Tokyo Angel's Friends

di Eleanor_Devil
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tokyo, arriviamo! ***
Capitolo 2: *** Un Strano Evento ***
Capitolo 3: *** I nostri terreni sono che COSA? ***
Capitolo 4: *** Scoperti! ***
Capitolo 5: *** Alleati - Parte 1 ***
Capitolo 6: *** Alleati - Parte 2 ***
Capitolo 7: *** Scimmiottatura ***
Capitolo 8: *** Lupo Solitario! - Parte 1 ***
Capitolo 9: *** Lupo Solitario! - Parte 2 ***



Capitolo 1
*** Tokyo, arriviamo! ***


Grazie mille a Lory402 per avermi corretto il capitolo, ti rigranzio dal cuore!!

PDV Raf

È finalmente arrivato...già, il giorno in cui tutto comincia di nuovo! Non riesco ancora a credere che le vacanze siano finite, ma non sono delusa o triste! Dopo tutto torneremo alla Golden School… 

Sono trascorsi pochi mesi dalla conclusione della battaglia contro Reina, ho passato questo tempo con le mie migliori amiche: Uriè, Dolce e Miki! Io e Uriè siamo amiche da quando eravamo bambine, Dolce e Miki invece le ho conosciute solo l’anno scorso, quando ho iniziato il mio primo stage alla Golden School. Abbiamo passato tante cose insieme! Già, adesso parlo dei Devil!

Sarà un po’ difficile credere a ciò che dirò; si suppone, infatti, che noi Angel dovremmo essere eterni rivali dei Devil, ma la verità è che...siamo diventati amici! So che ritorneremo a combatterci quando inizieremo il nuovo stage, ma questo non significa che non possiamo andare d’accordo a volte, vero? È strano, anche loro mi mancano, mi mancano i problemi che causavano, problemi che alla fine ci hanno uniti, come quella volta in cui abbiamo lottato con il cibo in mensa! 

Però non negherò ulteriormente... c’e qualcuno che mi manca più degli altri... la persona con la quale ho trascorso momenti meravigliosi... Sulfus... 

Sì, lo so, è un Devil, ma la verità è che mi sono innamorata, e lui ricambia i miei sentimenti! Abbiamo cercato di negare ciò che provavamo in principio, ma è stato troppo difficile. Poi è giunto il giorno in cui ci siamo baciati, è stato un momento meraviglioso per noi, ma attimi orribili per gli altri. Con il nostro contatto abbiamo provocato un terremoto, che ha quasi distrutto tutta la Golden School e la città. Dopo ciò abbiamo capito che una cosa del genere non dovrà accadere di nuovo. 

Ovviamente siamo stati puniti... ma io lo amavo più di ogni cosa al mondo, lui era ed è il mio unico amore, e l’amore non si dimentica così presto!

“Raf! Andiamo tesoro, sbrigati o arriverai tardi!” sento la voce di mia madre, bene...è ora di andare!

“Arrivo subito, mamma!”


PDV Normal

Raf chiuse il suo diario e lo mise dentro il trolley blu che stava portando con sé a scuola, uscì dalla casa, non senza prima dire addio ai suoi genitori.

“Ciao mamma! Ciao papà! Ci vediamo tra alcuni mesi!”

“Sta attenta, angelo mio!”

“Non vi preoccupate!” e volò verso la Grande Porta che l’avrebbe condotta sulla Terra. Quando arrivò lì, c’erano già molti Angel che aspettavano il proprio turno.

“Raf! Siamo qui!” la giovane Angel si voltò e vide le sue tre amiche sulla linea, sorrise e volò verso di loro. Le abbracciò. 

“E’ così bello vedervi, ragazze!”

“Non ci posso ancora credere, stiamo tornando sulla Terra! Da un lato sono molto contenta, ma dall’altro sono triste perché non volevo che le vacanze finissero così presto...” disse Dolce velocemente, Raf e le altre Angel risero. 

“Dai Dolce, vedrai che non sarà così male!” disse Miki.

“Ragazze, prego, andate avanti una alla volta” disse il Guardiano del portale. Le quattro Angel smisero di parlare e ridere, si diressero verso il portale, una dopo l’altra. Raf fu si avviò, ma prima di lanciarsi, si voltò verso le sue amiche:

“Ci vediamo là, ragazze!” e volò all’interno del portale... Dopo qualche turbolenza durante il viaggio, proprio come la prima volta, la ragazza arrivò al suolo senza finire sotto un camion, com’ era già successo. Anche se ormai sapeva che in forma sempiterna era invisibile ai occhi dei terreni e poteva attraversare gli oggetti.

“Uffa! Bell’ atterraggio!” si lamentò. 

“Sei stata fortunata questa volta!” disse una voce. Udendo questo Raf si voltò e vide quattro Devil molto familiari appoggiati al muro. Erano due ragazzi e due ragazze. Uno dei ragazzi, quello che aveva parlato, era alto, aveva i capelli blu scuro e spettinati, gli occhi color ambra, disegnato attorno a quello sinistro c’ era un tatuaggio rosso a forma di stella. Si vestiva come un motociclista, con giacche e pantaloni di pelle di colore rosso, nero e grigio. Le corna e le ali erano scarlatte. Lui era Sulfus.

L’altro ragazzo non era troppo alto, ne troppo basso, però era grasso. Aveva i capelli corti di colore arancio, gli occhi blu scuri nascosti da un paio di occhiali da sole, indossava una T-Shirt lilla sopra la quale troneggiava l’ immagine di una rana verde e disegnate le parole “Emo Frog”. Indossava largi pantaloni blu acqua marina. Le corna e le ali erano cobalto. Lui era Gas.

Una delle ragazze portava corti capelli rosso scuro e occhi ambrati. Aveva un look punk, indossava abiti aderenti, una minigonna e degli stivali. Le corna e le ali erano di colore rosa, quasi fucsia. Lei era Kabalè.

L’altra ragazza, ultimo membro del gruppo, aveva i capelli lunghi e neri, un po’ spettinati, con due ciocche lilla. Gli occhi rossi guardavano in direzione dell’ Angel. Indossava una canottiera e pantaloni di colore viola. Le sue ali e corna erano di colore rosa. Lei era Cabiria.

“Anche per me è bello rivedervi” disse Raf, in tono un po’ sarcastico, mentre si avvicinava al gruppo. I quattro Devil sorrisero. Sulfus no, lui accarezzava Raf con sguardi veloci e discreti.

“Dove sono le altre meringhe-alate?” chiese Cabiria, ma appena disse questo due Angel caddero dal cielo, rotolando e schiantandosi sulla strada, una sopra l’altra.

“Ahiiii...” entrambe gemettero di dolore.

“Dolce! Miki!” disse Raf mentre volava verso le sue amiche, per aiutarle ad alzarsi. Non passò molto tempo prima che Uriè atterrasse sull’ asfalto, in totale sicurezza. Anche lei aiutò le due Angel cadute, ancora stordite per il colpo; i quattro Devil risero come non mai.

“Ahi...non mi abituerò mai a questo portale...” disse Dolce.

“Nessuno ti ha detto di aspettarci in mezzo al cielo!” disse Uriè.

“Ah sì...mi sono dimenticata!”

“Già, e grazie a questo tuo oblio, noi due siamo finite schiantate sul pavimento!” disse Miki, che le era letteralmente piovuta addosso non aspettandosi di trovarla ancora per aria.

“Va bene ragazze, il peggio è passato. Meglio sbrigarsi prima di arrivare tardi!” disse Raf, ma proprio mentre cominciarono ad avviarsi, Cabiria le fermò.

“Veramente, ci hanno detto di restare qui, non ho la più pallida idea del perché ma l’ hanno ordinato soltanto a noi e a voi” le Angel guardarono gli altri Devil. Questi sollevarono le spalle e annuirono, confermando ciò che la devil dai capelli neri aveva appena detto. Le Angel non sapevano se fidarsi dei Devil, ma anche loro sembravano confusi. Così pensarono che, forse, gli altri dicevano la verità.

“Oh, bene, siete tutti qui” disse una voce maschile, proveniente da dietro i ragazzi. I due gruppi si voltarono verso l’ uomo, aveva bianchi capelli ed occhi azzurri, era seguito da un giovane Angel con capelli marroni e occhi verdi. Accanto a loro c’erano anche due Devil, una aveva i capelli lunghi e lisci di colore bordeaux e gli occhi marroni chiari, l’altra, più giovane, portava i capelli rossi ondulati e possedeva occhi dello stesso colore.

“Professore Arkhan, che cosa succede? Perché ci hanno detto di restare qui?” chiese Raf, l’ Angel anziano alzò una mano facendo segno di aspettare.

“Calmati mia cara Raf, non è successo nulla di male. Solo abbiamo una notizia da darvi” questo lasciò sia Angel che Devil ancora più confusi: che cosa potrebbe essere così importante?

“E la notizia sarebbe...?” chiese Kabalè, la Temptel sorrise e guardò la sua classe:

“Quest’anno sarà diverso per voi, non farete lo stage qua, ma a Tokyo”

“COSAAAAAAAAAAAAA?!” urlarono entrambi i gruppi, colti di sorpresa.

“M-Ma T-Tokyo n-non è dall’altra parte del pianeta??” chiese Dolce ancora scioccata dalla notizia, Arkhan annuì in risposta alla sua domanda.

“È vero Dolce, ed è per questo che partirete immediatamente. Ormai a Tokyo sono le 3:00 di notte. Se ne andate ora, arriverete là domani, più o meno alle 6:00 della mattina” (vi prego di dirmi se sono stata corretta su questo, perché veramente non so quanto tempo ci vuole per un viaggio dall’ Italia al Giappone XD) spiegò l’ Angel.

“Sei di mattina?!” chiese Gas.

“Esatto e c’e un’altra cosa: voi non trascorrerete soltanto alcuni mesi là, ma bensì l’ intero anno” affermò la Temptel, sorprendendo ancora di più Angel e Devil, cosa quasi impossibile. “Una volta arrivati là, ci saranno un’ Angel e una Devil che attendono voi, vi mostreranno la scuola.” Continuò

“Hum...Professore Arkhan posso chiedervi una cosa? Come mai ci sono Gabi e Misha qui? Anche loro verranno?” domandò Raf.

“Sì, Raf, è proprio così. Questa volta però non saranno con voi per tenervi d’ occhio. Anche se hanno già completato i loro stage, bisogna che facciano un nuovo test, a Tokyo. In pratica sarà come andare indietro nel tempo, saranno al pari con voi” spiegò Arkhan, Raf annuì. Pochi minuti dopo l’autosfera atterrò sulla strada accanto a loro.

“Va bene, diavoletti miei e Angel è ora di andare” disse Temptel, i due gruppi ubbidirono ed entrarono nell’ autosfera, prendendo i loro bagagli. Scelsero i loro posti e si sedettero. Poco dopo entrarono Arkhan e Temptel, portavano pesanti volumi. Entrambi misero i libri nelle mani dei loro stagisti, questi li guardarono confusi, non capivano nulla di ciò che stava scritto in quelle pagine.

“Dato che sarà un viaggio molto lungo, abbiamo deciso di farvi avere questi libri, come intrattenimento. Vi insegneranno come dire alcune parole in giapponese” disse Temptel

“Anche se una volta arrivati a Tokyo, i nuovi insegnanti metteranno un incantesimo su ciascuna delle vostre mascotte che vi permetterà di parlare e anche capire la lingua giapponese senza problemi. Come la professoressa Temptel ha detto, questo vi servirà soltanto per intrattenervi durante il viaggio” Concluse Arkhan, poi uscirono dalla autosfera, non senza prima fare le ultime raccomandazioni alle loro rispettive classi.

“Un anno a Tokyo, questo, sì, sarà divertente!” Affermò Dolce mentre teneva vicino a se il libro che Arkhan aveva dato loro. Le altre Angel sorrisero, mentre i Devil ridevano. Presto la curiosità avvolse i due gruppi e cominciarono ad esplorare i libri. Alcuni ridevono su certe parole, soprattutto i Devil, altri erano soltanto interessati a scoprire di più.

“Oh, oh! L’ho trovata! Ho trovata la parola che si usa per dire ‘ciao’!” disse l’Angel dai capelli rosa indicando con il dito il termine del libro, gli altri Angel guardarono e provarono a pronunciarla correttamente.

“Konniciwa...?” provò Miki, naturalmente i Devil risero al tentativo fallito della ragazza. A Raf questo non piacque, quindi decise di sfidarli:

“Ah voi ridete eh? Allora provate a dire una parola correttamente!” disse, i Devil smisero di sghignazzare, accettando la sfida. Sulfus fu il primo a parlare

“Va bene angioletto, dicci una parola, vi dimostreremo che possiamo pronunciarla meglio di voi!” Raf guardò il libro e cercò di trovare una buona parola, ma non riusciva. Uriè allora parlò per lei, scelse la parola perfetta per i Devil.

“Molto bene, allora provate questo! Come si dice ‘mi piace’?” i Devil guardarono sul libro, Gas fu il primo a provare

“Ah lo so! Si dice ‘Shuuki da yoru’!” sia Angel che Devil cominciarono a ridere come non mai appena sentito questo. Gas era sempre stato quello che faceva le cose senza pensare troppo, guardò tutti confuso “Che c’ è?” Sulfus cercò di smettere di ridere e mise un braccio intorno alle spalle del suo compagno

“Gas, Gas...hai messo delle lettere dove nemmeno esistono! La parola si legge ‘Suki da yo’ e non ‘Shuuki da yoru’ come hai detto tu. Hai messo due ‘u’ e un’ ‘h’ nella prima parola e un ‘ru’ nell’ultima. La prossima volta guarda bene prima di umiliarti” spiegò

“Ho capito!” disse il ragazzo dai capelli arancioni, gli Angel e i Devil tornarono ad esplorare il libro, però con discrezione Raf mosse gli occhi blu zaffiro verso un certo Devil dai capelli blu, così si accorse che anche lui la scrutava con i suoi profondi e accattivanti occhi ambrati. Cercò di distogliere lo sguardo, ma lo vide sorridere mentre puntava con il dito una parola sul libro. Mosse le labbra ma nessun suono usciva dalla sua bocca. L’ Angel discretamente raggiunge la pagina dove era Sulfus, trovò la parola che lui stava indicando... Potrebbe giurare che le sue guance cominciarono a bruciare quando vide il significato di quel termine. Guardò di nuovo Sulfus, lui ridacchiò prima di tornare a osservare il libro, Raf lesse di nuovo la parola...

Ai Shiteru – parola usata dagli innamorati, significa: ti amo

“Ho trovato come si dice ‘angelo’!” disse Dolce, gli altri Angel guardarono la parola

“Enjeru è una delle forme, quella giusta è Tenshi” disse Gabi, Misha sorrise prima di cercare anche lei una parola

“Akuma...” disse ad un tratto, tutti la guardarono confusi perché non capivano quello che aveva detto

“Aku-cosa, Misha?” domandò Cabiria, la ragazza sorrise

“Akuma è la forma corretta per dire ‘diavolo’, ma proprio come la parola ‘angelo’ ha anche un’altra forma: Debiru” spiegò

“Debiru...suona un po’ strano!” disse Gas.

Cabiria alzò gli occhi e scosse la testa prima di voltarsi verso di lui “E’giapponese, deficiente! Cosa aspettavi?” disse, però il Devil mostrò una faccia confusa, come se non avesse ancora capito. Cabiria sospirò sconfitta, tanto era inutile perdere il suo tempo con un idiota come lui, per questo riprese il suo posto

“C’è qualcuno che comprende la parte della onorificenze? L’ho riletto più volte ma ancora non capisco!” disse Miki

“Credo di poterti aiutare in questo. Vedi gli onorifici in Giappone sono utilizzati quando ci si riferisce a qualcuno con rispetto. Ognuno ha un livello diverso, puoi usare il cognome o soltanto il primo nome, dipende dalla persona con cui stai parlando. Le onorificenze più usate in Giappone sono: San, Chan, Kun, Sama, Sensei e Shi” spiegò Gabi, la maggiore parte dei ragazzi erano sorpresi, lui sembrava sapere così tanto sull’ argomento… L’ unico che non trovò la situazione molto piacevole fu Sulfus... non gli aveva mai piaciuto quell’ Angel e ormai lo detestava! Sapeva perfettamente che la meringa stava facendo quello soltanto per impressionare gli Angel! In special modo Raf...

Senza notare lo sguardo di odio con cui Sulfus lo sguardava, Gabi continuò la sua spiegazione “L’onorifico ‘-san’ è il più comune tra le persone. Questo onorifico può essere usato sia per riferirsi a un maschio che ad una femmina e quando è utilizzato ci riferiamo a qualcuno del “nostro livello”, allo stesso tempo mostrando rispetto verso quella persona. Ad esempio, Miki, con te sarebbe stato Miki-san.”

“L’onorifico ‘-kun’, proprio come ‘-san’ è utilizzato quando parliamo con una persona del nostro livello, tuttavia, è usato solo per i maschi. Ad esempio con Sulfus o Gas, sarebbe stato Sulfus-kun o Gas-kun” continuò. Gas sembrava almeno un po’ interessato, ma Sulfus... Boh, lui rimaneva con le braccia incrociate, guardando fuori dalla finestra. Gabi ricominciò la sua spiegazione “L’onorifico ‘-chan’ è usato quando ci riferiamo a una persona che conosciamo da molto tempo, mostra informalità, affinità e fiducia”

“Le altre tre onorificenze sono più formali, Sensei è usato per riferirsi a persone come insegnanti, medici o scrittori famosi. -sama è una versione più formale di -san, è usato per riferirsi a uomini con posizioni sociali alte o molto importanti come imperatori e divinità. Ad esempio se parlassimo con una principessa diremmo Hime-sama. Shi è usato soltanto nelle lettere, documenti, o riviste.” concluse.

“Ora capisco... ma non sapevo che tu conoscessi così bene il giapponese, Gabi” affermò Miki, l’Angel si strinse semplicemente nelle spalle. Sulfus dovette resistere alla tentazione di alzare gli occhi. 
Il viaggio continuò, proprio come Temptel ed Arkhan avevano detto, era un viaggio mooooolto lungo, ormai era il tramonto... alcuni avevano già chiuso i libri e stavano riposando, altri godevano della vista alla finestra...

Gas sbadigliò con un sguardo estremamente annoiato “Siamo arrivati...?”

“No, Gas...” disse Kabalè ascoltando la sua musica

Non molto tempo dopo...

“Siamo arrivati?”

Questa volta fu Sulfus a rispondergli, ancora tenendo lo sguardo concentrato sulla finestra “No”

1 minuto dopo...

“E adesso?”

“Sì” rispose Cabiria

“Davvero?”

“NO” risposero tutti insieme i quattro Devil, ormai stanchi

5 minuti dopo...

“E ora siamo arrivati?”

“GAS!” urlarono tutti, anche gli Angel, ormai annoiati come gli altri dalla domanda continua del Devil. Dopo ciò, Gas serrò la bocca, e rimaste zitto come tutti.

Presto il sole scomparve e la luna prese il suo posto, il sonno poco a poco comincio ad arrivare per tutti, uno dopo l’altro, fino a quando nessuno riuscì più a stare sveglio… nessuno tranne lui… un Devil dai capelli blu ed occhi ambra con lo sguardo fisso... su una persona... una certa Angel che dormiva tranquillamente al suo posto.
Esitò per un momento ma, dai, l’esitazione non era da lui! Quindi si tolse la coperta e si alzò dal sedile. Con attenzione volò verso l’Angel e atterrò accanto a lei, si inginocchiò e per mantenere il suo corpo in equilibrio mise le braccia sugli appoggi della sedia dove la giovane dormiva. Gli occhi del Devil fissavano il suo viso angelico e tranquillo... Facendo attenzione accarezzò il suo viso e poi i capelli biondi. Sospirò e, prima di alzarsi, baciò in fronte la ragazza. Poi tirò la coperta, coprendole le spalle, esposte all’ aria fredda. Tornò alla sua sedia e anche lui tirò la stoffa sul suo corpo. Guardò per l’ultima volta la ragazza che amava prima che anche lui si lasciasse andare fra le braccia di Morfeo...

Quattro Angel e cinque Devil si svegliarono all’improvviso a causa di un urlo, o meglio dire uno strillo, proveniente da Dolce, che teneva la mano sul vetro della finestra, guardando fuori completamene eccitata. Tutti la fulminarono con lo sguardo.

“Dolce ma perché, per tutte le Alte Sfere, hai-“ cominciò Miki ma l’Angel l’ interruppe

“Siamo qui! Siamo qui! SIAMO QUI!! Siamo arrivati a Tokyo!” tutti furono colti dalla sorpresa ma presto anche loro guardarono fuori dalla finestra. La città era ancora buia, proprio come i loro insegnanti avevano anticipato, erano più o meno le 6:00 della mattina ma si poteva già vedere una piccola luce all’orizzonte. Ormai l’autosfera volava vicina alla famosa Torre di Tokyo, si potevano scorgere i riflessi purpurei e arancioni che illuminavano tutta la costruzione, donandole una bellezza sorprendente.

Tutti sorrisero quando videro la città, sapevano che una nuova sfida ed una nuova avventura stava per cominciare...

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Capitolo 2
*** Un Strano Evento ***


“Wow! La Torre di Tokio è così bella!” disse Dolce, mentre i due gruppi continuavano ad apprezzare la vista aerea della città di Tokio. Non ci volle molto perché il sole cominciasse ad alzarsi sul Giappone, sostituendo la luna e illuminando il cielo del mattino. Poco a poco anche le luci della torre si spensero. Dopo questo fenomeno l’autosfera in cui si trovavano Angel e Devil si allontanò dalla Torre, gli stagisti tornarono a sedersi nei propri posti.

Non ci volle molto perché raggiungessero la scuola dove sarebbero rimasti durante i lunghi mesi avvenire. L’autosfera atterrò senza problemi sulla strada davanti all’ istituto e la portiera si aprì. Uno dopo l’altro i sempiterni scesero dal mezzo, portando con loro i bagagli. Proprio come Arkhan e Temptel avevano detto, un’ Angel e una 
Devil stavano aspettando loro all’ingresso. Gabi e Misha guidavano i due gruppi.

“Saigo ni, shin'nyūsei wa kochira!” (Traduzione: Finalmente i nuovi studenti sono qui. N/A: ragazzi per le parole giapponesi sto usando il google tradutor quindi sicuramente non è giusto così come dico XD) disse la Devil. Portava corti capelli viola scuro e aveva gli occhi verdi “Watashi wa Hitomi desu, watashi wa debiru no kyōshidesu” (Traduzione: Mi chiamo Hitomi e sono la professoressa dei Devil). 
Tuttavia nessuno dei poveri stagisti aveva capito qualcosa di ciò che lei stava dicendo e la guardavano molto confusi. L’Angel dai lunghi capelli blu marino e gli occhi marroni, semplicemente si batté la mano sulla fronte e scosse la testa prima di avvicinarsi alla sua collega e ai nuovi arrivati.

“Hitomi...karera wa anata o rikai shite inai!” (Traduzione: Hitomi... loro non ti capiscono!) disse lei parlando con la sua collega in giapponese, poi si voltò verso i due gruppi e usò la lingua che loro conoscevano “Perdonate la mia collega, si è dimenticata che voi non capirete la nostra lingua fino a che non vi sarà consegnato l’incantesimo. Comunque mi chiamo Mitsuki e sono l’insegnante degli Angel, lei è Hitomi l’insegnante dei Devil”

“Grazie Mitsuki ma credo di riuscire ancora a presentarmi da sola! Non ho bisogno di una meringa alata che lo faccia per me!” si lamentò Hitomi, parlando la stessa lingua che la sua collega usò poco prima, Mitsuki alzò gli occhi al cielo.
“Voi siete?” 
Gabi fu il primo a parlare “Il mio nome è Gabi e queste sono le mie compagne: Raf, Dolce, Miki ed Uriè” dopo avere detto questo, si esibì in un piccolo inchino davanti alla professoressa, che ben presto lo imitò. Le Angel non sapevano perché facevano una cosa del genere, ma vedendo che la loro nuova insegnante rispondeva al gesto, fecero lo stesso.

Nello stesso tempo Misha si presentava insieme agli altri Devil “Professoresa Hitomi, io sono Misha e loro sono Sulfus, Kabalè, Gas e Cabiria” i Devil pronunciano un semplice ‘ciao’ e Hitomi rispose chinando soltanto la testa.

“Venite, seguiteci. Vi mostreremo il Sognatorio e l’Incubatorio, poi il resto della scuola” disse Mitsuki mentre camminava verso l’interno dell’ edificio, seguita da Hitomi e dagli altri. La scuola era grande, forse proprio come la Golden School. Le due insegnanti mostrarono loro i dormitori, il bar, l’Aula Sfida e le classi. Per quel 
momento i due gruppi si erano divisi, ognuno era ormai nella propria aula, dove gli 
insegnanti stavano consegnando l’incantesimo, applicandolo sulle loro mascotte, poi presentarono i loro terreni.

Aula delle Angel

Mitsuki era vicina a una video-finestra mentre Raf e gli altri erano seduti sulle sedie ascoltando la loro insegnante parlare dei terreni che presto avrebbero seguito.

“Come sapete tutti, questo stage sarà più difficile di quello che voi avete affrontato durante l’ anno scorso. Come Guardian Angel voi dovrete, come già ben sapete, guidare, aiutare i vostri terreni a prendere le decisioni corrette. Vi devo però avvertire che i giapponesi sono molto più impulsivi nelle loro azioni, un momento possono essere confusi e l’ attimo dopo sapere già cosa fare, potranno aver già preso le loro decisioni senza l’intervento vostro o dei Devil” spiegò Mitsuki “Come vedrete questa potrà essere una buona cosa per voi, ma la situazione rischierà di diventare anche peggiore. Senza il vostro intervento, i terreni possono prendere le decisioni corrette o quelle sbagliate. Come già sapete se loro faranno la scelta sbagliata, i Devil vinceranno e viceversa. Come vostra insegnante mi sento di dire che dovrete essere più veloci per riuscire a custodire i terreni”

Gli Angel annuirono, poi Mitsuki si voltò verso la video-finestra e la toccò. La finestra si apri e l’ Angel dai capelli azzurri si rivolse di nuovo verso gli stagisti, guardò ognuno di loro prima di chiamarli per nome

“Raf” disse, la giovane Angel si alzò.

“Sì, professoressa Mitsuki”

Mitsuki toccò di nuovo la finestra e apparve l’immagine di una giovane dai capelli rossi, colti in due piccole codine, ai lati della testa. Occhi color nocciola scuro. Raf guardò con attenzione la ragazza.

“Lei sarà la tua terrena, si chiama Strawberry Momomiya, ha 13 anni. È gentile e volenterosa ma anche imbranata, curiosa e lunatica. A volte sogna persino a occhi aperti. In certe situazioni si dimostra scontrosa ma è una ragazza altruista, testarda e parla spesso da sola.”

‘Spero riuscire a spingerla sulla strada corretta prima del mio avversario...’ pensò Raf, Mitsuki si rivolse a Gabi

L’ Angel chiamata per prima si sedette e Gabi si alzò. L’immagine di Strawberry fu sostituita da quella di una altra ragazza con i capelli blu scuri, acconciati in due chignon classici ai lati del capo, e occhi marroni.

“Gabi, questa sarà la tua terrena, si chiama Mina Aizawa, ha 13 anni, è ricca. Lei assume atteggiamenti raffinati e snob, il suo umorismo è formato da battute sarcastiche e commenti pungenti.

Apparentemente è cinica ma dietro tutta questa arroganza si nasconde una ragazza sensibile, dotata di una grande forza ed integrità interiore.”

“Farò del mio meglio per guidarla sulla strada corretta” disse lui, poi si sedette. Mitsuki chiamò Miki che come gli altri si alzò

L’immagine di Mina scomparve, apparve al suo posto una ragazza con i capelli verdi scuri, lunghi, legati in due trecce altrettanto lunghe, con gli occhi blu, indossava anche degli occhiali “È la tua terrena, il suo nome è Lory Midorikawa, ha 14 anni, è molto timida e insicura, cose che la portano a lasciarsi facilmente sopraffare dalle sue compagne di classe. È anche molto buona e gentile ma troppo goffa. Lei ha una grande qualità: credere profondamente nella bontà di ogni persona.” Miki annuì e tornò al suo posto.

“Uriè” disse Mitsuki, come gli altri anche lei si alzò dalla sua sedia e guardò l’immagine che ormai era apparsa. rappresentava una bambina con corti capelli biondi e occhi castani “Si chiama Paddy Fong, ha 10 anni, è di origini cinesi e non va a scuola. È una bambina molto energica, quasi iperattiva, che sprizza vivacità e non sta mai ferma. All’apparenza sembra felice ma in realtà ha sofferto moltissimo per la morte di sua madre due anni fa, e dato che suo padre è sempre in Cina ad allenarsi è costretta a badare da sola ai quattro fratellini ed alla sua sorellina. Per far fronte alle spese familiari utilizza le sue doti atletiche e da equilibrista per organizzare spettacoli di magia e abilità nei parchi di Tokio.”

Uriè non riuscì ad evitare di provare pena nei confronti della sua terrena: poverina, aveva sofferto così tanto ad un’ età così giovane, aveva tutta una vita davanti a se... ma lei l’ avrebbe aiutata a scegliere sempre la strada corretta!
Per ultimo arrivò il turno di Dolce, sulla video-finestra apparve l’immagine di una ragazza con lunghi e lisci capelli viola e occhi azzurri. Di tutte quelle che erano apparse fino a prima sembrava la più adulta.

“Si chiama Pam Fujiwara, ha 16 anni e nonostante la giovane età ha già raggiunto una certa notorietà come modella, ballerina e attrice. Sembra indossare costantemente una maschera, tranne quando è sotto i riflettori o con i fan ai quali sorride sempre ed è molto gentile. Nella vita reale assume un atteggiamento freddo, distaccato e molto brusco. Le piace stare da sola e mettere alla prova la sua indipendenza, questa freddezza fa di lei una guerriera molto potente che non si lascia condizionare da buonismi o sensi di colpa.”

Dolce era completamente affascinata dalla sua terrena, era una modella, un’ attrice e anche una ballerina, tutte cose che lei amava! Le sembrava di sognare!

“Farò del mio meglio! Parola di Angel!” disse lei con tono molto felice. Mitsuki sorrise e annuì, chiudendo la video-finestra.

“Ora che conoscete i vostri terreni e tutti i luoghi della scuola, è arrivato il momento di consegnarvi l’ incantesimo che vi permetterà di capire e anche di parlare la lingua giapponese” tutte le Angel annuirono e le loro mascotte apparvero accanto a loro. Mitsuki schioccò le dita e una sorta di polvere gialla cadde sulle mascotte. Parlò giapponese per certificare il funzionamento dell’incantesimo.

“Il vostro stage comincia ora, ci siamo capite?” domandò.

“Sì!”

In quel momento erano le 8:00 della mattina, il che significava che ormai le sfide tra Angel e Devil dovevano iniziare. Entrambe le parti cominciarono con una visita alle case dei loro terreni, per capire bene com’ erano. Raf era al punto di star per lasciare la scuola, quando una voce la fermò.

“Raf!” l’Angel si voltò e vide Sulfus che volava non troppo lontano da lei

“Sulfus, cosa ci fai qui? Non dovresti andare a visitare il tuo terreno?” chiese lei, Sulfus sorrise

“Giusto, è proprio quello che stavo per fare, ma poi ti ho vista” disse lui, Raf alzò un sopracciglio, aveva un’aria sospettosa, ma anche incuriosita.

“Solo per curiosità, chi è il tuo terreno?”

“Terrena, angelo. Si chiama Strawberry”

Sentendo questo Raf non poté fare a meno di sorridere, poi mise le mani sui fianchi “Beh, mi sembra di essere tornata ai bei vecchi tempi, tu non credi?”

Sulfus ricambiò il sorriso incrociando le braccia “Allora... Suppongo che lei sia anche la tua terrena”

“Già e questa volta non ti permetterò di vincere tanto facilmente!” scherzò mentre volava più in alto, Sulfus la seguì

“Accetto con molto piacere la tua sfida, angelo mio” entrambi risero. Decisero anche di fare una piccola gara verso la casa di Strawberry, solo per vedere chi arrivava primo. Sulfus stava quasi vincendo, ma Raf era decisa a non perdere così facilmente..

“Speed Fly!” le sue ali divennero più grandi e azzurre, l’ aiutarono a superare senza difficoltà il suo avversario “Non ti credevo così lento, diavoletto!” rise lei mentre raggiungeva la casa della sua terrena ed atterrava sul balcone, non ci volle molto perché anche Sulfus la raggiungesse, il diavolo alzò gli occhi

“Se non avessi usato il tuo Speed Fly ti avrei battuta senza problemi, angelo” i due entrano attraverso la finestra, videro una ragazza dai capelli rossi che dormiva... Beh, stava sbavando. La coppia decise di entrare dentro la sua stanza per dare una occhiata, poi si accorsero che lei parlava nel sonno.

“Aaaa... un appuntamento... un appuntamento con lui... aaa.... ” Cominciò a scuotere la testa, e rideva. 
Parlando di divertimenti... Sulfus cercava di trattenere le risate mentre guardava la sua terrena parlare e ridacchiare mentre dormiva, Raf gli diede una gomitata.

“Che c’e? Non trovi divertente il fatto che lei parli mentre dorme?” disse mentre continuava a cercare di trattenere una risata, l’Angel si limitò a scuotere la testa. Poi improvvisamente la ragazza si alzò dal letto e afferrò la sveglia, urlò così tanto che spaventò un po’ anche i due sempiterni. Strawberry saltò giù dal letto ma finì con la faccia sul pavimento dato che era completamente fasciata dalle coperte.

“Ahi...” commentarono entrambi, la ragazza strisciò sul pavimento poi si alzò, sostenendosi sul comò, prese un piccolo specchio tra le mani e accarezzò la punta del suo naso, dolorante a causa della caduta

“Ahiiiii mi fa male il naso!” si lamentò “Ahhh! Non c’e tempo per pensare a questo!” afferrò i suoi nastri rossi e se li mise attorno ai capelli, facendo uno dei codini “Cavolo come ho potuto riaddormentarmi dopo che è suonata l’allarme?!” improvvisamente il nastro che aveva in mano si ruppe. Sulfus cominciò a ridere e Raf scosse la testa.

“Ahhhh no! Il nastro si è rotto!” urlò “Sono rimasta sveglia fino a tardi a pensare a quest’appuntamento! Ho bisogno di cambiare questo nastro!” stava per togliersi il pigiama ma ancora una volta si ingarbugliò cadendo di nuovo sul pavimento. Sulfus non riusciva a smettere di ridere.

“Ma questa ragazza è troppo goffa!”

“Ho colpito il naso di nuovoooooo!!” gemette la ragazza, Raf sospirò, gli sembrava di capire che sarebbe difficile guidare una ragazza così goffa sulla strada corretta. Purtroppo era stata avvertita da Mitsuki che la sua terrena era un po’ imbranata, ma non si aspettava lo fosse COSÌ tanto! Dopo lunghi minuti Strawbery finalmente riuscì a preparasi e corse verso il piano di sotto seguita dai suoi guardiani.

“Mamma, papà! Me ne vado!” disse lei uscendo da casa, sua madre la richiamò perché non aveva nemmeno fatto colazione ma la ragazza era già sparita. Raf e Sulfus volavano dietro di lei, ma avevano dovuto accelerare il moto perché la ragazza andava veloce. Ben presto arrivò in città, ma prima si fermò davanti allo specchio di un negozio per controllare se era tutto perfetto nel suo abbigliamento, fatto questo si avviò verso un ragazzo con i capelli corti e neri e gli occhi marroni. Quando lui la vide, si voltò verso di lei:

(N/A: Non mi piace per niente questa coppia ma per questo capitolo c’è bisogno di usarla...)

“Buongiorno!” disse lui con un sorriso un volto, Strawberry arrossì, facendogli uno strano sorriso, il ragazzo si avvicinò a lei.

“Qualcosa non va?” chiese lui vedendo quel sorriso mezzo stupido perpetuare sul volto della ragazza, che dopo essersi accorta della vicinanza con il giovane, diventò dello stesso colore dei suoi capelli.

“N-No! Niente di niente!” disse lei, nervosa, Sulfus invece sorrise in maniera provocante e mise le braccia dietro la testa

“Altro che goffa, è anche un po’ scervellata” disse lui mentre guardava la sua Angel rivale “Significa che sarà molto facile per me tentarla e portarla sulla strada sbagliata” Raf lo guardò con la coda dell’occhio, poi si spostò per guardarlo dritto negli occhi.

“Vedremo! Come ho detto prima, non ti lascerò vincere così facilmente!”

“Oh oh calmati angioletto, non c’e bisogno di esaltarti così! Stiamo soltanto guardando la nostra terrena, non facciamo nessuna sfida...per ora” disse, Raf incrociò le braccia al petto e ricominciò a guardare la ragazza, che il quel momento si chinava davanti al ragazzo presentando mille scuse per il suo ritardo. Poi però si mise di nuovo a comportarsi in quel modo strano.

Dopo qualche tempo Strawberry e il ragazzo dai capelli neri, che più tardi Raf e Sulfus scoprirono chiamarsi Mark Aoyama, erano su un treno. Ovviamente c’erano anche i custodi della giovane, dato che nessuno poteva vederli nella loro forma sempiterna, erano entrati sul treno senza alcun problema, ma anche loro dovevano sostenersi per non cadere... Strawberry e Mark erano stati in silenzio per quasi tutto il viaggio, poi la ragazza si decise a parlare.

“Ehm...” cominciò, il ragazzo la guardò e lei di nuovo diventò rossa come un peperone “B-Bene...” non sapeva esattamente cosa doveva dire. Guardò in basso e poi di nuovo il ragazzo “Oggi il sole è bellissimo!” sia Raf che Sulfus alzano gli occhi al cielo e si guardano come per dire: ‘Lei non capisce proprio niente’.

“Sì, hai ragione!” convenne Mark.

“Non hanno un argomento più interessante di cui parlare?!” si lamentò Sulfus, ma poi improvvisamente il treno si fermò bruscamente e Raf perse l’ equilibrio, cadendo in avanti. Per coincidenza in quel punto c’era soltanto Sulfus. Anche lui perse l’equilibrio, però fu in grado di appoggiarsi al muro e tenne l’Angel per la vita con un braccio, impedendole di cadere. Tutto era accaduto in una frazione di secondo. La ragazza bionda subito arrossì staccandosi da lui, cercando di nascondere il suo imbarazzo...

“Scusami...” mormorò e rapidamente uscì dal treno seguendo Mark e Strawberry che lo avevano già fatto. Sulfus la guardò per un po’, poi la raggiunse. I due sempiterni seguirono i ragazzi all’interno di un museo. L’ altoparlante annunciava ciò che accadeva: “Spettacolo di Animali Minacciati”. Dopo che furono entrati si sentì una voce:
‘Speriamo vi godiate la visita. Prendetevi tutto il tempo che desiderate”
Strawberry e Mark erano in fila per entrare al museo, Raf e Sulfus volteggiavano 
ancora sulle loro teste, guardando la loro terrena. I due giovani stettero in silenzio finché il ragazzo non prende la parola:
“Questo è molto bello”
“Cosa?”
“Che tu mi abbia invitato a questo spettacolo” disse lui “Era da un po’ che volevo venire qui”

Strawberry mise di nuovo un strano sorriso sul volto e mormorò “Ecco, questo è perché ho fatto qualche ricerca su di te...” il ragazzo la guardò confuso, non aveva capito le sue parole. Strawberry si agitò e rise nervosamente “Ah! Niente!” poi indicò con il dito qualcosa per far dimenticare al ragazzo la sua frase “Ah, e quello che cos’è?”

Mark seguì il dito di lei e vide che stava puntando verso una statua d’oro a forma di gatto con occhi blu zaffiro, posizionata sopra l’ingresso del museo.

“Sembra essere un simbolo di questo posto” disse lui “Non ti sembra interessante?”

Di nuovo la voce meccanica si fece sentire, questa volta dicendo ‘Per favore, entrate’ Sembrava che gli occhi di quel gatto d’oro brillassero mentre Strawberry passava sotto la macchina esaminatrice. I due ragazzi ormai erano già all’interno della mostra e stavano esplorando quel posto. La giovane dai capelli rossi aveva un volantino tra le mani.

“Questi animali sono specie minacciate” mormorò lei “Secondo questo volantino, ci sono 2500 specie in via d’ estinzione... Wow, davvero?”

“Momomiya-san, guarda!” chiamò Mark, lei si voltò “Guarda lassù, c’e un quadro con l’immagine del Gatto Selvatico Iriomote” entrambi osservarono l’immagine del felino con i suoi tre cuccioli “Non è carino?”

“Ahh...e così anche questo gatto è sulla lista degli animali minacciati...”

“Questi animali sono in via d’ estinzione anche se gli assicuriamo la nostra protezione...” mormorò il ragazzo ma Strawberry non faceva altro che guardarlo... uscì dal suo stato di trance solo quando si accorse che lui la fissava confuso.

“Ahhh niente!” esclamò lei “…Questo significa che... dobbiamo proteggere più la Terra!” affermò mentre si grattava la testa e abbassava lo sguardo, Mark sorrise

“Hai ragione!” Strawberry arrossì. I due continuarono la loro esplorazione del museo, guardando ogni cosa che si trovavano davanti, scattarono anche qualche fotografia insieme. Raf e Sulfus li avevano seguiti per un paio d’ore, ma si annoiavano terribilmente...

“Tutto questo sta diventando noioso!” disse ad un tratto il Devil dai capelli blu “Penso sarebbe meglio tornare alla scuola, non credo che lei abbia bisogno di prendere una qualche decisione, è con il suo fidanzato! In ogni caso se qualcosa accadesse dovremmo fare una lunga camminata verso la scuola, sfidarci e poi tornare qui. Quando saremo tornati lei avrà già preso la sua decisione” quella volta Raf dovette ammettere che lui aveva ragione ma....

“No, se vuoi tornare indietro, vai pure Sulfus, io ho intenzione di restare qui con la nostra terrena” gli rispose lei e volò verso il posto dove Mark e Strawberry si stavano dirigendo. Sulfus alzò gli occhi e scosse la testa prima di seguirla 
“Credevo che ti annoiassi” disse lei quando lo vide

“Beh non posso lasciare il mio angelo preferito da solo, no?” chiese lui prendendola in giro, Raf alzò soltanto gli occhi quando sentì lui chiamarla di nuovo “suo angelo”. Continuarono a seguire la coppia fin quando quelli non uscirono di nuovo, prendendo il treno, invece di tornare a casa però, si diressero in un parco.

“Grazie per oggi” disse Strawberry, Mark incrociò le braccia dietro alla testa e sorrise

“Sono contento di essere venuto” disse guardandola “È stata una bella giornata, oggi” poi entrambi risero “Sai ho pensato un po’...” lei arrossì mentre lo fissava “È una cosa molto importante per me...”

“M-Mark...” mormorò lei e poi cominciò a pensare ‘Oh mio dio sta proprio per accadere! Ma così presto?!’ chiuse gli occhi e aspettò... quello che non accade mai...

“Proteggiamo la natura! Voglio parlare con te di questo!!” Strawberry arrossì d’ imbarazzo e la sua faccia da innamorata e felice cambiò in una delusa. Sulfus invece si mise a ridere come non mai, così tanto che cominciò a sentir male allo stomaco.

“Non riesco più a smettere!” Raf mise le mani sui fianchi e lo guardò male

“Non è divertente!” disse lei “Pensava davvero che lui l’ avrebbe baciata!”

Lui provò a smettere di ridere, Raf scosse la testa e non appena lui si calmò, entrambi tornarono a guardare i due terreni. Mark aveva notato l’espressione di Strawberry e le aveva chiesto se era tutto ok, lei rapidamente rinvenne dalle sue fantasie e lo guardò felice.
“Ahh... niente! Vado a prendere dei succhi per noi!” stava per andar via quando accidentalmente sbatté con il piede contro un ramo e per poco non cadde, non successe, quando aprì gli occhi notò che Mark la teneva tra le braccia, lei rapidamente arrossì come un pomodoro.

“Stai bene?”

“G-Grazie...”

Lui la fece sedere sull’erba e cominciò a camminare, lei lo seguì con lo sguardo chiedendosi dove stava andando, il ragazzo si voltò verso di lei e sorrise

“Vado io a prendere da bere” disse “Resta qui e aspetta che torni, Momomiya-san”

“Ma...”

“Perché non ti sdrai sull’erba? Vedrai che è confortevole!” disse prima di scomparire dal suo campo visivo, lei semplicemente rimase seduta, arrossendo

“Lui mi ha abbracciata...” poi si lasciò cadere e cominciò a rotolare sull’erba “Aahhhh ma è cosi imbarazzante!” smise di rotolare e rimase sdraiata sullo stomaco. Rise ancora, poi si stiracchiò un po’ “Mi sento così bene!” 
Alzò gli occhi e vide una caffetteria rosa non troppo lontano da lei, anche Raf e Sulfus la guardarono, stavano seduti su un albero vicino alla ragazza. 
“Che cosa carina! È una caffetteria? Forse io e Aoyama-kun possiamo andare là più tardi!” disse

“Dolce sarà molto contenta quando le racconterò di questo negozio!” affermò Raf mentre ridacchiava un po’, Sulfus incrociò le braccia dietro la testa

“È troppo rosa...” l’Angel alzò gli occhi e lo guardò

“Ero certa che tu avresti detto una cosa così”

Strawberry si mise a correre in cerchio come se fosse pazza, cosa che pensavano le persone che camminavano non troppo lontane da lei. Tuttavia nessuno sembrò notare il gatto d’oro posizionato nella parte superiore del caffè rosa. Era esattamente uguale a quello che Strawberry aveva visto all’ingresso del museo, l’ unica differenza era che il primo aveva gli occhi blu, questo li aveva rossi. Dal gatto sopra al caffè, improvvisamente, partì un lampo scarlatto e la terra cominciò a tremare, spaventando tutti

“C-Che succede?!” chiese Raf quando sentì la terra muoversi.

“Un terremoto?!” esclamò Strawberry, spaventata. La terra tremò ancora più forte, ribaltando cassonetti e anche alcune persone che non erano riuscite a rimanere in piedi. Raf e Sulfus cercarono di volare via dall’ albero prima che cadesse, cosa che accade non molto tempo dopo.

“Mark, Mark?!” urlava Strawberry cercando con lo sguardo il ragazzo. Era disperata e spaventata allo stesso tempo. Poi dal gatto d’oro partì una nuova luce rossa che splendette, illuminando completamente il cielo azzurro.

“Ma che diavolo sta accadendo?!” esclamò Sulfus mentre vedeva il cielo limpido diventare rosso come il sangue

“Strawberry!” esclamò Raf quando vide una luce bianca apparire sotto i piedi della sua terrena, ovviamente la ragazza non poteva sentirla e, presa dal panico, non sappe cosa fare

‘M-Ma che cosa? Che cosa sta succedendo?!’

Per lei tutto diventò nero, poi il terremoto cessò...

~*.*~*.*~

“Ehi, voi due! Svegliatevi!” esclamò una voce, poi due occhi azzurri e due ambra si aprirono. Raf e Sulfus si sedettero sull’erba guardandosi attorno, confusi, i loro amici erano intorno ai due corpi, alcuni con sguardi preoccupati e altri sollevati dopo averli finalmente visti svegli.

“Che cosa... che cosa è successo...?” mormorò l’ Angel bionda
“Eravamo di ritorno a scuola quando il terremoto è iniziato, poi abbiamo visto una luce rossa riempire il cielo. Quando le scosse si sono fermate, siamo venuti qui, una volta arrivati vi abbiamo visti svenuti” spiegò Uriè

“L’ ultima cosa che ricordo aver scorto è stata la mia terrena circondata da una luce bianca... parlando di lei…” disse Raf mentre guardava intorno al parco “Dov’è finita?”

“Non molto tempo dopo che siamo arrivati, l’ abbiamo vista uscire dal parco con un ragazzo dai capelli neri” disse Miki. La bionda annuì e sia lei che Sulfus si alzarono dall’erba aiutati dai loro amici. Entrambi erano ancora deboli. Il gruppo tornò a scuola decidendo di restarci... era stata una lunga giornata... ma qualcosa dentro di loro diceva che le sorprese non erano ancora finite...

La mattina seguente, Strawberry stava parlando con le sue amiche di quello che era accaduto durante il suo appuntamento con Mark. Sulfus e Raf si erano già svegliati e ormai la seguivano, volando sopra la sua testa. Erano sicuri che questa volta ci sarebbe stato il bisogno di fare una sfida.

“Come?! Che cosa vuoi dire?!” gridarono le due amiche “Allora... l’appuntamento è stato rovinato?” Strawberry alzò la testa con uno sguardo depresso
“Sono molto imbarazzata... non riesco nemmeno a guardarlo in faccia!”

“Certo” disse una delle sue amiche “Non è normale che una ragazza si addormenti al primo appuntamento!”

“Adesso probabilmente ti odia...” mormorò l’altra, Strawberry rapidamente rinsavì dalla sua depressione e le guardò con occhi di fuoco

“Questo non è vero!” urlò “Aoyama-kun è molto gentile e tollerante, certamente mi perdonerà!”

“Che tipo di persona si addormenta durante un appuntamento?” chiese ancora l’amica bionda “Se fossi in te, sarei imbarazzata fino alla morte! E se tu avessi russato?!”

“Io non russo!” disse lei “Ok forse un po’... ma se è successo... che cosa devo fare?! Oh certo! Parlerò di nuovo con lui! Aaaaahhh! Ma non so cosa dirgli!” continuò a lamentarsi. Questa sembrava l’ occasione perfetta per una sfida tra Raf e Sulfus, era ora di cominciare a lavorare.

I due andarono nell’ Aula Sfida e per coincidenza la sfida fu la stessa che avevano affrontato il primo giorno dell’anno scorso: una gara di Surf. Entrambi erano determinati ma alla fine fu Raf quella che vinse questa volta, ciò significava che sarebbe toccato a lei fare la prima mossa con Strawberry. Dopo aver finito il suo lavoro, Sulfus avrebbe potuto tentarla.

Raf usò come sempre la sua Cox per trasformarsi in terrena. I suoi lunghi capelli biondi vennero legati in una coda bassa, le ali e l’ aureola erano scomparse e indossava la stessa uniforme grigia che Strawberry e tutte le ragazze di quella scuola portavano. Era ora di pranzo, Raf sapeva bene che Strawberry si trovava nella sua classe o nei corridoi.

“Momomiya-san” Raf sentì lo stesso ragazzo del giorno precedente chiamare la sua terrena ma Strawberry presto scappò da lui. L’ Angel la seguì e la trovò su una delle terrazze della scuola, mentre cercava di prendere fiato dopo aver corso così tanto, per scappare da Mark. La ragazza dai capelli biondi camminò verso di lei.

“Tu sei Strawberry non è vero? Strawberry Momomiya?” la castana alzò la testa per guardare la ragazza dagli occhi azzurri che le aveva parlato

“Ehm...sì e tu sei...?”

“Raf...chiamami Raf” rispose la ragazza, Strawberry annuì. Raf si avvicinò a lei “Sai... so che è sbagliato origliare le conversazioni altrui, ma ero vicina a te e ti ho sentita parlare con le tue amiche di... Aoyama-kun, giusto?”
Strawberry fu colta di sorpresa sentendo questo, cominciò ad arrossire “S-Sì... beh... ero sincera! Non volevo addormentarmi, nya!” rapidamente si coprì la bocca perché Raf non sentisse l’ ultimo verso.

“Io ti credo, a nessuno piacerebbe addormentarsi al primo appuntamento, ma è stato un incidente e gli incidenti accadono! Per questo io credo che tu non ti debba preoccupare tanto, penso invece che dovresti parlare, tranquillamente, con Aoyama-kun. Se lui è così gentile e tollerante come tu dici, allora capirà che è stato soltanto un incidente e ti perdonerà” la ragazza dai capelli rossi la guardò sorpresa

“D-dici sul serio...?”

Raf annuì “Certo, credo che tu dovresti andare e parlare con lui. Penso di averlo visto poco fa uscire da una delle terrazze e andare verso il parco” Strawberry sorrise felice e annuì

“È quello che farò, grazie mille per il tuo consiglio!” disse la giovane mentre correva fuori dalla terrazza. Raf si trasformò di nuovo assumendo la forma sempiterna e volò verso il luogo dove il suo rivale si trovava.

“È il tuo turno ma non credo che vincerai questa volta” disse lei, Sulfus fece una smorfia e volò nella stessa direzione di Strawberry, il parco. Raf non perse molto tempo prima di volare dietro a lui.

Tuttavia, nuvole nere cominciarono a riempire il cielo azzurro e i rombi dei tuoni si fecero sentire, molta pioggia cominciò a cadere e la nebbia si sollevò attorno alla zona più nascosta del parco. A causa della nebbia, Raf aveva perso Sulfus di vista e ormai camminava attorno al parco alla cieca cercandolo, ma nel mezzo di un acquazzone era difficile vederlo, poteva essere in qualunque posto!

“Ma dov’è finito...?” mormorò lei mentre continuava a camminare nel parco “Sulfus! Ci sei?! Rispondimi!” nessuna risposta, non riusciva a trovarlo, era così difficile vedere!
Non riusciva nemmeno a scorgere la propria silhouette!

Poi senti due scoppi forti che non appartenevano ai tuoni, di questo era sicurissima, perché dopo i due scoppi sentì un urlo. Qualcuno aveva gridato un ‘NO’; lei seguì il suono in fretta e finalmente nel mezzo della nebbia riuscì a vedere due sagome, una era più lontana dall’altra ma entrambi si trovavano sdraiati sul pavimento. L’Angel cercò di vedere di chi si trattava e presto capì che uno di loro era Mark Aoyama e l’altro... era Sulfus! Nella sua forma terrena, indossava lo stesso uniforme di Mark e sembrava privo di sensi

“Sulfus!” esclamò lei e volò verso il Devil caduto, si chinò e controllò se il ragazzo stava sanguinando da qualche parte. Fu sollevata quando scoprì che c’ era solo qualche graffio sul suo volto e sulle braccia. Lo scosse un po’, cercando di svegliarlo. Poco a poco, gli occhi ambra del ragazzo si aprirono

“R-Raf...?” mormorò lui, la ragazza tirò un sospiro di sollievo e l’aiutò ad alzarsi

“Ma che cosa ti è accaduto e come ti sei fatto tutti questi graffi?!” chiese lei, in un tono molto preoccupato, lui si tenne la testa, era ancora piuttosto stordito.

“Io... io non so spiegare... ero in questo parco, ho visto Strawberry... ma poi... mi ricordo soltanto di aver visto una figura enorme non molto lontano da me, e qualunque cosa fosse, mi ha colpito con forza...”

“Che enorme figura...?” mormorò lei, senza notare che una grande sagoma si delineava dietro di lei. Tuttavia Sulfus guardò sopra di loro e sgranò gli occhi, Raf lo vide e segui il suo sguardo, vedendo anche lei la figura

“Quella enorme figura!” esclamò Sulfus, nel mezzo della nebbia i due sempiterni riuscirono a capire che quel mostro era una specie di ratto mutante.

“Ma cos’ è quello?!” strepitò Raf

“Non lo so... ma sono sicurissimo di una cosa... non è PER NIENTE buono!”

L’enorme ratto mutante stava tentando di attaccarli quando improvvisamente si sentì una voce nel parco

“Fiocco del cuore!” i due sempiterni cercarono di vedere da dove quella voce provenisse “Sembra che dovrò lottare contro di te! Non ho scelta!” Raf e Sulfus videro una ragazza con corti capelli rosa e occhi dello stesso colore, indossava anche un abito del medesimo rosa, gonfio. Vantava orecchie e coda da gatto neri. La ragazza saltò verso il ratto, tuttavia non sembrava aver visto i due sempiterni 
“Ferma brutta bestia! Te la farò pagare per quello che hai fatto!”

Una luce rosa illuminò la ragazza, proveniente dal campanellino a forma di cuore, rosa anche quello, che aveva tra le mani, girò nel cielo tre volte prima di colpire la creatura con il suo attacco “Fiocco... di luce!” il fulgido bagliore investì quell’ essere che in pochi secondi scomparve. Al suo posto rimase una specie di medusa volante e un piccolo ratto che immediatamente scappò via. Raf e Sulfus rimasero sorpresi, ma anche storditi da quello spettacolo. La ragazza sembrava loro familiare ma non riuscivano a capire chi potesse essere... Poi lo notarono: la ragazza era scomparsa... Ma nelle loro menti c’ erano ancora tante domande...

Chi era quella ragazza, mezza terrena e mezza gatta?

Che cos’ era quel ratto mutante e da dove era venuto?

Ma principalmente... cosa era accaduto...?

TBC...

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Capitolo 3
*** I nostri terreni sono che COSA? ***


Grazie ancora a Lory402 per avermi corretto il capitolo!!

Giorni trascorsero dopo quello strano evento accaduto al parco tra Raf, Sulfus, la bestia mutante e la misteriosa ragazza-gatta. Dopo quello i due sempiterni, ancora confusi e storditi da ciò che era accaduto davanti ai loro occhi, tornarono a scuola, dove Raf, senza che nessuno se ne accorgesse, si prese cura dei graffi che Sulfus aveva sulle braccia a causa dell’ attacco. In quel momento i due fecero una promessa:


“Ahi! Non toccarla cosi tanto, mi fai male!” urlò il Devil mentre l’ Angel teneva il suo braccio ferito nella propria mano e lo disinfettava.

Lei sospirò “Ti credevo più forte di così, ora non urlare e fermati per un po’! Ti ricordo che ti sei fatto ferite molto peggiori di questi graffi” disse lei mentre continuava a premere il cotone con il disinfettante sul braccio del ragazzo, che cercava di trattenere un altro ‘Ahi’ sapendo che in quel modo avrebbe rischiato di farsi sentire da uno dei suoi amici o dagli insegnanti.

“Raf...” cominciò. Lei lo guardò “Penso che sarebbe meglio non dire niente a nessuno...” disse lui “Circa l’attacco voglio dire... Almeno fino a quando non scopriamo che cosa era quella bestia e se ne esistono altre”

L’Angel dai capelli biondi abbassò lo sguardo, mentre avvolgeva il braccio del Devil con una benda “Hai ragione...” disse lei “Non so che cosa era e non so se voglio scoprirlo, ma dobbiamo agire come se nulla di questo fosse accaduto e continuare a fare il nostro lavoro come guardiani” Sulfus annuì “Spero solo che...”

“Speri cosa?” chiese lui mentre lei delicatamente finiva di porre la benda sul braccio

“Spero solo che quello che abbiamo visto oggi... non sia l’inizio di nuovi guai”

Entrambi mantennero la promessa, continuando a fare il loro lavoro. Tuttavia nei giorni seguenti notarono che Strawberry aveva iniziato a lavorare in un caffè, lo stesso caffè che avevano visto il giorno del terremoto... Cercavano di ignorare la coincidenza, ma diventò più difficile quando, giorni dopo, anche la terrena di Gabi e Cabiria, Mina Aizawa, iniziò a lavorare nello stesso posto... cosa molto strana dato che la ragazza era ricca... Tra l’ altro Strawberry e Mina si comportavano come se si conoscessero da molto tempo... Cosa in realtà non vera: le due ragazze non si erano mai incontrate se non qualche giorno prima. Sia Angel che Devil avevano visto come e quando le due si erano conosciute, era stata una coincidenza: Strawberry tornava dal lavoro e il cane di Mina all’improvviso decise di saltare su di lei! Dopo quello i quattro sempiterni erano tornati a scuola. Pochi giorni dopo avevano visto quanto vicine le due ragazze erano diventate, anche se sembravano cane e gatto a volte... Avevano trovato strana la complicità delle due, come anche il fatto che lavoravano nello stesso posto...

Un’ altra cosa che i guardiani della ragazza dai capelli rossi avevano notato, era il suo comportamento, un strano comportamento: si addormentava molte volte sia in classe che sui parapetti delle terrazze a scuola, ogni volta che nel menù della mensa c’ era pesce si comportava in modo strano e finiva per afferrare tutto il pesce con la bocca! E poi un’ altra volta, un momento quasi da infarto per Raf e Sulfus, fu quando una foto che la ragazza aveva in mano improvvisamente fu portata via dal vento e Strawberry, in un disperato tentativo di cercare di afferrarla, letteralmente saltò giù dal parapetto e... ovviamente cadde! Entrambi i sempiterni avevano chiusi gli occhi, non volendo vedere la fine sicura della loro terrena... ma poi... la ragazza atterrò sui propri piedi, senza un graffio! …Per non menzionare le piroette eseguite in aria!

Entrambi sempiterni sapevano perfettamente che ciò non era per niente normale...

Ritornando al presente, Raf e Sulfus volavano il più forte possibile, cercando di seguire Strawberry che correva velocemente mentre gridava il suo ritardo a scuola! Correva così veloce che forse nemmeno lo Speed Fly di Raf sarebbe stato in grado di raggiungerla!

“Wuuuuuaaaaaahhhhhh!!! Com’ è potuto accadere?!” urlò la ragazza correndo “Mi sono svegliata trenta minuti prima del solito, mi sono vestita e ho fatto colazione in fretta! Sarei stata in tempo ma - cavolo! - Dopo aver camminato quasi settecento metri ho notato che mi ero dimenticata una cosa! …Così non riuscirò mai ad arrivare in tempo a scuola!!”

La ragazza svoltò un angolo della strada, vedendo non troppo lontana da sé una giovane dai capelli verdi, raccolti in due lunghe trecce, aveva occhi azzurri e indossava degli occhiali, una giacca beige, una gonna nera e calze dello stesso colore. Portava quattro zaini in braccio e camminava nella sua direzione! Proprio come Raf e Sulfus, Strawberry sapeva perfettamente come sarebbe andata a finire se lei non si fosse fermata in tempo...

3...

Entrambe ragazze spalancarono gli occhi

2...

Strawberry tentò di fermare la sua corsa

1...

Entrambe urlarono vedendo che non c’e possibilità di fermarsi

BOOM

Le due ragazze caddero a terra dopo il grande scontro “Ahiiii...” gemette la rossa accarezzandosi il sedere dolorante a causa della caduta. La sconosciuta dai capelli verdi era in ginocchio, gli zaini stavano sul pavimento, guardava Strawberry dispiaciuta

“Mi dispiace!”

“Aspetta un momento... io conosco quella ragazza, è la terrena di Miki!” disse Raf mentre dava una occhiata alla ragazza con gli occhiali che ormai aveva aiutato Strawberry ad alzarsi e diceva continuamente ‘Scusa’. Anche Sulfus guardò meglio la giovane.

“Ha ragione, è anche la terrena di Misha”

“Raf!” chiamò una voce, l’Angel dai capelli biondi alzò gli occhi e vide che sopra di lei c’erano Miki e Misha, le due sempiterne volarono verso gli altri due “Che cosa ci fai qui?” chiese Miki, rivolta solo a Raf.

“Ovviamene stiamo seguendo la nostra terrena, angelo” rispose in tono sarcastico il Devil dai capelli scuri, Raf quasi lo fulminò con lo sguardo, odiava quando i Devil usavano quel tono con le sue amiche o con lei stessa.

“Quella è la tua terrena, non è vero Miki?” disse Raf, l’ altra annuì

“Già... ma non è facile custodirla...” mormorò l’Angel dai capelli blu mentre uno sguardo triste appariva nei suoi occhi azzurri e fissava la sua terrena, Misha invece sorrise

“Al contrario per me è così facile tentare questa ragazzina!” anche Sulfus sorrise mentre le due Angel li osservavano come a voler dire ‘Andate a festeggiare altrove’. Raf guardò la sua amica prima di porre una mano sulla sua spalla.

“Miki... vedrai che andrà tutto bene! Sono sicura che riuscirai a portare Lory sulla strada corretta!” disse, cercando di alzare l’ego della amica, quella però non sembrava troppo convinta

“Tu non capisci, Raf... le altre ragazze la controllano completamente, proprio come Mitsuki ci aveva detto, lei è come la loro schiava, la costringono a fare quello che avrebbero dovuto far loro! E lei accetta, perché crede che sarà in questo modo che la lasceranno entrare nel loro gruppo! Ho sempre fallito! Ho provato un sacco di volte a dissuaderla dal fare quelle cose, ma alla fine sceglie sempre la strada sbagliata!”

“Miki...” Raf non riuscì a finire la frase perché proprio in quel momento sentì tre ragazze avvicinarsi alle loro terrene. Quelle erano le più popolari nella loro scuola, cioè, quelle che costringevano Lory a fare i loro compiti. Una aveva i capelli rosso-castani, corti sul retro ma lunghi sulla fronte abbastanza da coprire l’occhio destro, la seconda li aveva lunghi e neri, la terza biondo scuro, ondulati. Tutte e tre indossavano la stessa uniforme di Lory.

“Lory! Perché ci vuole così tanto tempo?!” sbraitò una di loro

“Sbrigati! Ce ne andiamo!” continuò un’ altra. Lory prese in fretta gli zaini che erano ancora sul pavimento e si voltò verso le tre ragazze

“Arrivo!” rispose, poi guardò Strawberry “Mi dispiace! Arrivederci!” e con questo, corse verso la direzione presa dalle altre ragazze

“A più tardi Raf” salutò Miki mentre lei e Misha volarono dietro a Lory. Strawberry rimane a fissare la ragazza dai capelli verdi per un po’, fino a quando scomparve dalla sua vista, poi...

“Whaaa! Non ho tempo per questo!” e tornò alla sua corsa veloce

Più tardi la ragazza camminava verso il caffè dove doveva lavorare fino a tardi, era appena tornata da scuola. Era stata in grado di arrivare in tempo, proprio mentre la campanella suonava, e ora... camminava molto stanca... I suoi guardiani la seguivano in silenzio, ascoltando i suoi lamenti...

“...Ho ancora sonno e sono stanca...” mugugnò “E mi fanno male tutte le articolazioni...” continuò “Tutto questo... tutto... è colpa di quei diavoli!” sentendo questo Sulfus per poco non cadde. Raf non poté fare a meno di ridere, Strawberry stava ricordando tutte le volte che andava a lavorare al caffè, nel quale lei sembrava essere l’unica a lavorare. Ryan si appoggiava a uno dei pilastri della struttura, Kyle era in cucina, Mina, a sua volta, stava seduta avanti un tavolino a bere il suo tè pomeridiano, dando ordini all’ altra.

“In qualche modo... tutti abusano di me!” protestò, mettendo su uno sguardo molto arrabbiato “Per essere precisa... loro mi usano come una serva! È tutto sbagliato! Devo combattere, lavorare, andare a scuola e poi combattere e lavorare di nuovo! Sono io quella che fa tutto il lavoro!”

Sentendo le ultime parole della rossa, i guardiani di Strawberry si osservarono un po’ confusi: che cosa voleva dire?

“Combattere? Ma… lei è in qualche club di karate che noi non conosciamo?” mormorò Raf

Sulfus rise “Sì, certo come no! Questa ragazza a malapena sa correre senza inciampare nei propri piedi, la immagini davvero praticare karate?” Raf sapeva che Sulfus quella volta non aveva tutti i torti... I due tornarono a guardare la rossa che ancora si lamentava

“Oggi, sicuramente, parlerò con loro!” disse lei con una determinazione di fuoco mentre una goccia di sudore appariva sulla testa di entrambi i suoi guardiani “Ora è il momento di agire! Andrò al Caffè!” e così cominciò a correre verso l’ edificio rosa.

Pochi minuti dopo... Raf ormai sospirava tenendosi una mano sulla testa... mentre Sulfus faceva del suo meglio per non scoppiare a ridere proprio a causa della scena... Strawberry stava lavorando al caffè, cercando di parlare con gli altri… non riuscendoci per quasi un’ora...

“Beh, bella determinazione che aveva!” disse Sulfus mentre continuava a contenere il suo riso, Raf sospirò e strinse le spalle

“Comincio a pensare che questa ragazza sia una causa persa...”

“A differenza della mia che sa perfettamente come dare ordini agli altri!” disse una voce femminile, i due sempiterni guardarono a destra e lì c’erano Gabi e Cabiria. Raf stava per chiedere che cosa ci facessero lì, ma presto ricordò che anche Mina lavorava al caffè.

“Wuuuaaaahhhh... sta accadendo di nuovo!” i due Angel e i due Devil sentirono quelle parole provenire da Strawberry che si lamentava ancora perché non riusciva a farsi valere con gli altri. Una cascata di lacrime sgorgò dai suoi occhi.

“Beh... la tua terrena è un po’... strana, Raf, ma è sempre cosi?” chiese Gabi, l’ altra si limitò a sospirare

“Non c’e niente che io possa fare... certo le do i miei consigli, ma ormai ha già preso la sua decisione e vuole più che mai parlare con gli altri...” rapidamente videro Strawberry finirla col suo pianto e andare da un altro cliente. Ryan giaceva contro uno dei pilastri con le braccia dietro la testa mentre Mina era accanto a lui, entrambi fissavano Strawberry.

“Certo che quella ragazza è laboriosa” disse lui, Raf quasi perse la pazienza per colpa sua.

“Lei è molto semplice” mormorò Mina

Un po’ più tardi il Caffè non era più così pieno, Strawberry continuava a lavorare e i sempiterni stavano lì, guardando i loro terreni. Poi tutti loro sentirono un sussurro proveniente da un tavolo in un angolo. I quattro sempiterni e Strawberry guardarono là.

“Avete sentito la voce che gira?” Strawberry notò che erano le tre ragazze di quella mattina insieme alla ragazza dai capelli verdi, tutte sedute in quel tavolo. Le tre ragazze sussurravano qualcosa tra di loro mentre l’altra rimaneva lì ad ascoltare “C’ è il fantasma di una giovane ragazza che gira nella scuola durante la notte”

“Quella ragazza...” mormorò Strawberry

“L’ acqua della piscina scompare misteriosamente! I rubinetti si accendono da soli!” disse la ragazza dai capelli castani “Molte cose sono accadute a scuola ultimamente. Dicono che è a causa di un fantasma!”

“Che succede?” chiese Mina mentre si avvicinava a Strawberry “Oh, sono le studentesse dell’ Okamura Junior High”

“Oh no... prevedo guai...” disse una voce proveniente da dietro i quattro sempiterni

“Che meraviglia!” disse un’ altra voce, in tono soddisfatto

“Miki e Misha” affermò Gabi, Miki ignorò la presenza degli altri continuando a guardare la sua terrena, si sentiva nervosa... La ragazza dai capelli marroni che aveva parlato prima si rivolse a Lory come le altre due, tutte con un sorriso cinico sul viso

“A proposito, vogliamo chiederti una cosa...” La più timida alzò il viso per guardarle “Perché non vai a dare un’occhiata, Lory?”

“...Per scattare una foto del fantasma” aggiunse la ragazza bionda

“Assicurati di non tornare senza quella...” completò la mora, Raf e Gabi rimasero a bocca aperta quando sentirono la richiesta delle giovani

“Quelle ragazze sono pazze!” concluse Gabi

“Ma, io...” mormorò Lory, nervosa... Miki strinse i pugni

“Non farlo Lory...non accettare...” mormorò

“So che tu non dirai di non volere, giusto?” domandò la ragazza dai capelli neri

“Certo. Siamo o non siamo amiche?” si unì la bionda, Lory le guardò sconfitta, ormai sembrava non avere scelta

“No Lory!” disse Miki, arrabbiata. Improvvisamente apparve Strawberry, avvicinatasi al gruppo di ragazze, aveva un sorriso falso sul volto e teneva in mano un vassoio con tre ciotole

“Grazie per l’ attesa! Ecco il Parfati con Maionese e Ketchup!” la ragazza dai capelli biondi voltò la testa verso di lei e la guardò come fosse pazza

“Non abbiamo ordinato nulla del genere” disse, ma Strawberry la ignorò e facendo finta di inciampare nei propri piedi fece volare le tre ciotole con i Parfait

“Oh no! Mi è scivolata!”

POOF

In pochi secondi le tre ragazze si ritrovarono coperte dai parfait, i Devil si misero a ridere vedendo la scena mentre Raf e Gabi cercavano di trattenersi, sapevano bene che quelle ragazze meritavano una cosa del genere! Le tre studentesse si alzarono guardando Strawberry

“Che diavolo hai fatto?!”

“Oh, mi dispiace tanto!” mentì Strawberry, con una faccia divertita

Le tre ragazze parevano pronte per saltarle addosso “Sei una...!” ma Strawberry si abbassò, così che le giovani sbatterono una contro l’altra, volando. Strawberry si voltò e sorrise. Le tre ormai erano più arrabbiate che mai “SEI MORTA!!”

Ma improvvisamene... “Scusate...” disse una voce, le giovani si voltarono e videro Kyle con sguardo ammaliante “Vi prego di perdonare la goffaggine della mia cameriera” le ragazze passarono da arrabbiate a felici, mentre scuotevano la testa con sguardo stupido in faccia

“Oh non fa niente... non c’ è problema”

“Che bello sentirlo” disse di nuovo con il suo sguardo affascinante, gli occhi delle ragazze diventarono cuori e poi spirali “Per favore, venite con me, vi aiuterò a ripulire i vestiti” senza dire più niente, le ragazze lo seguirono

“Il fascino di un uomo... credo non fallisca mai!” affermò Misha mentre guardava Kyle uscire della stanza, Miki sospirò di sollievo, Lory guardò confusa Strawberry

“Mi dispiace essere stata così rumorosa ma non riuscivo più a sopportarle, e ho agito d’ impulso...” disse lei, Raf sorrise

“Lei può essere goffa ma ho sempre saputo che aveva un buon cuore!”

“Va tutto bene?” chiese mentre Lory abbassava lo sguardo “Perché sei sempre con loro? Non sembra che ti trattino molto bene...”

“Non lo so, ma... credo che stiano passando un giorno difficile...” Strawberry sbatté le palpebre “Suppongo mi critichino con il fine di allontanare la loro tristezza... forse saremo buone amiche un giorno, mi confideranno i loro problemi e mi chiederanno consiglio” disse con un sorriso triste ma pieno di speranza, allo stesso tempo Strawberry sorrise alla gentilezza della ragazza

“Lei è troppo ingenua...” mormorò Misha, Miki la fulminò

Lory si colpì la testa lievemente e sorrise “Allora, ho intenzione di fare quello che posso per loro” Strawberry sorrise di nuovo

“Capisco. A proposito, sono Strawberry Momomiya”

“Io Lory Midorikawa” improvvisamente però la loro conversazione fu interrotta dalle tre ragazze

“Lory andiamo!”

La ragazza si alzò dalla sedia e si congedò da Strawberry “Bene addio, per ora!”. Se ne andò

“Ci vediamo più tardi a scuola” salutò Miki mentre, insieme a Misha, uscì dal locale, seguendo Lory

“Miki sta lavorando duramente per custodire la sua terrena” osservò Raf, Gabi annuì

“È vero, pare sia molto difficile per lei quando la sua terrena sembra credere in cose con una probabilità molto bassa di accadere, ma Miki è una Angel forte e non si arrenderà mai”
I restanti sempiterni tornarono a guardare le loro terrene, ora stavano parlando, ma a malapena sentivano la conversazione dato che Mina mormorava all’ orecchio si Strawberry, aveva una faccia.... Beh, molto determinata, mentre Strawberry sembrava sempre più spaventata da quello che le stava dicendo. Si avvicinarono di più per sentirle meglio
“Così, una volta uscire dal caffè andiamo...” sentirono Mina dire ciò, per poi essere interrotta da Strawberry che con lo stesso sguardo spaventato si allontanò

“No...” la ragazza dai capelli blu scuri guardò la sua compagna confusa

“Cosa?”

“No...” ripeté la rossa

Mina ancora non riusciva a capire...poi Strawberry fece un passo gigantesco all’ indietro “Ho paura”

Mina la seguì “Cosa?”

Di nuovo la rossa indietreggiò “Assolutamente no...”

Mina la seguì di nuovo “Cosa?”

“No...ho paura... no...ho paura...” cominciò a dire la rossa “I fantasmi mi fanno paura.... NO!!”

Raf e Sulfus si misero le mani sul viso, Gabi e Cabiria li guardarono confusi “Ha davvero creduto alla storia dei fantasmi...?” mormorò il Devil

“Perché sei così infantile?” disse Mina

“AAAAHHHHHHHH!!!!” urlò improvvisamente la rossa, sorprendendo tutti i clienti del caffè e anche i quattro sempiterni

“Oh no, ecco arrivano le urla...” sussurrò Sulfus

“Che cosa intendi dire esattamente..?” chiese Cabiria. In quel momento, come risposta alla domanda della Devil, Strawberry cominciò a girare intorno, muovendosi come una pazza mentre continuava a urlare

“Odio i fantasmi! Odio i fantasmi! Odio i fantasmi...!”

E poi....

“ODIO I FANTAAASSSMMMMMIIIII!!!!!”

Sia gli Angel che i Devil dovettero coprirsi le orecchie, con un sguardo addolorato sui loro volti

“Beh... Sulfus, la tua terrena è completamente pazza!” affermò Cabiria.
Più tardi, dopo il lavoro, Strawberry, cambiatasi i vestiti, stava per uscire dal caffè, attraverso la porta posteriore. Raf e Sulfus la seguirono volando sopra di lei. Sapevano molto bene che Mina non avrebbe rinunciato tanto facilmente a trascinare la sua compagna nella scuola per scovare il loro “fantasma”, ma ancora non erano sicuri: 
dovevano tornare a scuola o seguire le due terrene?

“Qual è il problema se andiamo?” chiese Sulfus

Raf sospirò “Il problema è che comincia a far buio e dobbiamo tornare a scuola o le nostri insegnanti si preoccuperanno, così come gli altri!” esclamò, Sulfus sorrise

“Pensi troppo, angelo, parli come se non sapessimo prenderci cura di noi”

“Sono d’accordo con lui, voi santarellini vi preoccupate troppo” lo appoggiò Cabiria mentre lei e Gabi si avvicinavano a loro

“Penso che un po’ di avventura non ci farà male” aggiunge Sulfus

“E che tipo di avventura ci sarà, bustino? Il fantasma non esiste, andremo a perdere il nostro tempo!” esclamò Gabi

“MI-MI-MI-MI-MINA! Che ci fai qui?!” sentirono Strawberry urlare, guardarono giù per vedere cosa stesse succedendo. La rossa aveva cercato di scappare da Mina, uscendo dalla porta posteriore del caffè ma aveva completamento fallito...

“Sapevo che tu avresti tentato di scappare dalla porta posteriore” disse la ragazza dai capelli scuri “Ora andiamo”

“E... dove andiamo..?”

“All’ Okumura Junior High, naturalmente!” disse Mina con un sorriso falso, i Devil guardarono gli Angel

“Fate come vi pare, ma noi andiamo con loro” annunciò Cabiria, Gabi e Raf sospirarono

“Va bene, va bene... Veniamo anche noi” disse Raf

“No! Sto andando a casa!” proruppe Strawberry

“Insisti davvero?”

“Sì!”

“Allora non ho scelta...” disse Mina in un tono che sembrava aver rinunciato all’idea, Strawberry fece una ‘V’ di vittoria con le dita... “Dovrò legarti con una corda e trascinarti

Minuti dopo, era già buio e tutto quello che Strawberry faceva era lamentarsi

“I fantasmi mi fanno paura...ma...” le due camminavano per la strada con i rispettivi guardiani sopra a loro... Mina trascinava davvero Strawberry con una corda... “Dovevi davvero legarmi con una corda?!”

Arrivarono alla scuola... sembrava molto spaventosa...

“Questa è la Okumura Junior High...” mormorò Mina

“Questo posto è spaventoso...” mormorò Gabi, Sulfus rise

“Puoi sempre girare e tornare a scuola, angioletto, nessuno te lo impedisce” disse, Gabi lo fissò

“Non lascerò Raf da sola con due devil come voi!” Sulfus e Cabiria alzarono gli occhi

“Parli come se volessimo ucciderla...” mormorò Cabiria, il discorso venne chiuso e i quattro sempiterni seguirono le ragazze, Mina non era per niente spaventata, Strawberry invece… tremava e… piagnucolava…
Nessuno sembrava notare l’ombra che si trovava sul tetto della scuola... Le due ragazze camminarono verso la piscina...

“La piscina è qui...” mormorò Mina mentre si guardava intorno

“Ho paura... odio i fantasmi... che cosa devo fare se appare all’improvviso…?” disse Strawberry, Cabiria e Gabi notarono che la loro terrena cominciava a stancarsi della paura della ragazza e che ormai un sorriso perfido le attraversava il volto

“Questo non sarà ben-“ Gabi fu interrotto da Mina

“Ahhh! Che cosa c’ è laggiù?!”

“AAAHHHH!!” urlò Strawberry

“Una voce misteriosa proviene da lì!”

Strawberry cominciò a urlare e a correre “AAAAAHHHHH! Io non vedo niente! Ho paura! MINA!!” Mina si avvicinò al suo orecchio e... soffiò... Strawberry urlò più forte.
“Oh mi dispiace, deve essere stata la mia immaginazione” capitolò Mina in tono scherzoso

“Io... io so che...lo hai fatto a-apposta...” disse Strawberry con voce tremante, i Devil ridevano, Strawberry si guardò intorno “Che cosa è stato?” Mina sospirò

“Io non ho sentito niente Strawberry, deve essere stata la tua fantasia. Ora andiamo” i due cominciarono a camminare intorno alla piscina “Niente qui...”

“B-Bene! Allora possiamo andare a casa!”

“No, andiamo a controllare l’interno della scuola” le due camminarono dentro all’ istituto, beh.… Mina camminava mentre Strawberry si aggrappava a un suo braccio. I sempiterni le seguivano stando al di fuori della scuola, guardandole a distanza attraverso le finestre... Di nuovo nessuno notò la stessa figura che osservava la compagnia... questa volta volando nel cielo...
Strawberry aveva paura di tutto, dal vento che soavemente colpiva le finestre ai semplici oggetti dal laboratorio... Le due continuarono a cercare fino a quando raggiunsero una zona con dei lavandini, la rossa era ormai completamente stordita. Ad un tratto Mina si fermò e Strawberry andò a sbattere contro di lei.

“Questo è strano...”

“C-Che cos’è?”

“Abbiamo guardato tutto senza trovare niente” 

Strawberry sembrava sollevata “Questo perché... non c’è nessun fantasma”

“Sciocca, non stiamo cercando il fantasma, stiamo cercando –” Mina fu interrotta da un suono non troppo lontano da loro... sembravano gocce d’acqua... giusto a pochi metri da loro c’era una piccola pozza

“È acqua...” mormorò Mina dopo essersi avvicinata alla pozza per guardare con attenzione

Improvvisamene… i rubinetti dei lavabi di mossero da soli... le due ragazze sentendo questo si voltarono per vedere da dove proveniva il rumore, rimasero sorprese quando videro i rubinetti muoversi da soli... e poi... L’ acqua cominciò a prendere una direzione e si diresse verso di loro

“Per le alte sfere, che cos’è quello?!” disse Gabi quando vide l’acqua animarsi

“L’acqua si muove da sola, com’ è possibile?!” chiese Raf

“Non può essere una di quelle cose di nuovo!” esclamò Sulfus quando vide l’acqua formare una specie di mostro

“Di che cosa stai parlando, Sulfus?!” ma il Devil dai capelli scuri non ebbe il tempo di rispondere alla domanda di Cabiria perché improvvisamente vide una luce brillante provenire da Mina 
“Mew Mina! Metamorfosi!” Dopo aver sentito quelle parole dette dalla terrena, tutti videro stupidi che ora nel luogo in cui prima c’ era la ragazza si trovava ormai una giovane dai capelli turchesi, gli occhi azzurri, un vestito di colore acqua-blu con due ali blu scuro e una coda di passero dello stesso colore.

“Ma che...” mormorò Gabi, quando la ragazza dai capelli blu saltò fuori dalla finestra seguendo il mostro d’ acqua che era volato verso le piscine. La giovane urlò al mostro di fermarsi

“Quella era... Mina...?” mormoro Raf ancora sorpresa... Tutto le sembrava un déjà-vu, solo con protagonista diversa... Il giorno in cui lei e Sulfus erano stati salvati dalla misteriosa ragazza vestita di rosa e con l’ aspetto di un gatto nero. L’ Angel guardò il Devil accanto a lei, entrambi si scrutarono per poi voltarsi verso Strawberry che si stringeva in un angolo, tremando dalla paura. Improvvisamente un’ombra volò sopra di loro guadagnando l’ attenzione di Strawberry, lei alzò gli occhi e poi... afferrò una specie di ciondolo d’oro...

“Mew Berry! Metamorfosi!”

L’ombra, che possedeva occhi d’ oro, appena vide la ragazza trasformarsi... sorrise perfidamente, poi saltò in cielo scomparendo senza lasciare traccia...
Anche i quattro sempiterni però avevano visto…

Dire che Raf e Sulfus erano scioccati è poco, appena videro che la luce rosa era scomparsa e che al suo posto ormai c’ era la stessa ragazza che avevano visto nel parco giorni fa che aveva salvato loro la vita... tutto ciò fu strano e troppo confuso per tutti loro...

Allora i loro terreni erano... mutanti...?

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Capitolo 4
*** Scoperti! ***


Ecco la versione corretta da Lory402, grazie ancora del cuore per tutto quello che hai fatto per me!

Tokyo Angel's Friends

Capitolo 4 - Scoperti!


Silenzio... Il silenzio era l’unica cosa che si udiva nella caffetteria in quel momento... Quattro Angel e cinque Devil erano in quel luogo, alcuni seduti, altri semplicemente appoggiati contro il muro... Sembravano molto presi dai loro pensieri ma allo stesso tempo erano seri. L’atmosfera era terrificante, sembravano essere a un funerale, come se avessero appena scoperto qualcosa di male... Beh, sicuramente non era un funerale, ma qualcosa di male... sì, si potrebbe dire che si trattava di qualcosa del genere...


“Va bene, cerchiamo di ricapitolare quello che ci avete appena detto” finalmente Misha decise di parlare, tutti la guardarono “Ieri sera le vostre terrene...” indicò Gabi, Cabiria e Sulfus “Sono andate alla scuola della mia terrena per indagare sul così misterioso fantasma” loro annuirono lentamente “E improvvisamente l’acqua ha preso vita cominciando ad attaccarle” di nuovo annuirono “Così le vostre terrene si sono trasformate, diventando mezze terrene e mezze animali?”

“Sì, è proprio così” disse Gabi con sguardo serio, sicuramente non sembrava stare scherzando. Del resto gli Angel non scherzano su situazioni del genere, di solito sono i Devil che lo fanno. Quella volta però due Devil erano stati testimoni del fatto accaduto il giorno prima, e di certo non scherzavano.

“Ma è una completa follia! Non ha alcun senso!” disse Dolce, era rimasta scioccata dalla situazione: le terrene dei suoi amici erano mutanti! Faceva davvero paura!

“E ancora non vi abbiamo detto tutto...” mormorò improvvisamente Sulfus che era appoggiato sul muro bianco, le braccia incrociate al petto. Tutti si voltarono verso il Devil dalle ali scarlatte, attendendo che lui spiegasse ciò che ancora non sapevano di quella storia assurda... “Non sono solo Strawberry e Mina ad essere mutanti...”

Le due ragazze, mezze terrene, mezze animali ormai si trovavano all’interno dell’area-piscina della scuola Okumura, luogo dove l’acqua che le aveva attaccate ora si riuniva, formando un tifone gigantesco. I due Angel e i due Devil anche se sconvolti dalla recente scoperta che le terrene erano mutanti, avevano deciso di seguirle e vedere che cosa sarebbe successo da lì in poi. E quando...

“Laggiù!” disse Raf puntando l’ indice verso una luce verde acqua proveniente da un angolo della piscina. Gli altri guardarono e ciò che videro li lasciò sconvolti ancora di più...

“Ma è...” cominciò Gabi.

Poi sentirono Strawberry esclamare “Lory!”. La luce allora diventò più forte e Lory si trasformò. I capelli verdi si schiarirono, divenendo quasi verde fluorescente, i suoi occhi blu diventarono verde smeraldo e anche i suoi vestiti cambiarono. In quel momento indossava un abito verde, la parte frontale sembrava un costume da bagno e la parte posteriore la coda di un delfino o di una sirena... Raf, Sulfus, Gabi e Cabiria non riuscivano a credere ai loro occhi... Anche la terrena di Miki e Misha era una mutante...

“No... Stai scherzando...” mormorò Miki dopo che sentì la storia di Sulfus.

“Anche se tutto sembra uno scherzo... questa volta no: i nostri terreni sono mutanti, la TUA terrena è una mutante...” disse Sulfus

“Ma... questo non può essere! Lei già ha una bassa autostima, l’essere... una mutante peggiorerà solo la situazione! Penserà di essere un mostro e che nessuno vorrà stare con lei!” disse la ragazza dai capelli blu con un tono disperato.

“Grande idiota e non credi che le nostre terrene si sentano allo stesso modo?! Anche se le abbiamo viste molto calme, sono sicura che non lo erano!” disse Cabiria, Miki si calmò e abbassò lo sguardo, anche se si sentiva ancora disperata...

“Dobbiamo dire qualcosa agli insegnanti...?” chiese Dolce.

“No.” disse immediatamente Sulfus non dando quasi tempo all’Angel dai capelli rosa di finire la domanda “Non lo dobbiamo dire a nessuno se non nel caso che le cose inizino a sfuggirci dalle mani e diventino insopportabili tanto da mettere tutti noi in pericolo...”

“E da quando un Devil si preoccupa per la sicurezza?” ribatté Uriè, Sulfus la fulminò con lo sguardo. Lui e i suoi amici erano Devil, ma quando quegli Angel avrebbero capito che non erano esseri senza cuore? I Devil facevano solo il loro lavoro: tentare i terreni, ma per la verità non vogliono mettere i loro terreni in grave pericolo!

“Da quando questo Devil è quasi stato ucciso da un ratto mutante!” esclamò, ma rapidamente chiuse la bocca e distolse lo sguardo. Maledizione, non doveva dire quello! Era un segreto che lui e Raf avevano promesso di non rivelare agli altri!

“U-Ucciso...? Che cosa stai dicendo, Sulfus?!” esclamò Kabalè, ma Sulfus tenne la bocca chiusa. Aveva già fatto l’errore di dire quello che non doveva, non voleva farlo di nuovo, anche se ormai sapeva che non sarebbe uscito di lì senza dire tutta la storia...

Sospirò e aprì la bocca per cominciare a parlare, ma fu salvato da Raf che entrò in quello stesso momento nella caffetteria. Pareva sorpresa da qualcosa che aveva appena visto... la sua pelle era pallida!

“Raf, dove sei stata?” chiese Uriè preoccupata vedendo la sua amica in quel stato “C’è qualcosa che non va? Sei pallida come una nuvola!”

“Sembra che tu abbia appena visto un fantasma” disse Cabiria. Raf guardò tutti e deglutì

“Non è stato un fantasma... credo sia qualcosa di molto peggio...” Tutti spalancarono gli occhi notando la gravità negli occhi dell’Angel e aspettarono che lei raccontasse ciò che sembrava essere così pericolo da lasciarla in quello stato…
“Suppongo che tutti sappiano già che cosa è successo ieri sera...” Tutti, tranne i tre che erano con lei il giorno prima, annuirono “Beh...io non riuscivo proprio a dormire, continuavo a pensare a quello che avevamo visto...quindi mi sono alzata presto e sono andata a casa di Strawberry, come sempre si stava preparando per andare a scuola e io l’ho seguita in silenzio, era in compagnia di una palla pelosa che volava e addirittura parlava...

“D’ora in poi il mio lavoro al caffè sarà più facile!” mormorò la ragazza dai capelli rossi in tono felice, ma poi la palla pelosa si mise davanti a lei, muovendo le sue piccole ali rosse

“Strawberry, c’è un alieno!” Strawberry mise su uno sguardo confuso “C’è un alieno!” ripeté la palla pelosa, la rossa allora poggiò le mani su di lui

“Sì, di nuovo. Non hai detto la stessa cosa ieri sera?” disse.

“Ma c’è! Ma c’è!”

“Questa cosa si sarà rotta?” mormorò la rossa, Raf si guardò intorno cercando di capire di che cosa esattamente quella palla pelosa stesse parlando, ma non vide niente, fino a quando...

“C’è ne una!” disse a un tratto una voce che spaventò sia l’Angel che la ragazza, quella si guardò intorno molte volte per scoprire da dove quella voce misteriosa veniva

“Ma da dove proveniva... quella voce...?” mormorò Raf confusa... Poi sentì di nuovo la voce e sembrava molto vicino a lei

“Volevo solo scoprire chi erano quelli che si opponevano ai nostri piani” disse la voce “Ma tu sei proprio carina! Mi sono affezionato a te!” Strawberry e Raf finalmente scoprirono da dove la voce veniva, Strawberry alzò lo sguardo, lasciando andare la piccola palla rosa.

Proprio in quel momento una figura nera, che si trovava sulla cima di un edificio, saltò giù velocemente, volando vicino a Raf... Aveva saltato così velocemente che nessuna delle ragazze capì che cosa o chi era... Capirono solo dopo che la figura si fu fermata proprio davanti a Strawberry, e Raf era proprio sicura che la stesse baciando...

La figura non era altro che un ragazzo la cui età doveva essere più o meno tredici/quattordici anni, aveva capelli verdi tenuti in due trecce davanti alle sue enormi orecchie, pelle pallida, e vestiti molto strani.

Proprio veloce com’ era accaduto, il ragazzo separò le sue labbra da quelle della rossa, che finalmente tornò in sé. Il ragazzo volò e Raf vide che i suoi occhi erano di color ambra.

“Chi sei?!” urlò Strawberry, arrabbiata

Il ragazzo sorrise e si leccò le labbra “Il mio nome è Ghish, grazie per il bacio!” Strawberry arrossì moltissimo e si toccò le labbra con la punta delle dita, mormorando:

“I-Il mio...”

“Questo è stato il mio saluto per oggi, ciao!” e scomparve in una specie di vortice invisibile, ma Raf poteva giurare che prima di scomparire, aveva guardato nella sua direzione, sorridendo maliziosamente...
Tutti, ormai, avevano gli occhi spalancati quando l’Angel ebbe finito di raccontare ciò che era successo quella mattina... Nessuno voleva credere che un ragazzo, un po’ più giovane di loro, con grandi orecchie, in grado di volare e scomparire in vortici potesse essere la causa di tutto quello!

“È tutto molto strano… Sono d’accordo: dovremmo dire tutto agli insegnanti” disse Gabi ma la maggior parte del gruppo incrociò le braccia e lo guardò.

“Ma certo, l’angioletto doveva dire una cosa del genere...” mormorò Misha mentre alzava gli occhi al cielo
“Misha, per favore, apri gli occhi! Preferisci rimanere tranquilla mentre siamo tutti in pericolo?!” disse il ragazzo, ormai un po’ arrabbiato

“Non siamo in pericolo genio! I nostri terreni sono i mutanti, sono loro quelli che combattono, non noi!” replicò Misha... eh sì, una discussione stava per cominciare...

“La sicurezza dei nostri terreni è anche la nostra sicurezza! Inoltre siamo in pericolo dopo che Sulfus ha rivelato di essere stato quasi ucciso da una di quelle creature!” Raf immediatamente guardò Sulfus, quasi fulminandolo con lo sguardo mentre lui la guardava dispiaciuto. L’Angel bionda sospirò e li guardò

“È vero... E ancora non ci hai detto che cosa è successo davvero quel giorno, Sulfus...” disse Kabalè. Sulfus gemette per la frustrazione e mentalmente mandò al diavolo quell’angioletto dai capelli castani per aver ricordato a tutti ciò che lui accidentalmente si era lasciato scappare…
“Va bene, va bene, ve lo dirò... ma io continuo a non volere che questa storia esca da qui, capito? Io e Raf abbiamo deciso così, non vogliamo dire nulla a nessuno degli insegnanti a meno che le cose non si facciano troppo pericolose per noi” e dopo ciò il giovane Devil raccontò a tutti quello che era accaduto il primo giorno, raccontò ogni cosa, anche ciò che Raf non aveva visto quando era ancora persa nel mezzo della nebbia...

Di nuovo tutti rimasero perplessi ascoltando la storia e diventava sempre più difficile credervi... Dopo la riunione, tutti andarono a fare il loro lavoro, cioè seguire e poi tentare/custodire i terreni... ma nessuno di loro era abbastanza concentrato perché continuavano a pensare a quello che stava succedendo...

Raf e Sulfus poi avevano notato il comportamento strano di Strawberry, quel giorno si limitava a correre via o nascondersi dietro qualcuno ogni volta che vedeva Mark avvicinarsi, una volta aveva anche nascosto il viso in un libro... Raf aveva la sensazione di capire il perché di quella reazione: il bacio dello strano ragazzo, come si chiamava...? Era un nome molto strano, non lo ricordava...
In quel momento l’Angel e il Devil guardavano la loro terrena seduta in una classe... lei era l’unica lì, seduta su una sedia, aveva una mano sotto il mento, il braccio appoggiato sul banco... era persa nei suoi pensieri...

Improvvisamente cominciò a colpire le braccia sulla tavola, agitando le gambe come una bambina che faceva i capricci in mezzo alla strada

“Io voglio vederlo!!!” gridò mentre continuava a colpire la tavola con le braccia “Che cosa devo fare?!” Sulfus non poté fare a meno di alzare gli occhi al cielo davanti a quella scena.

“Momomiya-san?” allora lei si zitti e fermò la sua crisi di nervi, si guardò alle spalle e vide che sulla seconda porta dell’aula c’era la persona da cui era sfuggita tutto il giorno, egli entrò e si avvicinò a lei “Non mi sembri stare molto bene oggi... ti senti male?” chiese, fermandosi di fronte a lei

“N-Non è niente!” esclamò “Sto benissimo!”

“È bello saperlo” disse mentre prendeva qualcosa dalla tasca “Ecco. È un occasione per trascorrere del tempo con gli animali, domani al Parco Nishiyama. Vuoi venire?”

Sulfus ora aveva un sguardo super annoiato sul volto, mentre mormorava a bassa voce “Di nuovo una gita con gli animali...? Questo ragazzo semplicemente non pensa ad altro... Non ha posti migliori dove portarla...?” Raf gli rispose con un leve schiaffo sul braccio, lui la guardò come a dire “Che cosa ho detto di male?!”

Strawberry sembrava molto felice dell’invito e dentro di lei sembrava essere sul punto di saltare dalla felicità e ballare in tondo... quando improvvisamente diventò di nuovo depressa... “Mi dispiace moltissimo Aoyama-kun...ma sono molto occupata domani e non posso venire”

“Capisco” disse lui con un sguardo deluso

“Mi dispiace” ripeté prima di uscire della classe, Raf e Sulfus la seguirono

Il giorno dopo al caffè...tutto quello che si sentiva era il rumore di qualcosa che si rompeva... I tre Devil e i tre Angel erano appoggiati al muro del caffè mentre guardavano i loro terreni lavorare... O almeno, così sembrava...

Strawberry, per la millesima volta, prese in mano i pezzi dei piatti rotti che lei stessa aveva lasciato cadere... Mina le si avvicinò molto arrabbiata “Strawberry, ma vuoi farmi il favore di svegliarti?!” disse mentre tirava un po’ la guancia della rossa “Strawberry!”

“Cosa...?” mormorò

“Che cosa vuoi dire con ‘cosa’?! Guarda!” disse Mina mentre puntava l’indice verso un tavolo dove molti piatti rotti erano appoggiati, Lory stava accanto al tavolo “Hai intenzioni di rompere tutti i piatti?”

“Ma no, così non va bene Lory...non puoi fare così...” mormorò la rossa, causando la caduta della giovane dai capelli verdi e degli Angel (stile anime, sapete che cosa voglio dire XD)... poi Lory si alzò e urlò:

“Non sono stata io! Sei stata tu, Strawberry!”

Strawberry mise le mani sul viso “E...sono sicura che anche il mio cuore si è spezzattooooo...” Cabiria sospirò e scrollò le spalle quando vide tutte le lacrime versate dalla terrena di Sulfus, poi si voltò verso la rivale del suo amico e chiese:

“È ancora depressa a causa di quel bacio?” Raf sospirò e annuì

“Sì...è rimasta molto depressa ultimamente, sempre distratta, con la testa fra le nuvole...” mormorò la bionda mentre incrociava le braccia e sospirava di nuovo. Le ore passavano e Strawberry continuava a guardare quel biglietto che Mark le aveva dato, non sapeva cosa fare... Raf e Sulfus volevano intervenire e fare il loro lavoro ma...non sarebbe stato un po’ strano se improvvisamente fossero apparsi nel caffè già a conoscenza della gita della ragazza? Sarebbe stato un po’ più che strano...

Poi Ryan uscì dalla cucina, con la palla pelosa che Raf aveva visto il giorno prima, in mano, si avvicinò a Strawberry e mise il piccolo robot sul tavolo dove la ragazza era seduta.

“I turni sono finiti...” mormorò, Strawberry lo guardò un po’ “Ehi, invece di rimanere a sognare svegliati: dovresti usare il tempo libero per andare a cercare gli alieni!”

Il piccolo robot mosse le ali “Andiamo Strawberry! Andiamo Strawberry!”

Tuttavia la ragazza non reagì, continuò solo a guardarlo “Muoviti!” disse Ryan, in quel momento Strawberry si alzò e prende il piccolo robot nelle sue mani, fulminando con lo sguardo il ragazzo dalla pelle abbronzata

“Anche se una bella ragazza è triste, sei sempre il solito demone!” gridò mentre correva fuori dal caffè, i suoi guardiani la seguirono come sempre. Dopo qualche minuto la ragazza si trovava nelle strade di Tokio.

“Come osa darmi ordini quando ho già moltissimi problemi...”

“Strawberry non andare lì! Vieni qui, veni qui, veni qui!” disse poi il piccolo robot che ora si era trasformato in un portachiavi sul suo cellulare. Cominciò a volare via e guidò Strawberry per un strada completamente diversa, dopo un po’ lei si trovava su un treno. Dopo il treno entrò su un autobus... e quando se ne accorse... si trovava di fronte al Parco Nishiyama...

“Ma questo posto è...” mormorò quando si accorse dove il piccolo robot l’aveva guidata, lei sbirciò al interno del parco come se stesse cercando qualcuno o qualcosa.

“Ecco, arriva il Romeo...” mormorò infastidito Sulfus dopo aver visto Mark avvicinarsi all’ingresso del parco...

“Momomiya-san!” disse in un tono felice “Sapevo che saresti venuta!”

“B-Beh...” mormorò lei un po’ imbarazzata

“Ho aspettato un po’ per te” disse con quello sguardo che farebbe volare tutte le sue fan, a Sulfus invece vien voglia di vomitare davanti a quella scena, trovava i metodi di conquista di quel ragazzo estremamente noiosi...

Tuttavia la sua terrena sembrava completamente conquistata da quello sguardo, arrossì follemente e cominciò a fare quegli strani e dolci sguardi, seguiva il ragazzo ovunque lui andava, e anche i suoi guardiani li seguivano...senza accorgersi della figura con gli occhi ambra che li osservava dal tetto di una costruzione... con la faccia appoggiata sulla mano pallida e il braccio appoggiato su una gamba. Il ragazzo dai capelli verdi guardò i due piccioncini e l’Angel e il Devil che li seguivano ovunque andavano...

Le ore passavano e i due ancora si divertivano al parco, guardavano i cuccioli e gli animali che si trovavano lì.

“Ancora abbiamo tempo, vuoi andare a visitare altri divertimenti?” immediatamente, come un robot, Strawberry annuì e poi chiuse gli occhi e indicò a caso uno dei divertimenti.

“Quello!” entrambi i sempiterni non poterono fare a meno di sbattere una mano sulla fronte dopo aver visto che cosa lei aveva scelto... La Casa delle Ombre...

“Dopo quello che ho visto due sere fa, ero abbastanza sicuro che lei avesse paura dei fantasmi...” borbottò Sulfus mentre scuoteva la testa, allo stesso tempo cercando di non ridere, Raf invece sospirò solo e seguì la sua terrena all’interno della casa... Ovviamente, dopo essersi resa conto della sua scelta, Strawberry era più spaventata che mai! All’interno della casa, durante il percorso... la ragazza si spaventava per tutto quel che vedeva, finché non svenne!

“Ma che cosa dovrò fare con questa ragazza!” esclamò Raf, Sulfus continuava a trattenere il suo riso...ma poi...dopo essere usciti dalla casa, lì fuori trovarono il vero caos! Le persone correvano fuori dal parco, spaventate, disperate, qualcosa di brutto stava succedendo! Rapidamente l’Angel e il Devil volarono sopra la casa e guardarono con attenzione l’origine del problema...gli animali! Stavano agendo in forma strana, erano molto selvaggi, fuori controllo!

“Come mai questo è successo così rapidamente?” disse Raf, perplessa con tutto il caos intorno

“Non ne ho la più pallida idea...” disse Sulfus mentre si guardava attorno, poi entrambi sentirono una voce...una voce che per Raf era familiare...ma era una voce che non parlava direttamente a loro, quella voce veniva dalla parte superiore della Casa delle Ombre e parlava da solo, in tono divertito.

“Non dovresti uscire con un altro ragazzo...perché tu sei mia...” mormorò la voce.

“È lui!” esclamò Raf, anche se con tutto il caos la sua voce non fu sufficiente per attirare l’attenzione del ragazzo con le orecchie grandi. Sulfus seguì il dito della sua amata e vide su chi puntava, vide il ragazzo dai capelli smeraldo...

“Ma...che cosa è...?” disse Sulfus mentre guardava, una cosa che non era molto facile da non notare, le sue orecchie enormi. Poi tutti e due videro Mark e Strawberry tra la folla, mano nella mano, correndo verso l’uscita, ma poi si separarono e la rossa trovò l’occasione perfetta per nascondersi tra i cespugli. I suoi guardiani la seguirono, volando sopra l’albero dove lei si era nascosto.

“Mi dispiace davvero Mark...” mormorò quando vide il ragazzo uscire dal parco “Io non voglio combattere, ma...”

“Hehe, ci incontriamo di nuovo tesoro!” La voce fece sobbalzare la rossa per lo spavento. Sentendo queste parole gli occhi di Sulfus si spalancarono per la sorpresa, poi guardò Raf, e sentendo i suoi occhi su di lei la ragazza lo guardò a sua volta.

“Aspetta un momento... quando hai detto ‘È lui’... volevi dire che quel ragazzo laggiù, quello che sta causando tutto questo caos, è anche quello che ieri ha baciato Strawberry?” Raf annuì

“Sì...è proprio così...”

Subito dopo Strawberry fu contro il tronco di un albero, con il ragazzo dai capelli verdi mooooolto vicino a lei “A che cosa stai pensando? Ah! Ti è piaciuto il mio bacio?” chiese con un sguardo innocente, che presto divenne malizioso, mentre prendeva il mento della ragazza “Ne vuoi un altro?”

“Scordatelo!” esclamò Strawberry arrabbiata, in un rapido movimento alzò la gamba per colpire il ragazzo, ma lui, con uno sguardo provocante in volto, facilmente evitò il calcio “Come se io ti permettessi di farlo di nuovo!”

Il ragazzo volò più alto e rise “Sei sempre così fiera!” Strawberry si allontanò dall’albero e guardò in verso l’alieno

“Ma chi sei tu?!”

Il ragazzo dagli occhi ambra si leccò le labbra “Te l’ho già detto. Il mio nome è Ghish” e dopo ciò fece apparire qualcosa di fronte a lui, in un secondo nelle sue mani si trovava una medusa brillante e piccola

“Non so che cos’è, ma sono molto sicuro che non sia buono!” disse Sulfus dopo aver visto la comparsa di quella cosa

“Sei pronta? Ho intenzione di testare il tuo potere...Vete! Parassita alieno!” e gettò la medusa lontano da lui. Quella atterrò su una gabbia dove un cucciolo di leone si trovava, in pochi secondi la medusa entrò nel corpo del cucciolo e quello cominciò a brillare. Ora, nel luogo dove prima stava il cucciolo, c’era un enorme leone lilla con segni viola su tutto il corpo.

Raf e Sulfus guardarono inorriditi la creatura davanti ai loro occhi: era così grande, come quell’enorme ratto che li aveva quasi uccisi giorni fa! “Ma che cosa ha fatto al povero cucciolo!” esclamò Raf. Il leone si mise a correre verso Strawberry e attaccò, la ragazza cercò di afferrare il suo ciondolo ma il leone la fermò, attaccandola di nuovo “No, Strawberry!”

La ragazza ormai era sotto la zampa dell’enorme leone, il ragazzo che sembrava chiamarsi Ghish atterrò di fronte a lei e si accucciò “Ho capito: se non puoi trasformarti, sei solo una semplice umana” mormorò “Che delusione...”

Strawberry alzò la testa “Tu sei crudele!” esclamò

Ghish si sedette di fronte a lei e le afferrò il mento, di nuovo “Ah, davvero?” chiese. “Beh, io ho finito qui, per te è meglio morire, adesso” Strawberry lo guardò con la paura nei suoi occhi castani, il ragazzo era davvero spaventoso! Raf ormai era più arrabbiata che mai, non poteva rimanere lì a guardare la sua terrena essere uccisa da un mostro e un ragazzo che volava senza ali! “Peccato...credevo di aver trovato un giocattolo carino...ma sarà un problema se ti lascio andare...” I suoi occhi color ambra diventarono di un luminoso azzurro “Addio piccola micetta”

“Sulfus dobbiamo fare qualcosa!” esclamò Raf, il Devil annuì ed entrambi furono pronti per usare il loro Inflame e Fire Fly contro l’alieno, quando una voce li interruppe:

“Fermo!” Ghish si voltò per vedere chi aveva urlato con uno sguardo molto annoiato “FIOCCO D’AZIONE!” e una freccia rosa fu sparata verso di loro, tuttavia Ghish e il leone saltarono lontani al momento giusto e lo evitarono, mentre Strawberry lo schivò.

“Ahh, allora hai amici!” esclamò Ghish mentre volava, poi guardò l’Angel e il Devil che aveva visto prima, notò poi che due altri Angel e Devil si avvicinavano a loro, sorrise maliziosamente, mormorando qualcosa come ‘E ci sono anche più di voi...’ Vedendo l’alieno guardarli, i sempiterni furono sorpresi...

Nel frattempo le amiche di Strawberry, Mina e Lory, correvano verso la ragazza. Dopo il rimprovero di Mina, lei si trasformò in Mew Berry. Subito dopo si voltò per affrontare Ghish e gli puntò il dito contro, molto arrabbiata “Ascolta! Non mi interessa se il tuo nome è Ghish o non lo è, ma non ti perdonerò mai per avere rubato la mia innocenza!”

Dopo aver sentito Mina scherzare con lei su quello, i tre cominciarono a lottare con il leone viola... Era molto difficile, e, dato che avevano bisogno di un’esca, la scelta ricadde su Strawberry...così le altre due poterono attaccare il mostro. Lory e Mina attaccarono nello stesso tempo, quando l’animale afferrò Strawberry per la coda di gatto gettandola, poi, via.

Dopo che l’animale fu abbastanza debole per gli attacchi delle due ragazze, Strawberry afferrò la sua arma, quello che lei chiamava di Fiocco del Cuore, e diede al mostro il colpo di grazia

“FIOCCO DI LUCE!”

La creatura scomparve tornando ad essere il piccolo cucciolo di prima e la medusa uscì dal suo corpo, ma fu catturata da Mash, la pelosa palla rosa. Le tre eroine guardarono l’alieno con sguardo vittorioso...

“Eh...e così ce l’hai fatta...” mormorò ancora con quello sguardo maligno, le braccia incrociate sul petto “Oh va bene, è tutto per oggi...penso che andrò a casa...”

“Non tornare!” urlò Strawberry.

Ghish sorrise maliziosamente “Ma prima di andare...” guardò di nuovo nella direzione in cui Angel e Devil si trovavano, loro lo guardarono scioccati e a bocca aperta “Penso che dovreste conoscere i vostri amici laggiù...” rise e scomparve nel vortice.

Le tre ragazze furono lasciate indietro molto confuse da quello che lui aveva appena detto, ma poi guardarono dietro di loro e... rimasero scioccate dopo aver visto i sempiterni...

“Ma chi siete?!” esclamò Strawberry

“Loro...possono...vederci...” mormorò Raf...

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Capitolo 5
*** Alleati - Parte 1 ***




Tokyo Angel’s Friends

Capitolo 5 – Alleati – Parte 1

Le tre ragazze furono lasciati indietro molto confusi con quello che lui aveva appena detto, ma poi guardarano dietro di loro e...rimano scioccati dopo vedere i sempiterni...
 
“Ma chi siete?!” esclamò Strawberry
 
“Loro...possono...vederci...” mormorò Raf...

“Ma come è possible?!” esclamò Miki

“In effetti è strano...si suppose che dovremo essere invisible ai terreni!” disse Misha

Raf e Sulfus si guardarano, confusi...e poi tornarano a guardare di nuovo le tre eroine sotto di loro, loro li fissavano però sembravano qualche arrabiate...potrebbe essere che si sentivano minacciati? Forse sì perché la coda di Strawberry era totalmente ispida mentre stringeva i denti!

“È proprio come quella volta, Sulfus...” mormorò Raf, il devil annuì

“Che cosa vuoi dire?” chiese Cabiria

“Ti ricordi quella volta dove io e Sulfus siamo rimasti intrappolati all’interno delle Grotte di Oscuria insieme a Matteo, Elena e Giulia?” chiese Raf e tutti annuirano, nel senso che ricordavano perfettamente quel giorno...è anche stato quando Cabiria ed Uriè sono stati gravemente ferite dopo due Pherox gli avere morso, già era stata una lunga giornata...

Sulfus continuò ciò che la sua rivale stava dicendo “Beh, all’interno delle grotte improvvisamente siamo rimasti visible agli occhi dei terreni, ci potevano vedere, sentire e anche toccare”

“E tutto quello è accaduto a causa di alcuni cristalli che erano nelle grotte, i cristalli ci hanno emesso una luce eterea su di noi e ha permesso ai terreni di poterci vedere” fine Raf

“Ma allora...come hai risolto la situazione?” chiese Gabi

“Raf usò il Think Fly per cancellare quella parte dei loro ricordi...” rispose Sulfus

“E...pensi di potere fare lo stesso con loro?” chiese Miki, Raf però aveva un sguardo incerto nei suoi occhi azzurri

“Sì Miki, lo posso...ma qualcosa mi dice che questa volta non funzionerà...”

“Ma di che cosa stanno parlando?” mormorò Mew Lory senza distogliere gli occhi dei sempiterni sopra la sua testa

Mew Mina strinse le spalle “No lo so...nemmeno so che cosa siano...”

Però Mew Berry non ci contene “Vi chiedo di nuovo!!” urlò proprio alto, i sei sempiterni guardarano di nuovo le ragazze “CHI siete?! Che ci fanno qui, perché ci stai seguendo, perché parli di noi come si conoscete benissimo?! Siete anche voi nostri nemici?!”

Mew Mina mise una mano sulla spalla della sua compagna “Mew Berry! Calmati, va bene? Pensei che tutto si risolverà si continui ad urlare così?” ma lei non si calmò

“FIOCCO DEL CUORE!” la campana a forma di cuore rosa apparve nella sua mano e lei la puntò verso i sempiterni che erano sorpresi da questo, tuttavia Raf si mise di fronte ai suoi amici, pronta a usare il Rock Fly, entrambi ragazze avevano un sguardo determinato sui occhi e si fissavano...

“Fermati Mew Berry!” disse Mew Lory, però la ragazza era molto determinata in attacarli, quando stava a punto di lanzare l’attaco contro di loro, la ragazza dai capelli rosa fu fermata da entrambe le sue compagne che ci tiene saldamente le sue mani riusciendo poi a staccare l’arma delle sue mani, fermando così l’attaco ai devil e angel.

“Ma che state facendo?!” urlò Mew Berry, Mew Mina la fissò

“Sei pazza per caso?! Che cosa stavi facendo, idiota!”

“Loro possono essere i nostri nemici Mew Mina e tu mi impedisci di fare il mio lavoro?!”

“Ma guardali Mew Berry!” disse Mew Lory mentre indicava i sei creature mitiche “Loro sono confusi proprio come noi! Lasciali parlare, combattere non risolverà le cose, ti prego Mew Berry!”

“Wow, wow, wow un momento!” disse Sulfus mentre atterrava sul pavimento, gli altri subito li seguirano “È per questo che vorresti attaccarci? Credevi che noi siamo i tuoi nemici?” La ragazza gatto si calmò, ma incrociò le braccia e guardò il devil davanti di lei “HA! No farmi ridere, micettina, credi sul serio che se io fossi il tuo nemico che sarebbe qui parlando con te? Mi dispiace ma non è il mio stile parlare con i miei nemici come se fossimo amici!”

“Allora...” mormorò Mew Mina “Se non sono nostri nemici...chi siete?”

“Chiamateci ciò che vuoi, ma sicuramente non siamo vostri nemici...” disse lui mentre incrociava le braccia “Comunque siamo Guardian Devil e Guardian Angel...”

Mew Berry alzò un sopracciglio “Guardian Angel e Guardian Devil dici...?”

“Che cosa vuoi dire con ‘Guardian’?” chiese Mew Lory

Miki parlò “Beh a noi ci è fidato un terreno, noi Angel dobbiamo custodirvi e proteggervi, dobbiamo spingervi a trovare le migliori decisioni mentre loro, i Devil, hanno il compito di tentare e confondere, devono spingervi a trovare le peggiori decisioni”

“Allora che cosa stano facendo qui se tutti voi hanno terreni per tentare/custodire?” disse Mew Berry, ancora non credendo molto in quella storia

Sulfus alzò gli occhi “Pronto? Capo sventato, prova a pensare un po’ per una volta...perché credi che siamo QUI invece di avere seguito i terreni che hanno scappato...?” le tre ragazze rimanerano in silenzio per pensare fino a quando entrambi sgranarano gli occhi, come se avessero capito la situazione

“Vuoi dire...” cominciò Mew Berry

“...che noi siamo...” continuò Mew Mina

“I v-vostri terreni...?” fine Mew Lory

“Bingo, finalmente si hanno reso conto” disse Sulfus mentre Cabiria e Misha riderano

“Smetilla di giocare con la situazione, questo è una cosa seria” disse Raf e poi risolve la sua attenzione alle ragazze “Il mio nome è Raf, lui è Sulfus, noi siamo la tua Guardian Angel e Guardian Devil, Strawberry”

“Aspetta...vuoi dire che la ragazza...che mia ha dato consigli su Mark nel balcone della scuola...eri TU?! Tu eri quella Raf??” Raf annuì “Ma...io no mi ricordo di lui...perché?” chiese Mew Berry puntando verso Sulfus

“Non mi hai visto perchè ero troppo occupato ad essere gettato contro un muro da un rato mutante...” mormorò in un tono infastidito

“C’eri anche voi lì?!” disse Mew Berry, di nuovo Raf annuì

“Beh...vedo che abbiamo molte cose per parlare...e allora perché non ci dirigiamo al caffè? Ma non sono sicura che Ryan e Kyle sarano in grado di vederci...” mormorò Mew Mina

“Questo non c’è un problema, possiamo perfettamente trasformare in terreni” disse Cabiria mentre guardava gli altri cinque membri che annuirano, i loro mascote vengono fuori e tutti attivarano la metamorfosi, ci trasformarano immediatamente in terreni. Strawberry, con tutto quello, ci aveva dimenticato che Mark, probabilmente, la stava cercando come un pazzo. Il gruppo cominciò a camminare verso il caffè, mentre parlavano per conoscerci meglio.

“Allora...” cominciò Mina “Se Raf e Sulfus sono la Guardian Angel e il Guardian Devil di Strawberry, di chi sono vuoi quattro?”

“Mi chiamo Cabiria e io sono la tua Guardian Devil” disse Cabiria e poi indicò Gabi “Lui è Gabi, il tuo Guardian Angel”

“Che significa che vuoi due...Miki e Misha non è così? Siete i miei Guardian Angel e Devil?” disse Lory mentre le due guardiani femminili annuirano

“Allora...ci sono soltanto vuoi i guardiani?” chiese Strawberry

“No, no, certo che no!” rispose Raf “Ci sono millardi di loro, ma abbiamo ancora quattro amici, due Angel e due Devil, sanno tutti su di voi su quello che ha accaduto ultimamente. Uriè e Dolce sono le due Angel mentre Gas e Kabalè sono i due Devil, naturalmente anche loro hanno i suoi propri terreni per custodire/tentare” Strawberry annuì.

“E allora questo cosiddetto..Caffè Mew Mew, che cosa è? Pensavo che voi saresti...palladine e non cameriere in un caffè...” disse Sulfus

“Beh, noi lavoriamo per nascondere la nostra identità, per dire la verità quell caffè è anche la nostra base segreta” disse Mina

“Capisco...ma ancora non capisco perché vuoi tre sono capace di vederci...” mormorò il devil dalle ali rosse

“Ho pensato su di questo” disse Raf e tutti risolsero le loro attenzione a lei “Loro sono mezzi terreni, mezzi animali vero? Noi, anche nella nostra forma sempiterni siamo visibili agli occhi dei animali. È per questo che possono vederci, sono mezzi animali.”

“È vero” disse Miki

Presto arrivarano al caffè, era quasi notte, e per questo le tre ragazze hanno dovuto telefonare alle loro famiglie per dire che sarebbeno in casa più tardi, usando la scusa che il caffè ha dovuto chiudere più tardi del solito. Ryan e Kyle viderano i nuovi compagni delle Mew Mews.

“Mi dispiace ma il caffè è chiuso” disse Ryan

“Ryan, loro non sono clienti comuni...” disse Mina, il biondo alzò un sopracciglio e una espressione sul viso che voleva dire ‘Molto bene, parlate’...e così le ragazze cominciarano a raccontare tutto ai due uomini su ciò che era accaduto in quell pomeriggio e tutto quello che sapevano su gli Angel e i Devil.

“Interessante...molto strano ma interessante...” mormorò Ryan non appena le Mew Mews avevano finito di dirgli tutto...mise i suoi occhi azzurri su i sempiterni, cosa che non li ha piacciuto a causa del modo come lui li guardava...sembrava che voleva metterli su in laboratorio e analizzarli! Era spaventoso!

Si alzò dalla sedia e si diresse verso di loro che erano rimasti apoggiatti al muro, tuttavia entrambi i due ragazzi del gruppo, Sulfus e Gabi, si metterano davanti alle ragazze, non sapevano che cosa lui voleva o quello che poteva fare, non lo conoscevano! Dopo tutto...secondo quello che i loro terreni li avevano detto, era stato lui chi li ha trasformarti in ciò che erano...per questo...che cosa poteva fare
con loro...?

“Vuoi qualcosa, biondino...?” chiese Sulfus nel suo solito tono arrogante, Ryan si fermò davanti a loro e incrociò le braccia, lui e Sulfus erano della stessa altezza e quindi si guardavano dritto negli occhi

“Penso che vuoi saresti grandi alleati...” mormorò Ryan, il devil dai capelli blu aggrottò la fronte

“’Vuoi saresti grandi alleati’...? Ma che cosa pensi che siamo?! Qualche persone che non hanno niente megliò da fare e vogliano andare in giro per la città a cacciare quelle cose con grandi orecchie?!” Raf mise una mano sul braccio di Sulfus, guardando entrambi il ragazzo che amava e il biondo davanti a loro, si sentiva nervosa

“Sulfus calmati per favore...” mormorò, Sulfus non fece niente per allontanarsi dal suo tocco ma ancora non si calmò

“No Raf, credo che questo ragazzino ricco devi sentire alcune cose, forse non sono la persona migliore per parlare di giustizia e di rimprovare qualcuno dato che sono un devil, ma da quando ho scoperto che la nostra terrena è una mutante grazie a questo ragazzino davanti a noi, che voglio dire una cosa!” disse il devil, alzando il tono della voce “Chi credi di essere per venire qui e improvvisamente trasformare ragazze normali in mutanti?! Se vuoi così tanto proteggere il mondo da un’invasione aliena allora trasformati tu stesso in un mutante e fallo tu! Non credi che hai capito ma quelle ragazze laggiù avevano una vita, una vita che hanno dovuto cambiare radicalmente perché tu hai deciso di trasformarli in mutanti! Ti ha mai passato per la mente di chiederli cosa ne pensano di questo, se vogliano farli? Io non credo proprio!” ormai il devil era a punto di saltare adosso al biondo se Raf non li tenesse saldamente il braccio, mantenendolo vicino a lei

“...Hai già finito diavoletto...?” chiese Ryan “Se hai, allora ascoltami bene...abbiamo bisogno di tutti i tipi di aiuto per sconfinggere quelle alieni o il mondo intero cadrà nelle loro mani e se questo accade, loro controllerano tutto, la vita di tutti, anche le vostre! Quindi prendetevi la decisione, saranno o non i nostri alleati...?”

Tutti rimasero in silenzio per qualche minuti, si guardarano e poi di nuovo i terreni che li guardavano con un sguardo supplichante, poi tutti sospirarano...

“E’ va bene...io accetto” disse Misha

“Anch’io” disse Miki

“Già anche io accetto...suppongo” mormorò Cabiria non molto sicura di sé, d’altra parte Gabi sospirò

“Non ho intenzione di lasciare i devil occuparsi della situazione e molto di più quando la mia terrena è coinvolta...è il mio dovere custodirla...quindi accetto...” tutti poi guardarano Sulfus e Raf, l’unico che non avevano ancora risposto alla richiesta del ragazzo dagli occhi blu...le loro mani ci tenevano saldamente ed entrambi sembravano tenerci più stretti, gli occhi dei due piccionccini si guardarano.

“Accetto...ma solo con la condizione che non ci costringerai a fare qualcosa che non vogliamo, siamo libere di fare le nostre scelte...lo stesso vale per le nostre terreni...” disse Raf

“E’giusto...” disse Ryan e poi finalmente guardò di nuovo il devil dai capelli blu

Sulfus sospirò “Bene...accetto...ma solo lo faccio per Strawberry e anche perché tutti i miei amici hanno accettato..sono un devil ma non mi perdonarebbe mai se qualcuno di loro ci fanno male quando posso fare qualcosa per impedirlo di accadere...”

Strawberry, Mina e Lory celebrarano i nuovi alleati che si avevano appena unito al loro piccolo gruppo, finalmente avevano più persone aiutandoli nelle battaglie contro Ghish e i suoi parassiti, tuttavia gli angel e i devil non hanno accettato la proposta di lavorare sul caffè dato che era già abbastanza difficile andare alle classi e spendere 24/7 a guardare i loro terreni. Prese le decisioni, il gruppo tornò nelle loro forma sempiterna alla scuola, cercando di non essere gettati dai due insegnanti dato che era già molto tardi, inutile dire che non sono stati gettati dagli insegnanti ma non si scapparano degli rimanenti quattro amici che subito volevano sapere che cosa era sucesso.

E così il gruppo li ha detto tutto che era accaduto in quel giorno, compresa la parte in cui i loro terreni potevano vederli anche in forma sempiterna e che da quel giorno sarebbero i loro alleati nella lotta contro il ‘ragazzo dalle orecchie puntate’ come Sulfus li chiamava ma che secondo i loro terreni si chiamava Ghish ma Ryan siempre li chiamava di ‘alieno’.

Passarano i giorno e non sono stati qualche attacchi nuovi dal alieno, cosa che in certa maniera ha rilassato tutti perché cosi potevano riposare un po’ e i sempiterni non dovevano fare una stupida scusa per uscire presto o anche saltare le classe anche se gli altri quattro cerchavano sempre di coprirli il megliò che potevano...

Tuttavia...in una dimensione verde, c’era la figura di una ragazzo alto, appoggiato su un ginocchio e che parlava con una voce sconosciuta proveniente da qualche parte della dimensione...

“E? Qual è il nome del fastidio?”

“Si definisce Mew Berry”

“Ah sì..” mormorò la voce “Non posso perdonare la specie conosciuta come umani...chi hanno impadronado questo bel pianeta e pensano di essere i suoi proprietari. E ora stanno andando contro di noi. Distruggli immediatamente!”

“Mew Berry ha due nuovi compagne nella sua squadra e per quello che ho sentito dire ci sono altri due ancora da scoprire...e ora si hanno alleati con un’altra specie che non conosco...ma li seguono ovunque vadano...” disse Ghish mentre l’immagine dei tre palladine e poi dei tre angel e devil apparvano nell aria.

“Se sono loro alleati allora meritano lo stesso destino che gli umani, distruggerli tutti...”

“Ho creato un piano per quello che riguarda questo caso” disse Ghish mentre prendeva una mano una di quelle meduse, conosciuti da alieni-parassiti, il giovane alieno aveva afferrato una speciale, questa non aveva la luce interna gialla come tutte gli altri, questa era rossa...”All’interno di questo...c’è il DNA degli animali di questo pianeta condensati. Se combiniamo questo con la fonte della vita –
Il Spirito che prendiamo dagli umani, è possible creare un Chimera Animal più potente”

“Comincia a farlo allora”

“Capito”

Nel frattempo, a casa dei Momomiya...Strawberry era ancora al letto, Sulfus e Raf erano lì nella sua stanza, il ragazza giaceva contro il muro con le braccia incrociate sul petto e con un sguardo super annoiato mentre guardava la sua rivale angel seduta sul letto della sua terrena, cercando di farla alzarsi.

“Dai Strawberry, non puoi rimanere al letto per sempre!”

“E perché no...? E ‘il week-end...” si lamentò la ragazza

“Poiché tu devi andare a lavorare e se non lo fai Shirogane ti toglierà di nuovo il salario, meglio alzarti!”

“Strawberry! Strawberry!” sentino la voce di suo padre chiamandola dal piano sotto, lei sospirò e vedendo che non poteva tornare a dormire così facilmente, la ragazza si alzò e si trascinò verso la cucina, i suoi guardiani seguendola...entrò in cucina ancora con una faccia molto assonnata.

“Buon giorno Strawberry!” disse la madre e la risposta della figlia fu semplicemente lasciarsi andare contro il tavolo.

“Ti stai comportando come una spugna debole” disse il padre “Vestiti in fretta, o ci saremmo in ritardo”

“In ritardo...? Per che cosa?”

Shintaro le si avvicinò con un sorriso sul volto “Stiamo andando dalla nonna per poi andarmo alla festa, ricordi?”

“Mi dispiace papà ma ho cose da fare oggi”

“Che cosa?!” esclamò Shintaro “E’il festivale!” anche Sulfus ormai sbadigliava con questo mentre Strawberry trascinava la sedia lontana dal tavolo mentre il suo padre parlava.

“Strawberry è molto occupata ultimamente” disse la madre

“Lascialo perdere! Pensateci bene Strawberry!”

“Smetilla di parlare così!” esclamò Strawberry, frustrata

“Che cosa hai detto?!” esclamò il padre, Raf e Sulfus ormai avevano una goccia di sudore (stile anime XD) correndo giù le loro teste e sorrisi forzati sui loro volti mentre guardavano la discussione tra padre e figlia...

“Mamma fa qualcosa!”

“Perché? Il mio tesoro è così bello!” disse lei mentre Strawberry cadeva dalla sedia

Più tardi sul caffè, Lory passava l’aspirapolvere sul pavimento mentre Strawberry puliva i tavoli, i loro guardiani in forma terrena li guardavano...proprio in quel momento la rossa guardò al suo fianco e subito si arrabiò perché Mina era di nuovo seduta sul un tavolo a bere il suo tè del mattino.

“Ehi Mina!”

“Si?” disse lei con un sguardo innocente

“Vorremo aprire il caffè presto, daci una mano con le preparazione!”

“Oh? Ma io già lo sto facendo...”

“Facendo che cosa...?”

“Sto gustando il tè speciale di oggi, ha un gusto molto elegante” i devil ridono appena sentito questo mentre le angel sospiravano e stringevano le spalle, vedendo il viso di Strawberry sempre più arrabiato...

“S-Strawberry, io farò la preparazione...” mormorò Lory, nervosa

Strawberry esplose “No! Questo non è il problema!” ma fu interrotta da Ryan che entrò nella stanza

“Hanno già finito le pulizie esterne del negozio?”

“Uhhh ancora no” rispose Lory

“Allora...Strawberry” chiamò lui, Strawberry si voltò verso di lui più arrabiata che mai

“Nooooooo!!!” camminò verso Ryan “Aspetta un momento Shirogane, oggi è Domenica vero?”

“E allora?”

“Non cominciare con ‘E allora?’!!” si lamentò “Perché devo aiutare sul caffè nel mio giorno di riposo?!”

“Non c’e bisgono di farlo...ma poi non podrai avere il periodo di tutti-mangiano-le-torte”

Sulfus ha dovuto tenere la sua pancia perché ormai rideva come non mai, cosi tanto che ha dovuto sedersi in una delle sedie fino a quando si calmò, la faccia di Strawberry semplicemente li faceva ridere moltissimo.

“Non posso perdere questo privilegio...” con quello Ryan voltò le spalle e se ne andò.

“Devi puliscirlo bene!” fu soltanto lo che disse mentre lasciava una Strawberry ad esplodere di rabbia alle spalle.

Pochi minuti dopo Strawberry e Lory, che si aveva proposto di aiutare la sua amica, pulivano il pavimento del esterno del caffè.

“Non posso combattere contro quelle parole...” sospirò Strawberry

“Facciamo del nostro meglio, Strawberry!” disse Lory, Strawberry sospirò annoiata

“Sei sempre così ottimista, Lory...” Mash apparve accanto a lei

“Fai del tuo meglio! Fai del tuo meglio!”

“E anche tu sei sempre una spensierata...” mormorò Strawberry alla pala pelosa che poi volò e si mise sulla testa di Sulfus chi lo guardò infastidito.

“Ehi palla pelosa...non hai un posto migliore per rimanere?!” si lamentò

“Posto migliore! Posto migliore!” questo fece il devil alzare gli occhi, tutti scoppiarano a ridere e il ragazzo finalmente lasciò Mash rimanere li.

“Excuse me?” disse a un tratto una voce che rendi la attenzione di tutti, guardarano la persona che aveva parlato, era una donna molto bella con lunghi capelli castani chiari, vestita di modo molto bello e formale “Hello, my name is Mary Mcguire. I would like to talk with Mr.Shirogane, I’m here to talk to him about a party where I’m going to play, could you please tell him that I’m here?”

Ma tutti rimano con la bocca chiusa, Strawberry e Lory non sapevano che cosa dire...”Che cosa dobbiamo fare? Lei ha chiesto qualcosa...” mormorò Strawberry

“S-Sì..”

“Eerr...ho un...one Strawberry!”

“Non si mise ‘one’ davanti al nome...” mormorò Lory nervosa

“Strawberry?” disse la dona

“E-Err…fresa! Capito?”

“Strawberry!” esclamò la donna, Lory si mise a correre all’interno del locale

“Vado a chiamare qualcuno!”

“ASPETTA Lory! Non lasciarmi da sola!!!” esclamò disperata Strawberry, gli angel e i devil non sapevano che cosa fare

“S-Sulfus per caso non sai parlare inglese...?” chiese Raf, nervosa

“I-Io?! Perché me lo chiede proprio a me?!” si lamentò il povero ragazzo, ma questa volta Misha era dall’parte della angel bionda

“Tu sei l’unico ragazzo qui! Prova qualcosa!”

“COME?! Io non so parlare inglese!” disse il ragazzo, già cominciando a disperare come la sua terrena

“Could you please get Mr.Shirogane?” disse la donna,tutti la guardarano di nuovo, nessuno sapeva che cosa fare...

“Uhhh...oh look a pen!” esclamò Strawberry

“A pen? What does that mean?” chiese la donna

“Per le corna dei Devil, Strawberry lei non ti ha chiesto per una penna!” esclamò Sulfus ma subito coprì la bocca quando tutti si voltarano verso di lui, ohhhh non doveva aver detto quello...

“Ha ah! Allora sai qualcosa di inglese!” esclamò Misha

Sulfus scosse la testa freneticamente e in un modo molto comico “Noooo! No capisco niente, niente!” ma la devil lo spinse verso Strawberry e la donna

“Is Mr.Shirogane here?”

“Io e-eh...yes?” provò il ragazzo

“Can you speak english?” chiese la donna mentre guardava per complete Sulfus che ormai sudava senza sapere cosa dire

“Io...uh...I...I can speak a little?”

“Oh thank god! I’m so glad!” disse la donna ora sollevata, il ragazzo dai capelli blu ora sudava più che mai “I’m looking for Mr.Shirogane, is he here?”

“Io...credo che sta cercando Ryan” disse Sulfus alle ragazze dietro di lui, ma poi in quel momento Ryan e Kyle si avvicinano al gruppo, Mina e Lory proprio dietro di loro

“Hello, Ms.McGuire. We have been expecting you” disse Kyle e poi indicò verso Ryan “He is Mr.Ryan Shirogane”

Ryan con un sorriso sul volto le si avvicinò “It’s a pleasure to meet you” disse mentre li stringeva la mano

“It’s a pleasure to meet you, Ryan” disse Mary

“Il suo comportamento è molto diverso rispetto con me...” si lamentò Strawberry, le ragazze ridacchiavano

“No pensi si saltare le pulizie!” disse Ryan a Strawberry e poi risolve la sua attenzione a Mary sempre con un sorriso “Please, come with me” i tre entrarano all’interno del locale, Strawberry rimane fuori con Mina e Lory, la rossa stava fumando di rabbia, d’altra parte il povero devil dai capelli blu stava cercando di ricomporsi dopo quella triste scena

“Mai ma mai più mi chiedono di fare una cosa del genere, capito?!?!” urlò arrabiato verso le sue compagne devil e gli angel “Sono il peggiore devil di tutta la classe e ho una reputazione da difendere!” Cabiria e Misha ridono.

TBC... 

Presto scriverò il primo capitolo della mia nuova storia "Miracolo D'Amore" una storia piena d'amore, drama ma anche intrigui! Basata nella fantastica serie Once Upon A Time

Sommario Temporario: Reina lancia una maledizione su tutti i sempiterni, inviando a tutti su una dimensione, su un'altro mondo dove nessuno si ricorderà di quello che sono stati prima e dove nessuno potrà usare i suoi poteri...ma un piccolo miracolo accade nel frattempo! Raf partorisce la sua figlia e di Sulfus, la piccola Melody che sarà dopo 10 anni aiutarà a salvare tutto e tutti della maledizione! Ma come lo farà se nessuno si ricorda si chi lei è? Sarà sola? O avrà aiuto?

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Capitolo 6
*** Alleati - Parte 2 ***




Tokyo Angel’s Friends


Capitolo 6 – Alleati – Parte 2

“Oh andiamo è stato così divertente vederti cercando di parlare inglese” disse Misha, Sulfus invece non trovava la situazione così divertente e voleva più che mai saltarli adosso...poi il gruppo finalmente decide di tornare all’interno del caffè e dopo aprire la porta, tutti sono rimasti sorpresi quando una bella melodia si fece sentire, proveniente dal centro della stanza. Guardarano e viderano Mary a suonare la melodia su un pianoforte bianco che era lì, tutti sono rimasti incantati dall’eleganza della donna mentre suonava...

“Che bella melodia!” esclamò Lory

“Ma da dove è venuto quel pianoforte?” chiese Strawberry

“Chi importa...” disse Mina “Ascolta...”

“Già...è proprio meraviglioso...” disse la rossa ormai anche lei incantata, la donna poi smette di suonare e tutti nella applaudirano

“Bravo” disse Kyle

“Thank you” disse Mary, i due ragazzi poi si risolverano verso il gruppo

“Ryan sta organizando una festa per la prossima settimana” spiegò Kyle “E così ha chiamato Mary per suonare alla festa”

“Festa dici?” disse Strawberry

“Sì, vogliamo ringraziarvi a tutti per avere aiutato sul caffè” tutti sono rimasti con la bocca aperta “Vogliamo che sia una festa bellissima ed elegante, abbiamo preparati vestiti meravigliosi per tutti voi” disse Kyle “E con questo, include anche voi” continuò mentre guardava i gruppi di Raf e Sulfus.

“A-Anche noi?” disse Raf, Kyle annuì

“Vestiti hai detto?!” esclamò Strawberry

“Quindi questo significa che Shirogane-san sarà l’ospite?” chiese Lory, incantata, Ryan invece solo sorrise e poi si avvicina a Mary, strisendo la sua mano

“See you at the party” disse

“See you” disse Mary mentre di alzava della sedia bianca e si avvicinava a Strawberry

“Oh no eccola che arriva! Noooo! Non posso parlare Inglese!” esclamò ma Mary soltanto prendi le mani di Strawberry nelle sue e sorrise

“Strawberry, I would really like to play piano for beautiful girls like you all” disse Mary ma nessuno aveva capito quello che aveva detto, quindi guardarano Kyle

“Lei ha detto che li piaccerebe suonare il pianoforte per belle ragazze come voi” tutti le ragazze nella stanza arrossirano leggermente

“Goodbye” disse Mary con un sorriso mentre usciva del negozio

“Lei...” cominciò Strawberry

“Ha proprio un bello fascino” continuò Lory

“Ryan si è innamorato della sua performance” disse Kyle “Lui dice che può sentire un spirito puro dentro di lei...anche io lo sento”

Più tardi, a scuola, gli Angel e i Devil erano tutti insieme nel cortile mentre mostravano i abiti che Kyle e Ryan gli avevano dato agli altri quattro che non erano stati presenti sul caffè. Le ragazze erano completamente incantati con i vestiti e ovviamente Dolce, Uriè e Kabalè erano un po’ gelosi perchè anche loro volevano andare alla festa.

“Non è giusto! È una festa così elegante e io non posso andare!!” si lamentò Dolce mentre mise il broncio, Raf sorrise

“Calmati Dolce, forse saremmo in grado di convincere gli insegnanti a lasciarvi andare con noi!”

“Lo dici sul serio?” esclamò lei completamente felice, Raf ridacchiò e annuì

“Ma non dobbiamo...anche noi chiedere permesso prima di andare?” chiese Gabi

“Ma certo che non, solo dobbiamo dire che i nostri terreni ci sarano lì e certamente dobbiamo andare” disse Misha

I due gruppi allora si separarano e se ne andarano per chiedere a Mitsuki e Hitomi sulla festa...

Con gli Angel...

“Beh...vedendo le cose da questo punto di vista, sì, dovresti andare ed accompagnare i vostri terreni alla festa” disse Mitsuki mente metteva la mano sul mento “Ma io non vedo motivi per lasciare Uriè e Dolce andare...i suoi terreni non ci sarano...”

“Oh vi prego Professoressa Mitsuki, lasciarci andare!” esclamò Dolce mentre metteva le mani in segnale di supplica “E solo una sera e sono sicura che Pam non avrà bisogno di me per una singola notte, vi preeeeegoooooo e poi lei se ne è andata a fare un film a Okinawa!”

“Mmmm...capisco...e tu Urie?” chiese la professoressa

“E’ sempre la stessa rotina cn Paddy, professoressa Mitsuki, lei rimane sempre a casa per prendersi cura dei suoi fratellini, non credo che avrà bisogno di me per prenderci qualche decisioni! Ed è solo una notte, per favore!” supplicò la ragazza dai capelli marrone

Mitsuki incrociò le braccia e sospirò “E va bene, vi lascerò andare...” gli Angel saltarano di felicità lo che fece la professoressa sorridere

Con i Devil...

“Certo che dovresti andare, se quelle angioletti andranno allora anche voi devono andare! Non posso permettere che gli Angel si divertono mentre i miei Devil rimano dietro vegliando su i loro terreni!” esclamò Hitomi, i Devil capirano quello come un ‘Sì’.

Una settimana dopo, la sera della festa arrivò, tutti gli invitati ormai erano dentro il salone dove la musica suonava, tutti parlavano, bevono e si divertono...mentre le Mew Mews e il gruppo di Angel e Devil erano su in angolo, attendendo Kyle e Ryan.

Le ragazze indossavano belli vestiti (sono molto mala a discrevere abiti quindi vi lascio qui gli abiti degli angel e dei devil che ho disegnato, quello delle Mew Mews sono lo stessi che hanno indossato sulla puntata 6: Raf http://fc09.deviantart.net/fs70/f/2012/264/8/1/814a42e995ae2b28496aefa38db8aa2a-d54osp8.png; Dolce http://fc07.deviantart.net/fs71/f/2012/264/d/1/d1aa44c5564da4c1ae7d1823e7abeeac-d54todd.png; Uriè http://fc06.deviantart.net/fs70/f/2012/264/5/f/5f3bec76f1bf75fc63f8c29906ec2476-d55p1uu.png; Miki http://fc05.deviantart.net/fs71/f/2012/281/c/9/c9985d0a9e1c098c45fd8dd0591564e8-d5h61e7.png; Cabiria http://fc05.deviantart.net/fs70/f/2012/281/8/b/8b5833127610ec8c0f906374c8f25c47-d5h5qlt.png; Kabalè http://fc09.deviantart.net/fs70/f/2012/281/0/b/0bb6df8e2621a0271f09a10bfba47d3a-d5h67y2.png) mentri i ragazzi indossavano belli smoking, lo stile di Sulfus era esattamente lo stesso che era nella festa di benvenuti al Sunny College, quindi indossava un smoking nero, i suoi capelli raccolti una coda bassa e la stella nel suo occhio era scomparsa. Anche Gas indossava lo stesso che il suo amici mentre Gabi indossava un smoking bianco. Inutile dire che Sulfus era completamente incantato da come Raf era vestita.

“Oh cavolo che devo fare? Sono nervosa!” mormorò Strawberry

“Sul serio?” disse Mina che era molto calma, lei poi camminò verso un uomo e una donna che parlavano “Ciao” disse lei per il uomo mentre si inchinava un po’, l’uomo la salutò con un bacio sulla mano

“Lo dovevo proprio sapere, lei è abituata a queste feste” disse Cabiria

“Oh guardate, eccola la signora Mary!” disse Lory mentre puntava verso la donna che indossava un vestito bianco, lei suonava il pianoforte

“Che bello...!” disse Strawberry

“Ciao, allora siete tutti qui” disse Ryan mentre entrava nel salone, tutti li guardarano, indossava un smoking bianco e nero. Le ragazze erano proprio tutti incantati mentre i ragazzi, eccetto Kyle, fulminavano Ryan con lo sguardo perchè le ragazze avevano solo arrossito con LUI...”È una festa, ci dovrano divertirsi”

La musica suonò ed gli uomini cominciarano a chiedere le donne per ballare con loro...anche Mina ormai ballava con uno di loro!

“Woooowww....questo sul serio che pare un vero ballo...” mormorò Strawberry, i suoi guardiani sbatterano le mani contro le teste e sospirarano

“Ragazzina questo È un vero ballo!” disse Ryan

“Vuoi ballare?” disse Kyle, tutti annuirano e andarano scegliere un pari, Kyle invitò Lory mentre Strawberry fu invitata...beh non proprio invitata...trascinata da Ryan mentre tutto quello che lei si lamentava

“Non posso!” si lamentò “Ho solo ballato una volta su un festivale è sono stata un disastro!” ma Ryan continuò a trascinarla verso il mezzo del salone

“Ti insegnarò...” mormorò lui mentre continuava a trascinarla, anche Miki ha dovuto trascinare Gas per mantenerlo lontano dal cibo...Gabi stava a punto di invitare Raf ma Sulfus fu più veloce e la invitò prima

“Vuoi ballare?” chiede lui, lei sorrise e lui afferrò la sua mano, i due camminarano verso il mezzo del salone e cominciarano a ballare molto vicini, entrambi con un sorriso dolce sulle labbra, Sulfus poteva avere giurato che ha visto le guancie del suo amore arrossire un po’, cosa che fece il ragazzo sorrise ancora di più...ma poi Raf riddacchiò e lui la guardò confuso

“Che c’e?” chiede lui

Raf scuote la testa “No, no è niente con te, è solo che...dovresti vedere come Strawberry sta ballando” disse la ragazza mentre guardava sopra la spalla del suo amato, quello invece girò un po’ la testa e poi vide Strawberry saltando solo con un piede mentre Ryan cercava di farla ballare correttamente, con tanti salti la ragazza fine pestando il piede del povero ragazzo.

“Ahi...” mormorò il ragazzo dai capelli corvini mentre cercava di contenere la sua risa ma poi hanno visto che Ryan  finalmente riusci a farla ballare correttamente. Qualche minuti dopo la musica fine, i pari si inchinarano e si lasciarano andare, poi tutti applaudirano la perfomance di Mary chi si alzò dalla sedia e camminò fuori del salone. Anche Strawberry camminò sul uno dei balconi, dicendo che era stanca e voleva prendere un po’ d’aria.

“Credo che anch’io vado a prendere un po’ d’aria” disse Raf mentre caminava su un altro balcone. Una volta lì si appoggiò sulla veranda di pietra, sentendo il vento giocando un po’ con i suoi lunghi capelli biondi, lei sorrise e chiuse gli occhi per un istante.

“Ciao” senti una voce alle sue spalle, girò un po’ la testa e vide Sulfus appoggiato sulla porta che conduceva verso il balcone, si girò per completo e ora la sua schiena era appoggiata sulla veranda.

“C-Ciao” mormorò lei mentre lui si avvicinava

“Perché sei venuta qui?” chiese lui, lei distolse lo sguardo come se non volesse guardarlo negli occhi

“Solo avevo bisogno di prendere un po’ d’aria, queste feste mi lasciano un po’ stanca, tutto qui” rispose lei ancora senza guardarlo negli occhi, mise un po’ del suo capello dietro l’orecchio, un segnale di nervosismo, lui si avvicinò ancora di più a lei lo che fece soltanto il suo nervosismo crescere

“Io...voglio darti una cosa...” mormorò lui, allora lei finalmente decise di guardarlo, era curiosa, che poteva essere?

“E...che cos’è?” chiede lei, lui avvicinò la sua faccia a quella di lei lo che la fece arrossire ancora di più e distogliere lo sguardo “Sulfus...”

“Chiuse gli occhi e girati” disse lui, ormai era completamente nervosa ma fece lo che lui disse per fare, si girò e ora la sua schiena era voltata su di lui, lei chiuse gli occhi e si chiede che cosa poteva essere lo che lui voleva dargli, perchè era così misterioso...poi senti qualcosa di freddo toccare la sua calda pelle, sentindo questo le aprì gli occhi “Adesso ti puoi girare” disse lui e lei lo fece, toccò con le punta delle dita su l’oggetto freddo che pendeva sul suo collo...era una collana! Lei mise la collana nella mano, era una piccola collana d’oro decorata con due cuori, su ognuno cuore era una iniziale...un ‘S’ sul primo cuore e un ‘R’ sul l’altro...gli iniziali dei loro nomi...

“S-Sulfus...” mormorò lei emozionata, lui sorrise

“Era una cosa che voleva averti dato prima ma con tutto questo che è accaduto, mi sono completamente dimenticato...oggi mentre mi stavo preparando per la festa, l’ho trovato e ho pensato che stasera sarebbe buona per dartelo...”

Raf sorrise “È bellissima...grazie...” Sulfus sorrise e appoggiò la fronte contro quella di lei, avvicinò il viso su di lei ma poi senti una mano riposare sul petto “Sulfus...fermati...sai che non possiamo farlo...” mormorò tristemente lei...

Tuttavia lui no si rassegnò e mise la sua mano su quella di lei che era sul petto...”Lo so che non possiamo farlo...nella nostra forma angelica e diabolica...ma questo non è il caso...” era vero, doveva ammerterlo, entrambi erano in forma terrena...niente di male poteva accadere...vero? Sentendo la pressione sul petto sempre più debole, egli ne approfittò per avvicinarsi di nuovo il viso su quello di lei e questa volta lei non cercò di fermarlo...

“Aww guardate, che scena comovente!” esclamò all’improvviso una voce lo che spaventò la coppia, i due si separano e guardarano sopra di loro, lì si trovava Ghish volando, aveva un sguardo provocatore nei suoi occhi color ambra e le braccia dietro la testa

“Tu!” esclamò Sulfus mettendosi di fronte a Raf

“Facciamo qualcosa di divertente in questa festa” la coppia sgranò gli occhi dopo sentiere quelle parola che suonavano minacciose, non sapevano che cosa stesse planeando e dopo vedere lui aprindo la sua mano nelle loro direzione, quello li spaventò ancora di più...ma poi lui muovi la mano su un’altra direzione...la coppia seguiò la direzione della mano e videro che stava puntanto su...

“Signora Mary!” urlò Raf, cerchando di avvisare la donna che era in giardino ma fu troppo tardi, Ghish cominciò a ridere mentre dalla sua mano uscivano onde d’aria, inviandole sulla donna, in poche secondi Mary fu sollevata dal pavimento e da lei esce qualcosa porpora, dopo che la donna cade di nuovo sul pavimento, la sua pelle diventò una miscuglio tra il grigio e il blu. L’oggetto porpora volò sulla mano di Ghish, lui l’afferrò e sulla altra mano si trovava un alien-parasita rosso “Che cosa li hai fatto?!”

“Se si combinano lo Spirito di una persona compatible e questo, posso creare una cosa come questa...” avvicinò la medusa al cristalo e poi alzò il parasita in aria, ridendo “FUSIONE!!” Raf e Sulfus hanno dovuto coprire i loro occhi poichè la luce era troppo forte

“PIIIIIIAAAAAAANOOOOOOO!!” sentirono all’improvviso, entrambi guardarano di nuovo sopra le loro teste e ora dietro l’alieno si trovava un mostro, no era così grande come quelli che avevano visto prima ma ancora era grande e spaventoso...il mostro sembrava un miscuglio di una donna con un leopardo, bionda, occhi porpora e indossava un lungo vestito rosso, intorno al suo collo era la tastiera di un pianoforte

Ghish guardò dietro di lui, sembrava un po’orguglioso della sua nuova creazione “Allora? Non è bello?”

“Oh mio dio, che cosa hai fatto?!” esclamò Raf, inorridita

“È ora di lottare!” esclamò l’alieno, la creatura saltò verso la angel e il devil chi per poco non hanno tempo suficiente per reagire, Sulfus ha soltanto avuto tempo di afferrare la mano di Raf e saltare giù il balcone, trascinando l’angel con lui, per poco evitando gli enormi unghi del leopardo. L’altezza dal balcone al piano era molto alto ma sono riusciti ad arrivare sul pavimento sicuri.

All’interno del salone, Mash sentiò la presenza del alieno e del Chimera e inviò immediatamente il avviso per gli altri, tutti si guardarano e correrano fuori del salone, trovando poi Raf e Sulfus guardando la creatura e Ghish che ormai erano nel balcone.

“Ha trasformato la Signora Mary in un Chimera!” esclamò Raf

“Come?! Ma come è possible?!” disse Mina

“Andiamo ragazze, dobbiamo salvare la signora Mary!” disse Strawberry, le sue compagne annuirano

“Anche noi!” disse Misha, gli altri annuirano

“Mew Mina...”

“Mew Lory...”

“Mew Berry...”

“METAMORFOSIS!”

“Mascotte, metamorfose inversa!” esclamarano i sempiterni, in pochi secondi erano tutti trasformati

“Hehe questo si vede interessante” esclamò Ghish mentre metteva le mani appoggiati sulla veranda di pietra e univa i piedi con un sguardo divertente sulla faccia “Schiacciarli!” ordinò e poi il Chimera saltò giù il balcone verso i suoi nemici, chi intentarano evitare gli attachi della creatura ma quella era troppo veloce

“Web Fly!” disse Gabi mentre cerchava di intrappolare il Chimera nella rete d’energia ma di nuovo lei fu troppo veloce

“Sticker Fly!” esclamò Miki cerchando di fare lo stesso che Gabi con i suoi stickers, dalle sue ali uscerano una sostanza gialla e appicciosa che fu lanciata verso il Chimera, intrapolò le sue zampi ma lei fu forte lo sufficiente per soltarsi facilmente “È troppo veloce e forte!”

Il Chimera cominciò a cerchare di pugnalarli con le sue unghi e tutto quello che loro potevano fare era cerchare di evitarli “Questa è la volontà di Profondo Blu” disse Ghish ancora con un sorriso divertente sul volto “Non è niente personale”

“Profondo Blu hai detto?” mormorò Mew Berry rimanendo distratta per qualche secondi, cosa che fu sufficiente per il mostro colpirla, facendola volare qualche metri e poi cadere sul pavimento, tuttavia Sulfus fu sufficiente veloce in afferrarla prima che il Chimera la colpise di nuovo, la prendi in braccia e volò via

“Cavolo Berry, sei più pesanti di quanto sembri!” si lamentò lui

Mew Berry arrossì e lo fulminò con lo sguardo “Grazie per avermi salvato ma non c’è bisogno di insultarmi, ok?!”

“Scusa sono un Devil, gli insulti sono la mia specialità” disse lui mentra la lasciava andare

“Quel Chimera è diverso degli altri” disse Mew Berry ignorando il comentario del suo Guardian Devil, Mew Mina cerchò di attacare il mostro con il suo Fiocco D’Azione ma lei velocemente lo evitò, Lory fece lo stesso ma di nuovo il mostro lo evitò. Poi il Chimera rimane in mezzo dell’aria e cominciò a toccare il pianoforte, i suoi occhi porpora diventarano rossi.

“Pianooo” luci rosa a forma di note musicali circondarano la creatura e creò un vento molto forte, lo che fece uno a uno i nemici del alieno cadere a terra, quanto più il mostro toccava, più forte il vento diventava, tutti caderano in ginocchio senza forze per continuare

“No riesco a respirare...” mormorò Miki mentre cercava di respirare

Dal balcone Ryan e Kyle guardavano la scena preoccupati “Oh no, il suo potere è più forte di quanto ci aspettassimo” mormorò Ryan

“Che facciamo Ryan?” il ragazzo no rispose ma poi guardò al suo lato e viò tre altoparlante

“Kyle! Utilizza il citofono e suona la musica a volume massimo!” Kyle obedi immediatamente mentre Ryan saltava giù il balcone, corri verso il gruppo caduto e si mise di fronte a loro poichè lui fosse colpito per la maggiore parte del vento e non loro

“Shirogane!” urlarano le Mew Mews

“Non posso crederci che tu hai usato lo Spirito di un umano...che può suonare una bella melodia come arma! Ascolta questa suono di un Spirito puro!!” la melody di Mary ormai suonava, diffondendosi attraverso l’aria, proveniva dagli altoparlanti

Il mostro cominciò a reagire alla melodia e il vento si smete “Che cosa?!” esclamò Ghish scioccato con la situazione, questo non doveva accadere!

“Il vento si è fermato!” esclamò Dolce e Ryan cadde in ginnocchio, sentendosi debile

“Come pensavo...quella cosa è ancora instabile” mormorò il ragazzo mentre vedevano il mostro cercando di tornare al normale “Ora, Mew Berry!” ordinò lui

“Sì!” esclamò la ragazza, convocò il Fiocco del Cuore e attaccò “Fiocco...di Luce!!” le luci cominciarano a circondare il mostro chi immediatamente scompare, tornando a essere il cristallo e la medusa, chi fu “mangiato” da Mash mentre Strawberry afferrava il cristalo nelle sue mani, immediatamente dopo corrì verso il corpo di Mary e lo mise di nuovo dentro di lei, la sua pelle tornò al normale. Tutti poi guardarano Ghish chi ancora stava volando, guardando la scena...lui sogghiò e strinse le spalle

“No so quello che stai pensando ma non ti lasciaremo fare quello che voi!” esclamò Mew Berry

“Heh, avrà molto tempo per giocare” disse lui, sembrava non importarse che aveva appena perso la battaglia “Tornerò per giocare di nuovo!” poi scompare nel suo vortice. Tutti tornarano alle loro forma umana e Strawberry svegliò Mary, chi poco a poco tornò ai suoi sensi.

“Sei sveglia” disse lei felice

“Strawberry...what happened?” chiede la donna ma tutti poi solo sorridono

“Stai bene?” chiede Kyle mentre si avvicinava insieme a Ryan, questo ultimo aiutò la donna ad alzarsi, Mary poi si girò verso Strawberry e sorride

“You saved my life, Strawberry” disse lei

“F-Figurati...” mormorò lei vergognosa, tutti ridono dalla sua reazione. Raf invece guardò con i suoi occhi azurri celestiali la luna alta nel cielo stellato e nero della notte, toccò con la punta dei dita la collana che Sulfus li aveva regalata in quella notte e sorride, promettendo a sé stessa che d’ora in poi indossarebbe sempre quella collana...

TBC...

Prossimo capitolo: Scimmiottaturi!  

E ecco un disegno che ho fatto sulla scena di Raf nel balcone 

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Capitolo 7
*** Scimmiottatura ***




Tokyo Angel’s Friends


Capitolo 7 – Scimmiottatura

Era soltanto un’altro giorno in Tokio, un giorno in cui gli adolescenti Strawberry, Mina e Lory stavano lavorando sul Café Mew Mew, o almeno alcuni di loro lavoravano...ed in altro giorno dove i loro Guardian Angel e Devil erano nel stesso caffè guardando le azioni dei loro terreni, alcuni erano proprio annoiati, altri avevano trovato qualcosa per divertirse.

Strawberry sospirò mentre spazzava l’ingresso del caffè, era così stufa di dover lavorare nel caffè! E altro ancora! Doveva essere lei a fare molte cose in una volta! Doveva sentire gli ordini e le “minacce” di Ryan su il salario anche se la maggiore parte delle volte era in ritardo solo per cinque minuti, poi doveva guardare Mina a bebere il suo tè e mangiando dei biscotti completamente rilassada mentre lei lavorava e per finire...doveva ancora sopportare le battute su se stessa che il sul guardian devil, Sulfus, faceva...

“Perché proprio a me...” si lamentò “Che cosa ho fatto per meritarmi questo...” continuò mentre spazzava l’ingresso con un po’ di rabbia.

“Oh cioa Strawberry!” qualcuna la chiamò, Strawberry girò la testa e guardò la persona su cui aveva una cotta, Mark.

“Mark!” disse mentre la sua espressione cambiava di arrabiata e annoiata su una innamorata e felice “Che ci fai qui?”

“Sto andando al treno di kendo. E tu?”

“Oh io lavoro qui...” disse mentre indicava il caffè

“Capisco” disse il ragazzo, ma poi una nuova voce si aggiunge alla conversazione e sembrava provenire dall’ingresso del caffè

“Ehi micettina!” Strawberry si arrabbiò di nuovo quando riconosce immediatamente la voce del suo guardian devil, ma cercò di mantenere la calma a causa della presenza di Mark, la rossa si voltò lentamente verso l’ingresso del caffè e vide Sulfus, chi sembrava stare bevendo un succo, insieme a Raf camminando verso di loro, la bionda rimproverò il suo rivale per avere chiamato ‘micettina’ alla sua terrena e poi lo colpisce sulla parte posteriore della testa.

“Che...vuoi...adesso...” mormorò Strawberry continuando a mantenere la calma e senza mostrare a Mark lo molto arrabiata che era, sfogando la sua rabbia nella scopa in mano sua, prendendola così forte che le sue noche rimangono bianchi e aveva un sorriso cosi falso sul volto che potrebbe spaventare qualsiasi bambino che lo visse!

“Ryan vuoi che tu vada a comprare cose che Kyle ha bisogno per fare nuove torte” disse Sulfus

“CHE COSA?!” piange la ragazza ma subito abassò la voce “Lui sa che io sono occupata a spazzare il pavimento, perchè non invia a Mina, lei è colui che è seduta su una sedia a bere il tè!!” ma il devil solo strinse le spalle e seguiò bevendo il succo rilassato mentre Raf abanava la testa prima di dare la lista a la rossa.

“Se vuoi posso venire con te” disse la bionda ma Strawberry aprì la lista e poi scosse la testa

“No, grazie, penso di poter farlo da sola”

“Strawberry?” senti Mark chiamandola, si era completamente dimenticata che era ancora lì!

“S-Sì Mark?”

“Chi sono? I tuoi amici?” chiese il ragazzo, il viso di Strawberry cambia su una espressione inorridita mentre cominciava a fare delle storie drammatiche sulla mente

‘Se dico di sì allora penserà che Sulfus è una sorta di concorrenza e che vuole essere il mio ragazzo! No, non posso permettere che questo accada! Devi sapere che il mio cuore li appartiene, a lui ea nessun altro!!’ pensò la ragazza “N-No! Sulfus è...ehm...ehm...ehm...ah è il mio cugino!”

Sentendo questo il succo che il devil stava bevendo rimane attraversato e per fare le cose peggiori il succo aveva gas quindi il ragazzo cominciò a tossire, vedendo la disperazione del suo compagno Raf cercò di calmarlo battendogli una mano sulla schiena mentre tutto quello che Strawberry faceva era ridere nervosamente e graffiare la testa

“Uhm...lui sta bene?” chiede Mark anche lui vedendo l’afflizione del ragazzo dai capelli corvini

“L-Lui sta bene, solo si atragó un po’ con il succo” disse Raf con un tono nervoso mentre continuava a battere la mano sulla schiena di Sulfus, poco a poco si riprende, ma ora il suo volto era un po’ rosso a causa della tosse

“Non sapevo che avessi cugini, Strawberry” disse Mark, Strawberry suda

“S-Sulfus è...è il mio cugino alla lontana!”

“Beh...ha un nome un po’ strano per un giapponese...” mormorò il ragazzo alla rossa, ma lui lo senti e lo guardò, era a punto di risponderle con arroganza si no fosse stato per Raf

“Lui...lui è...” balbettò

“Sono di Italia...” mormorò Sulfus, ora cattivo umore, Mark rivolge la sua attenzione verso di lui e li sorrise cosa che quasi dio al ragazzo voglia di vomitare...

“Ah capisco, quindi è un piacere conoscerti, io sono-“

“Mark...sì...ho sentito parlare di te...” guardò un po’ Strawberry “...tante volte...”

Mark sudò con il tono aggressivo “Beh...Strawberry...devo andare prima che arrive in ritardo al allenamento, ci vediamo a scuola” e se ne andò, Strawberry li saludò con la mano fino a quando non era scomparso dalla sua vista, e poi si risolve a Sulfus molto arrabbiata ma il ragazzo la guardava molto tranquillo.

“Ehi! Come osi parlare così con Mark?!” rimpreverò la ragazza “Sai chi è?! Egli è-“

“Il più ‘intelligente, atletico e popolare a scuola tua, si dolcezza so tutto quello a memoria, me lo ripeti ogni cinque minuti, ogni ora!” disse il ragazzo “E tu...che cosa ti ha passato per la testa per dirle che io sono TUO CUGINO?!”

“B-Beh...se dicese che eri mio amico, allora portrebbe pensare che tu potresti volere qualcosa di più oltre la amicizia con me e il mio cuore appartiene solo a lui!” disse Strawberry in un tono molto disperato, Sulfus sudò e resistiò alla tentazione di colpire la fronte...

“Giuro sull’anima del diavolo non ho mai pensato che avrei avuto una terrena così folle come te!” e con quello tornò al caffè, Raf sospirò

“Lascialo perdere, a volte è così” disse la bionda “Ora è meglio andarti a cambiare prima che Ryan si arrabbie” Strawberry sospirò mentre lei e il suo angelo custode entrarano nel caffè.

Un’ora più tardi la ragazza aveva già comprato tutto e stava tornando, teneva tre borse in braccio “Perché devo comprare tante cose quando vado a comprare solo io?” si lamentò “Forse dovrei aver accettato l’aiuto di Raf...”

“Perché? Perché?” disse Mash

“Pesa...no riesco a stare in piedi...” PUM e cade, Strawberry incrociò le braccia e mette un sguardo arrabbiato mentre guardava le borse ora sdraiati sul pavimento “Questo è quello che succede quando devo fare tutto! Vero Mash? No ti pare la stessa cosa?”

“Non ti pare? Non ti pare?”

Strawberry sudò “Non capisci niente di quello che sto dicendo...” poi si rese conto che era vicina al parco che aveva una grande fontana al centro “Grande...ehm...se torno sarò costretta a fare tutto...quindi non c’è nulla di male fare un riposo no?”

“Giusto! Giusto!” Strawberry sorrise, afferrò le borse e si diresse verso una dei panchini vicini alla fontana, si sede e lasciò il vento giocare con i suoi capelli

“Ora so come si sente lavorare...” mormorò la ragazza, sentendossi rilassata “Il parco è cosi...bello...” poi sentì un applauso non molto lontano da lei, aprì gli occhi e vide un gruppo di persone che applaudivano una bambina di capelli biondi e occhi marroni, i suoi abiti sembravano più del stile cinese che giapponese, faceva delle acrobazie e il pubblico sembrava adorare.

La rossa rimane stordita perché notò che non molti lontani dalla bambina c’erano due persone che lei aveva già visto prima: Gas ed Uriè, ah giusto gli amici dei suoi guardiani che erano anche andato alla festa “Devono essere i guardiani della bambina”

“Grazie! Grazie mille!” la bambina era felice mentre meteva un cappello cilindrico fronte alle persone che poi lasciavano cadere monete

“E così è uno spettacolo per bambini...” mormorò Strawberry “Mi chiedo se lei è una studante di scuola elementare...”

“CIAO!!” la bambina bionda improvvisamente saltò degli cespugli che erano dietro di Strawberry, chi balzò in piedi spaventata

“Ahimè!! Mi hai spaventata!!”

“Guarda, guarda, farò un atto solo per te!!”

“Io...” la ragazza saltò di fronte a Strawberry e si inchinò leggermente, poi cominciò a danzare, a saltare in aria e atterrando su una enorme palla che lei riusci a guidare molto bene. Gli atti continuarenno e Strawberry sembrava divertirsi un sacco mentre applaudiva la ragazza

“Che cosa hai pensato??”

“E ‘stato incredibile!” disse Strawberry

“Sul serio?!”

La rossa si alzò dalla sedia e prendi le borse in braccia “Sì!” poi cominciò a camminare fuori dal parco ma la bambina apparve di fronte a lei tenendole la mano

“Allora dammi un po’ di soldi!” Zoey spalancò gli occhi mentre la bambina cominciava a giare alla sua volta ripetendo ‘Soldi’ molte volte

“Ma io non posso...” disse la ragazza quando la bambina li allungò la mano di nuovo, Strawberry sospirò e metti qualcosa sulla mano della bambina...lei sembrava molto felice pensando che li aveva dato una moneta ma poi guardò e...vide caremella!! Così guardò Strawberry che ormai correva fuori dal parco

“Aspettaaaaaaaaaaaa!!!!”

“Mi dispiace non posso darti niente!!!” esclamò la giovane con difficultà dato che la bambina li teneva la maglia, fece così tanta forza che la bambina finì cadendo con il viso sul pavimento...poi si trascinò verso Strawberry e alzò il viso con i suoi occhi pieni di lacrime

“L’ho fatto con tutto il mio cuore...Paddy ha fatto il atto male...se Paddy avessi fatto meglio...” cominciò a “piangere”

“Oh no...” borbottò Uriè mentre grattava la testa, Gas solo rideva

“Questo è quello che chiamo un buon ricatto emozionale!”

Le persone in giro, guardarano le due ragazze confuse, vedendo tutte quelle persone che gli guardavano Strawberry cominciò a innvervosirsi “N-No c’è bisogno di farti così depressiva...”

“Allora...” sussurrò la bambina “Ti mostrerò la mia best trick!!” alzò le mani su un cappello di seta “Da qua uscirà....byuuuuu” con una piccola esplosione dal cappello esci un squalo! Strawberry si soprende così tanto che lasciò cadere le borse e il peggio accade! Le sue orecchie e coda di gatto apparvono!

Lo squalo aferrò la ragazza per la coda “Oh dovresti avermi detto che anche tu sapevi attuare! Queste orecchie e coda sono così ben fatti!” Strawberry sospirò e Paddy li toccò la coda “E questo come funziona questa cosa?” tirò la coda “Ehi no riesco a rimuoverlo...” tirò più forte e la rossa gemi di dolore, poi la bambina li toccò le orecchie “Sono calde! Ma questi sono...” vedendo quello che la bambina stava a punto di dire, Strawberry la aferrò e li coprì la bocca

“L’atto di oggi è finito!” esclamò e poi corsi fuori “Addddiiiooooo!” tenendo la bambina nelle sue braccia, la ragazza scomparve dal parco, Uriè e Gas li seguirano

“Dio che problema...se scopre il segreto tutto portrebbe essere in rischio...” mormorò Uriè, trovando poi le due ragazze nascoste sotto un ponte, Strawberry ancora copriva la bocca della bambina

“C’è una ragione per questo...ma per favore non urlare” supplicò la ragazza, Paddy annuì “Hai capito?” lei annuì di nuovo “Sul serio?” di nuovo annuì, dopo un momento si silenzio Strawberry sospirò e lasciò la bambina...ma...

“Sono reali!!” urlò Paddy mentre saltava intorno della rossa che cercava di tacerla di nuovo “Le orecchie sono reali! Sei una gatta!” urlò “E ‘fantastico! Anche Paddy vuole orecchie come le tue!”

“Oh no questo sta diventando un problema...” mormorò l’angel mora mentre aterrizava fronte alle ragazze insieme a Gas e di nuovo non aspettavano questa reazione...Strawberry aveva fatto finta di non averli visti ma Paddy...lei girò la testa e fece un grande sorriso

“Oh mio dio! Possono volare! Non ci sono stringe sostenendonvi! Quelle ali, corna e quell’anello sopra la tua testa anche questo è reale!” Gas e Uriè sgranano gli occhi proprio come Strawberry, nessuno di loro aspettava che la bambina potesse vederli!

“Oh no...” la ragazza dai capelli castani mormorò mentre volava con il suo rivale perché Paddy cercò di prenderli “E’ anche in grado di vederci?! Come è possible?!”

“Potrà che lei sia...” il devil fu interrotto dalla sua rivale

“No...non può essere, lei è solo una bambina!” dichiarò “Ma comunque...dovremmo parlare con gli altri su questo”

“Per la prima volta in vita mia, sono d’accordo!” e con questo volarano verso il caffè

“Ehi aspettate! Paddy vuole essere insegnata come volare!” ma erano già lontani, così la bambina si girò e guardò Strawberry che aveva utilizzatto questa opportunità per scappare “Onee-chan! Aspetta! Insegna a Paddy come ottenere le orecchie e la coda!”

“I-Io...veramente non posso insegnarti...” mormorò Strawberry a la bambina ma lei continuava ad insistere “Beh...fa 10 giri intorno al parco mentre guidi la palla gigante!”

“Questo è un lavoro facile! Lo farò adesso!” e con questo saltò sulla palla e scomparve

“Se n’è andata...” mormorò la ragazza, poi aferrò le borse e sempre guardandosi intorno per assicurarsi che la bambina non sarebbe comparsa davanti a lei, esci dal parco il più veloce che poteva

Mentre questo accadeva, sulla dimensione aliena, la voce misteriosa chiamava il suo schiavo

“Ghish..dove sei Ghish?!

“Eccomi...” risponde “Maestro Profondo Blu sono qui...” la figura del giovane alieno curvata lentamente apparve in mezzo della nebia verde

“Informatemi a proposito del risultato della fusione con un’umano e un Chimera...”

“Sì...” lentamente le immagini della battaglia precedente contro le Mew Mews, angel e devil apparve “Dopo aver annalizzato i dati della battaglia del prototipo...ho trovato che ha ancora molti elemnti instabili...ma non c’e nessun problema”

“Che cosa vuoi dire...?”

“Ho iniziato a cercare un compatibile” alzò gli occhi quando l’immagine di Mew Berry apparve “Ed io li sconfiggerei usando questo potere”

Strawberry corse, corse e corse fino a che non era sicura di essere abbastanza lontana dalla bambina “Uff...spero di essere al sicuro adesso”

“Strawberry!” sentì qualcuno chiamandola, si guardò intorno e non vide nessuno ma poi si ricordò di guardare in alto e lì c’erano Raf e Sulfus nelle loro forme sempiterna “Uriè e Gas ci hanno detto quello che è sucesso e abbiamo pensato di venire qui”

Strawberry sospirò “Penso che sono stata in grado di sfuggire, ma ha visto le mie orecchie e coda,  sembra che lei può anche vedere i vostri amici in forma sempiterna”

“Sì, ci hanno detto anche questo e Gas continua a insistere sull’idea che lei potrà essere il quarto membro del gruppo” disse Sulfus “Tuttavia Uriè si rifiuta a credere perché lei è solo una bambina...e devo dire che questa volta sono d’accordo con lei, perché una bambina di 10 anni sarebbe scelta per combattere alieni...”

“Ne discuteremo più al caffè, meglio andare adesso o quella bambina ci troverà di nuovo” disse Strawberry, Raf annuì ma Sulfus era rimasto in silenzio e i suoi occhi guardavano otra cosa, qualcosa che era davanti a loro “Eh...Sulfus? Mi hai sentito?”

“Troppo tardi, fragolina” mormorò il ragazzo, poi alzò un dito e indicò la stessa direzione che stava guardando e le ragazze lo seguirano...e lì si trovava la bambina molto arrabbiata y ansimando dato che aveva corso moltissimo alla ricerca della sua “insegnante”

“Ti ho trovato!” disse mentre indicava la rossa che urlò per la sorpresa, poi la bambina guardò l’angel e il devil “Ci sono più di voi?!”

“Sul serio che riusci a vederci!” esclamò Raf

“Pare che sì!”

Ma ben presto la bambina smette di guardare i due sempiterni e tornò a guardare Strawberry, puntò un dito verso si lei “Hai detto a Paddy che la avresti insegnanto! Perché hai scappato da me?!” Strawberry cercò di fuggire ma lei seguiva ogni movimento suo

“B-Beh...in una situazione come questa...” sussurrò la rossa...improvvisamente indicò il cielo e urlò: “GUARDA È UN RAVANELLO GIGANTE VOLANTE!” y con questo aferrò uno delle borse e lo lanciò in aria

Paddy lo fissò mentre Strawberry usava questa occasione per fuggire, atirò le borse tra le braccia dei suoi guardiani e fuggi mentre il ravanello cadeva nelle mani della bambina “Ma è solo un ravanello normale...” poi guardò e vide la sua “insegnante” scappando via il più rapido possible “Aspetta!!” e tornò a correre, Raf e Sulfus rimanano confusi ma poi sospirarano e volarano verso il caffè, non c’era niente da fare...

Mezz’ora dopo Strawberry finalmente torna al Caffè Mew Mew...senza la bambina “Sono tornata!”

“Ci hai voluto molto tempo” disse Sulfus

“Scusa per quello che è successo lì, ma non avevo scelta...” disse la rossa

“Cosa è sucesso alla bambina?” chiese Raf

“L’ho scivolato alle spalle” disse in un tono felice che lasciò la bionda un po’ preoccupata...

“Ci ha voluto molto tempo” disse Mina mentre lei e Ryan si avvicinavano “Ho sentito tutto...quella bambina ha visto le tue orecchie e coda vero?”
“Sei stata imprudente!” disse Ryan

“Non è stata colpa sua Ryan! È stata presa di sorpresa!” disse Raf difendendo la sua terrena

“E’vero! Lei è così strana! Mi stava siempre chiendendo come poteva avere orecchie e coda di gatto!” disse la rossa

“Sono sicura che lei aveva le sue ragioni per voler sapere queste cose” mormorò Mina, Strawberry fu presa di sorpresa e poi la sua espressione cambiò para una depressiva “C’è qualche problema?”

“Non...non è niente...” mormorò la rossa ma il suo tono era decisamente depresso, cosa che i suoi guardiani se ne accorse immeditamente

Il giorno seguente, Strawberry trascorse la maggior parte dalla giornata a pensare a quella bambina e quello che li aveva detto...era frustrata con se stessa...

“Tu non sei normale! Perché vuoi così tanto le orecchie e la coda?! Per fare soldi?! Una studante elementare normale non lo farebbe mai! Non vedi che sono annoiata?! Pensi che ho queste cose perché voglio?! Lasciami in pace! Non mi seguere più!”

“Strawberry!” sentì una voce che la chiamava, alzò la testa, ricordando che era ancora sulla terrazza della scuola, guardò e vide davanti a sé Raf e Sulfus

“A cosa stai pensando? Ti stavamo chiamando per ore” disse il devil

“Mi dispiace...è che stavo pensando a certe cose...”

“Su la bambina?” disse Raf, Zoey la guardò

“Come lo sai...”

“Guarda che non ho bisogno di leggere la tua mente, la tua espressione dice tutto, ed sei stata così da ieri” continuò lei “Che cosa è sucesso tra voi?”

“Beh...ho detto delle cose...che non ho dovuto dire...” susurrò la rossa

Sulfus incrociò le braccia dietro la testa “Beh sono sicuro che lo è voluto...” Raf lo fulminò con lo sguardo ma non disse nulla “Che c’è?”

“Se ti penti di quello che hai detto, allora andate a cercarla e chiedele perdono” disse la bionda

“Per che cosa? Appena lo fa la bambina chiederà di nuovo sulle oreccchie di gatto! Aggiungendo che ci darà anche fastidio a causa delle nostre ali, non dimentichare che è in  grado di vederci” disse il devil “Lei dovrà rimanere come sta, quella bambina finirà dimenticando tutto quello e anche Strawberry lo farà”

“Io non-“ la rossa li interrompe

“Ragazzi! Vi prego non discutere, ho capito che è il vostro lavoro dammi i vostri consigli ma ho già fatto la mia decisione su questa situazione” e con questo tornò alla lezione

Dopo le lezione, la ragazza corse dalla scuola verso il parco...mentre questo succedeva, Paddy continuava a praticare sulla palla enorme ma non sembrava concentrata perché stava sempre cadendo, tra i cespugli c’erano Gas e Uriè guardandola, avevano scelto di rimanere nascosti dato che la bambina li poteva vedere

“Continuo a dire che lei è una delle Mew Mews!” disse Gas

“Gas, siamo con lei 24/7 e fino ad ora non abbiamo visto alcun segno che lo mostri!” disse Uriè

“Ahi!” Paddy si lamentò di nuovo dopo avere caduto di nuovo “Perché le orecchie non mi crescono?” murmurò mentre ricordava le parole di Strawberry ‘Pensi che ho queste cose perché voglio?!’ la bambina sospirò

“Ciao!” una voce improvvisamente prendi Gas e Uriè di sorpresa, alzarano gli occhi e viderano Ghish non molto lontano da Paddy

“Oh no, non lui!” disse Uriè

“E così vuoi essere una gatta?” chiede a Paddy

“C-Chi sei?”
“Io sono un angelo...” Gas ride come non mai appena senti questo,Uriè agrottò la fronte

“Un angelo non ha una brutta faccia come la tua!” disse la bambina agli alieno, Ghish sudò e agrottò la fronte, questa marmocchia li aveva appena chiamato di brutto?!?!

“Sei cattiva...e pensando che sono caduto dalle nuvole per fare il tuo sogno diventare reale...”

“Vattene! Paddy non vuole parlare con te!”

“Non posso, ho degli affari con te...”

“Lasciala in pace!” disse Uriè uscendo allo scoperto e mettendose di fronte a Paddy, Gas fece lo stesso “Non ti azzardare a toccarla!”

“Oh stanne fuori insetti volanti!” e sparò una raffica di vento che li mandò indietro, sbattendo contro un albero

“No!” Paddy provò a correre verso di loro ma Ghish la alzò in aria proprio come aveva fatto con la signora Mary

“Lasciala andare!!” improvvisamente la palla enorme de Paddy colpi il volto del alieno che perde la concentrazione y lasciò cadere la bambina a terra. Raf e Sulfus aiutarano i loro amici ad alzarsi e poi se avvicinarano a Mew Berry.

“Ghish che pensi che stai facendo a questa bambina innocente!” esclamò la Mew Mew “Io non ti lascerò farlo! Angelo Protettori della Terra Custodi ~ Miao!”

“Sul serio che devi dirlo OGNI VOLTA CHE COMBATTI?!” disse Sulfus mentre alzava gli occhi al cielo, Mew Berry arrossì

“C-Chiudi il becco!”

“Ah quindi sei venuta giocare con me, tesoro?” disse Ghish nel suo solito tono provocatorio

“Ti piacerebbe!”

“Beh, posso giocare con te ogni momento...ma ora...” li guardò “Dammi quella bambina” ordinò

“Non lo faremo!” disse Uriè

“Pochissimi possono diventare lo Spirito Chimera” disse lui “Sopratutto coloro che sono puri!” e così saltò nella direzione di loro

“Disperdere!” esclamò Sulfus mentre afferrava Paddy per la vita e mettendola sotto il braccio cominciò a correre velocemente lontano del alieno, dimenticando completamente che poteva volare, tutti si disperderano in varie direzione ma ovviamente Ghish seguiò quella che Sulfus aveva preso dato che era lui che aveva la bambina

“Sapevo che tutti voi erao speciali!” esclamò la bambina felice, ignorando il fatto che in quel momento erano in grande pericolo

“Zitta mocciosa!” disse il devil

“Io non vi lascerò scapare!” esclamò Ghish e fece apparire nelle sue mani e lanciò alcuni parassiti verso il devil e la bionda, Sulfus cercò di evitare le bombe il meglio che poteva ma guardare le bombe, cercare di evitarli e ancora correre allo stesso tempo era un po’ difficile!

“Ehi! Ho detto disperdere ma non per cessare di attacare!!”

“Onii-chan guarda là!” disse Paddy che fece Sulfus rivolgere la sua attenzione a quello che era fronte a lui, per suo grande sollievo c’erano le altre Mew Mew e sempiterni

“Perché ci è voluto così tanto tempo?!”

“Fiocco d’Azione!” Mew Mina sparò una freccia verso Ghish che si fermò nel suo volo e si levò di mezzo prima che lo colpisce, il devil però appena ha avuto il tempo di saltare in aria ma ancora fu coinvolto da un’onda di aria creata dalla freccia che lo fecce rotolare sul pavimento

“Questo è stato divertente! Ripetiamoci!” disse la ragazza, Sulfus alzò il viso coperto di fango e fissò la bambina davanti a lui

“Zitta mocciosa...”

“Si può sapere che cosa stai facendo sdraiato sul pavimento?” chiede Misha in tono ironico, Sulfus aggrottò la fronte

“Oh niente, il pavimente all’improvviso mi sembrava molto interessante e mi ha venuto una voglia di baciarlo! Idiota, che diammine ne pensi?!” gli altri quatro si avvicinarano e tutti guardarano Ghish

“Bene...bene...vedo che ci sono abbastanzza persone per cominciare la festa, ma anch’io ho bisogno di un alleato non vi pare?” Ghish disse col suo solito tono “In questo caso rinuncierò allo spirito di quella bambina e utilizzare ciò che ho qui” prendi dalla tasca un spirito che aveva catturato ieri sera “FUSIONE!”

Di quella fusione esce una donna-lucertola, era verde e aveva abiti di samba “Sssssssaaambaaaa” la creatura scosse le sue “maracas” che aveva in mano “Samba, samba, samba, samba...”

“Che cos’è?!” esclamò Mew Berry inorridita

“Una lucertola?” disse Raf

“Un lucertola che balla e non sa dire più niente che ‘Samba’?” continuò Sulfus

“LE LUCERTOLE MI FANNO ORRORE!!”

“Oh sta zitta e muoviti!” cominciò Mew Mina mentre corse verso il Chimera pronto fu seguita dagli altri alla eccezione di Mew Lory che rimane indietro con Paddy

La lucertola rapidamente si distoglie dagli attachi e poi attacò con la coda, facendoli cadere a terra

“Te lo mostro io...INFLAME!!” esclamò Raf ma il Chimera saltò indietro, evitando l’attacco e poi inviò un’onda di energia dalle sue “maracas”, l’onda fu così forte che Raf cadde pesantemente sul pavimento

“Raf!” esclamò Sulfus quando vide la sua amata cadere sul pavimento, la sua espressione cambiò di preoccupato per arrabiato “Fire Fly!!” cercò di attacare il mostro ma questo solo fece lo stesso che aveva fatto con Raf, tutti gli altri cercarano di attacare uno dopo l’altro ma avevano sempre la stessa fine.

“E ‘pericoloso, rimane qui!” ordenò Mew Lory mentre continuava a tenere Paddy tra le sue mani ma la bambina voleva attacare il Chimera

“No!” urlò Paddy vedendo gli altri essere attacatti di nuovo

“Cavolo...non posso più...” erano già troppo feriti e non avevano nemmeno forza per respiare...Paddy si liberò delle braccia di Mew Lory e corse verso gli altri, mettendosi di fronte a loro con le braccia aperte mentre il Chimera lanciava di nuovo un’altro attacco.

Una luce si crea appena l’attacco colpì la bambina, tuttiv pensavano sul peggio ma...appena il fumo sparisci viron che davanti a loro e alla bambina c’era una grande roccia...

“S-Samba?”

Paddy era nella stessa posizione “Che cosa...è questa pietra...?” murmurò Mew Berry

“E ‘questo il paradiso?” mormorò Paddy

“Paddy...le tue orecchie...” mormorò Uriè vedendo che la sua terrena aveva delle piccole e appuntiti orecchie, Paddy aprì gli occhi e toccò le orecchie, sorrise e si voltò verso gli altri

“Ho le orecchie!” esclamò allegramente “Ce l’ho fatta! Ho orecchie di gatto!”

“Quelle non sono orecchie di gatto...” mormorò Sulfus

“Eh, davvero?” disse Paddy e poi Mash apparve e dalla sua bocca esce un medaglione d’oro come aveva fatto con le altre Mew Mews

“Sì! Lo sapevo!” disse Gas

“Allora...è il quarto membro...” mormorò Mew Mina, la bambina si transformò e ora aveva le orecchie e coda di una scimmia, Ghish galleggiava sopra di loro, con le braccia incrociate guardando la scena

“Capisco...ma che gatta interessante...”

“Non sono una gatta! Sono una scimmia!” disse Paddy

“Non mi importa...Samba uccidela prima!” il mostro subito si mise a correre verso la piccola scimmia, Uriè cercò di aiutarla ma ben presto vide la facilità con cui la ragazza combatteva la creatura

“Fiocco di Paddy!” chiamò Mew Paddy, la sua arma apparve tra le sue mani e l’usò per attaccare il mostro “Fiocco Immobilizza!” una luce gialla circondò il mostro e ben presto di trovò immobilizzato dentro di un pudino giallo gigante. Mew Berry sapeva che era il momento di lei attaccare e chiamò il suo Fiocco del cuore, distruggendo il mostro.

“Oh beh...credo di aver perso di nuovo...ma non vi preoccupate! Tornerò per giocare più!” disse Ghish mentre scomparve

Il giorno seguente Paddy si presentò sul caffè come la nuova Mew Mew e cameriera del caffè

“Sono così felice!” esclamò la bambina “Questa volta il mio lavoro nel parco sarà menor dato che ora lavoro qui! Ma ancora...” dal nulla apparve la sua palla gigante e molte altre cose “Guiderò la palla! Ruoterò i piatti!” ma poi i piatti caderano sul pavimento, rompendosi tutti!

Strawberry ride vedendo tutti gli altri perseguendo Paddy

“Torna subito qui peste!!”

Continua...

Finalmente il capitolo X_X ho tradutto a fatica questo capitolo...spero vi piaccia x_x Scusate la tardanzza ma sono stata un po' malata e quindi non avevo voglia di fare niente

Prossimo capitolo: Lobo Solitario! – Parte 1

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Capitolo 8
*** Lupo Solitario! - Parte 1 ***




Tokyo Angel’s Friends


Capitolo 8 – Lupo Solitario! – Parte 1

Era notte di luna piena, una coppia camminava sul parco abbracciati, si trovavano sul grande ponte sopra il fiume. La coppia sorrise mentre parlavano degli eventi di quella notte quando improvvisamente sentono un mormorio, prima si guardarano e poi curiosi si avvicinarano al bordo del ponte...e proprio in quel momento un enorme mostro a forma di una carpa saltò del fiume, i suoi grandi occhi rossi brillavano, si avviccinò più e più alla coppia terrorizzata, erano così sorpresi da questa creatura che non riuscivano nemmeno a muoversi!

Ma poi un lampo viola attraversò il corpo della bestia ed in pochi secondi tornò alla normalità. La coppia ancora spaventata non capiva che cosa aveva appena accaduto, ma sentivano una presenza che proveniva dietro di loro. Si girarano e là c’era la sagoma di una donna coi capelli lunghi, orecchie e coda, la coppia non riusci a vedere il suo viso perché lei improvvisamente saltò in aria e scomparve nel buio della notte...

Dolce sospira per la terza volta in quella mattina, era seduta su una sedia della classe, la lezione era finita pochi minuti fa ma lei e le sue amiche erano rimaste lì...ma la ragazza era troppo tranquilla e continuava a sospirare...

“Dolce stai bene?” disse Uriè, l’angel dai capelli rosa guardò le sue amiche e loro capirano subito che qualcosa la disturbava

“No...non sto bene...” mormorò

“Allora dicici, che cosa ti disturba così tanto?” chiede Raf, lei sospirò di nuovo prima di rispondere

“È Pam...la mia terrena”

“Che succede?” disse Miki “Segue troppo i consigli di Kabalè?” la giovane angel scosse il capo

“No, anche se è molto sorprendente, Kabalè non centra nulla...è un’altra cosa...” continuò “Pam si comporta di modo strano ultimamente...”

“In che senso?”

“Strana...forse è troppo lavoro come modello, dovendo lavorare e ancora andare a scuola...non lo so...ogni notte scomparve senza lasciare traccia! E poi...ho notato che i suoi sorrisi quando fa un autografo, quando attua, tutto, sono sempre forzati e lei non era così prima!” disse l’angel dai capelli rosa

“Ma potrebbe essere quello che hai detto, è solo stanca”

“Forse...ma il mio settimo senso mi disse che è qualcosa di troppo...” Raf mise una mano sulla spalla della sua amica

“Andiamo calmati, perché non andiamo al caffè e vediamo se c’è qualcosa di nuovo?”

“Forse ci sono novità...Kyle ci ha detto che ancora dovevamo trovare il quinto membro” disse Uriè, tutti annuirano e volarano verso il caffè, non molto dopo ci incontrano i devil che si uniscono a loro. Quando sono arrivati, aterrarano fronte all’ingresso, sentono urle dall’interno e sembravano essere le voci di Mina e Paddy!

Entrano e sono stati accolti con una scena in cui Corina teneva in mano quello che sembrava una rivista e Paddy cercando di vedere quello che c’era sulla rivista.

“Che cos’è?!” esclamò Paddy

“Niente!”

“Fammi vedere!”

“Non posso!”

“Voglio vedere!”

“Se dico no, voglio dire no!” urlò Mina mentre gli altri appena rimano in secondo piano guardando la scena comica, nemmeno spostando le loro posizione, semplicemente seguivano i movimenti delle
due ragazze con le teste

“Fammi vedereeeeeeeeee!”

“Nooooo!” la lotta per la rivista arrivò al punto dove Mina e Paddy giravano sull caffè, ognuna sosteniendo una parte della rivista, ma la forza della rotazione fu così grande che la povera Paddy fini volando via e...cade cotro Raf e Sulfus, quest’ultimo colpi la testa contro il muro, ma la piccola aveva quello che voleva! La rivista!

“Ce l’ho!” Mina arrossi così tanto che sembrava i capelli di Strawberry!

Sulfus strofinava il lato della testa che aveva colpito “Questa non è una rivista con immagini degli idoli?” mormorò Paddy

Raf guardò la rivista e poi sgrana gli occhi “Guarda Sulfus, quella non è...!” il devil guardò anche la rivista, gli altri si avvicinano per vedere

“Che cosa fai con una rivista di Pam, Mina?” chiede Dolce

La ragazza arrosì di nuovo “I-Io...l’ho appena comprato per capriccio...” Paddy poi accigliò dopo guardare bene la rivista, dal nulla tirò fuori un forbici, cosa che sorprendiò tutti e poi cominciò a tagliare un pezzo della rivista “C-Che fai con la mia rivista di Pam!!”

“Eccolo!” la piccola mise la foto tagliata di Pam sopra quella che c’era sul giornale “Guardate! Si adatta perfectamente!”

“Se no vi importare, vi piaccarebbe dirci che cosa sta succedendo qui? Che cosa vuoi dire con ‘Si adatta perfettamente’?” chiede Misha

“Beh...” Strawberry stava a punto di cominciare a spiegare quando a un tratto Mina urlò

“Non ci posso credere! Se la foto di Pam si adatta a quella della sillhouette...allora vuole dire che lei è il quinto membro!!”

“COSSAAAA?!” urlarano i sempiterni, sorpresi

“So tutto su di lei! Si chiama Pam Fujiwara, nata il 6 settembre, è virgo, altezza: 1,72 cm, peso: 49 kg, sa parlare inglese, francese, tedesco e cinese. È conosciuta come modella e attrice internazionale. Ha i capelli neri opali, gli occhi azzurri che li danno una luce misteriosa e le sue gambe bianche come il platino! Sarebbe il quinto membro perfetto! Una vera paladina per salvare la Terra!”

“Beh, è ufficiale, sei matta!” disse Sulfus

“Sai più su di lei che io e Dolce insieme! E noi siamo i suoi guardiani!” esclamò Kabalè

“Non ci posso credere che lei è una Mew Mew...ora ha senso, le scomparse nelle notte senza traccia, i sorrisi forzati...tutto questo è iniziato due settimane fa!” disse Dolce

“E il progetto Mew è iniziato tre settimane fa, quasi quattro, deve aver scoperto i suoi poteri due settimane fa...” mormorò Strawberry

“Ma mi chiedo ancora come abbia avuto accesso ai poteri...se non mi sbaglio, Mash è ciò che dà i pendenti per voi potervi transformare...” disse Raf, tutto si risolveno verso il robot rosa che volava intorno al caffè

“Maaaaaaassshhhh!” esclamò Strawberry “Hai trovato il quinto membro, li hai datto il pendente e non ci hai detto niente?!” il mini robot sudò

“Mash non l’ha fatto! Mash giura!”

“Se non l’ha fatto, allora come si può transformare?”

“Mash può aver lasciato cadere il pendente da qualche parte e lei l’ha trovato...”

“Forse, comunque...ora dobbiamo parlare con lei...” disse Raf

“Ma ancora è difficile credere che tutti i nostri terreni sono Mew Mews...” disse Gabi

Sulfus alzò gli occhi al cielo “Ironia del destino, hai mai sentito parlare? Sono abbastanza sicuro che non siamo stati scelti per essere i suoi guardiani per caso...”

Ryan e Kyle entrarano nella stanza dopo aver sentito le urla di Mina “Beh devi andare a confermare ciò che Mina ha detto...” disse il biondo

“Come?”

“Facendo il casting”

“Casting?”

“E’un casting per ragazze, sono alla ricerca di un nuovo talento per fare il musicale con Pam e lei è uno dei giurati, è perfetto per confermare se lei è il quinto membro”

“Se è un casting per ragazze che vanno  a fare i ragazzi? Guardare le pareti o meglio a bare il tè?” disse Sulfus in tono sarcastico

“No, voi saranno i loro manager”

“Beh spero solo che nessuno degli insegnanti o le alte sfere scopranno questo...” disse Gabi

Dimensione degli Alieni


“Quindi c’è un’altra a interferire con i nostri piani?” disse la voce

“Sì” confermò Ghish

“Lei è l’ultimo membro?”

“Molto probabilmente, e sembra che ci siano più due angel e devil che sono i suoi guardiani...una coincidenza molto grande. Ma la brutta parte è loro sono sempre più. Tuttavia nessuno ha ancora fatto contatto con la ragazza, dobbiamo occuparci di lei in fretta...ho già fatto il necessario...”

Musicale di Giappone e America

Protagonista Pam Fujiwara


Tutte le ragazze che dovevano participare al casting erano sul palco, tutti indossavano maglie con numeri su di loro. Sulfus e Gabi si nascondevano dietro le tende per vedere se ci fossero segni di Pam, erano entrati nella sala come manager delle nove ragazze. Gas e Uriè non erano lì perché hanno dovuto rimanere dietro a prendersi cura di Paddy perché era troppo piccola per fare il casting, l’hanno tenuto distratta in modo che non entrasse nella sala e rovinasse il casting.

“Se vincere...vincerò il ruole di sorella minore di Pam!” mormorò Corina

Strawberry sognava troooooppo alto “Non ci posso credere! Farò un casting per un musicale!” Sulfus che era proprio dietro di lei, alzò gli occhi al cielo e sbatté la testa della ragazza con un ventaglio di carta gigante

“Controllate va bene?! Ricorda che stai facendo questo come copertura, non cominciare a sognare troppo alto!”

“Eccolo che arriva il guastafeste...”

“E tu sei sempre molto noiosa...non hai mai sentito ‘chi vola più in alto è il primo a cadere’? È quello che ti succederà quando non vinci!” disse lui, lei mise il broncio

“Lui ha ragione, Strawberry, io non ti lascerò rovinare tutto!” disse Mina

“Ma, ma, ma se vincere...sarò famosa!”

“Più veloce divento una angel che tu famosa...” scherzò Misha

“Strawberry zitta per favore!!”

Partecipanti del casting! I giudici stanno arrivando!

Tutti si volsero la loro attenzione per vedere i quattro giudici entrare nella stanza, tutti gli occhi fissarano un uomo in particolare, era alto, con i capelli grigi e baffi, aveva un sguardo molto serio

“Questo deve essere il regista, Junyano Koshiba” disse Mina

“Non è famoso per essere molto rigoroso e fare molte nuove attrici piangere?” mormorò Lory

“S-Sul serio??” disse Miki ormai un po’ intimidita

E l’ospite speciale di oggi, la attrice del musicale: Pam Fujiwara!

Di nuovo tutti guardarano per vedere una donna con lunghi capelli viola, aveva occhiali da sole, era vestita di nero, camicia gialla, pantaloni neri e portava al collo un crocifisso d’argento. Andò di forma così elegante, mentre sorrideva verso le ragazze sul palco, gli occhi di Mina brillavano di felicità!

“E quella è Pam Fujiwara” disse Strawberry

“Lei è vera...!” borbottò la mew uccello

Il casting cominciarà adesso

Numero 15: Signora Mina Aizawa

Mina sale sul palco mentre gli altri rimangono dietro le tende attendendo il loro turno. Sembrava piuttosto tranquila ma in fondo era nervosa perché non sapeva che cosa il suo idolo poteva dire del suo balletto. Respirò fondo e spostò un piede davanti all’altro...stava per inizare quando “Emergenza!!” urlò uno delle guardie “Una piccola scimmia che getta fuoca dalla bocca è entrata qui!” tutti cominciarano ad urlare mentre les Mew Mews e i sempiterni guardavano verso il luogo

“Una piccola scimmia che getta fuoco dalla bocca...? Sarà un Chimera?” disse Lory

“Esattamente quante persone che agiscono come scimmie e gettano fuoco dalla bocca, tu conosci?!” disse Sulfus ma appena ha avuto tempo di finire la frase perché fuoco fu gettato proprio sopra le loro teste seguito da una piccola figura bionda che indossava abiti arancione, che poi atterrando frente a Mina.

“Come hanno potuto lasciarmi da sola solo perché sono una studiante elementare?!” urlò Paddy

“Paddy!”

“Anche Paddy vuole fare un casting!” continuò a sparare fuoco dalla sua bocca ciò che spaventò ancora di più tutti quelli che c’erano nella stanza, i giudici compresi

“Torna subito qui, piccola peste!!” esclamò Sulfus mentre cominciava a correrle dietro, Paddy appena lo vide cercò di scappare ma ben presto lui la raggiunse e li coprì la bocca “Sei impazzita?! Perché
stai sputando fuoco all’interno di una stanza?!”

La scimmietta si liberò della sua presa e atterrando sul pavimento dice “Allora suonerò il gong!!”

“NO FATELO QUÌ!!” urlò Strawberry, tutto coprirano le orecchie mentre il suono si diffondeva per tutta la stanza. Appena Paddy smettiò di suonare il gong, Sulfus seguito da Raf e tutti gli altri li saltarano adosso ma la piccola facilmente si schievò lo che fece tutti cadere sul pavimento, uno sopra l’altro

“Anche io voglio fare il casting!!”

“Cut it out!” urlò il giudice dai capelli grigi “Are you trying to make fun of me?!”

“Mi dispiace, signor Koshiba” disse uno degli altri giudici

“Che cosa stai facendo?! Il signor Koshiba è nervoso per colpa vostra!” esclamò il secondo giudice

“C-Ci dispiace!”

“Il casting è annullato!” tutti rimangono sorpresi da questo

“Non farlo per favore, è colpa nostra, vi pregamo di lasciare la nostra amica fare il casting!”

“No e no, tutti possono tornare a casa!”

“Posso?” intervene Pam mentre si alzava dalla sedia, si tolse gli occhiali da sole e risolve la sua attenzione verso l’uomo americano “Please, sit down, they are not trying to make fun of you. This was just an accident.”

“Just an accident?” ripete l’americano “It seems they are trying to waste my time!”

“Well, they are trying to entertain you with their own show” disse mentre si sedeva su la tavola “They are taking this very seriously...nobody is trying to make fun of you”

“To me, it seems very ridiculous”

“I would like to ask you to have a broader view...I think the things you consider strange and weird could give you new ideas...”

“Very well but first I would like to see you dance”

“Io?” disse lei ma poi ride un po’ “Va bene, lo farò” la luce si accese e la musica comincia, Pam era pronta per iniziare la sua performance, le sue mosse erano perfette, graziosi, nessuno aveva aggettivi per descriverli!

“Incredibile...” mormorò Strawberry, chi era ancora più affascinata dalla sua performance era Mina chi appena Pam fine la sua danza corriò da lei, gli altri cercarano di fermarla ma senza alcun risultato

“Pam!” disse, Pam la guardò ma sembrava un po’ seccata “Siamo venuti qui per trovare la nostra compagna!” la ragazza si irrigidì “So che devi avere un segno sul tuo corpo vero? Quel...quel simbolo indica che sei un membro!”

Pam spalancò gli occhi dopo che lei disse quello “Di che cosa stai parlando...? Solo voglio lavorare senza problemi e niente altro...non ho interceduto per voi!” continuò “Non fraintendermi...” e con quello detto lasciò il palco, lasciando dietro le spalle una Mina scioccata e allo stesso tempo con la anima fatta a pezzi...

Più tardi, nel caffè, gli altri avevano detto a Ryan e Kyle che cosa era successo nel casting, da quel momento Mina non aveva detto una sola parola...sembrava di essere ancora sotto shock con quello che Pam li aveva detto...

“E così è stato tutto una perdita di tempo” disse il biondo

“Ehi, se no ricordo male sei stato tu a dirci di andare a fare quel casting!” disse Raf

“Se Pam non è la persona della foto...allora chi è?” chiede Sulfus

“Be’ dobbiamo pensarci più tarde, pero ora tornate a casa, ma prima di andarci voglio dare una cosa a voi angel e devil” i sempiterni si avvicinano e lui li diede un piccolo dispositivo nero “Queste vi permetterano di rimanere in contatto con noi in caso di emergenza” tutti annuirano e se ne andarano verso la scuola.

Ma più tardi in quella notte, Raf e Uriè sono state svegliate con la voce di Mash che venina dai dispositivi, la bionda ancora molto assonnata lo prendi in mano e ascoltò

“Ordini per tutti si riunire! Il quinto  membro è in pericolo!” le due ragazze spalancarano gli occhi e si guardarano sorpresi prima  di annuire. Si vestirono e volarano per la finestra verso il cortile dove tutti si stavano riunendo, anche loro avevano ascoltato il messaggio di Mash. Volarano al luogo indiacto dal piccolo robot e non passò molto tempo prima che trovassero le Mew Mews ora trasformati,
arrivarano vicini a una chiesa. Lì si trovava una figura che era davanti alla porta, con la schiena verso di loro e indossava una lunga giacca beige e un cappello, non riusciavano a vedere chi era...

“Avviso Chimera! Avviso Chimera!” urlò Mash

“Che cosa! Dove?!” esclamò Mew Berry

“Giù!!” urlò Sulfus solo avendo tempo di spingere se stesso e Raf verso la terra, gli altri in fretta faccero lo stesso riuscindo a sfuggire a un attacco di un paio di corvi!

“Oh? Ma come hanno trovato questo posto?” la voce di Ghish suonò per l’aria, tutti guardarano in alto e si trovava lì, nel tetto della chiesa e sul suo braccio destro c’era un enorme Chimera con la forma di un corvo, sapevano che quello doveva essere il capo dei Chimeri.

“Ghish!”

“Oh beh...perché non andate a ballare un po’ con i corvi?” il corvo capo aprì le sue ali enormi e ruggì dando l’ordine ai corvi per attacare il nemico. Gli animali cominciarano a tagliarli da tutte le parti e i poveri non potevano fare nulla per defendersi perché erano completamente circondati! Ovunque guardavano c’erano sempre più!

“Ma dov’è il quinto membro?!”

Ghish rise “Benvenuti...al funerale del quinto membro!” i corvi lasciarano andare gli altri e cominciarano a volare sopra la testa della persona misteriosa “Oh ma che succede? Nemmeno ti sposti...mi hai già causato troppi problemi...e solo ora ti accorgi di aver caduto in una trappola?” rise di nuovo “Uccidetela!” el Chimera ruggì di nuovo e corvi volarano verso la donna, ma in pochi secondi lei comincia a brillare una luce viola...e appena la luce scompare...la persona dietro quella giacca si svela!

“È davvero Pam!” disse Raf, anche Ghish saltò e cominciò a combattere la mew lupo ma lei era troppo veloce, proprio come aveva ballato in quella mattina nel casting, lo faceva dello stesso modo per evitare gli attacchi sia quelli di Ghish, sia quelli dei Chimeri. Poi tirò fuori su arma.

“Fiocco d’energia!” la frusta di luce colpì il Chimera e anche Ghish chi atterrizò sul pavimento, dopo fulminare la ragazza con i suoi occhi ambra,  afferrando il suo braccio ferito scomparve...Pam tornò alla forma umana e afferrò il capello che aveva caduto sul pavimento e ormai era ripleto delle piume degli corvi...

“Lo sapevo...” sentì lei, ma non si voltò, sapeva bene chi aveva parlato “Lo sapevo che eri una di noi...Pam!” Mew Mina si avvicinò

“Che stupida...” mormorò poi la ragazza dai capelli viola “Mi dispiace ma non ho intenzione di lavorare con voi...” tutti spalancarano gli occhi “Non ho bisogno di amici”

“Ma tu sei una di noi! Finalmente ti abbiamo trovato!” Mew Mina cercò di abbraciarla ma la donna respinge l’abbraccio e la spinge via, facendola cadere sul pavimento

“Non toccarmi!” disse Pam, rivolgendosi verso di lei “Non farlo di nuovo! Ragazze come te mi fanno schifo!”

Continua...

Nel prossimo capitolo...

“Vuoi smettere di fare idiota?! Dei stato tu a dirci per investigare, ma invece tu già lo sapevi!!” urlò “Se non è così allora come mai due notti fa sapevi che era il quinto membro che era in pericolo!?”

*******

“...mi rifiuto a credere che lei è il nostro nemico”

“Perché lo dici?”

“Perché...ho visto i suoi occhi”

*******

“C-Che cosa sta succedendo!?”

“È una trapola!”

*******

“Tutto questo è accaduto per colpa tua!”

E ora vi lascio qui un piccolo disegno che ho fatto per la scena tra Sulfus e Strawberry nel casting XD



recensite per favore!!

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Capitolo 9
*** Lupo Solitario! - Parte 2 ***


Grazie mille a Lory402 per la correzione!!

Tokyo Angel’s Friends

Capitolo 9 – Lupo Solitario! – Parte 2


“Mi dispiace ma non ho intenzione di lavorare con voi...” tutti spalancarono gli occhi “Non ho bisogno di amici”

“Ma tu sei una di noi! Finalmente ti abbiamo trovata!” Mew Mina cercò di abbracciare la donna, ma questa la respinse, spingendola via, così che finì sul pavimento

“Non toccarmi!” disse Pam, rivolgendosi a lei “Non farlo di nuovo! Le ragazze come te mi fanno schifo!”

“M-Ma...”

Pam la ignorò e se ne andò via, lasciando quelle che erano sue compagne e i relativi custodi scioccati dalle sue parole...


Mina era lì, in mezzo al caffè, seduta su una sedia, lo sguardo fisso nel vuoto, gli occhi marroni senza vita, la mano destra alzata a tenere un fiore giallo. Tutti gli altri erano a qualche centimetro di distanza dietro di lei, guardandola con preoccupazione, oramai erano passati due giorno dall' incontro con Pam...

“È così triste...” mormorò Strawberry

“Ah sul serio? Non l'avevo ancora capito...” replicò il suo guardian Devil

“Beh... penso che sia normale... il suo idolo le ha detto che lei le fa schifo” disse Miki, sospirando mentre tornava a guardare la ragazza dai capelli blu che era ancora nella stessa posizione... ma poi l’orologio suonò, segnalando le 17. Il viso di Strawberry si illuminò, aveva un’idea.

“Senti Mina! È l’ora del tè!”

Lentamente la ragazza si voltò verso di loro “Ah... sì...” si voltò nuovamente verso il tavolo, mise giù il fiore... le espressioni degli altri cambiarono, dalla preoccupazione all' orrore!

“M-Mina! Q-Quella non è una tazza di tè...!!” felicemente la ragazza si fermò in tempo, stava per mettere il vaso di fiori in bocca!

“Oh... è un vaso...” tutti si colpirono la fronte

“E va bene, ora ne sono sicuro, sta davvero male...” mormorò Sulfus, ma Strawberrry adesso aveva uno sguardo determinato, e corse in cucina, tutti gli altri erano confusi ma la seguirono. Ryan e Kyle alzarono gli occhi vedendo il gruppo entrare.

“Basta Ryan!” dichiarò Strawberry “Abbiamo bisogno di parlare seriamente!”

“E dobbiamo parlare riguardo cosa?” disse il biondo, rilassato

“B-Beh...” improvvisamente perse tutto il coraggio per dire quello che voleva. Rivolse uno sguardo d' aiuto a Sulfus che sospirò e parlò per lei:

“Ci chiediamo se Pam sia veramente un membro del Progetto Mew...”

“Lei si può trasformare, no? Penso che sia ovvio...”

Sulfus ringhiò “Vuoi smettere di fare idiota?! Sei stato tu a dirci d' investigare, ma già lo sapevi!!” urlò "E se così non fosse, allora come mai due notti fa sapevi che il quinto membro era in pericolo!?”

Il biondo strinse le spalle “Forse...” una vena di rabbia apparve sulla testa del Devil. Gli altri erano spaventati perché oramai sapevano che quello voleva dire che era molto, molto arrabbiato.

“ASCOLTAMI BENE FIGLIO DI P-“ Raf li coprì la bocca prima che potesse completare la frase

“V-Vuol dire che stiamo lavorando molto per combattere tutti insieme, non è facile lottare e cercare di mantenere le nostre vite normali, ma abbiamo bisogno del quinto membro per sconfiggere il nemico. Dopo quello che è successo siamo più deboli. Tutto questo ha colpito Mina più che mai, sembra un fantasma!”

Proprio quando finì di dire queste parole, tutti videro Mina “galleggiare” con il vaso di fiori in mano per il caffè

“E perché sei così arrabbiato, Sulfus?” chiese Ryan come se non avesse sentito quello che il ragazzo aveva detto prima. Oramai il Devil si mordeva le labbra e stringeva i pugni per evitare di inveirgli contro, chi rispose fu invece la sua terrena

“CHE DIAVOLO VUOI DIRE?!”

“Ora sta a lei, deve essere lei a decidere se vuole unirsi a noi o no...” disse il ragazzo con calma “E il vostro compito è quello di convincerla”

“Pff, certo senza pressione...” disse Misha

“Solo una cosa ricco moccioso, io e Dolce siamo le sue guardiane e non siamo riuscite a convincere Pam ad unirsi a noi, ora che sappiamo che ci può vedere. Cosa ti fa pensare che cambierà idea per loro?” disse Kabalé puntando il dito verso le Mews

“Questo è un mio ordine: andate e convincete Pam Fujiwara ad unirsi al Progetto Mew!”

Sulfus aggrottò la fronte e si diresse verso di lui, guardandolo negli occhi “Pensavo ci fossimo accordati sul non dover ricevere ordini da te!”

“Ah sì? Beh, io sto dando l’ordine a loro, non a voi”

“Loro non sono tuo possesso!”

Raf lo fermò “Lascia perdere Sulfus, si è già visto che non vale la pena parlare con lui. Ma è meglio che questa volta facciamo quello che vuole, o Ghish prenderà Pam” Dopo ciò tutti corsero fuori dal caffè...

Dimensione Aliena

“Scusatemi...” disse Ghish “Vi prometto che ci saranno risultati la prossima volta”

“E?”

“Dovremmo cercare di contattare la ragazza di nuovo. Anche se è successo due giorni fa, loro non si arrenderanno così facilmente... userò quest' opportunità per eliminarli da questo mondo una volta per tutte...” disse “Ma penso che le capacità di Strawberry potranno essere molto utili in futuro. Quindi vorrei portarla dalla nostra parte...” per ora il suo padrone ignorava la vera ragione dietro a questo suggerimento...

“E le altre?”

“Le ucciderò...”

Mew Mews e Sempiterni


Dolce e Kabalé avevano scoperto che la loro terrena era in un centro commerciale a fare una sessione di autografi, quindi il gruppo si trovava nella lunga fila in attesa del loro turno per parlare con Pam. Questa volta però i custodi avevano deciso di restare nella loro forma sempiterna volando sopra le teste dei terreni.

“Potevamo usare questo metodo invece del casting.” disse Strawberry “Saremo di certo in grado di contattarla nella sessione di autografi!”

“Ehm... sei sicura?” mormorò Lory

“Weeeee un autografo! Anche Paddy vuole un autografo!”

“Ma ci sono tante persone...”

“Non vorrai mica rimanere seduta ad aspettare dopo quello che è successo, vero?” disse Strawberry

Mina sospirò “La verità è che non avrai molto tempo per parlare con lei...” cominciarono lentamente ad avvicinarsi alla modella, che sorrideva verso i suoi fan.

“Ciao!!” urlò la mew gatta quando arrivò il suo turno ma Pam non le sorrise...”Devo dirti una cosa molto importante!” ancora nessuna risposta... e il tempo passava, così la guardia lì presente fu costretta ad intervenire

“Mi scusi, può prendere l’autografo e uscire?”

“Ma io ho una cosa importante di cui parlarle...”

“Devi uscire ora!”

La ragazza continuò ad insistere per questo un’altra guardia comparve, afferrarono la ragazza per le braccia e la portarono via “Ehi! Lasciatemi andare!”

“E io che speravo questo non accadesse...” mormorò Raf

“Dovresti ormai sapere che con la nostra terrena tutto può succedere, meglio abituarti...” rispose Sulfus

Più tardi il gruppo era su un ponte, sopra le auto che passavano velocemente, avevano gli occhi fissi su una macchina nera, la vettura di Pam Fujiwara. Strawberry e Paddy erano quelle che più si inclinavano sulle sbarre del ponte e utilizzavano dei binocoli per potere avere una vista migliore della macchina. I sempiterni volavano sopra le loro teste.

“Perché ho l’impressione che questo non funzionerà…?” mormorò Raf... sapeva perfettamente qual era il piano che la sua terrena voleva attuare appena la macchina fosse passata sotto di loro...

Sulfus alzò gli occhi “Perché non funzionerà! ...Ma è impossibile cambiare la mente di questa testarda...”

“Non possiamo fare qualcosa...meno pericoloso?” disse Dolce

“No! Sicuramente funzionerà!” poi Paddy urlò che la macchina era sul punto di passare sotto di loro quindi Strawberry “entrò in azione” e saltò giù dal ponte. Tutti gli altri cercarono di afferrarla prima che cadesse sulla macchina ma fortunatamente il vestito s’ impigliò in una delle sbarre... tutti tirarono un sospiro di sollievo...

“Giuro che un giorno avrò un infarto a causa di questa ragazza...” disse Raf, sapendo bene che non sarebbero mai riusciti a trovare Pam con piani stupidi. Il gruppo decise di fare una piccola pausa al parco vuoto per pensare... Strawberry era seduta sullo scivolo, Mina su una sbarra e Paddy stava stravaccata su un’altalena con Lory dietro di lei.

“L’unico modo che vedo per poter parlarle è trovarla sola...” mormorò l’ Angel bionda che sedeva ai piedi di Sulfus, che a sua volta era in piedi su un’altalena.

Lui continuò “Ma nulla garantisce che lei vorrà ascoltarci”

“Forse è una causa persa... siete sicuri che abbiamo bisogno di lei per sconfiggere l’alieno? Per le mie corna, siamo molti più di lui! Insomma, 14 contro 1!” disse Misha

Cabiria la guardò “Ma dobbiamo ricordare, anche se siamo superiori in numero, siamo già stati feriti moltissimo dai loro “bellissimi” mostri!”

“No!” disse Strawberry in tono serio “Non voglio rinunciare...mi rifiuto di credere che lei sia nostra nemica”

“Perché lo dici?” chiede Mina

“Perché... ho visto i suoi occhi” la ragazza la guardò confusa “...sono gli stessi di quando tutti noi ci siamo conosciuti. Ecco perché penso che non sia una cattiva persona” 

Alla fine, presero la decisione di andare allo studio dove Pam si trovava, il sole ormai tramontava all’orizzonte. Però rimasero sorpresi una volta arrivati.

“Non c’è nessuno qui, nemmeno una guardia?” borbottò Strawberry mentre si guardava attorno... era molto strano...

“Beh questo ci permette di cercare meglio Pam!” disse Kabalé

Dolce si guardò intorno “Sì, ma questo posto è enorme, non la troveremo mai a meno che...”

“A me che ci separiamo” disse Sulfus “Ed è quello che faremo, ci separiamo e andiamo due a due a cercarla, così la troveremo più velocemente” tutti erano d’accordo e quindi si separarono, andando in diverse direzioni

“Sulfus, sono passati quasi venti minuti e nessuno ha visto nulla...” disse Raf “Questo posto è come un castello, ma siamo così tanti che qualcuno la dovrebbe aver trovata no?” il Devil guardò la sua ragazza e annuì

“Hai ragione...e il mio settimo senso mi dice che qualcosa non va...”

“Anche il mio... Pensi...che sia successo qualcosa agli altri?”

“Spero di no, ma...” lui le si avvicinò e le prese la mano, al contatto improvviso lei arrossì e lo guardò negli occhi ambra “...nel caso ci sia qualche pericolo non permetterò che niente di male ti accada”

Raf sorrise e non poté fare a meno di ridere un po’ delle sue parole, semplicemente perché non era da lui dire certe cose “Bene, grazie Signor Devil Cavaliere, ma sai bene che io so difendermi” lui rise e la tirò a sé

“Lo so, ma posso volere proteggere la mia ragazza o no?” lei arrossì a quelle parole: “mia ragazza”

“Andiamo Sulfus, non è il momento giusto per essere romantico, ci sono delle cose da fare” disse lei, anche se non voleva separarsi da lui, desiderava sul serio avere un po’ di tempo per stare da sola col Devil, ma tra le lezioni e le battaglie contro l’alieno era un po’ difficile trovare del tempo libero per loro... Il Devil sospirò e annuì, sapeva che dovevano trovare Pam prima che lo facesse Ghish...

I due si avvicinarono a una porta ed entrarono attraversando il muro, dato che erano ancora in forma sempiterna “Niente qui” ma quando stavano per uscire, la stanza cominciò a tremare, la porta e la finestra scomparvero e tutto divenne buio.

“C-Che cosa sta succedendo!?”

Sulfus cercò di attraversare il muro ma ci sbatté contro, l’Angel bionda lo aiutò ad alzarsi “E’ una trappola... significa che Ghish è qui e sa che anche noi siamo qui, ha preparato tutto questo! Ecco perché non avevamo notizie degli altri, erano già stati presi... Maledetto alieno!” improvvisamente il pavimento scomparve proprio sotto i loro piedi e entrambi caddero nel buco nero...

“Chiamerò le guardie...” minacciò Pam, girandosi a guardare Ghish

“Non mi interessa. Perché invece non chiami i tuoi amici?” consigliò lui con un sorriso falso

Pam rimase con la sua espressione impassibile “Non ho nessuna intenzione di lavorare con loro”

“Lo so” disse mentre si avvicinava lentamente “Ma puoi lavorare con me, puoi avere la tua vendetta su di loro” avvicinò il volto a quello di lei

“Vendetta...?”

“Sì...perché sono stati loro a trasformare il tuo corpo in quello che è...non vuoi tornare alla normalità? Se lo desideri ti posso far tornare di nuovo normale...”

“Pam!!” entrambi girarono vedendo Mina, Lory e Paddy, appena entrati nella stanza, i loro occhi si spalancarono per lo shock di aver visto Ghish vicino a Pam con un sorriso perfido “P-Perché...? Dimmi che questa è una bugia Pam!”

“Adesso vi ho nelle mie mani!!” una palla di sabbia si formò nella mano dell’alieno e lui la gettò contro le ragazze, un tornado apparve, le mew mew si coprirono gli occhi, urlando. Strawberry non era molto lontana e appena sentì quelle grida corse verso la stanza

“Ghish! Che stai facendo?!” ma l’alieno gettò un’altra palla di sabbia verso le ragazze e in pochi secondi queste scomparvero... l’unico oggetto rimasto indietro furono gli occhiali di Lory che caddero a terra...

“C-Che cosa hai fatto Ghish?!”

L’alieno rise “Semplice, le ho fatte sparire. E non torneranno... Ma, beh, dipende dalla situazione”

“Aspetta solo che gli altri-“

“Anche loro sono già miei prigionieri!”

“Che cosa vuoi dire…?”

“È vero, li ho preso uno dopo l’altro” rise

“Falli tornare indietro!”

“Allora senti... voi due combatterete l’una contra l’altra. La vincente dovrà lavorare con me, poi li farò tornare indietro... cosa ne pensi?”

“Non lo farò!”

“Allora comincia ad abituarti all’idea che di non vederli mai più. E tu Pam, non potrai tornare alla normalità. Pensateci bene...addio!” e scomparve, lasciando le due ragazze sole nella stanza. Pam stava per raccogliere gli occhiali di Lory ma la sua mano venne colpita da Strawberry che li prese al suo posto, fissando freddamente l’altra ragazza con i suoi occhi marroni

“Tutto questo è accaduto per colpa tua! Se fossi diventata un membro all’inizio...”

Pam si alzò “Non ho niente a che spartire con voi...” e lasciò la stanza...

Continua...

Nel prossimo capitolo...

“Sembra che siano intrappolati in un’altra dimensione creata da Ghish” continuò “Quindi non c’è modo di salvarli...”

“Non è possibile!”

~*.*~

“No ho intenzione di aiutare persone egoiste come loro, per qualsiasi motivo”

“Ti prego!...Sono...sono i miei migliori amici... E non riesco a farlo da sola”

Prossimo Capitolo: Lupo Solitario! – Parte 3

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