Perchè l'estate arriva e con lei gli effetti collaterali

di Cara Catastrofe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno, in cui tutto quello che viene narrato non sarebbe accaduto se la nostra protagonista si fosse svegliata ad un orario decente ***
Capitolo 2: *** Due, in cui la nostra protagonista si diletta ad affogare insignificanti scimmiette ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre-in cui la nostra protagonista si trasforma in una cheerleader! ***
Capitolo 4: *** L'arte di fare dei regali graditi non è per tutti, non lo sapevi? ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno, in cui tutto quello che viene narrato non sarebbe accaduto se la nostra protagonista si fosse svegliata ad un orario decente ***


Capitolo uno, In cui tutto quello che viene narrato non sarebbe accaduto se la nostra protagonista si fosse svegliata ad un orario decente
 
 
Le 8:36 decisamente troppo presto per alzarsi, soprattutto se si è in vacanza e si potrebbe dormire per altre quattro ore.
Poi routine, il solito tragitto bagno, cucina, cabina armadio. Rosicchiando qualche biscotto integrale, ti avvii alla porta, ti guardi un’ultima volta allo specchio, sistemi i capelli e ti ritieni abbastanza decente per uscire.
Tua madre non aveva lo stesso problema, lei è perfetta, sempre; non ha quegli orribili chili di troppo, quegli occhi da pesce lesso e i capelli intrattabili, ma tu non sei lei, te ne fai una ragione, o forse solo te ne rassegni.
Deambuli in giro, poi ti blocchi, la tua attenzione viene catturata dal giovane Brief, oggi particolarmente attraente nella canotta nera e un pantalone che gli arriva al ginocchio.
Al suo fianco Goten e aggrappata ai pantaloni del suo Trunks, cioè non che avesse una cotta per Trunks per carità, riprendendo il discorso, aggrappata ai pantaloni di Trunks vi era quella che considerava una scimmietta, cerchi di evitare di immaginare la piccola Son con un casco di banane in mano a scimmiottare davanti a lui.
Avanzi sicura di te, perché davanti agli altri i tuoi complessi non devono essere mostrati, mentre immagini di rinchiuderla in una gabbia, e un giorno ci puoi scommettere che lo farai davvero.
Cerchi di camminare a testa alta, possibilmente cercando di evitare di sembrare una che ha una scopa nel sedere, e nel breve lasso di tempo che secondo i tuoi calcoli impiegherai a raggiungerli, cerchi di pensare ad un pretesto per restare a parlare con loro.
Ma questa volta non è necessario, Goten, Dende solo sa quanto tu lo stia adorando in questo momento, ti fa segno di raggiungerli, un sorriso raggiante fa capolino sul tuo volto e migliora improvvisamente una giornata che avrebbe dovuto essere nera.
-Hai da fare domani?- chiese il moro.
-No, perché?- la ragazza era radiante, sarebbe potuta essere più raggiante solamente se a invitarla fosse stato Trunks stesso, ma si sa i ragazzi di solito mandano i propri amici avanti, no?
-Quindi sei dei nostri, passeremo la giornata a mare.
La ragazza sorrise e fece un cenno affermativo col capo, domani si prospettava una giornata ancora più radiosa di oggi, forse quest’estate non sarebbe stata tanto male.
E con la mente piena solo di progetti per il giorno successivo, torni a casa, dimenticandoti di non aver comprato ancora un costume decente, di doverti depilare, e soprattutto del fatto che i tuoi capelli a contatto con l’acqua sarebbero divenuti il più grande esempio di capelli crespi esistente in tutto il paese, ma nonostante questo a parte qualche crisi isterica, la giornata continuava ad essere stranamente piacevole.






Angolo Autrice


Proviamo a fare qualcosa di romantico, ci provo, niente è sicuro...
Bah  speriamo che abbia un senso, inizia già a non piacermi...
Il suono della neve

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Capitolo 2
*** Due, in cui la nostra protagonista si diletta ad affogare insignificanti scimmiette ***


Capitolo due in cui la nostra protagonista si diletta ad affogare insignificanti scimmiette
 
 
 
Dopo aver fatto una corsa tra negozi di costumi, estetista, catene di abbigliamento varie ti riposi, non ce la fai più, ti butti sul letto, mentre pensi che purtroppo quel grasso non sparirà da solo ei tuoi fianchi non spariranno magicamente.
Presa da queste utopie, ti addormenti agitata, piena di aspettative e speranze.
Il giorno dopo ti svegli, questa volta troppo tardi!
Tra meno di mezz’ora dovresti essere magicamente pronta, ma non ci vuoi pensare, inizi a vestirti, a truccarti in tempo record;
-Marron devi andare a mare?- incontri tuo padre che ti guarda un po’ stranito, forse contrariato perché è stato svegliato.
-Si papà, perché?- non vedi l’ora che quella conversazione finisca, per correre dal tuo Trunks.
-Beh, perché sei completamente truccata allora? Tutto quel trucco si scioglierà e tu da ragazza ti trasformerai in un panda! Aahhaha.
Neanche il tempo di comprendere il significato delle parole di tuo padre, ti ritrovi in mano uno struccante, e maledicendoti e offendendoti, cerchi di non soffermarti sul tuo aspetto, ma soprattutto sulla vaga somiglianza con uno zombie.
Esci finalmente e di casa, stranamente però specchiandoti nell’auto, l’ennesima, di tua madre non ti trovi tanto male.
E quando arrivi sulla spiaggia, ti ritrovi davanti a Trunks, senza maglietta e un Goten sorridente; cerchi di riprenderti dalla celestiale visione e formuli qualche frase, che sicuramente nella tua mente aveva un senso, ma non ne aveva altrettanto nella realtà e agli occhi del giovane Brief.
Ti guardi intorno e, forse a causa dello stress e della mancanza di alimentazione, scorgi la scimmietta in compagni di quell’ochetta, ovvero sorella del tuo spasimante ideale.
A malincuore le pestifere bambine ti salutano e ancor di più a malincuore ti rendi conto che non sono un’orribile visione, sono... reali!
Imprechi a bassa voce e sfoderi un sorriso più che forzato nella loro direzione, dopo di che torni vicino ai due giovani.
-Che ci fanno loro qui?- chiedi a Goten.
-Beh ti faranno compagnia mentre io e Trunks saremo beh.. a rimorchiare- afferma, distruggendo inevitabilmente le tue speranze.
-Cosa intendi per “compagnia”?- affermi, questa volta non più a bassa voce.
-Nel senso che- interviene l’amico- che tu le darai un occhio.
-Insomma io dovrei fare da babysitter a quei due piccoli mostriciattoli, mentre voi vi godete il mare e fate i cretini con le altre ragazze?- ora non stai più parlando, stai urlando con un che di ossessa.
-Hmm, sì! Divertiti!
-Io- sottolinei l’io- non ho alcuna intenzione di badare a quei mostriciattoli appena scappati dallo zoo!
Dovreste badarci voi, non ho forse ragione?
All’improvviso ti rendi conto di aver appena eliminato anche la più remota probabilità di un futuro con Trunks, ma poco importa, stavano calpestando il tuo, sì forse smisurato, orgoglio!
Dopo un battibecco con i due, forse anche grazie al fatto che Goten fosse un bravo ragazzo, avete risolto le cose nel migliore dei modi; avete unanimemente deciso che Pan e Bra, hanno dei nomi è vero, sono abbastanza mature da non aver bisogno di una, o meglio un, babysitter e che se mai gli succedesse qualcosa vi dividerete le colpe.
-Pan, Pan, vuoi smetterla di sbavare dietro mio fratello, così iniziamo a giocare?!- starnazza l’ochetta, che ora stranamente ti è più simpatica.
-Pan, forse Bra ha ragione, perché non andate a giocare con gli altri bambini?- decidi di infierire sottolineando il “bambini”.
-Lo so che ho ragione, anche senza che tu racchia me lo ricordi- sentenzia la piccola Brief, ed in quell’istante ogni minima simpatia che avevi nei suoi confronti sparisce.
-Bra! Chiedi subito scusa a Marron- come nei tuoi sogni il tuo principe azzurro ti difende ed è probabile che tu stessi sbavando.
-Racchia smettila di sbavare così indecentemente!- eppure ti è sempre stato simpatico Gohan, da dove l’ha presa tutta questa malvagità, quella bambina?
-Uno: il mio nome non è racchia, due: non sto sbavando e tre: fatti un bel viaggetto sott’acqua!!- sì, sei all’apice della felicità: il ragazzo dei tuoi sogni non ti odia, anzi ti difende, e la scimmietta è, nella migliore delle ipotesi, morta.
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
 
 
Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Non trovate anche voi Stitch bellissimo!?!? –Stitch no cattivo, Stitch coccoloso!! <3
Il suono della neve

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Capitolo 3
*** Capitolo tre-in cui la nostra protagonista si trasforma in una cheerleader! ***


Capitolo 3- in cui la nostra protagonista si trasforma in un cheerleader!
 
 
Non ti potevi lamentare della giornata al mare. A parte per l’enorme morso, per i capelli in meno e il ginocchio dolorante che ti ritrovavi a causa della babbuina, eh sì qualche volta si deve variare.
Alla fine Trunks ti ha salvata dal mostro e ti ha offerto un gelato, quindi eri in paradiso!
L’unico problema era come tentare di rivederlo, avresti dovuto invitarlo tu?
No,troppo da disperata...  allora?
A distrarti dai tuoi pensieri ci pensa quell’insopportabile marchingegno, comunemente chiamato telefono di casa, che non la pianta di squillare.
Corri verso l’oggetto diabolico e rispondi.
-Donna ma perché devo farlo io, non ho nessuna voglia né di interagire con stupidi umani, né con pezzi di latta, chiaro?
Un urlo fece sobbalzare Marron, una voce nota che urlava: “Vegeta, stupido saiyan muoviti, altrimenti non te la riparo la tua bella Gravity Room!!”.
A quanto pare le minacce della scienziata funzionarono e, questa volta rivolto a te, Vegeta invita te e la tua famiglia, più a quanto pare i Son, a casa loro per festeggiare il compleanno dell’ochetta, ehm Bra.
Rispondi uno scocciato “sì” prima di comprendere che quell’invito significava che avresti rivisto Trunks!
Non vedi l’ora di comunicare la cosa ai tuoi e inizi a pensare che il tuo armadio, solitamente traboccante di vestiti, sia vuoto.
Coincidenza?
 
Quando comunichi la splendida notizia, tua madre non percepisce l’importanza fondamentale che per te ha questo evento.
-No Criilin non ho nessuna voglia di mescolarmi a simile gentaglia!
-Ma amore, diciottina è solo una cena.-  E nella tua testa è come una gara, chi vincerà? Stai mentalmente facendo da cheerleader per tuo padre e speri seriamente che ce la faccia.
-E non ho nessun’intenzione di comprare un regalo alla figlia di tali esseri inferiori.- Rabbrividisci.
No, non può vincere lei, vai papà!
-Ma farò tutto io e poi...poi potrai andare in vacanza.- Sì papà sei grande! Ce l’hai in pugno.
-Senza di voi?- Normalmente saresti offesa, alle persone normali non capita tutti i giorni che la madre si voglia liberare di loro, ma se può servire ai tuoi scopi tutto va bene.
-Sì.
-Non vedo l’ora.
 
E adesso dovevi solo trovare un regalo ed un vestito; magari prima il vestito, ci sono delle priorità nella vita.




I monologhi dell'autrice

Eccomi di nuovo! questo capitolo è abbastanza corto, sta volta non a causa della mia pigrizia, ma perchè volevo dividere il pre-cena  e la cena.
Devo assolutamente comprare Alice nel paese delle meraviglie in inglese, mi ispira troppo! 
Il suono della neve-con un labbro fuori uso ^^'- e Stitch! <3 
ps ma sono l'unica che a mare si tira le pietre con le amiche?? ma sono normale!?
 
 

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Capitolo 4
*** L'arte di fare dei regali graditi non è per tutti, non lo sapevi? ***


L’arte di fare dei regali graditi non è da tutti, non lo sapevi?
 
 
Niente.
L’ennesimo negozio e niente che potesse andar bene per quell’ochetta.
-Papà tu hai trovato qualcosa?
Non che ci speravi davvero, insomma forse non eravate le due persone più adatte a fare dei regali stupendi.
Soprattutto considerato il soggetto.
Non potevate prendere né le cose da bambina, né quelle per gli adulti.
-Marron forse ho trovato qualcosa!
-Cosa?
-Che ne pensi di un asciugamano per il mare, o un pareo. Vanno sempre bene, no?
Avevi sbagliato.
Tu, Marron, non eri la persona più adatta a fare dei regali, tuo padre era un genio.
-Che colore?
-Hmm o rosso o blu.
-Vada per il blu.
La prima parte era terminata, ora dovevi solo preparati per la festa.
“Che le crisi isteriche abbiano inizio.”
 
 
-Marron muoviti! Stiamo aspettando solo te.
-Sì, sono qui tra un attimo, devo solo mettermi le scarpe!- rispondi in tutta fretta.
Intanto giri per la camera alla ricerca disperata di qualcosa che vada bene.
-Muoviti!
-Subito!
Dato che la tua famiglia non è la più collaborativa e che le minacce di lasciarti lì sono sempre più imminenti, opti per un top turchese ed una gonna.
L’ennesimo urlo ti avvisa che devi muoverti e quindi lasci perdere l’opzione piastra.
Non devi fare tardi.
-Eccomi, andiamo.
 
 
La festa era a casa Brief e quando arrivate, inutile dirlo in ritardo, vi apre Trunks.
Cerchi di darti un contegno e di non rimanere lì impalata a guardarlo e magari di riuscire a muoverti e di consegnare il regalo alla piccola Brief.
Probabilmente era la tua serata fortunata, non solo riesci a muoverti ma lo saluti anche!
Decisa ti avvicini a Bra e le porgi il regalo.
-Che ti ha preso di bello Marron?
Per poco non ti viene un infarto, la domanda l’ha fatta Trunks ed è vicino a voi due.
La saiyan apre incerta il regalo, un guizzo di sorpresa la attraversa.
Sembra abbastanza soddisfatta, eppure non dice nulla.
-Come si dice, Bra?- chiede Trunks.
-Grazie- risponde a metà tra lo scocciato e il borbottato la bambina.
Le sorridi e rispondi con un “niente di che” che sta a significare “fai bene a ringraziarmi insulsa ochetta, sai quanto ci abbiamo messo per trovarlo?”.
La serata passò piacevolmente, anche se sei stata testimone di uno strano fenomeno.
Stranamente ovunque andassi dopo poco tempo era lì anche Trunks. Inutile dirlo la cosa ti piaceva non poco.
Dato che lui ti seguiva e sembrava interessato a te, ti è praticamente d’obbligo iniziare una sottospecie di tortura nei suoi confronti.
Ovvero, ti sposti molto frequentemente e in zone senza il minimo motivo di essere frequentate.
Tutto questo per il mero gusto di vederlo cercarti con lo sguardo e raggiungerti dopo poco tempo, se poi la scimmiaccia lo vede correre da te, tanto meglio!
E appena tornata a casa ti addormenti in fretta, soddisfatta di quel piccolo scambio di ruoli.
 
 
 
 
Angolo Autrice
 
Siamo quasi alla fine della storia e questo capitolo è particolarmente importante.
Ci tengo a dire che non è che Trunks all’improvviso si sia innamorato di Marron, solo che di solito essendo lei a seguirlo lui non doveva sforzarsi, invece qui dato che lei non gli dava attenzioni (all’esterno perlomeno) è toccato a lui fare il cagnolino!
Beh alla prossima, spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo.
Ne approfitto per ringraziare le fantastiche persone che mi seguono, in particolare angyp che c’è sempre ^___^ grazie!!
 
 

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