As long as you love me

di honestlybelieved
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 ***
Capitolo 6: *** Cap. 6 ***
Capitolo 7: *** Cap. 7 ***
Capitolo 8: *** Cap. 8 ***
Capitolo 9: *** Cap. 9 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


Il mio nome è Isabella Blakely, ma tutti mi chiamano Bella. Ho quasi 16 anni e vivo a Bologna, in Italia, con mia madre.
Mio padre, invece, è newyorkese ed è tornato a vivere nella sua città più o meno 9 anni fa, quando i miei si sono separati. Perciò è da quando avevo circa 7 anni che trascorro gran parte delle vacanze natalizie ed estive a New York, nell'attico dove vivono mio padre Andrews, sua moglie Mary e il mio fratellino Nicolas, di 2 anni.

Quest'estate frequenterò un corso di fotografia organizzato dalla Columbia University, che è in effetti in college in cui vorrei andare finite le superiori, visto che scattare fotografie con la mia vecchia Kanon è l'unica cosa che mi piace davvero fare. E inoltre frequentare i corsi estivi ti può aiutare ad essere ammessa, specialmente se i tuoi voti non sono proprio altissimi...
Per questi motivi dal 20 giugno, quando arriverò a NY, al 20 luglio andrò a lezione alla Columbia. Finito il corso trascorrerò qualche settimana ancora in città e poi andrò in vacanza con mia madre, forse a Londra. Vedremo cosa mi riserverà questa estate..... ;)

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


Sono le 4 in punto di Mercoledì 20 Giugno, sono arrivata a New York da meno di due ore e sto già correndo per la città cercando di arrivare a lezione di fotografia in tempo.
Il corso è tenuto in un edificio a meno di due isolati da Washington Square, ed è proprio da lì che voglio passare per raggiungerlo.
Quando arrivo alla piazza, però, la trovo gremita di ragazze che urlano e parlano tra loro. Cerco di passare facendomi strada tra la folla quando urto una ragazza e cado a terra. Imbarazzantissimo. Lei mi aiuta ad alzarmi e dice:
- Scusami, mi dispiace tanto! -
- Non... ti preoccupare. Sto bene- le faccio un mezzo sorriso.
- Per fortuna! - ride - Io sono Zoey -
Mi tende la mano e io gliela stringo.
- Mi chiamo Bella. Senti, per caso sai cosa sta succedendo qui? -
- Davvero non lo sai? Domani gireranno a Central Park il video di Everything about you degli One Direction e... ecco oggi scelgono le ragazze che vi parteciperanno. -
Io conosco gli One Direction, sono dei ragazzi carini e anche molto bravi, ma non posso definirmi certo una loro fan.
Perciò le dico: - Forte. Bè allora buona fortuna - le sorrido e faccio per allontanarmi, infilandomi tra la folla di ragazze. A un certo punto però una mano mi tocca la spalla. Mi volto e una ragazza vestita di rosso con la scritta Staff sulla schiena e sul cappellino mi dice: - Vieni con me -
Io sono senza parole: - Io? -

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


- Sì, tu. Seguimi - dice la ragazza.
- Ma.. ma.. io sono qui solo per... - comincio a farfugliare.
- Li vuoi conoscere i ragazzi o no? - domanda un po' irritata.
- Credo che lei meriti di conoscerli più di me - riesco a rispondere indicando Zoey e ricordandomi di come era eccitata prima all'idea di avere la minima possibilità di conoscere i suoi idoli.
La ragazza in rosso mi guarda scocciata poi dice a me e a Zoey:
- D'accordo, seguitemi -
La seguiamo insieme ad altre tre ragazze che scopro chiamarsi Lizzie, Kelly e Clare. La tipa bionda invece si chiama Gwen e ci accompagna in un camerino dove ci spiega che ci saremmo visti il mattino seguente a Central Park... ALLE 5!!! Poi ci dice di essere puntuali perché gireremo tutto prima delle 7, finché c'è poca gente. Io sono allibita. Non posso credere a due cose: la prima che ormai sono le cinque emmezza di pomeriggio e ho perso la mia prima lezione di fotografia, la seconda che domani mattina mi toccherà svegliarmi alle 4 per girare uno stupido video musicale! Incredibile.
Comunque io, Lizzie e Zoey decidiamo di andare da Starbucks per organizzarci per il giorno seguente. Sono due ragazze davvero adorabili. Zoey con i suoi capelli castani liscissimi e lunghi e il suo sorriso dolce, Lizzie una ragazza molto alta con grandi occhi azzurri.
Passiamo una serata divertente, poi vado a casa ( in taxi ) e parlo con mio padre, il quale si arrabbia perché non sono andata al corso. E ha ragione. Ma gli prometto che il giorno seguente non lo avrei mancato per niente al mondo.
Poi guardo un po' di TV con Nicolas, ceniamo presto e vado a dormire verso le 9. DOMATTINA SVEGLIA ALLE 4. aiuto.

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Capitolo 4
*** Cap. 4 ***


DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
Non ci posso credere. Sono già le 4 e mi sembra di essermi appena addormentata. Mi trascino giù dal letto e mi vesto: shorts di jeans scuro, canotta bianca, anfibi, occhiali da sole neri e borsa a tracolla. Poi mi lego i capelli castani mossi in una coda laterale ed esco di casa silenziosamente. Arrivo a Central Park verso le 4.45 e trovo Gwen, Lizzie, Zoey, Clare e Kelly che parlano vicino alla troupe. E' ancora buio, ma sta albeggiando. Mi avvicino e Gwen ci spiega i nostri ruoli. Scopro che i ragazzi sono in camerino già dalle 4, perché hanno dovuto fargli il look, i capelli, il trucco, ecc. Quando escono salutano Gwen e noi ragazze, poi parlano con la regista, Linda, che dà loro due dritte prima di cominciare.
Iniziamo il primo ciak alle 5 spaccate. Praticamente, il video inizia con Lizzie, Zoey, Clare e Kelly sedute sul bordo della fontana, mentre io sono seduta contro il tronco di un albero e indosso una felpa con il cappuccio tirato su sulla testa. Poi arrivano i ragazzi in bicicletta. Si fermano, parlano con le ragazze, ridono. Harry viene verso di me mi prende per mano e facciamo insieme un giro di Central Park. In poche parole mi tira su di morale... poi si hanno un po' di scene in cui ragazzi e ragazze si divertono insieme, eccetera.
Alle 7.15 Central Park si inizia a riempire e a noi restano ancora due scene da filmare. In una delle quali io ed Harry ci stiamo per baciare davanti alla fontana, quando io scivolo e cadiamo in acqua. Abbiamo riso tantissimo girando quella scena! Liam, Louis, Harry, Niall e Zayn si sono rivelati ragazzi simpaticissimi così abbiamo trascorso tutti e 10 (boys and girls) una mattinata divertentissima. Finite le riprese andiamo tutti da Starbucks a fare colazione. Liam e Lizzie legano parecchio ( parlano di tartarughe... ma sono normali?! ), e anche Niall e Zoey chiacchierano e ridono. Io e Harry parliamo del loro tour degli Stati Uniti, che comincierà tra pochi giorni con un concerto al Madison Square Garden. Poi lui mi chiede se gli faccio vedere la città, e ovviamente accetto. Prendiamo la metro, andiamo sull'Empire State Building e ci facciamo scattare una foto da una fan con la mia Canon. Poi camminiamo un po' per Manhattan e percorriamo Fifth Avenue. Ci fermiamo un po' da Tiffany, quando mi chiama mio padre ed esco dal negozio per parlare.
- Ciao Papà -
- Tesoro, dove sei? -
- Sono nella Quinta, davanti a Tiffany -
- Ah ok, io sono in ufficio. Pranzi fuori o torni a casa? -
- Pranzo fuori, se per te va bene. Dopo vado direttamente a lezione -
- Certo. Mi raccomando oggi non saltare la lezione, va bene? -
- Ok. A stasera papà -
- A dopo. Ciao tesoro -
Chiudo la telefonata ed Harry esce dal negozio con un sacchettino.
- Cosa hai comprato? - gli chiedo.
- Oh niente. E' per mia madre.. - sorride.
Mi prende per mano e cerchiamo un posto dove pranzare. Alla fine mangiamo un panino (biologico!), tra la Broadway e la Sesta.
Mentre mangiamo e chiacchieriamo dal niente mi domanda: - Stasera ti va di uscire con me e i ragazzi... e magari anche Lizzie e Zoey? -
- Certo. Accetto il tuo invito formale, Harold -
Ride e io faccio lo stesso.

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Capitolo 5
*** Cap. 5 ***


Alle quattro e venti io e Harry arriviamo in taxi davanti al palazzo dove si tiene il corso di fotografia. Lo abbraccio e lui mi dà un bacio sulla guancia.
Harry: - Ti vengo a prendere a casa tua alle 7, okay? -
Io: - Perfetto. A dopo -
gli sorrido ed entro nel palazzo.
Prendo l'ascensore insieme ad una ragazza che dimostra circa la mia età. Indossa dei jeans ed una tshirt bianca con sopra stampato il Big Ben e la scritta LONDON. Ha i capelli corti ricci e neri con qualche ciuffo fucsia. Quando l'ascensore si ferma la ragazza scende al mio stesso piano ed entra anche lei nel laboratorio. Nella stanza ci sono alcune sedie, un proiettore, una lavagna bianca, un tavolo pieno di macchine fotografiche e alcuni banchi vuoti. Vicino alla lavagna bianca sta in piedi un uomo sulla trentina impegnato a fare l'appello, mentre davanti a lui sono seduti una dozzina di ragazzi, per la maggioranza femmine. L'insegnante mi saluta: - Tu devi essere Bella, vero? -
- Già... - gli rispondo ancora in piedi.
- Bè ieri hai saltato la lezione - comincia a dire.
Io aspetto che vada avanti e lo fa: - Come mai? -
- Sono arrivata dall'Italia... Ero impegnata - lo guardo come dire "fatti i fatti tuoi". Poi senza lasciare che aggiungesse altro mi vado a sedere in fondo, sentendo lo sguardo di tutti i miei compagni addosso. Di fianco a me vedo la ragazza dell'ascensore, che mi sussurra: - E' un gran rompiscatole il prof... però è bello, no? -
Lo osservo ed effettivamente sembra un po' un attore hollywoodiano. Occhi azzurri, capelli chiari, bel fisico.
Il prof-attore guarda la mia vicina di posto e le dice: - Sam, potresti rimandare le chiacchiere a dopo? -
Lei annuisce e io le sorrido.
Poi iniziamo la lezione e mi scordo di tutto. Mi piace tantissimo come spiega il prof. ( che scopro chiamarsi Matt ) e facciamo prima teoria (storia della fotografia) e poi un po' di pratica.
Poco prima della fine della lezione Matt richiama l'attenzione della classe e dice: - Ragazzi, come sapete questo corso è sponsorizzato dalla Columbia University, che quest'anno ha deciso di organizzare un concorso fotografico in tutti gli Stati Uniti. Al vincitore viene garantita una parziale borsa di studio. Chi di voi vuole partecipare, deve scattare una foto, farla stampare in un formato grande e consegnarla a me entro la fine di luglio. Tutto chiaro? -
Ovviamente era una notizia fantastica, per me, visto il mio sogno di frequentare la Columbia. Mentre usciamo ne parlo con la ragazza dell'ascensore, Sam, e anche lei ne è entusiasta. Decidiamo di vederci il giorno seguente per fare qualche foto di New York insieme. Poi la saluto e vado a casa con la metro. Mi devo cominciare a preparare, visto che Harry passa alle 7.

CONTINUAAAAA
Vi è piaciuto il capitolo? E' un po' corto ma tra poco inizierò a farli più lunghi u.u Va bè comunque... stasera Bella esce con i ragazzi e le sue amiche Lizzie e Zoey cosa succederà?! Lo scoprirete nel prossimo capitolo!! muahahahahha
Se recensite mi fate un immenso piacere <3
xxx

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Capitolo 6
*** Cap. 6 ***



- Ciao Ella – mi saluta Nicolas appena entro in casa.
Mi chiama sempre 'Ella' perché ha solo due anni, e non sa pronunciare il mio nome. E’ seduto sul pavimento del salotto insieme alla sua mamma Mary e al suo amichetto Olly. Stanno facendo un puzzle, che a loro pare complicatissimo. Mi siedo per terra e li aiuto per un po’, poi, appena mi accorgo che sono le sette meno cinque, corro a farmi una doccia ultra veloce. Poi vado in camera mia e chiamo Zoey per farmi consigliare da lei che cosa indossare. Alla fine mi metto un vestitino blu aderente e dei tacchi molto ( anzi troppo ) alti. Mi sto truccando quando suona il campanello e mi lancio verso la porta, rischiando di inciampare. Saluto Mary, Olly e Nick e poi vado di sotto.
Davanti al portone di casa trovo una decappottabile bianca; al posto del guidatore c’è Louis con affianco Zayn e dietro ci sono Liam con in braccio Lizzie, Niall con Zoey sulle ginocchia e Harry solo soletto. Scende dalla macchina e mi viene incontro. Mi prende per mano e mi aiuta ad entrare nell’auto, poi, visto che non c’era più posto, mi si siede sulle ginocchia. Io tiro un urlo: - Harry pesi troppo!! Scendi subito! –
Tutti scoppiano a ridere ed Harry scende, lasciandomi un certo dolore alle gambe. Poi mi alzo, lui si siede sul sedile e io in braccio a lui.
- Sai, non pesi mica poco Bella… - dice ridacchiando.
- Sta zitto Harold – gli dico sorridendo.
Finalmente partiamo e durante il viaggio cantiamo a squarciagola  BOYFRIEND di Justin Bieber, che danno alla radio.
Ceniamo in un ristorante piuttosto Chic a Manhattan, poi decidiamo di andare a ballare. Appena entriamo nel locale, il DJ mette un lento e Harry mi trascina sulla pista. Mentre balliamo metto le mani sulle sue spalle e gli accarezzo i capelli ricci. Vedo che anche Lizzie e Liam stanno ballando (che carini!!) mentre Zayn, Louis, Zoey e Niall chiacchierano seduti su un divanetto. Dopo un po’ io ed Harry andiamo fuori a prendere un po’ d’aria, il locale era davvero claustrofobico. Ci sediamo su un muretto.
Harry: - Hai freddo? –
Io: - Un po’… -
Mi sorride e mi mette la sua giacca sulle spalle ( un classico… ) e mi abbraccia. Poi mi alza il viso con un dito e mi bacia dolcemente. Poco dopo escono gli altri ragazzi.
Io: - Dove sono Lizzie e Liam? –
Lou: - I due piccioncini sono rimasti dentro. Tornano più tardi in taxi –
Zoey mi prende a braccetto e camminiamo verso la macchina. Poi i ragazzi accompagnano a casa prima Zoey poi me. Quando arriviamo davanti a casa mia Harry scende con me, mi accompagna alla porta e questa volta lo bacio io.
Harry mi sussurra: - Buonanotte –
- Notte – gli dico mentre si chiude il portone.
Non ho voglia di prendere l’ascensore, quindi faccio tutte le scale a piedi di corsa. Arrivo su senza fiato. Quando apro la porta però sento che qualcosa non va…
 
CONTINUAAAA
 
Ciao a tutte!!! Vi è piaciuto questo capitolo? Ho provato a farlo un poooochino più lungo come mi avete chiesto ma i prossimi lo saranno anche di più ;) Cooomunque vorrei un po’ più di recensioni così vado avanti più volentieri. Grazie mille a tutte quelle che hanno recensito e messo la storia tra le seguite/preferite.
A presto xxxxx

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Capitolo 7
*** Cap. 7 ***


La luce è accesa in camera di mio padre e sento delle voci smorzate provenire da lì. Mi avvicino percorrendo il corridoio.
- Mary lo dobbiamo dire a Bella –
- No, Andrew, non ancora. –
- Ha 16 anni Mary. Deve saperlo, è giusto. Si chiederà cosa stia succedendo – dice mio padre più dolcemente.
- Ho paura. – dice Mary e sento che sta piangendo.
Oddio, mi sto seriamente preoccupando. Di cosa ha paura Mary? E cos’è che devono dirmi?
Busso alla porta socchiusa.
Mio padre dice: - Bella? Sei tu? –
- Sono io. – sussurro mentre entro.
Trovo mio padre seduto sul letto. Mary credo sia andata in bagno.
- Cosa sta succedendo, papà? – gli chiedo.
- Riguarda Mary. Ti dispiace…Ne possiamo parlare domani…tutti e tre? –
- Certo. Buonanotte- gli sorrido a fatica ed esco dalla stanza.
Entro in camera mia, mi tolgo le scarpe e mi butto sul letto stravolta. Non mi tolgo neanche il vestito, né mi strucco. Semplicemente rimango lì sdraiata a pensare a mio padre e a Mary, finché non reggo più e mi addormento.
La mattina dopo mi sveglio alle undici con l’impressione di essere più stanca della sera prima. Mi trascino fino al bagno, mi lavo la faccia pallida e gonfia con acqua gelata. Mi strucco, finalmente, e mi faccio una doccia che mi risveglia un po’. Poi vado in camera mia e mi vesto. Indosso delle panta nere, una maglietta bianca larga con scritto "Hello" e le converse bianche. Lascio i capelli castani, che oggi sono piuttosto mossi, sciolti.
Poi vado in cucina, dove trovo mio padre che si fa un caffè. Mary invece è in salotto che gioca con Nick, ma la vedo preoccupata.
- Ciao Papà –
- Buongiorno tesoro – mi sorride, anche lui preoccupato.
Io mi siedo e dico: - Ok. Dimmi cosa succede. Ti prego –
- Certo -
Poi va a chiamare Mary, che lascia Nick a giocare e viene in cucina. Ha gli occhi lucidi. Si siede di fronte a me, e mio padre di fianco a lei.
Mary: - Sono andata a fare una visita medica, qualche giorno fa… di semplice controllo. E… - le scende qualche lacrima – E mi è stato diagnosticato… un tumore al seno. –
La guardo senza parole.
- E’ ancora piccolo e si può curare, probabilmente. Ci sono buone speranze che l’operazione riesca bene – aggiunge mio padre, visibilmente triste ma speranzoso.
All’improvviso mi alzo vado verso Mary e l’abbraccio.
Ok, lei non è mia madre, ma abbiamo un bel rapporto e ci conosciamo già da molti anni. Le voglio molto bene e davvero mi dispiace.
La abbraccio e poi le chiedo: - Nicholas? –
- Nicholas non lo sa, naturalmente. E.. spero che vada bene. Per lui. – mi dice.
Le sorrido tristemente e forzatamente, poi esco dalla stanza.
Anche se sono terribilmente confusa, e anche molto triste, decido di uscire, anche perché dovevo vedermi con Sam per fare qualche foto.
La chiamo e le propongo di incontrarci alla “Donuts House” per fare colazione. Magari le avrei fatto conoscere i ragazzi più tardi. Avevo un gran bisogno di vedere Harry, tra l’altro, e anche Zoey…
 
CONTINUAAAA
Lo so, questo capitolo è un po’ triste e poi mi sono un po’ concentrata sulla famiglia. Ma nei prossimi parlerò più dei ragazzi  ;)
Se potete lasciate una recensione. Grazie mille a tutte quelle che leggono, recensiscono o mettono la mia storia tra preferite/seguite/ricordate xxx baci

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Capitolo 8
*** Cap. 8 ***


Arrivata alla Donuts House*, mi guardo intorno alla ricerca di Sam. Alla fine la vedo, seduta in un tavolo vicino alla parete, mentre beve un milkshake. La raggiungo e non appena mi vede mi porge un sacchettino. Ci guardo dentro e trovo un donut classico con la glassa. Sono i miei preferiti, ma in questo momento davvero non riesco a mangiarlo. Ho lo stomaco chiuso. Perciò lo metto nella borsa, le sorrido e le dico: - Grazie – mentre mi siedo di fronte a lei.
Sam: - Allora… da dove vuoi cominciare con le foto? –
Io: - Pensavo di partire con Central Park, poi se abbiamo tempo andiamo sull’Empire e facciamo qualche foto panoramica. Ok? –
Mi sorride: - Vedo che hai le idee chiare! Comunque per me è perfetto –
Camminiamo sotto il sole cocente fino al parco. Scattiamo moltissime foto e ci divertiamo veramente tanto. A mezzogiorno decidiamo di andare verso l’Empire. Saliamo e anche da lì sopra facciamo parecchie fotografie. Poi andiamo a mangiare lì vicino, in un bar e mangiamo pancakes. Intanto riguardiamo alcune delle foto fatte con la macchina fotografica di Sam, che è digitale. A un certo punto mi squilla il cellulare.
Io: - Pronto? –
- Ciao Bella – è Harry.
- Harry!! Ciao –
- Dove sei? –
- Sono vicino all’Empire State Building…in un bar -
- Posso venire? –
- Certo… - non faccio in tempo a finire la frase che dice:
- Ok, arrivo subito! –
Come fa ad arrivare? Non gli ho detto neanche in che bar!
Sam mi guarda curiosa: - Chi era? -
Io: - Harry... –
Sam alza gli occhi al cielo: - Ho sentito che si chiama Harry!! Ma chi è? -
In effetti non lo so. Non è solo un amico, ovviamente, almeno non dopo che ci siamo baciati. Ma non è neanche il mio ragazzo. Almeno, non ancora.
- Non lo so… - le rispondo alla fine.
Lei ride scuotendo la testa.
Poi le suona il telefono e quando lo tira fuori vedo la sua cover: una foto degli One Direction. Mi viene da ridere, non so perché. Sembro una scema. Sam mi guarda perplessa ma divertita: - Che c’è? Cos’hai da ridere?! –
Io: - La tua cover… - e ricomincio a ridere. Ma perché?! Non c’è niente di divertente, ma non riesco a smettere.
Sam viene contagiate dalle mie risate, alla fine, e tutto il locale ci guarda come si guardano delle matte.
A un certo punto Sam si ferma e guarda dietro le mie spalle con un’espressione incredula.
Io: - Adesso si può sapere che succede, Sam? –
Lei boccheggia: - Tu non puoi capire… è … è appena entrato…Oddio. –
All’improvviso ho un terribile presentimento. Mi volto…

*inventato

CONTINUAAAA
 
Ciao belleeee!!! :P
Vi è piaciuto il capitolo? Non è molto lungo ma oggi non ho molto tempo, perché devo fare le valigie *_* tra qualche giorno parto per New York #ohyeah perciò non aggiornerò per 2 settimane. Ma prima di partire cercherò di mettere uno o forse due capitoli. Baci e recensite molto!! ;) xxx

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Capitolo 9
*** Cap. 9 ***



… e come previsto vedo Harry. Ma non è solo. E’ con una ragazza. Appena lo vedo mi viene da piangere. Ho veramente bisogno di sfogarmi con qualcuno dopo la notizia di stamattina. Ma di certo non lo farò adesso, un po’ di orgoglio ce l’ho, e poi è appena entrato con una ragazza!!! Chi diavolo sarà?! Viene al nostro tavolo e si siede vicino a me e la tipa vicino a lui. Harry mi dà un bacio sulla guancia e mi dice: - Lei è Hanna. Mia cugina. –
Fiuuuu. Tiro un sospiro di sollievo mentale e le sorrido.
- Ciao. Io sono Bella. –
Mi stringe la mano e sorride timidamente. Ha tantissimi capelli suri e ricci (come Harry) e dei bellissimi occhi scuri.
Fuori dalle vetrate del locale è pieno di fotografi.
Intanto Harry sta salutando Sam, che ancora non ha detto una parola.
- Ciao, sono Harry – dice stringendole la mano.
- Sì.. lo so chi sei!! Oddio…sono una tua fan, davvero, non posso crederci…- farfuglia incredula.
Harry si alza e la abbraccia: - Grazie mille. Come ti chiami? –
- … Sam –
- Ciao Sam – le sorride Harry.
- Sam è una mia amica del corso di fotografia – spiego a Harry e Hanna.
Hanna mi chiede: - Studi fotografia? –
Io: - Sì, sto facendo un corso tenuto dalla Columbia. Ti dà dei crediti per la borsa di studio. –
Hanna: - Davvero? Ah è meraviglioso!!! Io studio a Londra al Conservatorio di Danza e Teatro…-
Sam: - Vivi a Londra? –
Hanna: - Sì, da quando ho iniziato l’università l’anno scorso. –
Sam: - Wow, sai anche io sono di Londra! Sono venuta a New York per il corso… -
Hanna: - Davvero?! Magari quest’inverno ci vediamo... –
Harry: - Vieni anche tu Bella? –
Io: - Dove? –
Harry ride. Ero solo distratta, non è che mi debba per forza prendere in giro… Lo guardo innervosita e lui mi dice: - A Londra… -
- … forse… – gli sorrido divertita.
Poi Harry e Hanna ci accompagnano in auto a lezione e ci mettiamo d’accordo per vederci il giorno dopo, prima del loro concerto al Madison Square Garden.
In ascensore Sam non fa altro che ripetere che non ci può credere.
- Ma è veroooo ora che ci faccio caso sei la ragazza del video di Everything about you!!! – mi dice dopo che le ho spiegato come ho conosciuto i ragazzi.
Quando entriamo nel salone della lezione il prof. Matt sta già facendo l’appello e i ragazzi sono già seduti.
- Ciao Sam, ciao Bella. – ci sorride.
- Salve – rispondiamo prima io e poi Sam.
- Qualcuno ha già delle foto da consegnarmi?- chiede Matt, che si riferisce al concorso.
Io e Sam gli facciamo vedere quelle scattate con la macchina fotografica di Sam, perché quelle della mia vanno sviluppate ( ufffff ).
Poi vediamo proiettate quelle di Mandi, una ragazza bassetta che da come parla suona molto falsa. Però ha un bel modo di fotografare. Molto particolare, che mi ricorda un po’ quello di mia madre.
Finisce la lezione e torno a casa con la metro stravolta.
Appena torno trovo la casa deserta, perciò telefono a mio padre.
- Bella? –
- Papà, dove siete? –
- Sono con Mary a una visita medica. E’ urgente. E Nicolas è con la nonna –
- Certo. Tra quanto tornate? –
- In un paio d’ore dovremmo essere a casa… - ha una voce preoccupata. E’ ovvio.
- Capisco. A dopo – ho la voce spezzata.
Mangio il donut che ho nella borsa dalla mattina e guardo un po’ di TV prima di andare a dormire.
 
CONTINUAAAAAAA
Ciao bellissime <3 Domani parto per NY perciò continuerò soltanto tra un paio di settimane, perché credo che lì non ne avrò molto tempo… quando torno però voglio trovare tante recensioni ahahaha
grazie mille a tutte quelle che seguono questa ff!!! ;)
 baci xxx

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