23 July 2010

di Niall Horan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Liam Payne ***
Capitolo 2: *** Harry Styles ***
Capitolo 3: *** Louis Tomlinson ***
Capitolo 4: *** Niall Horan ***
Capitolo 5: *** Zayn Malik ***
Capitolo 6: *** 23 July 2010 - Simon Cowell ***



Capitolo 1
*** Liam Payne ***


Salve a tutti quelli che leggeranno ciò che ho scritto e grazie per essere passati a dare un'occhiata :D
Spero che questo primo 'capitolo' vi piaccia ^^
Le recensioni, sia positive che negative, sono ben accette. Grazie ancora :) 
Niall xx


Liam Payne

“Ho preso la mia decisione. È una cattiva notizia.”
Le parole di Simon rimbombavano ancora nella mia mente, anche se erano passati due anni. È difficile da capire ciò che si prova a sentirsi dire di essere stato lasciato fuori, ma lui non mi disse di arrendermi, anzi come un padre, mi suggerii di terminare i miei studi, di tornare quando fossi stato pronto davvero, ed è quello che ho fatto. E adesso ero di nuovo lì, su quel palco così familiare, per giocarmi la mia seconda possibilità. Non volevo sentire di nuovo quelle parole, dovevo solo passare, quella era la mia opportunità di dimostrare a Simon che ho quello che ci vuole, e ci metterò tutto me stesso. Salutai la mamma, le mie sorelle e i miei amici che ancora una volta c’erano a sostenermi dietro le quinte, e salii sul palco. L’emozione mi travolse subito, iniziai a tremare, il pubblico mi riconobbe e iniziò ad urlare, applaudire. Incrociai lo sguardo di Simon. Lui portò una mano alla bocca per lo stupore, ma durò poco, e ben presto lo stupore divenne un sorriso.
“Liam! Come stai? È bello rivederti!” esclamò
“Io sto bene, tu come stai?”
“Non ci vediamo da tempo”
“Due anni” dissi, ignorando il nodo allo stomaco che mi venne ripensando all’esibizione a casa di Simon. È strano, parlavamo come due vecchi amici, come se non ci fossero gli altri giudici o milioni di persone a guardarci. Questo mi fece tranquillizzare.
“Cosa ci canterai oggi?” riprede lui, tornando al suo ruolo di giudice.
“Ho intenzione di cantare ‘Cry Me A River’ “ annunciai tremante, incontrando lo sguardo di tutte e quattro le persone che avrebbero potuto cambiare la mia vita. Li vedi annuire e senza troppi preamboli partì la base, chiusi gli occhi e sentii lo sguardo pungente di Simon su di me, così semplicemente mi feci trascinare dalla musica come avevo sempre fatto
 
Now you say you’re lonely,
You cry the long night thru.
Well you can cry me a river,
Cry me a river
I cried a river over you.
Now you say you love me,
Well just to prove that you do
Come on and cry me a river,
Oh cry me a river
I cried a river over you.Cry me a river.

 
Mentre cantavo, vidi che i giudici stupiti si scambiavano occhiate meravigliate durante la mia esibizione, quando anche l’ultimo ‘do’ della canzone sfumò, la platea e anche due dei giudici si alzarono entusiasti applaudendo con foga: Simon e Natalie Imbruglia. Sento di nuovo le lacrime pungere agli occhi, ma questa volta è per la felicità. “Tu hai definitivamente tutto ciò che serve” Cominciò Cheryl dopo che le urla e gli applausi sfumarono. Lei e Simon tornarono al loro posto. “Grazie Cheryl” dissi semplicemente “Credo che la tua voce sia davvero potente.” Continuò lei. “Grazie mille, grazie” era davvero l’unica cosa che riuscivo a dire, ma ero sincero. ”‘Credo che gli altri partecipati dovrebbero essere un po’ preoccupati dalla la tua presenza, è stato fantastico, davvero fantastico” la parola passò a Natalie “Sei davvero bravo” Fu la volta di Louis. “Liam sono davvero contento che tu sia tornato. Anche se hai solo 16 anni sei molto sicuro di te stesso, è allucinante! E… Simon? Questo è il ragazzo che non hai preso?!” chiese scherzosamente e tutto il pubblico rise “Non era pronto quando è venuto a casa mia due anni fa” rispose quello “Ma poi gli ho detto: torna tra due anni e sarai una persona diversa. Ed è stato così.” Concluse sorridendo. Riuscii a scorgere una punta di orgoglio in quelle parole. “E adesso votiamo!” riprese Louis
“Io ho intenzione di dire… SI! Natalie?”
“E’ un sì per me… Cheryl?”
“Anche per me è un sì, definitivamente sì”
Era rimasto solo Simon, la sua espressione era severa.
“Sulla base di un talento davvero incredibile…”
Trattenni il respiro mentre ci guardavamo negli occhi. Quelli furono gli attimi più lunghi della mia vita. Poi il suo sguardo durò si ammorbidì e divenne un sorriso. Si levò un boato dalla platea e io non riuscii più a trattenere le lacrime. Ormai avevo capito.
 “…Un grandissimo, enorme Sì!!!”




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Capitolo 2
*** Harry Styles ***


Mentre guardavo il provino di Harry ho riso tantissimo, spero di aver reso bene la cosa dunque :)
Grazie a chi sta continuando a leggere, spero che anche quest'altro 'capitolo' vi piaccia :3
Niall xx


Harry Styles

 
Mamma aveva fatto stampare su delle magliette per lei, Robin e i miei cugini che mi accompagnarono alle audizioni, la scritta ‘WE THINK HARRY HAS THE X FACTOR’ a caratteri cubitali. Eravamo un gruppo piuttosto buffo dietro le quinte. Era sicura che avrei superato le audizioni, per questo mi aveva iscritto senza dirmi niente. Sapeva che io non avrei mai avuto il coraggio di prendere l’iniziativa da solo, ma lei credeva in me e ci teneva tanto, mi aveva anche comprato un sacco di vestiti nuovi di marca davvero costosi per l’occasione. Un uomo sulla trentina mi venne a prendere per salire sul palco
“E’ già arrivato il momento?!” esclamò mia madre.
Stavo per seguirlo, ma lei mi fermò abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia. Mi sciolsi dolcemente dal suo abbraccio ma qualcuno mi afferrò di nuovo. Kevin il mio amico mi prese e mi baciò anche lui sulla testa per prendermi in giro. Feci una smorfia e me lo staccai di dosso ridendo
“C’è qualcun altro che vuole baciarlo?” chiese l’uomo ridendo mentre ci allontanavamo.
Entrai goffamente sul palco e subito fui accolto dall’applauso del pubblico.
“Come va?” mi salutò Simon.
Avrei voluto dare una risposta decente, ma dalla mia bocca uscì solamente un roco “Ciaoo”
Simon continuò tranquillo
“Piacere di conoscerti, come ti chiami?”
“Sono Harry Styles”
“Okay Harry. Quanti anni hai?”
“Ne ho sedici” Mi maledì mentalmente per il modo in cui stavo portando avanti quella conversazione a monosillabi
“Bene… Parlami un po’ di te”
“Ehm… Lavoro in una panetteria…” cominciai, ma Simon mi interruppe quasi subito
“Così Harry tu hai lasciato la scuola per lavorare lì?”
“Oh no. Ci lavoro il sabato. Ho finito il GCSE solo adesso, a scuola torno a settembre”
“E cosa hai intenzione di studiare al College?”
“Ehm… Giurisprudenza, Sociologia, Business e… Qualcos’altro, ma non so ancora cosa”
“Wow” commentò lui, il pubblico rise.
“…Quindi cosa ci canti oggi?”
“Farò ‘Isn’t she lovely’ di Stevie Wonder”
“Ok, buona fortuna”
Non aspettai che partisse la base, cantai da solo
 
Isn't she lovely 
Isn't she wonderful 
Isn't she precious 
Less than one minute old 
I never thought through love we'd be 
Making one as lovely as she 
But isn't she lovely made from love 

                                                                
Qualcosa mi disse di aver fatto una buona esibizione. Il pubblico era entusiasta.
“Ok Nicole, tu cosa ne pensi?” chiese Simon
“Sono davvero contenta che abbiamo avuto l’opportunità di sentirti cantare a cappella, perché abbiamo sentito la tua magnifica voce. Per avere 16 anni hai una bellissima voce” mi disse dolcemente. La ringraziai, ero senza parole.
“Sono d’accordo” disse Louis “Ma penso che tu sia troppo giovane, credo che tu non abbia abbastanza esperienza e sicurezza”
“Non importa avere 15, 16 o 17 anni se sei bravo” lo interruppe Simon rincuorandomi “Io credo che con un buon allenamento diventeresti molto bravo” continuò rivolto verso di me. Arrivò il momento di votare, e il primo fu proprio Louis
“Harry” cominciò “Per tutte le ragioni giuste, io dico no”
“Oh” non riuscii a trattenere la delusione. Immaginai anche mia mamma lasciarsi sfuggire un grido di tristezza, lei ci teneva così tanto…
Intanto il pubblico stava fischiando la sua disapprovazione
“In realtà credo che non stiano fischiando abbastanza forte” disse Simon e a queste la platea si scatenò in un vero e proprio coro di fischi e di “Buuuuuuh”
Io risi.
“Mi piaci Harry, e io dico sì” annunciò Nicole semplicemente.
“Grazie!” riuscii a dire
Simon dovette alzare la voce per sovrastare tutto il casino che stava facendo adesso il pubblico.
“Sarai contento di sentirmi dire che sono assolutamente d’accordo con Nicole”
Sentenziò orgoglioso e tutto iniziò ad andare più veloce, le urla, gli applausi, non capivo più niente…
“Grazie!!! Grazie ragazzi!!!”
Non riuscivo a smettere di sorridere, salutai tutti con la mano e scesi dal palco, adesso volevo solo
abbracciare la mia mamma, ringraziarla per tutto e dirle che le volevo bene.

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Capitolo 3
*** Louis Tomlinson ***


Okay, scrivere questo è stato un po' problematico perchè il provino di Louis è stato davvero breve, sul serio!!
Comunque eccolo e spero che vi piaccia :3
Grazie a chi continua a leggere... E se vi va lasciate una recensione!!
Niall xx

Louis Tomlinson

 
Ancora non riuscivo a credere di essere arrivato alle eliminatorie. Avevo perso il lavoro ed ero stato in coda tutta la notte per essere lì. Quando ero arrivato insieme a Stan la notte prima, c’erano già almeno un centinaio di persone prima di me, ma ero riuscito a passare. C’erano un sacco di ragazzi che ero sicuro meritassero di vincere molto più di me, eppure ero lì. Lasciai Stan e mia madre in fila per andare a rinfrescarmi nei bagni vicino all’entrata e con un po’ di fatica riuscii ad arrivare. Un ragazzo squassava i suoi capelli ricci e nel sentirmi arrivare mi intercettò con lo sguardo attraverso lo specchio e mi sorrise. Aveva delle adorabili fossette che mettevano simpatia solo a guardale. Sorrisi di rimando e mi avvicinai. “Ti ho sentito cantare” cominciai prima di dare una rinfrescata al mio viso. Si, ne avevo bisogno. “Davvero?” mi chiese. “Si, sei fantastico amico!” continuai tranquillo. Aveva talento anche se era appena un ragazzino “Anzi, facciamo una foto insieme così quando diventerai famoso potrò venderla e farmi parecchi soldi!” almeno avrei avuto qualcosa di cui vantarmi con i miei amici quando sarei tornato a casa. Harry, così si chiamava, scoppiò in una fragorosa risata. Quando tornammo l’aria era un po’ tesa, e quasi tutti gli altri concorrenti erano piuttosto scontrosi ma avevo conosciuto anche qualche ragazzo niente male. Mi guardai intorno e salutai Zayn, con cui avevo fatto amicizia qualche ora prima, e quello ricambio con un sorriso. Con la coda dell’occhio vidi Cher Lloyd, avevo visto la sua esibizione, era stata grandiosa e i giudici ne erano rimasti entusiasti. Rividi Harry in compagnia di un altro ragazzo, mi salutò con la mano e gli si illuminarono i suoi grossi occhi verdi. Non ricordavo il nome dell’altro ragazzo, ma anche lui aveva una voce potente e sapevo che era piuttosto determinato, perchè era la seconda volta che partecipava ai provini per X-Factor. “Voi due ce la farete” pensai quando mi passarono vicino, ma non ebbi il coraggio di dirglielo ad alta voce. Arrivò il momento di salire sul palco, di dimostrare chi ero. Appena entrai il boato del pubblico mi accolse, rimasi spiazzato era incredibile! Non avevo mai visto così tante persone!
“Come ti chiami?” Mi chiese uno dei giudici. Era Louis, avevamo lo stesso nome. Pensai che fosse simpatico
“Il mio nome è Louis Tomlinson” dissi semplicemente. Ero abbastanza nervoso. Se non dovessi farcela probabilmente proverei ad infiltrarmi per rifare il provino.
“Okay, vai” mi disse, e le dolci note di ‘Ehy there Deliah’ iniziarono a rimbombare nella mia testa come se fossero di una tonalità molto più alta del normale.
Era una sensazione nuova per me, troppe emozioni, non riuscivo a smettere di sorridere.
 
Oh it’s what you do to me…
Oh it’s what you do to me…
 
Pensai di aver stonato. Continuai a cantare.
 
Oh it’s what you do to me…
 
“Sì, ne sono sicuro, ho stonato”
Gli occhi cominciavano a pungermi quando finalmente Simon mise fine alla mia sofferenza bloccandomi. Sbuffai cercando di non piangere. Fu un’esibizione breve, un po’ troppo breve effettivamente. Diedi una rapida occhiata al tendone dietro cui sbucava la testolina di mia madre che mi incoraggiava con due pollici in su. Alzai gli occhi al cielo ancora una volta sorridendo. I tre giudici mi guardavano soddisfatti. Simon prese subito la parola. “Ok, Louis si o no?” Chiese al collega. “Louis – iniziò sorridendomi, e ricambiai – dico di sì!” serrai la mia mano destra in un pugno esultando.
Dopo di che Cheryl:
“Io dico di sì” esclamò entusiasta
“Grazie mille, grazie!” le risposi portandomi distrattamente una mano alla nuca per l’imbarazzo. Simon continuava a restare serio. Il suo broncio poi si sciolse in un sorriso
“Tu. Hai. Tre. SI!” Mi disse poi scandendo bene le parole.
 Dalla platea si levò un applauso mischiandosi alle urla.
“Grazie, grazie mille, davvero!” portai il microfono alle labbra miracolosamente mentre Simon si girava verso il pubblico sorridendo e annuendo. Corsi velocemente dietro le quinte, dove mia madre mi aspettava, lanciandomi tra le sue braccia in lacrime.
Ce l’avevo fatta.

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Capitolo 4
*** Niall Horan ***


Bé, Niall è il mio preferito, quindi spero di aver fatto le cose per bene :) 
Grazie di cuoire a chi continua a leggere, spero vi piaccia :D
L'invito è sempre lo stesso..Se vi va di recensire!!
Niall xx

Niall Horan

 
Feci un respiro profondo e salii sul palco, era una situazione assurda. Avevo superato le audizioni e adesso ero lì, davanti a milioni di persone, e a quattro giudici. C’era anche Katy Perry! Eppure ero piuttosto rilassato, affrontai tutto con tranquillità.
“Se oggi passo il turno, il gioco comincia.” pensao
Volevo diventare come alcuni grandi nomi del mondo come… Justin Bieber, lui è un esempio perfetto per me. Mi hanno paragonato a lui un paio di volte, ed era un paragone niente male!
Volevo fare il ‘tutto esaurito’ ai concerti.
Volevo fare un album.
Volevo lavorare con alcuni dei migliori artisti nel mondo.
Volevo realizzare il mio sogno.
Il pubblico applaudiva mentre raggiungevo la grande X rossa.
“Ciao ragazzi!” li salutai, mi sorrisero tutti. Louis fu il primo a parlare
“Come ti chiami?”
“Niall” risposi prontamente
“Niall… Niall come?”
“Horan”
Le ragazze del pubblico urlarono e io mi sentii arrossire
“Perché sei qui oggi?” continuò Louis
“Sono qui per diventare il miglior artista del mondo” dissi sicuro
Katy mi guardò sorridendo
“Quanti anni hai?”
“Ho 16’anni”
Sembrava quasi che Louis si stesse divertendo con quell’interrogatorio
“Così, sei un Justin Bieber irlandese?” mi chiese
La domanda mi lasciò un po’ perplesso ma mi ripresi subito
“Credo di si!”
“Sei molto popolare a scuola?!” Mi interruppe Katy interessata
“Bé, si potrebbe dire di sì”
“Ooh” fece lei col tono di chi la sa lunga, e il pubblico rise. Questo fece sciogliere la tensione.
Poi Louis fece partire la musica.
‘So sick’ risuonò tutt’intorno.
Le persone del pubblico battevano le mani e portavano il tempo con me.
 
Gotta change my answering machine
Now that I'm alone
Cause right now it says that we
Can't come to the phone
And I know it makes no sense
Cause you walked out the door
But it's the only way I hear your voice anymore

It’s ridiculous…
 
La musica si fermò e Katy prese subito la parola.
“Penso che tu sia adorabile e che tu abbia carisma, ma credo che tu debba lavorare di più… Hai solo 16 anni” disse dura, e io sentii che mi si fermava il cuore. A queste parole alcune persone iniziarono a fischiare e a protestare e mi sentii un po’ rincuorato.
“Io ho iniziato la mia carriera quando avevo 15 anni, e non ho avuto successo fino ai 23 anni!” spiegò Katy rivolta al pubblico. Non dissi niente, ma mi costrinsi comunque a sorridere, mentre anche Simon iniziava a parlare.
“Io credo che tu non sia preparato, e penso che tu sia venuto con la canzone sbagliata. Tu non sei bravo come pensavo che fossi”  le sue parole mi colpirono come pugni nello stomaco e abbassai lo sguardo rimanendo immobile. Sentii il mio sogno scivolarmi via dalle mani come sabbia al vento.
“Ma mi piaci ancora” riprese Simon ridandomi una carica di energia. Il pubblico urlò entusiasta. Ora toccava a Cheryl
“Si. Sei carino, hai molto fascino per avere solo 16 anni” disse semplicemente
“Niall” cominciò Louis “Credo che tu abbia qualcosa che piace alla gente”
“Che cosa?” chiese Simon
“Sei simpatico. Credo che alla gente piaccia perché è simpatico, non perché è irlandese” disse rispondendo alla domanda del collega
“In che modo può piacere alla gente perché è ‘simpatico’?” insisté Simon, ma fece l’occhiolino
“Oh, sta’zitto!” tagliò corto Louis con un gesto della mano. Questa scena mi fece ridere, fece ridere tutti. Persino Simon.
“Allora Simon” riprende Louis “Si o no?”
Lui allargò le braccia
“Io dico di sì”
Ringraziai e feci il Segno della Croce
“Cheryl? Si o no?”
“Io dico no” annunciò e scosse la testa ignorando le proteste del pubblico.
Katy aprì bocca per parlare ma Louis fece prima di lei, mi indicò con entrambe le mani, esibì un sorriso a trentadue denti e urlò
“IO DICO DI SI’!!!!!!”
“Oh Louis! Ommiodio!” si lamentò Katy evidentemente messa in difficoltà adesso che tutto dipendeva dal suo voto. Tirai un sospiro di sollievo ma tornai a concentrarmi, era ancora tutto in gioco. Katy e Louis stavano discutendo
“Katy andiamo, ha bisogno di tre sì, dagli un’opportunità!” disse lui
“Posso dire di essere d’accordo con Cheryl, deve lavorare di più. In ogni caso, l’essere simpatico non ti farà vendere più dischi, è il talento che lo farà…” ormai pendevo dalle sue labbra
“…E tu, hai un po’ di entrambi”  
Portai le mani alla testa in attesa dela decisione di Katy. Ci guardammo intensamente. Sospirò.
“Naturalmente, rimani in gara” disse alla fine, come se si fosse tolta di dosso un grosso peso.
“SIIII!!!!!!” Saltai in aria dalla gioia, alzai le mani in segno, di vittoria senza riuscire a trattenermi, non potevo crederci! Immaginai mia mamma, mio padre e mio fratello esultare insieme con me da dietro alle quinte, riuscivo quasi a sentirli urlare di gioia, volevo correre ad abbracciarli tutti…
“Non deludermi!!!” mi avvertì Katy con un sorriso. La guardai e pronunciai quelle parole con tutta sicurezza
“Non lo farò!”

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Capitolo 5
*** Zayn Malik ***


Sì, lo so T.T Piuttosto corto, ma anche il provino di Zayn è stato brevissimo D: 
Bene, come al solito grazieee per aver letto :)
Ah, il prossimo è l'ultimo!! Spero vi piaccia!!
Niall xx

Zayn Malik

  

“Ci siamo” pensai entrando a testa bassa passo dopo passo per raggiungere il centro del palco.
Alzai lo sguardo verso il pubblico che mi accolse con un boato per poi abbassarlo leggermente sui tre sorridenti giudici che mi trovavo davanti. Non potevo crederci. Ero lì su quel palco, finalmente. Mi era passato più volte tra le mani il modulo di partecipazione al programma, una volta a quindici anni e una a sedici ma avevo rinunciato. Me la facevo letteralmente addosso! L’anno dopo poi, non so come, sono riuscito a trovare il coraggio di compilare quel modulo, stavo per iniziare la terza superiore e mi sembrava tutto troppo gigante per me. La mattina dell’audizione volevo restare nel mio letto al calduccio e non vedere i miei sogni andati in frantumi, ma mia madre era lì, mi buttò giù dal letto alle tre del mattino e mi misi in coda insieme alla mia famiglia. 

La profonda voce di Simon mi richiamò alla realtà.
“Ciao, come ti chiami?”
“Il mio nome è Zayn” risposi nervosissimo.
“Zayn” ripetè dubbioso Simon.
“Malik, Zayn Malik. Sono musulmano” spiegai.
“Oh perfetto, Zayn. Cos’hai intenzione di cantarci?” 
“Canto ‘Let me love you’ di Mario” risposi. Mi portai il microfono alla bocca con mani sudate e tremanti e iniziai a cantare…


You're the type of woman deserves good things,
Wrist full of diamonds hand full of rings,
Baby you're a star 
I just want to show you, you are
You should let me love you. Let me…


Nicole mi scrutava di sottecchi, continuavo. Louis mi guardava sorridendomi “Forse è un buon segno” pensai. La grande mano di Simon si levò in alto, e cessai di cantare all’istante. Aveva uno sguardo cupo. “Addio sogno Zayn!” continuavo a ripetermi quasi in lacrime. Riuscivo quasi a vedere mia madre che piangendo dietro a quell’enorme tendone nero che abbracciava mia sorella Donya. Ancora una volta Simon richiamò la mia attenzione.
“Louis si o no?” chiese tranquillo al collega. 
“Mmm, Si!” rispose lui. Il pubblicò urlò ancora una volta in segno di approvazione.
“Grazie” balbettai
“Nicole?” Chiese ancora Simon.
 “Sì!” mi sorrise.
“Grazie” ripetei ancora. Ecco. Ce la stavo facendo, ma non avrei mai pensato di farcela.
Simon, è tutto nelle sue mani adesso.
“Zayn… io dico si.” Quel suo broncio si sciolse in un tenero sorriso.
“Grazie” ripetei per la terza volta. Non riuscivo a dire altro, ero come paralizzato ma sentivo come se nel mio stomaco tanti fuochi d’artificio avessero cominciato a scoppiettare. Accennai appena un sorriso cercando di sforzarmi, e mi diressi verso la tenda nera che venne strattonata da mia madre che correndo verso di me mi strinse in un abbraccio.
 
  

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Capitolo 6
*** 23 July 2010 - Simon Cowell ***


Eccocii anche all'ultimo capitoloo :D
Bene, ringrazio tutti quelli che hanno perso il loro tempo per leggere la mia FanFiction, siete dolcissimi, grazie, grazie, grazie!!
Spero che anche questo capitolo, dal particolare punto di vista di Simon (che poi alla fine aveva ragione, vero?!), sia di vostro gradimento :3
Una recensione a fine storia sarebbe gradita ^^
Grazie ancora <3
Niall xx

Simon Cowell
 

I ragazzi erano tutti di fronte a me, in fila. Ma sapevo che solo i più meritevoli, i più talentuosi sarebbero potuti passare avanti e giocarsi la loro possibilità. Era una lama a doppio taglio ogni volta.
Ai pianti di gioia per avercela fatta, si opponevano le lacrime di delusione per un sogno non realizzato. Gli sguardi di quei ragazzi erano così pesanti su di me. Sospirai.
“Come sapete, non tutti potranno andare avanti. Adesso ogni giudice leggera i nomi dei ragazzi che ha scelto per la proprio categoria.” Spiegai in tono pratico. Loro ascoltavo nervosi, alcuni già piangevano. Louis prese la sua lista a iniziò a chiamare i suoi prediletti. Ogni nome era seguito prima da un applauso dagli altri partecipanti, poi dal loro sospiro per la delusione di non essere stati chiamati. Anche Nicole annunciò i suoi nomi. Toccava a me ora. Scandii ogni nome lettera per lettera.
 “L’ultimo concorrente per cui il sogno diventerà realtà…” Li guardai uno per uno. Mi soffermai su quei cinque ragazzi che avevamo adocchiato durante i provini precedenti, eravamo tutti d’accordo sul fatto che avevano la stoffa adatta a diventare qualcuno. Ma Liam, Harry, Niall, Zayn e Louis avrebbero trattenuto le lacrime ancora per poco dopo ciò che avrei detto.
“John Wilding” ebbero appena il tempo di avere la consapevolezza che il nome pronunciato non era il loro.
“Questo è tutto ragazzi” annunciai agli altri concorrenti che si affrettarono a scendere dal palco. Vidi Liam abbassare lo sguardo deluso, distrutto, per la seconda volta. Niall coprirsi il volto con la maglietta per non farsi vedere dalle telecamere mentre piangeva. Harry si asciugava le lacrime con il cappellino di lana che indossava quella mattina. Vidi  Louis dare una pacca alla spalla di Zayn e poi allontanarsi nella direzione opposta alla ricerca di un po’di tranquillità, mentre l’altro portò le mani alla testa e chiuse gli occhi.
Davvero un peccato. Ma io avevo il dovere di dare una possibilità solo a chi davvero era abbastanza forte per affrontare ciò che sarebbe venuto dopo, e loro avevano dimostrato di non potercela fare da soli.
Da soli…    
Il lampo di un’idea talmente azzardata da farmi sorridere attraversò per un attimo la mia testa. Portai un dito alle labbra pensandoci bene.
Aspettai che fossero usciti tutti fuori prima di rivolgermi a Nicole e Louis.
“Sembri soddisfatto di te amico, che succede?” mi chiese Louis
“Ho da proporvi qualcosa di interessante” feci una lunga pausa, non ne ero ancora sicuro
“Avanti, spara!” disse infine Nicole impaziente
“Ok allora, ascoltatemi bene…”
 
***
Subito dopo, avevamo detto a un ragazzo dello staff di far aspettare tutti i concorrenti rimasti nella sala affianco, prima che se ne andassero. Riuscivo a sentirli vociferare e discutere della novità, emozionati alla vista di quest’ultima possibilità. Avevo discusso a lungo con Louis e Nicole, e alla fine avevamo stilato la nostra seconda lista. Nicole era entusiasta, anche se Louis invece aveva ancora qualche dubbio. Dammo la lista con i nomi al ragazzo, che tornò poco dopo accompagnato dalle ragazze e i  ragazzi che avevamo fatto chiamare.
“Oh mio Dio!!!” esclamò Niall quando entrò. Sia lui che Louis non riuscivano a smettere di mangiarsi le unghie, non riuscivano a rimanere fermi un attimo! Si posizionarono abbracciati alla nostra destra, mentre le quattro ragazze, tutte in lacrime, erano alla nostra sinistra. Pensai che stessero per morire, ancora una volta davanti ai giudici.
“Ciao ragazzi, grazie per essere tornati” cominciò Nicole
“Ciaoo” risposero tutti in coro
“So che è molto difficile, ma ognuno di voi ha un talento così grande che non possiamo farcelo scappare” Vidi i ragazzi e le ragazze scambiarsi sguardi incuriositi alle parole di Nicole
“E abbiamo pensato che sarebbe davvero una magnifica idea…” lasciò la frase in sospeso per un po’
“…Formare due gruppi separati”
I ragazzi sembravano non aver capito bene. Decisi di togliere ogni dubbio
“Abbiamo deciso di portarvi a casa dei Giudici!!!” dissi e le mie parole ebbero l’effetto voluto, le loro reazioni furono immediate. Le ragazze urlarono e saltarono, ma io osservavo i cinque ragazzi: Louis si coprì il volto con le mani; Harry si afferrò il cappello e si sedette a terra e Niall lo seguì e gli si appoggiò sulle spalle; Liam si lasciò sfuggire un urlo di vittoria mentre Zayn li riuniva tutti in un abbraccio. Non riuscii a trattenere una risata. Pensai che fosse nato qualcosa di speciale tra loro, proprio in quel momento.
“Ragazzi, ragazze!!!” li ripresi per farli tornare alla calma.
“In linea di vita, dovrete lavorare 10, 12, 14 ore al giorno. Ogni singolo giorno e cogliere quest’occasione. Avete davvero un’opportunità seria qui, ragazzi” dissi e poi gli feci l’occhiolino e insieme a Nicole e Louis applaudì le mani per loro. Se lo meritavano
 ***
Quei mesi durante la trasmissione erano volati, non riuscivo a credere a quanto fossero cresciuti i ragazzi in così poco tempo. Solo poco tempo prima, erano arrivati tremanti su questo palco, e invece adesso ero lì, stretto anch’io nel loro abbraccio, alla finale di anche quest’ultima stagione di X-Factor. Harry crollò non appena era stato annunciato che il vincitore era Matt Cardle, e loro venivano solamente terzi dopo Rebecca Ferguson. C’ero rimasto male anche io, e il nostro abbraccio si era sciolto per qualche momento mentre andavano a congratularsi con i vincitori, ma eravamo di nuovo insieme adesso, mentre sul grande schermo alle nostre spalle scorrevano le immagini dei momenti più significativi dei ragazzi a X-Factor. Forse non  erano ancora in grado di vederlo, Harry, Niall, Liam, Zayn e Louis, ma volevo far capire loro quanto significativo e importante per me fosse stato il risultato che avevano raggiunto quella stasera, quanto fiero fossi di loro. Quando il microfono arrivò nelle mie mani allora, dissi semplicemente ciò che sapevo, ciò che tutti in fondo sapevano
“… Questo è solamente l’inizio per questi ragazzi!”

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