WE ARE

di YamaMaxwell
(/viewuser.php?uid=20916)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In front of you ***
Capitolo 2: *** Foreboding ***
Capitolo 3: *** A morning like all others ***
Capitolo 4: *** A place where you can return ***
Capitolo 5: *** Snotty-nosed kid’s fight ***
Capitolo 6: *** Bokunii ***
Capitolo 7: *** And meanwhile you enter my thoughts ***
Capitolo 8: *** Fear to dead ***
Capitolo 9: *** The part of him which is inside of you ***
Capitolo 10: *** Other perspective ***
Capitolo 11: *** A compass which isn’t able to find the north ***
Capitolo 12: *** A smell which hears about death ***
Capitolo 13: *** Family matters ***
Capitolo 14: *** A damp day of rain ***
Capitolo 15: *** Shouts without sound ***
Capitolo 16: *** The people’s true essence ***
Capitolo 17: *** The reason of my choice ***
Capitolo 18: *** All that I could wish ***
Capitolo 19: *** That day I have died together with him ***
Capitolo 20: *** Wrong direction ***
Capitolo 21: *** Everything has his price ***
Capitolo 22: *** The best defence is the raid ***
Capitolo 23: *** Make a mistake to understand ***
Capitolo 24: *** Rule not to be ruled ***
Capitolo 25: *** What it is not possible to have ***
Capitolo 26: *** SPECIAL STORY - I WILL BE TO YOUR SIDE, ALWAYS ***
Capitolo 27: *** Every time you will hear the need ***
Capitolo 28: *** Wave ***
Capitolo 29: *** Wrong fork ***
Capitolo 30: *** She will arrive ***
Capitolo 31: *** The man of the second situation ***
Capitolo 32: *** Not at all special ***
Capitolo 33: *** Nothing lasts forever ***
Capitolo 34: *** A bitter smile painted on the face ***
Capitolo 35: *** Something important is certainly running away ***
Capitolo 36: *** I’ll unleash destiny, it’s up to you to now catch it ***
Capitolo 37: *** How can I do tomorrow, without you? ***
Capitolo 38: *** I love you ***
Capitolo 39: *** Freedom hidden behind a glass ***
Capitolo 40: *** See you happy, only this expects ***
Capitolo 41: *** You open the arms, you are in the infinity ***
Capitolo 42: *** The beginning of a long descent ***
Capitolo 43: *** Upcoming drops which do not let schelter find ***
Capitolo 44: *** A sand fist between the hands ***
Capitolo 45: *** Star worm out ***
Capitolo 46: *** Every second I have lost ***
Capitolo 47: *** To love a women and all that she represents ***
Capitolo 48: *** Pleased with the hell ***
Capitolo 49: *** A new canvas to be painted ***
Capitolo 50: *** He will be noticed that I….. ***
Capitolo 51: *** Forever ***
Capitolo 52: *** Thanks ***



Capitolo 1
*** In front of you ***


01 IN FRONT OF YOU

01  IN FRONT OF YOU

 

Girò con agitazione la monetina che oscillava con eleganza fra le sue dita.

La lanciò per poi riprenderla al volo.
Ripeté lo stesso gesto per più e più volte.

I suoi occhi erano sbarrati verso la porta di quella stanza dove momentaneamente si era fermata.

Strinse i denti grugnendo appena.
Maledisse più e più volte quell’attimo di panico che l’aveva travolta.
Odiò se stessa per l’insicurezza che si era impadronita così scioccamente di lei.
Si diede della stupida.
Giocherellò con la moneta per parecchio tempo lasciandola scorrere da una mano all’altra….. da un dito all’altro.

La lanciò in aria.
Si alzò di scatto e afferrò la sua giacca.
TIN TIN TIN

La monetina cadde per terra rimbalzando sul pavimento e rotolò poco distante.

Tirò un sospiro a polmoni aperti.

Afferrò lo zaino, diventato il suo inseparabile compagno di viaggio.

Aprì la porta.
- Bene. Questa sarà la sola occasione che mi si presenterà. Quindi…. Preparati caro Genjo Sanzo Oshi!

Chiuse la porta sbattendola dietro di lei.

 

 

 

 

 

***** *****

Goku- Sanzooooo…. Ho fameeeeeee

Sanzo- Piantala di lamentarti in continuazione, razza di stupida scimmia!- Grugnì tentando di mantenere l’auto-controllo.
Goku- Ma io non posso farci niente se ho fam…

STUMP

Un calcio dritto in faccia non gli permise di concludere la frase.
Gojyo- Cambia disco scimmia!

Il demone si tolse dal viso il piede- TU!!! Razza di kappa pervertito!!!!!- Si alzò in piedi sulla jeep provocando un leggero movimento ondulatorio nella guida. I suoi occhi erano agguerriti e sembravano pronti alla battaglia…….

GRONWN

Goku si portò una mano sullo stomaco e sospirò appena- HO TROPPA FAME PER LITIGARE CON TE STUPIDA KAPPA!
STONK

L’harisen lo prese dritto dritto in faccia facendolo collassare per un nano secondo.
Goku si accostò a un angolino della jeep e iniziò a piagnucolare- …… ce l’hanno tutti con me…… e io che gli ho solo detto che ho fame…….

Sanzo- U____U***

Hakkai- Su Goku, pazienta ancora un altro po’! La città è vicina!

Goku- DICI DAVVERO HAKKAI?????- Saltò nuovamente caricato di nuova energia.

Hakkai- Si! E ci arriveremo molto presto se tu non fai scatti troppo bruschi e mi mandi fuori strada ^__^”

Goku si sedette al suo posto.
Gojyo si portò una mano sul viso scuotendo la testa vedendo il sorriso che Goku ora aveva stampato sul volto.

Passata circa una mezz’ora buona, dove non mancarono continui litigi e continue harisenate, il gruppo riuscì ad arrivare mezzo intero a destinazione.
Hakuryù si poggiò sulle spalle di Hakkai- Senti Sanzo, che ne dici se prima andiamo a mangiare un boccone? In fondo le ‘prediche’ si fanno meglio a stomaco pieno no? ^___^- Chiese intuendo già l’agitazione del bonzo.
Sanzo- Tsk..- Fece qualche passo indietro.

Goku- Cibooooo.. ciboooooooo…

Gojyo- Ma guardatelo! E’ già partito per il suo mondo tutto fatto di roba commestibile!
Goku- Ciboooooooo

Hakkai- Ora andiamo Goku! Però cerchiamo almeno un posto dove possa entrare anche Hakuryù ^__^
Camminarono per qualche minuto in quella che sembrava la via principale di quella cittadina finché Sanzo puntò un dito sulla prima locanda con su scritto ‘Qui si accettano animali’. Naturalmente la sua scelta non era caduta su quel posto per via del povero Hakuryù ma per il particolare nome che portava… “LA TAVERNA DEL SAKE’”!

 

Hakkai- Sanzo… non ti sembra di aver bevuto un tantino troppo? Non vorrei ricordarti che dopo tu devi andare…

Sanzo sbatté il bicchiere sul tavolo- Tsk! Ci vuole ben altro per farmi ubriacare! E poi questo sakè è di infima qualità!

Gojyo- Dici? Io invece lo trovo molto buono!

Sanzo- Tsk! E’ normale che un’idiota come te lo trovi solo che decente!

Gojyo- Cos’è? Hai voglia di litigare?

Hakkai- Calma signori, calma! Sanzo… so che stai cercando una qualsiasi scusa per non andare in quel santuario ma devi svolgere il tuo compito di bonzo!

Gojyo- Hakkai ha ragione!- Esclamò con un risolino strafottente appoggiando un gomito al tavolo e facendo muovere il liquido rossastro che teneva nel bicchiere.
Goku- Sanzo, ma perché ci devi andare per forza?- Chiese non comprendendo ancora bene tutte quelle parole.
Hakkai- Vedi Goku, Sanzo è un bonzo di alto livello. E’ normale che richiedano una sua visita anche solo di un istante. Questa volta però sono stati i Sambuzzushin stessi a richiamarlo alla retta via.
Gojyo- Già! Anche se abbiamo intrapreso questo viaggio per loro tu rimani comunque un bonzo!
Goku- Quindi, se ho capito bene, Sanzo non deve far altro che andare li e portare la sua presenza per rendere i monaci contenti?
Hakkai- Detto molto semplificatamente si ^__^

Sanzo- Quante chiacchiere- Appoggiò le mani al tavolo e si alzò. Si aggiustò la veste ridandosi un aspetto più decoroso.

Goku- Ma….. dove vai?
STONK

Sanzo- Stupida scimmia col cervello di un nikuman!

Hakkai- ^___^ ….. Vedi Goku, a questi…come li posso chiamare?… ‘incontri’… Sanzo deve andare da solo! Noi saremmo tutti superflui!

Goku- Capisco…- Abbassò lo sguardo abbattuto.
Sanzo- Tsk

Gojyo- Hei bonzo! Se non vuoi che ti veniamo a raccattare al tempio ci vuoi dire dove ci vediamo?
Sanzo bloccò il suo passo- Questa locanda fa anche da albergo, no? …. Io direi che va bene qui….

Gojyo- OOOOk!

Sanzo- Sarà una giornataccia, me lo sento U___U*

Uscito il bonzo dalla locanda Goku restò fisso per un attimo a guardare la porta che veniva mossa dal vento.

Hakkai- Goku? Che ne dici di approfittare dell’assenza di Sanzo per andare a fare qualche rifornimento?

Goku- SIIII *ç*

Gojyo- Ecco! La malinconia è già passata -_______- … comunque… - si alzò accendendosi una sigaretta- …anche io ne approfitterò per fare nuove conoscenze…. Ci vediamo dopo- Alzò la mano in segno di saluto voltandogli la schiena.
Hakkai- Che ne dici, Goku? Andiamo?
Goku- SIIIIIII *_____*
ß- espressione ormai persa.

 

***** *****

“Ancora mi chiedo chi me lo ha fatto fare di essere qui!”

Sanzo guardò con riluttanza l’orologio e tentò di creare sulla sua faccia un’espressione che non assomigliasse al ‘Ora vi ammazzo tutti’ che invece aveva chiaramente dipinta sul volto.

“Se mi capitano i sambuzzushin fra le mani li riempio di piombo! …spero solo che la loro bella idea non prosegua oltre”

Si appoggiò una mano al mento e puntò lo sguardo sul vecchio bonzo che stava parlando da più di due ore.

Ad un certo momento decise di fermarsi.

Sanzo pensò fosse arrivata la fine di quella giornata interminabile.

Quanto si sbagliava!
Il vecchio bonzo lo invitò a dire qualche parola di buon auspicio ai giovani monaci che avevano da poco intrapreso la via del Buddha.

Un sopracciglio di Sanzo si aggrottò appena.

Si portò una mano in tasca in modo istintivo facendo tentennare con le dita la shureiju.

Sarebbe bastato così poco per finire tutto quel calvario.

Sbuffò appena. Si alzò con riluttanza e pronunciò le prima parole che le vennero in mente.

A pensarci bene parlò con un tono piuttosto svelto dicendo cose banali e quasi insulse ma i volti che assunsero i monaci nel guardarlo pronunciare ogni singola parola sembrava quasi che a parlare fosse Buddha stesso.

Questo non migliorò certo lo stato d’animo del biondo che con un’espressione accigliata finì in fretta e furia quel discorso campato in aria.

Si risedette di scatto mentre ringraziava il cielo di essere un ‘Sanzo’ e che quindi nessuno badava molto a quello che diceva.

“Una seccatura in meno…. Se dovessi pure pensare a cosa dire mi verrebbe l’orticaria al cervello!”

Il bonzo più anziano parlò ancora per qualche minuto per poi congedare gli altri monaci che però attorniarono tutti Sanzo riempendolo di domande.

“LI AMMAZZO *_______*”

E per poco non lo fece davvero.

Fortunatamente, a seconda dei punti di vista, il bonzo anziano intervenne dicendo che il venerabile Genjo Sanzo Oshi doveva essere molto stanco e che avrebbe avuto sicuramente bisogno di riposo. Aggiunse infine che avrebbero potuto porgli delle domande il giorno seguente.

Sanzo- Mi spiace. Ma domani conto di essere già molto lontano da questo posto- Chiuse il discorso non molto garbatamente.

Non si sarebbe fermato in quel posto un secondo di più!

“Fossi matto!”

I monaci tentarono di seguirlo e di farsi rispondere a mille e più domande.

Sanzo si ritrovò quasi a scappare da loro.

Stava ormai correndo quando si accorse di averlo già fatto.

Rallentò il passo.

Si aggiustò il sutra sulle spalle e si accese una sigaretta.

Si guardò intorno per cercare di capire dove fosse finito.

Nello scappare non aveva fatto caso alla direzione presa e aveva indubbiamente sbagliato strada.

Quella non era l’uscita.

Fece qualche passo in quel lungo corridoio sperando che alla fine di esso ci fosse una qualche uscita di emergenza.

Sanzo- Tsk. Oggi non è proprio la mia giornata!- Commentò irritato mentre si perdeva nel fumo della sigaretta.

Si passò una mano tra i capelli per poi sfregarsi gli stanchi occhi.

Si bloccò di colpo.

Una presenza aveva attirato la sua attenzione.

Non si voltò.

Si limitò a far scorrere la mano, quasi con indifferenza, fino alla tasca afferrando la shureiju.

-Nessuno le ha mai detto che non si fuma nei corridoi di un monastero, venerabile Sanzo Oshi?

Una voce femminile si era fatta viva dietro di lui. Il tono che aveva usato era misto allo scherno e al divertimento.

Sanzo si voltò- Tsk- La sua espressione fu contrariata nel vedere la figura coperta interamente da un mantello- E invece a te non l’ha detto nessuno di mostrare il proprio viso quando ci si presenta?
-Io non mi sono affatto presentata!

Sanzo- Che vuoi da me mocciosa?- Chiuse ogni possibile discorso

-Ma come siamo nervosi- Gli si avvicinò con passi lenti e calmi- E in qualunque caso io non sono affatto una mocciosa!

Sanzo- Non mi interessa- Si girò e cominciò a camminare.

-Asp….- Provò a dire. La sua voce si bloccò mentre allungava una mano.

Strinse i pugni per poi rincorrerlo.

Lo afferrò per una spalla- Aspetta!- Disse infine tutto d’un fiato.
Sanzo si fermò e scostò bruscamente la mano della ragazza- Come osi mettermi le mani addosso?

-Guarda che mica ho la lebbra! E comunque non ti sembra di comportarti come una donnicciola? ‘Non toccarmi’- Cercò di imitare la sua voce.

Sanzo la afferrò per una spalla e le si avvicinò- Si può sapere che diavolo vuoi da me?- Ringhiò.

Il viso della ragazza che ora poteva intravedere molto chiaramente sotto il mantello si fece cupo.

La lasciò andare.

La giovane si tirò giù lentamente il cappuccio per lasciare al vento dei bellissimi capelli biondi, caratterizzati da un taglio scalato, e due occhi color ametista che fissavano ora il bonzo con aria di sfida.

Sanzo alzò appena un sopracciglio.

Si fissarono per qualche secondo.

Occhi color violaceo si scontravano con occhi della stessa tonalità.

Stesso ardore nell’affrontare la persona che stava di fronte e stessa intensità.

Sanzo- Si può sapere….- Stava per chiedere chi fosse ma le parole gli morirono in gola- No. Non mi interessa- Stava per voltarsi.

-Cos’è? Scappi? Non mi costringerai a saltarti addosso per avere un minimo di attenzione?! Non credevo che per riuscire a parlare due minuti con te dovessi prendere l’appuntamento!- Il suo tono era di scherno.

Sanzo afferrò la shureiju e gliela puntò dritta in viso- Piantala! O ti farò diventare un colabrodo prima che tu possa pronunciare ancora una sola parola!

-E uccideresti così un semplice essere umano? Per di più non ho con me armi- Alzò le braccia- E’ così che si comportano i bonzi?…….. è così che ti hanno insegnato?- Nelle sue ultime parole si notò un leggero cambiamento. Sembrava come nascondersi dell’astio.

Sanzo caricò la pistola- Un’altra parola e ti ammazzo- Disse secco.

-Non credo che serva molto parlare. Il mio viso parla da solo no?

Sanzo lo rimirò ancora una volta.

In effetti……

In effetti…………..

No.

Non era assolutamente possibile.

Inarcò un sopracciglio e serrò i denti.
Una goccia di sudore gli passò lentamente sul viso.

-Allora, ti vuoi decidere a mettere via quella cavolo di pistola o vuoi tenermi sotto tiro ancora per molto?- Commentò sbuffando e appoggiando le mani sui fianchi.

Sanzo- Odio quando la gente mi dice cosa devo fare- Fu la sua unica risposta.

-E io odio quando la gente non capisce le cose evidenti e banali.

Sanzo- E cosa dovrei capire, sentiamo!

-Ma dimmi!- Si sporse verso di lui- Ma mi hai guardata bene?! Io, quando ti ho visto in quella specie di ritiro di monaci di alta montagna mi sono sentita male!

Sanzo- Più ti guardo e più mi viene il voltastomaco- Seccò il discorso. Ritirò la shureiju e si girò.
-Allora ti fai vomitare anche da solo?……..

Sanzo fermò un attimo il passo.

-Perché….. noi due ci somigliamo molto…… e quindi se io ti faccio vomitare anche per te non sei da meno…

Sanzo- Ora mi hai davvero stancato, mocciosa! Mi vuoi dire chi cazzo sei?- era diventato furioso.

-Era l’ora che ti decidessi a chiedermelo!- Acconsentì col capo soddisfatta. Fece qualche passo verso di lui, superandolo- Il mio nome è Seiry……. Sono tua sorella.

 

Continua………

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Foreboding ***


FOREBODING

FOREBODING
- Capitolo 2° -




02 FOREBODING

Se Sanzo non fosse stato un pezzo di ghiaccio, insensibile all’inverno e all’estate, gelido e sprezzante in ogni situazione, un accanito menefreghista di tutto quello che non riguardava la sua persona… insomma, se fosse stato più umano…. In quel momento sarebbe scoppiato a ridere!
E’ già….. perché non c’era null’altro da fare in quella situazione che ridere e fare i complimenti per la battuta appena pronunciata.
Invece il bonzo rimase pressappoco impassibile.
Solo un leggero ghigno gli colorò il viso di marmo.
Seiry- Guarda che puoi ridere, se vuoi! -_____- Non mi aspettavo certo che mi credessi!
Sanzo- Cough cough… - Tossicchiò appena per riprendere la sua inossidabile espressione dei ghiacci polari.
Seiry- Però almeno mi aspettavo una reazione un po’ più calda! … Non so…. Tipo una pallottola in fronte… Oppure una pacca sulla spalla per la bella battuta comica….. non so…- Alzò le spalle- Ogni tipo di reazione!
Sanzo- Tsk. Non spreco delle preziose pallottole per una bambina che si diverte a sfottere la gente
Seiry- Hei, modera il tono!- Alzò la voce- Io mi sono sbattuta fin qui da molto lontano! Ho fatto il giro di mezzo Toghenkiò per incontrarti… Come ti ho detto non mi aspettavo certo di trovare un santo ma almeno…..- Abbassò lo sguardo.
Sanzo- Dimmi, mocciosa. Cosa ti ha spinto a raccontarmi quella che ritengo la più grande cazzata del secolo?
Seiry- Per quanto…..- Alzò gli occhi- Per quanto ti possa sembrare una cazzata è la pura verità! Tu sei mio fratello! Che tu mi creda o no!
Sanzo- Balle!
Seiry- Ma guardami! Sono la tua versione femminile, più bella ovviamente!
Sanzo- Qualsiasi abile demone con una capacità illusoria potrebbe fare una cosa del genere.
Seiry si odorò le braccia- Puzzo forse?- Chiese in un misto di verità e sarcasmo.
Sanzo- Basta, me ne vado- Si voltò nuovamente.
Seiry- E no! Voglio che mi stai almeno a sentire!- Gli corse davanti.
Sanzo- Scordatelo! Non ho tempo da perdere con mocciose come te!
Seiry- E va bene… L’hai voluto tu!- Con un gesto inaspettato mosse le mani in avanti per afferrare qualcosa e scappare indietro.
Sanzo- Brutta stron…..
La ragazza fece dondolare nella sua mano la shureiju- Se la rivuoi devi almeno starmi a sentire!
Sanzo- Non giocare col fuoco- Si incupì.
Seiry- No… tu non giocare col fuoco!
Detto questo si voltò e iniziò a correre per il lungo corridoio.
Sanzo- Porc….- Le corse dietro ma la giovane sembrava più agile di quello che si aspettasse. Arrivato a un incrocio con altri cunicoli si guardò intorno.
Non c’era anima viva- Merda!
Tirò un calcio al muro per poi accendersi una sigaretta e cercare con estremo nervosismo una maledettissima uscita.

***** *****
Gojyo- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! Questa è bella!!!!!!!!!!!!! Tua sorella!!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
Sanzo- Guarda che non c’è niente da ridere, razza di idiota!- Grugnì spazientito.
Gojyo- IHIHIHIH! Devi ammettere però che questa volta ti sei fatto fregare per benino! Da una donna per giunta XD
Il bonzo infilò istintivamente una mano in tasca per prendere la sua pistola. Ricordandosi però che quella fottuta ragazzina gliela aveva fregata divenne viola. Si alzò di scatto.
Hakkai- Sanzo..- Richiamò la sua attenzione cercando di riprendere il contegno che aveva momentaneamente perso per le risate- Non credo sia bene che ti allontani. Se come dici quella ragazza potrebbe essere un nemico è meglio se rimaniamo uniti.
Sanzo- Tsk!- Borbottò contrariato.
Goku- Ma scusa..- Strinse il cuscino- Perché quella ragazza non potrebbe essere davvero tua sorella?
Gojyo tirò una pacca sulla schiena della scimmia facendolo quasi volare per terra- Quanta ingenuità, scimmia! Il destino ha messo al mondo una persona così burbera e egocentrica che non avrà certo ripetuto una seconda volta lo sbaglio!!!
Hakkai- Anche io trovo inverosimile questa storia…. anche se……….
Sanzo sbuffò- Già…quello che non mi fa andare in bestia è la convinzione che quella mocciosa ritornerà!
Gojyo- Speriamo almeno sia una bellissima ragazza!- Commentò estasiato all’idea.
STONK
Gojyo- Aiha! Quando la vorrai finire di tirare questi maledetti colpi con quel coso?
Sanzo- E tu quando la vorrai finire di sparare queste cazzate?????
GROWNK
Goku si massaggiò con indolenza lo stomaco- Mi è tornata fame ç_______ç
Hakkai- Che ne dici se andiamo a comprare qualcosa?- Propose alzando un dito- Dobbiamo ancora fare rifornimento!
Goku- SIIII!!! CHE BELLO!!!! >______<
Hakkai- Bene… allora andremo io, Goku e Gojyo… Tu, Sanzo, rimani qui. D’accordo?
Goku- Ma non hai detto che è meglio stare tutti insieme?
Hakkai- Già ma… lasciare uno di voi due con lui in questo momento sarebbe come condannarvi a morte certa ^__^”
Gojyo&Goku- -________-“
Hakkai salutò il bonzo per poi richiudere la porta dietro di se.
Sanzo si portò una mano sul viso- Perché capitano tutte a me?! U___U*


***** *****
Goku- Ma davvero voi non credete alla storia di quella ragazza?
Hakkai- Vedi, Sanzo non ha mai conosciuto i suoi veri genitori e questi non si sono mai fatti vivi con lui…. Quindi mi sembra improbabile che dopo tutto questo tempo spunti una ‘sorella’.
Gojyo- Però sai che bello! Se è minimamente uguale a Sanzo sarebbe una ragazza coi fiocchi!
Hakkai- Dimentichi forse che avrebbe anche il suo carattere!
Gojyo- Che pecca paurosa! -_____-
Fecero qualche passo quando il mezzo demone fischiò appena verso una ragazza seduta su una fontana proprio davanti alla loro locanda, vestita con un abito piuttosto corto con uno spacco laterale.
Gojyo- Scusate!- Lasciò i suoi sacchetti a Goku che tentò di lamentarsi.
Hakkai- Hn?- Guardò in direzione della giovane che li stava fissando con fare divertito.
Gojyo- Hei….. ciao!- Pronunciò con voce suadente.
La ragazza si alzò e gli si avvicinò superandolo appena.
Girò lo sguardo- Un mezzo demone………..- Sussurrò- … Tu devi essere Sha Gojyo, giusto?
Gojyo- ….E tu come….?
La osservò meglio.
Lunghi capelli biondi e occhi color ametista puntati su di lui.
Per un attimo sentì come una sorta di vento invernale attraversarlo.
Sgranò appena gli occhi.
Hakkai- Stava aspettando noi, signorina?- Le arrivò da dietro.
Seiry- .. Voi siete i compagni di viaggio di Genjo Sanzo, vero?
Goku la guardo attentamente- Che strano….. hai gli stessi occhi di Sanzo!…- Commentò.
La ragazza sorrise- Tu invece hai dei bellissimi occhi dorati… segno che sei un eretico……… Son Goku, giusto?
Goku sobbalzò appena.
Seiry- E di conseguenze tu sei Cho Hakkai! …. Ahhh… Finalmente vi conosco tutti! Che strano però! Non credevo sarebbe stato così facile riconoscervi! – Sospirò sollevata.
Gojyo- Tu… chi sei?
Seiry- Ma come? Sanzo non vi ha parlato di me?
Hakkai- Lei è la signorina che……- Bloccò le sue parole non sapendo come proseguire la frase.
Seiry- Si… ‘che dice’ di essere sua sorella…. Il mio nome è Seiry. Molto lieta di conoscervi- Fece un piccolo inchino col capo.
Gojyo- NO NO! Tu non puoi essere sua sorella! Sei troppo gentile per esserlo!!!!! >____<
Seiry sospirò appena- So che non dovrei coinvolgervi…. So anche che vi risulterà difficile credere a quello che vi sto per dire ma… io sono davvero la sorella di Sanzo Oshi- Abbassò lo sguardo.
Goku- In effetti gli somigli ma…..
Hakkai- Se sei sua sorella perché gli hai preso la pistola?
Seiry- Io volevo attirare la sua attenzione!!! E’ anni ormai che lo cerco ma….. Lui è come il vento! Appena arrivo lui fugge!… quando ho sentito che avrebbe tenuto una conferenza in questo monastero mi sono precipitata qui sperando di poterlo incontrare…… io… io volevo solo incontrare mio fratello… non credo ci sia nulla di male no?- Alzò gli occhi e li puntò sui tre che le risposero con sguardo stranito.
Gojyo si grattò il capo- Capisci bene che noi non possiamo credere a chiunque venga qui!
Seiry annuì- Lo so bene……….. però….. – Strinse i pugni- Io vorrei solo potergli parlare ancora una volta! Poi…. Poi se lui vorrà me ne andrò via!… per favore… Per favore aiutatemi!- Si attaccò alla manica del mezzo demone.
Gojyo arrossì appena- Beh…. Se me lo chiedi in questo modo….
Hakkai- Lei sa molte cose su di noi, vero signorina?
Seiry- Hn?
Hakkai- Anche il fatto che Gojyo è un dongiovanni…
Gojyo- HEI >___<
Hakkai- … è per questo che si è vestita in questo modo…
Seiry- Hei, così mi offendi!!! Io mi vesto sempre così…o quasi!…….. Comunque, resta il fatto che se non lo incontro non potrò restituirgli la shureiju e lui si arrabbierà sicuramente con voi!
Hakkai la guardò dubbioso.
Gojyo le posò una mano sulla spalla- Sei molto furba, vero?
Seiry lo scacciò e fece qualche passo- Si chiama sopravvivenza questa! E comunque se non mi aiuterete voi troverò un altro modo per incontrarlo!
Goku- Ma perché non gli restituisci la shureiju intanto! In questo modo sarà un po’ meno burbero!
Seiry lo squadrò da cima a fondo- Non l’ho dietro con me……- Aggiunse infine- AHHH! Ditegli pure che se la può scordare la sua amata pistola! Addio!
Hakkai- Aspetta!
Seiry- Hn?
Hakkai- Vieni questa sera. Sarà sicuramente più calmo. Faremo in modo di fartelo incontrare. Ti sta bene?
Seiry rifletté per qualche istante- Ok. A stasera allora!- Corse via perdendosi nella folla.
Goku- Hakkai, perché le hai detto di venire? Sai che Sanzo non sarà calmo!
Hakkai- Voglio capirci di più in questa faccenda….
Gojyo- In effetti….. si assomigliano………..
Goku- Si… si assomigliano molto fisicamente ma….Sembrano così diversi.
Hakkai- Già. Quella ragazza sembra una sorta di puledro indomato.
Gojyo- AHAHAH! Ma allora in cosa si differenzia dal nostro bonzo?!
Hakkai- Goku, mi raccomando, non dire nulla a Sanzo, intesi?
Goku- O.. Ok!- Rispose dubbioso.


***** *****
Gojyo- Hei, se stai qua fuori ti prenderai freddo!
La ragazza lo guardò appena per poi girare lo sguardo.
Gojyo le si sedette accanto- Sanzo è andato in camera sua… questo è il momento adatto.
Seiry abbasso la testa.
Gojyo- Cos’è? Non vuoi più parlare con tuo fratello?
Seiry- Voi… non credete a una sola parola di quello che ho detto, vero?……… Trovo il vostro comportamento molto comprensibile…………. Credo che sia stata solo la solitudine a portarmi qui……..- Si portò una mano sul viso e si alzò- Ma ora non posso avere ripensamenti. Tu, accompagnami!- Ordinò.
Gojyo- Mamma mia che caratterino >____<
--- ---
Hakkai- Questa è la sua stanza- Sussurrò piano- Noi non entreremo per rispetto ma ti avverto che al primo rumore sospetto non ci penseremo due volte…
Seiry- Capisco…..- Guardò la porta chiusa davanti a lei.
Accarezzò il legno e tolse di scatto la mano.
Goku- Non entri? Sai, fa tanto il gradasso ma alla fine non è poi così malvagio.
Gli puntò due gelidi occhi addosso- Ma come lo conosci bene, Son Goku!
Il demone sussultò appena. Aveva come letto qualcosa in quegli occhi che si erano fatti improvvisamente di ghiaccio.
Seiry- Ok…… Forza Sei! E’ giunto il momento!
TOC TOC
Un leggero ‘Chi è che rompe?’ si sentì provenire dall’interno.
Seiry- Non mi sembra molto di buon umore O____o
Gojyo- E quando mai lo è! >___<
Sospirò appena per aprire la porta di scatto e entrare come una furia.
Si appoggiò con le spalle alla porta, osservando la schiena del bonzo che stava fumando con estrema lentezza una sigaretta senza degnarla di un minimo sguardo.
Fece qualche passo in avanti per poi rindietreggiare e riappoggiarsi alla porta.
Si lasciò scivolare a terra per poi portarsi le ginocchia al petto.
Sanzo- E tu diresti di essere mia sorella?- Disse fra una boccata e l’altra- Una codarda come te non potrebbe mai esserlo.
Seiry- E TU CHE NE SAI DI ME?- Inveì.
Sanzo- Nulla- Socchiuse le palpebre- E nemmeno voglio saperne.
Seiry si alzò- Ma davvero non ti interessa sapere le tue vere origini! Chi erano i tuoi genitori o semplicemente chi sei tu??!
Sanzo si decise finalmente a girare lo sguardo e la fissò con indifferenza- Per me non sei diversa da tutta la feccia che mi circonda. Io non ho parenti. Non ho fratelli. Non ho nessun legame.
Seiry- Però mi sembra che con quei demoni hai instaurato più che un rapporto, no?- Indicò l’esterno.
Sanzo- Questi… non sono affari che ti riguardano- Si alzò avvicinandosi a lei- Si, ci assomigliamo ma… Io non posso essere tuo fratello. Hai sicuramente fatto un errore madornale…. E ora, ridammi la mia shureiju!
Seiry- ………- Strinse i pugni- No… non posso essermi sbagliata…… Tu… tu sei quel Koryu allevato da Komyo Sanzo, giusto?
Il bonzo aggrottò un sopracciglio.
Seiry- Mi ricordo ancora il viso della mamma mentre piangeva chiamando il tuo nome…. I nonni mi hanno parlato allo sfinimento di te……. Io… ho giurato a me stessa che ti avrei incontrato almeno una volta…. una sola….. volevo… vedere in faccia l’unico legame che mi è rimasto a questo mondo- Alzò lo sguardo incontrando i suoi occhi.
Sanzo la scrutò per poi sospirare arreso- Cosa ne sai tu Komyo Sanzo?
Seiry- Solo questo ti interessa?
Sanzo- ……..Cosa sai di Komyo Sanzo???- Ripeté con più decisione.
Seiry sospirò appena e fece qualche passo nella stanza appoggiandosi al davanzale della finestra e guardando il cielo, quella sera, fin troppo stellato- ….. Era un giorno come tutti gli altri quando i miei genitori furono attaccati da dei demoni. Mio padre cercò di difendere allo stremo mia madre e il loro bambino…. Nella confusione però il bimbo cadde in un fiume e venne trasportato via dalla corrente quel giorno agitata per via del tempo nuvoloso….. I miei genitori cercarono per quasi tutto l’est del Toghenkiò il bambino senza però avere grandi risultati… lo diedero per disperso…….. Si rassegnarono alla morte del loro unico e amatissimo figlio……. Dopo tre anni dall’incidente nacqui io…… In realtà credo che i miei genitori avessero voluto un maschio per poter in qualche modo sostituire la mancanza del loro figlio……. Quando io avevo circa due anni scoprirono che il bimbo era sopravvissuto alla corrente e era stato allevato in un tempio buddista… Arrivati al tempio però i bonzi non gli permisero di incontrare il bambino……Un bonzo di alto rango, che si presentò come Komyo Sanzo Oshi, disse loro che il bambino aveva grandi capacità e che avrebbe fatto di lui una persona rispettata…. Naturalmente i miei genitori si rifiutarono ma… non riuscirono mai a vedere il loro bambino…. Glielo impedirono…..- Strinse i pugni- IL TUO AMATASSIMO KOMYO TI HA TOLTO DAI TUOI GENITORI! COME PUOI STIMARE UNA PERSONA COME QUELLA?!!!
Sanzo scatto verso di lei e l’afferrò per il collo sbattendola contro il muro.
Seiry- Cos’è? Vuoi uccidermi- Le mani che istintivamente erano salde su quelle del bonzo si lasciarono cadere lungo i fianchi.
Sanzo- Zitta….
Seiry- Ti fa… così male la verità?- I suoi occhi si erano fatti gelidi e beffardi- Mi odi per quello che ho detto?…
Sanzo- Zitta…….
Seiry- Questa è la verità caro fratello…. Questa è solo la fottuta verità!!!
Sanzo- ZITTA!!!- Strinse la presa.
Gojyo- SANZO!- Entrò sbattendo la porta e si avvinghiò sul bonzo staccandolo da lei.
Seiry- Cough cough….
Goku- Tutto bene?- Le si avvicinò.
Ma la ragazza scacciò con freddezza la sua mano.
Si alzò sempre tenendo su di lui quegli occhi così identici e pieni di odio- Io non avrei mai voluto rompere il tuo mondo di cristallo, caro il mio ‘eccellentissimo bonzo’ ma credo sia giusto che anche tu sapessi la verità.
Hakkai- E’ meglio se ora se ne va, signorina Seiry.
Sanzo era ancora trattenuto con forza dal mezzo demone.
Seiry- Si…. Vado…….. Come al mio solito me ne vado da sola………. Tanto tu non hai paura, no? Sei con loro. Ora sono loro la tua famiglia, giusto? Vivi in ricordi fasulli e continui a protrarre insegnamenti di un uomo che ti ha voluto fare grande- Abbassò lo sguardo- ….. forse… è stata un bene così………..- Fece qualche passo verso l’uscita- … comunque… io volevo solo incontrarti per darti una cosa….- Prese dalla tasca un medaglione e lo lanciò al bonzo- … Mia madre è morta pronunciando il tuo nome e ha espresso il desiderio che ti venisse dato quell’oggetto… questa era la mia ultima missione….- Distolse lo sguardo per poi fare un leggero inchino- Scusate per tutto il disturbo che vi ho dato. Addio- Detto questo uscì richiudendo con cura la porta.

***** *****
Hakkai richiuse con lentezza la porta.
Goku gli corse incontro- Come sta Sanzo???
Hakkai- Mica sta male! ^___^
Goku- Già ma…..- Distolse lo sguardo.
Hakkai gli posò una mano sulla spalla- Non ti devi preoccupare…. Piuttosto, dov’è Gojyo?
Goku- Ha detto che andava a fare un giro per il paese.
Hakkai- Siamo alle solito ^^- Sorrise divertito.
--- ---
Sanzo si accese un’ulteriore sigaretta. L’ultima del pacchetto.
Lo strinse in una mano per poi gettarlo per terra.
Mentre aspirava con totale indifferenza il fumo posò lo sguardo sulla medaglietta che le aveva lanciato quella ragazza.
Non aveva più voluto toccarla, quasi fosse dannosa.
‘Hai paura della verità’.
Quella frase gli trapanava il cervello in modo ormai insopportabile.
Si alzò spegnendo la sigaretta ancora a metà. Quella sera nemmeno il fumo sembrava calmare le urla del suo animo.
Allungò una mano e guardò con attenzione l’oggetto.
Lo scrutò in tutta la sua forma.
Notò appena una strana spaccatura proprio a metà.
Sanzo- Tsk- …L’aprì.
All’interno c’era una piccola foto di due persone con in braccio un bambino.
Sanzo sgranò gli occhi.
La donna della foto era molto somigliante a Seiry e quindi anche a lui.
L’uomo invece aveva i capelli scuri.
Dall’altro lato c’erano incise due iniziali.
Sanzo- ‘C’ e ‘G’- Pronunciò distrattamente ad alta voce.
Sinceramente non sapeva molto se credere alla storia che aveva ascoltato quella sera.
In effetti nei suoi ricordi c’era stato un periodo in cui il suo maestro gli aveva ‘sconsigliato’ di non uscire dal tempio.
Coincidenze.
Pure coincidenze!
Oppure…..
Sanzo scosse la testa e richiuse la medaglietta.
Si sedette sul davanzale sporgente e rimirò il cielo.
Di li a poco si sarebbe scatenato un temporale.
Lui la pioggia l’avvertiva anche in lontananza.
“Una sorella………. Patetico”, Si ritrovò a pensare controvoglia.
La sua espressione però mutò appena.
Che quella ragazza non fosse un demone era ormai certo.
Nemmeno Goku aveva avvertito nulla.
Quello che si stava chiedendo quindi in quel momento è che cosa ci avrebbe ricavato a inscenare una farsa così stratosferica..
Che fosse stata assoldata da qualche demone?
Però…..
Un però si insinuò nella sua mente.
Nei suoi occhi non aveva letto nessuna menzogna.
Quegli occhi che sapevano essere di ghiaccio proprio come i suoi…
Si passò una mano sul viso.
TOC TOC TOC
Sanzo non rispose nemmeno. Quel bussare così irrompente non poteva essere che di una persona.
Goku- Sanzo, disturbo?- Spuntò col viso.
Sanzo- Tsk- Si girò verso la finestra.
Goku- … Ti ho portato del sakè… Ho pensato ti potesse fare piacere!- Sorrise porgendoglielo.
Sanzo afferrò la tazza e bevve tutto d’un fiato la bevanda.
Goku- Si avvicina un temporale… me lo ha detto Hakkai!- Precisò.
Sanzo- Hn..
Goku- Ma i temporali passano, no?
Sanzo- Che vuoi scimmia?- Lo guardò stancamente.
Goku- …N… Niente…… Hakkai mi ha detto di non preoccuparmi ma…… Sai come sono, no? Eh eh eh…..- Si grattò la testa imbarazzato.
Sanzo- Che stupida scimmia- Borbottò accigliato.
Goku- Dimmi…. Tu pensi che quella ragazza sia…….- Non osò continuare.
Sanzo- Non saprei proprio- Sbuffò- …..tu che ne pensi?
Goku- E’ la prima volta che mi chiedi un parere!!!- Commentò estasiato- Comunque…- Si ridiede un tono- …. Io so solo che ti assomiglia molto… Ha il tuo stesso sguardo…
Sanzo- Questo non vuol dire poi più di tanto!
Goku- Si ma….. – Abbassò lo sguardo mordendosi un labbro.
Sanzo- Quindi tu pensi sia davvero mia….- Non riuscì a pronunciare quel nome così semplice…. Per lui era tutto troppo inverosimile.
Goku- Ora non pensarci Sanzo!
Sanzo- Hn? Ma che dici? …in una situazione simile mi avresti detto di correrle dietro, no?- Ghignò quasi divertito dalla strana espressione che aveva assunto il demone.
Goku- …..si…….. hai ragione… scusa….. è che…..- Strinse i pugni-.. dimentica quel che ho detto- Sorrise - Ora sarà meglio vada a dormire! Notte Sanzo!- Scappò via richiudendo con poco garbo la porta.
Sanzo- ……. Che razza di scimmia idiota!
--- ---
“Sanzo ha ragione…. In una situazione simile a chiunque avrei consigliato di chiarire subito la situazione e di stabilire un legame ma………….. Se davvero fosse sua sorella……”, Si morse un labbro così forte da farselo sanguinare, “… se fosse davvero sua sorella… che ne sarebbe di me?….”
Si fermò nel semi buio del corridoi con lo sguardo puntato contro il pavimento.

***** *****
Salì sul muretto e camminò cercando di non cadere. Allargò le mani per mantenere meglio l’equilibrio.
Alzò la testa osservando le stelle- Hei, voi lassù!… Mi sapete dire che ne sarà di me?- Interrogò il cielo e restò in attesa di una risposta.
Gojyo- Non ti ha mai detto nessuno che ‘ognuno è fautore del proprio destino?’
Seiry si voltò appena.
Gojyo- Eh eh eh.. sembra una frase di Hakkai! Detta da me fa un certo senso, vero?- Sogghignò.
La ragazza saltò giù dal muretto e superò il mezzo demone.
Gojyo- Non volevo disturbarti! Potevi restare anche li sopra se volevi!
Seiry- Ah davvero?! Così tu avresti potuto goderti il tuo spettacolino indisturbato -_____- - Si indicò le gambe che fino a un attimo prima il kappa stava fissando.
Gojyo- Ahahah… ^____^- Sorrise grattandosi il capo- Solitamente non è questo il mio modo di conquistare una ragazza ma….- Le si avvicinò e le passò una mano fra i capelli.
Seiry- Io ti metto soggezione, vero?- Rispose secca.
Gojyo si ritirò di scatto indietro e alzò le mani- Mi arrendo!.. in effetti…… sembra di essere osservato dal bonzo!… più che soggezione mi fai paura >____<
Seiry lo guardò perplessa- Quindi tu…….
Gojyo si accese una sigaretta- … Io so solo che la tua è davvero una bella storia e che… i tuoi occhi di ghiaccio non potrebbero mai mentire… sai, io mi intendo di belle donne!
Seiry- Fai male a fidarti delle donne, Gojyo. Come chiunque fa male a fidarsi delle persone che gli stanno accanto. Bisogna contare solo sulle proprie forze per andare avanti.
Gojyo- Hei hei!- Scosse il dito- Ora stai davvero parlando come il bonzo corrotto!
Seiry arrossì appena e distolse lo sguardo.
Camminò verso il muretto e ci si sedette sopra portandosi le gambe al petto.
Seiry- Comunque….. non è vero che ognuno è fautore del proprio destino………. Ogni persona è succube della vita che altri hanno scelto per loro….- Strinse più forte le gambe.
Gojyo creò un cerchio col fumo e sorrise- Sai, anche io la pensavo così un tempo…… Finché non ho intrapreso questo viaggio con persone tanto pazze anche io credevo che il nostro destino fosse già stato scritto.
Seiry- E cosa è cambiato da allora?
Gojyo alzò le spalle- Mi si sono aperti di più gli occhi, tutto qui!
Seiry- Pfui… sembra facile a dirsi…………- Si alzò con riluttanza e si affianco al mezzo demone.
Allungò una mano e gli prese la sigaretta portandosela poi alla bocca e aspirando profondamente.
Seiry- Io……. Sono una persona estremamente egoista- Disse con tono quasi sommesso.
Si girò e fece qualche passo.
Seiry- … Forse è meglio se vi dimenticate di me. In fondo non avrete mai prove di quello che vi ho detto quindi…..Fate finta che io non sia mai esistita. Cancellate questa giornata dalle vostre menti. Addio.
Gojyo-… è già la seconda volta che lo dici… ‘addio’ intendo!- Rise.
La ragazza voltò appena il capo inarcando le labbra in un tenue sorriso per poi girarsi nuovamente.
BOOoOOoOOOOM
Seiry si girò di scatto vedendo la casa affianco a lei che stava inesorabilmente crollando verso di loro.
Sgranò gli occhi.
Gojyo le saltò addosso afferrandola appena in tempo.
Rotolarono per qualche metro.
Gojyo- Tutto a posto?- Chiese tenendole ancora la testa.
Seiry non gli rispose. Si limitò ad alzarsi- .. Mi hanno trovata- Grugnì appena- Maledizione….- Strinse i pugni per poi scappare verso il vicino bosco.
Gojyo- NO! ASPETTA!!!
Hakkai- GOJYO?!!
Gojyo- Hn?
Hakkai- Cos’è stato???
Il mezzo demone guardò in direzione della foresta.
‘Fate finta che io non sia mai esistita’
Si ripeté per qualche istante quelle parole nella mente per poi gettare a terra la sigaretta ormai accartocciata e correre con Hakkai nel bosco.

***** *****
Si guardava intorno con agitazione.
Voltò il suo sguardo in tutte le direzione possibili roteando il corpo con movimenti fluidi.
Socchiuse appena gli occhi per cercare di capire dove potessero trovarsi i suoi nemici.
Li riaprì di scatto saltando verso l’alto.
Si aggrappò al ramo di un albero per farne leva e poterlo rompere.
Ricadde a terra sputacchiando qua e la le foglie che le erano finite in bocca.
- Cos’è? Non vorrai farci credere che vuoi affrontarci con un ramo?
Seiry- Per voi una cosa così inutile sarà più che sufficiente!- Ghignò decisa.
I demoni le stavano saltando addosso quando una catena li trapassò e li fece dematerializzare.
La giovane si girò con fare rabbioso- E VOI CHE DIAVOLO CI FATE QUI???
Hakkai- Si calmi signorina- Le sorrise radioso.
Gojyo la guardò perplesso per poi scoppiare a ridere- AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! Che spasso!!!! E tu volevi davvero difenderti con quel coso???? AHAHAHAH XD
Seiry- T______T – Guardò il ramo e lo gettò da una parte. Calcò i passi fino a raggiungerli.
STONK
Gojyo- Hei! Perchè mi hai dato un pugno???
Seiry- Smettila di ridere, razza di idiota! è______é
Hakkai- Eheheh, non c’è che dire! E’ proprio la sorella di Sanzo ^___^
Goku- IAAAAA- Sbucò da un albero con attaccati due demoni ai piedi. Li finì con un colpo di nyaibò per poi correre preoccupato verso i suoi compagni- Tutto bene?
Gojyo- Certo, stupida scimmia! Non siamo mica dei vecchietti fuori allenamento sai!
Goku- NON CHIAMARMI SCIMMIA!!! >/////<- Replicò. Girò velocemente lo sguardo incontrando quelle iridi viola puntate su di lui in modo gelido.
Ebbe un brivido.
Seiry- Bene… Ora che avete fatto la vostra buona azione quotidiana tornatevene a casa!- Si girò e li salutò col cenno di una mano.
Goku guardò il bosco in lontananza- No! E’ pericoloso! Qui intorno ci sono ancora dei demoni. Ne sento l’odore…
Seiry- Sei forse un segugio?- Lo schernì.
Goku- ……….- Girò gli occhi imbarazzato.
Hakkai- Penso anche io signorina che non sia molto saggio addentrarsi nella foresta ora.
Seiry fece una smorfia- Tsk!
Tutti- -__________-“
Hakkai- …. Soprattutto…- Continuò il discorso- … Se si aggira gente così poco raccomandabileeeee- Puntò le mani in avanti e utilizzò il suo QI per fermare l’attacco di un nuovo nemico.
Un’altra decina di demoni spuntarono dalla foresta.
Seiry si morse un labbro per poi cominciare a correre.
Goku- Asp…….- Si bloccò.
Strinse più forte la sua arma e rimase immobile per qualche secondo.
--- ---
Si rotolò per terra e afferrò delle pietre lanciandole contro i demoni che continuavano a inseguirla.
Uno di loro riuscì ad agguantarla ma Seiry prese una pietra piuttosto appuntita e gliela piantò nell’occhio.
Il demone cacciò un urlo.
“Non è…. Non è possibile continuare così…………”
Correva più forte che poteva.
Ormai la corsa era diventata la sua specialità.
Voleva allontanarsi il più possibile da quelle persone.
“Non voglio che altri ne vengano coinvolti”
Ad un tratto un demone le balzò davanti bloccandole la strada.
Gli altri dietro la raggiunsero.
Si leccarono in contemporanea le lingue.
Seiry deglutì non perdendo però il suo solito sangue freddo.
Rise appena per poi tirare fuori di scatto la shureiju e puntarla contro uno di loro.
- Un… Una shureiju- Balbettarono certi.
Seiry- Tsè…. Credevate di prendermi alla sprovvista?- Rise.
- Spara!- Le intimò- Tanto quando saranno finite le pallot….
BANG
La ragazza non se l’era fatto ripetere una seconda volta e aveva aperto il fuoco.
Seiry- Non sono certo dei demoni inferiori come voi a darmi del filo da torcere- Mentre parlava teneva ben salda la pistola.
Indietreggiarono appena.
- AHAHAHAHAH!!!!! Non importa!!! Tanto metà della nostra missione si sarà ormai già conclusa!
Seiry- Hn? Cosa vuoi dire???
- Vuol dire che a quest’ora i nostri compagni avranno già fatto fuori tuo fratello!- Rispose un altro.
Seiry- Come?- Balbettò appena sgranando gli occhi.
- AHAHAHAHAHAH! Ti abbiamo seguita in questi giorni e abbiamo capito che era lui il fratello che cercavi tanto.
Il viso della ragazza sbiancò.
- Ma non ti devi preoccupare…. – fece vedere le unghie- .. Ora raggiungerai presto il tuo caro fratellino!
Sanzo- Chi dovrebbe raggiungere, scusa?
Seiry- Sa… SANZO???- Si voltò di scatto notando il bonzo seduto comodamente su un ramo di un albero- Ma che…. CHE DIAVOLO CI FAI LA SOPRA???? >____<
Sanzo- Ascoltavo la vostra stupida conversazione!
- Tu maledetto!… che fine hanno fatto i nostri compagni?
Sanzo- Chi? Quegli stupidi demoni? Tsk, gli ho mostrato la strada più breve per l’inferno- Girò lo sguardo con fare indifferente.
- Maledetto! Ma ora che ti abbiamo trovato avrai poco da vivere!
Sanzo- Hn?- Alzò il capo incuriosito.
Seiry- Lasciatelo perdere – Si parò davanti all’albero- Non è che uno stupido bonzo irritante e maleducato.
Sanzo- Vuoi morire, ragazzina? U__U*
- Che vorresti dire? Non è lui l’unico discendente maschio della famiglia…..
Seiry- CAZZATE!- Urlò- … Mio fratello è morto più di 23 anni fa…. Io ho rivisto in lui un mio possibile parente ma nulla di più… in realtà mi ci sono avvicinata solamente per rubargli questa- Alzò la shureiju- … Mi spiace ma…. Anche se prendete ora la sua vita sprecherete solamente il vostro tempo!
- Gn…- I demoni indietreggiarono appena- Tu… ci hai ingannati…..
Seiry sogghignò- Siete talmente stupidi che mi fate venir il volta stomaco!- Lanciò verso Sanzo la pistola- … Ti ho rubato solamente un colpo…. Non l’ho affatto rovinata. E ora … addio!
Si cacciò sull’erba prendendo della terra e lanciandola contro i demoni per poi scomparire in un cespuglio.
- Non lasciamo scappare!- Intimarono in coro tutti i demoni.
Una vena pulsò in evidenza sulla fronte di Sanzo- Come hanno osato… non considerarmi?…- Uno strano ghigno famelico gli apparve sul volto.
Lui che di solito doveva fare una strage per togliersi i demoni dai dintorni ora era stato abbandonato li, su quel ramo nascosto della foresta, con la sola compagnia del vento.
FIUUuuUUUuUUUuUU ß-- Rumore del vento.

Seiry- Anf….anf…. anf........anf.........ANF.....
Arrestò la sua corsa sfinita.
Si accucciò appena posando le mani sulle ginocchia e respirando a grandi boccate.
“Scommetto che nella vita precedente ero un pesce! >___<”
Guardò di scatto dietro vedendo i demoni che continuavano a seguirla senza sosta.
Seiry- Ma loro non si stancano mai??? O____o
Girò la testa tentando di trovare un nascondiglio ma…… non avrebbe fatto molta differenza….. prima o poi avrebbe dovuto affrontarli.
“UN FIUME!!!”, Urlò a se stessa.
Ci si cacciò dentro e aspettò il passaggio dei demoni.
Si tappò con decisione la bocca non permettendo a una sola bolliccina di arrivare in superficie.
“Soffoco… questa volta soffoco davvero………”
Chiuse gli occhi e tentò di fermare il tempo con la sola forza della sua immaginazione.
“Sei.. pensa! Pensa… non so…. Di essere in un campo……. Un campo pieno di erba fresca….. NO! Questo sembra un’altra cosa!… O___O”
Ad un certo punto si sentì afferrare al collo e trascinare fuori in superficie.
Delle unghiette non poi così corte le passavano vicino all’ugola in modo non molto amichevole.
- Ih ih ih… alla fine ti abbiamo presa!
Seiry afferrò le mani e cercò di staccarsele da collo.
La presa però si fece più salda.
Tentò di respirare in qualche modo ma la mano del demone le premeva proprio un punto che non permetteva il passaggio dell’aria.
Prese a tirare calci al nemico che però non accennava a volerla liberare.
Sentiva in sottofondo un vociare di demoni che parlavano già di cosa ne avrebbero fatto del suo corpo.
Rabbrividì al solo pensiero.
Chiuse con forza gli occhi e tirò un ultimo violento calcio al demone.
“Maledizione… è… forte………Cazzo…..”
Avvinghiò le unghie sulla mano del demone che le tirò un calcio all’addome.
Per un attimo perse come conoscenza.
La sua attenzione fu però attirata da uno sparo.
BANG
Dopo il colpo si sentì cadere a terra.
Si portò subito una mano alla gola tossendo e respirando avidamente.
Alzò gli occhi giusto in tempo per vedere quattro persone che con estrema facilità eliminavano i demoni rimasti.
Sgranò appena gli occhi.
Seiry- Siete…. Fortissimi………- Sussurrò appena.
Hakkai- Beh, diciamo che ce la caviamo abbastanza ^__^- Rispose spuntandole da dietro.
La giovane sobbalzò appena.
Goku- STUPIDA! Ti avevamo detto di non entrare da sola!- Corse verso di lei- Stai bene ora?
Non rispose.
Gojyo- Meno male che non ti hanno colpita al viso- Allungò una mano per toglierle un rametto dai capelli- Sarebbe stato un peccato rovinare una così bella donna!- Sorrise maliziosamente.
Sanzo si accese una sigaretta e le si avvicinò.
Le soffiò il fumo in faccia per poi tirarle un pugno.
Seiry- HEIIII???!!!!!!!!!!!!!!!
Sanzo- Tsk! Questo era per avermi rubato la pistola! U_____U*
Gojyo- Razza di bonzo corrotto, non ti ha insegnato nessuno che una donna non si tocca nemmeno con un fiore???
Sanzo- Chiudi il becco, stupido maniaco!
Gojyo- Come mi hai chiamato??? è____é
Hakkai- Calma! Calma! ^_____^
Seiry li guardava un po’ stranita. Si portò una mano sulla bocca per coprire una piccola risata e poi si alzò con fatica.
Goku- Vuoi che ti aiuti?- Cercò di essere gentile.
In tutta risposta però ricevette uno sguardo di ghiaccio puntato addosso.
Nuovamente un brivido.
Gojyo- Goku ha ragione! Non sei in buone condizioni! …Lasciati aiutare dal tuo cavaliere!- Le passo il braccio intorno alla vita.
STONK
Gojyo- Dannato bonzo, da dove tiri fuori sempre quell’harisen???
Sanzo- U____U*
Hakkai- Che ne dite se torniamo alla locanda. Signorina Seiry, so che lei non vuole stare con noi ma… almeno per la notte saremmo più tranquilli se dormisse in un luogo sicuro.
Seiry storse il naso.
Gojyo- Non ti preoccupare, ci starò io a vegliare il tuo dolce sonno.
STONK
Gojyo- Ok ok. Mi arrendo ç____ç
La ragazza abbassò la testa- Va…. Va bene….- Balbettò non del tutto convinta.
Hakkai sorrise e accelerò i tempi non permettendo alcun ripensamento.
La spinse verso l’uscita del bosco seguito da Gojyo e Sanzo che continuavano a battibeccare.
Goku li seguiva da distanza.
Sentiva ancora quegli occhi così freddi e sprezzanti puntati addosso.
Era una bruttissima sensazione.
Era come se fosse stato direttamente il suo sole ad averlo guardato male.
Chiuse gli occhi e sperò che quello strano presentimento rimanesse tale……
..un presentimento.

Continua……

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** A morning like all others ***


03 A MORNING LIKE ALL OTHERS

03 A MORNING LIKE ALL OTHERS

Si sporse appena afferrando le coperte buttate in fondo al letto. Si coprì le gambe per poi portarsi le ginocchia al petto posandoci il capo sopra.
Girò lo sguardo verso il cielo fin troppo stellato.
Tutta quella luce le dava la nausea.
Sospirò appena.
Chiuse gli occhi tentando di prendere sonno.
Ma era tutto inutile.
Quella notte Morfeo non ne voleva sapere di farle visita.
Seiry- Hn?- Girò velocemente lo sguardo in direzione della porta.
Sentiva chiaramente la presenza di qualcuno al di fuori di essa.
Si alzò dal letto e con passo felpato si avvicinò all’entrata.
Si appoggiò con la schiena al muro e afferrò con cautela la maniglia.
Non ebbe però il tempo di fare nient’altro che la porta si aprì di scatto.
Seiry la bloccò con la mano libera impedendo che le sbattesse in faccia.
Sanzo- Hn? Che ci facevi dietro la porta?
Seiry- E tu che ci facevi li fermo come un ladro?
Sanzo- Ti sembra normale che in una locanda entri un ladro?
Seiry- Tutto è possibile U___U… Piuttosto… che vuoi?
Sanzo chiuse la porta e si avvicinò alla finestra.
Aprì l’anta e si accese una sigaretta.
Seiry gli si avvicinò e la prese dalla sua mano per poi aspirare profondamente il fumo e ridarla al bonzo- Non serviva aprire la finestra. Il fumo non mi da affatto fastidio.
Sanzo- Tsk! E cosa ti fa pensare che l’ho fatto per te?
Seiry sorrise appena per poi prendere un elastico posato sopra il comodino e legarsi i capelli.
Si sedette sul letto accavallando le gambe e fisso il biondo monaco che ricambiò le occhiate.
Seiry- Sai… è strano che un bonzo entri nella camera di una ragazza nel cuore della notte- Parlò indifferentemente- .. Qualcuno.. potrebbe anche fraintendere…- Il suo tono si era fatto malizioso.
Sanzo sorrise sarcastico per poi spegnere la sigaretta contro la parete e buttarla dalla finestra- Dammi qualcosa da bere- Ordinò.
Seiry- Cosa ti fa pensare che io ne abbia?- Chiese un po’ stupita.
Sanzo- Il mio olfatto è intriso di fumo, sakè e sangue!
Seiry puntò le mani sul materasso e si alzò.
Frugò nella sua borsa e ne tirò fuori una bottiglia ancora chiusa di sakè.
Seiry- Sei fortunato! L’ho comprato appena oggi! Avrai l’onore di bere uno dei sakè più pregiati esistenti in questa parte di Toghenkiò- Gli lanciò la bottiglia- Non ho bicchieri con me. Sono abituata a berlo da sola. Dovrai accontentarti, bonzo.
Sanzo scrutò con attenzione l’etichetta sulla bottiglia per poi aprirla soddisfatto e attaccarsi direttamente a essa.
Seiry- E’ di suo gradimento, venerabile Sanzo?
Il bonzo le porse la bottiglia.
Lei si alzò nuovamente con riluttanza e afferrò l’oggetto porto e bevve con naturalezza.
Seiry- AHHH!- Sospirò soddisfatta- Era proprio quella che ci voleva!- Buttò indietro il capo tenendo gli occhi chiusi.
Posò la bottiglia sull’unico tavolino della stanza per poi dirigersi nuovamente verso il letto e sedercisi sopra.
Si appoggiò al piccolo davanzale che c’era e osservò con indifferenza alcuni passanti, chiaramente ubriachi, che urlavano cose senza senso barcollando pericolosamente.
Seiry- Vuoi che ti chieda ‘Cosa sei venuto a fare’?
Sanzo- …….
Seiry- Se vuoi posso anche sforzarmi e farlo…. Cosa sei venuto a fare qui?
Sanzo- E’ quello che mi stavo chiedendo anche io… Cosa sei venuta a fare qui?
Seiry- Chissà…- Alzò gli occhi- .. Forse a cercare un fantasma collegato al mio passato.
Sanzo- … e io che stavo credendo davvero alla tua storia..
Seiry- HN?- Girò gli occhi e lo fissò stralunata.
Sanzo- La tua storia fa acqua da tutte le parti ma…
Seiry- …………
Sanzo- Non so perché ma sento che purtroppo è vera in qualche modo…
Seiry- Perché purtroppo???
Sanzo- Sai com’è… Scoprire di avere una sorella non era segnato nell’ordine del giorno!
Seiry- E cosa era segnato allora?… Picchiare la ‘stupida scimmia’ e il ‘kappa pervertito’ e continuare il tuo viaggio verso ovest?
Sanzo-……..
La ragazza si alzò e fece qualche passo nella stanza dandogli le spalle- … Beh, sarai contento di sapere che è tutta una balla. Io non sono tua sorella. Ti ho solo preso in giro.. Ora sarai più contento, no? Potrai continuare il tuo viaggio più sollevato.
Sanzo- ……….
Seiry- Beh, ti auguro buona fortuna bonzo. E cerca di far rendere degno il nome che porti!
Sanzo- …..- Si alzò di scatto e le afferrò un braccio strattonandola- Ripetimi in faccia quello che hai appena detto- Tuonò.
Seiry- Non sei mio fratello- Disse convinta.
Sanzo allentò la presa e rise appena.
Seiry- Hn?
Sanzo- Cerco che…. – Rise nuovamente-…….
Seiry- Che hai da ridere? O______O
Sanzo girò lo sguardo e la fissò- Ora sono io che te lo dico… Non hai notato quanto ci somigliamo?
Seiry fece un passo indietro attaccandosi al muro.
Sanzo- Pfui…. Non voglio sapere perché mi hai raccontato questa cosa per poi negare tutto ma….. Ti consiglio solo di non farmi perdere troppo la pazienza!
Seiry- Che vorresti dire?- Chiese riluttante.
Sanzo si avvicinò alla porta e l’aprì- Domani mattina partiremo molto presto. Vedi di non farci perdere tempo- Dettò questo uscì sbattendola.
Una goccia di sudore passò sul suo viso.
Si lasciò scorrere lungo la parete per poi sedersi sul gelido pavimento.
Per un attimo quegli occhi viola le avevamo fatto paura ma nello stesso tempo………..
Come poteva provare nostalgia in quel momento?
Si diede mille volte della stupida mentre piccole lacrime le rigavano il volto.
Come si odiava.
Odiava la sua debolezza.
Non era nemmeno stata in grado di allontanarsi da quel fratello che per tanto tempo aveva cercato.
Non era stata in grado di proteggerlo e di non coinvolgerlo in quella che era diventata ormai una sua battaglia personale.
Ora…. ora che avrebbe dovuto fare?
Guardò la sua borsa semi disfatta.
Si asciugò le lacrime e gattonò fino a essa rimettendo a posto al meglio le cose e tentando di richiuderla.
Lasciò fuori solamente un vestito che indossò con fretta e furia.
Si infilò delle scarpe col tacco, non proprio l’ideale per uscire a quell’ora a tutta velocità, e si portò lo zaino sulle spalle.
Senza nemmeno voltarsi indietro per vedere se avesse per caso dimenticato qualcosa uscì dalla stanza.
Percorse il corridoio velocemente senza degnarsi del rumore che producevano i tacchi.
Gojyo- Proprio come il bonzo….
Seiry si bloccò si colpo.
Gojyo- .. Non vi importa se col vostro fare disturbate gli altri!
La ragazza lo guardò sorpresa.
Gojyo- Mi riferivo al rumore dei tacchi- Gli indicò i piedi.
Seiry socchiuse gli occhi per poi togliersi con non curanza le scarpe- Così va meglio?
Gojyo- Sei più accondiscendente del bonzo….. comunque… puoi fare di più…- Si staccò dal muro al quale era appoggiato. Le si avvicinò e le prese il mento- Che ne diresti di toglierti anche i vestiti.
STUMP
Gojyo- Stavo solo scherzando >______<- Si massaggiò la testa sul quale aveva appena ricevuto un pugno.
Seiry- Vedi di andare a divertirti con qualcun'altra, maniaco!- Sorrise, divertita però dalla situazione.
Gojyo allungò il passo e gli si parò di fronte- Invece, signorina, lei invece farebbe meglio ad andare a dormire. Il bonzo non ammette ritardi! Soprattutto il mattino di una nuova partenza!
Seiry- Ma che diavolo stai dicendo?- Lo scostò spazientita.
Gojyo- Ma come?… mi sembrava che il bonzo corrotto te lo avesse detto, no?
Seiry- Detto cosa?- Cominciò a innervosirsi.
Gojyo- Non far finta di non aver capito….- La fissò negli occhi- Vedi, noi siamo quattro pazzi.. solo dei pazzi deciderebbe di crederti!… Il bonzo ha deciso di farti viaggiare con noi. E se lo ha deciso lui non puoi far niente per fargli cambiare idea!
Seiry- COSA?????- Urlò.
Gojyo allungò una mano e le tappò la bocca- Per favore, non gridare così tanto ^__^”…..In effetti tu somiglia molto a Sanzo. Ma il fatto che tu sia sua sorella o meno a me non interessa! L’idea di viaggiare con una donna mi elettrizza!!!
Seiry- O/////O
Gojyo- ^___-
Seiry- …. E cosa ti fa pensare che io voglia viaggiare con voi?
Gojyo- Non credo tu possa porti il problema. Come ti ho già detto se il bonzo decide qualcosa è molto difficile fargli cambiare idea…. E poi….
Seiry- E poi?????
Gojyo- Non credo voglia lasciare sua sorella in balia di quei demoni!
Seiry- ……
Gojyo- Ce l’avevano con te, giusto?… suppongo lui voglia vederci chiaro in questa faccenda! Non ti lascerà andare via così facilmente! …. Conoscendolo se tu uscissi da questa locanda sarebbe capace di spararti dalla finestra!!!
Seiry- O___O
Gojyo- Beh- Le diede una pacca sulla spalla- Io ti ho avvertita… se ti piace sfidare il pericolo, fai pure! Ma sarebbe un peccato che una gran bella ragazza come te avesse una pallottola piantata in fronte! …. Notte!- Le si avvicinò e le posò un bacio sulla fronte per poi scappare via.
Seiry lasciò cadere lo zaino per terra.
Si sfregò gli occhi.
Riafferrò lo zaino e corse al piano di sotto, verso l’uscita.
Aprì il portone e si sporse appena fuori.
Per strada non c’era anima viva.
Scosse la testa.
Alzò gli occhi per vedere le finestre della locanda. Ma da quella posizione era impossibile.
Ripensò alle parole del mezzo demone.
“Maledizione.. Perché gli ho restituito quella dannata pistola??? >___<”
Richiuse la porta e appoggiò sconfitta il capo su essa.
Seiry- …. Mi vuole far viaggiare con lui………. In fondo… è quello che ho sempre desiderato…… però……
Sbatté leggermente il capo contro il portone un paio di volte.
Strinse più forte le scarpe che teneva ancora saldamente in mano per poi lasciarle cadere in terra provocando un rumore sordo che rimbombò per tutto l’atrio.


***** *****
Quella sembrava una mattina come tutte le altre.
Goku e Gojyo non facevano altro che urlarsi e istigarsi a vicenda.
Sanzo tentava di tenere a bada la sua vena pulsante per poi però utilizzare l’harisen sulla testa di quei due insopportabili idioti.
Hakkai sorrideva divertito mentre cercava di calmare Sanzo distraendolo su commenti riguardo alla bella giornata.
Finita quell’estenuante colazione presero i loro bagagli in fretta e furia e abbandonarono la locanda.
Hakuryù riacquistò il suo aspetto da jeep mentre Goku e Gojyo caricavano i viveri comprati il giorno prima.
Hakkai uscì dalla locanda porgendo a Sanzo la gold-card e salendo poi al posto di guida.
Goku e Gojyo continuavano a litigare e Sanzo li colpì con l’harisen un paio di volte.
Goku- Aiha Sanzo! Come mai oggi colpisci così forte? ç___ç – Si lamentò il demone.
Sanzo non rispose. Si sedette al suo posto e si accese una sigaretta.
Hakkai- Partiamo, Sanzo?
Sanzo- …….. ovvio.
Hakkai mise in moto e partì senza però nessuna accelerata come era solito fare.
Percorse la strada del piccolo paesino con estrema lentezza.
Ogni tanto volgeva il suo sguardo verso il bonzo che si era tranquillamente aperto il giornale.
Anche Gojyo aveva zittito la scimmia con un calcio e ora scrutava con attenzione le possibili reazioni di Sanzo.
“E’ troppo calmo…troppo…”, pensò preoccupato il mezzo demone.
Sanzo- Hakkai!
Hakkai- S… si? ^^
Sanzo- Sarebbe meglio tu guardassi la strada invece di continuare a fissare me!
Hakkai- Eh eh eh ^___^”
Girò lo sguardo giusto in tempo per vedere una persona paratasi in mezzo alla strada.
Inchiodò di colpo. Per poco Goku non volò giù dalla jeep.
Gojyo- Hakkai!!! Chi ti ha dato la patente??? >_____<
Hakkai- Sc.. Scusate! ^___^””””
Sanzo abbassò appena il giornale osservando la persona di fronte e fissandola indifferentemente- Vuoi stare li ancora per molto?
Seiry sorrise.
Si avvicinò alla jeep e buttò il suo zaino vicino a Goku che la guardò un po’ stranito.
Gojyo le porse una mano che la giovane afferrò prontamente.
Saltò sulla jeep- Bene. Ora possiamo andare.- Il suo tono era quasi un ordine.
Gojyo- Fiuuu… Che caratterino! Sei proprio il mio tipo!
Seiry lo guardò maliziosamente per poi pizzicargli la mano che si stava già muovendo sulle sue gambe.
Sanzo rimise a posto la shureiju che aveva prontamente afferrato.
Hakkai- Tenetevi forte gente! Si parteeee!!!- Questa volta sgommò e partì a tutta velocità.

Quella sembrava una mattina come tutte le altre.
Ma in realtà aveva segnato l’inizio di un qualcosa di totalmente nuovo e imprevisto.

Continua…….

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** A place where you can return ***


 



Ringrazio e saluto tutte le persone che hanno gentilmente commentato o anche semplicemente letto!  ^O^









04 A PLACE WHERE YOU CAN RETURN

Seiry si aggrappò alla giubbino del mezzo demone.
Gojyo- Mmmm… lo sapevo che prima o poi avresti ceduto- Sorrise maliziosamente.
STONK
Gojyo- Aih.. ç_____ç
Seiry- -////- non mi attacco mica perché ne ho voglia!
Hakkai- Mi deve perdonare signorina Seiry! Cercherò di prendere meno buche possibili ^__^”
Sanzo- Tsè… Smettila di lamentarti e stai seduta.
Seiry si appoggiò al sedile del bonzo e scrutò con attenzione la guida di Hakkai- Certo che… guidare dev’essere proprio emozionante!
Sanzo- Non dirlo con tanto entusiasmo- La ricacciò indietro.
Seiry- … Sanzo, tu sai guidare?
Sanzo- Ovvio…- Rispose seccato.
Gojyo- Ovvio che no! Ci ha provato solo una volta e per poco non ci schiantavamo contro una roccia >___<
Sanzo- Vuoi morire???- Esclamò alzandosi e puntando la shureiju dritta sul naso nel mezzo demone.
Gojyo- No, grazie!
^^”
Seiry- …mmmmmmm…….. Hakkai?
Non è che mi insegneresti?
Hakkai- Non c’è alcun problema ^__^
Sanzo- Non se ne parla nemmeno!!!
Seiry- E perché scusa???- Si lamentò.
Sanzo- No e basta!
Gojyo- Il bonzo non vuole che qualcuno sia più bravo di lui a fare qualcosa… è un vanitoso al 100%!
BANG
Gojyo schivò per un pelo la pallottola che gli aveva staccato qualche capello- MA DICO!!! SEI IMPAZZITO???
Sanzo- Vuoi provare quanto sono pazzo?????
Il mezzo demone si aggiustò i capelli e si buttò sul sedile incrociando le braccia.
Seiry sorrise divertita.
Erano solamente cinque giorni che viaggiava con loro ma… quelle scene sembravano come far parte di loro.
Si sedette accanto a Gojyo iniziando a osservare il panorama con interesse.
Sanzo prese il giornale e ricominciò a leggere.
Lei però non poteva sapere che in quel gruppo i litigi erano praticamente dimezzati da un po’ di tempo.
Infatti il solo pensare a un attimo di ‘silenzio’ era praticamente impossibile in condizioni normali.
Gojyo si accese una sigaretta e lanciò un’occhiata indagatrice al demone che gli sedeva davanti.
Aveva il viso corrucciato e immerso in chissà quali pensieri.
In quei giorni le loro litigate non erano state poi così evidenti.
Goku provocava e sbraitava molto meno.
Il mezzo demone si era accorto fin troppo bene di quale potesse essere la causa anche se non ne capiva a fondo il problema.
Sorrise per poi tirare un calcio alla scimmia che gli rivolse due occhi dorati un po’ annoiati.
Gojyo- Che c’è, scimmia? Non dirmi che sei talmente in astinenza di cibo da esserti mangiato addirittura la tua stessa lingua?!- Lo provocò.
Goku- Piantala Gojyo!- Rispose contrariato ma senza troppa considerazione.
Gojyo gli si avvicinò- Hei tu.. non parlarmi con così poco entusiasmo o inizierò a credere che tu stia crescendo!
Goku lo guardò con aria quasi incuriosita.
Crescere.
Quella parola gli stava pesando come un mattone da un paio di giorni.
Non credeva che una semplice parola potesse togliergli ogni possibile entusiasmo.
Girò per un attimo lo sguardo verso la ragazza troppo assorta nel panorama avvolto dai raggi del sole al tramonto.
“Crescere… ma cosa significherà poi questa parola…….”


*****FLASH BACK*****
Goku- SANZOOOOOOOOOOOO HO FAMEEEEEEEEEEEE!
Sanzo- TACI RAZZA DI SCIMMIA!!!
STUMP STUMP STUMP
Una serie di pugni lo zittirono.
Goku si rannicchiò vicino ad Hakkai e iniziò a piagnucolare.
Goku- Non è colpa mia se ho fame! ç_______ç
Gojyo- E di chi sarebbe la colpa scimmia?
Goku- Non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa!
Gojyo- Scusa… mi ero dimenticato la parola ‘idiota’ davanti a scimmia!
Goku- COSAAAAA??? Hai forse voglia di litigare, razza di kappa maniaco?!!!
Gojyo- Anche se fosse tu non capiresti nemmeno il significato della parola ‘litigio’!!!
Goku- GRRRRR
Gojyo- Ora ti metti pure a ringhiare? Sei proprio un caso disperato, scimmia!
Goku- NON CHIAMARMI SCIMMIA >_____<
STONK STONK
L’harisen colpì fedelmente.
Sanzo- Piantatela, razza di decerebrati! State facendo troppo rumore!!! U______U*
Goku&Gojyo- Aiha- Si lamentarono in contemporanea.
Hakkai- Non ci faccia caso signorina Seiry. Questa è normale amministrazione ^__^- Si portò vicino a lei e accese un piccolo fuoco.
Seiry- E’ normale che quello sia così stupido?
Hakkai- Hn?- Si chiese a chi potesse essere riferita quella frase velata da una punta di disprezzo. Bastò seguire lo sguardo freddo della ragazza per rispondere alla domanda- …………… Goku è fatto così! Ma è proprio questa la sua bellezza, non crede?
Seiry- Bellezza?.. non direi proprio. A me sembra solamente un bambino viziato. Mi chiedo come fate a sopportarlo. Anche Gojyo cambia radicalmente quando è con lui.
Hakkai- Vede, signorina, questo è il suo carattere e noi lo accettiamo per quello che è. La sua allegria ha portato luce nei giorni di tutti noi… Lui e Gojyo litigano sempre ma si considerano come due fratelli. Si abituerà anche lei.
Seiry- Non credo- Si alzò e si spolverò i vestiti- Non so quanto sopporterò quello li- Continuò a parlare in tono dispregiativo- .. Vado a cogliere dell’altra legna- Si portò le mani in tasca e si indirizzò verso il bosco.

Tra continui schiamazzi, urla per chi avesse la precedenza sul cibo e harisenate la cena si consumò senza problemi diversi dai soliti.
Gojyo si stiracchiò e si sdraiò sul prato- Che bella serata. L’ideale da passare in compagnia di una bella donna- Tirò un’occhiata a Seiry che prese una piccola pietra e gliela tirò.
Goku- Non mi sembra che tu le faccia proprio un bell’effetto- Ghignò divertito.
Gojyo- Tu non puoi capire le donne, scimmia! Sei solo un moccioso attaccato al cibo!
Goku- Cos’è che non potrei capire io?- Piantò un pugno sull’erba con fare imbarazzato.
Hakkai- Calma calma- Tentò di calmarli prima che il bonzo si irritasse più del dovuto.
Seiry si alzò e si stiracchiò appena per poi fare qualche passo.
Gojyo- Dove stai andando?
Seiry- Non c’è niente di meglio di una buona passeggiata dopo una cena così ricca- Sorrise rivolgendo lo sguardo verso Hakkai che ringraziò col capo.
Gojyo scattò in piedi avvicinandolesi- Bene…- Le cinse la vita con un braccio- .. Noi andiamo a fare una passeggiatina digerente!
…..
Sanzo ripose la pistola nella tasca. Non sembrava ci fosse bisogno del suo aiuto.
Hakkai si avvicinò a Gojyo che dolorante si massaggiava il capo- Aiha.. Quei due hanno la stessa brutalità nel rifiutare una gentile offerta!!! >___<
Seiry si disperse fra la boscaglia.
Gojyo girò lo sguardo verso la scimmia che stranamente non rideva- Che hai scimmia?
Goku- Hn?- Mugolò come distratto da qualcosa.
Gojyo- Strano che tu non rida delle disgrazie altrui..- Gli si avvicinò dubbioso.
Goku- Non sono poi così cinico, io. E poi era praticamente ovvio che ti tirasse un pugno.. è pur sempre la sorella di Sanzo, no?
Gojyo- Questo è vero -____-
Goku si alzò con riluttanza- Credo che me ne andrò anche io a fare un giretto…..- Disse distrattamente.
Gojyo- Cos’è scimmia! Vuoi forse provarci?
STONK
Goku- NON DIRE MAI PIU’ UNA COSA DEL GENERE, CAPITO??!!! >//////<- Sbraitò imbarazzato correndo via.
Gojyo- ç_____ç ma perché tutti picchiano me??!
Hakkai- Perché sei un provocatore nato, caro il mio Gojyo ^___^

Goku calpestò con noncuranza l’erbetta resa bagnata dall’umidità.
Tirò un calcio a una pietra facendola rotolare pochi metri più in la.
Alzò gli occhi al cielo cercando qualche stella che potesse indicargli una giusta risposta alle sue domande.
Gli occhi di quella ragazza……. Se li sentiva ancora puntati addosso……. Avvertiva come una sorta di gelo improvviso ogni volta che affrontava il suo sguardo……… ne aveva paura………..
Il suo atteggiamento assorto si ruppe come d’incanto alla vista di un albero carico di frutti rossi.
Goku- Che aspetto appetitoso!!!- Urlò prima di arrampicarsi sull’albero e cominciare a divorarne i frutti.
Subito ritrovò il buon umore che per così poco tempo sembrava aver perso.
Un rumore di passi lo distrasse per qualche attimo.
Non curante continuò a mangiare.
Seiry si piazzò sotto l’albero e cominciò a scrutarlo con attenzione.
Goku- Ne vuoi ?????- Chiese ormai completamente assorto da quell’angolo di paradiso.
La ragazza non gli rispose limitandosi a sbuffare appena.
Goku si buttò giù dall’albero per fermarla- Te ne vai?
Seiry- Torno….- Si bloccò appena.
Già.
Dove stava tornando esattamente?
Goku porse uno di quei magnifici frutti- Mangiane uno.. sono buoni sai! ^____^- Sorrise allegramente senza notare lo sguardo della giovane marcato più del solito- … Cos’è? Forse non ti piacciono?.. Guarda che sono buoni sai!- Insistette.
Seiry alzò una mano e diede una manata a quella del demone facendo rotolare in terra il frutto- Sei troppo rumoroso… mi dai fastidio.
Dopo quelle parole sprezzanti si girò e si accese una sigaretta.
A Goku mancò il respiro per un secondo.
Deglutì con forza per poi stringere i pugni e correre davanti alla ragazza bloccandole il passo- Cosa c’è che non va? Sono io il problema? Mi sembra che con Gojyo e Hakkai tu vada d’accordo.. perché solo a me rivolgi quello sguardo ostile???- Chiese innocentemente.
Seiry- .. Ma guardati- Ridacchiò divertita- .. sei qui a implorare una persona che nemmeno conosci di considerarti in modo più gentile. Ma non ti fai pena? Nemmeno un po’?.
Goku- C… Cosa?- Balbettò.
Seiry- Si. Il problema sei tu. Non c’è una cosa che mi vada a genio del tuo essere. Sei un bambino viziato che non sa far altro che mangiare e nascondersi dietro la protezione di Sanzo.
Goku- ……..- Sbarrò gli occhi.
Seiry- Ma guardati! Stai tremando come una foglia! Non hai nemmeno il coraggio di ribattere?! Eppure credevo che Sanzo ti avesse insegnato a affrontare le cose a testa alta, no? Forse non sei stato abbastanza a sentirlo.
Goku- .. Basta… BASTA! Cosa ne sai tu di me?
Seiry abbassò la testa e sospirò- Che risposta banale…. Io mi limito a constatare quello che hai miei occhi è evidente. Sei solamente un bambino. Se vuoi davvero restare al fianco di Sanzo devi crescere.
Riprese a camminare.
Questa volta Goku non la fermò.
Bene.
Ora aveva le risposte che cercava.
Ora sapeva che la sorella di Sanzo lo riteneva solo una nullità e un bambino.
Restò immobile per parecchi minuti per poi girare il passo e dirigersi con estrema lentezza verso l’accampamento momentaneo.
Arrivato li si infilò nella tenda e di seguito nel futon.
Chiuse gli occhi non prestando attenzione alle confuse parole che veniva pronunciate all’esterno da Hakkai, Gojyo e Seiry.
Una conversazione allegra sembrava.
Il demone si portò le mani sulle orecchie schiacciandosele.
Ma la voce che urlava più di tutte era quella nella sua testa che continuava a ripetergli “Sei solo un bambino”

*****FINE FLASH BACK*****


Goku sospirò amaramente appoggiandosi una mano sul mento e tenendo la bocca serrata per non morsicarsi la lingua in eventuali buche.
Gojyo- Hakkai, quanto manca al prossimo villaggio?
Hakkai- A giudicare dalla cartina ancora un paio di giorni. Questa notte dovremo nuovamente fermarci a dormire in tenda. Mi spiace.
Seiry- Ma voi viaggiate sempre così?
Gojyo- Beh.. la maggior parte dei giorni si ^^
Sanzo- Tsè… Ti sei già stufata?
Seiry- Per nulla >___<- Disse entusiasta- Mi piace molto viaggiare! Fino ad adesso l’ho sempre fatto a piedi! E’ così comodo utilizzare un mezzo come questo!- Accarezzò la carrozzerie e un ‘KIUUUU’ vibrò nell’aria.
Hakkai- Hakuryù ti sta ringraziando.
Seiry- L’ho capito ^__^
Gojyo- Ma dove viaggiavi?
Seiry- Beh….- Si portò un dito sul mento- Ho viaggiato parecchio… Ho girato mezzo Toghenkiò….
Hakkai- Wow! Scommetto che hai fatto più strada di noi!
Seiry- Può essere…
Gojyo- Ma non hai un posto in cui vorresti far ritorno?
Seiry si rabbuiò appena- Non saprei… forse si… ognuno di noi ha un suo posto che ritiene quasi ‘personale’. Ma non so se ci voglio fare ritorno. Non adesso almeno.
Hakkai- Parole molto sagge- Commentò sorridendo caldamente.
“Un posto in cui vorrei far ritorno….”, pensò inconsciamente Goku, “Io…. Io non ho nulla di simile…..”


Continua……

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Snotty-nosed kid’s fight ***


05 SNOTTY-NOSED KID’S FIGHT

05 SNOTTY-NOSED KID’S FIGHT




Passarono altri due giorni.
Per certi passarono in fretta per altri invece con una lentezza quasi esasperante.
Seiry si era ambientata benissimo.
Ormai si era anche quasi abituata alle continue harisenate che Sanzo le elargiva con noncuranza.
Aveva raggiunto una grande intesa con Gojyo, che ormai si era fatto alleato nella guerra fredda col bonzo, e una profonda stima verso Hakkai.
L’unico con cui non aveva avuto più contatti da quella sera era Goku…
Lui se ne stava sempre un po’ in disparte. Ogni tanto si massaggiava lo stomaco con veemenza e guardava con occhi piagnucolanti Hakkai che spingeva il piede sull’acceleratore e tentava di rassicurarlo sulla vicinanza di un punto di ristoro.
Ogni tanto litigava con Gojyo e si prendeva a pugni con lui.
Ma tutto questo accadeva di rado.
Sia il mezzo demone che Hakkai aveva provato a chiedergli cosa gli fosse capitato ma non erano riusciti a ottenere molto.
Per il demone il tempo sembrava scandito da un orologio di cristallo che da un momento all’altro poteva rompersi e mandare tutto in pezzi.
Non aveva più certezze.

Finalmente in lontananza si scorse il tanto agoniato villaggio.
Goku sospirò sollevato per due ragioni fondamentali.
La prima consisteva che finalmente avrebbe consumato un pasto con la ‘P’ maiuscola, la seconda che avrebbe potuto prendere del tempo solo per lui.
Mai come in quelle settimane gli era così pesato viaggiare.
Si sentiva stranamente stanco e spossato.
Saltò giù dalla jeep entusiasta e entrò come una furia nella locanda, chiedendo se avevano cinque camere singole disponibili.
Il locandiere gli sorrise e annuì col capo.
Goku- EVVIVA!!!- Urlò esaltato prendendosi l’harisen in testa.
Sanzo- Non fare baccano, razza di stupida scimmia!
Goku- Scusa- Bofonchiò in un misto di imbarazzo e tristezza.
Seiry- Tsè…
Goku la guardò per un istante distogliendo subito lo sguardo.
Dopo che Hakkai sistemò tutte le cose burocratiche gli strappò dalle mani le chiavi di una camera e corse al piano di sopra.
Cercò la porta e, dopo essere entrato, si cacciò sul letto rimbalzandoci sopra.
Goku- AHHHHHH- Sospirò come liberatosi di un peso troppo grande.
Si rotolò nel letto a una piazza lasciandosi cadere sul pavimento.
Goku- Aiha!- Si lamentò massaggiandosi la spalla su cui era caduto e ridendo di gusto per la sua stessa stupidaggine.
Si alzò e andò nel piccolo bagno compreso nella stanza.
Si sciacquò la faccia e si fissò per qualche minuto allo specchio.
Il suo viso era indubbiamente cambiato da quando aveva iniziato quel viaggio.
I suoi lineamenti si erano fatti più adulti.
Come diceva sempre Hakkai era più che normale visto che lui era nella fase dello sviluppo.
Goku- Ma allora perché io mi comporto sempre da stupido moccioso?…- Sussurrò rivolgendosi a se stesso.
Si tolse con grande velocità la maglietta e il resto dei vestiti che aveva indosso.
Lasciò scorrere l’acqua in modo da riempire la piccola vasca da bagno per poi tuffarcisi dentro come un pesciolino.
Rise nel vedere il disastro che aveva combinato sul pavimento intriso d’acqua debordata. Il fattore divertente è che nessuno gli avrebbe dato della stupida scimmia per quello visto che nella stanza era solo.
Solo.
Una volta avrebbe insistito per prendere una doppia con Sanzo… adesso invece……… lo riteneva un bene e una fortuna questo suo ‘essere da solo’.
Si lasciò coccolare dall’acqua tiepida che sembrava dar nuova vita al suo corpo così irrigidito.
Chiuse gli occhi e tentò di risalire a ricordi piacevoli.
Goku- …sukiyaki….. nikuman……. Manzo………….- Si leccò le labbra in modo affamato per poi aprire di scatto gli occhi e fissarli conto la parete.
Si portò una mano sui capelli aggiustandoseli appena.
“Forse ha ragione a dire che sono un bambino…. Non faccio altro che pensare al………………….”
Goku- ACCIDENTI!!!!!- Urlò cacciando un pugno nell’acqua facendola schizzare per tutta la stanzetta- Maledizione… maledizione…… perché…..perché quelle dannate parole sono così pesanti?…….- Strinse i pugni per poi cacciarsi la testa nell’acqua e sperando che oltre al respiro si affievolissero anche i pensieri.

***** *****
Hakkai- Goku non è ancora arrivato?- Chiese sedendosi accanto a Gojyo e a Sanzo nel tavolino rotondo della locanda.
Gojyo- Tsè.. sarà a raccattare qualche cibo nelle cucine! Non c’è da preoccuparsi!
Hakkai- Sanzo….
Il bonzo mugolò una qualche risposta.
Hakkai- Non ti sei accorto del cambiamento di Goku?
Gojyo- ..in questi giorni non sembra nemmeno lui……
Sanzo- E’ solo una stupida scimmia- Rispose senza distogliere gli occhi dal giornale che stava leggendo.
Hakkai- Sarebbe bene che tu gli parlassi.
Sanzo- E di cosa? Non ho nulla da dirgli.
Gojyo- Hai visto che tensione c’è tra lui e Seiry? E’ quasi palpabile!
Sanzo- Non sono affari che mi riguardano.
Gojyo- Ma che dici!!!? Quella è tua sorella e lui è la tua stupida scimmia! Dovrebbe interessarti eccome!
Sanzo- Tsk. Sei un’idiota se pensi che una mia parola risolva qualcosa. Se c’è qualcosa fra di loro saranno solo loro a risolverla.
Hakkai- Sanzo… Penso però che dovresti comunque parlare con Goku. Hai visto anche tu come sta mangiando poco in questo periodo o come non litighi più con Gojyo..
Sanzo- Non sta facendo nulla di anormale. Anzi, è un bene che si stia comportando da persona un po’ più normale. Ormai non è più un moccioso- Dopo aver concluso la frase alzò appena lo sguardo per incontrare due occhi dorati che lo stavano fissando con sguardo vuoto.
Gojyo- Goku…- Balbettò appena.
Goku sorrise e si sedette al tavolo- Avete già ordinato qualcosa? Quando si mangia?- Chiese senza troppa convinzione.
Hakkai- Vi stavamo aspettando- Disse con la solita calma che però lasciava trasparire un velo d’ansia.
Gojyo- Hei ma…. – Annusò l’aria- Che cos’è questo buon odore? O__o
Goku- Mi sono fatto un bagno e credo di aver esagerato un tantino con il bagnoschiuma- Fece una piccola linguaccia divertita.
Gojyo- La scimmia che si fa il bagno? O_____o verrà sicuramente l’apocalisse!
Goku- E perché scusa?- Chiese imbarazzato- E’ normale, no?
Hakkai tirò un calcio a Gojyo per impedirgli di aggiungere parola.
Il mezzo demone serrò i denti e grugnì un ‘bastardo di un Hakkai’.
Si ristabilì però sbarrando gli occhi e fischiando complimenti quando comparse Seiry dalla porta.
Portava dei pantaloni e una canottiera attillati e i capelli raccolti in un muccetto.
Seiry- Scusate il ritardo ma aveva la necessità di farmi un bagno!
Gojyo- Nessun problema- Disse mentre scattava in piedi e spostava la sedia accanto alla sua per far sedere la ragazza.
Seiry sorrise e ringraziò del gesto.
Sanzo- Sei troppo lenta. Cerca di velocizzarti.
Seiry- U_____U*
Gojyo- Si vede che il bonzo non ha alcuna esperienza con le donne altrimenti saprebbe dei loro temp….
STONK
L’harisen portò a termine il suo ingrato compito.
Seiry- Sanzo, non dovresti portare a tavola quel coso!
Sanzo- Tsk!
Hakkai- Eh eh eh.. ordiniamo?

***** *****
*Si sta comportando da persona normale… non è più un moccioso…*
La sua mente continuava a ripetersi quelle poche parole come fosse un circuito chiuso.
Allora era quello che pensava Sanzo di lui.
Che era un moccioso.
Un peso quindi. No, questo non l’aveva detto ma sapeva benissimo che il bonzo detestava i mocciosi perché troppo fastidiosi.
Sospirò più e più volte.
Si appoggiò alla sponda del letto e voltò lo sguardo verso la finestra.
Si alzò di scatto e afferrò una giacca.
Aprì la porta per poi richiuderla prestando attenzione al rumore.
Restò per un attimo paralizzato.
Una sagoma stava scendendo le scale proprio in quel momento.
Ne aveva riconosciuto l’odore.
Salterellò silenziosamente verso le scale e ne vide i capelli biondi svolazzare.
Non c’erano dubbi.
Goku si sedette per qualche istante sugli scalini e si portò le mani sulla faccia.
“Io…… Io voglio sapere….. voglio sapere perché……”.
Si alzò e corse giù per le scale.
Passata la porta della locanda si guardò intorno. Intravide la sagoma che si disperdeva fra le case.
Le corse dietro senza più esitazione.
Bloccò il suo passo nel veder fermare la sagoma su una panchina di legno e accendersi una sigaretta con noncuranza.
Le si avvicinò.
Goku- Non ti hanno insegnato che fumare fa male alla salute?
Seiry alzò con indifferenza gli occhi e buttò il fumo verso Goku- E a te non hanno insegnato a farti gli affari tuoi?
Goku- Su questo lato mi ritengo molto più maturo di una che butta la sua vita come spazzatura fumando quelle cose- Indicò il pacchetto poggiato ancora sulla panchina.
Seiry- Ti ritieni più maturo del tuo salvatore, allora?
Goku- Si- Rispose secco.
Seiry sorrise divertita- Ma bravo! Cosa hai fatto, un corso accelerato di come si risponde?
Goku- Non prendermi in giro.
Seiry- Non dovrei?… eppure sei così buffo!- Rise sarcastica.
Goku- Perché ce l’hai tanto con me? Non mi sembra di aver fatto nulla di male. Non credo sia per il fatto che mi lamento del cibo o roba varia…..
Seiry- Lo vuoi davvero sapere?- Si fece seria.
Goku deglutì e annuì col capo.
Cacciò la sigaretta da un lato della strada e si alzò portandosi a un palmo dal suo viso- E’ che mi fai schifo, Son Goku.
Il ragazzo sgranò gli occhi- Questo…. Questo lo sapevo già….. ma……. Perché?….. dipende dal fatto che sono un eretico?
Seiry fece un passo indietro e si portò le mani sui fianchi- Ahhh… cosa vuoi che me ne freghi del fatto che tu sei un eretico! Potresti essere anche un Dio che non cambierebbe nulla!
Goku- Ma allora….. proprio non……
Seiry- Davvero non capisci?…………… Pfui…… Tu….. tu sei stato salvato da Sanzo…. Lo ritieni il tuo sole….. e lui………- Strinse i pugni- QUESTO NON E’ GIUSTO!
Goku- ……
Seiry- Lui ti ha trattato come un fratello quando a me non ha mai prestato considerazione! … ha sentito la tua voce mentre non ha sentito la mia…… questo….questo….MI FA UNA GRAN RABBIA!!!!!!!!
Goku- Questo vuol dire che….. mi odi solamente perché Sanzo mi ha salvato?
Seiry- Sei un ingrato. Lui ti porta con se sempre e tu non fai altro che piagnucolare e lamentarti- Girò la testa- ….. Non ho ancora capito perché ti sta facendo viaggiare con voi ma è evidente che non mi guarda come guarda te…..- Si voltò e prese il pacchetto di sigarette.
Goku- Pfui…. Ah ah…… AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!
La ragazza si girò di scatto e lo fissò allibita.
Goku- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!! SEI GELOSA!!!!!!!!!!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
Seiry- Co....
Cosa?????- Balbettò imbarazzata.
Goku- AHAHAHAHAHAHAHAH!!!! Sei semplicemente gelosa marcia!!!! AHAHAHAHAHAHAH!!! E io che mi stavo già preoccupando di essere davvero un moccioso senza speranze! AHAHAHAHAH!!!
Seiry- Che vuoi dire?
Goku si asciugò le lacrime che gli erano scese per il troppo ridere- …. Voglio dire che la vera mocciosa sei tu!- Disse in un misto di serietà e di divertimento.
Seiry- COME TI PERMETTI???
Goku- Cough cough…- Tossicchiò per riprendersi- Io ti faccio schifo solamente perché sei gelosa marcia per quello che ho! Ora dimmi se è un comportamento maturo!?!
Seiry- ………..- Alzò una mano e tentò di schiaffeggiarlo.
Goku la bloccò- Ora…. Ora non mi fai più paura! Non posso aver paura di una persona così triste e sola come te.
Seiry-…………..- Serrò i denti.
Goku lasciò la presa e sorrise- Perché non cerchiamo di andare d’accordo. Non sarebbe meglio per tutti?
Seiry- MAI!- Urlò con convinzione- Non andrò mai d’accordo con un bastardo come te!- Alzò il dito e allungò il passo.
Goku- …..Sappi solo una cosa….- Attirò la sua attenzione- …. Se è questa la tua scelta io….. io non ti lascerò il mio sole per nulla al mondo!
Seiry- Fa… fa un po’ come ti pare!- Detto questo se ne andò.
Goku si sfregò il naso e si sedette sulla panchina.
Chiuse gli occhi ora sollevato dal grosso macigno che stava in quei giorni portando.
Certo non avrebbe mai creduto in un ‘perché’ così futile.
Meglio così però.
Certo non le avrebbe permesso di prendere il suo sole.
Quella sarebbe stata una bella lotta.
Una lotta tra due mocciosi, ma pur sempre una lotta!

***** *****
Arrivò nella sua stanza sbattendo poi la porta senza curarsi dell’eco che si creò nel corridoio.
Si cacciò sul letto e sprofondò il viso nel cuscino.
Seiry- Stupida… stupida… stupida……- Continuava a ripetere.
Si rivoltò nel letto per poi sedersi sulla sponda- Perché diamine gliel’ho detto?!! Non potevo tenere la bocca chiusa per una volta!- Si portò una mano sulle labbra come per tapparsele e si lasciò cadere indietro.
”Certo che……… ha avuto un bel coraggio ad affrontarmi…… Fino a qualche giorno fa sarebbe scappato piangendo…………. Non è poi così stupido come pensavo…… è stronzo, diciamo così!”
Si alzò mentre ripensava alle ultime parole pronunciatele- Certo che….. non credevo che Son Goku potesse essere così risoluto… Mi ha lanciato una guerra indiretta? O____o….. bene! Certo non sarò io a tirarmi indietro! Ormai sono qui e mi giocherò tutte le carte fino in fondo!
Eh eh eh!
E con un ghigno soddisfatto di lasciò ricadere sul letto tentando di dormire.

***** *****
Sanzo richiuse le tendine della stanza appena vide Goku rientrare nella locanda.
Il suo volto era illuminato di una luce nuova.
Sospirò mentre si accendeva una sigaretta.
“Quei due… mi faranno impazzire…”, pensò ormai rassegnato.
Lo sapeva benissimo anche lui il motivo del cambiamento di Goku e le poche parole che aveva scambiato con Seiry sul suo passato lo rendevano ancora più certo.
“Se quei due imbecilli provano a mettere in mezzo anche me giuro che gli ammazzo U___U”
In fondo, se loro lo avessero messo davanti a una scelta questa non sarebbe stata poi così banale.
Da una parte c’era la stupida scimmia che aveva cresciuto e che continuava a donargli qualcosa………e ora c’era anche questa sorella che vedeva ogni giorno più simile a come sarebbe diventato lui se il suo maestro non fosse così prematuramente morto.
Sospirò arreso all’evidenza dei suoi futili pensieri e con un ‘che si arrangino’ spense la sigaretta nel posacenere e si apprestò ad andare a dormire.

Continua………

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Bokunii ***


 



06 BOKUNII

I giorni successivi furono un disastro dietro l’altro.
Sanzo non badava nemmeno più alla sua vena che ormai pulsava ventiquattro ore su ventiquattro.
Non solo Goku aveva ripreso a lamentarsi per la fame e a scannarsi con Gojyo ma ora non faceva altro che punzecchiare Seiry che a sua volta rispondeva con sfacciataggine assoluta.
Quei due si stavano dimostrando più mocciosi dei veri mocciosi.
Sanzo- ORA FINITELA!!!!!!!!!!!
STONK STONK
Goku&Seiry- Aiha!!!- Si lamentarono in contemporanea per poi tirarsi un’occhiataccia e girarsi dall’altra parte.
Gojyo- Ehehehe… è la prima volta che le harisenate non vengono rivolte verso di me ^___^
Sanzo- Vuoi che rimediamo all’errore?!- Gli si avvicinò con fare poco promettente.
Gojyo- No. Grazie ^^
Hakkai- Ma che bella giornata ^___^
Insomma, si stava dimostrando una giornata come tutte le altre!
GRWONGH
Goku si portò una mano sulla pancia- Hakkai, quanto manca al prossimo villaggio?
Gojyo- E’ la decima volta che lo chiedi scimmia -_____-
Seiry- Che ci vuoi fare se è duro di comprendonio!
Goku- Taci mocciosa bisbetica!
Seiry- Cosa sarei io????
Hakkai- La prossima città è ad almeno quattro giorni di distanza.
Goku- E quando ci fermiamo per fare rifornimento?
Seiry- Tu rifornimento dovresti farlo di furbizia, scimmia!
Gojyo- AHAHAHAH! Questa è bella!
Goku- Gojyo, non ti ci mettere pure tu!
Gojyo- Io sai che parteggio sempre per le belle donne!- Alzò le mani.
Seiry- Visto?!! :P - Gli fece la linguaccia.
Sanzo- Io questi li ammazzo tutti, lo giuro!

La sera arrivò presto.
Hakkai e Seiry si occuparono del fuoco mentre Goku e Gojyo della tenda.
Sanzo si sedette su una pietra a fumare.
Seiry- Hei tu, non ti degni nemmeno di darci una mano?- Gli si avvicinò.
Sanzo- Tsk
Seiry- Offrimene almeno una- Allungò un braccio.
Sanzo- Le mocciose non fumano!
Seiry- Potresti essere più gentile! Vorrà dire che io non ti offrirò queste- Tirò fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette rivestite di una carta argentata.
Gojyo- WOW! Ma quella è una marca prestigiosissima! Costa un mucchio di soldi! Nemmeno il bonzo ne ha mai osato prendere un pacchetto!
Seiry sorrise soddisfatta per la faccia che il biondino aveva assunto.
Gojyo gli posò una mano sulla spalla- Me ne offriresti gentilmente una?
Seiry- E tu cosa mi dai in cambio?- Chiese con fare malizioso.
Gojyo la prese fra le braccia- Un trattamento personalizzato solo per te… vedrai, non te ne pentirai!
STUMP
L’harisen che aveva lanciato Sanzo era arrivato dritto al bersaglio.
Gojyo- Hei tu, razza di bonzo fasullo, volevi forse farmi secco???
Sanzo- In realtà il mio scopo principale era quello di ridurti a fettine! U__U
Goku- AHAHAHAHAH! Ti è andata male, Gojyo!
Gojyo- Sta zitto, razza di stupido di una scimmia!
Hakkai si chinò per raccogliere l’harisen e restituirlo al suo legittimo proprietario- Che ne dite se ci mettessimo a mangiare?
Goku- SI *_____*
Gojyo&Seiry- Scimmia -____-

***** *****
Seiry- AHHHHHH!!! Come si sta bene qui!!!- Esclamò rotolandosi sul prato e beandosi dell’arietta fresca.
Gojyo- Non staresti meglio se fossimo noi due da soli su questo prato spogliati da ogni inibizione?!- Le si avvicinò.
CLACK
Gojyo- Come non detto ^^”
Hakkai- Ho come l’impressione che ti piaccia più dormire all’aperto che non in locanda!
Seiry- Beh…. Stare in una stanza vera e proprio ha i suoi prò… come il fatto di potersi fare un bagno caldo quando si vuole o di dormire al calduccio in fredde giornate di pioggia…….. però….- Alzò gli occhi al cielo- … Stando in una stanza si perdono tanti spettacoli così belli… come questi!- Alzò una mano verso il cielo- .. in questi luoghi non c’è la luce artificiale! Non vi sembra di poter toccare il cielo con la vostra mano e di afferrare le stelle?!
Sanzo- Tsk! Che sciocchezze!
Seiry- Taci, bonzo! Si vede che stando chiuso nel tuo convento ti è andato in pappa il cervello!
Sanzo- Come hai detto????
Hakkai- Seiry, toglimi una curiosità! …..Dal tuo racconto Sanzo ha vissuto per un po’ di tempo con la sua vera famiglia, giusto? Ti hanno mai detto che nome avesse?
Goku- Giusto! Che nome aveva???
Gojyo- Siamo tutti curiosi!
Sanzo la guardò riluttante.
Seiry sorrise per poi alzare un dito- Lo avevano chiamato Bokunii!
Sanzo- U______U
Gojyo- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Che buffo!
Sanzo- Zitto o ti ammazzo!
Hakkai- Invece io lo trovo molto azzeccato. In giapponese antico la parola ‘Bokunii’ significa ‘Previsioni del sole futuro’ se non vado errato.
Seiry annuì col capo- Si. I miei genitori hanno scelto appositamente questo nome per simboleggiare la ‘nascita del sole’.
Goku- Wow….- Esclamò sorpreso- Hai davvero un nome importante, Sanzo! Posso chiamarti Bokunii d’ora in poi?
Sanzo- NO!
Goku- Ma perché? ç_____ç
Gojyo- Invece penso che Bokunii non gli si addica per nulla. Con una faccia sempre imbronciata come la sua starebbe meglio un qualcosa che simboleggiasse una nuvola nera!
Sanzo- Tu vuoi morire?
Hakkai- Non ti agitare Sanzo. Ora almeno sai qual è il tuo vero nome, no?
Sanzo- Sai che bellezza..- Si voltò dall’altra parte.
Goku- Invece il tuo ha qualche recondito significato?- Chiese rivolgendosi alla ragazza.
Seiry- Fatti gli affari tuoi!- Lo seccò.
Sanzo- ………..
Gojyo- Bene, gente. Io me ne andrò a dormire. Altrimenti salterò davvero addosso a Seiry ^_____-
Seiry- -///////-
Sanzo- Tsè.
Hakkai- Andrò anche io- Si alzò salutandoli.
Goku- Uffa! Io non ho per niente sonno! >___<- Si lamentò.
Sanzo- Domani mattina partiremo all’alba. Vedi di non far ritardare la partenza.
Goku- Ho capito… ho capito….. é_____è
Seiry- Dove stai andando?- Chiese vedendolo allontanare.
Sanzo- …………- Non rispose e si limitò a rallentare il passo.
Seiry si alzò e lo seguì di corsa.
Goku- Oh no! Quella mia ha fregato!!! O________O
Gojyo- Hei scimmia! Smettila con questa guerra fredda!
Goku- Fredda? Io la trovo calda invece!
Gojyo- Ma sai almeno che significa? -_____- no, non lo voglio sapere.
Hakkai- Su Goku. Vieni a riposare anche tu.
Goku- Ok- Rispose deluso.
“Chissà poi cosa intendeva Gojyo con guerra fredda….. bah!”

Camminavano con passo svelto.
Sanzo era poco più avanti mentre Seiry gli correva quasi dietro.
Ad un tratto il bonzo si fermò e la ragazza, avvolta nei suoi pensieri, gli andò a finire contro.
Seiry- Hei tu! Perché ti sei fermato di botto???
Sanzo la fissò per qualche istante- Davvero….. davvero mi chiamavo Bokunii?
La giovane scoppiò a ridere- Perché me lo chiedi con quella faccia così seria? AHAHAHAH!!!- Allungò una mano posandogliela sulla faccia e spingendolo appena- .... Si, ti chiamavi così. Lo trovi tanto strano?
Sanzo- …………
Seiry- Io sono d’accordo con Hakkai. Un nome azzeccato anche se la tua faccia prevede tutt’altro che il sole!
Sanzo- E cosa mi puoi dire del tuo nome?
Seiry- …In che senso?
Sanzo- Hai capito benissimo!
Seiry-………….- Abbassò lo sguardo e fece qualche passo in avanti- Il mio nome non ha alcun significato particolare. Se proprio andiamo a spezzarlo però ‘Sei’ significa ‘Costruire’ ma non credo che i miei me lo abbiano dato apposta.
Sanzo- ……..
Seiry- In realtà…. Tu eri il figlio per loro importante.
Alzò il capo e guardò i fievoli raggi della luna che le accarezzavano la pelle.
Sanzo- Non credo esista un figlio più importante di un altro- Si accese una sigaretta.
Seiry- Non è vero!- Si girò di scatto- …… Tu eri il loro primogenito. La persona che avrebbe dovuto portare avanti gli insegnamenti della famiglia e creare a sua volta una discendenza…. Io……io sono solo un essere arrivato per caso…. Non voluto realmente…… Ho vissuto per tutto il tempo alla tua ombra….. Sono cresciuta con dei genitori che hanno cercato per tutta la vita di recuperare un figlio che avevano creduto perso….
Sanzo- Dovresti odiarmi per questo.
Seiry gi si avvicinò e gli poggiò le mani sul petto- Dovrei ma non ci riesco…. Sei mio fratello. Non ho mai provato per te un sentimento simile all’odio. Semmai invidia…. Io sono una persona estremamente invidiosa e egoista… forse questa è l’unica caratteristica che ci accomuna davvero.
Sanzo- ………
Seiry- E tu? Mi odi per quello che penso sul tuo maestro?
Sanzo la scostò e prese una boccata di fumo- Si.
Seiry- Capisco- Rispose sconsolata- Però… non posso farci niente.
Sanzo le afferrò il mento e glielo alzò- Non abbassare la testa davanti a nessuno, capito?
Seiry lo guardò sorpresa dal gesto. Sorrise- Si, fratello.
Sanzo alzò un sopracciglio per poi girarsi ed emettere un ‘Tsk’.
La ragazza sorrise capendo che non gli aveva dato fastidio quel modo di chiamarlo.
BOOOoOOOoooOOOM
Un eco sordo si diffuse in tutta la foresta.
Seiry- Cos’è……
Sanzo- Tsk- Afferrò la shureiju per poi agguntare la ragazza e attaccarsi a un albero- …… Li senti?- Le sussurrò appena.
Seiry- Si…. sono in molti….
Sanzo- Non più del solito.
Seiry- Come?
Il bonzo si gettò in mezzo a un cespuglio.
BANG BANG BANG
Il rumore degli spari si disperse nell’aria.
Restò attaccata all’albero per parecchi secondi per poi uscire allo scoperto.
Due demoni l’attaccarono alle spalle ma lei balzò in aria per poi ricadergli dritta in testa.
I due nemici stramazzarono al suolo.
Si infilò nel cespuglio dove prima era scomparso Sanzo.
Si voltò a destra e a sinistra- Ma dove diavolo è finito?….. AHHHHH- Un demone le saltò addosso dall’alto.
Seiry gli rifilò un pugno per scrollarselo di dosso.
Si alzò e gli piombò addosso riempendolo di calci.
Seiry- Anf… anf…. Anf........- Prendeva grandi boccate per riuscire a respirare nuovamente in modo normale.
Si passò una mano sulla fronte asciugandosi il sudore.
Aguzzò l’udito cercando di capire fra l’eco di quei frastuoni dove potesse essere Sanzo.
In fine optò per prendere una direzione a caso.
Corse velocemente cercando di spostare i rami che le colpivano il viso.
Un rumore attirò però la sua attenzione.
Saltò in avanti facendo una specie di capriola.
Riatterò intatta.
Alzò lo sguardo e sgranò gli occhi.
-Pfui… Sapevo che ti avrei ritrovata mocciosa- Ghignò il demone.
Seiry serrò i piedi sul terriccio- Tu sei uno di quei bastardi….
-Proprio così! Credevi di poterci sfuggire solamente perché viaggi in modo più veloce? Noi ti scoveremo ovunque tu andrai.
Seiry- E io vi ucciderò in qualunque momento mi attaccherete!- Afferrò della terra e la buttò addosso al demone.
Il nemico si parò col braccio per poi ricevere un calcio sulla testa portato dall’alto.
Seiry- Tsk! Passeranno altri cent’anni prima che riuscirete a prendere la mia vita!- Disse orgogliosamente.
-Non sopravalutarti! Come abbiamo ucciso i tuoi genitori e gli altri membri della tua famiglia non faremo eccezione con te… e nemmeno col tuo caro fratellino ritrovato!
Seiry- Stai parlando un po’ troppo per i miei gusti. MUORI!
Gli balzò addosso cercando di colpirlo a mani nude e nel frattempo schivare gli artigli del demone che bramavano la sua carne.
Un calcio piazzatole nello stomaco la fece rotolare pochi metri più in là.
Seiry- Maledizione..- Esclamò stringendo i denti e tentando di spostarsi per sottrarsi all’imminente nuovo attacco.
-AHHHHHHH- Urlò contorcendosi al suolo.
Goku- Tutto bene?- Chiese portandosi vicino a lei e porgendole una mano.
Seiry la scacciò- Chi diavolo ti ha detto di intervenire, razza di stupido!- Inveì furiosa.
Goku- Stupida! Volevi forse farti ammazzare?
-ih ih ih… a quanto vedo ora hai dei nuovi alleati mocciosa. Ma questo non ti servirà. La maledizione incombente sulla tua famiglia ti travolgerà. Vivi i tuoi ultimi giorni di sole perché presto sprofonderai nelle tenebre più oscure..- Mantenendo un ghigno si dematerializzò sotto lo sguardo confuso di Goku e quello agitato di Seiry.
I due stettero immobili per parecchio tempo.
Goku- Tutto bene?- Le chiese vedendola alzarsi.
Seiry- Si. So badare a me stessa.
Goku- A me non sembrerebbe..- Commentò.
Seiry- Non azzardarti a ripetere un’altra volta una cosa del genere! Ho vissuto fino ad adesso così… non sarà certo ora che mi farò aiutare da qualcuno.. soprattutto da uno stupido come te- Nelle sue parole si leggeva chiaramente un astio rinato. Si incamminò superandolo.
Goku- Senti ma.. cos’è la storia della maledizione?
Seiry bloccò i suoi passi- Non devi dirlo…….- Si voltò- Non devi dirlo a nessuno, capito?
Goku- C…Come?
La ragazza gli si avvicinò e lo afferrò per il colletto- Se parli a qualcuno di questa storia giuro che ti ammazzo!- Occhi di ghiaccio che troneggiavano su due confusi pozzi dorati.
Seiry- Tsk- Si girò per poi, con passo composto, sperdersi nella foresta.
Goku si appoggiò la nyaibò sulla spalla pensieroso.

***** *****
Hakkai- Meno male che nessuno è rimasto ferito- Disse rivolgendosi soprattutto a Seiry.
Gojyo- Certo che era davvero da tanto che non ci attaccavano. Sembra che abbiano mandato nuovi sicari all’attacco!
Goku- Beh, è un bene no? Almeno ci teniamo in allenamento!
Sanzo- Io direi piuttosto una seccatura U___U
Hakkai- Credo che sia meglio che porti con te una qualche arma, Seiry.
Seiry- Non ho bisogno di nulla- Si alzò di scatto.
Sanzo- Hei tu. La prossima volta vedi di stare ferma e non di allontanarti troppo. Se fai di testa tua sarai solo un peso.
Seiry- Tsk- Risposta breve ma concisa.
Sanzo- U________U*
Seiry- Vado a dormire.
Hakkai- Buona notte.
Gojyo- Vado a dormire anche io- Si avviò dietro alla ragazza ma un ‘CLACK’ familiare lo fece desistere dalla sua iniziativa.
Goku la guardò allontanarsi dubbioso.
Si chiedeva cosa ci fosse dietro alle parole che aveva pronunciato quel demone.
Una maledizione.
Di che cosa poteva trattarsi?
Certamente riguardava lei ma…… riguardava anche Sanzo.
Una cosa era sempre più certa.
Seiry non aveva cercato Sanzo come una sorella cerca un fratello mai conosciuto.
Goku sentiva che in quel gesto c’era molto di più.
Forse era perché…….
Il demone frenò i suoi pensieri.
Un tremendo mal di testa aveva deciso proprio in quel momento di fargli visita.
“Pensare troppo fa male alla salute!”, pensò mentre si lasciava cadere sul prato. Chiuse gli occhi beandosi del fresco venticello che sembrava portare via con se ogni pensiero mal sano o dubbioso.

Continua………..

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** And meanwhile you enter my thoughts ***


Ringrazio le gentili persone che commentano questa storia, o anche semplicemente la leggono

Ringrazio le gentili persone che commentano questa storia, o anche semplicemente la leggono!

 

 

 




07 AND MEANWHILE YOU ENTER MY THOUGHTS
***** E intanto entri nei miei pensieri *****

Seiry- Ma quella è una radio?- Chiese incuriosita da quell’oggetto poco più in basso del volante.
Hakkai- Si. Ma non l’ascoltiamo quasi mai anche perché, come hai potuto notare, qui la ‘musica’ non manca mai! ^___^
Seiry- Ma funziona?
Sanzo- Non farti venire in mentre strane idee, capito?- Anticipò ogni mossa.
Seiry- Ma dai, Sanzo >_____< Che ti costa? Per adesso l’ho solo vista in qualche vecchia bottega ma non l’ho mai ascoltata!
Gojyo- Sanzo, non sai che una bella donna va sempre accontentata?
Sanzo- TSK!
Seiry- E dai! Dai dai dai dai dai!
Gojyo- … Il più delle volte va accontenta perché diventa pesante -_____-
Sanzo- tsk….
Hakkai- Lo prendo come un si- Tenendo ben stretto il volante allungò una mano e accese la radio che iniziò a emettere un suono gracidante.
Seiry- Oh…. Si sente qualcosa…- La guardò come fosse uno strumento alieno.
Hakkai girò appena una valvolina e qualcosa di molto simile alla musica prese possesso dell’aria.
Seiry- WOW! *________*
Si sporse per capire come funzionasse ma Sanzo la ricacciò indietro- Ora non ti esaltare però! U__U
Seiry- Uffa- Si risedette affianco a Gojyo appoggiandosi allo schienale di Hakkai continuando a guardare entusiasta quell’arnese che emetteva quel suono così particolare.
Seiry- Wow…- Ripeté a bassa voce ormai completamente rapita dall’oggetto.
Goku la guardò quasi stupito. Non sembrava nemmeno la stessa persona che solamente la sera prima gli aveva rivolto quello sguardo di ghiaccio che avrebbe congelato anche un vulcano.
Con quel viso così felice sembrava quasi……
Goku arrossì appena.
Come poteva considerare così una sua ‘nemica’?
Lui provava solo odio nei suoi confronti. Gli voleva portare via il sole e questo certo non poteva permetterglielo.
Si diede mille volte dello stupido mentre, con aria imbronciata, si girò a osservare il lontano panorama che si stava ormai offuscando all’orizzonte.

***** *****
La sera arrivò inesorabile.
Stranamente la musica che non avevano più interrotto aveva come placato tutti gli animi.
Gojyo e Seiry si erano addormentati l’uno sull’altro.
Goku intanto continuava a pensare a un qualche ‘piano d’attacco’ per sconfiggere il nemico in quella guerra tiepida… o era fredda?
Sanzo osservava il panorama con intensità godendosi ogni attimo di quel riposo così innaturale per la loro ‘compagnia’.
Hakkai sorrideva raggiante per il conquistato silenzio. E poi… quella musica lo rilassava a tal punto…. Gli faceva venire alla mente momenti dolori, si….. ma….. Alla fine quei ricordi facevano parte di lui e ormai ricordava con piacere i bei momenti passati con la sua Kanan. Da quando aveva deciso di vivere per se stesso senza avere più incertezze qualcosa dentro di lui era cambiato. Si era accesa come una nuova fiamma di vita. Era come se la stessa Kanan avesse iniziato a vivere dentro di lui in ogni momento permettendogli di godersi ogni singolo attimo che la vita gli donava.
Rallentò l’andatura della jeep notando dallo specchietto retrovisore che anche Goku era caduto fra le braccia di Morfeo.
Hakkai- Sanzo, che ne dici di fermarci?
Non avendo risposta capì che anche il bonzo era partito.
Sorrise per poi chiedere ad Hakuryù se riusciva a reggere ancora per qualche kilometro.
Avendo risposta positiva continuò la sua corsa.

***** *****
La melodia che ormai era parte integrante delle sue membra sembrò come cessare.
Si sentì sollevare da braccia forti e trasportare da qualche parte.
Non aveva la forza di aprire gli occhi.
Sentiva di potersi fidare di quelle braccia e poi……..
Seiry- Che buon odore….- Pronunciò ad alta voce i suoi pensieri.
Gojyo la ripose sul futon che avevano messo nella tenda per poi uscire.
Goku stava già divorando la sua razione di cibo.
Hakkai- Sembrava parecchio stanca. Non dev’essere facile per lei viaggiare tutto il giorno al nostro ritmo.
Sanzo- Si abituerà- Rispose secco.
Hakkai passò la ciotola della cena al mezzo demone che si sedette accanto al fuoco- Sembra un angelo quando dorme. Sai, più la guardo e più mi sembra diversa da te, bonzo da quattro soldi!
Sanzo- Hai voglia di litigare?
Hakkai- Per favore. Dopo una giornata così tranquilla non vi sentite in pace con voi stessi?!
Gojyo- -_______-
Sanzo- TSK!
Goku- GNAM GNAM
Hakkai- Come non detto ^____^”
Goku- Ce n'è ancora?- Chiese porgendo la sua ciotola verso il demone gentile.
Hakkai- C’è rimasta solo la porzione per Seiry.
Goku tese maggiormente la tazza- Beh, tanto lei stasera salta no? Io invece sto morendo di fame! >_____<
Hakkai- Goku, non mi sembra giusto! Magari mangerà dopo.
Goku- Uffa….- Si alzò lanciando la ciotola vicino al fuoco- Vorrà dire che mi andrò a procacciare direttamente il cibo U__U
Gojyo- Che stupido animale!
Sanzo- Vedi di non fare tardi, mi sono spiegato? Altrimenti ti molleremo qui.
Goku- Si si…- Borbottò mentre si allontanava contrariato per non aver potuto finire quell’invitante pasto.
“Accidenti a lei.. ora oltre il sole mi toglie pure il cibo! Questa proprio non gliela perdono >___<”
Calciò una pietra per poi iniziare a annusare l’aria circostante alla ricerca di un odore che potesse assomigliare a un qualche cibo.

***** *****
Si stiracchiò con indolenza facendosi scrocchiare un po’ le spalle.
Si alzò mentre continuava a sfregarsi gli occhi.
“Per quanto ho dormito? -_____-“, si chiese mentre alzava gli occhi verso la luna calante che brillava alta nel cielo.
Vide accanto a un fuoco ormai spento una ciotola di riso.
La prese fra le mani e iniziò a mangiarla senza chiedersi se potesse o meno.
Il suo stomaco continuava però a gracidare.
Seiry- Accidenti… Avendo dormito così tanto mi si è invertito il ciclo di vita >____<- Esclamò esagerando il tutto.
Guardò in direzione della foresta che stavano da giorni affiancando.
“Chissà che non trovi qualche frutto li…”
Tirò un occhiata verso le tende dove riposavano gli altri.
“Che strano… non sento il solito russare forte….”
Decise di non prestare troppa attenzione ai rumori e incamminarsi verso il bosco.
Spostò alcuni rami che le paravano la visuale e annusò l’aria.
Seiry- Accidenti al mio olfatto! Come vorrei averlo sviluppato come quello di un demone!- Si disse irritata per la sua ‘mancanza’.
Un rumore d’acqua attirò la sua attenzione.
Iniziò a correre verso la direzione dal quale proveniva il suono.
Seiry- WOW!- Urlò quasi nel vedere quello spettacolo.
Non era il solito fiumiciattolo ma una specie di laghetto su cui una minuscola cascata finiva la sua corsa.
I raggi della luna sembravano giocare con l’acqua creando dei giochi di luce simili a scaglie argentate.
Seiry si avvicinò e mise una mano nell’acqua ritraendola però subito- Com’è fredda…- Sorrise alla constatazione.
La ritoccò con un dito per poi pucciare l’intera mano e abituarsi a quella temperatura.
La lasciò scorrere per un po’ creando una piccola sottile linea che sembrava rincorrere ogni suo movimento.
Il rompersi di un legnetto la fece voltare di scatto.
Goku- Scusa scusa!- Alzò le mani- Non volevo spaventarti!
Seiry- Tsk- Si rivoltò e immerse un solo dito nell’acqua.
Goku- Ripensandoci- Si avvicinò al laghetto con passo scandito- Forse avrei dovuto essere più silenzioso per poi, al momento giusto, buttarti nel lago!
Seiry si voltò contrariata- Tsè, non saresti riuscito a muovere un passo in più di quello che hai fatto! Ho un udito eccellente, scimmia retrograda!
Goku- Non sopravalutarti strega da quattro soldi! Io sono un demone! E’ OVVIO che sono mille volte più abile di te!
Seiry- E questo, sentiamo, chi l’ha stabilito?- Si alzò sfidandolo con lo sguardo.
Goku- Emm……… IO! >_____<
Seiry- -.-
La ragazza tirò un’occhiata incuriosita ai frutti che il demone teneva fra le mani.
Goku- Eh eh eh- Ghignò- Ne vorresti anche tu, vero?
Seiry- Tsk! Non voglio cose raccolte da uno stupido! Finirei per essere contagiata dalla tua idiozia! U__U
Goku- Come vuoi- Iniziò ad addentare i frutti emettendo dei versetti soddisfatti.
Seiry- TSK!- Si voltò indignata per l’affronto appena subito.
Nel voltarsi però, forse per la troppa foga impressa, scivolò sul terreno umidiccio e cadde nel laghetto.
Goku- AHAHAHAHAHAHAHAH!- Puntò il dito contro l’acqua ridendo a crepapelle- Alla fine ci sei caduta davvero!!!!! XD
Rise ancora per qualche secondo per poi fermarsi incuriosito.
Come mai il corpo non tornava a galla?
Si accucciò accanto alla sponda- Hei? Sei viva?- Chiese rivolgendosi alla natura davanti a lui.
Nessuna bollicina proveniva dal fondo. Il suo riflesso appariva limpido in quell’acqua trasparente.
“Che si sia fatta male cadendo?”, iniziò a chiedersi preoccupato.
Goku- Seiry?…. SEIRY?- Chiamò sperando di avere una qualche risposta.
Si alzò in piedi e si tolse le scarpe e il mantellino gettando il tutto da un lato.
Prima di tuffarsi in quell’acqua non poi così invitante chiamò nuovamente la ragazza.
Deglutì appena.
Senza preavviso però una mano spuntò di colpo dall’acqua afferrando un piede di Goku e trascinandolo sotto.
Il demone annaspò nel liquido gelido per qualche istante per poi riemergere in superficie.
Si aggrappò alla ‘terra ferma’ respirando con fatica- Credevo di morire O___O”- Commentò impaurito.
Seiry- AHAHAHAHAHAH! Ride bene chi ride ultimo scimmia!
La ragazza era già uscita e ora troneggiava su di lui.
Goku- Tu… Razza di…..- Gli puntò un pugnetto adirato contro.
La giovane lo mise però a tacere spingendolo con un piede nuovamente sott’acqua.
Goku mosse agitatamente le braccia un po’ per poi riuscire nuovamente a tornare in superficie- .. Cough… Cough….- Sputò acqua insieme a qualche alga.
Seiry- Ora mi devi la vita!
Goku- COME SAREBBE A DIRE??? >___<
Seiry- Ovvio! Sono stata io a lasciare la presa e a decidere di farti respirare nuovamente!
Goku- Tu… Maledetta….- Strinse i pugni minacciandola con lo sguardo più ‘cattivo’ che poteva fare.
Seiry- No No! Non devi ringraziarmi! Accetto però volentieri i tuoi ossequi mattutini, pomeridiani e serali!
Goku- -________-“
La giovane si strizzò i capelli per bene che però continuavano a grondare.
Goku- Cavolo… che freddo….- Si lamentò sfregandosi velocemente le mani lungo le braccia.
Seiry- CHE DIAVOLO FAI??????- Cacciò un urlo mentre afferrava una pietra e la lanciava contro uno spaventato Goku che la schivò per miracolo.
Goku- Ma dico sei impazzita????? >_____<
Seiry- Sei tu che… che…..- Indicò il giovane che era intento a togliersi la maglia. Si girò imbarazzata dall’altro lato- Non osare spogliarti scimmia, o giuro che urlerò come una pazza finché tu non scomparirai dalla faccia della terra!
Goku- Che esagerata -____-
Seiry- *//////*
Goku- Io lo facevo solo per togliermi questi abiti bagnati… ti ricordo che è colpa tua se sono finito in acqua!
Seiry- Non è vero! Sei stato tu che mi hai lanciato qualche strana maledizione per farmici cadere! >___<
Goku- Scema!
Seiry- Cos….- Bloccò le sue parole vedendo avvicinare Goku che le posò sulle spalle il suo mantellino arancione.
Goku- Cerca almeno di asciugarti un po’ con questo altrimenti domani inonderai di microbi tutti quanti!- Parlò mentre si stava già allontanando a raccogliere le sue scarpe.
Seiry guardò attentamente i movimenti del giovane.
“Possibile che…”. Tastò il mantellino reso umido dalle gocce che cadevano dai suoi capelli. “Che stupida scimmia!”, sorrise infine.
Goku- Forza, torniamo dagli altri. Altrimenti ci daranno per dispersi!
Seiry- Vai tu avanti! Non voglio ci vedano arrivare insieme!
Goku- Che scema che sei!- Si voltò per farle una linguaccia.
Le guance già abbronzate del demone si colorirono appena nel vedere quanto dei vestiti bagnati potessero rendere un corpo così dannatamente…..
Sgranò gli occhi per poi correre via borbottando qualcosa di incomprensibile.
Seiry lo guardò allontanarsi stupita lei stessa del pensiero che la sua mente aveva formulato involontariamente.
“Certo che quella stupida scimmia è davvero…….. Bah… sarà solo uno scherzo provocato dai vestiti bagnati….”, pensò.
Però le guance solitamente così pallide le si colorirono di un roseo colore.
Seiry- Ok….. va bene…- Iniziò un dialogo con se stessa come era solita fare- … lo dico così mi sentirò soddisfatta e tranquilla, ok?……… Goku è ben fatto!…. Diciamo così! Di più non posso certo dire, no?….
Tossicchiò appena cercando di riprendere un contegno verso la sua stessa figura.
Si tolse il mantellino dalle spalle e lo lasciò penzolare davanti a lei- Chissà poi perché non gliel’ho buttato in faccia questo dannato coso…. Puzza di scimmia!

***** *****
Arrivata all’accampamento, se così si può chiamare un insieme di qualche tenda montate per grazia concessa, gettò il mantellino verso la tenda di Goku per poi infilarsi nel suo futon.
Era zuppa.
Grazie alla copertura del futon riuscì a cambiarsi d’abito e a mettersi qualcosa di più asciutto.
Seiry- AHHHH… ora sto proprio meglio!- Sospirò rincuorata.
Si lasciò cadere sul giaciglio per poi fissare con indolenza il ‘soffitto’ della tenda.
Si alzò di scatto e osservò poco distante la tenda di Goku e Gojyo.
Il suo viso si contorse in un’espressione dubbiosa.
“Chissà cosa sarà poi stata quella strana sensazione che ho avvertito prima……. Che sia una nuova forma di odio?”, si chiese, “…bah… non importa!… Qualunque cosa sia da domani si ricomincerà la solita guerra per la conquista del sole… o almeno è così che l’ha chiamata quella stupidissima scimmia…. Già…. È veramente stupida… stupida….. stup……”, si addormentò mentre la sua mente continuava a ripetere quell’epiteto che ormai sembrava aveva perso ogni forma di ostilità.

***** *****
Batteva i denti sotto le coperte del suo futon.
Deglutì con forza tentando di fermare quel fastidioso rumore provocato dalla sua mandibola per non svegliare il kappa.
Sentendo Seiry rientrare spuntò col viso appena fuori e vide la ragazza che gli lanciava il mantellino verso la tenda, che si rigirava nel futon e finalmente si calmava.
Che strana ragazza!
Uscì dal futon e gattonò appena fuori afferrando il mantellino.
Goku- Ahhh… è bagnato!- Sospirò amareggiato ricacciandolo fuori dove aveva già buttato il resto dei suoi vestiti.
Si rinfilò velocemente sotto le coperte.
Non riusciva proprio a togliersi quella sensazione di gelo che ormai aveva pervaso tutto il suo corpo.
Si sfregò le braccia velocemente per poi immergersi completamente sotto l’improvvisata coperta.
“Quella maledetta…”, strinse i pugni, “..questa me la paga… me la paga davvero…...”, si sfregò il naso che gli cominciava già a colare, “Se domani ho la febbre l’ammazzerò atrocemente U___U … non credevo avrei mai fatto pensieri così cattivi verso qualcuno!”, si ritrovò a pensare quasi soddisfatto verso se stesso.
Si mosse leggermente nel futon cercando un posizione comoda.
“… Certo che però la sto pensando un po’ troppo… pazienza! È una cosa che va fatta! Devo trovare mille modi per farla apparire male agli occhi di Sanzo! U___U .. devo far ragionare il mio cervellino….. già… devo proprio fargliela… fargliela pag…..”, mentre pensava Morfeo decise di fargli visita e portarlo nel suo mondo.



***** *****
*…E intanto entri nei miei pensieri…*


Continua……….

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Fear to dead ***


 




08 FEAR TO DEAD
***Paura di morire***

Goku&Seiry- ETCHIU’!!!!!!!
Gojyo- Ma bene… vi siete presi il raffreddore in contemporanea!
Sanzo- Che razza di stupidi!
Goku- Non è vero! E’ questa stupida che lo ha preso e poi attaccato a me!
Seiry- Cos’è? L’ho afferrato al volo? -_______- che razza di stupida scimmia! Scimmia col raffreddore!
Goku- Non puoi giudicare ora! NO NO NO!
Seiry- Io dico quello che voglio! TSK! U__U
Hakkai- Vi consiglio di stare calmi altrimenti rischiate di ammalarvi sul serio!
Seiry- Se mi ammalerò sarà solo per colpa dei germi velenosi della stupidissima scimmia!
Goku- COSA HAI DETTO???
STONK
Goku- Ma Sanzo…perché solo a me? ç_______ç
Il bonzo depose l’harisen- Fai troppo baccano razza di stupida scimmia!
Seiry- Ih ih ih
Goku- è_______é ß- sguardo simil truce rivolto a Seiry.
Gojyo- Piuttosto.. – Si appoggiò al sedile di Hakkai- Quanto manca ancora al prossimo villaggio? Sono giorni che vediamo pianura rasa intorno a noi!
Hakkai- Credo impiegheremo ancora una giornata per raggiungerlo!
Goku- ANCORA??????
GWROAGHTQ ß- stomaco di Goku
Seiry si girò inorridita da quel rumore così poco fine- Che cafone!
Goku- Come hai detto?- Ringhiò offeso per la sua povera pancia brontolante.
Seiry- Hai sentito bene! Cafone!
Goku- Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!
Seiry- L’ho detto e lo ripeto: C A F O N E!
Gojyo- AHAHAHAH! Questa volta hai trovato il tuo bel d’affare scimmia!
Goku- Tsk….. :-/
Seiry- Forza Hakkai- Si cacciò addosso a Gojyo e batté qualche pugno sul sedile- Spingi l’acceleratore e arriviamo presto a questo nuovo villaggio!- Puntò un dito in lontananza.
Gojyo- Ma siamo sicuri che è proprio tua sorella, Sanzo?! Questa qui sembra più che altro una parente mancata della scimmia -_____-
Seiry si ritrasse appena per poi assumere un’espressione maliziosa- Ti pare possibile che un viso angelico come il mio possa anche solo lontanamente avere a che fare con uno stupido come quello?
Goku- HEI! >___<
Gojyo- No. Hai ragione- Le poggiò le mani sulle spalle- Che orrenda cosa che ho appena pensato. Ti prego di permettermi di scusarmi a mio modo, incantevole angelo!
Seiry- Tutto…. A suo tempo!
STUMP
Un ‘dolce’ calcio arrivò nel punto proibito di Gojyo paralizzandolo per qualche istante- Non c’è dubbio…. È proprio la sorella del bonzo corrotto….
X______X

***** *****
Seiry- AHHHHHHH!!!!!
Nuovamente all’aperto!!!!! >_______<
Sanzo- Se hai da lamentarti prosegui da sola!
Seiry- Uffa… _
Gojyo- Scimmia, mi daresti una mano con la tenda?- Chiese già mezzo aggrovigliato fra telo e paletti.
Goku- Solo se me lo chiedi per favore!
Gojyo- Non ci pensare nemmeno! Muovi quel tuo dannato culo e vieni qui!
Goku- Come sei scortese scarafaggio! Vorrà dire che darà una mano ad Hakkai.
Gojyo- Hei, scimmia! VIENI QUI!
Seiry- Ti do una mano io, se posso!
Gojyo- Sei gentile mio angelo ma… ce la faccio da solo!
In un batter d’occhio il mezzo demone aveva montato a meraviglia le tende e sistemato a dovere gli appigli.
Seiry batté le mani- Sei proprio bravo sai?
Goku- Si.. bravo a farsi notare! -_____-
Gojyo- Zitta stupida scimmia perdi giorno!
Sanzo- …..U_______U*
Hakkai- Ragazzi, calmatevi ^____^
Seiry si portò vicino al bonzo- Quali sono le notizie del giorno?- Chiese scrutando il giornale.
Sanzo- Del giorno proprio nessuna visto che è il giornale di tre giorni fa!
Seiry- Oh che peccato….
Gojyo- Ti interessa qualcosa in particolare?
Seiry- Beh, no però……- I suoi occhi ricaddero sul giornale- Hn?….. ma quella…- Strappò letteralmente di mano il giornale al bonzo che restò paralizzato dal gesto che mai nessuno aveva osato fare.
Lesse con attenzione l’articolo che l’aveva colpita.
Sanzo- ….. io….l’ammazzo…- Uno strano risolino comparve sulla sua bocca.
Hakkai- Sanzo… Calmati! Non l’ha fatto apposta! ^___^”
Goku- Si si! Forza Sanzo!!! Hai tutto il mio consenso >___<
Gojyo si appostò affianco alla ragazza- Ti conviene scappare almeno lontano da qui di mille miglia se non vuoi fare una brutta fine- Le sussurrò nell’orecchio.
Seiry- Hn? Come?
Solo il quell’attimo vide che una shureiju fin troppo familiare le era puntata addosso ed era appena stata caricata.
Seiry- O_________O”
BANG BANG
FIUUUUUUUUUU ß-- soffio del vento
Seiry- ………tu….. RAZZA DI STUPIDO BONZO!- Gli urlò adirata mentre si aggiustava una ciocca di capelli che si era scomposta mentre schivava per miracolo le pallottole.
Sanzo- Mancata- Ripuntò la pistola.
Goku- Riprova! Riprova!
Seiry- Mi vuoi uccidere solamente perché volevo leggere un articolo del tuo stupido giornale? Riprenditelo se vuoi- Glielo sbatté in faccia per poi girarsi e andare via come una furia borbottando.
Gojyo- Che caratterino!
Goku- E’ più permalosa di Sanzo…
Hakkai- Eh eh eh ^___^
Sanzo- ........TSK!

“Possibile che quello debba sempre essere così irritabile? Io volevo solo leggere un articolo non volevo mica rubargli il suo preziosissimo giornale…. Perché non riesce a trattarmi con un po’ di gentilezza?”
Bloccò il suo passo per poi alzare gli occhi e strizzarli appena per abituarsi all’oscurità del bosco.
Seiry- Ma cosa sto dicendo?…. sapevo fin dall’inizio che non era il tipo da trattarmi con dolcezza…. Lui l’affetto lo dimostra con le harisenate! Ma prima o poi glielo rompo quel coso, lo giuro! U____U
Fece qualche passo calciando le pietruzze che trovava sul suo cammino.
Sospirò con forza.
Seiry- Però………..
Socchiuse gli occhi.
Seiry- Ora che ci penso bene…… anche papà era un tipo piuttosto irritabile. Quando la mamma piangeva lui gli urlava di rialzarsi e combattere. Mi ha rivolto così pochi sorrisi… Ora so perché lo faceva ma……
Sanzo- Ma…?
Seiry si girò di scatto- E tu che ci fai qui?
Sanzo- Tsè! Volevo starmene un po’ tranquillo! Quei due hanno incominciato a litigare come al solito!
U__U*
Seiry- ……..
Sanzo- Non credevo fossi così rintronata da parlare da sola?- La superò accendendosi una sigaretta.
Seiry- Lo faccio spesso…quello di parlare da sola è un’abitudine che ormai si è instaurata nelle mie viscere! ….. Sai, quando si viaggia per tanto tempo in modo solitario viene naturale.
Sanzo- Anche io ho viaggiato solo ma non mi sono rincretinito così tanto!
Seiry- Si vede che sei più forte di me, Sanzo- Sorrise amareggiata.
Sanzo- Cosa stavi dicendo…- Disse con tono indifferente aspirando il fumo con più intensità- Cosa stavi dicendo prima?
Seiry- Parlavo di nostro padre. Tu gli somigli molto. Hai lo stesso portamento fiero e lo sguardo truce e… triste.
Sanzo- ……..
Seiry- Lui diceva di essere forte per spronarci a tutti ma alla fine anche lui aveva una grande paura.
Sanzo- Paura di cosa?
Seiry- Paura di morire- Il suo tono si era fatto glaciale.
Il vento passò leggero fra gli alberi creando un fruscio silenzioso.
La giovane prese un elastico dalla tasca e si legò i capelli in una coda di cavallo, aggiustandosi poi con cura i ciuffi che le cadevano lungo il viso.
Si alzò e si avvicinò al bonzo prendendogli la sigaretta e aspirando profondamente. Gliela riporse e si allontanò.
Sanzo- E tu ne hai?
Seiry- Hn?
Sanzo- Anche tu hai paura di morire?
Seiry- Chi po’ dirlo- Restò sul vago per poi disperdersi nella foresta.
Il biondino cacciò sul terreno la sigaretta ormai finita.
Si portò una mano in tasca giocando col medaglione che la ragazza gli aveva consegnato.
“…Paura di morire…Che cosa ridicola!”

***** *****
La breve cena si consumò fra i soliti litigi fra il mezzo demone e la scimmia che pretendeva di mangiare una razione doppia al normale.
Senza alcuna eccezione fu la shureiju che chiuse la questione.
Gojyo- Un giorno o l’altro ci ammazzerai davvero, bonzo dei miei stivali!
Sanzo- Non vedo l’ora arrivi quel giorno!
Goku- CHOMP CHOMP ß- aveva ripreso a mangiare.
Seiry era piuttosto silenziosa.
Osservava con poca attenzione la scena.
L’unico pensiero che formulò fu “Ma come farà a sopportare Sanzo un essere così rumoroso!”
Poggiò vicino al fuoco la ciotola e ringraziò Hakkai per il cibo- Vorrei andare a dormire quindi… Vedi di fare poco baccano U___U- Si rivolse a Goku che ricambiò con un ‘Tsè’.
Gojyo scattò in piedi afferrandole le mani- Non ti preoccupare, angelo mio. Terrò a bada la scimmia per te!
Seiry sorrise- Sei gentile, mio servo!
Gojyo- Sono solo che onorato di essere il servo di una così angelica figura.
Seiry ammiccò un sorriso soddisfatto per poi passare un dito sulle labbra del mezzo demone e infilarsi nella tenda.
Sanzo- Patetico- Commentò aggiustandosi gli occhialini sul naso e riprendere a leggere.

***** *****
Con estrema lentezza la pioggerellina che aveva iniziato a scendere si era tramutata in un violento temporale.
Goku si rigirò nel futon ranicchiandosi, tentando così di riscaldarsi.
Si portò le mani sulle orecchie all’udire il primo rimbombo provocato da un tuono caduto evidentemente poco distante da loro.
Goku- Uffa…- Si lamentò trovandosi con gli occhi sgranati verso la parte superiore della tenda- Non riesco proprio a dormire…- Si girò verso Gojyo- Invece lui sembra ronfare così beato….. uff…ç______ç
Sentì come uno strano rumore di passi.
Gattonò vicino alla fessura della tenda.
Data la scarica violenta di pioggia che stava venendo giù in quel momento non distingueva perfettamente la sagoma ma…. Di essa erano evidenti i lunghi capelli biondi.
“Che diavolo farà Seiry?…”, si chiese perplesso.
Goku- Bah… non importa! Solo una stupida come lei può uscire con una pioggia del genere! U____U- Si riavvicinò al futon per poi sentire nuovamente dei passi che muovevano pesanti sulle pozzanghere.
Si riaffacciò.
Goku- Ma dove diavolo sta andando quella cretina???- Esclamò sommesso vedendola allontanare.
Restò a guardarla fino a quando la sua sagoma non fu più distinguibile fra le gocce di pioggia.
Si sfregò il naso su cui era caduta una goccia.
Incrociò le gambe e alzò la testa al cielo.
Si sfregò il capo- AHHHHHHH! Quella dannata!!!!!- Si vestì in modo rapido per poi uscire come una furia.
Corse parecchio tempo tentando di capire dove diavolo fosse andata.
Si riparò qualche istante sotto un albero- Ora…. ora devo spiegare a me stesso che diavolo ci faccio qui! >____<* - Commentò irritandosi verso se stesso- Cosa diavolo mi ha spinto a inzupparmi per quella mocciosa??? E’ proprio vero che sono una stupida scimmia ç______ç
Ad un tratto però il suo olfatto fu attirato da un odore fin troppo familiare.
Goku- Oh cazzo!- Esclamò- E’ sangue!
Corse in direzione dell’odore che si stava facendo sempre più nauseante. Si portò una mano sul naso.
“Maledizione…quest’odore è fin troppo forte anche se c’è la pioggia…”
Goku- SEIRY!!!- Urlò arrivando in una specie di spiazzo affianco a un dirupo.
La ragazza era circondata da demoni che continuavano ad attaccarla senza sosta.
Goku balzò in aria atterrando accanto a lei. Richiamò la nyaibò.
Seiry- Che diavolo ci fai qui?- Ringhiò.
Goku- Ho avvertito odore di sangue e……- Osservò stupito le carcasse di demoni sparse un po’ ovunque- Sei stata…….
Seiry- Vedi qualcun altro qui?- Si stracciò un pezzo di pantaloni afferrando dei coltellini e lanciandoli contro due demoni che la stavano attaccando. Finì l’opera piazzando calci nel petto e sbattendoli poco distanti- Vattene via. Me la sono cavare benissimo anche da sola!
Goku- Ma cosa dici? Sono in troppi!
Seiry- Sta zitto, razza di stupida scimmia!
Mentre continuava a guardarla parò il pungo di un demone che aveva avuto la bella idea di attaccarlo. Lo trapassò con la nyaibò dematerializzandolo.
Goku- …Ho capito che sei in gamba… non lo metto in dubbio ma… non riesci a ucciderli…
Seiry- E credi che se potessi non lo farei?!!- Gridò saltando in aria e continuando a lanciare i coltellini in punti vitali.
Goku si sbarazzò di alcuni demoni per poi correre dalla ragazza e buttare giù dal dirupo alcuni nemici.
Seiry- Non voglio il tuo aiuto- Sibilò.
Goku- E io non voglio assolutamente aiutarti! Lo sto facendo per Sanzo, cosa credi!
Seiry sgranò gli occhi per poi rialzarsi con velocità e buttarsi nella mischia- Questi vogliono me, tu sei inutile!
Goku- COME?
La giovane parò a malapena un calcio che la scaraventò poco distante.
- ih ih ih. Dovresti farti aiutare finché sei in tempo mocciosa.
Ih ih ih!
Seiry- Tsk
- In qualunque caso non vivrai ancora a lungo! Tutti i membri della famiglia Kakou sono destinati a morire! Tu non farai certo eccezione! La tua è solo una continua fuga!
IH IH IH IH IH!
Goku- E’ la seconda volta che dite una cosa del genere- Si rivolse direttamente al demone- Che volete dire?- Chiese sapendo che tanto da lei non avrebbe avuto alcuna risposta.
Seiry- GOKU!
- Ih ih ih. La mocciosa si è ben degnata di non dirlo…. La sua vita, come quella di tutti i membri della famigli Kakou sono destinati a morire. Così vuole il loro destino, se così lo si può chiamare! E’ per questo che ha cercato suo fratello….per………
Un coltello dritto in fronte gli tappò la bocca facendolo dematerializzare.
Goku- ……..- Osservò colpito dalle parole appena udite- Morire?…. i membri della famiglia?…… Sanzo…….
Seiry- Tsè!- Corse all’interno del bosco lasciando il demone li.
La battaglia continuò fra un ramo e l’altro.
La pioggia si era fatta meno fitta e la visuale era decisamente migliore.
- Non scapperai ancora per molto! Ci siamo stancati di rincorrerti!- Urlò mentre le si avvicinava e riusciva ad afferrarla per i capelli.
Seiry si sentì tirare verso il basso e si schiantò al suolo- Malediz…..- Si rialzò di scatto ma un demone riuscì a colpirla in pieno- Ah…- Si lamentò appena per poi difendersi con un calcio.
Si tenne una mano sul ventre per poi riniziare a correre per il bosco.
“Non ce la farò mai…. questa volta…. NO! Non posso arrendermi… dopo tutto quello che ho fatto fin ora non posso arrendermi…. Non posso… Soprattutto ora che ho trovato Sanzo…..”
Un demone riuscì a superarla e a bloccarla. Le piantò un calcio sull’addome scaraventandola contro un albero.
Per un attimo un flash bianco passò davanti ai suoi occhi.
Un altro demone l’afferrò per il collo scaraventandola nel fango.
Sentiva la pioggia continuare a cadere sui suoi vestiti attaccati così fermamente alla pelle.
Delle risata e grida esulanti.
Piantò una mano nel fango sfregando le unghie in profondità.
”… non credevo….. non credevo che morire sarebbe stato così facile…”
Chiuse gli occhi come per aspettare il colpo di grazia.
“Ora… ora rimarrai solo tu… Bokunii….”
BANG BANG BANG
Spari nell’aria cancellarono come i continui schiamazzi.
Piantò le mani più saldamente sul terreno alzandosi appena e voltandosi.
Gojyo- Seiry!- Le corse incontro acucciandosi accanto a lei. La prese in braccio portandola sotto a un albero- Come ti senti?
Seiry- Mai sentita peggio!
Gojyo ammiccò un sorriso- HAKKAI!
Il demone corse al richiamo.
Si portò sopra la ragazza e utilizzò il QI per richiudere la ferita.
Il mezzo demone le pulì il viso dal fango.
Seiry- Non usare la tua bandana per una cosa tanto stupida!
Gojyo- Non sai che le belle ragazze devono sempre apparire nel migliore dei modi?
Seiry rispose con un sorriso.
Goku- Come va?- Chiese spuntando di soppiatto.
Hakkai- Sto rimarginando la ferita ma….
Goku- Ma???
Seiry- …….- Osservò il suo ventre portandosi una mano sopra- Se ne andrà via.. Non c’è problema!
Sanzo guardò la cicatrice che si era formata sulla pelle. Serrò i denti e strizzò un pacchetto di sigarette che aveva nella tasca. Si girò e se ne andò.
Gojyo- Appoggiati a me- Le diede le spalle e le indicò di salire sulla sua schiena.
Seiry scosse la testa e si alzò da sola- No. Sono una persona indipendente, io!
Hakkai- Devi riguardarti Seiry. Ho richiuso la ferita ma, come puoi ben vedere, non è rimarginata del tutto.
Seiry- Non ti preoccupare Hakkai. Voglio solo arrivare alle tende da sola.
Il mezzo demone le tese una braccio- Mi permetta almeno di scortarla, signorina!
Seiry si appoggiò al suo braccio- Se proprio insisti, mio servo!
Gojyo- ^_____^ ß- espressione da idiota felice.
Hakkai- Goku, che fai?- Chiese vedendolo fermo.
Goku guardò un attimo il terreno- A….ARRIVO!


***** *****
La nottata fu più lunga del solito.
Seiry continuava a girarsi nel piccolo futon preda di chissà quali incubi.
Goku cercava di concentrare la sua attenzione sul russare sommesso di Gojyo ma….. Proprio non riusciva a togliersi dalla mente quelle parole.
Cambiò posizione in cerca di sollievo per la mente.
“Se… se le parole di quel demone sono vere… non vogliono solo la vita di Seiry ma anche di Sanzo…. In un certo senso dovrei esserci abituato però….”, strinse i pugni.
Cos’è che lo inquietava così tanto?
Aveva paura per la vita di Sanzo oppure….
Sentì nuovamente il suono di un accendino che scandiva quel silenzio così esasperante.
“E’ ancora sveglio… forse dovrei…… dovrei parlargli…..”
Scosse la testa come se la parte più saggia di lui avesse preso il sopravvento.
“Meglio di no. Servirebbe a irritarlo il quintuplo! Senza contare che lui se ne fregherebbe altamente se uno o più demoni gli danno la caccia. C’è abituato!!! Però…..”
Il suo fine udito passò ora a ascoltare i piccoli lamenti provenienti dalla tenda accanto.
“Chissà se la ferita le farà ancora male……”

***** *****
Seiry si stropicciò gli occhi. Proprio non riusciva a tenerli aperti quella mattina.
Hakkai- Devi avere pazienza. Al calar del sole dovremmo intravedere la città.
Seiry- Hn? Se parlavi a me non ti devi preoccupare… è solo che stanotte non ho dormito molto bene….
Gojyo- Perché non ti fai un sonnellino?- Le indicò le sue gambe.
Seiry- Ci provo…
Gojyo la guardò posare la testa sulle sue gambe, stupito dal gesto si sfregò il naso.
Hakkai- La tua faccia dice ‘credevo non mi avrebbe preso sul serio’ ^__^
Gojyo- Già ….^^
Goku si appoggiò allo schienale sospirando. Guardò con attenzione il viso della ragazza sempre contrito anche durante il sonno. Sembrava come all’erta. Non rilassato.
Gli ricordava molto quello di Sanzo.
Gojyo- E’ un vero peccato che una così bella ragazza abbia un’espressione così tesa, eh scimmia?- Commentò rivolgendosi al demone.
Goku- Perché lo chiedi a me?- Si girò imbarazzato.
Gojyo- Ho come l’impressione che la vostra guerra fredda finirà molto presto!
Goku- Tsk! Ti sbagli di grosso!- Strinse un pugno mostrandolo al kappa.
Gojyo- Ma come siamo battaglieri, scimmia!
Sanzo- Io direi piuttosto rumorosi! U___U*
Gojyo- Cerca di non far alterare il venerabile Sanzo!
Goku- Io non faccio alterare proprio nessuno!
Gojyo- Ah no, stupida scimmia?
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertit…
STONK STONK
Goku- ç_____ç
Gojyo- Tu, razza di stupido! Vuoi forse svegliarla?
Sanzo- Per quanto me ne importa!….- Si rivoltò prendendo nuovamente il suo giornale e aggiustandosi gli occhialini.
Tirò un’occhiata fugace allo specchietto retrovisore cercando di incontrare il viso di Seiry.
Sospirò appena.
“Patetico….”

***** *****
Era ormai ora di cena quando la città fu avvistata in lontananza.
Goku saltò in piedi sulla jeep salterellando gioioso ricavandone una harisenata.
Seiry- Hn….. che succede?
Hakkai- Abbiamo appena avvistato la città!
Seiry- COME?- Si rizzò e osservò stupefatta le luci artificiali che si estendevano su tutto il paesino- WOW! Finalmente un bagno caldo! >____<
Gojyo- Anche io avrei proprio bisogno di un bagno caldo… Se vuoi potrei farti compagnia…- Le poggiò una mano sulla spalla.
CLICK
Gojyo- Come non detto! ^^
Sanzo- U______U***
Goku- Hakkai..- Si appoggiò allo schienale di Sanzo- Accelera! Ho una fame tremenda! >____<
Seiry- Certo che non pensi ad altro, scimmia!
Goku- Anche tu pensi solo a farti bella! Ognuno fa quel che vuole U___U
Seiry- Che scimmia sudicia!
Goku- ….. Grrrrrr…
Hakkai- Time out!
Cerchiamo di rilassarci in questa breve sosta, capito? Ne abbiamo tutti bisogno- Tirò una breve occhiata alla giovane che girò il capo.

Arrivati nella città cercarono una locanda dove passare la notte. Fortunatamente ne trovarono una con cinque camere libere.
Seiry urlò quasi dalla gioia per poi correre subito nella stanza e ficcarsi nel bagno urlando un ‘non aspettatemi per cena’ prima di scomparire.
Gojyo- Ahhhhh, le donne!
Goku- Che stupida! Rinunciare al cibo per una futilità simile!
Gojyo- Come si vede che sei una scimmia col cervello nello stomaco!
Goku- Io almeno il cervello ce l’ho, tu invece lo hai messo in vendita!
Gojyo- Come??? U____U*
Sanzo- Piantatela di fare casino. Andiamo.
Hakkai- Si, andiamo a mangiare.
Goku- CIBO CIBO *_________*
Gojyo- Ecco rinata la scimmia! -___-

Goku- AHHHHHHHHHHHH! CHE SCORPACCIATA!
Sanzo- Cerca di non irritarmi con la tua voce, razza di stupido!
Goku- Ma che ho detto di male? ç___ç
Gojyo si accese una sigaretta e aspirò con forza- Ah, era da tanto che non mi rilassavo così… Hn?- Il suo sguardo fu attirato da una cameriera che lo fissava. Appena la ragazza fu sorpresa sul fatto girò gli occhi e si infilò nelle cucine-Mmmm…. Bene, gente- Si alzò- Per stasera non voglio più vedere le vostre facce. Notte- Alzò un braccio prima di allontanarsi e entrare anch’esso nelle cucine.
Hakkai- Eheheheh! C’è da dire che non perde tempo ^__^
Goku appoggiò i gomiti sulla tavola- Io ho ancora fame….- Si lamentò.
Sanzo- Tsk
Goku- Dove vai, Sanzo?
Sanzo- In camera. Sono stanco di vedere le vostre facce.
Hakkai- Anche io mi avvierò.
Goku- Oh…….- Esclamò sconsolato salutando con la manina i due compagni che si allontanavano- Mi hanno lasciato solo ç____ç
Solo in quel momento si ricordò di una quinta persona che non aveva nemmeno mangiato.
Si grattò la testa prima di intrufolarsi nelle cucine e afferrare qualche nikuman lasciato incustodito.
Sgattaiolò per le scale incrociando vari altri clienti che stavano uscendo.
Si fermò davanti alla porta fissandola con curiosità.
“Ma che diavolo ci sto facendo qui?”
Mentre si poneva la domanda aveva già bussato.
Un ‘Chi è che rompe’ arrivò dall’interno della stanza.
Goku aprì con convinzione la porta e se la richiuse alle spalle.
Seiry- Beh, che vuoi scimmia?- Disse senza nemmeno guardarlo in faccia.
Goku arrossì vistosamente.
La giovane era stesa sul letto. Indossava solamente un top aderente e una paio di slip.
Goku- Non sei scesa per cena…
Seiry- Non ne avevo voglia. Ero stanca di vedervi- Rispose con freddezza.
Goku- Ti ho portato dei nikuman. Mangiali! Devi rimetterti in forza!
La ragazza girò gli occhi ametista posandoli con pesantezza su lui- Stai dicendo un mucchio di cazzate. Rimettermi in forza?….
Goku- Sei rimasta provata dallo scontro di ieri. Oggi non hai toccato nulla e hai due occhi grandi come nikuman- Imitò con le mani la grandezza del cibo.
Seiry- Tsk, fatti gli affari tuoi- Si alzò e si avviò dalla sua borsa estraendone un pacchetto di sigarette. Ne prese una.
Goku le si avvicinò e gliela strappò dalle mani- Prima mangia qualcosa!- Cercò di assumere il tono più serio che possedeva.
Seiry- Hei, bamboccio, non ti permettere mai più di fare una cosa del genere- Gli puntò addosso due occhi adirati- Ora vattene via- Prese un’altra sigaretta e se l’accese- Odio vedere troppo a lungo la tua faccia disgustosa. Mi dai sui nervi.
Goku deglutì appena- Prima però….. voglio che tu mi dica che cos’è la maledizione della tua famiglia…

Continua……

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** The part of him which is inside of you ***



Un grazie infinito a Blamblerose e a tutte le persone che leggono senza recensire! (inchin)

 

 

 

 

 

09 THE PART OF HIM WHICH IS INSIDE OF YOU
*** La parte di lui che c’è in te***




Seiry aspirò il fumo- Non sono affari che ti riguardano.
Goku- Eccome se mi riguardano! Se riguardano Sanzo vuol dire che interessano anche me!
Seiry- Tu e lui mica siete un’anima sola, no?
Goku- Ma…..
Seiry- La verità è che ti senti tagliato fuori.
Goku- Non è affatto così! Io sono molto più vicino a Sanzo di quanto lo sei tu… ma questa non è una gara! Ora basta! Stavi per rimanerci secca ieri!
Seiry- E questo non ti avrebbe reso contento?
Goku- ………
Seiry- ……..
Goku- Ma che cosa stai dicendo? Maledizione, hai la capacità di rendermi furioso!
Seiry- Se quello è il tuo renderti furioso siamo freschi- Incrociò le braccia al petto e osservò il viso appena irritato del demone.
Goku- Io non amo litigare con la gente..-. Tentò di giustificarsi.
Seiry- E allora vattene. Che cazzo vuoi da me? Non mi hai stressato già abbastanza?
Goku-….. NO! Non me ne andrò finché non avrai mangiato!!!- Le porse il mantellino in cui aveva riposto i nikuman.
Seiry allungò una mano scacciando via il mangiare che rotolò per terra- Vattene.
Goku guardò il cibo sparso per gran parte della piccola stanza. Strinse i pugni.
Allungò una mano verso la ragazza e afferrò la sigaretta che stava continuando a fumare. La strinse facendola spegnere nel suo palmo per poi lasciarla cadere per terra.
Seiry- Cos’è? La tua vendetta personale per aver sprecato il cibo? La tua mente è molto ridotta, scimmia!
Goku- PIANTALA!
I due stettero a guardarsi per qualche minuto.
La ragazza abbassò gli occhi sbuffando.
Fece qualche passo superandolo.
Aprì appena la porta- Sono stata fin troppo paziente con te. Ora vattene prima che sia io a buttarti fuori a calci.
Goku non si mosse, continuando a darle la schiena.
Seiry- Hei, hai mandato in pensione anche la lingua oltre che al cervello?
Goku- Tu hai paura, vero?……
Seiry- Come?
Goku- ……..Quello che non capisco è se hai paura che io riveli tutto a Sanzo o semplicemente che io scopra più di quello che so……
Seiry- …………….
Goku- Certo è che se Sanzo ti considerasse una seccatura più del normale non ci penserebbe più di due secondi a mollarti qui….
Seiry- ……………- Serrò la mano contro la porta.
Goku- … forse dovrei dirglielo si…… ma……….- Si voltò lentamente.
La ragazza lo fissava con sguardo metà tra l’adirato e l’esasperato.
Lui fece qualche passo posando la mano sulla porta e richiudendola a chiave- …ma io proprio non ci riesco…….. non riesco a odiarti…. Perché?…dimmi perché?……..- Si avvicinò col viso.
Seiry sgranò gli occhi per poi perdersi in quello sguardo color dell’oro colato- … Io invece ti odio, Son Goku. Ti odio dal più profondo delle viscere- Sibilò appena prima di afferrarlo per il collo e togliere ogni distanza che li divideva.
Afferrò le sue labbra e le fece incontrare con le sue in un bacio rabbioso.
Goku rispose al bacio come meglio poteva, certo non era una gran esperto ma…. Sentiva come qualcosa crescere dentro di lui…. Un miscuglio di rabbia, desiderio, odio, passione….
Afferrò i capelli di Seiry scompigliandoglieli.
Le loro lingue duellavano come su un campo arso da una dura battaglia.
Le loro anime sembravano come vaganti in un universo sconosciuto e chiedevano di più… di più………. Di più…..
Seiry tastò la porta per trovare la chiave e chiuderla. Afferrò poi Goku per le spalle spingendolo verso il fondo della stanza.
Lui inciampò tenendola però stretta e continuando a baciarla.
L’afferrò per la vita facendola rialzare e la buttò sul letto, con decisamente poca delicatezza, per poi avvicinarsi a lei.
La giovane lo afferrò per il colletto e lo tirò a se riprendendo le sue labbra.
Sembrava come urlare ‘Non ti staccare. Questa bocca è mia!’.
Con furia tolse la maglia al demone e iniziò a percorrergli la schiena con le mani.
Goku la baciava sul collo alternando le labbra con strisce di saliva.
Le sue mani scorrevano sulla candida pelle della ragazza desiderose di conoscere quel paradiso sconosciuto.
Arrivato sul fondo della pancia toccò appena la cicatrice.
Si staccò da lei e leccò la ferita con dolcezza.
Seiry piantò le unghie sulla schiena del ragazzo e inarcò il bacino.
Goku tornò nuovamente sulla sua bocca mentre i loro corpi e le loro mani si aggrovigliavano sempre di più.
TOC TOC
I due giovani si staccarono di scatto.
Seiry- Chi è?- Chiese cercando di schiarirsi la voce.
Sentì la maniglia girarsi con forza.
Goku sbiancò- Oh merda O___O…. è Sanzo!- Disse riconoscendo il modo irruento nel voler entrare senza aspettare risposta.
Seiry- Vai via… via!- Sussurrò al demone cacciandolo giù dal letto e buttandogli dietro la sua maglietta.
Nuovamente la maniglia si aprì.
Seiry- Un attimo!- Urlò per poi indicare la porta del bagno a Goku che sgattaiolò via.
La giovane aprì la porta e tentò di assumere un’aria assonnata- Sanzo…… che c’è?
Il bonzo osservò la camera- Sei sola?
Seiry- Ovvio!
Sanzo- …….
Seiry- E stavo anche tentando di dormire…. Volevi dirmi qualcosa?
Sanzo- E quelli?- Indicò i nikuman sparsi per la stanza.
Seiry- Roba vecchia. Ce li aveva da tempo nello zaino. Nel disfarlo li ho buttati in giro. Non ti preoccupare, domani sarà tutto lindo! …Ma sei venuto qui per farmi il terzo grado?
Sanzo- ….. dammi una sigaretta.
Seiry- Hn?….. Ma non puoi andarle a comprare tu?- Chiese mentre stava andando già verso lo zaino.
Sanzo- In questa locanda non ne vendono. E non ho voglia di uscire.
Seiry- Sfaticato!- Replicò lanciandogli un pacchetto- Ce ne sono quattro. Cerca di fartele bastare.
Sanzo- Tsk- Senza nemmeno una grazie uscì richiudendosi la porta alle spalle.
Seiry sgranò gli occhi e sospirò grattandosi il capo.
Goku uscì dal bagno aggiustandosi la maglietta- Si è accorto di qualcosa?
Seiry- Non saprei……- Afferrò un nuovo pacchetto di sigaretta. Sfilò con velocità l’incartamento e se ne accese una.
Goku- Fiu…- Sospirò sollevato.
Seiry- E’ meglio se ora però vai...
Goku- Si….
I due parlavano senza guardarsi negli occhi.
Il demone fece qualche passo verso la porta.
Seiry- … Credo sia stato un bene l’arrivo di Sanzo. Avremmo fatto un qualcosa che poi ci avrebbe fatto pentire subito.
Goku- Si, lo credo anche io.
Seiry- In fondo tu non stavi amando me, ma Sanzo. E io non stavo amando te, ma la parte di Sanzo che è in te.
Goku- …….- Strinse più forte la maniglia- Buona notte- Aprì la porta per poi richiuderla con delicatezza.
Seiry si lasciò cadere sul letto.
Spense la sigaretta sul davanzale per poi cacciarla sul pavimento.
Si portò le mani sul viso sfregandosi le palpebre.
Si alzò appena tentando di aggiustare le coperte.
I suoi occhi caddero sui nikuman.
Ne afferrò uno e lo ripulì con cura soffiandoci sopra.
Lo mangiò.
Si alzò leggermente la canottiera e osservò la cicatrice. Ci passò una mano sopra.
Mosse il suo sguardo verso la porta chiusa.
Si trascinò con lentezza verso il bagno aprendo l’acqua del rubinetto e lasciandola scorrere.
Si sciacquò con cura il viso.
Alzò lo sguardo verso la se stessa rivolta nello specchio.
Scrutò quel viso così pallido e stanco….. quelle labbra così rosee che……..
Chiuse di scatto il rubinetto per poi asciugarsi la faccia sfregandosi con forza la bocca.
Sentiva una strana sensazione impossessarsi di lei……..
Non credeva che il solo desiderare qualcuno da quel lato rendesse così…… fragili.
Cacciò da un lato l’asciugamano.
Seiry- Che cazzo di pensieri mi vengono in mente. TSK! Sono tutte stronzate.

** **
Goku aprì la porta della sua stanza immersa nel buio.
Non accese nemmeno la luce. Si diresse direttamente verso il letto piombandoci sopra a peso morto.
Alzò una mano e la girò appena mostrandola ai suoi occhi stanchi.
Ancora non pensava che la sua mano avesse……
Socchiuse le labbra…… Ancora ne sentiva il sapore…… il sapore di un qualcosa molto diverso dal cibo.
Per la prima volta il suo cuore e la sua mente non avevano urlato all’unisono ‘Ho fame’.
Le parole che aveva udito dentro se stesso erano molto diverse.
Quello che era iniziato come uno stupido ‘gioco guerresco’ gli era sfuggito letteralmente dalle mani.
Lui voleva solo difendere il suo sole.
Ma difenderlo da cosa?
Aveva così poca fiducia in Sanzo? Credeva davvero che lo avrebbe abbandonato appena trovata la sua vera sorella di sangue?
In realtà voleva solo difendere se stesso.
In quello non era molto diverso da Seiry.
Entrambi pensavano solo a se stessi senza riflettere su quello che voleva il bonzo.
Che stupidi!
Che stupidi che erano stati!
Forse aveva ragione lei….. avevano cercato entrambi la parte di Sanzo ‘fratello’ e ‘sole’ che non sarebbero mai riusciti a ottenere.
Goku- Però………..
Rimirò nuovamente la sua mano per poi chiudere gli occhi.


***** *****
Scese lentamente le scale.
I suoi occhi erano piantati al terreno quasi a voler ispezionare ogni angolo dei singoli gradini.
Arrivato in fondo corse leggermente fino alla sala da pranzo e sbirciò con sguardo vigile all’interno.
Goku- Porc….- Emise un suono simile a un sussurro impercettibile.
Si ritrasse e alzò gli occhi al cielo.
Fece un sospiro lunghissimo e si tirò due schiaffetti.
Si piantò un ‘credibilissimo’ sorriso in viso e entrò.
Goku- Buon giorno a tutti! Dormito bene???- Chiese forse con troppo entusiasmo
Ne ricevette un grugnito, un sorriso e una totale indifferenza.
Goku- T____T
Si sedette con non curanza al tavolo aspettando che la locandiera gli portasse la sua tanto agoniata colazione.
Hakkai- Non hai dormito molto stanotte….
Goku- P…..PERCHE’??????????- Rispose con enfasi
Hakkai- No, è che hai l’aria stanca.
Goku- Stanco io? AH AH AH! Non sono mai stato così riposato in tutta la mia vita- Fece il segno di vittoria per poi dedicare tutta la sua attenzione alla colazione appena portata.
Alzò leggermente gli occhi verso la ragazza che gli sedeva di fronte.
Non lo aveva degnato di uno sguardo.
Proprio come se la sera prima non fosse successo…..
STUMP
Sanzo alzò gli occhi- Hei scimmia, vedi di non far troppo rumore- Lo intimò col suono della tazza sbattuta con poca grazia sul tavolo.
Goku- Sc…scusa -//////////////-
“Ma che…..”
Ingurgitò tutto quello che poteva per poi alzarsi dal tavolo e massaggiarsi la pancia- Bene… ora vado a prepararmi! Ah proposito…. Dov’è il kappa maniaco?
Hakkai- Non è rientrato questa notte ^__^”
Goku- -______________-
Hakkai- ^^
Sanzo- Hei tu, dammi una sigaretta- Allungò una mano verso la giovane.
Seiry- Hai già finito quelle di ieri?
Sanzo- Ovvio!
Seiry- Non c’è nulla di ovvio! Comunque non ne ho con me.
Sanzo la guardò con aria truce.
Seiry- Ne ho solamente una che, se permetti, vorrei tenere per me- Ritornò al suo giornale.
Sanzo- Tsk- Si alzò e si diresse verso l’uscita. Arrivato fuori dalla stanza però bloccò il suo passo- Scimmia..- Si rivolse a Goku che intanto lo aveva seguito.
Goku- Si?
Sanzo- Dove sei stato ieri sera?
Goku impallidì nell’arco di un nano secondo.
Per un attimo la sua primaria sensazione fu quella di star per sprofondare sottoterra.
Goku- D….dove vuoi che sia stato scusa? ^___^””””- Tentò di assumere il tono più normale possibile.
Sanzo- Non eri nella tua stanza- La sua affermazione trapassò il demone per poi tagliuzzarlo a pezzettini.
Goku- Emm…..ecco……….
Che cosa doveva dire?
‘Vedi Sanzo, stavo per finire con la tua adorata sorellina ma tu ci hai interrotti sul più bello’ . Frase ALTAMENTE sconsigliata.
Un’idea gli balenò in mente- Avevo una fame terribile e così sono andato a cercare qualcosa da mangiare in cucina ma non ho trovato nulla…ahhhhhhhhh… non ti arrabbiare Sanzo- Mise le mani in posizione di scuse, parlando a raffica e tenendo gli occhi chiusi.
Alzò leggermente una palpebra per vedere su di lui due occhi color ametista che lo guardavano quasi……
Sanzo afferrò l’harisen e lo colpì in testa- Tsk- Poi uscì dalla locanda.
Goku restò immobile per qualche minuto.
Una goccia di sudore gli attraversò il viso.
Poteva essersi sbagliato ma……….. solamente un attimo prima, e solo per un nano secondo, negli occhi del bonzo aveva scorto…dubbio….

Continua………

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Other perspective ***


10 OTHER PERSPECTIVE

 

 

10 OTHER PERSPECTIVE
***Un’altra prospettiva ***

Goku- Ho fame…..
STONK STUMP BANG
Goku- X__________________X
Seiry- Dite che un po’ la pianterà di rompere?- Chiese indicando i resti della scimmia schiacciata sul sedile.
Gojyo- Si….. ma non sarà per un tempo troppo lungo… quindi godiamoci questo meritato silenzio- Socchiuse gli occhi annuendo col capo con aria saggia.
Sanzo- Hakkai- Tuonò.
Hakkai- So cosa vuoi chiedermi Sanzo, ma purtroppo non so darti risposta. ^__^
Seiry si cacciò sul sedile e incrociò le braccia- Ho voglia di farmi un bagno caldo, maledizione.
Gojyo- E io invece avrei voglia di farmi qualc…..
STUMP STUMP
Sanzo ripose l’harisen- Prova a continuare e t’ammazzo!
Hakkai- So che è pesante per tutti ma cercate di resistere. La città non dovrebbe essere molto lontana!
Gojyo- Hakkai! Dici la stessa cosa da cinque giorni ormai!!!
Hakkai- Prima lo dicevo per tenervi calmi ma…se la cartina non inganna dovremo essere davvero vicini a un qualcosa che si può definire ‘abitato’.
Gojyo- Che intendi dire?
Hakkai- Che la città segnata sulla cartina sembra un raggruppamento di tre, al massimo quattro case.
Gojyo- Perfetto!- Sbuffò mettendosi le mani nei capelli.
Seiry- Meglio che niente no?
Gojyo- Sei troppo ottimista per i miei gusti! -___-
Seiry- Non sono ottimista…la mia è disperazione!
Hakkai- Il velo che distingue ottimismo e disperazione è piuttosto sottile!
Gojyo- O___O
Seiry- Da dove ti escono queste frasi cosi ‘poetiche’?
Hakkai- Dote innata ^___^
Seiry- U.U
Goku si ridestò come di colpo- CIBOOOOOOO *_______*
Senza nemmeno pensarci un nano secondo di più balzò dalla jeep in piena corsa, si rotolò appena sulla strada per poi correre all’interno della foresta che stavano costeggiando da giorni.
Hakkai rallentò.
Sanzo- Non osare.
Hakkai- Ma Sanzo… ^^”
Sanzo- Tsk. Se vorrà ci raggiungerà lui!
Seiry- Secondo me dovremo fermarci. Pensa se avesse sentito l’odore di qualche animale e riuscisse a prenderlo?! Noi potremo mangiare senza muovere un solo muscolo- Il suo viso non assunse nessun’espressione particolare. Il suo tono era freddo e calcolatore.
Gojyo- Quando fai così sei peggio del bonzo. Metti i brividi! >___<
Sanzo tirò uno sguardo verso Hakkai che fece fermare del tutto Hakuryù.
Gojyo balzò giù dalla jeep e si stiracchiò.
Si aggiustò i capelli resi scomposti dal vento.
Si avvicinò alla ragazza e le posò un braccio sulla spalla- Che ne dice signorina se le faccio da scorta fino alla zona d’ombra laggiù?
Seiry- Dico che si può fare, andiamo- Tuonò imperiosa mentre il mezzo demone la seguiva come un cagnolino.
Hakkai- Eh eh eh
Sanzo- Che hai da ridere?
Hakkai- Stavo pensando che lei ha quel qualcosa che a te manca per farsi ubbidire del tutto… il fascino femminile!
Sanzo- U.U
Hakkai- ^___^
Il bonzo si incamminò con passi lenti e quasi spossati.
Si accese una sigaretta con indolenza.
Alzò leggermente una spalla che gli si era addormentata durante il viaggio a causa della postura troppo rigida.
Guardò in direzione della giovane che stava scherzando con i due compagni di viaggio.
La sua mente sembrava non volergli dar pace.
“Maledizione a quel sogno del cazzo!”
Si massaggiò le tempie e aspirò profondamente il fumo soffiandolo di botto fuori.
Sanzo- Cough cough- Tossì per la troppa velocità nello svolgere quelle azioni.
Gojyo- Vacci piano bonzo! Ormai hai la tua età… non puoi permetterti di fare certe cos…
STUMP
Gojyo- @___@
Seiry si appoggiò alle mani e inclinò la testa all’indietro addentrando i suoi occhi nella foresta- Perché quella scimmia ci mette tanto?
Hakkai- In fondo non sa che siamo qui ad aspettare la SUA preda ^^
Seiry- In ogni caso ci mette troppo -____- Sanzo, non lo hai addomesticato abbastanza bene!
Sanzo- Tsk!
Gojyo- Non dovresti essere così dura con la scimmia…. Avrà anche il cervello nello stomaco ma ha i suoi pregi!
Seiry- Ah si? Ovvero?
Gojyo- Beh…. Ecco…..- Si grattò la testa- …….Combattere bene? ^^- rispose imbarazzato.
Seiry- Quello dipende dal fatto che è un demone! Tutti i demoni, bene o male, non fanno schifo nel combattere!
Gojyo- Ok…allora vediamo…………- alzò gli occhi al cielo come per trovare nelle nuvole la risposta.
Hakkai- Sa capire l’animo della gente!
Seiry- Hn?
Hakkai- Goku, come anche il suo nome indica, riesce a vedere ciò che è invisibile agli occhi.
Seiry appoggiò le gambe al mento- Cioè… tu mi stai dicendo che riesce a comprendere quello che gli altri vorrebbero nascondere o hanno paura di dire?!……….. non è una bella cosa!
Gojyo- Detta così però cambia il senso!
Seiry- Non cambia affatto invece! E’ solo un’altra prospettiva in cui vedere la frase!
Sanzo soffio il fumo della sigaretta per poi gettare il mozzicone nel cespuglio affianco.
Hakkai- Sanzo.. ti pregherei di spegnerla la sigaretta prima di buttarla ^^
Seiry allungò una mano.
Sanzo- Non ci pensare nemmeno!
La ragazza non si mosse di una virgola. Il braccio teso e sicuro che stava come pretendendo qualcosa.
Sanzo- Hai le tue!
Seiry- Si, ma voglio le tue!
Sanzo- Che mocciosa! Non ci penso minimamente!
Seiry- Dividi un qualcosa che nemmeno sai di condividere con una scimmia e non vuoi condividere una sigaretta con me?
Sanzo-…….
Si alzò di scatto.
Si portò le mani in tasca e bofonchiò qualche frase sconnessa prima di far perdere le sue tracce nel bosco.
Hakkai- Io credo che……. Il rapporto tra quei due non potrà mai essere buono…
Sanzo- Io non ci giurerei….
Gojyo- Che intendi dire?
Sanzo-….. la mia…. È solo una supposizione…….- Abbozzò un qualcosa che molto alla lontana poteva essere definito ‘sorriso’.

***** *****
Calciò una pietra.
Ne calcio un’altra di seguito che però picchiò contro un albero e le rimbalzò indietro. Si scostò con gran velocità per poi riprendere la sua camminata furiosa.
Rallentò appena il passo alzando leggermente una mano e mostrando il palmo ai suoi occhi stanchi.
“Io…….io non sono abbastanza……”
Alzò gli occhi di scatto giusto in tempo per vedere un Goku esagitato che le balzava sopra la testa e si ricacciava poi in un folto cespuglio.
Seiry- O_____O”
Restò a fissare il punto in cui era sparito il ragazzo per qualche secondo. Si grattò il capo- Che stupida scimmia- Sorrise quasi divertita.
Goku- HEI???- Saltò fuori da un punto indecifrato pieno di foglie e rametti da tutte le parti.
Seiry si voltò appena per poi indicarlo e scoppiargli a ridere in faccia- AHAHAHAHAHAH!!!!!!! Ma ti sei visto????? Sembri un albero!!! XD
Il volto del demone si colorì appena e assunse un’espressione corrucciata. Iniziò a togliersi i rametti dai vestiti e dal viso.
Goku- Ne ho ancora?- Chiese indicandosi.
Seiry gli si avvicino- Nei capelli!- Allungò una mano ma la ritrasse velocemente.
I due giovani si guardarono per qualche attimo per poi girarsi di scatto.
Goku- G..grazie- Balbettò- Li tolgo da solo- Si sfregò i capelli.
Seiry voltò leggermente il capo- Non ne hai più adesso…
Cadde il silenzio.
In fondo, non avevano avuto più occasione di trovarsi da soli dopo quella notte.
E questo….. tutto questo li imbarazzava.
Seiry- Non…- Si schiarì la voce- Non hai trovato nulla da mangiare?
Goku- No!- Assunse un’espressione sconsolata- Hai visto l’animale che stavo inseguendo prima? Corre velocissimooooooo >____<
Seiry- Tsè.. non è da te arrenderti così!
Goku- Lo so ma….. Mi ero sembrato di vedere te allora sono tornato indietro.
Seiry- ….
Goku- Che ci fai qui? Credevo ve ne foste andati!
Seiry- Sapevi non ci saremo fermati???
Goku- Lo immaginavo! Sanzo non ha mai voglia di aspettare la gente… - Fece spallucce.
La ragazza sgranò appena gli occhi per poi assumere un’espressione sconsolata mista a un breve sorriso.
Goku- Dimmi… come va la tua ferita?
Seiry si portò una mano sull’addome- Quando si è tolta la crosta c’era la cicatrice… penso mi rimarrà- Rispose con indifferenza.
Goku- Oh…. Mi spiace….
Seiry- Per cosa?
Goku girò lo sguardo imbarazzato.
Seiry- Che il mio bellissimo corpo sia rimasto deturpato?
“BINGO”. Ecco cosa aveva appena pensato il demone…un pensiero che si tenne però tutto per lui!
Seiry- Comunque dovremo trovare qualcosa da mangiare. Se ci mettiamo in due dici che riusciamo a prendere quell’animale?
Goku- Mmmmm…. Forse….. aspetta- Si tese appena in avanti concentrandosi sui rumori della foresta- Ecco!- Esclamò sottovoce indicando la direzione alla ragazza che lo segui con rapidità.
“Qui il sentiero finisce”, pensò la giovane rallentando la corsa. Ma vedendo il demone continuare ad addentrarsi lo seguì.
La foresta si era fatta più fitta. Seiry cercò di ascoltare i suoni che la circondavano tentando di capire la direzione presa da Goku.
Ad un tratto si fermò prendendo fiato. Appoggiò le mani sulle ginocchia respirando faticosamente.
Goku- SEIRY!!!!!- Sentendo urlare il suo nome corse nella direzione da cui era provenuto il suono.
Goku era sopra a un’animale piuttosto grande con delle lunghe corna sul muso- Presto! Colpiscilo!
La giovane stacco un ramo secco da un alberello e iniziò a percuotere l’animale.
Goku- Non così! Lo stai facendo solo soffrire!
Seiry- E ALLORA COME DEVO FARE???- Chiese ritraendosi.
Goku lascio andare l’animale, richiamò la nyaibò e lo trapasso facendolo cadere a terra morto.
Seiry lo guardò con astio mentre il demone si chinava per prendere l’animale- Devi smetterla di pensare che io sia come te……
Goku- Hn?
Seiry- Tu hai la velocità…l’udito….la potenza di un demone! Prima ti è bastato mezzo secondo per sentire il rumore di un animale a un chilometro di distanza e meno di un minuto per raggiungerlo. Io vorrei avere la tua forza… avere il potere di un demone è il mio più grande sogno- Parlava con la testa china. Le labbra inarcate in un sorriso ansioso. La voce appena tremolante.
Goku- Che strano… mi era parso di capire che il tuo sogno era quello di stare con Sanzo!
Seiry- Hn?
Goku- Un demone…. Puoi diventarlo quando vuoi…..però……. quando lo si diventa non si può più tornare indietro….
Tristezza.
Nella voce sicura del ragazzo si leggeva tristezza, rammarico per un qualcosa non voluto.
Goku- Pensi forse che diventando un demone Sanzo di accetterà di più?
Una frase.
Una frase che non doveva essere minimante pronunciata.
Delle parole così….. così….
Seiry lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.
Il demone prese la carcassa caricandosela sulle spalle e si addentrò nel bosco.
La giovane rimase per qualche secondo ferma per poi seguirlo con una leggera corsa.
Si tenne a distanza però.
Sentiva una strana sensazione scorrergli in tutto il corpo.
Guardò in lontananza il corpo esile di Goku che si muoveva con facilità fra il boscame e che portava, senza difficoltà apparente, quel robusto animale che sarà pesato una cinquantina di chili.
“In fondo……. Questo era il mio scopo principale…”, pensò mentre un leggero colorito le segnò il volto.

***** *****
Goku- CHE MANGIATA ^O^
Gojyo- -_______-
Hakkai- ^^
Sanzo- U____U
Goku- Beh, che avete?
Gojyo- Non ci posso credere che ti sei mangiato tutto questo robo quasi da solo! >_____________<
Goku- Da solo? E voi?- Li indicò innocentemente.
Gojyo- Noi ne avremo mangiato un decimo! Che scimmia col cervello al posto dello stomaco che sei?
Goku- Cos’è? Hai voglia di litigare- Scattò in piedi.
Gojyo- Non chiedo di meglio!- Si alzò- Dopo mangiato una bella scazzottata fa sempre piacere.
Sanzo si accese la sigaretta per poi allungare il braccio e indicare la foresta affianco- Se volete fare i cretini andate dove i miei occhi non possano vedervi.
Goku- Ma..?
Sanzo- O preferite che vi dia io un OTTIMO digestivo?- Fece dondolare la shureiju precedentemente impugnata.
Gojyo- O…ok O__O
Goku- Andiamo >_____<
Entrambi corsero nel bosco.
Seiry restò in attesa di qualche lamento o rumore strano- Ma che stanno facendo?- Chiese non udendo nessun rumore.
Hakkai- Probabilmente avranno trovato qualcosa di più interessante! ^__^
Seiry- Qualcosa di più interessante che litigare? Quei due? O___o
Hakkai- Vado a sgranchirmi un po’ le gambe- Disse alzandosi- Hakuryù, vieni con me?
Un leggero KIU si fece largo mentre il traghetto si posò sulla spalla del demone che si allontano scomparendo nella foresta.
Seiry abbassò lo sguardo per poi sbuffare e prendere una sigaretta.
Stava per accenderla quando un ormai familiare ‘tsk’ attirò la sua attenzione.
Sanzo, che le dava quasi le spalle, aveva porto la mano verso di lei.
Seiry- E questa?- Indicò l’oggetto contenuto in essa.
Sanzo- Non mi va di…. Tsè..prendila e basta!
Seiry allungò una mano con riluttanza afferrando la sigaretta.
Il bonzo cacciò via il mozzicone finito e se ne accese un’altra- Non farci l’abitudine però!
Seiry strinse nella mano quell’oggetto così importante. Sorrise.
Frugò nella tasca prendendo l’accendino e fumare quel dono così prezioso.
Per un attimo, e solo per un attimo, era come se Sanzo si fosse scusato per prima e avesse voluto condividere con lei quel momento di riposo.
Si lasciò cadere indietro rimbalzando sul prato per poi assestarsi. Ripose una mano dietro la nuca mentre l’altra era intenta a tenere salda la cicca e a muoverla verso il cielo e verso le sue labbra.
Seiry- Posso farti una domanda?
Sanzo- Non accetto domande idiote!
Seiry- Cosa ci trovi in Goku?
Sanzo- Tsè! E’ una domanda idiota!
Seiry- Si……. È una domanda idiota……


***** *****
Goku- *___________________*
Seiry- Ormai è andato!
Gojyo- Terra chiama scimmia!- Gli passò una mano davanti agli occhi.
Hakkai- Eh eh eh ^^
Sanzo alzò un braccio attirando l’attenzione della compagnia- Quella.
Goku- *_____________________________________*- Senza nemmeno aspettare altre parole si fiondò dentro la locanda chiedendo subito dove fosse la sala da pranzo.
Gojyo- Che stupida scimmia -_______-
Entrati Hakkai si avvicinò con calma alla reception e parlò con gentilezza al padrone. Si girò e fece cenno col capo ai suoi compagni.
Seiry tirò come un sospiro di sollievo. Si avvicinò quattamente verso il demone e spuntò col viso accanto a lui osservando il modulo che stava compilando con cura. Appena gli consegnarono la chiave della sua stanza sparì nel nulla.
Gojyo- Ah! Le donne!

***** *****
Goku si massaggiò lo stomaco soddisfatto del pranzo. Fece anche o complimenti per la cena alla cameriera che ringraziò con cortesia.
Gojyo- Sa signorina, anche io volevo fare dei complimenti… però… mi piacerebbe dirglieli in privato- Le passò un braccio intorno alla vita.
CLICK
Gojyo- Come non detto! O____O”- si ritrasse sentendo un rumore conosciuto.
La cameriera fece un inchino imbarazzato per poi scappare nelle cucine.
Gojyo- Si può sapere perché diavolo ti metti sempre in mezzo?- Sbatté le mani sul tavolo.
Sanzo- Solo non mi va di essere confuso con la gentaglia come te!
Gojyo- Chi sarebbe la gentaglia??? E poi sono sicuro che tu sei solo gelos….
STUMP STUMP STUMP
Gojyo- X____X
Sanzo- TSK!-
S’alzò e fece un cenno ad Hakkai che annuì col capo.
Seiry- Hn?
Hakkai- Significava: Rompete le righe ^.^
Seiry- -______-
Goku- Vuol dire che siamo liberi? *________*
Hakkai- Si ma….. anche se volessi comprarti del cibo non potresti senza la gold card di Sanzo ^^
L’espressione del suo viso assunse un’espressione adirata che poi si trasformò in rammarico.
Hakkai- Ti conviene andare a dormire. Domani ci aspetta chissà quale sfacchinata!
Goku- Ok- Rispose amareggiato mentre si trascinava fuori dalla sala da pranzo.
Seiry- …….
Hakkai- Qualcosa non va?
Seiry- No no!- Mosse le mani in segno di diniego.
Gojyo si alzò spolverandosi la maglia- Notte!
Seiry- Dove vai? L’uscita è dall’altra parte!
Gojyo si voltò appena sorridendo sornione. La sua espressione voleva dire ‘Vado, colpisco e la porto su!’
La giovane scosse la testa per poi sorridere appena.
Hakkai- Tu che farai?
Seiry- Andrò in camera, mi farò un bagno lungo due ore per poi addormentarmi in un sofficissimo letto! Pregusto già il tutto! >___<
Hakkai- Per te non dev’essere facile viaggiare in questo modo! Prima come facevi?- Chiese mentre aveva iniziato a incamminarsi.
Seiry- I miei spostamenti non erano molto lunghi come i vostri. Al massimo dormivo fuori non più di due notti!
Hakkai- Mi spiace. Ammetto che anche a me piacerebbe dormire più spesso in un comodo letto ^^
Seiry- Ma perché non ve la prendete con più calma? Alla fine non credo che Gyuma-oh resusciterà poi tanto presto!
Hakkai- Come fai a dirlo?
Seiry- Sono voci! Una volta mi ero imbattuta in un demone al servizio della donna volpe, almeno così l’ha chiamata. Prima di mangiarmi mi ha raccontato che in molti stavano disertando quella donna perché li mandava a morire senza raggiungere alcuno scopo concreto…
Hakkai- Prima di essere mangiata?
Seiry- Beh…almeno questo è quello che mi disse lui: “Prima di mangiarti ti racconterò la mia storia”. Che cretino -_____-
Hakkai- Già ^^
Seiry- Eccoci arrivati- si appoggiò alla porta della sua stanza.
Hakkai- La mia è al piano di sopra. Qui c’è Gojyo!
Seiry- Oh.... pensavo ci fossi tu- Rispose quasi delusa.
Hakkai- Allora ci vediamo domani!
Seiry- Si, buona notte.
Entrò nella stanza con riluttanza accendendo la luce che illuminò ogni singolo angolo.
La camera era enorme, spaziosa a dismisura. Troppo grande per essere una singola! Aveva capito fin dall’inizio che si doveva trovare di una locanda chic ma non credeva che avrebbe trovato tutto quel lusso.
Si tolse la maglietta e i pantaloni e li cacciò sul letto. Lanciò le scarpe vicino al suo zaino.
Si infilò nel bagno. Stette qualche secondo a osservare il pavimento in piastrelle azzurre e il soffitto completamente bianco.
Fece qualche passo verso la vasca da bagno aprendone con lentezza i rubinetti.
Miscelò l’acqua calda con la fredda con una mano. Mentre questa si riempiva prese il bagnoschiuma e ne versò qualche goccia all’interno. Miriadi di bolle si formarono immediatamente rendendo l’acqua più soffice.
Mise un piede dentro per poi caderci completamente e lasciando che il suo corpo si abituasse all’acqua.
Chiuse gli occhi tirando indietro il collo. Sospirò profondamente.
Appoggiò la testa alla vasca e tentò di rilassarsi.
Le sue mani si muovevano lentamente giocando con quelle bolle.
Ne prese un po’ in mano e se le avvicinò al viso per poi soffiarle lontano.
Lontano.
Ecco dove doveva essere lei.
Più pensava al motivo che l’aveva spinta a cercare Sanzo più si dava della stupida.
E poi…………………quel Goku………………. Quella stupida scimmia che faceva delle piazzate assurde…. Diceva delle parole così tremendamente vere da risultare odiose all’ascolto.
Arrivare a invidiare un demone per la sua forza. Lei che odiava con tutta l’anima i demoni.
Patetica.
Ecco come si sentiva.
E a peggiorare le cose si era aggiunta quella strana voglia di….
Uscì di scatto dalla vasca facendo trabordare la maggior parte dell’acqua.
Afferrò l’asciugamano e se lo legò intorno al corpo.
Corse nella camera.
Andò vicino al letto e frugò nel suo zaino tirandone fuori la biancheria pulita, una maglietta e dei pantaloni sgualciti.
Si vestì di fretta e furia ritornando poi in bagno. Si tolse la fascia che le legava i capelli facendoli scivolare lungo le spalle. Afferrò una spazzola e se li pettinò grugnendo ogni tanto per la troppa foga.
Seiry- Merda…sono bagnati- Esclamò toccandosi le punte.
Li raccolse in una coda alta.
Si guardò un’ultima volta allo specchio prima di uscire come una furia.
Stava per uscire dalla porta quando un rumore ‘sospetto’ attirò la sua attenzione.
Un vociare sommesso e dei piccoli gridolini la fecero arretrare.
Sentì la porta della camera affianco chiudersi poco silenziosamente.
“Quel maniaco di un kappa!…. però… devo ammettere che ci sa davvero fare!”, sorrise.
Si guardò le mani.
Non fece in tempo a chiedere a se stessa cosa volesse fare che era già uscita dalla stanza.

***** *****
Goku- UWANH!- Sbadigliò sommessamente mentre appoggiava i gomiti sul davanzale di quell’immensa finestra.
Si era messo in un angolino. Non era abituato a tutto quello spazio.
Scostò il tendone con non poca difficoltà e scrutò le persone che camminavano per la strada.
“Tutte coppiette”, pensò distrattamente mentre il suo pensiero finiva su….
Si alzò di scatto scotendo la testa.
Si buttò sul pavimento e cominciò a fare delle addominali…delle flessioni…dei piegamenti… tutto quello che gli veniva in mente.
In quel momento aveva bisogno di occupare i suoi pensieri con qualcosa di diverso da….
Goku- Non ci riescooooooo >____<- Esclamò arreso mentre si lasciava andare per terra e riprendeva il fiato perso.
Si tirò in piedi asciugandosi il sudore che grondava sul suo corpo.
Goku- C’è un caldo pazzesco e io vado ancora a fare flessioni? Sono cretino! -____- - Si auto demigrò.
La sua attenzione fu attirata da dei passi nel corridoio che si fermavano davanti alla sua stanza e…..
Non ebbe nemmeno il tempo di pensare o fare qualcosa che la porta della sua stanza si spalanco.
Goku- Che ci fai qui? O___O - Indicò la ragazza.
Seiry- Tsk! Che stupido! Lasci la porta aperta come i bambini!- Commentò freddamente.
Goku- Beh..io faccio quello che voglio in camera mia! U___U
La giovane fece qualche passo- Anche la tua è spaziosa.
Goku- Si… troppo grande direi!
Afferrò l’asciugamano pulito che aveva posato sul letto. Si asciugò la faccia dal sudore.
Seiry- Che hai fatto?
Goku- Qualche flessione…- rispose imbarazzato.
Seiry- …………..Dov’è la chiave della tua stanza?
Goku- Hn? O____o là su quel tavolo- Rispose indicandolo.
La giovane prese la chiave e andò dalla porta dandoci i giri.
Goku la guardò incuriosito- Che…. fai? Non vorrai uccidermi e impedire che qualcuno scopra il delitto? >_____<
Seiry gli si avvicinò quatta tenendo le mani in tasca- No…. Non voglio solo che qualcuno ci interrompa come l’altra volta.
Il viso del ragazzo divenne bordeaux nel giro di un nano secondo- Co….cosa vorresti dire?- Chiese balbettando mentre faceva un passo indietro.
Seiry- Dov’è finito quel Goku privo di veli dell’altra sera?
Goku- ………- La guardava quasi come un ebete.
Possibile che anche lei…………… possibile che anche lei lo desiderasse come lui desiderava lei?
Seiry- Sia ben chiaro però, il fatto che io sia qui non intacca l’odio che provo per te. Il problema è che questo mio corpo non sembra pensarla nello stesso modo- Si portò una mano sul petto.
Chiara e concisa.
Goku- Lo……- deglutì appena- Lo stesso vale per me…….
Seiry- Quindi non aspettarti dolcezze o cazzate del genere. La mia è solo una cosa carnale.
Goku deglutì nuovamente.
Anche lui provava le stesse identiche cose ma non sapeva come esprimergliele.
Seiry- Mi hanno sempre detto che chi tace acconsente quindi……….
Si avvicinò al ragazzo e l’afferrò per il colletto della maglia catturando le sue labbra.

Continua……..








^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
O////////////O Ma che fine terribile! Quasi mi odio da sola! Non so perché ma se fossi una lettrice ammazzerei chi la scritta e che fa finire il tutto a questo punto…mah! Non è che succede poi più di tanto in questo capitolo..o almeno in apparenza! Il tutto è celato da questo ‘specie di rapporto clandestino’ ma in realtà ci sono molte informazioni riguardo la storia…… sta ai lettori più attenti percepirle! ^_____-

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** A compass which isn’t able to find the north ***






11 A COMPASS WHICH ISN’T ABLE TO FIND THE NORTH
*** Una bussola che non riesce a trovare il nord***


L’incontro delle loro labbra assomigliava a un ritrovo tra il giorno e la notte.
Aveva il sapore di un qualcosa di proibito.
Due anime così differenti sembrava danzare all’interno delle loro bocche.
Goku abbracciò la ragazza togliendole la coda e lasciandole i capelli cadere liberi.
Seiry afferrò l’asciugamano che Goku aveva poggiato sulle spalle e lo gettò sul pavimento. Iniziò ad accarezzare il viso del demone per poi afferrargli le spalle e dirigerlo verso il letto a una piazza e mezza.
Qui fu nuovamente il demone a prendere in mano la situazione. La fece adagiare sul lenzuolo, una delicatezza non ricambiata visto che ne ricevette una serie di unghiate.
Seiry salì a cavalcioni sopra il giovane. Si staccò dalle sue labbra per sfilargli la maglietta. Si chinò ficcando nuovamente la sua lingua nella bocca di Goku mentre con le mani gli accarezzava il torace sudato.
Goku sobbalzava appena… con impacciataggine tolse la maglietta alla ragazza e passò le mani lungo la sua esile schiena.
I due si staccarono per un attimo.
I morbidi capelli di Seiry cadevano ribelli contornando anche il viso del ragazzo.
Goku- Sei così bella…- Disse in un sussurro passandole una mano sul viso e aggiustandole una ciocca dietro l’orecchio.
Seiry- Non voglio sentirti dire queste cose….. anche perché le so già!
Goku sorrise appena per poi iniziare con estrema lentezza a tastarle il seno.
Seiry piegò il capo indietro per poi rotolarsi sul letto portandosi dietro il suo compagno di quella notte.
Goku- Seiry….- sussurrò appena in un attimo di smarrimento.
Seiry- Credo che siamo abbastanza maturi per decidere delle nostre cose no?…..
Dopo queste parole ogni tentennamento…. Ogni ragione che poteva ancora esistere……………… si offuscarono.


***** *****
Aprì gli occhi portandosi subito una mano sul viso.
Il sole passava indisturbato attraverso l’enorme vetrata lasciata scoperta, senza tenda.
Si stropicciò le palpebre e si tirò leggermente su stiracchiandosi sommessamente.
Il suo sguardo fu infine attirato da un mugolio accanto a lei.
Girò il capo e osservò Goku dormire beatamente abbracciato al cuscino.
Un viso dolce. Giovane. Vitale. Estremamente puro.
I suoi occhi erano puntati sul ragazzo che le era accanto ma la sua mente vagò per un secondo su un ricordo vago e lontano.
Un viso molto diverso fece capolino nei suoi pensieri.
I capelli castani del ragazzo divenirono più biondi….. la pelle abbronzata lasciò spazio a un colore più tenue……
Seiry sbatté gli occhi.
Nuovamente Goku riprese la sua ‘forma’.
Seiry- Tsk- Si alzò non prestando attenzione al possibile rumore che potesse fare. Tanto sapeva che il demone non si sarebbe certo svegliato!
Entrò nel bagno e ci passò almeno venti minuti del suo tempo.
Si rivestì con le cose del giorno prima per poi uscire dalla stanza con totale indifferenza.
Percorse l’immenso corridoio per poi tornare nella sua stanza ancora intatta e inutilizzata.
Prese dalla borsa un vestito molto corto e scollato e si infilò quello.
Spalancò la vetrata e stette qualche istante a osservare le persone all’esterno.
Si ritrasse e si avvicinò all’enorme specchio proprio davanti al letto.
Seiry- Certo che sei proprio una stupida- Parlò a se stessa- ….. Ti senti più soddisfatta, Sei?
Sorrise beffarda alla sua stessa immagine.
Sapeva benissimo che quello che era successo quella notte si sarebbe ripetuto anche successivamente.

***** *****
Allungò una mano e sbatté la bocca impasticciata.
La mosse lungo il letto come se ci stesse nuotando all’interno.
Con l’altra strinse più forte il cuscino per poi affossarci il viso e iniziare a morderlo.
Goku- CHE SCHIFO >_____<- Esclamò lanciando l’oggetto poco distante e balzando sul letto.
Con estrema delusione constatò che quello che aveva fino a poco tempo fa considerato un invitante nikuman non era altro che un banale cuscino.
Goku- Sembrava così buono ç_____ç- Pensò al ricordo dell’amato cibo.
Bloccò tutti i suoi movimenti quando nella sua mente balenò una certa cosa di cui si era completamente dimenticato.
Si accucciò lentamente sul materasso mentre voltava con paura lo sguardo.
Goku- FIUUUU- Sospirò sollevato il demone nel vedere che la giovane non era li- Se l’avessi svegliata mi avrebbe sicuramente ammazzato >___<
Dopo poco si diede del cretino da solo.
Si grattò il viso mentre continuava a osservare il punto dove aveva lasciato Seiry dopo……
Il suo viso divenne del colore del tramonto… un rosso fuoco…. Quasi se lo sentiva bruciare!
Allungò riluttante una mano, passandola sulle lenzuola sfatte.
Certo che era stata un’esperienza davvero…….
Goku- …..eccitante..- Finì ad alta voce la sua stessa frase.
Non avrebbe mai pensato che fare sesso fosse stata una cosa così travolgente. Aveva sentito i suoi sensi offuscarsi e concentrarsi in un unico punto… in un unico desiderio.
Senza togliere l’indubbio fatto che Seiry ci sapeva fare! Si vedeva lontano un miglio che lei aveva un’esperienza nemmeno paragonabile alla sua. I suoi baci…. I suoi movimenti….. fluidi…. Sexy…………….. nulla a che spartire con un imbranata quanto imbarazzata scimmia.
Goku- Ci ho fatto una figura di merda vera e propria! -_____- - Commentò amareggiato.
Si alzò con delicatezza dal letto e si diresse in bagno.
Dopo essersi preparato scese a fare colazione.
Prima di entrare nel salone si tirò una decina di pugni per togliere l’agitazione che si era impadronita di lui.
“Maledizione a me!”
Ma entrando vide solamente Gojyo e Sanzo seduti a un tavolo, proprio sotto a una delle tante finestre.
Goku- Seiry?- Chiese di getto mordendosi subito la lingua capendo di aver fatto un’irrimediabile gaff.
Sanzo alzò appena un sopracciglio per poi tornare alla degustazione del suo tè.
Gojyo- E’ uscita poco fa con Hakkai. Perché la cercavi?- Chiese tra uno sbadiglio e l’altro.
Goku- Hai fatto le ore piccole stanotte, eh?- Chiese cambiando discorso.
Gojyo- Si…..Devo ammettere che non stavo così bene da un po’ di tempo… quella donna era un fenomeno!
Goku- ……..- Abbassò lo sguardo.
Sanzo- Tu invece hai la faccia di uno che è appena stato esorcizzato..- Commentò pucciando una specie di biscotto nel tè.
Goku- C..chi??? IO???? M….. ma noooo! Ti sbagli! O/////O- Parlò a macchinetta balbettando fra una parole a l’altra.
Gojyo- In effetti…… hai gli occhi un po’ troppo aperti!
Goku- E’ una vostra impressione!
Eh eh eh eh eh…..^____________^ ß--sorriso di convincimento.
Il bonzo sembrò non prestargli più attenzione.
Goku si buttò sulla colazione mangiando a raffica.
***** *****
Afferrò di fretta e furia la sua roba per poi uscire.
Nel corridoio incontrò Gojyo e iniziò a litigarci.
Goku- Perverto d’un kappa!
Gojyo- Stupida scimmia!
STONK STONK
Sanzo li superò lasciandoli tramortiti sulle scale.
Hakkai- Buon giorno! ^____^- Salutò sorridendo.
Goku- Oh, ciao Hakkai! Hai comprato qualcosa di buono??? *_____*
Hakkai- Non ti preoccupare, abbiamo scorte per un po’ di tempo!
Goku- EVVIVA!!!!!
Sanzo- Sali immediatamente prima che ti ammazzi!
Goku- Ok O__O”
Il demone buttò sulla jeep il suo zaino e salì al suo posto.
Seiry era appoggiata con entrambe le braccia all’esterno della jeep. Si portò una mano al viso solo per prendere una boccata dalla sigaretta per poi gettarla via- Partiamo?- Tuonò.
Hakkai- Si, subito signorina! ^___^
Il giovane deglutì appena, per fortuna il suono non fu avvertito a causa del rumore delle jeep.
Il suo sguardo vagava tra i palazzotti della città e il viso della ragazza. Sembrava come una bussola che non riesce a trovare il nord.
La giovane non lo degnava di uno sguardo. Era intenta a scrutare la cartina insieme a Gojyo che tentava di spiegarle la direzione in cui stavano dirigendo.
Seiry- Dovevamo comprarne una nuova…..
Gojyo- Hai ragione… Hakkai, la prossima volta dovete farlo!
Sanzo- Tsè… quella non va bene?
Gojyo- Ma se è quasi vecchia come t….
STUMP
Sanzo- Stavi dicendo qualcosa??? U___U
Gojyo- No! ^^”
Seiry- Comunque prima o poi ci perderemo seguendo sto affare….. Ma se il grande boss dice così….
Hakkai- il grande boss? Eh eh eh
Sanzo- U_______________U
Seiry- … Hn? Che hai da guardare scimmia?- Chiese dando attenzione alla faccia inebetita del demone che la stava fissando.
Gojyo- Ti sei incantato scimmia?
Seiry- Forse sarà rimasto ammaliato dalla mia troppa bellezza! ^__-
Goku- Ma chi…… ma chi vuoi abbagliare con quella faccia da befana che ti ritrovi!- Le addito contro recuperando la sua vena combattiva.
Seiry- Faccia da befana????? *______* ripetilo se hai il coraggio scimmia rinsecchita!!!!!- Si alzò in piedi.
Gojyo- Calma! Calma! – L’afferrò per la vita- …. La scimmia ha il salame sugli occhi….senza contare che oggi sei uno splendore! Questo vestitino ti sta d’incanto!
CLICK
Sanzo- Penso che anche un proiettile starebbe d’incanto sulla tua faccia!
Il mezzo demone lasciò andare Seiry alzando le mani- Stavo solo facendo un complimento alla tua sorellina!
Seiry- Lascialo stare, Sanzo- Gli abbassò la shureiju- Amo gli uomini che mi fanno i complimenti!
Gojyo- *ç*
Seiry- ^________________-
Sanzo- TSK! U__U* ti voglio proprio vedere! Se ci attaccheranno dei demoni sarai solo in impaccio!
Seiry- Basterà solo sedurli col mio fascino!
Gojyo- Sei una Dea! *___________*
“In effetti…….. questo vestito….le sta proprio benissimo >/////<”, pensò Goku mentre arrossiva appena.
Hakkai- AH AH AH! Ma che bella giornata! ^_______^

Continua……







 






^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Allora? Che ne dite? Che ne dite? CHE NE DITE???? >////////< Mi sono emozionata un po’ a scrivere questo capitolo anche perché sono stata travolta dai sentimenti di Goku! Ho cercato però in tutti i modi di manterlo ‘la stupida scimmia di sempre’, spero di esserci riuscita..anche se penso che chiunque cambierebbe dopo un’esperienza che lo ‘rende più adulto’ XD
Vedremo che succederà! XD
Un ringraziamento particolare a
Blamblerose! ^O^

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** A smell which hears about death ***


 


 

12 A SMELL WHICH HEARS ABOUT DEATH
*****Un odore che sa di morte*****

S’infilò con calma la maglietta e tentò di aggiustarsi i capelli sconvolti.
Si alzò a piedi nudi e raggiunse il piccolo angolo della stanza dove aveva gettato i pantaloni. Si rivestì con attenzione a non lasciare nulla di suo in giro.
Guardò in direzione del letto disfatto dove riposava la sua compagna della notte….
Si avvicinò senza fare eccessivo rumore.
La sua postura sembrava rasentare la sua estrema sicurezza.
Aveva le lenzuola completamente avvolte sul suo corpo ancora nudo. Il cuscino sotto il capo. Prendeva la maggior parte del già minuscolo lettino.
Goku sospirò amareggiato, anche questa volta si era dovuto accontentare di una misera parte di materasso. Per fortuna che non c’era un eccessivo freddo altrimenti sarebbe congelato.
Si voltò e raggiunse la porta non prestando più attenzione a quello che era successo, nuovamente, quella notte.
Si strascicò verso la sua di stanza, ancora completamente intatta.
Tirò giù le lenzuola e sbatté il cuscino contro il pavimento, in modo da renderlo più ‘utilizzato’.
Non aveva nulla da nascondere ma preferiva seguire queste accortezze. Trovare un letto fatto nella camera di Gojyo sarebbe stato normale… ma nella sua avrebbe destato QUALCHE sospetto!
Ogni tanto pensava a come avrebbe reagito Sanzo nel sapere che il giorno lui e sua sorella non facevano altro che gridarsi di tutto e la notte invece bruciavano di passione e chissà cos’altro…
L’avrebbe sicuramente ucciso!
Sbuffò mentre si dirigeva stancamente verso il bagno e, praticamente, si gettava sotto la doccia gelida in modo da svegliarsi del tutto.
Uscito dalla doccia scosse la testa come un cagnolino bagnando tutte le pareti.
Afferrò il primo asciugamano che gli venne sotto tiro e se lo mise intorno alla vita….
Goku- OH MERDA O_______O- Esclamò guardandosi nello specchio appena appannato. Si tocco la spalla destra dove risaltava un immenso succhiotto- Oh cavolo………….
Uscì di corsa dal bagno e si infilò i vestiti, per poi ricorrere dallo specchio.
Tirò un sospiro di sollievo nel vedere che la maglietta, piuttosto alta, gli copriva il segno della sua notte d’idillio.
Finì con cura di vestirsi per poi scendere a fare la sua lauta e meritata colazione.
Arrivato nella minuscola stanzina adibita per colazione-pranzo-cena si guardò intorno con fare incuriosito.
Goku- Sono il primo? O___o
Entrò nella stanza con fare quatto, come fosse un ladro.
La locandiera gli sbucò da dietro parlandogli di sobbalzo e facendolo alquanto spaventare.
Goku- O___O Oh scusi!- Esclamò per il salto appena fatto.
- Figurati. Sono io che ti sono arrivata alle spalle! ^___^ Vuoi fare colazione?
Goku- SI!!! *_____*- Si sedette al primo tavolo che si trovò vicino- .. Mi scusi.. ha mica visto i miei compagni di viaggio?
- Quei ragazzi così pieni di vita?- Sorrise la signora- Se ne sono già andati da un pezzo!
Goku- Come? O.O
- Si… sono usciti di buona lena! Il ragazzo biondo ha sbraitato qualcosa prima di andarsene. Credo fosse un messaggio per voi ma, se devo essere sincera, non ci ho capito molto!
Goku- -______-“ non si preoccupi! Torneranno prima o poi, spero U__U
Appena ebbe davanti la sua colazione non pensò più a niente e nessuno.
Aveva già cominciato a mangiare quando spuntò Seiry nella stanzetta.
Goku- Si, ci sono solo io. Gli altri sono usciti, ma non chiedermi dove sono andati!- Rispose intuendo le possibili domande.
La giovane si sedette nel tavolo con lui e subito la locandiera servì anche a lei la colazione.
Seiry- Strano che siano usciti tutti e tre insieme…- Commentò.
Goku- Che vuoi farci!- Rispose tra un boccone e l’altro.
Seiry- Non parlare mentre mangi! Fai proprio schifo- Si voltò appena schizzinosa.
Goku- Tsk! Parla la ‘donna di classe’!
Seiry- Sempre meglio di una scimmia!
Seiry- Ripetilo se hai il coraggio, befana!
Seiry- U___U
Goku- U___U
La giovane prese la tazza contenente il tè bollente e lo sorseggiò.
Il demone la fissò per qualche istante come perso in un’immagine offuscata.
Seiry- Hn? Che c’è? Ho qualcosa fra i denti?
Goku- No no, nulla!- Scosse le mani- E’ solo che……
Seiry- Parla subito e taci per sempre!
Goku- Che scorbutica è____é ………. Niente, è che sorseggi il tè come Sanzo!
Seiry- -_______________-
Goku- Sai….
Ogni tanto mi chiedo ancora se tu sia realmente sua sorella o meno....- Appoggiò i gomiti sul tavolo.
La ragazza lo osservò in un misto di sorpresa e amarezza.
Goku- Comunque credo sia un problema che mi pongo solo io!
Seiry- Ovvero?
Goku- Credo che tu abbia lautamente convinto Sanzo!
Seiry- Dimmi… tu…. Cosa pensi veramente?
Goku- E’ la prima volta che mi chiedi un parere!- Commentò stupito.
Lo sguardo della giovane sembrò ricalcare la domanda.
Goku- ………. Sai che ti dico, che non importa!- Si alzò- Sorella o non sorella rimani sempre la persona che mi vuole portare via Sanzo, quindi un nemico! Punto e basta!- Si allontanò.
Seiry sgranò gli occhi per poi inarcare la bocca in un tenue sorriso. Si alzò e seguì il demone affiancandosi a lui- Che ne diresti di…… accompagnarmi a fare compere?…
Goku- Hn?
----- -----
Goku- Ecco… lo sapevo sarebbe finita così! é_____è
Seiry- E non lamentarti sempre!
Goku- Dovevo sospettare che nella tua proposta c’era un trucco! Sono ancora un bambino per queste cose ç____ç
Seiry- Basta frignare!- I suoi occhi vennero attirati da una vetrina- WOW *____*- Senza nemmeno aspettare il demone entrò nel negozio.
Goku- Me tapino >_____<- La seguì traballando a causa dell’immensa quantità di sacchetti e scatole che stava già portando in mano.
La giovane si era già infilata in un camerino.
La commessa stava continuando a cercare vestiti nel negozio e porgerglieli.
Goku poteva sentire solo la sua voce insoddisfatta che diceva “No, questo è troppo grande”, “AH! MI STA PICCOLO!”, “Il colore è troppo sciatto!”
Goku- Proprio non le capisco le donne T_______T
Seiry- Questo è perfetto!!!- Esclamò a un tratto uscendo dal camerino- Che ne pensi, Goku?
Il demone la guardò da cima a fondo. Indossava un vestitino verde smanicato e scollato leggermente ondeggiante verso le ginocchia- Si… ti sta bene….- Sospirò.
Seiry gli si avvicinò- Non ne sei convinto???- Si portò le mani sui fianchi abbassandosi appena.
Goku- SI SI!!!!! E’ BELLISSIMOOOOO >____<- Tentò di essere il più entusiasta possibile.
Seiry- Tsè, so che lo dici solo perché ti sei rotto di accompagnarmi!
Goku- Ma che dici? ^___^- sorrise forzatamente- E’ che ti sta bene tutto quindi una cosa vale l’altra!
Seiry- -______- - Ritornò dal camerino poco convinta.
- Lei ha davvero un fidanzato molto gentile, signorina. Non tutti accompagnano a far compere e fanno complimenti così apprezzabili- Commentò la commessa sorridendo.
Seiry- Il mio ragazzo???- Rispose quasi scandalizzata. Si voltò appena per osservando il demone che si stava guardando in giro ormai rassegnato. Sorrise appena.
Uscì dopo poco andando alla cassa- Prendo questi- Indicò il vestito verde che aveva ancora addosso e degli stivali rossi, anch’essi messi ai piedi.
Goku- Un abbinamento un po’ particolare -___-
Seiry- Tsè! Che ne vuoi sapere tu di accostamento di moda! U__U Un uomo non dovrebbe mai parlare!
Goku- Se se…. _
Seiry- Senti....- Salterellò poco più avanti- Mi è venuta fame, che ne diresti se ci prendessimo qualche nikum....- Non ebbe il tempo di terminare la frase che gli occhi di Goku si tramutarono in due stelline a forma di nikuman- Ecco appunto -___- … andiamo!
Goku non ricevette mai ordine più appetitoso di quello!
Si fermarono in una piccola bancarella dove la giovane comprò una decina di nikuman. Frugò nel sacchetto afferrandone uno- E non mi guardare con quegli occhi da pesce lesso!- Borbottò spintonando Goku con una spalla- …. Tieni- Gli porse il sacchetto.
Goku- Miei?
Seiry- Si!
Io ho una linea da mantenere!- Si giustificò mentre addentava il soffice nikuman.
Goku- *___________________*
Seiry- Se fai quella faccia però te li tolgo!
Goku- *__*
Seiry- E’ la stessa di prima -.-
Il demone ringraziò col capo per poi iniziare a mangiare con foga i dolcetti.
Seiry mirò una panchina e ci si sedette. Posò il capo sullo schienale chiudendo gli occhi- Ahhhh….. che bel fresco….- Si accese una sigaretta- .. Manca solo una bella birra ghiacciata!
Goku- Alcolizzata!
Seiry- Bambino!
Goku si massaggiò la pancia- Ora va proprio meglio- Sorrise beatamente con l’aria ancora sognante.
Stettero in silenzio per parecchio tempo godendosi il venticello e i rumori della cittadella, insoliti ad orecchie di chi sente solo grida e morte.
Goku- Sai che è la prima volta che ci ritroviamo da soli il giorno?- Sembrò come calcare le ultime parole.
Seiry- Ti sbagli- Rispose non aprendo gli occhi- Lo siamo stati anche una sera su una panchina… poi nel fiume….. poi nel bosco…..
Goku si portò un dito sulle labbra- E’ vero….
Seiry- TSK! Gli uomini U____U
Goku- Però….. no…. Non è neppure vero questo!- Sorrise.
Seiry- Hn?
Goku- Stavo pensando che è la prima volta che siamo tranquilli ma… Lo siamo stati anche altre volte in fondo….
Seiry- Goku… ne abbiamo già parlato…
Goku- Si. Scusa… hai ragione- Rispose imbarazzato grattandosi il capo- E’ un discorso inutile….
Seiry- Si…..- Aprì leggermente le palpebre- … inutile….- Sospirò.
Ricadde il silenzio.
Goku- Chissà dove saranno gli altri?
Seiry- Li vuoi andare a cercare?
Goku- No!- Rispose troppo rapidamente-… volevo dire… se la sanno cavare benissimo anche da soli in fondo!
La ragazza sospirò sommessamente alzandosi.
Il vento le faceva svolazzare il vestito in modo leggiadro e spostava con delicatezza i suoi lunghi capelli biondi. Sembrava come accarezzarla con estrema dolcezza e gentilezza.
Goku deglutì appena abbassando il capo- Sai… ti sta proprio bene quel vestito!
Seiry si girò di scatto sorpresa- …. Hn?….
I due si guardarono negli occhi a lungo.
Il demone si trovò a deglutire un paio di volte. Di fronte a quegli occhi color ametista si sentiva spiazzato. Indifeso, ma nello stesso tempo forte.
Seiry gli si avvicinò e si accucciò verso di lui- Non devi guardarmi con quello sguardo……- Gli portò una mano sul viso nascondendogli gli occhi. Lentamente la alzò passando sulla frangetta castana e sul sigillo- …….altrimenti mi fai venire voglia…e non credo che questo sia il luogo adatto!
Perso.
Ecco come si sentiva.
Una sensazione che gli stritolava il cuore quasi da farlo sanguinare realmente.
I due girarono in contemporanea gli occhi.
Qualcosa aveva turbato quello strano equilibrio di tensione che si era creato.
Goku- Li senti anche tu?
Seiry- Si…. Quanti saranno?
Goku- Non troppi… ce la dovrei fare anche da solo…
Seiry- Cretino! Non ci provare nemmeno!
Goku- Come vuoi…- Non insistette anche perché non avrebbe comunque ottenuto nulla. Si alzò indicando un punto lontano, verso la foresta da cui erano venuti- Andiamo! Verso il bosco! >.<
Seiry- -____-”

Corsero nel bosco come dei pazzi.
Goku si bloccò di scatto facendo finire Seiry dritta sulla sua schiena.
Seiry- SCEMO! NON TI FERMARE COSI’ DI COLPO!!!- Urlò arrabbiata.
Il demone stava fermo immobile con gli occhi sbarrati. Il viso solitamente abbronzato stava diventando lentamente pallido.
Seiry- Che succede?
Goku- Non senti?…….- Si portò una mano sulla bocca- .. c’è un odore nauseante qui….. sangue……
Seiry annusò con forza ma le sue narici umane avvertivano solo un leggero tanfo. Scosse la testa- In che direzione?
Goku si voltò girandosi su se stesso- .. Non saprei….. proviene da tutte le direzioni……
Seiry- Sanzo e gli altri???- Chiese allarmata.
Il demone scosse il capo- No…. Questo è sangue umano…….
CRAC
Un rumore attirò la loro attenzione.
Goku- Veniva da quella parte!- Esclamò balzando in un cespuglio.
Seiry- As….ASPETTA!!!
La giovane credeva di aver visto cose orribili nella sua vita ma quella mancava ancora all’appello.
Uno stuolo di cadaveri sparsi per lunga distanza si estendeva davanti alla loro vista.
Seiry deglutì con forza iniziando a tremare leggermente. Si accorse però che Goku era diventato ancora più pallido e barcollava pericolosamente. Gli afferrò un braccio.
In tutta risposta il demone le prese il capo e lo ripose sul suo petto- Non devi guardare…- La sua voce suonò sicura mentre il corpo che la stringeva tremolava quasi avesse subito una scossa- Torniamo dagli altri- Aggiunse infine staccandosi da lei.
Seiry- Goku… stai bene?
Goku- Si….- Balbettò appena portandosi una mano sulla testa.
Seiry- NO!- Si buttò su di lui vedendolo accasciarsi al suolo- Goku! GOKU!
Il giovane respirava a grandi polmoni ma a ogni boccata si sentiva ancora peggio- E’ quest’odore!…. È troppo acre…. Troppo………- Piantò i palmi sul terreno- Dobbiamo andarcene di qui!
-Ma come? Non vi godete nemmeno lo spettacolo?
I due girano lo sguardo verso un gruppetto di demoni spuntati da chissà dove che li avevano praticamente accerchiati.
Goku- Siete stati voi a……
-Questi è il nostro bottino!- Soggiunse un altro- ..Certi umani hanno una carne così tenera! Una vera delizia!- Si passò la lingua sulle labbra.
Goku- Maledetto!- Serrò i denti richiamando la nyaibò.
-Avete visto! Il bambinetto vuole attaccarci!
Una risata generale riecheggiò per la foresta.
Goku- Fosse in voi non riderei così!- Balzò in aria e prese a combattere.
I demoni lo attaccarono tutti insieme, intuendo fosse un avversario comunque da non sottovalutare.
Seiry era rimasta immobile mentre i suoi occhi vagavano tra la vista di quei corpi trucidati e il demone che combatteva.
La lucidità sembrò tornarle.
Afferrò le sue daghe e richiamò l’attenzione di alcuni nemici- Hei voi!- Puntò un’arma verso il mucchio- Chi è che ha fegato di affrontare me?- Sfoderò un sorrisino strafottente.
Goku- SEIRY!!!!!
Metà dei demoni decisero di prestare attenzione a quell’altro banchetto succulente.
-Hai ragione.. oltretutto sei anche lo scopo della nostra missione! Ci eravamo solamente fermati a mangiare qui!
Seiry storse la bocca con rabbia e si lanciò contro i demoni infilzandone alcuni e scalciando via altri.
Goku- AHHHHH!
STUMP
Il demone fu scaraventato al suolo.
Seiry- GOKU!
Si alzò con fatica e si asciugò un rigolino di sangue che gli colava dalla bocca- Maledizione….- Grugnì inveendo contro il suo olfatto troppo sensibile. Se solo non fosse stato reso quasi inoffensivo da quel tanfo avrebbe potuto sbarazzarsi di quegli insulsi demoni in un batter d’occhio.
Fece ricorso a tutte le sue forze e si lanciò in un attacco disperato. Riuscì a eliminare un altro paio di demoni prima di cadere stremato in un pozza di sangue quasi raggrumato
Seiry- GO….- Parò appena in tempo una manata di un demone per poi scaraventarlo via.
I nemici fecero barriera in modo da non permettere alla ragazza di giungere a Goku.
Seiry- State giocando col fuoco!- Ringhiò ormai fuori di se.
Si lanciò contro quel branco di demoni. Ma, come natura volle, una ragazza umana non poté fare molto contro dieci demoni.
Seiry schiantò al suolo. Iniziò a tossire ma mantenne salda la conoscenza.
Piantò una daga sul terreno e fece forza su di essa per mettersi nuovamente in piedi.
-Oggi è un colpo grosso fratelli!- Commentò estasiato uno- Ora facciamo fuori la ragazza. E stasera sarà il turno del fratello! AHAHAHAHAH! Così finalmente potremo avere la ricompensa che ci spetta!
Seiry si lasciò andare appena sgranando gli occhi. Prestò attenzione al discorso.
-E’ stata una bella trovata quella di dargli appuntamento al tempio. Li nessuno potrà disturbarci!- Sogghignò un altro.
-E poi un bonzo gracilino non potrà nulla contro di noi! AHAHAHAH
Una nuova risata si diffuse con rapidità.
Seiry stava nuovamente per scattare in piedi quando vide i demoni dematerializzarsi uno dietro l’altro.
Allorché anche l’ultimo fu ucciso Goku ricadde nuovamente a strapiombo a terra facendo rotolare la nyaibò poco distante.
Seiry- Oh merda!- Si alzò e corse verso di lui. Lo scosse con veemenza.
Goku- Andiamo via di qui- Disse mentre era già nuovamente in piedi.
Seiry- S.. si!- Lo seguì. Diede un ultimo sguardo a quei cadaveri per poi chiudere gli occhi e correre dietro a Goku.

Goku- Ora sto bene!!! E’ inutile che mi guardiate in quel modo!!!- Si lamentò imbarazzato.
Sei occhi puntati su di lui e altri due puntati su un giornale.
Gojyo- Che stupida scimmia! Farsi abbattere così da qualche demonietto!
Goku- Erano almeno una ventina e poi ti ho già detto che è stato quell’odore a stordirmi!- Mosse le braccia con agitazione.
Hakkai- Calmati ora! Per stasera è meglio se stai tranquillo!
Goku- Hakkai! Ma che dici?!! Io non sono malato! >____<
Gojyo- Il tuo problema è qui!- Indicò col dito la testa.
Goku stava per ribattere ma si bloccò ritenendola una cosa troppo volgare. Sospirò.
Seiry girò lo sguardo su Sanzo che stava comodamente leggendosi il giornale del giorno.
Hakkai- Sanzo, non hai intenzione di andare?
Sanzo- Tsè! Nemmeno per idea!
Seiry sgranò gli occhi per poi dirigere lo sguardo verso il mezzo demone.
Gojyo- Siamo stati attaccati anche noi e hanno lanciato una stupida sfida a Sanzo! Una vera cazzata!- Scosse la testa con rassegnazione.
Goku- Hn? Che genere di sfida??? *___*
Gojyo afferrò un cuscino e lo tirò in faccia al demone- Togliti quell’espressione beata dal viso! Non è mica una cosa divertente!!! >_____<
Goku- Uff……- Girò lo sguardo corrucciato.
Seiry- …….- Mosse appena le labbra- … Senti!- Esclamò d’un tratto- Oggi ho fatto un po’ di compere! Ti ho preso de vestiti, sai?!!!
Sanzo mosse un sopracciglio e mugolò un ‘ah’ poco convinto.
Seiry- Che ingrato! Almeno provali!- Andò a frugare nei sacchetti lasciati in fondo alla stanza e ne tirò fuori una paio di jeans e una maglietta- Guarda che carini >___<
Sanzo- U___U
Seiry- Provali! Provali! Provali!
Il bonzo afferrò si scatto la shureiju ma prontamente Hakkai lo bloccò.
Sanzo- U____________U*
Seiry gli si avvicinò quattamente- Hei, la tua tunica puzza! Indossa questi per stasera così ti ci do almeno una lavata! Domani mattina tornerà nuovamente da te candida candida! ^_____^
La ragazza insistette per una decina di minuti tanto che il bonzo, per zittirla, dovette cedere.
Seiry- ^.^
Mentre il bonzo andava in bagno a cambiarsi Seiry trotterellò tutta contenta verso le sue borsine, ripondendo dentro un sacchetto la tunica del monaco.
Gojyo- Perché non hai preso qualcosa anche a me?- Chiese con tono malizioso.
La giovane non considerò nemmeno quelle parole.
Goku- WOW!- Esclamò vedendolo uscire dal bagno.
Gojyo- AHAHAH! Fa quasi senso vestito come un ‘comune essere umano’! XD
Hakkai- Eh eh eh! ^___^
Seiry si portò le mani sui fianchi soddisfatta- Ti stanno a pennello! Sapevo che erano della tua misura! … Sai, dovresti indossare abiti come questi un po’ più spesso! Fai la tua figura!
Sanzo- U________U***
Gojyo- In questo modo potresti anche attirare qualche gentil pulzella! XD Sempre che tu non riesca ad ammazzarla prima con la tua occhiata letale! XD
STUMP STUMP STUMP
Gojyo- AIAH! ç______ç- Si lamentò per l’harisenate appena ricevute.
Sanzo- Un’altra parola e ti ammazzo! U____U*****
Goku- Ih ih ih!
Seiry- Bene, allora io vado a lavare sto schifo- Indicò la tunica- E a dormire! Buona notte!- Lanciò un bacio in aria per poi uscire.
Hakkai si portò una mano sulle labbra per fermare le sue risate- Sai…mi stavo chiedendo da quando sei diventato così accondiscendente! Ma la risposta è fin troppo evidente!
Sanzo- Vuoi finire la tua vita così brevemente, Hakkai?
Hakkai- No no! ^^
Goku- Vado anche io!- Si dondolò per poi alzarsi.
Hakkai- Vedi di riposare Goku. Sai quanto il tuo olfatto sia sensibile!
Goku- Non ti preoccupare! Notte!- Alzò un braccio in segno di saluto.
Sanzo- TSK!
Goku- Hn?- Si bloccò sulla porta.
Sanzo- Quella…….- Strinse i pugni- Mi ha preso pure la corona. Ora vado e l’ammazzo! *_____* - Superò il demone spintonandolo.
Gojyo- Sapevo non sarebbe potuto durare molto lontano dalla sua tonaca!- Si portò una mano sulla testa.
Goku- Dite che se la farà restituire subito!
Gojyo- Conoscendo il bonzo… Si!
Goku- -_____- … vabbè…. Notte!
Hakkai- Buona notte Goku!
Poco dopo delle voci confuse si diffusero per tutta la locanda e il suono di colpi di harisen riecheggiarono nei corridoi.

***** *****
Quella sera proprio non riusciva a dormire.
Continuava a girarsi e rigirarsi senza trovare riposo alcuno.
Si cacciò per terra sperando che il gelido pavimento calmasse i suoi bollenti spiriti e tranquillizzasse il suo animo.
Nulla.
Si alzò sospirando sommessamente arrendendosi all’idea di fare una notte insonne.
Si diresse verso il bagno e si sciacquò la faccia con l’acqua gelida. Se prima era sveglio, ora lo era ancora di più!
Si lamentò mentre afferrava il cuscino e tentava di riprendere sonno in qualche modo. Non riuscendoci lo cacciò sul fondo e si alzò dirigendosi verso i suoi vestiti.
Si vestì con fretta, quasi fosse rincorso, e uscì.
Quella sera faceva piuttosto caldo. Solitamente reggeva molto bene le temperature alte ma in quel momento gli stava dando più fastidio del solito, colpa forse della batosta che il suo corpo aveva subito quel pomeriggio da quell’odore nauseabondo.
Alzò gli occhi distrattamente quando incontrò in lontananza una figura conosciuta.
Goku- Sanzo!- Esclamò trattenendosi dall’urlare, se lo avesse fatto il bonzo lo avrebbe sicuramente ucciso-… alla fine se le è riprese le vesti!- Commentò divertito- Chissà quanto sarà arrabbiata Seiry XD
Il bonzo però non accennò a bloccare il suo passo e stava continuando ad avvicinarsi alla foresta.
Goku- Hn? Ma dove starà andando?- Si chiese incuriosito. Le sue gambe si mossero da sole. Vedendolo disperdersi nella boscaglia accelerò istintivamente il passo- .. Non vorrà….- Un brivido lo percorse.
Iniziò a correre.
“Ok che è un mistero come persona ma…. Non credevo fosse anche pazzo! Ma che gli salta in testa??? Andare da quei demoni, per di più da solo!”, pensò mentre ricercava il suo passo fra gli alberi.
Goku- ECCOLO!- Urlò per poi cacciarsi in un cespuglio. Tirò fuori metà testa osservando la corta chioma dorata che si muoveva fluidamente, resa ancora più chiara e lucente dal chiarore della luna.
Lo seguì finché lo vide fermarsi davanti a un tempio.
Goku- E’ un pazzo! O___O- Commentò- Devo fermarlo immediatamente!
Il bonzo stette fermo qualche istante a osservare come l’esterno dell’edificio.
Goku sentì un leggero sospiro e poi vide il monaco scomparire all’interno del buio tempio.
Non aveva fatto in tempo a fermarlo.

Continua…….







^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^
Salve a tutti cari gentili lettori! Mi sembra strano pubblicare ora un capitolo che ho scritto quest’estate col fresco venticello creato dal ventilatore(mentre ora sono rintanata in casa col calorifero acceso)…a parte le digressioni personali vi volevo solo dire che questo capitolo mi è piaciuto tanto tanto! Adoro la scena in cui Goku e Seiry sono seduti sulla panchina, me li sono proprio immaginati! Oltretutto il suo abbigliamento mi è stato ispirato da un disegno fatto da Jichan dove Sei indossa proprio un vestitino verde e delle scarpe rosse XD (non credo l’abbia pubblicato, semmai proverò a dirle di farlo perché è davvero un disegnino simpaticissimo)
A proposito……Jichan ha creato un disegno sotto mia istruzione ma idea di Kairi.. ebbene si, Kairi…… SEIRY IN UN MARE DI NIKUMAN!!! XDDDDDDDD Andatelo a vedere perché è davvero comico(oltre che disegnato veramente bene!)
Tornando al capitolo…..questa è la parte di storia che preferisco…… questo è uno dei punti in cui la vicenda si fa movimentata e poi nel prossimo capitolo….. AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! Non voglio svelarmi altro, però! ^____-
 

E per continuare una buona abitudine che avevo preso in tuffo appunto vi pongo un quesito: “Secondo voi Seiry è davvero la sorella del nostro bonzo di fiducia?”


E per ora è quanto!
Un saluto a tutti, ma proprio a tutti!

Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Family matters ***




13 FAMILY MATTERS
***Questioni di famiglia***

La sagoma si era ormai dispersa nel buio all’interno di quella specie di tempietto in mezzo al bosco.
Goku si morsico un labbro frustato dalla situazione. Avrebbe dovuto fermarlo subito invece che pensare a un piano per riportarlo fuori!
Abbandonò con riluttanza il nascondiglio fra i cespugli e si portò anch’esso davanti all’entrata.
Un posto scuro, senza ombra di luce. Non certo il luogo più invitante del mondo!
Il demone deglutì appena chiedendosi se il bonzo avrebbe realmente gradito la sua intromissione.
“Ma sei cretino!!! >____<”, si imprecò da solo.
Strinse i pugni e iniziò ad addentrarsi nel tempietto non curandosi più dell’aria tetra proveniente da esso.
L’entrata sembrava molto lunga. Forse era un corridoio.
Sentiva i suoi passi rimbombare e tornare indietro attraverso i muri. A giudicare dal rumore non doveva essere molto lunga quella ‘stanza’ che stava percorrendo.
Ad un tratto sentì come delle voci poco pronunciate.
Accelerò il passo fino a sbattere contro una porta.
Goku- Aih…X___X- Si lamentò massaggiandosi il naso.
Tastò il muro per cercare una maniglia che doveva esserci sicuramente. Trovatola l’apri con circospezione.
Uno spiraglio fece capolino nei suoi occhi costringendoli a chiudere per un attimo.
Ora le voci si erano fatte leggermente più nitide.
-Allora sei venuto! AHAHAHAHAH! Non ti facevamo così stupido Genjo Sanzo Oshi!
Ecco. Quello doveva essere stato sicuramente un demone. In effetti non poteva dargli molto torto. Sanzo era stato un imprudente ad andare in quel luogo da solo. Sembrava come essersi scritto in fronte ‘attaccatemi pure!’.
Goku rabbrividì all’idea.
Sicuramente il bonzo aveva un piano, non poteva essere altrimenti.
Osservò attentamente i demoni che contornavano il biondo monaco e, capendo che non stavano prestando alcuna attenzione alla porta, sgattaiolò all’interno di quell’enorme stanzone dall’aspetto circolare.
Si nascose dietro una colonna.
Spuntò leggermente, giusto per vedere il biondo accendersi una sigaretta e sputare fuori il fumo con non curanza.
-Cos’è? L’ultima sigaretta prima di morire?- Sogghignò uno.
Si avvertì una leggera risatina e un ‘Tsk’ che riecheggiava nell’aria.
Un demone si passò le mani sulla lingua e fece un passo verso il bonzo.
Fu solo in quel momento che Goku notò un particolare talmente rilevante da non prestarci quasi attenzione.
Goku- Ma come….- Mugolò sottovoce sgranando gli occhi sorpreso.
Sanzo aveva solo una reale arma, il suo sutra. Però quello non era poggiato sulle sue spalle come al solito.
Goku- Come mai?… non è da lui commettere una simile imprudenza….
Vedendo un demone avvicinarsi sempre di più al monaco il giovane ebbe l’istinto di balzare fuori ma…
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- Gridò il mal capitato dematerializzandosi in un attimo.
In quel momento il bonzo si girò verso la sua parte.
Goku- Oh porca putt….....- Esclamò lentamente non credendo a quello che i suoi occhi gli mostravano.
Una tunica un po’ troppo larga per un fisico più piccolo e gracile cadeva lungo il corpo della giovane, che guardava con aria di sfida i demoni. Nelle sue mani stringeva due daghe, una già macchiata dal colore del sangue.
Sulla sua bocca apparve un sorrisetto compiaciuto.
I demoni si guardarono spaesati da quell’inaspettata situazione.
Una daga fu riposta al proprio posto. La giovane prese un’ulteriore sigaretta e l’accese con totale indifferenza.
Goku si portò una mano sulla bocca-…. Seiry……………
La giovane si staccò leggermente la tunica dal collo- Cavolo… questa roba tiene davvero caldo! Però, ha reso lo scopo, no? Hn! Vi è piaciuto lo scherzetto?
-C…Come….
Seiry aspirò il fumo per poi gettarlo fuori- Non statevi a porvi troppe domande! Degli essere inferiori come voi non sono dotati di un cervello così fine- Li schernì.
-Come osi???- Ringhiò.
Seiry- Il vostro bonzo non sarebbe mai venuto… Lui non si sporca le mani per dei luridi esseri inutili come voi! Così sono venuta io! Tanto per voi è uguale, no?
-Che ne è stato dei nostri compagni? Avrebbero dovuto già averti uccisa!
Seiry- Che dire… Non erano poi un gran che!- Gettò la sigaretta addosso al demone che aveva appena parlato- Io…. Non vi permetterò mai di avvicinarvi a Sanzo- Aggiunse infine con aria estremamente seria.
-AHAHAH! Che vuole fare una mocciosa che è sempre vissuta scappando?
Seiry- Non saprei! Ci penserò sul momento!- Riafferrò la daga e si mise in posizione d’attacco- Chi è il primo che vuole morire?
Goku osservò allibito la scena.
Seiry sembrava volteggiare in aria, movendosi come in una danza confusa e offuscata dal sangue che fioccava dai corpi.
Il suo fisico esile le permetteva di muoversi più velocemente e schivare i colpi che le venivano portati.
Goku si interrogò sul perché fino a quel momento non aveva mostrato quella forza.
Forse…. Era il fatto di sapere il fratello in pericolo ma…….
La giovane venne scaraventata a terra ma subito si rialzò e riuscì a eliminare i restanti demoni.
Goku la vide respirare affannosamente mentre, con la testa china, guardava il sangue sotto di lei.
Seiry si asciugò la fronte dal sudore e respirò a grandi boccate.
Stava già per voltarsi quando un qualcosa di appuntito spuntò all’improvviso da un corridoio adiacente.
Il punto si conficcò dritto sulla schiena di Seiry facendola urlare e cascare al suolo.
Goku- SEIRYYYYYYYYYYYY!- Urlò saltando fuori e correndo verso la ragazza. La scosse appena finché non le vide riaprire gli occhi.
Seiry- Tu…. Tu razza di stupido, che ci fai qui?- I suoi occhi sembravano avvampare dalla rabbia.
Goku- Io… credevo tu fossi…. Ti ho visto entrare qui…..e…….
Seiry lo scostò con foga- VATTENE!- Tuonò imperiosa- Questa è la mia battaglia!
-Se vuole il tuo amico può anche restare- Un demone dall’aspetto piuttosto robusto entrò. Le braccia incrociate e un risolino sarcastico dipinto sul volto- Son Goku, giusto? Credo che se porteremo la sua testa al Venerabile Sanzo lui ci degnerà della sua presenza.
La giovane si alzò di scatto e si parò davanti a Goku tirandogli un calcio- Hei tu, io sono Seiry Kakou! Hai qui me, lascia andare via il moccioso!
Goku- Ma che cazzo dici?- Balzò.
-Non ti preoccupare. Sarà tutto molto breve-Continuò incurante delle sue parole.
A un suo singolo schioccare di dita altri demoni spuntarono da tutte le porte prima chiuse.
Seiry fece istintivamente un passo indietro scontrandosi con il petto del giovane.
-Non dovete avere paura- Alzò le braccia- Rapido e indolore, ecco com’è il nostro trattamento! Basta che voi non opponiate troppa resistenza.
Il tono calmo e pacato del demone istigava da una parte voglia di seguire il consiglio e dall’altra rabbia per il trattamento da bambini.
Seiry- Ma chiudi quella ciabatta, razza di stupido!- Grugnì- Credi davvero che MI farò sconfiggere così facilmente? Se sono sopravvissuta fino ad ora un motivo ci sarà.
-Si, ci sono precisamente due motivi. Il primo è che hai combattuto in luoghi aperti che permettevano un’intelligente fuga. Il secondo è che i demoni con cui hai combattuto fin’ora erano di scarso livello.
Goku- E’ stata una spiegazione molto semplice- Commentò quasi volesse complimentarsi con lui per la chiarezza.
Seiry gli tirò una gomitata- Sei pronto?- Gli sussurrò infine.
Goku annuì col capo sorridendo eccitato all’idea del nuovo combattimento. Richiamò la nyaibò.
Il demone-capo sorrise gentilmente per poi ordinare ai demoni di attaccare.
Questi non se lo fecero ripetere una seconda volta.
Si scagliarono contro i due che balzarono in aria e si difesero come meglio potevano.
Seiry si scansava solamente di dosso i nemici mentre Goku riusciva anche a eliminarne qualcuno… però…….entrambi erano debilitati per le ferite subite e fisici malconci.
Si ritrovarono schiena a schiena per un attimo.
GRWOANGAFSAH
Goku- -///////- - Arrossì portandosi una mano sullo stomaco.
Seiry alzò gli occhi- …… vorrà dire che ti offrirò un nikuman quando usciremo da qui!
Goku- SI *ç*
Seiry- -________-’’
Una nuova ondata di demoni si gettò su di loro sotterrandoli appena.
Seiry- Cavolo….- Balzò verso una parete, fece leva col piede per lanciarsi in aria e ripiombare sui demoni.
Riuscì a eliminarne uno.
Seiry- Porca miseria…. Questa dannata tunica mi è solo d’intralcio >___<
La guardò per un attimo. L’intera parte destra era imbevuta di sangue. Per poco non svenne alla vista di tutto quel liquido continuare a uscirle dal corpo.
Goku- SEIRY, NON DISTRARTI!
Seiry- STA ZITTO, STUPIDA SCIMMIA!- Ribatté.
Goku- Scimmia a chi???- Ringhiò mentre lanciava letteralmente via due demoni che gli si erano appiccicati alle spalle.
Seiry- A te, razza di cretin……..- La sua frase venne bloccata da un colpo di un demone arrivatole alle spalle. Ruzzolò per terra strisciando sul pavimento.
Goku, vedendo che non dava cenni di rialzarsi corse verso di lei, ma cinque demoni gli bloccarono il passaggio.
Uno gli sbucò dai piedi e gli azzannò una gamba, un altro lo colpì alla schiena. Gli altri tre al torace, per poi scaraventarlo infine al suolo facendolo schiantare.
Goku- Cough cough…- Tossì cercando di riprendersi. Fece per rialzarsi ma sentì un dolore lancinante a una gamba che lo costrinse a ricacciarsi per terra- …Maledizione……..- Inveì contro la sua imprudenza.
Si trascinò verso il corpo di Seiry. Le sue narici erano impregnate dall’odore di sangue che quei demoni avevano addosso, le sue orecchie erano colme di suoni simili a risate di scherno, la sua vista era diretta verso un corpo raggomitolato su se stesso.
Goku serrò i denti mentre afferrava il viso di Seiry e le asciugava le calde lacrime- Non devi aver paura…..Non devi!- Raggruppò tutte le sue forze per prenderla fra le braccia- Io, ti porterò fuori di qui, te lo prometto!
Seiry aveva gli occhi sbarrati e non riusciva a pronunciare nemmeno una parola.
I sensi di colpa le stavano attanagliando ogni singola fibra dell’anima.
Seiry- Vattene via…- Disse infine-… questa è la mia battaglia….. io… io non sarei dovuta venire da voi fin dall’inizio…. Io….. sono solo…..
Goku bloccò le sue parole posandole un dito sulle labbra- Non mi interessa perché o per cosa tu sei venuta da noi!…. Ora siamo qui. Dobbiamo risolvere questa situazione!
-Avete finito di dire le vostre preghiere? Noi avremo voglia di gustare le vostre carni- Esclamò un demone passandosi la lunga lingua verdognola sulle labbra e chinandosi appena col busto.
Seiry rabbrividì.
Goku strinse ancora di più la presa.
Fece leva su tutte le sue forze per mettersi in piedi.
Doveva fare qualcosa.
Qualsiasi cosa.
La sua mano si mosse istintivamente verso la sua fronte fino a incontrare il sigillo spesso e freddo.
Deglutì appena.
I demoni sembrarono intuire il suo gesto e gli si gettarono addosso in contemporanea riempiendolo di calci e pugni.
Goku aprì debolmente gli occhi.
Rialzò un braccio dolorante tentando nuovamente di raggiungere il suo cerchietto che sembrava, ormai, la sua unica via di fuga.
Ad un tratto però si udì un botto.
Le pareti cominciarono a tremare.
I demoni si guardarono intorno terrorizzati.
Quello che sembrava il capo abbandonò la stanza con lentezza.
Ad un tratto una porta esplose letteralmente.
Goku vide una sagoma dietro la nebbiolina polverosa che si era creata.
Due orecchie appuntite fecero capolino fra la nebbia.
Vide solamente quella figura alzare una mano per poi perdere i sensi.


***** *****
Riaprì debolmente gli occhi per poi richiuderli subito. Sentiva le palpebre stanche e spossate. Si portò una mano con indolenza sul viso massaggiandoselo appena.
Ebbe come un barlume di cognizione. Spalancò gli occhi muovendoli confusamente da una parte all’altra.
Il suo sguardo cadde su una figura seduta accanto a lui che lo guardava in silenzio.
Goku osservò i lunghi capelli castani raccolti in una coda e due vispi occhi nocciola che si erano tesi appena. Tutto questo in un viso giovane segnato da un velo di preoccupazione.
Non ebbe il tempo di porsi domande che Seiry gli saltò addosso- Goku! Stai bene???- Irruppe con foga.
Goku- Si…..- Si mise a sedere tenendosi una mano sul capo e scuotendo appena la testa- … Credo….
-Non avevo mai incontrato una persona con un olfatto tale da renderlo inoffensivo- Commentò la ragazza con un velo di sarcasmo per poi alzarsi a spazzarsi i vestiti- Te la sei vista brutta, ragazzo.
Goku- Tu chi…..
Seiry- Riesci ad alzarti?- Chiese non curandosi della normale curiosità del demone.
Goku acconsentì ancora un po’ confuso- …HEI MA…..- Afferrò la vita della ragazza- …Sanguini!
Seiry- Non è nulla! Davvero! Però ora torniamo dagli altri! Non mi piace questo posto…- Mormorò aggrappandosi istintivamente alla manica del giovane e incitandolo a incamminarsi.
Goku- Ok…
-Vi farò io da scorta!- Aggiunse divertita dalla situazione.
Goku- Posso almeno sapere il tuo nome?- Chiese mentre si appoggiava a una Seiry super agitata.
-Reiji- Seccò il discorso con un freddo sorriso.

***** *****
Quando entrarono nella stanza per poco non venne un colpo a tutti.
Goku aveva un viso cadaverico e Seiry grondava di sangue.
Hakkai si alzò dal tavolino e corse verso di loro.
Gojyo- Cosa avete fatt….- Bloccò il suo discorso dal tono preoccupato per prestare subito attenzione alla figura che entrata nella stanza, chiuse poi la porta con indifferenza- …Stava cercando me, bella signorina?- Ammiccò un sorrisetto mentre le contornava le spalle con un braccio.
La giovane abbozzò un sorrisetto- Credo che in questo momento siano quei due ad aver più bisogno del vostro aiuto
Gojyo- Non preoccuparti per loro! Se sono arrivati fino a qui vuol dire che….
STONK
Una scarpa colpì in pieno il mezzo demone che, lamentandosi, piagnucolò- Accidenti a te Seiry! Potevi almeno usare una scarpa senza tacco >_____<
Seiry-Muori!- Lo seccò. Girò lo sguardo verso il bonzo rimasto seduto al tavolo. Gli si avvicinò- …scusa…… credo di averti sporcato la tua tunica…..- La voce quasi le tremava-… te la laverò…. Vedrai, sarà come nuova!.....- Abbassò lo sguardo stringendo gli occhi.
Sanzo spense la sigaretta con lentezza e alzò uno sguardo gelido verso di lei- Si più sapere che hai combinato?- Tuonò con aria pungente.
Il tono quasi d’accusa sembrò come trapassarla- Ecco…. Io………………
Goku- Non possiamo parlarne domani? Siamo tutti molto stanchi!-Provò a cambiare discorso.
Sanzo- No- Non ammetteva nessuna replica.
Seiry deglutì appena- …..Io volevo solo………….- Strinse i pugni per poi rialzare lo sguardo con fierezza- Volevo eliminare quei demoni che ti davano la caccia. Punto e basta!- Pronunciò quelle parole con velocità.
Una vena iniziò a pulsare sul viso del monaco- E tu mi ritieni tanto incapace da non risolvere un problema da solo?
Seiry- …………..
Sanzo- Mi hai davvero deluso!- Si alzò.
Seiry- Sarò anche una stupida, tutto quello che vuoi ma….. io volevo fare davvero un qualcosa di bene…………- Girò lo sguardo.
Sanzo- Farti ammazzare lo ritieni ‘qualcosa di bene’?
Seiry- No…… io credevo di potercela fare…. Io ….ce l’ho sempre fatta, più o meno, da sola…..
Sanzo- Lo stesso vale per me. Non voglio avere mocciose che intralciano tra i piedi!
Seiry- Perché mi vedi solo così???- Gli occhi le si fecero rossi. Il viso già pallido sbiancò lentamente.
Hakkai- Per favore, calmati! E’ meglio se mi fai vedere quella ferita..- Si avvicinò a lei ma venne scacciato bruscamente.
Seiry- NON VOGLIO ESSERE CURATA PROPRIO DA NESSUNO!!!- Urlò raggiungendo il limite.
Barcollò pericolosamente.
Goku- Seiry!
Seiry- No! No! No!... Perché?...Perchè non posso fare qualcosa di buono anche io???- Si portò le mani sulle orecchie.
Gojyo- Seiry, per favore, fatti curare quella ferita da Hakkai! Stai continuando a sanguinare!
Hakkai- ……..
Sanzo- Vedi di crescere!- Commentò sospirando appena.
Il rumore sordo di un tacco ruppe l’atmosfera.
Reiji- Credo che siamo tutti abbastanza scossi. Rimandate le danze a domani, è meglio. Se non volete farlo per voi fatelo almeno per le persone che dormono nelle stanze affianco e a cui non frega assolutamente nulla dei vostri litigi familiari- Parlò in tono sicuro. Si tolse il giaccone che aveva in dosso e, avvicinandocisi, lo posò sulle spalle di Seiry- Andiamo a tappezzare questa ferita, ok? Non vorrai mica morire dissanguata così?- Le parlò pacatamente mentre la prendeva sotto braccio e già la stava spingendo fuori dalla stanza.
Seiry si lasciava guidare da quelle mani sicure.
Goku- Asp…
Prima che il demone finisse la frase Reiji aveva già portato la sua risposta- Non ti devi preoccupare per lei! So come curare questo genere di ferite- Gli sorrise per poi superare Sanzo e Gojyo e uscire dalla stanza.


***** *****
Sbatté la porta della camera dirigendosi infuriata verso il suo zaino dal quale butto fuori tutti i vestiti alla rinfusa. Afferrò il pacchetto di sigarette che era caduto sul pavimento e se ne accese una. Dai suoi gesti trapelava ansia.
Reiji chiuse delicatamente la porta e si appoggiò al muro muovendo di tanto in tanto la mano per allontanare il fumo che aveva occupato ormai gran parte della piccola stanza.
Appena vide che la ragazza aveva finito l’ennesima sigaretta sospiro staccandosi dall’appoggio e si avvicino a lei.
Reiji- Togliti questi vestiti, sono impregnati di sangue- Parlò con calma ma con estrema decisione.
Seiry la guardò smarrita per poi abbassare il capo e togliersi la tunica dalle spalle, lasciandola legata alla vita.
Reiji allungò una mano e socchiuse appena gli occhi. Una luce verdastra passò sul suo palmo e donò come sollievo alla pelle raggrinzita dal sangue ancora grondate della giovane.
Seiry- Grazie…- Balbettò appena ebbe finito di essere curata. Si chinò e raccolse un abito da terra.
Reiji- Ti conviene sciacquarti appena e buttarti a letto… hai una faccia cadaverica!
La ragazza bloccò appena il suo passo voltandosi con riluttanza- …. E così ti devo nuovamente la vita Rei……quello che mi chiedo però è…… che cosa ci fai qui?

Continua……..








^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^.^^
E così finalmente è entrata in scena lei, il mio mito… REIJI! XD Come ho aspettato questo momento! Non vedevo l’ora di presentarvela e di sapere che ne pensavate voi! Ok ok, è ancora troppo presto, da questo capitolo si capisce poco e niente ma Rei è uno spettacolo! XD In questa fan sto provando un sacco di cose nuove… come immettere un personaggio, che si può benissimo definire la seconda protagonista, a metà storia!
Sono soddisfatta!

Continuo a ringraziare le persone che leggono questa storia ^O^

 

Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

 

^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** A damp day of rain ***



14 A DAMP DAY OF RAIN  
***UN’UMIDA GIORNATA DI PIOGGIA***



STUUUUUUUMP
Seiry balzò sul letto spaventata da quel rumore.
Si guardò intorno nella piccola stanza riempita solo dai suoi vestiti sparsi qua e la.
Gattonò sul materasso fino ad arrivare alla finestra ai suoi piedi. Tirò la tendina sbirciando la vita sotto di lei. Un gruppetto di tre persone stavano cercando di raccattare dei mattoni caduti da una cariola.
Si stropicciò gli occhi sbadigliando e stiracchiandosi.
Sentì un leggero dolore alla spalla, nulla di che…. Era appena percettibile.
Come un lampo nella sua mente tornò il ricordo di…..
Seiry- REIJI!- Urlò come finalmente destata dal sonno.
Scattò giù dall’accogliente letto e si infilò il primo paio di pantaloni che le venne sotto mano e una canottiera stropicciata.
Afferrò l’elastico per i capelli ponendoselo in tasca e uscì come una furia dalla stanza.
Arrivata a pian terreno vide quello che aveva immaginato di vedere……..
Goku- Seiry!- Scattò in piedi andandole incontro- Come ti senti?- Chiese evidentemente preoccupato.
Seiry- Bene ora- Rispose sicura considerandolo decisamente poco.
Hakkai- Meno male- Sorrise- Ero un po’ preoccupato a dire il vero ^___^
Gojyo- Ci hai fatto prendere un bello spavento.. sia tu che quella stupida scimmia… sai che quando siete uscite dalla stanza ha barcollato per poi cadere come una pera cotta sul pavimento?
La giovane si voltò osservando un Goku che muoveva convulsamente le mani continuando a ripetere che stava benissimo.
Seiry- Sanzo?- Chiese quasi titubante.
Gojyo- Aveva finito le sigarette
Seiry- Ah…….
Alzò gli occhi puntandoli sulla ragazza che la fissava indifferentemente.
Chinò appena il capo- Grazie ancora…..
Reiji- Lascia perdere! Un giorno o l’altro salderai i tuoi debiti!- Sorrise sarcastica.
Hakkai- La signorina Reiji ci ha spiegato che vi conoscevate già…
Seiry- Si!- Quasi si illuminò- … Però non ci vedevamo da tempo….Quanto sarà passato?- Si poggiò un dito sul mento pensierosa.
Reiji- Quasi due anni- Rispose sicura.
Seiry- Già…. Cavolo quanto tempo!- Si fece posto nel divanetto vicino al mezzo demone- Tu non sei cambiata per niente sai?!
Reiji- Nemmeno tu… stupida uguale!
Un ‘Pfui’ generale si fece largo.
Hakkai si portò una mano sulla bocca mentre Gojyo e Goku la risata non tentarono nemmeno di celarla.
Seiry- Hei, voiiii >//////<
Gojyo- Ti conosce proprio bene eh? AHAHAHAH
Goku- AHAHAHAH! Reiji, sei proprio un fenomeno, sai? Lo avesse detto uno di noi sarebbe volato via con un pugno!
Seiry- Hai visto che hai combinato? Perché devi dire certe cose Rei???? >_____<
Reiji- :-P
Hakkai- Sembrate andare molto d’accordo.
Seiry- Si! Reiji è una persona fantastica!
Reiji- Oltre a essere l’unica che riesce a sopportarti!
Seiry- ç____ç
Reiji- E dai, scherzo- Si alzò scompigliandole i capelli- Vado a prendermi qualcosa da bere!
Gojyo la guardò incuriosito- Certo che….. hai una amica proprio fuori dalle righe- Parlò rivolgendosi a Seiry- ….. ha un modo di vestire molto….
Goku- Particolare….
Seiry- Originale!
I quattro guardarono il gonnellone con le frange che strascicava pesantemente al suolo e la camicetta leggerissima che le copriva il petto e le spalle.
Gojyo- Non avrà un tantino caldo con quella gonna?
Goku- Non avrà invece freddo con quella ‘maglietta’ estivissima?
Hakkai- ^___^
Seiry- Lei è fatta così… ha un modo tutto suo di vestirsi.. però le cose non le stanno male anzi…. La rendono particolarmente un tipo!
Gojyo- Io la trovo irrimediabilmente sexy *_____*
Goku- Ed ecco che il tuo chiodo fisso torna a farsi largo -.-
Gojyo- Zitta scimmia… tu non puoi…..- Bloccò la sua frase ridendo appena.
Goku- Che hai da ridere?
Gojyo- Nulla Nulla … ^.^
Goku- O_____o ? ? ?
Hakkai- Come avete fatto a conoscervi?- Riportò l’argomento sul tema precedente.
Seiry- In uno dei miei viaggi mi sono trovata a passare dal suo villaggio…. Non avevo gran che voglia di continuare a viaggiare e poi mi trovai molto bene con due ragazzi, tra cui Reiji appunto! Sono stata nel suo villaggio all’incirca… sei mesi, credo! In questo tempo sono diventata molto amica di Rei, in un certo senso ammiro la sua maturità…
Goku- In effetti sembra più grande….- Commentò.
Reiji- Di Sei lo sono sicuro….Ho ventitré anni.
Goku- O.O
Reiji- Appena compiuti però, quindi… ^^
Gojyo balzò in piedi posandole un braccio sulla spalla- Sentivo in te il fascino della donna matura! Dalla prima volta che i miei occhi hanno incontrato i tuoi la mia vista si è offuscata…
Reiji soffiò in faccia al mezzo demone- Ti si è disappannata un pochino, ora?
Goku- AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!! Anche lei ha un caratterino niente male!
Reiji sorrise facendo una piccola beffa.
Gojio era rimasto ammutolito per poi grattarsi la testa- …. COMUNQUE IO NON MI ARRENDO! Riuscirò a conquistarti, principessa!
Reiji- Ah ah ah- Mosse il dito contrariata- Regina, prego! Il mio nome ha proprio questo significato oltretutto… ho impiegato parecchio tempo per acquistare questo grado, sai!- Sorrise sorniona.
Gojyo- Allora, d’ora in avanti sarò il vostro suddito, mia preziosa regina!
Reiji sorrise- Ma è sempre così?
Goku- Di continuo -___-
Seiry- Abituati!
Hakkai- ^___^
Gojyo- *_____* ß-- in stato di adorazione.
Un rumore sordo di passi ruppe l’atmosfera.
Seiry si girò appena per poi abbassare lo sguardo.
Goku- Sanzo!- Sorrise correndogli incontro- Mi hai comprato qualcosa da mangiare??? *___*
Sanzo- Tsk! Non ho tempo da sprecare con le richieste di una stupida scimmia!- Rispose secco.
Goku- Uffi ç____ç
Gli occhi ametista del bonzo si posarono su quelli nocciola della nuova arrivata che lo salutò sorridendo- Buongiorno… Noi non ci siamo ancora presentati. Tu sei Sanzo, il fratello di Sei, giusto?- Gli si avvicinò ponendosi poi nella stessa posizione, ovvero con le mani in tasca.
Sanzo- Tu chi sei?- Grugnì indispettito dall’atteggiamento.
Reiji- Reiji! E’ questo il mio nome! Sono molto contenta di fare la tua conoscenza… qui parlano tutti di te.. in ogni frase sembra che aleggi la tua presenza…… comunque anche Seiry ti ha nominato parecchio…..ma credo che tutti questi discorsi a te non interessino poi molto quindi vado!
Seiry- Dove?- Intervenne precipitosamente.
Reiji sorrise per poi salire le scale dell’albergo.
Goku- Dove sta andando?
Gojyo gli rifilò un pugno- Non sono cose che vanno chieste a una signorina! U___U- Rispose avendo intuito la sua direzione.
Seiry-………..Sarà meglio vada a riordinare la mia stanza…- Si forzò di sorridere allontanandosi con grandi passi.
Sanzo smorzò ogni possibile domanda con uno sguardo omicida.
Gojyo- …… Non lo facciamo per stressare la tua figura immune dai disastri atmosferici ma..dovresti solo…
Sanzo- Zitto! So io quello che è giusto o no!
Gojyo- -.-
Goku- ……………- Guardò in direzione della porta della piccola stanzetta d’attesa.
Nella sua mente continuavano a vagare gli odori… le parole di quei demoni…….. i ricordi della notte precedente lo attanagliavano.
Era davvero giusto non chiedere nulla a Seiry?
Sarebbe davvero riuscito a scoprire da solo quello che la ragazza gli teneva così segretamente nascosto?
Sarebbe riuscito a proteggerla la prossima volta oppure si sarebbe fatto schiacciare come quella?.....

Quasi risultò impercettibile il suono della porta che si aprì e si richiuse di scatto.
Seiry si voltò sobbalzando appena. Soffiò via dal viso un ciuffo ribelle per poi voltarsi e continuare a sistemare i vestiti nella valigia.
Sentiva due occhi pungenti puntati sulla schiena.
Sanzo- Voglio che mi racconti tutto- Tuonò furibondo.
Senza nemmeno prestargli ascolto si infilò nel bagno uscendo con la sua tunica piegata.
Seiry- Prendi- Gliela porse- E’ linda! Non c’è nemmeno più una macchiolina di sangue. E’ come nuova!
Sanzo- Non sono stato abbastanza chiaro?- Aggiunse quasi sorridendo sarcasticamente.
Seiry- Trasparente!- Gli spinse la tunica sul petto.
Il bonzo serrò i denti per poi dare una manata alla veste che cadde scomposta sul pavimento e afferrò con furia la ragazza per una spalla, attaccandola al muro.
Sanzo- Perché stanno cercando di uccidere te e quindi di rigetto anche me?
Seiry aveva gli occhi fissi davanti a lei.
Sanzo- RISPONDI!- Urlò esasperato stringendo la presa- E NON OSARE PIANGERE ALTRIMENTI TI AMMAZZO SUL SERIO!
Seiry-….. non lo so……….- Singhiozzò- …. Io non lo so…….. è sempre stato così…. Da quando sono nata i demoni hanno sempre cercato di uccidermi…… ma non so perché…. I miei genitori non mi hanno mai spiegato nulla…………mi dispiace….. io…. Non avrei dovuto coinvolgerti dall’inizio….
Sanzo si staccò appena cercando di calmarsi. Sospirò due o tre volte osservando il viso della ragazza contorcersi in smorfie provocate dal pianto.
Seiry- Mi spiace….mi spiace davvero………… io avrei voluto solo costruire una famiglia….. ma questo….- deglutì asciugandosi velocemente le lacrime e acquistando un contegno ammirabile- … questo non è possibile- Aggiunse infine.
Sanzo- ………
Seiry- Vi ho coinvolti anche troppo, no? Pensi questo, giusto?
Sanzo- Io penso che sei una stupida. Cosa credi, che sia uno sprovveduto? Se non uccido almeno un demone al giorno mi viene l’orticaria!
La giovane sorrise appena.
Sanzo- Non è certo una mocciosa come te ad avermi stravolto la vita… è disastrata così di suo! Quindi non entusiasmarti troppo, capito?- Tuonò.
Seiry- …………..- Si morsicò un labbro.
Il bonzo indicò la tunica- Spero tu me l’abbia ripulita per bene!
Seiry- s… SI!- Si chinò raccogliendola- E’ anche più bella di prima!
Sanzo- Tsè, più bella di prima non può essere! Una cosa perfetta non può migliorare U__U
Seiry- -____-’’
Sanzo scrutò con attenzione la sua veste come se dovesse farle una radiografia.
Seiry- Mal fidente!
Sanzo- ….. senti……… cosa facevi prima di incontrare quella donna?
Seiry- Donna? Reiji vuoi dire?- Rise appena per l’appellativo datele- ……ti interessa davvero?
Sanzo- Rispondi senza troppi rigiri di parole!- Il suo tono si era fatto più tranquillo.
Seiry si sedette sul letto- ….. I miei… nostri- Si corresse- genitori sono morti quando avevo cinque anni. Dopo allora si sono presi cura di me i miei nonni, i genitori di nostra madre. Sono praticamente cresciuta con loro. Non mi facevano mancare nulla, posso dire di aver avuto un’infanzia felice. Loro erano così gentili e affettuosi con me..
Sanzo- Erano?
Seiry- Si…. – Abbassò il capo- Sono morti quattro anni fa….
Sanzo- Sono stati uccisi?
Seiry- ……..- Non rispose. La risposta era fin troppo evidente- …… Io cominciai a vagare per il Toghenkiò fino a capitare nel villaggio di Reiji. Lei è stata come una sorella per me, un’amica sempre disponibile. Mi ha insegnato a difendermi, a prendermi cura di me stessa….
Sanzo- …..Fammi indovinare il seguito, i demoni sono arrivati anche li?
Seiry annuì- Si…. Sono dovuta andare via anche da quel villaggio…… è stato allora che ho pensato di cercare te, il mio unico legame di sangue ancora in vita……….. e poi…. Eccomi qui!- Fece ciondolare le braccia sul materasso.
Sanzo frugò nella tasca dei jeans prendendo una sigaretta e accendendola con lentezza.
Lei si passò una fugace mano sui capelli per poi portarsi le ginocchia al petto.
Il bonzo buttò fuori il fumo e si avvicinò con passi calcati al letto, sedendole si accanto.
Con decisamente poca delicatezza la infilò nella bocca della ragazza che tossicchiò appena per poi prenderla con due nocche.
Si asciugò velocemente le fugaci lacrime che le avevano rigato il viso.
Sanzo- Tsk- Si alzò per poi andare verso l’uscita- Vedi di raccogliere tutte le tue cose e di sbrigarti. Non voglio aspettare oltre- Tuonò con decisione.
Seiry sorrise per poi spegnere la sigaretta contro il muro e continuando a stringerla nella mano.
Un timido bussare attirò la sua attenzione.
Seiry- Avanti- Mugolò poco convinta.
Due occhi dorati spuntarono dal ciglio della porta.
Seiry scattò in piedi e chiuse nel cassetto del comodino il mozzicone- Volevi qualcosa?
Goku- Io… ecco……..- Si grattò la testa imbarazzato- …. Ho sentito quello che hai detto a Sanzo….. riguardo alla tua famiglia intendo…
Seiry- Ah…..- Commentò con indifferenza- Da quando in qua origli?
Goku- Ero preoccupato! Avevo paura voi litigaste di brutta maniera!
Seiry- Beh, avrebbe giocato a tuo favore, no?- Gli voltò le spalle e ricominciò a farsi la valigia.
Il ragazzo chiuse la porta per poi avvicinarsi a lei- Come va la spalla?
Seiry- Bene- Seccò il discorso.
Goku- Seiry! Seiry, guardami negli occhi.
Seiry- Non ho tempo! Devo riordinare tutto questo casino.
Goku- ………. Come vuoi- Rispose sconfitto per poi girarsi.
Seiry- Goku!- Lo richiamò appena prima che uscisse- …….mi dispiace…. Questa volta ho messo in pericolo anche te…….
Il demone tornò indietro e la fissò- Io non ti chiedo nulla nemmeno questa volta… farò finta sia stato un caso… però…….. tu non devi metterti più in casini simili, ok?- Tentò di mantenere un tono duro.
Seiry- Non hai detto niente a nessuno?
Goku- Ovviamente no. E per questo so di essere un’incosciente…però ti rispetto…e rispetto la tua vita, cosa che tu non fai molto, a quanto sembra!
Seiry- Questi non sono..
Goku- … Affari miei- Concluse alzando le braccia in segno di resa.
Si guardarono per qualche istante. Il demone tese una mano passandola fra i suoi capelli e si avvicinò.
BOOooooOOOOOOOOOM
I due fecero un salto. Guardarono all’unisono fuori dalla finestra l’acqua che cominciava a grondare come ci fosse qualcuno ad annaffiare il mondo.
Seiry- Era… era un tuono quello? O___O”
Goku- Sembrerebbe… anche piuttosto vicino…. O.O
BOOOOOOoooooooooooOOOOOOOOoM
Seiry si ritrasse di scattò dalla finestra e si attaccò alla parete.
Goku- Non dirmi che hai paura dei temporali perché non ci credo! XD
Seiry- Beh…che….che ci sarebbe di male???- Rispose indignata.
Goku- AHAHAHAHAH!!!!! Tanto spavalda con tutti poi salti per qualche tuonino! XD
Seiry- Come osi dire ci……
BOOOOOOOOOOooOOOM
Un nuovo fulmine squarciò il cielo illuminandolo a giorno.
Un duro ticchettio sulla finestra attirò l’attenzione di Goku che, avvicinandosi a essa, ne scostò le tendine- Grandina!
Seiry- Lo vedo da me! ç_____ç
Goku- Anche la grandine ti fa paura?
Seiry- NO!- Storse il naso- Ti fa così ridere il fatto che abbia paura dei tuoni? U___U- Commentò osservando contrariata il ghigno divertito del demone.
Goku- ih ih ih ^O^
Seiry- -__________-“
TOC TOC TOC
I due scattarono sull’attenti mentre con un celestiale sorriso Hakkai aprì la porta- Ah, sei qui, Goku! ^__^
Goku- SI! Perché???- Rispose con un po’ troppa fretta, irrigidendosi.
Hakkai- Volevo solo avvertirvi che per cause di forza maggiore la nostra partenza si è dovuta rimandare!
Seiry- Non era nemmeno da dire!!! Non mi sarei mossa di un passo con questo tempo! >____<
Goku- Tanto Sanzo ti avrebbe lasciata qui _
Seiry- O.O
Hakkai- Prepara pure le tue cose con calma- Aggiunse notando i vestiti ancora mezzi sparsi per la stanza.
Seiry- Si, grazie…..- Rispose poco convinta. Frugò nella tasca prendendo un piccolo elastico. Fece per farsi la sua solita coda quando….- AHHHHHHHHHHH- Cacciò un urlo- COSA E’ SUCCESSO HAI MIEI CAPELLI???????????
Goku- Scema, sei stata tu a tagliarli, non ricordi? -___-
Seiry- Io……o cazzo….è vero…..- Si tastò i suoi capelli più corti fissando un punto indecifrabile della parete. Corse in bagno e si guardò allo specchio- AHHHHHHH!!!
Goku- Che c’è ancora?- Alzò gli occhi al cielo, mentre salutava Hakkai che stava andando via.
La ragazza uscì come una furia- Sono tutti di dimensioni diverse ç______ç
Goku- E c’è da urlare?
Seiry- Sta zitto, razza di simil maschio senza ambizione! T____T
Goku- Hei, non te la prendere con me, sai!
Reiji- … soprattutto se si può trovare un facile rimedio- Entrò nella stanza mettendo bene in mostra un paio di forbici- … Era andata a cercare queste! Immaginavo ti saresti accorta da un momento all’altro del tuo stesso danno!
Seiry- ç_______ç
Reiji- Non fare quella faccia! Vieni qui, su- Picchiettò su una sedia invitandola ad avvicinarsi.
Seiry- Cosa vuoi fare???- Chiese riluttante.
Reiji- Semplicemente aggiustarti un po’…. A tutto c’è rimedio sai?
La giovane si avvicinò con prudenza e si sedette sulla sedia.
Goku, sedendosi sul letto, guardò con attenzione i movimenti fluidi che Reiji compiva su quei capelli così mal ridotti. Trapelava decisione da ogni poro. Aveva un carattere deciso e sicuro.
Reiji- Senti ma…. Mi spieghi perché te li sei tagliati?- Disse mentre continuava l’opera di ‘restauro’.
Seiry- Come perché? Dovevo assomigliare a Sanzo, no? E lui ha i capelli corti!- Rispose con semplicità- Così ho afferrato il primo coltello che mi è venuto sotto mano e li ho tagliati.
Reiji- Scusa ma, non era allora più semplice farsi una coda e nasconderla nel vestito?
Seiry- O_______________O Non c’ho pensato.
Goku- AHAHAHAHAHAH XD
Seiry- Ero di fretta!- Mosse le braccia freneticamente- Non mi è venuto davvero in mente! Che stupida che sono ç____________________ç
Reiji sospirò appena- Beh, per fortuna che i tuoi capelli si prestano per qualsiasi taglio…. Ecco! Guarda se ti piacciono!
Seiry scattò in piedi, correndo dallo specchio più vicino.
La scalatura dei capelli era leggermente più decisa. Ora le arrivavano poco sotto le spalle.
Reiji- Per fortuna che nella fretta non hai fatto tutto questo danno…non ne hai tagliati via poi così tanti…..
Goku la guardò sbalordito- Ora assomigli ancora di più a Sanzo O.O
Seiry si tastò i capelli, passandosi una mano attraverso- Mi piacciono sai? Non sono poi così male.
Reiji- Tutto merito mio!- Scherzò dandole un buffetto sul capo.
Seiry- Grazie, mia salvatrice! T______T
Reiji sorrise- Vuoi una spuntatine anche tu, Goku?
Il ragazzo la guardò incuriosito da quella strana richiesta- Io?
Seiry- Quanti Goku conosci? -____-
Goku- O….Ok- Rispose titubante.
Reiji lo fece avvicinare e gli tagliò appena le ciocche più lunghe- Hai davvero dei bei capelli, per essere un maschio, sai?
Seiry- Forse perché non è poi così maschio :-P
Goku si morsicò un labbro per evitarsi di fare battutine troppo ‘hard’.
Sintonizzò la sua mente sul tocco leggero e delicato della giovane. Non era mai stato da quelli che venivano definiti ‘parrucchieri’, ne si era mai fatto aiutare da qualcuno in quel lavoro. Aveva sempre fatto tutto da solo. Quel tocco però era piacevole, lo rilassava.
Reiji sorrise appena- Voi siete strani….. non vi siete nemmeno chiesti se sono pericolosa o meno.
Goku alzò un sopracciglio scandagliando a fondo la frase- …….Forse gli altri si…però tu ci hai salvati. Per quanto mi riguarda non sei un nemico! E poi io sono l’ultimo che dovrebbe giudicare un altro demone, no?
Seiry- Piuttosto Rei…….. mi dici come fai a trovarti sempre nel posto giusto al momento giusto?- Appoggiò un dito al mento- Non è una novità che tu mi aiuti sempre in momenti critici.
Reiji- Forse perché il mio istinto è sintonizzato sulla tua stupidità!
Seiry- O____O
Goku- Ih Ih Ih ^___^
Seiry- E non ridere, razza di stupida scimmia!- Prese un cuscino e lanciò sul petto del demone-….. piuttosto Reiji…… come mai hai lasciato il villaggio?
Reiji- …Era diventato troppo piccolo per me…..- Rispose secca, sorridendo.
Seiry- ……ma dimmi……. Come sta Koran?- Chiese esitando.
Reiji- E’ morto.
Seiry sbiancò, sgranando gli occhi- Co…come?
Reiji- E’ stato ucciso da dei demoni- Rispose con non curanza, tutta impegnata a completare il suo lavoro.
Goku- Chi è sto Koran?
Reiji- Era il mio compagno.
Goku- Oh…….- abbassò lo sguardo- Mi spiace…………
Reiji sorrise nuovamente- Finito!
Goku si andò a guardare allo specchio- Caspita, sto decisamente meglio! Sembro anche più giovane!
Reiji- Mica sei vecchio. Comunque, secondo me, invece ti danno un tono molto più adulto…sai, molte volte basta così poco per sembrare più maturi.
Goku- Già….- Si guardò ancora con aria quasi stralunata.
Reiji- Bene, il mio compito è finito!- Si portò una mano sul fianco- Andrò a fare una passeggiata!
Goku- Con questo tempo? O___O
Reiji- ..Quest’albergo è così grande…… vorrei visitarlo!
Goku- -____-“ …………………..Scusa la domanda ma…. Non hai un tantino freddo con quella mogliettina?- Chiese non trattenendo più la sua curiosità.
Reiji- No- Rispose con non curanza uscendo dalla stanza.
Seiry- Aspetta! Vengo con te! E tu, vedi di sbrigarti a uscire di qui!- Si rivolse al demone che continuava a rimirare interessato la nuova arrivata. La giovane alzò leggermente un sopracciglio per poi richiudere la porta alle sue spalle.

***** *****
Camminavano per il lungo e buio corridoio dell’ultimo piano. Il rumore della grandine era l’unica cosa che si poteva avvertire.
Lontani tuoni si percepivano incostantemente.
Seiry camminava a testa china dietro Reiji che sembrava davvero facesse una tranquilla passeggiata.
Seiry- ….. Davvero…… lui è…………
Reiji- Si- Secco il discorso.
Seiry- Quando?
Reiji- Più o meno quattro mesi fa. C’è stato un attacco massiccio al villaggio e….sai com’era fatto lui, sempre pronto a aiutare gli altri….
Seiry- E tu?
Reiji- Io? Ero impegnata in un altro punto del paese…………- Bloccò il suo passo e appoggio una mano sulla gelida finestra in fondo al corridoio.
Seiry strinse i pugni iniziando a tremare- E’ che……… mi hai spiazzata……. Non pensavo che…….. – Si portò una mano sul viso sfregandosi gli occhi.
Reiji- Non piangere. Non ha alcun senso farlo. Tutti prima o poi dovranno morire…prima o tardi succede.
Seiry- COME FAI A PARLARE COSI’??? Era il tuo ragazzo, per diamine!- Perse la pazienza.
Reiji sospirò. Girò lo sguardo fuori dalla finestra cercando di intravedere una qualsiasi cosa. Ma la fitta pioggia rendeva appannato il vetro- Tu piuttosto……… mi ha molto stupita il fatto che ti sia invaghita di Son Goku…proprio di lui, la persona che più odiavi al mondo.
Seiry- Come??? Io invaghita? Quello è solo uno stupido essere insignificante!- Rispose indignata.
Reiji- Gli somiglia molto, sai?- Si girò con un piccolo ghignetto dipinto in viso- Non fisicamente, questo è ovvio, ma caratterialmente. Hanno lo stesso modo limpido e cristallino di ridere.
Seiry-…..
Reiji- Però non sono la stessa persona- Concluse.
Seiry- Goku non gli assomiglia affatto!
Reiji- Sei sicura di crederlo davvero? Visto che non hai potuto avere Koran ora provi a possedere un qualcosa di molto simile……ma quei due sono diversi.
Seiry- Cosa dici??? E poi io non avrei mai voluto Koran……
Reiji- Non lo avresti mai voluto perché era il mio ragazzo…..- Socchiuse gli occhi- Alle volte però il cuore fa brutti scherzi…..- Iniziò a camminare superandola- Vedi di sfregarteli bene gli occhi e cominciare a vedere chiaramente la realtà dei fatti. Se continui a ragionare così non crescerai mai.
Si allontanò.
L’eco dei suoi tacchi risuonava fra le spesse pareti, per poi perdersi lungo le scale.
Seiry rimase li, immobile, a fissare un punto impreciso del pavimento.
Strinse i pugni e si morsicò un labbro.
Si girò di scatto e corse giù per le scale.


***** *****
Goku- Che mangiata paurosa!- Si massaggiò la pancia soddisfatto.
Hakkai si stiracchiò appena- Utilizzate questo tempo per rilassarvi. Partiremo domani mattina ma oggi siamo costretti a restare qui tutto il giorno.
Reiji- E’ un peccato che la pioggia non dia segno di voler quanto meno calmarsi.
Gojyo passò un braccio intorno alle spalle della ragazza- Non ti preoccupare, non ti darò il tempo di annoiarti, mia dolce regina.
Reiji- A no?
Gojyo- Affatto…
SDENG SDENG TUMP
Gojyo- X______X
Sanzo- TSK!
Hakkai- Non ci faccia caso, signorina Reiji. La pioggia rende tutti un po’ nervosi qui ^___^
Reiji si chinò verso Gojyo, ancora sdraito sul pavimento- Senti, sai giocare a ma-jong?
Gojyo scatto in piedi riprendendosi del tutto- Ovviamente!- Si pavoneggiò.
Reiji- E saresti così gentile da insegnare anche a me?- Sorrise.
Gojyo- Ma certo…. Andiamo nella mia stanza- Nuovamente le cinse la vita.
Reiji- Avevi ragione? Gojyo è così gentile da ospitarci nella sua stanza!
Gojyo- O___o?
Hakkai- Allora andiamo ^__^
Gojyo- Come? Cosa?
Hakkai- La signorina Reiji aveva chiesto di insegnarle ma purtroppo nella mia stanza c’è stata una perdita d’acqua dal soffitto e così aspetto me ne diano un’altra ^___^
Reiji- Andiamo?
Gojyo- T______T
Hakkai- ^_____^
Goku- Scusate ma....avete visto Seiry?- Chiese guardandosi intorno.
Gojyo si girò, coi lacrimosi agli occhi- No ç____ç- Si rivoltò.
Il demone si volse perplesso. Non era nemmeno scesa a mangiare. Che stesse male?
Percorse la prima rampa di scale e bussò alla sua porta. Non avendo risposta entrò. La camera era come l’aveva vista lui quella mattina. Disordinata nello stesso modo. Scrutò intorno e sospirò appena.
Salì un ulteriore rampa e aprì la porta della sua stanza.
Goku- Seiry!!!- Esclamò- Ti ho cercata ovunque- Richiuse la porta e corse verso di lei- Non hai nemmeno mangiato. Stai male?
La giovane aspirò il fumo della sua sigaretta, consumata per metà.
Si alzò dal letto su cui si era seduta e si avviò dalla porta, chiudendola poi a chiave.
Si riavvicinò a Goku, che continuava a guardarla incuriosito.
Il demone abbassò lo sguardo- Hei! Ma quanto hai fumato???- Osservò la quantità innumerevole di cicche sparse sul pavimento.
Seiry aspirò ancora il fumo per poi passare le braccia intorno al collo del ragazzo e baciarlo.
Goku si ritrasse dopo poco, tossicchiando appena- Ma che diavolo ti salta in mente?….
Seiry spense la sigaretta sul muro e la cacciò sul pavimento- Voglio proprio vedere quanta resistenza hai.
Goku- Come? Cosa stai dicend…..
Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che nuovamente le labbra di Seiry erano sulle sue.
La ragazza lo spinse, con non poca delicatezza, sul letto.
Salì a cavalcioni su di lui baciandolo con intensità.
Passò la lingua su una guancia di Goku cominciandogli poi a leccare un orecchio.
Goku era come paralizzato…..rapito da quel comportamento così inusuale…..sembrava un leone inferocito…..i suoi baci…..i suoi gesti……erano così decisi…………così terribilmente ardenti.
Chiuse gli occhi lasciandosi trasportare da quell’inaspettata furia.
Seiry gli tolse la maglietta e si tolse con estrema velocità anche la sua.
Goku le passo una mano sulla schiena. La sentì rabbrividire sotto le sue mani.
Ma questo non era esattamente il progetto che lei sembrava aver in mente.
Infatti, con una mossa degna di una contorsionista, afferrò le mani di Goku e gliele portò sopra la testa.
Il demone capì allora che quello era un chiaro segnale di ‘stai fermo, razza di stupida scimmia’. Non capiva molto bene da dove proveniva quella carica di passionalità e rabbia ma……… fece andare in letargo ogni pensiero e si lasciò cadere in quel piacere così peccaminoso.

Continua…….



 

 

 

 

 



^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^
 
Questo punto della storia mi piace particolarmente oltrettutto! Non ci sono combattimenti, almeno non coi demoni..ma l’arrivo di Reiji scombinerà molte cose e renderà la vicenda ancora più complessa! ^______-
Se vi siete fatti già un’idea del personaggio mi dite che ne pensate? Sarà che io l’ho amata dalla prima volta che l’ho pensata! >_____<
Ringrazio
ximeng, Blamblerose e tutte le persone che leggono senza recensire!

Alla prossima ^O^

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Shouts without sound ***


 


15 SHOUTS WITHOUT SOUND
***Urli senza suono***

Quante ore erano passate?
Quattro? Cinque?…forse anche sei!
Fuori la pioggia non aveva smesso un attimo di calare, anche se si era calmata notevolmente.
Il suo stomaco segnalava un leggero appetito. Si portò una mano sulla pancia. In qualunque caso non avrebbe avuto la forza di alzarsi. Si lasciò scivolare il palmo fino al viso per poi coprirsi gli occhi.
Seiry era stata davvero incontenibile quel giorno.
Una vera furia.
Avevano fatto sesso per chissà quante ore. Non gli aveva permesso nemmeno un po’ di riposo. Era sempre li, a stuzzicarlo, con arti che nemmeno credeva esistessero.
Ora si sentiva stanco……estremamente esausto.
Aspirò avidamente l’aria che fino a poco tempo prima era completamente mancata.
Goku- Quando combatto contro i demoni non mi stanco così tanto….- Commentò autoironizzando quella situazione.
Si alzò leggermente sul materasso, facendo leva sui gomiti.
Lei era immersa in un sonno profondo.
E come darle torto?
Goku tese leggermente una mano e gli spostò una ciocca di capelli dal viso- Non sembra nemmeno la belva di prima é______è
Si alzò cercando nella stanza, tra i vestiti sparsi, i suoi boxer.
Li trovò in un angolo, caduti sopra una pianticella ormai rinsecchita- Dovrebbero cambiare più spesso l’acqua alle piante- Commentò passando una mano sopra alle foglie quasi secche.
Seiry- Ti metti pure a parlare con gli esseri inanimati?
Goku si voltò di scatto- …Credevo dormissi…
Seiry si alzò, non badando alla sua completa nudità- Ho fame. Senza contare che non posso passare di certo la notte qui.
Goku- Perché no?- Chiese in un attimo di impeto.
Seiry si infilò il perizoma e cercò con attenzione dove poteva essersi cacciato il suo reggiseno- Non avrebbe senso, no?
Goku- ……….- la guardò rivestirsi con non curanza.
Seiry afferrò gli stivaletti rossi- …. Quello che abbiamo fatto è puro e semplice sesso, Goku. Non vedo il motivo per cui dovremo dormire insieme noi due- Detto questo, pronunciato con una freddezza tagliente, uscì dalla stanza.
Il demone rimase li impalato, a rimirare il punto in cui aveva bruciato di passione solo qualche ora prima……il punto in cui avevano trovato riposo dopo tutto quel fuoco…….. il punto dove lei, con quello sguardo provocante, si era rizzata e coperta, quasi con pudore, il bellissimo corpo.

***** *****
Camminò a gran falcate fino ad arrivare alla porta della sua stanza.
Appoggiò il capo sul freddo legno socchiudendo appena gli occhi.
Ma che diavolo aveva fatto?
Era andata da lui come una belva affamata….aveva consumato la sua preda…. E se n’era volata via con estrema naturalezza.
Fino a quel momento aveva sempre fatto così. I suoi compagni non erano durati più di una notte, ma……
Con Goku era diverso.
Lui c’era. Lui c’era sempre. Tutti i giorni era li. Se lei aveva bisogno lui c’era. Se lei voleva soddisfare un suo bisogno lui non si tirava indietro.
E allora perché stava così male?
Tirò un pugno contro la porta.
Le parole pronunciate da Reiji le avevano fatto così male?
“….Sarebbe assurdo…”, pensò ghignando, deridendo se stessa. “Rivedere Koran in Goku…….. potrei essere stata così stupida?”
Afferrò la maniglia e entrò nella stanza.
Chiuse a chiave la porta, non volendo essere disturbata per l’intera nottata.
Seiry- Koran….. è morto…………- Disse piano, a bassa voce.
La camera era buia, immersa nell’oscurità fitta della notte. Le nuvole ricoprivano ancora gran parte del cielo non permettendo alla luna di schiarire le strade.
Un qualcosa di umido bagnò il viso della ragazza, che si sfregò la guancia con estrema velocità.
Altre lacrime però cominciarono a uscirle dagli occhi stanchi. Questa volta non fece nulle per fermarle.
Fece qualche passo instabile verso il letto per poi inginocchiarsi affianco a esso.
Sprofondò il viso nel materasso.
Seiry- Koran è morto……. Morto…… non c’è più…….lui non ……….- Serrò i denti per fermare un urlo che le venne spontaneo.
Pianse.
Diede sfogo a tutto il suo dolore.
Piantò dei pugnetti sul letto.
Seiry- Perché lui?…..perché?…..perché….?…………..
A tratti apriva la bocca come per cacciare urli senza suono.
Strinse così forte i palmi da sgraffiarsi leggermente con le unghie.


***** *****
Aprì svogliatamente una palpebra. Mosse velocemente l’occhio in tutte le direzioni cercando di capire da dove provenisse il rumore che l’aveva così clamorosamente svegliata.
Fu costretta ad aprirli entrambi e a mugolare un ‘avanti’ sconnesso. Ci impiegò parecchi minuti per capire che aveva chiuso la porta a chiave la sera prima.
Si avvolse nella coperta strascicandola con lei fino dalla porta.
Quando l’aprì si trovò un bonzo, furibondo, con sguardo omicida fisso sulla soglia.
Seiry- Hn….?
Sanzo- E’ tardi. Partiamo.
Seiry si stropicciò gli occhi- Ma se non è nemmeno l’alba!- Commentò con la bocca ancora impastata dal sonno.
Sanzo- Tsk. Abbiamo perso fin troppo tempo. Muoviti. O ti lasciamo qui.
Seiry- Allora lasciatemi qui- Mugolò troppo assonnata per fare un solo passo di più. Si lasciò cadere a terra e si rannicchiò più saldamente nella calda coperta.
Sanzo- Ma tu sei davvero……- Serrò i denti esasperato da quel comportamento così infantile.
Reiji- Dalle cinque minuti- La sua voce calda arrivò come un soffio alle orecchie del bonzo- Sei ha bisogno di qualche secondo per svegliarsi del tutto. Che ci vuoi fare? I mocciosi sono più lenti! – Sorrise divertita.
Sanzo la guardò da cima a fondo.
Quel giorno indossava una felpa bianca con maniche corte e cappuccio e una mini gonna svasata rosa coordinata con una sottogonna sempre bianca. Immancabili erano gli stivali.
I lunghi capelli castani raccolti in una coda alta le davano un tono più adulto.
Reiji- Che c’è? Ho qualcosa che non va?
Il bonzo fu tentato al risponderle ‘tutto’ ma, per la prima volta nella sua vita, si trattenne.
Sanzo- Tsk!- Emise un suono simile a un sibilo- Dille di sbrigarsi- Aggiunse prima di scendere le scale.
La giovane sorrise sorniona portandosi una mano sul fianco.
Seiry- mmmmmmmm….
Reiji- Ti conviene alzarti se non vuoi rimanere davvero nuovamente a piedi! Sbaglio o lo hai rincorso per una vita?
Seiry- Non sei certo tu che devi ricordarmelo- Si era alzata tenendo però sempre ben salda sul suo corpo la coperta.
Reiji- Hai così freddo? O__o
Seiry- No, ho sonno! Non sono mica un essere insonne come te! -___-
Reiji- Pfui…- Rise- Beh, io ti aspetto giù.
Seiry non intese subito le sue parole……. Non ci prestò nemmeno troppa attenzione.
Andò verso il bagno, lasciando andare con rammarico la sua caldissima coperta della quella si era momentaneamente innamorata.
Il suo pensiero appena il suo viso ebbe toccato l’acqua gelida fu rivolto a Goku……la sera prima non si era comportata poi così bene…….
Seiry- Tsè! Figurati se quella scimmia presta caso alle situazioni! Quello non è in grado di creare un suo personale pensiero! U__U- Autoconvincendosi di tale discorso finì di prepararsi e scese di corsa le scale.

***** *****
Arrivata sul pianerottolo rimase a fissare quella compagnia con fare alquanto sorpreso.
Hakkai- Finalmente sei arrivata!- Esclamò quasi sollevato.
Gojyo- Per poco il bonzo non ci trascinava fuori a calci! ^__^”
Sanzo- Muoviamoci!- Sbottò uscendo come una furia e sbattendo la porta alle spalle.
Reiji la riaprì con calma- Hai proprio l’arte di far imbestialire la gente tu, eh?- Sorrise.
Seiry continuava a non capire- ………….senti ma…..- Chiese infine notando la direzione intrapresa- Ma tu dove……..?- Non ebbe il coraggio di finire completamente la frase.
Gojyo- Reiji viene con noi!- Rispose soddisfatto.
Hakkai- La meta della signorina Reiji è la nostra. Almeno fino al prossimo villaggio potremmo farci compagnia!
Gojyo- Sarai contenta di avere una tua amica in viaggio, no? Ti lamentavi del fatto che siamo tutti uomini!
Seiry- Emm….. SI!- Sorrise infine a stento.
Reiji- Non essere così contenta Seiry!- Commentò sarcastica- Sarà solamente fino al villaggio di Olhama, se ti può tranquillizzare!
Seiry- Ma che dici?!!!- Le prese le mani- Sai benissimo che mi fa solo che piacere questo!- La sua espressione cambiò radicalmente- Anzi, sono contenta! Qui la materia grigia iniziava proprio a scarseggiare!
Gojyo- Hei!!! Stai facendo qualche riferimento??? >___<
Seiry- :P – fece una linguaccia. Il suo sguardo fu poi attirato dalla persona che stava seduta distrattamente su Hakuryù. Si avvicinò alla jeep ma non un saluto partì dalla bocca dell’eretico.
Seiry- Hei, non si saluta più?- Chiese un po’ offesa.
Goku alzò lo sguardo- Ah, ciao.
La ragazza alzò un sopracciglio.
Cos’era quel saluto striminzito?
Gojyo- Cavolo! Ora saremo anche più stretti di prima qui!- Si grattò il capo- Non che questo mi dispiaccia……. Mia regina, vuole una mano a salire?
La giovane scosse la testa- Ho detto che vengo con voi ma non intendevo sulla jeep…… ho il mio personale mezzo di trasporto!
Tutti aggrottarono la fronte osservando incuriositi l’affermazione inaspettata.
Hakkai- E’ raro vedere in giro un altro mezzo di locomozione! ^___^ Dove l’ha parcheggiata?
Reiji- Proprio qui dietro- Indicò un angolo poco distante.
Seiry- Non dirmi che l’hai portata con te?!!!
Reiji- Ovvio! Quello è il tesoro più grande!- Una strana luce avvampò nei suoi occhi castani.
Gojyo salterellò incuriosito verso il luogo indicato precedentemente.
Un urlo di stupore si stampò sulla sua bocca.
Gojyo- WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!!! O_________________O
Reiji- Bella vero?- La guardò con orgoglio.
Una moto nera dalle dimensioni piuttosto abbondanti sembrava come viva sotto quel luccichio.
Sanzo- Notevole- Si lasciò sfuggire un commento.
Goku- WOW!!!! O.O Non ne avevo mai vista una così bella!!!!!!!
Reiji sorrise radiosa come facessero complimenti al proprio figlio.
Seiry accarezzò il sedile- E’ ancora bellissima…. La tieni davvero in modo impeccabile……….
Reiji- Già. Essendo la mia compagnia di viaggio dev’essere perfetta sempre!
Goku- Ci posso fare un giro??? *______*- Chiese perso in quell’ammasso di splendore. Allungò una mano e ne accarezzò il cruscotto.
Seiry sgranò appena lo sguardo.
Reiji- Se sarai bravo si!- Sorrise alzando un dito.
Gojyo- Anche io! Anche io!- Allungò una mano per toccarla ma Reiji gliela afferrò.
Reiji- Ora basta! Tutti questi sguardi potrebbero rovinarla!- Scherzò- Vogliamo partire? Credo che il vostro caro ‘amico’ sia un tantino impaziente!
Tutti si girarono verso Sanzo, cui era cresciuta una vena poco promettente sulla fronte.
Finalmente Hakkai mise in moto Hakuryù e il viaggio riprese la sua normale corsa. Con una nuova persona però che correva al fianco della jeep, su quella moto che sembrava nuova di zecca.
Goku continuava a fissare quella cosa per lui così strana con estrema curiosità.
Gojyo fissava invece quella splendida creatura così particolare, sperando che il vento scontrato alzasse in qualche modo la sua corta gonna.
Anche Sanzo scrutava incuriosito quella strana persona. Non ne capiva bene il motivo ma si sentiva in imbarazzo con lei.
Seiry sospirò appoggiandosi al sedile e puntando gli occhi sull’intera figura che sgommava affianco a loro. Un ricordo leggero come un soffio di vento fece capolino nella sua mente.
Socchiuse appena gli occhi per far apparire più nitida l’immagine di un ragazzo dai capelli biondi che le insegnava come montare quella moto così ‘enorme’. Quelle mani grandissime salde sulle sue, per non farla cadere. Un rimprovero proveniente da lontano che intimava di stare attenti e che se la moto fosse caduta li avrebbe uccisi.
* Non ti preoccupare, amore! Non succederà niente al tuo tesoro più prezioso!*
Seiry sgranò gli occhi, come svegliatasi da un lungo sonno. Quella voce così calda riecheggiava ancora nella sua mente. Un suono che credeva di aver dimenticato ormai da tempo…un qualcosa che si era imposta di cancellare dai suoi pensieri.
Quella moto così legata al ricordo di Koran…………………così importante per Reiji al punto di ridursi davvero a prendere a mazzate qualcuno…………
“Come mai ha permesso a Goku di toccarla?”

Continua……..








 




^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^
Salve a tutti! Rieccomi qui a aggiornare!
Questo è il punto della storia che preferisco…sarà per l’arrivo di Reiji! Sarà per il cambiamento di Goku! Sarà per il complicarsi della storia! Sarà perché sono scema…. Chissà! U___U
Cmq ringrazio tutte le gentili persone che hanno commentato! Grazie a Blamblerose e Ximeng >_________________________<

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** The people’s true essence ***


16 THE PEOPLE’S TRUE ESSENCE

16 THE PEOPLE’S TRUE ESSENCE
**La vera essenza delle persone**


Goku- CIBOOOOOOO *___*
Gojyo- Hei scimmia, come mai ora hai tutta questa foga di mangiare?- Chiese mentre montava l’ultimo paletto della tenda.
Goku- Prima ero troppo assorto da quella cosa- Indicò la moto- Ma appena sono sceso il mio stomaco ha cominciato a contorcersi dal dolore- Si massaggiò la pancia con fare sconsolato.
Hakkai sorrise- Non ti preoccupare! La cena sarà pronta in un attimo…anch’io questa sera ho piuttosto appetito ^___^
Goku scodinzolò affianco al demone osservandolo, con occhi pieni di speranza, mentre preparava il fuoco coi legni procurati dalle ragazze.
Hakkai- Goku, potresti accenderlo tu, intanto io guardo i ‘viveri’ ^^
Goku- Si!- Rispose soddisfatto dell’incarico importante. Prese due legnetti e iniziò a sfregarli, come aveva visto fare tante volte al demone.
Reiji- Aspetta….- Gli si avvicinò- Prova con questo, farai prima- Gli porse un accendino.
Goku la guardò come stranito- …..Non so accenderlo- Disse con esitazione, imbarazzato.
Gojyo- AHAHAH! Che scimmia inutile!
Reiji- Guarda, è facile! Basta sfregare con forza su questa rotellina. La pietruzza che c’è dentro fa il resto, tutto da sola- Gli mostrò il gesto- Prova tu!
Goku prese con diffidenza l’oggetto e provò a ripetere il gesto appena visto- FUNZIONA!
Gojyo- Scemo -_____-
Reiji- ^_____^ , ora avvicinalo ai legni.
Il demone seguì le istruzioni finché non accese un bel fuocherello.
Reiji ci soffiò all’interno per rendere la fiamma più viva- Ecco fatto! Visto, è più semplice così, no?
Il giovane era ancora intento a giocare con l’accendino, soddisfatto per la nuova riuscita.
Seiry- HEI- Una voce dall’oltretomba lo fece sobbalzare- Smettila immediatamente di fare il cretino! Così me lo consumi!
Goku- E’ tuo?- Chiese perplesso rivolgendo poi lo sguardo alla ragazza di fronte a lui.
Reiji- Si, ho chiesto gentilmente a Sei di prestarmelo! Io non porto accendino con me. Non fumando li trovo totalmente inutili.
Goku- Oh, non fumi?- Commentò.
Reiji- Odio letteralmente le persone che fumano ^^
Gojyo gettò d’istinto la sigaretta che teneva stretta fra i denti- Hai perfettamente ragione! ^______________^
Reiji si alzò pulendosi la gonna- Ora devi soffiare sul fuoco di tanto in tanto, in modo da non farlo spegnere, ok?
Goku- SI! >O<
Reiji sorrise per poi andare verso la sua moto.
Seiry- Hei, mi ridaresti il mio accendino- Si portò dietro al demone troppo intento a badare al fuoco.
Si chinò verso di lui e gli diede un pugno sulla testa.
Goku- AIHAI! Sei matta???? Rischiavi di farmi finire con la testa qua dentro!!!
Seiry- Beh, non sarebbe stata una così grande perdita!- Tese la mano.
Goku grugnì qualche insulto per poi passargli l’accendino. Si girò nuovamente e riprese il suo ‘lavoro’.
Seiry rimase immobile per qualche istante per poi girarsi e andare a sedersi in un punto oscurato dalla luce del fuoco. Si accese una sigaretta.
Era stato solo un attimo…..le loro mani si erano sfiorate…….. era normale, un gesto più che istituzionalizzato………. Però……………
Seiry si portò la mano sulla guancia.
“E’ tutta colpa di quella stupida scimmia che mi caga meno del solito! Maledizione”. Inveì mentalmente contro Goku, attribuendogli la colpa dei suoi insistenti pensieri.

***** *****
Le stelle si concedevano poco quella sera. Nuvoloni ricoprivano ancora in parte il cielo, come segno del temporale appena passato.
Seiry si lasciò cadere sul prato, girandosi e rigirandosi ancora su di esso.
Si alzò di scatto.
Gojyo- Che ti succede?- Chiese notandone l’agitazione.
Seiry- Nulla. Vado a dormire- Seccò il discorso.
Hakkai- Guarda, quella è la tua tenda e della signorina Reiji- Le indicò quella al centro.
Seiry- Ma è nuova?- Chiese notandola solo in quel momento.
Hakkai- Beh, prima ne avevamo solamente due, ci stavamo tutti. Ma ora che la compagnia è cresciuta mi sembrava l’ora di prenderne un’altra ^____^
Reiji- Mi spiace- Abbassò leggermente il capo- Vi ho fatto disturbare.
Gojyo si mosse velocemente verso di lei, afferrandone la mano- Che disturbo può recare un delicato fiore come te? *______*
Reiji sorrise appena.
Hakkai- Qualche notizia interessante?- Chiese rivolgendosi al bonzo intento alla lettura del giornale del giorno.
Sanzo- Nulla di che- Rispose piatto.
Seiry- A proposito……- Tornò indietro- Sai che sei stata sul giornale, Rei?
Reiji sgranò appena gli occhi per poi scuotere la testa- Gli avevo detto che non era il caso- Concluse come un discorso interiore.
Goku- Allora quella volta era un articolo su di lei che guardavi con interesse?- Chiese rimembrando una scena passata.
Seiry- S….si- Rispose poco convinta. “Come fa a ricordarselo…….”
Reiji- Spero non dicesse nulla di troppo appariscente.
Seiry- Beh…- Si inginocchiò accanto a lei- Parlava dei tuoi quadri……
Goku- Quadri? O__o
Seiry- Sai quelle tele dove la gente dipinge sopra… troppo complicato per te, forse?
Goku- So benissimo cosa sono! U.U- Sbottò offeso.
Reiji- Capisco……
Hakkai- Dev’essere davvero brava per dedicarle addirittura un articolo di giornale!
Reiji- Non direi… nulla di speciale- Si poggiò una mano sul capo.
Seiry- Ma che dici????? Reiji è bravissima!- Scattò in piedi portandosi le braccia sui fianchi- Sa portare sulla tela fedelmente ogni piccolo particolare di un panorama…ma la sua specialità sono i ritratti! Sembra come cogliere la vera essenza delle persone!
Goku- WOW! *.*
Seiry- Hai ancora il mio ritratto?
Eh eh eh?
Reiji- Si.... è nella moto ma......
Non la fece nemmeno finire che Seiry si era catapultata dalla moto, frugando appena tra le sue cose- ECCOLA!- trovò l’oggetto dell’interesse- La cartellina gialla….- L’accarezzò con nostalgia.
Tornò accanto al fuoco e la porse a Reiji- Ecco il tuo- Disse dopo qualche secondo…..
Gojyo- WOW!!!!! *ç*
Sanzo alzò leggermente un sopracciglio segnando un velo, minuscolo, d’interesse.
Goku- Non sembra nemmeno lei! E’ bellissima!
STONK
Seiry- Volevi dirmi forse qualcosa, scimmia? U____U*
Hakkai- Disegna davvero bene, signorina! ^_____^
Seiry prese la cartellina e osservò gli altri disegni- Questo non è Billuh? AHHH….quanto tempo! Come sta?
Reiji- L’ho lasciato che stava bene….. era in procinto di sposarsi.
Seiry- Ma dai…. Alla fine si è dichiarato! Che storia….!…………………….- La sua mano si fece insicura su un disegno.
Reiji sgranò appena gli occhi e afferrò, con estrema indifferenza il tutto- Bene, ora mi sono fatta anche troppa pubblicità- Scherzò. Si alzò e ripose al proprio posto la cartellina.
Goku- Ma potresti fare un ritratto anche a me?????- Chiese interessatissimo.
Gojyo- Da quando sei diventato così megalomane? -____-
Reiji- In realtà ho smesso di dipingere da molto tempo- Rispose cordialmente, forzando più del solito un sorriso.
Seiry poggiò le mani sulle gambe facendo leva per alzarsi- Vado a dormire ora. Notte- Alzò un braccio.
Gojyo- Notte, principessa!- Salutò con un cenno calcato della mano.
Accostò le tendina della tenda per ripararsi dalla luce.
Restò immobile sopra il futon per qualche istante.
Da quanto tempo non vedeva il volto di Koran? Il solo fatto di avere fra le mani un suo ritratto le aveva fatto una strana sensazione. Solo in quel momento, notando le linee leggere del suo viso, l’espressione serena e matura della sua bocca, la pelle così lattea………………..solo in quel momento aveva capito quanto era differente da Goku.

***** *****

Camminava lentamente lasciando che gli stivali calcassero le sue orme sul terreno.
Socchiuse gli occhi stiracchiandosi. Stette con le braccia alzate per qualche secondo come a voler lasciarsi trasportare meglio dalla brezza pungente di quella sera.
Riaprì le palpebre e acutizzò l’udito. Passi poco lontani attirarono la sua attenzione.
Annusò l’aria.
“Goku….”, pensò senza nemmeno un’ ombra di dubbio.
Si mosse verso il luogo dove stava camminando il giovane che, appena la sentì avvicinarsi, si girò di scatto in posizione da combattimento.
Reiji- Riposo soldato!- Scherzò tentando di tranquillizzarlo con un movimento pacato delle mani.
Goku- Reiji!- Esclamò portandosi una mano sul petto- Uff…..
Reiji- Scusa, ti ho spaventato..!
Goku- No…è che è un periodo che sto sempre sull’attenti……- Commentò distrattamente- …. Stiamo ricevendo più attacchi del solito.
Reiji- Forse perché ora state trasportando con voi merce che scotta…
Goku- Come?
Reiji- Nulla… Non ho detto nulla- Si affiancò col passo accanto a lui- Non riesci a prendere sonno per paura di attacchi?
Goku la guardò perplesso se esternare i suoi pensieri-….. non voglio che gli altri si preoccupino inutilmente- Sorrise sfregandosi il naso.
Reiji- Nemmeno io ho molto sonno, stasera. Vieni, facciamo un giro! Non so te ma la foresta mi rilassa! E’ un vero bene ci sia così tanta natura in questa zona…la fa sembrare meno pericolosa- Sorrise.
I due camminarono accanto per parecchi minuti, senza parlare.
Goku guardava in modo alternato il terreno per poi girare lievemente lo sguardo verso la ragazza.
Reiji- Cos’è? Non sarai mica in imbarazzo, spero?!
Goku- Ah, no!- Si affrettò a rispondere- Anzi, non so perché ma……. Eh eh eh… non saprei come descrivere questa sensazione!- Si portò una mano sulla testa.
Reiji- Ti ispiro fiducia?
Goku- SI!- Salterellò davanti a lei gioendo nell’aver dato un nome a quello che provava.
Reiji- Per me è la stessa cosa, Goku- Sorrise dolcemente-….. Molte persone provano imbarazzo con me, anche se non me ne spiego il motivo- Riprese a camminare.
“Forse è per il tuo modo di vestirti?! -____- “, commentò fra se e se il demone.
Reiji- Credo che anche il fratello di Sei ne provi.
Goku- Chi? Sanzo?….. mi sembra improbabile…..ma forse sbaglio…….O______o- Si fece pensieroso- senti……. Posso farti una domanda?
Reiji- ……………..- Non acconsentì subito. Si limitò a guardarlo esponendo una faccia seriosa.
Goku- Tu sai qualcosa della maledizione?
Reiji sospirò appena- ………Sapevo mi avresti chiesto qualcosa prima o poi….... non ne so molto più di te, credimi.
Goku- Però conosci Seiry da molto tempo! Lei ti considera la sua migliore amica! Qualcosa ti avrà pur detto!- Si portò davanti a lei insistendo.
Reiji- Tu le vuoi molto bene, giusto?
Goku- Eh?
Reiji- Si vede da come ne parli. Ti stai preoccupando seriamente per lei…- Volse lo sguardo al cielo nuvoloso. Lo superò di qualche passo, dandogli le spalle- Però………………… devi stare attento a quella ragazza….
Goku- Cosa? Non ho capito!- In effetti il suono della sua voce era stato praticamente un soffio.
Reiji- Niente! Dimentica quel che ho detto!- Sorrise- Sono solo un’egoista!
Goku- ………….
Ricominciarono a camminare. Il silenzio si era fatto stranamente pesante.
Reiji- Parlami di te invece, Goku!
Goku la guardò stranito da quella brusca interruzione- Come? Ch…che vuoi sapere?- Chiese quasi imbarazzato.
Reiji- Beh, non so…- Si portò un dito sulle labbra- Hobby….curiosità…..
Goku- CIBO!
Reiji- Hn? Hai fame? O___o
Goku- No! No!- Mosse le mani con veemenza- Cioè si…. Io sono perennemente affamato! Mangiare è il hobby! ^O^
Reiji- Ah….
Il demone abbassò gli occhi impacciato sul serio. Era la prima volta che si vergognava di questa sua caratteristica. Vantarsene addirittura…. Neanche fosse un bambino di dieci anni…..
Reiji- Vorrà dire che da adulto sarai un grande gourmet ^___^
Goku- Hn?
Reiji- Se ti piace così tanto mangiare avrai assaggiato un’infinità di cibi dai sapori diversi….pensa se dovessi aprire un ristorante?! Potresti soddisfare i tuoi clienti con piatti di luoghi lontani!
Goku- Sarebbe perfetto! *____* Nel frattempo io dovrei continuare a mangiare cose nuove per arricchire il gusto dei miei piatti! *_________________* mi viene fame solo a pensarci! *ç*
Reiji- Ahahahah….- Si portò una mano davanti alla bocca.
Goku- Eheheheh
Si ritrovarono a ridere di gusto senza nemmeno accorgersene.
Goku- Sai, sei la prima persona che fa del mio difetto un pregio!
Reiji- Ogni difetto può essere modellato e diventare il miglior pregio!
Goku- Già! …..sai, forse è proprio la tua saggezza che mette in imbarazzo le persone….
Reiji- Hn?
Goku- Non fraintendermi!- Agitò le braccia- E’ che hai sempre la risposta pronta e riesci a pronunciare frasi articolate nel modo più semplice che esiste! …..ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!! Credo di non essermi spiegato bene ç________ç
Reiji- No, Goku- Sorrise- Ho capito benissimo….- Allungò un braccio e gli accarezzò il viso. Il ragazzo si contrasse appena- Devi essere sempre così! I tuoi sorrisi sono una medicina ideale per il mondo..!
Goku- Hn????
Reiji si voltò lasciandolo impietrito e pensante verso la frase appena pronunciata.
Goku- Asp……ASPETTA!!! >_____<- Urlò dopo qualche secondo inseguendola.
Reiji si bloccò però di colpa iniziando a odorare l’ambiente- Hei, non senti anche tu questo odore?…..- Chiese abbassando il tono.
Goku- Si……. Ma non riesco a distinguerne la provenienza- Si voltò su se stesso acuminando i sensi.
Reiji- ABBASSATI!- Urlò buttandosi su di lui.
Si rialzò di scatto e balzò in aria.
Due demoni le saltarono addosso ma lei li rispedì al suolo con un potente calcio- Tsk, non sembrano nulla di che.
Goku chiamò a se la nyaibò e diede il colpo di grazia ai due demoni tramortiti- Ce ne sono ancora?
Reiji- Si……..ECCOLI!
Dall’alto piombarono cinque demoni che divisero i loro attacchi verso i due avversari.
Reiji fece una capriola indietro. Afferrò della terra, gettandola sugli occhi di uno dei due che aveva avuto la brillante idea di attacar briga proprio con lei- Con voi non c’è nemmeno bisogno di sporcarsi le mani- Piazzò un pugno in viso a l’altro e trapassò con la mano quello ciecato.
Goku riuscì a eliminare senza difficoltà gli altri tre- Non sembravano un gran che forti!
Reiji- No, affatto…. Il punto forte di questi demoni è che attaccano insieme… è strano fossero così pochi…
Goku- Non avranno……?- Chiese impaurito.
La giovane annuì col capo- Ipotesi non da sottovalutare.
Goku- Dobbiamo tornare indietro!
Reiji- Si ma… tu ricordi la direzione?
Goku- O.O
Reiji sbuffò- Missà che i nostri discorsi ci hanno portato lontano….- Si portò una mano sul fianco- Il fattore positivo è che non c’è odore di sangue nell’aria, almeno non il loro.
Goku- Si….però ci sono altri demoni qui in giro. Li avverto ancora.
Reiji- Già…. Forse stasera si vogliono solo divertire con noi. Che ne dici se sfidiamo la loro ineguagliabile forza?- Alzò un pollice con sarcasmo.
Goku- Mmmm, prospettiva interessante! ^O^
Cominciarono a correre nel bosco altalenandosi al ‘comando’. Incontrarono diversi demoni e instaurarono una piccola garetta su chi li facesse fuori prima.
Goku- Sei forte, eh?- Commentò superandola.
Reiji- Hn! Tu sottovaluti noi donne! Missà che dovrai cambiare idea molto presto- Lo superò a sua volta.
Si fermò di colpo non permettendo a Goku nemmeno il tempo di capire che stesse succedendo.
Goku- Opsss…. Pardon ^////^- Si rizzò imbarazzato porgendogli la mano per farla rialzare.
Reiji però si girò di scatto.
Nuovi demoni li attaccarono.
Una fugace lotta si dileguò nel giro di pochi minuti.
Reiji camminava davanti a Goku tentando di riprendere fiato.
Goku- Sei stanca, eh?- Chiese soddisfatto.
Reiji- Sono diventati un po’ insistenti sti demoni qui! U__U
Goku- Se se XD
Reiji- Vorrei sapere perchè diavolo non................................. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.
Goku non fece in tempo ne a afferrarla ne a urlare.
Cadde con lei in un buco ben nascosto nel terreno.

Continua………


















Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** The reason of my choice ***


17 THE REASON OF MY CHOICE

17 THE REASON OF MY CHOICE
***Il motivo della mia scelta***



Una trappola?
Forse semplicemente un fallo nel terreno.
In qualunque caso ora quella fossa era diventata per loro un nuovo problema da risolvere.
Reiji- Aih Aih Aih- Si massaggiò la schiena strizzando le palpebre.
Goku- Tutto bene?- Scattò accanto a lei vedendola in difficoltà.
Reiji- Credo di si… Solo non mi aspettavo di sprofondare così di botto- Alzò gli occhi al cielo. Le piante avevano ricoperto in parte l’entrata di quel ‘buco’.
Goku si guardò intorno- E’ tutto chiuso!
Reiji- Sembra un’incavatura molto vecchia a giudicare dal grado di profondità….
Goku toccò la parete franosa- AHHHHH!
Reiji- E’ sangue animale- Commentò portandocisi affianco- Forse è una trappola utilizzata da qualche cacciatore.
Goku- E dovevamo finirci dentro proprio noi??? ç_____ç
Reiji alzò nuovamente gli occhi- Fuuuuu- Sbuffò- E’ alto…..
Goku si sedette incrociando le gambe.
In lontananza si udivano ancora i passi poco celati e il brusio dei demoni.
Reiji- Quelli li non si sono ancora arressi- Commentò alzando gli occhi verso l’alto- Senti, che ne dici se aspettassimo un po’? Magari quelli si stancano e se ne vanno!
Goku sembrò rifletterci per un attimo- SI! Mi sembra un’ottima idea ^____^
Reiji- Ok….- Si pulì la gonna per poi sedersi poco distante da lui- Missà che alla fine passeremo la notte qui…
Goku si grattò il capo- Sinceramente non mi dispiace! Tanto sono abituato a dormire nei posti più assurdi, quindi!
Reiji sorrise- Invece per me era tempo che non passavo la notte in un ‘buco’- Si portò le gambe al petto. L’espressione dei suoi occhi si fece vagamente malinconica.
Goku- Il disegno….
Reiji- Hn?
Goku- Si…il disegno che hai strappato dalle mani a Seiry l’altro giorno era di….- Non osò continuare.
Reiji- Si. Era Koran.
Goku- Ah…. Scusa, non volevo farti venire alla mente ricordi tristi!- Sorrise movendo le mani in segno di scuse.
La demone scosse la testa- Non ti devi preoccupare….è che….. parlare di lui mi fa ancora un gran male- Posò la testa sulle ginocchia.
Goku- Mi era parso di capire che….
Reiji- ..Che avessi superato bene il tutto?- Concluse la frase. Socchiuse gli occhi amaramente portando indietro il capo e appoggiandolo alla roccia- Vedi, un tempo, quando non esistevano ancora queste assurde lotte fra umani e demoni vivevo in un piccolo villaggio al di fuori di ogni cosa violenta. Ho solo vaghi ricordi di quei momenti perché quella strana tranquillità durò davvero poco. Rimembro solo che la mia famiglia fu trucidata da qualcuno, non ricordo nemmeno se un essere umano o meno…. So solo che da quel momento ho girovagato per lungo e largo per parecchi anni. Però non ero sola…con me c’era Koran, un demone come me.
Goku- ….
Reiji- Al tempo avevamo sui sette anni, tutto ci sembrava roseo e lo vivevamo quasi come un’avventura… Viaggiammo talmente tanto da dimenticarci da quale direzione eravamo partiti. Però non rimpiansi una sola volta la vita che avevo lasciato. Koran era gentile, non mi faceva mai mancare niente…. Alla fine ci fermammo in un vilaggio che ci accolse come fossimo Dei scesi in terra, forse perché li avevamo salvati da un attacco di demoni, chissà….
Goku- E’ li che hai conosciuto Seiry?
Reiji- Lei arrivò molti anni dopo….. Comunque si….
Goku- Capisco…… per te questo Koran era un po’ il sole?
Reiji lo guardò perplessa per poi sorridere- Credo di si……. Era sempre gioviale, cortese..alle volte risultava anche buffo…. Io lo amavo più della mia stessa vita e pregavo ogni giorno che quella felicità che avevo raggiunto durasse in eterno….
Goku-…..
Reiji- Invece……invece………….- La sua voce tremò leggermente- Quando lui è morto non ero nemmeno al suo fianco…. Che stupida….. ho perso la persona per me più importante senza nemmeno poter far nulla per aiutarla…..
Goku- Non è colpa tua però!
Reiji- Magra consolazione…..
Goku- ….Io…. non so cosa farei se Sanzo dovesse morire………Forse…forse avvertirei il desiderio di seguirlo…però…… però se ragionassi a mente fredda capirei che questo non è giusto…… forse una soluzione non c’è….. nemmeno un modo di vivere giusto……. Però…..so solo che bisognerebbe andare avanti… in un modo o nell’altro……- Alzò gli occhi osservando lo sguardo strabuzzato della ragazza- AH!!! Scusa!- Scattò in piedi- Ho parlato troppo! Scusa! Scusa! Scusa! >___________<
Reiji si passò una mano sul viso con velocità- Hai ragione!- Sorrise- So che non morirà finché io ne avrò ricordo! …..e so anche che devo andare avanti per tutti e due……. Le tue parole sono giuste, Goku.
Il ragazzo si grattò il viso imbarazzato.
Reiji- Sai…. Tu gli somigli molto.
Goku- Come?
Reiji- Tu somigli molto a Koran…avete la stessa forza d’animo e lo stesso animo genuino!
Goku- Ah…..
Reiji- Non fraintendere! Io non vedo in te lui, o cose del genere……penso solo che voi due sareste andati d’accordo!
Goku- Si, lo penso anche io!- Si alzò togliendosi il suo mantellino e ponendolo sulle spalle di Reiji- Tu….. sei una persona forte…. Io… non credo avrei reagito in questo modo…. Magari stando accanto a te anche io lo diventerò ^___^
Reiji sorrise accarezzandogli il viso- Scemo.
Goku- :-P- Si scostò e si rannicchiò contro il muro chiudendo gli occhi.
Li riaprì dopo un paio di minuti iniziando a fissare un punto indecifrato della grotta.
Un pensiero…… un pensiero folle gli fece capolino nella mente…. Un pensiero così inverosimile che poteva risultare anche veritiero………
“E se anche…………”. Si portò una mano sul viso, imponendosi di riposare la sua mente stanca.
Se i suoi dubbi fossero stati veri, tutto quello che provava e aveva provato fino a quel momento non avrebbe avuto più alcun senso.




***** *****
Aprì svogliatamente gli occhi. Se li sfregò con veemenza. Sentiva la sua bocca ancora impastata dal sonno quando emise un sommesso sbadiglio.
Tentò di alzarsi ma si appoggiò con le mani al terreno. Quella notte aveva riposato malissimo…anzi… non aveva dormito per niente! Aveva trovato riposo solamente allo spuntare del sole, come se i suoi caldi raggi l’avessero voluto cullare.
Si massaggiò il capo, complice di quella nottata insonne. Pensieri tristi e inconcludenti le avevano impedito di trovare il giusto equilibrio…. Un equilibrio che pensava di aver ritrovato da un po’ di tempo a quella parte…
“Pazienza”, commentò facendo spallucce, “Ho tutto il viaggio per dormire!”
Uscì dalla tendina osservando con attenzione l’esterno.
Inarcò un sopracciglio.
Hakkai- Oh, ben svegliata, Seiry! ^___^- Disse con un sorriso mentre cercava di riordinare le cose che avevano sparpagliato la sera prima.
Seiry- Dov’è Reiji?
Gojyo- Vorrei saperlo anche io! ç______ç
Hakkai- Ne lei ne Goku erano qui al nostro risveglio. Saranno andati a cercare qualcosa per il viaggio. Sono sicuro che torneranno presto!- Parlò quasi di più rivolgendosi al bonzo, che se ne stava adirato su una pietra a fumare.
Seiry abbassò gli occhi impercettibilmente. Fino a quel momento aveva creduto che Reiji non fosse nella loro tenda perché troppo abituata a dormire all’aperto….. però…. Il fatto che nemmeno Goku fosse li la faceva stranamente sentire a disagio.
Hakkai- Vuoi fare colazione? Ci sono rimasti dei nikuman! Dovrai accontentarti purtroppo..
Seiry- S.. si. Grazie- Rispose con cortesia afferrandone uno. Si avvicinò quattamente a Sanzo- Emm……. La scimmia è stata mattiniera oggi…- Tentò di formulare un discorso serio mantenendo un tono di distacco.
Sanzo alzò leggermente il viso- Veramente non ha nemmeno toccato il suo futon.
Seiry- Come???- Chiese sgranando gli occhi.
Sanzo sospirò guardando con adorazione il giornale.
Gojyo- E’ meglio se non disturbi il bonzo dalla sua lettura mattutina ^^
La ragazza posò il suo sguardo sul mezzo demone e poi nuovamente sul biondo. Fece qualche passo indietro, per poi avviarsi alla sua tenda.
Passarono una decina di minuti.
Tutto era ormai pronto per la partenza.
Sanzo aprì la portiera e salì su Hakuryù- Tsk.
Hakkai- Arrivano!- Indicò un punto nel bosco.
Sanzo- TSK!- Ribadì il suo dissenso.
Goku- Oh, ma ci avete aspettato?- Chiese quasi deluso.
Gojyo- Non ti avrei lasciato un minuto di più con questa bella regina!
Reiji posò le mani sui fianchi- Guarda che mi sono difendere anche da sola dalla gente arrivista!
Gojyo le si avvicinò- Non lo mettevo in dubbio!
Seiry- Dove siete stati?- Chiese mostrando un viso disinvolto. I suoi occhi caddero sulle mani dei due, vuote. Era evidente che non si erano allontanati in cerca di provviste.
Reiji- Abbiamo organizzato una ‘caccia al demone’!
Sanzo- Hn?
Hakkai- Siete stati attaccati?
Goku-Si.. ma naturalmente non erano nulla di che!
Seiry- E allora come mai non siete nemmeno rientrati stanotte?- Insistette. Il suo tono lasciava trapelare un velo di nervosismo.
Reiji tirò di sottecchi uno sguardo verso il demone- C’era un’estesa pianura, molto distante da questo luogo. Ci siamo fermati li e il sonno a preso il sopravvento!- Rispose non curante.
Goku la guardò appena voltando la testa da un’altra parte.
Gojyo- Spero per te che non hai fatto niente di sconveniente alla regina!- Lo afferrò per il collo.
Goku- HEI! PER CHI MI HAI PRESO??? NON SONO MICA COME TE!!! >______<
Sanzo- TSK- Un familiare ‘click’ li fece arretrare.
Hakkai- Credo sia meglio metterci in marcia ora! ^^
Il mezzo demone balzò sulla jeep.
Goku stava salendo quando incrociò gli occhi di Seiry. Istintivamente si ritrasse all’indietro- Reiji!
Reiji- Hn?- Mugolò mentre allacciava i suoi bagagli saldamente alla moto.
Goku- Perché non mi porti ugualmente, eh?
Reiji- Hei, ti avrei portato solamente se loro non c’erano più!
Goku- Per favore >___________________<
Reiji- ………..- Osservò attentamente il viso del demone. Inarcò leggermente un sopracciglio e sospirò- Ok, sali. Ma vedi di non cadere giù dalla moto!
Gojyo- HEI! Perché lui si e io no??????? O____________________O
Reiji- In un’altra occasione, eh Gojyo!
Goku- WOW! WOW! WOW!!!! >___<
Reiji- Poco rumore e molta agilità! In sella!
Goku- Si capo- Scattò sull’attenti. Salì con estrema rapidità, anche se tentennò sul dove appoggiare i piedi.
La giovane salì a sua volta- Tieniti ben saldo a me, ok?
Goku- SI! XD – Rispose tutto soddisfatto circondandole poi il bacino.
Reiji- Bene… SI PARTE!!!!!- Mise in moto e partì sgommando.
Goku- YUUUUUUUH! XD
Gojyo- ç___ç non è giusto.
Sanzo- Che razza di stupida scimmia!
Hakkai- Eh Eh Eh ^__^ Sarà meglio che partiamo anche noi, altrimenti ci lasceranno indietro!
Seiry si lasciò avvolgere da suono della jeep che partiva. Quel rombare diede il colpo di grazia al suo cervello, ora completamente andato.
Sapeva benissimo che Reiji era gelosa della sua moto a dis misura….ma allora perché?……Perché aveva fatto salire Goku?………. e come mai avevano passato la notte fuori?………………… quello che la tormentava più saldamente però ero lo sguardo di Goku nel mentre cercava di salire sulla jeep… Per un attimo aveva come scorto nei suoi occhi una profonda amarezza…..
“Che diavolo gli avrà detto Reiji”, si chiese………ma forse la domanda più plausibile in quel momento sarebbe stata un’altra……….


***** *****

*Guarda!
Questo particolare tipo di albero fiorisce solo una volta all’anno! E tu ti chiederai cos’ha di diverso dagli altri…. Proprio nulla! Ma nello stesso tempo tutto!…
Ognuno ha un qualcosa che lo caratterizza ma nello stesso tempo lo accomuna a esseri simili a lui…..
Uno nasce… vive la sua vita in modo speciale e diverso….. e poi muore….
E’ il ciclo!
Non si può scappare!
Come tutti noi quest’albero prima o poi vedrà arrivare la sua primavera…
Che cosa buffa! E pensare che stringe i denti ogni inverno sperando di poter arrivare a quello successivo….anche se sa benissimo che prima o poi la sua preghiera non verrà ascoltata….
Tutto questo è molto triste, non pensi?*

Seiry spalancò gli occhi come fosse stata morsa da una vipera.
Mosse velocemente lo sguardo fino a incontrare dei lunghi capelli vermigli.
Gojyo- Ben svegliata principessa!- Sorrise sornione mentre si caricava sulle spalle un pesante zaino.
Seiry- Dove siamo?- Farfugliò contrariata da quel brusco risveglio.
Hakkai- Abbiamo raggiunto una città- Si inserì nel discorso- E’ da un bel po’ che giriamo ma finalmente abbiamo trovato una locanda. Ti avremo svegliato a breve ^____^
Seiry- Oh….- Si alzò massaggiandosi le tempie che continuavano a dolerle. Come ricordandosi in un lampo una cosa essenziale voltò la testa roteandola con grande elasticità- Reiji?- Chiese tentando di non dare troppo nell’occhio.
Gojyo- E’ andata con Goku a fare spese, così hanno detto!- Si sfregò il capo- Te lo chiedi perché non vedi la moto?
La ragazza annuì e prontamente il mezzo demone le spiegò che l’avevano riposta proprio dietro la locanda, in un luogo un po’ appartato- Sai, la regina ha detto che non si sentiva al sicuro!
Seiry- -______- capisco- Si aggiustò i vestiti per poi sbadigliare sommessamente. Si alzò e scese dalla jeep accarezzando poi la carrozzeria- Tu devi essere il più stanco di tutti, eh Hakuryù?
Un leggero KYU vibrò nell’aria. Il draghetto prese le sue sembianze origininali per poi posarsi sulla spalla della giovane e sfregare il musetto sulla faccia di lei.
Hakkai- E’ la prima volta che vedo Hakuryù dare così confidenza a qualcuno.
Gojyo- Non ti metterai a fare il geloso, Hakkai?
Hakkai- No, affatto ^___^
Seiry alzò lo sguardo- Che nuvoloni….
Gojyo- Già…ho sentito da alcuni abitanti del villaggio che è prevista pioggia!
Seiry- Oh….Sanzo?
Gojyo- Prova a immaginare?
Seiry- Non dire altro! Ho già capito -______-

***** *****
Salì le scale con passo felpato. Ormai aveva imparato a camminare divinamente sugli stivali quasi fossero delle comodissime ciabatte.
Si fermò sospirando leggermente sulla cima della rampa e rivolse uno sguardo stanco verso le scale successive.
Reiji- A cosa devo l’onore della tua attesa?
Seiry- Da quando sei così sarcastica?
Reiji- Lo sono sempre stata!
Seiry- No. Una volta mi trattavi come un’amica…ora invece…
Reiji- Io ti sto trattando normalmente, Seiry. Sei tu che sei paranoica, come sempre del resto- Tentò di superarla- Muori dalla voglia di farmi una domanda, giusto? E allora falla, così non ci pensiamo più!
Seiry- Sai… oggi ho sognato Koran….
Reiji- Hn?- Il suo viso cambiò impercettibilmente.
Seiry- Si… ho ricordato di una sua vecchia teoria sugli alberi……- Alzò gli occhi- ….. ancora non riesco a credere che…
Reiji- Senti, vuoi forse cadere in un bagno nostalgico? No, perché se è così ti prego risparmiami! Sono stanchissima e non vedo l’ora di buttarmi sotto una doccia.
Seiry- Stanca della nottata passata con la scimmia?- Buttò li il discorso.
Reiji le si avvicinò- …. Tu pensi davvero che io abbia fatto qualcosa con Goku?
La ragazza non rispose. Si limitò a fissarla.
Reiji- In fondo non ci sarebbe poi nulla di male, no? Tu hai detto che non provi nulla per lui… senza contare il fatto che Goku è una persona dalle mille risorse, sa come capire una persona, sa come prenderla…
Seiry deglutì appena.
Reiji- E poi non ci sarebbe nulla di male! Anche tu ti sei innamorata del mio ragazzo, o sbaglio?
Seiry- Hai fatto qualcosa con Goku???- Chiese di soppiatto.
Reiji si limitò a sorridere- … Vedi un po’ tu!- Detto questo si voltò e proseguì le scale perdendosi nel semibuio del corridoio.
Aprì la porta della sua stanza e ne entrò all’interno.
Sospirò appena lasciandosi scivolare lungo la parete.
Reiji- Che stupida……….- Si portò una mano sul viso- Pensa davvero che io sia come lei?……
Alzò lo sguardo verso la camera completamente vuota….le pareti alte e fredde….. nessun calore umano che l’aspettasse.
*………….Tutto questo è molto triste, non pensi?…. E’ triste soprattutto il fatto che noi siamo impotenti di fronte a tutto questo*
Reiji- ….. Koran….- Sussurrò quasi con paura il nome.
Si portò le ginocchia al petto e ci si appoggiò con il capo.

***** *****
Seiry- MALEDIZIONE!!!- Gettò il cuscino con foga contro il muro- Quella maledetta…ha deciso di farmi pagare così tutto quanto???- Strinse i pugni inveendo verso una figura inesistente- Ma se pensa di riuscire a irritarmi si sbaglia di grosso!!! U_____U*
Una vena le pulsava insistentemente sulla fronte.
Si diresse con rabbia in bagno, afferrò la spazzola e cominciò a pettinarsi i capelli.
Seiry- Tsk! Se pensa di poter usare la scimmia a suo piacimento si sbaglia di grosso! Lui è il mio schiavo! Tsk.
Si aggiustò i capelli che ora le toccavano appena le spalle e afferrò una specie di rossetto che teneva in un boutycase nella borsa. Si versò qualche goccia di un costosissimo profumo, preso chissà dove, sul polso per poi applicarlo anche sul collo.
Un’ultima occhiata nello specchio- TSK! Gliela farò vedere io a quella Reiji!!!
Come sicura del fatto suo uscì dalla stanza con passo anche fin troppo deciso.

TOC TOC
Le sue orecchie avvertirono un leggero rumore ma non ci prestò troppa attenzione.
TOC TOC TOC
Di nuovo. Ma in quel momento non voleva prestare ascolto. E comunque non avrebbe un gran che potuto.
TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP
Goku- O______O Chi sarà dei due?- Accostò l’insistenza a due facce a lui fin troppo familiari.
Uscì dalla vasca afferrando velocemente un asciugamano. Cercò di tergersi ma la furia con cui continuavano a bussare lo fece sveltire. Nella foga capitombolò per terra scivolando sul bagnato del bagno.
Goku- Cavolo ç_____ç- Si massaggiò la testa.
Si avvolse l’asciugamano intorno al basso ventre non prestando più attenzione all’acqua che disseminava per tutta la camera.
Aperta la porta si trovò a fronteggiare due occhi infuocati di rabbia.
Goku- Ah, Seiry....- Commentò muovendo impercettibilmente un passo indietro.
La giovane inarcò un sopracciglio- Cosa significherebbe ‘Ah, Seiry’? Aspettavi forse qualcun altro???
Goku- No No No!- Scosse le mani imbarazzato- In realtà non aspettavo proprio nessuno..
Seiry- Bene- Entrò con decisione nella stanza e si chiuse la porta alle spalle.
Goku- Uh…..Cosa hai fatto al viso? Hai decisamente qualcosa di diverso- La scrutò con attenzione.
Seiry gli tirò un pugno- E non mi fissare con quell’aria da ebete!!!! Mi sono semplicemente data un po’ di rossetto! U////U
Goku- Cosetto? E che è? O___o
Seiry- Rossetto scimmia! RO-SSE-TTO!
Goku- Non è che mi hai molto illuminato d’immenso -______-
La ragazza si portò una mano sul viso e scosse la testa.
Goku- Avevi bisogno di qualcosa? Se aspetti un attimo vado a asciugarmi e….
Seiry gli afferrò una spalla- No….vai benissimo così…anzi….ti trovo decisamente più sexy tutto bagnato….
Goku- Seiry io…
Non gli diede il tempo di replicare che si era già fiondata sulle sue labbra.
Un bacio rabbioso e incontenibile.
Goku- Seiry, per favore….
Ma lei sembrava non ascoltarlo nemmeno. Continuava a baciarlo, scendendo giù lungo il collo, mentre passava con malizia le unghie sulla schiena del demone.
Goku- Seiry, non ora…
La ragazza si staccò appena- Tsk, cos’è? Ti metti pure a dire ‘non ora’? Non ti puoi permettere di avere tutte queste pretese….- Riprese da dove aveva lasciato. Arrivata in fondo alla schiena stava per togliere l’asciugamano ma Goku la strattonò- Ho detto di no!
Seiry lo guardò un po’ sorpresa. Sorrise ammiccante- Fai il prezioso?- Lo provocò.
Goku- Questa è una cosa che va fatta quando entrambi ne abbiamo voglia. E io adesso non ho la tua stessa smania- Cercò di essere il più convincente possibile.
Seiry- Allora è davvero successo qualcosa con Reiji..- Commentò piatta.
Goku- Affatto!- Rispose imbarazzato.
Seiry- Però siete stati fuori una nottata intera.. non dirmi che non è successo proprio nulla..
Goku- Reiji non è come te!
Seiry- ……Perché? Come sarei io?
Si portò una mano sul viso- Dimmi…tu perché hai scelto proprio me?……. se volevi solo del sesso perché non sei andata da Gojyo? Lui ti avrebbe soddisfatta sicuramente di più…..perché proprio io?
Seiry lo guardò allibita- Che cazzo di domande sono?
Goku- Te lo dico io perché?- Irruppè con rabbia- Tu vedi in me il ragazzo di Reiji, vero? Io gli somiglio e tu avendo me hai come raggiunto l’obiettivo di avere lui.
Seiry- Ma che….. che cosa stai dicendo?- La sua voce vacillò appena.
Goku- Ma tu con chi credi di aver fatto sesso fino a oggi???
Seiry- Ste cose te le ha messe in testa lei, vero?
Goku scosse la testa- No! Era da tempo che mi chiedevo il motivo della tua scelta rivolta a me…..e ora ho capito tutto……… tu ti fai me ma pensi alla persona che non hai mai potuto avere…….. e questo ……QUESTO MI FA PROPRIO INCAZZARE!- Strinse i pugni- Esci da questa stanza!
Lei rimase immobile.
Goku- ESCI!!!!!- Additò la porta. Il suo viso già colorito aveva assunto una tinta ancora più acceso.
Seiry abbassò istintivamente gli occhi. La sua mente avrebbe voluto investirlo di insulti. Ma dalla sua bocca non sembrava voler uscire mezza parola.
Si mosse con indolenza verso l’uscita. Afferrò la maniglia e stette qualche secondo li. Si voltò ma lui si era girato e ora le stava dando le spalle.
Si morsicò un labbro e uscì dalla stanza.
Goku si grattò il capo e sospirò appena- Che stupida…….- Si passò una mano sul viso e si stropicciò gli occhi.

Camminava a tratti costeggiando la parete, quasi fosse pronta ad aggrapparsi a qualcosa.
Entrata nella sua stanza si trascinò fino al letto e piombò sopra esso.
Si sentiva pesante. Come se un grosso macigno le avesse appena fracassato l’addome.
Lacrime.
Da quanto tempo non ne versava?
Ma non ne versava veramente! Perché il piagnucolare non era inteso come un ‘piangere’ ma come un lamentarsi.
Nella sua mente passò più volte l’immagine di Koran.
Allungò una mano quasi a volerlo afferrare.
Per un attimo il viso gentile di Koran si tramutò in quello adirato di Goku.
Seiry sprofondò il viso nel materasso.
Non l’aveva mai visto così arrabbiato, anzi, era furioso.
E come dargli torto?
Lei aveva davvero iniziato tutto quello perché aveva visto in lui il ragazzo che aveva amato così profondamente. Ma ora……ora le cose erano cambiate………ma come poteva dirgli questo? Non avrebbe saputo spiegarsi a parole quello che nella sua mente risultava già tanto confuso.
L’unica cosa che si rivelava cristallina in quel momento è che aveva perso Goku………

Continua……..









^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
WOWOWOWOWOWOWOW!!!!! Non mi ricordavo che questo capitolo fosse così avvincente….o meglio… a me piace molto! ^______^
Sarà che adoro il personaggio di Reiji…….. sarà che Seiry sta iniziando a mostrare un lato prima nascosto del suo carattere…… sarà che si parla spesso di Koran…… oppure che finalmente Goku ha tirato fuori le unghie!
Ringrazio le persone che hanno commentato o anche semplicemente letto!
Grazie a Blamblerose e Ximeng!!!! ^.^

Vi lascio col quesito del giorno:
“Secondo voi la reazione di Goku è stata troppo eccessiva o troppo restrittiva?”

Aspetto vostri commenti e risposte!
^O^
Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** All that I could wish ***


18 ALL THAT I COULD WISH

18 ALL THAT I COULD WISH
***Tutto quello che potrei desiderare***



Sanzo picchiettava con la shureiju contro il parabrezza.
Gojyo fumava tranquillamente una sigaretta.
Goku stava seduto distrattamente sulla jeep.
Quando Reiji apparse sulla soglia tutta la guardarono con agitazione. Lei fece una ‘X’ con le braccia.
Sanzo- TSK
Hakkai- Sanzo, calmati! ^_____^- Sorrise gentilmente- Sono sicuro che arriverà fra pochissimo.
Sanzo- Quel ‘pochissimo’ è già passato! *______*
Gojyo- Fiuuuuu- Fischiò riponendo tutta la sua attenzione su Reiji e sul suo tubino verde con finiture in seta.
La demone caricò il suo valigione sulla moto sistemandolo saldamente.
Goku- Sai, credo di cominciare a capire che cos’hai dentro a quelle borse…..- Commentò appoggiandosi alla carrozzeria col mento.
Reiji- Hn?
Goku- Si…hai il ricambio d’abiti per un anno intero! >_____<
Reiji sorrise- No…è che mi piace cambiare ogni tanto…
Goku- Ogni tanto???? Ogni giorno sei vestita in modo diverso!!! >___________<
Gojyo- Non che questo non vada bene, anzi…..- Le si avvicinò- Questo tuo continuo cambiare ti rende ancora più bella!
Reiji- Guarda che cambio gli abiti, mica me stessa!
Gojyo gli passo una mano fra i capelli raccolti in una coda di cavallo- Sarà….ma io ti vedo sempre più bella…….
BANG
Il mezzo demone si girò irrigidito- SANZO???? QUESTA VOLTA HAI RISCHIATO DI BECCARMI DAVVERO!!!!!!!!! *__________________________*
Sanzo- Tsè, ho solo sbagliato mira! Aspetta che ci riprovo- Gli puntò la pistola dritta sul naso.
Seiry- Eccomi….- Uscì dalla locanda tutta trafelata. Caricò su Hakuryù il suo zaino per poi rivolgersi a Sanzo- Scusami…- Tentò di riprendere fiato.
Sanzo- *___________*
Hakkai- Vogliamo partire, Sanzo?
Sanzo- TSK!
Hakkai- Lo prendo come un si ^^
Gojyo- Hei, mia regina!!! Perché non porti me oggi sulla tua moto?
Reiji- ……..- Rifletté per qualche istante- Ok…… ma solo per un pezzo, capito?
Gojyo- SI! XD
Il gruppo partì.
Goku- Hakkai, quando raggiungeremo la prossima città?
Hakkai- Siamo appena partiti e già mi fai questa domanda? ^^
Goku- No….. è che……..- Rispose imbarazzato.
Hakkai- Domani dovremmo incontrarne un’altra, stando alla mappa- Si rivolse a Sanzo- Dovremmo fermarci per forza visto che non abbiamo fatto rifornimento in questa.
Sanzo- TSK
Gojyo- YUHUUUUUUUUUU
Gli sfrecciò davanti.
Hakkai- Sembrano divertirsi ^^
Goku- Si..andare su una moto è bellissimo! Ti fa sentire così leggero ^O^- Si appoggiò al sedile.
Seiry aveva voltato lo sguardo già da tempo. Non riusciva a guardare nemmeno il più piccolo particolare che lo riguardasse….. e l’averlo davanti non faceva che peggiorare le cose. Quella notte non aveva chiuso occhio pensando all’accaduto. Era come se dopo quelle parole qualcosa dentro di lei si fosse rotto.

La giornata passò con il movimento di sempre.
Durante il pranzo si disputò un ‘incontro’ sulla persona che avesse più diritto a salire sulla moto. Disputa naturalmente accesa da Goku e Gojyo che continuarono a battibeccare e a malmenarsi finché Reiji li calzonò con un sorriso- Vado, vi aspetto alla prossima città ^___^
Goku- NO! ASPETTA!!!
Gojyo- NON PARTIRE SENZA DI NOI!!!! ç__________ç
Hakkai- Ragazzi, se né già andata! ^.^
Il viaggio riprese e continuò fino al calare della notte.
Appena le tende furono montate Seiry si scusò e entrò nella sua.
Reiji- Hei, ti va di fare due passi?
Goku- SI ^O^
I due si allontanarono prima che il mezzo demone potesse accorgersene.
Gojyo- Quella dannata scimmia…io l’ammazzo!
*_____*
Hakkai- Eh eh eh……
piuttosto, oggi Seiry non vi sembrava un po’ strana?
Gojyo- Già….. Sarà solamente stanca!- Si accese una sigaretta.
Sanzo si alzò- Io vado a dormire, vedete di non fare troppo casino!- Borbottò.
Gojyo- Agli ordini capo!- Fece cenno con la mano.
Hakkai- Buona notte Sanzo^^
Un leggero singhiozzare attirò l’attenzione del bonzo. Guardò in direzione della tenda accanto alla sua per emettere un abitudinario ‘Tsk’ e poi entrare nella tenda.


Gojyo uscì stiracchiandosi dalla tenda. Si bloccò a rimirare la giovane che aveva davanti. Quel giorno indossava una maglietta sul largo a maniche corte, una gonna gitana a sfondo bianco e con dei limoni disegnati e una stravagante cintura tenuta bassa in vita. Il tutto completato da dei bracciali enormi.
Gojyo- Fiuuuuuuu
Goku- Ma la pianto di fischiare? Sei ridicolo!- Lo schernì.
Gojyo- Pensa per te razza di stupida scimmia col cervello al posto dello stomaco!
Goku scattò in piedi, posando però con attenzione la ciotola di riso che aveva fra le mani- Vuoi litigare, pervertito d’un kappa???
Reiji- Basta! Basta! Non vi risparmiate nemmeno di prima mattina?
Goku- UFF!
Gojyo- STRA-UFF!!!
Reiji- -.-
Seiry uscì dalla tenda con riluttanza.
Gojyo- Oh! Buongiorno!
Seiry rispose al saluto con un cenno del capo- ….Per caso sapete se qui vicino c’è un fiume o qualcosa del genere?
Hakkai- Hai bisogno di qualcosa?
Seiry- Vorrei sciacquarmi il viso….
Reiji- Ieri sera ho fatto un giro nella zona ma non ho sentito alcun rumore d’acqua.
Seiry- Capisco- Sospirò appena per poi sedersi accanto al fuoco ormai spento.
Goku si alzò stiracchiandosi per poi guardare con sguardo supplicante verso Reiji.
La ragazza, che stava sistemando le sue cose sulla moto, alzò gli occhi al cielo per poi fare cenno con la testa.
Goku- Evviva!- Sorrise zampettando verso di lei.
Seiry passò la scodella a Hakkai- Ti senti forse male? Anche ieri sera hai mangiato pocchissimo!
Seiry- No… non ho molta fame, tutto qua!
Reiji- Noi ci incamminiamo intanto- Si sistemò gli specchietti- Ci vediamo sulla strada, tanto non posso andare forte con questo qui dietro!
Gojyo- Hei, non vale!!!!! >___________<
Goku fece una pernacchia per poi partire a tutto gas.
Seiry li guardò con aria totalmente assente da risultare per questo falsa.
Sistemate le ultime cose partirono nuovamente.
Durante il successivo scalo Reiji partì da sola lasciando la scimmia e il kappa con l’amaro in bocca.
Sanzo- Peggio dei bambini!- Commentò.
Hakkai- Che vuoi farci?! Hanno trovato il loro giochino ^___^
Un'altra volta ripartirono.
Il viaggio non durò poi molto. Passarono si e no un paio d’ore prima d’intravedere un nuovo vilaggio all’orizzonte.
Gojyo- Ci abbiamo impiegato meno del previsto!
Hakkai- Già, la strada era sgombra! ^^
Gojyo- Era una battuta? Non so se ridere o piangere -______-
Goku- Però è un sacco che non incontriamo demoni, chissà che fine hanno fatto!!!
Gojyo- E non dirlo con quell’aria dispiaciuta! Mi fai ribrezzo!
“Finalmente”, era stato questo il primo pensiero di Seiry. Per lei quei due giorni erano stato tutt’altro che piacevoli. Ogni secondo sembrava un’eternità. Non ne poteva più di viaggiare e avere davanti la persona che le aveva rivolto quelle parole così fredde. Goku sembrava come comportarsi normalmente ma……… Strinse una manica della felpa. Il suo cuore…….il suo cuore non la voleva smettere di battere così forte…….. non ne poteva più…..sentiva quelle parole e l’eco dei suoi stessi pensieri bombardarle il cervello, senza darle tregua, senza darle respiro.
Aveva fatto in modo di non incrociare il suo sguardo e nemmeno un brandello di un suo vestito ma…. La sua voce…la sua presenza trapelava nell’aria.
Goku- META!!!!!!!!!!!!!! >_________<
Reiji indicò una locanda- In questa hanno posto, ti va bene Sanzo?
Il bonzo girò appena lo sguardo- Si, va benissimo.
Gojyo- Ma quanto siamo loquaci! Di solito è già tanto se rispondi con un ….
Sanzo- Vuoi che ti risponda con questa?- Gli puntò la shureiju sotto il mento.
Gojyo- No, grazie! Va benissimo così! ^^”
Goku- Ah, che fame! Non vedo l’ora di mangiare!!!- Si buttò giù dalla jeep.
Hakkai- Mi spiace, ma per quello dovrai aspettare l’ora di cena.
Goku- Ma è troppo lontana!!!!! ç_______ç
Seiry scese dalla jeep e alzò gli occhi.
Per la prima volta in quei due giorni lo guardò.
*Perché proprio io?*
Quella domanda, posta in modo così impacciato ma nello stesso tempo adirato fece capolino nella sua mente.
Si diede mentalmente della stupida per non aver saputo rispondere prima a una domanda così banale.
Vide Goku andare incontro a Reiji e trascinarla via, quasi con fretta.
Lei si scusò e salì con premura in quella che le avevano riservato come camera.
Si portò una mano sulla bocca.
La risposta le pareva fin troppo ovvia in quel momento.
Sorrise. I suoi occhi si fecero leggermente lucidi.
“Finalmente ho trovato la risposta che tanto cercavo….”
Si gettò sul letto scoppiando in un pianto disperato e solitario.


***** *****
Reiji si pulì con eleganza le labbra per poi riposare il tovagliolo- Devo dire che sono davvero piena- Sorrise commentando la lauta cena.
Gojyo- Strano! Solitamente la scimmia non lascia spazio per gli altri -____-
Goku- Chiudi il becco razza di maniaco d’un kappa >_____<
Hakkai- Eh eh eh ^____^
Goku- Scusate ma... che fine ha fatto Seiry?
Hakkai- Ha detto che non si sentiva troppo bene ed è rimasta in camera sua- Spiegò.
Goku- Capisco……..- Guardò in un’altra direzione, pensieroso.
Sanzo si accese un’altra sigaretta con indifferenza.
Gojyo- Bene, credo sia giunta l’ora- Si alzò posando le mani sul tavolo- Vieni mia regina! E’ tempo che noi due ci conosciamo un po’ meglio!
CLACK
Gojyo- Sanzo, so che li sotto tieni la shureiju- Indicò la tovaglia- quindi mi trovi preparato! Schiverò tutti i tuoi colpit! AH AH AH- Tentò di essere convincente.
Goku- Ihihih, non faresti paura nemmeno a un bambino! XD
Reiji- Va bene.
Goku- Come?
Gojyo- COME???
Reiji si alzò- Camminare dopo cena fa bene e poi stasera fa più caldo del solito, l’estate si sta avvicinando…. Un po’ d’aria fresca farà sicuramente piacere- Sorrise.
Gojyo- *______*
Reiji- Andiamo?
Gojyo- SI! >____________<- Tutto contento e soddisfatto la seguì.
Sanzo- Tsk- Ripose la pistola, quasi deluso da quell’inaspettato colpo di scena.
Hakkai- Bene, credo che anch’io andrò a fare un giro per la città. Goku, vieni con me?
Il demone rifiutò cordialmente l’invito- Preferisco restare qui- Sorrise deciso.
Hakkai- Ok! Sanzo, a te non lo chiedo nemmeno. ^__^ Ci vediamo dopo allora!- Salutò con un cenno della mano mentre si allontanò.
Goku- Tu che fai?
Sanzo- Non vorrai passare la serata con me, vero scimmia?- Sbottò.
Goku- No No- Sorrise movendo le mani- Io vado su…… ciao ciao!- Fece cenno col capo.
Sanzo- TSK!!! U____U* - Emise quel suono in modo nervoso…..agitato più del solito.

Salì le scale con passo svelto.
Sul suo viso aleggiava un sorriso che si spense man mano a ogni gradino.
Goku- E se stesse male?????- Commentò ad alta voce accelerando di conseguenza il passo.
TOC TOC TOC
Bussò con veemenza, impaziente.
Non ricevendo nessuna risposta insistette.
“O___O e se fosse svenuta? Magari si stava facendo un bagno ed è annegata! …Oppure è scivolata su dell’acqua e ha battuto la testa!…. o se no….”
I suoi pensieri vennero, fortunatamente, bloccati dall’aprirsi della porta.
La ragazza nel vedere due occhi dorati, altamente preoccupati, fissarla fece un passo indietro.
Goku irruppe nella stanza- Tutto bene? Come mai non sei venuta a cena? Per fortuna che almeno non sei annegata! >_____<- Fece una specie di monologo per poi, nel finale, tirare un sospiro di sollievo.
Seiry inarcò appena un sopracciglio- Annegata?
Goku- Si! Pensavo ti fossi fatta un bagno e…….. ma perché non sei scesa?- Sembrò ricordarsi del suo scopo primario.
Seiry- Non mi sentivo molto bene….- Rispose piatta mentre si scioglieva i capelli legati in un piccolo codino.
Goku- Ma cos’hai???- Insistette.
Seiry- Non sono affari che ti riguardano- Gli diede le spalle e tentò di assumere un tono freddo.
Sentiva il suo cuore scoppiarle da un momento all’altro. Era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere in quel momento. Che cosa voleva da lei? Sembrava stranamente normale e tranquillo.
Goku- Scusa… io ero solo preoccupato..- Si grattò la testa leggermente imbarazzato.
Seiry- Tu? Preoccupato? Per me?- Si girò di scatto- Ma se non hai fatto che evitarmi in questi giorni?…e come potrei darti torto- Si portò una mano sul viso- ……Cosa sei venuto a fare qui? Vuoi schernirmi? O forse non mi hai già umiliato abbastanza?…..- Serrò i denti.
Goku la guardò qualche istante- ……. Veramente io ……………….ero venuto per farti gli auguri!- Rispose infine radioso.
Seiry- Eh?
Goku- Reiji mi ha detto che oggi è il tuo compleanno! E io ci tenevo a farti gli auguri! Ho forse fatto male?- Sorrise alternando un velo di dubbio sul suo volto.
Seiry lo guardò imbambolata- ….hn…….hn……………- Si passò una mano fra i capelli- …..è che non me l’aspettavo- Abbassò lo sguardo- Non mi aspettavo in generale di ricevere auguri ma soprattutto da….
Goku- Reiji lo ha detto solo a me! Ha detto che se ti avessi fatto gli auguri tu ne saresti stata contenta! Non è così?
La giovane alzò leggermente lo sguardo incontrando i suoi due pozzi dorati- Si…… - Rispose arrossendo.
Goku- Meno male!- Sorrise. Un sorriso radioso- Ah… un’altra cosa………- Frugò nella tasca- Tieni, questo è per te!!!- Le porse con orgoglio un pacchettino.
Seiry- Per…..per me?
Goku annuì- Si! Volevo regalarti qualcosa ma non sapevo da che parte iniziare! Così ho chiesto aiuto a Reiji, anche se alla fine ho scelto io! Quindi spero vivamente non ti faccia troppo schifo! ^///^
Seiry afferrò il pacchettino con le mani tremolanti. Lo aprì con delicatezza, quasi fosse fatto di cristallo. I suoi occhi cominciarono a risplendere.
Goku- Allora????? Ti piace???? >___________<- Chiese alquanto impaziente.
La giovane rimirò il ciondolo a forma di coccinella. Alzò lentamente gli occhi verso il demone intenti nell’attesa di una qualche forma di risposta.
Seiry- E…….beh…..ecco……- Balbettò imbarazzata. Le sue mani incerte si mossero verso il ragazzo- Me lo metti?
Goku annuì sorridendo. Gli scostò delicatamente i capelli agganciandole il ciondolo- Ti sta benissimo….- Sospirò-… Ma in realtà tutto ti sta bene, quindi..! ^^- La sua voce si fece normale.
Seiry- Io…non so che dirti……..- Si portò una mano sulla faccia. Gli occhi lucidi, la voce esitante.
Goku- Allora dimmi solamente ‘grazie Goku’- Le prese le mani.
Seiry- …..è troppo difficile- Borbottò.
Goku- Ih ih ih! Sapevo non ce l’avresti fatta- Sghignazzò. Le si avvicinò leggermente col capo- Auguri, Seiry……..- Tolse ogni distanza facendo incontrare le loro labbra. Le loro bocche si toccarono appena ma fu un qualcosa di completamente diverso da quello che avevano vissuto in precedenza.
Seiry si scostò imbarazzata mentre Goku rise appena- Dimmi, che vorresti fare ora?- Chiese sempre tenendole le mani.
Seiry- ….posso decidere davvero?
Goku- Beh si! Ma solo per oggi, sia chiaro!
Seiry- Allora…..- rifletté qualche istante- ..vieni con me! – Lo trascinò fuori dalla stanza e giù per le scale.

Goku- WOW!!!!!- Si portò una mano sulla fronte.
Seiry- Guarda che non sono mica abbaglianti che ti copri gli occhi!
Goku- Hai ragione scusa :P
Rialzarono lo sguardo in contemporanea rimirando il cielo quella sera più stellato del solito. Fortunatamente si erano lasciati alle spalle le nuvole e quel tratto di cielo era piuttosto limpido. Quella collinetta era messa anche in modo tale che le luci della cittadina non disturbassero quella veduta così straordinaria e mozzafiato.
Goku- Sai, non avrei mai pensato ti piacessero le stelle!- Commentò ingenuamente.
Seiry- Fin da quando ero piccola osservavo il cielo.. Vicino a casa dei miei nonni c’era un praticello..io mi sedevo li ogni volta che il cielo era limpido e rimiravo questo spettacolo……. Il cielo non fa distinzioni! Uomini, donne, demoni, dei….. davanti alla sua immensità siamo tutti piccoli uguali….
Goku- Già….hai ragione….- Lasciò cadere la testa indietro.
Seiry- Però…..non mi era mai capitato di guardarlo con qualcuno……
Goku- Hn?
Seiry- Si…ecco….lo ritenevo quasi uno spettacolo intimo…… che sciocca, vero?- Si aggiustò una ciocca di capelli con fare imbarazzato.
Goku- No… io direi stupenda invece- Sorrise- Comunque mi ritengo fortunato! La ringrazio per la gentile concessione signorina!- Assunse un tono adulto.
Seiry- Che scemo che sei! ^_____^
Il demone si coricò sul prato ponendo le mani dietro la schiena. Sospirò profondamente. Osservò la ragazza affianco a lui….. il suo aspetto ora ero sereno…
Seiry- Che c’è?- Chiese sentendosi osservata.
Goku- Nulla…è che stasera mi sembri felice.
Seiry- E lo sono!- Rispose con troppa convinzione. Fece una smorfia maledicendo la sua irruenza.
Goku ridacchiò- ….. vuoi ritornare dentro?
Seiry- No- Scosse la testa- Sarei capace di passare anche la notte sotto questo spettacolo!
Il ragazzo si alzò appena togliendosi il mantellino e ponendolo sulle spalle di lei- Almeno non prenderai freddo – Giustificò il suo gesto per poi stendersi nuovamente.
Seiry arrossì appena per poi girare il suo sguardo- ……GUARDA!!!!!!- Urlò ad un tratto additando il cielo- L’HAI VISTA??? L’HAI VISTA??????- Urlò esagitata.
Goku- Una…stella cadente!
Seiry- SI!!! XD Che bella!!!!! Era bellissima!!!!!!! Goku, esprimi un desiderio! >_____<- Mosse le braccia con agitazione.
Goku sembrò rifletterci un attimo per poi muovere il capo soddisfatto.
Seiry- Che hai espresso?
Goku- E no! Non si dice! ….Invece tu che hai espresso? >___<
Seiry gli tirò un buffetto- Non te lo dico nemmeno io! Così impari! :P
I due scoppiarono a ridere per poi stendersi sul prato l’uno accanto all’altra.

*Tutto quello che potrei chiedere, l’ho già ottenuto in questo momento*


Continua……….





^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
…… questo è il capitolo che fra quelli che ho pubblicato(perché tra quelli successivi ce né uno che lo batte) che preferisco! Seiry è bellissima! ^//////^ Purtroppo per motivi legati alla storia non ho inserito la data di nascita(anche perché i personaggi non potevano ripetere come degli ebeti la data del giorno stesso -_____-) se qualcuno è curioso di saperlo non deve far altro che chiedermelo ^^ cmq sull’argomento data si parlerà anche più avanti! La scena del cielo stellato l’ho ideata in Toscana, due estati fa. In realtà diciamo che la maggior parte dei capitoli fino a questo l’ho ideati proprio nella mia vacanza!
Un ringraziamento a tutte le persone che hanno gentilmente ‘sprecato’ cinque minuti del loro tempo a commentare e a chi legge e basta! Grazie a Blamblerose e Ximeng!!!

DOMANDA DEL GIORNO:
“Quale pensate sia stata la risposta che Seiry ha trovato?”


 


Che altro dire…..ALLA PROSSIMA GENTE ^___________-

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** That day I have died together with him ***


19 THAT DAY I HAVE DIED TOGETHER WITH HIM

19 THAT DAY I HAVE DIED TOGETHER WITH HIM
***Quel giorno sono morta insieme a lui***
 


Si massaggiò le palpebre indolenzite.
Hakkai- Buon giorno!- Lo salutò- Hai fatto le ore piccole stanotte?
Gojyo- Per nulla! Anzi, era da un secolo che non andavo a dormire così presto! … non c’ero quasi più abituato! Ho dormito talmente tanto che ora ho più sonno di prima =____=
Il demone sorrise scostando con un piede la sedia di Gojyo- Grazie- Sospirò.
Hakkai- Il giro con Reiji ti ha fatto questo effetto?
Il mezzo demone addentò una specie di pane e appoggiò con stanchezza un gomito sul tavolo- E’ davvero una donna dalle mille risorse!…. Abbiamo chiacchierato per l’intera serata… non credo di aver mai parlato con una ragazza senza aver l’intenzione di portarmela a letto subito dopo!!!
Hakkai- E’ un bene no? ^^
Gojyo- Si…. È che la vedevo così vera che non me la sono sentita di sporcare quella sua aurea così tranquilla.
Uno ‘TSK’ tuonò alle sue spalle.
Gojyo girò con terrore il capo balbettando poi un ‘buongiorno’ striminzito.
Sanzo staccò bruscamente la sedia dal tavolo e si sedette con aria tutt’altro che riposata- Stavate dicendo?- Tuonò come per riaprire il discorso.
Gojyo- Cos’è? Ti interessano le prodezze della mia notte scorsa?- Lo guardò malizioso.
CLICK
Il bonzo aveva già in mano la pistola e avrebbe sparato, eccome se avrebbe sparato, se in quel momento non fosse entrata Reiji nella stanza. Si ricompose.
La demone salutò con un cenno del capo e un sorriso per poi sedersi fra Hakkai e Sanzo. Sorrise nuovamente.
Reiji- Di cosa stavate discutendo?- Chiese mentre spalmava il burro su una fetta di pane.
Hakkai- Della serata passata. Ci stavamo raccontando come l’abbiamo trascorsa.
Reiji- Ah..è bello che facciate questo. Il sapere tutto dei vostri compagni vi mette in una posizione di vantaggio- Addentò con grazia il cibo.
Gojyo- In realtà è la prima volta che lo facciamo -_____-
Reiji- Come? Hai detto qualcosa?
Gojyo- No no no!.- Scosse le mani- Piuttosto… la scimmia e la principessa sono in ritardo come sempre.. chissà proprio perché loro due!
Reiji- Magari hanno fatto tardi stanotte….- Commentò con indifferenza- Sarebbe anche normale no? Sono dei ragazzi giovani, devono godersi la vita finché hanno la spensieratezza di farlo!
Gojyo alzò un sopracciglio- Parli come una novantenne =__=
Reiji- Eheheh..hai ragione- Sorrise gentilmente, ma i suoi occhi si rabbuiarono appena.

***** *****
Seiry- Hai la bocca sporca XD
Goku- Dove???- Si passò una manica in faccia.
Seiry- Scemo! Così te la sei solo spalmata di più! XDDD Vieni qui- Passò la mano sul viso del giovane pulendolo dalla cioccolata- Ecco, ora sei come nuovo! Dobbiamo cancellare ogni segno del delitto!
Sghignazzarono appena per poi correre quatti quatti fino al piano di sopra della locanda.
Goku- Veloce, mi raccomando! Sai com’è tuo fratello!
Seiry- Da quand’è che lo chiami ‘mio fratello’?
Goku- mmmmmm… da ora!- Rise.
Seiry- Sbrigati pure tu, d’accordo! Hei, perché non facciamo una gara? L’ultimo che arriva da Hakuryù paga pegno!
Goku- Ok >_____<
Senza nemmeno aspettare un qualche ‘VIA’ scattarono chi nella stanza, chi al piano di sopra e, spronati da chissà quale premio, velocizzarono i loro movimenti.

Il primo ad arrivare fu, come ovvio, Goku.
Si guardò intorno un po’ stranito, grattandosi il capo.
Circa due minuti dopo arrivo una trafelata Seiry che mollò il borsone a terra e prese grandi boccate d’aria- Maledizione- Grugnì.
Il demone rise aggiustandole la borsa lanciata in malo modo sul terreno.
Seiry- Ma dove sono gli altri?- Si chiese realizzando solo in quel momento che non c’era nessuno.
Goku- Me lo stavo chiedendo anch’io! Non ci avranno mollato qui spero??? ç_____ç
Seiry- Tsè, impossibile! La locandiera non mi ha fermato quindi non sono stata l’ultima a uscire.
Goku- Vuoi dire che sono ancora su?- Alzò gli occhi.
Seiry- mmmm…. Si, è l’unica soluzione.
Il giovane si accostò al muro della locanda e si sedette su un piccolo gradinetto sotto una finestra.
Seiry si avvicinò a lui e gli si sedette accanto, spintonandolo a stento per farsi posto- Oggi è davvero una bella giornata, vero?
Goku- Si….. ma non è detto che il luogo in cui andremo sia caldo come questo…
Seiry- Sbaglio o leggo un velo di rammarico nelle tue parole?
Goku- No, affatto. Solo che negli ultimi quattro anni abbiamo girato in lungo e in largo ma.. non abbiamo mai visto un posto una seconda volta… ogni tanto mi piacerebbe dire ‘arrivederci’ a un luogo anziché ‘addio’.
Seiry abbassò appena lo sguardo- Ci ritorneremo….
Goku- Hn?
Seiry- Qui!
Ci ritorneremo! Te lo prometto !
Goku- Ma…
La ragazza gli posò le dita sulle labbra- Niente ma! Ci ritorneremo insieme, ok? Io, Seiry Kakou, prometto solennemente di riportarti in questo posto, non so quando, non so come, ma lo farò!- Si portò una mano sul cuore.
Goku le sorrise. Appoggiò poi il capo sulla spalla di lei- Grazie…anche se non sarà così, questa tua promessa mi ha fatto piacere…- Chiuse gli occhi.
Seiry- ……….. anche perché … non avevo mai visto un cielo stellato come quello di ieri sera…. Ne un tramonto come quello di stamattina…..
Goku- Per fortuna che non c’era freddo altrimenti ci saremmo buscati un bel raffreddore >____<
Seiry- Già XD
Reiji- Buon giorno!
Goku scattò in piedi come a comando. Vedendo il viso gentile della ragazza però si tranquillizzò.
Reiji- Gli altri stanno arrivando, scusate ma abbiamo tardato nella colazione. La colpa è solo mia!
Gojyo- Non dire così, mia regina!- Le passò un braccio intorno alla vita.
STONK
Gojyo- AIAH SANZOOOOO
Sanzo- TSK!
Reiji – Pfui…. ^____^
Seiry si alzò pulendosi appena i pantaloni- Hn?
Belli quei jeans!!!- Esclamò.
Reiji- Sono jeans normalissimi- Aggiunse con totale indifferenza.
Goku osservò la giovane. Una canotta bianca a coste su dei jeans blu, che lasciavano spuntare appena gli stivali col tacco a spillo. Il tutto era abbinato a una bandana colorata da cui sbucavano solamente le ultime ciocche dei capelli, raccolti necessariamente in una coda.
Reiji- Passo il rodaggio?- Chiese al demone.
Goku si scusò imbarazzato- Scusa! >//////< è che ogni giorno vesti in modo diverso ed è curioso vedere i tuoi abbinamenti!
Reiji sorrise- Non ti devi scusare! E’ solo che non mi sembra di vestire in modo così anormale.
Tutti alzarono gli occhi al cielo.
Dopo pochi minuti Hakkai uscì dalla locanda.
Il bonzo tuonò un ‘ANDIAMO’.
Gojyo- Ma se l’ultimo ad arrivare sei proprio stato t……
STUMP STUMP STUMP
Gojyo- X_______X
Hakkai- In marcia!- Tirò uno sguardo alla moto di Reiji che si era accostata affianco a loro. Al cenno della ragazza si partì.
Le due vetture viaggiavano l’una accanto all’altra, alla stessa velocità. Verso la stessa meta.
Reiji tirò leggermente il capo all’indietro socchiudendo gli occhi per qualche secondo. Il sole caldo e il vento fresco di quel giorno le infondevamo pace. Guidare con quel clima era una cosa a dir poco incantevole.
Gojyo borbottò per qualche tempo contro il monaco, gettandogli come molteplici maledizioni contro.
Sanzo estrasse la shureiju iniziando ad accarezzarla minacciosamente.
Hakkai continuava a sorridere delle situazioni, alquanto comiche ai suoi occhi.
Seiry si lasciava accarezzare il viso dal vento. Girò appena il suo sguardo incontrando quello di Goku, seduto di fronte a lei, sorridendogli con gioia.
Il giovane ricambiò il sorriso con un’espressione estremamente dolce. Si girò appena scorgendo in lontananza le sagome del paese appena lasciato.
“Alla prossima paese di Kouki………… arrivederci!”


***** *****
Viaggiarono per due interi giorni, dovettero passare la notte all’aperto. Comunque nulla sembrò turbare quella ‘tranquillità’ mista a normalità che si era instaurata in quelle ore.
Tra continui schiamazzi di Goku e Gojyo e spari di Sanzo, Hakuryù raggiunse nuovamente un’altra città.
Anche qui tutto normale, presa la locanda Sanzo ‘ruppe le righe’ lasciando un velo di libertà ai suoi schiavi.
Seiry si stiracchio- Cavolo! Era davvero indolenzita!- Si stropicciò le palpebre-… beh, che si fa?- Rivolse la domanda in generale.
Reiji sorrise- Per quanto mi riguarda vorrei girare questa cittadina. Ho alcune cose che dovrei acquistare- Cominciò a guardarsi intorno.
Gojyo- Naturalmente verrò con te, mia regina.
STUMP
Gojyo- X_____X
La demone sorrise portandosi una mano sul viso- Sanzo, una volta o l’altra gli farai male sul serio!
Sanzo- Tsk, per quanto me ne importa! U___U
Seiry strabuzzò gli occhi per poi estendere sul suo viso una risatina alquanto sospetta- Perché non andiamo a farci un giro tutti insieme?- Afferrò le braccia di Reiji e Sanzo- Potrebbe rivelarsi divertente ^_____^
Goku- CIBO *___*
Seiry- Ho detto divertente, non succulente! -_____-
Hakkai- Io preferirei andare a rinfrescarmi. Ci vediamo stasera a cena, d’accordo?- Salutò mentre si stava già avviando.
Il mezzo demone stava già per partire nuovamente all’attacco ma un calcio ben piazzato lo fece ruzzolare nuovamente sul terriccio.
Seiry- Visto che il nostro caro Gojyo si è offerto così GENTILMENTE di portarci su le valige noi ne approfitteremo per farci una bella passeggiata!- Esclamò con un vena di soddisfazione. Prese sotto braccio Reiji e voltò le spalle al mezzo demone che restò ammutolito e con un braccio rivolto verso le due donne.
Goku ridacchiò per poi salterellare accanto alla giovane.
Sanzo invece le seguiva a distanza.
Gojyo- Io devo aver fatto per forza qualcosa di male ç__________ç
** **
Seiry- WOW WOW WOW! >____< Guarda che carino! Guarda questo Reiji!
La demone non le prestava quasi ascolto. Passò una mano sopra gli abiti appesi per poi sospirare insoddisfatta.
Seiry- Non ti piacciono?
Reiji- Non è questo….. non mi dicono poi un granchè… forse non sono in vena d’acquisti oggi…
Seiry- MA NO! ^^ Dai, continuamo a cercare! ^O^
Sanzo si accese la quinta sigaretta mentre il suo piede non sembrava voler trovare pace, continuando a picchiare sul suolo.
Goku- Dovrai abituartici!- Sorrise, posandogli una mano sulla spalla come uno ‘che sa tutto’- Le donne sono così!
Sanzo- Ah, davvero? Sembri diventato un gran esperto tu?- Lo guardò con aria impassibile, ma un sottile velo di scherno si lesse chiaramente nelle sue parole.
Goku girò lo sguardo imbarazzato- Non capisco assolutamente a cosa ti riferisca!- balbettò.
Sanzo- Tsk! Che razza di beota! Con chi credi di aver a che fare?
Il giovane non capì a fondo le parole…. E soprattutto non capì a pieno quale fosse il soggetto del discorso del bonzo.
Seiry- Eccoci qua!!!- Uscì salterellando dal negozio e mollando con indifferenza una borsina in mano a Goku- Andiamo!!!- Riprese a camminare con il giovane affianco che continuava a borbottarle contro.
Reiji- Dovete scusarci se abbiamo impiegato così tanto- Si scusò con gentilezza, accompagnando la sua frase con un cenno del capo.
Sanzo- Tsk
Reiji sorrise- Sai, sarebbe bello se alle tue espressioni così loquaci aggiungessi anche delle parole!- Scherzò.
Sanzo- Hn…..- Socchiuse gli occhi in un’espressione molto particolare.
Reiji- Guarda che lo dico per te! Non vorrai mica diventare un vecchietto ombroso e solitario a trent’anni,vero?
Sanzo- Questi non sono problemi che mi pongo adesso.
Reiji- Hai ragione- Sorrise- Scusami se mi sono permessa di entrare in discorsi che non mi appartenevano.
Sanzo- No- Rispose con un po’ troppa foga- …. Non ti devi………Tsk..- Si accese una sigaretta con impacciatura.
Reiji- E’ un vero peccato…
Sanzo- Cosa?
Reiji- Che fumi! Il fumo fa molto male, sai?- Alzò un dito- Ora non ne risenti ma fra qualche anno potresti trovarti a doverne subire indesiderati effetti!
Sanzo- Il tuo ragazzo aveva problemi col fumo?- Chiese abbassando nettamente il tono di voce.
Reiji guardò dritta a se- No. Lui non ha mai toccato una sigaretta in vita sua…..e comunque devo riconoscere che sei molto perspicace…hai detto ‘aveva’, hai parlato in passato…!
Sanzo sbiancò appena- Ho supposto così da come hai strappato di mano quel ritratto…..
Reiji- Non ti devi scusare………Ti chiedevi se fosse morto di qualche strana malattia? No, sono stati dei demoni a ucciderlo. Purtroppo quando è successo io ero lontana e non ho potuto fare niente. Credo che lui abbia ringraziato il cielo non fossi stata nei paraggi, altrimenti sarei sicuramente morta anch’io…
Sanzo- ……
Reiji- Però….anche se il mio corpo continua ad andare avanti- Si guardò le mani- io quel giorno sono morta insieme a lui……….….
Seiry- REIJI!- Scosse la mano richiamando la sua attenzione- Entriamo qui! Hanno un sacco di cose interessanti!- Le afferrò una mano e la trascinò all’interno del negozietto.
Goku- Uff..le donne =___=
Sanzo gettò a terra il mozzicone di sigaretta non ancora completamente finito.
Guardò in direzione della vetrina che rifletteva la sua figura apparentemente imponente. Poi il suo sguardo oltrepasso il vetro arrivando all’interno, dove si poteva intravedere Seiry che portava di qua e di la una gentile Reiji.
**
Seiry- Che bello! Che bello!- Trotterellava contenta. Fece una giravolta su se stessa per poi voltarsi indietro- E’ stata una giornata divertente, no?
Le facce dei tre dietro di lei sembravano come contrari all’affermazione appena fatta.
Reiji sorrise appena- Forse per noi, Sei, ma….- Rivolse il suo sguardo ad un Goku pieno di sacchetti e pacchettini colorati.
Seiry- Tsk! Gli uomini devono sgobbare! Altrimenti quale sarebbe la loro utilità? U___U
Goku- Ora te la faccio vedere io la mia utilità…- Bofonchiò meditando vendetta.
Seiry- Hai detto qualcosa scimmia?
Goku- Può essere…. Potrei anche aver detto tutto in un singolo vocabolo *_____*
Seiry- Sei pazzo!- Si girò non considerando il suo lamento.
Reiji- Spero tu non ti sia notevolmente annoiato- Si rivolse pacatamente a Sanzo, a cui era stata rifilata una piccola borsina.
Il bonzo bofonchiò qualcosa di incomprensibile.
Reiji sorrise- Non importa. Non rispondermi se non vuoi!
Sanzo mosse le labbra ma Reiji aveva già accelerato il passo e raggiunto la giovane poco più avanti.
Goku- Ammettilo! Oggi ti sei trovato bene!- Spuntò alle sue spalle sghignazzando appena.
STUMP STONK STUMP
Sanzo- TSK
Goku- X________X – Rimase spiaccicato al suolo.

***** *****
Reiji tirò leggermente la coperta riponendola con cura sulla sedia accanto al letto.
Seiry- Hai caldo?
Reiji- C’è da chiedere? Siamo quasi in estate!
Seiry- Già…- Commentò come accorgendosene in quel momento. Si avvicinò al suo letto guardando la sua coperta e cercando di comprendere se anche lei avesse caldo o meno.
Reiji- Ah, non ti ho più fatto gli auguri per il tuo compleanno.
La ragazza si girò appena- …..grazie….- Balbettò - Senti……… io ti devo delle scuse.
Reiji sospirò- Non iniziare nemmeno questo discorso…
Seiry- No! Io ti ho giudicata male! Invece tu mi hai solamente aiutata a capire meglio quello che….emm… stava succedendo!
Reiji- Vedo che indossi il suo ciondolo- Commentò sorridendo appena.
Seiry si portò una mano al collo, imbarazzata.
Reiji- Non te lo sei più tolta dal giorno del tuo compleanno…. Vuol dire che avete chiarito, giusto?!
Seiry- Chiarito che cosa???- Tentò di deviare il discorso.
Reiji- Sei una scema! … Goku è una persona completamente diversa da quelle che hai incontrato fin’ora… è speciale… ti guarda in modo speciale…dovresti esserne contenta e viverti questo momento invece di fare la cretina!
Seiry- Cosa vorresti dire? >____<
Reiji gli puntò un dito contro- Dico solo che non dovresti essere qui! Questa stanza è troppo piccola per tutte e due!
Seiry- …hn………
Reiji- Su va! Hai sentito cos’ha detto Hakkai prima? Chissà quando incontreremo un altro villaggio poi……
Seiry- Io posso….
Reiji- Non credo tu debba chiedere il permesso a me…- La guardò di sottecchi.
Seiry deglutì appena. Fece un inchino striminzito e uscì dalla stanza.
Reiji sbuffò per poi lasciarsi cadere sul materasso.
Guardò un punto indecifrabile della stanza.
Allungò una mano e scrutò con attenzione lo spesso anello che aveva al dito.
“….io… sono una persona egoista……..”
**
TOC TOC
Prima che la porta si aprisse si sentirono dei tonfi e botti per terra.
Alla fine un Goku tutto trafelato e con uno spazzolino in bocca aprì la porta.
Vedendo la ragazza per poco non lo ingoiò quello spazzolino!
Seiry- Emm…. – Osservò con nervosismo la stanza- Posso entrare?
Goku tossicchiò per poi fare qualche passo indietro e lasciarle libero il passaggio. Richiuse poi la porta e fece cenno alla ragazza di aspettare qualche istante.
Lei cominciò a camminare irrequieta finché non lo vide spuntare dal bagno con un asciugamanino sulle spalle e la bocca ancora leggermente bagnata.
Seiry allungò una mano e lo pulì da rimasugli di dentifricio- Ecco, ora sei a posto- Sorrise impacciata.
Goku la guardò imbarazzato- Vuoi…..sederti?- Gli indicò la sedia.
Seiry- Si….. non volevo disturbarti.. ti stavi preparando per la notte?- Chiese notando già i boxer notturni e il petto completamente nudo.
Goku- Più o meno…- Fece qualche passo a granchio fino ad arrivare al letto e afferrare la sua maglietta. Fece per rimettersela ma si fermò.
I due si guardarono.
Si avvicinò a lei e gli accarezzò i capelli corti. Si morsicò un labbro in segno di frustrazione.
Seiry- Goku…….. io….. non sono venuta qui per costringerti e…
Non la lasciò finire. Catturò le sue labbra.
Lasciò cadere la maglietta al suolo e la prese in braccio trasportandola fino al letto dove l’adagiò con calma.
Strofinò il suo naso contro il suo e poi le posò un bacio sulla fronte- Stasera sei ancora più bella del solito….com’è possibile?
Seiry- Tsè..io sono sempre bellissima! U__U- Scherzò lei per poi abbracciarlo e tirarlo nuovamente a se.
In un attimo la luce che ancora li circondava, la porta non chiusa a chiave, le tende non completamente tirate……tutto passò in secondo piano.


***** *****
Goku aprì un occhio per poi chiuderlo svogliatamente.
La tenda non chiusa ora si faceva sentire non riuscendo a bloccare i raggi del sole.
Girò il suo sguardo e scoprì di avere ancora accanto la compagna della sua notte.
Tentò di togliere il braccio sito sotto la testa di lei e sgattaiolò fino alla finestra chiudendo completamente il tendone.
Seiry-…. Goku…- Mugolò rigirandosi.
Il giovane si avvicinò al letto e stette qualche secondo ad osservarla.
Lei aprì gli occhi e sorrise- Perché sei li fuori?…..
Goku la guardò perplesso per poi rientrare sotto le coperte.
Seiry- Non mi abbracci più?
Goku- Non volevo svegliarti…ma nello stesso tempo mi chiedevo come mai non sei già fuggita da qui…!
Seiry- Non fuggirò…. Stamattina non lo farò….- La bocca era ancora impastata dal sonno- Posso andare via dopo aver fatto del sesso……ma questa notte abbiamo fatto l’amore…. E ho paura che se esco da questa stanza finirà tutto…- Parlò con naturalezza, tenendo le palpebre semi chiuse.
Goku- Se…Seiry?… Stai ancora dormendo ????? O//////O- Non si capacitò appieno di quelle parole.
Seiry- Ovvio.
Goku- Ovvio cosa? >____<
In effetti quella notte non si era consumata solo una passione bruciante ma un qualcosa di estremamente più dolce e carico di passione delle altre volte…..
Anche uno come lui, che non ne capiva assolutamente nulla, aveva compreso la profonda diversità.
Si grattò leggermente il naso per poi guardare la figura esile che gli riposava sul petto.
Il suo viso si colorò di tinte accese. Socchiuse gli occhi e le posò una mano sulla testa.
Goku- Seiry………- Pronunciò il suo nome mentre ricadeva in un sonno riposante e profondo.





******* *******
- Li abbiamo ritrovati, comandante Djiler!- Il demone fece un leggero inchino.
Djiler- Perfetto. Sapevo non potevano essere andati lontani!
- Che facciamo? Li attacchiamo?- I suoi occhi si accesero di una luce famelica.
Djiler- No. Non è il caso. Per ora li possiamo anche solo tenere sotto controllo.Non andranno molto lontani in ogni caso- Mosse lentamente lo sguardo, come suo solito- Andando avanti così si distruggeranno con le loro stesse mani. Ma la cosa che mi rende alquanto soddisfatto è che quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi per tutto.


Continua…………

 

 

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^

Vi dirò, rileggendolo a distanza questo capitolo ha un suo perché U___U Reiji è abbastanza spessa e Seiry si è fatta decisamente più umana …. Bah, potrei essere soddisfatta di ciò che è venuto fuori, si(sono piuttosto esigente e ipercritica in tutto ciò che scrivo)

Ringrazio le persone che leggono questa storia anche senza lasciare commenti, e chi recensisce ogni volta! Merci! (inchin) Grazie a Ximeng, Blamblerose, Sakura!!!!!!!!

 

Alla prossima

^O^

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Wrong direction ***


20 WRONG DIRECTION

20 WRONG DIRECTION  
***Dal verso sbagliato***

ETCHI’!!!!!!!!
Un tremendo starnuto si fece spazio nella camera rimbombando fra le sottili pareti.
Sanzo si accese una sigaretta fermando per qualche istante il suo battere ritmato del piede.
Aspirò con solerzia il fumo rigettandolo all’esterno.
Ne ricevette degli sguardi di rimprovero.
Sanzo- Tsk- Si girò appena- Partiremo subito dopo pranzo. Non un minuto di più!- Tuonò uscendo dalla stanza.
Hakkai- Andrà benissimo, Sanzo- Sorrise ringraziandolo col capo.
Reiji tornò dal bagno con un fazzolettino bagnato e lo posò sulla fronte di Hakuryù per poi carezzargli il musetto- Sono sicura che fra qualche ora starai meglio. La medicina che ti ho dato è un portento!
Un leggero ‘KYU’ la fece sorridere.
Gojyo- Certo che siamo legati tantissimo a questo traghetto…… se si ferma lui ci fermiamo tutti!
Hakkai- Non mi sembra una cosa carina da dire, Gojyo- Lo ammonì.
Gojyo- Beh, non serve che stiamo tutti dietro a lui.. Reiji, che ne dici se andiamo a fare un giro?
La demone scosse la testa- No. Preferirei stare accanto a lui. In caso si sentisse male…
Hakkai- Non ti devi preoccupare. E’ solo un raffreddore.
Hakuryù- KYU- Sembrò ricalcare le parole appena pronunciate.
Reiji sospirò - Preferirei di no- Si aggiustò la gonna a frange un po’ asimmetrica sulle gambe.
Hakkai- Potresti però andare a prendere qualcosa da mangiare?
Reiji scattò in piedi- Vado!
Gojyo- Ti accompagno!
Hakkai- Tu invece bagneresti ancora questo fazzoletto?- Lo porse con insistenza tenendo sempre un risolino sul viso.
Gojyo- Ok -_____-
**
Seiry- Sta male???
Goku- Poverino! ç_____ç
Seiry- E quindi?
Sanzo- Quindi i programmi slitteranno. Si partirà puntali dopo pranzo.
Goku- Pranzo??? *ç*
Seiry- Ma se hai appena finito di mangiare, scimmia!
Goku- Ma io sono perennemente affamato >_____<
Sanzo- Tsk- Sibilò per poi lasciarli battibeccare.
Stava per salire le scale quando Reiji sbucò fuori dalla cucina ringraziando qualcuno.
Reiji- Oh, Sanzo…- Sorrise- Ho preso qualcosa per Hakuryù- Alzò il vassoio per conferma alle sue parole.
Sanzo- Hn….- Mormorò appena lasciando che la giovane lo superasse.
La osservò quasi con attenzione.
La gonna le cadeva perfetta lungo i fianchi. L’abito décolleté in chiffon nero dava un tocco di classe alla sua figura snella. Il tutto era completato da una sciarpa di seta intorno al collo, che le cadeva leggermente dietro le spalle.
Si girò appena facendolo sobbalzare.
Reiji sorrise- Mi sentivo osservata.
Sanzo- TSK- Questa volta il suono fu più calcato. Allungò il passo sorpassandola e lasciandola indietro.
Lei si incantò a guardare quei capelli biondi che svolazzavano leggeri.
Per un attimo, ma solo per un attimo, i suoi occhi videro un qualcosa di estremamente diverso della figura imponente e regale del bonzo.
Abbassò lo sguardo di scatto maledicendo la sua fervida immaginazione.
“Che stupida! Rimprovero tanto lei ma alla fine io faccio la stessa cosa……maledizione”
**
Goku- Uffa! Perché dovevano incaricare proprio noi???!!- Si lamentò.
Seiry- Smettila di piagnucolare. Se Haku non si riprende saranno guai per tutti! Poi chi lo sente Sanzo se si ritarda ancora la partenza?!!
Goku- Ma io preferivo stare qui e mangiare a sazietà >____<- Agitò in aria il sacchetto con le medicine.
Seiry- Che pensi? Che a me faccia piacere correre di qua e di la come dei forsennati?- Storse la bocca- Ma qui è lui il capo!- Alzò gli occhi al cielo.
Goku la osservò per qualche istante per poi gettarle il sacchetto contro.
Seiry- HEI MA….
Goku- Aspetta solo un secondo!!!- Urlò scattando via.
La ragazza strabuzzò appena gli occhi non capendo cosa avesse intenzione di fare.
Lo perse tra la folla.
Restò in piedi, in mezzo alla strada per qualche minuto per poi decidere di andarsene.
Seiry- Ma guarda questo screanzato che se ne va mollando una signorina sola e indifesa come me da sola- Borbottava attirando l’attenzione su di lei.
Circa cinque minuti dopo si sentì chiamare.
Bloccò il suo passo senza però voltarsi.
Goku- SEIRY!- La raggiunse accasciandosi poi sulle gambe ansando- Ti avevo detto di aspettare! >___<
Seiry- Tsè, mi ero stancata U___U
Goku- Uffa….
Seiry- Si può sapere dove diavolo er…..
Goku- TIENI!- Bloccò la sua frase.
Nella mano tesa teneva un piccolo fermaglio con delle perline rosa.
Seiry- ……
Goku- Prima i capelli lunghi ti adornavano il viso…ora sembrano così vuoti….così ho pensato…. Ho fatto male???.. Forse non dovevo pensare!!!- Si disperò.
La giovane afferrò di scattò il fermaglio e se lo aggiustò sulla testa.
Goku osservò con curiosità il colore che aveva assunto il viso della ragazza.
Seiry allungò una mano coprendo gli occhi di lui- Non guardarmi così! Mi metti in imbarazzo!
Goku la scostò e le sorrise- Ti sta benissimo, sai?
Seiry- Tsk! Da quando sei diventato un intenditore di donne?!!- Commentò riprendendo a camminare con fare nervoso.
Goku- Non saprei- Si portò un dito sul mento.
Seiry- Stupido- Abbassò lo sguardo.
Goku sorrise- So che era un grazie!
Seiry- AFFATTO!- Scattò.
Goku- Si si! Tenterò di starti a sentire.
Lei decise di non ribattere.
Alzò una mano e giocherello con l’oggetto che ora aveva fra i capelli.
Goku la guardava soddisfatto della sua scelta. Ad un tratto divenne rosso in viso. Mosse lo sguardo un po’ avanti un po’ in basso…. Infine mosse la mano verso quella di lei, afferrandogliela.
Seiry la ritrasse di scatto.
Si bloccarono restando a guardarsi per qualche istante.
Goku- ……scu…..- Tentò di dire ma lei indicò un negozio di vestiti e ci si gettò praticamente all’interno. Si grattò la testa- Uffa….- Borbottò impacciato.
Seiry si spostava da un vestito all’altro, come presa da un’incredibile voglia di non star ferma.
Sentiva il viso bruciarle.
Perché quel gesto l’aveva fatta sobbalzare?
Eppure loro avevano condiviso ben altro che una semplice stretta di mano!
Si fermò a osservare un vestito e decise di provarselo.
Entrò nel camerino e si sedette sulla seggiolina.
Guardò il suo riflesso nello specchio. Toccò nuovamente il fermaglio.
Forse…… forse quel semplice gesto…….una stretta di mano in pieno giorno….. avrebbe voluto dire più di quello che avevano fatto…. In fondo loro non si erano mai detti nulla…….. lei non sapeva cosa provava Goku…. per quanto ne intendeva poteva semplicemente desiderare il suo corpo………… però…… una mano passò fra i capelli.
*Goku è una persona completamente diversa da quelle che hai incontrato fin’ora… è speciale… ti guarda in modo speciale*
Quelle parole dette la sera precedente le risuonarono come orbite nelle orecchie.
Si morse un labbro.
Uscì dal camerino e mollo in mano alla commessa l’abito- Non mi sta bene. Goku, andiamo!- Inveì autoritaria.
Goku- S…SI!- Ringraziò la commessa e la seguì correndo.
Le si affiancò silenziosamente.
Seiry rallentò leggermente il passo tentando di trovare un po’ di quiete interna.
Ma sapeva benissimo che non avrebbe risolto nulla fino a che…
Con decisione allungò la mano e afferrò quella penzolante di Goku, stringendola.
Il ragazzo si voltò a guardarla sorpreso, ma lei aveva lo sguardo fissò in avanti e la testa semi alta.
Sorrise.
I due camminarono mano nella mano fino alla locanda.



***** *****
Hakkai- Qual è la direzione?
Reiji, seduta a cavalcioni sulla moto, scrutava con attenzione la mappa-… Non credo ci troviamo davanti a molta scelta. Qualunque direzione scegliamo di prendere, per la prossima città dobbiamo necessariamente attraversare il deserto.
Goku- NOOOOOOO! Io odio il desertoooooo >________<
Seiry- Anche ioooooooo >.<
Gojyo- Mi aggrego- Alzò una mano.
Hakkai- Eh eh eh, temo di saperne anche il perché!
Goku- Non c’è cibo!
Seiry- La sabbia ti entra ovunque e non c’è nulla con cui lavarsi!!
Gojyo- Non ci sono donne!!!
Sanzo- Ve la forse chiesto qualcuno?- Fece scintillare la shureiju sotto il sole cocente.
Reiji sospirò appena scendendo dal suo mezzo prediletto. Fece picchiettare la cartina sul braccio- Come siamo messi a scorte?
Hakkai- Dovremo resistere per almeno una settimana…..ma…
Tutti guardarono all’unisono Goku che, sentendosi osservato, si lasciò cadere indietro appoggiandosi sulla gomma di riserva.
Reiji- Per quanto mi riguarda posso anche dimezzare le mie razioni. Posso star senza mangiare per parecchio tempo.
Gojyo- Non se ne parla nemmeno! Una regina come te deve tenersi sempre in forma!
La demone fece spallucce- Non vedo grandi soluzioni…
Goku- E se tornassimo indietro a fare più scorte?- Tentò.
Ne ricevette in risposta un’occhiata più che eloquente.
Goku- Come non detto -.-
Hakkai- Più che altro siamo a un giorno di viaggio dalla città….Col fatto che guardiamo la cartina da un giorno all’altro non riesco mai a orientarmi!
Gojyo- Di pure che ti perdi U___U
Hakkai- Può anche essere ^____^
Reiji- Non vedo grandi soluzioni allora. Proseguiamo! Ora che sappiamo cosa ci aspetta cercheremo di farci bastare il più possibile le razioni di acqua e cibo. Che ne dite?- Il suo sguardo fu però diretto solamente verso il bonzo, che come leader del gruppo aveva la indiscutibile decisione finale.
Sanzo- Tsk…- Si accese una sigaretta- Proseguiamo.
Seiry- Nooooooooo é_____è
Goku- ç_________ç
Gojyo- T__________T
Hakkai- Perfetto- Sorrise cordialmente accarezzando poi il parabrezza- Mi spiace Hakuryù, dobbiamo anche questa volta chiedere il tuo sacrificio! Tenteremo di aumentare le pause!
Sanzo- No!- Disse di getto.
Hakkai non girò nemmeno lo sguardo ma procurò sul viso del bonzo una smorfia e un ‘tsk’.
Reiji- Ok. In marcia allora!
Gojyo- Ma la tua moto riuscirà a passare il deserto?
Reiji- Vuoi vedere?- Sorrise sorniona.
BRUM BRUUUUUUUuUUUUuuUM
Rombò prima di sfrecciare nell’immensa distesa davanti a loro.
Goku scosse il sedile del guidatore- HAKKAI! NON POSSIAMO FARCI LASCIARE INDIETRO!!!!! >__________<
Seiry- Hei, mica è una gara! O__o
Hakkai- Ricevuto- Ingranò la marcia e sgommò.
Seiry- AHHHHHHHHHH!!! HELP!!!!!!!!!!!!! O__________________O


***** *****
Tirò per bene i capelli e si rifece la coda alta. Batté le mani sulla sua maxigonna rosea, indossata come abito. Si stiracchio appena, provata da quel lungo viaggio.
Goku- Tenere la strada con una moto di quelle dimensioni non deve essere proprio facile- Commentò spuntandole alle spalle.
Reiji- Ci sono abituata!- Sorrise- Credo che sia più difficoltoso per voi però! Stretti in quel modo… e il fatto che ogni buca è vostra non dev’essere affatto piacevole!
Goku- Beh, io non mi lamento!
Reiji si sedette da un lato sulla moto- Tutto bene?
Goku- Hn?……oh, si- Intuì dopo la domanda- Diciamo di si!
Reiji- Ok- Sorrise nuovamente.
Gojyo- Hei, regina, che desideri da mangiare?
Reiji- Mmmmmm…. Vediamo- Si portò una dito sul mento- Yakisoba, Kamaboko condito con della Karashi[Pasticcio di pesce condito con salsa piccante NdA], Dashi[brodo di pesce NdA] e magari se ci fossero anche delle Umeboshi[Prugne in salamoia NdA] non sarebbe male!
Goku- *ç*
Gojyo- -.-
Hakkai- Credo che ti dovrai accontentare! ^___^” al massimo possiamo condire la Nori[Alga usata per il sushi NdA] con della Shoyu[Salsa di soia] per renderla più saporita!
Reiji- Eh eh eh! Andrà benissimo- Si portò una mano sul viso per coprire la sua espressione ridente.
Sanzo guardava la vicenda in lontananza, buttò fuori il fumo della sigaretta. Si rigirò appena per trovare davanti a lui due occhi ametista che lo fissavano- Che vuoi?- Grugnì.
Seiry, china su di lui, guardò in direzione lontana per poi rigirarsi verso il bonzo- Ti piace, vero?- Sorrise sorniona.
Sanzo inarcò un sopracciglio- Non capisco di cosa tu stia parlando- Seccò il discorso.
Seiry- Guarda che non ci sarebbe proprio nulla di male, sai?- Insistette- E poi… vi ci vedo molto bene insieme ^O^- Si inginocchiò, posando le mani sulla sabbia.
Sanzo- TSK!- Tuonò.
Seiry- Sai, ogni tanto dovresti lasciarti andare anche tu, sai?- Si tirò leggermente indietro, sedendosi sui talloni- Altrimenti non troverai mai una donna che ti sopporti.
Sanzo- Piantala! La faccia di una saccente non ti si addice affatto!
Seiry- mmmm- Lo rimirò con ghignò furbastro per poi alzarsi- Sai che sei proprio carino quando ti imbarazzi!
CLACK…. BANG BANG
Tutti si voltarono per vedere un Sanzo che era scattato in piedi e una Seiry che scappava ridendo verso di loro.
Reiji- Che gli hai detto per farlo arrabbiare così tanto?
Seiry- Io? Nulla nulla ^____-

***** *****
Seiry- E DAIIIIIIII!!!! CHE TI COSTA???????????????- Agitava le braccia convulsamente.
Reiji- Sei, non essere bambina, per favore!
Seiry- Ma te ne chiedo solo uno! Piccolo piccolo >____<
Reiji- …….
Gojyo- Devo ammettere che anche a me piacerebbe vederti all’opera sai? E poi mi piacerebbe avere anche un mio ritratto!
Goku- Si, anch’io anch’io!
Reiji- Ma ormai ho perso la mano…- Si aggiustò il vestito con fare impacciato.
Seiry- Ma va! Non può essere vero!
Reiji- Ti dico di si!
Ma la ragazza non sembrò minimamente darle retta. Era già corsa dalla sua moto e frugava all’interno per trovare gli strumenti giusti. Ne tornò con in mano un carboncino e un foglio bianco. Lo porse alla demone che lo guardò riluttante.
Seiry- Non essere timida, dai! >____<
Reiji lo prese restia e se lo posò sulle gambe. Sospirò sommessamente.
Seiry- DAI DAI DAI ^O^
Hakkai- Se non vuoi dipingere uno di noi, almeno ritrai un pezzo del panorama!
Goku- Hakkai, qui c’è solo sabbia -______-
Reiji- ………..- Alzò leggermente il foglio ponendoselo davanti a se. Il suo sguardo si mosse fra i ragazzi in fronte a lei e il pezzo di carta, più e più volte.
Cominciò a tremare quasi impercettibilmente.
Infine abbassò sia il foglio che il capo- Mi spiace…. Proprio non ci riesco….- Palesò sconfitta.
Goku- Oh ç__ç- Esclamò quasi deluso.
Seiry- Non ci credo! Non è possibile che tu non riesca- Si alzò- Sei così un genio in queste cose!- Sostenne.
Reiji- Lo ero…può essere….. ma ora….. non riesco a vedere niente su questo foglio……..- Lo riguardò come a cercare una prova delle sue stesse parole.
Sanzo- Forse lo guardi dal verso sbagliato- Parlò con la voce molto bassa, passandole alle spalle.
Goku- Ma che cosa dici, Sanzo???
Seiry- Infatti! Come può esserci un verso in un foglio bianco? >____<
Sanzo- Tsk!
La demone toccò appena lo strato di carta fra le sue mani. “…dal verso sbagliato…………”

***** *****
La notte era calata già da tempo ormai.
La tiepida luce della luna illuminava dolcemente quell’immensa estesa di sabbia, rotta qua e la da leggere dune.
Hakkai, Gojyo e Goku dormivano dentro ai sacchi a pelo, mentre Seiry aveva optato per restare sopra Hakuryù, per non sporcarsi troppo aveva detto!
Sanzo stava appoggiato all’ingombrante zaino che si portavano dietro da quando avevano cominciato il loro viaggio. Aspirò il fumo per gettarlo fuori. Un gesto che ormai ripeteva da ore.
Reiji- Non riesci a dormire?- Chiese avvicinandosi a lui e chinandosi appena.
Sanzo- Tsè…
Reiji sorrise- Scusa… so che sei di poche parole ma…….- Bloccò la sua frase- No, niente- Si rialzò.
Sanzo- Tu non….
Si girò appena- No… c’è troppo chiaro- Indicò il cielo appena ombrato da qualche nuvola.
Sanzo- Non è una buona scusante.
Reiji- Già…. In effetti hai ragione……..- Si fermò in piedi per qualche minuto.
Sanzo- …tu…….
Reiji- Hn?
Sanzo- …… come mai non…….- Si fermò, incerto se intromettersi o meno.
Reiji- Ne vorresti sapere il perché?- Chiese intuendo quella possibile domanda.
Sanzo- ………
Reiji gli si avvicinò e si sedette di fronte a lui- Il fatto è che non riesco più a entrare nell’animo delle persone.
Sanzo- Hn?
Reiji- Prima mi veniva quasi facile… mi bastava osservare una persona per ritrarne l’animo, oppure un oggetto per carpirne il significato…. Ora invece il foglio mi risulta nero…. Di un nero color pece……..
Sanzo- Forse la tua è solo paura….
Reiji mosse le labbra come per dire qualcosa ma poi si fermò. Chinò appena il capo - Certo che se un tipo davvero strano, Genjo Sanzo!- Lo guardò sorridendo.
Il bonzo inarcò leggermente un sopracciglio mentre la vide fare leva sulle gambe, alzarsi e allontanarsi.
Sanzo- Tsk- Emise quel suono rivolgendolo prettamente a se stesso. In 23 anni della sua vita non si era mai interessato a niente e a nessuno. Ora invece si era intromesso in una cosa che non lo riguardava in alcun modo. Tutto questo lo irritava smisuratamente.
Sanzo- Hn…- Emise quel suono interrogativo mentre osservava la ragazza accomodarsi al terreno poco distante da lui e aggiustare sulla sabbia il foglio bianco. Vedendola prendere in mano il carboncino e cominciare a disegnare qualcosa si irrigidì.
Il viso di Reiji era serio, la sua attenzione concentrata unicamente sul foglio da disegno, il suo sguardo si posava su un punto all’altro del pezzo di carta e ogni tanto si rialzava osservando qualche particolare dell’uomo di fronte a lei, una mano si muoveva velocemente creando l’immagine mentre l’altra ritoccava il colore e lo sfumava dove occorreva.
Reiji- Guarda che puoi muoverti! Non c’è bisogno tu stia in quella posizione perennemente- Sorrise divertita.
Sanzo incurvò appena un sopracciglio ma non si mosse più di tanto. In fondo quella posa non gli dava quel gran fastidio. Anzi… gli permetteva di osservare un lato del carattere di quella così stravagante figura che ora era così impegnata nel suo lavoro. Pensò che se la terra avesse iniziato a tremare in quel momento lei non se ne sarebbe nemmeno accorta, tanto era presa dalla sua attività. Mosse impercettibilmente le labbra.
Reiji- Bravo, rilassati!
Sanzo- ………- Nuovamente riprese la sua espressione arcigna. Per un attimo gli era sembrato che lei fosse entrata nel suo spirito…… “Tsk, che assurdità mi metto a pensare!!!”
Passò all’incirca un’ora. Reiji alzò il foglio e ci soffiò sopra, per disperdere i residui superflui di carboncino- Finito!- Esclamò con orgoglio.
Si alzò correndo verso il bonzo, che si era acceso istintivamente subito una sigaretta.
La cicca, tenuta prima saldamente nella bocca di Sanzo, tentennò fra le sue labbra.
Il bonzo non tentò nemmeno di celare il viso stupito nel vedere quel disegno.
Reiji- Allora? Che ne pensi?- Chiese impaziente.
Sanzo- ………- Non è che non volesse risponderle ma, la sua bocca si muoveva ma le parole esitavano a uscire.
Reiji- E’ vero che non disegno da tantissimo ormai… forse ho perso la mano…- Continuò il discorso, parlando quasi con se stessa.
Sanzo- NO!- Tuonò.
Reiji- Hn?- Lo guardò incuriosita. Osservando però la sua espressione sorrise.
Gli occhi del bonzo erano puntati sulla sua stessa immagine, ritratta in quel modo del tutto personale.
Una gamba piegata con una mano appoggiata su di essa. L’altra mano che cadeva rilassata fino al terreno, al quale si appoggiava. Il viso che guardava un qualcosa di estremamente lontano e un’espressione che sembrava ricercare un qualche cosa di impossibile. Alle spalle una moto che contrastava quasi con gli abiti normali dell’uomo. Un panorama offuscato che concentrava l’attenzione solamente sui principali elementi della figurazione.
Era così che si presentava il disegno.
La demone si alzò.
Sanzo- Hei…
Reiji- No, è tuo!- Si girò appena.
Sanzo- Hn?
Reiji- Avevi ragione sai!…. io… stavo guardando il foglio dal verso sbagliato! Mi è bastato cambiare prospettiva per cominciare a vedere qualcosa…. Sono contenta che qualcuno mi abbia fatto notare un errore così rilevante!- Incrociò le mani dietro la schiena, facendo dei piccoli passi indietro- Solitamente non regalo mai i miei ritratti ma… credo proprio che stavolta farò un’eccezione! Ma ritienila una cosa rara, ok? E se ti stai chiedendo perché ti ho ritratto insieme a una moto ti sciolgo ogni dubbio. Il fatto è che ti ci vedo molto sopra, semplicemente questo!- Sorrise briosa.
Sanzo- ………
Reiji- Ora mi è venuto sonno- Sbadigliò appena ponendosi una mano sulla bocca- Buona notte Sanzo!- Fece il segno della vittoria per poi avviarsi con rapidità verso il saccapelo che Hakkai le aveva gentilmente prestato.
Il bonzo abbassò nuovamente lo sguardo sul suo ritratto. Quello che lo stupiva era il modo in cui lei lo aveva raffigurato…. Era così che lo vedeva? Con postura serena ma con un viso teso e sempre alla ricerca dell’impossibile?……e poi…. Quella moto messa in quella posizione e con le chiavi attaccate….. quasi a voler significare ‘libertà’.
Strinse tra le mani quel disegno e stette a osservarlo per molte, moltissime ore.







***** *****
Il demone entrò in quell’immensa stanza avvolta da una nebbiolina condensata. Si aggiustò appena il colletto, disorientato da quel caldo soffocante.
Girò lo sguardo per poi inchinarsi.
-Djiler. Quale piacere riaverti qui- Una voce offuscata si fece largo fra le altre- Spero almeno tu mi porti buone notizie.
Il comandante calcò la sua postura- Suppongo che in breve tempo avrà quello richiesto.
-Io non voglio supposizione. Ho mandato te perché voglio certezze! Ho saputo che l’hai già incontrata ma abbia dovuto tu ritirarti in modo deplorevole.
Djiler- Se preferiva non tornassi affatto non aveva che da chiederlo- Pronunciò quella frase così acida nel solito tono gentile e pacato.
La figura davanti a lui rise- Io mi fido di te. In questi anni mi hai dimostrato la tua fedeltà e bravura in più occasioni. Voglio che mi porti al più presto la testa di quella ragazza!
Djiler- E così sia. In questo momento si trovano nel deserto di Kasai[Fuoco NdA] e credo che già questa sia una buona notizia di per se.
Nuovamente una risata echeggiò- Non li credevo così stupidi. Meglio così! Si finiranno con le loro stesse mani! Il tuo compito allora sarà portarmi le loro macerie!
Djiler- Sarà fatto- Ricalcò l’inchino per poi accomiatarsi.
-Tutto bene, capitano?- Chiese un suo sottoposto.
Djiler- Si, semplicemente odio le saune!….. andiamo, dobbiamo raccogliere delle ceneri prima che il deserto le inghiottisca del tutto.

Continua…….










^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
 
Questo capitolo è stupendo(almeno per i miei canoni). Reiji è stata spettacolare! Quella scena(ovvero quando dipinge Sanzo) si è scritta da sola…diciamo che io l’ho vissuta in prima persona e quindi ho lasciato fossero i miei ricordi a farsi strada! Il concetto del ‘foglio guardato dalla parte sbagliata’ invece mi è uscito così(in realtà è uscito a Sanzo così) e non per modestia ma mi piace molto! Il più delle volte abbiamo davanti a noi delle cose ritenute impossibili o alquanto complicate..ma magari non ci accorgiamo che le stiamo guardando dal verso sbagliato, che in realtà sono più semplici di quello che appaiono!

…..ringrazio le persone che hanno commentato o che lo faranno in futuro! Merci a
Blamblerose e Sakura ^___^

 

Alla prossima!!!

^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Everything has his price ***



21 EVERYTHING HAS HIS PRICE
*****Tutto ha il suo prezzo*****

Goku- Che caldo!
Che caldo!- Sventolava entrambe le mani accanto al suo viso, gesto che però non sembrava sortire l’effetto sperato.
Gojyo- Smettila di lamentarti, scimmia!- Esclamò anch’esso esasperato da quell’ardente atmosfera.
Goku- Non mi posso lamentare per il cibo….non mi posso lamentare per il caldo….. ma di che posso lamentarmi? …..- Ormai aveva giunto l’esasperazione. Le sue parole erano strascicate e soffocate.
Sanzo- Vedi di stare zitto e risparmiare ossigeno!- Irruppe, con la solita voce salda.
Il demone sbuffò appena per poi far cadere distrattamente il suo sguardo verso la figura accasciata affianco a lui. Mosse una mano scrollandola appena. Non avendo alcuna risposta insistette nel gesto- Hei, Seiry!- La chiamò rizzandosi appena con la schiena, riprendendo quel pizzico di barlume di cognizione che gli era rimasto.
Gojyo- Lasciala stare, magari riposa!
Goku- Macche riposa! Seiry??!- Insistette battendole una mano delicatamente sul viso.
La ragazza sembrò mugolare qualcosa per poi sbattere la bocca asciutta e arsa.
Goku- Hakkai, per favore, puoi accostare?
Gojyo- Accostare dove? Qui è tutto desertico -____-
Hakkai- Per me va bene!- Tirò un’occhiata fugace a Sanzo che sembrava acconsentire alla sosta.
Gojyo sbracciò richiamando l’attenzione di Reiji, poco più avanti di loro. La moto fece marcia indietro.
Goku- Hakkai, un po’ d’acqua- Chiese premuroso.
Il demone gli porse una piccola boccetta.
Fece passare una mano sotto il capo di Seiry per poi farla posare sulle sue ginocchia. Con una mano aprì leggermente la bocca di lei per fargli poi scivolare all’interno qualche goccia del liquido prezioso.
Reiji- Noi siamo demoni. E Sanzo è comunque di costituzione robusta essendo un maschio…… - Non continuò quella frase fin troppo evidente. Si tolse i guanti e si appoggiò con le braccia al paraurti.
Seiry aprì debolmente gli occhi, sentendo come degli sguardi puntati su di lei.
Scrutò il viso di Goku, che la fissava con sguardo apprensivo.
Hakkai- Come ti senti?- Le chiese poi gentilmente.
Seiry- Sto…bene…..- Balbettò appena. Mosse una mano passandosela poi sulla bocca ritornata arsa- Non dovete fermarvi per me.
Gojyo- Come possiamo non preoccuparci! Sei ridotta in uno stato pietoso!
Seiry- NO!- Urlò. Tentò di alzarsi ma dolcemente Goku la fece riporre sulle sue gambe.
Goku- Non devi affaticarti. E’ normale che tu risenta di questo ambiente più di tutti….
Seiry- Smettila di dire queste cavolate con quella faccia così assennata. Mi fai ribrezzo!
Gojyo- Beh, se hai la forza di essere di cattivo umore vuol dire che stai bene! ^__^
Reiji- Tieni- Tirò sulla jeep una borraccia- Bevine un po’.
Seiry- Ma come ve lo devo dire che sto bene!!!!!!! Non voglio favoritismi! Da nessuno, inteso?
La demone si sporse su di lei- Non sono favoritismi! Il fatto è che non voglio vederti in faccia quel viso così calmo- Gli tirò poi un buffetto sulla fronte.
Seiry- Tsk… Sanzo, diglielo tu di ripartire!
Il bonzo prese una piccola boccata d’aria. Non rispose però.
Seiry- Prima riusciamo ad uscire da qui meglio è! Dai, non ci attardiamo ancora!
Hakkai- Come vuoi!- Rispose gentilmente. Riprese il posto di guida e partendo nuovamente.
Reiji indugiò sulla partenza.
Si infilò i guanti appositi per la moto con estrema lentezza.
“Uscire di qui…….. sarà realmente possibile?”


***** *****
Per fortuna la notte era scesa.
Almeno si erano costretti a forza a fermarsi e a riposare.
I gradi però non erano calati.
Seiry era sdraiata, poco distante dal fuoco che avevano acceso per cucinare qualcosa. Avevano tentato di farla mangiare ma lei sembrava non volerne sapere.
Goku- Non fare la bambina!
Seiry- Ti ho detto che non mi va!…. non mi va….- Parlava quasi sempre con le palpebre serrate, quasi a non voler far entrare l’afa nei suoi occhi.
Il demone si alzò sconfitto, raggiungendo gli altri intorno al fuoco spento poco prima.
Reiji sorseggiò con attenzione una specie di brodaglia- Quanto pensate potrà resistere?- Chiese alzando leggermente il viso.
Hakkai- Non molto…
Goku si morsicò un labbro, frustrato da quella situazione. Si portò le gambe al petto- Una soluzione dovrà pur esserci…
Reiji- Kasai…….è questo il nome del deserto, suppongo. La cartina non ne riportava il nominativo perché troppo obsoleta… però ultimamente avevo sentito parlare di questo ‘deserto di fuoco’ come un luogo di non ritorno. Uno spazio dove il giorno e la notte non portano alcun cambiamento climatico.
Goku- Questo non è possibile…..- Sussurrò appena.
Reiji abbassò il capo- Credo che la metà del Toghenkiò ci rimanga ancora sconosciuta ora.
Gojyo- Il problema però non è questo…..- Riportò l’attenzione sul fulcro della situazione- … non avete la sensazione di attraversare sempre lo stesso punto?
Goku-……
Hakkai- ………
Reiji- ………….
Sanzo- Tsk- Si alzò gettando la cicca sulla sabbia ardente.
Hakkai- Dobbiamo trovare al più presto una soluzione….. prima che qualcuno di noi ne risenta in modo particolare.
Goku- Già…. Ma quale?

***** *****
La testa, che prima le scoppiava, ora le appariva fresca.
Il corpo cocente, ora lo sentiva più leggero.
Aprì debolmente le palpebre osservando la figura un po’ offuscata china su di lei.
Goku le sorrise- Ti ha fatto piacere? Ne vuoi ancora un po’?
Lei capì in modo confuso che si stava riferendo all’acqua. Fece cenno di diniego col capo.
Goku- Ok……. Mi sembrava ti fossi tesa un po’ troppo… cerca di rilassarti! … Ti da forse fastidio il mio corpo?
La ragazza si trovò nuovamente a scuotere la testa.
Goku- Ok- Rispose dolcemente, con tono basso. Probabilmente gli altri stavano riposando.
Seiry- Noi…… noi non usciremo mai di qui, vero?
Goku- Ma che sciocchezze stai dicendo??? Ci siamo trovati in situazioni ben peggiori di questa!- Sogghignò orgoglioso.
Seiry sorrise appena- Meno male…almeno voi ce la farete.
Goku- Non dire stupidaggini! Ne usciremo tutti quanti!!!
Seiry- Goku…. ti ricordi quando di dissi che uno dei miei sogni più grandi era quello di diventare un demone? Beh, non scherzavo mica!
Goku- Sii seria!
Seiry- E’ vero!….. io…sapevo fin da subito a cosa andavo in contro se mi fossi messa a viaggiare con Sanzo….sapevo fin dall’inizio che non ce l’avrei fatta…….. forse la mia è stata solo una lotta per allungare il mio tempo…
Goku- ORA BASTA!- Alzò la voce- Non devi dire cose del genere, mi sono spiegato???
Seiry alzò una mano e gli accarezzò il viso- Sei pieno di sabbia, sai?
Goku afferrò la sua mano, baciandogliela- Ti prometto che noi usciremo di qui… tutti insieme!
Seiry- ….si…- Disse piano piano mentre richiudeva debolmente le palpebre.



***** *****
Nuovamente il sole fece capolino nel cielo.
Quella notte non aveva portato gran sollievo a nessuno.
Reiji si aggiustò il suo abito a vita alta con maniche a tre quarti. Si tolse la sabbia dalla scollatura profonda e si rifece la coda alta, tentando inoltre di togliere la sabbiolina dagli stivali.
Sentì come qualcosa muoversi sotto i suoi piedi. Alzò leggermente un sopracciglio prima di accucciarsi.
Reiji- E tu cosa avresti intenzione di fare, eh? Volevi forse procurare più danni di quelli che già sussistono?- Chiese allo scorpione che ora si dimenava fra le sue dita.
Si alzò e lanciò lontano l’animaletto.
Gojyo- Mantieni il tuo comportamento da regina anche con degli animali così stupidi…
Reiji- Hn?- Girò leggermente il capo.
Gojyo- Invece di schiacciarlo con il tacco lo hai lanciato lontano, molto distante considerando la tua potenza di demone. Anche perché sapevi che sarebbe caduto sulla sabbia e non si sarebbe fatto nulla!
Reiji- Stai forse cercando di spiegarmi la mia stessa azione?
Gojyo- Affatto- Fece leva sulle gambe, alzandosi. Si avvicinò a lei e le posò un braccio sulla spalla- E’ che penso che dovresti essere egoista ogni tanto!- La superò dandole la schiena.
Reiji- Forse… lo sono fin troppo….
Il mezzo demone si girò di scatto e gli alzò la testa leggermente china- Hei Hei! Non dire mai più queste cose! Il tuo comportamento è più che lodevole!
Reiji- Sarà…..- Alzò il capo e sorrise- Forse dovrei iniziare a godermi di più la vita come fai tu, Gojyo!
Il rosso sorrise passandole una mano fra i capelli. Le si avvicinò col viso- Cercherò di essere un buon maestro- Sussurrò all’orecchio.
CIAF
Un rumore sordo di passi sulla sabbia fece scostare il mezzo demone di almeno due metri. Salterellò indietro per poi scomparire- Devo cercare un posto appartato…. ADDIO >_______________<
La demone sorrise- Ben svegliato- Rivolse parole gentili verso la persona dietro di lei.
Uno ‘TSK’ aleggiò nell’aria.
Reiji- Potevi riposarti ancora un po’. Stanotte non hai dormito molto.
Sanzo- ……….In realtà non ne potevo più di star fermo….odio la sabbia!
Reiji si portò una mano sulla bocca per nascondere un sorriso più calcato.
Il bonzo la guardò di sottecchi. Rovistò appena nel loro zaino. Bloccò però il suo cercare rabbuiandosi in viso.
Reiji gli si affianco- Mangia! Non stare a pensare che le riserve scarseggiano.
Sanzo- ……..
Reiji- Mal che vada vi darò un po’ delle mie. Sono riuscita a metterne da parte un bel po’!
Il bonzo teneva ancora gli occhi fissi sul borsone.
La demone si alzò, ponendosi le mani sui fianchi- Hei tu, stammi a sentire! Un leader che si rispetti deve essere sempre in ottime condizioni! Solo così potrà essere sempre rispettato e seguito!
Sanzo- Tsk- Fece leva sulle gambe e si alzò.
Reiji- Non liquidarmi con quel tuo ‘tsk’! Con me non attacca!- Lo scanzonò subito.
Il bonzo sospirò appena.
Reiji- ……. Anche tu sei al limite, vero?- Chiese avvicinandosi a lui- Che cosa proponi?
Sanzo- Tu?
Reiji- Mi chiedi cosa voglio fare io?- Si portò una mano sulla testa riflettendo qualche istante- … Credo sia giunto il momento di far vedere chi comanda qui!
Sanzo mosse gli occhi verso ovest, poi verso est.
Reiji- L’odore….
Sanzo- Hn?
Reiji- Ogni demone ha il suo odore… Forse io o Goku riusciremo a rintracciarlo in questo modo… purtroppo è l’unica soluzione che mi è venuta in mente!- Alzò leggermente le spalle- Anche perché Sei non credo possa resistere ancora per molto.
Gojyo- Oh, ciao!- Salutò alzando il braccio come se nulla fosse- Novità?
Reiji- Forse… Il vostro leader ha deciso di agire!
Gojyo si stiracchiò- E sarebbe anche l’ora! Sono stanco di essere preso per il culo da questo stronzo!
Reiji sgranò appena gli occhi.
Gojyo- Oh, scusa! Non so usare un linguaggio molto fine! Sarà la sabbia!
Goku- Fosse solo quella! Secondo me la sabbia ce l’hai nel cervello!
Gojyo- Hei, scimmia! Da quando sei sveglio???- Borbottò indicandolo col dito.
Goku- Da quando Sanzo ha deciso di passare all’azione! Sono stufo di stare fermo! Mi sta venendo un orticaria alle mani, oltre che allo stomaco ovviamente -____-
Hakkai- Bene, signori, credo che ormai la decisione sia presa- Sbucò alle loro spalle sorridendo gentilmente.
Seiry- Non ci resta altro che trovare questo fottutissimo demone e fargli ingoiare questa dannata sabbia…
Goku- SEIRY!- Corse verso di lei ma fu scacciato, con poca forza però.
Seiry- Non sono una moribonda! Voglio far diventare quello stronzo parte integrante del panorama *___*
Reiji- Credo sia meglio se ci copri le spalle, però- Le diede un buffetto sulla testa- Ci vuole qualcuno che stia a far la guardia ai nostri averi- Il suo occhi caddero indiscusso sulla moto.
Seiry sorrise- Beh… la moto prima di tutto, si!- Scherzò.
-Ma che bella combriccola! Siete parecchio divertenti!!!
I loro occhi si alzarono in contemporanea ricercando il padrone di quella voce.
-Hei, state sbagliando direzione! Io sono qui!- Richiamò la loro attenzione.
Seiry- Ma che diavolo…….- Questo fu il suo unico commento smorzato nel vedere un demone sopra le loro teste, seduto comodamente nell’aria. Sul viso aveva spiaccicato un sorriso sornione. Orecchie appuntite erano leggermente coperte dai capelli verdi che gli cadevano fino alle spalle. Due vispissimi occhi verde acqua li osservavano divertiti.
Sanzo estrasse di getto la pistola puntandola verso l’aria.
Il demone alzò le braccia come in segno di resa- Non vorrai spararmi proprio adesso, leader!
Gojyo- Cosa vorresti dire con ‘proprio adesso’?
-Proprio adesso che vi vorrei indicare la strada per l’uscita!
Reiji fece qualche passo avanti- E dove sarebbe?
Il demone calcò il sorriso. Spostò la gamba che aveva ripiegato sull’altra e si alzò come in piedi. Lentamente scese al terreno fino a che i suoi piedi non toccarono la sabbia ardente. Si portò una mano sul fianco- Tutto ha il suo prezzo.

Continua…..









^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
 
Emm emm….. ^_____^… che dire! Da qui inizia la parte fuori programma di ‘we are’! Non so quanto questa informazione possa far piacere ma in realtà, nei progetti iniziali, sarebbe dovuta iniziare la parte che introduceva il capitolo finale(ho il brutto vizio di dividere la storia nella mia mente)..invece, per una serie di circostanze che spiegherò nel prossimo capitolo, l’ho allungata! E devo dire che questo pezzo di storia che è venuto fuori mi piace davvero un mondo *.* mi sono divertita tantissimo a scriverla e in più sono riuscita a creare un qualcosa di similmente ‘misterioso’(non del tutto.. forse è misterioso solo per me ma voi lo capirete subito ç__ç)
Un grande ringraziamento va alle sempre presenti Blamblerose, Ximeng, Sakura!!!!! INCHIN


Che dire… alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
^____________________________________________________-

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** The best defence is the raid ***



 
22 THE BEST DEFENCE IS THE RAID
***La miglior difesa è l’irruzione***

- …
Tutto ha il suo prezzo.
Quella frase riecheggiò nelle loro teste per parecchi secondi. Fu Sanzo a rompere ogni possibile indugio caricando la pistola e posizionandola proprio verso quel demone che li guardava col viso divertito.
Reiji- … e quale sarebbe il tuo?- Chiese frapponendosi fra il tiro della shureiju e il nuovo venuto.
Il demone alzò un sopracciglio- mmmmm…. – Girò le spalle, sembrava riflettere seriamente sulla domanda appena postagli- ……….. In realtà non voglio nulla!- Esordì convinto- Volevo solamente sapere che mi avreste risposto- Fece una specie di smorfia.
Goku- Ma che razza di demone sei?!!!!- Inveì quasi deluso da quel nemico così poco combattivo.
-Hei, mocciosetto, non parlarmi così sai! Se proprio vuoi divertirti ti basterà arrivare ai piedi del deserto che potrai sbizzarrire la tua indole malsana!
Hakkai- Cosa vorresti dire?
Il demone sospirò appena per poi grattarsi il capo- E’ troppo lungo da spiegare…soprattutto quando si ha una pistola puntata sul naso!
Reiji abbassò velocemente la mano di Sanzo- Ci sono altri demoni?
-Si- Alzò lo sguardo- Sono anche in tanti!
Sanzo- E tu perché ci stai dicendo questo?
-….Perché hanno invaso il mio territorio e mi hanno sfruttato a mia insaputa U___U*
Goku- Come? O___o- Chiese abbassando le spalle, stranito dall’espressione arrabbiata del demone di fronte a lui.
-Per prima cosa mi presento! Il mio nome è Shuni, ma potete chiamarmi anche Shun, e sono un demone del fuoco!
Seiry- Sei tu allora il bastardo che ci ha intrappolati qui- Grugnì appena, sempre sorretta da Goku.
Shuni- Hei, modera i termini! Se ti agiti si venerà quel tuo bel faccino!
Seiry- COMEEEE? O___________O*
Reiji- Seiry ha ragione?
Shuni abbassò gli occhi- Io non ho alcun potere d’illusione, se è questo che vi interessa.
Gojyo- Ma allora come……
Shuni- Però sono molto bravo a spostare la sabbia, che raggiunge il mio calore quasi ideale!
Sanzo inarcò un sopracciglio come se avesse capito tutto solo in quel momento.
Goku- Non capisco é______è- Esclamò ingenuamente.
Shuni- Vedi, io vi ho sempre osservati dall’alto- Alzò un dito- In realtà questo deserto non è poi così esteso come sembra, si può percorrere interamente la sua lunghezza in un paio di giorni! Ma io spostavo le dune, in modo da farvi sembrare essere sempre nello stesso luogo. In questo modo voi cambiavate direzione ma girate sempre nello stesso identico punto, credendo di cambiare invece senso!- Spiegò tutto nel modo più naturale possibile.
Chi lo guardò allibito. Chi lo guardò irritato.
Il demone ricevette comunque tre pugni in testa.
Goku- Tu sei matto >___<
Gojyo- Che giochi imbecilli!
Sanzo- TSK
Reiji- ….ma allora come mai hai deciso di ‘liberarci’? Avresti potuto anche tenerci qui in eterno.
Si grattò leggermente il naso- In realtà non avevo mai trovato persone resistenti come voi! Tutti quanti nel giro di due giorni erano allo stremo, volevano tornare indietro e si uccidevano per le scorte di acqua e cibo..insomma, impazzivano!….invece voi avete preso tutto con più calma, vi siete divisi le vostre scorte, anzi….- Guardò prima Reiji e poi Seiry- …. Ma la cosa scatenante è stata che mi sono sentito usato! U.U
Hakkai- Saresti così gentile da spiegarci cosa intendi? ^___^
Shuni- La leggenda del deserto di ‘Kakou’, il luogo dove si entra ma da cui non si ritorna ha fatto il giro in lungo e in largo, lo so… e credo che quei demoni contassero proprio su questo…
Seiry- Che vuoi dire?
Shuni- Ci sono dei demoni, almeno una cinquantina, appostati all’altra imboccatura del deserto. Finché rimanevano li non mi davano alcun problema… ma mi è capitato di ascoltare dei loro discorsi in cui dicevano che non avrebbero nemmeno faticato quella volta! Che il demone del deserto avrebbe consegnato le loro prede su un piatto d’argento……. Peccato che quel ‘demone del deserto’ sia parecchio suscettibile a riguardo!
Goku- E quindi tu liberi noi per far un dispetto a loro? O______o
Shuni- In sostanza si!… non c’entro nulla e non voglio c’entrarci nulla! Se quelli vogliono uccidervi facciano pure, ma facciano da soli! U____U
Seiry serrò i denti- Hei tu……..
STONK STONK STUMP
Lo picchiò con le ultime forze rimaste per poi cadere sulla sabbia- E TU CI HAI FATTO PATIRE TUTTO QUESTO PER POI VENIRE QUI E SPIEGARCI CIO’ COME SE NULLA FOSSE??????
Goku- è arrabbiata….è arrabbiata…..- Commentò indietreggiando appena.
Shuni- ………- Si massaggiò appena la guancia. Il suo viso, fino a qualche momento prima gioviale, si fece cupo. Alzò una mano e indicò un punto del deserto- Quella è l’uscita che stavate tanto anelando. Andate. Non farò nulla per fermarvi.
Reiji alzò appena un sopracciglio.
Gojyo aveva già in spalla le valigie.
Hakkai prese fra le braccia Hakuryù accarezzandogli la testina e chiedendogli di compiere l’ultimo sforzo del giorno.
Goku fece appoggiare Seiry sulle sue spalle.
Sanzo- La libertà in cambio della vita- Commentò riponendo nella tasta la shureiju.
Shuni- Non sai quanto ti stai sbagliando…- Asserì con fievole tono.
Reiji- Hei…. Perché non ci accompagni anche tu?- Chiese abbassando leggermente il capo.
Shuni sgranò lo sguardo. La sua espressione mutò in maniera radicale assumendo un atteggiamento indefinibile- Hai paura vi giochi un brutto tiro?- Chiese posandosi una mano sull’anca.
Reiji sorrise enigmatica- Vedila come vuoi- Lo superò.
Shuni si portò le mani dietro la testa- Ok. Però quando la battaglia inizierà non chiedete il mio aiuto.
Seiry- E chi lo voleva U___U
Shuni- Hai ancora la forza per parlare, racchia?
Seiry- O_____________O***
Goku- Ti prego, non lo provocare- Tentò di calmarla mentre la riponeva su Hakuryù.
Gojyo- Non penserai mica di ottenere un passaggio? -___-
Shuni- No, vi seguirò dall’alto!
Goku- Hn?
Senza nemmeno dargli il tempo di commentare si era già vibrato in aria. Portò le braccia conserte- Beh? Se non vi muovete vi lascio qui!
Un rombo di motore calcò l’aria. Reiji si chinò appena per poi partire a tutto gas.
Hakkai la seguì a ruota.
Shuni ondeggiò sullo stesso posto per qualche secondo….. Sbuffò appena per poi cominciare ad accelerare la volata.
Quella specie di ‘fuga verso l’uscita’ durò pressappoco una ventina di minuti.
Reiji e Hakkai frenarono appena per poi fermarsi del tutto quando Shuni iniziò a gesticolare e planò sulla sabbia.
Shuni- Siamo arrivati. Da qui potete scorgere già i primi alberi della foresta. La truppa di demoni vi aspetta proprio li.
Gojyo- Abbiamo girato per giorni e giorni e poi l’uscita era così vicina?!!- Commentò irritato.
Goku- Che facciamo?- Guardò la jeep dalla quale era appena sceso.
Hakkai- Direi che l’unica soluzione è lasciare qui Hakuryù. Lo verremmo a riprendere a battaglia conclusa.
Goku- In questo modo però Seiry rimarrà da sola!!!- Sgranò lo sguardo.
Reiji- Purtroppo però non abbiamo questo gran tempo a nostra disposizione…. Sei è al limite..e anche noi non siamo in condizioni ottimali. Mi duole ammetterlo ma credo che prenderli d’assalto sia la soluzione più veloce e efficiente!- Si voltò verso il demone del deserto- Senti, quanto territorio coprono questi demoni?
Shuni- Non sono sparsi, se è questo che intendi! Sono tutti ben ammassati proprio all’imbocco di quella strada- Segnò la direzione col dito.
Reiji ringraziò- Bene, io direi che possiamo irrompere anche subito.
Sanzo caricò la shureiju e la richiuse con un movimento fluido del polso- Tsk- Fu questo il suo particolarissimo, ma soprattutto originalissimo, segnale che diede il via a quell’operazione.

** **
-Generale Djiler, nessuna novità dal fronte est- Esclamò un demone entrando nella piccola tenda predisposta per il capo.
Il comandante si portò le mani sotto il mento- Aspetteremo. E’ solo questione di tempo.
-Si ma, non le pare ci impieghino un po’ troppo a morire?
Djiler- Che fossero delle persone fuori dal comune lo avevamo già capito. Ti ripeto però che sarà questione di qualche ora. Devi pensare che nel gruppo ci sono due umani che non hanno la stessa resistenza di noi demoni. E comunque appena ne cadrà uno, cadranno tutti- Rispose con molta pazienza.
-Si, signor capitano- Si congedò con un inchino goffo.
Il demone allungò una mano afferrando una specie di tazza contenente un liquido diventato ormai caldo.
Djiler- In effetti ci stanno mettendo più del previsto. Questo non è un problema..ma quel branco di demoni sta cominciando a impazientirsi.
-Ti stai forse lamentando?- Una voce proveniente dall’esterno della tenda sopraggiunse.
Djiler- No, affatto- Si passò una mano fra i capelli.
La figura entrò all’interno e con passo felpato raggiunse il comandante afferrando il bicchiere che teneva fra le mani- Non ti devi preoccupare. Non riusciranno mai a uscire vivi da quel posto. E se anche disgraziatamente dovessero riuscirci rimpiangeranno amaramente il loro gesto.
Lasciò cadere il bicchiere che però rimbalzò contro il terreno senza rompersi…completamente ghiacciato.

Continua…..








^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Questo è proprio un capitoletto corto, ma ricco di significato! Emm emm…. In realtà volevo terminarlo con una qualche suspance e quindi l’ho bloccato così. Pardon ç_____ç
 
Ringrazio tutte le gentili persone che hanno commentato e anche chi non l’ha fatto!
Ringrazio Sakura Hime, Ximeng, Blamblerose!!!
>____________________________________________<
Che altro dire… ah si, il titolo di questo capitolo mi fa parecchio ridere!!! XD
Ora la smetto con le cavolate e vi saluto!
Bye bye
^_______-





SPIEGAZIONI DA LEGGERE IN MODO FACOLTATIVO:
Allora…… quello che vi starò per dire vi sembrerà matto e privo di alcun senso logico ma necessità di spiegazioni, almeno per qualcuno.
Come vi ho già accennato questi capitoli non esistevano nel disegno originale e in realtà sono un di più, anche se (come avrete modo di costatare voi stessi e come forse avrete già capito) questo nuovo arrivato non sarà solamente una bella statuina di passaggio.
Dovete sapere che a gennaio mi sono presa un cagnolino… e voi direte ‘embè?’… beh… questo cagnolino si chiama Shuni! …. In realtà io sono una persona molto particolare(più che altro scema) e che odia profondamente i cambiamenti….. ma io volevo con tutto il cuore il mio adorato Shunino e quindi mi ci sono abituata! La prima sera che l’avevo in casa mi sono seduta al pc e ho detto ‘devo farlo c’entrare in qualche modo in we are… in questo modo mi ci abituerò prima’…
Risultato?
Ho creato un nuovo personaggio troppo spettacolare(non ci posso fare nulla…adoro il personaggio che mi è uscito fuori! E’ bellissimo >/////////////<) e la storia ha preso una piega inaspettata! (devo dire che questa è la parte che mi piace di più!)
E mi sono totalmente abituata a Shunino senza problemi( e ci mancava solo!)
In poche parole… sono una scema T______________T
Però almeno ho creato un qualcosa di splendido! Questo demone del fuoco ha portato una storia diversa si… ma ricca di cose! Spero proprio lo apprezzerete! ^______^
FINE SPIEGAZIONE FACOLTATIVA

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Make a mistake to understand ***


23 MAKE A MISTAKE TO UNDERSTAND

23 MAKE A MISTAKE TO UNDERSTAND 
***Sbagliare per comprendere***

Alcuni demoni, messi come vedetta, camminavano avanti e indietro. A tratti si fermavano per togliersi alla meglio la sabbia che gli si appiccicava sotto i piedi provocando loro un fastidiosissimo prurito.
-Che palle! Non capisco perché il comandante non voglia andare direttamente a prendere le loro teste!- Si lamentò.
-Non chiederlo! Fosse per me sarei già tornato indietro! Lo sanno tutti che questo deserto non lascia uscire vivi!
-Già! Ma il comandante si sta rivelando più testardo del solito in questa missione. Sarà colpa della troppa perfezione che mette nel lavoro.
I demoni sbuffarono all’unisono.
Il loro udito fu però attirato da un rumore lontano e sordo, che si confondeva fra quello del deserto che sposta la sabbia.
Un demone aguzzò la vista cercando di capire da dove provenisse quella specie di rombare.
Strinsero più forte le lance che tenevano fra le mani.
-Non saranno…- Azzardò uno.
-NON DIRE SCIOCCHEZZE! A quest’ora saranno belli che morti e sepolti!
-E se invece fosse il demone del deserto?- Ipotizzò un terzo rabbrividendo al solo pensiero.
Il rumore si fece sempre più percettibile, tanto da attirare anche gli altri demoni presenti nell’accampamento.
Si radunarono tutti, in attesa.
Il sole picchiava proprio davanti a loro
Strizzarono tutti gli occhi fino ad intravedere un qualcosa che spuntava da una duna poco distante.
Un qualcosa per loro indefinito sbucò come un lampo da quel dosso spiccando il volo. Quell’oggetto sembrava vibrarsi in aria, fino a che non discese e non scivolò con grazia sulla sabbia.
I demoni rimasero quasi a bocca spalancata. Iniziarono a stringere convulsamente le loro armi, come per proteggersi meglio.
Reiji alzò la moto e azionò il cavalletto che sprofondò appena nella calda sabbia.
Soffiò verso l’alto spostandosi dal viso un ciuffo che le era scappato dalla coda.
Si portò le mani sui fianchi e guardò i demoni con sguardo di sfida- Bene bene. E così volevate venire a prendere le nostre carcasse solo nel dopo? Ma così facendo vi sareste persi il meglio della storia, ovvero il finale!
Allungò il braccio puntando il palmo verso quei demoni, ora ammutoliti. Lentamente la mano si colorò con un tono vivo. Il QI iniziò a impadronirsi di essa.
Reiji- Che la festa abbia inizio!- Sogghignò prima di lanciare la sfera che le si era creata nella mano verso la marmaglia di demoni spaesati.
Il suo colpo uccise solamente un paio di demoni, però ottenne a pieno lo scopo.
Un fitto polverone si sollevò davanti ai loro occhi.
I nemici cominciarono a scappare in ritirata verso la vicina foresta, spaventati dalle continue urla che provenivano di qua e di la.
-Dobbiamo avvisare il capo- Considerò un demone mentre correva all’impazzata.
Qualcosa però bloccò il suo passo.
Gojyo- Non così in fretta, bello!
La shakujyo lo trapassò da parte a parte, dematerializzandolo.
Gojyo- Troppo facile- Commentò ritraendo l’arma.
Poco distante si udirono colpi di pistola a tutto spiano.
Gojyo- Anche il bonzo sembra darci dentro- Si accese una sigaretta con tutta calma.
Alzò appena lo sguardo notando un demone che gli si stava scagliando contro. La sua azione fu però bloccata prima di raggiungere lo scopo.
Goku- Se non ci fossi io…!- Salterellò affianco a lui sorridendo sornione.
Gojyo- Se non ci fossi tu nel mondo non mancherebbero più risorse di cibo!
Goku- Hei, bel ringraziamento verso uno che ti ha appena salvato la vita!- Inveì.
Gojyo- Mica te l’ho chiesto io!- Strinse un pugno puntandolo verso il giovane, per poi farlo roteare all’indietro e colpire in pieno viso un demone.
Una luce tagliò in due l’atmosfera rarefatta, sfiorandoli appena.
Si guardarono perplessi.
Goku- Credi che Hakkai stia colpendo a casaccio? O___O”
Gojyo- Penso di no……….. Temo di si!!! >________<

**
Shuni- La sabbia sta già cominciando a disperdersi- Commentò piatto. Lasciò ciondolare le gambe al di fuori della jeep, sulla quale era comodamente seduto.
Posò distrattamente gli occhi verso il basso della collinetta, sul quale si erano stanziati.
Due demoni stavano tentando di risalirla.
Shuni si rizzò sul cofano delle jeep, incrociando le braccia- E sti qui che cosa vorrebbero fare?- Chiese come a se stesso realmente sorpreso di quella strana azione.
Aspettò che i due demoni avessero compiuto l’impresa da lui considerata epica di arrivare fino li.
Appena lo videro i due bloccarono il loro passo. Notando però le orecchie appuntite sembrarono come rilassarsi.
-Hei tu, non sei uno dei nostri?
Shuni li guardò titubante- E se anche fosse?
-Il nostro compito e di uccidere tale ‘Seiry Kakou’. Togliti. Non ti faremo nulla!
Shuni- Hn? Uccidere Seiry? E chi sarebbe?- Domando dubbioso. Ricordandosi però il nome della ragazza-demone poteva supporre che Seiry fosse l’altra- Ah, parlate della biondina? Beh, accomodatevi- Balzò in aria, facendo una specie di capriola e atterrando dietro di loro.
I demoni si voltarono appena indietro. Vedendo però che quel ragazzo non sembrava nuocergli avanzarono verso la jeep.
Shuni- Solo una cosa…. Credevo il vostro obiettivo fosse il sutra che porta quello strano bonzo…come mai invece volete uccidere quella ragazza?
-Perché questi sono gli ordini! A noi non ci è dato sapere!
-Sappiamo solamente che lei è lo scopo principale della nostra azione e che il nostro obiettivo primario è ucciderla.
Shuni- Bah! Non vi capisco! A me sembra una comunissima ragazzina..insolente per giunta!
-Ora non abbiamo tempo per parlare con te. Dobbiamo portare a termine la nostra missione.
Shuni- Peccato. Anche a me avrebbe fatto piacere parlare ancora un po’ con voi. Però vedete…. Lo scopo del vostro incarico urta contro il mio!
I due demoni lo guardarono dubbiosi.
Shuni- Capite, quella stupenda demone mi ha affidato il compito di proteggere questa mocciosa… non posso certo venir meno a una promessa fatta a una così bella donzella!
-Hei, che vorresti dire?- Irruppe irritato.
Shuni- Voglio dire che siete morti- Alzò appena la mano.
Un cumulo di sabbia si alzò da dietro la jeep e seppellì i malcapitati. I due si dimenarono per un po’- Oggi sono magnanimo. Voglio finirvi in fretta.
Puntò un dito e fece fuoriuscire da esso due fili di fuoco che trapassarono e fecero dematerializzare i nemici.
Il demone sospirò appena- Che noia! Non erano per nulla forti- Si portò le mani dietro la testa. Guardò in direzione della battaglia praticamente appena cominciata, in quanto il più grande addensamento di sabbia si era disperso.
Tornò verso la jeep e si sporse all’interno osservando la ragazza sdraiata su di essa.
Inclinò leggermente il capo- Non si è accorta proprio di nulla! Che stupida -____-
Tese una mano passandogliela sulla fronte imperlata di sudore. Sentiva il suo respiro farsi sempre più pesante.
L’espressione del demone mutò, facendosi seria.
Saltò all’interno della jeep mettendola in moto.
Impostò la prima marcia per poi sfrecciare sulla sabbia.

**

BANG BANG BANG
Ripetuti colpi di pistola restavano soffocati in mezzo a tutto quel frastuono.
Ricaricò la shureiju con una velocità inaudita, i suoi movimenti risultavano quasi impercettibili.
-AHHHHHHHHHHHHHH- Urlò un demone prima di dematerializzarsi davanti agli occhi del bonzo.
Reiji gli balzò dietro le spalle- Sembrano infiniti…- Commentò abbassandosi leggermente col busto e sfoderando una specie di calcio roteante a un demone proveniente dall’alto.
Sanzo- Più del previsto.
Gojyo- Una cinquantina… pfui! Quel demone ci ha presi per il culo!- Grugnì roteando la shakujyo.
Hakkai- Non penso- Intervenne affiancandosi agli altri- Credo fossero ben nascosto all’interno del bosco, è per questo che ne lui ne noi ci siamo accorti della loro presenza.
Gojyo- Ma in questo modo potrebbero essere…
Goku- YAAAAAAAAAAAA- Trapassò tre demoni con un colpo solo- Potrebbero essere anche centomila… sbrighiamoci, ho fame!
Gojyo- Che razza di stupida scimmia -_____-
Reiji mosse con velocità lo sguardo. Ora si erano fatti accerchiare. Avvertiva chiaramente la stanchezza dei suoi compagni. Tutti in un modo o nell’altro erano stati spossati da quella lunga permanenza nel deserto. Ora non restava che dare fondo a tutte le loro ultime energie e sconfiggere in fretta quei demoni.
Goku- Che si fa?- Chiese con semplicità.
Hakkai- Purtroppo non ci rimane che resistere il più possibile.
Gojyo- Prospettiva allettante!- Scherzò.
Goku- Hei, kappa, scommettiamo che sarai il primo a cadere?- Lo schernì asciugandosi poi la fronte imperlata di sudore.
Gojyo- Voglio proprio vedere scimmia!- Sfoderò uno dei suoi migliori sorriseti.
Hakkai- Puntiamo su chi sarà il primo a cadere?- Rise, alzando un dito.
Sanzo- Tsè!- Accettò la sfida con indifferenza. In quel momento non avrebbe comunque potuto fare altro.
Reiji sorrise appena- Bene, sembra che vogliate giocarvi il tutto e per tutto…. – Abbassò leggermente il capo- Rimangono però un po’ troppi demoni da sconfiggere… non so se nelle nostre condizioni riusciremo a fare grandi cose….
Goku- Che vorresti dire?
Sanzo- ……..
Reiji- …… dico che è il momento di aprire le danze!- Alzò di scattò la testa facendo qualche passo avanti.
Osservò con astio i demoni di fronte a lei, pronti a divorarla in qualunque momento.
Alzò senza fretta le mani, portando quella destra verso la sinistra. Si sfilò lentamente l’anello che portava all’anulare.
Le orecchie le si allungarono. Un segno rossastro le spuntò dietro il collo, lasciato intravedere sotto la coda.
Goku deglutì appena. Avvertiva un’immensa energia manifestarsi da ogni singolo atomo della demone che aveva di fronte a lui.
Sanzo abbassò leggermente la shureiju.
Gojyo- Fiuuu- Fischiò- Però!- Fu il suo unico commento.
I demoni, rimasti straniti per qualche minuto, cominciarono a guardarla nuovamente con malignità. Uno di loro, più audace, alzò una mano incitando gli altri ad attaccare. E così fecero.
Reiji- Stolti- Ridacchiò compiaciuta.
Non si avvicinarono a lei se non ad almeno un metro di distanza. I loro corpi si dematerializzarono prima.
Il bonzo si chiese se per il troppo potere maligno o per un qualche movimento fulmineo eseguito da lei.
Hakkai- Non vorremmo far fare tutto a Reiji, vero?- Sorrise riportando i suoi compagni alla realtà.
Goku impugnò più saldamente l’arma- Certo che no- Sogghignò divertito.


**
Sentì qualcosa di soffice e leggero sfiorargli prima la fronte per scendere poi, delicatamente fino alle labbra. Una strana sensazione di fresco si impadronì di lei. Una piccola goccia, piacevolmente fredda, entrò all’interno della sua bocca sciogliendosi al solo contatto col palato.
Aprì di scatto gli occhi addentando l’oggetto che le aveva procurato quel piacere così dimenticato.
Shuni ritrasse la mano velocemente- Hei Hei, vacci piano! Per poco non mi morsicavi!!!- Si lamentò.
Seiry era ancora rizzata. Si lasciò scivolare nuovamente, ritornando coricata. Osservò il pezzo di stoffa umido che il demone teneva fra le mani.
Shuni- Ti ha fatto piacere questo?- Chiese porgendole l’oggetto.
Lei lo afferrò con avidità iniziando a leccarlo.
Il ragazzo si grattò appena il capo- Senti, ci sono delle borracce o cose del genere qui? Non ho voluto frugare così mi sono inventato la prima cosa che mi è venuta in mente!
Seiry lo guardò mettendoci qualche istante a capire la domanda. Puntò poi gli occhi verso la sua sacca e verso quella, poco distante, di Gojyo.
Il demone frugò all’interno e trovò quello che tanto cercava- Aspetta solo qualche minuto, ok?- Disse balzando giù da Hakuryù.
La giovane socchiuse appena gli occhi. In lontananza poteva avvertire dei leggeri rumori di battaglia.
“Come se la staranno cavando gli altri?” , pensò in modo apparentemente confuso. Sentiva ogni suo pensiero talmente appannato da risultare quasi irreale. L’unica cosa che ora il suo corpo e il suo cervello anelavano era……
Shuni- Rieccomi!- Sbucò da una specie di cespuglio, trotterellando. Porse una borraccia alla ragazza che, allungata di getto la mano, iniziò a buttare giù tutto il liquido che poteva contenere- Piano! Piano!- La ammonì tenendogli una mano dietro la schiena, evitandole così di ricadere a terra- E’ fredda! Rischi di avere una congestione!
Seiry si scostò dalla bottiglia guardando con bramosia l’altra.
Il demone la ritrasse leggermente- Però la bevi con più calma!- Contrattò.
Lei annuì col capo ma appena afferrato l’oggetto tracanno anche quel liquido così prezioso.
Shuni- Come non detto -____-
Non finì però tutto il liquido. Abbassò la mano posando la borraccia sul parabrezza.
Shuni- Che ne dici se ti siedi sotto quell’albero laggiù così il vostro ‘veivolo’ si riposa un po’?
Seiry- Hn?…si si…
Il demone le sorrise prendendola poi in braccio e portandola nel punto detto.
Seiry si portò una mano sul viso, stropicciandosi gli occhi. Quell’arietta fresca le inebriava il cuore. La faceva sentire nuovamente viva.
Shuni diede la restante acqua al draghetto che ringraziò con smisurati ‘Kyu’ Kyu’, per poi andare affianco alla ragazza, si abbassò senza sedersi del tutto, facendo leva solo sui piedi per stare in equilibrio- Scusami, mi sono permesso di portarti qui. Sembrava tu stessi piuttosto male…..- Commentò sfregandosi il naso.
Seiry- Perché?
Shuni- Hn?
Seiry- Perché lo hai fatto?
Shuni- Beh…. Non saprei….. forse perché quella bellissima signorina me lo ha chiesto con tanto trasporto! ^___^- Rispose con semplicità.
Seiry- Eh? Reiji?
Shuni- Si si, proprio lei!- Mosse il capo- …………… o forse come premio per non essere morta!… chissà!
Seiry- Che vuoi dire?
Il demone le sorrise gentilmente.
Seiry- Senti ma… dove siamo qui?- Girò appena il capo, notando dietro di lei una ricca vegetazione mentre davanti si stanziavano ancora le dune.
Shuni- Nella famosa ‘uscita’ che tanto cercavate ^^
Seiry- ……
Shuni- Vedi, il deserto del Kasai è più che altro una massa estesa e molto poco uniforme. E’ contornata da due lati da foreste e dai restanti protetto da montagne che bloccano il passaggio di venti e aiutano a mantenere il suo clima così elevato- Parlò con un dito alzato- Se una persona lo percorre passando da ‘foresta a foresta’ impiegherà pressappoco quattro o cinque giorni. Se invece lo si percorresse da montagna a montagna, cosa per altro impossibile, impiegherebbe anche una ventina di giorni, se non di più! Alcuni però hanno provato questa impresa… si dicevano cosologi, o qualcosa del genere…
Seiry- Geologi?
Shuni- Si, proprio quelli!………………………..… ma in realtà erano solo persone stupide e ignoranti che non comprendevano a cosa andavano incontro…- Abbassò appena lo sguardo, indecifrabile.
Seiry lasciò cadere la testa indietro, appoggiandosi al tronco dell’albero- Non credo che esistano persona completamente colte. Tutte sono un po’ stupide all’interno…. È che proprio uno non riesce a non imparare se prima non ci sbatte il naso!
Shuni sorrise divertito- Già, hai proprio ragione.
Seiry si portò una mano in tasca, constatando che non aveva più sigarette emise uno ‘tsk’ risentito- Maledetto Sanzo… è stato lui a fregarmele, ne sono sicura! *______*
Il demone guardò stranito gli occhi della ragazza diventati infuocati.
Seiry- Senti- Esordì- Secondo te a che punto sono?- Chiese serrando i denti.
Shuni- Non mi sembri..emm… molto preoccupata! ^^
Seiry- No! Sono preoccupatissima invece! Se il mio carisssssssimo fratellino non torna nel giro di due minuti qui e non mi ridà indietro le MIE sigarette giuro che gli trapasso la testa a suon di ditate!!!
Shuni- Di… Ditate????? O___O
Seiry- SI!…anche perché la mano è l’unico arto che riesco a muovere senza provare spossatezza!
Shuni- -_________-“ – Si dondolò appena per poi alzarsi- Se ti rende più tranquilla vado a vedere come sono messi. Non credo che qualcuno ci abbia visti venire qui, anche perché questa è una zona piuttosto distante dal campo di battaglia.
Seiry- Distante? Ma se sento benissimo i…..
Shuni- Beh, rimane pure sempre un combattimento in piena regola, no?- Inclinò leggermente il capo, sorridendo.
Seiry- ………………………..- Lo guardò disperdersi nell’ambiente circostante per poi abbassare la testa. Hakuryù le si avvicinò quattamente posando la testina sulle sue gambe- Sono sicura andrà tutto bene…. Si… andrà bene per forza….. vero?

Continua…….









^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Questo è un altro tra i capitoli che preferisco! Mi sono immaginata molto bene le scene della battaglia, il combattimento fra polveroni di sabbia… ma soprattutto quando Reiji si toglie il sigillo di controllo!!!!! In realtà non è sta grande novità… la prima volta che si è incontrata lei non aveva il sigillo…. Però mi piace molto il modo in cui lo fa..(diciamo..è spessa! >_____<)
Mi piace anche molto la scena di Seiry assetata che addenta il pezzo di stoffa bagnato….la trovo molto realistica(me lo dico da sola XD)
Ma se ho scritto dei capitoli così lo devo a Ricky Martin e alla sua canzone ‘It’s alright’!!!!!!!!!!! Ma quanto adoro questa canzone! Ogni volta che la sento non riesco a non immaginarmi Reiji che si muove con grazia in un campo di battaglia! (Diciamo che sarebbe un ritmo molto per lei…! ^__^)
Ringrazio tutte le gentili persone che hanno commentato!!!! Grazie a Temari(Merci ^O^), Blamblerose, Sakura-Hime ^_______^

 
Ringrazio anche tutte le persone che stanno apprezzando il personaggio di Shuni T____T
A tale proposito vi pongo un quesito:
“Shun-chan avrà un ruolo in tutta la storia o è semplicemente un demone del deserto che rimarrà tale”
(attenzione… non sempre la risposta può essere quella che sembra)
e:
“Vi piacerebbe che prendesse parte attiva nella storia?”
(In qualunque caso la storia è già stata scritta quindi la vostra risposta non mi influenzerà..per cui rispondete con sincerità!)


Un bacione a tutti!!!!!!!!!
^_________________________-

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Rule not to be ruled ***


24 RULE NOT TO BE RULED

24 RULE NOT TO BE RULED
***Dominare per non essere dominati***


Hakkai- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- Urlò scagliando il suo QI, fattosi letteralmente più sottile e meno efficace. Mosse rapidamente lo sguardo verso un demone che lo stava attaccando alle spalle, il quale però morì prima di arrivare a lui, trapassato dalla shakujyo.
Gojyo gli si affianco- Questa situazione non mi piace per niente- Commentò, quasi verso se stesso. Portò gli occhi in lontananza dove Reiji piroettava quasi in aria, come a volersi vibrare da un momento all’altro.
Hakkai- Anche lei non ce la farà ancora per molto..
Gojyo- Già- Grugnì- Non ha praticamente toccato cibo in questi giorni…. Eppure riesce a mantenere ancora una forza così elevata…
Hakkai- E’ pur sempre un demone ^__^ Anche se… sono sicuro che questa non è nemmeno la metà della sua reale forza.
Gojyo- Ma non l’hai vista prima??? Ha fatto fuori una ventina di demoni con un solo colpo! Non può essere più forte di così! >______<
Hakkai- Uomo di poca fede! ^_____^
BANG BANG
Corse, superando alcuni demoni, prendendo tempo per ricaricare la pistola. Fece una specie di capriola a terra per poi rialzarsi e iniziare nuovamente e a sparare a raffica.
Goku- SANZOOOO- Balzò attorno a lui, roteando con forza la nyaibò e spazzando via i demoni che avevano circondato il bonzo. Si asciugò la fronte imperlata di sudore- Tutto ok?- Chiese dandogli le spalle.
Sanzo si alzò con lentezza e si scrollò di dosso la sabbia- Qui sembrano non finire mai- Annotò piatto, osservando ulteriori demoni che sbucavano nuovamente dalla foresta.
Goku- Ci dev’essere un modo per fermarli, maledizione- Strinse più forte l’arma- … hn………- Spalancò gli occhi- ….. forse………….
Sanzo- Hei, scimm…..- Non riuscì a concludere la frase che Goku stava già correndo verso la foresta stessa.
Gettò a terra alcuni demoni che gli intralciava il passo.
“Eccolo”, pensò mentre si lanciò con uno slancio verso quell’accampamento ben nascosto.
Goku- NYAIBO’ ALLUNGATI!!!!!- Pressò l’arma e iniziò a muoversi in avanti, tentando di spazzare via più tende possibili in un solo gesto. L’impresa gli riuscì per metà, in quanto queste erano ben saldate a terra.
Però il suo gesto riuscì quanto meno a spiazzare i demoni che, sentendosi invasi nel loro territorio, iniziarono a vagare confusi.
Goku- Ih Ih Ih- Sogghignò soddisfatto della sua stessa impresa.
Djiler- Ma che bravo!- Sbucò da una tenda poco distante, battendo le mani- Sei riuscito ad arrivare fino qui, complimenti!- Parlò col tono pacato e gentile.
Goku- Tu sei…..- Serrò i denti ricordandosi del demone.
Djiler- Si, ci siamo già incontrati in un’altra spiacevole situazione- Si aggiustò il grande cappello bianco che portava sul capo- In quel momento ti avevo consigliato di morire, perché non mi hai dato ascolto?- Chiese quasi rammaricato da ciò.
Goku- Tu, bastardo….Io non mi farò certo uccidere da dei demoni così di basso livello come voi!
Djiler scosse il capo contrariato- Forse può essere. Il mio esercito era solamente un modo più rapido e indolore per accompagnare le vostre anime a una vita migliore. Ora non potrete più godere di tale privilegio.
Il ragazzo lo guardava perplesso. Il volto di quel demone sembrava davvero dispiaciuto. Ma dispiaciuto per cosa?
Goku- Basta con queste cavolate, di cui per altro non capisco nulla…affrontami e mettiamo fine a tutto questo!!!
Djiler- Sarei lieto di farti da avversario, Son Goku, ma questo non mi è concesso. Questo piacere è spettato a qualcun altro.
Goku non ebbe nemmeno il tempo di capire per intero quella frase che si sentì colpire da un getto d’immane potenza e scaraventare molti metri più in là.


**
Camminava con passo relativamente svelto, tenendo le mani nelle tasche dei pantaloni di stoffa.
A ogni movimento sentiva avvicinarsi i rumori quasi assordanti della battaglia in atto. L’odore di sangue era praticamente ovunque. Storse il naso contrariato.
Risalì una piccola dunetta, ora l’unico ‘ostacolo’ che gli impediva di vedere cosa stesse succedendo.
Spuntò appena col viso.
Sgranò lo sguardo.

**
Hakkai- GOKU!!!!!- Corse verso di lui.
Gojyo- Hei scimmia? Scimmia, tutto bene?- Accorse anch’esso.
Goku- COUGH COUGH- Tossì violentemente. Il suo corpo ebbe qualche movimento ansante per poi lasciarsi ricadere sulla sabbia bollente.
Piccole gocce d’acqua iniziarono a seccarsi sul suo corpo, arso dal sole.
Gojyo- Acqua?- Commentò inarcando un sopracciglio e rivolgendo il suo sguardo verso Hakkai che fece spallucce.
Sanzo si affiancò a loro.
Anche Reiji bloccò i suoi movimenti e osservò con insistenza il punto dalla quale era spuntato quel potente gettò d’acqua che aveva scaraventato Goku sulla sabbia. Iniziò a prendere grandi boccate d’aria, accorgendosi solo in quel momento che combattendo non aveva più fatto il gesto, apparentemente banale, di respirare.
Sanzo- Arriva- Osservò, notando qualcosa spuntare dal cielo.
Gojyo afferrò Goku e balzò indietro.
Hakkai tentò di bloccare quel colpo arrivato così all’improvviso. Porse le mani avanti ma si accorse che quel potere non sarebbe bastato a fermare quell’immane gettito d’acqua.
Ebbe solamente il tempo di vedere il padrone di quel potere così vigoroso. Lunghi capelli viola lasciati fluire all’interno di quello che ora aveva la forma di una cascata, due vispi occhi azzurrini che lo guardavano divertiti.
Il demone fu colpito in pieno da quell’onda d’urto e spazzato letteralmente via.
Gojyo- HAKKAI!!!!!!!!- Girò il collo solo per un istante, ma proprio in quel momento si ritrovò faccia a faccia col nuovo nemico che gli piazzò un violento pugno sul viso. Sia lui che Goku rotolarono per una ventina di metri.
Sanzo- Tsk- Alzò la shureiju puntandola proprio dritta verso il nemico- Una donna….- Fu l’unico commento che gli uscì.
La demone alzò la mano, portando il palmo verso l’alto. Ne cominciò a uscire un piccolo flusso d’acqua che cadeva copiosamente sulla sabbia e creava una specie di piccolo fiumiciattolo, che arrivò fino ai piedi del bonzo.
Reiji- SANZO ATTENTO!!!!!!!!!!!!!!!- Urlò correndo verso di lui, troppo tardi però.
Quella demone chiuse di scatto la mano. L’acqua che prima scorreva tiepidamente sulla sabbia diventò ghiaccio, immobilizzando i piedi del bonzo.
Sanzo- Cos……
-Sei mio….- Sogghignò lei, ponendosi in avanti, pronta ad attaccare nuovamente.
Ma qualcosa le fece cambiare piani. Portò le mani al viso, parando per grazia un colpo sferratole apertamente.
Reiji corse verso Sanzo e prese a calci quel ghiaccio- Ma di che diavolo è fatto, maledizione?!!!!!!!- Constatò non riuscendo minimamente a scalfirlo.
Il bonzo rialzò la pistola sparando alcuni colpi, inevitabilmente mancarono il bersaglio.
Reiji si mosse velocemente parando i colpi tiratele all'improvviso. Provò a colpirla con un calcio ma quella demone sembrava agile almeno quanto lei. Optò quindi per utilizzare parte del suo potere e scagliare una piccola sfera di energia. Non riuscì a farle grave danno ma almeno l’allontanò.
Reiji- Hei, non ti esaltare troppo! Non sei già morta solamente perché siamo tutti stremati e tu ci hai colto alla sprovvista!- Parlò come fosse stato lo stesso bonzo a suggerirle tali parole.
- Pfu- Sorrise passandosi una mano sulla bocca, dalla quale colava un piccolo rigolino di sangue.
Gojyo- Però… che tipino!- Espresse un parere tutto appagato da quello spettacolo- Soprattutto apprezzo quei tuoi pantaloni così succinti! Si si, sei proprio il mio tipo!- Squadrò la demone che ora ricambiava lo sguardo con un velo di imbarazzo. Mosse la shakujyo lasciando che la sua lama infrangesse il ghiaccio sui piedi del bonzo- Aspetto al più presto i tuoi ringraziamenti!- Disse con aria sarcastica, accendendosi infine una sigaretta.
Sanzo- Tsk. Ti regalerò un bellissimo colpo della mia shureiju in piena fronte, soddisfatto?
Gojyo- Come no -_____-
Reiji non trattenne una risatina.
-Avete ben poco da stare allegri! So che non vi reggete nemmeno in piedi. Siete solo degli sbruffoni!
Sanzo- E tu sei morta- Ripuntò la pistola, intento nel colpirla.
-Voglio proprio vedere!
Indietreggiò col bacino, inclinando la schiena. Portò le braccia in avanti facendo confluire il suo potere in esse.
Gojyo- Tsè, odio l’acqua!
Goku- Cosa strana detta da un kappa- Si avvicinò, appoggiato saldamente al suo bastone.
Gojyo- Hai voglia di litigare scimmia!
Hakkai- Vi prego, signori, rimandate a dopo ^___^- Li raggiunse.
Reiji si voltò verso la demone. Sapeva che nessuno di loro avrebbe retto quella nuova offensiva. La sua mente scandagliò un possibile piano d’attacco, di difesa…insomma…un qualsiasi piano! Ma la stanchezza e la poca forza che le rimanevano rendevano il tutto tremendamente più difficile.
Una goccia di sudore le passo il viso.

*Hei, Rei, vuoi forse arrenderti così?… nella vita bisogna dominare per non essere dominati! Quindi… Forza!*

Il suono di una voce le trapassò il cervello.
Il ricordo di quella frase pronunciata in un tempo irrimediabilmente troppo lontano la fece quasi rabbrividire.
Strinse con veemenza i pugni e si preparò a rispondere a quel colpo.
Lei ci avrebbe messo tutta se stessa…. Il resto avrebbe avuto poca importanza….
-SIETE PRONTI??????!!!!- Li ammonì portando indietro le mani.
Tutti serrarono con più forza le loro armi.
Le braccia della demone, aperte come fossero delle ali, si richiusero rapidamente scagliando il suo potere.
Reiji abbassò leggermente il busto, pronta a scattare.
Hakkai deglutì portandosi affianco a Sanzo.
ZAN
Fu una cosa fulminea.
Talmente tanto rapida che nessuna aveva potuto realmente capire cosa fosse successo.
Si era visto solamente una ventata di fuoco tagliare in due l’acqua.
Goku tirò come un leggero sospiro di sollievo.
Reiji allentò la trazione, alquanto sorpresa da quel ‘salvataggio’.
Gli occhi della demone nemica, prima tanto spavaldi, ora erano come spaesati. Fece un passo indietro.
Shuni stava li, rizzo, davanti a loro. Spalle e corpo immobili. La mano destra ancora leggermente alzata, dalla quale fuoriusciva una colata bollente che dopo poco venne assorbita dalla pelle.
Goku- Hei, ti sei zittita solo perché ha fermato un tuo attacco?- Chiese incuriosito da quella sua strana espressione.
In lontananza si sentirono delle grida di ‘RITIRATA’ che riecheggiarono nell’atmosfera circostante.
Sanzo- Non penserai mica di andare via così?- Riprese l’aria combattiva.
La demone riacquistò un certo contegno. Emise un suono indecifrabile per poi balzare in aria e creare un fiume sotto di lei, che le indicò la via da seguire.
Goku- Sta…. Camminando sull’acqua!!!!!!!!! O______________O- Puntò il dito a dir poco allibito.
Susseguirono suoni anomali. L’esercito si diede alla gran fuga. In pochi minuti quei rumori sordi scomparirono del tutto.
Goku si lasciò andare sulla sabbia, stremato- …. CHE FAMEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!- Si lamentò iniziando a muovere convulsamente le mani.
STONK
Sanzo- Piantala, razza di stupida scimmia!!!!!!!!!!!!!!!- Tuonò riponendo al suo postò l’harisen. Si sedette sulla sabbia con estrema grazia e frugò nella sua immensa tasca della tunica per cercare una sigaretta.
Hakkai- Fiu.. ce la siamo vista brutta questa volta!- Sorrise alzando poi gli occhi al cielo.
Gojyo finì la sigaretta iniziata precedentemente per poi buttare sulla sabbia la cicca.
Reiji fece piccoli passi verso il demone, che ancora gli dava le spalle.
Shuni però si voltò prima di essere raggiunto- Stai bene??!- Le chiese elargendo un radioso sorriso.
Reiji- Oh… si si…..- Rispose un po’ sorpresa.
Shuni- Fiu, meno male! Pensavo vi avessero già fatti tutti fuori e mangiato le vostre carni!
Gojyo- Vedi di trovare battute più divertenti! Questa non faceva affatto ridere! -___-
Shuni alzò un dito- Ma la mia non era una battuta!
Gojyo- Appunto -________________-“
Sanzo- Hei..- Tuonò non smovendo lo sguardo dalle dune accanto.
Shuni- Non ti preoccupare, sta bene!- Fece il segno dell’ok.
Goku- SEIRY!- Sembrò come ricordarsi solo in quel momento della sua esistenza.
Shuni- Mi sono permesso di portarla in un luogo un po’ più sicuro.
Sanzo- Hn?
Shuni- Poco distante da qui c’è una specie di ‘oasi’, una laghetto se così si può definire. E’ piuttosto isolato come posto, non credo che i demoni arriveranno fino a li.
Gojyo si alzò- Ti avevamo detto di lasciarla li dov’era!- Aggiunse, quasi seccato.
Shuni- Ma io….
Hakkai- Vedi, in realtà il vero bersaglio di quei demoni non eravamo noi…- Buttò li una frase a metà.
Shuni- Com…..Hei, io non c’entro nemmeno nulla con voi! Vi ho dato una mano perché mi andava di farlo! – Si alterò- Quella ragazza stava morendo dissetata e mi sembrava la cosa migliore darle dell’acqua!!!
Reiji gli diede una pacchetta sulla spalla- Era sicuramente la cosa migliore.
Shuni- …………emm… il tuo mezzo è rimasto in mezzo al deserto però…
Reiji- Fa nulla! L’importante è che Sei stia bene!- Lo superò addentrandosi nel deserto- Ci vediamo dove ha indicato Shuni, ok? Voi andate.. e vedete di arrivare interi la!- Sorrise portandosi una mano su un fianco.
Shuni- Aspetta! Vengo con te! Potresti perderti nel deserto!… a voi invece basta costeggiare la foresta.
Goku- Non avevi detto che era un posto sicuro e irraggiungibile? =___=
Shuni sorrise correndo dietro alla demone.



***** *****
Passarono ore indecifrabili sotto quegli alberi, alle spalle del deserto.
Shuni si era procurato dei gustosissimi frutti arancioni e l’acqua proveniente dal lago era riuscita a dissetarli. Ora si stavano godendo un fresco venticello, che sembrava soffiare solo per loro.
Sanzo aspirò con estrema calma una delle ultime sigarette che gli rimanevano.
Seiry- Hei, bonzo!- Richiamò la sua attenzione.
Sanzo mosse impercettibilmente lo sguardo.
La ragazza allungò una mano- Ridammi le sigarette!
Sanzo- Non so di cosa tu stia parlando?- Non la degnò di ulteriori attenzioni.
Seiry- Hei, non fare il finto tonto sai! So benissimo che me le hai prese tu >____<
Goku- Seiry, calmati, ti prego! Devi stare rilassata! Sei stata in stato comatoso per diversi giorni e…
Seiry- E ora voglia una sigaretta! E non mi sarò calmata finché non ne avrò una! *__________*
Reiji- E’ in crisi d’astinenza -___-
Gojyo- Prendi- Le gettò un pacchetto contenente due di quegli oggetti per loro così preziosi- Vedi di fartele bastare! …Spero vivamente che stasera riusciremo a raggiungere il villaggio.
Hakkai- Purtroppo credo di aver perso un pochino l’orientamento- Intervenne scusandosi.
Sanzo- Tsk
Reiji- Non credo sia un problema insormontabile! In questi giorni abbiamo viaggiato alla cieca in un deserto… mal che vada viaggeremo alla cieca in un bosco, ricco almeno di cose commestibili!- Replicò, allungando leggermente le gambe.
Seiry- Sei troppo pratica per i miei gusti! Io non vedo l’ora di farmi un bel bagno caldo >____<
Reiji- Anche io…- Sbuffò insoddisfatta- E soprattutto di cambiarmi questi abiti, non ne posso davvero più!
Goku- Ora che ci penso… Hai indossato lo stesso abito per tre interi giorni! O__O Miracolo!
Reiji- Non lo oserei definire ‘miracolo’ ma ‘sacrilegio’!- Si scompose appena, adirata verso quella situazione spiacevole.
Shuni- HEIIII- Irruppe, sbucando da un ramo poco più in alto- Attutì la caduta con le gambe, trovandosi praticamente quasi seduto- Non c’è ombra di quei demoni per almeno tre miglia!
Hakkai sospirò- Almeno una buona notizia! ^___^
Sanzo- Bene- Si alzò.
Goku lo seguì nel gesto, porgendo una mano a Seiry, aiutandola.
Shuni- Che…. volete fare?- Chiese titubante.
Gojyo- Ci siamo fermati anche fin troppo in questo punto! Non siamo persone molto statiche!- Sogghignò.
Shuni- Ma non vi siete ancora ripresi del tutto! Volete già rimettervi in cammino?- Chiese attonito, seguendoli con piccoli passi mentre si muovevano verso Hakuryù.
Seiry- Ti diremo di più, raggiungeremo la città entro stasera U___U
Shuni- E’ una pazzia! …Se quei demoni decidessero di tendervi un’imboscata??!
Reiji- Hai detto di non aver visto nessuno, no?- Aggiustò il suo borsone sulla moto, fissandolo con una cinghia.
Il demone si passò una mano fra i capelli. Abbassò leggermente lo sguardo, cancellando per un attimo dal suo udito il brusio che si stava iniziando a sentire. Mosse leggermente le labbra per poi serrarle. Alzò di scatto il viso, iniziando quasi a correre.
Shuni- PORTATEMI CON VOI!!!!!- Urlò.
Peccato che si era portato proprio davanti al sedile anteriore del viaggiatore e che il suo grido avesse pressappoco perforato un orecchio al bonzo.
Sanzo afferrò di scatto l’harisen dandogli un colpo in pieno capo.
Shuni non si mosse dalla sua posizione. Le mani strette lungo i fianchi. Il capo chino. I denti serrati, quasi fosse umiliato lui stesso da quella richiesta.
Sanzo- Tsk… NO!- Rispose secco riponendo il suo fido harisen.
Shuni- Perché?- Rispose con impeto.
Hakkai- Ah ah ah. Ha già capito chi comanda! ^___^
Gojyo- Già.. a noi non si è nemmeno degnato di chiederlo -___-
Sanzo- Troppe seccature. E poi non dovrei essere certo io a ricordarti che eri tu quello che ci voleva fare secchi. Se non ti ho ancora piantato una pallottola in fronte è perché sono troppo stressato! U___U*
Shuni- Non sarei affatto una seccatura- Protestò- Se vi attaccassero dei demoni nel tragitto potrei dargli fuoco!- Si diede una pacca sul petto, segno d’onore.
Goku- Che prospettiva allettante -.-
Sanzo- Mi ripeto, il che è raro. NO!
Gojyo- Senti tu, abbiamo già troppe cose a cui badare! Ci manca solo un demone infuocato a presso- Scosse la mano come per scansarlo.
Reiji- Scommetto fosse stata una bella donna non l’avresti trattata così- Commentò, già sistemata sulla moto.
Goku- Hei… Ma cosa pensi di ottenere venendo con noi?- Chiese spontaneamente.
Shuni- …… Sono stanco di essere conosciuto solo come ‘il demone del deserto’!
Gojyo- Vuoi farti un nome conquistando il mondo? -_____-
Shuni scosse la testa- Affatto!… vorrei solo provare a riacquistare un pochino della mia libertà……………………almeno fino a quando……
Seiry- Per me va bene- Disse con indifferenza, accendendosi l’ultima sigaretta rimastale.
Gojyo- COME??? O___O
Buttò fuori il fumo- Non ci vedo nulla di male. In fondo ci farebbe comodo avere mano d’opera in più per montare le tende, procurarci cibo, preparare il pranzo, fare la guardia.
Goku- Non stai mica parlando di un animale domestico -____-
Reiji- E poi c’è da considerare che si è un po’ riscattato aiutandoci contro quella demone e portandoci quei frutti deliziosi!
Shuni restò immobile.
Goku- Bah, per me è uguale!- Incrociò le mani dietro la testa- Sono sicuro che se verrà con noi ci sarà da divertirsi- Sorrise astutamente, pensando già a quanti scontri avrebbero potuto fare.
Hakkai si limitò a sorridere.
Gojyo- Ok Ok, non voglio fare il guastafeste proprio io!- Girò lo sguardo dalla parte opposta.
Hakkai- Sanzo?
Il bonzo rifletté qualche istante. Si portò poi una mano sulla fronte, scotendola appena.
Goku sorrise- Ti conviene salire prima che ci ripensi!
Shuni- Co…?
Gojyo- Prendilo come un ‘chi tace acconsente’!- Fece uno smorfia.
Shuni sorrise a sua volta. Fece un leggero inchino col capo verso il bonzo per poi salire sulla jeep.
Gojyo- Viaggiare accanto a un uomo…….chi l’avrebbe mai detto che mi sarei ridotto così! é_____è
Seiry- Dovrai farci l’abitudine, mio caro Gojyo!- Si aggiustò affianco a Goku.
Reiji- Bene, andiamo- Accese il motore e si perse nel bosco, sgommando.
Hakkai la seguì a ruota.
Sanzo- Siamo diventati peggio delle crocerossine -____________-“
Hakkai- Hai detto qualcosa?
Sanzo- TSK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Continua…..











^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Prima di tutto vi ragguaglio sul risultato del sondaggio precedente, ovvero se volevate o meno che Shuni diventasse ‘parte’ di questo strano gruppetto…. Bene, tutti voi mi avete risposto in modo positivo ^O^ e questo non mi può rendere che contenta al 100%! In fondo l’ho creato un po’ per caso questo personaggio ma mi è uscito fuori proprio bene, se sono molto soddisfatta! ….potrete conoscerlo meglio prossimamente!
Che ne pensate invece del capitolo in se???!! L’ho sempre scritto sotto le note di “It’s alright” di Ricky Martin e mi piace molto la scena in cui questa nemica spuntata da chissà dove destreggia l’acqua! XD ma sono gusti personali!
Ringrazio tutte le persone che hanno gentilmente commentato! Grazie a Blamblerose, Temari, Ximeng!!!!!

 
BYE BYE
Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** What it is not possible to have ***



25 WHAT IT IS NOT POSSIBLE TO HAVE
***Ciò che non si può avere***

Si lasciarono cadere in contemporanea su quei comodi divanetti.
Seiry si contorse sulla morbidissima poltrona, compiacendosi al solo contatto d’ogni singolo atomo che sfregava contro tutto quella cosa così soffice.
Goku- Che bello!!!- Fece leggeri balzi col bacino, rimbalzando sul divano.
Gojyo- Devo ammetterlo, è la prima volta che mi capita preferire la compagnia di un divano che una bella donna- Si accese una sigaretta, lasciando poi cadere il capo all’indietro, sul delicato guanciale.
Hakkai sorseggiò con estrema calma del thè- Ci voleva proprio!
Shuni li raggiunse dopo poco- Ah, siete qui?!
Seiry- E non ci schioderemo per un bel po’!- Rispose convinta delle sue stesse parole.
Il demone si sedette affianco a Goku- Reiji?
Hakkai- E’ andata subito nella sua stanza… fra tutti era sicuramente la più stanca- Commentò, ricordandosi che l’uso dei poteri demoniaci spossava il corpo e la mente- Ma fra poco credo seguiremo tutti il suo esempio!
Shuni- Siete tutti piuttosto stanchini, né? Riposatevi!- Fece cenno di consenso col capo.
Seiry si alzò leggermente- Hei tu!- Rivolse il suo sguardo astioso verso il bonzo che si era posizionato vicino alla finestra e era intento a fumare- Sappi che non mi schioderò da questo posto per almeno due giorni! >____<
Sanzo- Auguri- Replicò piatto.
Hakkai- Credo di trovarmi in accordo con Seiry- Sorrise- Questa storia ci ha stancato un po’ a tutti, in maggior modo Hakuryù. Lo abbiamo sfruttato tanto, poverino! Penso sia meglio fermarci in questa città il giusto tempo per rilassarci. Non credo che se invece di domani mattina ritardiamo di un giorno qualcuno avrà da ridire qualcosa!
Goku- Si Si, Sanzo! Fermiamoci qui >______<
Il mezzo demone fece segno d’assenso con la testa.
Il bonzo emise un classico ‘tsk’ per poi alzarsi- Fate un po’ come volete- Disse per poi andarsene.
Seiry fece una piccola smorfietta seguita dal segno di vittoria.
Gojyo- Non credere sia sempre stato così! E’ da quando ci sei tu che il nostro bonzo si è rammollito!
Goku- A me sembra sempre uguale!- Considerò sgranocchiando un biscotto.
Shuni- Molte volte ci facciamo influenzare dai fratelli senza nemmeno accorgercene- Si aggiunse nel discorso.
Seiry- Che vorresti dire?
Hakkai- Ha anche lei parenti di tale grado?
Shuni- Si…. Un fratello…
Goku- WOW!- Gridò estasiato- E dove si trova ora???
Shuni- Non lo vedo da quasi due anni- Sorrise.
Hakkai- Da come ne parla sembra mancarle molto, però.
Shuni- Beh.. mi sembra ovvio! Abbiamo sempre vissuto insieme… noi, siamo gemelli!
Goku- CHE BELLO!!!!! Allora vi assomiglierete tantissimo! *____*
Shuni rifletté qualche istante, perplesso- ……….Non direi proprio!- Considerò infine- Lui è molto più sgraziato di me! U___U
Gojyo- Ma se hai detto che siete gemelli -_____-
Shuni- Questo non significa nulla!- Scosse la testa contrariato.
Seiry- Ma almeno qualcosa di simile l’avrete!
Shuni- Mmmmmm… fammi pensare….- Incrociò le gambe- No! Proprio per nulla!
Seiry- Sarà…..
Goku- Che peccato ç_____ç
Shuni- Anche tu avresti voluto avere un fratello, Goku?
Il demone sembrò riflettere qualche istante alla domanda appena postagli-………- Si alzò in piedi, stirandosi le braccia- Affatto- Rispose assumendo un tono sicuro- Anche perché io ne possiedo già uno!- Salterellò poi felice verso l’atrio.
Shuni- Ha un fratello?- Ribatté dubbioso.
Gojyo- Credo si riferisse al bonzo….- Sogghignò appena.
Seiry- …….- Si alzò- Andrò pure io a dormire. A domani!- Mosse la mano in segno di saluto.
Gojyo- Notte, principessa! Ci vediamo dopo!
STONK
Il mezzo demone capitolò colpito in pieno da una scarpa, col tacco per giunta.


***** *****
Si pettinò i capelli con fare lento. Era stanchissima. Sentiva ogni muscolo dolerle. E ora che aveva davanti a lei due giorni di completo relax s era ripromessa di compiere ogni singolo gesto in modo comodo.
Uscì dall’immenso bagno, di quella stanza così lussuosa. Quella volta Sanzo non aveva minimamente badato alle spese, si voleva trattare bene. E le sembrava anche ovvio, dopo aver passato un’infinità in quel deserto ora voleva solo il meglio del confort!
Aprì leggermente la finestra, tirando però le tende.
Si accomodò sulla poltrona stando attenda a non poggiarci la testa ancora bagnata.
TOC TOC TOC
Un leggero bussare le fece emettere un espressione sorpresa.
Si alzò con indolenza.
Aperta la porta sgranò però gli occhi, che le cominciarono leggermente a brillare.
Goku- Scusa, disturbo?
Seiry- No No- Si affrettò a rispondere- Entra pure!- Si scostò permettendogli di accedere. Richiuse poi con grazia la porta.
Goku- Sei appena uscita dalla doccia? Forse ti disturbo?- Chinò leggermente il capo da un lato.
Seiry- Avevo già finito. I capelli si asciugano da soli, tanto!- Fece spallucce.
Il demone le si avvicinò, passandole una mano sul capo- Ti sono cresciuti……
Seiry mosse lo sguardo verso la sua mano- Beh, si….. ora mi arrivano bene alle spalle. Riesco persino a fare una coda decente!
Goku- Codina vorrai dire!
Seiry lo allontanò contrariata- Non provocarmi! Altrimenti ti atterrò con un calcione e ti riempio di rossetto!
Goku- No! Il Cosetto no! >_____<
Seiry- -_______-
Il demone le si avvicinò, accarezzandogli con delicatezza il viso- Sei stanca?- Chiese a un soffio dalle sue labbra.
Seiry- Un pochino- Rispose con una specie di fiatone.
Goku la baciò dolcemente. Poi fece incontrare le loro lingue. L’abbracciò, portando le mani sotto la sua maglietta.
Seiry- Go….AH... Goku...- Richiamò la sua attenzione.
Il ragazzo si fermò, osservando il viso completamente imbarazzato di lei.
Seiry- ….Stasera non credo potremo concludere molto………..- Spiegò impacciata.
Goku- Hn?
Lei si portò una mano sulla pancia, facendo un’espressione eloquente.
Goku fece qualche passo indietro portandosi una mano sulla testa- Oh, scusa…. Gojyo mi ha spiegato che…..- Posò per un attimo lo sguardo su di lei, per poi rialzarlo velocemente, rosso in viso.
Seiry- … Mi spiace….. per una volta che venivi tu……..- Abbassò il viso.
Goku- Perché? Mi mandi già via???
Seiry- Hn?
Goku- Beh………….
Seiry- NO!- Irruppè- Mi fa piacere se rimani!- Mosse le mani freneticamente.
Goku- Ok….
Stettero qualche secondo in silenzio.
Seiry- Vuoi fare qualcosa in particolare?- Chiese rompendo l’assenza di rumori.
Goku- In realtà…..- Si grattò una guancia- …. Mi piacerebbe sapere qualcosa su di te…… in fondo… so proprio pochino………….
Seiry lo guardò strabuzzare gli occhi e girare con nervosismo lo sguardo. Sorrise. Gli si avvicinò prendendolo poi per mano e portandolo sulla poltrona affianco al letto- Che vuoi sapere?- Chiese accomodandosi sul materasso.
Goku- Oh….. beh…….........- Cercò come nella sua testa una domanda con senso logico-…... in realtà non saprei cosa chiederti! >____<
Seiry rise di gusto.
Goku- Emm emm…. Si..... non so..... com’eri da bambina?- Disse la prima cosa che le passò per la testa.
Seiry- Vediamo- Si portò un dito sul mento- Come adesso!- Proruppe sicura. Poi però la sua espressione mutò, facendosi lentamente più seria- ……. In realtà non proprio………. Vedi, non ero una bimba poi così socievole.
Goku- Allora non sei cambiata! U____U
Ne ricevette un calcio su una gamba- … il fatto è che i miei genitori mi hanno sempre trattata come una ‘seconda scelta’ e questo mi ha fatto chiudere molto. I nonni erano gentili con me…però anche loro mi lasciarono……. In effetti la mia infanzia non è stata poi così movimentata! Abitavo in una casetta e passavo li quasi tutto il giorno. Il nonno diceva che girare troppo si poteva rivelare pericoloso… solo dopo ho capito cosa voleva dire con quelle parole- Sorrise amaramente- Poi ho iniziato a viaggiare da sola…ho passato molti anni a imparare come difendermi…….
Goku- ……..
Seiry- Però ora va bene!
Goku- E hai avuto uomini?- Chiese assumendo una faccia corrucciata.
Seiry- Mi sembra ovvio!!!- Replicò- Una bella ragazza come me non poteva certo passare inosservata U___U
Goku- …… capisco….
Seiry allungò una mano afferando quella del demone- Però…. Non passavo con loro più di una notte……….se devo essere sincera non mi ricordo nessuno dei loro nomi….
Goku- E Koran?- Ora il suo viso si era fatto in fiamme.
Seiry- Non sarai mica geloso, cara la mia scimmia!- Si portò una mano su un fianco. Incrociò le gambe- … comunque mi sembra ovvio che con lui non ci sia stato mai nulla! Era il ragazzo della mia migliore amica!
Il giovane alzò gli occhi, sospirando appena- … e ora?
Lei abbozzò un sorrisetto-…………………………. Dimmi piuttosto di te!- Cambiò discorso.
Goku- ……… beh… non saprei che dirti……. Della mia infanzia non ricordo proprio nulla..alle volte mi chiedo se l’ho mai avuta!
Seiry- Hn?
Goku- Diciamo che so solo di aver trascorso 500 anni imprigionato in una caverna, finché Sanzo non mi ha liberato….. da allora sono passati cinque anni…. Solo di questi porto ricordo!
Seiry-……..- Ogni genere di frase le moriva in bocca.
Goku sorrise- Non ti devi far problemi sai? Ora va tutto bene! Finché ci saranno queste persone accanto a me andrà bene!
Seiry- ….ora capisco…. Perché mangi sempre…….. forse tu…….
Goku- Hn?… Che buffo! E’ la stessa cosa che ha detto una volta Sanzo! Ha detto che io mangio spesso per sanare il digiuno di tutto quel tempo passato nella grotta… Chissà!- Fece spallucce.
Seiry- Ma…. Quando tu ne ricordi……..non………..
Goku- Affatto! E’ una cosa appartenente al mio passato! Non posso preoccuparmi di quello che è stato ieri! Preferisco pensare al mio oggi!
La ragazza abbassò gli occhi.
Goku- Se uno pensa troppo al passato non riesce a vivere bene il presente! Io la penso così!…… non dovresti assillarti per problemi di ieri- Allungò una mano, sollevandole il viso- Perché significherebbe che il tuo oggi non vale la pena di essere vissuto!
Seiry tremava leggermente. Si alzò di scatto e gli saltò al collo.
Goku le carezzò i capelli, ormai quasi asciutti. Le afferrò le gambe, facendola accomodare sopra di lui. La testa di Seiry però era rimasta sempre premuta sulla sua spalla.
L’abbracciò.
Un tocco così forte e sicuro che avrebbe cancellato ogni perplessità in un solo istante.



***** *****
Shuni- Qual è la prossima metà?- Chiese con un biscottino in bocca, stravaccato con un divano e con le ginocchia piegate verso l’alto.
Reiji- Non sono mica io che decido!- Rispose senza pensarci troppo, intenta a leggere una specie di giornale.
Shuni- Ti sei persa troppa vita?- Piegò leggermente il capo, incuriosito dal suo atteggiamento.
La demone alzò leggermente lo sguardo. Sospirò- Mi sembra che tu invece abbia voglia di parlare.
Lui scosse il capo- No No! Non obbligo proprio nessuno!- Rotolò appena sulla schiena, coprendo il divano con l’intero corpo- Mi va bene anche stare così… - Si portò una mano sugli occhi.
Reiji lo fissò per qualche istante, perplessa.
Seiry- Hei, siete qui!- Corse nell’atrio- Che state facendo?
Shuni- Reiji stava cercando di leggere, il mio ruolo invece era di disturbatore ufficiale!- Alzò una mano come in segno di riconoscimento.
Reiji- E tu come mai hai quall’aria furbina?
Seiry ridacchiò- … Abbiamo appena scoperto un posticino molto isolato e intimo dove Sanzo si è rintanato… vogliamo fargli tutti un’imboscata!
Reiji- Non credo ne sarà molto felice -___-
Seiry- Venite?- Chiese voltandogli già le spalle.
Reiji osservò per un istante il viso del demone- Ma si!- Si alzò- Sarà divertente! E poi è una così bella giornata che è quasi un peccato non passarla all’aperto!… Shuni, andiamo?
Il ragazzo la guardò, titubante- Io che c’entro?
Reiji sorrise eloquentemente- Non farci aspettare troppo!
**
Seiry- NOOOOO!!! Vi avevo detto di aspettarmi!!!!! >____________<
Gojyo- Scusa scusa! E’ stato più forte di noi!- Rideva.
Goku era piegato in due e continuava a rotolare, un po’ per il colpo di harisen appena ricevuto un po’ per le continue risa.
Hakkai- Devo ammettere che è stata una scena alquanto bislacca. Vedere il viso di Sanzo portare espressioni come ‘sgomento’ è stato molto innovativo! ^___^
Sanzo- TSK!
Seiry gli si affiancò- Ti prego, rifammi la faccia di prima! >____<
Sanzo afferrò il fido harisen e tentò di colpirla.
Seiry- SCHIVATO! SCHIVATO!- Andò indietro a tastoni per poi lasciarsi cadere del tutto su quel prato- ……ahhhhhhhhhhhhhhhh, che bell’arietta!- Chiuse gli occhi.
Shuni- Si sta…. Bene qui…- Commentò a voce bassa.
Goku- E’ vero!- Gli rivolse un sorriso radioso.
Gojyo si accese con non curanza una sigaretta e iniziò a borbottare qualcosa del tipo ‘se la regina si sedesse vicino a me sarebbe tutto così perfetto’, almeno fino a quando un colpo di pistola non lo fece trasalire dai suoi pensieri.
Reiji appoggiò la cartellina gialla, che aveva preso prima di uscire, sul prato. Ne tirò fuori un foglio bianco e un carboncino.
Seiry- Oh! Hai ripreso a dipingere??? *____*
Lei annuì appena- Si…anche se per ora uso solo questo… per la pittura mi ci vuole più tempo e ispirazione! Ora vorrei inquadrare solo qualche soggetto, giusto per non perdere la mano.
Goku- Inquadra me! Inquadra me!- Alzò la mano iniziando a muoverla freneticamente.
Seiry- Megalomane!… Perché non ne fai uno a me? Potresti farmelo come regalo di compleanno >____<
Reiji- mmmm…. Va bene!
Hakkai- Compleanno?
Seiry- Hn….- Si accorse solo in quel momento d’aver parlato troppo- è già passato!- Precisò- E’ stato qualche giorno fa!
Goku- Esattamente il ventic……
STONK STUMP STUMP
Il ragazzo si ritrovò con la testa un tutt’uno con la natura!
Sanzo mosse leggermente lo sguardo, come mostrando interesse per la conversazione.
Shuni- Venticinque maggio…. Gemelli…. Ora si capiscono tante cose!- Alzò gli occhi.
Seiry- Che vorresti dire?????- Chiese adirata.
Shuni- I gemelli sono lunatici e impulsivi…riescono a variare lo stato d’animo in nano secondo!
Seiry- Ma come siamo colti…. -__-
Shuni- C’era scritto sul giornale che leggeva prima Rei- La indicò.
Hakkai- Potevi dircelo! Non che avremmo fatto grandi cose ma……. Ora che ci penso non abbiamo mai festeggiato i nostri compleanni!- Si portò una mano sul capo, sorridendo.
Seiry- In realtà nemmeno io ma………- Il viso le si colorì appena. Mosse lo sguardo verso l’essere eretico per poi voltarsi subito- ..ma va bene così! In fondo è soltanto una ricorrenza in cui ti ricordi quanto sei vecchio!
Reiji- Non dire baggianate! Ci hai sempre tenuto!- Parlò coperta dal foglio bianco.
Seiry- REIJI >_________<
Hakkai- Invece quando siete nati voi e vostro fratello? Non vorrei che passasse inosservato anche il vostro- Chiese cordialmente.
Shuni incrociò le braccia dietro la schiena- Non c’è pericolo! Il giorno è lontanissimo! Siamo del dieci di novembre!
Seiry- SCORPIONE! Una bella testa di …..
Gojyo- HEIIIIII! Quello è anche il mio segno! Sono del nove quindi non osare dire nulla contro quel segno!!! >_____________________________<
Seiry- Uff Uff- Sbottò, indispettita.
Gojyo- E tu, mia regina?
Reiji scostò il viso dal foglio bianco- Finito- Acclamò- E’ solamente uno schizzo, Sei. Dimmi che ne pensi!
Seiry gattonò vicino a lei- WOW!!!!!!!!!!!!!! Non hai per nulla perso la mano.
Anche gli altri si avvicinarono a lei, incuriositi.
Shuni- Caspita! Sei davvero fenomenale!
Hakkai- Degna di lode!
Gojyo- Ne voglio uno anche io!
Goku- Hei, ma l’hai abbellita! Seiry non è così bel…
STUMP
Goku- X___X
Reiji allontanò il disegno, dubbiosa- Forse dovrei ombreggiare di più il tratto del mento- Mosse la mano, veloce.
Shuni- Che cosa curiosa… sei mancina!
Gojyo- E’ vero! Non l’avevo notato!
Reiji- Non è mica una dote!
Goku- Però è una cosa piuttosto rara!
Reiji- Non direi! Anche Sanzo lo è!
Tutti si voltarono verso il bonzo.
Sanzo- Tsè, sono ambidestro!
Seiry- In realtà l’avevo notato anche io… impugni la shureiju e l’harisen con la mano sinistra… e anche le bacchette le tieni con quella mano!
Sanzo- Irrilevante!- Rispose seccato, sempre tenendo le spalle rivolte a loro.
Reiji- Ne parli come fosse una cosa fastidiosa- Si alzò, poggiando il disegno a terra- Lo sai….- Gli si avvicinò- Dicono che le persone mancine siano più intelligenti!- Si chinò leggermente col busto.
Sanzo inarcò un sopracciglio, mosse lo sguardo verso di lei che gli sorrideva sorniona.
Reiji- Ma sono detti, non so quanto vero ci sia!- Si drizzò.
Seiry- Posso tenerlo?
Reiji annuì appena- Si, ma non prenderci l’abitudine! Consideralo come un regalo di compleanno davvero!
Goku- Perché dici così?
Seiry- Rei non da mai i suoi disegni! Li tiene tutti per se!
Reiji- Ne parli come fosse una cosa negativa….- Si risedette nuovamente, aggiustandosi il miniabito a fiorellini, con sfondo blu e fiori arancioni sparsi per gran parte del tessuto. Si sistemò anche la cinture di cuoio a vita bassa, in tinta coi fiori del vestito.
Goku- Ma non è bello poter lasciare un pezzo di te a qualcuno?- Chiese ingenuamente.
Reiji abbassò appena lo sguardo- E non è bello che qualcuno possa lasciarmi un pezzettino di lui?
Goku strabuzzò gli occhi.
Reiji- Ma forse ragiono in termini troppo egoistici… non saprei…..- Si portò le ginocchia al petto, tirandosi su alla meglio le calze nere.
Shuni- Non penso sia egoistico invece….alla fine li disegni tu… e solo tu puoi comprenderli fino in fondo! ……………E poi un qualcosa che non si può avere viene apprezzato di più, no?- Sorrise. Un sorriso flemmatico.
Reiji alzò leggermente gli occhi- Si….
Sanzo, con un movimento impercettibile, si era praticamente voltato.
Si accese un’ulteriore sigaretta e di sottecchi guardava quella strana compagnia, diventata ad un tratto così voluminosa.
”Si apprezza di più ciò che non si può avere…..”, rifletté, quasi con irrequietezza su quella frase. “TSK!”


***** *****
Goku- Hai mangiato poco stasera…- Le sussurrò nell’orecchio.
Seiry si portò una mano sulla pancia- Non è che avessi gran che fame…. In realtà avrei solamente voglia di carne *____*
Goku- O_____o..- Si fece per un istante pensieroso. Alzò un braccio, ponendoglielo davanti- Mordi!
Seiry lo scostò- Non sono mica una scimmia come te io!- Rispose, oltraggiata.
I due si voltarono di scatto, incuriositi da un rumore simile a uno ‘STUMP’ d’harisen.
Goku- E’ sempre il solito! -_____- - Commentò osservando un mezzo demone pressato contro il pavimento.
Seiry- Io vado a dormire- Riprese il passo, barcollando appena.
Goku la seguì- Aspetta, ti accompagno almeno fino dalla porta!
Gojyo- Giuro che un giorno o l’altro te lo infilo in gola quel dannato coso! *________*
Sanzo- Tsk! Vedi di piantarla con certi discorsi, maniaco d’un kappa!- Fece qualche passetto.
Reiji- Che avete da litigare questa volta?
Gojyo- Nulla di che…- Borbottò.
La demone li guardò senza comprendere.
Gojyo- Senti- Le prese le mani- Perché non andiamo a farci un giretto, così ci togliamo da questa aria malsana!- Indicò con gli occhi il bonzo.
Il biondino, in tutta risposta, era già pronto a colpire con la sua fida arma quando…
Reiji- Va bene.
Sanzo bloccò ogni suo movimento, restando immobile per qualche istante.
Gojyo sogghignò. Le porse poi il braccio- Andiamo, mia regina!
Reiji si appoggiò con grazia a lui. Fece un leggero cenno col capo, in segno di saluto, rivolta al bonzo.
Sanzo li guardò allontanarsi.
La sua espressione assunse un tono alquanto imprevisto.


*** ***
Era tarda serata quando Gojyo e Reiji fecero ritorno alla locanda.
Lui la accompagnò dalla porta e le fece un accattivante baciamano.
Reiji- Buonanotte!- Lo liquidò cordialmente, chiudendogli la porta sul naso.
Gojyo- Impazzirò! Questa donna mi farà impazzire!- Alzò gli occhi al cielo, con aria quasi sopraffatta.
Pochi minuti dopo, Reiji era nuovamente uscita. Sgattaiolò per il corridoio e raggiunse le scale. Scese la prima rampa ma fu poi bloccata da un leggero brusio.
Una flebile luce invase il buio androne.
La demone si avvicinò alla luce, sorridendo finemente- Ancora sveglio?
Shuni si grattò il capo- Già… ho sentito dei rumori di tacchi e ho pensato foste rientrati!- Parlò a bassa voce, per non disturbare le persone che potevano dormire nelle camere affianco, anche se qualche luce si poteva intravedere ancora dagli spifferi delle porte.
Reiji- Cos’è? Mi controlli?- Scherzò, portandosi una mano sul fianco.
Shuni- Non è corretta questa affermazione! E’ che sono geloso!- Alzò un dito, per calcare le sue parole.
Reiji si trovò a ridere- Se volevi fare un giro con me, bastava me lo chiedessi!
Shuni- Non è questo che volevo dire…..- Girò lo sguardo- Ho visto sai come ti comporti coi ragazzi! Sei gentile ma li tieni a distanza dalla tua vita!
Reiji- Non ci vedo nulla di male in questo!
Shuni- Sai… Seiry mi ha spiegato del tuo ragazzo….- Disse a bruciapelo- … in parte posso comprendere il tuo volerti chiudere a riccio…dall’altro so benissimo che questo sarebbe il comportamento peggiore che potresti tenere…quello che mi chiedo è perché proprio con quel maniaco pervertito!- Il suo viso si contrasse appena.
Reiji- Proprio perché è un maniaco pervertito!- Rispose con schiettezza.
Shuni- Hn?… non capisco…..
Reiji sospirò sommessamente. Girò lo sguardo. I suoi occhi nocciola si rabbuiarono- Vedi….. il fatto è che tendo a vedere in ognuno di loro una parte di Koran…. Hakkai ne possiede la gentilezza… Goku la spontaneità… Sanzo il colore dei capelli………… Gojyo invece è praticamente l’esatto opposto!
Shuni- ………
Una luce si spense, lasciando la parte del corridoio accanto a loro priva di luce.
Reiji- Questo però non vuol dire che io…….- Abbassò ulteriormente la voce.
Shuni- Tu stai scappando- Seccò il discorso- …ma soprattutto stai tentando di fare qualcosa che proprio non sembra essere da te. Credo tu sappia benissimo che non potrai mai provare nulla per quel mezzo demone… proprio per il fatto che è così diverso da Koran!
Reiji si morsicò un labbro.
Shuni emise piccoli sospiri- Scusami… forse non mi sarei dovuto permettere di giudicare………. Ma qui non sei l’unica che riesce a leggere nell’animo delle persone… e poi, sinceramente, ti trovo così trasparente che è quasi impossibile non capire cosa stai pensando!
Lei sorrise- Sei la prima persona che me lo dice sai?.. solitamente mi ritengono tutti così misteriosa….anche se non ne capisco il motivo!- Fece spallucce.
Shuni fece un passo avanti, abbassandosi. Le passò un braccio intorno alla vita e posò il capo sulla sua spalla- ….tu, dovresti lasciarti andare un po’ di più…. Essere triste quando sei triste… ridere quando sei felice….. piangere quando sei disperata…. Ti farebbe bene…. Ti riporterebbe un po’ di più in vita!
Reiji- Io……. ti sembro così morta?
Shuni- …………………….- Non rispose. Ma la sua opinione fu palese.
La demone chiuse gli occhi- Ci proverò….. se non per me lo farò almeno per lui…. Avrebbe voluto così……
Shuni si scostò- Si!- Sorrise gioiosamente.
Reiji gli accarezzò una guancia- Ora sarà meglio vada a dormire.
Shuni- Si… buonanotte!- La salutò con la manina, portando già una mano sulla porta.
Reiji tentennò qualche istante finché un’incitazione del demone ad andare non la convinse a muoversi.
Risalì le scale e rientrò nella sua stanza.
Solo in quel momento, avvertendo la gola secca, si ricordò il motivo che l’aveva spinta a scendere.
Reiji- Forse……. Avrei dovuto dirgli……………- Si ritrovò a parlare da sola.
“Un ‘grazie’ non è sempre facile da dire”
Mosse lo sguardo verso la cartellina gialla, ancora appoggiata sul borsone. Fece qualche passo, accucciandosi e tirando fuori alcuni ritratti che aveva fatto quel giorno.
Guardò con attenzione un ritratto del demone, particolareggiato dalla presenza di un fiume. In effetti, a lei più che ricordargli il deserto, Shuni le rammentava lo scorrere lento e pacifico dell’acqua.
“Non mi ha fatto nemmeno domande…… non ha voluto sapere perché…..”
Sorrise.
Scorse i restanti disegni, ridacchiando per un’immagine di Goku e Gojyo intenti a litigare.
Soffermò lo sguardo su un ritratto in particolare. Chinò leggermente il capo, come per avvicinare di più gli occhi verso quella figura. Passò delicatamente una mano sopra, portando attenzione a non sfasare i tratti del carboncino.
Reiji- In effetti…… non si somigliano poi molto………

*** ***
Da quando aveva spento la luce, era rimasto praticamente immobile sul ciglio della porta. Però non aveva ascoltato più nulla, come se il chiarore andato via gli avesse tolto anche l’udito. In effetti, non avrebbe in ogni modo voluto sentire una sola parola in più. Quello già gli bastava.
Strinse la cicca, che gli si era consumata fra le mani, gettandola sul pavimento.
Tentò di riacquistare il senso perduto. Questa volta però non avvertiva nessun rumore, nemmeno dalla camera proprio affianco alla sua.
Girò lo sguardo verso la parete, come per scrutarne all’interno.
Come aveva potuto confidare una tale cosa ad un demone appena conosciuto?
Questo pensiero lo rendeva stranamente irritabile.
Solo in quel momento si ricordò che loro non si conoscevano da chissà quale tempo e che lei aveva provato in tanti modi ad avere un dialogo con lui, senza però alcuna reazione da parte sua.
Si diede dello stupido.
Ma soprattutto sì innervosì per quei pensieri idioti.
Si diresse verso il bagno, con passi pesanti e calcati.
Accese la luce. Il suo sguardo cadde sullo specchio, proprio sopra al lavandino.
Ci si avvicinò, scrutando con attenzione la sua figura riflessa.
Alzò una mano, toccandosi appena una ciocca di capelli biondi.




*** ***
L’essere entrò quattamente nella stanza, scivolando discretamente sul pavimento.
I suoi movimenti risultavano, in concreto, impercettibili.
Il suo corpo, avvolto da un manto nero, si confondeva con l’oscurità della notte.
Sembrava come ricercare qualcosa in quell’immenso stanzone, dove tutto gli risultava così gigante. Mosse il corpo in più direzioni.
Infine trovò uno strano liquidò sul pavimento, un qualcosa di estremamente appiccicoso. Si contorse, contrariato.
Non ebbe nemmeno il tempo di continuare il suo cammino che….
BANG BANG BANG
La lattina di birra rovesciata sul pavimento esplose, creando una pioggia del restante liquido al suo interno.
Sanzo- Tu, bastardo…….
L’essere era rimasto immobile. Non si capacitava ancora di cosa fosse successo. L’unica cosa che capiva è che era ancora vivo e se voleva restarci ancora a lungo doveva uscire in fretta da quello stanzone immenso.
Sanzo- Tsè, mancato.
BANG
Un nuovo rumore assordante riecheggiò nel fragile udito dello scarafaggio che, al colmo di una crisi di panico, zampetto come un fulmine da sotto la porta, la quale lo aveva ingannevolmente attirato.
Sanzo sgusciò fuori dal letto e aprì di scatto la porta della sua stanza.
Sbatté l’anta contro il viso del mezzo-demone, accorso per il rumore degli spari.
Goku- Che succede???- Chiese, raggiungendoli.
Sanzo- Quel maledetto….. anche se è solo uno scarafaggio non posso permettere che la mia reputazione venga così trucemente rovinata! Devo ucciderlo per mantenere il primato ‘chi mi incontra, muore!’.
E a suon di ‘Muori bastardo’ il bonzo, non badando al suo abbigliamento così notturno e per cui succinto, si gettò nella folle impresa di far fuori quell’esserino innocente.
Intanto, Scraffy, lo scarafaggio gioioso, si era già dato alla fuga, infilandosi in chissà quale buchetto la natura gli aveva fornito, troppo terrorizzato da quel raccapricciante gigante.
Goku- Non credo di aver ben capito O___o- Si grattò il capo, incerto.
Gojyo- Tsé! L’unica cosa che so è che alla fine quello che ci rimette sono sempre io!- Si massaggiò il naso arrossato.
-Hei, che succede?
Gojyo si girò, quasi sull’attenti, sentendo la voce di una donna.
Sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi- Non si preoccupi signorina! Non è stato nulla!
La ragazza si aggiustò una pantofola rosa leggermente scappatale dal piede, assunse poi un’espressione dubbiosa- Ne siete sicuri? Mi era parso di sentire degli spari…- Restò sul vago.
Goku- No No- Mosse le mani agitatamente- Si dev’essere sicuramente sbagliata! Alle volte i sogni giocano brutti scherzi! Ahahahah- Si grattò la testa.
La giovane calcò la perplessità- Ma siete sicuri di star bene, voi due!- Chiese infine, con estrema naturalezza, tirandosi su una manica della camicia da notte rosea.
Gojyo storse il naso- Signorina, non è gentile chiederci se stiamo bene! In fondo non ci siamo mai visti, anche se questo è stato un errore encomiabile!
-Ora ne ho la certezza! Voi state male! La pallottola vi deve aver colpito in fronte…sicuramente!- Fece qualche passo avanti.
Goku- Hn….- Borbottò.
-Non prendetemi in giro, dai! Saranno le tre e non posso non dire di aver sonno!
Goku- Senti ma…. Tu ci conosci?- Ruppe ogni indugio.
La ragazza alzò gli occhi al cielo- Siete belli matti!
Gojyo- Ma chi saresti?
Una vena si calcò ancor di più sulla fronte della ragazza che si portò con fare stizzito le mani sui fianchi.
In quel momento apparve Hakkai nel corridoio- Oh, siete tutti qui? Per fortuna non ci sono molte persone nella locanda! Al piano di sopra abbiamo dovuto sudare per calmare tutti, Seiry e Shuni stanno continuando nell’impresa…… ma si può sapere che è successo?……. – Guardò titubante le facce inebetite dei due davanti a lui-…Hn?…… Scusa, Reiji, erano mica rivolte a loro le pallottole?- Chiese infine sorridendo.
Gojyo e Goku additarono in contemporanea la demone in fronte a loro- REIJI????????????????????????????????
La ragazza sbuffò, irritata- Sgrunt!
Gojyo- Sc…. Scusa..è che proprio…… non ti avevamo riconosciuta! Coi capelli sciolti…. E quella specie ci cuffietta rosa con puntini neri in testa……..
Goku- E così …… bassa!..
Reiji- Detto da te, Goku, risulta quasi un offesa!
Goku- Hn?
Gli si avvicinò- Però, fondamentalmente, hai ragione. Sono anche più bassa di te- Sospirò delusa.
Hakkai- In effetti hai un aspetto diverso da come ti presenti di giorno…- Commentò, affiancandole si.
Reiji fece spallucce- A me non sembra proprio! Forse risulto bassa perché non ho i tacchi..ma per il resto sono identica!
Gojyo indicò il vuoto- Ne è convinta- Guardò sconcertato Goku- Ne è davvero convinta!!!… O____________O
Goku- Non capirò mai le donne ç____ç


Nel frattempo
….
Sanzo- DOVE SEI SPARITO! … Non penserai mica di sfuggirmi sai, dannato bastardo! TI UCCIDEROOOOOOOOoooOOOOooOOOOoOOoOOOOOOOOOOOOOO
BANG BANG


Continua…..(ma anche no!)










^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Molti di voi arrivati a questo punto si saranno chiesti ‘ma è impazzita?’
Ebbene la risposta è molto semplice… SI! ^O^
Il fattore è che volevo mettere il pezzo di Reiji in camicia da notte perché è comunque un pezzo del suo carattere e della sua personalità(va a dormire veramente così) ma nello stesso tempo non sapevo come inserire la cosa nella storia… così un giorno ero al telefono con Gokuzzola e le è venuta in mente di far entrare un ‘losco figuro’ nella stanza di Sanzo.. e da qui è nata la storia di ‘‘Scraffy, scarafaggio gioioso’’. Ho pensato molto di mettere questo pezzo di vicenda da parte in una special story ma alla fine credo di aver tenuto maggior effetto lasciandolo li dov’è nato! XD
Che la storia sia vera…lascio tutto alla vostra immaginazione ^O^
Ringrazio tutte le gentili persone che hanno commentato! Grazie a Temari, Blamblerose, Ximeng, Sakura Hime! ^O^

 

I commenti sono sempre ben accetti(anche se questa volta ho paura di ricevere insulti XD)

 

byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** SPECIAL STORY - I WILL BE TO YOUR SIDE, ALWAYS ***


 


*Hei, Rei, vuoi forse arrenderti così?… nella vita bisogna dominare per non essere dominati! Quindi… Forza!*






SPECIAL STORY

26 I WILL BE TO YOUR SIDE, ALWAYS
***Starò al tuo fianco per sempre***


Il bambino fermò il suo passo- Tutto bene, Rei-chan?
Due piccoli occhi nocciola si alzarono, guizzanti di audacia- Si Si- Affrettò la risposta. Posò le mani sul terreno gelido per rialzarsi.
Il bambino di fronte a lei le porse però una mano. Senza proferire parola l’afferrò.
Ripresero a camminare.
Quel giorno il vento soffiava molto forte. L’inverno si faceva sentire in tutta la sua solennità.
I bimbi calcavano i loro passi stanchi sulla neve. Lei rimaneva leggermente indietro, tenendo però sempre la testa ben alta senza perdere nemmeno un attimo il suo piglio fiero. La manina congelata veniva stretta da quel ragazzino davanti a lei, che aveva rallentato l’andatura ormai da tempo.
Da quanto stavano camminando?
Ormai non lo ricordavano neppure più loro.
Potevano essere giorni…. Settimane…… mesi……..
Le risorse però scarseggiavano… i rumori erano pressappoco inesistenti, sottomessi a quel soffio del vento che tutto voleva così spazzare via.
Forse era grazie al loro lato demoniaco che si reggevano ancora in piedi… ma rimanevano pur sempre due bambini di sei e otto anni…… il che li rendeva fragili e con poche difese.
Lei, la più piccola dei due, si sfregò il naso congelato.
Koran- Hai freddo?
Reiji- No- Rispose secca.
Il bambino sorrise, rivoltandosi.
Lei lo guardava quasi con orgoglio.
Da quando il loro villaggio era stato completamente distrutto da un attacco di demoni loro avevano preso a viaggiare insieme. Prima si conoscevano, si, ma non avevano avuto mai questo gran rapporto. Lei lo aveva sempre visto così grande e coraggioso che quasi ne rimaneva abbagliata ogni volta che lo vedeva. Eppure aveva solamente due anni più di lei. E poi il suo carattere così orgoglioso quasi scontrava con quello gentile e pacato di lui.
Voltò leggermente il capo. Le impronte che avevano lasciato dietro di loro stavano lentamente scomparendo ricoperte da ulteriore candida neve.
Si rigirò. Puntò la sua attenzione sulla mano che la stringeva saldamente ma nello stesso tempo lievemente. Lei non aveva permesso mai a nessuno di tenerla per mano, lo riteneva un gesto di debolezza e limitativo della persona. Forse quando era piccola piccola era un gesto consueto dei suoi genitori, ma non ne portava ricordo.
Ora invece si lasciava trasportare da quella persona così apparentemente decisa.
Si diede della debole da sola….. poi però si trovò a ridere.
“Io lo sto seguendo solo perché non so dove andare…. Null’altro….”



Soffiò sui legnetti bagnati sperando che prendessero fuoco. Ovviamente tutto risultò inutile. Girò lo sguardo, posandolo sulla bambina che si era rannicchiata in un angolo di quell’antro buiastro. Si tolse la giacca sbattendola contro le proprie gambe, facendo così scivolare la neve posata su di essa. La posò poi delicatamente sulle spalle di lei.
Reiji- N…
Koran- Non voglio sentire repliche!- La interruppe sul nascere- Io sono un uomo, e come tale ti devo proteggere!
Il tono orgoglioso, ma nello stesso tempo impacciato di lui la fecero sorridere.
Reiji alzò leggermente la giacca- Dividiamocela! E’ così grande che possiamo starci in due!
Koran la guardò, perplesso sul da farsi. Quando un brivido di freddo lo percorse si infilò di getto sotto quell’accogliente casacca.
Lei portò le ginocchia al petto, diventando una specie di fagottino- Hei… pensi che domani nevicherà ancora?
Koran- hn…..
Reiji- Lo dovrei prendere come un si???- Insistette irritata.
Koran- Non lo so proprio- Fece spuntare fuori il naso dalla giacchetta- … La mamma mi diceva sempre che dopo una nevicata di tali dimensioni il giorno dopo ci sarebbe stato il bel tempo!
Reiji- Già… però sono giorni che nevica di seguito……
Koran- Prima o poi dovrà smettere, no?- Disse con ciglio sicuro- .. non è la prima nevicata che vediamo, mi sembra! E io sono sicuro di ricordarmi la sagoma del sole… il cinguettio degli uccelli… il fruscio delle foglie che vengono scontrate dal vento…….
Reiji- E questo che significa?
Koran- Significa che domani smetterà di nevicare!




Passò un’ulteriore settimana prima che la bufera cessò in modo definitivo. Qualche fiocco di neve cadeva singolarmente dal cielo, ma era una cosa alquanto rada.
Koran zampettava sulla morbida strada. A tratti faceva piccole capriole per poi lasciarsi cadere a terra e iniziare a ridere.
Reiji gli si affiancava ogni volta e lo guardava con fare dubbioso- Ma sei sicuro che non ti sia entrata della neve nel cervello?
Koran- No! E’ solo che mi piace da matti la neve ^O^- Si rialzò iniziando a saltellare nuovamente.
Reiji- Quello è tutto matto- Scosse la testolina. Si aggiustò lo zainetto che teneva sulle spalle per poi seguirlo.
Koran- REI-CHAN!!! GUARDA!- Indicò un punto indefinito nel sentierino che stavano seguendo.
La bimba inclinò leggermente il capo. Allungò il passo per capire cosa avesse attirato la sua attenzione.
Lui era chino su un cucciolo di cerbiatto- Guarda…. Deve essersi perso….- Accarezzò l’animale tremante- E’ gelido.. chissà da quanto tempo è qui……..
Reiji posò lo zaino e si sedette su una pietra poco affianco- ……Ce lo mangiamo?- Chiese dopo poco.
Koran- SEI MATTA???????- Irruppe quasi scandalizzato da quelle parole.
Reiji si portò le mani sul mento- Scommetto vuoi riportarlo dalla mamma -____-
Koran si girò tutto convinto e fece segno di assenso col capo.
Reiji- Ok- Batté le mani sulle sue ginocchia. Si avvicinò al cucciolo accarezzandole il visino- Sei fortunato, sai? Questo moccioso qui ha un cuore d’oro!- L’animale le leccò il guanto- E non guardarmi con quel visino dolce! Fosse per me ti avrei cucinato!
Koran- Non crederle! Fa tanto la dura ma sotto sotto è buona come il burro!
Reiji- Si dice come il pane!
Koran- Ma a me piace di più il burro >_______<
La bambina si alzò andando a rovistare nello zainetto. Ne tirò fuori dei frutti piccolissimi con uno strano colorito viola- Gli faranno male?
Koran- Non penso.. noi non siamo morti!
Reiji- Ma noi siamo demoni! U__U
Koran prese qualche bacca e la porse al cucciolo che le divorò- Le piace ^////^
Reiji- Sembrerebbe……- Ne mangiò qualcuna anche lei.
Si aggiustò dietro le orecchie i capelli castani per poi lasciarsi cadere sul terreno innevato- Quanto disterà la città?
Koran- Non saprei… - Si grattò il capo- Tu lo sai per caso?- Chiese all’animaletto.
Reiji- Credi ti possa rispondere? =__=
Koran- Penso che ogni cosa possa anche solo respirare potrebbe rispondermi in questo momento!
La bambina lo guardò sorpresa. Quelle strane uscite la rendevano dubbiosa ogni volta.
”Certo che è proprio uno strano tipo questo bambino….”




I giorni si susseguivano lenti e pesanti. Ogni ora sembrava uguale.
La stagione rigida non era certo di grande aiuto al panorama che ogni volta gli si proponeva davanti.
Però….qualcosa era gradualmente cambiato.
Reiji si sentiva meno sola.
Il vuoto e la tristezza che aveva avvertito alla morte dei genitori avevano lasciato spazio a una sensazione più viva. Anche la desolazione del paesaggio circostante non gravava più su di lei ogni giorno.
Alzò i vispi occhietti volgendo la sua attenzione verso il bambino che stava saltando da una parte all’altra del ciglio della strada. Ad un certo punto lo vide ruzzolare sulla neve.
Accelerò il passo- Tutto bene?- Gli si portò sopra col capo.
Koran alzò una manina portandola davanti al viso di lei- Grazie, ne avevo proprio bisogno!- Rivolse un ampio sorriso.
Reiji- Come?… che vuoi dire?- Chiese mentre il bimbo si alzava.
Koran- Avevo giusto giusto questa mano congelata- Gliela mostrò- Il tuo respiro me l’ha guarita! ^___^
Reiji- Co… cosa??? Sei caduto apposta? E’ questo che vuoi dire??? O_____O
Koran le si avvicinò con fare divertito- Il soffio caldo di una bella bambina ribelle è ineguagliabile! ^___-
Reiji- AHHHHHHHHHH!!!!! SEI UN DEFICIENTE!!!!!!!!- Agitò le mani mentre lui aveva già preso a scappare- SE TI PRENDO TE LO DO IO UN ALITO IN FACCIA! *____________* VIENI QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
I due iniziarono a rincorrersi nello stradone innevato.
SPAF
Koran- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!
XD- Bloccò la sua corsa voltandosi indietro. Puntò il dito contro di lei, deridendola della posizione appena assunta. Un cumulo di neve caduto da un albero l’aveva presa in pieno e ora lei ci si trovava proprio sotto- Eheheheh! E’ una vendetta divina! XD
Reiji sbuffò verso l’altro spostandosi una ciocca di capelli cadutale davanti agli occhi. Allungò un braccio- Tu…. Razza di cretino….. se ti prendo ti farò rimpiangere di essere nato……
U____U*
Koran- AHAHAHAHAH………..oh!-
Scontrando qualcosa si girò di scatto.
-Non sta bene ridere di una persona in difficoltà! Soprattutto se è una femmina- Un uomo molto alto, rispetto a lui almeno, gli aveva parlato sorridendo.
L’uomo accanto a lui si mosse verso Reiji. Le scostò la neve di dosso e l’aiutò ad alzarsi.
Reiji- Grazie..ma ce l’avrei fatta pure da sola- Rispose con aria di superiorità.
-Ahahah! Ma che bambini coraggiosi!- Riparlò il primo uomo- Il mio nome è Yhin e lui è il mio amico Jufus. Voi siete, bei bambini?
Reiji- Noi non siamo bei bambini! ………..
Koran- Lei è Reiji e il mio nome è Koran. Molto piacere signore- Rispose infine facendo un leggero inchino.
Jufus- Ma come siete educati! I vostri genitori hanno fatto proprio un buon lavoro!
Yhin- Che ci fanno dei bambini in un posto come questo da soli.. vi siete forse persi?
Reiji- Noi….
Koran le posò una mano sulla spalla- In realtà non abbiamo una meta precisa. Siamo in viaggio da circa due mesi… siamo gli unici sopravvissuti del nostro villaggio.
“Sa da quanto siamo in viaggio?….”, rifletté lei, sorpresa.
Yhin- Il vostro villaggio è stato attaccato?- Chiese corrugando la fronte.
Il bambino annuì col capo- Entrambi siamo riusciti a rintanarci in uno spazio molto al chiuso nelle nostre case… non ci hanno trovati…..
Jufus- Inutile chiedere chi ne sia il carnefice….
Koran- Già………
Reiji teneva i pugnetti ben saldi.
Yhin- Ma non stiamo a parlare qui! Che ne dite di riposarvi e di mangiare qualcosa di caldo? La nostra abitazione dista poco da qui!
Koran si scambiò un’occhiata con Reiji.

Camminarono all’incirca per un’oretta, fino ad arrivare a una specie di capanna disposta in un posto alquanto isolato.
L’interno era scialbo. Giusto un tavolo, una specie di divano polveroso, qualche sedia, due letti e un caminetto. Più i rispettivi mobili ovviamente.
Yhin- Sfortunatamente abbiamo davvero poco da offrirvi. La stagione non è promettente, purtroppo.
Koran- Non si deve preoccupare, signore. E’ gia stato gentile a invitarci qui.
Poco dopo l’uomo gli servì una zuppa calda con un sapore dolciastro. Non era il massimo forse ma era la prima cosa calda che mangiavano da un tempo incommensurabile.
Reiji posò con delicatezza la tazza, ormai diventata tiepida- Posso farvi una domanda….?
I due uomini la guardarono con attenzione.
Reiji- Voi non avete paura di noi?…. in fondo siamo demoni! Potremmo uccidervi da un momento all’altro!
Jufus sogghignò.
Yhin sorseggiò il liquido contenuto nel suo bicchiere- Non ve ne siete accorti?
Reiji- Di cosa? …….
Jufus- AHAH!…dovete sapere che anche noi siamo demoni!
Reiji- Cosa??? Non prendetemi in giro!
Koran- Come sarebbe possibile una cosa del genere?…- Osservò le orecchie corte e l’assenza di segni demoniaci.
Jufus- E’ merito di questi!- Mostrò la mano.
Reiji- Non…..
Koran- …capisco…- Concluse per lei.
Yhin mostrò anche la sua mano- Vedete quest’anello? È un sigillo di controllo.
Reiji- Un sigillo di controllo???
Jufus- Si tratta di un contenitore del potere demoniaco, per farvela breve! Grazie a questo possiamo assumere un aspetto umano.
Koran- Però…rimanete sempre….
Yhin si alzò lentamente e si tolse l’anello dal mignolo.
Di colpo le orecchie gli si allungarono, stessa sorte toccata ai denti davanti. La sua pelle si tinse di un colore verdognolo.
Reiji allungò una mano e strinse forte un lembo di maglia di Koran.
Yhin si adagiò l’anello ritornando all’aspetto precedente- ……. Il mio potere è leggermente alterato ma non scompare del tutto.
Koran- Wow…..
Jufus- E’ una degli oggetti più prodigiosi al mondo! Una cosa del genere è rarissima da trovare!- Sussurrò piano quasi qualcun altro potesse avvertire la sua voce e carpire quel segreto.
Reiji- E voi come……
Yhin si risedette- Noi abbiamo sempre disapprovato le bravate dei demoni… quando la nostra razza ha iniziato ad attaccare i villaggi vicino non abbiamo saputo stare fermi… abbiamo provato a scacciarli, con risultati positivi. In uno di questi villaggi abbiamo incontrato una specie di monaco che ci ha donato questi oggetti dicendoci che sarebbe stata la cosa per noi più preziosa, che non avremmo mai dovuto separarcene e che non sarebbe mai dovuta cadere nelle mani di nessuno.
Reiji- Come facevate a dire che era un monaco?
Jufus- Dal ciacra!- Si indicò la fronte.
Yhin- In qualunque caso questi anelli si sono davvero rivelati un oggetto molto prezioso. Forse il più importante che un demone può ottenere- Si strinse la mano.
I due bambini si scambiarono un’ulteriore occhiata. Reiji strinse la presa.

La notte era calata.
Il caldo prodotto dalla legna arsa aveva invaso tutta la piccola stanza.
Reiji e Koran si stringevano nel divano, avvolti da un’enorme copertona marrone.
La bimba scivolò con l’intero corpo sotto la coperta e lui fece lo stesso.
Reiji- Hei….. tu ci credi a questa storia dei sigilli?
Koran- Ce lo hanno dimostrato..non hai visto che potere demoniaco aveva quello?..e un attimo dopo ZAN! Più nulla!
Reiji- ………..l’oggetto più prezioso…..
Koran- Prezioso per chi vorrebbe avere una vita normale…..
Reiji- Come noi?- Chiese con riluttanza.
Koran- Noi avremmo la nostra vita normale, con o senza un sigillo come quelli!- Le accarezzerà la testa- Qualunque cosa succeda io ti proteggerò… starò al tuo fianco per sempre….
La bimba arrossi appena- ..e se non ti volessi per sempre?- Alzò gli occhietti vispi.
Koran- Non riuscirai a scacciarmi via così facilmente, sai?!- Le iniziò a fare il solletico.
Reiji rise e si dimenò nelle coperte. Continuarono finché non caddero giù dal divano.
Uscirono fuori col la testa per poi guardarsi e scoppiare a ridere.


I due uomini li salutarono con cordialità. Volevano farli restare ancora li per qualche giorno ma Koran aveva rifiutato con cortesia la proposta.
Loro dovevano rifarsi una vita al più presto. Restando li l’ipotesi sembrava alquanto impossibile.
Camminavano con passi lenti.
Koran- Sei stanca?- Chiese notando l’indugio dei suoi passi.
Reiji scosse la testa- No…solo pensavo……. Se anche noi facessimo buone azioni potremmo ottenere un sigillo di controllo?- Si fermò del tutto.
Il bambino le carezzò leggermente il capo- Non ti ho mai visto un’espressione così assurda in faccia!
Reiji- Hn?
Koran fece qualche passo in avanti- … credi davvero che dei semplici oggetti possano ridarci quello che abbiamo perso?…la risposta è evidente…….
Reiji- …….
Koran- Però… - Si rivoltò- So per certo che possiamo riprenderci la nostra vita senza l’aiuto di nient’altro!!!
Reiji- Ci credi davvero?
Koran- Fidati di me! – Le fece l’occhiolino.
Il bambino sbarrò gli occhi.
Reiji non si voltò ma sgranalo sguardo- Lo senti anche tu?
Koran la superò iniziando a correre a ritroso.
Reiji- ASPETTAMI!!!
I due bambini percorsero nuovamente la strada fatta prima, fino ad arrivare nei pressi della casetta appena lasciata.
Koran afferrò per le spalle la bimba e la cacciò per terra- Shhhhhhh- La zittì indicandogli dei demoni poco distanti.
Reiji guardò tra i cespugli il sangue ancora fresco che sporcava la candida neve. Il suo sguardo si tinse di terrore.
Koran- Maledizione….- Grugnì- … e pensare che solo mezz’ora fa eravamo con loro….. cavolo…….. Rei, non guardare!- Si accorse del suo sguardo perso nel vuoto. Tentò di coprirle la vista ma lei si dimenò.
Reiji- Non fa niente… va bene………. Piuttosto, ce ne saranno altri?- Chiese restia.
Koran osservò riluttante due demoni che giravano intorno ai corpi dilaniati dei due uomini- Forse gli altri sono andati a controllare nella capanna…
Reiji- Cavolo……… dobbiamo allontanarci prima che ci vedano!
Koran- … un attimo…….- La fermò con la mano- Guarda, si stanno allontanando pure loro…
Reiji- E con ciò? Meglio per noi, no?
Koran- Guarda! Yhin e Jufus hanno ancora i sigilli alle dita…..
Reiji- E quindi???
Koran si alzò leggermente- Devo prenderli!
Reiji gli afferrò un braccio- Ma sei scemo?!! Quelli ti vedranno!
Koran- Ti ricordi cosa avevano detto? Sono oggetti troppo preziosi per finire nelle mani di quei bastardi!
Reiji- E’ troppo pericoloso! Non avevi detto che con o senza noi…
Koran- Si!- La interruppè- Ma avevo anche detto che ti avrei protetta e ti avrei ridato quello che avevi perso!
Reiji- No Koran….
Il bambino le diede una pacca sulla spalla- Fidati di me, bambina capricciosa!- Le sorrise dolcemente per poi tornare serio.
Si abbassò, quasi fino a toccare il terreno con le spalle.
Puntò i suoi occhi verso i due demoni che si stavano allontanando. Li sentì parlare con qualcuno in lontananza. Ridere e scherzare.
Fu allora che scattò in avanti.
Corse, mantenendo però una postura sul basso e tentando di non provocare alcun rumore sospetto. Per fortuna la neve lo stava aiutando.
Si avvicinò al primo uomo e gli sfilò l’anello al dito con velocità. Il suo corpo di dematerializzò.
Koran lo guardò refrattario ma decise di proseguire.
Deglutì e sgattaiolò verso l’altro uomo, Jufus.
”Maledizione”, imprecò nella sua mente.
Il braccio in cui teneva l’anello non era più attaccato al corpo.
Mosse lo sguardo più velocemente possibile in lontananza.
La sua attenzione fu però attirata dai demoni e soprattutto da uno che diceva ‘qui non c’è più nulla, torniamo indietro’.
Solo in quel momento notò spuntare delle dita da sotto il terreno.
Corse affannosamente verso il suo obiettivo.
Sfilò anche quell’ulteriore anello lasciando che anche quel corpo si dematerializzasse e si ricercò spasmodicamente una via di salvezza.
-Uh.. mi era sembrato di vedere qualcuno…- Commentò un demone girandosi.
-Ora ti sogni pure le cose? AHAHAHAHAHAH- Bloccò la sua risata- Ma…. Dove diavolo sono spariti i corpi di quei due esseri umani?!!!!

Koran e Reiji correvano ormai da un tempo indeterminato.
Fermarono il loro passo solamente finché il fiato non gli morì in gola.
Si lasciarono cadere sulla neve. Spossati.
Reiji- Il…anf anf….il mio cuore….anf anf anf….
Koran- Anf anf anf….è in gola?..anf anf.. vero? Anf anf....
Reiji puntò le mani sul terreno alzandosi appena- Saremo abbastanza lontani?
Koran- Suppongo di si- Si rivoltò ponendosi a pancia in su- Fiu…..- Sospirò sollevato.
Reiji- Non c’è nulla di cui stare allegri, sai?! Abbiamo rischiato di morire!
Koran- HO rischiato semmai…
Reiji- Scemo! Credi davvero che ti avrei fatto squartare senza far niente?
Koran- Ovvio! Se ti fossi mossa da li ti avrei ucciso con le mie stesse mani!- Si fece serio.
Reiji- Scemo!
Koran- Eh eh eh ^___^
Reiji- Piuttosto………- Si strascicò vicino a lui.
Koran aprì la mano destra- Missione compiuta!
Reiji- Che ne facciamo ora?…di questi intendo…dovremmo tenerli?
Koran- Credo che quei due demoni sarebbero stati contenti di darli a noi- Si alzò pulendosi i vestiti innevati.
Reiji- Va bene………
Il ragazzo ripose accuratamente i sigilli nella tasca- Li useremo solamente se necessario, ok?
Reiji- HN!- Annuì.
Koran- Bene…vogliamo andare?- Le tese la mano.
Reiji l’afferrò con decisione.
Mentre si incamminavano alzò gli occhi verso degli uccellini che volavano sopra le loro teste. Riabbassandoli li posò sulla sua mano che nuovamente stringeva quella di qualcun altro.
“Io lo sto seguendo perché questa è la mia strada….. Null’altro”




















^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Era da tanto che volevo pubblicarla. In realtà avrei voluto inserirla in un capitolo ma data la lunghezza soddisfacente ho deciso di pubblicarla come fosse un capitolo a se stante. E in realtà lo è.
Questa è la storia, come avrete capito, di una Reiji e di un Koran bambini…. L’ho scritta sotto le note di ‘’Dove l’aria è polvere’’ di Laura Pausini..mi sembrava rendesse molto l’idea. L’ho scritta di getto e devo ammettere che sono stata a dir poco investita dai sentimenti così contrastanti di questa bambina orgogliosa e dalla voglia di difendere qualcuno di questo bambino. Spero di avervi trasmesso anche solo la metà di quello che io ho realmente sentito. Spero inoltre di avervi dato un tassello in più per capire la personalità molto sfaccettata di Reiji…
Ringrazio tutte le persone che hanno commentato! Grazie a Vejitina, Temari, Blamblerose, Sakura-Hime e a tutte le persone che leggono senza commentare!!!
Un saluto a tutti!

Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Every time you will hear the need ***


27 EVERY TIME YOU WILL HEAR THE NEED

27 EVERY TIME YOU WILL HEAR THE NEED
***Tutte le volte che ne sentirai il bisogno***  

Si aggiustò il cappellino tirandolo ben giù, in modo da coprire le orecchie. Sistemò i capelli e abbassò le maniche della sottile maglietta marroncina, mascherando così la stoffa lattea che gli ricopriva le braccia.
Aprì la porta e uscì.
Arrivato davanti alla porta adibita alla sala della colazione tentennò.
In lontananza scorse Sanzo, Hakkai e Gojyo intenti a consumare la loro colazione.
Reiji- Non entri?- Sbucò alle sue spalle facendolo sobbalzare appena.
Shuni si portò una mano sul capo- Eh eh eh, mi hai beccato!- Fece una linguaccia- In realtà non sono abituato a fare colazione!
Reiji- Non è una buona giustificazione!… hai forse paura di loro?
Shuni- Oh, no!- Rispose convinto- E’ che……
Reiji alzò leggermente un sopracciglio. Sorrise gentilmente afferrandogli un braccio- Io non ho mai pregato nessuno di fare quello che non voleva realmente fare….. quindi non costringermi a svolgere qualcosa che va contro la mia natura!
Il demone la guardò perplesso.
Reiji- …Non.. devi temere……
Shuni fece un leggero passo indietro come sentendosi troppo allo scoperto. Esitò qualche istante- D’accordo- Soggiunse arreso- Se me lo chiede una bella donna come te non posso rifiutarmi- Alzò le braccia!
Reiji sorrise soddisfatta e si incamminò- …. Buongiorno!- Salutò cordialmente una volta raggiunto il tavolo.
Gojyo- Buongiorno mia Regina!- Le diede il benvenuto euforico.
Hakkai- Dormito bene?
Reiji- Si….- Si sedette con compostezza.
Shuni si accomodò accanto a lei, con leggero imbarazzo. Muoveva convulsamente gli occhi da una parte all’altra della stanza.
Quando una cameriera portò del thè caldo sulla tavola lui fece un leggero salto. Sbuffò appena.
Reiji- Mi passi l’uovo, gentilmente?
Il demone sembrò come destarsi. Porse la cosa richiesta alla ragazza per poi tornare sull’attenti.
Hakkai- Tu hai riposato bene, Shuni?
Shuni- Hn?
Hakkai- Mi sembravi piuttosto stanco ieri sera.
Shuni- Uh… si…. Ho dormito… credo di si….- Alzò gli occhi- Se non ricordo significa che ho riposato no?- Rispose con ingenuità.
Gojyo- Per certi versi assomigli un po’ alla scimmia!
Shuni- Non è affatto un’offesa. Son Goku sembra una brava persona- Addentò un nikuman. A proposito… stanno ancora dormendo?
Gojyo- In realtà hanno già fatto colazione!
Hakkai- Seiry ha detto che voleva prendere delle cose in città.. e credo si sia trascinata dietro Goku!
Reiji- Spero solo abbia già fatto le valigie L__L
Sanzo- TSK- Fece finalmente sentire la sua presenza.
Finita quella breve colazione il bonzo fissò la partenza a dieci minuti a quella parte.
Shuni si portò sull’attenti per poi dire- Rompiamo le righe!
Gojyo- Sembra tu abbia già capito la situazione! XD
Sanzo- Tsè U___U*
In quel momento spuntò dalla porta una Seiry tutta affaticata che sfrecciò davanti a loro, senza nemmeno salutarli, e scomparire nelle scale.
Subito dopo arrivò Goku con a carico sacchetti e borsine- Deve ancora preparare la valigia- Spiegò molto semplicemente.
Hakkai- Immaginavamo ^__^
Sanzo- TSK! U_______________U*

Buttò i vestiti a casaccio, con la paura che Sanzo l’avrebbe davvero mollata li quella volta.
TOC TOC
La porta, già mezza schiusa, si aprì del tutto.
Goku- Come sei messa?- Chiese poggiandosi sullo stipite della porta.
Seiry- MALE!!!!! – Urlò agitata- Non capisco perché quello stupido bonzo debba sempre fare le cose così di corsa! Dovrebbe imparare a vivere la vita con più calma @___@
Goku- Io te l’avevo detto che non dovevamo entrare in quel negozio d’abbigliamento. Per te è come una droga!
Seiry- Ma quel vestito era così bello ç_____ç
Goku- Così bello che lo hai mollato a me- Le lanciò vicino allo zaino il sacchetto.
Seiry- T________T- Si accasciò a terra- Io rimango qui.. non finirò mai in tempo!
Gojyo- Non dire così principessa! Metticela tutta!- Passò li davanti alzando un braccio in segno di saluto.
Seiry- Invece di stare li come due statue di cera perché non mi date una mano?????!!! >__________<
Gojyo tornò sui suoi passi, additandosi- Io? Ma se non saprei nemmeno da che parte iniziare??? Oltretutto mai mettere mano nella borsa di una donna! Rischi di rimanerci travolto!
Seiry- E questo che vuol dire??!- Diede un leggero calcio allo zaino che si ribaltò e fece fuoriuscire alcuni vestiti- Ecco… la sfiga continua T___________T
Goku e Gojyo guardarono il pavimento perplessi. Poi si voltarono l’uno verso l’altro e scoppiarono a ridere.
Seiry- Beh? E ora che avete? O____o
Gojyo- Alla tua età… AHAHAH… giri ancora con un peluche! AHAHAHAH!!!
Goku- Ih ih ih XD
Seiry li guardò, indignata. Raccolse l’orsacchiotto piuttosto malandato da terra- Non offendetelo! Questo è il mio portafortuna!
Goku- Molto ben azzeccato direi! XDDDDD
Seiry arrossì vistosamente- Razza di stupidi, rozzi, idioti!!! >_______< ANDATE VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- Gli corse dietro, loro però scapparono.
Guardò il peluche, un po’ impolverato- Non capiscono niente! Non starli nemmeno a sentire, Yoi-chan!
Sanzo- Ha pure un nome?!- Commentò quasi stizzito.
Seiry- VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA >//////////////////////////////////<

***** *****
Shuni- Qual è la prossima direzione?
Gojyo- Qualunque non sia la tua! -____-
Il demone accavallò le gambe e sorrise sornione- Tanto non ho un gran che da fare- fece spallucce.
Gojyo strinse il pugno, quasi rassegnato dal dover viaggiare con un uomo.
Hakkai- Sanzo, puoi gentilmente guardare da che parte dobbiamo andare? So che in queste zone ci dovrebbe essere un qualche bivio!
Il bonzo afferrò la cartina riposta nel cruscotto. Con fare alquanto spazientito si apprestò a svolgere il faticosissimo compito assegnatogli.
Seiry- DA QUI!- Urlò strappandogli l’oggetto dalle mani- Non sai nemmeno da che parte si tiene questa carta!
Sanzo- U____U*- Si trattenne dal colpirla, come sollevato dall’incarico troppo affaticante per lui.
La giovane la guardò perplessa- Ah… - Esclamò indicando un qualche punto.
Shuni- Hai finalmente trovato la nostra posizione?- Chiese schernendola.
Seiry- Taci tu! Almeno io ci sto provando!- Borbottò.
Lo sguardo si vivacizzò. Alzò gli occhi verso la strada per poi riposarli sulla mappa. Tentennò qualche istante.
Hakkai- Eccolo- Indicò una specie di boscaglia che divideva come in due la strada- Da che parte?
Seiry- Destra…
Hakkai- Hn? Sicura?
Seiry- So leggere una cartina, sai!- Rispose quasi offesa.
Hakkai- Ok ^____^- Fece cenno con la mano a Reiji la parte in cui svoltare.
La demone abbassò appena il busto e li superò.
Goku- WOWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
Gojyo- Perché Reiji ha voluto far salire lui sulla moto? ç_____ç
Shuni- Forse perché non vuole essere importunata almeno quando guida- Si aggiustò una ciocca di capelli andatagli fuori posto.
Gojyo- Tsk, taci! Anche tu ci hai provato con lei, no?
Shuni- Ma il mio è un amore platonico!- Ridacchiò- So di non aver speranze alcune! Però non posso far a meno di ammirarla!- Sorrise dolcemente.
Gojyo- E si… in effetti è bella….
Shuni- Io intendevo ammirarla per la sua personalità =___=
Seiry- Che pervertito d’un kappa! -____-
Sanzo non aveva espresso ancora parola quel giorno. Si sentiva particolarmente stanco e nervoso. Forse tutto dipendeva dal fatto che la notte scorsa aveva chiuso occhio si e no per un ora. Alla fine i pensieri lo avevano sopraffatto. “Forse sto perdendo la mia tempra”, commentò, mormorando contro se stesso e quella sua parte così svigorita. Mosse leggermente il suo sguardo verso la moto che rombava poco più avanti di loro. Sbuffò sommessamente.
Seiry si accostò dietro di lui e gli soffiò nell’orecchio- Hei, sai che pensare troppo fa venire l’orticaria al cervello?
Sanzo scattò tentando di colpirla con l’harisen.
Lei però schivo con grande abilità- Che c’è? Non volevo far nulla di male! Ti stavo soffiando via le preoccupazioni!
La jeep oscillò- Per favore, rimettetevi a sedere!- Parlò il demone gentile con estrema calma.
Seiry- Uff…
Sanzo- TSK, non provarci mai più! U____U*
Seiry sogghignò appena.


***** *****
Gojyo- Siam…. Siamo arrivati??!
Seiry- ^__^
Hakkai- Beh, ho solamente seguito la strada!
Seiry- ^____^
Shuni- Non c’è che dire.. vi ha proprio gabbati come si deve!!!
Seiry- ^_________^
Sanzo- IO TI AMMAZZO *________*
La giovane schizzò fuori dalla jeep e salterellò fino alla fine vera e proprio della strada.
Goku le corse dietro- WOWOWOWOWOWOW!!!!!!!!!!!!!! QUANTO E’ BELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Salterellò tutto emozionato.
Reiji si appoggiò al manubrio- In effetti nemmeno io avevo mai visto uno spettacolo del genere!- Sorrise- Il mare è proprio bello!
Hakuryù si ritrasformò in drago e svolazzò sul bordo di quell’imponente scogliera.
SDENG
Seiry- AIAH!!!! T_____T
Sanzo- Tsé!
La prossima volta impari a fare di testa tua !!!
Seiry- Uffa! … non volevo fare nulla di male! Guardando la cartina mi ero accorta che eravamo così vicini al mare! Non l’avevo mai visto!!!!! Bisogna provare tutto nella vita, sai?- Commentò con aria saccente.
Sanzo- Questo non toglie che ci hai fatto allungare la strada! U___U
Seiry- Guarda!- Indicò la linea del mare che sembrava come toccare il cielo- Ci saremmo allungati il viaggio di tre o quattro ore al massimo! E’ raro per degli abitanti dell’est riuscire anche a vederlo solo per una volta nella vita! Come potevo perdere un’occasione del genere?!!
Reiji- Mi trovo d’accordo con Seiry- Sbatté le mani contro il suo abito, più simile a una sottoveste, per ripulirlo dalla polvere- Uno spettacolo del genere non si vede tutti i giorni. Credo sia una fortuna ci siamo trovati a passarci così vicini! Non me ne ero nemmeno resa conto!
Goku annusò l’aria- Ecco cos’era quello strano odore che sentivo già da un po’!
Seiry- Sale marino?
Goku- CIBO *___*
Shuni si sporse appena, mettendosi a carponi- C’è una stradina che scende laggiù… vogliamo andare?-La indicò col dito.
Seiry- SI!
Sanzo- NO!!!!!
Hakkai- Già che siamo qui sarebbe un vero spreco non goderci questa bella giornata di sole! Senza contare che il villaggio che dobbiamo raggiungere dista almeno una giornata. Anche se ci mettessimo in viaggio ora non lo raggiungeremo prima della notte. Penso sarebbe meglio passare la serata qui!
Gojyo- Concordo!- Si stiracchiò iniziando a seguire Seiry e Goku che si erano precipitati verso la strada indicata loro.
Shuni- Che bell’aria frizzantina si respira!
Hakkai- Ma un demone del fuoco non dovrebbe odiare l’acqua?
Shuni- Al contrario! Essendo nato il 10 novembre il mio segno è proprio d’acqua! Credo sia un caso sia nato come demone del fuoco…!- Mentre parlavano s’incamminarono.
Reiji sistemò la moto sotto degli alberi, come per coprirla dai ‘malvagi’ raggi del sole. Osservò la schiena di Sanzo, ancora rizzò nello stesso punto- Dovresti iniziare a guardare i lati positivi delle cose- Gli si affiancò- Perché non provi a goderti questa bellissima giornata e il panorama così inusuale?!!
Il bonzo sobbalzò appena. Non la guardò nemmeno. Emise un sonoro ‘TSK’ e la superò.
La demone lo guardò allontanarsi, senza comprendere appieno quell’improvviso scatto. “Sarà solamente irritato per questa sosta forzata”, lo giustificò.

***** *****
Seiry- WOOOOOOOOOW!!!!!!!!- Tentò di afferrare l’acqua e la schizzò in aria.
Immerse completamente la testa per poi fuoriuscirne con velocità, lasciando i suoi capelli vibrare in aria per qualche istante.
Sanzo- Tsè…. Chissà perché non l’ho sospettato fin dall’inizio? U___U
Reiji gli passò davanti- Perché non venite anche voi a farvi un bagno?- Chiese gentilmente.
Hakkai mosse le mani- Non credo sia il caso- Respinse cortesemente l’offerta.
Gojyo, dal canto suo, stava perdendo ogni ragione.
Sanzo- Dovevo immaginarlo…. Che questa donna portava con se dei costumi da bagno….!!!!! U_____U* - Finì la frase con tono amaro.
Gojyo- *ç*
Il mezzo demone seguì con gli occhi il costumino rosa acceso di Reiji. Poi spostò il suo sguardo su quello verde dell’altra giovane, che le era stato gentilmente prestato. Le due ragazze però avevano taglie differenti e quindi quello di Seiry risultava decisamente piccolo per la sua taglia abbondante.
Gojyo- Divina *ç*
SDENG SDENG SDENG
Sanzo- *____________________*
Shuni- Ti conviene non puntare troppo gli occhi sulla sorella di questo amatissimo bonzo- Sbucò ponendosi le mani sui fianchi.
Hakkai- Anche tu ti tuffi?
Shuni- Mi sembra ovvio! Stando in acqua sembra di rinascere nel ventre di una madre!- Guardò l’immensa estesa con ammirazione e devozione.
Gojyo- Non posso mica lasciare a te e alla stupida scimmia tutto il divertimento!- Si tolse la giacchetta marroncina e la maglietta bianca- Si dia inizio alle danzeeeeee ^/////^- Sembrò come volare in mare. Arrivato però vicino all’acqua si ricordò di una cosa essenziale e non trascurabile. Salterellò su un piede e inciampò in una pietra capitombolando nell’acqua freddolina.
Goku gli si avvicinò- Hei…ma tu non sapevi nuotare, vero? Però hai fatto un tuffo eccezionale! XD
Gojyo si rialzò di scattò- Mi prendi in giro stupida scimmia?????? >______<
Goku mostrò i denti- Anche se fosse?!
Seiry gli schizzò da dietro l’acqua- Ma davvero non sai nuotare?- Rise.
Reiji- Non dovresti prenderlo in giro Sei…non sta bene!
Shuni- Hei, Reiji, ti va di andare un po’ al largo?
Reiji sorrise- Volentieri- Si tuffò con grazia in acqua e iniziò a nuotare verso quello che stava sempre di più assomigliando a un orizzonte.
Gojyo- Com’è…. Bella!
Goku- Sa nuotare davvero bene!
Seiry- In realtà…. Non c’è una cosa che lei non sappia fare =____=
Goku- Tu ne sei capace?
Seiry- Beh si!- Sbottò- Guarda!- Si cacciò in acqua e fece qualche metro per poi iniziare a muovere convulsamente i piedi e sputando acqua da tutte le parti.
Gojyo- AHAHAHAH! E poi prendevi in giro me!
XD
Seiry- Scemo!!!
SCEMO D’UN KAPPA!!!!! >////////<
Passò all’incirca un’ora da quando Reiji e Shuni erano spariti a quando fecero ritorno.
A giudicare dall’altezza del sole dovevano essere all’incirca le sei.
Goku- Oh, rieccovi!- Camminò nell’acqua raggiungendoli.
Shuni- Abbiamo trovato un branco migratore di pesci! Erano davvero affascinanti!
Reiji- Già!
Seiry- Pensavamo non voleste più tornare -___-
Reiji- Ti mancavamo già così tanto?- La superò uscendo dall’acqua.
Seiry- Uffi… - Si lamentò.
Shuni- Credo sia meglio uscire.. la temperatura si sta abbassando all’interno e il sole cala- Si rivolse a Goku che gli rispose con un visino piuttosto deluso.
Si sedettero sulla soffice sabbiolina.
Seiry- AHHHHHH.. com’è bello qui! Ci trasferiamo, Sanzo?
Sanzo- Piuttosto la morte! U__U
Seiry- Acido è_____é
Reiji si sciolse i capelli e li lascio cadere lungo la schiena.
Goku- …Perché non li tieni mai sciolti?- Chiese portandosi un dito sulla bocca.
Seiry- Un tempo li portava in tutte le maniere… mi chiedevo anche io perché li portassi sempre raccolti così!
Gojyo- Oltretutto staresti molto bene mostrando l’intera capigliatura!
Reiji sorrise dolcemente- Vi ringrazio dei complimenti… - Abbassò leggermente il capo socchiudendo gli occhi- In realtà non c’è un vero motivo! Mi sono più comodi così!
Seiry- AHHHHH! E’ un vero peccato però! I capelli sono un segno della nostra femminilità!
Gojyo- Guarda che la regina è la femminilità fatta a mille!
Seiry- Tsè, cos’è? La difendi???
Gojyo- Si ma.. questo non vuol dire che voi siate da meno, mia principessa- Le si avvicinò quattamente ma gli arrivò una pietra sulla mano- AIAH!!!!! CHE DIAVOLO COMBINI STUPIDA SCIMMIA?????!!!!
Goku- Opsss.. mi è scappata dalle mani!- Fece spallucce.
Gojyo- Io ti rompo in due! U___U*
Goku scattò in piedi- Provaci se ne hai il coraggio!
Mentre il litigio infuriava Shuni si avvicinò con fare indifferente a Reiji- …… dimmi…. Qualcuno ti ha forse detto che stai bene con i capelli tenuti in quel modo?- Sussurrò.
Per un attimo il suo battito si fece accelerato. Lo guardò perplessa sulla risposta. Infine ritrovò il suo piglio controllato- Chissà…..- Commentò sorridendo.
Shuni rispose al sorriso e si alzò- In questo caso devo dire che…. aveva buon gusto!- Si allontanò avvicinandosi ai suoi vestiti.
Reiji sprofondò per un istante la testa fra le gambe per poi voltarsi. Incrociò lo sguardo del bonzo che però lo distolse subito. Inarcò un sopracciglio, capendo sempre meno cosa fosse preso tutto d’un colpo a Sanzo.


***** *****
Era ormai notte fonda.
La luna quasi piena illuminava il posto con un tiepido chiarore. Le onde che si infrangevano leggere sulla sponda creavano un incantevole gioco di luci.
Tutti si lasciarono come trasportare da quell’atmosfera così rilassata e priva di rumori di battaglia.
Seiry fu come colta da un improvviso colpo di sonno, mentre era ancora intenta a osservare quello spettacolo così nuovo. Fece scivolare involontariamente la testa sulla spalla accanto alla sua.
Goku le guardò il viso, leggermente imbarazzato. Tirò un’occhiata ai suoi compagni. Notando però che anche loro si erano appisolati fece scorrere la sua mano lungo il fianco fino a trovare quella penzoloni di Seiry. Sorrise.
Poco più in là, quasi sulla riva, Reiji si era persa in un universo tutto suo.
Passò il dorso della mano sul mare dandogli quel tocco di chiaro-scuro che mancava. Rimirò il disegno, chinando leggermente il capo da entrambi i lati.
Abbassò il foglio e fissò con sguardo vitreo i movimenti oscillanti di quella distesa d’acqua. Fece un piccolo, quasi nullo, sospiro.
Udì dei passi felpati dietro di lei. Voltandosi fece cadere il foglio.
Sanzo si chinò prendendolo e scrollandolo dalla sabbia. Lo scrutò con attenzione-.. Finito?- Chiese porgendoglielo.
Reiji- Si- Rispose con un sorriso- A vederlo così sembra spoglio ma… riesce a trasmettere più di un villaggio in piena festa- Commentò stringendolo leggermente al petto.
Gli occhi del bonzo caddero casualmente sulla canottiera rosa, parecchio succinta, che indossava quella sera. Girò di scatto il viso, turbato.
Reiji assunse un’espressione interrogativa. Tornò a guardare il mare- Per caso….. ce l’hai con me?- Chiese schiettamente.
Sanzo la rimirò sorpreso da quell’inaspettata domanda.
Reiji- … Forse è qualcosa che ho detto…. Oppure che ho fatto……. È da questa mattina che mi rivolgi a stento la parola…. Non che mi vanti di aver mai avuto un gran rapporto con te ma, mi sembrava di aver quanto meno un approccio sereno….
Avvilimento? Era questo che poteva leggere nei suoi occhi?
Il bonzo la guardò decisamente perplesso. Era la prima volta che vedeva una tale espressione segnarle così il viso.
Reiji- Scusa- Scattò in piedi- Dimentica quel che ho detto! - Si chinò, raccogliendo il pareo beije che le era scivolato, lo riallacciò in vita.
Sanzo- Tu… vorresti lui fosse qui, vero?
Reiji- Hn?….
Sanzo- Vorresti che condividesse con te questo mare?- Si girò posando senza incertezze lo sguardo su di lei.
La demone si limitò a fissarlo.
Una leggera brezza marina le fece volare i capelli ancora sciolti davanti al viso. Prese l’elastico che aveva messo al polso e si fece la coda alta.
Sanzo- Ed è stato sempre lui a dirti che stavi bene con questa coda, vero?
Reiji riposò gli occhi su di lui e sorrise- Come siamo perspicaci, caro bonzo- Intrecciò le mani dietro la schiena- Pensarlo ormai mi viene naturale come svegliarsi alla mattina…..e ……..- Si toccò i capelli- Lui ha sempre detto che ho una bella fronte, che avrei dovuto mostrarla….. che scemo! Solo lui poteva pensarla così! – Rise dolcemente.
Sanzo- Però continui a tenerli così…
Reiji- E’ perché lui non è ancora morto!- Rispose istintivamente. Abbassò lo sguardo- Lui non è morto dentro di me….. e finché non succederà ciò li terrò così…. e continuerò a comportarmi da stupida e infantile…. Guarderò i posti e penserò che lui sia vicino a me…. Che ci posso fare- Fece spallucce- Anche un demone ‘forte e tenace’ come me deve avere un punto debole……………….…mi faccio pena……- Si morse un labbro.
Sanzo mosse istintivamente una mano dandole una specie di colpetto sulla guancia- ….. non devi mai abbassare lo sguardo …… e soprattutto devi vivere per te stessa……………….e poi io… non ce l’ho affatto con te. Sono solo molto nervoso in questi giorni, tutto qui- Si giustificò.
Reiji-………- Puntò i suoi occhi nocciola su quelli ametista del monaco.
Sanzo- Tsk. Basta con questi stupidi discorsi. Domani dobbiamo ripartire- Si girò e si avvicinò al gruppetto ormai beatamente addormentato.
Reiji alzò una mano toccandosi la guancia sulla quale il biondo le aveva appena dato…. Cosa?……. uno ‘schiaffo’…….poteva essere…. Uno schiaffo più simile a una carezza però…..
Si guardò l’anulare sinistro.
*Vivi! Vivi per te stessa! Per la tua felicità*
Quel ricordo così vivido nella sua mente si fece spazio fra i suoi pensieri. Quella frase che l’uomo che amava le ripeteva così frequentemente da risultare quasi noiosa ora le procurava solamente amarezza.
Reiji- Mi dispiace, amore mio…. Purtroppo non sono ancora riuscita a comprendere a fondo il significato di quelle tue parole…..- Strinse forte il pugno tanto da graffiarsi leggermente il palmo.




***** *****
Seiry- WAAAAAAA! Ma che bella dormita!!!!!!!!!!!!- Si stiracchiò con in viso un’espressione estremamente soddisfatta.
Hakkai- In effetti era da molto non dormivamo così tranquillamente ^___^
Seiry- Peccato che dobbiamo già partire……… hei, perché non ci fermiamo qui ancora un p…..
SDENG
Sanzo- Non ci pensare minimamente U____U- Ritrasse l’harisen.
La ragazza sgattaiolò, borbottando e tenendosi la testa, accanto a Goku ancora intento a mangiare i pesci che aveva così accuratamente pescato. Si avvicinò con la faccia a lui.
Il demone si fermò un attimo, dubbioso. Sospirò appena e, voltandosi prima dall’altra parte, allungò la mano col pesce cotto alla brace verso di lei.
Seiry- Grazie ^O^- Diede un morso all’invitante colazione.
Gojyo- La scimmia che da volontariamente del cibo… è proprio am….
Non finì la frase, troppo intento a schivare una pietra.
Gojyo- Hei, ma sei impazzito!
Goku- E’ l’unica cosa che avevo a disposizione per cucirti la bocca!
Seiry- Se vuoi rubo l’ago e i fili nella borsa di Rei -____- - Guardò torva il mezzo demone, parlando però sempre con Goku.
Shuni- Tutto bene?- Chiese sbucando dietro Reiji, intenta a scrutare il mare.
La demone sorrise- Si… pensavo solo se rivedrò mai tutto questo…
Shuni- Finché sarai in vita potrai vederlo tutte le volte che ne sentirai il bisogno!
Lei alzò leggermente gli occhi al cielo, quel giorno chiazzato da qualche soffice nuvoletta.
Goku- Shuni ha ragione!- Corse verso di lei, saltandole quasi intorno- Non devi abbatterti così! >____<
Reiji- Mica mi sto abbattendo!…. è che …. Mi fa una strana sensazione questa distesa d’acqua…O___o
Gojyo- Da come ne parli sembra tu ci sia stata per la prima volta!
Reiji- Infatti è così!
Gojyo- O_______O
Goku- Ma scusa…. Allora come mai sai nuotare così bene???!!
Reiji- Non saprei…. Diciamo che mi è venuto naturale!
Shuni- Ahahah- Si portò una mano sulla testa- Sei proprio un drago! XD
Goku- O.O
Seiry- Non dovreste stupirvi… da quando la conosco non ho ancora trovato una cosa che lei non sappia fare!!!
Hakkai- Ho sempre pensato che le persone brave in tutto non eccellessero in niente ma….
Gojyo- Lei è sovrastante in ogni che fa -_________-“
Sanzo si accese una sigaretta, cercando di estraniarsi da quella conversazione.
Reiji- Anche Shuni però è in gamba nel nuoto.
Shuni- Beh, non è la prima volta che vengo qui! Il villaggio in cui ho abitato per diversi anni dista solamente una decina di giorni.
Goku- WOW! Così poco???
Shuni- Beh….- Riflettè- In realtà le mie parole non fanno testo… All’inizio partivamo camminando ma poi mi annoiavo subito e iniziavamo a volare XD
Hakkai- Hai parlato in plurale… venivi qui con tuo fratello?
La sua espressione si fece più dolce- Si… anche Tomo ha dei poteri simili ai miei… partivamo da normali personcine ma ci ritrovavamo a fare gare come due scemi!
Reiji- Tomo…. Un nome denso di significati….- Rifletté ad alta voce.
Goku- Cosa vuol dire?
Hakkai- Significa ‘compagno’ o ‘seguace’… ma la cosa originale è che vuol dire nello stesso tempo ‘nessuno’ e ‘tutto’!
Goku- ohhhhhh *.*
Hakkai- Se non sbaglio Shun significa ‘eccellente’, ‘persona talentosa’, dico bene?
Il demone sorrise- Si!
Gojyo- Non c’è che dire… fate proprio una bella coppia di fratelli!
Shuni- Già ^^
Sanzo- Invece di perdere tempo in chiacchiere.. PARTIAMO!- Tuonò all’improvviso.
Goku- Agli ordini!- Alzò un braccio in segno di resa.
Seiry- Uomini, preparate i bagagli!
Reiji- Io vado intanto a prendere la moto.. ci vediamo su?- Indicò un punto sulla strada sopra di loro.
Hakkai- D’accordo! ^____^
Shuni- Aspetta, ti accompagno!!!- Le corse dietro.
Gojyo posò il borsone che stava preparando- Mi stavo chiedendo….. Ma quando si sarà cambiata?- Osservò in lontananza la minigonna e il coprispalla a fiori che nascondeva un bikini in coordinato.
Goku- Non avrà caldo con quegli stivali di gomma???
Seiry- Lei non sente i cambiamenti climatici -.-
Gojyo- Uh…anche tu ti sei cambiata…- Notò in quel momento- … questo abitino verde ti sta davvero d’incan….
STONK
Questa volta la pietra lo colpì in pieno.
Gojyo- RAZZA DI STUPIDA SCIMMIA!!!!!!!!!!!!!!!!! *_________________*
I due cominciarono a rincorrersi e a litigare.
Sanzo- U_____U*
Hakkai- Eh eh eh.. di questo passo non riusciremo mai a partire ^___^
Seiry- Mal che vada li lasciamo qui!- Fece spallucce.
I due litiganti furono richiamati all’ordine da due bellissimi proiettili.
Finirono di radunare le loro cose e di sistemare il fuoco che avevano acceso in tempi decisamente brevi.
Gojyo si portò sulle spalle lo zaino- Andiamo, ciurma?
Seiry si voltò ancora una volta verso il mare. Unì le mani- Mare , ti giuro che verrò nuovamente a trovarti! Mantieniti così bello, ok? ç_______ç
Goku- -___-
Sanzo- Cosa ho fatto di male nella vita? U____U- Alzò gli occhi al cielo.
-Se ti piace così tanto questo posto..perché non restarci?
Mossero in contemporanea gli occhi verso metà stradina.
Gojyo- Uh… tu sei la stupenda demone acqua!- Posò lo zaino facendole poi un dovuto occhiolino.
Sanzo- Cosa vuoi?- Chiese senza troppi rigiri di parole.
-Mi sembravate tristi di lasciare questo luogo.. in effetti il mare ha un fascino molto particolare- Mentre parlava un piccolo passaggio d’acqua si stava formando sotto i suoi piedi- E quindi ho deciso di farvi un immenso piacere…….far diventare questo posto la vostra tomba!

Continua………





 

 

 




^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^
E rieccomi qui ad aggiornare! Rileggendo questo capitolo mi sono emozionata un pochino, soprattutto dopo essermi lasciata mal volentieri alle spalle la storia di Koran e Reiji! Alla fine erano davvero carini insieme e Koran era una persona dolcissima, la amava più di ogni altra cosa al mondo..la vita è triste alle volte…… comunque si, Koran potrebbe ricordare per molti versi Goku, infatti è la stessa Reiji a dirlo appena lo incontra, però Koran è decisamente più maturo ^^

Ringrazio Temari, Blamblerose, Sakura-hime e Vejitina ^O^

Alla prossimaaaaaaaa
^____________________^

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Wave ***


28 WAVE

28 WAVE
***Onda***


-…. E quindi ho deciso di farvi un immenso piacere…….far diventare questo posto la vostra tomba!
Hakkai- E cosa le fa credere che noi siamo d’accordo con lei?- Rispose gentilmente.
Sanzo- Tsk, fosse per me non ci avrei nemmeno mai messo piede U___U
Gojyo- Spiacente, ma avevamo già fatto altri progetti- Fece qualche passo avanti- Ma se vuoi puoi sempre provare a farmi cambiare idea… in privato però!-La provocò.
-.. Tsè…. Siete proprio degli ottusi, eh?- Cercò con lo sguardo come un qualcosa fra di loro. Fissò infine la sua attenzione sulla giovane che tutti stavano così maestralmente coprendo- Non vi servirà a nulla mettervi in quella posizione. Se vi ostinerete a volerla difendere vi ucciderò tutti.
Goku- Ma allora il tuo obiettivo è proprio lei?- Chiese quasi sorpreso.
Sanzo- E cosa ti fa pensare che la stiamo proteggendo? E’ capacissima di difendersi da sola questa qui!
Seiry- HEI! QUESTA QUI ha anche un nome, sai?!! U___U
-Seiry Kakou, dico bene?- Domandò alzando leggermente il mento.
Seiry- Tu….- Superò Goku davanti a lei- Non trovi scortese sapere tutto di me mentre io non so nemmeno chi tu diavolo sia?!! Non che mi interessi con particolare bramosia ma….
La demone abbassò leggermente lo sguardo- Non so poi molto di te……….... ma in questo momento ho capito solamente che tu sei una stupida!- Alzò di scatto la testa.
Come a seguire quel breve movimento una specie di lamina d’acqua si alzò accanto a loro.
Goku si lanciò su Seiry balzando poco più in la, sulla sabbia.
Gojyo richiamò la shakujyo- Merda… ecco a cosa serviva quell’acqua che faceva scorrere sotto di lei!
Quegli strati quasi trasparenti di acqua cominciarono a sollevarsi dal terreno e muoversi contro di loro.
Il mezzo demone provò a pararne uno con la sua arma ma venne trascinato indietro.
Hakkai- IAAAA!- Lanciò il suo QI facendo disperdere il liquido bagnato nell’aria- Niente da fare- Commentò osservando altre lamine crearsi attorno a loro.
Seiry- Goku!!!
Il demone serrò i denti- Non è nulla- Tastò la gamba dalla quale sgorgava del sangue. Si passò l’altra mano sui capelli completamente bagnati, tirandoli dietro come meglio poteva.
BANG BANG
Due pallottole passarono quella specie d’arma incolore, rivolgendosi verso la demone.
Lei balzò però in aria, facendo una specie di piroetta. Si lasciò poi cadere nel vuoto e atterrò pochi metri più sotto. Iniziò a correre verso di loro.
Sanzo sparò i rimanenti colpi in successione.
Il massimo risultato che ottenne fu quello si colpirle leggermente il viso.
La demone schizzò attraverso le sue stesse lamine e sferrò un calcio al bonzo che venne scaraventato direttamente in mare.
Gojyo- SANZO!!!!!!!- Non ebbe nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo che si ritrovò due occhi azzurrini puntati su di lui. Bloccò a stento un suo colpo con la shakujyo. Subito però la ragazza riattacco.
Gojyo riuscì a scansare tutti i suoi attacchi e a saltare poco più indietro- Sei veloce oltre che indubbiamente bella!
Lei sorrise- Non dovresti abbassare la guardia con un nemico!
Gojyo- Ordinaria amministrazione- Si sporse in avanti e partì all’attacco. Riuscì a colpirla a una gamba, ma era un ferita talmente lieve da non averle procurato nessuna noia.
Hakkai- ATTENTO GOJYO!!!!!
Riuscì a udire queste ultime parole prima di sentirsi come falciare la schiena.
Cadde a terra.
-Eri troppo attento al combattimento diretto…..- Commentò piatta osservandolo sulla sabbia. Allungò una mano muovendosi verso di lui, ma fu costretta a balzare in aria.
Un ulteriore raggio di QI tentò di colpirla.
Hakkai- Anche lei non dovrebbe abbassare la guardia, signorina.
La demone si girà di scatto ma venne colpita in pieno petto da un pugno del giovane.
Si rigirò in aria ma attutì la caduta con l’acqua, come accorsa in suo aiuto.
Hakkai le si avvicinò- Ha cercato di sfruttare la vicinanza del mare a suo favore. E’ stata una mossa alquanto sleale da parte sua…. O forse questo potrebbe significare che lei non è così sicura di poterci battere!
Serrò i denti e si rialzò. Afferrò la canottiera ormai rotta in più punti e la stracciò, rimanendo solo con una specie di costume azzurro. Abbassò leggermente il busto e portò in avanti le mani. Dai palmi iniziò a sgorgare sempre più acqua fino a creare una vera e proprio cascata che ricadeva sul terreno e veniva assorbita dalla sabbiolina fine.
Hakkai si preparò alla difesa.
Appena la demone alzò le mani lui balzò in aria, avendo già intuito la sua mossa.
Quello che non aveva però previsto era un ulteriore saltò della demone che lo aveva raggiunto e si apprestava a colpirlo in pieno con quel getto d’acqua preparato precedentemente.
Anche lui fu scaraventato nel mare.
La demone ritornò a terra. Tentò di riprendere respiro.
Alzò una mano ritraendo così i muraglioni d’acqua che si erano formati per quasi l’intera spiaggia.
Guardò in direzione di Goku e Seiry che si erano portati sotto il muro di roccia. Iniziò a camminare.
Il demone si alzò di getto e richiamò la nyaibò- Non penserai che te la lascerò raggiungere così facilmente, vero?
Seiry si alzò e si attaccò alla sua giacca- Stupido, puoi lasciarla affrontare anche a me!!!
Goku- Ma sei cretina????? Questa ti tocca e ti fa secca! >___<
Seiry- Hai così poca fiducia in me???!
Goku- Si U___U
Seiry- O.O
La demone si fermò a qualche metro di distanza, come aspettando la fine della loro discussione. Si passò una mano sulla faccia, ripulendosi dal rigolo di sangue che le era appena colato. Mosse la gamba, constatando in che stato fosse.
Goku- Perché non ti curi? Non mi va di combattere contro un avversario non in forma!
Seiry- Sei pazzo????? O___________O
Lei sorrise- Non è un’abilità che mi compete…solitamente tale potere è nelle mani dei dominatori del vento! Dovrò andarti bene così- Fece spallucce.
Goku- Uff…- Commentò sconsolato- Penso però sarà un combattimento ugualmente interessante- Si sfregò il naso.
La demone sentì dietro di lei altre tre presenze. Mosse impercettibilmente gli occhi tentando di osservare la situazione alle sue spalle.
Sanzo- Tsk. Muori senza fare troppe storie!- Alzò la shureiju e la puntò verso la sua schiena.
Hakkai si preparò del QI nelle mani e Gojyo puntò la sua arma sulla sabbiolina, appoggiandocisi appena.
Seiry si affiancò a Goku. Sgranò gli occhi- Oh mio Dio………- Si portò una mano davanti sulle labbra.
Anche il demone spalancò la bocca.
Gli altri tre non si girarono nemmeno, fin troppo consci di quello che succedeva alle loro spalle.
Si diedero mille volte degli stupidi per aver pensato di averla messa con le spalle al muro. Erano loro che avevano perso. Fin dall’inizio l’avevano sottovalutata.
Una goccia di sudore passò sul viso di Hakkai, mentre la sua mente scandagliava tutte le possibilità di poter quanto meno limitare i danni di ‘quell’attacco’.
Gojyo strinse più forte la shakujyo e deglutì sommessamente.
Sanzo ricaricò con estrema calma la shureiju.
Si erano fatti fregare come dei principianti. Quella demone non aveva un potere esplosivo come gli altri nemici che avevano dovuto affrontare ma era molto furba e sapeva sfruttare al massimo le capacità che aveva a disposizione.
Goku fece un passo indietro ponendosi davanti a Seiry.
La ragazza si aggrappò alla sua giacchetta- Scemo… è inutile che ti metti davanti….. quella…cosa… ci prenderà in pieno tutti……..
Goku strinse i denti- No….in qualche modo…….- Bloccò la sua frase speranzosa.
Ora quell’immensa onda era proprio sopra le loro teste, pronta a incombere sulle loro vite, pronta a farli sentire così piccoli e indifesi sotto una tale forza proveniente dalla natura.
La demone sospirò per poi abbassare il capo.
Il suo braccio, alzato già da parecchio tempo, tentennò.
Rialzò il viso e puntò lo sguardo sulla giovane davanti a lei, ora quasi avvinghiata al demone che sperava in qualche modo di proteggerla.
L’espressione dei suoi occhi mutò. Si fece più sicura.
Decise infine di abbassare il braccio e di porre fine a quell’agonia.
La marea si mosse come a comando ricevuto.
Iniziò così la sua impennata verso il basso.




*
Anf
Anf
Anf anf
Come mai il mio respiro è così pesante?
E’ così faticoso morire?
E’ così rumoroso?
E soprattutto è così doloroso?
……
Sento il mio cuore scoppiare.
Eppure…. La paura dovrei conoscerla molto bene….
Questa volta però è diverso.
Il cuore mi batte così forte quasi volesse scoppiare.
Anzi… credo voglia esplodere da un momento all’altro.
In fondo… mi sono vista arrivare un ondata di dimensioni inimmaginabili dritta in testa. E’ naturale aver avuto paura no?
O forse solo io ne ho avuta.
Sono sicura che Goku non ne ha avuta.
Lui ci ha creduto fino all’ultimo.
La riesco ancora a sentire.
La sua giacchetta bagnata dove le mie mani si erano così saldamente avvinghiate.
Il suo braccio contratto.
Il suo odore così buono e delicato….
Il suo respiro affannato….
Un momento….
Ma io sto sentendo anche altri rumori…..
Cos’è?
Cos’è questo suono?
Qualcosa che si infrange….
Cos’è?
Cosa diavolo è?????
*





Riaprì gli occhi giusto in tempo per vedere l’onda sopra le loro teste tagliarsi in più parti e esplodere nell’aria.
L’acqua schizzò violentemente in molteplici direzioni.
Goku si girò di scatto serrando tra le braccia Seiry, non riuscendo però a evitare di venire scaraventati contro la parete rocciosa.
Un rumore immane invase tutta l’aria circostante e cessò solo dopo parecchi minuti.
Seiry si tolse le mani dalle orecchie e tentennò nell’aprire nuovamente gli occhi.
La piccola laguna era stata completamente spazzata via.
La sabbia e il mare non si riuscivano più a distinguere.
In lontananza scorse i corpi di Sanzo, Gojyo e Hakkai, ancora distesi sulla sabbia.
Sentì il mezzo demone tossire e vide Sanzo scuotere leggermente la testa.
”Sono vivi…”, Pensò sollevata.
Posò una mano sul capo di Goku, privo di sensi, del quale sentiva chiaramente il battito.
La demone era ancora li in mezzo. Non si era mossa di un solo centimetro. Sembrava che quei notevoli getti d’acqua non l’avessero nemmeno sfiorata.
Notò però che il suo sguardo era diretto verso l’alto.
Si accorse che anche Hakkai, rialzatosi con fatica, ora guardava verso metà muraglione di pietra.
Vide la demone farò un passo indietro e saltare in aria.
Solo in quel momento capì dov’erano diretti tutti i loro sguardi.
Un alone di fuoco inseguì la demone che tentò di evitarlo alla meglio.
Shuni mosse le mani velocemente e creò dei cerchioni. Si gettò poi verso di lei.
FRUSHHHHH
Qualcuno era sceso giù dalle rocce.
Seiry mosse lo sguardo fugacemente.
Reiji- Tutto bene?- Chiese con apprensione.
Seiry- S…si…..- Rispose poco convinta- Goku è svenuto ma credo stia bene…. Vai dagli altri!
Reiji mosse il capo in segno d’assenso.
Seiry- REI!….
Reiji intuì la domanda-………. E’ stato Shuni….. ha scagliato contro quell’onda una specie di artigli di fuoco…. È stato un miracolo che il colpo sia andato a segno… io non avrei potuto far nulla…
Seiry- Capisco- Abbassò lo sguardo.
Reiji corse verso gli altri.
Si precipitò verso Sanzo, l’unico ancora non alzatosi.
Lo scrollò e ne ricevette uno ‘TSK’.
Sorrise, capendo che in qualche modo stava bene.
BOOOoOOoMMMM
Un roccione si staccò dalla parete poco distante da loro infrangendosi al suolo.
Shuni e la nemica volteggiavano in aria, chi sorretto dall’acqua chi apparentemente volando.
La demone sembrava chiaramente in difficoltà.
Gojyo- Tsè..anche lei alla fine si è stancata!
Hakkai- Non so… sembra non voglia nemmeno contrattaccare…. Forse si è trovata spiazzata da Shuni…
Reiji- ……….- Poteva vedere solamente la schiena del demone. Però….
La nemica si staccò appena e creò come delle sfere d’acqua nelle sue mani.
Shun però le tirò un calcio alle braccia e poi le lanciò contro dei sottili fili di fuoco che la trapassarono da parte a parte.
Il combattimento si spostò a terra.
Shuni ripartì all’attacco e cominciò a sferrare con velocità calci e pugni, la maggior parte dei quali andavano a segno.
-AHHHHH- Urlò strisciando a terra- ….anf anf…..- Si rialzò con riluttanza, asciugandosi il sudore che le aveva ormai riempito il viso. Tutta la sicurezza che l’aveva accompagnata fino a poco prima era scomparsa. E avevo lasciato spazio solamente a un’espressione indecifrabile….quasi…….
Il demone alzò la mano, come pronto a ripartire all’attacco. Una colata di lava uscì dal palmo, facendo evaporare le pozzanghere sotto di lui.
La demone serrò i denti.
Puntò entrambe le mani davanti a lui e gli gettò contro una specie di gettò d’acqua, respinto tuttavia senza problemi. Questo gesto però le fece guadagnare il giusto tempo per crearsi un via d’acqua e scappare verso la foresta.
Hakkai tirò un sospiro di sollievo- Direi che va bene così.. per oggi ce la siamo già vista brutta! ^___^
Gojyo- …… già…- Si tirò indietro i capelli fradici, togliendosi la bandana.
Sanzo osservò adirato il pacchetto di sigarette completamente zuppo- Se quella mi capita sotto mano giuro che gli rifaccio tutti i connotati!!!!! *_____________*
Si avviarono verso Goku e Seiry.
Reiji osservò Shuni, chinato quasi su se stesso. Tentennò qualche istante. Guardò gli altri…. Decise infine di andare da lui.
Gli si avvicinò con circospezione. Ne poteva vedere solo la schiena, contratta.
Reiji- Hei, tutto a posto?
Non ricevendo alcuna risposta fece qualche passo avanti.
Reiji- Shun….
Il demone si alzò di scatto girandosi- Voi state tutti bene?????- Chiese impetuoso.
Reiji- …hn……..- Si voltò leggermente indietro- Bene o male si… credo stiano bene….- Sospirò sollevata- Andiamo?
Shuni- Si- La superò, iniziando poi a correre- Siete tutti interi?????!
Gojyo- Avresti forse voluto vederci tagliati in due? -__-
Shuni batté un pugno sull’altro palmo- Come hai fatto a capirlo?!
Gojyo- Dall’espressione idiota che ti ritrovi in faccia!
Goku- Cough Cough…- Riprese in quel momento conoscenza. Iniziò a sputare acqua e tossire con violenza.
Hakkai lo fece velocemente sedere mentre Seiry gli tenne il capo chino in avanti.
Gojyo- Hei scimmia..alla fine tu sei quello che ne è uscito peggio di tutti! Piattola!
Goku mosse lo sguardo, non riuscendo ancora a capacitarsi di quello che fosse successo.
Hakkai- Sei rimasto privo di conoscenza per qualche minuto!
Goku- La demone?- Chiese in un misto di agitazione e stanchezza.
Sanzo- Qualcuno ha pensato a mandarla a quel paese!
Seiry- Shuni ha bloccato quell’onda e poi ha dato alla fuga quella tizia…- Gli spiegò brevemente.
Goku- Oh…
Shuni- Sembri quasi deluso?- Sorrise.
Goku- Un po’… avrei voluto combattere anche io contro di lei… era davvero forte!
Seiry gli diede una pacchetta sul capo- Scemo! Sei quasi morto e pensi a queste cose??? Razza di stupido essere scimmiesco!
Goku- Non ho nemmeno la forza di ribattere -____- - Si lasciò cadere verso la roccia dietro di lui.
Reiji- Credo sia meglio allontanarsi da qui il prima possibile. Non penso ritornerà subito però è meglio prevenire ogni possibile suo vantaggio.
Hakkai- Si, hai ragione.
Reiji- Shuni, vieni con me in moto? Credo che tutti loro abbiano bisogno di riposarsi…..
Shuni- Non è forse meglio sia io a guidare?
Gojyo- Ne sei in grado??? O__O
Shuni- Di cosa ti stupisci?! Sono un demone dalle mille risorse io U___U
Seiry- Verrò io con te, Rei.. così gli altri riposeranno tutti.
Hakkai- Non c’è né bisogno!
Shuni- Insisto!… non ti preoccupare, tratterò bene il tuo Hakuryù.
Il draghetto, che si era rifugiato sotto consiglio di Hakkai stesso sopra il muraglione di roccia, planò sulla spalla di Shuni e emise un ‘kyu’.
Hakkai- Se anche tu sei d’accordo ok.
Sanzo- Sbrighiamoci però!
Seiry- Si, sbrighiamoci!
Gojyo- Rapidità! Rapidità!
Goku- Che vi succede tutto d’un colpo? O___o
Hakkai- Si chiama astinenza da sigarette ^___^


***** *****
Il viaggio durò più del previsto.
Si dovettero fermare nel tragitto a causa dei continui lamenti di Goku e delle litigate fra Gojyo e Sanzo.
Shuni non aveva ma spinto troppo l’acceleratore, per paura di disturbarli in quei rari momenti di riposo e per non agitare Hakkai, troppo abituato ad avere il pieno controllo della situazione.
Reiji era riuscita ad adeguarsi al loro andamento anche se Seiry le aveva proposto di lasciarli li e raggiungere al più presto la città!
Questa fu raggiunta dopo un giorno e mezzo di viaggio.
Imboccata la strada principale l’aria tesa sembrò come calare.
Shuni indicò qualche locanda sul tragitto, ma tutte furono terribilmente scartate.
Alla fine ne adocchiarono una che sembrava mettere d’accordo tutti.
Il demone scese- Rimanete qui, vado io- Si rivolse principalmente verso Hakkai il quale era già pronto a balzare giù.
Sanzo e Gojyo, nell’attesa si catapultarono nel vicino rivenditore di tabacchi, proprio davanti alla locanda….
Seiry- Ora capisco perché smaniavano tanto per volersi fermare qui -____-
Dopo qualche minuto Shuni ritornò trionfante. Espose un vistoso segno della vittoria- Volete già occupare le vostre stanze?- Chiese alzando leggermente lo sguardo verso il sole ancora visibile nel cielo.
Reiji- Direi proprio di si! Almeno ci riprenderemo con calma da questo viaggio estenuante!- Aveva già posteggiato la sua adorata moto e si era messa in spalla il borsone.
Seiry- Singole?
Shuni- Cinque singole e una doppia!
Seiry- A me la singola!- Esclamò entrando all’istante nella locanda.
Hakkai- La prendiamo io e Gojyo, evitiamo ulteriori problemi almeno! – Rispose con aria pacata.
Poco dopo i due ‘fuggitivi’ si ripresentarono, armati già di sigaretta fra le labbra. Spiegata la sistemazione ognuno prese posto nelle proprio stanze.
Quel paesino pareva particolarmente tranquillo in quel caldo pomeriggio e loro non sembrava aver nessuna intenzione di rompere quella quiete.
Entrati nelle loro camere non se ne udì più presenza.
**
Nell’orario di cena il paese sembrò come risvegliarsi, quasi il tempo fosse stato cadenzato da un campanile.
I sette viaggiatori, oserei dire ‘occasionali’, si ritrovarono nella sala da pranzo.
Non ci furono grandi discorsi se non sul colore delle tende fra le ragazze e qualche litigata, ovvia, fra Goku e Gojyo.
Sanzo prese il tovagliolo e se lo passò con grazia sulla bocca, ripulendola da eventuali rimasugli di cena. Passò lo sguardo scrutando ogni singolo presente, per poi posarsi sui suoi compagni.
Hakkai- Qualcosa non va?- Chiese intuendo una sorta di agitazione in lui.
Sanzo- Nulla- Ribatté, accendendosi non curante una sigaretta.
Goku si ritrovò a giocherellare col bicchiere- Certo che……- Non terminò la frase, intuendo fin troppo bene quella sensazione generale di disagio.
Gojyo socchiuse gli occhi aspirando con lentezza il fumo della sigaretta- … Bisogna dirlo… è stata una sconfitta totale!
Silenzio.
Shuni- Però ne siete usciti indenni, mi sembra!- Tentò di stabilire un dialogo più disteso.
Goku si rannicchiò sul tavolo- Se non fossi intervenuto tu a quest’ora saremmo molto simili a cibo per pesci!
Gojyo- Detto da te suona quasi ridicolo!- Provò a fare una battuta, che però decadde subito.
Nuovamente silenzio.
TIC TIC TIC
Il picchiettare del bicchiere con cui Goku stava gingillandosi sembrava l’unico suono da loro avvertito.
Reiji- Credo non sia il caso ne continuiate a parlare o anche solo a pensarci- Abbassò leggermente il capo, per poi rialzarlo- Anche perché è un problema irrisolto. Dovreste pensare che avrete davanti una seconda possibilità di rifarvi! Quella demone si è fatta forte della vicinanza col mare. Non fosse stato così non avreste avuto tutti questi problemi!- Li squadrò uno a uno con fare saldo.
Shuni- Reiji ha ragione!- Insistette nel discorso.
Goku- Questo non toglie che una sconfitta è una sconfitta….- Sommò amareggiato.
Gojyo- E soprattutto il modo in cui ci siamo lasciati fregare ha dell’incredibile.. quella si è presa gioco di noi!
Hakkai- Nulla togliendo a lei, alla fine non sarebbe stata quel granché fuori da quel campo d’azione!
Shuni- Già già!- Esclamò sottolineando il fatto- Non dovreste più preoccuparvi! Riposatevi e la prossima volta….- Tentennò sulla prosecuzione della sua frase.
Seiry aveva puntato i palmi sul tavolo… anzi, li aveva proprio sbattuti- Toglietevi quelle facce da vittima!
Goku- Seir…..
Seiry- Siete solo degli stupidi! State a perdere tempo a pensare a una banalità come questa! È praticamente palese che quella demone non è alla vostra altezza. Se la combattete tutti e quattro insieme la fareste fuori, suppongo… ma quello che mi fa incazzare è che voi l’avete presa come un affronto alla vostra ‘regia persona’!
Sanzo- ………
La ragazza abbassò la testa- ….forse vi state dimenticando il fattore che quella vuole uccidere me…. Voi vi ci siete semplicemente trovati in mezzo…
Gojyo- Hei, dove vuoi andare a parare?- Si preoccupò.
Seiry serrò i pugni- … Io……. non sarei dovuta venire da voi fin dall’inizio….- Alzò la testa come se solo in quel momento avesse capito qualcosa di importante. Fece qualche passo indietro- … ho sbagliato io….l’errore è mio, non vostro…voi non dovreste essere nemmeno qui a pensarci….- Si portò una mano sul viso, sfregandosi con forza gli occhi- …. Sono io che ho perso….
Goku- Non dire così….
Indietreggiò ancora- Scusatemi, vado nella mia stanza- Si voltò, lasciando con velocità la sala.
Le risa e gli schiamazzi degli uomini ubriachi, il chiacchierare sconnesso delle cameriere e degli altri alloggiatori… solo in quel momento il tremendo frastuono che li circondava fu da loro udito.
La sigaretta completamente consumata fra le mani, fu appoggiata con calma sul tavolo. Il bonzo si passò una mano fra i capelli.
Shuni- Credo che… dovreste riposarvi un po’ tutti…….. fin da quando vi ho visto la prima volta mi avete dato l’impressione di un qualcosa molto simile a ‘super eroi’………..ma non lo siete…. E non potrete cambiare questo fatto!
Due occhi dorati guizzarono- …..Dici che riposandoci potremmo colmare le nostre mancanze?- Domandò speranzoso.
Shuni sorrise divertito- Beh… magari non proprio tutte ma.. sarebbe già un buon inizio! ^_____^
Gojyo si alzò- Bene, allora per stasera niente conoscenze! Lascerò il campo libero a qualcun altro- Agitò la mano. Diede poi un buffetto sulla testa alla scimmia che replicò contrariata.
Sanzo afferrò di scatto l’harisen colpendoli ancor prima che la sicura litigata sfociasse- Prevengo!- Si ‘giustificò’.
Hakkai- Eheheh ^___^
Con estrema naturalezza abbandonarono il tavolo.
Reiji sorseggiò l’ultima goccia di the che le era rimasto- Credi davvero a quello che hai detto?
Shuni- A cosa ti riferisci?
Reiji- Che non siano dei ‘super eroi’.
Sorrise tirandosi più giù una manica, dalla quale spuntava appena un segno che caratterizzava la sua natura demoniaca- Se non avessi detto così il loro ego si sarebbe perso completamente nel nulla!
Reiji- Ah! Allora lo hai fatto per aiutarli! Ma come siamo magnanimi, gran demone del deserto!
Shuni- Eh eh eh! Ordinaria amministrazione :P

*** ***
Il brusio di quella sera era quasi calato. O quanto meno si era spostato all’esterno della locanda.
Al contrario delle aspettative quella cittadina si era dimostrata parecchio rumorosa.
Seiry percorse quattamente il corridoio fino ad arrivare alla porta della sua stanza. Esitò qualche istante rimirando le luci colorate che si potevano intravedere al di fuori.
Si avvicinò all’imponente finestra alla fine del corridoio stesso e tentò di sporsi. Si attaccò col naso sul vetro, lasciando che il suo respiro creasse un alone su di esso.
Si scosto, sconsolata.
Si portò una mano sul ciondolo che le penzolava lungo il collo.
Un altro sospiro.
Deciso di rientrare nella sua camera, iniziando ad avvertire un fastidiosissimo freddo alle gambe scoperte.
La sua ombra, apparsa grazie al lampione proprio davanti a quella finestra, si fece sempre più piccola.
La luce al di fuori diventò più fioca e sembrò come saltare per un istante, segno che la lampada stava per bruciarsi.
Quando la luce ricomparve completamente un’ombra più calcata era apparsa accanto a quella della ragazza.
………..
Seiry rientrò nella stanza, stravolta. I pensieri le si erano accumulati nel cervello e avevano creato una matassa così complicata che ora il solo pensare le risultava praticamente impossibile. Decise che sarebbe stato un sonno a ristorarle il tutto. Non che questo fosse possibile però…. Quanto meno poteva credere a ciò!
Fece istintivamente il gesto di chiudere la porta alle spalle.
La stanchezza però le aveva rallentato anche i riflessi.
Quando si accorse che qualcuno era entrato con lei era già troppo tardi.
Fece grandi falcate all’indietro, finché non incontro il gelido muro.
La luce della luna, quella notte assai luminosa, rischiarava metà camera.
L’intruso deciso però di giocare a carte scoperte. Accese direttamente la luce della stanza.
Seiry sgranò gli occhi con terrore.
La demone dell’acqua stava di fronte a lei e la scrutava con piglio severo.
-Scusami se mi sono intrufolata nel cuore della notte. Non è mia abitudine attaccare in modo così vigliacco le persone.
Seiry- Cos’è? Ti fai pure degli scrupoli?- Rispose con sarcasmo. La sua mente tentava di elaborare un piano che poteva tirarla fuori da quell’impiccio in modo immediato. Non poteva contare sull’aiuto degli altri… non voleva, più che altro! Avrebbe dovuto cavarsela da sola……… già, ma come?
La demone fece qualche passo verso di lei- Purtroppo però è l’unico modo che ho per porre fine a tutto questo- Abbassò il capo, come a voler porre delle scuse mal celate.
Seiry- Ti hanno incaricata di uccidermi, vero? Allora di che ti scusi? Sei solamente un’ipocrita.
Lei scosse impercettibilmente la testa- …. Questo è quello che mi è stato richiesto.
Seiry- Tsk! Immagino anche in cambio di cosa! … denaro…ricchezze… vita agiata… poteri illimitati…..- Il suo tono si era fatto strafottente.
-Nulla di tutto questo!- Aggiunse, con fretta-…… vedi… dopo la sconfitta dell’altro giorno ho pensato molto a come poter concludere il mio ‘lavoro’….. se vi avessi nuovamente affrontato a viso aperto non avrei avuto speranze alcune…. È per questo che sono qui.
Seiry sembrò iniziare a capire.
-…. L’unico modo che avevo per finire il tutto era trovarti in un momento da sola e ucciderti allora…. In fondo, quei ragazzi non c’entrano nulla.
Seiry- Già…almeno su questo siamo d’accordo.
-Mi dispiace….vorrei davvero continuare questa conversazione ma… non voglio commettere altri errori, non posso permettermelo!… prima che tu possa metterti a urlare o provare a scappare io ti ucciderò.
Seiry- Tsè, pensi sia così facile?
Si mosse velocemente, alzandosi la gonna e tentando di afferrare le sue armi ma….
La demone fu decisamente più veloce.
L’afferrò per il collo e l’attacco al muro.

Continua…..













^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Molti di voi penseranno ‘questo è un capitolo come un altro’…. Per me non lo è affatto! Pochi avranno letto ‘Tuffo nell’ignoto’ e credo che nessuno si ricorderà il capitolo 16 di codesta storia…beh, fin’ora quello era proprio il capitolo che più preferivo….ma questo qui ragazzi…… Tanto per prendere in giro Hilary Duff ho iniziato a ascoltarne il cd e mi sono innamorata di una canzone intitolata ‘Come clean’…..beh…un giorno mentre l’ascoltavo mi è venuta in mente una scena…un qualcosa che spazzava tutto(quello che dice la canzone)… e una sera mi sono messa a scrivere questo capitolo… ci credete che non sono riuscita a uscire dalla mia stanza per dieci minuti tale era la paura? Mi sono immaginata la scena dell’onda sopra le loro teste e ancora adesso a rileggerla ne sento i brividi… mi sono immaginata per tutta la notte che una demone d’acqua entrasse nella mia stanza e mi strangolasse… forse l’abisso tra ‘chi legge’ e ‘chi scrive’ è troppo per poter rendere le mie parole ma…… il succo del mio discorso è che questo è il capitolo che preferisco in assoluto! >______________________<

Dopo avervi scritto i miei deliri passo ai dovuti ringraziamenti!
Grazie mille a Temari, Blamblerose, Sakura Hime(Mi sono informata anche io.. ma a me risulta lo scorpione un segno d’acqua O____o)! Un ringraziamento speciale a Hazel Glos, il tuo commento è bellissimo, mi sono messa in posizione di lettura ottimale(Versione ‘L’ di Death Note) per poterlo leggere e rileggere(Egocentrica ND Seiry) Davvero assomigli a Reiji? O__O wow
Alla prossima gente ^___^

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Wrong fork ***


29 WRONG FORK

29 WRONG FORK 
***Bivio sbagliato***


L’afferrò per il collo e l’attacco al muro.
Iniziò a stringere quasi da subito.
Seiry serrò le mani su quella bel salda della demone.
Tentò di graffiarla ma quella presa sembrava più solida di una roccia.
Cominciò ad agitarsi e muovere convulsamente le gambe e il corpo.
Sentiva il respiro mancarle.
Il suo viso era in fiamme.
Riaffondò in un gesto disperato le unghie nella spalla della demone.
Tentò di aprire la bocca e di caricare più aria possibile.
Sembrava però che ogni gesto le fosse stato negato da quella mossa così tenace.
No.
Non avrebbe chiuso gli occhi.
Anche se le palpebre le si stavano facendo pesanti lei non avrebbe ceduto così facilmente.
Si rimosse convulsamente provando a divincolarsi.
Ad un tratto qualcosa scaraventò la demone da un lato della stanza.
Lei si ritrovò a scivolare lungo la parete. Impiegò una manciata di secondi per capire che era nuovamente libera di respirare. Aprì la bocca come per ingoiare tutto l’ossigeno circostante. Si portò una mano sulla gola e tossicchiò con veemenza. Alzò leggermente gli occhi verso l’ulteriore persona che era entrata nella sua stanza.
Shuni era rizzo, davanti alla demone ancora appoggiata alla parete.
La nemica alzò lentamente gli occhi e li puntò su quelli verde acqua che la guardavano con estremo disprezzo.
Shuni si gettò su di lei, afferrandola per il collo- TU, CHE CAZZO CREDEVI DI FARE, EH??????- Urlò, al colmo dell’ira- PERCHE’ CAZZO SEI VENUTA QUI?!!!! NON TI E’ BASTATO IL CASINO DELL’ALTRA VOLTA??????!!!- Mentre gridava prese a sbatterla contro il muro. La sua voce, già alta, sembrò come calcare determinate parole e ogni volta la presa su di lei si faceva più secca- PERCHE’ VOLEVI UCCIDERE QUESTA RAGAZZA, EH????? COSA TI E’ SALTATO IN TESTA???
-Mi….. stai…facendo male……..- Tossicchiò, continuando a subire violenti colpi contro il muro.
Il demone continuò a infierire- NON HAI PENSATO ALLE CONSEGUENZE??? DOPO AVERLA UCCISA COSA PENSAVI DI OTTENERE?????
- Mi stai facendo male, Shun!!!!!!- Esclamò dolorante.
Lui sembrò come destarsi solo in quel momento.
Lasciò delicatamente la presa, lasciandole respiro.
Si portò una mano sul viso, sfregandoselo.
Seiry, rimasta fino a quel momento allibita, mosse lo sguardo verso i suoi compagni, entrati in quell’attimo ma rimasti cautamente sul ciglio della porta.
-Mi dispiace……..- Iniziò a dire fra le lacrime la demone- ….mi dispiace…. Io non volevo farle del male…. Non volevo far nulla a nessuno……… però……..
Shuni- Però cosa?- Chiese tentando di tener l’autocontrollo.
-Quelli…. Quelli mi avevano promesso che………….- I singhiozzi le impedivano di parlare…..
Shuni- Quelli chi?… e poi promesso cosa???
-Io non so chi siano… mi hanno semplicemente detto che se avessi ucciso quella ragazza mi avrebbero dato………- Bloccò la sua frase, alzando leggermente gli occhi.
Il demone la intimò a proseguire.
-……….me lo avrebbero dato, Shu- Gli afferrò le braccia-…. Mi avrebbero procurato un sigillo!…..
Il demone sgranò gli occhi- ………
Goku sgattaiolò all’interno andando verso Seiry. Lei si strinse a lui, dicendogli poi che stava bene.
Shuni- SEI SOLO UNA STUPIDA!- Nuovamente alzò la voce.
- ……
Shuni- Credevi davvero che un branco di demoni assassini potrebbero darti un sigillo? Quello è un oggetto celeste, che solo un Dio può creare!
-Ma io…..- Tentò di trovare le parole giuste per esprimere il suo pensiero- …..io……….. io non sapevo come fare!- Si portò le ginocchia al petto, riprendendo a piangere- ……. Io ero disperata….loro mi hanno detto che……….- Si morse un labbro- ……….mi dispiace…….- Alzò lo sguardo verso Seiry- Mi dispiace- Calcò la frase- ………..sono solo una stupida ….. uno stupido essere alla disperazione……. Ma io stavo impazzendo davvero……..volevo fare qualcosa………è tutta colpa mia!……..- Posò il viso sulle ginocchia.
Lo sguardo di Shuni sembrò mutare radicalmente. La sua espressione si fece estremamente dolce. Posò una mano sulla testa della ragazza e l’abbracciò- No…la colpa è solo mia….non dovevo abbandonarti e lasciarti allo sbando………. Avrei dovuto io cercare una soluzione a tutto questo………La tua colpa è solamente di aver un fratello ottuso come me…. Potrai mai perdonarmi, Tomo?
Solo in quel momento il demone sembrò come rendersi conto della presenza di altre persone nelle stanza. Si asciugò con foga le lacrime che gli erano scese forzatamente. Si alzò e fece un passo in avanti- Scusatemi. Mi assumo la responsabilità di quanto è successo fin’ora. Per favore però, non abbiatecela con lei. Se vorrete farla pagare a qualcuno quello dovrei essere io- Abbassò il capo, serrando le palpebre.
Sanzo- Tsk! Smettila di voler fare il super eroe a tutti i costi…quello non è il tuo ruolo!- Uscì dalla stanza, irritato.
Gojyo- Più che altro…. L’hai chiamata ‘Tomo’……come..?
Reiji- …………..
La demone dietro di lui continuava a tremare- E ora….. ora come faremmo…?……….. ci rassegniamo così?….. – Strinse i denti riprendendo a piangere.
Shuni si chinò su di lei posandole un bacio sul capo- Non ti devi preoccupare.. ora mi occuperò io di tutto.

*** ***
Passarono all’incirca una ventina di minuti.
Shuni bussò leggermente prima di entrare nella stanza del bonzo, con al seguito la demone.
Si erano radunati tutti li, come seguendo un patto tacito.
Erano in attesa di spiegazioni.
Shuni alzò una mano posandola sul capo della sorella e facendoglielo abbassare lievemente- Prima di tutto dobbiamo scusarci con voi per i problemi procuratevi.
Sanzo- Non ce ne facciamo un gran che delle vostre scuse- Irruppe senza metti termini.
Seiry tirò un pacchetto di sigarette, ovviamente vuoto, in testa al bonzo- … senti….. più che altro mi piacerebbe saperne qualcosa di più….. in fondo era me che volevi uccidere, no?
Tomo volse lo sguardo altrove per poi annuire amaramente- Mi era stato ordinato- Rispose con tono arduo.
Sanzo- Da chi?
Tomo- Non so chi siano….- Si morse un labbro.
Gojyo- Hei, già ti stiamo concedendo l’opportunità di spiegarci.. non farci perdere la già poca pazienza!
Tomo- Ma io non lo so davvero!- Sottolineo il concetto- Due demoni sono venuti nel mio villaggio e mi hanno detto che se gli avessi prestato i miei servigi mi avrebbero dato un sigillo di controllo…
Hakkai- Sigillo di controllo?
Shuni le diede una pacchetta sulla spalla- Aspetta- La fermò dolcemente- Credo sia meglio spiegargli l’intera faccenda.
Tomo- Ma Shun…..- Strinse i pugni, frustata dall’intera situazione.
Shuni- Non ti preoccupare!.. non sono persone così malvagie come possono sembrare in una prima impressione!
Seiry- Chi sarebbero le persone malvagie, scusa? U___U
Il demone sorrise- ……. Il sigillo di controllo serve a me- Esordì, non indugiando- In questi ultimi anni ho visto parecchi demoni perdere il controllo della propria mente e impazzire… hanno buttato all’aria interi locali e alla peggio ucciso delle persone… non ne so poi molto ma mi hanno riferito che sia un’anomalia proveniente dall’ovest….
Goku- Però tu e tua sorella……
Shuni- Si, noi siamo riusciti a mantenere il completo controllo della nostra ragione però…….. – Sospirò amaramente- Per Tomo non ci sono grandi problemi, essendo un demone d’acqua riesce a controllarsi in modo completo…
Reiji- ..ma per te la faccenda è diversa, giusto?- Finì per lui il discorso.
Shuni- Essendo noi nati sotto un segno d’acqua riesco a essere lucido la maggior parte del tempo però…. Circa due anni fa ho iniziato gradualmente a perdere il controllo…. Mi capitava di perdere il padronanza delle mie stesse azioni….
Reiji- Come ti è successo con Tomo al mare….
Shuni sorrise- Sapevo te n’eri accorta.
Reiji- Già… ma non collegavo ancora molte cose- Osservò.
Shuni- Comunque……..mi sono ritrovato a mettere in pericolo più volte le persone del mio villaggio, che erano così care con noi… per fortuna Tomo riusciva sempre a fermarmi, la nostra forza quasi si equivale….
Hakkai- Credo di aver capito…- Commentò ad alta voce.
Shuni- Così ho deciso di lasciare il villaggio… se dovevo impazzire e morire come era successo a altri nostri amici demoni allora non volevo coinvolgere nessuno… conoscevo l’esistenza del deserto del Kasai e mi sembrava perfetto allo scopo…. Lontano dalla civiltà… lontano da ogni fonte di possibile distruzione……
Seiry- Ma allora la leggenda del demone che uccideva tutti quelli che entravano nel deserto era….- Bloccò le sue stesse parole.
Goku- Uccidevi davvero quelle persone perché perdevi il controllo??!
Seiry- No!- Proruppe- ….le allontanavi.
Shuni sorrise.
Seiry- Lo facevi perché la percorrenza nel deserto era troppo lunga….- Si portò una mano alla bocca, spalancando le palpebre.
Goku- Non ho molto capito.. O___o
Reiji- Spostavi le dune del deserto per spingere le persone ad andarsene… in questo modo anche avessi perso per sbaglio il tuo controllo non sarebbero state coinvolte…
Seiry- E in qualunque caso…la gente nel deserto impazzisce e commette atti impropri al genere umano…. Non volevi diventassero come te….- Finalmente aveva capito.
Shuni alzò le mani- Mi arrendo! Non ho altro da aggiungere! – Sorrise rallegrato. Fece qualche passo indietro, appoggiandosi alla parete.
Tomo- ……… ci avevano raccontato dell’esistenza di sigilli in grado di controllare il potere demoniaco… Li abbiamo cercati per parecchio tempo ma non siamo riusciti a trovare nulla. Dicevano fossero di appartenenza degli Dei……. Dopo che Shun se né andato io non ho smesso per un solo istante di cercarlo…. Non potevo permettere che mio fratello morisse così, distrutto da se stesso……..Shuni ha sempre avuto molto a cuore le sorti della gente che viveva intorno a lui..è buono…. Non si meritava una fine così….- Si rannicchiò a terra, stringendo i denti-….. però questo non biasima il mio comportamento… ho tentato di fare un qualcosa che lui ha sempre detestato….. sapevo che non era giusto…lo sapevo fin dall’inizio ma….. io volevo salvarlo..almeno provarci…… - Alzò gli occhi- So che non te ne farai nulla delle mie scuse, Seiry, ma quanto meno cerca di capirmi.
La ragazza si alzò lentamente e si avvicinò a lei. Si sporse in avanti- So di essere una scema a dirlo ma….. non devi affatto chiedermi scusa, sai?!
Tomo- Hn?
Seiry- In fondo lo hai fatto per salvare tuo fratello…… al tuo posto avrei fatto la stessa cosa, quindi non posso giudicarti… e poi non sono certo la persona adatta per farlo!- Si rialzò ponendosi una mano sul fianco- … quella che stavi percorrendo era la strada giusta, ne sono sicura, hai solo sbagliato a prendere un bivio..ma c’è sempre tempo per tornare indietro, no? Certe cose si possono modificare solamente finché siamo in vita!
Due pesanti gocce caddero lungo il viso di Tomo.
Shuni le guardò, sorridendo.
Hakkai- Bene, direi che la riunione è finita ^___^
Sanzo- Esatto! In questo caso andatevene tutti fuori dalla MIA stanza! U____U*
Gojyo- Ok ok, capo!- Alzò un braccio in segno di saluto per poi dirigersi verso la nuova arrivata- Hei.. non ci siamo presentati… il mio nome è Sha Gojyo!
Tomo lo guardò, alquanto allibita.
Goku- Non farci caso, è un playboy incallito!
Gojyo- Taci stupida scimmia senza un briciolo di ormoni!…. stavamo dicendo- Fece scorrere il braccio sulle sue spalle, cingendola a se- Le lacrime non si addicono a un viso così bello come il tuo. Perché non ci andiamo a bere qualcosa insieme, eh?
Tomo- hn…. Hn….- Non sapeva come rispondere.
Seiry- Attenta! Questo qui ha una sola mira U__U- Le passò affianco, parlando come fosse la sua stessa coscienza a farlo.
Gojyo- Perché mi fate tutti pubblicità negativa?!! >______<
Shuni si alzò, rimasto praticamente l’ultimo nella stanza- …. Ti va bene così?
Sanzo- Che intendi dire?
Shuni- Ti va bene dormire sotto lo stesso tetto di una che ha cercato di uccidere tua sorella e di un demone che potrebbe impazzire da un momento all’altro?
Sanzo si alzò dalla sedia, sulla quale era praticamente affossato- Il primo è un problema loro, non certo mio…. Per quanto riguarda il secondo, non credo sia nemmeno da chiedere. Non esiterei a bucarti la fronte!
Shuni sorrise- Si….- Fece un leggero inchino col capo per poi uscire richiudendosi la porta alle spalle.
Sanzo sbuffò appena passandosi una mano fra i capelli- Mai che si possa passare una nottata tranquilla, eh?!
Al di fuori, Reiji si portò alle spalle di Shuni, per poi posargli un braccio sulla spalla- …..quindi ci hai seguito perché avevi visto tua sorella attaccarci?…
Shuni alzò lo sguardo- Fondamentalmente si… anche perché non capivo la sua presenza con quelle persone……
Reiji- Uffa… e io che pensavo di aver fatto colpo su di te!- Gli fece l’occhiolino allontanandosi.
Shuni- Ah ah! Ma come siamo divertenti! Da dove le esce tutto questo sarcasmo signorina ‘meglio scappare che accasarsi’??!
Reiji fece una specie di linguaccia.
Shuni- In verità…… ho anche usato questa situazione come scusa….non ne potevo più di stare davvero li.. era un posto così desolante……..venendo con voi sapevo non sarei stato un pericolo…sapevo che mi avreste fermato, senza rimorsi, se avessi davvero perso la ragione… questo mi rassicurava..anzi, mi rassicura tutt’ora!
Reiji- ……………
Shuni- L’unica cosa che voglio ora è vivere al meglio questa poca vita che mi rimane!- Bloccò appena il suo passo.
Reiji- E chi ti dice che sia poca?- Gli tese una mano.
Shuni- Che le prende stasera, signorina Reiji? Cosa sono tutti questi slanci di bontà?- Afferrò la sua mano.
Reiji- Chissà….. forse perché mi hai fatto tenerezza…
Shuni- Non è una bella cosa, sai?
Reiji- Per me lo è!- Sorrise contenta.
Shuni- Sarà…- Rispose poco convinto mentre seguiva gli altri, tenendo sempre però stretta quella mano che lo teneva come appigliato alla realtà.


***** *****
Si sistemò i lunghi capelli violetti con una spazzola che aveva trovato fortuitamente nel bagno. Tirò verso il basso il corpetto rosa, l’unica maglia che aveva, tentando di coprire la pancia quasi scoperta. Sbuffò sommessamente.
Shuni- Hei, che succede?- Chiese entrando nel bagno aprendo la porta semplicemente appoggiata. Notando l’azione che stava cercando di compiere inarcò un sopracciglio- Copri una cosa ma ne scopri un’altra!- Commentò sarcastico dirigendosi verso una sedia vicino alla vasca afferrando un suo gilè.
Lei, evidentemente imbarazzata, scosse la testa- E’ l’unico vestito che mi hanno concesso di indossare quelli la…..- Tentò di giustificarsi.
Shuni- Non avevi un tuo bagaglio? Roba tua? Un po’ più normale per intenderci!
Tomo- Credi che se non l’avessi avuta sarei ridotta così???- Indicò i calzoncini cortissimi rosei che le lasciavano però scoperto gran parte di gluteo.
Shuni- Chissà- Fece spallucce!
Tomo- SCEMO >//////<- Gli lanciò contro un asciugamano.
Shuni- Io vado giù a fare colazione… vieni anche tu dai!
Tomo- Io così non ci esco! >______<
Shuni- Ma se fino a ieri sera ci zampettavi come fosse parte integrante di te!
Tomo- Era…. Era una situazione diversa…. Ero….. – Cercò delle parole giuste-…ero una killer sexy!- Borbottò impacciata.
Shuni- Beh… sexy lo sei ancora adesso se è per questo!
Tomo- RAZZA DI CRETINO!!!!!!!- Questa volta gli lanciò contro la spazzola che però picchiò contro la porta che si era appena chiuso alle spalle lui.
La ragazza osservò la parete con irritazione. Alzò le braccia al cielo.
Guardò con riluttanza i vestiti che aveva indosso e assunse un’espressione sconsolata.
Si diresse verso l’uscita con estrema riluttanza.
Aprì leggermente la porta e spuntò appena col viso.
Seiry- Che stai facendo?
Tomo si ritrasse di scatto, come colta sul misfatto. Uscì renitente- Ciao- Si aggiustò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Seiry la squadro da cima a fondo- Dove pensi d’andare?- Chiese inarcando un sopracciglio.
Tomo mosse lo sguardo da una parte all’altra del corridoio- Io…emm……ecco………- Deglutì chiudendo poi gli occhi.
Seiry- Tsè, si vede che non stai a tuo agio con quei vestiti! Avrai anche un bel corpo ma proprio non sai portare quel genere di indumenti! Che spreco….- Parlò con tono accusatorio- Vieni!
Tomo- Co…come?
Seiry- Ho detto di seguirmi- Tuonò infine.
Tomo- SI!- Si portò quasi sull’attenti iniziando a percorre la stessa strada che faceva la giovane di fronte a lei.
Seiry- Chiudi la porta- Ordinò appena arrivati nella sua stanza.
Tomo- Come vuoi- Eseguì con grazia il gesto.
La ragazza prese il suo borsone e lo rovesciò sul letto- Scegli quello che vuoi!
Tomo inarcò un sopracciglio.
Seiry- Non volevi dei vestiti nuovi? Noi due dovremmo avere la stessa taglia più o meno… io sono più bassa ma come misure ci siamo sicuramente!
La demone fece qualche passo verso di lei- Scusa ma… proprio non riesco a capire….
Seiry- Cosa non si capisce?- Portò le mani sui fianchi- Una donna deve sempre presentarsi al meglio davanti alla società! E se non ti piace quello che porti non puoi essere te stessa… senza contare che con quei vestiti succinti sembri più sexy di me! E questo non va affatto bene U____U- Mentre parlava stava frugando in un un’altra borsetta come alla ricerca di qualcosa.
Tomo- Proprio non ti capisco- Insistette- … Ti sei già dimenticata che ho cercato di ucciderti? E tu che fai? Mi inviti pure a chiudere la porta nella tua stanza?… non capisco se tu sia stupida o cosa?
Seiry le rivolse uno sguardo truce. Si girò di scatto scostando il tendone- Lo vedi? Oggi c’è un sole che potrebbe fare concorrenza con le giornate d’agosto! Io non voglio star a perdere tempo parlando di quello che è successo in una giornata nuvolosa!
Tomo- ………
Seiry- Senza contare che….. Io sarò una stupida ma mi fido di tuo fratello…lui mi ha salvato la vita per ben tre volte, non è un fattore sottovalutabile da chi vorrebbe solo che rendersi indipendente!……. e poi….. tu non mi sembri malvagia!- Riprese la sua ricerca.
Tomo- Ma ho cercato d’ucciderti……
Seiry- Senti….- Rialzò lo sguardo- Se vuoi perdere tempo ad angustiarti per queste cose..beh, fallo da sola! …sinceramente non sei ne la prima ne sarai l’ultima che cerca di eliminarmi..… quindi non ci vedo il problema!
Tomo- Ma…
Seiry- NIENTE MA!- Irruppè- Non sto facendo un’opera di bene! Sto semplicemente cercando di difendere la mia reputazione sexy! Se mi trovo affianco una persona come te rischio di sfigurare troppo U___U quindi scegli un vestito e vedi di non rompere!
Tomo sospirò appena.
Si avvicinò al letto e passò una mano fra i vestiti.
Seiry la guardò sbuffando. Le si avvicinò e frugò con insistenza fra la sua stessa roba tirandone fuori un determinato modello e mettendoglielo fra le mani- Dai, prova questo!
Tomo- Ma…..- Venne spinta all’interno del bagno senza riuscire a replicare nulla.
Seiry fece qualche passo indietro fino a voltarsi verso la sua borsa. Prese l’orsetto rappezzato e lo strinse fra le mani- Tu pensi che sia una stupida Yoi-chan? La nonna mi diceva sempre che sarei dovuta essere una brava persona per poi ricevere del bene….. ma sarà davvero così?
In quel momento la porta del bagno si aprì leggermente.
Seiry- Beh, non esci? Ti stanno stretti?- Assunse un sorriso sornione.
Tomo- Non è questo….è che….. cos’è cambiato rispetto a prima???- Uscì corrucciata.
Indossava una canottiera bianca smanicata piuttosto sul corto ma accollata con al centro una zip rosata e una stellina dello stesso colore sulla parte sinistra. Sotto una gonnellina nera con in fondo un leggero pizzo bianco che richiamava il colore della maglia.
Seiry- Mmmmmmm…- Sembrò riflettere- SI!- Fece schioccare le dita. Frugò nuovamente fra i suoi abiti fino a trovare due specie di maniche tagliate bianche- Prova queste!… aspetta….. si mettono fino al gomito!…. Ecco!!!!!- Fece qualche passo indietro e mosse la testa in segno di approvazione- Direi che sei perfetta! Sei femminile ma non troppo appariscente…..- Si posò una mano sul mento e concluse il suo commento con approvazione.
Tomo- Dovrei andare in giro così?- Chiese riluttante?
Seiry- Non ti piace?
Tomo fece una specie di giravolta su se stessa- Beh… è comodo…… non è troppo provocante….. è leggero e pratico……
Seiry- AGGIUDICATO!
Tomo- Si ma è tuo!
Seiry- In cambio io mi prendo i tuoi!- Fece girare tra le mani il bustino che prima indossava la demone.
Tomo fece qualche passo in avanti ponendosi poi in un segno di ringraziamenti- Io… non so come sdebitarmi…… tu sei stata così gentile con me…….e io mi sento così una merda………. -Si morse un labbro.
Seiry- Hei, ti stai sbagliando!- Si appoggiò al materasso- Io non sono così buona come credi…. E poi non ti credere di potertene andare via senza dirmi quello che voglio…
Tomo sgranò appena gli occhi.
Seiry- Ma dopo la colazione! U__U A stomaco vuoto ragiono male! Andiamo!- La prese per un braccio e nuovamente la strascinò via senza permetterle di replicare in alcun modo.


***** *****
Gojyo- Dycole eh?
Tomo annuì con fare deciso- Si trovo all’incirca a venti giorni da qui,però non so farvi una reale stima visto che ci muovevamo sempre in gruppi parecchio numerosi.
Sanzo- In parole povere?
Tomo alzò leggermente gli occhi al cielo come osservando una cartina immaginaria sopra di lei- Dovete prendere direzione nord… si passano cinque cittadine… si continua all’incirca per una settimana e ci si arriva!
Seiry- Ne sei sicura?
Tomo- Non ve ne avrei nemmeno parlato!
Hakkai- Quello che Seiry credo volesse chiederti è se sei realmente sicura che sia la vera base operativo di quelle persone.
Tomo alzò le spalle- Diciamo che sono entrata in quella ‘organizzazione’ da circa quattro mesi e mi facevano sempre far ritorno li… Se mi chiedete però chi c’è dietro a tutto quello non saprei che rispondervi. Gli ordini mi venivano sempre impartiti dal generale Djiler e dal comandante Ihn. Sono le cariche più alte che ho visto aggirarsi da quelle parti.
Hakkai- Supponi ce ne siano di più alte?
Tomo- Non saprei dirlo con esattezza…- Si morsicò un labbro, girando poi lo sguardo- Diciamo che sia Djiler che Ihn parlavano spesso di un ‘capo’ dal quale partiva il tutto… Credo però che se esiste davvero questo ‘capo’ sia da considerarsi il boss finale…… ma le mie sono solo supposizioni. Mi spiace…
Il demone tese una mano posandola sulla sua gamba- Non ti preoccupare! Sei stata utilissima invece!- Le sorrise.
Gojyo- Bene… e ora che si fa?- Incrociò le braccia dietro la schiena.
Sanzo- Ammesso che tutto questo non sia solo una perdita di tempo…. Direi di andare a…
Goku- ..a aprire in due quel ‘capo’!!!!! >_______<
STONK
L’harisen cadde pesantemente sulla sua testa facendolo ruzzolare.
Gojyo si portò una mano sul petto e chiuse gli occhi- Quanto mi mancava una scena del genere!
Seiry- Ok…se allora è deciso vado a farmi la valigia!- Sgattaiolò via come una furia.
Goku- Vado anche io a sistemarmi!- Scappò anche lui.
Un silenzio piuttosto buffo cadde nella stanza.
Sanzo- La stupidità di quei due è ridicola!
Gojyo si passò una mano fra i capelli- No, è la scimmia a essere il più ridicolo di tutti!
Tomo guardò in direzione del fratello-……. Che vuoi fare tu?
Shuni si alzò e si diresse verso il mezzo demone- Mi regaleresti una di queste tue preziosissime sigarette?
Gojyo inarcò un sopracciglio ma gliene porse una- Ma che sia l’ultima!
Il demone ringraziò e si appoggiò allo stipite della porta- ..per ora..- Si rivolse alla sorella, sorridendo- Ci fumerò su!- Fece dondolare la sigaretta tra le dita e uscì dalla stanza.
Tomo abbassò lo sguardo, morsicandosi un labbro.
Reiji si staccò dalla parete alla quale era stata appoggiata tutto il tempo e seguì il demone.
Shuni- Che succede?- Chiese appena ebbe messo fuori piede dalla locanda- Non hai aperto letteralmente bocca… non credi alle sue parole?
Reiji scosse la testa- Non è questo! Tomo mi ha sempre dato l’impressione di essere una ciliegia tra mele marce…. In qualunque caso quello che mi da da pensare sei tu..
Shuni sorrise grattandosi il capo- Ci preoccupiamo per un umile demonietto, regina?
Reiji- Smettila di sprizzare falsa allegria!- Lo seccò.
Il demone smorzò il suo sorriso. Serrò appena le labbra- Eh eh eh….. mi sono fatto dare questa sigaretta ma non ho con me un accendino- Aggiunse infine ridacchiando dandole la schiena.
Reiji allungò una mano e la posò sulla sua spalla- Non è…… non è mia abitudine impicciarmi degli affari degli altri…anzi, solitamente me ne tengo molto alla larga ma………
Shuni- Ti faccio così pena?- Gli parlava sempre con le spalle voltate.
Reiji- Non è pena la mia….. è solo che……
Shuni si voltò posandole una mano sulla bocca- Per qualunque cosa stavi per dire te ne sono grato ma… Me ne sono andato per staccarmi da una sorella che volevo difendere a tutti i costi… e ora che ho visto il disastro che ha combinato lei non posso che accusare me stesso….. quindi, qualsiasi cosa tu stessi per dire inghiottila nel più profondo…….- Si staccò appena.
Reiji- …E’ solo che non voglio che un amico stia male da solo.
Shuni alzò le braccia al cielo- Lo sapevo! Nessuno ti può mettere a tacere!
Reiji- Come nessuno può metterti sotto!
Il demone le sorrise- …. Ti auguro davvero di trovare una felicità immensa, Reiji! Sei una brava persona…
Lei scosse la testa- Io non sono affatto una brava persona… non lo sono più da quando ho deciso di intraprendere questa strada.
Shuni alzò un sopracciglio- Di cosa stai parlan….
Gojyo- AHHHHH! Siete qui!- Uscì dalla locanda con sulle spalle lo zaino di Reiji- L’ho visto fatto e mi sono permesso di portelo giù.
Reiji- Hai fatto bene, grazie- Rispose con cortesia.
Sanzo li passò tirando un’occhiata truce a Shuni, che però non sembrò carpire a fondo il gesto.
Tomo- Shun……..- Lo richiamò correndogli accanto- Te lo richiedo, che vuoi fare?- Gli prese le mani.
Lui temporeggiò con lo sguardo.
Seiry- Che domanda idiota, viene con noi, ovviamente!
I due fratelli si girano all’unisono.
Goku uscì trascinando il bagagli di Seiry- Beh si… non sei tu che ci avevi detto di abitare nel villaggio del Kohàn? Abbiamo controllato sulla cartina prima ed è proprio uno di quei cinque villaggi che dobbiamo toccare per forza!
Shuni- Tornare a casa?… non so se….
Seiry lo afferrò per un’orecchia- Non ammetto ritardi alcuni! Prima ci muoviamo prima arriviamo a destinazione!
Gojyo- Ecco lo spirito sanzesco che si rifà avanti!
Sanzo- Tsk U___U
Tomo- Torniamo a casa…fratello!
Shuni si scostò una ciocca dal viso.
Tirò un’occhiata a Reiji già pronta sulla sua moto.
La demone alzò gli occhi al cielo- E va bene! Ti porto con me, basta che ti muovi!
Shuni sorrise e corse verso di lei, balzando sulla moto.
Goku- Non vale!!! >_______________________<
Gojyo- Era tutta una mossa per andare con lei!
Seiry- Tsè, mica scemo!
Sanzo- U______U*
Hakkai, ancora a terra, tese una mano verso la nuova arrivata- Non avere paura. In fondo non sono così tremendi come sembrano!
Tomo tentennò qualche istante.
Salì, senza l’aiuto di nessuno e si posizionò con cura.
Gojyo- AH! Finalmente viaggio con una bella ragazza affianco!
Seiry- Vuoi morire?! U___U*
Il mezzo demone tese una mano ponendogliela dietro la schiena- Bene, mia carissima Tomo, abbiamo un sacco di tempo per parlare noi due- Si accostò a lei.
Tomo- Ma anche no!- Gli pizzicò la mano- Preferisco essere seppellita sotto un cumulo di sabbia piuttosto che ‘godere’ della tua compagnia.
Gojyo- O.O
Goku- AHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH!!!!!!! Shun, tua sorella è una grande!
Shuni- Lo so!- Rispose orgoglioso facendo il segno della vittoria per poi sfrecciare con la moto.




***** *****
-E così hai fallito un’altra volta?
Djiler si voltò con riluttanza per poi proseguire la sua camminata pacatamente.
L’uomo che aveva parlato fece un passo avanti. Le paillettes colorate che aveva attaccate all’interno della giacca lunga emisero un esiguo fruscio.
Djiler- Non credo tu ti sia venuto a congratulare con me… quindi mi direbbe cosa desidera da me, comandante Ihn?
Ihn continuò a camminare con passi piuttosto lunghi- Mi chiedevo come avresti giustificato questo ennesimo fallimento con il ‘capo’- Chiese beffardo.
Djiler- Questi non sono cose che ti è dato sapere. E ora, se vuoi cortesemente scusarmi- Senza nemmeno voltarsi continuò per la sua strada.
-Comandante Ihn!- Un demone gli corse incontro- Si stanno muovendo verso di noi!
Ihn- Che mossa banale- Alzò appena gli occhi- Sapevo che quella demone ci sarebbe stata utile ma non pensavo si sarebbe dimostrata così preziosa. Ci sta facendo risparmiare un mucchio di tempo!- Sogghignò.
-Che dobbiamo fare, comandante?
Ihn- Che domande inutili! Ovviamente niente! Perché dovremmo muoverci noi se è il nemico che si sta così calorosamente offrendo a noi?

Continua………










*********** **************
 
Un ringraziamento a Hazel Glos, Blamblerose e a tutte le persone che leggono questa storia anche senza commentarla!!!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** She will arrive ***


30 SHE WILL ARRIVE

30 SHE WILL ARRIVE
***Arriverà***


Shun- YUUUUUUUUUHHHHHH!!!!!!!-
Impennò la moto per poi schizzare nella strada sterrata che si poneva di fronte a lui.
Gojyo- Questa me la devi proprio spiegare…. Dici di non fidarti di me ma lasci il tuo adorato gioiello nelle mani di quel pazzo!
Reiji- ………… - Assunse un’espressione simile al terrore.
Tomo le posò una mano sulla spalla- Non ti devi preoccupare! Shun ha imparato a guidare qualsiasi cosa si potesse muovere con forza meccanica da quando è nato!
Seiry inarcò un sopracciglio- Fossi in te spererei fosse vero altrimenti ti ritroveresti senza fratello nell’arco di un nano secondo -___-
Goku salterellò davanti a Reiji- Hei Hei! Poi la posso provare pure io????? *____*
Ne ricevette uno sguardo talmente ghiacciante che non ebbe ne voglia ne modo di continuare il discorso.
Hakkai- Volete del tè?- Chiese non aspettandosi alcuna risposta.
Tomo si girò incuriosita. Gli si avvicinò, accucciandocisi affianco- Mi incuriosisce il modo in cui lei riesca a preparare il tè ovunque…
Il demone le sorrise gentilmente e gli allungò una tazzina- Attenzione, è bollente- La ammonì.
Tomo ci appoggiò delicatamente le labbra e sorseggiò appena- E’ buonissimo!- Sospirò soddisfatta- Ma ha un qualche segreto?
Hakkai accennò un sorriso- Anche l’avessi non si potrebbe svelare, no?
Tomo- Giusto…- Continuò a bere- …. Che ha? La sua espressione è strana…le do forse fastidio?
Hakkai scosse una mano con veemenza- Affatto! ^___^ solo non sono abituato ad avere tutta questa attenzione durante la preparazione del tè!
Tomo si sedette- Shun è abbastanza portato in cucina… a dire il vero è sempre stato lui a cucinare… Solo quando se n’é andato mi sono accorta che io sono una frana!- Fece una linguaccia- Allora mi è venuta voglia di imparare ma non so quanto sia capace…
Hakkai- Se è qui vuol dire che non ha fatto nulla di nocivo..
Tomo alzò gli occhi- Beh…in realtà una volta mi sono risvegliata dal medico…l’unica cosa che ricordo è che avevo assaggiato qualcosa nella mia cucina…. =____=
Hakkai- Vorrà dire che le insegnerò io qualcosa alla prossima occasione!
Tomo- Davvero?- Rispose con entusiasmo- Gliene sarei grata! ^O^
Hakkai- ….è la prima volta che mi trovo a dirlo ma…. Mi dia pure del tu!
Tomo- Oh…. Va bene…è che mi sembrava più rispettoso darl….darti del lei…. Ma d’accordo! ^___^
Shuni sfrecciò affianco a loro e si fermò in sgommata poco distante- WOW!- Scosse la testa- Non avevo mai provato una cosa così elettrizzante!
Reiji puntò i suoi stivali a pelle argentata su una ruota. Si appoggiò al manubrio e lo fissò con sguardo metà tra il sollevato e l’adirato.
Shuni- Non te l’ho rovinata, no?
La demone inarcò un sopracciglio.
Shuni si portò una mano sul petto- Uccidimi pure! Dopo aver provato un bolide come questo sono pronto alla morte!
Reiji allungò una mano e gliela posò su una spalla. Con l’altra fece il segno dell’ok- Guidi davvero bene, complimenti!
Gojyo- O___O
Goku- Tutta qui la sua reazione??? Mi aspettavo già un massacro O.O
Shuni scese dalla moto- Vorresti, né? Ti è andata male, Son Goku!
Reiji fece dondolare la lunga collana di corallo che accompagnava un top, piuttosto ridotto, con motivo a fiori al centro. Puntò un dito davanti a lei- Vuoi provare?
Goku- Chi? Io?- Chiese perplesso.
Seiry- Ti conviene prenderla finché è in buona.. non fa una simile proposta tutti i giorni!
Goku corse verso di lei che gli iniziò a dire a cosa servissero tutti quei ‘pulsantini’ e lucine sul manubrio.
Gojyo si girò verso Tomo che stava allegramente conversando con Hakkai.
Posò il suo sguardo verso Seiry, anche lei intenta a parlottare con Shuni.
Infine depose la sua attenzione sul bonzo, seduto comodamente su un tronco, intento a fumarsi una sacro santa sigaretta.
Gojyo- Andrò a fare un giro =_____=


***** *****
Passò mezza giornata prima che i loro occhi intravedessero le prime luci artificiali.
Hakkai sospirò.
Goku- Sei stanco?- Chiese appoggiandosi al suo sedile coi gomiti.
Hakkai- Non proprio…è che i viaggi così lunghi stanno iniziando un pochino a affaticarmi!- Sorrise dolcemente.
Seiry- Stai forse dicendo che ti senti già vecchio?- Commentò non spostando lo sguardo dal giornale di fronte a lei- Non dirlo, anche perché hai solamente 2 anni più di me!
Tomo- Perché? Quanti ne hai?- Si incuriosì.
Hakkai- Ne ho 23… ma se ne aggiungeranno molto presto ^___^
Tomo- Oh…… se tu sei vecchio, io dovrei essere già sepolta!
Gojyo- Non dirmi che ne hai di più perché non ci credo!
Tomo- Beh… in realtà si- Si aggiustò un ciuffo viola che le era scappato dalla treccia- Ho 25 anni ma vado per i 26.
Goku- O____O
Gojyo- Caspita… non li dimostri proprio….
Seiry- Nemmeno Shuni sembra così grande….forse è dovuto al fatto che sono demoni!
Tomo sorrise- Si, può essere.
BRUM BRUUUUUUM
Seiry tirò indietro il collo- Perché fai tutto sto casino?
Shuni allungò una mano e le diede una pacchetta sulla fronte.
Reiji- Ci fermiamo in questa città?
Seiry- Nemmeno da chiedere!- Si tirò subito su, massaggiandosi la fronte.
Hakkai- Sanzo?
Il bonzo, che fino a quel momento si era come chiuso in silenzio stampa, emise un grugnito poco promettente.
Reiji- Io lo prendo come un si! Vi precedo!- Sgommò e ripartì con smania.
Goku- HAKKAI! Non vorrai farci restare così indietro, spero!!!!? >____<
Hakkai- Ho capito..ho capito- Tirò un sorriso e accelerò.
***
Il paese in cui si fermarono sembrava in festa.
Sanzo- Tsk. Cos’avranno tutti da festeggiare in ‘sti posti U___U
Hakkai- Credo sia per l’arrivo dell’estate. In fondo vivono anche di questi espedienti! ^___^
Goku- L’importante è ci sia del cibo!- Trotterellò contento già per le scale.
Reiji- Per fortuna abbiamo trovato posto in questa locanda…anche se sembra piuttosto cara- Passò una mano sulla ringhiera costruita in mogano pregiato per poi riporla in una tasca dei jeans a vita bassa.
Seiry- In effetti le stanze erano parecchio lussuose… Hei, ci fermiamo qui per un po’?- Si rivolse al bonzo.
Sanzo- Ovviamente no U___U*
Shuni- Oh, eccovi qua! Pensavamo vi foste persi in quelle camere così spaziose!
Hakkai- In effetti avremmo anche potuto smarrirci li dentro ^__^
Gojyo- Oh oh oohhh! Ma come siamo eleganti!
Tomo si ritrasse leggermente- … c’è un negozio qui davanti….. ne ho approfittato… mi sembrava sobrio…..- Parlò con grande imbarazzo tentando di tirarsi giù l’abito azzurrino che le arrivava leggermente sopra al ginocchio e caratterizzato da una leggera scollatura laterale.
Seiry le si avvicinò- Non farci caso- La prese sotto braccio- Per gli uomini ogni occasione è buona per fare apprezzamenti!
Goku- Maniaco!
Gojyo- Ma cosa ho detto di male? ç___ç
Entrarono nell’immenso salone adibito a sala da pranzo.
Cameriere con gonnelline cortissime si destreggiavano con eleganza fra i tavoli, portando anche cinque piatti alla volta.
Sanzo si passò una mano fra i capelli. Fece per voltarsi ma si trovò alle spalle una scimmia quasi piagnucolante. Sbuffò sommessamente.
Hakkai andò da una di quelle signorine così indaffarate- ……. Ci vorrà all’incirca una mezz’oretta. Prima non riescono- Parlò, tornando dagli altri.
Goku alzò gli occhi al cielo e pregò tutto il suo corpo di non muovere un solo muscolo, altrimenti sarebbe saltato dritto su quei piatti così succulenti che gli stavano passando davanti. Si morsicò un labbro, voltandosi.
Seiry- Hei….- Posò la mano sull’anca di lui- … il Son Goku che ho conosciuto un tempo sarebbe già saltato su sbottando..- Gli parlò a bassa voce.
Goku la guardò stralunato- Credi che per me non sia una sofferenza? ç____ç… però, non posso nemmeno più comportarmi da bambino- Rispose dandosi un tono.
Seiry- A beh… - Si scostò appena- Allora non ti interesserebbe nemmeno quelle bacche rosate che abbiamo trovato ieri e ancora risiedenti nel mio zaino.
Goku- *________*
Seiry- Vorrà dire che me le mangerò dopo io…- Fece qualche passo, uscendo dalla sala e quindi da quell’immenso frastuono.
Goku la seguì con lo sguardo, ruotando in modo innaturale il collo.
Seiry alzò un dito- Te le vado a prendere?
Goku- Santa *ç*
Seiry fece spallucce- Lo so, dovrebbero farmi tale!- Strizzò l’occhio e corse su.
Salì i gradini a due a due. Arrivata al secondo piano fece passare un mucchio di gente che spintonava per scendere. Attese che tutti fossero passati per poi maledirli col pensiero e non solo….
Fece per riprendere la sua ‘scalata’ ma si trovò a fissare un persona, rizza davanti a lei.
Seiry- E tu cosa……..?

***
Goku continuava a girare lo sguardo un po’ verso la sala da pranzo un po’ verso l’imboccatura delle scale ormai quasi coperta dall’ulteriore gente che si era inserita nella fila.
Sanzo- Era proprio necessario restare a mangiare?- Disse infine, sbottando.
Gojyo- Io non trovo questa attesa poi così spiacevole..- Posò lo sguardo prima su una cameriera per poi fare l’occhiolino a un’altra.
Tomo- Se continui così nessuna vorrà più avere a che fare con te- Lo guardò disgustata.
Gojyo- Beh… tu mi sottovaluti un po’, signorina!- Le prese un braccio.
Tomo- Affatto- Lo pizzicò- Credo di aver anzi inquadrato bene il tipo!
Gojyo scosse il braccio dolorante- Invece se tu continui a essere così bisbetica sarai sempre disdegnata da tutti!
Tomo- Da quelli come te lo spero proprio! Io miro a ben altri genere! U___U
Gojyo- E sarebbero? -__-
Tomo- Tipo Hakkai! Lui si che è un vero gentiluomo! Non una mezza cartuccia come te!
Gojyo spalancò la bocca- Come Hakkai?! Preferisci uno come Hakkai????? O___O
Il demone si passò un dito sulla guancia- Gojyo, se lo dici in quel modo potrei anche offendermi! ^__^”
Reiji- Sei agitato, Goku?
Il giovane si girò di scatto, sentendosi nominare- No… è che Sei era andata su ma non è ancora tornata….
Shuni- Non credo ci sia da preoccuparsi- Si intromise nel discorso- Cosa le potrebbe mai capitare tra questa folla di gente?

***
Seiry- E tu cosa…..?…. Cosa ci fa qui?- Chiese puntando un dito contro l’uomo appoggiato comodamente sull’ampia ringhiera.
Lui si staccò e si avvicinò a lei con sguardo enigmatico.
Seiry- Pfui….Quella faccia truffaldina la riconoscerei tra mille….. La mia domanda risulta quasi banale…. Forse farei meglio a chiederti come stai, Uryuu?
Il ragazzo calcò il sorriso- Decisamente bene, mio piccolo angelo.. vedo che questo tempo non ti ha fatto sfiorire, sei sempre uno schianto!
Lei allungò le mani e gli alzò il viso- Hei, dove stavi guardando?
Uryuu- Scusa, è che non si trovano in giro ragazze con le tue stesse …..misure!- Le prese la mano e la baciò- Tu invece? Cosa ci fai tutta sola in questo posto? Non avrai forse cambiato vita!
Seiry- Se mi stai dando della puttana ti potrei anche far mangiare la lingua.
Uryuu rise- Non mi permetterei mai..conosco il tuo pensiero a tale riguardo!
Seiry- Già….. Comunque non sono affatto da sola. Sono con un gruppo di amici!
Uryuu- Amici?- Chiese quasi sorpreso.
Seiry- Si- Ritrasse la mano- Tu invece? Viaggi sempre in modo solitario?
Il giovane si aggiustò l’elegante camicia nera, rigorosamente sbottonata in cima, e la fissò con scherno- Fai un sacco di domande prive di originalità, mia cara!

***
Gojyo- Venite! Ci hanno liberato un tavolo!- Agitò la mano richiamando la loro attenzione.
Il gruppo si spostò.
Goku si mosse appena, tenendo sempre la testa voltata. Fece qualche passo indietro fino a scontrarsi con una cameriera che gli imprecò contro- Mi scusi…- Balbettò desolato.
Hakkai- Che ti prende, Goku? Non hai forse fame?
Goku- Si ma……. Seiry non è ancora…
Hakkai sorrise- Non ti devi preoccupare! Si starà solamente cambiando d’abito ^___^
Goku- Mmmmm…..
Hakkai- Intanto avviamoci noi, magari l’aspettiamo per mangiare!
Goku- Ok….- Rispose senza troppa convinzione.

***
Fecero passare tre persone piuttosto scortesi.
Lui la prese per un braccio trascinandola poco distante dalla scala- C’è troppo trambusto, per i miei gusti.
Seiry- Mmmmm…forse è meglio che torni giù.. i miei amici si staranno preoccupando!
Uryuu- Se sono davvero tuoi amici non si preoccuperanno affatto! Magari hanno inteso benissimo che ti sei accompagnata con un uomo!
Seiry ghignò- E l’uomo saresti tu?
Il giovane le passò una mano fra i capelli- Vedo che li hai tagliati….
Seiry- Ti ricordi ancora com’erano?- Ridacchiò.
Uryuu- Mi ricordo tutto di te.
Girò lo sguardo- Ti ricordi di tutte quelle con cui sei stato a letto, direi!
Uryuu- Beh si- Si staccò leggermente- Ho una buona memoria…però…… anche non ne avessi un briciolo non potrei mai scordarmi di questi capelli setosi………della tua pelle liscia e bianca…..- Le passò una mano sulla spalla- … dei tuoi occhi viola come un’ametista grezza………. Della tua bocca così rosata e carnosa……
Mentre parlava le si avvicinò sempre di più fino ad arrivare a un soffio dalle sue labbra.
……

***
Tomo- Ordiniamo anche per lei?
Hakkai- Forse è meglio aspettarla ancora un po’…
-Signori, come potete vedere qui non abbiamo tempo da perdere- Replicò la cameriera con una certa fretta.
Gojyo poggiò con eleganza i gomiti sulla tavola-Sia così gentile da attendere qualche minuto, graziosa signorina- Le fece l’occhiolino.
La cameriera arrossì appena- Poco però…. Comunque siete sicuri che la vostra amica arriverà davvero?
Goku- ARRIVERA’!- Alzò la voce- Sono certo che arriverà….

Continua…….









^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Buongiorno gente! ^__^
Ringrazio tutte le gentili persone che stanno continuando a leggere questa storia!
Grazie a Temari, Hazel Glos, Sakura Hime, Blamblerose!!!!!!!!!!!
Alla prossima ^.^




DOMANDONDA DEL CAPITOLO:
Secondo voi Seiry arriverà davvero oppure.....?
^____^ smile smile


Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** The man of the second situation ***


31 THE MAN OF THE SECOND SITUATION

31 THE MAN OF THE SECOND SITUATION
***L’uomo della seconda volta*** 


Arrivata nel salone infestato di gente faticò a rintracciare i suoi compagni.
Goku sventolò con agitazione un braccio attirando la sua attenzione e quella di metà sala.
SDENG
Sanzo- Non urlare, razza di stupida scimmia! U___U*
Gojyo si portò una mano sul petto- Da quanto non sentivo queste celestiali parole! Quasi credevo di essermele dimenticate!
Ma il ragazzo non gli prestava molta attenzione, tutto preso nel seguire con lo sguardo la giovane che scansava piatti, uomini ubriachi, cameriere nevrasteniche.
Hakkai- Ti abbiamo tenuto da parte quello che potevamo. La cameriera è stata anche fin troppo gentile con noi ^___^
Seiry scostò con concitazione la sedia e si sedette composta. Allungò una mano verso il piatto ricolmo di cibarie che Hakkai le aveva indicato.
Tomo- … Tutto bene?- Azzardò a chiedere.
Goku- Come mai ci hai messo così tanto?- Lui invece fu più brusco.
La giovane posò le bacchette per un istante- Mi sentivo sporca. Non volevo mangiare con quella strana sensazione di sudiciume addosso… - Posò lo sguardo sul suo tofu ormai raffreddo- .. mi sono semplicemente fatta una doccia, tutto qui.
Shuni- Ora però mangia in fretta!- Le lanciò a raso tavolo la brocca del tè- Questo è ancora caldo!
Seiry- Grazie- Sbrigò il discorso cominciando a mangiare.
Reiji le tirò un’occhiata per poi volgere la sua attenzione altrove.
Poco distante del loro tavolo un gruppo di uomini stavano alzando un po’ troppo la voce.
Hakkai- Quando Seiry finisce, sarà meglio andare subito via, in questo modo lasceremo posto agli altri clienti.
Tomo- Vuoi dire a quegli inutili ubriaconi?…….- Poggiò i gomiti sul tavolo e puntò il suo sguardo verso di loro con fare giudicatore.
Hakkai- Sembra tu non apprezzi molto l’alcool ^__^
Tomo- Non è questo il fatto……
Reiji- Credo che voi maschi perdiate l’ultimo barlume di ragione quando toccate una bevanda alcolica- Spiegò con semplicità.
Gojyo- Non generalizzare! Noi non perdiamo MAI il controllo delle nostre facoltà…. Vuoi forse te ne dia dimostrazione?- Si rivolse a entrambe anche se continuava a parlare in singolare.
Tomo allungò una mano- No, grazie. Preferisco che tu posi i tuoi occhi completamente su quella cameriera.. sai com’è, non vorrei mai mi vedesse come una rivale! U___U
Gojyo- Ah, ma quella non aveva occhi che per la nostra scimmia!
Goku- Ma che stai dicendo??? >/////<
Shuni- Beh…su questo do ragione a lui! Ti ha servito il doppio delle porzioni e ha lasciato il piatto per Sei solamente perché glielo hai chiesto tu!
Gojyo- Ih ih ih..la scimmia che fa colpo sarebbe da segnare come ‘data storica’!
Goku- Tsè! Parla lo scarafaggio che va in bianco da settimane!
Gojyo- Cosa hai detto???? O_____O
Un leggero cigolio di una sedia li interruppe.
Seiry- Credo andrò a farmi un giro.
Reiji- Credo sia meglio ci togliamo da qua anche noi…- Si alzò.
Tutti la seguirono a ruota, mentre Goku e Gojyo continuavano a battibeccare.
Si fecero spazio tra la folla.
Quando Goku riprese le redini razionali della sua vita si accorse che si era nuovamente perso Seiry- Perché quella ragazza fugge sempre? ç___ç

**
La notte si presagiva lunga. Più del solito.
Il paese sembrava risplendere di luce del sole da quanto era stato adornato con illuminazioni colorate di ogni tipo.
Le persone sembrano decisamente troppe per essere tutti abitanti di quel misero paese di campagna.
Quasi non si riusciva a camminare per le ampie strade piastrellate.
Reiji tentò di trovare la via di fuga per uscire da quella locanda infernale.
Salutò Goku e Seiry lasciandoli continuare la loro accesa discussione.
A suon di ‘permesso’ e ‘scusate’ si apriva piccoli varchi tra la folla. Si aggiustò il fermaglio arancione ferma ciuffo e riprese la sua impresa epica.
-Toh! Chi si vede!
Si sentì posare una mano sulla testa.
Si girò di scatto pronta a uccidere chiunque si fosse permesso un tale gesto.
Un ragazzo dai capelli neri, modellati in modo perfetto con del gel che li fissava in posizioni totalmente diverse, e due occhi verdi accesi la salutò con un cenno della mano.
Reiji- Uryuu- Si diede un contegno.
Uryuu- Ma guarda le coincidenze del destino! Trovarti qui, Reiji, non immagini che gioia mi faccia!
Reiji- Lascia immediatamente i tuoi modi da seduttore incallito se vuoi avere con me un dialogo che duri più di tre secondi.
Il ragazzo si trovò a ridacchiare- Scusa, ordinaria amministrazione!- Scosse la testa- Però sono davvero sorpreso nel rivederti… saranno almeno sei mesi che…
Reiji- Cinque per esattezza.
Uryuu- Uh…sempre perfettina vedo!
Reiji- Dimmi un po’ …- Posò una mano sul fianco- Ma non eri tu che ricordavi solamente i nomi e i volti delle ‘tue’ ragazze?
Uryuu- Infatti!
Reiji-…. E quindi….io che c’entro? Non dovrei essere contenuta nel tuo piccolo sistema cranico!
Uryuu- Ricordo anche le belle ragazze che mi hanno rifiutato ma… oh, guarda che caso! Tu sei l’unica, si!
Reiji- Sempre ironico né?…. In caccia di donne anche qui?- Si guardò intorno divertita.
Uryuu- Si..ma come sai bene le prede vanno consumate molto lentamente!- Abbassò leggermente la voce.
Reiji sbuffò- Saresti fin carino se non avessi quel modo estremamente arrogante.
Uryuu- Saresti stupenda se non avessi quel modo da matrigna cattiva!…. a proposito………..- Sembrò diventare serio per qualche istante- …ti sei un po’ ripresa?
Reiji- Ti interessa davvero come sto?
Uryuu- Mi interessa che non commetti sciocchezze….. hai sempre intenzione di…
Reiji appoggiò le mani sulla cintura torchiata, in tinta col resto- …….
Uryuu alzò gli occhi al cielo- Reiji, penso sia…
Reiji- Quello che pensi non mi interessa!- Seccò il seguito, qualunque esso fosse.
Uryuu- Uff…- Riprese il ciglio divertito- Almeno non mi sembri così messa male però… hai ripreso il tuo colorito quanto meno!
Reiji- Si chiama ‘fondotinta’! Fa miracoli su noi donne! Ma dovresti saperlo, no? Chissà quante donne ti hanno ingannato con questo trucchetto!
Uryuu- Nemmeno una! Le scelgo tutte accuratamente! E comunque…..- Gli passò fugacemente una mano sulla guancia per poi mostrargli il dorso- Tu non metti ste robe! Non ne hai bisogno, Regina!
Reiji sospirò sommessamente.
Uryuu- A proposito…..Prima ho incontrato Seiry..
La giovane inarcò un sopracciglio- Prima quando?
Uryuu- Sulle scale… - Indicò alle sue spalle.
Reiji- Non avrete mica fatto qualche cavolata?!
Uryuu le si avvicinò- Ti interessa saperlo davvero?- Le soffiò sul viso.
Reiji lo scostò con eleganza- No. So già la risposta.
Uryuu- Bene….. Io alloggio in questa locanda. Ci rincontreremo sicuramente! Nel frattempo non sciuparti, piccola Rei!
Reiji- E non chiamarmi così!
Uryuu- Ma è vero che sei piccola!- Si allontanò quasi salterellando- Vado in cerca di qualche giovane pulzella meno burbera di te!
Au revoir, ma chere!
Reiji lo guardò allontanarsi. Si portò una mano sulla testa scotendola con indolenza.
Rialzò lo sguardo, ora fattosi più sicuro, e uscì dalla locanda.

**

Goku- Perché non mi vuoi dire il motivo del tuo ritardo di prima?
Seiry- Te l’ho detto, volevo starmene un pochino da sola… è un reato?
Goku- Affatto…..- Spostò lo sguardo sconsolato.
La ragazza afferrò il bicchiere, ormai mezzo vuoto, che aveva riposto sul tavolino davanti a lei. Bevve tutto d’un fiato. Si alzò stiracchiandosi le braccia.
Goku- Vuoi fare un giro?
Seiry- No, preferisco andarmene in camera.
Goku- Ah… ok……..
Seiry lo guardò perplesso per poi sospirare- Senti, ho finito le sigarette- Gli porse in mano qualche moneta- Me le andresti a prendere? E prendi anche una bottiglia di birra e un qualcosa di non alcolico…
Goku- Non alcolico?
Seiry- Si. Mi pare d’aver capito che tu non ami molto gli alcolici, no?
Gli occhi del ragazzo si illuminarono- CORRO!!!- Si dileguò.
Seiry si passo una mano tra i capelli per poi sorridere.
Hakkai- Credo dovresti trattarlo un po’ meglio.
Si girò di scatto, quasi spaventata- Hakkai… mi hai fatto paura!
Hakkai- Credevi fosse qualcun altro? ^___^
Lei alzò un sopracciglio- Ma figurati! E poi tratto fin troppo bene quella stupidissima scimmia! U___U
Hakkai- Si si ^____^…… Andrò a farmi un giro, voi rimanete qua?
Seiry rifletté qualche istante sulla domanda- Come VOI? Io rimango qui.. Goku è appena uscito, come hai visto! U____U
Hakkai- Certo ^___^.. allora buona serata!
Seiry- Altrettanto- Borbottò imbarazzata girandosi poi su se stessa e dirigersi con passo rigido verso le scale.

**

Tomo- Sei sicuro di non voler nemmeno fare un giro?
Shuni- Sicuro.
Tomo- Piccolo piccolo piccolo!
Il demone sospirò appena- Respingo il gentil invito, signorina!- Tentò di scherzare.
Tomo si accucciò davanti a lui, seduto sotto la finestra- Hei, fratellino, sicuro di sentirti bene?
Shuni- Hai dei dubbi?
Tomo- Shuni, ti prego! Non farmi pesare le mie azioni ancor di più di quello che faccio io!
Lui le passò una mano fra i capelli- Guarda che mica ce l’ho con te!... come potrei?- Le sorrise dolcemente- Solo non mi va di stare troppo tra la gente……
Tomo- …… guarda che se succedesse qualcosa io sarei pronta a …
Le posò una mano sulle labbra- …. Sorellina, vai. Stai tra la gente. Ridi. Scherza. Divertiti! Non pensare a me!..... io sono solo un po’ stanco.. me ne andrò a dormire presto! Tranquilla!
La ragazza si alzò con indolenza- Come vuoi tu, fratello- Fece un leggero saluto con la testa per poi correre via dalla stanza.
Si appoggiò col capo sulla porta ormai chiusa. Guardò in direzione della finestra che illuminava il corridoio con le luci della festa paesana. Fece un piccolo passo, seguito da un altro. Una camminata fiacca seguita da piccole lacrime che le bagnavano leggermente le guance rosee.

**

Camminava con passo stanco tra la folla.
Non era più abituata a stare tra tutta quella marmaglia di gente.
Sentire tutti quei rumori che le uccidevano il cervello però forse era la cosa di cui più aveva bisogno in quel momento.
Non c’era metodo migliore di staccare i pensieri che buttarsi in un bagno di gente che schiamazzava e rideva per ogni minima azione.
Tentava di farsi spazio tra le persone. Ogni tanto buttava un occhio verso qualche vetrina illuminata.
Si avvicinò a un negozio dove erano esposti dei pennelli.
Poggiò una mano sul vetro e ne osservò i colori accesi. Il suo sguardo si posò poi su un disegno molto astratto e poco comprensibile all’occhio della gente in quanto era quasi completamente bianco.
In quello spazio candido perse come i suoi pensieri, raggruppandoli in un unico ricordo.
La mano cominciò a tremargli leggermente.
Ad un tratto però l’immagine che sembrava rimirare con tanta bramosia si sostituì con una figura imponente apparsa alle sue spalle.
Reiji si girò di scattò serrando gli occhi- … Sanzo…….- Pronunciò il nome con presunta tranquillità - è strano vederti qui….. stavi cercando qualcosa?
Il bonzo mostrò due pacchetti di sigarette ancora chiusi.
Reiji- Hai già finito l’altro?
Sanzo- Ovvio.
Reiji- Di ‘ovvio’ c’è ben poco -____-
Il monaco si accese l’ultima sigaretta del vecchio pacchetto- Volevi prendere altro materiale per il tuo lavoro?
Lei esitò nella risposta-….. se ce ne andassimo via?
Sanzo- Come?- Inarcò un sopracciglio colto di sorpresa.
Reiji- Si…..- Mosse lo sguardo- C’è troppo guazzabuglio per i miei gusti.
Sanzo- E dove vorresti andare?
Reiji- Lontano da qui!- Fece incrociare i loro sguardi.
Il bonzo sbuffò- Va bene, basta andar via da tutto questo casino!
Reiji- Ma allora dava fastidio anche a te?- Rise divertita mentre s’incamminavano.
Sanzo- Credo che non potrei amare tutta questa folla nemmeno in punto di morte U___U
Reiji- Hai ragione… Eh eh eh- Sorrise riprendendo colorito in viso.
Sanzo alzò lo sguardo, distogliendolo da lei. Strinse impercettibilmente i denti, per smorzare qualsiasi espressione la sua faccia volesse assumere in quel momento.

**

Uscì dal negozio con un sacchettino azzurrino in mano.
Camminava tutto contento del suo acquisto. Aveva preso anche dei nikuman e già pregustava il momento in cui li avrebbe addentati….
“E poi magari addenterò anche lei……..”
Goku- Ma cosa vado a pensare?!! >/////////////////////<- Urlò ridendo imbarazzato del suo stesso pensiero.
Tanta era la foga con cui cercò di entrare nella locanda che si scontrò inevitabilmente con qualcuno.
Goku- Oh.. mi scusi- S’affrettò a dire ponendosi anche in un segno d’inchino.
Uryuu- Uh.. tu sei l’amico di Sei?
Goku- Come prego?- Rispose con un sorriso allegro, quasi non valutando bene la domanda.
Il giovane prese tra le dita la sigaretta- Vi ho visti prima parlare animatamente nella hall.
Goku- Nella che? O__o
Uryuu indicò il piccolo salottino subito dopo l’entrata alla locanda- Proprio li….. stavate discutendo.
Goku- Ah si… ma…la conosci?
Uryuu- Oh beh.. si! Diciamo che ci siamo potuti conoscere molto approfonditamente- Prese una boccata della sigaretta per poi scostarla con estrema classe- Sei uno dei suoi compagni di viaggio? Mi ha detto che stava viaggiando con qualcuno.
Goku- Si… ma quando vi siete parlati?
Uryuu- Non te lo so dire con esattezza.. diciamo che lei stava andando a mangiare, credo..- Alzò lo sguardo pensieroso.
Goku- Ah……- Fu l’unica sillaba che gli uscì in quel momento- Ma quand’è che vi siete conosciuti approf…..- Non terminò la frase.
Uryuu sorrise- E’ stato parecchio tempo fa… credo siano passati all’incirca quattro anni- Giocherellò con la cicca- A quel tempo era sempre a casa di un mio amico e così…. una cosa tira l’altra, sai com’è- Gli diede una piccola spallata.
Goku sibilò una specie di smorfia sorridente- No… non so affatto com’è- Tentò di dire.
Uryuu abbassò il capo, avvicinandosi a lui- Se sei un suo compagno di viaggio sai benissimo di che pasta è fatta quella donna… è una che fa impazzire al solo guardarla- Sussurrò.
Il ragazzo non fece alcun commento.
Uryuu- Diciamo che è stata una bellissima avventura di una notte- Si tirò su- Io non sono tipo che si ferma molto spesso in un punto e sono partito subito dopo quella notte fantastica… però… ritrovarla qui oggi mi è sembrato un segno del destino..Anche ritrovare Rei mi ha fatto sorprendere!
Goku- Hai avuto una storia anche con lei?- Chiese quasi scandalizzato.
Uryuu- Chi? Con quella mezza arpia? Ma va la!- Scosse la mano- Quella è una suorina di prima qualità! Non aveva occhi che per quel dannato!- Il suo sorriso si smorzò- … e Koran mi avrebbe ucciso se l’avessi anche solo toccata……..- Fece spallucce- Ma sinceramente non ho mai avuto brame su di lei.. solitamente mi piacciono le donne più intriganti!
Goku- Come Seiry?
Uryuu- Vedo che ci capiamo…- Ammiccò un sorriso- Ho visto prima come la guardavi…. Ti avverto solo di una cosa, quella è una tipa da una volta sola!
Goku- Come?- Inarcò un sopracciglio.
Uryuu- Lei non è mai stata due volte con lo stesso uomo…lo trova ripetitivo, dice!- Diede un’ultima boccata alla sigaretta per poi spegnerla contro lo stipite della porta-… però questo è uno stimolo per me…- I suoi occhi smeraldo brillarono- Mi è venuta proprio voglia di essere ‘l’uomo della seconda volta’, sarebbe dilettevole!
Goku sembrò come guardarlo stupito.
Uryuu- Non ti preoccupare!- Gli diede una pacca sulla spalla- Te la ruberò per poco!- Fece qualche passo indietro- … e ricorda, devi prendere tutto quello che ti da una notte, perché non ce ne saranno più. È un consiglio da amico!- Gli fece l’occhiolino- Beh, ora vado a farmi un giro in città, ci si vede!
Goku- ………
Restò immobile per qualche istante. Le braccia penzoloni lungo il corpo.
Guardò la sigaretta gettata per terra e non ancora ben spenta che si consumava in fretta.
Si girò di scatto e corse verso le scale.

**

Shuni si era rannicchiato su stesso.
Il brusio proveniente dall’esterno quasi non l’avvertiva più.
Come era arrivato a quel punto?
Aveva faticato così tanto per ottenere il rispetto e la fiducia della gente.
Lui e Tomo avevano avuto non pochi problemi a farsi accettare delle persone. In ogni villaggio che toccavano c’era sempre qualcuno che li additava e li incolpava di sfortune e presagi maligni.
Erano stati costretti a scappare qua e la per una vita.
E quando finalmente erano riusciti a scavarsi un loro spazio in quella società così invivibile e ad avere rapporti con i suoi abitanti ecco che tutto si rompeva di nuovo.
Si guardò le mani soffermandosi sulle sue unghie così sottili e affilate.
Demone del fuoco.
Era sempre stato fiero di questo appellativo.
Quel suo potere così particolare gli era venuto bene in più di un’occasione.
E ora…….. ora aveva decretato la sua rovina.
Che cosa buffa.
Appoggiò le spalle al muro e fece leva sui polpacci.
Spalancò la finestra inebriandosi dei colori della cittadina in festa.
Ma che cosa stava facendo?
Quanto gli sarebbe rimasto da vivere?….. un mese… forse anche solo una settimana… prima di impazzire del tutto c’erano ancora un sacco di cose che voleva fare…. Un sacco di persone che voleva conoscere…..
Una smorfia quasi di dolore gli calcò il viso.
Si diede un piccolo pugnetto- Al diavolo tutto! Chi me lo fa fare di piangermi addosso?!!
Afferrò la giacchetta e il capellino che aveva buttato sulla sedia e uscì dalla stanza con passo completamente sicuro di se.

**

Reiji- Non devi essere così rigido!!!
Nessuna risposta.
La ragazza sorrise accelerando ancora di più.
Sentì i muscoli del suo inusuale passeggero contrarsi al massimo.
Fermò poi la sua corsa, rallentando gradualmente.
Reiji- Scendi o rimani su?
A questa domanda non ci dovette pensare troppo. Balzò sul terriccio.
Reiji- Ahah! Sembravi un gatto! Hai fatto un balzo magistrale!- Batté leggermente le mani. Mise poi la moto sul cavalletto- Non è un aggeggio poi così infernale….. Anche se capisco che chi non è abituato alle due ruote forse si trova spaesato la prima volta!
Sanzo si accese una sigaretta.
Reiji- E’ stato così traumatico?- Portò la testa sotto la sua.
Sanzo- Cough cough- Tossicchiò tirandosi indietro- No- Provò a riprendere un contegno.
Reiji- Ma sentitelo- Rise- Un bonzo rispettoso e onorato come te che si fa spaventare da un po’ di velocità.
Sanzo- Un po’…- Si ritrovò a dire senza nemmeno pensarci.
Lei si appoggiò alla carrozzeria- … per me è tutto l’opposto.. se voglio staccare mi basta salire in sella e andare, non importa dove, basta andare!
Sanzo- Da come parli sembra che tu abbia passato metà della tua vita a viaggiare.
Reiji- Non è corretto… ho vissuto sempre nello stesso villaggio da quando avevo all’incirca dieci anni ma… - Accarezzò la moto- Da quando ho questa le cose sono diverse… ogni tanto partivo e andavo… stavo via per giorni interi tanto che Koran si preoccupava davvero alle volte- Sorrise dolcemente.
Sanzo- E non veniva con te?- Chiese quasi obbligato a porre tale domanda.
Reiji- A volte, ma solo per tratti brevi… se devo essere sincera quando mi prendono sti schizzi preferisco andare da sola- Fece spallucce- Sarò anche fatta male ma io sono così!
Sanzo- Capisco…..
Reiji- Capisci perché provi anche tu questa solitudine, vero?- Lo guardò, abbassando leggermente il capo- …. Sai…. Dalla prima volta che ti ho visto mi è sembrato di avere davanti un muro… non davi confidenza e non facevi entrare nessuno nelle tue difese… …..proprio come me…
Sanzo- ….
Reiji- Noi due siamo molto simili, Sanzo- Sorrise.
Sanzo- E questo è un male…
Reiji- Era una domanda o un’affermazione?- Calcò il riso- …..io sono sempre stata così… non importa se questo è un qualcosa di positivo o negativo. E’ così e basta! Vivo la mia vita come trasportata da un vento sconosciuto…. E forse è per questo che mi sono subito trovata a mio agio sopra una moto.. ricalca la mia vita!
Sanzo gettò a terra la cicca.
Reiji fece un risolino divertito- Dai, prova!
Sanzo- Hn?
Reiji- Prova a guidarla!
Sanzo- Non mi sembra il caso..
Reiji- Non avrà forse paura, Venerabile Sanzo?!- Imitò la voce di Gojyo.
Sanzo- Tsk
Reiji- Non ti preoccupare, non ti farò sporcare la tua bella tunica.
Con una vena pulsante salì nuovamente in sella.
Reiji- Datti una bella spinta in avanti per togliere il cavalletto!
Sanzo- …..- L’azione non risultò così difficile.
Reiji- Bravo!… ora devi girare la chiavetta… così!- Gli mostrò- E schiacciare il freno per farla partire.. Prova!
Sanzo inarcò un sopracciglio ma provò.
BRUUUUuuMMMMM
La moto scattò poco più avanti e fu un miracolo che non cadde a terra.
Sanzo puntò i piedi al terreno impedendo un rovinoso capitombolo.
Reiji lo raggiunse- Eheheheheh… sei proprio un disastro!- Si portò una mano sul viso.
Sanzo le afferrò la mano e la abbassò- Non devi coprirti…
Reiji- Come?
Sanzo- Hai detto che tu sei così come sei, no? Allora non devi coprirti quando ridi.
La ragazza arrossì- …. Ahem……..- Fece una linguaccia- Ora non è il caso di pensare a queste cose! Abbiamo molto lavoro da fare XD
Sanzo si lasciò trasportare dalle mani esperte di lei che schiacciavano tastini e tastetti qua e la per il cruscotto. Tentò di starci dietro ma le sue spiegazioni risultavano così fulminee e incomprensibili che il più delle volte si perdeva a metà strada.

Però aveva conosciuto un qualcosa di molto più importante di una serie di comandi…..
Per la prima volta da quando era con loro aveva intravisto il viso della ragazza imbarazzato.
…. Una cosa impagabile.
…….. una cosa che aveva mostrato solo a lui.

Continua……





 

 

 





^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Salve a tutti!
Rileggendo questo capitolo mi sono venuti un po’ i brividi… tendo a dimenticarmi l’importanza di questa parte di storia, forse perché nella scrittura sono decisamente più avanti! Comunque d’ora in avanti la fan si farà leggermente più ‘attiva’ proprio dal punto di vista della storia, quindi spero di ricevere commenti, anche negativi se necessario!

Ringrazio le persone che commentano! Grazie a Sakura Hime(Ti fa pena Gojyo? In effetti in questa storia non ha una gran parte….più avanti sarà ancora più triste il suo ruolo, porello ç___ç), Temari(Direi che dopo questo capitolo Goku ha fatto benissimo a preoccuparsi prima, no? >__<), Hazel Glos(Magari tardi, ma aggiorno sempre! Non lascerei questa storia a metà per nulla al mondo >.<), Blamblerose (Uryuu è troppo un genio XD .. cmq è normale che tu lo odi tanto a questo punto della storia… dimmi però, non ti ha dato da pensare lo scambio di battute che ha avuto con un certo personaggio?)

 

Neanche da dire che tutti avevate detto che Seiry sarebbe tornata e infatti tornata è… ma ora vi chiedo… cos’avrà fatto con Uryuu? Reiji era così sicura della risposta… ma voi, che ne pensate?

^____^

un bacio a tutti
^.^
Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Not at all special ***



 
E dopo un’immensa attesa sono nuovamente qui ad aggiornare, in questa giornata afosa sono riuscita a impossessarmi di un pc e collegarmi a internet *___*  wowowow (non ammazzatemi, se potete ç___ç) Però riapro la stagione(?) con un capitolino molto molto interessante.. diciamo pure che ha un finale parecchio commentabile :P
Ringrazio tutte le gentil persone che hanno commentato e anche quelle che leggono senza farlo!

Grazie a SAKURA HIME(All’anima della notte e via XD Dategli del tempo libero e quei due e vedete cosa vi combinano XD) TEMARI(Uryuu non conosce affatto Goku, lo incontra per puro caso e sfiga, se vogliamo dire! Però avrà una conseguenza l’incontro….), HAZEL(l’altro nick è troppo difficile @__@ Uryuu è un grande(scemo) XD magari cambierai idea successivamente…), BLAMBLEROSE(Tranquilla, tanto hai visto la lentezza con cui ho aggiornato ^^ queste giornate mi portano o a dormire o a essere fuori casa… )

Bene Bene.. spero di non farvi aspettare troppo coi prossimi capitoli!


Buona lettura!
^___-










32 NOT AT ALL SPECIAL
***Nulla di speciale***


Corse a perdifiato per le scale fino ad arrivare davanti alla porta della camera della ragazza.
Senza nemmeno bussare l’aprì.
Probabilmente lei era distesa sul letto prima di mettersi di scatto a sedere.
Seiry- … Goku… come mai hai il fiatone?- Chiese abbozzando un sorrisetto.
Il ragazzo prese grandi boccate d’aria, si chinò leggermente appoggiandosi le mani sulle ginocchia- Ho fatto…anf…le scale di corsa…anf…anf….
Seiry inarcò un sopracciglio- Volevi qualcosa?- Gli domandò svogliatamente.
Goku- ….Beh,,,, in realtà no…….- Aveva agito d’impulso, ma adesso che era li che le avrebbe detto?-……… ho conosciuto un tuo vecchio conoscente, sembra….
Seiry- Come?
Goku- Non gli ho chiesto il nome…ma il mondo non è così piccolo, sai…..- Aggiunse sarcastico.
Seiry sbiancò- Uryuu?... un tipo..
Goku- …che non passa inosservato… si, proprio lui….- Si rialzò appena, continuando però a respirare con frenesia.
Seiry- Ah, davvero? … e che vi siete detti…?- Domandò aggiustandosi una ciocca di capelli nervosamente dietro l’orecchio.
Cadde il silenzio.
Lo sguardo della ragazza si fece ballante. Si muoveva con ansietà per tutta la stanza. Terribili pensieri le solcava il cervello. Qualunque cosa gli avesse rivelato non apparteneva più al suo presente. Aveva deciso di dare un taglio alla persona che era in passato già da tempo ormai…ma se Goku avesse creduto alle parole di Uryuu?.............perchè le importava così tanto infondo?... tutta quella storia era nata come un passatempo…..uno stupido e semplice passatempo….
E ora?
Ora cosa era successo?
Perché avrebbe voluto dirgli, anzi, urlargli, che lei era cambiata e non era più la persona squallida di un tempo?
Perché voleva fargli così fortemente capire che ormai il suo sguardo……..?
Bloccò i suoi pensieri rendendoli vacui.
Si morsicò un labbro.
Dal canto suo anche Goku era immobile.
Dalle parole che Reiji aveva pronunciato tempo addietro si era fatto vagamente un’idea del passato di lei…… ma mai prima d’ora aveva provato un sensazione simile…. Forse perché trovarsi davanti una persona così carismatica che aveva avuto a che fare col suo passato era per lui una cosa del tutto inaspettata……..
Si morse un labbro.
Da quando aveva iniziato a nutrire tutto quel groviglio indecifrabile di sensazioni?
Sentiva il suo cuore battere sempre più forte.
Colpa della corsa?
La risposta ormai risultava banale.
Lui….la stupida scimmia….. l’essere col cibo al posto del cervello…. Un patito di lotte e combattimenti…………..lui ……………
Aveva posato il suo sguardo.
E lo aveva posato sulla ragazza che ora stava tremando di fronte a lui……..
Si.
Perché lui voleva guardare solo lei.
Non gli importava di null’altro.
Si sporse in avanti e le si gettò praticamente addosso facendola ricadere sul letto.
Iniziò a baciarla.
Seiry lo strinse forte.
Lui impuntò le mani sul lenzuolo e si alzò imponente sopra di lei.
Le soffiò sul viso spostandole una ciocca di capelli sopra un occhio.
Mosse leggermente le labbra per poi richiuderle in un sorrisetto.
Qualunque cosa le avesse voluto dire in quel momento, Seiry non la seppe mai.
Si riabbassò nuovamente catturandole le labbra.

***** *****

Aveva camminato talmente tanto che quasi non si sentiva più i piedi.
Alzò leggermente gli occhi e notò una scala abbandonata al suolo. Non capì nemmeno lei come collegò le due cose ma le venne l’idea di salire su un tetto di una casa.
Si allontanò dalla folla per poi saltare su un alloggio qualunque.
La tettoia era leggermente spiovente e dovette abbassare notevolmente il busto per non ruzzolare in giù.
Si sistemò sulle scomode tegole d’argilla e chiuse gli occhi.
Tentò di canalizzare la sua attenzione sui rumori che sovrastavano il tutto e tentare di dimenticare il frastuono che le invadeva il cervello.
Stette in quella così strana posizione, col mento tirato all’insù, per parecchio tempo.
Hakkai- Buona sera!
La demone aprì gli occhi e si girò di scatto. Si portò una mano sul petto- Scusa, non ti ho avvertito arrivare…- Sorrise scusandosi.
Hakkai- Mi sembrava fossi tu ma.. non ne capivo il motivo- Si accomodò accanto a lei- Ti dispiace se….
Tomo- No!- Mosse le mani- Affatto! Siediti pure!!!!!
Hakkai- …. In effetti…da qui si gode un’ottima vista ^___^
Tomo- Su cosa?- Chiese voltando lo sguardo solamente verso gli altri tetti.
Hakkai alzò un dito- Ho sentito faranno dei bellissimi fuochi artificiali. Questa è una posizione privilegiata!
Tomo- Fuochi….- Abbassò leggermente lo sguardo sorridendo-… non li vedo da un’infinità di tempo…. Era ancora molto giovane…..nel nostro villaggio non ne facevano molti…
Hakkai- Ti manca la tua casa?
Tomo- Più che altro mi manca la vita che conducevamo fino a qualche anno fa…..all’ora le cose andavano bene!... C’eravamo guadagnati la fiducia degli abitanti del villaggio..lavoravamo con loro e festeggiavamo con loro…….e poi…- Serrò i denti.
Hakkai- ….. forse….. se sapessi di poter un giorno far del male alle persone che amo anche io avrei reagito così..
Lei alzò lentamente il capo.
Hakkai- …Credo però che la persona più distrutta da tutto questo sia lui…. E credo anche abbia un enorme bisogno di te.
Tomo- Non penso dato che ha preferito andarsene piuttosto che affrontare il problema.
Hakkai sorrise- Molte volte per proteggere le persone siamo costretti ad agire in modo inconsueto…. Un esempio lampante è portato dalla tua persona!
La ragazza si girò imbarazzata-…. Forse hai ragione tu…………. Senti..perchè ho come l’impressione che tu possa capirci più che chiunque altro?
Il demone si limitò a sorridere- ….Anche io avevo una sorella che amavo più della mia stessa vita…..per lei avrei dato tutto…. Invece alla fine è stata lei a proteggere me…- Il suo viso si fece dolce.
Tomo- .. è sempre così.. uno si impegna tanto e poi gli altri riescono sempre a fare qualcosa di meglio per te… e tu ti senti inutile…- Strinse leggermente il lembo della maglia.
Hakkai- Forse………però si impara a convivere con questa sensazione…
Tomo- E si impara anche ad andare avanti?
Hakkai si sporse leggermente in avanti- … Tuo fratello è ancora qui, non perdere tempo a pensare al futuro… vivi il tuo presente come fosse l’ultima cosa che fai!
Assottigliò i suoi occhi azzurrini.
Il suo viso si colorì appena.
Hakkai- Che c’è? Forse ho detto qualcosa che ti ha turbata?- Domandò incuriosito dalla sua strana espressione.
Tomo- Per nulla… solo stavo pensando come sei diverso da quello stupido pervertito -______-
Hakkai sorrise.
BOOOoUommoOOUmMm
Hakkai- Oh… eccoli!
La ragazza mosse una mano come per coprirsi un orecchio.
Guardò poi quell’immensità di colori e tonalità che si incontravano nel cielo.
Voltò il suo sguardo in direzione della persona che le sedeva accanto.
Sorrise amabilmente posando la mano nuovamente sul tetto.

***** *****

Abbassò leggermente il nikuman che si stava piacevolmente gustando.
Shuni- Wow…- Esclamò a bassa voce mentre i suoi occhi si puntarono verso il cielo illuminato quasi a giorno.
Tutto il paese si era come fermato sotto quei costanti fragori che impregnavano l’aria circostante.
Diede un ulteriore morsino.
Mosse poi lo sguardo verso la gente che aveva intorno.
Le sue orecchie, nascoste sotto il berretto di lana, si alzarono impercettibilmente.
Nuovamente cercò con lo sguardo qualcosa.
Inghiottì l’ultimo boccone rimasto.
Fece qualche passo, avvicinandosi al muro di un palazzo. Si sporse poi in avanti.
Shuni- Non ti piacciono i fuochi?
Il bambino ora di fronte a lui lo guardò con occhi lucidi per poi riprendere a piangere.
Shuni- Ti fanno forse paura i botti?- Si accucciò, portandosi alla sua altezza.
Il bimbo fece un lieve cenno col capo.
Il demone gli posò una mano sulla testolina nera- E la tua mamma?
-L’ho persa. Mi sono girato e non l’ho trovata più- Si decise a parlare.
Shuni- E così ti sei messo in quest’angolo aspettando una benedizione del cielo?- Alzò appena gli occhi.
-Magari la mamma si è stufata di me…- Riprese a piangere.
Shuni- Hei, questo è impossibile! Sono sicuro che la tua mamma si sta preoccupando come una disperata.. solo che se stai chiuso in questo anfratto è ovvio non ti veda!
-Ma io ho paura dei botti! T______T
Si morsicò un labbro- … sai…anche mia sorella aveva paura dei botti da bambina…non è una cosa così anomala!
-Davvero?- Si riprese.
Shuni- Oh si! Ogni volta che partiva un botto si tappava le orecchie e si rannicchiava su se stessa! Delle scene ridicole- Rise divertito- Ogni tanto si attaccava al braccio della prima persona che trovava.. era davvero buffa! XD
-E ora?
Shuni- Ora è un po’ cresciuta… credo abbia superato questa sua paura…ma per farlo bisogna prima affrontarle sai?....-Si Bloccò. Per un attimo il suo pensiero andò a quegli ultimi anni… alla sua fuga da tutto… da tutti…..
-Ma io non ce la faccio- Piagnucolò.
Shuni- Dimmi, quanti anni hai?
Il bimbo tentennò prima di tirare su tre ditina.
Shuni- Quasi un giovanotto!- Sorrise scompigliandogli i capelli.
Si tolse il capello e glielo porse- Mettiti questo, non ti tapperà del tutto le orecchie ma almeno attenuerà il rumore… può essere un inizio, no?
Il bambino afferrò il copricapo e se lo infilò con velocità.
Shuni- Va già meglio, vero? ^___^…. Su, sali- Gli indicò la sua schiena- Andiamo a cercare la tua mamma!
Il bimbo tirò su di naso per poi annuire con risolutezza.
Il demone si trovò nuovamente a sorridere.

*** ***

Si guardava intorno con aria di chi deve mirare la sua preda.
Abbassò con eleganza il braccio picchiando leggermente sulla cicca, lasciandone cadere la parte in eccesso.
I fuochi erano finiti da molto e la gente aveva iniziato a fare baldoria già da un pezzo.
Peccato se li fosse persi?
Una cosa occasionale.
Una ragazza che aveva semplicemente conosciuto alla sua stessa locanda ma che aveva voluto velocizzare il tutto. Aveva detto che il suo ragazzo poteva insospettirsi se tardava ancora.
Sempre la stessa storia insomma.
Ma a lui andava bene così.
Nel gruppo forse era proprio lui che voleva avere meno legami.
Si sentiva quasi oppresso.
E in qualunque caso non sarebbe riuscito a lasciare la sua ‘donna’ in un qualche villaggio ma nemmeno a viaggiare insieme a lei. Troppi pericoli contornavano la sua vita.
Non poteva quindi che concedersi quei brevi lassi di paradiso con donne di cui non avrebbe più saputo nulla per il resto dei suoi giorni.
Il suo sguardo si mosse impercettibilmente. Fermò qualche istante i suoi passi. Scandagliò la situazione e, anche se gli sembrava decisamente inutile, decise comunque di ‘intervenire’.
Gojyo- Hei, voi!- Proruppe secco arrivando alle spalle di tre uomini, decisamente ubriachi, che avevano circondato una ragazza.
Uno di questi si girò-E tu che cazzo vuoi?
Gojyo- La finezza non risiede nel tuo DNA, vero?- Sospirò amareggiato.
-Di che ti impicci, razza di stupido essere inutile!
Gojyo- Uh uh uh! Ma che parole ‘piccanti’ per uno con una faccia da prugna come te!
-Come osi?!!!- tentò di sferrare un pugno.
Inutile dire cosa avvenne in quel tempo, all’incirca durato due minuti.
Gojyo- Tutto apposto?- Chiese avvicinandosi suadente dopo aver cacciato via, con qualche livido in più ovviamente, i tre poverini del momento.
La giovane abbassò il capo lasciando che i lunghi capelli neri le coprissero parte del volto. Tremò appena.
Gojyo- Ti senti bene?- Domandò ora allarmato.
Lei tirò su il viso sorridente, anzi, quasi tentava di tenere a freno le risate.
Gojyo- O___o?
-Scusa scusa!- Si portò una mano sul viso!- Faccia da prugna, questa non l’avevo mai sentita! XD
Gojyo si grattò il capo, perplesso.
-E’ come se gli avessi detto che la sua faccia facesse cag…….- Si bloccò tornando seria- Grazie. Sei stato gentilissimo! Quei tre mi seguivano già da prima- Mosse gli occhi neri verso un edificio- E non sapevo come liberarmene! Sarò anche piuttosto alta e in forza ma tre è un numero troppo alto anche per me!
Gojyo- Pfui, sembri sicura di te?
-No.. è che sono cresciuta con cinque fratelli che non hanno fatto altro che insegnarmi le arti marziali… ma questo non ti interesserà- Scosse le mani sorridendo.
Bella.
Ecco cosa pensò Gojyo.
Era da tanto che non vedeva una bellezza così genuina.
No… forse da tanto no considerando quello schianto di Tomo…ma lei era tutto fuorché genuina!
-Bene, sarà meglio che vada ora.
Gojyo- Hei, dimmi almeno il tuo nome?- Le afferrò delicatamente il braccio.
-Reoko- Rise nuovamente- E il tuo, mio salvatore?
Il mezzo demone sorrise sornione- Gojyo.
Reoko- Grazie ancora- Fece il segno della vittoria- Se dovessi passare dalla locanda Junin fermati, ti faremo uno sconto speciale!
Gojyo allungò appena una mano come per fermarla ma lei si era già mischiata nella folla.
Si grattò appena il capo- Non so nemmeno dove sia questa locanda….. vabbè….- Ritornò con lo sguardo sulla via principale- Andiamo a cercare qualcun’altra.

***** *****

TututututuTUtututututuTUtututu
Si muoveva con una lentezza indescrivibile.
O almeno da quanto diceva lei.
Ma lui continuava a non far superare al contakilometri i trenta avendo paura
1.Di rompere la moto, cosa impossibile;
2.Di rompersi lui, cosa molto più probabile.
Reiji- Sanzo, non dovresti essere così rigido! E’ peggio!
Il bonzo, rosso in viso dall’agitazione, stringeva saldamente il manubrio non intendendo mollarlo per nessuna cosa al mondo.
Lei sospirò ormai rassegnata. Si chinò leggermente, posando le mani su quelle di lui- Non-essere-così-rigido!
In tutta risposta lui rasento il limite dell’immobilità.
Reiji tentò di smuovere le mani di lui picchiettandoci sopra- Devi sentirla come una parte di te, se ti fai sentire così teso da lei, sarà la moto stessa a prendere il comando!
Sanzo- Tsk- Mormorò cercando realmente di impegnarsi.
Essendoci però un terreno non conosciuto e solo l’illuminazione dalla luna nessuno fece caso a un sasso proprio davanti a loro.
STONK
….
Non toccarono nemmeno terra. Sanzo piantò i piedi al terreno e sorresse a pelo la moto.
Reiji sgusciò fuori- Lasciala pure scivolare al suolo.
Sanzo eseguì meccanico il movimento.
Lei si acucciò- Un sasso.. e anche bello grosso- Mormorò.
Sanzo- Non…non l’avevo visto- Borbottò.
Reiji- Tranquillo- Disse voltandosi- Sai quante volte sono caduta io con questa- Diede delle pacchette alla carrozzeria- L’importante è che non ci siamo fatti nulla! Una moto non vale un essere umano in fondo!
Sanzo- Già..ma credo sia meglio che d’ora in avanti la guidi tu…
Reiji- Perché? Era così divertente farti da insegnante!- Ridacchiò sedendosi del tutto sul terriccio- C’è proprio una bella luna questa sera…- Commentò portandosi le ginocchia al petto- Era davvero un’infinità che non mi fermavo a guardarla.
Sanzo- ……
Reiji- ……….. GUARDA!- Indicò un punto lontano- Mannaggia! Non l’hai vista vero? C’era un bellissima stella cadente! Era anni che non ne vedevo una così!
Sanzo- Non ci trovo nulla di speciale nelle stelle cadenti- Commentò buttando giù qualsiasi tono romantico lei avesse creato in quel momento.
Reiji- Forse perché non ne hai mai viste!- Annotò beffarda.
Sanzo- O forse perché ne ho viste troppe… solamente stasera ne ho beccate due. Ma non mi fanno ne caldo ne freddo!- Borbottò impettito.
Reiji- Già- Alzò il mento- A un uomo tutto d’un pezzo come te non possono piacere delle cose così futili- Parlò in tono saccente- Però.. hai comunque diritto a esprimere due desideri! L’hai fatto almeno?- Lo guardò, sorridente.
………….
Il bonzo bloccò la mano, che stringeva una sigaretta, a metà aria.
Lasciò cadere la cicca e guardò in direzione di lei.
Reiji socchiuse appena le labbra, basita dall’espressione del bonzo.
Sanzo mosse il suo corpo.
Con un gesto rapido abbassò il busto e si portò davanti a lei.
Allungò una mano posandola con pesantezza sulla carrozzeria.
Gli occhi di lei sgranarono.
Reiji alzò lentamente una mano.


Sangue.




Continua…….

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Nothing lasts forever ***


Salve a tutti

Salve a tutti!
Sto aggiornando sempre con ritardo, lo so, ma se tutto va per il verso giusto ancora qualche giorno e mi riprenderò del tutto! Sono fiduciosa >____<

Ringrazio infinitamente le persone che leggono senza commentare e le gentilissime

TEMARI(AHAHAH, avevi già capito tutto! Che avresti dovuto aspettare intendo XD in qualunque caso dopo un capitolo come quello vi avrei fatto aspettare cmq :P sono sadica XD ….. Shuni.. ç__ç )

SAKURAHIME(Più parti con Goku e Sei? Mmmmm..diciamo che questa parte è più incentrata su Reiji e Sanzo...ma non nel modo che voi credete… Seiry tornerà protagonista nel finale…)

BLAMBLEROSE(L’avevo scritto in un momento di crisi nera, mi è uscito di getto. Ho avuto la vostra stessa reazione, credetemi..

 

Vabbè…ora vi lascio alla lettura.
Vi posso dire che questo è uno dei miei capitoli preferiti. L’ho scritto in un momento di MASSIMA ispirazione e devo dire ne sono alquanto soddisfatta >_____<
Ora lascio a voi la parola!
Buona lettura
^____-



 





33 NOTHING LASTS FOREVER
***Le cose non durano in eterno***

Seiry si stiracchiò- Che dormita pazzesca!!!! Ma che ore saranno?
Goku- Mmmmmmm- Mugolò stringendosi al cuscino.
Seiry- Hei? Vuoi ancora dormire tu? Non avverti un po’ i morsi della fame?
Goku- CIBO!- Scattò a sedersi come richiamato alla partenza.
Seiry- Scemo -___-
Lui si lasciò ricadere sul letto rimbalzando appena sulle lenzuola- In effetti sembra che il sole sia già alto….però il mio stomaco non borbotta sai?- Si massaggiò la pancia.
Gli si avvicinò provocante-.. forse perché sei stato completamente soddisfatto dalla scorpacciata notturna…..
Goku- AHHHHHH- La scacciò di lato- Piantala, che mi imbarazzo!!! >/////<
Seiry- Hei! Chi è che è entrato nella mia stanza come una furia, mi è saltato addosso e ha iniziato a fare i suoi porci comodi?- Borbottò impettita.
Goku- Ora non dare la colpa a me!!!!! >/////////< non mi sembrava ti dispiacesse del tutto, sai!
Seiry sembrò rifletterci-… mmm…. Passabile!
Goku- O.O
Seiry- Su alzati! Ho decisamente fame!
Goku le balzò però addosso facendola ruzzolare sul pavimento- E no, mia cara! Non l’avrai vinta così!
Seiry- Piantala!- Rise mentre gli dava piccoli pugnetti- E piantala stupido!!!- Gliene diede uno più forte degli altri.
Goku- Aiha ç_____ç
Lei si rialzò facendo spallucce- Te lo sei meritato!- Tirò completamente via il lenzuolo e se lo avvolse intorno al corpo interamente nudo- Vado a farmi un bagno- Sentenziò.
Goku- Noooooooo, ci starai un’ora!!!!!!!! T____T


Un’ora passo realmente.
Solo dopo tutto quel tempo Goku riuscì finalmente a entrare in quel bagno ora profumato di mille sostanze per lui stomachevoli.
Lei uscì canticchiando, con la spazzola ancora in mano.
Goku- … Ti sono cresciuti…
Seiry- Hn?- Si voltò senza prestargli troppa attenzione.
Goku- I capelli intendo… ora ti passano appena le spalle.. ti stanno bene!- Sorrise entrando poi nel bagno.
Lei fece qualche passo posando la spazzola sul davanzale di marmo. Si passò una mano fra i capelli. Guardò poi la porta del bagno.
Uryuu.
L’uomo che più le era rimasto impresso per il suo essere scaltro. La persona che meglio rappresentava la Seiry del passato.
Inghiottì la saliva che le impastava la bocca.
Il ragazzo uscì dal bagno praticamente subito e magicamente già vestito- Allora, andiamo a mangiare???- Domandò mentre salterellava per la stanza tentando di infilarsi i suoi stivaletti pur restando in piedi.
Goku.
Il tipo di persona che più detestava al mondo. Una persona talmente genuina da dare la nausea. Quel tipo di carattere che puoi schiacciare mille volte ma che si rialza sempre col sorriso sulle labbra.
…l’unico ragazzo con cui c’era stata una seconda volta.
Goku- Terra chiama Sei?- Mosse una mano davanti al suo viso per richiamare la sua attenzione.
La ragazza sbuffò- Tsè, sei stato un’infinità in bagno e ancora mi fai fretta?! TSK!- Lo superò.
Goku- Ma.... ma???… ç________ç- La seguì sconsolato.
Goku.
Come avrebbe voluto che quel momento fosse durato per sempre.
Era la prima volta che lo desiderava così tanto.
Ma sapeva benissimo che tutto ciò era impossibile.
……


Arrivati in quella specie di hall della locanda scoprirono che non era affatto ora di pranzo.
Anzi.
Quella era già passata da un pezzo!
Goku- T______T
Gojyo- Oh, ecco la seconda coppia!- Sogghignò scendendo le scale.
Seiry- Seconda?- Chiese interessata rendendosi poi conto di ciò che aveva appena confermato.
Gojyo- Mi spiace, avete perso il primato mattiniero! Tomo e Hakkai vi hanno preceduti!
Seiry- Hakkai e Tomo????? O____O
Shuni- Piantala di fare il pettegolo!- Lo canzonò scendendo anch’esso dagli enormi scaloni- Solamente perché sono usciti insieme per fare provviste non ci devi montare film sopra! Peggio di una donna -____-
Gojyo- Ammettilo, sei geloso perché ti ha portato via la sorella?
Shuni- E tu ti stai rodendo perché lei preferisce Hakkai, giusto? E comunque come potrei essere geloso se non è successo nulla? Conosco Tomo, me lo sarebbe venuto a dire subito!
Seiry scosse il dito- Su questo ti do torto! Non sempre noi donne parliamo di tutto ciò che ci accade, soprattutto col fratello!
Gojyo- Tu non dovresti parlare su quest’argomento dato il fratello che ti ritrovi!
Seiry- Forse hai ragione =_____=
Gojyo- A proposito… sarete felici di sapere però che non siete l’ultima coppia..ne manca ancora una all’appello- Sghignazzò.
Shuni scosse il capo- Sapevo che te uscivi anche con questa!…
Gojyo- Questa è vera! Scusa, non sono nemmeno rientrati alla locanda!
Seiry- Di chi state parlando?
Gojyo- Di Sanzo e Reiji! Ovvio! Loro hanno vinto il titolo di coppia del secolo!
Goku sembrò come destarsi- Non sono tornati???
Shuni- No.. infatti sono piuttosto preoccupato..- Mosse lo sguardo altrove.
Seiry gli diede una pacca sulla spalla- E’ così la vita!
Shuni- Ma che hai capito??????? …sono preoccupato perché non è da loro non rientrare proprio!
Gojyo- Beh.. forse avevano bisogno di una certa dose di intimità! Conoscendo il bonzo poi avrà un modo tutto suo di approcciarsi a una donna!- Ghignò.
Hakkai- Oh, vi siete alzati?- Entrò in quel momento salutando col capo.
Goku non lo degnò di risposta ma mirò subito degli invitanti nikuman che spuntavano da una delle buste che Hakkai teneva in mano.
Il ragazzo sorrise- Prendine pure, Goku! Anche tu Seiry! ^____^
Goku- *ç*
Lei buttò un occhio su Tomo, che stava appena dietro in disparte. Sogghignò.
Hakkai- Sanzo e Reiji?
Gojyo- Domanda idiota ^O^
Shuni fece un passo avanti- Non sono ancora rientrati…li avete per caso visti nel paese?
Tomo- No, nemmeno l’ombra.
Il demone si portò una mano sul mento, pensieroso.
Gojyo- SU!- Gli diede un pugno sulla schiena- Non credo sia il caso di pensarci ancora! Mangia che ti passa!
Shuni si girò, fissandolo con occhi d’odio, ma alla fine afferrò un nikuman e lo mangiò contrariato.
”Forse hanno ragione loro…… mi sembra strano sia scoppiata questa botta di passione anche perché Rei non …….”
Bloccò i suoi pensieri.
“…magari per lei sono davvero uno stupido demone con cui si è semplicemente dimostrata gentile e nulla di più…quanto meno credevo d’esserle amico……….già…. amico……..”
Sorrise amaramente.
Tomo- Hei- Lo destò dai suoi pensieri- Se sei così in ansia valli a cercare….- Abbassò lo voce- Anche a me sembra strano non siano ancora tornati…
Il demone alzò il mento. Le diede un piccolo bacio e corse via.
Gojyo- Ha il complesso della sorella quello li!
Tomo puntò le braccia ai fianchi- Sempre meglio d’avere il complesso delle donne!
Gojyo- O.o
Tomo- U____U
Hakkai- mmmmm, che buoni questi nikuman! ^_____^


***** *****
Seiry- E’ davvero una bella giornata!- Portando le braccia verso il cielo.
Goku- Peccato che Reiji non sia qui.. sarebbe stato bello fare un ritratto di gruppo! ç___ç
Hakkai- Glielo potremmo sempre chiedere quando torna, no?
Tomo si aggiustò il vestito per poi stendersi completamente sull’erba.
Hakkai- … Qualcosa ti preoccupa?- Chiese abbassando leggermente il tono.
Lei sospirò-… ritratto di gruppo………- Sorrise- E’ una bella parola.. gruppo intendo!
Goku- Non credere siano tutte rose e fiori! Qui ogni due minuti litighiamo! >____<
Seiry- Già, hai ragione.. ma…- Portò le ginocchia al petto, inarcando la bocca in un tenue sorriso.
Tomo- …ma avete un buon sapore!
Goku- Come? O___o
Tomo- Sapete di famiglia! Di un qualcosa di estremamente duraturo e unito da risultare un muro..una fortezza! Non so come spiegarmi- Si aggiustò i capelli dietro l’orecchio.
Goku- Ma ora fate anche voi parte di questa famiglia, no? ^___^
Seiry- La tua è una domanda o un’affermazione?- Chiese secca.
Il sorriso del ragazzo si spense poco alla volta.
Quello che seguì fu solamente il silenzio più totale.

……

***** *****
Quasi non se ne capacitava lui stesso ma a ogni singolo minuto che era passato il suo passo era accelerato a dismisura.
Aveva fatto un giro completo della città. Era saltato sui tetti più alti tentando di ottenere una migliore visuale.
Nulla.
Di loro nessuna traccia.
S’accovacciò su una tettoia, amareggiato.
“Possibile che loro siano spariti apposta?”
Eppure più ci pensava più quest’ipotesi gli sembrava inverosimile.
Ok.
Lui non aveva speranze con lei e lo aveva capito benissimo.
Non aveva paura ora fosse con un altro uomo…o forse si…. Però…
Si portò una mano sul petto.
No.
La sensazione che avvertiva era ben diversa.
Mosse il suo sguardo verso la pianura che si erano lasciati alle spalle il giorno prima. Il suo voltò si illuminò.
“E se fossero andati a imboscarsi nel vero senso della parola?”, si chiese pensieroso.
Rifletté qualche istante per poi gettarsi giù dal tetto, atterrando in modo impeccabile sul terreno.
Prese una camminata veloce e alquanto irrequieta verso la piana che si vedeva in lontananza.

*** ***

Tomo e Hakkai chiacchieravano animatamente da ormai mezz’ora.
Sembravano due vecchi amici che non si vedevano da tanto tempo.
Seiry- Che scena raggelante! Due perfette personcine che parlano con modi talmente gentili da far quasi impressione.. bleah!- Si voltò verso Goku- Hei.. che hai? Pensavo te ne uscissi con una tua solita frase ‘Come non sei romantica! Sai solo fare la pettegola!’- Lo imitò immettendo anche un gesto stizzito del volto.
Lui sembrò quasi non ascoltarla nemmeno.
Seiry- Ohi? Sei ancora nel Toghenkiò oppure la tua mente ha preso possesso di un banchetto di nikuman?
Goku-……. Te ne vuoi andare?
Seiry- Come?- Storse il naso.
Goku- Ti ho chiesto se te ne vuoi andare- Si girò verso di lei puntandogli addosso occhi accusatori.
Seiry- Hei Hei, calma ragazzino! Che ti passa per la mente? Alle volte mi chiedo se non hai degli spaghetti che fanno da strada per i tuoi, già pochi, neuroni!
Goku- Hai detto che non ti senti parte di questo gruppo….. posso capire Tomo se si sente fuori luogo ma… tu……….a te proprio non capisco…..
Seiry si fece seria- Forse non capisci perché non hai vissuto l’intera vita inseguito da qualcuno che provasse ogni giorno a ucciderti..o forse si…con la differenza che non so difendermi con una sola mano come fai tu!
Goku- Cosa c’entra questo?
Seiry- C’entra perché ho passato metà della mia vita da sola! Voi dite tanto di non avere legami di qui, legami di la… ma il legame più importante voi l’avete vicino! Siete quattro individualisti, ok. Ma il vostro agire si trasforma in un’azione di gruppo…
Goku- Continuo a non capire!... va bene, magari non hai mai avuto una famiglia ma… ora hai trovato noi, no? Che problema c’è se rimani con noi?
Seiry abbassò il capo- Io non sono come Reiji, non amo viaggiare a lungo. Proprio perché sono sempre in giro sento il bisogno di concretezze.
Goku- Ma non possiamo essere noi questa concretezza?
Lei scosse la testa per poi sorridere-…sai… sei stato proprio tu a farmi capire questo, Goku….. –alzò gli occhi- Io non vado fiera della mia vita passata.. e tu mi hai fatto capire che ognuno ha delle colpe,si, ma che ha anche tutta una vita per espiarle..un essere umano deve sempre aspirare al meglio per se!
Goku- ………. E per te il meglio significa lasciarci andare?
Seiry- Arriveremo a quel castello… sconfiggeremo chiunque ci capiti sotto tiro..ormai Sanzo l’ha presa come una faccenda personale, quindi…. E poi ognuno tornerà alle sue vite. Punto. Fine della storia- Fece spallucce prima d’alzarsi.
Goku- …. Per te il meglio è lasciarmi?....- Chiese con un filo di voce.
Lasciò che il vento le scompigliasse del tutto la piccola treccia laterale che si era fatta precedentemente.
S’allontanò.
Hakkai- Te ne vai di già?
Seiry- Scusate, mi sono ricordata di dover fare una cosa- Allungò il passo salutandoli.
Goku restò immobile.
Fissava il vuoto.
Ci aveva sperato.
Ci aveva sperato così tanto.
Eppure ne era fin troppo consapevole…..


Le cose non durano in eterno.




*** ***
Camminava a grandi falcate.
Nemmeno lei sapeva se la sua meta era davvero quella giusta ma non volle fermarsi a riflettere.
Arrestò il suo passo davanti al bar di lusso, quasi davanti alla sua locanda.
Deglutì decidendo di entrare.
Non era molto sicura di trovarlo li dentro però…..
Ecco. Il suo fiuto non sbagliava.
Uryuu era seduto a un tavolo intento a giocare a poker.
Lo vide muovere elegantemente una mano per allontanare il fumo. Sorrise notando che non era cambiato per niente.
Gli si avvicinò con passo leggero posandogli poi una mano sulla spalla.
Il ragazzo si girò, sorpreso. Sorrise a sua volta per poi rilanciare- La mia Dea è arrivata! Credo che i giochi saranno irrisori d’ora in poi!
E così fu.
Si aggiudicò quella mano e anche le cinque seguenti.
Seiry rise- Hai fatto scappare tutti!- Commentò vedendo anche l’ultimo giocatore abbandonare il tavolo.
Uryuu- Che ci vuoi fare!- Raccolse i soldi riponendoli con cura dentro a una bustina di stoffa- Quando la Dea della fortuna decide di affiancarsi a te è normale vincere!
Seiry- Sei sempre scemo uguale, tu!
Lui fece spallucce- Vieni, ti offro qualcosa da bere!
Seiry- Preferirei uscire da qui…- Si guardò intorno a disagio.
Uryuu- Una volta questi posti uggiosi e pieni di soldi erano la tua passione- Sorrise sarcastico alzandosi e smuovendo anche la sedia di lei.
Seiry- Che ci vuoi fare… forse mi sono rincretinita a stare sempre con degli stupidi!
Il giovane sorrise divertito- Vieni- Le poggiò una mano sulla spalla e la accompagnò all’uscita.
Seiry- Aria!- Esclamò come rinata.
Uryuu- Sei davvero cambiata… ormai la piccola crisalide è diventata una farfalla!
Seiry- Non del tutto…. Devo ancora imparare a volare…- Chinò il viso.
Uryuu- E in questo come posso esserti utile io?
Si avvicinò a una piccola fontana nel centro della piazzetta che avevano nel frattempo raggiunto. Si appoggiò al bordo- … ieri sera sono praticamente andata via senza spiegazioni….
Uryuu- Non vedo cosa ci sia da spiegare!- Sorrise affabilmente- Un uomo sa quando è il momento di ritirarsi!
Seiry- No…….non è questo…… io… mi sento davvero cambiata…. Ho sempre cercato rapporti fugaci per paura di rimanere impelagata chissà dove.. e l’unica persona che ho guardato con occhi diversi era per me irraggiungibile….
Uryuu- …….
Seiry- …anche ora… - Sospirò- Anche ora che provo interesse per qualcuno so già come andrà a finire….
Uryuu- Perché? Hai forse letto qualche libro del futuro? Sappi che quest’anno il segno dei gemelli è quotatissimo!
Seiry- Non scherzare!- Rise-….. Io- Puntò gli occhi davanti a lei- Volevo solo dirti che mi sono innamorata!
Uryuu si passò una mano fra i capelli. Sorrise- Se glielo dici con quegli occhi potrebbe commuoversi! Comunque gli farò avere il tuo messaggio…. Hai sentito Yui-chan?- Si portò una mano sul petto.
Seiry non vide nulla ma avvertì una piccola vocina. Si avvicinò- Per favore Yui-san, Puoi dirgli anche un’altra cosa? Volevo sapesse che ora capisco cosa intendeva lui con ‘vera felicità’. Ora lo sono…lo sono davvero!- Sorrise. Un sorriso dolce.
Si rialzò.
Uryuu- Ti senti più soddisfatta ora?
Seiry- Decisamente! Volevo dirgli che anche io ho visto la strada che lui mi ha indicato tante volte- Portò le mani in alto- Hei… non ti sembra che oggi il cielo sia più vicino? Pare si possa fin toccare!- Si portò in punta di piedi.
Uryuu- Koran sarà contento. Ha sempre voluto il tuo bene.
Seiry- Lo so- Sorrise socchiudendo gli occhi.
Uryuu- Credo che ora l’unica cosa ti manchi da fare è dirlo anche a questa fortunatissima persona! Sanzo mi pare si chiamasse!
Seiry- Goku! Si chiama Goku!
Uryuu- Uh si.. proprio i nomi dei maschi non mi entrano!.. comunque penso che a lui non hai ancora detto nulla, giusto? Che aspetti? Sei ancora qui?
Lei arretrò portandosi poi le braccia dietro la schiena- Credo non lo saprà mai!- Sorrise.
Uryuu- Come? E perché mai?
Seiry si voltò- Perché non penso di riuscire a reggere ancora per molto.. gli attacchi si sono fatti più violenti ultimamente e poi, diciamocelo, fin ora sono stata solamente fortunata a sopravvivere… so benissimo che se il nemico mi ha realmente a portata di mano mi fa secca!
Uryuu sospirò- E tu per questa tua ‘previsione’ vuoi nuovamente tarparti le ali?
Seiry- Solamente non voglio commettere più gli stessi errori. La maledizione verrà spezzata quando tutti i membri della famiglia Kakou saranno morti…. Ho commesso l’errore di cercare mio fratello e in qualche modo devo cercare di porvi rimedio.
Uryuu- Yui-chan mi sta dicendo che sei troppo drastica! Alla fine sei serena ora, questo conta davvero tanto sai! Ah… dice anche che gli fa un po’ senso vedere una Seiry che ha messo radici da qualche parte ^____^
Seiry- Radici?
Uryuu- Credo intendesse che tu sei sempre stata un tipo che scappavi di qua e di la ma che ora ti sei fermata!
…….
Fermata
……
Lei sorrise- Yui-san, sei davvero unico!- Sorrise gioiosamente.








*** ***

Ormai si era allontanato dal centro abitato già da un pezzo.
Il suo cuore aveva preso un ritmo accelerato, come se stesse per scoprire la verità da un momento all’altro.
Eppure, la sua indole gli imponeva di sbatterci il muso prima di credere a una cosa.
Era semplicemente fatto così.
Si guardò intorno crucciato.
Un odore attirò la sua attenzione.
Tirò su di naso un paio di volte prima di sgranare gli occhi e iniziare seriamente a correre.
Utilizzò tutto il suo olfatto per capire la posizione di quel flebile odore.

Odore di sangue rappreso.

Sentì il cuore balzargli in gola e sperò con tutto se stesso che quell’esalazione non appartenesse a……..
Si bloccò di colpo.

Tentò di prendere respiro.
La prima cosa che notò fu la moto riversa a terra.
Sanzo era steso affianco. Col capo chino e una spalla appoggiata alla ruota.
Poi vide lei, distante.
Giaceva sul terreno.

L’unica cosa che l’avvolgeva era sangue.



Continua…….

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** A bitter smile painted on the face ***


34 A BITTER SMILE PAINTED ON THE FACE

34 A BITTER SMILE PAINTED ON THE FACE
***Un amaro sorriso dipinto sul volto***



§Vivi! Vivi per te stessa! Per la tua felicità§
§Non posso§
§…almeno cerca di non commettere pazzie§



…..






Non prese nemmeno respiro. Si lanciò su Sanzo portandogli subito due dita sul collo.
Sentendo il battito sospirò in modo secco, non naturale.
Si rialzò nuovamente avvicinandosi in modo cauto verso la demone riversa sul terreno.
Deglutì mentre i suoi occhi verdi si tinsero di inquietudine.
Abbassò il busto allungando una mano.

Il corpo davanti a lui si mosse di scatto afferrandogli con ferocia il braccio.
Shuni perse un battito.
La demone, senza sigillo, puntò su di lui uno sguardo carico d’odio e aggressività.
Reiji- Shun…
Sentì la presa farsi più leggera per poi ricalcarsi nuovamente.
Lui alzò una mano e gliela passò tra i capelli scomposti- Dio mio Rei…. – Respirò a fatica tentando di rilassarsi.
Ora i suoi occhi sembrava tornati quelli di un tempo, sempre freddi ma pur sempre ‘umani’.
Reiji- Scusa…….pensavo fossi quel demone…. – Si portò una mano sul viso completamente intriso di sangue rappreso.
Shuni- Pensavo fossi morta- Proruppé lui- Ti ho vista li… che non ti muovevi…..- Balbettò appena stringendo la mano in un pugno.
Reiji- C’è mancato poco, devo ammetterlo- Si alzò come nulla fosse.
Shuni- Hei! Guardati! Sei un rosso vivente! Come puoi scattare in piedi così di botto? Sei pazza???- Gli passò un braccio intorno alla vita.
Reiji- Sto bene….. – Guardò in direzione di Sanzo.
Shuni- Lui è ok…. Il suo battito è regolare, penso sia solamente dormendo.
Lei abbassò lo sguardo, sospirando- Scusa, riesci a trasportarlo fino al villaggio?
Shuni- Mi sembra ovvio- Rispose impettito.
Reiji- Bene.. mi occuperò della moto.
Shuni- NO! Lasciala qui! Non vedi in che condizione sei?
Si guardò un attimo. Si passò una mano sulla vita- Questa era la mia cintura preferita… - Commentò impassibile rivolgendo l’attenzione verso la cintura un tempo argentea.
Shuni sospirò- E va bene… - Si avvicinò verso Sanzo caricandoselo sulle spalle- Sappi che al tuo primo cedimento però mollo questo bonzo inutile qui e prendo te!
Reiji sorrise- Lui non sarebbe d’accordo nemmeno a farsi portare per un metro quindi gli faresti solo che un piacere!- Frugò in tasca tirandone fuori il sigillo di controllo e riponendolo con cura al dito- Andiamo ora. Ho decisamente voglia di un bagno caldo.


*** ***
Tomo guardò spazientita fuori dalla finestra.
Gojyo- Stai aspettando il tuo uomo?- Sogghignò divertito- Guarda che non è da li che spunterà!
Tomo si girò mostrando uno sguardo piuttosto irritato- Piantala di fare commenti idioti! Piuttosto, mi dici chi ti ha detto di autoinvitarti nella mia camera?
Gojyo fece spallucce- La scimmia non si vede da un pezzo. La donna da urlo, in tutti i sensi, si è chiusa in camera sua. Sanzo e Reiji sono spariti chissà dove…. E Hakkai avrà sicuramente trovato una donnina gentile e bella!
Una scarpa lo colpì in pieno viso.
Tomo- Ma ti ci impegni a mettere in imbarazzo le persone o una dote innata?
Gojyo- Non mi sembri tanto in imbarazzo- Rispose suadente.
Tomo- Io no ma a Hakkai potrebbe dar fastidio la tua insistenza!
Posò entrambe le mani sulla sedia su cui era seduto a cavalcioni- Ma come ci preoccupiamo!- Calcò un sorrisetto.
Tomo- … no…So solo quanto possano dare fastidio voci non vere- Si voltò, dandogli le spalle.
Gojyo inarcò un sopracciglio. S’alzò avvicinandosi a lei- Credo che fra poco sarà di ritorno.
Tomo- ………
Gojyo- Sai, anche io ho un fratello..anche se il nostro rapporto è alquanto burrascoso- Sorrise.
Tomo prestò attenzione.
Gojyo- Ci troviamo molto spesso a dover combattere, proprio come è successo a voi due.. siamo sempre in lotta perenne e la maggior parte delle volte ci insultiamo ma… questo non toglie che ci capiamo al volo e che abbiamo completa fiducia l’uno nell’altro!
Tomo- E’ un discorso un po’ contorto!
Gojyo si grattò il capo- Hai ragione! Ih ih ih!..ma cosa non è contorto nella nostra vita?
Lei abbassò lo sguardo- Già…. Però è bella…la vostra vita intendo! Siete liberi come la luna!
Gojyo- La luna è libera? O___o
Annuì- Lei è sempre presente, anche il giorno! Non è vero che la luna e il sole non si possono mai incontrare perché lei perdura sempre!.. solo che noi non la vediamo e non la consideriamo nemmeno! Ma a lei va bene così. Sa d’esserci e va avanti con questa convinzione! Ecco, voi mi ricordate proprio la luna per questo! Non vi importa cosa la gente dice o faccia, voi continuate imperterriti nella vostra strada!
Gojyo la osservò basito. Storse la bocca per poi sorridere- Ora ho capito perché ti trova così interessante! ^__^
Tomo arrossì- Chi… chi è che mi trova interessante? O/////O
TOC TOC
Gojyo- Avanti- Rispose come fosse il proprietario della stanza.
La porta esitò nell’aprirsi.
Hakkai- Mi sembrava la tua voce!- Dichiarò entrando in fine nella stanza.
Tomo mosse le mani con agitazione- E’ venuto solamente perché era disperato!
Gojyo- Hei, stai dando la colpa tutta a me??? Ma se prima eri così esultante! Appena sono entrato mi sei saltata al collo!
STUMP STONK
Gojyo- X_____X
Sul volto di Hakkai si calcò un sorriso che lasciò spazio poi a un tenue sospiro.
Tomo si appoggio baldanzosa sul piccolo davanzale- Ritiro ciò che ho detto, stella decaduta!
Gojyo- No! Già degradato da luna a stella ç______ç
Hakkai- .. ho avvertito la locandiera che avremmo ritardato. Mi ha detto non ci sono problemi. Non essendoci nessuna festa oggi si respira un’aria molto più rilassata!
Gojyo- Speriamo solo che quei tre si decidano a tornare!
Tomo- Shun tornerà di sicuro U___U- Postillò risentita.
Mosse poi lo sguardo distrattamente verso la strada.
Sgranò gli occhi voltandosi di scatto- Oh Mio Dio!- Commentò portandosi una mano sulla bocca.


Dopo una decina, o forse più, di domande, Sanzo colpì con l’harisen i tre ‘curiosi’.
Sanzo- Piantatela, altrimenti vi ammazzo!- Gridò irritato.
Hakkai, che si era preso una botta in modo gratuito, si fece serio- Che cosa è successo?
Il bonzo sbuffò.
In realtà nemmeno lui sapeva bene cosa rispondere.
Sentiva solamente la testa ronzargli.
Da quando si era svegliato sulle spalle di Shuni, ovviamente poi preso a pallottole, non avvertiva che un dolore lancinante al capo.
Reiji- Credo sia meglio che sia io che Sanzo ci cambiamo. Vi racconterò tutto dopo- Sentenziò con sicurezza.
Tomo voltò lo sguardo preoccupato verso Shun che scosse la testa.
Hakkai- Sarà meglio avvertire anche Goku e Seiry- Comunicò quando i due si furono allontanati.
Gojyo- Ma che è successo?
Shuni fece spallucce.
A parte la sua forsennata fuga dalla canna delle shureiju, il ritorno era stato parecchio silenzioso.
Reiji non aveva aperto bocca e nemmeno gli aveva dato l’intenzione l’avrebbe fatto.
L’unica cosa che gli risultò lampante era il piglio di lei… due occhi pesanti che continuavano a fissare davanti a loro………
Un’espressione vacua.


*** ***
La sua spiegazione fu concisa.
Gojyo- Sostanzialmente un attacco di demoni…
Reiji- Esattamente. Ci hanno colto talmente all’improvviso che non mi sono nemmeno accorta della loro presenza.
Seiry si passò una mano fra i capelli- Porca…….
Reiji- Sanzo è caduto subito- Continuò- Io poi ho cercato di allontanarli ma ho dovuto togliermi il sigillo per avere la meglio- Spostò il suo sguardo sul bonzo- Poi ho curato lui e ho perso le forze. E’ per questo che mi sono addormentata secca.
Goku- Ma hai continuato a perdere sangue… sei sicura di stare bene?
Lei sorrise- Sono un demone. E’ ovvio che due graffi non mi fanno nulla.
Shuni- Due graffi…- Borbottò- Ma se ti ho trovato cosparsa di sangue?!
Reiji- Dettagli.
Hakkai- Questo vuol dire che loro sanno dove trovarci. Sapranno anche che ci stiamo dirigendo verso il loro quartier generale- Rifletté.
Seiry- Molto probabile.
Sanzo si alzò- A questo punto è irrilevante. Andremo avanti comunque- Gettò la cicca, consumata ormai da tempo, a terra.
Gojyo- Bene! Mi mancava un po’ di sano movimento! Siamo stati troppo in questo posto!
Hakkai- Sarà meglio mi svegli presto e faccia provviste domani mattina ^___^- Sentenziò soddisfatto.
Sanzo- Se questo è tutto… andatevene!- Sentenziò indicando la porta irritato per quelle riunioni avvenute sempre nella sua stanza.
Uno per volta uscirono, parlottando fra loro.
Sanzo- E tu che vuoi?
Goku, rimasto immobile nella stanza, si chiuse la porta alle spalle.
Fece qualche passo avanti- Stai bene?
Sanzo- Sei sordo o cosa? Non hai sentito ciò che ti ha appena detto?
Lui annuì- Si ma… era ferita quando ti ha curato.. magari non sei completamente…….
Sanzo- Piantala- Lo seccò.
Goku- NO! Ho rischiato di perderti, cazzo…. Sono stanco di sentirmi dire di piantarla- Si passò nervosamente una mano tra i capelli.
Sanzo- Sei solamente uno stupido- Si accese una sigaretta- Pensavi davvero che sarei morto per così poco? Tsk, stupida scimmia!
Goku si morsicò un labbro- Hei….- Guardò il suo abito intriso ancora di sangue- Perché ti sei rimesso la tunica? Non hai visto in che condizioni è?
Sanzo- Tsè, ti risulta forse io abbia altri indumenti? E nemmeno ne vorrei U__U- Si affrettò a precisare.
Goku- Al cuore…..- Osservò con attenzione lo squarcio sul suo petto- Ti hanno colpito proprio vicino al cuore…..
Sanzo abbassò distrattamente gli occhi.
Goku- ..hai rischiato davvero stavolta….. per fortuna che Rei ti ha curato subito!
Subito?
No. Non se lo ricordava.
Era da quando la sua mente aveva riacquistato lucidità che tentava di ricostruire qualcosa di concreto.
Stava parlando con lei, un discorso stupido sulle stelle.
Poi si era sentito come trapassare da qualcosa e si era sbilanciato in avanti.
Reiji lo aveva scrollato e chiamato più volte.
Poi?
Tutto confuso.
Continuava a sentire parole.
Un discorso impreciso.
Chissà come mai ma nella sua mente aveva ricordo solamente di due voci. Una sconosciuta e l’altra appartenente a Reiji.
…….
Si portò una mano sulla testa.
Goku- Tutto apposto?
Sanzo grugnì.
Il giovane capì che la sua apprensione non era molto gradita. Decise quindi di lasciare la stanza non prima di aver elargito ampie raccomandazioni.
Rimasto solo, s’accese una sigaretta.
Tentò di portare ordine nelle voci indistinte nella sua testa.
^NON OSARE TOCCARLO^
Quell’urlo schietto e distinto se lo rammentava bene.
Ricordava anche la risata beffarda del nemico.

^Non ti permetterò d’ucciderlo^

Sanzo sgranò gli occhi.
Erano li per lui.
Quella frase confusa ricordata solo in quel momento glielo confermò.
Chiuse gli occhi decidendo di darsi pausa per quella sera. L’indomani avrebbe provato a ricordare tutto.
“Hanno attaccato me…… questo vuol dire che è davvero mia sorella…”
Soffiò fuori il fumo e un sorrisetto gli si dipinse sulle labbra.


*** ***
Seiry- Sei sicura che sia andata così?-Chiese continuando a superarla.
Reiji sospirò- Quante volte te lo devo ripetere ancora?- Rispose esasperata.
Si fermò-…questo vuol dire che voleva sicuramente attaccare lui..hanno scoperto di Sanzo?- Si morsicò un labbro.
Reiji si voltò- Come non l’avessero mai saputo- Alzò gli occhi- E’ ovvio che loro ne sappiano più di tutti noi messi insieme!
Seiry- Rei secondo te…. Cos’è la maledizione?
Reiji- Che vuoi che ne sappia io?- Si strinse nelle spalle riprendendo a camminare per lo stradone.
Seiry- Hn…..
La demone si fermò appena- Hei, perché te lo stai chiedendo? Alla fine l’importante è che tu sia viva, no?
Seiry- Qui…. Stanno morendo un po’ troppe persone dietro a questa cosa…..la mia famiglia è stata sterminata per questo… e chissà quanta altra gente ci sarà andata di mezzo….
L’espressione della demone mutò appena.
Seiry- Anche tu e Sanzo….. se penso che potevate morire…..aaaaaaaaah! Voglio prendere a pugni chiunque abbia cercato di uccidervi! >_____<
Reiji sorrise appena- L’importante è che tu non faccia pazzie, credo che qui tutti ci sappiamo difendere a nostro modo!
Seiry- Si ma… se non era per te oggi Sanzo……- Si bloccò- e questo mi fa sentire in colpa…terribilmente….
Reiji- Hei, non farmi innervosire, ok?- Sbottò irritata- Colpa mia..colpa tua…. Qui non è colpa di nessuno! Viviamo in un mondo dove queste cose sono all’ordine del giorno- Commentò fredda.
Seiry- Come puoi dire così??? La morte di una persona non è una cosa da prendere alla leggera! Non essere così cinica, ti prego!
Reiji- Cinica io?......- I suoi occhi si fecero di ghiaccio- Senti… tu non hai visto caderti addosso il suo corpo coperto di sangue e quasi privo di vita…. Non hai sentito i suoi battiti farsi sempre più leggeri…. – Si portò dietro all’orecchio una ciocca di capelli sfuggita dalla coda-…. Ho creduto fosse morto…davvero……. Ho creduto di vedermi morire qualcuno davanti una seconda volta….- Si mangiucchiò un’unghia- .. non volevo… non di nuovo….. Dio, mi sembrava di rivivere la morta di Koran…..- Alzò le mani nervosamente.
Seiry- Come? Ma mi avevi detto che non l’avevi visto morire! Che eri arrivata dopo…….
Si bloccò.
Lasciò ricadere la mano delicatamente lungo il fianco, fino alla leggera gonna di pizzo.
Reiji- Torno alla locanda. Mi è venuto freddo- Decretò voltandosi e senza nemmeno aspettare risposta.
Seiry rimase immobile, guardandola allontanarsi.
Si portò una mano sulla gola- Reiji……….







Calcò il passo e decise che non si sarebbe voltata.
No.
Non doveva voltarsi fino alla fine.
Finché tutto non fosse finito.
Se l’era promesso.
Non poteva permettere a qualcosa di turbare il precario equilibrio che aveva così faticosamente trovato.
Alzò titubante la mano sinistra.






§Vivi! Vivi per te stessa! Per la tua felicità§
§Non posso§
§…almeno cerca di non commettere pazzie§
§Mi dispiace, amore. Nemmeno questo posso fare§




Continua…….











*************************************************
^_________________^

 
 

Ringrazio tutte le gentili persone che continuano a commentare e a leggere ^_^
Grazie a SAKURA HIME(Povera Seiry… in realtà il suo ragionamento ha un gran senso é____è), BLAMBLEROSE(Dubbi atroci? XDDDDD missà che resteranno ancora per un po’ questi dubbi XD) ,TEMARI(XD Ovvio che non ti spiego cosa è successo.. chissà quando lo spiegherò..eheh .. Forse questo pensiero è bizzarro, ma Seiry è egoista. Ma in questo caso lei pensa di fare solo che del bene, vuole proteggerlo nell’unico modo che conosce)
 

Un saluto a tutti!
^______________-

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Something important is certainly running away ***


Un saluto e ringraziamento a tutte le persone che continuano a leggere questa storia

Un saluto e ringraziamento a tutte le persone che continuano a leggere questa storia!!!!!!
Un saluto particolare va a SAKURA HIME(mmm… non si è capito chi è che sta parlando? Vabbè, te lo dico così comprendi meglio il tutto. E’ un dialogo avvenuto fra Koran e Reiji, che lei ricorda), TEMARI(La questione dell’attacco sarà a intuizione, non dirò mai ‘è andata così’..magari le tue ipotesi sono giuste, chissà :P)
Vi lascio alla lettura del capitolo 35. Devo dire che mi piace parecchio, ci sono delle scene davvero esilaranti con Shuni e Reiji XD senza contare che è anche molto interessante ai fini della storia stessa! Quindi mi aspetto un mega commento da tutti!

Buona lettura
^.-







 


35 SOMETHING IMPORTANT IS CERTAINLY RUNNING AWAY
***Qualcosa d’importante sicuramente sta sfuggendo***


Avevano ripreso il viaggio ormai da un’ora.
Si erano lasciati alle spalle quel villaggio che così tanto scompiglio aveva portato nelle loro vite.
Hakkai rallentò impercettibilmente, permettendo in questo modo all’inusuale passeggera di riposarsi.
La vide però subito riaprire gli occhi e puntare lo sguardo seccamente su di lui.
Il demone sorrise riprendendo la sua solita andatura e tentando di stare dietro alla moto che sfrecciava poco avanti a lui.
Sanzo mosse lo sguardo verso lo specchietto retrovisore.
Strinse leggermente gli occhi, riflessivo.



………
^^^^^^^^^^^
La notte precedente si era annunciata come infernale.
Reiji era rientrata come una furia nella locanda ed era scomparsa nell’ombra delle scale.
Gli altri avevano deciso di riposare almeno qualche ora e si erano avviati anche loro alle rispettive camere.
….
Seiry entrò nella hall a passi felpati.
Come ovvio non c’era nessuno.
Si fermò qualche istante girando lo sguardo. Quel posto che era stato ricco di luci e colori fino a qualche ora prima ora era diventato buio e tetro.
Strinse i pugni.
Le venne in mente un banale episodio di quando era bambina.

…….
La casa dei suoi nonni era situata su una collinetta proprio alle spalle della città.
Quella sera non c’era nemmeno la luna a rischiare il boschetto che li circondava.
Lei aveva l’abitudine di andare a dormire presto. Un po’ perché non c’erano quei gran divertimenti che la portavano a stare sveglia, un po’ perché odiava il buio.
I suoi genitori erano morti in una notte estremamente priva di luce.
E proprio quella sera un gruppo di demoni aveva avuto la geniale idea di attaccarli.
Lei ricordava solo che sua nonna era entrata e le aveva detto di nascondersi sotto il letto e di tenere gli occhi chiusi… che tutto sarebbe finito presto….
Il sorriso della nonna… era così…. rassicurante.
Lei si era rintanata in un angolino davvero e si era tappata le orecchie.
Aveva stretto così tanto le manine che si era stancata. Ma anche se la testa le si era fatta pesante lei lottava per non addormentarsi.
Aspettava la nonna.
Sicuramente sarebbe arrivata da un momento all’altro porgendole una mano per uscire e preparandole una gustosa colazione.
Quando il mattino arrivò le sembrò troppo presto……così troppo presto.
La nonna non era ancora arrivata.
…….nonna.

Nonna


………
Si morsicò un labbro passandosi poi una mano tra i capelli.
“Tsè, proprio un ricordo banale”
Si decise a camminare nel buio quando sentì un respiro accanto a lei.
Sentì il cuore cedergli per qualche istante.
Goku- Seiry….
La ragazza sussultò per poi sospirare con più forza- Cretino, non osare farlo mai più!
Goku- ……- Si grattò il capo, non capendo molto bene.
Lei non lo degnò di ulteriori attenzione e si precipitò verso il corridoio dove una piccola lucina sempre accesa rischiarava l’ambiente.
“Luce”
Goku- Hei!-
Richiamò la sua attenzione.
Seiry- Che vuoi? Non sai che ore sono? L’alba arriverà fra meno di tre ore… non pensi sia l’ora di andare a dormire?- Usò un tono piuttosto brusco.
Goku- No
Seiry- Come?- Si stropicciò gli occhi- Senti, Goku, non ho voglia di impelagarmi in discorsi senza senso a quest’ora quindi…
Si bloccò.
Lui le aveva poggiato una mano sulla bocca.
Goku- Io voglio essere la tua concretezza.
Seiry- Cosa stai….
Goku- Hai detto che hai bisogno di cose salde, giusto?… allora lasciami essere la cosa più salda della tua vita!
Lei fece un leggero passo indietro.
Goku- … Tu non morirai- Abbassò gli occhi- Qualunque cosa succeda non ti lascerò morire, fosse l’ultima cosa che faccio! Perché è questo che pensi no? … beh, sei una stupida!
Seiry-…Go..
Goku- NO!
Lasciami finire!..anche se….- Si grattò il capo- ahhhh, mi ero preparato un discorso così.. così… >___<… e ora non so che dire……
La giovane portò agitatamente una mano sulla bocca.
Goku rialzò lo sguardo, imbarazzato- Beh…. Quello che voglio dirti è…… qualunque cosa succeda tu…. Tu non lasciarmi andare, va bene?
Le prese le mani.
Seiry strinse leggermente la presa.
Goku le si avvicinò appoggiando la spalla al suo capo,lasciando così che la maglia si bagnasse.

*
Gojyo- Hakkai, come fai ad avere perennemente la stessa faccia sorridente? =____= - Lo rimirò con uno sguardo decisamente assonnato.
Hakkai- ^______^ tutta natura!
Erano stati i primi ad arrivare al tavolo ma non restarono soli per tanto.
A poco a poco anche gli altri componenti di quello strano gruppo di fecero vedere.
La colazione si consumò fra gli schiamazzi di Goku e Gojyo e le risate di Seiry e Shuni.
Sanzo- PIANTATELA!!!!!
STONK STONK STONK
Shuni- Schivato!
Goku- Schivato per un pelo >___<
Gojyo- X_____X ß- preso in pieno
Seiry poggiò i gomiti sul tavolo- Che hai? Sembri di cattivo umore più del solito?
Sanzo- TSK U____U*
Reiji si pulì con eleganza la bocca- Vado a preparare le valigie, farò in un attimo- Sentenziò prima di andarsene.
Tomo- Sarà meglio che vada anche io.. Shun?
Shuni- Si.. ti accompagno!
Gojyo fece il verso alla demone.
Tomo si rigirò con sguardo minaccioso. Sfoderò un canino più pronunciato e gli fece un segno eloquente.
Gojyo- A dopo? E’ una proposta?
Hakkai- Credo ti volesse dire che ti farà secco ^__^
Gojyo- Da quando sei diventato così cinico, tu?
Goku trotterellò accanto a Seiry.
Quando uscirono dalla stanza lei gli prese la mano.
Seiry- Se osi fare commenti ti ammazzo U___U
Goku scosse la testa per poi sorridere.
Sanzo, rimasto solo, decise di godersi quel meritato silenzio.
Sorseggiò l’ultimo sorso di tè rimastogli.
La sua mente si riempì nuovamente di parole.
Non aveva fatto altro per tutta la notte.
Ma più gli sembrava di essere sul punto di ricordare, più sentiva qualcosa d’importante sfuggirgli dalla mente.

^Vuoi la sua vita?^

Il bonzo posò delicatamente la tazzina.

^Sono qui apposta, non tentare di fermarmi^

Si alzò dalla sedia.
Chissà perché gli sembrava di ricordare solamente due voci distinte.
Perché Reiji aveva detto che erano stati un gruppo di demoni ad attaccarli?
Che lui fosse talmente rintronato da non ricordare un particolare così evidente?
……

*
Hakkai- Hai solo questo?
Tomo- Direi di si! Ho preso solamente qualche abito per me e per Shu.
Gojyo- Male! Una donna dovrebbe sempre avere un guardaroba ricco come il suo essere!
Tomo- Ma tu ti diverti a provocarmi? U__U
Gojyo- Da morire XD
STUMP
Sanzo- Piantala di fare il gallino e sali!
Gojyo- Ma se non c’è ancora nessuno! >___<
Goku sbucò in quel momento dalla porta, con in spalla lo zaino di Seiry.
Gojyo- Sempre meglio un gallino che un facchino comunque -_____-
Seiry scese allegramente le scale.
Appoggiato alla ringhiera in fondo vide Uryuu che le sorrideva.
Seiry- Sei venuto a salutarmi?
Uryuu- Mi sembra ovvio! Chissà se ci rincontreremo più!
Seiry- Già….
Lui le diede un piccolo buffetto sulla testa- Hei, a questo punto dovevi rispondermi ‘Ma che dici! Ci rivedremo sicuramente! Come potrei stare senza di te troppo a lungo!’
Seiry- Scemo -____-“
Lui fece spallucce- Sei riuscita a dirgli ciò che pensavi?- Indicò con il capo l’uscita.
Lei scosse la testa- No. E non penso lo farò mai! Ma va bene così!
Uryuu- Come vuoi tu!
Si chinò leggermente- Yui-san, arrivederci!- Sorrise.
Uryuu- Senti Sei, tu sai del……..
Seiry- Hn? ^___^
Si grattò il capo- Mmmm… niente d’importante, non preoccuparti!
Lei alzò una mano per poi passare la porta d’ingresso.
Uryuu- ……. lo capirai da sola- Sussurrò guardandola allontanarsi.
Incrociò le mani e si riappoggiò alla ringhiera.
Alzò il capo sorridendo- Mai una gonna, tu!- Commentò deluso riferito ai pantaloni neri.
Reiji- E tu un po’ di decenza? Riuscirai mai ad acquistarla?
Uryuu puntò un dito- Però questo top a bustier è perfetto! Peccato che copra quasi tutto con la giacca nera e quel bollerino di pelo inutile! Sembri pronta per un funerale!
Reiji- Il tuo, se non la pianti U___U
Alzò le mani- Mi arrendo, mia signora- Scherzò.
Reiji- Yui, per favore, fagli venire un po’ di sale in zucca!- Abbassò leggermente lo sguardo verso la piccola nuvoletta verde che lievitava davanti a lei.
Uryuu- Allora dovrei far venire Yui-chan con te!….. sei sicura di ciò che stai facendo, Rei?
Lei non rispose.
Si limitò a sorridere in modo del tutto innaturale.
Uryuu sospirò- Koran mi ammazzerà! Sicuramente! .. scenderà giù, dall’alto dei cieli, e mi strangolerà la notte! é_______è
Reiji- Piantala! Sei patetico!
Uryuu- … Yui-chan dice che dovrei fermarti…
Sorrise- Guarda che lo sento benissimo! E non ha detto questo!
Si morsicò un labbro- E’ frustrante sai! Questo tuo essere demone intendo…
Reiji- Lo dici solo perché non puoi sfruttare quella povera anima a tua piacimento!
Uryuu- Può darsi.
La nuvoletta verde si portò in avanti.
Uryuu- ….Ti sta dicendo d’essere prudente.
Reiji sorrise- Si, lo so.
TAP TAP
Shuni restò immobile sopra le scale.
Uryuu- Beh? Che vuoi? Non hai mai visto un’anima galleggiare in aria?- Chiese offeso dallo sguardo del demone.
Si grattò il viso- No- Rispose con sincerità.
Reiji- E’ un’anima-nome- Gli spiegò quando le fu vicino- .. Un’anima che s’instaura in un neonato e cresce dentro di lui. Ne determina il carattere e la vita futura, diventa una parte di lui, insomma.
Shuni- Ma è…
Uryuu- Sono un essere umano a tutti gli effetti!- Si auto indicò- Anzi, molto più forte direi!
Reiji- L’anima-nome può essere utilizzata come difesa in quanto risponde agli stimoli e alle sensazioni della persona con cui vive. Non è un demone parassita ma semplicemente un’anima errante… Non c’è un rapporto di ‘padrone’ o cose varie.. si crea una dipendenza reciproca davvero unica…
Shuni- mmmmmm
Uryuu portò una mano sulla nuvoletta verde, accarezzandola- E piantala di fare quella faccia da ebete! Vedi, meno male che non sei visibile a tutti, Yui-chan!
Shuni avvertì qualcosa di indistinto si, ma chiaramente udibile. Come una leggera voce che parlava con estrema dolcezza.
Reiji gli posò una mano sulla spalla- Andiamo!- Lo spinse leggermente fuori- Yui, Uryuu…alla prossima!
Uryuu- Si….alla prossima, Reiji.
La vide uscire anch’essa dalla locanda.
Uryuu- Dici che non dovrei fermarla?… perché?…. proprio non capisco, Yui….- Si grattò il capo. Sospirò- Koran mi ammazzerà davvero ora T____T

Gojyo- Ecco i ritardatari!.. Hei bonzo, mi spieghi perché se loro arrivano per ultimi non gli dici nulla mentre a me avresti già fatto un buco in fronte? O___o
Il bonzo non lo degnò di risposta, troppo avvolto in offuscati pensieri.
Goku volse uno sguardo incuriosito- Lo noto solo ora…come mai non hai il tuo solito berrettino?
Le lunghe orecchie di Shuni si mossero come chiamate in causa. Si portò una mano sul capo- Beh, avevo particolarmente caldo oggi!- Sorrise.
Tomo lo scrutò con attenzione.
I suoi lunghi capelli le coprivano le orecchie…ma quelle del fratello spuntavano vistosamente.
Shuni calcò il sorriso rivolgendolo a tutte le persone che lo osservavano in attesa di una qualche risposta.
-ONI-CHAN!!!
Una testata nera si fece spazio tra la gente e il loro via vai.
Una piccola manina s’aggrappò alla maglia del demone- Oni-chan, te ne vai???- Piagnucolò il bimbo.
Goku- Un altro fratello??? O____o
Tomo- O.O
Il bambino li guardò, incuriosito. Alzò poi il ditino- E’ lei la tua sorellina spaventosa?- Indicò Seiry, alla quale si calcò una vena sulla fronte.
Shuni lo prese per le spalle, facendolo girare leggermente- No, è lei! E comunque non è ‘spaventosa’ ma ‘spaventata’
-Ahhh… in effetti è più bella dell’altra!
Seiry- COME TI PERMETTI, MOCCIOSO??? O___O*- Balzò in piedi su Hakuryù.
STONK
Sanzo depose l’harisen.
-Shin! Ecco dov’eri finito!- Una donna gli si avvicinò- Oh..ma tu sei il ragazzo dell’altra sera! Ti ringrazio ancora- Fece un leggero inchino.
Shuni sorrise gentilmente- Nessun problema signora! La presenza di Shin è stata per me molto istruttiva, vero giovanotto? Gli scompigliò i capelli.
Shin- La mamma ha detto che ti devo restituire il cappellino, però!
Shuni- Affatto! Quello è un regalo!- Si abbassò appena- In qualunque caso ora devo partire, semmai lo verrò a riprendere la prossima volta! Ok?
Shin- SI!!!- Si aggrappò a una sua gamba.
Gojyo- Ma guarda… ha fatto decisamente colpo- Ghignò.
Tomo- Una cosa che a te non succederà mai U___U
Gojyo- O.O
Goku salì sulla jeep aggiustandosi accanto a Seiry.
Shin- Ma parti anche tu su questa strana macchinina?
Lui scosse la testa- No! Io ho un altro mezzo!- Lo prese per mano e lo condusse poco distante-.. ecco! Cavalcherò questa stupenda moto! XD- Fece il segno dell’ok.
Reiji- Prima o dopo la tua morte? U___U*
Shuni salterellò vicino a lei- Piccola Rei, sei ancora deboluccia! Con queste tue braccine non riusciresti a muovere nemmeno un pulsantino!
Reiji- Un pulsante non si muove U_____U**
Shuni- Dettagli! Tomo verrà con me sulla moto, mentre tu….- La sospinse appena- Salirai su questa comoda e calda jeep! ^_____^
Reiji- Nemmeno morta! U_______U***
Seiry- Rei, credo abbia ragione… solo per oggi, dai….
Goku le tese una mano- Non farti pregare! Prometto che se Gojyo proverà a sfiorarti anche solo con un dito, lo ucciderò con piacere!
Gojyo- Hei!!!! >______<
Sospirò.
Buttò lo sguardo indietro, sugli occhi nocciola del bimbo che la stava fissando inebetito.
“La mia espressione in questo momento non dev’essere molto più matura…..”
Salì e si sedette composta- Andiamo.
Gojyo- Peggio del bonzo é_____è
Sanzo- Sgrunt
Batté le mani- Bene, sorellina, pronta per il viaggio.
Tomo- =____=
Shuni- Hn? ^__^
Tomo- Sicuro di saperla guidare?- Gli sussurrò con fare molto ma molto negativo.
Shuni- OVVIO- Alzò il pollice.
Shin- Ciao, oni-chan!
Shuni- Ciao ometto! Quando torno ti voglio trovare cresciuto di almeno un unghia!
Tomo- Quello sarà poco ma sicuro!
Hakkai mise in moto e partì con lentezza, giusto per dare il tempo al demone di porgere gli ultimi saluti e mettere in moto.




^^^^^^^^^^^
………


Goku- Il sole non accenna a calare oggi…- Si portò le ginocchia al petto.
Seiry- Ci stiamo avvicinando all’estate, le giornate vengono più lunghe- Puntò saldi i piedi, tentando di non sobbalzare troppo sulle buche.
Hakkai- Si è fermato…..- Esclamò rallentando affiancandosi poi alla moto.
Shuni- Che ne dite se ci fermassimo qui? Andando più avanti troveremo una bella e ripida montagna prima di arrivare al prossimo villaggio. Non mi sembra il caso di passarci la notte!
Hakkai mosse lo sguardo intorno alla piccola pianura che li circondava.
Tomo- Poco più in là c’è una cascata… e il fiume è ricco di pesci….
Goku- Pesci??? *___*
Sanzo si massaggiò le palpebre- Fermiamoci.
Hakkai- D’accordo!
Scesero tutti felici dalla jeep, reduci da un viaggio taciturno e tenebroso.
Seiry camminava a passi leggeri dietro il bonzo- Hei…- Bisbigliò a Goku- Non ti sembra strano che si sia voluto fermare?
Annuì- … è da stamattina che è strano… non vorrei si sentisse ancora male!
Lei si strinse nelle spalle- Dopo provo a parlargli io…
Goku- Mi sembra una buona idea!

La serata non passò con grande entusiasmo.
Si erano radunati tutti attorno a un misero fuocherello ormai spento da tempo.
Per fortuna la luna, quasi piena, illuminava gradevolmente l’atmosfera.
Seiry- Hai detto che c’è un lago, giusto?
Tomo annuì tirandosi appena su col busto- E’ poco più in là! E’ un posticino davvero incantevole!
Gojyo diede una pacca sulla spalla a Reiji- Che ne dici se ci andiamo a fare un bel bagnetto, mia regina?
Lei alzò leggermente gli occhi- Perché no?!- Tra lo stupore di tutti si avviò verso al direzione indicata dalla demone.
Anche gli altri s’alzarono, seguendola.

Seiry- Goku?
SCIAF
Il ragazzo scrollò la testa- Non vale!!!- Puntò un dito contro di lei- Mi hai preso alla sprovvista! >____<
Gojyo zampettò accanto a lui afferrandolo per le spalle e mandandolo con la testa sott’acqua.
Shuni- Hei, guarda che così lo anneghi- Commentò piatto accucciato sulla riva di quel bellissimo laghetto.
Gojyo- Tanto meglio!
Ma il giovane riuscì, ovviamente, a liberarsi e instaurò una gara acquatica col mezzo demone.
Shuni- Ahahah, che scemi!
TONF
Spinto da una misera pacca sulla schiena il demone capitombolò in acqua.
Seiry- AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!! La scena più bella che abbia visto fin’ora! XD
Shuni ritornò a galla- CHI DIAVOLO…- Sbraitò girandosi.
Si bloccò.
Reiji- Questo è per aver guidato la mia moto spacciandola per una cosa sensata.
Goku- E’ arrabbiata O.O
Gojyo- Eccome se è arrabbiata! O__O
Shuni si grattò il capo. Fece poi una boccaccia- D’accordo- Alzò le braccia- Siamo pari ora?
Reiji- Affatto- Puntò su di lui due occhi glaciali- Saremmo pari quando vedrò la tua carne sfamare gli animali di questa terra e sentirò declamare il tuo perdono dall’alto.
Shuni- Una donnina poco pretenziosa, nevvero U____U
Seiry- DAIIIII- S’appese al collo del demone- Ormai sei in acqua! Divertiti un po’ con noi!
Shuni- MMmmmm… ok! Anzi, propongo un gioco!- Alzò un dito- si chiama ‘Affoga la scimmia’!
Gojyo- Prospettiva allettante- Si scrocchiò le dita.
Goku- Hei… un… un momento….. O____O”…. HELPPPPP ç______ç
Hakkai- Tu non entri?
Tomo scosse il capo- No, ho un pò freddo- Sorrise gentilmente- E tu?
Hakkai- Credo d’aver mangiato troppo! ^____^…….però si sta bene qui.. avete fatto bene a farci fermare…anche se… sai cosa vi aspetta domani?
Tomo- Si ç____ç … affronteremo il rischio!
Hakkai- Eheh ^___^
Reiji fece qualche passo indietro- ….Come ti senti?
Sanzo non alzò nemmeno lo sguardo- Uno schifo.
Reiji- Come al solito insomma- Scherzò lei uscendo come dalla difensiva- E’ da oggi che ti vedo strano ..Pensieri?
Prese una boccata di fumo- Diciamo pensieri mancanti.
Reiji- Sei ancora dietro a ricordare quello che è successo? Sanzo, eri incosciente! Come puoi sforzarti così tanto per un qualcosa di estremamente inutile!

^Sono venuta qui apposta, non tentare di fermarmi^

Il bonzo alzò lievemente un sopracciglio.

….Una lieve risata.
Ecco che un altro ricordo gli si affiorava nella mente.
Una risata appartenente alla persona che ora le stava davanti.

^Non tenterò di fermarti, va bene. Anche perché quello che stai facendo è totalmente inutile^

….

Reiji- Sanzo?
Il bonzo spense la cicca sull’erba per poi cacciarla poco lontano.
La giovane sbuffò.
Lui si infilò una mano nel kimono. Non trovando l’oggetto della sua ricerca sgranò lo sguardo.
Reiji- Emm…. Credo che le tue sigarette le abbia prese Sei prima.. forse le ha messe nei suoi pantaloni- Indicò i jeans buttati sul bordo del laghetto.
Sanzo- Quella… *_____*- Si alzò con decisione.
Afferrò i pantaloni frugando in ogni tasca.
Seiry- Hei, che stai cercando???- Chiese alzando la voce.
Sanzo- Dove hai messo il mio pacchetto??? *____________*
Seiry- Eh??? O__o di che parli?
Reiji- Scusa
Sanzo- Hn?
Non fece nemmeno in tempo a girarsi che subito si trovò in acqua.

Silenzio.

Nessuno osò emettere suono finché il bonzo non riaffiorò a pelo dell’acqua.
Hakkai si portò una mano sul mento- Interessante ^___^- Ridacchiò.
Goku- Wow, che coraggio! O__O- Guardò ammirato l’autrice di quel gesto così audace.
Gojyo batté istintivamente le mani sempre tenendo la bocca spalancata.
Seiry- Mi correggo.. questa è la scena più bella che abbia mai visto!
Shuni- O___o?
Pesanti gocce d’acqua ricadevano rovinose verso il basso.
La testa ancora china del bonzo non presagiva nulla di buono.
Di scattò l’alzò tirando fuori dall’acqua anche la shureiju.
Sanzo- IO-TI-AMMAZZO *_____________________*
Reiji ansò- Se proprio vuoi farlo devi prima venirmi a prendere- Si portò una mano su un fianco.
Sanzo- Non chiedo di meglio!!! *_____*- Balzò fuori dal lago saltandole addosso e sparando due colpi che, con ovvietà, lei schivò.
Si immerse poi nella boscaglia, inseguita da un bonzo urlante e furente.
Goku- L’ammazza! Ora l’ammazza!!! O____O
Seiry- Ma va la! Rei è molto più agile di un bradipo come lui U__U
Gojyo- Però… se fa un gesto del genere vuol dire che sono già in intimità!- Sogghignò.
Si abbassò di scatto- HEIIIII! MA DICO, SEI IMPAZZITA???
Tomo- Tsè
Gojyo- Potevi colpirmi con quella pietra!!!
Tomo- Era il mio scopo!
Goku- Non ti preoccupare, Tomo, ci penso io!!!- Lo affogò.
Shuni guardò un ultima volta in direzione del bosco per poi voltarsi e tornare a giocare con l’acqua.

Corsero per una ventina di metri.
Reiji si arrestò di colpo.
Sanzo sbucò da dei cespugli- Ora ti colpisco, lo faccio davvero! *___*
Reiji sospirò- Fallo pure. Ma prima cambiati!
Sanzo- Hn?
Reiji si avvicinò alla moto, poco distante, prendendo dall’immensa borsa che portava sempre con se un sacchetto. Lo lanciò verso di lui.
Il bonzo abbassò la pistola e si avvicinò.
Reiji- Guarda che non ci ho nascosto nulla di nocivo, dentro! Guarda tu stesso.
Ne tirò fuori un paio di jeans neri, piuttosto attillati, una canotta beije con zip al centro e una camicia nera.
Li guardò perplesso.
Reiji- Sono della tua misura- Sentenziò.
Sanzo- Non è questo che……- Balbettò confuso.
Reiji si accucciò- I tuoi abiti……..
Sanzo- ….
Reiji- Ti hanno fatto un buco proprio vicino al petto- Allungò una mano posandola sopra la tunica- E’ rimasto il foro .. senza contare che è ancora tutta sporca di sangue….. non volevo andassi in giro così..
Sanzo- ……..
Reiji- Sapevo mi avresti mandato a quel paese se te li avessi portati davanti- S’alzò- Ma ora sei bagnato fradicio, devi per forza cambiarti!
Il bonzo strinse le maniche del sacchetto e si rizzò.
Reiji- Non preoccuparti per il buco.. sono una brava sarta! In qualche giorno te lo rammenderò!
Sanzo- Ti senti in colpa?- Chiese a bruciapelo.
Reiji- Come?- Sorrise.
Sanzo- Per quello che è successo.
Lei scostò lo sguardo- ……..
Sanzo- Reiji..- Richiamò la sua attenzione.
Reiji- Non vedo come non potrei… fossi stata più attenta tu….
Lasciò cadere il sacchetto e le afferrò le spalle- Stai dicendo un mucchio di stronzate! Nessuno poteva aspettarsi un attacco del genere! E poi… io non sono certo il tipo che muore per così poco. Mi sottovaluti!
Reiji si morse un labbro- Lo so ma…. L’unica cosa che ho fatto è stata quella di curarti e basta…
Sanzo le scostò una ciocca di capelli dal viso- Sei proprio un bell’elemento tu- Sospirò frustato- Sei più stupida di quanto pensassi- Dichiarò senza convinzione.
Lei sorrise.
Sanzo- .. una cosa però voglio chiedertela……. Come mai hai detto che ci hanno attaccato in gruppo? A me è sembrato di sentire la voce di un solo demone.
Non ottenne però grande risposta e nemmeno fece in tempo a vedere la sua espressione.
BANG
Sanzo- Guarda che non mi sono scordato delle tue risa sai? U___U*
Hakkai abbassò le mani- Scusa- Sorrise- Volevo solo prendere una maglia e…. dirti che per una volta hai trovato pane per i tuoi denti! ^___^
Sanzo- Hakkai… ora ti uccido!
Reiji fece un passo avanti, raggiungendo il demone.
Sanzo- Hei?- La richiamò- Dammi le sigarette!
Reiji sorrise. Frugò in tasca e gli lanciò il pacchetto- Vedi di non farti fregare più. E’ stato fin troppo facile sfilartele!- Fece una pernacchia.
Il bonzo la insultò per qualche secondo per poi accendersi una sigaretta.
Si passò una mano sulle meningi che proprio non riuscivano a trovare sollievo.
“Perché non riesco a trattarla come tutti gli altri?”, inveì contro se stesso dandosi dell’idiota patentato.

^Non tenterò di fermarti, va bene. Anche perché quello che stai facendo è totalmente inutile^

Quella frase gli rimbombava nella testa.
Inutile? Che voleva dire?
Eppure lui non era morto quindi… Reiji aveva comunque fermato quel demone, no?
Strizzò per un istante gli occhi focalizzando nuovamente l’attenzione sul tono di Reiji e sulla sua risata.

Si bloccò.
Le pupille dilatate.
La sigaretta gli scivolò dalle mani.
Mosse impercettibilmente la bocca.
Una goccia di sudore gli attraversò il viso già bagnato.
Si portò una mano sulle labbra per poi lasciarla ricadere lungo il fianco.

Aveva ricordato un tassello.
Una frase fondamentale in tutto quel discorso confuso.
No.
Forse aveva capito male.
In fondo aveva un buco vicino al cuore, avrebbe potuto sentire una qualsiasi cosa casuale.
Eppure……
…..
Chiuse gli occhi focalizzando nuovamente l’attenzione su quell’insieme di parole.

….

^Non tenterò di fermarti, va bene. Anche perché quello che stai facendo è totalmente inutile……………………….


Quest’uomo non è affatto il fratello di Seiry Kakou^




Continua…..

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** I’ll unleash destiny, it’s up to you to now catch it ***


I'LL UNLEASH DESTINY, IT'S UP TO YOU NOW TO CATCH IT

36 I’LL UNLEASH DESTINY, IT’S UP TO YOU TO NOW TO CATCH IT

***Io lascio andare il destino, sta a te ora afferrarlo***

 

 

 

 

 

La notte era calata ormai da un pezzo.

Intorno non si sentiva altro che il fruscio del vento che sbatteva contro le foglie e qualche uccello notturno.

Non si avvertiva nemmeno il suono delle cicale.

La cascata era come una culla che vegliava sul riposo dei viaggiatori.

Insomma, un posto ideale per dormire.

Peccato che non tutti gli animi fossero placati

……

 

Un flebile spostamento d’acqua si avvertì in quel ridondante silenzio.

Qualcosa che si immergeva per poi risalire con lentezza in superficie.

Nuovamente si lasciò trasportare sotto, lasciandosi avvolgere da quella meraviglia che la natura aveva creato.

CRACK

La ragazza tirò di scatto la testa fuori dall’acqua poggiando la palma dei piedi sul fondale .

Hakkai- Scusa… non volevo spaventarti- Sorrise gentilmente.

Tomo- Fi….figurati!- Balbettò imbarazzata.

Fece un passo in avanti per poi fermarsi del tutto.

Restò immobile per qualche secondo.

I capelli le ricadevano leggeri, coprendole lievemente i seni.

Il suo corpo nudo fu baciato per qualche istante dalla luna che tentava di farsi spazio tra gli alberi.

Si ricacciò in acqua, immergendosi con l’intero capo.

Hakkai si portò una mano sulla bocca- Scusa, sono venuto in un momento inopportuno.

Tomo riemerse appena- No… è che… pensavo dormiste tutti….. non volevo che……

Hakkai sospirò- Tolgo subito il disturbo.

Tomo- NO!- Balzò nuovamente in avanti col corpo. Questa volta però i capelli le rimasero dietro alle spalle-…….. é//////è

Si rituffo lasciando scoperti solo il viso- Quello che volevo dire è …….. che se vuoi restare…… non mi ……..ovviamente non…..

Il demone sorrise. Si avvicinò a una pietra accanto al laghetto e si sedette su di essa- Si respira un’aria così pulita qui!

Tomo- G…già…..-//////-

Hakkai- Venivate spesso qui tu e tuo fratello?

Tomo- Si! Spessissimo! E’ l’unica cascata con fiume della zona!

Hakkai- Questo non toglie il fatto che avete corso un grosso rischio, ne siete almeno consci?

Tomo sospirò- Si, ma credo ne sia valsa la pena!- Si portò una mano sul petto- Se morirò dopo aver visto una cosa tanto bella sarò felice!!!

Hakkai rise- Certo che siete proprio matti voi due!

Tomo- Anche Seiry lo è stata quando vi ha fatto deviare il percorso!

Hakkai- Ma per lei è diverso…. Sanzo non toccherebbe mai la sorella! Mentre credo che sparerebbe a chiunque altro!

Tomo- No.. non a tutti… credo che nella sua furia omicida risparmierebbe quella demone.

Hakkai- Parli di Reiji?

Tomo nuotò appena avvicinandosi alla cascata.

Hakkai- Senti, posso farti una domanda?… non vorrei sembrarti inopportuno?

Tomo- Dimmi pure!

Hakkai- Il fatto che non hai voluto fare il bagno con gli altri e che cerchi di indossare sempre pantaloni a vita alta è forse dovuto al fatto di…..

Sorrise. Gli si avvicinò portandosi proprio sotto di lui, facendo attenzione a non emergere troppo- L’hai vista?

Hakkai- Scusa, non dovevo parlartene..- Si grattò il capo, desolato.

Tomo scosse il capo- No, figurati… è che non ne vado molto fiera…

Hakkai- ……

Lei lo guardò sorridendo- … sai quando si dice ‘certe ferite non riescono proprio a rimarginare’? Ecco, appunto ciò- Tirò la testa indietro, lasciando all’acqua il compito di reggerle il corpo.

Hakkai- …ne so qualcosa- Rispose vago.

Tomo- E’ successo più o meno tre anni fa… ci eravamo stabiliti nel villaggio dove risiedo tutt’ora… all’epoca era una ragazzina cretina che cercava in tutti i modi di apparire normale.. e in questo riuscivo sempre meglio di mio fratello!…. beh, devi sapere che avevo un brutto vizio. Bevevo…anche molto! Ho sempre retto l’alcool, nessun problema…. Fino a quel giorno almeno….

Hakkai- ……..

Tomo sospirò- Devono avermi infilato qualche sostanza strana in quello che bevevo, è l’unica spiegazione….ricordo solo di aver intorno uomini ubriachi e maleodoranti……. Già…………….- Sorrise amaramente- …poi mi sono svegliata nella casa di uno di loro suppongo…i miei vestiti stracciati…. Sangue sparso sul letto..il mio…….

Lui deglutì appena.

Tomo calcò il sorriso- Ma fosse solamente questo quasi non lo ricoderei ora….. il fatto è che rimasi incinta..di chissachi per giunta!…… che ironia…… tenevo il grembo il figlio di un umano che mi aveva violentata!

Un pugno si strinse più del dovuto.

Tomo- …. Ovviamente non ressi molto bene la cosa….- Si portò una mano sul ventre- Non volevo assolutamente quel bambino, mi faceva ribrezzo il solo pensiero! Così tentai di ucciderlo massacrandomi la pancia..ma ottenni solamente la cicatrice che ora vedi… il bambino era ancora li, come inchiodato….

Deglutì nuovamente.

Tomo- ..e fu allora che successe la cosa peggiore…… - Si fece cupa- ..Fino a quel momento Shuni, anche se dandomi ovviamente della cretina spasmodica, mi aveva sempre sostenuta e aiutata..quando ho tentanto di farmi un buco in pancia è impazzito… è andato a cercare quegli uomini e…..

Una scena. Una scena che lui ricordava molto bene.

Tomo- Quando arrivai sul posto era troppo tardi. Era riuscito a farli fuori tutti e sei… l’ho trovato li, con le mani sporche si sangue…gli occhi come spenti, vacui. Non so come sono riuscita a fermarlo…so solo che da li sono cominciati i guai per lui… non si è mai dato pace per questo…….non posso fare a meno di pensare che è colpa mia, che sono io che l’ho fatto impazzire.

Hakkai-……….e il bambino?- Chiese con un filo di voce. Voce strozzata.

Tomo- Dopo quell’episodio decisi di tenerlo. So che è un controsenso- Alzò leggermente lo sguardo- Però era pur sempre una creatura che stava crescendo dentro di me, che sentivo mia.. io volevo dargli vita. Non mi importava se sarebbe stato un mezzo demone, figlio di uno stronzo qualsiasi…so che è stupido questo ragionamento ma, ci credevo davvero!

Hakkai- Hai un figlio?

Tomo sorrise- ….Mi passi la maglia?- Indicò una camicetta bianca poco distante.

Hakkai si sporse passandogliela per poi voltarsi.

Lei uscì infilandosi solo quella addosso, per poi mettersi un paio di slip subito sulla riva.

Si avvicinò ad Hakkai e gli si sedette affianco.

Alzò la testa socchiudendo gli occhi- Tu ci credi nel destino? …………. Hai mai odiato tanto una cosa da desiderare sparisse per sempre per poi accorgerti di quanto l’amavi e di quanto fosse importante per te?

Hakkai- Può essere…

Tomo- Non ho nessun figlio, Hakkai.

Lui si voltò posando il suo occhio stanco su quelli azzurrini di lei.

La ragazza si voltò portandosi le ginocchia al petto- Era il quinto mese quando lo persi.. un aborto spontaneo dovuto al troppo stress, così mi disse il medico….ironia della sorte! Quel bambino che così tanto avevo disprezzato e che era diventato la mia unica ragione di vita…non c’era più…..

Il demone si morse un labbro.

Tomo- Sono una stupida, lo so..e anche una debole…. Però non posso non nascondere questo segno di cui provo solo che vergogna… io, che per prima ho tentato di togliergli la vita, ho avuto solo ciò che meritavo dopotutto…

Hakkai- Tu non sei affatto debole.

Tomo- Hn?

Hakkai- Tu non hai mai voltato lo sguardo, nemmeno per un secondo. Questo è un segno di grande forza- Le sorrise.

Tomo scosse la testa- Mi spiace..ma non riesco a sentirmi tale..

Lui calcò il sorrise.

Alzò un braccio e glielo passo intorno alle spalle- Tu hai preso una decisione coraggiosa… non tutte al tuo posto avrebbe reagito allo stesso modo….. in molte hanno chiuso gli occhi….- La sua espressione sfumò.

Tomo arrossì vistosamente. Si appoggiò col capo al suo petto- Ti ringrazio..per queste parole, io ti ringrazio!- Chiuse gli occhi.

Hakkai sembrò come fissare il vuoto.

“Già…. Non tutte reagiscono in questo modo….”

 

 

 

 

***** *****

Shuni addentò una specie di pane raffermo- Sput Sput- Si passò una mano sulla bocca, pulendosela con cura.

Seiry- Hei, mangiavi queste gran leccornie nel deserto per schifarti così tanto di questo?

Shuni- I vermi erano sicuramente migliori di sto coso- Mostrò una parte completamente ricoperta dalla muffa.

Hakkai- Oh, scusa! Credo di essermelo dimenticato qui una settimana fa… ^__^

Shuni- O____O e che ci trovi da ridere???!!- Si infilò due dita in gola correndo verso il lago. Assimilò più acqua che poteva.

Gojyo- Ahah! Tutta sta scena per un po’ di muffina!

Tomo- Voglio vedere se capitava a te, razza di stordito!

Gojyo- U___U*- Strinse un pugno tentando con tutte le sue forze di non ribattere.

Goku osservò con cura il suo cibo. Fece spallucce. Anche se il suo fosse stato marcio lo avrebbe mangiato ugualmente!

Reiji- A me non è sembrato poi così male.

Silenzio.

Seiry- Reiji, cara.. non avrai mangiato un panino ammuffito, vero???

Reiji- Credevo fosse una specie di nuova salsina di Hakkai- Si alzò rupelendosi l’abito nero che le arrivava fino alle ginocchia.

Gojyo- Stai… stai scherzando vero? O___o- Commentò mezzo sarcastico e mezzo preoccupato.

Batté lo stivale sul terriccio, facendolo aderire meglio alla pianta del piede.

Shuni- REIJI!!!!!!!!!!!- La prese alle spalle- SPUTA! SPUUUUUUTA!!!!! >_____< Puoi morire se mangi cose avariate! >___________________________<

Reiji- =_______=- Si lasciò scuotere per qualche minuto per poi allontanarlo elegantemente- Io non morirò.

Goku fischio, ammirato dalla pronta risposta.

Seiry s’alzò di scatto- Tu sei matta O____O, qui non esistono manicomi ma dovrebbe inventarlo apposta per te!!!

Reiji- Tsè, non sarà certo un panino avariato a farmi male- Scosse le spalle.

Seiry- MA…MA…. >______<….Almeno mandaci dietro qualcos’altro!!! Che ne so… - Abbassò lo sguardo. Si chinò sul panino che Goku stava ancora mezzo addentando- Puoi mangiare questo!!! Magari ti rimette tutto apposto! … ho trovato!!! Delle erbe! Si, ce ne saranno di quelle contro la diar….

STUMP STUMP STUUMP

Hakkai- I giochi sono finiti, bambini, tornate ai vostri posti!- Sorrise.

Seiry- AIHA!!!!!!!!- S’alzò da terra con fare corrucciato- Mi hai fatto davvero male, accidenti!!!!!- Si massaggiò velocemente il capo tentando di far andare via il dolore.

Senza emettere nemmeno il solito ‘tsk, tuonò- Andiamo- Tornò indietro sui suoi passi reinfilandosi nella boscaglia.

Hakkai- Credo.. fareste meglio a dirgli tutto ora! ^___^

Tomo- Tu dici? O_____O

Shuni le si avvicinò, abbracciandola- Sei stata davvero una sorella eccezionale! Non mi scorderò mai di te!

Tomo- Hei Hei! Calma! Ti ricordo che sono un demone dell’acqua! Posso sempre aprirmi un passaggio nel cielo!

Shuni battè un pugnetto sull’altro palmo- Hai ragione! Basterà non andare in macchina con lui almeno finché non si sarà calmato…! XD

Gojyo- Ma di che state parlando?

Hakkai sorrise- Nulla, non ti preoccupare. Anche perché lo capirai molto presto! ^____^

 

Goku tese una mano a Seiry aiutandola ad alzarsi- Ti ha fatto così male?- Le chiese vedendola un po’ frastornata.

Lei annuì-… non mi ha mai picchiata così forte…- Continuò ancora a massaggiarsi.

Goku- Si vede che è più agitato del solito…

Seiry-…. Sarà…….- Guardo la boscaglia perplessa- …poteva spaccarmi la testa..

Goku si guardò alle spalle, portando attenzione che non ci fosse nessuno a osservarli. Si portò sulla punta dei piedi e le baciò il capo- Ora passerà tutto!

Seiry- Guarda che non sono più una bambina -___-…… cmq….. grazie… sta già un po’ passando! Ma non per merito tuo, sia chiaro!

Il giovane sorrise soffiandole sul viso- Scema, andiamo!

Seiry- Come mi hai chiamata, scusa???!! *____*

 

Reiji raggiunse quasi con fatica il bonzo- Hei!- Lo richiamò.

Lui si fermò, svogliatamente.

Gli si affiancò- Che ti prende? Non sei riuscito a dormire nemmeno stanotte?

Sanzo- Ti interessa davvero?

Strabuzzò gli occhi. Sentì uno sguardo gelido trapassarle il corpo. Serrò un pugno- Ovvio.

Il bonzo emise un ghigno- Risposta scontata la tua. Come lo è la mia, in fondo.

Reiji- Questo non toglie che potevi farle davvero male! Se sei arrabbiato cerca almeno di non danneggiare le altre persone.

Un nuovo ghigno-… cos’è?…la difendi?

La demone tentennò.

C’era qualcosa di strano nella sua espressione. Di stranamente diverso.

Il bonzo le girò le spalle.

Reiji- Ti stanno bene sai!

Si bloccò di colpo ricordandosi solo in quel momento ciò che aveva addosso.

Reiji- Metti il tuo kimono sulla moto, non stavo scherzando ieri. Te lo aggiusto davvero- Lo superò.

Si sentì però afferrare per il polso.

Si girò con una lentezza inaudita.

Stettero qualche istante immobili in quella posizione.

Lei sbuffò- Senti, se vuoi dirmi qualcosa, fallo e basta! Non stare a scandagliarmi in quel modo!

Sanzo- Perché? C’è forse qualcosa che ti dovrei dire? ..forse non sei tu che devi farlo?

Sforzò il braccio e si liberò dalla presa- No. Non ti devo dire nulla!….. anzi, una cosa si. Pensavo quanto meno di aver instaurato un buon rapporto con te, un dialogo. Invece mi accorgo che non c’è stato nessun passo avanti. Niente di niente… Portare quei vestiti in fondo non ti rende molto diverso da prima- Si passò una mano fra i capelli, voltando lo sguardo.

Sanzo sospirò- Io…. non posso cambiare…. Non me lo posso permettere….. non devo abbassare la guardia.

Reiji- Sembra abbia intorno a te solo criminali- Sbottò- Attento, perché così facendo perderai davvero qualcosa d’importante- Gli diede nuovamente le spalle.

Sanzo- ….. davvero mi………

Reiji- Hn…….. – Girò appena il collo- Sai, sono una buona intenditrice di vestiti. Sapevo che ti sarebbe calzati a puntino ma.. vederli in dosso fa tutto un altro effetto. Se andassi in giro così forse salteresti di più all’occhio che con la tunica!

Sanzo- ……….- Serrò le labbra, perplesso.

Reiji decise di tornare sui suoi passi. Gli si avvicinò- Scusa….. sono stata troppo brusca. Alla fine il tuo comportamento è questo e io non posso metterci bocca…è che sono molto stanca in questo periodo- Si passò una mano sul viso.

Lui mosse le labbra come per dire qualcosa.

Lo ricacciò in gola.

Sanzo- Cerca di fare un buon lavoro col kimono- Borbottò impettito.

Reiji alzò due dita- Contaci! ^____^

In quel frangente arrivarono gli altri.

Gojyo- Hei, ora non ti posso più sfottere per la tunica antiquata che porti! Non sapevo ti fossi dato alla conquista delle folle!

BANG

Sanzo- Tu vuoi morire, confessalo!

Hakkai- Ti stanno molto bene questi abiti, Sanzo. Come dire, ti danno un’aria più…umana! ^___^

Il bonzo sbuffò- Hakkai, vuoi seguire la stessa sorte dello scarafaggio? U___U*

Tomo si portò una mano sulle labbra- Però…. Non pensavo celasse queste armi segrete il bonzo.

Seiry sopraggiunse tutta entusiasta e orgogliosa. Gli si affiancò- Benvenuto nel mondo degli umani, fratello!!! ^O^

Uno sguardo.

Solo uno sguardo riuscì a raggelarla.

Il bonzo si mosse con velocità fino ai suoi miseri bagagli e lanciò la tunica a Reiji.

Lei la ripiegò con cura e la ripose in uno dei suoi tanti zaini. S’infilò un cappotto beige e salì in moto.

Shuni alzò una mano- Posso venire con te?

Reiji sputò per terra la radice che stava masticando- Sono diventata un taxi?

Shuni- Sembrerebbe ^__^

Sbuffò ma gli fece segno di salire.

Goku diede una pacchetta sulla spalla di Seiry- Tutto apposto? Guarda che Hakkai sta partendo!

Lei balbettò- S…si…..

Salì su Hakuryù tenendo gli occhi bassi.

Non aveva mai visto un’espressione così agghiacciante sul volto di Sanzo.

”Ma che gli sarà preso?”, si domandò preoccupata.

 

 

 

***** *****

Sanzo- ……….

La ragazza sorrise forzatamente.

Sanzo- …………………..

Alzò una mano creando un sottile velo d’acqua.

Sanzo- ……………………………..

La riabbassò portandola fuori dalla carrozzeria.

Sanzo- ………………………………..U_________________________U*

Shuni- ACCELERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!! >______<

Reiji sbuffò impennando appena.

Sanzo- IO VI AMMAZZO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *________*

BANG BANG BANG

I colpi andarono a vuoto.

Tomo saltò prontamente dalla jeep atterrando sulla via d’acqua che aveva precedentemente creato, iniziò poi a correre.

Hakkai- Sanzo, non mi sembra il caso di arrabbiarsi così tanto ^___^

Sanzo- U___U*- Rimase ancora in piedi sulla jeep, tentando di tenere alla meglio l’equilibrio.

Gojyo- Così facendo rischio di romperti i tuoi bei abitini nuovi! XD

BANG

Un ciocca di capelli rossi svolazzò dietro di loro, sorretta dal vento.

Il bonzo si girò scrutando i due fuggiaschi ormai troppo lontani per essere uccisi.

Goku- Ma che è successo?- Chiese con un dito sulla bocca, non capendo molto bene la situazione.

Gojyo- Non vedi scimmia? Stiamo per entrare in un villaggio!

Goku- E allora?

Gojyo- Ma dico, sei scemo? Non siamo in viaggio da nemmeno un’ora e già abbiamo incontrato un villaggio, senza nemmeno una piccola montagnetta in mezzo!

Goku batté un pugno sul sedile- Capito! Loro avevano detto ci avremmo impiegato troppo tempo per….

Gojyo- Ci sei arrivato, stupida scimmia!

Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa! >___<- Si alzò in piedi rischiando di cadere.

Hakkai frenò leggermente- Su, buoni buoni. Passiamo la città con calma, poi potrete tornare a giocare ^___^

Il demone si risedette, sbuffando.

Sanzo si accese una sigaretta. Una vena gli pulsava ancora in fronte- Me la pagheranno….oh, si che me la pagheranno! E anche molto cara *_____*

 

*** ***

STONK STONK STONK STUMP STONK

Tomo restò irrigidita prendendo l’unica mazzata rivolta alla sua testa.

Shuni,invece, si piegò in due, quasi diventando un tutt’uno col terreno- Perché a me hai dato più colpi???- Piagnucolò.

Seiry- Perché tu sei un uomo, scemo! U__U

Shuni- Non è una buona giustificazione T____T

Hakkai trasse dallo zaino la roba necessaria per preparare il pranzo, creando il tutto in quattro e quattrotto.

Il pranzo si consumò coi soliti battibecchi di sottofondo.

Hakkai ripose la sua ciotola con cura- A questo punto dovremmo essere a metà strada, se non vado errato?

Shuni inghiottì, tossicchiando appena- Si. Abbiamo sorpassato le due città più distanti fra loro. Le prossime tre sono molto unite, se così si più dire. Sono raggiungibili in un solo giorno, per intenderci.

Goku- Manca solo una cittadina per arrivare al vostro villaggio?

Tomo annuì- Si! C’è solo un altro paesello prima di arrivare a Kohàn! E’ un posticino rilassante, pochi abitanti e pochi rumori!

Sanzo- Rilassante come quello dove abbiamo passato la scorsa notte? U____U*

Shuni mosse una mano- Ma dai! Non te la sarai presa per così poco?! ^___^

Hakkai- Se tu leggessi la cartina ogni tanto, te ne saresti sicuramente accorto- Sorseggiò il tè preparato precedentemente.

Gojyo- Uh, frecciata diretta!

Sanzo- Tsè!- S’alzò- Fra dieci minuti si parte.

Goku si strozzò- Hei!!! Facci almeno finire in pace >____<

Sanzo- Tsk!- S’allontanò.

Seiry posò la sua ciotola, ancora mezza piena, accanto al demone e corse dietro al bonzo.

Stette dietro di lui per qualche minuto, lasciandolo allontanare dagli altri.

Seiry- Sanzo- Lo chiamò- Sanzo!!!- Non ricevendo nessuna risposta storse il naso.

Accelerò il passo, affiancandosi a lui- E’ successo qualcosa con Reiji??!! Sei teso per questo?- Chiese incrociando le braccia dietro la schiena.

Il monaco teneva lo sguardo fissò in avanti, continuando la sua camminata veloce.

Seiry- Ma si può sapere che ti prende?- Si piantò di fronte a lui, impedendogli di proseguire- E’ da stamattina che ti comporti in modo strano!

Il bonzo la squadrò da cima a fondo, giocherellando con la sigarette che teneva fra le labbra.

Si portò una mano nella tasca, ora decisamente accessibile, dei pantaloni.

Ne tirò fuori il medaglione- Questo….. hai detto che è appartenuto ai tuoi genitori- Fece ciondolare l’oggetto- Non penso che avresti dovuto darlo a me- Glielo tese.

Lei sgranò gli occhi- Ma che cavolo stai dicendo??? La mamma si è così raccomandata di darlo a te!

Il bonzo socchiuse appena gli occhi.

Li puntò poi sul ciondolo.

Lo strinse nella mano con forza per poi gettarglielo addosso.

Seiry lo lasciò scivolare al terreno.

Sanzo- Non voglio una cosa che non mi appartiene- Rispose col tono più gelido che aveva a disposizione. Si voltò e tornò indietro.

La ragazza restò immobile per qualche istante.

Lo sguardo perso nel vuoto.

Si abbassò di scatto, raccogliendolo, e corse nuovamente verso di lui.

Seiry- CRETINO!!!!!!! SEI UN CRETINO!!!! QUESTA E’ L’UNICA COSA CHE DOVEVA FARE IO, MALEDIZIONE! E’ L’UNICA COSA CHE LEI MI HA CHIESTO DI FARE!!!!!- Urlò, sfinendosi il fiato.

Riabbassò le mani.

Seiry- Lei non mi ha mai chiesto nulla…. Era troppo intenta a riportarti a casa….non ha mai voluto sapere nulla di me, di cosa pensavo, di cosa provavo..non mi hai mai chiesto un favore…….. tranne quella volta……- Rialzò con lo sguardo con ira- Me l’ha chiesto mia madre sul punto di morte, capisci! NOSTRA MADRE!!! Per la prima volta mi ha guardato dritta negli occhi e mi ha chiesto un favore…. Uno…. Dare il medaglione al suo adorato Bokunii….. quindi….quindi…..

Non trattenne nemmeno più le lacrime.

Appoggiò le mani, che cingevano l’oggetto, sul petto di Sanzo.

Seiry- Quindi, fanne quello che vuoi. Buttalo via. Rompilo. Distruggilo..non mi interessa… ma non ridarlo a me! …già mi sento inutile di mio…….se in più tradissi anche in questo la mamma mi sentirei ancora più una merda….

Lui rimase immobile.

La sua menta scandagliò almeno una decina di pensieri e commenti diversi.

Ma alla fine non disse nulla.

Il respiro ritmato di Seiry si affievolì appena.

Lasciò andare il medaglione, ma un attimo dopo lui lo afferrò.

Sanzo- Chi ti da la certezza che io sia davvero tuo fratello?

Lei alzò appena lo sguardo- Lo so… - Si sfregò gli occhi- Lo so e basta….

Il bonzo socchiuse gli occhi.

Quel gesto, breve e conciso, non gli permise di vedere il volto inorridito della ragazza di fronte a lui.

Seiry lo spintonò lateralmente con una gomitata e si parò dietro di lui.

Non prestò quasi attenzione all’artiglio del demone che gli si era conficcato nella spalla. Estrasse da sotto la gonna le daghe e lo trapassò, neutralizzandolo.

Si gettò poi verso gli ulteriori due esseri bluastri che così tanto sembravano bramare le loro vite.

Balzò in aria e ne stordì uno con un calcio.

L’altro rimasto gli saltò però al collo.

Si divincolò come meglio poteva per poi infilargli nel petto la punta della daga che ancora stringeva nella mano sinistra. Più e più volte.

Fece qualche passò indietro asciugandosi la fronte imperlata ora di sudore, attendendo che l’ultimo rimasto si alzasse.

L’ultimo?

Si voltò leggermente, quel giusto che le permise di adocchiarne almeno altri quattro che stavano camminando verso di lei a gran velocità, tenendosi sempre però bassi, quasi attaccati alla pianura che li circondava.

BANG BANG BANG BANG

Un colpo andò a vuoto.

Il demone fu sopra al biondo con un salto.

Seiry- SANZO!!!!!!!!!!!

Anche l’altro le fu subito sopra.

Si sentì come colpita da una raffica di pugni.

Non avvertendo più la presenza dell’arma nella sua mano decise di cambiare tattica.

Addentò, con un morso secco, il demone che però non sembrò dar segno di staccarsi da lei.

La ragazza strinse sempre di più il muscolo irrobustito del demone, tanto da sentirne il sangue scivolarle lungo la bocca.

STUMP

Poi di colpo più nulla.

Aveva capito ben poco di quello che fosse successo.

Aveva solo visto un bastone passarle sopra la testa e portarsi via il corpo del demone.

Tenne il respiro e cercò con la mano la daga. Non trovandola si slanciò verso l’alto, rimettendosi in posizione da battaglia.

BANG BANG

…..

Quegli ultimi spari sentenziarono però la fine di quel brevissimo e fulmineo attacco.

Seiry si tenne istintivamente la spalla, riprendendo solo in quel momento a respirare.

Vedendo che Sanzo era tutto intero cercò con lo sguardo le sue…

Shuni- Cerchi queste?- Chiese porgendole le daghe.

Lei ricambiò lo sguardo in modo alquanto stralunato.

Shuni ritrasse le armi- Perché non ti appoggi un po’? Altrimenti fra meno di cinque secondi cad…- L’afferrò al volo.

Goku- SEI!

La giovane si sfregò il naso, rifacendo leva sulle sue gambe- E’ stato solo un calo di pressione… non ho respirato per qualche minuto!- Fece una linguaccia.

Hakkai- Sei ferita?- Si avvicinò, preoccupato.

Lei scosse il capo- No, per nulla!

Shuni- Ah no? Vallo a dire alla mia fighissima magliettina azzurra messa apposta per l’occasione e diventata completamente rossastra!!! >___<

Seiry- Ma di quale occasione stai parlando, scemo!!!!!

Goku- Permettigli di curarti!- Esortò quasi supplichevole.

Seiry- Semmai solo di offrirmi delle bende! U___U è una feritine da nulla! Non starmi troppo addosso!

Reiji- Già, ma sono delle ‘feritine’ che provocano i danni maggiori!

Seiry- Hei tu, che ci fai qui? Non sei dalla tua adorata moto? E se i demoni decidessero di portartela via?- Sogghignò.

Reiji- Per questo ho lasciato Gojyo e la sorella di Shuni da guardia U___U

Seiry- Ammirevole e prevedibile U___U

Hakkai- Torniamo indietro ora! Le bende le ho nel borsone- Postillò con tono benevolo.

Seiry- Tsk! Sempre scocciature! U______U*

Sanzo la guardò allontanarsi, seguendola con lo sguardo.

Reiji- Tu non vieni? …Non è che sei rimasto ferito?

Sanzo si passò una mano nella canotta bianca- Si è solamente sporcata di terra. Non sono adatto per portare vestiti così sporcabili!

Reiji sorrise- Sono sicura che avreste risolto tutto da soli!.. il nostro intervento è stato pressappoco inutile missà!… quei demoni hanno interrotto qualcosa?

Il bonzo rifletté a fondo su quelle parole.

Abbassò lo sguardo scrutando con attenzione l’erba intorno a lui.

Si chinò, raccogliendo il medaglione sporco di fanghiglia. Ci passò un dito sopra.

Anche la demone sembrò osservare con attenzione l’oggetto che ora stringeva fra le mani.

Sanzo- Dovrei tenerlo?- Chiese rompendo il silenzio.

Reiji alzò leggermente le spalle- ….questa è una domanda alla quale solo tu puoi rispondere.

Il bonzo riguardò nella sua mano- Già.

 

 

*** ***

Il sole stava già tramontando da tempo.

Il rumore assordante del motore era l’unica cosa che i passeggeri della jeep potevano avvertire.

Seiry li aveva messi a tacere qualche ora prima per poi addormentarsi come un salame.

Ogni tanto la testa le ricadeva indietro sbattendo contro il parabrezza.

Era così che Goku aveva optato per lei sulla posizione più consona da assumere.

Ora stavano riposando comodamente l’uno sulla testa dell’altro.

Gojyo- Ma sanno di essere così melensi?- Commentò quasi disgustato.

Tomo- Come si vede che intorno a te non c’è amore!

Gojyo- Zitta, strega ingannatrice!

Tomo- O___o?

Gojyo- Inganni con la tua bellezza, ma in realtà sei una piccola streghetta! U__U

Tomo- Ma come siamo gentili, mio caro principe delle tartassiane!

Gojyo- Delle che???

Hakkai- Le tartassiane sono dei particolari tipi di uccelli col becco piuttosto lungo e col corpo sottile e piccolo! Vengono derise dagli altri uccelli proprio per il loro tanto cinguettare e farsi forti, quando in realtà il loro corpo è piuttosto gracilino!- Asserì.

Gojyo- O.O

Tomo- ^____^

Hakkai- Hn? Sta rallentando.

Reiji si affiancò a loro.

Shuni- Siamo arrivati, dietro quelle colline c’è il terzo villaggio segnato sulla mappa!- Delucidò.

Gojyo- Finalmente il viaggio con questa vecchia arpia sta giungendo al termine! >__<

Tomo- Hei, questo dovrei dirlo io! Non rubarmi le battute!

Shuni- Ma come siete carini! Se non foste così altisonanti sareste perfetti!

Tomo- Come hai detto????? *___*

Gojyo- -_____-

Sanzo alzò lievemente un sopracciglio puntando la sua attenzione verso la moto che aveva ripreso la sua andatura decisamente più veloce.

In lontananza si poteva già scorgere il nuovo paese.

Si infilò una mano in tasca prendendo una cicca e l’accendino.

Nuovamente lo sguardo cadde sulla vettura davanti a loro.

”Ne sono sicuro……… Stasera riuscirò finalmente a realizzare questo mio grande desiderio”

 

 

Continua…….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

************************************

^_______^

Sono proprio contenta! Questo capitolo ha suscitato in voi variegate reazioni tutte dirette verso un’unica cosa…ovvero la frase di chiusura del capitolo 35 ^.^

In realtà era un capitolo che avevo impostato più sul comico, comunque…..

Invece il 36 non è niente di che, la situazione è in stallo(anche se ci sono dei punti chiavi nascosti moooooolto bene), anche se la scena del pane avariato mi ha fatto piegare in due!

Anche il dialogo tra Sanzo e Seiry mi ha dato da riflettere….. e ora sta a voi farvi un’opinione in merito!

Ringrazio tutte le persone che leggono questa storia e TEMARI(Il volo in acqua di Sanzo non era preventivato XD mi sono piegata in due quando Rei ha preso questa iniziativa…per quanto riguarda la ‘possibile’ parentela, non si scoprirà nulla se non nell’ultimo capitolo, pardon), SAKURA HIME(Hai il carattere di Goku? Direi che chi ti sta intorno è davvero fortunato allora… ^^ Goku e Sei diventano sempre più carini, lo so ç_ç)

 

 

 

^.^

Alla prossima

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** How can I do tomorrow, without you? ***


37 HOW CAN I DO TOMMOROW, WITHOUT YOU

37 HOW CAN I DO TOMMOROW, WITHOUT YOU?
***Come farò domani senza di te?***





”Ne sono sicuro……… Stasera riuscirò finalmente a realizzare questo mio grande desiderio”




E così fu!
Infatti, non dopo aver urlato e fracassato il cranio a qualcuno, era riuscito finalmente a passare una comoda, distesa, calda, rinfrescante serata a letto!
Aveva grugnito a tutti e si era infilato subito nella sua stanza dove aveva riposato per tutta, e dico tutta la notte!
Roba da non credere!
Soprattutto di quei tempi.
E così, stranamente, quella mattina si era svegliato come più leggero.
Ok, i pensieri gli facevano da macigno nel cervello, ordinaria amministrazione.
Ma almeno le palpebre non gli facevano l’effetto di una serranda difettosa!







Un’estesa pianura dipinta di un verde rigoglioso.
Alcuni alberi si intravedevano all’esterno, ma rappresentavano solamente una sorta di contorno.
Le montagne chiudevano quel quadro d’autore che la natura aveva voluto concedere agli esseri umani.
A tutti scappò un commento sorpreso.
Qualcuno però sembrò cogliere solamente la monotonia di quel paesaggio.
”Tutto uguale”
I suoi pensieri s’infransero come acqua sugli scogli.
Ora sarebbe dovuto tornare alla realtà.
Alla realtà dalla quale era scappato per così tanto tempo.
Si era preparato a quell’evento ormai da diversi giorni. Ma mai avrebbe pensato di provare un tuffo al cuore nel rivedere quelle montagne così familiari e quelle dune gradevoli alla vista.
Malinconia.
Ecco cosa provava.
Avvilimento verso le cose belle che si era lasciato alle spalle e che non sarebbero mai più potute tornare.
Girò appena lo sguardo, puntando l’attenzione sulla jeep che sfrecciava dietro di loro. Il conducente sembrava aver aumentato l’andatura.
Si.
Forse aveva perso moltissime cose ma…
In quel momento non stava tornando poi così sconfitto.
In testa non portava nessun berretto, le sue orecchie si lasciavano trasportare leggere dal vento.
Le sue braccia nude, contornate da simboli, spiccavano alla vista.
E poi….
Se n’era andato da solo e stava tornando con sei persone al seguito.
Calcò la presa, istintivamente .
Reiji- TUTTO OK?- Urlò, tentando di farsi capire attraverso il rumore assordante.
Lui non rispose.
Sorrise.
SBRUUUUUUUUUUUUM
Per poco Shuni non si ritrovò per terra.
Hakkai rallentò, affiancandosi- E’ successo qualcosa?
Reiji- Affatto, solo mi sono stancata nel guidare- Scese con balzo felino- Missà che ti tocca scortarci a te- Si tolse i guanti appositi per poi porgerglieli.
Shuni li prese.
La sua espressione si fece lucente e la sua bocca regalò un fiammeggiante sorriso- SONO PRONTO!- Fece notare il muscolo sull’avambraccio.
Reiji gli diede una pacca sulla spalla- Muoviti lumaca! Altrimenti avremo qualcuno che morirà dalla fame qui!
Tutti si voltarono incondizionatamente verso Goku che però mosse il capo- Hei, mica mi sono lamentato stavolta!
GROWHN
Silenzio.
Sanzo- Beh, vogliamo mettere radici qui?!! U_____U*- Dichiarò stizzito maledicendo solo in quel momento i vestiti troppo attillati.
Gojyo si appoggiò sullo schienale- Dovrebbe mangiare di più, signor bonzo in borghese! Con questa magliettina si vede quanto lei sia magro, sa! In questo modo i demoni non vorranno più mangiare le sue misere carni!
Sanzo- Chiudi quella boccaccia altrimenti ti ammazzo! U________U*
Shuni- Forza, si parte!- Dichiarò poi, sgommando.
Hakkai- Almeno ha ripreso il buon umore- Commentò, mettendo in moto anch’esso.
Tomo- Già….. – Aggiunse perplessa.


Forse era dovuto al fatto che non si vedevano tutti i giorni una macchina e una moto attraversare con fare non curante le viuzze della cittadina.
O forse le strane persone che si lamentavano sopra la jeep, massaggiandosi il capo, non erano proprio persone comunissime all’occhio.
Fatto sta che l’attenzione fu catalizzata da loro.
Non che questo desse poi grandi problemi. In un certo senso n’erano come abituati.
Shuni rallentò, quasi a fermarsi notando degli uomini che camminavano lungo la strada.
Reiji- Hei, voi!- Richiamò la loro attenzione- Spostatevi! Non vorrete far sporcare le mie bellissime ruote, vero?
Gli individui si voltarono per poi spostarsi all’indietro velocemente.
Lei si voltò inarcando un ciglio- Ci stanno insultando?- Chiese velata.
Shuni- Ah ah, credo ce l’abbiano con me! .. non ti dispiace vero che io abbia sporcato le tue ruote con un po’ di fango?
La demone sorrise- ….beh….Si possono sempre pulire! Che problema c’è?!
Hakkai aveva rallentato anch’esso e seguiva le indicazioni alla lettera di Tomo.
Tomo- Devi andare dritto per questa strada…..uh, ECCO!- Si sporse in avanti, affiancandosi col busto a lui- Devi svoltare li!
Hakkai- Agli ordini- Sorrise girando con decisione.
Dietro loro anche la moto svoltò.
Fecero ancora una ventina di metri prima di scorgere una piccola casetta fra due alberi enormi.
Tomo- Sono pini- Disse rispondendo alla domanda di Goku.
Seiry- Molto suggestivo, direi!
La demone sorrise, arrossendo- E’ il nostro orgoglio!…..oh, fermati pure qui!
Hakkai frenò lentamente per poi spegnere il motore.
Gojyo- E’ piccina..
Tomo- Ti aspettavi una reggia? U__U
Seiry scese tirando poi giù anche il suo bagaglio- Ma ci staremo tutti qui?
Shuni- Ovviamente no- Rispose con non curanza rimirando quella che era stata fino a poco tempo prima il luogo del suo idillio.
Goku- E quindi????? Dovremo dormire sugli alberi??? O___O
Gojyo- Che concetto idiota -___-
Tomo- Purtroppo la casa è quella che è…al massimo ci si potrebbe stare in quattro ma…- Osservò il gruppo di persone che aveva davanti, perplessa- Non in di più!
Hakkai- C’è una locanda poco distante, giusto? L’ho vista mentre giravamo nel vialetto.
Tomo annuì, imbarazzata- Mi dispiace..forse avremmo dovuto avvertirvi prima!
Reiji- Tutto apposto?- Chiese posando una mano, leggera, sulla spalla del demone.
Shuni annuì cautamente- Mi sembra non sia cambiato nulla. Sembra di vedere lo stesso calore di qualche anno fa, quando tornavo a casa dal lavoro… o di quando tornavo a casa con la paura d’impazzire da un momento all’altro….
Reiji- Già. Però non è uguale. Ogni cosa muta! Ogni istante che passa si porta via il passato, che diventa solo uno strascico della nostra vita. E poi, ora, se ti volti puoi vedere un qualcosa che in passato non avevi, no?
Il demone sgranò gli occhi. Si voltò appena.
STOMP
Un piccolo zainetto gli lasciò un leggero rossore sul viso prima di scivolare. Lui lo afferrò prontamente.
Seiry- HEI TU, DEMONE DA QUATTRO SOLDI!- Gli puntò un dito contro- Aiutami almeno a portare i miei bagagli alla locanda! Hakuryù ha chiuso per ferie!!! >____<- Spostò l’attenzione sul draghetto posato tranquillamente sulle spalle di Hakkai.
Shuni sorrise- Si…. Qualcosa che non avevo……

***
La giornata passò in modo variegato, lasciando tra momenti di schizzi di pazzia, quelli più calmi e posati.
Si sistemarono alla locanda proprio dietro la via della casa di Shuni e Tomo, un ambiente accogliente, anche se piuttosto ristretto.
Seiry e Goku erano stati colti da un attacco di diarrea improvvisa, scusa che resse per circa due nano secondi, anche perché la ragazza non era poi tanto convinta questa fosse la scusa adatta.
Tomo si offrì per fare da cicerone del paesino.
Sanzo guardò allontanarsi Reiji e il demone. Si accese una sigaretta, indifferente.
Una mano si posò sulla sua spalla- Ehhh- Sospirò- E’ dura la vita di chi viene rifiutato, vero?
STOMP
Gojyo- X_____X

Reiji camminava lentamente con lo sguardo fisso in avanti. L’abito in voilè con nastro in vita si muoveva fluido a ogni suo movimento.
Il giovane accanto a lei invece si spostava frenetico, voltando la testa in tutte le direzioni possibili.
Reiji- Ti vuoi calmare?- Commentò pochi minuti dopo- Non voglio passare tutto il pomeriggio con uno che sembra seguito dalla sua ombra.
Shuni la guardò stizzito- Perché sei venuta con me, allora?
Lei sorrise gentilmente- Perché volevo mi mostrassi la città.
Lui calcò un sorriso, decisamente poco promettente- E non poteva mostrartela Tomo?
La demone scosse il capo, alzando poi un dito- Non sarebbe stato lo stesso.
Shuni sospirò, esasperato- Penso che la tua ‘terapia d’urto’ non possa portare grandi giovamenti!
Reiji- E tu che ne sai? L’hai mai sperimentata?
Si morsicò un labbro- Pensi io sia un codardo vero?
Lei rifletté- Non completamente!
Shuni- O.O
Reiji- In fondo… sei pur sempre tornato, no?- S’aggiustò la sciarpa extralong a righe che le era leggermente scivolata troppo in avanti.
Lui alzò il capo- Già…. Tornato……….
Si soffermò sugli sguardi che la gente gli lanciava.
Si sentiva in imbarazzo. Terribilmente in soggezione.
Avvertiva sguardo paurosi e enigmatici scontrarsi sulla sua pelle.
Una sensazione parecchio fastidiosa.
Reiji- Sai, la gente vedendomi pensa io non sia tutta normale.
Shuni- Come?- Chiese spiazzato da quel suo tono tanto divertito.
Reiji- Si… in molti non comprendono il mio modo di vestire, dicono che risulto parecchio stravagante- Giocherellò con la collana pon pon- … però penso che sia più facile criticare ciò che non si comprende che un qualcosa che abbiamo pure noi…. ti faccio un esempio..sai che a me hanno fatto ribrezzo per parecchio tempo le orecchie umane?
Shuni inarcò un sopracciglio.
Lei sorrise- Si!…. io come demone ho delle belle orecchie affusolate e non comprendevo l’utilità di quelle umane, così piccole e inutili! … eh eh… è una cosa buffa se ci si pensa!
Shuni- …In effetti….
Reiji- Le ho iniziate ad apprezzare solamente quando le ho avute anche io…- Si portò una mano sul lobo-…però il più delle cose che non riusciamo a capire non le avremo mai e quindi non ne coglieremo il valore!
Shuni- Forse hai ragione tu…..- Abbassò gli occhi- Però alla fine, come si fa a convivere con un qualcosa che non apprezziamo? Non puoi non dire che risulta alquanto problematico!
Reiji- Infatti non lo dico!… penso che l’essere vivente sia fatto per adattarsi a tutto e a tutti. È una caratteristica intrinseca dell’uomo!
Shuni- E con questo cos…..
- SHUNI!
Una voce richiamò la loro attenzione. Una donna paffutella di mezza età si fece largo tra la folla e si gettò sul demone.
- Shuni, sei tornato- Lo strinse- E Tomo? C’è anche lei?- Chiese staccandosi leggermente.
Shuni- Zia Magda…..- Sorrise pronunciando quel nome- Si, lei è con me.
La donna pianse- Come sono felice! Siete tornati tutti e due sani e salvi!
Si grattò il capo.
Magda- Ma come ti sono cresciuti!- Passò una mano sui suoi capelli verdi- Ti stanno proprio bene così! … non sei cambiato per niente, figliolo! Hai lo stesso sguardo vispo di quando eri giovane!… hei, ma non mi presenti la tua amica?- Chiese notando solo allora la piccola figura che aveva a fianco.
Shuni- Si, ma non qui… la taverna?- Domandò titubante.
Magda- Hei, sei stato via ‘solamente’ tre anni, non pensare che ci siano stati questi grandi cambiamenti, sai!
Il giovane sorrise- Perfetto! Allora offrici un po’ di quel tuo sakè così delizioso!

***
Goku- Senti ma…. Perché non siamo andati con loro?
Seiry- Non volevo fare da turista in una semplicissima città, dopo un po’ la mia bella pelle si stanca del sudore U___U
Goku- Allora dimmi perché…. Ci siamo fatti mezza montagna a piedi?????
La ragazza sbuffò posando delicatamente la testa sull’erbetta- Avevo caldo.
Goku- Non è una spiegazione -___-
Allungò una mano- Invece di blaterare domande inutili perché non chiudi quella bocca a ti stendi anche tu?
Goku sogghignò- Cos’è? Una proposta indecente?
Seiry- Affatto! … solo mi copri il sole!
Il demone sbuffò lasciandosi cadere sul prato.
In effetti quella giornata era parecchio afosa, ma il venticello che tirava sopra quel monte rendeva il clima molto più accettabile.
Goku- Senti ma….. ti sei mai domandata se gli altri ne sono a conoscenza?
Seiry- Di che cosa?- Chiese lei di malavoglia troppo intenta a godersi la pennichella.
Lui si grattò il viso- Beh, che noi….
Silenzio.
Ecco, aveva toccato un tasto dolente.
In fondo loro non ne avevano mai parlato in maniera schietta e precisa.
Si limitavano a passare le loro giornate di libertà insieme e ad andare a letto, in modo assai passionale, ogni qual volta che ce ne fosse l’occasione.
Questo era stare insieme?
Nemmeno lui era troppo convinto di cosa volesse dire in realtà ‘stare insieme’.
La mia donna.
Il mio uomo.
Loro non si erano mai definiti così.
Si limitavano a lanciarsi sguardi di sottecchi, senza farsi notare, e a mangiarsi di parole e ardore la notte.
Seiry- Non lo so
La sua risposta a sorpresa lo spiazzò.
Goku si tirò su sui gomiti e la guardò basito.
Seiry- Hei, ti ho già detto che mi stai coprendo il sole.
Lui non si spostò.
La ragazza sbuffò sommessamente.
S’alzò col busto e lo spinse a terra, portandosi su di lui con tutto il corpo.
Seiry- Tsè, in questo modo almeno la schiena s’abbronzerà- Indicò il dorso decisamente poco coperto da una canottiera succinta. Si chinò leggermente e posò un bacio sul suo naso.


***
Sanzo- U___U
Gojyo- ^____^
Sanzo- U_______U
Gojyo- ^________________-
Sanzo- U______________________U*
STONK
Gojyo- X_____X
Tomo si voltò appena scotendo poi il capo.
Hakkai- Dopo un po’ ci fai l’abitudine! In fondo un Gojyo che non manda sguardi suadenti a una donna a ogni passo e un Sanzo che non estrae l’harisen ogni minuto non sono loro!
Tomo- Non ho parole -___- - Commentò facendo spallucce.
Bloccò appena il passo come notando qualcosa che colpì la sua attenzione.
Sanzo- Dov’è?
Tomo- Come?- Chiese non prestandogli troppa attenzione.
Sanzo- Il sublime negozio di sigarette! …perché è per questo che abbiamo rallentato la nostra camminata, vero? U___U*- Una vena gli pulsò intensamente sul collo.
La demone sorrise appena- Scusate, mi era sembrato di vedere un mio conoscente. Riprendiamo pure il giro.
Gojyo e Hakkai si voltarono simultaneamente nella direzione in cui prima le era caduto lo sguardo.
Una piccola via oscurata anche dal sole.


***
Sorseggiò con grazia il tè offertole con tanta bramosia.
Magda- Ma che ragazza educata che ti sei trovato!- Commentò la donna, come soddisfatta di quella sua scelta.
Shuni mosse le mani palesemente imbarazzato- Ma che dici, zia! Rei è soltanto una mia amica!
La donna si sporse verso di lui- Ma a chi la vuoi dare a bere! Si vede da come la guardi che…- Gli diede due piccole spallate non prestando per nulla attenzione al tono di voce ancora tonante.
Ma Reiji continuò imperterrita la degustazione della sua bevanda calda.
Magda- Piuttosto, ti vedo smagrito! Mangi abbastanza?
Shuni- Si, zia, non ti devi preoccupare per questo!
Magda- Oh beh… In effetti sei sempre stato bravo a procacciarti vermetti e radici..ottimo pasto direi!
La ragazza si trovò a sorridere, divertita dal modo prorompente di porsi di quella donna.
Shuni- Si fa quel che si può!
Magda- Scusalo- Si rivolse a Reiji- Non è sempre stato così! E’ l’età che l’ha fatto invecchiare in testa!
Shuni- MAGDA!!!
Reiji- Purtroppo le tribolazioni della vita portano i nostri capelli bianchi a spuntare prima del tempo!
Magda- Ma che ragazza saggia! Shu, dove l’hai trovata una persona così colta e matura? Non si addice per nulla a te!
Shuni- O___O- Ricevette come una virtuale mazzata sui piedi.
Magda- Cara, Reiji-san, devi sapere che prima questo omino non era un’ameba come ora è!
Il demone scattò in piedi- Hei!!! Non mi vedi da tre anni e già attacchi con gli insulti!
Reiji- Lasciala continuare! È così raro sentire parlare con tanta sincerità una persona!
Shuni sbuffò- Dillo che godi nel sentirmi schernito!
La giovane sorrise sorniona- Anche codesta cosa è vera!
Magda- Dimmi, Rei-san, dove hai presa questa modernissima sciarpa coi pon pon!
Reiji- Oh, le piace?- S’illuminò- L’ho fatta io!
Magda- Davvero?- Domandò incuriosita.
Reiji- La maggior parte degli abiti che indosso li creo io! Mi piace andare per negozi si, ma trovo più appassionante disegnare degli abiti e realizzarli con le mie mani!
Magda- Molto interessante. Sei una persona parecchio creativa, direi!
Shuni- Nemmeno io ne sapevo nulla….ecco perché hai sempre un abito diverso al giorno…in effetti mi chiedevo quanti soldi ci avevi speso dietro.
Reiji- Oltre a risparmiare, concretizzare qualcosa che hai nella mente rende il tutto più suggestivo! È davvero una cosa che mi entusiasma!
Il demone osservò il colorito assunto sulle guance di lei. Non l’aveva mai vista così coinvolta in una discussione. Così accesa. Così viva.
Sorrise.
”Quanto è bella”

***
Ancora non si capacitava della sua presenza lì.
I suoi piedi continuavano a muoversi e a seguire quella marmaglia di idioti che continuavano a commentare in modo cretino tutto ciò che vedevano.
Patetico.
Non che volesse essere da qualche altra parte, si intende. Forse era meglio per lui sorbirsi tutta quella idiozia gratuita che constatare quanto quei due se la intendessero.
Una vena si calcò sulla sua fronte.
Eppure…avrebbe dovuto odiarla.
Se non altro per non avergli detto una verità così importante.
Sfilò velocemente la mano dalla tasca accendendosi una sigaretta.
Soffiò fuori il fumo, sospirando.
Si era promesso non avrebbe detto nulla, né pensato nulla. Almeno fino a quando tutta quella storia fosse finita.
Completamente finita.
Se lei non era la sua vera sorella si trovava lì sicuramente con uno scopo ben preciso. E il fatto di esserne a conoscenza era sicuramente una fonte di estremo vantaggio per lui.
Se invece si fosse rivelato un reale legame di sangue….allora……..
“Allora potrei odiare davvero quella persona…anche solo per il fatto che la testa mi sta scoppiando da giorni!”, pensò irritato mettendo fine a quella auto-conversazione che stava risultando altamente fastidiosa.
Tomo- Vi va se ci fermiamo un attimo?- Chiese a quel punto, facendosi pacata.
Gojyo- Se è in qualche negozietto per donne puoi anche evitarcelo- Incrociò le braccia sul davanti.
Lei scosse il capo- No, volevo fare un passo in quella locanda!
I tre ragazzi osservarono una sorta di taverna con l’esterno completamente in legno.
Sanzo- Sakè?
Tomo annuì convinta- Ottimo sakè!- Fece il segno della vittoria.
Hakkai- Direi di non attendere oltre in strada, allora- Sorrise delicatamente.
Gojyo- Che aspetto rustico- Commentò entrando nella locanda.
Magda- Voleva essere un complimento o un’offesa?
Tomo- ZIA!!!!!!- Saltò al collo della donna.
Magda- Piccola mia, sapevo eri tu! Chi altro può entrare in questa ‘rustica’ locanda di giorno?- Calcò l’aggettivo.
Il mezzo demone si grattò leggermente il capo.
Tomo- Quanto tempo, zia- Le passò una mano sul braccio- Hai visto, sono tornata!
La donna sorrise- Mi spiace, ma già ne ero a conoscenza! Qualcuno prima di te ha provveduto a raccontarmi parecchie cose, dal suo punto di vista, s’intende!
Sanzo inarcò un sopracciglio, intuendo già il possibile danno.
Tomo- Shuni è qui???
Bingo.
Il bonzo fece per uscire ma la donna posò le mani sulle spalle sue e di Hakkai invitandoli a entrare e promettendo di offrirgli dell’ottimo sakè.
Gojyo- Ma guarda, i due fuggiaschi!- Sogghignò puntando gli occhi principalmente sul demone, che non lo degnò di ulteriore risposta.
Magda- Prego, accomodatevi! Permettetemi d’offrirvi qualcosa! Shuni mi ha parlato di voi, mi ha detto che se non lo aveste preso per un orecchio sarebbe ancora in quelle lande desolate!
Shuni- Non ho proprio detto così in realtà -___-
Hakkai- La ringrazio- Sorrise prendendo la tazzina di sakè che gentilmente gli veniva offerta.
Magda- Sono proprio contenta di vedere che state entrambi bene! M’avete fatto dannare!
Tomo- Non dire così zia! L’importante è che siamo tornati entrambi, no?
Gojyo- Senti ma…. Zia?… è tua zia davvero? O___o- Osservò la donna, una normalissima umana.
Shuni sorrise- No. Non lo è di sangue ma lo è dal lato affettivo! Magda è sicuramente la persona più cara che abbiamo nel villaggio! E’ stata lei a offrirci il nostro primo pasto caldo e a metterci a disposizione il terreno in cui sorge la nostra casa!
Magda- E’ di mio marito! Ma non gli serviva poi gran che! Con quegli inutili alberi in mezzo poi!
Tomo- Inutili ma pittoreschi! E poi d’estate fa piacere il venticello che condensano sopra loro!
Magda- Siete voi che vi sapete accontentare, figlioli!… pensate di fermarvi qui per tanto?- Chiese rivolta agli altri.
Hakkai- No. Ripartiamo domani..ma non si preoccupi, loro non verranno con noi!- Assicurò subito dopo, notando l’espressione allarmata della donna.
Tomo storse il naso, ma si trattenne dal replicare.

Passo un’ulteriore ora. Il locale si riempì di chiacchiere sconnesse, che finivano quasi sempre con un episodio buffo sulla vita di Shuni e Tomo.
Sanzo inghiottì almeno una decina di bicchieri di sakè. Forse la voglia matta d’alzarsi e spaccare la faccia al demone era dovuta proprio a questo.
Quanto non sopportava tutto ciò.
Lui non aveva poi così tante cose belle e divertenti da raccontare.
Anzi, non ne aveva nemmeno mezza!
Si limitò a guardare sorridere Reiji, che si copriva le labbra con una mano.
”Tsè, quanto meno solo io ho visto il suo vero sorriso”, sentenziò mezzo rintronato con fare da bambino.
Hakkai osservò distrattamente l’ulteriore cliente che entrava- Credo le abbiamo rubato anche fin troppo tempo- S’alzò- Voi avete il vostro lavoro e noi abbiamo degli amici che ci aspettano!
Gojyo- Conoscendo la scimmia sarà attaccato alla porta della sala da pranzo supplicando Buddha di farci tornare presto!
Reiji- E’ stata molto gentile, signora Magda.
La donna salutò cordialmente tutti, invitandoli a ripassare di lì un giorno futuro- Ti accompagno alla porta- Prese sotto braccio Shuni.
Gli altri erano poco più avanti. Solo Rei era rimasta scarsamente vicino a loro.
Magda- Hai intenzione di restare davvero o mi farai qualche altra uscita di testa?
Shuni abbassò leggermente il capo.
Magda- Vedo che non porti più il berretto ne le bende… posso considerarlo come un segno positivo?
Shuni- Fa caldo…… fa troppo caldo per portare quella roba!- Fece una linguaccia.
Magda gli diede un colpo in testa- Sii serio, razza di stupido!…. Shuni, non starai ancora pensando a quella storia, vero? Qui non ci pensa più nessuno, sai?!
Il demone mosse lo sguardo verso il paesino davanti a lui.
Magda- Non lo ammetteranno mai ma… hai fatto un piacere alla comunità eliminando quei malviventi. Molestavano in troppi villaggi facendola franca.
Shuni- Questo.. non cancella la mia colpa.
La donna sospirò.
Reiji- Shun, andiamo?
Lui guardò la ragazza di fronte. La mano tesa, rivolta verso la sua persona.
Salutò cordialmente la zia, ringraziandola e afferrò quell’appiglio così saldo.
”Come farò?….. come farò domani senza di te?”

Continua…….









*******
Un saluto veloce a tutti ^O^
Grazie alle persone che continuano leggere e commentare .. Grazie a TEMARI(AHAHAHAH, che commento variopinto e diretto ahahah..cmq, da come hai visto, Sanzo bramava qualcosa di moooolto diverso XD), SAKURAHIME(Si, ormai l’hanno capito tutti -.- sono degli attori imperfetti, soprattutto Goku), BLAMBLEROSE(Non parlarmi di università, è un po’ il cruccio di tutti -__-.. Grazie per i complimenti ^//^ quello che mi hai detto è un po’ il sogno di ogni ‘scrittrice’, riuscire ad amalgamare il tutto..ma il ciò mi è giusto venuto in questa fan, non so se riuscirò a fare un lavoro come We are(lo dico a fan finita) Reiji sa TUTTO, ma nessuno sa che lei sa XD Tomo e Gojyo….che tasto dolente…..)
I prossimi capitoli saranno piuttosto importanti per la riuscita della storia, spero abbiate la cortesia di continuare a leggere XD
Un bacio a tutti!
^____-

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** I love you ***


Rileggendo questo capitolo ho pensato ‘quanta tenerezza’, è davvero un capitolo dolce, almeno sotto il mio punto di vista…ora

Rileggendo questo capitolo ho pensato ‘quanta tenerezza’, è davvero un capitolo dolce, almeno sotto il mio punto di vista…ora starà a voi giudicarlo…..

Nello stesso tempo tutta la tenerezza che ho provato si è gradualmente trasformata in amarezza.. in fondo..io conosco come và avanti la storia… é___è

….mi sembra giusto avvertirvi che il prossimo capitolo forse è quello più che ho più sentito all’interno della storia… e quello che ha segnato i futuri avvenimenti che ne succederanno….

Grazie a tutte le persone che hanno voluto iniziare a leggere questa storia un po’ pazzerella ^^ Grazie a TEMARI(ahaha XD quello di deviare l’attenzione dei lettori su un altro desiderio del bonzo era il mio obiettivo XD per ora Sanzo è troppo confuso per pensare oltre! Ebbene si, Goku e Sei sono totalmente convinti di aver nascosto il tutto XD L’ultimo a parlare nel capitolo precedente è proprio Shuni, che carino eh é___è), SAKURA HIME(In effetti Sanzo è un po’ sfigatello nelle mie fan.. rimedierò in qualche modo in qualche altra storia, chissà :P Seiry è stata una sorpresa anche per me! E il suo carattere è molto più complicato di ciò che ha ancora mostrato >__<)









38 TI AMO

Quella sera si preannunciava lunga.
Il motivo non risultava chiaramente lampante, ma l’aria che si respirava era pesante.
Forse era dato dall’imminente partenza fissata per il giorno seguente.
Qualcuno sarebbe rimasto.
Qualcuno sarebbe partito.
In qualunque caso sarebbe stata una perdita.
Seiry- Questo non vuol dire che non ci rivedremo più- Batté i pugni sul tavolo, con convinzione.
Shuni- Detto da te rasenta il ridicolo -.-
Seiry- O___O
Gojyo- Non penso sia il momento di pensarci, abbiamo tutta una notte davanti a noi! Che ne dite di spassarcela al meglio.
Tomo pizzicò la mano del mezzo demone posata sulla sua spalla- Vorrà dire che dovrò stare ad almeno un chilometro di distanza da te per passarla come si deve!
Gojyo- Strega fino all’ultimo!
Tomo- U___U
Goku tornò al tavolo con tre pacchetti ancora sigillati di sigarette. Le distribuì ai tre legittimi proprietari- Hei, non mandatemici più ok? Mi hanno preso per un incallito fumatore >____<
Seiry scartò con foga il suo e accese una sigaretta- Ahhhh- Sospirò- Le cicche non sudate sono le migliori!
Gojyo- Non so se fidarmi..se ci fosse caduta un po’ di scemenza della scimmia?- Controllo che il sigillo fosse ancora intatto.
Sanzo- Tsk
Goku- O.O Ingrati
Reiji si alzò- Vado a fare un giro, non mi va di passare la mia serata contornata da fumo e alcool- Tirò un’occhiataccia ai tre.
Hakkai- Credo andrò anche io a fare una passeggiata ^___^ Tomo, Shuni, venite pure voi?
La ragazza schizzò in piedi- Ovvio!
Anche il demone si tirò in piedi con cautela- Buona notte- Augurò sorridendo gentilmente.
Goku- Hei Hei! Perché non mi avete considerato???- Protestò offeso.
Shuni si girò appena- Credo avrai molto più da fare qui- Posò velocemente il dito verso il bancone della locanda, dove una ragazza si voltò di scatto, chiaramente imbarazzata.
Reiji- Buona serata, Goku- Sorrise sorniona prima di dar loro le spalle.
Goku- Ma… Ma….- Voltò lo sguardo prima su di loro, poi sulla ragazza.
Seiry spense la sigaretta, appena finita. Afferrò il pacchetto strizzandolo appena- Hei, accendimela- Richiamò la sua attenzione.
Goku- Eh?
Seiry- Ho detto di accenderla- Si portò un mozzicone in bocca e lo indicò calcatamente.
Goku- Cosa ho fatto di male nella vita??? T_____T

*** ***
Tomo- Peccato i negozi non siano aperti, mi avrebbe fatto piacere portarvi in una bottega di dolciumi locali!
Hakkai- Ci andremo la prossima volta, ok?- Sorrise.
Tomo- Si….- Rispose poco convinta.
Shuni- IDEA!- Si battè un pugnetto sulla mano- Perché non li portiamo da Uxi! In quella taverna servono un sakè mischiato con aromi particolari favoloso!
Gli occhi color giada di Hakkai s’illuminarono.
Tomo- Direi che è un’ottima idea! Andiamo- Si rivolse al ragazzo accanto a lei portandolo più avanti.
Camminavano leggermente distanziati. Entrambe le coppie parlottavano piacevolmente.
Shuni sentì una mano posarsi sul suo braccio- Perché non andiamo da qualche altra parte? L’idea del saké non mi alletta.
Il demone fermò il suo passo- Non potevi dirlo subito?… so che in realtà vuoi restare sola con me!- Borbottò divertito.
Lei non rispose. Si limitò a sorridere.
Shuni la guardò sorpreso- ..almeno avvertiamoli.
Reiji- No- Strinse il suo braccio- Lasciamoli andare, non si accorgeranno nemmeno della nostra assenza… dai……
Il demone annuì in modo assente.
La sua mente era completamente rivolta verso quegli occhi nocciola così attraenti.

*** ***
Tic Tic Tic
Un tintinnio irritato si disperse fra i rumori della sala.
Sanzo guardò con asprezza il dito che batteva imperterrito sul tavolo, chiedendosi se mai nella sua vita avrebbe trovato pace.
Gojyo rideva sorseggiando la sua ennesima birra mentre guardava con fare estremamente divertito le espressioni variopinte che contornavano il viso della ragazza di fronte a lui.
La mano proprio non accennava a fermarsi, quasi volesse segnare il ritmo convulso del suo battito.
I suoi occhi fissi su quella scena disgustosa che da eterni ‘due minuti’ era costretta a osservare.
Finalmente Goku si decise a tornare. Riposò sul tavolo la birra e i due sakè richiestigli.
Gojyo- Visto che ti hanno fatto passare subito?
Goku- Già…- Buttò uno sguardo indietro- Per fortuna che Iolin è stata così gentile da farmi passare avanti!
Seiry- AH! Ora la chiami pure per nome?!!
Goku- Dopo aver fatto avanti e indietro per tutta la serata credo sia doveroso! Oltretutto è stata così gentile da sopportare le vostre continue richieste!
Seiry- Ora saremmo noi la causa di quel tuo sguardo da pesce bollito??!!!
Goku- Sgu… ma che stai dicendo??? O////O
Lei prese il bicchierino e ingoiò il tutto in un solo gesto, sbattendolo poi sul tavolo.
Iolin- Scusa- Arrivò al tavolo, movendosi rapidamente- Ti eri dimenticato il tuo succo di limone- Glielo porse elargendo un sorriso.
Goku- Oh, ti ringrazio! Scusa, ti sto facendo perdere tempo, con tutto quello che hai da fare!
La cameriera scosse le mani- Nessun disturbo, anzi! Chiedi pure ciò che vuoi- Fece l’occhiolino prima d’andarsene facendo muovere fluidamente i capelli neri.
Gojyo- Uuhhh, la scimmia che fa colpo! Che cosa divertente!
Goku- Ma che stai dicendo????? >////////<
Seiry afferrò il bicchierino del bonzo e lo tracanno con poca delicatezza. Si ripulì poi la bocca con efferatezza- Ora uccido qualcuno- Sibilò.
Sanzo- Non prima che io abbia ucciso te *____*


*** ***
Si strinse nel cappottino lungo sfregando velocemente una mano sul braccio.
Hakkai- Hai freddo?- Chiese gentilmente.
Tomo scosse il capo- Non ti preoccupare.. sono sempre stata un tipo parecchio freddoloso.. stasera tira una bella arietta comunque!
Hakkai fece per togliersi la giacca ma lei lo fermò- Come vuoi- Aggiunse infine lui.
Camminavano fianco a fianco guardando distrattamente la strada e i miseri passanti che la attraversavano.
Tomo- Mi dispiace che Shun ci abbia mollato così.. domani lo ammazzo, tranquillo!
Hakkai- Non ti preoccupare! Il sakè era ottimo! ^__^
Tomo- -______-
Hakkai- E comunque… mi ha fatto piacere anche passare la serata con te.
Tomo- Già….da domani non potrà più succedere…
Hakkai- Sei preoccupata? Non devi!
Lei annuì- Hakkai! Promettimi che starete attenti!
Il demone sorrise- Sarà almeno la decima volta che me lo ripeti nella serata!
Tomo- Lo so- Si morse un labbro, allungando poi il passo- E’ che andate alla cieca… e con avversari come quelli non è una cosa positiva!
Hakkai- Ce la siamo cavata in molte situazioni, certo non ci faremo spaventare da un demone con innovata capacità d’organizzazione!
Tomo- …. Se almeno……….- Bloccò la sua frase fermando i suoi passi con lei.
Il ragazzo la guardò incuriosito.
Tomo- Hai deciso tu che noi non saremmo venuti?- Chiese a bruciapelo. Si passò una mano fra i capelli che il vento scompigliava.
Hakkai sorrise- Mi sembrava la soluzione più adatta.. e comunque non è una mia…
Tomo- Io non sono d’accordo!- Esordì- Conosco la zona nemica! Potrei essere d’aiuto e…
Il viso del demone si fece più serio- Non è un discorso che dovremmo affrontare adesso- Si voltò- Torniamo, è tardi e domani sarà una giornata già lunga di suo.
Lei restò immobile in quella posizione per qualche istante.
Osservò la sua schiena. Il moto che lo allontanava da lei.
Da lei.
Si strinse nelle spalle. Corse per raggiungerlo.
“Almeno stasera…….almeno stasera voglio stare con lui…. Il domani non ha importanza….”


*** ***

Nonostante l’ora tarda il locale era ancora pieno.
Sul tavolo bagnato erano posati una decina di bicchierini e un trio di boccali di birra.
Seiry- Ne voglio ancora!
Goku- Non ti sembra d’aver bevuto già abbastanza?
Seiry lo squadrò con occhi assassini ma estremamente lucidi- Di che t’impicci razza di cretino patentato da scimmia!
Sanzo posò il suo giornale sul tavolo, lasciando che le pagine venissero impregnate di sakè. Si alzò lentamente.
Gojyo- Missà che seguirò il suo esempio stasera…. Qui sono tutti vecchi rimbambiti! Di donzelle nemmeno l’ombra!
Goku- Vengo anch….
Iolin- GOKU!
Il ragazzo, richiamato, si girò e sorrise avvicinandosi al banco.
Seiry- Che stronzo- Esordì brutalmente seguendo i due verso l’uscita.
Gojyo- Che dici! Fa bene invece! Deve imparare a godersi questa stupida vita!- La stuzzicò.
Una vena si calcò sulla fronte di lei.
Si voltò osservando le risa di Goku e di quella irritantissima ragazza.
Si morsicò un labbro.
Come dimentica della gente intorno a lei, prese a camminare velocemente verso di loro.
Iolin- Penso sia così!- Commentò in risposta a chissà quale argomento.
Goku- ….forse hai ragione tu ma…
Sentì due braccia leggere serrargli la schiena.
Voltò appena il viso incontrando due ametiste sicure.
Seiry- Cosa vuoi dal mio uomo?
La cameriera tentennò appena- Scu… scusa, non sapevo che….
Seiry- Bene. Ora lo sai, quindi ti conviene continuare il tuo lavoro senza far la gatta morta con lui- Rispose con convinzione.
Iolin- S….si- Volò via, tornando ai suoi piatti.
Goku la guardò sbalordito, la bocca ancora semi spalancata.
Lei gli tirò un pugno sul mento, richiudendogliela- Vedi di non fare il cretino più con nessuna, altrimenti t’ammazzo!
I suoi pozzi dorati s’illuminarono di luce propria- Solamente se mi ripeti ciò che hai detto prima!
Seiry- Cioè?
Goku- Si, che sono il tuo uo…
STONK
Seiry- Tsè! Chiudi quella bocca, razza di cretino!
Poco più in là il mezzo demone se la rideva soddisfatto- Ci vuole così poco per irritarla… è proprio come qualcuno di mia conoscenza!
Sanzo si voltò uscendo definitivamente dalla stanza.
Gojyo- Almeno così la faccenda è più chiara, non dobbiamo più fingere di non saper nulla!- Incrociò le braccia dietro la schiena- Hei, non dici niente tu? Si tratta pur sempre della tua scimmia e di tua sorella! Un minimo di emozione dovrebbero suscitartela no?
Sanzo bloccò il suo passò. Restò in silenzio.
Gojyo non ne poteva vedere l’espressione e non capì mai i pensieri che gli passavano nella testa in quel momento.
Pensieri contrastanti.
Qualcosa come invidia per quel rapporto, compiacimento per la trovata felicità dei due……..…ma nello stesso tempo paura.
Si.
Quella che sentiva era paura.
Fino a che quella faccenda non fosse stata chiarita del tutto lui non poteva fidarsi completamente di quella ragazza.
Ma in tutta quella vicenda non solo lui ne sarebbe uscito sconfitto…..qualcun altro ne sarebbe uscito ferito notevolmente….
E questo lo inaspriva, decisamente.



*** ***
S’aggiustò la coda lunga stringendo l’elastico sottile.
Tirò un’occhiata silenziosa al demone che le camminava a fianco pensieroso.
Salita l’ultima rampa di scale si fermarono davanti alla sua porta.
Reiji- Bene.. direi che ci siamo- Indicò l’accesso rifinito in legno.
Shuni annuì laconico.
Reiji- Hei…- Gli diede una pacchetta sulla spalla- Non fare quella faccia da cretino! Non stasera almeno!
Shuni- Perché? Perché potrebbe essere l’ultima sera che ci vediamo?
Lei non rispose.
Il demone si passò una mano nervosamente fra i capelli- E togliti quel sorriso palesemente falso sulla faccia, ti prego! Almeno con me non fingere! Non ora quanto meno….
Reiji- Sei arrivato al tuo villaggio sano e salvo..che vuoi di più?- Domandò divertita.
Shuni- Voglio che tu non vada- La prese per le spalle.
Il viso di lei si scurì- Sai che non posso.
Il ragazzo scosse la testa, scostandosi- Lo so…. Lo so benissimo……però…ho come un brutto presentimento, ecco tutto! Alla fine in queste settimane ci siamo salvati per il rotto della cuffia…
Reiji- Pensi che senza il tuo valido aiuto moriremmo dopo due passi?- Ridacchiò.
Shuni- AFFATTO!- Esclamò, portandosi subito dopo una mano sulla bocca.
Reiji sorrise- Non ti devi preoccupare, sai! Credo che fra tutti ce la sappiamo cavare!
Shuni- In questo momento… mi preoccupi solo tu.
Lei inarcò un sopracciglio.
Shuni- Non che non ti ritenga all’altezza, sia chiaro ma……..- Si guardò le mani- Con questa mi forza inutile ho potuto fare ben poco….avrei voluto far almeno qualcosa per la persona a me più cara…..- Tentennò sulle ultime parole.
Lei sorrise. Allungò una mano e gliela passò fra i capelli- E hai fatto tantissimo, credimi!
Shuni- No… non quanto avrei voluto!
Gli occhi del demone si tinsero di ardimento e impeto.
Abbassò leggermente il capo per poi rialzarlo, con sguardo come sconfitto- Io non ho mai preteso di intromettermi nella tua vita…. So benissimo che ami ancora profondamente Koran. Sento che ancora qualcosa ti tiene legata a lui….però non ho potuto……..- Deglutì, fissandola poi negli occhi- Non posso non innamorarmi di te



*** ***
Toc Toc
Un timido bussare risuonò nel corridoio ormai completamente deserto.
Si guardò spazientita intorno. Accanto a lei il buio più totale.
Si portò di gettò una mano sul viso quando la porta si aprì.
Il demone le sorrise facendole segno d’entrare.
Lei eseguì quel muto consenso e sgattaiolò all’interno della stanza.
Hakkai- Mi spiace, non penso d’aver molto da offrirti!- Sorrise pacatamente battendo una mano sulla sedia impolverata.
Lei scosse il capo- Non ti preoccupare….piuttosto, scusa l’orario! Shun non è ancora rientrato e poi…proprio non riuscivo a prendere sonno.
Hakkai- Dimmi, tu sai leggere il futuro?- Chiese a bruciapelo frugando nel suo zaino personale e tirandone fuori una bottiglietta sigillata di sakè. Osservò il viso perplesso della giovane, sorridendo- Allora perché pensi già che ci rimarremo? Non dovresti crogiolarti in simili pensieri ^___^
Tomo- Come fai a prendere tutto così alla leggera?!- Batté le mani sui fianchi
Hakkai- Non lo prendo affatto alla leggera!- La corresse, intento a togliere la protezione al liquore.
Tomo- A me sembra tutto il contrario- Prese a camminare fino alla finestra, per poi tornare al punto di prima- Comunque tu devi…
Hakkai- Starò attento- Finì per lei, porgendogli un bicchierino di sakè.
Tomo- Ma hai ancora spazio in corpo per questa roba? Non ne hai già bevuta troppa?
Hakkai- Si ma… aiuta a rilassarsi! Sai, alla fine non sono poi così impassibile come pensi! Tengo alla mia vita!- Rise appena.
Lei sospirò amareggiata.
Si passò una mano fra i capelli e scosse le spalle- Voglio solo sapere che tornerai sano e salvo…tutto qui…
Posò il bicchierino ormai vuoto e le si avvicinò, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi- Per mia sfortuna non posso fare una promessa di tale portata. Però posso dirti che ce la metterò tutta- Sorrise, disarmante.
Lei si morsicò un labbro.
Prese la sua mano, come fosse l’ultima cosa le fosse rimasta da fare.
Tomo- Posso quanto meno sperare in un tuo ritorno?…….
Il demone sorrise- Sembra quasi io debba andare al patibolo- Ridacchiò estremamente divertito.
Lei si scostò, arresa- Mi dispiace… non ho il diritto di starti così addosso. Ti agito e basta! Solo mi ha dato fastidio che hai scelto per me, senza nemmeno dirmi nulla…. Io volevo venire insieme a voi! Anche io mi sento coinvolta in tutta questa faccenda comunque!
Hakkai- Tu dici di preoccuparti per me, giusto?
La ragazza lo guardò titubante.
Hakkai- E chi ti ha detto che questo non comporti il fatto che anche io mi preoccupi per te?



*** ***
Ne seguì un attimo di silenzio.
Susseguito dal suono confuso di un bambino che piangeva, probabilmente proveniente dalla strada.
Shuni si grattò il capo, completamente imbarazzato.
Lei sorrise, dolcemente- Io…ti ringrazio Shuni…davvero…….
Il demone alzò gli occhi al cielo, maledicendo la sua lingua.
Reiji- Io ti sono grata per questi tuoi sentimenti.. è stato grazie a questi se sono diventata più forte!- Abbassò leggermente il capo- Sei tu ad avermi resa forte!- Lo guardò dritto negli occhi- Tu sei la persona migliore che abbia mai conosciuto!
Lui sospirò appena- Non devi dirmi così solo per…
Reiji- No- Gli posò un dito sulle labbra- Ti prego, lasciami finire…..io non ho mai parlato così a nessuno..anche con Koran..con lui è stato facile perché siamo cresciuti insieme. E’ stato qualcosa che è nato, non costruito passo per passo…forse è per questo che quando è morto un pezzo di me sé n’è andato con lui……….. ma tu mi hai fatto capire che bisogna guardare sempre avanti! Mi hai regalato sorrisi senza mai chiedere nulla. Mi hai ascoltata e mi hai fatto nuovamente aprire……..tu per me sei più importante di qualsiasi persona, davvero! ……………….so che non sono molto brava a parole ma….. io voglio dirti che ti considero il migliore amico mai esistito al mondo..e ovunque noi saremo, ovunque le nostre strade ci porteranno…beh, sarà sempre così!
…..
Chi ha detto che la felicità si ha dalla consapevolezza di amare, aveva sicuramente ragione……
…ma non era nulla in confronto alla sensazione dell’essere amati.

Come amici.
Come compagni.
Questo non aveva molto importanza.
Il solo sapere che una persona ti considera così importante regala un qualcosa di molto più profondo, non descrivibile a parole.

Mosse la mani istintivamente in avanti e l’abbracciò.
Shuni- Ti ringrazio….sono così felice…. Così felice delle tue parole…..così felice che tu mi consideri un amico………. Sono contento………..
La sua stretta si fece via via più tremante.
Calde lacrime gli scendevano lungo le guance andando a infrangersi sulla spalla semi nuda di lei.
Shuni- ……grazie…..grazie davvero…..sono felice…….. felice…… - Socchiuse le labbra gustando la dolcezza delle sue lacrime.
Lacrime di gioia.
Shuni- …… grazie…………..veramente………………………… ti amo
Reiji sgranò gli occhi.
Shuni- Ti amo……… ti amo………………………..ti amo….- La sua voce si fece scemando mentre la stretta del suo abbraccio si calcava.
Ripetè quelle parole più e più volte, riscoprendone a ogni sillaba un nuovo significato.


Shuni- ………………………….………….. Ti amo





Continua……..

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Freedom hidden behind a glass ***



Quasi due anni fa entra in casa mia e nella mia vita un piccolo e dispettoso cagnolino di nome Shuni! E la sera di quello stesso giorno io sedevo davanti a questa storia creando il personaggio di ‘Shuni’… un personaggio amato da molti, odiato da pochi. Un personaggio, a mio avviso, riuscito molto bene! Devo molto a Shun-chan, la storia non si sarebbe svolta così bene se non ci fosse stato lui a sostenere quei ‘catorcetti’! E ormai, come Simal e Reiji, è ormai entrato nella “hall of Fame”! Per me è un amico, un amico fidato! Grazie Shun-chan!

Detto questo……a voi la lettura












39 FREEDOM HIDDEN BEHIND A GLASS
***Libertà celata dietro a un vetro***

Il tintinnio di un orologio quasi scarico era l’unica cosa che si avvertiva.
Quella era sicuramente l’ora peggiore.
Mattina.
Chiaro.
Il sole che fa il suo primo saluto al nuovo giorno.
L’aria completamente depurata da ogni sudiceria che la vita porta ogni istante.
L’odore inesistente di una brioches calda e di un caffè bollente.
E, inesorabilmente, nessuno all’orizzonte.
Più si osservava quel flebile filo che si crea sui monti, portando luce, più una sensazione di vuoto si faceva largo.
Paura per un domani che non si sapeva in che modo affrontare.
La consapevolezza di essere soli.
Qualcuno aveva detto che si nasce e si muore soli.
Forse era vero.
In fondo il più grande dialogo giornaliero è proprio con se stessi.
E quale momento migliore per tirare le somme di una vita sciupata c’era più del mattino?
Chiuse con solerzia la leggera tendina che poco e niente riparava la stanza.
Sbuffando la riaprì subito dopo.
No.
Quel giorno non avrebbe segnato nuovamente la sua fuga.



***** *****
Sbadigliò sommessamente portandosi con poca grazia una mano sulla bocca.
Notando in lontananza una ragazza riprese il cipiglio fiero, porgendole un cordiale saluto e strizzandole l’occhio.
Passata, tornò nuovamente a occuparsi dei suoi occhi che proprio volevano restare appiccicati quella mattina.
Salì la breve scala con estrema fatica.
Si stropicciò le palpebre e riprese contegno.
TOC TOC TOC
Bussò con poca grazia.
Ottennè un ‘arrivo subito’ sibilato in modo cordiale.
Gojyo- HAKKAI PIANTALA! Non vorrai dirmi che proprio tu non sei ancora pronto!- Borbottò aprendo di getto la porta.
Hakkai- Cosa del discorso ‘arrivo subito’, è sfuggito alle tue orecchie?- Sorrise, calmo.
Gojyo si passò una mano fra i capelli- Pensavo di trovarti giù di sotto a versare il tè, non vedendoti mi sono preoccupato.
Hakkai- Di piuttosto che sei un incompetente nel versarti una tazza di tè!- Commentò chiudendo l’ultimo bottone rimastogli aperto.
Gojyo- Cos’è tutto questo sarcasmo di prima mattina?!!
Hakkai- Perché, cortesemente, non vai intanto a colazione? Visto che sono sempre il primo a finire posso permettermi una mattina di arrivare poco dopo!
Gojyo- Oh si- Alzò le mani in segno di resa- Però…tu non me la conti giusta- Socchiuse gli occhi, con fare guardingo.
Annusò l’ambiente come un segugio per poi assumere un’espressione alquanto maliziosa.
Gojyo- Capisco la tua fretta…c’è qualcuno qui, eh?
Hakkai- Gojyo- Sospirò- Credo sia meglio tu esca ora.
Gojyo- Non è che Sei si è nascosta qui dopo un litigio con Goku? …Oppure è Rei che esasperata cercava conforto nelle tue parole..
Il demone inarcò un sopracciglio.
Gojyo- …perché qualcuna che hai conosciuto qui è impossibile!- Continuò a emanare giudizi per poi fissarsi sul letto, completamente fatto- O forse non hai dormito nemmeno qui stanotte e hai conosciuto una donna che voleva scappare dal marito e vuoi farla venire con noi!
Hakkai- La smetti di porre congetture senza senso? -____-
Il mezzo demone scosse la testa- Ok, ok, se ti hanno confidato qualcosa non voglio certo sapere i fatti della gente!- Fece qualche passo indietro- Vado via, allora!
Allungò una mano indietro per afferrare il pomo della porta.
La porta del bagno si aprì di scatto- Scusa, credo di aver lasciato di qua…….
La bocca del rosso passò da un ghigno a un’espressione contrita.
Hakkai scosse la testa, rassegnato.
Tomo- Oh cavolo!!!!!!- Esclamò avvolgendosi meglio che poteva nel candido asciugamano bianco che ben poco copriva- Non avevo sentito che….. tu….lui…………….Vado!- Scomparì al di là della porta, completamente rossa in viso.
I due ragazzi rimasero in silenzio per qualche istante.
Gojyo- Ahah….- Ridacchiò portandosi una mano sui capelli- Potevi dirmelo subito che era lei! Mi sarei evitato di sparare tutte quelle cavolate.
Hakkai- ……
Gojyo- Bene, ci vediamo giù!- Sgattaiolò velocemente fuori dalla porta richiudendosela dietro le spalle.
Alzò poi gli occhi verso il soffitto, colorato di un pallido grigio.

*** ***
Cumuli di terra erano ammucchiati in un angolo.
Bambini correvano a perdifiato tentando di non arrivare tardi all’unica scuola di quella cittadina.
Leggero via vai di gente che andava, presumibilmente, a lavorare.
Questo era il ‘panorama’ che si presentava loro da almeno mezz’ora.
Lei era seduta su un gradino piuttosto basso. Le gambe unite per tenere meglio il leggero vestitino che quell’oggi indossava. Mani poggiate sul viso sorreggendolo, come fosse un peso morto.
Goku sembrò come guardare l’ora di un orologio inesistente.
Quell’attesa era un’agonia.
Gli addii lo erano.
Avevano già salutato Shuni e Tomo svariate volte prima d’uscire definitivamente dalla locanda.
Sanzo era seduto comodamente sulla jeep, fumando con placidità una sigaretta. Sembrava essersi lasciato alle spalle un problema.
Ma per lui forse era realmente così.
Gojyo arrivò in quel momento. Poggiò poco aggraziatamente uno zainetto sul sedile posteriore e si accese anch’esso una cicca.
Seiry- Certo che questi non aiutano…
Goku- Già- Commentò piatto.
La ragazza s’alzò- Dici che….- Mosse lo sguardo dietro di lei- Torneremo mai qui?
Goku sorrise- Ma se avevi detto non avresti mai più messo piedi in questa locanda con quelle cameriere così poco professionali XD
Seiry- Cretino! U___U*
Lui si fece serio- Vorresti venisse con noi, vero?
Si accucciò nuovamente- Mi sentirei certo più serena….. sai, ho talmente pochi amici che……ho paura che allontanandomi da loro…
Goku- Shuni non ti dimenticherà- Le prese le mani- Credo anche lui sia affezionato a te! Te lo ha dimostrato, non pensi! E poi…….. noi torneremo!
Seiry- Hn……..maledizione! Odio queste cose!- Scattò in piedi calcando il passo verso Gojyo- Hei, dammene una!
Ne ottenne risposta uno sguardo bieco e una mano allungata, tendente un pacchetto vuoto.
Seiry- Tsè! Che giornata di merda!
Shuni- Sono contento di lasciarti con un’imprecazione!- Esordì sbucandole dietro.
Lei fece un salto, imprecando nuovamente.
Il demone ridacchiò- Tieni! Se devi morire almeno fallo in allegria!
Seiry prese il pacchettino di sigarette con carta dorata che le veniva porto con così tanto amore, almeno per lei fu così.
Shuni sorrise prima di essere aggredito da un suo abbraccio stritolante.


*** ***
Salì le scale a due a due. Sapeva di essere tremendamente in ritardo e voleva far almeno finta tutto ciò le importasse qualcosa.
Maledì quella locanda sviluppata su quattro piani, ma soprattutto quella sua dannata stanza ovviamente locata all’ultimo.
Rallentò appena il passo.
Alzò lo sguardo, sorridendo a Tomo, piantata sul ciglio del terzo piano con le braccia incrociate.
Calcò il sorriso quando le fu accanto, per poi superarla.
Tomo- Sei proprio una brava attrice, sai? Hai finto proprio bene di non conoscermi.
Reiji si fermò del tutto- Ti ringrazio, è un buon complimento!- Sorrise.
Tomo- Non so cosa tu abbia intenzione di fare e non me ne frega nemmeno nulla…ma se osi anche solo sfiorare con un dito quell’uomo, io ti ucciderò.
Reiji- Non pensi che quell’uomo si sappia difendere da solo?
Tomo serrò i denti. Fece per voltarsi ma si sentì chiamare.
Guardò Reiji, ancora voltata, per poi correre verso la stanza di Hakkai.
La demone, rimasta sola, riprese tranquillamente la sua scala.

Tomo- Che succede?- Chiese entrando nella sua camera, tutta trafelata.
Hakkai sorrise porgendole una canottiera poggiata sul suo indice.
Tomo- Oh….devo averla lasciata qui nella fretta…- Commentò imbarazzata.
Lui le accarezzò il viso, sorridendole.
Tomo- Non mi bastano i tuoi sorrisi… Voglio tu mi prometta che starai attento, adesso più che mai!
Hakkai- Credo di avertelo promesso almeno un centinaio di volte ^^
Lei scosse il capo- …dovrai diffidare di chiunque…quello vi potrà sembrare un posto particolarmente tranquillo ma devi stare attento alle persone che troverete e…anche alle persone che avete già c….
Hakkai le posò un dito sulle labbra- Stai tranquilla! Pensa a ricostruirti una vita con tuo fratello, non pensare ad altro!
Tomo- No! Non potrei….ti penserò…ti penserò tantissimo……… Hakkai….io…
Lui si sporse in avanti, baciandola.
Tomo lo scostò- So che non provi ciò che provo io ma…almeno lasciatelo dire!- Borbottò contrariata- Io ti amo, ecco!!! >/////<
Lui sorrise divertito per poi abbracciarla.


*** ***
Stranamente quel giorno il suo zaino le sembrava più pesante.
Il borsone era già stato caricato da tempo sulla moto ma lei aveva tergiversato il più possibile. Ancora non aveva elaborato nessuna scusa plausibile, ma poco le importava.
Guardò con avidità quella stanza e si avviò con passi all’indietro verso la porta.
Shuni- Sei ancora qui?
Reiji si girò di scatto.
Shuni- Gli altri ti stanno dando per dispersa! Si che da oggi ci sono meno passeggeri e puoi riprendere pieno controllo della tua moto..però far aspettare il Venerabile Sanzo è comunque un atto suicida!
Lei s’aggiustò lo zaino sulla spalla.
Shuni inclinò leggermente il capo- Abito a fiori, abbinato a una sciarpina verde in pizzo di lana. Collant, doverosi e infine stivali di camoscio! ….direi che anche questo abbinamento è perfetto! Dovresti davvero fare la stilista, sai?!- Sorrise convinto.
Reiji si passò una mano nella frangetta laterale.
Shuni- Beh…ho già salutato tutti doverosamente… quindi, ora saluto anche te- La sua espressione si fece dolce.
Lei infilò una mano in tasca e fece un leggero sospiro- Prendi.
Shuni osservò il pugnetto posto davanti a lui. Allungò una mano dove poco dopo scintillò un anello.
Alzò di scatto lo sguardo e mosse la bocca leggermente.
Reiji- Non dire nulla- Prevenne- Non voglio ringraziamenti e nessun’altra parola. Voglio solo che tu continui a vivere come hai sempre fatto….Io non me ne facevo proprio nulla e mi era diventato quasi inutile- Abbassò leggermente gli occhi per poi puntarli su quelli increduli di lui- Quel sigillo non potrebbe essere in mani migliori…. Quindi, io voglio che tu sia estremamente felice!- Sorrise.
Un sorriso dolce.
Sincero.
Sbattè le palpebre un paio di volte, asciugandole istantaneamente- Sappi che se non sarai la persona più felice del Toghenkiò io ti toglierò la vita- Gli puntò contro un dito- Per ciò….. forza!- Sorrise.
Mosse i piedi, passandogli accanto gli diede una pacca sulla spalla per poi correre fuori e giù per le scale.

Ecco.
Ora si che il suo zaino si era fatto più leggero.

Il demone alzò la mano tremante verso il suo viso.
Un sigillo di controllo.
La sua salvezza.
La sua nuova vita.
Strinse il pugno piantandosi deliberatamente le unghie nella carne.
Quella era la seconda volta che si trovava a piangere nell’arco di due giorni.
E pensare che lo faceva così raramente.
Però……
Avrebbe continuato a farlo in eterno pur di continuare a vedere quella speranza di futuro che ora gli si prospettava davanti.


*** ***
I saluti furono più brevi del previsto.
Reiji saltò sulla moto e partì quasi subito.
Gojyo battibeccò con Tomo per qualche minuto prima di ricevere una sonora harisenata da Sanzo.
Seiry si sporse dalla jeep per abbracciare la demone, ricevendo tutte le raccomandazione del mondo.
Hakkai sorrise, salutandola.
Tomo corse per un po’ dietro alla macchina in movimento per poi muovere convulsamente la mano finché questa non scomparve veramente all’orizzonte.
Abbassò la mano, stremata.
S’asciugò le lacrime e si voltò.
Dovette però portarsi nuovamente le mani sulla bocca per fermare un grido.
Rivoli caldi le invasero ancora il viso.
Urlò il nome del fratello e gli corse incontro abbracciandolo.

Il sogno che avevano inseguito per così tanto tempo…ora, si era realizzato.
…..





***** *****
Il sole ormai rilasciava gli ultimi raggi luminosi dedicati a quel giorno.
Goku sbadigliò con cautela per poi posare lo sguardo sui suoi, stranamente, silenziosi, compagni di viaggio.
Si sentiva.
Qualcosa mancava.
Quasi fosse una cosa tangibile la mancanza di quelle due persone si radicava profondamente.
Alzò appena lo sguardo al cielo, dove la luna stava iniziando il suo eterno lavoro.
Sorrise.
“Sono sicuro li rivedremo presto”, pensò come dando voce ai pensieri di ognuno.







***** *****
Entrò nella locanda con passi cauti.
Si guardò intorno, guardingo.
Fermò i suoi passi appena sul ciglio continuando a scrutare i visi totalmente disinteressati della gente, presa dalla birra, dal sakè e dalle cameriere.
Nessun commento.
Nessuna occhiata seccata era rivolta a lui.
Una ragazza le si avvicinò- Ha bisogno di un tavolo signore?- Chiese gentilmente, tenendo timidamente un vassoio stretto al petto.
Si portò una mano sulla bocca. Non c’erano dubbi, stava parlando proprio con lui.
Shuni- S…si, ti ringrazio- Rispose incerto.
La giovane indicò un tavolino quasi al centro della taverna, da quel posto poteva osservare tutti e tutti potevano osservarlo.
Ma neppure uno lo degnò di uno sguardo.
Nessuno notava più i lunghi segni inesistenti sulle sue braccia ora scoperte e rosate.
Nessuno notava le sue orecchie così armonicamente umane.
Nessuno notava i suoi canini perfettamente in pari col resto della dentatura.
-Sai già cosa prendere?- Domandò la ragazza di prima, togliendosi dall’orecchia una penna.
Shuni- Emm….- Si grattò il capo- Un birra andrà benissimo.
-Perfetto!- Sentenziò, correndo indietro per portare l’ordinazione al bancone e subito dopo occuparsi di altri tavoli.
Nessuno avrebbe notato che ora era una persona assolutamente innocua, che non correva più il rischio di impazzire e di uccidere qualcuno.

Ma lui si.
Lui notava queste cose.
Lui si sentiva questo cambiamento come glielo avessero marchiato sulla pelle.
Ora era umano.
Sorrise.
-Il drink che ha ordinato, signore- Il rosso cameriere gli tese il boccale affabilmente- Buona permanenza- Fece qualche passò indietro per poi voltarsi e tornare al suo banco.
Shuni- GRAZIE!- Urlò entusiasta, ringraziandolo festosamente.
Alzò il boccale come per brindare.
Brindare per quella nuova vita che gli prospettava così serena e normale.
Ora la vedeva.
Vedeva quella strada che prima gli era stata preclusa.
Vedeva il suo futuro.
Bevve tutto d’un sorso la birra fresca, cacciando via ogni forma di pensiero negativo si era creato in lui in quegli ultimi anni.
Il barista posò il bicchiere che stava asciugando prendendone poi un altro ripetendo il medesimo gesto.
E così continuò a fare anche quando un tonfo si udì nel salone.
Guardò indifferente la gente che si accalcava attorno al corpo del giovane dai capelli verdi, piombato rovinosamente a terra.
Subito, accanto a lui, i cocci di quello che era stato un boccale.
Posò il bicchiere accuratamente ripulito cogliendo ogni singola parola di aiuto e di disperazione proveniente dalla sala.
Osservò il corpo di quello che un tempo era un demone del fuoco, completamente privo di vita.
Immobile.
Sorrise compiaciuto.
Fece qualche passo indietro entrando sul retro bottega, ovviamente deserto.
Gettò da un lato il grembiule, lasciando spazio a una camicia con delle paillettes luminescenti.
Uscendo dal retro si stiracchiò le braccia.
-Generale Ihn- Richiamò all’attenzione un demone avvolto in un mantello marrone.
Ihn- Non dire una parola- Lo bloccò- E’ ovvio che sia andato tutto come io avevo previsto!
-Quindi quel demone è….
Ihn- Morto, stecchito, caput! E’ stato divertente vederlo contorcere dal dolore..peccato che quel veleno fosse così istantaneo! E’ così raro vedere delle morti onorevoli al mondo d’oggi- Scosse la testa, contrariato.
-Ma la sorella dell’acqua?
Il rosso sospirò- No, non ci darà problemi! –Scosse la mano- In realtà nemmeno lui l’avrebbe fatto. Il gruppo di Seiry Kakou è partito questa mattina, i due gemelli avevano deciso di rimanere qui. Anche senza il mio intervento non sarebbero comunque andati con loro!
- Ma allora perché ha deciso di eliminarlo comunque?
Il generale ridacchiò- Semplice, non volevo sprecare il viaggio per niente!
La sua risposta così tranquilla maturò ammirazione negli occhi del giovane adepto.
Ihn- Su, ora torniamo indietro. Non possiamo perderci i botti finali! E poi non voglio lasciare tutto il divertimento a quel Djiler!
-Si, mio signore!
I due s’incamminarono verso l’oscurità, non curanti delle continue urla che imperversavano alle loro spalle.



Continua…….































Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** See you happy, only this expects ***



40 SEE YOU HAPPY, ONLY THIS EXPECTS
***Vederti felice, solo questo conta***



Arrivarono al villaggio successivo nell’arco di tre giorni, i quali passarono con estrema tranquillità. Tralasciando demoni casuali in cerca chi del sutra, chi della loro vita, lo scorrere del tempo si era nuovamente stabilizzato.
Seiry stiracchiò le braccia con indolenza- C’è posto?- Chiese prestando relativamente attenzione.
Hakkai annuì col capo- Si, però avevano solamente tre doppie..
Il gelo calò.
Goku- Hei? Perché mi state tutti guardando??? O___o
La giovane prese sotto braccio Reiji- Noi andiamo intanto…le donne si devono dedicare di più alla cura di loro stesse!
Reiji- E chi ti dice che volessi stare in camera con te?
Nuovamente il gelo.
Reiji- Voglio stare con Goku, almeno non si lamenta se passo un po’ più di tempo in bagno!
Il demone si auto-indicò.
Gojyo- AHAHAHAH! XD
Seiry calcò la presa sulla demone che ridacchiò, seguendola.
Sanzo- Sbrigati, scimmia!- Sentenziò seguendole.
Goku- Hei ma…i tuoi bagagli??? Devo portarli io???
Gojyo- Ti tocca, scimmia!
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa!
Il mezzo demone sghignazzò accendendosi una sigaretta. Spostò lo sguardo sul demone dietro a lui- E tu? Non vieni?
Hakkai esitò- ….si- Rispose cordialmente qualche istante dopo.

*** ***
Gojyo- Aaaaaah! Non c’è niente di più bello di una sana boccata di sigaretta, accompagnato da un boccale di birra!
Sanzo soffiò fuori il fumo, non curante di quei commenti privi di senso.
Goku- Certo non è stata una buona mossa lasciare quelle due in camera insieme -___- a cena ci hanno fatto aspettare il doppio e fino a domani non usciranno sicuramente…. le donne proprio non le capisco!
Gojyo- Tutta invidia! Ammettilo volevi essere in camera con una di loro?!
Goku- Con Reiji! Sicuramente! Perché Seiry è prepotente e arrogante..e poi non mi fa mai utilizzare il bagno per più di tre minuti!
Gojyo- Uh uh uh! Allora ammetti che sei stato in camera con lei! Sanzo, hai sentito la scimmia intraprendente?!
Goku avvampò per poi mollare un pugno sul naso del mezzo demone. Si rimise seduto, con la faccia corrucciata- Certo che ….- Incrociò le braccia poggiate sul tavolo- ..si sente la mancanza di Shuni e Tomo nell’aria…
Nessun commento seguì quest’affermazione.
Hakkai buttò giù tutto d’un fiato il bicchierino di sakè e se ne versò del nuovo.
Gojyo spostò lo sguardo su una cameriera piuttosto ardita.
Sanzo sospirò leggermente. Era l’unico a non sentirne affatto la mancanza? Soprattutto di quel demone per cui lei aveva così tante attenzioni… nemmeno fossero amici da una vita! E che diamine!
…..
In qualunque caso, il tutto non sarebbe cambiato.
Quello era l’ultimo villaggio prima di una fitta boscaglia e, infine, della loro meta.
Avrebbe voluto dire tante cose.
Avrebbe voluto fare tante cose.
Ma sapeva già non avrebbe fatto nulla.
In fondo, le parole pronunciate dalla bocca di lei tempo addietro certo non si erano cancellate definitivamente. Il dubbio si era insinuato leggiadro dentro i suoi pensieri lasciando spazio a qualsiasi evenienza.
Ma non avrebbe esitato.
Avrebbe ucciso chiunque si fosse parato sulla sua strada, soprattutto se avesse minato quella sua vita così ‘perfetta’ e tremendamente patetica.
Ogni volta che posava il viso di Goku, si sentiva in colpa.
Lui avrebbe perso una sorella che non aveva mai saputo d’avere…. Ma la scimmia………..quale poteva essere la sua reazione nello scoprire che la donna che amava in realtà non era chi diceva?
Ma su quello lui non poteva parlare.
In fondo, anche la donna su cui aveva posato così velatamente lo sguardo sembrava saperne più di chiunque altro… e continuava a tacere.
Tutto ciò risultava ridicolo.
Loro quattro, impavidi, sprezzanti di ogni pericolo…..che si facevano fregare da due donne.
Pietoso.
Hakkai s’alzò- Io andrò a dormire, sono piuttosto stanco.
Goku alzò una mano- Credo di seguirti..mi sto annoiando a morte!
Il demone sorrise salutando poi gli altri due compagni.
Arrivati dalle rispettive camere augurò la buonanotte a un tediato Goku che mosse la manina per poi scomparire dietro la porta.
Quanto passò da quel momento non era nemmeno vagamente calcolabile.
La tendina leggermente scostata di quella stanza quasi spoglia permetteva di mirare solamente un misero spicchio del cielo notturno, quella sera poco stellato.
Due smeraldi fissavano vacui un punto indecifrato tentando di scorgere anche una sola stella cadente per poter esprimere qualche desiderio inconfessabile.
La porta si aprì, inesorabilmente, e con se portò la luce.
Gojyo- Che facevi al buio?- Chiese appoggiandosi allo stipite.
Hakkai sbatté le palpebre qualche istante per abituarsi al nuovo chiarore- Nulla, stavo solo facendo passare il tempo.
Il rosso socchiuse la porta e si avvicinò di qualche passo- Credo non passerò la notte qui.
Hakkai- Sei venuto per dirmi questo?- Sorrise per poi chiudere del tutto la tendina.
Gojyo- No- Lo guardò alzarsi- Anche per dirti che non devi avere quella faccia da funerale! E’ da quando abbiamo lasciato il suo villaggio che sei così!
Hakkai- Non capisco di cosa tu stia parlando- Rispose affabilmente iniziando a rimuovere il sottile copriletto.
Gojyo- Hakkai…- Sospirò passandosi una mano fra i capelli.
Il demone si fermò, mostrandogli quasi interamente la schiena- ….io, l’avevo capito sai?…… eppure non mi sono fermato…
Gojyo- Ma allora è questo! Sei un cretino!
Hakkai- Mi sento tremendamente in colpa, Gojyo- Lo fissò senza distogliere lo sguardo.
Lui s’accese una sigaretta- E fai male!…. Lei ha scelto te fin dall’inizio…. È un’ottima persona e se hai agito così vuol dire che hai un interesse reale.
Hakkai- E il tuo?…anche il tuo era un interesse reale?
Gettò fuori il fumo- Naaaaa! Ne posso trovare mille di donne, quando voglio- spavaldeggiò- Ti dirò una cosa, anzi…sono contento di tutto ciò! Significa che hai allungato per un altro po’ la linea della vita!- Ghignò.
Hakkai- Si- Sospirò, sorridendo appena.
Gli si avvicinò superandolo- Solo un avvertimento….. se oserai farla soffrire ti ammazzo.
Hakkai si voltò ma non riuscì a vedere il viso dell’amico.
Sorrise.
Gojyo- Bene! C’è qualcuno che mi sta aspettando per portare avanti una conoscenza un po’ più approfondita!- Tornò verso l’uscita- Saionara!- Alzò una mano.
Hakkai- Ciao, Gojyo.
Rimasto nuovamente solo tornò a scostare la tendina- Spero tu stia bene, Tomo



*** ***
Sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi mentre le scostava galantemente la sedia per permetterle d’alzarsi.
La giovane sorrise divertita appoggiandosi alla mano che le veniva porta.
Iniziarono a camminare per le stradine poco frequentate della città.
Ormai la notte era calata da un pezzo e la gente che si poteva intravedere era minima.
Gojyo- Hai freddo?- Chiese vedendola stringersi nelle spalle.
Lei scosse la testa, sorridendo.
Gojyo- Certo che..è stata proprio una bella fortuna rincontrarti qui! Devo dire che con le indicazioni che mi hai fornito l’ultima volta non ci sarei mai arrivato -__-
Reoko- Scusa! Andavo di fretta quel giorno ^___^ in effetti è stato un caso fortuito incontrarci in quel locale..solitamente non esco mai da sola la sera.
Gojyo- Fratelli protettivi immagino!
Reoko- Si, immagini bene! …sai che quando ho raccontato ciò che è successo in quel villaggio mi hanno presa in giro??? Hanno detto ‘grande e grossa come sei ti fai aiutare da uno sbruffone qualsiasi?!’ XD
Gojyo- Beh, se ti hanno insegnato qualcosa magari pensavano riuscissi a farcela da sola…anche se, il compito di noi uomini è proprio quello di difendere voi fanciulle- Si bloccò appena, prendendole la mano e baciandola a fior di labbra. Una mano piuttosto minuta. Fredda.
Gojyo- Sei sicura che non vuoi la mia giacca?
Reoko sbuffò- E’ l’ennesima volta che me lo chiedi! No, grazie!
Camminarono chiacchierando tranquillamente per una trentina di metri.
Gojyo- Junin…. È questa la locanda di tuo padre?
Lei annuì- Esatto….
Gojyo- Noi ci salutiamo qui, quindi…- Commentò allusivo.
La giovane sembrò riflettere- Non ti dico nemmeno d’entrare..i miei fratelli si danno a turno per far la guardia all’entrata, nemmeno fossimo in guerra!….però…………….…aspettami, torno subito!- Scappò all’interno dell’edificio.
Gojyo la guardò perplesso per vederla tornare indietro una decina di minuti più tardi.
Reoko- Mi ricordavo bene… c’è mio fratello più piccolo oggi di guardia, lui non chiederà nulla! Vieni- Gli prese le mani trascinandolo e senza aspettare risposta alcuna.
Il mezzo demone si lasciò trasportare da quelle mani congelate che lo tiravano con forza.
Per un attimo vide la lunga treccia nera colorarsi di una tonalità più tenue, simile all’ametista..
Scosse il capo appena varcò la soglia.
Un ragazzo giovane,col viso poco squadrato, li guardò divertito e fece cenno col capo.
Gojyo fece un leggero cenno col capo un tantino sprovveduto davanti a quella situazione in apparenza imbarazzante.
Ebbe poco tempo anche per guardare la stanza adibita a hall, piccola e soft. Una foto appesa al muro ritraente i componenti della famiglia. Una tappezzeria antica che adornava, abbracciando il tutto con calore.
Fece le scale a due a due per poi finire quella piccola corsa in una stanza all’ultimo piano della locanda.
Reoko prese fiato- Scu….scusa…anf anf….- Posò le mani sulle ginocchia- Qui non ci disturberà nessuno…- Si passò una mano sulla fronte- Scusa la corsa ma se mi beccavano i miei genitori ero morta!
Gojyo- Tranquilla… credo d’aver fatto ridere tuo fratello…..ma vieni qui spesso con…
Reoko- NO!- Urlò stizzita per poi coprirsi la bocca- In realtà no….. poche volte almeno…invito degli amici…. Prendiamo il tè…. Giochiamo a ma-jong…. Solite cose che fanno i ragazzi della mia età insomma!… però i miei non vogliono io usi stanze della locanda! Tutto qui!- Fece spallucce.
Lui la rimirò attentamente.
Troppo spavalda in fondo.
Ma alla fine nemmeno lui cercava qualcosa di serio.
Una notte e via gli sarebbe bastato.
Nessuno lo stava aspettando da qualche parte.
Nessuno lo avrebbe mai aspettato.
Mai.
Eppure…..
Reoko- Accomodati pure dove vuoi! Desideri qualcosa da bere?
Il mezzo demone sorrise- No, grazie…perché non mi racconti piuttosto qualcosa di te- Chiese mentre perlustrava ogni singolo ritaglio della camera.
Reoko- Beh, non c’è molto da dire- Fece svolazzare l’ampia gonna lunga e nera che le ricopriva interamente le gambe- Credo d’aver esaurito l’argomento questa sera! Ti ricordo siamo stati almeno tre ore a parlare!
Gojyo la guardò sottecchi, per poi avvicinarsi- Allora…raccontami qualcosa di ancora a me sconosciuto- Le si avvicinò tanto da sentire il suo respiro farsi più denso.
La giovane alzò il mente sorridendo a sua volta- Ci sarebbero un sacco di cose interessanti ma…non so se ne avremo il tempo…tu devi tornare dai tuoi compagni, giusto?
Gojyo- Non c’è tutta sta fretta infondo…- Mosse il viso delicatamente, facendo sfregare le punte dei loro nasi.
La sentì deglutire.
Gojyo- E’ paura o eccitamento?
Reoko- Come?
Gojyo- Il deglutire- Indicò la gola- è sintomo d’entrambe le cose….quale delle due risposte è corretta?
Lei mosse il viso in avanti, sfiorandogli appena le labbra- …..secondo te?
Lui sorrise- La prima, senza dubbio
Non la lasciò nemmeno replicare.
L’afferrò per le spalle e iniziò a baciarla con voluttà.
Passò la lingua sulle sue labbra con bramosia mentre le sue mani ampie e sicure sondavano il terreno sotto la gonna.
Lei, presa alla sprovvista, rispose istintivamente al bacio ma tentò in tutti i modi di fermare quelle mani lussuriose.
Il demone non dava segno di volersi staccare.
Mosse però a sorpresa una mano fra i suoi capelli andando a tastare un’orecchia, per poi farla scendere di scatto bloccandogli la mano destra.
Si fermò.
Lei riprese fiato, ansante.
Gojyo le si avvicinò all’orecchia precedentemente intrattenuta, soffiando appena su di essa- ………………... Vuoi che ti tolga questo dispositivo a morsi oppure preferisci farlo tu con questa mano, prima che io te la spezzi?
Dalla mano libera della ragazza ne fuoriuscì subito una sfera d’energia che Gojyo parò prontamente, ritrovandosi sbalzato dalla parte opposta della stanza.
Reoko si sfregò una mano sulla bocca- Come l’hai capito?
Il demone sogghignò- Diciamo che so riconoscere i demoni da un kilometro di distanza…solo non sapevo cosa volessi da me…o meglio, da noi!- Mosse il dito- Non ti conviene! Penso che tutto l’armamentario che hai sotto la gonna non ti servirà a molto! Hai scelto un’ambiente poco consono alla lotta!
Lei grugnì.
Gojyo- Comunque… cerca di scegliertele meglio le tue coperture…… hai passato tutta la sera a parlarmi della fantastica vita coi tuoi fratelli per non essere nemmeno ritratta nella foto di famiglia della hall……non ho parole- Scosse il capo, contrariato- Che errore da dilettanti!
Reoko- Quella stupida foto….ma che importanza ha? Tanto questo posto brucierà presto! CON TE AL SUO INTERNO!
Estrasse come dei fili da sotto la gonna e si lanciò verso il mezzo demone.
Lui, in risposta, fece una capriola indietro.
Reoko- Che errore…DA DILETTANTI!!!!!!- Urlò, subito dietro a lui, dandogli una gomitata dritta in faccia e facendolo balzare fuori dalla finestra.
CRASH
La vetrata di frantumò in mille pezzi.
Gojyo ebbe pochissimi istanti per capacitarsi dell’altezza a cui si trovava.
Puntò i piedi contro la parete, gesto folle e essenzialmente inutile.
Richiamò allora la shakujyo piantandone la lama sul muro, riuscendo ad attutire almeno in parte l’impatto col terreno.
Alcuni pezzi di cemento gli caddero addosso, per poi venire spazzati via dalla demone, ora senza sigillo, che lo aveva seguito nel vuoto.
Gojyo riprese controllo dell’arma e si difese su tutti i fronti- …. Che succede?… -si chiese dopo qualche istante, costretto ad appoggiarsi con un ginocchio a terra.
Vide il palazzetto di fronte a lui ondeggiare, come mosso da onde invisibili.
Sgranò gli occhi, notò che anche tutte le cose intorno a lui stavano come venendo meno della loro forma.
Gojyo- Ma cosa……?
Reoko- Non te ne sei accorto?…… tutto ciò che ti circondava era un’illusione creata dalla tua mente… tu hai voluto vedere tutto ciò…hai voluto continuare a goderti la tua vita come nulla fosse…la realtà è ben diversa Sha Gojyo!
Dietro di lei persino il panorama si stava liquefando.
Reoko- Ti stai chiedendo quando tutto è iniziato? Dalla morte del vostro adorato bonzo e di quella inutile demone!
Gojyo- Cosa stai?…- Si tennè il capo, diventato ora pesante.
Reoko- In realtà il demone del fuoco non è mai tornato indietro con Genjo Sanzo Oshi e Sakashima…. Loro sono morti quel giorno, su quel prato…. Lo stesso prato dove tu ti trovi adesso… dove il demone del fuoco vi ha condotto…dai corpi dei vostri due compagni…… e dove io vi ho teso un’imboscata….
Il mezzo demone tentò d’alzarsi ma ricadde subito prendendo in mano- …erba…
Reoko- Già…io te l’ho detto ti trovi in un prato! E’ stato facile mettere fuori combattimento gli altri…solo quel demone con l’occhio di vetro mi ha dato qualche problema……. Tu sei stato cocciuto e ti sei attaccato a questo sogno…sono dovuta entrare io stessa per fartici uscire…
Gojyo- Cosa stai dicendo?…- Continuava a chiedere mentre i suoi occhi confusi vagavano per le zolle di terra che pian piano si facevano sempre più nitide vicino a lui.
E infine lo vide.
Un corpo riverso al terreno.
Capelli viola appiccati al terriccio.
Occhi chiusi, ma non serrati, semplicemente palpebre appoggiate.
Sangue rappreso sulla maglia.
Gojyo- …Tom……….
Reoko abbassò lo sguardo- Era la tua donna?- Chiese senza un filo di compassione.
E in quel momento lo pensò.
Pensò quello che mai avrebbe avuto il coraggio di pensare.
Che era felice di averla conosciuta.
Dei loro continui battibecchi così rallegranti.
Del suo sorriso, anche se rivolto ad un'altra persona.
Era felice di sapere che apparteneva ad Hakkai e non a un lurido qualsiasi.
Era felice.
Tutto lo avrebbe reso più felice che vederla riversa lì, senza vita, in un corpo che di vitale più nulla aveva.
Socchiuse gli occhi, serrando poi le mani.
Reoko- Un pochino mi dispiace sai….. l’ultimo a morire è sempre quello che pena di più…ma non ti preoccupare… sarà tutto veloce e indolore, te lo prometto!

Continua…….









^^^^^^^^^^^^^^^^^

Premetto che il prossimo sarà un tantino, come dire……>___< aspettatevi un piccolo colpo di scena!
Cmq col 42 si da avviò alla fase finale! Alla fine mi sono protratta a scrivere a lungo e se anche i capitoli vi risulteranno tanti la storia non sarà fondamentalmente ancora lunga!
Quindi il tutto d’ora in poi vi potrebbe risultare più strano e spiazzante del previsto(certi avvenimento hanno spiazzato anche me)
Bene….gente avvisata tutta salvata!
Passo a ringraziare la gente che ha ancora pazienza di seguire questa pazza storia(in cui ho lasciato un pezzo del mio cuore) e grazie a TEMARI(-___- so che non è rassicurante ma… d’ora in avanti aspettati questo e altro… ), SAKURA HIME(E si.. proprio quando aveva sfiorato il suo sogno l’ha perso.. una cosa che succede nella realtà molto più spesso di quanto si possa immaginare)

Alla prossima gente ^O^

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** You open the arms, you are in the infinity ***


41 YOU OPEN THE ARMS, YOU ARE IN THE INFINITY

41 YOU OPEN THE ARMS, YOU ARE IN THE INFINITY
***Apri le braccia, sei nell’infinito***









Si slanciò in avanti, mettendosi a gattoni.
Mosse il suo corpo, tenendo sempre salda la sua arma, quasi fosse l’ultimo appiglio lucido che gli rimaneva.
Reoko- E’ inutile che ti trascini…. Non ti servirà a nulla raggiungerla….starai soltanto più male sentendo il gelido del suo corpo….
Gojyo si fermò, come udendo quell’avvertimento.
Reoko- Per me poi, puoi fare quello che vuoi, non mi interessa! Sappi solo non aspetterò molto per darti il colpo di grazia- Alzò le mani, astenendosi da ogni altro tipo di suggerimento.
Fu in quel momento che un ghigno prese possesso della sua bocca.
Gojyo- è così…che hai ridotto Reiji in quel modo?
Reoko- Come?
Gojyo- Illusione eh?…bella trovata! Spero però tu abbia armi migliori perché…..
Calcò il sorriso prima d’alzare la mano e piantarsi la lama della shakujyo sull’altra.
Gojyo- …………………. CON ME NON ATTACCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gli balzò addosso colpendola in pieno petto.
In un attimo tutto svanì.
Il prato…il corpo di Tomo…..
Per ritornare lo scenario di qualche minuti prima.
Il muro dava ancora segni di cedimento.
Gojyo- Sput……- Sputò della saliva in eccesso- Il bacio più brutto di tutta la mia carriera!
Reoko- Tsk- Si portò una mano sul petto sanguinante.
Gojyo- Ti do al massimo tre minuti!- Fece il cenno con le dita- Non un secondo di più.
Reoko digrignò i denti- Come osi….!
CRACK
Un urlo di dolore s’espanse nell’aria.
La demone si tenne il braccio con forza, accasciandosi al suolo- ME L’HAI ROTTOOOOOOOOO! ROTTOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!- Gridava dimendosi dal dolore.
Poco più in là, Reiji si scrocchiò le dita- E questo è solo l’inizio.
Reoko- Maledetta…….Hn………..
Reiji- Pensavi davvero non avessi avvertito il tuo tanfo nauseabondo?- La guardò con disprezzo.
Reoko- Che tu sia maledetta, sgualdrina!
Gojyo- Direi che è già amore -____-
La giovane alzò gli occhi sul mezzo demone- Tutto apposto?
Gojyo si puntò un dito contro- Dici a me?- Domandò sorpreso.
Reiji- Si.. volevo sapere per quante persone dovevo fargliela pagare!
Reoko- Provaci….provaci se ci riesci!
Alzò l’altra mano iniziando a muovere come un filo invisibile.
Reiji saltò- Gojyo, stà attento! Quei fili non sono altro che lamine di QI! Puoi spezzarli con la tua arma!
Reoko- Tsè.
Reiji- Non mi faccio fregare due volte dallo stesso trucco, carina!
Ancora a mezz’aria, cambiò direzione e si slanciò verso di lei.
Reoko raccolse del QI più addensato per difendersi, ma servì solamente a deviare l’attacco della demone, che tornò alla carica qualche istanti dopo.
Reiji- Questa volta, non mi dovrò nemmeno togliere il sigillo!- Sferrò un pugno al volto della nemica facendola ruzzolare poco più in là.
Le si avvicinò poi, con fare poco promettente.
Reoko- Eh eh eh… tanto non riuscirai mai a portare a termine il tuo piano….- Parlò quasi a bassavoce, mentre continui colpi di tosse scuotevano il suo corpo.
Reiji- Dici?
Reoko- No…. Ti faranno fuori prima tu possa mostrare il tuo vero volto.
Reiji- Staremo a vedere- Puntò il palmo della mano verso di lei.
ZAN
La shakujyo la tagliò in due, dematerializzandola.
Reiji si voltò, sorpresa.
Gojyo si accese con non curanza una sigaretta- Una donna non dovrebbe mai sporcarsi in questo modo le mani
Reiji- Hn…..
Gojyo- Ci conviene tornare alla locanda…prima che qualcuno ci chieda i danni per questo.
Il muro ora era del tutto pericolante e gli abitanti, che si erano nascosti per paura di rimanere coinvolti in qualcosa, ora stavano a poco a poco riemergendo.
Reiji- Già…..-____-
Gojyo- Via!!!!!!!!



*** ***
Il mattino successivo pagarono il dovuto e scapparono via in fretta e furia.
Nessuno osò riportare l’argomento alla sera precedente.
Hakkai prese un ritmo particolarmente svelto, riuscendo stranamente a tenere testa all’andatura della moto davanti a lui.
Seiry osservava distrattamente la cartina quando fu colta da un brivido.
Goku- Hai freddo?- Chiese passandole leggermente un braccio intorno alla vita.
Lei scosse il capo, chinandolo- No…..guarda- Indicò un punto imprecisato sulla mappa- …Tomo ha detto dopo quest’ultimo villaggio ci sarebbero voluti si e no tre giorni per arrivare alla ‘fortezza’, come l’ha chiamata lei.
Goku- Sei preoccupata?………. Te l’avevo detto! Saresti dovuta rimanere con loro!
Seiry- No…. Shuni e Tomo devono riprendere le redini della loro vita…ne avranno per le palle d’avere fra i piedi una persona ansiolitica come me!
Il ragazzo sorrise- Non ti devi preoccupare comunque…..vedrai, andrà tutto bene! E poi…ora hai qualcuno che ti aspetta, no? Ne Shun ne Tomo ce lo perdonerebbero mai se non tornassimo indietro!
Lei sorrise- Si…hai ragione tu….. dobbiamo tornare assolutamente indietro.


L’ora di pranzo arrivò molto velocemente.
Hakkai preparò qualcosa in fretta e furia.
Goku- Per fortuna Rei si è accorta di ciò che stava succedendo! Altrimenti saresti bello che morto!- Commentò con ancora il cibo mezzo in bocca.
Gojyo- Tsè! Nulla togliere alla regina ma, ce l’avrei fatta anche con un solo braccio.
Reiji- Si, ce l’avresti fatta a morire più in fretta.
Silenzio.
Gojyo si gratto il capo- Ok…diciamo pure che mi ha preso alla sprovvista ma… non me la stavo cavando poi così male!- Borbottò.
Reiji- No, infatti…solo avevo un fastidioso prurito alle mani!
Seiry- Non sapevo esistessero demoni con un potere del genere….sfruttare un’illusione per poi attaccare…
Gojyo- Ma fin’ora, quali genere di demoni ti hanno attaccata? Dei dementi, perché è impossibile!
Hakkai- L’arte illusoria è comunemente utilizzata da molti demoni, è efficace, soprattutto se è la prima volta che ne si cade vittime.
La ragazza passò leggermente la lingua sul lato esterno della scodella- Capito….
Goku- Scusa ma, questo vuol dire che quella sera ti eri solamente immaginata un attacco di molti demoni, ma in realtà era lei sola, giusto?
Sanzo alzò leggermente il capo.
Reiji sospirò appena- Potrebbe essere- Rispose molto vaga.
Goku- Cavoli…chissà che illusione hai dovuto subire….- Considerò mentre addentava un panetto.
Hakkai- E’ poco educato porre questa domanda, Goku!
Il demone bofonchiò qualcosa per poi tornare a dedicarsi al suo misero pranzo.

Riordinarono con una rapidità impressionante, ma quando fu il momento di rimettersi in marcia si creò un’esitazione generale.
Seiry si accostò all’ombra di un albero, iniziando a respirare profondamente.
Goku- Sei COSI’ agitata?
Si portò una mano sulla fronte- No…ho solo un gran caldo…oggi è più afoso del solito….
Il demone si voltò appena- Non mi sembra….ci stiamo avvicinando all’estate si, ma oggi mi sembra caldo quanto gli altri giorni.
Seiry- Allora non so….- Respirò più forte.
Goku le passò una mano sulla guancia- Sei calda davvero…non è che hai la febbre?
Seiry- Non penso…. Ho caldo e mi gira un po’ la testa….. sarà la pressione che tocca il suolo….oppure solo un po’ d’agitazione.
Goku- Posso fare qualcosa?- Chiese crucciato.
Lei sfiorò con una mano il terriccio- Siediti accanto a me….. e dimmi che andrà tutto bene!
Goku si chinò posandole un bacio sulla fronte- Farò in modo vada tutto bene, te lo prometto!

*

Gojyo- Hakkai
Il demone si voltò appena, sorridendogli- Che c’è? Vuoi che ti prepari il tè?
Il giovane scosse il capo, sbuffando- Non fare quella faccia così tremendamente falsa, almeno con me!
Hakkai rilassò come i muscoli- ..scusa, sono agitato anche io per questa storia. In fondo, non sappiamo che genere di nemici stiamo andando ad affrontare.
Posò le mani sulle ginocchia- Sai.. l’illlusione mi ha mostrato una cosa che non avrei mai voluto vedere.
Il demone esitò nella domanda.
Gojyo- Mi ha prospettato il corpo senza vita di Tomo.
Silenzio.
S’accese una sigaretta tranquillamente- Ho capito subito che era un’illusione ma…mi ha aiutato a capire…meglio con te che con qualcun altro! Se volessi la sua felicità non la vedrei con una persona migliore di te! …e comunque io voglio anche la tua di felicità…quindi sono apposto!
Hakkai- Gojyo tu….
Gojyo- Io non so cosa vuol dire chiaramente ‘quella parola’ e nemmeno voglio saperlo….so solamente che lei si avvicinava più di molte alla parola ‘amore’, ma questo non cambia nulla.
Hakkai abbassò lo sguardo.
Gojyo- Hei tu! Non aver nessun rimpianto! E vedi di non lasciarci le penne in tutta questa storia, altrimenti verrò giù all’inferno a prenderti a calci!
Hakkai- E io ti aspetterò lì, per offrirti una tazza di tè! ^___^
Gojyo soffiò fuori il fumo- Che scemo che sei- Sorrise.

*

Sanzo- Sei nervosa?
Si girò appena abbozzando un sorriso- Detto da te, rasenta il ridicolo!
Il bonzo gettò a terra la cicca, ormai consumata.
Reiji si chinò, rovistando nel suo zaino- Ecco, l’ho rammendata! Ho chiesto anche di prestarmi un pressore alla locanda, giusto per toglierle le pieghe!
Lui rimirò con attenzione la sua veste, linda e praticamente come nuova.
Reiji- Passato il rodaggio?- Gliela porse.
Sanzo- Oserei dire sembra addirittura un’altra tonaca.
Lei sorrise- No, mi spiace! E’ una veste troppo complicata da ricreare in soli tre giorni!
Sanzo- Dovrei ringraziarti?…
Reiji- Era una domanda o un’affermazione?- Si girò nuovamente, divertita.
Il bonzo borbottò qualcosa d’incomprensibile.
Lei sospirò appena, poggiandosi sulla moto. Alzò gli occhi al cielo- Sai…fino a due secondi fa ero nervosa, forse… ma ora non lo sono più, ridicolo vero?- Poggiò una mano sulla felpa con macro-strass, creando contrasto tra la sua mano rosea e il grigio della maglia.
Sanzo- Come mai?
Reiji- Come mai nervosa o come mai non lo sono più?- Ridacchiò.
Sanzo- Entrambe le cose.
Spinse leggermente il bacino in avanti, staccandosi dalla moto. Gli diede nuovamente le spalle tornando ad aggiustare la sua roba nello zaino.
Sanzo- Avresti preferito rimanere con lui al villaggio?
Reiji- Come prego?- Chinò il capo da un lato.
Si morse un labbro, odiandosi per quella domanda così inopportuna- … Mi stavo anche chiedendo cosa ti avesse fatto vedere quella demone dell’illusione. Forse un esercito di nemici?
Lei non mosse un singolo muscolo in modo anormale- Sinceramente non ricordo…
Sanzo- Sarà sicuramente così..anche perché mi ricordavo una singola voce nemica.
Lei si girò come di scatto- Eri cosciente?
Sanzo- In parte…il giusto, diciamo- Restò impassibile.
Anche lei non fece una piega- in qualunque caso, avevo altro a cui pensare in quel momento.
Sanzo-E sarebbe?
Reiji- Ti ricordo che tu stavi comunque per morire, caro il mio bonzo tuttofare! E il fatto di essere rimasto sveglio certo non poteva rivelarsi utile ai fini della tua sopravvivenza!- Gli puntò un dito contro.
Il bonzo non indietreggiò ma non rispose nemmeno.
Reiji- Non avessi questi splendidi stivaletti scamosciati ti tirerei un calcio, maledizione! Non ti dirò mai più che mi calmi, accidenti!- Si girò, risentita.
Sanzo- U.U …………- Strinse la tunica- La indosserò poi, non sto poi così male con questi vestiti umani.
Reiji- Tsè, parli come fossi un demone…ma forse lo sei, il peggiore!
Un qualcosa simile a un sorrise si dipinse sulla bocca del bonzo.
No.
Proprio non riusciva a essere adirato con lei.
Come non riusciva nemmeno a chiederle ulteriori spiegazioni sul precedente accaduto.
Ma non importava.
Molto presto sarebbero arrivati a questa fantomatica ‘fortezza’ e lì tutto sarebbe stato chiarito.
Forse, fra tutti, era l’unico che non era affatto agitato per l’imminente battaglia, ma per qualcosa di molto ma molto più fastidioso.
O almeno questo…….. era quello che pensava.
….
Tolse della polvere dai suoi shorts con risvolto portati sopra dei leggnins neri aderenti.
Poggiò appena i gomiti sul morbido sellino.
Scrutò poco lontano Seiry e Goku distesi sotto un albero.
”Mi avrà sentita?”


***** *****
Gojyo- Ora che ci penso…quella demone ha parlato di una certa Sakashima…- Commentò fra se e se.
Seiry- E’ il cognome di Reiji! Significa ‘inverso’, ‘inversione’
Goku- Che forte avere un nome con un significato!
Seiry- In realtà non mi sembra nulla di che -___- e credo nemmeno a lei importi più di tanto!
Sanzo- Si presenta spesso col suo cognome?
Si portò un dito sul mento- In verità no! Però alcuni abitanti del suo villaggio la chiamavano così, quasi si sentissero in soggezione con lei!
Gojyo- In effetti un po’ di timore lo incute -.-
Hakkai- Pensavi a qualcosa in particolare?- Chiese, essendo l’unico che poteva notare il suo viso leggermente contrito.
Il bonzo prese una boccata della sigaretta mezza consumata- No.
In realtà un pensiero gli si era fatto nitido nella testa.
Come poteva una demone, un loro nemico, conoscere il suo cognome?

In lontananza videro la moto fermarsi.
Gojyo- Per la miseria- S’alzò mezzo in piedi, con un’espressione basita sul volto.
Goku saltà giù dalla jeep che stava a sua volta rallentando- ACCIDENTI!!!!!!!!!!!- Urlò entusiasta correndo in avanti.
Reiji si portò una mano sul viso stropicciandosi gli occhi- Questa non ci voleva.
Hakkai si fermò affianco a lei, invitando cortesemente tutti a scendere e facendo assumere ad Hakuryù il suo aspetto originario.
Seiry- Wow- Mosse le labbra commentando quell’immensa scalinata senza cima che si prospettava imponente davanti a loro.
Hakkai- Sembra bella altina ^___^
Sanzo- Tsè, un’altra scocciatura!
Reiji- Non c’è altra strada?- Chiese tentando di tenersi calma.
Hakkai consultò attentamente la cartina- Mi spiace…ma il punto che dobbiamo raggiungere è indicato solo attraverso questa via!
La demone si morse un labbro, frustata.
Seiry- Io la trovo a dir poco fantastica! Non ho mai visto un qualcosa di così immenso- Si portò davanti al gruppo.
Gojyo- Dillo dopo il milionesimo scalino che farai =___=
Sanzo- Hakkai….- Mormorò incerto se mollare tutto e tornare indietro.
Fece spallucce- Mi dispiace, Sanzo. E’ davvero l’unica strada segnata!
Sanzo- *_____*
Goku- Che sfaticati che siete! Io mi avvio!- Iniziò a incamminarsi per quei lunghissimi, anche se non troppo alti, gradoni.
Seiry- ASPETTAMI!- Trotterellò dietro a lui, elettrizzata.
Reiji- Beh, non vedo altra scelta- Scese svogliatamente dal sellino. Radunò le piccole cose nello zaino più grande, che infine si mise in spalla.
Gojyo- Vuoi portarti dietro quel coso?
Reiji- Ovvio! Qui dentro c’è la mia vita *____*
Hakkai- Pensavo che la moto fosse la tua vita ^__^
Lei si girò, chinandosi appena fece qualche carezza alla carrozzeria per poi darle un bacio- Torno! Tu aspettami qui, che torno!
Gojyo- Come potesse ascoltarti =___=- Commentò con un filo di voce.
Reiji- Andiamo- Tuonò decisa, iniziando a camminare veloce, come per paura di non reggere quella così ardua scelta di divisione momentanea.
Gojyo- Hei, ma sei sicura che è uno zaino di vestiti? Non è che nascondi qualche arma segreta?
Reiji si voltò appena, sogghignando- Non lo sai!
Gojyo- O.O
Sanzo lasciò avviarsi il gruppo, rimanendo volontariamente per ultimo.
Si accese una sigaretta e aspirò l’aria che lo circondava mischiando il tutto col tenuo aroma della nicotina.
Si stavano avvicinando.
Le battute finali erano più che mai prossime.
E con quelle….anche la verità.

**
Trotterellava contenta, fischiettando una melodia tranquilla.
Le braccia larghe per abbracciare meglio il venticello fresco che tirava quel pomeriggio.
Ogni tanto si fermava, alzava gli occhi al cielo prendendo contemporaneamente una boccata d’aria, per poi riprendere quel passo ritmato.
Gojyo- Che avrà di così esaltante questa scala? -___-
Reiji- L’infinito
Gojyo- Hn?
Reiji- Guarda, non si riesce a coglierne la fine- Puntò un dito verso l’alto- Vedi solamente un’infinità di scale che conducono verso un punto casuale e indefinito……...non sapere cosa trovi alla fine, a volte, può portare tranquillità.
Goku allungò il passo, raggiungendo la ragazza decisamente più avanti- Ti vedo rilassata ora
Seiry- Lo sono! Non so perché ma queste scale sono fantastiche!
Goku- Già- Si voltò guardandone il ‘fondo’- Sembra portino direttamente in cielo! Chissà, magari raggiungiamo quella nuvola a forma di nikuman!
Seiry- Eh?
Goku- Proprio quella, guarda!- Indicò una nuvola dall’aspetto molto incerto- *ç*
La ragazza ridacchiò fermandosi appena. Si fece la coda, in modo da rinfrescare il collo. Il top sfrangiato sventolava leggermente.
Hakkai- Siete stanchi?
Goku- NO!
Seiry- NO!
Risposero in un coro sfalsato.
Hakkai- Bene ^___^ oggi si è dimostrata una giornata più afosa del previsto!
Sanzo, rimasto indietro, s’accodo agli altri, superandoli.
Hakkai- Non vuoi riposarti qualche minuto?
Gojyo- Mica bisogna vergognarsi della vecchiaia, sai?!
BANG BANG
Sanzo- Nemmeno d’avere una pallottola in corpo in più dovrebbe intimidirti! U___U*
Hakkai- Su, buoni buoni! Riprendiamo questa piacevole passeggiata ^____^

Camminarono per un’altra buona ora.
Il sole era sparato alto nel cielo, rendendo la salita leggermente più faticosa.
Seiry e Goku erano sempre più avanti degli altri.
Il giovane la guardò appena- Seiry tu….
Non potè continuare guardando gli occhi di lei che sgranavano.
Seiry- LA CIMA!!!!!!!!!!!!!- Urlò esaltata cominciando a correre.
Forse, in tutte quelle scale, aveva riversato aspettative. Non sapeva di quale genere.
Speranza.
Paura.
Tristezza.
Tranquillità.
Un qualcosa che sfugge.
Qualcosa che finalmente si riusciva a toccare.
La sommità.
La fine di una corsa.
Una lunga corsa.
Fece i rimanenti cinquanta scalini quasi due a due, correndo a perdifiato.
Quasi allungò una mano verso la metà, volendo tagliare un traguardo invisibile.
…..
Fermò per miracolo il suo corpo.
Si sbilanciò indietro, tentando di riprendere l’equilibrio.
Si ricordò solo successivamente di respirare, iniziando a prendere grandi boccate d’aria.
Scese di due scalini e tentò di bloccare la corsa di Goku.
Il giovane rallentò arrivando anch’esso alla cima- Per la miseria…- Esclamò rimanendo senza parole.
Incuriosito dalle loro strane espressioni, Gojyo accelerò il passo.
Arrivato, si passò una mano fra i capelli- Questo non era ponderato!- Sogghignò.
Infine arrivarono tutti.
Reiji posò lo zaino su uno scalino, si sciolse i capelli con tutta calma e si rifece la coda- Bene, e ora che si fa?- Richiamò subito all’attenzione il problema.
Goku si sdraiò con l’intero corpo, avvinghiandosi a quell’immenso ultimo scalino- Certo che…dopo tante scale…uno si aspetta di trovarne della altre per discendere…… ma non certo tutto questo…
Seiry- Fa paura….- Continuava a prendere fiato- è immensa…qualcosa di estremamente immenso….
Tutti riportarono furtivamente gli occhi nello strapiombo che si presentava sotto di loro, e dove dalla roccia sottostante un centinaio di metri sgorgava vigorosa un’imponente cascata.
Reiji- Sembra lungo dei chilometri questo….fiume?…lago?…..come si può definire una cosa tanto maestosa?
Effettivamente l’unica cosa che si poteva scorgere in lontananza tra gli schizzi provocati dalla cascata, era una distesa interminabile d’acqua.
Sanzo si sedette poco più in giù, accendendosi una sigaretta- Tsk, che perdita di tempo.
Gojyo- Scusate, ma quei demoni che fanno avanti e indietro da questo fantomatico castello passeranno bene da qualche parte, no?
Reiji- Il problema ora è capire da dove- Si sedette anche lei.
Hakkai- In qualunque caso Tomo aveva detto che il posto che dobbiamo raggiungere era contornato d’acqua..quanto meno non siamo nel luogo sbagliato!
Seiry- Non è che…hanno tutti il dono del volo?
Gojyo- Hn?
Seiry- Pensateci! Tomo può costruirsi facilmente una via d’acqua, magari esistono altri demoni in grado di farlo…questa è l’unica soluzione!
Hakkai- Potrebbe essere ma, non esistono molti demoni in grado di farlo!…
Goku- Magari volano!
Gojyo- Questa è ancora peggio -.-
Goku- Perché? L’aria è un mezzo di trasporto ottimale, no?
Reiji- Sarebbe ancora peggio! I demoni dell’aria possono sollevare pesi enormi con le sole uniche forze…. Affrontare avversari così sarebbe un suicidio… fondamentalmente è un bene Shuni si sia sempre messo in mezzo nei nostri combattimenti, contro quella demone avremmo avuto ben poche possibilità.
Goku- Cosa vuoi dire?
Hakkai- I demoni del fuoco, dell’aria, dell’acqua e della terra, traggono le proprio risorse direttamente da tutto ciò che loro circonda….hanno quindi una risorsa inestinguibile. Se sanno anche solo minimamente usare le loro capacità sono in grado di mettere in difficoltà anche un esercito di demoni!
Reiji- Per fortuna questi casi sono rari… in realtà Shuni e sua sorella sono i primi demoni con tali capacità che conosco.
Gojyo- Certo che chiesto proprio da te, scimmia, rasenta il ridicolo =___=
Seiry- Che vuoi dire?
Hakkai- Goku è un essere generato dalla terra stessa… in sostanza è una sorta di demone della terra!
Seiry- Come?…non……
Goku s’alzò, appoggiandosi alle ginocchia- Bene, che vogliamo fare?
Silenzio generale.
Reiji si guardò intorno- Sembra una scala immersa nel nulla… credo che l’unica soluzione sia tornare indietro e trovare un punto per aggirare questa scalinata.
Sanzo- TSK, sapevo ci avrebbe portato solo rogne questa dannata cosa U____U
S’incamminarono svogliatamente verso il basso.
Seiry tentennò appena.
”Un essere della terra…. Non lo sapevo…..”, rifletté fra se e se ricordando vagamente le parole pronunciate tempo addietro dal nonno.
Seiry- HEI! ASPETTATEMI!- Gridò tentando di raggiungerli.
SBUUUUuUUUUuuuuUUUUUMP
Si bloccò.
Una goccia di sudore le passò sul viso.
Si voltò con cautela dipingendo i suoi occhi di terrore.
Un uomo vestito tutto di nero, era in piedi a un gigantesco drago, nero anch’esso.
Il suo cervello non riuscì a emettere alcun suono e a muovere alcun muscolo.
Blaterò qualcosa d’incomprensibile mentre guardava con sgomento quel nuovo nemico che gli si prospettava davanti.
Vide l’uomo alzare leggermente un braccio e impartire una sorta d’ordine al dragone.
Scorse infine la coda dell’animale muoversi inesorabilmente verso di lei.
Sentì la voce di Goku che le intimava di spostarsi.
Ma le sue gambe erano bloccate.
La coda del drago la prese in pieno.
Il suo corpo venne trascinato a mezz’aria per poi essere scagliato proprio giù, in quell’abisso così immenso che fino a qualche attimo prima ammirava.


Continua…….




















^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Posso dirlo senza che mi spariate? Non mi ricordavo di aver inserito tanti punti cruciali in questo capitolo O___O non è normale io scriva le cose e rileggendole dica ‘caspita, ma allora è davvero così!’….sono scema =___=
Ringraziamenti vanno a SAKURA HIME(Scusami ç_ç ma da qui in poi sarà tutto sempre di più un disastro..ora hai capito perché avevo fatto quella strana anticipazione? E il prossimo capitolo sarà peggio >.<), TEMARI(Zakuro, da quanto non lo sentivo nominare XD Chissà che fine avrà fatto XD Beh, ora hai la risposta alla tua domanda sull’illusione ^^ però dovresti porti altre cento domande nuove dopo questo capitolo XD)
Vi do un ulteriore avvertimento….il prossimo capitolo sarà un tantino ‘strano’ come mio modo di scrittura…volevo dar l’idea delle sensazioni che provavano i personaggi..spero di esserci riuscita!
Rileggendo questo capitolo invece mi sono data dell’auto Bast**** -.- sono tutti felici e contenti(alla fine) e poi succede un macello….vabbè…forse non dovrei dirlo con tutta questa allegria dato che so come andrà a finire ma……
Ulteriore consiglio: Se riuscite a leggere il prossimo capitolo col sottofondo di “Nobody’s home” di Avril Lavigne sarebbe perfetto!


Commentate, se vi và XD

Alla prossima
^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** The beginning of a long descent ***



42 THE BEGINNING OF A LONG DESCENT
***L’inizio di una lunga discesa***






Com’era facile.
Risultava facile stare così, immobile, mentre il proprio corpo veniva scaraventato verso il basso.
Ripercorrere quella strada che prima avevano così tranquillamente percorso, anche se con non poca fatica e sudore.
Se apriva gli occhi poteva ancora guardare quel cielo così terso e imponente.
Il suo corpo sembrava volteggiare, sostenuto dalla danza dell’aria.
Non sentiva minimante gli scalini sfregare contro il suo vestito, ma anche fosse stato non avrebbe avuto minima importanza.
Non provava dolore.
Quello che sentiva era molto diverso.
In pochi istanti aveva perso qualcuno.
Qualcuno di così importante da permettere al suo stomaco di provare una nausea irragionevole.
Che senso avrebbe avuto ora tutto quello?
….
Ecco.
Ora le sentiva.
Le ripetute scale lo facevano rimbalzare.
Ma non provava ancora nulla di simile al dolore.
Solo tanta, un’immensa….amarezza.


















***** *****
Persa.
Questo fu il primo pensiero che gli passo nella mente mentre vedeva quel corpo che veniva scaraventato giù nel vuoto.
Persa, ogni speranza di chiarire quella situazione.
Nel bene o nel male.
Non avrebbe più potuto sapere se quella persona gli stava mentendo oppure era realmente sua….
Che importanza acquisterebbe apprenderlo?
Da quell’abisso non si poteva risalire.
E non si poteva nemmeno sperare di poterne uscire vivi.
La caduta e l’impatto con l’acqua sarebbero stati letali.
I suoi pensieri andavano veloci.
Sentì una goccia di sudore arrivargli al collo.
E fu l’ultima cosa che sentì prima di vedere Goku superare quell’enorme agglomerato di carne e buttarsi anch’esso verso il basso.
Gojyo- GOKU!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Urlò disperato protendendosi in avanti.
L’uomo sopra il drago rimase impassibile- Meno due- Poi impartì un nuovo ordine al drago.
Reiji- Porca puttan…….- Si tolse velocemente il sigillo, riponendolo in tasca e si gettò davanti al gruppo tentando di parare la coda dell’animale che nuovamente si muoveva imponente.
Purtroppo, non ottenne i risultati sperati.



………..

…………


La vedeva.
Il corpo semi incosciente continuava la sua caduta rovinosa verso il basso.
”speriamo non sia rimasta ferita dalla coda”, farneticarono i suoi pensieri mentre cercava d’assumere una posizione che permettesse al suo corpo d’acquistare velocità.
“Cazzo, sono più pesante di lei… dovrei scendere più velocemente, no?”
Allungò una mano..ma la vedeva sempre lontana.
Troppo lontana.



………..

…………


Reiji fu scaraventata verso il lato della scala.
Puntò le unghie sul terreno, attutendo la velocità.
L’uomo non sembrò completamente soddisfatto così alzò un dito nuovamente verso di lei.
Mosse lo sguardo al suo fianco per vedere un demone saltare verso di lui.
Si scostò appena ma le unghie di quest’ultimo gli perforarono una spalla.
Il drago emise un suono acuto da togliere equilibrio a tutti i presenti.
Hakkai, senza sigilli, venne sbalzato giù dal dorso dell’animale.
Riprese fiato.
Hakkai- Se riusciamo a eliminare lui, il drago smetterà d’attaccarci.
Gojyo- Fosse facile- Strinse la shakujio, serrando i denti.
Reiji si alzò pulendosi il viso da un rivolo di sangue che le stava colando dalla fronte- Anf….anf………- I suoi occhi scandagliavano il nemico, cercando di trovarne un qualsiasi punto debole.
Ma dove risiede il punto debole di un drago grande quanto una collina?



………..

…………


Si era lanciato giù senza riflettere.
Molto probabilmente sarebbe morto anche lui.

Goku- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO- Urlò spargendo la sua voce nel vento.
Assunse un tono convinto rigettando l’attenzione sul corpo della giovane sotto di lui.
No.
Non poteva arrendersi senza nemmeno provarci.
Portò le braccia sui fianchi, rendendosi il più sottile possibile.
Ora sembrava quasi stesse realmente acquistando più velocità.
La vedeva sempre più vicina.
Più vicina.
Più vicina.

Allungò le braccia.
Solo qualche metro li distanziava ora.
Goku- SEIRY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Gridò portando il suo corpo in avanti.

L’afferrò.
La strinse a se per poi tastargli con terrore il collo.
”E’ viva”, sorrise.
Buttò lo sguardo verso il fondo, ormai inesorabilmente vicino.
”Bene…….
…………E ora?”



………..

…………


Nuovamente l’uomo dai lunghi capelli corvini mosse le labbra e come segnato da un’invisibile frusta il drago si mosse.
Reiji inclinò il bacino in avanti, pronta a scattare.
Ma fu Hakkai che per primo si scagliò contro quella creatura così orripilante.
Lo ferì a una gamba facendogli emettere un terribile grido di dolore, ma subito dopo la sua coda si mosse nuovamente.
Inesorabile.



………..

…………


Richiamò la nyaibò tentando di spingersi verso la parete rocciosa, lontana.
Abbassò gli occhi notando tra una nuvola e l’altra l’estesa massa d’acqua che incombeva sotto di loro.
Sarebbero morti.
L’impatto era decisamente troppo forte.
Il braccio sinistro calcò la presa sulla ragazza incosciente, serrandosi al suo fianco.
Con l’altro impartì l’ordine al suo bastone d’allungarsi.
”O la và o siamo morti!”, pensò mentre incagliava il bastone nella roccia davanti a loro.
La nyaibò strisciò lungo la parete che non dava segno di sgretolarsi minimamente.
”Non spezzarti! Non spezzarti”, s’augurava a ogni istante vedendo tribolare la sua arma che strusciava con veemenza.
I loro corpi continuavano imperterriti a cadere giù, alla stessa velocità.
Goku- NYAIBO’ ALLUNGATIIIIIII- Urlò disperato stringendo la presa su di essa.
Nulla.
L’arma non voleva saperne si solcare il muro.
Serrò i denti.
L’acqua ora si faceva sempre più vicina.
Goku- ACCORCIATI!!!!!
Sotto comando l’arma s’accorciò.
Il demone puntò i piedi sulla parete.
Forse si sarebbe spaccato entrambe le gambe ma…..
Quella era la loro unica speranza di salvezza.



………..

…………


-Meno tre- Pronunciò laconico l’uomo mentre le altre persone ancora guardavano il corpo del loro compagno sprofondare anch’esso nell’abisso.
Hakkai aveva giusto in tempo visto la coda del drago muoversi nella sua direzione e grazie al suo essere demone aveva fatto in tempo a spostarsi, proprio all’ultimo secondo.
Ma non si era accorto che qualcun altro dietro lui era stato colto alla sprovvista da tutti quei movimenti così fulminei.
Gojyo fu preso in pieno.
Non aveva avuto il tempo di gridare. Di reagire.
La coda aveva fatto lo stesso lavoro precedente, colpito e scaraventato lontano.
Là, dove nessuno sarebbe potuto arrivare.

Quanto tempo era passato?
Quattro? Cinque minuti?
Forse meno.
In quei pochi attimi quel drago era riuscito a mettere fuori combattimento tre dei loro compagni.
E la cosa che rendeva il tutto più orribile è che da quella caduta era impossibile salvarsi.
…..
Gli occhi di Hakkai si fecero sottili.
Piccole pietre intorno a lui cominciarono a sollevarsi.
L’attenzione del nemico era tutta rivolta a lui.
S’accorse solo dopo che Reiji era saltata sopra il drago e….
Lo colpì.
L’uomo barcollò all’indietro ma si riprese subito.
Mosse il corpo in avanti e afferrò entrambe le mani della demone.
-Tutto questo non è stato voluto da lui. Sono stato io a ordinarglielo.
Reiji- Tsè, prendi le difese di un drago?
-Si. Perché so che appena ti mollerò tu attaccherai lui, ma tutto questo è sbagliato.
BANG
Il proiettile si conficcò nella spalla dell’uomo.
Il drago emise un urlò e iniziò a muoversi.
La presa sui polsi della demone si serrò- Voi non passerete di qua, mi dispiace.
Reiji- Tsè…- Alzò una gamba e gli piantò un calcio in pieno stomaco per poi raggiungere gli altri due.
Sanzo- TSK, è umano davvero.
Hakkai- Pensavo si trattasse solo di un’illusione ottica.
Reiji- Credo sia un umano che abbia votato la sua anima al drago… se ne sentono nel Toghenkiò di cose simile, in fondo…anche se non con draghi!
-Il mio nome è Raje, e sono il guardiano delle porte dell’etere.
Sanzo- Il guardiano?
Raje- Chiunque aneli a oltrepassare queste porte e raggiungere l’etere dovrà perire per mia mano, questo è l’ordine celeste.
Reiji- Ma piantala! Tante belle parole ma alla fine quel tuo ‘ordine celeste’ sarà stato impartito da…..- Si bloccò.
L’uomo alzò lo sguardo, impassibile.
Raje- In qualunque caso voi avete osato oltrepassare il muraglione del centesimo scalino e per questo dovete morire.
Sanzo- Questo qui sta sparando un mucchio di stronzate!
Raje- Non vi preoccupate, raggiungerete presto i vostri amici- Disse risentito.
No.
Quello proprio non lo poteva sopportare.
La vista di quell’uomo, retto sul drago, che con faccia dispiaciuta parlava dei loro ‘amici’ proprio lo disgustava.
Il cappotto nero e lungo dell’uomo si mosse, spostato leggermente dal vento- Bene, mettiamo la parola fine a tutto questo.




………..

…………



Gojyo- YAAAAAAAAAAAAAA
Piantò la shakujyo nella roccia tentando di frenare la caduta.
Fortunatamente la coda del drago non gli aveva fatto perdere conoscenza.
In qualunque caso sarebbe stato un enorme problema risalire…anzi….ora il problema più grande era come arrivare intatto al fondo.
Strinse la presa piantando il più possibile la lama nella parete.
“Almeno questo dovrebbe attutire la caduta!…..spero!”




………..

…………


Sanzo serrò i denti.
Sentiva il petto bruciargli.
Vedeva Reiji e Hakkai pronti a ogni sorta di difesa estenuante e sentiva invece il suo corpo come paralizzato.
Aveva visto cadere prima Seiry….poi Goku…..e infine Gojyo…..
Avrebbe dovuto vedere qualcun altro ora?
I suoi occhi non avrebbero sopportato.
Mosse un passo avanti e iniziò a recitare la formula d’attivazione del sutra.
Troppo tardi.
Il drago mosse l’intero corpo e andò contro a tutti e tre lanciandoli giù dagli scaloni.

L’inizio di una lunga discesa.




…….

Il corpo che rimbalzava assiduamente sugli scalini a poco a poco iniziò a strusciare su di essi, fino a fermarsi.
La schiena gli bruciava, ora avvertiva solo tale dolore.
Aprì gli occhi e osservò nuovamente il cielo privo di nuvole.
Sentì la bocca impiastricciata dal sangue, ma non aveva alcuna forza per sputarlo via.
Riusciva a malapena a trovare la volontà di respirare.
Mosse il capo alla sua destra dove vide il corpo di Hakkai quasi alla fine dei lunghi scalini.
Girò lentamente il corpo verso sinistra per vedere Reiji, priva di conoscenza con la schiena riversa sulle scale. Vicino alla sua testa una chiazza di sangue andava via via allargandosi.
Portò nuovamente gli occhi sopra di lui dove una nuvola arrivata da chissà quale direzione sembrava aver la forma di un nikuman.
Socchiuse appena gli occhi.
Sanzo- Perché…..Perché è successo tutto questo?


Continua……….









^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Ringrazio sentitamente tutte le persone che continuano gentilmente a leggere la storia e che all’alba del 42esimo capitolo ancora hanno voglia di sapere come và avanti! D’ora in avanti la storia sarà molto più serrata…come avrete intuito dagli avvenimenti degli ultimi capitoli non manca poi molto alla fine… quindi, se avete qualcosa da commentare, fatelo ora!

Grazie a TEMARI(Seiry, sa che Goku è un demone, ma sentirsi dire che è un demone della terra la coglie impreparata. Ma non per chissà quale motivo, semplicemente la trova una cosa strana e particolare… dimmi, non trovi ancora più complicato e pieno di domande questo capitolo, anziché l’altro? XD e ti può consolare se ti dico che le risposte non arriveranno così presto come tu possa sperare? XD)
Ringrazio anche la gente che legge senza commentare!!!!!



Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Upcoming drops which do not let schelter find ***




Con questo capitolo parte ufficialmente la parte finale, ormai mancano meno di una decina di capitoli alla fine, ma vi avvertirò quando saremo in procinto della fine stessa(non che vi possa in qualche modo interessare ma…almeno avvertirvi ^___^)
Mi sembra ormai ovvio e palese che ogni vostro commento, dubbio, perplessità è particolarmente ben accetto dalla sottoscritta!
Ricordo che se per caso voleste leggere questi capitoli con ‘Nobody’s home’ di Avril Lavigne sarebbe perfetto >___<

Ringrazio SAKURA HIME(Lo stile diverso è ricercato, nel senso che ho provato a farlo apposta…sono contenta della sua riuscita, se crea suspance vuol dire che ho c’entrato il bersaglio), TEMARI(Goku…eh Goku…. amara sorpresa aspetta i lettori…..Gojyo è precipitato per un motivo per cui colpevolizzare l’autrice ç_ç mea culpa… e Sanzo…è quello che mi preoccupa di più, ma forse è il personaggio che meglio rende in questa ultima parte)
Grazie anche alle persone che leggono senza commentare!
E ora…vi lascio a questo capitolo molto ma molto particolare…….











43 UPCOMING DROPS WHICH DO NOT LET SCHELTER FIND
***Imminenti gocce che non lasciano trovar riparo***


Aprì gli occhi.
Ora il cielo non era più terso.
Nuvole lo ricoprivano quasi interamente.
Quanto tempo era passato?
……
Si portò una mano sul viso, accorgendosi solo in quel momento che era nuovamente padrone dei suoi movimenti.
Ma che importanza poteva avere?
Non sarebbe comunque stato di molto aiuto.
………
NO
S’alzò di scatto col busto costringendo la sua testa a uno sforzo eccessivo.
Si contrasse dal dolore che andava via via scemando col passare del tempo.
Si tastò il capo. Niente sangue.
Per fortuna nella caduta non sembrava aver riportato ferite alla testa.
Ma……
Si girò alla sua sinistra dove la demone era ancora riversa.
Senza nemmeno pensare se potesse muoversi o meno si trascinò verso di lei.
Tastandole il collo sentì un lieve battito.
”E’ viva”, mormorò il suo primo pensiero lucido.
Le alzò lievemente il collo posandoselo su una gamba rialzata sullo scalino.
Coi denti strappò un brandello rimasto intero della sua camicia, ormai da buttare, avvolgendolo intorno alla testa di lei.
Il sangue sembrava ormai raggrumato.
Hakkai- Ne deve aver perso molto.
Si girò di scatto vedendo il demone accucciato che si teneva una spalla.
Hakkai- Credo siano passate almeno un paio d’ore…- Alzò gli occhi al cielo- Per fortuna è ancora nella sua forma demoniaca, altrimenti con tutto quel sangue perso…….. tu stai bene?- Chiese infine.
Il bonzo si rigirò posandola nuovamente al terreno- Nulla di rotto, solo qualche stiramento alla gamba- S’alzò mettendo in evidenza il polpaccio destro completamente insanguinato.
Hakkai- Abbiamo fatto una bella caduta- Guardò la cima, ormai infinitamente lontana- E’ un miracolo che siamo ancora vivi..per fortuna tu eri in mezzo, la coda ti ha preso di striscio, sei stato buttato giù per l’aria causata dal suo movimento.
Sanzo- Già…. Fortuna…..- Abbassò appena lo sguardo- Il braccio è….
Col braccio destro prese i sigilli di controllo che aveva accuratamente riposto in tasca e li rimise al loro posto. Si contorse.
Sanzo- Hakkai?!- Fece un passo avanti.
Hakkai- Eh eh…si, credo sia rotto! Eccome!- Serrò i denti portando la testa in avanti fino a raggiungere lo scalino- Ma non fa così male…. questo…….
Il bonzo si sedette su uno scalino già con la sigaretta in mano.
Sigaretta fumata con estrema lentezza.
Passarono una ventina di minuti. Il cielo si fece più scuro.
Hakkai- Credo basti un po’ di riposo. Domani dovrei essere in grado di curare questo braccio, la tua gamba e anche le eventuali ferite di Reiji…… però non penso sia prudente restare qui, la pioggia si avvicina..l’hai avvertita vero?
Sanzo non rispose.
Hakkai- Ce la fai a portare Reiji fino alla sua moto? Credo rimangano solo una cinquantina di scalini in discesa….Lo farei io ma…
Sanzo- No- S’alzò- Andiamo.
S’avvicinò a lei prendendola con estrema delicatezza e iniziando a percorrere a ritroso la scala.
In discesa il dolore alla gamba era decisamente più forte.
Guardò un istante il viso incosciente della giovane che ora teneva fra le braccia.
La strinse leggermente.
In quel viso triste aveva rivisto rinascere la sua vita…
C’aveva creduto.
Tantissimo.
Ora però, guardandola, non poteva non vedere come il riflesso di capelli dorati e un sorriso enigmatico. Due ametiste sbruffone che lo chiamavano con scherno, come si chiama un amico, un fratello….
Il piede s’appoggiò male e scivolò in avanti.
Trovò però subito nuovo equilibrio.
Hakkai- Piove- Commentò piatto.
Sanzo- Vedo la moto- Guardò davanti a loro di qualche scalino dove, nascosta dietro un cespuglio, scintillava la carrozzeria dell’Harley.




La pioggia si era fatta più fitta.
Il riparo fortuito dell’albero li riparava quanto bastava per farli rimanere all’asciutto.
Reiji masticava contro voglia mezzo panetto avanzato al pranzo.
Nessuno aveva voglia di parlare.
Solo il rumore della pioggia rendeva eco ai loro pensieri.



** **

Quel mattino l’erbetta era bagnata dalla pioggia del giorno precedente, anche se il sole stava già compiendo l’opera di nuovo ripristino.
Sanzo stendeva ancora appoggiato all’albero.
Non fumava dalla sera precedente e nemmeno sembrava averne l’intenzione.
Hakkai era riverso sull’erba, come la frescura della mattina potesse portargli giovamento.
Reiji- Come va il tuo braccio?
Hakkai lo mosse appena- Meglio…credo non sia a posto del tutto però..sicura non vuoi…
Lei tastò la sua pancia- Le mie costole s’aggiusteranno da sole..e poi il tuo potere è già quasi interamente esaurito.
Hakkai- Ti ringrazio per aver curato la gamba di Sanzo- Sorrise.
Reiji- De nada- Si voltò verso il bonzo, ormai con l’aria assente. Il suo viso s’acuì.
Hakkai- Forse Gojyo ha avuto qualche possibilità… la coda non l’ha preso in pieno e potrebbe in qualche modo essersela cavata.
Il bonzo sembrò portare attenzione a quel discorso.
Hakkai- Penso anche che Goku sia riuscito a raggiungere Seiry, conoscendolo..- Sorrise dolcemente.
Sanzo- Ma anche l’avesse raggiunta…sarebbe stato troppo tardi per bloccare la caduta.
Silenzio.
Reiji- Che cosa….
Hakkai s’alzò di scatto in piedi- Non continuare nemmeno la frase. E’ ovvio che proseguo.
Sanzo- Tsè, non parlare al singolare, razza di stupido- S’alzò anch’esso- E’ ovvio che non possiamo fermarci così a metà.
Lei sorrise- Bene- Affermò decisa.
Hakkai- Pensavo.. ci dev’essere necessariamente un altro accesso. Mi sembra strano Tomo non ci abbia parlato di una cosa così fondamentale. Magari lei è sempre passata da un’altra parte!
Sanzo- E’ quello che pensavo anche io. Proseguiamo per questa foresta.
Hakkai- Già. E’ l’unica soluzione. Proseguiremo obliquamente, in modo da evitare questa scalinata ma mantenere sempre la direzione. Che ne pensate?
Reiji- Per me va bene tutto. Con la moto e Hakuryù potremo muoverci più facilmente- Sorrise al draghetto sulla spalla del demone.
Sanzo- Perfetto. Andiamo!- Ordinò.
Hakkai accarezzò il fedele amico dicendogli che sarebbe servito nuovamente il suo aiuto.
Reiji- Potete aspettare solo un momento?- Chiese come ricordandosi solo in quell’attimo di una cosa importantissima. Frugò a lungo nella sua moto- Tieni, per fortuna sono un tipo previdente!
Sanzo osservò perplesso un paio di jeans neri.
Reiji- A beh, c’è anche una camicia nera con strisce gessate e questa adorabile giacca beije! Perfetto! *_____*
Sanzo- ….
Reiji- I tuoi vestiti sono a pezzi e la tua tunica……
Lo sguardo del bonzo si fece più scuro.
Reiji- Li avevo fatti l’altra sera, così..non riuscivo a dormire… Ora ti servono però! Prendili! E sbrigati!- Insistette.
Lui sospirò afferrando con fare esasperato quei vestiti per poi scomparire dietro un albero.
Reiji- Che pudico -____-
Hakkai- E’ normale, no? Anche tu sei scomparsa stamattina per indossare questa minigonna con piuma incorporata!
Reiji- I maschi che non notano che gonne- Sbuffò- Anche questa camicia di seta con maniche ruches è bellissima, non trovi?
Hakkai- Si, soprattutto lo scollo a V è interessante!
Lei sbigottì- Ma… Ma… O/////O
Sanzo- Vogliamo andare?
Reiji puntò lo stivale bordeaux sulla moto- Cerca di starmi dietro, però! Andrò piuttosto spedita!
Hakkai- Non chiedo di meglio!
Mentre i due partivano con passo più accelerato del solito, i pensieri di Sanzo si soffermarono su un qualcosa di stranamente…lontano.

…….
^Hei^
^Sanzo, che fai????^
^Tienila tu la mia tunica, io non posso^
^Portassi uno zaino anche tu potresti eccome!^
^Taci stupida scimmia^
^Uffa Sanzooooo, sempre io ci rimetto ç_____ç^
…….

“Questa volta ci ho rimesso anche io….stupida scimmia….”
E non aveva perso solamente la sua adorata tunica ma qualcosa…..
Qualcosa d’assolutamente prezioso e necessario.
Osservò il ritmo veloce della jeep e della moto accanto a loro.
Sembrava che col loro movimento rapido volessero intimare ai loro compagni di tenere duro, che sarebbero arrivati per aiutarli.
Sembrava volessero lasciare alle loro spalle la paura.
Ma era paura o…era realtà?
Perché ciò da cui stavano così freneticamente fuggendo non era altro che la realtà fin troppo evidente ai loro occhi.



***** *****
-Djler!…. DIJLER!!!!!
Una voce sibillina fece eco nell’enorme stanza.
Con gesto rapido i due demoni eretti a protezione dell’enorme portone argentato lo aprirono.
Il comandante entrò deciso, inchinandosi infine al cospetto di un trono poco più alto rispetto al pavimento.
-Ragguagliami
Djiler alzò il capo- Raje è riuscito a dividerli. Ma nello scontro la ragazza è caduta dalla montagna. Se ne sono perse le tracce.
-Quindi potrebbe anche essere…
Il demone annuì- Potrebbe anche essere morta appena toccata acqua. Anzi, la cosa è statisticamente corretta.
-E il bonzo?
Djiler- Lui è stato rispedito giù per la scalinata.
-Hn…..- S’alzò, imponente- Fra quanto conti raggiungerà il….. castello?
Il comandante sorrise appena- Molto presto. Decisamente molto presto.
-Perfetto- Si voltò ritirandosi nella stanza adiacente-… vediamo se meriti la tua fama, Genjo Sanzo Oshi.


***** *****

Reiji- Lo sapevo- Commentò scendendo dalla moto, tenendola però ben salda, e fissando il panorama che ora si prospettava loro davanti.
Hakkai si passò una mano fra i capelli- Beh, sempre meglio che passare sotto una montagna, no?
Sanzo- Hakkai, il tuo sarcasmo alle volte mi fa innervosire.
La demone spostò la moto una decina di metri più indietro, appoggiandola a un albero- Credo questa volta dovremo salutarci davvero!- Accarezzò il sellino.
Il bonzo fece un passo avanti posando gli occhi sull’immensa palude davanti a lui.
Hakkai- Ti stai chiedendo se usciremo vivi da tutto questo?
Sanzo- No….. io sono già morto.
Il demone posò passivamente lo sguardo avanti- ..anche per me è così.
Reiji- Hei! Non ponetevi domande di cui non volete nemmeno conoscere la risposta!
Hakkai- Hn?
Reiji- Accenditi una sigaretta e fai il tuo solito ‘tsk’! E tu, sorridi spensieratamente! ……. Se non farete tutto ciò- Abbassò il dito puntato verso di loro-…non ha nemmeno senso continuare- La sua voce si fece fioca.
Attese qualche minuto per poi sistemarsi la coda e incamminarsi.
Hakkai- Ma ti porti dietro lo zaino?- Commentò iniziando a seguirla.
Reiji si voltò appena- Ma che domande sono? Ovvio! Voi vi state incamminando senza alcun vivere! Non sappiamo quanto staremo in questa schiofosa palude- Tirò dei calcetti nell’aria per staccarsi del pantano già attaccato allo stivale- Maledizione..- Imprecò a bassa voce- Senza contare che….almeno qualche cambio me lo devo pur portare no?!!
Hakkai- Eh eh….hai ragione ^___^
Rimasto indietro alzò gli occhi al cielo ormai propenso alla pioggia.
Si sarebbe lasciato bagnare dalle imminenti gocce oppure avrebbe cercato riparo?

Chiuse gli occhi.
A quella domanda celata da una sottile metafora non trovò risposta.
Se tornava con la mente al giorno prima non ricordava altro che il corpo di lei mentre cadeva leggero e le grida di Goku mentre si gettava dalla roccia.
Su Gojyo non aveva dubbi, si era salvato. Sicuramente.
Almeno a questo doveva credere.
Si portò una mano in tasca accendendosi la terza sigaretta del pacchetto già aperto.
Osservò disgustato il terriccio sul quale si apprestava a camminare.
Sanzo- Tsk










***** *****

L’andamento del fiume era leggero e regolare.
L’acqua si muoveva a rilento.
Tutto intorno era tranquillo.
Alberi aridi.
Nessun passerotto che cinguettava fastidiosamente.
Solo il rumore flebile del fiumiciattolo creatosi in una falla di quell’immenso lago al di sotto dell’infinito muro di roccia.
Passi cadenzati, pesanti, si trascinavano avanti.
Una mano sosteneva l’altro braccio, probabilmente distorto dalla rovinosa caduta.
Per fortuna sembrava l’unica conseguenza, almeno in apparenza.
Era riuscito a usare la shakujyo per rallentare la caduta del suo corpo ma era comunque sprofondato nell’immensa distesa d’acqua.
Aveva creduto i suoi polmoni non avrebbero retto all’impatto, fortuitamente era riuscito a venire a galla piuttosto rapidamente.
In qualche modo aveva toccato la riva e aveva ripreso fiato su essa.
Aveva anche guardato verso l’alto. Aspettato per intere ore, fino al raggiungimento completo delle tenebre.
Non era caduto più nessuno. Meglio così.
Ma nelle vicinanze non c’era nemmeno traccia di Seiry e Goku.
Ritrovatosi solo, il mattino successivo, non aveva potuto far altro che iniziare a percorrere quel fiumiciattolo.
”A qualcosa porterà”, rifletteva perplesso strascicando il suo corpo avanti.
Non avvertiva fame.
Non sapeva nemmeno più se c’era qualcosa da avvertire.
Si portava avanti con la convinzione che presto o tardi avrebbe incontrato qualcuno.
Alzò gli occhi verso il cielo, dal quale era caduta la prima goccia di pioggia.
Gojyo- Merda- Imprecò.
Si lasciò bagnare da quelle gocce leggere, per fortuna non sembravano dargli noia.
Anzi.
Quasi gli schiarivano i pensieri.
”Gli altri saranno sicuramente preoccupati. Ma troveranno senz’altro un’altra strada…devo cercare almeno di batterli sul tempo!”
Tale convinzione lo ravvivò.
Lasciò il braccio ancora dolente e camminò con fare più deciso.
Gojyo- Tsè, non sia mai che io arrivi per ultimo! Senza contare che ho dovuto buttare via le mie preziosissime sigarette! Che voglia o meno Sanzo dovrà darmene almeno una decina!!! >______<
Borbottò da solo per qualche minuto, riacquistando gran parte della sua vitalità.
Fu anche per questo che quando lo vide sentì un brivido.
……….
Si fermò, istintivamente.
Guardò per qualche secondo quel corpo che galleggiava a pelo d’acqua, trasportato lentamente dal fiume.
Un brandello di quello che un tempo era una maglia si impigliò in un rametto sporgente sull’acqua, staccandosi subito dopo.
Gojyo si portò una mano sulla gola.
Fece qualche passo in avanti, tentando di distogliere più volte lo sguardo da quel corpo, sperando sparisse dalla sua vista.
Sperando non fosse reale.
Gojyo- Porc…….
Un altro brivido.
Sentiva il sangue congelarsi dietro di lui.
Gojyo- Mio Dio no….- Scandì le parole, mentre un groppo alla gola gli impedì di continuare.
Tremava.
Tutto il suo corpo tremava.
Scosse il capo.
Gojyo- MIO DIO, GOKU NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO- Urlò disperato correndo verso quel corpo che continuava a essere trasportato dall’acqua.



Continua………

Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** A sand fist between the hands ***


44 A SAND FIST BETWEEN THE HANDS

Ringrazio le persone che stanno continuando a leggere questa storia, ormai in dirittura d’arrivo… Abbiate un po’ di pazienza, fra poco finirà XD (io piango per questo, ma vabbè… ç_ç)

Grazie a SAKURA HIME(Ho aggiornato abbastanza in fretta? ^__^), TEMARI(No.. non mi morire pure tu! Il tuo elettrocardiogramma deve essere perfetto per affrontare questo nuovo capitolo!)

Buona lettura

44 A SAND FIST BETWEEN THE HANDS
***Un pugno di sabbia fra le mani***



Si lanciò, disperato, verso il corpo del giovane compagno.
Nella fretta affondò completamente nel fiume tirandosi leggermente dietro il ragazzo.
Riemerse subito, aggrappandosi a dei rami secchi, non curandosi dei graffi che si stava procurando sulle braccia.
Gojyo- Goku…..CAZZO GOKU!!!!!
Si lanciò verso la riva, tenendo ben saldo un braccio del demone.
Tirò su quel peso morto.
Lo stese sul terreno.
Gojyo- Goku! Hei Goku!!!!!!!!- Lo schiaffeggiò- Stupida scimmia, ti sembrano scherzi da fare?!!! Guarda che sono più vecchio di te, così mi prende un infarto!
Si fermò, poggiando una mano sul volto freddo del demone.
Gojyo- Goku…. no…… tu non puoi…….. Goku…..
Prese le spalle del compagno e iniziò a strattonarlo con veemenza.
Gojyo- GOKU, CAZZO! SVEGLIATI PORCA PUTTANA! GOKU!!!!!
………………..
Ricacciò il corpo al suolo, passandosi pesantemente una mano sugli occhi.







…….






***** *****

Chiuse appena gli occhi cercando sollievo per le palpebre pesanti. Li riaprì subito dopo.
Hakkai- Perché non provi a riposare almeno un po’? - Chiese stringendosi nella coperta che lei aveva portato previdentemente per tutti loro- E’ tutto il giorno che camminiamo, se non riprendiamo le forze sarà un problema continuare.
Reiji sospirò- Non ho sonno.
Sanzo- Tsk
Reiji- Che vorresti dire tu?
Sanzo- Che solo i cretini negherebbe l’evidenza!
Il demone si guardò intorno- Non penso dei demoni si avventurino in questa palude, sai? Ho come l’impressione ci sia un’ulteriore strada che avremmo potuto percorrere ^___^
Reiji- Uff…- Si tirò su con la schiena, coprendosi le gambe come meglio poteva.
Sanzo- Hai freddo?
Reiji- No- Rispose secca.
Sanzo- Stai nuovamente negando l’evidenza!
Hakkai- Hai le labbra viola..perché non ti copri un po’ di più! Qui l’aria è umida.
Reiji- So badare a me stessa, uomini. Dormite, voi!
Frugò velocemente nel suo zaino per tirarne fuori dei filoni di tela e dei ferri piuttosto voluminosi.
Hakkai- Scusa ma….che stai facendo?- Chiese vedendo lavorare questa tela con foga.
Reiji- Delle scarpe.
Sanzo- Hn?
Hakkai- Credevo servissero dei macchinari apposta per..
Reiji- E’ così- Seccò il discorso- Solo che ………- Si fermò qualche istante- Penso che Goku abbia pensato di frenare la corsa coi piedi e quindi si sia distrutto gli stivaletti.
Hakkai- Eheh, sarebbe tipico da lui- Sorrise.
Un sorriso triste.
Sanzo si accese una sigaretta, buttando fuori il fumo con estrema tranquillità. Almeno in apparenza.
”Tipico da lui…….già…… ma si potrà ancora usare quest’espressione?…… sarà davvero…..”
Reiji- Non chiedertelo
Sanzo- HN?- Mugolò come sentendosi scrutato nei pensieri.
Reiji- Ti ho già detto..di non porti questo genere di domande.
Sanzo- Ma tu..leggi forse nel pensiero? U__U
Reiji- Direi piuttosto che…so leggere molto bene un viso idiota come il tuo!
Hakkai- Pfui- Rise appena.
Il bonzo spalancò la bocca- Tsè- Gettò lontano la sigaretta- Dormiamo.
Reiji ridacchiò appena per poi farsi seria.
Osservò Sanzo e Hakkai provare a prendere un briciolo di sonno.
Puntò lo sguardo sulla tela disfatta che aveva tra le mani.
”Dimmi Goku…. ti serviranno davvero queste scarpe?”



***** *****

Un sottile velo di moquette rossa.
Arredamento scarno, solamente qualche armadio accostato alla parete vellutata.
Luce ampia, rischiarava la stanza come fosse giorno.
Dalle finestre si poteva scorgere chiaramente uno spicchio di luna, ormai l’unica illuminazione del luogo.
Un demone entrò con un vassoio in mano, contenente un bicchiere con un liquido avorio all’interno e del ghiaccio. Si diresse verso la soffice poltrona rivestita di cotone beije, messa al centro della stanza.
Un uomo col viso insoddisfatto e palesemente annoiato, allungò un braccio.
Il demone posò nella sua mano accortamente la bevanda.
L’uomo in canottiera bianca latte e boxer con cinturone incorporato sbuffò- AHHHHH…..quanto è dura la vita..!
In quel momento l’enorme porta di marmo che faceva da chiusura della stanza si aprì.
L’uomo fece cenno al cameriere di andarsene per poi guardare il demone risoluto che gli veniva incontro- ..Djiler, qual buon vento!
Il comandante si tolse l’enorme cappello bianco lasciando liberi alcuni ciuffi del medesimo colore- Vento di spiegazioni, generale Ihn.
Lui sorrise- Scusa se non sono subito venuto a portarti i miei rispettosi saluti, caro Djiler, ma sai com’è, qui c’è così tanto da fare- Fece spallucce.
Djiler- Si. Come non rispettare i piani.
Ihn- Non so a cosa tu ti riferisca, caro amico mio! Vuoi qualcosa per bagnare la tua secca ugola?
Djiler- Per favore, non cambiare discorso! Mi farai impazzire prima o poi!- Si massaggiò gli occhi.
Ihn- Non esasperarti, altrimenti ti verranno le rughe prima del dovuto.
Djiler- Invece tu farai una brutta fine prima del dovuto! Riuscirai mai ad attenerti ai piani una sola volta nella vita?
Ihn- Non vedo come potrei trasgredire un ordine datomi dall’eccelso in persona!
Il comandante alzò un sopracciglio- Ah no? Non mi pare che negli ordini fosse implicito uccidere quel demone.
Ihn- Parli del demone del fuoco?- S’avvicinò a una pirofila di vetro, assaggiandone un frutto in essa contenuto.
Djiler- Hai forse fatto fuori qualcun altro nel tragitto?
Ihn- No, per mia sfortuna. Comunque gli ordini erano di fermare i due gemelli. E così ho fatto!
Djiler- Dalle informazioni che ho in mio possesso, mi risulta che non volessero comunque seguire il gruppo di Genjo Sanzo.
Ihn- Ah, davvero? Non me n’ero accorto!
Djiler- Senza contare che per somministrargli quel veleno ti sei esposto a un rischio.
Il generale rise- Ti preoccupi? Per me? Che carino!
Djiler- Sei pur sempre mio fratello, anche se a furia di arginare i tuoi casini non sono più tanto sicuro di volerlo essere!- Gli diede le spalle.
Ihn- Su su, non essere così scontroso Djiler! Non è colpa mia se sei nato così risoluto e io così ardente!
Djiler- Ardente dalla voglia d’uccidere…generale..?- Calcò il tono- … Ti rammento che già una volta ti sei lasciato scappare la mano.. e le conseguenze sono in atto ancora adesso.
Ihn- Conseguenze le chiami? Io direi piuttosto ‘risultati’!
Djiler sospirò- Un giorno tutto questo si rivolterà contro di te.
Ihn- Tranquillo! Aspetto solo un po’ di movimento, sai?- Rise- E comunque quel giorno non voglio assolutamente averti tra i piedi, capito?
Djiler- Come vuoi- Rispose secco- Ricordati di queste tue parole, Ihn.
Il demone ghignò divertito.
Djiler- Comunque…- Riprese contegno- Ero venuto per un altro motivo. Ci vuole vedere.
Ihn- O quale onore! E a che proposito?
Djiler- I tre sopravvissuti.. hanno varcato quest’oggi le porte del castello.
Ihn- Oh! Davvero? Che peccato!- Commentò deluso- Ma allora non arriveranno mai qui!
Djiler- Fossi in te non ne sarei così sicuro. L’azione di Raje li ha solo demotivati per breve tempo.
Ihn sorrise- Bene. Se usciranno dal ‘castello’ vorrà dire che sarò il primo a fargli un applauso e…. a spedirli all’inferno.



***** *****

La fioca luce del sole filtrava flebilmente attraverso le nuvole, facendo percepire poco la lunghezza delle ore trascorse.
La notte sembrava inesorabilmente infinita. Come infinito era quel lungo vialone paludoso che sembrava aspettarli benevolo per una caduta di stile.
La notte non li aveva fermati.
Ormai non percepivano nemmeno più la stanchezza.
La voglia di non arrivare mai si era sostituita a una frenetica volontà di intravedere una cosa…una qualsiasi cosa fosse diversa da quel deserto infinito di melma.
Si passò una mano sulla fronte, iniziava ad avvertire fatica a ogni passo. Nemmeno le comode scarpe basse che quell’oggi indossava rendevano la camminata meno angusta.
E infine accadde…
SLUP
Scivolò letteralmente nel fango.
Sanzo tirò un’occhiata indietro mentre Hakkai le porse frettolosamente una mano.
Lei accettò l’aiuto e si tirò su.
Allargò le mani e le mosse letteralmente schifata da tutto quel fango che ora le faceva da vestito.
Hakkai alzò gli occhi alla luna che si nascondeva dietro le nuvole- Che ne dite se ci fermiamo? Credo sia un intero giorno che camminiamo…
Reiji- No!- Sentenziò proseguendo di qualche passo- Chi si ferma è perduto!
Hakkai- Ma nemmeno andare così alla rinfusa servirà a molto!…abbiamo esaurito le nostre risorse per oggi…penso sia meglio riposarci un minimo…
Sanzo inarcò un sopracciglio. Era la prima volta che leggeva incertezza nelle parole del demone.
Sospirò.
Reiji- Io proseguo…almeno per un altro po’! Non mi và di sprecare tempo inutilmente!
Il bonzo guardò di sottecchi Hakkai per poi seguirla a sua volta.
Il demone alzò gli occhi al cielo- Pazienza! Vorrà dire che mangeremo più tardi!








***** *****

……………………………
Non troppo velocemente si faceva avanti, con passo leggero e deciso.
Nessuna impronta impressa sul terreno.
Alcun suono lasciato vibrare libero nell’aria.
E con solo…… un solo unico pensiero.
…………………………..


***** *****





Reiji- COUGH COUGH!!!!!-
Tossì forte. Continuò la sua azione poco distante mentre i resti del misero pranzo decisero in quel momento di tornare liberi.
Tese una mano dietro di lei, per fermare gli eventuali disturbatori.
Hakkai si bloccò, voltandosi. Guardò Sanzo con occhi imploranti- Non possiamo continuare così- Disse, quasi più a se stesso.
Sanzo- Tsè…..tutto ciò è snervante- Si accese una sigaretta trovando difficoltà a usare la pietrina dell’accendino, prossima alla finitura.
Hakkai- Reiji!- Richiamò la sua attenzione portandole si accanto.
Reiji- Non è nulla- Si ripulì la bocca come meglio poteva.
Hakkai- Stai vomitando sangue….non vorrei le tue costole….
Reiji- Sto bene!- Ribatté- Non ho bisogno di qualcuno che si preoccupi per me! ..la cosa più importante ora è……
Bloccò a pelo la sua frase.
Superò Hakkai di qualche passò e scrutò l’orizzonte davanti a loro.
Sanzo- E quello cosa…..- Tolse lentamente la sigaretta dalla bocca.
Reiji strinse gli occhi- Si direbbe…un castello…….
La leggera nebbiolina che aleggiava tutto intorno a tratti si faceva inesistente, permettendo irregolarmente la vista dell’imponente struttura poco lontano da loro.




……..





***** *****

Un tenue fuoco rischiarava leggermente l’atmosfera.
Leggero era il rumore dello scoppiettio del legno trovato fortuitamente alternato allo sgranocchiare dei frutti.
Una vecchia coperta copriva le sue spalle tremanti, tenendo per quanto poteva al caldo.
Il leggero ronzio dell’acqua ormai s’ avvertiva indistintamente mescolato ai suoni degli animali notturni.
Nessuna parola volava spensierata nell’aria.
La mente cercava solamente riposo in quella notte apparentemente così calma e pacifica.
Socchiuse gli occhi per poi riaprirli lentamente.
Guardò svogliatamente il ruscello avvertendo la necessità di qualcosa di liquido dopo quei frutti così dannatamente dolci.
Allungò una mano come per farsi raggiungere dall’acqua stessa.
Gojyo- Merda- Commentò grugnendo.
S’avvicinò a carponi al ruscelletto immergendo completamente il volto nell’acqua gelida.
Si tirò su scuotendo la testa e schizzando un po’ ovunque.
Si voltò, con aria meno assonnata di prima- Tu ne vuoi?




***** *****


……….


Hakkai- Già ma…..di cosa è fatto?- Domandò perplesso dopo un attimo di esitazione.
Reiji corse verso il suo prezioso zaino, ponendolo sulle spalle- Avviciniamoci. Solo così potremo saperne di più, no?
I tre si approssimarono verso quel maniero così stravagante fino ad arrivare quasi sotto esso.
Hakkai si passò una mano tra i capelli- Credo che la mia domanda di prima risulti decisamente superflua ^___^
Sanzo- E questo sarebbe il covo dei nemici? Patetico.
Reiji- Io direi piuttosto che è un sano e robusto castello di…….. fango?
Hakkai- Mischiato anche ad argilla, suppongo- Alzò un dito, saccente.
Sanzo- Mi ripeto, il che non succede spesso… ridicolo!
Lei perlustrò i dintorni- Credo sia meglio non entrarne all’interno… non è sicuramente il covo di nessuno ma non vorrei rischiare comunque.
Hakkai- Condivido la tua ipotesi- Si avviò all’estrema sinistra del castello, continuando però a osservarlo, perplesso.
Si fermò davanti a una ringhiera piuttosto robusta, sfiorandola appena- Fango- Commentò. Si voltò ritornando sui suoi passi.
Reiji- Di qua c’è un lago di melma- Riferì la situazione della parte destra- Com’è di là?
Hakkai scosse il capo- Uguale!
Reiji alzò gli occhi verso quell’immenso castello- Direi che sembra dirci ‘entrate prego’. Che si fa?
Sanzo- Domanda inutile. Entriamo.







***** *****



Il mezzo demone prese fra le mani dell’acqua ma appena alzato questa cadde rovinosamente.
Ripeté lo stesso gesto per una decina di volte, arrivando all’esaurimento nervoso.
Gojyo- MALEDIZIONE!- Imprecò sedendosi sul terriccio umido. Si voltò verso la foresta- Vado a cercare una foglia bella larga, ok?
Una coperta si strinse maggiormente sulle spalle.
Gojyo- Hei, piantala di fare quel muso sbattuto!- Borbottò puntando un dito in avanti- Ti ricorderei che chi ha rischiato l’infarto sono io…- Non ricevendo alcuna risposta si irritò maggiormente- Hei, mi stai ascoltando stupida scimmia?!!
In tutta risposta due pozzi dorati fecero capolino da sotto la coltre- Ma io ho fame!- Si lamentò mormorando appena.
Gojyo si accucciò davanti a lui posandogli una mano sulla fronte- Meglio così! Segno che la febbre sta scendendo! Se domani starai meglio proveremo a proseguire.
Lui lo guardò contrariato- Io sarei avanzato anche oggi. Guarda che non ho nulla!
Gojyo- Ah! Perché le gambe completamente andate, polmoni decisamente compromessi dall’acqua e febbre palesemente alta sono nulla, vero??!
Il demone sbuffò.
Gojyo- Non me ne faccio nulla della tua carcassa. Quindi vedi di rimetterti in fretta, così da fare il culo a chi ha combinato tutto questo!
Goku- Gojyo!- Lo richiamo vedendolo allontanarsi- Non voglio acqua. Rimani qui.
Il mezzo demone sogghignò- Che c’è? Paura di restare solo, scimmietta?
Goku abbassò lo sguardo- …seconda te gli altri stanno bene?
Si risedette- Meglio di noi no di sicuro. Noi abbiamo la certezza di essere vivi quanto meno e questo posto sembra decisamente sgombro da ogni demone. Forse era questa la strada giusta per arrivare alla ‘fortezza’, sicuramente però c’era un ulteriore via per arrivarci. Se quella maledetta di una Tomo si fosse spiegata meglio, accidenti!
Goku- Tu parli sempre molto bene di lei…
Gojyo- Chi? Io? Ti sembra questo? Tu hai davvero il salame sugli occhi scimmia degenere! U__U
Il demone sorrise leggermente- Come vorrei poter parlarne anche io così bene…
Gojyo- Di Tomo?….- Lo chiese per portare la conversazione su altri toni. Ma capiva chiaramente a chi era diretto il pensiero del compagno.
Quando pensava tutto fosse ormai perso, aveva visto il suo corpo iniziare a contorcersi e sputare leggermente acqua così aveva iniziato a picchiargli sulla schiena il più forte che poteva, come per riportarlo in vita.
Ma lui era già in vita.
Aveva navigato per un intero giorno trasportato dalle acque calme del fiume.
Se non lo avesse ripescato sarebbe sicuramente morto per assideramento.
Ma ora i sensi di colpa lo tormentavano.
I suoi pozzi dorati non splendevano di luce propria ma attingevano vivacità dal fiacco fuocherello che si stava inesorabilmente spegnendo.
Quello che ora entrambi si chiedevano era un qualcosa di cui la risposta così ben celata faceva tremendamente paura.
I loro sguardi, vacui, fissi sulla fiamma debole, scandagliavano possibili responsi a quella unica e semplice domanda.
….
Che fine aveva fatto lei?








***** *****

Entrarono quattamente prestando attenzione a ogni singolo rumore potesse arrivare al loro sensibile udito.
L’interno era completamente fatto di fango.
Mobilia inesistente come inesistente alcuna apparente forma di vita.
Reiji si portò avanti agli altri- Proseguiamo?- Indicò col capo l’enorme scalone che si apprestava davanti a loro.
Sanzo- Non vedo molte altre alternative.
Mossero appena qualche passo prima di sentire un rumore sordo intorno a loro.
Istantaneamente il terreno iniziò tremare rendendo precario l’equilibrio.
Sanzo- Che diamine……
……
Se qualcuno avesse potuto descrivere la scena dall’esterno avrebbe riferito che l’immenso castello di fango era caduto su stesso, come inghiottito in un mare di sabbia.


Continua…….


Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** Star worm out ***




45 STAR WORM OUT
***Stella logorata***





Un onda di KI si eresse alta nel cielo per scomparire subito dopo spargendosi nell’aria.
Una mano spuntò dal fango che continuava a muoversi convulsamente, quasi fosse un fiume in piena.
Una bocca cercò disperatamente aria.
Una mano, mossa verso il basso, emise nuovamente KI portando il corpo in superficie.
Hakkai- Merda- Esclamò ritrovandosi nuovamente a sprofondare all’interno.
-Non c’è via di scampo!
-E’ inutile che ti agiti così tanto.
Due voci indistinte parlarono alle sue spalle.
Si delinearono inadeguatamente delle figure create con la melma stessa che sembravano volteggiare appena sopra la superficie mobile.
Hakkai puntò il palmo verso di loro attaccandoli col suo potere.
Le figure si disintegrarono all’istante per poi riformarsi qualche istante dopo.
-Voi avete invaso il nostro castello, non avete il diritto di attaccarci ulteriormente.
Hakkai- Cos….
-Questo è il nostro castello di fango. Gli intrusi vanno eliminati.
Solo in quel momento un’ulteriore mano emerse dalla fanghiglia iniziando poi a tossire e sputare ovunque.
Puntò gli occhi nocciola sugli esseri davanti- Non sparate stronzate! Vi avranno mandato sicuramente loro!- Gettò il suo zaino lontano, dove la terra non aveva il movimento di un onda.
-Potevate scegliere un’altra via. Siete degli invasori e come tali andate eliminati.
Reiji- Tsè, andate al diavolo!
Puntò una mano verso il basso staccandosi definitivamente dal suolo. Balzò verso l’alto- HAKKAI! COPRITI!
Iniziò a lanciare onde di KI verso quegli esseri.
Più loro si formavano, più lei li colpiva.
Riatterò nel fango sprofondando nuovamente coi piedi.
Reiji- Maledizione…..
Solo in quel momento si accorse di un qualcosa che stonava in tutto ciò.
Reiji- Sanzo? Dov’è Sanzo?
Il demone la guardò spaesato ripuntando in tempo gli occhi sull’essere di fango che gli si stava avvicinando.
Si mosse per difendersi da un eventuale attacco ma ottenne solamente un ulteriore affondamento del suo corpo. Si accasciò al terreno tirando fuori nuovamente le sue gambe e tentando di mantenere un equilibrio precario.
Ma l’essere lo passò dirigendosi verso Reiji che continuava a guardarsi convulsamente intorno.
-Chi intendevi con ‘loro’?
Lei rispose con una smorfia- I vostri vicini di casa, direi!
-Ti riferisci agli abitanti di quell’enorme fortezza nel lago?- Parlò un’altra voce più indietro.
Lei inarcò un sopracciglio.
-Ma non siete loro sottoposti?
Hakkai- Direi decisamente di no, visto che ci troviamo in questa situazione a causa loro!
-Oh.
-Allora tutto è diverso.
Le figure iniziarono a ritirarsi.
Reiji- Che significa questo?- Li guardò fredda.
-Noi non abbiamo nulla a che spartire con quella gente. Loro sfruttano il nostro deserto di fango per i loro comodi. Questo a noi non va bene.
-Chiunque sia contro di loro, risulta non essere nostro nemico.
Fecero un leggero inchino per essere nuovamente inghiottiti dal pantano.
Reiji- No…..ASPETTATE UN ATTIMO!
Hakkai fece una decina di passi veloci e lunghi- Esci Reiji! Il fango sta continuando a inghiottirci!
Reiji non lo considerò minimamente- No…..ma che diavolo….- Si passò una mano fra i capelli mentre muoveva gli occhi per tutta la superficie cedevole- No….non è così che doveva andare…..perché…..
Puntò le mani sul fango iniziando a riempirlo di piccoli colpi di KI.
Il pantano schizzava in alto ricadendo placidamente sul terreno.
Reiji- No…no…..- Gli occhi sgranati impararono a memoria ogni singolo atomo di quello che un tempo era stato un castello.
Hakkai- Reiji! Stai sprofondando!
Lei deglutì- No! Io non vado senza di lui!
Allargò le mani e colpì nuovamente il terreno.
Hakkai si portò una mano sul viso, cercando di pararsi da quelli schizzi ora diventati notevolmente più ampi.
Buchi si formarono sulla superficie, ma lentamente il fango riportava tutto come prima.
Lei sgranò gli occhi.
Incurante della melma che stava sommergendo anche lei si mosse a grandi falcate verso un punto ben preciso.
Afferrò un piede che spuntava leggermente.
Reiji- HAKKAI!
Il demone non aspettò un ulteriore richiamo. Si gettò nel pantano raggiungendola e tirando anch’esso fuori quel corpo incagliato.
Lo caricò sulle spalle mentre la demone lo seguiva fuori da quel pantano risucchiante.
Reiji- Respira?- Chiese ansiosa.
Hakkai si sfregò una mano sul mento- Ha il polso troppo debole…potrebbe avere fango nei polmoni…
Lei si abbassò portando una guancia vicino alla bocca del bonzo- Non respira- Si rizzò puntando due occhi colmi d’ansia sul demone. Riportò l’attenzione sul corpo di Sanzo.
Socchiuse le palpebre prendendo un respiro più calcato del normale.
Aprì la bocca di Sanzo con una mano, con l’altra gli tappò il naso.
Portò le sue labbra sulla bocca di lui e soffiò all’interno con tutto il fiato che aveva.
Ripetè il gesto più e più volte, alternando secondi di pausa in cui Hakkai spingeva sul suo petto con entrambe le mani.
Reiji- Dai… dai, Sanzo, dai……..- Insisteva a ogni boccata d’aria nuova.
Passò all’incirca un minuto soltanto prima che il bonzo prese a tossire e vomitare fango.
Hakkai sorrise sorreggendo Sanzo, mentre Reiji si lasciò cadere sulla fanghiglia continuando a sentire quei ripetuti colpi di tosse.
Il demone lo fece sedere- Come ti senti?
Sanzo sputò- Uno schifo.
Hakkai- Direi che come ritorno alla vita non c’è male ^___^
Sanzo- Tsk
Reiji- …….- Teneva gli occhi puntati su quelle poche stelle che si riuscivano a intravedere fra le nuvole.
Hakkai- Sei stato sepolto dal fango prima che Rei ti trovasse…. Non hai respirato per diversi minuti…
Sanzo- Mi sono ripreso mi sembra, cos’è quella faccia apprensiva?- Borbottò.
Hakkai rilassò il viso- Già ma… non fosse stato per Reiji…- Si portò una mano distrattamente sulla bocca.
Il bonzo sgranò gli occhi per poi girare appena lo sguardo verso la demone riversa sul terriccio.
Hakkai sospirò- Credo che per stasera vada bene così…. è da due giorni che siamo in cammino…. penso sia il momento di prenderci una sana e meritata pausa- S’alzò e si diresse poco distante alla ricerca di un riparo per occhi indiscreti.
Sanzo- Hei… non ti aspetterai mica i miei ringraziamenti?- Annotò impettito.
Reiji- Affatto. Non l’ho fatto per questo.
Sanzo- Tsk- Sibilò osservando i suoi vestiti completamente fradici con rispettive sigarette inutilizzabili.
Cacciò il pacchetto per terra imprecando.
Si portò poi una mano sulle labbra.
“Perché diavolo ero incosciente, cavolo!!!”
Una nuvola lasciò filtrare la luce della luna per qualche istante.
Reiji chiuse appena gli occhi spossati.
Le braccia perennemente incrociate dietro la nuca.
Respiro ritmato e corpo semi immobile.
Non fosse stato per il ticchettio sconnesso dei suoi battiti troppo accelerati avrebbe anche potuto rilassarsi.
“Come posso distrarmi a questo punto?…ormai siamo quasi agli sgoccioli…..”
Socchiuse appena le labbra.
”E comunque… non l’avrò fatto per i suoi ringraziamenti … ma allora…… perché l’ho fatto?”




***** *****
Un ulteriore giorno era passato.
I corpi però sembravano aver trovato il giusto riposo e andavano di buona lena.
Ormai il percorso fangoso aveva lasciato spazio a uno sterrato interminabile.
Avevano trovato anche un rimasuglio di un lago, quasi diventato una pozza, in cui avevano potuto lavarsi adeguatamente e trovare il giusto equilibrio.
Il sole spiccava alto quel giorno rendendo l’atmosfera giustamente estiva.
I vestiti si appiccicavano ai corpi caldi rendendo ancora più afosa la camminata sotto un vento inesistente.
Reiji si fermò appena.
Hakkai- Sei stanca? Vuoi fermarti un po’?
Lei scosse il capo- No..meglio andare di buona lena. Prima arriviamo meglio è! E poi il cibo a nostra disposizione sta ormai scarseggiando.
Hakkai- Speriamo anche di trovare una foresta in cui rifornirci.
Sanzo- Andiamo- Disse senza nemmeno voltarsi- Non manca ancora molto al tramonto. Allora ci fermeremo.
Hakkai sorrise riprendendo a camminare.
Reiji si passò una mano sul volto.
“….dovremo quasi esserci…la foresta non è molto lontana”

*

Il sole non tardò a tramontare e a portarsi via gli ultimi barlumi di luce.
E come sperato anche una fitta foresta si era presentata loro qualche ora prima.
Ora riposavano, ognuno al tronco di un albero.
Il venticello che tirava fra gli arbusti ispirava tranquillità.
Sembrava un bosco come pulito da ogni forma demoniaca.
Una vera oasi.
Avevano trovato pochi frutti ma sostanziosi.
Ora aspettavano solo che il riposo prendesse parte della loro mente.

Erano passati tre giorni da quando avevano perso i loro compagni…
Quanti ne dovevano ancora passare prima che tutto quello finisse?






***** *****


Tolse la buccia ruvida e la gettò dietro di lui.
La addentò lentamente, quasi controvoglia.
Sospirò appena.
Gojyo- Non dirmi che non ti piace, scimmia! Altrimenti penso tu stia per morire!
Lui sbuffò appena abbassando il frutto- No…ho solamente lo stomaco un po’ chiuso…
Gojyo- Oggi ti sei sforzato parecchio. Hai fatto lo scemo e hai voluto camminare tu..anche se non hai retto più di un ora, c’è da dire!- Ghignò.
Goku- Tu… non sei stanco?
Gojyo- Hn?
Goku- Si… da quando abbiamo intrapreso il viaggio verso ovest ci siamo trovati più volte a rischiare la vita ma mai nessuno era riuscito a dividerci e a …..
Gojyo- Lei sta bene, vedrai.
Goku- Come posso saperlo?!!- Urlò gettando il frutto poco distante- Come posso averne la certezza? …E Sanzo? Hakkai? Reiji? Loro saranno ancora vivi?…questi maledetti demoni ci hanno messo con le spalle al muro. E noi ci siamo dimostrati dei pivellini….- Strinse i pugni- Abbiamo perso. Abbiamo perso su tutti i fronti!- Serrò gli occhi.
Il mezzo demone sospirò appena. Abbassò la bacca rossastra e puntò su di lui uno sguardo deciso- No. Non ancora. Perdiamo se ci arrendiamo ora.
Goku allargò le braccia- Guardami! Mi reggo a malapena in piedi. E’ già tanto che riesca a difendere me, figuriamoci se potrei essere di qualche utilità!
Gojyo- Non prenderla sul personale, scimmia! Qui tutti abbiamo riportato ferite. Ma stiamo andando avanti. Non mi piango addosso e nemmeno loro la faranno. Mai… quindi, non farlo proprio tu! Non è da te!
Goku chiuse i denti e fissò un punto imprecisato nel terreno- Io…avrei solamente voluto fare qualcosa per….
Respirò profondamente portandosi una mano fra i capelli.
Cacciò la testa indietro puntando gli occhi sui puntini sopra di lui.
Goku- Sono un idiota, vero?
Gojyo- Decisamente- Riprese a mangiare le bacche- Ma non ci si può aspettare nulla di diverso da una stupida scimmia!
Lui sorrise- Già.

*

Il fuoco stava ormai per spegnersi.
Gojyo era steso sul terreno umido mentre il demone era ancora seduto, fisso con lo sguardo sulla legna ardente.
Fu in un momento qualsiasi che il suo udito percepì qualcosa.
Un fruscio fra i rami, nulla di più.
Forse solamente un animale notturno…
Oppure…..
Gojyo si alzò leggermente, per poi accucciarsi- ..Un nemico?
Goku- Non saprei…. Forse quel drago ci ha inseguito?
Gojyo- Non dire cretinate stupido! Secondo te un essere con quelle dimensioni riuscirebbe a passare inosservato in un boschetto simile???
Goku- Già _
Il mezzo demone strinse i pugni, pronto a difendersi da qualsiasi cosa stesse per attaccarli.
Ormai era vicino.
Quel rumore si faceva sempre più pressante.
Il continuo fruscio di rami spezzati e foglie spostate.
Goku deglutì appena portandosi col busto in avanti.
E poi……
…..uscì allo scoperto




***** *****

I suoi occhi erano fissati da ore interminabili su quei puntini così lontani.
Allungò una mano per poi richiuderla.
La rivolse verso di lei aprendola.
Una smorfia di disappunto le si dipinse sul volto.
Sanzo- Non riesci a dormire?- Chiese con voce fioca.
Reiji- Cercavo di afferrare una stella..anche solo una…. Ma forse sono così lontane proprio perché gli uomini non possano prenderle e quindi distruggerle- Sorrise- …gli uomini logorano tutto ciò che hanno fra le mani.
Sanzo- Non sempre. Alle volte riescono anche a salvaguardare ciò che possiedono.
Reiji- Si..ma è così raro che quasi me ne dimentico ogni tanto- Portò la mano a coprirle l’intero viso.
Sanzo- … E’ da tanto che non disegni.
Reiji- Come?- Chiese sorpresa.
Ma il bonzo si era nuovamente sdraiato dandole la schiena.
Lei abbassò appena lo sguardo.
Gattonò fino al suo zaino e ne frugò all’interno, rimasto miracolosamente intatto.
Non si chiese come lui potesse aver capito che aveva portato con se i suoi preziosi fogli bianchi.. e nemmeno come avesse compreso quanto dipingere potesse rilassarla.
Incrociò le gambe e poggiò il foglio su esse, posando gli unici due colori presi poco distante.
Iniziò a tracciare righe apparentemente casuali.
Sanzo si concentrò sul suono dolce e veloce che produceva la matita incontrandosi col foglio.
Chiuse gli occhi lasciandosi cullare dal respiro di lei che si faceva sempre più graduale e rilassato.
Per un istante odiò se stesso.
…..perché in quel momento l’unico suo pensiero era rivolto alla persona che sedeva poco distante da lui e che ora sentiva vicina… vicina come mai.






***** *****


Gojyo sbarrò gli occhi lasciando cadere le mani lungo i fianchi.
Goku iniziò a respirare convulsamente. Portò il suo corpo in avanti ma non riuscendo ad alzarsi imprecò e ritornò seduto.
Puntò i suoi due pozzi dorati in avanti.
Non ebbe nemmeno il tempo di dire una parola o provare un sentimento al di fuori dello sgomento.
……
Seiry- GOKU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Urlò correndo verso di lui e saltandogli addosso.
Lo strinse forte. Una forza mai avuto fino a quel momento.
Seiry- Goku….. Goku….Oh mio Dio…….. Goku……….- Continuava a ripetere il suo nome rotto da continui singhiozzi.
Le lacrime uscivano copiose.
Il ragazzo alzò una mano posandola sulla sua schiena.
Gli occhi sbarrati rivolti verso il cielo.
…Le sue preghiere erano state ascoltate.
Lei continuò a piangere e ad avvinghiarlo con instancabilità.
Seiry- Credevo……. Credevo fossi morto……- Si staccò appena baciandolo sulle guance- Quando ho ripreso conoscenza ero in acqua, l’impatto…l’impatto mi ha svegliata…..- Gli accarezzò i capelli- ……tu non eri cosciente così ho provato a portarti a riva…. sotto la cascata il getto era troppo forte e non sono riuscita a tenerti…….- Bloccò la sua mano riprendendo a piangere- …. Ti ho visto inghiottire dall’acqua…andare giù come un peso morto……… ti chiamavo…. Ma più ti chiamavo più tu ti allontanavi……
Goku le accarezzò tremante i capelli.
Seiry- … sono stata sbalzata anch’io sott’acqua…ho provato a raggiungerti da lì ma …. …così sono riemersa e mi sono attaccata alla riva del fiume che avevo imboccato….. ti ho cercato… ti ho chiamato…… ti ho chiamato così tanto da rendere inconsistente il tuo nome…..
Goku- Anch’io…anch’io credevo tu….- Le sue lacrime si confusero nel viso già bagnato.
Seiry- Goku….- Lo strinse nascondendo la testa nella sua spalla.
Gojyo si avvicinò loro con cautela- Seiry, scusa... credo sia meglio ti alzi ora…le sue gambe hanno ripreso a….
Lei si alzò di scatto, scostandosi- Oh mio Dio….- Mosse una mano verso il sangue che usciva dalle ferite nelle gambe.
Goku- Non è niente!
Gojyo- Ha bloccato la caduta coi piedi- Si accucciò di fianco- Penso abbia almeno una gamba rotta. In qualunque caso non riesce a camminare.
La giovane si portò una mano sul viso.
Goku- Non ti devi preoccupare sai?- Le aggiustò un ciuffo dietro l’orecchio- L’importante è che siamo vivi…tutti e due!- Le asciugò fugacemente il viso.
Gojyo- Bene..sarà meglio pulire un po’ quelle ferite prima si infettino di nuovo- Si alzò facendo leva sulle ginocchia.
Seiry- Gojyo
Il mezzo demone si voltò appena.
Lei lo abbracciò- Sono contenta tu sia vivo!
Gojyo la guardò, decisamente imbarazzato- Emm… grazie….. comunque..la stessa cosa vale per me!
Seiry si staccò appena, sorridendo fra le lacrime. Tornò indietro verso Goku.
Gojyo si grattò appena il viso.
“Forse le conseguenze di tutto ciò non sono state negative. Forse anche gli altri sono vivi….si, sicuramente è così. Devo sperarlo…ho bisogno di sperarlo”





***** *****


La tenue luce dell’alba si fece spazio fra i rami e si piantò proprio fra i suoi occhi serrati.
Mosse una mano verso le palpebre, coprendosi.
Mugolò qualche insulto incomprensibile prima di ritrovarsi svegliato del tutto.
Si tirò su a mezzo busto.
Accanto a lui Hakkai sembrava ancora perso nel sonno e anche Reiji riposava profondamente.
Lei.
La donna che lui…..
Si alzò camminando lentamente, cercando di non cadere a causa della pressione sotto le scarpe che tutte le mattine aveva.
Le passò accanto, distrattamente.
Non potè non notare il disegno che ancora stringeva in una mano.
Si avvicinò appena, calpestando la matita rotolata poco distante.
Sgranò appena gli occhi.
Anzi, li spalancò completamente.
Al centro del foglio era ritratto un ragazzo dai capelli biondi che arrivavano leggermente sulle spalle. Gli occhi, dal particolare taglio sottile, erano chiusi. Poco sotto spuntavano le mani a conca che sorreggevano leggermente….una stella.
Si.
Il colore era dorato, come quello dei capelli…. Ma il contorno del corpo nudo era l’unica cosa segnata distintamente. L’interno della sagoma era colorato di un tenue blu che si disperdeva per tutto il foglio.
Era come se quella figura volteggiasse nel cielo, tenendo fra le sue mani, delicatamente, una stella.
Allungò istintivamente una mano verso il foglio per poi ritrarla velocemente.
”Che stupidità….” Borbottò “L’avrà fatto solamente per il discorso di ieri sera… nulla di più”
Lei ascoltò quei passi calcati allontanarsi.
Aprì titubante gli occhi.
Strinse più forte il disegno girandolo verso di lei per osservarlo nuovamente.
L’aveva preso come modello per i suoi lineamenti perfetti e quell’espressione rude che così tanto si prestava ai suoi disegni.
Ma anche partendo da questo presupposto, veritiero o meno si dimostrasse…..
Perché aveva voluto mostrarglielo?



***** *****

Camminava a fatica, fermandosi ogni decina di passi per riprendere fiato.
Gojyo si voltò, per l’ennesima volta- Ora mi hai proprio stancato, scimmia!- Tornò indietro portandosi le mani sui fianchi- Qui non ci stiamo movendo di un solo passo!
Goku si passò una mano sulla fronte- Tranquillo….- Si staccò dall’albero al quale era saldamente poggiato- Riprendiamo.
Seiry- Hei, perché non lasci che Gojyo ti porti? Hai le gambe sfracellate e ti è tornata la febbre! In questo modo non raggiungeremo mai un punto al di fuori di questa foresta!
Goku- Accelero il passo ora..
Seiry- E se accelerarlo non bastasse?… se Sanzo fosse in pericolo? Se l’avessero attaccato e lui, povero indifeso, non avesse trovato la forza per reagire?- Assunse un tono velatamente melodrammatico.
Il demone sgranò gli occhi- Dobbiamo andar..
Il suo brusco passo in avanti fu bloccato dal mezzo demone che lo afferrò e lo trascinò di peso sulle sue spalle- Dovresti mettere peso, scimmia! Sembri una formichina!
Seiry- Formichina è troppo accrescitivo….. zucchina direi piuttosto!- Incrociò le braccia riprendendo a camminare di buona lena.
Goku- Hei, voi due! Piantatela >_____< e poi tu, razza di pervertito, FAMMI SCENDEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


***** *****

Reiji si fermò appena tirando fuori dallo zaino una borraccetta con acqua ormai diventata calda.
Hakkai si voltò leggermente mentre lei le faceva cenno di andare avanti.
Sanzo rallento impercettibilmente scrutando la vegetazione così palesemente uguale da ormai tutto il giorno.
Il sole non avrebbe tardato a calare su quella terza giornata di cammino.
… E dei loro compagni nemmeno l’ombra.
Sospirò appena portando poi l’attenzione su Reiji che gli trottò affianco- Non dovremmo essere lontani.
Sanzo- Da cosa lo deduci?
Reiji- Non avvertite…. – Decelerò- Questo tanfo di demoni?
Hakkai- In effetti è da prima che avverto tale odore- Mosse gli occhi intorno.
Reiji- Il mio è solo un consiglio, ma direi di aspettare la giornata di domani..anche attaccandoli la notte non li prenderemo comunque impreparati…
Hakkai abbassò appena gli occhi stanchi- Senza contare siamo in cammino dall’intero giorno…
GROWNURG
Hakkai- .. e non abbiamo nemmeno pranzato! ^___^
Sanzo si portò una mano sullo stomaco, dandosi piccoli pugnetti.
Reiji rise appena- Dai..ancora qualche…….
Si fermarono.
Ora la vegetazione era cambiata.
Fra gli arbusti, che andavano diradandosi, si scorgeva qualcosa.
Anche se in lontananza tutto ciò risultava piuttosto nitido.
Reiji serrò il pugno e iniziò a correre.
Sanzo- Ma non era lei che aveva ideato un piano così saccente?- Borbottò mentre correva anch’esso.
Hakkai- Direi che la stanchezza sia passata un po’ a tutti, no? ^O^
Corsero fino a lasciarsi alle spalle gli alberi che li avevano accompagnati per metà del cammino e che ora avevano lasciato posto a delle imponenti palme.
Arrestarono solamente i loro passi quando le scarpe sprofondarono leggermente nella sottile sabbiolina.
Reiji- Cazzo…
Hakkai- Direi che tale esclamazione è piuttosto concisa, ma esprime totalmente il tutto ^^
Lei camminò ancora, fino a lasciar sfiorare i suoi tacchi dalla pulita acqua che ora si estendeva davanti a loro.
In lontananza …. Quello che in alcun modo chiunque avrebbe definito fortezza.

……..




***** *****

Giocherellò con la piccola borsina che le era miracolosamente rimasta appesa al collo anche dopo la caduta.
Aprì la cernierina e alzò l’orsetto al cielo, quel giorno terso.
Seiry- Tu sai se questa è la strada giusta?
Gojyo- Hei, credi ti possa rispondere?- Commentò vagamente sarcastico.
Seiry- Yoi-chan sa sempre tutto- Borbottò indignata- Non è vero?- Rivolse un sorriso radioso al suo peluche.
Goku sogghignò appena. L’aveva vista spesso parlottare con quel pupazzo e ogni volta le sembrava sempre più ridicola, ma nello stesso tempo…..molto dolce.
Gojyo- Hn? .. ma quelle sono....
Seiry sistemò il peluche nella borsina, riponendosela all’interno della camicia semi distrutta- Palme?… ma…- Si guardò intorno. Gli arbusti stavano diramandosi.
Goku- Il mare!!!!!!!!!!!!!- Urlò esaltato agitandosi sulle spalle del mezzo demone che, giustamente, lo insultò.
Seiry accelerò il passo per poi trovarsi in un terreno soffice.
Goku- Fammi scendere!
Gojyo- Nemmeno fossi matto! Non è che sulla sabbia puoi camminare meglio! ..però se vuoi strisciare come i pesci fai pure!
Goku- Pesce! Qui si potrà sicuramente pescare *_____*
Seiry- Direi che….la pesca sia il problema minore, ora…
Gojyo- Ma che diamine è quella cosa?
Goku si portò una mano sugli occhi, per pararsi dal sole- E’ qualcosa di pazzesco! Mai vista una cosa del genere!- Spalancò gli occhi, esterrefatto.
Da quell’acqua cristallina spuntavano isolette con un minimo di spiaggia e delle immense montagne coperte di edera, almeno così pareva in lontananza dato l’acceso colore verde.
E proprio in quella al centro, davanti a loro, spiccava una struttura di metallo composta da almeno cinque torrette.
Seiry- Sicuramente avrà queste torri anche dietro.
Goku fece cenno d’assenso col capo, ancora assorto da quella forma così insolita.
Gojyo- Tsè….si trattano bene questi stronzi- Ghignò sdegnoso.
Goku- Gojyo, fammi scendere.
Il mezzo demone alzò il capo per poi sbuffare.
Il ragazzo richiamò la nyaibò e s’appoggiò a lei per riuscire a spostarsi vicino a delle rocce.
Seiry trotterellò vicino a lui, salendo sopra quel basso ammasso roccioso. Chiuse le gambe e appoggiò i gomiti alle ginocchia- Certo che.. ora che siamo arrivati…. Non abbiamo uno straccio di piano… senza contare che se quello è davvero il loro quartier generale ci avranno sicuramente avvistati.
Goku- E’ un invito.
Gojyo- Come?- Chiese avvicinandosi.
Goku- Ci stanno dicendo ‘prego, entrate pure, vi stavamo aspettando!’
Lei sospirò- Purtroppo credo abbia ragione…….. li facciamo attendere un po’.. che dite?- Sorrise.

….

Passarono all’incirca un paio d’ore, forse di più.
Goku era steso sulla sabbia.
Seiry giocherellò per un po’ con l’acqua, scopertasi dolce, mentre Gojyo aspettava il calare del sole coperto da una roccia.
Goku alzò una mano passandola fra i capelli di lei- Si sono asciugati…
Seiry- Direi di si- Sorrise- E direi anche che ho avuto fortuna! Quando li ho tagliati c’era la luna crescente! …Non so come ma ora superano le spalle! Si, non sono come prima ma…
Goku- Secondo me stai bene, anche così!
Lei alzò appena lo sguardo verso Gojyo, apparentemente addormentato. Si chinò leggermente posandogli un bacio a fior di labbra- Voglio che tu resti qui.
Goku- Come?
Si scostò appena- Si..se decidiamo di entrare o ci fosse un attacco tu non avresti difese… io non voglio tu entri lì dentro.
Goku si tirò su- Sei matta? – Inveì- Io non posso lasciar…
Un dito gli fu posato sulle labbra- Il sole sta per tramontare.. potrebbe essere l’ultimo giorno che posso vedere i tuoi occhi alla luce del sole- Si fece seria- io non voglio che tu rischi ancora la vita per me. E non permetterò che questo accada.
Goku scosse il capo- Sta sparando un mucchio di cavolate! Qui nessuno ci rimetterà la vita, tu per prima! Ti avevo promesso che sarebbe andata bene, e così sarà!
Seiry abbassò lo sguardo- ……
Goku- E comunque, finché non ci attaccano potremmo sempre aspettare! Magari le mie gambe guariscono così io..
Seiry- Le tue gambe sono rotte, Goku… possibile tu non capisca……- Si rannicchiò su se stessa portando la testa fra le ginocchia- Io….non avrei mai dovuto cercare Sanzo….. se tutto questo è successo è stato per colpa della mia debolezza……
Goku- Ma che stai dicendo…
Seiry- Non ti sei mai chiesto perché io l’ho cercato? Eppure mi sembrava te lo fossi domandato più di una volta all’inizio….- Puntò i suoi occhi ametista su di lui.
Goku- Io..non…..- Farfugliò.
Lei serrò le palpebre- …E solo ora mi accorgo di quanto io sia stata stupida, maledizione!- Alzò il capo verso il cielo, sempre tenendo gli occhi chiusi.
Goku- Seiry…….- Le prese le mani- Perché stai così male?……………….....perchè hai cercato Sanzo?
Lei lo guardò titubante.
Strinse le mani.
Mosse le labbra.
Gojyo- UAAAAUGH!!!!!!!- Sbadigliò muovendo con stanchezza la bocca e stiracchiandosi- Hei, voi due? Non pensate sia meglio ritirarci nel bosco prima che faccia buio? Non penso sia il caso di rimane così scoperti!
Goku si appoggiò al bastone e si tirò subito- Arriviamo- Disse distrattamente, tenendo gli occhi rivolti alla soffice sabbia.
Seiry si alzò a fatica tenendo anch’essa lo sguardo basso.
Fece appena un passo prima di sentire un qualcosa che attirò superficialmente la sua attenzione.
Girò svogliatamente lo sguardo.
……..
Gojyo la vide correre in una direzione a prima vista casuale- Ma che…..- Commentò basito vedendola scomparire dietro alla roccia,su cui prima erano seduti.
Goku- Gojyo!- Lo chiamò con occhi sbarrati.
Il mezzo demone seguì lo sguardo di Goku per vedere comparire da dietro il masso una testata castana e due occhi smeraldo, illuminati.
Gojyo sorrise divertito- Ce ne avete messo di tempo, né?
Poco dopo spuntò anche un Sanzo decisamente irritato e Reiji con appiccicata al braccio Seiry.
Goku- Oh….state tutti bene!- I suoi occhi si fecero lucidi e un sorriso radioso gli si calcò sulle labbra.
Gojyo- Che hai bonzo? Non malmenarci con l’harisen per qualche giorno ti ha reso così scorbutico?
Reiji- Credo sia dovuto tutto a sta qui che gli è saltata addosso prima! Scena alquanto divertente, nonché ridicola!
Seiry- Scusate tanto se vi credevamo morti! – Piagnucolò stringendo più forte il braccio della demone.
Reiji- Si….anche noi…- Sorrise dolcemente.
Sanzo- Tsk, andiamo!- Si diresse subito verso la foresta.
Goku- Quanto mi mancava questa frase XD- Lo seguì per poi cadere come un pero sulla sabbia.
Hakkai, prontamente, lo aiutò a rialzarsi.
Reiji- Rotte?
Gojyo- Probabile
Goku- Hei, non rispondere per me! >___<
Hakkai- Non ti preoccupare, faremo in modo di farle tornare come nuove ^O^
Seiry- Si, stai tranquillo!- Gli si avvicinò, tenendosi però leggermente a distanza- Ora che siamo nuovamente tutti insieme…credo nessuno potrà più farci nulla- Accennò un sorriso.



Continua…….


















^^^^^^^^^^^^
Wow, che capitolo ricco di informazioni succulente *___* non ricordavo di averlo reso così zeppo di notizie >___<

Grazie alle persone che vogliono oramai sapere come finisce questa storia(inchin) Grazie a TEMARI(Dimmi, oltre aver dissipato i tuoi dubbi precedenti, hai nuovamente nuovi quesiti da pormi? XD)

Grazie a tutti, alla prossima ^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** Every second I have lost ***


46 EVERY SECONDO I HAVE LOST

46 EVERY SECOND I HAVE LOST
***Ogni secondo che ho perso***









Tese la mano.
Un sorriso dolcissimo ma nello stesso tempo deciso si dipinse sul volto.
E poi……………..… quelle parole…….

*Non m’importa di tutto ciò. Ora l’unica cosa che conta davvero è andare avanti insieme*





***** *****
La sera era calata ormai da parecchio tempo.
Il profumo dei pesci cotti si era disperso nell’aria, confondendosi con quello più dolce dei frutti di quelle terre, decisamente saporiti.
Avevano chiacchierato, scherzato come nulla fosse…per poi rinchiudersi vagamente nei loro pensieri, ponderando su chissà quali argomenti.
Reiji- Come va la gamba?- Chiese cordialmente avvicinandosi a lui.
Goku la tastò- Assolutamente meglio..per fortuna non era rotto nulla. Anzi.. ti ringrazio ancora..se non fosse stato per te e Hakkai..
Lei scosse il capo- Non dirlo nemmeno per scherzo…- S’accucciò, abbassando la voce- Non sai nemmeno quanto sono contenta che stiate tutti bene.
Il ragazzo le regalò un sorriso dolcissimo.
Reiji- Senti…..- Tese le mani- Sono di una stoffa particolare, decisamente più resistente del comune tessuto.. certo, non è un materiale adatto per delle scarpe ma.. non sono venute poi così male, no?
Goku- …per…per me?
Reiji- Pensavo avessi frenato la caduta coi piedi..infatti così è stato…non volevo tu camminassi a scalzo, tutto qui.
Gli occhi di lui s’illuminarono provando subito quelle scarpe così inusuali. S’alzò camminando avanti e indietro- Ma sono comodissime! >____<
Reiji- Ne sono felice- S’alzò- Bene, il mio compito è stato portato a termine con successo, direi!
Goku- Assolutamente- Alzò il pollice.
Reiji abbassò appena il capo, sorridendo amaramente- In realtà…. La mia era solo una speranza….
Goku- Hn?
Reiji- E’ come se cucendo quelle scarpe avessi dato per scontato che voi vi foste salvati..è abbastanza ridicolo se ben ci si pensa- Ridacchiò, imbarazzata.
Goku- Affatto. Io non ho mai pensato voi foste morti. Bisogna credere nelle capacità dei proprio compagni, è basilare!
Reiji- Già- Sorrise- Proverò a dormire un po’….. – Fece un piccolo inchino per poi andare poco più in là, proprio vicino a un albero rude dove risiedeva un’altra persona evidentemente sveglia.
Goku tornò vicino al ‘suo’ albero, sospirando.
Tirò lo sguardo dalla parte opposta dove incontrò due iridi viola, che subito girarono lo sguardo.
Fece cenno con la mano di raggiungerlo.
Quattamente si alzò fino ad accostarsi vicino a lui.
Goku- Perché rimani così distante? Credo ormai gli altri sappiano tutto…dopo la tua uscita di quella sera poi..- Ghignò.
Lei intrecciò le dita col cordoncino della borsetta appesa al collo. Sguardo basso, occhi imbronciati.
Goku- Vieni qui, per favore.. Vorrei passare vicino a te questa serata..e se non ti ho ad almeno un decimo di millimetro da me non sto bene!
Seiry- Ma che stai dicendo???- Borbottò impacciata- Sai almeno quanto misura ciò che hai detto?
Lui si portò un dito sul mento- Direi di no, come ovvio!
Seiry sospirò, sorridendo appena.
Goku- Hei, come premio per averti fatto ridere però voglio che tu venga qui!- Batté il palmo sul terreno proprio affianco a lui.
Lei lo scrutò, perplessa, per poi avvicinarsi a lui e posare, titubante, il capo sulla sua spalla.
Goku- Grazie!- Rise.
Hakkai e Gojyo, dopo aver parlato per l’intera serata, si erano addormentati secchi.
Sanzo e Reiji si erano da poco dispersi nella foresta.
Goku- Rilassa i muscoli.. non voglio mica dar spettacolo davanti a tutti! Senza contare che Sanzo potrebbe arrivare da un momento all’altro!
Seiry- Ma che stavi pensando, razza di maniaco!- Si staccò appena, sconcertata- E pensare che quando ti ho conosciuto eri solo una stupidissima scimmi con un nikuman che girava al posto delle piastrine U___U
Goku- Plastiche?
Lei sbuffò- Nulla nulla!…….uffa….. stasera ci doveva essere la luna piena…. Ma da questi cavolo di albero non si vede nulla >__<- Mosse per un po’ il collo in cerca di uno spazio, non trovando nulla.
Goku- Davvero? Che strano! ..Eppure a me sembrava di vederla molto bene!
Seiry sgranò gli occhi sentendo lo sguardo posato sicuro su di lei. Si auto indicò.
Goku sorrise. Un gesto di una dolcezza infinita.
Perché riusciva a farla sentire così bene anche con poche parole così stupide….
No…….sentire che per qualcuno era la luna non era una cosa stupida….. affatto.
Le sue gote si colorirono appena.
Si mosse istintivamente avanti sprofondando il viso nella spalla di lui.
Goku l’abbracciò, stringendola dolcemente a sé.
Le baciò il capo- Cerca di riposare, tranquilla……andrà tutto bene….tutto…
Lei chiuse gli occhi rilassando i muscoli e lasciandosi avvolgere dalla tranquillità che quelle braccia le infondevano.
Non le importava se Sanzo fosse tornato in quel momento. E nemmeno se tutta la sua debolezza fosse uscita allo scoperto….
Tutto ciò che contava per lei in quel momento…… era Goku.

*

Camminavano con passi leggeri sopra quelle foglie leggermente secche e quei rametti che si spezzavano a ogni movimento.
Il suono di cicale notturne si alternava a quello ritmato del fiumiciattolo poco distante.
Ogni tanto qualche pietra rotolava distante, calciata da un piede pesante e stanco, che poi riprendeva subito la sua camminata delicata.
Mosse il suo sguardo verso la persona che le camminava accanto da diversi minuti.
Riportò la visuale dritta, ben salda davanti a lei.
Reiji- Come ti senti?- Chiese di getto.
Sanzo- Perché? Dovrei avere forse qualche problema?
La demone ridacchiò- Beh..fino a questa mattina pensavi che due dei tuoi compagni e tua sorella fossero morti.. Puoi nasconderti dietro l’indifferenza ora ma non quando Seiry mi è saltata al collo. Lì, i tuoi occhi si sono illuminati!
Sanzo- Tsè..sciocchezze- Bofonchiò leggermente imbarazzato.
Nuovamente scese il silenzio.
Reiji fermò i suoi passi alzando completamente il capo- Non si scorge- Lo riabbassò notando un piccolo anfratto scoperto leggermente dagli arbusti.
Corse verso la pietra che spiccava al centro di quello spazietto libero.
Si tolse gli stivali, buttandoli da un lato, sgattaiolando poi sulla fredda roccia.
Sanzo la raggiunse, tenendo sempre le mani in tasca.
Reiji- E’ bellissima, non trovi?… oltretutto stasera è quasi piena…
Lui osservò lo sguardo perso di lei.
Non era nulla di particolare. Un corpo decisamente normale, non troppo formoso, i capelli sempre legati mettevano solo in risalto gli occhi, già resi visibili dal velo di trucco quasi sempre presente.
Però….
Quei lineamenti erano morbidi e la pelle leggermente colorita completavano il quadro di quella bellezza così pulita.
Poteva tuttavia scorgere nel suo sguardo quel velo di malinconia, uno spirito non completamente puro, macchiato di continui pensieri che le torturavano l’anima.
Proprio come lui….
Reiji- Perché non vieni anche tu? Qua sopra c’è spazio per due persone!
Sanzo- Non starai dicendo sul serio, tu!
Reiji- Ovvio! – Sorrise- Da quassù sembra di poterle essere più vicino.. dai- Le tese la mano- Non farti pregare, Sanzo!
Lui sgranò appena gli occhi.
Non raccolse l’invito della sua mano tesa ma si arrampicò come meglio poteva usando le sue sole forze. Col risultato di un mezzo capitombolo verso il basso, evitato solamente dalla prontezza di lei.
Reiji- Non hai visto il muschio attaccato alla roccia?- Ghignò trattenendo una risata.
Sanzo- TSK U____U*
Alzò poi lo sguardo trovandosi proprio sotto una palla luminescente.
Chiuse gli occhi ispirando profondamente.
Reiji- Meglio delle sigarette, né?- Commentò facendolo sussultare appena-…intendevo l’aria…alle volte ci dimentichiamo di quanto sia importante la natura attorno a noi..di quanta pace possa darci!- Chiuse anch’essa gli occhi.
Sanzo- ……..
La luna….. l’aria perfettamente incontaminata…… ora per lui non avevano la ben che minima importanza.
Avere al fianco quella persona lo rendeva insolitamente nervoso e quasi….impacciato.
Non che fosse un uomo di molte parole ma qualsiasi cosa gli frullasse nel cervello proprio non riusciva a uscire. Nessun suono veniva emesso.
Lei continuò a parlare per qualche minuto mentre lui continuava a bearsi di quella voce cristallina e sicura.
Reiji sorrise- ….perché ho la sensazione tu non stia ascoltando una sola parola di ciò che ti stavo dicendo?
Sanzo riaprì gli occhi e li posò su di lei.
Reiji- Dai, ripetimi l’ultima cosa detta!!!- Lo sfidò.
Sanzo- Tsè, che cosa inutile- Parlottò risentito mentre mosse i piedi per distanziarsi da lei.
Ma perse leggermente l’equilibrio.
Due mani però gli si aggrapparono alla vita e anche le sue, portate istintivamente avanti, afferrarono due spalle.
Silenzio.
Il vento mosse leggiadramente le foglie e scostò una ciocca dei biondi capelli.
Sottili capelli castani si spostavano leggeri creando leggere onde dietro il capo.
E ancora….silenzio.
…..
Gli occhi di lei si sgranarono. Se l’occhio umano avesse il dono di scavare nella mente lui avrebbe visto una moltitudini immagini affollarsi nella sua memoria, in cerca di un giusto posto, di un nido dove poter vivere e nutrirsi. Ricordi non ancora completamente sepolti e sentimenti ancora palesemente vivi.
Ma lui si limitò a fissarla, intensamente. Le sue iridi viola sarebbero potute diventare rosse in quel momento, un po’ per l’imbarazzo un po’ per l’atmosfera così tesa che si era creata.
Le loro mani erano ancora posate sull’altro da un tempo forse determinabile in qualche secondo.
Il respiro di lei era nullo, praticamente inesistente.
Odio.
Risentimento.
Rancore.
Lui schiuse le labbra per trovare qualche parola….. qualsiasi frase avesse potuto anche solo lontanamente spiegare ciò che nemmeno lui in realtà comprendeva a fondo.
Passione.
Eccitazione.
Trepidazione.
….
Due pensieri ben distinti si fecero spazio nelle loro menti.

“Non ora”

“Andrà come andrà”

…..

E finalmente il silenzio si ruppe.
Ma non nel modo che lui si sarebbe immaginato.
Sanzo- So che Seiry non è mia sorella.
“No, cazzo”, imprecò appena pronunciata quella frase.
Lei inarcò un sopracciglio- Hn?
Il bonzo non si mosse aspettando qualche segno di sorpresa o inganno da parte sua…
Ma lei ridacchiò alzando poi le mani- E da cosa lo avresti dedotto mio caro bonzo?
Sanzo-……- Si mosse impercettibilmente in avanti.
Reiji- Sta attento a non cadere! Ti ho già detto che è scivoloso qui..parlo io che sono a piedi nudi- Rise appena per poi gettarsi giù dalla roccia- Torniamo dagli altri, domani ci aspetta una lunga giornata.
Sanzo la guardò rimettersi gli stivali con la bocca leggermente aperta.
Reiji- Ah, per quanto riguarda la tua affermazione su Seiry….. – Si voltò fissandolo negli occhi- Trovo sia la cosa più stupida che ti abbia mai sentito pronunciare!- Gli diede le spalle e si avviò nel bosco.
Un filo di vento scompigliò i capelli di Sanzo che iniziò a muovere le mani convulsamente come a volerlo mandare via…. Come a voler eliminare quell’atmosfera così strana che si era in modo bizzarro creata…e che lui, come un cretino aveva rotto.
Si sedette sulla roccia, incrociando le gambe.
Sanzo- Sono un emerito idiota- Imprecò.


***** *****
La mattina si era alzata tiepidamente.
Con estrema lentezza si erano alzati e diretti al poco distante fiumiciattolo che sfociava in quell’immenso lago più avanti.
Gojyo tornò con il gilè pieno di frutti che rovesciò sul terreno.
Seiry- …ecco…. ERANO puliti!
Gojyo- Scusa tanto sai se li ho presi anche per te!- Borbottò afferrandone uno.
Mangiarono in un’atmosfera semi pacifica.
Gojyo e Goku battibeccarono tutto il tempo e l’harisen non tardava a svolgere meticoloso il suo lavoro.
Hakkai- Dite che ci staranno aspettando?
Sanzo- Tsè, nulla di più facile!- Infilò una mano in tasca istintivamente. Ricordandosi di non aver più con sé le sue amate sigarette imprecò maledicendo tutto quello.
Seiry- Scusa..ma Hakuryù?- Chiese titubante avvicinandosi ad Hakkai.
Lui le sorrise- E’ rimasto a custodire la moto di Reiji ^__^
Seiry- Oh….
Reiji- Hei tu!- Richiamò la sua attenzione- Vieni qui- Le fece cenno con la mano.
Seiry le zampettò accanto, con le mani dietro la schiena- Che c’è?
La demone indicò il suo zaino- Dobbiamo cambiarci. E non penso tu voglia rimanere qui a farlo!
Seiry- Oh….eh? …come..?
Reiji- Su, vieni!- Si caricò il pesante zaino sulle spalle e s’immerse nella boscaglia.
Camminarono relativamente poco.
Frugò con attenzione nello zaino per poi porgerle un top rosso e una giacchettina bianca con maniche a tre quarti con un solo bottone.
Seiry- Ma questi…
Reiji- Sono per te- Glieli mise in mano.
Seiry- Rei…non posso….questa maglia è la tua preferita e…
Lei si alzò tranquillamente- Se devi andare a morire, almeno devi farlo con qualcosa indosso che ti porti onore.
Seiry- …….
Reiji si rigirò- La gonna scozzese non te la do per il semplice fatto risulta essere molto scomoda in un combattimento- Le allungò un paio di short risvoltati sul fondo-..le tue scarpe mi sembrano in buono stato.
Seiry- S..si- Rispose titubante.
La demone si fermò osservandola svogliatamente- Beh? Non vai a cambiarti?
Seiry- Tu….. tu non morirai, vero?- I suoi occhi si fecero vagamente velati.
Reiji sorrise e con un gesto delicato le batté la mano sulla spalla- Non so cosa ti aspetti da me…. L’unica certezza che ho è che ogni secondo che perdo non potrà più essere vissuto! Quindi… vivi la tua vita come fosse il tuo ultimo giorno, sempre!
Una piccola, leggera lacrima le passò il viso. Seiry non l’asciugò nemmeno. Sorrise dolcemente prima di voltarsi e buttare via la sua maglia ormai quasi completamente lacerata.
Reiji si tolse gli stivali e si beò del contatto diretto con l’erbetta fresca.
”Ogni secondo che ho perso…. Non lo potrò più vivere……”


*

Cappello da gangster nero. Pantaloni alla pescatora. Stivali alti ma semplici. Giacca lunga piumata marrone e nera con cintura lasciata cadere, non abbottonata. Borsetta nera piccola portata in modo signorile, orecchini da donna piccoli e semplici.
Goku- E quella borsa cosa rappresenta??? O____O
Reiji la guardò pensierosa- Ah, già- La gettò dietro di lei.
Gojyo- E io che mi stavo chiedendo cosa rappresentasse tutto l’insieme -.-
Seiry sbucò da dietro- E’ così che tratti i regali? >_____<
Hakkai- Era un tuo…
Seiry- SI!!!!! Maledetta Rei!!! >.<
Reiji- Ora che siamo a posto possiamo andare. Nemmeno da dire che al ritorno dobbiamo passare da qui..ho lasciato la cartellina gialla e lo zaino dietro quell’angolo…. Nessuna obiezione?- Si rivolse al bonzo.
Sanzo- Tsè
Reiji- Perfetto- Abbassò il capo nascondendo appena gli occhi sotto il copricapo nero- Andiamo ad aprirli in due!
Gojyo- O.O ma cambierà anche a seconda degli abiti che indossa?
Iniziarono a incamminarsi, continuando a parlottare tra loro.
Seiry rimase più indietro.
Aprì la taschina della borsetta che continuava a penzolarle lungo il collo- Andrà tutto bene, Yoi-chan?
L’orsetto la guardo sorridendo, come sempre.
Seiry- Ogni tanto potresti cambiare anche espressione tu -.- - Ghignò.
Goku- Seiry!
La ragazza si fermò del tutto.
Lo guardò in lontananza.
La sera precedente avevano dormito l’uno accanto all’altra. Senza nessun problema. Senza nessun pensiero.
Ma ora…. Tutte quelle brevi e concise parole le riaffioravano alla mente. Dirlo ad alta voce le faceva sembrare tutto ancora più stupido di ciò che era realmente…soprattutto dirlo a lui…. Non aver ricevuto nessun tipo di reazione la metteva in agitazione… si sentiva stupida.
Terribilmente stupida.
Il ragazzo inclinò leggermente la testa da un lato.
Tese la mano.
Un sorriso dolcissimo ma nello stesso tempo deciso si dipinse sul volto.
E poi……………..… quelle parole…….
Goku- Non m’importa di tutto ciò. Ora l’unica cosa che conta davvero è andare avanti insieme!
Lei sgranò gli occhi.
Le uniche parole che avrebbe voluto sentire… quelle che non avrebbe mai osato sperar di udire………. Lui, le aveva dette.
Si slanciò in avanti, correndo, aggrappandosi con entrambe le mani a quella tesa.
Goku le passò quella libera sulle guance- Ricomponiti! Ora dobbiamo andare a distruggere la maledizione!
Lei annuì, decisa.
Due mani si strinsero mentre continuavano il loro cammino.

……


Distruggere la maledizione.
Quel gruppetto ora formato da sei persone che camminavano con passo scomposto ma deciso sembrava come essersi dimenticato la reale ragione che li aveva condotti lì.
Per un motivo o per l’altro avevano preso quella vicenda come un qualcosa di estremamente personale.
I loro passi leggeri lasciavano delle profonde impronte nella sabbiolina delicata, quasi fosse passato un intero esercito di demoni.
Ma forse….loro erano anche peggio.
Seiry lasciò la mano di Goku per dirigersi a capo di tutti. Permise all’acqua azzurrina di arrivarle fino ai piedi, bagnandole leggermente le scarpe.
Goku- Forse sono ripetitivo con me stesso ma…… Bene, e ora?
Gojyo- Ripetitivo? O___o
Reiji- Il concetto però non cambia. Siamo stati degli emeriti sprovveduti- Posò la mano su un fianco sospirando amareggiata.
Hakkai- Ci sarà pur un modo di passare, no? ^___^- Alzò un dito.
Gojyo- Si, perché non lo sai, ma abbiamo acquisito la capacità di volare proprio ultimamente!… U____U
Seiry- E se ci aprissimo un varco nell’acqua?!- Propose girando solo il capo.
Gojyo- Primo, se NOI aprissimo un varco.. Secondo, la distanza non è molta ma servirebbe comunque una alta dose di…
Hakkai- Di KI che solo io e Reiji possediamo ^^
Gojyo borbottò incrociando le braccia.
Seiry- La mia era solo un’ipotesi- Si girò del tutto- Potremmo andarci anche a nuoto ma penso che io, Sanzo e Gojyo non arriveremmo mai là interi!
Gojyo- HEI! Perché metti anche me nell’elenco???!! >_____<
Sanzo estrasse la shureiju con calma e controllò che fosse provvista di proiettili. Dopo lo sguardo incuriosito di Reiji, sbuffò- Abbiamo tralasciato un dettaglio così rilevante. Non vorrei essermi dimenticato di qualcos’altro U__U
Lei sorrise divertita.
Seiry- Beh, quindi? Avete proposte migliori?
Goku- Se allungassi la nyoibò? Potremmo passarci sopra!
Hakkai- Credo solamente tu possa riuscire in un’impresa del genere ^__^
Gojyo- Questa sembra la parata delle cose senza senso- Si portò una mano sulla faccia.
Seiry- Si, ma allora che facciamo??? Torniamo indietro e ci organizziamo meglio..?……..- Sospirò.
D’un tratto vide Sanzo sporgersi in avanti e afferrarle con foga il braccio, tirandola poi a sé.
Il respiro di lei, fermatosi per qualche istante, si fece più calcato. Si voltò appena osservando stranita una strana passerella che si era creata proprio in cima al lago.
Reiji si avvicinò piantandoci il tacco sopra- Vetro. E anche decisamente resistente direi.
Sanzo- Ci stanno invitando a entrare- Commentò serioso lasciando la presa del braccio della sorella.
Gojyo- In grande stile anche!- Ghignò.
Goku- Come possono aver creato una roba simile??? Pazzesco *____*- Considerò entusiasta.
Reiji tolse lo stivale dalla lastra- Il fatto non è questo ora…dobbiamo decidere se fidarci o meno.
Senza rifletterci nemmeno un istante Seiry si incamminò salendo risoluta sul vetro.
Subito seguita dal resto del gruppo.
Reiji sorrise appena- Sapevo non dovevo porla nemmeno questa questione.

…….


Camminavano a passo svelto, non voltandosi mai indietro.
Quella lastra non era poi così lunga, la distanza che divideva quelle due spiaggette era percorribile in un paio di minuti, o poco più.
Gli occhi spalancati, di chi stesse in continua attesa di un qualcosa che non aveva intenzione d’accadere.
Goku, che si era parato all’inizio del gruppo, toccò la delicata sabbiolina, iniziando a saltellarci sopra.
Hakkai- Sembrerebbe consistente- Commentò, ripetendo lo stesso gesto con un piede.
Seiry- Penso che se avessero voluto attaccarci l’avrebbero già fatto questa notte.. e poi questa spiaggia…sembra anche più bella e ben tenuta dell’altra. Non fossimo al cospetto degli stronzi che mi hanno rovinato la vita, direi che questo è uno dei posti più incantevoli che io abbia mai visto.
Reiji, rallentò istintivamente il passo, lasciandoli scendere tutti.
Alzò gli occhi verso quella immensa struttura. Il sole rifletteva sul metallo creando piccoli riflessi fastidiosi allo sguardo.
Mosse l’attenzione sulla montagna completamente verde dal quale spuntava quella fortezza evidentemente anche sotterranea.
Deglutì appena, serrando leggermente le palpebre.
Sentì però un rumore di vetro infranto alle sue spalle.
La lastra si stava ritirando velocemente dietro di lei.
Corse in avanti per infine saltare direttamente sulla spiaggia.
Il vetro che aveva permesso loro il passaggio ora era completamente sparito.
Seiry- Tutto bene?- Chiese avvicinandole si.
Lei, ancora accucciata, batté le mani fra di loro lasciando scivolare la sottile sabbiolina- Nessun problema.
Si alzò, riluttante, continuando a voltarsi indietro.
”E così non mi vogliono qui……….”
Sanzo- Vogliamo andare?!- Tuonò impaziente, già davanti all’enorme portone di metallo argenteo.
Tutti si affiancarono a lui.
Reiji si voltò, per un’ultima volta, indietro posando gli occhi stanchi su quell’acqua così calda e rilassante.
Con un rumore vibrante l’enorme porta iniziò ad aprirsi, cigolando a ogni movimento.
Gojyo- Ci stanno proprio agevolando l’entrata, né?
Hakkai- Avranno preparato un’accoglienza degna di stile, immagino ^___^
Goku- Ci aspetteranno offrendoci della roba da mangiare? *ç*
Sanzo- Piantala, razza di stupida scimmia U___U*
Seiry deglutì facendo il primo passo, poi il secondo seguito dal terzo, infine i successivi.
Tutti entrarono.
Superato l’ingresso principale si bloccarono nell’immenso salone.
Reiji voltò lo sguardo indietro, facendo beare i suoi occhi della luce solare ancora per qualche istante.
E proprio mentre il portone stridente si richiudeva alle loro spalle intravide come nell’aria un volto…..un volto sorridente.

“No. Non devo esitare”



Continua……..










^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Che capitolo! Che capitolo! XD
Bene, ora vi illustro delle cosucce!
Prima e importantissima curiosità: Credo di avervene già parlato all’alba del capitolo 13 ma se non è così rimedio ora. Il personaggio di Reiji mi è stato ispirato da una persona realmente esistente. Un giorno di sei anni fa ero su un autobus casuale a un’ora ancora più casuale e proprio seduta davanti a me c’era una ragazza molto ma molto particolare. Era vestita proprio come Rei in questo capitolo (Cappello da gangster nero. Pantaloni alla pescatora..ecc ecc…) e io sono rimasta stranita da questo suo modo ‘bizzarro’ di vestirsi. Così ho preso il cellulare e mi sono fatta un appunto sui suoi vestiti, pure sugli accessori. Anche la coda alta, il colore dei capelli e degli occhi appartengono a questa fantomatica ragazza. Al momento della creazione della storia mi è venuto in mente questo personaggio singolare e da lì è nata Reiji! E così ho voluto mandarla al combattimento finale proprio vestita com’era questa ragazza qui che, ovunque sia, ringrazio(inchin)
Poi poi….. la descrizione della fortezza mi viene da una bellissima quanto particolare immagine che ho scovato tempo fa su un sito( se a qualcuno interessa posso provvedere a mandarla XD rido già perché so che non interesserà a nessuno)




Bene, concludo qui scusandomi per gli aggiornamenti così poco veloci e che ogni commento è più che ben accetto!
Ringrazio le persone che leggono senza commentare e TEMARI(Anche in questo capitolo Sanzo ha un uscita singolare, visto? XD cosa mi combini bonzo?! Di Rei cosa pensi? Sono davvero curiosa a riguardo…. ), SAKURAHIME(Sanzogirl??? Ahahahahah, che forte! Non penso che Seiry amerebbe essere chiamata così ma io adoro già sto nomignolo, brava brava ^O^ penso che oltre a produrre nuove domande non avrai molte risposte XD)

Ah, piccola e breve anticipazione(che poi in realtà non anticipo proprio un tubo) il prossimo capitolo, come il 49, è il punto clou della storia… non prendetevi un colpo e, se potete, non ammazzatemi ^___^ smile smile

Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Yama
^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** To love a women and all that she represents ***


Scusate la tremenda attesa

Scusate la tremenda attesa!!! Però questo è decisamente il punto più bello, se non cruciale, della storia! Chi non mi fa un commento alla fine di questo capitolo è morto! U___U più che altro perché vorrebbe dire non vi ho suscitato nessuna reazione…eppure, non per mettervi ansia, ma credo sia presente il colpo di scena più tosto di tutta la storia!
Vedremo Vedremo
^___^
Ringrazio le gentili persone che commentano con tanto ardore XD SAKURA HIME(Esiste qualcuna che aveva quale vestito..era davvero stranissima, spero di rincontrarla un giorno >___< povera scimmiotta e Sanzo girl ç___ç auguri a loro….), TEMARI(Anche io vorrei essere stata al posto di Seiry… ma questa fortuna se l’è beccata lei XD sei così sicura che Reiji ci sarebbe stata? Grazie dei complimenti per Rei, sono commossa ç__ç spero solo che dopo questo capitolo tu e nessun altro voglia ammazzarmi ç___ç)








47 TO LOVE A WOMEN AND ALL THAT SHE REPRESENTS
***Amare una donna e ciò che essa rappresenta***

Mosse leggermente il piede in avanti ma non portò a termine il movimento.
Sentiva il cuore che le rimbalzava nel petto.
Anche se era arrivata fino lì.
Anche se non era più da sola.
….tutto ciò le faceva paura.
Ecco, anche lei come tutti aveva paura di morire in fondo. Non c’era nulla di cui stupirsi.
Ma questa spiegazione non sembrava andare a genio al suo battito che avrebbe fatto di tutto tranne che darsi una calmata.
Per un attimo la vista le si appannò.
Andò in avanti col busto, inconsciamente.
Una mano si poggiò salda sulla sua spalla.
Si voltò osservando il viso contrito di Goku.
Lei scosse il capo tentando di riprendersi e nuovamente la vista tornò normale.
Puntò gli occhi seri sulla scalinata di fronte a loro, l’unica cosa visibilmente utilizzabile in quella stanza spoglia.
L’enorme lampadario che spiccava proprio al centro del salone illuminava fiocamente le pareti ricoperte da una stoffa bordeaux antica.
Fu Sanzo a muoversi per primo e a dirigere i suoi passi decisi verso la scalinata.
Gojyo- Speriamo non si rivelino come quelle dell’altra volta- Commentò ponendosi le mani dietro la testa.
Hakkai- Eheh, almeno in queste si vede la fine, direi!
Infatti raggiunsero l’estremità senza problemi.
Goku- C’è una porta laggiù!- Puntò il dito verso l’unica direzione che sembrava essergli concessa.
Seiry- Troppo facile…troppo facile…- Rifletté a bassa voce mentre s’incamminava a fianco di Goku.
Sanzo restò leggermente più avanti.
Doveva camminare, muoversi. Non doveva pensare, meditare sarebbe stato troppo deleterio in quel momento.
Troppe considerazioni si era arrovellate nella sua testa in quelle ultime settimane. Da quando aveva udito quella frase non aveva più trovato pace.
Ora, oltre quella porta, forse avrebbe scoperto realmente se quella che camminava dietro a lui, con fare estremamente preoccupato, era realmente chi diceva di essere…………………. Una sorella…….. SUA sorella.
Nei loro occhi non si poteva cogliere che decisione.
Goku spinse inesorabilmente la porta aprendola e dando così il via a quello che tutti aspettavano ormai da tempo…..
Seiry alzò un sopracciglio- Come……- Si guardò intorno, incredula.
Si trovavano in un enorme salone completamente vuoto. La luce fioca, quasi inesistente della stanza impediva di poterne definire chiaramente i contorni ma non sembrava estremamente grande.
Goku- …. Non tanto per un combattimento almeno- Concluse la sua frase mentale.
Reiji fece qualche passo avanti. Il rumore dei suoi tacchi si espanse come eco per l’intero salone. Voltò la testa da entrambi i lati, acuendo il più possibile ogni senso a sua disposizione.
Sanzo alzò istintivamente una mano puntando la shureiju in avanti, verso un punto apparentemente non comprensibile.
Tutti gli sguardi però si puntarono verso quella figura che sembrava stare tranquillamente nell’ombra.
………
Anzi…le figure erano due.
Gojyo- Ma che razza di accoglienza ci riservate? Avete steso quel bellissimo tappeto cristallino per noi e ora ci ricevete solo in due?!!- Considerò sarcastico facendo apparire la sua arma nella mano riposta dietro la schiena.
Goku si parò automaticamente davanti a Seiry.
Una risate echeggiò solitaria per la stanza.
La figura scese da quella che risultò essere una sedia e si avvicinò alla luce. Il rumore dei suoi mocassini marroni si espanse come musica nella stanza. Una testata rossa spuntava dal cappotto marroncino ricoperto interamente di paillettes al suo interno. Con una mano si sistemò il maglione rosato sul collo, con l’altra fece un lieve cenno di saluto con la mano.
Ihn- Non sia mai noi vi accogliessimo mancandovi di dovuto rispetto, signori miei!
Reiji fece un passo leggermente indietro.
Ihn- Non volevamo creare confusione nelle vostre delicate meningi. Dato che sapevamo gli orrori- Calcò la parola- che avete dovuto subire per arrivare qui, ci sembrava scortese accogliervi con una mandria di stolti e comuni demoni. Non volevamo mancarvi affatto di rispetto- Si portò una mano sul petto, sentitamente.
Sanzo- Tsè, risparmiaci i tuoi stupidi convenevoli.
E a quel punto…. Si fermò.
E ora?
Come avrebbe potuto continuare quella frase?
Cosa poteva chiedergli?
Sicuramente quello non era l’organizzatore del tutto quindi avrebbe dovuto chiedere chi c’era dietro tutto quello?
…….
In realtà, nella sua mente, la questione era ormai diversa da molto tempo.
Sanzo- Che cosa volete da noi?- Chiese infine, assottigliando lo sguardo.
Due vispi occhi nocciola lo guardarono sorridendo- Questo dovrei chiederlo io a voi, visto che vi siete recati qui avrete sicuramente un vostro scopo, dico bene?
Ecco, appunto.
Perché si era recato lì?
Aveva creduto alla storia confusa di una ragazza qualsiasi e si era fatto coinvolgere in una vicenda che non gli apparteneva.
Ma non gli apparteneva davvero?
No.
La realtà era diversa.
Lui era lì non solo perché si era fidato di quell’ipotetica sorella ma anche spinto dalla voglia di stare con …...
Senza quella meta la presenza insieme sarebbe stata inutile.
E lui….. lui non poteva separarsi da lei.
Ora lo aveva capito.
Non gli importava se lei pensava ancora a un ragazzo perduto tempo addietro. Se non lo degnava di uno sguardo. Se lo considerava solamente uno scorbutico bonzo.
Lentamente, molto lentamente, dentro di lui si delineavano sentimenti, sensazioni che prima non avevano ricevuto risposta.
Il puzzle si stava completando.

Era così immerso in quei pensieri così iridescenti che avvertì in ritardo il movimento fulmineo dell’essere che gli stava davanti.
Ihn portò le mani verso i pantaloni beije e estrasse due pistole.
Le puntò contro di loro e sparò…………………..…ripetutamente.
Il capello nero da gangster volò leggero in aria, semi distrutto, per poi posarsi con delicatezza accanto ai loro due corpi.
Sanzo alzò lo sguardo, preso in contropiede.
Hakkai aveva creato una piccolissima barriera, il minimo indispensabile per riparare Goku e Seiry, i più vicini a lui.
Una gamba di Gojyo era insanguinata, ma la shakujyo sembrava aver coperto il resto.
E lei…. Gli era sopra.
Si era scaraventata su di lui appena i colpi erano partiti, riparandolo col suo esile corpo.
Il puzzle era composto.
Non gli importava più poi molto della verità….
Lui la desiderava, solo lei. E avrebbe accettato anche tutto ciò che lei rappresentava.
…….
Si rialzarono in piedi, entrambi. I loro occhi erano puntati su quelle pistole così insolite, ancora fumanti.
Goku- Wow- Esclamò a bocca aperta quasi esaltato dallo strano potere del nemico.
Ihn ridacchiò- Eh eh, belle vero? – Ne alzò una, mettendola in mostra con orgoglio- Sono delle armi speciali. Riescono a raccogliere all’interno il KI delle persone che le tiene fra le mani e a spararlo fuori proprio come una comune pistola, con un risultato decisamente più divertente, come avrete notato- Rise.
Hakkai- Ecco come fa… - Parlottò, pensieroso.
Gojyo- Bene, ora che il mistero è svelato, che ne dite se facciamo sul serio- Ghignò stringendo la shakujyo.
Goku richiamò la sua arma- Non chiedo di meglio!
Ihn sorrise abbassando leggermente il capo- Ci sarà da divertirsi- Una strana luce gli invase gli occhi nocciola. Una luce molto simile alla pazzia.
Goku e Gojyo gli si lanciarono contro continuando a spostarsi da una parte all’altra del salone, evitando alla meglio le sfere di KI che continuavano a cercare i loro corpi, imperterrite.
Hakkai lanciava anch’esso il suo KI, avanzando di un passo ogni mezzo minuto, tentando così di avvicinarsi maggiormente al bersaglio e sgombrare la strada ai due compagni.
Anche Sanzo sparava casualmente, senza un criterio. Si era messo con decisione davanti a Reiji. Istintivamente voleva proteggerla.
Ma lei fissava il tutto, col capo chino. Gli occhi però decisamente attenti in attesa di un qualcosa.
…..in valutazione del momento giusto.
Le pistole argentate continuavano a sparare imperterrite, facendo indietreggiare a volte i ‘nemici’.
Il viso di Ihn era estremamente divertito, tutto emozionato. Ogni tanto qualche risata sadica usciva dalla sua bocca, ma questo succedeva solamente quando il suo KI colpiva i suoi avversari e dei piccoli fiotti di sangue zampillavano sul pavimento lindo.
Tutto quello….lo eccitava terribilmente.
Seiry osservava quel combattimento poco distante da Sanzo. Il corpo era ricurvo in avanti, pronta a difendersi in ogni evenienza.
Ma, qualcuno si mosse con risolutezza portandosi al suo fianco.
Lei afferrò le daghe e si girò di scatto puntandogliele al collo.
Una goccia di sudore le passò sul viso.
Due calmi occhi castani invece erano posati su di lei.
Lei li scrutò per qualche istante, mentre continuava a deglutire. La sua mente scandagliò mille e più mosse da poter fare.
Lui non si mosse di un solo passo e nemmeno dava l’impressione di volerlo fare a breve. Socchiuse gli occhi, amareggiato.
Djiler- Ti avevo già consigliato di arrenderti a suo tempo. Perché non hai seguito il mio consiglio?
Seiry- Piantala di sparare queste minchiate!!!!! Tu mi chiedi di farmi uccidere come un cane! Lo chiedessero a te cosa risponderesti?- Urlò furente
Lui sospirò- Se davanti a me ho un avversario non alla mia portata la cosa migliore è capacitarsi della propria nullità.
Seiry- CAZZATE!!!!!.. e poi togliti dalla faccia questo diavolo di viso dispiaciuto!!! Mi irrita enormemente!
Il demone fece un invisibile passo indietro.
Anche Seiry indietreggiò, con panico.
Mosse uno sguardo indietro puntando l’attenzione sul bonzo che continuava a sparare e sugli altri ragazzi che tentavano di avvicinarsi a quell’altro demone.
Djiler- Non possono vederti- Spiegò conciso togliendosi l’enorme cappello bianco.
Seiry- Com…..
Non continuò la frase che lui le si portò a un soffio, disarmandola.
Le daghe caddero poco distanti, sbattendo contro qualcosa nell’aria per poi cadere a terra.
Seiry-….. Eri tu prima che….
Lui annuì leggermente col capo per poi lasciarle delicatamente i polsi- Io non desidero la tua vita, Seiry Kakou. E non sarò certo io a portela via ora. Però ritengo comunque non sia stata una mossa saggia venire fin qui, questo almeno concedimi di dirtelo.
Lei inarcò un sopracciglio.
Djiler – Speravo Raje vi avesse fatto desistere- Scosse il capo, risentito.
Seiry- Chi?… Raje?..
Non insistette molto su quel discorso incuriosita dall’espressione così enigmatica che aveva assunto il demone.
Si voltò, istintivamente, verso la direzione degli occhi di lui.
Vide Reiji, all’apparenza li guardava.
Un brivido le percorse il corpo.
Il viso dell’amica era segnato. Serio. Scuro…………. buio.
Un altro brivido.
Djiler- Rimarrei ancora a conversare con te, Seiry Kakou. Ma ho un compito da portare a termine.
Lei si rivoltò, dimentica del nemico che ancora le si parava di fronte.
Djiler- Non me ne volere.
Seiry sgranò gli occhi.
…….
Reiji sentì il rumore del caricatore che scattava a vuoto.
Si voltò appena, allungando poi una mano e deviando una minima quantità di KI che stava per colpire il bonzo.
Sanzo si voltò veloce, notando solo in quel momento la distanza che li separava. Ma non ebbe il tempo di chiedersi altro che dovette ricarica la shureiju e continuare a sparare.
Reiji si rivoltò verso il punto che stava fissando prima. Un punto in cui non c’era nessuno, se non la visuale del muro.
Allungò una mano che inesorabile trovò qualcosa ad arrestarla. La passò sulla superficie invisibile e liscia. Fece un leggero pugno e lo sbatté contro quella parete.
….che qualche istante dopo si frantumò, senza emettere grande rumore.
Dal nulla apparve il corpo di Seiry, ancora scosso, che guardava sgomenta il nemico che si allontanava.
La vide alzarsi e afferrare di gettò le daghe per poi gettarsi verso il demone.
Djiler si fermò, calmo.
Seiry- Mi vuoi spiegare che cazzo vuol dire??????????!!!- Urlò ora impetuosa.
Djiler non rispose, strinse più forte l’orsacchiotto che aveva nella mano. Poco indietro la borsettina che lei aveva appesa al collo semi distrutta…
Si limitò ad abbozzare un sorriso e a continuare la sua camminata.
Lei stava per corrergli dietro quando si sentì chiamare.
Reiji- ….. Non vorrai seguirlo, spero. Torna da lui- Fece un cenno col capo.
Seiry la guardò impacciata. Mormorò qualcosa a bassa voce per poi correre vicino a Sanzo.
Djiler- Ihn
Il demone sbuffò per poi sparare due proiettili di KI più grandi e far indietreggiare definitivamente Goku e Gojyo.
Anche Hakkai tornò sui suoi passi.
Tutti presero fiato.
Ihn- Non dirmi che la festa è già finita?!
Djiler- Abbiamo quello che volevamo. Non c’è più bisogno di combattere.
Ihn- Noooooo!!!- Mosse il capo.
Djiler- Non fare il bambino. In duecento anni non c’è un tuo solo neurone che sia maturato!
Il demone sbuffò, poco risentito- Non è questo, fratello. Solo quando miro una preda non mi va di lasciare il mio pasto a metà! Lasciami almeno uccidere un paio di questi stupidi! Non ne potrà che essere felice!
Djiler abbassò il capo. In fondo sapeva che da lì a poco quei ragazzi sarebbero morti. E lui…non avrebbe potuto farci niente ugualmente.
Djiler- Vedi di non fare troppo scempio però.
Ihn- Tranquillo! Sai che mi piacciono le morti originali e poco sanguinolente!
Il demone dalla testa bianca scosse il capo.
Gojyo allungò la shakujyo- Hei tu, non te ne starai andando spero!!!
Djiler mosse lentamente lo sguardo per poi sorridere amareggiato.
Anche Goku fece un passo avanti, affiancandosi al mezzo demone e serrando con le mani la sua arma.
Ihn- Che esseri stolti! Non hanno nulla da spartire con dei demoni!- Ripose le pistole- Stando a contatto con gente così inutile si sono rammolliti a loro volta- Ghignò.
Sanzo sparò un colpo verso di lui, che lo sfiorò sulla guancia.
Il demone passò la lingua sul rivolo di sangue che stava colando dal suo viso. Abbassò il capo sorridendo cinicamente.
Goku- Questa volta non ci faremmo mettere sotto da te!
Ihn- Ma se preferivi stare sopra bastava dirlo!
Goku- Hn? O___o
Gojyo- Lascia perdere scimmia -___- … hei tu, invece di sfottere perché non ci concedi il secondo round?!- Alzò il dito medio.
Ihn- Non chiedo di meglio- Sogghignò.
Per qualche istante si udì un silenzio innaturale.
Seiry respirava a fatica. Quasi poteva avvertire i battiti del suo cuore come l’unico rumore presente.
”Calma… CALMA!” , si incitava da sola.
Strinse più forte le daghe acuendo al massimo tutti i suoi sensi.
Forse fu per questo che quando un fragore enorme si udì tutti furono colti alla sprovvista.
Il muro alle loro spalle diede l’impressione d’esplodere.
Pezzi di cemento rotolarono vicino a loro mentre là dove prima c’era l’entrata si scorgeva solamente una fitta nebbiolina e poi il lungo corridoio.
Hakkai sgranò gli occhi.
Gojyo fece istintivamente qualche passo indietro, abbassando l’alabarda- E tu che diamine ci fai….?
I lunghi capelli violetto sciolti, danzavano come trasportati dal movimento appena eseguito. Tra le mani sgorgava ancora dell’acqua, con la quale aveva distrutto quella parete così robusta. I suoi occhi azzurrini erano puntati davanti, sicuri.
Seiry- Tomo!
Solo in quel momento la demone sembrò destarsi. Posò il suo sguardo serioso su di loro. Il suo viso si rilassò.
Senza degnare minima attenzione ai due nemici corse verso Hakkai, poco distante. Gli posò una mano sulla spalla- Come state?- Chiese voltando l’attenzione un po’ su tutti- State bene?
Hakkai- Che ci fai qui?- Le afferrò un braccio, strattonandolo.
Tomo lo guardò apprensiva- Ero preoccupata…un’infinità preoccupata…
Gojyo- Non saresti dovuta comunque venire qui- Intervenne.
Tomo si staccò dalla presa di Hakkai- No! Sarei dovuta venire con voi fin dall’inizio, invece! Saremmo dovuti venire tut…..- Si bloccò accorgendosi della voce che le tremava. Si portò una mano sulla bocca mentre gli occhi le si facevano lucidi.
Seiry- Tomo..cosa..?
Ihn sospirò piuttosto energicamente- Sapevo avrei dovuto eliminare anche te.
L’attenzione di tutti fu rapita da quelle parole.
il demone si portò le mani sui fianchi- Che errore encomiabile da parte mia- Scosse il capo.
Tomo fece qualche passo avanti- Che diamine stai dicendo, Ihn?
Goku- Perché ha detto anche?…forse ho capito male…- Pensò ad alta voce.
Ihn- Vi siete messi sul nostro cammino. Ti avevamo dato la possibilità di realizzare il tuo sogno e invece non solo ti sei messa contro di noi, ma si è aggiunto anche quel demone del fuoco… Non che foste quel gran problema ma..dovevamo assicurarci non ci deste problemi successivamente- Ghignò- ..ma alla fine problemi ne stai dando comunque tu, quindi non posso dire di aver fatto un lavoro completo.
Tomo sgranò gli occhi- Sei…. Stato tu….. sei stato tu……
Ihn- E chi altri avrebbe potuto fare un lavoro così magistrale?- Fece spallucce.
Tomo- Brutto bastardo pezzo di merda…- Dalle mani iniziò a sgorgare nuovamente acqua.
Ihn- Su su, non ti arrabbiare! Avrebbe comunque trovato la morte prima o poi! Io ho soltato accelerato il ritmo della sua canzone vitale!
Reiji- Che cosa….- Chiese senza comprendere.
Ihn- Ma non ti preoccupare, piccola Tomo. Ti farò raggiungere molto presto il tuo caro fratellino!
Goku- Ma che state dicendo? Cosa c’entra Shuni ora!…anzi…..- Si rivolse ora alla demone- Se tu sei qui…lui dov’è?
Gli occhi di Tomo di fecero furenti.
Ihn- Il caro demone del fuoco è passato a miglior vita già da un bel po’, sapete! Lo stesso giorno in cui voi avete lasciato il vilaggio.. è stato accolto dalle braccia della morte grazie a un veleno inodore e particolarmente efficace! Io ero lì quando è crollato dalla sedia…ahhhh, è stata una scena davvero eccitante- Assunse un tono melodrammatico.
Reiji- Cos……
Goku- Che diamine stai dicendo??? …..Tomo!
Ma la demone non sembrava prestargli ascolto, troppo intenta nel covare odio verso il rossino con quella faccia maledettamente divertita.
Ihn- Come al ritmo di una canzone che termina, io tolgo la vita. Ognuno di noi ha una melodia che lo accompagna nel suo cammino. Ma ogni suono, per quanto speciale possa essere, trova la sua fine. Io non faccio altro che calcare l’ultima nota della triste canzone degli esseri umani.
Un’onda di KI gli passò affianco.
Hakkai abbassò con lentezza la mano puntando gli occhi gelidi su di lui.
Susseguirono altri attimi di completo silenzio. Nessuno riusciva davvero a capacitarsi che Shuni……
E mentre Ihn ancora sghignazzava divertito di quelle espressioni così idiote qualcuno calcò la presa sulla sua arma e gli si gettò addosso.
Goku mosse velocemente la bocca senza che nessun suono gli uscisse. Guardò attonito mentre Seiry, ormai senza controllo, si gettava con le sue daghe contro il demone.
Ingaggiò una piccola battaglia contro di lui, un combattimento totalmente impari.
Gli occhi ametista erano completamente impazziti, furiosi.
”No…Shuni… SHUNI!” . La sua mente andava a senso unico.
Reiji riassunse un’espressione seriosa, prima marcata da occhi sbarrati. Serrò i pugni e si lanciò anch’essa verso Ihn.
Il demone scostò Seiry con un calcio, che lei parò alla meglio. Tirò un’occhiata a Djiler e ghignò.
Le due ragazze udirono uno schiocco di dita e poi sentirono il terreno sotto di loro franare..anzi no… proprio cedere.
Istintivamente sia Goku che Sanzo si lanciarono in avanti e si buttarono nella voragine che si era creata nel pavimento.
Tomo gli corse dietro ma rapidamente l’enorme buco scomparse, lasciando nuovamente la superficie liscia e fredda del pavimento.
Djiler- Mi spiace, ma a voi non è concesso raggiungerli.


………………………..
La caduta fu devastante.
Essendo completamente inattesa Seiry si ritrovò sbattere al suolo, rotolando per qualche metro.
Reiji atterrò, con non pochi problemi, poco distante da lei. Alzò fugacemente gli occhi in alto giusto il tempo per vedere Sanzo e Goku cadere anch’essi e subito dopo quello che ora rappresentava il soffitto, ricomposto come nulla fosse.
“Maledizione”, imprecò mentalmente mentre osservava un Goku trafelato che correva verso Seiry.
Goku- Tutto bene???- Chiese allarmato prendendola con delicatezza fra le braccia.
Lei mugolò per poi riprendersi. Si alzò di scatto avvertendo un accentuato giramento di testa.
Due braccia robuste l’afferrarono però prontamente.
Lei osservò con occhi smarriti Sanzo che emise un laconico ‘Tsk’.
Ihn- Ma bene! Direi che ci siamo ritrovati in un numero maggiore di ciò che era stato ponderato!
Senza perdere tempo il bonzo avanzò veloce e sparò un colpo.
Il nemico non si mosse di un millimetro.
Sanzo- Tsè, mancato- Socchiuse gli occhi maledicendo la meritevole distanza.
Ricaricò senza troppi problemi la shureiju con estrema lentezza per poi puntarla nuovamente contro di lui- Ora non sbaglierò.
Ihn ridacchiò e iniziò a camminare verso di lui- Stupiscimi, bonzo.
Questa volta il colpo di Sanzo raggiunse il bersaglio, così pericolosamente da costringerlo a spostarsi con rapidità per evitare la pallottola.
Ihn- Niente male, davvero. Per un umano raggiungere un tale sangue freddo non è facile, questo è un tuo punto favorevole … ma… tu sai non basta, vero? E in qualunque caso……… ora non è il tuo momento.
Sanzo inarcò un sopracciglio. Si spostò poi con rapidità cercando di schivare i colpi di KI che ora gli si stavano scagliando addosso. Un colpo andò pericolosamente a segno, colpendolo alla mano e disarmandolo.
Sanzo si tenne istintivamente il punto ferito e perso giusto quel secondo….
Fu colpito in pieno e scaraventato contro il muro.
Goku- SAN….
Non concluse la frase che una scarica di KI colpì in pieno anche lui alla quale tocco la stessa sorte.
Seiry sgranò gli occhi mentre la parete rocciosa assumeva come vita propria e avvolgeva come catene le mani e le gambe dei due ragazzi.
Goku iniziò a muoversi convulsamente- Ma che cazzo…..
Sanzo- Maledizione…brutto bastardo!
Ihn fece spallucce- Ve l’ho detto. Non è il vostro momento. Per ora dovrete starvene lì zitti e buoni.
Goku- Che stronzo…. SEIRY!!!!! ALLONTANATI DA LUI!!!!!
La ragazza si voltò guardando negli occhi il demone che le sorrise divertito.
Barcollò appena indietro.
E dopo….. avvenne ciò che nessuno avrebbe mai voluto vedere.
……….
Goku- SEIRY! VA VIA!!! VA VIA DI QUI! – Continuava a urlare imperterrito mentre…
Mentre lo sguardo di Sanzo era puntato su qualcosa di decisamente e inesorabilmente diverso.
Seiry- Ma dove diavolo vuoi che vada, stupido??!!!- Rispose lei in un misto di ansia e rabbia.
Ma quelle voci…le loro voci gli apparivano così confuse…. Fermamente confuse.
I suoi occhi ametista si sgranarono. Le braccia smisero di agitarsi tra quella roccia impossibile da scalfire.
Guardava attonito lei, che con fare estremamente tranquillo afferrava la sua shureiju.
Per poi vederla…….. mentre puntava la pistola contro…..
Anche adesso l’avrebbe accettata per ciò che rappresentava?
Anche Goku bloccò ogni parola- ……. Ma…… ma… che…..- Balbettò mentre lo sguardo era fisso dietro alle spalle di Seiry.
La ragazza si voltò incuriosita per ritrovarsi……
Sbarrò gli occhi.
Allungò una mano in avanti facendo qualche passo.
La sua bocca si contorse in un sorriso tremendamente amaro- ………. Rei?…… Rei, che ti prende?
Reiji era immobile.
La shureiju puntata contro Seiry.
Continuò a camminare per qualche istante per poi fermarsi- … Rei….. che succede?- Chiese quasi con le lacrime agli occhi.
Reiji- Te l’avevo detto che avresti dovuto indossare vestiti decorosi per morire…. Quello che avevo estromesso è che morirai per mano mia

……







Continua…..

Ritorna all'indice


Capitolo 48
*** Pleased with the hell ***



E dopo mille anni e più rieccomi ad aggionare -____- Mi scuso vivamente ma il mio cervello è andato in vacanza e ancora non ne vuole sapere di tornare completamente…però ho ritagliato questo momento di lucidità solo per le persone che seguono questa storia da ormai tempo e che hanno tutto il diritto di vedere come diamine finisce >___<
In questo capitolo si spiegheranno molte cose, si affronteranno molti dubbi. So già che non ha la fine che vi aspettate ma, portate pazienza! Se mi sosterrete porterò a conclusione questa storia, o meglio la sua pubblicazione….scusate, ma la tristezza mi pervade un pochino ultimamente …eh eh
Ringrazio tutte le persone che si sono soffermate anche solo un battito di ciglia su questa storia e le persone che continuano a commentare ancora oggi, a loro porgo i miei più ringraziamenti più sinceri! SAKURA HIME(Dai, i due fratelli non sono entrambi malefici…è solo Ihn un gran b******o… per quanto riguarda Rei e Sei… leggi!), TEMARI(Anche a me è preso un colpo nello scrivere -___-)
Che altro dire… ah si! Se potete leggete questo capitolo col sottofondo di “Pieces of a dream” di Anastacia, l’ho scritta con questa canzone!

Buona lettura e un saluto a tutti








48 PLEASED WITH THE HELL
***Accontentarsi dell’inferno***



Il rumore dei suoi tacchi era l’unica cosa che ora avvertiva.
La vedeva avvicinarsi…avvicinarsi inevitabilmente.
Deglutì più e più volte mentre i suoi occhi sbarrati guardavano con orrore la pistola che puntata dritta verso il suo corpo……
Ma non era tanta la paura per la pistola in se….quanto la persona che la stringeva con morbidezza nella mano.
Lentamente il braccio alzato si abbassò, stanco della posizione.
La sua bocca si muoveva, boccheggiava, ma non emetteva suono alcuno.
Piccole gocce di sudore le si formarono sulla fronte. Lei le lasciò scorrere leggere, permise loro di attraversare l’intero viso e disperdersi sul mento.
Il suo respiro si faceva a ogni secondo più calcato.
Il suo stordimento più accentuato.
……
Cosa significava tutto ciò?
Perché quella che reputava la sua migliore amica, l’unica che potesse definire tale, ora le stava minacciosamente puntando una pistola contro?
Perché lo sguardo di lei era così dannatamente serioso e tranquillo?
…. Come si era potuti arrivare a tutto quello?

E infine….la vide fermarsi.


…..


***** *****

Tomo serrò i denti e si lanciò verso Djiler che respinse i suoi colpi con notevole difficoltà.
La demone saltò indietro- LASCIAMI PASSARE!- Intimò- VOGLIO LA SUA VITA!!! LA VOGLIO!!!!!- Urlava furiosa.
Lui abbassò il capo, scotendolo amaramente- Mi dispiace, come ti ho già detto a voi non è stato concesso raggiungerli…anzi, non doveva accadere nemmeno il passaggio dei vostri due compagni.
Gojyo- Quali due comp…
Hakkai tese una mano.
Djiler- Non farai nulla colpendo me. Non li raggiungerete comunque se uccidete me.
Hakkai- Tanto vale provarci no?
Il demone sospirò- No…. Proprio non volete capirlo…
Alzò poi lo sguardo stanco verso un’ulteriore porta fino a quel momento rimasta nella penombra. Le sue lunghe orecchie vibrarono appena. Li riguardò, sconsolato- Eccoli. Sono già arrivati- Abbassò leggermente il capo, pensieroso- … se volete ritrovare i vostri amici dovrete proseguire per quella porta. Ma non vi sarà facile, seppiatelo!
Gojyo- Come???
Non si capacitarono nemmeno di quelle parole che la porta in questione esplose e da essa uscì un’orda di demoni.
Gojyo- Sempre così finisce!- Maledisse quelle odiose situazioni.
Tomo- Questi stronzi…ME LI MANGIO A COLAZIONE!!!!!- Urlò mentre balzava verso di loro creando vortici d’acqua per tutta la stanza.
Atterrò con velocità giusto il tempo per vedere il nemico dai capelli bianchissimi avviarsi verso la porta- BASTARDO!!! ASPETTA!!!!!
Ma Djiler continuò la sua camminata pacata, varcando la soglia e lasciando alle sue spalle quello che si prospettava un combattimento alquanto… veloce.


***** *****

Reiji bloccò la sua camminata lenta.
Il braccio era sempre alzato. La mano salda sull’impugnatura della pistola. Il pollice giocherellava col caricatore.
Goku- REIJI!!!!!!!! – Urlò- CHE SIGNIFICA, REIJI???
Seiry- Si…. Che significa..- Balbettò infine dimentica del resto.
Reiji non rispose subito. Lasciò passare prima qualche istante.
Sanzo la fissava, completamente perso.
Tutto quello era inaspettato….. aveva creduto nella malafede di Seiry quando aveva la verità fin troppo evidente davanti agli occhi…ma la sua vista era stata offuscata ultimamente da quella persona così posata e orgogliosa…. Le aveva voluto credere….le aveva voluto credere intensamente.
Ihn- E’ inutile che ti agiti così tanto- Si rivolse a Goku- Tanto da quel muro è impossibile liberarsi. Dovrai assistere alla scena da spettatore, come me- Incrociò le braccia e si passò la lingua sulle labbra, quasi pregustasse ciò che stava per accadere.
Seiry- Reiji…..Reiji, per favore…..dimmi che succede… ti prego..altrimenti impazzisco…
Reiji- Ah. Tu impazzisci!- Furono solamente due parole messe in croce. Ma la sua voce fredda e pungente colpì più di mille aghi.
Seiry tremò- Reiji..
Reiji- E NON PRONUNCIARE IL MIO NOME CON TANTA DISINVOLTURA!- Tuonò impetuosa.
Era la prima volta che i presenti la sentivano alzar la voce.
Il suo tono…i suoi occhi…facevano paura.
Ihn- Strano tu non lo capisca, cara Seiry Kakou. Strano tu non capisca quanto la tua vita sia stata portatrice di sciagure per chi ti ha incontrata- Parlava sibillino, mantenendo una risatina sul viso- Perché non glielo spieghi, Reiji, perché non gli spieghi di chi è la colpa di tutto ciò.
Reiji- …..
Ihn- Perché non gli dici che il tuo amato Koran è morto per colpa sua?
Seiry sgranò gli occhi.
….


***** *****

…In effetti quel combattimento si dimostrò parecchio veloce.
Dopo la buona dormita e tutta la rabbia che avevano represso in quei giorni i loro movimenti risultavano ora più veloci ed efficaci.
Tomo balzava da una parte all’altra della stanza.
Gojyo muoveva la shakujyo in modo magistrale.
Hakkai schivava con estrema facilità i demoni per poi utilizzare a piccole dosi il KI a sua disposizione.
In meno di una decina di minuti l’enorme salone fu completamente sgombro.
Tomo prese grandi boccate d’aria.
Hakkai- Tutto bene?- Chiese premuroso.
Lei gli rivolse un’occhiata di rimprovero.
Hakkai- Scusa… è che non volevo venissi qui..e ne conosci anche il motivo…
Tomo- Le cose sono cambiate, Hakkai.
Gli occhi del demone si incupirono appena- Immagino…
Tomo- NO!.. tu non immagini proprio nulla…
Gojyo- Hei, voi due! Rimandate a dopo ogni vostro amoroso convenevole! Ora c’è un demone a cui vorrei tanto infilare questa lama nel…
Tomo tese una mano in avanti- Non continuare in presenza di una signora.
Gojyo- E saresti tu la signora?- Ghignò.
Lei zampettò vicino a lui e gli diede un buffetto sulla testa- Cretino di un kappa!
Gojyo- E questa dove l’hai sentita? È stata la scimmia, sicuro!
Tomo- Chissà – Fece una pernacchia.
Hakkai sospirò- … forse è meglio davvero rilassarsi- Sorrise divertito dai continui battibecchi dei due che intanto avevano cominciato a camminare.
Arrivati alla piccola porta ormai inesistente si fermarono.
Tomo- Proseguiamo ovunque essa porti?
Gojyo- Che domanda stupida!
Hakkai- ^___^
Tomo- Perfetto…. ANDIAMO!!!- Urlò mentre scattarono in avanti nello stesso istante.


***** *****

Koran.
Nuovamente quel nome.
Quell’odiato nome.
L’uomo che lei amava, che ancora pensava talmente intensamente da creare uno squarcio nel petto.
Non tentava nemmeno più di liberarsi ormai, e nemmeno avrebbe provato.
Ora eri lì, immobile. Spettatore di quella scena raccapricciante.
La donna che amava che puntava la sua pistola contro quell’improbabile sorella.
Tutto ciò lo disgustava, gli dava la nausea.
Ma la cosa che più lo faceva turbare era nuovamente il suono di quel nome che ancora si spandeva nell’aria.
E ora….. avrebbe saputo.

Seiry- Cosa….. COSA CAZZO SIGNIFICA?- Si rivolse con foga al demone che ridacchiava.
Reiji- Vuoi davvero saperlo?- Chiese freddamente frapponendosi nel discorso.
Lei fece un passò in avanti- Decisamente! Che significa che Koran è morto per…..
Reiji socchiuse appena gli occhi lasciando spazio a immagini e rancori non completamente seppelliti. Anzi, ora ardenti in lei- Quello che ha detto è vero. Koran è morto per colpa tua.
Seiry- Io…. io non capisco….
Reiji- Ce l’hai raccontato tu stessa, no? Che demoni ti davano la caccia, a te e alla tua famiglia- Mosse il mento verso il bonzo- per una maledizione di cui nemmeno tu conoscevi la provenienza. Che ti trovavano, sempre e comunque. E che più scappavi più li trovavi vicini a te. Avevi paura, eri spaventata.. e Koran ha provato compassione.
Seiry- Cosa… NO! Questo sai che non è vero! – Si agitò- Che stronzate stai dicendo tutto d’un tratto?!!
Reiji- Ricordi? Quanto sei rimasta nel nostro villaggio per sei mesi e poi un giorno sei ripartita.. ne rammenti il motivo?
Seiry strizzò gli occhi tentando di rimembrare- …….
Reiji- E’ stato Koran. Ha insistito perché tu andassi via, perché riprendessi la tua strada.. ha fatto leva sul fatto che tu eri pur sempre una vagabonda e che a stare in quel villaggio non avresti ricavato nulla… e tu hai esordito dicendo che saresti andata a racimolare qualcosa in qualche altro villaggio e saresti ritornata un giorno……. Tu sai perché ti ha detto tutto ciò?
La ragazza si portò le mani sulla bocca intuendo il proseguimento della storia.
Reiji- Ti avevano trovata. Il drappello di demoni che ti davano insistentemente la caccia erano arrivati poco distanti dal nostro villaggio.
Seiry- Quindi lui…..
Reiji- Tu te ne sei andata tutta contenta sperando in un futuro roseo e felice…. Mentre noi…………………- Calcò la presa sulla shureiju- Mentre noi siamo ci siamo dovuti accontentare dell’inferno.



***** *****

Si bloccò di scatto. Per poco il mezzo demone non le andò contro.
Gojyo- Hei, si può sapere che diamine?!!
Alzò gli occhi per vedere il demone dal grosso cappello bianco che li fissava con aria sofferente e le braccia conserte.
Hakkai superò i due- Questo vuol dire che dovremmo affrontarti qui?
Djiler sospirò- Questi sono gli ordini. Ho ricevuto disposizione di non farvi proseguire oltre- Fece cenno di dissenso col capo.
Tomo- Djiler, tu non sei un assassino! Non c’entri nulla con tutto questo! E sei anche abbastanza in gamba per cavartela fuori di qui!
Djiler- Cara Tomo, le tue parole lusingano la mia persona. Ma purtroppo qui c’è ancora qualcosa che mi trattiene.
Tomo- Se parli di tuo fratello, sappi che se non sarà prima Seiry a farlo fuori lo farò io con le mie mani!
Gojyo- Fratello?- Domandò perplesso.
Djiler sospirò- Ora tutto questo non ha importanza. Vi invito a difendervi come potete e cercare di sopravvivere il più tempo possibile..
Gojyo- Come?
Ma mentre ancora si stava ponendo interrogativi insignificanti, vide un’enorme quanto sottile lastra avvicinarsi con estrema velocità a lui.



***** *****

Nuovamente si portò le mani sulla bocca mentre le sue gambe iniziarono a tremare.
Ihn fece un passo avanti- AH!- Esclamò divertito- Quel Koran era davvero uno stupido! Quando siamo entrati nel vostro villaggio lui e Reiji hanno tentato di opporre resistenza, a me, demone decisamente superiore. E io che volevo solamente sapere la tua direzione! Alla fine ho dovuto far mettere a fuoco mezza città!
Seiry serrò i denti- Brutto……
Ihn- A me bastava la loro completa fedeltà e la tua direzione.. due demoni ordinari come loro non avrebbero mai avuto modo di potersi confrontare con me alla pari!- Continuò a ridacchiare- E invece….
Reiji deglutì mentre i suoi occhi si macchiavano di un velo di pazzia.
Ihn- E invece quel demone inferiore ha osato mettersi contro di me! Povero, difendeva così strenuamente gli abitanti e tentava in tutti i modi di opporre resistenza! Sembrava un pulcino abbandonato al suo destino.
Il respirò di Seiry si calcò.
Ihn- Mi sono visto costretto……... Mi sono visto costretto a ucciderlo!- Fece spallucce con indifferenza.
Reiji- Io……. io sono arrivata poco dopo….Il KI gli aveva perforato un polmone… Lo stringevo… lo stringevo così forte per scaldarlo… ma lui diventava sempre più freddo… mentre continuava ancora a dire parole sulla mia stupida felicità i suoi occhi si sono chiusi e il suo corpo si è disperso nell’aria.
Dagli occhi di Seiry iniziarono a scendere fugaci lacrime.
Si lasciò cadere in terra, pesante, mentre lo sguardo era fisso nel vuoto davanti a lei.
Reiji- Tu…. Tu non immagini nemmeno come mi sono sentita a vedere morire la persona che amavo fra le mie braccia!- Parlava a voce quasi alta, tenendo però sempre un tono saldo- …. Così…dopo ho iniziato a provare l’unica cosa per cui c’era spazio dentro di me……… odio.


***** *****

Evitò per un soffio quella lamina, non avendo nemmeno il tempo di richiamare la sua arma.
E subito dopo ne arrivarono altre…altre… e altre ancora…
Hakkai si proteggeva alla meglio col KI.
Tomo usava l’acqua per deviare l’attacco.
E Gojyo saltava di qua e di là, conscio dell’inutilità della shakujyo in quel contesto.
Hakkai si fermò appena, riprendendo fiato- Vetro- Sibilò.
Gojyo- Quindi è stato lui a farci entrare nel castello!…ma come diamine…?
Tomo- E’ come per me l’acqua… il vetro è un elemento del suo corpo, ne è il padrone!
Gojyo- Diamine!- Esclamò metà tra l’ammirazione e lo sgomento.
Djiler creò con le mani tre specchi perfettamente lisci e li manovrò fin davanti a loro.
Videro i riflessi dei loro corpi in una lastra perfettamente limpida. Occhi stanchi, spossati, bisognosi di assoluto riposo e di porre fine a tutta quella storia.
Gojyo abbassò un secondo la guardia mentre gli specchi esplosero con fragore in un solo istante.
Tanti piccoli pezzi di vetro si conficcarono nei loro corpi, ferendoli.
Tomo si passò convulsamente le mani sulle braccia, espandendo solamente il sangue che usciva dalle ferite. Rigettò con una mano l’aiuto di Hakkai e lo spronò nell’affrontare il nemico.
Gojyo- Maledetto- Si asciugò un rivolo di sangue che gli colava dalla tempia.
Djiler- Vi prego. Arrendetevi. Non voglio combattere oltre contro di voi!
Gojyo- Belle parole, sentite! Ma poco efficaci direi!
Djiler- Ma non capite che così facendo voi….
Inarcò un sopracciglio girandosi poi di scatto. Ma il suo movimento fulmineo fu sempre più lento del colpo che ricevette in pieno viso e che lo fece rotolare poco più in là.
I tre guardarono il corpo del nemico ancora a terra e videro un alone verdognolo che svolazzava tranquillo verso l’entrata per posarsi sulla spalla di una persona avvistata solo in quel momento.
Tomo puntò un dito in avanti- E tu…… CHE DIAMINE CI FAI QUI RAZZA DI CRETINO!!!!!!!- Il viso contrito e la bocca spalancata.
Il ragazzo mosse il capo rimettendo a posto un ciuffo nero ribelle- Sono venuto a salvarvi il culo direi!- Ghignò.
Gojyo- Tu sei Uryuu… l’amico di Sei e Rei, giusto?
Il giovane alzò il pollice- Ricordi bene, amico! Ero così preoccupato per Reiji e quell’altra imbranata di Seiry che non ho potuto fare a meno di unirmi alle danze! Senza contare che questa pazza è partita con una tale furia che pensavo avrebbe ucciso chiunque appena arrivata!
Tomo- Pazza??? Io sarei pazza???!! *____*
Uryuu- Decisamente, carina!
Hakkai inarcò un sopracciglio ma riprestò subito attenzione al demone che ora si stava rialzando.
Djiler- Un’anima nome! E’ la prima volta ne vedo una. Ne ho sempre e solo sentito parlare!
Uryuu- Yui, ormai sei un divo!
Djiler sorrise- E’ qualcosa di stupendo che un’anima riesca a unirsi a un comune essere umano… è un dono ineguagliabile!
Uryuu- Sono inutili le tue parole pompose, vecchio! Lo so da me la fortuna che mi è capitata!
Djiler rise appena- Avete creato intorno a voi proprio una bella compagnia!
Alzò entrambe le mani e creò in tutta la stanza dei vetri, che andarono a ricoprire l’intera lunghezza della parete.
Tutti stettero per qualche istante all’erta.
Djiler- Non perderò tempo inutilmente per tentare ancora di fermarvi. Statemi a sentire attentamente. Appena infrangerò questi vetri voi dovrete attaccarmi, tutti insieme. solo in questo modo potrete accedere alla stanza successiva. Troverete un corridoio come il precedentemente e alla fine di esso un bivio con un ulteriore corridoio a sinistra come questo e a destra della roccia.. Voi dovrete prendere quello a destra. Proseguite sempre per quel corridoio di pietra fino ad arrivare a una caverna leggermente più grande e più cunicoli. Li aspetterete i vostri compagni, sempre arrivino, e insieme proseguirete per il cunicolo centrale.
Gojyo- Ma cosa… ?
Djiler- Mi raccomando, non aspettateli per più di un’ora. Se non arrivano fate la strada a ritroso e andate via. Purtroppo non so cosa stia succedendo al piano di sotto, quindi più di così non posso aiutarvi.
Uryuu- E chi ci dice che non sia una trappola?
Djiler- Questa conversazione rimarrà tra noi, non parlatene appena questo muro di vetri sarà infranto. Questa parete che vedete è piuttosto particolare, non stateci troppo attaccati…. E sappi, ragazzino, che sto rischiando la mia vita per farvi passare.
Tomo- E tu che farai?
Djiler- Mi fingerò svenuto per un po’…. Giusto il tempo per lasciar andar via voi indisturbati. Però…dovrete sbrigarvi!
Hakkai- Ci sono altre cose che dovremmo sapere?
Djiler abbassò il capo- Mille altre in realtà, ma purtroppo non posso tenere ancora per molto tutto questo vetro….. ricordatevi le mie parole e siate prudenti.
Gojyo- Tsk, ma per chi ci hai preso!- Sorrise ringraziando col capo.
Djiler- Bene…preparatevi ad attaccare e non abbiate pietà nei vostri colpi altrimenti si accorgeranno che è tutto finto….
Tomo chinò appena il capo, ringraziandolo silenziosamente, per poi prepararsi al colpo.
Djiler- In bocca al lupo ragazzi
E subito dopo……… solo il rumore di vetri che si infrangevano.

…..


***** *****

Goku deglutì a vuoto, la sua gola era arsa. Aveva ascoltato senza parlare tutto quel discorso così confuso e animato.
E ora guardava con orrore Seiry inginocchiata a terra e la pistola, che la demone ancora stringeva, saldamente puntata su di lei.
Serrò un pugno.
Reiji- Tu… tu non potrai mai capire cosa ho provato, cosa provo ancora adesso. L’unica ragione che mi aveva sempre fatto andare avanti si era volatilizzata proprio davanti ai miei occhi…. Il mio amore….. Koran…..
Seiry continuava a piangere.
Ihn- Eh eh… Ma tu non sei come lui- Si avvicinò tranquillamente alla demone- Tu hai capito l’enorme sbaglio di quello stupido e ti sei unita a noi. Perché sai, cara Seiry, lei lavora per noi. Il suo unico scopo è quello di eliminare con le sue stesse mani la vera assassina del suo amato Koran- Allungò una mano verso la spalla di Reiji, ma lei si scostò facendo un passo avanti.
Prese con due mani la shureiju- Ora…l’unica cosa che mi muove è vendetta. Solo questo.. Koran è morto. Nulla ha più importanza che uccidere chi ha provocato tutto questo.
Seiry- …..
Ihn- E tutto perché sei entrata nella loro vita, che cosa divertente, vero?
Goku- BASTA REIJI!!! TUTTO QUESTO NON HA SENSO!!!!!- Urlò, non minimamente ascoltato.
Seiry si sfregò con intensità gli occhi, asciugandosi ogni residuo di lacrime.
Poggiò entrambe le mani al pavimento gelido e si tirò su.
Alzò lentamente il capo, posando due occhi arditi su Reiji.
Fece due passi in avanti, mettendosi poi dritta, estremamente sicura.
Seiry- Se tutto ciò che hai detto è vero.. Se Koran è morto perché io sono entrata nella vostra vita, sono io l’unica che ne dovrebbe pagare le conseguenze- Il suo sguardo si fece ancora più deciso- Uccidi Reiji. Uccidimi, senza esitazione.
La demone serrò i denti.
Seiry- Io non me ne andrò. Non scapperò. Mi assumerò tutte le mie responsabilità, almeno questa volta.
Goku- SEI IMPAZZITA SEIRY??!!!
Seiry- AVANTI!!!!!!!!! CHE ASPETTI!!!!!!!!!! …. Uccidimi….. UCCIDIMI!!!
Il suono della sua voce rimbombò nell’enorme stanza per poi disperdesi come portata via da una folata leggera di vento.


E una pistola si caricò






Continua…….

Ritorna all'indice


Capitolo 49
*** A new canvas to be painted ***


Ed eccoci arrivati a uno dei capitoli più importanti, se non decisamente quello più significativo, del’intera storia

Ed eccoci arrivati a uno dei capitoli più importanti, se non decisamente quello più significativo, del’intera storia. Il terzultimo capitolo, per l’esattezza. So di avervi fatto aspettare tanto, non aggiornavo da un sacco ma… voglio portare a conclusione questa storia perché ognuno di questi personaggi mi ha lasciato qualcosa. Sono per me importanti!
Ringrazio vivamente TEMARI(Un po’ psicopatico lo definisci? Penso sia il personaggio più delirante che abbia mai creato >__< Reiji ha perso la persona più importante della sua vita, se non desse la colpa a qualcuno impazzirebbe..ma su questo argomento ti lascio alla lettura del capitolo per ulteriori chiarimenti), SAKURA HIME(Sei una Seiry fan scatenata eh XD Veramente a Rei del villaggio non frega proprio nulla XD A braccetto con Goku eh… a te la lettura!) e anche le persone che leggono senza commentare!






49 A NEW CANVAS TO BE PAINTED
***Una nuova tela da dipingere***



Il suono leggero del caricatore sembrò come rimbombare nell’enorme stanzone completamente vuoto.
Nessun respiro.
Nessun pensiero.

Ansia.
Dolore.
Rabbia.
Paura.

Sentimenti troppo grandi da essere contenuti in un solo corpo.
Respirò più profondamente tentando di tenere un innaturale autocontrollo per pochi…..pochissimi minuti.
E poi….. poi tutto sarebbe finito.
Finalmente finito.


Seiry respirava affannosamente incurante delle continue urla di Goku che le intimavano di scappare. Non udiva la voce di Sanzo, ma poco le importava in quel momento.
Uno strano sentimento di sdegno e colpa la pervadevano.
Una sensazione fastidiosa. Altamente fastidiosa.
E se l’unico modo per fermare quelle sensazioni contrastanti era lasciar dar sfogo alla vendetta della sua migliore amica..che così fosse.
Allungò istintivamente le braccia in avanti, come ultimo, tentativo disperato di dimostrare all’amica quanto lei volesse raggiungerla. Raggiungerla nel suo dolore, condividerlo. Ma tutto ciò si sarebbe dimostrato impossibile.
Le abbassò lentamente, sempre lasciandole aperte.
Goku- REIJI!!!- Cambiò interlocutore- REIJI CHE DIAMINE STAI FACENDO????????? NON PUOI PENSARE UNA COSA SIMILE!!!!!!!!! E’ LA TUA AMICA! TU LE VUOI BENE! NON PUOI AVERLE MENTITO PER TUTTO IL TEMPO…….- Riprese appena fiato- Non puoi…aver mentito anche a noi…
Ihn- Gli esseri viventi sono esseri così volubili, ma sanno essere anche parecchio infingardi. Ricordati Son Goku, nessuno è ciò che ti mostra d’essere.
Goku- STAI ZITTO!!! CHE CAZZO NE PUO’ SAPERE UN VERME COME TE?!!- Strattonò con tutta la sua forza, cercando disperatamente di liberare le mani.
Seiry e Reiji si guardavano in silenzio. Una aspettava come un passo dell’altra, una parola, una frase.
Ma non arrivò nulla.
Reiji prese un sospiro più lungo.
Ihn si portò nuovamente le braccia conserte, gustandosi quel momento carico di tensione e odio. Nutrimento per il suo essere. Il suo sorriso cinico si calcò maggiormente.
Un ciglio di Sanzo si alzò.
Goku- NOOOOOOOOOOOO!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!- Urlava disperato- SEIRY! SEIRY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non poteva.
Non poteva vederla morire davanti ai suoi occhi.
Tutti i sogni che avevano anche solo pensato insieme….i piccoli progetti……tutto sarebbe andato in fumo.
Tutto.
Serrò gli occhi e gridò con foga continuando a muovere i polsi nella roccia, graffiandosi incessantemente.
Seiry vide Reiji deglutire.
E in quel momento capì.
Capì che avrebbe sparato, sicuramente.
Non chiuse gli occhi, non voleva più farlo.
La guardò fissa, come prima d’ora non aveva fatto.
Grave errore.
Perché fu solo in quel momento che vide il vero volto di………… Reiji.
E in quello stesso istante si udì il primo colpo.


……..

***** *****
Uryuu si fermò appena, voltandosi indietro.
Tomo- Hei? Ok che ci hanno consigliato di non correre per questo cunicolo ma, non pensi che fermarsi sia addirittura troppo?
Lui si rigirò, perplesso- ..mi era sembrato di sentire uno sparo.
Tomo- Allucinazioni -.-
Hakkai- Oh, guardate!- Indicò poco convinto il bivio descritto da Djiler poco prima.
Gojyo- Quel demone ha raccontato il giusto… tutto ci porterebbe a prendere la strada di sinistra, la più comoda a vedersi.
Tomo- Ma lui ha detto di proseguire a destra. E io voglio fidarmi.. voi?
Uryuu- Direi che ci sono proprio poche alternative- Sbuffò incrociando le braccia dietro la nuca.
Tomo- Che essere superficiale- Borbottò.
Uryuu teneva un passo decisamente sicuro. Voleva stare davanti, in testa al gruppo, in modo da non permettere agli altri di cogliere la preoccupazione che lo invadeva già da tempo.
Se fosse successo ciò che temeva…. Non se lo sarebbe mai perdonato.
Una vocina dentro di lui tentò di rincuorarlo.
”No, Yui… io avrei dovuto fermarla molto tempo fa”



***** *****

E dopo il primo colpo di udì quasi in tutt’uno il secondo

……….

Seiry non li vide chiaramente, troppo veloci. Ma avvertì il passare del proiettile proprio accanto al suo viso. E quello successivo all’altezza di una gamba.
Sentì Sanzo imprecare e Reiji voltarsi con una rapidità disarmante.
Ihn- Brutta STRONZAAAAAAAA- Urlò afferrando le sue pistole e sparando a casaccio.
I proiettili di KI colpirono di striscio Reiji…………
…..che sparò i rimanenti quattro colpi in canna contro di lui, incessantemente.
Ihn non ebbe il tempo di urlare ne di accorgersi più di tanto dell’accaduto.
Il suo corpo si dileguò nell’aria viziata della stanza.
….
Silenzio.
Rotto dal rumore di roccia frantumata che cadeva a terra.
Goku, avendo liberi una gamba e un braccio riuscì facilmente a liberarsi anche i rimanenti. Senza aspettare ulteriori spiegazioni si era gettato su Sanzo, liberandolo a sua volta. Poi si avvicinò a Seiry immobile, rizza ad osservare la schiena di Reiji.
Videro il corpo della demone tremare per poi inginocchiarsi al terreno.
Esausta.
Svuotata.
….
Ora si….ora finalmente non sentiva più il macigno che gravava dentro di lei.
Non sentiva più nulla.
Pesanti…. Plumbee erano le lacrime che si riversavano ora sul terreno, sui vestiti.
Grandi erano i singhiozzi che minimante cercavano di essere celati.
Si chinò su se stessa, posando la testa sul gelido pavimento di roccia.
Seiry iniziò a camminare, ad avvicinarsi a lei.
Le si accucciò accanto.
Non voleva darle compassione, ma solo appoggio.
Quanto era stata stupida.
Stupida nel non capire cosa passava nella mente dell’amica.
Stupida nella sua ingenuità nel credere alle parole confortanti di Koran e ai sorrisi rassicuranti di Reiji.
Non era riuscita a proteggere la felicità di quelle due persone che così tanto le avevano dato.
E quel pianto rotto scolpiva le sue colpe sulla roccia.
Allungò con sicurezza una mano poggiandola sul dorso della schiena di lei.
Reiji alzò il capo e senza smettere di piangere abbracciò Seiry, stringendola forte.
Reiji- Tu… tu non hai colpe…….- La sua voce era quasi irriconoscibile dietro a quel lieve tremore- .. Quelli ci avrebbero uccisi comunque… anche se non ci fossi stata tu avrebbero comunque attaccato il nostro villaggio e ucciso chi li fronteggiava………. In tutto questo tu non c’entri…. Se non ci fossi stata tu………….. se non ci fossi stata tu io sarei decisamente perduta ora- Alzò il capo passando le mani sul viso umido di Seiry- ..quindi non devi sentirti in colpa, nemmeno un po’….capito?
La ragazza abbassò il capo lasciando ai capelli biondi il compito di coprire l’increscioso volto- …. Mi dispiace…… mi dispiace per Koran, Rei….. e mi dispiace perché io non posso fare nulla per te ….
Reiji scosse il capo- No…. No. Tu hai fatto più di chiunque altro…..- Si passò una mano sul viso, portandosi via un po’ di mascara colato- Anzi, mi devo scusare… mi devo scusare con tutti voi- Si rivolse a Goku e Sanzo, poco distanti- Perché vi ho usati per arrivare a Ihn. Io sapevo era stato lui a ucciderlo…. Vivevo solo per vendicare Koran, non avevo altro scopo…ma da quando ho incontrato voi ho visto un barlume di speranza anche per la mia inutile vita- Sorrise- Io mi scuso… e vi ringrazio…
Sanzo- Usati? Tsk, non ti credere! Nessuno si fa usare se non vuole essere usato. Ricordatelo.
Goku- Wow Sanzo! Che frase ricca di significati profondi! *____*
Seiry- Così profondi da non essere colti! -_____-
Sanzo- Zitta tu, mocciosa!
Lei schizzò in piedi- Mocciosa a chi razza di bonzo schizofrenico e menefreghista!
Sanzo- Scimmia, portati via la mocciosa!
Seiry- Com…. HEI HEIIIIII- Sbracciò irritata mentre un Goku divertito la allontanava.
Reiji si sfregò con forza il viso, tentando di ripulirsi dal nero.
Sanzo- Ti senti meglio?
Reiji- Decisamente- Sorrise- Solo….. un po’ strana… fin’ora avevo qualcosa che mi portava avanti… ora vedo tutto bianco- Socchiuse gli occhi.
Sanzo- E che problema c’è? Sei tu l’artista no? Ti basterà trovare i colori più adeguati e dipingere nuovamente il tuo quadro!
Reiji abbassò il capo sorridendo e piangendo insieme- Sei proprio un tipo strano, tu!
Eccolo.
Ecco il suo sorriso vero.
Sapeva che doveva essere qualcosa di bellissimo.
Ma non immaginava sarebbe stato così radioso.
Reiji era radiosa.
E ora che tutti i pezzi erano andati a posto riusciva a cogliere meglio l’essenza della sua persona.
Reiji si posò una mano sul cuore- Koran è morto ma risiederà sempre in me- Parlò tranquillamente- E io ho un sacco di lavoro da fare nel dipingere la tela della mia vita… sono una persona abbastanza pretenziosa!- Si alzò lentamente- Prendi- Gli restituì la pistola- Scusami se vi ho messo paura e se ho usato la tua amatissima shureiju.
Sanzo- Non ti perdonerò mai- Disse con un tono che prometteva tutto il contrario.
Reiji sorrise per poi avvicinarsi a lui- Grazie- Gli posò un leggero bacio sulla guancia per poi correre in avanti verso Goku e Seiry.
Sanzo si portò una mano sulla guancia- Forse anche io dovrei portare avanti la costruzione della mia tela…- Borbottò seguendoli a sua volta.





***** *****

.. e finalmente una luce più calcata.
Gojyo si portò istintivamente una mano sugli occhi, cogliendo l’occasione per stropicciarli appena.
Tomo- Piattola. Nemmeno più la luce riesci a sostenere ora?!
Gojyo- Com…. – Sgranò gli occhi per ribattare ma vide un Hakkai con un dito poggiato sul naso che gli intimava di non urlare.
Uryuu- Direi che ci siamo solo noi e cunicoli, cunicoli e ancora cunicoli!- Commentò con le mani poggiate sui fianchi, ritto su una roccia rialzata.
Tomo- Dite che è questa la caverna dove dobbiamo aspettarli?
Gojyo- Tra di noi se tu la ‘nemica’?
Tomo- Bada a come parli!- Si girò come una saetta.
Hakkai- Beh, non ci resta che attendere il loro arrivo- Si sedette, calmo, su una roccia piuttosto piatta.
In quegli ultimi giorni non aveva fatto altro che aspettare, attendere di vedere spuntare all’orizzonte i suoi compagni. La prima volta gli era andata bene….ma ora?
Poggiò lentamente le mani sul mento fissando tiepidamente un punto in un anfratto.
Anche Uryuu si assestò su una roccia poco sopra, gambe larghe e busto chino in avanti- Odio aspettare- Borbottò inquieto cacciandosi poi direttamente indietro e distendendo le braccia in alto.
Gojyo e Tomo si scambiarono un’occhiata incerta e decisero infine di sedersi anche loro.
Tomo si accucciò dalla roccia opposta di Hakkai e iniziò a giocherellare con un minuscolo gorgoglio d’acqua che aveva creato per l’occasione.
Per qualche minuto il ticchettio dell’acqua che gocciolava dalle stalattiti fu l’unico suono avvertito.
Hakkai alzò il capo verso Tomo, ancora intenta nel suo giochino, tentennò nel continuare a fissarla ponderando se fosse giusto o meno…
Tomo- Che c’è?- Chiese accorgendosi di quello sguardo posato così pesantemente.
Hakkai sembrò ridestarsi, scosse il capo sorridendo forzatamente.
Tomo alzò il capo e gattonò più vicino a lui- No, davvero, che succede? Sei forse preoccupato per gli altri? Guarda che né Goku né Reiji penso siano da sottovalutare!
Nel sentire quel nome anche Uryuu si destò, alzando il capo e puntandolo distrattamente verso il basso.
Hakkai- In realtà….. io.. mi stavo chiedendo un’altra cosa- Sospirò infine.
Lei lo scrutò quasi incuriosita- Perché non mi dici cosa ti frulla in testa senza troppi rigiri di parole? Mi ansieggi e basta così!
Hakkai osservò la sua postura, così identica al demone del fuoco, per poi puntare due ametiste insicure su quelle azzurrine più irrequiete.
Sospirò ancora una volta.
Gojyo- Credo si stia chiedendo di Shuni- Parlò senza troppi rigiri- Riguardo a ciò che ha detto prima quell’Ihn..
Tomo sgranò gli occhi per poi abbassarli forzatamente.
La sua mente tornò a un ricordo non voluto, così dannatamente saldo nella sua mente.
…ma anche se aveva desiderato così tanto cancellare tutto ciò, le urla delle persone che entravano nella locanda di sua zia e che urlavano che suo fratello era piombato d’improvviso……. Quelle……. Quelle erano un ricordo più che mai vivido




***** *****
Camminavano a braccetto. Non si erano più staccate da quando erano entrate in quello stretto cunicolo.
Goku camminava in testa al gruppo, Sanzo poco dietro…
Reiji era salda sul braccio dell’amica. Il viso velatamente più disteso.
Seiry la guardava ogni tanto, distogliendo subito lo sguardo.
Reiji aveva affrontato a testa alta i demoni che le invadevano l’anima, e lei?… lei che aveva fatto per cambiare quella vita che le avevano imposto?
Si muoveva velocemente da un villaggio all’altro….. passava da un letto all’altro…. Nessuna amicizia fissa…nessun rapporto fisso o duraturo…. Non più di una notte…. non più di un giorno…….scappava.
E anche ora, si trovava lì perché era scappata…. E aveva trovato qualcuno che era riuscita a trattenerla.
Inclinò leggermente il capo fissando nella penombra la testa castana che si muoveva fluida.
Avrebbe preso esempio da Reiji…. Non sarebbe più scappata…. Non più… avrebbe messo radici, se necessario… sarebbe rimasta con qualcuno …. Avrebbe difeso le cose a cui teneva di più senza voltarsi, mai.
Mai più.
Strinse più forte il braccio dell’amica che la guardò sorridendo.
Le carezzò i capelli biondi- Non fare strani pensieri..capito, Sei?
La ragazza annuì poco convinta e borbottò qualcosa di incomprensibile.
Goku- Guardate!- Rallentò- La luce si fa più forte!
Reiji mosse il tacco- Acqua.. siamo vicini a una grotta.
Sanzo- Sempre meglio di sto schifo di cunicolo
Seiry- Proseguiamo- Tirò leggermente il braccio dell’amica.
E così… anche loro videro la luce.

……


Gojyo si alzò di scatto- Alla buon’ora!
Goku- Non dirlo con quell’aria annoiata, razza di maniaco!
Gojyo- Nessuna gamba rotta stavolta?
Goku fece il segno della X con le braccia- Passo!
Uryuu saltò giù dalla roccia e osservò sorpreso le braccia unite delle due ragazze- Tutto bene?- Chiese avvicinandosi.
Reiji annuì con il capo, sorridendo.
Uryuu le diede un buffetto sul capo e le passò una mano sulla guancia. Si avvicinò al suo orecchio- D’ora in poi basta lacrime però, siamo intesi?
Seiry- HEI!- Si staccò d’improvviso- Ecco cosa significavano le tue parole quel giorno!!! – Un lampo di genio la fulminò- Tu sapevi tutto!!! O___O
Uryuu- Tutto cosa?- Fece spallucce.
Seiry- Yui, vero che sapeva tutto???
Una vocina distorta si presentò alle suo udito.
Uryuu- Vedi! Dice che non ne sapevo nulla!
Reiji- In realtà sta dicendo che gli è andata bene e che se mi fosse successo qualcosa l’avrebbe ammazzato!
Uryuu- Rei!!!
Seiry- Razza di cretino!- Gli tirò due pugni piazzati allo stomaco.
Uryuu- Brutta…- Tentò di prenderla ma lei gattonò poco distante evitando tutte le prese.
Seiry si accostò poco distante da Tomo, congelando ogni suo muscolo all’istante.
Si voltò, senza esitazione, portando due ametiste agghiacciate su di lei.
La demone la guardò perplessa, inclinando leggermente il capo.
Seiry mosse appena la bocca, portandosi poi le mani su di essa.
Anche Goku fissò la demone, con gli occhi sbarrati, come ricordandosi solo in quel momento di una cosa di estrema importanza…
Reiji fece qualche passo avanti. Sbatté più volte le palpebre, ormai sgombre da ogni trucco- ….. Shuni…?
Tomo la fissò.
Lei fece un ulteriore passo avanti, superando Seiry- ….. Shun…. Shun è…….- I suoi occhi si velarono.
Avrebbe potuto prevedere qualsiasi cosa, ma non di affezionarsi così tanto a un demone incontrato sulla sua strada…. Un amico….. Shun…….. e che lo stesso bastardo che l’aveva privata dell’amore, l’avrebbe privata anche dell’unico vero amico che aveva………………..
Tutto ciò…. Era troppo da sopportare.
Una nuova lacrime le rigò il viso.
Piccola.
Solitaria.
……Shun………
………….. Shun………..
.………………………Shuni……….

Tomo- Shuni è a casa

Silenzio.

Ancora silenzio.

……

Reiji- Come prego?
Tomo fece spallucce- Mica potevo portarlo con noi! Anzi, io e Uryuu siamo scappati di notte con l’inganno! Credo ci abbia maledetto in tutte le lingue la mattina dopo!
Uryuu- Parla per te, donna! Mica è il mio di fratello!
Tomo- Uff….
Seiry- No…. Fammi capire...- Le afferrò con forza le braccia- Shuni è vivo???
Tomo- Vivo e vegeto! Oddio, ha attraversato momenti migliori ma…. È ancora in questo mondo!
Goku- Ma scusa… Ihn ha detto…
Tomo- Ihn è un cretino! Lo è sempre stato e sempre lo sarà!
Reiji- Ti correggo.. non potrà più esserlo- Tuonò.
Tomo- Meglio. Mi hai evitato fatica- Commentò piatta- Comunque…. Ihn ha usato del veleno per eliminare Shun, non ci ha provato subito con me perché lo conoscevo.. lui non amava le morti facili, doveva giocare con la sua vittima, vederla agonizzante.. e questa volta ci ha provato col veleno…
Uryuu- Che idiota..- Ridacchiò.
Seiry- Ma…. Ma……
Tomo alzò l’indice- A Shuni è bastato togliersi il sigillo di controllo e tornare nella sua forma demoniaca. Il fuoco è il suo elemento, gli scorre nelle vene! E ovviamente ha subito bruciato tutto il veleno già in circolo!
Sanzo alzò un sopracciglio.
Goku- Quindi… non fosse stato un demone del fuoco….
Tomo- Se fosse stato un comune demone o un essere umano sarebbe morto nell’arco di un minuto… alla fine gli effetti del veleno si sono fatti sentire anche nei giorni successivi…. L’ho lasciato in un letto mezzo moribondo, ma vivo! Gli abitanti del villaggio mi hanno detto che l’hanno visto accasciarsi al suolo e subito dopo iniziare a contorcersi…. Quando sono arrivata io la sua pelle era quasi bruciata……
Reiji- Ma sta bene, quindi?
Tomo- Si. Ora si. Ihn è un emerito idiota..ma devo ringraziare la sua completa stupidità.. avesse usato qualsiasi altro espediente l’avrebbe ucciso, senza dubbio.
Seiry sospirò profondamente un paio di volte- Mio Dio…. Shuni sta bene!- Chinò la testa.
Goku le posò una mano sul capo poggiando la sua bocca sui capelli di lei.
Sanzo- E a voi?… che è successo?- Chiese rivolgendosi a Gojyo e Hakkai in disparte.
Il demone sorrise.
Fu però Tomo a raccontare molto brevemente il dialogo con Djiler- ……….. molto probabilmente sapeva avresti ucciso suo fratello.
Reiji- Suppongo di si….- Girò appena il capo.
Goku- Bene, direi non ci sia altro tempo da perdere! Se vi siete fidati fino qui, fidiamoci in fondo!
Sanzo caricò la shureiju e si mise a capo del gruppo, subito seguito da Hakkai e dagli altri.
I minuti successivi furono particolarmente rilassati.
Erano tutti insieme, cosa non sottovalutabile data l’esperienza degli ultimi giorni.
E, in un modo o nell’altro, avrebbero messo la parola fine a tutto quello nell’arco di quella stessa giornata.
Seiry continuava a chiedere informazioni su Shuni, mentre Tomo rispondeva tranquillamente, rassicurandola a ogni parola.
La ragazza tirò un sospiro di sollievo per avvicinarsi quattamente a Uryuu, che camminava distaccato dal gruppo.
Seiry- E tu che ci fai qui?
Uryuu- Grazie per esserti accorta solo ora della mia presenza!
Seiry- Sai cosa intendo!
Lui alzò appena lo sguardo.
Seiry- Credo tu non debba più coprire nessuno, ormai… Rei mi ha raccontato che tu eri al villaggio il giorno in cui è morto Koran..e che le sei stato vicino in quei giorni…anche quando lei ha deciso di vendicare la sua morte.
Uryuu- Avrei dovuto fermarla, fin dall’inizio. .. queste erano le mie intenzioni…. Ma sa essere un tipo cocciuto quando ci si mette- Rise appena- … era sconvolta… aveva smesso di mangiare e dormire… non piangeva, nemmeno una lacrima. Non ha mai pianto da quando è morto Koran..solo prima l’ha fatto, dico bene? Non aveva più rimmel…
Seiry sorrise leggermente- Già.. era la prima volta che la vedevo piangere così.. ora secondo te come sta?
Uryuu- Sicuramente meglio di prima, anche se non sembra. Si è tolta un peso dallo stomaco.. alla fine Koran vivrà se non in lei, in me di certo..e anche in te, credo..
Seiry- Si- Rispose convinta posando distrattamente lo sguardo su Goku- Ne porterò sempre un ricordo dentro di me.
Camminarono vicini, portando attenzione solo al rumore dei loro passi.
Seiry- ….. ma quello che ancora non capisco è che ci fai qui ora!
Uryuu si passò una mano nella barba incolta- Vi ho seguiti. Sono rimasto a quel villaggio ancora un giorno ma poi ho deciso di provare a fermare Reiji. Pensavo sarebbe morta qui dentro.. avevo visto Ihn solo in lontananza ma, se lei ne aveva così timore da escogitare un piano utilizzando persino te..beh, doveva essere un mostro! Avevo paura di perdere anche lei, dopo il mio migliore amico…
Seiry abbassò il capo.
Uryuu- Sono arrivato nel villaggio di Tomo a metà giornata, scoprendo che ve ne eravate andati la mattina.. delusione!- Sospirò- Allora ho deciso di rimanere un po’ lì…. E alla sera, è successo quel è successo.
Seiry- Eri lì anche quando Shuni….?
Uryuu- Non pensare male- Scosse le mani con veemenza- Diciamo che mi trovavo in una taverna poco distante a rimorchiare qualche ragazza quando ho avvertito, o meglio, Yui ha avvertito, una concentrazione di potere demoniaco decisamente superiore al normale…Così sono andato a vedere cosa succedesse e ho trovato Shuni. Tomo non era ancora arrivata… Ho visto la sua pelle bruciare… ho subito capito si trattava di veleno però non sapevo come fermare i suoi urli..si agitava così tanto. Quando è arrivata Tomo sconvolta ho deciso di dargli una ramata in testa.
Seiry- A lei?
Uryuu- No, a lui U___U … ha smesso di sbraitare dal dolore e il fuoco in lui è riuscito ad agire più in fretta del previsto…. Si è salvato perché demone del fuoco..
Seiry- …..
Uryuu- Poi l’ho portato in casa sua e sono rimasto con Tomo i tre giorni successivi, ovvero fino a quando ha ripreso vagamente conoscenza….. è stato solo allora che Tomo mi ha detto di aver visto Rei qui…
Seiry- Come?
Uryuu- Storia lunga- Sbattè la mano contro l’aria- Comunque abbiamo deciso di raggiungervi il prima possibile per darvi una mano, evitare gesti suicidi e saccare di botte quel demone bastardo!
Seiry- …. – Respirò profondamente- …sai, sono contenta tu sia qui…
Uryuu- Hei hei, non eri tu quella occupata? – Ghignò, avvicinandosi ammiccante.
Seiry- Promettimi…che qualunque cosa succeda tu li porterai fuori tutti.
Uryuu- Hei, mica sono un guru delle rocce!
Lei serrò i pugni.
Uryuu- Però ti posso promettere porterò fuori Reiji, questo si.
Seiry- Non vale!- Saltò- Lei sa badare a se stessa!!!
Uryuu- Dici? AHAH XD
Poco più avanti Tomo si era avvicinata velatamente ad Hakkai- Tutto bene?- chiese timidamente.
Il demone la guardò, sorridendo- Si…anche se avrei preferito non venissi qui.
Tomo- Ma ero preoccupata!- Alzò lievemente il tono- Ihn aveva quasi ucciso Shuni e tu stavi andando proprio dritto nelle sue fauci!
Hakkai- Mica era un lupo!
Tomo- No, ma sapeva essere molto pericoloso…. Sai che è stato lui a uccidere il ragazzo di Rei?
Hakkai alzò un sopracciglio.
Tomo- Me lo ha raccontato Uryuu… io … pensavo che Reiji fosse una nemica, mi sentivo così in colpa per averti lasciato andare insieme a una persona che poteva ucciderti da un momento all’altro… quando Shu si è ripreso non ho potuto far a meno di correre qui…
Hakkai- Reiji una nemica?- Ripeté ad alta voce.
Tomo- No no! Avevo sbagliato tutto!.. ma poi ti racconterò per bene… l’importante è che tu stia bene, ora!
Il demone guardò in avanti.
Tomo- Che c’è?… ti vedo incerto…
Hakkai- Noi…dovremmo parlare di molte cose….
Lei sbarrò gli occhi per qualche istante per poi abbassarli appena. Strinse leggermente un pugno.
Hakkai- Dovremo trovarci una sistemazione… non potremo abitare insieme a Shuni, in tre si sta stretti in quella casa!
Tomo lo guardò sorpresa. Sorrise dolcemente- Se è solo questo il problema è risolvibile!
Hakkai- Perché, ci sono forse altre cose da risolvere?
Tomo scosse il capo- No… - Sorrise nuovamente.
Una mano si allungò cercandone un’altra.

Camminarono per parecchi minuti, forse anche un’ora. Ma le gambe non sembravano avvertire grande stanchezza. Parlottavano fra di loro, risolvendo dubbi e perplessità da tempo assopiti.
Gojyo- Che… storia…- Commentò alzando gli occhi- Certo che ne hai dovuto passare, eh Regina!
Lei sorrise appena scuotendo il capo- Nulla che non supererò!
Il mezzo demone le prese le mani- Come sei coraggiosa, mia adorata Regina di cuori.
Seiry- Anche tu sei parecchio coraggioso a metterti contro una shureiju.
Gojyo alzò un sopracciglio staccandosi immediatamente da lei e tenendo le mani alzate.
Uryuu- Beh, alla fine non ti odiano, visto Rei? Ti sei unita a loro usandoli spudoratamente e ancora ti assecondano.. sarà a causa di quelle tue gambine da urlo.. chissà..- Istintivamente si accese una sigaretta.
In un lampo fu però fiondato da due persone troppo carenti di nicotina da giorni.
Uryuu- Non penserete di prendere le MIE sigarette, spero?- Commentò buttandogli il fumo in faccia.
Sanzo quasi gli infilò la pistola in bocca- Fra poco diverranno di mia proprietà *_____*
Gojyo richiamò senza riflettere la shakujyo- Ti sbagli… sono mie! Ne fumerò tre alla volta beandomi del loro sapore agro! *_____*
Uryuu- Agro? Ma che razza di marca fumi?- Chiese perplesso- Beh… Ve ne posso concedere due a testa, non una di più!
Sanzo- Muori! *___________*
Gojyo- Con atroci sofferenze anche! *_____________*
Uryuu non mutò espressione, rimanendo del tutto indifferente. Afferrò delicatamente il filtro tenendolo con maestria fra due dita. Infilò una mano in tasca e porse loro il pacchetto aperto- Ce ne sono cinque, divertitevi!- Commentò con una risatina sadica.
Gojyo dovette evitare due pallottole per poi avventarsi con tutte le sue forze sul pacchetto stretto saldamente fra le mani del bonzo.
I due si dimenarono per qualche minuto finché un tacco colpì in pieno volto Gojyo che si lamentò sommessamente- Perché proprio io?
Reiji- Perché sei quello più a portata di mano- Si chinò afferrando il pacchetto tenendolo leggermente in aria, come fosse un premio- Se vi comporterete da persone civili potrei anche concedervi due sigaretta a testa- Fece dondolare il pacchetto lentamente creando una sorta di effetto ipnotico.
Gojyo- E la terza?
Reiji estrasse una sigaretta dal pacchetto e fece per spezzarla.
Solo la mano sicura di Seiry gli impedì di compiere il gesto finale- Questa la fumo io, né? Non andrebbe sprecata così questa droga per la mente!- Frugò nelle tasche, accorgendosi di non avere nemmeno l’accendino salterellò accanto a Uryuu spalancando gli occhioni ametista.
Reiji- Ecco- Porse a entrambi due cicche- Fumatele con parsimonia!
Senza nemmeno aspettare la conclusione della frase il mezzo demone l’aveva già accesa e il bonzo aveva prontamente rubato il suo accendino.
Gojyo- AHHHHHHHHHHHHHHHHH, che soddisfazione- Si appoggiò al muro, beandosi di quel piacere di cui si era privato per lungo tempo.
Anche il biondo fermò i suoi passi assaporando ogni singola boccata che quella sigaretta gli stava così calorosamente offrendo.
Reiji- Come non capirò mai tutto ciò..- Si massaggiò il capo, amareggiata.
Hakkai- Non devi per forza capirlo, sai? Imparerai a convincerci!
Lei lo guardò stranamente incuriosita da quelle parole, ma lui calcò un sorriso già presente sul suo volto.
Dopo aver fumato anche la seconda sigaretta ripresero la loro camminata.
Seiry- Rei, senti… ma non è che tu sei stata a contatto col capo di tutto questo?
La demone scosse il capo- I più alti gradi in carica che ho conosciuto sono Djiler e Ihn……..- Si fermò, riflettendo qualche istante- Anche se…..
Tomo- Guardate!!!- Gridò puntando il dito in avanti.
Davanti a loro si presentava un lago che sembrava proseguire anche negli altri cunicoli. Le stalattiti toccavano il livello dell’acqua e in certi punti formavano un tutt’uno col bianco delle stalagmiti.
Una piccola luce filtrava da un buco nel soffitto.
Goku- Credevo ci trovassimo sotto terra!
Hakkai- Abbiamo camminato così tanto da perdere il senso dell’orientamento, si vede.
Tomo- Questa fortezza è situata all’interno di una roccia. Gli edifici al centro sono sottoterra, quelli più laterali invece possono essere illuminati anche dalla luce del sole.
Uryuu- Pfui…- Ridacchiò- Che strano poter vedere così vivamente la luce, e non poterla in alcun modo sfiorare..
Reiji gli si affiancò- Se vuoi andartene, questo è il momento giusto.
Uryuu- Per chi mi hai preso? Se inizio un lavoro lo porto a termine, con successo tra l’altro!
Goku- Tomo, non riesci a creare una via sull’acqua come quelle in cui cammini tu?
Lei sembrò riflettere- Potrei abbassare la sua temperatura, in modo da ghiacciarla!
Gojyo- Si ma, anche una volta attraversato questo laghetto, che direzione prendiamo? Vedete anche voi che il livello dell’acqua raggiunge quasi il soffitto di tutti i cunicoli.
Goku- E’ un bel problema... - Rimuginò, incrociando le braccia.
Seiry camminò fino al bordo dell’acqua, accucciandosi e infilando una mano al suo interno.
Sanzo- Che stai pensando?
Seiry- … non è poi così fredda…
Goku- Per forza! E’ riscaldata dal sole!
Uryuu- No. ….- Fece qualche passo avanti poggiando una mano sulla spalla di Seiry e scostandola più indietro- Questo vuol dire che il livello dell’acqua non è così elevato.
Reiji- Sicuramente il fondale è poco sotto. Giusto due metri.
Hakkai- E considerando l’usura inesistente sulle pareti direi che non è sempre stato così. L’acqua non le ha consumate, sono troppo dritte.. questo vuol dire che…
Gojyo- …. Hanno alzato il livello dell’acqua stessa per darci un caloroso saluto!
Reiji tolse la mano dal mento- … Oppure…. Può essere il pavimento roccioso stesso a essersi lasciato andare…a essersi abbassato….
Tomo- Cosa intendi dire?
Reiji alzò di scatto lo sguardo- ALLONTANATEVI DALLE PARETI, PRESTO!!!- Urlò.
Ma appena il suo avvertimento fu pronunciato sentirono franare il terreno sotto i piedi.
In un attimo si ritrovarono sott’acqua ad annaspare, per ritornare in superficie.
Sanzo si muoveva molto più liberamente senza le sue vesti ingombranti, ma qualcosa gli impediva comunque i movimenti.
Ebbe il tempo solamente di aprire gli occhi e vedere il piccolo ma efficace vortice d’acqua che si era creato sotto di loro, sotto di lui.
Annaspò, tentando di risalire con tutte le forze che aveva. Ma quel piccolo e insignificante vortice ebbe decisamente la meglio.
Aprì la bocca perdendo il respiro.
Smise di lottare contro quel gorgo che inesorabile gli aveva inghiottito i piedi.


Fu solo un istante, confuso.
Ma gli sembrò di sentire, poco chiaramente, una mano che afferrava impetuosamente la sua.


Continua……


Ritorna all'indice


Capitolo 50
*** He will be noticed that I….. ***


50 HE WILL BE NOTICED THAT I…

50 HE WILL BE NOTICED THAT I….

***Si sarà accorto che io...***

Tiepido era il tocco che sentiva sulla sua maglia.

Aspro e deciso il movimento con cui i bottoni della sua camicia nuova saltavano.

La mano che ora così chiaramente premeva sul suo petto si muoveva veloce, come fosse in cerca di qualcosa.

Aprì di scatto gli occhi quando avvertì quel tocco farsi sempre più basso…

Davanti a lui una donna coi capelli ingellati e tenuti in aria per qualche centimetro di lunghezza, fluente la chioma nera che ricadeva fino a raggiungerle le gambe. Due occhi di un ocra spento lo guardavano vogliosi.

Solo in quel momento si accorse con orrore di avere mani e piedi inchiodati a un muro.

Li strattonò senza ottenere grandi risultati se non un fastidioso bruciore ai polsi.

-Ma quanto siamo agitati, mio caro bonzo. Meglio così- Sorrise- Non mi piacciono le conquiste troppo semplici!

….

Sanzo- Tu chi sei?- Chiese col maggior astio possibile.

La donna dalle lunghe orecchie gli sorrise avvicinandosi al suo orecchio passando la lingua su di esso- Peyen-sama - Sussurrò provocante, soffiandone all’interno.

Il biondo scosse la testa, disgustato.

Peyen- E se ancora ti risultasse poco chiaro io sono a capo di tutti i demoni risiedenti in questo castello

Sanzo- ..Tu?- Chiese poco convinto.

Peyen- Sono una donna dalle mille risorse- Si riavvicinò- Ne vuoi vedere alcune?- Premette il prosperoso seno sul petto ora nudo di un Sanzo palesemente inorridito.

Lui grugnì- Nemmeno fossi morto!

Peyen- Uh, ma come siamo indomabile- Si posò le mani sui fianchi- Ma credo tu possa ribellarti ben poco, sai? Questa roccia è praticamente infrangibile… sei nelle mie mani- Calcò l’ultima frase, passandosi la lingua con bramosia sulle labbra.

Un'altra smorfia nauseata.

Ma l’espressione peggiore gli si dipinse sul volto quando vide poco più in là, il corpo a terra di Reiji. La roccia bloccava anche lei.

Sanzo- REIJI!- Chiamò inconsciamente, senza riflettere.

Peyen- Oh, è la tua donna? Sarà ancora più divertente torturare il tuo bel corpo davanti a lei- Fece scorrere un unghia sul suo addome- Aspettiamo che si svegli?

***** *****

Seiry- COUGH COUGH!- Tossì sputando ripetutamente acqua. Si portò una mano sulla gola.

Goku le diede qualche pacca sulla schiena, alzandola di peso- Tutto bene? Sei, devi riprenderti!

Ma la ragazza continuava a tossire non portandogli quasi ascolto.

Tomo- Non c’è tempo

Goku deglutì prendendola fra le braccia e iniziando a correre convulsamente.

Oltrepassarono almeno una decina di cunicoli, senza prestare attenzione ai bivi che sceglievano.

Sentivano dietro di loro la roccia che si ritirava, che inghiottiva tutto.

Gojyo- Merda!- Imprecò riprendendo l’equilibrio perso momentaneamente. Davanti a loro un enorme vuoto, in fondo l’acqua che scorreva.

Uryuu si voltò, ascoltando con terrore la roccia che li stava per raggiungere- Che diamine si fa ora?

Tomo- Goku, usa la nyaibò! Qui siamo tutti abbastanza atletici da poterci passare sopra senza cadere… Gojyo, tu prendi Seiry.

Goku- Ma..?!

Tomo- E’ più robusto di te e poi tu dovrai gestire la tua arma..

Hakkai- E tu?

Tomo girò lo sguardo- Io passerò per ultima. Non cadrò, anche perché posso sempre usare l’acqua per non volare giù.. nel frattempo cercate di raggiungere l’altra sponda e infilatevi in quel cunicolo che si intravede… Hakkai, appena saranno arrivati tutti usa il tuo KI per bloccare il passaggio, gli ci vorrà un po’ di tempo per organizzarsi nuovamente….

Goku- Venite!!- Intimò salendo precariamente per primo sulla nyaibò.

Tomo diede loro le spalle- Ah, era sottointeso che se io non arrivassi in tempo tu dovrai bloccare comunque quel passaggio.

Hakkai sgranò gli occhi.

Una mano si posò pesante su di lui- Muoviti- intimò il mezzo demone, già con sulle spalle Seiry.

Hakkai- Tomo….. Tomo!

Ma lei non si voltò.

Allungò le braccia in avanti, lasciando penzolare le frange della maglia bianca- Vai

Anche Uryuu salì sulla nyaibò, molto più titubante degli altri.

Hakkai serrò i denti e corse dietro gli altri.

Tomo deglutì.

Ebbe giusto il tempo di raccogliere l’acqua nelle mani e gettarla davanti a lei.

La roccia li aveva raggiunti.

Puntò i piedi al terreno, tentando di scivolare il meno possibile.

Diede uno sguardo indietro aspettando che tutti quanti raggiungessero quel cunicolo.

Sospirò sollevata vedendo che tutti avevano raggiunto l’obiettivo.

Lasciò per un attimo la pressione, spiazzando quella roccia, che si ritrasse appena.

Si voltò e si buttò nel vuoto.

Hakkai la vide scomparire nel dirupo e risalire qualche attimo dopo sorretta da una via d’acqua.

La roccia però aveva nuovamente ripreso il suo cammino, irrompente.

Tomo- HAKKAI!!! CHE ASPETTI?!!! CHIUDI!!!

Il demone si trovò per la prima volta nella sua vita a esitare.

La prima volta aveva lasciato morire la donna che amava davanti ai suoi occhi…. E ora ne poteva segnare la causa della morte.

…però… se avesse esitato…se avesse perso anche solo quell’attimo giusto, la roccia li avrebbe raggiunti tutti e inghiottiti.

Posizionò le mani, puntandole verso i massi sopra di loro.

Aspetto.

Aspetto ancora.

Il cuore in gola.

La roccia che si stava sempre di più avvicinando, vorace.

E lei… che correva su quel velo d’acqua… avanzava rapidamente continuando a urlargli di colpire quella dannata parete.

Dietro di lui, nessuno osava dargli suggerimenti o intimarlo in una decisione.

Era solo.

Solo con la vita di tutti in mano.

..

Questo….. questo era troppo anche per lui.

Infatti non fu lui a scegliere, per nessuno.

Tomo calcò un sorriso e mosse le labbra, dolcemente.

Bloccò la sua corsa e si voltò indietro e nuovamente l’acqua respinse la roccia.

Qualcuno lo chiamò, non capì nemmeno chi fosse.

Strinse i pugni per colpire la parete sopra di loro, il giusto per farla crollare e chiudere irrimediabilmente il passaggio.

Le ultime immagini che vide furono di roccia, resa vitale, che stava per inghiottire lei.

..

*Ti amo, Hakkai*

Le sue ultime parole.

La sua scelta.

Qualcosa di estremamente umido e dimenticato attraversò il viso di Hakkai.

Tutti restarono in silenzio.

Goku strinse istintivamente la mano di Seiry che continuava a passarsi quella libera sulla faccia.

Gojyo- Proseguiamo. Non abbiamo molto tempo- La sua voce suonò decisa espandendosi come eco per il cunicolo, illuminato da piccole lanterne.

Uryuu si incamminò dietro di lui.

Anche Goku e Seiry li seguirono.

Hakkai fissò per qualche istante i massi ammucchiati davanti a lui.

Rialzò lo sguardo per poi voltarsi e proseguire per la sua strada.

***** ******

Riaprì a stento gli occhi.

Li richiuse un paio di volte prima che qualcosa simile a immagini nitide si estendessero alla sua vista.

E infine…. Li aprì di scatto.

Ma quello che vide gli piacque così poco che avrebbe voluto nuovamente richiuderli e non aprirli più.

Una donna era retta davanti a Sanzo, immobilizzato alla parete. La sua camicia strappata, i suoi pantaloni mezzi sbottonati…

Solo dopo aver imprecato si accorse di essere sdraiata a terra, in una posizione decisamente scomoda, con braccia e gambe bloccate dalla roccia.

Peyen- Oh..la tua donna si è svegliata!- Commentò compiaciuta- Il soggiorno è di tuo gradimento, signorina Reiji?

Lei strabuzzò gli occhi- Tu chi….- Ghignò- Ma certo… Peyen-sama, quale onore essere al vostro cospetto- Parlò sarcastica.

La donna si accucciò appena- Se fossi in te non scherzerei tanto, carina- Si rialzò- Per colpa tua ho perso uno dei miei migliori sottoposti

Reiji- Se per sottoposti intendi le persone che stanno sotto di te quando sei a letto, beh, non penso che sentirai tanto la sua mancanza.

Peyen- Ihn era un pazzo, ma a letto sapeva far cavalcare una donna!- Si perse in ricordi lontani- Oltre ad avermi tolto un MIO trastullo hai anche tentato di mandare a monte i miei piani. Ma, come vedi, tutto ti si è ritorto contro, stupida demone inferiore- Le afferrò violentemente i capelli- Ma per ringraziarti d’avermi portato qui i fratelli Kakou, ti regalerò un posto in prima fila nella visione di un film dedicato agli adulti- Si rialzò, sinuosa, riavvicinandosi a Sanzo- Dove eravamo rimasti, mio bel biondino?

In tutta risposta gli sputò in faccia.

Peyen si leccò la sua saliva, finitale vicino alle labbra- Non ti preoccupare, quando avrò finito con te non sarai così insolente.

Passò smaniosa un’unghia sul suo petto, questa volta calcando il tocco e graffiandolo.

Reiji aprì la bocca e imprecò in silenzio.

Tentò di strattonare in tutti i modi quella roccia.

”Porca puttana”, cacciò la testa al terreno, “Dovevo valutare questo dannato demone della roccia al suo servizio… la sua forza di manipolare la pietra è impressionante…..”

Rialzò titubante lo sguardo per vedere la demone che portava la mano sulla cerniera dei pantaloni di lui.

Sanzo continuava a imprecare e a dare testate all’aria, cosa ritenuta molto eccitatane dalla demone davanti a lui.

Reiji si morse un labbro.

Se solo non avesse avuto il sigillo sarebbe sicuramente riuscita a rompere quelle catene di roccia.

Scrutò il suo anulare sinistro.

“…. Anche questo avevi calcolato?”

======

Koran- Senti, ma ora noi siamo una coppia?- Chiese con un sorriso talmente genuino da risultare ebete.

Reiji- Solitamente dovrebbero essere le donne che chiedono tali smancerie- Posò indifferente due piatti sulla tavola.

Koran- Cosa ti costa rispondermi??? >___< daiiiii, così mi metto il cuore in pace!- Si portò una mano sul petto.

Lei appoggiò i bicchieri, scomposti, sulla tovaglia- Tu che ne pensi?- Gli si avvicinò.

Koran le passò le braccia intorno alla vita- Dico che siamo la migliore coppia che possa mai esistere sulla faccia del Toghenkiò!

La demone sorrise accarezzandogli i capelli biondi.

Lui socchiuse gli occhi, beandosi di quel tocco. La guardò, poi, con una strana luce negli occhi- Quindi, mettere questo qui non è proprio sconveniente?- Mostrò l’anulare sinistro col sigillo di controllo.

Reiji sgranò gli occhi e gli tirò un piccolo pugno- Sei un cretino! Tutta questa pantomima per arrivare a ciò?!!

Koran- E dai!!! Sapevi che mi stava stretto sia nel medio che nell’indice! All’anulare mi sta perfetto… non pensi sia un segno del destino?- La prese alle spalle, baciandola sull’unica spalla scoperta.

Reiji- Sempre a girartela come vuoi, eh?- Sospirò, arresa. Si voltò baciandolo a fior di labbra. Si tolse il sigillo di controllo- Mettimelo tu!

Il demone le accarezzò le lunghe orecchie per poi riporle l’anello al dito e riaccarezzarle.

Reiji- Mi sta largo- Commentò piatta, dondolando il dito con l’anello a penzoloni.

Koran- Meglio! Così non ti si bloccherà la circolazione!

Reiji- =____=

Koran- Senza contare che….se per qualche strano motivo dovessi toglierti il sigillo con una sola mano non avresti nessun problema! Basta che la scuoti con forza e te ne libererai!… è tutto calcolato!

Lei scosse la testa, capitolando a quella spiegazione così strampalata e al suo sorriso disarmante.

Reiji- Sei proprio uno scemo, sai?!

Koran- E per questo mi lascerai presto…- Borbottò sconsolato.

Reiji- No- Cinse le braccia intorno al suo collo- E’ per questo che ti amo!

======

Un piccolo sorriso si impadronì delle sue labbra.

Scosse con forza la mano sinistra, più e più volte.

… finché il sigillo non si decise a rotolare a terra, arreso.

In un attimo fu libera.

Si lanciò verso la nemica ma un muro di roccia si levò davanti a lei.

Ovviamente Reiji lo infranse, ma al di là, la demone era scomparsa.

Riprese fiato per poi tirare pugni contro le rocce che tenevano imprigionato Sanzo.

Reiji- Tutto bene?- Chiese preoccupata.

Lui la guardò spaesato.

Sgranò gli occhi per poi staccarsi di scatto e girarsi ricercando il suo anello.

Sanzo si alzò e si riallacciò i pantaloni, imbarazzato.

Reiji aspettò che lui avesse finito di aggiustarsi. Prese un bel sospiro e si voltò- Scusami.. Quando sei stato risucchiato dall’acqua mi sono attaccata a te senza pensarci..

Sanzo borbottò qualcosa di confuso- …. Meglio così…- si passò una mano fra i capelli umidi- Che cazzo di giornata di merda!

Reiji sorrise, divertita- Che ne dici se tentiamo di ritrovare gli altri?

Sanzo la guardò, inclinando lievemente il capo- I capelli….

Lei si toccò i capelli di gettò, tutti scomposti- NO!- Esclamò togliendo a fatica l’elastico rotto dai capelli.

Sanzo- Non ne hai un altro?

Reiji- Nello zaino….- Considerò sconsolata- Che si è perso quando mi sono gettata giù con Ihn….

Sanzo sgranò gli occhi- I disegni?

Reiji- La cartellina gialla è accuratamente disposta nella mia moto, con Hakuryù da guardia! U___U- Fece cenno d’assenso col capo, trovandola una cosa altamente saggia- Alla fine avevo portato giusto delle cibarie e alcuni colori, non tutti ovviamente… insomma, il più è salvato!

Si passò una mano fra i capelli.

Sanzo- Stai bene anche….

Reiji- Come?

Sanzo- Tsè, muoviamoci!- Allungò il passo.

Reiji lo guardò sottecchi. Alzò una ciocca, osservandola.

“Anche così dice?……. Forse sarebbe anche il caso di portarli un po’ nuovamente sciolti…”

Corse appena, per poterlo raggiungere.

***** *****

Il rumore dei loro passi rimbombava pesantemente in quel lungo cunicolo.

Il respiro era affannoso, non per il passo lento e graduale, ma per la mancanza d’aria necessaria per la loro condizione ottimale.

Seiry respirava leggera, a tratti teneva il respiro.

Goku- Non è che se non respiri l’ossigeno si crea- Le bisbigliò all’orecchio.

Lei assunse un’espressione contrariata.

Uryuu si passo una mano sulla fronte, asciugandosi il sudore- Non vorrei dirlo troppo forte, ma sembra che di qua la strada sia libera…

Gojyo- …ha parlato di due ‘anime della roccia’ se non sbaglio.

Nessun nome.

Un semplice soggetto vago che lasciasse intendere.

Seiry- Scusate la mia ignoranza…- Borbottò- Ma cosa sarebbero queste anime della roccia?

Istintivamente si rivolsero tutti verso Hakkai, a capo del gruppo.

Lo sentirono sospirare per poi rallentare il passo.

Hakkai- Credo sia una particolare tipologia di demone parassita che invece di nutrirsi della vita degli esseri umani, si attacca a roccia, diventandone un tutt’uno…ma fin’ora non ne avevo mai visto una..o uno che sia.

Goku- E’ un problema… da quello che abbiamo visto possono fare della roccia tutto ciò che vogliono.

Uryuu- Questa fortezza è divisa in due parti, se non ho capito male. L’entrata, quella che ci siamo appena lasciati alle spalle e la parte più alta, quella dove risiede Peyen-sama.

Seiry- Chi, scusa?!!- Chiese quasi urlando.

Uryuu si ripassò una mano sulla fronte- Credo si tratti del capo di questi stupidi demoni..quella che ha organizzato tutto insomma. Tomo è stata vaga nel spiegarlo..

Un brivido.

Quel nome portò un brivido..in tutti.

Uryuu- … mi ha detto che ne ha solamente sentito parlare una volta da Ihn ma non l’ha mai incontrata. Ma non penso sia un problema riconoscerla, anche perché non ho visto girare molte donne qui dentro- Assunse un tono vagamente insoddisfatto.

Gojyo- Penso che questo sia il problema minore ora…- Rallentò impercettibilmente- Se anche quest’ala è controllata da un demone parassita siamo nella merda!

Seiry- ….prima…c’era dell’acqua… ci siamo passati sopra per motivi di tempo ma… scendendo da lì si può raggiungere l’esterno. Non penso voi abbiate problemi a farlo, no? Forse un po’ Uryuu ma… tenendosi ben saldi..

Goku- Cosa stai cercando di dire?

Hakkai si fermò del tutto- Non se ne parla proprio!- Tuonò.

Seiry- Io non voglio che proseguiate! Reiji è con Sanzo, loro non corrono pericoli! E tutto sto casino è successo per colpa mia. ….- Alzò lo sguardo- Io voglio proseguire da sola, non ha senso che io vada avanti con voi.

Goku- Seiry!

Lei scosse il capo- No. Non dirmi che non ha senso! Senso ne ha eccome!… Shuni e poi Tomo…… loro, cosa c’entravano?… e voi? Voi cosa c’entrate in tutto questo?

Silenzio.

Seiry- La verità è che sarei dovuta morire tempo addietro da sola…senza coinvolgere né Rei, né Koran, né Sanzo, né voi….il mio egoismo non ha limiti, e purtroppo me ne rendo conto solo ora… io non voglio che nessun’altro muoi…

CHAF

Nuovamente silenzio.

Seiry si portò una mano sulla guancia arrossata.

Hakkai- Scusami. Ma era necessario.. perché quando dici che noi non c’entriamo nulla, beh, ti sbagli. A me non interessa il motivo che ti ha spinto a cercare Sanzo, né se lui è realmente tuo fratello…quello che so è che ora c’entriamo quanto te… Ora voglio ritrovare due miei compagni.

Gojyo- Si, anche io…

Uryuu- A me del bonzo non frega nulla… però non posso mollare al suo destino Reiji e nemmeno una stupida come te!

Goku- …….

Lei abbassò appena lo sguardo.

Hakkai la prese per le spalle- Nessuno morirà, Seiry. Ora non guardarti indietro…fidati di me e guarda avanti!

Seiry- Ma…

Hakkai sorrise dolcemente- Fidati!

La ragazza girò lo sguardo- Ok… andiamo…. Ritroviamo Sanzo e Rei.

Hakkai si alzò e riprese il cammino, questa volta più deciso.

Seiry si sentì afferrare la mano.

Goku- Io non ti lascerò sola, mai. Toglietelo dalla testa!

Lei sorrise, abbassando velatamente lo sguardo.

***** *****

Fino a pochi minuti prima parlottavano tranquillamente, per quanto possa essere calma una conversazione portata avanti da Sanzo.

Ora invece camminavano in silenzio come se qualche strano pensiero li avesse avvolti.

In realtà era stato proprio lui a zittirsi per primo.

Da quanto camminavano?

Ormai era passata un’ora.

Il poco ossigeno del cunicolo faceva avvertire la sua mancanza in modo impressionante e il silenzio sembrava dar man forte alla sua opera.

Reiji accelerò velatamente il passo. Si sporse col busto in avanti, le mani cinte dietro la schiena. Osservò incuriosita il volto crucciato del biondo.

Reiji- Tutto bene?

Sanzo la guardò di sottecchi e sospirò- Ho voglia di una sigaretta- Borbottò.

Reiji- Ah, ti manca più il fumo che l’aria?!- Rise divertita.

Sanzo- Tu invece mi sembri piuttosto tranquilla.. non volterai nuovamente faccia?

Lei lo guardò sorpresa e leggermente impacciata- Pensi questo?

Sanzo- L’hai fatto una volta, da vera attrice. Ihn si fidava ciecamente di te, e anche noi… e invece hai tradito prima noi e poi lui…..

Reiji- Beh, ma avevo le mie ragioni..credo..- Commentò pensierosa- Non sono una stupida, so benissimo che mi sono giocata la vostra fiducia col mio gioco. Ma non me ne pento. Non tornerei indietro. Io dovevo ucciderlo e la chiave per permettermi questa azione si è presentata davanti ai miei occhi quando ho visto voi… Con le mie sole forze, in uno scontro diretto, sarei morta. Non che me ne fregasse più di tanto ma, volevo almeno vendicare la morte di Koran… tu al mio posto, come avresti agito?

Sanzo abbassò lievemente il capo.

Già….lui come aveva reagito quando gli era mancata la terra da sotto le suole?…. era scappato.

Ma, la persone che ora gli camminava affianco non si era arresa.

Si, li aveva usati in modo spudorato ma…. Non poteva che ammirarla per tutto quello.

Sanzo- ..è per questo che conoscevi quella ..donna- Calcò quella parola con astio.

Lei annuì- Non è che la conoscessi, non l’avevo mai vista prima… ma Djiler me ne aveva parlato spesso. Non deve avere grandi poteri, da come ho capito…

Sanzo- E’ per questo che sei così tranquilla?

Reiji si autò indico- Tranquilla?- Ridacchiò capendo le sue parole- No..è che il groppone che avevo se né andato… sono più serena… ho raggiunto lo scopo che mi ero prefissa.. come hai detto tu ora devo ridipingere tutto, no?! Devo trovare nuovamente uno scopo…

Sanzo- E non hai idea di quale possa essere?

Si portò un dito sul mento, pensierosa- …forse….

Sanzo si passò una mano nervosamente fra i capelli- Io invece, non ho tranquillità, ho un dubbio che non riesco a chiarirmi da solo.

Reiji- Oh, che strano! Vuoi farmi una confidenza? Quale onore, Genjo Sanzo!- Rise, rallentando appena.

Sanzo- Seiry è mia sorella?

Reiji sgranò gli occhi per poi sorridere- Hai sentito il mio discorso con Reoko, vero? Quella sera non eri completamente addormentato…

Lui non rispose.

Reiji- Sai, avevo già intuito tu avessi ascoltato qualcosa, ma non capivo bene cosa. Tutto il discorso completo mi sembrava improbabile visto che non avevi capito il mio rapporto coi nemici.. ma mi pareva tu avessi colto qualcos’altro…

Sanzo- Dunque?

Reiji- Reoko era venuta fin lì con lo scopo di uccidere te. Mi ha colto alla sprovvista ed è riuscita a colpirti .. io non sapevo le tue condizioni, non potevo accertarmene subito perché lei voleva finire il lavoro subito. Ho tentato di fermarla con le prime cose che mi sono venute in mente..le ho detto che non eri il suo vero fratello..lei non ha voluto sentire ragioni e ti ha attaccato, così mi sono messa in mezzo io… col risultato che le ho prese!- Rise- Ma gliene ho anche date!- Borbottò orgogliosa.

Sanzo- ….quindi?

Reiji- Quindi Sanzo..che vuoi sentirti dire da me?! Seiry mi ha sempre parlato di te come di suo fratello, nei suoi occhi non ho mai letto nessuna strana malizia- Fece spallucce- Per quanto ne so io siete veramente fratelli, se poi Seiry si è sbagliata io non lo posso davvero sapere….- Allungò il passo fermandosi davanti a lui- Però, una cosa voglio dirtela.. queste sono cose che si avvertono a pelle! Io non ho fratelli ne sorelle ma penso sia una cosa che si possa capire da un primo sguardo…i legami di sangue sono cose strane e particolari… quindi, solo tu puoi risponderti!

Sanzo la guardò perplesso- Già….

Lei sorrise dolcemente- Altre confessioni da farmi, bonzo?- Gli puntò un dito contro.

Sanzo le prese la mano tesa.

Lei spalancò lo sguardo.

Il bonzo gliela mostrò- …il sigillo……. Tomo ha parlato di un sigillo che Shuni si è dovuto togliere…..

La demone rimase in silenzio.

Abbassò di scatto gli occhi, come fosse colpevole di un atto non commesso.

Sanzo le lasciò andare la mano- Era il sigillo del tuo ragazzo, vero?

Reiji- Io … non me ne facevo più nulla.. mi sembrava giusto darlo a lui… Shuni ne aveva più bisogno dell’aria!….

Sanzo- …..

Reiji- Altre rivelazioni?- Abbozzò un sorrisetto imbarazzato.

Lui la guardo, la fissò intensamente.

Si.

Di cose da dire ce ne sarebbero state a milioni.

Forse non era il luogo adatto ma nel qual tempo era il luogo perfetto. Potevano girare l’angolo e essere attaccati, morire in qualsiasi momento.

In realtà di cose da dire ce n’era una sola.

Ma quel viso palesemente impacciato, un’espressione non da lei, lo fecero tentennare. Anzi, lo fecero decidere in maniera irreversibile.

Sanzo- No. Andiamo- Tuonò riprendendo a camminare, superandola.

Lei si voltò appena, puntando i suoi occhi nocciola sulla schiena che si stava allontanando.

Si portò una mano sul viso, bollente.

”Si sarà accorto che io……...”

Sanzo- Muoviti, o ti lascio qui!

Reiji scosse il capo- Arrivo! Arrivo!

***** *****

Quei cunicoli stretti sembravano infiniti.

Ogni bivio che si proponeva davanti a loro veniva varcato con timore e ansietà.

Cosa avrebbero trovato?

E in quanto tempo?

Ma soprattutto…avrebbero trovato qualcosa?

Seiry- Non è che… stiamo girando in tondo?

Uryuu si portò una mano sul capo- Direi di no, la testa non mi gira!

Seiry- Scemo -____-

Nessuno sapeva dove erano diretti e neppure cosa stavano realmente cercando.

Un’uscita?

Un nemico?

….

Goku- Una luce!- Indicò di scatto una luce non artificiale che spuntava dal fondo di un cunicolo.

Gojyo- Forse un buco nel soffitto?

Hakkai- Avviciniamoci con prudenza- Intimò mettendosi a capo del gruppetto.

Seiry deglutì un paio di volte.

Cosa sperava? Di trovare una via di fuga e di lasciarsi tutto alle spalle?

No, questo non l’avrebbe mai fatto. Mai più.

Lascio delicatamente la mano di Goku, che fino a qualche istante prima stringeva salda.

Si affianco ad Hakkai, tenendo la testa alta, anzi, lo superò.

La luce si fece sempre più viva.

-Oh, finalmente siete arrivati.

…..

Goku corse in avanti istintivamente- STATE BENE!- Urlò forando i timpani al biondo tranquillamente appoggiato a un muro.

La demone, accucciata al terreno, si alzò sorridendo- Se aveste tardato ancora un po’ vi avremmo lasciati qui!- Commentò portandosi le mani sui fianchi.

Uryuu le si portò affianco- Ancora intera?

Reiji- Per tua sfortuna, si!

Lui sospirò portandosi una mano stanca sugli occhi e stropicciandosi le palpebre- … non tutti hanno avuto la tua fortuna- Disse, abbassando il tono della voce.

La demone sgranò gli occhi- To….

Lui annuì lentamente portando poi l’attenzione su Hakkai intento a ridacchiare per le scenate melodrammatiche di Goku.

Gojyo- Non allontanarti, tu!- Tentò di richiamare l’attenzione della ragazza che si era allontanata.

I tacchi dei suoi stivali rossi risuonavano in tutta quell’enorme stanzone. Sopra di lei un’enorme vetrata che lasciava intravedere quasi tutto il cielo. Al centro un trono piuttosto lussuoso. Intorno alla roccia, che formava la parete della stanza, numerosi cunicoli.

Hakkai- Tutte le strade conducevano qui?

Reiji- Si. Questa è la stanza di Peyen-sama.

Seiry si chinò raccogliendo i brandelli di quello che era stato il suo migliore amico…l’orsetto che aveva vegliato sui suoi sonni per tutte le notti, fin dalla sua nascita. I suoi occhi si velarono leggermente- Yoi-chan….. perché?

La testa del peluche si staccò del tutto cadendo soffice accanto ai suoi piedi. Le la raccolse frettolosa e la strinse a se.

-Ma quanto siamo attaccati a quell’orsetto. Se sapevo di questo tuo amore per lui l’avrei trattato con maggior cura.

Una voce sconosciuta si insinuò proprio dietro le sue spalle.

Si girò di scatto, giusto il tempo di vedere una donna, anzi, una demone che era ritta sopra di lei e la guardava con rammarico.

Seiry- Tu chi…

Reiji- ALLONTANATI DA LI!- Urlò correndo poi verso le due.

Peyen- Io sono chi comanda, qui- Mosse la mano destra indietro e scagliò come un velo invisibile di KI che scaraventò Reiji contro un muro.

Tutti si misero in posizione d’attacco.

Peyen- E così tu sei la piccola Seiry Kakou- Iniziò a girarle intorno- Gracilina direi..come hai fatto a vivere tutto questo tempo?

Lei serrò gli occhi- E tu sei quella stronza che ha osato rovinarmi la vita?

Peyen- Quanto odio! Quanto odio! Io volevo semplicemente prendermi il tuo ultimo respiro- Si chinò verso di lei- Nulla di più!

Seiry- E allora che cazzo stai facendo? Perché mi hai fatto prendere questo peluche e l’hai ridotto così…forse rimpiangi la tua infanzia?- Sorrise sarcastica.

Peyen- No, in realtà quel peluche è sempre stato lo scopo di tutto.

Seiry- Com….

Goku- YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

E dopo quell’urlo qualcosa di simile a una battaglia ebbe inizio.

Tutti usavano le loro armi, i loro poteri..ma quella donna sembrava per qualche motivo invulnerabile.

Continuava non solo a respingere i loro attacchi, ma anche a sbalzarli contro le pareti rocciose, continuamente.

Reiji si passò una mano sulla bocca, pulendola dal sangue caldo- Maledizione… non doveva essere così forte…cosa è successo?

Gojyo- Credo che il motivo sia del tutto irrilevante adesso.. quello che importa è di farla seccaaaaaaaaaaaa- Si lanciò contro di lei, gesto inutile.

Non ne capirono immediatamente il motivo ma lei li stava sovrastando in tutti i punti.

Li spinse a dividerli e a ripararsi più volte nei cunicoli.

Sanzo si infilò nella prima apertura vicina per ricaricare la shureiju. Non si accorse che un’onda di KI gli si avvicinò un po’ troppo.

Seiry- ATTENTO!- Si cacciò sopra di lui, spingendolo poco più in là e cadendo sul terreno ruvido.

I due si alzarono osservando con orrore l’entrata del cunicolo dove prima era poggiato Sanzo..ora completamente distrutta.

Ripresero fiato.

Sanzo si alzò e si riavviò al combattimento.

Seiry- Aspetta!- Lo strattonò per un braccio tirandolo a se- Non andare! Ti ammazzerà!

Sanzo- Tsè, stai dicendo un mucchio di stronzate!

Seiry- NO!- Calcò la presa, prendendogli anche l’altro braccio- Sanzo io… non voglio che tu muoia…- abbassò la testa.

Il bonzo grugnì- Io non muoio nemmeno se mi ammazzano!

La ragazza scosse il capo più volte- No…. Questa volta è diverso…. Quella lì è forte… non vuole voi…vuole me…… sono io il suo obiettivo….quindi dovete andarvene, subito!- Lo guardò in faccia.

Sanzo- Se vuole te, vuole anche me, no? Anche io sono un Kakou, giusto?- Forzò le sue parole con velata ironia.

Seiry- Io…..- Si staccò- Io… so solo che Bokunii era stato preso con se da un monaco di quel tempio…un bonzo di alto rango che risiedeva nel tuo stesso tempio… tu coincidevi con tutta la descrizione…tutta la storia…io sono cresciuta con l’idea fossi tu mio fratello……però…… sono cresciuta da sola…

Sanzo- E questo cosa c’entra?

Seiry- C’ENTRA INVECE!!! Se i miei genitori mi avessero spiegato cos’era la maledizione…se avessi compreso subito la gravità della situazione… se avessi capito che voi, che tu, non meritavate tutto questo…- Si sfregò gli occhi.

Sanzo- Che vuoi dirmi?…. CHE CAZZO VUOI DIRMI???

Seiry- Io….. io non volevo stare più da sola… volevo avere qualcuno accanto a me, ricostruire una famiglia che non ho mai avuto…….. ma soprattutto… io non volevo morire da sola….- Alzò gli occhi- Perché io morirò Sanzo. Come i miei genitori, i miei nonni e chi prima di loro… e io ho avuto paura…paura di farlo da sola…… così ho cercato l’unico fratello che avevo sperando di non dover passare tutto questo inferno da sola… ma…… sono una fottutissima egoista!- Si piegò in due- Vi ho coinvolti!… voi non c’entravate nulla… e io vi ho coinvolti come nulla fosse…. Quante persone dovranno ancora morire prima che tutto questo abbia fine?

Sanzo la fissava, con espressione impassibile sul volto.

Solo una leggera inclinatura di un ciglio rompeva le righe di quel viso perfetto.

Forse l’aveva sempre saputo.

Aveva compreso che lei l’aveva cercato solamente per paura.

Ma…. Nello stesso istante in cui l’aveva vista, là, in quel corridoio, a guardarlo con scherno e con occhi carichi di sfida….lui aveva capito qualcosa di molto più rilevante….

Si.

Perché in realtà lui l’aveva sempre saputo.

Un boato li fece trasalire.

Poi silenzio.

Un silenzio inquietante e quasi palpabile.

Sanzo strinse la shureiju e mirò quello che rimaneva dell’entrata del cunicolo.

Seiry deglutì con foga.

E poi…. Peyen-sama apparve sul ciglio.

E quello, unito al silenzio….poteva rappresentare solamente una cosa.

…..

Continua…….

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Bene… ed eccoci giunti al penultimo capitolo di questa saga durata un’infinità.. in realtà sono io che ho rallentato gli aggiornamenti, ma ormai è andata così! Spero vi siate divertiti!…. Molti saranno contenti, altri no(forse vincerà la maggioranza dei no)..ma la storia è stata scritta, i personaggi hanno finito la loro era! Quindi, nel bene o nel male, le decisioni sono state prese!

Vi avverto che nel prossimo capitolo non inserirò spazi come questo, non per mancanza a voi di rispetto, ma perché vorrei farvi entrare subito nello spirito dell’ultimo capitolo della storia più bella che penso di avere mai scritto(parlo della mia scrittura, non di quelle di altri, si intende!). Inserirò però un ulteriore capitolo, che necessariamente uscirà come il 52, dove porgerò i miei ringraziamenti a tutti… se dopo aver finito la storia voleste aprire anche quello ve ne sarei grata.. ma alla fine non è obbligatorio, quindi scelta vostra ^__^

Ah, vi devo dare qualche indicazioni per la lettura del prossimo capitolo!(Sempre abbiate voglia di seguirle ovviamente). Il capitolo 51(come il 50) è stato scritto con la canzone ‘Numb’ dei Linkin Park e la parte finale con ‘Tell me what the rain knows’, colonna sonora del finale di Wolf’s rain.. se vi capita di avere queste due song sotto mano vi consiglio di ascoltarle durante la lettura, potrebbe rendere di più l’atmosfera. Sennò optate per molta calma e sangue freddo, non uccidetemi, vi prego >__<

Se volete leggere i ringraziamenti suggerisco invece la canzone ‘We are’ di Ana, la colonna ufficiale di tutta la storia (mi sento come una consigliera sui vini O__o)

Allora Allora, ringrazio le persone che sono arrivate fin qui, anche senza commentare la storia ^__^ magari un piccolo commentino per il prossimo capitolo sarebbe gradito ma..niente pomodori eh ^__^ smile smile

Grazie a TEMARI(La scena di Rei e Sei a braccetto è bellissima, ne ho un’immagine splendida in mente ^^ , Shuni, my love, non poteva ucciderlo! La cosa buffa è che era l’unico dato per spacciato e invece è l’unico che sicuramente si salverà…), HOPE87(Ecco, qui hai davvero una storiella con Sanzo innamorato XD in realtà è un ‘innamoramento’ molto diverso da quello che potrai mai vedere in Tuffo, molto più sentito..)

mmmm… direi che non ho altre dritte da darvi… i miei prossimi commenti saranno nei miei ringraziamenti! ^O^ vi ringrazio in anticipo, perché se ho scritto una storia come questa, lo devo a tutte le persone che ho incontrato fin’ora e che mi ha dato fiducia e sostegno! Merci beaucoup!!!!!

Alla prossima gente ^^

Yama

Ritorna all'indice


Capitolo 51
*** Forever ***



51 Forever








Aveva chiuso istintivamente le mani, le braccia saldamente incrociate.
Nel mentre aveva creato uno spesso strato d’acqua, retto a sua difesa.
Sicuramente non sarebbe morta schiacciata da quella roccia che voleva così tanto stritolarla. La sua protezione d’acqua avrebbe retto all’infinito.
….Ma quanto avrebbero retto lei?
Un’ora?…due?….forse anche un giorno intero.
Ma alla fine la sua energia si sarebbe affievolita e certo quel dannato demone della roccia non aspettava altro.
Aprì leggermente gli occhi osservando il masso che si era formato intorno a lei, circolarmente alla sua parete cristallina.
Respirò più e più volte.
Quante volte si era chiusa dentro a una bolla d’acqua?
In realtà nessuna.
Ed era per questo che non sapeva assolutamente stimare quanto avrebbe resistito.
Il respiro le si accelerò istintivamente. Si portò una mano alla gola, tentando di calmarsi.
Non avrebbe resistito, non ce l’avrebbe fatta.
Si raggomitolò su se stessa, serrando i denti.
Tomo- NO!- Urlò rialzandosi e facendo tremare i muri d’acqua.
Guardò attentamente la roccia che l’avvolgeva… un fallo…. Un punto qualsiasi cedevole. Doveva esserci. Doveva.
Restò parecchi minuti a scrutare quel muro invalicabile alla ricerca di una qualche strategia.
”L’unica è far implodere l’acqua dall’interno”, poggiò una mano sulla parete trasparente, “La forza creata dall’esplosione potrebbe frantumare questo masso. Io allora cadrei nel burrone ma potrei sempre ricostruirmi una via con l’acqua… si, potrebbe essere una soluzione convincente. Se tutto và come dovrebbe avrò quei cinque secondi per prendere la roccia alla sprovvista… nel peggiore dei casi il muro rimarrebbe uguale e io mi troverei senza difese”, rifletté ancora qualche istante.
Tomo- Non vedo altra soluzione.
Fece un sospirò profondo, susseguito da un altro.
Portò in avanti le mani.
”Devo farcela! Devo farcela!”, continuava a ripetere la sua mente.
Tomo- No…. IO CE LA FARO’!!!!!!!!!!- Urlò caricando le sue mani col KI rimastole.
Ma proprio in quel momento vide la roccia frantumarsi.
Ritrasse il suo potere e osservò il masso che prima l’avvolgeva ora ridotto a piccoli e insignificanti pezzettini che cadevano leggeri nel dirupo.
Tomo- Ma che diamine…- Fece esplodere la sua barriera e si creò un passaggio d’acqua sotto i piedi.
Si guardò intorno come in attesa di un chiarimento a tutto quello.
Che il demone della roccia volesse renderla invulnerabile?
-Stai guardando dalla parte sbagliata, sai?!
La demone guardò verso una piccola insenatura poco più in basso.
I suoi occhi sgranarono appena.




***** *****
Seiry si portò le mani sulla bocca, continuando a deglutire.
Sanzo puntò la pistola dritta verso la donna che si stava quattamente avvicinando.
Peyen- E’ inutile, caro il mio bonzo. Non mi hanno sfiorato ondate di KI, cosa può farmi una misera pistola?
Sanzo- E qui cade l’asino
Peyen- Hn?
Sanzo- Questa non è una pistola, ma una shureiju!
Sparò.
La demone sgranò gli occhi e alzò istintivamente la mano destra, coprendosi.
Sanzo- Come?
La demone rise- Te l’avevo detto- Commentò spavalda- Non puoi toccarmi. Nessuno può nulla contro di me! BWAHAHAHAHAH!
Seiry- MALEDETTA BASTARDAAAAAAAAAAAAAA!- Gridò lanciandosi contro di lei e scaraventandola a terra.
Rotolarono per una decina di metri, ritornando nello stanzone, tirandosi i capelli e lanciando pugni gratuiti.
Peyen- Brutta puttanella- Alzò la mano e la respinse poco distante con una piccola onda di KI. Si alzò sputando sangue. Le si avvicinò, afferrandola per i capelli- Cosa credevi di fare, eh?
Seiry la guardò torva e le piantò le unghie nella carne, obbligandola a mollare la presa. Si alzò pulendosi come meglio poteva il viso- Non mi hai ancora risposto…… cosa diamine vuoi da me?… cosa hanno voluto quelli come te dalla mia famiglia?
La demone sembrò riacquistare contegno, piazzandosi sul viso un sorrisino compiaciuto- Non dirmi che non ti hanno messo al corrente, poverina.
Seiry- Brutta….. no, e quindi? Io non ne so nulla! E se ho visto morire le persone a me più care, ora ne voglio sapere il motivo… cos’è la maledizione?
Peyen- Non esiste nessuna maledizione.
Lei sgranò gli occhi- ………………Com….
Sanzo entrò abbassò la pistola e si fece più attento a quella conversazione.
Peyen alzò la mano destra- Vedi questo vistoso anello? Era questo che generazioni di demoni hanno così follemente rincorso…venivano attirati da lui, ne percepivano l’odore…lo bramavano!- I suoi occhi si dipinsero di follia.
Reiji- Un moderatore di forza!!!
Goku- Cosa?
Reiji- E’ un particolare dispositivo con potenzialità opposte al sigillo di controllo.. questo blocca i poteri di un demone..il moderatore di forza li amplifica almeno di un centinaio di volte… è un oggetto costruito in laboratorio almeno un centinaio di anni fa…- Si asciugò il sudore sulla fronte-… credevo…fossero tutti andati persi..
Peyen- Hai ragione su tutto, tranne su una cosa. Gli scienziati di quel laboratorio distrussero il loro operato non capendone il reale significato e avendone paura..solo una pietra si salvò. E quella pietra era entrata nelle mani della famiglia Kakou che si è autonominata custode del suo potere.
Seiry- Ma…. Perché….tutto questo non ha….- Si portò una mano sulla bocca.
Peyen- Il perché non l’abbiano distrutta non ha rilevanza adesso- Chiuse gli occhi, sorridendo- Quello che conta è che ora è finalmente nelle mie mani!!!
Seiry- No….- Scosse il capo- Non ha senso… tutto questo non ha senso… potevano distruggerla…sono morti…tutti morti per quella……
Peyen- E ancora ne moriranno!- Ghignò- Tutti i membri della famiglia Kakou, gli ultimi eredi di questo potere, devono scomparire. Solo così la vera forza della gemma verrà alla luce.
Gojyo- Tsè, e questa minchiata dove l’hai letta? Sulla settimana enigmistica?!
Peyen- Pfui…. Ma ora, che gli unici due eredi sono a mia portata di mano, il mio sogno potrà finalmente completarsi.
Reiji- Due?- Chiese portando fugacemente lo sguardo sul bonzo.
Peyen- Bokunii e Seiry Kakou… oh, caro Bokunii, non sai quanto ti ho inseguito! Ma quel tuo maestro creava un muro invalicabile per i miei demoni!
Goku- Quindi lui è….
Peyen- Che stupidi marmocchi, volete forse dirmi che ho inseguito per 23 anni la persona sbagliata? No, questo qui è sicuramente Bokunii Kakou!
Il biondo capo si abbassò, leggermente.
Un piccolo ghignò si dipinse sul suo volto.
”…allora…… sono davvero suo fratello…..”
Reiji sorrise per poi portare la completa attenzione alla demone- Bene, direi che ora sei pressappoco inutile.
Peyen- Come?
Reiji- Sai, il difetto più grande di quelle come te è…. Che parlano davvero troppo!
In quel momento Peyen-sama si sentì afferrare da qualcosa e stringere- CHE DIAVOLO….
Una sorta di piccola nuvoletta verdastra l’aveva completamente avvolta e non sembrava volerle dare nessuna via di scampo.
Gojyo- AH! Credevi le nostre armi fossero finite qui, eh?!!- Alzò il medio.
Hakkai- Veramente, le nostre sono finite eccome ^___^
Goku- Tienila così ancora un po’, giusto il tempo di farle un buco nello stomaco!
Hakkai- Quell’espressione si usa quando uno ha fame, Goku ^_^
Gojyo- Che scimmia idiota -____-
Uryuu- Muoviti! Credo che Yui abbia qualche problema.
Goku annuì deciso e si diresse secco verso la demone che iniziò a urlare.
Peyen- No… no….NOOOOOOO
Il suo corpo emise del KI, spezzando la sua catena di fumo e scaraventando via Goku.
Uryuu- YUI!!!- Corse verso la sua anima-nome.
Peyen- Maledetto stronzooooo- Lo colpì in pieno con un’onda d’energia, buttandolo poco più in là.
Reiji- Uryuu!!!
Goku- Seiry, togliti di là!
Ma lei stava immobile. Non un passo compiuto da prima.
Non comprendeva.
Non comprendeva come i suoi avi, i suoi genitori, fossero stati così tremendamente stupidi.

*Tieni, questo peluche è per te*

.. è una bugia..

*Quando avrai paura, stringilo forte, ti aiuterà a farti forza*

…ma se è stato lui la mia fonte più grande di guai?…

*Dovrai averne cura, è stato il peluche della mamma e ora lei lo affida a te*

…non mi hai mai dato nulla, sapevi che l’avrei trattato con estremo riguardo…

*La mamma ti vuole bene, piccola Seiry, non dimenticarlo*

….bugiarda…..

*E tutto quello che sta succedendo è stato voluto dal destino*

…doppiamente bugiarda……

*Non è colpa tua, piccolina*

…. Ora lo so…..

*In qualunque caso, dovrai essere forte, sempre*

…..lo farò….
Ma non lo farò per te, e nemmeno per papà.
Lo farò per me stessa.
Per questa stupida vita che mi rimane ancora da vivere.
Sarò forte anche per le persone che non hanno saputo esserlo.
Si.
Sempre.

Una lacrima le passò sul viso.

Non avvertì più la voce di Goku, nulla.
Sentiva solamente tutto quel dolore che l’attanagliava la mente. Le sue urla…le urla della sua vita che chiedeva una volta per tutte di essere portata avanti.

Scattò, mentre quella stupida demone ancora rideva, lei l’afferrò per la gola e avvinse la stretta più che poteva.
Forse del KI la colpì, ma questo poco aveva importanza.
Con la mano liberà, cercò qualcosa…. Doveva trovarlo….doveva.
Peyen la buttò distante, lasciandola strisciare al suolo- Brutta stronzetta….- Si passò una mano sulla gola, tentando di respirare normalmente.
Goku- SEIRY!!!
Lei non si alzava.
Era lì, immobile.
Ma la sua risata, quella calda risata riecheggiò per la stanza.
Peyen- Che cazzo hai da ridere, mocciosa?
Seiry- Ehhhhh, sarà la mancanza di nicotina che mi rende così divertita!- Si alzò a fatica, battendo una mano sui pantaloni- Credo che la prima cosa che farò quando uscirò di qui sarà fumarmi completamente una sigaretta..magari mi mangerò anche il filtro, perché ho una fame boia!
Peyen- Ma che diamine stai dicendo, ragazzina? Pensi davvero vi lascerò uscire di qui vivi?
Seiry- Non lo penso, so che andrà così!- Rise, diabolicamente. I suoi occhi ametista si illuminaro, estremamente appagati.
Goku- Ma cosa…. Dove è……- Osservò esterrefatta Peyen-sama.
La demone guardò con orrore il punto che tutti stavano così guardando.
La sua mano destra…. Un po’ sanguinante…… libera… senza alcun anello o pietra strana……
Peyen- CHE CAZZO….?
Seiry aprì la mano con moto d’orgoglio, mostrandole la pietra rossa- E’ tornata dal suo padrone.
Peyen- Brutta…- Serrò i denti.
Seiry- E no…questa volta non ti darò il tempo di fare nulla…. Sanzo!
Il bonzo fece un passo avanti.
Peyen- Cosa… NO… NOOOOOOOOO
Seiry lanciò sopra di lei il diamante… ……… …....la maledizione…la sua maledizione….forse c’era davvero…… perché quell’oggetto rappresentava la colpa di uomini intrisi di potere che avevano osato andare oltre ciò che gli era stato concesso…
..ma ora……………………..… doveva finire…..
Un colpo vibrò nell’aria.
Anzi…. Era già finita.
Nella sua mano, piccoli frammenti di vetrino rosso si posarono. Li lasciò scivolare dolcemente a terra.

*In qualunque caso, dovrai essere forte, sempre*

…. Lo sono stata… vero?

La demone guardò con orrore la pistola che ora puntava inesorabile su di lei.
Peyen- Maledetti…GEAR??? Dove sei??? Dove diamine sei andato a cacciarti, stupido demone della roccia???!!!
Ma non ricevette risposta.
La shureiju sparò un solo colpo, dritto sulla sua fronte.
Peyen-sama si dematerializzò in un istante.

…….

TUTUTUrutuTUUTururUTUTUTUTU
Gojyo- Ecco, lo sapevo! Non c’è mai una volta che finisca con la morte del boss finale, eh!
Hakkai- Sicuramente avrà installato un dispositivo che avrebbe fatto esplodere il castello con la sua morte ^___^
Goku- Hakkai, dimmi cosa ci trovi da ridere??? >______<
Una mano si posò sulla sua spalla.
Seiry sorrise dolcemente asciugandosi poi le lacrime- Grazie
Sanzo- E di cosa?
Seiry- Per avermi sopportato.. e per avermi aiutato a finire tutto questo..
Sanzo- Io non ho affatto aiutato te. In fondo, questo era anche un mio compito.. dico bene, sorella?
Lei sgranò gli occhi- Si- Ridacchiò, imbarazzata.
Lui si girò- Andiamo.
Uryuu- Non c’è bisogno che lo dica tu, sai!
TUMMMMMMM
Un muro dietro di loro venne completamente giù.
Goku- Direi che è il caso di cominciare a correrereeeeeeee
E così fecero.
Un po’ tra le risate e un po’ tra la paura iniziarono una folle corsa fra quegli immensi cunicoli.
Corsero così tanto e velocemente da non comprendere bene la strada ed arrivare in una stanza enorme piena di pilastri traballanti.
Reiji- Cercate di passare in mezzo e di non farvi beccare da nessun frammento di roccia!
Gojyo- Che considerazione stupida!
Ma…………..…. fu un singolo frammento di roccia che cadde dietro di loro che segnò il destino di qualcuno……. Mai avvertimento fu più amaro….
…….
Gojyo- Merda- Esclamò riparandosi col braccio dai continui pezzettini di roccia che gli schizzavano contro- Quanto manca a questa benedetta uscita???
Uryuu- Spero proprio poco!!!- Esclamò tenendosi il petto, dove continuava a zampillare sangue.
Una luce azzurrina si fece strada nel cunicolo.
Hakkai si fermò di colpo lasciandosi venire contro Gojyo, che si lamentò sommessamente.
Tomo- VI HO TROVATI!!!!!- Esclamò radiosa.
Uryuu- Tomo…!!!
Tomo guardò di sottecchi Hakkai- Non c’è tempo per le spiegazioni, seguitemi!
Reiji- Aspettate, Sei???
Goku si voltò indietro- Diamine! Si sarà fermata per la stanchezza quella stupida! -____- voi andate avanti, non deve essere troppo indietro, noi vi raggiungiamo subito- Sorrise facendo il segno dell’ok.
Sanzo lo guardò riluttante.
Reiji gli diede una pacca sulla spalla- Andiamo!
Il bonzo osservò Goku che correva indietro per poi voltarsi, titubante, e iniziare nuovamente a correre.

…..
Si ritrovò nuovamente nello stanzone di prima. Si guardò intorno, ansando appena.
Fece qualche passo, tentando di vederla.
La chiamò una volta, poi ancora un’altra… sempre più forte.
Goku- Ma dove diavolo è finita???- Iniziò a preoccuparsi.
Schivò senza problemi una colonna che gli si stava abbattendo contro e con orrore realizzò che lei poteva…..
Goku- Non scherziamo!!!!!!- Sbraitò iniziando a correre per tutta la stanza- SEIRY! SEIRY!!!!!!!!!!!!!!!
- Goku….
Una voce sottile e flebile.
Il demone non impiegò molto per capirne la direzione.
Quando la vide lì, sotto una colonna, impallidì.
Goku- SEIRY!!!
Gli si lanciò contro.
Goku- Dio Mio… Dio Mio….
Seiry- Perché sei tornato? Non dovevi……
Goku- Cosa hai di bloccato? Solo la gamba?
Seiry- Si…. Ho visto una colonna venirmi contro..ma nello schivarla..ci sono finita sotto comunque!- ridacchiò- Ma va bene anche così, sai!
Goku- No che non va bene! Non va bene per niente!- Tentava di scavare sotto la gamba, cercando di creare un piccolo solco.
Seiry- E’ tutto inutile, Goku..anche riuscissi non potrei comunque arrivare all’uscita.
Goku- Ti ci porterò io in spalla.
Seiry- Ma anche tu sei stanco e debilitato!
Goku- No, sono in perfetta forma.
Seiry- E comunque qui crollerà tutto fra poco!
Goku la guardò fisso- Io non ti lascio qui!
Silenzio.
Lei prese il suo viso, dolcemente- Tu devi farlo..devi andartene. Tu devi vivere, Goku! Hai ancora un mucchio di cose da fare, cibi da provare…
Goku- Noi dobbiamo tornare insieme, altrimenti non avrebbe senso….- Strinse i denti- Nulla avrebbe avuto senso fin’ora….- Piccole lacrime gli rigarono il viso.
Seiry- Goku, ascolta… Goku- Gli fece alzare il capo- Per me va bene così. Mi ero rassegnata a non uscire viva di qua, anche se non avevo calcolato per causa di una roccia- Rise- E comunque…. Io non voglio che tu stia oltre qui…
TUMTUUUUUUUUUUUUUUUUuuuUUUuM
Un pezzo del soffitto cedette.
Seiry- Devi andare via, Goku. Se starai ancora qui, morirai! Almeno tu, salvati! Come farebbe Sanzo senza di te?- Sorrise dolcemente.
Goku- E io…io come farei senza di te?
Lei sgranò gli occhi.
Abbassò il capo posandolo sul suo petto- Goku, ascolta…. La mia gamba non verrà via da la sotto così facilmente, lo sai benissimo anche tu… non c’è più tempo…così moriremo tutti e due….inutilmente…
Goku- No! Io ti porterò fuori di qui! Anche a costo di morire!
Seiry- GOKU NO!!!- Urlò fra le lacrime- Io non voglio che tu muoia..... io... non voglio che tu muoia con me…. Perché...perché io ti amo, Goku







……
Gojyo- E questo qui che cazzo ci fa…
Tomo- Raje è un amico!
Djiler- Credo che la sua azione drastica sia dovuto a un mio ordine, non me ne vogliate.
Raje si inchinò- Il generale mi aveva ordinato di fermarvi, non era previsto il vostro volo giù dalla cascata, chiedo umilmente scusa!
Reiji- …. ….
Il demone la salutò con un sorriso- Non si preoccupi, Reiji-san. Non le porto rancore. Ihn sarà anche stato mio fratello ma non meritava il suo perdono. Mi scuso per tutto il dolore che le ha portato.
Reiji si inchinò- Niente scuse, Djiler, non sei tu a dovermele porre. Ormai nessuno deve più farlo..
Tomo batté una mano sul drago- E lui invece mi ha salvata dalla roccia! L’ha frantumata e ha eliminato uno dei due demoni che la governava, all’altro ci ha pensato Raje.
Hakkai- Quindi voi…
Djiler- Volevamo eliminare Peyen-sama già da tempo. Il vostro intervento è stato per noi fonte di aiuto immenso, ve ne siamo grati.
Raje- La libertà….è una cosa impagabile.
Un sorriso generale.
Raje- Ora però vi pregherei di salire sul mio drago.
Djiler- Oppure di usufruire della mia lastra di vetro…dobbiamo raggiungere l’altra sponda prima che la fortezza ci crolli addosso.
Sanzo esitò- No.
Reiji- Sanzo…
Il bonzo piantò i piedi- No.
Reiji gli si avvicinò- Quei due torneranno, sicuramente…cosa direbbero se ti trovassero qui ad aspettarli come un legno? Sicuramente Sei ti farebbe la ramanzina!
Sanzo- ….
Lei gli afferrò la mano- Andiamo, Sanzo- Lo tirò via.
Il bonzo si lasciò trasportare da quella presa così salda.
La sua anima però, rimase piantata lì, in quello stesso punto… sulla stessa sponda dove aveva lasciato sua sorella e il suo piccolo sole….
”Tornate”






………
Goku- … e io amo te – Sorrise, dolcemente. Teneramente.
La baciò, asciugandole le lacrime calde.
Goku- Ed è per questo che non ti lascio qui.
Riprese a scavare, con tutte le sue forze.
Fece leva anche con la nyaibò spaccando a pezzi la roccia.
Seiry piangeva, non tanto per il dolore lancinante che la gamba le procurava, ma perché si era resa conto solo in quel momento di quel sentimento così grande.
Quanto avrebbe voluto dargli a quel suo adorabile amore.
Quanti baci, quante carezze.
Tutto la sua vita ora le sembrava assolutamente senza senso….perché ora….l’unico senso che vedeva era lui.
Goku- AHHHHHHH
Con non poca fatica tirò fuori la gamba di lei, completamente segnata da graffi.
TUTUTUTUTUTUTU
Massi più enormi ora iniziavano a staccarsi.
Guardò il soffitto che stava ormai per crollare.
Sospirò.
Seiry- Idiota!
Goku- Amore!
Lei sorrise, abbassando il viso imbarazzato.
Lui la prese dolcemente fra le braccia, accarezzandole con dolcezza i capelli dorati.
Seiry- Quanto tempo…quanto tempo ho sprecato…. Dovevo conoscere te per capire la persona che ero……. Sai Goku, non ne so esattamente il momento ma… credo che il mio mondo abbia iniziato a girare intorno a te molto, ma molto tempo fa…
Goku le posò un tenero bacio sulla fronte.
Seiry- Ti amo, amore mio….più di ogni cosa al mondo…- Una lacrima, l’ultima le passò sul viso.
Lui alzò gli occhi a quello che rimaneva della stanza.
Non sarebbero mai usciti di lì, lo aveva ormai compreso.
Ma stranamente questo non gli importava.
Mentre stringeva la donna che amava più della sua stessa vita, non provava nessun tipo di paura.
Era sereno.
Sereno come non era mai stato.
Goku- Ti amo, immensamente!
Lei sorrise e lo baciò.
Un bacio che, purtroppo, fu interrotto molto presto.
Lei sorrise, amorevolmente, e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.
Gli occhi di lui si intrisero di calde lacrime.
La strinse forte a se.
Più forte che poteva….
….per imprimersi nella mente tutto quello che stava provando e che, probabilmente, non avrebbe più provato…









……….
Reiji posava lo sguardo un po’ sulla schiena del bonzo, un po’ su ciò che restava dell’imponente entrata di quella fortezza che stava troppo velocemente cadendo a pezzi.
Si passò una mano fra i capelli, troppo conscia di ciò che stava per accadere.
Avvertì un fremito nella schiena di Sanzo.
Gli si avvicinò, cautamente.
Guardò appena i suoi occhi così freddi.
No, non erano freddi.
Avevano un qualcosa di diverso in quel momento.
Paura.
Terrore.
La stessa che avevano tutti loro, che si erano lasciati dietro due compagni.
Ma nello stesso tempo…. Una paura diversa.

Gli occhi sgranati.
Il viso pallido.
Proprio mentre il corpo di Sanzo si mosse in avanti, lei gli afferrò istintivamente un lembo della camicia e si girò, piangendo.
Tutto ciò avvenne nello stesso istante in cui la fortezza crollò definitivamente, con un singolo rombo.


























……….



*Qualunque cosa succeda ti amerò, per sempre*

Ritorna all'indice


Capitolo 52
*** Thanks ***


52 THANKS

52 THANKS?

























































EPILOGO









L’avevano lasciato solo.
La stagione calda lo portava sempre a comportarsi nella stessa maniera e il motivo era sempre il medesimo.
Inutile parlargli. Vita non garantita.
Fargli quella domanda era impossibile…. Non li avrebbe degnati di risposta alcuna.

Quel giorno il sole picchiava più del solito, segnalando l’arrivo dell’estate in tutto il suo calore.
Lui odiava l’estate, anche tutte le altre stagioni in realtà, ma quel periodo in particolare.
La sua mente, in quei momenti, volava a pensieri spiacevoli e intrisi di amarezza.
Si passò una mano sulla barba leggermente incolta. Da quanto non la tagliava? Ma soprattutto, da quando avevano iniziato a spuntare sul suo viso pallido quelle puntine di barba così altamente fastidiose?
Forse era vecchio, davvero.
Aprì il giornale, leggendo la notizia del giorno in modo altamente svogliato.
Lo abbassò leggermente solo quando sentì la porticina del gatto, costruita nella parte bassa della porta, cigolare appena.
Alzò un sopracciglio per poi togliersi svogliatamente gli occhiali e riporli accuratamente sul tavolino, di fianco a lui.
Sanzo- Quante volte te l’ho detto di non passare dalla porta del gatto? Quando ci rimarrai incastrato non piagnucolare poi!- Borbottò.
Osservò un viso furbetto che lo guardava con soddisfazione.
Sbuffò, richiudendo il giornale- Beh, che vuoi? Non hai altro posto in cui andare?
Il bambino, che avrà avuto si e no cinque anni, sgattaiolò vicino al tavolo e rubò una mela.
Sanzo- Tsè, sempre a mangiare tu…- Si stropicciò gli occhi- Tale e quale a tuo padre!
Il bimbo allargò un radioso sorriso ancora non completo di tutti i dentini, i suoi occhioni dorati si illuminarono- Sono tutti preoccupati per te, sai?- Parlottò mentre masticava con gusto la mela- Pensano che non resisterai più di quattro giorni!
Sanzo abbassò la manina del bimbo che chiaramente aveva alzato solo tre ditina- Tsè, che pensino ciò che vogliano! E non mangiare il torsolo!
Il bimbo fece spallucce- Troppo tardi- Ghignò divertito iniziando a salterellare per tutta la stanza per poi arrampicarsi sulle ginocchia del bonzo.
Sanzo- Piantala di salirmi sempre addosso, Bokunii!
Bokunii- Ma ci si sta così bene! Acquista tutta un’altra prospettiva da qui!- Sorrise.
Il bonzo si passò una mano fra i capelli, esasperato.
Bokunii- Senti ma..la zia quando torna?
Ecco.
La domanda che nessuno doveva porgli.
Sanzo- E che vuoi che ne sappia io?- Grugnì.
Il bimbo inclinò appena il capo- Eppure dovresti saperlo, no? Sei tu che ci vivi insieme, no? Se non lo sai tu chi lo può sapere?!
Avrebbe volentieri preso a testate un muro se solo non ci fosse stato lui.
In realtà non lo sapeva davvero quando sarebbe tornata.
E questo…lo rendeva cento volte più irritabile.
Bokunii- Non fare quella faccia preoccupata, zio! Zia-Reiji ama solo te!
Sanzo- Ah si? E questo chi lo dice?
Bokunii- La mamma! ^___^
Sanzo- Tsè…quella stupida!
Il bimbo scese dalle ginocchia e gli si piazzò di fronte. Un raggio di sole oltrepassò le tendine e si posò dolcemente sulla sua testina dorata.
Bokunii- Senti zio…ma se la zia va via sempre ogni estate, poi torna sempre..
Sanzo- Hn?
Bokunii- Si dico… non c’è da preoccuparsi, no? Io non mi preoccupo, perché so che mi vuole bene e che tornerà da me con un mucchio di cose buone da mangiare- Aprì le braccine- Quindi, non dovresti farlo nemmeno tu!
Sanzo- Forse hai ragione….- Appoggiò una mano sul mento- Mi sto rammollendo, diamine!- Si alzò.
Il bimbo, che gli arrivava pressappoco all’anca, sorrise- Sai zio, penso che sia sbagliato che tu l’aspetti seduto qui a far nulla…. La zia non vorrebbe questo…anche perché lei fa ciò che vuole, no? Quindi anche tu dovresti farlo, giusto?
Sanzo- ….
Bokunii- E poi papà mi ha spiegato che ognuno ha il suo modo di essere , che non è giusto cambiare per gli altri…. Alla fine noi siamo ciò che vogliamo essere, no?
Sanzo- Tsè, ma guarda se devo ascoltare del moralismo da un moccioso del genere- Lo afferrò e lo fece girare appena.
Il bimbo rise finché non fu riposato a terra.
Sanzo- Andiamo. Devo prendere delle cose in città
Il bimbo gli prese la mano- Zio! Zio! Mi compri i nikuman?!!! >.<
Sanzo- Tsè, vedremo.
Bokunii- EVVIVA XD EVVIVA I NIKUMAN!!!!!
Prese a correre nel praticello davanti alla casetta.
Sanzo si portò distrattamente una mano per coprirsi dal sole.
”….. noi siamo………. Tsè, che cosa stupida! E’ ovvio che ‘siamo’, altrimenti non potremmo nemmeno considerarci vivi”
Guardò Bokunii che osservava meravigliato un fiorellino.
Sorrise - .. e così un’altra stupida giornata ha inizio











THE END



26 MAGGIO 2005 - 18 MAGGIO 2007






















^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Non mi ammazzate, vi prego! Mettendo l’epilogo inatteso qui volevo creare un elemento a totale sorpresa! Spero vi abbia spiazzati >__<

Avete letto bene, 18 maggio.. e ho impiegato così tanto nella pubblicazione dell’ultimo capitolo perché… non lo so.. forse non volevo questa storia terminasse. Perché, alla fine, è quella che ho preferito, che mi è rimasta più nel cuore e nelle viscere. Con Tuffo nell’ignoto mi sono emozionata, questo è sicuro, ma qui mi sembra di aver creato una storia così attiva e coinvolgente che….. ma forse l’unica rimasta realmente coinvolta sono io. Quando l’ho finita ho pensato ‘riuscirò mai a scrivere qualcosa di più bello o anche vagamente interessante?’.. alla fine chi scrive ha sempre una storia che gli rimane più nel cuore, dei personaggi che sa rimarranno per sempre con lui. E per ora Seiry penso sia quello che mi è rimasto più nel cuore di tutti, non ne comprendo molto bene il motivo.
E scrivere queste parole mi rattrista, perché vuol dire che sono arrivata alla fine, che sto veramente per mettere fine a qualcosa, un pezzo di me se ne va con questa storia. Spero di aver lasciato un segno anche in qualcuno di voi..che un domani, qualcuno potrà ricordarsi WE ARE come un racconto divertente, triste, ridicolo ma soprattutto scritto col cuore.
Avrei un sacco di quelle cose da dire, dopo una storia che dura da più di due anni…. Ma ora non mi vengono parole se non un grazie intenso a tutti i miei personaggi e a voi lettori che con le vostre parole, critiche, commenti, emozioni mi avete fatto andare avanti, avete partecipato alla creazione di questa storia stimolando la mia mente e i miei pensieri. A voi tutti i ringraziamenti più grandi e sentiti

SAKURA HIME – Mi hai seguita fin dall’inizio, e di questo ti ringrazio, perché mi hai continuato ad accordare fiducia! Cmq… hai visto che alla fine non te li ho fatti morire? In verità la storia doveva finire proprio come il capitolo 51 ma… come ho spiegato prima, Seiry è davvero il personaggio che preferisco.. mi si è stretto il cuore al pensiero di vederla morire, in quel modo poi, dopo essersi così aperta….. e poi, un po’ in molti volevano vedere Tomo morta ¬_¬

TEMARI – Se davvero hai pianto, io ti ringrazio, perché vorrebbe dire che le mie parole ti hanno raggiunta. Io ho pianto realmente alla fine, soprattutto in certe battute che si fanno Goku e Seiry… Comunque grazie per i complimenti, spero d’averti fatto davvero emozionare

HOPE87 – Oh, sei la prima che nota questa cosa, che bello! (Intendo delle canzoni) Me commossa ç__ç beh… ogni pezzo che scrivo ha una sua canzone, penso che se letta con la stessa melodia con cui è stata scritta, una storia risulti più scorrevole… ^__^ Alla fine del capitolo 51 è Reiji a piangere comunque

BLAMBLEROSE – Sono sicura che prima o poi arriverai fin qui, e di questo ti ringrazio!!! ^^

HAZEL GLOS(Kowalski), GOKYCHAN, VEJITINA, XIMENG!!!!!

E tutte le persone che hanno letto, anche solo un capitolo, questa storia, un immenso grazie anche a loro!!!!! Davvero, di cuore!



E ora… la cosa più difficile…. Il saluto, che poi è un arrivederci a nuova vita, alle ‘persone’ che hanno realmente tirato avanti la storia

SEIRY….. Oddio cara Sei…. Per me sei un idolo! Sei arrivata tutta strafottente, con un’idea precisa, con estremo orgoglio e tantissima paura… e a poco a poco, lentamente, hai combattuto contro te stessa.. ti sei lasciata andare, hai provato nuove emozioni. Quelle che tanto ti facevano paura, che detestavi… hai aperto il tuo cuore a una persona, per lui sei cambiata, ti sei addolcita, sei diventata più forte… sei il personaggio che ha fatto il percorso più lungo, quello che ha tirato avanti la storia, che più ha fatto dividere i lettori.. chi ti adora…chi ti odia…. Quasi sento la tua voce che sta dicendo ‘non me ne frega nulla del giudizio degli altri, io sono come sono, che vi piaccia o no!’ ..come hai ragione! Da te ho imparato moltissimo. Bisogna scoprire le proprio debolezze per poi poterle affrontare, superarle. Sei stata maestra per me e sei la persona che più vorrei avere come amica tra tutti i miei personaggi..vorrei andare a fare shopping con te, fare bevute(metaforiche perché sono astemia) e ridere la sera in macchina… Grazie di essere nata e di aver incrociato la mia strada

REIJI, la più amata, da subito, dei miei personaggi. Con Simal sei quella che ha mosso più acque! Col tuo modo di fare, il tuo carattere sempre così palesemente forte, ma forse quella realmente più fragile internamente… Sei nata già triste, senza il tuo amore.. e anche se nel finale hai trovato qualcun altro a cui donare il tuo cuore, so che non mi perdonerai mai per averti strappato il tuo Koran… però sei riuscita comunque ad andare avanti, a fare la tua vita, a trovare la tua strada. Sanzo ti saprà rendere felice, spero XD Rimarrai sempre un idolo comunque, per i tuoi modi stravaganti di vestire, la tua risposta sempre pronta, il capire tutto alla prima, il tuo esserci sempre… sei un po’ l’appiglio per tutti, sei stata il personaggio più carismatico della storia suppongo. Ti ammiro, davvero
E ti vedrò sempre muovere sotto le note di ‘It’s alright’ e sorriderò ogni volta ^__^

SHUNI….oh Shun…. Quante te ne ho fatte passare! E pensare che all’inizio sei nato quasi come ‘scherzo’ verso me stessa… per fare entrare nella storia il mio di Shunino… e invece ti sei avvinghiato alla storia diventandone una parte importantissima, forse una delle principali. Senza di te la storia si sarebbe fermata in molti punti.. forse Reiji e Sanzo sarebbero morti.. o comunque Reiji sarebbe molto diversa da ciò che è diventata… Tutti ti adoravano… Io ti adoro… così tanto che non ho avuto la forza di farti morire. Perché tu lo sai che eri ‘nato morto’, ti avevo creato sapendo già il tuo destino..dovevi morire impazzendo da demone, da solo… e invece Reiji ti ha salvato…. Poi Ihn, quanto hai fatto star male i lettori, me…. Ma alla fine sei sano e salvo, forse parecchio triste innamorato di una donna che non ricambia i tuoi sentimenti..ma pur sempre vivo, con una speranza di vita lunghissima e felice! Costruisciti una vita, la tua vita Shun! E falla grande, come lo sei tu!

TOMO, sai che non eri ponderata nella storia, vero? E sai anche che tu sei nata per essere un pesciolino rosso? (è una storia lunga… per chi la vuole conoscere basta chiedere) Eppure le tue scene di venuta sono state le più spettacolari di tutta la storia! Sei forte, hai una forza mostruosa.. Ti ho fatto combattere poco ma penso che saresti stato un degno nemico per i sayuki-boys… e alla fine sei quella che è finita meglio forse! Innamoratissima di un uomo, un po’ difficile forse, ma che sicuramente ti tratterrà benissimo e ti farà sempre felice! Poi con un amico come Gojyo non avrai di che annoiarti… no, devo dire che sei il personaggio più fortunato di tutta la serie(serie? O___o)

URYUU hahahahaha, sei geniale! Mi fai troppo ridere! Un donnaiolo incallito dal cuore d’oro! Ti butteresti nel fuoco per un tuo amico, e così hai fatto in fondo… e poi YUI-CHAN.. siete una coppia magnifica!…ancora oggi mi chiedo come ho potuto creare un personaggio come te, sei magnifico oltre che decisamente bello, forse sei il personaggio più bello, come fisico, che ho mai creato e mai creerò! Spero di darvi un finale adeguato, prima o poi… e spero che tu e Yui abbiate sempre tanta fortuna!

KORAN direi che senza di te metà della storia non avrebbe avuto senso… eri come un’anima che aleggiava sempre in tutta la vicenda.. il tuo nome saltava fuori più che quello dei nemici XD mi spiace d’averti fatto fare quella fine e spero che ora stia bene, magari sia a giocare all’omino nero con qualcuno di mia conoscenza XD

DJILER, un personaggio complicato… nemico/amico , il tuo ruolo è stato confuso fino alla fine. Hai confuso persino me! Ma sei stato decisivo per il finale.. spero tu non conviva per sempre con la tua tristezza, che ti riprenda e ti rifaccia una vita!

IHN, sei ridicolo, posso dirlo? XD mi hai sempre fatto ridere, in senso positivo ovviamente! Sei un bastardo con charme XD oltretutto sei un imbecille pieno di te XD un personaggio che però è riuscito molto bene direi XD

PEYEN SAMA.. devo dire qualcosa anche di te? Ovviamente non sarai mai un cattivo come Simal XD ci hai creduto fino alla fine ma, come dire, Seiry è un tantino la protagonista, non poteva non vincere XD però sei riuscita a mettere le mani addosso a Sanzo, e qui ti devo stringere la mano e darti tutta la mia ammirazione per l’impresa XD

E grazie a tutti i personaggi che si sono incontrati per strada e che hanno partecipato a questa storia.
Grazie anche a Goku, Sanzo, Gojyo, Hakkai che si sono prestati nuovamente e che ancora una volta hanno affidato la loro vita alle mie mani.



Bene… i miei ringraziamenti sono tristemente finiti. Avrei ancora molte cose da dire, molte cose forse le dirò… chissà se ce ne sarà occasione.
Ma il THE END questa volta è incombente… la storia è finita e con loro le avventure di tutti…
Ho già pronti degli extra ma li inserirò a parte, se vorrete leggerli potreste aprire una piccola finestrella su quello che è successo nove mesi dopo la caduta di Peyen-sama, quello che è successo in questi sei anni di buco nella storia e anche quello che succederà dopo. Ma quelli sono ‘extra’, una cosa in più che vuole rendere omaggio ai miei personaggi e che vuole dare un degno finale a ognuno di loro, alle volte felice alle volte più amaro… se avrete la voglia di leggerli ne sarò molto felice.
Ma per ora, termino qui…
Non so con quali parole, non so in quale modo…ma termino con la certezza che ogni fine permette un nuovo inizio… e che Seiry, Goku, Reiji, Sanzo, Shuni, Hakkai, Tomo, Gojyo, Uryuu porteranno avanti le loro vite egregiamente!


Grazie… grazie a tutti… un frammento del mio cuore ora è vostro

Con affetto

Yama




12-05-08

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=118377