A dream comes true!

di Ronnie Granger
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sospetti. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***



Capitolo 1
*** Sospetti. ***


Non pensavo a come una notizia inavvertita potesse cambiare la vita a me e alla mia migliore amica Chiara, ma mi devo ricredere perchè my dream comes true... <3



Capitolo 1: 
Settembre. Quel dannatissimo mese in cui inizia la scuola. Per me non era un peso anche perchè con la mia migliore amica Chiara potevo sopportare tutto.
Driiiiiin! Il suono della mia sveglia mi aleggiò nelle orecchie -Zitta maledetta sveglia!- dissi con la voce ancora impastata di sonno con la faccia ancora immersa nel cuscino e la mano che cercava disperatamente di spegnere quell'aggeggio infernale. -VERONICA ALZATI CHE FARAI TARDI ALL'APPUNTAMENTO!- urlò mia madre dal piano di sotto -MA PERCHé URLI?- urlai di rimando io per farmi sentire con la faccia ancora nel mio cuscino. Decisi di alzarmi per fortuna la scuola non era ancora iniziata, infatti quel giorno dovevo andare in piscina con Chiara.
Mi alzai di malavoglia, andai in bagno, mi feci una doccia veloce indossai il mio costume preferito con la bandiera della Gran Bretagna, misi degli shorts di jeans e una canottierina e scesi predendo le cose che potevano servirmi in piscina -Buon Giorno pigrona!- disse mio padre con un sorriso mentre teneva la tazza di thè in mano -Giorno papà!- dissi sorridendogli -Giorno!-dissi a mia madre -La prossima volta che urli mamma ti impicco!- dissi con un sorriso mentre lei ridacchiava -Guarda che non scherzo!- dissi con la voce seria -Si, si va bene adesso vai che è tardi!- disse con quel sorrisetto stampato sulle labbra -Si vado! Ciao a sta sera!- dissi prendendo un biscotto e uscendo di casa. Io e Chiara abitavamo vicine quindi decidemmo di incontrarci direttamente alla fermata. Guardai l'orologio OVVIAMENTE era in ritardo -Ma dove si sarà cacciata?- dissi sottovoce guardandomi intorno. Ad un certo punto vidi una chioma riccia correre verso di me -Eccomi eccomi!- disse Chiara dandomi un bacio sulla guancia con il respiro affannato -Era ora! è un quarto d'ora che aspetto e il bus ormai è andato quindi dobbiamo aspettare un altro quarto d'ora!- dissi sedendomi sulle panchine della fermata -Scusa, ma mia madre ovviamente mi ha detto che dovevo piegare i panni se no non uscivo di casa!- disse sbuffando -Sempre nei momenti meno opportuni mi chiede di fare le cose!- sbottò sedendosi accanto a me -Va beh dai non ti preoccupare!- dissi ridacchiando. Passò un quarto d'ora e l'autobus arrivò, salimmo e aspettammo sedute la fermata per la piscina -I miei sta mattina era strani, tutti sorridenti e allegri...- disse Chiara con sguardo interrogativo -Boh i miei erano normali, mia madre che mi urla dal piano di sotto di scendere a fare colazione e mio padre, beh sorridente come al solito....- dissi facendo spallucce. Dopo dieci minuti arrivammo alla piscina, facemmo i biglietti e andammo a prendere due lettini e un ombrellone -Mamma mia non ce la faccio più a stare qui a Roma, voglio andare in Gran Bretagna!- disse Chiara piagniucolando mentre ci schizzavamo in acqua -A chi lo dici! Se sto un altro po' qui, giuro che mi butto dal Tevere!- dissi facendo la melodrammatica -Esagerata!- disse ridacchiando e mi schizzò tutta l'acqua piena di cloro negli occhi. Passammo così tutta la giornata a divertirci e a prendere il sole. -Ci conviene rientrare si sta facendo buio!- dissi alzandomi gli occhiali da sole -Guastafeste..- borbottò Chiara mentre si alzava dal lettino -Ma che ti lamenti!  Sta sera rimani a dormire da me e ti lamenti anche? Guarda che posso anche farti dormire in balcone!- dissi sghignazzando -Ah-ah. Simpatica!- disse facendo la linguaccia
-Ci dormiamo veramente in balcone?- disse con gli occhi che brillavano -Ma che diamine ti passa in quella testa riccioluta!- dissi scoppiando a ridere -Dai andiamo!- dissi prendendo l'asciugamano e andando verso l'uscita della piscina. Prendemmo l'autobus e dopo dieci minuti andammo a casa mia. -Eccociii!- dissi aprendo la porta e poggiando le chiavi di casa sul tavolino all'entrata. -Eccole!- disse Antonella la mamma di Chiara -E tu che ci fai qui?- chiese Chiara con un'espressione alquanto strana -Restiamo a cena qui!- disse sorridendo e nascondendo dei fogli -Oh eccole!- disse mio padre che fece capolino dalla cucina seguito da mia madre e da Giorgio il padre di Chiara -Su andatevi a lavare dopo abbiamo una notiziona per voi!- disse mia madre con un sorrisetto. -ooookk!- dicemmo in coro io e Chiara. -Ora che mi ci fai pensare è da sta mattina che ha quel sorrisetto sulle labbra..- dissi con una nota interrogativa nella voce. -Mah, staremo a vedere!- disse -Senti che mi presti un calzoncino?- disse facendo la faccia da cucciolo -Prendili tanto sai dove stanno ormai non sono più i vestiti di Veronica, ma i vestiti di Veronica e Chiara!- dissi ridendo -Ok grazie!- disse con un sorriso. Dopo un quarto d'ora uscì dalla doccia e mi ci infilai io mentre lei si stava vestendo in camera mia. Dopo un po' scendemmo e trovammo i nostri genitori seduti vicini uno accanto all'altro sul divano -Non abbiamo fatto niente, siamo innocenti!- disse Chiara con le mani alzate e quasi urlando con la voce acuta -Concordo con Chiara!- dissi alzando anche io le mani mentre i nostri genitori ci scoppiarono a ridere in faccia.
-Tranquille! AHhahaha- disse Giorgio -Bene vi conisglio di sedervi...- disse mia madre
-Okay..- dicemmo io e Chiara sedendoci sul tappeto davanti al divano. -Allora io, tuo padre e Giorgio con Antonella abbiamo deciso che......-


Angolo autrice:
Salve a tutti! Questa è la prima volta che pubblico una storia su questo sito! Spero che vi piacerà la mia FF, perchè ce l'ho messa tutta a scriverla!
Mi raccomando recensite! <3
Baci Baci Vero

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: ***


Capitolo 2:
-Allora io, tuo padre e Giorgio con Antonella abbiamo deciso che andrete a studiare un anno in Gran Bretagna!- disse mia madre aprendo un sorriso a 32 denti -Che???- dissi con un sorriso che partiva da un orecchio all'altro -COSAAA?- urlò Chiara scattando in piedi e battendo le mani come una bambina di due anni -è già!- disse Antonella -Oddiooooo!- urlai io saltando in braccio a Chiara e saltando come una bambina. Saltellammo per circa cinque minuti per tutto il salone di casa mia. -Avete finito voi due?- disse Giorgio ridendo -Ehm.. si!- dicemmo tutte rosse io e Chiara -Innanzitutto dove andiamo, cioè in che paese!- chiesi -è un paese nel Chesire, Holmes Chapel credo che si chiami- disse mio padre -Ah e cose mi chiamano i padroni di casa?- chiese Chiara sedendosi -Sono i signori Styles, hanno due figli si chiamano Gemma e Harry!- disse mia madre con un sorriso (in questa storia non conosciamo gli 1D perchè non sono famosi) -Ah ok, speriamo che questo Harry sia carino!- dissi -VERONICAA!- disse mia madre guardandomi divertita -Beh, che c'è? Non voglio vedere per un anno un ragazzo bruttino!- dissi ridacchiando mentre tutti scoppiarono a ridere
-Non che abbia niente contro i ragazzi bruttini sia chiaro...- dissi diventando un po' rossa mentre Chiara come al suo solito si rotolava a terra dalle risate tenendosi la pancia.
-Smettila tu!- dissi guardando Chiara che a forza di ridere le uscivano le lacrime agli occhi.
-O-ok!- disse soffocando una risata. -E quando partiamo?- chiesi ignorando quella testa riccia di Chiara che ridacchiava ancora. -Dopo domani!- disse Antonella con un altro sorriso -DOPO DOMANI?- urlammo in coro io e Chiara alzandoci in contemporanea. -Già! Quindi avete domani per salutare tutti e fare le valigie e ora andate a  letto che è tardi!- disse mio padre
-Papà!- dissi -Abbiamo 17 anni cavolo!- dissi guardandolo della serie "non ci scocciare"
-Grazie mille, grazie davvero!- dicemmo io e Chiara abbracciando i nostri genitori -E di che, sappiamo che questo è il vostro sogno e anche se siamo dispiaciuti che voi ve ne andiate, beh vogliamo il meglio per voi..- disse mia madre con le lacrime agli occhi -Oh mamma!- dissi abbracciandola. -Io e Chiara ci andiamo a vedere un film in camera mia mentre decidiamo cosa portarci!- dissi prendendo Chiara per mano -Già a dopo!- disse lei continuando la mia frase. Salimmo in camera e ci mettemmo a urlare e saltellare come matte finchè sfinite non ci buttammo sul letto a ridere -Che film vediamo?- chiese Chiara andando verso il mobiletto dei film -Tutto tranne Harry Potter!- disse guardandomi male mentre stavo per aprire bocca -Uff.. sai che adoro quella saga!- dissi -Sono Potteriana!- dissi alzandomi portandomi una mano al cuore e gonfiando il petto mentre Chiara mi scoppiò a ridere in faccia -No, tu non sei Potteriana, tu sei scema!- disse ridendo -Ah-AH gnè gnè!- dissi facendo un ghigno -Allora ci vediamo Hunger Games?- chiesi -Siii mi piace quel film!- disse Chiara prendendolo e mettendolo nel lettore CD. Mentre il film andava avanti io e Chiara facemmo una lista di tutte le cose da portare a Holmes Chapel e aprimo il computer per vedere come era la cittadina -Beh, è carina!- sorrisi e Chiara annuì. Alla fine vennerò 4 fogli per uno. -Wow ce l'abbiamo fatta, in pratica abbiamo portato mezza casa!- disse Chiara ridendo -Già. Caspita Chiara ci pensi? è il nostro sogno e si sta realizzando...- dissi fissando il vuoto con un mezzo sorriso sul volto. -Già...- disse Chiara con gli occhi sognanti.
Il film finì e decidemmo di metterci a dormire visto che era circa l'una e mezza.
Una luce fioca entrò nella mia stanza illuminando l'angolino dove stavano buttate le mie converse fucsia. -Mmmm- mugugniai sbattendo le palpebre e stropicciandomi gli occhi -Già sveglia tu!?!- dissi con la voce roca dal sonno a Chiara che smantettava con il suo cellulare -Già, sono sveglia da più di un'ora ho dato appuntamento a tutti i nostri amici al parco vicino  il liceo per salutarli. Abbiamo appuntamento per l'ora di pranzo si Picnicca lì!- disse con un sorrisetto -Pic che?- chiesi ridendo -Picnicca!- disse facendomi l'occhiolino -Verbo inventato da Chiara Wilson!- disse mettendo la mano sul cuore e gonfiando il petto -Ahahhahahah!- risi rotolando sul letto -Scema, vestiti che se no facciamo tardi!- disse alzandomi le coperte
-Fa freddooo!- mi lamentai riprendendo le coperte e rialzandole -Watson, non vorrei dirti niente ma fanno 25° e siamo agli inizi di settembre!- disse Chiara facendo una faccia tipo -.-".
-Ok, ok mi alzo!- dissi andando verso il bagno per una doccia. Mi lavai velocemente, misi un filo di trucco, calzoncini corti e una maglietta con la stampa della bandiera inglese e con una spalla scesa, il tutto accompagnato da ballerine. -Io sono pronta!- dissi uscendo dal bagno. -Ok entro io!- disse Chiara entrando nel bagno. Mi misi sul letto guardando la mia stanza. Come sarebbe stato stare via per un anno intero? Mi sarei abitutata a non rientrare a casa mia tutti i giorni e a non rivedere tutte le sere i miei genitori sul divano che guardavano la tv? Questo non lo sapevo ma un senso di felicità mi percorse tutto il corpo facendomi sorridere come un'ebete. -Perchè sorridi?- mi chiese Chiara sbucando da bagno. Non mi ero accorta che era uscita, talmente ero assorta nel miei pensieri -No, niente, solo che si sta avverando il nostro sogno...- dissi abbozzando un sorriso -Già...- disse Chiara sedendosi accanto a me -Va beh dai andiamo a colazione?- proposi -Si si andiamo!- disse alzandosi e seguendomi giù per le scale. -Eccole le mie inglesi!- disse mia madre sorridendo -Ciao mà!- dissi sorridendo -Buon giorno Silvia!- disse Chiara.
-Papà?- chiesi prendendo a morsi il pane con la marmellata -è al lavoro come al solito!- disse mia madre girando una cosa che bolliva in pentola. -Va beh noi andiamo!- dissi poggiando la tazza di latte orami vuota sul tavolo. -OK andate ragazze a dopo!- disse mia madre lanciandoci un bacio con la mano. Io e Chiara uscimmo di casa munite di robe da mangiare e asciugamani dirette verso il parco vicino al liceo. Quando arrivammo vidimo che già molte nostre amiche erano lì.
Quel giorno ci divertimmo moltissimo, tra gavettoni e mangiate sull'erba. Mi sarebbe mancato tutto. -Beh è ora di andare e noi dobbiamo ancora fare la valigia!- disse Chiara alzandosi. -Già...- dissi con un velo di tristezza nella voce -Oddio di già?- disse la mia amica Laura -Già...- disse Chiara mettendo a posto.
Salutammo tutti e ci mettemmo anche a piangere. Dopo circa dieci minuti andammo ognuno verso casa nostra. -Vero, appena arrivi a casa accendi facebook così facciamo la web e facciamo la valigia insieme ok?- chiese Chiara davanti casa sua. -Ok a dopo testa riccioluta. Ah a che ora c'è il volo domani?- chiesi rigirandomi verso di lei -Alle 10 rimbambita!- disse ridendo -Ah-Ah simpatica. A dopo!- dissi andando verso casa mia. Misi le cuffiette e la musica a palla. Sentivo Give your heart a break di Demi Lovato. Arrivata a casa salii le scale, accesi il pc e andai su facebook dove vidi che Chiara era già connessa. "Wellàà riccia" dissi aprendo la videochat "wee ciao" disse "ma dove sei non ti vedo" dissi alzando un sopracciglio "eccomi" disse sbucando da nulla da sotto la web "Ma che diamine stai facendo" dissi aprendo la valigia "Stavo cercando di prendere la valigia da sotto il letto" disse aprendo un'anta dell'armadio "Ahhh ok" risposi.
Dopo circa cinque ore, spezzate soltanto dalla cena finimmo di fare le valigie. "Va beh io vado ho un sonno della miseria!" dissi sbadigliando "ok anche io notte Vero" disse Chiara sorridendo "Notte riccia" dissi chiudendo la chat.
Un anno intenso e bellissimo mi si prospettava a me a alla mia migliore amica Chiara.



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Spazio autrice:
Eccomi con il nuovo capitolo!
Spero vi sia piaciuto, mi dispoace di non avcer aggiornato ma non ne avevo avuto il tempo! Grazie ancora per chi ha letto questa storia e per chi l'ha recensita! :D
Vero

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3:
"Driiiiiiiiiiin" sveglia. Ore 6.30. -Mmm..- mugugnai spegnendo l'aggeggio infernale alias sveglia. Mi alzai con ancora il cuscino in mano e gli occhi chiusi e andai verso il bagno. Nel tragitto inciampai (come al solito) due volte, una sulla valigia e l'altra sulla borsa vicino il divanetto. -Uff....!- sbuffai buttando il cuscino a terra e aprendo prima un occhio e poi l'altro. Scesi e vidi mio padre preparare la colazione -Giorno..- dissi con voce roca dal sonno e mi sedetti sulla sedia con la faccia di una che ha preso molte botte. -Buon giorno!- disse mio padre sorridendo. Ma come diavolo faceva a essere così sveglio e pimpante alle sei e mezza del mattino? Beh, era mio padre. Ad un certo punto scese mia madre consultando ancora i figli della partenza. -Allora, arrivo a Heathrow alle ore 12.00, treno per Holmes Chapel alle 15.30 e arrivo a Holmes Chapel verso le 19.30 e qui sono le 20.30..- sussurrava mia madre
-Silvia basta ricontrollare quei fogli, a forza di vederli li avrai consumati!- disse mio padre versando il latte nella mia tazza -Alessandro, è sempre meglio prevenire che curare!- disse mia madre ricontrollando per l'ennesima volta il programma -Mamma basta! Avrai rincotrollato quei fogli almeno 30 volte nel giro di poche ore!- dissi bevendo un sorso di latte -Piccola mia, lo ricontrollerò altre 40 volte se è per questo!- disse mia madre prendendo una fetta biscottata. -Fai come ti pare..- dissi alzandomi -Va beh vado a lavarmi che alle 8 dobbiamo andare in aereoporto prima di passare da Chiara.- dissi salendo. Mi feci una doccia veloce, misi un jeans grigio una maglia a pipistrello grigia con una fascia in vita nera e le ballerine nere (http://ak2.polyvoreimg.com/cgi/img-set/cid/49536388/id/UekJ7H0eTXCkp5RDIjpFuw/size/m.jpg). Misi un filo di trucco e lasciai al naturale i capelli. Presi le ultime cose, la stanza era vuota in pratica, presi le valigie la borsa e scesi giù. Erano più o meno le 7.15 e i miei genitori non erano ancora pronti. Dopo mezz'oretta scesero mentre mi guardavo la tv e smanettavo con il mio iPhone. -OK pronti!- disse mio padre sorridendo -Già andiamo!- disse mia madre anche lei con un sorriso sulle labbra. Papà caricò le valigie in macchina e andammo verso casa di Chiara. Citofonai e scesero tutti e poi andammo all'aereporto con due macchine. Arrivammo verso le 8.30 poichè c'era un po' di traffico. -Ok io e Vero andiamo a fare il check-in!- disse Chiara prendendo la sua borsa -Ok a dopo ragazze!- disse Antonella. Io e Chiara facemmo il check-in e ritornammo dai nostri genitori per salutarli. -Beh... per noi è ora di andare..- dissi con gli occhi lucidi -Già..- disse mio padre -Mi mancherete!- dissi abbracciando i miei genitori -Va, e realizza il tuo sogno!- disse mio padre allentando l'abbraccio -Certo papà, lo farò per me e per voi!- dissi sorridendo. Dopo vari saluti io e Chiara andammo verso il gate. Ci girammo verso i nostri genitori per salutarli un'ultima volta dopo la partenza e varcammo il gate. -Ok pronta Chiara?- chiesi -Prontissima!- rispose stringendo il manico del carrello delle valigie.
Mancavano circa tre quarti d'ora al nostro volo così decidemmo di andarci a fare un giro per l'aereoporto. "IL VOLO FIUMICINO- HEATHROW STA PER PARTIRE". Una voce che proveniva dall'altoparlante ci sorprese -Oddio è il nostro volo sbrighiamoci!- disse Chiara iniziando a correre con il carrello. -Muoviti Dai!- dissi spingendo velocissimo il carrello. Arrivammo appena in tempo per l'imbarco e andammo verso il pullman che ci avrebbe portato all'aereo. Ci salimmo e in due minuti eravamo con le valigie in mano davanti a quel grande veicolo che ci avrebbe portato al nostro sogno più grande.
L'hostess ci fece sedere ai nostri posti e come al solito ci fu la solita mimica dei movimenti da fare in caso di emergenza.Dopo circa mezz'ora decollammo. -Per favore stringimi la mano...- disse Chiara con un fil di voce -Certo Chià...- dissi stringendole la mano. Io avevo viaggiato molte volte con l'aereo per cui non avevo paura, ma lei aveva preso quel veicolo volante solo tre volte. Mi misi le cuffiette e misi la musica a tutto volume guardando fuori al finestrino. Dopo qualche minuto mi addormentai cullata dalla note di Give your heart a break di Demi Lovato.Amavo quella canzone. -Svegliati, Svegliati Veronica, svegliati!- disse Chiara scuotendomi -è che c'è? che succede?- dissi aprendo gli occhi lentamente e togliendomi una cuffietta -Siamo arrivati guarda fuori il finestrino!- disse eccitata. Guardai subito il finestrino, Londra si estendeva sotto di noi in tutto il suo splendore. I vari colori si contrastavano fra loro, il verde dei grandi parchi e il marronicino delle case e il grigio delle strade. Il cielo era poco luminoso e dava a Londra una luce ancor più spettacolare. -Wow...- mi limitai a dire -Già e magnifica...-disse Chiara in pratica spiaccicata a me per guardare fuori il finestrino. Dopo mezz'ora atterrammo e pian piano ci avviammo verso l'uscita dell'aereo "Welcome to Heathrow Airport" disse una vocina sopra le nostre teste. -Take your luggages in the trunk above your heads (prendete i vostri bagagli dal portabagagli sopra le vostre teste)- disse un hostess. Scendemmo finalmente dall'aereo e andammo verso l'uscita dell'aereoporto. L'aria frizzante di Londra ci invase facendo svolazzare i nostri capelli
-Welcome home!- dissi sorridendo e Chiara ricambiò. -Quanto abbiamo prima di prendere il treno?- chiese Chiara accendendo il cellulare. -Abbiamo il treno alle 15.30 quindi ci conviene salire sul treno alle 15.00. Ora sono l'una meno un quarto, io direi di andarci a mangiare una cosa e andare subito alla stazione, tanto avremo tempo per visitare Londra..- dissi ricontrollando gli orari
-OK allora andiamo a prendere una cosa a Subway- disse Chiara trasportando le valigie. Andammo da Subway, prendemmo un panino e poi prendemmo la metropolitana per andare alla stazione di King's Cross. -Qui c'è il Binario 9 e tre quarti!- dissi con gli occhi che mi brillavano  -E allora?- disse Chiara indifferente -è il celebre binario da cui parte l'espresso di Hogwarts!- dissi guardandola male -Wow!- disse senza entusiasmo. -Andiamo che è meglio!- dissi -Però voglio una foto al binario!- dissi fermandomi di botto -va bene andiamo!- disse Chiara ormai esasperata. Lei odiava Harry Potter al contrario mio, io amavo con tutta me stessa quella saga. Arrivammo al Binario e io mi feci innumerevoli foto. Alla fine dopo 15 minuti andammo verso il nostro treno "The train from London to Holmes Chapel is going to leave" disse una voce che rimbombò per tutta la stazione. -è il nostro!- disse Chiara andando verso il Binario 12 dove partiva il treno.
Salimmo sul treno e ci mettemmo comode, c'era uno scompartimento solo per noi. -Bene collegati un po' su facebook vediamo un po' che dicono i nostri amici!- disse Chiara poggiandosi con la testa al finestrino. -Va beh...- dissi aprendo facebook. Avevo 7 notifiche c'erano post con scritto: "Buona fortuna spero il meglio per voi" oppure "Realizzate questo sogno anche per me" e cose varie. Dopo un po' uscii da facebook e mi appisolai mentre vedevo che Chiara già dormiva. Dopo circa tre ore arrivammo alla stazione di Holmes Chapel. -Chiara svegliati siamo arrivati!- dissi prendendo le valigie -Non svegliatemi sto facendo un sogno bellissimo... sto andando per un anno in Gran Bretagna..- farfugliò
-Scema testa riccioluta non è un sogno e muoviti!- dissi ridacchiando -ehm... ok!- Chiara aprì gli occhi e prendendo le valigie andammo fuori dal treno. Chiamammo un taxi. -Please can you bring us to 31st Jackson street? (strada inventata)- chiesi -Sure!- rispose il tassista (da ora scriverò in Italiano)
-Grazie!- risposi appoggiandomi allo schienale. In cinque minuti arrivammo perchè Holmes Chapel era davvero piccolina, ma era adorabile. -Grazie e arrivederci!- dissi dando i soldi al tassista. Io e Chiara andammo verso la villetta e suonammo il campanello. Una ragazza ci venne ad aprire -Ciao voi dovete essere le ragazze del viaggio studio! Io sono Gemma Styles piacere!- disse porgendoci la mano -Piacere io sono Chiara e lei è Veronica!- disse Chiara indicandomi -Piacere!- dissi porgendole anche io la mano. -Su venite... oh mio fratello non è ancora sceso.. HARRYYYYY!- lo chiamò -ARRIVO!- disse una voce maschile dal piano di sopra. Ad un certo punto un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi come smeraldi ci si presentò davanti -Piacere io sono Harry, Harry Styles!- disse porgendoci la mano.



Spazio autrice:
I'm baaaaaaaaack! Scusate se non ho aggiornato presto, ma con la scuola e tutto, non ho potuto <3
Spero che vi piaccia questo capitolo recensite mi raccomandooooooooooooo <3
Vero xx

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4:
-Piacere io sono Harry, Harry Styles!- disse porgendoci la mano.
-Piacere...- dicemmo io e Chiara in coro. Gli porsi la mano e gliela strinsi e poi anche Chiara che sembrava imbambolata da quella visione riccioluta. -Voi siete le ragazze Italiane che dovete stare un anno?- chiese Harry sorridendo -Ehm.. si..- dissi sorridendogli a sua volta.
-Già..- disse Chiara con un tono più acuto di voce. -Dai, Harry falle vedere le loro stanze!- disse Gemma interrompendo quel momento di saluti. -OK certo! Datemi le valigie!- disse prendendo una valigia mia e una di Chiara. -Grazie, lascia questa la porto io!- dissi abbozzando un sorriso mentre lui ci sorrideva. Quando Harry si girò per salire le scale, diedi una leggera gomitata a Chiara che si risvegliò da una specie di trance -Chiara per favore reagisci..- dissi al suo orecchio -Eh? che cosa?- chiese distogliendo per un attimo gli occhi da Harry che saliva le scale. -Niente niente..- dissi sussurrando e ridacchiando mentre Harry si fermava davanti a una stanza con la porta bianca. -Allora, questa è la stanza di Veronica..- disse indicando la porta. -Quella è la mia!- continuò indicando un'altra porta bianca accanto alla mia -Questa davanti a quella di Vero è quella di Chiara..- disse indicando -Quella è di Gemma e quella di mamma!- disse indicando altre due porte. -In fondo a destra c'è il bagno!- disse Harry schietto. -Grazie Harry!- disse Chiara aprendo la sua porta. -Sentite, 20 minuti e vi aspetto giù, volete si o no visitare la vostra nuova città?- chiese sorridendo -Oh, beh certo!- risposi sorridendo -Bene a dopo!- disse facendo l'occhiolino a Chiara e sorridendo a me. -Oddio io svengo....- mi sussurrò dalla sua porta Chiara mentre Harry scendeva le scale. Le sorrisi entrando in camera mia. La camera era molto spaziosa, con sulla destra il letto e accanto l'armadio e il comodino, davanti c'era una grossa libreria (che mi sarebbe servita moltissimo) e la scrivania accanto. Era sul bianco e rosa chiaro chiaro. Sulla parte davanti alla porta, c'era una grande finestra che portava ad un balconcino che si affacciava sul piccolo giardinetto.Sopra il letto c'erano delle piccole lucine che si estendevano per tutto il muro che affacciava sul corridoio -Che carina..- sussurrai a me stessa sorridendo. Posai le valigie accanto al letto e mi ci sedetti sopra. Era molto morbido con tanti cuscini. Dopo circa cinque minuti che contemplavo la camera mi alzai e aprii le valigie aprendo lo spazioso armadio. Ci infilai alcuni vestiti e misi nel cassettone l'intimo, presi un jeans e una maglietta a manica a tre quarti, ballerine ed ero pronta. Presi anche una borsetta dove ci inflai telefono, cuffiette, soldi e fazzoletti poi scesi e vidi che Chiara e Harry erano già giù. -Eccomi!- dissi sorridente. -Ok andiamo così vi faccio vedere un po' Holmes Chapel e alle 21.30 abbiamo appuntamento al The George & Dragon con i miei amici ve li voglio far conoscere!- disse facendoci l'occhiolino e Chiara divenne rossa peperone. -O..ok- disse facendo un respiro. -MAMMA NOI USCIAMOO!- urlò Harry -VA BENE DIVERTITEVI!- ci rispose Anne dal piano di sopra. -Ok per prima cosa ci facciamo una passeggiata e poi andiamo tanto non dista da dove vi voglio portare!- disse Harry assumendo un'aria da guida turistica. Passeggiamo un po' per la cittadina, era molto accogliente poi ci incamminammo verso il The George & Dragon (ristorante che sta davvero a Holmes Chapel). -Allora premetto. Possono sembrare pazzi ma sono dei ragazzi adorabili va bene?- disse ridendo
-Ehm..va bene..- dissi un po' preoccupata -O..ok mi fido!- disse Chiara sorridendo
-Tranquille!- disse assicurandoci. Entrammo in questo ristorante molto accogliente e vedemmo un gruppetto di tre ragazzi ad un tavolo. -Eccoli!- disse Harry indicandoli -Ciao ragazzi!- disse dando una pacca sulla spalla a un ragazzo biondo. -Ciao Hazza!- disse un altro ragazzo con una camicia a quadri -Ciao Brò!- disse un altro ragazzo ancora con gli occhi color oceano. -Ciao Styles!- disse il biondo dagli occhi color ghiaccio. -Loro sono Chiara- e la indicò -E Veronica!- e mi indicò -Sono le ragazze che staranno a studiare qui per un anno!- disse sorridendo -Oh beato te!- disse il ragazzo con gli occhi oceano -Due bellissime ragazze in casa tua per un anno intero!- continuò -Posso venire a vivere con te Bro?- chiese sorridendoci e facendomi l'occhiolino mentre io arrossii di botto -Calma i tuoi istinti Tomlinson o se no la tua ragazza ti spezza le gambe!- disse Harry ridendo -E poi siamo già in tanti a casa mia!- continuò Harry -Comunque io sono Liam!- disse il ragazzo con la camicia a quadri alzandosi e porgendoci la mano -Piacere!- dissi io stringendogliela
-Piacere!- disse Chiara anche lei stringendole la mano. -Io sono Niall!- disse il ragazzo biondo stringendoci la mano -Piacere!- dicemmo in coro io e Chiara -Piacere bellezze io sono Louis!- disse il ragazzo dagli occhi oceano -Piacere Louis!- dissi stringendogli la mano e sorridendo. -Piacere!- rispose Chiara stringendo anche lei la sua mano. -Dai sedetevi!- disse Liam senza staccarmi gli occhi di dosso. Mi sedetti tra Liam e Chiara mentre lei stava tra me e Harry. -Bene cosa prendete?- chiese Niall con gli occhi di uno che si sarebbe mangiato il ristorante intero -Non lo so.. consigliateci voi!- disse Chiara bevendo un po' di acqua. -OK allora ci penso io!- disse Harry che fece un cenno al cameriere. -Va bene..- dissi spezzando un pezzo di pane. Harry ordinò non so quale specialità locale e poi prese dell'acqua -Allora com'è l'Italia?- ci chiese Niall mentre addentava un grissino -Beh, è molto bella e piena di monumenti storici!- disse Chiara portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, lo faceva sempre quando era nervosa o sotto stress. -Ah e voi di dove siete precisamente?- chiese Liam guardandomi -Roma!- dissi con tranquillità. Quei ragazzi mi davano sicurezza ed ero felice. Dopo un po' arrivò il cameriere con i Cornish Pasties che è un piatto tipico inglese. -Ma è buonissimo!- dissi ingoiando un pezzo di carne -Lo so! L'ho ordinato io!- disse Harry ridendo -Ma che modesto Styles!- dissi ridendo -Già è buonissimo!- disse Chiara inforchettando un altro pezzo di carne. -Volete qualcos'altro?- chiese Louis che posò le posate -Io sto bene!- disse Liam -Io magari prenderei un po' di patate al forno..- dissi arrossendo e abbassando lo sguardo -Ei.. non ti devi vergognare Niall mangia il quadruplo di te!- disse Liam alzandomi il mento -Ok...- dissi ridacchiando e vedendo Niall che faceva un segno di approvazione -Bene faccio io.- disse Harry chiamando il cameriere
-Chiara vuoi qualcosa?- chiese Harry guardandola dolcemente negli occhi -Ehm.. m-magari un po' di patate al forno anche io...- disse a mezza voce. -Va bene..- disse Harry girandosi. Dopo circa 10 minuti arrivarono le tre patate al forno per me, Harry e Chiara e un'insalata per Niall. -Bene dopo che si fa?- chiese Louis -Possiamo andare a prenderci una cosa calda a Mandevilles..- propose Harry -Lì fanno dei croissant buonissimi!- disse Niall con aria sognante -Ok, però vorrei passare a casa a prendere un giacchetto sta iniziando a fare freddo- dissi strofinandomi le braccia con le mani -Tieni prendi la mia giacca..- disse Liam togliendosela -Oh Grazie Liam!- sorrisi e mi misi la sua giacca -Concordo con Veronica, fa un freddo..- disse Chiara tremando -Oh, tieni la mia giacca!- disse Harry mettendo la sua giacca sulle spalle di Chiara -Grazie Harry...- disse stringendosi nella sua giacca mordida. Andammo verso la casa di Harry e prendemmo le giacche avvisando che saremo andati a Mandevilles. Arrivammo e un profumo di croissant e dolciumi vari appena sfornati ci avvolse -Mmm che profumino invitante!- dissi annusando l'aria -Già è buonissimo!- disse Harry respirando profondamente -Ei Hazza guarda là!- disse Niall facendo cenno verso un gruppo di ragazzi -Oddio quelli anche qui!- disse Harry alzando gli occhi al cielo -Ma chi sono?- chiese Chiara guardandoli -Sono Josh Brown, Taylor McConnor e Simon Corner!- disse sprezzante Harry -Giocatori di Football della scuola e imbecilli di prima categoria!- continuò Harry -EIH STYLES!- disse uno di quelli urlando. -Oddio ma che vogliono!- sibilò Harry girandosi -CHE VUOI CORNER!- gli urlò Harry -CHI SONO QUESTE DUE BELLEZZE?- chiese un altro -NON TI INTERESSA!- disse Harry spingendo me e Chiara dentro -CHE SCORBUTICO!- disse il terzo -Oddio quanto li odio!- disse Harry quasi rosso in faccia -Dai calmati Hazza!- disse Liam mettendogli una mano sulla spalla -Ignorali!- disse Louis facendo un'alzatina di spalle. Harry non rispose. -Dai su non preoccuparti!- dissi sorridendo -Prendiamoci un cornetto caldo e passerà tutto!- disse Chiara mettendogli una mano sulla spalla.


Angolo autrice:
HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Sono tornataaaaaaa!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ma RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEE <3 Mi farebbe molto piacere sapere le vostre opinioni su questa storia!
Vero xx

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5:
-Dai su non preoccuparti!- dissi sorridendo -Prendiamoci un cornetto caldo e passerà tutto!- disse Chiara mettendogli una mano sulla spalla.
-OK...- disse Harry facendo un respiro profondo e studiando il bancone pieno zeppo di leccornie di ogni tipo. -Beh, che prendete?- chiese Niall grattandosi la testa -Io prenderei un cornetto classico....- dissi mordendomi il labbro inferiore mentre osservavo i vari dolciumi esposti.  -Io con la crema..- disse Chiara sorridendo -Anche io con la crema!- disse Harry -Io con la nutella!- disse Niall -Idem!- disse Liam -Io con la marmellata!- disse Louis -La marmellata!?! Che depressione!- disse Niall -Ma sei malato per caso, che prendi la marmellata?- rise ancora -Ah-Ah simpatico Horan! Comunque sono vivo e vegeto- rispose a tono Louis ridacchiando -Se lo dici tu!- disse Niall sottovoce -Io non ne sarei così sicuro che stia bene Louis...- disse Harry guardando Louis -Ma che ce l'avete con me oggi?- chiese Louis ridendo mentre io e Chiara ci sbellicavamo dal ridere.
-No, Louis, non ce l'abbiamo con te è solo che..- Niall non riuscì a finire la frase che riscoppiò a ridere trascinando tutti -Beh avete finito di fare tutto questo baccano?- tuonò un uomone da dietro il bancone -Si... scusaci Paul..- disse Harry cercando di smettere di ridere. -Allora ordinate o no?- continuò l'uomo che a quanto pare si chiamava Paul -Si si, allora un cornetto classico, due con la crema, due con la nutella e uno con la marmellata... che marmellata Lou?- disse Harry -Fragole!- rispose Louis -Un cornetto alla marmellata di fragole!- continuò Harry -Bene cinque minuti e sono pronti!- disse Paul entrando nel retro
-Dai sediamoci qui!- disse Liam indicando un tavolo -Ok!- disse Niall andando verso il tavolo e spostando le sedie a me e Chiara -Ma che gentleman..- disse Chiara sorridendo e sedendosi -Lo so!- disse Niall sorridendo -Modesto Horan!- disse facendogli l'occhiolino
-Ovvio!- rispose Niall ridendo. -Ecco i vostri cornetti ragazzi! Volete qualcos'altro?- chiese Paul -No per me almeno- dissi -Neanche!- risposero tutti gli altri. Louis distribuì i cornetti e li mangiammo tra risate e battute di Louis. -Ah domani a scuola vi faccio conoscere El!- disse Louis pulendosi la bocca sporca di marmellata -Chi è El?- chiese Chiara -Eleanor, la mia ragazza!- rispose Louis sorridendo -Uhhh, si la voglio conoscere!- dissi sorridendo -Domani la conoscerete!- continuò -Dai descrivicela!- disse Chiara mentre mangiava l'ultimo pezzo di cornetto alla crema -Mmm, capelli castani, lunghi e ondulati e occhi color cioccolato, alta e magra ma tanto dolce e buona!- continuò Louis con aria sognante -Il nostro Tomlinson è follemente innamorato della prima della classe Eleanor Calder!- lo prese in giro Liam
-Ohhh e il nostro Payne è follemente cotto di V....- e non finì la frase perchè lo ammutolì Liam con un calcio sullo stinco -Dai ragazzi basta!- dissi ridendo -Già... OH PORCA CAROTA sono le unidici e mezza!- disse Harry -Ci conviene andare o mamma ci farà la ramanzina e non ci conviene la prima sera che state qui!- disse Harry andando a pagare-Aspetta Hazza p...- disse Chiara ma venne zittita da un "Lascia stare" con un sorriso di Harry. Guardai Chiara che era diventata rossa e poi mi alzai mettendomi la giacchina. -OK possiamo andare!- disse Harry mettendosi la giacca. -Ok ragazzi a domani!- dissi dando un bacio sulla guancia a Louis, poi Niall e infine Liam che stranamente diventò di un colore scarlatto. -Notte ragazzi!- disse Harry -Notte Brò!- disse Louis -Notte Hazza!- rispose Niall
-Notte Styles!- disse Liam. Chiara anche salutò tutti con il bacietto e poi ci incamminanno verso casa Styles. -Allora? Come vi trovate?- ci chiese Harry -Magnificamente!- rispose Chiara sorridendo -Benissimo!- dissi  -Sono veramente contento!- disse Harry -Siete tutti così simpatici e dolci!- dissi sorridendo mentre Harry apriva casa. -Beh a quest'ora si rincasa?- chiese Anne -E dai mamma eravamo da Mandevilles...- disse Harry poggiando le chiavi -Scherzavo!- disse Anne sorridendo -Ma ora andate a dormire che domani c'è scuola!- disse Anne -Ok signora Styles..- disse -Anne, chiamatemi Anne!- rispose schietta
-OK sign... Anne!- disse Chiara -Buona notte!- dicemmo io Chiara e Harry -Ma Gemma?- chiese Harry -Deve ancora tornare!- rispose Anne -OK..- disse il riccio.
-Allora a domani ragazze sogni d'oro!- disse Harry -Ah tanto avete libri e tutto domani sveglia alle sette e mezza e alle otto e mezza si entra a scuola!- disse Harry -Notte bellezze!- disse dando un bacio sulla guancia a Chiara e a me. -Notte Hazza!- dicemmo in coro finchè lui non si richiuse la porta della sua camera alle spalle -Tra dieci minuti da me!- sussurrai a Chiara -Ok a dopo!- sussurrò Chiara. Entrai in camera e mi misi il pigiama, mi lavai i denti e mi struccai aspettando Chiara. Dopo dieci minuti spaccati bussò alla porta
-Ma che è successo? Dieci minuti spaccati! C'era una bomba nella tua camera, dì la verità!- dissi sarcasticamente -Ah-Ah simpatica oggi!- disse Chiara entrando in camera -Come sempre!- le feci l'occhiolino. Parlammo fino alle due, poi andò in camera e ci mettemmo a dormire.
La mattina dopo venimmo svegliati da un rumore di camion. Scesi giù in cucina e vidi Harry seduto sul tavolo, con i ricci arruffati mentre beveva del cappuccino e Anne che preparava la colazione mentre Gemma, dato la sua camera era aperta era già uscita. Dopo poco arrivò Chiara -Ma che sono questi rumori?- chiese in italiano -Ups, scusate!- disse in inglese e riformulò la domanda. -Ah sono i nuovi vicini come si chiamano?- chiese Harry mettendosi apposto i ricci -I signori Malik con i figli Zayn, Doniya, Walihya e Safaa.- disse Anne.

Scusate la cortezza del capitolo, ma il prossimo sarà più lungo. <3 Spero vi sia piaciuto <3 Vero xx

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6:
-I signori Malik con i figli Zayn, Doniya, Wahaliya e Safaa.- disse Anne. 
-Ah quindi il signor Jackson se ne è andato?- chiese Harry continuando a bere il suo cappuccino -Pover uomo mi faceva un pena....- disse Anne mentre girava il sugo che bolliva in pentola -Su, su a vestirvi che tra poco avete scuola!- disse Anne. 
Salimmo le scale in fila sembrando dei cadaveri ambulanti. Entrai in camera mia e mi affacciai alla finestra. Un ragazzo ambrato sui diciotto anni portava dei grossi borsoni dall'aria pesante nella villetta confinante con quella di Harry -Zayn, dai sbrigati!- diceva una donna sulla porta -Arrivo mamma!- diceva il moro che a quanto pareva si chiamava Zayn. 
Andai verso il bagno con l'immagine di quel ragazzo ancora stampato in mente, mi feci una doccia veloce, misi un filo di trucco e misi la divisa della Holmes Chapel Comprehensive School che comprendeva una gonna blu notte che arrivava sopra il ginocchio e un maglioncino con scollo a V blu e sotto una camicia bianca. Presi la borsa e scesi di sotto dove stava già Harry, intento ad aggiustarsi i ricci. -Oh Hazza!- dissi buttando lo zaino vicino alle scale -Oi Vero, Chiara?- chiese guardando le scale -Boh, fra poco scender...- non finii la frase che Chiara scese le scale di corsa mettendosi apposto i suoi capelli ricci. -Eccola che ti dicevo!- dissi sorridendo -MAMMA NOI ANDIAMO!- urlò Harry -OK CIAOO!- ci rispose Anne dalla cucina. Uscimmo di casa e passammo davanti la villetta appena occupata, dove degli uomini scaricavano dei mobili. Andammo a piedi fino alla scuola e davanti videmmo che già Louis e Liam stavano la, mancava solo Niall. -Ciao ragazzi!- salutò Harry -Ciao Hazza!- disse Louis -Ciao Harry!- disse Liam -Ciao Vero!- mi salutò con il bacietto sulla guancia -Ciao Chià!- disse dando anche a lei un bacietto -ECCOMIIIIII!- urlò una voce da dietro di noi 
-Ciao Horan!- disse Harry -Ciao Brò!- rispose Niall -Ciao Bellezze!- disse salutando prima Chiara e poi me -Ciao ragazze!- salutò anche Louis anche se in ritardo. -Uh, ecco El!- disse Louis praticamente scappando da noi -Ciao Amore!- disse Louis dandogli un bacio sul collo visto che lei era girata. Era veramente bella, occhi marroni e capelli lunghi e ondulati alta e molto magra. -Ciao Lou!- disse lei sorridendo e girandosi -El, ti presento Veronica e Chiara, le ragazze di cui ti parlavo che facevano lo scambio!- disse Louis indicandoci -Piacere Veronica!- dissi sorridendo e dandole la mano -Piacere!- mi rispose dando la mano e sorridendo -Piacere io sono Chiara!- disse la mia migliore amica dandole la mano -Piacere!- disse sempre stringendole la mano e sorridendo. 
-Presentazioni fatte, andiamo in classe?- disse Liam mettendosi bene lo zaino in spalla.
-Ok, ma io e Veronica dobbiamo andare in segreteria a prendere gli orari scolastici...- disse Chiara guardandomi -Tranquille vi accompagno io, Louis puoi dire alla professoressa Trevis che faccio tardi?- chiese Harry a Louis -Va bene!- disse Louis mentre teneva la mano a Eleanor. -OK a dopo!- disse Harry entrando nella scuola e percorrendo un corridoio. -Bene eccoci qua, La preside si chiama Amanda Gilbert, è molto severa e non è bene contraddirla..- disse Harry ridacchiando dopo aver visto le nostre facce -Oh no stai tranquillo non ci finiremo dalla preside- dissi guardando Chiara -Perchè guardi Chiara così?- mi chiese Harry -Harry, devi sapere che Chiara ha la tendenza di chiacchierare e in Italia è finita dal preside, beh diciamo due o tre volte per questo motivo- dissi con un sorrisetto -VERONICA!- mi ammonì Chiara diventando rossa -Tranquilla, io dalla preside ci vado molto spesso, non devi vergognarti!- disse Harry come se nulla fosse. Harry bussò e Chiara mi rivolse un'occhiataccia di fuoco e io ridacchiai. -Chi è!?- tuonò una voce roca al dilà della porta.
-Preside Gilbert, sono Harry Styles- disse Harry -Avanti!- disse la donna -Bene, bene signor Styles, la campanella è suonata da appena cinque minuti e lei è già in presidenza!- disse la signora Gilbert. La preside era una donna bassina e tarchiatella con gli occhiali sul naso e gli occhi piccoli. -In realtà, sono qui per accompagnare Veronica Watson e Chiara Wilson, le ragazze che alloggiano in casa mia per lo scambio!- disse Harry tenendo testa alla preside 
-Ah, va bene!- disse -Piacere Veronica Watson!- dissi porgendole la mano -Piacere!- disse tringendomi la mano e facendomela diventare rossa -Aih..- sussurrai massaggiandomi la mano -Piacere Chiara Wilson...- disse Chiara porgendole la mano -Piacere!- disse la preside stringendo anche a lei la mano e facendola diventare violacea -Ecco i vostri orari, ora potete andare!- disse la Gilbert ritornando a compilare dei moduli sulla sua scrivania. 
-Arrivederci e Grazie!- dicemmo all'unisono io, Chiara e Harry. -Bene vediamo un po' che corsi avete...- disse Harry prendendo con delicatezza il mio foglio -Uhhh ma avete tutti i corsi con me e Louis, apparte Storia, Biologia ed Educazione Fisica, dove ci stanno anche Niall e Liam con Eleanor- disse Harry -Ah bene e ora che abbiamo?- chiesi sorridendo -Ora.. storia!- dissi Harry guardando l'orario. -Dai Venite!- disse Harry bussando a una classe. -Mi scusi il ritardo professoressa Trevis..- disse Harry entrando in classe -Ma ero con...- -Si lo so stavi accompagnando le due signorine in segreteria.- disse la professoressa dall'aria stanca. -Piacere, io sono la professoressa Trevis insegnante di storia.- disse -Loro sono Veronica Watson e Chiara Wilson, due studentesse italiane che saranno qui per un anno.- disse indicando prima me e poi Chiara. -Piacere..- dicemmo alla classe -Prego Signorina Wilson si siede accanto a Styles e lei signorina Watson si siede accanto al signor Payne!- disse la professoressa indicando i posti.- Ciao Liam!- dissi sedendomi -Ah vedo che vi conoscete!- disse la professoressa -Beh ecco, in effetti ieri sera siamo usciti con Harry e ci ha presentate a Niall, Liam e Louis...- disse Chiara mentre apriva l'astuccio -Ah bene! Ottimo Styles!- disse sorridendo. Mi stava simpatica la professoressa. -Grazie professoressa Trevis!- disse Harry sorridendo e guardando Chiara. -Bene iniziamo la lezione! Aprite il libro a pagina 20!- disse la professoressa Trevis. DRIINNNNNNN! La campanella suonò e tutti noi studenti della Holmes Chapel Comprehensive school uscimmo dalle aule. -Bene adesso troviamo i vostri armadietti!- disse Harry guardando sui fogli miei e di Chiara. -Ok per Veronica armadietto 208 mentre per Chiara il 207. Io sono il 210 mentre Louis è il 211, Niall il 206 e Liam il 205.- disse Harry mentre si dirigeva in un corridodio. -E il 209?- chiesi -Non lo so dovrebbe essere di uno nuovo che deve arrivare..- dissi alzando le spalle e arrivando agli armadietti. -Bene ecco i vostri!- disse Harry indicando due armadietti con il 207 e il 208 sopra. Aprii il mio armadietto e ci riposi i libri  di Storia e visto che non sapevamo quali altre materie avevamo, non avevamo libri. -Bene ora ci tocca Letteratura...- disse Louis con la faccia annoiata. 
-Lou!- sentimmo una voce da dietro. Era Eleanor. -El!- disse Louis andandole incontro. 
-Andiamo a letteratura insieme?- chiese Eleanor dandogli un bacio a stampo. -Certo!- disse Lou prendendogli la mano. -Va beh ragazzi a dopo!- disse Lou sorridendoci -Ciao Lou!- dissi io -Ciao!- disse Chiara -A dopo Brò!- disse Harry salutandolo con la mano. 
-Quanto sono carini!- disse Chiara sorridendo mentre guardava Eleanor e Louis allontanarsi.-Già sono meravigliosi!- disse mentre chiudevo l'armadietto. -Bene mie belle donzelle è ora di andare!- disse Harry ridendo -Va bene messere!- dissi ridendo -Oh Grazie Sir!- disse Chiara mettendosi lo zaino in spalla.
Le cinque ore di lezione  passarono velocemente, la campanella suonò e ci riunimmo tutti nel parco. -Allora ragazzi andiamo a pranzo insieme?- chiese Niall leccandosi le labbra per la fame -Per me va bene!- disse Louis guardando El -Ok anche per me!- rispose Eleanor. 
-Ok!- disse Liam guardandomi -Ehm... ok...- dissi arrossendo e poi guardando Chiara e poi Harry. -Per me va benissimo!- disse Chiara -Andata!- disse Harry. -Bene dove si va?- chiese Niall. -Hanno aperto un nuovo ristorantino alla fine di St. George street lo proviamo?- chiese Harry incamminandosi -Ok!- dicemmo in coro tutti. Arrivammo al piccolo ristornatino e ordinammo. -Ragazzi mi è venuta in mente un'idea che non potete rifiutare!- disse Liam eccitato. -Cosa?- chiesi bevendo un sorso d'acqua. -Allora, quand'è che la scuola è chiusa per il ponte?- chiese Liam a tutti. -Se non lo sapete voi...- disse Chiara. -Fra due settimane perchè?- chiese Harry incuriosito -Beh, avevo pensato che potremmo andare a fare un week end da qualche parte per conoscerci meglio e così sfruttiamo il ponte!- disse Liam con naturalezza. -Ma tu sei un genio!- disse Chiara sorridendo. La notizia del week end eccitò tutti noi e iniziammo a sparare mete in tutto il mondo -New York!- disse Niall mangiando 
-Troppo lontano..- disse Harry -Mmmm PARIGI!- disse Harry schioccando le dita -Scusate ma Londra?- chiesi sorridendo -è una città magica...- dissi sognante -Per me va benissimo, che ne dite?- chiese Chiara. Tutti concordammo per Londra  e io non stavo più nella pelle. 
-Ragazzi, domani dopo scuola venite tutti a casa mia, portate tutto ciò che avete su Londra, depliant, guide ecc.. portatevi il computer!- disse Harry finendo di mangiare. -Perfetto!- disse Liam bevendo l'acqua. 
Il pomeriggio passò in fretta, si stava veramente bene con i ragazzi e Eleanor. Erano davvero simpatici e sia io sia Chiara ci trovammo subito benissimo. 
-Harry, Chiara io vado in camera mia a dopo!- dissi non appena tornammo a casa -Ok a dopo Vero!- disse Chiara poggiando la borsa nell'ingresso -A dopo!- disse Harry buttandosi sul divano. 
Entrai in camera mia e decisi di farmi una doccia e di lavare i capelli. Aprii il getto dell'acqua e mi ci infilai sotto. Lo scorrere dell'acqua sul mio corpo mi faceva percorrere un brivido per tutta la schiena, era un sensazione magnifica. Uscii dalla doccia e mi avvolsi nell'asciugamano e feci lo stesso con i capelli. Mi asciugai e mi misi l'intimo e tolsi i capelli dall'asciugamano. Poi misi un pantacollant a pinocchietto e un maglioncino largo sopra che ricadeva appena sotto la spalla destra e mi arrivava a metà mani. Aprii la finestra del balcone e vidi che infondo al piccolo balcone c'era una scaletta. -Ma che cosa..?- chiesi a me stessa salendo sulla piccola scala. Arrivai in cima ed ero sul tetto della casa. Sul tetto c'era un piccolo spazio piano, ci andai e mi ci misi seduta. Il tramonto incombeva su Holmes Chapel e la rendeva ancora più unica e magica. Il cielo era striato di tutti i colori dal rosa chiaro al rosso fuoco, dal lilla al blu notte e il sole rosso tramontava oltre le pianure del Chesire. Sospirai e guardai tutto il tramonto finchè le stelle non nacquero dal cielo scuro.


Angolo autrice:
I'M FINALLY BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK!
Spero che questo capitolo vi ia piaciuto, sopratutto voglio augurarvi un grandissim MERRY CHRISTMAAAAAAS <3

Un bacione mi raccomando recensite recensite recensiteee <3
Vostra, Vero xx

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Capitolo 7
*** Capitolo 7: ***


Capitolo 7:
-Ragazzi, la cena è pronta!- la voce di Anne mi fece trasalire e mi riportò alla realtà, mi alzai e riscesi dalla scaletta, entrai in camera e chiusi la finestra che dava sul mio piccolo, ma accogliente balcone pieno di fiori sul davanzale. 
Scesi le scale di corsa e andai in cucina dove il profumo di pasta aleggiava nell'aria. 
-PASTA!- esclamai sorridendo -Già! Ti piace è?- chiese Anne mentre la metteva nei piatti. Dopo poco arrivarono Harry e Chiara che stavano in salone e poi Gemma. Ci sedemmo a tavolo e dopo vari "Buon Appetito" e "Grazie altrettanto" iniziammo a mangiare la pasta. -è davvero squisita Anne!- fece Chiara pulendosi la bocca. -Grazie mia cara!- rispose Anne con un sorrisone. 
-Domani vi faremo assaggiare la pizza italiana!- dissi guardando complice Chiara -Sempre se volete...- dissi prendendo altra pasta -Sarà un onore lasciarvi la mia cucina per fare quella prelibatezza!- disse Anne guardando Harry e Gemma che annuirono con foga -Ah mamma, Liam ha avuto un'idea stratosferica!- disse Harry con entusiasmo e raccontò tutto alla madre dicendo anche che i ragazzi sarebbero venuti qui per prenotare tutto. -Perfetto! Fate bene!- rispose la mamma di Harry annuendo -Ottima idea!- continuò -Ma perchè non invitate anche il vicino? come si chiama.. ah si Zayn! Avete la stessa età e poi oggi parlando con la mamma, Trisha ha detto che verrà nella vostra stessa scuola!- disse Anne rivolto a me Chiara e Harry. -Va bene..- disse Harry -Ne parleremo anche con gli altri!- continuò Chiara mentre io annuii. 
La serata passò in fretta e mezzanotte si fece subito -Ragazzi, io vado a letto ho un sonno che mi si porta via...- disse Chiara sbadigliando -Vengo anche io...- dissi alzandomi -Ok ragazze.. a domani!- sorrise Harry mentre spegneva la televisione. -'Notte!- disse Gemma stropicciandosi gli occhi. 
Salimmo le scale e andai in camera mia. Mi misi sul letto e crollai vestita.
DRIIIIIIIIIN -Ma anche qua sto coso deve rompere...- sussurrai con voce roca mentre spegnevo la sveglia con un colpo. Mi alzai di malavoglia e mi fiondai in bagno ancora con gli occhi chiusi. Mi feci una doccia veloce e mi misi la divisa. Mi misi poi un filo di matita e scesi le scale. -Giorno..- dissi con ancora la voce impastata dal sonno. Vidi Harry che era già vestito ma aveva la testa sul tavolo con la bocca semiaperta. -Buon Giorno!- disse Chiara scendendo le scale. -Shhh ZItta, Harry dorme!- dissi ridacchiando -Aspetta lo sveglio io...- disse Chiara ridacchiando. Si avvicinò a Harry in punta di piedi e si avvicinò al suo orecchio 
-Harry...-sussurrò -Harry!- disse più forte -HARRYYY!- urlò -ODDIO CHE SUCCEDE?- urlò Harry saltando in piedi. Io e Chiara eravamo piegate in due dalle risate mentre lui si guardava intorno confuso. -M-mi avete fatto prendere un infarto...- disse Harry con voce fioca mentre Chiara si appoggiava a me per non cadere a terra dalle risate. -Ma che era quell'urlo?- chiese Gemma scendendo le scale ancora in pigiama -Oh niente era Chiara che ha svegliato Harry e poi Harry ha urlato come una femminuccia!- dissi io ridendo. -Me lo immagino!- rispose Gemma ridacchiando. Facemmo colazione ancora ridendo e poi ci avviammo a scuola. -Ciao ragazzi!- dissi salutando Louis e Eleanor che stavano sulla panchina davanti all'entrata -Ciao Vero! Ciao Chiara, Ciao Hazza!- rispise El sorridendo 
-Ciao ragazzi!- ci salutò Louis. -Ciao a tutti!- salutò Chiara sedendosi accanto a Eleanor. 
-Ciao!- rispose Harry sorridendo. Piano Piano l'atrio della scuola di riempì e arrivarono anche Niall e Liam. Un ragazzo moro entrò dal cancello con i pantaloni un po' abbassati della divisa e la camicia appena appena sbottonata. La sua carnagione appena scura si metteva in contrasto con il bianco della sua camicia. Portava un paio di Rayban neri e la borsa della scuola a tracolla. I capelli erano di un marrone cioccolato alzati in un'ordinatissima cresta. Camminava con le mani in tasca a passo lento e regolare. Si tolse e rayban e se li mise nella borsa. Lo guardai con la coda dell'occhio mentre ci passava accanto e lui ricambiò lo sguardo. Aveva gli occhi di un marrone striato d'oro fuso che brillavano alla luce del sole. -Veronica ci sei?- chiese Niall sventolandomi una mano davanti al viso 
-Eh? Si Si!- dissi abbozzando un sorriso. La campanella suonò e tutti andammo ai nostri armadietti per prendere i libri per la prima ora. Io avevo lezione di Letteratura con Harry, Chiara e Louis. Andammo ai nostri armadietti e vidi che il ragazzo nuovo era accanto al mio armadietto il 209. -Tu devi essere quello nuovo?- chiesi guardandolo e aprendo l'armadietto -Già!- disse guardandomi. -Allora ci vediamo!- dissi -Si, si ciao.- disse con insufficienza. Alzai un sopracciglio e me ne andai chiudendo l'armadietto. -Quello nuovo è un antipatico!- dissi alzando gli occhi al cielo -Ah si?- chiese Chiara -Si, l'ho salutato e ha fatto l'indifferente!- dissi entrando in classe. -Ragazze, ragazzo nuovo ore sei!- disse Harry a me e Chiara e entrò in classe sedendosi al suo posto. Chiara prese posto accanto a lui e io mi sedetti davanti a loro da sola. -Bene ragazzi, da oggi ci sarà un nuovo alunno, prego signor Malik!- disse il professor Jackson invitando il ragazzo nuovo ad entrare. -Presentati caro!- continuò -Mi chiamo Zayn Malik e ho 18 anni!- disse con la sua aria da figo. Alzai un sopracciglio e presi gli appunti sperando con tutta me stessa che non lo mettesse vicino a me -Malik, vicino a Watson!- disse indicando il posto accanto a me. E ti pareva! Chi è l'unica sfigata a cui danno un antipatico come compagno di banco? Io. Ma una cosa positiva c'era, era un bello spettacolo da vedere. -Tu sei la ragazza degli armadietti?- chiese sedendosi accanto a me -Esatto!- dissi guardando avanti a me. Lui alzò le spalle e inziò a seguire la lezione.  La campanella suonò accompagnata dal rumore delle sedie che strusciavano contro il pavimento dell'aula di Letteratura. -Hey Zayn!- chiamò Harry da dietro a me. Zayn si girò -Ciao!- disse guardandolo -Piacere, io sono Harry, Harry Styles e sono anche il tuo vicino di casa, anzi noi siamo i tuoi vicini di casa!- dissi sorridendo e indicando me e Chiara. -Ah, piacere!- disse con aria superiore. -Ti volevo chiedere, noi fra due settimane andiamo per quattro giorni a Londra, per conoscerci meglio, sfruttando il ponte, sei dei nostri?- chiese Harry che venne raggiunto da Louis e Eleanor per mano, Liam e Niall. -Ci penserò!- disse e se ne andò. -Manco grazie ha detto quello scorbutico!- dissi alzando gli occhi al cielo. Harry alzò le spalle e andammo ai nostri armadietti per prendere i libri per la noiosissima, terribile lezione di matematica. Solo due di noi sembravano contente: Eleanor e Chiara. 
Più che sentire la professoressa che parlava e cercare di capirci un po' di più, in quell'ora mi "divertii" a contare quante foglie cadevano dall'albero accanto all'aula. Il suono della campanella mi aleggiò nelle orecchie e scattai in piedi correndo per terza fuori dall'aula ovviamente prima di me c'erano Louis e Harry. 
Ah, finalmente l'ultima ora! Educazione fisica! -Oh meno male!- dissi mentre suonava la campanella della quinta ora -No vi prego sotterratemi!- piagnucolò Chiara andando verso l'armadietto. -Perchè Chiara?- chiese Harry aprendo il suo armadietto e prendendo la tuta della scuola da maschio che consisteva in un pantalone blu e una canotta a spalle larghe blu con lo stemma della scuola. -Perchè sono sempre stata impedita nell'attività fisica!- disse prendendo la tuta della scuola da femmina, che consisteva in un pantaloncino corto blu e una canottierina blu con lo stemma della scuola. Io risi e presi la mia tuta chiudendo l'armadietto. Ci avviammo ognuno verso i propri spogliatoi e ci cambiammo. -Oh io non esco così!- dissi piagnucolando e cercando di allungarmi i pantaloncini corti. -Ma dai sei bellissima, e vieni!- disse Chiara prendendo la mia mano. Mi dovette trascinare fuori per farmi uscire e poi tolsi la mia mano dalla sua e mi feci una coda. 
-Sexy Watson..- sentii sussurrarmi all'orecchio -Malik zitto. Sei al primo giorno e già rompi?- chiesi guardandolo. Lui alzò le spalle e mi fece l'occhiolino beffardo e se ne andò 
-Io.Non.Lo.Sopporto.- sibilai e Liam venne accanto a me. -Lascialo stare!- disse cingendomi le spalle con un braccio. Io annuii e andammo sulla riga.
-Bene, io sono la professoressa Peterson e sono la vostra insegnante di Educazione Fisica!- disse la Peterson -Oggi inizieremo con la palla avvelenata. Dividetevi in due squadre..- continuò -La squadrà A vieni capitanata da Josh Brown e la squadra B da Niall Horan!-disse e i due iniziarono a fare le squadre. Io, Chiara, Louis, Harry e Liam capitammo con Niall mentre Zayn con Josh. 
Iniziammo a giocare e a un certo punto mi sentii colpire in pieno naso, poi buio.

Angolo autrice: 
Eccomi qui con il settimo capitolo! :) 
hey voi, si dico proprio a voi lettori silenziosi, me la lasciate una piccola, piccola recensione? Mi farebbe tanto, ma tanto piacere!
Con questo vi mando un bacio, vostra Vero xx

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8:
-Ma sei cretino? La potevi ammazzare!- sentii la voce di Harry confusa mentre una sostanza calda,liquida e appiccicosa mi usciva dal naso. -Non l'ho fatta apposta! Mica l'ho mirata!- un'altra voce. Questa meno familiare e più profonda. Zayn. Aprii lentamente gli occhi e mi misi seduta mettendomi una mano sul naso sanguinante. -Veronica, Veronica stai bene?- Chiara si catapultò da me reggendomi la testa -S...si..- dissi con voce flebile e alzandomi in piedi. Barcollai e mi appoggiai alla spalla di Harry che mi era accanto. -Portatela in infermeria!- disse la Peterson mentre parlava animatamente con Zayn. -Malik devi stare più attento!- lo sgridava mentre io ero sorretta da Harry e Liam per andare in infermeria. Arrivammo e la dottoressa Chips iniziò a tamponarmi il naso con il disinfettante. -Per fortuna non è rotto!- disse dandomi  il tampone. -Ha solo preso una botta!- continuò. Dopo un po' uscimmo dall'infermeria e andammo di nuovo in palestra. -Senti Watson scusa..- disse Zayn guardandomi -Non ti preoccupare Malik.- dissi secca e mi andai a sedere in panchina. 
Le altre due ore passarono velocemente e uscimmo tutti da scuola. -Ok, andiamo a casa mia!- disse Harry a tutti. -Aspettate manca Malik!- dissi sbuffando. -Lo vado a chiamare!- dissi rientrando a scuola. -MALIK!- lo chiamai, quello scorbutico stava ancora agli armadietti. -Che vuoi Watson?- chiese guardandomi e appoggiandosi all'armadietto. -Allora vieni a Londra con noi si o no?- chiesi appoggiandomi su un fianco e incrociando le braccia. -Si vengo!- rispose -Allora muoviti che dobbiamo prenotare!- dissi facendogli un cenno con il capo e camminando verso l'uscita. Lui mi seguì e arrivammo dagli altri. -Eccoci!- dissi andando vicino a Liam e Chiara. Ci incamminammo verso casa chiacchierando. Tutti avevano nella borsa il loro pc con tutte le cose di Londra, depliant e opuscoli. -Eccoci arrivati!- dichiarò Harry aprendo casa. -ECCO LA BANDAA!- urlò Harry ridendo -Ciao ragazzi!- disse Anne sbucando dalla cucina. -Poichè siamo in tanti mangiamo in salone!- disse indicando il tavolo del salone apprecchiato -Va bene!- dissi togliendomi la giacca e la borsa. -Mamma, lui è Zayn!- disse Harry indicando Zayn. -Ah piacere!- disse Anne -Piacere mio!- disse Zayn sorridendo. Dio quando sorrideva era qualcosa di meraviglioso. Wooo ferma, ferma, ferma! Che cosa vai a pensare Veronica, lui è uno scorbutico antipatico.Ohhh zitta coscienza del cavolo! Ok, se continuavo a parlare da sola mi do pazza. 
Mangiammo la carne con le patate e dopo esserci saziati io Eleanor e Chiara aiutammo a sparecchiare. -Bene vado a prendere il mio computer!- disse Chiara -Anche io!- dicemmo io e Harry. Salii le scale e andai in camera mia a prendere il pc. Scesi con il pc in mano e un depliant di Londra. -Ok, Zayn tu non hai il computer, stai con Veronica!- disse Harry facendomi un sorrisetto. -No, Zayn prendi il mio pc, mi metto io con Veronica!- disse Liam alzandosi e guardando Harry. Alzai le spalle e mi sedetti accendendo il pc. Zayn alzò gli occhi al cielo e andò al computer di Liam. -Bene in che zona di Londra vogliamo prendere l'hotel?- chiese Louis entrando su internet. -Io direi centro, così è più facile muoversi con la metropolitana per tutta la città!- disse Niall facendo un cenno con la mano. -Appoggio Niall!- dissi entrando su internet. -Allora io direi o Kensington oppure vicino Piccadilly- disse Harry entrando su un sito dove si prenotano hotel. -Si,mi sembra una buona idea!- disse Eleanor da dietro il suo computer. Alla fine dopo un po' di ore prenotammo al Kensington Hotel a Kensington ovviamente. Prendemmo 3 stanze, due triple e una doppia. Io, Chiara e Eleanor in una tripla, Liam e Zayn in una doppia e Louis, Harry e Niall nell'altra tripla. 
-Bene, si parte il 16 ottobre e si torna il 19- disse Harry sospirando. Dopo poco ci arrivò l'e-mail di conferma della prenotazione della stanza e tutti se ne andarono dandoci appuntamento per il giorno dopo a scuola. -Io vado un po' in camera mia!- dissi a Chiara e Harry. -Va bene...a dopo!- disse Harry. 
Era il tramonto, la luce filtrava dalle finestre della mia camera mettendo in risalto i granelli di polvere che danzavano vicino alle tende. 
Decisi di chiamare i miei genitori su Skype così lo aprii e vidi mia madre connessa. Mi misi sul letto con le gambe incrociate e il pc sulle gambe e avviai la chiamata. Lei rispose subito 
"Veronica!" disse sorridendo "Ciao Mamma come stai?" chiesi "Benissimo anche se mi manchi e tu?" chiese e poi fece un cenno e apparse mio padre "Ciao tesoro" mi disse papà sorridendo "Ciao Papo!" dissi sorridendo "Anche io sto bene, abbiamo organizzato 4 giorni a Londra con Chiara, Harry, Zayn, Niall, Louis, Liam, e Eleanor degli amici. Zayn è il vicino di casa" dissi sorridendo "State attenti mi raccomando" disse mio padre con il suo tono autoritario "Si papà, tranquillo, siamo in tanti non c'è pericolo!" dissi e gli sorrisi. "Ha ragione Alessandro, Londra è una metropoli enorme e dovete stare attenti!" disse mia madre "Dai state tranquilli!" dissi "Va bene...Ora dobbiamo andare, andiamo a cena dai nonni!" disse mamma "Ok..salutatemeli!" dissi e dopo poco spensi la chiamata. 
Iniziai a mettere apposto bene la mia camera, dai vestiti alle scarpe, dai libri di scuola, hai libri che mi ero portata dall'Italia, dal computer sulla scrivania, alle foto sul comò e sulla libreria, dal portagioie con tutti i miei averi dentro fino a far diventare quella camera veramente la mia nuova casa. 
Ad un certo punto una testa riccioluta di nome Chiara fece capolino dalla porta -Ma non si usa da te bussare?- chiese sarcastica, ma con una nota di divertimento nella voce. -Nahh, è facoltativo quando si parla di te!- rispose chiudendo la porta dietro di se -Andiamo bene..- dissi e scoppiai a ridere mentre mettevo il pupazzo di quando ero piccola (Billa, la mia orsacchiotta) sul letto. (Io e Billa siamo inseparabili, non consideratemi stupida amici lettori e lettrici.). Chiara rise e si buttò sul letto -Ma comoda è?!- esclamai ridendo. Poi vedemmo al porta aprirsi e entrò Harry -Ma ciao ragazzeee!- disse Harry buttandosi sul letto accanto a Chiara. -Oh, ma è una fissa?- risi e si aggiunsero anche Chiara e Harry. 

Angolo autrice:
I'm baaaaaaaaaaaaaaaaack, scusate se non ho aggiornato prima, ma con la scuola mi è difficile entrare purtroppo. Ho già scritto altri capitoli, quindi recensite il più possibile, così aggiorno. 
La storia si farà sempre più avvincente e piena di particolare, spero vi piaccia e spero continuerete a seguirla. <3
Vi mando un grosso bacio, vostra Vero <3.
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9: 
La serata passò velocemente, mentre io Harry e Chiara fantasticavamo sul viaggio a Londra. Harry disse che sarebbe stato il viaggio del secolo, Chiara disse che sarebbe stato eccitante e io dissi che sarebbe stato un viaggio indimenticabile. 
Dopo cena, con l'aggiunta di Gemma, decidemmo di vederci un film. Ci vedemmo Love Actually 
"Basta con questo film! Harry hai rotto" dopo molte lamentele di Gemma. 
"Gemma, non rompere" risposta di Harry. Alla fine Gemma cedette e tutti insieme ci vedemmo il film preferito di Harry. 
Ecco, i titoli di coda, il film era finito. -Beh, buona notte!- dissi sbadigliando e dopo le varie buona notti, io e Chiara salimmo di sopra lasciando Gemma e Harry di sotto a vedere la tv. 
-Buona notte Chiara...- dissi in Italiano. Fra di noi parlavamo in Italiano. -Buona notte Vero!- disse sorridendo e entrò in camera sua chiudendosi la porta alle spalle. 
Come ogni sera dopo essermi lavata i denti e aperto il letto, decisi di andare nel "mio posto" sopra il tetto. Mi misi un maglione e uscii dal mio balcone. La notte era stellata e in quel piccolo paese del Chesire, le luci della notte risplendevano in tutta la loro bellezza. 
Salii nella piccola scala a chiocciola e salii sul tetto. Andai sul pezzo pianeggiante e mi ci misi seduta. Tutta Holmes Chapel si estese ai miei piedi, unendosi al cielo all'orizzonte. 
Stetti a guardare il panorama per un po', ma ad un certo punto un rumore di passi mi riportò alla realtà dai miei pensieri. Sul tetto di casa Malik c'era un ragazzo, con la cresta seduto nel piano pianeggiante parallelo al mio. 
Zayn. 
Non si era accorto della mia presenza al contrario mio. La casa di Harry e la casa di Zayn erano attaccate, con i tetti uniti quindi ci dividevano solo pochi metri. -Ma che ci fa Malik qui...- chiesi in un sussurro a me stessa. Decisi di far finta di non vederlo e guardai le stelle. Riconobbi il grande carro e il piccolo carro, poi venni "disturbata" da un voce profonda. -Watson ma che coincidenza!- la voce di Zayn mi fece alzare di scatto. -Zayn!- dissi guardandolo. -Che ci fai qui?- mi chiese guardandomi. -Ci vivo sai!- gli risposi sarcastica 
-Non pensavo vivessi sul tetto!- rispose Zayn sghignazzando. -Ma quanto sei simpatico.- dissi alzando gli occhi al cielo. Quanto odiavo quel ragazzo! -Beh io rientro, buona notte Watson!- disse Zayn voltandomi le spalle e scendendo la scaletta a chiocciola. Avevamo le camere attaccate. -'Notte Malik!- dissi guardando le stelle di nuovo. 
Un vento gelido si alzò e mi strinsi nel mio maglione. Decisi di andare a dormire visto che il display del mio iPhone segnava l'una e mezza. Ero stata più di un'ora e mezza su quel tetto a pensare.
Riscesi le scalette e scesi sul balcone. 
 
La mia camera era illuminata solo dalla lampada
sul comodino e dalle piccole lucine attorno al mio letto e sul muro.Spensi le luci e mi infilai nel letto, dove il terpore del piumone mi avvolse facendomi cadere in un sonno profondo. 
 
Ore 7.30 del mattino, la sveglià suonò stridula e la zittii con un pugno, buon giorno tenerezza. Mi alzai con tutti i capelli scompigliati e andai in bagno per sciacquarmi la faccia. Dopo mi misi apposto i capelli e scesi di sotto -Giorno...- dissi sbadigliando. Venni accolta quella mattina dalle urla di Gemma e Harry che litigavano -Basta ragazzi!- cercava di zittirli Anne, ma senza successo. -Ehm... che succede?- mi chiese Chiara scendendo le scale -E lo chiedi a me?- dissi guardandola. -Ma è Gemma che ha iniziato!- disse Harry guardando la sorella -Ah io? Ma fammi il piacere Harold!- disse Gemma 
-Non.Chiamarmi.Harold.Lo.sai.che.mi.da.fastidio!- disse Harry alzandosi di scatto. Gemma sbuffò e il litigio finì lì, per la fortuna di tutti. -Ehm..giorno...- cercai di dire. -Buon giorno!- disse Harry guardando me e Chiara -Tanto buon giorno non è...- sussurrò Chiara in italiano ridacchiando e facendo ridacchiare anche me -Hai ragione..- le risposi sussurrando in Italiano. Dopo aver finito di fare colazione andammo tutti a lavarci e a vestirci. Mi feci una doccia e mi misi la divisa della Holmes Chapel Comprehensive school. Mi misi un filo di trucco, poi mi feci una lunga treccia di lato alla "Katniss Everdeen" (per chi non avesse letto o visto il film o i libri di Hunger Games lei è la protagonista che si fa sempre la treccia) e scesi di sotto con la borsa dei libri in mano. -Pronta!- dissi sorridendo. Stranamente Chiara era già giù, all'appello mancava solo Harry. Neanche feci in tempo a pensare chi mancava che Harry scese le scale con il suo modo sensuale che, da come mi aveva detto Chiara, la mandava in tilt. La riccia si era presa una bella cotta per il riccio. Dopo aver salutato Gemma e Anne uscimmo di casa e andammo verso la scuola. Nel tragitto incontrammo Eleanor che si unì a noi. Arrivammo e salutammo tutti con baci e abbracci. -Dormito bene?- la dolcezza di Liam era infinita -Benissimo e tu?- risposi sorridendo 
-Benissimo!- rispose Liam e mi mise un braccio attorno alle spalle. Avevo la netta sensazione di interessargli. 
Zayn Sonoscortbuticoanchesefigo Malik arrivò e si unì a noi. Per mia sfortuna aveva legato molto con Niall e Harry. Il suono della campanella mi distrasse dalla mia conversazione con Liam e con Harry, Chiara, Louis e purtroppo per me (Seguivamo tutti i corsi insieme) con Zayn. -Dai che un pochino ti piace..- mi sussurrò Louis -Stai scherzando vero?- chiesi a Louis guardandolo male. -Oh no che non scherzo Watson, si vede a un miglio che vi piacete!- disse Louis sghignazzando -Louis, porta gli occhiali la prossima volta è!- dissi ridendo e dandogli una pacca sulla spalla. Io e Malik? Ma anche no.
Entrammo a scuola e andammo verso l'aula di Storia. 
-Buon giorno ragazzi!- la voce nauseante della professoressa di storia rieccheggiò nell'aula. -Buon giorno Mrs. Tommet..- dicemmo in coro. -Oggi faremo dei lavori a coppia. Styles, Wilson!- disse la prof e sia Chiara sia Harry diventarono rossi peggio della macchina rosso fuoco di Taylor McConnor giocatore di football della scuola. -Tomlinson, Calder!- continuò 
-Watson-Malik!- -CHE COSA?- sbottai -Signorina Watson stia zitta!- disse la prof secca. Imprecai sotto voce mentre Zayn sorrideva beffardo. La professoressa continuò a elencare le coppie. -Bene, mettetevi al banco insieme, farete una relazione sull'argomento trattato nella lezione precedente!- disse la professoressa. Io non mi scollai dalla sedia aspettando che Zayn si mettesse al mio banco. Infatti dopo pochi secondi la figura di Malik si mise accanto a me. -Bene allora scrivi tu o io?- chiese Zayn guardandomi. -Un po' per uno Malik!- dissi aprendo l'astuccio. -Svegliata male sta mattina?- chiese ridendo. -Svegliato imbecille sta mattina? Ah no scusa, tu sei imbecille!- dissi facendogli un sorrisetto. -Non provocarmi Watson...- disse sussurrando a pochi cm dalla mia faccia. -E tu smettila di comportarti da idiota, imbecille, sbruffone e pieno di-.- non mi fece finire la frase che poggiò un suo dito sulle mie labbra -Shh zitta bimba, se no ci buttano fuori..- disse facendo un sorrisetto dei suoi. -Non ti permettere mai più di chiamarmi bimba!- sibilai guardandolo negli occhi -Va bene bimba!- disse lui ridendo -MALIK,WATSON FUORI DI QUI E DAL PRESIDE!- urlò la professoressa. 
-Contento?- chiesi alzandomi di scatto e guardandolo male. Lui sbuffò e uscimmo dall'aula. 
-SEI UN IDIOTA ZAYN JAWAAD MALIK- sbottai fuoriosa -NON é STATA SOLO COLPA MIA!- ribattè lui. -Sta zitto che è meglio!- dissi e mi avviai a passo di carica verso la presidenza. 
Bussammo alla porta della preside Gilbert e la sua voce rauca ci fece entrare -Ma bene Malik, Watson che ci fate qui!- disse abbassando gli occhiali. -La professoressa Tommet ci ha spediti qui per colpa di Malik e ora siamo in punizione da lei!- dissi squadrando Malik che sbuffò. -Bene bene... Visto che il signor Malik, deve recuperare visto che è appena arrivato e vedo signorina Watson che lei si è messa in pari, tutti i pomeriggi finchè ce ne sarà bisogno, lei e il signor Malik studierete insieme! E non voglio ma o contestazioni. Comincierete oggi pomeriggio. Potete andare.- disse ricominciando a sfogliare dei moduli. -COSA?- chiesi lamentandomi 
-No la prego!- dissi -Fuori di qui ho detto!- disse la preside Gilbert. Io e Zayn ci alzammo e uscimmo dalla presidenza. 
-Ci mancava solo questo...- borbottai rientrando in classe.
Il lavoro in coppia per mia fortuna finì presto e la campanella non tardò a suonare. 
Uscimmo dalla classe con me e Zayn in prima fila e andai verso il mio armadietto, richiudendolo sbattendolo. -Oh e dai Watson non sono poi tanto male no?- chiese Zayn appoggiandosi al suo armadietto con la spalla. -Oltre che imbecille sei anche modesto!- dissi chiudendo l'armadietto e raggiungendo Chiara e Harry che parlavano. -Beh allora che ti ha detto il preside?- mi chiese Harry. 
-Mi ha detto che io e quel coso..- dissi -Quel coso ha un nome!- disse Zayn raggiungendomi -Dicevo. Mi ha detto che io e quel coso Malik, dobbiamo studiare insieme finchè la preside non dice che basta così.- dissi. Vidi che a Harry e Chiara veniva da ridere e alzai gli occhi al cielo.
-Uhhh che hanno sentito le mie orecchie. Zayn e Veronica studiare insieme!- rise Louis arrivando mano per la mano con Eleanor. 
-Sentito è!- disse Zayn ridendo, e tutti risero tranne me che alzai un sopracciglio.


Angolo autrice:
VAS HAPPENIN!
Ok, dopo questa sclerata, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ho aggiornato prima questa volta perchè, come ho già detto nell'angolo autrice prima di questo ho già i capitoli pronti.
Ora, vado a dormire, buonanotte splendori.
Vero xx

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10:
-Uhhh che hanno sentito le mie orecchie. Zayn e Veronica studiare insieme!- rise Louis arrivando mano per la mano con Eleanor. 
-Sentito è!- disse Zayn ridendo, e tutti risero tranne me che alzai un sopracciglio.
-No, non è divertente!- dissi incrociando le braccia sotto il petto. -Dai Veronica, non fare così!- disse Harry cercando di non ridere. A mia volta lo guardai storto e poi ci incamminammo verso l'aula di chimica, con il professor Backs.
Le cinque ore di scuola finirono presto, e io, Harry e Chiara con Zayn ci incamminammo verso casa. Dopo vari saluti Zayn entrò in casa sua, mentre io con Harry e Chiara entrammo in casa Styles. Quel giorno avremmo dovuto cucinare io e Chiara, piatti italiani. Iniziammo a preparare la pasta al ragù e delle scaloppine al limone. -Chiara mi passi per favore il sale?- chiesi girando il sugo. -A te!- disse Chiara passandomi il sale e poi tornò a spremere i limoni.
Alla fine 5 piatti fumanti c'erano in tavola e la fame era tra noi.
-Ma come avete imparato a cucinare così?- chiese Gemma finendo di mangiare l'ultimo spaghetto al ragù. -Mia nonna!- disse Chiara mangiando -Mia mamma!- risposi io mettendo le posate dentro al piatto. 
 
 
Dopo circa 20 minuti eravamo tutti nella propria stanza a studiare, almeno Harry e Chiara poichè io dovevo aspettare quell'essere di Malik. Dopo 10 minuti sentii suonare il campenello e la voce profonda di Zayn che salutava Anne e Gemma, poi sentii dei passi sulle scale e alla fine il bussare alla mia porta. -Chi è?- chiesi prendendo i libri di storia e letteratura. -Zayn!- rispose ancora dietro la porta -Entra.- dissi semplicemente continuando a prendere i libri. La porta si aprì e Zayn entrò. Mi girai verso di lui e non capii più niente, il cuore iniziò a battere all'impazzata guardando la persona che era appena entrata nella stanza con un sorrisetto sereno stampato in faccia e la maglietta nera che gli aderiva al corpo perfetto lasciando intravedere uno dei suoi tatuaggi sulla clavicola. Sentii le gambe leggermente tremare mentre il mio sguardo incontrò il suo. Che mi stava succedendo? Non potevo innamorarmi di lui, non potevo. 
-Portati i libri?- chiesi guardandolo -Certo!- disse richiudendosi la porta alle spalle e sedendosi sul mio letto. -Ma con comodo è!- dissi alzando gli occhi al cielo. -Ovviamente Watson!- disse lui ridendo. Che risata, così cristallina ma al contempo profonda e roca. 
Ok basta così.
-Sei in ritardo comunque!- dissi incrociando le braccia sotto il petto. -Si, lo so scusa, stavo aiutando mia mamma con gli scatoloni!- disse alzandosi e facendo un sorrisetto, tra il malizioso e il divertito. Borbottai parole senza senso e mi sedetti sulla scrivania a gambe incrociate. -Con quale materia vuoi iniziare Malik?- chiesi a testa bassa mentre aprivo un libro. -Con storia, sono una frana.- disse. Alzai la testa di scatto, mi prese un colpo e arrossii dalla punta dei capelli all'alluce, non mi ero accorta che mi stava a due centimetri di distanza. -Ehm... ok...- dissi e presi il libro di storia. -Bene siediti!- gli dissi guardandolo e poi aprii il capitolo sulla seconda guerra mondiale. Storia andò avanti per circa un'ora e mezza, si era una frana a storia, non riusciva a imparare bene i concetti e si distraeva in continuazione, poco dopo passammo a Letteratura, Dante Alighieri, la Divina Commedia. Iniziai a spiegargli l'inferno e andò avanti per un'altra ora. -Zayn.- lo chiamai -Zayn!- niente, ma che era sordo? -ZAYN JAWAAD MALIK MI STAI ASCOLTANDO?- sbottai sbattendo il libro. -Eh? Oh si si!- disse risvegliandosi da una specie di trance mentre mi guardava fisso. 
-Cosa ho detto?- chiesi togliendogli il libro dalle mani. -Hai detto..ehm..che.. Dante ha scritto la Divina Commedia!- disse compiaciuto. -Ma no? Pensavo l'avesse scritta Picasso!- dissi sarcastica alzando un sopracciglio. -Ma Picasso è un pittore!- disse lui inclinando leggermente la testa di lato. 
-Oddio, sei un caso perso..- dissi sbattendomi il libro in fronte. -Ricominciamo!- dissi sospirando.
Dopo circa quattro ore riuscii finalmente a fargli imparare letteratura. -Bene domani alla stessa ora ok?- chiesi mettendomi in piedi. -Domani vieni da me?- chiese -E perchè mai?- chiesi girandomi verso di lui e lui per tutta risposta alzò le spalle. -Va bene.. alle quattro sono da te.- dissi rimettendo i libri apposto, l'indomani avremmo fatto Chimica e Latino. 
 
 
-Quindi cosa è successo esattamente?- chiese Chiara camminando avanti e indietro per la sue stanza. -Te l'ho ripetuto milioni di volte!- dissi con la faccia nel cuscino. -Dettagli, dettagli.- disse facendo un cenno d'assenzo con la mano e si mise accanto a me. -Quando l'hai visto.. cosa hai provato?- chiese mettendomi una mano sulla spalla. -Non lo so.. mi sentivo come se il cuore mi scoppiasse in petto, le gambe tremanti..- dissi riemergendo con la faccia dal cuscino. Chiara fece un sorrisetto compiaciuto -Oh, sei cotta di Zayn Malik..- canzonò oscillando la testa -NO MAI!- dissi alzandomi in piedi. -Ohh su Veronica, non mentire anche a te stessa!- disse Chiara alzandosi a sua volta. -Forse un pochettino..- dissi a mezza bocca -Cosa?- chiese inclinando la testa di lato e i suoi folti ricci si piegarono con lei -Ho detto, forse un pochettino!- ripetei chiudendo gli occhi. -Ah-Ah! Lo sapevo!- disse puntandomi il dito contro divertita. -Ti conosco troppo bene!- disse lei sorridendo e facendomi l'occhiolino, di tutta risposta ridacchiai finchè un Harry urlante spalancò la porta. -Ma dico io, sei per caso impazzito?- chiese Chiara toccandomi il cuore per lo spavento e rise. -Vi giuro che non ce la faccio più!- disse buttandosi sul letto di Chiara e affondando la testa nel punto in cui l'avevo affondata io poco prima. -Stai calmo, respira e racconta!- dissi sedendomi accanto a lui. -Dante mi vuole morto!- piagnucolò lui, solo dopo notammo il libro di Letteratura aperto accanto a lui. Scoppiai a ridere e mi seguì anche Chiara. -Dai te lo spiego io, uno in più uno in meno..- dissi prendendo il libro e iniziai a spiegare. Harry era molto più attento di Zayn, anche se si distraeva a contemplare Chiara mentre metteva in ordine la stanza (Sempre la solita maniaca dell'ordine). Quei due non me la raccontavano giusta, avevo notato le occhiatine che si davano quando uno era girato o l'altro e quando incrociavano i loro sguardi arrossivano. 
Il pomeriggio passò e la sera calò nella piccola cittadina di Holmes Chapel. 
 
 
 
 
Angolo autrice:
Heilaaaa! *fa ciao ciao con la manina* In questo capitolo si iniziano a fare primi passi con le coppie, ma sarà tutto rose e fiori? 
Continuate a leggere e lo scoprirete!
Vero xx

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Capitolo 11:
-Mio Dio Harry basta!- sbottò Gemma dopo che Harry le dava fastidio. -Buono pane e acido eh sorella?- chiese Harry ridendo. Per tutta risposta Gemma alzò gli occhi al cielo e sbuffò alzandosi e andandosene in cucina. -Ohhh tutto per me! VITTORIAAA- urlò Harry sbragandosi sul divano -Sei unico!- rise Chiara sedendosi sulla poltrona. -Modestamente!- rispose Harry alzando le spalle. 
-Ma zitto tu!- risi e gli tirai un cuscino poi Harry mi sorrise e fece l'occhiolino a Chiara che divenne rossa peggio della faccia di Mr. Mayer il bidello quando si arrabbiava. 
 
Pov Harry:
Dio mio quanto era bella quella ragazza. Quella cascati di riccioli castani e quel sorriso che potrebbe illuminare il mondo intero.
Mi ripeto a me stesso: Come puoi essere cotto così dopo poche settimane? Ma non sapevo mai darmi la risposta.
Era una cosa alchemica quando c'era lei il mio cuore spiccava il volo, sentirla ridere, parlare era un qualcosa di meraviglioso. Come sempre mi ritrovo a fissarla dolcemente mentre ride a qualcosa che ha detto Veronica che non ho assolutamente capito e la guardo ridere di gusto con la testa leggermente piegata all'indietro,i lunghi ricci che le ricadono dolcemente sulle spalle e sulla schiena e gli occhi socchiusi. è semplicemente fantastica.
-Sei bellissima..- mi ritrovo a sussurrare e divento rosso appena mi accorgo di essermi espresso ad alta voce.
Vidi Veronica guardarmi tra il mezzo divertito e lo stupito mentre Chiara divenne rossa peperone e mi guardò. -C-cosa?- chiese con la voce tremante e gli occhi un po' lucidi dalle troppe risa di prima. -Che? Niente niente.. a dopo è!- dissi alzandomi e andando velocemente in cucina. 
-Oh ma anche qui devi rompere Harold!- disse Gemma.
-Ohh zitta un po'!- risposi prendendo un bicchiere d'acqua e bevendolo in un sorso. Chiusi gli occhi e poi andai verso l'ingresso -Vado a fare un giro!- annunciai e presi la giacca e uscii nella notte gelida di Holmes Chapel.
 
Pov Chiara:
Oh.Mio.Dio. Cosa aveva detto Harry! Mi sembrava un "Sei bellissima" ma chi poteva dirmi quelle cose, nessuno!
Guardai Veronica che guardava Harry divertita e stupita, lei aveva capito, d'altronde era un asso in inglese. -Cosa ha detto?- le chiesi in italiano dopo che Harry era praticamente corso in cucina.
-Sei bellissima.- la voce di Veronica mi colpì come un pugno al cuore, persi un battito e iniziai a sentire il sangue avvamparmi sulle guance. 
-Scherzi vero?- chiesi con la voce tremolante. Sul suo volto si aprì un dolce sorriso e scosse la testa.
Poi mi ritrovai i suoi capelli in faccia e le sue braccia attorno al mio collo, ricambiai l'abbraccio stringendola. 
-Ti voglio bene amica mia..- sussurrai stringendola. -Ti voglio bene anche io..- sussurrò stringendomi.
Quello era il nostro modo di dimostrarci affetto, abbracciandoci. 
 
Pov Veronica: 
Avevo sentito proprio bene, era "Sei bellissima" -Ditemi che è un sogno..- continuava a farneticare Chiara ridendo e sorridendo come una scema.
-Noo l'ha detto!- le risposi ridendo. 
Dopo un po' aver tranquillizzato gli scleri di Chiara sentii il mio cellulare squillare. 
Era Liam. "Pronto?" dissi sendendomi sul divano.
"Hey Vero, sono Liam!" 
"Ciao Liam, come stai?" chiesi 
"Benissimo e tu?"
"Benissimo grazie!"
"Senti.. mi chiedevo se sta sera ti andrebbe di andare al cinema.." 
Rimasi sorpresa, non me lo aspettavo .
"V-va bene.." risposi 
"Perfetto, passo tra un'ora allora" disse Liam con la voce felice.
"Va bene.. a dopo!" dissi e sorrisi e attaccammo. 
-Chiara!- la chiamai mentre guardava la tv -Dimmi!- rispose rivolegendo la sua attenzione a me -Problema di tipo A- dissi.
-Avanti, non vorrai fare tardi!- disse e mi prese per un polso e andando da Anne per chiederle il permesso.
Il problema di tipo A erano gli appuntamenti. 
-Anne, Anne..- la chiamai sorridendo. -Dimmi tesoro!- mi rispose rientrando dal balcone 
-Liam sta sera mi ha invitata al cinema, posso andare?- chiesi un po' in imbarazzo -Certo tesoro, basta che non fate tanto tardi!- disse dolcemente 
-No no! Grazie!- le diedi un bacio sulla guancia e corsi di sopra, dove Chiara stava già rovistando tra le mie cose messe in ordine nell'armadio, rivoluzionandole e facendo diventare la mia stanza un campo minato.
-è passato un uragano?- chiesi divertita entrando e chiudendo la porta e saltellando tra un vestito all'altro
-Simpaticona stavo cercando il vestito per te!- disse con la testa ancora nell'armadio. 
(Da qui vi consiglio di leggerlo con questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=Wj_ONhcuzLk)
 
Mi guardai intorno, la sera era ormai era calata su Holmes Chapel e le lucine sopra il mio letto si riflettevano sulla finestra, andai verso la finestra che dava sulla stradina e guardai fuori.
Con mia sorpresa vidi Zayn sul suo balcone che guardava il suo cellulare e sospirava. Aggrottai un po' le sopracciglia e continuai a guardarlo con la fronte appena appoggiato al vetro freddo e i polpastrelli delle dita vicino al viso. Lo vidi sospirare e poi digitare qualcosa sulla tastiera stancamente e guardare un punto indefinito nel cielo ricoperto di stelle. 
-Hey allora? Farai tardi!- la voce di Chiara mi riportò alla realtà e mi girai verso di lei sorridendo appena.
-Non sei contenta di uscire con Liam?- mi chiese posando un vestito sul letto. -Certo che sono contenta perchè?- chiesi staccandomi dalla finestra -Non so... sei strana..- disse guardandomi.
 -No che dici!- dissi con un sorriso e presi il vestito che aveva messo sul letto. -Bella scelta!- dissi facendole l'occhiolino. Era un vestitino grigio di lana a maniche lunghe che arrivava sopra al ginocchio con una fascia in vita nera. Andai in bagno per farmi una doccia veloce e pensai a Liam, a Zayn, a Harry, a Chiara.
Decisi di scacciare quei pensieri e godermi l'acqua che mi scivolava addosso.
Finii di farmi la doccia, mi asciugai e mi misi l'intimo per poi uscire dal bagno. Mi misi un paio di calze color carne e mi infilai il vestitino, misi un paio di ballerine nere e feci i capelli con i boccoli. Poi mi misi un filo di matita e di mascara e il rossetto su un rosso scuro ma non troppo forte. -Ulalalaaa!- canzonò Chiara guardandomi -E dai scema!- dissi ridendo. Poi presi il mio cappottino e la borsetta e scesi. -Come siamo belle!- disse Gemma sorridendo. 
-Grazie Gem!- dissi sorridendo e arrossendo un po'. -Concordo con mia figlia, sei bellissima con questo vestito- disse Anne raggiungendoci sulle scale. -Grazie mille..- dissi mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Sentimmo la porta aprirsi e entrò un Harry con le gote arrossate dal freddo e la giacca fino a sopra la bocca e gli occhi lucidi e rossi. -Hazza.. che succede?- chiese Gemma andandogli vicino.Lui scosse la testa e salì di sopra, passò accanto a Chiara che stava sulle scale con una mano sul corrimano e la guardò negli occhi e lei anche lo guardò negli occhi.
-Vero stai molto bene.. ho saputo che vai con Liam al cinema divertitevi..- disse Harry facendo un sorriso, poi guardò Chiara e corse di sopra. 
-Ma che è successo?- chiesi io mentre il silenzio era calato nella casa. -Ho una mezza idea.- rispose solo Gemma dolcemente. -La penso come te.- dissi a Gemma e la guardai come una che aveva capito tutto e lei rispose con lo stesso sguardo. 
Il suono del campanello ci riportò alla realtà, e Anne andò ad aprire. -Ciao Liam!- la sentii dire -Ciao Anne!- disse lui sicuramente con il suo bel sorriso sulle labbra
-Vieni, Veronica è di la- disse Anne 
-Grazie..- disse lui. -Ciao Liam!- dissi sorridendo e andai verso di lui -Ciao Vero..- disse lui dolcemente guardandomi -Sei bellissima..- disse sorridendo e arrossendo appena. Oddio che cucciolo che era. 
-Grazie, anche tu stai molto bene..- dissi arrossendo e mi misi il cappottino e un morbido cappellino di lana sulla testa -Andiamo?- chiese lui sorridendo e annuii. -Beh a dopo!- dissi sorridendo agli altri e dopo vari saluti uscimmo nella gelida sera inglese. 
Mi aprì la portiera della sua auto e poi si mise alla guida -Cosa vediamo?- chiesi  mentre Liam metteva in moto la macchina già calda dal riscaldamento. 
-Decidi tu!- disse dolcemente. -Mmm un film romantico?- chiesi mettendomi la cintura -Va bene!- acconsentì lui. 
Di solito i maschi sbuffano quando glieli proponi, Liam era veramente un angelo. 
Arrivammo al cinema poco dopo e entrammo -Due biglietti per An impossible love!- disse Liam mentre prendeva il portafoglio -No Liam, lascia!- dissi prendendo il mio di portafoglio e lui dolcemente posò un mano su esso e scosse la testa. -Grazie..- dissi solamente sorridendo. 
-Sala 9 fila 12 posti 9-10- disse Liam leggendo i biglietti. -Va bene!- dissi e andammo verso la sala 9 -Dopo ti porto a cena va bene?- chiese Liam guardandomi e mise un braccio tremolante attorno alle mie spalle -Va bene.. ma perchè fai tutto questo? Grazie.. sul serio..- dissi guardandolo -Non ringraziarmi..- disse e mi sorrise. Solo in quel momento notai di quanto fosse perfetto il suo viso e dolce il suo sguardo ricambiai il sorriso e poi ci andammo a sedere ai nostri posti. Il film inziò, era veramente bello, parlava di un amore impossibile erano stati divisi tante volte, ma alla fine l'amore aveva trionfato. Alla fine del film avevo il groppo alla gola e inziai a piangere. -Hey piccola.. no piangere..- disse Liam tra il mezzo divertito asciugandomi le lacrime con il pollice e abbracciandomi. Per tutta risposta piansi ancora più forte. Classico mio, piangere ad ogni film, tra un po' piangevo anche ai cartoni animati. -Scusa..- dissi singhiozzando e mi asciugai gli occhi con il fazzoletto che gentilmente Liam mi aveva offerto. 
-Perchè ti scusi?- chiese prendendomi con mani calde il mio viso rigato dalle lacrime -P-perchè sto piangendo come una scema..- dissi e chiusi gli occhi, poi sentii le labbra di Liam premere sulla mia fronte e sorrisi. -Ok, ci sono!- dissi e sorrisi appena. Liam sorrise e poi mi prese per mano e uscimmo dal cinema. -Bene ti porto al George & Dragon ok?- chiese Liam entrando in macchina. -Perfetto!- dissi entrando anche io in macchina  allacciandomi la cintura. 
Dopo circa 10 minuti arrivammo al ristorante e come un galantuomo, Liam mi aprì lo sportello. 
-Wow, sei unico!- dissi sorridendo e scesi dalla macchina. 
-Perchè?- rise lui chiudendo la portiera -Perchè pochi ragazzi aprirebbero la portiera ad una ragazza!- gli risposi ridendo. -Oh beh, ne sono onorato allora!- disse Liam sorridendo. Sorrisi solo dolcemente e entrammo nel ristornate -Vieni.. ho prenotato qui..- disse Liam indicando un tavolo vicino alla vetrata dove eran appese tutte lucine ed era adornato con delle candele. Quel ristorante era bellissimo con quell'atomosfera. Ci sedemmo al tavolo e dopo poco ordinammo. -Deduco che il film ti sia piaciuto!- disse Liam ridacchiando -Tu dici?- risposi di rimando ridendo -Ho praticamente allagato Holmes Chapel!- ridacchiai mentre lui rideva di gusto. 
La serata passò in fretta tra risate, battute e dolci sorrisi, per me stare con Liam era come stare con il mio migliore amico, potevo sentirmi me stessa e potevo essere me stessa senza essere giudicata, era bello stare con lui. 
-No Liam, pago io.- dissi aprendo la borsa. -No.Posa quel portafoglio.- disse lui serio -E dai Liam mi hai già pagato il cinema!- dissi lamentandomi -Dai Vero, mi fa piacere!- disse lui sorridendomi dolcemente. Sbuffai e feci un segno di consenso e poco dopo uscimmo dal ristorante, risalimmo in macchina e andammo verso casa Styles. -Beh...ho passato una bellissima serata..- disse lui spegnendo il motore della macchina dopo aver posteggiato davanti al villino. -Anche io.. e grazie ancora per il cinema e per il ristorante.
-Non dovevi.- dissi guardandolo e togliendomi la cintura. -Senti...io..- incominciò Liam e mi girai verso di lui. Si stava pian piano avvicinando al mio viso, capii subito cosa voleva fare, ma non mi mossi. Sentivo il suo fiato fresco sul mio viso e sentii la sua mano accarezzarmi la guancia delicatamente, il suo naso che sfiorava il mio, chiusi gli occhi, ma il mio cellulare inziò a squillare. Mi staccai velocemente tutta rossa, mentre Liam si riappoggiò al sedile chiudendo gli occhi.
-Io.. devo andare... è Chiara che mi avvisa che devo rientrare a casa...A domani Liam.. e grazie ancora per la bellissima serata..- dissi e aprii la portiera, attesi un secondo, mi girai verso di lui e incontrai i suoi occhi nocciola e gli stampai un bacio sulla guancia e scesi chiudendo la portiera, andai verso la porta girandomi un'ultima volta verso lui, sorrisi dolcemente agitando la mano e suonai il campanello dove pochi secondi dopo la figura riccia di Chiara apparve ed entrai. 
 
Pov Liam:
Dannatissimo, dannatissimo cellulare. Sbattei un mano sul volante dopo che lei fu entrata in casa. 
-Stupido, stupido stupido.- continuavo a ripetere a me stesso, dopo poco arrivai a casa e senza dire niente andai in camera mia e presi il cellulare notando un messaggio: Veronica. Il cuore mi batteva forte in petto e dopo aver digitato il codice di sblocco lessi il messaggio: "Grazie ancora per sta sera, sono stata benissimo.. A domani Vero xx" sorrisi radioso e risposi: "Anche io sono stato benissimo e grazie a te Liam xx" inviai il messaggio e mi iniziai a mettere il pigiama e mi misi sotto le coperte. Sentii il cellulare vibrare sul comodino e lo presi "No Liam, grazie a te :) Vero xx" sorrisi e risposi ancora "Vaaa bene grazie a me allora! ahahhahaha Liam xx" inviai e dopo un minuto ricevetti la risposta "Aahhahahaha! Buonanotte Payne, Vero xx" feci un mezzo sorriso e risposi per l'ultima volta "Buonanotte Watson. Liam xx" e inviai. Sorrisi contento e spensi il cellulare mettendolo in carica e chiusi gli occhi mentre le braccia di Morfeo mi avvolgevano. 
 
 
Angolo autrice:
EEEEEEEH RIECCOMI QUIII!
Ci sono due possibili coppie: Preferite la coppia Zayn/Veronica oppure Liam/Veronica? 
Fatemi sapere quindi.. RECENSITEEEEEE! 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, love you all
Vero xx

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