Convivenza forzata e vasche da bagno

di Kittyx Shadowcat
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il banchetto ***
Capitolo 2: *** Riunione Condominiale Serpenti Acquatici ***
Capitolo 3: *** Il 666 colpisce ancora ***
Capitolo 4: *** Neve: due è meglio di uno! (non per Harry, però...) ***
Capitolo 5: *** Convivenza e Riunioni (Parte I) ***
Capitolo 6: *** Convivenza e Riunioni (Parte II) ***
Capitolo 7: *** Discussioni e altre catastrofi ***
Capitolo 8: *** Una mattina movimentata ***
Capitolo 9: *** Strategie per l'apocalisse (anche nota come Riunione inter-case) ***
Capitolo 10: *** Che la Riunione cominci! ***
Capitolo 11: *** In Slytherin's Style ***
Capitolo 12: *** Dumbledore non si arrende mai! ***



Capitolo 1
*** Il banchetto ***


Ciao!!!!Ciao, questa è una delle prime fanfiction che scrivo su Harry Potter, vi prego siate clementi (e magari lasciate un commentino!)! Non so quanto sarà lunga , al momento sto scrivendo il settimo capitolo. L'ho già pubblicata anche sul sito di Nocturne Alley (solo fino al sesto cap, si intende, perchè il resto della fic è ancora tutto da scrivere).
E’ una Harry/Draco, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare non gli farò fare sesso in vasca da bagno, però le vasche appariranno mooolto spesso a partire dal secondo capitolo.
PS: essendo io un autentico genio coi computer, per favore non linciatemi se notate cose tipo il capitolo scritto due volte, alcuni pezzi mancanti, impaginazioni assurde o altri disastri tecnologici simili! Comunque se mi dovesse succedere di combinare pasticci cercherò di rimediare il più in fretta possibile!
PPS: il primo cap è un po' cortino, ma vi assicuro che gli altri saranno più lunghi!
Bacioni e buona lettura!!






Cap. 1: Il banchetto


Era la sera di un tempestoso 1° Settembre e nella Sala Grande di Hogwarts stavano tutti aspettando che cominciasse il banchetto.
-Insomma, ma quanto ci mettono a fare lo smistamento?Sto morendo di fame!-
Harry ignorò il commento di Ron e lanciò un’occhiata verso il tavolo verde-argento, alla ricerca di una testa biondo platino. Aveva ancora dei problemi a ammetterlo, ma durante l’estate si era accorto di avere una cotta spaventosa per Draco Malfoy. E si rifiutava categoricamente di prendere anche solo in considerazione l’idea di Hermione di essere innamorato del biondino. Insomma, va bene che Hermione era brava con i sentimenti e tutto, ma è del furetto che stiamo parlando!
A proposito, eccolo. Era seduto di schiena a Harry e stava ridendo per una battuta della Parkinson. Il moro ignorò scrupolosamente la fitta di gelosia che lo attraversò, insieme al pensiero che il maledetto era diventato ancora più bello durante l’estate. - Ormoni, Harry, ormoni- si disse.

In quel momento Silente si alzò in piedi per fare il consueto discorso di inizio anno -Benvenuti, ragazzi, benvenuti! Prima di iniziare il nostro ottimo banchetto, ho alcune comunicazioni da farvi. Come tutti voi ben sapete l’anno scorso anche il Ministero ha ammesso il ritorno di Lord Voldemort. In questo momento più che mai è necessario rimanere uniti, ma, dato che so per esperienza che tutti i tentativi fatti finora per promuovere l’unità fra le Case sono stati vani, ho deciso che quest’anno proveremo a farlo usando un metodo… come dire… molto particolare. Quest’anno infatti la maggior parte degli studenti dal quarto anno in su non dormiranno come di consueto nei loro dormitori- un brusìo perplesso percorse la sala -ma in stanze poste un po’ in giro per tutto il castello. Ognuna di queste stanze ospiterà due studenti dello stesso anno, ma appartenenti a case diverse, naturalmente. Spero che, conoscendosi meglio come individui, invece di etichettarsi come al solito come Slytherin, Gryffindor, Ravenclaw e Hufflepuff pensando che questo basti a definire il carattere di una persona, riusciremo a appianare le divergenze che ci separano. Naturalmente non mi aspetto di veder andare a braccetto Gryffindor e Slytherin per il parco fra una settimana- a queste parole ci fu una breve risata ai tavoli delle altre due case -no, no, dicevo sul serio, se vedessi una scena del genere penserei seriamente a un’ Imperius!- stavolta furono tutte e quattro le Case a ridere -Comunque penso che così riusciremo almeno a ottenere una rispettosa tregua e ad avere un anno con un numero nettamente inferiore di insulti, lanci di incantesimi nei corridoi, duelli magici non autorizzati, risse e travasi di bile. Gli studenti verranno spostati in queste stanze domani pomeriggio. So che sarebbe stato più pratico farlo direttamente oggi, ma alcuni insegnanti…- lanciò una breve occhiata a Piton e alla McGranitt -erano poco convinti di alcuni accoppiamenti proposti, perciò dovremo discuterne ancora un pochino. Comunque non preoccupatevi, entro domani pomeriggio avremo certamente risolto tutti i problemi organizzativi! E a proposito di problemi organizzativi, abbiamo avuto qualche problema a reperire tutti i letti in più necessari, perciò non stupitevi se nelle stanze troverete letti matrimoniali o a castello. Oh, a proposito, mi ero dimenticato di dirvi… questi accoppiamenti non rimarranno fissi per tutto l’anno, a meno che…- lanciò un’occhiata penetrante ai tavoli delle serpi e dei grifoni -a meno che non ci siano tentativi di uccidere il proprio compagno di stanza o altre cose del genere, perché in tal caso la coppia in questione rimarrebbe insieme per tutta la durate dell’anno scolastico, affinché riesca a chiarirsi e risolvere il problema, e senza fare uso di Avada Kedavra, ci tengo a sottolineare!- e guardò in modo intimidatorio indovinate quali due tavoli? -Per quelli che invece riusciranno a instaurare un buon rapporto con il proprio compagno di stanza (o quantomeno un rapporto privo di risse), ci sarà una rotazione e cambieranno compagno dopo le vacanze di Natale. Bene, mi sembra proprio di aver detto tutto… anzi no, mi ero dimenticato di dirvi che agli studenti è vietato entrare nella Foreste Proibita… anche se a dire il vero questa raccomandazione di solito non è che serva a molto, visto che ogni anno almeno uno studente infrange questo divieto…- sospirò con aria afflitta -L’ultima cosa che vorrei dirvi è: computer, stampante, scanner, telefono(*)! Buon appetito!-

-Compiute, sturante, sbannet, feletono? Ma che vuol dire?!- chiese esterrefatto Ron, mentre le pietanze apparivano magicamente sui tavoli.
-Sono strumenti Babbani, Ron, e comunque hai pronunciato male i nomi!- gli rispose con aria esasperata Hermione.

-Spero solo che non mettano me con uno Slytherin- disse Harry.
La mora rispose con aria saputa -Però stare con un certo Slytherin di nostra conoscenza in un letto matrimoniale ti piacerebbe, vero Harry?-
Ron a questa uscita per poco non si soffocò con l’enorme boccone di bistecca che stava masticando. Il moro invece ebbe un triplo infarto, arrossì come un peperone e disse -NON E’ AFFATTO VER…mmhmmhf !- -Scusami, Harry, ma stavi urlando- disse la ragazza, togliendogli l’incantesimo Silenziatore.

Il banchetto proseguì senza ulteriori intoppi, e il-ragazzo-sopravvissuto, quando andò a dormire, non era minimamente preoccupato per quello che sarebbe successo l’indomani… invece avrebbe fatto bene eccome.




(*) tentativo di imitazione di “pigna, pizzicotto, manicotto, tigre”, detto da Silente il primo anno

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Capitolo 2
*** Riunione Condominiale Serpenti Acquatici ***


Eccomi qua col secondo capitolo! Mi ero completamente dimenticata di dirvi che ho intenzione di aggiornare una volta a settimana (scusate!) Ringrazio tantissimo aryVano90’, lupetta, Michi_chan, BEE, potteriana e StoryGirl che mi hanno commentato il primo chappy! Spero che ci saranno commenti anche per questo!
PS: Ehm… lo so che le Riunioni potrebbero sembrarvi poco verosimili… l’idea di questa fanfiction mi è venuta mentre stavo in vasca da bagno… cioè un momento in cui la mia mente distorta comincia a vaneggiare anche più del solito… quindi non aspettatevi niente di troppo logico…
PPS: ehm... scusate la domanda... ma cosa bisogna fare per riuscire a rispondere alle recensioni? (la mia genialità coi computer non ha limiti...)
Un bacio a chi mi legge e mi sopporta!
Buona lettura!







Cap. 2: Riunione Condominiale Serpenti Acquatici



La prima mattina di lezioni passò abbastanza tranquillamente per il Seeker di Gryffindor ( a parte Piton che riuscì chissà come a togliergli 10 punti nelle prime due ore di lezione dell’anno scolastico), e stava tranquillamente pranzando con Ron e Hermione quando passò la McGranitt per dare le chiavi delle camere agli studenti che sarebbero stati spostati.
–Dunque, vediamo… Weasley, tu rimarrai al Dormitorio… Longbottom, ecco la tua chiave, stanza 206, si trova vicino all’aula di Divinazione… Granger, stanza 802, vicino all’aula di Trasfigurazione…- Hermione la interruppe –Professoressa, vuol dire che ci sono più di 800 stanze?!- -No, i numeri sono stati scelti a caso dal Preside. Signorina Brown, lei starà nella stanza 104, nel primo livello dei sotterranei… Potter, tu starai…ehm…nella stanza 666, si trova nel corridoio vicino alla classe di Incantesimi, buona fortuna…Signor Canon, anche tu nei sotterranei, stanza 55…-

La McGranitt si spostò verso l’altro lato del tavolo continuando a distribuire chiavi e i ragazzi cominciarono a commentare l’assegnazione delle camere. Ron disse sollevato -Bè, per fortuna io resto a Gryffindor con Dean e Seamus, non mi andava di ritrovarmi in camera con chissà chi… ma, Harry, ci credo che hai bisogno di fortuna! No, dico, stanza 666! 666, capisci?! Porta dannatamente sfortuna! Come minimo ti ritrovi con Goyle!-

Hermione rispose sbuffando -Ron, smettila di comportarti in modo ridicolo! Lo sai che tutte quelle cose che farnetica la Cooman sono solo scemenze! Sono certa che Harry non si farà certo condizionare da simili stupidaggini! Piuttosto, l’aula di Trasfigurazione e quella di Incantesimi non sono molto distanti fra loro, così almeno non dovremo fare chilometri per venirci a trovare!-

Neville approfittò del fatto che Hermione si era fermata per riprendere fiato per dire con aria terrorizzata -Spero solo che non mi abbiano messo con uno Slytherin…-

Harry pensò (da bravo eroe) che era meglio tranquillizzarlo, così propose –Sentite, che ne dite se per evitare brutte sorprese alla fine delle lezioni andiamo tutti insieme a cercare le stanze e a vedere chi saranno i nostri coinquilini? Così almeno non dovremo farci cartine geografiche a vicenda per venirci a trovare e se ci ritroviamo con degli Slytherin gli faremo subito capire che non gli conviene tentare brutti scherzi!- Gli altri tre approvarono con entusiasmo.

*******

Alla fine delle lezioni pomeridiane (che andarono bene a parte la predizione della Cooman secondo cui la camera 666 avrebbe certamente portato ad Harry sciagure inimmaginabili) i quattro Gryffindor si trovarono insieme in Sala Grande e da lì partirono alla scoperta delle stanze.

Riuscirono a trovare senza troppa difficoltà la stanza di Neville, che aveva come coinquilino Ernie Macmillan, il quale era anche lui piuttosto sollevato di non ritrovarsi con uno Slytherin. Neville si fermò lì con lui per decidere chi dei due avrebbe dormito nel materasso di sopra del letto a castello, e i tre continuarono da soli l’esplorazione alla ricerca delle altre due stanze.

Dovettero fare una laboriosa ricerca, ma alla fine riuscirono a trovare la n°802, quella di Hermione.

Quando entrarono videro che era una bella stanza con due finestre e un letto matrimoniale. La ragazza che sarebbe stata la compagnia della mora aveva già sistemato le sue cose e, evidentemente, non aveva avuto voglia di rimanere a aspettare per conoscere la sua coinquilina.

Però poterono notare, con grande orrore di Ron, una cravatta verde-argento abbandonata sul comodino.

Hermione prese la notizia con filosofia e disse -Non credo che sarà una cosa poi così tragica, in fondo è anche nel suo interesse riuscire a creare un rapporto decente, se non vuole rimanere in camera con me per tutto l’anno scolastico- Hermione sistemò velocemente le sue cose e si avviarono alla ricerca della stanza 666.

Ron fu nervoso durante tutto il tragitto, e continuò a ripetere cose tipo –Forse puoi chiedere a Silente di cambiare numero alla stanza… il numero 666 porta catastrofi, lo sanno tutti… probabilmente ti ritroverai con Goyle… o magari ancora peggio… tranquillo, amico, in caso di problemi puoi sempre contare su di me…. Però, miseriaccia, n°666, ti rendi conto, 666!! Miseriaccia, mi viene in mente la predizione della Cooman…-

Infine Hermione sbottò -RON!!!!Smettila di dire scemenze!-

In quel momento si accorsero di essere arrivati davanti alla porta che portava un’innocua targhetta con su scritto “666”. A giudicare dall’espressione di Ron, invece, sembrava che ci fosse uno Schiopodo.

Harry girò la chiave ed entrò con gli altri nella stanza, che aveva un letto matrimoniale e una grande finestra. Videro che anche lì l’altro inquilino era arrivato prima di loro e aveva già sistemato le sue cose, e non era più in vista.

Il moro mise in fretta i suoi vestiti nell’armadio e stava per sistemare i libri, quando si accorse che c’era attaccato un foglio alla porta del bagno. Guardò la scritta: “Riunione Condominiale Serpenti Acquatici”.

Lo fece notare anche agli amici. Ron disse -Serpenti! Sarà sicuramente uno Slytherin! Lo sapevo io che il numero 666…-

Hermione esclamò -Ron, smettila di essere paranoico! Il numero 666 è un numero come tutti gli altri e probabilmente quello è il nome di una qualche associazione!-

Mentre i due continuavano a battibeccare Harry aprì la porta del bagno ed entrò cautamente…







-AAAAAAAAARGGHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Si vide Harry uscire a velocità supersonica dal bagno gridando come un ossesso.

Dalla sua faccia sembrava che avesse appena incontrato Voldemort che si faceva la doccia.

–Amico, che cosa c’è? Il 666…?!-

Il moro rispose (o per meglio dire urlò) - Ron, ho le allucinazioni!!! Io ho le allucinazioni!!! Ho appena visto Malfoy NUDO in vasca da bagno con un’altra decina di Slytherin!!!-

Ron, disse, avviandosi verso il bagno - Si tratta sicuramente di allucinazioni causate dal 666, lo sapevo io che quel numero…AAAAAAARGGHHH!!!! Ci sono Pansy Parkinson e Daphne Greengrass NUDE in vasca da bagno con un’altra decina di Slytherin!!!-

Hermione, dopo aver visto uscire anche lui dal bagno con aria sconvolta, entrò perplessa in bagno per capire il motivo di tutte quelle scene –Insomma, sono sicura che…OOOPS!- Anche lei uscì dal bagno rossa come un peperone.

Dopo pochi secondi dal bagno si udì una nota voce strascicata -Ma si può sapere che vi prende? Non mi dite che voi Gryffindor verginelli non avete mai visto gente nuda in vita vostra! Comunque, chi è quello con cui dovrò dividere la stanza? Certo che si vede che è un’idea di quell’idiota di Silente, mettermi nella camera 666 con un Gryffindolt!-

Harry, dopo qualche secondo necessario ad assimilare la notizia, rispose -CHE COOOSA??!? Vuoi dire che io adesso dovrò stare in stanza con te per MESI e senza farti notare che…- Per fortuna si riprese prima di rivelare il “grande segreto”: arrossì come un pomodoro e lasciò la frase in sospeso.

Dopo pochi secondi si udì la voce di Draco che finiva la frase per lui – Non ti preoccupare di dover stare in stanza con me per mesi senza farmi notare che sei un idiota totale, lo so già da anni, Potter!-

A queste parole Il Gryffindor, che non era certo di cosa intendesse dire il biondo (che cosa sa già da anni? Checosasagiàdaanni?Checosasagiàdaanni?), ebbe un quadruplo infarto aggiuntivo (da sommare a quelli avuti quando aveva compiuto l’equazione io + Malfoy + letto matrimoniale + non fargli notare nulla = AIUTOOOOOO!QUALCUNO MI SALVI! ).

Appena si fu ripreso a sufficienza ed ebbe incrociato le dita domandò -In che senso lo sai già da anni?-

Lo Slytherin rispose con tono sprezzante – Sai, per capire a quanto giunge il tuo livello di idiozia baste vederti a lezione di Pozioni…-

Harry fu pervaso dal sollievo, perlomeno finché l’altro ragazzo aggiunse -Comunque è scomodo parlare da una stanza all’altra, venite in bagno, e senza fare scenate ridicole in stile Gryffindor tipo “O Merlino non posso vedere tutta quella gente nuda come farò”.-

Harry e Ron si guardarono con aria sconvolta. Hermione invece disse -Va bene, entriamo, purchè voi non facciate scene in stile Slytherin del tipo “O Merlino come siamo esibizionisti”- Detto questo entrò trascinando con sè anche gli altri due.

Il trio si ritrovò davanti una scena alquanto surreale: c’erano Malfoy, Zabini, la Parkinson, Theodore Nott, Daphne Greengrass e un ragazzo col corpo pieno di cicatrici che Harry era quasi sicuro fosse Azazel McNair in vasca da bagno, la quale era stata indubbiamente allargata con la magia per farci entrare così tante persone. Sopra la vasca erano sospesi libri, pergamene, boccette d’inchiostro e penne d’oca.

Harry chiuse gli occhi e pensò “No, un momento, non è possibile. Nessuna persona sana di mente si porta libri e pergamene in vasca da bagno. E non è possibile che ci sia Draco Malfoy nudo a meno di due metri da me. Dunque, ora provo a aprire gli occhi e mi accorgerò che è stata solo un’allucinazione. Ecco, ho aperto gli occhi... una vasca da bagno...fin qui tutto bene...una...boccetta di inchiostro?... bè, ci sarà finita per caso... il libro di trasfigurazione avanzata... tranquillo, Harry, è solo una coincidenza... Malfoy nudo... con le gocce d’acqua che gli gocciolano dai capelli e scivolano sul collo... poi sul petto... una si è fermata su un capezzolo... le altre gocce che scendono più giù fino a finire nell’acqua della vasca... e più giù c’è... HARRY CONTROLLATI!”

-Potter, si può sapere perchè hai gli occhi sbarrati? Hai visto un Dissennatore per caso?-

La voce della Parkinson riportò il moro alla realtà, e si accorse di un piccolo particolare.

Diventò rosso come un pomodoro e si mise dietro al lavandino (che per fortuna era piuttosto ingombrante) per nascondere le parti basse a causa di un’errr... ehm... “problema personale”.

Intanto Hermione per fortuna aveva già attaccato discorso con gli Slytherin, e il rapido cambio di posizione di Harry non era stato notato.

Il moro, che in quel momento si trovava in una crisi di imbarazzo acuto (e non solo) cercò di distrarsi ascoltando la risposta di Malfoy a Hermione

-Stiamo facendo i compiti di Trasfigurazione, mi sembra logico-

La mora strabuzzò gli occhi -Logico? Voi serpi pensate che sia logico fare i compiti di trasfigurazione in vasca da bagno?!?!-

Blaise Zabini le rispose -Certo, che razza di domande! Noi Slytherin abbiamo un particolare amore per l’acqua, non lo sapevi? Abbiamo l’abitudine di fare le riunioni in vasca da bagno per discutere della guerra...-
McNair continuò -Della scuola, di Quidditch...-
Malfoy continuò -Di quali Gryffindor perseguitare e come, delle nostre famiglie...-
Pansy continuò -Di pettegolezzi, di moda...-
Daphne Greengrass continuò -Di chi ha fatto sesso con chi, di chi è bono e chi no...-
Theodore Nott continuò -E naturalmente anche per fare i compiti. Di solito facciamo almeno...-
Zabini continuò -Due riunioni al giorno come minimo, ma naturalmente a causa di questa idea di Silente...-
Malfoy continuò -Ne faremo sicuramente tantissime per discutere della situazione. Comunque state tranquilli, le riunioni saranno divise tra i bagni delle varie stanze...-
McNair continuò -E i bagni comuni di Serpeverde. E inoltre naturalmente ci saranno le varie riunioni dei Prefetti e dei Caposcuola...-
Pansy continuò -Che si terranno al bagno dei Prefetti come al solito. Perchè, voi Gryffindor...-
Daphne continuò -Non fate mai riunioni in vasca da bagno? Comunque quando le stiamo facendo mettiamo...-
Nott continuò -Sempre fuori un foglio...-
Malfoy continuò -Con scritto “Riunione Condominiale Serpenti Acquatici”.-

Durante questo strano monologo-dialogo il trio li aveva ascoltati con aria sempre più sconvolta, con Hermione con gli occhi sbarrati dallo shock e Harry e Ron che facevano saettare lo sguardo in tutte le direzioni, anche se quello del moro tendeva a scivolare su un certo biondino e quello del rosso sulle due ragazze.

Quando gli Slytherin ebbero finito di parlare Hermione sbottò -Ma siete in simbiosi o cosa?!-

Le serpi si guardarono fra loro, poi si voltarono contemporaneamente verso la mora e dissero -Che?-

La Gryffindor si spiegò meglio -Come fate a finire le frasi l’uno per l’altro?Non è normale! E se è per questo non è neanche normale fare le riunioni in vasca da bagno!-

Draco rispose -Ma come, è il sesto anno che sei a Hogwarts e ancora non sai che la sanità mentale non è mai stata una caratteristica di noi Slytherin? Granger, tu mi deludi...-

McNair disse con aria seccata -Comunque ci avete interrotto nel bel mezzo di una riunione, perciò vi dispiacerebbe uscire dal bagno così possiamo continuare?-

Hermione, ancora sotto shock per le recenti scoperte, disse -Oh, certo...ok...- e uscì.
Gli altri due la seguirono, e Harry riuscì miracolosamente a uscire senza far notare il suo “problemino”.

Appena ebbero richiuso la porta del bagno dietro di loro Harry si fiondò fuori dalla stanza dicendo qualcosa che suonò come un -Scusate devo andare un attimo in bagno torno subito...-

Ron disse - Ma che gli prende?!-
Hermione gli rispose ridacchiando -Ha appena visto Malfoy nudo... secondo te che cosa deve andare a fare in bagno?-

Ron per poco non cadde a terra svenuto.

*******

Quella sera a cena l’argomento discusso a tre dei quattro tavoli della Sala Grande era “Gli-Slytherin-sono-pazzi”.

Infatti praticamente tutti quelli che si erano ritrovati in stanza con uno di loro erano incappati nelle “Riunioni Condominiali Serpenti Acquatici”.

A quanto pareva le serpi facevano riunioni sempre miste fra maschi e femmine, ma a volte con studenti di tutti gli anni, a volte solo con quelli del proprio anno, a volte secondo criteri non identificati.

Comunque la buona notizia era che quel giorno non c’erano state risse fra Gryffindor e Slytherin, cosa più unica che rara. Silente era molto soddisfatto.

*******

Quella sera Hermione quando tornò alla sua camera curiosa di conoscere la sua coinquilina entrò e si vide davanti in accappatoio Pansy Parkinson, Daphne Greengrass, Theodore Nott e sei Slytherin del quinto e settimo anno che non conosceva.
Evidentemente avevano appena finito di fare una riunione.

Chiese -Ehm... con chi è che dovrò dividere la stanza?-
Pansy rispose -Con me, purtroppo...-

*******

Intanto Harry si stava dirigendo verso la stanza 666, ma era molto più nervoso di Hermione.

Infatti quella notte avrebbe dovuto dormire in un letto matrimoniale con Draco Malfoy senza ec...ehm... avere altri “problemi personali”.

E in più doveva anche evitare di tirargli qualche incantesimo per farlo stare zitto se non voleva rimanere al 666 tutto l’anno... e sicuramente in questo il bel biondino non gli sarebbe certo stato d’aiuto: aveva una conoscenza innata di cosa dire alla gente per farla imbestialire...

Ecco, era arrivato davanti alla porta della stanza. Si preparò psicologicamente a quello che avrebbe potuto trovare, fece un bel respiro, girò la chiave, abbassò la maniglia e...







Il resto lo scoprirete nel prossimo capitolo (me estremamente sadica)

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Capitolo 3
*** Il 666 colpisce ancora ***


Eccomi qui con il terzo capitolo! Grazie mille a Ka_chan91, iskachan e StoryGirl che mi hanno commentato!!!
In questo chappy ho davvero strapazzato il povero Harry…In quanto al titolo, ebbene sì, lo ammetto: adoro i film di Star Wars!
PS: chiedo scusa per il lieve ritardo, avevo detto che avrei aggiornato dopo una settimana, cioè ieri, ma con la febbre a 38 me ne ero completamente dimenticata!





Cap.3: Il 666 colpisce ancora

Harry abbassò la maniglia, spinse la porta e fece solo in tempo a vedere che la stanza era buia prima che qualcosa di estremamente feroce gli saltasse addosso.

La sconosciuta “cosa” che evidentemente voleva tentare di ucciderlo gli si fiondò addosso lanciando una specie di ruggito di guerra. Harry cercò di difendersi e l’ingresso della stanza diventò il teatro di un breve ma sanguinoso scontro.

-MEEEAAARRGGHOOOWW!!!!!!!!-
-AIUTO! AHI!- CRASH (povero tavolino)! BONG(Harry cade a terra)!
-MEEOOWWWRRRRHH!!!!!!!-
-AHHHIIAAAA!-
-MAAAAWWWWRRRRRRRGGHH!!!!!!!!!!-
-STUPEFICIUM!Oh no l’ho mancato! AAHHIIIAA!-
-MIIIOOOOWWRRRRFFHHHHH!!!!!!!-
-Lasciami andare! AAAHHIII!!AAAHIIIIAAAAAAAAA!!!!-

A un tratto nella stanza si accese la luce e una voce assonnata chiese –Ma cosa diamine sta succedendo?-

Harry si levò le braccia dalla testa e notò che la sconosciuta belva aveva smesso di aggredirlo.

Di sicuro non lo aveva lasciato illeso: aveva i vestiti a brandelli, probabilmente si sarebbe ritrovato con molte altre cicatrici sulla fronte visto che la “cosa” aveva tentato di fargli lo scalpo, ed era pieno di graffi e morsi ovunque. E dire che al quarto anno si era preoccupato di dover affrontare uno Spinato! Quel drago in confronto alla belva che lo aveva aggredito era un agnellino!

Appena si fu ripreso dallo shock si rese conto che Draco era seduto sul letto in pigiama e lo stava guardando. Evidentemente stava dormendo fino a pochi minuti prima.

Harry chiese –Dov’è la tigre?-
Malfoy lo guardò perplesso e disse –Tigre?! Quale tigre? Potter, hai definitivamente fuso anche il tuo ultimo neurone o cosa?-

Il moro rispose con forza –Sto parlando della tigre che mi ha appena attaccato!!!-
Lo Slytherin disse infuriato –Ma bene, adesso il grande San Potter, per aumentare la sua fama, si inventa di aver affrontato scontri con le tigri E TRAUMATIZZA IL MIO GATTO!!!-

Il Gryffindor lo guardò perplesso –Gatto?-
Solo in quel momento notò un grosso gatto bianco rannicchiato in braccio a Malfoy. Nessuno dei due lo guardava con molta benevolenza.

Draco disse –Già, quello che hai appena spaventato a morte è il mio gatto!!!!Tranquillo, Harivlàs, sono sicuro che Potter non si azzarderà più a farlo, VERO POTTER?

Harry lo guardò sorpreso per un attimo e poi sbottò –Harivlàs? Gatto? QUELLO NON E’ UN GATTO, E’ UNA BELVA ASSASSINA!!!!! Guarda come mi ha ridotto!-

Il biondo rispose –Potter, per tua informazione Harivlàs è un gatto d’Angora Turco, non una belva. Bè, sono sicuro che ha reagito così solo perché non gli piacciono gli estranei, soprattutto se sono dei Gryffindor. Buonanotte, Sfregiato!-
E detto questo si sdraiò di nuovo e chiuse gli occhi.

Harry alzò gli occhi al cielo e andò in bagno per mettersi il pigiama e farsi alcuni incantesimi di guarigione, ancora allibito da quello che era successo negli ultimi dieci minuti.

Quando tornò nella camera vide che il biondino stava già dormendo, con la belva assassina gli si strusciava sui piedi facendo le fusa.
Facendo attenzione a non andargli abbastanza vicino da scatenare altri attacchi si mise anche lui sotto le coperte.

Stava per spegnere la luce quando si accorse che da lì aveva una perfetta visuale dello Slytherin addormentato.

Era veramente bellissimo. I capelli biondo platino erano sparsi in disordine sul cuscino e un paio di ciocche gli ricadevano sulla fronte. Il viso aveva un’espressione tranquilla e rilassata.

Posò lo sguardo sulla fronte pallida, sulle palpebre chiuse, sugli zigomi, sulle labbra sottili… era davvero dolcissimo visto così…
“CEVELLO CHIAMA HARRY! CERVELLO CHIAMA HARRY! Draco Malfoy NON E’ DOLCE! Le parole dolce e Malfoy non si possono accostare nemmeno dopo aver bevuto due bottiglie di Firewhisky!”

Sospirò “Già, questo è Draco Malfoy, perché continuo a dimenticarmelo? Forse è solo perché mi sono inn… ehm… preso una cott…ehm…provo un’”attrazione temporanea” per lui. E in fondo se è Malfoy non sono proprio obbligato a… insomma, lui non fa altro che fare lo stronzo con me… se adesso lo baciassi non sarebbe poi tanto grave… insomma, sta dormendo, non lo saprà mai, e visto che si tratta di lui non vedo proprio perché dovrei farmi tanti scrupoli…”

Non era del tutto convinto dell’ultima parte del ragionamento, ma la tentazione era forte; si chinò e avvicinò lentamente le sue labbra a quelle del bel biondino…

-MMMEEEOOWWW!!!- Harry si voltò di scatto e vide a pochi centimetri dal suo viso la belva assassina che soffiava e lo guardava con aria decisamente omicida.

Decise che era meglio allontanarsi da Draco senza fare movimenti bruschi se non voleva morire per mano… ehm zampa di Harivlàs invece che di Voldemort.

Appena si fu posizionato a distanza di sicurezza (si fa per dire) si fermò a osservare meglio la belva assassina (ormai lo aveva ribattezzato così). Aveva il pelo bianco piuttosto lungo e due occhi grigio-azzurri piuttosto simili a quelli del suo padrone.

Decise che in fondo, visto che a quanto pareva doveva condividere la stanza con lui, oltre che con Malfoy, era meglio cercare di farci amicizia.

Allungò la mano per provare ad accarezzarlo…
-Meeeoowww!Ffffffhhhhh!- -Ahiiiaaaa!!!!- Il moro si guardò la mano. Quella “cosa” che Malfoy si ostinava a considerare un “gatto domestico” gli aveva appena fatto un graffio da record.

Se lo guarì con un incantesimo e disse sconsolato –E pensare che Ron si lamenta sempre di Grattastinchi!!!-

Spense la luce e si addormentò.

*******

-AH! Sì!DRACO DI PIU’ TI PREGO….ah…DRACO!!!!-
Harry si svegliò di soprassalto accaldato e bagnato a causa di un’org… ehm…sogno erot…ehm… vabbè insomma avete capito.
Fece un veloce incantesimo Gratta-e-Netta e controllò di aver messo un incantesimo silenziatore sulle tende del suo letto a baldacchino.
Di solito quando faceva questo genere di sogni urlava in modo piuttosto esplicito (in effetti era stato proprio per questo che Ron si era accorto del suo am… ehm…della sua passion…ehm.. “attrazione temporanea” per Draco, e lo aveva detto anche a Hermione. Per fortuna era stato nel Natale dell’anno prima quando nel loro Dormitorio non c’era nessun altro, altrimenti lo avrebbe saputo subito tutta la scuola. Comunque per mantenerlo segreto bastava un bell’incantesimo silenziatore sulle tende).

EHI, UN MOMENTO!! Ma… dov’erano finite le tende?!?!

A un tratto Harry ricordò che non c’erano le tende perché non era in un letto a baldacchino ma in uno matrimoniale con Draco Malfoy in persona che dormiva accanto a lui e che lo aveva sicuramente sentito urlare che…

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Il Gryffindor divenne di uno strano colore fra il rosso semaforo e il viola lampone e si buttò sotto le coperte in attesa di sentire la voce di Malfoy che proclamava il Giudizio Universale e Minosse che lo condannava a stare immerso per l’eternità nello shampoo di Snape nel peggior girone dell’Inferno dantesco…







Passarono due minuti in cui non avvenne assolutamente nulla (a parte Harry che ebbe come minimo 15 infarti consecutivi).

Il moro alla fine si decise a tirar fuori la testa dalle coperte, solo per trovarsi con il viso a pochi centimetri dal muso di un bel gatto bianco che lo guardava con aria beffarda.

Il ragazzo si portò a distanza di sicurezza (come se bastasse…) e si voltò lentamente verso destra. I capelli biondo platino dello Slytherin brillavano alla pallida luce della luna e il petto si alzava e si abbassava al ritmo regolare del respiro.

Harry pensò “No, un momento. Non è possibile che dorma dopo tutto il casino che ho fatto. Probabilmente sta solo organizzando una vendetta raffinata… forse farei meglio a chiedere pietà”.

Si portò leggermente più vicino a Draco e disse –Malfoy…- niente –Malfoy…- non era possibile che stesse davvero dormendo con tutte le urla che aveva fatto –Malfoooyyy…..- niente. Ma prima di ucciderlo non poteva almeno evitare di prenderlo in giro? –MALFOOOOYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Si avvicinò per controllare. Niente. Che fosse morto sul colpo per lo shock di sentire il suo nemico che… no, respirava ancora. Insomma, va bene avere il sonno pesante, ma almeno sentendo un urlo o una cannonata uno dovrebbe svegliarsi!

E… un momento… se Malfoy per qualche strana ragione aveva il sonno più pesante di quanto fosse normale in natura e non lo aveva sentito urlare allora voleva dire che… -SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!! SONO SALVOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

-Meeow!- si voltò e vide che la belva assassina lo stava ancora guardando con un’espressione assai poco rassicurante.

Per un attimo lo attraversò un orrendo sospetto –Tu non dirai niente al tuo padrone, vero bel gattino???-

L’espressione della belva divenne ancora più divertita –Tu non gli dirai nulla, vero micetto, abbi almeno un minimo di pietà…no, un attimo, che sto dicendo: I GATTI NON SANNO PARLARE!!!!!!! Quindi tu puoi al massimo miagolarglielo ma lui non ti capirà e quindi io sono salvo! TU NON SAI PARLAREEEE!!!! SIIIIII!!!!!-

Guardò Harivlàs che lo osservava ancora più beffardo e gli si insinuò nella mente un terribile dubbio –Tu non sai parlare, vero? VERO???VEROOOO?????-

Il gatto non disse né miagolò nulla.

Il moro, visto che non riceveva risposta, si sdraiò, chiuse gli occhi e si riaddormentò, sperando intensamente che la belva assassina non avesse altre capacità particolari oltre a quella di essere più pericoloso di Voldemort.

*******

DDDRRRIIIIIIIIIIINNNNNNN!!!!!!!!!!!!!! DDDRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!! DDDRRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!

-BASTAAA!!!!!!-urlò Harry. Ma si può sapere da quand’è che la sua sveglia faceva più baccano della sirena di una nave?!?!

Si girò verso il comodino per far cessare quel fracasso infernale e si rese conto che non era la sua sveglia che stava suonando, ma quella di Draco. Il quale a quanto pareva non aveva nessuna intenzione di spegnerla.
–MALFOY!!! VUOI DECIDERTI A FAR SMETTERE QUELL’AFFARE?!?!- Visto che il biondo non dava segni di vita il moro prese la bacchetta e mise un incantesimo silenziatore sulla sveglia.

-Insomma, capisco il sonno pesante, ma qui si esagera! Bè, comunque farò meglio a svegliarlo, non vorrei dover rimanere in stanza con lui per tutto l’anno, e non svegliarlo è sicuramente un buon modo per farsi prendere a pugni più tardi…-

Dopo aver fatto questo bel discorso al muro, Harry si accorse che la Belva Assassina (ormai il soprannome era ufficiale) non era nei paraggi e che quindi, se il biondino dormiva, lui poteva tranquillamente prendersi qualche libertà con Malfoy…. “HARRY CONTROLLATI!! E’ la seconda volta in meno di 12 ore che ti viene l’idea di baciare il furetto a tradimento! Il tuo cervello si sente in dovere di avvisarti che questo è male male male! Cattivo Harry, cattivo! No, un momento, sto confondendo il mio cervello con quello di Dobby… dov’ero rimasto? Ah, sì… stavo appunto dicendo che io NON sono innamorato di Malfoy come pensa Hermione, quindi l’idea di baciarlo è sicuramente un’allucinazione causata dai miei ormoni, perché in fondo lui neanche mi piace tanto, insomma, è solo un’”attrazione temporanea”… perciò io adesso, per evitare di avere altre tentaz…ehm…idee malsane, lo sveglio il più in fretta possibile!”

Il moro prese un bel respiro, si avvicinò a Draco e lo scosse molto bruscamente urlando –MALFOOOOOYYYYYY!!!!!!!!SVEEEGLIAAAA!!!!!!- SBONG!!! -BLAISE LA PROSSIMA VOLTA CHE MI SVEGLI TI AVADO!!!!!!!!!!!!!!- -AAAHHHIIAAAAAAA!!!-

Il Gryffindor si massaggiò il bernoccolo che gli si era appena formato sulla fronte a causa del tomo di Storia della Magia che gli era appena stato lanciato addosso con forza, facendolo anche cadere sul pavimento insieme a tutte le coperte. Inoltre non era affatto sicuro della buona salute dei suoi timpani, dopo aver ricevuto un urlo a pieno volume a circa dieci centimetri dall’orecchio.

Il biondo si appallottolò sul letto come un gatto borbottando –Fammi dormire ancora cinque minuti…-

-MALFOY MA MI SPIEGHI CHE ACCIDENTI TI E’ PRESO?!?! E DIRE CHE IO VOLEVO SOLO FARTI UN FAVORE!!-

Malfoy (che evidentemente era ancora in coma profondo) si stiracchiò mentre apriva lentamente gli occhi e diceva –Blay, ma si può sapere da quand’è che mi chiami per cognom…POTTER?!?!?!?! Ma che cos…ah si, è vero, adesso stiamo in camera insieme, me ne ero completamente dimenticato…-

Detto questo lo Slytherin si avviò verso il bagno come se niente fosse lasciando il moro a tormentarsi sul perché il biondo aveva pensato che fosse stato Zabini a svegliarlo… in effetti l’amico di Malfoy non gli era mai stato molto simpatico… aveva sicuramente un’aria sinistra! Non che a lui importasse qualcosa di chi svegliava il furetto di solito, naturalmente…

A proposito, Draco sarebbe uscito dal bagno nudo, per caso? ”Comunque a me non importa assolutamente NULLA di vedere Malfoy nudo, chiaro? Insomma, tanto per me non fa differenza…”

Proprio in quel momento lo Slytherin uscì dal bagno vestito solo fino alla cintola… “Accidenti se è bello… è troppo sexy… sbavvvvvvv…Harry, è il tuo cervello che ti parla: tira su la mascella e soprattutto SMETTILA DI GUARDARE MALFOY!!!”

Intanto il biondo, che aveva già finito di vestirsi, lo guardò e disse –Potter, ti senti bene o sei semplicemente più rincretinito del solito? Sai, dovresti cominciare a alzarti…comunque io non ho di certo intenzione di stare qui ad aspettare che tu sia pronto!- Detto questo uscì per andare in Sala Grande a fare colazione.

Harry si riprese dalla vista che aveva avuto poco prima di Malfoy a torso nudo e si alzò per andare in bagno a lavarsi.

Mentre si alzava però si accorse che non si era ancora del tutto ripreso… per fortuna prima lo avevano coperto le lenzuola che gli erano venute appresso quando era caduto dal letto, quindi lo Slytherin non si era accorto di nulla.

–Perché quel furetto deve sempre farmi questo effetto?!- Dopo aver risolto il “problema personale” causato dalla vista di Malfoy mezzo nudo il moro si preparò per scendere a colazione.

Mentre mangiava allegramente con i suoi amici al tavolo Gryffindor non si preoccupò troppo del fatto che quella notte la Belva Assassina lo aveva sentito… tanto non aveva comunque nessun modo di dirlo al suo padrone, visto che non sapeva parlare. Perché Harivlàs non sapeva parlare, vero? Vero?

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Capitolo 4
*** Neve: due è meglio di uno! (non per Harry, però...) ***


Ecco a voi il quarto capitolo!
All'inizio questo avrebbe dovuto essere il chappy “Neve e Riunioni”, ma poi mi sono accorta che sarebbe stato troppo lungo, così ho deciso di spezzarlo in due capitoli, il quarto “Neve: due è meglio di uno!” e il quinto che sarà intitolato “Convivenza e Riunioni”.
Ehm… non fate caso ai miei vaneggiamenti. Ringrazio tantissimo ka_chan91 e StoryGirl per avermi commentato! E... se qualcuno volesse lasciare un commento anche per questo chappy, io sono strafelice!
PS: ho messo un po’ di indizi nascosti nel capitolo… se riuscirete a trovarli capirete se Harivlàs parla oppure no! Se non li trovate... fra qualche capitolo (ma non so ancora quanti perchè sono ancora da scrivere) svelerò il mistero...
kissotti!!





Cap.4: Neve: due è meglio di uno! (non per Harry, però…)

La mattina passò tranquillamente per il ragazzo-che-era-sopravvissuto-per-ritrovarsi-in-camera-con-Draco-Malfoy.

Era riuscito a superare decentemente l’ora di Trasfigurazione e aveva passato quella di Storia della Magia a cercare una strategia per non avere er… ehm… “problemi personali” quando vedeva un certo biondino non del tutto vestito.

L’unica idea che aveva avuto era di trasfigurarlo in un furetto a vita.

Un altro terribile problema del Seeker di Gryffindor invece era costituito da un gatto: Harivlàs!

Ormai si era convinto del fatto che non sapesse parlare, ma avrebbe dovuto comunque averlo in camera per vari mesi e cercare di uscirne vivo. Quindi doveva assolutamente farselo amico.

Come? L’idea geniale di Harry era stata di chiedere a Dobby un piattino con del buon pesce crudo: la belva avrebbe sicuramente preferito mangiare un po’ di pesciolino che tentare di fargli lo scalpo, e così per avere altre leccornie gli sarebbe diventato amico. O almeno così sperava Harry.

Perciò, poco prima di pranzo, il moro si avviò verso la camera 666 con il suo piattino di pesce. Ma quando aprì la porta si trovò davanti una sorpresa.

-Harivlàs, visto che dobbiamo condividere la stanza io, tu e Draco per qualche mese, che ne dici di fare amicizia? Ti ho portato qualcosina di buono da mangiare… vieni qua micetto… YYYEEEOOOWWW!!!!-

Il Gryffindor guardò terrorizzato l’interno della stanza. Non c’era un gatto bianco assassino: ce n’erano due!



FLASHBACK
(8 Aprile, 5° anno)

Harry e Ron stavano tornando dall’allenamento di Quidditch quando Hermione corse verso di loro –Venite, è una cosa urgente! Ho paura che quel povero gattino sia rimasto bloccato sul davanzale della finestra del secondo piano! Secondo me non riesce più a scendere perché ha paura! Harry, puoi andare a recuperarlo con la scopa?-

I due ragazzi si guardarono sospirando: Hermione era una vera “gattara”!

Harry si voltò verso il bel gatto bianco che li guardava incuriosito –Vengo su a prenderti, micio, dev’essere la tua giornata fortunata!-

Il felino per tutta risposta fece una smorfia altezzosa e scese da solo usando come “scala” un rampicante che arrivava fino al cornicione.

Il moro posò la scopa e disse –Hai visto, Hermione, poteva tranquillamente scendere, solo che gli piaceva stare lì!-

Si chinò per accarezzare il gatto. Ma, data la sua grande abilità con i felini, lo fece contropelo e con ancora addosso i guanti metallici da Seeker.

–MEEEEOOOWWWRRRGGHH!!!!!!!!Ffffffhhhhhhh!- Il gatto gli si scagliò addosso con l’evidente intenzione di ucciderlo.

–MIIIAAOOWWWRRRHHHH!!!!!-

-AAAHHHIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! RON AIUTAMIIIIII!!!!!!!!!!-

-MEEEEWWWWGGGHHHHH!!!!!!!!!MAAAOOOOWWWWWRRR!!!-

-Ma dai amico, non avrai certo paura di un gatt… AAAAAHHHHHH!!!AAIIIUUUUUTOOOOOOOO!!!!!! AAAHHHIAAAAAAAAA!!!!!!!!!-

-AAAHHIIIIIIIIIIIAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!-

Quando la lotta finì (cioè più o meno 10 minuti dopo) il risultato era decisamente a favore del gatto.

Harry e Ron avevano la divisa a brandelli, erano coperti di morsi e graffi e per di più la belva si era premurata di saltargli sia sulle parti basse che sullo stomaco con una certa violenza mentre erano a terra. Li aveva letteralmente messi al tappeto. E adesso li stava guardando con un’aria decisamente beffarda e soddisfatta stampata sul muso mentre si leccava una zampa.
L’unico danno che i due Gryffindor erano riusciti a fargli era stato di scompigliargli il pelo.

Hermione fece ai suoi due amici qualche incantesimo di guarigione prima di dire –Ehm… Harry…. vedi, i gatti non vanno mai accarezzati contropelo, e soprattutto non con dei guanti metallici. Li rende nervosi. Se tu non lo avessi fatto sono sicura che non ti avrebbe attaccato.-

I due la guardarono basiti. Ron esclamò –Hermione, dai retta a me, quello non è un gatto, E’ UNA TIGRE NEVRASTENICA!!- Harry annuì con estrema convinzione. Paragonato a quel gatto, Voldemort non era niente!

Hermione disse -Insomma, Ron, non essere ridicolo! Questo gatto gira a Hogwarts da un paio di anni (credo che sia di qualche studente), lo ho già visto altre volte ma non mi ha mai graffiato! Anche se in effetti non si è mai neanche fatto toccare. Io lo chiamo Neve, a causa del suo pelo bianco!-

FINE FLASHBACK



Harry ricordò tutto questo mentre guardava con aria terrorizzata la Belva Assassina e la Tigre Nevrastenica.

Ma certo, non era abbastanza dover dividere la camera con un ragazzo insopportabile che lo attraeva come una calamita e con un gatto pericoloso! No, naturalmente Malfoy doveva avere anche un’altro gatto, anzi, una tigre! Quel felino era la cosa più pericolosa che avesse mai affrontato negli ultimi 6 anni, Voldemort compreso!

Harry lo osservò attentamente. Neve era sicuramente della stessa razza di Harivlàs. Avevano la stessa corporatura, lo stesso pelo lungo bianco e gli stessi occhi chiari.

Però si notavano alcune differenze: gli occhi di Neve non erano semplicemente di un freddo color grigio-azzurro come quelli dell’altro gatto, ma sembravano due profondi laghi ghiacciati.

Questo particolare lo aveva colpito anche nel loro precedente incontro. L’unico altro essere vivente che conosceva che avesse degli occhi così era Draco.

Inoltre il gatto aveva un portamento ancora più elegante e aggraziato di quello della Belva Assassina, e il muso leggermente più affilato.

Quei due gatti erano simili, ma non identici. Probabilmente erano imparentati.

Anche il carattere (o per meglio dire il caratteraccio) era somigliante: Neve però era lievemente più nevrotico e letale.

Nel frattempo anche Harry veniva sottoposto a un minuzioso esame dal felino. Che, per qualche strana ragione nota solo a lui, sembrava estremamente divertito. Aveva sul muso un’aria beffarda e orgogliosa.

A un tratto, con sommo orrore del Gryffindor, Neve cominciò ad avanzare lentamente e deliberatamente verso di lui, guardandolo beffardamente negli occhi con aria di sfida, mentre l’altro gatto miagolava con aria vendicativa.

Il moro decise che se ci teneva al suo scalpo era decisamente meglio indietreggiare. Camminò piano fino alla porta, uscì e la richiuse dietro di sé. Era sicuro che all’interno le due belve stessero facendo le fusa soddisfatte.

*******

-Capisci cosa intendo, Hermione?! Adesso mi ritrovo a dover stare in camera con Malfoy, Harivlàs e quella tigre nevrastenica!! Fino a Natale, ti rendi conto?! Faccio meglio a buttarmi subito giù dalla Torre di Astronomia!!- Harry finì il suo sfogo sbattendo la testa sul tavolo dei Gryffindor in Sala Grande.

Mentre Hermione cercava di consolarlo dandogli dei piccoli colpetti sulla spalla, Ron finì di ingoiare un enorme boccone di pasta col ragù e disse –Harry, sono sicuro che andrebbe tutto molto meglio se tu chiedessi a Silente di cambiare numero alla stanza! E’ il 666 la causa di tutto questo, ne sono sicuro! Altrimenti come facevi a ritrovarti in camera con uno Slytherin arrogante e bastardo che ti fa eccitare appena lo vedi, quel gatto che mi dici che è una belva assassina e soprattutto Neve che è una tigre nevrastenica ed è più pericoloso di tu-sai-chi! E’ tutto a causa del 666! E se tutto questo è successo in un giorno… chissà cosa succederà in quattro mesi! Perché, vedi, è il 666 che…-

-RON, SMETTILA DI DIRE SCEMENZE!!!!- sbottò Hermione –E comunque presentando la situazione in questo modo di certo non lo aiuti! Dunque Harry, in quanto al fatto che sei innamorato di Malfoy…-

-IO NON SONO AFFATTO INNAMORATO DI M… mmmmhhhhhppff!-
-Scusa per l’incantesimo silenziatore, Harry, ma non credo che urlarlo a tutta la Sala Grande sia una buona idea- disse la mora, levandogli l’incantesimo.

In quel momento il biondo Slytherin fece il suo ingresso nella sala con McNair e prima di sedersi al tavolo verde-argento passò accanto al moro dicendogli –Ooooh, Potty si è innamorato! Scommetto che non troverai certo il coraggio per dichiararti, a meno che la mudblood non ti dia una mano… voi gryffindolt dite di essere dei cuor di leone, ma quando si tratta di passare ai fatti… scommetto che il tuo peggiore incubo è che lui ti scopra con un’erezione mentre lo guardi… sarebbe una scena divertente…- scoppiò a ridere insieme ad Azazel e andò a raggiungere le altre serpi.

Intanto, al tavolo Gryffindor, Harry sentiva un gran desiderio di sprofondare nel pavimento per non doversi più far vedere da Draco così imbarazzato, vergognoso e rosso come un pomodoro.
E per di più lo Slytherin aveva centrato un punto dolente: tutto quello che aveva detto era vero (a parte il fatto che io sia innamorato, però! NdHarry Come no…NdHermione Zitti voi! NdAutrice). La situazione era già assurda di per sé, ma presentata in quel modo da Draco Malfoy sembrava ancora peggio.

“Come accidenti fa a trovare sempre il punto più doloroso dove colpire? Io ho il terrore che mi scopra con un’erezione e indovina lui su cosa mi prende in giro? Proprio su quello! Ma come diamine ha fatto a indovinare… a meno che… HARIVLAS SA PARLARE! HARIVLAS SA PARLARE! HARIVLASSAPARLARE! E’ LAMPANTE! NON C’E’ ALTRA SPIEGAZIONE! No, un momento, Harry rifletti: il tuo cervello si sente in dovere di ricordarti che I GATTI NON SANNO PARLARE! Ma allora come ha fatto a indovinare? Come?”

–Io odio quel gatto! Scommetto che è tutta colpa sua! Sua e di Neve!- esclamò il Gryffindor alla fine del suo ragionamento (bè, ragionamento è una parola grossa, parlando di Harry…).

Hermione disse –Senti, a proposito di Harivlàs e Neve… sono sicura che per far migliorare la situazione basta una buona strategia. La tua idea del pesce è stata ottima, ma è solo l’inizio. Un gatto di solito tende a prendere in simpatia le persone che il suo padrone tratta bene e inoltre, se quei due micetti sono così legati a Malfoy, per farti lasciare in pace da loro basterebbe chiedere al tuo Draco di dirgli di non farti del male. In teoria funziona (*). E inoltre non possiamo essere sicuri che Neve sia di Malfoy, magari ha solo seguito l’altro gatto nella stanza.-

Ron esclamò –Hermione, quelli non sono gatti comuni! Sono peggio delle tigri dai denti a sciabola! L’unico modo per evitare che ammazzino Harry è tirargli un’ Avada! Oppure far cambiare numero alla stanza, perché lo sanno tutti che il 666…-
La ragazza sbottò –RON, SMETTILA DI DIRE SCEMENZE!-

Il moro, dopo aver pensato un po’ alla strategia messa a punto dall’amica, disse –Hermione, tanto per cominciare quelle belve non sono “micetti” e Malfoy non è “il mio Draco”, quindi dubito che dirà alle due tigri di evitare di uccidermi… comunque, visto che non ho un piano di riserva, troverò un momento questo pomeriggio per dirglielo… sperando che non mi uccida lui per aver osato dire qualcosa contro i suoi “adorabili gattini”. E poi dubito che Neve fosse lì per caso; a quanto pare Malfoy li colleziona, i gatti assassini…- Concluse il discorso con un sospiro.

Il trio finì il pranzo, ognuno pensando alle sue preoccupazioni: Ron a Snape, Hermione temendo che la Parkinson avesse un gufo assetato di sangue (considerati i gusti degli Slytherin per gli animali domestici cominciava ad aspettarsi una cosa del genere) e Harry sperando di rimanere vivo e non far notare a Draco eventuali er…ehm… “problemi personali”.









(*) so che come spiegazione della psicologia felina fa acqua da tutte le parti, ma mi serve ai fini della trama

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Capitolo 5
*** Convivenza e Riunioni (Parte I) ***


Eccomi qui con il quinto capitolo di questa fic!
Chiedo immensamente scusa per non aver aggiornato la storia venerdì come avevo promesso, ma fra interrogazioni e compiti in classe non ho avuto nemmeno il tempo di respirare! Comunque il prossimo chappy lo metterò lunedì, anche perchè altrimeni rischio di arrivare troppo appiccicata agli ultimi capitoli che ho scritto...
Ringrazio immensamente Ka_chan91, Fan-chan e StoryGirl per i commenti, e in quanto alla vostra teoria secondo cui Neve è in realtà Draco... sarà giusta o no? Lo scoprirete fra qualche chappy... mantengo la suspance per un altro po'!Baci baci
PS: commentinooo?





Cap.5: Convivenza e Riunioni (Parte 1)



Durante il pomeriggio Harry aveva cercato in tutti i modi di rimandare la discussione con Draco, e fino a quel momento c’era riuscito: prima l’allenamento di Quidditch e poi la lezione pomeridiana di Incantesimi.

Ora però l’unica scusa che gli veniva in mente per rimandare la discussione con lo Slytherin era una doccia.

Piccolo particolare: per farsi una doccia doveva andare nella sua stanza, ma nella sua stanza c’era anche Draco, e se c’era lui c’erano anche le belve, e quindi avrebbe dovuto parlare a Draco della strategia di Hermione per non farsi ammazzare da quelle due tigri, ma se lo faceva rischiava di farsi uccidere da Malfoy per aver detto qualcosa di male dei suoi “micetti”…

“Aiuuutoooo!!! Ma perché devo sempre trovarmi in situazioni così complicate! Che faccio ? Che faccio? Che faccio?” A questo punto ebbe l’illuminazione (Lumus! NdHarry Io intendevo dire che hai avuto un’dea…NdAutrice Ooh! NdHarry Miao NdHarivlàs Miiaao NdNeve Smettetela e fatemi scrivere! NdAutrice)… ebbe l’illuminazione e pensò “Ma certo! Chiedo a Hermione se posso fare la doccia in camera sua, così posso approfittarne per avere qualche suggerimento sulla strategia-per-non-farsi-ammazzare-da-quelle-due-belve-che-quel-maledetto-Slytherin-tiene-come-animali-domestici !”

Il moro mise subito in atto il piano andando in cerca di Hermione. La trovò proprio di fronte alla stanza che divideva con Pansy.

–Oh ciao Harry! Sono appena tornata da una lezione supplementare di Aritmanzia! Mi stavi cercando?-

Il ragazzo rispose –Ehm… si ecco volevo chiederti… posso fare una doccia qui? E mi puoi parlare ancora della strategia? Sai, perché se vado al 666 a farmi la doccia troverò Malfoy e le belve e allora dovrò…-

La ragazza lo interruppe –Capito il problema! Dai, vieni dentro! Se solo riesco ad aprire questa porta… perché sono sempre un tale disastro con le chiavi?-
Harry scoppiò a ridere -Bè, nessuno può essere perfetto in tutto! Dai, ti aiuto a aprire!-

Riuscì ad aprire la porta e mentre entrava nella stanza seguito da Hermione si voltò per dirle –Hai visto, non era poi così difficil… ooouuhh!- Harry girò la testa per capire contro che cosa era andato a sbattere e si vide davanti…

“Sbavvvvvvv!!! Sto sognando… nella realtà non è possibile andare a sbattere contro Draco Malfoy nudo a parte un asciugamano legato in vita, con i capelli bagnati e quegli occhi grigio-azzurri così profondi a soli 40 centimetri da me… è troppo bello per essere vero… quel fisico è una visione paradisiaca…sbavvvv…”

In quel momento la “visione paradisiaca” interruppe l’idillio dicendo –Potter, ti sei appena fritto quei pochi neuroni che ti sono rimasti dopo l’Avada di tu-sai-chi o sei semplicemente cretino come al solito?-

Harry si riscosse dalla contemplazione –Ah…ehm… Malfoy…ahem…ecco… io…tu… vai… a farti friggere…-

Dopo aver pronunciato questo discorso non troppo coerente il moro si accorse di un problema urgente: come sempre quando vedeva il biondo non del tutto vestito si stava ecc…ehm…avendo un’errr…ehm…”problema personale”.

“Oh no oh no oh no e adesso che cosa faccio!Che faccio che faccio che faccio chefacciochefaccio?!?!?”

Usando tutti i neuroni che gli rimanevano disponibili malgrado la vista di Draco mezzo nudo a poca distanza da lui e il panico (cioè assai pochi), si rese conto che il biondo non aveva ancora notato nulla dato che lo stava guardando dritto in faccia, e che gli altri otto Slytherin dietro di lui avvolti in asciugamani e accappatoi vari avevano la visuale coperta dal corpo di Draco “Già, ha un corpo davvero stupendo… sbavvv… CERVELLO CHIAMA HARRY: CONTROLLATI E NON PENSARE A MALFOY! Ah… si certo… sbavvv… allora, non mi hanno ancora notato… posso ancora salvarmi… quindi che faccio… sbavvv…posso rimanere ancora un po’ in contemplazione… HARRY CONTROLLATI! E’ IL TUO CERVELLO CHE TI PARLA!…ah…si…sbavv…allora…ma certo!”

Harry prese un bel respiro, racimolò tutto il suo coraggio e urlò –OH NO MI SONO DIMENTICATO GLI ALLENAMENTI DI QUIDDITCH DELLA SQUADRA PROPRIO ADESSO DEVO SUBITO CORRERE AL CAMPO!!!- Detto questo si fiondò fuori dalla stanza a velocità supersonica sperando di andare abbastanza veloce da non far notare a nessuno il suo problema nelle parti basse.

Dopo che Harry ebbe fatto la sua uscita nella stanza calò un profondo silenzio.

Alla fine Hermine si decise a romperlo per distogliere l’attenzione dallo strano comportamento del suo amico –Ehm… immagino che abbiate appena finito di fare una Riunione…-

Pansy le rispose secca –Già-

In quel momento prese la parola Theodore Nott –Certo che oggi Potter era anche più deficiente del solito… altro che Hogwarts… quello avrebbe bisogno del S.Mungo!- Le serpi scoppiarono a ridere.

Poi Draco disse a Hermione –O forse il tuo amico aveva semplicemente paura di me? Gli allenamenti come scusa erano un po’ debole…-

Hermione rispose –Certo che no! E quello che fa o non fa Harry non sono certo affari vostri!- Intanto gli Slytherin, mentre seguivano la conversazione, si erano del tutto rivestiti.

Il biondo disse –Oooh, ho colpito dove fa male, vedo… scommetto che pensi anche tu che Potty-Potty sia pazzo da legare- Poi si rivolse a Pansy –Sbrighiamoci, altrimenti arriveremo in ritardo alla Riunione dei Prefetti al solito bagno-

Mentre tutti gli Slytherin uscivano dalla stanza la Gryffindor pensò “Bè, per fortuna nessuno si è accorto che Harry è scappato perché aveva un’erezione. Comunque prima o poi Harry dovrà parlare a Malfoy a proposito di quei due gatti…”

Proprio mentre le serpi stavano per richiudersi la porta dietro le spalle la ragazza disse -Ah, Malfoy, Harry deve parlarti a proposito dei tuoi gatti!-

Il biondo le rispose -Davvero? Bè, quando lo incontro me lo dirà. Sempre ammesso che non scappi via di nuovo…-

Detto questo il ragazzo chiuse la porta della camera e si avviò insieme agli altri lungo il corridoio.

*******

Dopo un’ora e mezza dall’incontro con Malfoy in camera di Hermione Harry cominciava a sentirsi decisamente meglio.

Quando era uscito dalla stanza per prima cosa era corso in bagno a risolvere il suo “problemino”, e poi era andato al campo di Quidditch con la sua Firebolt per farsi un violetto da solo e calmarsi.

Adesso era al 666 (che fortunatamente in quel momento era privo di gatti) e si stava godendo un bel bagno caldo con tanta schiuma. Era così che a Harry piaceva fare il bagno: con tonnellate di schiuma in superficie, così densa da sembrare quasi solida. Era una cosa che lo rilassava immensamente.

“Cosa c’è di meglio di un bel bagno caldo con tanta schiuma… già, anche Draco a quanto pare adora i bagni caldi… come tutti gli altri Slytherin del resto… allora anche loro hanno dei lati positivi… come per esempio far parte della stessa Casa del mio adorato Dra… HARRY POTTER, E’ IL TUO CERVELLO CHE TI PARLA! Pensare a Malfoy non è bene. Incosciente! Hai fatto i compiti per domani, piuttosto? E non hai infranto regole oggi? No, un momento, sto confondendo il mio cervello con quello di Hermione…”

-Miao!-

Il moro aprì immediatamente gli occhi per trovarsi davanti un bel gatto bianco appollaiato sull’orlo della vasca. –Ciao Harivlàs. Che ne dici di non attaccami finchè sono in acqua? Adesso sono troppo rilassato… per favore…-

A queste parole il gatto saltò giù e uscì dal bagno “Wow, sta cominciando a darmi retta!”

In quel momento si sentì lo scatto della serratura che si apriva e il rumore di qualcuno che entrava al 666. Sul momento Harry non ci fece molto caso, ma ebbe un mezzo infarto quando…

-Ehi, Sfregiato, la Mezzosangue mi ha detto che volevi parlarmi a proposito di Harivlàs e Neve- Il moro aprì gli occhi di scatto e vide il biondo appoggiato alla parete che lo guardava dritto negli occhi. In quel momento entrò anche Harivlàs, che si sdraiò comodamente sul pavimento al centro della stanza.

-Oh, ehm, Malfoy… si ecco, volevo dirti che…-

Lo Slytherin lo interruppe –Vedo che ti stai facendo un bagno. Niente in contrario se ti faccio compagnia?-

Detto questo Draco fece un incantesimo allargante alla vasca e…







ANGOLINO:
si, lo so, in questo modo il chappy è rimasto sospeso proprio sul più bello, ma ormai dovreste già essere al corrente della mia vena sadica nascosta! (nascosta? Con tutto quello che mi hai fatto capitare finora? NdHarry lo dici solo perchè non sai cosa succederà nel prossimo capitolo... lì si che ti strapazzerò al massimo!... mwahahahahahah NdKittyx aiutooooo!!!! Salvatemiiii!!!! NdHarry)



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Capitolo 6
*** Convivenza e Riunioni (Parte II) ***


Eccomi tornata con il sesto chappy! Lo so, avevo promesso di aggiornare lunedì, chiedo immensamente scusa per il ritardo, in questi giorni fra compiti in classe e interrogazioni ho avuto a malapena il tempo per respirare!! Ringrazio tantissimo ka_chan91, Fan-chan, StoryGirl e lasagne80 per le loro recensioni!!
Spero che anche questo capitolo piaccia e... se lasciate commenti mi fate felice!
PS: ehm... un'ultima cosa... chiedo scusa per non aver messo prima il pg13, non avevo capito che servisse (la prossima volta studiati meglio il regolamento!! NdHermione)! Perdonatemi!




Convivenza e Riunioni (Parte II)


-Vedo che ti stai facendo un bagno. Niente in contrario se ti faccio compagnia?-
Detto questo Draco fece un incantesimo allargante alla vasca e...

P.O.V. Harry

No, un momento: stiamo calmi e ragioniamo: DRACO MALFOY VUOLE FARE IL BAGNO CON ME NUDO IN UNA VASCA E IO NON DEVO FARGLI NOTARE NULLA DI STRANO? AIUUUUUTOOOOOOO!!!!!!!!

E ora si sta spogliando... proprio davanti a me... sbavvvvvv... è completamente nudo, ed è davvero stupendo... troppo sexy... non so cosa darei per farmi scopar... CERVELLO CHIAMA HARRY!!
A me il furetto non interessa! Provo solo un’“attrazione temporanea” per lui a causa degli ormoni impazziti che circolano nell’adolescenza (Davvero? NdCoscienzaDiHarry Zitto tu! NdHarry)!

Oh Merlino… e adesso cosa fa?! Si sta avvicinando… è completamente nudo… sta … sta… è entrato nella vasca!!!
Che faccio che faccio che faccio?!?!
Harry, è il tuo cervello che ti parla: tirati un po’ indietro!! Ok, ok, mi allontano di qualche centimetro e…
OH PORCO SALAZAR!!!!!!!! Ho un problema. Anzi, ho un grosso problema. In parti basse.
Ed è impossibile che lui non se ne accorga… guardo verso il basso… e… si, si si, la vasca è piena di schiuma!!! Non si vede nulla!!!! Quindi lui non può notare niente!!! Sono salvo.

Alzo lo sguardo e… oh Godric che pettorali da sogno… è bellissimo… sbavvvvvv… e anche se non posso vedere sotto la coltre di schiuma so che sotto è nudo… ed è a pochi centimetri da me…
CERVELLLO CHIAMA HARRY: CONTROLLATI!!!!
Punto 1: respira!!
Punto 2: smettila di sbavare!!!
Punto 3: non saltargli addosso!!!
Punto 4: ho detto smettila di sbavare!!!

O… ok, mi sto riprendend… sbavvvvv… quanto è bono… sbavvvv… Harry smettila di sbavare, per favore, dai retta al tuo cervello…
E mi spieghi come faccio a dare retta al cervello in un momento del genere?!

E… Draco sta dicendo qualcosa… oh Godric, ha una voce così sensuale… sembra cioccolata per le orecchie… no, Harry, fai il bravo, non saltargli addosso…
Oh no, che cosa ha detto? Non ho sentito una parola! E adesso che faccio… sbavvvv… mi basta guardarlo in quegli occhi di ghiaccio per sciogliermi…
Oh Godric, sta parlando di nuovo… ascolta Harry, riprendi il controllo dei tuoi ormoni e ascolta cosa ti sta dicendo… sbavvvvv

-… Potter, vuoi dirmi quello che mi devi dire a proposito di Harivlàs e Neve o hai intenzione di rimanere lì con quell’aria intontita ancora a lungo? Sai, questa è una Riunione, quindi dovremmo discutere…-

Cosa? Ah, si, le belve! Accidenti se è bello… ed è a così poca distanza da me che… HARRY CONTROLLATI!!!!!!

–Ehm… ah… si… i gatti… ehm… si, v…. volevo chiederti di-
da bravo Harry, non sbavare e fai un discorso sensato
-volevo ch… chiederti d.. di scoparm…-
NO NO NO HARRY, QUESTO NON E’ UN DISCORSO SENSATO!!!!! RIPRENDITI E CERCA DI SALVARE LA SITUAZIONE!!!
–c… cioè, v… volevo ch.. ch… chiederti di farmi…-
sbavvvvv
–d… di farmi…-
HARRY JAMES POTTER VEDI DI FINIRE QUESTA FRASE NEL MODO GIUSTO!!!!
–d… di f… f… farmi lasciare in pace dai tuoi gatti!-

Ecco, bravo Harry, niente idee malsane… e… sbavvvvvv…
Come sarebbe a dire bravo?! Ho qui Draco a pochi centimetri di distanza e neanche gli chiedo di scop…
HARRY SONO IL TUO CERVELLO E DEVO AVVISARTI CHE SE CONTINUI QUELLA FRASE DOVRAI FARTI INTERNARE AL SAN MUNGO DOMATTINA STESSA!!!!!

Ecco, sta di nuovo parlando… accidenti se è sexy con le gocce d’acqua che gli scendono lungo il collo… sbavvvvv…
HARRY CONTROLLATI E ASCOLTA COSA DICE!!!

-… allora, per me non c’è problema, visto che altrimenti rischio di rimanere qui al 666 per tutto l’anno dirò ai miei gatti di non attaccarti… Comunque non c’è bisogno che ti preoccupi troppo di Neve, sta quasi sempre in giro, non ti capiterà troppo spesso di vederlo qui-

Si, sono salvo, ha accettato l’idea di Hermione senza problemi… e… oh Godric se continua a guardarmi fisso in quel modo finirò per saltargli addosso… sbavvvv… non so cosa darei per farmi sc…
HARRY, QUI E’ IL TUO CERVELLLO CHE TI PARLA: GLI HAI DETTO QUELLLO CHE GLI DOVEVI DIRE, LA RIUNIONE E’ FINITA, QUINDI ADESSSO ESCI DI QUI PRIMA DI FARE COSE ASSURDE!!!
–Ehm… io adesso dovrei a… andarmene…-
sbavvvv… però se vuoi rimango qui… in vasca da bagno… Harry no, tu adesso esci! Accidenti… che mi sta dicendo adesso?

–Ok, vai pure-

Bene… sbavvv…. No Harry, non sbavare… allora adesso esco e…
OH PORCO SALAZAR!!!!!! Ormai che glie l’ho detto devo uscire… ma se esco non sarò più sotto la schiuma e noterà subito che ho un’er… ehm… “problema personale”!!!!!

CHE COSA FACCIOOOOOOOOOOOO?!?!?!?!

Respira… respira… pensa… e come diamine faccio a pensare quando ho Draco nudo a pochi centimetri di distanza, con gli occhi chiusi, la testa appoggiata al bordo della vasca e quel collo da cigno completamente esposto alla vista?!
Sbavvvvvvv… è una visione stupenda… è bello da far paura….
E… un momento!! Ho detto che ha gli occhi chiusi? Si, sono chiusi. Quindi non mi vede. E se li tiene chiusi posso uscire dalla vasca senza fargli notare che ho un… ehm… “problema personale”.
Si, ma se li riapre? D’altronde non c’è altra soluzione… o adesso o mai più!!!!

Ok, prendo il coraggio e… mi alzo. Ha ancora gli occhi chiusi. Se li riaprisse si ritroverebbe davanti…
Ok, sono uscito dalla vasca. Prendo un asciugamano. Ha ancora gli occhi chiusi.
Mi sono avvolto l’asciugamano in vita e…

-Miao!!!-

Oh no Harivlàs ti prego non miagolare altrimenti quello riapre gli occhi e noterà che…
Ha ancora gli occhi chiusi.
E la belva invece mi sta guardando con aria divertita.
E indovina un po’ DOVE sta guardando esattamente?! Si volta verso Malfoy. Oh Merlino! Ti prego micetto non attirare la sua attenzione ti prego ti prego ti prego…

-Harivlàs, lascia in pace Potty.-

Si!!! Ha ancora gli occhi chiusi!!!
Ok, ora esco dal bagno… mi faccio un incantesimo asciugante… mi vesto a tempo di record… esco a velocità supersonica dal 666… chiudo la porta… e… SI SONO SALVO!!!!!!!!!!!!!!

E Malfoy non ha notato nulla di strano!!!! Ora devo solo andare da qualche parte a risolvere il “problema personale”

*******

Harry era appena uscito dal 666.
In bagno Draco era ancora beatamente appoggiato con la testa al bordo della vasca, e aveva riaperto gli occhi. Il bel gatto bianco invece si era seduto sul bordo dall’altra parte della vasca, quella dove prima stava il Gryffindor, e fissava il biondo.

Lo Slytherin disse –Sai, Harivlàs… hai fatto proprio bene a dirmi cosa ha fatto stanotte Potter…-

Il felino miagolò con aria soddisfatta.

Il ragazzo continuò –Adesso con me nella vasca… stava letteralmente sbavando. E non si è nemmeno accorto che io ho visto benissimo che stava cercando di controllarsi per non saltarmi addosso e non farmi notare niente!-
Rise con aria divertita e poi disse –Comunque voglio sapere esattamente che cosa prova per me… e se conosco bene la mentalità dei Gryffindor, credo che andrà subito da Lenticchia e dalla Mezzosangue a dirgli che cosa è successo per filo e per segno...-

Il ragazzo e il gatto si guardarono con lo stesso sguardo: lo sguardo di chi ha un piano!

Draco ruppe il silenzio e disse –Sono proprio curioso di sapere che cosa gli dirà. Quindi… direi che la prossima mossa… è per Neve-

Harivlàs cominciò a fare le fusa.

*******

Dopo aver risolto il suo “problema” Harry si diresse verso la sala comune dei Gryffindor. Aveva bisogno di parlare con Ron e Hermione per cercare di fare un po’ di chiarezza nel suo animo sulla situazione che era venuta a crearsi fra lui e il principe delle serpi.

Li trovò seduti a un tavolo intenti a discutere. Li prese in disparte in un angolo appartato della stanza e non fece nemmeno in tempo ad aprire bocca che Hermione lo precedette e disse –Si tratta di Malfoy, non è vero?-

Harry la guardò, arrossì in volto e borbottò –Ehm… si-

Ron rimase a bocca aperta e disse –Hermione, ma tu come facevi a saperlo?!-

La ragazza gli rivolse un’occhiata esasperata e si voltò con aria professionale verso il moro –Allora Harry, è successo qualcosa durante la discussione fra te e Malfoy a proposito dei suoi gatti?-

Il Gryffindor rispose –Si, ecco, insomma, non è che la discussione l’abbia proprio iniziata io, insomma, stavo facendo un bagno caldo e lui … un momento!-
si voltò verso Hermione con aria omicida -Lui mi ha detto che TU gli hai detto che io ti ho detto che dovevo dirgli qualcosa a proposito dei suoi gatti!!!!-

La riccia rispose con un sorriso a 32 denti –Bè, io l’ho fatto per il tuo bene, altrimenti avevo paura che tu non avresti trovato il coraggio di dirglielo!!-

-Si, così invece è venuto a chiedermelo lui mentre ero in vasca da bagno e… e…-

Ron lo guardò con gli occhi quasi fuori dalle orbite –Harry, che cosa è successo in quella vasca da bagno? Cioè… tu e lui non avrete…-

Il moro arrossì –Ma certo che no!- Hermione disse –Ok, Harry, adesso calmati e raccontaci tutto per filo e per segno. E’ cominciato con Malfoy che ti ha trovato in vasca da bagno per parlare dei suoi due gattini, giusto?-

Il rosso la guardò con aria esasperata –Hermione, cerca di capire: quelli non sono dei semplici gatti! Sono delle belve! Delle tigri! Sono peggio di tu-sai-chi! Non mi stupirei se prima o poi qui a Hogwarts ritrovassero il corpo di un povero studente assassinato da quei due gat…-
-Miao!-
Il suo discorso era stato interrotto da un miagolio.

I tre si voltarono e videro un bel gatto bianco che si dirigeva verso di loro.
I due ragazzi assunsero un’aria terrorizzata e gridarono contemporaneamente –NEVE!!-

In quel momento si aprì il quadro che faceva da ingresso alla sala comune ed entrarono Seamus Finnigan e Dean Thomas.

L’irlandese esclamò –Ehi ragazzi ma che succede? Perché guardate quel micetto con quell’espressione terrorizzata?-

Harry rispose –Seamus, Dean, non avvicinatevi a quella tigre nevrastenica, rischiate la vita!-
Ron annuì con aria convinta.

I due sciagurati invece si fecero una risata e Dean si avvicinò a Neve –Ma dai, voi due state proprio esagerando!-

Hermione cercò di avvertirlo –Ehm, Dean, fai attenzione a fargli capire che non vuoi fargli del male, lo dico per il tuo bene!-

Dean non le diede ascolto e tentò di prendere Neve per la coda.



Inutile descrivere cosa successe dopo: si scatenò l’Apocalisse.



Alla fine dello scontro Dean e Seamus (che aveva cercato di aiutare l’amico) si ritrovarono a terra coperti di graffi, morsi e lividi, con i vestiti a brandelli e completamente terrorizzati, mentre la Tigre Nevrastenica (ormai il soprannome è ufficiale) si leccava una zampa con aria soddisfatta.

Tutta la torre aveva assistito allibita alla scena.
Neville balbettò –M… ma d… di chi è qu… qu… quel g… gatto?-

Harry sospirò e rispose con tono sepolcrale –Di Malfoy. Si chiama Neve. E quindi io oltre che con quella serpe devo stare in camera anche con questa tigre nevrastenica e un’altra belva assassina, anche se un po’ meno letale di Neve.-

Lavanda lo guardò impietosita –Ehm… non è perché io pensi che… ma insomma, tanto per sapere… se dovesse succederti qualcosa i fiori sulla bara di che colore li vuoi?- Alcuni nella sala annuirono.

Hermione prese in mano la situazione prima che degenerasse –Lavanda, non essere ridicola. Neville, porta Dean e Seamus in infermeria, per favore. Harry, Ron, noi dovevamo parlare di una cosa prima che succedesse questo casino, quindi spostiamoci in un angolo tranquillo e discutiamone.-
Dopo che tutti ebbero eseguito gli ordini della ragazza nella sala tornò a regnare la calma.

Il trio adesso si trovava sul divano più lontano dal camino, attaccato a una parete, abbastanza lontano dagli altri da non correre il rischio di essere sentiti.

La ragazza prese la parola per prima –Bene, ora che siamo riusciti a rimanere solo noi tre in pace…-
-Miao!!!-

La mora si voltò. Sdraiato su uno dei braccioli del divano c’era Neve che li guardava con aria soddisfatta e gli occhi socchiusi. Non sembrava avere intenzione di muoversi dalla sua posizione, né per attaccare né per andarsene.

La ragazza sospirò –Bene, allora ora che siamo solo noi QUATTRO, senza nessuno che ci senta, possiamo discutere con calma di quello che è successo fra Harry e Malfoy.-



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Capitolo 7
*** Discussioni e altre catastrofi ***


Ehm... lo so, avrei dovuto aggiornare mercoledì e siamo già a venerdì mattina. Perdonatemiiiiiii!!!!!!
In questo capitolo ho dato un po’ più di spazio a Hermione e ho strapazzato un po’ anche Ron (ma questo non significa che abbia finito di tormentare Harry… mi ci diverto troppo! XD NdKittyx ma che cosa ho fatto di male?! NdHarry)
Ringrazio tantissimo Lasagne80, ka_chan91, DJKIKA, Lan, RICA e StoryGirl per i loro commenti ( *kittyx improvvisa un balletto dalla felicità davanti al pc* ), sono felice che il chappy vi sia piaciuto! Spero che anche questo capitolo piaccia! Buona lettura!
PS: per quanto riguarda le vostre teorie riguardo a Draco e i due adorabili micetti... in questo capitolo dovreste trovare alcuni chiarimenti!
PPS: piccolo annuncio: questo capitolo è l'ultimo già scritto! Adesso devo scrivere l'ottavo chappy, ma con tutti i compiti in classe che mi piovono addosso in questi giorni dubito che troverò il tempo per farlo prima delle vacanze di Pasqua
PPS: ehm...piccolo avviso: per chi conosce l'anime Naruto, io potrei fare a gara con Kakashi su chi è più puntuale. E rischierebbe di vincere Kakashi. Mi scuso in anticipo per eventuali ritardi futuri!
PPPS: commentiiinoooo?





Cap. 7: Discussioni e altre catastrofi

Quando Harry ebbe finito di spiegare cos’era successo nella vasca da bagno del 666, i tre ragazzi (MIAO!!! NdNeve)ehm… i tre ragazzi E IL GATTO caddero in un profondo silenzio, pensando intensamente alla situazione (non che io mi aspetti che Harry e Ron sappiano pensare… NdHermione Miao NdNeve State zitti! NdAutrice).

Fu Hermione a prendere la parola per prima –Dunque Harry, su alcune cose non sei stato molto chiaro, quindi adesso rispondi con precisione alle mie domande-
La ragazza prese la sua miglior espressione professionale e continuò -Prima domanda: avevi o no l’impulso di saltare addosso a Malfoy?-

Ron la guardò scandalizzato –Ma, Hermione… non dovresti fare certe domande!!! Insomma, mi sto imbarazzando io, figuriamoci Harry!!!-

Il moro, che cominciava già a pensare che parlarne anche all’amica non fosse stata poi tanto una buona idea, annuì con estrema convinzione alle argomentazioni del Portiere.

La ragazza però non aveva nessuna intenzione di lasciar perdere così facilmente: tirò un pugno in testa al rosso, e dopo l’esclamazione di rito (-Ron non dire scemenze!!!-) si rivolse nuovamente verso l’altro ragazzo –Harry, rispondi alla domanda-

Il povero ragazzo arrossì come un peperone e disse –Ehm… ecco… non c’è la domanda di riserva?-

Hermione inalberò un cipiglio molto in stile McGonagall e replicò –Ho anche altre domande da farti, ma a quelle risponderai dopo. Adesso rispondi a questa con un semplice sì o no: avevi l’impulso di saltare addosso a Malfoy?-

Il ragazzo si guardò disperatamente intorno in cerca di aiuto, ma non trovando via di scampo arrossì di un altro paio di tonalità e balbettò –Ehm… ecco… i… insomma… i… io… s… s… s… sss… sì!-

A queste parole Ron tossicchiò e arrossì come un pomodoro; Neve, sdraiato sul bracciolo del divano, guardò il Seeker di Gryffindor con aria soddisfatta e leggermente divertita; la ragazza borbottò –Ron, smettila di comportarti in modo ridicolo!- e continuò il suo interrogatorio.

-Dunque, ora rispondi con esattezza alla seconda domanda: volevi scoparlo o farti scopare?-

Ron sbottò –Ma… HERMIONE!!! Ti sembrano cose da chiedere, queste?-

La ragazza lo guardò con aria raggelante.

Il rosso capì che era meglio fare marcia indietro –Ehm… ma naturalmente se tu vuoi fare certe domande a Harry non c’è niente di male! Anche perché è ovvio che se proprio facessero… si insomma… quel genere di cose… sarebbe Harry a stare sopra! Non è vero amico?-

Detto questo Ron si voltò verso il moro per sentire la risposta a una domanda che lui considerava retorica, e si accorse che l’amico era diventato di un colore imprecisato fra il rosso e il viola dall’imbarazzo.

Un tremendo sospetto sfiorò la mente del rosso –Ehm… Harry?-

Il moro continuava a spostare lo sguardo ovunque, tranne che sui due amici.

La ragazza prese di nuovo in mano la situazione –Ron, smettila di parlarne come se fosse un peccato capitale. Harry, ignora questo deficiente e rispondi.-

Il Seeker prese coraggio pensando che probabilmente dopo quella domanda alquanto spinosa il suo calvario sarebbe finito e rispose (o per meglio dire balbettò) –E… ehm… i… io… ecco… i… io…- prese fiato e sputò fuori il resto della frase –Iovolevofarmiscoparedalui!-

I due amici si guardarono a vicenda, poi lo guardarono e dissero contemporaneamente –Eh? Guarda che se parli così in fretta non ci si capisce niente!-

Harry allora divenne, se umanamente possibile, ancora più rosso, e ripetè la frase più lentamente –I… io vo… vole… volevo fa… farmi scop.. copar… e… e …e d… da lu… lui!-

A questa rivelazione Hermione annuì, come se se lo fosse già aspettato.

Ron invece ebbe una bizzarra reazione: arrossì come un pomodoro, fece una faccia shockata che lo faceva sembrare ancora più idiota del solito e disse –Cioè… tu… lui… ma se lui è uno Slytherin… allora significa che se è lui a scopare Harry… e Harry è un Gryffindor… quindi uno Slytherin che fa a un Gryffindor… e non il contrario… ma se noi Gryffindor siamo i leoni… allora noi dovremmo… ooohhh!- E dopo aver pronunciato queste perle di saggezza e coerenza e aver sentito infrangersi buona parte del suo piccolo mondo di certezze Gryffindor (che comprendeva anche il fatto che tutte le Gryffindor arrivassero al matrimonio vergini) il rosso svenne.

Hermione guardò l’amico accasciato a terra con aria compassionevole, sospirò e disse -Bè, in fondo è meglio che sia svenuto subito, altrimenti chissà che scenate avrebbe fatto con le prossime domande, ora che cominciano a diventare più personali-

Harry ebbe un piccolo infarto e sbottò con aria fra lo shockato e il disperato –CHE COOOSAA?!?! Le prossime domande saranno personali? Perché, finora com’erano?!-

La ragazza lo guardò sorridente –Finora ti ho fatto solo domande per farti sciogliere un po’, prima di arrivare alle cose serie!-

Fu in quel momento che il Seeker di Gryffindor capì che parlare di certe faccende all’amica non era stata definitivamente una buona idea.

La ragazza continuò a sorridere e disse –Bene, ora che non c’è più Ron a fare obiezioni assurde e siamo solo noi due…-
-Miao!!!-
Hermione guardò Neve e si corresse –Cioè, ora che non c’è più Ron e siamo solo noi TRE, passiamo alle domande più interessanti!-

Riprese al sua espressione professionale –Dunque…

*******

Dopo due ore di estenuante interrogatorio, Hermione era riuscita a :
a) farsi dire da Harry la mappa esatta centimetro per centimetro di dove gli sarebbe piaciuto farsi toccare e leccare da Malfoy (che evito di riportare dettagliatamente per non dover alzare il rating NdAutrice Sono salvo! NdHarry Peccato! NdHermione Miao NdNeve);
b) far ammettere a Harry che Malfoy gli piaceva da impazzire;
c) far ammettere a Harry di essere geloso del suddetto Slytherin;
d) far correre a Harry il rischio di morire per autocombustione spontanea a causa dell’imbarazzo svariate migliaia di volte;
e) mantenere la sua perfetta espressione professionale per tutto il tempo;
f) dare una botta in testa a Ron facendolo di nuovo svenire ogni volta che quest’ultimo accennava a risvegliarsi per non avere interferenze durante l’interrogatorio;
g) far ammettere a Harry che forse (e Harry ci teneva a sottolineare il forse) era innamorato di Malfoy.

Alla fine del terzo grado Harry era più che convinto che Hermione dovesse avere dei parenti che lavoravano alla CIA o all’FBI che le avevano insegnato qualche trucco del mestiere.

A Ron invece venne permesso di risvegliarsi dal suo svenimento –Che… che cosa… perché ho l’impressione che mi abbiano colpito in testa un sacco di volte?-

La diabolica ragazza fece un sorriso a 32 denti e rispose con aria angelica –Certo che a volte sei proprio assurdo Ron, ma mi spieghi come ti vengono in mente certe idee? Sei solo rimasto svenuto per due ore, può capitare! Io intanto ho finito di fare domande a Harry!-

Il rosso la guardò e le chiese –Ah, sì? E che cosa gli hai chiest…- guardò la faccia sconvolta e implorante dell’amico –Ehm, no, tutto sommato preferisco non saperlo-

-Miao!-

I tre si voltarono verso Neve, che era rimasto per tutto il tempo comodamente sdraiato sul divano a fare le fusa, e ad Harry venne in mente un tremendo sospetto.

In preda al panico gridò–HERMIONEEEEE!!!!!!-

La ragazza si massaggiò l’orecchio e disse –Che cosa c’è?!-

Il Seeker la guardò atterrito –Io… ho il sospetto che Neve e Harivlàs sappiano parlare! Quindi adesso questa Tigre Nevrastenica ha sentito tutto e lo andrà sicuramente a riferire al suo padrone! Che faccio che faccio che faccio?!?!-

Ron si alzò in piedi e proclamò solennemente –L’unica soluzione è far cambiare numero alla stanza! Perché, vedi, è solo a causa del 666 che…- Il suo brillante discorso (modestamente NdRon guarda che io stavo facendo dell’ironia è_é NdAutrice) venne interrotto da Hermione, che disse con voce soave –RON SMETTILA DI DIRE SCEMENZE!!!!-
Il povero Harry intervenne in quella che rischiava di diventare un’ennesima discussione –Non mettevi a litigare e aiutatemi a risolvere il problema!!!!!-

Hermione prese nuovamente in mano la situazione (quella ragazza è peggio di un generale NdAutrice alla fine te ne sei accorta! NdHarryERon) –Harry, non farti contagiare da Ron! Ron, non dire scemenze! Allora, ascoltatemi: i gatti non sanno parlare! Quindi qualunque cosa sia successo che vi abbia fatto sospettare che quei due adorabili micetti…- i due la guardarono allibiti e la ragazza si corresse –…ehm… che quei due bellissimi-gattini-nevrotici-con-tendenze-omicide-degne-di-una-tigre-dai-denti-a-sciabola sappiano parlare, è solo una coincidenza!! Chiaro?-

Ron alzò la mano. La Gryffindor lo guardò e disse –Sì, Ron? Hai delle domande?-

Il rosso rispose timidamente –Ehm… mi sono perso in tutta quella grammatica complicata e non ho capito che cosa hai detto.-
Hermione recuperò tutta la sua pazienza per non Avadarlo e disse –NEVE E HARIVLAS NON SANNO PARLARE E NON VOGLIO PIU’ SENTIRE UNA SOLA PAROLA SU QUESTO ARGOMENTO!!- poi sospirò e continuò a voce più bassa –Adesso io vado a riportare questo libro in biblioteca, voi andate in Sala Grande per cena. Io dovrei arrivare dopo dieci minuti.-

-Miaaou!- I tre si voltarono e videro che Neve stava uscendo dalla Sala comune.

Dopo pochi secondi la ragazza riprese il suo atteggiamento da generale –Bè, che state facendo ancora qui?- I due, pensando che fosse decisamente meglio non farla arrabbiare, si precipitarono in Sala Grande.

*******

Per il ragazzo-sopravvissuto-per-ritrovarsi-al-666 la serata proseguì senza intoppi fino al momento di tornare in camera a dormire.

Quando entrò vide che Draco era già dentro e si stava spogliando, presumibilmente per mettersi il pigiama.

*******

P.O.V. Harry

Oh no. Tutto ma questo no. Come faccio a controllarmi se questo maledetto Slytherin si mette a spogliarsi davanti a me?!

Ok, Harry: qui è il tuo cervello che ti parla.
Punto 1: non sbavare!
Punto 2: ti sei ricordato di uccidere almeno 20 Muggle questo pomeriggio? Non vorrai rovinarti la reputazione di Signore Oscuro per una semplice distrazione…
Punto 3: No, aspetta, che c’entra adesso il cervello di Voldemort? Avevamo detto che qui è il MIO cervello che mi parla!
Punto 4: ignora il punto 2, è stato un disguido.
Punto 5: chiudi gli occhi e fai finta di non avere davanti a te Draco Malfoy che si spoglia!

Ok, seguo i consigli del mio cervello e chiudo gli occhi… si, direi che sta funzionand… AAHH!!!!

Mi sta… mi sta… leccando la pelle del collo sotto l’orecchio?! Si, eccome se lo sta fecendo… quello per me è un punto debole… mi piace troppo… sbavvvvvvv… sono in paradiso…. sbavvvvvvv…..

E… no, aspetta, perché si è staccato?! E perché ho piegato il collo per dargli più accesso?!

Bene, adesso riapro gli occhi e faccio finta che non mi sia piaciuto eccessivamente (bugiardo… NdCoscienzaDiHarry)…
E perché mi sta guardando con quell’aria… come dire… beffarda? Che cosa ha in mente quel maledetto Slytherin? Si è accorto che quello che ha fatto mi è piaciuto (beh, credo che se ne siano accorti anche i sassi… NdDraco Questo è il POV di Harry, tu che commenti a fare? Sciò! NdAutrice) ?

-Oh, scusa Potter, avrei dovuto ricordarmi che quello è un tuo punto debole…- mai sentito un tono di voce più falso del suo adesso. Quel bastardo sapeva benissimo che… no, un momento, torniamo indietro:
ha detto “avrei dovuto ricordarmi”? “Ricordarmi”? “Ricordarmi”? Ma chi glie lo ha mai detto?!
A meno che… NOOOOO!!!!! NEVEEEEEE!!!!!! E’ stata la Tigre Nevrastenica a dirglielo, ne sono sicuro ormai! Ha ascoltato durante l’interrogatorio di Hermione e poi lo ha riferito a Malfoy!

Ora basta! Non ne posso più di quei gatti e di questa situazione!! E’ giunto il momento di fare chiarezza!!

-Malfoy, è stato Neve a parlarti di quello che ho detto a Hermione in Sala Comune Gryffindor, non è vero?- Ora devi rispondere!

E… un momento… IO HO ANCHE DETTO A HERMIONE CHE FORSE (FORSE) SONO INNAMORATO DI LUI!!! MA NEVE HA SENTITO ANCHE QUELLA PARTE DELLA CONVERSAZIONE O NO? DRACO LO SA O NO? Devo chiedergli anche questo!!

No, non ne ho il coraggio. Farò così: prendo per buona l’ipotesi che non lo sappia e continuo la mia vita come prima. E… un momento, che cosa sta rispondendo?

-So che hai parlato a Lenticchia e alla Mezzosangue in Sala Comune, si… ma ti giuro sul mio onore di Malfoy…- sul suo onore di Malfoy? Come giuramento non mi sembra un gran che… lo guardo alzando un sopracciglio
-…ok, allora sul mio onore di Slytherin…- anche questo di giuramento te lo raccomando… la regola delle serpi per i giuramenti è “rispettali finchè non ti viene comodo il contrario”! Mi pare che abbia notato la mia aria scettica
-…d’accordo, allora giuro e basta che non è stato Neve a dirmelo.-

-E io secondo te dovrei crederci?-

-Beh, vedila in questo modo: o io ti sto mentendo, oppure me lo ha detto qualcun altro-

-Lì c’eravamo solo io, Ron, la tua belva e Hermione, chi altro vuoi che te lo abbia dett…-
No, un momento, mi sta venendo un orrendo sospetto:

HERMIONE ?!?!

Ma no, che dico, lei non farebbe mai una cosa del gener…

FLASHBACK
-Ehi, Sfregiato, la Mezzosangue mi ha detto che volevi parlarmi a proposito di Harivlàs e Neve- Harry aprì gli occhi di scatto e vide il biondo appoggiato alla parete che lo guardava dritto negli occhi.
FINE FLASHBACK

FLASHBACK
Il Gryffindor rispose –Si, ecco, insomma, non è che la discussione l’abbia proprio iniziata io, insomma, stavo facendo un bagno caldo e lui … un momento!-
si voltò verso Hermione con aria omicida -Lui mi ha detto che TU gli hai detto che io ti ho detto che dovevo dirgli qualcosa a proposito dei suoi gatti!!!!-
La riccia rispose con un sorriso a 32 denti –Bè, io l’ho fatto per il tuo bene, altrimenti avevo paura che tu non avresti trovato il coraggio di dirglielo!!-
FINE FLASHBACK

Oh no.
OH NO.
Lei non può aver fatto di nuovo una cosa del genere!!!! Non può aver detto LEI a Malfoy che… insomma si… lei non farebbe certo una cosa come riferirgli per filo e per segno una parte (o forse tutta ma speriamo di no) di QUELLA conversazione!

…oppure sì?

FLASHBACK
–Bè, io l’ho fatto per il tuo bene, altrimenti avevo paura che tu non avresti trovato il coraggio di dirglielo!!-
FINE FLASHBACK

No, un momento, mi sto solo facendo condizionare dagli eventi: è molto più probabile che stia mentendo Draco. Però me lo ha giurato… e sembrava sincero…

Ma che sto pensando, Hermione è stata tutto il tempo con me e Ron, non avrebbe avuto il tempo di parlare con Malf…

FLASHBACK
La ragazza sospirò e continuò a voce più bassa –Adesso io vado a riportare questo libro in biblioteca, voi andate in Sala Grande per cena. Io dovrei arrivare dopo dieci minuti.-
FINE FLASHBACK

Ok, effettivamente avrebbe avuto il tempo per parlare con Malfoy.

Ora la domanda è: è stato Neve a dirglielo o è stata Hermione?

*******

Mentre Harry si tormentava con questi ragionamenti, il biondo aveva già finito di cambiarsi ed era andato sotto le coperte. Prima di chiudere gli occhi e addormentarsi, guardò l’altro ragazzo e sorrise, chiedendosi se sarebbe riuscito a capire CHI in realtà gli avesse detto tutto…





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Capitolo 8
*** Una mattina movimentata ***


Eccomi qui con l’ottavo chappy e… ehm… (*occhiata assassina* NdTutti) ehm… si, ok, sono in ritardo di un paio di settimane rispetto a quello che avevo detto, ma in questo periodo ho avuto compiti in classe e interrogazioni di continuo, e ho avuto qualche difficoltà a trovare il tempo per scrivere!! Scusatemiiii!!!!!!
Ringrazio tantissimo ka_chan91, lasagne80, BambolinaROssa, StoryGirl, DJKIKA e mhcm per avermi commentato il settimo chappy (*me felice*)!!
In questo chappy ho dato un po’ più di spazio a Blaise
PS: dunque, se ho capito bene, le vostre ipotesi sono: Draco=Neve, Hermione=spia, Hermione=Draco + pozione polisucco, spia=Hermione sotto imperius. Qual è quella giusta? Lo scoprirete fra qualche chappy!! (non è che a me puoi dirlo in anteprima? NdHarrySperanzoso Certo che no! NdAutriceSadica)
PPS: ho finalmente deciso il finale della fic, quindi se tutto va bene dovrebbe durare in tutto 10 o 15 capitoli!!
PPPS: per chi non lo sapesse, un muggle è un babbano. Se qualche altro nome inglese non vi è chiaro, chiedetemi e risponderò! (Ehi! Quella è la mia battuta! NdHermione)
Detto questo… spero che il chappy sia abbastanza carino da farmi perdonare per il ritardo!!! (E se mi lasciate un commentino, mi fate felice!!!)







Cap. 8: Una mattina movimentata





La mattina del terzo giorno al 666, il ragazzo-sopravvissuto-ma-(se-la-situazione-continua-così)-ancora-per-poco venne svegliato da un urlo a tutto volume a meno di mezzo metro dai suoi poveri timpani.
Aprì gli occhi di scatto borbottando -Ma che diavolo…-
Ma la sua voce venne coperta da un altro urlo a pieni polmoni –DRACOOOOO!!!!!! SVEGLIATI, SONO GIA’ LE OTTO E CINQUE, DOBBIAMO ESSERE A LEZIONE TRA DIECI MINUTIII!!!!!!-

Solo a questo punto Harry si accorse che la voce che lo aveva svegliato non era affatto quella di Malfoy. I suoi pensieri vennero però interrotti da un altro urlo, con un volume ancora più alto dei precedenti, se possibile –BLAISE, LA PROSSIMA VOLTA CHE MI SVEGLI TI AVADOOO!!!-

A questo punto Harry decise di connettere gli occhi e il resto del corpo al cervello, giusto in tempo per vedere Blaise Zabini in pigiama che schivava una sveglia che gli era stata lanciata contro con forza da un Draco Malfoy appena sveglio e decisamente furibondo.
Mentre schivava anche lui la sveglia, sentì Zabini che urlava –SIAMO IN RITARDOO!!-

A queste parole il biondo sembrò calmarsi, ma solo per pochi secondi. Infatti poi riprese a urlare –BLAISE MERLINO SALAZAR WULFRIC ZABINI!!!! TI RENDI CONTO CHE E’ IL SESTO ANNO DI SEGUITO CHE SIAMO IN RITARDO OGNI DANNATISSIMO GIORNO PER QUESTA STORIA!?!!!-

A questa affermazione Zabini urlò di rimando –NON E’ CERTO COLPA MIA SE SOFFRO DI INSONNIA!!!-

-SI, MA E’ COLPA TUA SE OGNI NOTTE METTI UN INCANTESIMO SILENZIATORE SU TUTTE LE SVEGLIE PERCHE’ DICI CHE ALTRIMENTI FANNO TROPPO BACCANO PER RIUSCIRE A DORMIRE, POI TI ADDORMENTI E CI SVEGLIAMO A CHISSA’ CHE ORA E DOBBIAMO BATTERE IL RECORD MONDIALE DI VELOCITA’ PER NON ARRIVARE IN RITARDO ALLE LEZIONI!!!!!-

A questo punto il povero Gryffindor, che ormai non ci capiva più niente, urlò –MA SI PUO’ SAPERE CHE STA SUCCEDENDOOOO?!?!?!-

Sentendo la sua voce, i due Slytherin interruppero la loro discussione, si voltarono in contemporanea verso Harry, e urlarono con una sincronia degna di due ballerini di nuoto sincronizzato –MA SI PUO’ SAPERE CHE CI FAI TU QUI?!?!-

Harry, ancora più sbigottito e leggermente arrabbiato, disse –Io ci vivo qui, se non ve lo ricordate!!!- poi si rivolse a Zabini –Tu invece che cosa ci fai qui?-

Il ragazzo cominciò a spiegare –E’ semplice, cioè anzi no, è complicato, vedi noi…-
A questo punto intervenne Draco –Siamo già in ritardo, rimandiamo le spiegazioni a dopo!!!!!!!-

Blaise urlò –OH SALAZAR E’ VERO ME NE ERO COMPLETAMENTE DIMENTICATO SONO GIA’ LE OTTO E DIECI DOBBIAMO SBRIGARCIIIIII!!!!!!!!!!-

A queste parole il povero Gryffindor ebbe un mezzo infarto e gridò –CHE COOOOOSA?!?!?! MA SI PUO’ SAPERE CHE DIAMINE TI E’ PRESO DI METTERE L’INCANTESIMO SILENZIANTE SULLA SVEGLIA!?!?!?-
Malfoy urlò in risposta –E TI LAMENTI DOPO SOLO UNA VOLTA CHE TI SUCCEDE UNA COSA DEL GENERE? SONO SEI ANNI CHE SUCCEDE QUESTO CASINO OGNI DANNATA MATTINA!!!- e si voltò verso l’amico con un’espressione furiosa e decisamente poco rassicurante.

Blaise urlò –DRACO CHE NE DICI DI UCCIDERMI DOPO E DI MUOVERCI PER NON ARRIVARE TROPPO IN RITARDO?- -OK!!!-
Detto questo, i tre ragazzi uscirono dal letto e cominciarono a prepararsi. I due Slytherin riuscirono non si sa come a essere lavati, vestiti, pettinati e perfettamente in ordine in meno di un minuto.
Harry, che aveva a malapena avuto il tempo di lavarsi i denti e darsi una lavata veloce, li guardò esterrefatto.
Draco rispose al suo sguardo dicendo –E’ tutta questione di pratica- si girò verso l’amico con aria omicida –Vero Blaise?- Il ragazzo si schiarì la voce e cominciò a guardare insistentemente un punto imprecisato del muro.
Draco riprese a parlare –Ma che diamine stiamo facendo ancora qui?! Sbrighiamoci a andare a fare colazione!!-
Detto questo i due uscirono dalla stanza richiudendo la porta dietro di sé.

Rimasto solo, Harry sbottò –Ma che accidenti ci faceva Blaise Zabini qui stanotte?!?!-
-Miao!- il moro si voltò e vide Harivlàs che lo fissava divertito.
Vedendolo si risvegliò dalla semi-trance in cui era piombato e urlò –AAARGH!!! MA CHE STO FACENDO ANCORA QUI?! SONO IN RITARDOOOO!!!!- E finì di prepararsi alla velocità della luce (anche se era ancora ben lontano dall’eguagliare il record dei due Slytherin).

********

Dieci minuti dopo Harry fece il suo ingresso in Sala Grande ansimando per la corsa, con la camicia abbottonata per metà (e i bottoni nelle asole sbagliate), parecchio più spettinato del normale, con gli occhiali di traverso e la cravatta non annodata.
Non riusciva assolutamente a capire come diamine avessero fatto Draco e Zabini a metterci meno di un minuto a prepararsi riuscendo a sembrare appena usciti da una beauty farm.

Si affrettò ad andare al tavolo dei Gryffindor per mangiare qualcosa in fretta e furia prima che suonasse la campanella che annunciava l’inizio delle lezioni, e venne accolto da Hermione che gli lanciò un’occhiataccia per il ritardo e da Ron che gli disse –Ehi amico, sei in ritardo. E’ successo qualcosa? Lo sapevo io che il 666 porta catastrofi, perché…- Venne interrotto dalla solita esclamazione della riccia (-Ron smettila di dire scemenze!-).
Poi la ragazza si voltò verso il Seeker dicendo con aria professionale –E’ successo qualcosa?-.

Harry stava preparandosi a dirle tutto e cercare di capire insieme cosa diamine ci facesse Zabini al 666 quella mattina, quando si ricordò del suo dubbio amletico: era stato Neve oppure Hermione a riferire certe cose a Draco?
“E’ molto più probabile che sia stata la Tigre Nevrastenica ma… i gatti non sanno parlare, o almeno credo… e poi, non so perché, ma ieri ho avuto la fortissima impressione che Draco mi stesse dicendo la verità… quindi è anche molto probabile che possa averglielo detto Hermione… quindi credo che sia meglio non dirle più niente di tutto ciò che riguarda il 666, le belve e gli Slytherin. Ma Ron? Almeno a lui dovrei dirlo… no, lo direbbe anche a Hermione… meglio tenermi tutto per me e cercare di risolvere da solo il mistero e tutto il resto della situazione (allora siamo messi bene…è_è NdAutrice)”
Quindi il moro prese un bel respiro e disse –No, non è successo niente. Non mi ha suonato la sveglia e Malfoy non mi ha svegliato, tutto qui.-

Prima che i suoi due amici potessero replicare qualcosa, Dumbledore si alzò e si schiarì la voce. Nella Sala scese il silenzio.
Il preside cominciò –Miei cari studenti, sono felice di annunciarvi che negli ultimi due giorni, dopo aver messo in atto la mia geniale idea delle stanze, il numero di risse nei corridoi tra Slytherin e Gryffindor è praticamente zero. Ho controllato il libro Storia di Hogwarts e ho scoperto che abbiamo appena stabilito un record: due giorni senza risse!! Quindi, per premiarvi, oggi la prima ora è cancellata: godetevi il sole che c’è fuori!-
Questo annuncio venne accolto da un coro di applausi da parte degli studenti (tranne Hermione che disse –Oh, no!-), che ripresero a fare colazione con molta più calma e tranquillità.

Dopo una decina di minuti la situazione al tavolo Gryffindor si presentava stabile: Hermione stava ripassando trasfigurazione e cercava di convincere Ron a fare altrettanto, Ron leggeva di nascosto una rivista sul Quidditch, Harry cercava invano di capire il mistero “Draco Malfoy, belve, spie, Blaise Zabini, ecc”, e i vari Gryffindor discutevano dell’argomento più in voga da ben due giorni, cioè gli-Slytherin-sono-pazzi.
Insomma, tutto sommato regnava la quiete. Che venne puntualmente spezzata da una voce strascicata –Granger, Weasley!-

A queste parole tutti i presenti al tavolo si voltarono e videro Draco Malfoy in piedi accanto al tavolo Gryffindor che rivolgeva la parola ai due prefetti. Nessuno fece in tempo a chiedersi che accidenti volesse che una strana palla di pelo e cuoio nero si abbattè sul ragazzo sopravvissuto.

Calì urlò, Ron prese la bacchetta per aiutare l’amico a far fronte a qualsiasi stregoneria gli avesse tirato addosso Malfoy, e il povero seeker venne bruscamente sottratto ai suoi pensieri dall’urto della “cosa” contro la sua testa.
“Dunque, se fosse stata Hermione a dirglielo allora… AAARGH!!! Ma che roba è?!?!” Lo strano “aggeggio” infatti continuava a svolazzare intorno alla sua testa, sbattendogli contro occasionalmente, e lanciando versi così acuti da essere a mala pena udibili.
In mezzo al caos che era venuto a crearsi (il “coso” sbatteva, svolazzava e faceva fischi acutissimi, Harry cercava invano di levarselo di dosso, i Gryffindor intorno urlavano e cercavano di aiutarlo riuscendo solo a creare altro scompiglio) Draco si avvicinò a Potter e disse –Koomorimaru!!!!-
Fu come se avesse pronunciato una formula magica: il “coso misterioso” smise di svolazzare intorno alla testa di Harry… e cominciò a farlo attorno a quella del biondo! Mentre i poveri Gryffindor (che a quanto pare non sanno usare il cervello NdDraco) cercavano di capire che cosa stesse succedendo, lo Slytherin scacciò malamente con un braccio, ma senza troppi risultati, l’”aggeggioide” e urlò –BLAISE MERLINO SALAZAR WULFRIC ZABINIII!!!!!!! VIENI SUBITO QUI SE NON VUOI CHE TIRI UN’AVADA AL TUO DANNATO COSO!!!-

I leoni si guardarono intorno sempre più sconcertati quando Zabini accorse al loro tavolo gridando –DRACO FERMATIII!!!!! NON AMMAZZARE KOOMORIMARUUUUU!!!!-. Il “coso” invece, come se quelle urla fossero state un segnale di nuovo genere, andò a svolazzare attorno alla testa del nuovo venuto sotto lo sguardo esasperato del biondo.
L’altro Slytherin invece ebbe una reazione ancora più strana per i poveri Gryffindor. Disse –Koomorimaru!-, prese il “coso” per le zampe e tirò via la lettera che l’”aggeggio nero”, che a quanto pare era un volatile, teneva fra di esse.
Al che il “coso” fece un ultimo verso acuto, rimase immobile appeso a testa in giù con Blaise che gli teneva le zampe e si addormentò. A questo punto tutti poterono vedere che si trattava di un enorme pipistrello.

Zabini, nel silenzio generale, parlò –Draco, non capisco perché ce l’hai così tanto con Koomorimaru. In fondo ti ha solo confuso con me e quindi si è ostinato a voler consegnare a te la lettera, tutto qui.-
Draco rispose con l’aria di chi sta dicendo per l’ennesima volta cose che invece dovrebbero essere ovvie –Blay, tanto per cominciare il tuo pipistrello ti scambia con qualcun altro praticamente ogni volta che deve consegnare una lettera. Stavolta prima di confonderti con me ti aveva addirittura confuso con Potter. Non puoi andare avanti così, prendi un gufo, una civetta, un piccione viaggiatore, quello che ti pare, ma basta con questo pipistrello suonato!!-
Blaise rispose indignato –Ti ricordi da quanto è che ho Koomorimaru? Undici anni!!!-
Draco sbottò, sempre più esasperato –Appunto!!! Era già rintontonito undici anni fa, figuriamoci adesso che è anche svanito!!!-
I Gryffindor continuavano a spostare lo sguardo dall’uno all’altro senza parlare.
Zabini disse con aria supplichevole –Andiamo Draco, sono sicuro che Koomy non lo fa apposta di confondere qualcun altro con me! Ti prometto che d’ora in poi userò qualche sistema per impedire che accada!-
Malfoy alzò gli occhi al cielo e sospirò –Questo discorso mi sembra di averlo già sentito qualche migliaio di volte…- Poi guardò ancora l’espressione supplichevole dell’amico e disse –D’accordo, tieniti pure quell’aggeggio che ti ostini a considerare un volatile!-
Il moro Slytherin lo guardò con aria felice –Draco, lo sapevo che mi avresti capito!-

La loro conversazione venne interrotta da Hermione, che voleva cercare di mettere un po’ di razionalità in quella mattinata che stava cominciando a scivolare nell’assurdo –Ehm, Malfoy… prima che succedesse tutto questo casino con il pipistrello che cosa volevi dire a me e Ron?-
Il biondo si voltò verso di lei e rispose –Eh? Ah, sì. Volevo darvi questi-
Detto questo le mise in mano due foglietti e se ne andò insieme all’amico nei sotterranei.

L’uscita dei due ragazzi dalla Sala Grande sbloccò i Gryffindor dallo stato di allibito stupore in cui si trovavano. Si sedettero tutti di nuovo e ricominciarono a chiacchierare di vari argomenti, fra cui il più quotato era ancora gli-Slytherin-sono-pazzi.

La riccia e i suoi due amici invece si misero a leggere i foglietti che le aveva dato Draco. C’era scritta su tutti la stessa cosa:

“Tutti i prefetti e Caposcuola di Ravenclaw, Gryffindor e Hufflepuff sono invitati alla Riunione che si svolgerà oggi alle sei del pomeriggio al Bagno dei Prefetti per discutere dell’idea di Dumbledore delle stanze.
I Caposcuola e Prefetti Slytherin”


Hermione finì di leggere e sospirò: se la mattina era stata movimentata, il pomeriggio prometteva di non essere da meno!





(*) Non so se Merlino Salazar Wulfric sono i secondi nomi di Blaise o no, li ho inventati sul momento
(**) se il mio dizionarietto di giapponese non mi inganna, Koomorimaru significa “ragazzo pipistrello” (Koomori= pipistrello, -maru=ragazzo)





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Capitolo 9
*** Strategie per l'apocalisse (anche nota come Riunione inter-case) ***


eccomi qui con il nono capitolo e ehm... con un ritardo spaventoso!!!!
Chiedo perdono!!!! Stavolta non è stata veramente colpa mia!! Sono andata in vacanza in campagna e mi sono spedita il pezzo già scritto (non mi mancava molto) per e mail. E che succede? Semplice: decide di andarmi a pallino tiscali!!!! E senza il pezzo che avevo già scritto prima davanti non riuscivo a finire il capitolo. Sono tornata a Roma il 21 per comprare Deathly Hallows (Ps: è stupendoooo!!!!!!! Però in inglese leggerlo è stata una faticaccia, ci ho messo due giorni!!) e mi sono messa su cd la fic, me la sono portata appresso e ho finito il cap il prima possibile! Scusatemiii!!!!!!
Ehm... comunque questo capitolo è scritto in uno stile un po’ diverso rispetto agli altri, visto che bisognava descrivere parecchie cose che accadono contemporaneamente, ditemi che ne pensate!
E... ultima cosa, ma non per importanza, vorrei ringraziare tutti quelli così coraggiosi da continuare a leggere questa fic malgrado i miei abominevoli ritardi e tutti quelli così eroici da commentarla!!!! Grazie!!!











Cap. 9: Strategie per l’apocalisse (anche nota come Riunione inter-case)



Le lezioni mattutine per fortuna passarono tranquille per quei poveri studenti (soprattutto il famoso e intelligente Harry Potter) tormentati da una sadica autrice che favorisce continuamente in modo schifosamente parziale le serpi invece dei poveri e audaci Gryffindor. Ma le cose stanno per cambiare, infatti a pranzo il geniale Harry e i suoi migliori amici decisero un grande piano per risolvere tutti i misteri e avere la rivincita sulle serpi, che…

Autrice: HARRY RIDAMMI SUBITO LA TASTIERAAAAA!!!!!!!!

Harry: No, devo proteggere me e gli altri gryffindor dal tuo sadismo!

Autrice: Harry… (voce pericolosamente calma)… ridammi la tastiera, ho detto…

Harry: NO!!

Autrice: RIDAMMI SUBITO LA TASTIERA SE NON VUOI CHE SCRIVA UNA LEMON FRA TE E ARGUS GAZZA!!!!

Harry: No, pietààààààà!!!!!! (ridà immediatamente la tastiera all’autrice)

Autrice: bene, ora che siamo tornati alla normalità cominciamo il capitolo…


*******

Le lezioni mattutine passarono abbastanza tranquille per i Gryffindor, a parte Neville che trasfigurò per sbaglio la sua sedia in un cinghiale e Ron che perse venti punti per mano di Snape dopo aver preparato una pozione disastrosa.

A pranzo tutti si riunirono nelle rispettive sale comuni per elaborare una linea d’azione per la Riunione che ci sarebbe stata nel pomeriggio.

Ora di Pranzo, Sala Comune Gryffindor. Presenti: Hermione Granger, Ron Weasley e Harry Potter

Come sempre, fu Hermione la prima a prendere la parola –Bene, siamo qui per una discussione preliminare sulla Riunione che ci sarà questo pomeriggio. Per prima cosa dovete sapere che i Caposcuola di tutte e quattro le Case purtroppo non potranno essere presenti.-

I due ragazzi di fronte a lei urlarono contemporaneamente –CHECCOSAAAAA?!-

La riccia aspettò che si fossero almeno un po’ calmati e continuò –Da quel che ho capito sono troppo impegnati a studiare per i MAGO. Inoltre Hannah Abbot ha deciso che non dovranno essere presenti nemmeno i prefetti del quinto anno…-

I due ragazzi dissero di nuovo –CHECCOSAAAAA?!-

-… perché secondo gli Hufflepuff sono ancora troppo giovani e innocenti per partecipare a questa Riunione Slytherin. Io e i Ravenclaw siamo stati d’accordo e anche Malfoy ha accettato. Inoltre… io e la prefetto di Ravenclaw abbiamo deciso che, per aggiungere autorità alle delegazioni che si presenteranno al Bagno dei Prefetti, saranno presenti alla Riunione anche i capitani delle squadre di Quidditch delle Case.-

A questo punto fu Harry a urlare –CHECOOOOOOOSAAAAAAAAAA?!?!?!?!-

Ora di Pranzo, Sala Comune Ravenclaw. Presenti: Padma Patil, Antony Goldstein, Cho Chang

Anche nella Sala Comune di Ravenclaw i due prefetti e la cercatrice stavano tenendo lo stesso discorso. Era Padma Patil a parlare –Quindi, riassumendo, non ci saranno né i Caposcuola né i prefetti del quinto anno, ma verrà Cho in quanto capitano della squadra di Quidditch. Ora, dalle varie discussioni che ci sono state negli ultimi giorni sull’argomento gli-slytherin-sono-pazzi, sappiamo che la Riunione si terrà in vasca da bagno nudi… e… ehm… effettivamente questa è una cosa da pazzi, anche se in fondo non mi dispiacerebbe affatto vedere Malfoy nudo… sbav...-
Cho e Anthony urlarono –PADMA!!!!!!-

La ragazza si ricompose e continuò in fretta -…ehm… ma naturalmente è più importante il mio dovere di prefetto di Ravenclaw rispetto all’assurda abitudine Slytherin di fare Riunioni nella stessa vasca… insieme… nudi… sbavvv…-
-PADMAAAA!!!!!!!!!-

-… ehm… come dicevo, per evitare incresciose situazioni, tipo…-
-PADMAAA!!!!-

-Ma non ho ancora detto niente!!!! Comunque, dicevo, per evitare incresciose situazioni andremo là in costume da bagno, così non ci sarà motivo di imbarazzarsi distraendosi e potremo tenere tutta l’attenzione concentrata sulla discussione!-
I due questa volta esclamarono –E’ un’ottima idea!-

-Già! E potrò comunque guardare Malfoy nudo… sbavvvvvvvv…-
-PADMAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Ora di Pranzo, Sala Comune Hufflepufff. Presenti: Hannah Abbot, Ernie Macmillan, Justin Finch-Fletcher

Anche nella sala Comune di Hufflepuff l’argomento trattato era lo stesso: la famigerata Riunione! A parlare era il prefetto Ernie, che aveva già finito di esporre chi sarebbe stato presente e chi no alla Riunione, e adesso cercava di rispondere alle lamentele semi-isteriche dell’altro prefetto, Hannah, insieme al capitano della squadra Justin. Inutile dire che tutti e tre gli Hufflepuff erano rossi come pomodori maturi.

Hanna stava dicendo freneticamente –I… insomma, non possiamo andare n… n… nu.. nudiii a questa Riunione per seguire le assurde e immorali e imbarazzantiiiii idee degli Slytherin non possiamo non possiamo io non posso mi sto già im… imbarazzando tantissimo a parlarne non posso restare n… n… nu.. u..uda davanti a tutta quella gente e poi staranno lì tutti n… n…nu…diii che faccio che faccio che facciamo non dobbiamo farci contagiare dai costumi immorali delle serpi aiuto che facciamo sono troppo imbarazzata sono troppo imbarazzata saremo tutti troppo imbarazzati…-

Alla fine Hannah dovette fermarsi per riprendere il fiato e Justin riuscì a farsi sentire –Si è vero è troppo imbarazzante!! Che facciamoooo?! In fondo io sono il capitano della squadra di Quidditch, che cosa c’entro io…-

Ernie cercò di prendere il controllo della situazione –Si, si avete ragione, è tutto troppo imbarazzante, ma dobbiamo presentarci lì tutti e tre e… HO AVUTO UN’IDEA!!!!!-

I due lo guardarono imploranti dicendo –Qualunque cosa ma non possiamo andare lì n… nudiii!!!!-
Ernie espose la sua genialissima idea –Entreremo nella vasca senza toglierci i vestiti e non ce li toglieremo per tutta la durata della Riunione!-

Hanna rispose –Si, si, faremo così! Anche perché io non potrei mai sopportare di andare lì n… nu… nud…-
Justin cercò di aiutarla –N… nud… a?-

Evidentemente quella parola era stata pronunciata una volta di troppo per la povera Hufflepufff, che svenne per l’imbarazzo.

Ora di Pranzo, Bagno dei Prefetti, Riunione Condominiale Serpenti Acquatici. Presenti: Pansy Parkinson, Draco Malfoy, Azazel MacNair

Il luogo scelto per parlarne era diverso, ma l’argomento della discussione era lo stesso anche fra gli Slytherin. Ovvero, l’ormai famosissima Riunione delle sei del pomeriggio.
Azazel, che sarebbe dovuto essere presente alla Riunione in quanto capitano della squadra di Quidditch, stava chiedendo delucidazioni ai due prefetti -Quello che non capisco è il motivo di questa Riunione. Anche se facciamo tutti una petizione e, per esempio, proponiamo altri accoppiamenti per le stanze, Dumbledore non sarà d’accordo comunque e ci lascerà così come siamo già messi adesso-

I due prefetti si guardarono sogghignando e Draco rispose –Infatti questa è solo la facciata, in fondo una scusa per invitarli alla Riunione ci serviva-
Il moro sogghignò a sua volta e rispose –Conoscendovi lo immaginavo. Quindi qual è il vero scopo di questa Riunione?-

Draco socchiuse gli occhi –Ce ne sono diversi. Tanto per cominciare, dovremo comunque stare tutti così mischiati fino a Natale, e quindi ci sarà bisogno di stabilire un qualche tipo di regolamento inter-case se vogliamo evitare eventuali catastrofi. Inoltre, e questo è più importante, conosciamo Gryffindor, Ravenclaw e Hufflepuff per quanto riguarda molte cose, ma non abbiamo idea di quali siano le loro usanze quando sono insieme come casa, e abbiamo bisogno di capirlo per stabilire una linea di condotta per Slytherin, che ci permetta di mantenere tutta la nostra dignità ma senza dover limitare i nostri soliti affari.-

Azazel lo guardò intensamente e poi disse –Capisco. Quindi invitarli a questa Riunione ci darà su di loro molte più informazioni in questo senso di quante ce ne darebbero mai volontariamente. Anche se sinceramente credo che la casa con abitudini più particolari sia la nostra-

Pansy aggiunse un po’ di sali nella vasca e rispose –Lo credo anch’io, ma per esempio nessuna delle altre case si aspettava le nostre Riunioni Condominiali. Non possiamo certo fare noi un errore così madornale nei confronti di un’altra casa, non trovate?-

I due ragazzi annuirono, poi Pansy scoppiò a ridere e disse –Però se scoprissi che gli Hufflepuff hanno qualcosa di simile alle nostre feste “Pure Slytherin Style” credo che mi verrebbe un colpo!-
A queste parole i due scoppiarono anch’essi a ridere come pazzi, e Azazel disse -Gli… ha ha ha… gli Hufflepuff? Credo che considererebbero le nostre feste una succursale di Sodoma e Gomorra!-

I tre continuarono a ridere per un altro po’, poi Pansy si voltò verso Draco e disse –A proposito di Sodoma e Gomorra… visto che ci sono tutti i capitani, sarà presente anche Potter-
Draco sogghignò di nuovo e disse –Già… avrò di che divertirmi…-
Azazel lo guardò –Non ne dubito… hai l’aria del gatto che sta per mangiarsi il topo…-
Draco sorrise e disse –Esattamente… e ho il sospetto che sarà divertente anche per il topo…-

Ore quattro del pomeriggio, stanza delle necessità. Presenti: Misterioso/a Ragazzo/a non meglio identificato/a

Nella Stanza delle Necessità, che in quel momento aveva l’aspetto di un laboratorio di pozioni, era presente solo un/a misterioso/a ragazzo/a non meglio identificato/a (che d’ora in poi chiamerò X perché altrimenti a scrivere ogni volta “misterioso/a ragazzo/a non meglio identificato/a” ci metto i secoli NdAutrice). X era intento/a a preparare una complicata pozione, e ogni pochi minuti controllava il libro che teneva alla sua destra per essere certo/a di non aver saltato nemmeno un passaggio. Intanto ripassava mentalmente il suo piano.

P.O.V. di X

Oh Merlino… sto facendo una cosa davvero illegale e… e non è affatto corretto nei suoi confronti ma… devo farlo! Non posso più andare avanti in questo modo… io devo sapere che cosa pensa in realtà! Si! Io… alla Riunione di questo pomeriggio mi porterò appresso la pozione, e quando finirà lo prenderò da parte e gliela farò bere. In fondo è solo una pozione della Verità… gli farò qualche domanda, lui risponderà, poi lui tornerà normale e allora potrò… potrò chiarire le cose con lui e… e… a seconda di cosa mi avrà detto… non so cosa succederà ma devo comunque farlo!

Ore quattro del pomeriggio, bagno di Mirtilla Malcontenta. Presenti: altro/a misterioso/a ragazzo/a non meglio identificato/a (chiamiamolo/a Y che è meglio)

In un cubicolo del bagno di Mirtilla Malcontenta, in cui in quel momento bolliva un calderone sopra il water, era presente solo Y. Y era intento/a preparare una complicata pozione, e ogni pochi minuti controllava il libro che teneva sopra la carta igienica per essere certo/a di non aver saltato nemmeno un passaggio. Intanto ripassava mentalmente il suo piano

P.O.V. di Y

Oh Merlino… sto facendo una cosa davvero illegale e… e non è affatto corretto nei suoi confronti ma… devo farlo! Non posso più andare avanti in questo modo… io devo vendicarmi! Dopo tutto quello che mi ha fatto passare… soprattutto negli ultimi giorni poi! In fondo… questa pozione non fa nulla di male a chi la beve… non fisicamente almeno… e… lo so, non è corretto ma… ma io non posso continuare a subire in questo modo! Si! In fondo è solo una pozione che convince chi la beve di essere un rospo… la metterò sulla sua scrivania, lui la berrà, si renderà ridicolo, poi tornerà normale e allora potrò… potrò fargli capire che non può continuare a trattarmi in questo modo! E… e poi… non so cosa succederà ma devo comunque farlo!

Ore cinque e mezza del pomeriggio, Sala Comune Gryffindor. Presenti: Harry Potter e Hermione Granger

Nella Sala Comune dei coraggiosi e puri di cuore (e tonti di cervello, ci terrei a sottolineare NdDraco Hai ragione NdAutrice) Hermione si avvicinò a Harry con l’espressione di chi ha un piano.
Il che gettò nel panico il povero seeker, che temeva di dover subire altri interrogatori e non era ancora riuscito a capire se era stata lei a spifferare tutto a Draco oppure no.
Ma non ebbe tempo di soffermarsi troppo in queste riflessioni perchè la ragazza lo raggiunse e gli disse -Harry... capisco che la situazione possa esserti difficile per te, quindi voglio aiutarti. Tu sai che fra mezz’ora tu e Malfoy sarete nudi, in una vasca da bagno, a non so bene quale distanza ma sicuramente poca, niente schiuma sulla superficie a coprire eventuali erezioni e una decina di testimoni?-

Harry sentendo questo breve discorso quasi si sentì svenire: arrossì più di un semaforo, sentì il cuore che gli batteva all’impazzata, lo stomaco e le buidella che gli si attorcigliavano, le mani sudate, un imbarazzo totale e... non aveva avuto così paura nemmeno prima di affrontare Voldemort.
Si buttò ai piedi dell’amica e supplicò -TI PREGO HERMIONE TU NON PUOI FARMI QUESTOOO!!!! IN FONDO SONO SOLO IL CAPITANO DELLA SQUADRA, ANDATE SOLO TU E RON, LASCIATEMI QUI TI PREEEGOOOOO!!!!!!!!!!!-

Hermione guardò l’amico con espressione esasperata, sospirò e disse con tono di comando -Non se ne parla, tu vieni con noi, Harry James Potter!-
si impietosì leggermente di fronte allo sguardo implorante del gryffindor -Comunque, come dicevo prima, voglio aiutarti, quindi tieni!-
E gli porse una boccetta con dentro una pozione color fucsia. Harry la guardò perplesso -Che roba è?-
La ragazza fece un sorriso angelico e disse candidamente -Una pozione che ti eviterà di avere un’erezione per due ore!-
> Il moro se possibile arrossì ancora di più, bevve la pozione e disse -Ehm... allora questa pozione mi eviterà di ehm... eccitarm... insomma si... di avere un’erezion ... ehm... un “problema personale”?-
-vuoi dire di di eccitarti? No, ti ecciterai eccome! Ma non avrai un’erezione!-
A questo punto il moro capì che malgrado tutto si trovava ancora in un grande pasticcio, ma che avrebbe dovuto comportarsi da vero gryffindor e affrontare la Riunione con coraggio. Soprattutto perchè ormai non mancava neanche un quarto d’ora.

Ore sei del pomeriggio, davanti alla porta del bagno dei prefetti. Presenti: Hermione Granger, Harry Potter e Ron Weasley.

Il trio si trovava davanti alla porta del bagno dei prefetti. I due maschi sembravano due condannati che stessero per andare al patibolo e guardavano la riccia con aria implorante, ma lei finse di non accorgersene. Invece disse -Credo che gli altri siano già dentro. Avanti, entriamo!-
Disse la parola d’ordine, afferrò la maniglia, aprì la porta e...





Il resto lo scoprirete nel prossimo capitolo, “Che la Riunione cominci!”

(*) purtroppo non riesco assolutamente a trovare un punto in cui la Rowling dice chi sono i prefetti di Ravenclaw e i capitani delle squadre di quidditch del sesto anno di Slytherin, Ravenclaw e Hufflepuff, quindi ho improvvisato

(**) signori e signore (coff coff NdiNickQuasiSenzaTesta)... ehm... e fantasmi, qui si apre il concorso: chi sono in realtà X e Y?
Chi riuscirà ad indovinarli entrambi riceverà come permio un invito alla prossima festa “Pure Slytherin Style” che si terrà nella Sala Comune verde-argento (previa approvazione del professor Snape)! E se proprio non riuscite a indovinarlo... lo svelerò io nel capitolo 10 o nel cap 11!



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Capitolo 10
*** Che la Riunione cominci! ***


Eccomi qui col decimo capitolo e... per una volta in vita... NON SONO IN RITARDO STRATOSFERICO!!!!! Incredibile ma vero, questa volta sono più o meno puntuale ed ho pronto il decimo capitolo! Evviva!
Spero che vi piaccia, perchè è stato davvero divertente da scrivere!
E come al solito, mi è venuto più lungo di quello che avevo previsto (ero convinta che sarei riuscita a far entrare in un solo capitolo tutto quello che c’è scritto in questo, in quello che scriverò nel prossimo e anche un pezzettino di quello che probabilmente sarà il 12esimo capitolo... la sintesi è tutto).
Purtroppo non ho ancora potuto rispondere ai commenti causa internet a costo astronomico (e ultimamente anche qualche problemino con un hacker... grrr), ma ringrazio tantissimo tutti quelli che mi hanno commentato!!! Se non era per voi, conoscendomi, questo capitolo rischiava di essere pronto per metà settembre!
Per quanto riguarda il prossimo capitolo... farò del mio meglio per scriverlo in fretta, ma fra il ripasso, la roba da fare prima che finiscano le vacanze e il caos di inizio scuola rischio di metterci un po’.
Buona lettura!!!





Cap.10: Che la Riunione cominci!



La scena che si presentò davanti agli occhi dei tre gryffindor era quantomeno surreale.
La vasca da bagno era piena di acqua calda e profumata (ma senza schiuma), e sopra di essa volteggiavano nell’aria penne, pergamene e calmai, oltre a diverse copie di un librone di dimensioni gargantuesche intitolato “Hogwarts: il regolamento di una scuola di magia”. Nell’acqua, con espressioni che variavano dall’imbarazzo più totale (aiutatemiiii NdHannahAbbot), al divertimento lievemente (lievemente?! NdHarry) sadico, all’interesse (già NdAnthonyGoldstein sbavvv NdPadma PADMA!! NdAnthony e Cho), c’erano i rappresentanti delle altre tre case.

Nell’angolo più vicino a sinistra c’era Azazel MacNair, che guardava i tre poveri Hufflepuff con l’aria di un gatto che avesse appena trovato tre topini succulenti; alla sua destra c’era Draco Malfoy, che si era voltato a guardare il seeker gryffindor con espressione indecifrabile ma intrisa di sadico divertimento (aiutatemi!!! NdHarry); alla sinistra di Azazel stava Pansy Parkinson, che guardava a turno i tassi con espressione di compatimento e Anthony Goldstein come se le piacesse quello che vedeva e stesse progettando qualcosa in proposito.

Nell’angolo più lontano a sinistra stava Anthony Goldstein, prefetto Ravenclaw, che cercava per alcuni secondi di mantenere un’aria seria e professionale, poi guardava verso Pansy, arrossiva, tentava di mettersi in una posa seducente e le scoccava un sorriso, riceveva una gomitata nelle costole da Cho e poi ricominciava da capo la sequenza.
Fra lui e Pansy c’era Padma Patil; anche lei manteneva per un po’ un’espressione seria e professionale, per poi posare gli occhi su Draco e cominciare a mangiarselo con gli occhi. Dopo un po’ si rendeva conto di quello che stava facendo e distoglieva gli occhi (sigh NdPadma), ma il suo sguardo si posava sul corpo di Azazel. A questo punto occhieggiava un altro po’ anche lui, poi si rendeva conto che probabilmente quello non era il comportamento più adatto per un prefetto di Ravenclaw, quindi distoglieva gli occhi anche da lui (sigh NdPadma) e riprendeva l’aria seria e compunta, per poi ricominciare dopo qualche manciata di secondi la sequenza.
Visto che però lei non aveva nessuno che le desse gomitate nelle costole, era molto di più il tempo che passava a occhieggiare (occhieggiare?! NdDracoEAzazel)... ehm... era molto di più il tempo che passava a guardare ai raggi X i due Slytherin di quello che passava ad assumere un’espressione adatta al suo ruolo.
Alla sinistra di Anthony Goldstein c’era Cho Chang, che oltre a tirare gomitate all’amico ogni volta che lo vedeva distrarsi troppo dal suo ruolo di prefetto e a rammaricarsi di non poter tirare gomitate anche a Padma quando sbavava davanti alle due serpi, stava arrossendo come un peperone e lanciava occhiate imbarazzate, a turno, a Draco e Azazel, a Harry e Ron, e a Justin Finch-Fletcher.

Nell’angolo della vasca più lontano a destra c’era Hannah Abbot, che sembrava sull’orlo di un collasso (sembrava?!?! NdTutti)... ehm, ok, probabilmente era sull’orlo di uin collasso, o quantomeno di uno svenimento o di uno shock anafilattico. Era di un rosso da far invidia a qualsiasi semaforo, evitava di guardare qualsiasi cosa che non fossero i suoi piedi e stritolava il braccio del povero Ernie nel tentativo di farsi coraggio.
Inutile dire che era imbarazzata alla decimillesima potenza.
Fra lei e Cho c’era Justin Finch Fletcher che, come i due Gryffindor, aveva la stessa espressione di un condannato che stia salendo sul patibolo. Era anche lui rosso come un peperone e imbarazzatissimo, e i suoi occhi saettavano velocemente di qua e di là cercando di non soffermarsi troppo sui particolari, ma anche così temeva che avrebbe avuto bisogno di un paio d’anni di psicoterapia.
A sinista di Hannah c’era Ernie MacMillan, imbarazzato a morte e color rosso lampone, che sperava vivamente che Hannah si facesse un po’ di coraggio e smettesse di fare quella specie di presa da wrestling sul suo povero braccio. Nel frattempo faceva di tutto per evitare di guardare qualsiasi ragazza presente nella vasca.

Questa scena surreale era completata dall’abbigliamento sfoggiato dalle varie persone presenti nella vasca: i tre Slytherin completamente nudi, i tre Ravenclaw con dei bei costumi da bagno e i tre Hufflepuff con tutti i vestiti, giacca e cravatta comprese, che si agitavano nell’acqua in cui erano immersi.

Hermione fu (come sempre) la prima a riprendersi, e esordì con un -Salve, vedo che siete già arrivati tutti. Immagino che dato che questa è una Riunione, la prassi sia di spogliarsi e immergersi nella vasca, giusto?-

Draco le scoccò un sorriso affascinante che aveva un che di felino, e le rispose -Immagini bene, Granger. Prego, venite...-
E indicò languidamente con un braccio lo spazio libero rimasto nella vasca, che per caso o per un astuto piano delle serpi, era proprio l’angolo più vicino a destra, fra il biondo e Ernie MacMillan.

Hermione rispose con un sorriso molto artificiale e diede una gomitata a Harry e Ron per indicargli che dovevano cominciare anche loro a spogliarsi; lei lo stava già facendo, ma a parte un sorriso che sembrava più una smorfia non mostrava altri segni di imbarazzo.

Harry deglutì e cominciò a spogliarsi, tentando in ogni modo di non guardare verso il suo compagno di stanza al 666, e con il viso rosso quanto quello degli Hufflepuff.

Ron invece tentò di fare resistenza, e sussurrò a Hermione -S... senti, Hermione, possiamo benissimo andare nella vasca vestiti come i tassi, eh? Eh?-

Ma a quanto pare fra le qualità degli appartenenti alla casa di Salazar Slytherin c’era anche di avere l’udito fino. I tre sentirono il sussurro di Ron e assunsero tre identici sorrisi: lo stesso sorriso del gatto che si trova davanti dei bei topolini grassi e indifesi.
Pansy disse con voce mielata -Oh, non preoccuparti, se non trovi il coraggio di adeguarti a una delle nostre usanze, che per altro non presentano niente di pericoloso, ti capisco benissimo...- e il sorriso delle tre serpi divenne ancora più famelico e soddisfatto.

A Ron non servì la gomitata aggiuntiva che gli aveva tirato Hermione dopo il suo sussurro: si svestì alla velocità della luce... per poi rimanere in piedi, immobile e col viso più rosso dei suoi capelli, e in stato di shock semipermanente (pensavo che quello fosse lo stato in cui trascorre la maggior parte della sua vita NdAzazel)... ok, in stato di shock semipermanente più grave del solito.

I tre adesso erano nudi, in piedi davanti alla vasca. Dato che nè Harry nè Ron sembravano capaci di movimenti autonomi causa imbarazzo, la ragazza prese ognuno dei due per un gomito e li trascinò con lei nella vasca.

Ora Hermione si trovava nell’angolo più vicino a destra, e cercava di assumere un’aria seria, intelligente e composta malgrado fosse nuda in una vasca da bagno insieme ad altre undici persone. Dentro di sè stava pensando se fosse una buona idea cominciare a prendere a testate l’orlo della vasca urlando “Cattiva, Hermione, cattiva!” per non aver pensato anche lei ai costumi da bagno. Alla fine decise che non sarebbe stato molto decoroso, quindi si rassegnò a seguire la Riunione fingendo stoicamente di non essere nuda in una vasca da bagno su cui voltegiavano penne e pergamene.

Ron stava fra Hermione e il povero Ernie Macmillan, e stabilire chi era il più imbarazzato fra lui e i tassi sarebbe un’impresa ardua. Il rosso aveva il viso dello stesso colore dei suoi capelli e faceva di tutto per non guardare le ragazze presenti nella vasca (ma senza troppi risultati), soprattutto Hermione che si trovaa nuda alla sua sinistra. Per evitare che la situazione diventasse ancora più equivoca il ragazzo si era avvicinato il più possibile a Ernie, e per cercare di farsi coragggio si era messo anche lui a stitolare con una presa da wrestling il braccio libero del povero tasso. In questo modo (con Ron nudo appiccicato a Ernie e aggrappato al suo braccio peggio di un naufrago col salvagente) la situazione sembrava comunque piuttosto equivoca, ma per fortuna i due non se ne accorsero. Al contrario delle serpi, che guardandoli ridacchiavano sotto i baffi.

Harry, per caso o per un astuto strattagemma di Hermione, si trovava fra l’amica e... indovinate chi?
Se la vostra risposta è stata “Draco Malfoy”, avete indovinato. Il nostro eroe era rosso come un peperone, imbarazzato a morte, e faceva di tutto per evitare di fissare lo sguardo sul magnifico corpo del biondo. Ma senza troppi risultati. Per sua fortuna gli Hufflepuff, Cho e Ron erano troppo imbarazzati per notare qualsiasi cosa, Padma e Anthony erano occupati a occhieggiare le serpi cercando di evitare di sbavare, e Hermione era troppo impegnata a darsi mentalmente della stupida per non aver pensato ai costumi per notare il comportamento di Harry. Le tre serpi invece, naturalmente (ma che cos’hanno per queste cose, il radar? NdHermione), lo avevano notato e stavano sogghignando ancora più di gusto, soprattutto un certo biondino...

Inoltre, per capire meglio quale fosse la situazione, c’è un’altro piccolo particolare da considerare. Per quanto la vasca potesse essere grande, doveva comunque contenere 12 persone, quindi lo spazio fra le persone adicenti nella vasca era di circa due centimetri scarsi. E ora immaginate quanto potesse essere d’aiuto questa distanza a un povero grifone desideroso di evitare di mettersi a sbavare accanto a un certo Slytherin.

Dopo un minuto in cui tutti erano intenti a riflettere sui propri pensieri, Draco prese la parola esibendo un lieve sorriso sadico -Bene, ora che siamo qui tutti sono felice di darvi il benvenuto alla prima Riunione Condominiale Serpenti Acquatici inter-case fra Prefetti. Come ben sapete, la causa di questa Riunione è la recente decisione di Dumbledore di mettere alcuni studenti appartenenti a Case diverse nelle stanze sparse in giro per il castello. Il primo argomento che vorremmo discutere è un qualche tipo di Regolamento inter-case da applicare per evitare eventuali catastrofi che convincano il preside che è necessario mantenere questo sistema più a lungo del previsto. Credo che la prima cosa da stabilire nel Regolamento sia...-

Il discorso di Draco continuò ancora un po’, poi cominciò la discussione vera e propria, a cui partecipò chiunque non fosse troppo imbarazzato per parlare. Ma non soffermiamoci su questi particolari e guardiamo ciò che interessava di più agli Slytherin, ovvero i pensieri e i comportamenti dei ragazzi e delle ragazze presenti alla Riunione.

P.O.V. Cho

“... ma che ho fatto di male nella mia vita per dover venire a questa riunione di pazzi?!?! Ho voglia di piangere T_T ... E Anthony e Padma continuano a sbavare! Perchè, perchè qui devo essere io l’unica che non si fa irretire dalle serpi?! Sigh T_T Per fortuna oltre a sbavare Padma sta anche portando avanti la discussione con Malfoy e la Parkinson... e anche Anthony, quando gli do una gomitata per farlo smettere di sbavare... sob T_T... ma come fanno a essere così tranquilli io sono troppo imbarazzata con tutta questa gente nuda in una vasca da bagno!!!!!!!!! Sigh T_T ”

E dopo questi interessanti (io direi più che altro lacrimosi... NdAzazel) pensieri, diamo un’occhiata alla mente di Hannah

P.O.V. Hannah

“... aiuto... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... tutti n... n... nud... iiii... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo...”

Ehm... d’accordo, a quanto pare Hannah è troppo imbarazzata per formulare pensieri coerenti (Ma dài?! Non l’avremmo mai immaginato NdAzazel). Credo che sia meglio passare a qualcun altro...

P.O.V. Ron

“... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... devo mostrarmi coraggioso davanti alle serpi... imbarazzo... imbarazzo... Hermione vicino nuda... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo... imbarazzo...”

Ok, a quanto pare Ron non è messo molto meglio (tsk... è solo una donnola decerebrata... basta guardarlo per capirlo NdAzazel). Passiamo a qualcuno che abbia ancora attività cerebrale che è meglio...

P.O.V. Pansy

“... mwahahahahaha!!!!!!!! Questa Riunione è troppo divertente! E sta anche dando tutti i risultati che speravamo, abbiamo inquadrato le Case e anche il Regolamento inter-case sta procedendo bene... e io adoro vedere i tassi e i grifoncini così imbarazzati! Mwahahahahahahaha!!!!!!!!!...”

Ehm... un tantino sadica la cara Pansy... (no, non tanto... è molto dolce quando la conosci bene NdAzazel). E ora diamo un’occhiata al povero Ernie che mi sembra in difficoltà

P.O.V. Ernie

“... ma che ho fatto di male io per finire in questa situazioneeeee?!?!... sono imbarazzatissimoooooooo!!!!!!!... e Hannah mi sta stritolando il braccio destro... e Weasley mi sta stritolando il braccio sinistro... ma perchè hanno deciso di fare proprio a me la presa da wrestling?!?! ... per fortuna di portare avanti la discussione sul Regolamento inter-case si occupa Justin... io sono troppo imbarazzato per riuscire a parlare... SONO IMBARAZZATISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...”

Povero Ernie (mwahahahahahahahahaha!!!! NdAzazel)... Vediamo un po’ come se la passa Hermione...

P.O.V. Hermione

“... PERCHE’ SONO STATA COSI’ IDIOTA DA NON PENSARE AI COSTUMI DA BAGNOOO?!?! Adesso ho Ron catatonico e Harry che continua a sbavare guardando Malfoy!!!... avrei dovuto pensarci... cattiva, Hermione, cattiva!!... E poi non sono d’accordo su quel punto del Regolamento inter-case... e comunque secondo loro come faccio a mantenere la mia dignità di prefetto stando nuda in una vasca da bagnooo....”

Bene, almeno qualcuno quasi sano di mente l’abbiamo trovato (a me invece sembra che abbiamo trovato un castoro semi-isterico... NdAzazel) (e tu mi spieghi perchè è dall’inizio del capitolo che non fai altro che interrompermi per fare i tuoi commenti sarcastici?!?! NdAutrice) (io dico solo la mia opinione.... secondo il regolamento di Hogwarts posso farlo NdAzazel) (discutere con uno Slytherin è una causa persa... NdAutrice). E adesso passiamo a...

P.O.V. Harry

“... sbavvvvvvvv... ha un fisico da urlo... sbavvvvvv... no no no, Harry, smettila di sbavare!!! Non devi fargli capire ulteriormente che sei pazzo di lui! E non devono notarlo nemeno gli altri! Quindi adesso smettila di sbavar... ha delle spalle stupende... per non parlare poi di quello che c’è a sud... sbavvvvvv... no, devo smettere di sbavare... Dunque, Harry, qui è il tuo cervello che parla:
Punto 1: smettila di guardare Draco
Punto 2: non sbavare
Punto 3:... passa al Lato Oscuro della Forza!!!! Non avrai più problemi di imbarazzo... il lato oscuro offre ILLIMITATO POTEEEREEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Punto 4: no, un momento: posso capire se a volte entro in contatto col cervello di Voldemort, MA ADESSO CHE C***O C’ENTRA L’IMPERATORE PALPATINE DI STAR WARS?!?!?! forse Voldemort è in contatto con lui in questo momento e quindi io essendo in connessione con Voldemort sono entrato in contatto anche con Palpatine...
Punto 5: ignora il punto 3
Punto 6: sbavvvvvvvvvvvv
Punto 7: ci rinuncio, cercare di smettere di sbavare quando hai davanti Draco Malfoy nudo è una causa persa...
... sbavvvvvvv... è troppo bello... sbavvvvvvvvv... ed è a due centimetri di distanza da me... sbavvvvvvvvvv... sbavvvvvvvv...”


Ehm... Azazel, non fare commentini sarcastici anche sulla sanità mentale di Harry, per favore (e che bisogno c’è di fare i commentini sarcastici? Che è fuori di testa è perfettamente evidente... NdAzazel)... molto bene, e visto che è dall’inizio del capitolo che Azazel non la smette di rompermi i c******i per farmi scrivere in pace, adesso vediamo un po’ che cosa sta pensando lui...

P.O.V. Azazel

“Mwahahahahahahaha!!!!! Draco aveva ragione, questa Riunione è molto proficua! E anche molto divertente... mwahahahahahahaha!!!! Ma è ora di cominciare a movimentarla un po’... spero proprio che corvi, grifoni e tassi non siano stati così sprovveduti da pensare di venire qui e non avere imprevisti... e l’ideuzza che abbiamo messo a punto io, Draco, Pansy e Blaise è davvero stupenda... ci sarà da divertirsi!...”

Azazel interruppe la discussione per dire con aria innocente -Che ne dite di bere qualcosa?- (Mwahahahahahahahaha! NdAzazel)





Cosa avranno in mente gli Slytherin? E chi sono X e Y? Lo scoprirete nel prossimo capitolo (mwahahahahahahaha! NdAutrice)



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Capitolo 11
*** In Slytherin's Style ***


Note dell’autore: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRGHH!!!!!! Oddio! Scusatemiii!!!!!!!!!!!!!!
Tre mesi e mezzo di ritardo sono troppi anche per me!!!!!!! Scusate scusate scusate!!!!!!
Ho avuto qualche problema a trovare il tempo e l’ispirazione e … sinceramente non mi ero proprio resa conto che fosse passato così tanto tempo dall’ultima volta che ho aggiornato!!! Fortuna che nelle recensioni me lo avete fatto notare,o rischiavo di ritardare ulteriormente!!! Grazie per avermi fatto notare il ritardo stratosferico e per favore scusatemi!!!!!!!!!!!
Spero almeno che vi piaccia il capitolo!
PS: dal prossimo in poi cominciano a essere gli ultimi capitoli (sigh)
Ringrazio tantissimo _Purple_, vero93, La_pApErOtTiNa_93, Alice90, MIKI X, J-DADDI, Francy 93, Erika 88, e soprattutto KIA (scusa scusa scusa!) che mi hanno commentato, e anche quelli che hanno solo letto , e spero che continuerete a seguire questa storia e a lasciare qualche commento malgrado il ritardo stratosferico di questa volta!
PPS: il prossimo chappy dovrebbe essere pronto più o meno per la fine delle vacanze di natale
Buona lettura!





Azazel interruppe la discussione per dire con aria innocente -Che ne dite di bere qualcosa?-



Cap. 11: In Slytherin’s Style



A queste parole un mormorio d’assenso percorse la vasca, e subito dopo ricominciò a imperversare la discussione su un punto particolamente combattuto del nuovo Regolamento inter-case.

Azazel, con un sorriso che chiunque lo conoscesse da più di cinque minuti avrebbe considerato assai poco rassicurante, si accinse a versare (usando la magia) il succo di zucca nei calici che stavano su un vassoio, posto vicino al mucchio di vestiti che i ragazzi si erano tolti prima di entrare nella vasca.

E, come la maggior parte di ciò che fanno gli Slytherin, la collocazione del vassoio non era affatto casuale, così come la colorazione dei calici.

I calici erano in tutto 12, tre decorati in verde-argento, tre rosso- oro, tre blu-bronzo e tre giallo-rame: insomma, i colori delle Case di Hogwarts.

Azazel versò il normale succo di zucca in tutti i bicchieri, poi diede il via all’operazione “Movimentiamo-la-Riunione”.

Appellò dalla tasca del proprio mantello (che “casualmente” si trovava vicinissimo al vassoio) una boccetta contenente una pozione di un intenso color violetto, e ne versò dieci gocce in uno dei calici destinati alla Casa che era entrata di meno nello spirito della Riunione, ovvero Hufflepuff.

Stava per sollevare il vassoio con il Mobilicorpus quando vide una cosa che lo incuriosì. Dalla tasca del mantello di uno degli invitati alla Riunione era scivolata una boccetta contenente una pozione di un colore a metà fra l’arancione e il rosso.

Azazel la guardò con curiosità per una frazione di secondo, poi pensò “Mmhm... in fondo il piano è di movimentare la Riunione per poter osservare ancora meglio le abitudini delle altre Case... due pozioni, doppio risultato... ma sì... facciamo cinque gocce... e, fammi pensare... per bere una pozione di cui so quali siano gli effetti ci vuole coraggio...”

Il suo sorriso divenne ancora meno rassicurante e versò cinque gocce dell’ignota pozione in uno dei calici rosso-oro.

*******

La situazione, per quanto assurda, si presentava abbastanza stabile: Draco, Pansy, Padma, Anthony, Justin e Hermione portavano avanti la discussione sul Regolamento inter-case, Hannah, Ernie, Cho e Ron erano completamente paralizzati dall’imbarazzo, Harry tentava senza successo di non sbavare come un pitbull sul corpo del biondo e Azazel… Azazel aveva appena dato a ognuno un bicchiere di “succo di zucca”, chiedendosi sadicamente che conseguenze avrebbero provocato l’Hufflepuff che aveva preso il bicchiere con la sua pozione e il Gryffindor che aveva preso il bicchiere con la pozione misteriosa. Per quanto riguardava i leoni probabilmente non ci sarebbe voluto molto a scoprirlo, visto che avevano svuotato tutto d’un fiato i loro bicchieri.

In quel momento era Pansy che stava parlando –Quindi, visto che abbiamo appena stabilito quali limiti di insulti non vanno superati per favorire una convivenza civile, proporrei di cominciare a esaminare… Weasley, c’è qualcosa che non va?-
Infatti proprio in quel momento Ron si era alzato in piedi e stava lì nudo sgocciolando acqua e aprendo e chiudendo la bocca a intervalli irregolari come un pesce intontito. A parte questo non dava segni di vita.

Hermione alzò la testa verso di lui, preoccupata dal suo strano comportamento, e si ritrovò davanti… bè, lei era seduta in acqua, lui era in piedi nudo e a pochi centimetri di distanza, quindi che cosa si sarà mai ritrovata davanti?
Se la vostra risposta è stata qualcosa che ha a che fare con le parole “apparato genitale” avete appena vinto una confezione dello shampoo di Snape (Snape usa lo shampoo?! NdTutti).

Appena si fu resa pienamente conto di cosa aveva davanti, la ragazza arrossì e voltò la testa dall’altro lato, incontrando lo sguardo di Azazel che sogghignava divertito dalla scenetta. Dopo aver tentato senza successo di incenerire con lo sguardo il suddetto Slytherin che continuò imperterrito a sogghignare sadicamente, la riccia si rivolse all’amico –Ron, che succede? Va tutto bene? Siediti!-

Il rosso continuò ad aprire e chiudere la bocca con espressione da pesce lesso, o quantomeno più da pesce lesso del solito, e non diede segno di voler rispondere alla ragazza.

Hermione, che ormai “cominciava” a esaurire la pazienza a causa dell’idiozia dell’amico e delle occhiatine di Azazel e degli altri due Slytherin, disse ringhiando –RON SMETTILA DI COMPORTARTI COME UN DEFICIENTE E RIMETTITI IMMEDIATAMENTE A SEDERE!!!!! SUBITOOOOO!!!!!!!-

Sentendo le urla il rosso si riscosse leggermente e affermò –Io amo…-

Tutti i presenti lo stavano guardando fisso in attesa che continuasse.

L’unica che per forza di cose non aveva voltato la testa verso di lui era Hermione, che cercava disperatamente di capire in anticipo come Ron avrebbe proseguito la frase per poter rimediare al putiferio che avrebbe sicuramente creato “Dunque, vediamo di ragionare in fretta! Ron ama… me? Probabile, in fondo sono anni che sospetto che in realtà mi venga dietro… ma perché dovrebbe dirmelo proprio adesso? e comunque dovrei dirgli che non mi interessa e sarebbe un bel casino… Forse ama… Padma? Hannah? Cho? Si, forse è Cho…Non può essersi innamorato di Pansy Parkinson, vero? Insomma, Ron che si mette con uno Slytherin è pura fantascienza… o forse ama…”

Ma la ragazza non fece in tempo a finire il proprio ragionamento perché il rosso aveva ripreso a parlare, guardando fisso verso Anthony Goldstein.

-… io amo… lui.-

-CHEEEEEEEEEEE?!?!?!-
Dopo aver urlato il povero Anthony si alzò in piedi e cominciò a parlare balbettando e gesticolando abbondantemente –N.. no, guarda, mi dispiace, m… ma i… io proprio non… insomma… a me gli uomini non… non… i… io sono e… etero e… ma come ti salta in mente d… di… n… non se ne p… parla neanche… e… e poi… c… così ALL’IMPROVVISO!!!-

Ron sembrò non aver sentito e continuò imperterrito a parlare come se avesse appena ricevuto l’illuminazione divina -…amo lui… il suo fisico scolpito… la sua abilità…il suo naso aquilino… i suoi lunghi capelli neri…-

Padma Patil lo interruppe –Un momento: Anthony ha i capelli corti!-

Il rosso si voltò a guardarla –Come osi paragonare il mio solo e unico amore a quel brutto Ravenclaw?-

Nessuno fu mai felice quanto il Ravenclaw in questione di essere insultato. Si accasciò contro il bordo della vasca mormorando sollevato –Oh… allora non sono io… non sono io… per fortuna non sono io…-

Ron uscì dalla vasca nudo e sgocciolante, e proclamò –Ora io andrò a dichiarargli il mio eterno amore!!!!!!!!!!!!-

Detto questo, corse via dalla stanza.

*******

Appena Ron fu uscito dalla stanza, calò uno sbigottito silenzio.

Draco nel approfittò per sporgersi verso l’amico e sussurrare –Quella non era la nostra pozione-

Azazel sussurrò in risposta –Lo so, la nostra l’ho data a uno dei tassi, ma non hanno ancora bevuto. Quella che ha preso Weasley l’ho trovata in una boccetta sul pavimento. Era scivolata dalla tasca del mantello di qualcuno, ma non so di chi-

-A giudicare dagli effetti non mi sembra una comune pozione d’amore. Credo che sia una pozione della verità preparata male-

-La penso così anch’io, Draco. Quindi probabilmente la donnola prova veramente un’attrazione verso qualcuno, ma lo nega anche a se stesso-

-E adesso andrà da questa persona a dichiarargli il suo amore perché è sotto filtro. E probabilmente appena sarà finito l’effetto negherà tutto, persino a se stesso, dicendo che era tutta colpa della pozione e che non prova nessuno tipo di attrazione per la persona in questione-

-Già. Ma vorrei essere lì a vedere la scena quando Weasley si dichiarerà sotto filtro, nudo e sgocciolando acqua. Magari anche in presenza di altri testimoni!!-

-Non preoccuparti Azazel, credo che gli altri vorranno inseguirlo per impedire che faccia sciocchezze. Avranno notato anche loro che c’è qualcosa che non va. Così noi potremo goderci la scena-

Le due serpi smisero di parlare e spostarono lo sguardo sugli altri componenti della vasca sorridendo sadicamente.

*******

Nel frattempo anche gli altri avevano ripreso il controllo delle proprie facoltà cerebrali (tranne i tassi e Cho che erano troppo imbarazzati e Harry che era troppo occupato a sbavare, si intende).
Padma fu la prima a prendere la parola –Quel comportamento non è normale! Weasley deve essere sotto incantesimo, oppure deve aver bevuto qualche pozione!!-

Hermione intervenne ferocemente rivolgendosi agli Slytherin –VOI IMMAGINO CHE SIATE DEL TUTTO INNOCENTI, VERO?-

Le tre serpi la guardarono con espressione stupefatta e offesa.
Poi Draco prese la parola e disse –Granger, nel caso tu non te ne sia accorta noi stiamo cercando di collaborare!!!! Non gli abbiamo versato nessuna pozione nel bicchiere, vero Azazel?- Azazel annuì con estrema convinzione.

Pansy si complimentò mentalmente con i propri compagni per le loro doti teatrali e poi disse, con aria di dignità offesa –Già! Non capisco perché appena succede qualcosa tutti pensino a prendersela con noi Slytherin! Perché non chiedi agli Hufflepuff, piuttosto?!-

Vedendo la genuina ( o per meglio dire falsa ma degna di un premio Oscar) reazione indignata delle serpi, Hermione si convinse che probabilmente non erano stati loro a dare strane pozioni a Ron.

Riprese il suo contegno ( o almeno lo riprese per quanto possibile stando nuda insieme ad altre dieci persone in una vasca da bagno su cui volteggiavano penne, libri e calamai) e disse -Scusatemi, non avrei dovuto accusarvi ingiustamente. Comunque quella più che una comune pozione d’amore mi sembrava una pozione della verità venuta male.-

*******

P.O.V. di X

No, no, no, no, NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!
Perchèèèèèèèè?!?! Eppure ero convinto che per una volta avessi fatto tutti i passaggi giusti per preparare la pozione… e comunque come ha fatto a finire nel bicchiere di Ron? Era nella tasca del mio mantello!!!!

Non è giusto!!!!! Voldemort è diabolico!!!! Perché fra tanti poteri che ha doveva passarmi proprio il serpentese, invece della capacità di fare pozioni decenti?!?! La sua malvagità non ha limiti!!!!!!

Se io riuscissi a fare delle pozioni almeno vagamente decenti quella sarebbe stata una pozione della Verità da dare a Draco per capire cosa prova per me!!! Sigh… Draco….
Sbavvvvvvvv…. Nudo e a pochi centimetri da me… sbavvvvvvvvv… Harry controllati!!! Non puoi saltargli addosso davanti a nove testimoni!!!! E poi lui non sa cosa provo per lui … sbavvvvvvv… sbavvvvvvv… sbavvvvvvvv… ha dei pettorali da sogno…. Per non parlare di quello che c’è più a sud… sbavvvvv… quanto vorrei che … sbavvvvvvvvvvvvv…

*******

Dopo la breve impennata dovuta alle parole di Hermione a proposito di quale pozione era stata usata su Ron, l’encefalogramma di X (alias Harry) tornò piatto, tranne la regione del cervello riguardante l’eccitazione sessuale (non è vero, io non sono eccitato, provo solo un’”attrazione momentanea”! NdHarry Come no NdHermione).

Intanto Anthony aveva chiesto se qualcuno conosceva l’antidoto.
Mentre tutti quelli che non erano paralizzati dall’imbarazzo o dalla vista di un certo biondino nudo ci pensavano, Ernie, che adesso che Ron se ne era andato aveva almeno il braccio sinistro libero da prese da wrestling (Hannah continuava a tenergli fin troppo saldamente il destro) ne approfittò per bere il suo “succo di zucca”.

I suoi occhi si spalancarono, si sentì finalmente libero dall’imbarazzo e, riuscendo in qualche modo ignoto ai comuni mortali a liberarsi della presa da wrestling di Hannah, si alzò.

Pansy lo guardò e disse –Tu conosci qualche soluzione?-

Ernie sorrise con un’espressione che voleva essere affascinante ma che in realtà gli riusciva semplicemente ridicola e disse con voce roca –Io ho una soluzione a tutto, baby…-
Detto questo prese la bacchetta, accese la radio che si trovava in un angolo del bagno e mentre cantava la canzone che stava passando cominciò a fare una cosa del tutto inaspettata per un tasso:

-… I’m too sexy for my shirt, too sexy for my short, too sexy! It’s hot… -



lo streaptease.



-… and I’m too sexy for your party, too sexy for your party, the way I’m disco dancing!… -

Si era già levato la camicia e cominciava a togliersi anche i pantaloni. Forse gli mancava la pratica, ma di certo in quelle mosse d’anca ci stava mettendo tutto il suo entusiasmo.

-… I’m too sexy for Milan, too sexy for Milan, New York and Japan…-

Tutti lo guardavano allibiti con la bocca spalancata dallo stupore (o dalll’imbarazzo, a seconda dei casi). Le tre serpi invece si godevano lo spettacolo improvvisato da Ernie ridacchiando sotto i baffi, riconoscendo l’effetto della pozione che avevano preparato insieme a Blaise poche ore prima.
Intanto lo spogliarello dell’Hufflepuff continuava…

-… and I’m too sexy for my car, too sexy for my car! Too sexy by far…-

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Tutti (tranne Ernie che continuò a fare il suo strip) si voltarono verso Hannah, che dopo aver emesso uno degli urli più selvaggi di tutta la storia di Hogwarts divenne più pallida di Voldemort e svenne per l’imbarazzo.

A questo punto nella vasca da bagno si creò il caos.
Hannah giaceva svenuta, Ernie continuava tranquillo il suo strip (adesso si stava togliendo le mutande), Hermione, Padma e Anthony si erano alzati in piedi e parlavano a raffica cercando di capire perché sembrava che quel giorno tutti fossero impazziti, Justin guardava Ernie con gli occhi sbarrati,i tre Slytherin ridevano come pazzi, Harry cercava senza successo di non sbavare immaginando Draco che faceva lo strip, Cho gridava che l’Apocalisse era vicina e Anthony le chiedeva cos’è l’Apocalisse.
Justin infine si riscosse dallo stato semi-catatonico in cui era caduto.

-… and I’m too sexy for my cat, too sexy for my…-

-STUPEFICIUM!!!!!!-

Ernie ricadde nella vasca svenuto a causa dello schiantesimo di Justin. Ormai era completamente nudo. Intanto Anthony spense la radio con un colpo di bacchetta.

Nel bagno calò nuovamente il silenzio.

Dopo un paio di minuti Padma riuscì a fare mente locale e sbottò –Ma che stiamo facendo ancora qui? Weasley sta correndo nudo per il castello in cerca di non-si-sa-molto-bene-chi per dichiarargli il suo amore sotto l’influenza di una pozione! Dobbiamo correre a fermarlo!-

Hermione prese in mano la situazione –Giusto! Justin, occupati dei tuoi due compagni svenuti! Tutti gli altri… rivestiamoci velocemente e andiamo a cercare Ron per fermarlo!-



Angolino: Mi dispiace, ma per scoprire chi è Y e chi è il misterioso amore di Ron dovrete aspettare il prossimo capitolo (lo so, finisco sempre per lasciare i capitoli interrotti proprio sul più bello, non riesco a farci niente).

In quanto alla canzone di Ernie esiste davvero, è “I’m too sexy” di Right Said Fred, e se non la conoscete vi consiglio d ascoltarla mentre leggete quella scena. Ecco il link su youtube (sempre se riesco a metterlo che si veda): I’m too sexy

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Capitolo 12
*** Dumbledore non si arrende mai! ***


Angolino:
Ehm. Dunque, eccomi qui. Con... ehm... qualcosa come sei mesi di ritardo.
Non c’è dubbio, posso candidarmi per il guinness dei primati.
La spiegazione del ritardo è abbastanza semplice: dopo aver letto l’ultimo libro il mio livello di ispirazone da 1 a 10 per scivere questa fic era pari a -12. Già il cap 11 era stato difficile da scrivere per lo stesso motivo, ma questa volta non riuscivo proprio a cavare un ragno dal buco. A questa fic però sono davvero molto affezionata, e so che siete in molti ad averla seguita, e quindi non ho mai trovato il coraggio di mettere l’avviso “fanfiction interrrotta a tempo indeterminato”.
Alla fine, due giorni fa, mi ero decisa a mettere quel benedetto avviso e lo stavo scrivendo quando... ispirazione! A metà dell’avviso mi sono messa a scrivere il capitolo. Misteri della psicanalisi.
Chiedo immensamente scusa per il ritardo, per aver lasciato la situazione a metà nel cap scorso, per continuare a essere una ritardataria cronica e... ehm... eccetera.
PS: per evitare equivoci: Dumbledore è il cognome in inglese di Silente.
Buona lettura!



Cap. 12: Dumbledore non si arrende mai!




15 minuti prima dell’Ora di Cena, Studio del Professor Snape.

Il professore coi capelli più unti di tutto il mondo magico (e probabilmente anche di tutto quello babbano) entrò nel proprio studio sbattendo violentemente la porta.

Forse considerato di chi stiamo parlando è meglio aggiungere un ulteriore chiarimento: il suddetto professore entrò nel proprio studio chiudendo violentemente la porta dietro di sè, dato che malgrado il suo odio per i prodotti per capelli Snape non ha mai fatto sesso con oggetti inanimati. O perlomeno, non con le porte.

Dopo essere entrato (e senza aver fatto nulla di peccaminoso con quella povera porta) l’untissimo professore si diresse verso la propria scrivania per prendere il registro, quando si accorse di aver lasciato un bicchiere di succo di zucca ancora intatto proprio accanto alle pietre bezoar.
Senza avere nessun sospetto sul contenuto del “succo di zucca”, Snape bevve.

5 minuti prima dell’Ora di Cena, davanti al bagno dei Prefetti.

Lasciato Justin in bagno a occuparsi dei suoi due compagni di Casa privi di sensi, gli altri otto si rivestirono velocemente dopo aver usato un incantesimo asciugante e si precipitarono fuori per trovare Ron prima che combinasse chissà-che-cosa-ma-sicuramente-niente-di-buono.

La ricerca si presentava difficile.
Il rosso poteva essere andato in qualsiasi direzione e aveva un quarto d’ora di vantaggio su di loro.
Inoltre non potevano certo chiedere a quelli che passavano “Scusate, avete per caso visto passare di qui Ron Weasley bagnato fracico e nudo come un verme? Perchè, sapete, è sotto filtro e probabilmente sta per fare qualcosa di cui in seguito si pentirà. No, non intendo dire un suicidio, se morisse poi come farebbe a pentirsi, secondo te?”.

No, andare in giro parlando di cose del genere non era assolutamente possibile: se lo avevano visto passare, sentendoselo chiedere avrebbero sicuramente pensato che loro sapevano con esattezza cos’era successo e gli avrebbero fatto qualche miliardo di domande rallentandoli, e se non lo avevano visto passare, li avrebbero sicuramente presi per pazzi.

Inoltre, vedendo andare in giro due Gryffindor e tre Slytherin insieme senza tentare di uccidersi a vicenda avrebbero sicuramente pensato tutti a un’Imperius, a prescindere da quello che i suddetti grifoni e serpi avrebbero potuto chiedere a proposito di Ron Weasley.

Per risolvere almeno quest’ultimo problema, gli otto decisero di dividersi: Draco, Azazel, Pansy e Cho corsero a cercarlo da una parte e Harry, Hermione, Anthony e Padma dall’altra.

5 minuti dopo, Ora di Cena, Sala Grande.

Nella Sala Grande tutto sembrava svolgersi normalmente: gli studenti erano ai propri tavoli e stavano mangiando come lupi affamati, gli insegnanti mangiavano con altrettanta foga al proprio tavolo, Dumbledore era felicissimo per il raggiungimento del nuovo record di due giorni e mezzo senza risse fra serpi e grifoni e indossava una cuffietta a coniglietti gialli e rosa per l’occasione, e Snape... Snape stava entrando in quel momento, con un’espressione ancora più acida del solito.

Nulla faceva presagire particolari imprevisti capaci di sconvolgere Hogwarts.
Ma si sa, in una scuola di magia e stregoneria quando c’è troppa tranquillità è sempre meglio cominciare a preoccuparsi, perchè il significato può essere solo la quiete prima della tempesta.

Infatti in quel momento Snape si fermò in mezzo alla Sala Grande e con la sua espressione facciale più schifata proclamò con voce stentorea -Mio dolce ed amato preside, miei sensualissimi alunni, vi prego di farmi una cortesia: io sono un rospo, e ho bisogno del bacio appassionato di uno di voi per trasformarmi in un bel principe e imparare finalmente ad usare i prodotti per capelli! Avanti, baciatemi! Slinguazzatemi! Appassionatamente!-

Nello stesso momento, in uno dei corridoi del piano terra.

Ron correva più velocemente che poteva alla ricerca del suo unico e vero amore schizzando acqua dappertutto. Si rendeva conto che essendo nudo e bagnato magari non gli avrebbe fatto proprio l’impressione migliore, ma per adesso l’importante era riuscire a dichiararsi prima che chiunque potesse fermarlo.

Pochi secondi dopo, Sala Grande.

Mentre l’intera Hogwarts quasi al completo guardava allbita il professore di pozioni che aveva appena fatto il suo accorato appello, accadde qualcos’altro che nessuno si aspettava.
L’entrata di Ron Weasley.
Nudo, bagnato fracico e con l’espressione allucinata simile a quelle dei membri di certe sette in cui si pratica il lavaggio del cervello.
Un’apparizione che avrebbe spaventato persino il Signore Oscuro in persona, figuriamoci dei poveri studenti innocenti.

Il (?) nostro (?) eroe arrivò esattamente al centro della Sala Grande, e dopo essersi guardato intorno febbrilmente per qualche secondo vide il suo unico vero amore, che lo guardava manifestando uno strano miscuglio di acidità, disprezzo, schifo e allarme.

In quallo stesso momento Dumbledore si riprese dallo stato catatonico in cui era caduto insieme al resto dei presenti e tentò a modo suo di salvare la situazione prima che degenerasse ulteriormente -Ehm... signor Weasley, grazie della collaborazione. Ragazzi, dovete sapere che il signor Weasley è qui su mia richiesta per... uhm... testare... ehm... ah... sì, la reazione della scuola alla nuova... ehm... alla nuova... come dire... ehm uhm... alla nuova riforma nudista delle divise scolastiche che mi era stata proposta due mesi fa da... da... ehm ecco si... dal direttore del Cavillo. Ehm... a giudicare dalle facce di tutti direi che la cosa non è molto apprezzata, perciò direi che l’eperimento finisce qui. Niente riforma nudista delle divise.-

La McGranitt, che aveva assunto un colorito sempre più tendente al verde per tutta la durata della somma arrampicata sugli specchi appena improvvisata da Dumbledore, tirò un sospiro di sollievo. Poi guardò di nuovo Ron e il professore di pozioni in piedi al centro della Sala e tornò verde.

Snape, il cui colorito era ancora più giallognolo del solito fin da quando era entrato, si voltò verso il rosso e disse -Signor Weasley, potresti cortesemente andare a rivestirti? Sei così sexy che è difficile per me non saltarti addosso qui, davanti a tutta Hogwarts!- Detto questo la sua espressione divenne ancora più acida e terrificante di prima.

Ron aprì la bocca per dire qualcosa di cui appena tornato in sè si sarebbe sicuramente pentito, quando quattro persone entrarono di corsa nella Sala Grande, travolgendo lungo il passaggio il povero Nick quasi senza testa.

Il Preside si voltò verso di loro e proseguì col suo strenuo tentativo di far sembrare che quella fosse una situazione normale dicendo -Malfoy, Parkinson, MacNair, Chang, prego prendete posto, e cercate di non arrivare in ritardo la prossima volta! Come stavo appunto dicendo, il signor Weasley stava testando la nuova riforma nudista delle divise che però ho appena deciso di non mettere in atto, e il professor Snape stava... uhm... stava illlustrando... ah... si insomma...illustrava la... eh... le... insomma... le sue grandi doti di attore drammatico, già. Di solito è una persona molto austera, ma a volte ci delizie con le sue grandi interpretazioni artistiche. Non è vero, professor Snape?- Dumbledore si voltò con aria interrogativa verso il suddetto professore pregando in tutte le lingue che conosceva (203 lingue, per la precisione) che almeno lui ricominciasse a dimostrare un minimo di sanità mentale.

Snape si voltò verso di lui con la solita aria acida. Questo incoraggiante segno di normalità fece venire voglia a Dumbledore di improvvisare un balletto per esprimere i suoi ringraziamenti alle divinità per aver esaudito le sue ferventi preghiere.
Purtroppo le sue speranze andarono in frantumi quando il professore parlò -Ma certo preside, lo sa che io in realtà amo solo lei. Non si preoccupi, nessuno potrebbe mai pensare che lei non sia più sexy di questo giovincello, soprattutto non potrei mai pensarlo io che sono un intenditore! Per lei io sono disponibile quando vuole, preside!-

Dumbledore decise che l’unica cosa da fare per evitare l’Armageddon era continuare ad arrampicarsi sugli specchi -Professore, lei è... ehm... è veramente un genio della recitazione teatrale! Non trovate, ragazzi? A proposito, voi quattro, sedetevi!-

I quattro moschettieri a cui si stava rivolgendo per sviare l’attenzione erano i tre Slytherin (che si stavano godendo immensamente la scena, malgrado una delle vittime fosse il loro professore preferito) e Cho (la cui mente vagava nello stato confuso e allucinato che precede gli svenimenti), tuttora in piedi sull’entrata.

Le tre serpi fecero un sorriso a trentadue denti e si affrettarono a raggiungere il loro tavolo, trascinando insieme a loro Cho che pareva incapace di movimenti autonomi.
Si sedettero in fretta per non rovinare il dramma che si stava consumando al centro della Sala e non visti fecero un incantesimo silenziatore a Cho per evitare che potesse interrompere, dopo di che continuarono ad assistere alla scena facendo scommesse su chi fosse la persona a cui Ron intendeva dichiararsi.

La loro promessa di femare Ron prima che potesse fare qualcosa di terribile?
Promemoria: mai chiedere aiuto agli Slytherin per evitare che qualcuno dica o faccia cose di cui poi si pentirà. E’ come chiedere aiuto a Jack lo Squartatore per arrivare a casa sani e salvi.

Nel frattempo il nostro intrepido preside stava cercando di pensare a un modo per far uscire Ron e Snape dalla Sala Grande prima che si creassero altri incidenti.
Purtroppo però era solo contro la catastrofe incombente.

In quel preciso momento Ron si prostrò a terra ai piedi del professore, mettendo in mostra... bè, se era prostrato a terra nudo che cosa pensate che ci fosse in mostra? Ecco. Dicevamo, Ron si prostrò e disse -Severus Snape io ti amoooo!!!!!! Ti prego, accetta di sposarmi qui e subito! Il preside può celebrare il matrimonio!!- Dopodichè alzò lo sguardo per guardare il suo unico vero amore con occhi adoranti. Inutile dire che il suo unico vero amore stava cercando di trattenersi dal tirargli un’Avada.

Dumbledore ormai era disperato, ma l’unico mago di cui anche Voldemort ha paura non si arrende alle prime difficoltà! E nemmeno alle seconde difficoltà! E nemmeno quando ormai sembra che il suicidio sia l’unica soluzione disponibile!
Un mago del calibro di Dumbledore, anche nelle situazioni più terribili, si sistema meglio sul capo la cuffietta a coniglietti gialli e rosa e continua la sua grande impresa nell’ars magna dell’arrampicamento super specula! Questo è ciò che fa un grande mago!
O perlomeno ci prova...

-Ehm... signor Weasley... uhm... vedo che anche tu sei... eh... sei... d’accordo con me sul fatto che il professor Snape sia... ehm si ecco... ah... una grande ispirazione per il talento drammatico! Non sapevo che tu avessi delle simili doti e... uhm... dovresti chiedere al professore di... ehm aehm... di indicarti... ehm si... di indicarti una buona scuola estiva di recitazione, già! Non trova, professor Snape?-

Mentre faceva questa domanda si voltò verso l’unto professore concentrando tutte le sue energie nel tentativo di eseguire un’Imperius senza bacchetta. Purtroppo nella storia nessuno è mai riuscito a lanciare una maledizione senza perdono a mani nude, ma l’intrepidò preside ci provò comunque. Ma ohimè senza successo.

Proprio mentre Snape stava di nuovo aprendo bocca per dire qualcosa che sicuramente avrebbe costretto l’intrepido preside a procurarsi una buona squadra di alpini per aiutarlo nella sua suprema arrampicata sugli specchi, giunse un aiuto inatteso: gli altri quattro moschettieri (ovvero Harry, Hermione, Padma e Anthony) entrarono di corsa nella Sala e corsero vicino a Ron guardandosi freneticamente intorno per capire cosa potesse aver già fatto di sconvolgente.

Ciò che videro furono facce al di là di ogni limite dello shock.
Girandosi infine verso il tavolo verde argento videro Cho ancora sull’orlo dello svenimento e gli Slytherin (compresi i tre che avevano promesso di aiutarli a fermare il rosso) che osservavano il dramma con l’espressione di chi sta assistendo alla messa in scena del nuovo film di Tarantino. Non ci voleva un genio per rendersi conto che non potevano aspettarsi aiuto da quella parte.

Si voltarono disperati verso Dumbledore, il quale decise che era arrivato il momento giusto per improvvisare un’ultima arrampicata disperata sugli specchi nell’estremo tentativo di salvare la reputazione di Hogwarts.

-Oh... ragazzi, finalmente siete arrivati!-

Hermione tentò di prendere in mano la situazione -Ci scusi preside, ma le assicuro che non è come sembra! Noi stavamo giusto cercando Ron prechè...-
-Non si preoccupi, non si preoccupi signorina Granger! So benissimo che non è come sembra e non è colpa vostra se siete arrivati in ritardo! Infatti...-
-Ma... non c’entra il ritardo, veramente noi volevamo fermare Ron prima che...-
-Si, lo so, come tutti tranne me e il corpo insegnante voi non sapevate che il signor Weasley in realtà agiva su mio ordine!-
-Si infatti non è colpa di Ron se... CHE?! Su suo ordine?!-
-Già, a causa della riforma nudista delle divise scolastiche che però ho ormai deciso di abbandonare, oltre che naturalmente per amore della recitazione insieme al professor Snape...-
-Riforma nudista?! Recitazione?! Vuol dire che quell’ameba mi ha fatto quasi venire un’infarto mentre in realtà stava fingendo?!-
-Si, intendo dire proprio questo, signorina Granger, infatti deve sapere che...-
-Ma allora quella scena alla Riunione era solo una finta?-
-Riunione? Ehm... uhm... aehm... Riunione... uhm... ah, sì, Riunione! E’ stata organizzata da me in realtà!-
-CHE COSA?!?!-
-Già, la prima Riunione annuale del ehm... ah... del corso di recitazione, che verrà curato dal professor Snape!-
-Ma... e gli Slytherin?-
-Ehm... gli Slytherin?-
-Non avevano organizzato loro la Riunione in bagno?-
-Ehm... ah... forse tu parli di un’altra Riunione... ehm... direi che la cosa migliore è che vi chiariate! Professor Snape, signori Weasley, Potter, Goldstein e signorina Granger! Oh, e anche voi, Malfoy Parkinson MacNair e Chang! Credo che sia meglio che andate a chiarirvi in infermeria con l’aiuto di madama Chips!-

Hermione, ormai in preda alla confusione più totale, guardò il preside e annuì con aria convinta.

Di fronte agli occhi spalancati di tutta la popolazone di Hogwarts, tutti quelli nominati dal preside uscirono dalla Sala, chi camminando e chi venendo strascinato, e si diressero verso l’infermeria.

La domanda che aleggiava nei loro cervelli e in quello di Dumbledore in quel momento era una sola: “Per le mutande di Merlino, CHE COSA è successo?!?!??”

Mezzo minuto dopo, Sala Grande

Dumbledore aveva combattuto contro una delle situazioni più impervie che un mago possa mai affrontare, dimostrando che non bisogna mai arrenderesi, ma bensì arrampicarsi sugli specchi con coraggio. Anche se in quel momento non capisci un tubo di quello che sta succedendo. L’importante è improvvisare!

L’ardito preside sfoderò un sorriso trionfante ai suoi traumatizzati alunni e proclamò - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand’ella altrui saluta, ch’ogni lingua divien tremando muta e li occhi non l’ardiscon di guardare! Continuiamo la cena?-







Angolino:
Qui viene il problema più spinoso. Quando scriverò il prossimo capitolo?
Sto per partire per tre settimane in Irlanda, e lì non avrò sicuramente tempo per scrivere. Appena tornata spero solo che non avrò di nuovo perso l’ispirazione!
Grazie per la sopportazione. Cercherò di fare del mio meglio!

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