Nel mio cuore tu ci sei sempre stato...

di Black Fire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non voglio più vederti ***
Capitolo 2: *** Non meriti il mio amore ***
Capitolo 3: *** Cenerentola vuole spiegazioni ***
Capitolo 4: *** Strane creature e persone sconosciute ***
Capitolo 5: *** Ti amo ***



Capitolo 1
*** Non voglio più vederti ***


« Non voglio più vederti » queste furono le mie ultime parole rivolte a Grisam.
Si, non lo volevo più vedere mi ero completamente stufata di lui.
Ma subito non mi resi conto che stare lontana da lui aveva provocato dentro di me una sensazione di vuoto.
Mi mancavano così tanto i suoi abbracci, i suoi baci, il suo corpo così caldo, ogni volta che ero triste bastava solo guardarlo per farmi stare meglio. Ma adesso è tutto cambiato.
Non sarei tornata indietro dicendogli: « Ciao Grisam, ho deciso di perdonarti restiamo amici dato che tu sei gia fidanzato con mia sorella!» No, non sarei caduta così tanto in basso. MAI!
La porta di casa si aprì, ovviamente sarà Vaniglia che avrà trovato una delle sue solite scusa per farsi perdonare. « Pervinca? Pervinca? Scusa mi dispiace non volevo… volevamo farti soffrire Gri te l’avrebbe detto nel momento più opportuno! »
« Si, certo! Come se cambiassero le cose! Ora per favore vai dal tuo fidanzato e godetevi una passeggiata romantica! Addio! » Non so come riuscirò a dormire questa notte, solo a vederla mi verrebbe voglia di… ma no, non serve niente arrabbiarsi così.
Decisi di uscire dalla mia camera.
« Come mai urlavate così tanto tu e Babù? Cosa è successo? » chiese mia madre all’oscuro di tutto.
« Niente tranquilla, io vado da Flox!! » gridai, avevo tanta voglia di farlo ma in qualsiasi posto dove lo avrei fatto qualcuno mi avrebbe sentita.
Bussai alla porta dei Pollimon. « Ciao Pervinca, entra pure. Flox è in camera sua vuoi che la chiami? » chiese gentilmente la mamma della mia migliore amica.
« No grazie, vado io in camera sua. Magari sta facendo qualcosa di importante » sorrisi e salì le scale.
Flox mi accolse in camera sua. E gli raccontai tutto.
« Io l’ho sempre detto che lui è solo un gran bugiardo! Non ti merita! Oh, vieni qui» disse abbracciandomi
« Vuoi dormire qua questa notte? Non penso che riuscirai a dormire senza strangolarla! »
« Mi hai letto nel pensiero, ed è proprio per questo che sei la mia migliore amica » le dissi.
Non sarebbe stato facile affrontare Grisam e vaniglia. Dovevo ammetterlo in questioni d’amore ero troppo sensibile.


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Salve :)
Spero che come primo capitolo vi sia piaciuto, personalmente l'ho trovato troppo noioso.
Ammetto che è anche molto corto, ma vi assicuro che il prossimo è sicuramente molto più lungo. Ovviamente tutte le fan di Vaniglia e Jim adesso mi vorrebbero uccidere come quelle di pervinca e Grisam xD Quindi ci saranno sicuramente queste due coppie :)
Bè cosa posso dire? Spero che a voi sia piaciuto :D
A presto, un bacio a tutti voi! <3
Bloody Baby Girl

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Capitolo 2
*** Non meriti il mio amore ***


Mi svegliai con un calzino sulla testa.
« Flox? È tuo questo calzino?? » le dissi buttandoglielo addosso.
« Ecco dov’era finito, scusami pervinca!! »
« Dobbiamo proprio andare a scuola oggi? Non ho proprio voglia di incontrare Vaniglia e Grisam. »
« Si, ci dobbiamo andare. Prova ad ignorarli se Grisam si avvicina per parlare tu non degnarli di uno sguardo, va bene? » Ma Flox non immaginava nemmeno quanto mi era difficile stargli lontano, ma aveva ragione lei: dovevo andare per la mia strada!
E poi, a Fairy Oak, ci sono ragazzi molto più carini di Grisam, giusto?
Arrivammo a scuola in anticipo. Mentre aspettavamo il suono della campanella vidi Grisam e Vaniglia camminare per mano.
Le lacrime iniziarono a venire fuori senza che me ne accorgessi. Riuscì a fermarle prima di andare in classe.
Quel giorno non ascoltai nemmeno una parola di quello che i professori dicevano.
Ad esserne sincera non me ne importava proprio niente, volevo solo andare a casa e rinchiudermi in camera mia. Gia, ma la mia camera era anche condivisa con la fidanzata di Grisam.
Sarei andata al porto, l’unico posto dove mi sono sempre trovata bene.
Quando volevo stare da sola ci andavo sempre perché l’unico rumore era quello del mare.
« Pervinca Periwinkle! » la professoressa sbatté il libro sulla cattedra.
Sobbalzai.
« Si può sapere dove ha la testa, signorina Periwinkle? La prego di seguire la lezione o sarò costretta a mandarla in presidenza! » Si, ero talmente preoccupata che non ascoltai nemmeno quello che continuava a dire. La sua voce sembrava sempre di più ovattata. « Va bene, ascolterò la lezione » dissi per farla stare zitta, mi risultò molto difficile muovere le lebbra dato che non avevo dormito.
La professoressa continuò la sua lezione. Di questo passo rischiavo di addormentarmi sul banco come faceva sempre Babù in prima elementare.
La mattinata sembrava non finire più.
Ogni tanto guardavo il mio quaderno bianco, come mai quello del mio compagno era pieno di appunti? Ah gia, non avevo nemmeno aperto il mio astuccio, peccato che gli appunti non si scrivono da soli.
Sospirai.

« La lezione non finiva più!!! » disse Vaniglia infilzando la pasta che aveva nel piatto.
« Pervinca? Non hai nemmeno toccato cibo, non ti senti bene? » chiese mia madre preoccupata.
« No sto benissimo, non ti preoccupare. È solo che oggi non ho proprio fame, mangerò qualcosa dopo. »
Uscii di casa senza avvisare dove sarei andata. Arrivata al porto mi fermai ad osservare il mare.
Ah, che bello!
« E’ bellissimo » commentai ad alta voce.
« Si è vero! È bellissimo! » mi voltai con disgusto. Perché Grisam era al porto? Mi aveva seguita? Pretende che io gli parli dopo quello che mi ha fatto?
Me ne andai senza dire niente.
« No, aspetta! Ferma! Ti devo parlare! » gridò afferrandomi il braccio.
« Lasciami! » cercai di staccarmi dalla sua presa.
« Ti prego, non andare via! »
« Sei solo uno stupido! Lasciami!!!! » con la mano libera gli tirai un pugno in faccia, lo guardai con le lacrime agli occhi e poi, come una femminuccia, scappai piangendo.
« Stupido, stupido, stupido! Non meriti il mio amore!! » pensai senza nemmeno guardare dove stavo andando.

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Sera :)
Spero che il capitolo via sia piaciuto.
Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito =3
A presto, un bacio a tutti 
 
Misaki_chan99

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Capitolo 3
*** Cenerentola vuole spiegazioni ***


Mi svegliai con un gran mal di schiena: dormire sotto un albero non era il massimo.
Il materasso era decisamente meglio.
Ma non sarei tornata indietro!
Un rumore di passi mi fece rabbrividire. « C-c’è qualcuno? » chiesi, non mi aspettavo una risposta e invece…
« V-vì? Sei tu? »
« Cosa? Jim? Che ci fai qui? » che domanda da stupida!
« Hem… sto andando a scuola? Tu, invece, che ci fai qui? » Avrei dovuto fidarmi?
« Scappo. » Okay, non avrei dovuto, ma ormai lo avevo detto e non potevo tirarmi indietro.
« Per Grisam? » Non ci voleva un genio per capirlo, vero?
« E Vaniglia. Flox non mi avrebbe potuto ospitare per tutta la mia vita » Stranamente Jim mi sorrise.
« Tieni. » Mi porse un sacchetto con dentro dei biscotti.
« M-ma non…»
« Mangiali tu, volevo dargli a Babù ma… non ho il coraggio. »
« Grazie. Grazie mille Jim » Ah, che buoni i biscotti! Erano i miei preferiti.
« Tra amici ci si aiuta. Ora vado, ciao ci vediamo, spero »
Mentre si allontanava mi venne in mente una cosa «Ah, Jim? » si girò « I biscotti preferiti di Vaniglia sono quelli al cioccolato »
Lui annuì « Grazie! »
« Tra amici… ci si aiuta » Ora ero sicura che Jim non avrebbe detto a nessuno che ero scappata.
Mi misi in cammino.
Volevo andare il più lontano possibile.
Il più lontano da Vaniglia e da Grisam.
Non avevo fatto nemmeno dieci metri.
« Pervinca? » disse qualcuno alle mie spalle. Era una voce maschile e non era Jim.
« Che ci fai tu qui? Non dovresti essere a scuola? »
« Anche tu dovresti essere a scuola, se non sbaglio. Dove stai andando? » mi chiese facendo qualche passo verso di me.
« Via da te e dalla tua nuova fidanzata! »
« Pervinca… per favore… io… io…» Perché? Perché vuole trovare delle inutili scuse?
Iniziai a correre ma Grisam mi prese il braccio mi appoggiò al suo petto e mi abbracciò.
« Perché? Perché mi fai questo? »
« Perché…» Grisam sospirò « Ti devo delle spiegazioni ma non sarebbe meglio andare in un altro posto? »
« E dove, scusa? A casa mia… no! » non potevo presentarmi a casa.
« Va bene a casa mia? Adesso non c’è nessuno » mi strinse ancora più forte, ma mi staccai dal suo abbraccio.
« Andiamo. Voglio sapere che cosa hai da dirmi » dissi cercando di fingermi arrabbiata, ma non mi riuscì molto bene.
Anche perché le lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi.
« Dai, andiamo Vì » disse dolcemente porgendomi un fazzoletto.

***

Salve popolo (?)
Si, lo so. Sono in ritardo! Scusate ma la mia ispirazione è andata in vacanza :(
Come ha potuto abbandonarmi? 
Coomunque ^-^
Ringrazio tutte quelle povere persone che hanno continuato a leggere e recensire questa schifezza!
Grazie di cuore! :D
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Non vi dico ancora se Pervinca tornerà con Grisam xD
Però... lo potete immaginare ù.ù
A presto, un bacio a tutti ;)

Shana_chan_




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Capitolo 4
*** Strane creature e persone sconosciute ***


Era un bene fidarsi di lui?
Mi aveva tradita con mia sorella! Mia sorella!
Mi accompagnò a casa sua. Grisam sembrava stanco.
Forse non aveva dormito.
« Siediti. » mi disse facendomi segno di sedermi sul divano.
Ubbidii come un cane che ubbidisce al suo padrone.
Grisam era veramente carino quella mattina con i capelli tutti scompigliati.
Mi ero sempre chiesta come sarebbe stato affondare le mani nei suoi morbidi capelli.
Ma lui aveva rovinato tutto! Anche la nostra amicizia!
Mi accorsi che mi stava guardando e quando lo guardai anche io, lui diventò tutto rosso.
« Vuoi qualcosa da bere? »
« No. Voglio spiegazioni »
« Va bene, ma promettimi che non scapperai più di casa capito? È un comportamento da una bambina di 5 anni! » Era questo che pensava di me?
Quanto è odioso!
« Si, si. Lo prometto! »
« Ho un presentimento…» disse cercando le parole giuste per iniziare il discorso « l’altro ieri sono andato a fare una passeggiata fino al porto, giusto per schiarirmi le idee, ma mentre tornavo a casa avevo l’impressione di essere seguito.»
« Seguito? » chiesi ad alta voce, e lui annuì.
« Subito non ci feci caso. Quando tornai a casa sentì che mia madre e mio padre discutevano di strane creature che si aggirano per Fairy Oak, e anche di persone mai viste prima. »
Fece una pausa, guardandomi.
« Così mi è venuto in mente che potrebbe essere stata quella persona a seguirmi. Tu sei stata seguita?»
Ci pensai un attimo. Erano successe tantissime cose in poco tempo.
« Mi sembra di no… anche se…»
« Anche se? »
Sospirai.
« Anche io sono stata seguita! Ma cosa c’entra questo con il nostro rapporto? »
« Se è la persona a cui sto pensando, credimi, non siamo in una bella situazione! »
Spalancai gli occhi.
Non poteva essere lui!
Era tornato? Per me?
« I-il T-Terribile…? » chiesi con un filo di voce.
« Si. È lui, Vì.»
 
***
Hem... Sera?
Si, scusate per il ritardo ma la mia ispirazione è andata via quando è inziata la scuola ^-^
Scusate per il capitolo corto e il titolo che è veramente orribile ma  non sapevo cosa mettere ç.ç 
*Si deprime*
Spero che questaorribileschifezza  questo capitolo vi sia piaciuto :)
A presto! (scrivo sempre così ma non è mai vero ç.ç)

Shana_chan_

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Capitolo 5
*** Ti amo ***


No, non poteva essere.
Il Terribile 21 è tornato, di nuovo.
« Non è possibile!» dissi alzandomi in piedi velocemente. « Non può essere!»
« Credimi, è la verità. Non ti sto mentendo. L’unica cosa che potevo fare in quel momento era fare in modo che tu mi odiassi» disse turbato.
« Perché mai io dovrei odiarti?» le lacrime stavano rigando le mie guance, avrei voluto nasconderle ma non mi fu possibile.
Grisam si avvicinò a me e affondò le mani nei miei capelli, istintivamente io gli buttai le braccia al collo e prima che lui potesse baciarmi, gli sussurrai un lieve « Ti amo.»
 
 
« Pervinca?» quando aprì gli occhi mi ritrovai nella camera di Grisam. Il sole penetrava dalla finestra, intanto i granelli di polvere turbinavano verso l’alto.
« Cos’è successo? » chiesi sedendomi sul mio letto. Conoscevo ogni angolo di quella camera perché quando ero più piccola io e Grisam ci giocavamo a nascondino.
« Ti sei addormentata.»
« Ah si? » Arrossì violentemente ricordandomi quello che era successo.
Ormai gli avevo detto che lo amavo, non potevo tirarmi indietro.
«Vado a prenderti un succo» mi disse, poi si avvicinò al mio orecchio « Anche io ti amo, ma non dobbiamo farlo sapere chiaro? »
Annuì frettolosamente, come se lui potesse cambiare idea.
Guardai quella camera tanto conosciuta. Mi vennero in mente i bellissimi momenti passati insieme a giocare a nascondino quando eravamo piccoli.
« Ti ho trovato! »
« Non è giusto! Hai imbrogliato! »
« Non ho imbrogliato sei tu che non ammetti di aver perso!»
Sorrisi al pensiero di quei giorni.
« Perché stai ridendo?» Grisam mi sedette vicino a me sul letto e mi porse un succo di arancia.
« Mi sono venuti in mente quei giorni che giocavamo in camera tua a nascondino e tu dicevi che imbrogliavo sempre» disse bevendo un sorso.
« Quelli erano veramente bellissimi giorni. Parlando del Terribile 21, non possiamo dire far sapere la nostra relazione, lui ne trarrebbe vantaggio» si fermò un attimo a guardare fuori dalla finestra. « Hai capito il motivo?»
« Si. Quindi era tutto… una bugia?» Grisam annuì, ed io sospirai sollevata.
Mi ama… e questo mi basta.


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Salve ^-^"
Chiedo veramente scusa per il ritardo, ma non avevo idee D:
Diciamo che l'ispirazione adesso è tornata e se ne andrà come è arrivata!
A presto!
Un bacio,

Shana_chan_

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