Due cuori e una copertina

di 4lb1c0cc4 Herondale
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***





Capitolo 1



Sono solo le quattro del pomeriggio e il mio lavoro è già finito. Ultimamente ho pochi ingaggi e spendo il mio tempo per la produzione del nuovo album.
Il mio manager, Lucas, mi sta accompagnando al mio appartamento.
L’auto sfreccia sull’asfalto. Vedo case, auto, alberi e persone dal mio finestrino. Ma io in questo momento non esisto, non  ci sono per il mondo, perché nessuno può vedermi a  causa dei vetri oscurati. Mentre io vedo tutto ciò che c’è al di là del vetro … e ciò che vedo non mi interessa.
Un semaforo rosso ferma provvisoriamente la nostra corsa.
La radio passa per l’ennesima volta la stessa canzone dei Dreamers.
“Lucas ultimamente ho pochi ingaggi, come mai?” la mia domanda è retorica, lo so che è solo ed esclusivamente a causa loro che non riesco a trovare più un briciolo di lavoro, ma devo tenere su ancora la mia maschera da persona dolce ed ingenua.
“A quanto sembra tutti vogliono le star del momento … come sai la novità affascina tutti, ma non temere presto si stancheranno di sentire queste canzonette e finiranno nel dimenticatoio come molte boyband”
“Lucas! Non sono cose da dire queste. Spero che abbiano tutto il successo che si meritano … è giusto dare spazio anche ad altri artisti … oh, sono arrivata. Grazie per il passaggio e per esserti preso cura di me anche oggi. Ci vediamo domani mattina” dico mentre scendo dall’auto.
“Angelica aspetta” non capisco cos’altro mi deve dire “domani hai la giornata libera, passala come meglio credi … ma mi raccomando stai sempre attenta alla tua voce”.
Dopo aver chiuso lo sportello della macchina, mi dirigo a passo svelto all’entrata del palazzo cercando di trattenere la mia rabbia.
“Salve signoria” il saluto del portiere mi fa rallentare “ Salve signor Roger”.
In questo palazzo posso avere la mia privacy poiché nessun abitante dello stabile mi ha mai infastidita e per di più posso contare sul portiere.
Per rilassarmi un po’ accendo la televisione e anche lì non si fa altro che parlare dei Dreamers.
“Basta!!  Quei quattro coglioni mi hanno proprio rotto … scommetto che anche l’ingaggio di domani è stato annullato a causa loro. Non vedo l’ora che si sciolgano o che la gente li veda per quello che sono … un branco di falliti”
In questo preciso istante se qualcuno mi ascoltasse rimarrebbe molto stupito, per non dire esterrefatto. Tutti mi conoscono come la dolce, gentile, educata, ingenua Angelica … in poche parole per tutti il mio nome rispecchia anche il mio essere. E ovviamente il mio aspetto aiuta a rafforzare quest’immagine quasi divina che ho coltivato negli anni.
Lunghi boccoli biondi, mi incorniciano il viso e mi accarezzano le spalle. Il nasino alla francese. Gli occhi azzurri, dal taglio delicato,contornati da folte e lunghe ciglia. Il tutto contornato  da un fisico asciutto e minuto, che mi fa sembrare una persona fragile e da proteggere. Ma in realtà sono molto più forte di quanto appaia.
L’opinione generale che ha la gente di me, compresi i miei genitori, è solo una facciata , una maschera, una menzogna.
Fin da piccola sono sempre stata la figlia modello, non ho mai fatto capricci, non piangevo e non mi lamentavo mai perché la cosa mi annoiava molto. Non ho mai voluto perdere tempo in inutili piagnistei, era tutto molto più semplice bastavano un paio di moine e occhi dolci che ottenevo sempre tutto ciò che volevo.
Crescendo poi sono diventata la studentessa modello, perché adoravo sentirmi adulare dagli insegnanti. E man mano che i miei voti miglioravano aumentavano anche i complimenti.
Da che solo gli insegnanti mi apprezzavano, pian piano anche i miei compagni di classe cominciarono ad apprezzare la mia intelligenza, la mia bravura negli sport, la mia gentilezza e soprattutto la mia bellezza.
Ovviamente la mia smania di attenzioni è cresciuta con me. Non mi bastava più quello che avevo e il mio successo doveva avere un pubblico più vasto. Decisi quindi di intraprendere la carriera di cantante.
In questo modo avrei ottenuto tutto ciò che volevo: fama, successo e gente che mi ammirasse.
Ci sono riuscita in breve tempo, la mia voce è stupenda … modestamente, e la mia immagine è diventata il mio essere. Le ragazze mi adorano e vorrebbero essere come me, mentre piaccio ai ragazzi.
La mia vita è sempre stata perfetta, ma ora l’arrivo di quei quattro idioti me la sta un po’ incasinando. Devo riuscire a trovare una soluzione prima che il mondo si dimentichi di me.
 
Si dice che la notte porta consiglio, mai detto fu più veritiero. Questa notte non sono riuscita a dormire a causa dei mille pensieri che hanno affollato la mia mente. E così  il mio instancabile cervellino ha elaborato la giusta procedura d’attacco per riuscire a vincere questa  guerra. Se non puoi sconfiggere il nemico essendo leali tanto vale essere scorretti, perché l’unica cosa che conta veramente per me è vincere.
La soluzione è una sola sfruttare il loro successo a mio vantaggio, facendomi pubblicità per poi screditarli ed umiliarli pubblicamente ovviamente tutto fatto con eleganza e maestria.
Il primo passo del mio piano consiste nel contattare il mio manager. Al terzo squillo Lucas risponde, ha la voce ancora impastata a causa del sonno, per la fretta non mi sono accorta che è ancora presto.
“Pronto, chi è?”
“Scusa Lucas per l’ora … sono Angelica. C’è una cosa urgentissima di cui vorrei parlarti. Possiamo incontrarci oggi davanti alla casa discografica? Facciamo per le 9:00 .”
“mmh … bene a dopo”
 
Alle nove in punto sono davanti all’ingresso principale dell’agenzia, ma Lucas non è ancora arrivato. La mia impazienza è davvero tanta ma non posso dar alcun segno di quanto il suo ritardo mi faccia infastidire, perché sono pur sempre la dolce Angelica.
Lo vedo arrivare da lontano, parcheggia la sua auto e con un’andatura lenta e ritmata mi raggiunge.
Decidiamo di entrare, sono pur sempre una star.
Con aria candida ed innocente espongo la mia idea di un duetto  con i Dreamers. “Non credi sarebbe fantastico? In questo modo potrei maturare ancora di più come artista … collaborare con altri artisti non può che far bene alla mia carriera, potrei imparare tantissime cose e inoltre avrei l’opportunità di rapportarmi con un genere diverso dal mio”. Mentre espongo la mia formidabile idea vedo gli ingranaggi del cervello di Lucas iniziare a lavorare febbrilmente. È ovvio che lui la consideri una buona idea, posso sfruttare la loro momentanea popolarità a mio vantaggio … ma non è solo questo il mio scopo, voglio fare di più, molto di più … devo rovinare le loro carriere una volta per sempre, bisogna eliminare la concorrenza.
“Hai ragione Angelica … contatterò al più presto il loro manager per metterci d’accordo. Ma tu hai già una canzone?”
“Non ancora, ma forse sarebbe meglio lavorarci insieme … non trovi?” e ancora una volta il mio manager appoggia le mie idee, così facendo mi da l’opportunità di mettere in atto il mio piano.
  



 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

 

Il giorno dopo Lucas ha già contattato il manager dei Dreamers, che se non sbaglio dovrebbe chiamarsi Jasper.
A quanto sembra tutti sono rimasti entusiasti della mia idea, ma c’era da aspettarselo dopotutto.
Siamo quindi tutti riuniti in una delle sale degli studi per discutere meglio del progetto.
Gli altri parlano tra loro, per il momento non c’è alcun bisogno che intervenga in fondo sono riuscita a convincere
in maniera convincente Lucas. Il mio compito ora è un altro … devo individuare la mia preda, per completare il mio piano.
Il gruppo è composto da quattro membri, che giudicherei carini.
Il più grande è il chitarrista, che se non sbaglio deve chiamarsi Max, mi sembra classico belloccio biondo con gli occhi azzurri … il cliché del principe azzurro, una vera noia. Il cantante e il leader del gruppo è un certo Edward, anche lui passabile ha dei bellissimi occhi verdi, ma quei capelli sono inguardabili. Sembra che gli sia esplosa una bomba in testa e per di più che razza di colore sono … rossicci, bleah.
I più piccoli sono i due gemelli, il bassista e il batterista, hanno l’aria da angioletti. Sono mori con gli occhi azzurri, una bella combinazione, anche se credo che sarebbe meglio se li tagliassero un po’ quei capelli … il tempo dei figli dei fiori è finito. Non riesco a capire però chi è Nick e chi Tom … beh ha poca importanza, per il momento.
Chi sa se sotto quel viso d’angelo non si nasconda un vero diavoletto … la cosa mi intriga parecchio, ma non voglio che
il mio piano mi si ritorca contro devo scegliere la preda giusta.

Tutto questo chiacchierare inconcludente mi sta mettendo sonnolenza, senza contare che questa notte non ho chiuso
per niente occhio. Ho talmente sonno che non riesco a trattenere uno sbadiglio. Spero proprio che nessuno se ne sia
accorto, non sarebbe per niente professionale da parte mia un comportamento del genere.
Le mie preghiere evidentemente non vengono esaudite perché uno dei gemelli ha notato la mia défaillance.
“Perché non facciamo una pausa? È già da due ore che siamo chiusi qui dentro senza concludere niente … credo che
un po’ d’aria fresca faccia bene al cervello” uno dei gemelli ha parlato, però non riesco a capire dove voglia
arrivate. È possibile che ha detto quelle cose solo per farmi un piacere? Mi sembra alquanto improbabile
visto che non ci conosciamo neppure, almeno che non miri ad altro … beh ha trovato pane per i suoi denti.
“Credo proprio che Tom abbia ragione” questa volta è il loro manager a parlare.
A quanto pare l’idea è stata accolta con entusiasmo e in meno di un secondo la saletta si svuota ma io sono ancora
 qui, devo capire le sue intenzioni.
“Se ho capito bene tu devi essere Tom … ancora non ci hanno presentato io sono Angelica” gli dico rivolgendogli
uno dei miei sorrisi più serafici “hai avuto proprio una buona idea”.
“Piacere” la sua stretta di mano è delicata e leggera, quasi come se avesse paura di potermi spezzare “ho pensato che
uscire un po’ avrebbe fatto bene a tutti e poi mi sei sembrata un po’ stanca … puoi restare qui a riposarti mentre siamo
fuori, se vuoi qualcosa da bere te la posso portare io” la gentilezza di questo ragazzo è davvero assurda.
“Sei davvero molto gentile … ma non vorrei disturbarti, anche perché siamo tutti un po’ stanchi e non mi sembra
giusto nei confronti degli altri, non voglio fare un torto a nessuno” spero di averlo fregato con tutte queste belle parole.
“Tranquilla … non credo che a nessuno dispiacerà se ti porto un qualcosa”
“Se sei proprio sicuro … vorrei un po’ d’acqua” cavoli sto letteralmente morendo di sete e se questo idiota non si leva
di torno giuro che do di matto.
“Solo? Va bene liscia? Allora torno subito” detto questo è partito come un razzo. Finalmente un po’ di pace.
Credo che l’unica cosa che mi resta da fare sia aspettare gli altri, gli occhi però non ne vogliono sapere di restare
aperti, complice la notte insonne passate per elaborare un piano decente, e così mi addormento su uno dei divanetti.


Pov Tomas

Mi sono letteralmente fiondato fuori dalle stanza per prenderle l’acqua.
Al bar vengo fermato da Nick “Ehi fratellino, che ne pensi?” la sua domanda mi sorprende, forse si sta riferendo
all’idea del duetto. Anche se è strano visto che ne abbiamo già parlato a casa.
“Penso che sia una buona opportunità di migliorare e …” ma vengo interrotto.
“Non mi riferivo certo a quello … parlavo della biondina. Oh!! Dalla tua espressione devo dedurre che la piccolina ha
fatto centro … fammi indovinare ti sei subito prodigato a farle da cavalier servente” Nick aveva iniziato a prendermi
in giro come suo solito “caro fratellino non lo sai che le  donne vanno sedotte e affascinate, non ti devi prostrare ai loro
piedi come se fossi uno zerbino” non riuscivo davvero a capirlo …  non prestavo mai attenzione a nessuna e mezza
volta che capitava lui doveva criticarmi  dandomi quei consigli assurdi,ma questa volta si era sbagliato non avevo
quel tipo di interesse nei confronti di quella ragazza.
“Nick smettila … comunque ti stai sbagliando, io sono sempre gentile con il prossimo e lei mi sembra solo estremamente
più fragile e indifesa delle altre persone, mi sento in diritto di proteggerla … lo so è strano, ma è la pura verità” la mia
spiegazione sembra averlo lasciato sbalordito.
Ma lo stupore lascia subito il posto all’ilarità, infatti non appena si riprende dalla notizia inizia a ridere a crepapelle.
Ride talmente tanto che si piega in due e si regge la pancia “Fratellino sei davvero assurdo … vedi di darti una svegliata” e detto questo mi lascia lì da solo come uno scemo.
Quando sono rientrato nello studio con la bottiglietta d’acqua in mano lei è lì, stesa sul divanetto. Deve essere veramente
stanca.
Un boccolo biondo le ricade sul viso e non riesco a resistere alla tentazione di spostarlo.
Sembra così fragile e delicata.
Un piccolo angelo.


Pov Angelica


Il mio sonno viene interrotto improvvisamente dal moretto. Cerca di svegliarmi delicatamente.
“Angelica … stanno per arrivare gli altri” quelle parole bastarono a farmi saltare subito a sedere.
Speravo di non essere un disastro, ne andava irrimediabilmente della mia facciata.
“Io … ec … ecco …” mi sento così in imbarazzo, dannazione ho iniziato anche a balbettare, mi ha preso in contropiede.
Ma come se niente fosse mi sorride e mi dice “Ehi tranquilla … non ti ha vista nessuno dormire, il tuo segreto è al sicuro con me” chiudendo il suo discorso con un occhiolino. Sembra davvero sincero, nei suoi occhi non vedo nessuna seconda mira. Ho un’unica certezza: questo qui il mondo se lo divora in un sol boccone.
 Spero di non avere un'espressione tremenda, non avrà russato vero?
Una rapida occhiata allo specchio. Il trucco non ha sbavato, i capelli sono ancora in ordine.
Sento la bocca secca e ringrazio con un sorriso, per la prima volta gentile, Tom che mi porge la bottiglietta.


Alla fine della riunione siamo riusciti a raggiungere una soluzione, ovviamente è stato necessario il mio intervento.
Saremmo andati in ritiro per un paio di mesi, per lavorare alla nuova canzone tutti insieme. E lì avrò tutto il tempo
per lavorare la mia vittima, che ho deciso sarà il bel bassista … Nick.
È bello ed estremamente stronzo proprio quello che fa per me. L’unica cosa a cui devo stare attenta in questi
mesi e non far scoprire a nessuno il mio vero “io” e quel Nick mi sembra un tipo molto sveglio.

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