I don't know your name, but i love your smile di Maliksdurex
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO UNO ♥ ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ♥ ***
Capitolo 3: *** CAAAAAAPITOLO 3 ♥ ***
Capitolo 1
*** CAPITOLO UNO ♥ ***
“Perald, che nome di merda.” Scuoto la testa
“Scusami?” mi chiede Zayn
“Oh, scusa Zayn.. è che quella mi sta altamente sui coglioni”
“Quella è la mia ragazza, se permetti”
“No, non è la tua ragazza. Il titolo maggiore che potresti darle è quello di ornitorinco da compagnia, ma non ragazza”
“Ragazzi, non continuate ancora”
“Che cazzo vuoi Lou?”
“Quello di Harry, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita…”
“Louis sonogaymaholafidanzata Tomlinson, che hai detto?” chiesi con una faccia sconvolta
“Ero ironico, pf. Non si era capito forse?” afferra un biscotto al cioccolato, la tazza ed esce dalla cucina, lasciandomi da sola con Malik.
“E comunque non la insultare, perché Perrie è perfetta per me, è una ragazza d’oro”
“Perald Edwards non è altro che una puttanella che si vuole soltanto scopare il fighetto dei One Direction per avere quattro o cinque minuti di fama da sgualdrina su twitter, non l’hai capito?”
“Nah, tu non sai di cosa parli.”
“Ciao, sistah!” arriva l’uomo della mia vita a salvare la situazione
“Ciao, Joshy”
Si, sono la sorella di Josh. Sì, sono la ragazza più fortunata del mondo e bla bla bla. Sì, i One Direction come band mi stanno sul cazzo ma sono costretta ad andare in tour con loro perché se no non ho un posto dove stare, dato che tutta la famiglia segue a cagnolino il piccolo fenomeno quale mio fratello in tour. Sì, mi chiamo Jenny Devine. Ma ora torniamo alla storia.
“Che c’è? Ti sei svegliata col piede sbagliato?”
Sta minchia. “No, è che appena ho guardato il giornale mi è venuto un impulso di vomito” porgo a mio fratello il giornalino bimbominchioso tutto rosa con in copertina la foto più orribile che io abbia mai visto raffigurante una sottospecie di ornitorinco raggrinzito incollato alle labbra della creatura più bella di questo pianeta.
Perald Edwards, solo il nome mi fa venire i brividi. Che se ne torni dalle Mega Mix o come si chiamano e mi lasci il piccolo Zayn, dio santo! Da quando è arrivata lei, Zayn sta sempre ai suoi piedi, non fa niente se lei non gli dice di farlo. Sta diventando insopportabile. Poi manco fosse figa, oddio il viso è bello, ma è alta un metro e uno sputo e non c’ha attaccato niente, sembra quasi anoressica. Non che dovrebbe essere una balena arenata come la sottoscritta, però c’è un limite a tutto. L’unica cosa che la salva è la voce. C’ha una voce della madonna, diciamocelo.
“DIO SANTISSIMO.”
“Eddai, non è così brutta. Perché dovete fare così?”
Io e Joshyno ci scambiamo un’occhiata, annuiamo insieme e poi scoppiamo a ridere
“Smettetela.”
“AHAHAHAHAHAH”
“Davvero, può bastare.”
“AHAHAHAHAHAH”
“Che due coglioni, pff” Zayn prende la sua tazza e il giornale e va in salotto dagli altri, io e Josh ci ricomponiamo e ci diamo il cinque
“Good job, bro”
“E’ sempre un piacere, sai.”
Andiamo in salotto, dove Harry sta beatamente dormendo sulla poltrona mentre gli altri quattro guardano la televisione. Arrivo alle spalle del riccio in silenzio e poi mi metto a urlare
“OMMIODDIO C’E’ CAROLINE FLACK IN COSTUME DA BAGNO PROPRIO QUI FUORI OMMIODDIO NON CI POSSO CREDERE”
Lui si sveglia di soprassalto “Dove, dove?! Ah.. Jenny..” si stropiccia gli occhi “Dovevo aspettarmelo..”
“Già, sappi che sono le dieci e mezza e che tra un’ora avete un’intervista.. io fossi in te mi alzerei”
“Mmmh”
Gli stampo un bacio sulla fronte, gli scompiglio i ricci e poi vado a sedermi in braccio a Liam, che sta leggendo un giornale sulla poltrona. Un giornale di sport, per la precisione.
Ci mettiamo a discutere della partita di ieri sera, come farebbero due ottantenni in un bar nel centro di Roma alle due del pomeriggio.
È bello, perché i ragazzi mi considerano una di loro. Insomma, a stare tutto il tempo con sei ragazzi circa della tua età, o diventi la troietta della situazione, o diventi un po’ maschiaccio; e diciamocelo sinceramente, a me non mi si incula nessuno, quindi la seconda era la mia unica opzione.
Detto questo, sedermi in braccio ai ragazzi non è per niente strano. È il massimo dell’affettuosità che c’è tra di noi. Si dai, qualche bacetto ci scappa, ma nulla di straordinario. Siamo come dei vecchi amici. Ovviamente sono una ragazza, e non essendo del tutto andata (mentalmente parlando) mi stupisco anche io ogni tanto nel vedere i ragazzi in boxer oppure avvolti solo da un asciugamano dopo la doccia, umidicci e con le goccioline che gli scivolano sui pettorali; però col tempo sto iniziando a farci del tutto l’abitudine. È capitato anche a me di andare in giro in biancheria senza problemi, non avranno mica mai visto una ragazza in reggiseno, e che sarà mai.
“No, ragazzi, non ho voglia di accompagnarvi, grazie dell’offerta comunque”
“Eddai, se vieni poi ti diverti!” Niall cerca di convincermi ad andare insieme a loro all’intervista
Oh, che palle. “Eh va bene, però voglio metà di quella ciambella” faccio un cenno con la testa verso la ciambella al lampone che stava per addentare quel pozzo senza fondo di James.
Lui guarda la ciambella, poi me, poi di nuovo la ciambella “E va bene…” mi passa il dolcetto e io sorrido soddisfatta prima di riempire la mia bocca di impasto fritto e salsa al lampone
Vedo il biondino che si lecca le labbra mentre io affondo i denti dentro alla ciambella.
Salgo in macchina e mi piazzo tra Josh e Louis, sul sedile posteriore, poi rifletto un secondo:
i One Direction sono 5
io e mio fratello siamo in 2
sette persone
cazzo. “Ragazzi, siamo sicuri che possiamo andare in giro in sette?”
“Keep calm, insomma noi siamo i One Direction, possiamo fare tutto no?” mi risponde Niall
“Mah, sta di fatto che se ci ferma la polizia vi stacco tutti i capelli uno ad uno e li uso per dar fuoco ai vostri amati cellulari” dico con una faccia soddisfatta.
Tutti si girano a guardarmi male “Che c’è?”
Okay, può sembrare strano ma ci siamo stati.
Io, Josh e Liam sui sedili posteriori, Louis in braccio a Josh, Niall in braccio a Liam.
Zayn comodo comodo seduto al posto del passeggero e, rullo di tamburi, Harry alla guida.
Ora potete dire quello che volete, è un bravo ragazzo, bel fisico, simpatico, scopabile, non mi interessa. Ma non potete ASSOLUTAMENTE dire che sappia guidare.
Tanto per fare un esempio, nei primi due mesi di guida ha fatto otto incidenti. Grazie al cielo non contro altre macchine, quindi nessuno si è fatto male. I suoi principali obiettivi sono bidoni della spazzatura, alberi e innocenti biciclette parcheggiate a lato delle strade.
“GRAZIE AL CIELO” esclamo scendendo dalla macchina, tre quarti d’ora chiusi in sette in un abitacolo senza aria e con quaranta gradi? Divertente.
“Ce l’abbiamo fatta.” Louis mi guarda intensamente, io ricambio lo sguardo da film romantico e poi lo abbraccio teatralmente
“Suvvia, manco fossi un incapace totale” dice Harry, poi tutti scoppiamo a ridere
“HAHAHAHA”
“Ragazzi, smettetela”
“HAHAHAHA”
“Può bastare!”
“HAHAHAHA”
“Dio santissimo.” Harry entra nel palazzo tutto incazzato, mentre noi fuori ci scambiamo un cinque.
“Good job, boys”
Holaaaaa
premessa: questa FF è di una mia amica:)
A me piace veramente tanto e spero lo stesso valga per voi
un bacione
Vale xx
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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ♥ ***
“E ditemi, vi piacciono di più i cani o i gatti?”
Va bene tutto, va bene finché gli chiedono se gli piacciono bionde o castane, va bene i colori preferiti, va bene tutto. Ma questa intervista sta mettendo a dura prova la mia pazienza.
Sono seduta dietro alle telecamere dello studio dove ci sono i ragazzi e una certa Joy che gli sta facendo delle domande davvero assurde tipo quante volte vorreste tagliarvi i capelli nei prossimi vent’anni o quanto sono lunghe le unghie dei loro piedi.
A ogni domanda si guardano straniti in faccia prima di rispondere, poi oltretutto questa cosa sta durando quasi tre ore e io mi sto un po’ stancando, però è divertente vederli sconvolti e smarriti che cercano un modo per rispondere a domande imbarazzanti nel modo meno strano possibile.
“Ma ora passiamo a una domanda un po’ sexy”
Vedo gli sguardi dei ragazzi illuminarsi mentre Joy legge dal suo blocco.
“Chi è la ragazza più attraente che conoscete?”
I ragazzi si scambiano uno sguardo di intesa, per poi esclamare tutti insieme “Jenny Devine”
Beh, lo sapev… Aspetta, cosa?!
Fino a che punto si può essere stupidi? Rincoglioniti? Ritardati? Celebrolesi? Quello che volete.
Non lo so, a quanto pare non esiste un limite alla stupidità. Sta di fatto che le telecamere si sono girate verso di me e il pubblico ha emesso un “OOOOOOOH” generale. Pervertiti.
“La piccola Devine, eh?” Joy fa una faccia stupita mentre io sbatto il mio palmo aperto sulla fronte e scuoto la testa. Mi sotterro dentro alla poltroncina sulla quale sono seduta per non farmi notare, mentre mio fratello mi dà qualche colpetto sulla schiena.
Fulmino Joy con lo sguardo, lei capisce al volo quello che sto pensando: “E con questo abbiamo finito la nostra intervista, grazie One Direction!” il pubblico applaude, i ragazzi fanno ciao con la mano, poi tutti iniziano ad alzarsi e capisco che è finito il programma, quindi mi catapulto davanti ai cinque decelebrati.
“Ditemi voi, io ho immaginato due opzioni: o la strega Caroline sonovecchiaemiscopoidiciottenni Flack vi ha dato un filtro magico da bere per rendervi capaci di far fare figure di merda a una che non ne ha bisogno, oppure siete talmente stupidi da non capire che mi mettete in imbarazzo e mi fate sembrare al mondo una che pensa solo alle attenzioni e si trucca e si mette i tacchi anche solo per andare a portare in giro il cane”
“Okay, calma. Il nostro era un semplice complimento” mi risponde Louis sulla difensiva.
Eh no bello! “Complimento sta minchia! A quelle domande dovete dire nomi di stragnocche da paura, che so Megan Fox o Jennifer Lopez, avrei accettato anche Perrie Edwards, ma IO! Cazzomminchia, già è tanto che vi sto dietro in questo tour, almeno finora nessuno sapeva che il piccolo Josh aveva una sorella, mentre adesso mi conosceranno tutti e le vostre fan bimbeminkia inizieranno a perseguitarmi e a dirmi che non mi merito di essere ventiquattr’ore su ventiquattro con i loro ‘idoli’.”
“Ma.. ecco noi lo pensiamo veramente!” ribatte Liam
Mh, sarà che sono una delle poche ragazze che vedono, oltre le fans, ma non mi convincono lo stesso “Buon per voi.”
Cammino via tutta incazzata, poi vado in macchina, prendo il cellulare e vado su twitter
e che è? LORO hanno detto che io sono ‘scopabile’, mica io!
oh, una simpatica
ehi ehi ehi, chi ha parlato di fidanzamenti? Ahahah, queste sono pazzesche.
Metto in tasca il cellulare e torno dai ragazzi.
“Non mi picchiare, ti prego!” Harry si copre il viso con le mani.
Ma cosa? Ah, loro pensano che io sia ancora incazzata. Mah, alla fine mi ha fatto piacere che mi abbiano fatto un ‘complimento’, non c’è bisogno di incazzarsi. “Tranquillo, non ti farò niente”
Mi avvicino e lo abbraccio, poi si uniscono gli altri cinque (quattro rincoglioniti e mio fratello).
“Ci piaci quando non sei violenta”
“Grazie, Zayn”
Buonccciorno splendori:3
la svogliataggine(?) si è fatta sentire, e infatti il capitolo è più corto.
okkay. non uccidetemi. io vi amo
bene. adesso che non sò più cosa dire, inizierò a vantarmi ù.ù
mi sono fatta la manicure con dei panda ed è pucciosissima *w*
si. sno faiga. e anche voi.
un bacio belleze:3
vale .xx
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Capitolo 3
*** CAAAAAAPITOLO 3 ♥ ***
“I’m gonna put my hands in the aaaaaair hands in the air, put your hands in the aaaaaaair” okay lo ammetto, Taio Cruz è tipo il mio uomo ideale, ecco il motivo per cui sono chiusa in camera a ballare e cantare Dynamite da più di mezz’ora.
“E poi dicono che io non sono normale, pff”
Mi ricompongo, sistemo velocemente i vestiti e spengo la musica “Harry?! Che cosa ci fai qui?”
“Mh, ci vivo?”
Giusto. “Beh, potevi almeno bussare!”
“Credi che non l’abbia fatto? Solo che con la musica col volume così alto non mi hai ovviamente sentito”
“Uff”
“Comunque, oggi abbiamo una signing, mi chiedevo se stasera volevi uscire con me…”
Cosa? Uscire? Ma certo, intendeva una normalissima uscita tra amici: pizza, coca e via.
“Okay”
“Ah, e vestiti elegante”
Ragazzo sonofigoperchèhoiriccioliegliocchismeraldo, che hai detto?! “Perché ?”
“Vedrai..”
Cazzomminchia. Gli dico che se non mi dice dove andiamo non vado? No dai, troppo stronza. “Okay”
“Torneremo verso le sette, per te va bene se usciamo alle otto?” mi si avvicina con un sorrisetto da ebete rincoglionito in faccia. Mmh, gli piaccio? Nah, non credo. Non la sorella sfigata della superstar. Poi Harry a me non piace, okay è un bel ragazzo ma nella band secondo me l’unico veramente figo è Louis. Cioè oh, quel culo non lo trovi nei ragazzi normali! Poi ha degli occhi fantastici, cioè! Okay Jenny, stai esagerando.
No, non mi piace Louis. Dico solo che è il più figo tra i cinque.
Comunque non ho ancora capito perché Harry mi ha chiesto di uscire, ho bisogno di rinforzi. Mmh.“JOOOOOSHYYY”
“ARRIVO SORELLA, STO SALUTANDO I RAGAZZI, VIENI GIU’ UN SECONDO ANCHE TU DAI”
Scendo le scale di corsa e mi ritrovo davanti a una scena pietosa, i ragazzi che abbracciano uno ad uno Josh come se fosse l’ultimo giorno in cui lo vedranno, fanno tutti finta di piangere. Io mi spiaccico il palmo della mano destra sulla fronte.
“JEEEEENNY!” Niall mi si fionda addosso e mi abbraccia incrinandomi sei costole, io ricambio con qualche colpetto sulla sua schiena.
“Mi mancherai così tanto!”
Oh, dio santo. “Coglione, la signing durerà si e no tre ore!”
“Ma mi mancherai lo stesso!” e mi stringe ancora di più.
“Ehi, lasciane un po’ per me!” Louis stacca Niall dalla presa e mi abbraccia dolcemente, avvolgendomi i fianchi.
“Mi mancherai, piccola Devine”
Ancora, minchia sono l’unica a cui non piace questo soprannome? “Anche tu, Tommo.”
Mi schiocca un bacio sulla guancia e lascia il posto a Liam, poi Zayn e infine Harry, che mi dà anche un bacio sull’angolo della bocca, ma fingo di non farci caso.
Okay Jenny, ragiona.
Devi uscire con Harry Styles, ha detto che devi mettere qualcosa di elegante.
Mmh.
Mi fiondo al piano di sopra e spalanco l’armadio, iniziando a tirare fuori le possibili scelte di vestito.
Inizio a provarli, ma nessuno mi convince. Poi mi fermo un attimo e penso che forse sto esagerando, insomma è la prima volta che usciamo e siamo solo amici, forse sarà una serata normalissima tra conoscenti.
Mi calmo e prendo un vestito blu con una scollatura sulla schiena, mi arriva a metà coscia, quindi non è esagerato né troppo lungo. Un filo di matita, mascara e rossetto rosso.
Sta minchia!
Mi strucco e resto al naturale, non mi piaccio truccata, ho una teoria particolare secondo la quale chi si trucca lo fa per nascondere qualcosa.
Io non ho proprio nulla da nascondere, tanto sono già una balena, l’attenzione si concentra sulle mie cosce e non di certo su quel filo di matita, quindi evito di mettere trucchi e faccio prima.
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