Il destino ci vuole insieme

di Tifa Lockheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una visita inaspettata ***
Capitolo 2: *** Il tuo ritorno ***
Capitolo 3: *** Lasciami in pace! ***
Capitolo 4: *** Il mio amore per te... ***
Capitolo 5: *** Ora che sei qui... ***
Capitolo 6: *** Aiuto! ***
Capitolo 7: *** Se non fossi arrivato.. ***
Capitolo 8: *** Iniziamo così ***
Capitolo 9: *** Un amore che fiorisce poco a poco ***
Capitolo 10: *** Sorpresa! ***
Capitolo 11: *** Un nuovo Kish! ***
Capitolo 12: *** L'invito alla festa ***
Capitolo 13: *** Una romantica serata ***
Capitolo 14: *** Due vecchie conoscenze(1°parte) ***
Capitolo 15: *** Due vecchie conoscenze(seconda parte) ***
Capitolo 16: *** Mille tensioni ***
Capitolo 17: *** Quello che sento ***
Capitolo 18: *** La nostra notte ***
Capitolo 19: *** Un dolce risveglio ***
Capitolo 20: *** Quando il mare sa di noi ***
Capitolo 21: *** Uno spiacevole incontro sulla spiaggia ***
Capitolo 22: *** Il nostro piccolo nascondiglio ***
Capitolo 23: *** Il ritorno di Pai e Tart ***
Capitolo 24: *** Di nuovo tutti insieme! ***
Capitolo 25: *** Conoscendoci meglio ***



Capitolo 1
*** Una visita inaspettata ***


1-una visita inaspettata 1-Una  Visita  Inaspettata

Era una bellissima giornata e il sole splendeva su tutta la città di Tokyo
riscaldandola con i suoi caldi raggi.
Una ragazza dai lunghi capelli rosso fragola se ne stava affacciata
sulla finestra della sua camera
con lo sguardo perso nel vuoto e con la mente offuscata da mille pensieri.
Già...Strawberry,la buffa ragazzina di un tempo,sempre allegra ed energica,
ora appariva sotto un altro aspetto.
Aveva detto addio a quei codini così carini che la rendevano dolce e indifesa,
aveva detto addio a quel suo modo di essere sempre così spensierato e allegro;
aveva detto addio a tutto ormai.
Anche al suo sorriso.
Già,quel suo dolce sorriso che contagiava chiunque le stesse
vicino infondendo tanta felicità, era come scomparso dal suo volto.
Tutto oramai apparteneva al passato.
Erano passati quasi 6 anni dalla battaglia contro gli alieni da cui lei
e le sue compagne ne erano uscite vittoriose.
Era stata una battaglia difficile quella.Una battaglia sofferta e combattuta.
Era persino stata costretta a combattere contro il suo adorato Mark.
Fu un vero shock per lei vederlo sotto quelle sembianze.
Lui,il ragazzo più dolce della Terra,si era rivelato essere il capo degli alieni.
Un essere spietato il cui obbiettivo era quello di distruggere gli esseri umani
e di impossessarsi così della Terra.
Cosa poteva fare lei?Lei che lo aveva sempre amato...
Alla fine però tutto si era risolto nel migliore dei modi anche se tutto
sembrava perso.
Aveva rischiato molto in quello scontro,come del resto,le sue compagne.
Tutti ci avevano rimesso la vita compresi gli alieni,se prima nemici,poi alleati.
Era stato anche grazie a loro se ce l'avevano fatta.
Se Kish non fosse intervenuto a quest'ora lei non sarebbe stata lì,
a godersi quella fresca arietta mattutina in quella bellissima giornata estiva.
Chissà come stavano gli alieni adesso.
"Di sicuro avranno reso ospitabile il pianeta su cui vivono con l'aiuto
dell'acqua mew"-continuò a pensare Strawberry.
Scosse la testa come per far uscire quei pensieri dalla testa e si
 stiracchiò alzando le braccia;daltronde si era appena alzata dal letto.
Aveva i capelli tutti arruffati e il suo pigiamino rosa,composto da canottiera
e pantaloncini corti,era tutto pieno di pieghe.
Aveva il viso con l'espressione ancora assonnata.
Decise di uscire vista la bella giornata.Prima di tutto andò in bagno.
Si lavò la faccia per svegliarsi un pochino e guardò pensierosa la sua
immagine riflessa nello specchio che era posta sopra il lavandino.
Era davvero cresciuta in questo periodo.Adesso aveva ben 20 anni!
Ormai non si poteva definire più una ragazzina.
Si dette qualche schiaffetto sulle guance come per svegliarsi meglio e poi
tornò in camera a vestirsi.
Aprì l'armadio e ne uscì le prime cose che trovò.
Si mise una mini gonna nera con delle pieghe e una maglietta corta
color rosa confetto.
Finito di vestirsi scese velocemente le scale e si infilò dei
graziosi sandaletti con un pò
di tacchetto che si abbinavano perfettamente col suo abbigliamento.
Salutò sua madre e finalmente uscì di casa.
Iniziò a passeggiare per le vie della città incurante della meta da seguire.
In realtà non aveva un luogo preciso dove andare.
Sapeva solo che aveva bisogno di distrarsi in qualche modo
altrimenti i cattivi pensieriavrebbero preso il sopravvento ancora una volta.
Eppure ,per quanto si impegnasse,
non ce la faceva proprio ad essere felice.
Quel giorno sarebbe dovuta uscire assieme a Mark ma lui aveva nuovamente
rinviato l'appuntamento a un altro giorno.Ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Quello che era rimasto del loro rapporto si stava
man mano sgretolando sempre più.
Si vedevano di rado ultimamente e in quelle poche occasioni in cui potevano
stare insieme lui le dedicava la metà del tempo dovuto.
Si giustificava dicendo che era impegnato nello studio e nel kendo.
Ma in fondo sapeva che erano solo scuse campate in aria.
La verità era che lui non l'amava più.
Forse non glielo voleva dire per paura di ferirla ma così era ancora peggio.
Perchè illuderla?
Non sarebbe stato meglio dirle la verità fin da subito?
Ad ogni modo Strawberry non se ne curava poi tanto.
Anche per lei era la stessa cosa.
Questo suo comportamento la infastidiva e le faceva provare un immenso
odio nei suoi confronti.
Forse sarebbe stata proprio lei a mettere la parola fine a questa
ormai insulsa storia.
Eppure era strano.Lei aveva lottato per lui.
Aveva lottato per il loro amore.
Aveva lottato per entrambi.
E alla fine era tutto finito.Daltronde la vita stessa è strana.
Camminava ormai da un pò.Era stanca.
Era inutile continuare quella sceneggiata tanto non sarebbe bastata una passeggiata a
distrarla dai suoi problemi.
Niente sarebbe bastato.Fece per incamminarsi  verso casa quando vide Mark.
Era immobile davanti a un negozio di musica.
"Ma cosa ci fa lì?Meno male che oggi aveva un impegno con la scuola!Bugiardo!"-disse
Strawberry  nascondendosi dietro un albero lì vicino.
A un tratto dal negozio uscì una ragazza.
Aveva dei lunghi capelli biondi che le arrivavano fin sotto la schiena e degli occhi blu.
La raggazza si buttò su Mark abbracciandolo affettuosamente come fossero fidanzati.
A Strawberry venne una fitta al cuore.Allora le cose stavano così!
Non solo le raccontava un sacco di bugie,
stava anche con un'altra ragazza!Come aveva potuto farle questo?
Non aveva neanche il coraggio di dirglielo in faccia.
Continuava ad osservarli.
I loro sguardi si erano incrociati e ognuno non distoglieva il proprio dall'altro.
Cosa avrebbe fatto adesso?Si sentì come morire.
Ormai sapeva che la loro relazione sarebbe finita presto ma
non poteva immaginare che lui si sarebbe spinto a comportarsi in questo modo.
Si sentiva umiliata,tradita,calpestata...
e tutti gli aggettivi possibili.
Non voleva più stare lì ad osservare quella scena che la faceva stare male.
Decise di scappare.
Scappare via il più lontano possibile da lui,il ragazzo che la faceva soffrire,
che era la causa di tutti i suoi mali.
Iniziò a correre.Non importava il luogo.
In quel momento l'unica cosa che le interessava era fuggire.
Il cielo iniziò ad annuvolarsi e la pioggia scese dirompente sul terreno.
Ma a lei non se ne curò.
Arrivò ad un parco e lì vi si fermò.
Si appoggiò ad un albero poichè non riusciva più a reggersi in piedi.
Le facevano male i piedi da morire.
Era giustificabile poichè aveva corso con i tacchi.
Era bagnata fradicia dalla testa alla punta dei piedi e sentiva freddo.
Ma questa sensazione di freddo era causata dal suo umore.
Si sentiva vuota dentro.
Come se all'interno del suo corpo ci fosse il nulla.Si sentiva sola.
Non aveva più nessuno.Mark era l'unica persona che le era rimasta.
Non vedeva le sue amiche da un sacco di tempo.
Certo,aveva la sua famiglia,ma non voleva farli preoccupare coi suoi problemi.
Si rassegnò all'idea di dover trascorrere la sua vita da sola.
Non avrebbe mai trovato il ragazzo giusto per lei.
Finora solo Mark aveva dimostrato affetto per lei.
Nessun'altro.
A un tratto si rese conto che questa affermazione non era del tutto vera,
Mark non era l'unico ragazzo che si era interessato a lei.
Ryan,ad esempio,oppure....Kish.Già Kish..
 Lui si che era innamorato di lei.
Solo adesso,che si sentiva non amata,riusciva a comprendere
 i suoi sentimenti e fu assalita dai mille sensi di colpa.
"Lui devv'essersi sentito così quando l'ho respinto...
Come ho potuto essere così crudele?
Anche se non lo amavo potevo comportarmi in modo migliore con lui invece..
invece mi sono comportata come un egoista.
Mi sono sempre preoccupata solo della mia felicità senza mai
pensare ai suoi sentimenti.
Non volevo che il mio rapporto con Mark avesse ostacoli e così ho
agito in questo modo ma..
ma non è una giustificazione valida.Ho sempre sbagliato tutto."
Si staccò dall'albero che fino a ora le aveva fatto come appoggio e volse
lo sguardo al cielo.
Le lacrime si nascondevano bene con la pioggia che le bagnava il viso.
"Kish..perdonami se puoi.."-disse sorridendo e incamminandosi verso casa.
Appena arrivò notò che in casa non c'era nessuno.
Evidentemente sua madre era uscita.
Meglio così.
Se l'avesse vista con quella faccia si sarebbe preoccupata e in questo momento
dare spiegazioni era l'ultima cosa che voleva fare.
Andò in bagno e iniziò a togliersi i vestiti fradici e
si asciugò con una grande asciugamo che si avvolse attorno al corpo
lasciando le spalle e le gambe scoperte.
Prese il phon e si asciugò i capelli.
Finito di asciugarsi uscì dal bagno con ancora addosso solo l'asciugamo e
salì le scale per andare in camera sua.
Vi entrò e si chiuse la porta alle spalle appogiandovi la schiena e
tirando un lungo sospiro.
Si diresse verso l'armadio quando qualcosa o meglio qualcuno
la bloccò da dietro.
Chi poteva essere?Un ladro?Si,questa era l'unica ipotesi.
E ora cosa le sarebbe successo?
Cosa ne sarebbe stato di lei?
Era terrorizzata all'idea di essere in balia di uno sconosciuto.
Forse se si fosse messa a urlare qualcuno l'avrebbe sentita
e sarebbe accorso in suo aiuto?E se invece non sarebbe servito a niente?
Tanto valeva provare tanto non poteva fare altrimenti.
"Aiuto!qualcuno mi aiu.."-fu interrota dal suo aggressore che le tappò la bocca.
A un tratto si sentì delle labbra gelide sul collo e rabbrividì.
"Ciao micetta.."-disse il suo aggressore con un tono malizioso e profondo.
Strawberry conosceva questa voce.
Decise di togliersi il dubbio e si voltò verso di lui.
Lo riconobbe..era..Kish!

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Capitolo 2
*** Il tuo ritorno ***


2-il tuo ritorno 2-Il tuo ritorno


Si voltò e lo vide.Non c'erano dubbi era proprio lui...Kish!

La stanza era poco illuminata per via del temporale
(anche perchè lei non aveva avuto il tempo di accendere la luce ovvio! -_- )
 ma questo bastava per intravedere i lineamenti del suo volto e
 i suoi scintillanti occhi ambrati.Si staccò velocemente da lui.
Quella situazione non le piaceva affatto.Si squadrarono per un attimo.
Era cambiato dal loro ultimo incontro risalente a 6 anni fa...
Ad esempio i suoi codini erano scomparsi lasciando via libera a delle ciocche
di capelli ribelli.
Anche dietro erano un pò più lunghi e il colore era sempre di quel bel verde smeraldo.
Il suo volto aveva assunto un espressione più matura.
Che dire dei suoi occhi?Sempre bellissimi e lucenti come due diamanti che
 nonostante la poca luce risaltavano in tutta la loro bellezza.
Anche il suo abbigliamento era assai diverso.
Non indossava più quei pantaloncini che gli arrivavano
 fin sopra le ginocchia e quella maglietta con le maniche,adesso,
portava una giacca nera con le maniche lunghe e col colletto aperto e alto
che gli lasciava sempre gli addominali scoperti(*ç*) e dei pantaloni
lunghi anch'essi neri.

Quanto era cambiato...
Ad ogni modo questo non era il momento di starsene lì imbambolata!
Doveva assolutamente scoprire il motivo di questa sua inaspettata visita!
"Kish!Sei proprio tu?"-chiese Strawberry un pò perplessa.
Ovvio che fosse lui ma voleva esserne certa.
Sul volto del ragazzo spuntò un largo sorriso soddisfatto.
Da questo ne dedusse che doveva trattarsi proprio di lui!
"Allora non ti sei dimenticata di me bambolina!"-disse con lo sguardo compiaciuto.
"E chi ti scorda a te!"-disse la ragazza sarcastica!
"Ehi piccola,perchè sei in asciugamano?Ah capisco!
Sei appena uscita dalla doccia!Che peccato.
Se fossi venuto prima avrei potuto farti compagnia!"

"Vedi di fare meno lo spiritoso!Piuttosto dimmi cosa ci fai qui!"
"Capisco il tuo entusiasmo nel rivedermi ma..."
Kish iniziò a fissarla da capo a piedi.Capiì che si stava riferendo al suo aspetto.
Daltonde come biasimarlo?Aveva addosso solo un'asciugamano!
"Credimi:se continui a stare così dubito che riuscirei soltanto
a parlare!"-disse col suo sorrissetto.
"N-non guardare!! Piuttosto esci di qui,mi devo vestire!"-disse lei
spingendolo verso la porta.
"Ok ok!"
"Entra quando te lo dico io!Guai a te se tenti di teletrasportarti hai capito?"
"Tutto chiaro"-disse Kish uscendo dalla stanza.
La ragazza non sapeva se fidarsi o no della sua parola.
Comunque non aveva poi molta scelta.
Aprì l'armadio e prese le prime cose a tiro.
Voleva vestirsi il più presto possibile.
Sapersi così con un alieno sola in casa la faceva rabbrividire.
Si infilò una magliettina a mezzemaniche e dei jeans.
"Speriamo bene!"-pensò la ragazza facendo un lungo sospiro.
Chissà cosa aveva di tanto importante da dirle.
Conoscendolo forse lo sapeva.Però poteva anche sbagliarsi.
Pensandoci bene come poteva essere ancora innamorato di lei
dopo tutto questo tempo?Forse aveva qualche favore da chiederle oppure bò..
Scosse la testa e decise di lasciar perdere questi grattacapi di cui non avrebbe
mai potuto trovare una soluzione e aprì la porta.
Lo vide appoggiato al muro con un'espressione piuttosto seria che
la fece preoccupare ancora di più.
Come mai tutto dun colpo l'espressione divertita di prima era sparita?
Qual'era il suo scopo?
"E-entra pure"-balbettò lei."come mai sono così nervosa?"-si domandò
nella sua testa.
Kish l'accontentò e in un attimo si ritrovarono l'uno di fronte all'altra.

"Devo parlarti"-disse lui in tono serio.
"E di c-che cosa?"-chiese lei con la voce tremante.
Era chiaro:aveva paura.Paura di cosa poi?
"Hai paura?"
"I-io?Figurati!Perchè mai dovrei?"
"Non lo so..dimmelo tu.Stai tremando."
In effetti aveva ragione:tremava!
Forse temeva quello che le avrebbe potuto dire o era la sua presenza stessa
a incuterle timore?Fatto stava che non si sentiva per niente tranquilla!
"Smettila di girarci intorno e dimmi di cosa vuoi parlarmi!"
"Dimmi Strawberry...è così brutto rivedermi?"-disse accarezzandole
dolcemente la guancia.

Si ritrovò faccia a faccia con lui.
"Dimmi cosa vuoi!"-sbottò lei distaccandosi.
A quelle parole il volto di kish cambiò.

Dall'espressione triste passò immadiatamenta a quella arrabbiata.
La prese saldamente per i polsi e la sbattè violentemente sul muro.
"Ahi!Mi fai male!"-si lamentò lei.
"E' così difficile per te capire!?!"-disse rabbioso.
Con uno scatto le portò i polsi alla testa come per immobilizzarla.
Ora iniziava a capire il motivo di tanta paura.Ecco cosa temeva:
i suoi scatti d'ira.

Ogni volta che si incontravano si manifestavano.
Questa era una delle cose che più temeva di lui.

E ora cosa le avrebbe fatto?
Era nelle sue mani in questo momento e poteva fare di lei ciò che voleva!
Ecco un'altra cosa che la terrorizzava a tal punto dal renderla
incapace di qualsiasi azione.

"Kish..la-lasciami..mi fai male.."-disse lei supplicandolo.
"Perchè dovrei?Io lo trovo divertente!"-iniziò a ridere.
A ridere di gusto e lei sapeva che questo non prometteva niente di buono.
Lo sapeva eccome!
D'un tratto le immobilizzò entrambi i polsi con una sola mano mentre con l'altra
 le prese il mento fra le dita.Avvicinò il suo viso a quello di lei.
"Perchè?Perchè fingi di non capire?"
"Cosa vuoi dire?"
"Rispondi alla mia domanda!Secondo te perchè sono tornato qui sulla terra?"
"I-io..non lo so.."-disse voltandosi dall'altra parte.
"Smettila di mentire!"-disse stringendole ancora di più il mento e costringendola a
girarsi nuovamente verso di lui.
"Lo sai benissimo il motivo!Prova a sforzarti e vedrai che lo troverai.
Daltronde è per questo che ho fallito la mia missione qui sulla Terra!
E' per questo che ho sofferto tanto!
E' per questo che sono andato contro tutti i miei principi!"

Non c'erano dubbi.Era ancora innamorato di lei.
Allora non si era sbagliata!Il motivo di quella sua visita era proprio questo.
Il suo amore per lei era ancora vivo,anzi,più vivo che mai.
Ad ogni modo cosa poteva fare lei?
Era appena uscita dalla sua storia con Mark è già era alle prese
con un'altra ancora più complicata.

Ma perchè la sua vita doveva essere così dura?Eppure non chiedeva molto.
Voleva solo vivere tranquillamente senza problemi;voleva una vita normale.
Eppure per quanto si sforzasse non ci riusciva.
Lo fissò.Era in collera.Con il solo sguardo la faceva sentire spiazzata,inerme...
si rispecchiava nei suoi occhi e nello stesso memento vi ci si perdeva.
La stretta ai polsi le faceva male.
Era una stretta lacerante che l'aveva immobilizzata del tutto.

Era come una morsa da cui non poteva sfuggire in nessun modo.
"Io ti amo!"
Ecco..l'aveva detto.
Aveva detto quello che lei sperava con tutto il cuore di non sentire.

Adesso non aveva più nessuna via di scampo.
Era davvero in trappola.Come uscirne..

Come poteva dirgli che non provava niente nei suoi confronti..
che reazione avrebbe avuto...

Di sicuro non buona.Lo conosceva.
Se era già furioso nonostante non gli avesse ancore detto niente poteva immaginarsi
come sarebbe stato dopo che glielo avrebbe detto.
Ad ogni modo doveva dirgli la verità.Non poteva fingere a se stessa.
Sarebbe stato peggio.Prese coraggio e lo guardò dritto negli occhi.
"Kish..io non posso corrispondere i tuoi sentimenti...mi dispiace"
E fu qui che la rabbia oltrepassò il limite.
Un limite che fino ad ora non era mai stato oltrepassato.
Con uno strattone la staccò dal muro facendola cadere per terra.
Fece per rialzarsi quando lui le fu sopra.Aveva uno sguardo terrificante.
Ora si che doveva iniziare ad avere paura.
"Se la metti così non mi lasci altra scelta!"
A queste parole si sentì mancare.Che fosse arrivata la sua fine?


*********************************************
Salve a tutti!^^
Nel primo capitolo non mi ero presentata visto che avevo fretta
di postare il capitolo.
Non riuscivo a capire come funzionava con l'HTML! >.<
Fortunatamente tutto risolto!
Questa è la mia prima fan fiction ,spero vi piaccia.
Aspetto commenti!^^

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Capitolo 3
*** Lasciami in pace! ***


3-Lasciami in pace! 3-Lasciami in pace!

Le stava sopra con un un'espressione che lasciava dire poco.
Glielo aveva detto.
Gli aveva detto che non lo amava e ora doveva pagarne le conseguenze;
di sicuro non buone!
Iniziò a tremare ancora più forte di prima.Sudava freddo.
Quel silenzio poi la faceva impaurire ancora di più.
A quanto pare solo l'aspetto era cambiato,nient'altro.
La sua mentalità era rimasta tale e quale a quella di un tempo.
Perchè non riusciva a capire che per loro due,nonostante i suoi sforzi,
non ci sarebbe mai potuto essere un futuro?Perchè non riusciva a capirlo?
Era così difficile?
Sapeva che la amava dal più profondo del cuore ma non per questo doveva arrivare a tanto!
"Perchè non riesci a capire?"-le domandò con un tono più tranquillo
rispetto all'ira scaturita un attimo fà.
Il suo volto era triste come i suoi occhi che d'un tratto si erano rabbuiati.
"Sei tu che non riesci a capire!Come te lo devo dire che non provo niente per te!
E' inutile che ti comporti in questo modo tanto lo sai che non cambierà mai nulla!
Nè ora e nè mai!"
"Sei ancora innamorata di quell'insulso essere umano,non è vero?"
"Mark non c'entra affatto in tutta questa storia,quindi lascialo fuori!"
"La sai una cosa?Io avrei potuto averti tanto tempo fà,ma mi sono sempre limitato a parlare,
non tanto ad agire.Ed è stato questo il mio errore!"-le ultime parole gli uscirono con rabbia .
Abbassò lo sguardo per poi fissarla.
"Per tutto questo tempo non ho fatto altro che pensare a te.
Ogni giorno.Ogni notte.In qualsiasi momento della giornata.
La mia mente era sempre occupata dal tuo pensiero.
Dal tuo sorriso così bello e dolce,dai tuoi bellissimi occhi color cioccolata,
dalle tue labbra rosee che mi hanno sempre tentato,
dal tuo corpo sempre così caldo e morbido...
tutto mi ossessionava da te a tal punto da non riuscire più a chiudere occhio la notte.
Credimi,ho cercato in tutti i modi di dimenticarti,ma niente.
Nonostante i miei sforzi non ci sono riuscito.
Desideravo tanto toccarti,abbracciarti,baciarti e il solo pensiero di non poterti più rivedere
mi causava un dolore straziente qui"-le disse mentre le prendeva la mano
poggiandogliela sul suo petto.Strawberry rimase immobile a quel gesto.
Sentiva il suo cuore battere forte .
Il suo petto era freddo e a quel contatto rabbrividì.Non sapeva cosa fare.
Le faceva pena vederlo in quello stato.
A un tratto una goccia scese dal suo volto;stava piangendo.Kish che piange?Si domandò.
A pensarci bene lui non era poi tanto diverso da lei.
Era un alieno ma provava dei sentimenti come gli esseri umani.
E questo lei l'aveva capito ormai da tempo.Fin dal loro primo incontro.
Le teneva ancora i polsi immobilizzati e questo le impediva di liberarsi.
Cercò comunque di divincolarsi e lui strinse ancora di più la presa.
"Sta ferma!Lo sai che non puoi scappare.Sono molto più forte di te!"
"Ti prego Kish lasciami!"-suppliccò lei continuando inutilmente a dimenarsi come
farebbe un animale per sfuggire dal suo predatore.Era così che si sentiva.Una preda.
"Adoro l'espressione che hai adesso!Sei terrorizzata non è vero?"-così dicendo
avvicinò il suo volto a quello di lei nella speranza di riuscire a rubarle un bacio.
Strawberry capì le sue intenzioni e con un calcio lo colpì allo stomaco.
La presa si allentò e lei ne approfittò per scappare!
Con uno scatto riuscì a rimettersi in piedi e ad allontanarsi da lui.
Kish si era portato le mani allo stomaco.Forse aveva esagerato?
Ad ogni modo non perse tempo e scappò.
Uscì dalla stanza,percorse le scale e uscì fuori.
Pioveva ancora e le strade erano buie e desolate.
Intanto Kish si trovava ancora nella stanza con lo stomaco che gli faceva male.
"Vuoi giocare?Allora giochiamo!"-così dicendo si teletrasportò per
apparire a pochi centimetri davanti a lei.
Strawberry riuscì a fermarsi in tempo e prese la strada alla sua sinistra.
Kish fece lo stesso.
La seguiva volando a questo lo metteva in una posizione di vantaggio rispetto a lei.
"Tanto non puoi sfuggirmi!Rassegnati!"-così dicendo le lanciò una di quelle specie di meduse.
Strawberry riuscì ad evitarla per un pelo ma fu costretta a rallentare.
Non si perse d'animo e continuò la sua corsa con Kish sempre alle costole.
Per quanto ancora avrebbe resistito?
Da quando non era più una mew mew non era abituata a muoversi molto e aveva perso agilità,
persino nel correre.Arrivò al parco Inohara .
La pioggia scendeva sempre più violentemente e non riusciva a vedere bene.
A un tratto inciampò in una fossa e nel cadere sbattè violentemente il ginocchio
su una grossa pietra.
Si procurò una grossa ferita da cui iniziò a uscire molto sangue.
Cercò di alzarsi ma non riusciva a estrarre il piede dalla fossa:si era incastrato!E ora?
Kish intanto era sceso a terra e iniziò ad avanzare verso di lei.
"Oh no!Devo riuscire a liberarmi!"-disse la ragazza agitata.
Doveva assolutamente liberarsi altrimenti l'avrebbe presa.
Continuò ad agitarsi cercando in tutti i modi di estrarre il piede dalla buca ma
ad ogni strattone provavo un dolore lacerante al ginocchio.
Il dolore era troppo forte da riuscire a sopportare e alla vista di tutto
 quel sangue si sentiva mancare.
Era tutta sporca di fango e oltre alla ferita al ginocchio si era procurata dei graffi sulle braccia.
Si prese coraggio e diede un ultimo strattone con tutta la forza che aveva fino a
riuscire a estrarre il piede dalla buca.
Subito scattò in piedi e iniziò a correre come meglio poteva.
Ma era tutto inutile.Il ginocchio le faceva troppo male.
Era esausta e si reggeva a malapena in piedi.
Si appoggiò ad un'albero e iniziò a respirare affannosamente.
Kish intanto si avvicinava sempre più.
"Ti prego lasciami..in pace"-disse con un tono di voce tremante.
Si accorse di sentirsi troppo debole.
Gli occhi le si stavano chiudendo da soli e li teneva aperti a stento,la vista iniziò ad
appanarsi e non riusciva a vedere bene.Tutto le appariva sfocato.
Tenere gli occhi aperti le costava un sacrificio enorme.Troppo grande.
A un tratto si sentì svenire,chiuse gli occhi e si lasciò andare.
Divenne tutto buio.Fortunatamente Kish riuscì a prenderla in tempo.
La prese in braccio e iniziò a fissarla.Era tutta sporca e piena di ferite.
Aveva esagerato.Ancora una volta aveva agito senza pensare.
Era colpa sua se Strawberry era ridotta in quello stato.
Si sentì un mostro in quel momento e iniziò a capire il perchè non
provasse niente nei suoi confronti.
Era un essere spregevole.Come poteva lei,una ragazza così dolce,
provare amore per un essere malvagio come lui?
Ad ogni modo doveva curarle le ferite e decise di portarla a casa sua.
Ora non abitava più in una dimensione aliena ma aveva trovato alloggio in una casetta
disabitata che aveva reso ospitabile.
Si teletrasportarono lì e Kish la mise delicatamente sul letto.
Dormiva ancora.Quando dormiva era ancora più dolce.
Fece un lungo sospiro e decise che prima di tutto doveva toglerle i vestiti.
Si ma come avrebbe fatto?
Non poteva approfittare del fatto che era addormentata!
Ma pensandoci bene non lo faceva a scopi maligni.
Voleva disinfettarle le ferite e metterle qualcosa di asciutto addosso.
E se si fosse svegliata mentre la spogliava?
"Meglio lasciar perdere!Però...non posso lasciarla in questo stato.
E' bagnata fradicia e se non le metto qualcosa di asciutto rischia di prendere la febbre!
Cosa devo fare?"-la squadrò per un secondo.
"Chiuderò gli occhi!"-disse.Prima di tutto prese i vestiti.
Naturalmente non aveva niente da far mettere a una ragazza.
Gli unici vestiti erano i suoi.
Poco importava.L'importante era metterle qualcosa di asciutto.
Prese una maglia a maniche lunghe e dei pantaloni.
Iniziò a toglierle la maglietta girandosi dall'altra parte.
"Ma tu guarda che situazione imbarazzante!"-si disse.
Dopo tante difficoltà riuscì a vestirla e le curò le ferite.
"Ecco fatto."-disse soddisfatto.Si guardò un attimo.
"Meglio che mi vada a cambiare anch'io.Quasi quasi mi vado a fare una doccia"-così dicendo
andò in bagno mentre Strawberry dormiva ancora profondamente....

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Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che fin'ora hanno commentato questa fan fiction!
Vi ringrazio di cuore!^^

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Capitolo 4
*** Il mio amore per te... ***


4-il mio amore per te... 4-Il mio amore per te...

Sotto l'acqua bollente Kish iniziò a riflettere.
Perchè era tornato sulla terra?
Possibile che fosse così innamorato di Strawberry a tal punto da lasciar perdere
tutto per rivederla?Come poteva lui,il più orgoglioso,comportarsi in questo modo.
Perchè non poteva innamorarsi di una ragazza alla sua portata?
Sarebbe stato tutto molto più semplice invece no,
lui si era innamorato di una terrestre,
in particolare di una ragazza testarda,innamorata di un altro ragazzo,
per di più sua nemica ma anche meravigliosa,splendida,speciale, unica.
Quando la vedeva si sentiva in paradiso.
Ogni suo gesto,anche quello più insignificante lo faceva impazzire.
Lui stesso era stupito dell'amore che provava per lei.
Nello scontro finale che avevano combattuto non aveva esitato a sacrificarsi per lei.
Non che se ne fosse pentitio anzi,se ce ne fosse stata occasione,
lo avrebbe anche rifatto un'infinità di volte.Era disposto a tutto per lei.
Eppure,nonostante i suoi sacrifici, per lei era come invisibile.
Come faceva a non rendersi conto dell'affetto immenso che provava nei suoi confronti?
Forse avrebbe fatto meglio a lasciarla perdere ma non ci riusciva.
Nonostante fossero passati ormai 6 anni provava per lei gli stessi sentimenti
di allora e nel rivederla,erano come raddoppiati.Ormai era in trappola.
Nella trappola di questo amore.
Un amore troppo forte da riuscire a cancellare.
Era come una ferita indelebile che nonostante il tempo non si rimargina mai.
Era sempre aperta.
Però era anche vero che non poteva costringerla ad amarlo...f
orse non ci sarebbe mai riuscito.
Eppure voleva provarci un'ultima volta,una soltanto e poi,
sarebbe uscito definitivamente dalla sua vita.Aveva deciso.

Uscì dalla doccia e si asciugò.Dopodichè si mise soltanto i pantaloni.
Uscì dalla stanza per andare a vedere in che stato era Strawberry.
Era nella stessa posizione in cui l'aveva lasciata.Respirava piano.
Le accarezzò delicatamente il viso e le scostò via una ciocca di capelli
che le stava sulle labbra.
Le sue dolci labbra che su di lui avevano una strana attrazione.
Chissà se avrebbe avuto l'occasione di baciarle ancora una volta.
Cercò di non pensarci.Era stanco e gli occhi gli si stavano chiudendo da soli.

"Quasi quasi mi faccio una dormitina anch'io..sono stanco."-disse
distendendosi accanto a lei.
Il letto era abbastanza grande per entrambi.
Le si avvicinò e sentì il bisogno di stringerla a sè.
La prese delicatamente e se l'appoggiò sul petto.
Era un sollievo per lui vederla dormire così tranquillamente.
Le accarezzò dolcemente la testa e iniziò a giocare con le ciocche dei suoi capelli.
Era tardo pomeriggio ormai e il sole stava tramontando.Fra poco sarebbe stata sera.
Chissà come stava la sua gente.
Se n'era andato così,su due piedi,senza avvertire nessuno nemmeno Pai e Tart.

"A quest'ora quei due mi staranno cecando come forsennati!
Forse non sarei dovuto andare via così..avrei potuto almeno avvertirli."-si disse.
Poi chiuse gli occhi e si addormentò.


Era notte fonda e la luce della luna penetrava nella stanza attraverso
 il vetro della finestra.
Strawberry iniziò a svegliarsi incurante di dove si trovasse.
Solo dopo essere completamente sveglia si rese conto di essere assieme a
 Kish distesa sul letto!

"Ma cosa ci faccio qui!Oh santo cielo!Ma come..quando....aspetta un secondo!
Ricordo di essere scappata e lui mi inseguiva e poi..mi sono fatta male al ginocchio!
Già il ginocchio sanguinava e..."-si interruppe notando la fasciatura sulla gamba.

"Che sia stato Kish a fasciarmela?"-disse guardandolo.
Stava dormendo tranquillamente.Quando dormiva non sembrava neanche lui.
Aveva un'espressione troppo rilassata per essere la sua.
Si accorse che Kish le cingeva la vita con il braccio.
Anche quando dormiva non teneva le mani a posto!Pensò lei.
A guardarlo bene,però,doveva proprio ammettere che non era niente male anzi,
Kish era davvero un bel ragazzo.
Eppure lei non riusciva a provare lo stesso sentimento che nutriva
lui nei suoi confronti.
Forse,se lo avesse conosciuto meglio magari...ma cosa andava a pensare?
Kish era un alieno e per di più un suo nemico.Come poteva pensare queste cose!
Forse ,oltre al ginocchio, aveva sbattuto anche la testa!Si,doveva essere proprio così!
Ma in fodo che c'era di male nel conoscerlo meglio?

Fatto stava che questa situazione le causava un enorme disagio ma allo stesso tempo
era anche una bella sensazione.Fra le sue braccia si sentiva protetta,al sicuro.
Daltronde Kish aveva sempre cercato di proteggerla a modo suo
pur essendo suo nemico.
Decise di sospendere le sue riflessioni e di rilassarsi.
Era strano ma non si era allontanata da lui.Era rimasta lì immobile.
Dopo un pò iniziò a squadrarlo e notò nel suo il petto varie cicatrici.
Alcune piccole che da lontano non si vedevano ,mentre una era molto visibile.
Che strano..
si trovava nello stesso punto in cui Profondo Blu gli aveva inferto
il suo colpo quando lui era intervenuto in suo aiuto.Ma certo!
Gli era rimasta la cicatrice.
A un tratto le ricomparvero le scene in cui lui,appoggiato al suo petto,
respirava affanosamente mentre dal petto, fuoriusciva un'anorme quantità di sangue.

"E' tutta colpa mia...e stata quella volta..."-disse fissando la cicatrice.
Vi appoggiò delicatamente le dita.Era davvero enorme.
Una lacrima le rigò il viso.
Si sentiva in colpa.Era lei la causa di quella ferita profonda...
Spostò la mano in su fino a passare per il collo e poi arrivò al volto.
Gli sfiorò la guancia delicatamente come solo lei sapeva fare.
Tanto lui dormiva adesso.
O almeno lo pensava lei...
Kish in quel mometo si svegliò e gli afferrò la mano divertito.

"Vuoi abusare di me mentre dormo?Non ti facevo così spacciata!"-le disse
col suo solito tono malizioso.

"No-non è come pensi tu!I-io..."-si rese conto di essere super agitata e
di avere il viso in fiamme.
Si voltò imbarazzata sotto lo sguardo divertito di Kish.
"Io non volevo!"
"Si,certo!""Non scherzare!""Io non sto scherzando!"

Ci fu una strana atmosfera nell'aria.
Kish,sotto la luce della luna aveva un certo fascino per non parlare dei suoi occhi!
Era come se la luce si riflettesse su di essi facendoli brillare più del solito...
Perchè non diceva una parola e continuava a fissarla?Che situazione!

"Sta tranquilla!"
Strawberry sgusciò velocemente fuori dal letto e cercò di dirigersi verso la porta
ma cadde a causa del ginocchio.Le faceva ancora male.

"Ehi,tutto a posto bambolina?"-disse lui avvicinandosi in tono preoccupato..
"Non ti avvicinare hai capito!?!Ti sbagli se pensi di poterti divertire come vuoi con me!
Il mio corpo non è un'oggetto su cui sfogarti!"

"Io non l'ho mai pensato"-disse lui seriamente facendo qualche passo verso di lei.
Strawberry indietreggiò lentamente fino a ritrovarsi con le spalle al muro.
Si distrò per un'attimo e se lo ritrovò davanti.

"Se pensi di essere questo per me ti stai sbagliando...tu per me sei importante.
Sei la mia vita,tutto quello cho ho di più caro al mondo."-disse avvicinando
pericolosamente il viso a quello di lei.

"Kish..io.."-fu interrotta dal suo bacio.Un bacio profondo e pieno di passione.
La spinse contro il muro e le prese il viso tra le mani come per bloccarla.
La fece aderire completamente al muro e la bloccò col peso del suo corpo.
In quel momento la desiderava come mai prima d'ora.Voleva farla sua...

"Io ti amo Strawberry!"-le disse staccando le labbra dalle sue tenendole sempre il
viso tra le mani."Ti amo troppo!"-proseguì poi abbracciandola.
Strawberry si sentì strana.Perchè non si era liberata?Perchè?Forse le piaceva?
No..non poteva..non lei.Eppure cos'era questa sensazione?

Poi le sussurò delle parole all'orecchio.
"Non riesco a vivere senza di te.Sei come un pezzo di vita...e senza di esso non
si può andare avanti""Kish..""Lo so che non mi ami però voglio provarci lo stesso.
Se però non dovessi riuscirci ti prometto che uscirò definitivamente dalla tua vita ok?"
"Io..""Ti prego..concedimi un'ultima possibilità""Va bene.."

La fissò dritto negli occhi."Vuoi restare qui per stanotte?""Non saprei.."
"Ormai è tardi tanto vale restare qui.Domani ti porto a casa ok?"
"Va bene ma guai a te se..""Tranquilla tranquilla.Buon cane abbaia ma non morde
(o come cavolo si dice -_-)farò il bravo parola mia!"-disse sfoggiando
uno dei suoi soliti sorrisetti."Ok ma guai a te se ti comporti male!"
"Ricevuto bambolina!"

Strawberry si addormentò subito dimenticandosi di trovarsi in compagnia di Kish
che ancora era sveglio.Non era mai stato così vicino a lei per tutto questo tempo.
L'attirò nuovamente a sè facendola poggiare sul suo petto
e dormirono così per tutta la notte.

**********************************************************************
Salve,rieccomi con un altro capitolo.^^
Spero sia di vostro gradimento e vi ringrazio di cuore per i commenti che mi avete lasciato.
Grazie!

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Capitolo 5
*** Ora che sei qui... ***


5-Ora che sei qui... 5- Ora che sei qui...


Era mattina e i raggi del sole penetrarono nella stanza illuminadola in ogni angolo.

Strawberry e Kish dormivano ancora ma il primo a svegliarsi fu lui,
che infastidito dalla luce,
sbarricò gli occhi sbuffando rassegnato.
Strawberry invece dormiva ancora in un sonno molto profondo che Kish preferì non interrompere.
Adorava vederla dormire.
Si divertiva ad ammirare la sua espressione indifesa e tranquilla,
paragonabile a quella di un angelo.

Un meraviglioso angelo che illuminava i suoi giorni.Erano l'uno di fronte all'altra.
Notò il profilo perfetto del suo corpo che si muoveva a tempo del suo respiro.
I lunghi capelli le ricadevano coprendole un pò il viso procurandole
un pizzichio al naso che,
ogni tanto,
 si strofinava nella speranza di togliersi il fastidio.

Non potè fare a meno di sorridere a quella tenera scena.
Com'era cresciuta in tutto questo tempo.Se la ricordava ancora come allora.
Con quei suoi buffi codini raccolti in due fiocchetti rossi,quel caratterino ribelle,
quel campanellino...

Ora che ci faceva caso,però, non lo portava più.Glielo aveva regalato Mark.
Allora come mai non c'è l'aveva?Strano iniziò a pensare.
Eppure era stato il suo ragazzo a darglielo..non era da lei togliersi
un regalo fattogli da lui:

il suo adorato Mark,come diceva sempre lei.
Cosa aveva di meraviglioso poi non riusciva a capirlo.
Se poi per meraviglioso si riferiva alla sua faccia da deficiente questo era un altro conto...
Che fosse successo qualcosa fra loro?
Bè poteva essere daltronde in 6 anni cambiano tante cose,anche i sentimenti,
ad eccezzione dei suoi naturalmente.Possibile che si fossero lasciati?
Un dubbio gli sorse in mente.
Doveva assolutamente scoprire coma stavano le cose.

Guardò l'orologio appeso al muro,di fronte al letto
.Erano già le 10:00.Doveva svegliare Strawberry.
Iniziò a scuoterla dolcemente e a sussurarle parole.
"Strawberry..svegliati.."-le disse dolcemente.
"Uhm...lasciami dormire.."-sbuffò lei voltandosi dall'altra
parte ancora assonata e con gli occhi chiusi.

"Ok..allora proverò a svegliarti in un altro modo.."-le disse spostandogli delicatamente i
capelli dal collo appongiandovi l'indice delle sue gelide labbra che la fecero rabbrivire.
Le iniziò a baciare il collo,per poi continuare lungo le spalle.
Strawberry non riuscì a trattenere un sobbalzo.
"C-che stai facendo!?! >///< -gli disse al massimo dell'imbarazzo.
"Ti stavo svegliando e,a quanto pare,ci sono riuscito."-le disse
guardandola in modo
accattivante con uno sguardo seducente.
"Esistono molti altri modi per svegliare la gente!"
"Ho provato a svegliarti normalmente ma tu non ne hai voluto sapere!
Così sono passato ai miei metodi."
"Sei sempre il solito!"-sbuffò lei alzandosi in piedi.
Fece per camminare quando cadde a terra.

Il ginocchio le faceva ancora male e le impediva di camminare normalemente.
"Ahio.."-disse a terra toccandosi il punto dolorante.
"Ti fa ancora male?"-le disse alzandosi dal letto e avvicinandosi a lei.
Delicatamente le prese il ginocchio e iniziò a massaggiarglielo.
"Dobbiamo cambiare la fasciatura.Questa è tutta sporca.Su,alza i pantaloni"
La ragazza ubbidì e si fece una svolta ai pantaloni lasciando scoperto il ginocchio.
Kish le sfilò la benda e gli disinfettò la ferita per poi ricoprirla con una benda pulita.
Strawberry lo osservò di nascosto mentre la fasciava.
Com'era premuroso nei suoi confronti.

Perchè faceva questo per lei,nonostante lei lo rifiutasse?
Perchè continuava a starle dietro nonostante i suoi continui rifiuti?
Forse il suo amore era troppo forte da riuscire a cancellare?
"Ecco fatto!Cerca di non sforzarti troppo mi raccomando.
Altrimenti rischi di aprire ancora di più la ferita."
"O-ok!" ò//ò
"Vuoi fare colazione?"
"In effetti ho un pò fame. ^//^ (quando mai? -_- )
"Che ti dò?Non ho molto cibo in casa quindi..."
"Nessun problema!Io mi adeguo! ^_^
"Ok allora vieni in cucina."
"Subito"-cercò di rimettersi in piedi ma fu tutto inutile.
Kish se ne accorse e la prese in braccio.

"Ma che fai?So benissimo camminare da sola!"
"Non credo proprio!Continui a traballare come fossi su un filo."-disse
dirigendosi insieme a lei in cucina.

Entrarono nella stanza e la fece sedere su una sedia.
"Bene scegli quello che vuoi"-le disse prgendogli tutta la roba che aveva sul tavolo.
In effetti non aveva granchè come cibo."Hai del latte?"
"Del latte?Uhm...si!C'è l'ho!!"-aprì il

frigorifero e ne tirò fuori una confezione di latte.

"Ecco.Purtroppo non so come si fa a cuocerlo.."
"Non preoccuparti!So farlo da sola!^_^ "
"Davvero?Io non ci capisco niente di fornelli!"-disse spazzientito.

"Non è difficile!Se vuoi ti insegno!""Va bene."
Strawberry si alzò delicatamente dalla sedia e si avvicinò al piano cucina.
Kish la seguì.

"Allora, per prima cosa prendi un pentolino.C'è l'hai?"
"Si.Tieni"-le disse porgendole l'oggetto."

"Accendi il fuoco.Sta attento però.Non metterlo troppo elevato.
A questo punto ci metti il latte."-disse la
ragazza versando il latte nel pentolino.

Kish le andò dietro mettendole una mano alla vita e prendendole
la mano con l'altro braccio,
in modo da eseguire con lei quel movimento.
"Devo fare così?"-le disse sussurandole sul collo.
"Ehm..s-si si!" >//<
"Non è difficile.."-continuò a sussurarle.
Strawberry diventò più rossa dei suoi capelli!
Queste situazioni la mandavano in uno stato di agitazione totale.
"D-dopodichè aspetti che si riscaldi a sufficienza e spegni il fuoco in questo modo.
A questo punto è cotto."-disse versando il latte in una tazza.
"Ecco!Assaggia."-disse tornando al suo colore naturale.
"Ok!"-disse prendendo la tazza e iniziando a sorseggiare il latte.
"Uhm..hai ragione!"

Strawberry iniziò a bere il latte accompagnato da una brioche al cioccolato.
Nel mangiare si sporcò la bocca.
"Che ingorda che sei."-le tolse col dito i residui di cioccolata che le erano rimasti sulle
 labbra per poi leccarsi il dito.Strawberry tornò ad arrossire.
Era mai possibile che doveva sempre agitarsi in questo modo!?!
Perchè non riusciva a controllarsi?Certo che anche lui poteva evitare certi atteggiamenti!
"Sei pronta?""S-si!Possiamo andare!""Ok."-le disse
attirandola a sè per poi teletrasportarsi nella sua camera.
"Eccoci arrivati.""Già"-rispose lei presa da quel momento di timidezza.
"Posso farti una domanda?"-le domandò Kish."Si,certo"
"Che fine ha fatto il tuo campanellino?"

"Cosa?""Il campanellino che ti ha regalato Mark.Perchè non c'è l'hai più?"
"Perchè io..io.."-balbettò lei."E' successo qualcosa fra voi due?"
"P-perchè vuoi saperlo?"

"Non mi importa niente di quel damerino.Era soltanto curiosità,tutto qua."
"Bè..se ti può far piacere le cose fra me e lui non vanno più come prima.
"Ieri,ad esempio,l'ho visto con un'altra e.."-fu interrotta dalle lacrime.
Lacrime piene di tristezza.
Perchè si stava sfogando davanti a lui?
Perchè tutto d'un tratto gli stava confidando queste cose?Perchè?
Kish rimase spiazzato da quella confessione.
"Immagino tu ne sia soddisfatto.."-gli disse guardandolo
mentre le lacrime la stavano assalendo.

A Kish venne un 'immensa rabbia.
Come si permetteva quel damerino da quattro soldi,far soffrire Strawberry?
Ebbe l'impulso di prenderlo a schiaffi fino a ucciderlo.
Ad ogni modo questo non lo rendeva felice se Strawberry ne soffriva.
La vide,disperarsi davanti a lui.
Nascondeva le lacrime coprendosi il viso ormai umido.

Subito la prese e l'avvolse in un caldo abbraccio.
Un abbraccio che esprimeva l'immenso affetto che provava per lei.
Strawberry rimanse meravigliata di quel gesto.
La stava consolando e lei era come pietrificata.Non riusciva a opporsi.
Non riusciva a sottrarsi.Si sentiva protetta fra le sue braccia.
Decise di sfogarsi e iniziò a scetenare tutta la sua amarezza
e la sua disperazione in un pianto furioso.
"Sfogati pure quanto vuoi gattina.Io sono qui e ci sarò per sempre.
Non ti abbandonerò.Vedrai...gliela farò pagare cara."-le ultime parole le pronunciò
con un tono rabbioso e pieno di odio.Era questo che provava verso Mark;odio.
Un odio immenso nato ormai da tempo.
Fin da quando l'aveva visto per la prima volta.

"Kish no..non..""Shh..."-le disse accarezzandole la testa.
"Andrà tutto bene."-la strinse più forte.
"Ora devo andare."
La staccò dal suo petto e la fissò intensamente negli occhi.
"Non disperarti così per lui.Non se lo merita quel bastardo.Vedrai...la pagherà cara
per quello che ti ha fatto.Si pentirà di essere nato..""Kish!Non fare pazzie!"
"Sta tranquilla piccola mia."
Le diede un bacio sulla fronte e scomparse nel nulla lasciando
una scia del suo profumo che si sparse nella stanza.
Cos'era quel tepore?Cos'era quella strana sensazione?
Che diavolo le stava succedendo?
Possibile che ci stesse innamorando di...Kish!?!
No,non poteva essere...

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Salve a tutti!^^
Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare tutti coloro che fin'ora hanno
recensito questa fan fiction.Grazie di cuore.

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Capitolo 6
*** Aiuto! ***


6-Aiuto! 6-Aiuto!


Kish era furioso.Era al massimo dell'ira.

Se in quel momento avesse avuto Mark fra le mani lo avrebbe disintegrato.
In fondo era quello che voleva fare dopo aver saputo da Strawberry quel che le aveva fatto.
Si infilò la sua giacca nera e un cappellino anch'esso nero in modo da coprire le orecchie.
Uscì di casa sbattendo la porta.Appena fu fuori fu avvolto dalla luce del sole.
Faceva caldo.Iniziò a passeggiare per quelle strade piene di vitalità.
Notò molti bambini che giocavano a palla,ragazze che passeggiavano spensierate e
infine anche una faccia nota che camminava nella sua direzione.
Aveva dei capelli biondi e una maglietta senza maniche nera.
Non aveva dubbi:era sicuramente Ryan.
L'interessato iniziò a guardarlo e appena furono uno di fronte all'altro fece uno sguardo meravigliato.
"Kish?!?Sei proprio tu?"-gli domandò il ragazzo.
"In carne ed ossa..Ryan giusto?" "Esatto!Che ci fai tu qui?"
"Non preoccuparti,non sono tornato con l'intenzione di conquistare la Terra."
"Meno male!"-gli disse il ragazzo sentendosi più sollevato.
"E allora,se non sono troppo indiscreto,perchè sei tornato?"
"Chissà...""Ha qualcosa a che vedere con Strawberry per caso?"
Kish si fece silenzioso.L'aveva sempre detto che quel ragazzo era troppo perspicace.
Senza che gli avesse ancora detto niente aveva già indovinato.
"Cos'è?Leggi nel pensiero?""Uhm!Ho indovianto?"-disse sorridendo.
"In fondo non bisogna essere indovini per capirti Kish.""Forse hai ragione."
"Che ne dici di andare in un bar a parlare con calma?"
"Come mai tutta questa gentilezza verso un tuo nemico?"
"Bè l'hai detto tu stesso che non sei tornato qui sulla Terra per impossessartene quindi,
non credo che tu possa essere ancora considerato nostro nemico."
"Ma sono pur sempre un alieno."
"E allora?Che diffrenza fa?Sei di un altro pianeta ma sei pur sempre anche tu
un essere vivente che prova i nostri stessi sentimenti.E poi ti inganni da solo.
Ti sei innamorato di una terrestre!""In effetti...""Allora vieni?"
"E va bene.Tanto non ho niente da fare."
I due arrivarono a un bar e si sedettero su un tavolino all'aperto.
"Vedo che ti sei coperto le orecchie."
"Certo.Non vorrei far prendere un infarto alle persone che mi vedono."
"Allora come va?""Come vuoi che vada?Bene..."
"Cosa mi racconti della tua gente?"
"Grazie all'acqua mew abbiamo ristabilito il nostro pianeta e tutto è tornato alla normalità"
"Mi fa piacere.""Già.""E' così, sei tornato per Strawberry..""Si."
"Non ti arrendi mai tu vero?"

"Tanto cos'ho da perdere?La mia vita non ha senso senza di lei.
In questi 6 anni ho cercato in tutti i modi di cancellarla ma è stato tutto inutile,credimi"
"Ti credo.So cosa provi.Anche io ho amato profondamente Strawberry e,
ancora ora,
non ti nascondo che ho un debole per lei.""Sei un mio rivale?"
"Non credo proprio"-sorrise Ryan.

"A differenza di te mi sono rassegnato ormai già da tempo.
Lei ama Mark e dobbiamo farcene una ragione"
"Quel Mark!Giuro che se mi capita a tiro lo uccido."-disse Kish
stringendo i pugni sul tavolino.

Ryan lo guardò preoccupato."Bè lo sai che lei ama Mark.."
"Non è per quello!Strawberry l'ha visto assieme a un'altra ragazza!"
"Che cosa?Dici sul serio?"

"Certo!Ho intenzione di fargliela pagare!""E cosa pensi di fare?"
"Ho già qualche idea."-disse con uno sguardo maligno come se avesse
in mente chissà quale piano diabolico.
"Non ho dubbi ma non credi che a Strawberry possa non
piacere quello che hai intenzione di fare?"

"Non mi importa!""Se lo dici tu...""Naturalmente tu non dovrai dire niente a
 Strawberry anche se qualcosa gliel'ho già accennata.""E lei cos'ha detto?"
"Mi ha detto di non fare pazzie.""Lo credo bene conoscendoti!"
"Sei dalla mia parte?"

"Lo sai che anche a me Mark non va a genio ma..."
"Non preoccuparti...voglio dargli solo una piccola lezione ( ^_^) "
"Chissà perchè non mi fido  ( ^ ^" )"
"Cambiando discorso,a te come va?"-chiese Kish.

"Tutto bene.Trascorro sempre le giornate davanti al computer e
mando avanti le ricerche di mio padre.

Niente di interessante.""Capisco...daltronde il progetto mew è concluso."
"Bè si...ormai le ragazze non hanno più alcun potere."
"Le ricerche di tuo padre su cosa si basano?"

"Su voi aglieni.Mio padre si occupava dei reperti dei vostri antenati
che prima abitavano la terra."

"Ah.Bè se vuoi sapere qualcosa in più su di noi puoi chiedere a me."
"Mi saresti d'aiuto.Sai una cosa?Non sei spietato come ti credevo."
"Non abbassare la guardia.Potrei anche ingannarti.""Non credo.Non sono un ingenuo."
"In effetti non lo sei.""Immagino tu non abiti più in una dimensione aliena,o sbaglio?"
"Non sbagli.Ho trovato una casetta disabitata e ho cercato di renderla abitabile."
"Bè se dovessi avere bisogno di qualcosa puoi rivolgerti a me."
"Cos'è?Vuoi diventare mio amico?""Perchè no?Ora scusa ma devo andare..ci vediamo."
"Ok."

Vide Ryan allontanarsi.Non avrebbe mai immaginato potesse essere così.
Lo aveva sempre visto come un tipo freddo e distaccato che amava starsene
da solo ma invece non era affatto così.
Quella era solo una maschera che nascondeva il suo vero essere.Daltronde lo capiva.
Come lui aveva perso i genitori da piccolo e crescere senza una madre e un padre è dura.
Però erano stati entrambi fortunati.
Lui era stato accolto dalla famiglia di Pai e Tart mentre Ryan da Kyle.
Se non altro non erano soli.

Forse poteva nascere un'amicizia fra loro.
Avevano molte cose in comune e poi si

era dimostrato amichevole nei suoi confronti.
Stanco di stare seduto si alzò e inziò a passeggiare assorto nei suoi pensieri.

Strawberry era in camera sua,seduta per terra con la schiena appoggiata al letto,
presa a fissare il soffitto come se stesse cercando qualcosa;forse una risposta.
Si sentiva confusa e piena di dubbi.Cosa le stava succedendo?
Possibile che tutto d'un tratto stesse iniziando a provare qualcosa per...Kish?
No..non era possibile.Come poteva soltanto pensarci?Che assurdità.
Doveva proprio stare male per pensare certe cose.Certo doveva essere così si convinse.
Lei amava solo Mark.Già Mark.E per lui cosa provava?
L'aveva visto assieme a un'altra però non per questo doveva pensare male.
Magari quella era sua cugina.Daltronde non conosceva i suoi parenti.
Della sua vita privata sapeva poco.

Lui non amava parlarne.Oppure poteva essere una sua amica o...
doveva chiarire questa situazione.

Magari quella ragazza non rappresentava nulla per lui.
Forse aveva sbagliato a giuducarlo.

Certo i suoi sentimenti verso di lui erano un pò cambiati però forse questo
dipendeva semplicemente dal fatto che si vedevano di rado e avevano
 pochi momenti per stare insieme.

Daltronde lei lo aveva sempre amato e da lui aveva sempre ricevuto lo stesso.
Forse aveva tirato conclusioni affrettate presa da quel momento di sconforto.
Ad ogni modo doveva chiarire questa situazione con lui.Doveva parlargli.
Proprio in quel momento sentì suonare il cellulare.
Si alzò da terra e afferrò l'oggeto sopra la scrivania.Le era arrivato un messaggio.
Vide che era di Mark!
Iniziò a leggerlo:"Scusa se in questo periodo ti ho trascurata.
Appuntamento a casa mia alle 5:00.Ti amo,Mark.".
"Allora vuole vedermi!Vuole stare con me!Come sono felice!!Evviva evviva!"-disse
Strawberry
saltellando di qua e di là per tutta la stanza.
Ad un tratto le venne in mente Kish.

Scosse la testa in segno di riniego."Adesso basta pensare a Kish!
Devo concentrarmi solo ed esclusivamente su Mark!"-così dicendò
osservò l'orologio e
vide che mancava mezz'ora alle cinque.
"Sarà meglio iniziare a prepararsi.
Voglio farmi bella per il mio adorato Mark!"-disse aprendo

l'armadio tutta contenta.
"Uhm..vediamo..questo no!Neanche questo!Troppo sportivo!
Troppo elegante!Questo e troppo semplice."-disse uscendo tutti i vestiti
dall'armadio creando
una montagna di abiti.
A un tratto il suo sguardo si posò su un abitino rosso con delle bratelline sottili
ornate da dei fiocchetti."Questo va benissimo!"
Senza pedere tempo si vestì.
Fu pronta in pochissimo tempo e si guardò allo specchio soddisfatta.

"Niente male!Chissà cosa dirà Mark quando mi vedrà!"-disse sbavando al
solo pensiero di quella scena.
"Sarà meglio andare altrimenti farò tardi e non ho volgia di farlo aspettare."-disse
uscendo
velocemente dalla stanza.In un lampo scese le scale e uscì di casa.
Iniziò a saltellare canticchiando allegramente canzoncine. (datti un contegno! -_-)
Aveva iniziato di nuovo a sorridere e a vedere la vita  bella come prima.
Daltronde dopo il temporale esce sempre il sole.

Giunse finalmente a destinazione.
Da quanto tempo non andava a casa di Mark.
Le sembrò essere passato un secolo dall'ultima volta.Ebbe un sussultò.
Era un pò nervosa.

Dopo qualche esitazione suonò il campanello e Mark le aprì la porta.
"Ciao Strawberry,entra pure.""C-ciao Mark!"-rispose lei arrossendo.
Entrarono in casa e Mark la fece accomodare sul divano."Da quanto tempo eh?"
"Già.."

"Ti chiedo scusa se ti ho trascurata ma vedi..ho avuto molto da fare.."
"Non preoccuparti.Ad ogni modo voglio farti una domanda e vorrei che tu mi rispondessi
sinceramente Mark." "Certo!Chiedi pure."-le disse sorridendole e facendola arrossire.
"Ti ho visto assieme a una ragazza.Tu eri davanti a un negozio e la stavi aspettando.
Vi siete abbracciati e guardati intensamente...Ora vorrei sapere...
che cosa rappresenta per te quella ragazza?"
"Niente!E' solo un'amica che voleva l'accompagnassi a comprare un disco musicale."
"Perchè allora mi avevi detto che quel giorno saresti stato occupato?
Perchè me lo hai tenuto nascosto?"
"E' stata una cosa improvvisa e poi temevo che ti saresti ingelosita
e ci saresti rimasta male.Ecco tutto,scusami.""Dici sul serio?"
"Certo!Per me esisti solo tu!Tu e nessun'altra capito?"-le disse abbracciandola.
Strawberry si sentì al settimo cielo.Quanto aveva aspettato quel momento.
"Vuoi che ti porti qualcosa?""Un pò d'acqua grazie!"
"Ok,aspettami qui.."-disse lui andando in cucina lasciando Strawberry nel salotto.
"Evviva Mark mi ama ancora!Come sono felice,e pensare che stavo mandando
tutto all'aria
per uno stupido malinteso!Io e la mia stupidità che..."-fu interrotta
dal rumore di un cellulare.

Notò che era quello di Mark.Andò a guardarlo e vide che gli era arrivato un messaggio.
"Chissà chi è?"-si domandò la ragazza prendendo l'oggetto in mano.
"E se lo leggessi?No, non sono affari miei però...lui non se ne accorgerebbe
se non glielo dico.
Cosa faccio?Sono troppo curiosa!Ho deciso lo leggo."-disse
schiacciando il
pulsante che le consentì di leggere il messaggio.
Iniziò a leggere.

"Caro Mark,sono io,la tua Susy!(il primo nome che mi è venuto in mente!)
Ho tanta voglia di rivederti!Ho ancora il sapore del tuo tenero bacio...
oggi sono libera che ne dici di incontrarci a casa mia?Per quanto riguarda la tua ragazza
cerca di dirle in tutti i modi come stanno le cose,ok?Ti amo tanto,Susy."
A Strawberry venne un colpo!L'aveva ingannata.
Le aveva detto che fra lui e quella ragazza non c'era niente.
E poi cosa voleva dire con quella frase?
Cosa doveva dirle?Forse che non l'amava più?Certo!Voleva lasciarla ma allora...
perchè l'aveva invitata a casa sua?
In quello stesso momento fece irruzzione nella stanza Mark con in mano un
bicchiere d'acqua.

"Ecco a te.."-si interruppe notando che stava piangendo."Strawberry cosa.."
"Sei un bugiardo!Un maledetto bugiardo!"-gli urlò.
"Che vuoi..."-notò che teneva in mano il suo cellulare.
"Che cosa ci fai con il mio cellulare in mano?Non vorrai dirmi che.."
"Si!Ho letto un tuo messaggio!"
"Chi ti ha dato il permesso?"
"Vergognati!Mi avevi detto che fra te e quella ragazza non c'era
niente e invece mi hai mentito!

Io ti odio!!"-gli disse buttandogli il cellulare addosso.
Corse verso la porta ma lui la prese saldamente per il polso e la sbattè con violenza a terra.
La ragazza sbattè la testa e lui approfittò di quel momento di debolezza per andarle addosso.
"Levati!"-le urlò la ragazza cercando in tutti i modi di respingerlo.
"E' vero, ti ho mentito.Daltronde è stato semplice.Sei così ingenua."-rise lui.
"Perchè?Perchè l'hai fatto?"
"Perchè?Perchè ti ritengo una stupida ragazzina.
Se vuoi saperlo non provo più niente per te.

All'inizio ti confesso che nutrivo un immenso affetto nei tuoi confronti
ma poi ho iniziato a capire

che non eri niente di speciale e ho iniziato a frequenatare Susy.
Lei si che è una ragazza matura,intelligente e piena di qualità.
Non come te,che sai soltanto comportarti in modo infantile.""Non è vero!""Ah no?"
La ragazza iniziò a piangere ancora di più.Si sentiva a pezzi.
Allora erano così che stavano le cose.

Lui l'aveva soltanto ingannata per tutto questo tempo e lei ci era
cascata come una sciocca.

Forse non aveva poi tutti torti.
"La-lasciami!""Tranquilla ti piacerà vedrai"-disse ridendo maliziosamente.
"No non voglio!"-disse agitandosi.
Lui le mise la mano sulla coscia e iniziò a salire sempre più su sotto il vestito.
"Smettila!"-disse continuando a muoversi nella speranza di toglierselo di dosso.
Lui non l'ascoltò nemmeno e continuò.Nessuno avrebbe potuto aiutarla.
Nessuno.


Intanto in quelle vicinanze Kish stava camminando tranquillamente
pensando a Strawberry:
chissà cosa stava facendo.
A un tratto sentì delle urla provenienti da una finestra di un'abitazione alla sua destra.
"Aiuto!"-continuava a gridare Strawberry mentre Mark le aveva strappato
il vestito scoprendola un pò.

"No!"-continuò a urlare lei."Sta zitta!"-la zittì Mark.Kish conobbe questa voce.
Era senz'altro di Strawberry.Ma cosa stava succedendo?
"Strawberry,sto arrivando!"-disse correndo verso la porta e girando
la maniglia con una forza inaudita.

"Accidenti non si apre!Maledizione!"-ringhiò Kish.
Preso dalla rabbia diede un calcio alla porta spaccandola ed antrando in casa.
Intanto le urla continuavano,"Smettila!Lasciami!"-urlò più forte la
ragazza mentre
Mark continuava a toccarla.
Subito il ragazzo si diresse nel salotto e la vide.
Era lì,che cercava in tutti modi di liberarsi da quella tortura.
A quella scena Kish non ci vide più e con una violenza che aveva dell'incredibile
lo
prese per la spalla e lo sbattè dalla'altra parte facendolo togliere da Strawberry.
"K-kish?"-disse la ragazza a terra stanca, col vestito ridotto a uno straccio e
con il viso
tutto rosso pieno di lacrime.Com'era ridotta.
Subito la soccorse e la prese tra le braccia alzandola da terra.
"Strawberry!Come ti senti?"

"B-bene...ora che sei arrivato.
"Le aveva messo la mano dietro la testa e quando la tolse notò che stava sanguinando.
"Che hai fatto alla testa?Sta sanguinando!"
"Ho sbattuto a terra"-disse con la voce tremante.

Il cuore di Kish perse un battito.
Si voltò verso Mark che si era appena ripreso dalla botta che aveva preso.
"Come hai osato metterle le tue manaccie addosso,lurido verme schifoso!"-dicendo
questo gli
si buttò addosso e iniziò a sferrargli una raffica di pugni
facendolo sanguinare paurosamente.

Non riusciva a fermarsi.Era accecato dalla rabbia.Così l'avrebbe sicuramente ucciso.
Strawberry si spaventò e afferrò Kish da dietro cercando di fermarlo.
"Kish!Ti prego fermati!!!Smettila!Così lo ammazzerai!"
"E' quello che si merita questo bastardo!"-disse continuando.
"Fermati!Ti prego lascialo andare!Kish!Ti prego!!!"
A queste parole si fermò.Mark era svenuto."Andiamo!"-le urlò ancora furioso
prendendola per mano e teletrasportandosi con lei.


Rieccomi!^^
Ho deciso di rispondervi singolarmente stavolta.xD

A yuri5: Eh già!Magari Kish esistesse!xD
Lo amo alla follia anche io e ti ringrazio per i complimenti!^^

A Megumi-chan:  Grazie infinite dei complimenti!^^

A Saku_chan:  Anche a me non piace vedere soffrire Kish! T.T
Grazie anche per avermi fatto notare gli errori di battitura!
Il motivo è che questa fan fiction l'ho già scritta quindi mi metto a modificarla
con NVU e a volte faccio un pò di casini. ^^"
Quindi non bado molto a correggere gli eventuali errori che faccio.
Comunque cercherò di stare più attenta e se c'è qualcos'altro che non
va non esitare a dirmelo,ok?^^

Naturalmente ringrazio tutti gli altri che mi seguono,scusate se non rispondo a tutti ma vado
di fretta!Grazie ancora!

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Capitolo 7
*** Se non fossi arrivato.. ***


7-Se non fossi arrivato... 7-Se non fossi arrivato...

Si teletrasportarono nella casa di Kish,che ancora furioso le teneva saldamente la mano come se
non volesse lasciargliela e Strawberry se ne accorse."Kish,mi fai male.."-disse lei.
Il ragazzo le lasciò la presa e la fissò arrabbiato."Sei una sciocca!"

"C-cosa?""Hai capito bene!""M-ma io..""Io cosa!Se non fossi intervenuto cosa ti sarebbe successo,eh?!?Rispondi!"
"Io non sapevo..non mi aspettavo si comportasse così.."
"Ah no?Ma certo!Sei troppo ceca per rendertene conto!Figuriamoci se il tuo adorato Mark
poteva fare una cosa del genere!Non ti è bastato vederlo con un'altra per cambiare opinione su di lui?
Scommetto di no,visto che sei andata a casa sua come un cagnolino torna dal suo padrone
anche se lo maltratta!Ma quando ti svegliarai?"

Kish le stava dando della sciocca come Mark aveva fatto prima.
Allora era vero..era una sciocca.In effetti come dargli torto.
Si era fidata di lui nonostanta l'avesse visto con un'altra e invece di odiarlo e basta si era
messa a pensare che fosse una sua parente o addirittura un'amica.Che stupida.
Si sentiva a pezzi.
Era stordita,le faceva male la testa.
Iniziò a sentirsi un inutile essere che non capiva niente neanche davanti all'evidenza.
Che brutta sensazione.Kish continuava a guardarla con uno sguardo severo e lei sotto quello
 sguardo si sentiva ancora più stupida.Stava quasi per rimettersi a piangere,
in fin dei conti era l'unica cosa che sapeva fare...si sentiva una bambina.
Una bambina che quando viene sgridata non può fare a meno di piangere.
"E ora cos'hai da piangere?"-gli disse lui incrociando le braccia.
A quel punto Strawberry iniziò a sfogarsi e a urlare.
"Lo so che sono una sciocca!Anche Mark me l'ha detto!Mi ha detto che mi ha sempre
 ingannata e che io non me ne sono mai accorta!!!So di essere infantile e stupida!
Lo so che non valgo niente!So di essere immatura e irresponsabile e che nessuno sarebbe
mai disposto a stare con me!So di essere un essere inutile...E "-fu interrota da Kish che la baciò.
Strawberry rimase immobile."Tu non sei una stupida!"
"Si che lo sono!Se non lo fossi stata non sarei arrivata a questo punto e poi anche tu l'hai detto e.."
"Te l'ho detto perchè ero arrabbiato!Secondo te mi ha fatto piacere vederti in quelle
condizioni nelle mani di quel verme?""Immagino di no.."
"E la cosa che mi fa più arrabbiare e il solo pensiero che se non fossi intervenuto io,
lui ti..lasciamo perdere non voglio neanche pensarci!"

Già.Se Kish non fosse intervenuto per lei sarebbe andata a finire male.
Sicuramente era quello lo scopo che l'aveva spinto a invitarla a casa sua.Quali altri se nò?
"Guarda come ti ha ridotta.Hai tutto il vestito strappato...
Ah,dimenticavo!Fammi vedere la testa!"-disse andandole dietro e afferandole
delicatamente la testa."A-ahi!"-si lamentò la ragazza.
"A forza di curarti le ferite diventerò un infermiere senza bisogno di prendere la laurea!"
"Fai poco lo spiritoso!Mi fai male!""Se stessi ferma magari!""Che stai facendo?"
"Ti sto mettendo una benda!""Ma così sembrerò una mummia!No, non voglio"
"Smettila di agitarti!""Ti ho detto di no!""Ti comporti come una bambina capricciosa!"
"Non è vero!Sei uno stupido!"-disse Strawberry voltandosi e iniziando a tirargli dei
colpetti al petto che gli fecero perdere l'equilibro visto che aveva le mani bolccate con la benda.
Kish cadde all'indietro trascinandosi Strawberry che gli cadde sopra.
"Se volevi arrivare a questo punto potevi anche dirmelo prima,non credi?"-le disse maliziosamente.
Strawberry al massimo dell'imbarazzo per quella posizione,divenne tutta rossa e
cercò di alzarsi ma Kish l'attirò a sè facendo avvicinare paurosamente i loro volti.
"Che c'è?Non era questa la tua intenzione?"-le disse in modo provocatorio.
"Spiacente deluterti mio caro"-l'assecondò lei assumendo il suo stesso tono.
"Lo sai che con questa voce seducente mi fai impazzire?""Ah si?"-continuò lei.
"Già"-disse lui afferandole la coscia in modo da cambiare posizione.Strawberry se lo ritrovò sopra.
"A che gioco stai giocando bambolina?""A nessuno"-sussurò lei.
Kish preso da quel momento la baciò passionalmente.
Strawberry si lasciò trasportare incurante di quello che stesse facendo e l'attirò a sè.
Kish dal canto suo,sentendosi assecondato,continuò.
Solo dopo un pò Strawberry reallizzò la situazione e iniziò a rendersi conto di quello che stava facendo,
stava baciando Kish.Ma che diavolo le era preso?Subitò si staccò da lui che iniziò a guardarla sorpreso.
"Che succede?""Scusa Kish ma io..io non..""Scusami tu Strawberry."
"N-non preoccuparti."-disse imbarazzata."Vieni"-le disse aiutandola ad alzarsi.
"Credo che dovresti cambiarti."

Strawberry si guardò.In effetti aveva il vestito a brandelli!Che imbarazzo!!!
"H-hai qualcosa da prestarmi?"-disse lei cercando di coprirsi.
"Su non vergognarti,non è la prima volta che ti vedo un pò scoperta.
Daltronde ieri ti ho cambiata mentre dormivi però,siccome sono un gentiluomo,mi sono girato e
 ti ho vestito alla cieca.""Ma bravo!Hai abusato di me mentre dormivo!"
"Secondo te avrei dovuto lasciarti con quei vestiti bagnati e sporchi?""Potevi almeno svegliarmi!"
"Si come no..quando dormi ci sono solo due opzioni per svegliarti:
la prima è di suonare le campane e la seconda di usare i miei metodi"
"Non voglio sentire altre scemenze!Ritornando a noi hai qualcosa per me?""I miei vestiti ovvio."
"Idea!Teletrasportami nella mia stanza così mi prenderò i miei di vestiti."
"Cos'è mi hai preso per un mezzo di trasporto?""Non è colpa mia se hai questa capacità."
"Ok.Comunque ogni mezzo di trasporto ha un prezzo da pagare.""Cosa?"
"Bè sarò clemente!Il prezzo da pagare è un bacio! ^_^  "-disse lui prendendole il mento fra le dita.
"Sei incontentabile!Non ti è bastato quello di prima?"-disse la ragazza arrabbiata.
"Uffi!E va bene per questa volta passi!"-così dicendo si ritrovarono nella stanza di lei.
"Muoviti a scegliere quello che ti devi mettere.""Ok.Tu girati!""Perchè?""Perchè mi devo vestire!"
"Come la fai lunga.E va bene.."-disse girandosi.
Strawberry iniziò a togliersi il vestito rimanendo in biancheria intima.
Kish sbirciò con la punta dell'occhio."Però..."-disse maliziosamente.
"Ah!Non sbirciare disse lei tirandogli una ciabattata alla testa.
"Ahia!Mi hai fatto male!Lo sai che sei davvero violenta!""Girati stupido!"
"E va bene tranquilla!Ma tu guarda quante storie!"-disse girandosi imbronciato.
Dopo un pò Strawberry finì di vestirsi e consentì così di far girare Kish."Possiamo andare?"-le disse lui voltandosi.Indossava una camicietta a mezzemaniche nera con dei pantaloncini di jeans.
Com'era carina vestita così.A pensarci bene lei era carina con qualsiasi vestito."E dove scusa?"
"A casa mia,ovvio!""Sto bene posso anche rimanere a casa mia!""Sbaglio o sei da sola?"
"Bè i miei genitori sono andati a trovare mia nonna per un mese credo...""Quindi sei sola."
"Si,ma non è un problema!""Sarà ma non mi fido.Su fa le valigie.Starai da me fino a quando i tuoi genitori non torneranno a casa ok?""Ma..""Dopo quello che ho successo mi preoccupo Strawberry."
"Forse hai ragione ma non farti strane idee siamo intesi?""Si.Non ti fidi di me?""No!" -_-"

Strawberry preparò la valigia e vi mise dentro tutte le sue cose."Hai preso tutto?""Si."
"Ok allora andiamo."-così dicendo l'afferrò e insieme si teletrasportarono.
In un attimo si ritrovarono a casa di Kish.



Rieccomi!Scusate l'immenso ritardo! *in ginocchio mortificata*
Fra problemi con internet e vari impegni non sono riuscita ad aggiornare prima.
Spero questo capitolo sia di vostro gradimento,ora vi saluto.
Alla prossima. ^^

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Capitolo 8
*** Iniziamo così ***


8-Iniziamo così 8-Iniziamo così

In un attimo si ritrovarono nella casa di Kish.

"Eccoci arrivati bambolina!"-le disse lui con la sua solita disinvoltura tenendola ancora tra le braccia.
Strawberry,resasi conto della situazione,si staccò velocemente.Le batteva forte il cuore.
Ma come mai era così nervosa?

"Cos'hai?Perchè hai la faccia tutta rossa?"-le chiese lui con fare preoccupato.
"N-niente..ehm..a proposito!Hai fame?"-gli domandò per calare la tensione(ma anche per la fame).
"Un pò.."

"Bene!..senti..io vado a comprare qualcosa da mangiare ok?""Va bene vuoi che.."
"Posso andare da sola!""Sicura?""Sicura!""Se lo dici tu!"
"Torno fra un pò."-disse la ragazza avviandosi alla porta con Kish dietro."A dopo!"-disse lei sorridendogli.
"Aspetta!"-le disse prendendola per il polso."Si?"-chiese voltandosi.

Kish le diede un bacio sulla fronte e poi le sorrise."Stai attenta.."
"O-ok.."-balbettò lei assumendo quel suo solito colorito strano.
Così dicendo uscì di casa.Com'era tesa..Kish riusciva sempre a metterla in difficoltà coi suoi modi.
Uff..che situazione!Era tornato da neanche una settimana e già aveva creato danni.Che tipo!
Forse stare insieme a lui sotto lo stesso tetto era stata una pessima idea!
Daltronde chi gli diceva che non era lui il vero pericolo?
In effetti non lo conosceva abbastanza bene per poter affermare che fosse un angioletto.
Per di più in passato era stato un suo nemico!Doveva essere impazzita!!
Ma come le era saltato in mente di stare in casa sua!?!Comunque doveva correre ai ripari se
 non voleva cacciarsi sul serio nei guai!
"Adesso basta!!!Devo calmarmi!!!Accipicchia"Accipicchia!"-disse dandosi dei colpetti sulla testa.
"Come al solito parli da sola."-le disse qualcuno alle spalle.
"Chi.."-disse girandosi."Ci si rivede Strawberry.""R-Ryan!!""Allora ti ricordi ancora di me!"
"Che faccia tosta!Come potrei dimenticare la persona che ha stravolto la mia vita iniettandomi il gene di
un gatto nel dna e che mi ha fatto sgobbare nel suo locale!?!-gli disse urlando.
"Non scaldarti tanto!Che modi..ti comporti proprio come una villana.Non ci vediamo da così tanto
tempo e mi tratti così?""V-villana a chi?Ripetilo se hai il coraggio!""Stavo scherzando!"-le disse sorridendo.
"Piuttosto,come stai?""Bene,si insomma..normale.E tu?""Non me la passo male..e Kish?""Come prego?"
"Fai la finta tonta?Non mi dirai che non hai rivisto Kish,perchè io non ci credo.""E tu come fai a saperlo?"
"Perchè l'ho visto,ovvio.""Davvero?Non mi ha detto niente..""avrebbe dovuto?""N-non ci fare caso!"-disse imbarazzata."Comunque sta bene.""Capito..andavi da qualche parte?"

"Si,al supermercato.""Ah!""E tu?""Faccio un giro..da quando il progetto mew è finito la mia vita è diventata noiosa..""Capisco,bè non che la mia sia interessante.E Kyle come sta?""Bene..si frequenta con Pam ultimamente.."
"Dici sul serio?Non ci avrei mai creduto!""Già!""E tu?Frequenti qualcuno?""Io no..sono single!Per scelta però.."
"Si,degli altri!Con quel caratterino!!"-disse la ragazza ridendo."Come osi?!?"-disse lui arrabbiato.
"Stavo scherzando!Ah-ah-ah!"-continuò lei.Ryan iniziò a fissarla.Com'era bella quando rideva.
*Come faccio a stare con qualcuno se sei ancora tu la persona più importante per me?*pensò Ryan.

"Ora sarà meglio che vada.Ci si vede!""Ah!Te la senti di venire al caffè mew mew domani?"
"Domani?E perchè?""Tu vienici.Verso le 3:00 ok?""Ok!""Naturalmente può venire anche Kish.."
"Va bene.Allora a domani!""A domani!E sii puntuale!!""Non preoccuparti!""Lo spero!"
"Ciao!"-disse la ragazza allontanandosi.

"Chissà perchè vuole che domani vada al caffè mew mew..uhm..bò.Si vedrà!"-disse Strawberry
entrando in un supermercato.Il tempo passò in fretta e la ragazza fu di ritorno a casa.
"Sono tornata!"-disse lei aprendo la porta.A queste parole Kish si piombò all'ingresso."Sei tornata.."
"Già..che fatica.Queste buste pesano tantissimo!""Aspetta,ti dò una mano."-le disse togliendole le buste
 dalle mani."Ho incontrato Ryan..ha detto che vuole che andiamo al caffè mew mew domani alle 3:00."
"Come mai?""Non so..non me l'ha voluto dire.Quel ragazzo è sempre più misterioso!"-continuò
andando in cucina.
"Cosa prepari?""Una frittata!""Ah.""Non ti piace?""Non l'ho mai assaggiata.."
"Non preoccuparti,ti piacerà!"
"Se lo dici tu ci credo bambolina!"-disse mettendosi a sedere sulla sedia appoggiando le mani sul tavolo.
Iniziò a fissarla metre,tutta indaffarata,preparava da mangiare.Com'era carina quando si impegnava.
Mai avrebbe immaginato di stare accanto a lei.Per di più sotto lo stesso tetto.
Si sentiva al settimo cielo in questo momento.
"Uffi!La frittata non si stacca dalla padella!!"-disse agitando l'oggetto furiosamnete come fosse un ventaglio.
"Sai bambolina non credo che.."-non finì di parlare che si ritrovò la frittata in testa."Come non detto.."
"O mio Dio!Kish scusami!"-disse avvicinandosi al ragazzo che cercava di togliersi la frittata dai capelli.
"Vieni ti aiuto io a toglierla!"-gli disse trascinandolo in bagno.Iniziò a strofinargli i capelli con lo shampoo.
"Sono un disastro..scusa!""Non preoccuaparti..""Bene!Si è quasi tolta!Aspetta che ti sciacquo.."

Finalmente riuscì nel suo intento."Ecco fatto!Forse per oggi meglio lasciar perdere le frittate!""Hai ragione!"
"Preparerò un pò di pasta."

Così fece.Riuscì a preparare qualcosa da mangiare,dopo di chè si dedicò alle pulizie."Che fai?"
"Dò una ripulita visto che a te non interessa a quanto pare!""Sono pur sempre un uomo!"
"Lasciamo perdere.."-si disse rassegnata.."Dimmi una cosa..questa casa l'hai trovata già così?"
"No..l'ho rimessa a nuovo!""E come hai fatto?""Noi alieni abbiamo molti poteri."
"Incredibile!"-disse salendo una scala per riuscire a pulire sopra un mobile.
"Quanta polvere..etciù!"-nel starnutire perse l'equilibro e caddè dalla scala..pensava di cadere ma Kish,
con uno scatto,riuscì a prenderla in braccio."Presa.""G-grazie..""Dovresti stare più attenta"
"G-già..o-ora puoi mettermi giù..""Si,scusa"-disse lasciandola."Senti io vado di là,
se hai bisogno chiamami ok?"-disse andando in salotto.
"D'accordo"-rispose lei ancora imbarazzata per quello che era accaduto prima.
"Basta!Non ce la faccio più!Con tutte queste emozioni finirò per scoppiare!Povera me!"-sospirò.
La giornata volò in fretta come foglie trascinate dal vento e fu subito sera."Come sono stanca!"
"Già!"-disse lui mettendosi a letto."Non vieni?"-le chiese.
"Sia ben chiara una cosa!A me non piace l'idea di condividere il letto con te!"
"Guarda che farò il bravo!""Non mi fido!!""Quanto la fai lunga!"
"Sarò anche esagerata ma con te è meglio prendere precauzioni!Quindi ho deciso che tu domirai
sul divano mentre io qui!""Che cosa?""Se non ti sta bene dormirò io di là!""Ma cosa stai dicendo?"
"Sto dicendo che non voglio che tu prenda troppa confidenza con me!
E' già tanto stare sotto lo stesso tetto,se poi ci aggiungi dormire insieme..."
"E va bene,basta che stai tranquilla..me ne vado contenta?"-disse prendendo un cuscino
e un paio di lenzuola."Buona notte."-disse la ragazza.
"Buona notte micetta."-le disse baciandole di soppiato la guancia."Sei sempre il solito!"
"Buona notte chèrie!"-disse uscendo dalla stanza.
"Stupido!Quando fa così non lo sopporto!!!"-disse infilandosi il pigiama.
"Come sono stanca..anche se non ho fatto granchè mi sento esausta..daltronde,da quando sono tornata
a essere una normale ragazza,la mia vita è diventata così monotona..forse sono semplicemente stufa
di fare sempre le stesse cose."-detto questo si mise a letto e spense le luci.
Iniziò a rigirarsi nella speranza di riuscire a trovare la giusta posizione per addormentarsi ma fu tutto inutile.
Alla fine volse lo sguardo all'enorme soffitto che la sovrastava.
"Chissà se Kish sta dormendo...lo spero per lui!Non mi fido molto ad addormentarmi
sapendolo sveglio nell'altra stanza!"-sbuffò la ragazza portandosi le mani sotto la testa.
"Chissà Ryan cosa avrà in mente..cosà vorrà dirmi?E poi,perchè ha
invitato anche Kish?Uhm..."-disse perplessa.
"Uffi,non riesco a dormire..ho troppi pensieri per la testa!"-disse mettendosi le mani sopra
la testa con fare di disperazione.

In effetti adesso era davvero disperata..era tutto così strano.
Tanto per cominciare la sua storia con Mark era finita nel peggiore dei modi,
a seguire abitava sotto lo stesso tetto di Kish e questo era già preoccupante!!
E poi ecco rispuntare anche Ryan!Cosa mancava poi?!?-pensò sarcastica..
"Speriamo bene..ora sarà meglio dormire.."-così dicendo chiuse gli occhi e dopo un pò si addormentò.
Kish intanto si era alzato.
"Non riesco a chiudere occhio..chissà se Strawberry si sarà già addormentata."-disse affacciandosi
alla porta della stanza in cui dormiva la ragazza."Sta dormendo.."-disse  entrando,
prestando attenzione a non fare rumore per timore di svegliarla.
Le si avvicinò lentamente e notò che era scoperta.
"Anche nel sonno non sta tranquilla"-disse coprendola con le lenzuola e chinandosi per vederla più da vicino.
"Sogni d'oro tesoro.."-le sussurò dolcemente dandole un bacio a fior di labbra.
Lentamente uscì dalla stanza e tornò a dormire..

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x Lucia_Elric
: Grazie mille per i commenti!Sono contenta che questa storia ti piaccia!^^
Anche io invidio tanto Strawberry,se solo si rendesse conto della fortuna che ha a stare con Kish..
Va bè.Spero ti sia piaciuto anche questo cap.Detto questo ti saluto!!!Ciau.

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Capitolo 9
*** Un amore che fiorisce poco a poco ***


9-Un amore che fiorisce poco a poco 9-Un amore che fiorisce poco a poco


Il sole aveva fatto il suo ingresso nel cielo blu.Era mattina e gli uccellini avevano cominciato
un dolce cinguettio che alimentava quella pacifica atmosfera mattutina.
Un altro giorno era iniziato e per Strawberry era arrivato il momento di dar fine al suo profondo sonno.
Era come suo solito raggomitolata nel letto come un dolce gattino che fa le fusa.
Aveva ancora l'espressione assonata e pareva non avesse intenzione di spalancare del tutto quei suoi
grandi occhi color cioccolato.
La luce del sole era ormai penetrata nella stanza investendola con quel suo bagliore accecante.
Rassegnata dal fatto che dovesse alzarsi,si tolse le lenzuola e si stiracchiò mettendosi a sedere
per poi stropicciarsi gli occhi.Iniziò a guardarsi intorno.Non era un sogno.
Quella mattina non si era svegliata nel comodo letto della sua camera.

No..si era svegliata nella camera di Kish.Non assomigliava lontanamente alla sua anzi,ero tutto forchè uguale.Rassegnatasi all'idea di doversi abituare alla situazione in cui si trovava si alzò lentamente dal letto
e scostò delicatamente le bianche tende della finestra.Era una bellissima giornata di sole.
Questo la faceva stare di buon umore.
Fece un largo sorriso e poi si girò in direzione della porta con fare pensieroso.
"Chissà se Kish si è già alzato!Andiamo a vedere.."-disse uscendo cautamente dalla porta.Non vide nessuno.
Possibile che stesse ancora dormendo?Senza pensarci due volte andò in salotto ma anche lì nulla.
Non c'era traccia del ragazzo.
"Sarà uscito...Meglio così!Potrò stare tranquilla almeno per un pò.."-si disse andando in bagno.
Aprì la porta e con sua grande sorpresa vi trovò.."Kish!"-a queste parole il ragazzo,con solo l'asciugamano addosso,
si voltò di scatto nella sua direzione."Ti sei svegliata finalmente!Però ce ne hai messo di tempo!
Pensa che stavo venendo a svegliarti!Allora vuoi unirti a me?"-le chiese divertito col suo solito sorrisetto poco rassicurante!"Pervertito!Vestiti!!!!"-gli disse lanciandogli addosso tutto quello che le capitava a tiro.
"E-ehi calma!"-disse il ragazzo mentre cercava in tutti i modi di scansare gli oggetti volanti che gli si piazzavano davanti."Ti odio!"-disse Strawberry uscendo dal bagno tutta rossa in volto.
"Ma che le è preso?Io le donne non le capirò mai!-disse portandosi la mano sulla testa con fare pensieroso.

"Ma tu guarda che pervertito!Già di prima mattina fare certi discorsi!"-sbraitò la ragazza infuriata.
"Poteva almeno chiudere a chiave o mettere un bigliettino fuori dalla porta!Ma che sto dicendo!
E' ovvio che era questo il suo intento fin dall'inizio!Oddio!!"-continuò.Si mise a sedere sul divano.
I lunghi capelli rosso fragola le scendevano morbidi giù dalle spalle.
Il suo pigiamino,composto da pantaloni e magliatta a mezze maniche,era pieno di pieghe.
Alzò lo sguardo verso l'orologio appeso alla parete di fronte a lei e notò che erano già le 11:30.

Era davvero tardi..."Uff,oggi dobbiamo andare anche da Ryan!
Sarà meglio sbrigarsi altrimenti per le 3:00 non ce la faremo mai!"-il suo dialogo fu interroto dal rumore
della porta del bagno che si apriva.
Strawberry preparò subito uno sguaro arrabbiato verso Kish che si prestava a entrare in salotto.

"Buongiorno cheriè"-le disse disinvolto come sempre.
Fortunatamente stavolta aveva dei pantaloni invece di un'asciugamano.
"Con te non è mai un buongiorno!"
"Siamo nervosetti eh?Dormito dalla parte sbagliata del letto bambolina?"-continuò mentre si passava
un'asciugamano fra i capelli bagnati.
"Ah,ho capito!Ti sono mancato non è vero?Non preoccuparti so io dei metodi per farti
dormire comoda!"-le disse maliziosamente.
"Vedi di smetterla con le tue frasette a doppio senso!"-gli disse piazzandocisi davanti.
"Hai una bella faccia tosta lo sai?""Ah si?"
"Si!Ti pare il modo di comportarti con una ragazza?Ti ricordo che non abiti coi tuoi fratelli!
Dovresti avre un minimo di delicatezza nei miei confronti,ti pare?!?"
"Secondo me stai esagerando.Non è successo niente..e poi sei tu che sei entrata in bagno"
"Sono entrata perchè pensavo non ci fosse nessuno!La colpa è tua che non hai chiuso a chiave!"
"Che assurdità!E poi hai visto me in quella circostanza e se non dispiace a me,che sono il diretto interessato,
non vedo cosa potrebbe importare a te.."
"A te non importerebbe ugualmente anche se ti avessi visto nudo non è così?""Uhm..no"
"Vergognati!E io dovrei abitare sotto lo stesso tetto di un maniaco?!?"

"Io non sono un maniaco..ti ho promesso che non ti avrei toccata e mi pare che fin'ora io mi stia
comportando come tale o sbaglio?""Solo perchè tengo le distanze,altrimenti mi saresti già saltato addosso!"
"Hai ragione!"-le disse sfoggiando un sorriso smagliante.
"Basta,non resisto un minuto di più!"-disse la rossa dirgendosi fuori dal salotto.
Ma Kish,con uno scatto,le afferrò saldamente il polso a la tirò fino a farla stendere sul divano,
facendo naturalmente attenzione a non farle male."Eccoci qui.."-le sussurò mettendosi sopra di lei.
"Smettila!Cosa vuoi!!"-gli urlò.Lui le aggrappò i polsi e la immobilizzò.
"Lo sai cosa voglio bambolina...lo sai bene..""Basta!Non voglio più sentirti!"-disse dimenandosi."Ah no?"
"Io dico di si.""Non credo proprio!Se pensi che io sia un giocattolo su cui puoi sfogare i tuoi istinti animali hai sbagliato!Cercati una che stia al tuo gioco!"
"Sei ancora convinta di questo?Per quanto cerchi di fartelo capire non vuole proprio entrarti in testa,eh?-la guardò seriamente."Io ti amo Strawberry.""Vuoi smetterla con queste sciocchezze?Ne ho abbastanza!"-a queste parole
Kish andò su tutte le furie e alimentò la presa."Sono io che ne ho abbastanza!"-le urlò.Strawberry si spaventò.
"Se qui c'è qualcuno che dice sciocchezze quella sei tu!Credi di sapere tutto non è vero?
La verità è che tu non sai niente di me!Non fai altro che buttare sentenze a tutto spiano!!""I-io non.."
"Zitta!!!Perchè?Perchè non mi ascolti?Perchè mi ritieni invisibile?Perchè Strawberry..perchè?"-pronunciò le
ultime parole con un tono di voce che lasciava intarevedere tutto il dolore che provava.
Era evidente che stava soffrendo.
Che stupida.Ancora una volta si era comportata come un'egoista."T-ti chiedo..scusa.."-gli disse dispiaciuta.
Stavolta doveva proprio ammettere che aveva esagerato.
"Ormai sono abituato a essere incompreso.."-disse alzandosi da sopra di lei e mettendosi in piedi.
Strawberry si tirò su e si ritrovò Kish davanti,che da in piedi la guardava serio.I loro sguardi si incrociarono.
I loro occhi erano come due calamite che ormai attacate,non tendevano a staccarsi..

"I-io..."-si bloccò lei.Kish la guardò per poi voltarsi per andarsene."Aspetta!"
"Per cosa?!?"-la zittì.Strawberry tacque.
"Per ferirmi di più!?!Ti prego risparmiati Strawberry!Non sono proprio in vena!-le disse scocciato senza
degnarla nemmeno di uno sguardo.Prima che potesse muoversi la ragazza lo bloccò da dietro.
Ma che stava facendo?Lo stava abbracciando?
In quel momento non aveva lasciato posto al cervello,ma al suo cuore.Il suo corpo si era mosso da solo.
Kish ne rimase sorpreso.Lei che lo abbracciava?

"Ti chiedo scusa!"-disse piangendo.Lui rimase immobile."Ti prego,scusami!"
"Perchè dovrei?Non è la prima volta che mi tratti così!"
"Ti scongiuro"-lo supplicò piangendo e lasciandosi scivolare a terra.Era quasi in ginocchio.
"Ma che stai facendo?"-le disse girandosi verso di lei prendendole le spalle per metterla in piedi.
"Sei una stupida!"-le disse."Scusa io non..io non volevo.."-continuò piangendo.
Lui non seppe resistere a quell'espressione così tenera e la baciò.
La strinse forte a sè e poi la guardò negli occhi.
"Io ti amo con tutto me stesso e non voglio,per nessuna ragione ,che tu pianga!Intesi?"-le disse asciugandole le lacrime."Intesi?"-le ripetè."O-ok..""Così va meglio!"-le sorrise lui.Si abbracciarono forte.
Che avvesse finalmete capito i suoi sentimenti verso di lei?Fatto stava che adesso erano uniti.
Uniti in un abbraccio coinvolgente e pieno d'amore.
Un amore che forse,poco a poco,stava finalmete per fiorire...

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E ora è arrivato il momento di rispondere alle vostre recensioni! xD

x
Lucia_Elric : Sono contenta che la mia storia ti stia appassionando.Vedo che anche tu nutri
una certa simpatia per Mark.xD

x Bellatrix_Indomita : Ti ringrazio.Sai questa è la mia prima fan fiction quindi non pretendo che sia venuta perfetta.
Sono contenta che ti piaccia.^^

x miya shinizuu : Ciao.^^ Grazie per aver recensito la mia fan fiction.Inziamo..
Per quanto riguarda Mark ammetto di aver esagerato nel descrivere il suo comportamento,
forse troppo aggressivo visto l'atteggiamento tranquillo a cui siamo abituate a vederlo.xD
Sai,in quel periodo ce l'avevo a morte con lui...ora un pò meno...
Per quanto riguarda i genitori di Strawberry,ti dirò che non ho prestato molta attenzione a loro,
di conseguenza non ci sono eventuali chiarimenti.
Per Ryan,scoprirai che riuscirà a superare i sentimenti per Strawberry solo leggendo.
E comunque Pam starebbe con Kyle e non con lui.
Detto questo,spero di esserti stata d'aiuto a capire meglio questa fan fiction.^^


Vi saluto,alla prossima! Baci!!!


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Capitolo 10
*** Sorpresa! ***


10-Sorpresa! 10-Sorpresa!

Erano ancora avvolti in quel caloroso abbraccio.
I loro corpi erano come attaccati e sembravano non volersi staccare mai...
daltronde era quello che volevano entrambi.
La faccia di Kish era immersa nei suoi capelli rossi che emanavano un dolce profumo di fragola.
Con la mano glieli accarezzava dolcemente.Lei invece appoggiava la testa nel suo grande petto
e gli cingeva i fianchi con le sue braccia che,da dietro,gli toccavano la schiena.
Era strano ma non voleva staccarsi da lui..quella situazione le piaceva.Suonava strano per lei.
Lo aveva sempre rifiutato ora invece..ora invece sentiva di provare qualcosa per lui.
Certo,non si poteva ancora considerare amore,ma di certo qualcosa dentro di lei stava nascendo..
Si sentiva confusa ma allo stesso tempo felice..

Kish spostò la mano con cui le stava accarezzando i capelli nella spalla di lei e la staccò dolcemente da lui in modo da poterla guardare in faccia.A Strawberry questo gesto non piacque molto..avrebbe preferito rimanere abbracciata a lui ancora per un pò e poi si sentiva un pò in imbarazzo a guardarlo negli occhi.
I loro sguardi si incrociarono.Gli occhi dorati di lui si rispecchiarono in quelli cioccolato di lei.
Le accarezzò dolcemente la guancia e poi le asciugò l'occhio ancora bagnato dalle lacrime.
La ragazza lo guardò perplessa.Nei suoi occhi profondi si perdeva.
Si sentiva come in un labirinto in cui non si può trovare l'uscita.
Soltanto che nel profondo dei suoi occhi un'uscita c'era.
La luce del suo sorriso era più che sufficente per riportarla alla realtà.
Dalla sua smorfia allegra intravide i suoi canini appuntiti che premevano sul labbro inferiore.
Il suo viso era illuminato dalla luce del sole e brillava come una stella.
I suoi capelli verdi poi,al sole,sembravano ancora più chiari e lucenti.
Che strana atmosfera si respirava in quel momento."Che c'è?Ti sei incantata?"
"Forse.."-gli disse accarezzandogli la guancia bianca e fredda.
Lui chiuse gli occhi come per assaporare quella carezza così dolce.
Dopodichè le afferò saldamente la mano e gliela baciò delicatamnete.
La ragazza assunse per l'ennesima volta il suo colore rosso."C-che fai?"-borbottò lei.
A questa domanda lui l'attirò a sè e le sussurò all'orecchio."Ti sto assaporando..".Il cuore iniziò a batterle forte.
Troppo forte.Le sembrava che le stesse uscendo dal petto da quanto le batteva!
Vedendola in imbarazzo la lasciò andare e l'accarezzò.

"Su,va a prepararti il tempo vola..""S-si vado!"-disse correndo fuori dalla stanza.
Piombò in bagno e si chiuse la porta alle spalle.Era troppo nervosa."Accidenti!"-disse tutta trafelata.
"Che mi succede?Perchè sono così agitata?"-disse guardandosi allo specchio.
Aveva il viso più rosso dei suoi capelli.
Fece un lungo sospiro chiudendo gli occhi e si lavò la faccia con l'acqua gelida.
Si asciugò il viso e tornò nuovamenete a guardarsi allo specchio."Direi che così può andare.."

Dopodichè uscì dal bagno e andò in camera per vestirsi.Aveva ancora i vestiti dentro la valigia.
"Stasera sarà meglio sistemarli nell'armadio.Uhm..vediamo..cosa potrei mettermi?"-si domandò uscendo qualche maglietta dalla valigia.Come al solito non sapeva cosa mettere!
Ci pensò ancora un pò su e poi scelse un vestitino nero che le arrivava fin sopra le ginocchia ornato con un laccio in mezzo.Si guardò allo specchio posto sopra un grande mobile con tanti cassetti al fianco del letto.
"Si,può andare!"-si disse sorridendo.
"Che scarpe potrei mettere?Vediamo.."-disse aprendo nuovamente la valigia.
"Queste vanno bene"-disse prendendo in mano delle scarpe nere tipo ballerine.
"Ok,sono pronta!"-disse guardandosi per l'ultima volta allo specchio.
Uscì dalla stanza e si ritrovò Kish davanti."Stavo per bussare.."-disse gurdandola sbalordito...
"Qualcosa non va?"-domandò lei."No..niente..sei bellissima.."-le disse col suo sguardo provocatorio.
"G-grazie!Ora vestiti!Se nò arriveremo in ritardo e sai che Ryan odia i ritardatari!"-gli disse spingendolo dentro la stanza."Ok-ok.."-disse lui rassegnato."Ah,Strawberry""Si?""Vieni un attimo."-le disse.
La ragazza si avvicinò."Chiudi gli occhi.""C-che vuoi fare?!?""Stà tranquilla."
"O-k!Ma niente scherzi,intesi?"
"Intesi..su ora fa la brava e chiudi gli occhi."-a queste parole la ragazza si convinse e lo accontentò.
Chiuse gli occhi e Kish estrasse dai pantaloni un campanellino attaccato a un collarino nero
(Come quello regalatogli da mark,però nero) e glielo allacciò al collo.
"Ma cosa..."-disse la ragazza cercando di capire cosa stesse facendo."Apri gli occhi.."-le sussurrò.
La ragazza li riaprì e si toccò il campanellino che iniziò a suonare."Kish cosa.."
"Visto che sei la mia gattina ho pensato di regalarti un campanellino,e poi adesso non hai più niente al collo quindi.."
"Io non sono più una mew mew.Non ho più i geni del gatto selv.."-Kish le mise un dito sulla bocca.
"Non importa.Tu per me sei e sarai per sempre la mia gattina"-le sorrise."Ok!"-ricambiò lei con un sorriso.
Strawberry uscì dalla stanza e uscì sulla veranda che era accanto alla cucina.
Si ritoccò il campanellino regalatogli un minuto fa da Kish.
Fino a poco tempo fa portava quello di Mark mentre ora quello di un altro.Certo che la vita è propio strana.
Un filo di vento le fece oscillare i lunghi capelli rossi procurandole un senso di freschezza sul collo.
Si sentiva di nuovo felice e in grado di affrontare qualsiasi ostacolo.A un tratto si sentì presa da dietro.
Delle labbra gelide le baciarono il collo facendole avere un brivido lungo la schiena.Si voltò e vide Kish.
"Hai fatto presto!""Già..mi mancavi...""Ma smettila!"
"Guarda che dico sul serio!"-le disse girandola completamente verso di lui e assumendo uno sguardo serio.
"Ok ti credo..su ora andiamo!""Ok"-disse teletrasportandosi assieme a lei davanti al caffè mew mew.
"Eccoci qui"-disse Kish tenendo ancora la ragazza fra le sua braccia.
"Direi di entrare."-disse lei staccandosi da lui e iniziando a girare la maniglia.
Aprì la porta e vide davanti a lei il buio.Non c'era niente,soltanto una stanza vuota.
"Ma cosa.."-non finì di dire la frase che le luci si acceserò e spuntarono fuori Ryan,Kyle,Mina,Pam,Paddy e Lory.
"Ben tornati!!!!"-urlarono tutti all'unisono."Ragazze!!!"-disse Strawberry al massimo della gioia.
"Strawberry!!!"-dissero loro abbracciandola.
"Oh,ragazze!!Quanto mi siete mancate!!!""Anche tu!!Non sai quanto!!"-piansero tutte.
In effetti non si vedevano da molto tempo.
Da quando non erano più le ragazze mew mew avevano smesso di vedersi spesso..

Intanto Ryan e Kyle si avvicinarono a Kish che assisteva alla scena."Ciao Kish."-dissero Kyle e Ryan.
"Salve"-rispose lui."Accidenti!Sei irriconoscibile!"-disse Kyle."Tu dici?Io mi vedo sempre uguale."
"A proposito..non mi dirai che sei venuto fin qui con quelle orecchie?""Ho dimenticato di mettere il cappello!^^ "
"O mio dio!""Su Ryan non è successo niente di che.."-disse tranquillamente Kyle.
"Come non è successo niente di che?Se qualcuno lo vedesse si spaventerebbe!"
"Ehi sono un alieno mica un mostro!""Bè più o meno lo sei!"
"Prova a ripeterlo!"-i due stavano quasi per azzuffarsi quando Kyle si preparò a dividerli.
"Su calmatevi..non è il momento di litigare""Ha cominciato lui!"-disse Kish furioso.
"E' lui che non capisce niente!"-disse tutto agitato Ryan."Che succede?"-disse Strawberry piombando sul posto.
"Stanno per picchiarsi!"-disse Kyle col suo solito sorriso.
"Kish!Su smettila di fare il bambino...non è il caso dai.."-a queste parole Kish si ricompose.
"Avete visto?Ha fatto come gli ha detto Strawberry.."-disse Mina alle altre.
"Comunque..ho bisogno che tu venga in laboratorio con me."-disse Ryan indirizzato a Kish."E perchè?"
"Devo cambiarti il codice genetico.Se vuoi vivere sulla Terra dovrai essere come noi.."
"Cosa?Ma è una follia!"-disse Strawberry a Ryan.
"Mi spiace Strawberry ma non può continuare a nascondersi in eterno..""Ma.."
"Niente ma Strawberry..Ryan ha ragione..""Kish.."
"Non ti preoccupare.."-disse andando con Ryan in laboratorio.
Quando sarebbe tornato non sarebbe più stato lo stesso e di questo Strawberry ne era certa..

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Salve a tutti!
Scusate l'enorme ritardo!!! >_<
Ad ogni modo spero che questo cap sia di vostro gradimento!
Alla prossima!!

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Capitolo 11
*** Un nuovo Kish! ***


11-Un nuovo Kish! 11-Un nuovo Kish!


Strawberry lo vide allontanarsi.Sicuro della sua decisone.Sicuro di andare incontro a una cosa a lei sbagliata.
Sicuro di fare la cosa giusta.Allora perchè per lei non lo era?
Forse perchè in fondo in fondo le piaceva il Kish-alieno che aveva conosciuto?O forse anche perchè era colpa sua?
Già..lui era sulla Terra per lei e di conseguenza era certo che anche questo suo gesto lo faceva per lei..

"Strawberry non preoccuparti...andrà tutto bene.."-le disse Pam mettendogli una mano sulla spalla come per rassicurarla."Si.."-rispose lei con espressione cupa e per niente tranquilla..

Intanto nel laboratorio Kish stava per entrare dentro una strana capsula.
"Bene,con questa macchina cambierai il tuo codice genetico diventando così un essere umano.
Naturalmente ti cambierò il necessario..non temere..""Sarà,ma non mi fido tanto.."
"Guarda che non sei obbligato a farlo""Lo so..""E allora perchè lo fai?""Lo faccio per Strawberry.."
"Dovevo immaginarlo..ad ogni modo sei pronto?""Si!"

"Allora si comincia..non temere ho fatto altri esperimenti prima.""Ok.Vai.."
Ryan chiuse la portiera della capsula al cui interno si trovava un nervoso Kish.
Il biondo iniziò a elaborare i dati sul computer collegato al macchinario.
Dopodichè schiacciò un pulsante rosso che provocò uno strano bagliore all'interno della capsula.
Il processo era iniziato...ora restava da aspettare.
Ryan si posizionò davanti alla macchina in attesa che da lì ne uscisse il ragazzo.
Passarono alcuni minuti che al biondo parvero lunghissimi,dopo di chè la portiera si aprì.
La luce presente dentro lo strano macchinario invase la stanza e Ryan fu costretto a coprirsi il volto con il braccio.
Intanto Kish era uscito..la luce scomparve permettendo a Ryan di osservare il risultato.
"Allora?Che te ne pare?"-disse un divertito Kish col suo solito sorrisetto.Iniziò a guardarlo.
La carnagione era rimasta chiara ma non si poteva dire lo stesso delle orecchie!
Quelle erano diventate come quelle di un essere umano!Naturalmente anche i poteri erano scomparsi...

"Non male..""Come non male?Hai visto che fusto?""Deficiente sei come prima!!Solo le orecchie sono diverse!!"
"Ehi,vedi di cambiare tono con me!!Sei solo geloso perchè sono più bello di te!"
"Ma sentitelo!Se c'è qualcuno che dovrebbe usare un altro tono quello sei tu!
Non solo ti faccio il favore di farti diventare un essere umano gratis,ma mi insulti anche!"
"Ehi non te l'ho chiesto io!""Allora torna dentro quella capsula e vedrai come ti faccio ritornare come prima!"
"Adesso mi hai fatto davvero arrabbiare!!"-disse Kish alquanto irritato.


Intanto,sentendo le urla provenire dal laboratorio,Strawberry e le altre si precipitarono sul posto seguite da Kyle.
"Che sta succedendo?"-dissero tutti in coro.Videro Kish e Ryan che stavano quasi per picchiarsi.
"Kish!Stai bene!"-disse la ragazza abbracciandolo."Si,sto bene..Come ti sembro?"
"Uhm..sei sempre il solito solo che non hai più le orecchie! ^ ^ "

"E' quello che gli stavo cercando di far capire! -_-' "-disse Ryan portandosi una mano sulla fronte.
"Ok,ho capito..."-ma non finì di dire la frase che cadde a terra."Oh,no!Kish!"-disse la ragazza inginocchiandosi.
"Non preoccuparti,è solo svenuto.."-disse il biondo prendendolo per un braccio per farlo alzare.
"Ne sei sicuro?""Certo!Anche tu,quando hai ricevuto il dna del gatto selvatico iriomoto,sei svenuta..
lo stesso vale per lui.Ti aiuto a riaccompagnarlo a casa.Su dammi una mano a rialzarlo."
"Subito!"-
rispose lei prendendo Kish dal lato opposto per cui l'aveva preso Ryan.
"Su,mettiamolo in macchina!"-disse Ryan.
Dopo un pò arrivarono a casa di Kish e lì i due ragazzi lo misero disteso sul letto."Se hai bisogno chiamami."
"Non ti preoccupare!""Se lo dici tu..va bè ora vado,ci si vede..""Ok!E grazie!"-gli urlò mentre stava salendo in macchina.Ryan le sorrise,dopodichè se ne andò.
Strawberry ritornò in casa ed entrò nella stanza del ragazzo che stava ancora dormendo..faceva uno strano effetto.
Senza quelle grandi orecchie;non sembrava neanche più lui..

Si sedette al bordo del letto e iniziò a scrutarlo coi suoi enormi occhi color cioccolato.Rise.
Era tutto così strano..chi se lo sarebbe mai immaginato,Kish umano?

Notò la sua espressione tranquilla..dormiva con la bocca semi-aperta lasciando intravedere i suoi canini appuntiti.
Il viso era sempre pallido e faceva risaltare ancora di più i suoi capelli verdi..

Intenerita da quell'espressione tenera e innocente,gli sfiorò delicatamente la guancia col palmo delle dita.
Ebbe come un brivido;era gelida.Si era sempre chiesta il perchè di questa sua temperatura.
Forse era una caratteristica aliena..aveva pensato.
In quel silenzio riusciva a udire il suo soffice respiro che era regolato al movimento del suo petto.

Dalla finestra entrava la luce del tramonto;fra un pò sarebbe stata sera.
Si alzò delicatamente dal letto e si diresse verso la porta,
ma evidentemente questo lieve gesto non era bastato a far sì che lui non si svegliasse..

"Dove hai intenzione di scappare,piccola?"-si sentì dire alle spalle.La ragazza si girò;si era svegliato.
"Non stavi dormendo?""Si""Sonno leggero?"
"Forse.."-disse mettendosi a sedere,appoggiando la schiena alla spalliera del letto.
Iniziò a fissarla con lo sguardo serio.C'era una strana tensione.

"Hai intenzione di startene lì all'impiedi ancora per molto gattina?""Che vuoi dire?""Vieni.."
*Perchè vuole che ci vada?Che situazione!Era meglio se rimaneva a dormire..*pensò la ragazza avvicinandosi al letto.Lui,con uno scatto,la prese per il braccio e l'attirò al suo petto facendole appoggiare la testa.
La ragazza sfiorò per caso il suo collo freddo e rabbrividì.Kish avvertì la sua sensazione e la guardò divertito.
"Hai freddo?""Perchè sei così gelido?"-gli chiese curiosa.
"Uhm..non lo so..però puoi scaldarmi tu se vuoi.."-le disse con fare malizioso.
"C-che cavolo stai dicendo!!!"-gli disse infuriata dandogli dei colpi sul petto.
Lui le prese le braccia e la distese sul letto per poi starle sopra.
"Non ti piace l'idea?"-gli disse sfoggiando un sorriso seducente."Tu che dici?"
"A me piace molto..."-continuò a perseverare lui."A me no..""Peccato.."-le sussurò sul collo facendola rabbrividire.Strawberry non riusciva a controllarsi.Sentiva che la tensione aumentava ogni secondo di più.
"Che ne dici di provare?"-continuò a sussurare,stavolta all'orecchio.La ragazza non rispose.
Era troppo tesa per riuscire a spiccicare parola.
Lui continuò e iniziò a baciarle il collo con l'indice delle sue labbra gelide.Strawberry si paralizzò.
Non riusciva a reagire."Kish..ti prego.."-iniziò lei.Lui sembrava non ascoltare e continuò.
Dal collo iniziò a scendere senza staccare le labbra dalla superficie del corpo della ragazza che iniziò a tremare.."K-kish..non..ti prego."-implorò lei.A quelle suppliche si fermò e la fissò.Tremava.
Le sorrise e le accarezzò il viso.Strawberry si calmò.A un tratto lo vide appoggiare la testa sul suo petto.
"K-kish?""Ti prego,fammi rimanere così.."-le disse piano.Lei non rispose.
Daltronde non stava facendo niente di male..decise di accontentarlo.
Intanto si era già fatta sera e la luce della luna alimentava l'atmosfera che era calata in quel momento.
*E' inutile agitarsi,devo mantenere la calma..*pensò fra sè e sè la ragazza.
Fissò la testa di Kish che era appoggiata al suo petto.Era immobile.
Cercò di guardarlo meglio,stando attenta a non farsi vedere da lui.Non voleva si facesse strane idee.
Vide che aveva gli occhi chiusi.Il suo respiro si posava sul suo corpo.*Che stia già dormendo?pensò.
Ritornò alla sua posizione attuale,appoggiando la testa sulla morbida superficie del letto.
Volse il suo sguardo al soffitto vuoto.Chi l'avrebbe mai detto?Lei e lui insieme?
Certo,non erano proprio insieme ma come inizio tutto lasciava dire questo.In fondo,però,
non le dispiaceva quella situazione.Poco a poco stava scoprendo un Kish diverso;
un Kish più dolce,più affettuoso.In poche parole stava conoscendo aspetti di lui un tempo sconosciuti.
Chissà,magari la loro storia sarebbe potuta diventare qualcosa di importante..perchè no?
Daltronde lui l'amava e lei stava iniziando a provare qualcosa per lui..

Fissò di nuovo la sua testa.Quando dormiva era così tranquillo..le faceva tanta tenerezza.
Gli accarezzò i capelli.Li sentiva morbidi sotto le sue dita.
A un tratto entrò un fresco venticello dalla finiestra che,a causa del vento,da semi-aperta com'era si spalancò.
Anche se era estate la sera faceva freschino.Prese le lenzuola e si coprì insieme a Kish che tranquillo dormiva.
Il sonno stava già iniziando a farsi sentire.
Stava combattendo con gli occhi per farli stare aperti ma niente;non ci riuscì.
Li chiuse e dopo un pò si lasciò andare entrando in un sonno profondo ma allo stesso tempo il più dolce...

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Ta-dan!Per farmi perdonare del ritardo ho deciso di postare un altro cap!
Contenti?Spero di si!Grazie a chi fin'ora ha recensito!
*inchino*
Alla prossima!!!

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Capitolo 12
*** L'invito alla festa ***


12-L'invito alla festa 12- L'invito alla festa

Era l'alba di un nuovo giorno..si poteva capire dal forte bagliore prodotto dai caldi
raggi del sole che penetravano con forza nella stanza.
Un fresco venticello fece oscillare un pò le trasparenti tende bianche della finestra..
Kish e Strawberry erano ancora distesi nel letto,nella stessa posizione.
Il primo a svegliarsi fu lui.Iniziò pian piano ad aprire quei suoi bellissimi occhi ambrati
che rispetto al sole erano ancora più lucenti (*ç*).
Si meravigliò nel vedere che aveva passato tutta la notte appiccicato a Strawberry.
Era così morbida e calda che aveva pensato di trovarsi con la testa appoggiata a un
cuscino piuttosto che al suo seno.Era perfetta.Tutto di lei era la perfezione assoluta..
Il suo viso bello e radioso,i suoi lineamenti fini e perfetti come se fossero stati disegnati,
i suoi lunghi capelli rossi e morbidi e tutto il resto...era bellissima e solo a guardarla
provava una sensazione unica,indescrivibile...il suo non era un semplice amore che
cresceva sempre più;no.La sua era un'ossessione.
Lui era ossessionato da lei a tal punto da non riuscire a starle lontano
neanche per un secondo,tanto gli pareva lungo..la amava troppo...

Con le labbra le sfiorò delicatamente le guance come fa un gatto quando fa le fusa al padrone.
La sua pelle emanava un dolce profumo.
A quel gesto la ragazza si scompose un pò e iniziò a mugolare girandosi dall'altre parte
stando su di un fianco in modo da dargli le spalle.Lui rise.
Le si avvicinò lentamente e le sussurò all'orecchio."Amore mio...sveglia..."
"Uhm..""Ah,è così..."-disse baciandogli prima il braccio,poi la spalla e infine il collo.
"Kish.."-disse aprendo gli occhi e girandosi verso di lui."Finalmente.."-disse lui.

La ragazza si stiracchiò un pò e si strofinò gli occhi.Era ancora assonnata.
"Buongiorno.."-sorrise lei.

"Buongiorno.."-le disse baciandole la guancia."Non è che ti stai viziando un pò troppo?"
"Tu dici?Che ci posso fare?Sono goloso.."-continuò baciandole la guancia e poi il collo.."Smettila!"-disse lei ridendo e buttandogli un cuscino in faccia.
"Ah,la metti così allora..!"-le disse acchiappandola e mordendole delicatamente la spalla."Dai,Kish!"-continuò a ridere lei.Rise anche lui continuando a indispettirla.
Si ritrovarono di nuovo l'uno sopra l'altra."Ti diverti!"-ridacchiò lui.
"Non dovresti comportarti così!""Ah no?E perchè?""Sei dispettoso.."-gli disse
in modo malizioso che a lui piacque molto.Gli piaceva sentirla parlare con quel tono.

La ragazza approffittò di quel momento di distrazione per cambiare posizione in
modo da stare lei sopra.

"Ehi...che c'è?Vuoi comandare tu?""Perchè no?Non è giusto che sia sempre tu a dominare
le situazioni ti pare?"-gli disse mantenendo il solito tono.Lui rise divertito.
"Forse hai ragione.."-le disse con fare pensieroso.
A un tratto il telefono di Strawberry iniziò a squillare.
Si trovava sul comodino accanto al letto.Allungò la mano e lo prese.
Kish ne approfittò e le fu di nuovo sopra."Kish!""Non dovresti sottovalutarmi."
"Spiritoso.Vediamo chi mi sta chiamando...Pronto?Ryan!Che c'è?Si..continua..sul serio?
Ma è fantastico!A che ora?Se ci veniamo?Scherzi?Ma certo!!Ok..allora a stasera!!Si,
non preoccuparti..ciao-ciao!"-disse chiudendo il telefono e sfoggiando un sorriso brillante.
"E bè?Che voleva Ryan?""Indovina!Ci ha invitati a una festa da ballo!!"
"Cosa?Io non ci vengo!"-le disse alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta.
"Come non ci vieni?""Non ci vengo.."
"Perchè?Sarà divertente!Ci saranno tante persone,la musica..perchè non vuoi venire?"
"Non mi piacciono le feste..""Cosa?""Hai capito bene."
"Allora ci andrò da sola.."-disse con aria di sfida.Kish fece una smorfia di riniego.
"Vorrà dire che mi troverò un altro cavaliere che ballerà con me.."-a quelle parole il ragazzo
le si buttò addosso."Mi spiace,ma nessuno può toccarti oltre a me..tu sei mia chiaro?
Mia e di ness'un altro!"-le disse con uno sguardo accattivante.Strawberry fece altrettanto.
"Non ho niente di elegante da mettere.." "Per quello non c'è problema.Ti presterà qulacosa Ryan."
"Ryan?""Si,è stato lui stesso a dirmelo.""E va bene...mi hai convinto.."-disse rassegnato."Bene!"

Il tempo volò in fretta e fu subito tardo pomeriggio.
"Sarà meglio andare..devi ancora provarti il vestito da Ryan!"-gli disse
Strawberry uscendo dalla stanza in cui si era appena vestita.Kish la guardò ammagliato.
Indossava un lungo abito rosso aderente con uno spacco nella gamba sinistra.
Sul petto aveva una lieve scollatura composta da un intreccio sul collo.
La schiena era scoperta.

"Come sto?""Fila a cambiarti!""Ma che stai dicendo?"
"Stavo scherzando..tanto gli altri possono solo guardare."-rise lui.Lei fece lo stesso.
Andarono al caffè mew mew e lì Kish iniziò a provarsi alcuni vestiti.

Ne provò tanti e alla fine ne scelse uno composto da una giacca nera stretta
e semi aperta che faceva notare la forma scolpita dei pettorali.
I pantaloni erano anch'essi neri e un pò aderenti.

"Stai benissimo!"-disse la ragazza."Dici,piccola?"
"Si,non stai male..certo non sei un figurino ma può andare.."-aggiunse con aria
spavalda Ryan."Giuro che un giorno di questi ti ammazzò.."-ringhiò Kish.

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Scusate per l'immenso ritardo!!! T^T
Avete il diritto e il mio consenso per uccidermi!!!
Però siate consapevoli che se lo fate non potrò continuare la storia.xD
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che fin'ora hanno recensito questa fan fiction e
anche a tutti coloro che la leggono soltanto.Grazie di cuore!!
A prestoooo (farò di tutto!!!)

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Capitolo 13
*** Una romantica serata ***


13-Una romantica serata 13-Una romantica serata

La festa stava per iniziare e quasi tutti gli invitati erano arrivati.Strawberry aspettava con ansia che le sue amiche arrivassero.
Nell'attesa si affacciò a una grande finestra.Osservava il cielo.
Così pieno di stelle..si sentiva felice anche se poteva non esserlo..forse non meritava tanta felicità.
Forse si stava di nuovo illudendo,forse si stava di nuovo fiondando in una storia che non avrebbe avuto futuro,
come la precedente..chissà,nessuno poteva dirlo con certezza.Si sentiva così confusa...
A un tratto due grandi braccia l'avvolsero."A cosa pensi gattina?"
"Ah!K-kish!Mi hai spaventata!"-disse la ragazza girando la testa verso di lui.Che occhi che aveva.
Non si ricordava di averne mai visti di così belli..
"Allora?A cosa pensi?""Ah!I-io a niente!Niente di che.."-disse imbarazzata lei.
"A me non sembra..mi nascondi qualcosa?Guarda che tanto lo scopro.."-gli disse con aria sospettosa.
La ragazza volse lo sguardo di nuovo verso il bellissimo cielo stellato.A cosa pensava?
Pensava a questa situazione..ma come glielo poteva dire?Lui che risposte poteva darle?
Si voltò nuovamente verso di lui.Assunse uno sguardo serio.Voleva chiederlglielo.
Doveva sapere se le sue intenzioni erano serie oppure no.Doveva averne conferma.
Non voleva più soffrire.Non voleva più rischiare di affezzionarsi troppo a un ragazzo e poi scoprire che era tutto un'illusione.
"Che c'è?"-le chiese lui con disinvoltura."Kish..ecco io..io devo chiederti una cosa.."-iniziò timorosa.
"Tutto quello che vuoi!"-sorrise lui."Tu..tu cosa.."
I loro sguardi si incrociarono.Si sentiva nervosa..era troppo emozionata..*Avanti stupida!Diglielo!Diglielo!
Cosa aspetti?*-pensò al massimo del nervosismo.."Cosa.."-fu interrota dall'arrivo delle sue amiche.
"Strawberry!!"-le dissero andandole incontro.Ormai aveva perso l'occasione..pazienza pensò.
"Ciao ragazze!"-disse sorridente.Mina le si fece vicina.
"Che stavate facendo voi due soli soletti?-le sussurò maliziosamente.
"Ma-ma che cosa dici!"-urlò Strawberry al massimo dell'imbarazzo."Tu non me la racconti giusta!"-continuò lei.
"Oh,ragazze come siete eleganti!"-disse la rossa cambiando argomento.
In effetti erano tutte molto belle.Lory portava un lungo abito bianco con tonalità sul verde e i capelli sciolti senza occhiali.
Paddy aveva un graziosissimo vestitino giallo e arancione e i capelli legati in una buffissima codina all'inzù.
Pam portava i capelli raccolti in una lunga coda alta e un vestito viola scuro molto scollato.
Infine Mina aveva un grazioso vestito blu anch'esso con tonalità sull'azzurro e i capelli ondulati che le ricadevano sulle spalle.
"Anche tu sei molto elegante Strawberry!Quel vestito ti sta d' incanto!"-le disse Lory.
"Ma cosa dici!"-disse portandosi una mano dietro la testa.
"Quanto sei modesta!Tanto lo sai che sono molto più bella io!-le disse Mina con aria altezzosa.
"Ti conviene stare zittà."-la fulminò Strawberry."Però non sei niente male Kish.."-disse poi la ragazza rivolta a Kish.
"Grazie.."-rispose lui."Bene bene ci siamo tutti a quanto pare."-disse Kyle sorridendo.
"Kyle!"-dissero le ragazze in coro.Era molto elegante anche lui con l'abito da sera.
"Già"-disse poi Ryan.Il suo sguardo fu attirato da Mina.Era particolarmente carina.
La ragazza,sentendosi osservata,guardò il biondo.Per un attimo i loro sguardi si incrociarono.
"Allora,vogliamo andare?"-disse Kyle."Certo!Andiamo!"-rispose entusiasta Strawberry trascinando
 le amiche sulla pista da ballo.La musica inziò e tutti gli invitati iniziarono a danzare.
"Allora,signorina vuole concedermi l'onore di questo ballo?"-disse in modo galante Kish porgendo
una mano a Strawberry.La ragazza arrossì."Ma certo.."-rispose porgendogli la mano.
I due iniziarono a ballare.Kish la strinse più vicino a sè."K-kish..""Non ti preoccupare.."-le sussurò.
"O-ok.."-balbettò lei affondando il viso sul suo petto.Intanto gli altri si fiondarono anch'essi nel ballo.
Pam ballò assieme a Kyle.Lory con un ragazzo appena conosciuto e Paddy con un bambino.
Gli unici rimasti senza partner erano Mina e Ryan.Ryna la squadrò per un secondo,era davvero carina.
Forse non se n'era mai reso conto perchè portava sempre i capelli legati.
Ora però,coi capelli sciolti,aveva un aspetto del tutto diverso.
Le si avvicinò lentamente."Che ne dici?Vuoi ballare con me?-le disse sfoggiando uno dei suoi più bei sorrisi.
La ragazza lo guardò ammagliata."D'accordo!"-sorrise poi porgendogli la mano.Lui gliela prese delicatamente.
"Forse dovresti starmi un pò più vicina.."-le disse attirandola delicatamente a sè.
La ragazza arrosì paurosamente per poi riflettersi nei suoi bellissimi occhi azzurri.
Cosa le stava prendendo?Perchè le batteva così forte il cuore?Cos'era quella sensazione di benessere?
Dal canto suo anche Ryan si sentiva un pò strano..
I due continuarono a ballare."Però!Chi l'avrebbe detto che quei due potessero ballare insieme!"-disse Strawberry
 mentre ballava con Kish."Perchè,chi l'avrebbe mai detto che noi facessimo altrettanto?
Non sai quanto ho dannato.."-le disse lui guardingo."Forse hai ragione! ^//^ - disse un pò imbarazzata.
"Ad ogni modo sono contenta..Mina se lo meriterebbe.."-disse sorridente guardando i due che ballavano spensierati.
Kish la fissò.Com'era dolce quando sorrideva.
Rapidamente l'attirò a sè.Avvicinò la bocca al suo orecchio e iniziò a sussurarle parole.
"In questo momento ti bacerei..""K.kish.."
"A proposito cosa volevi dirmi prima?"-le disse nello stesso momento in cui la musica finì."E-ecco io.."
"Vieni,andiamo sulla terrazza.."-le disse trascinandola.Uscirono fuori..
"Qui puoi parlare tranquillamente.."-le disse sorridendo.
"Kish,voglio essere seria!T-tu che intenzioni hai?"
"Che intenzioni ho?""Si!Tu fai seriamente con me o..o mi prendi in giro?"-gli chiese al massimo della tensione.
"Ma cosa stai dicendo?""Io non voglio soffrire ancora!Mark diceva di amarmi e poi mi ha lasciata!
E i-io non.."-iniziò a piangere e lui fu pronto ad accoglierla tra le sue braccia.
"Io ti amo!E' da una vita che aspetto questo momento..non sai quanto..""K-kish.."
"Non me ne frega niente di Mark,lui è lui e io sono io!Non farei mai quello che quel verme
ha avuto il coraggio di farti!"-disse furioso per poi stringerla più forte."Dici sul serio?"
"Certo sciocchina.."-le disse dolcemente."Grazie.."-disse lei abbracciandolo.
Che sensazione meravigliosa..erano insieme,uniti da quell'abbraccio..ognuno poteva sentire il respiro dell'altro.
"Oh Strawberry..."-le sussurrò.Delicatamente la scostò per poterla guardare negli occhi.
I loro volti erano illuminati dalla luce della luna che dall'alto risplendeva.
"Non ti lascerò mai.."-le disse strigendole le spalle."Ne sei sicuro?"
"Come mai non lo sono stato nella mia vita.."
I loro volti si avvicinarono lentamente."Per sempre.."-le disse.
Le loro labbra si toccarono e da lì iniziò un lungo bacio,Un bacio pieno di passione..di amore.
Tutto il sentimento che provavano l'uno verso l'altra.Chissà se il loro legame sarebbe stato indissolubile,
nessuno poteva dirlo ma di una cosa erano certi.Si amavano è questo per ora bastava..

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Immagino che la maggior parte di voi voglia uccidermi e ha tutto il diritto di farlo ç.ç

Scusatemi per l'immenso ritardo ma ho avuto diverse cose da fare e problemi col pc!
Ad ogni modo spero che questo nuovo capitolo vi piaccia!
Grazie a tutti coloro che mi seguono e lasciano dei commenti!Vi ringrazio! *inchino*


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Capitolo 14
*** Due vecchie conoscenze(1°parte) ***


14-Due vecchie conoscenze 14-Due vecchie conoscenze

La festa organizzata al caffè mew mew si era ormai conclusa.
Tutti gli invitati se ne erano andati compresi i nostri due protagonisti che,stanchi morti,si avviavano verso casa.
Era una bella serata piena di stelle e con la luna piena.
"Sei proprio stanca eh?Non ti reggi in piedi.."-disse il ragazzo alla rossa mentre la sorreggieva nella camminata.
"Già.."-sospirò lei senza forze."Peccato,io avevo altri progetti.."-aggiunse lui col suo solito tono con un pizzico di malizia.
La ragazza ebbe come un brivido.
"T-tu!!Sei incredibile!"-sbottò lei incredula."Scherzavo.."-aggiunse divertito dalla sua espressione.
Dopo una lunga passeggiata al chiaro di luna,giunsero finalmente alla loro,ormai,casa.
"Vado a cambiarmi.."-sbadigliò la ragazza entrando nella stanza per poi chiuderla a chiave.
Il ragazzo fece altrettanto nell'altra stanza.
Si tolse il vestito prestatogli da Ryan e si mise dei pantaloni e lasciò il petto nudo;sentiva caldo,daltronde era estate.
"Che serata..sono stanco morto.."-disse anche lui esausto.Erano passati ormai diversi minuti,
Strawberry doveva essersi ormai cambiata.Andò a bussare alla porta.Nessuno rispose.
"Strano.."-disse girando la maniglia.Aprì la porta e la vide appogiata al mobile accanto al letto.
Stava su una sedia,ma completamente con il viso sul mobile.Dormiva tranquillamente.
"Accipicchia,così esausta.."-disse avvicinandosi a lei."Povera piccola."-disse prendendola delicatamente in braccio.
L'appoggiò delicatamente sul letto,dopodichè le si fece accanto e le appoggiò la testa sul suo petto.Voleva sentirla vicino.
La ragazza si svegliò di soprassalto;non era del tutto assopita."Cosa.."
"Ti eri addormentata sul mobile gattina.."-sorrise lui.
"Fantastico."-aggiunse poi lei sarcastica senza togliersi dalla posizione in cui l'aveva messa il ragazzo.
"Però faresti meglio a dormire,è già molto tardi."-disse lui coprendola col lenzuolo.Lei lo fissò.Era così premuroso.
Pian piano stava incominciando ad apprezzarlo sempre di più.Ogni suo gesto,anche quello più insignificante,le sembrava meraviglioso.
Il sentimento che provava per lui stava man mano crescendo.Da un semplice affetto stava diventando..amore!
A questo pensiero arrossì.Lui la guardò divertito."Fai pensieri osceni?"-sorrise lui.
"Stupido!"-ringhiò lei al massimo dell'imbarazzo allontanandosi da lui.Si coprì il viso con il lenzuolo.
Lui rise di gusto e poi glielo sfilò delicatamente.
"Che c'è?Ti ho messa in imbarazzo?""Vorrei vedere!""Scusami."-le sorrise."Per stavolta ti perdono!"-disse  sbuffando.
Senza che se ne accorgesse,lui se la rimise sul petto.Erano vicini.Non se lo sapeva spiegare,però,in un certo senso,
si sentiva al sicuro accanto a lui.Era come se niente potesse ferirla.Con lui si sentiva protetta da qualsiasi cosa.
Tornò a fissarlo.Notò che volgeva lo sguardo verso un punto indefinito del soffitto bianco.
Lei fece altrettanto per capire cosa stesse fissando di preciso.Non scorse niente,evidentemente stava pensando."Kish.."
"Si?"-disse come se si fosse risvegliato dai suoi pensieri."Come vanno le cose sul tuo pianeta?"-gli domandò timidamente.
"Tutto bene.Grazie all'acqua mew tutto è tornato alla normalità"-le sorrise."Mi fa piacere."
Seguì un breve momento di silenzio."Pai e tart come stanno?-continuò."Bene..saranno molto arrabbiati con me.."-disse preoccupato."Perchè?""Bè me ne sono andato senza avvisarli e a quest'ora mi vorrebbero uccidere!
Gli ho lasciato un bigliettino ma non credo sia stato sufficiente!""Che testa calda!""Lo so.."-ammise rassegnato.
Quante domande avrebbe voluto fargli.Voleva sapere tante cose ma per ora non se la sentiva.
E poi,non voleva interrompere quel momento di qiuete e di pace.Era stanca e non aveva molta voglia di parlare.
Meglio riposare.Le domande le avrebbe rimandate per l'indomani.
"Buona notte."-gli disse."Sogni d'oro micetta mia."-le disse dandole un bacio sulla fronte.
La ragazza arrossì lievemente e poi chiuse gli occhi.
Si addormentarono entrambi in breve tempo,daltronde la serata era stata davvero stancante.
Fu subito mattina.A un tratto,nell'ingresso,due sagome apparvero dal nulla.
"Sei sicuro che sia qui?Non mi fido molto di quel congegno Pai.""Sta tranquillo.Ne sono più che sicuro Tart."
"Se lo dici tu.."-disse il ragazzino guardandosi in giro."Certo che si è dato da fare.Guarda qui che roba."
"Già!Ci ha messo più impegno a sistemare questa casa che a collaborare coi piccoli lavori domestici
che ogni tanto gli chiedevo di svolgere.""Sai com'è fatto fratellone.Lui fa soltanto quello che gli va.."
"Hai ragione.""Secondo te starà dormendo?"
"Di sicuro,quello scansafatiche!Ti giuro che ora mi sente!"-disse il ragazzo dai capelli viola.
L'altro lo seguì.Aprirono diverse stanze ma in nessuna c'era traccia del ragazzo."Proviamo qui Pai."-
disse Tart indicando una porta chiusa."Proviamo"-disse aprendo la porta.
I due rimasero pietrificati davanti all'immagine che si era presentata.
Kish e Strawberry dormivano insieme appiccicati.Lui a petto nudo e lei con una canottierina,coperti con un lenzuolo.
I due rimasero senza parole."C-c-che cosa sta s-succedendo?"-chiese perplesso Tart.
"Non ne ho la più pallida idea"-disse Pai completamente bianco in volto.Kish iniziò lentamente ad aprire gli occhi.
Se li stropicciò con la mano e poi si guardò intorno.Appena vide i due rimase anch'esso pietrificato.
"Oh cavolo..."-iniziò il ragazzo preoccupato.Seguì un attimo di assoluto imbarazzo.La ragazza iniziò a svegliarsi.
"Buon..."-si interruppe alla vista di Tart e Pai."Ahhhh!!"-urlò la ragazza coprendosi con le lenzuola imbarazzata dalla situazione.
Kish le si piazzò davanti."Potete aspettarmi fuori?"-disse imbarazzato.I due,ancora perplessi,uscirono dalla stanza.
Dopo qualche minuto il ragazzo gli si presentò."Immagino vogliate delle spiegazioni.."-iniziò preoccupato.
"Non dovremmo?"-ringhiò furioso Pai."E-ecco io..""Fa silenzio!"-lo interruppe Tart.
"Sei scappato di casa senza dare spiegazioni valide,ti cerchiamo dappertutto e poi ti troviamo.."-Pai si interruppe vergognandosi.
"Aspettate,mi sa che voi avete frainteso..""Non giustificarti!Sei un caso disperato!"-continuò il ragazzino vista la ritirata da parte di Pai.
"Ora smettila!Io e Starwberry non abbiamo fatto niente!Stavamo solo dormendo insieme!"
"E ti pare poco?Scusa la cattiveria ma conoscendo le tue manie da pervertito ci credo poco!"
"Ma quale pervertito!!"-ringhiò Kish."Chissà cosa le avrai fatto poveretta.."-disse Pai.
"Mi credete davvero così!?!Che fratelli!""Ehm..ciao.."-disse Strawberry uscendo dalla stanza.
Si era tolta il pigiama e aveva messo dei pantaloni neri con una magliettina a mezzemaniche rosa.
"Mi sa che noi dovremmo parlare.."-continuò la ragazza.

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Eccovi un altro capitolo!^^

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Capitolo 15
*** Due vecchie conoscenze(seconda parte) ***


15-Due vecchie conoscenze(seconda parte) 15-Due vecchie conoscenze (seconda parte)

"E questo è quanto."-disse Strawberry concludendo il racconto verso Pai e Tart che ancora perplessi li osservavano.
"Avete visto?"-domandò soddisfatto Kish ai due."Ok,capito tutto.."-disse Tart rassegnatosi all'idea.
"Fatto sta che non sei giustificato!Come hai potuto andartene così?!?-ringhiò Pai sbattendo un pugno sul tavolo.
"Sono grande abbastanza per fare quello che voglio!Non devo darti spiegazioni!"-disse Kish alzandosi6
con lo stesso tono di voce del fratello."Sarà anche vero,ma avresti almeno potuto dircelo ti pare?"
"Pai ha ragione.Non avresti dovuto agire così.."-si intromise la ragazza per placare l'ira tra i due."Si,infatti.."-intervenne poi Tart.
I due si calmarono e Kish,resosi conto di aver sbagliato,chiese scusa ai due."Ok,ho sbagliato.."-disse imbronciato.
"Così va meglio,vado a prendervi qualcosa."-sorrise la ragazza andando in cucina lasciando i tre da soli.
I due osservarono meglio Kish.Aveva qualcosa di diverso.Lo squadrarono ancora per qualche secondo,e poi emisero un urlo.
"Che cosa hai fatto alle orecchie?!?-disse Tart agitato.
"Ah,giusto.Ryan ha modificato il mio dna."-sorrise tranquillamente sotto gli occhi increduli dei due sciagurati.
"Come hai potuto!"-disse Pai portandosi una mano in faccia con fare di disperazione.
"Rassegniamoci Pai!Ormai dobbiamo renderci conto che è impazzito."-disse il ragazzino mettendo una mano sulla spalla
del fratello maggiore,imitando una scenetta drammatica."Che stupidi."-disse Kish.
"Va bè,passi questo..ma toglimi una curiosità.Come hai fatto con Strawberry?"-chiese Pai sottovoce.
"Infatti..prima ti evitava come la peste!"-rise Tart."Ti giuro che se non stai zitto ti strangolo!"-ringhiò Kish.
"Allora?-continuò insistente Pai."Con il mio fascino!"-disse Kish portandosi una mano sotto il mento.
"Si,come no..fascino da idiota!" "Geloso,eh?Vedrai,forse,diventerai come me un giorno,ma ne dubito.."-disse con aria di sfida verso Tart.
"Spero di no!"-ricambiò Tart incrociando le braccia."Voi due non me la raccontate giusta."-disse guardandoli con fare sospettoso.
"Non so se credere al fatto che siate venuti qui esclusivamente con lo scopo di cercarmi." "C-che vuoi dire?"-chiese Pai.
"Voglio dire che io sono soltanto una scusa.Voi volevate soltanto rivedere chi so io."-sghignazzò il ragazzo all'espressione di Pai.
"M-ma che cosa ti viene in mente!Noi non siamo come te!" "A
"Ah no?A me pare di si.Forse una certa Lory ti dice qualc.."-Pai lo prese e iniziò a stritolarlo."Sta zitto!!"-disse il ragazzo arrossendo.
Intanto Strawberry fece irruzzione nella stanza con un vassoio con dei bicchieri di aranciata."Che sta succedendo?"-chiese perplessa.
Pai lasciò andare Kish,che iniziò a tossire per il soffocamento."Volevi uccidermi?"disse massaggiandosi il collo.
"L'intenzione era quella!"-disse Pai.
"Vi vedete da nemmeno un'ora e avete già voglia di picchiarvi?"-disse ironica la ragazza appoggiando il vassoio sul tavolo.
"Ecco"-sorrise Strawberry porgendo i bicchieri ai due."Grazie."-disse educatamente Pai."Allora,come va?"-chiese la ragazza.
"Tutto bene."-rispose Tart bevendo."Come sei cresciuto!"-disse lei rivolgendosi al ragazzino.
In effetti di cresciuto era cresciuto.Ora aveva i capelli un pò più lunghi e senza codini.Anche i vestiti erano diversi rispetto a quelli di un tempo.Portava sempre una maglia corta e dei pantaloni lunghi.Anche Pai era un pò cambiato,persino l'espressione.
Se un tempo si diceva che fosse un tipo freddo e calcolatore adesso si poteva affermare l'esatto contrario.Sembrava più dolce.
"Trovi?"-chiese Tart imbarazzato.Anche lui sembrava aver abbandonato il carattere offensivo di un tempo.
Appariva più educato e composto."Già!Se ti vedesse Paddy!!"-a quelle parole il ragazzino ebbe come un sussulto.
Quanto le era mancata Paddy,desiderava tanto rivederla.
Quella bambina testarda che nonostante fossero nemici voleva tanto diventargli amica.Quanti ricordi riaffiorarono nella sua mente.
"E lei c-come sta?"-balbettò."Bene!"-sorrise Strawberry notando l'interesse del ragazzino.
Poi notò Pai,aveva lo sguardo basso sul tavolo.Evidentemente anche lui voleva domandarle qualcosa e lei lo sapeva.
"Anche Lory sta bene!"-lo precedette sorridendo.Lui alzò lo sguardo e sorrise come per ringraziarla di averglielo detto.
Passarono alcuni minuti di silenzio prima che Pai si alzasse.
"Bene,possiamo andare."-disse guardando Tart sul cui viso apparve un'espressione contrariata.
"Ma come,ve ne andate di già?"-chiese la ragazza anch'essa alzandosi."Si,sappiamo dov'è Kish"
"Ma..non volete fermarvi nemmeno un altro pò?""Grazie Strawberry ma preferiamo andarcene."-disse avviandosi verso l'ingresso.
Tart gli andò dietro.
"Tornerete a casa?"-domandò Kish apparendo alle spalle di Strawberry.I due si voltarono verso di lui.
"Forse."-disse Pai sorridente.Sembrava triste,e quel suo sorriso diceva tutto.Era come se fosse dispiaciuto.Strawberry lo intuì.
Che volesse vedere Lory?Voleva tanto chiederglielo ma questi non erano fatti suoi in fondo.
"Aspettate,vi accompagno per metà strada."-disse Kish infilandosi una maglietta.
"Torno subito,piccola!"-le disse stampandogli un bacio sulla fronte e uscendo insieme a loro.La ragazza sorrise guardandoli da lontano.
Si vedeva che si volevano molto bene.
"Come vanno le cose a casa?"-chiese Kish."Tutto a posto.La vita va avanti anche senza di te."-rise Pai.
"Spiritoso!Coma mai ve ne andate così presto?" "E' meglio così.."-sospirò il ragazzo.
Tart si limitava ad ascoltarli mentre osservava il quartiere."Per Lory?"-chiese serio Kish.Pai rimase in silenzio.
"Perchè non lo ammetti?A te lei piace." "Anche se fosse?Chi ti dice che anche lei la pensi così?"-sorrise lui.
"Sei sempre il solito..provaci." "Non posso tornare dopo 6 anni e sconvolgerle la vita,ormai avrà anche lei un ragazzo."
"Allora neanche io sarei dovuto tornare secondo te?"
"Esatto.Quello che hai fatto è sbagliato Kish,e tu lo sai..non avresti mai dovuto ritornare sulla Terra."
"Se non lo avessi fatto ora io e Strawberry non staremmo insieme."
"Non fraintendere,io sono contento per voi due e vi augurò tantissima felicità,ma non credi di averle scombussolato la vita tornando?"
"Cosa?" "Noi siamo di due specie diverse Kish,loro non sono cosa per noi.Sono umani e come tale dovrebbero stare con quelli uguali a loro e non con alieni." "Sbagli!" "Cosa?" "Non importa a quale specie apparteniamo,se c'è un sentimento vero questo passa in ultimo piano.
Tu credi sempre che tutto ruoti attorno alla logica Pai.Ma sbagli!La felicità non si costruisce seguendo calcoli,ma seguendo il cuore.
Ed è questo quello che ho fatto.E' grazie a questo se sono arrivato a questo punto.Forse hai ragione,ho sbagliato a piombare nella sua vita
dopo così tanto tempo ma se non lo avessi fatto adesso non starei con lei."-Pai rimase sorpreso a quelle parole.
Forse Kish non aveva poi tutti i torti."Kish ha ragione."-si intromise Tart."Cosa?Anche tu?"-continuò sorpreso Pai.
"Anche secondo me va seguito il cuore Pai!" "Siete due pazzi!"-rise lui.I due lo guardarono stupiti.
"Su andiamo.." "Dove andate?" "Per ora rimarremo qui sulla Terra.Abbiamo la nostra navicella qui vicino;dormiremo lì.
Se hai bisogno sai dove trovarci.."-disse Pai allontanandosi.Tart salutò Kish e seguì il fratello.
"Sei sempre il solito."-si disse guardandoli mentre si allontanavano
.

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Ed anche questo capitolo è finito.^^
Kish sarà riuscito a convincere davvero il fratello?Come si svolgeranno le cose?
Scopritelo nel prossimo capitolo se vi va.
Grazie a tutti coloro che continuano a seguirmi e che commentano!
Vi ringrazio di cuore!Al prossimo capitolo!

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Capitolo 16
*** Mille tensioni ***


16-mille tensioni 16-Mille tensioni


Un altro afoso pomeriggio incombeva sulla città di Tokyo.Anche quel pomeriggio c'èra un caldo terribile.
"Che caldo!"-disse Kish tutto sudato togliendosi la maglietta per disperazione.
"Ma tu ti devi sempre spogliare?"-chiese la ragazza esasperata!
"Bè,anche io sento un caldo terribile!"-disse poi ventolandosi col movimento della mano.
"Togliti la maglietta anche tu!"-sorrise il ragazzo maliziosamente."Hai sempre voglia di scherzare!"-ringhiò lei.
"Sai che ti dico,io vado a farmi una doccia!"-disse la ragazza alzandosi dal divano del salotto in cui finora era stata seduta.
"Ottima idea!"-si illuminò lui alzandosi anch'esso.
"Forse non hai capito,io vado a farmi la doccia tu rimani qui buono!"-lo rimproverò lei puntandogli un dito addosso
con il quale lo spinse fino a farlo ricadere sul divano.Il ragazzo la guardò sorpreso.
"E va bene,io ci ho provato."-si disse rassegnato."Infatti!"-sbuffò lei avviandosi in bagno.
Si chiuse la porta alle spalle e lì vi si accasciò tirando un lungo sospiro.
"Non ce la faccio più...già è insopportabile questo caldo se poi si aggiungono anche le battutine maliziose di Kish...basta!"-disse
portandosi le mani alla testa scuotendola di quà e di là.Si staccò dalla porta e vide la sua immagine riflessa allo specchio.
"Che stupida..non faccio altro che lamentarmi,forse dovrei smettere di sentirmi sempre in situazioni drastiche."-sospirò nuovamente.
Iniziò a togliersi i vestiti appiccicosi che finora le stavano fastidiosamente attaccati al corpo.Si sentiva meglio.
Dopodochè chiuse la porta a chiave.Anche se Kish si era ripromesso di restarsene in salotto,non si sentiva per niente al sicuro.
Con lui non c'era da abbassare la guardia.Iniziò ad aprire la doccia e a far scorrere l'acqua fresca.
La sfiorò con una mano ed ebbe subito una piacevole sensazione.
Subitò vi entrò e l'acqua iniziò a ricaderle sul corpo provocandole un senso di rilassamento.
Alzò la testa e chiuse gli occhi,come per far andare l'acqua sul suo volto.
Iniziò ad insaponarsi massaggiandosi le varie parti del corpo,dopodichè passò ai lunghi capelli rossi.
Si massaggiò la testa con piccoli movimenti.Era piena di schiuma,come se addosso avesse uno strano vestito bianco.
Finito il tutto si sciacquò e uscì dalla doccia.Prese l'asciugamano e se l'avvolse intorno lasciandosi spalle e gambe allo scoperto.
Legò i capelli con una moletta e si asciugò il corpo.Si guardò intorno ed ebbe come un dubbio.
"Oh no!!Ho dimenticato i vestiti puliti!"-disse agitandosi come era suo solito fare.
"E ora come faccio?!?Non posso andare in giro così!"-continuò più agitata di prima."Mantieni la calma,"-si tranquilizzò.
Cautamente aprì la porta e vi si affacciò.Non c'era ombra di Kish e questo la rassicurò.
Fece passi lenti ed arrivò finalmente davanti alla stanza e vide che la porta era socchiusa.
Vi avvicinò il viso e con un occhio scrutò l'interno della stanza.C'era Kish!Che guaio!Ora come faceva a entrare?
Pensò dandosi dei colpetti sulla testa.Tornò a Kish e iniziò a scrutarlo meglio.
Era sempre a torso nudo e aveva i pantaloni leggermente sganciati.
Era girato lievemente di spalle e grazie a questo riuscì a scrutare uno strano marchio sulla spalla sinistra.
Era grande e nero;sembrava uno stemma.Non lo aveva mai visto..a un tratto si girò.Era tutto sudato.
Il torso era totalmente bagnato dal sudore come i capelli che stavano appiccicati al suo viso.
Era di fronte alla finestra aperta,immobile a prendere la fresca arietta che entrava nella stanza.
Era quasi arrivato il tramonoto e la luce del sole era posata sul suo corpo.A vederlo così sembrava bellissimo.
La ragazza stessa ne fu come abbagliata!Mai aveva visto un ragazzo così.Non solo era bello in viso ma anche come fisico.
Aveva dei pettorali perfetti,sembravano scolpiti.Per non parlare delle spalle!Erano grandi e i muscoli si facevano notare.
Insomma era una vera visione,altro che Mark!Pensò la ragazza arrossendo.
*Ma cosa penso?Devo essere impazzita!*-si disse scuotendo la testa.Questo movimento le fece perdere un pò l'equilibro e cadde in avanti aprendo la porta con una forza inaudita!Kish fece un balzo per lo spavento."Straw-strawberry..."-disse guardandola perplesso.
Lei se ne stava a terra tutta dolorante.Aveva subito una brutta caduta..
Lui le si avvicinò come per aiutarla a rialzarsi ma lei si alzò rapidamente e si allontanò.Era troppo imbarazzata.
Si sistemò l'asciugamano,prese i primi vestiti che le capitarono a tiro e sgattaiolò via dalla stanza.
Kish la rincorse e riuscì per un pelo a prenderle il polso.Lei si voltò stupita.
"Che succede?"-le domandò."N-niente!I-io non..non volevo spiarti!"
"Perchè mi stavi spiando?"-le domandò divertito.Fantastico!Aveva peggioratto la situazione.
"N-non voleve dire questo..i-io."
"Ecco perchè sei in asciugamano,che avevi intenzione di fare?"-le disse maliziosamente.
"Non è come pensi!Sei uno stupido!Se tanto lo vuoi sapere io volevo solo prendermi i vestiti visto che li avevo dimenticati!
E adesso lasciami!"-disse liberandosi dalla sua presa.Corse via e il ragazzo la fissò.Come mai si comportava a quel modo?
"Però...che fisico!"-sghignazzò.Intanto Strawberry era ripiombata in bagno."Sono una stupida!"-si rimproverò.

Fu sera e i due erano in salotto.C'era una strana tensione."Come mai sei così silenziosa?"-lei rimase in silenzio.
Era come se non avesse intenzione di spiccicare parola.A rompere la tensione fu il suono del campanello.
La ragazza si alzò e andò alla porta.Chi poteva essere?L'aprì e vide Mina.La ragazza le sorrise e lei ricambiò.
"Mina!Cosa ci fai tu qui?"
"Che villana,potresti almeno farmi entrare.."-disse col suo solito tono di voce arrogante.
"Prego!"-disse Strawberry.La ragazza entrò e vide Kish che se ne stava spaparanzato sul divano."Ciao!"
"Salve"-rispose lui."Allora,come mai qui?"-le domandò la rossa.
"Molto semplice mia cara,Ryan ha deciso di organizzare una vacanza di due settimane nella sua villa al mare."
"Cosa?" "Già,siamo tutti invitati.Ha deciso di partire stasera stessa." "Stasera!??"-esclamò la rossa.
"Lo so,è una cosa improvvisa..comunque partiremo tra circa un'ora e mezzo..quindi avete tempo per preparare il giusto indispensabile.
Come vi ho detto la vacanza è di sole due settimane,quindi non occorre che vi portiate dietro tante cose.
Io e Ryan passeremo a prendervi,ok?"
"D'accordo."-disse Strawberry un pò stupita."Allora a dopo!"-sorrise andandosene."A dopo.."-rispose lei.
Kish la fissò divertito."Non sai proprio dire di no,eh?"
"Non ti ci mettere anche tu!"-disse furiosa andando in camera.
Lì prese la valigia e vi mise il giusto indispensabile come aveva detto Mina.Non si accorse che Kish le fu dietro.
"Che cos'hai?" "I-io non ho niente!" "A me non sembra,lo sai che non sei brava a mentire Strawberry!"-le urlò girandola verso di lui.
Lo guardò.Era furioso.Gli occhi ardivano di rabbia.Era immobilizzata.Le teneva saldamente i polsi con la sua presa d'acciaio.
"Ora mi dirai cos'hai prima che perda la pazienza!"-faceva quasi paura.
"Ti ho detto che non ho niente!" "Non mentire!" "Adesso smettila!Lasciami!"
"No!"-continuarono per un pò fino a quando l'appoggiò con forza sul letto e gli si mise sopra."L-lasciami!"
"Fino a quando non ammetterai di avere qualcosa te lo puoi scordare!"-lei non rispose.
"Ti ho fatto qualcosa di sbagliato?"-sembrava dispiaciuto e in colpa.
"La colpa,la colpa non è tua..sono io il problema!"-singhiozzò con le lacrime agli occhi voltandosi dall'altra parte.
"Ehi,perchè è colpa tua?" "Mi sento sempre agitata e a disagio!Non riesco a comportarmi come vorrei!"
"Calmati.."-le disse accarezzandole il viso."A me tu piaci così come sei.."-le sorrise per poi alzarsi e andare via.
All'uscio della porta si fermò.
"Sbrigati a preparare le valigie.."-detto questo se ne andò lasciando la ragazza sommersa da mille dubbi.

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Scusatemi di nuovo per l'immenso ritardo ç__ç
Spero che il nuovo capitolo sia stato di vostro gradimento. ^^
Alla prossima!

Ps: grazie ancora a tutti coloro che mi seguono e commentano!Vi ringrazio!

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Capitolo 17
*** Quello che sento ***


17-Quello che sento 17-Quello che sento

Come stabilito Mina e Ryan passarono a prenderli.
Era una bella serata e le strade erano completamente deserte e buie.
Soltanto le fioche luci dei lampioni contribuivano all'illuminazione della strada.
Strawberry se ne stava nei posti dietro con accanto Mina.Al posto di guida c'era Ryan e accanto Kish.
A stento li fissava.Era stanca.Molto stanca...
Stava fronteggiando una dura lotta contro i suoi occhi.
Da una parte voleva chiuderli,addormentarsi e lasciarsi da parte tutti quei pensieri che la tormentavano in continuazione,
ma dall'altra voleva riflettere ancora un pò,sempre che le sue palpebre gliel'avessero concesso.
Volse lo sguardo verso il sedile di Kish.Lui appariva sempre così tranquillo e spensierato...
Possibile che fosse solo lei quella avvolta da mille dubbi?
"Strawberry?"-si sentì chiamare.
Spostò lo sguardo verso Mina,che la guardava amichevolmente.
"Che cos'hai?"-continuò a chiederle come preoccupata.
"Niente,sono solo un pò stanca."-le rispose sorridendo e apparendo convincente.
Mina sembrò convincersi e si girò a guardare il paesaggio fuori dal finestrino.
Anche lei sembrava iniziare a sentire i primi sintomi della stanchezza.
Le si appoggiò alla spalla e chiuse lentamente gli occhi
Riusciva a malepena a sentire le voci dei due ragazzi,che dai posti davanti,conversavano.
*Chissà di cosa stanno parlando*-si chiese cercando di udire meglio quelli che erano i loro discorsi.
Ma niente,era tutto inutile.
Per quanto si sforzasse non ci riusciva.
Era troppo stanca.
Rassegnatasi si lasciò trasportare dal sonno e si addormentò.
Dopo un pò Kish si girò dietro.
"Si è addormentata?"-chiese a Mina."Già,era molto stanca."-rispose la ragazza guardandola.
*Povera piccola*-pensò lui,osservando il suo dolce viso.

"Strawberry?Ehi Strawberry,sveglia!"
Una voce familiare la incitava a svegliarsi.
Aprì lentamente i suoi grandi occhi color cioccolato e si parò il volto con una mano.
Era mattina e i raggi del sole la accecavano,dandole un enorme fastidio.
Controvoglia si svegliò stropicciandosi gli occhi,e si portò a sedere sotto gli occhi di Kish che la guardava divertito.
"Ben svegliata gattina!"-le sorrise.
"Che ore sono?"-sbadigliò la rossa coprendosi educatamente la bocca con una mano.
"Ti sei fatta una bella dormita!Sono già le 10:00!"-rispose Mina.
"Cosa?E non siamo ancora arrivati?"-domandò sorpresa.
"Già,c'è molto traffico!Però ci siamo vicini.E' proprio in questa stradina."-rispose Ryan indicandole la strada di cui le stava parlando.
Infatti furono a destinazione.
Il biondo parcheggiò l'auto accanto alla fantastica villa.
Scesero tutti dall'auto.
Strawberry si stiracchiò e iniziò a respirare quella buona aria salmastra.
"Strawberry!"-la chiamarono Lory e Paddy correndo verso di lei.
"Ragazze!"-sorrise alla loro vista.Si abbracciarono affettuosamente.
Notò Pam che si avvicinava camminando.
"Ciao Pam!" "Ciao Strawberry!"-ricambiò avvicinandosi.
Da dietro l'auto apparve Mina.
"Ragazze!"-disse anch'essa avvicinandosi.
Erano tutte lì,per passare assieme due settimane di assoluto divertimento!
Pochi minuti dopo si aggregò anche Kyle,che dopo averle salutate si apprestò ad aiutare Kish e Ryan a uscire le valigie dal cofano dell'auto.
"Bene,seguitemi."-invitò Ryan entrando in casa.
Era tutto cambiato.
Le pareti,i mobili.Era tutto molto diverso dall'ultima volta che l'avevano vista.
"In questi sei anni l'ho fatta ristrutturare."-li informò il biondo.
"Wow,è ancora più bella di prima."-fece notare la rossa abbagliata da tutto quel lusso.
"Bene,di sopra ci sono le camere."-disse salendo le scale.
Furono al primo piano.
"Purtroppo le camere sono queste ragazze.Ce ne sono solo cinque.Dovremmo accontentarci."-disse Ryan indicando le porte delle stanze.
"Ma qui ce ne sono solo quattro Ryan."-disse Lory.
"La quinta è al piano di sopra.Prima c'era lo sgabuzzino,ma siccome era troppo grande ho deciso di farci fare un'altra stanza."-rispose Ryan.
"Io direi di iniziare a sistemare le cose!"-disse entusiasta Paddy.
"Hai ragione.Ma prima sarà meglio dividerci le camere,vi pare?Ryan,tu cosa ne pensi?"-domandò Pam.
"Già,ok.Allora,in questa ci andranno Lory e Paddy.In quest'altra Mina,nell'altra Pam,in quella accanto io e Kyle vedremo di adeguarci,
e a quella al piano di sopra Strawberry e Kish."-sorrise concludendo.
"Cosa?!?"-sbraitò Strawberry.
"Per me va bene!"-disse entusiasto Kish abbracciando Strawberry.
"Non è giusto!"-urlò rassegnata la rossa.
"Su,non lamentarti!In fondo lo sappiamo tutti che la cosa ti fa piacere!"-sorrise Mina notando la sua espressione contrariata.
"Ma.." "Su,non vergognarti piccola mia,andiamo a sistemare le nostre cose!"-la interruppe il ragazzo trascinandola al piano di sopra
con le valigie in mano."Formano davvero una bella coppia"-sorrise in fine Mina."Già.."-disse Pam.
"Davvero ti dipiace stare con me?" "Non ho detto questo!"-disse la ragazza aggiustando l'armadio.
"E allora quel'è il problema?"-le disse andandole dietro ogni qualvolta che faceva un passo.
"E' solo che noi due stiamo sempre insieme!" "Meglio,no?"-esclamò il ragazzo.
"Kish,non fraintendermi,ma io voglio avere un pò di tempo per riflettere."-disse dandogli le spalle.
"Sai cos'ho capito Strawberry?Ho capito che ti stai inventando un sacco di scuse."-tagliò secco lui.
"Non è vero!"-si voltò lei.
"Ah no?"-le domandò serio.
Lei rimase in silenzio.Dopodochè lo vide uscire dalla stanza.
"Kish.."-disse guardando la porta.Ancora una volta aveva rovinato tutto.
Lui cercava in tutti i modi di starle accanto mentre lei cercava sempre di allontanarlo.

Arrivò la sera.
In quella giornata non c'era stata nemmeno una volta l'occasione di parlare con Kish.
Adesso era lui quello che cercava di starle lontano.Non le aveva parlato neanche una volta.
"E' successo qualcosa?"-domandò Lory mentre la aiutava a lavare i piatti.
"No no!Va tutto bene!A proposito,Ryan e Kish dove sono?"-domandò a Lory."Credo siano andati a fare un giro sulla spiaggia."
"Capisco...senti Lory io vado in camera.Tanto coi piatti abbiamo finito." "Ok,non preoccuparti.Sicura di stare bene?"
"Certo,non preoccuparti."-sorrise lei andandosene.
"Sarà,ma per me ha qualcosa che non va.."-disse fra sè Lory.
Strawberry arrivò in camera e si chiuse la porta alle spalle.
Si accasciò a terra e lentamente scivolò sulla superficie,fino a sedersi sul pavimento.
Si portò le ginocchia al petto e le cinse con le braccia.
Immerse il viso su di esse e iniziò a piangere.
Si sentiva una sciocca.Perchè?Perchè si comportava così con lui?Eppure le piaceva.
Sentiva di provare qualcosa per lui.E allora perchè diavolo lo trattava così?
Perchè in ogni occasione doveva sempre ferirlo e allontanarlo?Perchè..
Entrò una gelida aria dalla finestra che la fece rabbrividire di colpo.
Sentiva freddo.
Tremante si alzò e si asciugò le lacrime,che ormai le avevano riempito le guance.
Si tolse le ciocche di capelli che le si erano appiccicate al viso umido e si sedette sul letto.
Si sentiva sola.
Senza di lui si sentiva vuota...come se le mancasse una parte.
Ormai era evidente.
Si era innamorata!Finalmente aveva capito i suoi sentimenti.
Ora le era tutto più chiaro.Gliel'avrebbe detto!
Gli avrebbe confessato di amarlo!

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Eccovi un nuovo capitolo!^^
Spero sia di vostro gradimento e come sempre,colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che commentano e che seguono questa mia fan fiction!Grazie di cuore!







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Capitolo 18
*** La nostra notte ***


18-La nostra notte 18-La nostra notte

Si era raggomitolata sul letto.
Erano passate diverse ore ormai,ma di Kish ancora nessuna notizia.
Lo aspettava con ansia.Voleva parlargli e spiegargli tutto.
*Ma dove si sarà cacciato?Lory aveva detto che era andato a fare una passeggiata con Ryan,
allora perchè ci mette tanto?*-pensò Strawberry girandosi di quà e di là.
Le lenzuola erano tutte disfatte a causa dei suoi movimenti.

Intanto Kish e Ryan passeggiavano tranquillamente lungo la spiaggia.Ognuno con la testa da un'altra parte.
"Sarà meglio tornare a casa,le ragazze ci avranno dati per dispersi."-rise il biondo.
Notò lo sguardo assente di Kish.
"Kish?"-lo richiamò."Si?"-rispose questo svegliandosi dai suoi profondi pensieri.
"Torniamo a casa?" -gli domandò.
"Si,ok.."-rispose svogliatamente.
"Ma che cos'hai?E da quando siamo usciti che ti vedo pensieroso,è forse successo qualcosa con Strawberry?"
Quel nome lo fece agitare.Strawberry..la ragazza che desiderava di più al mondo,ora sembrava volesse sfuggirgli.
Eppure l'amava così tanto..perchè non se ne rendeva conto?Perchè cercava sempre di farlo allontanare?
"No,niente.Non ti preoccupare.."-cercò di concludere Kish.
"Sarà,ma credo che lei centri qualcosa.Ad ogni modo sta tranquillo,vedrai che lei capirà quando sarà il momento giusto."
"Come fai a saperlo?"
"L'ho capito.."
Kish rise.Quel ragazzo riusciva sempre a sorprenderlo.
A volte era freddo e distaccato,altre invece,era amichevole e comprensivo.
Non sapeva neanche lui come doveva comportarsi.
"Mi fiderò di te"-sorrise Kish.

In poco tempo furono di nuovo a casa.Appena entrarono Mina si precipitò da loro.
"Ma dove siete stati?"-chiese la ragazza.
"Abbiamo fatto una passeggiata."-rispose Ryan.
"Lunga come passeggiata!"-aggiunse Paddy da dietro seguita da Lory.
"Già,Strawberry mi ha chiesto di te Kish."-disse Lory.
"Davvero?E dov'è?"-domandò sorpreso lui.
"E' in camera.E' salita da un bel pò quindi è probabile che tu la trovi addormentata."
"D'accordo!Grazie Lory."-disse Kish salendo velocemente le scale.
Entrò nella stanza ma non c'era nessuno.
Il letto era sottosopra ma di lei nessuna traccia.
Si guardò attorno e notò che la porta del balcone era spalancata.Evidentemente era fuori.
Subito uscì anche lui e la vide.
Era girata e si teneva aggrappata alle sbarre del balcone.
Tirava un fresco venticello che fece ondulare la corta camicetta rosa della ragazza.
La vide voltarsi.
I suoi occhi brillavano.
Questo era dovuto al fatto che stava piangendo.
Piangeva e sul suo bellissimo volto c'era un'espressione piena di dolore.
Erano a pochi centimetri l'uno dall'altra.
Si osservarono profondamente sotto la luce della luna che rendeva la scena ancora più romantica.
La desiderava,la voleva...
"Kish..i-io...io.."-ma non finì di parlare che lui la prese tra le sue braccia.
"Mi dispiace.."-le sussurò all'orecchio.
"Kish!"-disse piangendo la rossa consolata dal fatto di essere con lui...
col suo adorato Kish.
Erano avvolti in un'abbraccio che lasciava descrivere l'immenso amore che provavano l'uno per l'altra.
"Ti amo."-le disse lui stringendola ancora più forte.
"A-anche io ti amo!"-disse aggrappandosi a lui.
Kish rimase sorpreso da questa sua confessione improvvisa.
Ormai non ci sperava nemmeno più.
Per lui questo momento poteva essere soltanto un sogno.
Un bellissimo sogno che avrebbe potuto soltanto continuare a coltivare in eterno.
Tutto quello che avrebbe voluto potesse avverarsi ora stava succedendo.
Era come se finalmente tutto il suo amore fosse stato ripagato.
Aveva sofferto per lei.
E ora,tutti i suoi sforzi,avevano dato i loro frutti.
In quel momento provò qualcosa di indiscrivibile dentro di lui.
Mai aveva provato tanto.Lei era la prima a cui aveva aperto il suo cuore.
Non seppe resistere.Desiderava con tutto il cuore farla sua;finalmente sua.
Fece scivolare le sue mani lungo i fianchi della ragazza e la strinse.
Lentamente la trascinò all'interno della stanza senza staccare neanche per un secondo le sue labbra da quelle di lei.
Lei lo strinse più forte.
Si sentiva felice,amata..
Si staccarono da quel lungo bacio e si guardarono intensamente.
Lui la prese in braccio e l'appoggiò delicatamente sul letto.
Le si mise sopra e le immobilizzò i polsi.
Ricominciò a baciarla.
Entrambi si desideravano.

Le lasciò i polsi consapevole che non le sarebbe sfuggita.
Ormai era certo del suo amore.
Liberati i polsi la ragazza lo attirò a sè.Nemmeno lei voleva lasciarlo.
Le loro labbra si staccarono per un attimo.
Giusto il tempo per poterla osservare.
Era bellissima.
Forse anche troppo per lui.
Pai non aveva tutti i torti.
Forse era tutto così maledettamente sbagliato...
Ma ormai era troppo tardi...
Era finito in trappola.
Nella trappola di quell'amore troppo forte da poter ignorare.
Lei lo attirò nuovamente a sè baciandolo.
Con fare deciso gli tolse la giacca nera scoprendogli del tutto gli addominali perfetti e scolpiti.
Era un vero spettacolo.
Lui ne sembrò compiaciuto e non perse tempo a fare lo stesso con lei.
Le iniziò a sfilare la camicetta.
Con la superficie delle labbra le baciò il collo per poi scendere più giu.
La ragazza ebbe come un brivido.
Quelle labbra gelide le davano strane sensazioni.
"Sei la mia vita.."-le disse guardandola dritta nei suoi grandi occhi.
"Anche tu.."-rispose lei sorridendo.
"Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento."-le confessò.
Lei gli sfiorò il volto con il palpo delle dita e gli sorrise.
"Non so se riuscirai mai a perdonarmi..."-disse la ragazza con in faccia un sorriso malinconico.
"L'ho già fatto.."-le rispose lui stringendole la mano.
Sorrise ancora di più a quelle parole.
Lui,il Kish ossessivo e testardo ora lasciava il posto a un Kish adulto e motivato.
Era davvero cambiato.
Gli toccò delicatamente le orecchie,ormai umane.
Kish sembrò capire a cosa stesse pensando.
"Non preoccuparti.E' stata una mia scelta."-la rassicurò il ragazzo.
"Una scelta a causa mia."-disse tristemente la ragazza.
"No.."-rispose lui.
"Non riuscirò mai a farmi perdonare abbastanza.."-contintuò lei.
"Un modo ci sarebbe.."-le disse maliziosamente continuando a baciarle il collo.
La ragazza lo abbracciò.
"Mi prometti che resterai sempre con me?"-gli domandò Strawberry.
"Te lo prometto gattina.Senza di te morirei."-le disse lui.
Le loro labbra si incontarono nuovamente e da lì continuarono tutta la notte.

______________________________________________________________________________________________

Ed anche questo capitolo è giunto alla conclusione!Che ve ne pare?Vi è piaciuto?
Spero di si! >.<
Ancora una volta ringrazio tutti coloro che commentano e che leggono la mia fan fiction.
Si lo so,sono noiosa xD ma vi sono davvero grata.^^
I vostri commenti mi sono di grande sostegno!
Detto questo vi saluto,al prossimo capitolo!


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Capitolo 19
*** Un dolce risveglio ***


19-Un dolce risveglio 19-Un dolce risveglio

La mattina aveva fatto il suo ingresso.Dalla tenda filtrava a pena la calda luce del sole.
Anche oggi era una bellissima giornata.Si sentiva il rumore del mare che si infrangeva sugli scogli e l'aria salmastra.
Sembrava di essere in paradiso con tutta quella pace.
Strawberry e Kish se ne stavano a dormire tranquillamente.
Lui se ne stava a pancia in giù e le posava il braccio sul ventre piatto.
La faccia era immersa nel cuscino ed era coperta dai suoi capelli verde smeraldo che con la luce del sole brillavano ancora di più.
Lei aveva il volto rivolto verso l'alto ed erano entrambi coperti dalle morbide lenzuola bianche.
Passarono diversi minuti prima che la ragazza iniziasse ad aprire gli occhi.
Si ritrovò il braccio del ragazzo addosso,come se non volesse farla scappare.
Lui dormiva ancora come un angioletto;quasi faceva tenerezza.
Notò il profilo perfetto della sua schiena e nella spalla sinistra quel marchio nero di cui ancora non sapeva nulla.
I verdi capelli ricadevano sul cuscino e facevano a malapena intravedere il suo bellissimo viso.
Arrossì di colpo.Non poteva ancora capacitarsi di quello che era successo.
Subito si portò a sedere e si tolse delicatamente il braccio del ragazzo.
Si strinse ancora di più il lenzuolo sul petto e si sedette sul bordo del letto.
La sua schiena nuda veniva in parte coperta dai suoi lunghi capelli rossi che scivolavano sulla superficie morbida e liscia del suo corpo.
Fece per alzarsi quando si sentì presa da dietro e trascinata all'indietro.
"Dove pensi di scappare?"-le sussurò il ragazzo all'orecchio facendola distendere sul suo petto.
"Chissà..."-gli disse lei in modo provocatorio.Lui la guardò divertito e iniziò a darle qualche morsetto sul collo.
"Che fai?"-rise la ragazza cercando di allontanarlo.
"Faccio colazione."-rispose col suo sorrisetto malizioso a cui lei ormai non poteva resistere.
"E' stato bellissimo."-le sussurò dolcemente.A quelle parole la ragazza arrossì di colpo.Anche per lei era stata la stessa identica cosa.
"Anche per me..."-rispose un pò imbarazzata girandosi verso di lui.Vide il suo sorriso.
I loro volti stavano nuovamente per avvicinarsi,quando lui la prese e la fece aderire al materasso del letto,
per poi mettersi sopra la sua esile figura.
"Ti amo."-le disse senza mai staccare i suoi occhi da quelli limpidi di lei.
"Lo so,anch'io ti amo."-rispose dolcemente lei accarezzandogli la liscia superficie della sua guancia.
Le afferrò saldamente la mano e gliela baciò.Poi se la portò sulla schiena per avere campo libero sulle sue morbide labbra rosee.
Le diede un bacio.Un bacio lungo e pieno di passione,un bacio che ormai era all'ordine del giorno per entrambi.
"Sarà meglio scendere di sotto,prima che ci vengano a chiamare..."-disse la ragazza.
"Che noia,restiamo ancora qui per un pò!"-le disse scocciato distendendosi su di lei.
Aveva appoggiato la testa sul suo morbido seno.
"Ok ma solo un altro pò."-disse acarezzandogli la testa e abbracciandolo.

Come aveva previsto Strawberry,Mina li andò a chiamare.
"Strawberry,noi stiamo andando in spiaggia.Venite?"-domandò la ragazza da dietro la porta.
Strawberry fece per rispondere quando Kish alzò la testa in direzione della porta e la anticipò.
"Vi raggiungeremo più tardi!"-urlò per essere sicuro che Mina l'avesse sentito.
"Va bene,allora a dopo."-disse poi Mina allontanandosi.
Lui ritornò alla posizione precedente,intenzionato a non alzarsi.
"Sarà meglio alzarsi."-gli disse."Ok,ora vengo..."-disse permettendo alla ragazza di alzarsi.
La osservò attentamente mentre si infilava la sua camicetta.
Aveva un corpo a dir poco perfetto.Formoso e pieno.
Lui odiava le ragazze magre,quindi Strawberry corrispondeva esattamente ai suoi gusti.
La vide alzarsi e aprire la finestra permettendo alla luce di invadere completamente la stanza.
Alla visione della luce si coprì il volto col cuscino.
"Forza dormiglione,alzati!"-gli disse togliendogli il cuscino dalla faccia.
"E va bene..."-disse sempre scocciato mettendosi a sedere.Si passò una mano sulla faccia e poi si grattò la testa.
"Gli altri saranno già andati via.Vado di sotto a vedere se trovo qualcosa di buono per fare colazione."-gli disse aprendo la porta.
"Ok,arrivo subito."-disse.Lei sorrise e poi se ne andò.
Kish si alzò e iniziò a vestirsi.
Si infilò solamente i pantaloni e poi raggiunse la ragazza che gli fece trovare una tazza di latte e una fetta di crostata alla fragola sul tavolo.
"Sono riuscita a trovare questo."-disse la ragazza iniziando a mangiare.
"Non preoccuparti,io mangio poco."-disse lui addentando la crostata.

Finirono presto di fare colazione e si vestirono,mettendo sotto i vestiti i costumi.
"Voi umani siete strani.Che senso ha andare al mare se ci si può lavare in casa?".-disse Kish confuso.
La ragazza rise.
"Perchè al mare ci si diverte!Vedrai,la penserai come me."-sorrise lei trascinandolo.

In un attimo furono in spiaggia.
"Chissà dove sono Ryan e gli altri."-disse cercandoli in mezzo a tutta quella folla di gente che riempiva la spiaggia.
"Strawberry!Siamo qui."-disse una voce.La ragazza si guardò intorno e riconobbe Lory.
La ragazza le sorrideva agitando la mano.
"Arriviamo!"-urlò Strawberry trascinando Kish nella sua direzione.
"Finalmente!Quanto tempo ci avete messo?"-li sgridò Mina."Avevamo sonno."-si giustificò la rossa.

In poco tempo si misero in costume.
"Andiamo a fare un bagno?"-propose Paddy."Ok."-rispose il biondo in direzione di Mina.
Lei arrossì e poi gli si avvicinò.Dal giorno del ballo sembravano essere diventati più uniti.
"Forza,andiamo!"-disse entusiasta Strawberry.

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Ed anche questo capitolo è finito!^^
Spero vi sia piaciuto!Ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi seguono e che sono così gentili da commentare.

x Kiriko : ti ho fatto aspettare molto?xD spero di no!
x rekuchan : grazie per tutti i commenti,spero che questo capitolo sia di tuo gradimento!



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Capitolo 20
*** Quando il mare sa di noi ***


20-Quando il mare sa di noi 20-Quando il mare sa di noi

Erano già passati tre giorni dal loro arrivo alla villa di Ryan.
Erano stati giorni caratterrizati da sole,mare,risate...
Si stavano divertendo molto tutti assieme,proprio come ai vecchi tempi.
Anche oggi la giornata era stata ricca di momenti piacevoli,proprio come le precedenti.
Era come se tutto dovesse andare avanti così all'infinito.
Ormai era quasi il tramonto e la giornata poteva ormai dirsi conclusa.
Strawberry era come al solito assorta nei suoi infiniti e complicati pensieri che ,ancora una volta,
le offuscavano la mente riempiendogliela di problemi inutili.
Era sull'uscio della porta della casa a fissare il bel panorama che le si presentava davanti.
Il mare non era lontano anzi,si poteva vedere benissimo anche standosene lì.
Le onde si infrangevano sugli scogli,facendo schizzare di qua e di là l'acqua.
Era un panorama bellissimo.Per non parlare del sole.
Era tutto così meraviglioso...
Decise di dirigersi verso la spiaggia.
Avrebbe continuato lì a riflettere.

In men che non si dica si ritrovò su quella bellissima spiaggia,i cui granelli di sabbia scintillavano come diamanti sparsi sul terreno,
che le illuminavano il cammino.Si guardò intorno.
Non vide nessuno.La spiaggia era deserta.
*Meglio così*-pensò sollevata,iniziando una lenta e piacevole passeggiata.
Ad ogni passo poteva sentire la sabbia bagnata sotto i piedi e la freschezza dell'acqua che le bagnava le gambe.
Indossava un costume rosa a due pezzi e aveva una giacca a mezze maniche bianca che le arrivava un pò più sopra le coscie.
I capelli lisci e lunghi erano liberi come sempre e oscillavano a seconda di dove li trasportasse il venticello fresco e profumato del mare.
Continuava a camminare incoerente della meta.
Senza un luogo preciso da raggiungere.

Tutti gli altri erano in casa a rilassarsi.Sicuramente fra un pò avrebbero notato la usa assenza,specialmente Kish.
Non gli aveva detto niente della sua passeggiata e di sicuro la stava cercando.
"Tanto mi troverà subito."-sorrise portandosi una mano sul petto.

Non passò molto tempo e subito scorse una sagoma lontana da lei che se ne stava ferma.
Fece diversi passi prima di vederla del tutto.Poi non ci furono dubbi.Era lui.
Lo vide mentre se ne stava fermo,come per aspettarla.
Le sorrideva e la guardava intensamente mentre lei gli si avvicinava con passo lento e allo stesso tempo delicato.
Aveva un paio di jeans e il torso scoperto.
I capelli verde smeraldo,un pò umidi,gli aderivano sul collo.
Come sempre i suoi occhi color dell'oro brillavano.
Adorava quegli occhi,per non parlare di tutto il resto.
Il suo corpo illuminato dal tramonto non poteva paragonarsi a nessun paesaggio.
Era più spettacolare di ciò che aveva ammirato fino a pochi minuti fà.
A un tratto sentì una voglia irrefrenabile di corrergli incontro e di stringerlo forte.
Accellerò il passo e gli si buttò al collo.
Lui dal canto suo non potè far altro che ricambiare e sorridere.Queste situazioni gli piacevano.
"Come mai questa improvvisa voglia di camminare sulla spiaggia?"-le domandò incuriosito tenendola saldamente a sè.
"Volevo prendere un pò d'aria."-rispose lei disinvolta con gli fissi su quelli di lui.
"Capisco.Però potevi almeno dirmelo ti pare?Ero in pensiero."-le disse allentando la presa.
"Mi tratti come una bambina!Uffi!"-disse imbronciata dandogli le spalle e incrociando le braccia.
Lui fu pronto ad abbracciarla da dietro cingendogli le spalle con le sue grandi braccia.
"Lo sai che mi preoccupo per te.Non voglio perderti..."-le sussurrò all'orecchio facendola sussultare.
Restarono così abbracciati per un pò,fino a quando incominciarono a camminare mano nella mano lungo la spiaggia.
Ogni tanto lo guardava con la coda dell'occhio.Com'era bello.
Era venuto a cercarla e ora passeggiava assieme a lei.
Che bella sensazione...
Sentiva un caldo tepore invadergli tutto il corpo.
Si sentiva felice come mai lo era stata prima.
Le pareva di toccare il cielo con un dito tanto era l'emozione che provava.
Era incredibile pensare che bastasse così poco per renderla così felice.
Non le importava di niente in quel momento,l'unica cosa che voleva era continuare a stringere quella mano.
Voleva continuare ad ammirare quel bellissimo ragazzo che riusciva a farla sentire la ragazza più fortunata del mondo.
Non desiderava altro...solo stare con lui,anche solo così.
"Che c'è?"-le chiese lui sentendosi osservato.
"Niente!Sono solo felice!"-rispose sorridente lei.
"Sei la ragazza più strana che io abbia mai conosciuto"-le sorrise lui.
Lei si fermò di colpo,senza mai lasciargli la mano.
"Pensavo che è incredibile stare così bene anche solo tenendosi per mano.Non credi?"-gli domandò.
Lui la guardo sorridendo e le accarezzò il viso.
"Trovo sia normale quando ami una persona.Qualsiasi cosa tu faccia,anche la più semplice,diventa meravigliosa"-le rispose lui
guardandola intensamente negli occhi.
"Io ti amo Strawberry.A me basta vedere il tuo dolce viso ogni giorno per sentirmi l'uomo più felice di questa terra.Anzi,dell'universo.
Stare con te riempie i miei giorni di gioia.Sei indispensabile per me...non sai che inferno ho dovuto subire fino ad ora.
Saperti lontana da me,innamorata di un altro.Non poterti toccare,baciare,stringere tra le mie braccia e sentirti mia..."-le disse.
"Kish..."-iniziò lei."Mi dispiace...mi sento così male per questo..."-rispose lei abbassando lo sguardo.
Lui sorrise e le alzò il viso tenendole delicatamente il mento.
"Ora sto bene e mi hai già ripagato per la sofferenza...a me basta che tu sia felice,il resto non conta".
Lo guardò in quegli occhi profondi in cui si perdeva.
"Ti amo."-gli disse.
"Non immagini quanto io"-le rispose lui avvicinando il suo viso a quello di lei.
I loro profili aderirono al contatto delle loro labbra.
Lui l'amava così tanto.Troppo...
Non riusciva neanche a immaginare a come avrebbe potuto continuare a vivere senza di lei.
Senza il suo bellissimo viso,i suoi occhi,le sue labbra,il suo corpo...senza lei.
Le mise una mano sulla nuca e l'attirò ancora di più a sè.
Nessuno gliel'avrebbe portata via...nessuno.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggerla.
Anche rischiato la vita,come aveva fatto anni fà.
"Non allontanarti mai da me,ti prego."-le disse lui.
"Non lo farò mai,te lo giuro."-sorrise dolcemente lei.
Le loro labbra si rincontrarono.
Da lontano si potevano scorgere le sagome di due innamorati che si baciavano al tramonto.


_______________________________________________________________________________________________________________

Finito anche questo capitolo! ^O^
Spero vi sia piaciuto!Ancora grazie per i vostri commenti!Mi sono di grande sostegno! *_*
Cercherò di aggiornare il prima possibile!Al prossimo capitolo!

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Capitolo 21
*** Uno spiacevole incontro sulla spiaggia ***


21-Uno spiacevole incontro sulla spiaggia 21-Uno spiacevole incontro sulla spiaggia

"Che bella giornata ragazze!Che ne dite di andare subito in spiaggia?"-propose Strawberry in preda all'euforia.
Le altre la guardarono sbalordite.
Spruzzava energie da tutti i pori,nonostante la giornata fosse appena iniziata.
"Ma come fai ad essere così pimpante già di prima mattina?"-sbadigliò Mina,appena svegliatasi.
"Mina ha ragione,sei incredibile Strawberry."-rise Lory.
"Io invece concordo con Strawberry!"-si aggregò Paddy incoraggiando come sempre la rossa.
"E va bene,andiamo."-disse Pam unendosi al gruppo.
"Ma dove sono i ragazzi?"-domandò Strawberry.
"Credo siano ancora a dormire."-rispose Pam."Me lo ha detto Kyle"-continuò.
"Li svegliamo?"-domandò Paddy.
"No lasciamoli dormire."-disse Strawberry.

Piene di allegria e di energia,le ragazze raggiunsero in poco tempo l'affollata spiaggia.
Anche quel giorno il sole picchiava forte e l'aria era come soffocante.
In poche parole,un'altra giornata afosa che si aggiungeva a tutte le altre.
Nonostante fosse mattina presto,c'erano già un mucchio di persone in spiaggia e questo non facilitava affatto
la ricerca di un posto sul quale posizionarsi con l'ombrellone.
Fortunatamente,dopo una dura ricerca,le ragazze riuscirono a sistemarsi e a prendere un pò di sole.
"Questo posto è meraviglioso!Quanto vorrei restare qui per sempre.."-sospirò la rossa mentre se ne stava comodamente distesa sul telo mare.
"A chi lo dici,se penso che fra una settimana dovrò ricominciare a fare servizi fotografici mi sento male..."-ammise Pam,
sfogliando una rivista.
"Posso immaginare,sarà dura."-le rispose Strawberry.
"Però dev'essere bello essere famosi!"-ammise Lory,seduta sullo stesso telo mare della rossa.
"Già!Quanto ti invidio!"-intervenne Paddy.
"Questo è vero,però non è semplice come può sembrare.A volte il ritmo di lavoro si fa pesante.
Senza contare che non faccio solo servizi fotografici,ma anche sfilate di moda e adesso dovrò girare
anche un nuovo film che mi vedrà come protagonista.Sinceramente la cosa non mi rende tanto felice."-dichiarò Pam.
"Già."-disse Mina."Chissà quante volte vorresti essere una normale ragazza come noi."-continuò.
"Esatto."-sorrise Pam.
A un tratto un pallone balzò in testa a Strawberry,che da rilassata com'era divenne alquanto infuriata.
"Ma cosa..."-disse massaggiandosi la testa e notando il pallone,che rimbalzatogli in testa,si trovava a pochi centimetri da lei.
"Scusate!"-disse un ragazzo avvicinandosi a loro."Stavamo giocando e..."-si bloccò non appena vide Strawberry.
Lo stesso fece la ragazza.
Era rimasta come pietrificata.
Lui quel ragazzo lo conosceva bene.
E come dimenticarselo visto che gli aveva rovinato la vita.
Era lui;era Mark.
Con aria disinvolta e per niente imbarazzata le si avvicinò.
La sua spavalderia la fece infuriare come una belva impazzita.
Non pareva per niente nervoso nel rivederla,anzi la guardava in modo provocatorio.
"Salve."-le disse con un sorrisetto ironico,indirizzato prima alle sue amiche e poi a lei.
Non sentendo la risposta da parte della ragazza le si fece più vicino,ignorando di non essere solo con lei.
"Che c'è,non mi saluti?Pensavo ti facesse piacere rivedermi."-le disse prendendole il viso tra le mani.
Subito la ragazza gli scrollò la mano.
"Vattene!"-gli urlò furiosa.
"Ma come?E' questo il modo di salutare il tuo fidanzato?"-le disse maliziosamente.
"Tu non sei affatto il mio fidanzato!"-gli disse mollandogli un ceffone che gli fece perdere l'equilibrio tanto glielo aveva tirato forte.
"Brutta..."-stava per tirarle uno schiaffo,quando Pam fu pronta ad immobilizzargli il polso con la sua presa d'acciaio.
Lo congelò con lo sguardo,come se volesse ucciderlo da un momento all'altro.
"Devi solo provarci,e poi potrai considerarti il benvenuto in paradiso,anzi all'inferno!
Credo sia quello il posto più appropriato per un vigliacco come te!"-gli disse furiosa Pam.
Il ragazzo parve spaventato da quella affermazione fattole dalla ragazza.
"Ti conviene andartene Mark,se non vuoi di nuovo ritrovarti col naso rotto.
Sai a Kish non farà tanto piacere rivederti!"-gli disse Mina.
Sentendo quel nome iniziò quasi a tremare.
Come scordarselo?L'ultima volta lo aveva quasi ucciso.
Subito indietreggiò e si allontanò il più lontano possibile dalle ragazze.
"Strawberry,tutto bene?"-le chiese Pam.
"Si,ti ringrazio."-le rispose commossa.
"Sarà meglio non parlarne a Kish,potrebbe fare qualche pazzia stavolta."-disse Pam.
"Pam ha ragione"-intervenne Lory.
"Concordo con voi."-ammise la rossa.

Senza contare quello spiacevole incontro,la giornata era stata abbastanza piacevole.
Avevano preso molto sole,giocato a beach volley,mangiato gelati al bar...insomma una comune giornata passata tra amiche.

Fu pomeriggio quando fecero ritorno a casa.
"Eccovi finalmente!"-disse Kish seguito da Ryan.
"Bensvegliati dormiglioni!"-disse Strawberry.
"Potevate svegliarci!Saremmo venuti con voi."-disse il biondo.
"Non volevamo interrompere i vostri sonnellini! "-disse Lory.
"Ci hanno presi per bambini"-disse Ryan rivolto a Kish.
"Pensa per te!"-gli rispose questo.

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Finito anche questo capitolo! ^_^
Scusate l'immenso ritardo!Lo sò,il capitolo è un pò corto ma spero sia comunque di vostro gradimento.
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 22
*** Il nostro piccolo nascondiglio ***


22-il nostro piccolo nascondiglio 22-Il nostro piccolo nascondiglio

Come vi sentireste voi se il ragazzo che avete amato per così tanto tempo vi voltasse le spalle?
Come vi sentireste voi se il vostro mondo crollasse improvvisamente?
Come vi sentireste voi se tutto quello per cui avete creduto fosse stato solo un'illusione?
Come vi sentireste...

Era giunta l'ora di cena.
Dopo essere state tutto il pomeriggio al mare,le ragazze si erano subito affrettate a preparare qualcosa di buono da mangiare per i ragazzi
e ora si trovavano tutti lì,a cenare tranquillamente all'aperto.
Sulla veranda della casa si stava benissimo.
Era un piacere mangiare col sapore dell'aria salmastra e col piacevole venticello...
C'era un'atmosfera magica in quel posto...
Tutti chiaccheravano allegramente,descrivendo la giornata e parlando di argomenti a tutti comuni.
Tutti ridevano,scherzavano,mangiavano...soltanto una sembrava come isolata da tutto questo.
Per Strawberry,tutto era come estraneo...
Eppure era proprio lei quella che riusciva a coinvolgere tutti con la sua allegria,con la sua spontanietà,
con la sua voglia di rendere ogni momento il più piacevole possibile.
Eppure in questo momento,per quanto si notasse lo sforzo da parte sua,sembrava tutto inutile.
Non riusciva neanche ad assumere un'espressione che si avvicinasse anche soltanto lontanamente a un sorriso...
 
FLASHBACK

Lo stesso pomeriggio:


"Che c'è,non mi saluti?Pensavo ti facesse piacere rivedermi..."-le disse prendendole il viso tra le mani.
Subito la ragazza gli scrollò la mano.
"Vattene!"-gli urlò furiosa.
"Ma come?E' questo il modo di salutare il tuo fidanzato?"-le disse maliziosamente.
"Tu non sei affatto il mio ragazzo!"-gli disse mollandogli un ceffone che gli fece perdere l'equilibrio tanto glielo aveva tirato forte.

FINE FLASHBACK

Come poteva riprendersi dopo quello spiacevole incontro con Mark?
Nonostante si fossero lasciati in malo modo,lui aveva ancora la faccia tosta di rivolgerle la parola e per di più con tono arrogante.
Lei e le sue amiche avevano deciso ti tenere nascosto a Kish questo incontro,ma lei non se la sentiva...
In qualche modo sentiva il bisogno di dirglielo,anche solo per avvertirlo che lui fosse lì...
Ma neanche lei la riteneva una cosa saggia.
Conoscendolo,avrebbe potuto davvero commettere una pazzia...anzi,una grossa pazzia.
Ma d'altra parte,nasconderglielo sarebbe stato meglio?
Si sentiva confusa...

"Strawberry?"-si sentì chiamare alla sua destra da Lory,che la osservava turbata."Qualcosa non va?"-continuò a dirle.
"Aehm...no no!Tutto a posto!"-rispose la rossa.
"Sicura?Non hai ancora toccato cibo...E poi ti vedo con lo sguardo assente.
Non è da te assumere questo comportamento..."-disse la verde.
"Lory ha ragione.Cos'hai?"-intervenne Mina.
"Se c'è qualche problema puoi dircelo.Lo sai che puoi confidarti con noi."-propose Pam.
Le sue amiche sapevano benissimo la causa di questo suo comportamento.
Non era evidente che la causa di questo suo atteggiamento era Mark?
"Le ragazze hanno ragione...cos'hai piccola?"-le chiese Kish dolcemente stringendole la mano.
A questo suo gesto non seppe resistere.
Anche se non aveva fatto niente,a un tratto,un terribile senso di colpa la invase completamente.
Sentiva una strana sensazione impadronirsi di lei sempre di più.
"I-io...non..."-ma non finì di parlare che scattò in piedi e scappò via.
"Strawberry!"-la chiamarono le sue amiche portandosi in piedi.
Kish saltò a sua volta all'impiedi e poi corse al suo inseguimento.

Intanto lei si dirigeva a gran velocità verso la spiaggia.
Correva veloce per quelle stradine buie e illuminate solo dalla luce della luna.
Piangeva....
"Sono una stupida!Solo una stupida!
Perchè?Perchè mi sono comportata così?
Non potevo semplicemente far finta che questo pomeriggio non fosse successo niente?
Non potevo almeno per una volta dar retta alle mie amiche?
Adesso Kish si sarà preoccupato..."
A un tratto si sentì chiamare da dietro e udì dei passi che si muovevano a gran velocità verso di lei.
"Strawberry!Fermati!"-gridò la voce.
Si voltò senza smettere di correre ma limitandosi a rallentare la sua corsa sfrenata.
Ci mise qualche secondo per mettere a fuoco la sagoma buia che la rincorreva,ma ci volle poco per scoprire la sua identità.
Kish la stava inseguendo e non pareva avesse alcuna intenzione di mollare.
Subito Strawberry accellerò il passo.
"Strawberry fermati!Perchè scappi?".
"Vattene,lasciami in pace!"-gli urlò lei nella vaga speranza di farlo rassegnare.
Ma come previsto ottenne l'esatto contrario.
"Non ti lascerò in pace fino a quando non mi dirai perchè ti stai comportando così!"

Intanto avevano raggiunto la spiaggia e la corsa divenne ancora più faticosa.
La ragazza continuava a correre,ma a una tratto,inciampò su una pietra infossata nella sabbia e cadde a terra.
Non fece in tempo a rialzarsi che Kish le bloccò i polsi e le saltò addosso come per impedirle la fuga.
"Ti prego Kish!Lasciami andare!"-lo implorò.
"Te l'ho già detto!Non ti lascerò andare fino a quando non mi dirai il motivo di questo tuo comportamento!
E' da quando sei tornata oggi dal mare che hai uno sguardo assente,quasi spento...cos'è successo?"
"Non mi è successo niente!"
"Non mentire!"-le urlò il ragazzo.
Lei si zittì.
"Mi stai nascondendo qualcosa...non è così?"-le domandò con fare sospettoso.
"No..io..io.."-iniziò a balbettare.
"Tu cosa?"-le disse immobilizzandola di più,poichè si dimenava con forza.

*Che faccio?Non posso dirglielo,altrimenti si arrabbierà..
Che situazione!*

"Vuoi dirmelo di tua spontenea volontà o devo passare alle maniere forti?"
Si guardarono dritto negli occhi,entrambi con espressione seria.
Nessuno dei due aveva intenzione di cedere.
Erano come in uno scontro.
"Sto aspettando..."-disse lui.
"O-oggi..."-iniziò lei con voce tremante...
"Oggi?"
"Oggi...sulla spiaggia ho visto Mark..."-disse tutto d'un fiato.
"Cosa?"
"Con la scusa del pallone mi si è avvicinato e..."
"Cosa ti ha fatto?"-chiese in tono preoccupato Kish.
"Non mi ha fatto niente..."-rispose lei voltandosi dall'altro lato.
"E tu ti sei comportata così per questo?"-le domandò.
La ragazza tornò a fissarlo.
"Non sei arrabbiato?"
"E perchè dovrei esserlo?Lo hai detto tu stessa che non ti ha fatto niente..."
"Si,è vero ma..."
"Ma cosa?"
"Bhè...."
"Ah ho capito!Bè,se proprio vuoi che lo uccida gattina,potevi anche chiedermelo subito!"-le sorrise lui.
"Kish!"
"Scherzavo!Ad ogni modo sei una sciocchina...come potevi pensare che mi sarei arrabbiato per questa scemenza?
Certo,mi dà molto fastidio che ti si sia avvicinato con tanta spontanietà dopo quello che è successo,però.."-disse mentre le
si toglieva da dosso e l'aiutava a mettersi in piedi.
"Ti chiedo scusa..."-disse lei con lo sguardo basso.
"Su,non fare così..."-le disse alzandole il viso e dandole un bacio sulle sue calde labbra.

A un tratto scorsero un faro non molto lontano da loro.
"Un faro?"-disse la ragazza."Non mi era parso ce ne fosse uno..."
"Hai ragione."-disse lui.
Ci fu un attimo di assoluto silenzio...
"Ho avuto un'idea!"-disse Kish.
"Cioè?"
"Che ne dici di farci un salto?"
"Che cosa?"
"Su,andiamo!"-le sorrise prendendole saldamente la mano.

In un attimo furono lì.
"Entriamo."-disse Kish aprendo la porta,molto lentamente.
"Sei sicuro che sia una buona idea?"
"Non ti preoccupare,ci sono io con te."-le sorrise dolcemente stringendole più forte la mano.
Entrarono dentro e salirono le scale.
Arrivarono in cima e notarono una stanzina con poi il balconcino.
La ragazza si sporse subito dal balconcino per poter ammirare il bellissimo panorama offertoli da quell'altezza.
Da lassù sembrava tutto più bello.
"Guarda che meraviglia!"-disse entusiasta.
Kish non potè far a meno ti ammirare il suo bellissimo sorriso illuminato dal chiaro di luna.
"Mai quanto te,gattina mia."-le disse abbracciandola da dietro.
Lei sorrise.
Rimasero lì a fissare il bellissimo panorama per un bel pò.
"Sarà meglio tornare a casa,gli altri saranno in pensiero."-disse Strawberry.
"No,io voglio rimanere qui."-disse lui.
"Cosa?Sei impazzito?"
"Perchè?"
"Se venisse qualcuno?"
"Nessun problema,ho chiuso la porta con delle chiavi che erano dentro la serratura.Quindi nessuno può entrare."-disse in tono trionfante.
"Sei sempre il solito!"-rise lei.

Si posizionarono l'una appoggiata all'altro per terra,con entrambi la schiena che aderiva al muro.
Erano coperti da un lenzuolo bluastro trovato lì.
Il loro sguardo era rivolto al bellissimo cielo stellato e alla luna.
"Hai visto che spettacolo?"-domandò la ragazza.
"Già,è bellissimo."-rispose lui.
Erano entrambi felici di trovarsi lì insieme a godere di quel bellisimo cielo...
"Strawberry,ti amo..."-le disse facendosela più vicina per poterle schioccare un bacio sulla fronte.
"Anch'io ti amo Kish."-rispose imbarazzata lei.
"Questo sarà il nostro piccolo nascondiglio ..."-le disse lui prima che i loro occhi potessero chiudersi per sprofondare in un dolcissimo sonno.

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Salve a tutti!^^
Scusate nuovamente per l'ennesimo ritardo! Spero mi perdonerete! >_<
Ancora grazie a tutt
i coloro che mi seguono e commentano questa mia fan fiction :)
Spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima! ;)

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Capitolo 23
*** Il ritorno di Pai e Tart ***


23-Il ritorno di Pai e Tart 23-Il ritorno di Pai e Tart

Un nuovo giorno aveva fatto il suo ingresso.
Come sempre,il sole,splendeva in alto nel cielo limpido,decorato dagli stormi di gabbiani che volavano tranquilli.
Con tutta quella pace si poteva udire benissimo il piacevole suono delle onde...

La fresca brezza mattutina penetrò all'interno del piccolo stanzino in cui Strawberry e Kish dormivano beatamente.
La ragazza non batteva ciglio e continuava a dormire tranquillamente,standosene appoggiata al petto del ragazzo che,
al contrario,iniziava ad aprire gli occhi.
Il suo primo gesto fu quello di portarsi una mano davanti gli occhi,per ripararsi dalla luce che tutto d'un colpo l'aveva investito.
Era tutto indolenzito per via di quella scomoda posizione;il muro non era un ottimo appoggio.
Si massaggiò il collo e il suo sguardo si indirizzò subito verso la ragazza.
Aveva il viso coperto dal lenzuolo.
Glielo tolse delicatamente,di modo che potesse vederla meglio.
Era bellissima.
Con la luce del sole poi,era paragonabile ad un angelo...
Le scostò una ciocca di capelli che le si era appoggiata sulle candide labbra e poi avvicinò la bocca al suo orecchio per poterle sussurrare.
"Strawberry..."-le disse.
La ragazza aprì lentamente gli occhi e se li stropicciò.
"Noto con piacere che,stavolta,non ho dovuto fare molti sforzi per poterti svegliare.Stai migliorando."-le sorrise lui.
Subito la ragazza gli si avvicinò.
"Buongiorno..."-gli disse mentre cercava di dargli un bacio sulla guancia.
Subito lui fu pronto a girarsi,di modo che potesse baciarla sulle labbra.
Seguì un lungo bacio appassionato.
"Ti fiondi già di prima mattina?"-gli chiese lei con un'espressione divertita.
"Uhm...perchè no?"-le rispose continuando a baciarla.

Non appena tornarono a casa,tutti li assalirono.
"Ma dove vi eravate cacciati?"-domandò una preoccupata Mina.
"Ci siamo fermati a dormire sul faro."-sorrise la rossa.
"Sul faro?"-chiese stupita Lory.
"Voi due siete matti..."-disse Ryan scioccato.
"Pensa per te biondino!"-disse Kish con uno sguardo di sfida.
"Sennò che fai?"-continuò il biondo.
"Calma voi due!"-disse Strawberry.
"Bentornati!"-disse Kyle facendo il suo ingresso."Avete già fatto colazione?"
"No."-rispose la rossa.
"Bene,siete in tempo."-sorrise Kyle.
Così dicendo andarono tutti in cucina per fare colazione.

Quella giornata trascorse abbastanza in fretta e non accadde niente che potesse renderla particolarmente significativa.
Venne la sera e portò con sè un bellissimo cielo stellato ed una luna splendente...
Le ragazze andarono nelle proprire camere tranne Lory,che rimase sull'uscio della porta con lo sguardo perso nel vuoto.
Sembrava come assorta in complicati pensieri,come se in quel momento fosse in un altro mondo.
Strawberry se ne accorse e subito le fu vicina.
"Qualcosa non va?"-le chiese preoccupata.
"Strawberry!"-disse risvegliandosi da quel momento di assenza."No...è tutto a posto!"-sorrise.
"Ne sei sicura?"-le domandò.
A questa domanda la ragazza rimase zitta.
Abbassò lo sguardo e non disse una sola parola.
"Facciamo una passeggiata?"-le sorrise la rossa.
La ragazza si convinse e insieme iniziarono una piacevole camminata.

"Sai Strawberry...forse quello che sto per dirti ti sorprenderà."-iniziò Lory.
"Non ti preoccupare."-sorrise lei.
"A volte...anzi,quasi sempre,mi capita di pensare a..."-si bloccò.
"A chi?"-chiese la rossa.
"A..a Pai!Ahhhhh!!!!Che vergogna!!!"-disse diventando rossa e coprendosi il viso con le mani.
"Perchè dici così?"-le disse Strawberry togliendole le mani dalla faccia,per poterla guardare meglio.
"Non devi vergognarti!Anzi,è una cosa bellissima!"-le sorrise nuovamente.
"Strawberry...oh Strawberry!!!"- disse buttandosi in lacrime addosso all'amica.
"Su,calma..."-le disse la rossa abbracciandola.

Trascorsero un bel pò di tempo a chiacchierare sulla spiaggia.
Lory si sfogò con Strawberry,le confidò le sue più intime riflessioni;tutto ciò che riguardava Pai.
"E così ti piace..."-disse la rossa.
"Già,all'inizio,ovvero subito dopo la loro partenza,ero praticamente sicura che non avrei sentito la sua mancanza..
pensavo che la mia era stata soltanto una semplice infatuazione verso un essere vivente diverso da me...
ero convinta di non provare niente per lui,ma poi..."
"Poi ti sei resa conto che la tua non era una semplice infatuzaione ma ,al contrario,te ne eri innamorata."
"Esatto..."
"Io ho rivisto Pai."
"D-davvero?"
"Si,è venuto assieme a Tart qualche settimana fà."
"Perchè non è passato a salutare?"-chiese nervosa la verde.
"Credo che lui l'abbia fatto per te..."-iniziò seria Strawberry.
"Per me?"-chiese sorpresa Lory.
"Si...vedi,lui tiene molto a te e questo l'ho constatato io stessa quando è venuto a farci visita.Non te lo sto dicendo per consolarti,credimi."
"E allora perchè non mi è venuto neanche a salutare?"
"Perchè teme che la sua presenza possa compromettere la tua vita da terrestre."
"La mia vita?"
"Lui è praticamnete convinto che due esseri appartenenti a due specie diverse non possano stare assieme e di conseguenza
non vuole rivestire il ruolo che spetterebbe a un ragazzo umano."
"Quindi,mi stai dicendo che non vuole stare con me perchè il mio ragazzo dovrebbe essere un umano?"
"Si...penso sia per questo."-rispose la rossa.
"Allora è uno sciocco!!!"-disse quest'ultima correndo via furiosa.
"Lory!!Dove vai?"-la chiamò Strawberry.

La ragazza correva in lacrime.
Non riusciva a capire questa motivazione.
*Allora per lui l'amore è una sciocchezza!*-pensò furiosa continuando a correre.
A un tratto fu costretta a fermarsi.
Notò che qualcuno,non molto lontano da lei,la stava fissando.
Subito gli si avvicinò.
Al buio era difficile vedere bene,o almeno da quella distanza.
Non appena gli fu più vicina rimase sbalordita.
Pai si trovava a pochi centimetri da lei.
Era immobile e le sorrideva.
Come minimo gli si doveva buttare addosso e abbracciarlo,ma quello che fece fu l'opposto.
Subito gli diede uno schiaffo sulla guancia e lui,non aspettandosi il colpo,cadde a terra.
"L-lory..."-disse toccandosi la guancia dolorante.
"Sei uno stupido!Come hai potuto comportarti così?!?"-gli urlò al massimo della collera.
Lui rimase in silenzio.
Daltronde come poteva darle torto.
Si era comportato da vigliacco.
Alzò lo sguardo e la vide piangere.
Subito si rialzò e l'abbracciò.
"Pai!!!"-disse la ragazza piangendo e stringendolo.
"Mi sono comportato come uno sciocco.Non ti lascerò più."-le disse.

Da lontano Strawberry assisteva alla scena e non poteva fare a meno di essere felice per l'amica.
Anzi per entrambi.
"Sono contenta per voi..."-sorrise lei.
"Parli da sola?"-disse una voce alle sue spalle.
"Chi ha parlato?"-disse girandosi.
"Ciao Strawberry!"
"Tart?Anche tu qui?"-domandò la ragazza sorpresa.
"Già!Dove c'è Pai ci sono io."-rise lui.
"Giusto!Come mai da queste parti?"-gli domandò.
"Pai sentiva la sua mancanza e ha deciso di venire a farvi visita."
"Bene!Paddy sarà contenta di vederti!"
"C-cosa?!?"-disse arrossendo.
"Che c'è?Ah,ho capito!Ti vergogni?"
"N-non è affatto vero!!"
"Invece si!Dai andiamo!"-disse la ragazza trascinandolo con lei.

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Scusate l'immenso ritardo! T_T lo sò,sono ingiustificabile! >.<
Spero di potermi far perdonare con questo nuovo capitolo!
Ancora grazie a tutti coloro che mi seguono pazientemente e che commentanto ogni mio capitolo!
Grazie di cuore a tutti! ;)

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Capitolo 24
*** Di nuovo tutti insieme! ***


24-Di nuovo tutti insieme! 24-Di nuovo tutti insieme!

"Si può sapere dove mi stai portando?!?"-domandò il povero Tart.
"Andiamo da Paddy e da tutti gli altri!Anche Kish sarà contento di rivederti!!Anzi di rivedervi entrambi!"-rispose Strawberry con sguardo deciso,
 mentre trascinava con sè il povero Tart.
"Ma io non voglio!!"-disse Tart mentre cercava di divincolarsi dalla presa d'acciaio della ragazza.
"Non fare i capricci!Sei grande ormai!"-rispose lei stringendo di più la presa.

Dopo tante storie,i due,giunsero finalmente a destinazione.
"Ragazzi!Guardate chi è venuto a farci visita!"-urlò la ragazza tenendo ancora per mano il ragazzino.
"E lasciami!"-sbottò lui staccandosi dalla presa della rossa.
"Quante storie!"-sbuffò lei.
"Strawberry,cosa succede?"-chiese Kish apparendo in cima alle scale.
"Già,che succede?"-chiese Mina apparendo dietro Kish.
"Guardate un pò chi c'è!"-disse la rossa entusiasta,spingendo Tart in avanti.
"E-ehi!"-disse questo.
"Tart?!?"-urlò Kish,che ancora si trovava in cima alle scale.
"Tart?"-si sentì urlare alle spalle di Kish.
Infatti Paddy,sentendo quel nome,corse in direzione di questi.
"P-paddy non correre altrimen..."-Mina non fece in tempo a finire la frase che subito la ragazzina andò a scontrarsi prima su di lei e poi
sul povero Kish che fu il primo a ruzzolare giù dalle scale.
"Ahi che botta ma ti pare che..."-ma nemmeno quest'ultimo fece in tempo a concludere la frase che subito Mina e Paddy gli caddero addosso.
Il ragazzo non era più in grado di muoversi.
"Tart!"-urlò la ragazzina alzandosi subito in piedi e pestando la testa di Kish.
"Ahia!"-urlò il ragazzo.
"Scu-scusa! ^^" "-disse Mina alzandosi da Kish e aiutandolo ad alzarsi.
"Kish,tutto bene?"-chiese Strawberry soccorendolo.
"Mi sa che mi sono rotto qualcosa..."-disse quasi privo di sensi.
Intanto la ragazzina si era appiccicata a Tart e lo stava stritolando.
"P-paddy!"-arrossì quest'ultimo.
"Non sai quanto mi sei mancato!"-disse la ragazzina per poi piangere commossa.
Tutti si intenerirono vedendoli assieme.
Erano proprio carini.
"Anche tu mi sei mancata..."-disse Tart.
"A proposito,dov'è Pai?Era con te?"-chiese Kish non ripresosi del tutto.
"Si ma..."-iniziò il ragazzino.
"Lui e Lory sono sulla spiaggia."-lo interruppe Strawberry.
"Capisco,vedo che non ha perso tempo."-disse Kish sorridendo.
"Già,chissà da chi ha preso esempio!"-disse la rossa indirizzando uno sguardo maligno verso Kish.
Questo,capendo il significato della frase,iniziò a fischiettare.
"Si,fai pure il finto tonto..."-continuò la rossa.
"Si può sapere cos'è tutto questo baccano?"-disse Ryan facendo il suo ingresso nella stanza,seguito da Pam e Kyle.
"Ryan!Non è successo niente,è solo venuto a farci visita Tart."-sorrise Mina al biondo,che le sorrise di rimando.
"Ah,ciao Tart!Piacere di rivederti."-dissero Ryan,Pam e Kyle.
"Lo stesso vale per me."-disse Tart.
"Tuo fratello?C'è anche lui con te?"-domandò il biondo.
"Si,ma è con Lory."-disse la rossa."Arriveranno fra poco."-continuò.

Infatti non passò molto tempo che questi arrivarono.
Tutti li circondarono e da lì seguì una lunga chiaccherata.
"Bene,a questo punto sembra evidente che anche voi resterete qui."-disse Ryan.
"Non vorremmo essere un disturbo..."-disse Pai.
"Figurati.Il problema è che ci staremo un pò stretti."-disse il biondo.
"Ma che stretti!Questa casa è enorme!"-esclamò la rossa.
"Ti ricordo che ci sono solo cinque stanze a disposizione per dormire!A meno che tu non voglia dormire sopra i mobili!"-le gridò il ragazzo.
"Ma come sei spiritoso!"-sbraitò la rossa.
"Non lo sarei se tu non fossi sempre così tonta!"
"Ecco che ricominciano a litigare..."-disse Pam rassegnata.
"Io non sono tonta!"-continuò Strawberry.
"Ah no?Allora perchè devi sempre dire stupidaggini?"-rispose Ryan.
"Su,adesso basta!Ryan potresti anche essere meno aggressivo verso Strawberry!
Fai come me che non perdo mai la calma."-disse Kish intromettendosi.
"Tu non intrometterti!"-disse il biondo.
"Ma come ti permetti!"-rispose Kish furioso.
"Ma non doveva prendere esempio da lui che non perde mai la calma? -_-" "-disse la rossa.
"Perchè non la smettete tutti e due?!?"-disse Kyle dividendoli.
"Comunque se è un problema..."-iniziò Pai.
"No,non è un problema.Davvero."-disse Ryan calmandosi.
"Se lo dici tu."-rispose Pai.
"Dovremo risistemare un pò le formazioni per le stanze."-disse il biondo.
"Non quella mia e di Strawberry,vero?"-domandò Kish preoccupato.
"Non mi interrompere!Comunque no,se questo ti rende felice..."-disse il biondo rassegnato.
"Uhm,vediamo un pò...ad esempio,tu Lory,potresti stare con Pai."
"O-ok!"-disse imbarazzata Lory guardando Pai,il quale le sorrise anch'esso imbarazzato.
"Bene,poi..."
"Scusa Ryan,io e Kyle potremmo stare insieme?"-domandò Pam.
"Certamente."
"Allora io inizio a trasferire la mia roba nell'altra stanza."-disse la viola andando via.
"Vado anch'io!"-disse Lory.
"Ok...Paddy e Tart potrebbero stare insieme."
"Va bene!"-dissero in coro.
"Strawberry e Kish sono sistemati...rimane l'ultima stanza..."
Ormai gli unici rimasti erano lui e Mina.
"Ti sta bene?"-disse un pò in imbarazzo il biondo a Mina.
"S-si,va bene"-rispose un pò agitata.
"Bene,sistemati."-concluse il biondo.

Si fece tardi e ognuno andò nelle rispettive stanze.
Chi un pò in imbarazzo,come Mina e Ryan,chi stanchi come Strawberry e Kish e chi invece felice di stare insieme dopo tanto tempo come Lory,Pai e il resto...
Ora erano lì e stavolta davvero tutti insieme.

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Ed ecco un nuovo capitolo!^^
Stavolta sono stata un pò più veloce xD spero che il nuovo capitolo sia di vostro gradimento.
Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi seguono e che commentano questa mia fan fiction :)
Lo sò,sono noiosa >.< ma ci tengo tantissimo a farvi sapere quanto sia importante per me il vostro supporto.
Vi saluto,al prossimo capitolo!

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Capitolo 25
*** Conoscendoci meglio ***


25-conoscendoci meglio 25 - Conoscendoci meglio

Andarono tutti a dormire.
Mina e Ryan avevano raggiunto la loro stanza.
Erano entrambi alquanto imbarazzati.
Avevano iniziato a frequentarsi,però da solo troppo poco tempo.
Troppo poco per potersi trovare a proprio agio l'uno con l'altra.
Nella stanza c'erano due letti e questo facilitava la cosa. Se non altro non avrebbero dovuto dormire insieme.
"Bene,hai qualche preferenza per il letto?In quale dei due vuoi dormire?"-chiese il ragazzo a Mina.
"Va bene questo,se non ti spiace."-rispose la ragazza indicando quello accanto alla finestra.
"No-no,figurati."-le sorrise lui.
"Ok,allora io vado a cambiarmi in bagno."-disse lei uscendo dalla stanza.
Entrò rapida in bagno.
Il suo volto aveva assunto lo stesso colore di quello di Strawberry e questo la faceva alquanto preoccupare!
*Perchè sono così nervosa?Eppure...eppure non è successo niente!
Non ho mai avuto rapporti stretti con lui,anzi,tra noi c'è sempre stato soltanto un semplice saluto e ogni tanto qualche conversazione.Ma niente di più... Forse è per questo che sono così tanto agitata.
Sono sempre stata abituata a vederlo come un semplice amico con cui non mi sono mai dilungata troppo.
E adesso,che siamo così vicini,mi sento così nervosa...
Già, dev'essere per questo... che sciocca che sono!*

Si pettinò i lunghi capelli mossi e si mise il suo grazioso pigiamino composto da una canottierina e un paio di pantaloncini di colore azzurro chiaro.
Uscì dalla stanza e si diresse nella sua camera: sua e di Ryan.
Era davanti alla porta.
Si sentiva troppo nervosa.
Saperlo con lei,da soli,la rendeva molto agitata.
Indugiò un pò prima di girare la maniglia e aprire la porta.
*Forse,prima,dovrei chiedergli se posso entrare, magari si sta cambiando anche lui.*
"R-ryan,posso entrare?"-chiese la ragazza da dietro la porta.
Il ragazzo,si risvegliò dai suoi pensieri,e si portò in piedi.
"Entra pure Mina."-le rispose.
La ragazza aprì la porta ed entrò.
Il biondo iniziò ad osservarla.
Era incredibilmente carina con quel pigiama.
La ragazza sentendosi osservata avvampò in un lampo.
Quella situazione stava diventando fin troppo imbarazzante.
"I-io vado a dormire."-balbettò la ragazza per poi fiondarsi nel letto.
Si coprì fino alla testa con il lenzuolo.
Era troppo in imbarazzo.
"Qualcosa non va?"-le domandò lui preoccupato,vedendola reagire in quel modo.
"N-no no... niente,non ti preoccupare!"-rispose cercando di apparire il più convincente possibile.
Ma,al contrario,suscitò ancora di più l'interesse del ragazzo.
"Forse ti metto in imbarazzo?"-le domandò il biondo.
La ragazza si calmò e si tolse il lenzuolo,portandosi a sedere.
"Ti chiedo scusa...mi sto comportando come una bambina,ma vedi...vedi io..."-si bloccò.
Non riusciva a credere a quello che le stava accadendo.
Lei,la Mina snob e sempre arrogante,ora sembrava insicura,timida...
Il ragazzo sorrise.
"So cosa vuoi dire,non preoccuparti."-le disse lui.
"Grazie"-sorrise lei.
Lo aveva sempre visto come un ragazzo freddo,distaccato... in poche parole,uno a cui piace stare per i fatti propri.
Ma ora sembrava diverso.Sembrava più dolce,più aperto...
"Allora...come procede la tua vita?"-le chiese il biondo.
"Bè non posso negarti che da quando non sono più una mew mew la mia vita è diventata assai noiosa. Faccio sempre le stesse cose."
"Del tipo?"
"Bè,partecipo a riunioni con dei colleghi di lavoro dei miei genitori assieme a mio fratello Sergio,a feste i cui invitati sono esclusivamente gente famosa o importante. Solite cose insomma."-disse lei quasi annoiata.
"Dal tuo tono di voce deduco che non ti piace molto."-le disse il biondo.
"Hai indovinato,non mi piace per niente questo stile di vita.A volte invidio Strawberry!"-disse portandosi le ginocchia sul petto.
"Perchè?"-le domandò il ragazzo.
"Perchè lei è libera di vivere la vita che preferisce,senza nessun peso sulle spalle e può frequentare le persone che vuole,senza che i suoi genitori le scelgano per lei.Io invece..."-si interruppe.
Perchè si stava confidando con lui?
Perchè tutto d'un tratto si stava prendendo tutta quella confidenza?
"Scusa se ti ho annoiato con queste sciocchezze...ora mi considererai la classica snob vanitosa che si fa credere stufa della sua vita apparentemente perfetta."
"Non l'ho mai pensato,credimi.Anche io sono ricco.La mia era una famiglia ricca ma a differenza tua,ionon ho dovuto fare nessuna di queste cose perchè i miei genitori sono morti tanto tempo fà..."-le disse stendendosi sul letto,portandosi le mani dietro la testa e sorridendo.
"Scusa,non volevo farti parlare dei tuoi genitori..."-disse dispiaciuta.
"Non scusarti,ormai ci conosciamo da molto tempo e possiamo benissimo parlare di queste cose.Puoi chiedermi tutto quello che vuoi.E poi sono passati tanti anni,ormi la ferita si è rimarginata..."
Seguì un lungo silenzio.
Il ragazzo,non sentendola parlare,la guardò.
Se ne stava con il volto affondato nelle ginocchia e non accenava a parlare.
Anche lui si portò a sedere e la fissò.
Era raggomitolata su sè stessa come se non volesse farsi guardare.
Lui le si fece vicino e le mise una mano sulla spalla.
Subito lei alzò il volto.
Stava piangendo.
"Che cos'hai?"-le domandò preoccupato.
"Sono solo una stupida,i-io non..."-ma non finì di parlare che il biondo l'abbracciò.
Perchè la stava abbracciando?
Perchè tutto d'un tratto il cuore aveva preso a battere più forte?
Sempre più forte.
Perchè sentiva uno strano tepore invadergli il corpo?
Perchè...
"Non piangere."-le disse tranquillizzandola.
La ragazza si calmò.
Si sentiva protetta tra le sua braccia e desiderava che quell'abbraccio non finisse mai.
Restarono così per alcuni minuti sino a quando la ragazza si rese conto della situazione.
"T-ti chiedo scusa!"-disse staccandosi dal ragazzo e dandogli le spalle.
Era tutta rossa.
"Figurati."-disse il ragazzo alzandosi e andando davanti alla porta.
"E ora scopriamo chi è venuto a farci visita!"-disse il ragazzo aprendo la porta e assumendo uno sguardo poco rassicurante.
Nella stanza piombarono Strawberry,Kish,Pam,Kyle,Lory,Pai,Paddy e infine Tart che fino ad allora erano stati appoggiati alla porta a origliare.
"Ora sarete così gentili da dirci che ci facevate dietro la porta!"-disse il biondo con sguardo omicida.
Tutti si misero in piedi imbarazzati.
"Ah-ah-ah-ah ma tu guarda!Stavamo andando giusto in cucina a prendere qualcosa di buono da mettere sotto i denti!"-disse la rossa cercando di sembrare convincente agli occhi del biondo.
"Strawberry ha ragione!Sai com'è,spuntino notturno!"-disse Paddy cercando di reggere il gioco.
"Ma certo!Adesso verrete a dirmi che avevate tutti fame!Chissà perchè la cosa non mi convince affatto!Perchè non ammettete che stavate origliando!?!"-ringhiò il biondo ai ragazzi.
"Ma cosa stai dicendo! Guarda che le ragazze hanno detto la verità!"-disse Kish.
"Io vi ammazzo!Giuro che vi ammazzo!"-urlò il ragazzo iniziando a rincorrerli per tutta la casa.
"Ma noi dicevamo la verità!Non stavamo origliando!!"-urlò la rossa correndo in testa agli altri.
"Raccontalo a qualcun'altro!"-disse il biondo furibondo.
"Tornate qui !-continuò Ryan.
Mina andò sull'uscio della porta della camera osservando Ryan che rincorreva i ragazzi.
Non potè fare a meno di sorridere.
Quella scena era troppo divertente.
Non aveva mai visto Ryan così imbarazzato.
*Chissà perchè se l'è presa così tanto.*-pensò Mina ridendo.

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Salve a tutti! ^^
Scusate il mega ritardo con cui ho aggiornato la fan fiction :(
Cercherò di essere più puntuale la prossima volta! >_<
Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!
Alla prossima! 

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