From when you arrived...

di Eledirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il mondo mi crolla addosso ***
Capitolo 2: *** Un nuovo amico, l'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 3: *** 'lui è speciale' ***
Capitolo 4: *** troppi cambiamenti ***
Capitolo 5: *** mi stai rubando il cuore ***
Capitolo 6: *** noi due? ***
Capitolo 7: *** Appuntamenti ricchi di sorprese! ***
Capitolo 8: *** 'l'amore può fare qualsiasi cosa' ***
Capitolo 9: *** 'ti voglio bene' ***



Capitolo 1
*** il mondo mi crolla addosso ***


il mondo mi crolla addosso I suoi genitori avevano deciso di chiamarla Hope,Speranza.
Era nata sedici anni e mezzo prima a Londra, dopo anni di preghiere da parte dei suoi parenti.
Era abbastanza alta e magra, aveva i capelli castano chiaro e gli occhi verdi. Era una bellissima ragazza ma lei non riusciva a capirlo. Non era molto timida,era impulsiva, non aveva peli sulla lingua ma si affezionava prestissimo alle persone. Era una normalissima ragazza di Londra,amava stare in compagnia ma in alcuni momenti aveva il bisogno di stare sola,era fatta così.
Era amata da tutta la sua famiglia, compreso il suo amato fratellone Malcolm che in quel momento si trovava con lei nella sua stanza.

Entrambi sentirono squillare il cellulare, era il fidanzato di Hope, Nikolas.
Hope: "Ciao amore!"
Nikolas: "Ciao,devo dirti una cosa.."
Hope: "Cosa?"
Nikolas: "Bè io e Vanessa siamo.."
Hope: "Parla Nikolas!"
Nikolas:"siamo andati a letto assieme"
Hope: "Stai scherzando? Tu e la mia migliore amica" Iniziò a piangere..
Nikolas: "Non volevo ma è successo,io amo te"
Hope: "Non ho voglia di sentire una parola di più, non cercarmi e se sei con quella dillo anche a lei..Spero siate felici assieme,addio"
Così lei chiuse la telefonata. Si sentiva ferita, delusa,aveva perso il suo ragazzo e la sua migliore amica. La ragazza che conosceva ormai da sei anni, che le dava consigli, con la quale passava la maggior parte del suo tempo, l'aveva tradita così. Prese la foto che teneva sul comodino, sulla quale erano raffigurate lei e Vanessa e la tirò al muro.
Scoppio in lacrime e si buttò a terra. Malcolm si avvicinò a lei, l'abbracciò ma non le chiese nulla,aveva capito cosa era successo. Dopo qualche minuto i due ragazzi decisero di andare a fare un giro, per svagarsi un pò e si incamminarono verso il centro commerciale dopo aver avvertito i genitori che ancora non sapevano di Vanessa e Nikolas.

Nel tragitto Hope era triste, non riusciva a non pensare a quell'enorme tradimento che la stava facendo soffrire così tanto. Suo fratello lo aveva capito ma non sapeva cosa fare per far spuntare un sorriso sul viso dolce di sua sorella. Decise allora di andare a cena fuori con lei e poi di andare in discoteca. Quando glielo disse Hope si riufiutò, non si sentiva dell'umore giusto ma Malcolm era bravissimo nel convincere le persone e infatti la convinse ad andare con lui. Aveva diciannove anni ma non si era mai vergognato di stare con sua sorella, al contrario era sempre stato fierissimo di lei e amava passare del tempo insieme.
Hope gli chiese di tornare a casa prima di andare in discoteca, voleva cambiarsi.
Indossò un paio di legghins neri e una maglia grigia con delle scarpe col tacco non molto alto.
Mentre si trovavano sull'ingresso della loro grande casa cittadina i suoi grandi occhi verdi, che quel giorno sembravano grigi, si riempirono di lacrime e lei scoppiò in un pianto isterico. Malcolm la abbracciò, sapeva che per lei era difficile uscire e vedere tutte quelle coppiette innamorate in quel locale ma sapeva anche che le avrebbe fatto bene, lì avrebbero incontrato la sua ragazza e un suo amico, magari l'avrebbe fatta svagare..
Arrivarono alla discoteca,entrarono e Hope decise di sedersi su un divanetto, non aveva voglia di ballare ma spinse comunque il fratello a divertirsi con la sua ragazza. Dopo circa dieci minuti lei era ancora li su quel divanetto, forse ad aspettare qualcuno o forse semplicemente a pensare alla sua vita. Decise che sarebbe stato meglio andare via, scappare da qulla città che la voleva tenere in trappola. Amava Londra ma dopo quello che le era successo ogni cosa le parlava di lui.
Era ancora innamorata?
Non lo sapeva più.
Era certa di volere ancora bene a Vanessa?
  Si,questo lo sapeva anche se voleva mentire a se stessa dicendo che non teneva a nessuno dei due.
Entrambi le avevano lasciato un insegnamento ma anche un sacco di ricordi.
Tutte le sue giornate con loro due,quelle che amava di più erano solo parte del passato,doveva metterci una pietra sopra,doveva dire addio.

Quell'amicizia,quella storia d'amore,dovevano diventare solo delle storie da aggiungere al suo bagaglio di esperienze.
Tornò a pensare alla sua fuga, stava pianificando tutto, Manchester sarebbe stata la sua meta.. Mentre pensava a questo un ragazzo abbastanza alto che aveva attorno decine di ragazze si avvicinò a lei,le sposto una ciocca di capelli che le era andata davanti agli occhi e le chiese di ballare con lui. Hope aveva capito che ci sapeva fare e che di sicuro era uno di 'quelli che conta' ma come mai si era avvicinato proprio a lei? Hope non apparteneva al gruppo di "quelli che contano" ma non apparteneva neanche al gruppo dei "perdenti",lei stava nel mezzo. Era ben voluta da tutti ma moltissime ragazze non la sopportavano,era sempre stato così.
Di sicuro quel ragazzo che stava aspettando la sua risposta doveva essere davvero "importante" ma a lei non interessava. Alla fine accettò,voleva svagarsi e provare a lasciarsi alle spalle il passato.

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Capitolo 2
*** Un nuovo amico, l'inizio di una nuova vita ***


un nuovo amico Lui era un bellissimo ragazzo: alto, occhi marroni, capelli castani e un sorriso bellissimo. Aveva un'aria da duro ma con lei si comportava benissimo. I suoi atteggiamenti lo rendevano dannatamente sexy, era splendido ma Hope non riusciva a vedere tutto questo. Era come se il suo cuore si fosse gelato e avesse deciso di non scongelarsi più. Andarono a ballare e iniziarono a parlare un pochino.
x: "Ehi non mi hai ancora detto nulla di te"
H: "Mi chiamo Hope e questa è la giornata peggiore della mia vita!"
x: "Io sono Zayn, mi conoscerai di sicuro, mi conoscono tutti"
H: "Ho già sentito il tuo nome ma non so chi sei, mi dispiace!"
Zayn: "Che ne dici di uscire fuori a fare due chiacchiere?"
H: "Ok,avviso mio fratello e vengo fuori"
Hope andò da Malcolm e lo avvertì,uscì fuori e vide Zayn che la aspettava appoggiato al muretto.
In meno di dieci secondi delle ragazze urlanti li circondarono, Zayn prese la mano di Hope e iniziò a correre, andò fino alla sua auto ,fece salire la ragazza e con lei andò in un boschetto deserto. Nessuno li avrebbe trovati.

Hope: "mi spieghi chi erano quelle?"
Z: "Le mie fan!"
H: "Oh tu hai delle fan? Comunque non mi interessa..Ma ti ringrazio per avermi portato fuori da quel locale.."
Zayn capì che lei non sapeva della sua popolarità, 'strano lo sanno tutti' pensò...
Z: "Oh mi spieghi che è successo? Come mai è la tua giornata peggiore?"
H: Oh non voglio annoiarti,è una storia orrenda!"
Z: "Non mi annoierai, ho voglia di ascoltarti"
Hope spiegò tutto quello che le era successo, non risparmiò nessun particolare.. Si 'fidava di lui' nonostante lo conoscesse da meno di un'ora,in lui vedeva un amico vero ma non voleva affezionarsi, era stata tradita da quella che lei considerava la sua migliore amica, aveva paura di poter soffrire ancora.

Zayn in lei non vedeva la solita ragazza da portare a letto. La ascoltava con piacere,adorava il suono della sua voce. Nel suo sguardo vedeva qualcosa di diverso. Non voleva conquistarla ma voleva che tra loro nascesse qualcosa. Ma cosa? Ancora non lo sapeva.

Dopo la chiacchierata i due ragazzi si accorsero che erano già le sei del mattino. Hope prese il telefono e chiamo Malcolm "vado a dormire da un amico" gli aveva detto.
Già, stava andando a casa di Zayn, a casa degli One Direction;stava per entrare nella casa dove milioni di ragazze sognavano di stare anche solo per un secondo. Possibile che non conoscesse nulla di loro? Si. Non amava la musica,tranne la musica classica che la rilassava e la consolava come nessuno. Suonava l'arpa e il violino e adorava quei due strumenti,suonare era la sua passione, la sua unica passione. Suonava quando non sapeva cosa fare, suonava sia quand'era triste che quando era felice,
la musica era il suo rifugio, era la sua vita. 
Entrò nella casa dei ragazzi e Zayn la accompagnò nella sua stanza, lei indosso una maglia che trovò su una sedia: era bianca con le maniche rosse,le stava grande di almeno tre taglie.
Zayn la vide,sorrise e disse "Ti piace quella maglia?"
H: "Si ha un profumo buonissimo!"
Z: "Ma non è mia, è di un mio amico, domani ti faccio conoscere tutti gli altri"
H: "Oddio spero non si arrabbi se dormirò con la sua maglia, la adoro. Ma aspetta, vive qui?"
Z: "Oh si, vivono con me altri quattro ragazzi. E comunque non si arrabbierà:)"
H: "Ok, notte Zayn!"
Z: "Notte bella"
Zayn diede un bacio sulla guancia di Hope e questa si sdraiò sul divano della camera di Zayn. Non sapeva tante cose di lui eppure stava dormendo nella sua stanza. Strano,lei non l'avrebbe mai fatto, la vecchia Hope non l'avrebbe mai fatto. Pensò a quello che le aveva fatto Nikolas e una lacrima le rigò il viso,annusò la maglia che indossava e quel profumo la fece sorridere. Strano anche questo. Com'era possibile che odorare una maglia la rendesse felice? Non lo sapeva, il giorno dopo avrebbe scoperto tante cose sul suo nuovo amico e sui suoi migliori amici.

Nel frattempo Zayn si infilò sotto le lenzuola, continuava a pensare a Hope,al suo sorriso..
Voleva che nascesse qualcosa tra loro, ma non riusciva a capire che tipo di rapporto volesse avere...
Si addormentò verso le sette del mattino, con il sole già alto nel cielo. 

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Capitolo 3
*** 'lui è speciale' ***


lui è speciale Ore 10:01, suonò la sveglia di Zayn che come sempre si era dimenticato di togliere. Hope mugugno qualcosa di incomprensibile ma non si svegliò,aveva il sonno molto pesante. Zayn spense la sveglia e si alzò. Andò davanti alla ragazza e penso a quelle due ore passate a parlare nel boschetto,al fatto che la conoscesse solo da qualche ora e che non sapesse nulla di lei,tranne cheera molto ferita e che aveva bisogno di affetto. 
Pensò anche a quell'ora passata dentro al suo letto con lei a pochi metri di distanza,alla voglia che aveva di abbracciarla e di tenerla per se. Forse Hope gli piaceva,o forse la vedeva solo come una possibile amica vera. Era la prima volta che una ragazza dormiva in camera sua senza che tra loro accadesse nulla, forse anche Zayn stava cambiando un pò.


"Ehi Hope, piccola sono le dieci e un quarto"
sussurrò Zayn vicino all'orecchio della ragazza. 
"Ho sonno,ti prego lasciami dormire!"
"Come vuoi, io nel frattempo preparo la colazione"
Rispose lui.

Scese giù in cucina e scaldo un pò di caffelatte,mise in un bicchiere un pò di latte al cioccolato freddo,poi prese un pacco di biscotti e due brioches calde. 
Hope scese dopo cinque minuti con la faccia assonnata. 
"Buongiorno" disse Zayn
"Buongiorno stronzo!" Disse lei con un sorrisino sul viso, prendendo e addentando una brioches.
"Fame?"
"Abbastanza!"
Zayn la guardava divertito, aveva ancora quella strana senzazione nel petto e non sapeva cosa fosse. Nel suo sorriso lui vedeva quacosa di speciale,qualcosa di unico; adorava sentirla parlare e lo divertiva molto con i suoi modi di fare.. Inoltre si era avvicinata a lui per caso, non perché lui aveva la popolarità,non perché aveva i soldi, ma perché aveva bisogno di sfogarsi e lui era disposto a starle vicino. 

Subito dopo scesero giù due ragazzi,uno biondino con gli occhi di ghiaccio e uno riccio,molto sicuro di sè.
"Buongiornoo" Urlò il biondino.
"Buongiorno a tutti,ehi c'è una ragazza con Zayn!" Disse il riccio.
"Piacere,io sono Hope!"
"Piacere Niall!"
"Piacere Harry, che è successo tra te e il nostro Jawaad?"
"Assolutamente niente,siamo solo amici.. abbiamo parlato e ho dormito nella sua stanza"
"E io dovrei crederci? Ahahah. E poi scusa perché indossi la mia maglia?" Disse cercando di calcare quel 'mia'
'non può essere sua..' pensò Hope, infondo Harry non le stava così simpatico.
"Ma dai smettila, si sa che quella è di Liam" disse Niall.
"e sta zitto!" Hope iniziava a non sopportare Harry..
Nel frattempo scesero le scale altri due ragazzi, il primo era in pantaloni a quadri scozzesi,aveva gli occhi azzurri e i capelli arrufati!
"Buongiorno ragazzi,buongiorno Hope!" Disse sicuro di se..
"Buongiorno, e tu chi sei?" Rispose lei.
"Come non lo sai? Non sei una nostra fan? Comunque piacere Louis, il carotonee!"
Hope rise e rispose "no, non lo sono.. Poi mi spiegherete per quale strano motivo voi avete delle fan". rise di nuovo. non capiva molto di quei ragazzi.
Per ultimo scese le scale un ragazzo moro,occhi color nocciola e viso d'angelo.
'è lui, è Liam' pensò Hope vedendolo scendere le scale. 
In lui vide qualcosa di davvero speciale, un'assurdità forse, ma sapeva che la maglia era la sua, sapeva che il suo profumo l'aveva coccolata tutta la notte e non le aveva permesso di pensare a Nikolas. 
Lei sapeva che lui era speciale.

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Capitolo 4
*** troppi cambiamenti ***


troppi cambiamenti "Buongiorno ragazzi" disse Liam.
Hope già adorava il suono della sua voce, ma voleva spingere via quelle senzazioni, aveva sofferto tanto per Nikolas e ancora ci stava male, non voleva 'cadere di nuovo nella trappola dell'amore',non ora che aveva scoperto chi le mentiva e la prendeva in giro.
"Oh piacere, io sono Liam" disse lui sorridendo e porgendo la mano a Hope.

"Piacere Hope" Rispose lei con un sorriso enorme.
Con quel tocco sentì le farfalle nello stomaco che iniziavano a girare lentamente. 'no ti prego' pensò Hope,non poteva innamorarsi di nuovo, non così presto.

Zayn si avvicinò a lei e le sussurrò "guarda che è sua la maglia"
"Si l'avevo intuito"
"Liam non ti da fastidio che abbia dormito con la tua maglia? L'ho trovata in camera di Zayn e siccome non avevo un pigiama..."
"No tranquilla, puoi anche tenerla se ti va" disse lui con un sorriso dolcissimo. Gli occhi di Hope si illuminarono nel vederlo sorridere, Zayn se ne accorse. Capì che tra loro poteva nascere solo una bella amicizia ma era comunque felice di poter avere al suo fianco una ragazza come Hope. I due si guardarono e si abbracciarono,un calore invase il corpo di Zayn,ecco quello che lui voleva trovare, era felice, davvero. Mise un braccio attorno al collo di Hope e camminò con lei verso il frigo,nel frattempo le disse
"Che ne pensi di uscire stasera con i ragazzi e me? E' domenica e non fa freddo per essere Marzo.."
"Non lo so, non me la sento forse.. Sai cosa è successo.."
Sentì una fitta al petto, possibile che lui nonostante l'avesse tradita condizionasse ancora i suoi comportamenti e i suoi pensieri? Una parte di lui era ancora con lei.
"Si scusa non dovevo chiedertelo."
"No usciamo, ho cambiato idea . Dove mi portate?"
"Poi vedrai.. Prima però devo dirti una cosa..."
"Dimmi"
Zayn le spegò tutta la storia degli One direction, da x factor a quel giorno,del perché loro avessero delle fan e tutto il resto.
"Wow, ora capisco perché ieri ci hanno accerchiato, sei una celebrità!"
"non considerarmi 'una celebrità',considerami un amico.."
"Ok:) Ora mi vesto e corro a casa, a che ora passi?"
"Verso le otto,tieniti pronta.. ah questo è il mio numero di cellulare..cercami per qualsiasi cosa!"
"Grazie Zayn,davvero..A dopo" andò via da quella casa dopo aver stampato un bacio sulla guancia del suo nuovo amico. Era felice all'idea di passare del tempo con lui e soprattutto con Liam. Si stava innamorando di lui dopo un solo sguardo?

Quandrò rientrò in casa salutò Malcolm,la mamma e il papà. Le chiesero di sedersi sul divano e di ascoltarli. 
"Sai cara, ora tu e Malcolm siete grandi e noi vi consideriamo maturi e responsabili.." Iniziò la mamma.
"E per questo che noi ci sentiamo pronti ad andare via per un pò per lavoro, dobbiamo andare in Canada per organizzare uno show molto importante e staremo via per un pò," Disse il padre.
"Per quanto?" Chiese Hope.
"Quattro mesi.." disse la mamma.
In quel momento sentì una fitta al cuore, l'ennesima in questi due giorni.
"Ok." Rispose fredda Hope,era la prima volta che stava per tutto questo tempo lontana dai suoi, lei li amava, erano legatissimi. Un altro 'spacco' nella sua vita, un'altra separazione.

Hope andò in giardino e iniziò a pensare. Immaginò i quattro mesi senza i suoi, quanto le sarebbero mancati? andavano via in quel periodo così orrendo della sua vita, nel momento in cui lei aveva più bisogno di loro,che erano le uniche persone che le rimanevano. Immaginava i mesi con loro due purtroppo, la sua ex migliore amica e il suo ex ragazzo, troppi 'ex' in una frase. Sentì gli occhi inumidirsi e pian piano riempirsi di lacrime nell'immaginare Vanessa con Nikolas. Iniziò a piangere silenziosamente,togliendo fuori tutta la tristezza che sembrava volersi impadronire di lei. Si sedette a terra,nel prato e si asciugò le lacrime. 'queste saranno le ultime che verserò per voi' pensò. Mentiva. Sapeva anche lei che ci teneva troppo per dimenticarsi di tutto così in fretta.  Non poteva dimenticare quell'enorme tradimento, non poteva smettere di amarli come avevano fatto loro, lei li amava davvero.

Per fortuna con lei ci sarebbero stati i ragazzi, ci sarebbe stato Liam. Perché voleva bloccare a tutti i costi i suoi sentimenti? Aveva paura, paura di soffrire e di ritrovarsi ancora più sola. Aveva paura di perdere anche quel sorriso che l'aveva incantata così tanto. Non voleva legarsi a lui,sapeva che dietro ogni bella emozione si nasconde una sofferenza e non voleva soffrire ancora.

Malcolm salì con lei in camera. "Che ne pensi?" Le chiese. 
"Sono triste, non doveva capitare in questo periodo.."
"Ci sono io con te,sempre.. Non ti lascerò mai sola. Quando avrai bisogno di parlare io ci sarò,in qualsiasi momento"
I due si abbracciarono, in questi quattro mesi il loro rapporto si sarebbe fortificato. 
"Grazie fratellone, per fortuna ho trovato qualcuno oltre te"
La ragazza raccontò tutto a suo fratello tranne una cosa,la cosa più importante che però voleva negare anche a se stessa, la cosa, o meglio la persona che non voleva perdere nonostante non lo conoscesse affatto, la persona che ora era l'unica a regalarle un pò di felicità. Lui. Liam.

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Capitolo 5
*** mi stai rubando il cuore ***


gg "Ehi sorellina vieni qui." Disse Malcolm abbracciando Hope.
"Mamma e papà partiranno tra una settimana, so che è presto ma tu avrai me con te e poi gli 'One Direction' "
Hope sorrise un attimo, si sentiva fortunata ad avere al suo fianco suo fratello..
"Devo chiamare Zayn,devo dirgli che stasera non esco.."
"Oh,tu uscirai invece.."
"No Malcolm, non sono in vena!"
"Ti servirà questa uscita.. Su dai preparati!"
"Va bene.."
"Ah, con tutti quei ragazzi stai attenta e non innamorarti di nessuno"
Hope sentì una fitta allo stomaco, ma diversa da tutte le altre con le quali stava convivendo da giorni; avrebbe fatto ciò che le aveva detto il fratello? Forse non lo faceva già da un pò. Liam stava entrando nel suo cuore, nonostante lo stesse respingendo così tanto.

Sentì il telefono squillare, lo cercò nell'ammasso di vestiti e lo trovò in tempo per rispondere.
"Pronto?"
"Ciao Hope sono il carotone, senti stasera passiamo alle otto, ma non sappiamo dove dobbiamo venire!"
"Ciao Louis, allora venite nella piazza davanti al campo di tennis, abito li dietro, mi farò trovare li!"
"Perfetto, arriveremo puntualissimi"
"Ok,ciao Lou"
"Ciao Hope, ah ti saluta Zayn"
"Ricambia da parte mia."
Concluse la telefonata, non aveva molta voglia di uscire ma lo faceva per Zayn e Malcolm e un pò anche per se stessa, aveva bisogno di svagarsi.

Si fece la doccia,indossò un jeans scuro, una maglia nera e le sue tom's grigie, spruzzò due gocce di profumo e si mise la giacca grigia. Salutò Malcolm che le augurò buona fortuna e si diresse verso la piazza. Aspettò cinque minuti e poi si ritrovò il furgoncino  nero davanti, salì e vide tutti i ragazzi,compreso Liam. Li salutò con un bacio sulla guancia e poi disse a Zayn: "Ehi,grazie..Sai è successa un'altra cosa.."
"Cosa Hope?"
Spiegò tutto all'amico. Zayn l'abbracciò e la consolò,voleva vederla felice
Passarono una bellissima serata, e finirono di mangiare da Nando's alle undici. Andarono al bowling ma andarono via subito... 
Nel corso della serata Liam scambiò con Hope molte occhiate di intesa ma lei cercava di evitarle.
Arrivarono nella piazza davanti al campo da tennis, Hope salutò tutti e scese.
Nella macchina Liam continuava a pensare a quelle occhiat
e si erano scambiati, al suo sorriso splendido, ai suoi modi così dolci ma nello stesso tempo molto naturalichiese ai ragazzi di portarlo indietro. Dopo cinque minuti il telefono vibrò:
"Ehi Hope, sei già a casa? Possiamo trovarci davanti al campo da tennis? Un bacio, Liam xx"
il cuore di Hope iniziò a battere all'impazzata, non sapeva come mai Liam la voleva vedere di nuovo, era un pò preoccupata.
"Sono vicinissima al campo, ci troviamo li. :)"
Con quelle poche parole Liam sentì le farfalle nello stomaco, Hope iniziava a piacergli davvero.
Hope chiamò Malcolm e lo avvertì.
Si recò al campo e trovò Liam girato di spalle.
"Ehi" Disse Hope.
"Ciao Bellissima"
Ecco di nuovo le farfalle nello stomaco di Hope, quel sorriso la stava uccidendo, lo voleva sentire suo, ma aveva ancora paura,tanta paura di stare bene con lui.
"Come mai mi hai fatto venire qui?
Liam iniziò a preoccuparsi, pensò che Hope non lo volesse vedere affatto, pensò che lei non ricambiasse le sue stesse emozioni e non sapeva che non solo le ricambiava ma le viveva moltiplicate per mille.
"Bè volevo chiederti se...

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Capitolo 6
*** noi due? ***


noi due? non voglio più avere niente a che fare con una persona come te6 "Se ti andava di uscire con me dopodomani.."
Hope iniziò a sentire le farfalle nello stomaco ma pensò prima di rispondere. 'Nikolas' le risuonò quel nome nella testa.
"Va bene.." rispose Hope.
Liam prese la mano a Hope e entrambi iniziarono a camminare, lei lasciò la presa, non si fidava di lui, non ancora. Liam non le riprese la mano, le chiese solo se andava tutto bene, "Certo" rispose lei, mentendo a Liam e a se stessa.
I due iniziarono a parlare del più e del meno, fin quando si ritrovarono davanti a casa di Hope.

I ragazzi nel frattempo tornarono a casa loro, Zayn era un pò sovrapensiero.
"Che hai?" chiese Harry
"Niente, sto pensando un pò"
si mise le cuffiette e iniziò ad ascoltare musica, pensava a Liam e Hope. Era un pò geloso di lui, si stava affezionando a quella ragazza e la adorava. Lui però non si stava innamorando di lei, non doveva innamorarsi di lei.

"Sono arrivata" disse Hope.
"Senti Hope, se non vuoi uscire con me puoi dirmelo tranquillamente.."
"No, io voglio uscire con te, davvero.. è che.." una lacrima le rigò il viso, non riuscì a trattenersi.
Liam la abbracciò e lei ricambiò. Sentì il respiro di Liam sul suo corpo, sentì il calore di quell'abbraccio sul suo petto, sentì quel profumo che l'aveva coccolata tutta la notte e non potè fare a meno che sorridere.
"Ora devo andare, notte" Disse lei.
"Buonanotte" disse Liam, accarezzandole la guancia e togliendole quella lacrima.
Andò via e iniziò a pensare a quell'abbraccio,non capiva il perché di quella lacrima e di quella paura che percepiva da parte sua.
Entrò in casa e vide Zayn sul divano.
"Ehi" disse.
"Ehi Zayn, che ci fai qui?"
"Non ho sonno... com'è andata?"
"Ha accettato, ma ha paura e si vede.."
"Ti spiegherà il perché vedrai, andrà tutto bene"
"Lo spero.."
Zayn abbracciò Liam, con quell'abbraccio si sentì completo, voleva un bene immenso a quel ragazzo e nessuno li avrebbe divisi. Pensò a Hope e capì che doveva volerle bene e starle a fianco ma che tra loro non sarebbe nato nulla, gli andava bene questo.

La mattina successiva Hope andò a scuola e per la prima volta dopo aver scoperto tutto, vide Vanessa. Lei le venne incontro e le disse "Ciao Hope, se vuoi possiamo continuare ad avere un rapporto noi due"
"Noi due? Non voglio più avere niente a che fare con una persona come te, non ci tengo"
"Ah no? E tutti i nostri momenti?"
"I nostri momenti li hai schiacciati e cancellati nel momento in cui ti sei scopata quello che era il mio ragazzo."
Vanessa non rispose, la guardò negli occhi e vide che erano rossi e che si stavano riempendo di lacrime.
"Ciao Vanessa"
"Ciao Hope, ricorda che lui ora è mio!"
"Per me puoi pure tenertelo"
Andò alla lezione di matematica e dopo un'ora potè andare a casa.
si sedette nel divano e pensò a Vanessa, a quel loro discorso e al loro primo incontro, quant'erano piccole, andavano ancora alle elementari. Un giorno Vanessa le si avvicino e le chiese come mai stesse piangendo, come se fosse dispiaciuta,e ora invece piangeva per colpa sua.

Squillo il telefono, era Zayn.
"Ehi Zayn"
"Ehi che hai?"
"No niente, ho incontrato Vanessa e abbiamo parlato"
"Non pensarci ora."
"Ci proverò.. Dovevi dirmi qualcosa?"
"Si, dovevo chiederti se hai visto le foto.."
"Quali foto?"
"Le foto tue e di Liam, ieri i paparazzi vi hanno trovato e vi hanno fotografato.."
"no.."
"le hanno pubblicate sul giornale.."
"Domani lo compro, ora devo studiare. ci sentiamo dopo ok?"
"Ok, ciao"

Prese il libro di storia e iniziò a leggere:
"L'impero russo zarista, già indebolito dalla rivoluzione e dalle sconfitte militari da parte del Giappone nel 1905, cui erano seguiti tentativi di riforme politiche e economiche, non resse alla prova della prima guerra mondiale."


Non riusciva a leggere, non riusciva a studiare neanche la storia che le piaceva tanto, nei suoi pensieri c'era Vanessa, c'era Nikolas e poi c'era Liam, l'unico che fin'ora l'aveva ripettata,l'unico che le regalava momenti indimenticabili.

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Capitolo 7
*** Appuntamenti ricchi di sorprese! ***


appuntamenti ricchi di sorprese7 La mattina dopo Hope si svegliò con un sorriso raggiante sul viso, la notte prima aveva scambiato qualche messaggio con Liam che le aveva detto che sarebbe passato verso le sette davanti al campo da Tennis. Andò a scuola e cercò di evitare gli sguardi sia di Vanessa che di tutte le sue 'amiche' che avevano saputo del discorso del giorno prima. 
Tornò a casa e corse in camera sua, chiamò Beth,una sua amica e le chiese di andare a casa sua. Scambiarono due chiacchere e poi Hope corse in camera sua per prepararsi,seguita da Beth. Indossò un vestitino avorio con un cinturino blu sotto al seno, delle scarpe blu e un fiorellino in testa. Beth andò via e lasciò Hope a casa. Erano già cinque giorni che non toccava uno strumento,così decise di prendere il suo violino e suonò un brano di Beethoven, che lei adorava. Entrò nel suo mondo, nel suo bellissimo mondo che si creava prendendo uno strumento e producendo quei suoni travolgenti e magici, che lei amava. 
Sentì il suo cellulare squillare, lo prese e lesse il nome di Liam. Sorrise. Prese la borsa, si aggiustò velocissima il trucco e prese la giacca. Corse giù per le scale salutando rapidamente la madre e corse da lui. Lo vide appoggiato alla macchina, era bellissimo. Hope salì in macchina e insieme andarono verso il parco più sperduto di Londra. Durante tutta la serata risero, si scambiarono delle occhiate piene di sentimento, quel sentimento che non sapevano cosa fosse ma che adoravano infinitamente. A un certo punto si accorsero che era già l'una passata e Hope il giorno dopo sarebbe dovuta andare a scuola, per questo Liam l'accompagnò con la macchina fino al campo e poi a piedi fino alla porta di casa.
"Grazie della serata Liam, davvero, è stato tutto bellissimo"
"Grazie a te, magari potremo rivederci se ti va.."
'non sai quanto lo vorrei..' pensò Hope.
"Ok, mi farebbe piacere.."
"Bè allora, notte principessa"
"Notte Liam"
Hope diede un bacio sulla guancia di Liam e salì in casa e lui rimase li a guardarla salire sulle scale, toccandosi la guancia. Era cotto di lei, ma non era certo di essere ricambiato. Hope si stava affezionando a lui ma dopo quello che le era successo aveva paura e perciò non concedeva molto a Liam che invece era disposto ad amarla con tutto il cuore; non era innamorato ma stava per diventarlo.

I giorni passarono in fretta e passò una settimana. Il giorno prima  uscirono assieme e Hope sorrise sempre, era l'unico che riusciva a farla uscire completamente dal suo Mondo, oltre la musica, per crearne uno nuovo e bellissimo. Nel momento in cui Liam accompagnò Hope a casa. decise di baciarla, si scambiarono un bacio dolce e ricco di sentimento.

" Cosa significa questo Liam?"
"S
ignifica che tra noi si sta creando qualcosa di speciale, di unico, che non possiamo nascondere, io mi sto affezionando davvero a te Hope"
"Anche io Liam, ma non sono pronta ad amare di nuovo"


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Spazio aaaautrice!
Tadaaan, cosa è preso a Hope?? E Liam come reagirà? Mi fa piacere vedere che seguite sempre la mia storia, nonostante siate in poche ç.ç pubblicherò questo capitolo e poi (credo) altri due in questi due giorni perché giovedì mattina partirò per uno stage di violino di tredici giorni. Mi mancherete tantissimo perché li non avrò la connessione è.é 
Per favore fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, nonostante sia abbastanza bruttino:( 
Fatemi sapere, un abbraccio,
Ele<3

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Capitolo 8
*** 'l'amore può fare qualsiasi cosa' ***


l'amore può fare qualsiasi cosa8 Liam stette zitto, non sapeva cosa rispondere a quella frase.
Hope corse dietro l'angolo della via, evidentemente in lacrime.
Liam aspettò qualche secondo e poi andò pianissimo a vedere dov'era, gli si struggeva il cuore a vederla così, c'era qualcosa che la bloccava. La vide seduta sul bordo del marciapiede mugugnando alcune parole contro se stessa bloccate dai singhiozzi. Si avvicinò. 'che le dico?' Liam decise di seguire il cuore e di parlarle.
"Sai che mi fa male vederti così?"
"Non ho niente, vai via"
'ma perché gli ho detto di andare via, voglio che mi avvolga tra le sue braccia'
"Non me ne vado finché non mi spieghi cosa ti succede"
"Non ho niente"
"Io vedo che tu hai qualcosa, lo percepisco, ma voglio vederti felice, parlamene"
"Ok. Però prima abbracciami"
I due si abbracciarono e Hope iniziò a raccontargli cosa era successo con Nikolas.
"Scusami Liam; vorrei lasciarmi andare ma non ci riesco"
"Lui è il passato, ci sono io qui con te e non ti voglio lasciare"
"Non illudermi, non farmi soffrire, ti prego"
"Non lo farò"
"Grazie" disse con le lacrime agli occhi
"Promettimi una cosa, non lasciare che Nikolas faccia ancora parte del tuo presente"
"Cercherò di farlo uscire completamente dalla mia vita"

I giorni passarono e tra i due ragazzi le cose andavano per il meglio, alcune ragazze a scuola avevano saputo della storia ma avevano fatto finta di nulla.
Zayn era andato da Hope per scambiare due chiacchere, tra loro le cose andavano bene ma discutevano per ogni cosa.
"ti ho detto che non ho toccato la tua chiavetta"
"era li un secondo fa e tu hai usato il pc, dove l'hai messa Zayn, mi serve"
"non l'ho usata, ho caricato una foto, non mi serviva la chiavetta, questa è casa tua quindi è colpa tua!"
"colpa mia? ma guarda questo!"
"Cosa c'è li in terra?"
"Oh, la mia chiavetta, grazie Zayn, grazie" stampò un bacio sulla guancia dell'amico che sorrideva soddisfatto.

"Hope, sono a casa, Hope!"
nessuna risposta. Malcolm andò in camera sua e vide un bigliettino "Sono andata a fare un passeggiata, da sola, un bacione a dopo, Hope"
Sorrise e si stese sul letto per riposare, per essere Aprile c'era davvero caldo, era come se il cielo volesse sorridere.

Camminava immersa in una felpa enorme nonostante ci fosse caldo, era di Malcolm e con quella lei si sentiva protetta. Era fiera e felice si avere un fratello così. Le venne in mente che dopo pochi giorni i suoi genitori sarebbero partiti per il Canada. Era triste ma sapeva che ora con lei ci sarebbero stati i ragazzi. Ci sarebbe stato Niall con le sue battute e la sua comprensione, ci sarebbe stato Louis che nonostante il suo spirito giocherellone
 l'avrebbe ascoltata sempre, ci sarebbe stato Harry con i suoi modi 'particolari' ma anche la sua semplicità e il suo sorriso, ci sarebbe stato Zayn che l'avrebbe capita,l'avrebbe ascoltata,l'avrebbe consolata e fatta ridere, le avrebbe voluto bene e poi ci sarebbe stato Liam, il suo amato Liam che l'avrebbe semplicemente fatta sentire amata e questa era una cosa bellissima.
Si stese sull'erba e iniziò a leggere il suo libro preferito 'The Notebook' da dove l'aveva lasciato, nonostante lo conoscesse a memoria. Era immersa tra quelle parole, si sentiva Allie e sognava di trovare un giorno un amore così. 
'Mia adorata Allie, non sono riuscito a dormire questa notte perché so che tra noi è finita. L'amarezza è passata, perché so che quello che c'è tra noi è autentico. E se un giorno, in qualche posto lontano nella nostra nuova vita ci rivedremo, io ti stringerò con gioia e ricorderò quest'estate trascorsa sotto gli alberi, a imparare l'uno dell'altra e a far crescere il nostro amore. L'amore più bello è quello che risveglia l'anima, e che ci fa desiderare di arrivare più in alto; è quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente. Questo è quello che tu mi hai dato. Ed è quello che speravo di darti per sempre. Ti amo. Arrivederci, Noah.'
Una lacrima percorse il suo viso, erano parole emozionanti ed era quello che lei sognava. Le venne in mente Liam e un sorriso comparse sul suo viso, lui le stava regalando un pò di quella felicità, un pò di quell'emozione, un pò di quell'amore.

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Spazio Autricee

Ciao ragazze, questo capitolo mi piace tanto, sono una romanticona lo ammetto ma Liam e Hope sono dolcissimi! La parte che mi è piaciuta di più è stata quella senza dialoghi dove si dicevano le caratteristiche dei ragazzi.
Domani pubblicherò il continuo, un bacione, vi voglio bene, recensite vi prego!
Ele<3

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Capitolo 9
*** 'ti voglio bene' ***


ti voglio bene Si svegliò di scatto, aveva fatto un incubo. Vide che erano le sei e perciò decise di alzarsi, tanto non avrebbe preso sonno. Prese un quadernino, scrisse il suo nome e il suo cognome sulla prima pagina, girò pagina e iniziò a parlare o meglio, a scrivere.
'caro diario,
so che non sei un diario ma non fa niente, ho voglia di sfogarmi con qualcuno.
Oggi i miei genitori partiranno e io rimarrò qui con Malcolm, mi mancheranno tantissimo. Da un pò di tempo ho perso due persone speciali ma non perché sono morte, no, perché loro hanno deciso di andarsene e lasciarmi sola. All'inizio mi sentivo persa, inutile ma poi c'è stato un ragazzo che mi ha fatto sorridere e credo di essermi innamorata di lui. E' davvero speciale, unico, ma io non mi lascio andare con lui, so che le cose belle nascondono sempre qualcosa di negativo, l'ho vissuto sulla mia pelle, e non voglio soffrire di nuovo. Lui mi regala sempre momenti bellissimi, c'è sempre per me, porta la gioia nella mia vita, ma devo fidarmi per vivere al cento per cento queste emozioni, e non mi fido ancora. forse sono io l'errore, sono io la cosa sbagliata tra noi due.
E' meglio che smetta di parlare con delle pagine bianche e vada a prepararmi.
A presto, Hope'

Si vestì e andò a scuola, sul banco vide un bigliettino con su scritto 'ti voglio bene' sorrise e notò che era di Beth, che quel giorno non ci sarebbe stata. Il loro rapporto si era rafforzato e Hope la adorava. 

Aprì la porta di casa e vide a fianco al muro d'ingresso delle valigie, corse nella stanza da dove si sentivano delle voci ma si fermò sull'uscio della porta. Guardò sua mamma e suo papà e sorrise, le venne un'immediata voglia di abbracciarli così corse da loro e lo fece.
'mi mancherete'
'anche tu piccola mia' disse il padre.
'mamma, papà, dobbiamo andare' 
'va bene Mal, arriviamo'

'prenditi cura di te, comportati bene e sorridi sempre'
'grazie pà'
'ti voglio bene'
'anche io mamma, anche io'
li abbracciò un'ultima volta e li guardò entrare nella macchina, Malcolm li avrebbe accompagnati all'aeroporto.

Sentì il campanello suonare,aprì la porta e vide Hope con gli occhi rossi, la abbracciò.
'dai tornano presto'
'lo so Liam ma loro sono tutta la mia vita'
'guardami, ci sono io per te, sempre'
Si guardarono negli occhi, Hope aveva le braccia attorno al collo di Liam e lui le aveva sui suoi fianchi. Gli venne una voglia incredibile di baciarla, guardava quelle labbra e moriva dalla voglia di poterle sfiorare con le sue.
La baciò dolcemente e Hope sentì le farfalle nello stomaco, si sentì sopra le stelle, si sentì felice e completa. Lei quel bacio l'aveva voluto quanto lui, il primo era stato semplice, il secondo anche ma questo era diverso, era ricco d'amore. I loro sentimenti in questi giorni erano cresciuti ed entrambi si stavano innamorando, era tutto bellissimo.
Si staccarono da quel bacio entrambi con un sorriso
'Hope, grazie'
'Grazie a te Liam'
lui sorrise e lei guardandolo si dimenticò di tutto, di Nikolas, dei genitori, di tutta la tristezza che l'aveva accompagnata in questo mese tormentato.

Zayn, Niall, Harry e Louis erano in cucina a mangiare qualcosa, videro entrare Hope e corsero a salutarla.
'come va?' le chiese Niall
'ora meglio' rispose sorridendo a Liam.
Passarono la serata tranquilli, guardarono un film e ordinarono delle pizze.
"Zayn posso parlarti un attimo?"
"Si vieni"
i due andarono in cucina..
"volevo ringraziarti"
"E per cosa Hope?"
"Per tutto quello che hai fatto per me e che spero continuerai a fare"
"certo che continuerò a farlo, perché ti voglio bene"
"ti voglio bene anche io Zayn"
i due si abbracciarono, e lui si sentì felice, sarebbe stato così per molto molto tempo.. Ma quella era la ragazza del suo amico, sapeva che dovevano rimanere amici ma gli bastava questo, gli bastava vedere il suo sorriso ogni giorno e averla al suo fianco. Teneva tantissimo all'amicizia con Liam, troppo, anche solo per pensare di poter fare qualcosa con lei.

Hope chiamò la mamma che le disse che era atterrata e che era andato tutto bene, chiamò Malcolm e lo ringraziò.
Ora si sentiva felice, si sentiva piena di persone che le volevano bene, si sentiva voluta e amata.

Beth era nella sua camera con la musica a palla, la musica le faceva dimenticare ogni cosa ma al contrario dell'amica non suonava nessuno strumento. Sentì il cellulare squillare, spense la musica e rispose
'ciao Hope dimmi... certo che ti accompagno, stai tranquilla, andrà tutto bene'

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Spazio Autrice
Ragazze mie belle, scusate se questo capitolo fa un pò schifo e se lo pubblico solo ora (starete dormendo) ma ieri non ce l'ho fatta, avevo troppe cose da preparare.. Oggi inizio lo stage e perciò per due settimane non potrò aggiornare, spero che vi piaccia e che recensiate. Nel prossimo capitolo capirete perché parlo di Beth e dei ragazzi, che cosa si saranno dette nella telefonata? Seguitemi ragazze e se state dormendo fate sogni d'oro, perché ve li meritate:)
Un bacione,
Ele<3

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