I am a fighter.

di Grapes_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 'Allora ti propongo un gioco, una sfida.' ***
Capitolo 2: *** 'Non posso averla, ma pensarla sì, ogni volta che voglio' ***
Capitolo 3: *** 'Perchè lui scopa già con me!' ***
Capitolo 4: *** 'E mio fratello? Arriva assieme alle buste!' ***
Capitolo 5: *** 'Ti amo Liam' ***
Capitolo 6: *** 'Harry!' ***
Capitolo 7: *** 'Liam mi accompagni in bagno?' ***
Capitolo 8: *** Segreti e Bugie. ***
Capitolo 9: *** Nutellao Meravigliao. ***



Capitolo 1
*** 'Allora ti propongo un gioco, una sfida.' ***







CAPITOLO 1.







 


Rocky
“Sono a casa!” strillai entrando nell’appartamento con un balzo per poi buttare pesantemente all’aria la borsa con i libri a terra che scivolò sul parquet facendo un tonfo pesante, la ignorai e mi buttai sul divano quasi a imitare la mia borsa. Sbuffai e chiusi gli occhi.
Mio fratello entrò nella stanza con nonchalance sfregandosi le mani in uno strofinaccio giallo.
”Passato una bella giornata?” mi chiese ironico. Lo sapeva che odiavo la scuola. Lui, più grande di me di tre anni, la scuola, non la frequentava più. Non saprei descrivere l’espressione che aveva in quel momento sul viso perché in realtà continuavo a tenere gli occhi chiusi. “Sono stanca Louis.” Mi lamentai, sentì la sua risata. Aprii gli occhi per constatare ciò che il mio udito suggeriva. “Ho preparato il pranzo. Chiama le altre pesti” mi disse con un sorriso. Mi alzai a peso morto sbuffando, tirandomi su in un modo decisamente aggraziato i jenas a vita bassa che portavo, non appena mi eressi in una posizione verticale. Ce ne stavano due di me, in quei cosi! “Hanno inventato le cinture.” Mi informò Louis. Li rivolsi una smorfia, per poi salire di corsa le scale andando a ripescare le mie sorelle. Bussai in camera di Charlotte, sapendo quanto tenesse alla sua privacy. “È pronto da mangiare Lottie!” esclamai. Sentii un flebile ‘ok’ che doveva confermarmi la sua presenza a mangiare con noi, e passai alla sorella 2.
”Fizzy!” strillai precipitandomi in camera sua con un salto aprendo la porta di colpo. Non si spaventò come speravo. Stava disegnando sulla scrivania.
Si girò sorridente e per niente colpita. “Hai fallito, Rocky. Di nuovo. E comunque sistemo le matite e arrivo.” Disse immaginando che la chiamavo per il pranzo. Sospirai; mi ritiro, non so spaventare le persone, è ufficiale. “Ok.. – mormorai avvilita – ma preparati perché la prossima volta ti spaventerai così tanto che ti si drizzerà ogni singolo capello biondo che ti ritrovi attaccato alla testa e urlerai in modo che tutta Londra possa sentirti!” la minacciai con un dito, sperando di impressionarla.
Lei mi guardò completamente divertita dal mio discorso intimidatorio. Incrociò le braccia e mi sorrise a bocca chiusa alzando entrambe le sopraciglia. “Ripeti sempre la stessa frase.. ma non sei stanca Rocky? – mi domandò ironica – Ti piace sognare eh” alzai gli occhi al cielo “Un giorno succederà – affermai dondolandomi sulla porta – vado a chiamare sorella 3 e sorella 4.” Proclamai, girandomi e dirigendomi verso la stanza delle gemelle.
Arrivai davanti alla porta che aprii senza preavviso.
”Daisy! Phoebe! – esclamai sorridendo e aprendo le braccia per poi doverle riportare alla vita e sorreggere i calzoni che scivolavano lungo i fianchi – avete fame?” chiesi dopo senza smettere di sorridere. Dio solo sa quanto io adori i bambini, specialmente quelle due gemelline! Loro mi si avventarono contro urlando ‘si’ prolungando le ‘i’ alla fine del monosillabo. “Allora andiamo in cucina, Louis ci ha preparato qualcosa di buono da mettere sotto i denti” dissi sorridendo. Oddio, dire che Louis ci ha preparato qualcosa di buono forse è un po’ esagerato, diciamo che spero abbia preparato qualcosa di commestibile, ecco. “Facciamo a gara?” domandò Phoebe euforica. Io annuii.
”Pronti, partenza, via!” esclamai per poi partire qualche secondo dopo di loro.
Raggiungemmo la cucina correndo, Lottie e Fizzy erano già a tavola. Io rallentai impercettibilmente per vantaggiare Daisy e Phoebe che appena entrate in cucina toccarono il tavolo con una mano. “Prima!” dissero quasi all’unisono, con un piccolo vantaggio di Daisy. “No prima io!” sbottò Phoebe. “Ma cosa, sono arrivata io per prima!” ribattè l’altra.
”Siete arrivate prime tutte e due!” esclamai io posando una mano sue ciascuna delle due bambine scompigliandoli i capelli contemporaneamente. “Come sempre del resto.” Fece notare Lottie. “Sei così lenta Rocky!” aggiunse Fizzy. Le feci l’occhiolino sedendomi a capotavola di fronte al posto di Louis. Ovviamente perdevo apposta per far vincere le gemelle. “Allora vogliamo guastare questo buon pranzetto che il vostro bellissimo e bravissimo fratello vi ha amorevolmente preparato?” s’intromise Louis con fare teatrale, portando la pentola bollente a tavola.
”Bellissimo, non direi, e bravissimo, è una parola grossa!” esclamai verso di lui mentre mi versava un po’ di zuppa che aveva preparato nel piatto.
Mamma lavorava per alcuni giorni, e papà non c’era, così ci toccava fare a turni per cucinare, io e Louis. Io facevo davvero poco, Lottie mi sostituiva. Sono pigra.
”Sei sempre così acida tu!” ribattè lui sorridendo e io ricambiai il sorriso. Ovviamente sapeva che non pensavo davvero ciò che diceva.
”E comunque assaggia e vedrai!” continuò lui convinto, sedendosi e appoggiando la pentola sul sottopentola che Daisy aveva messo sul tavolo pochi, dopo aver servito tutta la banda Tomlinson. Presi una cucchiaiata di zuppa, le mie sorelle mi imitarono. Era buona, sapeva di carote. Ah già, mio fratello era più o meno ossessionato da quegli ortaggi arancioni. Buona, devo ammettere che ti sei superato Louis!” li dissi e lui sorrise fiero. “Ma non montarti la testa,rimani sempre un incapace ai fornelli." precisai alzando un dito mentre mi servivo il bis di zuppa. Capperi, era davvero buona! Le mie sorelle mangiavano silenziose. chissà a cosa stavano pensando. A volte sembravano disconnesse dal resto. "Beh neanche tu sei molto brava ai fornelli." mi ripiccò Louis.Ok forse aveva ragione, non sapevo cucinare affatto, preparavo solo panini e cose nel microonde. Ma quelli erano dettagli irrilevanti. 
"Beh il fatto che io non sappia dosare il sale nei cibi, questo non fa di me un fallimento!" cercai di scusarmi. Lui alzò un sopraciglio. "Ok forse non so cucinare ma non è un problema giusto?" ammisi aprendo le braccia. "e stirare e cucire e lavare e pulire. Ancora non è un problema?" disse come per farmi intendere che non sapevo fare niente.
"Lo sai che non so fare la donna di casa."
"non sai fare la donna e basta."
mi trattenni dal mandarlo a cagare in presenza di minori, potrebbe essere controproducente per la loro crescita.
"Non sono forse il tipico esempio di ragazzina femminile insomma, ma rimango comunque una donna." dissi fiera, perchè mi piaceva ciò che ero.
"Ma ci piaci cosi come sei!" esclamo Daisy e Phoebe annuì convinta. Sorrisi a entrambe.
"Grazie bellissime." dissi accarezzando i capelli di Daisy che era la più vicina a me, per poi ritornare alla mia zuppa e gustarla senza interruzioni.
 
chiusi il frigo dopo aver preso un grosso pezzo di cioccolato fondente da esso. "Che bravo il mio fratellino che lava anche i piatti!" esclamai avvicinandomi a Louis che era al lavandino stringendoli una guancia con il pollice e l'indice della mano libera come se fosse il  mio nipotino adorato e io la sua nonna preferita.
"si ma questo lo puoi fare anche tu!" esclamò senza distogliere lo sguardo da ciò che stava facendo. "Ho le mani occupate." dissi sventolandoli Il mio pezzo di cioccolato davanti agli occhi. lui lanciò una breve occhiata solo per vedere cosa stringevo tra le mani di così importante da non poterlo aiutare e poi ritornò a lavare i piatti. Mi incamminai verso il salotto, dove si trovava la mia migliore amica: la play station.
"Più tardi viene Hazza." proclamò Louis dalla cucina. Roteai gli occhi per poi sbuffare sonoramente e buttarmi sul divano bianco. Mi tolsi le converse bordeaux con i piedi buttandole in un punto indefinito del salotto. "Che palle Louis non potevi chiamare Zayn?" domandai speranzosa. lo sentii ridere. "Lo sai che Harry è il mio migliore amico - disse e intanto che parlava io finii la stecca di cioccolato e mi alzai per prendere joystick e accendere la play e la tv - e poi Zayn e partito, per la Spagna ricordi?" 
"eccome se ricordo.." sussurrai tra me e me senza che lui potesse sentirmi mentre sfogliavo i vari videogiochi sullo scaffale. Scelsi GTA San Andrea, un gioco nuovo. Fissai la copertina per poi sorridere. ero proprio un maschiaccio. Mi buttai sul divano per poi sedermi e iniziare la partita muovendo rapidamente le dita sul Joystick. Louis mi raggiunse.
"Facci un pensierino Rocky" disse sorridendo malizioso. non lo guardai, ero troppo impegnata. "Oh Louis, piccolo e ingenuo Louis.. - iniziai - Sara la millesima volta che te lo dico, e la mia decisione non cambia, mi dispiace per il tuo amico." con la coda dell'occhio lo vidi roteare gli occhi. Poi il suono del campanello ci interruppe. Harry Styles tra 3..2..1

 
Harry
Entrai in casa Tomlinson, sotto invito di Louis. Mi aveva avvertito che i suoi genitori non c'erano ma le sue sorelle sì. Così mi ero preparato, avevo messo la camicia bianca e i jeans, il profumo e mi sentivo figo. Louis mi salutò con un sorriso facendomi entrare nel corridoio. Poi disse che doveva sistemare delle cose in cucina e di accomodarmi in salotto che poi sarebbe venuto. Annuii per dirigermi dove aveva detto.
E poi la vidi. Se ne stava seduta sul divano, col solito abbigliamento, i capelli castani che le ricadevano sulle spalle, sciolti, lo sguardo concentrato sullo schermo della Tv, la lingua sul labbro superiore. Era bellissima. Semplice, e bellissima. "Ciao Rocky." dissi avvicinandomi e sedendomi sul divano accanto a lei.
"Harry." disse senza distogliere lo sguardo dal videogame. Un gioco violento, non faceva che sparare a destra e a manca col fucile facendo morire dissanguati poveri innocenti.
"Tutto bene?" le chiesi per fare conversazione deglutendo rumorosamente per prepararmi psicologicamente a porli la solita domanda.
Sospirò."Tanto non ci esco con te Harry."
L'ennesima pugnalata. "Ma perchè no?"
Alzò le spalle. "Non sei il mio tipo." e con questo intendeva che non sono Zayn, naturalmente. Sospirai.
"È la diciannovesima volta che me lo chiedi" disse.
"E questo è il tuo diciannovesimo rifiuto." ribattei. Non rispose, continuò a giocare.
Fissai lo schermo. Mi sentivo che amava più la play station di me, nonostante ci conoscessimo fin da piccoli e la play non l'amava come l'amavo io.
Poi l'illuminazione divina.
Un'idea. L'idea. Avrebbe funzionato?
"A che livello sei?" li chiesi.
"Si chiamano missioni, e sono alla undici, è difficile e non ce l'ho da molto."
"E quanti livelli sono?"
"Missioni, Harry, MISSIONI." Specificò spazientita.
"Sisi, e quanti sono?"
"Una quarantina credo."
"Allora ti propongo un gioco, una sfida."
Alla mia parola 'sfida' mise in pausa e si girò verso di me assottigliando lo sguardo.
"Che genere di sfida?" chiese curiosa.
Sorrisi. "Che prima che tu finisca tutti i livelli di San Andreas io riuscirò a farti uscire con me. E se ne viene ti innamorerai anche!"
Sorrise divertita. "Ma ti prego, non uscirò mai con te. – disse – e poi questo significa che mancano ancora ventinove missioni, non ci riusciresti comunque, ritirati.”
"Hai solo paura di perdere." la provocai. Sapevo quanto amasse le sfide.
Mi fissò per un secondo. Poi mi tese la mano senza parlare. "Accetti?!" le chiesi incredulo guardando prima la mano poi lei. Annuì convinta. Le strinsi la mano. "Vincerò." disse. Sorrisi.
In quel momento entrò Louis inaspettatamente. Lei lasciò la mia mano velocemente guardando il fratello. 
"Allora ragazzi - disse - che stavate facendo?"
"Niente.. chiacchere tra amici." dissi rivolto a Louis ma poi guardai lei e le sorrisi. Rocky alzò gli occhi al cielo, per poi girarsi di nuovo verso lo schermo e togliere la pausa.


DOGO DOGO DOGO DOGO!
Buongiorno!
Eccomi con una nuova storia! É da un po' che mi frullano in mente idee per questa ff, le ho buttate giù di prova e poi mi sono venute in mente altre idee e adesso eccomi qui, a postarvi il capitolo uno.
Già vi anticipo che questa non è solo la storia di Rocky o Harry, questa è la storia di tutti i Oned e altri personaggi che verranno a scoprirsi mano a mano.
So che la storia può sembrare brutta e banale per ora, ma è solo il primo capitolo, devono entrare in scena ancora tutti i personaggi, quindi aspettate a scartare questa storia già dal giorno uno, mai giudicare un libro dalla copertina ;)
Parliamo del capitolo, come potete notare, abbiamo un personaggio forte :D Rocky è una dura! Sì perchè ammettiamolo, Bee non aveva tanta personalità, e alla mia prossima protagonista volevo dare un po' più di sapore. Ah, parlando di ragazzi, metterò spesso anche il loro parere, al pari delle ragazze, perchè serve

P.S.: dovete scusarmi se a San Andreas non ci sono 40 missioni o altre cose simili, insomma dovete scusarmi errori parlando di giochi elettronici perchè sono un ingnorante patentata in questo campo!

Grapes_

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Capitolo 2
*** 'Non posso averla, ma pensarla sì, ogni volta che voglio' ***







CAPITOLO 2.







 


Zayn
Una fredda folata di vento si fiondò su di me non appena uscii dal bar. L'aria era fredda a Londra, come sempre, a differenza della Spagna. Sono tornato oggi. Mi trovo a Londra in questo momento, dopo esser uscito dall'aeroporto e aver fatto tappa in un bar della città, a camminare con la valigia a rotelle per strada sperando che non piova, in direzione il mio appartamento. Vivo da solo, ho diciannove anni e voglio la mia indipendenza e per lo stesso motivo sono riuscito a convincere i miei a farmi partire da solo per la Spagna. Mi sono rilassato, e ho condotto una vacanza di dieci giorni. Verrebbe naturale pensare che l'ho fatto per divertimento o per svago, come ci si aspetta da uno di diciottono-diciannove anno, no? Beh, no. L'ho fatto più che altro per dimenticare. Per dimenticarla. Mi strinsi nella sciarpa di lana color panna continuando a camminare a passo svelto. Sbuffai ogni tanto, perchè mi scocciava aver sprecato dieci giorni così, alla fine lei, è ancora nella mia testa perciò il viaggio per dimenticare è stato un vero e proprio fallimento. 
Noelle. Dio, la ragazza più bella, dolce, sensibile, graziosa e delicata del mondo. Perfetta è la parola giusta.
E ogni volta che penso a lei, a quei suoi occhi nocciola dello stesso colore dei lunghi ricci che le ricadono sulle spalle, alle labbra sottili e agli occhiali blu che indossa raramente, solo per leggere o sforzare la vista, tutto questo si oscura dall'ombra di Liam.
Un mio grande amico.
E non si ruba la ragazza degli amici, quindi non mi è permesso avvicinarmi a El.
Lui non sa cosa sento verso di lei e neanche lei quindi va tutto bene.
Non posso averla, ma pensarla sì, ogni volta che voglio.
E non voglio mai, ma il pensiero parte automatico.
e mi fa così arrabbiare! 
Arrivai finalmente al mio appartamento ed entrai con le chiavi, iniziai a disfare la valigia.
Questo pomeriggio sarei andato dai ragazzi, sì, avevo voglia di vederli dopotutto. E poi, magari mi avrebbe distratto.

 
Madison
Riguardai per un ultimo secondo l'orologio di marca che avevo al polso. Le quattro e cinque del pomeriggio. Rocky è in ritardo, come al solito. Cinque minuti. Quando arriva mi sente.
Accavallai le gambe mentre me ne stavo seduta al tavolino fuori dal bar del centro.
Dopo un po' scorsi la sua figura che correva affannosamente verso di me.
Non mi sforzai di salutarla, di chiamarla o di farle un cenno, volevo vedere quanto ci avrebbe messo ad accorgersi di me. Arrivò fermandosi nel raggio di sette metri da me e si tirò su con un gesto secco delle braccia i larghissimi jeans che indossava.
Lei con quelle gambine così secche a portare quei cosi larghissimi, che stupida. Potrebbe mostrarsi con dei tacchi che la slancerebbero o con un vestito. Ma non è il tipo per queste cose.
Io odio i jeans. Non ne ho neanche un paio nel mio gigantesco armadio. Spostò la testa a destra e a sinistra in cerca di me che non parlai. Respirava a fatica e ogni tanto si spostava i capelli da davanti agli occhi. Finalmente puntò lo sguardo su di me e si trascinò fino a sedersi al mio tavolo.
"Perdonami, Maddy." esclamò ansimando.
Mi portai l’orologio sotto agli occhi e guardai l’orario, "Ok vai, hai esattamente 60 secondi." risposi guardandola poi negli occhi.
"Diciamo che..." iniziò lei tutta agitata. Non aveva mai una vera scusa plausibile.
"Si." la spronai sorridendo e intrecciando le dita sotto al mento.
"Avevo Harry in casa!" Disse poi tutto ad un fiato. “Sono stata veloce questa volta.” Aggiunse poi. Sì, si può dire che oggi ha trovato una scusa in fretta per quel suo solito ritardo.
Ma nel sentirla dire quella frase, l’aria mi andò di traverso e iniziai a tossire.
Mi battè alcune pacche sulla schiena "Ah si?" esordì poi appena mi ripresi.
Annuì, "E venuto per salutare Louis niente di che." cercò di tranquillizzarmi. È vero che Rocky commette casini su casini, ma se solo ci provasse con Harry non glielo perdonerei mai.
"E tu hai tardato per farli compagnia?" chiesi leggermente preoccupata, ma mi sforzai di non darlo a vedere.
"Oddio no! - esclamò come schifata - Louis li ha fatto compagnia." Rispose poi con un sorriso.
"Ti sei appena bruciata la tua giustifica" risposi sorridendo beffarda. Aveva detto che ha tardato per Harry perché era in casa sua, ma se Harry è stato con Louis, allora ha tardato per un motivo differente. Sono un genio!
Si portò una mano in aria sbattendola sulla fronte.
"Ok va bene giocavo con la Play" sospirò. Sorrisi compiaciuta. Almeno non aveva mentito. Era brava in quello anche se non lo usa molto come dote.
Arrivò David con le nostre ordinazioni. Per me caffè e brioches alla marmellata di fragole e per Rocky coca cola e mega panino salato super farcito. David conosce a memoria le nostre ordinazioni perchè io e Rocky veniamo qui quasi ogni pomeriggio e prendiamo sempre le stesse cose, e quando ci vede ce le porta automaticamente. "Grazie Dave." lo ringrazia Rocky sorridendoli e portando via dal vassoio il piattino con sopra il suo panino e successivamente la lattina poggiandoli sul tavolo. sorrisi anch'io imitandola e prendendo le mie cose mentre il cameriere ci dava la buona merenda e tornava dentro al locale. "Allora - iniziai io aprendo la bustina di zucchero di canna e versando la polverina marroncina nella tazza - news su Hazza?"
era una domanda sottintesa ormai, gliela ponevo sempre perchè lei è Rocky Tomlinson, sorella di Louis Tomlinson, nonchè migliore amico di Harry. Incaricata di scoprire dettagli e pettegolezzi per me su quest ultimo. Anche se non sempre mi raccontava tante cose. Questa volta però sembrò pensare di più su cosa dirmi, poi alla fine si decise a rispondere "No niente, oggi è venuto a casa nostra per stare un po' con Louis ma non sono stata con lui, ha passato tutto il tempo con il suo amico." disse. Annuii e iniziai a sorseggiare il mio caffè mentre la vedevo divorare quel panino gigantesco.
"Mi chiedo perchè non ingrassi ragazza scheletrica." Dissi guardandola abbuffarsi. era esagerato il termine scheletrica, anche se era molto magra ma comunque in forma.
"Sport." ah-ah, ecco! 'sport', la solita risposta a tutto. 'Hei Rocky, come mai hai questo bel fisico?' 
'Faccio sport.'
'Hei Rocky, come fai a essere così in forma?' 
'Faccio sport.'
'Hei Rocky come fai a mangiare e non ingrassare?'
'Pratico sport.'
'Hei Rocky perchè sei così carina anche se non ti trucchi mai?'
'Faccio sport.'
'Hei Rocky perchè sei così intelligente?'
'Pratico sport.'
'Hei Rocky perchè ci sono forme viventi sulla terra?'
'Faccio sport.'
sembrava la risposta a tutti i quesiti del mondo!
E il bello è che lei è la persona più pigra che io conosca, e non muove un muscolo per fare niente! Il massimo sforzo fisico che fa è lanciare i popcorn con una mano e prenderli al volo con la bocca stesa sul divano, ma niente di più. Ed è magra comunque.
"Ovvio." risposi con un accenno di sorriso mentre iniziavo a mangiare la mia Brioches e lei si puliva le mani dalle briciole dopo aver dato l'ultimo morso al panino sfregandosele tra di loro.
La invidiavo per questo, io ero in carne, un po’ robusta, e facevo diete su diete per dimagrire, per perdere peso, per piacere a qualcuno, di viso mi trovavo OK e anche di forme, ma avevo quel poco di ciccia in più che non mi avrebbe mai fatto accettare da nessuno. Invece Rocky mangiava di tutto di più e rimaneva la magrissima ragazza di sempre.
"Oh hai saputo delle Waldorf?" mi chiese tutto ad un tratto.
"No cosa?" chiesi assetata di scoop su quelle odiose gemelle, smettendo immediatamente di mangiare e pulendomi leggermente la bocca con un fazzolettino.
"Melody, adesso sta con Niall." esclamò lei ridendo.
 Shock totale!
"No! Dici sul serio?!" replicai incredula.
Annuì con foga "Sisi, glielo ha chiesto lui, e sembra innamoratissimo ma lei non saprei." disse
"Conoscendo Melody, non durerà." ammisi riprendendo la pasta avvolta dal fazzoletto tra la mani. Melody Waldorf, gemella di Sinfony Waldorf, è la persona più odiosa, più antipatica, più approfittatrice di tutta Londra. Dopo la sorella, ovvio.
"Ma il suo livello di troiaggine è leggermente inferiore a quello della sorella, comunque elevato, ma inferiore. Spero bene per lui, Niall merita il meglio!" disse lei incrociando le gambe sulla sedia a mo' d'indiano, incurante del fatto che molte persone avrebbero potuto guardarla e pensarla la persona maleducata che in realtá non era. In ogni modo io preferivo tenerle accavallate, per comodità e anche perchè avevo un vestito con non volevo spiegazzare.
"Credo che non esista niente di peggio di Sinfony. Sono entrambe due gemelle tremende ma lei non la batte nessuno a Londra. Fossi in te parlerei con Louis..." le suggerii pulendomi mani e bocca con il fazzoletto e poggiandolo poi sul piattino di ceramica. 
"E secondo te non l'ho già fatto? Ci ho provato milioni di volte a convincerlo che quella è una poco di buono ma lui continua a dire che io non la conosco come la conosce lui e non smettono di uscire e sentirsi." disse alzando le spalle.
Presi il mio portafoglio firmato dalla mia Fendi e iniziai a estrarre i soldi necessari per pagare la mia parte di merenda, e li poggiai sul tavolo alzandomi "E lei viene anche a casa tua?!" chiesi una volta in piedi.
"Ovvio che no, non voglio gente di quel tipo a casa mia, non ci deve neanche provare a entrare! Credo che vanno a casa di lei o in discoteca o in altri posti strampalati. Lo sta rovinando, è sempre fuori o in giro per lei." disse frugando nella tasca degli ampi jeans e pescando con le mani tante monetine che iniziò a contare sulla mano. 
"Perchè non ti compri una borsa, Rocky" dissi alzando gli occhi al cielo in tono quasi interrogativo sapendo già che non ne possedeva neanche una.
"Sono scomode!" esclamò ridacchiando e poggiando le monetine sul tavolo, salutammo David che stava servendo un altro tavolino di fuori che ricambiò il saluto e poi insieme ci avviammo per le strade di Londra.
"Ma se la borsa è la migliore amica di una donna." dissi.
"Non lo erano i tacchi e le gli accessori?" disse alludendo al fatto che io ripetevo sempre che erano loro i migliori amici delle donne.
"Lo sono tutti." dissi sorridendo e trascinandola in una risatina.
Poi facemmo una passeggiata in centro, camminando e facendo chiacchiere da migliori amiche.
"Senti... sicura di non avere altre novità su Harry?" chiesi poi un po’ imbarazzata.
"Sii, sicurissima. Stai proprio in fissa con questo Styles!" sospirò divertita.
Non risposi, perchè aveva ragione. Alla fine Harry era più un ossessione che un amore ma io non potevo farci nulla, ero cotta di lui.

DOGO DOGO DOGO DOGO!
Ciiiaaaooo beellee c:
A gran richiesta, ecco il capitolo 2!
Che ne pensate?
Alluuura, sono saltati fuori nuovi personaggi! In questo capitolo conosciamo Zayn, e Madison (Maddy). E poi si nominano Noelle (El) e le gemelle Melody e Sinfony.
In questa ff i protagonisti saranno 4 ragazze e i 5 one direction.
Loro li conoscete già, le ragazze per ora abbiamo Rocky, Maddy ed El. La quarta verrà fuori strada facendo.
Ci tengo a precisare che le gemelle, non sono protagoniste non sono importanti e non metterò il loro punto di vista, anche se spesso compariranno nella storia.

Mi piacerebbe continuare a 3 recensioni!

Alla prossiima!
Un baaciiooo c:
Grapes_

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Capitolo 3
*** 'Perchè lui scopa già con me!' ***







CAPITOLO 3.







 


Julia
Era tardi, tardissimo, e io non sono neanche uscita di casa. Corsi varie volte per i corridoi della mia villetta, passando anche per stanze in cui giá ero andata, cercando le mie cose da mettere in borsa.
Avevo tutto in quella Louis Vitton, ma mancavano le cose indispensabili. Ovvero: Cellulare, correttore, portafogli.
Sapevo per certo che il portafogli era già dentro, con una ventina di sterline, quindi partii alla caccia del cellulare e del correttore. Corsi in cucina e presi il cellulare dalla coperta, era scarico e lo avevo messo sotto carica e appoggiato su una coperta per non rovinarlo. Era spento, per non rovinare la batteria durante la carica, rallentai i miei modi veloci per staccarlo dalla presa e poi ritornai al ritmo costante che avevo. Corsi in bagno e aprii lo sportello estraendo la scatola viola dove tenevo tutti i miei correttori. Ne presi uno a caso lo misi in borsa e partii alla carica perchè ormai avevo tutto. O quasi. 
Afferrai la giacca a vento e corsi verso il giardino.
Mio padre, sulla sedia, tranquilla fissava il vuoto fumando la pipa. Che cosa stupida, stava in silenzio senza fare niente, completamente inutile.
"Bà! Io vado a fare shopping con Melody e Sinfony, mi dai un po' di soldi?" li chiesi, ma era più un affermazione che una domanda.
"Me lo hai chiesto se potevi uscire con loro?"
Roteai gli occhi sbuffando "P.o.s.s.o?" dissi lentamente scimmiottando.
"Quanto vuoi?" disse poi estraendo il portafoglio dalla tasca dei pantaloni spenti. 
"Direi che 100 possono bastare!" risposi sorridendo.
Tirò fuori le banconote e io allungai la mano, lui fece per darmele ma si fermò a mezz'aria con quelle in mano. "Non sono un po' troppe?" chiese poi.
"No bà, e ora dammi." esclamai prendendogliele dalle mani e mettendole nel mio portafoglio.
"A che ora torni, Julia?" mi domandò. 
Alzai gli occhi al cielo sbuffando "Quando mi va ok? Ciao" dissi e poi mi avviai alla mia cabrio nera.
 
"Era ora cugina, ci hai fatto aspettare!" esclamò Sinfony appena mi vide arrivare da loro che mi aspettavano in piazza. Lei e quel maledetto modo di chiamarmi cugina, come se lo dovessero sapere tutti! Melody le stava a fianco trafficando con l'iphone.
"Perdonami, quel rompiscatole di mio padre mi ha trattenuto." disso stampandole un bacio sulla guancia, facendo poi lo stesso con Mel che però non distolse lo sguardo dal cellulare.
Melody era la più carina tra le due, era più bassa di Sinfony, uscita dalla pancia di mia zia 5 minuti dopo quest'ultima, aveva alcuni nei sul viso che però la rendevano molto bella - Li volevo anch'io, ogni tanto li disegnavo con la matita nei punti che li aveva lei - i capelli rosso fuoco. Erano naturali però, li ha sempre avuti rosso acceso così come Sinfony, mentre i miei sono rosso più spento. Infatto li tingo per averli come loro! Avevano entrambe gli occhi castani, i miei erano verdi, non porto le lenti colorate solo perchè mi danno fastidio, sennò le porterei per fare anche a me gli occhi castani. 
"Con chi messaggi Mel?" chiesi sbirciando il suo iphone.
"Con Nial strafigo Horan." rispose iniziando a camminare verso il centro, senza alzare gli occhi dal cellulare.
"Quello stupididissimo irlandesino." commentò Sinfony.
Risi.
Melody alzò le spalle.
"Uscite insieme?" chiesi a Melody.
"Stanno insieme." rispose Sinfony per lei. 
"E ti piace?" domandai, perchè non era da dare per scontato che lei lo amasse, parlando di Melody.
Annuì fermandosi dal messaggiare e guardandomi un secondo.
"Sì... dai. È bello, è ricco, mi fa molti regali ed esaudisce ogni mio desiderio. E poi è anche un  po' simpatico perciò è anche più facile." spiegò.
Annuii convinta. "Ma che cazzo dici Melody, è brutto da far paura, è anche gobbo e ha i denti storti! Non potevi scegliere niente di peggio!" strillò Sinfony alla sorella facendo voltare e fermare alcuni passanti a cui rispose con un 'Cazzo guardi' o un dito medio.
"Non è vero! Ha un bel sorriso e degli occhi carini!" ribattè Mel.
"Se quella cosa sghemba tu la chiami sorriso..." disse Sinfony.
Melody non rispose, continuò a trafficare col cellulare.
É il suo ragazzo, perchè diavolo non lo difende?!
Entrammo in un negozio firmato, e iniziammo a guardarci in giro.
"Scusa e per te chi è bello allora?" disse Melody riferita a Sinfony, tutto ad un tratto interrompendo le nostre chiacchere. Ci misi un po' a capire che intendeva il discorso di prima.
"Liam Payne, tipo." rispose Sinfony dopo averci pensato un po'.
"Liam Payne?" ripetei un po' sorpresa.
"Si, perchè? Qualche problema? Non è bello, è un figo assurdo, me lo farei anche qui in questo momento!" esclamò lei serissima. 
Non risposi, non capivo perchè doveva dire cose del genere. Non ha molto senso, siamo in un posto pubblico! Con che ritegno farebbe sesso con Liam - che tra l'altro è fidanzato - in un negozio?
"Guarda, questa è carina!" esclamò Melody prendendo tra le mani una minigonna tutta paiettes lunga si e no venticinque centimetri.
"Provatela allora, stupida." rispose acida Sinfony spingendola verso i camerini e la sorella ubbidì veloce.
Continuai a cercare tra i vestiti.
"E tu invece, preferisci Payne o Horan?" mi chiese Sinfony.
Alzai gli occhi incontrando i suoi "Ma Payne è fidanzato." dissi.
"La Setton è tua amica?"
"No." La conoscevo di vista ma non eravamo molto amiche io e Noelle.
"E allora! Puoi anche fartelo quindi!"
Non risposi, non mi sembrava corretto rubare il ragazzo a qualcuno.
"Nessuno dei due, sono entrambi occupati adesso." dissi sincera. Lei roteò gli occhi rimettendo tra le altre senza piegare una maglietta che stava guardando.
"Allora ci sarà qualcunaltro?" disse squadrandomi.
Ci riflettei "Direi Tomlinson." ero onesta.
"Chi?!" 
"Louis Tomlinson, il fratello di Rocky. Non è fidanzato, ma è molto carino e simpatico per me." Non facevo parte del suo giro ma era simpatico, almeno sembrqva.
"Tu. Tieni. Giù. Le. Mani. Da. Lui."
"Perchè scusa?"
"Perchè lui scopa giá con me! Tu sei di troppo, ok?"
"Ma se esci stai con lui, perchè dici che Payne è figo? Dovresti dirlo, ma di Louis!"
Mi guardò malissimo "Allora Julia, 1, io e Louis non stiamo insieme, ci frequentiamo e basta, 2, sì, esco con lui ma trovo che anche Payne non sia da scartare, 3 fatti i cazzi tuoi 4 respect to point uan, tvu, fri." Mi morsi il labbro trattenendo una risata per quel suo inglese sghembo.
"Okok, mi hai chiesto un parere e te l'ho solo detto ma non mi piace davvero!" Esclamai ritornando seria.
"Sarà meglio." ribattè acida per poi andare a vedere altri vestiti. Vidi un top molto carino, fucsia, fatto a modi 'gilet' con due bottoni per chiuderlo, corto sotto e scollato sopra. Lo afferrai andando da Sinfony.
"Sinfony, guarda che carino questo! Come pensi che mi stia?" Mi piaceva davvero, sopra una canotta sarebbe stato bene, e poi era nel suo stile, ero sicura che me lo avrebbe approvato.
"Bello sì, ma addosso a te starebbe male, a me starebbe meglio." me lo prese di mano e s'infilò in un camerino. 
Subito dopo uscì Melody dall'altro.
"Come sto?" disse roteando su sè stessa. La minigonna era decisamete TROPPO corta. Le copriva giusto il sedere! 
"Ehm...forse è un po' troppo.." in quel momento uscì Sinfony e si catapultò di fronte alla gemella.
"Oh tesoro stai benissimo! Davvero bene, ti fa delle belle gambe! Comprala."
Lei annuì sorridente "No aspetta, Julia cosa stavi per dire?" mi chiese. Non seppi cosa rispondere.
"Io...io..." che fare? "Io penso che sì, ti sta bene davvero." come potevo andar contro Sinfony?
Sorrise e tornò dentro a ricambiarsi.
Osservai Sinfony, aveva il gilet addosso, ma solo quello. La pancia completamente scoperta, e l'unico bottone allacciato era quello al centro, decisamente troppo scoperta.
"Ehm, Sinfony, ma non ci vuole una maglietta sotto?" commentai.
"Così è più bello, no?" rispose sorridendo e sistemandolo meglio. Era davvero brutto, la faceva sembrare una poco di buono.
Un commesso che passava di lì con in mano dei vestiti li posò fermandosi di scatto e venendoci incontro a bocca aperta. "Posso aiutarvi, avete bisogno signorine?" chiese parlando più con le tette di Sinfony che con noi. 
"Oh sì buon uomo, di un parere, che ne pensi?" disse lei con aria provocante, guardandolo maliziosa. 
"Le-Le sta d-d-d'incanto.." balbettò.
"Bene!Allora lo prendo!" e detto questo entrò nella cabina uscendo dopo poco insieme a Melody. 
Io e quest ultima ci avviammo alla cassa a pagare mentre Sinfony parlava col commesso.
"Sai, ho fatto fatica a far entrare e uscire la gonna, per questo ci ho messo molto a cambiarmi, ma Sonfony ha detto che mi sta bene quindi l'ho presa." mi sussurrò Melody mentre dava i vestiti al cassiere.
Posai lo sguardo su Sinfony e il commesso e li vidi particolarmente vicini. Lei aveva una gamba intrecciata a quella di lui, i bacini uniti e con una mano giocherellava con il colletto della sua camicia toccandoli anche il petto con le dita mentre li sussurrava qualcosa, lui sorrideva ebete fissandola in ogni dettaglio, poi Melody la chiamò e lei venne verso di noi. 
 
"Cosa hai fatto con quel tipo?" le chiesi non appena fui fuori dal negozio.
"Mi sono fatta dare il suo numero, penso che lo chiamerò domani o stasera magari possiamo vederci una di queste notti..." rispose Sinfony alla mia domanda, sorridendo.
"Ma tu non esci giá con Louis?"
"Oh mamma mia, Julia! Qual'è il tuo problema?"
"Se esci con lui non dovresti esserli fedele?"
"Louis è qui in questo momento? No, quindi non saprà!", rise.
Deglutii e non risposi.


Noelle
Spostai le coperte riposizionandomi su me stessa.
Mi sedetti uscendo dall’abbraccio di Liam.
Sbadigliai e poi passando una mano tra i capelli voltai la testa a guardarlo, appoggiando il mento alla mia spalla, era bellissimo.
Avevo il fidanzato migliore del mondo!
Aveva solo i pantaloni della tuta, nessuna maglietta. Questo pomeriggio io avevo la febbre e lui è venuto a casa mia per stare un po’ con me, ci siamo stesi sul letto a parlare un po’ poi a me è venuto sonno. E mi sa che a giudicare da quello che sta ancora facendo, anche lui aveva voglia di dormire.
Gli stampai un leggero bacio sulla palpebra, “Liam, amore, sono le cinque del pomeriggio.”
Aggrottò le sopraciglia nel sonno, facendomi sorridere.
Mormorò qualcosa, ma ancora dormiva.
Ma io avevo qualcosa da fare, per caso, questo pomeriggio?
Mi ristesi coprendo sia il mio corpo che quello di Liam con le coperte e ritornai a dormire.

”El!” bisbigliare al mio orecchio. Aprii gli occhi, era Liam.
”Si?” chiesi riprendendo conoscenza.
”Sono quasi le sette, io dovrei già essere a casa.”
Annuii stropicciandomi gli occhi.
”Grazie del pomeriggio, grazie per essermi stato accanto Liam.” Bisbigliai con la voce ancora impastata dal sonno.
Si alzò in piedi rimettendosi la sua maglietta e poi poggiò una mano sulla mia fronte.
”Mi pare abbassata. Dopo provatela e avvisami.” Disse. Si riferiva alla febbre.
Annuii ancora, questa volta un po’ più cosciente.
Si avvicinò per baciarmi, e posò le sue labbra sulle mie.
Oh, quanto adoro i suoi baci.
Io ero seduta al bordo del letto e lui di fianco a me piegato per continuare quel bacio.
Lo approfondì quando iniziò a baciarmi con più foga e io fui costretta ad abbassare la schiena, mentre lui si distendeva su di me.
Staccò le sue labbra sulle mie e iniziò a baciarmi il collo, ovunque.
Le sue mani mi circondavano i fianchi, poi salirono e presero la maglietta, portandola verso l’alto. STOP!
”Liaaam….” Sussurrai.
Non smetteva di baciarmi e nonostante io portassi giù la mia maglietta con le mani lui insisteva per volerla togliere. Lui è pronto, beh io no.
”Liam, non è il caso…” mormorai ancora alzandomi di scatto e facendo sollevare anche lui.
”Ok, ok.” Disse sospirando.
Mi diede poi un ultimo bacio sulla fronte e se ne andò, lasciandomi solo in camera.



DOGO DOGO DOGO DOGO!
Weeeeeeeilà!
Ho aggiiornato pooco tempo fa "
Exception. " , ma avevo troppa voogliia di metteere un capiitolo anche qui!
Inanzitutto, mi spiace se questo capitolo è un po' lungo, e quindi noioso.
É tutta colpa della parte uan! Quella di Julia, ma non potevo cavare pezzi per restringerlo, quindi ve lo dovete sorbire così.
Beeeeeh, sono comparsi tutti i personaggi! Maddy, El, Rocky, Julia (le gemelle) e i Uan Dairecsion.
Direi che la storia può ufficialmente iniziare.
Penso che metterò due punti di vista per capitolo, perchè di solito mi vengono abbastanza lunghi, ma se sono corti anche 3 potrebbero andare.
Coome potete leggere, le gemelle non sono nulla di promettente.
Sono stata un po' volgare in questo capitolo, ma credetemi, serviva per far capire il loro linguaggio.
Poi c'è Julia, che le segue un po' come fossero Diio, le venera, le prende come modello.
E che modello, eh? MMMmmm... HAHAH
Sinfony, sta con Louis. 'sta', lo possiamo anche mettere tra virgolette. Perchè non appare molto fedele.
E Melody, sta con Niall. Ma che sia davvero un rapporto sincero?
Non vi resta che scoprirlo nelle prossime puntate!

Mi piacerebbe ricevere sempre 3 recensioni per continuare!


Vi ricordo di passare dall'altra mia long:
Exception.
E dall'altra mini long che è attaccata alla precedente: Come D'incanto.
Cliccate sui nomi.

Aaaaalla prossiima!
... E mangiate tanta U V A !
Grapes_

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Capitolo 4
*** 'E mio fratello? Arriva assieme alle buste!' ***







CAPITOLO 4.







 


 

Rocky
Correvo goffamente per le strade di Londra facendo imbestialire i taxi e i pedoni con i loro clackson e le loro urla. Ovviamente ero in ritardo. 
Finalmente arrivai all'ultimo passaggio: attraversata questa strada c'era il bar.
Mi infilai quindi tra il traffico correndo e rischiando di essere investita, ma arrivai sana e salva, mi tirai su i jeans che cadevano con nonchalance ed entrai nel bar.
I ragazzi erano allo stesso tavolo di sempre: e c'erano proprio tutti. Mancavo solo io. 
"Ciao ragazzi" dico cercando di nascondere il respiro affannato. Mi siedo di fianco a Niall, di fronte a lui c'era Harry, di fianco a lui Maddy, e scommetto che si è seduta lì apposta, e vicino a Maddy c'era Noelle e di fianco a lei vi era Liam che con un braccio cingeva le spalle alla sua fidanzata, alla mia destra c'era Niall e alla mia sinistra Zayn. Diio, oggi è bellissimo. 
Quel ciuffo, quegl'occhi, quella barbetta, que...
"Rocky dov'è Louis?" mi domanda quest'ulimo.
Cavolo allora non siamo al completo. Manca mio fratello. Ah, già. So dov'è, è "In giro con Sinfony Waldorf" dico.
Liam tossisce e per poco non si affoga nel bicchiere d'acqua che stava bevendo o"Louis sta con quella tipa?!" dice, mentre El li da qualche pacca sulla schiena per farlo riprendere.
Annuisco, "Sì. Trovo che abbia fatto un erroraccio, quelle gemelle non promettono nulla di buono..." mi scappa, dimenticandomi che Niall sta con l'altra sorella.
"Melody è diversa!" esclama il biondo, un po' irritato.
"Niall, amore, hai gli occhi tappati da una diga fatta da castori per non accorgerti del tipo di ragazza con cui ti sei fidanzato." replico.
"Melody è una brava ragazza." dice convinto.
Mi guarda con quel faccino tipico di Niall, che ti fa venire la voglia di strapazzarlo di baci, è così tenero con quell'espressione così dolce ma allo stesso tempp stupida, tipica di un idiota come lui che accecato dall'amore non riesce a capire che la sua ragazza è una spugna sciupaNiall che lo spremerà fino all'ultimo centesimo. Mi mordo il labbro per evitare di riderli in faccia, fortunatamente Harry mi salva, "Il punto non è Melody, il punto è che Louis non viene più ai nostri incontri per uscire con Sinfony" dice.
Annuisco con foga e vedo Harry fare un mega sorrisone.
"Odio quelle due gemelle.." sibila Zayn e io annisco dandoli ragione.
"Zayn parli del diavolo e spuntano le corna..." dice Noelle, Zayn alza lo sguardo sentendo la sua voce e noi la guardiamo tutti confusi, poi però seguendo il suo sguardo capiamo. Sta fissando l'entrata, Mi giro e proprio in quel momento sta entrando una rossa, che poi classifico come Melody Waldorf, ma non è con Sinfony, è con un altra ragazza sempre rossa ma non è Sifony. Comunque si assomigliano molto. 
Si avvicinano alla cassa e non ci vedono.
Mi volto verso Niall, sta sorridendo imbambolato.
Apre la bocca. Diamine Niall, no, non farlo..
"Melody!" strilla l'irlandese.
Merda.
La ragazza si volta e ci vede, si apre in un sorriso e corre verso di noi, "Niall amore!" strilla prima di saltarli addosso, baciandolo poi.
"Che ci fai qui?" dice, mentre l'altra ragazza si avvicina. 
È carina, è una bella ragazza, ma si capisce che è tinta. C'è un po' di ricrescita, e anche se le sopraciglia sono rosse, i capelli sono un rosso più acceso, quasi identico a quello di Melody. Ha gli occhi verdi e il viso coperto di terra o di qualche trucco strano che soffoca la pelle. 
Ma si, adesso la riconosco! Lei è Julia Waldorf! 
Oddio com'è cambiata.
Andavamo a scuola insieme da piccole.
Ha un carattere orribile, eravamo amiche una volta ma lei è diventata tale e quale le sue cugine.
"Sono con i miei amici - risponde Niall - e tu?"
"Io sto facendo shopping con mia cugina - indica Julia - Julia, Sinfony e Louis sono un po' più indietro ma c'erano anche loro" spiega Melody.
Ci tratteniamo tutti dal ridere a crepapelle, mio fratello che va a fare shopping con una?! Che scandalo.
Comunque nessuno parla, "Oddio mio fratello fa shopping con una ragazza?!" dico non riuscendo più a trattenermi e scoppio a ridere, Zayn vicino a me mi da una gomitata ma si vede benissimo che fatica a trattenersi persino lui.
"Ti sembra strano?" mi risponde fredda Melody con un tono un po' acido.
"Sì molto, Louis non è proprio il tipo!" esclamo.
"E invece adesso è in giro con Sinfony va bene?!" dice scocciata. Non c'era bisogno di arrabbiarsi così.
"Stai calma cocca, dicevo solo una cosa." replico.
"Allora è vero che sei stupida, arrogante e insolente come dice Sinfony, Rocky Tomlinson..." borbotta la Waldorf ridacchiando, mi alzo in piedi avvicinando il mio viso a quello di Melody e serro i pugni.
"Ripeti se hai coraggio, troietta." sibilo.
Diventa tutta rossa e gonfia le guancie.
Niall scatta in piedi, "Adesso basta, Rocky  non dire più una cosa del genere alla mia ragazza." 
"Ecco!" esclama Melody sorridendo e intrecciando le braccia.
"Mel vale anche per te, smettila adesso.." dice Niall, ma a tono basso. 
Melody stava per ribattere e cazziare Niall quando entra una figura dalla porta.

 
Louis
Ci fermiamo davanti al negozio, Sinfony si blocca prendendo l'iphone e trafficandoci. "Che succede?" le chiedo.
"È Julia dice che ci sono i tuoi amici dentro" risponde secca.
Faccio due passi indietro.
"Sinfony io non entro dai miei amici conciato in questo modo.." dico alludendo a tutte le sue sportine che dovevo portare io. Odio davvero tutto questo, siamo stati in ogni singolo negozio di Londra. Ho la schiena a pezzi. Ma se questo la rende felice...
"Ma dai Louis, che ti frega" dice e poi entra.
Mi cade un sacchetto.
"Sinfony!" la chiamo per chiederli se me lo raccoglie. Ma non si gira. Non può non avermi sentito!
Sospiro e mi abbasso per prenderla e me ne cade un'altra. Cerco di raccogliere quella e ne perdo un'altra. Dio Santissimo. Mi giro non ce nessuno.
Sbuffo e appoggio tutto a terra, la schiena fa crick. Mi riposo due secondi e piano piano mi carico nuovamente di tutta quella roba.

 
Rocky

Aveva dei jeans corti che le fasciavano, metà culo, lasciandola scoperta, una top verde che le lasciava 5 centimetri di pacia nuda, occhiali da sole e capelli rossi sciolti. Sinfony Waldorf fa la sua entrata da troia.
Si guarda in giro e poi vede Melody e Julia e viene verso si noi "Ciao ragazzi!" esclama. "Ciao Liam!" aggiunge. Ma perchè? Lui alza un sopraciglio e la saluta flebilmente con una mano.
"Scusa non dovevi fare shopping? Dove sono le tue 34mila buste?" domanda Madison.
"Arrivano carissima." dice Sinfony.
"E mio fratello?" chiedo.
"Arriva assieme alle buste" risponde ridendo.
Poco dopo vedo Louis entrare al bar coperto da mille sporte e sportine, e scatole, devono essere pesantissime.
Si avvicina a noi, traballante.
Oddio, cosa li hanno fatto.
"C-ciao gente" dice
"Tutto bene?" ci scherza Harry.
Louis annuisce un poco e per poco non li cade qualcosa.
A Julia squilla l'iphone. Lo guarda e sbuffa "Scusatemi devo andare, ci si vede. Ciao Sinfony, ciao Mel, ci si sente!" dice e poi corre via.
"È meglio che vado anch'io... Niall accompagnami" dice Melody, subito il biondo si alza e dopo averci salutato esce dal locale con la fidanzata.
Io, Liam, Noelle, Zayn, Harry e Maddy ci guardiamo a capiamo tutto. Le nostre voci si sovrappongono e una multitudine di scuse per andare via da lì risuonano insieme. 
Quanto ci piace la compagnia delle Waldorf, eh?
Piano piano ci salutiamo e il bar si svuota di noi, Zayn accompagnerà Maddy a casa, risparmiandole un viaggio in taxi, e Liam ed El tornano a casa insieme. Nessuno vuole stare con Sinfony.
Rimaniamo lei, io Harry e Louis.
Ma io voglio tornare a casa.
"Harry non vai?" li domando.
"Ti aspetto" dice sorridendo malizioso.
Roteo gli occhi.
"Louis voglio andare a casa." mi lamento.
Lui mi guarda dispiaciuto, poi si gira verso la rossa, "Sinfony è tardi... devo accompagnare mia sorella a casa" dice.
"No Louis! E tutte queste sportine? Che faccio, le porto io? - Sì cazzo! Pensai. - No lei si arrangia, accompagna me."
Strabuzzai gli occhi.
Io mi arrangio? È mio fratello!
Chi diavolo è lei? La regina?
Ora quel cretino deve solo azzardarsi a darle l'ok e giuro che.. "Va bene Sinfony" mugugnò.
Lei saltellò e corse fuori dal locale.
"Perdonami.." disse Louis seguendola.
"A casa facciamo i conti!" strillai.
Guardai Harry che mi fissava in modo strano.
"Perchè mi guardi così Harry?"
"No niente.." disse sognante. Che cretino.
"A che livello sei?" mi chiese.
"Uh?"
"Di GTA, a che livello sei?"
Riflettei.
"Ah, GTA San Andreas! 14 e comunque si chiamano missioni"
"Solo? Mi sa che vinco la scommessa"
"È un gioco difficile.." cercai di ribattere.
Mi continuava a fissare sognante e io non reggevo quello sguardo, mi alzai di scatto "Io devo andare a casa"
"Sei a piedi?" mi chiese alzandosi anche lui.
"Si"
"Io in macchina, ti accompagno"
"No Harry, non ti preoccupare" 
"Insisto", dice avvicinandosi a me e prendendomi per i fianchi. Deglutisco.
"Ok, G-grazie" dico.
Mi fissa negli occhi sorridendo e mostrando le sue fossette. Non so, ma io non reggo quello sguardo.
Perderò la sfida se continuo così. 
"No Harry, non perderò." indietreggio e mi sistemo i capelli dietro le orecchie e mi tiro su i jeans.
Scoppia in una fragorosa risata.
"Dai vieni, ti accompagno a casa" dice prendendomi sotto braccio e uscendo dal locale con me che lo guardavo malissimo.

 
Harry
Siamo a casa e siamo arrivati prima di Louis, Rocky apre la porta con le chiavi ed entriamo.
"Sono a casa!" grida.
"Rockyy!" strillano delle vocette e dalle scale scendono due bimbe, lei si tira su i pantaloni che le scendono e poi abbraccia le sue sorelle.
"Ci sei mancata!" dicono.
Sorrido intenerito da quella scena.
Rocky a prima vista può sembrare una arrogante, perchè a carattere e può sembrare acida a volte ma è buona come il pane.
Scioglie l'abbraccio e si alza.
"Daisy, Phoebe, questo è Harry" dice indicandomi, le gemelle puntano lo sguardo verso di me.
"Tu sei il ragazzo di Rocky?" dice una, non saprei dire se Daisy o Phoebe.
Sì, sono proprio il fidanzato di vostra sorella.
See, magari!
"No, ehm, io ed Harry siamo solo...amici" dice Rocky imbarazzata. Sorrido senza trovare le parole.
Suona il campanello.
Rocky va ad aprire, poi torna da noi.
"È Louis" dice, apre la porta,
"Louis! Adesso spiegami perchè ti fai trattare così da quelle oche, sembri il loro schiavo è inamissibile..." dice divertita dalle scale.
Poco dopo si vede Louis che sale le scale con un espressione incazzata, e con un dito davanti alla bocca in segno di silenzio.
Vediamo solo dopo dietro di lui Sinfony incazzatissima.
Aveva sentito tutto!
Fatico a trattenere le risate, e mi mordo un labbro.
Anche Rocky è nelle mie condizioni.
Louis entra in casa e abbraccia le due gemelle, ne prende in braccio una.
"Sinfony si ferma a cena da noi." spara. No, impossibile. Resto a bocca aperta.
Adesso voglio vederla Rocky che passa la sera con quella ragazza.


DOGO DOGO DOGO DOGO!
Ciao fanciulle! come va?
A me bene. A parte che vado al mare, passo ore sotto il sole e ho sempre il mio solito colorito....ma particolari hahaha
7 recensioni allo scorso capitolo!
Diamine, grazie! Non ne avevo mai ricevute così tante!
Per alcune abituate alle 9385928559392 recensioni, 7 può sembrare banale. Io, lo apprezzo molto.
Significa che vi piace ciò che faccio! :')
Ho finito cercando di lasciare un po' di suspance.
Perchè vi immaginate, Rocky e Sinfony sedute allo stesso tavolo?! A conversare?! HAHAHAH
Che succederà?
Mah!
Che ne pensate della coppia Louis-Sinfony?
Mi prenderete a stangate per tutte le cattiverie che faccio passare ai ragazzi per colpa di ste gemelle HAHAH
anche perchè alla maggior parte di voi stanno sul culo :')
Ottimo.
Il mio obbiettivo è stato raggiunto.
Dovevano essere dei personaggi da odiare.
Ah, ho cambiato tempo! Dal passato remoto, al presente. Che ve ne pare? Meglio prima (Era meeeglio priima, quando la roba era made in italy non made in china wo -momento J-ax) o meglio adesso?
Fatemi sapere!
Continuate a recensire! Siete la mia forza
<3 
Il capitolo è un po' lungo, spero che non lo troviate noioso....

Vi ricordo che per ogni cosa, il mio profilo personale su twitter è @xmangiauva (lasciate perdere il nick HAHA) e per ogni cosa io sono lì:)

Grapes_

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Capitolo 5
*** 'Ti amo Liam' ***







CAPITOLO 5.







 


 


Harry
Io e Rocky ci guardiamo.
Hey, ma io non vivo qui. Quindi non è un problema per me. Beh, mi dispiace per Rocky, ma io, me ne vado.
Faccio per uscire ma sento qualcosa tirarmi per il cappuccio della felpa.
"No Louis! Non si può mi dispiace per la tua troi..." dice Rocky che mi aveva tirato, poi esita, sicuramente aveva parlato senza pensare. La guardai aspettando che trovasse qualcosa da dire.
"....Troy! Troy di High School Musical! Zac Efron! Oh andiamo, lui si che è figo!" dice velocemente.
Mi scappa una risatina. Che imbranata.
"Mi dispiace per la tua....?" la sprono io sorridendole. Mi fulmina con lo sguardo. L'ho messa nei casini, ora li tocca finire la frase.
"FIDANZATA! FIDANZATA, FIDANZATA TANTO FEDELE, FIDANZATA CHE NON SFRUTTA, FIDANZATA CHE TI AMA, FIDANZATA CHE ODDIO CHE COPPIA MERAVIGLIOSA CHE SONO LOUIS E SINFONY!" dice tutto d'un fiato esagerando il tono.
Ok era ubriaca.
Ha bevuto qualcosa... Hey, se è così posso manipolarla e farmi baciare.
Ottima idea.
Me la segno e la conservo per dopo!
"Ehm, ho già invitato Harry a cenare da noi e siamo pieni" aggiunge facendo un passo verso di me, e causa differenza d'altezza, si alza sulle punte cingendomi le spalle con un braccio e sorridendo bellamente.
"Veramente io.."dico, ma mi arriva un calcio nello stinco da parte di lei, mi piego in due dal dolore e con la voce spezzata mi tiro su lentamente dicendo "Niente niente".
"Ah..." dice Louis, appoggia la sorellina a terra che corre dall'altra e insieme se ne vanno su per le scale.
Sinfony è silenziosa e guarda me e Rocky con sguardo di fuoco. Tamburella il piede con tacco 12 costantemente a terra. Mi snerva.
"Sinfony mi dispiace, verrai un altro giorno, va bene?" dice il mio amico dispiaciuto grattandosi la nuca.
Lei ringhia, e poi esce dall’appartamento e Louis la segue chiamandola.
Rocky mi guarda.
3..2..1
Scoppiamo a ridere tenendoci la pancia contemporaneamente, e ci spostiamo nel salotto ridendo ancora di gusto.
"Le ho dato dell'oca e lei era per le scale a sentirmi...HAHAHAHAHAH" dice tra una risata e l'altra buttandosi sul divano.
"HAHAHAHAH li stavi per dire che era una troia" dico in preda dalle risate.
"HAHAHA e tu se te ne stavi zitto evitavo di affondare ancora di più nella merda looool HAHAHAHAHA" dice.
"HAHAHAHA L'hai anche cacciata di casa HAHAHAH" esclamo ridendo ancora sedendomi di fianco a lei.
"HAHAHA scusami per il calcio HAHAAHA"
"HAHAHAH Non fa niente HAHAHAHAHAH"
"HAHAH! HA, HA, HA.... HA." piano piano si calma e si rilassa. Appoggia la sua testa sulla mia spalla.
"Ho mal di pancia Harry" dice ridendo un po'.
Rido leggermente anch'io.
Poi niente, secondi di silenzio.
"Vuoi uscire con me?" dico spezzando la quiete.
Si tira su.
"No!" dice seria guardandomi.
In quel momento entra Louis, chiude la porta velocemente e con forza e altrettanto velocemente viene in salotto e si butta sul divano scompigliandosi i capelli.
"Diamine Louis, perchè stai ancora con quella?! Ti tratta come se fossi il suo servo!" dice Rocky sorridendo.
Louis è serio.
Si fa seria anche lei, "Che cosa ti ha detto?" chiede senza espressione in viso.
"Niente." ribatte secco, e sicuramente, mente.
Non li diciamo nulla, ma lui dopo un po’ sospira e poi confessa. "Ha detto che faccio preferenze dei miei amici a lei, che non la considero importante e non la tratto come si deve." Che ci sia dell’altro?
"Oddio stai scherzando vero? La tratti come una regina." Dice Rocky. E ha ragione.
Non risponde, si prende la testa tra le mani.
"Louis mi dispiace, ma davvero, tu meriti di più di una come lei." dico.
Louis non risponde.
"Louis..." dice Rocky.
Il ragazzo si tira sù.
"Quindi Harry rimane a cena qui?" dice. Ha gli occhi arrossati, e non significa che ha pianto perchè non sono lucidi, ma che è stanco.
"Beh veramente..." faccio per dire. Lo so che quella di prima era solo una scusa inventata da Rocky sul momento, e non mi sembra il caso di autoinvitarmi, anche se forse adesso ne ho voglia perchè quella stazione per uomini ambulante che è Sinfony se n'è andata..
"Sì lui rimane l'ho invitato io" mi interrompe Rocky, mi volto a guardarla sorpreso e lei alza gli occhi al cielo rigirandomi la testa con una mano.
La sua pelle sfiora la mia.
Sento il gesto a rallentatore.
Che poetico!
"Perfetto. Vai a chiedere alle bambine se hanno già mangiato" dice Louis. Rocky annuisce e sale le scale di corsa tirandosi su i jeans ogni tanto.
"Come va con Rocky?" mi dice Louis quando ormai eravamo completamente soli.
Come va?
Beh, Bene no di sicuro.
Onestamente perderò questa sfida.
"Non funzionerà mai, credo che quasi sia sul punto di non sopportarmi" ammetto. Per me mi odia.
"Vuoi che le parlo io?"
Alzo le spalle "Grazie Louis. Se vuoi va bene ma penso che.." ma la diretta interessata arriva scendendo le scale rumorosamente e di corsa,
"Hanno già mangiato tutte, la mamma prima era a casa e gli ha cucinato qualcosa. Noi possiamo prendere una pizza..." dice tirandosi su i jeans.
"Ok, ma diamine Rocky, metti una cintura..." dice Louis serio facendoci ridere.


Noelle
Liam mi lascia sotto casa, scendo e arrivo al cancello.
Esce dalla macchina anche lui e mi segue, suono il campanello.
Mi guarda in viso, “Vuoi venire?” chiedo.
”Sei sola?”
Aspetto qualche secondo. Al campanello non risponde nessuno.
”Sì.”
Annuisce e allora prendo le chiavi dalla borsa, e apro il cancello, attraversiamo il giardino, apro la porta ed entriamo in casa.
No, non c’è nessuno.
Poggio la borsa sulla poltrona e vado in cucina “Liam vuoi qualcosa? Qualcosa da mangiare, qualcosa da bere, una coca, un caffè, un the…” domando con un tono di voce alto per farmi sentire da lui che era nell’altra stanza.”
”Un bicchiere d’acqua grazie.” Dice venendo in cucina anche lui. Ne riempio due.
Gliene porgo uno e l’altro lo avvicino alla bocca.
Finisce e appoggia il bicchiere sul tavolo, guardandomi magneticamente.
Imitai il suo gesto subito dopo.
Non toglie quello sguardo provocatorio.
”Liam ma che f-“ mi interrompe il fatto che si scaraventa su di me, baciandomi con passione.
Ricambio il bacio.
Mi cinge i fianchi con le mani, portandomi schiena contro il banco della cucina.
Smette di baciarmi le labbra e si sofferma sul collo, mi lascia piccoli baci, e baci più profondi qua e là. Mi provoca brividi. Mi farà impazzire, prendo il suo viso tra le mani e mi stringo a lui attorcigliando le gambe ai suoi fianchi unendo i nostri corpi, lui mette le mani sui miei glutei alzandomi all’altezza del banco da cucina e facendomici sedere sopra.
Non smette di baciarmi sul collo, gemo un po’ involontariamente. Sorride a questo mio gesto. È consapevole del fatto che mi manda in delirio e continua nonostante tutto.
Inizia ad andare un po’ oltre.
Sposta le mani sui miei fianchi, e facendole scivolare sotto la mia maglietta, le appoggia sulla pelle nuda. Le sue mani fredde fanno contrasto con il mio calore, e un brivido veloce s’impossessa di me. Con le mani sale su fino ad averle sulla mia schiena.
La mia maglietta si arriccia e mi scopre la pancia.
Liam fa per cavarmela.
All’inizio lo lascio fare.
Poi me ne pento.
Poggio due mani sul suo petto e lo respingo.
Scendo con un salto dal banco.
”Non voglio, scusa.” Sibilo.
Si siede in una sedia del tavolo e appoggia un gomito al tavolo poggiando il viso sulla mano.
”No, niente scusa. Per favore Noelle, parliamone. Perché davvero ho difficoltà di comprendonia…” dice.
”Liam ma che stai dicen-“
“Dico che stiamo insieme da mesi, io mi sento pronto per questo. So che per te non è ancora successo, e voglio che sia indimenticabile certo, ma se hai qualche problema, dimmelo. Cioè.. non voglio darti fretta, ma tu mi respingi ogni volta…”
Mi fa tenerezza.
Mi avvicino a lui e li vado da dietro la sedia, attorcigliando le braccia al suo collo.
”Oh Liam…”
Slaccio i primi bottoni della sua camicia.
Infilo le mani sul suo petto.
Lo accarezzo leggermente, passando le mie mani sui suoi pettorali.
Mi avvicino e li stampo un bacio sulla guancia.
”Semplicemente non mi sento pronta, e per ora è così..” sussurro. Li lascio un bacio all’angolo della bocca, continuo ad accarezzarli il petto.
Lo sento tremare, rabbrividire, indurirsi.
Eppure cerca di trattenersi in quell’espressione da duro che ora ha dipinta sul volto.
”Ma quando sarà ora, voglio che sia con te.” Dico senza smettere di fare ciò che stavo facendo.
Si alza di scatto girandosi e guardandomi in faccia “Sì, ok ma questo è giocare sporco, non puoi non volerlo fare e poi farmi eccitare così!” esclama indicandosi con l’indice della mano in viso.
Scoppio a ridere e mi avvicino a lui abbracciandolo.
Mi stringe per la schiena.
”Non volevo metterti fretta.” Sussurra.
”Ti amo Liam.”


DOGO DOGO DOGO DOGO!
Buonasera.
Ok non uccidetemi, ma non è colpa mia se non riesco a non intasare efp con le mie stronzate! Non riesco a non pubblicare D:
Ho messo praticamente ieri o l'altro ieri non ricordo un capitolo di Exception e la sua spin off, e oggi questo.
Non riesco a non inserire roba! è una malattia!
E poi il mio computer ha preso un virus, google funziona ma non riesco a entrare su twitter o facebook e i siti che funzionano sono davvero pochi.
Toh! Efp funziona. Anche word funziona.
Questo = scrivere e pubblicare, scrivere e pubblicare, scrivere e pubblicare.
In più mi vergogno di postare questa mezza schifezza, ma è un po' di passaggio.
Seriously, volevo mettere il punto di vista di Rocky perchè adoro scriverlo ma lo metto nel prossimo, che ho una cosa bella in mente :DD Promesso!
HAHAHAHHAHA, MA DAVVERO PENSAVATE CHE ROCKY AVREBBE PERMESSO A SINFONY DI CENARE DA LORO?!
ODDIO VOI STATE MALE HAHAHAHA!
Povere illuse! Rocky non lo permetterà mai u.u
Ok odiatemi pure, non ve lo impedirò.
Questo serviva solo per far avere un po' d'intesa tra Rocky ed Harry, ma sopratutto, per far vedere che Noelle non la vuole dare a Liam u.u
Il motivo è semplice...
Ok allora, questa scena è un pochino tendente al sesso, e non so se metterò qualcosa di OLTRE nel resto della fanfiction perchè ci sono momenti che è indispensabile farlo ma non so se scriverò i dettagli quindi bo!
Intanto cambio il raiting da giallo ad arancione... in caso lo cambio in rosso ok(?)

L'ho scritto anche in Exception ma nessuno mi ha cagato, voglio scrivere una o-s su Spiderman, ma ambientazione One Direction.
Come la vedete?
Che so, Louis è Spiderman, Harry il giornalista, Niall il cattivo e via dicendo u.u
A voi piace? FATEMI SAPERE VI PREGO, DEVO CAPIRE SE SCRIVERLA O NO!


Vi ricordo la mia altra long:

Exception.

e la o-s su Zayn che ho messo da poco:
  'I'll be there, yeah I know it to fix you in love'

AAAh, grazie per le recensioni :') Sono tante! Soooo, vi amo.
Facciamo un giochino? Siamo arrivate a 8 ma facciamo che posto il prossimo capitolo solo se arriviamo a 10 ?
Voglio vedere se ce la facciamo :D

Su twitter mi trovate come @xmangiauva per qualunque cosa!
Scusatemi se ho scritto così tanto D: Alla prossima!
#Iloveualots

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Capitolo 6
*** 'Harry!' ***







CAPITOLO 6.







 


 





Julia
Entro in casa e mi chiudo la porta alle spalle, poggio le buste del mio shopping di oggi con Sinfony e Melody sul divano.
Adoro fare shopping con loro.
Adoro farlo in generale.
Lo faccio più o meno 3 volte a settimana.
"July? Sei in casa?" Perchè quel ridicolo nomignolo.
"Si papà." dico.
"Com'è andata con Sinfony e Melody?"
Sbuffo. Ma cosa gli importa, "Bene" rispondo.
La voce proviene dalla cucina, mi avvicino e lo vedo, è ai fornelli e ha a che fare con uova.
Lo supero e vado vicino al frigo.
"No Julia, non mangiare niente, sto preparando la cena proprio adesso" mi dice.
Faccio finta di niente e prendo dal frigo una barretta kinder e inizio a mangiarla davanti ai suoi occhi, lui mi guarda e poi finisce di cucinare.

"Papà, domani sera voglio andare in discoteca con Sinfony e Melody". esclamo sedendomi a tavola.
"Ma tu non sei mai andata in discoteca July... non puoi aspettare sabato? Dopodomani hai scuola"
Sbuffo "Non mi chiamare in quel modo! E poi, c'è una prima volta a tutto"
"Si, ma non potrebbe essere sabato la prima volta? In fondo non cambia niente la settimana è quasi finita, e dopodomani non riuscirai ad alzarti per andare a scuola, se fai tard..." blablablablablablabla.
"Dai! Vedrai che non faccio troppo tardi" Cercai di convincerlo con scuse che non sapevo se riuscivo a mantenerle.
"No Julia, vai sabato credimi..."
"Ho detto domani, papà."
Non mi risponde più. So per certo che non ama litigare con me, come non amava litigare con la mamma.
Mio padre è un uomo che non ama bisticciarei in generale. Poi con me o con la mamma...
Beh, almeno dai suoi racconti posso dire questo. Perchè non l'ho mai vista se non in foto, è morta al mio parto.
Comunque sia papà cerca sempre di accontentarmi per vedermi felice. Quindi, domani sera andrò in discoteca.
"Ah e domani pomeriggio vado a fare un po' di Shopping." lo informo.
"Ci sei già andata oggi, Julia."
"E allora? ci vado anche domani."
"E con che soldi?" domanda dopo un po'.
"I tuoi." rispondo prontamente. "Perchè me li presti, vero?" aggiungo dopo.
"Tanto non me li renderai, Julia."
Sbuffo, "Che palle!"
"Quanto vuoi?"
Alzo le spalle, "Non molto, 100."
Annuisce flebilmente "Datti una regolata con questo Shopping... mi costa tanto."
Sbuffo sonoramente e roteo gli occhi per poi tornare a mangiare il mio pasto. Non ho più molto fame. La barretta mi ha riempito... Papà mi guarda senza parlare. Ha capito che non ho fame. E lo sa che è per la barretta.
Sbuffo e mi alzo e vado in camera mia.
Non capisco perchè non voglia darmi soldi, siamo una famiglia abbastanza benestante, per lui non dovrebbe essere un problema, il suo lavoro frutta abbastanza... io voglio solo vestiti.


Rocky
“Maddy hai deciso?!” sbotto aprendo con due mani la fila di vestiti appesi alla sbarra del negozio. Li esaminai uno ad uno.
Alcuni avevano delle fantasie carine, alcuni erano tinta unita ed altri erano inguardabili.
Ne prendo uno a caso, mi volto e cammino a grandi passi verso Madison, “Guarda questo è bellissimo, ho già visto la taglia, prendilo e andiamocene… per favore.” Disco sussurrando le ultime due parole. La stavo pregando, non ne posso davvero più di girare i negozi.
Fa una risatina prendendo il vestito che avevo in mano e appoggiandolo da qualche parte “Dai Rocky il vestito giusto deve pur essere qui da qualche parte!” dice divertita Noelle, che anche lei come me contribuiva a lavorare per Maddy.
“Ma uno vale l’altro, prendine uno, provatelo e compralo…” cercai di spiegare a entrambe che non è poi così importante come ti vesti, ma niente da fare, sono cocciute fino al midollo.
”Tu non capisci! È una giornata importantissima! E devo essere impeccabile, non si ripeterà mai più una cosa del genere!” dice Maddy continuando a cercare tra gli scaffali, trovando poi un vestito un po’ corto blu cobalto, indicandolo a Noelle che annuisce, poi Maddy s’infila in un camerino e chiude la tenda.
Eh, no. Sì che si ripeterà una cosa del genere! Se suo babbo cambia idea un'altra volta e divorzia con la ragazza con cui si sta per sposare in questo momento, e ne trova un'altra, le fa la proposta, si risposerà di nuovo e allora capiterà ancora quest’occasione. Semplice.
”Porta pazienza, forse questo è il decisivo” mi sussurra Noelle. Mi avvicino a lei annuendo sconsolata.
”Come ti vanno le cose? Con Liam?” le domandai distratta.
Sembrò comunque pensarci su, poi deglutì. “Bene”
”Non ci vuole un genio per capire che qualcosa che non va, c’è…”
”Sì, scusami. Ecco, è che…” abbassa lo sguardo e fa giri di parole, è in difficoltà.
“Non lo ami? Non senti più quel sentimento… che c’era all’inizio?” chiedo tutto d’un fiato, grattandomi nervosamente la mano sperando di non metterla in imbarazzo. Ma io devo sapere, ecco. Assetata di notizie come Edward Cullen è assetato di sangue, più o meno.
”Amarlo? Di questo sono sicurissima, lo amo davvero tanto e sono sincera quando glielo dico e penso che anche lui mi ama, mi vuole ed ecco, io non mi riesco a lasciarmi andare del tutto”
Aaaaaaah, ho capito tutto.
”Ho inteso, ti dico solo che arriverà il tuo momento, te lo devi sentire dentro” ammicco e lei sorride.
”Tu… hai già….?”
Sgano gli occhi “Nono” scuoto la testa.
”E Maddy?”
Scuoto la testa per l’ennesima volta.
Quest’ultima esce dal camerino col vestito addosso “Ta Dan! Che ne pensate?” fa un giro su se stessa.
Quel vestito le sta davvero bene. E se le sta comodo, è perfetto.
”Ti sta dannatamente bene, Mad!” esclamo.
”Il tuo parere non conta Rocky, non fai differenze” dice e Noelle scoppia a ridere
”Oh! Che palle! Sono sincera adesso” sbotto fintamente offesa allargando le braccia e poi incrociandole al petto. Sorride e mi scompiglia i capelli che sono già scompigliati di loro.
”Per me ti sta molto bene, ti dona come colore”
”Risalta coi tuoi capelli biondi” aggiungo.
Sorride, “Lo prendo. Mi piace davvero” annuiamo e lei si cambia.
”E tu con Harry?” mi dice Noelle quando Maddy è già dentro. Lei non lo sa che a Maddy piace Harry. Ovviamente non sa neanche che mi piace Zayn.
Inizio a tossire così tanto che un ragazzo commesso che passava di lì si ferma a darmi qualche pacca sulla schiena, mi riprendo tenendo una mano sul cuore “Grazie cocco” li dico, lui alza un sopraciglio e divertito scuote la testa, poi va a sistemare qualcosa in giro.
”Harry?! Perché proprio quell’albero?” sussurro.
“Albero?” sussurra anche lei.
”Ha un districo di capelli in testa che ricordano…. Oh, vabbè lascia stare. – smuovo una mano e cambio discorso allontanandomi dall’albero – perché proprio lui?”
”Come perché, non vedi come ti guarda? Tu li piaci sicuramente, e lui a te piace?”
”Per l’amor del cielo, no! Tsk” faccio la finta tonta come se non sapessi che mi sbava dietro da…. Sempre, più o meno.
”Stareste bene insieme”
Deglutisco, “Non lo dire neanche per scherzo. Non piace ame…” Come a lasciar intendere che piace a qualcun altro. Con la testa indico il camerino dove c’è Maddy.
Sgrana gli occhi e spalanca la bocca, annuisco con foga.
”Che casino!” sussurra
”Già…”
”Perché sussurriamo?”
Per non farci sentire, stupida. “Non lo so” dico a tono normale.
Maddy esce “Andiamo alla cassa?” è un po’ stravolta in faccia. Deglutisco, spero non abbia sentito.

”C’è nessuno?” grida El. Siamo davanti alla cassa col vestito e nessuno si presenta per farci pagare.
”Se non viene nessuno vuol dire che possiamo andare, prendi il vestito, esci, scappa!” esclamo ma proprio in quel momento il commesso di prima ci passa di fianco andando dietro alla cassa, e mi fulmina con lo sguardo. Li sorrido amabilmente mentre Noelle e Maddy se la ridono, quest’ultima li passa il vestito e lui lo passa facendole lo scontrino e dicendo il prezzo, Maddy paga.
Osservo il ragazzo. MM, è proprio carino in fondo. Occhi e capelli castani, ha i capelli verso l’alto ed un sorriso mozzafiato.
”Ciao e grazie” dice sorridendoci intanto che Maddy imbusta il tutto.
”Grazie a te e salutami tua madre e falle i complimenti da parte mia.” Dico mentre ci incamminiamo verso la porta
”Come scusa?” è confuso.
”Per aver fatto un cocco così bello” spiego prima di uscire, gli faccio l’occhiolino però un po’ storto perchè chiudo entrambi gli occhi.

”Ciao, sono tornata, ciao” entro e mi lancio sul divano impugnando il joystick che mi aspettava su esso. Play station vieni a me!
Devo iniziare ad impegnarmi per vincere quella sfida con Harry, sì perchè la vincerò comunque.
Posso anche terminare San Andreas nel duemilaecredici che tanto non m'innamorerò MAI di Harry Styles. Tsk.
Faccio per alzarmi e accenderla, quando vedo che il tavolo è apparecchiato solo per 3. È tutto così elegante. Ma che cazz..
“Rocky!” un rumore assordante per le scale e poi mio fratello scende con un balzo.
Li indico il tavolo “Perché?”
“Per noi.”
”Noi chi?”
Fa che abbia invitato Zayn a cena, fa che abbia invitato Zayn a cena, fa che abbia invitato Zayn a cena…
Non andrebbe bene comunque. Io e Zayn siamo in 2, cioè, io + lui = 2. La tavola è apparecchiata per 3… Louis è di troppo, quindi.
Si avvicina e si siede sul divano, a fianco a me. 
”Voglio che fai amizia con Sinfony, che ti piaccia o no lei è la mia ragazza e la mia fidanzata e non puoi andare avanti a insultarla, devi portare più rispetto”.
Spalanco la bocca.
Fa che sia una candid camera, fa che sia una candid camera, fa che sia una candid camera…
Mi alzo di scatto e mi posiziono davanti a lui “Ma che cazzo dici Louis, dimmi che lo hai capito che ti sta pigliando per il culo, dimmelo! Lo so che ce l’hai un cervello, piccolo e un po’ pigro ma ce l’hai…”
Abbassa lo sguardo. Mi avvicino a poggio una mano sul suo ginocchio, mi accovaccio davanti a lui.
”Louis…”
”Io la amo. Cerca di capirlo, so che sei stata innamorata almeno una volta anche tu..”
Lo abbraccio.
”Te l’ho detto in inglese, italiano, arabo, greco, latino, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, messicano, romano antico, venezuelese, svedese e danese che non è la ragazza per te, ora lo devi capire solo tu, Lou”
Ridacchia, nonostante io fossi seria ”Abbi fiducia. Non è come pensi”
Deglutisco, minchia allora è proprio stupido.
”A che ora viene?”
”Tra mezzora, perché”
”Tsk, niente!” corro verso le scale e mi butto in camera mia, sul mio letto. Prendo il cellulare dalla tasca dei jeans. Inizio a digitare qualche sms. Ho bisogno dei rinforzi!

To: Maddy
Maddy Maddy Maddy Maaaaaddy! Ti prego, stasera vieni a cenare a casa mia! Louis vuole invitare Sinfony e da sola non ce la posso fare!
 
Maddy è la mia migliore amica in assoluto. Anche Noelle lo è, ma non come Madison. Quindi, mi aiuterà sicuramente. La risposta non tarda ad arrivare. Apro l'sms,
 
From: Maddy
.................. .. .. /´ /)
.................... ../¯ ../
...................../... ./
.................../... ./
............./´¯/' ...'/´¯`.¸
........../'/.../... ./... ..../¨¯\
........('(...´(... ....... ,~/'...')
.........\.......... ..... ..\/..../
..........''...\.... ..... . _..´
............\....... ..... ..(
..............\..... ..... ...\
.............. \..... ..... ...\

 
Spalanco la bocca non appena vedo cosa mi ha inviato, ma poi non riesco a non trattenere una risata.

To: Maddy
Stupida ma che cazzo di risposta è?! Dai te lo chiedo in ginocchio! D’:
 
From: Maddy
No :D Goditi la serata, poi domani mi racconti. Xx
 
To: Noelle
El! Ho bisogno del tuo aiuto! Stasera ceni da me?
 
From: Noelle
Certo, volentieri ! A che ora?

To: Noelle
Oh, grazie! Alle 8. Ah, c’è un piccolo particolare. C’è anche Sinfony…

From: Noelle
Oh Dio, Rocky! Adesso che mi viene in mente, devo andare a cena fuori con Liam! Che sbadata! Perdonami, ci sentiamo domani ciaooo xxx

Sbuffo.
Mi butto sul letto.
Solo allora capisco che se dico alla gente che c’è Sinfony, non verrà nessuno.

To: Hazza
Ciao Harry! Stasera ti va di venire a cena da noi? I miei lavorano… Louis è fuori… siamo solo io e te… :*

From: Hazza
Arrivo subito

Risi beffarda.
In quel momento, il campanello suona.
Minchia, che veloce.
Corro giù e supero Louis che stava andando ad aprire “No! Vado io!” urlo spingendolo via, apro la porta e….
”Sinfony?!”
“Ciao Rocky!” mi stampa un bacio sulla guancia e mi supera entrando in casa e guardandosi intorno. Aspetto che si gira e corro verso il bagno per disinfettarmi ma Louis mi ferma prendendomi per un polso e mi guarda storto. Sospiro e abbandono l’idea.
Suona la porta un'altra volta.
"Aspettiamo qualcuno?" domanda la troia.
"No, che mi sembri non deve venire nessuno..." mormora Louis.
Apro sempre io, dato che sono lì vicino alla porta.
É Harry.
Sorride contento, poi vede Louis e vede Sinfony, e il suo sorriso… puf.
”Louis?” esclama sorpreso. "Sinfony?!?!?!?!?!?!??!?!?!" la sorpresa raddoppia.
”Harry?!” strilla Sinfony.
”Harry?!” strilla Louis.
”Harry!” esclamo io e mi getto tra le sue braccia.


DOGO DOGO DOGO DOGO!
She wiiiiiil be loooooooooved,
and she wiiiiiiiil be lo-ooooooooooved,

She wiiil be loooooooved,
and she wiiiiil be lo-ooooved,

ODDIO QUANTO E BELLA QUELLA CANZONE, SONO FISSATA IN QUESTO PERIODO.
Vabbe, ciao a tutte(?)
Eccomi con un capitolo di Rocky, :D (No, ma dai?)
Vi garantisco che stasera la cena c'è per davvero hahaha
Nei capitoli precedenti l'ho 'annullata' perchè non trovavo l'ispirazione su cosa scrivere poi... adesso una mezza idea ce l'ho, quindi ta-dan! Nel prossimo capitolo Rocky vs Sinfony haha
E poi bo, si vede Julia che si mostra con un carattere un po' troppo 'superficiale' per i miei gusti, e tratta un po' male il padre, che giudicherei come troppo buono. Julia ha perso la madre, vive solo con lui.
Poi bo, ditemi voi cosa vi è piaciuto e cosa non vi è piaciuto di questo capitolo, così posso migliorare, :)

Minchia, era ora che efp togliesse il blocco alla modifica delle storie.
Io ieri avevo fatto tutti i banner per le mie fanfic, (mi è presa la voglia di graficare haha) e efp mi viene a dire che non posso modificare le storie! ewe
Vabe, li ho messi oggi. Li ho fatti di tutte le fanfic e o-s tranne Rocky perchè ancora non ho bene in mente i visi dei personaggi (?)
Li ho messi tutti, a parte Exception che aspetto di aggiornare per metterlo, :)

Allora ragazzi.
Io immagino che voi sapete distinguere le fanfic scritte bene da quelle scritte male.
No?
Si invece.
Ok allora ve ne consiglio due scritte non bene, DI PIU.
Se avete del tempo libero leggetele assolutamente, perchè meritano tantissimo!
Scritte da 
leaveyourfearsbehind :  Battiti accelerati e Fammi sognare almeno per una notte.

E poi vabe, altra mia long:
Exception.

E ho scritto una o-s su Hazza da poco, passate a dare un'occhiata se vi va:
 C'bela burdela!

Muchas Grasias per le recensioni!
Ce l'abbiamo fatta! Soooooo proud of u.
Allora dato che ne siete capaci chiedo ancora 10 recensioni per continuare, :D

Ho scritto il solito poema D:
So sorry! Mi prende la mano hahaha perdonaaateemii ee

Su twitter (che per ora non mi funziona çç) sono @xmangiauva , se volete il follow back basta chiedere, :)
#Iloveualots

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Capitolo 7
*** 'Liam mi accompagni in bagno?' ***








CAPITOLO 7.







 

 


 

 





Rocky
Esco dalla porta zanzariera che affacciava sul guardino, me la richiudo alle spalle stando attenta a non far rovesciare la tazza bianca piena di cioccolata calda fumante che avevo fatto prima, e raggiungo Harry in giardino. 
Se ne sta seduto sul dondolo.
Mi fa un po' pena. Quel povero disgraziato se n'è andato appena la cena è finita. Mi sembrava carino raggiungerlo … dopo tutto quello che ho fatto.
Si volta e mi vede, ma non dice niente, "Ciao" mormoro sorridendo.
Continua a tacere e ritorna a guardare la luna. Ok è incazzato.
"Io... ti ho portato questa" dico allungandoli la tazza e sedendomi di fianco a lui, alla sua sinistra sul dondolo.
"Grazie" dice prendendola e sistemandola in grembo osservandola senza però berla.
mi siedo di fianco a lui. Seguo il suo sguardo, adesso sta fissando la luna. Nascondo le mani nelle maniche della felpa blu per tenerle al caldo.
Sospiro, "Harry perdonami. Davvero, scusa. Lo so che ho sbagliato, non dovevo invitarti con l'inganno" cerco di spiegare.
Non risponde. "È che non sarebbe venuto nessuno a farmi compagnia. Solo tu lo avresti fatto"
Non risponde. "Ti prego dì qualcosa!" lo supplico.
"La cosa più triste è che mi hai detto una bugia, pensando che così sarei venuto per te ma non capisci che io sarei venuto ad aiutarti anche se mi dicevi che c'era Sinfony o Melody o Julia o tutte le Waldorf!" 
Detto quello, mi sentii terribilmente in colpa.
Maddy e Noelle non lo hanno fatto per me. E ho pensato che neanche Harry lo avrebbe fatto. 
"Io... io pensavo che non lo avresti fatto per me" ammetto.
Accenna una risata e lo guardo. L'unica luce che ci illumina è quella della luna. Il suo profilo, le fossette e le pieghe della pelle che si formano quando sorride, le iridi verdi, tutto questo è  risaltato dal bagliore tiepido della luna piena. Ma la cosa che spicca maggiormente, é il sorriso a labbra chiuse che muove la pelle e che lo caratterizza. 
"Invece si, perchè non sono come pensi tu" dice.
Come penso io come?
"Come scusa?"
"Mi trovi stupido, sciocco, sicuramente anche ridicolo e sono sicuro che il fatto che tu mi piaci te lo fa credere maggiormente, ma non sono come pensi tu, ho anche io un cervello e so riconoscere quando esagero. Vorrei solo che capissi che mi puoi considerare senza vergogna un tuo amico e contare su di me a priscindere dall'amore. E se poi io non ti piaccio, me ne farò una ragione" dice rigirandosi la tazza in mano imbarazzato da quelle parole.
“Oddio Harry, nono hai frainteso! Non ti trovo né stupido né ridicolo, ma hai ragione sul fatto che mi imbarazza sapere che ti piaccio… perché io non ricambio. Mi dispiace un sacco vederti così quando rifiuto una tua uscita ma non posso costringermi, lo capisci” sussurro.
Tende lo sguardo verso il basso “Certo. Ma ammettilo, tu non mi riesci a vedere un amico per colpa di questo” dice alludendo al fatto che io li piaccio.
I sensi di colpa raddoppiano, e anche se io non penso del tutto quello che ha detto, li do ragione sul fatto che mi imbarazza sapere che li piaccio. E che questo non me lo fa considerare un amico completo. Ma non voglio che sia più così.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla,  "Oh Harry, ammetto che è successo ma io ti voglio tanto bene e anche se non sono innamorata ti considero una persona fantastica" e sono sincera!
"Non dirlo per compiacermi" replica serio.
"Sono sincera. Davvero puoi credermi"
Mi guarda e sorride alzando un sopraciglio e mi fa morire quell'espressione così scoppio a ridere piegandomi in avanti.
“Allora da oggi in poi mi consideri un amico, senza imbarazzo?” mi domanda. Mi guarda con un sorriso lieve dipinto sul viso.
Sorrido anch’io “Da oggi in poi ti considero un amico senza imbarazzo.” Ripeto.
Torna a guardare la luna.
"Bella serata stasera" afferma e sorrido ripensando alla cena.
 
"Rocky mi passi il sale?" domanda Sinfony. Cos’è, da sola non ci riesce?
"il sale fa male" rispondo e continuo a mangiare.
"Come?" chiede la rossa alzando un sopraciglio.
"Fa venire la cellulite" continuo.
Annuisce, "Allora mi passi il pepe?"
"Bruciore alla pancia" spiego.
"Passami quindi il pane per favore"
"I carboidrati non fanno parte della tabella nutritiva giornaliera, no mi dispiace" 
Deglutisce, "Allora mi passi del formaggio?"
"Troppi latticini nuocono alla salute e prima ti ho visto mettere il parmigiano sulla pasta quindi per oggi i latticini sono OFF LIMITS FOR YOU."
"Allora vorrei un po' d'olio" chiede ancora.
"Fa male l'olio"
"L'aceto?"
"Non va bene"
Sinfony deglutisce e sospira. "Rocky passami l'acqua che condisco l'insalata con quella quindi?" domanda. Sorrido compiaciuta.
Louis e Harry trattengono a stento una risata.
 
"Decisamente." affermo annuendo.
Harry rigira la cioccolata per l'ennesima volta e mi chiedo se gliela strappo di mano e la bevo io dato che lui non si decide. L'avvicina alla bocca e finalmente la beve. Per metà credo, perché dopo un po' si stacca.
"Vuoi?" chiede poi porgendomi la tazza. 
Annuisco e la prendo in mano, sto per appoggiarci le labbra quando, "Non ti fa schifo?" gli chiedo.
Scuote la testa divertito e allora mi attacco, ma non la finisco.
Li ridò la tazza e lui la beve e poi ricomincia a rigiocarci. Che nervi. 
Si forma un silenzio imbarazzante. Guardo la luna piena.
Allungo la mano verso la luna e faccio segno col pollice in su e lo sovrappongo alla luna. Chiudo un occhio. È più piccola del pollice.
"Guarda la luna piena. In qualunque parte del mondo ti trovi sarà sempre più piccola del tuo pollice!" esclamo divertita. Ho sempre sognato dirlo.
"Dear John? E chi sono io, Savannah?!" domanda ridendo. Mi ha beccata.
Spalanco la bocca "Hai visto quel film?" annuisce e mi imita con il pollice.
"È un film molto bello" commenta.
"Ma finisce male" aggiungo.
"Già." 
Il silenzio di prima. 
Una folata di vento e un brivido mi attraversa, ok ho freddo nonostante ho la felpa.
"Hai freddo?" intuisce.
Sì. “no” sorride, si sta per sfilare la felpa quando lo blocco in tempo 
"No lascia stare, andiamo dentro direttamente" 
Mi alzo e scappo in casa.
 
"Grazie della serata Sinfony, ci sentiamo domani" dice Louis sorridendo, alla sua fidanzata che si trova sull'uscio della porta.
"Grazie a voi, ciao Rocky, spero di poter ripetere una cosa del genere" see, col cazzo Waldorf! Oh no. Meglio che non nomino queste cose... potrebbe prendermi in parola una come lei.
"Si certo, sicuramente lo ripeteremo!" sorrido e le chiudo la porta in faccia. 
"Non lo ripeteremo mai più" affermo andando poi a sedermi sul divano con un tonfo.
Louis ridacchia. Harry era andato giá a casa.
"Signorina tu mi devi spiegare alcune cose"
Roteo gli occhi e accendo la play. San Andreas. Vogliamo vincere o no sta scommessa?! 
"Harry? Harry?!" chiede Louis sedendosi sul divano gesticolando con le mani.
Alzo gli occhi al cielo "Eh gia. Quello di stasera era proprio Harry!" sarcasmo mode on.
"Harry? Harry??" continua.
"Harry! Era Harry acciminchia, e quindi?" 
"Perche proprio Harry?" In queste ultime 50 parole della nostra conversazione la parola Harry ne occupa almeno 45. 
"Perche si"
"Ti piace, eeeeeeeeeh."
Metto in pausa e lo guardo "Louis, vatti a fare un activia e non rompermi la minchia!" 

 
Liam
Qualcosa non va.
Perchè fa cosi? Forse non mi ama.
Perchè non si lascia andare con me? Dovrebbe.
Oggi abbiamo passato la giornata insieme e be'... come al solito.
Esco da casa di Noelle e mi avvio alla macchina, appena entro metto in moto e parto.
Inizio tranquillo, e vado verso casa, poi però a metà strada cambio idea. D'altronde è sera, quasi buio, perchè dovrei andare a casa? 
Svolto con una sgommata provocando i beep beep di altre macchine e torno indietro diretto al pub.
 
"Una birra" dico al barista che annuisce e me la va a prendere. Non ci andrò pesante.
Il pub è quasi vuoto a esclusione di qualche coppietta seduta ai tavoli e alcune persone che ballano già mezze ubriache.
Il tipo mi porge la bottiglietta di vetro, "Grazie" dico sorridendo e inizio a sorseggiarla guardando fuori dal vetro della porta: Londra è avvolta da una notte con le nuvole, ormai è  buio. 
Inaspettatamente un'ondata di risate e voci entra dalla porta. Con la coda dell'occhio vedo una rossa e un gruppo di ragazzi. saranno stati tre o quattro più lei. Poi mi volto e la riconosco, Sinfony.
Mi giro verso il bancone con disinvoltura e sotto sotto... spero non mi veda. Quella è pazza!
Al mio fianco una ragazza si siede e ordina l'alcolico più forte che io conosca. 
La guardo senza farmi notare: capelli rossi sciolti, minigonna verde militare e canotta nera. 
"Leeeeeeeeiam!" strilla.
mi volto ruotando sullo sgabello e fingo sorpresa "Oh, Sinfony!" dico.
"Che ci fai qui?!" strilla ancora nonostante la musica non sia alta.
"Niente tu?"
alza le spalle, "Divertirmi"
Tradotto sballarsi? "Ehm...ok" 
mi rigiro verso il bancone intento a finire la mia birra.
"Balli un po'?" giro la testa. Mi sorride.
Poi... perchè no? Annuisco e non appena muovo anche solo leggermente la testa lei mi prende per un braccio trascinandomi in pista. 
 
Mi prende le mani e se le sistema attorno ai suoi fianchi.
Le sue le stringe al mio collo.
Ondeggia e ride mentre si muove. Non so perchè ma... la lascio fare. 
Mi muovo leggermente senza fare nessuno sforzo anche perchè fa tutto lei quindi. Mette due mani sulle mie e me le fa scorrere dai suoi fianchi al sedere e poi su e giù fino a toccarle tutto il profilo di dietro. 
Le aggancia al suo fondo schiena e poi con le sue mi accarezza i capelli, il collo, gioca col mio colletto della camicia e passa le mani sul mio torace e sulla mia schiena. Sto per scoppiare.
Inizio a pensare che è troppo. 
"Sinfony basta" arretro di uno.
"No!" urla. Decisamentetroppo forte.
"Cioè.... Liam mi accompagni in bagno?" si corregge.
"Cosa?! non posso quello è il bagno delle-"  mi interrompe tirandomi per la manica verso il bagno.
"Ma che fai?" li domando, ma mi tira fino dentro a una cabina.
"Io non ti guarderò mentre fai le tue cose!" esclamo e lei sbuffa "Non farò quello stupido" mugugna e quasi faccio fatica a sentirla. chiude la porta con una mano  e poi si gira chiudendola a chiave.
Si volta verso di me e inizia ad avvinghiarsi a me slacciando ogni indumento.
"Ma che cazzo!" cerco di liberarmene ma mi tappa la bocca con la sua. E intanto mi libera della camicia. 
Non riesco a respingerla ulteriormente perchè ci sa fare. E non faccio sesso da un po’... Così prendo a ricambiare i suoi movimenti, tutti.

**
 
Esco dal bagno del pub allacciandomi frettolosamente la cintura dei jeans e punto alla porta.

 
DOGO DOGO DOGO DOGO!
Ragaaaaazzi, sono tornata!
ho appena finito Exception quindi ho subito continuato questa, anche perchè non vedevo l'ora, e poi ho un sacco di idee da buttar giù!
Avrete notato che al posto del banner (che avevo detto che facevo) c'è un video, è un trailer, ci sono i personaggi all'inizio (scusate se Noelle non ha una gif come gli altri ma proprio non sono riuscita a trovarla) e poi le altre scene rappresanto ciò che succederà nella fanfiction, troverete tutto, mano a mano che scrivo... perciò quel video vi può fare anche da spoiler.
crediti per l'idea del promo vanno a:
 PsycoPotato

Avete presente che un po’ di capitoli fa Sinfony disse che il ragazzo più bello e attraente per lei era Liam? HAHAHAHAAH.
Non ho descritto la scena nei minimi dettagli perché non voglio far diventare questa fan fiction una rossa… ma avete capito cosa succede, no?
Secondo voi Noelle come la prende?
Ma soprattutto, Liam glielo dirà? Fatemi sapere cosa ne pensate voglio sentire dei pareri :D
Io amo troppo la dolcezza di Harry jsdjd. La smetto.

Continuo minimo 10 recensioni!

Be' ho finito, ciiaaaaooooooooooooo :) 

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Capitolo 8
*** Segreti e Bugie. ***








CAPITOLO 8.







 

 


 

 





Rocky

Oggi finalmente facciamo qualcosa di divertente senza le Waldorf tra la minchia.
Peccato che Zayn non possa venire... 
Ha da fare e non viene, invece io, Noelle, Maddy, Liam, Louis, Niall ed Harry andiamo in piscina.
Oggi è una giornata bellissima, il sole splende ed era da tempo che volevamo andare ma il brutto tempo di Londra non lo ha permesso.
Finalmente, oggi possiamo. Abbiamo preso i biglietti da internet, così sarà tutto più veloce una volta lì.
Do un occhiata all'orologio, le 10.02, e devo essere pronta per le 10.30, Harry viene a prendere me e Louis e poi insieme andiamo a prendere Maddy. Apro l'armadio e prendo il mio costume blu, i jeans e una maglietta e vado in bagno per cambiarmi.
Entro e mi richiudo la porta alle spalle. 
Ma poi quando faccio per mettermi il costume, scopro che ho il ciclo.
Merda. Non oggi, non oggi, merda. Merda merda.
Non posso andare in piscina così...
Che palle, perchè sempre nei momenti peggiori?!
Mi metto un assorbente e non indosso il costume, torno in camera, appoggio tutto sul letto e vado in cucina a guardare il calendario.
Inizio a contare i giorni, scazzata come non mai, la volta scorsa è stata ventidue giorni fa, quindi sono regolare. Puntuale più di un fottutissimo orologio svizzero. Uffa.
Ma cosa li costa venirmi un po' in ritardo?
 
Torno in camera sbuffando, metto a posto il costume, prendo i jeans, una maglietta e un paio di sleep, vado in bagno e mi faccio una doccia.
Quando esco mi vesto e mi sistemo, lego i capelli in una coda alta, torno in camera e chiamo Maddy.
"Hey Rocky!" mi risponde pimpante dopo alcuni squilli.
"Ciao... senti io oggi-"
"Oddio lo sai Zayn può venire! Ha mandato prima un messaggio a Niall e lui lo ha detto a me, si è disimpegnato e quindi oggi c'è, pensa quanto ci divertiremo!! " dice esaltatissima. Sì, peccato che io non posso venire. Inizio a farmi i viaggi mentali pensando a Zayn in costume. zjskxks. Fanculo il ciclo, perche ai maschi no? 
"A proposito, io non posso.."
"E poi per non parlare che Harry mi accompagna lui! Oddio tu e Louis vi mettete di dietro eh così io e Harry stiamo davanti e magari parliamo anche un po’ e-"
Dal suo tono traspariva felicità.
"Senti Maddy io non vengo!" sbotto alla fine interrompendola. Ci tenevo e nonostante io sia felice per lei mi scoccia non andare. Ci saremo divertiti.
"Ma lo programmiamo da tanto....." 
"Lo so ma non posso -sospiro - ho il ciclo"
"Ah"
"Da stamattina, quindi non posso venire"
"Ma avevamo già i biglietti, li abbiamo già presi, non puoi cavare l’assorbente? O mettere quello interno?"
"No che non posso, non intendo fare avanti e indietro al bagno... e poi quel coso è scomodissimo mi rifiuto. me ne sto a casa, adesso chiamo Harry e li dico di passare a prendere solo Louis e mi invento qualcosa"
"Ok va bene, stasera ti chiamo, ciao bella"
"Ciao Maddy" riattacco e mi butto sul letto, e anche se è da bambini inizio a piangere.
Tipo che è da una vita che non andiamo in piscina tutti insieme, e mi scoccia.
Adesso sono stesa sul letto immobile con la testa affondata nel cuscino.
La porta cigola e si apre, dei passi verso di me e poi una mano mi accarezza la schiena "Tutto bene?"
Era Louis. 
Ma che palle, proprio oggi che Niall non si portava dietro Melody e Louis Sinfony. No, a me devono venire oggi, è ovvio.
"No" rispondo senza alzarmi con la voce soffocata nel cuscino.
"Ho chiamato Harry, li ho detto che tu non ci sei e che quindi passa a prendere solo me. Non li ho detto che cos'hai però" Dopo che ho attaccato con Maddy ho parlato con Louis e non volevo chiamare Harry così lo ha fatto lui.
"Bene"
Subito dopo squilla il campanello, e Louis si alza dopo avermi dato un bacio nei capelli e va ad aprire.
"Ciao Harry" lo sento dire, dal di sotto, sento solo la voce di mio fratello, quello ha una vocalità altissima, Harry che ha una voce roca non si sente.
"Ok, no è di là" sempre mio fratello.
"Sì va bene" conclude.
Sento dei passi veloci salire la scale e poi la porta si apre e si richiude.
Non mi alzo nemmeno per verificare chi è. Si siede vicino a me sul letto, sta in silenzio per alcuni secondi, poi si decide a parlare "Che succede?" alzo lo sguardo e lo punto su di lui. 
È Harry. Mi tiro su le coperte fino a coprirmi anche la faccia "Niente" mugugno.
"Dai dimmi" mi scrolla un po'. Ho paura che poi ripiango e non voglio farlo davanti a Harry. 
Tiro giù la coperta e lo guardo "Ho il ciclo e non posso"
Ok adesso si alza e schifato si allontana come se avessi la lebbra. Sicuramente. In fondo è un maschio, non può mica capire quanto sia rompipalle essere donne.
Mi sorride. "Rimango qui con te allora"
Come?!
Mi alzo di scatto sedendomi sul letto. "Tu cosa?!"
"Sì be' ti faccio compagnia" alza le spalle.
"Mi prendi per la minchia?"
Ridacchia "No, seriamente"
No, un uomo non capisce cosa vuol dire avere il ciclo ogni mese. Non lo capisce proprio.
"Ma la piscina? Ci tenevi tanto proprio come me e lo avevamo programmato da tanto, molto probabilmente non si ripete una giornata di sole come oggi qui a Londra" affermo.
Alza le spalle, "Vabbe non fa niente, rimango qui con te, tanto saresti sola, le tue sorelle neanche ci sono, ti faccio compagnia se vuoi..." sì, Fizz è da una sua amica, Lottie anche e le due gemelle sono dalla nonna.
"Davvero lo faresti per me?" sono sbalordita.
Annuisce. Impulsivamente mi butto su di lui e lo abbraccio forte.
"Oddio Grazie" sussurro.
"Figurati"
Mi stacco imbarazzata.
"Ma cosa li diciamo agli altri?"
Ci pensa un po', "Che hai il ciclo e che io sono rimasto a casa con te?" dice alla 'capitan ovvio'.
Scuoto la testa. Scendo dal letto, mi metto di fronte a lui e li tendo le mani, lui le afferra e si rialza e ci avviamo fuori dalla stanza.
"Rocky, a che livello sei di San Andreas?" mi domanda poi.
"Missioni Harry, si chiamano missioni di GTA" preciso scendendo le scale.
"Quello che è, allora?" insiste.
Mi fermo e mi giro verso di lui "Ventisei, non manca molto" dico con un sorriso e riprendo a camminare, lui ghignava, come se pensasse di poter vincere la scommessa. Tanto vinco io.
 
“Cos’è sorellina, hai paura che qualcuno sappia che tra te e Harry c’è del tenero?” mi domanda con un sorrisetto dipinto sulle labbra.
Li do un pugno sul petto.
”Louis, ma per favore. Inventati qualcosa! Tra me e lui non c’è niente.”
“Allora perché non vuoi che io dica la verità?”
Oh, semplice. Maddy non deve sapere che Harry rimane qui con me, perché potrebbe sospettare che io a Harry piaccio. Ci rimarrebbe malissimo… e non voglio vederla soffrire. E poi tecnicamente Harry rimane perché li faccio pena, non certo perché ha voglia di restare a casa con me… Comunque sia, Louis non può sapere che a Maddy piace Harry.
”Perché sì”
Mi sorride malizioso alzando un sopraciglio. Li do un pugno nella pancia, e si piega leggermente anche se so che non li ho fatto male.
”Hey, pugile! Ecco perché fin da piccola ti ho soprannominato Rocky, Rachel.” Dice divertito.
Ha detto il mio vero nome. Ora ne prende il doppio.
Mi butto su di lui ma mi blocca e mi stringe in un abbraccio impedendomi sia di menarlo, che di respirare.
”Louis… l’aria! L’ossigeno! L’azoto! Fammi respirare..!” mormoro ma lui mi stringe ancora di più per qualche secondo per poi mollarmi all’istante.
Traballo. “Sei adorabile tu i tuoi abbracci” confermo, e lui fa un verso tipo ‘aww’ e mi stringe. “Naturalmente ero sarcastica.” Puntualizzo dopo.
Mi smolla e ridacchia mentre io sorrido divertita, “Come sei irritante Rocky” dice e mi strizza una guancia.
 
30 minutes later…
 

Maddy
Suona il campanello e scendo esaltata. Harry. Solo il pensiero di vederlo,  mi fa sentire bene.
Non so nemmeno descrivere ma ogni volta che sorride mi vengono i brividi in automatico un po’ come le fossette sulle sue guance. Sento che mi piace, e sto trovando il momento buono per dirglielo.
Esco di casa ma appena fuori mi rendo conto che la macchina non è quella di Harry.
Mi avvicino e apro lo sportello del passeggiero, e nel posto del guidatore c’è Louis. “Louis? Ma Harry dov’è?”
“Oggi ha avuto un imprevisto, suo padre è tornato a Londra solo per oggi e allora Harry sta un po’ con lui dato che non lo vede mai. Lo sai che i genitori separati” dice sicuro.
“Ah, sisi. Ok non c’è problema” dico, visibilmente demoralizzata. Cos’è oggi hanno tutti deciso di non venire? Prima Rocky poi lui. Louis mi sorride contento e poi torna a guardare davanti a sé.
Faccio un respiro profondo.
 
Entriamo nella piscina esterna e un odore di cloro mi passa per le narici. Raggiungiamo gli altri, che sono già qui. Niall, Zayn, Liam e Noelle sono sul prato ad aspettarci.
“Ciao ragazzi” saluta Louis mentre appoggiamo borse e teli vicino ai loro.
“Hey era ora! Aspetta, ma Rocky e Harry dove sono?” chiede Niall.
Niall è steso sul telo sorreggendo il peso della schiena e del busto con i gomiti, Zayn di fianco a lui  con le braccia attorcigliate alle ginocchia e l’aria triste e delusa. Ma che ha fatto?
Liam e Noelle sono abbracciati, lui avvolge lei con le gambe e lei è appoggiata al suo petto, sorridono e sono felici. Vorrei essere Noelle, essere bella e magra come lei, e vorrei che Liam fosse Harry. Oh,quanto lo vorrei.
“Harry è via con suo padre e Rocky non si sente molto bene” risponde prontamente Louis, lo guardo incerta e mi sorride.
 

Zayn
È massacrante.
Devastante.
Mi tormenta.
E non ce la faccio.
Niall, Maddy e Louis sono a pochi metri da me, in piscina. E io sono qui, a pochi metri da Liam e Noelle a guardarli e a voler essere lui. Oh how I wish that was me.
Lei con le gambe attorcigliate al suo bacino.
Lui con le mani sulla sua schiena.
Si baciano, si abbracciano, fanno tutto ciò che due fidanzati dovrebbero fare.
Sono dolci? No.
Sono carini? No.
Sono adorabili? No.
Sono una bella coppia? NO.
La amo e non so che fare, vederla con lui mi distrugge, vedere che lo bacia mi distrugge, vedere che ride a una sua battuta mi distrugge. Vedere lui con le mani su di lei mi fa incazzare.
Dovrei distogliere lo sguardo, girando su me stesso ci sono molte altre ragazze che mi stanno guardando, ridono, mi osservano, si mordono il labbro, mi vorrebbero. Ma io voglio solo lei.
E sono sicuro che la meriterei più di lui.
Perché Liam ogni tanto distoglie lo sguardo, ed è come se per un secondo pesasse ad altro.
Non so che fa, ma sembra si stia preoccupando.
Forse sono solo paranoico…
 

Liam
Mi siedo sul mio asciugamano sul prato e poco dopo mi raggiunge anche El. Stare in acqua stanca e siamo usciti un po’.
Sento il mio cellulare che vibra sul telo.
Lo prendo e lo guardo.
Un messaggio.
 
From: Sinfony
Serata da sballo. Sei stato grande in bagno… quando vuoi ripetiamo. xx pic.84202
 
Deglutisco e apro il link dell’immagine. Una foto di me e Sinfony, che stiamo entrando nel bagno, e lei mi tiene la mano. Chi l’ha scattata?
Ripenso a quella sera, torno indietro al messaggio e premo su ‘rispondi’.
 
To: Sinfony
Sinfony non dire niente a nessuno di quello che è successo, né a Noelle né a nessuno, non devono sapere cosa è successo in quel pub.
 
Invio. Non ho detto niente a Noelle non devo farlo. La amo e non voglio perderla, spero Sinfony mantenga il segreto.
“Ehi amore che fai?” mi domanda Noelle sedendosi vicino a me sul telo prendendo il suo asciugamano passandoselo in modo dolce sui capelli.
“Niente niente” dico spegnendo il cellulare velocemente.
Mi sorride, “Ti amo lo sai?”
“Anche io, El. Anche io…..”

**

Ciao bellezze.
Lo so, aggiorno ogni morte di papa ma la scuola e la pallavolo mi tengono super occupatissima e davvero non ho tempo di fare niente! oggi ho trovato un buco.
Va be, che ne pensate del capitolo? Un po' schifoso, no?
Ditemi che ne pensate anche della storia, cosa ne pensate dei pensieri di Maddy verso Harry? Del fatto che Harry stia a casa solo per Rocky? (se trovo uno che fa così con me lo sposo fhsj), Delle Waldorf? Dei pensieri di Zayn? Povero cucciolo fhsja. Oppure di Liam e Noelle? E del fatto che lui le stia tenendo nascosto quello che ha fatto con Sinfony?
A me non piace perchè tra l'altro la fiducia e la sincerità stanno alla base di una relazione.
Cooooomunque, perchè le recensioni sono scese? Da 15 a 6, la metà insomma T.T
Dai non abbandonatemi! Riusciamo ad arrivare a 10, come gli altri capitoli, questa volta?

Ah, a proposito, PASSATE QUI: 
è la mia nuova fanfiction, tratta di Bulimia, Anoressia e di Autolesionismo e come uscirne. Ma anche insicurezza, non piacersi ecc.
Molte moltissime ragazze vedo su twitter hanno problemi di questo tipo, e per alcuni versi, faccio parte di quelle ragazze, quindi per favore se vi va passate è una storia molto importante per me e alla fine vi lascierà un bel messaggio. Provare per credere!

Oggi è il compleanno della Cyrus, 20 anni djfjsjs mi sembra ieri che guardavo Hannah Montana e lei ne aveva appena 13! Auguri splendore fjdjsk<3333333

Detto questo vi lascio, recensite o non aggiorno, se la storia non piace è inutile continuarla u.u
ciiaaaooo 
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Capitolo 9
*** Nutellao Meravigliao. ***



CAPITOLO 9.







 

 


 

 



Intanto a Londra...

Rocky
"No Harry non ne ho voglia..." borbotto seduta sul divano. “È stato molto carino da parte tua rimanere ma non ho voglia di fare niente oggi”.
"Dai dai, almeno usciamo un po’" insiste tirandomi per la mano.
"Non mi va" mugugno.
Ma mi tira sempre più forte fino a che non cado rovinosamente a terra.
"Acciminchia" mormoro sbuffando e rialzandomi, con l'aiuto di quel coglione di Styles.
"E va bene! - Sbraito respingendolo - andiamo!"
Sorride soddisfatto e mi abbraccia inaspettatamente.
"Ma che fai?" gli domando, però il mio tono che doveva essere acido sembra dolce. Ho sbagliato tono.
"Ne avevo voglia" mi risponde. sorrido senza farmi vedere e affondo la testa nella sua spalla chiudendo gli occhi.
Ma dopo un po' mi stufo e lui non si muove.
Li do una pacca sulla schiena.
La famosa pacca di fine abbraccio.
Ma non si muove lo stesso.
Li do quindi un’altra pacca sulla schiena e non si stacca.
Gliene do un altra. Poi un altra ancora.
"Harry quella era la pacca di fine abbraccio quindi staccati" si stacca e mi guarda. Ok, adesso che sono imbarazzata.
"Dai andiamo" smentisco velocemente lo supero e prendo le chiavi e i soldi e apro la porta scappando da quell’ambiente imbarazzante.
 
“Guidi tu?” gli domando appena di sotto, mentre io attraverso il giardino e lui si allaccia il giubbotto.
“Ma c’è il sole. Non andiamo in macchina. Sprecheremo una giornata così!” mi risponde.
?
“E come pensi di andare?” gli domando.
Mi guarda e sorride.
Oddio cosa gli è venuto in mente adesso?
 
“Che idea stupida! Cretina io che ti ascolto anche!” strillo reggendomi al manubrio della bici su cui Harry, molto intelligentemente, mi ha detto di mettermi. Lui pedala e io sono davanti, sul tubo vicino al manubrio. Perché c’era una sola bici in garage, e lui voleva proprio andare in bici oggi. Un sonoro applauso mentre gli consegno il premio ‘il ragazzo senza cervello’.
“Ma non senti la brezza londinese che ti accarezza il viso e i capeeeeeeelli?!” mi risponde allegramente mentre oscilliamo pericolosamente e a momenti non ci ribaltiamo in mezzo alla strada.
“Più che altro se non ti tagli un po’ quel cespuglio che ti finisce davanti agli occhi facciamo un incidente,barboncino” lo canzono un po’ e lui sbuffa ma non se la prende.
Poi arriviamo davanti a una gelateria poco distante da casa, gelateria ‘Cacao Nutellao’… che nome stupido.
Scendo dalla bici e scende anche lui dopo di me, e la ‘parcheggia’ intanto io spendo il mio tempo fissando l’insegna al neon della gelateria cercando di capire il significato di quel nome tanto stupido.
Harry mi si affianca dopo aver chiuso la bici a un palo, “Entrao?” Ah. Ah. Ah. Che simpatico, sto morendo dalle risate. Seriamente.
“Okao” gli rispondo,ed entriamo.
Non c’è quasi nessuno dentro così appena i due ragazzi davanti a noi se ne vanno è subito il nostro turno. La gelataia un po’ cicciottella, che sarà sui quarantacinque, indossa una maglia giallo limone con sopra un grembiule bianco, i capelli sono viola tipo Perrie Edwards e il viso tondo e paffuto.
“Ciao. Due coni” le dice Harry.
“Subitao, che gusti tu volero?” dice con uno strano accento, aggiungendo ‘ao’ a molte parole. Ah, ecco spiegato il nome della gelateria.
Harry e io ci tratteniamo dal riderle in faccia perché è proprio buffa una che parla così.
“Mentao e cioccolao” dice Harry con un sorriso e io intanto guardo i vari gusti.
Non è possibile.
Mentao, Fragolao, Pistacchiao, Cremao, Cioccolao, Bananao, Cacao, Nutellao, Pannao, Biscottao, Puffao. É un incubo!
La osservo fare il cono a Harry. “Ma perché parla così?” Le domando sfacciatamente e mi becco l’occhiataccia di Harry. “Che c’è?” gli sussurro, e lui continua a scrutarmi con sguardo assassino.
Lei alza lo sguardo e mi fissa. “E’ mio accentao, problemao? Io no Inglese, tu parlero u brasilero?” Lo dice serrando i denti e ringhiandomi e mi mette quasi paura.
La signora porge il cono a Harry, “E tu signurina?” dice poi rivolgendosi a me. “Nutellao” Glielo dico ridacchiando e lei non coglie il lato ironico della cosa infatti mi guarda un po’ strano.
No è colpa mia, tuo accento troppo divertente.
Appena fatto me lo da e io tiro fuori dalla tasca le monete ma Harry mi interrompe con una mano, “Non preoccuparti” dice sorridendo e dando una banconota alla commessa. “Oh” mormoro e sorrido. “Grazie” “Figurati” mi mostra un altro dei suoi sorrisi e mi sento arrossire un poco.
“Ciao” salutiamo e usciamo dalla gelateria, e ci sediamo nelle panchine lì di fuori.
Alla fine è davvero buono come gelato.
“Com’è?” mi chiede mentre inizia a mangiare il suo gelato. Anzi, gelatao.
“Meravigliao” gli rispondo e ridiamo.
“Harry?”
“Sì?”
“Grazie per il gelato”
Mi sorride contento, “Figurati” replica, e incapace di dirgli altro sorrido anch’io. e anche se può sembrare strano in un secondo sento una specie di piccola sensazione nella pancia, proprio nello stomaco, e apprezzo il gesto di Harry di avermi regalato un gelato, anche se a molti può sembrare insignificante, e mi rendo conto nel giro di un pomeriggio che alla fine Harry non è poi così tanto male, e può essere un amico.
 
Maddy
“Stai tranquilla, non c’è niente di cui preoccuparsi, tu sarai bellissima, e tuo padre felice. Lei non la conosco ma non può essere tanto male, dopo tutto, Maddy!” mi rassicura per l’ennesima volta al telefono.
“Lo so, Rocky, lei non è male. Ma io preferirei fosse mia mamma quella che mio babbo risposerà oggi. Capisci?”
“Sì lo capisco perfettamente. Anche io ho i genitori separati. Almeno ci saremo noi al matrimonio, staremo con te” replica.
“Almeno ci sei tu ed Harry” commento, e faccio un respiro profondo andando a guardare il mio riflesso allo specchio per l’ennesima volta. Questo vestito mi piace un sacco.
La truccatrice di Genna ha truccato anche me, glielo ha chiesto lei, ha detto che ‘la mia futura figlioccia deve essere bella quanto la sposa’ così la ragazza ha truccato e acconciato anche me.
È bello che Genna si è preoccupata per me. Adesso sono anche carina.
Però poteva evitare quel termine, sembra la mia matrigna cattiva.
Dall’altro capo del telefono non sento nessuno. “Rocky ci sei?”
“Eh? Sisi”
“Ok…” rispondo poco convinta. “Comunque dicevo, almeno ci sei  tu ed Harry. Siete tutto per me, tu la mia migliore amica e lui il ragazzo che amo..”
“Ah, ehm, sisi, insomma, puoi contare sempre su di noi..” balbetta al telefono.
Corrugo le sopraciglia anche se consapevole che non mi stava vedendo. “Rocky tutto bene?”
“Sisi! Vai avanti!”
“Ok, no è che stavo pensando, io oggi penso di invitare Harry a uscire. Magari anche solo per conoscerci meglio, per vedere se potrei piacergli  e…”
“No!” mi blocca tutto d’un tratto.
“No?” domando sorpresa.
“No? Eh no, cioè voglio dire, sì, insomma, forse.  Probabilmente ecco, non proprio no, no.”
“Cosa?!”
“no dicevo… come mai quest’idea, Maddy?”
“A me piace un sacco, oggi sono tirata a lucido. Voglio provare. Per vedere se gli piaccio. E se magari non gli piaccio voglio sapere chi gli piace.. Dici che ho qualche speranza?”
Esita un po’ prima di rispondermi. “Non lo so, Maddy…. Vedi, è che..”
“No, sai cosa? Non posso sapere se ho speranze o no, io proverò ugualmente, devo farlo” la interrompo, determinata più che mai.
“Maddy aspett..”
Non la lascio finire per l’ennesima volta e chiudo il telefono, devo andare a prepararmi, sia esteriormente che psicologicamente, oggi finalmente chiederò a Harry di uscire, e lui dovrà rispondermi se è interessato o no.


**

RAGAAAAAAZZEEEEE.
oddio, mi ucciderete me lo sento.
vi avevo assicurato che avrei aggiornato durante le vacanze di natale, e non ho trovato il tempo nemmeno in quel periodo. lo so lo so, infatti avete il permesso di uccidermi *si avvicinano con coltelli, spade e pistole e sguardi assatanati*
Cercherò di essere un po' più costante nel pubblicare capitoli, lol.

ODDIO MA AVETE VISTO IL VIDEO DI KISS YOU? C'E, DA SPARARSI, MA QUANTO E' BELLO? FJDKJSK.
Harry che si tocca i quattro capezzoli? lol, Zayn sulla moto? Louis sul surf? Liam che fail cretino ma è fjdjsk? Niall che fa il figo nell'assolo? Il bacio di Zayn a Harry alla fine? fjds. ok fine sclero per il video.

Comunque, parlando del capitolo, scusate se fa un po' cagare e se la prima parte è alquanto stupida ma dovevo farli uscire insieme HAHAHA e poi io amo la coppia Harry-Rocky, sono i miei preferiti. 
Nel prossimo capitolo Maddy si dichiara a Harry e gli chiede un appuntamento. Secondo voi che succede? Harry rifiuterà e le dirà di Rocky? O uscirà con Maddy? surpriseeeeeee.
Ho deciso che inizierò a usare il passato remoto, come facevo anni or sono. 
Questo ormai lo avevo inziato al presente e l'ho terminato così ma i prossimi vedrò di farli con il passato remoto.

By the way, domani aggiornerò anche la mia fanfiction su Niall da cui vi consiglio di passare: 
Ho già il capitolo scritto.

Vi saluto, vi auguro buon 2013, spero che abbiate passato un bel natale e delle belle feste e - si spera- un buon rientro a scuola! :)

Ho cambito nome su twitter, sono @botiliaverde.
As
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A presto! (ps. vi metto un po' di gif del video fjjs) 





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