geuneun naui wangja inga? di __Tiffany (/viewuser.php?uid=147234)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -She is Ronnie- ***
Capitolo 2: *** -Ronnie wish a Friend- ***
Capitolo 3: *** -She is Lyu- ***
Capitolo 4: *** -The girl who decided to help Ronnie- ***
Capitolo 5: *** -Lyu wants to be the first girl friend of Ronnie- ***
Capitolo 6: *** -Lyu is the Ronnie step sister- -Ronnie First Kiss- [Two chapter in One] ***
Capitolo 7: *** Lyu one thing: You're Beautiful ***
Capitolo 8: *** -The ENd?- ***
Capitolo 9: *** Thanks ***
Capitolo 1 *** -She is Ronnie- ***
-She is
Ronnie-
Ronnie, la ragazza si chiamava
Ronnie, aveva i capelli tra il moro e il
biondo, gli occhi erano marroni, proprio come la cioccolata.
Lei era la classica ragazza dolce e
gentile, Ronnie, era la ragazza che
si faceva pestare, faceva i compiti agli altri, si faceva prendere in
giro e
non faceva nulla per far smettere tutto ciò.
Stava solo aspettando la persona
che la salvasse da quel mondo strano.
Non aveva amiche, non aveva
genitori, non aveva nessuno Ronnie, eppure
era bella, gentile, non diceva mai di no.
Cosa avrai mai fatto una ragazza
come Ronnie per essere trattata così?
Ve lo spiego subito.
Ronnie proviene da una famiglia che
perse tutto il denaro per colpa del
padre alcolizzato, la madre di Ronnie, invece, si è suicidata perché
non voleva
vivere in povertà.
Ronnie rimase sola.
15 anni pieni di dolore e
tristezza, si
Ronnie ha quindici anni anche se non ne dimostra di più, ne dimostra 17.
Ronnie, non dovrebbe mettersi gli
occhiali, ci vede eccellentemente, ma
non vuole che la prendono per miss bruttezza, si, la dolce Ronnie crede
di
essere brutta, ma c’è persona più modesta? No. Non ce ne!
Ronnie, non è una ragazza forte,
con una piccola presa di giro, la
piccola ragazza, sente il bisogno di piangere, è fragile, tanto.
Ha
bisogno di un principe.
E questo principe chi sarà mai?
Riuscirà la nostra piccola
principessa ha trovare la persona che la
protegga almeno per un po’?.
Scopritelo.
Gente partite con le recensioni chi
pensate che sia:
JR
ARON
REN
MINHYUN
BAEKHO
L’angolo qui sotto, si quello delle
recensioni, mica morde, ti fa solo
salire di ‘livello’.
Recensite in
tanti la vostra Ems <3 :) |
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Capitolo 2 *** -Ronnie wish a Friend- ***
-Ronnie
wish a friend-
Si svegliò di soprassalto, un altro
incubo per la piccola Ronnie,
un'altra giornata piena di lividi, un'altra volta dentro il suo inferno.
“Buongiorno padre, madre” disse
guardando la foto dei genitori.
Si alzò dal letto e andò a farsi il
bagno, aspettava solo di diventare
maggiorenne per andare a lavorare, comprarsi una casa sua e non più
usufruire
degli zii.
“Ci riuscirò!...Ronnie, ma che
dici, ti fai schifo da sola, smettila di
dirti le bugie.” Disse a se stessa.
Entrò dentro la doccia e in cinque
minuti si fece un bagno, si cambiò,
dei pantaloni rossi e una maglietta nera, i capelli li lasciò sciolti e
si mise
gli occhiali.
Prese la cartella e uscì, i suoi
zii non c’erano mai la mattina, e
questo lei lo sapeva assai bene.
Arrivò a scuola e vide due ragazzi
circondati da delle ragazze della sua
scuola, non osò avvicinarsi, aveva terrore di essere picchiata da quei
due o
dalle ragazze.
“Ora devo rimanere a testa bassa.
Finché non suonerà l’ultima campana”
si disse per poi entrare nell’immenso corridoio.
Le divise dovevano arrivare per
tutti, era appena iniziato l’anno e
ognuno si vestiva come voleva, tutti tranne le cheerleaders e i
giocatori di
basket, quelli se ne andavano in giro con le loro divise personali.
Si avvicinò al proprio armadietto,
ci infilò i libri e poi con passo
svelto entrò nella propria classe dove trovò un ragazzo a lei
sconosciuto,
aveva i capelli tutti da un lato facendo ricadergli tutti sull’occhio
destro.
Era carino.
“Ronnie, ora zitta e vai in ultima
fila nascosta nei giacchetti e il
tutto a testa bassa” bisbigliò.
Meno male si era messa le converse
e non le ballerine, non avrebbe fatto
rumore.
“Tu, come ti chiami?” le chiese il
ragazzo mentre lei si sedeva.
Presa alla sprovvista cadde a terra
facendo ridere il ragazzo che le si
avvicinò e l’aiuto, ma lei gentilmente rifiutò e si rialzò da sola.
“Mi chiamo Ronnie, non ti conviene
farti vedere con me” disse la ragazza
prima di rinchiudersi in un raggelante silenzio.
Il ragazzo all’inizio non capiva,
ma poi si, intuì che di mezzo c’era
del bullismo, ma non disse niente.
Ne avrebbe parlato con gli altri
più tardi
“Comunque io sono Kim, ma gli amici
mi chiamano JR.” Disse il ragazzo
sedendosi in terza fila.
Ronnie si sentì un po’ felice,
qualcuno aveva parlato con lei dopo tanto
tempo.
Sorrise a malincuore.
“Quattrocchi! SVEGLIA MERDA! Devi
farmi una tesi per domani su questa
roba qui” disse Ji Sung il capitano della squadra di basket.
Ronnie alzò il capo e prese il
foglio, annuii e si mise a leggerlo,
estrasse un libro dallo zaino ed iniziò a scrivere.
Non pianse, non voleva rovinare il
foglio con le sue sporche lacrime,
Kim, dal canto suo la guardava soffrire in silenzio.
Capì una cosa, Ronnie non aveva
amici per paura che uno dei ragazzi li picchiasse,
o roba del genere. Codardi. Pensò fra se e se.
“Da quanto tempo è così?” le chiese
guardando fuori dalla finestra Kim.
Ronnie non rispose, si limitò a
scrivere.
“Ronnie, parlo con te” chiarì.
La ragazza sussultò e una lacrima
scivolò sulla sua guancia e sussurrò
un timido
“ tre anni più l’inizio di questo”
Kim si voltò, dentro di se era
sconvolto, ma fuori non lasciava apparire
nessuna emozione, il che fece tremare inconsapevolmente la ragazza.
“Jr, sei qui vero?” udirono i due
ragazzi, Kim sorrise, conosceva la
voce del ragazzo che lo chiamava.
“Si Min, sono qui in classe” disse
freddo, ma con un sorriso Kim.
Una testa corvina apparve dal nulla
nella classe e Ronnie si asciugò la
guancia.
Quando il ragazzo la notò le
sorrise e lei abbassò la testa, non capendo
guardò l’amico che gli fece segno che avrebbero parlato dopo.
“Io sono Hwan Min Hyun” si presentò
“per gli amici Min Hyun o
semplicemente Min” finì il corvino dalla strana capigliatura.
Ronnie pensò che anche Hwan Min
Hyun era bello, proprio come Kim di cui
non sapeva il cognome.
“Lei è Ronnie” la presentò JR e la
ragazza lo guardò chiedendo pietà,
Kim, come rispose le sorrise incoraggiante, lui non era così, ma quella
ragazza
gli ricordava una sua vecchia amica, Hye Su.
La ragazza accorgendosi che stava
per entrare altra gente si rimise a
scrivere fingendo che non ci fosse nessuno nella stanza.
Non alzò il capo neanche quando
Hana, la capo cheerleader le si mise
accanto e le porse un foglio, c’era un altro compito.
Annuii al vuoto e la bellissima
Hana rimase accanto a lei per tutto il
tempo, non andò dai due nuovi ragazzi, il perché? Perché aveva sentito
e visto
tutto, gli specchi a qualcosa servono no?.
“Allora sei amica di Kim e di Min”
iniziò Hana.
Ronnie non rispose, non era amica
di quei due bellissimi angeli, era
solo una ragazza che si è trovata nel posto sbagliato, o forse, in
quello
giusto per sbaglio.
“Rispondimi!” esclamò la
biondissima e bellissima Hana
“Non lo sono” sussurrò Ronnie
abbassando ancor di più il capo in segno
di rispetto.
Hana si stava spazientendo aveva
sentito tutto, anche se due parole non
significava che erano amici, ma le bastava questo.
“Avete parlato” le disse
Ronnie si fermò, si alzò di scatto
e corse fuori dalla stanza, era si
era impaurita troppo.
Cioè il tono con cui Hana le aveva
parlato le faceva paura.
Cerco di allontanarsi il più
possibile ma si scontrò contro un ragazzo
biondo con la cresta alta.
Cadde a terra, non s’alzò, tanto
sapeva già che l’avrebbero picchiata,
chiunque sia.
“Ehi, tutto bene?” le chiese “Io
sono Kang Dong Ho, ma la gente mi
chiama Baekho, tu?” continuò quello tranquillo.
Ronnie alzò lo sguardò e vide il
ragazzo che le porgeva la mano, era
possibile che in quel giorno incontrava solo ragazzi carini?
Non era possibile.
Il tutto era fortuna o sfortuna.
“R-Ronnie” balbettò insicura di
dire il suo nome
“Bel nome ragazza, bel nome” si
complimentò Baekho.
“Grazie…?” balbettò lei
Baekho rise, la trovava già
divertente.
“Baekho, muoviti, sta per suonare”
disse una voce davanti a Ronnie e
dietro Baekho.
“Choi!!!” esclamò il ragazzo
saltando addosso al biondo che per poco non
cadeva a terra.
Porca paletta, iniziò a pensare
Ronnie, ma quello sembra una donna! Finì
di pensare.
Be non aveva proprio torto, il
nuovo ragazzo che le stava davanti aveva
delle labbra piccole rosse a forma di cuore, i capelli tinti di un
biondo super
platino, occhi marroni ma parevano un po’ verdi, erano bellissimi.
“Lei è Ronnie, ci siamo scontrati
un minuto fa” raccontò con un sorrise
Baekho
“E ti sembra divertente, Ronnie,
giusto, vieni ti aiuto” le disse Choi porgendole
la mano che lei con titubanza accettò.
Ronnie, abbozzò in un sorriso e poi
corse via nuovamente, ma chi erano quei
quattro?
“Ah” sospirò pesantemente quando si
fu allontanata abbastanza.
“Quello sarebbe il mio armadietto
sai” le disse un ragazzo davanti a
lei, si spaventò nuovamente, avrebbe avuto un infarto prima o poi, si
spostò
dall’armadietto e cercò di andarsene, ma il ragazzo le chiese
“Come ti chiami signorina?”
“R-Ronnie” balbettò lei.
“Sai a chi piacerebbe il tuo nome a
un mio amico, Baekho.” Borbottò il
corvino “Comunque io sono Aaron” si presentò il corvino che poi sparì
dietro il
muro.
In quel preciso istante Ronnie
desiderava avere un’amica a cui
raccontare di aver conosciuto cinque bellissimi ragazzi.
Eccomi ancora una volta giente!
Vi è piaciuto il capitolo in cui
compaiono i nostri cinque cantanti?
Povera Ronnie eh!?... Macché! Ha
conosciuto cinque bellissimi e
bravissimi cantanti e che cosa fa? Scappa da ognuno di loro, ma è
possibile!? Comunque
Eccovi una gif. Che adoro
ㅠㅁ챠 뜬 ㄷ 깨ㅜㅜㅑㄷ
(baci
Ems e Ronnie)
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Capitolo 3 *** -She is Lyu- ***
-She is… Lyu-
Lei
si chiama Julia, ma si fa chiamare
Lyu.
Ha
17 anni, ha una personalità forte, un
po’ stramba, alcune volte cerca anche di fare la cattiva ragazza, proviene da una famiglia ricca, ma a lei
questo non piace, vorrebbe essere una ragazza ‘normale’ e non quella
che va ai
galà ogni fine settimana per colpa della madre.
Lyu,
sarà la prima persona ad aiutare
Ronnie, e subito dopo diverrà sua amica, anche se i cinque ragazzi :
Aron, Kim,
Choi, Hwan e Kang pensano che si vogliono avvicinare a Ronnie solo per
sfruttarla.
Lyu è la tipica Bad beautiful girl, ma non saprà
che presto questa sua maschera cadrà grazie a qualcosa o qualcuno.
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Capitolo 4 *** -The girl who decided to help Ronnie- ***
-The girl
who decided to help Ronnie-
Ronnie,
rimase per tutto
il tempo in infermeria finché non suonò l’ultima campana, andò in
classe dove
trovò lo zaino abbandonato insieme ai fogli sopra il banco, mise tutto
in
cartella e poi uscì fuori.
“è
finita” sussurrò, meno
male che era venerdì, ci sarebbe stato solo il sabato, la scuola durava
di
meno, e poi basta.
Corse
fuori
dall’edificio, corse verso casa degli zii, sorpassò anche i cinque
bellissimi
ragazzi ed entrò in casa.
“Quella
non era Ronnie?”
chiese Baekho
“Si”
risposero tutti in
coro.
Ronnie
chiuse a chiave e
si precipitò nella propria camera.
Si
buttò nel letto e
chiuse gli occhi, senza volerlo s’addormentò.
Niente
e nessuno poteva
svegliarla in quel sogno paradisiaco, nessuno la poteva distrarre dai
suoi
genitori.
“Ronnie,
sono la zia
posso entrare?” chiese la zia della ragazza, ma non udì risposta,
decise di
entrare, vide la ragazza che piangeva nel sogno e decise che era meglio
lasciarla sola per un po’.
Non
voleva disturbarla,
anche se era preoccupata per la nipote, non parlava mai di quello che
le
succedeva a scuola, all’inizio diceva che era caduta, che era
inciampata, ma le
ferite che aveva erano sempre molto crude.
Sulle
braccia aveva
graffi e cicatrici, sulla pancia chiazze violacee, in pratica pareva
veramente
che fosse picchiata.
Ecco
perché aveva chiesto
a Hie Sung, una sua vecchia amica di far venire il figlio con i suoi
amici, per
avere qualcuno che le dicesse cosa succedeva dentro quell’istituto
apparentemente innocuo.
“Jong,
Choi, Aaron, Kang,
Hwan, come state?” chiese Sue Shi, la zia di Ronnie ai ragazzi
“Assai
bene grazie”
rispose Aaron per tutti.
JR
si guardava ancora
intorno, cercava Ronnie con lo sguardo, non voleva che le succedesse
qualcosa,
pareva che non parlasse molto.
“Jong,
cosa cerchi caro?”
chiese Sue al corvino che la guardò, la donna rabbrividì, Kim avvolte
faceva
paura con quel suo sguardo così tagliente.
“Ronnie”
disse affondando
le mani sulle tasche della giacca
“Oh!
È dentro casa,
volete venire?” chiese gentilmente la signora, i cinque si guardarono e
poi
annuirono.
***
Nel
frattempo, nell’altra
parte della città una ragazza dai capelli marron cioccolata e gli occhi
di uno
strano marron topazio camminava veloce fino in periferia, dove un’uomo
alto e
asciutto la stava aspettando
“Signorina
Lyu” disse
l’uomo
“Hyun
Sogn, è un piacere
rivederla” disse la ragazza sorpassandolo di qualche metro.
“Non
è cambiata nel tempo
signorina Lyu Soho” le disse l’uomo
“Nemmeno
lei” rispose la
ragazza entrando nella macchina nera.
L’uomo
sospirò e entrò
nel posto di guida.
Hyun
Sogn, adorava la
piccola Lyu, ma nel tempo la povera ragazza s’era trasformata non nella
piccola
bambola gentile che era da piccola, ma era diventata una ragazza che
tornava la
sera tardi, rispondeva male, imprecava come un camionista o roba così.
“Chissà
se è cambiato
qualcosa” borbottò Lyu guardando fuori dalla finestra.
“Questa
è la scuola, se
la ricorda?” le domando Hyun Sogn
“Certo,
da domani qui ci
sarò io a comandare” rispose in modo sgarbato la moretta che sorrise
beffarda.
***
“Ronnie,
tesoro, hai
delle visite” disse la zia bussando alla porta della ragazza.
Ronnie,
era sveglia,
stava finendo i compiti, diciamolo, non i suoi, quelli degli altri,
perché era
ovvio che i suoi non poteva farli.
Doveva
finire per forza
prima quelli degli altri ragazzi.
“Avanti
zia” disse
finendo il compito di Hana.
I
cinque ragazzi più la
zia di Ronnie entrarono nella stanza mentre lei riponeva il tutto nello
zaino.
“V-voi
siete i ragazzi
che ho incontrato stamattina a scuola” disse sorpresa Ronnie
“Si,
nei modi più strani”
ridacchio Baekho
Ronnie
abbozzò in un
sorriso e senza capire cosa volevano i cinque da lei un po’ ebbe paura.
“Be,
io vado al piano di
sotto, se vi serve qualcosa basta chiamare” disse Sue Shi.
I
sei ragazzi annuirono,
Sue chiuse la porta e un silenzio imbarazzante calò nella stanza.
Choi,
che ancora non si
era presentato prese parole e disse
“Prima
non mi sono presentato, io sono Choi, ma questi
qui” disse il biondo puntando ai quattro ragazzi “mi chiamano Ren” i
quattro
ridacchiarono e senza volerlo anche Ronnie rise.
~Il
giorno seguente~
Ronnie si era
svegliata di buon umore, dopo la visita dei ragazzi si era sentita
subito più
felice, aveva scoperto di avere qualcosa in comune con loro.
Con una
veloce
piroetta era andata in bagno ed si è fatta un bagno, si era messa una
maglietta
a maniche corte bianca, dei pantaloni bianchi e
delle
ballerine
beige.
Uscì di casa
e
li vide tutti lì, davanti a casa sua che le sorridevano.
Un po’ aveva
paura che a scuola al picchiassero perché stava con loro, ma poi
scacciò quel
pensiero, ieri loro le avevano promesso che l’avrebbero protetta.
“Buon Giorno!
“
esclamò con un sorriso
“Ehilà!” la
salutò JR
“Ciao” disse
invece Ren
“Bellissima!”
esclamarono Aron e Baekho
“ ’Giorno
anche
a te” finì Hwan.
I sei
andarono a
scuola chiacchierando, Ronnie, era felicissima, aveva trovato cinque
persone
speciali, anche se non le conosceva bene poteva già dire che non
l’avrebbero
abbandonata.
“Guarda chi
c’è
in compagnia di quei cinque” disse Hana alle sue amiche ochette.
Il gruppetto
di
oche si mise a ridere e si misero davanti a Ronnie, i ragazzi non
potevano fare
niente, nessuno di loro avrebbe mai potuto picchiare una donna e questo
Ronnie
lo sapeva.
“Ronnie” la
chiamò JR
“Tranquillo”
rispose
lei in un timidissimo sorriso.
Jr sospirò,
Ren
si mise le mani in tasca e abbassò la testa, in quel momento desiderò
essere una
donna per dare un bello schiaffo a quella cosa che tutti definivano
‘bella
ragazza’.
“Vieni con
noi,
su Ronnie, vieni” le disse Hana con un ghigno
“Scusate, non
posso” balbettò timidamente Ronnie.
“Su! Non ti
succederà niente, vieni!” esclamò Kim Hye, la migliore amica di Hana.
La presero
per
le braccia e la portarono lontano dai ragazzi che non potevano far
nulla, si
odiarono per questo.
Ma a qualcuno
interessò
la scena che veniva dopo quindi con nonchalance seguì le tipe e Ronnie.
Camminava con
passo svelto e a mo’ di marcia, era composta, e bella.
Una bellezza
giovanile, si vedeva che non era coreana.
Julia,
seguiva
le quattro ragazze in modo annoiato, nessuna di loro si era accorta di
lei,
piccole stupide.
“P-per
favore,
lasciatemi” piagnucolò Ronnie
“Non.
Azzardarti.
A. Farti. Vedere. Con. Loro. Non. Un. Altra. Volta.” Sibilarono acide
Hana e
Kim, Kim la spinse e la fece cadere per terra, Hana, le diede un calcio
sullo
stomaco, Ronnie fece un urlo strozzato.
Ji Sung
arrivò
proprio nel momento giusto insieme ai suoi amici e aiutò le due ragazze
ad picchiare
la piccola Ronnie che nemmeno si dimenò lo trovò inutile, farlo sarebbe
stata
la sua condanna.
“Che schifo”
sentì sibilare
“E tu chi
sei?”
chiese Kim beffarda.
“La regina di
questa scuola” rispose Julia con un ghigno.
Ji Sung
s’immobilizzò,
conosceva quella voce, era la voce di colei che lo aveva sfottuto
davanti all’intero
istituto anni fa.
S’allontanò
insieme ai suoi amici a gambe levate, invece Hana e Kim rimasero
impassibili
davanti alla mora e ai suoi 6 cm di tacco.
S’avvicinò
pian
piano e quando fu davanti a scema e più scema le prese per i capelli e
con
tutta la forza che aveva e in più facendosi aiutare dalla gamba
sinistra le
spinse fino all’armadietto opposto a quello dove si trovava Ronnie.
“Puttana”
bisbigliò Hana
“Puttana sarà
tua madre troietta di Ji-vengo-smerdato-dalla-propria-ex-fidanzata”
rispose per
le rime Lyu.
Ronnie, in
quel
momento si sentì più importante del dovuto, qualcuno la stava aiutando.
I ragazzi in
quel momento erano appena arrivati nel luogo della ‘rissa’ ma videro
solo Hana
e Kim una col naso rotto e l’altra impaurita, ma di Ronnie nessuna
traccia.
“Ronnie
dov’è?”
chiese gelido Ren
“Portata via
da
Julia Soho Ji” balbettò Kim.
I cinque in
meno
di cinque minuti sparirono dalla vista della bionda e della mora per
cercare Ronnie.
***
“Va tutto
bene?”
le chiese Lyu
“S-si…”
balbettò
timidamente Ronnie
“Come ti
chiami?”
continuò il suo interrogatorio Lyu
“Ronnie”
disse a
bassa voce come se fosse un segreto la ragazza
“Io sono
Julia,
ma puoi chiamarmi Lyu, non devi MAI chiamarmi Julia, odio questo nome”
chiarì
la moretta con un abbozzo di sorriso.
“Va bene Lyu”
disse Ronnie.
Le due
uscirono
dall’infermeria dove Lyu aveva curato i graffi e i tagli di Ronnie e si
diressero verso la mensa.
In due giorni
Ronnie
aveva già saltato le lezioni, ora doveva rimediare.
Invece, Lyu,
pensava a quanto sarebbe bello che qualcuno scoprisse com’è realmente.
Non c’era
nessuno che la capisse.
I cinque
cercarono Ronnie da tutte le parti finché non andarono alla mensa dove
la
trovarono a ridere con Lyu che le raccontava delle barzellette idiote.
Lyu, aveva
trovato qualcuno da proteggere, avrebbe cercato di aiutare Ronnie in
tutti i
modi possibili.
“RONNIE!” la
chiamarono i cinque facendo prendere alle due un colpo
“C-ciao”
balbettò sorridendo Ronnie
“Che è
successo?”
chiese Aaron tutto preoccupato
“Mi ha
aiutato
Lyu” disse come se fosse una ingenua bambina Ronnie
I cinque
guardarono la mora che sorrise triste e se ne andò lasciando soli i sei.
Capì che lei
era
l’unica persona in quella scuola che fosse sola, abbassò la testa senza
pesare
che dietro di lei c’erano persone.
‘Lyu!
Riscuotiti!
Tu sei una bellissima e strafigia ragazza non puoi farti vedere così!’
si
rimproverò la moretta che rialzò il capo e se ne andò come se fosse in
passerella.
“Lei chi
era?”
chiese Ren mostrandosi curioso, era strano solo con le persone di cui
si
fidava, solo i suoi migliori amici, mostrava le sue emozioni, se no
c’era la
sua maschera di ghiaccio che lo proteggeva sempre.
“Lyu. È
appena
arrivata, ma credo che qui c’era già da tempo perché Ji appena ha
sentito la
sua voce è corso via a gambe levate insieme ai suoi amici” disse
pensierosa
Ronnie
“Ron-ron,
stai
attenta con lei” le disse Jong
“O-ok…”
rispose
un po’ triste Ronnie, pensava, ingenuamente che Lyu l’avesse aiutata
per essere
sua amica, forse si sbagliava.
Il fatto sta
che
Lyu le era parsa simpaticissima.
Bastava
guardarla negli occhi per scorgere la solitudine che lei, Ronnie, aveva
prima
di incontrare quei cinque ragazzi che in quel momento la stritolavano
in un
abbraccio di gruppo.
---
Bene!!! Ciaoo a tuttiiiii/eeeeee
Ringrazio prima di tutto Fabiola e Alice per
le loro recensioni.
E poi vi vorrei chiedere a loro la casella delle recensioni non le ha
morse ne uccise quindi non credo che lo farà con voi é.é chiedo solo
una recensione mica l'oro del mondo, so che siete pigri e quindi
leggete solo, ma ora vi chiedo di non fare come Coffee il mio cane che
gli fa fatica solo venire a chiedere di giocare e scrivete min 10
parole di recensione é.é ma apparte questo.
Chi di voi ha scoperto il principe di Ronnie?
E ora vi lascio alle mie gif.
|
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Capitolo 5 *** -Lyu wants to be the first girl friend of Ronnie- ***
-Lyu
wants to be the first girl friend of Ronnie-
Lyu
non si era fatta vedere nei giorni seguenti, e se
c’era, era sempre di mal umore.
Ronnie
non la capiva, non capiva perché fosse così,
nessuno le aveva fatto niente, pensò quindi che ci fossero problemi a
casa.
“I..
I-io voglio provare a essere a-amica di Lyu”
sussurrò balbettando Ron-Ron
“NO!”
esclamò Ren per poi ritornarsene muto.
Ronnie
non capiva il perché di quella risposta, ma non
fece in tempo a rispondere che proprio il problema era entrata in
classe, Lyu, in tutta la sua bellezza avanzò
verso il
banco di Kim e le disse qualcosa che i
sei non riuscirono a capire.
La moretta
aveva annuito e se ne era andata lasciando una Lyu trionfante sul posto
della
ragazza.
“Ronnie”
la chiamò
“E-Eccomi”
balbettò la ragazza.
Lyu
sorrise e le fece segno di sedersi accanto a lei.
“La
sai una cosa Ronnie?” iniziò tutta contenta.
“Cosa?”
chiese titubante Ronnie, non sapeva proprio
cosa volesse rivelarle la ragazza.
“Vorrei
provare ad essere tua amica” annunciò.
Ronnie
rimase imbambolata, ancora non aveva dato senso
alle parole di Lyu che si ritrovò soffocata da un abbraccio.
Lyu
la spappolò ben bene e quando notò che quasi quasi
non respirava più la lasciò andare.
“Alzatevi,
inchino, saluto” iniziò il capo classe,
fecero quello che gli fu richiesto, invece la professoressa di musica
guardò
tutti gli alunni finché non adocchiò la sua cocca… indovinate un po’
chi era?
Bravi, era Kim.
Ma
dopo che vide Julia i suoi occhi s’illuminarono e
disse con un accenno di ghigno “andiamo in sala musica, oggi cantiamo”
Lyu
roteò gli occhi.
In
passato Lyu aveva cantato difronte alla classe e
aveva fatto una brutta figura.
E
ora quella lì come la chiamava Julia pensava di
farle fare un’altra brutta figura ma si sbagliava di grosso.
Nella
sua permanenza a Los Angeles aveva una scuola
apposita per la musica e canto, in quel momento Julia si sentì fiera di
se
stessa.
“Signorina
Julia… non devo neanche dirlo vero?” disse
acida la professoressa.
“Nemmeno
vengo, aspetti, ho una canzone per lei” disse
con un sorriso smagliante la moretta “si chiama All
i Want is
Everything”
continuò tutta contenta.
Ronnie
rimase a fissarla, non sapeva che era lei la
ragazza che era corsa via piangendo perché aveva stonato cantando.
“i
feel delirious
come
Let's get out of here
we’re
so Anonymous
but
it’s all coming clear
we’re
heading for the sky
and
we’ll get lost in it
cause
all i want, all i want, all i want is
everything”
iniziò
la mora guardando Ren, Aron,
JR, Baekho, Hwan e Ronnie, uno per uno, poi si soffermò sul biondo che
la
guardava male.
“i will
pose if i wanna
i will vogue like madonna
i might not dance like dj, rip
but i will give the best of me
all i
want is everything,
yes everything
too much is not enough
i’m sick of settling for in between
and i’m not giving up
as long as it feels right
at least we know that we’re alive
all i want is everything, yes everything yeah, oh”
Continuò
indisturbata la ragazza che si sedette
davanti al biondino e cominciò a fissare, non stonò neanche una volta,
anche
Ren la fissava, ma al contrario di lei la fulminava con lo sguardo,
tutti nel
frattempo si erano messi intorno ai due.
Sembrava
ci fosse sostanza, ma era tutto apparenza…
forse.
“we
don’t ever stop
let’s
watch the sun come up
we’ll
sleep when we’re dead
cause
halfway kind of sucks
we’re
heading for the sky
and
we’ll get lost in it
cause
all i want, all i want, all i want is
everything.”
Stava
per finire lei, ma all’ultima
strofa si fermò, la campanella, benedetta! L’aveva salvata, si era
totalmente
dimenticata del finale dato che si era messa a fissare gli occhi neri
di Choi
che silenzioso come un fantasma se ne era andato seguito da Baekho.
Ronnie
corse dalla sua nuova amica e di slancio
l’abbracciò, capì che poteva fidarsi, Lyu non le avrebbe fatto del
male, quindi
pensò “Benvenuta nella combriccola Lyu”.
Peccato
che i ragazzi , soprattutto Ren, non si
fidassero della ragazza, forse sapevano il suo segreto. Oppure avevano
scoperto
quello.
raga mi dispiace ma l'htlm mi è venuto male e non posso cambiarlo, ho fatto del mio meglio ç-ç Ems <3 |
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Capitolo 6 *** -Lyu is the Ronnie step sister- -Ronnie First Kiss- [Two chapter in One] ***
-Lyu is the Ronnie step sister-
-Ronnie First Kiss-
[Two chapter in One]
Jr, era appena uscito dall'infermeria dove Ren, aveva chiuso gli occhi per non pensare a lei.
Già, a lei, Lyu, la figlia illegittima del padre di Ronnie, colei che ebbe la fortuna di avere una madre intelligente che si sposò un'uomo ricco per denaro.
-Ren,per caso ti stai chiedendo se realmente Lyu è la sorellastra di Ron-Ron?- chiese Baekho, il biondo annuii sconsolato, non voleva pensarci.
Era impossibilile che Lyu, copletamente diversa da Ronnie, potesse essere sua sorella.
-Però se le guardi bene, un po' si assomigliano- disse Min Hyun a Ren che non voleva credere al racconto della zia di Ronnie.
SI, il giorno precedente glielo aveva raccontato la donna che tristemente aveva chiesto ai cinque di mantenere il segreto e loro, da bravi ragazzi lo fecero.
Quando videro la foto di Julia da piccola e subito dopo quella di Ron-Ron, videro alcuni tratti di quei visi erano uguali.
Più o meno il legame c'era, la verità solo una delle sorelle la sapeva e questa sorella non era Ronnie.
Lyu appena l'aveva vista si ricordò della sorella e quando le chiese il nome ne ebbe la conferma: Ronnie era realmente la sua sorellastra!
-Non voglio che sia sua sorella- bofoncchiò Ren da sotto il cuscino.
-Non sei tu che devi deciderlo- rispose ovviamente Baekho che spinse fuori dall'infermeria Aaron e Min Hyun rimanendo solo che Ren.
-Perché non mi dici cosa succede Min Ki? So che ti succede qualcosa, da quando hai visto quella Julia te ne stai sempre più in silenzio e indisparte, dimmi cosa ti succede, ora!- esclamò Baekho un po' irritato.
-Quella tipa proprio non mi piace, non mi sta simpatica, ho paura che possa far del male a Ronnie, ci tengo veramente a quella ragazzina, anche tu ci tieni e perché non ti allarmi come me? Perché solo io? Tu e i ragazzi parete che ve ne freghi!- urlò disperato Ren che affondò le mani nei suoi capelli liscissimi e platinati.
!°! 3 Settimane dopo...
-Ronnie devo dirti un segreto che riguarda anche te, ma vorrei che con noi ci fossero i ragazzi, i tuoi zii e mia madre- disse Lyu non lovela avere segreti con quella che dovrebbe essere sua sorella, non voleva che le succedesse più nulla, voleva proteggerla in tutti i modi possibili anche se questi modi potrebbero ferirla.
-Va bene- rispose Ronnie inviando un messaggio ai cinque ragazzi e agli zii.
-Ci vediamo più tardi davanti a casa tua ti va bene?- chiese nuovamente Lyu, Ronnie annuii e tornarono a casa, parlò con gli zii che accettarono subito di ascoltare l'amica della propria nipote, anche sapendo chi era.
I cinque ragazzi, assai curiosi, avevano accettato e poco dopo tutti erano davanti alla dimora di Ronnie.
-Bene ci siamo tutti?- chiese la madre di Lyu che riconoscendo l'altra figlia era sbiancata (NOTA: la donna che si è suicidata non era la vera madre di Ronnie, solo l'amante del padre).
-Si- dissero tutti in coro
-Ronnie, tu sei mia sorella...- iniziò Lyu che finì per raccontare l'intera storia che solo lei, i cinque ragazzi, la madre delle ragazze, gli zii e il defunto padre delle ragazze sapevano.
Ronnie aveva inziato a piangere
-Ron-Ron...?- la chiamò Baekho
-V-voi c-c-cinque l-lo sapevate?- balebettò la ragazza con gli occhi strapieni di lacrime.
-Sapevamo solo che Lyu era tua sorella, ma poi non sapevamo niente- rispose per tutti JR che l'abbracciò forte.
I restanti che guardavano la scena avevano la bocca aperta, JR non abbracciava nessuno e non piangeva per nessuno, soprattutto non confortava nessuno; perché lui era fatto di 'ghiaccio' .
-Ronnie, va tutto bene... ti va di fare un giro parliamo- le sussurrò poi il ragazzo dolcemente.
la ragazza annuii con il viso affondato sul petto di lui, Jr la prese per mano e guardandola con un sorriso sincero si avviarono verso un parco poco lontano da lì.
-Lyu... cara, va tutto bene?- chiese lo zio delle ragazze appena Ronnie se ne fu andata.
-Si, è solo che pensavo che dicendole la verità... ecco, lei mi avrebbe accettata, invece... - scoppiò a piangere - ora mi odia- finì tra i singhiozzi.
A Ren gli si strinse il cuore e si odiò con tutto se stesso, quella ragazza, non era cattiva solo proteggeva le persone a lei care dicendo quello che pensava senza pensarci, lei non aveva colpa di quello che succedeva con i genitori.
Solo sapeva delle cose che ROnnie non si sarebbe mai immaginata.
JR e Ronnie camminavano lentamente, arrivarono vicino ad una casa, Ronnie si fermò e fissò il telescopio che era appostato in giardino, pensò che ci fosse un uomo che si divertiva a guardare le stelle, oppure un bimbo che sognava di andare nello spazio infinito.
Ma quando si ricordò che la casa in questione era disabitata corrucò la fronte pensando da dove venisse quel telescopio.
-Ronnie... - la chiamò JR
-Si...?- chiese lei più calma
-Hai mai dato il primo bacio?- chiese quello avvicinandosi, Ronnie rossa in viso scosse il capo come per diro 'no'.
JR sorrise. -Vorresti provare?- chiese il ragazzo, sapeva che quello non era il momento adatto, ma a lui piaceva veramente Ronnie, non come amica, ma proprio come una ragazza, una bellissima ragazza.
Ronnie era diventata bordeux e non rispose, il ragazzo rise e la prese in braccio, Ronnie fece un urletto chee divertì JR che iniziò a dondolarsi e a fare giri su giri.
La ragazza rideva, si divertiva, e poi il cuore le batteva forte quando stava con JR, non sapeva perché ma lei lo sentiva come qualcosa di più e poi lui le aveva parlato in modo gentile, aiutata, e fatta innamorare.
Già, Ronnie si era innamorata.
JR si fermò e si ritrovò con il viso di Ronnie a due centimetri dal suo, si avvicinarono lentamente e alla fine scoccò un bacio dolce e romantico.
Un lato di JR completamente diverso da quello che s'immaginava Ronnie, ma il lato che lei pensava che Jr avesse subito spuntò fuori da quel bacio che si era fatto passionale e Ronnie ricambiava il più che poteva, si staccarono per prendere fiato e lui sorrideva come un'imbecille e lei era rossa in volto.
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Capitolo 7 *** Lyu one thing: You're Beautiful ***
Lyu one
thing: You’re beautiful.
Lyu,
alzò il viso e guardò tutti i presenti, rossa in viso corse via senza
dire
niente, solo fuggì da quel luogo che la
stava facendo fare una delle figure più imbarazzanti della sua vita.
-Fermati,
tanto nessuno riderà di te- le disse Min-Hyun alle spalle.
Lyu
si voltò e vide il corvino che aveva le braccia aperte e lei senza
pensarci due
volte corse verso di lui e lo strinse forte, e pianse, pianse come non
aveva
mai fatto, in qualche modo stava urlando la sua tristezza.
Ma
si vergognava di guardare Min-Hyun perché non sapeva se lui la capiva
realmente, in quell’istante poco più indietro di loro Baekho e Ren si
erano
fermati per guardare la scena, mentre Aron accompagnava la famiglia
delle
ragazze dentro casa della zia di Ronnie.
Dentro
di Ren c’era una lotta tra gelosia e amicizia, perché si era geloso del
suo
amico Min-Hyun che stringeva tra le sue braccia l’oggetto dei suoi
sogni e poi
sapeva che il suo amico era cotto di quella ragazza.
Una
lacrima solcò il suo volto proprio come quella che la seguì e anche
quell’altra,
Min Ki, perché cavolo piangi? Si chiese
mentalmente.
- Min
Ki, dimmi che non ti sei innamorato di lei – disse Baekho
-
Mi dispiace amico … - disse il ragazzo dai capelli platinati che
abbassò il
capo e pian piano indietreggiò fino a che non vide il volto di Julia
ricoperto
di lacrime proprio come le proprie sue. Mimò
un ‘mi dispiace’ e se ne andò .
Non
capiva il perché di quelle parole, ma sapeva che erano quelle che
doveva dire
perché voleva fare una cazzata, si, avrebbe fatto una gran cazzata solo
per una
ragazza, quello non era il Choi Min Ki che tutti conoscevano, ma solo
un
ragazzo innamorato che agiva per farsi notare da quella ‘lei’ un po’
lunatica,
egoista, fragile, bella e soprattutto delicata.
Si
asciugò le lacrime e velocemente entrò in casa, prese un foglio, vari
pennarelli
colorati e il suo cellulare.
E
iniziò a scrivere:’ Do you Know one
thing? You’re Beautiful, Lyu, I love you’.
Prese
il cellulare si connesse a Twitter e velocemente scrisse : “Se vedete
questa
ragazza portatela qui”
In allegato
la foto di Lyu e la via del luogo.
Dopo
due minuti tutti cercavano quella ragazza, avete presente il video di
Conor Maynard ‘Vegas Girl’? Ecco uguale.
Dopo
nemmeno quattro secondi dopo Baekho lo
chiamò urlando –Ma sei un cretino-
-No,
sono innamorato-
-Ciò
non toglie il fatto che tu abbia fatto un’enorme cazzata- continuò Baekho
-No,
è stata una genialata, ora scusami devo andare a fare delle fotocopie-
chiuse
la chiama il ragazzo dai capelli platinati che con un sorriso andò a
fare
centocinquantasei fotocopie del foglio che aveva fatto.
Andò
verso il luogo dove avrebbe fatto la sua ‘genialata’ e iniziò ad
attaccare, i
fogli, il tutto dando una forma precisa alla massa di fogli che aveva
fatto
stampare, un’ora dopo ecco il cuore fatto di carta e scritte.
Due
minuti dopo essersi riposato chiamò Jr che insieme a Ronnie lo
trovarono che
sorrideva come un demente davanti alla sua ‘opera’.
- Ren,
c-c-cosa …??- balbettò Ronnie guardando la parete
- è
bellissimo- disse JR abbracciando Ronnie che arrossì al contatto del
corpo del
ragazzo dal ciuffo neo biondo.
-Jr
mi porti la chitarra? Vorrei cantarle una cosa- disse il biondo
riferendosi a
Lyu.
Il
ragazzo annuii e se ne andò lasciando i due ragazzi da soli, anche se
prima
diede un bacio a fior di labbra a Ronnie e un’occhiataccia Ren come per
dire: ‘Lontano
dalla mia tipa’, il biondo aveva riso.
-Sei
arrabbiata con lei?- le chiese appena JR se ne fu andato
-No,
ero solo scossa- rispose la ragazza che fece un leggero sorriso
imbarazzato.
-Lei
crede che tu la odi, ma appena arriva tu diglielo, ok?- le chiese il
ragazzo
con un sorriso.
…. Poche
ore dopo …
- Julia
… - iniziò Ren – Quando imparai il
Giapponese pensavo che i miei me lo facessero fare così per fare, ma
sai, ora
so cosa fare di questi insegnamenti … ascolta- finì il biondino che
iniziò a
cantare ‘Let me love you’
“yuuyake wa yami ni sugisatte
tsumetai yoru no iriguchi de
utsumuki machibuse yatto deaeta
futarikiri dare ni mo shirarezu “
Ren guardò la ragazza mentre
suonava la chitarra e cantava, sorrideva,
era felice di farle capire i propri sentimenti.
onegai yo hanasanaide
hoho somete tereru akai fuusen
I can say... I can say...
I can never say it...
yume de wa nando tsugeta koto
I can say... I can say...
I can never say it...
anata ni tsutawaru deshou
Let me love you
Lei, lo guardava e sorrideva, si ricordò quando cantò in classe e si era
messa davanti a lui e quando era suonata la campanella lui se ne era
andato,
pur sapendo che in cuor suo non si sarebbe mai scordato di quella
ragazza che
aveva molti difetti e pochissimi pregi.
tomodachi ni kiita housoku wo
dokoka de zutto ki ni shiteta
dakedo ne megezu ni omotte itara
kitto itsuka kiseki wa okoru
Non potevano essere solo amici,
tutto quello che dovevano fare era
far fare al destino il suo corso, quel corso che sarebbe andato bene
per
sempre.
Ma la paura c’era, lei
lo
sapeva, lui lo sentiva, eppure erano emozioni che li spingeva ad
avvicinarsi.
sore de ii to unazuku you ni KISU
futari kakusu kaze no KAATEN
I can say... I can say...
I can never say it...
hoka ni wa nanimo hoshikunai
I can say... I can say...
I can never say it...
anata ga itara ii
Let me love you
Non possono dirlo, no, non possono
dirlo, è un segreto, un dolce
segreto e questo segreto ora lo stava rivelando lui.
E poi con una sola piccola frase la
face cedere: ‘Let me love you’.
Lyu dopo quella frase era scesa dal
muretto dov’era seduta ed era
corsa da Ren abbracciandolo.
- Lyu te l’ho mai detto che sei
bellissima anche quando piangi?-
chiese Ren
- Non mi hai vista piangere-
rispose lei
-Si, prima – rispose lui dandole un
bacio a metà labbra per poi
sorriderle.
- Ren … -
-Si?-
-Amami … -
- Ci puoi scommettere - |
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Capitolo 8 *** -The ENd?- ***
L’altro
capitolo che ho scritto era il penultimo, questo è l’ultimo e poi i
ringraziamenti
che saranno in un capitolo a parte.
Poi
mi darò da fare a recensire un
paio di fan fiction, ma penso che
questo
vi interessi, quindi Buona Lettura <3
-
The End ?-
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