It was only Just a Dream...

di nanana_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono solo io... ***
Capitolo 2: *** The story is only just begun. ***
Capitolo 3: *** Mi manchi. ***
Capitolo 4: *** Perchè non me lo hai detto. ***
Capitolo 5: *** ma tu credici un po' di più. ***
Capitolo 6: *** Non puoi andare via così. ***
Capitolo 7: *** Ovunque tu andrai.. io sarò con te. ***
Capitolo 8: *** nell'ansia che ti perdo. ***
Capitolo 9: *** niente di più. ***
Capitolo 10: *** correre non basta. ***



Capitolo 1
*** Sono solo io... ***


-'Dai, dai, lo so che vuoi accompagnarmi!'
-'No Margaret! Non cederò mai.'
-'Clarissa so che sei una directioner, so di aver vinto.. Dai ti preego.. Accompagnami'
-'Ho detto no.'
-'Clarissaa..''
-'Off, e va bene, ma solo per Liam.. che giorno?
-'Domani alle sette di sera. Quindi dovremmo stare lì verso le.. mh.. diaciamo verso le dieci.'
-'Tu sei tutta matta Margaret... E va bene a domani allora, ciao!'
-'Ciao Clarissa sei la migliore amica più bella dolce e gentile che abbia mai avuto!'
-'Lo dici solo perchè ti accompagno.'
-'Mh, però sei anche intelligente!'
-'Stronza. Vabbè a domani notte.'
-'Notte.'
Clarissa aveva appena accettato di accompagnare Margaret a firmare il libro: 'Dare to Dream' domani. Margaret era al settimo cielo domani avrebbe veramente incontrato i suoi idoli.. Arrivarono finalmente le dieci di mattina, Margaret e Clarissa erano già davanti al centro commerciale.
-'Sei consapevole che dovremmo aspettare almeno nove ore prima di vederli?'
-'Clarissa, per loro farei di tutto.'
passarono le nove lunghissime e interminabili ore...
-'ECCOLI!'
urlò Margaret erano veramente loro! sapeva che sarebbe stata una delle prime a incontrarli e il suo cuore stava battendo all'impazzata. Passò un'altra ora prima di arrivare davanti al bancone dove i ragazzi erano seduti, ma finalmente per Margaret e Clarissa era arrivato il momento di far firmare i loro libri.. Liam era il primo a firmare e vedendo Margaret e Clarissa piangere si meravigliò esordendo:' è strano vedere delle ragazze piangere per me.' ridendo. Poi c'era Niall che le abbracciò perchè non riusciva a vedere delle ragazze piangere, e Zayn.. Beh Zayn.. Lui guardando Margaret con tutto il trucco colato sotto gli occhi, sarcasticamente disse:' Mi sono sempre piaciute le ragazze senza trucco.' e con i pollici le levò il nero che le contornava gli occhi. Poi Harry che le disse:' Sei così bella che potresti rubarmi Louis.. provaci e faremo i conti'. Erano tutti così spontanei, quasi da non crederci, e mentre Clarissa era ferma a parlare con Liam, per Margaret arrivò l'attesissimo momento di far firmare il suo libro da Louis.. Louis disse senza nemmeno guardarla in faccia:
-'A chi lo dedico questo autografo?'
poi sentì la delicata voce di Margaret.. e Alzò immediatamente lo sguardo, era rimasto immobile con la penna in mano, perso in quegli occhi verdi, lei non era da meno, era affogata in quel celeste ghiaccio... Poi Louis scrisse la dedica, chiuse il libro, Margaret fece per andarsene, ma prima che gridasse:'Clarissa' Louis la afferrò per un braccio e disse:
-'non posso lasciarti andare via così.'
Riprese il libro dalle mani di Margaret e scrisse qualcos'altro. Margaret lo guardò con aria interrogativa, e lui disse:
-'Ci sentiamo stasera.'
Margaret non ci credeva. Louis aveva scritto il suo numero! Margaret prese Clarissa, si mise ad urlare e poi cadde a terra in lacrime. Non poteva crederci. Per la felicità corse a casa più in fretta che poteva e aspettò le undici così per avere la certezza che Louis avesse finito di firmare i libri. Gli scrisse:'Sono Margaret ti ricordi?' Passarono più o meno dieci minuti, Louis rispose.. Si messaggiarono per ore, e si fece tardi. Allora arrivò il momento per salutarsi, però Louis aveva una sorpresa per Margaret.. e le scrisse: 'Ho voglia di conoscerti, sabato sera hai da fare?' Margaret ovviamente disse di no, aveva ufficialmente un appuntamento con Louis, il ragazzo che aveva atteso di conoscere ormai da tempo. Passarono lentamente i giorni, ogni sera Margaret e Louis messaggiavano oppure si chiamavano, mentre Clarissa e Liam si stavano conoscendo su Twitter. Un giorno Margaret si fermò a pensare...:' Ma ci credi? Diamine esco con Louis.. Non riesco quasi a crederci... Che poi.. come avrò fatto? Del resto sono solo io.. una semplicissima ragazza di Londra... Bah, l'importante è che tutto vada bene. Oggi è venerdì sera devo pensare a domani sera e come apparire al meglio per lui...' Margaret decise che non sarebbe uscita quella sera, l'ultima cosa che voleva era avere le occhiaie il giorno dopo. La sera sembrava non arrivare mai.. Louis sarebbe passato a prenderla alle otto, e lei era pronta già dalle cinque.. Aveva una canottiera bianca e dei jeans, portava dei tacchi neri.. era meravigliosa, e alle otto, anche Louis se ne accorse.. Margaret scese i quattro gradini che separavano il portico di casa sua dalla stradina per arrivare da lui.. Entrò in macchina e Louis rimase impietrito era bellissima... Si salutarono, la serata andò alla grande si erano divertiti molto, erano stati bene.. Era giunto il momento purtroppo per Margaret di tornare a casa, Louis la riaccompagnò, erano in macchina, si stavano salutando con due baci sulle guance, ma si sfiorarono, allora Louis non resistette, e la baciò, Margaret non fece niente per fermarlo, si baciarono a lungo, Margaret avrebbe voluto fermare il tempo in quell'istante, poteva anche morire, la sua vita era completa. Si staccarono e Margaret guardò Louis fisso negli occhi, poco dopo arrossi e sorrise... Louis la guardò per poi darle un altro bacio.. Era il momento perfetto fino a quando Margaret gli chiese:
-'Quindi? Adesso?'
-'Adesso.. Beh adesso sei la mia carota.. Sempre se vuoi.' Margaret lo baciò ancora..
-'Questa ti basta come risposta?'
Louis rise, si baciarono ancora, ma poi Margaret dovette andarsene.. Corse in casa, accese, il computer e andò su Twitter per vedere se c'era Clarissa, ma una mezz'ora dopo, girando per il web. -'Oh merda.' Le foto del bacio tra lei e Louis erano sul web, Louis le aveva già commentate scrivendo che erano solo un fotomontaggio. Quando lesse quelle parole Margaret stentò a crederci, sentì una fitta al cuore.. e pensò: 'quindi lui si vergogna di me, da più importanza alla sua immagine che a me?' sbattè un pugno sulla scrivania e si infilò sotto le coperte, pianse tutta la notte.. aveva trovato finalmente qualcuno che forse l'avrebbe resa felice e invece... Margaret doveva parlare con Louis.
-'Avrei preferito morire nell'istante di quel bacio...'.

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Capitolo 2
*** The story is only just begun. ***


Tutto è fino ancor prima di iniziare.
Ma bene.


-Ha già provato a chiamarmi svariate volte, ma non ho voluto rispondere.
-Margaret devi capire che avete corso veramente troppo.
-Ho capito ma io ero talmente presa dal pensare che uscivo veramente con Louis, che non ho pensato
alle conseguenze.
-Va bè, adesso è andata come è andata, cerca di parlarci. Non dimenticare che lui sta ancora con Eleonor,
era chiaro che sarebbe andata a finire così se non la lasciava prima di uscire con te.
-Hai ragione. Ma non ho intenzione di parlargi ora.
-Fa quello che ti senti di fare. Ora devo andare scusa, continuiamo a parlare dopo. Ciao bella.
-Ciao.

 Ho corso troppo, dovevo aspettare.. Devo farmi spiegare.. Non ho la forza per sentire la sua voce.
Mi ha ripudiata dopo tutto quello che mi aveva detto.
Sarà che di me in fondo non gliene è mai fregato nulla. Ma è sicuro. Ci sentivamo da nemmno una settimana,
è fidanzato.. ma cosa mi aspettavo? Sono una cogliona.

Vedo gente su internet commentare le foto mie e di Louis e scrivere che sono una troia. Bene.
Pensare che Louis non ne vuole sapere di me e la gente mi considera una troia, è la situazione
più bella del mondo. Già

#passarono settimane e Margaret continuava a non rispondere a Louis, cercava di chiamarla, di inviargli messaggi,
di scirvergli su twitter. Niente. Margaret cercava di resistere alla tentazione di rispondergli.
Non poteva far tornare tutto come prima così velocemente. 
Decise di farlo aspettare, fino a quando.

-Merda, Clarissa sono usicte le tappe per il tour 2012. 
-Non è che farlo aspettare quasi due mesi è stato troppo?
-Non mi sei d'aiuto! prima mi dici che corro troppo, poi che ho aspettato troppo. Cosa devo fare?
-Lo chiedi a me? Il casino lo hai combinato tu. Aspetta che sia lui a farsi di nuvovo vivo.
-Sono setitmane che non si fa sentire.
-Aspetta, ma te hai letto che cosa è successo?
-Cosa?
-Mio dio. Il ragazzo è tuo e non sai cosa succede nella sua vita?
-Non è il mio ragazzo.
-E' uguale, comunque ieir ha rilasciato un'intervista, ha lasciato Eleonor e..
-COSA? 
-Già, e.. ha parlato anche d'altro.
-Clarissa parla.
-...

Salve ragazzuole ho letto le vostre recensioni, ho cercato di rimediare a quello che avevo fatto e# 
.spero di non essere stata troppo affrettata anche stavolta 
:Spero vi piaccia, mi racocmando leggete in tante e recensite c 

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Capitolo 3
*** Mi manchi. ***


-Clarissa diamine.. PARLA. 
-Margaret.. Louis ha parlato di una ragazza.
-Cosa? Spiegati.
-Senti vieni da me ti faccio leggere l'intervista.
-va bene, ora vengo.

Qualche minuto dopo a casa di Clarissa...

-Va bene.. alloraa... eccola.

# x- Ciao Louis è bello averti qui.
Lou- Ciao, grazie anche a me fa piacere essere qui.
x- Allora carissimo Louis... So che girano tante voci su questo fatidico bacio tra te e questa fan.. Ma non eri fidanzato tu?
Lou- Premettendo che su questa fan la gente non sa nulla, volevo dire che con Eleonor ho chiuso. Non era la ragazza giusta.
x- Cosa?! penso che sia per colpa di questa fan eh? Quella bionda ti ha fatto girare la testa vero?
Lou- E che ci posso fare? Peccato che di me non ne vuole sapere.
x- Aspetta un attimo, ma tempo fa tu non avevi commentato le foto del bacio scrivendo che era tutto un equivoco?
Lou- ... Ehm...
x- Dicci la verità dai.
Lou- E va bene... L'ho incontrata a Londra il giorno che i 1D hanno firmato i libri, lei era lì, in mezzo a quella folla di ragazze che urlava.
Mi ha colpito.. Non so bene come spiegarlo, l'ho vista e mi sono detto: 'ha qualcosa in più'.
non volevo lasciarla andare e le ho scritto sul libro il mio numer, ci siamo sentiti per un po' di giorni, e poi siamo usciti.. Penso di aver corso troppo
con lei, e ho finito per perderla... E non sai quanto questo mi faccia male. Sapere che è stata tutta colpa mia... Sono un'idiota.
x- che storia.. E adesso cosa hai intenzione di fare?
Lou- non ne ho idea. Ho provato a chiamarla, a scriverle su twitter, a inviarle messaggi... ho capito che ci era rimasta male perchè ho commentato le foto
dicendo che non la conoscevo.  In questo momento vorrei solo dirle che ho sbagliato tutto, che sono stato un coglione, e che vorrei ricominciare, ma stavolta aspetterò.
x- Bene louis.. Che belle parole, vorrei continuare a stare qui con te.. Ma il tempo a nostra disposizione è terminato.. e' stato un piacere.
Louis- anche per me.
x- ALLA PROSSIMA!


-Clarissa...Clarissa che faccio?
-La prossima volta rispondigli.
-Non posso piangere così ogni volta però.
-Ehi, ehi dai, non fare così, vedrai che tutto si risolve.
-Hai ragione, senti non ti vogio continuare a deprimere, mentre mi passa raccontami di liam.
-Dopo due mesi c'è riuscito, mi ha chiesto d'uscire prima del tour.. a lasciato Danielle.
-Buon per te.. Mi spiace per Danielle.
-Ehi, smettila di piangere, ti richiamerà, forza tigre che lo stendi.
-Riesci sempre a strapparmi un sorriso.
-Vieni qui e abbracciami dai.
-Clarissa ti voglio bene.
-Anche io Margaret.
Ciao ragazzuoli sono contenta di stare qui a scirvervi... chene pensate dei nuovi capitoli? So che fanno un po' schifo 
 !ma dai su, datemi fiducia ci riuscirò a fare di meglio, spero che vi piacciano lo stesso c: leggete in tanti e recensite
Marzia#

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Capitolo 4
*** Perchè non me lo hai detto. ***


#Clarissa

c'è stato un periodo, dev'essere stato più o meno in primo superiore,
che Margaret stava diventando anoressica.
Aveva paura di non essere accettata, di rimanere sola, di sbagliare sempre qualcosa,
ho paura che stia facendo di nuovo questa cazzata.
Non può cadere di nuovo in quest'errore.
Sono certa di quello che sta pensando adesso.. che è sbagliata.. che la gente non la sopporta.. 
che Louis la stia prendendo per il culo...
vorrei solamente che non pensasse certe cose.
non so cosa fare.
L'unica cosa certa.. è che dovrebbe parlare con Louis.

-Clarissa vuoi venire a dormire da me stasera?
-Si, basta che mi spieghi una cosa.
-Devo preoccuparmi?
-Dimmelo tu.
-Ehm.. Senti vieni che ne parliamo.
-va bene.

#a casa di Margaret.

-Salve donna dell'ignoto (?)
-Ciao Margaret.
-Entra, e spiegami tutto.
Clarissa spiegò le sue paure a Margaret.. Qualche lacrima scese sul volto della ragazza quando sentì l'amica.
-Clarissa...
-Dimmi.
-Ce stato qualche giorno che guardando fuori mi sono detta è estate, e.. e.. guardandomi poi allo specchio..
mi vedevo grassa. ogni giorno quando passo davanti ad uno specchio questo pensiero mi perseguita.
Poi c'è anche questa storia di louis. Ho paura di non essere all'altezza. E non mangio...
Certi giorni mi sento sola. E piango. Cazzo se piango. 
*Clarissa asciugò le lacrime a margaret.
-Margaret ma perchè non me lo hai mai detto? Perchp non mi haid etto di aver ricomnciato.
-Perchè avevo paura che se te lo avessi detto tu avresti pensato che sono una stupida e mi avresti lasciata sola.
- Ora penso che sei stupida. Non ti abbandonerei mai.
*squilla il cellulare*
- Uh... margaret rispondi.
-...
-Rispondi cazzo.
-va bene... *sospirò*

-P-pronto?
-Speravo mi rispondessi..
-Louis?!
Mi sto sbizzarrendo dfbnhvd mi piace scrivere questa storia, e spero di piaccia anche a voi *w* recensite mi raccomando
Marzia#

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Capitolo 5
*** ma tu credici un po' di più. ***


-Avevo perso le speranze.
-L-Louis?
-Si margaret, sono louis.
*tappò la cornetta e disse a Clarissa: Merda è louis!
Clarissa fece segno a Margaret di andare avanti.
-Ehm.. speravo fossi.. tu.
-scusami.
-no, sono stata io la stronza.
-ma ho commentato io le foto.
-...vero, però, io non ho ascoltato le tue motivazioni.
- non importa.. dimenticati di tutto.
- l'ho già fatto.
-ti va di ricominciare da capo?
-promettimi che non mi stai prendendo in giro.
-lo prometto.

#margaret attaccò.

-Non ci credo Clarissa.
-Racconta dai.
Margaret spiegò a Clarissa la conversazione.
-E quindi.. ora vediamo come va, ricominceremo.
-Sono contenta...
CACCA.
-Cos'è successo Clarì?
-Mi sono ricordata che domani ho l'esame per prendere la patente!
-vero! te ancora non l'hai preesa. AHAHAHAHAH
-smettila.
-non è colpa mia se hai superato l'esame scritto la seconda volta che lo hai fatto.
-taci donna, io non sono una secchiona come te.
-non sono una secchiona! Comunque se vuoi... ti ci accompagno io con.. LA MIA MACCHINA.
-TI ODIO, ZITTA.
-ahahahahah. Vabbè ora andiamo a dormire che p meglio.
-Si. Notte stronza.
-Ti voglio bene anche io. Notte.

#Margaret accompagnò Clarissa a fare l'esame, tutto andò per il meglio, Clarissa aveva superato l'esame solo non con il massimo dei voti, 
correva un po' troppo.

-sei una scalmanata vedi? Ti fai abbassare il voto perchè corrit roppo.
-amen. intanto l'ho superato.
-idiota.
-grazie.
-vabbeenee... ehm.. posso giudare la tua macchina?
-SCORDATELO. Compratene una.
-ti odio.
-la macchina non te la faccio giudare lo stesso.
-Senti ma se stasera usciamo?
-Va bene.. Chi invitiamo?
-Joenh... Liam... Louis..
-Ma che dici!
-Sarebbe bello, e piacerebbe pure a te.
-Non lo nego, ma.. e Joanna che fa?
-Esiste Harry. Niall si sente con la Lovato e Zayn con Perrie, niente da fare.
-hai ragione. A harry ci penso io.
-Anche a Louis ci devi pensare te.
-Ma non mi dire.
-Lo chiamo.
[...]
-va bene ci vediamo dopo bionda.
-a dopo harry.
*attacca
-Clarissa harry viene.
-Perfetto. E Louis?
-Anche, era con harry.
-Sai che novità.
-Liam viene?
-Si Si.
-Allora vado a prepararmi, a stasera.
-Si. Joenh, la chiamo io.
-Ok, a dopo.
-ciao.

#Andava tutto a meraviglia.. ma margaret non sapeva che qualcosa di tremendo stava per accadere.

ragazzuole, mi ci sto chiudendo. Continuate a seguire la storia, ho in mente una cosa per il prossimo capitolo
jdnhvcsdn non vedo l'ora di pubblicarlo c: recensite grazie <3
marzia#

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Capitolo 6
*** Non puoi andare via così. ***


#MARGARET.
Eravamo tutti arrivati al locale d'incontro...
La serata si era svolta bene, tra scherzi, risate, e.. nuovi baci...
stavolta non si trattava di me e Louis però.. si trattava di Clarissa e Liam, dopo tanto tempo..
Finalmente ce l'avevano fatto.. liam aveva lasciato Danielle e finalmente erano liberi.
Joenh era nuova nel nostro gruppo, una ragazza dolce, allegra, bellissima... Aveva origini asiatiche
però se si conosceva non sembrava proprio la tipica giapponese, anzi. Capelli lunghi, neri, lisci, portava sempre un cappello della NY
e felpe larghe, ma quella sera portava un vestito non troppo lungo, e questo stava facendo impazzire Harry.
Si era rivelata una ragazza semplice e simpatica, siamo stati bene...
Io e Louis andiamo avanti... Non ho voluto baciarlo quando mi è venuto a prendere... Sembra esserci rimasto male,
ma tornando indietro non lo bacerei comunque.
Dentro quel pub sembrava tutto così naturale.
Era come se tutti ci conoscessimo da sempre, io e Louis non facevamo altro che guardarci e sorriderci... Lui mi stringeva a sè,
non avevo intenzione di levarmi.. Ad un certo punto ci stavamo guardando, e non ci accorsimo che tutti avevano cambiato tavolo,
pensando di darci fastidio. a quel punto iniziammo a parlare un po' di noi due...

-Margaret... stavolta voglio che funzioni.. veramente.
-Louis cerca di capirmi, per il momento non mi fido troppo di te, per quanto tu mi possa piacere.
-Non ti biasimo.
*ci guarammo negli occhi.
-Margaret sappi che ti aspetterò.
-Dimostramelo allora.
-Lo farò.
-Louis, i tuoi occhi sono pericolosi per me.
*a Louis scappò una risata.
-Perchè me lo dici?
-Perchè non dovremmo correre come prima, però mi tenti.
-Anche tu mi tenti.
-E allora perchè ancora mi guardi negli occhi?
-Non ne posso fare a meno.
*Margaret e Louis si stavano avvininando ma fortunatamente a salvare la situazione arrivò Clarissa.
-Ehm.. Scusate ragazzi se interrompo qualcosa, ma stasera ho la macchina di mio padre e non vorrei proprio restare qui.
-Clarissa se vuoi andare via con Liam fallo pure.. Joenh e Harry non sembra che se ne vogliano andare, e qui ci deve stare qualcuno
a tenere sotto controlla la situazione.
-Margaret tu non hai sotto controllo nemmeno la tua di situazione.
*Louis arrosì guardando a terra.
-Clarrisa VAI.
-Va bene quanta fretta. Ci sentiamo stasera, quando torno ti mando un messaggio, oppure fallo tu.
-Va bene, ciao combinaguai.
-Ciaoo.
-Ciao Liam.
-Ciao margaret, ciao Louis.

Passò più o meno un'ora e ricevetti una chiamata, era Clarissa.

-Pronto Clarissa,
-Ehm no, lei è la signorina Margaret Jones?
-Si, chi parla?
-Sono Nicole, un'infermiera dell'ospedale Saint Hugo.
-COS'è SUCCESSO? DOV'è CLARISSA?
-Si calmi signorina, la sua amica è al centro rianimazione, ha appena avuto un grave incidente.
-Oh cazzo, lo dicevo che correva troppo!
-Aspetti, ma Liam?
-Il signor Payne è sano e salvo, sta in sala d'attesa.
-Potrei parlare con lui per favore?
-Certamente.
-Margaret sono Liam. Ti prego correte qui, sto morendo dalla paura. Clarissa ha preso una brutta botta eeh..
-LASCIA STARE STIAMO VENENDO.

*Avvertiti gli altri, saltammo in macchina.. Clarissa poteva non farcela.
Era un casino.
E io ero in preda al panico, L'unica cosa che riuscivo a fare era piangere.
E Louis Mi teneva la mano.
stava accadendo qualcosa dentro di me.
Non era solo per Clarissa, l'unica cosa che sapevo era che la mia migliore amica era all'ospedale.
Che il mio non so cosa forse ragazzo forse amico, mi stava facendo capire che mi sarebbe stato accanto, qualsiasi cosa
accadesse.
Ero terrorizzata.
Ei lettori, questo capitolo mi ha ispirato molto spero vi piaccia, perchè ci ho messo l'anima
Leggete in tanti e RECENSITE PER FAVORE <3 
marzia#

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Capitolo 7
*** Ovunque tu andrai.. io sarò con te. ***


#CLARISSA
Non ricordo bene cos'è successo...
So solo che una volta usciti dal locale io e Liam siamo andati su un prato sotto la luna.
Ci siamo baciati, e abbiamo parlato molto..
Stavamo per spingerci oltre, forse troppo oltre, ma abbiamo deciso di risalire in macchina, non 
volevamo fare come Margaret e Louis.
Una volta saliti, guidavo io, mi sono distratta guardando Liam, e.. e non ricordo niente più di un'auto
che mi ha tagliato la strada e mi ha fatto sbandare.

#all'ospedale

-Signorina Margaret Jones?
-Si sono io dottore.
-Ecco la situazione di Clarissa non è delle migliori, ha una commozione celebrale la dovremo operare.
-Che cosa?
-Eh già.. Quindi le consiglio di andare a casa ci vorranno delle ore.
-NO IO RIMANGO QUI.
-Signorina temo sia meglio che qualcuno la porti a casa.
-HO DETTO NO, LO CAPISCE?
-Margaret calmati.

#MARGARET
Che dire, Louis mi sta facendo impazzire.
Sto in un momento dove potrei avere un esaurimento nervoso a momenti.
Clarissa potrebbe non farcela.
Louis mi piace troppo e non so come comportarmi.
Mi dice di stare calma ma se lui mi prende le braccia e mi stringe al petto.. come faccio a stare calma?
Avevo il cuore a mille mentre mi stringeva.

-Margaret calmati un attimo.
-Non posso farcela.
-Ehi, ehi guardami, finchè ci sarò io con te non ti lascierò cadere.
-Oh Louis..
*avevo voglia di baciarlo, non sai quanto. Aveva il mio viso tra le sue mano, ed le mie labbra erano vicinissime alle sue.
Iniziai ad avvicinarmi, e lui fece lo stesso. Ma ci fermammo. Non potevamo.

-Margaret oh... scusate se interrompo qualcosa ragazzi.
-Oh, dicci Joenh.
-No, è che Harry si è messo a litigare con i dottori perchè non ci fanno entrare a vedere Clarissa.
-Arrivo.
-vai Margaret, tranquilla.
-Louis io..
-Vai, parliamo dopo con calma.
-Va bene. HARRY LASCIA IN PACE I DOTTORI.

#LOUIS.
E' così dannatamente bella.

Non riesco a non pensarla. Ho paura di perderla ancora, sono un coglione.
Avevo la sua fiducia e l'ho ferita.
Ora dovevo riconquistarla. Sono sicuro che Clarissa ce la farà, è forte;
dopo quest'ennesimo ostacolo riusciremo a stare insieme.
Mi prende troppo. Eppure, pensare che è l'opposto di Eleonor.
Lei è bionda, occhi verdi, dolce, gentile... Margaret... è Margaret.
Non ne posso fare a meno.

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Capitolo 8
*** nell'ansia che ti perdo. ***


-'Signorina Jones... deve andare via, dobbiamo operare Clarissa e ci vorranno delle ore.'
-'Non voglio andare via.'
-'dovrebbe andarsene.'
-'NO'
-'HO DETTO SE NE VADA.'
-'Margaret vieni.. Andiamo via.'
-'Louis non puoi dirmi così. La mia migliore amica sta per essere operata e io...'
-'Margaret.. Vieni via '
-'Ma..io..va bene.' Dissi, Louis mi prese la mano e mi portò via.

Arrivati alla macchina Louis insistette per giudare lui, e mi portò in un hotel perchè casa mia era troppo lontana.
Prese una stanza per noi due, una volta saliti non ce la facevo più, mi buttai sul letto, stavo per addormentarmi e sentii Louis
che mi tirava su le coperte, poi si mise a dormire accanto a me.
Mi fece uno strano effetto, però ero contenta di avere lui vicino a me.
La mattina seguente mi svegliai, e accanto a me Louis non c'era, lo immaginavo doveva registrare con la band, 
chissà se ce l'avrebbe fatta a cantare, è tutta colpa mia.

-'CLARISSA CAZZO.' Urlai, mi sciaquai il viso, e prima di uscire trovai sulla porta un biglietto.. c'era scritto:

'Ben svegliata , sono dovuto correre a registrare, non volevo svegliarti,
comunque , ho sentito l'ospedale, l'intervento è andato bene, 
Clarissa si rimetterà presto e tra due settimane circa la dimetteranno.
Ci sentiamo più tardi  piccola.

-Louis =) x '

Mio dio.. mi farà sciogliere se continua così, ora però devo andare da Clarissa.
Arrivai in ospedale e Zayn e Joenh erano ancora lì..

-Ehm, dottore Clarissa?
-Sta in riabilitazione.
-Posso vederla?
-Si, venga con me.

Clarissa è lì distesa, mi fa impressione, pensare che ieri era piena di vita che slatava e baciava Liam...
però si rimetterà, e questo è quello che importa ora.
Louis mi ha inviato un messaggio.

-Oh..
'Dopo possiamo vederci? Devo parlarti.'
-Spero solo che non mi devo preoccupare.' Pensai..
'Si, ma devo preoccuparmi?' gli scrissi.
'vedrai.' mi rispose.

Ho paura.

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Capitolo 9
*** niente di più. ***


#MARGARET
Una volta tornata a casa, chiamai Louis.

-Ehi Lou.
-Ehi...
-Cosa dovevi dirmi?
-Passo a prenderti alle 8.
-Ma che..
-Non parlare, ci vediamo tra poco.

Oddio mio, cos'avrà in testa quel ragazzo?
Non so perchè, ma il mio istinto mi diceva che dovevo mettere le scarpe da ginnastica...
Qualche tempo dopo sentii il campanello suonare, era Louis.

-'Oh eccoti.'
-'S-sei bellissima sai?'
-'Ho una canottiera e dei jeans.' arrossìì
-'Fa lo stesso.'
-'Dove mi porti?'
-'Metti solo questa benda, lo vedrai tra un po''
-'Ehm..'
-'Tranquilla non ti mangio.' rise, e risi anch'io...

passò almeno un quarto d'ora e durante viaggio in macchina chiedevo a Louis sempre cosa stava escogitando,
ma lui rispondeva che dovevo aspettare, e finalmente arrivammo.
Mi tolse la benda e... Mi aveva portata nel prato di cui gli avevo parlato, dove andavo da bambina a giocare.

-'Ma.. ma.. E' meraviglioso Louis.' Mi girai e mi buttai su di lui per abbracciarlo.
-'margaret per te questo è il minimo.'
-'mh...grazie Louis.'
-'ora tu vai lì in fondo dove sta la coperta, che io arrivo.'
-'come vuoi.'

Ero felicissima.. Louis stava venendo con un cestino in mano, aveva organizzato tutto alla perfezione.
Più lo vedevo e più mi piaceva, non ono sicura che sia proprio amore, è presto per dirlo, ma chissà... Con il tempo..

-'Eccoci qui margaret, prendi quello che vuoi.'
-'Perchè tutto questo?' lo guardai.
-'Perchè... Sei la mia ragazza e..'
-'ragazza?'
-'Perchè non è così?' mi guardò con aria preouccupata..
-'E questa sarebbe la tua dichiarazione?'
-'Beh.. Ho cercato di fartelo capire ma se vuoi io..'
-'Oddio mio che stupido che sei!' Risi e mi buttai tra le sue braccia.
-'Oh ma io..'
-'Louis, calmati. E' la cosa più bella che potessi dirmi..'
-'Dio come sei bella.' si iniziò ad avvicinare..
-'Io...' eravamo vicinissimi.. sfiorò le mie labbra e..
E finalmente ci baciammo di nuovo... Dopo tre mesi.. finalmente lui era mio.
E' iniziato tutto perchè gli ho fatto firmare il mio libro. Mi piace, e davvero tanto.
Quel bacio era dolce, speravo non ci staccassimo mai.
Poi lui si allontanò e mi disse:
-'Sei mia.'
-'Cosa te lo fa pensare?'
mi baciò ancora, non parlammo oltre di questa situazione.
Il pomeriggio passò bene, eravamo felici, non ci sono stati momenti di silenzio.
Era così perfetto.
troppo perfetto per durare.


-

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Capitolo 10
*** correre non basta. ***


#MARGARET

Il giorno dopo il pic nic con Louis io Clarissa e Johen decidemmo di dedicare l'intera giornata a noi tre mentre i ragazzi erano nello studio di registrazione.
la mattina andammo a fare jogging al parco,
Clarissa e Johen il pomeriggio erano stremate ma riuscii lo stesso a convincerle ad andare al centro commerciale,
poi la sera dopo tanto tempo ci organizzammo per riandare in discoteca, ma...
è proprio da quella fottutissima discoteca che sono iniziati i casini, o per meglio dire, una volta uscite di lì...
J- CLARISSA MARGARET DOBBIAMO USCIRE DI QUI.
M- VA BENE, IO VADO A CHIAMARE CLARISSA, TU INTANDO VAI.
J- COSA?! NON TI SENTO LA MUSICA E? TROPPO ALTA!
M- TU VAI. " dissi indicandole l'uscita, poi lei andò.
Una volta trovata Clarissa uscii di fuori per portarla da Johen, loro due andarono a casa di Clarissa,
mentre io mi fermai qualche minuto fuori la discoteca per sentire Louis,
poi presi la mia auto e raggiunsi le ragazze a casa di Clarissa, l'intento era quello di guardare insieme tutta la notte dei film horror,
e una volta arrivata nel garage sotto casa di Clarissa, iniziai a dirigermi verso le scale per salire al condominio, ma mentre camminavo,
dietro di me sentivo dei passi, più accellarovo più quei passi si facevan vicini e veloci, era piuttosto buio, e io ero terrorizzata. Mi voltai di scatto, c'era un uomo.
x- Margaret... Questa non sarà una delle tue nottate più felici." disse con un ghigno, non avevo idea di come quell'uomo potesse sapere il mio nome.
Iniziai a correre, e presa dall'ansia feci il numero di Clarissa ma... era troppo tardi, una volta premuto il tasto per chiamarla, l'uomo mi aveva presa.
Urlavo, mi agitavo, piangevo... ma l'unica cosa che quel mostro riusciva a dirmi era:
x- stai buona, finirà prima se ti stai zitta.
Nessuno poteva sapere quello che mi stava facendo, nessuno poteva sentirmi, c'era solo quell'uomo,
che stringeva con forza i miei polsi e faceva sul mio corpo tutto quello che voleva,
tutto quello che gli passava per la sua mente perversa. Non so nemmeno io quanto tempo passò,
però ad un certo punto sentii gli urli di Johen e Clarissa, l'uomo scappò, io persi i sensi.
Al mio risveglio ero su un letto d'ospedale, i miei polsi erano violacei, avevo qualche livido sparso quà a là sul corpo,
mi sentivo sporca, stupida, devastata...poi vidi Louis Johen e Clarissa aprire la porta della mia stanza,
Louis si precipitò verso di me seguito da un'infermiera.
Lo- E' tutta colpa mia, dovevo esserci lì vicino a te.
M- Non è stata colpa tua, tu eri stanco, è stata solo colpa mia, nno dovevo permettergi di toccarmi.
Lo- NON E' STATA COLPA TUA MARGARET. E' STATA COLPA DI QUEL BASTARDO. non devi piangere.
M- COme puoi dirmi di non piangere?  Mi sento una puttana.
Lo- Non lo sei. ora sta tranquilla, finchè ci sarò io con te, non potrà succederti nulla. Non ti lascierò mai più sola, qualsiasi cosa accada.

Louis mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte. Ero distrutta, non riuscivo a trattenere le lacrime, avevo vicino a me un ragazzo magnifico, ma questo non riusciva a consolarmi del tutto. Mi sentivo ugualmente una troia. Quell'uomo mi aveva segnata a vita, e la cosa che mi pesava di più era che non potevo fare nulla per impedirlo.

Salve ragazzi sono tornata, spero di aver fatto un bel capitolo è un po' triste però
era un'idea che avevo intenzione di usare ormai da tempo, grazie per aver letto, c: recensite grazie
al prossimo capitolo 
marzia-

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