After a hurricane comes the rainbow .

di kidrauhlspanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Finalmente a casa . ***
Capitolo 2: *** Il buon giorno si vede dal mattino ! ***
Capitolo 3: *** Perrie la Barbie. ***
Capitolo 4: *** Anche alla nostalgia c'è un rimedio. ***
Capitolo 5: *** Licenziata. Perchè? Mistero. ***
Capitolo 6: *** A.A.A cercasi vestito adatto a una barbona. ***
Capitolo 7: *** ''D'un tratto , vidi una luce'' ***



Capitolo 1
*** Finalmente a casa . ***


 Piove.

No , non sono triste.

Amo la pioggia.


Il suo rumore, il suo odore rendono Londra la città della magia.
Le goccioline della pioggia che cospargono la finestra mi tengono compagnia mentre osservo la città, bevendo il mio (ormai solito) the caldo.

E' ormai un giorno che vivo a Londra ed ovviamente non conosco nessuno .Nemmeno me stessa. So che mi chiamo Miryam , ho 18 anni , una grande passione per il canto e la fotografia.
Tutto il resto non lo so.
Non so cos'è la vita , ne tanto meno posso immaginare cosa sia l'amore.
Non sto qui a parlavi del mio carattere perchè tanto sono strana .

Non vi parlo nemmeno del mio passato , sin da piccola ho sofferto e...ora le cose non sono cambiate.


Sono Miryam Devonne Lovato e l'orologio vuole che vada a dormire .

Domani primo giorno di lavoro , Hollister Arrivo!

 


 

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Capitolo 2
*** Il buon giorno si vede dal mattino ! ***


-7:30 A.M.
Un profumo di caffè caldo e omlette appena sfornate aprono la mia mattinata speciale.
Faccio colazione con aria pensierosa e poi mi ritrovo davanti il mio armadio. Giornata speciale , vestito speciale noh? 
Credo che la maglietta larga di lana e un paio di jeans vadano bene , dopotutto devo fare la commessa e non Miley Cyrus ad un set fotografico .
Metto un pò di matita e mascara , lavo i denti e faccio il mio amato chignon .
''Devi fare la commessa , non la modella'' dissi mentre mi guardavo allo specchio disgustata del mio fisico.
Sono grassa e sto facendo la dieta , ma so che tanto non dimagrirò mai .
Comunque sia prendo la mia borsa, metto in play la musica e inizio a pedalare verso la Hollister .


Quanto amo ascoltare la musica di Taylor Swift , quella donna è la perfezione fatta a persona .
Classica stangona bionda , con gli occhi azzurro cielo e una voce che fa sognare , una....Una Dea!
 
Fa sognare così tanto che sono andata a sbattere contro una ragazza ! Solita sbadata , non cambio mai !
 

-''Oddio santo! Stai bene? Ti sei fatta male? Se vuoi procuro del ghiaccio'' le dissi. 

Ero seriamente preoccupata ! Anche perchè quella ragazza era bellissima . Occhi enormi e castani , bel fisico , capelli lunghi da un lato e rasati dall'altro.

-La ragazza rise :'' Non mi sono fatta niente , anzi rido perchè in vita mia non mi è mai capitato che una ragazza mi venisse contro in bicicletta !'' 
 
Ecco , con quelle parole diventai rossa come le fragole . Che figura che ho fatto.
 
 -''Scusami immensamente , quando ascolto la musica non faccio molto caso a cosa sto facendo ...comunque il mio nome è Miryam, ma chiamami sbadata !''
 
-Rise. '' Mi chiamo Charlie e l'incontro con te mi sta iniziando a piacere , ecco , tieni il mio numero . Chiamami quando non hai niente da fare così magari ci incontriamo , voglio conoscerti meglio !''
 
Presi il foglio e lo misi in tasca. Guardando Charlie in lontananza sorrisi. Ho conosciuto qualcuno , non sono più sola . Chissà , magari diventeremo grandi amiche.
Ma ...aspetta un attimo , sono le 8:30 farò tardi a lavoro ! 
 
Inizio a pedalare più veloce di un ciclista , avevo il fiatone . Erano le 9:00 , mezz'ora di ritardo AL MIO PRIMO GIORNO DI LAVORO. D'un tratto spunta lui , il mio capo. Più acido di Voldemort quando tentò di uccidere Harry. 
- '' Bene bene signorina Lovato , mezz'ora di ritardo al primo giorno di lavoro...se iniziamo così credo che ti licenzierò anche domani . E poi come ti sei vestita ? Sembri una barbona , su inizia a lavorare prima che ti licenzi anche adesso. ''
 
Non ho detto una parola , mi sono subita tutto , anche perchè aveva ragione . Poteva risparmiarsi la storia della barbona ma conoscendo il tipo ...Classico puttaniere che porta a letto anche la più cessa pur di non rimanere in astinenza . E' abbastanza attraente , ha un bel fisico scolpito e degli occhi da fare invidia al prato . 
Accidenti , sempre la solita pensierosa io. DEVI LAVORARE MIRYAM E NON PENSARE AL TUO CAPO. 
 
Ciao , sono Miryam Devonne Lovato . Ho investito una ragazza con la bicicletta , arrivata mezz'ora in ritardo al mio primo giorno di lavoro e detta barbona dal mio capo. Tutto questo in una sola mattinata .
 
Il buon giorno si vede dal mattino !

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Capitolo 3
*** Perrie la Barbie. ***


Il primo giorno di lavoro credo sia il più terribile.
Devi essere perfetta, avere un comportamento perfetto , un'aspetto perfetto , insomma devi essere come le attrici che si vedono nei film ,che anche dopo aver dormito sono tutte ordinate. C'era solo un piccolo problema ....io quel giorno ero tutto l'opposto.
Ed ero più pensierosa del solito , quindi era dura accontentare le clienti ...ma in un modo o nell'altro ci riuscivo .


Ma poi è arrivata lei , la cliente peggiore. Le altre commesse sapevano chi fosse , quindi essendo una principiante me l'hanno lasciata a me ...LURIDE BASTARDE ! 
 

Era li , stava venendo verso di me ....Perrie , così la chiamò sua madre prima di entrare nel negozio. Perrie mi rivolse la parola con quella sua voce da ochetta .
-''Ma lei è una commessa o una barbona ?'' CI RISIAMO , ANCHE LEI CON LA STORIA DELLA BARBONA ! pensai. -''comunque sia sto cercando di rifare il mio guardaroba ,voglio  qualcosa di splendido , di out !'' 
- '' Mi dispiace , qui vendiamo abbigliamento , non macchine'' le risposi , facendole un sorriso sarcastico. Lei mi ha guardato come se volesse darmi fuoco con uno sguardo .

Purtroppo poi è arrivato miss puttaniere ...il mio capo .Quindi ho fatto la parte dell'angioletto .
 Si provava e riprovava vestiti , e ogni vestito me lo tirava addosso , insomma alla fine ero il suo guardaroba fatto persona .
 
MI HA UMILIATA . 
Le altre commesse ridevano . STAVO SCOPPIANDO . 
BOMBA OROLOGIO ORE DODICI . TIC TAC TIC TAC. 
 
Dopo ore ( FINALMENTE ) la barbie Perrie si rifece il guardaroba , pagò e poi...
 
-''Alla prossima BARBONA!'' mi disse.
-'' Ciao BARBIE!'' le risposi sorridendo.
-'' ALMENO IO SONO BELLA ahahah'' Okay , da lì fu guerra ufficiale. La prossima volta che verrà gliela farò pagare. 
 
-'' E VOI COSA RIDETE ?! SAPEVATE TUTTO E MI AVETE LASCIATO LA BARBIE A ME , COMPLIMENTI , SIETE DELLE LURIDE BASTARDE''. Le ho zittite , ho zittito le mie compagne commesse e mi sentivo fiera di me . Anche se mi odieranno non mi importa , io le odio già. 
 
Dopo un paio d'ore finalmente si torna a casa . Non saluto nessuno , anzi saluto solo il mio capo con un piccolo cenno e un falso sorriso. 
Ero stanca , non riuscivo nemmeno a pedalare , ma la musica mi dava tutta la forza immaginabile per andare avanti . Si perchè la musica è forza, la musica è la capacità di esprimere i propri sentimenti attraverso essa. 
 
La musica ti fa restare forte. Ed è proprio questo quello che faccio io ogni giorno , resto forte , combatto il dolore. Perchè io sono indistruttibile. 
 
Sono arrivata a casa finalmente . 
Casa dolce casa e twitter dolce twitter ...Amo quel social network , posso dire cavolate e nessuno mi prende in giro !
Scrivo giusto due o tre tweet tanto per dire com'è andata la giornata , poi mi distendo nel letto.
Ero stanca , non so di cosa, ma lo ero.
Non avevo voglia di fare cena , avevo voglia di dormire . Infatti chiusi gli occhi e senza pensare a nulla mi addormentai .
 

Ah , dolce sognar. 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Anche alla nostalgia c'è un rimedio. ***


Lo scorrere dei giorni era piuttosto veloce e così la settimana lavorativa alla Hollister passò in fretta e (molto stranamente) passò bene. Ma solo grazie a dei BUONI e VALIDI motivi.
1. Perrie la Barbie non ha messo piede alla Hollister.
2. Non avendo nessun dialogo con le altre commesse la giornata scorreva a meraviglia . Io le odio e loro odiano me , niente di più reciproco . 
3. Miss puttaniere è andato in vacanza! Il posto lo lascio immaginare a voi....
Almeno per un bel pò di giorni nessuno mi chiamerà barbona. 
 
Oggi è domenica , 1 novembre precisamente , e sul cielo di Londra nemmeno una nuvola , cielo limpido ore dodici !
Ma questo non mi rende totalmente felice , mi manca qualcosa..o qualcuno.
Mi manca Demi , mia sorella.
Con lei condivido tutto, siamo una cosa sola. La nostra adolescenza non fu delle migliori , gli insulti sul nostro aspetto fisico non mancavano da parte di nessuno , e l'anoressia stava prendendo il soprassalto su di noi. Ma la fede non mancava e grazie a Dio ci siamo date forza l'una con l'altra. Vorrei chiamarla , ma è domenica ed è fuori città.
 Scendo giù, prendo borsa e capotto .
Decido di fare un giro . La musica è d'obbligo . Ma questa volta la riproduzione casuale mi odia. ( http://www.youtube.com/watch?v=U3NIySFOMQw )La canzone mi ricordava mia sorella.
Pedalavo . D'improvviso scoppiai in lacrime . Il vento portava le lacrime fino alla parte più estrema del mio viso. 
No Miryam , non adesso. Tu sei forte , ricordi ? Sarai anche grassa e brutta ma sei forte. 
Mi fermo in una panchina qualsiasi del parco . Avevo bisogno di Charlie , dovevo inviarle un messaggio .
'' Ciao Charlie , sono Miryam ! Ti va di vederci ? Io sono al parco..Fammi sapere (: 
Firmato: La tipa imbranata !''
-''Okay inviat..''
-'' BOO BEAR !'' 
- ''ODDIO!'' Sobbalzai . Era Charlie , era anche lei al parco ma lei aveva l'aria della tipa che aveva appena vinto un'oscar ...io avevo la faccia di una che domani doveva morire. 
-'' Mi hai fatto prendere un colpo ! Che ci fai qui? '' rise .
-'' Un'amata ragazza non può fare una piccola passeggiata al parco in un pomeriggio così tranquillo ?'' sorrisi.
-'' Hai l'aria di una ragazza che ha appena vinto un oscar'' dissi.
-'' No in realtà ho appena mangiato un big mac ! '' scoppiammo in una risata .
-'' Tu invece hai l'aria di una che domani deve morire...vuoi parlarne ?'' 
Raccontai a Charlie tutto il mio passato ,i miei problemi alimentari , la quasi anoressia, e quanto mi mancasse mia sorella , il pomeriggio passò in fretta . Con lei le ore sembrano minuti , non è come le altre amiche ...lei è diversa, speciale.
Ma si era fatto tardi e domani dovevo lavorare , meglio non pensarci che mi viene il vomito .
Diedi un grosso abbraccio a charlie , non smetterò mai di ringraziare quella ragazza. Diedi una spinta alla bici e saltai su . Arrivata a casa controllo il cellulare , 1 Messaggio. 
'' Non ti sembra un pò troppo tardi per fare una passeggiata ? lol scusa ho lasciato il cellulare a casa pomeriggio , i big mac sono troppo buoni e devono essere assaporati ! Qualsiasi cosa tu hai bisogno , io sono qui.
-XX charlie.''
Sorrisi , ma non risposi , ero curiosa di controllare la mail. 
Controllo la mail . Un messaggio anche qui , apro . 
'' Cara Miryam 
Come vanno le cose a Londra ? Non capisco perchè ti sei trasferita lì , mi manchi così tanto ..mi sento un pesce senza acqua ! Non è una cosa bella ..Sono fuori città in questo periodo , San Francisco è meravigliosa ! Ti invierò una cartolina promesso . Ah se ti va di chiamarmi da mercoledì sono a casa ...e se non ti va chiamami lo stesso ! Necessito di sentire la tua adorabile voce . Siamo forti e indistruttibili . 
La tua amata sorella. ''
 
OKAY , ERO FELICISSIMA , I MIEI OCCHI BRILLAVANO COME EDWARD CULLEN ALLA LUCE , LE MIE MANI TREMAVANO E IL CUORE BATTEVA. MIA SORELLA MI PENSA ANCHE QUANDO E' FUORI CITTA' , MIA SORELLA E' LA MIGLIORE SORELLA DEL MONDO.
 
Scendo giù , faccio cena , ero abbastanza felice ma poi si fece mezzanotte .
 
Hai perso la scarpetta anche questa volta ! 
Buonanotte cenerella , domani ti tocca ascoltare le tue sorellastre commesse ! 

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Capitolo 5
*** Licenziata. Perchè? Mistero. ***


DRIIIIN DRIIIINN
-''Dio santo , MA CHI CAZZO E' ?! NON SI PUO' NEMMENO DORMIRE ADESSO ?!'' 
Stavo urlando come una gallina senza voce , ma erano le sei di mattino e volevo dormire , punto. Ma sono scesa ad aprire alla porta . 
 
-'' Sofie , COSA CAZZO CI FAI A CASA MIA A QUEST'ORA?'' Sofie era una commessa del negozio , la ragazza più viziata che io conosco. 
 
-'' Calmati Barbona , sono venuta solo a nome di Daniel o come lo chiami tu Miss Puttaniere ..'' Un momento , come fa a sapere che lo chiamo in quel modo ? Non avrò mica pensato a  voce alta ?
 
-'' Sputa il rospo , che vuoi ? Anzi , che vuole ? '' mi piace essere acida con le acide. 
 
-'' Beh , sei licenziata '' e fece quel suo sorrisino da vipera , quanto posso odiarla.
 
-'' COSA ?! PER QUALE MERDA DI MOTIVO ?! HO SEMPRE FATTO LA VOSTRA SERVETTA E SUBITO TUTTE LE VOSTRE TORTURE E ADESSO COSA FATE ?! MI LICENZIATE. BENE , FANTASTICO. '' Ero...arrabbiata? triste? non so nemmeno io cosa ero. Ma potevo benissimo uccidere Sofie da un momento all'altro. 
 
-''Senti barbona io sono in questo sudiciume di casa solo perchè me l'ha detto Daniel , ma se vuoi spiegazioni devi andare da lui,e vestirti bene...almeno per una volta '' la sua faccia da schizzinosa in quel momento era....dio , da prendere a pugni. 
 
-''Okay Sofie , vattene prima che....'' stavo per dire ti prendo a pugni ma poi '' prima che farai tardi al lavoro ''.

Finalmente mi ero liberata della vipera , ma dovevo parlare con Daniel. E per parlare con Daniel , devo cambiare abbigliamento.... 

-'' Hey Charlie , sono Miryam , ti ho svegliata ?''
-''Beh si , stavo sognando che Harry Styles , mi chiedeva di sposarmi ....bel sogno , ma poi qualcuno mi ha svegliata '' ridemmo.
-''Scusami ...è che avevo bisogno di una mano, mi servono dei consigli su come mi starebbero dei vestiti ...ti va di venire con me in centro? ''
-'' Se mi dai il tempo di prepararmi vengo volentieri , ma perchè devi comprare dei vestiti ? sono curiosa !'' rise .
-'' Emh....è una storia lunga , ci vediamo al parco ? magari prendiamo un caffè , non so...'' 
-'' Ci sto , offri tu però! '' sorrisi
-''Per te questo e altro , a dopo Charlie''
 
Okay Miryam ...preparati . Ti aspetta una lunga giornata .

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Capitolo 6
*** A.A.A cercasi vestito adatto a una barbona. ***


Non era una di quelle giornate adatte per lo shopping e una chiacchierata al parco , ma domani era SICURAMENTE la giornata adatta per parlare con Mister puttaniere, quindi non dovevo perdere nemmeno un prezioso secondo.
Sicuramente un jeans, una maglietta di lana rossa larga e le vans rosse per andare al parco erano ottime per la sottoscritta ''miss barbona , ex commessa della Hollister '', questa volta però i capelli li lascerò sciolti ,i miei ricci ogni tanto devono avere un po’ di libertà.

Questa volta niente bici , sono troppo nervosa per pedalare . Camminare mi farà bene.
 
-''Bene , ho tutto . Il portafoglio l’ho preso, il cellulare anche, il profumo l’ho messo e …’’ mi guardai  allo specchio del corridoio . '' E la bellezza ,Miryam ? L’hai persa mentre nascevi eh? ''
odiavo gli specchi, si vedeva perfettamente il mio essere cicciona .
 
-''Lo specchio può mentire, non mostrerà ciò che hai dentro’’ dice sempre mia sorella , chissà magari ha ragione .
 
Il vento fece sbattere la porta così forte che portò via tutto il mio caos mentale , era ora di incamminarsi verso il parco.
 
Dopo circa mezz’ora arrivai al parco , vidi subito Charlie .La riconoscere ovunque .
 
-''POTATOOO!’’ le urlai vicino all’orecchio. Credo lo urlai più forte di Niall. 
-'' Oddio , non ci sento più ,FUCK !’’ mi disse ridendo. Io accennai una risata .
-'' Allora , che ne dici di andare da Roxie Rock a prendere un bel cappuccino ?’’ 
-''Ci sto , ma mi racconterai tutta la storia ragazza , sennò io non ti aiuterò con i vestiti , devi sapere che odio i vestiti !’’ Risi.
-''Certo ti racconterò tutto boo bear’’
 
 
Il campanello della porta del bar suonò e gli occhi di Roxie brillavano nel vedermi. 
Roxie è mia zia , si trasferì a Londra molto prima del mio arrivo a causa del divorzio con suo marito,Jason .E' una bellissima donna , capelli rossi ,lunghi e lisci e i suoi occhi verde smeraldo sono da favola.
 
-‘’Eccola la mia donnaccia !’’ 
-‘’Ciao zia , sono venuta qui con la mia amica Charlie per prendere un cappuccino ‘’
-‘’ Oh ma che carina che è la tua amica , venite sedetevi a quel tavolo ‘’

Mentre mia zia ci accompagnava al tavolo , Charlie era rossa come una fragola . io ridevo sotto i baffi , non volevo farmi vedere da lei ma…puff , gomitata in arrivo . Mi scopre sempre . 
 
-‘’Allora ragazze , io vado a preparare i cappuccini , arriveranno subito ‘’
-‘’ Grazie mille zia , ti adoro ‘’ sorrisi.  

Charlie non spiaccicava parola con mia zia .
 
-‘’Sei proprio timida , non credevo ci fosse una tipa più timida di me ‘’ 
-‘’ Ehi ! E’ tua zia , è ovvio che ci hai molta più confidenza , per me è una totale estranea !’’ 
-‘’Okay ma non mi mangiare ti prego !’’ ridemmo .
-‘’Alloooora beibe , inizia a raccontare ,a cosa ti servono i vestiti , un appuntamento con un bel figone ? ‘’ disse lei alzando le sopracciglia .
-‘’ Ma magari ! In realtà la storia è drammatica . Questa mattina a casa mia è venuta Sofie , una commessa della Hollister , la più viziata e vipera che io conosca , e..’’
-‘’ E ?’’ mi guardava con i suoi occhioni dolci , magari dovevo evitare di dirglielo ma...dovevo dirglielo.
-‘’ E …mi ha detto da parte di Miss puttaniere che…’’
-‘’Che Miss puttaniere vuole avere una storia con te !’’ esclamò.
-‘’Ma no scema !’’ risi ‘’ sono stata licenziata ..’’ abbassai lo sguardo . In quel preciso istante arrivò mia zia con i cappuccini .
-‘’ COSA ?! PER QUALE ASSURDO MOTIVO ?!’’ dissero loro come due pappagalli in coro . 
-‘’Non lo so …devo parlare direttamente con lui , così mi ha detto Sofie . E per parlare con lui devo vestirmi da Non Barbona ‘’
-‘’ Ma spenderai gran parte dei tuoi soldi così ..’’ disse mia zia mentre io e Charlie sorseggiavamo i nostri cappuccini. 
-‘’Lo so zia , ma non c’è altra soluzione ..’’ 
-‘’ Si che c’è , ti presterò un mio vestito , ti assicuro che ti starà d’incanto ! Venite con me , al secondo piano sta il mio appartamento ‘’ io e Charlie ci guardammo confuse , ma seguimmo mia zia comunque. 
 
-‘’ ESCI DAL CAMERINO SIAMO ANSIOSE DÌ VEDERTI ‘’ urlavano Roxie e Charlie . 
-‘’Ma mi vergogno …non sono bella ... ’’ Dissi io con sincerità.
-‘’ESCI O PARLIAMO NOI CON MISTER PUTT ..EMH DANIEL ‘’ si corresse Charlie , quando vuole ha un linguaggio da principessa . 
-‘’Okay …ma nessun commento per favore ..’’

Uscii dal camerino coprendo il viso con le mani . Il vestito era abbastanza semplice , ma era splendido . Era uno di quei vestiti vintage , sfondo nero , con dei piccolissimi fiori rosa e bianchi . Ovviamente andavano dei tacchi come scarpe . 
 
-‘’Okay , solo due parole . SEI. WAU.’’ Disse Charlie guardandomi a bocca aperta .
-‘’Charlie ha ragione , hai preso da tua zia Roxie amore mio!’’ scuotevo la testa.
-‘’Sempre modesta zia , non cambi mai !’’ ridemmo tutte e tre insieme . 
 
Guardai Charlie . Lei mi sorrideva , io le sorridevo .
Ce l’avevo fatta .
Avevo trovato l’abito adatto a me , risparmiando i miei soldi grazie a zia Roxie .Mancava solo una cosa.
 
Dovevo fare il passo più lungo della gamba.
 
Attraversare le tenebre più oscure prima di raggiungere la vittoria.
 
 
Mister puttaniere , a noi due . Che vinca il migliore , ma ovviamente la precedenza si da alle donne caro. 



Okaaaaaay gente , questo capitolo è un pò lungo , però spero vi piaccia fvbewiutbgvuet
Allora , siete curiose di scoprire il mistero del licenziamento ? vi sto tendo sulle spine eh? fjbvevubevt
Recensite e ditemi la vostra se vi va :3


 

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Capitolo 7
*** ''D'un tratto , vidi una luce'' ***


-'' Che faccio lo chiamo adesso? e se stesse lavorando ?'' continuavo a ripetermi nella mia mente che forse dovevo andare avanti senza sapere la motivazione del mio licenziamento . Magari era la seconda opzione . Magari era l'opzione adatta.
-'' Eddai , smettila . Ti sei vestita , truccata , messa i tacchi per nulla ? ora tu lo chiami e chiedi di incontrarvi .OKAY ?! '' mi disse Charlie . Quando fa lo sguardo arrabbiato mette troppa paura.
-'' Okay , lo chiamo , deciso.'' sembravo la tipica ragazza innamorata , indecisa nel chiamare il ragazzo di cui aveva preso una bella cotta . Mentre invece dovevo chiamare una delle persone che più odiavo in quel periodo , che stranezza. 
Le mie mani sudavano , il telefono tremava vicino l'orecchio , il telefono squillava. Ha risposto.
-''Pr-pr-pronto parlo con il signor daniel ?'' dissi un pò insicura di me stessa.
-'' Si esattamente . lei chi è?'' disse lui. Ha una voce sexy , lo ammetto.
-'' Sono La Barb...emh emh , scusi , un pò di tosse. Sono Miryam Devonne Lovato. Sofie mi ha detto che per capire il motivo del mio licenziamento dovevamo parlare di presenza.'' ero in attesa della sua risposta . 
''Emh si , ci vediamo da Roxie Rock  alle 16:00 , per favore puntuale '' disse lui .
-'' Signor Daniel , è parecchio gentile oggi . Si sente bene ?'' ero seriamente preoccupata , tutta questa gentilezza da dove esce fuori ? lui si limita ad accennare una risata .
-'' Ci vediamo alle 16:00 Miryam '' sorrise e chiuse la chiamata . Ero seriamente sconvolta. 
-''Miryam? Perchè quella faccia ? Che succede ? '' Anche Charlie era preoccupata. 
- ''Ho come l'impressione che quest'incontro sarà indimenticabile e ....preoccupante.'' e così il mio pensiero si assolve, con lo sguardo nel vuoto. 


Seconda Parte .


Erano le 15:59 ed ormai erano quasi 15 minuti che aspettavo Mister Puttaniere davanti al bar di mia zia Roxie . Cercavo di trovare qualsiasi passatempo ma ...poi comparve lui . Si sistemava i capelli mentre camminava , con la sua camminata , dannatamente sexy , lui era dannatamente sexy ....ma tranquille , non ne sono innamorata . E' un Puttaniere e un fottuto stronzo. Forse è arrivato il momento di farvi vedere una sua foto .( http://data.whicdn.com/images/35292471/tumblr_lhttw5lGrr1qgyvm4_large.jpg) 
Si avvicino a me , e mi guardo dritta negli occhi , i suoi occhi erano ipnotizzanti , non riuscivi a staccargli lo sguardo di dosso. 
-'' Accidenti , per essere Barbona oggi sei abbastanza bona '' disse sorridendo e scrutandomi dalla testa ai piedi con un sorrisino . Si è morso persino le labbra , che esagerato . Ero così bona ? 
-''Emh '' mi coprì per un secondo le labbra con la mano .'' Beh grazie , anche lei non è male vestito ..'' abbassai lo sguardo , mi sentivo una totale stupida.
Lui però sorrise.
-''Dai entra ,beviamoci un thè caldo '' 
entrammo e ci sedemmo nel tavolo accanto la finestra . Aspettamo l'arrivo dei thè . Appena mia zia mi vide mi fece l'occhiolino , come per dire :'' Buona fortuna amore mio!'' io le sorrisi e abbassai lo sguardo .Daniel di scatto si girò verso di lei , poi mi guardò.
-''La conosci ?'' 
-'' Si ...è mia zia .'' dissi guardando altrove .
-'' mh , vi assomigliate .'' mi disse serio .
-'' credo si sbagli , siamo l'opposto'' 
- '' no , sei bella come lei , anzi tu sei molto più bella '' e mi accarezzò la guancia con la mano destra . Ero incantata dai suoi occhi , dal suo sguardo . Ma , riavvolgo il nastro e tolgo la sua mano dal mio viso.
-'' Mi scusi , con tutto il rispetto , ma credo che ci siamo incontrati per parlare di lavoro .'' dissi io con molto rispetto , ma non riuscivo a guardarlo in viso . 
Lui rise .
-'' Facciamo una passeggiata , parlare camminando aiuta '' e mi sorrise . Aveva un bel sorriso ...ma a volte anche un bel sorriso nasconde le carie . Ci dirigemmo verso il parco .
-'' Allora potremme dirmi perchè mi ha licenziata ? ci deve essere una buona motivazione noh?'' FINALMENTE ERO RIUSCITA A GUARDARLO NEGLI OCCHI.
-'' Beh vedi la motivazione per me è piuttosto buona ...anzi buonissima direi ...''
d'un tratto eravamo soli , in una vietta al buio . Mi spinse al muro. Mi bloccò con le sue braccia , non avevo una via di scampo .
Iniziò a togliermi la giacca .
-'' La prego , mi lasci andare '' dissi con la voce tremante . Stavo scoppiando in lacrime , avevo tantissima paura.
-''TU NON VAI DA NESSUNA PARTE BOCCONCINO'' e mi strinse , mi strinse così forte a lui , e mi tolse il vestito. e il reggiseno. Cercavo di scappare , mi scuotevo il più possibile ma lui era più forte di me . Ero debole . Ero sola . Piangevo , ormai ero nuda . Urlavo dal dolore. Lui mi strinse la bocca con la mano sinistra . Continuava a spingere , mentre io piangevo e singhiozzavo. 
Dopo aver soddisfatto i suoi comodi se ne andò . 
Ero nuda in una via di londra , ormai solo la giacca era intatta. La usai per coprirmi. Mi raggomitolai su me stessa , inizia a scoppiare in un pianto , ero terrorizzata , non avevo la forza di parlare . Quando ad un tratto arrivo una luce . Circondava un ragazzo ,ma che dico . Un angelo. ( http://data.whicdn.com/images/35239676/404065_322129741217452_2021763935_n_large.jpg ) 
-'' Hei , perchè piangi ? che ti hanno fatto ? '' era l'angelo custode ? o avevo le allucinazioni ?
-'' io....il mio capo ...nuda '' scoppiai a piangere , non avevo la forza di parlare , solo di piangere. 
-'' Andiamo , vieni con me , mi spiegerai tutto quando sarai meno traumatizzata '' e mi prese nelle sue possenti braccia . Chiusi gli occhi , sentivo tutto il calore che emanava .

Ero una umile ragazza nelle braccia di un possente angelo.

 

*POTATOOOOOOOOOOOOOOOOOO POWEEEEEEEEER * ALLORA , GENTE. CHE VE NE PARE DI QUESTO CAPITOLO ? AVETE CAPITO PERCHE' MI VOLEVA LICENZIARE QUEL BRUTTO PUTTANIERE ? NON C'E' UOMO PIU' STRONZO AL MONDO . MA POI E' ARRIVATO IL MIO ANGELO IDBSVUSRBV SU SU VOGLIO TANTE RECENZIONI DAAAAI UVIBFIUBVUWEBVWU SPERO VI SIA PIACIUTO VFBIDFBVUF AL PROSSIMO CAPITOLO !

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