Ladro di casa Orosky.

di _Occhi blu_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Famiglia Orosky. ***
Capitolo 2: *** Nuova arrivata. ***
Capitolo 3: *** Il volto nascosto. ***
Capitolo 4: *** Sete di vendetta. ***
Capitolo 5: *** La fine. ***



Capitolo 1
*** Famiglia Orosky. ***


Chi sa chi era quell'uomo che un giorno a settimana veniva a fare ''visita'' alla famiglia Orosky. Questa era composta dal padre, ricco borghese, sicuro di se, egoista ma brav uomo; dalla matrigna apparentemente buona e dai due gemelli, Joe e Bob, di diciotto anni, furbi come adulti. Joe nato prima di bob, e questo era spesso causa dei loro litigi. Da qualche anno che ricevevano ''visitine'' dal ladro di famiglia, di tanto in tanto si fermava anche a cenare, tant'era l'abitudine, la famiglia Orosky doveva preparare grandi cene nell'orrore, nella paura che quel cibo non sarebbe potuto piacere al ladro. Fortuna che la signora era una gran cuoca. - I ragazzi stavano spesso fuori casa, soprattutto Bob, stava sempre con il suo migliore amico Shelve, uscivano insieme con la macchina ma tornava sempre a piedi Bob, solo, aveva addosso quell'odore nauseante dell'alcool, e questo era motivo di dibattito a casa Orosky, ma il padre fiero era sicuro che non c'era nulla di insolito, solo serate tra amici, cose normali, diceva; per questo fatto mai nessuno si permetteva ad aprire bocca d'avanti al ragazzo per iniziare argomento.

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Capitolo 2
*** Nuova arrivata. ***


I bambini avevano otto anni quando morì la loro madre, fu una tragedia per tutta la famiglia , per qualche mesetto nessuno uscì di casa e nessuno in quella casa apriva bocca, cenni, saluti e nient'altro. Dopo Lucia si occupò dei bambini e della casa, era l'amica fidata della povera defunta.Il ricco borghese, padre di famiglia, aveva bisogno di una figura femminile, così, se la sposò. Nessuno aprì bocca. Nessuno si permise di contraddire la scelta del padre. Dal giorno dopo però iniziarono le visite del ladro. Erano costanti, una volta a settimana era d'obbligo, prendeva pochi euro, forse non era quello il suo vero obbiettivo.

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Capitolo 3
*** Il volto nascosto. ***


Joe era stato l'unico ad accorgersi che il ladro cambiava talvolta voce e che troppo spesso suo fratello Bob durante le rapine non era peresente in casa. Questo lo tenne per se, ma intanto si mangiava la testa per scoprire chi fosse il vero volto del ladro di famiglia. Nel frattempo in casa non vivevano più nell'orrore, c'avevaano fatta l'abitudine, il ladro suonava il campanello e c'era una borsa con cinquecento euro ad accoglierlo. E poi in silenzio andava via. Si fermò a mangiare, era un primo d'agosto, Bob non era in casa, Joe iniziò a fare domande per far parlare il ladro. Troppo poco furbo? La voce era molto simile a quella di Bob, l'aveva capito.

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Capitolo 4
*** Sete di vendetta. ***


Joe ebbe il coraggio di dirlo alla famiglia, a primo impatto tutti non diedero retta al ragazzo, poi Lucia, la matrigna, ci pensò e ne parlò con il padre. Non disse mica di averla uccisa lei la moglia, la madre vera dei ragazzi. Ops.. si! La uccise lei. La sua migliore amica.. e già, tutta l'invidia di tutti quei soldi, era stato quello. Non so come riuscì a convincere il marito che c'era una possibilità che il ladro fosse Bob, il più caro dei figli, anche se tornava ubriaco quasi ogni sera, era un bravissimo ragazzo. Il ladro, o Bob, aveva percepito qualcosa dentro sé, forse tutto quel distacco da parte della famiglia, proprio come avessero capito qualcosa. Per qualche messetto non andò a rapinare la casa, nulla, come se non fosse mai esistito. Non ci volle molto che la famiglia si dimenticò di tutto. Allora ritornò all'attacco, era più assetato di vendetta che mai.. Si! Lui c'era quando Lucia uccise la sua povera mamma, era dietro la porta della camera da letto, vide la scena, nessuno ne seppe nulla, e quel bimbo di prima rimase terrorizzato che in viso non si vedeva altro che dolore nascosta dall'indifferenza, era già un'uomo forte, inizò dall'ora il piano per sterminare l'assassina di sua madre, inizio ad avere davvero sete, voleva la vendetta. Decise quindi di diventare ''il ladro di famiglia''.

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Capitolo 5
*** La fine. ***


Era un giorno di visita normale, entrò a casa Orosky come le altre volte e iniziarono ad accusare il ladro dicendo che era Bob, si scorgeva un sorrisino dal passamontagna, cacciò velocemente il coltello dal taschino destro dei pantaloni, si sfilò la maschera e disse: < Sei matrigna, non sarai mai la mamma.> e uccise Lucia; l'accoltellò al cuore con forse 30 o 40 coltellate, la rabbia e la vendetta si era impadronita di Bob. Il braccio destro era stanco di infilzare l'arnese nel petto della donna, lo fece con fatica, accompagnato dalle lacrime di estremo dolore, non smise, continuò fino a che il braccio non se lo sentì più attaccato alla spalla. Joe cercò di fermarlo ma aveva paura, paura di morire, si era affezionato a Lucia, era stata una vera madre dopo quella naturale. Alla fine, singhiozzando, spiegò tutto ai familiari, compresero ma non giustificarono, lo cacciarono di casa con le lacrime agli occhi. Il padre non si frequentò più con nessuno e rimase solo e dopo 10 anni morì di vecchiaia, il figlio se ne andò a convivere con la compagna, e Bob diventò un barbone tra le sedie della stazione. Morì per overdose.

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