Amicizia o qualcosa di più!

di AliceRossano
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I can't belive it, I'm in London ***
Capitolo 2: *** Thank goodness you're here ***
Capitolo 3: *** How could I forget your birthday? ***
Capitolo 4: *** Do I like you, Louis? ***
Capitolo 5: *** jealousy !! ***
Capitolo 6: *** Another girl ***
Capitolo 7: *** What am I doing with Louis? ***
Capitolo 8: *** Harry is VERY angry ***
Capitolo 9: *** Sorry ***
Capitolo 10: *** We were just having fun ***
Capitolo 11: *** Luna Park ***
Capitolo 12: *** Just friends ***
Capitolo 13: *** PARTICK(party+patrick) ***
Capitolo 14: *** What I should do? ***
Capitolo 15: *** Alice you.. you.. ***
Capitolo 16: *** Patrick, he's a past history ***
Capitolo 17: *** Sara ***
Capitolo 18: *** We never kiss ***
Capitolo 19: *** Harry. . . ***



Capitolo 1
*** I can't belive it, I'm in London ***


Capitolo 1

Ero sola sull’aereo diretta a Londra ormai da quasi un’ora e mi stavo annoiando.
Guardai fuori dal finestrino, sopra c’era il cielo e sotto una distesa infinita di nuvole, la prima cosa che pensai fu “ Speriamo che il tempo a Londra sia bello, era estate e volevo trascorrere una bellissima estate con la mia migliore amica Camilla”.
Anche lei, come me, era Italiana ma si era trasferita due anni fa a Londra poiché i suoi avevano ricevuto un’offerta di lavoro in quella città. Ci sentivamo tutte le settimane e lei appena poteva veniva a trovarmi in Italia. Questa era la prima volta che andavo io a trovarla, ero emozionata, non ero mai stata a Londra e non sapevo cosa aspettarmi da quella città. Ma non dovevo preoccuparmi; a Londra avrei avuto una casa, una migliore amica stupenda e in più parlavo l’Inglese benissimo.
Pensai subito alla baby-sitter antipatica/inglese che avevo avuto fin da bambina. Con lei potevo parlare solo in Inglese, non sapeva nessuna parola in Italiano, così imparai l’Inglese come se fosse l’Italiano (ero bilingue per così dirla ).
L’aereo atterrò e dopo aver preso i bagagli, mi diressi verso l’uscita. C’erano ad aspettarmi Cami e i suoi genitori. Appena la vidi le corsi incontro e l’abbraccia, quasi mi veniva da piangere da quanto ero contenta di vederla. Suo padre mise le mie valige in macchina e ci dirigemmo verso casa. La casa era grandissima, il giardino era stupendo e c’era persino una piscina con il trampolino.
Cami mi accompagnò nella mia camera e mi aiutò a disfare le valigie, c’era tantissima roba da mettere apposto visto che sarei rimasta li per tre mesi. Mentre mi aiutava a mettere apposto, mi raccontò cosa era successo in quella settimana e mi disse che il giorno dopo mi avrebbe fatto visitare Londra, perché era una città bellissima, piena di ragazzi belli e fighi :D
Dopo questa affermazione, feci una faccia un po’ strana e le dissi:” Ma te non sei fidanzata, dovresti guardare solo il tuo ragazzo! A proposito quando me lo fai conoscere? Hai detto che fa parte di una band abbastanza famosa, ma non mi hai detto il nome, ora lo voglio conoscere!”
” Sisi, domani te lo faccio conoscere. Comunque la band si chiama One Direction, sono cinque ragazzi, che oltre ad essere bravissimi a cantare sono bellissimi e simpaticissimi.”
“Mmm One Direction… sì, credo di averli già sentiti, ma non ho mai visto una loro foto.”
“Oh beh, domani li vedrai di persona e ti assicuro che ne rimarrai incantata. Basta che non tocchi il mio Zayn.”
“Non ti preoccupare, mi accontenterò degli altri quattro.”
E così cominciammo a ridere come due sceme.

Dopo aver sistemato tutto scendemmo a cena e poi io andai subito a letto perché ero stanchissima e causa del viaggio. Il giorno dopo avrei incontrato dei ragazzi famosi, ero un po’ agitata; e se non fossi stata alla loro altezza? Mi addormentai con questo pensiero.







Questa è la mia prima FanFiction, che ne pensate?
Questo cpitolo è un pò corto ma solo perchè
è il primo, gli altri saranno più lunghi.
Stasera metterò il secondo <3
Lasciate qualche commento così magari miglioro un pò <3
Grazie a chi lo farà!

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Capitolo 2
*** Thank goodness you're here ***


Capitolo 2
La mattina, quando mi sveglia, quasi non potevo crederci di essere a Londra, così mi tirai un pizzicotto per vedere se non stessi sognando. Non stavo sognando, però mi feci male con quel pizzicotto. Mi lavai e indossai un paio di pantaloncini e una maglietta con un paio di ballerine, mi misi un filo di trucco e scesi a fare colazione.
Erano tutti e tre lì che facevano già colazione così dissi:” Buongiorno mattinieri”
“Buongiorno, hai dormito bene? “ mi chiese la mamma di Cami.
“Sisi” risposi e mi sedetti per fare colazione.
Dopo 5 secondi Cami cominciò a raccontare ciò che avremmo fatto oggi e appena ebbe finito mi prese la mano e mi trascinò fuori dalla porta.
Mi trovai davanti 5 ragazzi bellissimi, così mi girai verso Cami e la guardai con una faccia che diceva” Sono loro, gli One Direction? Oh cavolo, ma sono davvero bellli!! “
Lei si mise a ridere  “Loro sono gli One direction: Harry, Louis, Liam, Niall e il mio Zayn” disse indicandoli “Lei è Alice la mia migliore amica di cui vi ho parlato tanto.”
“Piacere di conoscerti Alice” risposero in coro.
“Via su andiamo, Alice deve ancora visitare tutta Londra” disse il ricciolo di nome Harry.
Salimmo su una macchina con Louis alla guida e ci dirigemmo verso il centro. Mi portarono in tantissimi posti, chiacchierai un po’ con tutti, ma soprattutto con Harry. Era simpaticissimo, ogni volta che apriva bocca mi faceva ridere come una matta. Era quasi l’una che Niall cominciò a lamentarsi e a dire che aveva fame. Così entrammo in un ristorante e ordinammo qualcosa da mangiare. Quando toccò ad ordinare a Niall rimasi a bocca aperta da quante cose avesse ordinato, Harry mi vidi, scoppiò a ridere e mi disse “Cara Ali, mi sa che ti dovrai abituare alla fame di Niall, solo a pranzo mangia più di quanto tu possa mangiare in una settimana! “ E così tutti scoppiammo a ridere.
Visitammo Londra per tutto il pomeriggio e poi tornammo a casa. Verso le sette arrivò un messaggio a Cami da Zayn con scritto: Amore stasera c’è una festa. Ti passiamo a prendere alle 10, cerca di non essere in ritardo come al solito. Chiedi alla tua amica se vuole venire <3.
Cami mi disse del messaggio e cominciammo a prepararci. Puntualissimi,alle 10, i ragazzi erano sotto casa.

Questi erano i vestiti che indossavamo:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=385011731510872&set=a.385002101511835.99343.155223181156396&type=3&theater (Ali)
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=385006698178042&set=a.385002101511835.99343.155223181156396&type=3&theater (Cami)

Arrivati in questa discoteca ci sparpagliammo tutti. Cami e Zayn si sedetto su delle poltroncine a parlare e baciarsi, Louis e Harry si buttarono in pista e cominciarono a provarci con tutte le ragazze mentre io, Niall e Liam ci sedemmo al bancone a prendere qualcosa da bere e a chiacchierare. Dopo un po’ andammo a ballare anche noi. Passammo una serata davvero divertente, ma io e Cami troppo stanche per tornare a casa, rimanemmo a dormire a casa dei ragazzi.

La mattina mi svegliai per prima e non sapendo cosa fare comincia a gironzolare per quella casa enorme. Entrai nella camera di ognuno dei ragazzi; Niall dormiva con un panino in mano, Liam dormiva sdraiato per terra, Zayn dormiva abbracciato a Cami (com’erano dolci ), poi c’erano le stanze di Harry e Louis che erano chiuse e ben presto capii il perché. Fin dalla sera precedente avevo capito che tipo di ragazzi erano: si portavano a letto una ragazza diversa ogni giorno. Infatti aprii la camera di Louis e sul letto vidi una ragazza, sicuramente non era la sua fidanzata. Richiusi la porta di fretta senza farmi sentire e andai verso la camera di Harry.
Volevo capire se anche lui era, come Louis, un ragazzo “da una botta e via”, così aprii lentamente la porta attenta a non fare nessun rumore, mi affacciai alla porta e pian piano entrai. La camera era in completo silenzio, non volava una mosca ed Harry era da solo nel letto. Ero quasi stupita ad averlo trovato solo, così mi girai per uscire dalla camera, quando all’improvviso mi sentii chiamare, mi girai e c’era Harry che mi guardava. “Che ci fai qui?” Mi chiese.
“Ecco.. Vedi … Beh… Io ero … ero qui perché non sapevo che fare… e … per vedere.. se … se eri solo” Appena finii la frase uscì dal bagno della camera di Harry una ragazza, alta, bionda e molto carina, che si girò verso Harry e disse:”Facciamo finta che non sia successo nulla stanotte, ok? “
“Certo, per me è perfetto “ rispose Harry.
Ed uscì senza dire altro.
Io osservai la scena stupefatta, solo per un attimo avevo pensato che Harry fosse diverso, ma infondo era come mi aspettavo. Mi guardò e si misi a ridere e io non riuscii a trattenere la mia risata. Cominciammo a parlare del più e del meno fino a quando non decidemmo di andare a fare colazione.
In cucina trovammo Louis e io subito acida chiesi:” Louis sei da solo?”
“Certo, con chi dovrei essere?!”
“Boh, non so, forse con una certa ragazza che stamani era con te nel tuo letto?!”
Harry mi guardò e scoppiò a ridere.
“Beh, abbiamo passato una notte da sballo, ora se né andata”.
Io e Harry cominciammo a dargli noia e poi ci mettemmo sul divano a guardare la TV. Scherzavamo e ridevamo sempre, eravamo davvero ottimi amici.
Intanto anche gli altri si erano svegliati ed erano andati a fare colazione.
Era già passata più di una settimana da quando ero arrivata a Londra, così decisi di chiamare mia mamma che ormai era un po’ che non sentivo. Composi i numero, ma dopo alcuni squilli nessuno mi rispondeva. Provai a chiamare papà ma neanche lui rispose. Allora chiamai Edoardo, mio fratello maggiore. Finalmente qualcuno che mi rispondeva.
“Pronto?”
“Ehi fratellino, com’è? E’ tanto che non ci sentiamo, come stanno gli altri? Perché la mamma e papà non mi rispondevano?”
“Ali è successa una cosa brutta, mamma e papà non vogliono dirtela perché non vogliono rovinarti l’estate. Io però non posso mentirti; il nonno è morto.”
Ci fu un attimo di silenzio, poi comincia a piangere. Singhiozzando chiesi cosa gli fosse successo e mi disse che aveva avuto un infarto.Il funerale ci sarebbe stato il giorno seguente e quindi che sarebbe stato inutile tornare in Italia solo per il funerale. Io però gli dissi che volevo venire lo stesso per stare un po’ vicino a loro. Attaccai e comincia a piangere ancora più disperatamente.
Mi sentii abbracciare dal dietro e qualcuno mi chiese cosa fosse successo ma io non riuscivo a parlare da quanto piangevo, così questa persona mi abbracciò ancora più forte e mi disse”Non ti preoccupare, ci sono io”
Riconobbi la voce di Harry e lo abbraccia forte anch’ io.
Dopo una mezz’oretta avevo smesso di piangere e raccontai a Harry cosa mi aveva detto mio fratello. Gli dissi che il giorno dopo sarei tornata in Italia e sarei rimasta per due o tre giorni lì, lui si offrì di accompagnarmi.
Non sapevo che dire, era così gentile con me così accettai. Mentre lui prenotava il volo, io preparavo le valigie. Appena dissi ciò che era successo a Cami anche lei si offrì di accompagnarmi, ma le dissi che non c’era bisogno e che mi avrebbe accompagnato Harry.





Ecco il secondo capitolo
Cosa ne pensate? vi piace?
Lasciate un commento così vedrò
in cosa devo migliorare
e se vi piace <3

 

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Capitolo 3
*** How could I forget your birthday? ***


Capitolo 3

Louis accompagnò me ed Harry all’aeroporto, continuando a chiedere se poteva venire anche lui in Italia. Ma io non volevo che troppa gente sconosciuta alla mia famiglia venisse a casa mia in Italia, soprattutto ora che la mia famiglia era in lutto. Così risposi a Louis che non c’era bisogno che venisse anche lui, ma lui continuava a dire che lui era più responsabile di Harry, che era meglio se mi ci avesse accompagnato lui: voleva venire lui al posto di Harry.

Credo che fosse geloso che io ci volessi andare Harry e non con lui, che strano che era quel ragazzo!

                                                                                                                                                    *** 

I tre giorni in Italia passarono velocemente, Harry era sempre vicino a me per cercare di farmi sorridere e ogni volta che cominciavo a piangere mi abbracciava ed io smettevo. Lo ringraziavo tutte le volte e lui mi ripeteva che ormai ero la sua migliore amica e che era suo dovere rallegrarmi in questo momento difficile. Mi raccontò di quando lui aveva perso suo nonno, di come si sentisse solo e triste, ma grazie al suo migliore amico Louis era riuscito a superare quel brutto momento. Passarono i tre giorni e tornammo in Italia. Avevo perso mio nonno, ma avevo trovato un migliore amico. Non che cancellasse tutto il dolore, ma un po’, per lo meno, lo alleviava.

                                                                                                                                                     ***

Appena arrivammo a Londra, Louis, Cami, Zayn, Niall e Liam vennero a prenderci all’aeroporto. Louis continuava a fissarmi ma non mi salutò neanche. Così arrivati a casa, lo seguii in camera sua.
“Cos’hai che mi fissi da tutto il tempo?”
“Sono offeso perché hai portato Harry con te e non me “ disse facendo il broncio “ E perché mi sono accorto che sei davvero bella”
Diventai subito rossa come un pomodoro, di solito nessuno mi faceva dei complimenti di quel genere.
Risposi con un semplice grazie.
Lui allora cominciò a dire “Sai in questi tre giorni ho pensato a quanto tu fossi bella e mi sono chiesto se ti andrebbe di passare una notte con me…”
Lì per lì non capii cosa intendeva e rimasi zitta, ma quando lo vidi venire incontro a me come per baciarmi capii.
Mi affrettai a dire:”Non sono quel tipo di ragazze con cui esci, non sono una ragazza da una notte e via, se sapessi che almeno un po’ ci tieni a me, forse.. “
E uscii dalla camera. Cosa stavo dicendo, avrei fatto sesso con Louis se avessi saputo di piacergli, cosa voleva dire? Mi sentivo attratta da lui? L’ho sempre pensato che fosse un bellissimo ragazzo, ma non avevo mai pensato se potesse piacermi… e se veramente stesse cominciando a piacermi? Cavolo penso proprio che mi stesse cominciando a piacere:
i suoi occhi erano così belli *.*
le sue labbra erano così perfette *.*
il suo fisico era stupendo *.*
era così divertente *.*
Ma era così donnaiolo, cavolo ci mancava giusto che mi cominciasse a piacere uno così, ma che ci potevo fare; al cuore non si comanda!
Dopo tutti questi ragionamenti mi ritrovai di fronte alla camera di Harry, si dovevo confidarmi con lui. Allora gli raccontai ciò che mi aveva detto Louis e anche che forse a me piaceva un po’. Dopo tutti questi discorsi seri, troppo seri per noi, cominciammo a ridere e scherzare.
 
Per tutta la settimana seguente tutti noi, tranne Cami, organizzammo di nascosto una festa di compleanno a sorpresa per lei.
Arrivati al sabato, il giorno della festa, ormai avevamo preparato quasi tutto. Questa era la mia super-lista-segreta per il compleanno a sorpresa, che per nessuna ragione Cami avrebbe dovuto vedere:
Luogo da prenotare  √
Inviti da spedire  √
Torta da ordinare  √
Alcolici da prendere  √
Non farsi scoprire da Cami ( manca poco, dai ce la possiamo fare)
Dj  √
Vestito da indossare
Regalo per Cami
Erano appena le nove quando mi alzi il sabato mattina, lessi le cose che mancavano da fare e corsi disperata nella camera di Harry.
“Harryyyy, SVEGLIAAAA! Dobbiamo andare a comprare il mio vestito per stasera e il regalo per cami! Harryy, dai su svegliati.”
Siccome non si svegliava gli tirai uno schiaffo.
Spalancò gli occhi, si toccò un po’ la guancia (evidentemente gli avevo fatto male) continuando a fissarmi e poi incominciò a farmi il solletico.
“Hahaha, dai Harry basta, ti prego, non ce la faccio”
“Nono ora non smetto, ti sembra il modo di svegliarmi, tirandomi uno schiaffo?”
“Ma te non ti svegliavi e io devo ancora comprare delle cose, haha dai Harry basta.”
“Chiedimi scusa.”
“Scusa, haha ti prego, ora smettila”
Così si fermò, ci preparammo ed uscimmo.
Arrivammo in centro, per poco non ci perdevamo perché io non conoscevo ancora bene le strade e Harry era occupato a fare il cretino!
Passammo davanti a moltissimi negozi senza però mai entrare perché come dicevo ad Harry “Non mi ispiravano” e lui cominciava a ridere.
Ad un certo punto mi girai e vidi che Harry non c’era più. Mi voltai indietro e lo vidi davanti ad una vetrina immobile, mi fece segno di venire ed io mi avvicinai. Stava guardando un vestito, devo ammettere che era davvero stupendo. Come avevo fatto a non vederlo?
“Questo ti ‘Ispira’ ?” mi chiese ridendo.
“E’ bellissimo, speriamo piaccia anche a Louis!”
Perché avevo detto una frase di quel genere. Cosa me ne importava se il mio vestito piaceva a Louis. Harry mi guardò con una faccia un po’ strana, glielo avevo detto che avevo una cotta per Louis, ma non avendogliene più parlato, forse pensava che mi fosse passata. Evidentemente no…
“Che te ne frega di quello che pensa Louis?!” rispose con un tono acido.
“Sei geloso perché mi interessa quello che pensa Louis e non quello che pensi te?” ribattei.
Lui si girò come se non avessi detto niente e mi disse “Lo vuoi provare si o no quel vestito?”
Così entrammo dentro il negozio e provai subito quel vestito con un paio di tacchi. Questo era il vestito:

 http://www.facebook.com/photo.php?fbid=388127627879163&set=a.388127161212543.94613.150774824947779&type=3&theater

e questi erano i tacchi:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=274536645903455&set=a.151676738189447.26706.151675421522912&type=1&theater

Quando uscii per farmi vedere da Harry, lui cominciò a fissarmi senza dire una parola. Così parlai io.
“Come mi sta?”
“Cavolo, Ali, sei stupenda !”
Io diventai subito tutta rossa, lui se ne accorse e spostò lo sguardo altrove. Comprai quel vestito e quelle scarpe. Mancava solo il regalo per Cami.
“Cosa le potremmo prendere?”
“Mmmm non ne ho la minima idea, è la tua migliore amica, dovresti saperlo te!”
“Allora ti dico subito cosa NON dobbiamo regalargli: dei libri, delle borse, ha dei gusti un po’ particolari per le borse, sicuramente quella che gli compreremo noi la butterebbe subito,” scoppiammo a ridere come due bambini” niente I-pod o cose di quel genere, ce ne ha già tantissimi, “ continuai la lista delle cose che non dovevamo comprarle quando, all’improvviso mi fermai davanti ad una vetrina. Avevo visto un paio di tacchi bellissimi e subito avevo pensato che a Cami sarebbero piaciuti molto. Entrammo nel negozio, comprammo le scarpe facendoci fare un pacchettino regalo ed uscimmo. Avendo comprato tutto quello che dovevamo, tornammo a casa. Nascosi per bene il regalo per non farlo trovare a Cami.
Erano le undici e mezza e dormivano sempre tutti, così io ed Harry ci sdraiammo sul divano a guardare la TV. Verso mezzo giorno cominciarono a svegliarsi anche gli altri. Appena vidi Cami stavo per saltarle addosso e gridarle ‘Auguriii ‘, ma menomale mi ricordai subito che dovevamo far finta di esserci dimenticati del suo compleanno per poi festeggiarlo la sera alla festa a sorpresa, così le disse a malapena “Buongiorno”. Aveva una faccia delusa e scocciata. Continuava a guardare me e Zayn senza dire niente. Aspettava che qualcuno le facesse gli auguri, ma nessuno le disse niente. Ad un certo punto Niall urlò
“Camiiii, vieni in cucina ad aiutarmi a preparare il pranzoo?”
“Si, certo, arrivo” rispose scocciata e arrabbiata.
Io stavo per scoppiare dal ridere ma Harry mi tappò la bocca. La giornata passò tranquilla, come una giornata qualunque, tranne per il fatto che Cami rispondeva male a tutti e se ne stava sempre da sola.
Aveva ragione, a vederla dal suo punto di vista sembrava che tutti ci fossimo dimenticati del suo compleanno, invece tra poche ore avrebbe scoperto che le avevamo organizzato una super-mega-festa a sorpresa.


 

 Postato anche il 3 capitolooo <3
A voi piacerebbe che qualcuno vi organizzasse
per il vostro compleanno
una festa a sorpresa?
Momento imbarazzante tra Harry e Alice.. :D
Voglio sapere che ne pensatee
grazie per chi leggerà e recensirà il capitolo <3 

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Capitolo 4
*** Do I like you, Louis? ***


Capitolo 4
Verso le sette Zayn trovò una scusa a Cami per farla vestire e truccarsi per uscire e portarla nel posto dove si sarebbe svolta la festa a sorpresa di compleanno. I due piccioncini uscirono, così Niall, Louis, Liam, Harry e io potemmo prepararci. Cami sarebbe dovuta arrivare alle 9 alla festa, mentre tutti gli invitati alle 8. Alle 8 c’erano tantissime persone, alcune dopo mezz’ora erano già ubriache.
Quando mancava poco all’arrivo di Cami, tutti ci sistemammo dietro alla torta, spengemmo tutte le luci e rimanemmo in silenzio. Sentimmo dall’altra parte della porta la voce della festeggiata e appena si aprì la porta e si accese la luce urlammo tutti in coro “AUGURI CAMIIII”.
Le stavano quasi per scendere delle lacrime di gioia, si girò verso Zayn e lo baciò.
“Pensavo che tu te lo fossi dimenticato”
“Come potrei dimenticarmi il giorno in cui è nata una splendida ragazza? Ti amo”
“Anche io”
Si giro verso di noi e mi corse incontro “Grazie a tutti” e poi rivolta a me “Sai che non ti avrei mai più parlato se ti fossi dimenticata il mio compleanno”
“Lo so” e scoppiammo a ridere. Le detti il mio regalo e quando lo aprì rimase a bocca aperta.
“Ti piacciono?”
“Scherzi vero?! Stasera mentre passeggiavamo, le ho viste dentro un negozio ed ho subito pensato che domani sarei venuta a comprarmele”
“Ormai ti conosco troppo bene, ti leggo nella mente!”
Passammo una serata bellissima. Louis e Harry ci provarono con tutte, ma questo neanche a dirlo, lo sapevo già da prima di organizzare la festa. Zayn e Cami stettero tutto il tempo insieme. Io ballai un po’ con dei ragazzi sconosciuti e poi mi misi a chiacchierare con Liam, mentre Niall stette tutta la sera con una ragazza molto carina. Magari sarebbero diventati una coppia, pensai tra me e me, sorridendo.
Verso le 4 i ragazzi accompagnarono me e Cami a casa e loro tornarono a casa loro. Harry a Louis erano in compagnia, gli altri tre no. Probabilmente la ragazza con cui aveva parlato Niall per tutta la sera era solo una semplice amica.
 
 
La mattina seguente io e Cami andammo a fare un giro per Londra.
“Ali, non hai idea di cosa mi ha chiesto ieri sera Zayn!”
“Cosa ti ha chiesto?” Chiesi incuriosita e stupita.
“Mi ha chiesto se voglio fidanzarmi ufficialmente con lui” Disse tutto d’un fiato.
“E tu cosa hai risposto?”
“Secondo te, cosa ho risposto? Gli ho detto di sì, io lo amo ! E’ così dolce.”
“Oddio la mia amica è fidanzata ufficialmente e ora cosa farete?”
“Lui ha detto che per ufficializzare la cosa bisogna farci vedere insieme in pubblico, quindi oggi pomeriggio usciremo ‘allo scoperto’. Ho paura della reazione delle sue fan, te non sai tutte le cose brutte che hanno detto alla fidanzata di Liam quando hanno scoperto che era fidanzato. Non l’hanno lasciata vivere quella povera ragazza e dopo alcuni mesi lei l’ha lasciato perché non voleva più essere offesa.” E scoppiò a piangere.
“Cami non ti preoccupare, sei una ragazza fantastica, nessuno ti offenderà. Poi ci saremo sempre io e Zayn accanto a te.” Attimo di silenzio. “Ehiii, daiiii, smettila di piangere, fammi un bel sorriso.. “
Alzò la testa, si asciugò le lacrime e mi fece uno di quei sorrisi bellissimi che solo lei sapeva fare. La mattina passò velocemente e per l’ora di pranzo tornammo a casa. La mamma di Cami aveva preparato un pranzo buonissimo. Appena avemmo finito di mangiare ci alzammo da tavola ma il papà di Cami ci disse di risederci perché avrebbero dovuto dirci una cosa. Io comincia subito a preoccuparmi, pensavo che dovessero dirci che io dovevo tornare in Italia.
“Ragazze, dobbiamo dirvi una cosa. Sapete io e la mamma è tanto tempo che volevamo fare una vacanza in Madagascar e la scorsa settimana abbiamo trovato un’offerta per un viaggio in Madagascar che non potevamo rifiutare, quindi domani mattina partiamo e rimaniamo via un mese.”
“Davvero? Quindi io e Ali rimaniamo qua da sole?” disse con un sorriso gigantesco.
“Si, ormai siete grandi abbastanza. Abbiamo parlato con la mamma di Alice e ci ha detto che a lei andava bene. Siete contente?”
“Siiiii “ urlammo. “Grazie papà” disse Cami e gli saltò addosso per abbracciarlo.
Corremmo in camera e Cami chiamò subito Zayn per dirgli che noi due saremmo rimaste sole per un mese, Zyan gli ricordò di essere pronta per le 3 pm che lui sarebbe passato a prenderla per ‘fare il loro debutto come coppia’, come disse Zayn. A quella frase scoppiai a ridere. Appena ebbe attaccato a Zayn, Cami cominciò a prepararsi. Si cambiò il vestito circa 10 volte, voleva essere perfetta.
Alla fine decise di indossare vestitino corto bianco, a pois rossi, con una fascia in vita rossa ed un baio di tacchi rossi. Si lasciò i capelli sciolti. Si truccò molto leggermente, mise un filo di matita, poco mascara e un po’ di lucida-labbra. Prima di andarsene con Zayn mi disse di controllare ogni minuto Twitter, per vedere se le fans cominciassero a dire cose cattive e poi corse verso Zyan.
 
POV  Cami
 
Uscii di casa e corsi incontro a Zayn. Lo baciai appassionatamente e gli sussurrai “Ho paura”
“Amore non devi, ci sono io accanto a te. Ci sono ora e ci sarò sempre”
“Ti amo”
“Anch’ io”
Ci dirigemmo vero il centro di Londra. Lì per lì non ci guardava nessuno, ma dopo pochissimo tempo un gruppo di ragazzine cominciò ad avvicinarsi a noi e vedendo che ci tenevamo per mano e ci bciavamo cominciarono a urlare “ehi Zayn ma quella è la tua fidanzata?” “State insieme?” “Da quanto?” “Come vi siete conosciuti?” “Ci fate degli autografi?” “Ragazza di Zayn, sei davvero molto carina, come ti chiami?” “ Sii, dicci come ti chiami” “ Sei davvero bella!”
Non potevo crederci, le fans di Zayn mi apprezzavano e non mi stavano offendendo, ero troppo felice.
Zayn si girò verso di me e mi disse “Vedi amore, piaci anche a loro”
“Eh si, hai ragione. Dai fermiamoci così firmi qualche autografo”
Continuavano a farci delle domande e mentre Zayn firmava gli autografi io rispondevo a tutte le loro domande. Continuavano ad arrivare fans da tutte le parti, ormai eravamo circondati ed alcune ragazze chiedevano l’autografo anche a me. Firmai alcuni autografi un po’ titubante, poi Zayn mi prese per mano mi sussurrò all’orecchio “Io volevo passare la giornata con te! Corriiii” e mi trascinò via.
Corremmo per dieci minuti, poi prendemmo un taxi ed andammo a casa sua. In taxi chiamai subito Alice. “Oddio Ali, cosa hanno scritto su di me su twitter?”
“Camii piaci quasi a tutte, dicono tantissime cose carine su di te!”
“Perché dici ‘quasi’?”
“Beh sai, ci sono delle ragazze che non ti apprezzano molto. Ma non ti preoccupare, non sono molte e prima o poi si ricrederanno. Sei una ragazza fantastica.”
“Ah, si, ok” in quel momento mi scese una lacrima. “Ci sentiamo stasera, ora vado a casa di Zayn.”
“Ok, a stasera.”
Zayn vide la lacrima, mi consolò. Scrisse su Twitter che io ero la sua fidanzata, e che non dovevano offendermi perché ero una ragazza fantastica. Dopo poco arrivammo a casa dei ragazzi.
 
POV Alice
 
Cavolo alcune ragazze ci erano andate davvero pesantemente nelle offese verso Cami. Menomale erano poche. Sperai che presto avrebbero cambiato idea riguardo a lei. Era troppo sensibile per riuscire a sopportare delle critiche così pesanti. Non riuscivo a capire perché la gente la offendesse. Così chiusi twitter, mi feci una doccia e chiamai Harry per sapere se potevo andare a casa dei ragazzi, perché sola in casa mia annoiavo.
Arrivata a casa dei ragazzi, Niall disse che ci avrebbe dovuto dire una cosa a tutti, così ci riunimmo tutti in cucina (in cucina perché Niall diceva che li si sentiva più a suo agio) e cominciò a parlare.
“E’ da un po’ che esco con una ragazza, ma non ve l’ho mai presentata perché volevo aspettare il momento opportuno. Tra noi è diventata una cosa seria. Si chiama Francesca ed ha origini Italiane. Ve la presento domani sera a cena.” Disse tutto d’un fiato.
“Fidanzato?” “E perché non ce l’hai mai detto?” “Che cattivo che sei, potevi dircelo”
“L’avete già fatto? “ Urlarono Harry e Louis insieme.
Allora tutti cominciammo a ridere e passammo la serata ad ascoltare Niall che parlava della sua ragazza. Poi io e Cami tornammo a casa.

Sta per arrivare una nuova ragazza :D
non vi dico nulla su du lei,
ma per essere la ragazza di Niall deve essere
DOLCISSIMAAA *-* come lui
<3
Recensiteee <3

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Capitolo 5
*** jealousy !! ***


Capitolo 5
La giornata passò velocemente. La mattina presto accompagnammo i genitori di Cami all’aeroporto e, dopo essere tornate a casa, feci un po’ di compiti. Il pomeriggio uscii con Cami per andare a comprare qualcosa da mettere stasera poiché, per la prima volta, avremmo incontrato la fidanzata di Niall. Lui aveva prenotato in un ristorante molto carino e raffinato, così mi aveva detto Cami e quindi anche noi dovevamo essere vestite eleganti.
Dovevamo incontrarci alle 7 a casa dei ragazzi, quindi alle 5 e mezza cominciammo a prepararci. Alle 7, stranamente, eravamo davanti a casa dei ragazzi, ma quando entrammo la ragazza di Niall non c’era ancora. Non c’era neanche Niall e dedussi che fosse andata a prenderla. Non vedevo l’ora di conoscerla, mi sedetti accanto ad Harry aspettando che arrivasse.
Sentimmo suonare alla porta, ci alzammo tutti e andammo ad aprire. Francesca era lì davanti a noi, era davvero carina. Alta, capelli neri e occhi marroni, con un fisico perfetto. Niall ci presentò tutti, salimmo subito in macchina e partimmo. In macchina eravamo tutti schiacciati, non si respirava nemmeno, ma menomale il ristorante era vicino e quindi il tragitto in macchina breve.
Francesca si sedette tra me e Niall. Accanto a me, dall’altra parte, c’era Cami. Io Francesca e Cami cominciammo subito a parlare. Era molto simpatica la ragazza e diventammo subito amiche. Ci raccontò come si erano conosciuti lei e Niall e chiese a Cami come avesse conosciuto Zayn. Stemmo tutta la sera a parlare tra di noi senza rivolgere la parola quasi mai ai ragazzi, che dopo un po’ si ci divisero perché spettegolavamo su di loro. Verso le 10 e mezzo uscimmo dal ristorante e facemmo una passeggiata sul Tamigi.
Che bello che era quel posto di notte.
Per strada incontrammo delle amiche di scuola di Cami, che si unirono a noi. Una cominciò subito a provarci con Harry. Gli si stava strusciando addosso e Harry non si tirava indietro.
Avrei voluto andare là da lei e tifargli un bel pugno sulla faccia. Harry era mio.
Ma che dicevo? Non potevo essere gelosa di Harry, noi eravamo amici! A me piaceva Louis!
Tornammo casa dei ragazzi ed Harry portò con sé quella troietta. Arrivati io e Cami salutammo tutti, ci mettemmo d’accordo con Franci per incontrarci il giorno seguente e tornammo a casa. Non avevamo sonno, quindi ci mettemmo a guardare un film, ma dopo mezz’ora ci addormentammo sul divano l’ una abbracciata all’altra.
 
La mattina ci svegliammo ed eravamo già in ritardo per incontrarci con Fra. Le mandammo un messaggio con scritto che ci eravamo svegliate in ritardo e di aspettarci dove avevamo detto di incontrarci.
“Cami sbrigati, ho bisogno di usarlo anche io il bagno. Escii”
“Un attimo e sono pronta! Ma poi ci sono altri bagni, puoi usare quelli”
“No, lì ho tutte le mie cose. Dai, fai veloceee”
Con mezz’ora di ritardo arrivammo da Fra.
“Scusaci per il ritardo, ma qualcuno ha occupato il bagno!”
“Non fa niente non preoccupatevi. Andiamo a fare colazione che ho un po’ fame?”
“Cavolo” dissi “Niall a contagiato anche te con la sua fame inarrestabile” e scoppiammo tutte e tre a ridere.
Dopo aver fatto colazione andammo in giro per negozi. A Fra squillò il telefono, gli era arrivato un messaggio, che poi lesse ad alta voce e capimmo che glielo aveva mandato Niall.
“Amore stasera non possiamo vederci di persona perché ho con i ragazzi un’intervista, però tu potrai sempre vedermi in TV. Ti amo.”
“Mmmm stasera hanno un’intervista perché Zayn non me lo ha ancora detto?” si domandò stupida Cami, ma appena finì la frase gli arrivò un messaggio da Zayn, che gli diceva dell’intervista.
Passammo tutto il giorno insieme, poi andammo tutte e tre a casa di Cami a mangiare qualcosa e ci mettemmo davanti alla TV ad aspettare che l’intervista dei ragazzi cominciasse. Entrarono in studio i ragazzi e si misero a sedere, l’intervista stava per cominciare.
I “Buonasera ragazzi. Come va?”
Tutti “Buonasera a tutti, bene grazie”
I “ Allora la prossima settimana ci sarà il grande concerto”
H “Eh si, sabato qua a Londra. Ragazze vi aspettiamo cariche”disse girato verso le telecamere
I “Sapete già quale sarà la prima canzone che canterete?”
Lo “A dire la verità non lo sappiamo, ma presumo sia ‘I wanna stay up all night’ ”
Li “Io invece credo sia ‘What makes you beautiful’ “
I “Sabato vedremo chi ha ragione. Zayn abbiamo saputo che sei fidanzato, da quanto tempo state insieme?”
Z “Sono tre mesi”
I “Oh, che carini. Come si chiama la ragazza?”
Z “Si chiama Camilla ed è Italiana.”
I “Italiana.. Beh speriamo sia la ragazza giusta per te”
Z ”Penso proprio di sì, io la amo”
I “Che dolce che sei Zayn. Nessun altro di voi è fidanzato?”
Ci fu un attimo di silenzio poi Harry si girò verso Niall, che disse “Beh, io sono fidanzato con una ragazza da quasi un mese. Non avevamo ancora deciso se dirlo a tutti, ma io amo e non mi importa cosa pensano la persone”
I “Che dichiarazione, come si chiama?”
N “Francesca”
I “Beh, Francesca, tienitelo stretto. È un bravo ragazzo e ti ama. Non lo far soffrire. Niall cosa penseranno le tue fans di Francesca?”
N “Lei è una ragazza speciale e fantastica, sono sicura che piacerà a tutte le mie fans.”
L’intervista si concluse e sia Cami che Fra erano contentissime per le cose che avevano detto i loro ragazzi all’intervista. Fra chiamò i suoi genitori per sentire se poteva rimanere a dormire da noi e i suoi dissero che andava bene. Così ci addormentammo tutte e tre.




Era tanto che non mettevo il capitolo :(
ma a scuola ci hanno massacrato con le verifiche.
Comunque cosa ne pensate di questo capitolo? <3
 

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Capitolo 6
*** Another girl ***


Stasera ci sarebbe stato il concerto. Io ero quasi più emozionata di tutti e 5 i ragazzi messi assieme. Naturalmente Cami, Fra e io avevamo i posti in prima fila, ma fino a poco prima che il concerto cominciasse rimanemmo nei camerini con i ragazzi. Non erano per nulla agitati, anzi erano belli e tranquilli che ridevano e scherzavano. Andai dal mio migliore amico “Harry, ma è possibile che tu sia così tranquillo e tu non faccia altro che ridere?“
Mi guardò e cominciò a farmi il solletico. “Vedi adesso stai ridendo anche te”
Smise di farmi il solletico e mi dette un bacio sulla guancia.
Dopo poco arrivò un omone grosso come una casa, doveva essere un uomo della sicurezza, a dire che tra poco i ragazzi sarebbero dovuti salire sul palco. Io e le ragazze uscimmo e andammo sotto il palco come tutte le altre fans.
Il concerto fu davvero bellissimo, non avevo mai assistito ad un loro concerto, anzi non gli avevo mai sentito cantare. Era la prima volta e accipicchia, erano bravissimi.
“Cami ma sono bravissimi”
“Sisi, ma non gli avevi mai sentiti cantare?”
“No, non c’è mai stata l’occasione!”
“Cioè fammi capire, te conosci dei cantanti famosi, ma non gli hai mai sentiti cantare. Sei proprio stana te!”
“Certo che sono strana, sennò come farei ad essere tua amica!”
E scoppiammo a ridere. Il concerto era finito ed i ragazzi andarono a fare gli autografi, mentre noi andammo nei camerini. Il primo ad arrivare nel camerino fu Niall che andò subito da Fra.”Amore sei stato bravissimo”
“Grazie amore.” E poi cominciarono a sbaciucchiarsi, menomale che entro Harry e urlò “Piccioncini, andate altro a fare gli sporcaccioni” e tutti ridemmo.
Poi arrivarono anche gli altri ed ognuno tornò a casa propria.
 
Appena ci svegliammo, Cami chiamò sua mamma e gli disse che qua tutto procedeva alla grande, per ora non avevamo combinato nessun guaio e ci stavamo divertendo moltissimo. Appena finì la chiamata ci preparammo e andammo a casa dei ragazzi. Ci venne ad aprire Louis, che poi si andò a sistemare sul divano. Poiché non avevamo ancora fatto colazione andammo in cucina per vedere se c’era qualcosa da mangiare. Naturalmente ci trovammo Niall che si stava mangiando una decina di pancake. “Niall dacci due pancake”
“No, non vi darò mai i miei pancake!”
“Dai Niall non vorrai mica diventare una botte” disse ridendo Cami.
“Pensi davvero che diventerò una botte” disse facendo il broncio.
“Eh si “
Tolse gli occhi dai suoi pancake per guardarsi la pancia e Cami gli sfilò due pancake dal piatto. “Ehi, così non vale, ridatemeli!” Ma ormai io e cami stavamo già mangiando il nostro pancake. Andammo anche noi a sederci sul divano, intanto si erano svegliati anche Zayn e Liam. Zayn e Cami cominciarono a farsi le coccole e se ne andarono in camera. Arrivò anche Fra, che sopo neanche 5 minuti si chiuse in camera con Niall. Dopo un po’ che non vedevo arrivare Harry, decisi di andare a svegliarlo. Aprii la porta di camera silenziosamente, perché volevo svegliarlo buttandomi sul letto, ma appena aprii la porta vidi qualcosa che mi fece innervosire. Lui era a sedere sul letto con una ragazza. L’unica cosa che mi venne in mente da dirgli fu :“Questa neanche se ne va subito, anzi continua a stare tra i piedi, che rottura!” sbattei la porta e mi andai a mettere a sedere sul divano tra Liam e Louis, arrabbiata.
Ma poi perché arrabbiata, che mi era preso? Cavolo a volte ero proprio strana.
Non so perché lo feci, mi avvicinai a Louis e baciai a stampo. Mi allontanai subito e sussurrai ‘scusa’.
Arrivò Harry di corsa e disse:”Ma che ti è preso? E’ questo il modo di trattare mia sorella?”
“Tua sorella? Oddio, lei è tuta sorella? Ho fatto un bruttissima figura!”
“Si, lei è mia sorella Gemma e si hai fatto proprio una bruttissima figura”
“Vado immediatamente a scusarmi”dissi imbarazzati sima e Harry sorrise.
Entrai in camera di Harry e me la ritrovai davanti.
“Gemma scusami, mi dispiace averti trattata così, io non pensavo fossi sua sorella”
“Non preoccuparti la gelosia fa brutti scherzi”
“Che gelosia? A me non piace Harry” dissi facendo un risolino imbarazzata.
“Ah sembrava tu fossi gelosa. Mi sarò sbagliata.”
Arrivò Harry. “Tutto apposto tra voi due?”
“Sisi, c’era stato un piccolo malinteso” disse gemma, guardandomi e ridendo.
Gemma andò dagli altri lasciandoci da soli.
“Non sapevo tu avessi una sorella.. “
“Non c’è mai stata occasione ne di parlartene ne di presentartela, ma adesso la conosci”
“Ci sono altre sorelle di cui dovrei sapere l’esistenza”
“Mmm che io sappia no” e cominciammo a ridere.
 
Gemma se ne sarebbe andata il giorno dopo, così dopo pranzo Gemma, Cami, Fra ed io andammo a fare una passeggiata in Central Park, senza ragazzi.
Verso le 7 tornammo a casa a prepararci per uscire con i ragazzi a mangiare qualcosa e successivamente andare ad una festa. Alla festa bevvi alcuni drink molto forti e mi ubriacai. Era tanto che non mi ubriacavo, ma quando lo facevo commettevo sempre qualche errore…


Arriva anche Gemma :D
e cos'era quella di Alice, gelosia forse? haha
Chissà cosa combinerà Alice
da ubriacaaa
Recensiteee <3

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Capitolo 7
*** What am I doing with Louis? ***


Capitolo 7
Alla festa le due coppiette stettero tutto il tempo appiccicati a sbaciucchiarsi. Harry e Louis cominciarono subito a provarci con tutte, come al solito. Io e Gemma andammo al bancone degli alcolici. Ci prendemmo un drink, poi io ne presi un altro e poi un altro ancora, ormai non sapevo più quanti drink avessi bevuto, ma mi rendevo benissimo conto di essere ubriaca. Era tanto tempo che non mi ubriacavo così tanto e l’ultima volta che lo avevo fatto, avevo combinato dei guai talmente grossi, che non ci volevo neanche pensare più.
Gemma era un po’ preoccupata per me perché pensava che fossi troppo ubriaca, così mi disse di non muovermi mentre lei andava a chiamare Harry per chiedergli di riaccompagnarmi a casa. Nel frattempo che Gema non c’era, mi si avvicinò Louis, che era venuto a prendere anche lui qualcosa da bere, ed io comincia a baciarlo.
Perché lo stavo facendo?
Semplice perché ero ubriaca, no?
No, era perché Louis mi piaceva, perché provavo una certa attrazione fisica per lui.
Quel bacio continuò a lungo fino a quando Gemma si avvicinò a noi due e vedendo che ci stavamo baciando chiese a Louis se mi avrebbe accompagnato lui a casa. Non capii cosa rispose Louis, ma Gemma si allontanò e si buttò nella mischia di gente che ballava. Ricomincia a baciare Louis.
Dopo poco salimmo su un taxi per andare a casa di Louis. In macchina Luois mi prese il telefono e mandò un messaggio a Cami ‘Sono Louis. Ali è un po’ ubriaca e la sto riaccompagnando a casa nostra. Passerà la notte li, non mi fido a lasciarla a casa tua da sola. Non ti preoccupare per lei.
Arrivati a casa io e Louis ricominciammo a baciarci, salimmo in camera sua e cominciò a togliermi il vestito che indossavo. Io gli torsi la maglietta e comincia a slacciargli i pantaloni. Dopo poco mi trovai distesa sul letto, nuda, con Louis sopra di me. Passammo una notte fantastica, e dopo ci addormentammo abbracciati.
La mattina quando mi svegliai, Louis stava ancora dormendo. Gli detti un bacio a stampo e cominciai a giocare con i suoi capelli.
“Cosa ci fai ancora qui? Guarda che puoi anche andartene!”
“Louis ma sono io, sono Alice”
“Si, lo so chi sei, non sono mica scemo!”
Lo guardai per un attimo fisso negli occhi. Per lui non aveva significato niente quella notte trascorsa insieme. Per lui era una delle tante con cui aveva scopato, ma per me non era così. Aveva pensato per un solo momento che potessi interessargli, ma per lui era solo e sempre sesso. Mi stava per scendere una lacrima, forse stavo per cominciare a piangere, così uscii di corsa dalla camera e non sapendo se Camilla fosse in casa, andai subito da Harry. Stava ancora dormendo, ma mi gettai addosso a lui e comincia a piangere. Si svegliò, ci mise due secondi per rendersi conto che io stavo piangendo, mi abbraccio e mi chiese:”Ali, cosa diamine è successo? Perché stai piangendo?”
Ma io continuavo a piangere.
“Ali, mi vuoi dire cosa ti prende? Perché non mi dici cosa sta succedendo? Non ce la faccio a vederti piangere.. “
Mi rannicchiai tra le sue bracci e solo allora cominciai a parlare. Gli raccontai di quanto avessi bevuto la sera prima e che Louis mi aveva accompagnato e casa. Poi gli dissi di cosa avevamo fatti io e Louis durante la notte. Sentii il suo corpo irrigidirsi e mi strinse ancora più forte a sé. Poi tra un singhiozzo e l’altro gli raccontai di come mi aveva trattato Louis pochi minuti fa e che io per lui non significavo niente.
 
Pov Harry
 
Alice era davanti a me che piangeva. Non capivo cosa gli fosse successo. Perché stava piangendo così disperatamente? Così l’abbracciai e gli chiesi:”Ali, cosa diamine è successo? Perché stai piangendo?”
Ma lei continuava a piangere.
“Ali, mi vuoi dire cosa ti prende? Perché non mi dici cosa sta succedendo? Non ce la faccio a vederti piangere.. “
Lei cominciò a raccontarmi cosa fosse successo la sera prima alla festa e poi mi raccontò cosa aveva fatto durante la notte con Louis. A quelle parole l’unica cosa a cui pensai fu’ Lei è mia’. Poi mi raccontò di come l’aveva trattata questa mattina Louis e io non ci vidi più dalla rabbia. Le dissi di aspettarmi lì che sarei tornato subito, uscii dalla camera e andai dritto dritto da Luois.
Perché avevo avuto quella razione lì? Ero arrabbiato per come Louis aveva trattato Alice, ma ero anche geloso di Louis… Non era possibile, non era possibile che mi stessi innamorando di Alice. Era una ragazza fantastica, eravamo amici, niente di più. Niente di più, giusto? Certo, niente di più… cosa ci poteva essere tra di noi se non l’amicizia…
Arrivai davanti alla camera di Louis, feci un respiro profondo ed entrai in camera sbattendo la porta.
In quel preciso momento l’unica cosa che avrei voluto fare era spaccargli la faccia…



Ci sarà una rissa?! o.O speriamo di no <3
Mmmmm Harry si accorge di provare
qualcosa nei confronti di Alice
ma non vuole ammetterlo neanche a se stesso.. :(
Domani non ce la farò a postare il capitolo,
e la sera parto per andare
a LONDRAAAA (anche se gli 1D non ci sono-.-" )
quindi per tutto il fine settimana non posterò altri capitoli,
però potreste farmi una sorpresa facendomi trovare tante recensioniii <3

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Capitolo 8
*** Harry is VERY angry ***


Capitolo 8

 
Pov Harry
 
Arrivai davanti alla camera di Louis, feci un respiro profondo ed entrai in camera sbattendo la porta.
In quel preciso momento l’unica cosa che avrei voluto fare era spaccargli la faccia…
“Ma sei stupido o cosa?” dissi incazzato
“Ma che ti prende?” mi rispose Louis, sbalordito
“Ma non ti vergogni neanche un po’ per come hai trattato Alice?”
“Io.. Dai Harry lo sai come sono, non mi interessa quello che succede la mattina..”
“Ma lei non è una di quelle solite nostre troiette, lei è A-L-I-C-E” pronunciai bene il suo nome, scandendo le lettere !
“Non pensavo che ci potesse rimanere male. Pensavo che per lei non significasse niente, sai ieri sera era ubriaca e ha cominciato a baciarmi, io non ho pensato a chiedergli se per lei avrebbe significato qualcosa.”
“Beh invece forse avresti dovuto pensarci! A lei piacevi, dico piacevi perché ormai non so più se è così” stavo urlando, ma volevo che Louis capisse bene quello che stavo dicendo. Non poteva trattarla così. Lei era una ragazza speciale, era la mia Alice. Lui non avrebbe neanche dovuta toccarla, nessuno avrebbe dovuto! Solo io potevo..
Solo io potevo? O.O da dove mi erano uscite quelle parole? Non era possibile che avessi anche soltanto pensato una cosa del genere. Cercai di non pensarci e mi affrettai a tornare in camera. Aprii la porta ma Alice non era lì.
 
Pov Alice
 
Harry, arrabbiatissimo, era appena uscito, lasciandomi da sola. Non volevo stare solo, quindi sperando che Cami avesse passato la notte con Zayn qua a casa dei ragazzi, andai verso la sua camera. Aprii delicatamente la porta per vedere se Cami fosse lì e per mia fortuna era lì e anche già sveglia. Mi buttai tra le sue braccia e cominciai a piangere ancora più forte. Zayn capì che forse era meglio lasciarci sole, così si alzò dal letto e uscì dalla camera.
Raccontai a Cami tutto ciò che avevo raccontato a Harry e poi continuai dicendo “Non ero innamorata di Louis, mi piaceva un pochino, ma sai quando sono ubriaca faccio sempre cose esagerate, ricordi l’ultima volta quando..”
“Sisi ricordo..”
“Ecco! Questa cotta per Louis nel giro di pochi giorni mi sarebbe passata, ma ora, per come mi ha trattata mi è passata la cotta !” dissi piangendo
“Bene, meglio, allora perché piangi disperatamente?”
“Perché non solo mi è passata la cotta, ma anche la voglia di essergli amica, e anche solo la voglia di dirgli buongiorno. Io non credo di poter anche solamente guardare negli occhi una persona che mi ha usato. Non voglio più averci niente a che vedere con lui. Mi spiace ma con me ha chiuso” Non so perché, ma dopo aver detto quelle parole smisi di piangere e mi tranquillizzai immediatamente. Adesso volevo solo vedere Harry, volevo un suo abbraccio.
La porta si spalancò.”Ali, sei qui! Ti ho cercato per tutta la casa. Vedo che hai smesso di piangere” Disse Harry, facendo un sorriso e vedendo verso di me per abbracciarmi. Anche Cami cominciò ad abbracciarmi e dopo due secondi sentii la voce di Zyan:” Ehi, questa è la mia camera e quello è il mio letto, che ci fate tutti qui?”
Ma vedendoci abbracciati, tutti e tre, prese la rincorsa e si gettò addosso a noi cominciando anch’egli ad abbracciarci.
Eravamo tutti e sette (5 ragazzi e 2 ragazze) in cucina a fare colazione. Io ero di frote a Louis, ma non volevo neanche vedere la sua faccia così rimasi tutto il tempo a testa bassa. Dopo aver fatto colazione, tutti cominciarono ad alzarsi dalla tavola; Zayn e Cami andarono in camera, Liam e Niall andarono sul divano e guardare MTV. Rimanemmo in cucina solamente io, Louis e Harry.
“Harry, potresti anche andartene! Ho bisogno di parlare da solo con Alice”
Io guardai Harry negli occhi, mi sentivo al sicuro quando c’era lui, non volevo che mi lasciasse da sola con Louis.
“Non credo proprio che me ne andrò. Non la lascerò mai più da sola con te!”
“Dai Harry, vattene. Sembri un fidanzato geloso e troppo protettivo. Devo parlare da solo con lei.”
“Ma io non voglio rimanere da sola con te! Tutto quello che devi dirmi, puoi dirlo anche davanti ad Harry” dissi, mentre Louis e Harry si lanciavano sguardi poco amichevoli.
“Su Louis, comincia a chiederle scusa, ma non so se questo possa bastare!” Louis si girò verso Harry e lo guardò malissimo.
“Ali, mi dispiace tantissimo per come ti ho trattata stamattina, mi dispiace aver fatto sesso con te stanotte senza che per me contasse qualcosa. Io non sapevo che ti piaccio ma..”
“Io non sapevo che ti piacevo” puntualizzai “ormai non mi piaci più. Era una cotta passeggiera che è passata!”
“Ah, meglio così. Comunque io non lo sapevo, pensavo che anche per te non significasse niente ciò che c’è stato tra noi due stanotte, mi puoi perdonare?”
Guardai Harry, si stava innervosendo, me ne accorgevo. Ogni volta che Louis parlava della notte trascorsa insieme a me, Harry serrava gli occhi e digrignava i denti.
“ Mi dispiace Louis, ma non riesco a perdonarti in questo momento.” Me ne andai e Harry mi seguì.
Louis mi corse dietro dicendo “Scusa, scusa, scusa..”
Io presi Harry per la mano, corremmo in camera di Harry e ci chiudemmo dentro. Harry saltò sul letto, io mi appoggiai alla porta. “Se vuoi piangere, fallo! Ti aiuterà a sfogarti”
“Mi sono già sfiogata e ho gia pianto abbastanza, non ne ho più voglia, mi voglio divertire un po’.”
Mi corse incontro e cominciò a farmi il solletico. Tutto d’un tratto di fermò e mi disse: “ Hai intenzione di perdonare Louis?”
“In questo momento no, ma..”
“Brava, fai bene a non volerlo perdonare”
Stavo per digli ‘no, ma prima o poi lo avrei fatto’ ma lui se n’era uscito con quella frase.. “ Ma tu non sei suo amico, non dovresti convincermi a farci pace e dirmi che in fondo Louis è un bravo ragazzo e così di questo genere?”
“Si, ma lui non si doveva permettere di trattarti così. È stato uno stronzo!”
“Mmmm sembri più arrabbiato te di me..”
“Infatti è così, quando te lo avrai perdonato dovrà fare i conti con me, dovrà pregarmi 24 ore su 24 per farsi perdonare anche da me. Lui non aveva il diritto di trattare la mia migliore amica in quel modo”
“Styles siamo molto protettivi, vedo”
“E sono anche molto geloso” e ricominciò a farmi il solletico.
Uscii dalla camera di Harry per fare una telefonata ai miei genitori, quando ebbi finito, rientrai in casa. Li sulla porta c’era Louis “Ehi! Scusa, scusa, scusa”
Ma io non lo guardai neanche e andai velocemente in camera di Harry. Appena mi misi a sedere sul letto con Harry, vidi che da sotto la porta spuntavano dei foglietti. La prima cosa che feci fu scoppiare a ridere, poi andai a prendere questi foglietti, continuavano ad arrivare da sotto la porta. Saranno stati almeno 50 e su ognuno di questi c’era scritto…



Ciaoooooo 
Era tanto che non mettevo il capitolo,
ma ero in viaggio <3
Cosa ne pensate di Harry così protettico? <3
Dolceeee *.*
Recensiteee

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Capitolo 9
*** Sorry ***


Capitolo 9
Su ognuno di questi c’era scritto
 
‘scusa’
 
Immaginai subito chi aveva scritto su quei foglietti. Louis. Aprii la porta ma lui non c’era già più. Così richiusi la porta, raccolsi tutti i foglietti e li dirai addosso ad Harry come se fossero coriandoli. La giornata passò velocemente, ma io ancora non rivolgevo neanche il saluto a Louis. La sera io e Cami non volevamo tornare a casa e stare da sole così decidemmo di rimanere a dormire a casa dei ragazzi. Io avrei dormito nella camera degli ospiti, mentre Cami avrebbe dormito con Zayn. Ero stanchissima, così decisi di andare a letto. Mi preparai per dormire. Stavo per mettermi sotto le coperte, quando vidi sul letto una lettera; la presi e mi infilai sotto le coperte. Lessi
So che sei arrabbiata,
non dico che non dovresti esserlo,
perché sono stato veramente uno stronzo
e so che non sarà facile per te perdonarmi,
e non pretendo neanche di
tornare amici come prima, però ti prego
non mi ingnorare,
farò tutto quello che potrò per riconquistare
la tua Amicizia.
Louis :)
Non potevo più essere arrabbiata con Louis. Lui mi aveva trattato male, ma quello che avevamo fatto la sera prima l’avevamo fatto in due, non aveva fatto sicuramente tutto da solo, e mi scappò una risatina. Così presi un foglietto e scrissi   
Non sono ancora pronta
per tornare amici come prima,
ma ti perdono :)
Scesi dal letto, andai in camera di Louis e posai il foglietto sul letto. Stavo tornando in camera incontrai Harry.
“Ali, che girottoli per casa, non avevi detto che eri stanca e andavi a dormire’”
“Si, stavo per andare a letto quando ho visto una lettera. Era di Louis. Harry l’ho perdonato, non è solo colpa sua ciò che è successo, è anche colpa mia.”
“Cosa stai dicendo? L’hai perdonato? Ma stai scherzando vero?” era arrabbiato, glielo leggevo negli occhi.
“Si Harry, l’ho perdonato. Ma perché ti interessa tanto? Ma cosa ti prendi in questi giorni?”
“No, niente, lascia stare” e se ne va.
Così tornai in camera e mi addormentai.
 
Pov Harry
 
“Si Harry, l’ho perdonato. Ma perché ti interessa tanto? Ma cosa ti prendi in questi giorni?”
Perché mi interessava tanto? Mi interessava tanto perché a me Alice piaceva, era inutile far finta di niente, lei mi piaceva veramente. Ero maledettamente geloso di Louis, dopo essere venuto a sapere che loro avevano fatto sesso. Si, ero geloso. Ma non potevo dirglielo. Lei non mi vedeva come un possibile fidanzato. Io per lei era il migliore amico, che si porta a letto un po’ troppe ragazze. Proprio come Louis, no, non potevo dirle cosa provavo.
Così mi affrettai a rispondere:” No, niente, lascia stare” e me ne andai.






Scusate , lo so che è corto :(
però l'altro l'ho messo ieri sera e oggi non avevo molta ispirazione.
Comunque cose ne pensate? <3
recensiteeee

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Capitolo 10
*** We were just having fun ***


Capitolo 10

Era mattina, e dopo aver fatto colazione mi misi a leggere un libro : “La sedicesima luna”. Ero quasi alla fine, mi mancavano solo sei pagine e poi avrei scoperto come sarebbe finita la storia; speravo finesse nel migliore dei modi, ma quando arrivai all’ultima pagina mi resi conto che il libro aveva un continuo… c’era un libro dopo quello “La diciassettesima luna” per sapere cosa sarebbe successo ai due protagonisti del romanzo. Dovevo assolutamente comprarlo! Non mi andava di uscire in città da sola, oltretutto con il rischio di perdermi, così chiamai Francesca e le chiesi di accompagnarmi. Poi corsi il camera di Camilla e dopo averla svegliata le ‘ordinai’ di prepararsi per uscire.

Dopo esserci incontrate con Francesca, andammo subito in libreria per comprare il libro che desideravo tanto. Uscite dalla libreria, facemmo un giro tra i negozi per fare un po’ di shopping. Ci accorgemmo che erano le 12 e 30, così decidemmo di andare a mangiarci qualcosa.

“Ragazze mi dispiace ma devo andare, tra 10 minuti mi devo incontrare con Zayn..” disse Cami salutandoci.

“Ok, allora ci vediamo stasera a casa” risposi

“Ciao Cami” rispose Fra “magari ci vediamo domani”.

Eravamo io e Fra da sole e non sapevamo che fare. Volevamo divertirci, volevamo fare solo quello. Decidemmo di fare uno scherzetto a Niall.

“Pronto?”

“Amoreee, dove sei?”

“A casa, te?”

“Sono fuori con Ali, non abbiamo ancora mangiato e volevo chiederti se ti andava di venire a mangiare con noi..”

“Beh, come posso dire di no ad un invito a pranzo. Arrivo subito, dove siete?”

“Siamo a Piccadilly Circus, ti aspettiamo qua”

“Perfetto, vi raggiungo subito amore”

Appena chiuse la chiamata iniziammo a ridere e a correre. Eravamo davvero in Piccadilly Circus, ma quando sarebbe arrivato Niall saremmo state a Covent Garden.

Eravamo a sedere ad un bar a Covent Garden, quando squillò il telefono di Fra:

“Pronto?”

“Amore, ma dove siete? Io sono appena arrivato, ma non vi vedo.”

“Scusaci amore, ma non arrivavi più così ci siamo messe in cerca di un posto carino dove mangiare..”

“L’avete trovato? Dove siete?”

“Sisi, l’abbiamo trovato. Siamo a Covent Garden”
“Cavolo mi ci vorrà un po’, ma arrivo. Non cominciate a mangiare senza di me!”.

“Nono, ti aspettiamo amore”

Appena chiuse la chiamata, uscimmo da Covent Garden, prendemmo un taxi e andammo a casa dei ragazzi. Entrammo di corsa, riempimmo un secchio tutto pieno d’acqua e andammo in camera di Niall. I ragazzi pensavano che fossimo impazzite, ma noi non ci facemmo tanto caso. Gli dicemmo che se Niall avesse chiesto di noi, loro avrebbero dovuto rispondere che non lo sapevano, ma che doveva andare in camera sua perché era arrivata una lettera e loro l’avevamo messa sul letto.

Aspettammo 5 minuti e arrivò la chiamata di Niall.

“Amore sono qui, dove siete?”
“Scusa amore, ma Alice si è sentita male e siamo tornate a casa”
“Ah, allora vengo da voi..”

“Nono, torna pure a casa, ormai Alice sta meglio e io devo andare a casa dai miei genitori.”

“Va bene” rispose Niall un po’ triste e arrabbiato.

Niall sarebbe arrivato tra circa 15 minuti e in quel tempo decidemme che ‘piano diabolico’ mettere in atto; quando Niall fosse antrato in camera, Fra sarebbe spuntata all’improvviso gridando “BUU” e spaventandolo e poi si sarebbe allontanata da lui così che io potessi fare il gavettone a Niall. Questo era quello che avevamo deciso, ma quello che stavo tramando io non era questo…

Niall entrò in casa e i ragazzi subito gli dissero che gli era arrivata una lettera e che loro l’avevamo messa sul suo letto. Aprì la porta e

“BUU” francesca gli saltò addosso, io non le detti neanche il tempo di allontanarsi e con il secchio pieno d’acqua bagnai tutti e due. Niall era rimasto quasi scioccato, forse non capiva perché eravamo lì quando io mi ero appena sentita male, mentre Fra mi guardava malissimo perché avevo bagnato anche lei.

Feci una risatina e corsi da Harry, lui mi avrebbe sicuramente protetta a quei due.

“Harryyyy, aiutamiii! “

“Che avete combinato?”

“Credo di aver bagnato un pochino Fra e Niall e penso che adesso vogliano vendicarsi”

“Vieni qua che ti proteggo io”

Passammo un pomeriggio a ridere e scherzare, però io non mi allontanai mai da Harry non solo per paura che quei due si vendicassero, ma anche perché mi piaceva stare accanto a lui.

A cena ci raggiunsero Zayn e Cami e dopo io, lei e Fra andammo a casa di Cami e fare un pigiama-party (solo per femmine!).




 

Eccomi quaaa <3
Questo capitolo non è per niente romantico, ma
oggi sono contenta ed ho scritto un capitolo che dovrebbe far ridere,
almeno un pochino :)
recensiteee<3

 

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Capitolo 11
*** Luna Park ***


Capitolo 11
Erano passati poco più di venti giorni da quando ero arrivata a Londra, non mi ero mai divertita così tanto. Era una splendida giornata, il sole brillava nel cielo e non c’era neanche l’ombra di una nuvola in cielo. I ragazzi avrebbero avuto una premiazione quella sera alla quale noi eravamo invitate, ma il pomeriggio avevamo deciso di andare al Luna Park a divertirci un po’, come se non lo facessimo mai..
“Cami siete pronte?”
“Quasi amore!”
“Tra mezz’ora davanti al Luna Park, quindi sbrigatevi!”
“Sisi, non ti preoccupare, ma Fra verrà?”
“Sisi lei è già qui con noi”
“Perfetto, io a Ali saremo puntualissime”
Attaccò la chiamata.
Naturalmente non arrivammo puntuali, ma ritardammo solo di un quarto d’ora, non era moltissimo.
Salutai tutti con due bacini sulla guancia, tranne Louis a cui dissi semplicemente ‘ciao’.
Quasi tutte le giostre che facemmo erano a 4 posti ed io stetti quasi sempre con Harry, Louis e Liam. L’ultima giostra che decisero di fare era troppo spaventosa per me, così decisi di rimanere giù a guardarli; anche Louis rimase con me. Non capii perché non era montato sulla giostra, fino a quando non cominciò a parlarmi “Ali, allora come stai?”
Io rimasi un attimo in silenzio, poi alzai la testa lentamente pensando ‘forse dovrei smetterla di essere fredda con lui e perdonarlo’.
“Bene Louis, te?”
“Bene… ecco vedi…io dovrei dirti una cosa…”
“Si certo dimmi” chiesi quasi curiosa..
“Ecco io penso che tu mi piaccia, lo so che da come mi sono comportato quella mattina non sembrava, ma mi sono comportato così perché non sapevo se te eri venuta a letto con me solo perché ero ubriaco… però credo che tu mi piaccia davvero!”
Ci fu un attimo di silenzi..
“Ali? Non mi dici niente”
“Si… io, Louis, non sono sicura che tu mi piaccia ancora, devo pensarci. E a quello che ho capito non ne sei convinto nemmeno tu, pensiamo un po’…”
Non riuscii a finire la frase che sentii le voci di tutti i ragazzi che stavano venendo verso di noi.
“Louis non sai cosa ti sei perso!!”
“Vabbè, monterò su quella giostra la prossima volta”
Ce ne tornammo a casa.
 
Tra pochi minuti saremmo andati alla premiazione. Eravamo tutti vestiti molti eleganti: i ragazzi in giacca e cravatta e noi ragazze con dei vestitini molto carini.

Ali: http://weheartit.com/entry/25895696
Fra: http://weheartit.com/entry/23846104
Cami: http://weheartit.com/entry/8085689

“Harry vieni un attimo!!”
“Arrivo, che c’è?”
“Come sto?”
Rimase a fissarmi per un po’ senza dire nulla… “Harry… “
“Eh? Si… no, io… ti stavo guardando… sisi stai bene!”
 
Pov Harry
 
Cavolo era stupenda! Mi ero incantato a guardarla, ma non potevo dirle che era la più bella ragazza che avessi visto, così mi affrettai a risponderle che stava bene. Mi piaceva veramente troppo, stavo quasi per innamorarmi di lei, dei suoi atteggiamenti, mi faceva sentire il ragazzo più felice di tutti quando mi stava vicino.
“Harry devo dirti una cosa, non so come la prenderai perché sei sempre un po’ arrabbiato con Louis… “
“Questa volta che ha combinato, Ali? Dimmelo, così ci penso io!!”
“Beh, ecco.. quando eravamo alle giostre e io e lui siamo rimasti da soli… “
“Non dirmi che l’hai perdonato?” O peggio che l’hai baciato! Non riuscirei a sopportarlo; te e lui.. no, te sei mia, devo solo trovare il coraggio per esprimerti i miei sentimenti, ma non posso vederti tra le braccia di un altro!
“Io… si l’ho perdonato, ma quello che volevo dirti non era quello”
Rimasi a bocca aperta! Dava per scontato il fatto che l’aveva perdonato, cosa doveva dirmi?!
“Lui mi ha confessato che forse io gli piaccio, e sai che a me lui piaceva, non ci ho più pensato, ma forse mi piace ancora… abbiamo deciso di pensarci, se…”
“Pensare a cosa? Ali stai scherzando vero?” Non potevo crederci! Non poteva essere vero! Lei non mi stava per dire che forse loro due si sarebbero fidanzati!
“Devo ancora pensarci, ma potrebbe essere possibile che io e Louis cominceremo ad uscire insieme.”
Ero talmente tanto geloso, che la mia rabbia esplose e tirai un pugno nel muro. Non mi bastò, ero sempre furibondo. Ad un certo punto Liam ci disse che dovevamo andare. Alla premiazione, tutto sommato, mi divertii tranne per il fatto che Harry non mi rivolgeva più la parola e continuava a guarda Louis come se stesse per dirgli’ Ora c’è gente, ma quando arriviamo a casa te la faccio passare il questa presunta cotta per Ali. Verso l’una di notte Louis accompagno me e Cami  a casa e io gli disse che avevo detto a Harry ciò che io e lui ci eravamo detti nel pomeriggio.
Mi rispose che lo aveva intuito a causa del modo in cui Harry lo guardava.



 

Eccomi qua <3
Ce ne pensate di una possibile coppia Louis-Alice?
Fatemelo sapere e magari lasciate qualche recensionee <3
Al prossimo capitolo, ciao ciao <3

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Capitolo 12
*** Just friends ***


Capitolo12

Pov Harry
Stavo passeggiando per Londra da solo. Volevo pensare un po’. Pensavo a lei, a Alice. Mi piaceva veramente, forse mi stavo innamorando di lei, ma come facevo a dirglielo. Come potevo dirglielo adesso che mi aveva detto che forse si sarebbe fidanzata con Louis. Dovevo parlarle subito, dovevo dirle cosa provavo per lei, così che non avesse neanche il tempo per pensare a Louis. Me se lei non corrispondesse i miei sentimenti.. come avrei fatto.. NO! Avrei dovuto parlare lo stesso, non potevo starmene in disparte. Mentre pensavo a queste cose, entrai in uno starbucks. Ero vicino alla casa di Alice, avrei preso qualcosa da mangiare per fare colazione e poi sarei andato subito da lei.
Ma appena entrai vidi qualcosa che non avrei voluto MAI vedere. In quel momento il mio cuore si spezzò e capii che quello che provavo per Alice era amore. Lei non mi piaceva semplicemente, io la amavo, ma ormai non importava più.

Pov Alice

Ero andata a letto tardissimo e avevo anche dormito male. Perché? Perché abevo pensato come potessi dire a Louis che io non volevo uscire con lui senza farlo soffrire. Sì, avevo deciso che io e lui saremo rimasti solo amici.
“Louis, io ti voglio bene, però non voglio uscire con te..” mm no, così non mi piaceva molto. Avevo pensato tutta la sera cosa potessi dirgli, ma poi avevo chiuso gli occhi e mi ero addormentata.
Fui svegliata dal suono del cellulare. Era un messaggio da parte di Louis, lo aprii e lessi ‘Buongiorno Ali, ho bisogno di parlarti. Ci vediamo alle 10 allo starbucks vicino a casa sua…”
Mi alzai dal letto. Avevo solo trenta minuti per prepararmi e pensare cosa dire a Louis. Poiché non riuscivo a farmi venire niente in mente, speravo che dicesse lui ciò che io avrei voluto dirgli.
Entrai nello starbucks e appena lo vidi, andai verso di lui. “Ciao Ali”
“Ciao Louis”
E cominciammo a parlare si cavolate, facendoci delle grosse e grasse risate, ma senza sfiorare l’argomento più importante, il motivo per cui ci trovavamo lì. Ad un certo punto mi feci seria e dissi “Louis, sono qua perché mi hai mandato un messaggio con scritto che mi dovevi dire qualcosa. Io c’ho pensato e.. “ non feci in tempo a finire la frase che lui cominciò a parlare.
“Ali, sei una ragazza fantastica, e dicevo sul serio quando ti ho detto che forse mi piaci, ma mi piaci quanto molte altre ragazze. Sai come sono fatto, mi dispiace. Questo non significa che tu ed io non possiamo rimanere amici, anzi..” questa volta fui io a non lasciarlo finire di parlare, lo abbracciai fortissimo e dissi
“Menomale Louis, mi hai letto nella mente. Era esattamente quello che volevo dirti io. Oddio come sono felice.” E ricominciammo a parlare di cose futili, ma divertenti come poco prima di parlare di questa cosa importante e estremamente seria.
Stavamo ridendo e scherzando ormai da un po’, quando vedo Harry entrare nello Sturbacks. Lui mi guarda , gli occhi gli diventano rossi, credo di aver visto scendergli una lacrima. Guarda Louis e esce sbattendo la porta del bar.
Rimango un attimo impietrita. CHE CAVOLO GLI ERA PRESO? O.O perché non era venuto a salutarci, eravamo i suoi migliori amici e ci ignorava così?!
Mi alzai e corsi cercando di raggiungerlo.
“Harry!!Harryyyyy !! Fermatii!! Dove stai andando?”
Ma lui continuava ad allontanarsi, fino a quando riuscii a raggiungerlo. Lo presi dal dietro per la meglietta e lo dirai forte all’indietro, forse troppo forte perché lo feci cadere a terra. Tutti e due scoppiammo a ridere, ma appena i nostri occhi si incrociarono, tornammo seri.
“Cosa cavolo ti è preso prima? Perché sei andato via senza nemmeno salutarci?”
Rimasi un po’ a fissarlo e poi mi rispose.
“Sai, non volevo disturbare i due piccioncini.” Disse facendo una risatina e poi tornò subito serio “Pensava che noi due fossimo amici, credevo che prima lo avresti detto a me, credevo che tu ci avresti pensato un po’ di più prima di dire a Louis che lui ti piace veramente e che sei pronta a metterti con lui.”
Rimasi a fissarlo con un faccia così-> o.O e poi scoppiai a ridere
“Guarda che non c’è niente da ridere!” disse Harry ormai quasi arrabbiato.
“Oh si. Si che c’è da ridere” non riuscivo proprio a smettere, così Harry mi girò le spalle e cominciò ad allontanarsi. Appena mi resi conto che se ne stava andando, gli presi la mano e lo feci girare verso di me.
“Cosa vuoi?” disse seccato
“Harry, io non ho detto a Louis che mi piace, e lui non mi ha detto che gli piacco. Noi ci siamo incontrati e lui mi ha detto esattamente ciò che gli avrei voluto dire io: restiamo amici”
Rimase un attimo a fissarmi… “Oh… Io vi ho visto lì, ridevate e scherzavate… e ho pensato che… “
“Ha ha ha che stupido che sei! Dai vieni dentro con noi che facciamo colazione tutti e tre insieme”  
Stemmo tutta la mattinata insieme. Harry era strano; c’erano dei momenti in cui non la smetteva mai di fare battute, rideva e si divertiva altri in cui si incupiva e non spiccicava parola. All’ora di pranzo chiamammo gli altri ragazzi, Cami e Fra per pranzare insieme. Poi i ragazzi andarono a fare le prove di canto e noi tre ragazze a fare un po’ di shopping. Le raccontai tutto ciò che era successo la mattina e cosa era successo con Harry e loro mi dissero che secondo loro Harry era geloso di Louis.

Pov Harry
Passai tutta la mattinata a pensare a lei. Alternavo momenti felici pensando che a lei non piaceva Louis e che avrei avuto una possibilità, forse.. a momenti tristi pensando che non ero riuscito a dirle ciò che realmente provavo per lei, e invece le avevo detto che eravamo AMICI! Che stupido che ero!!





Ed ecco un'altro capitolo appena sfornato <3
Cosa ne pensate? :)
Grazie a tutti quelli che leggo, recensiscono questa storia <3

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Capitolo 13
*** PARTICK(party+patrick) ***


Capitolo 13

Era quasi passato un mese da quando ero arrivata a Loandra e tra pochissimi giorni sarebbe stato il compleanno di Fra. Ci aveva espressamente detto che non voleva una festa a sorpresa, perché lei voleva organizzare la sua festa insieme a noi e decidere da sola che tipo di festa fare, dove farla, chi invitare, e tuttu il resto delle cose da decidere per una festa. Poi, rivolta ai ragazzi, aveva detto “Soprattutto non voglio che nessuno di voi la rovini, perché compio DICIOTTO ANNI, e i 18 anni si compiono una sola volta nella vita!”

“Perché quando ne compi 15 o 20 o qualsiasi altra età, li compi più volte!” e tutti scoppiammo in una risata rumorosa, tranne Fra che lanciò un’occhiataccia ai ragazzi dicendo “Non sto scherzando!”

Passarono due giorni in cui l’unica preoccupazioni di tutti era ‘organizzare una festa per i 18 anni stupenda’

 

Finalmente la sera della festa era arrivato. La festa si sarebbe svolta su una barca, con una piscina enorme esterna, musica da discoteca e tanto alcol !

Mi ero messa un vestito come questo http://weheartit.com/entry/27637978

E mi ero leggermente trucca, non mi piaceva esagerare.

I ragazzi passarono a prenderci a casa Cami e me, mentre Fra era già alla barca ad aspettare gli invitati.

C’erano tantissimi ragazzi, ma io non conoscevo praticamente nessuno, così Fra cominciò a presentarmi qualche suo amico. Il DJ mise una canzone che sia a me che a lei piaceva moltissimo , così ci fiondammo in pista a ballare.

“Ehi cuginetta! Auguriiii”
“Patrick! Grazieee. Oddio quant’è che non ci vedevamo? Come stai?”

“Eh si, era proprio tanto. Bene te? Comunque bella la festa”

“Bene anche io grazie” poi si girò verso di me e disse “Oh ti presento la mia amica Alice. Alice lui è Patrick. Patrick lei è Alice”

“Piacere di conoscerti”

“Piacere mio”

Carino questo Patrick, e a quello che avevo capito era il cugino di Fra, quindi un bravo ragazzo.

“Ehi Pat, mi sbagli o due anni fa hai fatto uno scambio culturale in Italia per tutto l’anno? Lei è Italiana.. magari ti può insegnare ancora meglio l’Italiano..” disse girandosi verso di me e facendomi l’occhiolino “Scusate ma ho visto una persona che devo assolutamente salutare.. continuate pure a parlare senza di me” e se ne andò. Passai tutta la sera con quel ragazzo. Era molto simpatico e molto, ma molto carino. Era così gentile e dolce che quando verso le 4 , la barca tornò al molo, lui si offrì di accompagnarmi a casa. Io accettai ed insieme andammo da Fra per salutarla e dirle che noi andavamo a casa.

Ci stavamo avviando verso la macchina, quando vedo Harry venirmi incontro.

“Ali, dove stai andando con sto qui?”

“Sto qui, Harry, è il cugino di Fra che mi ha offerto un passaggio fino a casa.”

“E da quando in qua accetti passaggi dagli sconosciuti”

“Non è uno sconosciuto, io lo conosco. Ci ho parlato tutta la sera.”

“No, te non ti farai riaccompagnare a casa da lui! Ti riaccompagnamo noi, tanto bisogna accompagnare anche Cami e di sto qua io non mi fido per nulla” disse alzando il tono di voce

“Oh senti qua! Ma chi ti credi di essere?! Io faccio quello che mi pare e piace, e se voglio che Patrick mi riaccompagni a casa non sarai certo te ad impedirmelo.

 

Arrivata a casa, patrick mi accompagnò alla porta. Mi disse buonanotte e poi cominciò ad avvicinarsi a me, guardandomi negli occhi. Ci avvicinammo sempre di più fino a quando le nostre labbra si toccarono dolcemente.

 

Pov Harry

Eravamo appena arrivati a casa delle ragazze per accompagnare Cami, ma io ero lì soprattutto perché volevo sapere se Ali era tornata a casa e stava bene. Stavamo accompagnando Cami in casa, quando vidi Ali appiccicata a quel ragazzo e SI STAVANO BACIANDOOO! Fui accecato da una rabbia e una gelosia improvvisa che cominciai a correre verso di loro, presi per la maglia quel ragazzo, lo staccai da LEI e gli tirai un pugno sulla faccia.

Alice mi stava fissando, ma non diceva nulla. Anche io non dicevo nulla. Mi lanciò un’ultima occhiataccia e poi si chinò su di lui.

“Patrick, mi spiace tantissimo. Ti fa male? Dai entra in casa guardiamo cosa posso fare?”
“Cosa? Lo fai entrare io casa?” Chiesi arrabbiato e stupito.

“Harry, per stasera ne hai già combinate abbastanza! Vattene via !”

La fissai negli occhi, era davvero arrabbiata.

Io non me ne volevo andare. Così lei aiutò quel ragazzo ad alzarsi e lo accompagnò in casa sbattendomi la porta in faccia.

Rimasi un attimo immobile poi sentii la voce di Cami “Harry, forse è meglio se torni in macchina e andate tutti a casa, ci penso io ad Alice”

“Si, certo. Buonanotte!” e me ne tornai in macchina dove c’erano i miei 4 amici ad aspettarmi.

“Harry, ma che cavolo ti è preso?” disse Louis alzando quasi la voce.

“Io.. io, non lo so. Lei era li… e lo stava baciando!” Non riuscivo neanche a ripesare alla scena che avevo visto.

Sentii la risata di Niall “Ha ha ha, amico, non è che sei un po’ geloso?”

“Dai Niall, non è geloso.. lui si sta proprio innamorando!”

“Ma che dite! Io non mi sto innamorando proprio di nessuno!”

“Ne sei proprio sicuro amico?! Ce ne siamo accorti tutti del modo in cui la guardi” controbattè Liam.

“Io.. io non lo so. Può darsi”

 

Passai tutta la notte a cercare di capire cosa provavo veramente per Alice.






Ed ecco finalemte il capitolooo<3
scusa per la lunga attesa, ma non ce l'ho fatta a postarlo prima :(
Ecco un nuovo personaggio-->Patrick! <3
Che ne pensate?
Al prossimo capitolo <3

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Capitolo 14
*** What I should do? ***


Capitolo 14

Era mattina e mi ero appena svegliata. Guardo l’ora le 11:30. Chissà se Cami e sveglia? Mi è arrivato un messaggio, non conosco questo numero.. chi sarà? E come ha fatto ad avere il mio numero? Leggo il messaggio “Buongiorno :) Ieri sera mi sono divertito moltissimo, ti va di vederci oggi pomeriggio? P.S. mi sono fatto dare il numero da tua cugina, spero non ti dispiaccia. Patrick”
Involontariamente mi spuntò un enorme sorriso. Mi affrettai a rispondere “Buongiorno :) anche io mi sono divertita. Ci vediamo a pranzo?”
“Si, certo. È perfetto :) Passo a prenderti a casa tra un’ora.”
“Ok :) “
Siii, oggi sarei uscita con Patrick, com’era carino quel ragazzo. Non vedevo l’ora di vederlo. Corsi in camera di Cami, che dormiva ancora, e cercai di svegliarla. Rimasi circa 10 minuti a dire “Cami, su svegliati. È tardi e ti devo raccontare una cosa” Non riuscivo proprio a svegliarla, così la scoprii e cominciai a farle il solletico, cominciò prima a ridere e si svegliò, ma appena si rese conto di quello che stava succedendo, smise di ridere e mi ulro “Cazzo, ma che stai facendo!? Ti sembra il modo di svegliarmi?!”
Rimasi un attimo a fissarla facendo la “bambina dispiaciuta”, ma poi comincia subito a parlare “Oddio Cami, non sai cosa è successo” non le lasciai il tempo di chiedermi cosa fosse successo che le raccontai subito “Stamani quando mi sono alzata mi è arrivato un messaggio, ed indovina un po’ di chi era?” Non la lasciai parlare neanche questa volta “era di Patrick! Cavolo, hai capito?! E mi ha chiesto di vederci oggi, mi ha invitato a pranzo! Cioè veramente lui mi ha chiesto se volevamo vederci e io ho proposto di vederci a pranzo.. ma ha importanza? Nono! Perché lui vuole vedermiii!!”
sembravo una bambina, infatti Cami rimase un po’ li a fissarmi scioccata e scoppiò a ridere. Si fece seria, mi guardò e disse “Ma oggi avevamo detto hai ragazzi che avremmo mangiato con loro; glielo avevamo promesso!”
“Accipicchia, è vero! Me l’ero completamente dimenticato. Cami, non posso dire a Patrick che non posso uscire con lui, dai te vai con i ragazzi, tanto c’è anche Fra e dici che io non sono potuta venire.”
“Perché non inviti Patrick a venire con noi?”
“Scherzi vero? Primo mi ha invitato per un’uscita a due, non con altre 7 persone, secondo non mi sembra una buona idea visto quello che è successo ieri sera con Harry”
“Già, hai ragione”
Corsi in camera mia e comincia a prepararmi. Mi vestii in questo modo http://weheartit.com/entry/27649840
 
Mi truccai leggermente ed uscii di casa. Patrick era già li che mi aspettava. Mi avvicinai a lui, poi sempre di più i nostri volti si avvicinarono, fino a quando le nostre labbra si sfiorarono leggermente. Mi cinse i fianchi e mi strinse a se, continuando lo stupendo bacio per alcuni secondi, poi si staccò da me e ci guardammo negli occhi e facendo spuntare sulle labbra un sorriso. Andammo a mangiare qualcosa, e passai tutto il pomeriggio con lui. Erano le 5 di pomeriggio e forse era l’ora di tornare a casa, così Patrick mi riaccompagnò a casa e lo salutai con un altro bacio.
 
Pov Cami
Mi stavo finendo di preparare per uscire con i ragazzi, quando sentii suonare il campanello. Dovevano essere loro, così aprii la porta. Davanti a me c’era Zayn che subito mi baciò.
“Entrate un attimo che finisco di prepararmi e andiamo. Ma Fra dov’è?”
“Bisogna passare a prenderla. Quindi sbrigati” disse Niall
“Impaziente di vedere la sua dolce amata, ehh” dissi dirigendomi verso il bagno.
In dieci minuti fui pronta così tornai dai ragazzi “Sono pronta, andiamo?”
“Ma Alice?” Ecco appunto, ora che Harry mi stava chiedendo così non sapevo se dire il vero motivo per cui non c’era o se inventarmi una bugia. Così optai per a mezza verità..
“Ecco, vedete.. lei non è potuta venire. Aveva da fare..”
“Cosa doveva fare di più urgente che non è potuta uscire con noi?”
“Magari è dovuta uscire con il suo amichetto di ieri sera!” Disse Harry con la faccia quasi disgustata. Annuii con la testa.
“Cosa? Ma io stavo scherzando! “
“E invece, guarda un po’, ci hai indovinato!”
“E tu l’hai lasciata uscire così, senza dirle nulla?” ora Harry sembrava quasi arrabbiato.
“Cosa avrei dovuto fare, rinchiuderla in casa. Chi sono io per impedirle di uscire con lui. È un bravo ragazzo, perché non dovrebbe uscirci?”
“Perché… “
“Perché..?”
“No, niente. Lascia stare.”
Harry dopo aver detto così se ne uscì dalla porta e andò a sedersi in macchina, uscimmo anche noi altri dalla casa, e andammo a prendere Fra. Ma che gli era preso a Harry. Forse era geloso di quel ragazzo? Boh.. dopo lo avrei chiesto a Zayn. Eravamo arrivati a casa di Fra, scesero tutti dalla macchina, tranne Zayn e io così avrei potuto chiedergli tranquillamente perché Harry aveva avuto quella reazione.
“Amore, ma cosa succede ad Harry?”
“Niente, non gli succede niente.”
“Amore non sono stupida, e te non mi sai raccontare le bugie”
“Amore, scusa ma io non posso. Te sei la sua migliore amica”
“Io la migliore amica di Harry? Ma che dici?”
“Stupida! Non intendevo di Harry” a quel punto forse capii, ma ne volevo essere sicura. Era impossibile; era non era quel tipo di ragazzo, lui era un puttaniere di prima classe..
“Centra qualcosa Alice?”
“Se te lo dico, te devi stare zitta! Crediamo proprio che Harry si stia innamorando di Alice..”
“Che vuol dire ‘crediamo’ ?”
“Lui non lo vuole ammettere, ma ce ne accorgiamo. In questo periodo è cambiato: parla sempre di lei, vuole sapere sempre cosa fa. In più hai visto che reazione ha avuto ieri sera e oggi.. ci ha detto che è probabile che si stia innamorando e sicuramente l’ha detto sminuendo la cosa.. non lo ammetterebbe mai a nessuno! E poi non si porta più ragazze in camera. È strano, prima c’erano sempre delle ragazze diverse che se ne andavano sgattaiolando la mattina da camera sua, ora invece no. Penso che sia in astinenza dal sesso, penso che stia cercando di cambiare per lei”
“Dai amore, lo sai anche te che è impossibile! Harry è fatto così, non cambierà mai!”
“Secondo me invece sta proprio cambiando..” stava per continuare il suo discorso ma arrivare tutti gli altri, così smettemmo di parlarne e per la felicità di Niall andammo a mangiare. Dopo mangiato facemmo un giretto per la città e poi andammo tutti a casa mia.
Sentii il campanello suonare, andai ad aprire ed era Alice.
“Oddio Cami, non sai quanto mi sono divertita! È così dolce e così carino lui”
Lo urlò e io non feci in tempo neanche a dirle che di là c’erano i ragazzi che sicuramente avevano sentito tutto.




Scusate per la lunga attesa,
ma sono stata super impegnatissimaa :(

Cosa ne pensate di questo capitolo? <3

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Capitolo 15
*** Alice you.. you.. ***


Capitolo 15

“Oh vedo che ti sei divertita con il tuo amichetto” mi disse Harry in tono arrogante.
“Si, perché non dovevo?”
“Oh ma lo hai visto? È uno sfigato! Perché ci sei uscita?”
“Ma a te che importa?! Non sei mica mia madre! Fatti i cazzi tuoi.” Risposi arrabbiata
“Dai Ali, non esagerare. Perché lo tratti così male?”
Cioè ora era colpa mia se gli avevo risposto male! Non era possibile! Ma cosa gli era preso ad entrambi. Così tirai un’occhiataccia a Cami, poi a Harry e me ne andai in camera mia. Perché Harry si arrabbiava così? E, soprattutto, perché Cami lo difendeva? C’era qualcosa che non tornava! Ma non me ne importava nulla, avrebbero dovuto chiedermi scusa per come mi avevano trattato. Di certo non sarei andata io da loro. Dopo cinque minuti sento bussare alla porta di camera.
“Avanti..”
“Ehm.. sono Harry!”
“Cosa vuoi?”
“Volevo.. chiederti scusa. Mi dispiace per prima, ho avuto una reazione esagerata”
“Si, davvero esagerata! Ma che ti è saltato in mente? Perché ce l’hai tanto con Patrick? È un bravissimo ragazzo, che ti ha fatto?”
“Boh, non so. Quel ragazzo non mi convince. Ti sta solo usando. Tu non gli piaci veramente, ti meriti di meglio di quello li!”
“Ma chi ti credi di essere, per poter dire cos’ del mio ragazzo? Perché dici così? Che ti prende, sei diverso..” mi stavo quasi arrabbiando.
“E’ possibile che tu ancora non l’abbia capito! Non ce la faccio a vederti con lui! Alice, tu.. tu..” un attimo di silenzio prima che ricominci a parlare “tu dovresti smettere di vedere quello li” pronunciò queste parole, ma intuii che non era questo ciò che voleva dire.
“Credo di essere abbastanza grande per poter decidere cosa dovrei o non dovrei fare, o mi sbaglio?”
Lui si giro e uscì dalla camera senza dire niente.
 
Pov Harry
 
“E’ possibile che tu ancora non l’abbia capito! Non ce la faccio a vederti con lui! Alice, tu.. tu..” mi fermo un attimo, era quello il momento giusto per dirle “tu mi piace” ? no, e se lei mi avesse rifitato, se non provasse i miei medesimi sentimenti, se avesse preferito quel ragazzo a me; non lo avrei sopportato “tu dovresti smettere di vedere quello li” Che cosa stupida che mi era uscita dalla bocca! Come mi era anche solo venuto in mente di dirle una cosa del genere, ma ancora più grave: perché lo avevo detto? Sicuramente adesso si sarebbe arrabbiata e mi avrebbe buttato fuori dalla camera urlandomi che non voleva vedermi più.
Invece mi rispose con un tono altezzoso, ma per niente arrabbiato. Proprio non riusciva a capirla e a quanto pare neanche lei riusciva a capire ciò che io provavo nei suoi confronti così decisi di uscire dalla camera.
 
Pov Alice
 
Ero uscito dalla camera, come se non ci fosse neanche entrato. Silenziosamente e senza dire neanche una parola. A volte quel ragazzo era davvero strano! Forse era proprio questo che mi piaceva di lui.. ma che dico, quello che mi piaceva di lui? A ma non piaceva Harry, giusto? No certo che no.. o forse..
Sentii bussare alla porta di camera, era Cami. Sarà venuta anche lei a scusarsi, pensai.
“Cosa hai detto ad Harry? Quando è tornato in sala con noi sembrava quasi sconvolto..”
“Non mi devi per caso chiedere scusa per come mi hai trattato prima.. perché lo hai difese? Lo sapevi che avevo ragione io!! “
“Non l’ho difeso perché pensavo che tu avessi torto”
“E allora perché?”
“Ali, ma è possibile che tu non te ne sei accorta?! Lui ci sta male a sapere che te eri a giro con Patrick!”
“Adesso che centra?! Cosa gliene frega di cosa faccio io?”
“Cavolo, sei proprio dura! È possibile che tu non ti sia accorta che gli piaci! “
Non sapevo cosa rispondergli
“Ah, io gli piaccio?” chiesi con un tono incredulo
“Si, e da come si comporta, penso che tu gli piaccia anche tanto. A te lui piace?”
Il mio cuore gridava “Certo che mi piace, come non potrebbe!” ma la mia mente pensava a Patrick “No, a me piace Patrick”
Mi affrettai a rispondere “Certo che no! “ ma il modo in cui lo dissi, mi tradì.
“Oh, sisi, certo! Ma a chi vuoi darla ad intendere? Non di certo a me!”
“Veramente, a me lui non piace” stavolta forse ero stata credibile … o invece no.
“Ali, a me puoi dirla la verità! Non c’è niente di male se ti piace Harry!”
“Ma ti sei completamente che tipo di ragazzo è Harry! Siamo praticamente migliori amici, lo conosco bene ed è un gran puttaniere. Gli piacciono tutte le ragazze. Non è il mio tipo. Io voglio un bravo ragazzo, non uno che mi metta le corna appena vede una ragazza”
“Si, hai ragione, pensavo anche io che fosse così, ma lui sta cambiando. Non è più quel ragazzo che dici te. Zayn mi ha detto che sta veramente cambiando, che da quando ti ha conosciuto, va a letto con sempre meno ragazze e secondo tutti i ragazzi sta cambiando per te!”
“Dai Cami, non ci credi nemmeno te !”
“Io ci credo invece. E dovresti farlo anche te.”
“La smettete tutti di dirmi ciò che dovrei fare?!” urlai arrabbiata, uscii dalla camera e dalla casa e andai allo sturbucks. Dovevo stare sola. Dovevo pensare.
 
Piacevo ad Harry e lui stava cambiando per me. No, impossibile! Non era possibile che solo per me lui stesse cambiando. Non era possibile che io gli piacessi. Sarebbe stato troppo bello. Per una volta i miei sentimenti sarebbero stati ricambiati. Ma che stavo dicendo? Sentimenti ricambiati? Quali sentimenti? A me Harry non piaceva, io stavo con Patrick e mi piaceva solo lui. Giusto? giusto un corno! Non potevo nascondere l’evidenza! Ero attratta da Harry. A me lui piaceva, e anche tanto. Ma sapevo bene che ragazzo era, e io non volevo essere per lui una delle tante.. ma se invece stava veramente cambiando, come diceva Cami…
 
Avrebbe dovuto dimostrarmelo.



Ed eccomi di nuovo qua <3
Finalmente ce l'ho fatta a postare il capitolo!!
Che ne pensate ?? :)
Ali

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Capitolo 16
*** Patrick, he's a past history ***


Capitolo 16
Mi stavo preparando per uscire con Patrick. Era passata solo una settimana da quando avevo cominciato ad uscire con lui, ma già sentivo che non provavo più gli stessi sentimenti per lui. Quando mi baciava, non sentivo i brividi che mi percorrevano sulla schiena, non avevo più le farfalle nello stomaco tutte le volte che lo vedevo. Invece tutte le volte che vedevo Harry, il mio cuore cominciava a battere forte. Mi stava cominciando a piacere Harry? No, non poteva succedere, io so bene chi sia lui. Noi siamo amici, niente di più.
Patrick venne a prendermi a casa, passammo insieme tutto il giorno, non mi ero mai annoiata tanto. Quasi non lo sopportavo più. Stavamo facendo una merendina in un bar e lui stava raccontando un’ennesima battuta che non faceva ridere.
Feci un lievi sorriso anche a questa, ma lui si accorse che oggi qualcosa non andava per il verso giusto.
“Ali, che ti prende oggi?”
Gli volevo dire che non mi era mai successo di annoiarmi così tanto con una persona, che lui non mi piaceva più, che tutte le volte che ci baciavamo non provavo gli stessi sentimenti che provavo all’inizio della nostra storia; che lo lasciavo. E furono proprio queste cose che dissi.
Lo guardai negli occhi, non mi disse niente. Avevo fatto la cosa giusta, avevo detto ciò che realmente pensavo e dire la verità non può essere mai uno sbaglio.
Uscii e me ne tornai a casa.
 
Pov Harry
 
Avevo parlato con Cami e lei mi aveva detto che io non mi avrebbe creduto se non gli avessi dimostrato che realmente ci tenevo a lei. Stetti tutto il giorno a pensare . . .  e pensare . . ! non mi veniva niente in mente. Volevo stupirla, volevo che si innamorasse di me. Ma non volevo correre troppo. Un passo alla volta, mi ero detto. Devo fare le cose a tempo debito. Così prenotai in un ristorante molto bello, dove avremmo cenato quella sera. Le avrei detto ciò che realmente provavo e . . . e avrei sperato che lei ricambiasse i miei sentimenti.
Alice tornò a casa e andò in camera sua. Non persi tempo e la seguii. Bussai alla porta “Ali, sono Harry. Ti devi chiedere una cosa..”
“Ah Harry, sisi, entra”
“Ecco, vedi… io volevo invitarti stasera a cena fuori. Ho già prenotato il posto. Ti va di venire con me?”
“Sisi, certo che vengo! Ma come mi devo vestire?”
“Come ti pare. Saresti bellissima in qualunque modo decidessi di vestirti”





OH, ce l'ho fatta a mettere il capitolo <3
è un pò corto però a me piace tanto !!
Negli ultimi due capitoli nessuna recensione :(
Se qualcuno mi scrivesse quello che pensa, mi piacerebbe molto :)

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Capitolo 17
*** Sara ***


Capitolo 17
Mi stavo preparando per andare a cena fuori con Harry. Ma come mai volevo essere perfetta? Perché mi sentivo agitato? Infondo era solo una cena tra amici. Amici.. si, certo amici.. perché a me Harry non piaceva. O forse sì.. era così dolce.. e così bello..
Mi finii di preparare velocemente, era più o meno vestita in questa maniera: http://weheartit.com/entry/27649752
Uscii di camera e andai in salotto. Lì c’era Harry che mi aspettava. Appena alzò la testa per guardarmi, i nostri sguardi si incrociarono. I suoi erano talmente perfetti che mi ci sarei potuta perdere dentro. Eravamo come immobilizzati, i nostri occhi danzavano e non riuscivamo a farli fermare. Ad un tratto il mio cellulare suona e la danza si interrompe. Era un messaggino da Patrick, chissà cosa voleva? Ma non me ne importava, stasera sarei dovuta uscire con Harry, quindi non lessi nemmeno il messaggio e misi il cellulare in borsa. Harry che intanto aveva smesso di fissarmi, si avvicinò alla porta d’ingresso dicendo “Ali, vogliamo andare?”
“Si certo!”
Il viaggio in macchina durò circa 15 minuti, i 15 minuti più divertenti di tutta la mia vita. Non so come ci riuscisse ma Harry mi faceva sorridere e ride a crepapelle per qualsiasi cosa dicesse.
Entrammo nel ristorante e il cameriere ci portò al nostro tavolo. Durante la cena per la maggior parte del tempo parlavamo di cose divertenti, ma a tratti facevamo dei discorsi più seri ; sul futuro, sulle amicizie e sull’amore.
“Come va con Patrick?”
“L’ho lasciato..”
“Oh mi dispiace, perché?”
“Perché non lo amavo più…”
“Oh, e c’è qualcun altro che ti piace?”
Come potevo dirgli che era lui che mi piaceva, che era per lui che avevo lasciato Patrick; non potevo dirglielo.
“Si c’è una persona, credo di amarla.”
“Sai che ‘amare’ è una parola importante, l’amore è vero solo se corrisposto. Pensi che il tuo amore sia corrisposto?”
“Non lo so ancora, spero di riuscire a scoprirlo presto”
La cena si era conclusa, e dopo aver pagato, uscimmo dal ristorante. Decidemmo di fare una passeggiata per Londra. Stavamo passeggiando sul Tamigi. Il paesaggio era spettacolare: Londra illuminata. Comminavamo mano nella mano, come se fossimo una coppia, ma in realtà non lo eravamo. Con la mia solita sbadataggine, misi male un piede, e caddi per terra, portandomi dietro Harry. Scoppiammo in una fragorosa risata, fino a quando non ci ritrovammo una sopra l’altro. Ci fermammo immediatamente di ridere e cominciammo a guardarci negli occhi. Mi stavo avvicinando a lui, lentamente ma non riuscivo a fermarmi, lui si stava avvicinando a me e non si fermava. I nostri visi si avvicinavano, le nostre labbra si stavano per sfiorarsi, le sue mani stavano avvolgendo il mio viso, le labbra finalmente si toccarono. Non so quanto durò questo bacio, ma fu assolutamente perfetto. Un bacio semplice, senza troppa passione. Un vero bacio. Quando ci staccammo, facemmo finta di niente e così fu per tutta la serata. Mi accompagnò a casa e andai subito in camera mia. Cami si accorse che era successo qualcosa, ma non chiese niente.
Stavo per addormentarmi quando mi suonò il cellulare per due volte; due messaggi.
Il primo era di Harry. “Mi è piaciuto davvero quel bacio. Mi sono divertito, buonanotte bellissima <3”
Non sapevo cosa rispondergli, così aprii il secondo messaggio. Era un numero sconosciuto..
“Ho chiamato i tuoi genitori per chiederli se potevi venire a fare una vacanza con me a Londra, ma mi hanno detto che eri già lì!! :D Arrivo domani!! La tua cuginetta Sari <3”
Oddio non potevo crederci. Sara sarebbe venuta a Londra.
Posai il telefono sul comodino e mi addormentai.



Sono tornataaa :) ed sta per arrivare un nuovo personaggio :)
Pubblicherò il continuo il più presto possibile
a presto <3

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Capitolo 18
*** We never kiss ***


Capitolo 18
 

La mattina appena mi svegliai chiamai mia cugina e mi disse che sarebbe atterrata all’aeroporto di Heathrow alle 14:15. Naturalmente io sarei andata a prenderla, mi serviva solamente qualcuno che mi accompagnasse.

Andai in cucina per prepararmi qualcosa per colazione e vi trovai tutti e 5 i ragazzi insieme a Cami e Fra.

Che cazzo ci facevano di mattina a casa nostro? o.O

“Ehi, che ci fate voi qua?”

“Niente di importante. Qualcuno...” disse Louis indicando Niall “..stamattina non riusciva a dormire, ed ha avuto la brillante idea di svegliarci tutti. Così abbiamo deciso di venire da voi !”

“Ah benissimo. Allora mi servirebbe qualcuno che oggi alle due mi porti all’aeroporto a prendere mia cugina..”

“Ti accompagno io.. se a te va bene “ propose Harry imbarazzato.

“Si, certo, per me va bene “ confermai io, sicuramente diventando tutta rossa.

“Cosa c’è per colazione?” dissi cercando di sdrammatizzare tutta la situazione

“Per colazione? Volevi dire per pranzo!” mi disse Fra ridendo

“Perché che ore sono?”

“Sono le 12:45”

“Oh cavolo, devo andare a prepararmi, poi mangiamo velocemente e poi si va all’aeroporto” dissi guardando Harry.

Così andai in camera e mi preparai e mi vestii così http://weheartit.com/entry/22527722

Pranzammo tutti insieme e poi io ed Harry andammo velocemente all’aeroporto per non arrivare in ritardo. Alle 2:05 eravamo arrivati, ce l’avevamo fatta, eravamo puntualissimi. Così andammo a vedere ai cartelloni a che ora precisamente sarebbe atterrato l’aereo di mia cugina e da che parte dell’aeroporto sarebbe uscita, visto che era molto grande. L’aereo aveva solo 5 minuti di ritardo e appena capimmo da che parte arrivava mia cugina ci indirizzammo verso quel luogo.

Stavamo camminando velocemente e io tiravo Harry per la manica perché avevo paura di non arrivare in tempo. Per la troppa fretta però inciampai nei miei stessi piedi e caddi a terra, trascinando con me Harry. Mi ritrovai distesa per terra ed Harry sopra di me. Mi stava fissando ed io fissavo lui. Ci guardavamo intensamente negli occhi, sapendo esattamente ciò che dovevamo fare, ma avendo paura.

Si avvicinò sempre più a me, le nostra labbra prima si sfiorarono e poi ci lasciammo ad un bacio pieno di passione. Ci staccammo lentamente, guardandoci negli occhi, ma senza dire una parola. Ci alzammo da terra e andammo a prendere mia cugina, senza parlare di ciò che era appena successo.

Appena vidi mia cugina le andai incontro e l’abbraccia, tornammo da Harry e li presentai e in seguito andammo verso la macchina per tornare a casa. Sara sarebbe venuta a stare a casa con me e Cami.

Il viaggio in macchina fu quasi imbarazzante. Tutti e tre in silenzio tranne a volte quando io e Sara parlavamo di qualcosa, tra me ed Harry c’erano solo degli sguardi intensi che mettevano tutti a disagio. Credo che Sara avesse intuito qualcosa… ma preferii non parlarne in auto, dove Harry poteva sentire tutto.

Arrivati a casa Cami disse ad Harry che i ragazzi lo aspettavano a casa loro perché avevano una cosa importante da fare, così Harry ci salutò tutte con un bacio sulla guancia, si avvicinò alla porta, mi guardò un’altra volta poi si volto e corse in macchina. Per quel giorno non ci vedemmo e non parlammo del bacio ma appena la porta di casa si chiuse, mia cugina mi prese per un braccio e mi portò in camera, chiudendoci a chiave dentro.

“Allora voglio sapere tutto!! Stai con Harry? Da quanto ci stai? Perché non vi siete rivolti nemmeno la parola in macchina? Cos’è successo prima che io arrivassi?..” cominciò così il suo interrogatorio su Harry

“Ma veramente.. noi non stiamo insieme”

“Si certo, come no! Guarda che a me non puoi nascondere nulla!”

“Giuro, noi non stiamo insieme.”

“Se proprio insisti col dire che noi state ufficialmente insieme, da quanto tempo uscite insieme?”

“Noi non usciamo insieme”

“Vi siete mai baciati?”

“No, certo che no! Noi non ci siamo mai baciati”
“Noi, noi , noi.. è tutto un VOI !! secondo me sotto sotto c’è qualcosa.”

“Sari, veramente, a me non piace Harry.” Cercai di convincere mia cugina con queste parole, ma soprattutto cercai di convincere me stessa.

“Ne sei sicura?”

“Certo che ne sono sicura”

“Quindi a te non importa se ci provo con lui”

“No, cioè.. nono tanto a me non interessa lui”

“Sei proprio ostinata a non ammetterlo!!” disse puntandomi il dito contro “saresti proprio carini insieme!” aprì la porta e uscì di camera, ma dopo due secondo la porta si riaprì e sari si affaccio dicendo “Comunque non ti preoccupare: Harry te lo lascio tutto a te !” mi fece l’occhiolino e se ne andò.



Anche sara si è accorta che c'è qualcosa
tra Harry e Ali.. <3
alla prossima :)

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Capitolo 19
*** Harry. . . ***


Capitolo 19

 
Ore 7:00 “Alice”

Ero già sveglia e avevo dormito malissimo. Pensavo alle parole di mia cugina Sara, pensavo a Harry. Mi vestii, presi l’I-Pod con le cuffie, andai al parco e mi sdraia sull’erba a pensare.
Ore 7:00 “Harry”
“Cavolo Harry, sono le sette, che vuoi?” ero andato a svegliare Luois, perché non sapevo veramente cosa fare con Alice. Lei mi piaceva, tanto, forse anche troppo. Non sapevo come comportarmi dopo quei baci. Non sapevo se per lei fossero stati importanti come lo erano stati per me. Non sapevo se dovevo dirle ciò che provavo o se avessi dovuto aspettare ancora.
Sapevo solamente che la pensavo sempre, che l’avevo pensata per tutta la notte e non ero riuscito neanche a dormire, e che la stavo pensando tutt’ora.
“Louis mi devi aiutare.. con Alice”
“Si certo, ma dopo però! Ora lasciami dormire”
“Va bene”
Uscii dalla sua camera e tornai nella mia, mi sdraiai sul letto, ma poiché non riuscivo a dormire decisi di andare al parco. Arrivato al parco comincia a fare un giretto per cercare di distrarmi, ma all’improvviso la vidi. Era sdraiata sull’erba, completamente immobile ad ascoltare la musica. Cosa avrei dovuto fare? Andarmene? O andare da lei?
Facevo due passi avanti, ma poi ci pensavo meglio e ne facevo due indietro. Mi dicevo che non potevo essere un fifone e ne facevo due avanti, ma poi a pensarci bene ero davvero un fifone quando si parlava di sentimenti, e ne facevo due indietro. Pensavo che sarebbe stato tutto più facile se le avessi detto ciò che provavo e ne facevo due avanti, ma poi pensavo che sarebbe stato difficilissimo guardarla negli occhi, dirle cosa provavo e magari ricevere un rifiuto, così rifacevo due passi indietro.
No, io ero Harry Styles, un cantante famoso, non potevo aver paura di queste cose. Zayn mi aveva consigliato fin dall’inizio di dirle la verità e anche Cami lo aveva appoggiato. Niall mi aveva detto che se non le avessi parlato mi sarei lasciato sfuggire il mio dolce preferito, lui e i suoi paragoni con il cibo. Tutti i ragazzi e ormai penso anche le ragazze si erano accorte che mi piaceva Alice. Mi avvicinai a lei, aveva gli occhi chiusi, quindi non mi vide arrivare. Era bellissima, sarei rimasta per ore a fissarla.
Ero deciso a parlarle, volevo dirle qualcosa, ma appena aprii la bocca non uscirono parole, non sapevo cosa dirle. Così mi girai per andarmene, ma non apena ebbi fatto un passo, mi sentii chiamare “Harry, dove vai?” era lei.
Mi girai e la guardai senza dire nulla. Ero come paralizzato.
“Che ci fai qua a quest’ora ? “ mi chiese
“Non riuscivo a dormire, troppe cose per la testa. Te?”
“Uguale a te”
“Vieni con me a fare un giro per il parco” presi coraggio e la invitai a fare un giro con me, le tesi la mano per aiutarla ad alzarsi. Si alzò, ma le nostre mani rimase unite. Camminavamo mano nella mano senza dire neanche una parola. Talvolta mi soffermavo a guardarla, era così bella. L’unica cosa che avrei voluto fare in quel momento era baciarla. Era il momento perfetto ed ero quasi sicuro che anche  lei lo volesse.
Mi fermai di colpo, tirandola verso di me. La guardai negli occhi, intensamente. Mi avvicinai alle sue labbra e la baciai.



Rieccomi con un'altro capitolo :)
dopo questo faccio una pausa per tutto agosto
perchè sono al mare :( ma a settembre
metto il continuo <3

 

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