A travel with much love

di Muchlove1Dlove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Let's start with my dream ***
Capitolo 2: *** Hi,Louis ***
Capitolo 3: *** New Friends??? ***
Capitolo 4: *** School in England ... ***
Capitolo 5: *** Vas Happenin? ***
Capitolo 6: *** Date ***
Capitolo 7: *** Party and bullshit ***



Capitolo 1
*** Let's start with my dream ***


1. Let's start with my dream
30 Settembre
La scuola era già iniziata per tutti ,tutti tranne me. Io ero a casa per preparare le ultime cose per il viaggio.
-Beh allora ciao ci vediamo tra 12 mesi ...
Salutai così tutti i mie compagni, amici, parenti, mia mamma, mio papà, le mie care nonnine e il mio buon fratellone...
Ero un misto di tristezza perché dovevo lasciare tutti loro e il mio dolce paesello nella mia
amata Italia per andare un anno nella fredda Inghilterra che io amavo e per questo ero felice.
Mi ospitava una famiglia in una cittadina un po’ fuori Londra, una certa famiglia Tomlinson...Bah che nome assurdo pensai subito.
Mi ci mandarono perché finalmente dopo anni che li supplicavo i miei avevano trovato i soldi per mandarmici mi pentivo un po’ di questo e mi sentivo in colpa di averli fatto spendere tutti
quei soldi. Comunque mi dissero che sarei andata nella stessa  scuola di loro figlio ma in un altra classe, speriamo solo che sia carino o per lo meno abbia degli amici carini mi dicevo.
Era la prima volta che andavo in aereo che emozione.... mi sedetti vicino al classico uomo d'affari che calmissimo affrontava il milionesimo viaggio di lavoro con solo la valigetta e l'agenda elettronica
Ero tesissima l'uomo che poi si rivelò anche simpatico lo notò
-Tranquilla non succede niente- mi disse con un sorriso sicuri di se’ e di quello che diceva
-Piuttosto mettiti le cuffiette e ascolta un po’ di musica passerà tutto senza che tené accorga- sempre sorridendo mi fece l'occhiolino
-Grazie...-gli risposi con un sorriso un po’ incerto.
In men che non si dica ero atterrata e il signore e la signora Tomlinson mi vennero a prendere all'aeroporto.
erano due persone carinissime che mi accolsero a braccia aperte e con sorrisi con denti perfettamente bianchi...sembravano i genitori della famiglia Mulino Bianco. Speravo che almeno i figli non fossero così.
Lei indossava un vestito da perfetta mamma anni 50 lui semplice con una polo e una giacca elegante. Io invece avevo una maglia grigia e sopra un maglioncino, dei jeans strappati e le mie superga bianche mi sentivo un po’ fuori luogo ecco.
-Ciao cara, siamo i signori Tomlinson-dissero in coro
-Salve, sono Alessia ,piacere-dissi con un sorriso nervoso del tipo "Ma dove sono finita!?".
Poi salimmo nella loro macchina alla “ si, siamo una famiglia perfetta” .
Dopo 10 minuti in macchina tra domande su di me e parlare di quanto sono fantastici i loro figli ero sfinita.
Avevo scoperto che il signor Tomlinson si chiamava Mark e lei Johanna,  ma tutti la chiamano Jay e lei lavorava come giornalista in una rivista di moda lui invece era un medico e lavorava nell’ospedale centrale di Londra…però….
Jay in realtà aveva avuto suo figlio ( il primo) da un uomo chiamato Troy, ma si era risposata subito dopo aver dato alla luce questo figlio con Mark e quindi questo figlio aveva preso il cognome Tomlinson.
arrivammo a casa loro, la classica casa Inglese, da una parte me lo aspettavo...
Comunque arrivati Mark parcheggiò la macchina da famiglia perfetta in garage.
Entriamo e troviamo 4 ragazzine sul divano ad aspettarci
-Allora, Alessia loro sono Charlotte, ma tutti la chiamiamo Lottie, Félicité, che chiamiamo Fizzy e in fine Daisy e Phebe.......
-Piacere Alessia- gli sorrisi loro lo ricambiarono a stento il sorriso ma fa niente non pensavo fossero antipatiche.
-Ci dispiace che nostro figlio non ci sia, ma sta’ poco a casa- mi disse Jay ... beh per lo meno non era un nerd...
-Comunque è già tardi noi dobbiamo andare al lavoro e loro dalla nonna...- erano le 7 di sera non so’ che tipo di ritardo avessero.
-Ci dispiace ma tu dovrai aspettare Louis qui...-Mi disse sempre Jay con una faccia un po’ triste ... così aveva anche un nome il "famoso" figlio con cui avrei dovuto convivere per un anno
-Arriverà tra poco. Tranquilla è simpatico ... ti piacerà...-aggiunse
-Ne sono sicura-sorriso falso.
-Va bene  grazie di aver capito siamo felici che tu sia qui. Camera tua e di sopra l'ultima a sinistra e difronte c'è il tuo bagno-Avevo pure un bagno mio wow .
-Ciao, cara-mi salutarono con un sorriso non so’ se gli piaceva chiamarmi cara o non si ricordassero come mi chiamavo, ma mi stavano simpatici comunque.
-Ciao grazie di tutto-
Peeeeerfetto ero da sola in una casa non mia e stavo aspettando un ragazzo che non conoscevo.
Decisi allora di salire e vedere dove avrei dormito per un anno. Era molto carina ma non era il mio stile, nei mesi che seguiranno la personalizzai anche se il letto purtroppo era singolo.
Raccolsi la mia lunga e mossa chioma nera in una coda e misi tuttaaaaaa la mia roba apposto. Poi  feci un giro turistico della casa. Mamma se era grande... ero stanca allora mi feci una doccia nel MIO bagno perfetto. Dicerto in questa casa il lusso non mancava
Decisi di andare a vedere un po’ di TV inglese ma come al mio solito lo feci con solo un asciugamano addosso...
Di colpo mentre ero su MTV si aprì la porta d'ingresso.
Doveva essere il figlio e io ero con solo un asciugamano addosso oh merda!
Bum!



Ciaooo questo è il primo capitolo! Lo sò non è il massimo però so' già che gli altri saranno migliori (ho già iniziato a scrivergli).
Beh non mi aspetto molte recensioni ma spero almeno in qualcuna...
XOXO Ale.
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Capitolo 2
*** Hi,Louis ***


2.Hi,Louis
Era lui ...
-Beh piacere di conoscerti- disse sorpreso
-Scusa e che mi sono lavata e poi ...-
-Fa niente capisco ... comunque io sono Louis, piacere-mi interruppe sorridendo
-Alessia, grazie per ospitarmi qui ... -Dissi un po’ timidamente
-Ora è meglio che mi vada a vestire ...-
-Si forse ...- Disse sarcastico
-Io intanto ordino la cena. Ah ti avviso dopo arriveranno un paio di miei amici per te è ok?- Mi chiese mentre salivo le scale
-Certo, dopo tutto è ancora casa tua poi fare quello che ti pare... e poi penso che dopo cena andrò a riposarmi un po’- Urlai da in punta alle scale
-Non credo ti sarà facile riposare con loro qui ... e poi ti vorranno conoscere- Urlò lui
-Beh ci proverò, ho il sonno pesante-dopo di che mi andai a cambiare e mi misi dei pantaloncini corti di jeans e la maglia dei ramones e mi  sciolsi i capelli e quando sentii il campanello scesi per andare a mangiare quello che Louis aveva ordinato.
-Wow allora stai bene anche vestita- Mi disse lui appena scesi con un sorriso malizioso
Gli risposi con uno sguardo interrogativo. Poi ci sedemmo entrambi al tavolo.
-Allora parlami un po’ di te…- Mi domandò mentre trangugiava una fetta di pizza.
-Beh credo che non ci sia molto da dire …. Insomma sono una normalissima ragazza italiana è ho 16 anni …. E te?-Gli risposi molto velocemente per poter mangiare la pizza che purtroppo  non era come la nostra italiana
-Normalissima!? Sicura!? Va beh comunque io ne ho 18 di anni e non sono normalissimo e neanche i miei amici ….-Disse ridacchiando
-E cosa ti piace?- Mi domandò di nuovo
-La musica, viaggiare, i bei vestiti e…. i bei ragazzi-Risposi con un sorriso malizioso … chissà dov’era finita la mia timidezza
-E a te?- Gli domandai curiosa.
-Divertirmi, la musica più che altro cantare e … le belle ragazze- Ci mettemmo a ridere entrambi.
-E come sono i tuoi amici?-Chiesi … lo ammetto molto curiosamente
-Beh mi assomigliano molto caratterialmente però ammettiamolo io sono molto ma molto più bello e saxy di loro…-Mi rispose molto modestamente
-Ho capito che sei molto modesto- Dissi ridendo.
-Guardami, come potrei non esserlo- Disse facendo un giro su se stesso per farsi ammirare mentre metteva apposto il suo piatto.
-In effetti-Dissi ridendo per non farmi rendere troppo sul serio … perché veramente non era niente male ….
Jay aveva ragione sul fatto che mi sarebbe piaciuto …
-Beh ma ti piace qui?- Mi domandò lui un po’ più serio.
-Per quel poco che ho visto sì…-
-Credo che i ragazzi impazziranno per te, sai?- Mi disse dandomi le spalle mentre aveva la testa nel frigo èer cercare non so’ che cosa …
-No, perché? Non sono niente di ché … - Gli risposi totalmente onesta mentre finivo la mia pizza.
-Questo lo dici tu …- Dopo di ché gli diedi la buona notte e andai a riposare
Lui mi rispose che tanto non sarei riuscita a dormire con loro lì ma questo lo dice lui …
Che tipo … Mi misi il mio fantastico pigiamino più che altro ero in mutande e canottiera abbinate( si moriva di caldo quella sera)e chiusi gli occhi nella calma di quel momento ….
 
La calma non durò molto per via delle urla che sentivo da sotto … Allora senza pensarci scesi per la troppa curiosità.


Ciaoooo (beh io saluto anche se nessuno leggerà) comunque questo è il secondo capitolo so' che non è ancora convincente ma quelli belli pian piano arriveranno, prometto!
Non penso ci saranno recensioni anche se spero arrivino ne sarei felicissima...
XOXO Ale.

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Capitolo 3
*** New Friends??? ***


3.New Friends???
-Uuuuh niente male la ragazza … non c’è l’avevi detto Tommo- Gridò un tipo molto carino con i ricci dal divano.
-Mmmh belle gambe- Aggiunse un altro sempre molto ma molto carino però questo mi sembrava molto misterioso, dalla poltrona.
Oh cavolo avevo dimenticato che avevo solo delle mutandine e una canottiera addosso … diventai subito tutta rossa e corsi su e mentre correvo nel corridoio sentii gridarmi
-Ale te l’avevo detto comunque se vuoi puoi stare qui con noi…- Era Louis
-Ok- Gli risposi … che imbarazzo. Tommo era così allora che lo chiamavano.
 Mi misi un maglione sopra dei pantaloncini solo per coprirmi un po’ avevo troppo caldo…ma in Inghilterra non doveva far freddo??
http://25.media.tumblr.com/tumblr_m7xrbyunHq1rct7feo1_250.jpg
Scesi giù imbarazzatissima.
-Avevi ragione Lou sta bene anche vestita- Disse di nuovo il riccio appena scesi.
-Allora ragazzi lei è Alessia e come sapete starà qua a casa mia per tutto l’anno-
-Piacere- risposero in coro io sorrisi solo
-E loro sono Harry, Niall, Liam e Zayn-
-Piacere- Timida timida risposi io.
-Scusate per prima c’è mi ero dimenticata che ero in pigiama.
Mi fecero spazio tra quelli che dovevano essere Liam e Zayn. Però erano tutti molto carini …
-Italiana?- Mi chiese Zayn.
-Si- Risposi con un sorrisino.
-Mmmh mi piace- Rispose con un sorriso malizioso.
Poi mi sono fatta queste idee su di loro:
Harry e Zayn mi sembrano 2 playboy, però sono molto simpatici e penso che siano anche bravi però devo ancora conoscerli bene e ne ho tanta di voglia di conoscerli.
Niall so che mangia molto penso che sia anche molto dolce ma non posso esserne sicura …
Liam simpatico, bel fisico e mi pare molto dolce.
Louis beh lui è simpaticissimo ma penso che anche lui abbia un animo dolce… certo che però sono tutti e 5 stupendamente bellissimi…
Dopo una serata a sparare cazzate mi sentivo già un po’ inserita …
-Beh ora io vado a dormire- Dissi dopo aver mangiato tipo 6 ciotole di patatine esausta
-Di già?- Domandò Harry
-Si riccio-Gli risposi e gli diedi il bacio della buona notte, lo diedi a tutti…
-Notte ragazzi ci vediamo-Dissi salendo le scale e facendo un cenno di saluto con la mano.
-Notte bella- Risposero in coro … meno male che ero girata se no avrebbero visto che ero arrossita …
 
-Ho paura di amarti-Dissi appoggiata al suo petto
-Perché paura? Io non ho paura ti amo e basta- Me l’aveva detto per davvero?
-Zayn, lo so che è stupido ma ho paura di amarti troppo perché è la prima volta che amo una persona così e se poi rovino tutto?-Gli risposi con le lacrime agli occhi.
 
“Respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera e ti svegli col sole…” era la sveglia del cellulare…
Era solo un sogno … ma perché avevo sognato quel ragazzo?
Beh ora non avevo tempo di pensare a quello dovevo prepararmi per andare al mio primo giorno di scuola in Inghilterra.


Ciaooooooooooo! Nuovo capitolo spero sia un po' meglio degli altri,ma non so'.
Comunque se lo leggete lo potreste recensire??? Vi prego è importante ...
XOXO Ale.

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Capitolo 4
*** School in England ... ***


4.School in England...
Non sapevo bene cosa andasse di moda li allora misi qualcosa di semplice che credevo potesse piacere un po’ a tutti questo... 
Ok ero pronta mi ero truccata e mi ero lasciata i capelli al naturale perciò mossi.
Scesi per fare colazione tutti insieme ma trovai solo Louis e le sue sorelle, da quello che avevo capito Poul era di turno in ospedale e Jay era in ritardo con il numero di Ottobre. Lou mi disse che succedeva ogni volta a Jay di essere in ritardo per questo era poco a casa.
-Buon giorno- dissi sedendomi a tavola.
-Giorno-Mi risposero tutti in coro.
-No, no Ale io e te oggi andiamo a fare colazione fuori … è il tuo primo giorno no?- Mi sorrise Lou.
-Ok vado a prendere la borsa-Corsi in camera.
Usciti di casa Lou prese la sua macchina e mi portò allo Starbucks Caffee.
Prendemmo due caffè da portar via eli bevemmo in macchina mentre andavamo a scuola … io ero troppo in agitazione allora Louis cercò di calmarmi ma non ci riuscì.
Lui parcheggiò la macchina davanti la scuola e quando scendemmo vidi che tutti stavano farfugliando qualcosa su di noi.
Arrivò una bellissima ragazza (molto più alta di me),accidenti era perfetta come i suoi vestiti…
-Ciao Lou-Disse a lui prima di baciarselo. Wow che ragazza aveva Louis!? C’è si lui è bello però non pensavo, allora diceva sul serio sulle belle ragazze … non credevo potesse esistere una ragazza del genere … 
-E lei chi è?-Chiese a Lou mentre mi fissava cercando di capire perché ero scesa con lui dalla macchina.
-El lei è Alessia. La ragazza che ospitiamo per quest’anno … viene dall’Italia… Alessia lei è Eleanor  ed è la mia ragazza- Disse Louis presentandoci.
-Piacere, comunque l’avevo capito che era la tua ragazza-Dissi stringendo la mano a lei sorridendo.
-Piacere mio-Rispose con un sorriso come il mio wow non era proprio gelosa … anzi era anche felice.
Dovevo recarmi nell’ufficio del preside lui mi avrebbe presentato alla mia classe…
-Ragazzi lei è Alessia Campobenedetto è Italiana e quest’anno studierà qui con voi … - Disse il preside quando fummo davanti ai miei compagni.
-Va bene Alessia vatti pure a sedere la giù tra Delilah e Vanessa- Mi disse la  Prof.
-Piacere, Vanessa- Mi disse la ragazza con i capelli rossi affianco a cui mi ero seduta.
-Alessia- Dissi sorridendo.
-Io sono Delilah-Aggiunse invece la bionda dall’altra parte.
-Conosci Louis Tomlinson?-Mi chiese Delilah.
-Emh si mi ospiteranno loro quest’anno…perché?-
-Che fortuna ti è capitata lui fa parte del gruppo di ragazzi più popolari della scuola e sta con Eleanor anche lei una delle più popolari della scuola sono la coppia più famosa e bella della scuola ….-Aggiunse Vanessa.
-E gli conosci gli altri?-Delilah
-Gli altri chi?-Chiesi io.
-Gli altri del gruppo … Liam, Niall, Zayn, Harry e Andy-
-Si, ieri sera erano da Louis sono stata tutta la sera con loro ma Andy no, non so chi sia….-Risposi.
-Davvero!? Non c’era Andy!? Voglio scoprire subito cos’è successo!-Gridò Vanessa.
La prof ci guardò malissimo …
-Vedo che la nuova arrivata ha già fatto amicizia … -Mi sgridò.
Che palle appena arrivata mi becco una sgridata per colpa di due che neanche conoscevo ….
Era lì tranquilla nel mio banco cercando di capire che cavolo era Andy quando sentii dall’altra parte della classe urlare.
-Semplice ma efficace … -Ma quello lì non era Harry? Cavolo non me ne ero accorta ero in classe con lui …
All’ora di pranzo non sapevo dove andare … Dai ragazzi? No loro erano i più popolari … e se poi mi snobbavano? Da Delilah e Vanessa? No non ero sicura che mi considerassero una di loro … decisi allora di andare a farmi un giro per la scuola anche per vederla un po’.
Accidenti era enorme, decisi di fermarmi in palestra tanto a quell’ora erano tutti in mensa o in giardino.
Era una palestra enorme…chissà che feste organizzavano qua dentro …
-Chi sei tu?-Sentii quasi urlare dietro di me.


Ciaoooooooooo! Nuovo capitolo,io credo che sia molto meglio ... 
Spero sempre in qualche recensione,non chiedo molto solo una o due...
Grazie lo stesso.
XOXO Ale.

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Capitolo 5
*** Vas Happenin? ***


5.Vas Happenin???
Mi girai lentamente, chi cavolo era … era, era un ragazzo spettacolare …
-Emh scusa e che sono nuova e non sapevo dove andare a mangiare allora ho fatto un giro e …. –Dissi tutto d’un fiato quando fui interrotta.
-Tranquilla … scusa tu non volevo spaventarti e che pensavo non venisse nessuno qua a quest’ora … volevo stare un po’ da solo- Mi rispose triste. Mamma se era bello.
-Comunque io sono Andy-Mi disse porgendomi la mano. Allora era lui Andy   Ma era bellissimo … chissà cos’era successo tra lui e gli altri ragazzi.
-Piacere io sono Alessia-Gli diedi la mano diventando tutta rossa.
-Italiana?-
-Si- Risposi io guardando timidamente in basso.
-Ah Italiana e nuova … stai per caso dai Tomlinson?-Chiese lui guardandomi negli occhi come se indagasse.
-Si … abito con Louis lo conosci?-Chiesi io sapendo già la risposta.
-Si, direi di si… hai già visto la scuola?-Rispose cambiando discorso.
-No, purtroppo. Sono arrivata solo ieri sera e quindi non ho visto neanche la città-Dissi sperando si offrisse di farmela vedere lui.
-Ah Louis non si è proprio sforzato eh? Comunque se vuoi ti faccio vedere io sia la scuola che la città… ti va bene?- E vai!!! C’è l’avevo fatta!!!
-Mmh ok se ti va …-Risposi con non scalans.     
-Ok allora vieni-Dice velocemente mentre mi afferra il polso e mi trascina fuori dalla palestra.
-Beh non c’è tanto da vedere e come qualsiasi altra scuola … infatti ti farò vedere solo una cosa il mio posto preferito credo di conoscerlo solo io tra tutti i ragazzi- Aggiunge aprendo una porticina affianco all’ufficio del preside, sicuramente non è un luogo dove gli studenti amano andare …
Comunque ci troviamo davanti a delle scale che mi fa salire lentamente …
-Sei la prima persona che porto qui … non so perché ma penso di potermi fidare di te anche se non ti conosco ancora … - Disse sottovoce. Che dolce…
Finite le scale c’è un’altra porta la apre dandogli un calcio.
-Perché gli hai dato un calcio?-Chiedo non capendo quel gesto.
-Perché in teoria è chiusa a chiave-
Aperta la porta vidi che eravamo sul tetto. Era pieno di piante…si vede che il custode aveva questa passione.
-Wow è meraviglioso! Ma davvero non ci hai mai portato nessuno? Neanche la tua ragazza?-Chiesi stupita.
-No mai nessuno e poi storie da poter essere considerate tali non ne ho mai avute- Mi rispose grattandosi la testa intimidito.
-Una botta e via?-Chiesi un po’ delusa.
-Insomma-E andò a sedersi sul bordo del tetto.
-Ora però credo che dobbiamo tornare in classe…-Disse alzandosi e andando verso la porta.
-Se hai bisogno di me ora sai dove trovarmi … dai andiamo-Aggiunse vedendo che ero rimasta li in piedi a fissarlo da lontano. Cercavo di capire perché facesse così.
-Muoviti- Mi prese la mano per portarmi via visto che non lo facevo da sola.
Quando rientrammo lui andò via per la sua strada senza dirmi niente. Intanto io ero rimasta lì imbambolata a guardarlo allontanarsi …
Quando mi accorsi che era tardi e dovevo andare in classe mi misi a correre, ma con la mia solita goffaggine mi inciampai. Mi preparai allo schianto al suolo chiudendo gli occhi, ma sentii delle forti braccia prendermi al volo. Chissà chi era il mio eroe che mi salvò da una dolorosa caduta ma con il quale mi ero fatta una figuraccia della madosca.
Aprii gli occhi mentre ero ancora nelle sua braccia …
-Oh ciao. Grazie di avermi presa ma ora devo scappare in classe-Dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
-Come di già?-Disse dispiaciuto.
-Si, Zayn è il mio primo giorno mi hanno già sgridato e non voglio che lo facciano di nuovo. Ciao-Gridai mentre correvo via in classe.
 
-Ah eccola la nuova arrivata. Mi dicono alla buon ora signorina Campobenedetto-Ecco sgridata beh per essere il primo giorno mi ero già fatta voler bene dagli insegnanti. E poi odiavo quando mi chiamavano per cognome …
-Si scusi ma ero in bagno e prima c’era la coda e allora … - Cercai di giustificarmi.
-Si, si certo si vada a sedere- Mi interruppe il prof.
-Ti sei già fatta riconoscere … ma davvero doveri? Potevi venire con noi a pranzo-Mi fece notare Vanessa.
-Eh no da nessuna parte … e grazie magari vengo domani-
-Guarda che ti puoi fidare di noi … Hai da fare oggi pomeriggio?-Mi chiese Delilah
-Ho paura di si, scusate magari domani?-
-Ok domani tieni questo è il mio numero ti faccio sapere io-Terminò Delilah perché il prof già ci guardava male.
 
All’uscita stavo per raggiungere Louis in macchina quando mi sentii prendere per i fianchi.
-Allora a che ora ti passo a prendere oggi?-
-Oggi?-Chiesi stupita.
-Si te l’avevo detto che ti avrei fatto vedere la città no?-Rispose Andy.
-Ah è vero … non pensavo già oggi comunque verso le 5 va bene?-Dissi senza far vedere quant’ero felice.
-Certo- Sorrise mi diede un bacio sulla guanci e se ne andò … brrr che brividi.
-Che ci facevi con quello?-Chiese Harry che apparve davanti a me mentre io stavo ancora fissando Andy che se ne andava.
-Niente- Risposi fredda e andai da Louis in macchina.
-Stai attenta- Aggiunse Harry mentre aprivo la portiera.
-Perché?-Chiesi curiosa.
-Perché si, stai solo attenta-Bah io non lo capivo.
-Ok-risposi sbattendogli la portiera in faccia.
Louis partii.


Ciaoooo! Grazie se avete almeno letto la mia storia comunqu è qui che incomincia veramente diciamo...
Non ho idea se la gif quì sopra si muova,ma fa niente.
Sarei contentissima se mi lasciasse anche qualche commento di quello che pensate del capitolo e della storia...
Spero veramente che lo leggiate e che vi piaccia,vi lascio parlo troppo...
Vi dico solo che ho già altri capitoli pronti perciò ... niente tanto li posto lo stesso anche se nessuno li legge.
Ale...


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P.s questo è Andy... 

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Capitolo 6
*** Date ***


Ero in camera mia che cercavo qualcosa di super da mettermi, ma non lo trovavo, quando suonò il campanello.
-Lou vai tu?-Gridai da camera mia.
-Lou??-
-Mmmh che palle!-Mi lamentai mentre scendevo le scale di corsa.
-Chi è?- Gridai ancora mentre mi avvicinavo alla porta come se che era dietro alla porta mi avesse sentito.
Aprii la porta e purtroppo mi trovai davanti lui…Andy.
-Oh scusa stavo per cambiarmi e ora vado … se vuoi entra …-Dissi imbarazzatissima andando a cambiarmi.
-No grazie. Sto qua fuori-Mi rispose richiudendo la porta non so per quale motivo.
 Misi questo: http://data.whicdn.com/images/35467574/tumblr_m94zuiPigy1qbwiabo1_500_large.jpg
-Ok andiamo-Dissi mentre chiudevo la porta. Sentii la porta bloccarsi. Era quell’idiota di Louis che mise il suo piedone in mezzo.
-Dove cazzo pensi di andare con quello!?-Disse tutto incazzato guardando prima Andy e poi me. Wow non pensavo si potesse incazzare e poi prima dov’era finito?.
-A fare un giro. Ma cosa te ne frega a te, scusa?-Risposi io con uno sguardo stupito per la sua reazione.
-Ale torna dentro-Continuò sempre incazzatissimo come una bestia.
-No! Ciao!- Risposi secca e correndo in macchina di Andy tirandolo per un braccio.
Louis continuo a guardarci andare via incazzatissimo dalla porta … chissà che gli aveva fatto Andy a lui e hai ragazzi. Beh ora non mi interessava, a me interessava passare una bella giornata con quel figo di Andy.
Dopo un po’ che eravamo in macchina gli chiesi.
-Dove mi porti di bello?-Intanto guardavo fuori col finestrino aperto per sentire l’aria che mi faceva volare i capelli e poi fissandolo per vederlo in faccia mentre mi rispondeva.
-In uno dei miei posti preferiti qui in città…- Mi rispose fissandomi un secondo con uno splendido sorriso e poi tornando a guardare la strada.
Arrivammo ad un castello bellissimo, scendemmo dall’auto e andammo a sederci su un muretto che dava sulla città e guardammo il sole tramontare.
-Perché hai scelto un posto così romantico?-Gli chiesi stupita da tutto quello.
-Perché non hai ascoltato Louis?-Ribatte lui.
-Perché tu ti sei fidato a farmi vedere il tuo posto segreto e io mi sono fidata di te, tutto qui…-Gli risposi ignorando il fatto che aveva cambiato argomento.
-Io trovo che tu sia … diversa … ecco, ma in senso buono-Disse mentre tirava fuori dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di sigarette e accendendosene  una.
-Complimento?-Chiesi non avendo capito bene.
-Certo…ne vuoi una?-Mi chiese porgendomi una sigaretta.
-No, grazie lo faccio solo se sono nervosa…non voglio diventi un vizio-Faticosamente rifiutai.
-Era di questo che parlavo…ogni ragazza che conosco l’avrebbe accettata per sembrare più selvaggia ai miei occhi…invece tu no-
-Beh non volevi farmi vedere la città?-Cercai di cambiare discorso perché mi stavo imbarazzando.
-Subito. Hai fame?-Mi chiese mentre ci dirigevamo verso la macchina.
-Mmmh si, visto che è da questa mattina che non mangio…-Ero stranita da quel fatto non avevo mai passato così tanto tempo lontana dal cibo…
-Ok, allora ristorante italiano!-Gridò tutto felice.
-Davvero?- Dissi con questo sguardo -.-“ facendoli notare che per me non era molto originale quella cosa.
-Ah si è vero scusa…allora…-Capì e con sguardo pensoso cercava una soluzione.
-Fish and chips?-Chiesi volendo finalmente assaggiare la cucina inglese.
-Certo, ma come sono cretino-Era strano vedere un ragazzo così imbarazzarsi in quel modo…
 
Arrivati al ristorante ci diedero un tavolo vicino alla vetrata che dava sulla strada, era com’essere in vetrine.
Parlammo di noi della nostra vita e di tutto e poi feci la domanda he mi tutta la giornata.
-Ma perché i ragazzi non vogliono che io parli o esca con te? Cos’è successo tra di voi? Ho saputo che eravate amici …-Si sono molto curiosa.
-Beh te lo dico perché come ti ho già detto mi fido di te, ti chiedo solo di non giudicarmi. L’altra settimana io e i ragazzi siamo andati in una discoteca e io mi sono ubriacato un po’ … insomma parecchio.
Vidi solo una ragazza con un bel sedere davanti a me e allora … hai capito lo palpai … La ragazza si girò sia sorpresa che incazzata e mi tirò una sberla e solo a quel punto la riconobbi … era Eleanor … Louis mi prese e mi porto fuori dove facemmo una rissa che per me era completamente inutile perché El non mi piace … e invece lui, insomma la ama … solo la mattina dopo mi accorsi della cazzata che avevo fatto … Però credimi io non sono così non mi ubriaco praticamente mai e mai faccio quelle cose alle ragazze soprattutto quelle di un amico-Mi spiegò lentamente e tristemente.
-Ah, ma tu non hai provato a farglielo capire?-
-Eh inutile-
-Non è vero…se tu ci tieni a questa amicizia dovresti provarci secondo me…loro capiranno-
-Mi accompagni tu domani a spiegarglielo?-
-Ok-Accettai finendo il mio pesce.
 
 
-E ora mi porti a casa?-Chiesi sperando in un no come risposta.
-No ti devo far vedere ancora un posto-Rispose mettendomi il braccio attorno alle spalle e accompagnandomi alla macchina.
 
Arrivammo ad un ponte vicino ad un parco.
-È bellissimo qui-Dissi rimanendo a bocca aperta per quella vista spettacolare.
-Lo so … speravo ti piacesse-Disse mettendomi un braccio attorno ai fianchi mentre ero appoggiata alla ringhiera del ponte guardando lontano verso il cielo.
Rimanemmo in quella posizione  per 10 minuti in silenzio.
-Brrr … che freddo forse è ora di tornare a casa-Non è che faceva così freddo però ero intimidita dalla situazione…
-Ah vuoi già andare a casa? Perché se vuoi …ah no non ho niente con cui tu ti possa coprire…scusa-Era tutto rosso e si grattava la testa.
-No fa niente è veramente ora che vada Louis sarà arrabbiatissimo-vero non avevo più pensato che avrei dovuto affrontare Louis … cazzus.
 
Arrivata a casa aprii lentamente la porta e cercai di correre in camera senza farmi vedere da nessuno.
-Perché non mi hai ascoltato?-Sentii una voce dietro di me proprio mentre stavo entrando in camera … era Louis



E da un pò che non pubblico i capitoli perchè non mi convincono molto però li pubblicerò comunque 
perchè non so come continuare la storia...
Ale xx.

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Capitolo 7
*** Party and bullshit ***


PARTY AND BULLSHIT
Lo fissai per un po’ negli occhi.
-Non sei mica mio padre …se io voglio fare una cosa la faccio non ho di certo bisogno del tuo permesso…-
Dopo di che entrai in camera mie e sbattei la porta.
Louis rimase offeso per quasi tutto il giorno che seguì, erano passati cinque giorni dal mio appuntamento con Andy e lui a scuola faceva praticamente finta di non conoscermi e non ricevetti neanche più un messaggio da lui, anyway, era sabato!!!

Quella sera sarei andata a mangiare una pizza con i ragazzi, Delilah e Vanessa.
Dopo essermi vestita (come nella foto sotto) scendo, vedendo l'approvo di Harry verso il mio abbigliamento lo prendo sotto braccio e ci dirigiamo vesto la metro. Avendoci messo, forse, un po’ troppo a prepararmi, avevamo deciso di saltare la pizzata e andare direttamente ad un locale, a stomaco vuoto, il che per me voleva dire che mi sarei ubriacata di sicuro…

Metro deserta e visto questo i ragazzi iniziarono a fare i coglioni facendo una lap dance moltooo personalizzata da loro sui pali del vagone.
Arrivati in questo “pub” , che o era l’unico nella zona o era semplicemente il più famoso visto che c’era praticamente tutta la scuola, subito si inizia con un drink, poi un altro e un altro ancora, non ero capace a fermarmi.

Ci mettiamo tutti fuori ad un tavolino e Zayn tira fuori una pallina avvolta completamente dalla pellicola, immaginavo già cos’era…Ecco incomincia girarsela…e quando la accende io non so proprio dire di no, mi faccio molto condizionare dagli altri.

Appena torno dentro appare davanti ai miei occhi Andy, bello come il sole, mi viene incontro, mi accarezza il viso e mi bacia…così iniziò una lunga serie di baci. Poi non ricordo molto di quella serata, so solo che sono arrivata sana e salva a casa e che la mattina dopo ero collassata nel mio letto…
CONTINUAAAA :)



Sono tornataaa :)) 
Va beh non frega a nessuno, fa niente .... il capitolo non è molto lungo anche perchè ho perso un po' l'abitudine di scrivere.
Comunque e solo un capitolo di "passaggio".
Anyway spero che piaccia anche se vivo lo stesso :)
Mi scuso ancora per la cortezza del capitolo ma ho proprio immaginazione zero in sto periodo...
CIAOOO ci si rivede tra un po' ;) Un bacio 
-Alessia 
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