If I just lay here , would you lie with me and just forget the world?

di Styles95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Summer Paradise ***
Capitolo 2: *** sun ***
Capitolo 3: *** i wanna dance and love and dance again. ***
Capitolo 4: *** Bottom of the ocean ***
Capitolo 5: *** Restlessness ***
Capitolo 6: *** Up all night ***
Capitolo 7: *** I shouldn't have kissed you ***
Capitolo 8: *** Give me love. ***
Capitolo 9: *** Spotted ***
Capitolo 10: *** Drunk ***
Capitolo 11: *** In real life ***
Capitolo 12: *** In the middle of nowhere. ***
Capitolo 13: *** Some nights ***
Capitolo 14: *** Take me away , where ever you say. ***
Capitolo 15: *** All around the world ***
Capitolo 16: *** It's my dilemma from the moment i met you. ***
Capitolo 17: *** Fly on the wall. ***
Capitolo 18: *** Hit the lights. ***
Capitolo 19: *** It's gotta be you , only you. ***
Capitolo 20: *** We found love ***
Capitolo 21: *** When you hold me i'm alive. ***
Capitolo 22: *** Hello. ***
Capitolo 23: *** Change your life. ***
Capitolo 24: *** Madhouse ***
Capitolo 25: *** Don't go. ***
Capitolo 26: *** Flew me to places i’d never been ***
Capitolo 27: *** One breath, one step, one life, one heart .Two words, two eyes, you begin a new start. ***
Capitolo 28: *** You and me, the perfect team. ***
Capitolo 29: *** I'm yours. ***
Capitolo 30: *** Beats so sick. ***
Capitolo 31: *** Daylight. ***
Capitolo 32: *** I feel like I’m on top of the world with your love ***
Capitolo 33: *** Teenage dirtbag ***
Capitolo 34: *** I felt it for the first time looking in your eyes ***
Capitolo 35: *** Ashtrays and Heartbreaks ***
Capitolo 36: *** Flaws ***
Capitolo 37: *** You turn me upside down ***
Capitolo 38: *** I know it’s been a long night, but now im here it’s alright. ***
Capitolo 39: *** I dont know what i’d do without you. ***
Capitolo 40: *** Let's be unpredictable. ***
Capitolo 41: *** I can see a green light , i can see it in your eyes. ***
Capitolo 42: *** we run things , things don't run we. ***
Capitolo 43: *** Try hard. ***
Capitolo 44: *** Everything is fine when you're standing in the eye of the hurricane. ***
Capitolo 45: *** Our love was made in the USA. ***
Capitolo 46: *** Back for you ***
Capitolo 47: *** Stars Dance. ***
Capitolo 48: *** Write your name. ***
Capitolo 49: *** It's a big bad world. ***
Capitolo 50: *** Safe and sound. ***
Capitolo 51: *** Wrecking ball. ***
Capitolo 52: *** My love. ***
Capitolo 53: *** Mirrors. ***
Capitolo 54: *** Heart attack ***
Capitolo 55: *** Uncover ***
Capitolo 56: *** Adore you ***
Capitolo 57: *** Bonfire heart ***
Capitolo 58: *** My darlin' ***
Capitolo 59: *** I need your love ***
Capitolo 60: *** Nothing feels like you. ***
Capitolo 61: *** Unconditionally ***
Capitolo 62: *** Better than words ***
Capitolo 63: *** All I Want For Christmas ***
Capitolo 64: *** Counting Stars ***
Capitolo 65: *** Through the dark ***



Capitolo 1
*** Summer Paradise ***


Summer Paradise

Tell me how to get back to
Back to summer paradise with you
And I’ll be there in a heartbeat, oh, oh
I’ll be there in a heartbeat, oh, oh

 

 -Cam svegliati !- era mia madre che come tutte le mattine , anche in vacanza mi sveglia con le urla.
Mi rigiro nel letto facendo finta di niente , ho ancora sonno.
-Inutile che fai finta !! - urla ancora.
-Lasciatemi in pace...- mi lamento avvolta nel lenzuolo nonostante i 35° gradi.
-Ti prego Cam , dai segni di vita se no non la smette ! - suggerisce mio fratello Zac sedendosi sul letto.
Mi siedo sul letto incontrando i suoi grandi occhi azzurri. Perché non li avevo anche io ? A me erano toccati gli occhi marroni che alla luce tendevano al verde , ma i suoi erano decisamente più belli.
Mia madre si affaccia nella nostra stanza e vedendoci entrambi alzati va via soddisfatta. Mi alzo dal letto e mi avvicino alla finestra per aprirla , la vista era magnifica , si vedeva tutta la costa azzurra della Francia. Quest'anno avevamo scelto bene : Marbella era fantastica e anche l'hotel in cui stavamo da circa una settimana lo era.
-Che ore sono Cam ? - dice Zac passandomi affianco per aprire l'armadio.
-Le 9.30 ! - il mio Blackberry era decisamente preciso sugli orari non si sbagliava mai.
-Dai vestiti , ti va di andare in piscina ? - mio fratello era già in costume.
Annuisco e prendo il mio costume arancione a fascia e vado in bagno. Era il costume più bello che avevo e inoltre si abbinava alla perfezione con i miei lunghi capelli color miele. Esco dal bagno e raggiungo i miei nella sala.
-Noi andiamo in piscina ! - Annuncio ai miei che invece passeranno la mattina al mare.
-Zac , attento a tua sorella ! - dice mio padre vedendoci quasi fuori dalla porta
-Ha 18 anni non ha bisogno di me ! - ma quant'è carino mio fratello , eh ?
-Si ma tu ne hai 20 e sei più grande ! - - urla mio padre a porta già chiusa.
Zac alza le spalle e sbuffa , ci incamminiamo per la hall.
Di solito io e mio fratello non avevamo mai avuto quel genere di rapporto eppure da qualche anno era tutto cambiato. Non litigavamo quasi mai , discutevamo invece. Ci coprivamo a vicenda e ci aiutavamo ad uscire dai guai senza dire nulla ai nostri genitori.
Scesi nella hall notammo un'immensa folla di ragazzine che urlavano qualcosa.
-Che succede ?- mio fratello aveva appena fermato uno dello staff con cui aveva preso confidenza.
-è appena arrivata una band ! - risponde distrattamente
-E chi sarebbe ? - chiedo curiosa
-Uhm..i One Direction..mi pare. - ci informa e scappa via.
-Li conosci ? - mi chiede mio fratello che invece non  ha la minima idea di chi siano.
-Si li ho sentiti. Sono bravi. - e lo erano davvero ma non ero decisamente una fan , non proprio come quelle ragazzine che urlavano.
-Sarà..- mormora mio fratello addentrandosi nella fossa per raggiungere la piscina.
L'albergo era davvero grande eppure quelle ragazze lo facevano sembrare davvero minuscolo , in quante erano ? 100 ?
Veniamo travolti e spinti dalle ragazze , sento mio fratello imprecare sottovoce mentre io sbatto contro qualcuno.Il mio equilibrio non è mai stato dei migliori , una semplice botta come quella mi fa letteralmente cadere a terra. Chiudo gli occhi aspettando di sentire il freddo marmo a contatto con la mia schiena ma due mani mi afferrano i fianchi saldamente facendomi semplicemente sbilanciare. Apro gli occhi e incontro due magnifici occhi marroni e uno splendido sorriso.
-Scusami , non ti avevo visto ! - mi dice passandosi una mano sul ciuffo castano mentre con l'altra mi stringe ancora un fianco.
-Fa niente..- rispondo ancora persa nei suoi occhi.
Il ragazzo mi lascia e viene raggiunto da un altro con la pelle leggermente più scura che gli fa cenno di proseguire.
-Ciao ! - mi dice il mio salvatore andando vie e riesco a rispondere con un semplice sorriso.
Mi guardo in giro in cerca di mio fratello e noto che la folla e diminuita , trovo Zac appoggiato alla porta che cerca me con lo sguardo.
-Che ti è successo ? Hai una faccia..- mi fa notare che sono terribilmente rossa.
-Credo di aver sbattuto contro uno dei One Direction...-dico specchiandomi in una vetrina.
-E sei rossa per questo ? - mi dice ridendo di gusto.
-No , lo sono perché era incredibilmente bello ! - rispondo acida facendolo ridere ancora di più.
-Andiamo , piccola Cammie ! - mi dice prendendomi sotto braccio. Lo spingo via dandogli uno schiaffo sul braccio.
Raggiungiamo la piscina e ci sistemiamo su due lettini vicino al bordo , sistemiamo gli asciugami e ci tuffiamo , l'acqua fredda mi fa rabbrividire ma finalmente mi risveglia , passiamo qualche ora a mollo parlando del più e del meno ma mio fratello insiste nel sapere di più sulla band.
 Gli racconto quel poco che so e mi rendo conto che non so nemmeno i nomi e che quindi non ho idea di chi mi abbia urtato nella hall.
Dopo il bagno durato qualche ora andiamo a prendere un po’ di sole sui nostri lettini , dopo una mezz'ora il caldo mi ha completamento sciolto così decido di andare a prendere un thè freddo al chiosco della piscina , prendo i soldi dalla borsa e mi alzo. Cammino lungo il bordo della piscina cercando di non scivolare e raggiungo il piccolo bar. Fortunatamente non c'è molta fila , giusto un paio di ragazzi , mi sistemo
dietro di loro e attendo. All'improvviso il ragazzo d'avanti a me indietreggia a dismisura pestandomi un piede. vedo letteralmente le stelle, come fa a pesare così tanto un ragazzo così magro ?
Il ragazzo si gira di scatto mortificato.
-Oddio mio scusa ! - esclama per poi bloccarsi con la bocca spalancata.
Era lui , di nuovo.
-Non ci credo ! - esclamo contorcendo il piede per il dolore.
-Mi dispiace incontrarti sempre così ! - dice divertito.
-Oh bhè ..non fa niente ! - rispondo sorridendogli
-Io sono Liam ! - dice allungandomi la mano. Ecco chi è dei 5.
-Io sono Cammie , piacere ! - rispondo stringendogli la mano , mi sento arrossire e lui mi sorride.
-Ti va di venire con me ? Ti presento i miei amici ....- mi dice dopo che ho preso la mia bevanda.
Mi giro verso Zac e lo vedo intendo a parlare con due ragazze così accetto l'invito.
Liam mi fa strada verso un gazebo non molto lontano dalla piscina , alcune ragazze lo fermavano per una foto.
-Scusa ..- mi dice dopo che le ragazze si sono allontanate.
-Non ti preoccupare ..capisco la situazione ! - rispondo abbozzando un sorriso.
-Ah ..quindi , sai chi sono ? - mi chiede confuso
-Uhm..si ...so che siete una band e che le vostre canzoni sono belle. - lo informo della mia cultura su di loro.
-Ah..non credevo ci conoscessi ! - mi confessò.
-Perchè non ho urlato , pianto e non ti ho chiesto una foto ?- chiedo sarcastica
-Già ...è davvero strano quando capita ! - mi risponde divertito dalla sua fama.
Raggiungiamo il gazebo che è controllato da tre uomini enormi con la scritta "security" sul petto. Ci lasciano passare e raggiungiamo
due ragazzi che come ci vedono si alzano in piedi.

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Capitolo 2
*** sun ***


Sun

We’ve only just begun
Hypnotised by drums
Until forever comes
You’ll find us chasing the sun
-Ehi ragazzi , ho fatto amicizie ! - dice Liam prendendo una birra da un tavolo
I due ragazzi si girano verso di noi , uno è biondo l'altro è castano.
-Sei il solito Lou ! - lo ammonisce il moro mentre il biondo ride.
-Piacere io sono  Niall ! - si presenta il biondo togliendosi gli occhi da sole . Ha gli occhi azzurri , due occhi magnifici.
-Piacere , Cammie ! - farfuglio distratta dai suoi occhi. Niall mi sorride.
-Io sono Louis ! - si presenta l'altro. Anche lui ha gli occhi azzurri.
Come diavolo era possibile che fossero tutti belli ?
-Piacere ! - gli stringo la mano mentre gli ammiro ancora il volto.
-Lou , dove sono gli altri ? - chiede Liam appoggiandosi con il sedere al tavolo.
Gli altri ? Giusto ! Sono in cinque , e davanti a me ho solo i tre quinti della band.
-Staranno facendo amicizia , come hai fatto tu ! - gli risponde Louis ammiccando verso di me.
Sento le guance diventare rosse e distolgo lo sguardo evitando di far vedere l'imbarazzo che sto provando. Il biondo si affianca a me.
-Allora cammie , di dove sei ? - mi chiede rimettendosi gli occhiali .
-Londra ...per favore chiamami Cam ...- rispondo mentre l'imbarazzo inizia a svanire.
-Londra ? Davvero ? Come mai qui ? - mi chiede meravigliato
-Sono in vacanza con i miei ! Voi invece immagino per il tour ! - dico
-Non proprio ...stiamo registrando l'album nuovo! Per quanto resti ? - mi risponde sorridendo , il suo sorriso è magnifico.
-Un altra settimana ...- rispondo triste al pensiero di dover andare via
-Oh , come noi allora ! - mi informa sempre sorridente.
Parlare con lui mi aveva davvero tranquillizzato ma veniamo interrotti da un ragazzo seguito da due ragazze alte e magre.
-Zayn ! - lo chiama Liam. -Dove sei stato ?- gli chiede
-In piscina ..- risponde e si gira verso di me . Cavolo , è bello anche lui.
-Piacere Zayn ! - mi dice squadrandomi da testa a piedi per poi allungarmi la mano.
-Piacere Cam...- gliela stringo e lui mi sorride.
Uno dei bodyguard guarda me e le altre due ragazze e poi si avvicina ai ragazzi ignorandoci.
-è ora di pranzo , dobbiamo andare ! - dice spingendoli via. Ora di pranzo ?
-Merda..- mormoro tra me e me e mi allontano dai ragazzi.
-Dove vai ? - mi urla Niall mentre anche Liam mi guarda aspettando una risposta.
-Scusate è tardi , devo andare , è stato un piacere !! - Rispondo in fretta.
-Ci si vede in giro ! - mi risponde Louis con un sorriso che farebbe sciogliere anche Voldemort.
Corro fino ad arrivare alla piscina , arrivo ai lettini e trovo mio fratello intendo a leggere un giornale. Mi vede e lo abbassa , la sua espressione non promette nulla di buono.
-Dove diavolo sei stata ? - mi chiede rosso in viso
-é una lunga storia , andiamo ora ! - gli rispondo raccogliendo tutta la mia roba.
Ci avviamo per tornare nella nostra stanza , gli racconto tutto .
-Non dire una parola a mamma e papà ! - gli ordino quando arriviamo  sul piano della nostra stanza.
-Quando mai ! - mi risponde inserendo la chiave nella porta.
-Ehi Cam ! - dice qualcuno alle mie spalle. Mi giro , è Zayn.
-Ciao Zayn ! - rispondo salutandolo con la mano.
-Prima non ho fatto in tempo a salutarti, sei scappata via ! - mi dice sorridendo facendomi pentire di essere corsa via.
-Ah..scusa ma stavo facendo tardi , dovevo tornare...- rispondo scusandomi
-Capisco , noi abbiamo la  stanze qua in fondo se ti dovessimo mancare. - mi dice sorridendomi per poi andare via.
Mi giro per entrare ma vado a sbattere con il petto di Zac che era rimasto con la chiave inserita.
-Che c'è ? - gli chiedo. MI guarda con un sopracciglio alzato.
-Niente..- dice sottovoce e poi entriamo.
I miei erano già tornati dal mare , avevano fatto la doccia e si erano cambiati per il pranzo. Io e Zac facciamo la stessa cosa. Indosso un paio di shorts di jeans a vita alta e una maglietta nera che mi ricopre la schiena con il pizzo. Lascio i capelli sciolti e mi trucco leggermente.
Scendiamo al ristorante che è già pieno e ci mettiamo a sedere. Il pranzo dura un'oretta , ritorniamo in stanza e i miei decidono di andare a risposare così io e mio fratello ci sediamo sul divano a guardare la televisione. Ovviamente è tutto in spagnolo e non ci capiamo nulla ma nonostante questo
scegliamo di vedere i Simpson . Zac non regge molto e dopo circa venti minuti si addormenta sul divano. Spengo la tv e decido di fare due passi. Lascio un biglietto e apro la porta cercando di non fare troppo rumore. Decido di salire sul tetto dell'albergo dove si trova il solarium , lì non c'era mai nessuno , alle tre di pomeriggio dormivano tutti oppure erano di nuovo al mare. Salgo le scale e apro la porta del tetto , mi guardo attorno e non c'è nessuno. Mi avvicino al bordo del tetto dove si trova un muretto e mi appoggio con le braccia per godermi il leggero vento che soffia.
-Ferma non buttarti ! - urla qualcuno dalle mie spalle.
MI volto per cercare di capire ciò che sta succedendo e vedo un ragazzo alto a circa venti passi da me. Ha i capelli scuri e leggermente ricci . Ha le braccia allungate verso di me e mi fa segno di stare ferma.
-Cosa ? - rispondo confusa.
-Non buttarti ! Si può risolvere tutto ! - continua a dirmi.
-Ehm..credo che tu abbia capito male ! - dico voltandomi completamente verso di lui.
-Che intendi ? - mi chiede piegando la testa leggermente di lato
-Non sto cercando di uccidermi ! - rispondo e lui si avvicina leggermente.
- Ah no ? - sembra mortificato , si avvicina di più , ha gli occhi verdi , è davvero bello.
-No , mi dispiace ma non passerai per eroe oggi ! - scherzo per evitare di mortificarlo di più
-Mi dispiace di averti disturbata ...Comunque io sono Harry ! - mi allunga la mano.
-Piacere , io sono Cammie ma chiamami Cam ! - gli stringo la mano sorridendogli
-Ok , Cam ! - mi dice ricambiando Il sorriso facendo spuntare due adorabili fossette sulle guance.
Rimaniamo sul tetto a parlare per un'oretta. È davvero simpatico oltre ad essere bello.
-Sai , hai un aria familiare...- gli dico dopo un po’.
-Davvero ? - mi dice divertito.
-si , perchè ridi ? - gli chiedo spingendolo leggermente
-No , niente ..forse conosci qualcuno che mi somiglia..- dice cercando di non dare peso alla cosa.
La porta del tetto si spalanca e uno degli uomini della sicurezza della band appare al telefono.
-L'ho trovato ! è sul tetto ! - dice guardando verso Harry che guarda prima me e poi il pavimento.
-O forse ti ho già visto perché sei famoso in tutto il mondo ...-gli dico continuando il discorso di prima.
Harry si alza dal lettino su cui eravamo seduti e fa segno all'uomo di aspettarlo. Mi alzo in piedi.
-Cam , scusa devo andare , spero di rivederti...- mi dice con gli occhi che brillano
Gli faccio un debole sorriso e lui se ne va.
Ma perché non mi aveva detto nulla ? Avevamo parlato di tutto ed eravamo stati benissimo. Dò il tempo a Harry di scendere le scale e mi fiondo giù per ritornare nella mia stanza.
Quando sto per scendere le ultime due scale vado a sbattere contro qualcuno , finiamo entrambi a terra. Era Liam.
-Non c'è verso di incontrarci in un altro modo...- dice massaggiandosi la schiena
-Scusa Liam , ero distratta..- mi scuso alzandomi da terra.
-A cosa pensavi ? - mi chiede sorridendomi
-A niente…lascia stare…- rispondo guardando per terra.
-Va bene , comunque che ne dici di venire alla festa sulla spiaggia ? - mi dice alquanto su di giri
Avevo sentito dire di quella festa , Zac aveva intenzione di andarci perciò feci segno di si con la testa.
-Bene ! anche perché devo ancora farti incontrare Harry ! - il suo nome mi fa chiudere lo stomaco , possibile che mi ero affezionata così in fretta ?
Torno nella mia stanza e per fortuna stanno ancora tutti dormendo. Dopo un po’ li sveglio e ci vestiamo per andare al mare. L’acqua è pulitissima e la spiaggia è una distesa di sabbia d’orata . Mi fiondo in acqua seguita da Zac.
-Ehi Zac ..- lo chiamo dopo che emerso da sott’acqua.
-Dimmi- mi risponde raggiungendomi
-Stasera vai a quella festa , vero ? – chiedo speranzosa.
-Ovvio , vieni pure tu ? – mi risponde corrucciando la fronte.
-Si mi vedo co…- mi zittisce prime che possa finire la frase
-Lascia perdere , meno so , meglio è di sta storia con la band ! – dice attirando l’attenzione di una ragazzina che inizia a fissarci.
-Sta zitto ! – gli urlò schizzandolo con l’acqua.
Torniamo in stanza per prepararci per la cena. Mi faccio una doccia calda e indosso dei jeans con l’intenzione di cambiarmi dopo per la festa.

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Capitolo 3
*** i wanna dance and love and dance again. ***


I wanna dance and love and dance again

If this would be a perfect world
We’d be together then

Only got just one life this i’ve learned
Who cares what they’re gonna say


Io e Zac ceniamo in fretta e torniamo in stanza per prepararci. Metto un vestito blu corto che si allarga alla vita e abbino dei tacchi rosa. Sciolgo i capelli che per via della coda sono leggermente ondulati e mi trucco. Nel giro di mezz’ora sono pronta. Esco dalla stanza da letto e raggiungo mio fratello vicino alla porta. Zac mi guarda dalla testa ai piedi e poi scuote la testa in segno di disapprovazione . Usciamo e raggiungiamo la spiaggia.  Nonostante la festa sia iniziata da soli venti minuti c’è tantissima gente. Ci immischiamo tra la folla per raggiungere un tavolo libero ma qualcuno mi tocca la spalla.
-Cam , vieni da noi ? – mi chiede Niall sorridendomi. Saluto Zac che raggiunge un paio di ragazze.
Seguo Niall fino ad una specie di privè dove ci sono Louis e Zayn. Louis sta parlando con uno della sicurezza e come mi vede mi abbraccia. Zayn è intento a parlare con una ragazza bionda e come mi vede mi fa un cenno con la testa. Lo saluto con la testa. Ma quante ragazze aveva già cambiato ?
-Solo quattro in tutto oggi…- mi dice Niall leggendomi nel pensiero.
-Si dà mai pace ? – chiedo scherzando. Niall scuote la testa ridendo e mi offre un drink.
Dopo un po’ Liam ci raggiunge. Ha un bicchiere vuoto in mano.
-Oh Cam sei arrivata ! – mi dice abbracciandomi.
-Ti avevo detto di si , no ? – rispondo ricambiando l’abbraccio.
-Volevo presentarti Harry ma si sta divertendo sulla pista ! – dice ridendo indicando l’amico che ballava con una ragazza. Doppio pugno nello stomaco.
-Ah proposito ti va di ballare ? – mi chiede Liam prendendomi la mano. Annuisco e finisco di bere ciò che avevo nel bicchiere.
Raggiungiamo il centro della pista , poco distanti da Harry che come mi vede si blocca per poi riprendere a ballare con quella ragazza.
Liam mi afferra i fianchi e mi avvicina di più a lui , sento alcune ragazze , forse delle fans , trattenere il fiato. Come dalle torto , Liam è bellissimo . Iniziamo a ballare e a ridere entrambi mentre Harry e quella ragazza si avvicinano di più ma Liam non fa caso a lui. Io si. Senza che me ne rendessi conto mi ritrovo il viso di Liam ad un centimetro dal mio. Senti il suo respiro sul mio viso , Liam si avvicina ancora di più e le nostra labbra si sfiorano , lo allontano di colpo.
-Scusa…-balbetto e me ne vado lasciandolo lì in mezzo.
Raggiungo la riva e inizio a camminare , mi allontano leggermente da dove c’era la festa ma dopo pochi minuti non solo più sola. Sento qualcuno alle mie spalle.
Mi giro e incontro i suoi magnifici occhi verdi che illuminati dalla luna sono ancora più belli. MI fa un sorriso debole. Mi giro sbuffando.
-Non fare così …- mi dice da dietro le spalle.
Resto a fissare il mare senza guardarlo. Perché mi aveva ferita così tanto ? Lo conoscevo da pochissimo.
-Ok..senti , mi dispiace…- dice mettendosi fra me e il mare costringendomi a guardarlo.
-Volevo dirtelo….- continua guardandomi dritto negli occhi.
-Perché non lo hai fatto ? – chiedo quasi in un sussurro.
-Non volevo che tu parlassi con me solo per quello, quando ho visto che non mi avevi riconosciuto ho pensato che avresti parlato con me per quello che sono …- sembrava commosso da ciò che aveva detto.
Era comprensibile in effetti ma non cambiava il fatto che stava ballando con una ragazza.
-Quella è la tua ragazza ? – chiedo fredda indicando
- Ha importanza chi fosse ? – mi risponde incrociando le braccia sul petto.
- Bhè , tu che dici ? – continuo acida.
- Era una mia vecchia amica …sei gelosa per caso ? – mi chiede divertito.
- io ? e perché mai ? – non potevo esserlo.
- Ok…- il cielo sembra riempirsi della sua leggera risata che mi rilassa facendomi sorridere.
-Ecco bene…sono perdonato ? – mi chiede avvicinandosi.
- Non lo so …. Dovrei ? – ma la vera domanda era se fosse giusto che mi lasciassi coinvolgere da lui.
- Facciamo così ..domani esci con me , non te ne pentirai ! – mi dice entusiasta del suo piano.
Tiro un sospiro guardando verso l’orizzonte ormai buio.
-Va bene ….- dico sottovoce
-Perfetto ! Ti vengo a prendere alle 9.15 ! – mi dice sicuro sorridendomi. Ecco di nuovo le fossette.
Annuisco e distolgo lo sguardo sentendomi le guancie a fuoco.
-Torniamo alla festa ? – mi chiede aggiustandosi il ciuffo.
Dove avevo abbandonato Liam ? No , grazie.
-No , io vado , sono stanca … a domani allora ! – rispondo prendendo il cellulare per mandare un messaggio a Zac.
Harry mi saluta e ritorno il albergo. La stanza è silenziosa , segno che i miei stanno già dormendo. Levo le scarpe , mi infilò il pigiama e mi butto sul letto.
Dovrei essere su di giri per domani ??.

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Capitolo 4
*** Bottom of the ocean ***


Bottom of the ocean

Where does the love go ? 
I don't know 

When it's all set and done 
How could I be losing you forever?


Mi sveglio per colpa del letto che trema. Mi siedo sconvolta e mi ritrovo faccia a faccia con Harry.
-Che ci fai qui ? – gli chiedo ancora assonnata.
-Lo sai che ore sono ? – mi domanda alzando un sopracciglio.
Afferro il cellulare da sopra il comodino e clicco un tasto a caso. Sono le 9.45.
-A che ora mi avevi detto ? – gli chiedo confusa
-9.15 ! – incrocia le braccia sul petto.
-Oh merda ! – salto giù dal letto travolgendo anche Harry che cade per  terra.
-Ahia ! – si lamenta massaggiandosi la schiena.
-Scusa … ma come sei entrato ? – chiedo fermandomi ai piedi del letto , proprio nel momento in cui la testa di mio fratello sbuca dalla porta facendomi l’occhiolino.
Corro in bagno per darmi una sistemata. Mi lavo e lascio i capelli sciolti , infilo un vestitino bianco e mi trucco. Ritorno da Harry che è ancora seduto sul mio letto e fissa il pavimento.
-Dai andiamo ! – gli dico uscendo dalla stanza.
-Ma guardala…fa tardi e poi mi dice di muovermi…- lo sento borbottare ma mi limito a ridere per poi aprire la porta.
-Mi raccomando Cam ! – urla Zac dal divano.
Scendiamo nel parcheggio dove Harry passa delle chiavi ad uno dei parcheggiatore che dopo qualche minuto torna con una Ferrari nera decapottabile.
-E sti cazzi…- esclamo per poi tapparmi la bocca con la mano.
Harry ride aprendomi la portiera.
-Che ragazza elegante ! – dice dopo aver  finito di ridere.
Rispondo dandogli una botta sul braccio.
-Sai almeno guidare sta cosa ? – chiedo una volta che si è seduto anche lui.
Non risponde , si gira a guardarmi inserendo la chiave e girandola. Il motore rimbomba sotto di noi facendo girare tutte le persone di fronte alla Hall.
-ovviamente ! – aggiunge soddisfatto
-Ok…- dico afferrando la cintura per poi metterla nello stesso istante nel quale Harry preme l’acceleratore.
Nel giro di qualche minuto siamo nel centro città.
-Hai fame ? – mi chiede parcheggiando
- Abbastanza..-ammetto scendendo dall’auto.
- Starbucks ? –mi chiede mostrandomelo con la mano.
Annuisco e ci dirigiamo verso il bar. Ordiniamo cornetto e caffè , non deve aver mangiato nemmeno lui , forse per colpa del mio ritardo.
Ritorniamo alla macchina e noto che Harry inizia a scrutare il cielo. A che pensava ? . Non dico niente e resto ad osservarlo in silenzio.
Restiamo in macchina fino a quando non arriviamo ad uno scogliera che non avevo mai visto. Parcheggia dove gli capita e tira fuori i suoi due cellulari , li spegne e apre il cruscotto della macchina.
-E se ti chiamano ? – chiedo stupita del gesto
-MI richiameranno ! – risponde lasciando i telefoni sul fondo del cassetto.
-Metti anche questo ! – gli dico passandogli il mio blackberry che finisce sul fondo   a fare compagnia ai suoi simili.
Scendiamo dalla macchina e andiamo verso gli scogli , ci arrampichiamo fino al più alto. Il panorama è stupendo ma ho paura di cadere , mi siedo mentre lui rimane in piedi.
-Come conoscevi questo posto ? – gli chiedo
-L’ho trovato su internet ! – risponde. I suoi occhi brillano e con il riflesso del mare sembrano più blu che verdi.
-Che ricerche approfondite ! – esclamo sentendolo poi ridere.
Continuiamo a guardarci intorno , siamo completamente fuori dalla città e non c’è nessuno a parte noi.
-Hai il costume ? – mi chiede piegandosi leggermente verso di me.
-No …avrei dovuto ? – rispondo girandomi verso di lui
- uhm , non l’ho messo neppure io ma qui fa caldo …- dice alzandosi  e togliendosi la maglietta.
Ha un fisico perfetto , è  magro quanto basta e si vede un accenno di addominali
-Su internet trovi anche le foto , non si vede bene come dal vivo però ti puoi accontentare …- mi dice ridendo. Sono stata beccata.
-Modesto…- scherzo cerco di evitare l’ulteriore figura di merda.
Mi giro per guardarlo e si è levato anche i pantaloni , inizia a guardarsi intorno.
-Che vuoi fare ? – lo guardo mentre sembra prendere le misure dallo scoglio.
-Ci buttiamo ? – mi chiede elettrizzato guardando  giù dallo scoglio. Lo raggiungo per vedere.
-Ma sei scemo ? Saranno 10 metri ! – lo tiro indietro dal bordo. Sembra funzionare , indietreggia ma poi lo vedo prendere la rincorsa. Si lancia nel vuoto e si tuffa in acqua. Mi si ferma il cuore che ricomincia a battere solo quando vedo la sua testa riemergere , lo sento ridere.
-Vieni qua ! Non fare la fifona ! – urla da sotto lo scoglio.
Senza pensarci levo il vestitino rimanendo con il completo intimo lilla, prendo un respiro profondo e mi butto. Atterro affianco a lui , il contatto con l’acqua ghiacciata mi paralizza.
-Perché non mi hai detto che era fredda ? – urlo schizzandolo.
-Perché non ti saresti buttata ! – aveva ragione.
-E se ci sono meduse  o squali ? – chiedo guardandomi intorno impaurita
-No sta tranquilla e rilassati ! – mi risponde ma subito dopo mi sento pizzicare una gamba . Gli salto in braccio urlando e lui scoppia ridere ma lo sento stringermi.
-Cretino ! Se volevi essere abbracciato , bastava chiedere ! – lo schizzo di nuovo allontanandomi.
-Giusto ! Mi abbracci ? – mi chiedo facendo spuntare le fossette.
-No ! – e mi immergo lasciandolo lì da solo.
All’improvviso mi sento afferrare i fianchi , mi volto verso la superficie e vedo Harry sopra di me . Gli metto una mano in faccia e lo spingo via cercando di non affogare per via delle risate.
Passano minuti forse ore , rimaniamo in acqua un bel po’ a ridere e a conoscerci meglio. Risaliamo gli scogli e dopo qualche graffio siamo di nuovo in cima.
Sento il sole bruciarmi le spalle.
-Mi passi il vestito ?? – me lo passa avvicinandosi in silenzio.
Lo infilo e mi ritrovo a  pochi centimetri dal suo viso , si avvicina ancora di più mettendo una mano sul mio fianco , i miei occhi si perdono nei suoi , sento nello stomaco le famose farfalle.
-Meglio se ti vesti , ti brucerai ….- dico quasi in sussulto allontanandomi. Afferro la sua maglia e gliela lancio.
-ok…- e si veste. Sembra deluso ma forse non è il caso di correre così tanto. Ritorniamo alla macchina in silenzio , apro lo sportello per sedermi.
-No , aspetta non ti sedere ! – esclama bloccandomi
-Perché ? – mi guardo cercando di capire cosa non va.
-Siamo bagnati e i sedili sono di pelle ! – mi spiega tirando dal cofano una specie di asciugamano.
-Oh bhè capisco il dramma…- mormoro sedendomi sull’asciugamano roteando gli occhi.
Il viaggio di ritorno è stranamente silenzioso. Ci è rimasto male .
-Harry accosta…- dico non riuscendo più a stare in quel silenzio.
Lo fa senza dire una parola e poi si gira verso di me in attesa.
-Che hai ? – chiedo seria.
-Niente …- non è per niente sicuro
-Harry , non dire cazzate , non ti credo ! – insisto.
-Va tutto bene Cam , sta tranquilla ! – e rimette in moto la macchina.
Avrei voluto dirgli che non era colpa sua , che lo avrei baciato ma la esperienze aiutano , non volevo ricadere in un vecchio errore. Ma sto zitta.
Ritorniamo all’hotel che è ora di pranzo. Harry mi accompagna fino alla mia stanza.
-Ci vediamo più tardi ? – mi chiede . Annuisco.
- Grazie per oggi ! – dico abbracciandolo e entro nella mia stanza.
Chiudo la porta alle mie spalle e trovo Zac disteso sul divano.
-thò chi è tornato ! – esclama mettendosi seduto.
Lo saluto con la mano e lancio la mia borsa sul letto per poi ritornare da lui.
-Come è andata  ? – mi chiede curioso
-BHà…bene ! – rispondo ripensando alla mattinata.
-Vi siete baciati ? – continua divertito.
-No …- quella risposta mi pesava.
-Non ti piace ? – insiste.
-Non è quello …lui è carino , gentile , simpatico….-.
-Ok , pulisciti la bava ! – mi dice ridendo
Lo spingo facendolo cadere dal bordo del divano. Si rialza e apre un stipo dal quale tira un pacco di biscotti.
-Se ti piace perché non lo hai baciato ? – mi chiede confuso
- Inanzitutto non sono sicura che mi piaccia e poi non lo so nemmeno io….- ammetto .
Mi avvicino e infilo la mano nel pacco per prendere un biscotto.
-Cosa ti ferma dal baciarlo ? – aveva colto il punto.
-la sua fama ! Tra un mese non esisterò più per lui ! – ero sicura che sarebbe andata così.
-Questo accadrà solo se tu glielo permetterai ! – aveva ragione.
Tiro un sospiro e cerco il telefono.
-Oh merda ! – esclamo ricordando dove fosse.
-Cosa ? – mi chiede Zac
-Ho dimenticato il telefono nella sua macchina ! – esclamo avvicinandomi alla porta.
MI precipito fuori dalla stanza imbattendomi nei miei genitori.
-Dove vai così di fretta ? – mi chiede mia madre.
-Ho dimenticato il cellulare in piscina ! – mento e corro via.
Arrivo d’avanti alla porta di Harry e busso , aspetto qualche secondo e la porta si apre. Esce fuori Liam.
-Oh merda…- mormoro rendendomi conto della cazzata che avevo fatto.
-Cam ! – esclama sorridendo
-Scusa Liam , ho sbagliato stanza ! – dico e inizio ad allontanarmi.
-No , ti cercavo ! – afferra la mia mano e mi tira dentro la stanza.

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Capitolo 5
*** Restlessness ***


Restlessness

The restlessness
You're in my head

I cannot get you out
Hot on my lips


La sua stanza è enorme , lì dentro doveva dormirci solo lui o tutto l’albergo ? le pareti sono tutte sull’arancione , al centro della stanza c’è un televisore grandissimo che riempiva tutta la parete.
-Come mai mi cercavi ? – chiedo appoggiandomi a quella parete.
-Sai com’è , ieri sera sei scappata via ! – risponde avvicinandosi
-Ah , per questo …-
-perché sei scappata ? – la sua voce esce dolce dalle sue labbra.
-Perché …avevi bevuto , avevo bevuto anche io e magari poi…- non sapevo che inventarmi ma la parte del bere era vera.
-Ma io non bevo mai ! – risponde Liam confuso dal mio sproloquio.
- Ah , no ? E cosa avevi nel bicchiere ?? -  ora sono confusa anche io.
-Thè…- risponde.
Rimaniamo per qualche secondo a fissarci , è davvero bello.
-Comunque non mi hai risposto ! – dice incrociando le braccia.
-Io ..non …- non ho idea di cosa dire.
Qualcuno bussa alla porta salvandomi dall’interoogatorio. Gli occhi di Liam vanno dalla porta a me un paio di vole poi si gira per aprirla.
-Ehi Lì , mi presti il tuo i-pad ? – era Zayn.
Il ragazzo entra buttandosi sul divano e spalanca gli occhi quando mi vede.
-Oh …eri in compagni ! – dice alzandosi .
-Lascia perdere , stavo andando via ..- dico aprendo la porta e uscendo.
Busso ad un’altra porta , sperando che sia quella giusta , rivoglio il mio cellulare !  Nessuna risposta , busso di nuovo ma niente. La porta affianco si apre e Louis e Niall escono .
-Ehy Cam ! – dice Niall abbracciandomi , quanto è dolce questo ragazzo.
-Harry è giù ! – dice Louis per poi abbracciarmi.
-Giù ? – ripeto e guardo le scale , inizio ad essere stanca di tutto ciò.
-Si , a pranzo ! – mi dice Niall.
-Vieni , stiamo andando li ! – Louis mi spinge verso di loro e iniziamo a scendere.
Arriaviamo nella sala da pranzoe ci dirigiamo verso il fondo della stanza. Ci sono un paio di ragazze intorno ad un tavolo e sembravo parecchio su di giri.
Louis e Niall si guardano con intesa.
-Ehy Harry ! – urla Louis e il cerchio delle ragazze si apre.
Nel giro di pochi secondi vengo travolta dalle ragazze che chiedono autografi a Niall e Louis. Lascio la confusione e vado da Harry. Mi siedo di fronte a lui. Il bodyguard sembra contrariato dalla cosa ma con un cenno di Harry si allontana da me.
-Ti manco già ? – mi chiede sorridendomi.
-Più che altro mi manca il telefono ! – rispondo .
Harry salta sulla sedia e poi si alza.
-Merda  ! I telefoni !! – esclama e mi allunga la mano per farmi alzare.
Camminiamo veloci nella Hall e raggiungiamo il parcheggio  , siamo ancora mano nella mano . la cosa non mi disturba ma mi mette un po’ a disagio , gli lascio la mano e lo supero per arrivare alla macchina. Recuperiamo i nostri telefoni , ho 3 chiamate perse , tutte di mia madre. Saluto velocemente Harry e corro via in camera. Mia madre apre la porta prima che io possa bussare , è una vegente ? No , però è arrabbiata.
-Cavolo Cam , si può sapere che combini ultimamente ??? – mi urla in faccia.
-Ho dimenticato semplicemente il cellulare ! – mi difendo
-La testa è ancora attaccata ? – il sarcasmo di mio padre.
Alzo gli occhi al cielo e mi butto sul divano.
-Dove sei stata tutta la mattina ? – continua mia madre.
-In piscina . –bugia in più , bugia in meno…
-Con chi ? – quanto insiste !
-Cam ha fatto amicizie…- dice Zac al posto mio.
-E con chi ? – chiede abbassando il giornale che stava leggendo.
- Con delle star ! – esclama Zac . Ecco io lo ammazzo.
-Si divertente …- commenta mia madre.
-Dai andiamo a mangiare ! – esclama mio padre alzandosi.
Zac mi guarda soddisfatto , era un genio . Ecco cos’era.
Il resto della giornata trascorre lenta , troppo lenta. Dopo pranzo rimango al bar con Zac.
-Allora , ti sei chiarite le idee ? – mi chiede.
-No …parliamo d’altro  ! – dico sospirando
Il bar è pieno di ragazzine e dopo qualche minuto conosco il perché.
-Ciao Cam ! – è Niall.
-Ciao Niall ! Dove vai con quella roba ? – gli chiedo. Aveva le braccia piene di carte e nelle mani stringeva due i-pad.
-A lavoro ! – mi dice tutto eccitato.
-Nuovo album ? – ero contenta per loro.
-Si , vuoi venire ? – mi chiede speranzoso.
Nell’atrio incrocio lo sguardo di Liam .
-Meglio di no…dovete lavorare ! – mi scuso  sorridendogli
-va bene…- dice scoraggiato. Liam viene verso di noi.
-io vado divertiti Niall ! – e corro via.
Salgo velocemente le scale ed entro nella mia stanza. Mi butto sul divano e accendo il televisore. Dopo qualche secondo bussano alla porta. Eddai , mi sono appena seduta.
Mi alzo di mala voglia e vado ad aprire.
È Liam.
-Tu ed io non abbiamo ancora finito ! – mi dice dal ciglio della porta.
-Liam , ti prego , sono stanca…- dico sbuffando.
-Ma io voglio capire perché sei andata via ! – risponde entrando nella stanza.
-Ti conosco da tre giorni , cosa vuoi da me ? – chiedo esasperata.
-Hai ragione … - e va via.
Rimango da sola in silenzio in mezzo alla stanza , la porta è ancora spalancata. Mi fisso i piedi per indeterminati minuti poi mi diecido a chiudere la porta che però oppone resistenza. La sbatto più forte facendola sbattere contro la testa di mio fratello.
-Scusa Zac ! – dico ridendo.
-No , certo , fa un po’ come ti pare ! – mi risponde massaggiandosi la testa.
Mi butto sul letto e mi addormento di colpo. Troppe emozioni  in una sola giornata !

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Capitolo 6
*** Up all night ***


Up All Night

It feels like we been living in fast-foward 
Another moment passing by 

The party's ending but it's now or never 
Nobody's going home tonight 


La luce del sole mi colpisce dritto in viso facendomi lacrimare , infilo la testa sotto il cuscino ma sbatto contro il telefono che mi colpisce dritto in un occhio.
-E che cacchio stamattina ! – sbraito ancora addormentata.
Gli occhi finisco sul display ormai illuminato. Sono le 10.45 , ma per quanto ho dormito ?
Mi alzo e mi rendo conto di essere da sola , sulla porta c’è un post –it giallo.

“Abbiamo provato a svegliarti ma ci hai mandato a quel paese ! Torniamo stasera tardi ! Zac “

Bene , era da sola e non avevo nulla da fare per tutto il giorno.
Ecco sul balcone dal quale si vede la piscina , è vuota in confronto a molte altre volte. Decido di approfittarne . infilo il costume e corro di sotto. Mi sistemo su una sdraio , faccio un bagno veloce e mi stendo per prendere un po’ di sole. Chiudo gli occhi e dopo qualche secondo qualcuno si piazza di fronte a me coprendomi il sole.
-Ma che…- apro gli occhi e mi trovo di fronte Harry e Niall che mi guardano divertiti.
-Buongiorno ! – esclama Harry
- Ciao Harry ! Ehy biondo , mi copri il sole ! – gli faccio segno di levarsi e gli sorrido.
I due prendono due sdraio e si mettono ai miei lati. Sono in mezzo a loro.
-Come mai sola ? – mi chiede Harry e solo ora mi accorgo che ha gli occhiali da sole.
-Sono tutti usciti presto , sarà così fino a stasera ! – spiego guardandoli.
-Allora stasera vieni al concerto ! – mi dice Niall
- Al concerto di chi ? – chiedo guardandoli
Come risposta ricevo degli sguardi pietrificanti.
-Come siete permalosi ! Stavo scherzando ! – urlo alzando le braccia al cielo.
-Ah eccovi …ciao Cam ! – dice Zayn raggiungendoci.
-Stiamo facendo compagnia a Cam ! – lo informo Harry.
-Oh si vedo come vi state sacrificando ! – scherza Zayn
-Dai Zayn , resterà da sola fino a stasera !! – dice Niall
MI sentivo un po’ come una bambina , non sapevo se essere contenta di tutta quell’interesse. Probabilmente era la cosa più divertente che mi sia capitata in tutta la vita. Guardo soddisfatta Zayn e gli faccio la linguaccia.
-Allora vieni a pranzo con noi ! – mi dice allungando la mano per farmi alzare.
-Non credo sia il caso…- gli rispondo ma accetto la mano
-Perché ? – mi chiede Harry dopo essersi alzato anche lui.
-Perché non credo che i vostri bodyguard siano contenti…- dico ricordando la scena del giorno prima .
-Ma a quello ci pensiamo noi ! – dice Niall iniziando a camminare.
Ci sediamo ad un tavolo nel fondo della sala , dopo qualche minuto veniamo raggiunti da Louis e Liam .
-Oh , abbiamo ospiti oggi ! – dice Louis spettinandomi.
Liam si siede di fronte a me senza dire una parola , sospiro guardando il mio piatto.
Mangiamo parlando e scherzando , mi raccontano tutte le loro avventure , alcune sono davvero bizzarre. Per quanto possano essere famosi non se la tirano per niente , hanno ancora i piedi per terra. Durante il pranzo qualche ragazza si avvicina e loro accettano di fare foto sempre sorridenti. Iniziavo a capire perché i fan li amavano così tanto.  Dopo pranzo ci spostiamo dalla sala e usciamo fuori nel giardino , ci sediamo su alcune panchine.  Passiamo il pomeriggio seduti lì , i ragazzi avevano tutto il pomeriggio libero in quanto la sera si dovevano esibire. Verso le sette vado nella mia stanza accompagnata da Harry per cambiarmi.
-Allora alle 20.30 vieni la e passi da dietro …- mi spiega Harry per l’ennesima volta.
-Si , harry , avevo capito anche le prime venti volte ! – dico esasperata.
Lo saluto con un abbraccio ed entro nella camera mentre lui va al soundcheck nel teatro che per mia fortuna non era molto lontano visto che dovevo raggiungerlo a piedi o con un taxi.
Faccio una doccia fredda , fuori fa troppo caldo. Accendo un po’ di musica e scelgo i vestiti da mettere. Metto un paio di shorts di jeans blu scuri e metto una maglietta fuxia fluorescente. , Superga bianche e capelli racconti in una coda che ricade morbida sul mio petto. Mi trucco e tiro un sospiro riguardandomi allo specchio. Prendo il cellulare e il biglietto su cui c’era l’indirizzo. Esco dall’albergo verso le 20.15 , c’è ancora il sole , mi squilla il telefono.
-Pronto ? – continuo a camminare.
-Sono Zac , torniamo davvero tardi …- mi dice sconsolato.
-Oh , come mai ? – chiedo sorpresa, sono quasi arrivata.
-Vogliono trattenerci il più possibile …- mi dice , erano andati a trovare dei vecchi amici , non lo invidiavo per niente.
-Uhm , ok , capito ! – ero arrivata , c’era già una cinquantina di ragazze che al momento urlavano.
-Ma dove sei ? – mi chiede stranito.
-Al loro concerto…- dico accuratamente. Lo sento sospirare.
-Sta attenta , ciao ! – e chiude.
Supero l’entrata principale del teatro e mi infilo nel primo vicolo a sinistra come mi avevano detto , cammino in mezzo a due palazzi altissimo e poi arrivo in un spiazzo enorme , vedo un ombra a destra poggiata sul muro con un piede appoggiato al muro. È Zayn.
-Finalmente…- dice quando mi vede.
-è un piacere anche per me Zayn ! – rispondo acida.
-Dai andiamo ..- mi dice accendendo un monopattino elettrico che prima non avevo visto.
-Io non salgo sul quel coso..- dico indicandolo con la mano.
-E invece si ! – mi risponde salendoci sopra.
-No , è pericoloso in due ! – insisto
-Cam ti prego …- mi dice esasperato.
Sbuffo e salgo stringendomi a lui e solo ora mi accorgo che è davvero magro.
-Visto ? Non è poi così male ! – mi dice Zayn girandosi verso di me.
-Per l’amor di Dio , guarda avanti ! – urlo poi nel momento in cui prendiamo una buca.
Non ho idea di come possa essere successo ma ci troviamo entrambi sdraiati a terra mentre il monopattino e avanti a noi ma non da più segni di vita.
-Ecco …ho sempre ragione ! – dico sbuffando controllando che ogni osso sia a posto.
-Mi sono graffiato la faccia ?? – mi chiede Zayn toccandosi il viso .
-Seriamente Zayn ? – lo guardo scioccata.
-Io ci lavoro con il mio viso ! – risponde. Si faceva seriamente.
-Oh signore….no non ti sei graffiato ! – dico per tenerlo contento anche se alla fine era vero.
Una porta distante cinque metri più in là si apre ed esce Harry.
-Ah eccovi..- dice quando ci vede.
Si avvicina e nota il monopattino per terra e poi noi.
-Ma che state facendo ? – ci chiede confuso.
-Ordiniamo una pizza , non vedi ? – gli rispondo e lui ride.
-Siamo caduti..- dice Zayn alzandosi.
-Stai bene ?? – mi chiede Harry aiutando ad alzarmi. Annuisco .
-Grazie per averlo chiesto anche a me ! – dice Zayn offeso . Harry gli dà una pacca sulla spalla ridendo.
Entriamo nei camerini attraverso quella porta. Percorriamo un lungo corridoio fino a quando non arriviamo ad un'altra porta. Zayn è il primo ad aprirla. La stanza è enorme , ci sono tre divani al centro , un tavolo enorme e ovunque mi girassi vedovo il riflesso negli specchi. Mi specchiai e vidi dietro di me Liam.
-Bella maglia , avresti dovuto metterla quando sei scappata , ti avrei trovato facilmente…- mi sussurra in un orecchio per non farsi sentire.
-Te la consiglio allora , così la prossima volta ti vedrò meglio quando mi lascerai da sola nel centro della mia stanza ! – gli rispondi sempre sussurrando.
-Tuscè …-  e si allontana superandomi ridendo.
Assisto al concerto seduta su una scaletta dal backstage , i ragazzi cantano benissimo , capisco che avrei dovuto ascoltargli meglio. Li vedo ridere e scherzare tra di loro e con i fan , hanno un rapporto fantastico.
Dopo il concerto saliamo in macchina e arriviamo all’hotel.
-Allora ? – mi chiedono Harry e Niall una volta al bar.
-Siete bravissimi ! – ammetto e li vedo saltare dalla gioia , rido di gusto insieme a loro.
Rimango con loro per un po’ ma poi la stanchezza si fa sentire , li saluto tutti e salgo le scale ma di fronte alla mia porta mi accorgo di non essere da sola.
-Ciao Liam ! – lo saluto , è seduto per terra.
 


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Capitolo 7
*** I shouldn't have kissed you ***


I shouldn't have kissed you

Is your heart taken?
Is there somebody on your mind?
I’m so sorry, i’m so confused
Just tell me, am I out of time?

 
Era quasi mezza notte , sarei dovuta essere nel mio letto , così quando i miei sarebbero tornati avrebbero pensato che fossi una figlia modello e invece ero con Liam , un cantante di una band famosissima che mi aveva pregato di infilare il costume e di seguirlo.
-Sappi che se vuoi portarmi al mare , io il bagno non lo faccio ! – esclamo sul pianerottolo della mia stanza.
-Tranquilla , non ti porto al mare ! – mi dice e mi fa segno di seguirlo.
Scendiamo le scale e una volta nella hall proseguiamo nella direzione opposta al bar , per fortuna non ci aveva visto nessuno eppure dal bar si sentivano voci , erano ancora tutti là. Attraversiamo un lungo corridoio e inizio a capire. Mi stava portando alla piscina coperta. C’ero andata solo una volta , mi piaceva prendere il sole quindi preferivo l’altra.
-Non è chiusa a quest’ ora ? – chiedo quando vedo Liam appoggiare le mani sulla maniglia.
- Ho sentito che hanno smarrito la chiave …- risponde aprendo le porte soddisfatto.
-Che criminale ! – dico scherzando e finalmente lo sento ridere.
Mi fa entrare per prima , la stanza è nella penombra .
-L’ultimo film dell’orrore che ho visto iniziava così…- commento osservando l’acqua che è l’unica cosa che illumina la stanza per via dei faretti.
-Con me puoi stare tranquilla ! – risponde Liam togliendosi la maglietta. Altri addominali , ma sti ragazzi passavano le giornate in palestra ?
-Si , anche quel killer lo ha detto.. – rispondo evitando di fissare il suo fisico.
Liam si tuffa e io levo il copri costume. Vedo la testa del moro riaffiorare dalla superficie , metto i piedi al primo gradino della piscina ma una volta arrivata l’acqua alle ginocchia mi blocco , è ghiacciata.
-Dai vieni ! – mi fa cenno di andare verso di lui.
-No , è fredda ! – dico lamentandomi.
Vedo Liam avvicinarsi e nei suoi occhi vedo ciò che aveva in mente.
-Liam , ti avverto se mi bag..- non faccio in tempo a finire la frase che vedo Liam saltarmi addosso per abbracciarmi per poi cadere all’indietro nell’acqua. La testa a contatto con l’acqua mi ghiaccia il cervello , riemergo tra le sue risate ei brividi.
-Che bastardo ! – urlo schizzandolo dando inizio ad una vera e propria guerra. Vengo  sommersa dagli schizzi , non riesco a vedere più nulla. Mi fermo dichiarando pace ma di fronte a me non vedo più nulla. Provo a guardare sul fondo ma è troppo buio , non riesco a vedere nulla , provo a guardarmi dietro e Liam riemerge a due centimetri da me. Incrocio il mio sguardo con il suo e sento il fiato mancarmi. Mi spinge verso il muretto non poco distante alle mie spalle , appoggia la sua fronte sulla mia. Poi successe tutto troppo in fretta , le sue labbra si poggiarono sulle mie e iniziarono a muoversi con le mie. Il mio stomaco si chiuse completamente.
Dopo qualche secondo lo allontano anche se non avrei voluto.
-No , non credo sia il caso…- dico quasi in un sussurro
Vedo Liam irrigidirsi .
-Si hai ragione ! – e va via , di nuovo.
-Ma perché fai così ? – urlo da dentro l’acqua.
-Ecco si , vattene di nuovo , fai sempre tutto tu Liam ! – urlo di nuovo quando sbatte la porta.
Tiro un sospiro appoggiando la testa al muro . Perché tutte a me ?
Vedo qualcosa muoversi nell’ombra , una persona. Riconosco i suoi capelli ricci anche al buio.
-Da quanto sei qui ? – chiedo sottovoce ma ottengo l’eco.
-Da troppo in effetti ! – mi risponde Harry, la sua voce è dura poi va via , siamo a due.
Un ‘ altro sospiro ma poi vedo Harry tornare indietro e la sua espressione non mi piace per niente.
-Ah , salutami Danielle quando la vedi ! – e poi sbatte la porta uscendo.
E ora chi è questa ?
Mi immergo per l’ultima volta e poi esco anche io dalla piscina. Torno nella mia stanza , per fortuna non è tornato ancora nessuno. Mi siedo al tavolo fissando il pc di Zac mentre si accende come se potessi velocizzare la cosa. Quel maledetto nome non fa che rimbombarmi in testa.
Apro la pagina di google e clicco semplicemente “danielle” ed escono fuori immagini e siti di ragazze ma non basta , così clicco “liam e danielle”  e la pagina si carica troppo lentamente per i miei gusti. Dopo l’attesa inizio a leggere i risultati , mi si blocca il cuore e il respiro , Liam è fidanzato. Ma allora perché mi aveva baciato ?
Chiudo il computer e mi faccia una doccia veloce per poi buttarmi sul letto più confusa che mai , avevo sbagliato a baciare Liam , avrei dovuto informarmi su di loro prima di iniziare a conoscerli. Avevo commesso l’ennesimo stupido errore.

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Capitolo 8
*** Give me love. ***


Give me love.

Give me love like never before
Cos lately I’ve been craving more


And It’s been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go

Sono le 9.30 del mattino , nessuno è sveglio tranne me , quando stanotte sono ritornati erano le 2.15. Non appena Zac si sarebbe alzato avrei sentito le sue lamentele , il che mi divertiva parecchio. Dopo essermi vestita decido di buttarmi sul divano ma la vista del pc mi fa tornare in mente la serata di ieri. Non riesco a stare seduta così mi alzo ed esco.
 Il corridoio è silenzioso e non c’è un’anima viva oltre a me. Salgo le scale senza sapere bene dove sto andando. La porta del tetto mi richiama alla realtà ,spingo la pesante porta di ferro e alle mie orecchie arriva una musica debole familiare. Apro meglio la porta cercando di fare rumore e vedo Harry seduto su una sdraio con una chitarra in mano. Chiudo la porta alle mie spalle e mi fermo ad ascoltare ,dopo qualche secondo riconosco la canzone , è “give me love” di Ed Sheeran.
-“Give me love, like her Cos lately I’ve been waking up alone “ – Harry inizia a cantare la prima strofa. La sua voce è profonda  e  dolce , non come la sera prima in piscina.
Mi avvicino di più cercando di non fare rumore.
-“The pain splatter tear drops on my shirt, I told you I’d let them go
And that I find my corner.
Maybe tonight I’ll call you after my blood, turns into alcohol.
No, I just wanna hold you”- non toglie gli occhi dalla chitarra .
Prendo un respiro profondo , sono dietro alle sue spalle.
-“Give a little time to me.
We’ll burn this out.
We’ll play hide and seek
To turn this around.
And all I want is the taste that your lips allow.” – canto con lui sedendomi affianco lui . Mi guarda sorpreso ma gli faccio cenno di continuare.
-“Give me love like never before
Cos lately I’ve been craving more
And It’s been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go
And you know I’ll find my corner
Maybe tonight I’ll call you
After my blood, is drowning in alcohol
I just wanna hold you” – sono incantata dalla sua voce e dalle sue mani che corroono veloci sulle corde dello strumento. Mi fa cenno di cantare con lui.
-“ Give a little time to me
We’ll burn this out
We’ll play hide and seek
To turn this around
And all I want is the taste
That your lips allow
My my my my give me love” – le nostre voci riempono il cielo sopra le nostre teste.
La musica finisce e mi accorgo di quanto fossimo vicini , gli occhi di Harry sono incollati ai miei , sento il cuore uscire dal petto.
-Cam ..- dice Harry sempre fissandomi
-Uh ? – è tutto quello che riesco a dire.
La porta si spalanca sbattendo sul muro facendoci sobbalzare. È Louis che irrompe sul tetto.
-Woooow ! – dice guardando verso il muretto riferendosi al panorama.
Lo saluto con la mano ma lui è preso a guardarsi intorno.
-Come mai non sapevo di questo posto ? E perché tu si ? – dice indicando Harry che alza le spalle non sapendo che rispondere.
-ooh ora ho capito ! – esclama guardando verso di me.
-Cosa ? – ripetiamo io e Harry all’unisono.
-Vi siete trovati proprio un bel posticino , eh piccioncini ? – ci dice per poi fare l’occhiolino a Harry.
Io e Harry ci guardiamo per poi guardare altrove in silenzio.
-Ok , è calato il gelo qui…- Louis era un buon osservatore.
Mi alzo per appoggiarmi al muretto e mi sento gli occhi di entrambi i ragazzi addosso ma non dico nulla , fisso il mare in lontananza , vorrei tornare indietro e cancellare tutto .
-Io devo andare e pure tu Harry ! abbiamo l’ultima riunione … -lo avvisa Louis per poi andare via con la sua chitarra.
Sento dei passi verso di me , Harry appoggia la schiena al muretto e guarda verso la porta.
-Cam , partiamo domani pomeriggio … - mi dice tutto di un fiato. Mi giro di scatto a guardarlo .
-Ma Niall mi ha detto che rimanevate una settimana , sono passati solo quattro giorni ! – farfuglio ricordando quando avevo parlato con il biondo.
-Vieni con noi ! – la sua proposta è la cosa più invitante che mi avessero mai chiesto.
-I miei non mi lasceranno mai venire…- rispondo sconsolata.
-Cam hai 18 anni e poi stai andando a casa tua ! – non l’avevo mai visto così sicuro in quei giorni.
Tiro un sospiro profondo appoggiando il mento sul braccio appoggiato sul muretto. Con la coda dell’occhio vedo Harry fissarmi. Restiamo in silenzio per qualche minuto.
-Devo andare , vieni da me dopo ! – mi dice accarezzandomi i capelli. Sento la porta chiudersi
 
-Zac , devo parlarti ! – dico saltando sul suo letto per farlo svegliare. I miei sono scesi in spiaggia e devo assolutamente chiedere il suo aiuto. Mi alzo in piedi e comincio a saltare.
-E va bene , smettila però ! – urla tirandomi a sedere.
-E se domani tornassi a Londra ? – dico incrociando le gambe sul letto.
-Con il teletrasporto Cam ? – mi risponde nascondendo la testa sotto il cuscino.
-No idiota ! – esclamo levandogli il cuscino.
-Perché vuoi tornare a Londra ? – mi chiede stupito.
-Harry mi ha chiesto di tornare con lui … - rispondo guardandomi i piedi. Lo sento sospirare pesantemente.
-Cosa vuoi che faccia per convincere mamma e papà  ? – mi chiede dopo qualche minuto di silenzio.
-Grazie grazie grazie !! – urlo saltandogli addosso per abbracciarlo.
 
-Cam ! – mi chiama mia madre raggiungendomi nella stanza da letto.
-Che c’è ? – chiedo infilando alcune maglie nella valigia.
-Non farmene pentire per favore ! – mi dice per poi andare via.
Finisco di fare le valigie , ancora non riesco a credere che mi abbiamo accettato di farmi tornare a Londra. Sono le 5 di pomeriggio , non vedevo i ragazzi da quella mattina e dovevo avvisare Harry.
Busso alla sua porta e dopo qualche secondo apre la porta. Mi sorride mostrando le fossette.
-Mi hanno detto di si ! – urlo contenta abbracciandolo.
Vedo i suoi occhi illuminarsi , mi stringe a lui di nuovo.
Il balcone si spalanca facendo entrare Liam e Zayn nella stanza.
-Ehy Cam ! Sempre qui eh ? – mi dice Zayn prendendomi in giro.
-Ma quando mai mi hai vista qui ! – gli rispondo facendogli una smorfia.
-Hai ragione ! Eri da Liam l’altra volta ! – dice uscendo dalla porta.
Quelle parole mi bloccano , guardo verso Harry che nello stesso istante chiude le mani in due pugni per poi allontanarsi verso il divano. Liam mi passa affianco senza dire una parola ma incrociando il suo sguardo mi passa per la mente la sua foto con Danielle , abbracciati. Liam esce sbattendo la porta , vado a sedermi affianco a Harry che è intendo a cambiare canali al televisore senza sceglierne uno definitivamente.
-Avevo sbagliato stanza…- dico cercando si scusarmi con lui , ma perché poi ?
-Vieni con lo stesso aereo ? – chiede senza neanche guardarmi.
-No , prendo quello dopo … è meglio così ! – rispondo . Harry cambia di nuovo canale.
-Bene , noi partiamo alle 15 … - mi informa alzando il volume.
-Ok .. – mi alzo e lo guardo per un’altra volta ma finge di essere interessato ad una telenovela. Sospiro e me ne vado. Chiudo la porta e vado a sbattere con Niall.
-Tutto bene Cam ? – mi chiede preoccupato.
-Si , tutto ok … -rispondo ma non sono per niente credibile.
-Uhm.. Harry mi ha detto che ti ha chiesto di venire con noi , verrai ? – mi chiede cercando di distrarmi senza sapere che  proprio quello il motivo.
-Vengo ! – gli dico e mi sorride , almeno qualcuno che mi faceva contenta c’era !
Lo saluto e ritorno nella mia stanza , una volta aperta la porta i miei si voltano a guardarmi ma non mi dicono nulla , accendo il pc e prenoto un biglietto aereo con l’aiuto di Zac.
Accendo la tv e davanti gli occhi mi appaiono l’ennesima telenovela , spengo il televisore e bussano alla porta. Mi arriva un messaggio sul cellulare e involontariamente guardo l’ora , sono le 20.15. Come passano in fretta le ore !.
Rispondo al messaggio della mia amica e mi volto verso la porta che però si è già chiusa.
-Mà , chi era ? – urlo per farmi sentire continuando a fissare lo schermo.
-Io..- dice una voce al mio orecchio facendomi cadere letteralmente dal divano.
Atterro sul mio sedere e lo sento ridere.
-Ma dico , sei scemo ? – gli chiedo mentre mi aiuta ad alzarmi.
-Me lo dicono in tanti …- mi risponde avvicinando il suo viso al mio , mi perdo in quel mare verde.
Mia madre tossisce riportandoci alla realtà.
-Ecco chi era … - borbotta mia madre rispondendo alla domanda che le aveva fatto.
-Come mai qui ? – chiedo sorpresa a  Harry ignorando mia madre.
-Vieni con me ! – non era una domanda .
Mi prende la mano e usciamo dalla stanza. Camminiamo in silenzio fino all’area destinata al golf.
-Non sapevo giocassi ! – dico guardandomi attorno.
-Ne imparerai di cose su di me ! – risponde facendomi l’occhiolino.
Saliamo su un golf cart e andiamo ad affrontare la prima buca , Louis è li che ci aspetta. Mi saluta alzando la mazza divertito. Passiamo qualche ora a giocare , non l’avevo mai fatto prima d’ora e sia Louis che Harry provano ad insegnarmi qualcosa ma sono un caso perso.
-è l’ottavo questo , vero ? – chiede Louis a Harry dopo il mio liscio.
-Ottavo ? Io ne ho contati undici ! – risponde Harry ridendo.
-Avete finito ? – mi fingo offesa e Harry si avvicina ad abbracciarmi per i fianchi.
Guardo verso Louis imbarazzata , Harry capisce e si allontana leggermente.
-E comunque fai schifo a golf…- aggiunse Harry subito dopo.
-Vivrò lo stesso ! – gli rispondo facendogli la linguaccia.
 
-Mi raccomando non fare come l’altra mattina .. – mi dice d’avanti la mia stanza.
-Quale mattina ? – chiedo stupida.
-Cam , quando non ti sei alzata in orario ! Perdi l’aereo se non ti svegli… - mi dice in tono severo.
-Sai una cosa ? – chiedo attirando la sua curiosità
-Cosa? – i suoi occhi brillano dalla curiosità.
-Sembri mio padre con tutte queste raccomandazioni ! – esclamo esasperata.
-Ok , non dirò più nulla ! – eppure la sua espressione non è molto convinta.
-Buonanotte Harry ! – dico abbracciandolo.
Inserisco la chiave nella porta.
-‘Notte Cam … non fare tardi ! – mi urla da dietro la porta.
Mi affaccio sbuffando e la sua risata riempie il corridoio silenzioso.

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Capitolo 9
*** Spotted ***


Spotted

Le valigie sono tutte vicine alla porta , esco sul balcone per godermi qualche altro minuto il sole della spagna , nel giro di qualche ora non rivedrò mai più il sole il cielo , almeno non così spesso.
-Pronta ? – mi chiede Zac raggiungendomi sul balcone.
Annuisco e rientro dentro la stanza , abbraccio i miei genitori e scendo nella Hall per prendere il taxi con Zac che mi accompagnerà all’aeroporto.
Nel giro di un’ora ho fatto il check-in e finalmente salgo sull’aereo. Mi siedo ad una poltroncina vicino ad un finestrino e abbondono il mondo reale grazie all’i-pod.
L’aereo si alza leggero nel cielo , le nuvole vi avvolgono soffici , è tutto bianco ma sotto di noi si vede la terra in lontanaza. Nell’aereo non c’è molta gente , le hostesses fanno partire il tipico film stupido per passare il tempo e fortunatamente dopo due ore atterriamo ad Heatrow. Recupero la mia valigia che fortunatamente non è andata perduta ed esco per fermare un taxi. Dopo un paio di tentativi uno si ferma di fronte a me e la portiere si spalanca , vedo due ragazzi seduti , entrambi hanno gli occhiali da sole. Il primo se li toglie facendomi vedere gli occhi azzurri e mi fa cenno di salire.
-Ciao ! – saluto Harry e Louis dopo essermi seduta.
Mi abbracciano a turno , dico l’indirizzo all’autista e partiamo.
-Come mai questa sorpresa ? – chiedo ai due ragazzi affianco a me.
-Perché mi sono scordato di chiederti il numero ! – mi dice Harry
-No , non è vero , sappiamo entrambi che è perché gli manchi … - lo interrompe Louis
Sento le guance andarmi a fuoco. Vedo Harry dare una gomitata all’amico .
-Ad entrambi , manchi anche a me ! – aggiunge Louis per salvare l’amico.
-Come siete dolci ! – dico ridendo.
Il taxi si ferma d’avanti casa mia , i ragazzi scendono con me e mi aiutano a prendere le valigie dal cofano. Infilo le chiavi nel portone per aprirlo.
-Salite ? – dico girandomi verso di loro .
-Non possiamo , dobbiamo andare in studio ! – mi dice Louis abbracciandomi per poi risalire nell’auto.
-Oh, peccato..- rispondo contraccambiando l’abbraccio. Mi volto verso Harry per abbracciarlo.
-Cam , mi sento stupido a chiedertelo però… mi dai il tuo numero ? – mi chiede leggermente imbarazzato.
-Ma certo Harry ! – rispondo sorridendogli .
Mi passa il telefono e compongo il numero.
-Grazie ! – mi abbraccia e gli do un bacio sulla guancia.
 
Non mi ero mai accorta di quando fosse grande la mia casa prima d’ora. Accesi le luci e rimasi a fissare il soggiorno , era tutto al suo posto. Aprì i balconi per far entrare luce e aria , entrai nella mia stanza e fissai il mio letto , il mio armadio , il mio computer. Tornare prima era stata un’ottima idea.
Misi apposto la mia roba e mi buttai sul divano per guardare un po’ di televisione che finalmente non sarebbe stata più in spagnolo .
Il mio cellulare , dopo qualche secondo , inizia a squillare. Non riconosco il numero , magari era Harry.
-Pronto ? – rispondo curiosa.
-Sei arrivata ?- non era Harry. Era Liam.
-Si , come hai avuto il mio numero ? – chiedo
-Che stai facendo ?- mi chiede ignorando la mia domanda.
-Bha, nulla di importante , mi era venuta voglia di chiamare una mia vecchia amica , forse la conosci …- dico fingendomi distratta.
-Si ? e chi è ? – sento che è curiosa di saperlo.
-Si chiama Danielle …mai sentita ? – rispondo acida.
Liam rimane in silenzio poi lo sento sospirare.
-Sto venendo lì , dobbiamo parlare ! – e chiude.
Mi do una sciacquata e mi cambio , mi metto un jeans strappato leggermente sul davanti e una felpa bianca. Il tempo è completamente cambiato , addio vestitini.
Il campanello della porta suona , vado ad aprire e mi trovo d’avanti Liam. Ha un pantalone nero e una maglia rossa a maniche lunghe.
-Posso entrare ? – mi chiede
-Meglio se usciamo a fare una passeggiata. – L’ultima cosa che voglio è rimane da sola con lui in casa. Chiudo la porta alle mie spalle e iniziamo a camminare in silenzio.

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Capitolo 10
*** Drunk ***


Drunk

I wanna be drunk when I wake up
On the right side of the wrong bed

And never an excuse I made up
Tell you the truth I what didn’t kill me


Arriviamo in un piccolo parco che si trova dietro casa mia , è buio , non c’è nessuno fatta eccezione per qualche vecchietto con il proprio cane.
-Come lo hai saputo ? – mi chiede Liam interrompendo il lungo silenzio.
-Non ha importanza …perché mi hai baciata ? – rispondo guardandolo negli occhi.
I suoi occhi si fermano a studiare i miei , poi guarda per terra e si mette le mani in viso.
-Non funziona più….- dice alludendo al suo rapporto con Danielle.
-Lo sai che queste non è uno scusa valida vero ? – aveva ancora il volto nascosto dalle mani.
-Liam guardarmi…- gli dico spostandogli le mani.
-Anche se non funziona non puoi mancarle di rispetto così ! – esclamo. Povera ragazza.
-Volevo dirglielo prima che partissimo ma poi quella sera lei sembrava diversa…- ammette sedendosi su una panchina.
-Ho lasciato perdere ma poi quando siamo andati in Spagna …- continua
-Cosa ti ha fatto cambiare idea ?- chiedo curiosa.
-Tu… - era l’ultima risposta che mi sarei aspettata.
Mi alzo dalla panchina e continua a camminare , lui mi segue.
-Quando ci siamo scontrati per la prima volta , ti ho guardato negli occhi e mi sono sentito strano… - mi dice prendendomi una mano per farmi voltare verso di lui.
-Mi sono sentito a casa… - continua prendendomi il viso tra le mani.
-Liam , io non credo… - inizio a dire ma lui mi blocca baciandomi sulle labbra. Lo allontano e lui sospira.
-Liam , finchè starai con Danielle ..- esclamo senza sapere come finire la frase
Lo vedo annuire e dopo qualche secondo il suo cellulare squilla. Riesco a sbirciare il nome sul display , è Harry. Spero con tutto il cuore che non dica con chi è.
-Pronto ? –risponde leggermente scocciato.
-Vi ho detto che sarei uscito … -. Si era assentato dallo studio?
-No .. sono con Cam ! – risponde guardandomi.
Ma no Liam , cazzo ! Si era rovinato proprio all’ultimo. Chiude la telefonata sempre più scocciato.
-Devo andare , ti accompagno a casa … - mi dice guardandomi un ultima volta negli occhi.
Mi saluta con un abbraccio d’avanti il portone di casa e se ne va  scuro in viso. Perché capitavano tutte a me ? anche se probabilmente molte ragazze volevano essere al mio posto…
Faccio cena guardando un film in televisione e mi addormento sul divano. Vengo svegliata da alcune botte sulla porta , mi alzò dal divano che tremo come una foglia , ma chi cavolo era ? Sono le 4 di notte , certo non è un ladro , loro non chiedono il permesso per entrare.
-Cam , apri ! – urla qualcuno da dietro la porta continuando a sbattere su di essa.
Conoscevo quella voce  fin troppo bene.
Apro la porta ritrovandomi a faccia a faccia con Harry che a non riesce a reggersi in piedi.
-Cam… -dice appoggiando le mani sulle mie spalle. Sembra una bottiglia di vodka che cammina , ma quanto aveva bevuto ?.
Lo tiro dentro e chiudo la porta.
-Harry , sei ubriaco! – lo ammonisco iniziando a farlo camminare per portarlo nel soggiorno.
-Non è vero ! – mi risponde fermandosi.
-E io abito a Narnia ! – esclamo ricominciando a camminare.
-Davvero ? Portami con te! Voglio parlare con il leone …Dai Cam fammi parlare con il leone ! – dice sbiascicando le parole.
-Stiamo messi proprio bene…- borbotto facendolo sedere sul divano.
Si mette una mano in fronte per via dei faretti che probabilmente li vedrà come dei fari negli occhi , mi accorgo che indossa un jeans blu , una magli grigia con una felpa dello stesso colore con il cappuccio tirato su i capelli.
-Stai fermo qui ! – gli dico avviandomi in cucina per prendergli un bicchiere d’acqua.
-Vai a chiamare il leone ? – mi chiede entusiasta.
-Si , si Harry tu però sta buono lì … - ripeto scuotendo la testa divertita.
Vado in cucina , gli riempio un bicchiere d’acqua , ritorno da lui ma si è addormentato sul divano , torno indietro e poggio il bicchiere sul tavolo. Mi siedo dall’altra parte del divano affianco a lui per riposare pure io visto che non avevo nulla da fare. Chiudo gli occhi , merito anche io di riposarmi.
 
Mi sveglio con la stanza che gira , dal bagno sento Harry vomitare. Ringrazio Dio che da ubriaco lo abbia trovato , l’ultima cosa che volevo era pulire la sua stupidità dal pavimento.
Mi alzo dal divano e vado a sedermi sulla terrazza , comprare quei divanetti era stata un’ottima idea che però nessuno aveva ancora provato. Lascio un biglietto vicino al bicchiere d’acqua per Harry in modo che lo beva. L’aria gelida delle 6 di mattina mi colpisce direttamente in viso , mi siedo con le gambe incrociata e inizio a guardare il cielo , tra qualche ora sarà di nuovo giorno.
Harry appare in piedi vicino al balcone che avevo lasciato aperto per fargli capire dove fossi. Sembra lucido o comunque non è più ubriaco come prima , ha ancora il cappuccio tirato su.
-Grazie per l’acqua…- mi dice sempre appoggiato
Gli faccio un cenno con la testa e continuo a guardare il cielo che piano piano diventa sempre più chiaro. Harry viene a sedersi affianco a me.
-Cam ? – mi chiama per attirare la mia attenzione.
-Uh? – rispondo guardando per una frazione di secondo.
-Guardami – la sua voce è un sussurro.
Mi volto e rimango inchiodata dai suoi occhi , perché mi faceva quello starno effetto ?
-Perché hai baciato Liam ? – era esattamente ciò che voleva non mi chiedesse.
Non rispondo , distolgo lo sguardo che si sofferma su i miei piedi.
-Cosa ha lui più di me ? – i suoi occhi sono lucidi. Non riesco a vederlo così.
-Nulla Harry ! tu sei perfetto! – rispondo poggiando una mano sul suo ginocchio.
-E allora perché hai baciato lui ? – insiste
-IO non … con lui è tutta attrazione … - era la prima volta che lo dicevo ad alta voce , ma è così.
-E con me ? – i suoi occhi mi colpiscono di nuovo. Dovevo smetterla di guardarlo .
-Con te … è tutto così…magico – mi sento come una bambina , sento le guance andarmi a fuoco.
-Vieni qua..- mi dice allargando le braccia .
Mi fiondo fra le sue braccia , appoggio la mia testa nell’incavo del suo collo. Sento il battito del suo cuore e scopro con piacere che è leggermente accelerato. Le sue braccia mi stringo a lui , potrei rimanere così per anni.
-Harry ? – spero che non sia addormentato di nuovo.
-uh ? – è sveglio , per fortuna.
-Perché hai bevuto così tanto ? – gli chiedo guardandolo .
-Perché non avevo te ! – la sua risposta mi lascia senza fiato.
Restiamo seduti in terrazza , ora ci siamo solo io e lui. 

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Capitolo 11
*** In real life ***


In real life.

But in my dreams I’m waking up to roses
Champagne, kisses and I know it’s always

Always gonna be
Gonna be this way

La suoneria del cellulare di Harry ci riporta alla realtà , avevamo passato una splendida ora abbracciati a parlare ma il mondo doveva continuare a girare.
-Chi era ?- gli chiedo sperando di non sembrare troppo invadente.
-Zayn , devo andare ad un ‘ intervista…- mi dice alzandosi.
-Ah , ci sentiamo dopo ? – dico raggiungendolo in cucina.
-Vieni ! – ma di nuovo era un ordine , non una proposta.
Annuisco e prendo il cappotto. Sono le 8 di mattina , Londra è freddissima a quell’ora. Saliamo nella sua ranger Rover nera dove fortunatamente accenda l’aria calda. Mi sdraio sul sedile e mi rilasso fino a quando non arriviamo allo studio nel quale si trovavano il resto dei ragazzi.
Lo studio è un palazzo maestoso fuori dal centro di Londra , è tutto bianco con dei cancelli sul verde militare. Harry parcheggia e ci avviciniamo alla porta che come ci individua si apre. Solo in quel momento faccio mente locale : lì dentro ci sta anche Liam. Mi blocco di colpo , Harry entra mentre io rimango fuori , si volta per cercarmi e mi vede fuori.
-Che ti prende ? – mi chiede avvicinandosi facendo riaprire le porte automatiche.
-Non credo sia il caso di entrare … -dico facendo un altro passo indietro.
-Ah , eccoti ! – esclama un uomo alto e robusta.
Harry afferra la mia mano e mi tira dentro.  Entro in un grande salone con le pareti gialle , ci sono due banconi enormi con delle ragazze tutte prese ad alternare la loro attenzioni dai pc ai telefoni.
-Lei è .. – dice quell’uomo richiamando la mia attenzione.
-Lei è Cammie… -dice Harry indicandomi.
L’uomo lo guarda in modo severo e se ne va facendo segno a Harry di muoversi.
-Lui è …- chiedo nello stesso modo in cui l’aveva fatto quell’uomo.
-Lui è Paul , è il capo della nostra sicurezza , più o meno … -mi spiega non molto convinto. Se non lo sapeva lui cosa fosse chi altro poteva saperlo ?.
Harry mi spinge lungo un corridoio per poi arrivare ad un’enorme stanzone con al centro tre tavolo pieni di foto , cd , giornali e fogli bianchi. Ci sono almeno una ventina di persone , immagino siano tutti giornalisti. Harry entra nella stanza salutando tutti a gran voce.
-Era ora ! – esclama Zayn da dietro di noi.
Ma da dove è sbucato ?
Il resto della band è in un angolo della stanza che firma qualcosa .
-Mi siedo lì…- dico indicando un divanetto in fondo alla stanza. Il riccio annuisce e mi sorride per poi andare dal resto della band.
Mi siedo e inizio ad osservare il tutto : ci sono varie piante , telecamere e uomini enormi destinati alla sicurezza dei ragazzi. Il mio sguardo si sposta verso la band , incrocio lo sguardo di Liam . Mima con le labbra un “ciao” e poi segue Harry verso una un uomo che inizia ad intervistarli.
Resto a fissarli cercando di capire cosa dicano , passano secondi , minuti. Sento il divano sobbalzare , è Louis che con la grazia di un elefante si è seduto.
-Come va ? – mi chiede alternando lo sguardo da me e Harry.
-Bene … - rispondo guardandolo , dove voleva arrivare ?
-Uhm…Harry mi ha detto … - mi dice avvicinandosi per non farsi sentire. Lo sapevo.
-Cosa ti ha detto ? – chiedo fingendomi innocente.
-Di te … di lui e di Liam… - dice in un sussurro.
Sento un misto tra rabbia e imbarazzo salire ma ragionando Louis è il suo migliore amico , è normale che ne abbia parlato con lui.
-é mai successa una cosa simile ? – chiedo abbassando la voce per non farmi sentire.
-Sono troppo diversi…- dice Louis scuotendo la testa .
Riguardo verso i ragazzi incrociando i loro sguardi , quello di Liam è piuttosto malizioso mentre quello di Harry è decisamente più profondo.
- Non voglio essere causa di nessun litigio ! - non mi sarei mai perdonata una cosa del genere.
- Non succederà , ma la verità è un'altra ! - mi sorride malizioso.
- E cioè ? - quel ragazzo mi confondeva terribilmente.
-Tu non sai chi scegliere ! - dice come se stesse rivelando che è un mago.
- E tu chi sei , il mio grillo parlante ? - . chiedo alzando un sopracciglio.
Louis scoppia a ridere attirando l’attenzione di Niall , il quale ha anche lui finito l’intervista.
-Ciao Cam ! – mi sorride e si siede affianco a Louis.
-Ciao Niall ! – ricambia il saluto.
-Perché non facciamo qualcosa tutti insieme ? – propone Louis con gli occhi che brillano.
-E cioè ? – chiedo incuriosita.
-Perché non andiamo al Luna Park ? – propone Zayn aggiungendosi al discorso .
-Bello , per chi ha 10 anni…- rispondo ma loro sembrano piuttosto convinti.
Alzo le mani in segno di arresa.
-è fatta allora ! – esclama Niall entusiasta.
-è fatta cosa ? – chiede Harry mettendosi a sedere affianco a me e appoggiando una mano sulla mia gamba.
-Oggi pomeriggio andiamo al Luna park ! – lo informa Louis.
Mi giro per vedere la sua espressione ma è quello più convinto di tutti.
-Evvai ! – urla battendo il cinque all’amico.
Liam si piazza avanti a me affianco a Zayn , il suo sguardo è fisso sulla mano di Harry.
-Vieni anche tu ? – chiede Niall a Liam che si volta di scatto come se gli avessero dato la scossa.
-Non lo so..io dovevo vedermi con Danielle … - dice abbassando gli occhi a terra . Sento Harry tossire e gli do una gomitata che per fortuna nessuno vede.
-Facci sapere allora…-gli risponde Harry facendo il vago.
Restiamo tutta la mattina chiusi in quel palazzo , i ragazzi , come band , firmano un sacco di cose : fogli , t.shirt , cd , dvd e persino cuscini. Le ore volano più veloci di quando si dorme.
-Vieni a pranzo con noi ? – mi chiede Louis lanciando un pennarello sul tavolo.
-Ho delle cose da fare … - meglio disintossicarsi dalla loro presenza e dalla loro bellezza.
-Sei sicura ? – mi chiede Harry che aveva origliato la conversazione. Annuisco sorridendo ad entrambi i ragazzi.
-Mi accompagni a casa ? –chiedo a Harry una volta che Louis si allontana.
Harry annuisce e prende il cappotto sottobraccio. Saluto tutti velocemente , specialmente Liam.
Usciamo dal cancello e saliamo di nuovo sulla macchina, dopo esserci allontanati di qualche kilometro il cellulare di Harry squilla.
-Dimmi Liam ! – risponde Harry. Liam non ci aveva ancora detto se sarebbe venuto con noi. Metà di me sperava in un si , l’altra in un no.
-Ok ! – continua Harry e chiude la chiamata. Giusto in tempo e siamo arrivati a casa mia , mi volto verso di lui per ringraziarlo.
-Ti vengo a prendere per le quattro…- mi avvisa
Annuisco e gli do un bacio sulla guancia. Salo le scale in fretta per via dell’aria pungente ma non faccio neanche in tempo a sedermi sul divano che il cellulare inizia a squillare. È mia madre.
-Ciao mà ! – dico fingendomi sorpresa.
-Tutto bene ? cosa hai rotto ? – mi chiede senza neanche rispondere.
-Bello vedere che ti fidi di me ! – rispondo offesa.
-Cosa fai oggi ? – mi chiede più serena.
-Vado al luna park … - dico per poi bloccarmi mentre stavo per annunciare la compagnia che avrei avuto.
-Con quei ragazzi ?- ha afferrato il tutto.
-Si… - non ho idea di come possa reagire.
-Sta attenta ! – esclama per poi salutarmi.
Cucino qualcosa in fretta e vedo un po’ di televisione ma il pensiero che non so se Liam sarà con noi non mi lascia in pace. Decido di farmi una doccia calda per schiarirmi le idee . Louis aveva ragione , non avevo idea di chi scegliere , era frustante , dovevo ascoltare il cuore peccato ma sembro piuttosto sorda in questi casi.
Dalla doccia passo al mio armadio , scelgo un paio di jeans e un maglioncino di cotone azzuro , metto le converse nere e mi trucco.
Sono le quattro meno dieci e sento il citofono suonare , è Harry.
-Sei in anticipo caro mio ! – gli dico aprendo la porta.
-Ma tu fortunatamente sei pronta ! – mi risponde subito pronto alla mia battuta.
Saliamo in macchina e tra una chiacchiera a l’altra arriviamo nel parcheggio del luna park , per fortuna nonostante il freddo non piove. Non siamo soli , Louis e Niall ci stanno aspettando. Scendo dalla macchina e li saluto.
-Dove sono gli altri ? – chiede Harry guardando intorno
Quindi ci sono tutti ? Anche Liam ?
-Stanno arrivando … - dice Niall interrompendo i miei pensieri. Ha usato un plurale quindi ci sia Liam che Zayn.
Una macchina nera si affianca a noi , la portiera si apre facendo scendere Liam da una parte e Zayn dall’altra. Li saluto ed entriamo.
È tutto come ricordavo , era da anni che non ci andavo eppure conoscevo quel posto a memoria. I ragazzi invece no , hanno una cartina in mano e sono tutti riuniti in cerchio a guardarla.
-Una cartina ? Siete seri ? Questo posto è un buco ! – esclamo facendoli girare verso di me.
Avevo esagerato , quel posto non era piccolo ma non c’era neanche bisogno di una cartina.
-Facciamo questo ! – dice Niall indicando un’attrazzione sulla mappa.
Una ragazza piuttosto alta si avvicina a noi , è magrissima ed bellissima.
-Concordo con Niall ! – esclama sorridendo a tutti.
Louis si avvicina a lei stampandole un bacio sulle labbra. Perché non ero informata su di loro ?
La ragazza guarda verso di me e si avvicina sorridendomi.
-Cam , lei è Eleanor , la mia ragazza ! – dice Louis
Stringo la mano della ragazza , sembra una persona affidabile.
I ragazzi , compresa Eleanor , continuano a guardare la mappa riuniti in cerchio. Mi guarda attorno ma poi mi sento tirare da un braccio. Vengo trascinata in una stanza poco illuminata…

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Capitolo 12
*** In the middle of nowhere. ***


In the middle of nowhere.

Now i’m lost trying to make it on my own
i thought i could never do this alone

but now i’m walking myself out in the
middle of nowhere


MI volto per guardare in faccia chi mi stesse trascinando ma non vedo nessuno , solo tanti specchi che davano la mia immagine riflesse in modi diversi. Ero finita nella casa degli specchi.
-Chi sei ? – urlo pensando che non mi avrebbe risposto nessuno.
-Babbo Natale … - la voce proveniva da lontano oppure il suono rifletteva sugli specchi facendolo risultare lontano. Lontano o vicino conoscevo quella voce , era Liam .  Chi altro poteva fare una cosa del genere ?
-Liam , non mi piacciono i tuoi giochi pervertiti… - gli rispondo sicura che mi avrebbe sentito.
-Così mi offendi ! – lo sento ridere.
Faccio un passo in avanti finendo al centro della stanza , sono circondata da una me con la testa terribilmente grossa , da un me con le gambe sottilissime , da una me con una pancia enorme , da una me con una vita sottilissima. Sono ipnotizzata da quegli specchi ma mi sforzo di restare concentrata.
-Perché mi hai portato qui ? – chiedo a Liam che non ho idea di dove sia.
-Per giocare ! perché non vieni a cercarmi ? – la sua voce si fa sempre più lontana . Probabilmente stava camminando e stava andando nella stanza successiva.
Entro nella stanza successiva , guardo negli specchi e mi rendo conto di essere circondata da Liam. Solo lì mi accorgo come è vestito , porta un jeans scuro con una felpa grigia. È davvero bello , distolgo lo sguardo evitando di diventare rossa.
-Cosa vedi ? – mi chiede , sento che è diventato serio.
-Te .. –la risposta era così ovvia .
Sento un rumore e poi lo sento lamentarsi.
-Che è successo ? – spero che non si sia rotto nulla.
-Ho sbattuto contro lo specchio , pensavo fossi tu … - scoppio a ridere di gusto , ma che stava combinando ?
Mi volto a guardarlo allo specchio ma vedo me con lui alle mie spalle.
-Trovata.. – ho il suo  respiro sul collo .
-Hai in naso tutto rosso ! – dico voltandomi guardandolo . Liam mi afferra per i fianchi e mi avvicina a lui , siamo distanti pochi centimetri , i suoi occhi sono fissi sulle mie labbra e le nostri fronti si toccano.
-Lo sai che basta dire di no ? – mi chiede Liam avvicinandosi ancora di più.
Non riesco a parlare , mi sento immobilizzata , nella mia testa scoppia un “no” che Liam però non può sentire mentre il cuore non fa che battere fuori dalla norma.
Le nostre labbra si toccano , Liam mi spinge fino ad uno specchio attaccato al muro senza mai staccare le sue labbra dalle mie. Le sua mani iniziano a scendere dai miei fianchi fino a fermarsi sul mio sedere.
-Liam ! – lo ammonisco interrompendo il bacio.
-Scusa ..pensavo fosse il muro ! – mi risponde ridendo per poi riprendere a baciarmi.
-Il muro un corno … - borbotto staccandomi dalle sue labbra.
Liam scoppia a ridere ma rimane attaccato a me , poggio le braccia intorno al suo collo e mi fermo a guardarlo negli occhi.
-Che c’è ? – mi chiede ricambio lo sguardo.
-Dov’è Danielle ? – chiedo sperando di non farlo arrabbiare.
-Così rendi tutto più difficile ! – le sue braccia scivolo lungo il suo corpo.
Mi allontano da lui ritornando al centro della stanza.
-Sai come si esce da queste coso ? – chiedo voltandomi verso di lui.
Annuisce e mi prende per mano , usciamo dalla “casa” in silenzio nel giro di qualche minuto. La luce del sole mi colpisce dritto in faccia , lascio la mano a Liam nello stesso momento in cui raggiungiamo il resto del gruppo. Sono passati una quindicina di minuti eppure sono ancora tutti lì.
-Avete deciso dove andare ? – chiedi Liam avvicinandosi a Louis.
-Dove sei stata ? – mi chiede Harry piazzandosi di fronte a me.
-In bagno ! – dico senza neanche pensarci .
-Con Liam ? – mi chiede alzando un sopracciglio. Ero stata sgamata.
-Harry , io ..-che cosa mi sarei potuta inventare.
-No , ok , va bene , se ti serve per scegliere … - cos’era un gioco a premi ?
Solo io potevo incasinarmi in quel modo. Era tutto sbagliato , Liam era fidanzato , doveva stare con la sua ragazza e non doveva tradirla con me ogni volta che ne aveva l’occasione.
-Andiamo li  dai ! – esclama Zayn indicando qualcosa.
Tutto il gruppo si muove verso quell’attrazione , li seguo persa nei pensieri.
-Comunque , ora tocca a me ! – mi dice Harry riportandomi nella realtà.
-Che vuoi dire ? – chiedo confusa.
Vedo Harry correre verso gli altri , dice qualcosa a Niall e poi torna da me. Mi prende per mano e mi porta in silenzio sulla ruota panoramica. Ci mettiamo in fila e aspettiamo il nostro turno.
-Non so cosa abbia fatto Liam ma questo ti piacerà ! – mi dice mentre ci sediamo su una di quelle sedie che la ruota fa girare.
-Harry , non è una gara questa ! – dico seria.
-Meglio per Liam allora … - risponde.
-Perché ? – chiedo mentre la ruota inizia a muoversi.
-Perché io vinco sempre ! – dice facendomi la linguaccia. Scoppio a ridere.
-Oh bene , pecchiamo di modesta a quante pare ! – gli dico dopo che mi riprendo dalle risate.
Harry mi abbraccia mettendomi un braccio intorno al collo. La ruota si ferma per qualche minuti in cima , si vede tutta Londra , inizia a diventare buio , le prime stelle iniziano ad intravedersi.
-Comunque non creder che sia così facile ,...- scherzo tirandogli una gomitata.
-Lo so … - i suoi occhi si fermano nei miei , sento lo stomaco impazzire.
-E io non sono come le altre…- continuo a sfotterlo alludendo a tutte le sue ex.
-So anche questo ! - .
 
Passiamo quel che resta del pomeriggio scendendo e salendo dalle giostre. Probabilmente le facemmo tutte , Louis e Zayn erano persino saliti su una di quelle giostre con i cavalli dove tutti i bambini vanno.
-Dovremmo farlo più spesso ! – ci dice Zayn nel parcheggio.
-Già , almeno una volta al mese ! – continua Louis ancora super eccitato.
Saluto i ragazzi con un abbraccio , ognuno va per la propria strada. Rimaniamo io e Harry.
-Dai andiamo ! – mi dice indicando con la testa macchina.
Salgo e mi siedo affianco a lui , al solito posto.
-Sai , potresti diventare il mio autista ! – gli dico allacciando la cintura.
-Non mi disturba ma dovresti imparare a guidare la macchina ! – mi risponde mettendo in moto.
-Non ne sono capace ! – ammetto .
-Hai mai provato ? – sfrecciamo lungo l’autostrada.
Scuoto la testa e lui ride.
-Dovresti almeno provare…comunque prima di portarti a casa devo fare una cosa … - mi dice guardando la strada.
-Cioè ? – chiedo curiosa.
-Nulla di che… -mi risponde sorridendomi , ecco quelle dannate fossette.
Fisso la strada aspettando di vedere la meta. Sono le otto di sera , è completamente buio e siamo ancora fuori da Londra.  Dopo qualche minuto Harry prende un vicolo a destra.
-Davvero ? – chiedo ridendo.
Mi aspettavo tutto tranne questo..


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Capitolo 13
*** Some nights ***


Some nights

This is it, boys, this is war – what are we waiting for?
Why don’t we break the rules already?
I was never one to believe the hype – save that for the black and white

Eravamo in autolavaggio. La situazione era davvero comica , non facevo che ridere mentre lui mi fissava.
-Dai non ridere ! non ho mai tempo per farlo ! – mi dice facendo finta di essere offeso.
Mi metto una mano d’avanti la bocca cercando di smetterla.
-Ok , scusa la smetto … - dico cercando di rimanere seria ma dopo qualche secondo scoppio di nuovo a ridere. Harry scende dalla macchina scuotendo la testa divertito. Lo imito e vado a leggere con lui le istruzioni.
Nel giro di qualche secondo inizia a lavare la macchina , tiro fuori il cellulare e gli scatto qualche foto di nascosto .
-Perché non vieni a darmi una mano invece ? – mi chiede senza neanche guardare nella mia direzione.
Conservo il cellulare e vado a prendere un tubo per sciacquare il sapone dalla macchina.
-Come si usa ? – gli chiedo .
Si avvicina e nel frattempo noto un tasto alla fina del tubo.
-No , ho capito…- dico premendo il tasto ma Harry è  di fronte a me , per sbaglio l’acqua gli finisce in faccia.
Rimango a fissarlo aspettando una sua reazione , ha la maglia e i capelli bagnati. Si passa la mano in faccia mentre nell’altra stringe l’altro tubo dell’acqua. Mi guarda sorridendomi ma non promette nulla di buono.
-Harry , no , non l’ho fatto apposta …Harry …dai …- lo supplico ma non serve a nulla mi punta il tubo contro e riesco solo a proteggermi il viso , l’acqua mi colpisce bagnandomi tutta , comincio a scappare intorno alla macchina ma lui mi segue continuando a schizzarmi. Non ha senso scappare , mi blocco e mi volto verso di lui premendo il bottone sul mio tubo , lo colpisco sul petto facendolo  un attimo tentennare ma subito dopo si scatena l’inferno , per fortuna non c’era nessuno. Continuiamo  la lotta fino a quando non inciampo sul tubo e cado per terra , mi siedo per terra con le gambe incrociate. Harry si avvicina sempre con il tubo in mano e mi allunga una mano per aiutarmi ad alzarmi , la accetto ma invece di alzarmi lo tiro a terra affianco a me. Si siede come me e ne approfitto per schizzarlo ancora , si volta verso di me e mentre continua a schizzarlo mi leva il tubo dalle mani finendomi sopra. Si tira sulle braccia per evitare di schiacciarmi e lancia il tubo lontano. Cala il silenzio , non si sentono più le nostre risate , si avvertono solo i nostri respiri e probabilmente il mio cuore che provava ad uscire dal mio petto.  I capelli di Harry sono completamente bagnati , erano diventati  lisci e gli arrivano fino a sopra le spalle , qualche ciocca gli cade d’avanti gli occhi , gliele levo continuando a guardarlo in quei bellissimi occhi che mi avevano rapito. Senza accorgermene siamo a pochi centimetri di distanza , continuo a fissare le sue labbra che in quelle settimane non mi ero mai sembrate così invitanti , i nostri nasi si sfiorano e il mio cellulare squilla rovinando tutta l’atmosfera.
-e che palle … -mormoro esasperata da quell’aggeggio che non faceva che interrompe i momenti più belli.
Harry si sposta e si rimette in piede aiutando anche me. Prendo il telefono dalla tasca.
-Pronto ? – dico scocciata.
-Non rispondere così a tua madre ! – proprio l’ultima persona che volevo sentire.
-Scusa è stata una lunga giornata… -dico mentre guardo Harry che aveva ripreso a lavare la macchina.
-Dove sei ? – mi chiede mia madre.
-Sono a  casa … - le mento e sento Harry ridere. Gli faccio segno di stare in silenzio.
-Cos’è questo rumore ? – aveva sentito Harry. Mi sembrava di essere ad un interrogatorio.
-La televisione mamma ! finito con il terzo grado ? – alzo gli occhi al cielo.
-Si si , ricordati che tra due giorni torniamo ! – giusto , lo avevo dimenticato.
-Come scordarlo… -dico sarcastica e la saluto.
Lego i capelli che continuano a sgocciolare sulla schiena facendomi rabbrividire.
-Come facciamo a salire in macchina? –chiedo a Harry. I sedili si sarebbero bagnati.
-Apri lo sportello , metti il piede sul bordo , fai forza con le braccia e poi ti siedi ! – mi risponde.
-Ma come siamo simpatici ! – lo spingo
-Oppure , se preferisci , ti prendo in braccio e ti poggio sul sedile ! – dice afferrandomi dai fianchi.  Mi alza da terra appoggiandomi sulla sua spalla , sembro un sacco di patate e non provo neanche a fare resistenza. Mi appoggia sul sedile ridendo.
-Grazie , anche se credevo che lo avresti fatto in maniere più romantica … - .
-è sempre un piacere…-dice inchinandosi.
-Ok , con questo ti sei fatto perdonare ! – esclamo ridendo mentre Harry sale dall’altra parte della  macchina.
 
Harry mi accompagna a casa , il viaggio era stato piuttosto movimentato , non avevamo fatto che ridere per delle cavolate che vedevamo per strada.
-Perché non sali ? sei bagnato , ti do qualcosa di Zac nel frattempo che si asciugano i tuoi vestiti..- gli chiedo. Non voglio che vada via , stavo bene con lui . Harry ci pensa su poi annuisce e parcheggia meglio.
 
-Tieni metti questi ! – gli passo un paio di pantaloni grigi di una tuta con una felpa abbinata.
-Grazie Cam ! Spero non dispiaccia a Zac … - dice prendendo i vestiti dalle mie mani.
-Oh bhè , lui non lo saprà mai  ! – rispondo facendogli la linguaccia.
Lascio che Harry si cambi nella stanza di Zac mentre io vado in bagno a farmi una doccia calda. MI asciugo e metto uno dei miei pochi pigiama senza orsetti o palloncini. Vado in cucina ma già dal corridoio  un odore buonissimo mi invade le narici. Entro nella stanza e vedo Harry alle prese con i fornelli.
-Ero pronta tutto ma questo …questo proprio no ! – dico fermandomi a guardare la scena dalla porta.
-Contento che ti piaccia ! – risponde voltandosi verso di me . Ha i capelli ancora bagnati.
-Scusa , mi sono scordata di darti il phone ! Vai in bagno è li ! – mi avvicino scusandomi e lui mi sorride.
Esce dalla stanza ma poi ritorna in fretta affacciandosi dalla porta. Io ero ferma lì dove mi aveva lasciato , non avevo avuto il tempo di fare nulla.
-Ecco brava , ferma lì , non toccare nulla ! Controlla che non si bruci però..- e va via verso il bagno.
-A gli ordini ! – urlo per farmi sentire e dopo qualche secondo sento il phone accendersi.
Accendo il televisore e ogni tanto butto un occhio alle pentole come mi aveva chiesto. Dopo una decina di minuti ritorna , alzo gli occhi per guardarlo e rimango a bocca aperta.
-Ma che diamine ti è successo ? – chiedo allungando la mano per toccargli i capelli che erano diventati gonfi ed enormi oltre che riccissimi , sembrava un barboncino.
-Ah si , non ci fare caso , colpa del phone … -risponde superandomi per andare ai fornelli.
Continuo a fissarli da dietro , sembrano morbidissimi , vorrei poterci infilare le mani.
-Smettila Cam ! Mi cadranno se continui a fissarli ! – dice voltandosi di scatto. Ma come faceva a vedere ciò che stavo facendo ? era girato di schiena.
-Dentro i capelli si nascondono un altro paio di occhi … - risponde leggendomi nella mente.
-E io che ti ascolto pure ! – esclamo ridendo.
Apparecchiamo la tavola e ci sediamo a mangiare , la cena è  buonissima . Non avrei mai pensato che Harry cucinasse così bene ma probabilmente era uno dei risultati del vivere da soli.
Dopo aver  finito infiliamo tutto nella lavastoviglie per lavare i piatti e ci buttiamo sul divano.
-Grazie per la cena ! – dico leggermente imbarazzata.
Harry mi sorride e allarga le braccia , mi ci fiondo e lo sento ridere.
-Bhè me lo merito proprio un abbraccio ! – esclama stringendomi , ha ragione. Mi lascia un bacio su i capelli , mi tiro su per guardarlo in faccia ma veniamo entrambi spaventati dal televisore che si accende , il volume era altissimo e per sbaglio avevo premuto il tasto con la mano. Rimaniamo in silenzio a guardare lo schermo che sta per trasmettere un film.
-Oh è titanic ! bello ! – esclama Harry mettendosi comodo . Ha l’aria di uno che conosceva quel film a memoria mentre io non l’avevo mai visto.
-Sai … non l’ho mai visto ! – ammetto mentre il film inizia.
-Davvero ? – mi chiede sorpreso.
Annuisco voltandomi verso di lui. Non mi era mai capitato e poi sapevo come andava a finire.
-Ma  come sei cresciuta tu ? – mi chiede squadrandomi dalla testa ai piedi , era buffo. Scoppio a ridere seguita da lui.
-Bene , non ci muoviamo da qui finché non l’avrai visto tutto ! – dice alzando il volume.
Rimaniamo lì seduti fino ad addormentarci.
 
 

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Capitolo 14
*** Take me away , where ever you say. ***


Take me away , where ever you say.

And I’m kinda shy but you’re super fly
yeah I could be your kryptonite


Mi sveglio e fisso il soffito , ma come ero finita nel mio letto ?
Possibile che io abbia sognato tutto ? Avevo visto il titanic con Harry oppure no ? vado in cucina e passo davanti allo specchio.
Indossavo ancora i vestiti del giorno prima. Sul tavolo della cucina ci sono i vestiti di Zac piegati con un biglietto poggiato sopra.
 

"Grazie ancora! Mi hanno chiamato per lavoro, non mi andava di svegliarti... Harry" 

Quindi era successo davvero. Sento uno sorriso da ebete spuntare il mio viso e la mia parte più stupida non fa che ripetere che avevo sprecato
una notta con Harry dormendo. Ma io non ero quel tipo di ragazza.Ero quel tipo di ragazza che non dicevamo molto , preferivo sedermi e spettare che il mondo
mi saltasse addosso ma lui mi faceva sentire strana, diversa. Il cellulare mi risveglia da quei pensieri , rispondo senza neanche vedere il numero.
-Buongiorno ! - era Liam. Lo facevano apposta ? Ogni volta che pensavo ad uno spuntavo l'altro e viceversa.
-Ciao Liam ! - rispondo sorpresa.
-stavo pensando ad una cosa ... - dice provocandomi curiosità.
-Sono contenta anche solo che pensi ! - lo prendo in giro. Lo sent sbuffare diveritito.
-Lascierò correre la tua battuta...Ti porto a fare colazione. - l'idea era allettante ma non mi sembrava giusto nei confronti di Harry.
-Io non credo ch...-.
-Non era una domanda Cam. - mi interrope.
Non avevo scelta quindi.
-Venti minuti e sono lì ! - e chiude.
Corro in bagno per darmi una sistemata , raccolgo i capelli in una coda e mi trucco leggermente. Infilo un paio di leggins
neri con un maglioncino bianco e indosso le converse nere.
Faccio in tempo a bere un bicchiere d'acqua che il campanello della porta suona. Vado ad aprire di corsa e mi ritrova di fronte
Liam , in tutte la sua bellezza. Gli sorrido e ricambia.
Saliamo in macchina.E ci dirigiamo verso uno starbuck , mi apre lo sportello e solo lì mi rendo conto che è ci sono troppe persone e lui è fidanzato.
-No , Liam...- dico prendendolo da un braccioper farlo voltare.
-Che hai ? - mi chiede preoccupato.
-E se ci vedono ? - continuo a guardarmi intorno come se da un momento all'altro potesse spuntare un fotografo o peggio Danielle.
-E allora ? Non stiamo facendo nulla di male ! - mi rispondo facendomi sentire meglio ma non sono per niente convinta che sia giusto.
Lo seguo in silenzio , ci sediamo in fondo leggermente appartarti. Ordiniamo caffè e cornetto.
-Non dovresti lavorare tu ? - chiedo ricordandomi quello che mi aveva scritto Harry.
-Ho la mattina libera. - mi risponde.
Faccio un cenno con la testa che non so nemmeno io che voglia dire. Mi volto per guardarlo e ha un'espressione strana.
-Perchè me lo chiedi ? - dice battendomi sul tempo.
-Oh, così .. - rispondo evitando la storia del biglietto.
-Harry ti ha detto che doveva lavorare e tu non ti fidi ? - dice sarcastico.
-Non fai ridere Liam ! Almeno lui non ha una ragazza ! - dico acida ripagandolo con la sua stessa moneta.
Mi volto per guardarlo , apre la bocca per dire qualcosa ma poi la richiude per via del cameriere che ci porta il nostro
ordine. Mi fermo a guardarlo negli occhi , lo ferito.
-Scusa ...- dico guardando il mio cornetto nel piatto. Mi è passato la fame , non è proprio il risvegli che volevo.
Restiamo seduti in silenzio senza neanche guardarci. Finiamo di mangiare e andiamo via. Risaliamo in macchina e mette in moto. L'atmosfera è pesantissima. Arrivati sotto casa scendo dall'auto
seguita da lui che si avvicina , sembra voler dire qualcosa ma non riesce a parlare.
-Ci sentiamo piu tardi... - mi dice avvicinando il suo viso al mio .
MI giro in modo che non riesca a baciarmi. Mi guarda sorpreso e confuso.
-Che ti prende ora ? - dice spalancando gli occhi.
-Non posso ! - rispondo evitando di guardarlo negli occhi.
-Non sembrava la pensassi così ieri..- borbotta appoggiandosi al muro.
-Liam non puoi continuare a baciarmi come se nulla fosse ! - sbotto urlando.
-Che intendi ? - davvero credeva che fosse tutto apposto ?
-Che hai ragazza dannazzione ! - rispondo colpendolo nel profondo.
Sbatte una mano sul muro e se ne va.
-Ecco , solo di questo sei capace ! - dico voltandomi verso la macchina.
Mi lancia una sguardo che avrebbe potuto uccidermi e va via.
Rientro in casa sbattendo la porta. Gli occhi cadono sull'orologio , sono le dieci , non voglio stare a casa.
Esco e inizio a camminare senza una metà , arrivo ad un agglomerato di casa rosa , conoscevo quel posto. Ed era proprio quello di cui avevo bisogno.
Avevo bisogno di perdermi nei suoi occhi , avevo bisogno di rivedere quel maledetto sorriso.
Busso alla porta sperando che abbia finito di lavorare e che sia tornato a casa. Busso un'altra volta e mi accorgo che la porta è aperta. La spingo per aprirla totalmente. La casa è in silenzio,
rimango a fissare l'entrata indecisa sul cosa fare. Sento dei strani rumori provenire da dentro. Faccio un passo sperando che sia un animale e non dei ladri.
Percorro lungo il corridoio di entrata pensando che è proprio un bella casa e l'arredamento non è proprio tipico dei ragazzi. Sento un altro rumore e mi blocco appiattendomi al muro.
Mi sporgo con la testa per vedere cosa stia accadendo e noto che in cucina ci sono due persone. Mi nascondo di nuovo per evitare di essere scoperto. Conosco quelle persone , sono Louis e Eleanor , li sento ridere
spio di nuovo e rimango a bocca aperta , lo stavano facendo sul tavolo della cucina. Soffoco una risata e scappo via , chiudo la porta senza farmi sentire e vado a sbattare contro qualcuno. alzo gli occhi per vedere chi fosse e incontro
i suoi magnifici occhi. Rimango a fissarlo con la bocca aperta , lui scoppia a ridere ma gli faccio segno di stare zitto , mi guarda confuso.
-Dentro ci sono Eleanor e Louis. - gli spiego ma lui sembra ancora più confuso.
-Andiamo a salutarli allora ! - dice poggiando la mano sulla maniglia. Lo blocco poggiando la mia mano sulla sua.
-La porta era aperta e loro stanno facendo...sesso ! - dico imbarazzata senza sapere il perchè. -sul tavolo della cucina- aggiungo sempre più imbarazzata.
Harry mi guarda e scoppia a ridere per poi tornare serio tutto di un botto.
-Oh , ma dai , io ci mangio su quel tavolo ! - si lamenta e quella che ride ora sono io.
-Faglielo pulire dopo ! - gli suggerisco ridendo
-Come mai eri venuta ? - mi chiede malizioso piegando la testa di lato.
-Passavo per di qua...- dico facendo finta di niente.
-Hmm..Ora che facciamo ? - mi chiede guardandosi intorno. Scuoto la testa alzando le spalle.
-Vieni , ti faccio vedere la mia ragazza ! - dice con una strana luce negli occhi.
Ragazza ? QUale ragazza ? Sento lo stomaco contorcersi. Lo seguo fin dietro la casa , mi dà le spalle sento un leggero "bip" mi affianco ad Harry che mi guarda tutto contento.
La sua ragazza era una macchina. Un sospiro di sollievo. Il vantaggio di essere cresciuta con Zac era di riconoscere le macchine , non faceva che parlarne.
Mi avvicino alla sua Audi R8 Nera , era davvero bassa.
-Allora ti piace ? - mi chiede incrociando le braccia sul petto.
-Sai , ho sempre pensato che questa macchina sarebbe fantastica bianca ! - rispondo alzando le spalle ricordando tutte le discussione con Zac , a lui piaceva nera.
-E da quanto sei così esperta ? - mi chiede Harry ridendo.
-Guarda che sono seria ! - dico mentre lo raggiungo sul sedile del passeggiero.
Harry scuote la testa divertito e poi si volta per guardarmi , sento che sto diventando rossa distolgo lo sguardo guardandomi i piedi.
-Shopping ? - dice Harry richiamando la mia attenzione.
-Non potrei mai rifiutare ! - ringrazio di aver messo nel portafogli la carta di credito.
Giriamo nel centro di Londra indistrubati dopo mezz'ora abbiamo già due buste piene di vestiti nuovi. Entriamo da Hollister , Harry sta ammirando un maglioncino blu , lo lascio tra i vestiti da uomo e vado nella
parte opposto , avevo puntato una maglia grigia con dei brillantini , la prendo per guardarla meglio.
-Ti starebbe bene ! - dice Harry alle mie spalle facendomi saltare per aria.
-Dio Harry ! Non lo fare mai più ! - dico con una mano sul cuore.
Scelgo di provarla così vado in un dei camerini mentre Harry ride ancora. La indosso , mi guardo alla specchio : è perfetta per me.
Esco contenta dal camerino e andiamo a fare la fila per la cassa.

Passiamo l'intera mattinata nei negozi. Londra ha dei negozi fantastici , ho sempre amato fare shopping e a quanto pare anche Harry che ha davvero gusto nel scegliere.
Usciamo dall'ennesimo negozio pieni di buste , passiamo affianco ad un negozio di tattuaggi. Harry si blocca a guardare la vetrina mentre involontariamente mi soffermo a guardare il suo braccio già pieno di disegni e scritte.
-Si , ne voglio un'altro ! - dice leggendomi nel pensiero.
-Ma hai capito che non vanno più via ? - lo prendo ingiro ridendo.
-Spiritosa ! - mi risponde facendomi la linguaccia.
-Sai, ho sempre voluto farmene uno ... -dico voltandomi verso la vetrina.
-Ma hai paura ? - dice ironico
-Che Idiota ! - dico colpendolo sul braccio.
Ricominciamo a camminare verso la macchina.
-Non ho paura , solo non ho deciso che farmi ...sai com'è non voglio disegni senza senzo ! - continuo a dire.
-Ok però promettimi che ti lascierai accompagnare da me ! - esclama voltandosi verso di me.
Annuisco perdendomi nei suoi occhi , maledetti occhi.
Risaliamo in macchina e il suo telefono inizia a squillare.
-Dimmi Lou ! - risponde ridendo probabilmente ricordando la storia del tavolo.
-Sono con Cam! - dice ad un certo punto.
E non vorrei esagerare ma sento dire un "Quando mai! " seguito da una risata da parte di Louis. Guardo Harry che è leggermente imbarazzato.
-Ok ! - e rimette in tasca il telefono.
Faccio finta i niente e guardo fuori dal finestrino mentre Londra scorre veloce.
-Spero che tu non abbia impegni per pranzo ! - mi dice Harry sorridendomi.
Eravamo di nuovo in quell'agglomerato di case. Sto per pranzare con i One Direction , di nuovo.
 


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Capitolo 15
*** All around the world ***


All around the world

Cause all around the world
people want to be loved


Cause all around the world
they’re no different than us


Rientro di nuovo in quella casa preceduta da Harry. Louis ed Eleanor erano già lì , ovviamente avevano passato tutto il giorno lì.
Mi giro a guardare Harry che mi capisce al volo e ride. Vedo Louis prendere una tovaglia rossa da un cassetto , la apre tutta per poi coprire la tavola ma Harry lo ferma.
-Lava il tavolo prima , per favore ! - gli dice levandogli da mano quel pezzo di stoffa.
-Perchè ? - chiede l'amico spalancando gli occhi.
-Lava il tavolo Lou.- ripete Harry guardando prima il compagno e poi Eleanor.
Mi volto a guardare la ragazza che si fissa i piedi imbarazzata al massimo. Le faccio un sorriso quando alza il viso. Louis guarda Harry insistentemente che gli fa un cenno con la testa , Louis si gira verso di me più imbarazzato di Eleanor e prende una spugna da sopra il lavandino. Harry mi raggiunge dall'altra parte della stanza sorridendo soddisfatto.
-Poverini ! - dico sottovoce mentre Harry si libera in una risata fin troppo rumorosa.
-Vieni, ti faccio vedere casa ! - mi dice facedomi segno di seguirlo.
Dopo aver visto il piano inferiore saliamo le scale , i muri sono pieni di quadri in cui ci sono i loro cd. Alla fine dele scale c'è un lungo corridoio con tre porte.
-Stanza di Louis ...bagno ..stanza vuota ...e la mia stanza ! - mi dice indicando tutte le porte a aprendo l'ultima.
Entro nella stanza , le pareti sono azzurre. Nel centro c'è un letto enorme , un armadio marrone ricopre la parete sinistra mentre su quella destra ci sono solo vetratate.
Mi avvicino alle vetrate , si vede Londra in lontananza. Lo sento avvicinarsi per appoggiarsi con le spalle al vetro per guardarmi in faccia.
-Sono stato bene ieri...- mi dice fissandosi i piedi.
-Anche io ! - gli sorrido non appena i suoi occhi entrano nei miei.
-Mi dispiace però che ci siamo addormentati...-continua iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli.
-Che intendi ? - la situazione era davvero strana.
-Oh , intendo , il film..si non l'abbiamo finito! - Dice passandomi una mano tra i capelli.
-Tranquillo , so come va a finire ! - rispondo ridendo.
-Harry per caso hai quel..- ci giriamo di scatto verso quella voce.
Liam entra nella stanza per poi bloccarsi di colpo dopo aver visto me.
-No, lascia perdere...- continua uscendo dalla stanza come un fulmine.
Continuo a fissare il punto in cui si trovava prima Liam , dovevo decidere , lui stava tradendo Danielle e Harry , in realtà non sapevo cosa lui pensasse.
Vedo Harry superarmi e arrivare alla porta , lo sento sospirare pesantemente.
-Andiamo ... - dice quasi in un sussurro.
Lo seguo e ritorniamo in cucina dove noto che ci sono tutti , saluto Niall e Zayn con un abbraccio e mi butto sul divano. Mi piaceva il fatto che il soggiorno fosse collegato con la cucina,lo trovavo comodo.
I ragazzi cominciano ad apparecchiare , Louis e Harry cucinano mentre li altri non fanno che tirarsi i tovaglioli in testa. Mi godo la scena dal divano che dopo qualche minuto sento muoversi. Mi giro e alla mia sinistra, vedo Liam seduto con le braccia incrociate al petto , la testa indietro che fissa il soffitto bianco.
-Scusa per prima ... - mi dice sottovoce per non farsi sentire.
-é tutto ok..- rispondo cercando di consolarlo.
-No , non è ok Cam , tu mi piaci e non so cosa fare perchè tu..- non riesce a finire la frase.
-Perchè io?- la sua mente era davvero contorta , non riesco mai a capire cosa pensa davvero.
-Perchè a te piace Harry ! - si volta verso di me penetrandomi con i suoi occhi marroni , distolgo lo sguardo.
-Questo vorrei deciderlo io .. -dico seria. Che ne sapeva lui di me ?
-Cam , io sarei pronto a mettere tutto in gioco .. - posa la sua mano sulla mia.
-Non farlo , ti prego...- rispondo alzandomi dal divano.
Lui doveva stare con Danielle , era così da due anni e poi sono arrivata io a rovinare il tutto. Non era giusto.

-Niall non mangiarlo tutto ! - Zayn stava cercando , invano , di far smettire Niall di mangiare. In tutta risposta il biondo gli fa la linguaccia mangiando il tutto.
Siamo tutti seduti alla grande tavolo , Harry alla mia destra ed Eleanor alla mia sinistra mentre di fronte a me Liam , il suo sguardo mi stava torturando.
-A che stai pensando ? - mi chiede Harry avvicinandosi al mio orecchio.
Erano tutti troppo presi a ridere per poterci vedere o sentire , anche Liam rideva ma sentivo il suo sguardo addosso.
-Nulla..- dico sorridendo. Harry annuisce ma capisco che non mi crede, glielo leggo negli occhi.
-Se vuoi parlare sono qui...- dice accarezzandomi una guancia per poi alzarsi e portare i piatti via.
Fisso per qualche secondo le mie mani e poi alzo lo sguardo incontrando quello di Liam.
-Smettila ! - dico esasperata sotto voce in modo che possa sentire solo lui. Scoppia a ridere trascinando anche me.Lo vedo più rilassato , finalmente.
-Ho un idea ! - grida Harry facendoci saltare tutti.
-E sarebbe ? - gli risponde Zayn raggiungendolo vicino ai fornelli.
-Perchè non facciamo un viaggio ? - continua Harry con gli occhi che brillano.
-E dove vuoi andare ? - interviene Liam girandosi verso i due amici.
-Avevo pensato Los Angeles...- gli risponde Harry tornando a sedersi.
I ragazzi si scambiano delle occhiate eccitate.
-Ovviamente sia Eleanor , Danielle e Cammie devono venire ! - esclama Harry appoggiando una mano sulla mia spalla.
Eleanor annuisce contenta mentre Liam cerca di fulminare Harry con lo sguardo.

-é una pessima idea ! - ribatto per l'ennesima volta.
-Perchè ? - mi chiede Harry sedendosi sul divano di casa mia.
-Sai benissimo perchè ! - mi levo il cappotto e vado in cucina.
Apro il frigo e bevo un bicchiere di acqua per schiarirmi le idee. Sento due mani afferrarmi i fianchi.
-Per favoreee ! - mi dice Harry sbattendo gli enormi occhi verdi.
-Chiudi gli occhi ! - dico mettendogli una mano d'avanti la faccia.
-perchè ? - lo vedo sorridere.
-Perchè non riesco a pensare ! - dico imbarazzata.
Lascia la presa dei miei fianchi nello stesso momento in cui levo le mani dalla sua faccia. Harry si piazza avanti a me facendo la faccia da cucciolo , lo spingo ridendo.
-Quando sarebbe il viaggio ? - dico studiando la sua espressione.
-La prossima settimana ! - sorride mostrando le fossette.
Non so se accettare ma forse il viaggio mi aiuterebbe a decidere o comunque è un occasione per conoscere tutti meglio. Guardo Harry che mi guarda speranzoso abbasso lo sguardo sospirando.
-é un "si" ? - dice avvicinandosi.
Annuisco e lo vedo saltarmi addosso per abbracciarmi.
-Dimmi la verità ... lo hai fatto apposta ...intendo Eleanor , Danielle ... - chiedo mentre siamo ancora abbracciati.
Allontana il viso per guardarmi in faccia. Ha lo sguardo soddisfatto , mi fa la linguaccia divertito.
-Sei un idiota ! - dico spingendolo affettuosamente
.  


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Capitolo 16
*** It's my dilemma from the moment i met you. ***


It's my dilemma from the moment i met you.

I just can’t get you out of head
and i tell myself to run from you

but i find myself attracted
to my dilemma

-Mamma ! - urlo per la decina volta , ma dove si era cacciata ?
Giro per tutta la casa cercandola, per fortuna non abitavo in un castello. Apro la porta della soffitta e finalmente, la trovo tiro un sospiro.
-Ti sto cercando da un ora ! - dico con il fiatone.
-Ora mi hai trovata ! - esclama divertita. Ma che aveva da ridere?
Erano passati cinque giorni da quell'invito. Stavo preparando la valigia dato che dovevo partire il giorno dopo ma non trovavo un vestito.
-Quale ? - mi chiede per la terza volta mia madre.
-Quello blu con dei fiori piccolissimi bianchi! - esclamo esasperata avevo imparato a memoria la descrizione di quel vestito.
-Ok ma sta calma ! - mi dice sempre con quel sorriso stupido sul volto.
-Mamma , non c'è nulla di divertente ! - le dico alzando le braccia al cielo mentre lei cerca nel mio armadio. Ma come se non avessi cercato già la dentro.
-Tu sei divertende ! - risponde tirando fuori il vestito che cercavo. Che stregoneria era quella ? Li non c'era prima !
La fulmino con lo sguardo , non sono certo il pagliaccio di corte.
-Non ti ho mai vista così agitata ! Il pensiero di stare con quei ragazzi ti sta facendo impazzire ! - Ancora risate.
-Non so agitata !- infilo il vestito nella valigia.
-Ok ma sta calma ! - quella era diventata la sua frase preferita ultimamente , o almeno da quando era tornata dalla Spagna.
Finisco di fare la valigia in santa pace. Non ero agitata semplicemente non vedo l'ora di vedere l'America.
"Ma finiscila di dire cavolate!"ecco la mia coscienza che tornava a rompermi.
-Finiscila tu ! - dico fin troppo a voce alta. Sono davvero ridicola , stavo litigando con me stessa , tanto valeva mettersi allo specchio e urlarsi contro.
-Ehi Cammie ! - dice mio fratello piombando nella mia stanza.
Gli faccio cenno di passarmi un golfino appeso nell'armadio.
-Come va con il riccio ? - mi chiede chiudendo accorutamente la porta.
Alzo gli occhi al cielo ignorandolo , non mi aiutava facendo quel discorso.
-Dai dimmi la verita , quante volte ha dormito qui ? - dice mimando le virgolette alla parola "dormito".
Lo guardo per un millesimo di secondo , giusto il tempo di afferare il cuscino e sbatterglielo in faccia.
-Come sei aggressiva ! A lui piace così ? - aggiunge ridendo. Altra cuscinata in pieno viso.
-Non ho fatto nulla di male ! - dico lasciandomi sfuggire una piccola risata.
-Infatti non ti ho chiesto se hai fatto una rapina ! Ma sei ti sei divertita ! - altre virgolette alla parola "divertita".
-Zac , non ci siamo neanche baciati... - dico infilando uno dei miei costumi.
-E perchè ? - è sorpreso.
-Veniamo sempre interrotti forse non è destino ..mentre con Liam ..- mi rendo conto di aver parlato troppo e finisco la frase con un colpo di tosse.
-Come ? Liam ? E chi è ? - mi chiede confuso.
Gli racconto tutto partendo dall'episodio della piscina. Zac ascolta tutto senza interrompere. So che lui mi aiuterà sempre e che non mi giudicherà. Resto a fissarlo aspettando una risposta.
-Cam , sei tremenda, ha una ragazza ! - dice ridendo.
-Ok , vai fuori ! - dico aprendo la porta e indicandogli di uscire.
Si alza dal mio letto piegato in due dalla risate , sorrido spontaneamente vedondolo in quel modo.
Lo vedo uscire ma poi  si riaffaccia.
-Ehy , so che farai la scelta giusta! - gli sorrido ringranziandolo. Lui c'era sempre al momento del bisogno.

La sveglia squilla facendo il suo lavoro , la colpisco facendola finire per terra ma almeno aveva smesso. Sono le sette di mattina. Il sole non è ancora in cielo.
Mi butto giù dal letto , mi faccio una veloce e mi preparo per bene. Le valigie sono già vicino alla porta di ingresso. Harry sarebbe venuto a prendermi alle otto , il volo era alle nove.
Faccio colazione veloce , il citofono suona saluto i miei velocemente e scendo giù. L'aria fredda mi colpisce dritto in viso facendomi rabbrividire , incontro gli occhi di Harry stavolta i brividi non sono dovuti al freddo.
Lo vedo stringersi nel suo cappotto nero , lo abbraccio e lo aiuto a caricare la valigia.
Arriviamo all'areoporto nel giro di qualche minuto. Raggiungiamo gli altri e li salutiamo.
-Pronta ? - mi chiede Niall mettendo un braccio intorno alle spalle.
-Io si ! E tu biondo ? - rispondo sorridendogli.
Siamo tutti in cerchio a parlare di quanto siamo eccitati di partire.
-Eccomi ! Scusate il ritardo ! - dice una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo una ragazza alta venti centrimente più di me passarmi affianco per stampare un bacio sulle labbra di Liam.
La salutano tutti poi si volta verso di me sorridendomi.
-Tu sei l'amica di Harry vero ? - dice avvicinandosi. I suoi capelli ricci accompagnano ogni suo movimento. Nelle foto non era così bella.
-Si sono cammie ! - rispondo allungando la mano .
-Piacere Danielle ! - rispondo afferrando la mano. Sapevo chi era eppure quel nome mi aveva fatto arricciare il naso.
Si allontana da me per ritornare da Liam che le sorride. Qualcosa negli occhi della riccia mi fa venir voglio di dirle tutto. GUarda Liam come un bambino guarda la mamma. Mi soffermo a guardare le loro
mani incrociate l'una nelle altre , sono così belli insieme. E io mi facevo davvero schifo come avevo potuto permettere che Liam facesse una cosa del genere a quella ragazza ? Non l'avrei più sfiorato.
Dopo una ventina di minuti di fila per il check-in finalmente saliamo sull'aereo e ci sistemiamo per quelle lunghe undici ore di viaggio. Mi siedo vicino al finestrino e noto con piacere che Harry si siede affianco a me. Gli sorrido e mi allaccio le cinture pronta per il decollo.

Una delle cuffiette era accidentalmente caduta dal mio orecchio sinistro riportandomi alla realta. Mi guardo intorno ,è completamente buio si vedono solo le luci del pc di Liam e del mio mp3. Harry si era addormentato con la testa sulla mia spalla ma si era appena voltato dall'altra parte.
Mi giro verso Liam che sta ridendo con Danielle per qualcosa che stavano vedendo , le lori risate mi urtano i nervi, incrocio lo sguardo di Liam ma guardo subito altrove. Che mi stava succedendo ? Mi alzo senza sapere dove andare. Cammino lungo il corridoio e arrivo alla fine dell'aereo dove si trova il bagno.
Mi appoggio alla porta e guardo fuori dall'oblò vicino , potevano essere le 7 di sera. Avevo dormito davvero tanto.
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla , mi volto trovandomi faccia a faccia con Liam. Mi volto di nuovo verso l'oblò.
-Non hai nulla da dirmi ? - mi chiede appoggiandosi alla parete di fronte a me.
-Che mi piacciono i suoi jeans ? - rispondo acida.
-Non mi riferivo a lei ...- dice roteando gli occhi al cielo.
Rimaniamo a fissarci senza sapere bene cosa dire.
-Tu mi piaci ! - dice all'improvviso. Sento il sangue salirmi alle guancie.
-Liam ..- la frase finisce per essere un sospiro.
-Si lo so ... ma devi decidere ! - aggiunge avvicinandosi a me.
-Tu devi stare con Danielle ! - rispondo sicura.
-E chi lo dice ? - mi chiede stupito.
-I suoi occhi e le vostre risate ... - li avevo osservate davvero bene.
-Cam ... prendi una decisione ! Mi stai facendo impazzire ! - avevo il mio volto fra le sue mani calde. Era un lato di lui che non avevo ancora conosciuto.
Ci voltiamo contemporaneamente verso il rumore di alcuni passi , Liam si allontana da me nel preciso istante in cui la testa di Harry spunta.
-Ho interrotto qualcosa ? - chiede avvicinandosi.
Liam scuote la testa rimanendo in silenzio.
-Credevo dormissi ...- dico dopo qualche secondo di silenzio.
-Si ma poi ho sentito che ti sei alzata e ho visto lui seguirti. - spiega guardando entrambi.
-Harry , non hai nulla di che preoccuparti ! - dice Liam , sembra spiazentito.
-Come in piscina vero Liam ? - rispondo il riccio voltandosi verso di lui.
Ma che gli prendeva ? Non l'avevo mai visto così. Liam non sapeva che Harry ci avesse visto , lo vedo sbiancare per qualche secondo per poi ritornare normale.
-Come ho già detto non hai nulla di che preoccuparti ! - ripete Liam sempre più serio.
-Ha ragione Liam , devi prendere una decisione !- questa volta Harry parlava con me.
-Non mi piacciono gli ultimatum .. - rispondo con tono di sfida.
-E a me non piacciono queste situazione ! - dice Harry per poi andare via.
Torno con lo sguardo all'oblò , forse il mio destino non era con uno di loro.
Sento Liam tirare un lungo sospiro.
-Sta tranquilla ! -Dice accarezzandomi il volto per poi lasciarmi con i miei pensieri.
Torno a sedermi dopo qualche minuto. Harry si era seduto di fronte al mio sedile , aveva il cellulare in mano , forse stava scrivendo un messaggio.
Mi siedo con portandomi le ginocchia al petto in modo da appoggiare il mento . Guardo Harry che però è più impegnato a fissare il cellulare.
Avevano  ragione. Dovevo scegliere o avrei perso entrambi.
 
 


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Capitolo 17
*** Fly on the wall. ***


Fly on the wall.

All my precious secrets, yeah
You'd know them all
Don't you wish that you could be a Fly on the Wall

Sento qualcuno muovermi energeticamente.
-Siamo arrivati ! - la voce proviene dalla mia destra.
Apro gli occhi trovandomi a dieci centrimenti dal grande ciuffo di Zayn.
-Grazie..- borbotto sorridendogli.
Prendo la mia roba, il posto di fronte a me è vuoto. Dov'è andato Harry ? Scendo dall'aereo insieme agli altri. Sono tutti fuori mancavamo io e Zayn.
Recuperiamo le nostre valigie e prendiamo un taxi che ci porterrà alla villa che avevamo preso. Non aveva senzo prendere le stanze in un albergo visto che eravamo tanti.Avevamo scelto questa fantastica villa dove ognuno avrebbe avuto una stanza. Aveva la piscina e un fanastico porticato , proprio come in quei film americani, del resto eravamo a Los Angeles.
Il taxi parti immettendosi nel traffico della california , siamo ancora tutti un pò sbattuti. Guardo l'orologio , sono le 18 di sera , non ci capivo nulla con il fuso orario : prima va avanti e poi indietro.
La macchina si ferma e sento qualcuno lamentarsi , mi giro per capire cosa stesse succedendo e vengo accecata dai flash.
-Come hanno fatto a saperlo ? - dice Niall passandosi una mano sui capelli .
-Dai , veloci ! - dice Louis aprendo la portiera.
Prendiamo le valigie dal cofano e iniziamo a camminare veloci verso la casa. I fotografi erano almeno una trentina , non riuscivo a vedere niente. Sento una mano alla base della schiena , mi volto e vedo Liam che cerca di farmi camminare più veloce per poi poter chiudere la porta della casa.
La casa è spettacolare , mi guardo intorno senza parole. Il soggiorno ha le pareti rosa con un divano di pelle bianco gigantesco , il televosore di ultima generazione al centro del muro collegato ad infinite console.
La cucina invece è blu ed è immensa , una tavola per almeno venti persone è al centro mentre sotto le tre grandi finestre ci sono dei piccoli divanetti con un altro televisore.
-è fantastica ! - esclama Niall facendo su e giù per la casa.
Lo guardo ridendo e vado a sbattere contro Harry.
-Scusa ! - esclamo reggendomi alla sua spalla per evitare di cadere.
-Tranquilla..- e si allontana .
Perchè era così freddo con me ? Non avevo fatto nulla!
Sospiro pesantemente.
-Tutto ok ? - mi chiede Danielle venendo vicino a me.
Annuisco sorridendo falsamente ma per fortuna non sembra accorgesene.
-Cam hai visto la tua stanza ? - mi dice Eleanor da in cima alle scale , la raggiungo scuotendo la testa. La seguo fino ad una porta bianca , la apro per poi rimanere scioccata.
Il letto era piuttosto grande e si trovava al centro , le pareti intonate alla porta illuminavano la stanza aiutate da una grossa vetrata che dava sul mare.L'armadio beige era spinto su un angolo seguito da una grande scrivania piena di cassetti.

-Si però non è giusto ! - ripete per l'ennesima volta Zayn andando nella stanza di Niall che gli aveva appena fregato un paio di jeans.
Rido di nuovo osservando la scena mentre sistemo i miei vestiti nel grande armadio.
Dopo aver finito scendo in cucina per poter mettere qualcosa nello stomaco. Trovo Harry intendo a fare qualcosa vicino ad una macchinetta.
-Caffè ? - mi chiede senza neanche voltarsi.
-E io che pensavo che non mi avresti parlato più! - esclamo sorpresa.
-lo vuoi il caffè ? - ripete secco.
Vuole giocare. Accontentiamolo.
Mi alzo in modo furtiva dalla sedia e mi appoggio al bancone della cucina con la schiena in modo da poterlo guardare in faccia. Sono a pochi centrimetri da lui.
-Si ...grazie ! - dico avvicinandomi di più arrivando a sfiorare il suo braccio appoggiato sul bancone. Vedo che si irrigidisce ma non si volta a guardarmi.
-Ti serve qualcosa ? - dice acido voltandosi verso di me.
-E se vedessimo un film stasera ? - non sono per niente brava a provocare. MI sento un idiota.
Nel giro di due secondi mi ritrovo schiaccata contro il mobile con i polsi bloccati dalle sue mani. Il mio petto sfiora il suo.
-Così magari ci addormentiamo di nuovo ? - mi dice nell'orecchio. Direi che è molto più bravo di me in queste cose. Siamo praticamente attaccati , riesco a sentire il suo battito regolare.
-Oppure potremmo tornare ad avere un rapporto civile. - rispondo decisa guardandolo negli occhi che sembrano più verdi del solito.
Sul suo viso appare un sorriso strano come se volesse nasconderlo ma non ci riesce. Ero riuscita nel mio intendo ?
-Spero che ci sia dell'acqua ! - esclama Zayn entrando nella cucina.
Nessuno dei due risponde , Zayn si avvicina al frigo mentre noi lo guardiamo in silenzio sempre nella stessa posizione.
-Oh , non fato caso a me...fate quello che stavate facendo ! - continua bevendo per poi sparire di nuovo.
Scoppio a ridere imbarazzata al massimo e Harry si stacca di qualche centimetro lasciandomi i polsi.
-Andiamo in discoteca stasera ? - Louis entra in cucina fregandosene di noi. Si siede al tavolo seguito da Niall ed Eleanor e accendono la TV.
-Troppa privacy in questa casa ! - esclama Harry passandomi il caffè ormai pronto.
Ci sediamo anche noi al tavolo.
-Ho sentito che stasera si fa baldoria ! - Zayn ritorna in cucina sedendosi affianco a me.
Nel giro di qualche minuto ci raggiungono anche Liam e Danielle , siamo tutti seduti.
-Io resto qui ...sto morendo di sonno ! - dice Danielle dopo aver sentito i piani per la serata.
Com'è delicata la ragazza.
-Allora rimango a farti compagnia. - dice Liam.
-No , vai Liam , sei qui con i tuoi amici ... - non aveva tutti i torti ma alla fine Liam non era un tipo da discoteca.
-Possiamo fare un altra volta...- suggerisce Eleanor ma riceve occhiataccie dagli altri.

-Sei pronta ? - Eleanor bussa alla mia porta.
Vado ad aprire specchiandomi un altra volta al gigantesco specchio nella mia stanza. Avevo scelto un vestito nero di pizzo corto fino a metà coscia , le scarpe ovviamente abbinate. Capelli sciolti e lisci lungo le spalle.
-Si ! Sono pronta! - dico aprendo la porta e lanciando il cellulare sul letto , per una sera potevo farne a meno.
-Oh Dio ! Sei bellissima ! - esclama Eleanor facendomi la radiografia con gli occhi. Mi sento arrossire.
-Anche tu non scherzi ! - dico guardandola a mia volta. Aveva una gonna a vita alta nera che le fasciava il fisico perfetto e una canotta bianca leggermente scollata.
Mi sorride ringraziandomi e raggiungiamo gli altri che stavano guardando una partita in televisione.
Appena entriamo nella stanza mi sento leggermente osservata , alzo gli occhi e noto che Louis , NIall , Zayn e Liam ci stavano fissando , abbasso lo sguardo imbarazzata. Ma dove era Harry ?.
Neanche il tempo di pensarlo che esce dalla cucina mentre beve un bicchiere d'acqua. MI vede e per poco non si strozza con l'acqua. MI stava così male il vestito ?
-Il contrario , sei bellissima ! - mi sussurra Liam passandomi affianco , come diamine faceva a sapere sempre ciò che pensavo?.
Saliamo nel taxi che avevamo chiamato pronti per divertirci. La vacanza era ufficialmente cominciata.
 


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Capitolo 18
*** Hit the lights. ***


Hit the lights.

It’s the boy who never told I like you
It’s the girl you let get away
It’s the one you saw that day on the train
But you freaked out and walked away
 
Non ho il tempo di leggere il nome del locale in cui stavamo per entrare che veniamo spinti dentro.La musica alta ci investe mentre le luci Ci accecano. Il locale è pieno di ragazzi che ballano al centro della sala sotto una specie di palco con un dj. Lungo le mura tre banconi che facevano da bar.
-Ti va di ballare ? – mi chiede Harry spingendomi verso il centro.
Non faccio in tempo a rispondere che iniziamo a dondolarci seguendo il ritmo della canzone. Veniamo raggiunti da Eleanor e Louis che si scambiano qualche tenero bacio.
-Sei bellissima stasera ! – riesco a malapena a sentire la sua voce nel mio orecchio eppure i brividi mi corrono lungo la schiena.
Gli sorrido ringraziandolo e continuiamo a ballare scambiando occhiate divertite con Eleanor e Louis.
Liam , Niall e Zayn ci raggiungono con dei bicchieri in mano.
-Volete qualcosa ? – ci urla Niall per farsi sentire.
Arriva proprio nel momento giusto , iniziavo a sentire la gola secca. Faccio segno di si con la testa.
-Ci penso io ! – dice Harry sparendo tra la folla.
-Hai altri vestiti come questo ? – mi chiede Liam squadrandomi.
-Non penso…posso farmelo prestare da Danielle , se vuoi ? – rispondo con un sorriso falso. Scoppia a ridere.
-Non ti smentisci mai ! – mi dice in un orecchio.
-Neanche tu ! – dico dandogli una pacca sulla spalla.
Sembra voler dire altro ma veniamo interrotti da Harry , prendo il bicchiere iniziando a bere.
-Posso sapere cos’è ? –chiedo indicando il bicchiere.
-Non so come si chiama ma è forte quindi per te solo questo stasera ! – risponde serio.
-Papà ? Sei proprio tu ? – esclamo scuotendolo , come posso per via del bicchiere , dalle spalle.
Ride e mi prende per mano per ritornare a ballare.
 
-Oh mio dio ! Sei proprio tu ! – esclama una ragazza alta bionda avvicinandosi.
-Ciao…- dice Harry leggermente a disagio. Era una fan ?
-Possiamo fare una foto ? – continua la ragazza. Vedo Harry dirle qualcosa per annuire , la musica è davvero troppa alta.
Ne approfitto per finire quello che avevo nel bicchiere , mi volto e vedo Harry intendo a parlare con quella ragazza , ma chi era ? Faccio un passo per andare da loro ma Zayn e Niall mi tagliano la strada.
-Dai Balliamo con Cam ! – esclama Zayn avvicinandosi.
Sto al gioco e ballo con loro , anche perché sembrano alquanto brilli. Dopo qualche minuto sento due braccia afferrarmi portandomi via dai due ragazzi.
-Hai ballato con tutti tranne che con me ! – mi dice Liam facendo il finto offeso .
Mi volto verso Harry che stava ancora parlando con la bionda , levo il bicchiere da mano a Niall buttando tutto giù nel mio stomaco. Spingo Liam verso la musica e iniziamo a ballare. Dopo qualche minuto inizio a sentirmi leggermente su di giri.
 
-Noto che vi state divertendo ! – dice Harry indicando me e Liam.
Stavamo semplicemente ballando e parlando , dov’era stato lui ? Era passato un ora … o forse il fatto che ero leggermente brilla mi faceva sembrare che fosse così.
Mi allontano da Liam e arrivo da Harry barcollando , i tacchi mi stavano uccidendo e la testa non faceva che girare. Mi appoggio al suo braccio per sorreggermi.
-Dov’è la tua amica ? – esclamo guardandomi intorno.
- Era solo una fan..Cam sei ubriaca ! – mi risponde Harry afferrandomi i fianchi per evitare che cadessi.
Faccio segno di no con la testa per poi scoppiare a ridere.
-Tu mi avevi detto di non farlo ! – continuo ridendo.
-E tu lo hai fatto invece ! – mi dice. Per poi guardare male Liam che alza semplicemente le spalle.
-Andiamo a casa… -dice Harry cercando con lo sguardo gli altri.
-No voglio stare qui ! – protesto spingendolo ma quella che rischia di cadere sono io ma le braccia di Liam arrivano prima del pavimento.
-Bene ! Allora veditela con lui ! – urla Harry arrabbiato lasciandomi con Liam.
Mi giro vittoriosa verso di Liam. Chi se ne frega di Harry. Che vada pure al diavolo.
-Andiamo a ballare ! – dico mettendogli le braccia al collo.
-Dovremmo tornare a casa…- mi accarezza i capelli delicatamente.
Protesto di nuovo e riesco ad ottenere un “10 minuti e poi andiamo”.
 
L’aria fredda mi sbatte addosso facendomi prendere un po’ di lucidità. Non era proprio buio , si vedevano le luci all’orizzonte ma vedo tutto leggermente sfocato.
-Liam , ho freddo ! – mi lamento sentendo i brividi percorrermi lungo il corpo.
Liam si leva la giacca restando con una polo rosso , me la appoggia sulle spalle e saliamo su un taxi.
Nel giro di qualche minuto il taxi si ferma , siamo di nuovo a casa.
-Levati le scarpe ! – dice Liam una volta avanti la porta di casa.
Obbedisco. La porta si apre accogliendoci in una casa stranamente silenziosa. Dormivano già tutti ?
-Che ore sono ? – chiedo sottovoce.
-Le 5.20 ! – anche la sua voce risulta un sussurro.
Saliamo le scale in silenzio , Liam mi aiuta a sedermi sul letto.
-Buona notte Cam ! – dice baciandomi i capelli.
-No! – dico a voce troppa alta afferrandolo da un polso.
-Non ti senti bene ? – le sue mani sono salde sulle mie spalle.
-Resta con me , per favore ! – lo supplico tirandolo a me.
Ci sdraiamo sul letto , le mie spalle sono contro il suo petto che si alza e si abbassa ogni respiro.
Restiamo in silenzio a fissare la grande vetrata della mia stanza da cui si vedeva il mare. Le sue braccia sono strette ai miei fianchi.
-Io non sono così …-dico ad un certo punto. Avevo il bisogno di dirlo. Non sono il tipo di ragazza che beve in quel modo , che si comporta in quel modo.
-Lo so ! – risponde Liam accarezzando i miei capelli.
-Cosa devo fare ? – non so a cosa mi riferissi , forse a tutto , a lui , a Harry o forse a me stessa. Sento gli occhi pungermi , non piangevo da un po’.
-Dormi Cam… - dice Liam iniziando a canticchiare qualcosa. Non riesco a sentire le parole ma la melodia mi strega fino a farmi chiudere gli occhi. La sua voce delicata mi culla scacciando via i brutti pensieri.
-Ah Cam…sai av..- sento Liam parlare ma non riesco a capire. Ormai sono nel mondo dei sogni , qualsiasi cosa lui stia dicendo me lo ripeterà domani mattina.

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Capitolo 19
*** It's gotta be you , only you. ***


It's gotta be you , only you.

Mi rigiro nel letto per l'ennesima volta. Non faccio che pensare a Harry , a Harry con quella  bionda e a Harry che incazzato mi lascia con Liam 
in una discoteca californiana. E poi, si , ovviamente penso a Liam , ma la sua figura viene subito affiancata da quella di Danielle. Forse era quello il suo posto.
La testa inizia a pesare e non vuole giacere su uno stupido cuscino. Mi alzo di scatto provocandomi delle forte vertigini , stupido alcol e stupida me.
-Chi non muore si rivede ! - esclama Zayn affacciandosi nella mia stanza.
-Sempre molto dolce ! - rispondo con un sorriso falso.
-Lo sai che ore sono ? - continua tranquillo.
-L'ora che io me ne stia da sola ? - aveva beccato la me acida.
-No , solo le 16.30. Sei stata parecchio da sola dire ! - dice sempre in piedi sulla porta.
é davvero così tardi ? non ci posso credere ! 
-Perchè non mi avete svegliato ? - mi alzo dal letto e corro in bagno.
-Ci hanno provato ! - urla da dietro la porta.
-Ci ? Chi ? - chiedo fermandomi un attimo di lavare i denti.
-Si ... Niall , Louis e Liam ! - mi fa l'elenco ma il nome di Harry non c'è. E' ancora arrabbiato con me.
Esco dal bagno e mi trovo Zayn seduto sul mio letto.
-Cosa avete fatto stamattina ? - chiedo prendendo dall'armadio un jeans che abbinerò con una canotta color ocra.
-Cam , abbiamo piscina e mare ! - dice indicando l'oceano che si vede fuori dalla mia finestra.
-Zayn ? - lo richiamo dai suoi pensieri.
Si volta guardandomi con faccia interrogativa.
-Fuori dalla mia stanza , devo cambiarmi ! - esclamo e lo vedo uscire dalla mia stanza ridendo.
Non avevo neanche pranzato , la fame iniziava a bucarmi lo stomaco. Scendo in cucina e prendo una mela, non mi va di cucinare, non è il massimo ma mi permetterà di vivere.
Esco dalla porta del soggiorno che dava sul portico sulla spiaggia. Mi fermo a guardare i ragazzi in piscina , lui non c'è.
-è questo il tuo pranzo ? - mi chiede una voce da dietro le mie spalle , non era esattamente chi volessi.
Mi volto vedendo Liam e Niall seduti su una sedia a dondolo che non credevo avessimo.
-Non morirò tranquillo ! - rispondo sorridendo ad entrambi.
-Tu no , ma io si ! - dice l'irlandese correndo in cucina.
Restiamo solo io e Liam a fissarci. Ora o mai più.
-Harry ? - chiedo con la voce che trema.
-Ha detto che andava a fare una passeggiata lungo la riva ! - dice guardando la spiaggia che si trova a pochi passi dalla nostra casetta. 
-é arrabbiato ? - addento la mela fissandomi i piedi.
-Gli passerà ,fidati!- alza le spalle e si avvicina.
Sembra voler dire qualcosa ma vieniamo interrotti.
-Liam , abbiamo deciso di guardare un film ! - dice Danielle raggiungendoci.
-Oh ciao Cam ! Buongiorno ! - esclama non appena mi vede.
-Ciao ! - ricambio il saluto seguendo tutti in casa per vedere il film , tutti tranne Harry.
 
Le due ore di film sembrano non finire più. Non ho neanche fatto caso al titolo , tengo fisso gli occhi sulla porta del portico aspettando di vedere i suoi occhi ma niente.
Sono le 18.00 . Ma dov'è ?.
Prendo un lungo sospiro e guardo la tv notando che finalmente ci sono i titoli di coda. Mi alzo dal divano e vado fuori determinata nel cercarlo. Scendo il primo gradino che porta alla spiaggia e mi blocco.
Posso sempre aspettarlo, E se nei è guai ? Dovevo andare. E se non voleva parlarmi? Ci sarei andata lo stesso.
-Ehi...- ho aspettato troppo , Liam mi ha intercettata.
Gli sorriso voltandomi verso di lui.
-Sai , ieri ti sei addormentata mentre ti stavo dicendo una cosa..- dice incrociando le braccia sul petto.
Ha ragione , anche quello era stato motivo di insonnia.
-Scusa ! Dimmelo ora ! - lo incoraggio , sono sempre stata fin troppo curiosa.
-Si , ti stavo dicendo che avrei voluto incontrato tanto prima a Londra ...- dice tutto d'un fiato. Era una dichiarazione ?
-Danielle dov'è ? - chiedo allarmata con la paura che possa aver sentito.
-Nella doccia ! - bene. Una cosa che va bene c'è.
Guardo per un secondo dietro le spalle di Liam. Vedo una persona camminare , fa avanti e indietro sulla riva. Riconosco la forma dei capelli , è lui , ne sono sicura.
-Liam , non possiamo stare insieme ! - dico. Era il momento di fare una scelta. Basta due pesi e due misure.
-E' per Harry ? - mi chiede indicandolo.
-No...lui non c'entra...- dico scuotendo la testa. O forse in parte c'entra.
-E allora perchè ? - voleva una spiegazione ovviamente.
-Ammetilo Liam ...tu ed io oltre all'attrazione fisica non abbiamo altro ...non abbiamo quel rapporto che hai tu con Danielle ... - li avevo osservati , si capivano con uno solo sguardo e i loro occhi si incontravano spesso illuminando la stanza. Proprio con Eleanor e Louis. Loro devono stare insieme.
-O tu con Harry ... - dice rassegnato. Guarda in alto pensando a qualcosa. Vedo i suoi lineamente rilassarsi.
-Liam , torna da lei , guardala negli occhi e ricorda perchè hai scelto lei ! - dico accarezzandogli un braccio. Gli parlo con il cuore in mano , lui amava Danielle , doveva solo ricordarselo.
-Sei d'oro Cam ! - dice avvolgendomi nelle sue braccia. Ricambio con molto piacere l'abbraccio.
-Dai muoviti ! Va da lui ! - dice spingendomi giù per le scalette.
Affondo i piedi nella sabbia, Sento nello stomaco uno strano vuoto. Faccio qualche passo respirando profondamente. Il rumore delle onde che si sbattono sulla rive mi aiuta a rilassarmi. Gli arrivo vicino , sta tirando delle pietre nell'acqua.
Un ultimo respiro profondo. Sono a un metro e mezzo da lui.
-Harry...- è l'unica cosa che riesco a dire. Le parole si bloccano in gola , mi rendo conto che non avevo pensato a cosa dire. Sono davvero una stupida.
Harry si blocca un attimo per poi prendere un lungo respiro.
-Che devo fare con te ? -dice senza voltarsi. La sua voce fa bloccare il mio cuore e fa volare quelle maledette farfalle nello stomaco.
Non so che dire.
-Che devo fare con te , Cam ? - ripete voltandosi finalmente. I suoi occhi mi colpiscono peggio di un proiettile , mi bucano l'anima. 
Continuo a non dire nulla , lo guardo solo. Riesco a fare solo quello .
-Che altro devo intermi ? - continua a parlare , a sfogarsi.
Nei suoi occhi leggo l'esasperazione.
-Io non so più dove sbattere la testa ! - esclama gesticolando , era buffo quando lo faceva. Le sue mani enormi si muovevano veloci per aria.
Era ad un passo da una crisi di nervi , vorrei prendermi a schiaffi per questo.
-Ti porto fin qui per farti vedere chi sono realmente , per farti conoscere il vero me e tu passi tutto il tempo con Liam , prima in aereo e poi in discoteca ! - sono pessima, davvero.
-Bevi e balli con lui ! Perchè ? Perchè mi ero un attimo fermato a fare una foto ? - si spassa una mano tra i capelli. Ma quella è un altra domanda a cui non so rispondere.
Harry guarda il mare e poi ritorno con lo sguardo su di me. Pensando a qualcosa.
-Sei testarda , orgogliosa , confusa , indecisa , dici una cosa ma poi cambi idea ... - mi stava descrivendo davvero bene. Un pittore non sarebbe stato così bravo neanche facendomi un ritratto.
-Non riesci a esprimenti quando dici quello che provi realmente e parli nel sonno. - sarebbe passato ai miei pregi , giusto ?
-Liam le sa tutte queste cose ? - si avvicina di qualche centrimetro.
-Rispondimi Cam ! Lui le sa tutte queste cose ? - Vuole una risposta , glielo leggo in faccia. Ha delle occhiaie profondissime.
Le mie corde vocali non sanno che suono emettere ma le mie gambe si muovono verso di lui. Lo raggiungo , il cervello ha smesso di funzionare . Accorcio tutte le distanze appoggiado le mie labbra sulle sue . Mi ritraggo non appena mi rendo conto di quello che ho fatto . Rimango ad aspettare la sua reazione. Dopo neanche un secondo mi afferra dai fianchi facendomi sbattere contro il suo petto, di nuovo quel contatto che ci erano voluti giorni e chilometri per ottenerlo.
Il bacio si intensifica , le sue mani salgono fino ad arrivare sul mio viso mentre le mie finiscono nei suoi capelli.
Dopo minuti che passano troppo in fretta ci stacchiamo per prendere fiato.
-Era ora..- dice sulle mie labbra sorridendo.
Il mio posto è quello , fra le sue braccia.
 
Rimaniamo sulla spiaggia fino al tramonto. Recuperiamo il tempo perso parlando e scherzando come avevamo sempre fatto.
Decidiamo di ritornare dagli altri , la sua mano afferra la mia.
-Ah una cosa... -dico facendolo fermare.
-Dimmi! - esclama sorpreso.
-Ti sei dimenticato dimenticato di elencare i miei pregi prima ! - dico divertita.
-Non appena li trovo te li dico ! - dice serio.
Rimango a fissarlo con la boca aperta , scoppia a ridere di gusto , non sentivo quella risata dall'autolavaggio.
-Sei un idiota ! - lo spingo ma non si muove di un millemetro. Mi attira di nuovo  a lui.
-Sono anche bello ! - dice pieno di se.
-Hai fatto un tuffo nella modestia ? - rido con lui pensando a quanto fosse vero quello che aveva detto.
-Vieni qui .. -dice dandomi un altro bacio per poi rientrare in casa.

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Capitolo 20
*** We found love ***


We found love.

-Quasi meglio di un film ! - dice Zayn.
è appoggiato alla ringhiera del porticato mentre fuma. Aveva visto tutto.
-Fatto qualche foto ? - lo sfotte Harry.
-No , ho la memoria piena delle foto di tua madre ! - risponde l'amico serio.
Rimango sconcertata ma poi vedo Harry ridere e dargli una pacca sulla spalla.
-Tuscè ! - dice Harry.
-Cam , dovresti vedere la tua faccia ! - dice Zayn fissandomi.
-Credevo che sarebbero partiti insulti pesanti ! - dico difendendomi.
A quanto pare scherzavano in quel modo.
Zayn se ne va lasciandoci da soli ma prima ammicca verso Harry. Rido mentre Harry mi abbraccia dai fianchi.
-Quindi ? - dico mettendogli le braccia al collo.
-Dai , non farmelo fare ... lo sai già ! - mi prega capindomi al volo.
Ma io ci tengo alle tradizioni , se questa si può definire così. Scuoto la testa ridendo.
-Uffa però ! - sbuffa in modo tenerissimo.
-ok...cam , mi piaci davvero tanto e lo hai capito dal mio bellissimo monologo fatto in riva al mare .. come sono romantico...comunque , ti va di essere la mia ragazza ? - dice mettendo da parte l'imbarazza.
-Si mi piacerebbe ! - Rispondo ridendo
Lo abbraccio e parte un fragoroso applauso da dentro la casa , ci voltiamo leggermente spaventati e notiamo che sono tutti li a guardarci , nascondo la faccio nel petto di Harry totalmente rossa in viso , lui mi stringe voltandosi con le spalle alla casa.
-Visto che non si può stare da soli qui , ti porto a cena fuori ! - mi dice baciandomi i capelli.
-Non devi .. - dico allontanandomi quel che basta per guardarlo negli occhi.
-Va a cambiarti ! - risponde con una voce che non permette repliche.
-come mi devo vestire? -chiedo non sapendo dove saremmo andati.
-Elegante..si , decisamente ! - dice pensandoci per bene.
 
Guardo i miei vestiti appesi nell'armadio da una decina di minuti , è tardi , devo sbrigarmi o faremo tardi. Prendo un vestito nero e uno color salmone e li butto sul letto per guardarli meglio.Quello nero ha delle bretelle larghe , si stringe al petto e poi si allarga alla vita fino ad arrivare a metà coscia. L'altro invece ,stessa lunghezza , non ha spalline ed è una specie di tubino. Aveva dei ricami ovunque , era davvero stupendo.
Ma non ho idea di quale sia più adatto. Qualcuno bussa la porta e aspetto che si apra.
-Posso ? - la testa di Louis spunta da dietro la porta. 
Gli sorrido facendo cenno di si con a testa. Si siede sulla punta del letto attento a non schiacciare i vestiti.
-Non ti rubo tanto tempo! - dice prima di iniziare a parlare.
-Volevo solo dirti che sono davvero contento che tu abbia scelto Harry...- la sua voce è piena di orgoglio.
-Harry è il mio migliore amico ...tu sei la cosa migliore che gli sia capitata ultimamente ! - se c'era una persona che conosceva bene Harry quella era decisamente Louis. 
-Quando ho iniziato a capire che gli interessavi davvero e che avevi quella specie di storia con Liam...- finisce la frase quasi in un sussurro per evitare di farsi sentire.
-Speravo che lasciasse perdere , non voglio che stia male ! - i suoi occhi mi studiano attendamente.
-Ti prometto che non succederà ! - dico sicura di me.
-Lo so Cam... - si alza dal letto dirigendosi verso la porta.
Mi regala un ultimo sorriso prima di andare la porta.
-Scegli quello color salmone ! - dice guardandoi vestiti.
-Stavo scegliendo quello ! - esclamo sorpresa. Che telepatia.
-Ah Cam , non farlo aspettare tanto... - la sua faccia è davvero seria.
-Infilo il vestito e sono pronta ! - dico difendendomi per poi guardare l'orologio. Sono le 20.15.
Louis scoppia a ridere. Mi sono persa qualcosa ?
-Non intedenvo quello...alludevo al fatto che è in astinenza da 8 mesi...- un sorriso malizioso si dipinge sul suo volto.
-Ok ,Louis , va via ora ! - Dico completamente rossa in viso. 
Mi lascia ai miei preparativi mentre nelle scale lo sento ancora ridere.
Infilo il vestito abbinandolo ad un paio di scarpe nere alte 11 cm. Corro in bagno e mi spruzzo un pò di profumo , ero già truccata e vestita.
Liam si appoggia alla porta guardandomi.
-Sembri davvero felice ! - dice sorridendomi.
-Si è devi esserlo anche tu ! - rispondo abbracciandolo.
-Cam ..questo vestito è stupendo ! - mi dice Danielle che mi vede appena esce dalla sua camera.
-Grazie ! - lo avevo comprato per una festa alla quale non ero mai andata. finalemente lo usavo.
Danielle mi guarda dalla testa ai piedi e poi mi fa segno di aspettarla. Torna in camera e dopo qualche seconde mi porge una pochette nere con dei ricami uguali al colore del vestito.La guardo scioccata , era stupenda quella borsetta.
-No , davvero , non mi serve ! - dico cercando di non pensare a quanto fosse perfetta.
-Prendila dai ! - insiste la riccia sorridendomi.
-E se la rompo ? - son un disastro ambulante , sarebbe potuto succedere.
-Non hai 4 anni ! prendila e vai ! - risponde lasciandomi la pochette. 
Mi guardo un ultima volta allo specchio e decido di scendere , sono pronta ed è tardi.
Scendo le scale arrivando nel soggiorno , Harry è in piedi vicino alla finestra intendo a fare qualcosa con il telefono. Mi avvicino approfittando del fatto che è di spalle , gli salto addosso spaventandolo.
-Sto rischiando un infarto ! - esclama una volta che mi vede di fronte a lui.
Sembra uscito da uno premier: pantaloni neri , maglietta bianca e blazer blu. Lo guardo ripentendomi che sono davvero una ragazza fortunata.
-Che ne dite di smetterla di guardarvi e andare ? - dice Zayn passandoci affianco.
Riprendo coscienza giusto in tempo per notare che Harry mi fissava come io fissavo lui. Ridiamo contemporaneamente e decidiamo di uscire.
-Ho chiamato il taxi ! - annuncia fuori dal cancello della villa.
Il taxi arriva due secondi dopo. Harry mi apre la portiera da vero gentlement.
 
Il ristorante è nel centro di Los Angels , il traffico ci fa impazzire, il taxi non fa più di dieci metri senza poi bloccarsi.
Quando finalmente il taxi si ferma a destinazione scendiamo e iniziamo a camminare , non siamo ancora al centro di Los Angeles ma c'è folla e turisti.
-Dove mi stai portando ? - chiedo sperando che mi riveli tutto.
-Vedrai ... -risponde prendendomi per mano.
Camminiamo svoltando in numerosi vicoli che portano su altre strade principali.
-Non ci siamo persi , vero ? - chiedo leggermente disambientata.
-Cam , quanta poca fede hai in me ! - risponde ridendo per poi passare il suo braccio intorno alle mie spalle. Sento le farfalle volare nello stomaco , ma queste non dormono mai ?.
Altro vicolo , altra strada che stavolta percorriamo per tutta la lunghezza fino ad arrivare ad un palazzo con una grande insegna rossa. Harry bussa alla porta chiusa e dopo qualche secondo un uomo con smoking ci apre facendoci entrare. Una volta dentro ci aspettano delle ripidissime scale che portano verso una specie di cantina. Afferro la sua mano in modo da evitare di cadere per via dei tacchi.
Oltrepassiamo anche l'ultima porta entrando finalmente in quello che è il ristorante. Rimango senza parole. La stanza è enorme , una cinquantina di tavoli sono sparsi ovunque , affreschi ottocentesci sulle mura e lampadari in cristallo.
-Ti piace ? - i suoi occhi brillano. é colpito quanto me.
Annuisco senza saper bene cosa dire , non sono mai stata in un posto del genere. Harry mi bacia la tempia in un modo troppo dolce.
Seguiamo il cameriere che ci porta ad un tavolo rotondo abbastanza appartato. Ci sediamo e iniziamo a guardare il menù.
 
-Non ci credo ! - esclamo ad alta voce facendo girare tutti nella sala.
-Giuro!-ribatte Harry. Scoppio a ridere per l'ennesima volta in quelle due ore. La testa mi scoppia , in senso positivo e la mia faccia rischiava una paralisi dovuto alle risata.
Il cameriere ci raggiunge portandoci le patatine fritte che avevamo ordinato. 
-Posso chiederti una cosa ? - si è fatto serio tutto d'un tratto.
-Ovvio!- afferro una patatine schiacciandola tra i denti.
-Chi è stato il tuo ultimo ragazzo ?- imita il mio stesso gesto. 
Come sento la domanda la patatina va giù storta facendomi tossire come un cane mentre lui ride ma nei suoi occhi c'è della tensione.
-Un tizio..che veniva a scuola con me ! - rispondo senza problemi , era una storia chiusa e sepolta.
-Quanto tempo fa ? - insiste.
-Un anno fa , più o meno! - faccio due calcoli, si è quella la risposta giusta.
Lo vedo annuire soddisfatto.
-Tocca a te lo sai si ? - dico. Chissà se Louis aveva ragione.
-Ovvio...era una modella , è finita a gennaio ! - sembra tranquillo.
Louis aveva detto 8 mesi , siamo all'inzio di ottobre , aveva ragione.
-A che stai pensando ? - agita una mano avanti il viso.
Alzo le spalle sorridendogli.
-Nessuna domanda su di lei ? - dice meravigliato.
-No , non voglio sapere quanto era bella ! - non posso competere con una modella.
-Non dire cretinate Cam...- dice continuando a mangiare.
-Ok , cambiamo discorso ! - la mia autostima è già alqualto bassa e le sue ex certo non mi aiutano.
 
Torniamo a casa verso mezzanotte, le luci sono ancora accesse. Troviamo Niall e Zayn sul divano intendi a giocare alla playstation.
-Bentornati! - dice Zayn senza togliere gli occhi dallo schermo.
-Com'è andata ?- chiede Niall mentre la sua macchina taglia il traguardo vincendo,sento Zayn imprecare sottovoce.
-Bene ! -esclama Harry tutto contento. 
Aveva ragione ,eravamo stati benissimo , mi piace passare il tempo con lui , è perfetto. Avevo fatto la scelta megliore o meglio , il mio cuore aveva scelto bene.
-Già però devo togliermi questi cosi ! - dico levando finalmente i tacchi. Sento i piedi sgonfiarsi dolorosamente. Perchè cavolo li avevano inventati ? Ah si ,perchè sono stupendi!
Lancio le scarpe vicino le scale tirando un profondo respiro.
-Basta , vado a letto ! - dice Zayn lanciando uno dei joistick sul divano. Sale veloce su per le scale e sento la sua porta chiudersi.
Niall si alza dal divano spegnendo e sistemando la playstation.
-Mangio qualcosa e vado via pure io ! - dice entrando in cucina.
Rimaniamo io e Harry che ci guardiamo scoppiando a ridere. Mi fa cenno di andare su e lo seguo su per le scale. Una volta arrivate di fronte le nostre stanze non so che fare ,dovrei andare nella mia stanza o seguirlo nella sua?
Mi giro per guardarlo e mi ritrovo ad un palmo dal suo viso , mi sorride baciandomi. Sento il cuore scoppiare.
-Resti con me ? - dice sottovoce facendomi rabbrividire.
-Vado a mettere il piagiama. - dico annuendo per poi baciarlo di nuovo.
Mi infilo velocemente  nella mia stanza infilandomi in due secondi la canotta e il pantalone del pigiama. Il tempo di darmi una rinfrescata in bagno che sono di nuovo di fronte a sua porta. Noto che aperta , guardo dentro e lo trovo intendo a sistemarsi i capelli mentre si guarda allo specchio.
-il cuscino si offende se non hai i capelli apposto ? - dico raggiungendolo e abbracciandolo da dietro.
Non riesco a guardarmi allo specchio per via della sua altezza così appoggio il viso sulla sua spalla.
-Si , non mi lascia dormire in pace ! - risponde ridendo girandosi.
I suoi maledtti occhi mi colpiscono di nuovo. Il verde è così intenso , potrei specchiarmici dentro. Ci baciamo un'altra volta cadendo sul letto . Rotoliamo fino al centro , ringrazio dio che il letto sia grande , a quest'ora sarei già caduta.Rotoliamo un'altra volta , lui è sotto di me. Continuo a baciarlo , le sue mani scivolano lungo la mia schiena e poi si stacca.
-Non sei cotretta a farlo...-dice riprendendo fiato.
Lo guardo meravigliata , era il primo ragazzo che diceva una cosa simile.
-Non devi sentirti obbligata ! - continua serio.
-Parli sempre così tanto ? - dico riprendendo a baciarlo.
Lo vedo sorridere per poi ricambiare il bacio.
-A meno che non sia tu quello che non vuole ....- dico riflettendo ad alta voce , questo volta sono io che interrompo il bacio.
Senza aver il tempo di pensare , harry mi fa girare di nuovo , ora sono io ad essere sotto di lui.
-Non dirlo neanche per scherzo! - esclama ridendo baciandomi il collo.
Cerco la sua bocca che trovo facilmente , le sue mani afferrano la canotta e me la sfilano lanciandola da qualche parte , faccio la stessa cosa con la sua maglia.
In quel momento ci siamo solo noi e i nostri cuori che battono all'unisono. Sento mille emozioni attraversarmi. Trovare lui è esattamente la cosa migliore che io abbia mai fatto.

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Capitolo 21
*** When you hold me i'm alive. ***


When you hold me i'm alive.

Il mattino successivo sono ancora fra le sue braccia. I suoi capelli solleticano il mio viso provocandomi purrito al naso. Lo Sento respirare più velocemente , è sveglio.
-Buongiorno. -la sua voce è completamente diversa, più rauca.
-Buongiorno. - ripeto in attesa di risentirla. Alzo lo sguardo per guardarlo.
-Non mi guardare così!-esclama mettendomi una mano in faccia. -Lo so che la mia voce è strana ! - continua.
E' buffissimo , gli sorrido abbracciandolo.
Dal piano di sotto arrivano delle voci , sono tutti svegli , la casa ha già preso vita.
-Hai fame ? - chiedo sentendo che il mio stomaco inizia a lamentarsi.
Annuisce prendendo il mio volto tra le sue grandi mani.
-Prima però baciami ! - dice pogiando le sue labbra sulle mie. Ricambio il bacio che passa dall'essere terribilmente dolce a passionale. Ci stacchiamo senza respiro e guardandci sorridiamo.
Ci vestiamo in fretta e raggiungiamo gli altri in cucina. Niall , Louis e Eleanor sono seduti al grande tavolo e giocano a carte mentre Zayn è seduto sul divanetto totalmente preso a guardare il televisore.Mancano solo Liam e Danielle che probabilmente dormono ancora. Alzo lo sguardo verso l'orologio , sono le 10.20. Mi siedo al tavolo quattro sedie più in la rispetto a dove si sta svolgendo la partita. Harrymi raggiunge con due tazze e due brioches,inizio a ber il mio caffè gustandomi il sapore che mi fa impazzire quando vedo Danielle entrare in cucina come una furia.
-Sei stata a letto con il mio ragazzo ! - urla puntandomi il dito contro. Per poco non mi strozzo con il caffè che rischia di uscirmi dal naso.
-Ma che dici ! - rispondo scattendo in piedi nello stesso instante nel quale Liam entra nella stanza imprecando sottovoce.
-Ammettilo ! - continua la riccia sempre più arrabbiata.
Guardo Harry che tieni i pugni stretti sul tavolo. E' l'unico a sapere quello che c'è stato tra me e Liam.
-Non è andata come credi ... - dico difendendomi. Intendeva quella sera dopo la discoteca , giusto ?
Harry sbatte i pugni sul tavolo scattando in piedi e va via sbattendo la porta del porticato. Faccio per seguirlo ma Liam mi blocca.
-Ci penso io ! - mi dice andando via anche lui.
Ritorno in cucina, Danielle è appoggiata al bancone della cucina e mi fissa , come tutti del resto , Zayn ha perfino spento il televisore.
-Credo che tu stia sbagliando... - dice Louis a Danielle. -Vero Cam ? - aggiunge mettendo le carte a posto.
-Ero ubriaca , mi ha accomopagnato a casa ed è rimasto con me fino a quando non mi sono addormentata ! - esclamo sedendomi con la testa fra le mani.
Harry è di nuovo arrabbiato con me , perchè non poteva filare tutto dritto per una volta ?
-Como posso sapere che non menti ? - mi chiede Danielle. Ha gli occhi rossi , sembra voler piangere.
-Se non ti fidi di me ,fidati di Liam ! E' lui che dice di amarti no ? - rispondo acida.
Tra me e Liam non è successo nulla , solo qualche bacio innocente e visto la situazione non è il caso di farglielo presente.
-Ne hai parlato con Liam ? - interviene Niall prendendo qualcosa dal frigo.
-C'è qualcosa sotto , so quando Liam mente... -commenta la riccia gurdandomi male,di nuovo.
-Non è successo nulla ! - ripeto per l'ennesima volta.
Sento che tutti gli sforzi sono inutile. La mia coscenza continua a ripetere "solo qualche bacio" ma per ora deve tacere.
Devo andare da Harry , che Danielle creda quel che vuole. Esco dalla cucina continuando a parlare con me stessa e vado a sbattere contro Liam.
Lo guardo sperando che mi capisca al volo.
-Tranquilla non è arrabbiato. - dice velocemente tranquillizandomi.
-Ma cosa le hai detto ? - come aveva scoperto una cosa del genere?. Liam deve essere impazzito.
-Non è stata colpa mia ! Non guardarmi così ! - risponde difendosi.
-Va bene ma ne riparleremo ! - mi allontano verso il porticato scuotendo la testa per schiacciare via i pensieri negativi. Che brutta situazione.
L'aria mi colpisce dritto in viso e mi aiuta e schiarirmi le idee , il sole è alto nel cielo. Harry è seduto su una grande sdraio di legno , dalla sua espressione potrei tranquillamente scommettere che intendo a pensare a qualcosa di serio.Con una mano si tiene la testa come se pesasse troppo , ha lo sgardo rivolto al mare.
-C'è un pò di spazio anche per me ? - chiedo guardando un angolo dove potermi sedere.
-Nel letto di Liam non c'è più spazio ? - risponde sarcastico. Pure simpatico è diventato in questa mezz'ora.
Lo guardò male e lui ricambia lo sguardo.
-Harry ..- tirò un sospiro profondissimo perdendomi nei suoi occhi.
Si sposta mettendosi da una parte facendomi cenno di sedermi.
-Non sono stata a letto con Liam ! - è la ventesima volto che lo dico in quella mattina.
-Liam mi ha detto tutto ... -risponde lui tornando a gardare altrove.
-Tutto ? -. Il "tutto" che intendevo io ?.
-Non so..tu sai qualcosa che io non so ? - chiede voltandosi verso di me.
-No ! - dico fin troppo sicura.
-Cam ? - insiste mettendosi seduto .
-Non c'è stato nulla ! Qualche bacio... - dico finendo la frase in un tono non udibile.
-Come ? - si avvicina come se potesse sentire meglio.
-Ho detto che non c'è stato nulla .. -ripeto velocemente.
-Si , questo lo capito ! Quello che hai detto dopo ! - esclama avvicinandosi ancora i più.
-Qualche bacio .. - aggiungo sempre sottovoce.
-Qualche ? - scatta in piedi guardandomi meravigliato e deluso.
-Harry , non stavamo insieme ... - dico alzandomi anche io.
-Quindi in piscina non vi era bastato ? - chiede arrabbiato.
-Ma non stavamo insieme ! - ripeto senza sapere cosa dire.
Harry scuote la testa e mi supera.
-Harry ! - lo chiamo afferrandolo dal polso.
-E' pronto il pranzo ... - mormora riuscendo a farmi mollare la presa.
 
L'aria è pesantissima,nessuno parla,siamo seduti intorno al tavolo deprimendoci a vicenda. Harry sospira rumorosamente per poi inchiodarmi con lo sguardo, forse per provocarmi. Danielle alterna lo guardo da omicida da me a Liam. Quest'ulitmo , invece,mi lancia sguardi di scuse che ricambio. Gli altri guardano il loro piatto a testa bassa. E' decisamente troppo , i più lunghi venti minuti della mia vita devono finire qua.
-Ora basta ! - sbotto sbattendo le mani sul tavolo.
Si girano tutti di scatto guardandomi meravigliati.
-E' tutto un equivoco ! Danielle non è successo nulla dannazione ! - aggiungo guardandola ma lei non dice nulla.
-Liam non ti ha tradita ! - continuo con la voce che trema facendo trasparire un pò di verità.
-Di questo non ne sono sicuro... - borbotta Harry giocando con la forchetta.
Liam ed io ci guardiamo meravigliati e terrorizzati allo stesso tempo. Harry era diventato del tutto cretino!
Louis alza la testa guardando a turno due dei suoi migliori amici con faccia interrogativa. Lui , prima mi aveva creduto , stavo per deludere anche lui.
-Ok ..ascoltate .. - dice Liam alzandosi in piedi. 
-Non è successo nulla l'altra notte... - dice guardandosi le mani. Dove vuole arrivare ?
-Perchè non mi sembri per niente sincero Liam ? - chiede Danielle guardandolo.
-Ecco ... è capitato che ci siamo baciati ...un paio di volte ...- risponde torturandosi le mani.
Sento lo stomaco contorcersi ma è anche come se mi fossi tolta un peso enorme dalla coscienza. Harry guarda l'amico meravigliato , non credeva l'avesse detto davvero.Danielle non dice nulla , si alza e ragguinge Liam per tirargli uno schiaffo sulla guancia destra. In quel momento sono quasi sicura che tutti non abbiano respirato per qualche secondo. La riccia lo guarda male ed esce , cerco di fermarla ma mi scansa.
Mi passo una mano nei capelli e mi appoggio al muro.
-Ora sapete tutti tutto ! - conclude Liam massaggiandosi la zona colpita.
-Cam , perchè non me lo hai detto ? E tu lo sapevi ? - chiede Louis guardando me e per ultimo Harry che annuisce.
-Mi sento uno schifo... -commento guardandomi i piedi.
-Oh avanti ! Non sono d'accordo ma non è la fine del mondo ! - esclama Eleanor prendendo un paccheto di ghiaccio dal frizer per poi passarlo a Liam.
-Non merito tutta questa comprensione ! - rispondo 
-Forse è vero ..tu e Liam avete chiarito ? - mi chiede la ragazza tornando a sedersi vicino Louis.
-Si,siamo solo amici ...è stato un momento di debolezza ! - esclama Liam al posto mio. 
Annuisco guardando Eleanor che sembra quella più tranquilla.
-Perchè non ci hai detto nulla ? - chiede Zayn leggermente deluso.
-Non lo so ...non volevo essere giudicato ...- risponde Liam scusandosi.
-E tu come lo sapevi ? -chiede Niall a Harry che si volta di scatto com se avesse appena ricevuto la scossa.
-Li ho visti in piscina , in spagna .. - risponde il riccio guardandomi.
Nei suoi occhi leggevo la delusione.
-Scusa... - rispondo senza saper bene cosa dire. -Meriti di meglio... - aggiungo sentendo gli occhi pungermi.
Troppe emozioni insieme , mi sento frustrata , arrabbiata e dulsa da me stessa non avrei dovuto permettere che la cosa andesse oltre. Dovevo fermarmi a quando avevo scoperto che Liam aveva una ragazza.
Harry mi afferra le mani e mi fà segno di seguirlo. Andiamo nella sua stanza.
-Tu sei esattamente ciò che ho aspettato in questi 18 anni ! - mi dice baciandomi brevemente.
-Non voglio più sentirti dire una cosa del genere ! - continua baciandomi di nuovo 
Lo abbraccio e lui mi stringe facendomi alzare da terra , è davvero alto.
-Però , voglio essere sicuro di una cosa ! - mi rimette a terra.
-Tu sei solo mia ! - i suoi maledetti occhi si soffermano sui miei.
Sento lo stomaco ridursi ad una noce , eppure le farfalle riescono a volarci dentro. E' la prima volta che provo una cosa del genere , non posso negarlo. Cosa mi sta facendo questo ragazzo!
Avvicino le mie labbra alle sue , lui azzera le distanze stringendomi dalla schiena.
Qualcuno bussa alla porta ma nessuno dei due ha voglia di interrompere il bacio.
Le botte sulla porta si fanno più forti e poi la porta si spalanca.
-Harry , ha chiamato Paul ... - dice Louis fermandosi sulla porta guardando l'amico.
Dietro di lui vedo gli altri fare avanti e indietro dalle loro stanze con i vestiti in mano.
-Si torna a Londra . - mi dice Harry prima di baciarmi una guancia.
Vacanza conclusa a quanto pare.....

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Capitolo 22
*** Hello. ***


Hello.

Atterriamo a Londra alle 10 di mattina , il fuso orario fa ufficialmente schifo. Non ti lascia in pace, ti tormenta per giorni.Mi alzo dal sedile in pelle stiracchiadomi i muscoli delle gambe.Quasi 20 ore di volo , un'esperienza da non rifare.
Heathrow ci da il benvenuto con le luci al neon accese nonostante il sole alto in cielo . Passiamo al check-in per poi riprendere le nostre valigie. Ci fermiamo avanti al rullo che porta tutte le valigie dall'aereo all'interno dell'aeroporto , Niall si tuffa a raccogliere la sua tutto contento di averla ritrovata , spero di non aver perso la mia. La vedo passare e imito il biondo con tanta soddisfazione.
Danielle , che durante il volo non aveva detto niente mi si affianca dopo aver ritirato la sua valigia.
-Voglio che tu sappia che non sono arrabbiata con te ! - dice sistemandosi i ricci ribelli.
-Non ti ho ancora chiesto scusa ! - rispondo con cautela.
Spero che non scoppi una sceneggiata degna di una commedia teatrale.
-Liam lo ha fatto per entrambi..- abbozza un sorriso.
-Se puo aiutare , non sapevo che stesse con te ...- la sua testa si piega di lato , è leggermente confusa. -Io non sapevo chi fossero-. cerco di spiegarmi meglio.
-Davvero ? - nei suoi occhi c'è una luce diversa.
-Cioè , sapevo della band ma non che loro fossero della band ! - ammetto imbarazzata. La vedo annuire.
-Un punto a tuo favore ! - scherza stringendo la manica della sua giacca.
La conversazione cala in un silenzio imbarazzante.
-Liam ci tiene a te ... - dico senza neanche pensarci.
-Abbiamo deciso di prenderci una pausa.. - risponde in totale confidenza.
La metà della colpa è ovviamente la mia , il che mi fa sentire davvero uno schifo.Eppure nell'aria c'è qualcosa di strano , come se questa conversazione abbia creato
qualcosa di nuovo , lo si avverte a pelle.
-Andiamo? - Harry ci raggiunge con la sua valigia nero che porta a mo di zaino.
Daniell ci saluta e si avvia verso l'uscita.
-Tutto ok ? - eccolo il mio Harry-sono-un-sensitivo. O semplicemente la mia faccia perplessa aveva aiutato le sue considerazioni.
Annuisco non molto convinta,lui mi prende per mano tranquillizzandomi all'istante.
Iniziamo a camminare verso l'uscit ma ho come la sensazione di essere seguita o osservata. Mi volto un paio di volte indietro per cercare di venirne a capo , Harry si ferma di scatto 
facendomi sbattere contro la sua schiena.
-che succede ? - chiedo tornando al suo fianco.
Mi blocco di colpo non appena vedo a cosa il suo sguardo è rivolto. Una ventina di ragazze , chi in lacrime , chi urlando si para di fronte a noi.
-E ora ? - chiedo in un sussurro.
-Non ci sta neanche la sicurezza ... -dice Harry ma sembra parlare con se stesso piuttosto che rispondere alla mia domanda.
Continua a guardarsi intorno come se stesse cercando una via di fuga ma poi si arrende e si avvicina alle ragazze lasciando la mia mano più sorridente di prima.
Inizia a fare foto e a firmare autografi. Dopo una decina di minuti la folla si dimezza.
-Ciao!- una ragazzina su i 15 anni si piazza di fronte a me , ha gli occhi lucidi.
Ricambio il saluto aspettando che dica altro.
-Stai attenta ! - dice guardandomi dalla testa ai piedi.
-Come ? - era una minaccia la sua ?
-Attenta a quando lo abbracci perchè stai abbracciando il mio mondo ! - ripete convinta e va via.
La vedo camminare verso un imbarco per l'italia. 
Mi lascia spiazzata , avrei voluto essere pronta a risponderle ma rimango senza parole. Quello era l'amore delle fan per loro. Un amore che andava oltre a qualcosa di reale. Mi volto a guardare il resto 
delle ragazze , sono tutte felici , Harry sembra naturale con loro , come lo è con me , è semplicemente se stesso. Forse il trucco del successo era tutto lì.
Sento qualcuno spingermi da un fianco.
-Cam? - Harry cerca di richiamare la mia attenzione passando una mano avanti il mio viso.
E' riuscito ad accontentare tutti con le foto.
-Stai bene ? - mi chiede preoccupato.
Gli racconto tutto e lo vedo sorridere , è orgoglioso di se stesso  e anche leggermente vanitoso.
-Abbraccia il mondo dai ! - esclama allargando le braccia.
Mi ci fiondo senza neanche farmelo ripeto , adoro stare lì e sentire il suo profumo.
 
-Vieni per le 8 allora ? - mi richiede per conferma.
-Si , sarò puntuale ! - rispondo e gli do un bacio prima di scendere dalla macchina con la mia valigia.
Sento la macchina ripatire a tutto gas. Deve fare un servizio fotografico con il resto delle band , per questo abbiamo interrotto il soggiorno a Los Angeles.
Afferro le chiavi di casa e le infilo nel portone.
-Chi è? - urla mia madre quando sente la porta sbattere
-Babbo Natale ! - le rispondo ridendo.
-Più che altro la Befana ! - aggiunge Zac dal divano su cui è seduto mentre guarda la televisione.
Mia madre che è ancora in piagiama , scende le scale per abbracciarmi.
-Come mai già qui? - mi chiede dopo avermi stritolato.
-Sono stati chiamati per lavoro ! - spiego buttandomi sul divano. Maledetto jet lag.
-Oh , ma che ragazzi impegnati ! - risponde Zac prendendomi in giro.
Gli tiro un cuscino in testa per faro zittire.
-Dopo metti tutto a posto ! - dice mia madre indicando le mie valigie per poi tornare alle sue facciende.
La vacanza era proprio finita.
Chido gli occhi per riposare in santa pace , vorrei sprofondare nel letto ma non ho le forze per arrivare nella mia stanza.
-Allora ? - Zac mi risveglia.
-Cosa ? - rispondo assonnata.
-Tu e il riccio ? - continua ammiccando.
-Zac smettila ! - esclamo chiudendo gli occhi.
-Allora state insieme ! - dice iniziando a pizziccarmi.
Scoppio a ridere involontariamente.
-Lo sapevo ! - si siede di nuovo tutto soddisfatto. Lo colpisco di nuovo con il cuscino.
-Comunque , ho novità ! - dice contento
Mi siedo dritto per guardarlo in faccia.
-Chi hai messo incinta ? - chiedo seria guardandolo.
-Vaffanculo Cam ! - stavolta il cuscino colpisce me.
-Ho conosciuto una ragazza. Ed è una modella! - dice sottolineando il fatto che è una modella.
-E bravo fratellino !- gli dico alla fine del suo racconto dettagliato di come si sono conosciuti.
Lui torna a guardare la tv tutto contento mentre io decido di farmi una doccia , sono le 12.30. Non ha senso dormire.

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Capitolo 23
*** Change your life. ***


Change your life.

Il brutto dell'inverno è il freddo e Londra è parecchio fredda d'inverno. Ma c'è anche un lato positivo, ad , esempio stare stravaccati sul divano con il proprio ragazzo. E' questo il mio caso. L'ozio è una cosa che abbiamo in comune. Siamo sul divano avvolti da una coperta ossa , popcorn e film a nostra  disposizione. E' questo il bello di un martedì pomeriggio qualunque.Guardiamo il nuovo film di Adam Sandler ma il suo profilo mi attira di più. Lo guardo sorridere alle battute mentre fa spuntare ai lati della bocca quelle bellissime fossette.Forse se ne è anche accorto ma mi lascia fare senza il minomo di imbarazzo nel essere fissato , probabilmente è abituato a quella strana senzazione del sentirsi osservati.Ho le gambe sulle sue e i popcorn sono incastrati tra la sua pancia e la mia gambe. Ne prendo uno cercando di guardare il film ma non ho bene capito di che parla. Torno con lo sguardo su di lui e gli lancio il chicco che lo colpisce dritto sul naso interrompendo la sua risata.
-Mi annoio ! - mi giustifico quando si volta di scatto verso di me.
-Trovati un hobby Cam ! - risponde ridendo.
-Fatto ! - stavolta lo colpisco in un occhio e rido.
Vedo la sua mano affondare nella vaschetta dei popcorn prendendone una manciata.
-Non ne hai il coraggio ! - lo sfotto fissando la sua mano.
E invece succede il contrario , nel giro di mezzo secondo vengo colpita dai popcprn che vanno a finire anche dentro la maglia.
-Oh ma dai ! - esclamo alzandomi per poi sbattere la maglia e far cadere tutto a terra.
Harry si avvicina e mi alza da terra caricandomi su una spalla.
-Tutto questo per un popcorn sul naso ? - chiedo mentre cerco di scendere inutilmente.
-Ti annoiavi e io ho trovato qualcosa di meglio da fare ! - alza le spalle divertito mentre entra nella sua stanza.
-Lo sapevo che andava a finire così ! - dico mentre mi butta sul letto. Lo afferro dalla maglia portandolo giù con me.
-Non mi sembri dispiaciuta però! - scherza per poi fiondarsi sul mio collo.
Come dargli torto! Non c'era cosa più bella di quel contatto con lui. Sono andata , il mio cuore ormai non ragione più senza dire il suo nome.
 
-Torni per cena ? - la voce di mia madre risuona oltre il telefono e raggiunge Harry che mi fa segno di no con la testa.
-Ti  ricordo che hai una casa ! - aggiunge dopo il mio "no". Dopo 5 minuti di ramanzina riesco a terminare la ramanzina.Tiro un sospiro e mi butto a peso morto sul divano mentre Harry prepara un bel thè caldo.
-Ehi piccioncini , mi serve una mano ! - Zayn piomba in cucina facendoci girare di scatto.
-Ho anche un campanello sai ? - dice Harry portandomi la tazza mentre Zayn ride. Sembra nervoso.
-Dove vai di bello ? - chiedo notando che è pettinato e profumato alla perfezione.
-Esco! - risponde riservato. -Posso avere il maglione grigio?- aggiunge rivolgendosi a Harry.
-Solo se mi dici come si chiama ! - lo sfotte lui.
-Si chiama Perrie ! Posso prenderlo ora ? - Zayn leggermente imbarazzato incrocia le braccia sul petto.
Harry fa cenno di si e Zayn corre nella sua stanza per poi tornare dopo qualche minuto.
-Grazie e dovreste mettere in ordine là dentro ... - dice prima di uscire salutandoci.
Harry ed io scoppiamo a ridere e lo salutiamo.
-Che facciamo stasera ? - chiedo finendo di sorseggiare . Non mi aveva ancora detto perchè avevo detto di no a mia madre.
-Ti va di accompagnarmi ad una specie di cena ? - mi chiede sedendosi vicino a me.
-Che specie di cena ? - so che la risposta è si , tanto vale sapere come sarà.
-E' una cena organizzata da nick ... - il suo amico che lavora in una delle radio più famose di Londra.
-Ti preeeego ! - continua prendendo le mie mani nelle sue.
Faccio cenno di si con la testa mentro rido e poi mi bacia ringraziandomi.
-Ah siete qua ... - Questa volta è il turno di Liam. 
-Il campanello ! - esclama Harry verso l'amico che lo ignora. Ha delle carte in mano.
-Queste , devi firmarle ! - dice Liam poggiandole sul tavolino di fronte al divano.
E' malinconico , lo si vede dagli occhi. Non lo vedevo da un paio di giorni , sembrava diverso.
-Tutto ok ? - chiedo studiandolo per bene.
-Danielle...- dice in un sospiro. Io e Liam viaggiavamo sulla stessa lunghezza d'onda.
-Non avete ancora chiarito ? - Non vedo Danielle da settimane , da quella volta in aeroporto.
-E' finita ! Siamo rimasti amici ! - risponde sedendosi sull'altro divano.
-Non si è mai amici davvero.. - commenta Harry che aveva seguito la conversazione in silenzio.
Liam rimane in silenzio senza sapere come risponde. Ma la verità è che Harry ha ragione , se due persone si amano difficilmente hanno un rapporto normale.
Harry continua a trafficare con quei fogli mentre Liam fissa il pavimento.
-Ti serve un pò di svago .. - aggiunge Harry alternando lo sguardo dai fogli all'amico.
-Forse stasera esco con Andy ! - Risponde distratto.
Andy è il suo migliore amico al di fuori della band. Alto , simpatico e palestrato. E' una buona compagnia proprio quella che gli serve.
-Quelli sono per giovedì ! - Liam si alza in piedi e indica i fogli. CI saluta con un abbraccio e va via.
Mi volto verso Harry che è impegnato a fissare il pavimento.
-In questa cosa manca un pò di privacy .. - dice sottovoce dopo qualche secondo ma sembra stia pensando ad alta voce.Bene , inizia a parlare da solo !
 
-Sei pronta ? - sento Harry urlare dalla cucina.
Mi guardo per l'ennesima volta alla specchio , indosso i tacchi da solo 5 minuti e già fanno male. Fortunatamente avevo dei vestiti a casa di Harry o mi sarebbe costato uscire con i leggis neri ! Risistemo la gonna a vita alta verde e cerco di capire se la maglia bianca sia adatta alla situazione. Mi guardo un altra volta e sistemo i capelli che lascio sciolti. 
Raggiungo Harry in cucina che è ancora impegnato a guardare i fogli. E' già pronto. Camicia blu tutta abbotonata e pantalone nero. Quanto è bello vestito così ! Anzi lo è sempre !
-Di che si tratta ? - mi avvicino per cercare di leggere ma lui li gira.
-Stai benissimo così ! - dice guardandomi. Sento il viso andare a fuoco. Gli do un bacio ringraziandolo.
-Sicuro ? non è un pò troppo ? - chiedo. Era una cena importante ?
-Sei perfetta così ! - ripete baciandomi dolcemente.
Prende il cappotto e si avvicina alla porta. Rimango a fissare quei fogli sul tavolo , magari posso dare una sbirciatina. Il rumore di chiavi mi fa trasalire e lo raggiungo stringendomi nel cappotto.Scendiamo in strada per prendere la macchina,l'aria fredda ci investe. Afferro la mano di Harry che mi cerca nel vuoto che ci separa , il contatto con la sue pelle calda mi fa rabbrividire , lui se ne accorge e sorride
guardando per terra. Saliamo in macchina , sono le 8 di sera , accendo il riscaldamento e mi rilasso sul sedile.
 
Siamo in macchina da una decina di minuti , ma dove stiamo andando? Siamo ancora a Londra ma in un quartiere che non avevo mai visto. Ci sono tante ville private con cancelli che delimineano il terreno. Evidentemente questa cena è in una di queste case. Harry ferma la macchina affianco ad una di queste. E' bianche ma non sembra essere abitata. Scendo dalla macchina raggiungedolo dall'altra parte. Le scarpe affondano nel prato.Noto il cartello "vendesi" attaccato alla porta. 
-Che ci facciamo qui ? - chiedo avvicinandomi a lui.
-E' da un pò che ci penso ... - dice lui squadrando la casa dall'alto al basso. -Penso di comprarla ! - esclama allargando le braccia come se potesse abbracciarla.
Quindi la festa non è qui. Guardo la casa cercando di capire perchè voglia proprio questa.
-E tu potresti vivere con me .. - azzarda facendomi voltare di scatto.
Sento il respiro fermarsi all'improvviso. Avevo sentito bene ? 

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Capitolo 24
*** Madhouse ***


Madhouse

-Cam?- Harry mi scuote energeticamente.
-Cam!- ripete lo stesso gesto.
Mi ha appena chiesto di vivere con lui o sbaglio? Forse mi sbaglio , sicuramente mi sbaglio. Non può avermi chiesto questo dopo solo due mesi che stiamo insieme non è certo pazzo. Si , sono stati due mesi fantastici ma è presto , devo avermi sognato tutto !
Harry mi scuote di nuovo , stavolta con entrambe le mani sulle spalle , i suoi occhi mi fissano , sembre preoccupato.
-Cos'erano quei fogli che ti ha portato Liam ? - chiedo dicendo la prima cosa che mi passa per la testa.
-Fogli quali fogli ? - risponde lui più confuso di me. -Ma hai sentito quello che ti ho detto ? - aggiunge in un attimo di lucidità.
Annuisco in silenzio. Forse è il caso di sedersi , salgo in macchina dalla parte dell'autista con il corpo verso di lui. Quindi mi ha davvero chiesto di vivere con lui !
-Stai bene ? - mi chiede avvicinandosi.
Annuisco di nuovo , ci guardiamo in silenzio studiandoci a vicenda.
-Ho fatto una cazzata...- mormora passandosi una mano fra i capelli e si gira a guardare la casa.
-No .. no .. - dico facendolo girare verso di me.
-No, cosa ? - si appoggia con le spalle allo sportello aperto.
-Non hai fatto una cazzata ! - esclamo mentre sento lo stomaco annodarsi. Che effetto mi fa questo ragazzo !
E' Harry ha tacere stavolta , ha già detto tutto. Lo guardo negli occhi e mi basta capire che cosa vorrebbe dire. E' buio ormai , siamo illuminati da solo le luci delle case vicine e da quelle della macchina. Harry tira un lungo sospiro e infila le mani in tasca. Non so cosa dire , merita una risposta ma l'unica cosa che vorrei dire sono due parole che in vita mia non ho mai detto. Due parole che ultimamente mi ronzano in testa. Ma è giusto pensarle dopo solo due mesi ? Non siamo più bambini , non è una favola , questa è la vita vera. I suoi occhi sono veri , il suo sorriso è vero , lui è vivo. E io sono viva con lui , grazie a lui. In due mesi cambiano un sacco di cose e solo ora me ne accorgo. 
-Harry..- lo chiamo poggiando una mano sulla sua spalla. Si volta con affare interrogativo.
Sento il fiume di parole venire su ma come apro bocca il suo cellulare squilla.
-pronto ? - Harry risponde e dall'altra parte si sente una voce maschile.
-Si , stiamo arrivando ! - dice e chiude.
Probabilmente è Nick , siamo senza alcun dubbio in ritardo.
Scendo dalla macchina parandomi di fronte a lui.
-Siamo in ritardo ! - dice. La sua voce è più profonda del solito.
Quanto sono cretina ! Dovrei saltargli addosso dicendogli che anche io voglio vivere con lui , ringraziandolo di darmi questa opportunità e invece reagisco così !
Mi avvicino di più e lo bacio come non ho mai fatto prima. Ricambia il bacio ma è pieno di tormento.
-Mi dispiace Cam , non avrei dovuto correr..- inizia a parlare velocemente , lo fa sempre quando è nervoso.
-Ti amo ! - esclamo sovrapponendomi alla sua voce.
-Non voglio perderti per una cosa del gen.. Che hai detto ? - dice interrompendosi di colpo.
-Ho detto che ti ..- non riesco a finire la frase che mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
-Anche io ti amo cam ! - dice interrompendo il bacio.
Ricambio il bacio abbracciandolo.
-Oddio ! La cena ! - esclama dopo qualche minuto.
 
La cena è in un ristorante elegante di Camden. Entriamo mano nella mano e raggiungiamoil tavolo di Nick dove ci sono già due ragazze e tre maschi (compreso Nick). Una ragazza è bionda mentre l'altra ha i capelli rossicci.Entrambe magre ,alte e belle. I due ragazzi hanno i capelli corti e marroni , anche loro abbastanza belli. Harry saluta tutti abbracciandoli e mi presenta ai suoi amici. Stringo le mani a tutti. La bionda ha gli occhi azzurri e si chiama Cheryl mentre la rossa ha gli occhi neri e si chiama Blake. Noto che uno dei due ragazzi ha gli occhi di un azzurro molto inteso , lui si chiama Jake mentre l'altro si chiama Tom. La cena passa molto velocemente entrambe le ragazze lavorano nel mondo dello spettacolo,sono delle modelle , il che non era difficile da dire visto il loro aspetto. Se dovessi fare uno foto con loro risulterei davvero brutta. Loro alte e magre , io nella media.
Non fanno che raccontare dei simpatici aneddoti che hanno come protagonisti Harry e Cheryl.
-Avresti potuto dirmelo .. -sussurro a Harry senza farmi sentire.
-Dirti cosa ? - chiede lui di rimando.
-Allora Cam , tu lavori ? - mi chiede Cheryl sbattendo le enormi ciglia interrompendo il mio discorso con Harry.
-no , io studio.. - rispondo leggermente intimidita ma l'arrivo del dessert la distrae dal farmi altre domande.
 
-Come mai tutto questo silenzio ? - mi chiede Harry una volta in macchina mentre mi riaccompagna a casa.
-Niente. - rispondo secca mentre nel cervello ho ancora la risata gracida della bionda.
Harry accosta la macchina al lato della strada.
-Dai , che problema c'è ? - mi chiede di nuovo , questa volta guardandomi dritto negli occhi. Dannazione.
-Perchè non mi hai detto che ci sarebbe stata la tua "migliore amica" ? - dico  acida virgolettando le parole migliore amica.
Harry ride e spegne la radio per potere parlare meglio.
-Smettila di ridere ! - lo colpisco sul petto con una mano.
-Ah ! Se tu fossi non fossi così gelosa rideresti ! - risponde toccandosi dove l'avevo colpito.
-Per prima cosa io non sono gelosa e seconda cosa non ci trovo nulla da ridere ! - incrocio le braccia sul petto sfidandolo con lo sguardo.
-Cheryl è la mia ex ragazza! - ammette aspettando la mia reazione.
-Bhè , ti costava così tanto dire "Ah Cam c'è anche la mia ex ragazza?" - dico imitando la sua voce.
-Io non parlo così ! - esclama ridendo.
-Si , infatti è peggio ! - .
-Ehi ! - risponde facendo il finto offeso.
La tensione rallenta e mi lascio scappare un sorriso guardando la sua faccia.
-E' successo tanto tempo fa ! Ora è anche fidanzata ! - dice avvicinandosi di più a me.
-Che culo ! - rispondo sarcastica.
-E poi ora ci sei tu ! - continua arrivando a poggiare la sua fronte sulla mia.
-Doppio culo! - esclamo iniziando a perdermi nei suoi occhi.
-Ma smettila ! - dice ridendo per poi poggiare le sue labbra sulle mie.
Ricambio il bacio poggiando le braccia intorno al suo collo.
-Dovrei farti ingelosire più spesso ... - dice a mezzo centimetro dalla mia faccia.
-Io non sono gelosa ! - ripeto seria.
-Come vuoi ...- ride per poi baciarmi ancora e ancora.
-Comunque la risposta è si ... - dico tra un bacio e l'altro. - Sempre se non hai cambiato idea .. - aggiungo pentendomi di aver reagito così qualche ora prima.
-Sei sicura ? - mi chiede capendomi al volo.
Annuisco sorridendo. Vedo i suoi occhi illuminarsi.
-Potrei andare a prendere le chiavi in questo momento ! - dice sempre più contento
-Andiamo allora ! - lo prendo ingiro.
-Ti amo Cam ! -.
-Anche io Harry!-.
 
-Dove sei stata tutto questo tempo ? - mi chiede mia madre non appena varco la porta di casa.Non sono neanche entrata che mi riempe di domande.
-A cena fuori ! - mi giustifico. -Sono solo le 23 ! E ho 18 anni ! - continuo mentre le mi guarda male.
-Si ma vivi qui ! - continua leggermente alterata.Forse non è il caso di dirle proprio ora che andrò a vivere con Harry. Sono stanca e non mi va di discutere con lei. Le do la buonanotte e salgo in camera buttandomi sul letto. Sento le ossa di tutto il corpo tirare un grande sospiro di sollievo , sono esausta. 
 
Il mattino dopo mi sveglio con il cellulare che mi segna l'arrivo di un nuovo messaggio:

"Buongiono amore ! "

Sorrido spontaneamente e rispondo. Tra qualche mese non dovremo più mandarci messaggi della buonanotte e del buongiorno.Scendo dal letto totalmente riposata , sono le 12 di mattina , ho dormito più di dodici. Tipico di me. Sento dalla cucina provenire delle risate esagerate , mi sistemo guardandomi allo specchio e vado in cucina per vedere cosa sta succedendo.
-Ehi Zac , fa ridere anche me ! - dico vedendolo seduto al tavolo.
Entro del tutto in cucina e vedo che non è da solo. Rimango con la bocca aperta a fissare il nostro ospite.
-Ciao - dice meravigliata. Di nuovo quella voce.
-Non ci credo.. - mormoro guardandoli scioccati.
E' un incubo questo ! vero ?

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Capitolo 25
*** Don't go. ***


Don't go.

-Ciao Cheryl ! - la saluto a denti stretti e lei mi fa quello che si può definire un sorriso falso.
-Vi conoscete già ? - chiede Zac sorpreso.
Annuiamo entrambe senza aggiungere nulla , la situazione inizia ad essere imbarazzante.
-Zac, vieni un attimo ! - lo tiro da un braccio e lo trascino fino alla fine del corridoio che porta alle nostre stanze.
-Mi prendi in giro ?- dico in fine sottovoce.
-Io? Non ho fatto niente !- si difende lui guardandosi indietro per essere sicuro che nessuno possa sentire.
-Lo sai chi è lei ? - chiedo guardandolo in attesa che risponda.
-la mia ragazza!- risponde confuso.
-E' l'ex di Harry ! - rispondo facendolo tentennare un attimo.
-E quindi ? - aggiunge tranquillo. 
-E' l'ex del mio ragazzo ! - ripeto con voce un pò più alta.
Tra tante ragazze a Londra proprio lei , perchè ? Non ci credo ! Mi passo una mano tra i capelli sbuffando.
-Cam , non essere infantile ! Torniamo di là e sii carina ! - dice Zac voltandomi le spalle per tornare in cucina.
Rientro in cucina facendo un bel respiro profondo. Cheryl si alza dalla sedia tirando su i jeans e dandosi una sistemata generale.
-Io vado , è quasi ora di pranzo!- dice avvicinandosi alla porta.
-Perchè non resti ? - le chiede Zac ricevendo un occhiataccia da parte mia.
Dove sono i miei genitori quando servono ?
-Insisto ! - continua Zac vedendo che Cheryl non è molto convinta. Dopo qualche minuto accetta.
-Mamma ? - intevengo rivolgendomi a Zac
Dov'è quella santa donna ?
-A pranzo fuori con gli zii e con pappà ! - risponde Zac tutto contento.
Quindi siamo io , lui e lei. Non esiste ! Piuttosto vado a mangiare sotto un ponte. Prendo il telefono in mano cercando di trovare una soluzione. Liam , Harry e Louis sono in studio a registrare. Zayn ed io non abbiamo molta confidenza , mi rimane Niall. Compongo il suo numero velocemente. Dovrei trovarmi un amica.
-Pronto?- risponde a voce davvero bassa.
-Niall , sono Cam ! - dico pregando con tutte le mie forze che non stia facendo nulla.
-Ciao ! Tutto ok ? - risponde alzando leggermente di più la voce , sembra che si stia nascondendo.
-Si , si.Ho una proposta che non potrai assolutament rifiutare ! - scherzo incrociando le dita.
-vai spara ! - esclama in attesa , in lontananza si sente una chitarra.
-McDonald ! - dico cercando di trasportarlo il più possibile nel mio entusiasmo.
-Ci sto ! Abbandono le prove in 10 minuti e arrivo ! - risponde contento.
-Sicuro? stai lavorando! - mi toccherà la bionda ossigenata.
-Cam , sono li tra dieci minuti ! - ripete ridendo.
Corro a prepararmi e nel giro di pochissimi minuti esco di casa , mi infilo nel primo taxi e arrivo da McDonald. Niall e già li , indossa un cappello nero e gli occhiali da sole probabilmente per non farsi ricoscenere.
-Guarda he ti riconoscono lo stesso ! - dico abbracciandolo. Se me ne ero accorta io figurati una vera fan.
Lui scrolla le spalleridendo ed entriamo per fare la fila.
 
-Mi dispiace di averti fatto lasciare le prove ! - dico mentre ci sediamo.
-Cam , non c'è problema e poi volevo proprio un bel hamburger. - Addenta il suo panino divorandolo in pochi secondi.
-Tu , piuttosto , hai l'aria di una che è scappata di casa ! - dice guardandomi divertito.
Rido cercando di non sputare la coca-cola che ho appena bevuto. E' impressionante come Niall riesca a capirmi con un solo sguardo.
-Mi capisci così bene.. -commento afferrando una patatina.
Il biondo ride tutto fiero e torna sul suo McMenù.
-Ho Cheryl a casa ! - aggiungo sicura che lui sappia fin troppo bene chi lei sia.
-Davvero ? - spalanca i suoi enormi occhi blu.
-Sta con mio fratello ! - esclamo esasperata.
-Spero che tu non li abbia beccati mentre ... - dice ridendo.
-No no ! - urlo facendo  girare tutti.
Rabbrividisco solo all'idea. Come era accaduto con Louis e Eleanor. Scuota la testa cercando di allontare quell'immagine dalla mente.
-Mi hai fatto passare la fame ! - allontano il vassoio con un gesto teatrale.
-Allora mangio io ! - dice Niall alzando le spalle e allungandosi verso le mie patatine.
-Ehi!- lo colpisco sulla mano ma riesce a prenderne qualcuna. 
Mi fa la linguaccia in segno di vittoria. Il suo i-phone ci fa saltare in aria. Perchè il volume è così alto ? Non sarà mica diventato sordo ?
-Sono con la tua ragazza ! - esclama rispondendo al telefono. E' ovviamente Harry.
-No , ha detto che preferisce gli irlandesi .. - risponde a qualche domanda facendomi ridere.
Lo vedo annuire come se Harry gli stesse comunicando degli ordini e poi mi passa il telefono.
-Ciao ! Buono il panino ? - mi chiede come rispondo al telefono.
-Come fai a saperlo ? - Niall non ha detto dove siamo.
-Ci sono vostre foto su twitter ! - dice ridendo.
-E' inquietante .. - commento guardandomi intorno. 
Niall fa la stessa cosa e inizia a salutare delle ragazze che hanno dei telefoni puntati verso di noi.
-Ti devo raccontare una cosa ! - aggiungo subito dopo.
-Passa dopo , ora devo andare ! -. Passo il telefono a Niall ancora un pò turbata. Lui però è ancora impegnato a sorridere a delle ragazze oltre la vetrina.
-Devi trovarti una ragazza ! - esclamo mentre ci alziamo dal tavolo.
-La sto aspettando ! E da qualche parte nel mondo ! - risponde aprendomi la porta da bravo ragazzo qual è.
Decidiamo di fare un giro per il centro sperando di non essere inseguiti ovunque dalle fan. Un pò di sano shopping è quello che ci vuole.
 
Dopo qualche ora con Niall vado da Harry , dovrei studiare ma rimando a domani , ormai sono arrivata fino a qua.Mi fremo avanti alla porta e senza pensarci giro la maniglia , la porta si apre , ecco perchè entrano tutti facilmente , non la chiude mai a chiave. Entro e sento dei rumori strani , cammino fino in cucina e i rumori si intensificano , sul tavolo noto un ciuccio giallo. Mi avvicino per prenderlo in mano e i rumori si fanno più vicini , mi volto verso il soggiorno e vedo una bambina entrare gattonando seguita da Harry , ovviamente anche lui gattonando. Harry mi vede , si mette a ridere alzandosi da terra e predendo la bambina in braccio.
-Hai partorito stanotte ? - chiede mentre inizio a giocare con la mano della piccola.
-E' la figlia della parrucchiera ! - risponde lui facendola saltare in aria per poi riprenderla.
-Arrotondi facedo il baby sitter allora ! - scherzo osservando gli occhi della bambina che si accendono ogni volta che Harry la fa volare.
-Eh si , fatico ad arrivare a fine mese ! - piagnucola per finta.
-Oh povero piccolo ! - rispondo mentre la bambina gli tira un riccio da dietro il collo.
Il campanello suona e Hary mi passa la bambina , mi siedo sul divano con la piccola sulle ginocchia. Harry torna seguito da una signora sulla trentina. Istintivamente le passo la bimba.
-Grazie ! piacere Lou ! - mi dice stringendomi la mano. -Ho sentito molto parlare di te ! - continua indicando Harry.
Le sorrido imbarazzata. L'avevo vista al loro concerto in spagna ma non avevo avuto l'occasione di parlarci. Dopo qualche minuto ci saluta e va via.
-Che dovevi dirmi ? - mi dice Harry dopo qualche bacio.
-Zac sta con Cheryl ! - dico mettendomi seduta meglio.
-Quindi ? - risponde avvicinando il suo viso al mio.
Ma sono davvero l'unica  a cui questa cosa dia fastidio? Basta , ci rinuncio! Tiro un lungo sospiro e mi appoggio alla spalla di Harry che automaticamente si stende per farmi mettere la testa sul petto. Starei tra le sue braccia per ore. Allunga il braccio per prendere dei fogli e me li mette d'avanti il viso.
-Tieni leggi ! - dice e sono quasi sicura che stia trattenendo il respiro.
E' un contratto della sony , riconosco i fogli che aveva portato Liam da un sigillo al centro , sono i fogli che voleva che io non legessi quella sera. Inizio a leggere, parla del nuovo tour , salto la parte burrocratica e arrivo fino alle date. Inizia a febbraio 2013 e termina a ottobre 2013. Sono otto mesi di tour. Otto. Otto mesi senza lui , lontano da lui. Mi tiro su dal divano mentre lui si irrigidisce.
-Otto mesi ? - rileggo per vedere se ho sbagliato.
Ecco perchè non voleva farmi leggere. Fisso il foglio sperando di  aver sbagliato. Harry mi strappa di mano i fogli buttandoli da qualche parte.
-Non pensarci ora ! - dice senza nemmeno darmi il tempo di riflettere. Mi stringe i fianchi con le sue grandi mani avvicinandomi a lui. I suoi ricci colpiscono la mia fronte solleticandomi.
-Manca ancora un sacco di tempo ! - aggiunge prima di poggiare le sue labbra sulle mie.
Lascio che il pensiero del tour voli via , ora ci siamo io e lui , è questo che conta ! 
Il campanello suona di nuovo , Harry si stacca da me con un gemito che certo non è proprio di piacere , sorrido involotariamente.
-Per fortuna sei qua ! - dice una voce alla porta. -C'è anche Cam , vero ? - è Zayn , ne sono più che sicura.
Raggiungo i due ragazzi alla porta , saluto Zayn che ha un aria davvero stralunata. Mai visto così.
-Ho bisogno di un consiglio! Specialmente tuo Cam ! - esclama una volta arrivati in un cucina.
Lo guardoincuriosità , si sà la curiosità è donna. Zayn Malik vuole un consiglio da me , questa è davvero nuova ! Mi siedo su una sedia in ascolto mentre lui fa avanti e indietro per la stanza ..

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Capitolo 26
*** Flew me to places i’d never been ***


Flew me to places i’d never been.

Dopo una decina di minuti finalmente parla.
-Ho conosciuto una ragazza ! - inizia a dire mentre si siede su uno dei tre sgabelli alti vicino al frigo.
-Lo sappiamo .. - commenta Harry prendendo posto dietro le mie spalle, di front all'amico.
-Si chiama Perrie no ? - chiedo ricordando la conversazione avuta qualche giorno prima.
Zayn scuote la testa guardandosi le mani , eppure sono piuttosto sicura che il nome fosse quello.
-Ne ho conosciuta un altra .. - ammette diventando leggermente rosso in viso. In quei mesi non l'avevo mai visto così imbarazzaro.Il ragazzaccio ha un cuore tenero , davvero molto tenero.
-E questa chi è ? - chiede Harry incuriosito.
-Si chiama Cait , lo conosciuta qualche giorno fa qui a Londra. - risponde Zayn con gli occhi che brillano.
Sento Harry ridere e Zayn lo fulmina con gli occhi.
-Che consiglio ti serve ?- intervengo curiosa.
Zayn si alza dall sedia , sembra che non riesca a stare fermo neanche un secondo.
-Ecco,io non so che fare , non faccio che pensare a lei ... e Perrie non fa che chiamarmi da stamattina ...- fa avanti e indietro nella stanza. Mi aspetto di vedere il pavimento fumare per quanto lo stia consumando.
-Vedi se Cait ci sta e poi lasci Perrie ! - esclama Harry entusiasta della sua idea per poi ridere , lo colpisco facendolo azzittire. Che razza di consiglio è quello ? Le relazioni non si costruiscono su inganni come questi. Zayn ride allentando un pò della sua tesione.
-Non ascoltarlo ! - esclamo alzandomi dalla sedia per raggiungerlo. - Di la verità a Perrie e inizia a conoscere Cait , se è destino che stiate insieme allora sarà così ! - aggiungo mettendogli una mano sulla spalla.
-No , è meglio come ho detto io ! - risponde harry dopo aver studiato bene le mie parole , lo fulmino con lo sguaro .
Zayn annuisce perso nei suoi pensieri , mormora un "grazie" e va via.
-Sei un cretino !- dico a Harry tirandogli un boccolo che pende sul suo collo.
Lui scoppia a ridere attirandomi a lui abbracciandomi e io che speravo di fargli del male.
 
-Ti piace questa ? - ho sentito questa domanda almeno altre cinque volte , cinque come le case che abbiamo appena visto.E si , questa casa mi piace , come anche le altre cinque.
-E' bella come tutte le altre ! - rispondo gardandomi attorno.
Siamo in quello che dovrebbe essere il soggiorno, almeno credo. Le pareti del tutto bianche non aiutano.
-Dovremmo vederne un altra .. - Harry esce sul terrazzo.
-No mi rifiuto ! Diremo che anche quella è bella ! - lo raggiungo incrociando le braccia , segno che ormai ho deciso e non cambierò idea.
Sono le sette di sera , ormai è buio e fa piuttosto freddo , dicembre si sta avvicinando e con lui la neve. E nel giro di pochi mesi il tour. Gli otto mesi di tour.
-Passeranno in fretta .. - dice Harry quasi in un sussurro. Come cavolo fa questo ragazzo a leggermi il pensiero?.
-Certo , per te che girerai il mondo..- commento appoggiandomi al suo petto.
-C'è di mezzo l'estate e tu verrai con me ! - quella frase l'aveva detta altre mille volte , come le mille altre volte precedenti rendeva il tutto meno doloroso.
Ma allora che senso ha comprare casa ora ? Possiamo prenderla dopo. Non voglio stare in questa casa da sola , mi sentirei solo peggio e più sola che mai.
-I tuoi pensieri fanno troppo rumore Cam ! - scherza tirandomi su il viso per guardarmi negli occhi.
-Niente.. - ritorno con la faccia sul suo collo.
-Dai , parla ! - dice stringendomi a lui.
-Mmm.. e se rimandiamo a dopo il tour ? - sbircio con un occhio la sua reazione ma lui rimane impassibile.
-Cam , se hai paura è normale .. - dice in un sospiro.
-Non ho paura ! E' solo che tu parti e qua dentro ci sto solo io ! Non è vivere insieme ! - rispondo sciogliendo l'abbraccio.
-Ah .. pensavo ci avessi ripensato ! - sembra sollevato.
-No , solo che non voglio restare da sola ! - dico tornando tra le sue braccia - E poi magari ci ripensi tu in questi mesi ... - aggiungo per sdrammatizzare la situazione.
-Smettila di dire cretinate !- Dice baciandomi.
-Allora continuiamo il giro ? - l'agente immobiliare arriva alle nostre spalle facendoci sobbalzare.
-ehm, noi vogliamo pensarci un pò .. - risponde Harry liquidandolo gentilmente.
-Okay .. attenti quando uscite ! - ci dice una volta sulla porta.
Sia io che Harry lo guardiamo mentre sale al piano superiore , Harry scuote la testa confuso e apre la porta. Veniamo accecati dai flash dei paparazi , chiudo la porta istintivamente.Ecco cosa intendeva quello prima.
-Non vedo niente ! - dico divertita strabuzzando gli occhi.
-Non guardarli , dammi la mano ! - ubidisco e usciamo di nuovo dalla casa. 
Harry , leggermente più abituato a queste situazioni ci apre la strada e riusciamo ad arrivare in macchina
-Come hanno fatto a trovarci ? - si chiede Harry mentre mette in moto e parte.
Li lasciamo alle nostre spalle mentre continuano a chiamare i nostri nomi.
 
Torno a casa per le 20.30. Apro la porta di casa venendo investita da una piacevolissima aria calda. Papà ha acceso il cammino , direi che il premio per il papà migliore dell'anno va a lui. La casa profuma di legna bruciata. Zac è sul divano mentre mamma cucina canticchiando qualcosa che probabilmente le ricorda la sua gioventù.
-Thò chi c'è ! - esclama Zac senza neanche distogliere lo sguardo dal televisore.
Lo ignoro e vado in bagno per darmi una rinfrescata. 
-Ah, sono stato con Cheryl oggi ! Ancora non da segni di volerti rubare il ragazzo ! - esclama con tono acido.
-Non sei divertente ... - rispondo superando il divano su cui è seduto.
Vado in cucina per aiutare mia madre ad apparecchiare e dopo cena decido finalmente di aprire qualche libro e iniziare a studiare qualcosa per gli esami di gennaio.
 
Il mattino dopo vengo svegliata da un tonfo che proviene dalla stanza di Zac e dopo qualche secondo lo sento imprecare con molta eleganza. Ormai il sole è alto nel cielo , mi alzo del tutto decisa a fare una bella colazione abbondante. Preparo del thè e dei biscotti , accendo il televisore e inizio a mangiare. Sento la porta di casa aprirsi per poi chiudersi alquanto velocemente. Addento un biscotto mentre mia madre mi sbatte sotto il naso il giornale. Abbasso gli occhi 
per leggere. Guardo tutte le figure finchè non vedo la faccia di Harry e la mia. Giro le pagine fino alla pagina indicata e leggo il titolo in grassetto. 
"Styles e la nuova ragazza cercano casa!".
SGAMATA.
Guardo mia madre che mi fissa appoggiata al bancone della cucina. Chiudo il giornale senza neanche leggere l'articolo , tanto sono tutte cazzate. Più o meno.
-Questa mi è nuova ! - esclama mia madre seria in viso.
-Stavo cercando il momento giusto ! - mi giustifico cercando di indolarle la pillola.
-Avresti dovuto dirlo pure ai paparazzi ! - commenta sarcastica.
-E comunque avverrebbe dopo novembre ! - aggiungo innocentemente.
-Non è una scusa questa ! Perchè non mi hai detto quello che stava succedendo ? - si siede al tavolo con un espressione preoccupata sul viso.
-Mamma ho 18 anni ! E' la mia vita ! - esclamo alzandomi 
-Ma questo non vuol dire che tu debba escludermi da tutto ! - non riesco a capire se sia arrabbiata.
-Lascia che lo venga a sapere tuo padre ..-aggiunge sottovoce.
Quello si che è un problema. Spero non legga il giornale oggi. Mi allontano dalla cucina con il telefono per non farmi sentire da mia madre. Chiamo Harry che mi risponde dopo sei squilli.
-Dormivi ? - chiedo in attesa.
-Stavo facendo la doccia .. - risponde con la voce ancora assonnata.
-Quindi immagino che tu non abbia letto il giornale oggi ...- dico sentendo lui che sfoglia delle pagine.
Non dice niente per qualche secondo , forse legge o forse ha avuto un ictus .. credo sia la prima.
-I tuoi lo leggono sempre vero ? - dice dopo un pò.
-E già ! -.
-Prepara i tuoi psicologicamente , sto venendo lì ! - dice con voce decisa.
-Cosa ? Che fai tu ? - chiedo ma non risponde nessuno.
Corro per tutta casa cercando mia madre che quando serve è introvabile, arrivo nella sua stanza con fiatone. Mi reggo alla porta con un braccio cercando di riprendere fiato , lei mi guarda confusa.
-Mamma , sta venendo Harry ! Sii presentabile ! - dico dopo aver ripreso l'uso dei polmoni.
Corro via senza neanche drle il tempo di rispondere , sono ancora in piagiama , mi cambio velocemente e lavo i denti giusto in tempo per sentire il campanello suonare.Vado ad aprire la porta , come fa ad essere così veloce ? Solo con il teletrsporto è possibile una cosa del genere. Mi ritrovo il suo sorriso a mezzo metro da me . Come fa ad essere sempre così bello ?
-Tu sei pazzo ! - dico facendolo entrare in casa.
-Ci tengo a fare le cose per bene ! - risponde lui dandomi un semplice bacio sulla guancia.
Chiamo mia madre mentre io e luui ci sediamo sul divano. Non è proprio come le altre volte in cui ci siamo seduti qui , ora c'è un aria più seria. Mi giro a guardarlo incontrando i suoi occhi. No , i suoi pozzi verdi. Mi perdo per qualche secondo lì dentro e poi il suo sorriso mi riporta nella realtà.

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Capitolo 27
*** One breath, one step, one life, one heart .Two words, two eyes, you begin a new start. ***


One breath, one step, one life, one heart .Two words, two eyes, you begin a new start. 


Mi chiedo se almeno lui sa già cosa dire perchè io no onestamente. Come fai a spiegare ai tuoi genitori quanto ci tieni ad un qualcosa quando sai già che loro non capirebbero? Mia madre fa la sua entrata, si è cambiata i vestiti , almeno ha fatto quello che le ho chiesto.
-Lui è Harry!- dico presentandolo ufficialemente. 
Una cosa che non ho mai fatto prima è presentare un ragazzo a mia madre e ora lui è la che le stringe la mano , è davvero una sensazione strana. Harry sfodera uno dei suoi sorrisi più belli e vedo gli occhi di mia madre brillare. Si , il mio ragazzo ha un certo fascino.
-tuo padre non c'è ? - chiede Harry voltandosi verso di me.
-E' al lavoro ! -dice mia madre mentre io faccio cenno di no con la testa.
-Allora , so che ha letto l'articolo !- inizia Harry dopo un  veloce respiro per schiarirsi le idee.
-Non è un pò presto?- risponde mia madre studiandoci attentamente.
-Passerà un altro anno .. -commento guardando a terra.
-Non è presto ! Ci amiamo ! che altro ci serve ? - esclama Harry guardandomi. Gli sorrido compiaciuta dalla frase.
Mia madre sospira sconfitta.
-Ciao a tutti ! - la voce di mio padre risuona per tutta la casa e subito dopo di lui il tonfo della porta che si chiude. Arriva in soggiorno ancora con il cappotto addosso e ci guarda diventando serio all'improvviso.
-Sei incinta ! - urla puntandomi il dito contro.
-No ! - rispondiamo all'unisono io e Harry sentendoci presi in causa.
Mio padre torna visibilmente tranquillo e Harry si alza per stringergli la mano presentandosi anche a lui ufficialmente. La situazione è ancora più strana.
Non ho idea di come reagirà mio padre e neanche voglio scoprirla.
 
-Questa storia non mi piace per niente ! - ripete mio padre per la settima volta negli ultimi cinque minuti. Chiude il giornale scrutandoci dall'alto al basso.
-Non sto andando in guerra ! - dico cercando di sdrammatizzare ricevendo l'effetto contrario. Harry mi guarda ridendo notando la figuraccia appena fatta. Gli faccio una smorfia e mia madre ride facendomi ricordare che li ci sono anche loro eppure per un attimo eravamo solo io e lui.
Harry risponde al cellulare allontanandosi.
-Sentite ho 18 anni e non è la fine del mondo ! - qualunque sia la loro scelta andrò con lui lo stesso. Ci tengo troppo a lui , non stiamo facendo nulla di sbagliato. Con lui sono felice , questo è la cosa più importante.
-Sei ancora piccola ! - risponde mio padre freddo.
-Passerà un anno e sarò cresciuta ! - non è una cosa immediata del resto ed è proprio questo che non hanno capito.
-Avrai tempo per abituarti all'idea ! - aggiungo mentre Harry fa ritorno.
-Devo andare , un emergenza ! - dice rimanendo in piedi .
-Tutto ok ? - mi alzo andandogli vicino.
-Devo solo firmare delle magliette .. - dice diventando tutto rosso mentre si sistema i capelli.
Sento papà ridere sotto i baffi.
Harry saluta i miei e lo accompagno alla macchina, non che ne abbia bisogno ma voglio un attimo stare da sola con lui.
-Non l'hanno presa bene vero ? - mi chiede una volta arrivati alla macchina.
-Se ne faranno una ragione ! - rispondo alzando le spalle.
Lui è tutto ciò che mi serve , prima o poi capiranno.
Si avvicina dandomi un bacio , sento lo stomaco chiudersi al solo contatto con le sue labbra. Con lui entro in un mondo parallelo , lui è perfetto per me e i miei lo capiranno , basta guardarci per capirlo.
-Le tua magliette ti stanno aspettando. - mi allontano controvoglia , rischia di fare tardi. Lui mi ruba un altro bacio e poi sale in macchina andando via.
Rimango a guardarlo finchè la macchina non sparisce , proprio come fanno vedere in tutti quei film d'amore. Mi sento alquanto stupida , rido fra me e me e torno in casa. Sento il cellulare avvisarmi dell'arrivo di un nuovo sms. E' Harry che mi dice che domani sono tutta sua e che non devo prendere impegni. Come rifiutare una proposta del genere. Sorrido all'idea di stare tutto il giorno con lui però prima il dovere ! Oggi mi tocca l'università. Sbuffo e esco di nuovo di casa notando che ha iniziato a nevicare.
 
La matematica non si smentisce mai , è in assoluto la materia più pallosa che ci sia. O forse sono io che non la capisco , il che è più che probabile. Esco dall'università annusando l'aria di libertà che mi circonda. TUtta la città è innevata , nel giro di poche ore è caduta  in quantità assurde.
Con questa arietta pungente un bel caffè caldo è proprio la cosa più adatta da bere. Entro in uno dei miei bar preferiti di Londra , l'università in centro è stata proprio un ottima scelta.
-Un caffè da portare via ! - dico ad una ragazza dietro al bancone.
Non l'ho mai vista , eppure vengo qui spesso. Deve aver iniziato da poco. Ha i capelli lunghi dorati e gli occhi verdi che mi ricordano immediatamente Harry , involontariamente sorrido come una cretina. Mi fa cenno di si con la testa abbozzando un sorrido , è davvero bella. Mi da le spalle per avvicinarsi alla macchinetta ma urta delle tazzine facendole cadere a terra.
-Tutto ok ? - chiedo dopo essere saltata per aria per colpa del tonfo.
-Si , si ! Sono solo un pò distratta ultimamente .. - risponde mentre si spiega a terra per raccolgliere il danno appena fatto.
-Scommetto che è colpa di un ragazzo ! -esclamo scherzando.
Lei scoppia a ridere mentre il suo viso si colora sempre più di rosso. Mi fa cenno di si con la testa.
-Scusa non sono affari miei ! - dico rendendomi conto che non la conosco neanche. Non voglio fare la figura della pettegola , anche perchè non è per niente così. Che figuraccia. Devo imparare a chiudere la bocca.
-Tranquilla , non è un problema ! - mi sorride di nuovo. Sembra davvero essere una ragazza per bene. Quel ragazzo è davvero fortunato.
Mi da il caffè e pago.
-E' stato un piacere ... -che figuraccia , non so neanche il suo nome.
-Cait ! Mi chiamo Cait ! E' un piacere anche per me ! - mi allungo la mano da sopra il bancone per darmi modo di stringergliela.
Cait. Dove ho già sentito questo nome? Ha un aria familiare ! Nonostante gli sforzi non riesco a ricordare nulla. Sarà un caso.
-Io sono Cam ! - afferro la mano stringendogliela.
Torno tra le strade fredde e bianche di londra. Le macchine sfrecciano sulla strada nonostante il limite di velocità , è quasi ora di cena eppure Londra è perennemente trafficata.
 
Colpisco Niall dritto sulla testa. Si gira nella mia direzione con una faccia davvero sorpresa e buffa. Cerca con gli occhi un colpevole ma in quella parte del parco ci sono solo io . Ha le guance rosse per il freddo e gli occhi azzurri risplendono per via del bianco della neve . Gli sorrido innocemente quando i suoi si fermano su di me , non promette nulla di buono. Indietreggio mentre lui avanza verso di me , mi giro iniziando a scappare ma vengo colpita in pieno viso. La faccia mi si congela all'improvviso.
-Grazie Liam ! - esclamo dopo aver tolto gli ultimi pezzetti di neve dagli occhi. Liam ride mentre Niall mi colpisce sulla schiena vendicandosi. Ne approfitto della distrazione di Liam per spingerlo e farlo cadere a terra. Louis , dopo averlo visto , corre seguito da Harry e Eleanor e gli si butta addosso.
-Ho la neve ovunque ! - si lamenta Liam completamente spiaccicato al suolo bianco.
-Fai l'uomo Lee' ! - esclama Niall aggiungendosi agli amici.
-Che ti è successo ? - mi chiede Harry probabilmente vedendo tutta la mia faccia rossa e bagnata. Sicuramente assomiglio ad un panda per via del trucco.
-Liam mi ha colpita in faccia .. - rispondo incrociando le braccia al petto imitando la voce di una bambina di tre anni. 
-POvera piccola ! - commenta Harry mettendomi un braccio intorno alla mia vita.
Mi alzo sulla punta dei piedi per dargli un bacio che lui prolunga predendomi il viso tra le mani.
-Dai che schifo ! - esclama Louis imitando dei conati di vomito.
-Mi sono appena venute tre carie ! Grazie ragazzi ! - aggiunge Niall appoggiando l'amico.
Harry si piega per prendere un pò di neve e colpisce Louis che ci da le spalle. Nel giro di qualche secondo la guerra ricomincia. Io ed Eleanor ci guardiamo per poi scoppiare a ridere.  Zayn ci raggiunge dopo qualche minuto. E' con una ragazza ma è troppo lontano per vedere la faccia. Harry , Louis , Liam e Niall lo accolgono colpendolo con la neve mentre la ragazza si allontana quel che basta per evitare di essere conivolta nella battaglia. Ha un cappello nero nero da cui spuntano dei capelli lunghi fino alle spalle color biondo-castano, con la neve che riflette sembrano quansi oro. Ritorna vicino Zayn che nel frattempo dichiara di arrendersi.
-E tu saresti Bruce Lee ?- gli chiede Liam ridendo.
-Fa troppo freddo anche per lui ! - risponde il nuovo arrivato dando una pacca sulla spalla dell'amico. Mi sporgo per vedere meglio la ragazza che mi guarda e mi sorride confusa.
-Cait ? - esclamo scostando Harry che mi si è messo davanti.
-Cam ? - spalanca gli occhi verdi sempre più confusa.
Piccolo il mondo.
Ecco perchè quel nome quel giorno mi suonava familiare. Zayn alterna lo sguardo da me alla nuova ragazza. Mi avvicino di più e lei fa lo stesso.
-Quindi è lui il ragazzo di cui.. - dico guardando Zayn che spalanza gli occhi marroni. 
Cait diventa rossa e sposta lo sguardo altrove.
-Vi conoscete già ?- ci chiede Zayn per smorzare l'imbarazzo che si è appena creato. Annuiamo spiegando quello che è successo il pomeriggio precedente.
-Lei è Cait comunque .. - dice Zayn presentandola al resto del gruppo che ci aveva osservato in silenzio per tutto quel tempo. E' davvero bella , stringe la mano a tutti , Zayn ha davvero gusto in fatto di ragazze.
-State insieme ? - chiede Harry sottovoce per non farsi sentire. Zayn fa cenno di no con la testa ma i suoi occhi brillano solo all'idea.
-Pensavo di farlo oggi .. -aggiunge guardandola sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
-Perrie l'ha presa male ? - mi intrometto nel discorso , lui alza le spalle.
-Un pò ma se ne farà una ragione .. - commenta guardandosi le mani.
-E' davvero strano vederti qui ! - dice Cait avvicinandosi. - Non sapevo stessi con lui ! - aggiunge indicando Harry al mio fianco.
-Invece Zayn mi ha parlato di te ! - dico ammicando verso la nuova coppietta.
-Davvero ? - Cait gurda Zayn con i cosidettì occhi a cuoricino. Zayn arrossisce senza sapere bene cosa dire. Sono davvero carini insieme, spero vada tutto a buon fine.
-ok , noi andiamo che fa freddo ! - annuncia Harry alzandomi da terra con la stessa grazia con cui avrebbe fatto con un sacco di patate. Salutiamo tutti e insieme a Louis e Eleanor torniamo a casa al calduccio.
 
-Ma che è sto film ? - mi copro la faccia con le mani.
-Paranormale Activity ! - risponde Harry ridendo e abbassando le mie mani.
-Dai cambia ! Non dormirò stanotte ! - lo supplico cercando invano di prendere il telecomando. Nascondo la faccia nel suo collo , ogni scusa è buona per abbracciarlo.
-Tu stanotte chiama me che poi ti facio dormire io ! - dice facendomi l'occhiolino. Rido per la frase a doppio senso vedendolo compiaciuto.
-Lo hai detto , lo fai ! - tanto vale giocare al suo stesso gioco. Mi fa cenno di si con la testa con gli occhi che brillano. 
Sembriamo due bambini di tre anni in queste situazione , il che spiega come mai stiamo insieme.
-Ehy piccioncini ! - esclama Louis chiamandoci dalla cucina.
-Ci date una mano ? - Eleanor appare sulla soglia della sala con un cartone fra le braccia. Mi alzo aiutandola notando che ci sono altre due scatole ai suoi piedi. Lo scatolo non è pesante , si sentono rumori di qualcosa che tintinna.
-Che ci st dento ? - chiedo appoggiandolo sul divano.
-Un pò di aria natalizia ! - esclama Louis entrando con uno scatolone più alto di lui. Harry va ad aiutarlo posizionandolo a sinistra del televisore.
-Ok , voi fate questo e noi facciamo quello all'entrata ! - Louis dirige il tuttocon estrema precisione. Harry guarda l'albero ancora tutto incartato.
-Perchè noi quello più grande ? - chiede continuando a fissare l'involucro. Dal televisore arriva l'ennesimo urlo di paura da parte dalla protagonista. Spengo la tv afferrando il telecomando esasperata da quello stupido film.
-Perchè tu sei alto ! - gli spiega Louis prima di sparire in cucina seguito da Eleanor.
Inizio a scaratare l'albero scoprendo che ha tutti i rami staccati , ci vorrano ore per montarlo tutto , meglio sbrigarsi subito.
-Io non ho mai fatto l'albero .. - dice Harry venendo in mio aiuto.
-Ci ha sempre pensato mamma .. -aggiunge iniziando a montare la base. E' nel pieno di un momento di riflessioni , riesco a leggere nei suoi occhi che sta rivalutando tutta la sua vita. Chi sono io per fermarlo.
-A proposito , devo fartela conoscere ! - aggiunge alzando la testa di scatto.
-Non vedo l'ora ! - rispondo accarezzandogli i capelli approfittando del fatto che è seduto per terra.
Dopo una decina di minuti l'albero è montato ma è ancora spoglio. E' davvero alto , sarà quasi due metri. Il pavimento è sparso di foglioline verdi che sono cadute dai rami , sembra che lo abbiamo ucciso anzichè montato. Apro la scatola con tutte le decorazioni mentre alle luci ci sta già pensando lui. Le palline sono tutte colorate , proprio come piacciono a me. Mi sento come una bambina al primo Natale quando vede i doni sotto l'albero credendo a Babbo Natale.
Harry mi cinge la vita con un braccio mentre con l'altro ha un rametto di vischio sopra le nostre teste.
-Che romantico ! - dico girandomi per mettergli le braccia al collo. Gli do un bacio mentre lui getta da qualche parte quel povero rametto.
-Non dirlo in giro però ! - dice dopo che il bacio è purtroppo terminato. Rido annuendo.
-Dai finiamo l'albero !-.
Già immagino la ramanzina di Louis se non finiamo per quando torna. E' capace di farcelo ricordare per il resto della vita e non è il caso di verificare se è vero.
 
Probabilmente è l'albero più grandeche io abbia visto e decorato. Siamo in piedi di fronte a lui fissandolo in silezio , anzi no , lo stiamo ammirando. E' di tutti i colori e la luci riempono la stanza di un pò di allegria. Ha ragione Louis ci vuole un pò di aria Natalizia.
-Che bello ! - Eleanor arriva alle nostre spalle imitando la nostra stessa posizione.
-E' l'ultimo Natale nella stessa casa ! - dice Louis a Harry.
Si guardano in silenzio , si limitano a guardarsi. Nei loro occhi si legge l'amore che provano l'uno per l'altro. Ma non è l'amore che intendono tutti. E' un amore diverso , tra di loro c'è una specie di fratellanza indescrivibile. Un legame non facile da distruggere, eppure due anni fa non si conoscevano . Il silenzio di quel momento fa risuonare tutti i loro segreti e le loro risate, tutto merito di quel "hi" e di quel "oops" che ha aveva dato inizio a tutto dal nulla tanto da rimanere  tatuati nei loro corpi per sempre. Rimangono in piedi a fissarsi per poi scattare in un abbraccio commuovente , è questo il significato di amicizia.
-Siamo si troppo qui ! - - scherza Eleanor mettendomi una mano sulla spalla.
-Si hai ragione ! - rispondo ridendo con lei . - Ho un idea ! Andiamo a vivere insieme e lasciamoli qui ! - aggiungo subito dopo. Eleanor ride facendo cenno di si con la testa.
-Non scopperai così facilmente ! - mi dice Harry avvicinandosi.
-Non ci provo neanche ! - rispondo godendomi in sorriso che non tarda ad arrivare , solo Dio sa quanto amo quelle fossette. Harry mi abbraccia sussurandomi un "ti amo" all'orecchio facendomi rabbrividire. Come si fa a non amare una persona perfetta come lui ? Sono davvero troppo fortunata. Qualcuno lassù mi vuole davvero bene. 

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Capitolo 28
*** You and me, the perfect team. ***


You and me , the perfect team.

Continuo a correre per poi cadere in mare , è tutto blu e un silenzio strano cade intorno a me. Provo a tornare a galla ma qualcosa mi tira verso giù. Mi guardo i piedi ma non c'è nulla a cui io possa afferrarmi , perchè non riesco a tornare su ? Un pesciolino rosso e blu mi si piaza davanti il volto , allungo le mani per prenderlo ma lui si scansa.
-Cam ? - la bocca del pesce si apre facedo uscire tante bolle che salgono fino in superficie .
-Cam ? - ripete più forte. 
Come fa un pesce a parlare ? E perchè io lo capisco ?
-Cam ? - di nuovo. La sua voce è stranamente familiare , così calda e bassa.
Provo a dire qualcosa ma non riesco ad emmettere un suono , apro la bocca provocando le stesse bolle come quelle del pesce. Ci provo più di una volta ma nulla , solo bolle , tante bolle.
-Cam ? - ripete il pesciolino. La sua voce è seguita da uno scossone che però non tocca me ma provoca delle onde al mare. 
-Cam?- altra scossa.
-Cam?- la voce si fa più forte e la scossa si intensifica 
-Cammie ! - ....
 
Mi alzo di soprassalto , spalanco gli occhi cercando di mettere a fuoco la stanza in cui mi trovo. Sono seduta con il cuore a mille , stavo soltando sognando , che sogni strani però ! Mi volto alla mia sinistra incontrando i suoi occhi verdi ancora un pò arrossati dal sonno.
-Tutto ok ? - mi chiede guardandomi divertito.
Quindi la voce del pesce era la sua .. Bene Cam , stai messa propsio bene !
-No , non è tutto ok ! Smettila di farmi guardare quei film la sera , faccio sogni strani ! - rispondo infilandomi subito dopo sotto le coperte. Lo sento ridere per poi raggiungermi sotto le lenzuola color crema.
La sera prima aveva scelto di guardare i pirati dei caraibi e questi sono i risultati. Non che sia un film che faccia paura ma ho appena sognato di parlare con un pesce e non credo sia del tutto normale.
-Cosa hai sognato ? - mi chiede appoggiando il mento sul mio collo. I suoi capelli mi solleticano il viso ma li lascio li dove sono.
-Che ero caduta in acqua e un pesce mi parlava .. - rispondo voltandomi verso di lui in modo da avere la sua faccia di fronte alla mia.
-Un pesce ? - alza un sopracciglio divertito.
-C'è poco da ridere ! - esclamo mettendogli il cuscino sul  viso.
-Credevo avessi sognato jonny deep che ti rapiva e che nessuno ti salvava , quello sarebbe stato un sogno di cui lamentarsi ! - dice rimettendo il cuscino al suo posto e sistemandosi i capelli arruffandoli sempre di più.
-Caro Harold , se avessi sognato questo non starei qui a lamentarmi ! - gli faccio una linguaccia.
-Non è tutto 'sto gran che ! - dice acido guardando il soffitto.
-Si amore , sei meglio tu ! - gli do un bacio su una guancia mentre lui festeggia la sua vittoria contro il povero jack sparrow.
Dalla cucina si sente una sedia cadere e poi uno scoppio improvviso di risate.
-Aah ..ti ho svegliato perchè sono tutti in cucina ! - Harry mi da un bacio veloce sulle labbra e si alza dal letto , non ho neanche notato che è vestito. Mi alzo dal letto nonostante la voglia di ritornarci per dormire sia tanta. Guardo l'orologio che segna le 11.30 del mattino , la mia giornata deve definitivamente iniziare.
 
Infilo il pantalone di una tuta , tanto non devo uscire , abbinato ad una maglietta a maniche lunghe bianca. Raggiungo la band che è riunita in cucina dopo aver fatto una doccia veloce. 
-Buongiorno ! - esclamo entrando nella stanza.
Abbraccio Liam e Niall conteporaneamente dato che sono seduti vicini , giocano a fruit ninja con l'ipad  e poi passo da Louis che è impegnato a leggere il giornale. Mi siedo di fronte ai due con l'ipad partecipando alla partita mentre Harry mi allunga una tazza di tè bella calda. Ora che ci penso manca Zayn , sarà da qualche parte con la sua nuova ragazza.
-Ah non vi ho detto questo ! - inizia Liam catturando la nostra attenzione. - Io e Danielle stiamo di nuovo insieme! - aggiunge con un sorriso a trentadue denti.
Ci complimentiamo tutti , del resto se lo meritano , si amano e io sono contenta per lui ,  per loro.
-Sei sicuro ? - chiede Niall serio.
Liam annuisce sempre più contento.
-E se hai di nuovo qualche "ricaduta" ? - chiede sempre Niall volgendo lo sguardo a me.
Sento lo stomaco annodarsi. Sanno tutti quello che è successo tra me e Liam ma nessuno ne aveva più fatto parola. Sento gli occhi di tutti addosso ma quelli di Harry mi stanno letteralmente mandando a fuoco la nuca. E' dietro di me in piedi , con le spalle ai fornelli con in mano una tazza.
-Non accadrà. - risponde Liam secco e duro tornando su quel aggeggio.
-Oddio i vestiti ! - urla Louis correndo verso la lavatrice che si trova nell'esatto opposto della casa.
Lo guardiamo tutti allontanarsi e sento la tensione andare via correndo proprio come stava facendo lui. Tiro un respito profondo.
-Ah ! Per il compleanno di Louis sto organizzando tutto io ! - dice Harry sottovoce cambiando discorso. Benedetto ragazzo. Il compleanno è tra una settimana e conicide anche con il Natale , devo assolutamente prendere i regali.
Liam e Niall annuiscono ascoltando le idee di Harry , il campanello suona e Louis va ad aprire mentre torna al posto di prima. Zayn e Cait arrivano mano nella mano. Sono davvero tanto carini insieme , ci salutano e si aggiungono al tavolo.
-Non vorrei rovinarvi il momento di relax ma tra mezz'ora abbiamo una runione !- dice Zayn ricevendo degli sbuffi da parte dei compagni.
-Venite anche voi ? - ci chiede Niall a me e a Cait.
La guardo mentre nella mia testa si accende una lampadina che per grandezza è più simile ad un faro.
-Ho letto che ci sono i mercatini di Natale a Westmith ... - dico a Cait che annuisce con gli occhi che brillano.
-Ci sto ! - esclama senza neanche darmi il tempo di finire la frase. 
Mi alzo dalla sedia pronta per andarmi a cambiare.
-Ma guarda a queste ! Noi a lavorare e loro a gironzolare ! - esclama Louis chiudendo il giornale.
Corro nella stanza di Harry per prendere i miei vestiti e cambiarmi.
-Vi serve un passaggio ? - mi chiede Harry che mi ha seguita.
Faccio cenno di no con la testa mentre mi infilo velocemente i jeans cercando di non cadere a terra. Nel giro di qualche minuto sono pronta per uscire . Una mattinata con Cait mi sembra davvero divertente , voglio conoscerla meglio.
-Non ti divertire troppo senza me ! - mi dice Harry sedendosi sul letto.
Lo raggiungo buttandomi al suo collo.
-Non potrei mai ! - rispondo ridendo.
Crudele la vita , c'è chi lavoro sodo come loro e poi c'è gente come me che vive per riposare.
Harry si alza di colpo rischiando di farmi cadere. Mi afferra dai fianchi e inizia a baciarmi dolcemente. Il cuore inizia a battere talmente forte che rischia di uscire dal petto , chissà se per lui è la stessa cosa. Rimaniamo a fissarci per qualche secondo senza fiato e poi mi regala uno dei suoi sorrisi più belli.
 
-Che te ne pare di questo ? - Cait è davvero intenzionata a comprare un cappello nuovo , ne ha provati almeno una decina e non sa quale scegliere.
-Questo bianco mi piace di più ! Risalta gli occhi ! - dico passandoglielo.
Lo infila quardandosi allo specchio per qualche secondo. I capelli dorati le scendono lungo le spalle e sembrano fatti apposta per quel cappello.
-Dici ? - mi chiede avvicinandosi allo specchio per ammirare meglio la sua figura.
Vedo i suoi occhi puntare qualcosa alle sue spalle attraverso lo specchio. Mi volto guardando lo scaffale che lei sta fissando. Si avvicina a prendere due cappelli a forma di panda dal terzo ripiano e mi guarda con gli occhi che brillano.
-Dimmi che mi hai capito ! - esclama passandomene uno.
Certo che ho capito le sue intenzioni e le appoggio anche.
-Usiamo il mio o il tuo ? - chiedo pronta ad infilare il cappello.
Estrae il suo telefono dalla tasca e seleziona la telecamera , nel giro di tre minuti ci sono almeno dieci nostre foto con quel cappello. Usciamo dal negozio con il cappello in testa e in più lei compra quello bianco.
Iniziamo a passeggiare tra le bancarella tenendoci sotto braccio , sembriamo amiche da una vita e non da poche settimane.
-Cosa regali a Zayn ? - chiedo sperando in qualche idea per il regalo di Harry.
-Non ne ho la più pallida idea ! - risponde scoppiando a ridere.
-Siamo nella stessa barca ! - esclamo seguendola nella risata. -Cosa possiamo regalare a delle persone che posso permettersi tutto ? - aggiungo guardandomi intorno.
-Esatto ... - dice Cait d'accordo con me.
Passiamo il resto della mattinata girando per negozi facendo shopping e comprando qualche regalo per i nostri parenti ma non troviamo nulla che ci sembri adatto per Harry e Zayn. Tutto ciò che i negozi vendono sembrano scontati.Usciamo da Tescpo con tre buste ciascuna , le compere uniscono due ragazze come succede con il calcio per dei ragazzi. Proseguiamo per la nostra strada traquille pronte ad entrare da H&M per un altro carico di buste ma veniamo fermati da tre ragazze che ci chiedono una foto. Rimaniamo a guadare quasi scioccate , non mi è mai capitato e presumo neanche a Cait.
-Una foto ? - ripete quest'ultima confusa. -Perchè ? - aggiunge guardandomi.
-Tu sei Caitlin giusto ? - dice una delle tre mentre Cait annuisce. -E tu sei Cammie ! - indica me ma non sembra una domanda.
-Siete le ragazze di Zayn e Harry ! - esclama un'altra , sembra la più giovane nel gruppetto.
Facile dire che sono delle fan , guardo Cait che sembra aver capito tutto , fa un respiro profondo e si mette in posa per la foto. Nel giro di qualche minuto è tutto finito , quei ragazzi sono dei santi ! In due mesi con Harry non lo avevo mai visto rifiutare una foto con una fan.
-Da quanto stai con Harry ? - mi chiede Cait mentre riprendiamo a camminare.
-Quasi tre mesi ormai! - sorrido come un ebete al solo pensiero.
-Mmm... e capita spesso ? - continua lei sistemandosi i guanti.
-Non proprio ! Però una volta sono stata fermata in aeroporto , una bambina mi ha detto di non far soffrire Harry ! - le racconto tutto il fatto e la vedo alquanto divertita da tuto l'accaduto.
-Pazzesco ! - dice ridendo.
Si ha ragione , tutto questo è davvero pazzesco. Non sono nessuno eppure mi riconoscono , solo perchè amo quel magnifico ragazzo.
-Che se ne fanno di quella foto poi ? - dice Cait ridendo. -Spero di essere venuta bene ! - aggiunge. Ineffetti non ha tutti torti , di solito vengo con delle faccie stranissime in foto.
-Scommetto che è già su twitter ! - commento.
Il cellulare squilla , il numero sul display porta il nome di Harry , inutile aspettare ancora.
-Finito a fare spese pazze ? - mi chiede non appena rispondo.
-Ma come ? ho appena iniziato ! - il che è una mezza verità.
-Dove siete ? Io e Zayn abbiamo appena finito ! -.
-Da H&M a Camden ! - rispondo sedendomi alla panchina sulla destra del negozio. Potrebbe volerci un pò meglio mettersi comodi , metto il telefono in borsa.
Vedo Cait presa da qualcosa sul suo cellulare , mi avvicino dicendole che Harry e Zayn stanno venendo. Il suo viso si illumina con un bellissimo sorriso , questo è amore !
-Aaah ! - esclama dopo qualche secondo facendomi quasi balzare giù dalla panchina.
-Siamo venute bene ! - aggiunge facendomi vedere lo schermo. Scoppio a ridere ma il cuore si deve ancora fermare per via dello spavento.
-Mi farai morire ! - esclamo con la mano sul petto.
Dopo una decina di minuti una macchina nera , alquanto grossa , si ferma di fronte a noi ma rimane in moto. Una portiera si apre e il ciuffo di Zayn spunta facendoci alzare automaticamente.
-Salite ! - ci ordina facendoci spazio per salire.
-Ma quanta robba avete comprato ?- esclama Harry notando le nostre buste in mano.
-Qualcosina così ! - rispondo ironica sistemando le buste sui sedili liberi.
-Vi va di mangiare tutti e quattro ? - chiede Zayn sorridendoci.
-Certo ! - Cait e io rispondiamo all'unisono per poi poter ammirare i bellissimi sorrisi dei nostri ragazzi.
 
-Zayn dove ci stai portando ? - chiede Cait lamentandosi del dolore ai piedi che ineffetti ha colpito pure me.
-Siamo quasi arrivati ! - risponde Zayn facendola salire in modo buffo sulle sue spalle.
Io e Harry ci godiamo la scena da dietro mano nella mano , vedere i due così felice rende entrambi contenti e li guardiamo con la stessa espressione di due genitori che assistono al primo giorno di scuola del proprio figlio. Non ho idea di dove siamo , il senso d'orientamento più la fame mi hanno stordito del tutto , mi limito a seguire Zayn che insiste con il dire che questo posto ci piacerà.
-A che pensi ? - mi chiede Harry rallentando leggermente il passo.
Scuoto la testa stringendomi a lui che mi da un bacio su i capelli e poi ho un flash. Sento il tempo fermarsi mentre i miei occhi si posano su una cosa in una vetrina. E' un negozio di cianfrusaglie  eppure mi sembra perfetto. Mi allontano da Harry che chiama Cait e Zayn per farli fermare ma non bado a loro , tra me e questa cosa è amore a prima vista , non posso farmi scappare una cosa del genere. 
Faccio segno di aspettarmi lì e entro andando direttamente del commesso che mi scruta incuriosito.

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Capitolo 29
*** I'm yours. ***


I'm yours.

Harry's POV.

 

-Queste mettile là ! - dico dando delle bottiglie di champagne a Liam che le mette  in un frigorifero proprio come gli ho chiesto di fare.
La festa per Louis è stasera e siamo terriilmente indietro con i preparativi , l'unica cosa che è perfetta al momento è la sala dell'albergo in cui stiamo organizzando il tutto.C'è perfino un cammino che accenderemo sicuramente dato il freddo da cui Londra è invasa.
-Vado in lavanderia ! Prendo anche il tuo vestito ? - mi chiede Zayn infilandosi il cappotto.
Annuisco continuando a sistemare i tavoli spostandoli prima da una parte e poi da un'altra per poi ritornare a quella precedente. , tutta colpa del catering che è in ritardo enon è qui ad aiutarci. Ci saranno più di cento persone e dobbiamo ancora fare tutto. La parte secondaria si apre e finalmente il catering arriva scusandosi e mettedosi subito al lavoro. Tiro un sospiro di sollievo guardando le pareti blu scuro che si intonano alla perfezione con il camino beige.
-Abbiamo un problema ! -.
Mi volto verso la voce che è appena entrata nella stanza , conosco benissimo a chi appartiene, mi giro sorridendole.
-Che è successo ? - chiedo dandole un bacio sull'angolo della bocca. Lei mi prende per mano portandomi nella stanza adibita a fare il guardaroba.
-Ti sembra il momento Cam ? Ci sono delle persone di là ! - dico facendole l'occhiolino.
Cam rotea gli occhi al cielo scuotendo la testa ma dal suo sorriso è alquanto divertita dalla battuta , ma poi diventa stranamente seria.
-Louis sta venendo qui ! - dice allarmata.
-Come ha fatto a sapere che siamo qui ? - chiedo grattandomi la testa. E' davvero un bel casino.
-Non lo so , so solo che Eleanor mi ha chiamato dicendomi così ! - risponde incrociando le braccia al petto. Riesco a vedere il suo cervello che pensa a come trovare una soluzione il più in fretta possibile ,ha la fronte corruciata cosa che fa sempre quando pensa , è adorabile. Con le dita traccio le piccole rughe che volontariamente ha formato sulla sua fronte e lei arrossisce leggermente.
-Oltre a fissarmi hai una soluzione ? - chiede prendendo tra le sue mani la mia mano che fino a qualche secondo fa era sulla sua fronte. Le mie mani sono enormi rispetto alle sue.
-Intercettiamo Louis ! - esclamo in un lampo di genio.
Ritorniamo dagli altri avvisandoli per poi correre nella hall dell'albergo e poi nel parcheggio dove troviamo Louis che è appena sceso dalla sua macchina.
-Louis ! - lo chiamo cogliendolo di sorpresa, si blocca guardandoci , ci pariamo di fronte a lui per evitare che possa continuare a camminare , se vuole andare oltre ora deve prima scavalcarmi.
-Come mai qui ? - chiedo balbettando cercando di prendere tempo per farmi venire qualcosa in mente.
-Mi annoiavo a stare da solo , è il mio compleanno ! Che fate tutti qui? - risponde guardandosi in giro curioso. Poverino , non ha tutti torti , gli abbiamo fatto gli auguri stamattina e poi siamo tutti scappati qui.
-Tutti? Siamo solo io e lui ! - dice Cam mentendo alla grande.
-Ah .. - commenta Louis studiando la nostra espressione per un pò. -Che mi state nascondendo ? - aggiunge subito dopo.
-Hai lavato la macchina Lou ? - dico spostando lo sguardo sulla sua porsche blu scuro al nostro fianco. Sento Cam ridere coprendosi con una mano la faccia , non sono per niente bravo a dire bugie.

Zayn's POV.

-Posso aiutarla ? -.
-Si , dovrei ritarare dei vestiti. - appoggio il braccio destro sul bancone sbottonandomi il cappotto ringraziando mentalmente che i riscaldamenti siano accesi.
-Nome ? - la proprietaria mi gudarda aspettando una risposta aggiustandosi gli occhiali che le sono arrivati fino alla punta del naso.
-Malik e Styles - rispondo e la donna sparisce dietro la pila di vestiti alle sua spalle. Per qualche minuto sono solo. La stanza si riempe delle note di qualche canzone natalizia inevitabeli in questo periodo dell'anno. La signora riappare con i vestiti e dopo aver pagato esco. L'aria fredda di Londra mi ghiaccia le ossa , era meglio stare in quella lavanderia. Il telefono squilla e dopo qualche manovra con i vestiti per evitare che si sgualciscano riesco a prendere il telefono , è Cait.
-Ciao piccola ! - rispondo stringendomi nel cappotto.
-Dove sei ? -.
-Ho appena ritirato il vestito per stasera ! Tu sei pronta ?- chiedo entrando nel primo taxi che si ferma. Devo assolutamente trovare il tempo per riuscire ad avere la patenta , non posso continuare così.
-Si , sto venendo all'albergo! - risponde per poi chiudere la conversazione.
Il viaggio in taxi dura giusto il tempo di scaldarmi un pò che devo subito riscendere , pago e corro dentro l'albergo. 
-Dove è Harry ? - chiedo a Niall che sta sistemando la lista degli invitati.
-E' dovuto andare via perchè Loui è venuto qui ! - risponde il biondo leggemermento distratto dal foglio su cui sta mettendo varie croci e pallini vicino a dei nomi. Due abbraccia mi avvolgono da dietro all'altezza della vita , mi volto predendo Cait in braccio alzandola da terra. Le sue mani sono sul mio collo  , le da un bacio sul naso facendola ridere per fiondarmi sulle sue labbra.
-Chi ha preso la torta ? - chiede Liam dal fondo della stanza.
Io e Niall ci guardiamo in silenzio aspettando che qualcuno dei due dia una risposta. Ma niente , Liam ci guarda sbarrando gli occhi mettendosi le mani nei capelli , probabilmente se non fossero stati così corti avrebbe voluto strapparseli. 
-Ho sentito dire da Cam che ci pensava Eleanor.. - dice Cait con il telefono in mano già pronta a chiamare Cam per una conferma. Si allontana dalla stanza per poter sentire meglio , restiamo in silenzio con il catering che ci sfreccia d'avanti sistemando i tavoli. 
Dopo qualche minuto Cait ritorna tranquillizandoci tutti , tiriamo tutti un sospiro di sollievo rendendoci conto che abbiamo rischiato il peggio.

Cam's POV.

 

Io e Harry siamo riusciti a tenere a bada Louis per qualche ora facendo un giro in centro. Abbiamo bevuto del caffè e abbiamo parlato del più e del meno poi Eleanor ci ha raggiunto e li abbiamo lasciati da soli. Cait mi ha chiamato dicendomi che nessuno sapeva che fine avesse fatto la torta ma per fortuna Eleanor l'aveva appena ritirata e messa al sicuro nel frigo di casa sua.
-Quindi dopo pranzo vieni da me ? - mi chiede Harry dopo avermi riaccompagnato a casa. 
Faccio cenno di si , sto per affrontare un lungo pranzo con i tutti i miei parenti , sarà davvero lunga sopravvivere. 
-Sei leggermente agitato .. - dico a Harry che si sta mangiando le unghie , cosa che fa raramente.
-No , perchè ? - risponde lui passando a mordicchiare il pollice. 
Lo guardo con un sopracciglio alzato per poi levargli le mani dalla bocca. Ha organizzato il tutto nella perfezione , non c'è bisogno di preoccuparsi e poi Louis non sembra di aver capito nulla di ciò che stia succedendo nostante ci abbia quasi scoperto. Per Harry è davvero importante , è come suo fratello , lo capisco ma farsi prendere dall'ansia non ha senso.
-Fai un bel respiro ! - dico prima di lasciargli un piccolo bacio sulla guancia.
Lui mi afferra una mano prima che io possa scendere dall'auto , mi tira a sè e poggia le sue labbra sulle mie. Il suo respiro caldo invade la mia bocca facendo chiudere automaticamente il mio stomaco.
-Non fare tardi ! - la sua mano si sofferma sulla mia guancia accarezzandola.
-Io non sono mai in ritardo ! - rispondo mentre scendo dalla macchina.
-Si , certo .. - commenta sarcastico mentre giro intorno alla macchina per attraversare la strada
-Ehi ! - lo colpisco sul braccio approfittando del fatto che ha il finestrino sia abbassato. 
Lui mi fa la linguaccia sfoggiando anche le sue bellissime fossette , come faccio ad arrabbiarmi con uno così ? E' impossibile.
-Sei adorabile ! - urlo ormai vicino alla porta di casa.
-Lo so ! - urla lui di rimando per poi andare via. Che idiota , in senso buono.
 
Le due ore più lunghe della mia vita sono appena passate , ancora mi meraviglio di come abbiano fatto ad entrare i miei nonni , i miei zii e i miei cugini tutti in una sola stanza. Una delle poche cose positive sono state i regali , del resto è Natale e io devo ancora dare il mio ad Harry , non vedo l'ora di vedere la sua faccia quando lo aprirà. Dopo una doccia calda mi asciugo i capelli rendendoli ondulati sulle punte , mi trucco e infilo in vestito. Mi guardo allo specchio un paio di volte , il vestitino azzurro che ho comprato è corto sopra il ginocchio e dietro si allunga fin sopra il polpaccio. Metto dei tacchi neri sperando che non mi facciano penare per tutta la serata. Cappotto , borsa e sono pronta in perfetto orario. Vado da Harry come programmato , apro la porta con le chiavi che mi ha dato e inizio a cercarlo per tutta casa.Apro la porta della sua stanza trovando tutti i vestiti sparsi per terra.
-Ma che diamine è successo ? - dico guardando le montagne di vestiti a terra.
Harry è inginocchiato a terra cercando qualcosa in uno dei cassetti del comodino , si volta di scatto probabilmente non mi ha sentito quando sono entrata.
-Non trovo la cravatta e la donna delle pulizie non è passata ! - dice continuando a cercare nell'ultimo cassetto.
-Sicuro non sia qua sotto ? - chiedo sarcastica alzando una delle tante maglietta da terra.
-Può anche essere ... - commenta distratto Harry.
Lo sento imprecare e scoppio a ridere.
-Ok , vengo senza cravatta ! - dice alla fine alzando le braccia al cielo. Nei suoi occhi si legge tantissima esasperazione. Mi avvicino abbracciandolo , grazie ai tacchi ho guadagnato ben dieci centimentri e arrivo al suo collo senza problemi.

 

-Sei bellissima ! - mi sussurra in un orecchio , sento i brividi correre su tutta la mia pelle. Mi stringo di più a lui in imbarazzo.
-E con questo staresti anche meglio ! - aggiunge porgendomi un pacchetto un arancione con un fiocchetto color bianco , lo prendo stringendolo tra le mani. Inizio a scartare il pacchetto cercando di non strappare la carta che era troppo elegante e carina per fare quella fine , sento gli occhi di Harry addosso e a giudicare dal suo sguardo per lui è davvero importante. Quando finalmente ho levato la carta rigiro tra le mie mani un piccolo rettangolo color beige di cuoio. Lo apro facendo scattare la parte superiore in su. E' una collana , una bellissima collona color argento con un ciondolo rotondo  di cristallo verde , è stupenda. 
-Buon Natale ! - esclama Harry mentre mi butto al suo collo.
-Oh Dio , Harry è bellissima ! - dico guardandolo scioccata. 
Harry prende la collana tra le mie mani facendomi girare di schiena , un secondo dopo la collana è al mio collo seguita dalle sue morbide labbra.
-Volevo dartelo stasera ma ormai siamo in tema ! - dico tirando fuori dalla mia borsa il suo regalo. 
Glielo passo e sento l'ansia salire , la sua collana è bellissima e spero che lui sia contento almeno quanto lo sono io.
-Non sapevo che prenderti e poi quella mattina con Cait ho visto questo .. - dico torturandomi le mani per il nervoso , lui sorride aprendo il piccolo cofanetto che alla fine non è molto diverso dal suo. Prende tra le dita il bracciale leggendo la piccola frase sul rettangolo di cuoio nero legato al centro del bracciale. La frase dice " I'm yours " . Vedo il suo volto piegarsi in un sorriso mozzafiato , ai lati della sua bocca spuntano le sue profonde fossette e i suoi occhi incrociano i miei , il verde è molto più chiaro rispetta agli altri giorni.
-E' bellissimo Cam ! - dice prendendomi il volto fra le sue mani. Il bacio diventa sempre più profondo e dolce , sento le gambe venir meno e il cuore accellerare a dismisura. 
-Grazie ! - dice a un millimetro dalle mie labbra,non posso che sorridere soddisfatta.

Louis's POV.

-Sei sicura che non facciamo tardi ? - chiedo a Eleanor che ha insistito per passare prima in uno strano posto prima di andare a cena.
-Lou , fidati di me ! - dice lei rassicurandomi con un sorriso. 
Annuisco mettendo in moto la macchina e seguendo le istruzioni del navigatore.
-Come ti senti ad avere 21 ? - mi chiede Eleanor intrecciando la sua mano alla mia , mi volto quel che basta per guardarla e sorriderle senza andare a sbattare contro qualche muro.
-Ho paura che mi usciranno i capelli bianchi ! - commento sentendo la sua dolce risata riecchegiare nell'abitacolo della macchina. Guardo fuori avendo uno strano dejavù , ho già fatto quest strada ma quando ? Continuo a guidare guardando la strada e le idee mi si schiariscono solo quando vedo lo stesso Hotel dove oggi ho incontrato Harry e Cam. Che succede ?.
-Perchè siamo qui ? - chiedo mentre parcheggio la macchina.
Lei scende facendo segno di seguirla , poggio una mano sul suo fianco stringendo Eleanor a me. Ho uno strano presentimento , ma non so ancora se sarà una cosa positiva o negativa. Entriamo nella hall e due uomini fanno un cenno col capo a Eleanor che annuisce sorridendo.
-Mi devo preoccupare ? - chiedo letteralmente confuso. 
Lei ride e apre una porta marrone decorata in stile settecentesco. Entro per primo vengono investito da urla che mi augurano buon compleanno. Rimango a fissarli con la bocca aperta. I ragazzi sono tutti in prima fila e c'è anche la mia famiglia.
-Voi siete pazzi! - esclamo guardando tutta la gente di fronte a me , ci saranno almeno un centinaio di persone. Corro da i miei compagni da avventura abbracciandoli uno ad uno. 

Cam's POV.

La faccia di Louis andrebbe fotografata , è davvero rimasta senza parole , siamo tutti qui per lui. Lo abbraccio stringendolo forte , è davvero un ragazzo magnifico. Faccio l'occhiolino a Eleanor che ha rispettato alla perfezione il piano , lei mi sorride contenta.
-Hai visto ? E' tutto perfetto ! - dico a Harry che mi abbraccia.
-Anche questa volta hai ragione ! - risponde sarcastico. 
Gli do una spinta che però non lo muove di un centimetro , lui ride abbracciandomi di nuovo. Mi giro per guardaro ma lui è impegnato a cercare qualcuno tra la folla , seguo il suo sguardo ma non conosco quasi nessuno dei presenti.
-Vieni , ti devo far conoscere delle persone .. - afferra la mia mano e ci immettiamo nella folla , con lui avanti non riesco a vedere nulla , lo seguo alla cieca.Dove mi sta portando ? .

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Capitolo 30
*** Beats so sick. ***


Beats so sick.

La sua mano è ancora intrecciata con la mia. Passiamo tra la folla salutando ogni tanto qualcuno , ci fermiamo solo una volta arrivati al camino che emana un accogliente tepore che si espande per tutta la stanza.
-Mamma ! - esclama Harry verso una donna a qualche metro più avanti a noi. La donna è girata di spalle , i capelli lunghi neri le scendono lungo le spalle unendosi con un bellissimo vestito color pesca che le avvolge il corpo in modo perfetto.
-Cosa ? Mamma ? Harry ,  no ! - dico parandomi di fronte a lui.
Sento il cuore salirmi in gola. Non sono pronta per incontrare la mamma. E se non dovessi piacergli ? 
Harry mi sorride girandomi con forza verso quella donna che ormai si avvicina guardandomi curiosa. Sento la mano di Harry poggiarsi sul mio fianco , come se volesse darmi la forza che al momento mi manca.
-Mamma, lei è Cammie ! - dice Harry indicandoci a vicenda per le presentazioni , gli brillano gli occhi , come se fosse fiero di ciò che sta avvenendo.
Allungo la mano per poterla stringere con la mano di sua madre che però scansa stringedomi in un abbraccio davvero intimito. 
-Non essere così formale ! - mi dice ridendo. Rimango impetrita mentre ricambio l'abbraccio sempre più a disagio.
-Io sono Anne ! - continua sfoggiando un sorriso a trentadue denti con due bellissime fossette ai lati della bocca. Ecco da chi aveva preso Harry. Sorrido involontariamente girandomi verso di lui che sfoggia la copia perfetta di quel sorriso. Il cuore fa due capriole all'indietro.
-Ho sentito parlare tanto di te .. - inizia Anne stringendo una spalla di Harry facendogli l'occhiolino.
-Spero che abbia sentito solo cose positive ! - rispondo cercando di rompere il ghiaccio.
-Ovviamente ma ti prego dammi del "tu" , non sono così vecchia ! - dice bevendo un ultimo goccio dal suo bicchiere di vetro. Rido imbarazzata sentendo le guance colorarsi di rosso. La
presa di Harry si fa più forte , ora sono sicura che lo faccia per darmi coraggio.
Il dj cambia musica passando ad un lento. Sulla pista iniziano a formarsi delle coppiette che iniziano a muoversi lentamente.
-Anne , mi devi un ballo ! - Niall si avvicina al nostro gruppetto , prende Anne per mano che lascia il bicchiere ad un cameriere per poi fare un buffo inchino verso me e Harry salutandoci. Tiro un sospiro di sollievo reallizzando che non è andata poi così male.
-Non sai quanto ti sto odiando in questo momento ! - dico voltandomi verso Harry che ha un sorriso fin troppo compiaciuto stampato in viso.
-Si, ti amo anche io ! - risponde stringendomi tra le sue braccia.
Mi stringo tra le sue braccia dove finalmente mi sento a casa.
-Ti va di ballare ? - mi chiede dopo aver lasciato un piccolo bacio su i miei capelli.
Annuisco e lui mi prende per mano portandomi al centro della pista. Metto le braccia intorno al suo collo mentre lui le appoggia su i miei fianchi. Ci muoviamo lentamente al ritmo di musica, stretti in un abbraccio dove ci siamo solo noi e i nostri respiri. E' la prima volta che balliamo insieme , eravamo stati in un locale a Los Angeles ma decisamente non era come in questo momento. Harry mi accarezza una guancia mentre io mi limito a perdermi nei suoi occhi , le sue braccia  mi stringono facendomi toccare il suo petto con il mio. Mi stringo a lui diventando sempre più piccola in confronto alla sua figura , in quella stretta mi sento completa come se i nostri corpi fossero stati creati apposta per stare così vicini , in quell'abbraccio mi senta protetta , al sicuro , mi sento amata. Intorno a noi ci sono più o meno cento persone che ridono , ballano e urlano ma poi ci siamo noi completamente in silenzio ma che ci stiamo dicendo tutto. Le sue labbra si infraggono sulle mie muovendosi delicatamente e dolcemente.
E' un sogno ? Perchè io non voglio svegliarmi , potrei non ricordare nulla. Sento tutto quello che provo per lui scorrermi nelle vene , non so cosa mi sta succedendo , la musica inizia a distorcersi.

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Capitolo 31
*** Daylight. ***


Daylight.

Londra non è mai stata griggia come oggi , o forse è il mio umore che la fa sembrare così tetra. Ovviamente piove , piccole goccie si scaraventano alla finestra scandendo il ritmo del mio cuore. Se dicembre è il mese della neve , febbraio è quello della pioggia , dell'incessabile pioggia.Si , febbraio , di già..
Seduta da un lato del letto con le gambe incrociate e con la faccia rivolta alla finestra cerco di non badare a Harry che fa le valigie. Non riesco a credere che sia successo tutto così in fretta , sembrava un eternità e invece il tempo è praticamente volato. Si sposta per tutta la stanza gettando tutto nella valigia. Sembra che stia scappando dai nazisti piuttosto che partire per il nuovo tour. Ogni tanto si ferma avanti all'armadio aperto grattandosi la testa decidendo cosa portare. Cerco di evitare il suo sguardo, non voglio stare peggio di così eppure non riesco a distogliere lo sguardo da lui , dalle sue spalle , dalla sua faccia che ogni tanto assume qualche strana espressione trovandosi indeciso se portare il costume oppure no.
-Cam non mi guardare così per favore .. - mi supplica guardandomi attraverso lo specchio dell'armadio , non ho il coraggio di guardare cosa lui avesse visto sul mio volto , semplicemte volgo lo sguardo al soffitto che però non è per niente affascinante come lui. Sento gli occhi iniziare a pungere ma non voglio piangere proprio di fronte a lui. Chiudo gli occhi cercando di calmarmi. Sento il letto piegarsi verso un lato , la sua mano tocca la mia gamba , apro gli occhi trovandomelo a pochi centrimetri. 
-Cam .. - ripete ma evito il suo sguardo. I miei occhi cadono sulle sue braccia scoperte.
-Non ti fa freddo così ? - chiedo cercando di cambiare discorso.
Al mio tocco lo sento rilassarsi leggermente.
-Ti chiamerò ogni due ore se è quello di cui hai bisogno .. - continua lui ignorandomi.
-No , sul serio ti ammali così Harry ! - alzo leggermente la voce per evitare di sentire le sue parole.
Harry si siede meglio sul letto avvicinandosi ancora di più , sento gli occhi tornare a bruciare , le sue mani prendono il mio viso avvicinandolo al suo.
-Non è un addio , ti amo e ritornerò da te , lo sai ! - la sua voce è piena di tormento , come se lui stesse provando la stessa identica cosa. Non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a scendere senza controllo rigandomi le guance.
-Parti con me .. - la sua voce è un sussurro.
-Ho un esame. - dico tra i singhiozzi. Avevo ripetuto quella frase a trecento persone spiegando il perchè non partivo con lui ma che poi lo avrei raggiunto più tardi. E quel "tardi" sembrava un eternità.Harry mi stringe tra le sue braccia annuendo silenziosamente. Continua a piovere e non accenna di voler smettere. Mi prende le mani facendomi scendere dal letto.
-Usciamo a prendere aria ! - dice uscendo dalla camera da letto.
Passo vicino ad uno specchio all'entrata , ho gli occhi rossi così come le guancie , mi passo una mano tra i capelli , sono davvero un disastro. Ecco perchè non volevo farmi vedere da Harry.
-Sei bellissima anche così ! - dice affianccandosi per darmi un bacio su i capelli.
-E tu sei sempre troppo gentile ! -.
Alza le spalle compiaciuto prima di prendere le chiavi di casa seguite da quelle della macchina.
-Harry?-.
-Uhm?- Si volta in attesa.
-Ti prego metti il cappotto ! - dico esasperata passandogli il suo capotto di lana nero alla Edward Cullen. Lo afferra ridendo per poi aprirmi la porta. Davvero non so come faccia ad andare in giro in pieno febbraio con una semplice t-shirt. Usciamo correndo dritto fino alla macchina per via delle pioggia , l'aria fredda mi è entrata nelle ossa fino a farmi male e solo ora mi rendo conto dell'orario : saranno quasi le sette di sera. In strada è tutto buio le uniche cose a illuminare sono i lampioni. 
-Liam e gli altri vanno in un locale , ti va ? - mi chiede alternando lo sguardo da me alla strada.
Annuisco sorridendo , mi farà bene distrarmi e poi l'unica cosa che importa è stare con lui. Domani pomeriggio partiranno per fare il giro del mondo e io non voglio sprecare questo tempo , voglio stare con lui voglio divertirmi con lui e ricordarlo così. 
 
-Forse avrei dovuto mettere qualcos'altro .. - dico guardandomi nel riflesso di una delle vetrate del locale. Indosso semplicemente dei jeans chiari con un maglioncino azzurro e le converse nere , non proprio come le ragazze presenti , tutte in un vestito cortissimo che non lascia molto alla fantasia. La gente in fila non fa che spingere , ci sono davvero molte persone. Non ero mai stata in questo locale , veramente non sono proprio una da locali ma questo sembra davvero carino. Divanetti di pelli con tavoli abbinati da un lato oppure semplici tavolini di quelli alti che per sederti hai bisogno di arrampicarti su i sgabelli. Le uniche luci ad illuminare la sala enorme sono dei neon blu e rosa sparsi per il soffito. La musica inizia a disperdersi altissima in tutta la stanza sento il cuore andare insieme a lei , un tutt'uno con il ritmo. Liam e Louis sono in un angolo con le rispettive ragazze. Ci salutano facendoci posto accogliendoci con un sorriso.
-Finalmente ! - Urla Louis per farsi sentire.
-Possiamo iniziare la festa ! - aggiunge Liam sempre urlando.
Uno dei camerieri ci allunga due bicchieri poggiati su un vassoio color argento che porta sul palmo di una mano , fossi stata io quei bicchieri non avrebbero resistito per più di due secondi.
-Come stai ? - mi chiede Danielle avvicinandosi per farsi sentire.
Rimango leggermente interdetta , tra di noi non c'era mai stata tanta confidenza e di certo l'accaduto con Liam non aveva aiutato.
-Bene , dai . Tu ? - rispondo sorridendo.
Sicuramente lei sa come mi sento , ci è passata prima di me. Sarebbe stupido lamentarsi con lei che vive tutto questo da più di un anno. Abbasso lo sguardo sulle mie mani iniziando a torturarle.
-So come ti senti ! Passerà in fretta .. - poggia la sua mano sulla mia stringendola leggermente. Il suo viso si piega in un debole sorriso che mi fa sentire leggermente meglio , mi consola. Louis e Eleanor si allontano scomparendo in mezzo alla pista da ballo. Harry stinge il suo braccio intorno ai miei fianchi stringendomi a lui.
-Zayn e Niall che fine hanno fatto ? - chiede Harry a Liam che si stringe nelle spalle continuando a bere quel che resta nel suo bicchiere.
Il cellulare nella mia tasca inizia a vibrare , la suoneria sarebbe stata impossibile da sentire. Mi rannicchio dietro le spalle di Harry con un orecchio attaccato al divanetto per cercare di sentire qualcosa.
-Pronto?-.
-Sono Zac ! - sembra arrabbiato anche se non sento granchè.
-E' successo qualcosa a mamma e papà ? - chiedo allamata già pronta a scappare da lì.
-No no , anzi loro sono andati a Manchester .. - risponde lui di getto come se avesse imparato quella frase a memoria.
-Aah..quindi ?-.
-Sto uscendo anche io , non torno stasera .. Riesci a cavartela da sola ?-.
Che domanda inutile , il mio pensiero corre subito a Harry facendomi arrossire di colpo. Scuoto la testa cercando di mandare via il pensiero. Probabilmente Zac voleva solo liberarsi dai sensi di colpa per avermi lasciato a casa sola.
-certo , divertiti ! - dico sperando che la musica non sia troppo alta.
-Anche tu ! - risponde con un pò di sarcasmo. 
Chiudo la telefonata con ancora la sua risata malefica in testa. Ritorno alla conversazione di Harry , Liam e Danielle che hanno tutta l'aria di organizzare già le vacanze estive.Sento lo stomaco stringersi non per il viaggio ma perchè il tempo davvero vola così in fretta e non possiamo fare nulla per fermarlo. Non riesco neanche a concentrarmi su quello che dicono mi concentro sulla faccia di Harry cercando di memorizzare il più possibile i suoi lineamenti , il suo sorriso , la posizione precisa delle sue fossette. Dopo qualche secondo si volta sentendosi osservato.
-Che fai ? - mi chiede ridendo.
Alzo le spalle continuando a guardarlo , si avvicina mentre i suoi occhi iniziano a brillare. Poggia le sue labbra sulle mie facendomi scoppiare il cuore che dopo tutto questo tempo ancora non si è abituato al suo sapore e al calore delle sue labbra sulle mie.
HARRY'S POV
Eccomi qui ad aspettare , domani partirò per il tour. Sapevamo che sarebbe successo ,lo abbiamo sempre saputo. Come mai è arrivato tutto così in fretta? Questa è la nostra ultima notte. E' tardi , sono quasi le due di mattina e sto cercando di non dormire perchè so, che quando mi sveglierò finirà tutto , almeno per un pò. Stringo Cam più forte tra le mie braccia , neanche lei sta dormendo , sta fissando il soffitto in silenzio da almeno un'ora  , ogni tanto si volta a guardarmi come per assicurarsi che sono ancora qui. stasera ho bisogno di tenerla vicino a me , ho bisogno di sentire il suo cuore battere all'unisono con me ,
ho bisogno di sentire il suono della sua risata , ho bisogno del sue labbra sulle mie. E' perfetta , la luce delle luna illumina i suoi capelli lunghi quasi fino ai fianchi , sono leggermente ondulati , la sua pelle illumina la stanza buia mentre le stelle bruciano in cielo , che qualcuno fermi tutto questo , è troppo difficile.
Cam appoggia il suo mento sul mio petto sospirando rumorosamente.
-Dovresti dormire .. - dice passandomi una mano tra i capelli arrufati.
Scuoto la testa soffermandomi sul tocco della sua mano. - Dormirò in aereo ! -.
Le sue dita iniziano a correre veloci su i numerosi tatuaggi che ho fatto in questi ultimi tempi , la sua faccia era sempre più scioccata quando ne mostravo uno nuovo. Quelli che sembrava apprezzare di più erano i due uccelli sul petto che in questo momento sta ridisegnando con e dita.
-Sto lasciando spazio al tuo nome ! - dico fermandole la mano all'altezza del mio cuore.
-Non ti azzardare , cioè è una cosa bella ma ti prego non è meglio una di quelle collanine che si spezzano a forma di cuore ? - balbetta facendomi ridere di cuore.
-Sei adorabile ! - sfioro una sua guancia facendola arrossire leggermente.
-E tu sei pazzo ! -.
-Di te ! - . Il suo volto si piega in un bellissimo sorriso prima di far combaciare le sua labbra con le mie.
 
Vengo svegliato da una strana sensazione di vuoto , allungo le mani verso Cam non trovando nessuno , mi tiro a sedere stiracchiando i muscoli delle gambe che sono leggermente indolensiti. L'orologio segna le 9.30 , piuttosto presto , anche per Cam che di solito ama dormire fino a tardi. Mi vesto in tempo record raggiungendola in cucina dove è intenda a prepare qualcosa da mangiare.
-Buongiorno ! - le avvolgo i fianchi con le braccia lasciandole un piccolo bacio dietro l'orecchio.
-Buongiorno , ti ho svegliato ? - chiede girando le frittelle dall'altro lato per cuocerle.
-No tranquilla , che si mangia ? - .
-Frittelle e marmellata se ti va ! -.
-Ti stai preparando per quando andremo a vivere insieme ? - la stringo più forte.
-Oh merda ! - esclama lei voltandosi di colpo con gli occhi spalancati.
-Che c'è ? GUarda che manca ancora un pò.. - non riesco a finire la frase che veno spinto fin sopra la sua stanza. Cam rifà il letto velocemente raccogliendo tutti i suoi vestiti della sera prima da terra.
-Ma che fai ? - chiedo confuso.
-Sono tornati i miei ! - dice nervosa.
-E quindi ? Lo sanno che stiamo insieme ! - 
-Si ma è leggermente diverso sbattergli in faccia che hai dormito qui ! -. dice correndo fuori dalla stanza per vedere dalla finestra che dava sul lato principale della strada. Torna nella stanza con una strana luce negli occhi , la vedo puntare la finestra dietro le mie spalle.
-Scordatelo ! Non salterò giù ! - raggiungo la porta sperando che si renda conto della sua folle idea.
-Saranno due metri al massimo ! - insiste spingendomi di nuovo verso la finestra semi aperta.
-Non voglio scappare da casa tua come un ladro ! - protesto ormai seduto sul bordo della finestra che Cam ha spalancato.
-Non c'è tempo per il tuo orgoglio Harry ! Ti prego ! - mi da un bacio veloce sulle labbra ma la blocco prima che possa allontanarsi del tutto.
-Promettimi che verrai all'aereoporto dopo ! - .
Fa cenno di si con la testa mentre un velo di tristezza le copre il viso. Faccio un balzo deciso atterrando sulle mie gambe , resto fermo qualche secondo sperando che di non essermi rotto niente. Tiro un sospiro di sollievo voltandoi verso Cam per farle l'occhiolino. Aspetto qualche secondo per poi uscire del tutto dal cortile di Cam , esco dal cancello posteriore controllando se qualcuno mi abbia visto per poi tornare alla range rover parcheggiata.
 
CAM'S POV
-Cam ! -.
La voce di mia madre alle spalle mi fa sobbalzare , da quando è così silenziosa ?. Mi giro cercando di sembrare il più innocente possibile , la guardo come se il mio ragazzo non fosse appena scappato dalla finestre della mia stanza.
-Tutto bene ? - chiede corruciando la fronte. E' in cerca di qualche prova ?
Annuisco rimanendo in silezio.
-Che guardavi ? - chiede avvicinandosi per affacciarsi dalla finestra. I suoi occhi cadono esattamente sul punto in cui era scivolato via.
-Uno scoiattolo ! - la mia voce troppo acuta la fa voltare di scatto per poi studiarmi. Tossisco schiarendo la voce mentre al naso mi arriva uno strano odore che arriva dritto in testa.
-Qualcosa sta bruciando ! - urla mio padre da sotto le scale. Mi si ferma il cuore , corro giù in cucina prendendo tra le mani la pentola , l'impasto è dello stesso nero del fondo della pentola , non c'è verso di aggiustarle , spengo il fuoco imprecando sotto voce. Qualcosa che si muove sulla strada rubando la mia attenzione , metto a fuoco il il vialetto di casa riconoscendo qualcuno al volo , vedo Harry guardare verso la finestra mostrandomi il pollice all'insu seguito dalla sua adorabile fossetta all'angolo della bocca. Mette in moto partendo a tutto gas. 
-Non è la macchina di Harry quella ? - chiede mia madre arrivando due secondi dopo alle mia spalle.
Devo metterle al collo un campanellino come quelli dei gatti , almeno saprei quando si sta avvicinando . Mi volto scuotendo la testa.
-Harry ? Impossibile ! Sta facendo le valigie ! - dico , la voce esce di nuovo troppo acuta ma mia madre sembra accontentarsi della risposta ed esce dalla cucina lasciandomi da sola. Tiro un sospiro di sollievo e sento la suoneria dei messaggi del cellulare. Apro il messaggio dopo aver riconosciuto il numero di Harry.
"Un giorno di questi devi rifarmi le frittelle ! A dopo ! xx ".
Sorrido scrivendo la risposta in pochi secondi :
 " Le ho bruciate ! Dovresti trovare qualcun'altro con cui andare a vivere ! xx .
La sua risposta non tarda ad arrivare:
" Non ci provare ! Verrai a vivere con me ! Ti amo ! ".
Poggio il telefono per poi preparami qualcos'altro da mangiare , meglio affronatare questa giornata facendo il pieno di energia.

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Capitolo 32
*** I feel like I’m on top of the world with your love ***


I feel like I’m on top of the world with your love

-Dove sei ?-
-Bella domanda .. subito dopo il checkout credo..- non è facile capire dove ci si trova se non sei mai stato in quel posto e se a peggiorare la situazione ci si mettono anche circa trecento persone.
-Cait ? - ripeto più volte non sentendo più la sua voce dall'altra parte del telefono.
La linea cade del tutto facendomi rimane in silenzio , sento il terrore assilirmi piano piano. Sono in Italia , lontana quasi tremila chilometri da casa mia. Ora come faccio ? Un alternativa sarebbe urlare come una bambina fino a quando qualcuno non mi aiuti oppure potrei stare calma. Sento una mano poggiarsi sul mio braccio. Mi giro di scatto sperando non sia un ladro. Cait è in piedi di fronte a me piegata in due dalle risate. Per poco non mi viene un' infarto.
-Ti ho spaventata ? - mi chiede cercando di prendere aria.
-Stavo per mettermi a piangere ! - confesso passandomi una mano tra i capelli che dopo due ore di viaggio sono tutti disordinati.
Quando finalmente usciamo dall'aeroporto il clima mediterraneo ci apre i polmoni. Basta umidità , semplicemente aria fresca e limpida. Riempio i polmoni approfittandone, l'ossigeno si fa strada per tutto il corpo , è una sensazione davvero piacevole. 
-Per qualche giorno possiamo dimenticare la pioggia di Londra .. - commenta Cait respirando anche lei a pieni polmoni.
-Era ora ! - .
 
-Com'è l'albergo ? - chiedo a Cait che è li con i ragazzi , ovviamente con Zayn , da due giorni. Erano appena tornati dalla francia dove si sono esibiti in tre tappe. Io nel frattempo ho dato i miei primi esami che per fortuna sono andati abbastanza bene , forse merito di Harry che in quei due giorni mi aveva fatto trovare i fiori direttamente sul banco. Ero nervosa ma poi tutto era svanito , grazie a lui , come sempre. Ci sentivamo tutte le sere e parlavamo almeno per un ora ma finalemente dopo otto giorni potrò abbracciarlo di nuovo.
-Enorme! Mai visto niente del genere, è nel centro di Milano. Neanche a Parigi era così bello ! - mi risponde Cait facendomi tornare con i piedi a terra.
- Wow .. eh bravi i menager ! -.
-Già ! -.
L'albergo , come ha detto Cait , è davvero enorme. La hall è almeno dieci volte il mio soggiorno. Tutte le mura sono di colori accesi che vanno dal verde acqua al blu scuro , le televisioni sono ovunque e  a chiudere il quadro l'angolo bar super tecnologico arricchito da tavoli con delle poltroncine nere che hanno l'aspetto di essere scomodissime ma chissà quanto valgono. Un ragazzo alto su una trentina d'anni ci accoglie aprendoci la porta per poi accompagnarci nella hall.
-Guarda un pò chi c'è ! -.
Mi volto verso quella voce alle mie spalle trovandomi faccia a faccia con un ragazzo biondo tutto spettinato.
-Niall ! - mi butto tra le sue braccia. -Finalemente un volto amico ! Senza di voi mi annoio a casa ! -.
-A proposito , gli esami come sono andati ? Harry ci ha accennato qualcosa .. - .
-Sono andati bene ! Posso non pensarci per almeno un bel mesetto ! - rispondo sentendo quella strana sensazione di libertà che si ha quando si è lontani dalla scuola.
-Che secchiona ! - Niall mi spettina tutti i capelli ridendo.
Veniamo raggiunti da Louis che mi riserva lo stesso trattamento di Niall.
-Dai per favore , so già abbastanza scompigliati dopo il volo ! - dico supplicandolo riuscendo a farlo star fermo. 
Mi guardo intorno sperando di vederlo arrivare ma niente , di lui neanche traccia , eppure sapeva che sarei arrivata oggi. Inevitabilmente inizio a mangiarmi le unghie , maledetto nervosismo.
-Cam , sta calma ! - Louis mi sposta la mano dalla bocca.
-Harry ha rotto le palle tutta la mattinata perchè venivi tu !- dice Niall chiudendosi la zip della felpa per via di una folata di vento che arriva all'improvviso facendoci rabbravidire.
-La sua intervista sta ritardando un pò - continua Louis stringendosi nelle spalle. - E' con Zayn e Liam ! -.
-Posso confermare ! - aggiunge Cait sorridendo dolcemente.
-Ah ... non ero preoccupata comunque ... - mento spudoratamente guardando il soffitto.
-Si , tranquilla ti crediamo ! - Louis scoppia ridere mettendosi seduto su una delle poltrocine nere per poi ordinare una coca-cola.
Dopo una quindicina di minuti e una lattina di cocacola ancora niente. Non c'è ombra di Harry. L'albergo è un via vai di persone che corrono su e giù per le scale , chi con le valigie , chi con i piatti e chi con vari asciugami. L'orologio segna le tre di pomeriggio , possibile che un intervista duri così tanto ?.

HARRY'S POV

-Allora , come sta andando il tour ?-.
Siamo chiusi qua dentro da almeno una mezz'ora , l'intervista più lunga di tutta la mia vita e a giudicare dallo sguarda annoiato di Zayn deve esserlo anche per lui.
-Davvero molto bene , ieri sera abbiamo finito le tappe in Francia .. - risponde Liam aggiornando la ragazza qui di fronte di cui non ricordo ne il nome ne per chi lavora. Ha forse una trentina d'anni , capelli a caschetto castani con gli occhi verdi. 
-Come sono le fans italiane ?-.
Urlanti , come tutte le altre. Perchè fanno queste domande ? E se anche ci fossero delle fans che preferiamo di certo non lo diremo , non siamo così stupidi. L'orologio sulla parete è decisamente troppo lento. Mi sistemo i capelli concentrandomi sul fatto che tra poco vedrò Cam che molto probabilmente è già qui.
-Vi aspettavate tutto questo successo ? -.
Mi arriva una gomitata da parte di Zayn che mi fa segno di rispondere , non mi sono neanche accorto che la domanda fosse rivolta a me.
-No , per niente , è successo tutto così in fretta. E' davvero strano quando mi fermo a pensare che siamo arrivati fin qui . Ovviamente dobbiamo ringraziare i nostri fans , senza di loro non saremmo arrivati qui. - rispondo dopo essermi schiarito la voce.
Le domande si susseguono a raffica per almeno altri dieci minuti poi finalmente ci saluta ringraziandoci per il tempo che le abbiamo dedicato. La ragazza lascia la stanza in cui siamo chiusi da fin troppo tempo.
-Stavo per esplodere ! - dice Zayn alzandosi dal divano per stirarsi i muscoli intorpiditi.
-Io devo assolutamente andare al bagno ! - Liam corre dall'altra parte della stanza facendoci ridere. Paul e gli altri della sicurezza finalmente si rilassano anche loro. Mi alzo dal divano aprendo la finestra, l'aria fresca entra nella stanza rinfrescandoci piacevolmente, questo è il bello dell'italia.
-Avete tutta la serata libera ! - inizia a dire Paul quando Liam torna dal bagno. -Non perdetevi , non fatevi male e per l'amor di Dio non scatenate folle di fans che vi seguono! -. Conclude guardandoci in modo severo , la nostra vita è letterlmente nelle sua mani.
-Ci proveremo ! - risponde Zayn facendogli la linguaccia.
-Ora fuori da qui ! Non voglio vedere la vostra faccia fino a domani ! -. 
Usciamo dalla stanza dell'hotel ritrovandoci nel lungo corridorio dove si trovano anche le nostre stanze. Un paio di cameriere in divisa ci passano accanto cariche di asciugami e lenzuola , dopo qualche apprezzamenti arriviamo all'ascensore.
-Che fate stasera ? - ci chiede Liam appoggiandosi alla parete blu dell'ascensore.
-Ci sono Cam e Cait ! - rispondiamo all'unisono io e Zayn facendoci sfuggire un piccolo sorriso.
-Ah .. farò qualcosa con Niall e Louis ! - .
Restiamo in silenzio aspettando che i dodici piani finalemente finiscano. 
Non vedo l'ora di riabbracciare Cam , non la vedo da quasi giorni , mi manca da morire. Speriamo che non sia arrabbiata per tutto questo ritardo , non ho neanche il cellullare per avvertirla.
-Harry smettila di sognare ad occhi aperti , stai sbavando ! - mi dice Zayn facendo scattare all'improvviso.
-Idiota ! - lo colpisco sulla nuca dando inizio a una piccola rissa in ascensore. 
Liam resta in disparte a guardarci attento mentre ride. Cerco di evitare per quel che posso il braccio di Zayn diretto alle mie costole andando a sbattare contro una delle quattro pareti , subito dopo si sente un piccolo tonfo provenire da fuori a quella piccola scatola in cui ci troviamo. Ci guardiamo tutti e tre in attesa di qualcosa , un qualsiasi cosa che possa essere collegato al rumore ma intorno a noi c'è solo il silenzio. Instintivamente guardiamo il piccolo schermo in alto sulla parete centrale che indica i piani che stiamo scendendo. E' fermo al sesto piano , restiamo a guardarlo per almeno un minuto ma non cambia.
-Non ci credo ! - esclama Liam con le mani in testa.
-Cazzo ! -.

CAM'S POV

-Smettila di imbrogliare Louis ! -.
-Guarda che non sto facedo niente di male ! - si difende Louis contro Niall che per l'ennesima volta lo accusa di aver barato dopo che ha vinto a carte. Cosa che ineffetti è vera ma Louis è fin troppo bravo a persuadere le persone. Mi sembra di essere seduta su questa sedia da una vita , spero tanto di non aver preso la forma della sedia. Mi alzo sbattendo un paio di volte il piede per terra che è mezzo addormentato , sento quello strano formicolio salire dalla punta dei piedi fino alla caviglia provocadomi un pò di solletico. Mi avvicino a una delle grande finestre del salotto. C'è ancora il sole alto nel cielo , c'è un gran via vai di persone sui marciapiedi e quasi tutti indossano una maschera. Ma che diavolo succede ? Halloween è passato da un pezzo.Continuo ad osservare le persone , la maggiorparte sono dei bambini , sono truccati da vampiri o travestiti da principesse e supereroi vari. 
-E' il carnevale ! - mi dice una cameriera in un pessimo accento inglese. Le sorrido ringraziandola , ora è tutto più chiaro. 
Le risate dei bambini arrivano fin dentro l'hotel , si divertono a rincorrersi e a spingersi per poi tirarsi addosso dei coriandoli , non sono poi tanto diversi da Loui , Liam , Niall , Zayn e Harry. Sorrido involontariamente un bambino che mi nota scappa via facendomi ridere ancora di più. Quanto sarebbe bello tornare ad avere sei anni. Lo squillo di una specie di campana mi fa saltare sul posto , mi volto verso il tavolo dove sono Niall , Louis e Cait. Anche loro si sono alzati in piedi , li raggiungo velocemente.
-Che succede ? - chiede Cait preoccupata in viso.
Vediamo una decina di persone correre verso l'ascensore cercando di farlo aprire piggiando i tasti velocemente , l'allarme suona di nuovo e sentiamo qualcuno urlare alle persone bloccate di stare tranquilli.
-Scommetto una coca-cola che sono loro ! - esclama Niall verso Louis con la mano tesa.
-Ci sto ! -.
Nel giro di pochi minuti vengono chiamati i vigili del fuoco che qui in Italia portano una divisa davvero carina rispetto a quella inglese , sembra quasi di stare in un film. I vigili corrono vicino all'ascensore dove ormai si è formato un gruppetto di persone. Almeno questa cosa mi ha leggermente distratto dal fatto che Harry non è ancora arrivato. Il cellulare squilla , lo prendo sperando che sia Harry a invece è Zac.
-Pronto ? - rispondo uscendo dall'albergo.
-Cam...disturbo?-.
Zac sembra davvero triste , mi siedo su uno degli scalini che portano all'ingresso principale dell'albergo. Il sole inizia a scaldare di più l'aria , le persone iniziano ad aumentare e tutte si riversano sulla piazza principale che ad occhio non sembra essere molto lontana.
-Certo ... che è successo ? - .
-Cheyl ed io abbiamo litigato ... credo che sia finita ... - non ho mai sentito Zac così deluso in tutta la mia vita.
-Perchè avete litigato ? - chiedo rimanendo in attesa della risposta.
-Mi ha mentito su una festa a cui è andata , mi ha tradito ma lei continua a mentire ! - risponde con voce davvero arrabbiata.
-Se ti ha tradito non ti merita Zac , non penarti per una come lei ! - scatto in piedi per evitare di essere investita da due bambini.
-Si ma .. -.
-Niente "ma" Zac ! - esclamo severa.
-Uhm .. devo andare ! - chiude la telefonata lasciandomi senza parole. 
Rimango seduta sugli scalini per qualche minuto a contemplare il paesaggio , si sente della musica provenire dalla piazza , sembra esserci una festa vera e propria. Uno dei vigili esce dall'albergo cercando di scavalcarmi , rientro nella hall dove sembra tutto essere tornata normale.Mi risiedo su una di quelle sedie poggiando il mento su una mano. 
-Louis , voglio la mia coca ! - esclama Niall ridendo.
Non faccio in tempo a voltarmi che due mani si poggiano su i miei occhi coprendomi la vista. L'unica cosa che sento è la risata di Niall e il cuore che batte al'impazzata. 
-Scusa il ritardo ! - mi dice Harry in un orecchio facendomi rabbrividire.
Poggio le mie mani sulle sue togliendole da i miei occhi , scatto dalla sedia trovandomi a pochi centrimeti dai suoi occhi che mai come oggi mi erano sembrati così belli. Mi butto tra le sue braccia stringedolo come se stesse per partire per la guerra.
-Mi sei mancato tantissimo ! - dico con la faccia nel suo collo.
-Anche tu !-.
Poggia le sue labbra sulle mie mentre mi stringe a lui con entrambe le braccia , ricambio il bacio sentendomi finalemente completa.
-Vi prego basta ! - urla Niall.
-Non rompere ! - risponde Harry ridendo per poi tornare da me.
 
-Che ne dite ? - Louis corre verso con un sorriso a trentadue denti. Ha la faccia completamente ricoperta di cerone mentre l'occhio sinistro è ricoperto da ombretto nero con cui ha disegnato una stella.
-Wow .. - commenta Harry alzandosi dal divano per guardarlo meglio.
Zayn esce dal bagno due secondi dopo , anche lui ha faccia completamente bianca mentre con il rossetto rosso ha fatto la tipica espressione di joker con tanto di soppraciglie disegnata. Si sono davvero impegnati, tutto questo perchè avevamo deciso di farci un giro in piazza. Io non ho scelto niente di che , una parrucca viola e un cappello nero mentre Harry una maschera bianca che gli copre metà faccia , proprio come il fantsma dell'opera.Verso le sette di sera usciamo tutti insieme dall'albergo , dopo le trecento raccomandazioni dei menager che erano tutte "state attenti ", "non attirate l'attenzione" , "non fermatevi troppo sulla stessa zona" e bla bla bla.
Harry mi prende per mano e iniziare a camminare tutti vicini. Arrivati in piazza rimaniamo a bocca aperta. Sembra che tutta la città sia lì in questo momento. Mi volto verso Harry che è completamente rapito dalla musica e dalle persone , muove la testa a ritmo facendo dondolare i ricci.
-Perchè mi guardi ? - mi chiede facendo spuntare una sola fossetta mentre l'altra è coperta dalla maschera.
-Ti dona questo look ! - rispondo scherzando per poi dargli un bacio sulla guancia.
La musica si ferma per un secondo per poi ricominciare. Continuiamo a camminare tra la folla mentre nella piazza dei carri trasportano persone travestite , ogni carro ha un tema e hanno enormi pupazzi su di essi che rappresentano il tutto. E' davvero uno spettacolo fantastico. Mi volto verso Harry ma non lo trovo più , mi guardo intorno cercandolo ma niente , solo un sacco di persone che spingono come matti. Inizio a muovermi cercandolo ma tutti indossano la sua maschera.
-Harry!- lo chiamo ma la musica è troppo forte.
Continua a camminare ma di lui non c'è traccia.
-E ora che faccio ? -.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 33
*** Teenage dirtbag ***


Teenage dirtbag

La piazza è colma di persone , ce ne saranno almeno duecento , tutte attaccate le une all'altre e noi siamo perfettamente al centro. La parata continua a procedere con la musica altissima , un carro pieno di persone travestite da sherek e da tutti i personaggi del film ci passa vicino , cerco con la mano Cam che però non trovo , mi volto non trovandola più al mio fianco. 
-Ho perso Cam ! - urlo a Liam per farmi sentire per via della musica.
Nel giro di pochi secondi Liam avvisa gli altri e ci dividiamo per cercarla. Inizio la mia ricerca scrutando tutta la piazza cercando di individuare un cappello come il suo ma che sembra essere davvero diffuso tra i ragazzi. Un gruppo di ragazzi mi travolge facendomi quasi cadere per terra , li seguo con lo sguardo ma di Cam ancora nulla. Afferro il cellulare componendo il suo numero. Il telefono squilla ma lei non risponde , probabilmente per colpa della musica. Solo io potevo perdere la mia ragazza in Italia. Riprendo a camminare per la piazza cercandola disperatamente , decido di camminare ai lati della piazza , conoscendo Cam sarà sicuramente ferma da qualche parte lontano da tutta questa confusione. Passo affianco ad un bar sovraffolato di ragazzi quasi ubriachi nonostante non siano nemmeno le sette di pomeriggio. Controllo per l'ennesima volta il cellulare sperando in un messaggio di Cam o degli altri ma nulla , tiro un respiro di incoraggiamento e continuo a camminare per qualche metro fino a quando degli schiamazzi alle mie spalle mi fanno fermare. Quattro ragazzi sono fermi a ridere verso qualcosa sul marciapiede , mi avvicino intrevedendo una figura seduta a terra. Cam è seduta per terra cercando di capire ciò che i ragazzi le stiano dicendo , dallo suo sguardo confuso direi che non sta capendo proprio nulla. Uno dei quattro dai capelli rossi si abbassa avendo così la faccia di Cam a portata , lei si allontana instantaneamente.
-C'è qualche problema qui ? - dico togliendo la maschera incurante del fatto che non possano capirmi.
Cam tira un sospiro di sollievo per poi alzarsi e mettersi al mio fianco. Il tizio che prima era piegato si alza avvicinandosi , dal suo sguardo vuole decisamente sfidarmi , faccio un passo in avanti facendolo indietreggiare , la mia figura lo sovrasta completamente , fa un passo indietro guardando gli amici come se cercasse aiuto.
-Dai andiamo .. - interviene Cam afferandomi un polso.
Guardo i ragazzi un'ultima volta e poi ci voltiamo lasciandoli li da soli in piedi. Avvolgo le spalle di Cam con un braccio.
-Stai tremando! - la stringo a me fermandomi di colpo. Cam nasconde il suo viso nel mio collo lasciandomi un piccolo bacio sotto l'orecchio. Deve essersi spaventata parecchio. -Andiamo via da qui ! -  aggiungo prendendola per mano per poi imboccare una piccola stradina che porta lontano da tutta questa confusione.
 
-No , siamo andati via .. -.
-Dove siete ? - mi chiede Liam al telefono.
Li ho chiamati non appena siamo arrivati in questo ristorante davero carino , tutto rosso , davvero accogliente.
-Bho .. in un ristorante .. ma non ti preoccupare so tornare in albergo ! -.
Liam decide finalmente di lasciarci andare. Rimetto il telefono nella giacca , Cam sta fissando un pezzo di pane dentro un cestino di vimini di colore marrone scuro che si intona con i pesanti tavoli di legno , ha lo sguardo leggermente corruciato.
-A che pensi ? - le chiedo poggiando il mento sulla mano studiandola meglio.
-Niente di che .. Prima mi ha chiamato Zac.. - risponde scuotendo leggermente.
-E che ti ha detto di così scioccante che non mi degni un minimo di attenzione ? - scherzo facendole la linguaccia. 
-Tu sei sempre nei mie pensieri !- la sua risata riempe la sala. - E comunque mi ha detto che ha scoperto che Cheryl lo ha tradito.. -.
Rimango a bocca aperta , senza sapere bene cosa dire. Cheryl non è proprio il tipo da fare queste cose.
-E tu a cosa pensi ora ? - mi chiede lei incrociando le braccia al petto.
-Che non me l'aspettavo .. non è da lei ! - rispondo afferrando un pezzo di pane. - E' più il tipo da dirti in faccia che gli fai schifo piuttosto che queste cose ... -.
-Perchè vi siete lasciati ? -.
Sapevo che questa domanda sarebbe arrivata , pensavo l'avrebbe chiesto prima.
-Perchè ridi?- continua lei appoggiando le braccia al tavolo avvicinandosi di più.
-Sapevo che l'avresto chiesto .. Era troppo grande per me ... - rispondo misurando le parole.
Gli occhi di Cam si riducono a due fessure mentre attentamente mi studia. Rimane in silenzio fissadomi per poi fare una leggere smorfia. Rido catturando di nuovo la sua attenzione.
-Odio le bionde ... - ammette vistosamente imbarazzata.
-Io no .. -.
Mi arriva un calcio dritto allo stinco.
-Scherzavo!-.
-Certo certo .. -. risponde lasciando sfuggire un sorriso pieno di soddisfazione.

CAM'S POV

Dopo la cena Harry ha detto che voleva farmi vedere una cosa , stiamo camminando da almeno cinque minuti. 
-Dove mi stai portando ? - chiedo guardandomi intorno. Siamo lontani dalla piazza , poco ma sicuro , sembrano più che altro strade di periferia. I palazzi sono alti e quasi tutti griggi , il buio non mi permette di vedere un gran che , non mi resta che fidarmi di lui.
-Ecco ! - esclama Harry lasciando la mia mano.
Siamo di fronte ad un grosso cancello che non sembra essere aperto , allungo la mano per toccarlo , non si muove ed a giudicare dalla pesantezza non si muover facilmente.
-Aspetta qui .. -.
Harry inizia a scavalcare il cancello che per fortuna nnon è molto alto.
-Ma che fai ??? E se ci beccano? -. 
-Tranquilla , non ci diranno nulla ! -. dice e si lancia dell'altra parte atterando su i suoi piedi senza neanche il minimo rumore. Io mi sarei rotta una gamba come minimo. Mi fa segno di non muovermi di lì , resto li sperando che torni presto. Un piccolo gatto si infila nel recito con la stessa grazia con cui Harry era saltato. Il gatto si gira verso di me sentendosi osservato , i suoi occhi nel buio si riflettono come uno specchio , miagola e poi scappa via lasciandomi di nuovo da sola. Mi passo una mano fra i capelli tirando un sospiro , sento un "tac" provenire dal cancello che piano piano si apre lasciandomi strada libera. Harry riappare dal buio con facendomi segno di raggiungerlo.
-Non voglio sapere cosa hai fatto ! - lo avverto prima di afferrare di nuovo la sua mano. 
Facciamo qualche metro ancora nel buio per poi entrare in una specie di palazzo che per fortuna è illuminato , la porta si chiude alle nostre spalle mentre noi siamo immersi nel silenzio.
-Ok , devi coprirti gli occhi ! - annuncia Harry una volta arrivati ad una grande porta blu scuro. Si mette dietro di me coprendomi gli occhi con le mani. -Ti fidi di me ? - aggiunge .
-Ovviamente ! -.
Cominciamo a camminare , le sue mani non mi permettono di vedere nulla , mi aiuta a salire le scale e dopo un pò si ferma di colpo. 
-Pronta ? - mi dice in un orecchio. Sento i brividi scendere giù per la schiena . Annuisco lasciando che l'effetto del suo respiro caldo sul mio collo finisca del tutto. Harry leva la sua mano dai miei occhi , apro gli occhi piano piano non sapendo cosa aspettarmi dalla sua piccola sorpresa. Sento Harry fare dei passi indietro e poi apro gli occhi del tutto.
-Oh mio Dio ! - è tutto quello che riesco a dire. 
Siamo su un palco , sul LORO palco , la scenografia è alle mia spalle , l'avevo vistoa durante le prove , tutta accartocciata ora invece è montata ed è bellissima. Di fronte a me l'arena si sviluppa in altezza , riesco a vedere tutte le sedia sulle gradinate , dalla prima all'ultima. Harry deve aver acceso le luci di scena perchè l'intero posto è di uno strano colore che va dal rosa al blu. Mi volto verso di lui che è seduto su delle piccole scale di plastica trasparenti che fanno parte della sceneggiatura.
-Questo posto è immenso ! - dico avvicinandomi.
Harry mi fa segno di sedermi sulle sue gambe , spero che quelle piccole scalette non crollino.
-Domani sera con tutti i fan sarà più bello ! -. Gli occhi di Harry attraversano tutta la sala , li vedo luccicare , ama quello che fa , era il suo sogno e nemmeno lui se ne rende ancora conto. La verità è che bello vederli cantare , sentire le loro voci diventare una sola cosa quando sono tutti e cinque su un palco come questo.
-Sai , mi piace quando canti .. - dico sedendomi meglio in modo da avere la sua faccia di fronte la mia.
Harry piega la testa di lato sorridendo leggermente , cosa che fa solo quando è confuso.
-Nel senso che mi piace come ti fai coinvolgere dalla musica e iniziare a fare quello che fai ..tipo saltellare su e giù , senza senso ! - spiego meglio gesticolando con le mani.
Lui ride arrossendo vistosamente , rido di gusto a mia volta.
-Styles , ti ho fatto arrossire ? - lo prendo in giro.
Scuote la testa ridendo per poi premere le sue labbra sulle mie , ricambio il bacio infilando le dita fra i suoi ricci.
-Ti amo ! - dice fra un bacio e l'altro.
-Anche io !-.
Restiamo li a parlare a e ridere per qualche ora , solo io e lui in un posto in cui entrebbero almeno tremila persona , ma siamo solo io e lui , ed è tutto di quello di cui ho bisogno.
 
-E' questa l'ora di tornare ? - .
Paul , ci accoglie all'entrata della hall smorzando tuta la nostra felicità di quella bellissima serata.
-Pensavo ch avessi la serata libera ! - scherza Harry ma sul suo viso non c'è ombra di un minimo sorriso.
-Si ma non vuol dire che puoi tornare alle due del mattino ! Non in tour ! - lo ammonisce Paul serio.
Harry si passa una mano fra i capelli aggiustando il ciuffo ribelle. Da un ultimo sguardo di scuse a Paul e poi inizia a camminare verso le scale.
-Solo perchè sei qui non vuol dire che può fare quello che vuole ! - mi dice puntandomi un dito contro.
-Non succederà mai più ! - rispondo educatamente , meglio non incasinare le cose.
-Sarà meglio per entrambi ! - sono le sue ultime parole.
Raggiungo Harry che è quasi arrivato alla nostra stanza , è arrabbiato , glielo leggo in viso. Gli faccio un sorriso che per fortuna ricambia ma è meglio porre fine a questa lunga giornata.





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Capitolo 34
*** I felt it for the first time looking in your eyes ***


I felt it for the first time looking in your eyes

Uno strano profumo di brioches appena sfornate mi sveglia , un ottimo modo per svegliarsi direi. Faccio un pò di fatica a mettere a fuoco la stanza in cui mi trovo , un foglio bianco attaccato sulla perete a cui è appoggiato il letto mi ricorda di essere in Italia. L'orologio affianco alla finestra segna le 10.00 , orario perfetto per alzarsi , della musica inizia a riempire la stanza , mi giro verso il lato di Harry che però è vuoto. Scendo dal letto e i piedi nudi toccano le mattonelle fredde che mi fanno trasalire , afferro una brioches e inizio a vagare per la stanza in cerca di Harry. Lo trovo seduto su uno sgabello di fronte al grande balcone , l'unico della stanza. Ha lo sguado fisso sulla chitarra , le mani corrono veloci sulle corde , la sua faccia si piega in una smorfia ogni volta che sbaglia nota , sembra che stia componendo qualcosa di nuovo , lo guardo in piedi dalla porta , non mi va di disturbarlo e guardarlo è anche più divertente.
-No..- dice scuotendo la testa per poi grattarsela con la mano in cui stringe il pletro.
Mi lascio sfuggire un piccolo sorriso.
Harry alza la testa , spalanca gli enormi occhi verdi non appena mi vede.
-Buongiorno ! - dico dando l'ultimo morso alla mia colazione.
-Da quanto mi fissi ?- chiede posando la chitarra facendo spuntare le adorabili fossette.
-Da un  pò .. - rispondo sedendomi sul divano che si trova esattamente al suo fianco. - Non fermarti però ! - aggiungo indicando la chitarra color ciliegio.
-Non fa niente ! - si viene a sedere affianco a me stringendomi tra le sue braccia. - Hai fatto colazione a quanto vedo ! - aggiunge ridendo.
-Si , non ho resistito al profumo ! -
- Il vantaggio di stare con un cantante ! - scherza alzando le spalle - Albergo di lusso , macchine di lusso e guarda che bel pezzo di ragazzo hai ! - conta il tutto sulle dita della mano.
-E modesto ! Dimentichi sempre questo Styles ! - rispondo ridendo.
-Mi conosci proprio bene ! -. 
Vorrei trattenermi ma non posso che ridere , Harry avvicina le sue labbra alle mie e sorrido sapendo cosa sta per succedere ma lui si allontana di colpo per poi starnutire e successivamente ridere.
-Salute ! - esclamo portandomi le ginocchia al petto.
-Dove ero rimasto ? Ah si ! - dice avvicinandosi per far toccare le sue labbra con le mie.
 
-E' Shakespear ! - escalama Harry.
-No , non è lui ! - rispondo addendando un biscotto.
-Si .. -
-No.. Ho studiato Shakespeare l'anno scorso , non è lui ! - ribatto sicura 
-William Shakespeare ? - domanda il concorrente , la casella si illumina di verde segno che la risposta è giusta. Il conduttore esplode seguito dal pubblico in un applauso fragoroso e parte una musichetta di vittoria per il concorrente che sorride soddisfatto , proprio come Harry che mi fissa con un sorriso stampato in volto e le braccia conserte.
-Credo che tu debba ridare l'esame del tuo diploma ! - 
- "Credo che tu debba ridare l'esame del tuo diploma !" - ripeto facendogli il verso ingrossando in maniera esagerata la voce per imitarlo. 
Harry mi guarda per un secondo con gli occhi spalancati per poi buttare la testa all'indietro e ridere spudoratamente. Bussano alla porta e vado ad aprire lasciandolo sul divano a ridere. Due enormi occhi blu mi si parano d'avanti.
-Ehi piccioncini , che fate di bello ? - Niall irrompe nella stanza buttandosi sul divano .
-Tv ! - risponde Harry indicando l'enorme televisore inchiodato sulla parete gialla. -Sapevi che Cam è davvero un asino in letteratura ? - aggiunge continuando a ridere.
Afferro un cuscino del letto tirandoglielo ma finisco per colpire Niall.
-Ha anche un pessima mira se proprio vogliamo ... - commenta Niall massaggiandosi un occhio.
Mi siedo sul letto incrociando le braccia e le gambe imbrociata facendoli ridere.
-Comunque sia ... ero venuto per dirti che dobbiamo andare da Paul ! - esclama Niall alzandosi dal divano.
-Perchè ? - chiede Harry.
Niall , che è già arrivato alla porta aprendola alza le spalle. Harry si alza dal divano stirandosi le gambe e mi fa segno di seguirli prendendomi per mano.
-Ah siete qui ! - esclama qualcuno dal corridoio.
La testa di Paul si affaccia dentro la stanza , giusto in tempo per vedere Harry starnutire di nuovo. Lo guarda per poi squadrare me dalla testa ai piedi. Abbasso lo sguardo ai miei piedi sentendomi terribilmente a disagio.
-Perchè starnutisci ? - chiede a Harry prendendolo contro piede.
Ma che razza di domanda è ? 
-Lo sapevo io ! Che vi ho detto ieri sera ? - ci riprende ad entrambi .
-Paul smettila .. - risponde Harry contraendo la mascella.

HARRY'S POV

Ci mancava solo questa , come è possibile che capitano tutte a me ?
-Come fanno stasera ? - chiede qualcuno fuori dal corridoio. Chiudo gli occhi cercando di mantenere la calma.
-Hai preso freddo ? - mi chiede il medico con gli occhiali che gli scivolano sulla punta del naso.
-Non lo so ! - 
-Dove sei stato ieri sera ? - continua con l'interrogatorio.
-E' stato fuori fino a tardi ... - risponde Paul prima di me con lo sguardo incavolato. 
Il dottore si gira a guardarmi con compassione passandomi il termometro 
-Non ho la febbre ! Sto bene ! - esclamo alzandomi dal letto.
-Harry non fare il bambino ! - risponde Paul passandosi una mano sulla fronte. Ha l'aria davvero stanca
-Sei tu che mi tratti come un bambino ! - dico irritato
- Non dirmi che fai così per ieri sera ! Avete sbagliato , lo sai ! - risponde diventanto all'improvviso severo.
-Non la vedo da quasi due settimane ! -.
-Questa è la tua vita privata , adesso stai lavorando ! Lo sapete che non voglio queste distrazioni ! - si appoggia alla scrivania di fronte al letto.
-Non mi interessa Paul ! Non abbiamo fatto niente di male ! - alzo leggermente la voce mentre lui rimane composto. Sento il sangue salire al cervello.
-Ti sei ammalato ! - puntualizza lui indicando il medico .
-Mica è colpa sua ! - sbotto alzando le mani al cielo.
-Di certo non è me che hai portato fuori a cena ! - esclama Paul leggermente alterato.
Scuoto la testa e me ne vado lasciandoli lì da soli , inizio a vagare per l'albergo senza sapere dove andare. Continuo a vagare fino a quando non arrivo all'ultimo piano , non ci sono stanze qui, solo una piccola porta griggia dall'aria davvero pesante. Metto una mano sulla maniglia antipanico ed è come se ricevessi una piccola scossa.
 
 
*flash back*
-Liam io vado a farmi un giro ok ? - dico a Liam che sta praticamente dormendo sulla mia spalla , la televisione spagnola è davvero pessima , troppe telenovelas. Lo lascio sul divano senza neanche aver il tempo di capire se mi ha sentito. Non so bene dove andare , l'idea di esplorare questo fantastico hotel è davvero ottima. Salgo tutte le scale incontrando qua e la qualche fan con cui mi fermo a fare due chiacchere e poi trovo una grossa porta , non mi resta che aprirla. La luce mi colpisce dritto negli occhi accecandomi qualche secondo poi tutto diventa chiaro e limpido , il cielo è di un azzuro bellissimo e si confonde con il mare. Ma i miei occhi cadono su una figura vicino al muretto della terrazza.
-Non buttarti ! Si può risolvere tutto ! - esclamo facendola girare di scatto.
-Ehm..credo che tu abbia capito male ! - dice voltandosi completamente verso di me. E' una ragazza a giudicare dalla sua voce , mi avvicino notando i suoi capelli lunghi , indossa dei pantaloncini e una maglietta nera che le fascia l'addome in modo perfetto.
-Che intendi ? - chiedo piegando la testa leggermente di lato
-Non sto cercando di uccidermi ! - risponde mentre io mi avvicino ancora di più.
- Ah no ? - dico leggermente imbarazzato , ha gli occhi color nocciola e i capelli marroni le contornano il viso ,  è davvero carina.
-No , mi dispiace ma non passerai per eroe oggi ! - scherza piegando il viso in un sorriso davvero dolce.
-Mi dispiace di averti disturbata ...Comunque io sono Harry ! - allunga la mano presentandomi.
-Piacere , io sono Cammie ma chiamami Cam ! - gli stringo la mano sorridendogli
-Ok , Cam ! - .
*fine flash back*

CAM'S POV

 

 Il sole è in alto nel cielo a scaldare tutta la città , da qui si vede davvero tutto , la grande chiesa di Milano si innalza maestosa pochi passi dall'albergo. Avrei dovuto immaginare che un albergo così di lusso avesse anche un solarium come questo , un pò come quello in Spagna ma lì si vedeva il mare e qui solo montagne. Il solo pensiero di quei giorni mi fa rabbrividire , erano passati quasi sette mesi , sette mesi da quando era iniziato tutto. Non avrei mai creduto di poter conoscere 5 meravigliose persone come allora quando mia madre tutta contenta era tornata a casa con quattro biglietti aerei per la Spagna. Sembra tutto così vicino ma in realtà il tempo non si ferma mai , scorre senza essere mai disturbato.
-Non buttarti ! Si può risolvere tutto ! - urla qualcuno alle mie spalle.
Dejavù , un terribile dejavù.
Mi volto verso quella voce trovando Harry con le braccia aperte e un bellissimo sorriso stampato in viso , il sole dritto in faccia gli fa scintillare quei magnifici occhi verdi. Scuoto la testa ridendo , non avrei mai immaginato che ricordasse le parole esatte di quel giorno , dopo sette mesi siamo nella stessa situazione. Ma lui adesso non dovrebbe essere qui.
-Harry , che ci fai qui ? - dico cercando di spingerlo verso l'interno dell'albergo , cosa del tutto impossibile.
-Stavo camminando e incoscentamente ti ho trovato ... credo cercassi te ineffetti ... - risponde corrucciando la fronte. Mi scappa un sorriso.
-Se ci becca Paul ci ammazza ! - esclamo cercando di spingerlo nuovamente.
-Non mi importa ! - risponde lui afferrandomi dai fianchi.
-Harry non dire così ! - lo riprendo.
-Stai dalla parte sua per caso ? - dice esasperato facendo cadere le sue braccia lungo i fianchi. 
Qualcosa mi dice che con Paul è andata alquanto male.
-Forse ha ragione Harry .. se non era per me non ti saresti ammalato ! - dico nella maniera più persuasiva che io conosca. - proprio per questo adesso rientriamo perfavore ! -.
-No.-
-Harry ! - .
Si sposta da me andando verso la ringhiera del tetto affacciandosi per guardare di sotto , solo adesso mi accorgo di come è vestito. Indossa una pantaloncino di una tuta e una maglia senza maniche ed un cappello , per forza si ammala guarda com'è vestito ! Mi avvicino abbracciandolo dai fianchi.
- Forse è meglio se torno a casa ... - dico appoggiando la fronte sulla sua schiena.
-No ! - esclama girandosi di scatto. -Perchè ?-.
-Perchè Paul ha ragione ! Ti sei ammalato per colpa mia ! - mi appoggio con la schiena alla ringhiera prendendomi la testa fra le mani.
-No Cam ! Non è vero ! - dice alzando la voce.
-Harry questo è il tuo lavoro e io ti distraggo ! -.
-E Zayn ? Liam e Louis ? Loro hanno una ragazza ! - incrocia le braccia al petto.
-Si ma loro non sono qui ora ... - commento acida , il suo volto si indurisce , non l'ho mai visto così.
-Perchè non capisci che sei importante per me ? - mi chiede inchiodandomi con quegli occhi in cui sprofonderei.
-Harry , capisco che tu sia arrabbiato ma non te la prendere con me ! -.
-Si invece ! - urla chiudendo le mani a pugni.
-Non alzare la voce con me ! - esclamo cercando di rimanere calma.
-Bene ! Perchè non mi dici anche tu che sono un bambino ? - urla di nuovo.
-Lo sei in questo momento ! - rispondo alzando leggermente i toni anche io.
-Bene ! - urla un ultima volta andandosene via sbattendo la porta.
Ci mancava solo questa , spero che nessuno ci abbia sentito urlare , mi passo una mano fra i capelli cercando di ritornare calma , non abbiamo mai litigato prima d'ora. Faccio un ultimo respiro profondo e decido di ritornare dentro , sarà quasi ora di pranzo.
 
-Tra due minuti si va in scena ! - urlano i tecnici.
I ragazzi si raggruppano al centro della stanza in un abbraccio davvero privato , non ho idea di cosa si stiano dicendo ma li osservo davvero colpita , sono così uniti da far venir voglia di abbracciare la prima persona a portata di mano.
-Daii ! - urla Liam sciogliendo ufficialmente l'abbraccio , saltano sul posto caricandosi di adrenalina e si sistemano gli auricolari afferrando i microfoni . Qualcuno apre la porta del camerino e loro corrono fuori per raggiungere il palco , Harry mi lancia uno sguardo velocissimo per poi scappare via. Non ci siamo più rivolti parola , è assurdo. 
Mi siedo su uno dei divani del camerino sistemandomi a guardare il concerto da un televisore con lo staff , non ho per niente voglia di stare in mezzo alle urla. I ragazzi iniziano a cantare e a saltare sul palc coinvolgendo le fan , sono fantastici ma dopo una mezz'ora non riesco più a stare attenta , un pò per la stanchezza , un pò per la litigata con Harry che non fa che tornarmi in mente. Mi alzo andando in bagno per rinfrescarmi con un pò d'acqua.
-Tutto bene ? - mi chiede Lou , la loro truccatrice. 
Faccio cenno di si buttandomi dell'altra acqua in faccia.
-Mmm ... Harry era davvero strano stasera ... - inizia a camminare per il bagno guardandomi ogni tanto.
-Abbiamo litigato ... - dico appogiando le mani sul lavandino.
-Lo so .... -.
La guardo cercando una spiegazione ma tutto quello che trovo è un sorriso di incoraggiamento , senza pensarci l'abbraccio , come se fosse mia madre. Lei mi stringe accarezzandomi i capelli , ora capisco perchè Harry sia legato così tanto con lei , per lui è come una madre e ora lei lo sta facendo con me.
-Perchè non vai a dormire ? - mi dice afferrandomi dalle spalle. -Andy ! - chiama uno dei bodyguard che qualche secondo dopo fa capolino nel bagno.
-Tutto bene ? - chiede quest'altro gigante buono.
-Porta Cam in albergo per favore ! -.
Andy annuisce piegando il braccio in modo che io lo prendo sottobraccio.
-Dopo di lei ! - esclama con un inchino strappandomi un sorriso.
-Cam ! - mi richiama Lou - Harry ci tiene davvero tanto a te ! - esclama.
-E io ci tengo a lui ! -. 

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Capitolo 35
*** Ashtrays and Heartbreaks ***


Ashtrays and Heartbreaks

Il sole è l'unico a svegliarmi ultimamente , rimango immobile nel letto senza fare niente , avverto la sua presenza affianco a me ma continuo a dargli le spalle. Lo sento respirare più rumorosamente , è sveglio ? Lo sento prendere il telefono iniziando a cliccare qualcosa. Mi giro verso la sua parte avvolta nelle coperte , è steso a pancia all'aria a guardare il soffitto e l'iphone appoggiato al petto. Perchè non mi guarda ?.
-Perchè sei andata via ieri ? - chiede continuando a fissare il soffitto.
-Non stavo bene ... -.
-Ti sei ammalata anche tu ? - chiede ironico , le sue labbra si piegano in un debole sorriso verso il soffitto.
-No ... quello non era il mio posto .. - rispondo seria.
Non ho idea di come sia potuto succede ma in trenta secondi contati , Harry si volta di scatto afferrandomi da un fianco finendomi sopra , le lenzuola gli cadono dalle spalle lasciando tutti i suoi tatuaggi in mostra , la distanza fra i nostri visi è davvero pochissima.
-Chiudi gli occhi ! - mi ordina in un filo di voce. 
Lo guardo confusa ma qualcosa nei suoi occhi mi convince a non controbattere , faccio quello che mi dice.
-E' davvero cambiato qualcosa ora ? - le sue labbra sfiorano il mio orecchio sinistro. 
Non posso che sorridere ai brividi che mi provocano. Era questo che intendeva ? Se è cambiato qualcosa tra noi ? Porto le mie mani su i suoi fianchi stringendolo a me. Scuoto la testa rispondendo alla sua domanda.
-Cam .. - dice mentre apro gli occhi. -Il tuo posto è affianco a me ! - finisce la frase stringendo il mio fianco ancora nella sua mano.
Avvicino le labbra alle sue baciandolo delicatamente lasciando che il trasporto si crei da solo.
-Ti amo ! - gli dico fermandomi a guardare quegli occhi così verdi da sembrare infiniti.
-Anche io ! - vedo le fossette spuntare ai lati della sua bocca facendomi chiudere lo stomaco. -E sarei anche pronto ad urlarlo avanti al Papa ! - aggiunge.
-Al Papa ? - ripeto divertita.
-Si .. siamo Italia Cam ! - mi spiega tornando a sdraiarsi nella sua metà di letto. -Se eravamo a Londra avrei detto la Regina ! - continua alzando un sopraciglio.
-Sei un idiota ! - rispondo tornando tra le sue braccia che quella notte mi era mancate tantissimo.
-Sai cosa ?-.
-Cosa?- rispondo alzando il viso per guardarlo in viso.
-Forse ci saranno mille difficoltà ma dobbiamo affrontarle ok ? - mi dice voltandosi verso di me sfiorandomi una guancia.
-Sei convincente ! - commento sorridendogli.
-Si sono bravo con le parole ! - mi fa l'occhiolino.
-Nah .. - dico facendo schioccare la lingua sul palato. -Credo sia merito degli occhi ! - aggiungo stringendomi nelle spalle.
Harry rimane in silenzio per qualche secondo facendo quello che gli riesce meglio : farmi perdere nei suoi occhi. Piano piano il suo viso si apre in un sorriso mozzafiato. E' uno dei pochi che sa esattamente come prendermi.
-Mi sei mancata ! - dice infine baciandomi dolcemente.
Passiamo una mezz'ora a ridere nel letto seduti come due bambini , accendiamo la televisione mettendo qualche canale di musica per poi lasciarla come sottofondo. Non ho idea di che ora sia , con lui perdo la cognizione di tutto.
-Non hai da fare oggi ? - chiedo dopo un pò sedendomi con le gambe incrociate.
-Oggi pomeriggio. - dice annuendo. -Dobbiamo iniziare a scrivere delle nuove canzoni ! - mi spiega scuotendosi i capelli.
Rimango in silenzio per riflettere. Harry mi avvolge portandomi giù affianco a lui. Appoggio la testa sul suo petto dove noto che sulla spalla ha aggiunto un piccolo tatuaggio , ma quando la finirà ? Gli do una piccola botta in fronte in segno di rimprovero ma lui mi risponde con una debole risata.
-Resti ? - mi chiede tornando improvvisamente serio.
Dovrei ? Anche se noi abbiamo fatto pace , io resto comunque una distrazione per lui. Dovrei tornare a casa per continuare a studiare per i prossimi esami .. che però non iniziano prima di due settimane. Che dovrei fare ?
-Voglio che resti ! - mi inchioda con gli occhi. Sento lo stomaco chiudersi e il respiro mi si ferma all'improvviso.
Dannati occhi. 
Non rispondo , mi appoggio con il mento sul suo petto , non so cosa fare e voglio che lui capisca le mie vere intenzioni , gli occhi sono lo specchio dell'anima no ? Così dicono ... Harry mi studia per qualche secondo per poi sorride.
-E' un si ? - si alza tenendosi su i suoi avambracci , ricevo il colpo con qualche secondo di ritardo finendo di nuovo sul mio cuscino. Harry si gira di un lato , gli sorridio annuendo per poi avvicinarmi alle sue labbra. -Grazie !- esclama ad un centimetro da me per poi baciarmi accarezzandomi una guancia.
 
Rimaniamo nella stanza praticamente tutto il tempo , senza fare nulla , ce ne stiamo semplicemente nel letto a ridere e a parlare , non so lui ma io davvero non ho voglia di fare nulla. Deve essere l'aria italiana, tutto questo sole mi ha reso più stanca del solito ma domani mattina partiranno per la germania. E a quanto pare li seguirò per un paio di spostamenti.
-Okay .. - inizia Harry tirandosi a sedere , il sole illumina metà della sua faccia , le persiane non sono del tutto tirate su , la stanza è nella penombra. -facciamo entrare un pò di luce! - commenta guardadosi intorno per poi individuare il tasto per tirarle su.
-No dai ! - esclamo bloccandogli il braccio che ha allungato sopra di me per toccare la parete affianco a me. -E' ancora presto ! -.
-Lo sai che ore sono ? - chiedo divertito con il braccio sospeso a mezz'aria.
-Le 9.30 ? - tiro ad indovinare e lui scoppia a ridere.
-E' mezzogiorno Cam ! - esclama continuando a ridere.
-Non ti credo! -. Non può essere davvero così tardi , io continuo ad avere sonno.
Harry prende dal comodino il suo iphone mostrandomi l'ora : 12.04. Mi passo una mano in faccia facendo un ultimo sbadiglio mentre lui ne approfitta per premere quel maledetto tasto. La luce mi colpisce in pieno viso. -Ti odio ... - mormoro nascondendo il viso nel cuscino a pochi centimetri dalla sua spalla. Mi fa una smorfia divertito per poi stirarsi un pò le gambe.
-Che facciamo oggi ? - mi chiede poggiando le spalle alla testata del letto. -Non ho organizzato nulla e abbiamo un pò di tempo prima che io debba lavorare ... -.
-Harry ? -.
-Uhm ? - .
-Lasciami semplicemente dormire ! - esclamo infilandomi meglio nelle lenzuola.
-Sei senza speranze Cam ! -. La sua risata suona come una musica delicata.
Rimango a guardarlo , studiando il suo profilo attentamente , c'è qualcosa nella sua espressione che toglie le parole , forse è il sorriso o forse è lo sguardo , quando parla è come se le persone pendessero dalle sue labbra , ha un suo modo di fare tutto suo , non si può descrivere.
-Posso farti una foto ? - chiedo afferrando il cellulare
Harry si volta di scatto spalancando gli occhi , gli faccio segno di non sistemarsi ma di rimanere normale.
-Ma dai ! Con questa faccia stamattina ? e guarda che capelli ! - esclama coprendosi con le lenzuola.
Mi preparo con la fotocamera pronta ad uno scatto a tradimento , dopo qualche sencondo tiro via le lenzuola da sopra la testa cogliendolo di sopresa. Premo il tasto sentendo subito dopo il "click" , tutta soddisfatta guardo lo schermo salvando la foto.
-Fammela almeno vedere ! - dice Harry cercando di tirare via dalle mia mani il telefono.
-Giurami di non cancellarla ! - mi appogio con le spalle alle testata del letto esattemente come aveva fatto lui qualche secondo prima. Harry annuisce e gli mostro la foto tutta contenta , spero davvero che non mi strappi il telefono dalle mani cancellandola. Scuote la testa divertito mentre appoggia le braccia ai lati dei miei fianchi. Ha i capelli tutti spettinati , ad osservarli meglio non hanno una forma , sono una massa informe di capelli. Metto via il telefono e prendo il suo viso tra le mie mani , le sue fantastiche fossette prendono il loro posto facendomi sussultare il cuore , come può essere così bello ? Harry azzera le distanze baciandomi , ora è di nuovo davvero tutto perfetto.
Quante possibilità ci sono che qualcun altro si sente come me ?


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Capitolo 36
*** Flaws ***


Flaws

Per l'ennesima volta mi ritrovo a fare su e giù per le scale di un albergo. Peccato però che quest'ultimo sia enorme e pieno di lusso , questa volta siamo a New York , dopo esattamente una settimana dall'Italia,sono per la prima volta nella grande mela. Sarebbe tutto fantastico se non fosse che non trovo più il mio ragazzo. L'albergo è talmente grande che da un piano all'altro passano quasi 5 minuti per percorrerlo tutto. Arrivo fino al piano terra dove poi si trovano piscina , palestra , sala pranzo e centro benessere. Da dove iniziare ? Faccio due passi trovandomi all'entrata della palestra , deve essere destino che io cominci da qui. Entro e vengo investita da un forte odore tipico delle palestre , al centro ci sono tre uomini che sollevano pesi , che siano loro la fonte di questo odore ? Continuo fino ad entrare nella stanza degli attrezzi , noto delle ragazze che guardano qualcosa in un angolo ammiccando vistosamente , guardo anche io incuriosità .. Bingo !
Mi avvicino verso di lui che è completamente concentrato sul tapirulan , la velocità è media e costante , io non reggerei al quel ritmo . Sento il respiro di quelle ragazze fermarsi ogni passo in più che faccio verso di lui mentre il mio cuore vola.
-Oh mio Dio , sei Harry Styles ! - urlo facendolo saltare per aria finendo per farlo quasi cadere. 
-Tu sei matta ! - mi risponde con gli occhi sbarrati mentre con una mano blocca l'attrezzo che si arresta di colpo.
-Stavo semplicemente regalando una foto decente a quelle povere ragazze ! - mi volto a guardarle vedendole piegate in due dalle risate. Harry fa un debole sorriso ancora leggermente scosso per poi darmi un bacio all'angolo della bocca. Riprende a fare l'esercizio mentre io mi appoggio sulla sbarra destra del tapirulan.
-Ti ho cercato per tutto l'albergo .. - dico mentre rimango incantata dai suoi capelli che fanno su e giù seguendo il ritmo di quella corsa .
-Hai ragione , scusa ! - risponde aumentando la velocità.
La mia attenzione si sposta su dei strani bottoni sul tapirulan , non posso che premerne uno , l'attrezzo si alza una ventina di centimetri da terra aumentando la pendenza , Harry scuote la testa ridendo cercando di non perdere il ritmo.
-Dov'è il tuo telefono ? - chiedo cercando con lo sguardo gli altri tasti.
-Ce l'ha il mio assistente ! - risponde con un pò di affanno.
Questa è decisamente nuova , ma ancora più strano è il fatto che dopo aver passato una settimana con loro , io non abbia mai visto questo tizio. Lo guardo confusa mentre faccio tornare l'attrezzo normale.
-Da quando hai un assistente ? -.
-Da quando abbiamo iniziato il tour ! - risponde. -Lui a tutte le mie carte , sa i miei appuntamenti , tutti i concerti , praticamente sa quando e cosa devo fare ! - mi spiega gesticolando leggermente. -Se ti serve qualcosa puoi andare da lui anche tu , puoi chiamare un taxi o anche semplicemente ordinare una pizza ! -.
Praticamente ha assunto un suo clone ? 
-Ed è lui che devo baciare quando torni da una riunione ? - chiedo incrociando le braccia al petto.
Harry mi guarda spaesato per qualche secondo poi scoppia a ridere , spegne l'attrezzo e viene verso di me poggiando le sue mani sulle mie spalle , è completamente sudato e leggermente rosso in viso , eppure è bello lo stesso.
-Ho esagerato un pò vero ? - mi chiede alzando un sopracciglio. 
Annuisco ridendo , ha davvero bisogno di qualche giorno di riposo , non solo lui , tutta la band dovrebbe. Sono state settinane di duro lavoro e se non si riposano lo stress gli darà filo da torcere. Mi fa cenno di andare via prendendomi per mano , la palestra ormai è quasi vuota , anche le ragazze sono andate vie , è un pomeriggio abbastanza tranquillo. Arrivati alla porta inciampo in uno dei miei lacci che proprio in quel momento ha deciso di slacciarsi , mi piego e faccio caso a com'è vestito Harry : maglia nera aderente che mette in mostra le sue spalle larghe e poi noto le sue gambe.
-Harry ? - . Lo chiama facendolo voltare , i suoi occhi verdi mi guardano curiosi. -Sono leggins questi ? -.

HARRY'S POV.

-Cam , perchè lo fai frugare tra la tua roba ? - chiede Niall con le lacrime agli occhi , come tutti del resto. Mentre tornavamo nella nostra stanza abbiamo incontrato Louis e Niall ed era stata la fine , hanno iniziato a ridere dieci minuti fa e non si sono più fermati , poi ovviamente hanno chiamato gli altri che li hanno seguiti davvero facilmente e ora siamo ancora bloccati nel corridoio. 
-Guarda che puoi ridere ! - dico a Cam che cerca di trattenersi con poco successo , le lacrimano gli occhi ma cerca di stare buona fissando il tappetto. Alza lo sguardo coprendosi la bocca con la mano mentre con l'altra mi tocca una spalla.
-E' tutto ok ! - riesce a dire cercando di mantenere il suo atteggiamento serio.
-Ma non sono leggins comunque ! - esclamo in modo che mi sentano tutti. 
Lo sguardo di tutti si posa su di me , si azzittiscono per qualche secondo per poi ricominciare a ridere più rumorosamente di prima , vorrei trattenermi pure io ma mi scappa una debole risate nel vederli in quel modo , sono contagiosi.
Li lascio a ridere per qualche minuto , piano piano si calmano tutti. Niall si asciuga gli occhi che si sono arrossati da quanto a riso , Louis si tocca la pancia e Liam fa lo stesso mentre Zayn  si risistema i capelli e la maglietta. Cam è nello stesso stato di Niall , non la sentivo ridere in quel modo da un pò , i capelli sono arruffati e gli occhi sono lucidi. 
-Dovresti ridere più spesso , sei bellissima ... - le dico sottovoce. 
-Nah .. - risponde imbarazzata mentre il volto si piega in un sorriso. Mi viene da abbracciarla instintivamente , il peso dello sguardo degli altri mi riporta con i piedi per terra.
-Visto che avete finito noi andiamo ! Ho bisogno di una doccia ! - esclamo aprendo la porta e spingendo dentro Cam che saluta tutti con la mano.
-Metti un vestitino stasera ! - urla Liam da dietro la porta scatenando altre risate , sento ridere anche Cam alle mie spalle.
-Contaci ! - rispondo automaticamente.
 
La doccia mi rimette al mondo , dopo tutta quella fatica in palestra ci voleva proprio. Esco da bagno lasciando tutta la stanza immersa nel vapore , la differenza di temperatura nella camera si fa sentire , New York non è l'Europa. Trovo  Cam al telefono con le spalle appoggiate alla vetrata del balcone , termina la telefonata sbuffando e lanciando il telefono sul letto.
-Che è successo ? - chiedo mentre mi rivesto.
-Niente ... Zac che si crogiola nel perchè Cheryl lo abbia lasciato , perchè lo chiede a me ? Che ne so io ! - esclama esasperata.
Le sorrido mentre lei continua a sbuffare al solo il pensiero di un'altra telefonata con Zac , eppure avevo incontrato Cheryl prima di andare in Italia e non mi aveva detto niente di Zac , non che una discoteca sia il luogo più adatto però ..
-Che facciamo stasera ? - mi chiede Cam richiamando la mia attenzione.
-Ti faccio vedere New York in versione notturna ! -.
-Non vedo l'ora ! -. 
Qualcuna bussa alla porta , Cam va ad aprire. 
-Sono Dan , c'è Harry ? - sento la voce del mio assistente provenire dalla porta. Mi avvicino salutandolo con una stretta di mano per poi presentarlo a Cam che in queste situazione sa sempre come comportarsi.
-Ti aspetto fuori ! - mi dice infine allontanandosi dalla porta. Annuisco.
-Fortuna non devo baciare lui perchè non è proprio il tipo ! - commenta Cam  sedendosi sul divano accendendo la tv.
-L'ho scelto apposta così ! - rispondo facendole l'occhiolino.
Ovviamente non è vero , Dan avrà una trentina d'anni ed è leggermente calvo ma fa davvero bene il suo lavoro. 
-Fai subito ! - dice Cam per poi darmi un bacio che ricambio senza neanche pensarci due volte. Per poi uscire dalla stanza velocemente , prima vado e prima tornerò da lei. Trovo Dan che sfoglia qualcosa in un angolo del corridoio.
-Dimmi tutto ! Posso riavere il cellulare ? - chiedo avvicinandomi. Estrae il mio telefono dalla sua giacca , tre chiamate perse da Cam e un sms di mia sorella. 
-Hai già visto questo ? - mi dice passandomi un giornalino di quelli che parlano solo di gossip. Scuoto la testa prendendo a sfogliare il giornalino che parla di Britney Spears , Demi Lovato , Justin Bieber e poi di me. Sento il sangue gelarsi nelle vene.
-Cazzo ! -.
 
 
CAM'S POV

Harry ritorna in stanza dopo neanche due minuti , lo accolgo con un sorriso spontaneo ma la sua faccia non promette nullo di buono. Sbatte la porta alla sue spalle e si fionda nella stanza incazzato come poche volte l'avevo visto. Ha un giornale in mano.
-Che è successo ? - chiedo andandogli incontro.
Mi passa il giornale guardandomi attentamente , cosa succede ? Sento le mani tremare mentre sfoglio il giornale , dentro di me si fa strada l'ansia , mai un giorno in cui si può stare tranquilli. Salto tutte le pagine che parlano di Bieber , di Rihanna ecc... Nelle ultime pagine vedo la faccia di Harry , apro meglio la pagina per leggere meglio ma poi il cuore si fa in frantumi. Ci sono foto di lui con Cheryl in un locale di non so quale città. Guardo Harry senza riuscire a dire nulla sento solo gli occhi iniziae a bruciare.
-No no Cam non è come sembra ! - dice Harry buttando il giornale alle sue spalle che atterra da qualche parte nella stanza.
-Non è mai come sembra vero ? - ripeto con la voce che trema. 
Perchè mi sta facendo questo ? Con Cheryl poi ! Tutti i tasselli ritornano a posto come un puzzle , ecco perchè quella aveva lasciato mio fratello , non ci credo , tutto questo sta davvero accadendo ?
-Cam ! Per favore ! - esclama Harry afferrandomi dalle spalle mi scosto lasciandolo con le mani per aria. Afferro il cappotto che avevo appoggiato su una sedia e me ne vado correndo via dalla stanza , tutto questo è davvero troppo.


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Capitolo 37
*** You turn me upside down ***


You turn me upside down.

Il vento mi fa bruciare gli occhi , ho sempre odiato il fatto che un pò di vento mi faccia lacrimare. Continuo a caminare per le strada di New York , non ho idea di dove io sia ma del resto non m'importa molto dove sto andando , continuo ad avere la faccia di quella stupida barbie in testa seguita dalla faccia di Harry ma tanto non è successo nulla , no ? Passo affianco ad uno di quei grandi schermi illuminati che mi ricordano l'emminente programma in cui i ragazzi sono candidati a dei premi e che domani sera parteciperemo tutti alla serata. Prendo l'ennesimo respiro profondo fermandomi a guardare dove mi trovo , a pochi passi da me c'è la Rockfeller plaza , non ci sono mai andata , quale occasione migliore per vederla. Ci sono molto turisti , tutti impiegati a farsi le classiche foto di gruppo mentre qualche coppietta passeggia felice tenendosi per mano. Salgo sulla torre dove ci sono quei piccoli cannocchiali da cui si vede tutta la città , le luci dei grattacieli rendono tutto molto più bello e terribilmente romantico , quasi mi pento di essere salita qui da sola. Mi affaccio e vedendo a che altezza mi trovo mi vengono i brividi , sembrano tutti delle formiche da qui. Il cellulare squilla distraendomi da quel meraviglioso panorama , riconosco il numero di Liam mentre il segnale delle sei chiamate perse di Harry continua a lampeggiare.
-Dove sei ? - mi chiede Liam non lasciandomi neanche il tempo di rispondere con il classico "pronto".
-In giro ! -.
-Da sola ? - chiede di nuovo con la voce che cresce sempre di più al panico.
-Non ho bisogno della baby-sitter Liam !- esclamo irritata.
-Harry ti sta cercando da mezz'ora ! Perchè a lui non rispondi ? - continua con il suo interrogatorio.
-Liam , ora che ti sei accertato che sono viva posso chiudere la telefonata ? - chiedo esausta.
-Cam non pu..-
-Ciao Liam ! - lo interrompo chiudendo la telefonata e lanciando il cellulare nel fondo della tasca destra. Ritorno a fissare il panorama da cui si vede perfino il nostro albergo , facile da riconoscere essendo l'unico accerchiato da fan. Sento una mano poggiarsi sulla spalla , non ho bisogno di girarmi per capire chi è , riconosco il suo tocco e sono arrivata alla conclusione che lui mi ritroverà sempre. Chiudo gli occhi prendendo un respiro profondo, un'altro.

HARRY'S POV.

Finalmente la trovo , ho girato tutta la città cercandola, non poteva lasciarla andare così , non per una cosa del genere , non per uno stupido gossip del tutto falso. E' appoggiata con i gomiti al muretto e guarda New York illuminata. Le tocco una spalla ma lei non si gira , rimane immobili , che mi abbia riconosciuto?
-Ti ho trovata ! - esclama con tono giocoso.
Continua a rimanere girata ma vedo che nasconde un sorriso. Appoggio anche io i gomiti sul muretto , è davvero bella New York da qui , si vede perfino la punta dell'Empire , l'unica pecca sono le stelle praticamente invisibili per colpa delle luci.
-Non è successo nulla , te lo giuro ! - esclamo avvicinando il mio viso al suo. I suoi occhi incrociano finalmente i miei.
-Mi fido di te ... - dice con cautela.
-Ma ?-.
-Ma voglio sapere quello che è successo con lei ! - esclama sedendosi su un gradino mettendosi comoda. Annuisco sedendomi vicino a lei , le prendo le mani chiudendole nei miei palmi per riscaldarle.

*flash back*

-Per favore restate insieme ! - ripete Paul per l'ennesima volta.
-Tranquillo ! - risponde Louis dandogli una pacca sulla spalla facendogli un sorriso che sappiamo tutti voglia dire "tanto lo sai che faccio di testa mia". Paul lo guarda severo facendosi intendere senza molti giri di parole. 
Dopo qualche minuto fermi in fila riusciamo ad entrare nel locale che è strapieno di ragazzi che saltano a ritmo di musica. Il bar è al centro della sala mentre tutta la pista è intorno , con tanto di ballerine sul cubo , vedo Niall ammiccare con Zayn e Liam verso qualcuna di loro mentre gli altri bodyguard fanno cenno di stare buoni.
-Volete qualcosa da bere ? - ci chiede il proprietario che ci aveva raggiunto dopo aver saputo che eravamo nel suo locale , facciamo tutti cenno di si avvicinandoci al bar per poi prendere posto su qualche sgabello. Sedendomi urto col gomito qualcuno seduto al mio fianco , mi volto per scusarmi per quel che posso per via della musica alta. Mi giro trovando Cheryl seduta, dopo aver capito di aver urtato lei le sorrido scusandomi.
-Come mai da queste parti ? - mi chiede avvicinandosi al mio orecchio.
-Sono in tour ! - rispondo urlando indicando gli altri della band che le fanno un cenno con la mano in segno di saluto.
-E la tua amica dov'è ? - mi chiede guardandosi intorno.
-E' a Londra , viene tra due giorni ! Ed è la mia ragazza ! -.
-Bene ! - esclama prendendomi le mani per farmi alzare dalla sedia. Punto i piedi per terra in modo da farla fermare. -Fai il timido ?- mi chiede voltandosi di scatto.
-Che vuoi Cheryl ?-.
-Divertirmi ! - esclama afferandomi di nuovo le mani.
-Non con me , mi dispiace ! -. La sua espressione è un misto tra delusione e sfida. Si avvicina con un sorrido maliziosa e la vedo puntare direttamente alle mie labbra , la blocco mettendo il braccio fra di noi. Lei scoppia a ridere scuotendo la testa a ritmo di musica , è ubriaca ?
-Quella ragazza ti ha rammolito ! - esclama divertita. -Non hai mai rifiutato un mio bacio ! -.
-E' stato più di un anno fa ! - rispondo sempre più irritato. -Ed giusto per informazione , lei mi ama e io amo lei ! -.
Il dj cambia canzone provocando un secondo di silenzio , lo stesso in cui Cheryl scoppia in una risata stridula e irritante. Vado dagli altri lasciandola da sola , non voglio perdere altro tempo con lei , mi ha pure rovinato la serata.
-Io vi aspetto in macchina ! - annuncio ai miei compagni per poi uscire seguito da Andy che mi scorta fino alla macchina. Non mi sono mai reso conto di quanto Cheryl fosse irritante , la classica persona che è abituata ad avere ciò che vuole , ma io non sono più un suo giocattolo. Su una cosa ha ragione: Cam mi ha cambiato, in meglio.
*fine*


CAM'S POV

Ascolto tutta la vicenda pendendo dalle labbra di Harry , mi stringe le mani tra le sue e ad ogni momento di suspance lo stomaco mi si chiude provocandomi ansia come non mai. Harry finisce il racconto e rimane in silenzio aspettando che io dica qualcosa. Se è tutto vero quello che lui ha detto l'unica conclusione è che lei sia davvero una poco di buono.
-Si anche io sono arrivato a questa conclusione ! - dice Harry leggendomi nella mente. Mi scappa un piccolo sorriso.
-Perchè vi siete lasciati ? - in questi mesi ho avuto almeno mille occasioni per chiederglielo ma non ho mai voluto sapere nulla , a volte meno si sa e meglio si sta ma questa volta le parole escono da sole , non ci devo neanche pensare. Harry si passa una mano fra i capelli schiarendosi le idee.
-Ecco ... - lo vedo un pò incerto. - Lei è più grande di me , i manager credevano che la mia relazione con lei facesse male per la mia reputazione! - pronuncia quelle parole automaticamente , come se fossero una poesia che ha imparato. Annuisco distogliendo lo sguardo da lui.
-Cam , stare con me è difficile ! - si siede meglio raddrizzando la schiena. -Ci sono migliaia di articoli e di persone che dicono cose sul mio conto , stare con me è anche questo ! -. Qualcosa nei suoi occhi mi fa capire quanto sia stressante per lui tutto questo.
-Non mi interessa degli altri ! - rispondo 
-Bene ! - esclama ridendo.
-E probabilmente un giorno di questi mi fai morire ma morirei felice perchè so che tu mi ami ! -. esclamo fiondandomi tra le sue braccia.
-Su questo non avere mai dubbi ! -. Prende il mio volto fra le sue grandi mani facendo toccare le nostre fronti , le sue iridi verdi sono a pochissimi millimetri da me , sento il cuore che prova ad uscirmi dal petto ma quando le sue labbra toccano le mie lo sento fermarsi per poi accellerare di nuovo. 
-Alla faccia di Cheryl ! - esclamo tra un bacio e l'altro facendolo ridere.
Stare con lui è anche questo.

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Capitolo 38
*** I know it’s been a long night, but now im here it’s alright. ***


I know it’s been a long night, but now im here it’s alright.


Arriviamo nel backstage , il posto in cui questa serata si terrà è davvero grande , non ho idea di quante persone possano entrare ma considerando tutti gli artisti invitati più il pubblico , qui dentro ne entra davvero parecchia di gente. Lascio la band sul red capert per fare la loro entrata , mi avvio dentro con il resto dello staff per raggiungere direttamente i camerini ma prima mi volto un ultima volta nella loro direzione quando noto una testa bionda all'inizio del red carpet mentre loro sono a più della metà. Faccio respiro profondo cercando di calmarmi e continuo per la mia strada , devo fare la persona matura e perdere le staffe non aiutarà certo. Raggiungiamo il camerino entro una decina di minuti , oltre le mura si sente un misto di musica e di urla da parte del pubblico che acclama gli artisti presenti. Lou sistema tutta la sua roba su un bancone che si riempe velocemente di gel , phone , spazzole e qualche trucco che non risulterà eccessivo sulle loro facce. La stilista entra nella stanza con un'asta portabiti con i vestiti per la loro esibizione. Ne approfitto per controllarmi un'altra volta , mi volto verso lo specchio alle mie spalle , il vestitino giallo ricamato non si è ancora sgualcito e i capelli hanno ancora la stessa piega di quando mi sono preparata , Lou mi spruzza velocemente un pò di lacca facendomi un sorriso complice.
Dal corridorio arrivano urla e schiamazzi e poi la porta si apre di colpo provocando una volata di vento che fa svolazzare leggermente la gonna del mio vestito.
-Fa freddo ! - urla Niall entrando di corsa e sistemandosi vicino ad un termosifone mentre beve un pò d'acqua.
Liam gli corre vicino prendendosi metà del termosifone mentre cerca di coprirsi con una giacca che è poggiata sul divano. Harry entra per ultimo sputando una cicca in uno dei cestini per poi venire ad abbracciarmi.
-Si gela là fuori ! - commenta facendomi girare di spalle in modo di appoggiarle sul suo petto.
-E questo è il tuo modo di scaldarti ? - chiedo ridendo mentre stringo le sue mani strette ai miei fianchi.
-Più o meno ! - risponde poggiando le sue labbra sul mio collo.
Nel giro di pochi minuti lo spettacolo inizia ufficialmente , iniziano le prime esibizioni ed è tutto un susseguirsi di battute tra i conduttori e gli artisti , viene consegnato un primo premio che purtroppo i ragazzi non vincono ma la speranza è l'ultima a morire visto che ne vincono due su tre nomination. Prima della loro esibizioni ci spostiamo tutti di nuovo nel backstage.
Alcuni dello staff montano la loro scenografia mentre loro riscaldano la voce. Mi scopro stranamente nervosa.
-Cam , non sei tu a dover salire sul palco ! - mi dice Zayn divertito.
 
Le luci si abbassano e le fan iniziano ad urlare , lo studio sembra tremare , i ragazzi si guardano nel buio sorridendo soddisfatti, Harry si volta per farmi l'occhiolino e poi la sua piattaforma viene lanciata in aria facendolo apparire sul palco affianco agli altri. Le note di "kiss you" si perdono fra le urla. Anche nel backstage sento qualcuno canticchiare , mi volto guardandomi intorno e incontro di sfuggita gli occhi di Cheryl che mi guarda dalla testa ai piedi in modo dispregiativo , sento la rabbia crescere e arrivare fino sopra la testa ma un acuto di Zayn mi distrae portandomi alla realtà , quel che basta per vedere scomparire Cheryl dietro un angolo.
 
-Siete stati .. WOW ! - esclamo completamente su di giri quando i ragazzi ritornano nel dietro le quinte. Niall mi fa un occhiolino compiaciuto mentre gli altri ridono ancora sovraeccitati per l'esibizione. Harry mi raggiunge prendendomi dai fianchi e iniziamo a tornare nei camerini dato che devono cambiare i vestiti, di nuovo.
-Neanche Lady Gaga ha il vostro guardaroba  ! - commento una volta usciti da dietro il palco. 
Li sento ridere ma la mia attenzione viene attirata per l'ennesima volta da Cheryl che ci passa affianco , mi volge uno sguardo di disprezzo che questa volta è davvero troppo difficile da ignorare.
-Non ti piace  il mio vestito ? Non comprarlo ! - asclamo girandomi verso di lei e facendo lasciare la presa ad Harry che mi guarda sbalordito.
-Non è il vestito ad essere un problema ! - risponde lei sorridendo falsamente.
-Ti riferisci ai tuoi capelli giusto ? - rispondo incrociando le braccia al petto. 
-Questa non me l'aspettavo .. - commenta Niall sottovoce mentre ride.
Il corridoio rimane in silenzio per qualche secondo , tutti rimango in silenzio a fissarci trattenendo il respiro. Sembriamo due squadre di gangstar americani , io e lei faccia a faccia mentre la band è alle mie spalle con i menager , dietro di lei due donne e tre guardie del corpo.
-Perchè non cresci un pò ? - mi chiede lei sempre con aria da superiore.
-Si , spero di diventare come te ! - rispondo sorridendole
Cheryl mi fissa senza sapere cosa rispondere , si volta facendo un segno stizzoso con la mano e ci volta le spalle , la vediamo scomparire dietro l'angolo del corridoio opposto al nostro. Sento la mano di Harry stringere il mio polso delicatamente mentre tutti intorno a noi continuano a fare quello che facevano prima che il nostro confronto iniziasse.
-E' rimasta senza parole ... - commenta Zayn continuando a fissare il corridoio in cui è sparita.
-Non succede spesso ! - aggiunge Liam guardandomi fiero.
-Non c'è n'era bisogno ... -. Mi volto a guardare Harry con gli occhi spalancati che quasi mi cadono a terra. Ho sentito bene ?
-Come scusa ? - gli chiedo scioccata.
-Ha già avuto la sua lezione in discoteca .. - continua Harry.
-Harry, non l'ho fatto per te , per difenderti ! Odio essere guardata in quel modo dispregiativo ! - esclamo leggermente alterata.
-Quella è pazza Cam , non le dare certe soddisfazioni ! - risponde mentre mi stringe le mani nelle sue.
-Non ascoltarlo Cam ! Voleva stenderla lui , ecco perchè fa così ! - commenta Louis dando una pacca a Harry che scuote la testa ridendo.
Il gruppo ricomincia la piccola trasferta nei camerini , Harry mi afferra di nuovo un polso facendomi girare , mi blocco di colpo mentre gli altri camminano. Mi volto per guardarlo e il suo viso si avvicina al mio , siamo a pocchissimi centimentri di distanza.
-Ti amo ! - dice per poi baciarmi.
 
-Domani si parte alle 7 ! - ci informa Paul una volta ritornati all'albergo. 
Vedo i ragazzi annuire con un aggiunta di sbuffo da parte di Zayn che sperava di poter dormire un pò di più. Paul ci manda tutti a letto nelle nostre camere ripetendo almeno dieci volte le solite raccomandazioni che persino io ho imparato a memoria. Ritorniamo in camera , finalmente levo i tacchi tirando un sospiro di sollievo.
-Rimettili .. o cambia scarpe .. - mi dice Harry distrattamente mentre spegne il telefono e poggia un orecchio alla porta per controllare che tutti siano andati via. Infilo un paio di ballerine che trovo in cima alla valigia e raggiungo Harry vicino alla porta che mi fa segno di aspettare.
-Che hai in mente ? - chiedo in un sussuro senza sapere se essere preoccupata o divertita.
-Shh - mi risponde portandosi un dito alla bocca , mi lascio sfuggire un piccolo sorriso proprio mentre lui apre la porta muovendosi piano. Si guarda intorno controllando che non ci sia nessuno , mi prende per mano e mi lascia chiudere la porta che faccio sbattere senza volerlo. Harry si gira di scatto guardandomi mentre cerca di non fare rumore per via delle risate. Ci fermiamo per vedere se qualcuno ha sentito e poi raggiungiamo velocemente l'ascensore.
-Harry sono le due del mattino ! Dove stiamo andando ? - chiedo ridendo in ascensore.
-Ho visto un posto carino prima quando venivamo qui ... - .
-Devo aver paura , vero ? - chiedo portando le mie braccia intorno al suo collo e lui le sue su i miei fianchi.
-Sempre Cam , sempre ! - esclama ridendo mentre l'ascensore ci riporta nell'ingresso dell'albergo.
 
-Quindi , sono le due e mezzo del mattino giuso ? - chiedo a Harry.
-Giusto ! -.
-E noi siamo qui per una crepes ? - chiedo di nuovo allargando le braccia per indicare il piccolo parco in cui ci troviamo. Harry annuisce per poi ridere. -Sarai mica incinta Harold ? Con tutte queste voglie che ti vengono... - continuo unendomi alla sua risata.
-Credo dovremmo fare il test ! - esclama portandosi una mano alla fronte.
-Idiota ! - esclamo cercando di rimanere seria , cosa che mi riesce davvero difficile fare quando sto con lui.
Ci avviciniamo al carrettino mentre il proprietario ci sorride in anticipo , ci sono pochissime persone nel parco : un paio di coppie e un paio di ragazzi impegnati a portare a passegio il cane. Strano come una citta come New York possa essere così silenziosa e deserta. 
-Vai a sederti su un tavolino che porto tutto io ! - dice Harry indicando dei tavoli dietro le mie spalle. Non avevo notato ci fossero dei tavolini , mi siedo su uno verso l'esterno per evitare di stare al centro , cosa che non mi è mai piaciuta. Vedo Harry ridere e scherzare con quell'uomo che ad occhio dimostra una trentina d'anni. Dopo un paio di minuti Harry si siede contento con tre piattini in mano.
-Ci ha fatto un regalo ! - esclama mostrandomi i piatti tutto fiero.
-E come ci sei riuscito ? -.
-Mi ha chiesto un autografo per la figlia ! - esclama grattandosi la testa leggermente imbarazzato. Scoppio a ridere cadendo indietro sullo schienale della sedia. 
Rimaniamo a mangiare quelle crepes tra risate e racconti , come siamo abituati a fare , il parco rimane deserto per tutto il tempo , il carretto chiude ma il proprietario ci permette di restare li seduti , tutto grazie all'autografo di Harry. Nonostante siano mesi ormai , lui è sempre leggermente imbarazzato quando succedono queste cose mentre sono con lui , sembra che non sappia come giustificare tutta l'attenzione su di lui che automaticamente diventa su di noi.  Vederlo imbarazzato è così raro che quando succede lo lascio fare , mi limito a guardarlo di nascosto mentre si stringe nel suo cappotto e si aggiusta il capello da cui esce qualche ricciolo ribelle , gli occhi verdi brillano con il riflesso della luna.
-Devo dirti una cosa ! - esclama dopo aver finito di mangiare. 
Neanche una serata tranquilli si può stare.
-Ecco , lo sapevo ... - commento mettendomi seduta meglio per incassare il corpo.
-No no , non è niente di che ! - dice Harry sorridendomi facendo spuntare le fossette.
Molto meglio.
-Volevo solo dirti che prima non volevo dirti che hai sbagliato .. - inizia torturandosi le mani. -Cheryl si merita pure peggio di quello che le hai detto e che non volevo dare spettacolo li avanti a tutti .. sai come sono fatto .. - finisce mordendosi un labbro.
Si , sono com'è fatto : è riservato. Riservato con gli altri ma poi dà il cuore.
-E' tutto ok , non ti preoccupare , conosco il vero te ! - rispondo afferandogli una mano per poi spogermi leggermente sul tavolino e raggiungere le sue labbra.
 
-Credo che dovremmo rientare .. -.
-Hai freddo ? - mi chiede Harry avvolgendo le mie spalle con un braccio.
-No è che mi sembri tanto stanco , lavori tanto e dormi poco ! - rispondo mentre proseguiamo la passeggiata nel parco. Il suo braccio scivola dalle mie spalle e la sua mano si sofferma sulla mia finchè non si decide a stringerla.
-Va bene mamma ! - scherza cambiando direzione e andando nella direzione del nostro hotel.
-Harry ? -.
-Uh ? -. Si gira in attesa.
-Anche se non ho freddo , mi abbracci di nuovo ? - chiedo appoggiandomi al suo petto mentre lui scoppia a ridere. Nel giro di qualche secondo le braccia mi stringono di nuovo a lui mentre i nostri passi sono scanditi dalle nostre risate.

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Capitolo 39
*** I dont know what i’d do without you. ***


I dont know what i’d do without you.

Sento l'ansia aumentare piano piano.
-Stai tranquilla ! Andrà benissimo ! - mi ripete Cait al telefono.
-Cait ! me l'hai appena mandata ! - la riprendo rialzandomi per l'ennesima volta dalla sedia , riuscirò a trovare pace ? Forse , dopo queso maledetto esame. Faccio avanti e indietro nel corridoio avanti l'aula dell'università. Sento Cait ridere dall'altra parte del telefono.
-Sii positiva ! - esclama quest'ultima ancora ridendo.
Sento che sto consumando il pavimento a furia di camminarci sopra , pazienza ! In momenti di piena ansia come questo non c'è nulla che può fermarti. Ma alla fine Cait ha ragione , ho studiato e quindi devo solo calmarmi , alla fine non vado male in letteratura quindi devo solo riprendere coscenza con me stessa.  Nel giro di poche ore sarà tutto finito e domani sera potrò riabbracciare il mio bellissimo ragazzo. Li ho lasciati due giorni prima che il loro piccolo viaggio di lavoro in America finisse , il tour lì sarà tra due mesi , eravamo lì per un pò di pubblicità e per quella serata a New York ma ora non devo pensare a questo , devo restare concentrata.
-In bocca al lupo Cam ! - mi dice Cait prima di chiudere la telefonata. Crepi !
Dopo una mezz'ora e un caffè la porta dell'aula finalmente si riapre , il ragazzo che ha sostenuto l'esame prima di me esce tutto sudato e stremato , non è proprio un buon inizio. Lo vedo bocchegiare per un pò d'aria ma poi ci fa segno che è andata piuttosto bene. Il segretario del professore spunta dalla porta e pronuncia il mio nome , sento lo stomaco attorcigliarsi. Mi faccio coraggio e avanzo facendo un piccolo sorriso. 
"Facciamo questo esame e poi iniziano le vacanze vere e proprie , con Harry. " Mi ripeto sottovoce mentre stringo la mia piccola cartellina con tutti i miei appunti. 
Entro nell'aula che mai come questa mattina mi è sembrata così vuota , le finestre leggermente spalancate e riesco quasi a sentire l'odore di libertà che proviene da tutta la città. Stringo la mano al professore che probabilmente non sa nemmeno il mio nome fino a quando non aprirà la cartella ma io il suo di nome invece lo so , eccome se lo so.
-Allora , è pronta ? - mi chiede aggiustandosi gli occhiali sulla punta del naso.
Annuisco ripassando tutti gli argomenti velocemente nella mia mente come se potesse aiutarmi.
-Bene ... Che ne dice di parlarmi di come la pensa Shakeaspare sull'amore ? - si sistema meglio sulla sedia , incrociando le braccia al petto.
Shakespeare.Io e lui la pensiamo uguale sull'amore.
"L'amore non è tale se non sopravvive ai cambiamenti" così scrisse.

HARRY'S POV.

 

-Posso stare tranquillo Zayn ? -.
-Si Harry , ti prego non chiedermelo più ! - piagnucola lui ridendo. 
-Ok giuro che non dico più niente ! Quando vai da Cait ?-.
-Ora ! - esclama lui. Sento delle urla provenire dal suo telefono. -Merda ! Copertura saltata ! - continua subito dopo mentre saluta delle fan che urlano come pazze. Rido immaginando il povero Zayn da solo in strada seguito dalle fan mentre termino la telefonata. 
Poso il telefono sul letto finendo di vestirmi , siamo tornati prima e ho deciso di fare una sorpresa a Cam che ora è all'università convinta che ci rivedremo domani sera. Qualcuno bussa alla porta interropendo i miei pensieri.
-Creso di essermi raffreddato ! - esclama Louis buttandosi sul letto. 
-Lo credo anche io ! Hai sentito la tua voce ? - scherzo dandogli una pacca sul petto. Louis sbatte gli occhi un paio di volte preso dalla botta. -Stai diventando troppo delicato ! - gli dico alzando le mani in segno di difesa.
-Sai una cosa Harry ? - si mette seduto sul letto per guardarmi meglio mentre finisco di infilarmi la maglia.
-Cosa ? -.
-Non vedo l'ora che ti leverai dalla palle andando a vivere con lei ! - mi dice con un sorriso a trentadue denti.
-Ti mancherò , lo so ! - rispondo sfottendolo.
Annuisce ridendo per poi essere preso da un forte colpo di tosse. -Ehi non infettarmi ! - esclamo agitando la mano tra di noi. Dopo qualche secondo Louis afferra il cuscino per tirarmelo addosso mentre a fatica pronuncia la parola "idiota."
-Dove vai comunque ? - mi chiede dopo aver messo il cuscino dov'era.  Apro la bocca per rispondere ma alza una mano facendomi tacere. -Non dirmelo , ho capito ! - esclama ridendo. 
Mi lascia andare dopo qualche altra battutina su di me e Cam , quando finalmente riesco a infilarmi il cappotto ed aprire la porta di casa decido di non prendere la ranger rover , lascio le chiavi prendendo quelle della cappotabile , è una bella giornata perchè non usarla ?

CAM'S POV

 

Apro la porta dell'aula trovando tutti a fissarmi , vorrei urlare che sono finalmente libera ma mi trattengo per rispetto di chi deve ancora entrare. Vengo fermata da un paio di ragazzi che mi chiedono tutte le domande che il professore mi ha fatto. Rispondo a tutti cercandi di tranquillizzarli , dopo una decina di minuti riesco ad avviarmi verso l'uscita , il sole non mi è mai sembrato così splendente , finalmente potrò godermi la mia estate , mi viene da piangere al solo pensiero. Afferro la maniglia della porta e la apro gustando l'aria che si infrange sul mio viso ,  fuori ci sono tutti i ragazzi a parlare o a fumare , qualcuno sa già cosa provo altri lo sapranno fra poco ma sono tutti impegnati a bisbigliare verso di qualcuno. Faccio qualche passo in avanti , guardano tutti una macchina rossa parcheggiata in un angolo , continuo ad osservare fino a quando non incotro due occhi verdi , scuoto la testa un paio di volte , non può essere vero ? Che scherzo è questo ? Ma lui non distoglie gli occhi da me e il suo viso si apre un sorriso magnifico. In un attimo mi sembra di volare , mi ritrovo catapultata tra le sue braccia mentre il cuore accellera inconsapevolmente.
-Ciao ! - le sua braccia mi stringono le spalle mentre mi avvicina sempre di più a lui. Continuo a stringerlo senza sapere cosa dire , lui lo sa e si scosta leggermente per guardarmi bene in faccia. -E' una bella cosa che ti abbia lasciato senza parole ! - esclama scrutando i miei occhi. -Vero ? - aggiunge piegando la testa confuso.
-Sei adorabile ! - esclamo guardandolo.
-Oh bhè almeno hai ripreso l'uso della parola ! - scherza.
Lo colpisco sul petto mentre lui scioglie piano piano l'abbraccio. 
-No , ancora ! - esclamo ritorando con la testa nell'incavo del suo collo. Lo sento ridere mentre le sue braccia ritornano a stringermi. -Carina la macchina comunque ... - commento ancora nell'abbraccio raggiungendo il suo orecchio.
-E' più "carina" quando la si guida ! - risponde lui marcando la parola "carina".
-Fammi vedere allora ! -. 
Harry scatta in piedi aprendomi la portiera anche se forse scavalcarla sarebbe stato anche più facile considerando che la macchina è davvero bassa. Mi chiedo come lui possa sedersi qui dentro e stare addirittura comodo mentre guida. Sfrecciamo via dall'università lasciando tutto indietro , non mi sono mai sentita così bene.
 
-Com'è andato l'esame ? - mi chiede Harry poggiando la mano sul mio ginocchio come per attirare la mia attenzione.
-Uh .. bene spero ! - rispondo mentre il vento mi scompiglia i capelli. -Era su Shakespeare ! -.
-Ahia ! -.
-Ahia , cosa ? - lo guardo confusa.
-Non sei molto preparata su Shakespeare ! - esclama ridendo alludendo al quiz in televisione.
-Sei un idiota ! - esclamo dando una botta sulla sua mano ancora poggiata sul mio ginocchio. Harry continua a ridere mentre ci fermiamo ad un semaforo. Mi fermo a guardare le macchine di fronte a me , nessuna cappotabile come la sua , vengo presa dalla curiosità.
-Non ti riempi di moscerini con questa macchina ? Tipo quando si va in moto ... - chiedo continuando a fissare il vetro che però è pulito.
Harry rimane in silenzio per una frazione di secondo poi scoppia a ridere ed è come se tutta la strada si riempisse della sua risata , il semaforo scatta , fa partire la macchina mentre continua ad avere le due fossette sul viso.
-Cam .. - dice dopo aver finito. -Mi sei davvero mancata ! -. Non mi ero resa conto che la macchina si fosse fermata fino a quando entrambe le sue mani non furono sul mio viso. Erano passati solo due giorni ma lui mi è mancato così tanto che averlo qui fa male , uno di quei mali che diventano terribilmente piacevoli.
-E comunque .. - interrompe il bacio per parlare. -Quando sono venuto da te , ne ho ingoiato uno ! - aggiunge mentre gli occhi si illuminano. Non posso che ridere.
 
-Ti ho mai detto che sei perfetto ?-
-Sempre ma per quale motivo ora ? - mi chiede soddisfatto.
-Perchè sto seriamente morendo di fame! - esclamo mentre mi siedo al tavolo che ha prenotato. Il ristorante non è molto lontano del centro , è carino e molto intimo ma è davvero pieno di clienti , deve essere molto conosciuto.
-Prego allora ! - risponde divertito
Il cartellino "riservato" è al centro del tavolo , Harry si siede affianco a me e non di fronte come fa di solito. Lo guardo confusa mentre lui guarda il suo orologio al polso.
-Aspettiamo qualcuno ? - chiedo mentre indico le due sedie vuote avanti a noi. Lui annuisce prendendo il menu in mano. Lo guardo con lui ma so già cosa ordinerò. Dopo qualche minuto arrivano delle risate familiari dall'entrata , alzo lo sguardo intravedendo Cait e Zayn venire verso di noi mano nella mano. Mi alzo andando incontro ai miei due amici che saluto con un abbraccio , mi soffermo di più con Cait che non vedo da una settimana ormai.
-L'esame ? - mi chiede una volta sedute.
-Tutto bene ! - risponde facendo un sorriso di sollievo. Lei mi alza il pollice in segno di approvazione mentre si stringe vicino a Zayn che le cinge in automatico la vita. -Avete ordinato ? - chiede quest'ultimo guardando il menu. Harry fa segno di no mentre continua a scegliere.
Fatto l'ordine vedo Zayn e Harry scambiarsi occhiate strane , non sono preoccupati ma semplicemente complici. Harry fa segno a Zayn di parlare per primo ma lui fa no con la testa. Io e Cait proseguiamo le nostre chiacchiere anche se ci siamo accorte di quello che sta succendo.
-Allora ! - esclama Harry dopo un paio di occhiate con Zayn.
-Dovete dirci qualcosa per caso ? - chiede Cait guardandomi ridendo.
-Eh si , perchè vi abbiamo visto ! - continuo io mentre loro scoppiano a ridere.
-Ecco , c'è un motivo se siamo qui ! - inizia Zayn poggiando i gomiti sul tavolo sorridendo ad entrambe.
-Diciamo che ci meritiamo un pò di riposo ! - aggiunge Harry mentre Zayn tira fuori dalla giacca due foglietti che passa rispettivamente a me e a Cait. Leggo un paio di volte il biglietto fissando la mia amica mentre ci giriamo a guardare i ragazzi in cerca di spiegazioni.
-Andiamo alle Hawaii ! - esclama Harry 
-Tutti e quatto ! - aggiunge Zayn 
Inutile descrivere l'urlo che io e Cait lanciammo facendo girare tutti , e proprio tutti , nel piccolo ristorante. E' decisamente la definizione perfetta di vacanza : mare , sole , spiaggia , notti intorno al fuoco , è tutto quello che ho sempre immaginato in una vacanza perfetta . Eppure qualcosa non va , riesco a leggerlo anche negli occhi di Cait.
-Okay , cosa avete da farvi perdonare ? - chiedo scrutandoli bene in viso , ad entrambi. Zayn scuote la testa confuso mentre cerca spiegazioni nello sguardo di Harry che però è rivolto a me e cerca di capire qualcosa di più rispetto al suo amico.
-In che senso? Perchè dici così ? - chiede Harry poggiando entrambi i gomiti sul tavolo a sostenere il suo viso.
-Tu non me la racconti giusta ! - dico indicando lui. -Mentre di te mi preoccupo di meno ! - aggiungo indicando Zayn che alza le mani in segno di difesa. Vedo Harry strofinarsi la fronte che entrambe le mani mentre tira un sospiro che mi fa davvero preoccupare.
-Cam .. - dice ancora con le mani in fronte. -Vieni con me fuori ! - si alza in piedi afferrandomi per una mano e tirandomi su con lui senza il minimo sforzo , proprio come un papà fa con la propria figlia di quattro anni , mi spinge dalla schiena fino a quando non arriviamo fuori dal ristorante. Si appoggia con la schiena al muro e incrocia le sue mani in quel piccolo spazio che c'è tra  di noi.
-Che c'è ? - mi chiede inchiodandomi con gli occhi.
-Tu mi hai portato qui ... -commento guardandomi intorno.
-Sai che intendo ... Che c'è Cam ? - ripete piegando la testa leggermente verso destra. Lo fisso per qualche secondo cercando un qualcosa che mi faccia capire bene cosa dire.
-Mi sembra strano tutto qui ... Ci sono altre foto di cui dovrei preoccuparmi ? - chiedo sarcastica cercando di allegerire l'aria ma il suo sguardo si indurisce e non c'è segno di una risata sul suo volto , la fronte corruciata ne è una conferma.
-Speravo di farti una sorpresa , perchè reagisci così ? - mi chiede con uno sguardo deluso. Sento lo stomaco contorcersi , sto davvero rovinando il tutto con una cretinata. Dovrei ringraziarlo e invece gli rinfaccio uno stupido malinteso di un altrettanto stupido giornalino di gossip , come sono stupida. Scuoto la testa cercando di mandare tutto via , mi avvicino a lui poggiando il mento sulla sua spalle , per quello che riesco ad arrivarci , le sue braccia stringono la mia vita. Mi giro quel che basta per lasciargli un bacio sulla guancia.
-Scusa .. - dico sottovoce , vorrei morire in questo preciso istante.
-E' tutto ok ! - risponde stringendomi ancora di più , è tornato sereno come prima.
-Stress post-esame ! - aggiungo per sdrammatizzare.
-Appunto andiamo alle Hawaii ! - risponde ridendo , ha pienamente ragione. 
-Non vedo l'ora ! - mi alzo in punta di piedi per raggiungere le sue labbra che si scontrano morbide con le mie , Harry mi alza leggermente da terra e si avvicina al'entrata e dopo qualche secondo rientriamo mano nelle mano.
-Allora , facciamo le valigie ? - mi chiede Cait con le dita incrociate.
Le faccio un sorriso annuendo mentre lei alza le braccia al cielo in segno di vittoria , una bella vacanza è proprio quello che vi vuole. Mare , arriviamo.
ZAYN'S POV
 
Apro gli occhi trovandomi a fissare un soffito bianco candido , l'odore del mare mi invade le narici facendomi immediatamente ricordare dove sono. La spiaggia è stupenda , per non parlare dell'albergo che è fatto di piccole case direttamente sul mare , una specie di palafitta di alta classe. Siamo qui da neanche un giorno ed è già tutto fantastico. Allungo un braccio cercando Cait nella sua metà di letto ma non tocco nessuno , probabilmente è già sveglia , sono il solito dormiglione. Mi alzo dal letto stirando bene i muscoli , non mi preoccupo neanche di accendere il cellulare , ora sono in vacanza. Inizio la ricerca di Cait che per fortuna non dura molto , è seduta su uno dei divanetti del balcone , i suoi occhi verdi hanno una strana sfumatura blu che li fanno confondere con il mare. Il suo viso si apre in dolce sorriso e mi chino per darle un bacio che lei ricambia subito.
-Buongiorno ! - esclamo sedendomi affianco a lei avvolgendole le spalle. Come risposta mi da un bacio sulla guancia stringendosi a me. Mi giro a guardare il mare che sembra una piscina, sembra finto per quanto è bello e perfettamente blu.
-Perchè non mi hai svegliato ? - le chiedo guardandola.
-Mi piace vederti dormire ! - mi risponde con un piccolo sorriso imbarazzato.
-Ma eri qui tutta da sola ! -.
-Pensavo! - esclama scuotendo la testa.
-A cosa ? - chiedo curioso. Sento il suo corpo irrigidirsi , segno che qualcosa non va. Si stacca da me mettendosi seduta dritta , si volta per guardarmi meglio. I suoi occhi colpiscono i miei , sono pieni di preoccupazione , sento il cuore stringersi e diventare minuscolo.
-Dobbiamo parlare .. - dice prendendo un respiro profondo.

CAM'S POV
 
L'acqua delle Hawaii è perfetta. Non troppo calda ma neanche troppo fredda , il sole riscalda la pelle al punto giusto , non sudi ma senti lo stesso il caldo e riscalda l'acqua. Fare il bagno è qualcosa di fantastico ma non per me che ho Harry al mio fianco e non fa che torturarmi. Se solo fossi più alta di lui lo spingerei sott'acqua.
-Smettila ! - lo supplico dopo l'ennesimo schizzo combattuta fra il ridere e il piangere.
-Ok ... - risponde a malincuore approfittandone per immergersi per qualche secondo , facendo meno movimenti possibili metto la mano sulla sua testa e lo spingo ancora più giù tenendolo sott'acqua. Così impara a schizzarmi. Dopo quaranta secondi presa dalla noia e dal fatto che lui sta tranquillo con le braccia incrociate al petto lascio perdere e lo vedo risalire in superfice , scuote i capelli facendo saltare l'acqua ovunque e mi guarda sorridendo mentre faccio la finta offesa.
-Polmoni da cantante ! - esclama tutto fiero senza neanche un minimo di fiatone. 
 
-Eeeh cantante , che esagerazione ..- dico per non dargli la soddisfazione inarcando un sopracciglio. In un secondo mi si butta addosso portandomi sott'acqua , la mia schiena tocca il fondo facendo alzare la sabbia , apro gli occhi trovandolo a pochi centrimentri da me , ha un sorriso stampato sul viso. Cerco di togliermo di dosso ma è praticamente il doppio di me , dopo altre tre tentativi mi riporta su.
-Che avevi detto ? - chiede , questa volta ad alzare un sopracciglio è lui. Rido alzando le mani dandogliela vinta , solo questa volta però. Mi avvicino mettendogli le braccia intorno al collo mentre lui mi stringe d dietro.
-Cosa faresti senza di me ? - gli chiedo continuando a ridere.
-Me lo chiedo pure io ! - risponde appoggiando la fronte sulla mia. Piego la testa arrivando alle sue labbra che sanno di sale , mi stringe di più a lui ricambiando il bacio mentre il trasporto cresce piano piano , che qualcuno fermi il tempo.
 
Ci stendiamo su una delle sdraio sulla nostra piccola spiaggia , si vede la nostra piccola casetta sullo sfondo del mare. Passo la crema per la protezione ad Harry che inizia a spalmarsela su i tattuaggi mentre io mi perdo a guardare il panorama , la spiaggia è ricca di palme che fanno ombra e riproducono il paesaggio esotico alla perfezione proprio come nelle foto dei libri o dei documentari, è tutto davvero perfetto , ho già riempito il telefono di foto che sono a dir poco artistiche. Harry si sdraia affianco a me e mi giro in modo da poggiare la testa sul suo petto , ho metà del suo viso incorniciato dall'azzurro del cielo.
-Rimaniamo qui per sempre ? - chiedo fissando il mare.
-Ti prometto che quando saremo vecchi ci trasferiremo qui e passeremo gli ultimi giorni qui ! - esclama alternando lo sguardo da me al mare.
-Hai appena detto che vuoi passare il resto della tua vita con me ! - aggiungo ridendo mentre il cuore scoppia di felicità.
-Lo so ! - risponde stringendo la sua mano nella mia. -Perchè non dovrei ? - chiede lui ridendo.
-Perchè dovresti ? - domando curiosa di vedere cosa risponderà.
-Per via di tutti i nostri punti in comune ! - esclama davvero convinto.
-I nostri punti in comune ? - ripeto guardandolo divertito. Lo vedo annuire mentre prende la mia mano alzandola.
- Per prima cosa ad entrambi piace il mare ! - dice alzando il mio pollice come per iniziare a contare. Annuisco confermando.
-A me piacciono i ragazzi alti e tu sei un metro e ottantotto ! - alzo un altro dito mentre è lui ad annuire.
-Ti piace la musica ed io canto ! - continua lui.
-Io ho fatto cadere il mio telefono nel bagno , e tu i tuoi occhiali , due volte ! - aggiungo ridendo seguita da lui.
-Siamo ossesionati da instagram ! - dice leggermente imbarazzato , altra cosa vera ! Potremmo passare ore a caricare foto , inutili poi. Gli faccio cenno di si continuando la conta.
-Mi piacciano i tattuaggi e tu ne hai quaranta ? - chiedo guardando le sue braccia.
-Quarantadue ! - mi corregge lui prendendosi uno sguardo di disapprovazione da me , ma lui è lui anche per quelli.
-Ho i capelli ricci e tu li hai sempre voluti ondulati ! - dice sorprendendomi , faccio cenno di si guardandolo meravigliato mentre lui alza le spalle contento. Finiamo per passare così almeno una quindicina di minuti , alla fine finiamo le nostre mani e non sappiamo più con cosa tenere il conto. Scoppiamo a ridere iniziando ad usare dei rametti , neanche avessimo tre anni ciascuno.
-Grazie ! - gli dico ad un centrimetro da lui facendo tornare seria la situazione.
-Per cosa ?-.
-Di esistere ! - . Gli accarezzo una guancia soffermandomi con le dita sulle sue fossette ma vengo interrotta dalle sua labbra che si poggiano sulle mie in una richiesta quasi disperata di un bacio che ricambio senza neanche pensarci. Restiamo così fino a quando dei colpi di tosse ci riportano alla realtà. Ci giriamo trovando Zayn e Cait al nostro fianco , abbasso lo sguardo mentre sento che sto diventando viola dall'imbarazzo , faccio finta di stringere l'elastico del costume per non guardarli. 
-Come va ? - chiede Harry spezzando l'imbarazzo. 
Sento Cait prendere un respiro profondo mentre Zayn si gratta la testa nervoso , si siedono affianco alla sdraio su cui siamo seduti noi , automaticamente io e Harry ci sediamo meglio per guardarli. Qualcosa non va , si percepisce facilmente.
-Che succede ? - chiedo quasi sottovoce.
-Qualcuno si è sentito male ? - chiede allarmato Harry pronto ad afferrare il cellulare ma Zayn gli fa cenno di no con la testa mentre si fissa i piedi. 
-Credo di essere incinta ... - dice Cait in un filo di voce.
Come scusa ?
 

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Capitolo 40
*** Let's be unpredictable. ***


Let's be unpredictable

-Incinta ? - ripeto sentendo quelle parole risuonare nella mia mente. Zayn si guarda nervosamente in giro , negli occhi ha la confusione più totale , come dargli torto.
-Hai fatto centro eh ? - esclama Harry ridendo. E poi come se il tempo si fermasse di colpo , Cait porta le sue mani a coprirgli il viso e scoppia a piangere liberando tutta la frustazione che aveva dentro.
-Delicato ! - mormoro dando un pizzicotto al braccio di Harry facendolo sussultare dal dolore. Mi alzo andandomi a sedere affianco a Cait avvolgendole le spalle con un braccio per darle il mio conforto.
-Io davvero non so come sia potuto accadere ... - commenta Zayn passando una mano fra i capelli neri.
-Hai presente la storia delle api e dei fiori ? - domanda Harry sarcastico cercando di non ridere , cosa che provo a fare pure io , ci scambiamo un'occhiata divertita in silenzio cercando di mantenere un pò di rispetto per la situazione.
-Si credo di averla sentita ! - risponde Zayn con una smorfia verso l'amico. Osservo lo scambio di battute tra di loro rimanendo in silenzio. Noto che Cait si è calmata , sembra a pezzi e non posso biasimarla , da quando le nostre vite sono diventate soap-opere ?
-Vieni andiamo a fare due passi ... -le dico in un orecchio facendola alzare , annuisce stringendomi una mano. Lasciamo Harry e Zayn seduti sulle sdraio , iniziamo a camminare e in poco tempo i nostri piedi toccano l'acqua del mare.
-Vuoi parlarne ? - chiedo afferrandola sottobraccio come siamo solite a fare quando usciamo. Cait mi guarda per un secondo e un annuisce. In questi casi la persona migliore da avere al tuo fianco è decisamente la tua migliore amica.
 
HARRY'S POV.
 
Cam e Cait si allontanano iniziando a camminare verso la riva , Zayn rimane seduto in silenzio affondando i piedi nella sabbia mentre io appoggio la schiena allo schienale della sdraio. Rimaniamo in silenzio , conosco Zayn e in queste situazioni il primo a dover parlare è lui. Lo sento sbuffare nervosamente mentre cerca di rimettere in ordine le idee e i pensieri , la sua voce non tarda ad arrivare.
-E ora ? - sbotta con le mani al cielo.
Alzo le spalle guardandolo sapendo che il suo monologo "è tutta colpa mia " sta per arrivare.
-Ho combinato un casino ! Perchè sono sempre io quello che combina casini ? Perchè non succede mai nulla a Liam ad esempio ? - Appunto , alzo gli occhi al cielo continuando ad ascoltarlo. -Hai visto che faccia ha ? Ed è tutta colpa mia ! E quando lo sapranno tutti ? Non oso immaginare cosa succederà ! - continua accendendosi una sigaretta. -Certo , ovviamente se decide di tenerlo ! -.
-Ma chi Cait ? - domando retorico guardandolo. -Lei adora i bambini , non farà mai una cosa del genere ! - esclamo inorridito dal solo pensiero.
-E se .. - Zayn ricomincia a parlare ma lo blocco con la mano.
-Qui non si tratta solo di Cait , Zayn ? Tu che farai ? - domando mettendomi seduto trovandomi faccia a faccia con lui. Zayn si afferra la testa tra le mani scuotendola energicamente. Davvero drammatico il ragazzo.
-Io lo voglio .. è mio ! - esclama con una luce diversa negli occhi. 
-E lei lo sa ? - chiedo afferrandolo dalle spalle.
-No .. - scuote la testa tristemente.
-E perchè ? - .
-Perchè sono un vigliacco Harry , ecco perchè ! - mi risponde duramente. Scuoto la testa facendogli segno di stare calmo , qualsiasi cosa succedà bisogna rimanere lucidi e pensare bene a come reagire. -Sono un vigliacco ! E io la amo e sto combinando un casino ! - continua con il suo monologo delle colpe. Alzo di nuovo gli occhi al cielo per poi scuoterlo.
-E lei ama te Zayn , apri gli occhi cazzo ! - esclamo ad alta voce sentondo l'eco della mia voce nella spiaggia. Zayn abbassa lo sguardo su i suoi piedi.
-E se adesso cambiasse tutto ? Lei è perfetta per me .. non posso perderla ! - mormora dando un calcio alla sabbia.
-E perchè adesso non sei da lei a dirle tutto questo ? - rispondo saltando in piedi con le mani al cielo. Zayn mi imita guardandomi speranzoso. Lo vedo annuire , parte tutto sbedito verso il mare ma dopo qualche passo torna indietro.
-Mi accompagni ? - mi chiede leggermente imbarazzato. Annuisco ridendo prendondolo in giro. Iniziamo a camminare lungo la riva mentre Zayn fa la prove con me di quello che deve dire a Cait , non sono molto d'aiuto dato che scoppio sempre a ridere nel momento più intenso ma deve accontentarsi di quello che ha. Dopo qualche minuto le troviamo sedute sulla riva che parlano , il mare bagne le loro gambe e si ritrae velocemente per poi tornare di nuovo. Ci avviciniamo e Cait è la prima che ci nota , mi metto seduto vicino a Cam facendola sussultare quando le tocco una spalla con la mano.
-Possiamo parlare ? - chiede Zayn a Cat che si alza di scatto , Zayn la afferra saldamente dalle spalle assicurandosi che stia bene.
- Non trattarmi come una malata terminale , sono solo incinta ! - esclama esasperata Cait facendoci ridere mentre molla di poco la presa su Cait. I due si incamminano verso le nostre casette ma poi mi ricordo di una cosa.
-Zayn ! - urlo facendolo voltare di colpo -Comunque hai dimenticato il fatto che Liam ha tradito la sua attuale ragazza con la mia attuale ragazza ! - esclamo facendolo ridere , come risposta mi alza un pollice in segno di approvazione.
-Riapriamo vecchie ferite Styles ? - mi domanda Cam damdomi un piccolo schiaffo sulla nuca , le sorrido baciandola cogliendola di sopresa.
 
CAM'S POV
 
Strano come in poche minuti una giornata si possa sconvolgere del tutto e poi di colpo il mondo continua a girare perchè non puoi fermarlo per i tuoi problemi , anche se a volte sembra così. Io e Harry riamaniamo seduti sulla riva mentre il sole inizia a raggiungere il centro del cielo informadoci che è quasi mezzogiorno , almeno in questa parte dell'emisfero.
-Che ti ha detto Zayn ? - chiedo presa dalla curiosità.
-Che lo vuole visto che è suo ! - risponde osservando un gabbiano che vola sopra le nostre teste. Chissà cosa gli passa per la testa. -E lei ? - mi chiede automaticamente voltandosi facendo incrociare i nostri occhi.
-Ha detto che vuole che Zayn dica esattamente quello che ti ha detto ! - rispondo ricordando a memoria tutto quello che in quella mezz'ora ci siamo dette e ripromesse , strano come in un momento ci siamo sentite terribilmente piene di responsabilità.
-Bene .. Ci sarà un lieto fine allora ! - il sorriso di Harry mi colpisce dritto in viso facendomi contorcere lo stomaco. Gli sorrido annuendo poggiando la testa nell'incavo del suo collo. Rimaniamo in silenzio , ognuno perso nei propri pensieri. Mi vengono in mente tutti i bei momenti passati con lui e quelle piccole discussioni che ringraziando Dio non avevano pesato su di noi. Avevo confortato Cait con la consapevolezza che potrebbe succedere anche a me e il solo pensiero mi fa venire i brividi.
-Posso chiederti una cosa ? - interrompo il silenzio per prima. Mi guarda attentamente annuendo , i suoi occhi sprizzando di curiosità. -Cosa faresti se succedesse a noi ? - chiedo mettendomi seduta in modo da vederlo bene in faccia. Alza le spalle con la risposta pronta.
-Facile , ti lascio scappando via ! - risponde mentre la mia bocca si spalanca. -Sono un giovane cantante non posso farmi rovinare la carriera da te ! - finisce la frase scrutando i miei occhi. Apro la bocca per rispondergli ma lui scoppia a ridere , la sua bocca diventa enorme e gli occhi si chiudono a due fessure. Infilo la mano nella sabbia e ne prendo un pugno buttandogliela addosso.
-Ehy ! - esclama difendendosi con la sua voce profonda.
-Idiota ! - rispondo buttandogliene ancora.
-Scherzavo Cam ! -.
-Lo so ma non riesco a fermarmi ! - ancora sabbia. Harry mi afferra le mani con stringendole in un solo palmo. Poggia la sua fronte sulla mia mentre i suoi occhi agiscono su di me.
-Se capitasse a noi , mi prenderei le mie responsabilita Cam e ne sarei felice e lo urlerei al mondo ! - mi dice lasciandomi andare le mani per poter prendere il mio viso e avvicinarlo al suo. Mi allungo quel che basta toccando le sue labbra con le mie chiedendogli di ricambiare il bacio che non tarda ad arrivare. Ci stacchiamo con il fiato corto mentre il sole brucia la nostra pelle.
-Sarebbe bello avere un piccolo Harry che gira per casa ... - commento con il mento sulla sua clavicola.
-Per forza , ero un bimbo bellissimo ! - risponde Harry tutto contento.
-E che è successo poi ? - chiedo stuzzicandolo un po.
-Ehy ! - esclama per la secondo volta facendomi ridere , mi allungo baciandogli la guancia che si piega subito in un sorriso facendo spuntare le fossette.
Il mare continua a bagnarci ritirandosi a ritmi irregolari , questa vacanza è davvero perfetta.
-Allora , lo facciamo sto bambino ? - mi chiede Harry maliziosamente. Qualcosa nel suo sguardo mi dice che non è davvero interessato al bambino ma piuttosto all'atto che al risultato finale.
-Meglio se stiamo un pò lontani tu ed io ! - commento mettendomi seduta qualche centrimento più in la rispetto a lui. Lo vedo riavvicinarsi velocemente toccando con le sue la mia spalla. Non vuole demordere.
-Harry , qui sulla spiaggia ? E se ci vedono ? - chiedo guardandomi intorno.
-E se ti dicessi che ho comprato l'isola e che quindi non verrà nessuno ? - chiede spostando le labbra dalla spalla al collo.
-Ti risponderei che sei un bugiardo e che stai sfruttando la mia ingenuità ! -. Lo sento ridere con ancora le labbra sulla mia pelle , avverto dei brividi partire dalla spina dorsale e piano piano si diffondono per tutto il corpo.
-Ti amo così tanto ! - dice arrivando alla mandibola.
-Oh continua pure ad odularmi ! - rispondo sarcastica mentre sento il cuore ribaltarsi. Lo sento ridere di nuovo , sa esattamente quello che fa e  che tanto alla fine l'avrà vinta.
-Sei proprio la ragazza giusta per me ! - continua baciandomi dietro l'orecchio. Scuoto la testa divertita vedendo quanto si stia impegnando nell'ottenere quello che vuole. Gli prendo il viso tra le mani avvicinandolo al mio , pochi centimetri ci sono tra di noi.
-Sei proprio un idiota ! - dico ridendo ad un centimetro dalle sua labbra.
-Parli troppo Cam ! - risponde facendomi l'occhiolino per poi poggiare le sua labbra sulle mie. Ed è strano come di nuovo il mondo smette di fermarsi per te , quando tutto crolla ma tu non vedi nulla , hai solo quelle piccole certezze che nonostante tutto, con lui andrà sempre tutto bene.

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Capitolo 41
*** I can see a green light , i can see it in your eyes. ***


I can see a green light , i can see it in your eyes.

-Comunque sia , io non ti capisco certe volte ... - commento mentre poggio il telo da mare sulla sdraio bianca. Harry alza le spalle facendo l'indifferente ma lo vedo ridere sotto i baffi. -Il mare è fantastico , perchè siamo in piscina ? - chiedo guardando la vasca che padroneggia fiera al centro della terrazza. - Non ha senso questa cosa ... - scuota la testa contrariata.
-Anche Zayn ha una piscina a casa ma non sa nuotare ! - commenta Harry guardandomi serio.
-E allora ? -.
-Non so , sembrava l'esempio perfetto ! - risponde ridendo. Lo seguo nella risata mentre lo spingono leggermente dal petto. Questo ragazzo è proprio una causa persa. Finiamo di sistemare la nostra roba sulle sdraio che sono più simili a dei divanetti con tanto di pelle. La piscina è leggermente sollevata dalla spiaggia ma di fronte a noi abbiamo il mare in tutta la sua bellezza.
-Che facciamo stasera ? - chiedo sdraiandomi affianco a Harry a pancia un giù. Si gira per rispondermi ma spalanca la bocca in segno di meraviglia e si tira su per mettersi seduto , tutto nel giro di pochi secondi.
-Il mondo è davvero piccolo ! - esclama una volta in piedi. Lo vedo abbracciare un ragazzo ricoperto di tatuaggi , non credo ci sia più uno spazio libero sul suo addome. Dietro di lui noto una ragazza con i capelli lunghi biondi , scatto anche io in piedi salutando Lou che ha in braccio Lux. Il mondo è davvero minuscolo. Saluto anche il marito che oltre ad avere tutti quei tatuaggi ha anche un nome : Tom. Harry prende in braccio la piccola che subito gli si butta al collo salutandolo con una vocina squillante , è cresciuta dall'ultima volta che l'avevo vista a casa di Harry.
 
-Perchè non mi hai detto che venivate qua ? - chiede Lou ad Harry una volta che siamo tutti seduti sugli scalini della piscina. Lux fa avanti e indietro di fronte all'acqua indecisa se bagnarsi oppure no.
-Abbiamo deciso all'ultimo momento ... - risponde Harry prendendo Lux in braccio facendola sedere sulle sua gambe. -C'è anche Zayn con Cait ! - aggiunge guardando verso Lou.
-Dove sono ? Vorrei salutarli !-.
-Probabilmente dormono ancora ! - rispondo io guardando verso le nostre casette.
-E tu come mai sveglia quest'ora ? Anche a te piace dormire ! - dice Lou.
-Si , ma Harry mi butta giù dal letto se non mi sveglio alle nove .. - guardo Harry con un soppracciglio alzato che ride soddisfatto.
-Non te la prendere con me , mi hai portato alle maniere forti ! - risponde quest'ultimo scuotendosi i capelli per aggiustarseli.
-Harry ! - lo riprende Lou schizzandolo. -Hai davvero buttato questa povera ragazza giù dal letto ? - domanda severa. Annuisco in risposta mentre lui alza le mani da finto innocente. Harry riceve una risata d'approvazione dal tatuato Tom che viene subito smontato da una minacciosa occhiata di Lou che questa volta fa ridere me.
-Lui è mio zio ! - si intromette Lux guardando verso di me mentre sbatte le sue manine come in un applauso.
-E' un pò giovane , non credi ? - rispondo sorridendole. La piccola lo guarda annuendo.
-Però è il mio principe ... -commenta sempre guardandolo , e questo è esattamente l'effetto che Harry fa sulle donne , piccole o grandi. La guardiamo tutti ridendo mentre lei nasconde la faccia nel collo di Harry imbarazzata , sembra una ragazza di dieci anni , è davvero troppo bella. Il suo corpicino è minuscolo nascosto tra le braccia di Harry che le lascia un bacio sui capelli biondi.
-Lui è tuo amico ? - mi chiede di nuovo sporgendosi di nuovo verso di me. Tutti noi rimaniamo in silenzio per ascoltarla.
-E' il mio migliore amico ... - commento sfiorando il braccio di Harry che mi sorride affascinato dalla nostra conversazione. Come una bambina così piccola riesca a fare certe domande mi spiazza , ci lascia tutti sorpresi.
-Ma può essere il tuo principe ! - esclama Lux toccandomi il ginocchio a pelo dell'acqua con una sua manina. La guardo in adorazione mentre sento le guance colorarsi leggermente. L'immagine di Harry vestito di blu su un cavallo bianco mi passa velocemente nella mente.
-No - scuoto la testa. -E' il tuo principe ! -.
-Ma possiamo condividerlo ! - vedo Lou brillare di orgoglio verso la figlia , chiunque lo sarebbe.
-E se lui non vuole ? -. Appoggio il mento sulle ginocchia decidendo di stare al gioco. 
-Chiediglielo ! - mi suggerisce lei aprendo le manine verso di lui , lo sguardo di tutti è alternato da me alla piccola.
-Lo fai tu per me ? - rispondo facendo il labbruccio mentre vedo i suoi occhi illuminarsi. Afferra il viso di Harry chinandosi verso il suo orecchio , Harry annuisce e poi lei dice ancora qualcosa nel suo orecchio fino a quando Harry non si schiarisce la gola e si gira di più verso di me. Lo guardo interrogativa mentre rido leggermente imbarazzate trovandomi al centro dell'attenzione.
-Mi dai l'onore di essere il tuo principe ? - mi chiede Harry allungando una mano verso di me. Guardo la mano sospesa nell'aria decidendomi ad afferarla , le sue dita stringono le mie sott'acqua.
-Certo , mio principe ! - rispondo perdendomi nel verde dei suoi occhi. La sua presa si fa più forte e non mi accorgo che i nostri visi si sono avvicinati fino a quando Lou e Tom tossiscono per dividerci all'improvviso , abbassiamo lo sguardo incrociando quello di Lux che ci guarda con la bocca aperta inattesa di un qualcosa mentre noi scoppiamo a ridere per l'imbarazzo. Sento la faccia andare a fuoco.
-Vado a farmi una nuotata ! - esclamo cercando di uscire da quella situazione. 
-Vengo anche io ! - aggiunge Harry tossendo distrattamente , le nostre mani ancora legate ci seguono sott'acqua. Riemiergiamo alla fine dalla piscina entrambi con il fiatone. Approfittando del fatto che la bambina è impegnata con i genitori , porto le mie braccia intorno al suo collo mentre lui mi stringe i fianchi.
-Sono la tua principessa quindi ? - chiedo stuzzicandolo un pò.
-Da un pò direi ! - risponde pronto facendo spuntare le fossette. Ci scambiamo un piccolo bacio per poi tornare dalla piccola famiglia di Lou che ci sorride mentre Lux salta di nuovo in braccio a Harry , questa bambina lo adora e probabilmente non si rende neanche conto di quanto sia fortunata.
 
Il sole illumina tutta la spiaggia scaldando l'aria. Mi giro su un fianco , Harry è steso con la pancia rivolta al cielo, occhiali da sole a nascondergli gli occhi e un berretto a gestire il ciuffo ribelle. Girare il mondo gli fa bene ,è abbronzato al punto giusto , non si direbbe che è inglese , non ha proprio la caretteristica pelle bianca che è facile da vedere nelle strade di Londra. Ha il respiro regolare che gli fa alzare il petto ricoperto di tatuaggi , di alcuni non ho ancora superato lo shock nel vederli ma nell'insieme gli danno quell'aria da rubacuori. Allungo la mano accarezzando il suo braccio sinistro che è appogiato lungo il fianco , con le dita ripeto i contorni dei tatuaggi che ricoprono questa zona , lo vedo girare il viso verso di me mentre un timido sorriso si fa strada sulla sua bocca. Non solo è abbronzato in un modo perfetto , la palestra ha mostrato i suoi risultati fin da subito , le braccia sono diventate più muscolose e degli addominali appaiono leggermente sotto la pelle , nulla di troppo esagerato , è tutto "un vedo-non vedo". Tutto nel modo giusto. Harry si appoggia con le spalle sullo schienale della sdraio mostrando dei rettangolini sullo stomaco nel momento in cui aveva contratto i muscoli per tirarsi su a sedere. Alzo lo sguardo verso di lui trovandolo a fissarmi con la testa leggermente piegata verso destra e un sorriso compiaciuto stampato in viso. 
-Vuoi una foto Cam ? - mi chiede corruciando leggermente la fronte. Scuoto la testa riprendendo contatto con la realtà , per fortuna Tom e Lou non sono più con noi da una decina di minuti. Sentendo quella frase mi viene in mente che non è la prima volta che me lo chiede , l'aveva detto quel giorno sugli scogli in Spagna. Non sono cambiata per nulla a quanto pare , lo fisso ancora come una cretina.
-Come in Spagna .. - commento mentre tutta la scena riappare nei miei occhi , tutto chiaro come se fosse successo solo ieri e non nove mesi fa. Lo vedo annuire , spero che lui stai rivivendo il tutto come me.
-Ero bello anche li del resto .. - risponde con tono da vera diva. -E' normale che tu ammiri i miei addominali ! - aggiunge toccandosi lo stomaco con una mano , mi fa l'occhiolino facendomi ridere.
-Addominali ? Quali addominali ? - chiedo in modo teatrale smontando il suo entusiasmo. -Aaah quelli di quel ragazzo laggiù ! - esclamo indicando un ragazzo in un angolo della piscina , è alto e palestrato al'estremo , proprio come piacciono a Snooki di jersey shore.
-Ah ah ah ! - rispondo lui imitando una risata.Mi alzo andando a sedermi affianco a lui , continua a fare l'offeso ma mi fa spazio per farmi sedere meglio , mi aggrappo su un suo braccio.
-Come siamo permalosi oggi ! - esclamo prendendolo in giro. Muove all'improvviso il braccio a cui sono aggrapata , sento il corpo piegarsi all'indietro e chiudo gli occhi aspettando di sentire il pavimento sotto il sedere. Un braccio mi afferrà la schiena.
-Presa ! - mi riporta sulla sdraio stretta a lui. -E comunque non sono permaloso e ora mi devi un favore ! - aggiunge facendomi l'occhiolino. Annuisco ridendo dandogli un bacio sulla guancia. 
-Tutto quello che vuoi , mio eroe ! - rispondo mentre lui cerca le mie labbra. E le farfalle nel mio stomaco volano , dovrei essere abituata a questa senzazione ma non riesco a superare l'amore per lui. Mi chiedo se lui continuerà ad amarmi anche quando non sarò più come adesso , non saremo più così giovani , e tutto quello che potrò offrirgli sarà solo la mia dolorante anima che non potrà mai stancarsi di lui.
 
-Sei pronta ?-. 
La voce di Harry proviene dal piccolo balconcino.
-Cosa ti ho risposto cinque minuti fa ? - rispondo mentre cerco di allacciare il vestito dalla schiena contorcendomi tutta avanti allo specchio.
-Mi hai detto di no .. - risponde lui , la voce è più vicina rispetto a prima.
-Bene , hai la tua risposta ! - rispondo contorcendomi ancora.
Due mani mi afferrano le spalle facendomi stare dritta. Vedo i capelli ricci di Harry attraverso lo specchio alle mie spalle. Mi tirà su la zip del vestito bianco che indosso.
-Devo anche truccarti ? - mi chiede ironico mentre si butta di peso sul letto tenedosi alto con la schiena con le mani , gli faccio una smorfia prendendolo in giro facendolo ridere. Corro in bagno , mi trucco il più velocemente possibile e lascio i capelli sciolti lunge spalle che cadono in delle morbide onde , mi guardo un ultima volta nello specchio cercando di farmi piacere quello che vedo.
-Sono pronta ! - annuncio ritornando da Harry che è ancora fermo dove l'ho lasciato.
-E chi l'avrebbe mai detto ! - esclama sarcastico scattando in piedi baciandomi la fronte. Facile per lui vestirsi , un pantaloncino nero da sopra il ginocchio , una camicia bianca e delle converse dello stesso colore. Per noi parlare del fatto che gli basta scuotere i capelli per renderli perfetti. Lo seguo fuori dalla casetta mentre mette un braccio intorno alle mie spalle , mi stringo a lui mentre i miei tacchi scandiscono i miei passi. Ci fermiamo avanti alla porta di Zayn e Cait , bussiamo aspettando che qualcuno ci apra. Dopo qualche secondo ci apre Zayn con uno sguardo stravolto.
-Che succede ? - chiedo staccandomi da Harry allarmata facendo qualche passo verso di lui.
-C'è un piccolo problema ! - risponde facendosi da parte per farmi entrare.

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Capitolo 42
*** we run things , things don't run we. ***


We run things,things don’t run we.

-Che succede ? - la mia voce rimbalza sulle pareti della piccola casa risultando come l'eco , un divano è posizionato al centro della stanza avanti alla tv. Mi ritrovo faccia a faccia con Cait che mi guarda confusa stando in piedi avanti il balconcino. Non ha proprio un bel colorito , è piuttosto bianca.
-Stai bene ? - la voce di Harry si ferma alle mie spalle.
-Si .. - risponde Cait guardando verso Zayn sempre più confusa. Mi volto a guardarlo pure io per chiedere spiegazioni , sento Cait lamentarsi con una mano sullo stomaco per poi oltrepassarmi velocemente per correre verso il bagno.
-Ecco ! - esclama Zayn spiegando il tutto. Tutto ha un senso , nella mie mente torna tutto apposto come un piccolo puzzle che finalmente è completo. Rimaniamo in silenzio a fissarci senza sapere bene cosa fare. Cait ritorna dopo qualche minuto sorridendoci imbarazzata , si butta sul letto stremata.
-Ti serve qualcosa ? - le chiedo accarezzandole un ginocchio.
-Credo che le patatine fritte , la cioccolata calda , la pasta e il frullato di fragole le siano bastate ! - interviene Zayn sarcastico indicando un vassoio fermo sul tavolo , i resti del cibo sono ancora tutti in bella vista.
-Hai mangiato tutta quella roba ? - chiede Harry spalancando gli occhi.
-Frullato di fragole ? - ripeto prendendo il bicchiere mezzo vuoto. - A te non piace la frutta ... - aggiungo guardandola sbalordita.
-A qualcuno qui dentro si evidentemente ! - risponde Cait picchietandosi la pancia con le dita. Lei e Zayn si scambiano un sorriso davvero intimo e pieno di amore.
-Non credo sia il caso di uscire ... - dice Zayn buttandosi sul divano mentre con un piede cerca di raccattare il telecomando infilato in uno degli angoli del piccolo divano. Cait annuisce leggermente dispiaciuta. Le do una bacio sulla guancia salutandola.
-Tranquilli , sarà per un'altra volta ! - esclama Harry spingendomi verso la porta. Li salutiamo ricominciando il nostro cammino sulla spiaggia. -Sei tutta mia stasera allora ! -. Prende la mia mano intrecciandola con la sua. Si prospetta una bella serata.
 
CAIT'S POV.
 
Con ancora lo stomaco sotto sopra mi butto sul divano affianco a Zayn poggiando la testa sul bracciolo. Ha la tv ferma su una specie di documentario , tutti gli insetti mi fanno tornare la nausea. Sento delle mani afferrarmi la vita , mi ritrovo seduta tra le sue gambe con la testa appoggiata al suo petto.
-Come stai ? - mi chiede lasciandomi un piccolo bacio su i capelli.
-Bene ..- rispondo cercando di dare un tregua al mio stomaco. E sono solo all'inizio.
-Mi dispiace .. - lo sento sussurare. Mi volto prendendogli il viso tra le mani. - Mi sembre di averti già detto di non dire più "scusa" ! - esclamo severa guardandolo dritto negli occhi. Dopo qualche secondo sposta lo sguardo da me perdendosi nel vuoto. Gli tiro su il mento per riattirare la sua attenzione.
-I tuoi mi ammazzeranno ! - esclama facendo una mezza risata.
-Uccideranno entrambi tranquillo ! - rispondo cercando di consolarlo mentre mi unisco alla sua risata. Poggia la sua fronte alla mia e il suo respiro mi riscalda il viso , il telefono poggiato sul tavolino inizia a squillare interropendo il momento.
-Rispondi dai .. - mi dice Zayn dandomi una leggera spinta con la fronte. Mi alzo dal divano sbuffado rumorosamente , prendo il telefono rispondendo leggermente scocciata.
-Pronto ?-.
-Tesoro ! - esclama mia madre dall'altra parte.
-Ciao , mamma ! - rispondo enfatizzando su "mamma". Mi siedo di nuovo vedendo Zayn ridere , quando si dice che parli del diavolo ...
-Come stai piccola ? -.
-Tutto bene ! - se solo sapesse. 
La telefonata va avanti per qualche altro minuto , fortuna i costi delle chiamata sono altissimi , non è proprio il momento per parlare con mia madre , non con lo stomaco che mi si rivolta. Chiudo la telefonata lanciando il telefono sul letto per poi tirare un sospiro di sollievo.
-Quando torniamo , sarà la prima cosa che faremo ... - dice Zayn sottovoce come se non volesse ammetterlo. Come dargli torto , una parte di me spera di rimanere bloccata su questa isola perfetta , non voglio che la realtà mi colpisca dritto in faccia. -Non preoccuparti .. - aggiunge dandomi un bacio sulla guancia.
-Ma io ho te ... - rispondo facendogli un sincero sorriso. -Finche ci sarai tu , tutto sarà perfetto ! -. Mi restituisce un sorriso mozzafiato accompagnato da un dolce bacio. La paura svanisce e tutto diventa perfetto , come sempre quando c'è lui.
 
 CAM'S POV.
 
Dopo cena proseguiamo la serata con una passeggiata mano nella mano nel primo paesino , o per meglio dire agglumerato di capanne , vicino al nostro albergo. Nonostante sia davvero piccolo , l'organizzazione per i turisti è perfetta. Lungo la spiaggia ci sono piccoli bar e qualche artista di strada ,  non mancano le bancarelle che vendono tutti gli oggetti tipici dell'isola come calamite , quadretti , piccoli cestini e braccialetti. Harry si ferma a guardare un paio di ragazzi che ballano la capoeira , ha lo sguardo incantato mentre i piedi dei due ragazzi sfiorano le loro teste. Mi diverto più a guadare il suo sguardo rapito piuttosto che il ballo in sè. Dopo qualche secondo la mia attenzione viene catturata da una bancarella alla mia destra , una ragazza dalla pelle dorata seduta dietro il piccolo banchetto armeggia con dei colori accesi , avanti a se ha dei fogli color bianco antico. Mi incammino verso la bacarella , Harry curioso di vedere cosa mi passa per la testa mi segue in silenzio. Un paio di bambini immergono le mani nelle pitture per poi poggiare le mani su i fogli , il foglio si sporca con le loro impronte , le risate dei due bimbi riempie la spiaggia. Una bambina dello stesso colore della ragazza dietro la bancarella spunta da sotto il tavolino , ha i capelli nerissimi , occhi leggermente a mandorla e labbra rosee , ci sorride passandoci una bacinella con del colore blu elettrico.
-Credo che voglia farcelo fare .. - commenta Harry dandomi una piccola gomitata.
Annuisco immergendo la mano nel colore , Harry si tira su una manica per non sporcarsi ma la bimba lo ferma passandogli un altro contenitore con il colore verde acqua. Lo vedo immergere la mano nel colore mentre si morde un labbro nella più totale concentrazione. Entrambi puntiamo il foglio bianco ma la bimba ci prende le mani unendo i nostri palmi , rimaniamo entrambi interdetti ma lasciamo che sia la piccola a guidarci. Dopo aver sporcato i nostri palmi con i colori opposti mi fa segno di lasciare l'impronta sul foglio , la mia mano risulta essere blu con delle macchie che si espandono sempre di più verso il verde acqua , 
fa poi segno ad Harry di poggiare la sua mano sulla mia in modo trasversale , le sue dita più lunghe delle mie riempono lo spazio delle mie mani , la mia mano si riempe del suo colore mentre la sua sembra assorbire il blu dalle mie mani. Guardiamo il foglio con la bocca spalancata dallo stupore , è come se la sua mano completasse la mia. La piccola mi passa il foglio che afferro cercando di non rovinarlo , lo avvicino al viso per guardarlo meglio ed è come le due mani si confondessero insieme , non si capisce quale sia la mia e quale la sua. Harry mette la mano in tasca per lasciare qualche soldo alla bimba che però li rifiuta scappando via , la ragazza dietro il tavolino ci fa segno di no con la testa sorridendoci , ricambiamo il saluto ringranziandola.
Mentre riprendiamo a camminare allontandoci da quella bancarella Harry prende il foglio esaminandolo meglio , tira su la sua mano unita alla mia avvicinandola al foglio guardando il tutto.
-Questa cosa è fantastica ... - commenta scuotendo la testa ancora incredulo. Rido riprendendo il foglio per conservarlo.
-Credo che sarebbe un quadro fantastico ! - esclamo immaginando il foglio incorniciato.
-Si , a casa lo metteremo nel soggiorno ! - aggiunge lui annuendo convinto. Lo guardo sorridendogli , amo sentirgli fare dei progetti che riguardano me con lui. Mi alzo sulle punte dei piedi lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra , le sue mani circondano il mio viso mentre lui approfondisce il bacio. 
 
-Sai che ore sono ? - chiedo mentre siamo sulla strada del ritorno alla nostra casetta. 
-Le 2.45 ! - risponde Harry riponendo il telefono in tasca. -Non credevo fosse così tardi ! - esclama sorpreso.
-Ma io non ho sonno ! - mi lamento mentre inizio a sentire i piede intorpidirsi per via dei tacchi.
-Colpa del jetlag ! -.
Passiamo su un piccolo pontile che unisce la nostra spiaggia al resto dell'isola , sul corrimano sinistro vedo un pezzo di stoffa pensolare facendomi incuriosire. La afferro stirandola tutta , è di colore blu e sembre essere fatta da raso mentre una scritta bianca riempe la trama della fascia.
-Cos'è ? - chiede Harry toccandola con un dito , la stoffa si piega al suo tocco delicato come se volesse ritirarsi. Scuoto la testa mentre presa da un attacco di follia gliela lego intorno alla testa lasciandolo sorpreso.
 -Così si che sei sexy ! - esclamo facendogli l'occhiolino.
-Spero per te che non mi vangano i pidocchi ! - risponde lui con lo sguardo severo mente il suo sorriso lo tradisce. Riprende a camminare , sempre con la fascia in testa , non riesco a rimanere seria per più di due secondi. 
-Ok , basta ! - dice ridendo mentre la leva per poggiarla vicino ad una panchina vicino alla nostra casetta. -Lei non dorme con noi stanotte ! - aggiunge indicando la fascia. Rido involontariamente mentre lui mi prende in braccio poggiandomi su una sua spalla , sembro un sacco di patate. Mi dimeno senza ottenere successo così lascio perdere fino a quando non entriamo in casa e mi lascia per terra. Poggio i piedi sul parque della stanza levando i tacchi , vorrei buttarli nel mare ma me ne pentirei il secondo dopo. Vedo Harry buttarsi sul letto già con i pantaloncini con cui dorme , come diamine ha fatto a spogliarsi così velocemente ? Mi cambio infilandomi nel letto , mi stringo vicino a lui diventando piccola piccola. Una conclusione perfetta di una serata magnifica.

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Capitolo 43
*** Try hard. ***


Try hard.

Ritornare a Londra è sempre un trauma , perchè ? Perchè il sole non può restare alto nel cielo senza vergognarsi di scaldare l'intera città ? Rimango stesa sul letto con il portatile lungo le gambe. Di solito dormirei a quest'ora ma il jetleg sta facendo il suo lavoro , mi ero appena abituata all'orario delle Hawaii quando la vacanza è però finita. Entro su facebook controllando le notifiche e i messaggi arretrati , è bene tenere contatti con la realtà quando non c'è Harry , specialmente quando lui è impegnato in qualche promozione per la sua carriera artistica. Sento il campanello della porta suonare ma per fortuna qualcuno che non sia io va ad aprire lasciandomi sul letto. Il "bip" della chat si fa sentire catturando la mia attenzione , inizio a parlare con una mia amica dell'università. La porta si spalanca facendomi sobbalzare.
-Zac , perchè non bussi ? - chiedo sbuffando senza neanche guardare verso la porta.
-Glielo dirò quando lo vedrò ... - risponde Harry ironico mentre i suoi capelli spuntano da dietro il computer. Apro la bocca sorpresa mentre lui mi fa l'occhiolino. -Che fai ? - aggiunge sbirciando lo schermo del pc che chiudo velocemente mentre lui mi guarda scioccato.
-Sono affari miei ! - esclamo ridendo facendolo incuriosire ancora di più. La sua faccia diventa improvvisamente seria , si alza dal letto avvicinadosi a me guardandomi profondamente , rimango impietrita.
-Se non vuoi dirmelo , non fa niente ... - dice sedendosi più vicino di prima.
-Harry , guarda che .. -
-No hai ragione , è la tua privacy , è giusto così ! - aggiunge facendo toccare la sua fronte con la mia. Non vedo altro che i suoi occhi verdi , la stanza è come sparita. -Voglio rispettare i tuoi spazi Cam .. - continua fissandomi ancora poi alle sua spalle il computer emmette la piccola musichetta dell'accensione. Abbasso lo sguardo verso il portatile vedendolo aperto con la mano di Harry poggiata sopra.
-Che truffatore ! - esclamo mentre lui corre via da me con il pc in una mano. Lo rincorro per tutta la stanza mentre lui ride , vicino l'armadio si ferma alzando una mano per fermarmi , la sua camicia verde militare fa contrasto con l'armadio blu della mia camera. Mi fermo con le mani su i fianchi.
-Oh , ma eri solo su facebook ... - commenta quasi deluso lanciandomi uno sguardo divertito.
-Ti aspettavi youporn , scusa ? - rispondo con sarcastica.
 Si va a sedere sul letto con le gambe che penzolano giù , sembra un gigante rinchiuso in una piccola scatola. Mi siedo affianco a lui con le gambe incrociate. Il suono della chat si ripete e vedo i suoi occhi illuminarsi con una luce nuova.
-Harry , no ! - dico bloccandogli le mani. 
Mi guarda con faccia angelica ma riesce a far sfuggire un dito dalla mia presa riuscendo ad aprire la chat. Scuoto la testa in segno di arresa , è peggio di un bambino quando vuole. Lo lascio fare , non ho nulla di cui preoccuparmi , nessun tradimento in corso.
-Come mai sei così antipatico stamattina ?  - chiedo buttandomi con la schiena all'indietro e poggiando la testa sul cuscino mentre allungo le mie gambe sulle sue. 
-Antipatico ? - ripete sempre più divertito , oggi è decisamente di buon umore. - Ero venuto qui per un invito a dir la verità ... - aggiunge mettendo via il mio povero portatile.
-Invito ? Che invito ? - mi tiro su a sedere per guardarlo meglio in faccia.
-Si , un invito ma non credo tu sia di buon umore oggi per venire con me ! - esclama alzandosi dal letto. Quella curiosa ora sono io. 
-Ma io voglio venire ! - rispondo sorridendogli cercando di corromperlo. Sembro una bambina di cinque anni. Scuote la testa per poi guardarmi , cerco di fare gli occhi dolci facendolo scoppiare a ridere. Tiro disperata la sua camicia in modo teatrale.
-Okay okay ... - mi dice dopo un paio di strattoni , mi passa una mano fra i capelli aggiustandomi una ciocca dietro l'orecchio. -Niall ci ha invitati tutti a pranzo da lui , sono passato a prenderti quindi cambiati che andiamo ! - mi porge una mano facendomi alzare dal letto. Gli do un bacio mentre rido per tutta la scenata avvenuta in solo dieci minuti.
 
-Fatto ! - esclamo rientrando nella mia stanza dal bagno. Trovo Harry impegnato con il mio computer , di nuovo. -Che fai ? - chiedo preoccupata indecisa se preoccuparmi o meno , mi avvicino leggermente in modo da sbirciare lo schermo.
-Ero solo su twitter , tranquilla ! - risponde alzando le mani in aria ridendo. Chiude la finestra e il pc per poi alzarsi dal letto. Apre la porta facendomi segno di passare per prima.
-Che gentelman ! - lo prendo in giro mentre lui chiude la porta alle nostre spalle. Mi da un bacio sulla guancia come risposta. 
Scendendo le scale vediamo Zac sul divano che guarda la televisione. Ma non ha una vita ? E' sempre li fermo a non far nulla. Quando ci nota lo vedo guadare verso Harry in modo furioso , è come se la sua testa fumasse. Mi blocco impedendo ad Harry di continuare a camminare.
-Con quale coraggio sei qui ? - sbotta Zac acido verso il ragazzo alle mie spalle.
-Zac ! - lo rimprovero mentre anche io inizio a fumare di rabbia , come si permette di dire una cosa del genere a Harry ?.
-Tranquilla ! - mi sussurra Harry in un orecchio. -Perchè dici questo ? - chiede sporgendosi di più verso Zac cercando di farmi spostare spingendomi di lato con una mano. 
-Non toccarla ! Sei solo un traditore ! Come ti permetti a toccarla dopo quello che hai fatto ? - mio fratello si avvicina in modo pericoloso , cerco di mettermi in mezzo ai due ragazzi ma sembro un nano in confronto alle loro altezza. Avrei dovuto indossare i tacchi invece dei jeans con le superga , almeno sarei stata più alta. O forse mi servirebbe una palla di vetro per prevedere certi scontri , sarebbe decisamente più facile.
-Non ho fatto niente ! - si difende Harry rimanendo totalmente impassibile a mio fratello , forse la differenza di quasi dieci centimetri lo aiuta a credersi più forte.
-Si , infatti , in discoteca c'ero io ! - commenta acido Zac uccidendolo con lo sguardo.
Ora inizio a capire tutto , deve aver letto l'articolo. Non posso credere che sia davvero cotto di quella lì , non ha proprio capito nulla di lei.
- Non è andata come pensi tu ! - intervengo cercando di calmare le acque.
-Lo difendi Cam ? Con quale scusa ti ha riaggirato ? - mi risponde esasperato. Povero ragazzo , si è davvero rincretinito.
-Con nessuna ! - esclamiamo conteporaneamente io e Harry lasciandoci sfuggire una piccola risata che non fa che innervosire mio fratello. Mi passo una mano tra i capelli per poi guardare Zac dopo aver fatto un respiro profondo. -Siediti dai ... - dico indicandogli il divano.
 
Dopo quasi dieci minuti di spiegazione l'aria si fa più leggera. Zac si butta con le spalle sul divano mentre ha lo sguardo perso nel vuoto , è a pezzi e mi è capitato raramente di verderlo così. Mi siedo affianco a lui cercando di consolarlo.
-Ti devo delle scuse .. - dice guardando verso Harry che scuote la testa facendogli un piccolo sorriso. -Mi sento davvero un cretino ora ... - aggiunge coprendosi la faccia con una mano. - Non la capisco proprio .. sembrava andare tutto bene ... Tutte a me capitano- . si lamenta.
-Cheryl è cambiata .. - commenta Harry guardandosi i piedi , la sua voce è talmente debole che sembra stia parlando con se stesso. - Credo che la colpa vada al mondo dello spettacolo ! - aggiunge alzando le spalle. Allora forse dovrei ringraziare Dio che lui non sia ancora cambiato. Rimaniamo in silenzio per qualche secondo , tutti persi nei propri pensieri , Zac scuote la testa come per riprendere vita.
-Stavate chiaramente andando da qualche parte , scusate l'interruzione ! - esclama alzandosi dal divano. Sia io che Harry scattiamo in piedi con gli occhi spalancati , povero Niall , ci ammazzerà per colpa del nostro ritardo. -Andate , starò bene ! - continua Zac sparendo dietro la porta del bagno.
Ci avviamo verso la porta di casa quando questa si spalanca , facendomi quasi sbattere con il naso. Mia madre ci squadra da testa a piedi per poi aprirsi in un sorriso a trentadue denti.
-Harry ! Da quanto tempo ! - esclama abbracciandolo tutta contenta , da quando è una sua fan ? L'ultima volta volevo ucciderci entrambi per la storia dell'andare a vivere insieme.
-Mamma , siamo leggermente in ritardo ! - mi intrometto con un piede fuori dalla porta. 
-Non potete restare a pranzo ? - ci chiede con gli occhi pieni di speranza che al nostro "no" si riempono di delusione. La salutiamo velocemente salendo velocemente in macchina , siamo in ritardo di quindici minuti. Dopo altri dieci minuti di strada arriviamo a casa di Niall. Harry non bussa neanche alla porta , la apre semplicemente come se fosse la cosa più naturale del mondo entrare come ladri. 
-Perchè non hai bussato ? -.
-Queste porte sono sempre aperte , tanto abbiamo la security ! - risponde indicandomi delle videocamere all'entrare e degli uomini che controllano le entrate secondarie. Lo guardo scioccata , non penso che mi abituerò mai all'idea che la loro vita è perennemente controllata da degli uomini vestiti di nero. Non ho il tempo di controbattere che delle risate riempono la casa , Niall e Louis ci passiano affianco con le lacrime agli occhi e  piegati in due.
-Che succede di tanto divertende ? - chiede Harry ai due suoi amici.
-Niall ha rotto il letto ! - esclama Louis ricominciando a ridere seguito dall'irlandese.
-Coma diavolo hai fatto ? - chiedo unendomi alle risate. Niall ci fa segno di seguirlo , saliamo le scale arrivando al piano superiore , apre la porta della sua stanza. Ci fa segno di avvicinarci al letto , alza il materasso mostrandoci delle doghe rotte. 
-Sono tornato ieri da Mullingar .. -ci spiega cercando di non ridere. - Mi sono buttato sul letto ed ecco il risultato ! - esclama mostrando fiero il disastro. 
-Dovremmo dire a Maura di non farti mangiare così tanto quando vai a casa ! - commenta Harry dandogli una pacca sulla schiena.
-Stanotte ho dormito sul divano ! - risponde Niall mentre usciamo dalla stanza. -Ho dolori ovunque ! - aggiunge toccandosi la schiena facendo qualche smorfia di dolore. -Ma ho comunque notato il vostro ritardo ! -dice indicando me e Harry guardandoci con un occhio socchiuso.
-Colpa mia ! - rispondo alzando le mani in segno di difesa.
-Immaginavo ! - esclama il biondo cincendomi le spalle con un braccio. -Proprio per questo , come punizione tu avrai una bistecca in più ! - aggiunge ridendo. Ci indica il piccolo giardino dove è già tutto pronto : tavola , sedie e barbeque riempono il piccolo prato.
-E toglierla a te ? - rispondo ancora nell'abbraccio. -Questo mai ! Mi sacrifico ! - scuoto la testa con una mano sul cuore. Niall annuisce rimettendosi ai fornelli.
-Mi piace la tua ragazza ! - esclama verso Harry indicandomi con una pinza di ferro.
-Ehy ! Giù le mani ! - risponde scherzando Harry mentre si mette a sedere su un divanetto. Mi fa segno di seguirlo. Anche se il sole non è dei nostri sembra la giornata perfetta per arrostire un pò di carne. L'odore inizia a diffondersi facendo brontolare il mio stomaco. Si sente la porta sbattere e qualcuno brontolare rumorosamente.
-Lee , sei tu ? - chiede ad alta voce Louis seduto affianco a noi.
Si sente qualcosa cadere e qualcuno imprecare ad alta voce. La figura di Liam appare sul portico , non ha una bella faccia. A giudicare dalle sue occhiaie non deve aver dormito stanotte. Si aggiusta la maglietta mentre si tieni una mano stretta che deve essere la causa del tranbusto di qualche secondo prima.
-Devo dirvi una cosa ! -.

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Capitolo 44
*** Everything is fine when you're standing in the eye of the hurricane. ***


Everything is fine when you're standing in the eye of the hurricane

Seduti in cerchio sembriamo più una setta che un gruppo di amici. Niall appoggia le pinze sul piatto di acciaio del barbecue e si siede affianco a Liam mostrandogli tutto il suo supporto , tutti ci spingiamo verso di lui con il corpo come se volessimo stare attaccati a lui per sentire meglio.
-Che è successo ? - rompe il ghiaccio Louis alla mia sinistra.
-Zayn non c'è ? - chiede Niall guardandosi intorno distrattamente. Scuoto la testa rispondendo.
-Aveva una cosa da fare .. - commenta Harry senza far trapelare nulla , è bene che siano loro a dire cosa succede. Sembrano tutti credere alla piccola bugia di Harry che si rilassa sul divanetto fiero del suo lavoro.
-Comunque sia .. che succede Liam ? - riporto l'attenzione sul ragazzo seduto a terra su uno dei gradini del porticato. Ha la faccia stanca. Tutte le teste si rigirano verso di lui in segno di totale attenzione , lui prende un respiro profondo creando un pò di suspance.
-Io e Danielle ci siamo lasciati , di nuovo ... Credo sia definitivo però ! - esclama liberandosi di quel peso. Ci guardiamo per qualche secondo indecisi su chi debba parlare per primo. Il più grande prende la parola.
-Come mai ? E' successo qualcosa che vi ha fatto discutere ? - chiede Louis mentre vedo Harry fissare il prato in totale disattenzione.
-La distanza e i vari impegni , lei deve partire di nuovo per lavoro e noi pure .. - commenta Liam torturandosi le mani.
-E tu come stai ? - chiede Niall dandogli una leggera gomitata.
-Credo bene .. non andava da un pò ! - aggiunge dispiaciuto ma quasi sollevato dalla situazione. -Allora si mangia ? - chiede con un sorriso sincero.
-merda ! - esclama Niall saltando sul posto ritornando alla sua postazione da cuoco.
Mi volto verso Harry vedendo quanto è impegnato in qualsiasi cosa lui stia facendo , ha le gambe lunghe stese , le mani unite a pugni verso il basso e gli occhi presi a fissare qualcosa nel vuoto. Lo scuoto con la mano dalla spalle , si raddrizza come se avesse preso la scossa.
-E' pronto ? - mi chiede sorridendomi.
Annuisco leggermente sconcertata mentre entrambi ci alziamo dal divanetto per raggiungere gli altri intorno alla bellissima tavola. Mi chiedo quanto del discorso di Liam abbia davvero sentito.
 
Il pranzo procede benissimo , tutti seduti a ridere e a scherzare come persone normali , l’unica cosa non normale qui è il tempo , la pioggia comincia a scendere verso il primo pomeriggio facendoci correre in casa cercando di salvare qualcosa dalla tavola.
-Uffa ! Tutto rovinato ! – si lamenta  Niall mentre corre in aiuto di una bistecca.
Non ci resta che rimanere in casa a guardare un film. Tutti a stretti sul divano mentre i primi minuti di “Hunger Games” iniziano ad apparire sullo schermo. In tutto questo Harry sembra costantemente distante , i suoi occhi sono rivolti allo schermo ma avverto la sua testa girare e non è mai una cosa buona.  Per colpa sua anche la mia attenzione non è delle migliori , anzi che seguire la protagonista finisco col concentrarmi su di lui , su i suoi movimenti e su i suoi respiri.
-Non dovrebbe uscire il seguito ? – chiede Niall alzandosi dal divano. Solo ora mi accorgo che il film sia finito, come passa il tempo.
-Ho letto da qualche parte che hanno finito di girarlo .. –risponde Louis avvicinandosi alla finestra , scosta la tenda e lo sentiamo sbuffare , segno che la pioggia non è ancora andata via. Di sfuggita guardo l’orologio appeso al muro , sono quasi le otto di sera. Mia madre non sarà proprio contenta.
-E’ tardissimo .. – commento alzandomi dal divano mentre tiro fuori il telefono dalla tasca per controllare se ci sono chiamate o messaggi di mia madre.
-Andiamo … - mi dice Harry mentre indica la porta con la testa. Salutiamo tutti e usciamo dalla casa coprendoci dalla pioggia. Corriamo verso la macchina ma Harry si blocca qualche centimetro prima.  –Resti da me ? – mi chiede guardando alle mie spalle il suo appartamento affianco a quello di Niall.
-Dovrei davvero tornare a casa! – rispondo ridendo. Negli ultimi mesi ero stata a casa forse solo per due settimane , a giorni alterni. Inizio a non ricordare neanche più la voce dei miei genitori.
-Per favore ! – esclama unendo le mani , mi stava seriamente pregando di restare. La coscienza mi spinge verso mia madre ma il cuore tifa per lui , come sempre. E io non ho mai ascoltato la mia coscienza. Mi lascio sfuggire un sospiro in segno di arresa mentre lui esulta rimettendo le chiavi in tasca.
-Mia madre mi caccerà via da casa … - commento scuotendo testa.
-Non è un problema , puoi stare da me ! – risponde Harry vittorioso mentre mi avvolge i fianchi con le braccia , scoppio a ridere nascondendo il viso nel suo collo.
-Che ne dici di entrare visto che piove ? – chiedo ironica facendolo tornare alla realtà , sento le sua braccia irrigidirsi , i miei piedi non toccano più la terra e dopo qualche secondo ci ritroviamo sotto il porticato al riparo , mi rimette a terra dandomi un leggero bacio.Entriamo in casa ed è come quando torni a casa da un viaggio fatto con la scuola , entri con la consapevolezza che quello in cui dormirai è il tuo letto , che ti specchierai nel tuo specchio e che ti farai la doccia nel tuo bagno , l'unica cosa che questa non è casa mia. Harry chiude la porta facendo un lungo sospiro , sono quasi sicura che stia provando la stessa cosa, nessun posto è come casa propria.
-Vado a farmi una doccia ! - mi informa lasciandomi un piccolo bacio su i capelli.
Dopo un'intera giornata in questi jeans  riesco a levarli sostituendoli con un paio di pantaloncini freschi e comodi , da domani solo vestiti. Scendo in cucina per bere un bicchiere d'acqua e per chiamare mia madre che sicuramente non farà salti di gioia.
-Non odiarmi ... - le dico subito dopo che lei abbia risposto al telefono.
-Che hai combinato ? - mi chiede con voce rassegnata che riesce a farmi sorridere.
-Niente mamma ! - esclamo facendola ridere. -Rimango da Harry .. Volevo solo avvertirti ... - dico con voce più innocente che posso aspettando la sua risposta.
-Non mi stai chiedendo il permesso ... - commenta ridendo.
-No .. -.
-E se ti dico che non sono d'accordo tornerai qui ? - mi chiede con voce curiosa.
-No.. -. La sento ridere dall'altra parte del telefono.
-Buona notte Cam ! - esclama prima di chiudere la telefonata.
Forse il mondo sta iniziando a girare nel verso giusto o semplicemente mia madre si è rassegnata , ancora indecisa tra le due risposte ritorno in stanza cercando Harry. Lo trovo seduto su uno dei divanetti del porticato , mi avvicino sedendomi vicino a lui. Vedo una piccola lucina passarmi veloce avanti il viso , Harry allunga la mano acchiappando la piccola lucciola nelle sue mani giganti. Sposta la sua mano tra i nostri visi aprendo le mani lentamente , il piccolo insetto sbatte le ali riprendendo aria e volando via illuminando la sua strada.
-Non vedevo le lucciole da un pò ... - commento ricordando la prima volta che anche io ne avevo acchiappata una mentre ero in gita a Roma con i miei compagni di classe. Harry annuisce spostando lo sguardo sulla mia maglietta.
-Mi piace come ti sta .. - commenta alternando i suoi occhi da me e la sua maglietta che avevo preso dal sua armadio. Mi lascio scappare un piccolo sorriso mentre sento le guancie colorarsi. Rimaniamo in silenzio, all'improvviso mi viene in mente la sua faccia durante la piccola rivelazione di Liam.
-Allora .. - inizio senza sapere dove andrò a parare. - E' davvero un peccato per Liam ... -.
-Lui sembra stare bene .. - risponde alzando le spalle. Non parlerà da solo , devo inventarmi qualcosa.
-Si , lui si , ma lei poverina … hanno litigato ed è scappata via correndo e poi una macchina l'ha colpita ! - esclamo vedendo i suoi occhi sbarrarsi. Mi sono fatta prendere troppo dalla fantasia.
-Davvero ? - chiede lui allarmato.
Mi porto una mano in fronte scuotendo la testa , lo vedo rilassarsi mentre mi rimprovera con uno sguardo divertito.
-Dimmi la verità Harry ! Quanto del discorso di Liam hai sentito ? - chiedo senza troppi giri di parole.
-Si è notato così tanto ? - chiede lui riferendosi al suo piccolo momento di trance.
-Io ti ho visto ! - rispondo annuendo. -A cosa pensavi ? -.
-A niente ... - .
-Harry , parla con me , per favore ... - lo supplico stringendogli una mano.
-Pensavo , tutto qui ! - esclama cercando di deviare il discorso.
-E tu sai che mi preoccupo quando lo fai ! - rispondo stuzzicandolo un pò.
-Non c'è nulla di cui tu debba preoccuparti ! - continua sbattendo i suoi occhi cercando di incantarmi.
-0kay ... Allora non parlo più fino a quando non parlerai ! - lo avverto aspettandomi di vederlo esultare, perchè ammettiamolo sono davvero petulante ma lui si gira a guardarmi ridendo , se mi sta sfidando questa volta perderà.
- Ti amo ! - esclama continuando a scrutarmi con i suoi occhi terribilmente profondi. Mimo con le mani un cuore facendogli un piccolo sorriso , se pensava di farmi parlare in quel modo si sbaglia di grosso , lo sento ridere mentre si passa una mano fra i capelli.
-Okay , stavo pensando a te ! - dice tornando a guardarmi. - A noi più che altro ... e a Liam e Danielle .. in due anni hanno rotto almeno due volte questo perchè lui non riesce a vederla più ! - aggiunge guardandosi i piedi in modo nervoso
-Non succederà .. - rispondo cercando di attirare il suo sguardo .
-Come fai a dirlo ? Non credi che anche loro abbiano detto questo all'inizio ? - mi chiede con voce distante , inizia a torturarsi le mani.
-Non lo so e non lo sai nemmeno tu ! Io non sono loro , non mi interessa sapere tutte le loro disgrazie , a me interessa sapere di quello che pensi tu ! - esclamo. Lo vedo annuire mentre poggia la testa al muro con lo sguardo rivolto a me, il verde nei suoi è spento.
-Solo non lasciarmi Cam .. -.
Come potrei.
 
Mi rigiro nel letto vuoto cercando di mettere a fuoco l’orario sulla sveglia , sono solo le dieci di mattina , per i miei standard è ancora notte fonda. Continuo a rigirarmi fino a quando la schiena inizia a lamentarsi , mi tirò su cercando di svegliarmi del tutto. Dopo aver sciacquato la faccia con dell’acqua gelata mi sento sveglia del tutto , scendo in cucina per cercare Harry. In piedi di fronte al frigorifero noto un uomo nel centro del soggiorno , d’istinto mi nascondo dietro il bancone della cucina inginocchiandomi sul pavimento cercando di fare il meno rumore possibile , chi diamine è quello ?
Non riesco neanche a formulare un pensiero che mi ritrovo faccia a faccia con dei piedi scalzi ma fortunatamente  riconosco il tatuaggio sulla caviglia , alzo lo sguardo incontrando i suoi occhi verdi . Gli afferro un polso tirandolo giù con me.
-A che gioco stai giocando Cam ? – mi chiede confuso. Gli tappo la bocca con la mano sempre più preoccupata. Il suo sguardo passa dall’essere confuso all’essere completamente preoccupato.
-C’è un uomo vicino al divano ! – rispondo sottovoce . Tira un respiro profondo guardandomi con un’ espressione che non riesco a decifrare.
-Un’uomo ? – ripete guardandomi. –E’ mio padre Cam…-.
Non faccio in tempo ad elaborare il pensiero che sento dei passi versa la nostra direzione , poi all’improvviso sento una presenza dietro di me.
-E’ dietro di me vero ? – chiedo senza avere il coraggio di girarmi.
-Si , sono qui e vi sento … - risponde qualcuno dietro di me mentre Harry annuisce.
Ci alziamo da terra contemporaneamente , Harry è alquanto divertito mentre io vorrei semplicemente sparire e finire su marte , non mi sono mai sentita così stupida in tutta la mia vita.
-Ciao .. ! - dico poco convinta verso il padre. Incontro i suoi occhi che mi scrutano per qualche secondo mentre il suo viso si apre in un sorriso accogliente.
-Papà , lei è Cam ! - Harry mi presenta ufficialmente al padre che mi allunga la mano per potergliela stringere. Vorrei sprofondare dall'imbarazzo , sono  in pigiama di fronte al padre del mio ragazzo che indossa solo un paio di boxer e sono solo le dieci di mattina , mi chiedo come giustificherà la mia presenza qui. 
-E' un piacere conoscerla .. - stringo la mano sotto lo sguardo divertito di Harry.
-Anche per me , sono Des ! - risponde sorridendomi. Qualcosa nel suo viso mi ricorda vagamente Harry , non riesco a decidere se è il naso o la bocca o forse è l'espressione.
-Vado a cambiarmi .. - dico scusandomi e avviandomi verso le scale. Li lascio in cuscina mentre inizio a salire le scale , li sento entrambi ridere dalla cucina. Che bella figura ho appena fatto.
-Ora capisco cosa intendevi quando mi dicevi che ha un caratterino niente male ! - esclama il padre  facendomi bloccare immediatamente nel mezzo delle scale.
-E' esattamente come la vedi ... - risponde Harry improvvisamente serio. - E' vera , mi piace proprio per questo ! - aggiunge quasi in un sospiro.
-Sei proprio innamorato ! - scherza Des mentre la risata di Harry riempe la casa.
Vedo i capelli di Harry spuntare ai piedi delle scale , maledicendomi sottovoce corro nella sua stanza piazzandomi di fronte all’armadio cercando di avere l’aria più innocente di questo mondo.
-Non si origlia ! – esclama Harry avvicinandosi all’armadio , prende dei jeans neri infilandosi.
Sono stata scoperta.
-Chi stava origliando ? – chiedo infilandomi un vestito bianco che avevo lasciato a casa sua settimane fa.
-Ti ho vista correre per le scale Cam ! – risponde poggiando una mano su un ripiano dell’armadio guardandomi con un sopracciglio alzato.
-Perché non mi hai detto che veniva ? – chiedo girandomi verso di lui , la sua figura sovrasta la mia. –Avrei portato qui la mia gemella carina e acculturata che avrebbe sicuramente fatto bella figura ! – aggiungo riuscendo a farlo ridere.
-Non sapevo venisse comunque sia ! – risponde finendo di vestirsi. –Non riesco a vederlo molto da quando è andato via da casa e da quando ho iniziato a cantare .. -.
-Non ti giustificare per favore ! – vado da lui abbracciandolo dai fianchi. –E’ tuo padre , ha il diritto di essere qui ! - dico mentre le sue mani si fermano sul mio viso. –Quello che hai detto prima è stato molto carino , grazie ! – aggiungo lasciandogli un piccolo bacio all’angolo delle labbra.
-Quindi stavi origliando ! – esclama facendomi l’occhiolino. Mi lascio sfuggire un piccolo sbuffo dalle labbra in segno di sconfitta mentre lui sorride vittorioso , i miei occhi cadono sulle sue fossette che ad ogni sorriso sembrano sempre più profonde. I suoi occhi ricatturano la mia attenzione e avvicina le nostre bocche facendole toccare dolcemente.  Sciolgo l’abbraccio dopo qualche minuto ricordandogli di suo padre fermo in cucina. Ci avviamo verso le scale quando lo blocco di nuovo.
-So che è casa tua eccetera ma da questa cosa non esci vestito così ! – dico indicando con disprezzo i suoi pantaloni arricciati alle caviglie.
-Oh ma dai ! – risponde ridendo e ignorandomi.
-No , Harry sono seria ! – ne approfitto che sia fermo piegandomi aggiustandogli una gamba. –Non mi sembra che la casa sia allagata ! – commento sarcastica.
-Sei tremenda , davvero ! – risponde ridendo mentre finisco di aggiustargli anche l’altra gamba.
Ritorniamo dal padre che è ancora fermo in cucina , ora che sono vestita mi sento molto più a mio agio. E credo che anche il padre ne sia felice , ci accoglie con un sorriso.
-Vi va di andare a pranzo ? -. Ci chiede inclinando la testa proprio come fa Harry , annuiamo avvicinandoci alla porta.
-Guido io ! – esclama Harry afferrando le chiavi della ranger over dal comò all’entrata.
Spero di non combinare qualcos’altro di imbarazzante.
 


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Capitolo 45
*** Our love was made in the USA. ***


Our love was made in the USA.

-Papà , può bastare , davvero ! - Lo supplica Harry cercando di farlo stare zitto. Si porta una mano tra i capelli cercando di sistemare il cappello mentre vorrebbe sprofondare dall'imbarazzo.
-Ma Cam si sta divertendo ! - risponde Des lanciandomi uno sguardo d'intesa dall'altra parte del tavolo dove stiamo pranzando. Annuisco rivolgendo un sorriso a Harry.
-Quindi , come stavo dicendo .. - continua il padre. -Sono entrato nella stanza e ho trovato la sua fidanzatina per terra mentre lui era sul letto ! - esclama ridendo. -Mi ha risposto che stava prendendo il telecomando che era caduto ! -.
-Il telecomando ? A cosa stavate giocando Harry ? - chiedo voltandomi verso di lui.
-Lascia perdere .. - mi risponde scuotendo la testa mentre ride al ricordo di quel giorno. -Papà manca solo che hai delle foto mie da piccolo nel portafogli ! - aggiunge guardando il padre che rimane in silenzio per qualche secondo con un'espressione indecifrabile sul viso. -Oh , no , le hai ! - esclama Harry con faccia scioccata. Des annuisce ridendo mentre con una mano sfila il portafogli dalla tasca del giubbotto poggiato su una delle sedie vuote.
-Devo vederle , assolutamente ! - mi intrometto mentre Harry si copre il viso con una mano.
Vedo il padre sfilare due foto , le guarda di sfuggito mentre me le passa. Le prendo come se nelle mani avessi un piccolo tesoro da custodire , Harry alla mia destra piagnucola contrariato e si trattiene dalla voglia di strapparmele dalle mani. La prima foto ritrae lui all'età di forse cinque o sei anni , ha gli occhiali da sole scurissimi mentre sul suo volto c'è già un sorriso da mozzare il fiato , il suo piccolo pollice è alzato in alto in un tenero "ok". Nella seconda foto è a quattro zampe su un divanetto mentre indossa un pigiamino verde a quadri , le mani supportano il suo viso mentre i suoi occhi assumono un'aria leggermente maliziosa. Guardo le foto notando i suoi capelli completamente diversi da adesso , sono a caschetto , lisci e dorati , dove sono i suoi ricci scuri ? Continuo a studiarle sorridendo come un ebete. Avverto Harry avvicinarsi per spiare le foto , gli passo la prima foto che esamina guardandola da vicino avvicinandola al viso.
-Poteva andarmi peggio ! - esclama ripassandomi la foto leggermente sollevato.
-Intendi tipo la foto dove fai il bagnetto ? - chiedo mentre le foto vengono rimesse al sicuro nel portafogli di Des.
-Quella lì ce l'ha Anne ! - esclama quest'ultimo verso di noi. 
-Le chiederò di farmela vedere allora ! - rispondo ridendo.
-No , non lo farai ! - mi riprende Harry lanciandomi uno sguardo di minaccia che finisce per farmi ridere al contrario delle sue intenzioni. Ride anche lui ed è come se vedessi quel piccolo bambino sulle foto , è bello vedere come lui sia rimasto se stesso , è dovuto crescere in fretta , vive da solo lontano dalla famiglia ma dentro è il ragazzo che tutti i giorni si incontra per strada , lui è genuino.
-Che progetti hai ora ? - chiede il papà riportandoci con i piedi a terra.
-Tour in America e Australia e poi andiamo a vivere insieme ! - risponde sicuro di se. Il mio stomaco si contorce all'ultimo frase , detta da lui sembrava la lista della spesa e a giudicare dallo sguardo del padre anche a lui è sembrato così.
-Come ? - chiede sbattendo un paio di volte gli occhi. -Siete sicuri ? - aggiunge studiando le nostre espressioni.
Ho perso il conto di tutte le volte che ci è stato chiesto. Si , siamo sicuri. Cosa 'c'è di tanto sbagliato ? Mi volto verso di Harry guardandolo per qualche secondo mentre entrambi annuiamo alla domanda. Guardandolo ne sono ancora più sicura , non è sbagliato .
-E siete di sicuri di essere pronti ? E' una bella cosa , certo ! Ma non dimenticate che ognuno ha i proprio modi ! - ci avverte alzando le spalle e rilassandosi sulla sedia , qualcosa mi dice che lui è quello che ha preso meglio la notizia ,avremmo dovuto dirlo a lui per primo.
-Intendi tipo il fatto che se lasci una pila di piatti sul tavolo dicendo a Cam di stare attenta sicuramente dopo dieci minuti stai raccogliendo i pezzi da terra ? - chiede Harry ironico guardandomi ridendo perchè si , sono terribilmente distratta.
-O come il fatto che Harry lascia perennemente il frigo aperto tutta la notte perchè si scorda di chiuderlo ? - ribatto con la stessa dose di ironia con cui lui aveva risposto. Ci guardiamo per un secondo per poi scoppiare a ridere , sembriamo una coppia sposata da anni , quelle in cui si discute per aver lasciato il dentifricio aperto o la tavoletta del bagno alzata.
-Direi che siete pronti ! - esclama Des unendosi alle nostre risate.
Ovviamente lo siamo , lui ha tutto quello che ho sempre desiderato , il suo sorriso , la sua voce , il suo sguardo , è perfetto. Tutto quello di cui ho bisogno è l'amore che lui respira , sento che potrei persino respirare sott'acqua quando le sue labbra toccano le mie. E se il nostro amore è così malato allora perchè lui è la mia lucidità ? Quando cado a terra mostrando quello che provo tutto quello che vedo è magnifico , vedo lui. E se tutto questo è una tragedia perchè lui è il rimedio ? Perchè lui è parte di me e vorrei non averne bisogno.
 
Accompagniamo il padre alla sua macchina dato che deve ritornare a Manchester per via del suo lavoro , Harry mi riaccompagna a casa e per tutto il tragitto non fa che fischiare il motivetto di una canzone che non mi sembra di aver mai sentito , probabilmente è una nuova canzone scritta da poco dai ragazzi per il loro nuovo album. Parcheggiamo vicino casa mia e mano nella mano arriviamo a portone di casa mia. Busso sapendo che Zac è a casa , la sua macchina è parcheggiata e ultimamente non pare avere appuntamenti e cose varie. Da dentro casa si sente un tonfo e delle imprecazioni , ora sono decisamente sicura che lui sia in casa. Apre la porta continuando a sbirciare verso la porta della 
cucina , i suoi jeans sono tutti infarinati dal ginocchio in giù.
-Stai facendo una torta ? - chiedo chiudendo la porta alle mie spalle dopo che anche Harry è entrato. Zac scuote la testa , sposta il suo corpo dalla porta della cucina rivelando un pacco di farina di quelli da 1 kg rovesciato a terra.
-Mamma , mi ammazza ! - esclama fissando il disastro. -Mentre stavo venendo ad aprire la porta ho colpito il pacco con il braccio ed è caduto dal tavolo! - ci spiega mostrando chiaramente di non sapere dovere mettersi le mani ora.
-Dai ti aiutiamo ! - dice Harry tirandosi su le maniche della maglia. -Passami una scopa ! - aggiunge guardandosi in torno mentre io mi avvicino al lavello per prendere una spugna per pulire il tavolo.
Nel giro di pochi minuti siamo tutti impegnati nel nostro lavoro , una piccola impresa di pulizie. Zac e Harry sono impegnati con le scope ad alzare la farina da terra mentre io cerco di salvare quel poco che ne resta sul tavolo. Mi fermo a guardare Harry , non credo di averlo mai visto con una scopa o uno straccio in mano , fa uno strano effetto vedere quanto sia normale. Qualcuno bussa alla porta interrompendo i miei pensieri , io e mio fratello ci guardiamo intensamente pregando l'un l'altro di andare ad aprire , vinco io mentre lui si avvia all'ingresso sbuffando. Mi avvicino ad Harry che è girato di schiena ancora impegnato a pulire , gli bacio una guancia facendolo sussultare.
-Questo per cosa era ? - chiede fermandosi a guardarmi.
Alzo le spalle lasciando con la curiosità mentre ritorno a pulire il tavolo sotto il suo sguardo divertito.
-Mamma ! - esclama  Zac sorpreso dall'ingresso , Harry si volta verso di me chiedendomi che fare ma non faccio in tempo a rispondere che mia madre entra in cucina ,rimane bloccata a guardare la farina per terra , alterna lo sguardo tra noi tre che rimaniamo in silenzio.
-Salve ! - interviene Harry regalandole uno dei suoi sorrisi più bello , quasi mi infastidisce il fatto che sia rivolto a lei e non a me. Lo sguardo di mia madre si ammorbidisce non appena incontra gli occhi verdi di Harry. 
-Cosa è successo ? - chiede guardando me e Zac.
-Ho fatto cadere il pacco ! - risponde Zac facendo un passo in avanti verso di lei.
-Oh Harry , tranquillo , faccio io ! - esclama poi guardando Harry che nel frattempo aveva appoggiato il mento sulla punta della scopa .
-No mamma , è la prima volta  che lo vedo pulire qualcosa , lascialo fare ! - intervengo facendo ridere Harry e riuscendo a strappare un piccolo sorriso anche a  mia madre. 
-Cam , vieni un attimo con me di sopra ? - mi chiede indicando con la testa le scale , annuisco confusa e lascio i ragazzi che finiscono di pulire. Salgo le scale con mia madre che per tutto il tempo mi da le spalle in silenzio. Entriamo nella camera sua e di papà e inizia a piegare dei panni poggiati sul letto.
-Cosa avete fatto oggi tu e Harry ? - mi chiede piegando una t-shirt di Zac.
-Siamo stati a cena con suo padre .. - rispondo guardandola da un angolo della stanza , fa leggermente paura. Mi ricorda uno di quei momenti quando mi portava qui perchè voleva dirmi che per Natale non avrei avuto quella bambola che tanto volevo. Restiamo in silenzio e sento l'ansia salire.
-La senti anche tu ? - chiedo tutto d'un fiato.
-Cosa dovrei sentire ? -.
-Questa aria tesa ! - rispondo scomponendomi leggermente.
La risata profonda di mia madre riempie la stanza ribalzando su i muri , dalla cucina si sentono delle risate di Zac e Harry , almeno loro due si stanno divertendo.
-Era da molto che volevo chiedertelo .. - inizia mia madre passando a sistemare il lenzuolo del letto.
- Insomma tu e Harry ... - il suo sguardo mi inchioda al muro.
-Io e Harry .. Cosa ? - ripeto con la voce che trema. 
Faccio ufficialmente schifo a reggere la pressione.
-Si, insomma , non credo di potervi fermare , perchè si sa come siete fatti voi giovani ! - dice agitando le mani avanti a se. Ma cosa diamine sta farneticando? Inizio a essere seriamente confusa. -Voglio dire, in quanto tua madre è mio diritto sapere se vi state.. ehm , proteggendo ! Ecco , si ! - spunta tutto d'un fiato. -Siete stati in vacanza e tu spesso stai da lui ... - continua senza neanche fissarmi.
Sento la testa iniziare a girare nel verso giusta. Proteggendo ? Ma fa sul serio ? Ringraziando Dio quel tipo di discorso mi era stato già fatto anni fa , a scuola.
-Oh mio Dio .. - commento aggiustandomi una ciocca dietro l'orecchio. Questo è decisamente imbarazzante , mi avvio verso la porta , non voglio parlare di questo con lei.
-So che è strano ... - ricomincia ma la blocco prima che il fiume di parole che ha dentro venga fuori. Sento la mia faccia andare a fuoco ma non è il caso di farglielo notare.
-Mamma , hai decisamente vinto il premio per il momento più imbarazzante dell'anno ! - esclamo aggiungendo pure un piccolo applauso , la sento ridere mentre si siede sul letto. -Detto ciò , io torno di sotto ! - esco dalla porta ma prima di andare via del tutto mi fermo affacciandomi nella stanza.
-E comunque , puoi stare tranquilla ! - ammetto vedendola ridere , ritorno sulle scale scuotendo la testa per scrollare via tutto l'imbarazzo. Harry and Zac corrono fuori dalla cucina con le scope alte all'altezza dei loro visi usandole come spade , le mazze sbattono tra di loro riempendo la casa di quel suono martellante. 
-I miei uomini ... - commento sarcastica cercando di schivarli , non voglio certo finire per essere ferita nella loro battaglia. Lo sguardo di entrambi si posa su di me , quello di Harry si sofferma un pò di più.
-Che ti è successo ? - mi chiede bloccandosi venendo trafitto da Zac che esulta per tutta casa saltellando come un bambino. Mi passo una mano in faccia sentendo ancora le mie guance scottare. Grazie mamma , davvero. 
-Lascia perdere ! - rispondo scuotendo la testa.
-Ho vinto io ! - esclama Zac ritornando verso di noi.
-La prossima volta non ti lascerò vincere ! - risponde Harry stuzzicandolo. Non fanno due anni in due. Nel giro di mezzo secondo la lotta ricomincia. Il mio telefono inizia a squillare , rispondo vedendo il nome di Cait lampeggiare sullo schermo. Mi tiro uno schiaffo in fronte per non averla chiamata prima.
-Cait ! - rispondo allontanandomi dal fracasso del salotto.
-Ehi .. Hai da fare ? - mi chiede sentendo le urla di Zac e Harry.
-No no ! Allora ? - vado dritto al punto. Troppi giri di parole per oggi. Cait rimane in silenzio per qualche secondo.
-Potete venire qui da Zayn ? - 
Chiudo la telefonata cercando di raccattare il mio ragazzo , lo affermo dalla mano libera dalla scopa tirandolo verso di me facendogli schivare la mazza di Zac. il suo corpo si sbilancia sul mio e finiamo cadendo sul divano.
-No di fronte a tuo fratello ! - mi rimprovera Harry facendomi l'occhiolino mentre si tiene sulle sue braccia per non schiacciarmi con il suo corpo.
-Si , no di fronte a me ! - esclama Zac guardandoci inorridito.  
Se non fosse che la situazione è urgente gli avrei dato una bella lezione ma mi limito a far segno ad Harry di alzarsi.
-Mi ha chiamato Cait ! - dico vedendo la sua bocca spalancarsi , qualcosa dentro di me mi dice che anche lui si sta prendendo a schiaffi mentalmente per non aver chiamato il suo amico, afferro la sua mano uscendo di casa il più in fretta possibile, nel giro di pochi istanti siamo di nuovo in macchina. 


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Capitolo 46
*** Back for you ***


Back for you

Baby, you don’t have to worry
I’ll be coming back for you, back for you, back for you, you

Lately, I’ve been going crazy
I’ll be coming back for you, back for you, back for you, you


Gli occhi blu di Cait ci scrutano dal divano , sono inespressivi e spenti , segno della stanchezza che quasi la porta via , le occhiaie sono profonde e contornano i suoi occhi , Zayn non è in uno stato migliore. Cam affianco a me sembra trattenere il respiro da quasi due minuti , le stringo il polso con una mano cercando di farla riprendere , i suoi occhi cercano i miei subito dopo.
-Allora ? – la sua voce trema mentre il suo sguardo ritorna  verso Cait . Non credo che lei abbia mai provato così tanta ansia in tutta la sua vita come in questo momento.
-Bella merda … - commenta Zayn buttandosi sul divano con le braccia alzate sulla sua testa. La situazione non sembra essere delle migliori.
-Non c’è aggettivo più azzeccato ! – commenta Cait facendoci ridere tutti. –Mai vista così arrabbiata , davvero … - aggiunge tristemente.
-C’era solo lei ?- chiede Cam.
-No , c’era anche papà .. Per un secondo ho pensato stesse per avere un infarto , era tutto rosso e ha iniziato a sudare … - il suo sorriso alleggerisce la stanza.
-Si per non parlare dello sguardo omicida verso di me ! – esclama Zayn guardando dritto verso di me. –Davvero Harry , stai attento ! – aggiunge con gli occhi spalancati. Sento Cam ridere di cuore.
-E ora ? – chiede quest’ultima tornando seria.
-Se ne faranno una ragione ! – esclama Cait alzando le spalle. –Sono arrabbiati e li capisco , non era questo che volevano per me , hanno ragione ! Ma le cose capitano per un motivo , non mi interessa sapere che loro non accettano le mie scelte ! Io sono felice di me stessa ! – si lascia scappare un piccolo sorriso verso Zayn , non è difficile capire da dove venga tutta questa felicità.
-Se avete bisogno di qualcosa … - dico seguito da un cenno del loro capo. Cait mi regala un sorriso lasciandosi scappare un piccolo sospiro.
 
Le mie scarpe sono sparse ovunque , così come i vestiti , non so mai cosa portare quando partiamo per così tanto tempo. Cam entra nella stanza con un bicchiere di thè freddo tra le mani , si siede su una delle poltrone vicino al letto portandosi le ginocchia al petto. Resta in silenzio mentre io continuo a riempire la valigia. Ogni maglia gettata dentro equivale ad un suo sospiro , dopo qualche minuto scoppio a ridere.
-Perché ridi ? – mi chiede poggiando il bicchiere sul davanzale della finestra.
-Perché mi fai ridere ! – rispondo fermandomi a guardarla.
I suoi occhi mi scrutando dalla testa ai piedi mentre sulla fronte si forma una piccola ruga , segno che sta pensando. Mi avvicino poggiando le braccia su i braccioli della poltrona , il suo sguardo si alza verso di me mentre si lascia scappare un piccolo sorriso. Le lascio una carezza sulla fronte dove la piccola ruga è apparsa.  I suoi occhi marroni diventano bui all’improvviso.
-Odio vederti fare le valigie … - commenta sottovoce evitando il mio sguardo.
Mi piego sulle braccia riuscendo ad arrivare alle sue labbra , le faccio scontrare facendola sorridere istintivamente , nulla è confortante come le nostra labbra unite.
-Vai a vedere un film … - rispondo ritornando al discorso iniziale. Cam scuote la testa , la testardaggine fa parte del suo essere. Si alza dalla poltrona afferrando qualche jeans dall’armadio aiutandomi a riempire la valigia nera che è stesa sul letto.
-Dove sei stata per tutta la mia vita ? – chiedo bloccandola.
-In un angolo della mia stanza aspettandoti  , presuppongo ! – risponde lasciandomi spiazzato per qualche secondo.  L’intera stanza si riempie della sua risata dovuta alla mia reazione. Le sue braccia si stringono intorno a me in un abbraccio sincero.
-Grazie per aver aspettato allora ! – rispondo stringendola a me.
-E’ stato un piacere .. – commenta per poi far toccare le sue labbra sul mio collo. Sento i brividi arrivare fino alla punta dei capelli. 
 
Sento il letto tremare per l’ennesima volta nel giro di due minuti. Cam non fa che agitarsi continuando a cambiare posizione. La sveglia segna le quattro di mattina , la stanza è immersa nel più totale buio. Cam cambia di nuovo posizione questa volta sbuffando. Mi giro cercandola con la mano , una volta trovata la afferro tirandola verso di me avendo i visi alla stessa altezza.
-Ti prego , sta ferma ! – dico stringendola tra le braccia.
-Scusa .. – risponde piegando la testa nascondendola nel mio collo , sento la pelle bruciare al contatto con la sua mentre il suo respiro torna regolare. Il pensiero che stia così per il tour mi spezza il cuore , non pensavo avrei mai provato una cosa del genere , la testa inizia a pesare sul cuscino togliendomi il sonno.
-Harry ? – .
La testa di Cam riemerge dal mio petto , stringo gli occhi cercando di abituarmi al buio , riesco ad inquadrare il suo viso tramite la luna.
-Canta per favore .. -.
Ritorna con la testa sotto il mio mento stringendo le sue braccia intorno alla mia vita. Annuisco iniziando a canticchiare qualcosa per lei , solo per lei. Ad ogni parola la sua stretta si fa più forte fino a quando dopo qualche minuto si allontana di nuovo dal mio corpo lasciandomi scoperto
.

 

CAM'S POV 

Non faccio che rigirarmi nel letto da quando Harry si è addormentato e il fatto che lui sia girato per dirmi di stare ferma indica che probabilmente devo averlo svegliato ma non so più che fare. Non riesco a spegnere il cervello , mi vien voglia di sbattere la testa al muro . Anche se starò senza di lui per solo due giorni questa cosa mi infastidisce , non dovrei avere questo attaccamento morboso a lui , è troppo presto per questo. Neanche dopo avergli chiesto di cantare per me non riesco a dormire , credo sia perfino inutile continuare a provarci , non risolverò nulla.
-Basta … - commento allontanando da lui stendendomi con la pancia verso il soffitto.  –Non riesco a dormire ! – esclamo portandomi le mani sugli occhi.
-Davvero ? Non si era capito ! – risponde ironico Harry lasciandosi sfuggire una debole e profonda risate che riempie la stanza immersa in un buio pesto. Gli do una piccola spinta facendolo smettere. Mi alzo dal letto aggiustandomi i capelli completamente intrecciati. Harry si mette seduto avvicinandosi.
-No dormi , vado a vedere un film ! – esclamo spingendolo verso il letto con una mano sul petto senza successo , lui rimane seduto senza muoversi di un centimetro. Scuote la testa contrariato.
-No , vengo anche io .. – commenta poggiando i piedi a terra.
-Ma devi partire domani , devi dor-- . –La sua mano mi blocca la bocca facendomi zittire , scuote di nuovo la testa in segno di disapprovazione e mi allunga una mano alzandomi dal letto senza il minimo sforzo , la palestra non deve essere stata una brutta idea.
Arriviamo nel soggiorno immersi nel più completo buio , Harry apre le finestre che illuminano di poco la stanza mentre io accendo la luce. Vado dritto alla collezione di dvd che Harry custodisce in uno dei mobili della stanza , sono davvero tanti , mi chiedo se lui abbia mai avuto il tempo per guardarli tutti e se siano stati comprati sperando un giorno di vederli. Indecisa su cosa scegliere mi cadono gli occhi sulle foto sparse sul mobile , un paio sono della sua famiglia , altre sono di lui con i suoi amici oltre che a quelle con la band. Mi soffermo sulle foto , quasi tutti i suoi amici risultano essere ragazze super bionde e super belle. Ci sono anche un paio di nostre foto ma io non spicco come quelle ragazze , sono solo normale. Mi lascio sfuggire un lamento di disgusto e qualche secondo dopo mi ritrovo Harry al mio fianco.
-Tutto ok ? – mi chiede scrutandomi bene. Annuisco tornando con gli occhi su i dvd mentre lui guarda le foto che stavo vedendo prima alternando lo sguardo a me.  - Cam ? – mi richiama .
-Perché sono tutte bionde ? – chiedo con una mano sul fianco.
-Bionde ? Cosa ? – chiede spalancando gli occhi e ridendo leggermente.
-Loro ! – Gli indico le foto , muove la testa capendo il mio discorso , apre la bocca per dire qualcosa ma poi la richiude velocemente.
-Non lo so … - commenta guardando le foto completamente spaesato. –Perché vuoi farti bionda ? – mi chiede sempre più confuso. Alzo gli occhi al cielo facendolo ridere mentre gli passo il dvd poggiandoglielo sul petto. Faccio per andarmene ma mi blocca il polso con una mano , mi ritrovo in piedi nel mezzo  del soggiorno con lui che mi tiene la mano.
-Non ti manca nulla in confronto a quelle ragazze .. Capito ? – mi dice serio mentre i suoi occhi mi scrutano brillando di più del solito.
-Tranne i capelli biondi ! – aggiungo ironica cercando di farlo ridere ottenendo l’effetto contrario.
-Sono serio ! – esclama lasciandomi andare la mano.
Mimo un “grazie” con la bocca mentre mi butto a peso morto sul divano. Vedo Harry guardare più volte il titolo del film però poi farlo partire ancora leggermente accigliato.
-Sei sicura ? – mi chiede mentre il televisore fa partire il film che arriva al menù del dvd. Annuisco mentre il titolo “paranormal activity 2” appare sullo schermo gigante.
-Pensavo avresti scelto una commedia romantica … - commenta Harry sdraiandosi meglio e mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
-Si , cosi mi avrebbe fatto pensare che tu domani parti ! – rispondo sistemandomi meglio anche io. A Natale mi aveva quasi costretta guardare il primo di film , tanto vale vedere come prosegue.
-Così preferisci pensare che io possa morire mettendo un dito nel tostapane ! – risponde ironico alzando entrambe le sopracciglia.
-Tu si che mi capisci ! – sbatto la mano più volte sul suo ginocchio mentre lo sento ridacchiare.
 
A metà film mi rendo conto che forse era meglio la commedia romantica , non faccio che passare tutto il tempo con la mano di Harry a coprirmi la faccia mentre con le mie mi chiude le orecchie , non voglio sentire e vedere nulla , persino lui a qualche scena salta per aria.
-Perché compri questa roba ? – chiedo esasperata dopo l’ennesima scena.
-Bella domanda ! – risponde mentre vedo il suo viso contorcersi preparandosi per l’ennesima scena truce , non faccio in tempo a nascondere il viso che sullo schermo spunta un viso indescrivibile per quanto è brutto e spaventoso , lancio un urlo mettendo la faccia dietro la schiena di Harry mentre anche lui cerca di riprendersi dallo spavento.                                                           Passiamo così l’intero film che quasi due ore film , il sole inizia ad alzarsi nel cielo illuminando la stanza con i primi raggi di sole , qualche raggio mi colpisce sulla pelle , il calore è piacevole . L’ultima scena del film appare finalmente sul televisore facendoci sentire entrambi meglio. Nel momento di pura ansia qualcuno bussa alla porta facendoci saltare letteralmente dal divano.
-Harry ! – la voce di Niall ci rincuora facendoci avvicinare alla porta. Niall è già tutto vestito , i capelli tutti spettinati alla perfezione da sembrare che abbia perso ore per aggiustarli così e i suoi occhi blu sono già belli vispi. Cerco con gli occhi l’orologio che mi informa che sono già le 6.45 del mattino.
-Oh siete già svegli … - commenta Niall guardandoci dalla testa ai piedi , il televisore lancia un altro urlo straziante facendo urlare anche me , istintivamente nascondo il viso nel petto di Harry che mi stringe con un abbraccio mentre Niall ride a squarciagola.
-Paul vuole le valigie tra un’ora ! – esclama Niall prima di sparire dalla porta per andare nel suo appartamento lasciandoci di nuovo da soli.
-La prossima volta scelgo io ! – dice Harry spegnendo la televisione , sono sicura che non lo fermerò , questo film è stata una pessima idea , non dormirò per giorni. –Vado a fare una doccia!– aggiunge sorpassandomi.   Annuisco prendendo i bicchiere lasciati vicino il divano su cui eravamo.
-Cam ? – .
Harry riappare nel soggiorno qualche secondo dopo. Mi giro guardandolo aspettando di sapere cosa voglia.
-Vieni ? – mi chiede facendomi un sorriso a trentadue denti.
-Sono sicura che ci riesci anche da solo ! -.
-Si lo so .. – commenta avvicinandosi . –Ma io ho paura ad andare di sopra da solo ed è tutta colpa tua ! – aggiunge facendomi l’occhiolino soddisfatto.
-Sicura che non vuoi che ti accompagni ? – mi chiede Harry passandomi la borsa.
-Tranquillo ! - .
Gli do l’ennesimo bacio per augurargli buon viaggio ma lui come al solito deve allungare sempre tutto con le sue preoccupazioni.
-Però ti prego vai a dormire ! Hai delle occhiaie che arrivano alle ginocchia ! – commenta prendendomi il viso tra le mani e passando con il pollice la zona sotto gli occhi.
-Si , neanche tu sei un bello spettacolo ! – rispondo ridendo mentre lo vedo rilassarsi. Il taxi arriva parcheggiando vicino il portone d’entrata , mi faccio coraggio decidendomi ad uscire da questa casa , alla fine non lo vedrò per pochi giorni.
-Fai il bravo ! - .
Lui annuisce ridendo , chissà quante volte glielo avevo ripetuto.
-Tranquilla , tornerò per te ! – mi risponde aprendo la portiera della macchina. Quelle parole non fanno che ripetersi nella mia testa suonando familiari , mi giro a guardarlo mentre i suoi occhi si fermano nei miei. Le parole fluttuano fino a quando non diventano il testo di una loro canzone.
-Ehi ! Non è valido ! – esclamo vedendolo ridere realizzando di essere stato scoperto. Chiude la portiera facendomi la linguaccia mentre il taxi parte , scuoto la testa rimproverandolo da lontano , dopo aver lasciato la loro proprietà mi arriva un suo messaggio. Tipico di Harry.

                                                                                                                      A parte gli scherzi , ero serio ! “.
La mia risposta non tarda ad arrivare.
                                                                                                “ No , sei un’idiota! “.

Invio rimando in attesa ma quasi riesco ad immaginare la sua faccia mentre legge , sono più che sicura che riderà come ogni volta che lo appello con questo aggettivo , sa che lo faccio con tutto l’affetto di questo mondo , un po’ come quando una mamma sgrida i propri figli. Il telefono vibra di nuovo.
                                                                                                 “Ti amo.”
Leggo l’sms sorridendo come una cretina , rispondo continuando ad essere in questo strano stato di trance che l’amore crea.
                                                                                                “Anche io.”
Il taxi si ferma facendo una fermata poco elegante , non mi ero neanche accorta di essere arrivata a casa , speriamo che questi giorni passino in fretta. 
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Capitolo 47
*** Stars Dance. ***


Stars Dance

It’s dead steady, there’s falling and flying in love
Nothing’s forever because we are just stars, dance


Il telefono di Harry sul suo comodino squilla facendomi aprire gli occhi , mi giro infilando la testa sotto il cuscino sentendolo ridacchiare mentre risponde.
-Odio quella suoneria … -commento riemergendo dal cuscino mentre lui rimane attesa della sua intervista radiofonica.
-Anche io .. – risponde storcendo il naso .
-E allora perché continui a metterla ? – chiedo guardandolo con un sopraciglio alzato.
-Mi scordo sempre ! – esclama ridendo – Si sono ancora qui .. – risponde prestando di nuovo attenzione a qualcuno dall’altra parte del telefono.
Inizia l’intervista che dura per almeno una decina di minuti , mi diverto a guardarlo come reagisce alle domande che gli vengono fatte , alza gli occhi al cielo oppure scuote la testa contrariato ma risponde lo stesso cercando di risultare il più educato possibile nascondendo la sua risata dietro qualche bugia. Le sue risposte sono da copione , parla della nuova canzone , del nuovo album , del film in uscita e del tour dell’anno prossimo già sold out mentre le domande private le raggira dando mezze risposte mentre i suoi occhi cercano i miei quasi a cercare la mia approvazione alle risposte.
-Credo che rimarrò ancora nel letto ! – esclama Harry rispondendo all’ultima domanda per poi chiudere il telefono soddisfatto , ripoggia la testa sul cuscino girandosi verso di me , le sue mani stringono i miei fianchi facendomi sussultare, mi avvicino dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
-Vado a farmi una doccia , fa caldissimo qui ! – dico staccandomi da lui ma le sue braccia mi bloccano facendomi ritoccare il materasso con la schiena.
-Non puoi .. – dice a voce terribilmente bassa e sensuale.
-Perché ? Hai rotto il bagno mentre dormivo ? – chiedo ironica ma lui scuote la testa facendo muovere i suoi ricci che cadono ai lati sulle sue orecchie.
-Ho appena detto in diretta mondiale che sarei rimasto a letto .. – risponde con un sorriso furbo stampato in viso. –Che figura mi fai fare  se scoprono che non è così ? -.
-Non sei serio , vero ? -.
La sua risata riempie la stanza già illuminata dal sole da un paio d’ore , dal balcone si vede il cielo azzurro limpido , neanche un nuvola.
-E comunque la doccia la devo fare io , tu puoi rimanere a letto ! – aggiungo spostandogli il ciuffo marrone verso l’alto in modo che non copra gli occhi.
-No no , rimarrai a letto pure tu ! – risponde con tono solenne , la sua bocca diventa un linea sottile mentre una fossetta spunta sulla guancia sinistra e nei suoi occhi uno sguardo divertito. –Fidati ! – esclama in fine annuendo con la testa.
Porto le braccia intorno al suo collo infilando le mani nei suoi capelli scompigliandogli più di quanto già non lo siano. Le sue labbra lasciano un bacio sotto il mio orecchio.
-Ti odio , lo sai vero ? – chiedo tirando il suo viso di fronte il mio.
-Si lo so ! – risponde sogghignando mentre le mie labbra cercano le sue.
 
 
-Tu che sei pratico ... - dico inginocchiandomi sul pavimento per guardare sotto il letto. -Dove credi che sia una presa per caricare il cellulare ? - chiedo apprendendo che neanche sotto il letto sia presente una dannata presa elettrica.
-Hai visto in bagno ? - .
La testa di Harry spunta dall'altra parte del letto dopo che si è chinato anche lui per vedere dal suo lato del comodino, i suoi capelli sfiorano il pavimento ondulando. Mi alzo sbuffando dirigendomi verso il bagno , la luce si accende automatica al mio passaggio , questo dimostra quanto l'America sia avanti. Mi ritrovo di fronte all'enorme specchio del bagno , dietro di me l'enorme vasca da bagno che diventa facilmente una comoda doccia , il tutto contornato da un muro di un gradevole color lilla. Mi guardo allo specchio ancora una volta incontrando la mia faccia ancora stravolta e stanca dal viaggio del giorno prima quando sono praticamente crollata sul letto. Di fianco a me trovo un phon color metallo ultra tecnologico ma di prese ancora niente.
-Trovato ? - urla Harry dall'altra stanza tutto indaffarato , chissà che cosa sta combinando.
-No ! - rispondo sbuffando. Sento i suoi pesanti piedi sbattere sul pavimento venendo verso il bagno. La sua testa si affaccia dalla porta incontrando i miei occhi.
-Hai cercato o se stai li impalata tutto sto tempo ? -  chiede con aria interrogativa. Effettivamente non ho proprio cercato la spina ma il bagno non può nascondere una cosa del genere , è un bagno , dove diavolo vuoi che mettano una spina ?
 Rimango in silenzio alzando le spalle come risposta , lo vedo alzare gli occhi al cielo mentre anche lui entra nel bagno. I suoi occhi si posano su qualcosa dietro di me.
-E' dietro di te.. - commenta mettendosi le mani su i fianchi. Mi giro vedendo la tanto cercata spina vicino al mobiletto del bagno appena affianco al water , festeggio silenziosamente mentre Harry esce.
-Fortuna è arrivata Dora ! - commento sottovoce mentre il display del telefono mi mostra l'icona della batteria sotto carica. Sento Harry ridere dall'altra stanza.
-Ti ho sentito ! - esclama facendomi ridere. -Perché non hai ancora messo il tuo costume ? - mi chiede sempre dall'altra stanza. Lo raggiungo trovandolo in piedi d'avanti il letto dove il mio costume blu è ancora poggiato. Lui è già pronto , costume bianco che lo fa sembrare ancora più abbronzato e camicia rossa smanicata a coprirgli il busto se non fosse che preferisce tenerla aperta mettendo in mostra i suoi tatuaggi e i suoi muscoli.
-Dove andiamo ? - chiedo mentre afferro il costume per andare a metterlo nel bagno.
-In barca ! - esclama Harry entusiasta prima che io possa chiudere la porta.
 
Mi stringo nel mio vestitino azzurro per via del vento , Miami è caldissima ma in barca il vento si alza magicamente. Rimango a fissare il mare appoggiata alla ringhiera dello yacht affittato dai ragazzi per passare questa giornata di riposo ma il ponte superiore inizia a diventare un vero e proprio casino distraendomi dalle onde del mare che si infrangono alla base dello yacht creando quella morbida schiuma bianca.
-Chi ha la crema per la protezione ? - chiede Niall al centro di tutto il gruppo senza ricevere nessuno riposta. -Zayn , hai visto la crema ? - continua chiedendo al ragazzo che è sdraiato a prendere il sole mentre si fuma una sigaretta , dopo un paio di richiami quest'ultimo risponde con un "no" secco per poi tornare a prendere il sole. Niall passa a Louis che è impegnato a pigiare furiosamente sul suo iphone dove sta giocando con qualche nuova applicazione o sta semplicemente massaggiando con Eleanor , anche Louis risponde con un no. Così come Liam che invece sta chiacchierando con il suo 
bodyguard di qualche squadra di calcio. Vedo Niall completamente esasperato che cerca aiuto guardandosi intorno , prendo la mia crema passandogliela , vedo i suoi occhi illuminarsi e mi sento in soggezione per quanto sono blu.
-Grazie Cam ! - esclama il biondo ringraziandomi. -Tu si che sei un'amica ! Non come loro ! - urla volontariamente per farsi sentire ma viene di nuovo ignorato , si gira mandandoli a quel paese per mettersi la crema , lo guardo divertita , questi ragazzi sono terribili. Noto che Harry manca ancora dopo aver risposto ad una chiamata di sua madre , lo cerco tra le teste presenti in questa parte posteriore della barca senza trovarlo. Passo nella parte superiore trovandolo seduto sulla punta con le gambe lunghe impegnato con il cellulare tra le mani. Mi arrampico silenziosamente per non dargli fastidio e disturbarlo sedendomi a qualche centrimentro da lui poggiando la testa sul corrimano in modo da vedere il mare infrangersi  sotto di noi. E' uno di quei momenti dove pensi tragicamente a tutta la tua vita come se fossi in un film e questa è la scena drammatica della pellicola. La schiuma che si forma alla base mi da un senso di tranquillità facendomi sognare ad occhi aperti. Il tocco di Harry intorno alla vita mi riporta con i piedi per terra.
-Che fai ? - mi chiede con voce più bassa del solito. Mi giro incontrando i suoi occhi nascosti dietro un paio di occhiali da sole , odio quando li indossa , nasconde i suoi occhi e a me piace guardarli. 
-Penso ... -. 
Mi giro un ultima volta verso il mare ma Harry mi tira a lui facendomi finire seduta tra le sue gambe , la mia schiena è appoggiata al suo petto nudo mentre il suo mento è sulla mia spalla.
-A cosa ? - mi chiede guardando avanti a noi.
-Alla mia vita ! - . 
Il suo sguardo si ferma per un attimo su di me poi ritorna al mare , la sua fronte leggermente corrucciata per stare al passo con i miei pensieri e poi il suo sguardo ritorna di nuovo su di me.
-E sei contenta della tua vita ? - mi chiede ironico.
-Se me l'avessi chiesto l'anno scorso molto probabilmente avrei risposto no .. - commento pesando bene le parole. -Chi vuole una vita mediocre ? - domando retorica mentre lui ascolta il mio monologo in silenzio. -E' cambiato tutto così velocemente ... Ti fermi mai a pensare come sarebbero andate le cose se avessi fatto scelte diverse ?-.
-Come in quel film "slinder doors" ?- chiede.
-Si proprio come in quel film ! Chissà dove sarei adesso se non fossi qui con te ... - . E’ come se lui mi avesse salvato dalla monotonia della mia vita.
-Tutto quello che facciamo cambia il nostro destino , tutto succede per un motivo .. Mi piace pensarla così .. - risponde stringendo leggermente le braccia intorno a me. Appoggio la testa sulla sua spalla lasciandomi cullare da lui e dal mare riflettendo a cosa è successo alla mia vita ma la risposta è una sola. Harry.
Rimaniamo in quella posizione per minuti o forse ore fino a quando lo yatch si ferma in mezzo al mare aperto. Ci guardiamo intorno sperando che non sia per un guasto , sentiamo i ragazzi dal piano inferiore festeggiare come dei bambini di cinque anni per qualcosa che noi non riusciamo a vedere ma tutto diventa più chiaro quando Liam corre verso di noi con due giubbottini salva vita arancioni.
-Questo dovete farlo ! - esclama elettrizzato.
 
 
-Solo non farmi cadere ! - esclamo non appena mi siedo sulla moto d'acqua dietro di Harry. Qualcosa nei suoi occhi mi dice che probabilmente se l'avessi fatto da sola non mi sarei per niente fatta male, ora invece rischio davvero parecchio. Lo vedo annuire per poi mettere in moto , l'acqua sotto di noi inizia a bollire spingendoci in avanti  e nel giro di pochi secondi iniziamo ad allontanarci dalla barca. L'acqua è limpidissima ma è talmente profonda da sembrare nera , quante possibilità ci sono che uno squalo sia proprio sotto di noi e ci sta tendondo un agguato? 
-Se guardi di sotto è peggio ! - urla Harry guardando verso di me.
-Non stiamo facendo buging jumping Harry ! - rispondo girandogli la faccia per farlo guardare avanti , non che ci siano problemi che vada a sbattere contro qualcosa ma è meglio stare attenti. Scoppia a ridere mentre da più gas alla moto che trema sotto il mio sedere , mi stringo ai suoi fianchi terrorizzata dal poter cadere.
-Tieniti forte ! - mi dice prima di accellerare e andare in contro ad un onda che ci fa rimbalzare per aria, chiudo gli occhi terrorizzata ma la moto rimbalza sull'acqua rimanendo a galla con tutta la soddisfazione di Harry. Fa girare la moto facendo una curva strettissima ma la moto si rimette dritta in acqua facendomi tirare un sospiro di sollievo. Dopo cinque salti andati a buon fine inizio finalmente a rilassarmi e a divertirmi.
-Può andare più veloce ? - chiedo sporgendomi un poco verso di lui.
-Speravo che l'avresti chiesto ! - mi risponde facendo spuntare una fossetta sulla guancia sinistra , stringe la mano sul manubrio girandolo in avanti , schizziamo in avanti lasciando la scia dietro di noi. Più la velocità aumenta più nasce in me la sensazione che non lascerà che mi accada niente , mi fa sentire protetta anche mentre sfrecciamo sull’acqua a quasi cento chilometri l’ora.
Ritorniamo sullo yatch lasciando i giubbottini ad un addetto che ne passa poi uno a Louis che non vedo l’ora di provare , sale partendo a tutta velocità mentre io mi butto su uno dei divanetti.
-Sono contento che tu non sia morta ! – esclama Liam sedendosi vicino a me. –Insomma Harry guida malissimo! – aggiunge ridendo mentre Harry lo colpisce con un cuscino.
-Io ho la patente , e tu Liam ? – chiedo quest’ultimo.
-Chissà a chi hai pagato ! – gli risponde Liam provocandolo.
-Questa è cattiva ! – esclamo ridendo osservando i due.
Harry piega la testa da un lato spalancando la bocca offeso , il secondo dopo gli salta addosso iniziando a spingerlo e a tirargli più volte un cuscino sulla testa. Finiscono entrambi per terra cadendo dal divanetto , Paul corre verso di noi allarmato ma non appena si rende conto che stanno giocando se ne va via sbuffando rimproverandoli con lo sguardo.
-La prossima volta che ne avrai bisogno, torni con l’autobus a casa ! – esclama Harry entrando nella zona al coperto della barca.
-No , scusa , ti voglio bene ! – esclama Liam rincorrendolo all’interno , vedo Harry corre all’interno seguito da Liam che cerca di fermarlo.
Zayn esce sul ponte guardandoli divertito mentre cerca di schivarli evitando di rimanere conivolto.
-Ma che .. ? – mi domanda guardandomi mentre io sono ancora seduta sul divanetto. Apro la bocca per rispondere ma lui mi blocca alzando una mano in alto.
-Non credo di volerlo sapere ! – esclama scuotendo la testa ridendo mentre continua a lanciare occhiate a loro due che continuano a rincorrersi. Annuisco ridendo , Zayn ha ragione , a volte è meglio sapere il meno possibile.
 
Torniamo con i piedi per terra , letteralmente , dopo aver fatto cena sulla barca. Una delle serate più divertenti della mia vita , non avevo fatto altro che ridere per via dei loro discorsi. Ad aspettarci al porto ci sono qualche fan che chiedono una foto o un autografo ma dai loro occhi basterebbe anche solo un sorriso. Vado avanti lasciandoli a fare il loro lavoro aspettando la band di fronte all'entrata dell'albergo. Dopo una decina di minuti riusciamo ad entrare nella hall per poi salire finalmente in stanza , non vedo l'ora di dormire. Harry si fionda sul balcone , lo raggiungo abbracciandolo da dietro i fianchi poggiando la faccia sulla sua schiena.
-Sono stanchissima .. - commento chiudendo gli occhi.
-Ancora il jet leg ?-.
-Ancora ? Sono arrivata ieri sera ! - esclamo difendendomi. -Che poi sarebbe stamattina in base al fuso orario ? - chiedo più confusa che mai. -Come fate a vivere così ?- .  
Sento la sua schiena vibrare mentre lui ride. Si gira senza sciogliere l'abbraccio , sono davvero bassa in confronto a lui , la mia faccia arriva al suo petto e dovrei almeno arrivare al collo.
-E' un peccato che tu abbia sonno però ... - dice stringendomi a lui poggiandosi con la schiena alla ringhiera.
-Perchè ? Cosa vuoi fare alle due di mattina ? - chiedo allontanandomi quello che basta per guardarlo in faccia. -E' buoi pesto ... -aggiungo guardando il cielo illuminato solo dalla luna.
-Cam .. - mi richiama afferrando il mio viso tra le sue mani. -Io posso far ballare le stelle se tu lo vuoi ! - esclama inchiodandomi con lo sguardo , sono sicura che i miei occhi ora siano a cuoricino presi da questo momento romantico. -Potrei farti chiudere gli occhi e portarti in posti un cui non sei mai stata .. - continua facendomi perdere nei suoi occhi e nelle sue parole.-Credo che tu abbia capito che riesco a fare qualsiasi cosa mi metto in testa! -.
-Presuntuoso , ma vero ! - lo ammonisco ridendo.  
Harry abbassa la testa poggiando la fronte sulla mia , i suoi occhi sono la cosa più bella che ci sia al mondo , così verdi e così profondi. Ma una cosa è vera : lui può farle ballare davvero le stelle , non fisicamente ma può dare davvero l'impressione che stia succedendo , anche se gli altri non riescono a vedere , conta quello che vedo io. E l'amore è sempre stato cadere e volare,nulla è per sempre , tanto vale essere come stelle che ballano.



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Capitolo 48
*** Write your name. ***


Write your name.

Write your name, across my heart
Write your name, over every part
And we could be, worlds apart
Write your name, across my heart

La hall dell’abergo è piuttosto tranquilla per essere le dieci di mattina. Alcune famiglie arrivano, altre vanno via e nei loro occhi si legge tristezza, ora dovranno tornare al lavoro immagino. Le vetrate mostrano le fan sedute su i marciapiedi in attesa di vedere la band che però oggi è alquanto impegnata. Cait dall'altra parte del telefono ride ad un mio racconto .
-Ma torniamo serie! - esclamo alzandomi da uno dei divanetti rossi dell’entrata. -Come sta andando a casa? - chiedo sentendola sospirare, quasi riesco a immaginare i suoi occhi cristallini rabbuiarsi.
-Mamma è ancora alterata, papá evita l'argomento ma va bene cosí! - risponde tirandosi su il morale da sola. Non voglio che si crogioli in casa, per fortuna tra un paio di giorni ci raggiungerà insieme a Andy, il migliore amico di Liam. Mi incammino verso le scale per tornare verso le stanze, alzo lo sguardo verso uno dei televisori che proietta l'ultima edizione del telegiornale dando la notizia che il figlio di Kate e William è finalmente nato. 
-Hai deciso come chiamarlo? - domando presa da una strana ondata d'eccitazione verso il piccolo che arriverà.
-Cam, non so neanche il sesso!! - esclama ridendo smorzando il mio entusiasmo. 
Mi fermo avanti alla porta dove tutti i ragazzi sono riuniti e busso fermamente mentre dico a Cait di attendere. La porta si apre facendo spuntare la testa di Louis che mi fa entrare, di fronte al balcone c'è un piccolo leggio dotato di microfono dietro il quale Liam mi guarda in cagnesco. Passo il telefono a Zayn che risponde spostandosi in un altra stanza.
-Grazie Cam, devo ricominciare da capo! - si lamenta Liam sbuffando. Mimo un "scusa" con la bocca e mi butto sul letto a pancia in giú tra Harry e la loro vocal coach. Rubo una caramella dal pacco che ha Harry in mano e appoggio la testa sul suo ginocchio dato che lui è seduto con le gambe incrociate. Rimango in quella posizione per quello che potrebbero essere anni, la schiena inizia a fare davvero male e la mia mano destra è del tutto addormentata. Liam fa cambio con Niall che inizia a fare dei primi versi del suo assolo, rimango in silenzio ascoltando queste anteprime delle loro canzoni, le fan ucciderebbero qualcuno per essere al mio posto. Niall continua con dei piccoli coretti che vengono interrotti da altri colpi alla porta, sento tutti imprecare furiosamente mentre la voce della cameriera suona da dietro la porta. Harry si alza aprendola.
-Servizio in camera! - esclama una donna bruna sulla trentina con una specie di camice verde.
-Non ci serve nulla! -risponde il riccio educatamente ma leggermente alterato, odia essere interrotto mentre lavora. La cameriera rimane interdetta, non si aspettava un ragazzo della stazza di Harry che la supera di almeno venti centimetri. La donna lo guarda dalla testa ai piedi studiandolo. -posso fare altro? - chiede sfacciatamente sbattendo gli occhi da cerbiatta. Si, può fare altro, tipo sparire. Le vene sul collo di Harry si gonfiano, è infastidito come non mai. Anche se non sono per la violenza, Harry arrabbiato è la cosa piú attraente sulla terra. 
-No! - risponde quest'ultimo chiudendo la porta alle sue spalle. Il mio sguardo sognante lo segue fino al suo posto vicino al mio.
-Cam, torna tra noi! - il suo dito tocca la punta del mio naso. -Non ho tempo per le tue fantasie ora! - continua facendomi l'occhiolino. Sento la faccia andare a fuoco, non dovrei essere un libro aperto per lui.
-Beccata! - esclama ridendo di gusto. Cerco di spingerlo via ma ottengo solo un richiamo da parte di tutti di far silenzio.

La porta si spalanca facendo entrare Paul che con le mani su i fianchi si piazza al centro della stanza guardandoci.
-Siete qui da ore! - esclama. -è ora di andare! - . Indica la porta con le mani facendoci strada. Nel giro di dieci minuti siamo tutti nella hall, le fan che avevo visto prima si sono triplicate e le guardie hanno messe delle barriere per fare in modo che non saltino addosso ai ragazzi. Il tourbus dei ragazzi è parcheggiato alla fine della strada, saranno almeno trenta metri dall'entrata dell'albergo. 
-E’ pazzesco! - commentano Niall e Zayn guardando oltre i vetri con gli occhi luccicanti. Paul li ferma vicino all'entrata.
-Fate veloce e correte dentro l'autobus! - li raccomanda aprendo la porta. Le urla si riversano all'interno facendo tremare i vetri. Una mano mi afferra da dietro.
-Sali subito dentro, senza fermarti! - mi raccomanda Harry. Amo il suo lato premuroso. Annuisco facendogli un mezzo sorriso. Usciamo fuori dove le urla sembrano dieci volte piú forti. Vado dritta verso l'autobus guardandomi i piedi senza aver il coraggio di guardare altrove. Arrivata alla fine della strada mi sento chiamare, mi volto verso di Harry ma la voce non appartiene a lui. Una ragazza su i quindici anni alla mia destra mi chiama di nuovo salutandomi con la mano quando il mio sguardo incontra il suo. 
-Mi piace la tua maglietta! -esclama la ragazza indicando la mia t-shirt bianca con uno smile gigante al centri che avevo abbinato ad un paio di jeans scuro e delle converse bianche. Lo sguardo di Harry si sofferma su di me controllando la situazione.
-Grazie, è topshop! - rispondo come se fosse la cosa piú naturale del mondo. La ragazza mi sorride ma poi urla dopo aver visto zayn alle mie spalle. Harry mi raggiunge spingendomi verso l'interno. Il tourbus parte tra le urla portandoci all'arena dove i ragazzi si esibiranno la sera. È all'aperto e il sole splende sopra le nostre teste. Ci sistemiamo sotto il palco, che è appena stato montato, all'ombra per evitare che ci venga un colpo di calore. Un uomo poco piú basso di Harry ma con delle braccia muscolose il doppio si avvicina, è Mark il loro personal trainer. Harry lo raggiunge iniziando a riscaldarsi.
-Ti alleni con me? - mi chiede Harry ritornando vicino alla mia sedia. Scuoto la testa.
-Perchè? -.
-Perchè ci stanno guardando tutti! -. 
Le fan sono in fila da ieri sera e circondano l'arena affacciandosi all'interno ma lui non sembra aver notato le ragazze che gli scattano foto di nascosto.
-Siamo io, tu e Mark qui! -risponde guardandosi intorno. 
-Le fan…Sono li! - indico l'ultima gradinata. -E li dietro il negozio delle magliette! - Harry segue il tutto con la testa. -E li dietro il cancello! -.
-Okay! - esclama Harry alzando le braccia al cielo. -Goditi lo spettacolo allora! - aggiunge levandosi la maglietta con tanto di ondeggiamento di anche. Le fan esplodono in un ovazione facendolo sussultare ma mi sento quasi soddisfatta del fatto che lo strip tease era diretto a me. La sua maglietta finisce sulla mia testa e riesco a malapena vedere il suo occhio strizzarsi verso di me. Inizia il suo allenamento con qualche flessione, il sudore inizia a scendere dalla schiena e il sole gli fa brillare la pelle dorata, non è proprio una buona giornata per i miei ormoni. Vengo svegliata dal rumore di un motorino, alla mia destra Niall sbuca con il suo amato segway, si ferma e mi fa segno di salire. Mi metto avanti a lui dato che sono piú bassa, Harry inizia la sua corsa lungo l'arena e noi lo raggiungiamo con il segway dopo che Mark ci urla di essere troppo pigri ma entrambi rispondiamo con un alzata di spalle. Ci affianchiamo a Harry che ci guarda ridendo.
-Non è giusto! - esclama cercando di stare al nostro passo. Facciamo due giri della arena ma solo lui è completamente sudato.

Subito dopo il soundcheck i ragazzi sono vestiti e profumati per il meet&greet. Mi rendo conto che le giornata di pieno relax passate sul divano con Harry sono lontane anni luce da qui. I ragazzi non hanno neanche tempo per andare al bagno e come se l’America li stia risucchiando nel loro vortice della fama. Lo stanzone adibito al meet%greet è enorme, al centro un telo nero con il logo della band e da un lato la fila di fan in attesa per le foto. Mi siedo in un angolo osservando il tutto cercando di non essere d'impaccio. Si svolge tutto in modo molto divertente, alcune fan chiedono la posa classica, altre hanno delle maschere da fare indossare, altre chiedono un bacio sulla guancia. Per tutto il tempo Harry alterna il suo sguardo da me alle fan, aveva persino riso quando il mio naso si era arricciato alla richiesta della fan di prenderla in braccio e per tutta la foto mi aveva guardato provocandomi ma per nulla al mondo sarei sbottato avanti a tutti. L'ultima fan regala ai ragazzi delle corone di fiori da indossare per la foto.
-Vuoi anche tu una foto? - mi chiede avvicinandosi mentre lo staff smonta il piccolo set fotografico.
-Come faccio a prenderti sul serio con quella cosa in testa? - rispondo ironica. Louis affianco mi da il cinque complimentandosi.
-Sei solo gelosa di quella ragazza! - esclama Harry facendomi una smorfia.
-Stupido! - lo spingo ridendo, si tiene ai miei fianchi avvicinandomi a lui.
-Mi piace quando sei gelosa .. -commenta abbassandosi al mio livello. -Tipo prima, mi piace quando rivendichi la tua proprietà!- aggiunge con sguardo compiaciuto.
-No, hai solo manie di protagonismo! - rispondo ricevendo un altro cinque da Louis che sta chiaramente ascoltando la nostra conversazione, ma questo non mi crea problemi e neanche ad Harry.
-Se ti piace vederla cosi .. - risponde alzando le spalle facendomi ridere, lascia la presa su di me ma lo riafferro alzandomi sui piedi per arrivare alle sue labbra, ricambia il bacio ridendo sulle mie labbra.

L'arena trema e le mie orecchie fischiano, avrei dovuto fare come la piccola Lux che ha dei paraorecchie. Le fan sono in lacrime, sorridono e piangono allo stesso tempo, quello che stanno vivendo sará ricordato a vita. Prendo Lux in braccio per farle vedere meglio il palco sul quale i ragazzi stanno cantando Heart attack. Alza una manina salutandoli e viene vista da Niall che le fa la linguaccia facendola ridere, la piccola risponde a sua volta con una smorfia. Questa specie di dialogo va avanti per un minuto fino a quando Zayn incuriosito si unisce ai due. Tre canzoni dopo la band si prepara a volare sul pubblico con una piattaforma rettangolare. È da sempre la mia parte preferita, riescono a vedere i tre quarti delle fan e dei poster, di quali alcuni sono esilaranti. La piattaforma vola sulla mia testa, Harry incrocia il suo sguardo con il mio, alza in alto la mano in segno di saluto, rispondo con un sorriso mentre le farfalle nello stomaco volano. Tre canzoni piú tardi ritornano sul palco fisso pronti per cantare rock me dopo aver preso un breve sorso d'acqua. A metà canzone Harry sparisce dal palco, mi allungo con il collo vedendolo piegato in due rivolto verso il backstage. Sento il sangue salire al cervello, mi faccio forza sulle gambe e come corro verso dietro il palco, nel backstage ritrovo Harry perfettamente in piedi che mi guarda sorpreso facendomi un sorriso per poi scappare di nuovo sul palco. Mi guardo intorno sentendomi la persona più stupida del mondo, ho immaginato tutto? Lou affianco a me stringe nelle mani uno spray per l’asma
-tutto bene cam? Come mai qui? Non vedi il concerto? - mi chiede poggiando l'aspiratore su un tavolo.
-Ma Harry ...? - rispondo ancora confusa.
-Ha avuto un attacco d’asma, è tutto okay, non è la prima volta!-risponde Lou con nonchalance.
-Asma? - ripeto mentre lei si allontana . Non ne sapevo nulla. Aspetto la fine del concerto al lato del palco. I ragazzi tornano nel backstage saltando ancora sovraccarichi dall’esibizione.
-È andata benissimo! - urla Niall a Louis che gli sta a solo due centimetri dal viso.
-Uno dei migliori! - risponde l’amico anche lui urlando. Le prime volte credevo fossero pazzi ma in realtá le urla li rendono sordi per qualche minuto. Harry è l'ultimo ad arrivare, gli vado incontro tirandogli un pugno sul braccio.
-Ehi! - esclama portandosi una mano sul braccio.
-Perchè non mi hai detto che soffri d’asma? -gli chiedo dandogli una spinta.
-Del tipo "Ciao sono Harry e soffro d’asma "?- scherza allungando una mano come per presentarsi ma riceve un altra spinta, uno della security si ferma a guardarci valutando se è il caso di intervenire per salvare Harry.
-Mi hai fatto prendere un colpo! Ho sentito il cuore fermarsi! - esclamo colpendolo ancora dopo che l’uomo è andato via.
-Scusa, non volevo farti preoccupare e ti prego smettila di colpirmi!- risponde bloccandomi la mano che l’aveva colpito più e più volte.
-Si, scusa ho finito! - dico scusandomi ma l’altra mano lo colpisce di nuovo sul braccio. -Questa era l’ultima! - aggiungo dopo la sua occhiataccia. Il suo viso si rilassa subito dopo facendo spuntare le fossette.
-Visto che sono io il malato posso avere delle coccole? -chiede sornione, rido abbracciandolo .

La strada corre veloce dal finestrino del tuorbus. Gli interni arancioni mi sembrano sempre piú familiari, colpa del tempo che passiamo qua dentro. Il grande televisore continua a illuminare il piccolo salottino su cui siamo seduti. La testa di Harry è sulla mia spalla che dorme beato, il concerto e l'attacco d’asma devono averlo sfinito. Vedo Liam seduto su dei divanetti piú avanti tutto solo che pensa. Sposto Harry dalla mia spalla per alzarmi ma lui inconsciamente mi stringe a lui, mi dimeno lasciandolo cadere sul divanetto sul quale continua a dormire.
-Ehi... -. liam si volta verso di me dopo averlo chiamato. Mi fa un piccolo sorriso invitandomi a sedermi.
-E’ crollato? - mi chiede indicando Harry steso sul divano con la faccia sul cuscino , spero respiri.
-Come ci siamo seduti ! – rispondo ridendo. –Comunque , tutto okay ?– chiedo venendo al discorso per il quale mi ero alzata.
-Mmh.. –risponde evitando il contatto con i miei occhi.
-Dai Liam , che ti preoccupa ? – insisto sedendomi meglio. Mi dispiace vederlo così triste e confuso.
-Stavo pensando a Danielle , tutto quello che abbiamo passato e poi boom finisce tutto ! – esclama scuotendo la testa. –Stavo pensando anche a come sarebbero andate le cose se ..sai … -non finisce la frase , allude a quello che c’è stato tra di noi. Sento l’aria farsi pesante e imbarazzante. Mi gratto il braccio imbarazzata senza saper bene cosa rispondere.
-Forse sarebbe stato divertente ! – esclama ridendo ma non mi aiuta così. Mi esce una risatina tanto per smorzare l’atmosfera.
-O forse era destino che tu stessi con lui ! – aggiunge Liam indicando Harry.
-Sei un ragazzo fantastico Liam , troverai la ragazza giusta , magari è Danielle ! Magari tra un mese starete di nuovo insieme , chi lo sa cosa succederà ? – dico nel modo più sincero che esista.
-Harry è davvero fortunato ! – risponde prima di abbracciarmi ringraziandomi. Sciolto l’abbraccio vedo Harry alzarsi dal letto e camminare verso di noi.
-Andiamo a letto Cam ? – mi chiede strofinandosi gli occhi con una mano. Annuisco alzandomi , mi incammino vedendo dallo specchio Liam e Harry abbracciarsi in silenzio , conferma del fatto che Harry ha sentito tutto. Salgo le scale mentre Harry mi raggiunge , nel centro delle file di letti di cui il tourbus è pieno mi ferma prendendomi per mano.
-Tutto okay ?- gli chiedo quasi in un sussurro. Alzo lo sguardo verso il suo , annuisce guardandomi intensamente , mi sento morire dentro quando fa così. Fa un altro passo avvicinandosi del tutto.
-Ti amo ! – dice prendendomi per mano. Sorrido come una cretina scatenando il sorriso anche su di lui.
-Si , sono contento che vi amate ma io sto cercando di dormire !-esclama Niall dando una spinta ad Harry sul culo che finisce per spingere pure me.
-Scusa Niall ! – rispondo sottovoce mentre con una mano mi aggrappo ad un altro letto sostenendo me e Harry che sta cercando di trattenersi dal ridere.
-Perché ogni volta che c’è casino ci siete sempre voi due ? – chiede Louis spuntando dal letto sul quale mi sono aggrappata. Salto per aria spaventata , non sapevo fosse lì.
-Puoi tornare a dormire ora ! – risponde Harry chiudendogli la tendina del letto.
-E’ venerdì , non domenica ! – risponde Zayn che ha capito male , la sua testa spunta da sopra il letto di Niall.
Praticamente li abbiamo svegliati tutti. La risata di Niall scoppia dal suo letto invadendo i due piani di tourbus. Ci scusiamo e ci infiliamo anche a noi nel letto. Mi sistemo verso l’interno mentre Harry copre entrambi con il lenzuolo. Mi sistemo sul suo petto con gli occhi già chiusi.
-Cam?-.
La voce di Louis mi costringe ad aprirli di scatto contro la mia volontà, è tutto buio visto che Harry ha chiuso la tendina.
-Cosa?- rispondo.
-Ti prego non urlare , non è insonorizzato il letto ! – esclama complimentandosi con se stesso per la battuta. Lo mando sonoramente a quel paese sentendo gli altri ridere. Riappoggio la testa sul petto di Harry che ancora vibra per via delle risata, le sue braccia mi stringono cullandomi facendomi addormentare.

 
                                                                                                                                                                              ***

 

-No , mi rifiuto ! -.
-Perché ? – mi chiede Harry per l’ennesima volta dopo essersi specchiato nei vestiti da golf , così come dice lui. Il suo pantalone bianco e il suo golfino grigio gli stanno a meraviglia.
-Perché non so giocare e perché non mi voglio vestire così ! – rispondo guardando la maglia gialla e il pantaloncini neri che mi aveva messo avanti sul letto per farmi cambiare.
-Almeno vedi come ti stanno ! – propone Harry sedendosi sul letto in attesa. Sbuffo prendendo i vestiti, li metto controvoglia e vado avanti lo specchio. Harry appare alle mie spalle guardando con me il riflesso. Mi sento ufficialmente la persona più ridicola del mondo.
-Ti stanno bene ! – esclama Harry con le mani su i fianchi. Alzo gli occhi al cielo.
-Io non vengo ! – incrocio le braccia al petto puntandomi sul pavimento.
-Okay ! -.
Mi volto verso di lui , ringraziando Dio che nessuno mi vedrà vestita così.
-Ecco , mi piace quando ragi-..- non finisco la frase che lui mi carica sulla sua spalla. –Mettimi giù ! – esclamo dimenandomi ma la sua presa è salda e forte.
-Se tu non vieni , ti ci porto io ! – dice tutto contento per la sua trovata. Prende il suo telefono , il mio e il suo portafogli dirigendosi alla porta della stanza pronto a chiuderla.
-Harry , la porta ! – grido quando la vedo a due millimetri dalla mia testa , ovviamente non fa in tempo a evitarla che la prendo in pieno.
-Scusa ! – esclama cercando di guardarmi oltre la sua spalla mentre mi massaggio la fronte.
-Un corno … -commento tirandogli i capelli per ripicca.
Una risata ci raggiunge dal fondo del corridoio , Cal il fotografo ufficiale della band ci raggiunge ridendo. Harry lo saluto con la mano mentre io mi limito a grugnire da sopra la sua spalla.
-Andate a fare golf ? – chiede
-No , Harry ci va , io sono obbligata ! – esclamo mentre lui parla con quello che è il mio sedere. Ringrazierò Harry anche per questa esperienza.
Quando finalmente Harry mi fa scendere dalla sua spalla , solo per poggiarmi in macchina , mi sento come quando libere un criceto dalla sua gabbia. La macchina parte dirigendosi verso il club.
-Non avercela con me ! – mi dice avvicinandosi al sedile dove sono seduta.
-Non ce l’ho con te ! – rispondo sorridendogli. –Ma questi me la paghi ! – aggiungo ridendo maleficamente per poi lasciargli un piccolo bacio sulle labbra.
Sappiamo entrambi che faccio schifo a giocare a golf , la prima volta era stata in albergo in Spagna dove ci siamo conosciuti , sia io che lui che Louis avevamo perso il conto dei miei colpi andati a vuoto nel tentativo di colpire la palla. Anche se non mi avesse costretto ci sarei venuta lo stesso , mi piace vederlo insistere. Inoltre il club è nel mezzo delle natura , è un posto fantastico : ci sono un sacco di alberi con dei piccoli laghetti e la struttura del club sembra un vecchio castello. Scendiamo dalla macchina andando verso l’entrata con le nostre borse , in un angolo sono parcheggiati una ventina di golf cart numerati. Un altro soggno che si avvera.
-Harry ? –lo chiamo nel modo più persuasivo che conosco , lui si volta preparandosi al fatto che sta per chiedergli qualcosa di cui non sono sicura me la lascerà fare.  –Visto che mi hai costretto a venire qua , mi devi una cosa ! – esclamo incrociando le braccia al petto.
 
-A destra Cam ! – esclama Harry mentre si mantiene stretto al suo posto. –L’albero ! – urla coprendosi la faccia , riesco a schivarlo sentendolo sospirare.
-Mi metti ansia ! – mi volto per guardarlo per dirgli di smettere di urlare ma lui gira la mia faccia con la sua mano sinistra.
-Guarda la strada ! – esclama afferrando il volante giusto in tempo per salvare un vecchietto alle prese con la sua buca. 
Una volta arrivati alla nostra prima buca Harry è il primo a mettere il piede per terra mentre mi guarda ancora terrorizzato.
-Mai più ! – mi dice fendendo la mano nell’aria fra di noi.
-Che esagerato … - commento scendendo anche io ricevendo un ‘altra occhiataccia da lui che mi fa ridere. Faccio davvero schifo a guidare , povero Harry.
Passiamo la giornata al club , dopo le prime ore sembra che le mie abilità siano migliorate , anche grazie a Harry ma ovviamente è lui che vince. Torniamo in albergo stanchi morti , dopo una doccia veloce andiamo a cena fuori con lo staff. La cena è in un posto davvero carino e privato , sembriamo isolati dal mondo. La serata passa tra risate e prelibatezze.
-Che ne dite di fare un giro in centro ? – chiede Lou sistemando Lux nel passeggino. Annuiamo tutti iniziando a camminare , Harry mi prende per mano affiancandosi a Lou e a Tom che sono quelli con cui ha più confidenza. E’ quasi mezzanotte e fa un caldo terribile , ci fermiamo a prendere un gelato per rinfrescarci per poi continuare a camminare. Vicino al centro un negozio affitta delle bici così ci fermiamo prendendole uno a testa.
-Dimmi che vai meglio in bici che sul golf cart ! – mi dice Harry dandomi una piccola gomitata scherzosa , rispondo facendogli il verso per poi partire lasciandolo indietro , lo sento partire per inseguirmi. La citta è piena di turisti e di ragazzi , ci allontaniamo verso il molo vedendo in mare brillare tramite le luci dei palazzi. Un semaforo ci ferma per qualche secondo , al momento della partenza Harry mi fa segno di andare a sinistra invece che continuare la strada dritta. Lou ci vede ma ci copre le spalle facendoci l’occhiolino.
-Dove andiamo ? – chiedo affiancandomi a Harry.
-Volevo stare da solo con te ! – risponde alzando le spalle. Passiamo un piccolo parco giochi deserto , faccio segno a Harry di fermarsi.  Mi fiondo sull’altalena sentendolo ridere , ho sempre amato andare sull’altalena, sembra di volare. Harry si siede sull’altro sediolino.
-Era da tanto che non ci andavo ! – commenta iniziando a dondolarsi.
-Ti ricordi come si fa ? O devo spingerti io ? – chiedo scherzando mentre sono già sopra la sua testa dondolandomi avanti e indietro.
-Vieni a spingermi ! – risponde ridendo.
Salto giù dall’altalena e dopo essermi presa il suo applauso vado dietro i lui ma le sue braccia mi bloccano portandomi avanti e non dietro. Per una volta sono io ad essere più alta di lui.
-Grazie ! – esclama prendendomi alla sprovvista. Lo guardo confusa. –Mi fai sentire normale! – continua stringendo le mani intorno ai miei fianchi come se non volesse che io vada via , ma non farò un passo. –MI piace stare con te , mi piace svegliarmi la mattina sapendo che se ci dovessero chiudere in una stanza vuota ci divertiremo lo stesso, non abbiamo bisogno di nulla e di nessuno ! – esclama con un mezzo sorriso. Lo guardo meravigliato , l’ultima cosa che mi aspettavo era una dichiarazione. Il parco è illuminato da un piccolo lampione lontano una ventina di metri da noi ma i suoi occhi brillano più di qualsiasi altra luce. Porto le mani trai suoi capelli. –Con te ho la sensazione che se ti chiedessi di stenderti qui con me, sul prato, lo faresti e rimarresti qui dimenticandoti del mondo ! – aggiunge stringendo la presa. I fili d’erba sotto di noi iniziano a guardarci come per sfidarci ma non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Il suo volto si apre in un sorrido che fa stringere il mio cuore , la sua fossetta sinistra mi fissa mostrandosi in tutta la sua bellezza , la sfioro con il pollice facendola pronunciare ancora di più.
-Lo farei ! – rispondo sottovoce sicura che lui abbia sentito , faccio toccare la mia fronte con la sua per poi cercare le sue labbra , l’altalena su cui è seduto si sbilancia facendomi scivolare via dalla sua presa.
-Non è il modo più adatto questo ! – scherzo allontanandomi da lui, un braccio rimane intorno a me mentre con l’altro si fa forza per rimettersi in piedi. Mi riporta vicino a lui facendo toccare i nostri petti , alzo la testa per guardarlo negli occhi.
-Mi piaceva di più quando eri basso .. –  commento facendolo ridere mentre allungo le mie braccia intorno al suo collo pronta a far scontrare le nostre labbra.
E’ come se avesse scritto il suo nome sul mio cuore con un pennarello indelebile .  No , è come se avesse tatuato il suo nome sul mio cuore , su tutto il mio corpo ,solo così possiamo essere mondi separati. Quando tutto svanisce lui rimane, quando parte non è mai lontano. E’ scritto in oro , un segno permanente che si salverà per sempre. E’ ciò che siamo , più di parole e fatti , siamo arte. Lascia che tutto muoia mentre noi siamo fatti di titanio.


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Capitolo 49
*** It's a big bad world. ***


It’s a big bad world

It’s a big bad world but I aint ashamed to
like the lights in my hand

And the beat in my face
It’s a big bad world but I aint ashamed to

-Cam ! -.
Una delle cose più belle al mondo è la sua voce , così profonda e graffiata , quando canta poi è così limpida e calda. E' una di quelle voci che ti fanno venire i brividi , che riconosceresti ovunque e che vorresti sentire sempre. Ma non al mattino.
-Cam ? -.
Mi scuote dalle spalle nel tentativo di svegliarmi , il metallo freddo dei suoi anelli si scontra con la pelle delle mie spalle. Chissà perchè ora ha questa fissa di portarli , hanno l'aria di essere ingombranti.
-Dai Cam ! -.
Mi giro infilandomi meglio nelle coperte e lamentandomi , quasi riesco a vedere i suoi occhi alzarsi al cielo.
-Guarda che lo so che sei sveglia ! - insiste stavolta scuotendomi dai fianchi. Sempre con gli occhi chiusi allungo un braccio verso la sua faccia spingendolo via. Lo sento ridacchiare sotto il mio palmo che riporto subito dopo sotto il cuscino. Vittoriosa, per il suo silenzio faccio un bel sospiro preparandomi a sprofondare nel sonno di nuovo. Nell'esatto momento in cui ritrovo la pace sento i suoi denti stringere il mio orecchio sinistro, subito dopo inizia a ringhiare come un cane tirando il mio orecchio verso di lui. Scoppio a ridere girandomi facendogli lasciare la presa.
-Non hai nessun'altro da importunare stamattina ? - chiedo ironica notando che è già vestito: jeans , camicia rossa e cappello con la visiera girata al contrario.
-Va bene, vado da Beth .. - commenta tirandosi su per scendere dal letto.
-Chi è Beth ? -.
-O la cameriera del secondo piano ... - mi informa pronto a saltare giù dal letto. L'afferro per il colletto della camicia bloccandolo a metà azione.
-No no no .. resti qua ! - esclamo buttandolo di nuovo giù sul letto. 
-Sapevo avrebbe funzionato ! - risponde ridendo prima di baciarmi.
-Ora che hai disturbato il mio sonno , si può sapere il perchè ? – chiedo una volta che il bacio è finito.
-Sei già vestito ... - aggiungo stringendo nella mano le stoffa della sua camicia.
-Puoi sempre spogliarmi. - risponde avvicinandosi e guardandomi in maniera maliziosa ma lo allontano con una spinta scherzosa. -Volevo andare a fare una passeggiata ! Siamo a Los Angeles ! - risponde indicandomi il balcone della stanza che ci offre una bellissima vista del mare.
Apro la bocca per rispondere ma la porta viene spalancata interrompendomi.
-Preston non si ricorda più di me ? Non mi voleva fare entrare ! - esclama una ragazza entrando. Ha i capelli lunghi e biondicci , una gonna lunga fin sotto il ginocchio e una maglietta a mezzemaniche.
-Gemma .. - Harry si siede meglio sul letto. Gli occhi della ragazza alternano da me al Harry , a suo fratello. Non credo sia destino che io incontri la sua famiglia in un modo decente.
-Credo fosse questo il motivo del perchè non voleva farmi entrare ... - commenta Gemma guardandoci.
-No, non credo. Solo iperprotettività ! - rispondo cercando di smorzare l'imbarazzo che è ormai palpabile. Mi alzo volando dritto nel bagno ,quasi a nascondermi dalla situazione.

HARRY'S POV.

Mi alzo dal letto per abbracciare Gemma , non la vedo da tanto , ormai è il più il tempo che passiamo al telefono e non che ci vediamo faccia a faccia.
-Complimenti per la laurea ! - esclamo ricordandomi della sua carriera scolastica finita da poco. -Sei fastidiosa ma a quanto pare sei intelligente ! - aggiungo stuzzicandola un pò. La sua risposta è un pugno all'altezza del petto ma la sua mano esile non mi fa neanche indietreggiare.
-E' così è lei ... - commenta sedendosi sulla punta del letto sempre con la sua postura perfetta. Annuisco rimanendo in piedi vicino il tavolo di legno. -mamma ne parla sempre ... -.
-Per quanto tempo rimani ? - chiedo cambiando discorso, Cam potrebbe sentire.
-Non è come tutte quelle che avrei frequentato , vero ? - insiste.
-Gemma, avrai l'occasione di conoscerla con i tuoi occhi , ora per favore andiamo avanti ! -.
-Io mi preoccupo per te Harry ! - esclama inchiodandomi con gli occhi , sembra di vedere nostra madre. La tenacia deve essere sicuramente di famiglia.
-E io ne sono contento , però non è andata in Cina ... è nel bagno ! - rispondo sedendomi vicino a mia sorella per evitare di urlare facendomi sentire anche da lei.
La porta del bagno si apre , Cam esce guardandoci distrattamente per poi fissarsi le converse appena messe. La t-shirt verde le fa risultare l'abbronzatura più luminosa mentre i capelli leggermente mossi le contornano il viso.
-Sono qui con Hanna , domani andiamo al mare , oggi sono libera ! – risponde Gemma finalmente alla mia domanda facendomi un piccolo sorriso per poi rivolgersi a Cam.
-Finalmente ci incontriamo. – dice alzandosi da letto. -Piacere di conoscerti ! - esclama allungandole una mano che Cam stringe sorridendo. Gemma si avvia verso la porta lasciandoci indietro. Lo sguardo di Cam si sofferma sul mio , le faccio un piccolo sorriso di incoraggiamento per poi prenderle una mano e seguire Gemma.
 
Le strada di Los Angeles sono sempre le più affollate , non importa la stagione o il mese , i turisti sono sempre qui a invadere i negozi e le spiagge. Gemma si allontana di qualche metro per vedere un vestito in vetrina.
-Quanto mi odia da uno a dieci ? - mi chiede Cam sottovoce mentre guarda alla mie spalle mia sorella.
-Lei non t.. -.
-Harry ! - esclama interrompendomi. Il suo sguardo non ammette obbiezioni.
-Hai sentito tutto ? - le chiedo ma è più un esclamazione che una domanda vera e propria. Mi guarda ridendo alzando le spalle giustificandosi dolcemente.
-Si preoccupa ... tutto qua..  - rispondo accarezzandole i capelli con una mano. -Dimostrale che si sbaglia ! - aggiungo giocando con la punta di una ciocca dei suoi capelli.
-E giusto per curiosità .... -inizia portandosi le braccia strette al petto. -Quante sono "tutte le altre " di cui parlava prima ? - mi chiede ridendo. Scuoto la testa ridendo con lei mentre iniziamo a camminare di nuovo , metto il braccio intorno alle sue spalle lasciandola sulle spine.
-Non credo tu voglia saperlo ! - esclamo avvicinandomi al suo viso.
-Che bastardo ! - esclama spingendomi via ridendo attirando l'attenzione di qualche passante che ci guarda incuriosito. 
Gemma ritorna da noi con il vestito appena comprato , a giudicare dalla sua espressione ne è davvero soddisfatta. 
-Ho dimenticato di dirti che ti saluta la nonna ! - esclama Gemma portandosi una mano fra i capelli. -Credo dovresti chiamarla , gli manchi. - mi suggerisce , annuisco tornando con lo sguardo su Cam che come incrocia il mio sguardo scoppia di nuovo a ridere rimettendosi sotto il mio braccio. Sento lo sguardo di Gemma su di noi ma continuo a  camminare stringendo Cam al mio fianco.

CAM'S POV.

Ci fermiamo al primo Starbucks lungo la nostra strada , è un buon modo per svegliarsi del tutto la mattina. Ci sediamo ad un tavolo nella zona più interna del negozio.
-Allora.. Cam so che hai iniziato l’università ! -.
Gemma rompe il silenzio mentre sorseggia il suo caffè. Annuisco leggermente sconcertata , probabilmente Harry gliene avrà parlato.
-Mamma non fa che parlarmi di te.. – commenta rispondendo alle mie domande silenziose.
-Davvero ? – domandiamo contemporaneamente io e Harry.
Questa volta è il suo turno di annuire , si guarda le mani strette al bicchiere per qualche secondo.
-Mi ripete sempre che devo assolutamente conoscerti , e ora possiamo farlo ! – esclama rivolgendomi un sorriso che mi fa sentire fin troppo a disagio. Chissà perché ma sento che non sarò all’altezza di quello che si aspetta, di quello che si aspetta per Harry.
Il telefono di Harry squilla distraendoci , guarda il numero sbuffando.
-Devo rispondere ! – si alza allontanandosi verso l’uscita del negozio.
Mi giro ritrovandomi a faccia a faccia con Gemma , siamo sole. Quando torna suo fratello lo ammazzo con le mie stesse mani. Mi passo una mano fra i capelli cercando qualcosa da dire.
-Dimmi che non sei una pazza ossessionata per la loro band ! - .
Le parole di Gemma mi colpiscono peggio di uno schiaffo , ora Harry è davvero una persona morta.
-Come scusa ? -.
-Dove vi siete conosciuti ? – chiede prendendo un sorso del suo caffè.
-In Spagna … - rispondo automaticamente.
Qualcosa nella sua espressione mi dice che non sarà la chiacchierata più bella della mia vita.
-Perché stai sulla difensiva con me ? – chiedo sfacciatamente.
-Perché non so chi sei e stai uscendo con mio fratello ! – risponde con voce ovvia come se gli avessi chiesto perché anche lei respira.
-E hai provato a chiedere a tuo fratello cosa succede tra noi prima di attaccarmi così ? – chiedo difendendomi dalle sue accuse fondante sul nulla . Sto parlando con sua sorella o con un giornalino scadente di gossip? Rimane in silenzio decidendo cosa rispondermi  e nel momento in cui sembra stia aprendo bocca per rispondere Harry fa ritorno di fretta con il volto preoccupato e scocciato.
-Dobbiamo andare ! -.


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Capitolo 50
*** Safe and sound. ***


Safe and sound.

I could lift you up
I could show you what you want to see
and take you where you want to be

-Non è vero ! -.
La voce di Harry riempe la nostra stanza d'albergo. Io e Marco , il loro menager , ascoltiamo in silenzio , io appoggiata alla porta-finestra e lui appoggiato al tavolo di legno scuro.
Da lontano vedo Eleanor e Louis attraversare la strada per andare al mare. Il braccio di Louis scivola intorno alle spalle della ragazza, la fronte di Eleanor si strofina nell incavo del collo di lui, il tutto contornato da un magnifico sorriso sulla faccia di Louis. Chissà se anche io e Harry facciamo questo effetto, come se al mondo ci fossimo solo noi, chissa se anche le nostre mani intrecciate sembrano un puzzle. Un sospiro da parte di Marco mi riporta con i piedi a terra, Harry continua a parlare al telefono con chissa chi per smentire i suoi presunti flirt, ha un braccio alzato al muro e le gambe incrociate. Mi cade lo sguardo sul suo braccio, i tatuaggi lo ricoprono quasi del tutto eppure la forma del muscolo è chiara. Guardarlo fare box era stato quasi uno shock, colpiva il sacco duramente, difficile pensare che quelle sono le stesse braccia che mi stingono affettuosamente ogni sera. Getta il telefono sulla poltrona sbuffando mentre Marco ci saluta lasciandoci soli. Harry si butta sul letto con la schiena rivolta al soffitto, la testa nascosta dalle braccia, spero respiri in questa posizione. Soffoca un urlo nel materasso sfogandosi del tutto. Lo raggiungo stendomi affianco, mi infilo con la testa sotto il suo braccio e mettendo le mie braccia sulla sua schiena , abbracciandolo del tutto.
-Perchè continuano a dire che ho un relazione con chiunque io abbia solo detto "ciao" ? - si lamenta con la voce piú bassa del solito. Scuoto le spalle senza aver una risposta precisa. Lo sento ridacchiare mentre la sua schiena vibra. -Sarabbe piú facile se fossi sposato ..- commenta divertito. Si tira su, si appoggia su un gomito mentre i nostri sguardi si incontrano. -Sposami Cam! - esclama legando la sua gamba sinistra alla mia gamba destra.
-Avresti dovuto chiedermelo quando eravamo a Las Vegas .. - rispondo stando al gioco.
-L'avresti fatto? - chiede meravigliato. Ci sono poche cose che non vorrei fare con lui, questa non rientra.
-La mia risposta è inutile! - rispondo stuzzicandolo un po. -Ora siamo qui .. -aggiungo.
-Quindi dovrei portarti di nuovo li per scoprire la risposta? - chiede ridendo .
-Lo faresti? - 
-Ora la mia risposta è inutile! - cita le mie parole persino nello stesso tono, ma la luce nei suoi occhi rende tutto piú divertente. Rido di cuore alla sua risposta mentre lui fa intrecciare le nostre dita e io faccio scontrare le nostre bocche. Dopo qualche secondo rotola verso il suo comodino prendendo qualcosa dal cassetto.
-Guarda. - dice passandoni un foglio bianco. Mi siedo meglio rigirandomi il foglio nelle mani cerando d capire il verso giusto. Dopo vari giri le sue mani trovano il verso giusto, è una piantina.
-Questo è il giardino! - seguo le sue dita foglio. -Questa è la cucina, il soggiorno e poi di qui le camere con i bagni ... - guardo il foglio annotando tutto mentalmente. Ho tra le mani la mi casa?
-Ho pensato che siccome non ne trovavamo una giusta allora forse era il caso di farla costruire ..- commenta Harry fissando il foglio. I miei occhi cadono sulla zona piú ampia, da un lato la scritta "garage" mi fa ridere, tipico di un ragazzo e sopratutto di Harry che di macchine ne ha ben quattro.
-É perfetta! -esclamo baciandolo, le sue mani si fermano sul mio collo avvicinandomi meglio a lui e trattenendomi per far durare di più il bacio.
-Solo una cosa, i lavori sono iniziati, se cambiamo qualcosa l'architetto mi ammazza! -.
Annuisco ridendo per tornare tra le sue braccia, il mondo è piú confortante qui. Piego la cartina poggiandola da un lato , stando attenta a non rovinarla.
-Comunque l'avrei fatto ... - dico senza avere il coraggio di guardarlo eppure quelle parole sembrano essere uscite da sole. Il suo respiro cambia per qualche secondo, mi gira verso di lui baciando la punta del mio naso.
-Lo farei anche io! - risponde sorridendomi. Abbasso lo sguardo imbarazzata iniziando a giocare con la sua collana. 
-Posso solo immaginare la faccia di tua sorella ... - aggiungo cercando di distrarlo.
-A proposito .... Cosa è successo prima? - chiede ridendo costringendomi a guardarlo.
-Prima? Non so cosa intendi ...-rispondo scuotendo energicamente la testa. Recupera il telefono con un braccio per poi mostrarmelo. Il menú è su i messaggi, il nome di sua sorella lampeggia in alto mentre l'ultimo sms recita "ci vediamo a Londra! Ah quasi dimenticavo ... tienitela stretta! ". Rileggo il messaggio cercando qualsiasi tipo di sfumatura ma finisco per ridere soddisfatta della mia chiacchierata con Gemma.
-Ora mi dici che hai combinato! - insiste Harry posando il suo iphone.
-Lascia a una donna i propri segreti! -rispondo facendogli la linguaccia. -E poi non è necessario che tu lo sappia ...- aggiungo dandogli un piccolo bacio a stampo. Il suo sguardo divertito mi studia per un pò , fino a quando non lascia perde sconfitto. Gli sorrido portando le mie braccia intorno al suo collo , è strano come il mio corpo risponda al suo senza neanche un pò di difficoltà.
-Me lo farò dire da Gemma. - mi informa prima di appoggiare le sue labbra sulle mie. Mi lascio sfuggire un sorriso per poi tornare a baciarlo. E' uno di quei momenti in cui realizzi che con lui sarai sempre sana e salva , non importa cosa succeda al mondo.

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Capitolo 51
*** Wrecking ball. ***


Wrecking ball

We clawed, we chained, our hearts in vain
We jumped, never asking why
We kissed, I fell under your spell
A love no one could deny
Si è alzato il vento , tipico del mare. La gente spinge da tutte le parte correndo verso le giostre , questo luna park non è niente a confronto a quello di Londra , qui si che abbiamo bisogno di una mappa. C'è talmente folla che i ragazzi passano inosservati , le attrazzioni illuminano il parco di colori sgargianti , sono quasi sicura che possiamo essere visti persino dalla luna. Alzo gli occhi al cielo cercando qualche stella ma l'unica cosa che riesco a vedere è una nube di luci prodotta dal parco. Harry stringe la mia mano temendo di perdermi , come è già successo mentre Niall alla mia destra si guarda intorno e posso giurare di averlo visto ammiccare verso qualche ragazza.
-Vuoi bere qualcosa ? - mi chiede Harry indicandomi un piccolo bar. Annuisco , ci fermiamo in un angolo dove Harry fa segno a Niall di tenermi d'occhio , alzo gli occhi al cielo mentre lui si allontana. Niall tira fuori il suo sacchetto di noccioline comprate nei primi cinque minuti in sui siamo arrivati. Allungo la mano verso il pacchetto ma lui lo allontana di scatto lanciandomi uno sguardo che potrebbe uccidermi seduta stante. Si , perchè Niall non condivide il cibo. Gli faccio una smorfia cercando Harry tra la folla, lo vedo ancora in fila al bar , ha le braccia incrociate e uno sguardo rassegnato. Faccio un passo verso di lui per andare a fargli compagnia ma mi blocco quando vedo Liam venire verso di noi , con una ragazza che tiene per mano. 
-Che sei gelosa ? - mi dice Niall in un orecchio ridendo sguaitamente. Lo fulmino con lo sguardo dando una botta al sacchetto che cade per terra. La sua faccia andrebbe fotografata , così impara. Ovviamente non sono gelosa , solo sorpresa. Non ha perso tempo. Harry ritorna con due bottigliette , una di coca-cola per me e un succo per lui. Lo ringrazio con un bacio mentre Niall ci guarda disgustato. Liam e la ragazza ci passano affianco salutandoci per poi proseguire verso una giostra.
-Lo sapevi ? - chiedo a Harry.
-Liam l'aveva accennato ma non sapevo fosse ufficiale ... - risponde guardandosi attorno.
-Come si chiama ? - continuo verso i due ragazzi di fronte a me.
-Sarah , Sophia .. qualcosa del genere. - risponde il riccio.
-Vuoi anche sapere dove vive ? - domanda scherzando Niall alzando le sopracciglia. Scuoto la testa sbuffando per poi rimanere in silenzio.
Guardo quella ragazza allontanarsi ma Danielle fa capolino nei miei pensieri , certamente questa nuova ragazza non è lei , sono sempre stata abituata a vederli insieme e ora Liam tiene per mano una sconosciuta.
-Cam ! - mi richiama Niall toccandomi una spalla. Mi rigiro verso di loro come se mi svegliassi da un coma profondo , Harry rivolge lo sguardo dove poco prima era il mio , stavo fissando Liam senza neanche rendermene conto. Il volto di Harry si fa indecifrabile , sembra che nessuna emozione riesca a uscire fuori.
Ricominciamo a camminare in silenzio , cerco di afferrare la mano di Harry che sfugge velocemente prendendo il telefono dalla tasca. Apro la bocca per parlare ma l'arrivo di Louis rovina tutto.
-Andiamo sulla ruota ? - chiede con Eleanor al suo fianco che annuisce.
Ci giriamo tutti verso la grande ruota panoramica che si trova al centro del parco , i suoi contorni sono illuminati da luci che vanno dal giallo al verde e in tutta la sua altezza padroneggia l'area su cui si trova.
-Visto Liam con quella ? - chiede Louis dopo che abbiamo iniziato a camminare verso la ruota , Harry al mio fianco si irrigidisce irritato, che gli prende?
-Carina,no?- gli risponde il biondo.
Louis annuisce ridendo ricevendo un piccolo schiaffo da parte di Eleanor che lo riprende offesa dal suo commento. Harry infila le mani in tasca lasciandomi con le braccia che penzolino lungo il mio corpo. 
Dopo qualche minuto di fila e di silenzio da tutti i presenti avanziamo verso le cabine della ruota , Eleanor e Louis entrano in una con Niall mentre l'addetto fa segno a me e a Harry di salire sulla prossima. Entro cercando di non cadere mentre vedo Harry tentennare per qualche secondo prima che l'addetto ci chiuda dentro. I quattro vetri della cabina ci circondano , Harry si appoggia con una spalla ad un lato della cabina guardando oltre il vetro frontale o comunque non guarda me. Affianco a noi Eleanor e Louis pregano Niall di fargli una foto convincendolo dopo averlo pregato quasi in ginocchio. Ma nella nostra cabina l'aria inizia a essere fin troppo pesante.
-Allora è un vizio il suo ... - commenta Harry facendomi saltare quasi per aria dopo tutto questo silenzio. Mi giro verso di lui seguendo il suo sguardo verso il basso. Liam e la ragazza entrano ridendo nella casa degli specchi.
Dejavù, di nuovo. Non so se la cosa più buffa sia che Harry ricorda praticamente tutto o che effettivamente Liam la stia portando esattamente dove ha portato me. Mi sembra solo ieri che l'immagine deformata su quegli specchi era la mia mentre ora tocca a Sarah , o Sophia , qual è il suo vero nome comunque?
-Magari vorresti esserci tu ora lì .. - aggiunge Harry inchiodandomi con lo sguardo.
-Scusa ? - chiedo guardandolo meravigliata.
-Oh hai capito bene ! - risponde sedendosi sul piccolo divanetto nero della cabina.
-Hai bevuto ? - chiedo guardandolo da testa a piedi , eppure non mi sembra di averlo visto con nulla di alcolico.
-Non ho bevuto , e ti ho visto come lo guardavi ! Lui è sempre venuto prima di me non è vero ? - chiede sbottando in piedi , la cabina trema per qualche secondo oscillando tremendamente.
-E' questo il tuo problema ? Perchè mi stavo proccupando di quella ragazza che potrebbe essere chiunque anche una poco di buono? - rispondo alzando leggermente la voce. 
-Che cuore gentile il tuo! - esclama acido mentre una delle vene sul suo collo inizia a ingrossarsi.
-Scusa se ho dei sentimenti anche io! Sono libera di preoccuparmi per lui se voglio! - rispondo incrociando le braccia al petto ripagandolo con la sua stessa moneta.
-Quindi ora sei il suo avvocato ?- continua con un tono misto tra l'essere sarcastico e acido. Mi stringo nella felpa rossa sentendo la rabbia che cresce, non riesco a credere che ci stiamo urlando contro per una cosa del genere, per una cosa che non sono neanche affari nostri.
-Sono sua amica , che ti piaccia o no ! - rispondo mentre la frustazione inizia a farsi sentire. -Io non ti ho mai urlato contro per le tue amiche se non mi sbaglio! -.
Lo vedo indeciso su cosa dire ma nel momento in cui apre la bocca sentiamo dei colpi provenire dalla cabina affianco. Mi volto vedendo Niall e Louis spiaccicati sul vetro cercando di farsi notare. Sento il terrore paralizzarmi quando leggo sulle loro boccha la frase "siamo bloccati". Solo ora noto che siamo praticamente in cima da praticamente dieci minuti. Harry si affaccia guardando in basso vedendo l'adetto chiamare la manutenzione.
-Perfetto! - mormora tra i denti sedendosi di nuovo sul divanetto con la testa tra le mani., mi siedo dalla parte opposta portando le ginocchia al petto , mettere i jeans è stata un'ottima scelta. Rimaniamo in questa posizione per quello che sembrano ore, il sedere inizia a fare male e l'aria inizia a mancare.
-Provi qualcosa per lui ? - mi chiede con ancora la testa nascosta.
-Cosa ? - ripeto lasciandomi scappare una piccola risata.
-Non ridere Cam ! Sono serio e rispondi cazzo! - esclama guardandomi finalmente , gli occhi sono rossi e il verde è spento , non riesco a credere che mi stia chiedendo una cosa del genere.
-Rido perchè la tua domanda è insensata! Non dovresti neanche chiedermelo!-.
-Questo giro di parole solo perchè non vuoi rispondermi ? - chiede mentre sul suo volto si legge confusione e davvero tanta rabbia , troppa.
-No , perchè in una relazione si presupone che ci sia fiducia! - esclamo lasciando che la voce mi tradisca verso la fine della frase. Appoggio la testa al vetro guardandolo con gli occhi che iniziano a pungere. Rimaniamo a fissarci in silenzio , sento una fitta al petto al solo pensiero di lui così distante di me , le sue dita bruciano ancora sulla mia pelle, questa situazione ci fa solo affondare e non dovrebbe andare così. Non c'è cosa che faccia più male di non trovare le parole giuste da dire , arrivano ore dopo quando il più delle volte è troppo tardi. La cabina fa uno scatto in avanti per poi ripartire la corsa verso il basso,vedo Niall , louis e Eleanor festeggiare. Mi alzo andando verso il vetro , la terra si avvicina piano piano fino a quando la ruota non si ferma del tutto nel punto di 
partenza. Le porte si aprono facendo entrare finalmente aria pulita che mi riempie i polmoni , mi sento all'improvviso più lucida di qualche secondo fa, Harry mi annebbia la mente , è come se tutto girasse velocemente e in modo sfocato mentre lui rimane fermo al centro di tutto. 
-Ho seriamente creduto di morire! - esclama Niall inspirando lentamente facendoci ridere. 

Il viaggio di ritorno all'abergo è il più lungo della mia vita. Nessuno dice niente , probabilmente , quasi sicuramente ci hanno visto discutere e la tensione tra di noi è del tutto palpabile. Sento la testa andare a mille , tutto quello che vorrei dire e tutto quello che vorrei lui dicessi non fa che girare e girare , tutte le parole sono sulla punta della lingua ma per ora posso solo mordermela in attesa di poter dire tutto.
Verso le due di mattina riusciamo a parcheggiare nel retro del parcheggio , strano che Paul ci abbia lasciato così liberi ma del resto il tour in america è finito.
-Niall , che ne dici di farci ordinare un hamburger ? - chiede Louis mettendo un braccio intorno alle spalle dell'irlandese che annisce senza neanche pensarci due volte , sempre abbracciati si voltano verso Harry che rifiuta l'invito scuotendo la testa. Entriamo camminando spediti verso l'ascensore , Niall e Louis si fermano al bar per ordinare mentre io e Harry entriamo per tornare in stanza. Una volta entrati entrambi ci allunghiamo verso il tasto del piano , ritira la mano velocemente mentre con la coda dell'occhio lo vedo sorridere ma quando mi giro per guardarlo il suo volto è ancora scuro , il mio subconscio mi sta tirando brutti scherzi. L'ascensore va troppo piano , sembra che faccia un piano ogni tre minuti e noi dobbiamo arrivare al tredicesimo. Spero solo non si blocchi anche questo come la ruota panoramica. 
Quarto piano. Nessuno parla , mi guardo le converse rosse cercando di non impazzire.
Settimo piano. Sempre silenzio. Inizio a mangiarmi le unghie.
Nono piano. Harry si unisce a me mangiandosi le unghie.
Decimo piano. Harry tossisce per poi passarsi una mano fra i capelli e io quasi mi affogo con la mia testa saliva perchè adoro quando si scuote i capelli in quel modo, sembra un criceto.
Undicesimo piano. Harry sposta il peso dalla gamba destra a quella sinistra iniziando a fissarsi i piedi , anche lui.
-Ammettiamo per un secondo che ho ragione ... - inizia Harry spostando lo sguardo su di me.
-Non hai ragione ! - lo interrompo prima che vada avanti , non esiste che lui pensi una cosa del genere. 
-Ascoltami per un secondo. - risponde serio.
Dodicesimo piano.
-Se provi qualcosa per lui perchè hai accettato di venire a vivere con me? Perchè non sei corsa da lui quando la sua storia con Danielle è finita?- chiede voltandosi con tutto il corpo verso di me.
Sento lo stomaco rivoltarsi alle sue parole, dov'è finito il mio Harry? Devono avermerlo scambiato al luna park con tutta quella confusione. Rimango a fissarlo pesando le sue parole e trattenendomi da picchiarlo.
-Sei ridicolo! - esclamo nello stesso istante in cui le porte dell'ascensore finalmente si aprono. Mi precipito fuori , camminando verso la stanza. Harry è dietro di me con la chiave. Entriamo , sento la testa fumare , se lo insulto non mi sentirà nessuno , vero ?
-Sono ridicolo perchè tu non vuoi ascoltarmi!- si difende Harry una volta chiusa la porta alle sue spalle. Sento che sto seriamente per scoppiare dalla rabbia.
-No , ora sei tu che devi ascoltare!- esclamo con le mani in aria. Mi fissa per qualche secondo e nel momento in cui sono sicura stia per dire qualcosa mi supera per appoggiarsi al tavolo , gambe incrociate e mani sul bordo. 
-Non riesco a credere che tu sia davero convinto di quello che stai dicendo! Non solo a quanto pare non ti fidi di me ma non sei neanche sicuro di voler vivere con me!- mi avvicino a letto per stare di fronte a lui. La sua testa si piega di lato, apre la bocca per dire qualcosa ma lo azzittisco con la mano, ora è il mio turno. 
-Non ti azzardare neanche a chiedermi di dimostrartelo perchè sono qui nonostante quello che è successo , ti ho dimostrato di fidarmi di te quando tutto il mondo credeva che tu fossi tornato dalla tua ex , sono qui nonostante il fatto che mia madre preferisca uccidermi piuttosto che vedermi andare via da casa , sono qui nonostante tua sorella ha quasi cercato di farmi scappare via correndo! - dico tutto di un fiato sentendo la voce tremare , il suo volto si ammorbidisce a ogni singola parola. Mi siedo sul letto prima che la gambe mi tradiscano. -E sopratutto sono qui per un semplice motivo ma per te e più importante competere per il tuo orgoglio!- aggiungo facendomi forza di non piangere.
Scuote la testa allontanandosi dal tavolo , si inginocchia ai piedi del letto trovandosi di fronte a me.
-Non è orgoglio Cam.. - commenta accarezzandomi una guancia. -Tu sei mia , vederti fissare Liam mi ha fatto impazzire , voglio essere io l'unico a essere guardato così da te ! - esclama facendomi venir voglia di cancellare tutta la discussione per via di quest'ultima frase. -Voglio essere il tuo primo e ultimo bacio! - aggiunge portando il suo viso alla mia stessa altezza. -E hai ragione , tu ti fidi di me , e io mi fido di te , tutto questo è stato un terribile errore , sono un cretino e sono g..- 
-Geloso? - lo interrompo.
-Grato , stavo per dire che sono grato che tu sia qui con me nonostante tutto .. - finisce la frase combattendo uno strano sorriso sul suo viso. -Ma si , sono anche geloso!- ammette annuendo. Vedo i suoi occhi tornare a brillare come qualche ora fa , come quando tutta la discussione era impesanbile.
Mi lascio sfuggire un sorriso quando la sua mano si ferma dietro il mio collo , il suo pollice mi sfiora la guancia e le sue labbra si poggiano sulle mie , il suo respiro a confondersi con il mio. Passo una mano fra i suoi capelli avvicinandolo di  più continuando a baciarlo sentendo che ho il bisogno di sentirmi dirmi che lui ora ha bisogno di me. Le sue mani si fermano su i miei fianchi facendomi scivolare a terra con lui, ora è lui a farsi scappare un sorriso quando mi siedo sulle sue gambe volendomi sentire il più possibile vicino a lui. 
La rabbia e la frustrazione scompaiono piano piano venendo sostituiti da quella strana sensazione di pace che solo lui è capace a farmi provare.

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Capitolo 52
*** My love. ***


My love.

Now, if I wrote you a love note 
And made you smile with every word I wrote
what would you do?
Scendo dal letto sbuffando , dio solo sa quanto mi piace dormire. Harry dorme ancora beatamente , ha la bocca semi aperta e i suoi capelli sono sparati in tutte le direzioni sul cuscino. Fuori piove , un classico. Corro verso la doccia desiderando un pò d'acqua calda sulle mie spalle.
Una decina di minuti dopo mi avvolgo in un asciugamo cercando di fermare le gioccioline d'acqua che vogliono finire sul pavimento. Lo specchio del bagno è del tutto appannato , odio quando succede , sembra lo scenario perfetto per un film horror , tipo quando si vedono delle impronte di sangue che scivolano sul tutto lo specchio e poi la protagonista urla disperata, poi viene uccisa e lei ovviamente è un nuda. Harry deve seriamente smettere di farmi vedere certi film, sono suscettibile.
Esco dal bagno facendo il meno rumore possibile, l'aria fredda della stanza mi fa venire i brividi , fatemi tornare sotto la doccia! Harry è ancora disteso nel letto , la sua espressione è corruciata , non come prima , chissà cosa sta sognando. Mi avvicino al suo armadio per predere dei vestiti , ormai la mia roba sta per metà qui. Sulla scrivania è poggiato il suo diario marrone, mi avvicino per guardarlo meglio, la pelle della copertina è tutto consumata e sbiadita , segno di quante volte deve averlo stretto tra le mani. L'elastico che lo chiude si sta rovinando , non mi meraviglierei se si spezzasse fra le mie dita. Decido di aprirlo , è tutta l'estate che lo vedo nella valigia di Harry e la curiosità mi sta uccidendo. Per fortuna l'elastico decide che non è ancora ora di rompirsi , le pagine sono quasi tutte scritte , cosa farà dopo che le ha finite? La sua scrittura è inconfondibile , ha scritto la lista delle canzoni con cui si esibiscono , tutte nell'oridine giusto. Alcune pagine contengono testi di quello che credo siano le nuove canzoni , alcune righe sono cancellate , le scritte si sovrappongono e in un alcuni angoli ha fatto degli scarabocchi.  Alcune parole sono state ricalcate così tante volte da aver bucato il foglio , passando il dito sulle parole si riesce a sentire il contorno delle lettere, un cieco potrebbe facilmente riconoscere le lettere.Sono talmente impegnata da non accorgemene quando due mani si posano su i miei fianchi.
-Non ricordo di averti dato il permesso ... - commenta Harry a un centimetro dal mio orecchio. La sua voce roca al mattino non smetterà mai di sorprendermi. Poso il diario girandomi verso di lui.
-Qualcuno si è svegliato di buon umore vedo! - rispondo sorridendogli. La sua faccia assonnata è una delle cose più belle che io abbia visto. Gli occhi sono mezzi chiusi,gonfi e quel verde meraviglioso è quasi del tutto nascosto.
-Si, mi sono svegliato senza la mia ragazza affianco, non è bello! - esclama portando una mano sulla base della mia schiena spingendomi verso di lui. Metto una mano sul suo petto evitando di sbatterci contro , solo ora mi accorgo che indossa solo i pantaloni del pigiama , dannati addominali. La sua farfalla tatuata sullo stomaco sembra sorridermi come se volesse farmi vedere quanto è contenta di stare lì , dannati tatuaggi.
-Si scusa , ero su da Liam .. -dico provocandolo , in queste settimane mi sono parecchio divertita a prenderlo in giro su  Liam e la sua reazione è sempre fantastica.
-Ti ho decisamente scelto per il tuo umorismo mia cara Cammie! - esclama ironico facendomi ridere. Abbassa il viso sul mio facendo toccare le nostre fronti. Mi alzo sulle punte facendo toccare le nostre bocche , sento di essermi completamente svegliata solo ora, solo ora che le mie dita sono fra i suoi capelli cercando di avvicinarlo di più.
-Sei pronta ad andare ? - mi chiede una volta che il bacio è terminato.
-Intendi se sono pronta a sprecare una giornata intera lì dentro ? - ripeto con tono annoiato.
-Sei la solita esagerata! - esclama Harry mostrando la sua fantastica fossetta. -Si tratta di un paio d'ore! -.
Okay , ho leggermente esagerato ma tutti sanno che una volta che entri un quel maledetto negozio ne esci con le gambe distrutte e con i capelli bianchi, perchè hanno inventato l'ikea?
-Tre ora è il mio limite , poi scappo da li ! - esclamo infilando dei jeans. 
-Affare fatto! - risponde Harry annuendo allungandomi una mano , ricambio la stretta. La sua mano mi tira verso di lui facendomi di nuovo rimbalzare sul suo petto che però è stato coperto da una maglietta bianca. Ancora nella stretta  di mani mi ruba velocemente un bacio per poi sparire nel bagno.

Nel parcheggio di questo enorme e infernale negozio troviamo le nostre mamme, grazie a Dio sembrano andare perfettamente d'accordo e da qualche giorno sono entrate nella loro fase da pettegole , fase importante in un'amicizia tra donne, posso assicurare.
Non appena le gigantesche porti si aprono facendoci entrare mi lascio sfuggire un sospiro disperato facendo ridere Harry che per tutto il viaggio ha ripetuto che ci servono solo un paio di scaffali ma tanto lo so che usciremo di qui con tanta roba inutile, tipo quelle candele che vendono verso la casse. Chi le compra ? Puzzano , davvero!
Iniziamo il percorso e devo ammettere che l'unica cosa che mi piace è la prima zona che incontri , ci sono i peluche e sono così morbidi da farmi venire voglia di stringerli la sera prima di addormentarmi. Harry prende un scimmietta poggiandola sulla mia spalla facendola ballare e facendogli fare una vocina da cartone animato. Scoppio a ridere come una cretina , una bimba avanti a noi si gira guardandomi come se fossi matta. Ah piccola mia , se solo sapessi come rende stupidi l'amore!
Dietro la bambina un panda gigante attira la mia attenzione , mi avvicino poggiando una mano 
sulla testa, è davvero morbido. Harry ne afferra uno , apre le zampette superiori poggiandole sulle mie spalle facendo sembrare che il panda mi abbracci.
-Prendilo, ti terrà compagnia in questa tortura! - esclama spingendomi via dalla cesta dove stavo già per riporlo, mette un braccio intorno alle mie spalle forzandomi a camminare.
-Quanto ti amo! - gli dico baciandogli una guancia.
Passiamo la prima ora a deciddere se è meglio prendere i cassetti marroni castagno o marroni cigliegio. Sento la testa scoppiare e persino il cervello di Harry iniziare a fondersi.
-Quello cigliegio! -esclama Harry frustrato. Rido alla sua reazione , e pensare che mi aveva dato dell'esagerata.
Annuisco quando tutti gli occhi si puntano su di me per chiedere la mia opinione, una parte di me vorrebbe continuare il dibattito solo per fare impazzire Harry ma dato che so come si sente annuisco e basta.
-Perfetto! - esclama Anne soddisfatta.
-Si , perfetto! Poi richiama il colore del parque , lo hai visto? - chiede mia madre ad Anne che annuisce tutta eccitata.
-Si è vero! E' perfetto allora! - risponde la mamma di Harry battendo le mani a mia madre.
Mi avvicino ad Harry che nel frattempo si è seduto su una delle sedie in esposizione guardando le nostre madri. Mi siedo affianco a lui poggiando la testa sulla sua spalla.
-Ho un'offerta da farti.- dico attirando la sua curiosità.
-Spara!-.
-Lasciamo che loro due vadano a vivere a casa nostra e noi scappiamo in Madagascar?-.
Harry butta la testa indietro ridendo di cuore, credo che pensava fossi seria.
-Perchè ridi sono seria! - esclamo ridendo con lui , gli do un piccolo schiaffo sulla gamba.
-Scapperei ovunque con te ma prima andiamo a vivere in questa cavolo di casa con quei maledetti cassetti color cigliegio! - risponde facendomi ridere di nuovo, questi cassetti devono averlo traumatizzato.
Mi allungo verso di lui 
per baciarlo ma Anne tossisce riprendendoci.
-Andiamo , amoreggerete più tardi! - si unisce mia madre facendoci segno di alzarci. Entrambi lasciamo le sedie alzando gli occhi al cielo pregando di uscire da qui subito.
Dopo qualche passo inizia la zona delle cucine. Per fortuna la casa è già tutto arredata, compresa la cucina che ho scelto personalmente. Mamma e Anne si fermano a guardare uno degli blocchi già completo. C'è un piccolo forno incastrato in un mobile verde militare, lo stesso colore di tutti i mobiletti che riempono il muro dando un'aria accogliente e classica alla stanza. Harry si appoggia al frigo stendendo le gambe in avanti, mi avvicino a lui.
-Questa cucina è molto bella ... - commenta mia madre accarezzando i fornelli.
-E' un peccato che abbiate già scelto! - aggiunge Anne verso di noi. -Potete cambiarla? - ci chiede speranzosa.
Guardo la cucina un'ultima volta. La nostra è decisamente moderna rispetto a questa che è più rustica. La nostra è sul blu elettrico e l'argento , colori scelti da Harry in modo impeccabile. Entrambi scuotiamo la testa.
-A noi piace l'isola nel mezzo! - esclamiamo conteporaneamente annullando le loro speranze.
-Perchè? -.
Mi volto verso Harry che a sua volta mi guarda , giuro che nei suoi occhi vedo la mia stessa identica scena.


*Flashback*

Entro in cucina armata dalla mia borsa con cui vado all'università, svuoto tutti i libri sull'isola al centro della stanza cercando il foglio con tutte le date  degli esami , giusto per accertarmi che l'esame sia davvero tra due giorni e non che io abbia studiato a vuoto. La radio appena accesa manda la nuova canzone di Bruno Mars , la musica riempe la stanza con una acustica perfetta, qesto è quello che si ottiene quando dei ragazzi vivono in una casa completamente da soli. Louis e Harry hanno fato mettere delle casse collegate all'apparecchio della radio e solo Dio sa quanto costano queste casse per sentirsi così bene, sembra quasi che Bruno stia facendo un concerto in piedi sul tavolo.
Trovo finalmente il foglio e proprio quando vado per leggerlo sento di non essere più sola.

-Pretty girl, pretty girl, pretty girl you should be smiling. A girl like you should never live so blue!- canta Harry facendo salire le sue dita dal mio fianco fino alla mia spalla. Sento una forte fitta nello stomaco, non per la paura ma per il suo tocco, mi farà morire,lo so.
-You’re everything I see in my dreams. I woulda say that to you if it wasnt true! - continua spostando i miei capelli da un lato mentre sono ancora girata di schiena. La sua voce si mischia a quella di Bruno facendomi sciogliere. Mi giro notando che è appena uscito dalla doccia. I capelli sono ancora bagnati e sono tutti tirati indietro, l'unica cosa a coprirlo è un asciugamano legato alla vita e sono sicura che quel coso si tiene legato contro qualche legge fisica.
-Treasure, that means what you are .Honey you’re my golden star. I know you can make my wish come true. If you let me treasure you. - canta l'ultima frase con uno strano ghigno sulla faccia e io so cosa vuole quando ha quella faccia. Neanche il tempo di respirare che le sue labbra attaccano mio collo facendomi sussultare.
-Sei davvero un ruffiano ... - commento riuscendo finalmente a trovare la voce per parlare. In tutta risposta le sue mani fanno presa sulle mie gambe alzandomi da terra per poi posarmi sul bancone. La sua bocca trova finalmente la mia, ricambio il bacio mentre sento la stoffa dei leggins andare a fuoco mentre il suo tocco continua a salire. Ancora uniti nel bacio infilo una mano nei suoi capelli tirandogli leggermente facendolo sospirare rumorosamente compiaciuto. La mano sinistra mi afferra un fianco spingendomi verso di lui , sono praticamente seduta sul bordo.
-Non qui ... - interrompo il bacio guardando verso la porta. Questa casa è sempre un via vai di persone , potrebbe entrare chiunque, proprio come ho fatto io trovando Eleanor e Louis nella stessa situazione.
-E' chiusa! - grugnisce Harry ritornado sul mio collo mentre le sue mani iniziano a salire lungo la mia maglietta. Il pomello della porta è girato , ha ragione.
-Si ma ... - vengo interrotta dai i suoi denti che fanno presa sulla mia pelle, questo mi lascerà sicuramente il segno. Sento i brividi partire dalla base della spina dorsale.
-Bene , dopo però lavi tutto! - esclamo sconfitta dopo l'ennesimo brivido. Lo sento ridacchiare per poi ritornare sulle mia labbra dove stavolta il bacio è più urgente e passionale. Passo la mano sul suo addome avvertendo il suo sorriso nel bacio, la sua mano riscende verso i miei fianchi ma lo sento colpire qualcosa e poi il tonfo di un libro.
Perchè li avevo messi li?.
 
*fine*

Sento le guance andare a fuoco mentre sposto lo sguardo a terra.
-E' più comodo ... per ... per la ... per la colazione ! - esclama Harry balbettando per poi lasciare la stanza tossendo per nascondere la sua faccia rossa. Annuisco verso Anne e la mamma seguendo Harry. Il nostro sguardo si incrocia e scoppiamo a ridere conteporaneamente. 
-Vuoi provare quella ? - mi chiede maliziosamente indicando una cucina rossa con il bancone al centro. La voce di mia madre dietro di noi ci fa bloccare all'improvviso. Lasciamo che loro che ci superino per evitare di essere sentiti, non è il caso che mia madre sappia alcuni dettagli.
-Zitto e cammina ! - rispondo spingendolo sul petto. Ride stringendo la mia mano sulla sua.

HARRY'S POV.
Dopo tre ore e mezzo salutiamo le nostre madri e finalmente riusciamo a sederci in macchina. Appoggio la testa completamente sul volante con gli occhi chiusi sentendo i muscoli delle gambe stendersi.
-Sono esusta! - esclama Cam sirandosi affianco a me.
I capelli sono leggermente arruffati e gli occhi sono arrossati per via dei neon del negozio , eppure è comunque adorabile. I suoi occhi incontrano i miei e le sue guancie iniziano a colorarsi.
-Cosa ? - mi chiede spalancando gli occhi.
Scuoto la testa sorridendogli ma i suoi occhi non lasciano i miei neanche per un attimo.  Prendo la sua mano con la mia stringendola delicatamente.
-Devo farti vedere una cosa! - esclamo.
-Okay ... - annuisce voltando lo sguardo verso la strada. Le lascio una mano per posarla sulla sua guancia , al mio tocco si volta sfiorando il suo naso con il mio. Vedo i suoi occhi accendersi vicino ai miei , non riesco a credere che abbiamo davvero fatto quella sfuriata su Liam la scorsa settimana, ora è come se non fosse mai successo. Mi sento davvero un idiota per averlo fatto. Le sue labbra toccano le mie cercando di approfondire il bacio.

Ripartiamo percorrendo l'autostrada di Londra, a volta è snervante quanto sia grande la città , per non contare del traffico. Cam per tutto il viaggio non fa che guardare la strada o canticchiare insieme alla radio, mi colpisce la sua semplicità , non è di alte pretese e adoro questo fatto.
Svolto strada per entrare in uno dei quartieri di Londra , non 
quello in cui vivo ora.
-Dove andiamo ? - chiede Cam voltandosi verso di me.
-A casa! - rispondo con un sorriso. Mi guarda per qualche secondo come se fossi ubriaco poi la sua bocca forma una "o" completamente sorpresa.
Fermo la macchina avanti a quella che è la nostra casa. E' tutto ancora chiuso , non possiamo entrare per via dei lavori che all'interno non sono ancora finiti. Fuori è completamente finita , i mattoni sono di un bianco brillante e un muretto la recinta perfettamente. Per via delle transenne non si riesce a vedere il primo piano ma il giardino è facile da immaginare. Scendiamo dalla macchina sedendoci sul cofano anteriore. I suoi occhi scrutano la casa sorridendo , è facile e lo sono anche io. Mi guarda sorridendo per poi incrociare le gambe attenta a non graffiare la carrozzeria , sa che darei di matto se si graffiasse.
-Sei un angelo! - mi dice baciamdoni velocemente. 
-No , non sono un angelo ma non sono neanche uno stronzo... - commento mentre vedo i suoi occhi assorbire tutte le mie parole con attenzione.
-Sei Harry .. - risponde spostando lo sguardo per un secondo. -Il mio Harry! -.
A quelle parole il mio cuore perde un battito. Sono grato che non abbia aggiunto il mio cognome , lo odio delle volte. Come quando le persone mi etichettano per quello "famoso" , dietro quella parola si perde tutta la sostanza che potrebbe esserci in me , non sei più "quello divertente" o "quello carino" sei solo "famoso" e le persone ti guardano dall'alto al basso. Io sono solo io e lei questo è riuscito a percepirlo.
La avvolgo con le mie braccia portandola con me in un caldo abbraccio dove vorrei poterci restare per sempre.



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Capitolo 53
*** Mirrors. ***


Mirrors

Aren’t you somethin’ to admire, cause your shine is somethin’ like a mirror
And I can’t help but notice, you reflect in this heart of mine
-Ma qui dice 350 g ! -.
Controllo per la quinta volta la ricetta per poi posare gli occhi sulla bilancia dove la cifra è 375. Harry scrolla le spalle indifferente. Non so neanche come siamo finiti a fare questo, forse la fame.
-Non penso che sia un problema ... - commenta svuotando la farina in un'altra ciotola con le uova, senza neanche darmi il tempo di riparare allo sbaglio.
-Ecco perchè certe cose le fanno le donne.. - commento alzando gli occhi al cielo.
-Vorrei ricordarti che ho lavorato in una panetteria! - mi contraddice Harry puntandosi un dito al petto.
-Harry , passavi la scopa , non facevi il pane ! - rispondo ridendo.
-Ehii! -. 
Mi guarda per un secondo facendo l'offeso poi scuote la testa ridendo. Lo lascio fare con l'impasto mentre io prendo lo zucchero che dobbiamo aggiungere. Il computer , con la ricetta , è al centro del tavolo , vedo Harry preso dal leggere mentre continua a mescolare. il suo sguardo concentrato è affascinante , ha il labbro inferiore tra i denti e le braccia si contraggono per far si che l'impasto che sia omogeneo. E' sexy , sento le guancie colorarsi anche solo al pensiero di quello che ho appena ammesso tra me e me.
-Smettila di fissarmi Cam .. - commenta Harry senza neanche guardarmi. Rido imbarazzata per poi avvicinarmi ad aggiungere lo zucchero necessario.
-Fondente o al latte ? - chiedo voltandomi verso di lui con due tavolette di cioccolato. Riflette per qualche secondo guardando prima una e poi l'altra.
-Al latte ! - risponde infine. Ottima scelta , avrei scelto anche io questa.
Metto la tavoletta nel micronde per farla sciogliere , spero solo che la torta sia buona , sarebbe una vera e proprio delusione non poterla poi mangiare. Dopo qualche minuto dal micronde si diffonde un odore buonissimo , riempe tutta la stanza come se un camion avesse appena svuotato una cisterna di cioccolata direttamente calda in cucina. Dopo aver tolto la cioccolata dal fornellino la metto in un altro contenitore , ci sarà parecchio da lavare dopo. 
Harry allunga un dito verso la cioccolata assaggiandola.
-Scotta! - lo avverto in ritardo ma non sembra fare una piega, forse non scotta tanto o comunque sia non darebbe mai a vedere che si è scottato , piuttosto urla dentro se stesso.
-Buona .. - annuisce con la testa soddisfatto, allunga di nuovo la mano verso il contenitore ma neanche il tempo di 
riflettere che il suo dito sporco si poggia sul mio naso.
-No , non lo hai fatto .. - commento guardandolo male.
-Temo proprio di si! - esclama ridendo.
Prendo il cucchiaio sporco di panna , che avevamo già preparato, lanciandogliela in faccia come se fosse una fionda. 
La panna gli va a finire sulla guancia mentre i suoi occhi si spalancano sorpresi.
-Non avresti dovuto. - dice serio mentre prende il pacco di zucchero in una mano e inizia ad avvicinarsi pericolosamente.
So benisimo a cosa ho dato inizio ma è stato lui a cominciare. La sua mano libera mi blocca la vita 
spingendomi verso l'angolo della cucina , ho le spalle ai fornelli e sono bloccata  senza via di fuga. Dopo che anche lui realizza che non posso scappare sorride malificamente mentre porta lo zucchero sulla mia testa. Sento ogni singolo granellino entrare dentro la maglia , sono sicura che lo troverò ovunque. 
-Che bastardo! - urlo coprendomi la faccia , mossa del tutto inutile considerando che è altro più di venti centrimetri rispetto a me. Con la mano riesco ad arrivare alla panna sul tavolo , infilo la mano per poi portargliela in faccia , ora i tre quarti del suo viso è bianco. Sono nettamente in vantagio. 
-Dio mio .. - commenta harry lasciandomi la vita per togliersi la panna dalla faccia. Ne approfitto per allontanarmi da lui , il suo braccio cerca invano di riacchiapparmi ma riesco a fare il giro del tavolo , lui ha le spalle alla porta mentre io sono vicino al frigo. Afferra un cucchiaio di cioccolato sparandomelo addosso , poco importa , la maglia è la sua.
-Merda .. - commenta ridendo dopo che glielo faccio presente. 
Ci fissiamo per un secondo indecisi sul da fare , se iniziamo a correre gireremo intorno al tavolo fino a quando uno di noi raggiunga l'altro , e quello sarebbe Harry ovviamente. Indecisa sul da fare  prendo un pugno di farina , glielo lancio ma si abbassa sotto il tavolo schivandolo. La farina va a finire dritto in faccia a Zayn che è appena entrato in cucina. Cait affianco si copre la bocca meravigliata , Harry si alza voltandosi verso l'amico che cerca di aprire gli occhi completamente ricoperti di farina.
-Mi dispiace tanto ... - commento avvicinandomi cercando di non ridere.
Zayn scuote una mano verso di noi assicurandoci di stare bene , Cait è piegata in due dalle risate mentre io e Harry ci fissiamo imbarazzati , ha la facia ancora tutta sporca di panna e il mio viso è sporco di cioccolato. Gli passo un tovagliolo per pulirsi.
-E' tutta colpa tua ! - gli dico ridendo.
-Mia ? Sei stata tu a colpirlo! - risponde divertito.
-Ma hai iniziato tu con la cioccolata!-.
Apre la bocca per rispondere ma la sua testa si piega di lato per confermare. Ride guardarndo l'amico che è ancora tutto sporco in faccia di farina.
-Dovremo farlo più spesso però.. - aggiunge sottovoce per non farsi sentire.
-Colpire Zayn ? -.
-No non quello! - ride scuotento la testa. -Intendo la piccola battaglia .. E la prossima volta sarai tu ad essere ricoperta di panna ! - aggiunge facendomi l'occhiolino. La sua sfacciatagine non sarà mai un'abitudine, distolgo lo sguardo dal suo sentendomi a disaglio facendolo ridere. Un'attimo dopo le sue braccia mi stringono mentre lui ride ancora. Cait tossisce riporotandoci alla realtà. 
-Vado al bagno ... - commenta Zayn voltandosi.
-Vengo anche io ! -.
Harry gli corre dietro lasciando me e Cait nella cucina. 
Ritorno con lo sguardo sulla mia amica , ha un jeans scuro con un maglioncino rosso e sfoggia la sua piccola pancia che piano piano sta crecendo.
-E questa pancia ? - chiedo indicando la pancia poggiandoci una mano. Lei ride guardando in basso per l'imbarazzo,strano da dire ma la gravidanza le dona.
HARRY'S POV.
-E questa pancia? - chiede Cam a Cait mentre io lascio la stanza per raggiungere Zayn in bagno. Lo trovo senza maglietta che si sciacqua la faccia.
-Vuoi una maglietta pulita ? - chiedo guardando il mio riflesso sullo specchio , ho ancora un pò di panna sulla guancia. Cam mi ha davvero preso alla sprovvista , non ho proprio pensato alla panna altrimenti l'avrei colpita con quella al posto della cioccolata. Zayn scuote la testa rinfilandosi la maglia che effetivamente è pulita.
-Siete fastidiosamente adorabili ... - commenta Zayn prendendomi in giro mentre si siede sulla vasca. Scuoto la testa ridendo sentendo l'imbarazzo crescere. -Sei tutto rosso ! Allora lo sai ! - aggiunge ridendo più forte.
-Si , smettila ! - rispondo per poi buttarmi l'acqua fredda in viso , magari mi riprendo.
-Harry Styles è proprio cotto! - continua Zayn cercando il mio sguardo nello specchio.
Lo colpisco in testa con l'asciugamano facendolo zittire. Non è la prima persona a dirlo , e sento lo stomaco chiudersi a quelle parole. Non è sbagliato volere una persona affianco,no? Una persona con cui condividere tutto ,pianti,sorrisi, le mattine fredde e le notti più imprevedibili.
-A quanto il matrimonio ? - chiede Zayn ridendo mentre sbarro gli occhi. 
-Stai correndo Zayn .. - rispondo sentendo il fiato mancare.
-Non ci hai mai pensato ? - continua serio stavolta. -State andando a vivere insieme e non ti è mai passato per la testa? - aggiunge con le braccia conserte.
Mi passo una mano tra i capelli sentendo mancare il respiro. Il matrimonio è da grandi , noi siamo giovani ed è una cosa per cui ci sarà tempo, perchè me lo chiede? Che l'abbia chiesto a Cait?
-E tu e Cait ? - chiedo rigirando il discorso.
-Tutto bene! - alza le spalle contento. -Ieri siamo stati a cena con i genitori di lei , sembra che abbiano elaborato la notizia e Waliha sembra essere impazzita per lei!-.
Annuisco contento per lui , sembrava essere iniziata come una tregedia ma alla fine andrà tutto bene , come sempre.
-Hai rigirato il discorso comunque! Non credere che io non me ne sia accorto !- esclama Zayn iniziando a ridere di nuovo , almeno è di buon umore oggi. 
Nel momento in cui mi decido di alzargli l'indice per mandarlo a quel paese, Cam entra quasi salterellando in bagno. Zayn si alza dalla vasca con un sorriso soddsfatto in viso , lui e Cam si guardano per un secondo mentre lui alterna lo sguardo a me e a lei per poi andare via. E' proprio un bambino delle volte, nascondo il sorriso scuotendo la testa.
-Cos'era quello ? Mi devo preoccupare ? - chiede Cam indicando Zayn che ormai è infondo alle scale. Scuoto la testa avvicinandomi per baciarla.
-Ora sono ufficialmente preoccupata ! - esclama ridendo dopo che il bacio è terminato. Le faccio un piccolo sorriso mentre lei si avvicina al lavandino. Ha ancora tutta la faccia sporca di cioccolato , i suoi occhi sembrano più chiari rispetto al colore scuro della cioccolata mentre la mia maglietta la fa sembrana più piccola. Le parole di Zayn mi rimbombano in testa ma la parte peggiore è che sento che ha ragione,voglio che ci sia un futuro anche se magari è lontano da adesso, non deve essere tutto immediato.
-Harry non mi fissare! - mi riprende Cam girandosi dando le spalle allo specchio. -E' inquitante! -.
Le sorrido avvicinandomi a lei , poggio le mani sulle sue piccole spalle mentre il suo sguardo si fa sempre più curioso , è adorabile , davvero.
-Harry! Cam! - la voce allarmata di Zayn ci richiama alla realtà


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Capitolo 54
*** Heart attack ***


Heart attack

The feelings got lost in my lungs
They’re burning, I’d rather be numb
And there’s no one else to blame
So scared I’ll take off and run

 
-Harry! Cam! - la voce di Zayn ci richiama alla realtà , la sua voce è disperata.
Corriamo giù per le scale preoccupati. Troviamo Cait in piedi piegata in duie che si teine con una mano sul muro. Zayn è piegato vicino a lei reggendole la schiena mentre una delle mani della ragazza è poggiata sulla pancia. Ma è troppo presto per la nascita.
-Che hai ? - chiedo a Cait che mi risponde con una smorfia piena di dolore. Abbasso lo sguardo sulla sua mano vedendo che i jeans iniziano a sporcarsi di sangue.
-Merda! - esclamano Zayn e Harry all'unisono. Harry si getta letteralmente sul telefono immagino per chiamare un'ambulanza , non vedo cosa altro potrebbe fare con quel coso in mano.
-No , i paparazzi ! - Zayn lo blocca mentre il telefono è già all'orecchio, Harry stacca la telefonata velocemente mentre sia lui che Zayn vanno nel panico. Cait mi strine una mano presa da una fitta di dolore.
-La macchina .. - mormoro sentendo il panico salire anche a me. Harry al mio fianco annuisce mentre io e Cait iniziamo a camminare verso la porta di casa.
Arrivati alla macchina lascio il posto a Zayn che sale dietro con Cam che ha iniziato a respirare profondamente ad ogni contrazione. Salgo avanti dove Harry è già pronto con il motore accesso, neanche il tempo di mettere la cinta di sicurezza che la macchina parte a tutta velocità.
-Sta peggiorando ? - chiede Zayn a Cait che risponde con un urlo. Sento il sangue gelarsi alle vene , sia per l'urlo sia per il sorpasso fatto da Harry che gli farebbe ritirare la patente senza neanche pensarci due volte ma immagino che in queste situazioni il codice stradale passa in secondo piano.
-Dobbiamo chiamare i tuoi ! - esclamo prendendo il telefono.
-No no .. chiamali dopo ! Dopo che siamo arrivati! - farfuglia Cam in un brevissimo momento di pace dal dolore ma subito dopo il suo viso si contorce di nuovo.
-Ma sta nascendo ? - chiede Harry che sembra aver ritrovato la parola , si gira leggermente verso i sedili posteriori ma la mano di Cait lo rigira velocemente.
-Guarda avanti per l'amor di Dio ! - esclama quest'ultima facendoci ridere nel momento meno adatto.
-Non può nascere adesso..-  commenta Zayn facendo due calcoli velocemente.
-Non nella mia macchina ovviamente ! - gli risponde l'amico prendendosi un'occhiataccia da tutti. Mi appoggio con la testa al finestrino notando che siamo finalmente arrivati.

-Solo uno di voi può entrare ! -
L'infermiera ci guarda dalla testa ai piedi aspettando di vedere chi sarà il prescelto tra me e Zayn, gli faccio un cenno della testa dicendogli di andare con Cait,
-Vi faccio sapere!- mi urla correndo per non perde neanche un secondo ed è subito che è dietro le pesantissime porte dell'ospedale. Odio queste posto , tutto puzza di alcol e disinfettante , per non contare che tutti
hanno un'aria cosi malata qua dentro da far stare male anche te che sei sano come un pesce.
Torno da Harry che è in piedi nel corridoio , è impegnato a guardare un quadro mentre ha le braccia strette al petto. A volte lo invidio , è sempre così calmo e pronto quando succede qualcosa che ti sconvolge la giornata , lui semplicemente fa quello che gli è possibile per aiutare e poi aspetta. Mi avvicino osservando il quadro dalle sue spalle, la tela bianca prende metà del muro su cui è appeso. I colori sono davvero pochi e ad essere onesta non riesco neanche a capire la figura , forse è un paesaggio di uno scoglio considerando che i colori sono tutti da un lato a formare una montagna. Non sono mai stata brava in storia dell'arte.
Abbraccio Harry da dietro continuando a fissare il quadro.


 
HARRY'S POV.
I colori di questo quadro mi metto davvero allegria , forse è il bianco , mi sento all'improvviso rilassato , una strana pace si fa strade dentro di me. Le sue braccia strette intorno a me fanno il lavoro maggiore , nulla in confronto al quadro che credo rappresenti uno scoglio.
-Io davvero non so cosa stiamo fissando .. - commenta Cam e dalla sua voce direi che ne è alquanto imbarazzata.
-Neanche io! - ammetto sentendola ridere , è una delle più grande soddisfazioni è riuscire a provocarle quel suono contogioso. Mi giro verso di lei dando le spalle al quadro , le sue braccia si fanno strada verso il mio collo.
-Ma come non lo sai ? Eri così interessato! - esclama divertita.
-Sono interessato anche a te ma non per questo ti capisco! - rispondo guardando la sua reazione farsi strada sul suo viso piano piano.
-Ottima risposta! - commenta ridacchiando per poi scuoterna la testa.
Siamo in un corridoio che è praticamente deserto , eppure il pronto soccorso era pieno di gente . Ne approffito per tirare Cam più vicino , un sorriso appare sul suo volto quando le nostre fronti si toccano. Il marrone nei suoi occhi non è mai sembrato così profondo come in questo momento, si alza sulle punte dei piedi facendo toccare le nostre bocche , mi sbilancio all'indietro al contatto ma riesco a rimanere in piedi alzandola qualche centrimetro da terra facendola ridere nel bacio.
Un colpo di tosse improvviso ci fa terminare il bacio con disaprovazione da entrambi , un'infermiera sulla quarantina d'anni ci supera con un piccolo carrellino pieno di medicinali e siringhe.
-Ops! - mormoriamo io e Cam conteporaneamente una volta che è andata via, decidiamo di sederci ma prima riesco a rubarle un altro bacio.

Dopo dieci minuti seduti iniziamo a impazzire. Cam è appoggiata con la testa sulla mia spalla e l'umore di entrambi inizia a scendere sotto i piedi.
-Perchè Zayn non torna? - chiede con un sospiro.
-Non avranno ancora finito .. - rispondo cercando di non farla deprimere troppo.
-Sento che è successo qualcosa di brutto ... - aggiunge passandosi una mano fra i capelli. Le passo un braccio intorno alle spalle per stringerla a me cercando di non pensare che anche io ho una brutta sensazione addosso.
-Andra tutto bene! - mento baciandole una tempia, questo gesta la calma sempre , è una cosa che ho imparato da subito stando con lei.
Altri dieci minuti e tre vecchietti passano nel corridoio per poi andare via da un'altra porta. Cam sbuffa cambiando posizione per l'ennesima volta, poggia la testa sulle mie gambe stendendosi sulle sedie affianco a lei.
-Troverai pace ? - scherzo beccandomi una spinta sul petto e un sorriso.
Passo i minuti successi a guardarla fissare il soffitto. I suoi capelli sono tutti sparsi sulle mie gambe , ha ancora addosso la mia maglietta , per fortuna non si nota che è sporca, nel bagno è riuscita a pulirla quasi del tutto. Le sue mani sono impegnate a giocare con le mie dita sul suo stomaco , prende uno degli anelli iniziando a ruotarlo lungo il dito fino a sfilarlo , se lo passa tra le mani per poi infilarlo nell'indice ma è troppo grande che scivola via , prova a infilarlo nel pollice ma è comunque troppo grande.
"A quanto il matrimonio ?"
Le parole di Zayn mi rimbombano in testa provocandomi mal di testa. Mi sento stupido solo a pensarlo una parte di me vuole che uno di questi anelli le entrino per vedere che effetto farebbe. Maledetto Zayn.
Cam afferra di nuovo la mia mano per rimettermi l'anello ma la fermo afferrandolo con le dita , mi lancia uno sguardo velocemente ma senza dirle niente le afferro la mano sinistra mettendole l'anello nell'anulare. Alzo la sua mano poggiandola sulla mia per guardarla meglio , intreccia le dita alle mie mostrando meglio l'anello.Le sta grande ma è bello vederlo sulla sua mano , ancora più bello è sapere che è mio ma che sta su di lei. Il suo sguardo si ferma sul mio.
-A che pensi ? -.
La guardo per qualche secondo indeciso su cosa dire, vorrei dire tutto e niente , ancora una volta mi ritrovo a maledire Zayn che mi mette le pulci nell'orecchio.
-Potete entrare! - una terza voce si aggiunge alla scena. Una donna con un camice verde è in piedi vicino alla porta che ci guarda. Cam si alza in piedi e io la seguo a ruota prendendola per mano mentre seguiamo la donna in uno strano corridoio pieno di stanze con dentro i ricoverati.
-Odio questo posto. - mormora Cam stringendo la mia mano più forte, ricambio la stretta cercando di rassicurarla.
L'infermiera si ferma a qualche stanza dalla fine del corridoio , ci fa segno di entrare mentre Zayn esce dalla stanza andando dritto verso un'uscita di sicurezza senza neache guardarci in faccia.
-Vai dentro tu , vado da lui io! - dico a Cam che annuisce lasciando la mia mano.
Cercando di velocizzare il passo vado verso la porta da cui è uscito Zayn , la porta si apre tramite quel maniglione  rosso antipanico , lo spingo facendo aprire la porta verso l'esterno, c'è un piccolo terrazzino che da sulla strada. Zayn è appogiato al muro che si passo una mano in faccia. Quando mi nota alzo lo sguardo verso di me , i suoi occhi sono rossi e lucidi , deve aver pianto. Sento il cuore accellerare all'improvviso.
-Zayn .. - inizio la frase senza sapere bene cosa dire.
-L'ha perso .. - risponde alla mia domanda che non sono riuscito a dire. Scuote la testa fissandosi i piedi tristemente.
-Non poteva essere facile per una volta ? - domanda retorico. Mi avvicino per abbracciarlo.
-Mi dispiace , davvero! - è tutto quello che riesco a dirgli. Un debole sorriso appare sul suo viso ma i suoi occhi sono spenti e tristi.
-Posso fare qualcosa? - chiedo stupidamente.
-No ma grazie di essere qui..-.
Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, non c'è niente che si possa dire in questi casi. Zayn si asciuga le lacrime con la maglietta , ha l'aria davvero stanca e non credo abbia mangiato qualcosa.
-Sai .. - interrompe il silenzio iniziando la frase con una luce nuova negli occhi. -Era un maschietto! - esclama sorridendo contaggiandomi.

Ritorniamo nel corridoio notando che i genitori di Cait sono arrivati, Zayn li saluta educatamente ma rimane in silenzio entrando con loro nella stanza. Cam esce correndo ad abbracciarmi.
-E' tutto ok! - esclamo cercando di rassicurarla mentre ricambio l'abbraccio. -Cait come sta ? -.
-Fisicamente bene.. - risponde alzando lo sguardo verso di me. Anche i suoi occhi sono rosso e lucidi , non sono più belli come un'ora fa. Le accarezzo una guancia che ha ancora il segno tracciato dalle lacrime.
-Ti riporto a casa , va bene ? -
Annuisce lentamente sciogliendo l'abbraccio. Salutiamo Cait e Zayn per poi uscire da questo posto , la sua mano tocca la mia e noto che ha ancora l'anello al dito ma la sua mano è piegata in modo da non farlo cadere. Mi sfugge un piccolo sorriso che lei non vede.


 
CAM'S POV.
Chissà perchè le cose peggiori succedono sempre a chi proprio non se lo merita e nessuno ancora è riuscito a darci una risposta , questa è la cosa più triste di tutte. Fuori è ormai buio da un pò , ho completamente perso la cognizione del tempo ma lo stomaco si è chiuso e non vuole neanche mangiare.
L'abitacolo è immerso nel silenzio , ognuno perso nei proprio pensieri. Harry in particolare è parecchio accigliato e pensieroso oggi. Ho ancora il suo anello , devo ridarglielo dato che è largo e io lo perderei sicuramente. Parcheggia la macchina sempre in silezio per poi girarsi verso di me. I suoi occhi verdi brillano al buio.
-Prima sei scappato via .. - commento passandogli l'anello, fissa l'oggetto per qualche secondo per poi prenderlo.
-Sali ? - aggiungo incrociando mentalmente le dita, inizio a dormire male se lui non è affianco a me.
I suoi occhi cercando nel parcheggio la macchina grigia di mio padre. Annuisce lentamente anche se la macchina è li al suo posto.La casa è immersa nel silenzio , non ci sono solo da stamattina ma sembra che questa giornata sia stata lunga come una settimana. Le luci sono tutte spente , segno che dormono tutti.
Chiudo la porta della mia stanza una volte che anche lui è entrato, è stata una giornata pesante , non vedo l'ora di dormire al caldo nel mio letto.Mi cambio velocemente pronta a infilarmi sotto le coperte.
-Resti ? - chiedo a Harry che si è seduto sulla sedia della mia scrivania , i suoi gomiti toccano le ginocchia mentre si strofina le mani l'una con l'altra giocando con i suoi anelli.
-Ci sono i tuoi! - risponde alzando la testa verso di me.
-Quindi ? Voglio che resti a dormire qui , dormire! - puntualizzo sedendomi sul bordo del letto aspettando lui di raggiurmi.
Il suo viso si piega in un sorriso mostrando le fossette , si alza facendomi segno di fargli spazio. Mi butta sul cuscino sentendo tutti i muscoli finalmente rilassarsi. Harry si toglie le scarpe per poi imitarmi , mi appoggio sul suo petto sentendo il suo cuore battere , è una buona ninna nanna.
-A cosa pensavi in macchina ? - chiedo dopo qualche attimo di silenzio. Sento il suo respiro fermarsi un attimo.Alzo la  testa per guardarlo incrociando il suo sguardo che è già su di me. Nei suoi occhi c'è una strana luce , una luce nuova.
-Sposami!-.
Il mio cuore perde un battito.


 

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Capitolo 55
*** Uncover ***


Uncover

We could build a universe right here
The world could disappear
 I just need you near
-Sposami!-.
Il mio cuore perde un battito.
-Cosa?- di scatto mi tirò su a sedere andando a sbattere la testa contro il muro , maledetto letto attaccato alla parete. 
La testa inizia davvero a fare male , non mi meraviglierei se il muro si fosse ammaccato nella botta. Mi metto seduta su i talloni toccando la testa dove probabilmente spunterà un bel bernoccolo. Harry ha la faccia di uno che vuole ridere fino a piangere ma sta facendo di tutto per trattenersi, si siede sul letto portando il suo viso alla stessa altezza del mio . La sua mano destra inizia a massaggiare dove ho colpito il muro mentre i suoi occhi mi guardano in silenzio. 
Le sue parole mi travolgono di nuovo come la prima volta. Lo ha davvero detto? Rimango a guardarlo in silenzio , non ho una risposta, le persone aspettano questo momento tutta la vita e io ora sono bloccata e i suoi occhi addosso non aiutano a pensare.
-Non devi decidere adesso .. - commenta sottovoce avvicinandosi di più , posso quasi toccare il suo naso. Più lo guardo e più vorrei scomparire, merita una risposta.
Le sue labbra toccano le mie prendendomi di sorpresa, la sua mano si ferma sulla mia guancia tenedomi più stretta mentre mi riporta giu sul materasso con lui.
-Ma perchè?- mi ritrovo a chiedergli sempre più scioccata dalla proposta. Il suo viso si addolscisce in un sorriso.
-Perchè voglio tutto quello che richieda questo.- la sua mano si intreccia con la mia. -Ti voglio tutta per me , per nessun altro. Oggi Zayn mi ha chiesto se ci avevo mai pensato, no , non ci avevo mai pensato ma da quando mi ci ha fatto pensare lo voglio davvero! - risponde baciandomi il naso
Sento le farfalle nello stomaco spiccare il volo.
-E tu nei sei sicuro?-. Annuisce velocemente senza neanche pensarci. -Ma è importante .. -aggiungo fissando il vuoto.
-Stiamo andando a vivere insieme Cam , cosa cambia? - mi chiede alzandomi il viso verso di lui con una mano. -Un anello ? E' questo che cambia ? - aggiunge quando i miei occhi si fermano su i suoi anelli. Il pensiero di entrambi con una fede al dito mi fa rabbrividire , dovrebbe essere il contrario , l'uomo dovrebbe essere terrorizzato dal matrimonio 
non io , le persone organizzano questo evento da una vita ma non io a quanto pare.
-Se non vuoi l'anello posso dimostrartelo con un tatuaggio! - esclama divertito. -Magari mi faccio tatuare la tua faccia! - continua a stuzzicare,sa che questo argomento mi terrorizza.
-Per l'amor di Dio ...- rispondo roteando gli occhi al cielo.
-Il tuo nome ? -.
-Ma non ci pensare neanche!- ora a ridere sono io.
-Una frase ? - ritenta.
-Forse questo si ! - rispondo alzando le spalle facendolo ridere. Mi allungo verso di lui catturando le sue labbra , mi chiedo se questa giornata finirà mai. Harry termina il bacio prendendo il mio viso tra le sue mani.
-E comunque io non dico ora! Magari tra qualche anno , dimentichi che ho pur sempre diciannove anni! - esclama.
Annuisco sentendomi meglio , posso solo immaginare la faccia di mio padre se domani gli dicessi che mi sposo. Mi schiaffeggio mentalmente , questo era  decisamente un si alla sua proposta.
-Allora ti è rimasto un briciolo di inteligenza! - scherzo , questa volta è lui che alza gli occhi al cielo.
-Tu non ci hai mai pensato ? - mi chiede spiazzandomi.
-A cosa ? Intendi al .. - balbetto in difficoltà.
-Matrimonio Cam , non è una bestemmia! -.
-Io ho sempre pensato che un giorno .. sarebbe tutto finito ecco! Non ho pensato che tu volessi un futuro con me , siamo giovani e succcede sempre tutto così velocemente .. - riappoggio la testa sul cuscino staccandomi da lui.
Harry si alza appoggiandosi ad un gomito per tenere il suo peso, i suoi occhi mi studiano nel buio della stanza.
-Cam ...- la sua voce è più bassa del solito.
-No , ascoltami,non puoi essere sicuro che sarà sempre così! Prendi Liam e Danielle , è finita , all'improvviso , non credi che anche loro avevano fatto progetti? E poi ? E poi più nulla Harry! - ma la mia voce esce tremolante , sto proprio per avere una bella crisi di panico.
-Evidentemente loro non erano fatti per stare insieme Cam , loro non hanno quello che abbiamo noi!-.
Strano come questo discorso strappalacrime era stato fatto da lui neanche un mese fa e ora sono io quella a mettere tutto un dubbio , il perchè non si sa.
-Promettimi solo di pensarci Cam ! - esclama Harry riafferandomi una mano. Annuisco tornando lentamente selle sue braccia , la stanchezza inizia a tornare dopo lo schock.
-Giusto per fartelo sapere , ho intezione di prenderti un anello decente, uno che meriti! - mi informa sdraiandosi dinuovo sul letto con me, il suo corpo mi riscalda meglio di una coperta di lana.
-Non devi! - non voglio fargli spendere un patrimonio.
-Lo voglio , è diverso!-.
Cosa altro puoi rispondere?.

Mi sveglio ancora frastornata, forse la colpa è della botta data al muro. Fortunatamente non sembra essersi gonfiata troppo anche se al contatto fa proprio male. Scendo da letto dopo aver scavalcato Harry cercando di non svegliarlo, il suo corpo prende tutto il letto, a casa sua stiamo decisamente più comodi e larghi, un braccio completamente addormentato , devo averci dormito su.
Vado in bagno per prepararmi, mi guardo allo specchio notando che ho ancora tutto il trucco della giornata precedente , il mascara è tutto sbavato e mi segna di nero sotto gli occhi, potrei tranquillamente essere un panda, non sono proprio un bello spettacolo. Lavo via tutto il trucco lasciando la pelle al naturale , il colorito del mio viso è leggermente pallido ma almeno i pori respireranno un pò. Poggio le mani sul lavello e gli occhi mi si fermano sulla mano sinistra , sull'anulare precisamente. La notte non ha proprio portato consiglio così come dicono, inizio a sentire uno strano peso sul dito, una parte di me vuole quell'anello , probabilmente quella incoscente. Scuoto la testa mandando via quello strano pensiero e esco dal bagno che sembra rendermi più profonda del solito. 
Harry è ancora nel letto ma è sveglio, ha le mani a coprirgli il viso e i capelli tutti disordinati.
-Torna a letto Cam .. - commenta dando dei colpetti sul materasso vicino a lui.
-Buongiorno!- mi siedo accanto a lui dandogli un bacio in fronte. Le sue mani mi afferrano dai fianchi facendomi finire su di lui , lancio un urlo sorpresa facendolo ridere mentre le nostre bocche finiscono vicine.
-Buongionro!- commenta per poi far toccare del tutto le nostre bocche.
Momenti come questi sono perfetti , perchè non dovrei volere che questo avvenga tutte le mattine e magari per sempre? Non mi serve nient'altro , solo che lui mi sia vicino , vicino come lo è adesso. 
-Cam! Sei sveglia ? - la voce di mia madre risuona da dietro la porta della stanza facendoci saltare per aria.
-Si , un attimo ! Mi sto cambiando! - farfuglio trovando una scusa valida.  Salto giù dal letto facendo scendere di forza anche Harry. Lo spingo verso l'armadio.
-No , non mi nascondo li dentro! - protesta sottovoce.
-Preferisci la finestra?- .
Senza neanche rispondere alza gli occhi al cielo infilandosi nell'armadio che ringraziando Dio è abbastaza grande da poterci entrare dentro. Apro la porta guardando mia madre in maniera disinvolta.
-Credevo avresti dormito fino a stasera .. - commenta sguadrandomi dalla testa ai piedi. Rido nervosamente abbassando lo sguardo, vicino al letto vedo le scarpe di Harry in bella vista. Prego che non ci faccia caso o mi toccherà dire che sto provando un nuovo stile.
-Scendi per la colazione ? - chiede mantenendo lo sguardo fisso su di me. Annuisco sentendo un piccolo rumore provenire dall'armadio , conoscendo Harry deve essere inciampato nei suoi stessi piedi e deve essere caduto.
Mia madre mi guarda per qualche secondo indecisa su cosa dire, annuisce per poi voltarsi mentre io sono già a metà strada per l'armadio.
-Ah Cam ! - esclama tornando indietro di colpo. Mi blocco sul posto cercando di non guardare l'armadio. -Fai uscire Harry da lì dentro! - aggiunge con un sopracciglio alzato. Un secondo dopo la testa di Harry riaffiora dall'armadio , sento la mascella cadere ai piedi quando noto che si è tolto la maglia. Distongo lo sguardo sbattendomi una mano sulla fronte guardandolo scioccata.
-Avevo caldo li .. -si giustifica stringendo la maglia nelle mani.
-Bei tatuaggi! - commenta mia madre guardandoci divertita. -Vi aspettiamo giù!-.
Questa cosa non finirà bene , gia lo so.
Ci lancia un'ultma cchiata per poi andare via , mi volto verso di Harry mentre lui si infila di nuovo la maglia. Non appena i nostri sguardi si incrociano scuoto di nuovo la testa in disapprovazione.
-A lei non dispiacerebbe la tua faccia qui! - esclama muovendo la mano su e giù lungo il braccio destro praticamente libero dai tatuaggi Alzo gli occhi al cielo spingendolo via. 
La testa di mio fratello spunta dalla porta della mia stanza ancora aperta. Si appoggia alla parete incrociando gambe e braccia guardandoci con uno sguardo malizioso.
-Zac ti serve qualcosa ? -.
-Si.. - risponde portandosi la mano sul mento come se stesse pensando , poco importa che lui è Zac e che non pensa mai. -Volevo sapere se per domani il tuo armadio è libero!- aggiunge provocando l'ilarità di Harry.
-Per la tua ragazza inesistente? - commento a tono facendolo smettere, mi manda a quel paese alzandomi l'indice , devo averlo offeso ma gli rispondo con un sorriso.
-Comunque dovreste imparare a fare più silenzio se avete intenzione di rientrare alle due di notte! - esclama dandoci le spalle per poi sparire anche lui per la stessa strada di mia madre. E questo spiega tutto.
-Questa giornata non è iniziata al meglio .... - commento poggiandomi alla scrivania.
-Per me è iniziata bene! - esclama Harry avvicinandosi e poggiando le mani su i miei fianchi. Sento lo stomaco chiudersi al suo tocco mentre le sue labbra mi lasciano un bacio appena sotto l'orecchio. Solo lui sa come tirarmi su di morale, alzo lo sguardo per guardarlo bene , i capelli sono tutti scompigliati , quello che di solito è il ciuffo è alto come se fosse una cresta ma i capelli sono sparati in tutte le direzioni. Gli occhi sono talmente verdi e profondi da farmi sentire in soggezzione e le sua labbra sono le più invitanti che io abbia mai visto. Sfiora quasi la perfezione, è qualcosa di speciale, unico ed è l'unico amore che io abbia mai conosciuto. Il mondo potrebbe scomparire , voglio solo lui, il mio vero mondo è nelle sue braccia, potrebbe andare tutto storto ma li sarei comunque in paradiso.
Vedo sul suo volto farsi strada un bellissimo sorriso , lo sto decisamente fissando e a lui questo piace. Mi riprendo dal piccolo stato di trance per fiondarmi sulle sue morbide labbra, le braccia mi stringono mentre ricambia il bacio che si trasforma piano piano. Le voci dalla cucina ci riportano alla realtà , la sua fronte rimane sulla mia mentre i nostri respiri tornano normali, strofino il mio naso con il suo facendolo sorridere di nuovo.
-Ti ho già detto "sposami?" - chiede ridendo ripremendo le sue labbra sulle mie. Lo guardo divertita spingendolo verso la porta per poter andare in cucina tenendo le mie mani sulle sue spalle, spero papà si sia svegliato di buon umore questa mattina.

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Capitolo 56
*** Adore you ***


Adore you

When you say you love me,
Know I love you more
And when you say you need me,
Know I need you more
Boy I adore you

 
La mia famiglia è gia tutta in cucina seduta al tavolo. Mamma controlla i fonelli , la televisione è accesa su qualcche telegiornale e papà sta leggendo il giornale mentre Zac mangia controllando il cellulare ogni due secondi. Una classica scena da film in pratica, la voce del giornalista scandisce il rumore della pagini che mio padre sfoglia. 
-Buongiorno. - mormoro cercando di non attirare troppa attenzione.
Tutti gli sguardi si concentrano su di noi , mamma con ancora una padella in mano si gira sorridendoci , Zac alza una mano in segno di saluto e gli occhi di papà spuntano da sopra il giornale.
-Buongiorno signore ..- commenta Harry verso mio padre che lo guarda dalla testa ai piedi.
-'Giorno ..Quando sei arrivato? - chiede posando il giornale.
Zac soffoca una risata mentre mamma posa i poiatti con dei pancake appena fatti.
-Io .. Io .. - Harry inizia a balbettare.
-Lui ha dormito qui papà ! - lo aiuto senza troppi giri di parole.
-Spero che tu abbia dormito bene sul divano! - apostrofa mio padre soddisfatto ma con lo sguardo assasino.
Spingo Harry verso una sedia facendo segno di accomodarsi , dato che questa conversazione deve venire tanto meglio stare seduti. Lascio che si sieda affianco a lui che sta  a capo tavola mentre io sono di fronte a Zac.
-Si , ho un pò di torcicollo ! - esclama Harry. Ora ha soffocare una risata sono lui mentre Zac gli da un cinque mentalmente. Probabilmente il torcicollo non è una bugia , è stata una nottata davvero scomoda.
-Bene .. - commenta mio padre annuendo e chiudendo la conversazione per il momento. 
Il telegiornale fa partire la pubblicità , dopo qualche prodotto per la pulizia e un profumo in cui il modello meritava un applauso , sullo schermo appare la band con tanto di pubblicità per il nuovo tour. Harry abbassa lo sguardo sul suo piatto e papà quasi si strozza con il caffè.
-A quanto pare avete molto da fare .. - dice quest'ultimo richiamando l'attenzione del ragazzo seduto affianco a me.
-Si , è un buom momento! - risponde Harry annuendo.
-E cosa fate in tour ? - chiede papà.
-Hmm .. ci esibiamo , interviste.. cose così.. -.
Questa conversazione sta avvenendo davvero civilmente, con mia grande sorpresa.
-E quando non fate questo ? -.
Addento una fritella gustandola , sono digiuna dalla sera precedente.
-Dormiamo..- risponde Harry in difficoltà , credo di aver capito solo io dove vuole arrivare mio padre.
-Dormi sempre ?-.
-Mangio anche .. - dal suo tone di voce posso dire che è tra il confuso e il divertito.
-Certamente ..- il tono sarcastico di mio padre arriva alle orecchie di tutti. -E non fate mai niente di diverso? -.
-No , non ci andiamo ai festini ! - esclama Harry serio , vedo che ha capito pure lui. -Ci è capitata qualche festa ma sono tutte organizzate dalla casa discografica , a mezzanotte ci mandano a letto! - spiega.
-Da soli spero ... - commenta mio padre lanciandomi un'occhiata.
-Dio mio ... - commento guardandolo male. -Papà non fanno nulla di male , sono stata li con loro! - cerco di difenderlo, poggio una mano sul ginocchio di Harry da sotto il tavolo.
-Caro , rilassati ! - mia madre intervienne spiazzandoci tutti. -E' un bravo ragazzo .. -.
Harry le sorride ringraziandolo mentre io annuisco. E' ovvio che è un bravo ragazzo , i giornali non sanno niente di lui e tutti quegli articoli sono più falsi dei capelli delle Kardashian. 
- Non ho idea di come lei crede che siamo ma non siamo dei ragazzini montati e viziati che passano le serate da una discoteca all'altra e che tornano a casa con ragazze completamente ubriache ! - risponde Harry verso mio padre che ascolta tutte le parole in silenzio, assorbendole tutte. -E se vuole vedere il mio test antidroga basta solo chiedere! Tra l'altro è negativissimo! - aggiunge alzando le mani in segno di difesa facendo ridere Zac.
-A me lui piace ! - esclama quest'ultimo scuotendo la testa divertito.
-E non ho toccato nessun'altra ragazza al di fuori di sua figlia! - continua Harry che sembra aver ritrovato l'autostima. Sorrido soddisfatta al fatto che questo ragazzo è tutto mio.
-E' bene che non tocchi neanche mia figlia , ci siamo capiti in che senso ! - risponde mio padre puntandogli contro la forchetta con cui sta mangiando. Neanche un pò di ritegno. Harry si fa scappare una risata annuendo.
-Questo è davvero imbarazante .. - mormoro coprendomi il viso con le mani.
-Voglio solo lei , nessun altra! - aggiunge Harry voltandosi verso di me e facendomi diventare ancora più rossa. -Finche sarà con me non le può succedere nulla!-. E per questo non so se devo ringraziare gli enormi bodyguard o lui.
-Okay vado a lavare i piatti! - annuncio uscendo dalla scena, sento gli occhi puntati adosso e l'imbarazzo continua a cresce. Il contatto con l'acqua mi fa stare un pò meglio, fortuna il piatto non è molto sporco.
-Siete davvero carini! - mia madre spunta alle mie spalle facendomi saltare per aria. Per fortuna la cucina è relativamente  lontana dal tavolo ma spero che non ci sentano comunque.
-Mamma , ti prego! - la supplico.
-Cosa ? Sono seria , sono contenta di vedere che lui ci tiene a te! - esclama mentre io strofino il piatto furiosamente. -A quanto le nozze ?- scherza. A quelle parole il piatto mi scivola dalle mani e ricade intero nel lavello. 
Ditemi che sta scherzando perchè se è seria non è divertente. La rista di mia madre mi riempe le orecchie , mi da una carezza sul braccio e poi va via lasciandomi con la mia coscenza.

Mi butto sul divano affianco a Harry portando le ginocchia al petto, le braccia di Harry mi fanno posto automaticamente senza neanche dover chiedere. Finalmente siamo di nuovo da soli dopo che i miei sono andati a lavoro, persino Zac è uscito per raggiungere un suo amico.
-Non mi lasciare mai più con tuo padre da solo! - esclama Harry ridendo.
-Perchè ?-. 
-Mi ha chiesto quando andrò a cercare un lavoro serio! -.
-Oh mio Dio! -esclamo scioccata , mi sentirà stasera. -Mi dispiace , davvero ! - rispondo stringendolo dalla vita. 
-No , non esserlo ! E' quello che direi a mia figlia .. - commenta Harry alzandomi il viso per incrociare il mio sguardo, il verde brucia nei miei occhi marroni. -E' comunque con un lavoro normale non potrei mai avere tutti questi soldi , economicamente parlando sono un buon partito! - aggiunge ridendo , i suoi occhi sono sinceri.
Lo spingo sul petto alzando gli occhi al cielo.
-Non mi interessano i tuoi soldi!-.
-Lo so Cam .. -. Il suo viso si piega in un sorriso soddisfatto.
-Saresti perfetto anche se fossi un senza tetto. -aggiungo seria , lo penso davvero, il buono che c'è in lui viene sempre frainteso, c'è qualcuno che lo vede trasparente come lo vedo io?.
-Tutto puzzolente e sporco di terra ?- chiede piegando la testa di lato, un ricciolo cade da un lato facendomi sorridere
Annuisco sistemandomi meglio sul divano, il gomito sinistro è poggiato sulla testata del divano e la mano mi regge il viso mentre le mie gambe sono sulle sue.
Afferra il mio viso avvicinandomi a lui , le nostre bocche si scontrano felici , la sua presenza mi intossica fino a farmi girare la testa , fin da stamattina mi sento stranamente stanca.
Afferro il telecomando dal tavolino accendendo la tv, non credo ci sia granchè in televisione il giovedì mattina ma inizio lo stesso a girare i canali. Nel primo film che capita i protagonisti sono impegnati in un matrimonio, cambio canale. Secondo film , la protagonista sta facendo vedere l'anello alla migliora amica, cambio di nuovo. Capita un programma in cui aiutano la sposa a trovare il così detto abito bianco , scuoto la testa sentendo Harry ridere. Terzo film , il protagonista sta festeggiando l'addio al nubilato.
-E' uno scherzo .. - commento guardando la tv scioccata. -Sei stato tu? - mi volto verso Harry che scuote la testa.
-Cam , non avrei mai pot.. -lo guardo con un soppraciglio alzato interrompendolo. -Okay , avrei potuto ma non sono stato io , te lo giuro! - risponde poggiando una mano sul cuore. Rido spegnendo il televisore che oggi non è per nulla degno di essere visto, rimetto apposto il telecomando per poi sparire con la testa nel collo di Harry. Al contatto con la mia pelle , mi allontana afferrandomi da una spalle per poggiarmi una mano in fronte.
-Cam scotti ! - esclama 
-Sto bene .. -mi difendo ridendo. 
Scuote la testa serio , le sue labbra si appoggiano sulla mia fronte sostituendo la mano. 
-Cam, tu scotti! - ripete preoccupato. -Dov'è il termometro?-.
-In bagno credo .. -
-Credi ? - chiede divertito alzandosi dal divano , il suo corpo mi lascia scoperta al freddo , ora iniziano a farsi sentire i brividi.
-Ehi , passo più tempo a casa tua che qui! - rispondo urlando leggermente facendomi sentire da lui che è in bagno.
Dopo qualche secondo è di ritorno con il termometro tra le mani,me lo passa sedendosi nella stessa posizione di sempre. Accendo il termometro aspettando che il piccolo schermo mi dia il via per poterlo usare per poi metterlo sotto il braccio , il contatto con la punta fredda mi fa sussultare , come sempre. 
-Saresti un bravo papà!- dico mentre inizio a mordemi l'interno della guancia. 
Annuisce sorridondemi non distogliendo mai lo sguardo.
-Come ti senti ? - mi chiede stringendomi un ginocchio.
Mi avvicino a lui lasciandogli un piccolo bacio all'angolo della bocca,quando mi allontana alza gli occhi al cielo ridendo.
-E io che te lo chiedo pure ... - commenta facendomi ridere.
Un piccolo "bip" dal termometro mi fa tornare con i piedi per terra. Lo rigiro nella mano fino a trovare il senso giusto per poterlo leggere. Il piccolo schermo mi segna 37.8°C. Harry allunga la testa per vedere il risultato.
-Ecco , avevo ragione! Fila a letto! - esclama saltando giù dal letto.
-No , non ci vado a letto. - mi rifiuto. Non sto mai nel letto quando sto male, quello succede solo nei film , io le mie gironate da malata le passo sul divano a rincretinirmi con il televisore.
-Non era una domanda Cam! - risponde afferrandomi dalla vita alzandomi dal divano. Mi dimeno fino a quando non mi posa a terra.
-Facciamo così .. -. Ecco la sua voce da trattativa. -Se andiamo da me? - chiede incrociando le braccia al petto.
Sbuffo annuendo andando nella mia stanza per prendere un paio di scarpe e il cappotto. Non sto davvero male , solo un pò di spossatezza , deve essere colpa del clima che non si decide se essere caldo o freddo.

HARRY'S POV.
-Posso almeno avere il telecomando? - chiede Cam arrotolata tra le coperte del letto. Annuisco passandole il telecomando, fa partire il film che due sere precedenti avevamo lasciato a metà. 
Mi stendo affianco a lei abbracciandola.
-Non credo dovresti starmi vicino .. - commenta preoccupata. I suoi occhi lucidi dall'influenza mi scrutano.
Alzo le spalle ignoralndola.
-No , Harry , davvero! Paul mi ammazza se ti ammali due giorni prima che dovete partire! - continua spingedomi via dal petto, sbuffo allentando la presa. Ha ragione , l'Australia è dietro l'angolo è non devo ammalarmi.
-Bravo! - esclama ridendo trattandomi come un cagnolino.
-Posso avere almeno il biscottino? - chiedo stando al suo gioco facendola  ridere. -Visto che ci tieni a cacciarmi,esco con Niall , dormi un pò! - esco dalla stanza dopo averle lasciato un bacio sulla fronte. 
Ritorno in cucina trovando Louis seduto al tavolo impegnato con l'ipad.Alza una mano per salutarmi per poi tornare a concentrarsi. Spio lo schermo vedendo che sta giocando a candy crush.
-Se non ti è troppo disturbo , potresti andare a vedere Cam come sta ogni tanto? - chiedo riattirandolo dallo schermo.
-Uh uh - risponde annuendo per poi tornare sullo schermo
-Se ti distrae troppo tranquillo! - continuo stuzzicandolo. -Non vorrei distarti da troppo lavoro.. -.
I suoi occhi blu mi guardano leggermente confusi per poi fare mente locale , afferra un pacchetto di fazzolettini tirandomeli in testa, tutto questo mentre continua a giocare.
-Idiota! - esclama ridendo mentre vado via.
Esco da casa e salgo in macchina per poi mandare un sms a Niall chiedendogli di vederci tra mezz'ora, il tempo non è dei migliori ma non si può rifiutare una partita a golf.

Il golf club sembra sempre più verde quando il cielo di Londra è così griggio. Entro nel centro salutando i proprietari, ormai è diventata un abitudine venire qui, nel mio armadietto prendo la mia sacca con le mie palline e mazze che sembrano nuove nonostante sia state usate un milione di volte.
-Allora sei ancora vivo! - una voce alle mie spalle mi fa saltare per aria , il suo accento è incofondibile. Mi volto verso il biondino alle mie spalle che mi sorride, ci abbracciamo velocemente per poi uscire dallo spogliatoio.
I golf cart sono tutti allineanti sul prato , vederli mi fa ricordare di Cam e della sua guida spericolata. Spero si senta meglio , lasciarla da sola a casa è stata una pessima idea.
-Harry mi stai ascoltando? - la voce di Niall mi richiama più forte. I suoi occhi blu mi studiano accigliati. Annuisco mentre il golf cart continua la sua corsa , si sta alzando un venticello leggero e quasi piacevole sulla pelle. Mi volto verso Niall che guarda la strada in modo pensieroso.
-Cosa hai fatto in questi giorni ? - chiedo attirando la sua attenzione.
-Dormito! - esclama ridendo, la sua risata contagiosa risuona così familiare alle orecchie , mi sembra di non averla sentita per mesi , il tempo passato con lui è uno dei migliori.
-Tu ? Sei strano .... - commenta senza distogliere lo sguardo, i suoi occhi mi mettono in soggezione.
Il golf car si ferma , scendo velocemente distogliendomi da sotto il suo sguardo ma lui si piazza al mio fianco senza lasciarmi alcuna scelta.
-Ho chiesto a Cam di sposarmi! - esclamo grattandomi il collo.
La sua bocca si spalanca , sembra arrivare quasi fino alle ginocchia. Poi all'improvviso mi salta addosso urlando come una ragazzina, rino con lui senza sapere bene cosa sta facendo. Cadiamo entrambi all'indietro.
-Ti ha detto di si immagino! - risponde alzandosi da terra.
-Ecco .. no .. non proprio .. - farfuglio ancora seduta a terra. Dirlo ad alta voce è come una fitta allo stomaco. L'espressione di Niall si fa buia all'improvviso , nei suoi occhi c'è tanta delusione. -E' rimasta scioccata! Le ho detto di pensarci! - aggiungo facendolo tranquillizzare.
-Ma hai fatto la proposta con l'anello e tutto? - indaga l'irlandese quando mi rialzo anche io.
-Ecco .. no .. non proprio .. - ripeto di nuovo, questa volta ridendo.
-Sei un disastro! - risponde Niall scuotendo la testa in disapprovazione. -Non vi vedo per una settimana e combinate di tutto e di più! Tu quasi ti sposi e Zayn ha preso un potenziale figlio!- aggiunge. -Ti sei per caso anche fatto un nuovo tatuaggio? Oppure Louis? - chiede disorientato.Scuoto la testa ridendo.
Arriviamo alla prima buca, lo lascio tirare per primo , la pallina vola via di una ventina di metri. Niall esulta compiaciuto del suo lancio.
-Comunque penso che dirà di si .. - commenta mentre mi posiziono. MI lascio sfuggire un sorriso.
-Lo spero!-.
-Lo speri? Quella ragazza ti adora Harry , non so se ci hai mai fatto caso! - esclama alzando la voce.
Mi volto verso di lui , ormai la concentrazione per il tiro è andata via. Alzo le spalle senza sapere cosa dire. Se sapessi perchè non ha detto subito si glielo avrei spiegato ma Niall non sembra voler rinunciare.
-Si butterebbe da un elicottero se glielo chiedessi! - aggiunge ridendo.
La sua voce così solenne mi fa perdere un battito al cuore. Se tutto questo è vero perchè allora non ha detto di si?


CAM'S POV
Sono su questo letto da ormai quasi tre ore , la testa iniziare a scoppiare ma non riesco a trovare la voglia di alzarmi del tutto. Credo che l'effetto della medicina stia andando via, inizio a essere più stanca e considerando che non ho fatto nulla per un intero pomeriggio ,la stanchezza è dovuta all'influenza.
Dal piano di sotto sento Louis parlare con qualcuno poi la risata di Eleano risuona chiara anche fino alle mie orecchie.
Mi rigiro nel letto fino a quando non trovo una posiziona comoda , gli occhi si vogliono chiudere di nuovo , tiro la coperta più su uri e lascio soli Eleanor e Louis , non voglio origliare le loro conversazioni.
La porta si apre facendo spuntare i capelli lunghi di Eleanor. 
-Ehi dormigliona! - esclama sorridendomi dolcemente. Questa ragazza è sempre così carina e raffinata che mi sento sempre uno straccio affianco a lei. 
Mi tiro leggermente su dal letto salutandola mentre lei si siede ai piedi da letto.
-Come ti senti?-.
-Stanca .. - ammetto lasciandomi sfuggire un piccolo sorriso. - Tu come stai ? -.
-Bene grazie ! Le solite cose , studio , lavoro e Louis ! - accompagna le parole con piccoli movimenti della testa , i suoi capelli oggi sono lunghe onde morbide che le addolciscono il viso ancora di più.
-Ti capisco ! - esclamo ridendo con lei.
-Vuoi mangiare qualcosa ? Io e Louis stiamo cucinando! - chiede anlzandosi dal letto.
-No tranquilla , aspetto che torna Harry! - scuoto la testa rifiutando l'invio. Il letto è così caldo che non posso neanche immaginae di lasciarlo, neanche per andare in bagno.
-Ok , a proposito con lui tutto ok ? - chiede con sguardo interessato.
-Mi ha chiesto di sposarlo .. - ammetto senza riuscire a fermarmi. Mi mordo la lingua l'istante dopo che le parole hanno lasciato la mia bocca. Eleanor si risiede sul letto spalancando gli occhi.
-Cosa? - esclama , anzi urla.
Annuisco passandomi nervosamente una mano fra i capelli.
-L'anello? - chiede avvicinandosi di più.
-No ..io .. cioè me l'ha chiesto all'improvviso ieri sera , io non ho risposto , mi ha detto di pensarci .. -spiego vedendo la sua espressione delusa che cresce sempre di più.
-Tu non vuoi ? - mi chiede scioccata.
-Si , cioè no , non ora , non lo so! - farfuglio in difficoltà. -Mi ha spaventata , ecco tutto! -.
Ammetterlo a me stessa  è come levarsi un peso esorme dal cuore. Accade sempre tutto così velocemente che non si ha mai il tempo per pensare. Eleanor annuisce lentamente.
-Oddio .. è così strano! -  commenta meravigliata. -Non mi sarei aspettata una cosa così da Harry!-.
-Oh siamo in due! - esclamo puntando il dito nel vuoto fra di noi. 
-Wow ... - si alza di nuovo avvicinandosi al letto.
-Ah , non credo Louis lo sappia , forse è meglio che sia Harry a dirglielo! - aggiungo. Lei annuisce di nuovo sorridendomi per poi salutarmi.
Le sarò sembrata una cretina , magari lei aspetta una cosa del genere da Louis da due anni. Mi ributto sul cuscino maledicendo me e la mia bocca che non sta mai zitta, richiudo gli occhi addormentandomi di nuovo.

Nella penombra della stanza vedo qualcuno muoversi,si sente un rumore di cassetti aperti, qualcosa scivola sul fondo per poi richiudere il cassetto. Apro meglio gli occhi notando che è ormai buio fuori, due mani mi afferrano i fianchi facendomi girare. La lampada sul comodino si accende mostrando il controno dei suoi capelli ricci. 
-Finalmente ... - commento lasciandomi abbracciare mentre Harry mi bacia in fronte.
-Come stai? - mi chiede. La sua voce è così profonda e delicata allo stesso momento da farmi impazzire.
-Adesso , benissimo! - esclamo nascondendo il viso nel'incavo del suo collo, la sua faccia e i suoi vestito emettono aria fredda. -Sei freddissimo!- commento stringendogli una mano.
-E tu sei caldissima! - risponde accarezzandomi una guancia. Il suo tocco mi sveglia del tutto. Vorrei fiondarmi sulla sue labbra ma mi fermo al pensiero che potrei contagiarlo , mi stringo di più a lui inalando il su profumo.
-Vorrei restare così per sempre ma ho portato la pizza .. - commenta Harry ridendo.
-Bugiardo! - 
-Sono serio! - si difende ridendo. -Guarda la scrivania! -.
Mi volto vedendo il tipico cartone delle pizze poggiando sul tavolo. Il stomaco si sveglia all'improvviso  iniziandp a brontollare senza ritegno, spero che Harry non riesca a sentire. Scende dal letto recuperando il cartone e accendendo la lampada sulla scrivania , lo ringrazio mentalmente per non aver acceso direttaente la luce , sarei impazzita con tutta quella luce dritto negli occhi.
-Ecco perchè ti amo ...- commento quando ritorna sul letto con lo scatolo
La pizza è ancora calda , scende giù nello stomaco senza difficoltà. Dopo una mezz'ora  mi sento scoppiare , non ne abbiamo lasciata nemmeno un pezzo. 
-Mi farai ingrassare seriamente un giorno di questi! - esclamo mettendo via lo scatolo.
-Meglio, avrò più roba da stringere. - commenta facendomi l'occhiolino e stringendomi dai fianchi. Mi scappa una risata che lo fa sorridere facendo apparire le sue magnifiche fossette.
-Dove sei stato tutto il tempo ? - chiedo spostandogli una ciocca dalla fronte.
-Golf con Niall. - risponde strofinda il naso con il mio.
Lui e il golf.
-Come stai? - mi chiede aspettando con ansia la mia risposta.
-Meglio , mi sento stanca ma sto bene! Sai non si muore di febbre da un pò! - lo stuzzico.
-Non hai perso il sarcasmo neanche da malata .. -commenta roteando gli occhi
Rido stringendomi a lui,i suoi occhi sono troppo vicini ai miei,sento il cuore accellerare smisuramentente.
-Ti amo. -.
Queste parole con la sua voce risuonano meglio di qualsiasi altra canzone.
-Io di più! - rispondo ascoltando la sua risata che riempe la stanza. -Ti adoro .. - mi lascio sfuggire guardandolo , i suoi occhi si accendono e il suoi viso si illumina con esso. Le sue labbra si apoggiano velocemnte sulle mie, non ho neanche il tempo di riflettere , il suo sapore si confonde con il mio.
E' come se avessi appena iniziato a vivere , solo ora che è qui con me. Avrò sempre più bisogno di lui quando dice che ha bisogno di me , è un misto tra felicità e paura quando lui è vicino. sembra che Dio sapesse cosa stava  facendo quando mi ha portato da lui.

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Capitolo 57
*** Bonfire heart ***



 Bonfire heart


 
Days like these lead to,
nights like this leads to love like ours,
You light the spark in my bonfire heart

 
Osservando il mondo dall’oblò dell’aereo è tutto così strano. Faccio a fatica a credere al corso della vita , tutte le piante , gli animali e persino noi siamo sulla terra per un motivo non preciso ma bisogna prendere le cose come vengono.
Le hostess fanno avanti e indietro assicurandosi che tutti siano comodi e che non ci siano problemi, il volo trascorre tranquillo anche se sembra non finire mai, l’Australia doveva per forza essere così lontana? Tutto quello che vedo dal finestrino è bianco , non riesco a distinguere nulla  da così in alto , neanche un uccellino che si scontra con il mio finestrino , suona crudele ma almeno avrei qualcosa da fare.
L’aereo manda un film per nulla interessante sui i televisori sparsi qua e là per i corridoio , la solita commedia americana dove la protagonista prima di trovare il principe si fa tutto il castello , noioso e scontato.
Dietro di me un bambino piange disperato , la mamma cerca di consolarlo in tutti modi fino a quando non tenta con una ninna nanna che però ha più effetto di me, sono sempre stata una pessima compagnia per chi viaggia. Dopo dieci minuti la disperazione del bambino termina e io insieme a lui cado in un sonno profondo, così come il cielo che inizia a scurirsi piano piano.

Vengo svegliata dall’altoparlante e da un raggio di sole che mi arriva dritto in un occhio lasciandomi cieca per qualche secondo. Entro nel panico vedendo che è pieno giorno , per quanto tempo ho dormito? Se ho perso la fermata giuro che mi ammazzo.  Mi affaccio vedendo dall’oblò la scritta “Melbourne”  sul gate, tiro un sospiro di sollievo uscendo dall’aereo, il sole mi scalda velocemente , qui si respira un’aria del tutto diversa , un’aria più rilassata. O forse è dovuto tutto a quegli enormi occhi verdi che sto per rivedere.
L’aeroporto è sempre pieno zeppo di persone diverse , di tutte le razze. Tutti si mischiano con gli altri creando un mosaico pieno di emozioni , c’è chi piange , chi è strafelice , chi malinconico e chi è arrabbiato. Con la mia valigia stretta nelle mano destra scruto la folla cercando i suoi capelli arruffati e i suoi occhi.
-Ti dovrai accontentare di me! -.
Una voce familiare mi fa saltare per aria prendendomi alla sprovvista, Lou mi sorride venendomi incontro.
-Me lo farò bastare! – rispondo ridendo cercando di non dare a vedere la mia illusione. L’abbraccio felice di rivedere una faccia amica dopo quasi trenta ore di volo.
-Non è colpa sua , te lo vedo negli occhi che stai pensando. – mi dice Lou mentre iniziamo a camminare.  -Sono stati chiamati per un servizio fotografico! Ho fatto loro i capelli e mi hanno spedito da te , Harry mi ha detto di dirti che si farà perdonare! – aggiunge.
Le sorrido sicura che sia così , mi dispiace solo che siano sempre così impegnati.
Usciamo dall’aeroporto avvicinandoci ad una macchina nera che conosco fin troppo. Ci accomodiamo su i confortanti sedili di pelle salutando l’autista. Persino in questa macchina mi sembra di essere a casa.
-Com’è andato il volo? – mi chiede Lou poggiando una mano sul mio ginocchio.
-Bene , sono solo stanca .. Che ore sono qui? – rispondo leggermente confusa, odio queste differenze d’orario, servono solo a confondere le persone.
-Sono le 17.30! – risponde ridendo mentre rimette apposto il telefono.
 
Ho sempre notato che i posti in un cui lavorano sono a dir poco stupendi, in queste occasioni ho sempre voluto che fossi capace di fare qualcosa per poter fare il loro lavoro.
Entriamo in questo ufficio grande più o meno come il Louvre per poi entrare in una stanza da cui si sentono degli schiamazzi , sono senza dubbio qua dentro. Più mi avvicino alla porta e più avrei voluto potermi cambiare e rendermi decente , probabilmente ho la faccia stravolta e non oso pensare ai miei poveri capelli. Lou mi passa un mandarino da una cesta che si trova nel corridoio , alla sola vista del cibo lo stomaco si ribella ricordandomi di quanto facesse schifo il mio pranzo avuto sull’aereo, prendo il frutto accontentandomi e ringraziandola.
Non appena la porta si apre del tutto le loro voci miste ad una radio mi investono facendomi sentire già più allegra. Entriamo cercando di fare il meno silenzio possibile.
-Andate sul fondo e correte verso di me! – esclama il fotografo verso i ragazzi che iniziano a muoversi verso l’enorme telo bianco alle loro spalle.
Il pavimento è ricoperto di fili che si intrecciano fino ad arrivare alle luci e alle telecamere puntate su di loro. Mi siedo su in fondo alla stanza su un mobiletto che spero regga il mio peso. Lou sparisce dietro un telone bianco al lato della stanza lasciandomi con le guardie del corpo che mi salutano con un sorriso.
Osservo i ragazzi mentre inizio a sbucciare il mandarino, il succo inizia a schizzare ovunque finendomi quasi in un occhio , dopo aver litigato con la buccia inizio finalmente a mangiare.
-Louis e Niall venite avanti abbassandovi! – li comanda il fotografo. Niall si aggrappa alla camicia azzurra di Louis portandolo giù con lui , gli altri tre sputano alle loro spalle spingendosi a vicenda.  Sono tutti vestiti in modo impeccabile , direi che sono eleganti se dovessi descriverli.
Lo sguardo di Harry si intreccia con il mio , mi fissa mentre la sua faccia si apre in un sorriso mozzafiato , mi sento l’aria mancare nei polmoni. Inizia a camminare verso di me.
-Ora solo Harry e Liam ! – esclama il fotografo quando Harry sta per superarlo. Harry torna indietro da brava scolaretto lanciandomi uno sguardo dispiaciuto facendomi ridere mentre io continuo a mangiare.
Il fotografo li fa posare nelle pose più assurde e impensabili di questo mondo, quando hanno finito è il turno di Zayn e Niall che si alternano con Louis. Harry si allontana in silenzio dai ragazzi venendo verso di me. Le sue lunghe gambe arrivano presto da me, si avvicina rubandomi l’ultimo spicchio di mandarino.
-Ciao! – esclamo dopo che mi ha quasi morso un dito.
Non dice nulla , le sue labbra si posano sulle mie per un bacio veloce. Entrambi arricciamo il naso al sapore aspro dell’altro scoppiando a ridere.
-Più tardi sarà più romantico.. –commenta mostrando le fossette che fanno fare una capovolta al mio povero cuore che ormai non regge più.
-Mi sei mancato! – esclamo afferrandolo dal colletto del blazer stringendolo forte a me.                   
-Anche tu! – risponde sfiorandomi l’orecchio con le labbra. –Scusa se non sono potuto venire.. – aggiunge continuando a stringermi a lui.
-Non importa , ora sono qui! – dico baciandogli una guancia.
-E ora che sei qui abbiamo molto da fare! – esclama allargando le braccia. –Sei in un’Australia , cosa vuoi fare? – mi chiede con gli occhi che brillano.
-Voglio vedere un canguro! – risponde senza neanche pensarci.
La sua faccia si illumina mentre annuisce con la testa.
-Consideralo fatto!-.
 
Ci dirigiamo verso le macchine subito dopo il servizio fotografico e dopo che i ragazzi si siano cambiati. Un certa arietta inizia ad alzarsi , tipico dei posti di mare. Mi stringo nel mio maglioncino e vedo fare la stessa cosa a Harry, il suo maglioncino azzurro lo fa sembrare più dolce del solito , il suo braccio sinistro finisce intorno alle mie spalle stringendomi a lui.
-Guarda chi è arrivata! – una persona mi salta sulle spalle facendomi finire quasi per terra, mi aggrappo a Harry che mi afferra al volo. Mi volto verso Niall che oggi mi sembra più attivo del solito.
-Niall! – esclamo abbracciandolo lasciando la mano di Harry che mi lascia andare leggermente riluttante.
-Ho saputo che hai .. – inizia a dire Niall per poi zittirsi mentre guarda verso Harry , con la coda dell’occhio vedo Harry dietro di me gesticolare , mi giro vedendolo grattarsi il collo in modo del tutto naturale. Riguardo Niall che mi sorride. –Ho saputo che hai fatto un volo piacevole! – si corregge balbettando leggermente. Annuisco guardandolo confusa.
-Bene , andiamo .. – Harry si inserisce nel discorso spingendomi verso la macchina.
Saliamo mettendoci comodamente seduti , nel giro di pochi minuti salgono tutti , li saluto notando che sono tutti allegri. La confusione più totale parte dopo qualche metro di strada, Niall e Liam parlano per conto loro mentre Louis gioca con Zayn a qualcosa che non riesco a capire. La musica è al dir poco alta , non ho idea come facciano a parlare in tutto questo casino.
-Non siete cambiati per nulla! – esclamo verso Harry che per sentirmi si abbassa verso di me.
Alza le spalle ridendo sprofondando nel sedile , rannicchia le gambe sul sedile sembrando più piccolo.
-Ti va di andare a cena stasera? – mi chiede abbassandosi di nuovo. Annuisco avvicinandomi di più a lui.
Passiamo il resto del tempo a parlare di quello che hanno fatto in questi giorni , Zayn dopo qualche minuto si unisce alla nostra conversazione dato che Louis abbandona il gioco per rispondere a Eleanor al telefono.
-Cait verrà ?- chiedo sentendo la mancanza  della mia amica.
-Tra un paio di giorni , è ancora leggermente scossa… - commenta Zayn rattristandosi.
-Non vedo l’ora di riabbracciarla! – esclamo strappandogli un sorriso.
Arriviamo in albergo, le macchina ci portano nel retro dato che il numero delle fan si è duplicato nelle ultime ore. Scendiamo dalle macchine velocemente cercando di non dare troppo nell’occhio. Persino la hall dell’albergo è piena di fan. Corriamo verso gli ascensori mentre una schiera di bodyguard ci circondano , spero che l’ascensore sia grande.
Premiamo il bottone dell’ascensore ma le fan iniziano a circondarci , i ragazzi iniziano a fare foto cercando di guadagnare tempo e non appena le porte automatiche si aprono ci fiondiamo all’interno, Harry si affaccia continuando a sorridere verso le telecamere. Le porte si chiudono , lo afferro da dietro tirandolo in dentro temendo che l’ascensore si chiuda schiacciandogli la faccia. Il suo piede finisce sul mio. Mi lamento cercando di non urlare , lui e i suoi stivaletti. Si gira verso di me urtando una delle guardie con il gomito.
-Oddio , scusa! – esclama sia a me che alla guardia.
-Ma quanto pesi? Dio che male .. – commento sentendo le dita dei piedi intorpidirsi. Un ragazzo della sua stazza non credevo pesasse così tanto.
-Ehi! Sono tutti muscoli! – si giustifica abbracciandomi. Mi lascio sfuggire una risata sentendo anche gli altri ridere.
 
Riusciamo ad arrivare nelle stanze sani e salvi, mi butto sul letto seguita da Harry che fa lo stesso.  Mi giro su un lato incontrando il suo sguardo. Allarga le braccia facendomi segno di abbracciarlo, le sue braccia mi stringo dalla vita mentre il mio viso è sul suo petto , riesco a sentire il suo cuore battere.
Rimaniamo in silenzio , mi volto verso di lui vedendo se si è addormentato, ha lo sguardo rivolto al soffitto e i capelli sono sparati sul cuscino.
-Perché mi fissi? – mi chiede senza guardarmi.
-Non ti fisso , ti guardo.. –rispondo poggiandomi con un gomito sul suo petto.
-E’ inquietante!- risponde ridendo.
-E’ una cosa carina invece! – esclamo passando un dito lungo la sua mascella attirando finalmente il suo sguardo. I suoi occhi verdi mi guardano incantandomi magicamente , non riesco a decidere se è il colore o la forma a renderli così belli.
-Lo stai rifacendo. – dice ridendo.
Distolgo lo sguardo sentendo il sangue salirmi fino alle guance. La sua mano si infila tra i miei capelli alzandomi il volto.  Le sue labbra toccano le mie in modo delicato fino a quando il bacio si trasforma.
-Se non hai fame possiamo rimanere qui.. – commenta Harry riprendendo fiato.
Lo stomaco ricomincia a brontolare ma cerco di ignorarlo ritornando al bacio. Harry si alza invertendo le posizioni, lo sento sorridere nel bacio contagiando anche me. Lo stomaco si lamenta di nuovo. Mi stacco da Harry che mi guarda in modo confuso.
-Ho fame! – ammetto ridendo. –Dovrai aspettare! -.
Alza gli occhi al cielo sbuffando lasciandomi un bacio sul collo. –Cambiati dai! – aggiunge saltando giù dal letto piegandosi verso la valigia per terra per afferrare un blazer nero, mi fa l’occhiolino prima di sparire nel bagno.
 

 

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Capitolo 58
*** My darlin' ***


My darlin'

Oh my darlin’
Stand by me
‘Cause we gon’ make a movie
And it’s gon’ be in 3D
 
-E non è tutto! – continuo il mio racconto a Harry che è seduto sul letto già tutto vestito e profumato mentre io finisco di truccarmi. –Non solo non sapeva nulla ha pure preso il massimo all’esame! –
-Mm. – risponde lui
-Dico io , che studio a fare se poi potrei fare come lei e mettere una minigonna? – chiedo esasperata mentre metto il mascara , ho sempre odiato quando le ciglia si appiccicano facendoti sembrare un gatto spelato. –Non passerò più un intero pomeriggio a studiare.. – commento arrendendomi rimettendo tutto apposto nel mio beauty case. Dallo specchio vedo Harry ridere. –Perché ridi?-.
Scuote le spalle guardandomi dritto negli occhi quando mi giro verso di lui. –Ti amo. – risponde serio senza spostare lo sguardo.
-E’ un modo per farmi stare zittire ? – chiedo consapevole di averlo stordito negli ultimi quindici minuti in cui lui si limitava a rispondere con “si” , “no” e “uh”.
-Diamine , si! – esclama un terza voce lasciandoci spiazzati. Entrambi andiamo fuori al balcone da quella voce familiare. Affianco al nostro balcone vediamo Louis seduto ad un tavolino con il pc portatile, a dividerci è uno spazio di neanche un metro fra i nostri balconcini. I suoi occhi ci puntano come ci vede arrivare. –Pensavo che Eleanor fosse logorroica ma tu Cam  .. wow .. davvero ! – aggiunge facendomi l’occhiolino. Harry al mio fianco scoppia a ridere.
Lo guardo incrociando le braccia al petto.
-No , no , non è così .. – risponde Harry scuotendo la testa cercando di tornare serio. Alzo gli occhi al cielo nascondendo il fatto che Louis ha ragione , anche mia madre dice sempre che parlo troppo.
-Origliare è sbagliato! – dico a Louis che alza subito le mani difendendosi.
-Fidati , dovresti darmi un premio per averti ascoltato in questi ultimi dieci minuti! – aggiunge lui ridendo. Può sembrare strano ma adoro il suo essere così schietto e pungente. Lo guardo senza sapere come rispondere per poi scoppiare a ridere. Scuoto la testa mandandolo a quel paese  per poi puntare dritto alla camera in ritirata , il braccio di Harry mi ferma all’improvviso riportandomi avanti a lui.
-Come mai siete così belli comunque ? – chiede Louis chiudendo il pc.
Abbasso la testa guardando come il vestito nero che ho scelto mi scende su i fianchi , non è il mio preferito ma mi piace che lasci la schiena leggermente scoperta e l’aria calda è a mio favore stasera.
-Andiamo a cena fuori! – risponde pronto Harry. –Anzi , stiamo facendo tardi! – aggiunge facendo qualche passo indietro pronto a lasciare la camera. Salutiamo Louis ma prima di uscire del tutto corro fuori sperando che sia ancora seduto lì. Ringrazio Dio mentalmente quando i suoi occhi incontrano i miei.
-Volevo solo dirti che non vedo l’ora di fare una chiacchierata con Eleanor! – esclamo sorridendogli.
-Oooh .. è vendetta ! Mi piace! – risponde ridendo congratulandosi con me battendo le mani.
Ritorno da Harry che mi aspetta con la porta aperta, unisco la mia mano alla sua mentre iniziamo a uscire dall’albergo ancora sotto assedio dalle fan.
 
Il ristorante è davvero carino , dal nostro tavolo all’aperto riusciamo a vedere la spiaggia e si sente perfino il rumore delle onde chi si infrangono sulla sabbia ma il mio rumore preferito in assoluto sarà sempre la sua risata , adoro vederlo così di buono umore come stasera.
-E hai risposto che se dovessi scegliere saresti un letto ? -  domando scioccata
-Si , la gente si diverte su i letti ,no?- risponde convinto mentre le sue fossette appaiono ai lati della bocca. Scoppio a ridere coprendomi la faccia con le mani.
-Tu sei matto! – esclamo tra le risate.
-Non ti vedo da quattro giorni , non ti coprire.. -. La sua mano afferra la mia levandola dalla mia faccia. Il suo sguardo mi fa sentire all’improvviso come se fossi nuda , sposto lo sguardo sulle nostre mani che nel frattempo si sono intrecciate automaticamente.
-L’altro giorno stavo ripensando  a … - inizio a dire continuando a fissare le nostra dita, i suoi occhi mi distrarrebbero dal punto a cui voglio arrivare.
Due bambine su i dieci anni si avvicinano al tavolo facendoci staccare le mani , Harry si gira verso di loro sorridendogli per poi abbracciarle , nei loro occhi riesco a leggere la felicità. Una delle bambine in particolare lega le braccia intorno al suo collo tenendolo più stretto , Harry non fa una piega , continua a sorridere come fa sempre. Vedendolo con dei bambini il mio cervello inizia a correre , i pensieri iniziano a non essere più chiari ma il cuore riesce finalmente a suggerirmi la risposta alla domanda che mi assilla da questi quattro giorni. Il fatto che lui non abbia più detto nulla a riguardo mi preoccupa , se dovesse averci ripensato ci rimarrei malissimo , specialmente ora che tutto è chiaro.
Dopo aver scattato le foto torna a sedersi mentre le due bambine mi indirizzano un piccolo sorriso imbarazzato, le saluto con la mano guardandole andare via.
-Dicevi ? – chiede Harry sporgendosi leggermente dal tavolo.
Lo guardo per qualche secondo indecisa se dire tutto oppure no , forse non è il momento migliore, forse dovrei lasciare che il discorso venga fuori da solo. Prendo un respiro profondo.
-Dicevo che stavo pensando a quello .. –
Vengo interrotta dal suo cellulare che squilla, Harry si scusa rispondendo velocemente.
Forse Dio mi sta dicendo qualcosa…
-Tutto bene , voi ? – Harry risponde dopo qualche secondo di silenzio, si porta un dito alla bocca mangiucchiandosi le unghie. –Stiamo mangiando.. – risponde di nuovo. Mi allungo spostandogli la mano dalla bocca, strano il fatto che sia anche un mio vizio ma  quando gli altri lo fanno non riesco a trattenermi da farli smettere. Vedo Harry sorridere al mio gesto, chissà quante volte devo averlo fatto prima di oggi. –Si è qui con me! – aggiunge guardandomi attentamente , con chiunque stia parlando mi conosce. –Okay , ci vediamo domani! – esclama riattaccando.
-Qualcuno ha chiesto di me? – chiedo troppo curiosa per potermene stare in silenzio.
-Era Gemma … - risponde studiando la mia reazione. –Viene qui con papà domani! – aggiunge e posso giurare che dal suo sguardo è divertito.
-Oh , non vedo l’ora di incontrare tuo padre di nuovo! – esclamo ricordando quanto sia simpatico. Harry annuisce ridendo, so benissimo che sta pensando.
-Sai una cosa? Ogni volta che parlo con Gemma mi chiede come stai! – dice poggiando il gomito sul tavolo per poi reggersi  il mento con il palmo della mano.
-Mi fa piacere .. ? – rispondo leggermente scioccata e confusa. Prima mi urla contro ,  poi chiede di me per poi interessarsi a me e mandare quel sms a Harry. Strano il gene degli Styles.
Lo vedo annuire contento per poi tornare serio all’improvviso.
-Che volevi dirmi prima? – mi chiede di nuovo schiarendosi la gola.
Eccoci di nuovo.
-Oh..non ricordo .. – rispondo portandomi la mano sulla fronte. –Evidentemente non era importante! –improvviso con la scusa più stupida del mondo. Harry ride , forse ci ha creduto.
Gli faccio un sorriso mentre il cameriere porta le nostre ordinazioni.
 
L’albergo al nostro ritorno è stranamente silenzioso, una ragazza ci accoglie nella hall con un sorriso  mentre entriamo in ascensore indisturbati , sembra che stiano tutti dormendo.
Harry schiaccia il tasto del nostro piano per poi appoggiarsi con le spalle allo specchio girato verso di me, le luci forti dell’ascensore rendono i suoi occhi quasi trasparenti vicino alla pupilla e i contorni sfumano sul verde più chiaro che io abbia mai visto. Mi avvicino abbracciandolo dai fianchi poggiando la fronte sul suo petto , sento le sue braccia stringermi a lui mentre mi lascia un bacio nei capelli.
-Mi sei mancata ..- commenta sottovoce.
-Mi sei mancato anche tu. – rispondo alzando il viso verso di lui che mi guarda dall’alto.  Mi alzo sulla punta dei piedi baciandolo lasciando che il bacio si approfondisca.
Mi è mancato il suo sapore , il suo odore e persino la sua voce che da un telefono non risulta così bella. Le sue labbra morbide si muovono con le mie , ritornando alla vecchia sincronia che in questi giorni sembrava essersi persa. Harry inizia a camminare in avanti facendomi ritrovare con le spalle al muro , scoppio a ridere interrompendo il bacio.
-Hai perso il ritmo! – esclama poggiando la sua fronte sulla mia.
Lo spingo facendolo arretrare di qualche passo, le porte dell’ascensore si aprono facendoci strada , mi allungo verso Harry baciandolo sulla guancia per poi uscire di fretta rincorsa da lui.
 
Mi rigiro nel letto non trovando pace , non ho sonno neanche a pagarlo , maledetto fuso orario. Prendo il telefono notando che sono solo le quattro di mattina, sbuffo indecisa sul da fare. Harry dorme pesantemente mentre il suo braccio destro è finito sul mio stomaco , il suo peso quasi mi schiaccia. Riesco ad alzarlo spostandolo senza svegliare Harry che nel sonno mormora qualcosa di indecifrabile, mi alzo dal letto mettendo dei leggins grigi e afferro il maglioncino di Harry da una delle sedie della stanza.
Esco sul balcone sentendo l’aria pungermi fino a dentro le ossa. Il cielo è sereno e si riescono a vedere le stelle e in lontananza si sente il mare , questo posto è perfetto. Osservo il panorama fino a quando non mi sento terribilmente osservata , mi volto verso il balcone di Louis trovandolo vuoto , dalla parte opposta Niall mi guarda in modo inquietante.
-Dio mio! – esclamo portandomi la mano sul cuore che batte all’impazzata.
-Sei sonnambula? – mi domanda leggermente diffidente.
-E tu sei ubriaco? – domando a mia volta. Niall scoppia a ridere scuotendo la testa avvicinandosi  alla ringhiera poggiandoci i gomiti.
-No , sono stato con quelli della band fino adesso!- mi informa con un mezzo sorriso. –Harry?-.
-Dorme. – rispondo mettendomi nella sua stessa posizione. –Io invece non ci riesco! – mi lamento portandomi le mani alle tempie , vorrei davvero avere sonno ma nulla. La risata di Niall rompe il silenzio della notte. Alzo lo sguardo verso di lui guardandolo esasperata.
-Senti , devo assolutamente dirtelo o esploderò! – esclama ad un certo punto tornando all’improvviso serio.
-Che ha combinato? – chiedo allarmata con il cuore in gola.
-Chi ?- chiede lui confuso.
-Harry? -.
-Ah no … -risponde scuotendo la testa mentre io passo dall’ansia alla confusione. –Cioè … è di lui che voglio parlarti ma non come credi tu! – aggiunge infilandosi le mani in tasca.
-Niall , parla! -.
-Mi ha detto che ti ha chiesto di sposarlo .. – dice sottovoce. Annuisco prendendo un bel respiro, i suoi occhi mi scrutano nel buio. –Allora?- chiede frustrato.
-Cosa? Ci ho pensato okay? Sai benissimo qual è la mia risposta… - farfuglio imbarazzata , queste cose vengono commentate tra amiche, non con lui.
-E allora perché non hai risposto subito?- spalanca i suoi occhi azzurri guardandomi come se fossi matta.
-Mi ha preso alla sprovvista Niall! –esclamo alzando leggermente la voce, spero che stiano tutti dormendo profondamente o questa sarà la conversazione più imbarazzante del mondo.
-Dovresti dirglielo.. –mormora Niall incrociando le braccia al petto.
-Non appena sarà il momento ..sempre se lui vuole ancora.. – rispondo passandomi una mano fra i capelli in modo nervoso.
-Fidati di me se ti dico che lo vuole ancora! – esclama Niall nel vuoto tra di noi.
Bene, perché io non potrei vivere se lui non fosse mio.
-Vorrei abbracciarti ma ho paura di cadere! – gli dico allungandogli semplicemente la mano che lui afferra ridendo stringendola.

 

HARRY'S POV
Mi giro nel letto andando a sbattere contro la spalla di Cam , è girata dandomi le spalle e dorme beata arrotolata tra le lenzuola con un’espressione rilassata e felice stampata sul viso. Mi giro accendendo il telefono notando che sono le dieci di mattina, rimetto il telefono apposto rigirandomi su un fianco verso Cam, le metto un braccio intorno alla vita facendo toccare la sua spalla con il mio petto. Ha indosso il mio maglioncino , deve avere avuto freddo stanotte , le accarezzo la pancia sentendo il tessuto morbido della maglia.
-Cam?- la chiamo sottovoce senza ricevere risposta. Riprovo avvicinandomi di più al suo orecchio , la sento farfugliare qualcosa per poi infilare la testa sempre più sotto il cuscino.
-E’ ora di svegliarsi! – le dico baciandole una guancia , non dice di nuovo nulla , si gira verso di me senza sciogliere l’abbraccio per poi finire con la testa nel mio collo.
-Ho dormito solo per un’ora… -  commenta con la voce ancora impastata.
-Dai il benvenuto al jet-lag allora! – esclamo intrecciando le nostre gambe. Dormire è la cosa più difficile da fare quando il fuso orario cambia. –Che hai fatto fino a un’ora fa? – le chiedo immaginando che sia stata tutto il tempo sul cuscino a guardare me o il cielo diventare sempre più chiaro.
-Ho parlato con Niall sul balcone… – risponde allontanandosi leggermente dal mio collo , sento il suo naso sfiorare la mia mascella. Niall è stato il mio unico sfogo questi giorni , se le ha detto tutto andrò personalmente ad affogarlo. Cam non ha più detto nulla riguardo al matrimonio , il che mi fa pensare al peggio, Niall non ha fatto che ripetermi che non è cosi ma non sono così positivo.
-Che ti ha detto? – chiedo cercando di controllare la voce.
-Tranquillo , ti amo ancora quindi non ha detto nulla di male! – scherza Cam facendomi tirare un sospiro di sollievo , a giudicare dalla sua voce deve essersi svegliata del tutto ora. –Perché hai qualcosa da nascondere? – domanda alzandosi su i gomiti per guardarmi in faccia, i capelli sono tutti arruffati e le cascano sulle spalle e onde irregolari , gli occhi e gonfi  le danno un tocco dolce sul viso che mi tocca il cuore.
Scuoto la testa ridendo rispondendo alla sua domanda , mi fissa per qualche secondo per poi tirarmi il suo cuscino in faccia. La guardo scioccato mentre lei velocemente si inginocchia al mio fianco prendendo a ricolpirmi.
-Cam , la pagherai per questo! – esclamo coprendomi il viso , la sua risata riempie la stanza immergendola di allegria. Tra un cuscinata e l’altra riesco ad afferrarle la vita , la spingo all’indietro invertendo le posizioni , blocco il cuscino di lato che lascia subito andare. Mi guarda ridendo , valutando la prossima mossa da fare.
Tutto questo mi era mancato , i suoi occhi che si perdono facilmente con i miei, i suoi capelli che la notte mi finiscono sul viso , le sue mani intrecciate con le mie e i risvegli come questi.
Le sue mani si appoggiano sul mio petto , rimango spiazzato al contatto , mi spinge vie ribaltandomi direttamente sul pavimento , le mie mani strette sulla sua vita la portano giù con me facendola cadere dritto su di me , dietro di lei si sente la lampada sul comodino cadere e frantumarsi.
-Merda! – esclamiamo entrambi per poi scoppiare a ridere.
Ci alziamo dal pavimento per controllare il danno , Cam si siede sul letto incrociando le gambe attenta a non tagliarsi mentre bussano alla porta, vado ad aprire trovando uno dello staff.
-Cosa è stato questo rumore? – chiede preoccupato.
-Abbiamo rotto la lampada .. – rispondo facendolo entrare per contestare il danno. I suoi occhi passano dalla lampada a Cam per poi ritornare su di me. –Come avete fatto? – chiede con un sopracciglio alzato , apro la bocca per rispondere ma mi taglia con la mano. – Non voglio saperlo! – esclama scuotendo la testa.
-Siamo caduti dal letto e abbiamo colpito la lampada! – esclamo ridendo. Ci guarda per un secondo per poi alzare gli occhi al cielo.
-Comunque , ero venuto qui per dirti che devi venire nella stanza di Louis , Paul deve parlarvi!- mi dice puntando il dito sul mio petto. –Ti mando qualcuno per pulire okay? – aggiunge girandosi verso Cam che annuisce in silenzio per poi uscire dalla porta socchiudendola.
-Si è arrabbiato ? – chiede Cam non appena siamo di nuovo soli.
-Nah .. si sono arrabbiati solo le prime venti volte! – rispondo scuotendo le spalle.
-Venti? Questa che numero è ? – chiede indicando la lampada a terra.
-Credo quaranta o quarantadue! -. Vedo la sua bocca spalancarsi facendomi ridere. –Faccio subito! – aggiungo lasciandole un bacio a stampo per poi correre da Paul.
-Vestiti almeno! – sento dire a Cam quando sono ormai nel corridoio facendomi notare che ho addosso solo i boxer. Sul piano ci siamo solo noi , nessuno mi vedrà , chiudo la porta della stanza dando a Cam un po’ di privacy per poi bussare alla porta di Louis.
Entro nella stanza trovando tutti buttati sul divano con la faccia ancora mezza addormentata. Lou sta già lavorando ai capelli di Louis per renderli perfetti come sempre.
-Wohoa Harry , non ci sbattere la tua nottata con Cam in faccia così! – esclama Liam stuzzicandomi facendo ridere gli altri tre.
-Vai a vestirti! – aggiunge Zayn tirandomi un cuscino quando mi siedo vicino a lui.
-Quanto siete melodrammatici!- esclamo alzando gli occhi al cielo notando che anche Liam e Louis non sono vestiti.
Paul ci raggiunge dopo qualche secondo catturando la nostra attenzione, ci dà tutte le indicazioni per il giorno dandoci dettagli sulle interviste e sul soundcheck.
 
CAM'S POV
-Vestiti almeno! – esclamo mentre lo vedo andare via dalla stanza con addosso solo un paio di boxer. La porta si chiude alle sue spalle facendomi capire che per lui non è un problema girovagare per l’albergo mezzo nudo, un classico di Harry.
Mi alzo dal letto andando nel bagno per potermi lavare i denti. Mi guardo allo specchio notando che i miei capelli sono davvero un disastro , li raccolgo in uno chignon disordinato e sento bussare alla porta.
-Come sei stato veloce! – urlo aprendo la porta.
Mi ritrovo faccia a faccia con Des e Gemma Styles che mi guardano leggermente confusi. Questo è uno di quei momenti in cui vorrei che il pavimento mi inghiottisse.
-Scusate , pensavo fosse Harry! – dico cercando di salvare la figuraccia riuscendo a strappare un sorriso al papà di Harry. –Entrate pure.. – mi sposto di lato facendoli passare. –Harry è dovuto andare un attimo via , per lavoro! –aggiungo quando raggiungiamo il centro della stanza.
-Ti va se aspettiamo qui ? – mi chiede Des.
-Certo , certo! – annuisco indicandogli il piccolo divano su cui Gemma si siede. Il telefono del padre squilla e si allontana verso il balcone per rispondere.
Non appena mi rendo conto che siamo solo io e Gemma inizio ad andare nel panico.
-Senti , devo dirti una cosa.. – inizia Gemma alzandosi dal divano e venendomi incontro, rimango impietrita ascoltandola. –Mi vorrei scusare , ho sbagliato a giudicarti l’altra volta! –esclama facendomi un sorriso. Rimango scioccata a guardarla, siamo più o meno della stessa altezza ma io mi sento sempre più piccola di fronte a lei. Annuisco cercando di reagire in qualche modo, con uno slancio mi abbraccia, ricambio sempre più scioccata da come le cose si stanno svolgendo.
-Wohoo ..non riesco a capire chi sta uccidendo chi! – esclama Harry rientrando nella stanza raggiungendoci.
Si avvicina con un’espressione stupita in faccia, non appena è a un metro da noi Gemma lo colpisce sulla testa alzando gli occhi al cielo.
-Non fare il cretino ..- aggiunge incrociando le braccia al petto.
-Ahia!- si lamenta massaggiandosi la parte colpita. –Lo dico a mamma!- aggiunge contradicendosi con una risata a pieni polmoni.
-Perché sei sempre mezzo nudo quando ti vengo a salutare? – chiede il padre di Harry rimettendo il telefono in tasca e unendosi alla nostra conversazione. Harry alza le spalle per poi abbracciarlo , noto che è ancora più alto dell’ultima volta che siamo stati con suo padre.
-Mi dispiace per tutti a i piani di questa mattina sono stati mandati all’aria! Venite con noi all’arena? – domanda Harry verso la sua famiglia indicando me in quel “noi”, sento una certa soddisfazione quando gli sento dire che sono già inclusa nei suoi piani senza che neanche mi chieda il parere.
-Vi aspettiamo giù!- conclude Gemma lasciandoci soli una volta che lei e Des sono andati via. La porta si chiude e Harry si gira verso di me sorridendomi , gli do un bacio veloce sulla guancia fiondandomi nella doccia evitando di fargli fare tardi.

 

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Capitolo 59
*** I need your love ***


I need your love

I need your love
I need your time
When everything’s wrong
You make it right
 
-No , non sono sicuro.. -.
Lo sguardo di Harry si alterna dal suo braccio al piccolo pezzo di carta che rigiro fra le mani.
Sono seduta sul marmo del bagno del loro camerino da almeno quindici minuti ,  il freddo del materiale ha ormai oltrepassato la stoffa dei jeans arrivando fino alle ossa.
-Non sei sicuro? – ripeto muovendomi fino al bordo per avvicinarmi a lui. –Di questo lo eri? – domando alzandogli la maglia lasciando scoperto il suo stomaco tatuato. –E di questi?- aggiungo sollevando ancora di più la maglia toccando con un dito l’uccellino sinistro. –E questo? – ripeto di nuovo afferrando il suo braccio ormai quasi del tutto coperto.
-Okay , okay ! – esclama ridendo. –Messaggio arrivato Cam!- aggiunge facendomi ridere. Sventolo avanti il suo naso il pezzo di carta contenente un piccolo tatuaggio di quelli temporanei che vanno via il secondo dopo che l’hai fatto. Lo vedo annuire un pò più convinto di prima, la sua tenerezza è infinita , si è fatto bucare la pelle almeno un milione di volte per quelli che ha e si tira indietro per un po’ d’acqua.
Prendo una piccola spugna gialla che non ho idea da dove Harry l’abbia presa e la metto sotto l’acqua facendola riempire  per poi strizzarla , prendo il braccio di Harry bagnando il tatuaggio.
-E’ fredda! – si lamenta quando la spugna tocca il suo braccio.
-Fai l’uomo! – rispondo stuzzicandolo un po’ , lo sento ridere a un centimetro dalla mia faccia , siamo più o meno allo stesso livello ora che sono seduta. -1..2..3.. – inizio a contare sottovoce i trenta secondi come riportano le istruzioni , con la coda dell’occhio vedo la faccia di Harry farsi sempre più vicina. -4..5..6..- . La sua curiosità mi diverte , sembra un bambino a Natale. – 7..8..9..10..-. All’improvviso sento le sue labbra toccare il mio collo , mi zittisco all’istante cercando di non perdere il filo , la matematica non è il mio forte e lui non aiuta. -11..12..13..14 .. –parlo un po’ più forte cercando di non perdere la concentrazione, lo sento ridere per poi spostarsi verso l’orecchio facendomi zittire all’improvviso.
-15…16..17…18 ..- continua lui al posto mio spostandosi verso la mandibola.
Ormai ho perso il conto.
-Fanculo ..- commento girando la faccia verso le sue labbra facendole toccare del tutto con le mie. Il suo braccio libero mi stringe la vita portandomi verso di lui mentre il bacio diventa sembra più profondo.
-Credo sia fatto ..- commenta Harry dopo che il bacio è finito.
-Fatto cosa ? – chiedo ridendo cercando di riprendere fiato.
-Il tatuaggio Cam! – risponde tra le risate. Sposto gli occhi sul suo braccio ancora stretto nella mano, sento la faccia andare a fuoco , colpa sua che riesce a farmi dimenticare di tutto. Ancora ridendo Harry mi da un bacio in fronte per poi ammirare il piccolo disegno.
Contemporaneamente la testa di Gemma spunta vicino alla porta , si avvicina curiosa guardando il braccio del fratello. I suoi occhi si spalancano quando raggiungono un punto più su rispetto al tatuaggio finto.
-Harry! Quando hai fatto questo? – chiede fissando il fratello con la bocca aperta.
-Due giorni fa!- risponde Harry fiero del suo scheletro colorato con tanto di giacca , cravatta e capello.
E’ inquietante quel disegno ma la cosa più strana è che il teschio sorride , come se fosse contento di stare lì sul suo braccio. Non so se esserne gelosa o  impaurita.
-E tu lo lasci fare?- mi chiede Gemma spalancando i suoi occhi nella mia direzione.
-Sa che lo chiuderei in una stanza perciò li fa quando sono a chilometri di distanza!- spiego poggiando una mano sulla fronte di Harry spingendolo mentre lui annuisce alla sorella confermando la mia teoria. E’ diventata un abitudine ormai, vederlo con un nuovo tatuaggio non mi colpisce più, del resto uno più , uno meno non fa la differenza. Probabilmente andrei pure con lui dicendogli che sta sbagliando per tutto il tragitto in macchina.
Gemma va via scuotendo la testa in disapprovazione.
-Ora mi tocca la sgridata anche da mamma! – esclama Harry aiutandomi a scendere dal muretto.
Usciamo dal bagno seguendo Gemma che si siede sul divano del camerino leggendo un giornale di gossip. Faccio qualche passo che qualcosa mi sfiora il viso di qualche millimetro, seguo con la testa l’oggetto vedendo che va a sbattere contro la schiena di Zayn , è un pezzo di mela. Zayn salta in aria quando viene colpito guardando male Louis che lo guarda sorridendo dall’altra parte, lo vedo afferrare una banana rigirandosi verso Louis.
-Via da qui .. – commenta Harry prendendomi dalla vita e alzandomi letteralmente da terra il più veloce possibile. Mi posa dall’altre parte della stanza dove Niall fa il suo ingresso tutto tranquillo. Corro verso di lui andando ad abbracciarlo visto che la sera prima un vuoto di sette piani ci divideva.
-A cosa devo tutto questo affetto? – chiede ancora nell’abbraccio.
-Per l’altra sera.. – rispondo sottovoce facendomi sentire solo da lui.
Lo vedo annuire stringendo l’abbraccio facendoci dondolare leggermente, quelli di Niall sono degli abbracci stupendi.
Sciolto l’abbraccio prende dal frigo due bottiglie di succo passandomene una , mi allungo prendendone un’altra per passarla a Harry che si è seduto con Gemma.
-Sai , Niall , dovresti trovarti una ragazza! – esclamo mentre camminiamo verso il divano.
-Che ne sai che non ho qualcuno.. ? – borbotta Niall tutto rosso in viso. Lo guardo sorpresa spalancando la bocca in meraviglia.
-E non dici nulla? – continuo spingendolo facendolo arrossire ancora di più. Rimane in silenzio buttandosi sul divano scuotendo le spalle. Mi siedo affianco a Harry passandogli la bibita che accetta con un sorriso.
-Niall ha una ragazza! – esclamo a Harry che si gira verso Niall complimentandosi con lui.
-Bravo “bro” ! – risponde facendo sbattere il suo pugno con quello di Niall che scoppia a ridere contagiandomi.
Al nostro gruppetto si unisce Liam che sedendosi si butta addosso a Niall schiacciandolo del tutto , eppure il divano su cui sono seduti è enorme. Dopo i lamenti strazianti di Niallla situazione si ristabilisce anche se la guerra tra Zayn e Louis continua in un angolo della stanza.
La conversazione va avanti passando dal concerto della sera a quello che faranno dopo che il tour finirà. Mi appoggio al petto di Harry continuando a sorseggiare il succo mentre sento che potrei addormentarmi da un momento all’altro. Le loro voci tutte insieme funzionano meglio di qualsiasi altra ninna nanna.
-Voi due vi sposerete! – esclama Liam all’improvviso prendendoci in giro quando Harry cambia posizione per farmi stare più comoda.
Entrambi sputiamo ciò che stiamo bevendo presi da un improvviso attacco di tosse fortissimo. Liam scoppia a ridere divertito mentre Niall ci guarda attentamente per poi distrarre l’amico evitando di fare altre domande.
Rimaniamo in silenzio a fissarci ipiedi , sento il senso di colpa salire di nuovo, gli devo una dannata risposta e spiegazione. Mi volto verso di lui che si gira contemporaneamente verso di me.
-Possiamo parlare? – chiedo avvicinandomi a lui.
-Non qui .. – risponde sottovoce scuotendo la testa per poi guardarsi intorno controllando che tutti siano distratti dal sentirci.
Si alza dal divano tendendo la mano verso di me, la afferro seguendolo fin fuori dall’arena. Arriviamo nel parcheggio dove inizia a cercare le chiavi nelle tasche dei jeans.
-Possiamo prenderla? – chiedo insicura sul da fare.
Harry annuisce facendomi l’occhiolino , le porte si aprono automaticamente mentre lui la apre per me aiutandomi a salire.
-Ho fame! – esclama salendo al posto guida e allacciandosi la cintura. –Prendiamo qualcosa al volo da McDonald? – mi chiede facendo partire la macchina che ruggisce sotto i nostri sedili.
-E la tua dieta? – chiedo prendendolo in giro.
-E’ domenica!- risponde ridendo.
Rido con lui lasciando che la strada impegni la sua concentrazione al massimo. Vederlo guidare è come guardare un quadro, la sua espressione rimane sempre leggermente accigliata mentre le sue mani si muovono veloci tra il volante e il cambio. I suoi occhi scrutano la strada attentamente e li vedo accendersi quando riesce a trovare la giusta strada per il McDrive.
Lo lascio ordinare in silenzio continuando ad osservalo in silenzio , le sue mani portano il conto delle cose da dire mentre la mascella si contrae ad ogni singola parola pronunciata. Più lo guardo e più mi rendo conto che il suo profilo è perfetto , equilibrato e in armonia con tutto il resto del suo corpo.
Si volta verso di me scoprendomi a fissarlo, faccio finta di essere interessate ad una piccola macchia sul volante che con il dito provo a far andare via, mi sento una cretina per non aver trovate nulla di meglio.
Mangiamo lungo il tragitto in macchina scambiando qualche parola che non fa altro che girare attorno al vero e proprio discorso.
 
-Dove andiamo ora?- chiedo guardando la strada.
L’intero abitacolo è impregnato dall’odore di fritto, sembra che il cibo sia stato cucinato direttamente qua dentro invece che in una cucina.
-Ora vedrai!-.
-Stiamo andando in spiaggia? – continuo osservando un cartello che indica il mare nella nostra stessa direzione. Harry alza le spalle rimanendo in silenzio, continua a guidare con un mezzo sorriso stampato in viso mentre fischia la melodia trasmessa dalla radio.
Dopo qualche minuto ferma la macchina ridendo.
Avevo ragione.
-Siamo in spiaggia!- esclamo facendo la finta sorpresa provocandogli una risata. Scuoto la testa togliendomi le scarpe e arrotolando i jeans alla caviglia per evitare di sporcarmi più di quanto accadrà.
Il cielo è leggermente coperto dalle nuvole, è strano trovare il cielo cosi scuro in Australia dove il sole splende sempre. La sabbia è morbida ma leggermente umida al contatto con il piede nudo, guardo i suoi piedi vicino ai miei , il suo smile tatuato sul dito scompare e appare dalla sabbia facendomi divertire. Mi perdo a guardare il mare all'orizzonte come quella volta a los angeles dove finalmente ci siamo baciati.
Harry mi lascia la mano sedendosi per terra, lo imito iniziando a pentirmene fin da subito , la sabbia sembra entrare ovunque.
-Non ti ho mai visto fare surf .. -commento guardando il mare infrangersi sulla riva.
-Sono impedito! - risponde scuotendo la testa. -Queste gambe lunghe non ne vogliono sapere di stare in piedi su una tavola!- aggiunge battendo la mano sulla sua gamba destra. Rido poggiando una gamba sulla sua per avvicinarmi di piu' a lui che mi poggia un braccio sulle spalle lasciandomi un bacio su i capelli.
-Harry?-.
-uhm? -.
Mi volto un ultima volta a guardarlo negli occhi prendo un sospiro profondo e sembra che non riesco a smettere di parlare.
-Ho bisogno di dirti una cosa e spero di trovare il filo logico a tutte le parole e che non siano insensate!- inizio schiarendomi le idee.
Lo vedo annuire pronto al fiume delle mie parole, stringe le labbra restando in ascolto e mai come adesso vorrei baciarlo fino a morire asfissiata.
-Vai , parla!- esclama incoraggiandomi.
-Meriti qualcuno che ti ami con tutto il cuore, qualcuno che ti possa pensare sempre, qualcuno che si chiede continuamente dove tu sia, cosa tu stia facendo, con chi tu sia e come tu ti senta in quel preciso momento. Hai bisogno di qualcuno che faccia andare via le tue paure, che ti tratti nel modo in cui ti spetta. Hai bisogno di qualcuno che ti ami nonostante gli errori e soprattutto dovresti stare con qualcuno che sa come farti felice , davvero felice!- dico tutto di un fiato sentendo il cuore esplodere, i suoi occhi bruciano nei mieie guardarlo dritto negli occhi mi fa in pezzi l’anima, lui riesce a vedere quello che c’è dentro di me come mai nessuno ha fatto.
Un intero anno torna a galla come se fosse tutto un film, tutte le risate, tutte le emozioni , le frustrazioni, il suo sorriso sempre più bello e i suoi capelli che non fanno che cambiare in continuazione ma lui no, lui è sempre stato se stesso. Tutte le sue parole rimbombano nelle orecchie pulsando più forte del sangue.
Mai come ora so cosa voglio esattamente nella mia vita.
-Voglio passare il resto della mia vita con te, voglio litigare con te fino a volerti prendere a schiaffi , voglio ridere per mano tua e persino piangere per colpa tua. Voglio svegliarmi la mattina trovandoti affianco a me assicurandomi che anche quel giorno valga la pena di essere vissuto, voglio potermi addormentare fra le tue braccia e stringere i tuoi capelli fra le mie mani. Voglio tenerti per mano, imparare il tuo profumo, il tuo colore preferito , il tuo piatto preferito e persino il tuo giorno preferito della settimana. Voglio perdere la cognizione del tempo giocando con le tua dita, voglio che tu mi zittisca baciandomi prima che possa stordirti con tutte le mie chiacchiere. Voglio poterti stare accanto quando non stai bene per poterti coccolare anche se non dovesse servire a nulla per curarti. Voglio che tu possa contare su di me sempre, come farebbe l'amica piu' fidata , anche quando ti sembrerà che il mondo ti sta cadendo addosso. Voglio potermi specchiare nei tuoi occhi ed essere sempre accolta dal sorriso e dalle tue braccia che sembrano essere l'unico posto dove riesco a trovare pace. E per quanto possa sembrare scontato potrei sentirti parlare per ore , nonostante la tua lentezza nel farlo!- finisco il monologo ridendo.
I suoi occhi fissi sulle mie labbra ascoltando ogni singola parola. Sento le guance colorarsi non appena mi rendo conto di quello che ho ammesso. Sento il petto cento volte più leggero, l’unica cosa che rimane dentro è il cuore che non è mai stato così accelerato.
Più guardo a quello che abbiamo oggi più le cose concrete spariscono, i valori sono tutti sbagliati ma lui fa tornare tutto in uno strano equilibrio, come se si vivesse in una bolla. Milioni di persone ne parlano, i professori, i giornalisti , i genitori e persino i nonni , tutto sembra aver di nuovo senso con lui.
Sposa qualcuno con cui parlare di tutto. Sposa chi non ha paura o chi non è imbarazzato di tenerti la mano per strada. Sposa quello che ti fa prendere il controllo quando si decora una torta. Sposa chi riesce a passare un intera giornata all’IKEA senza impazzire. Sposa chi ti proteggerà dalla pioggia avvolgendoti nel suo cappotto. Sposa chi ti fa sentire le farfalle nello stomaco anche solo sentendo la sua chiave nella porta di casa. Sposa chi ti accetta per come sei e ti rispetta per questo. Sposa chi riesce a farti calmare dopo che le cose vanno storte. Sposa chi ti fa star ridere, sposa la tua anima gemella , il tuo migliore amico.
Più lo guardo negli occhi e più vedo me stessa, la me stessa intera che cerco da una vita. Quella che ero da bambina. Lo guardo negli occhi e vedo cos’è l’amore.
-Forse incontrarti era destino, esserti amica è stata una scelta ma innamorarmi di te era del tutto fuori dal mio controllo. Permettimi di sentirti parlare per il resto della mia vita!- concludo.
-Considerando la mia velocità sarà un eternità .. – commenta con un sopracciglio alzato.
-Non ha importanza .. ti amo , questo ha importanza! – rispondo toccando la mia fronte con la sua.
Il suo viso si apre in uno dei suoi sorrisi contornati da quelle fantastiche fossette. Non dice nulla , si limita a chinarsi su di me baciandomi.Sento il terreno scivolare via, ci siamo solo noi senza nient’altro in mezzo.
Quando il respiro di entrambi viene a mancare strofina il suo naso con il mio respirando lentamente , tra di noi sento un qualcosa aprirsi di scatto.
Con la mano sinistra mi porge un piccolo cofanetto color porpora, è aperto e il contenuto è mostrato in tutta la sua bellezza. Un anello è piazzato al centro del cofanetto, è del classico color argentato e tre cristalli, di cui il centrale più grande , riempiono l’intero metallo facendolo brillare alla luce.
Sbatto gli occhi cercando di capire se è un sogno o è la realtà.
Gli occhi di Harry mi fissano in attesa studiando ogni mia mossa.
Mi porto una mano sulla bocca guardandolo senza essere capace di poter dire nulla, l’unica cosa che riesco a pensare è che spero non siano diamanti perché se dovessi perderlo mi ucciderei direttamente.
Harry si mette seduto meglio afferrando la mia mano sinistra che inizia a tremare incontrollata.
-Mi vuoi sposare?- mi chiede Harry andando dritto al sodo , storce leggermente il naso alle sue stesse parole ridendo. Rido con lui sentendo gli occhi iniziare a pungere.
-Si , assolutamente si! – rispondo buttandomi sulle sue labbra una volta che l’anello ha toccato il mio dito.
Le sue labbra si scontrano felici con le mie mentre le mie lacrime continuano a scendere.
 
Ritornare all’arena è come un colpo al cuore, non è mai bello tornare alla realtà quando va tutto alla grande. Harry cammina stringendo la mia mano mentre sento la mia mano sinistra bruciare dal peso dell’anello, il solo pensiero di averlo mi fa chiudere lo stomaco, non sono mai stata così felice.
Nel camerino sembra rimasto tutto uguale, tutti a chiacchierare pensando ai fatti propri. Un ragazzo dello staff ferma Harry portandolo via per delle foto con delle fan, ne approfitto per correre da Niall e prenderlo in disparte, se non dico niente a nessuno potrei esplodere.
-Niall!- esclamo sotto voce quando mi è di fronte.
-Cosa?- risponde allarmato guardandosi la maglietta. –Sono sporco?- chiede fissandomi.
Rido scuotendo la testa vendo la sua espressione risollevarsi piano piano.
-Cosa vuoi allora? – chiede perplesso accigliando quei magnifici occhi blu.
Alzo la mano mostrando l’anello che scintilla sotto i faretti a neon della stanza, sorridendo rimettendo in tasca la mano per evitare di essere vista. La sua bocca si spalanca in segno di meraviglia , mi abbraccia complimentandosi con me.
-Dov’è Harry? – mi chiede guardandosi in giro.
-Qualcuno gli ha detto che doveva fare delle foto con delle fan.. –spiego alzando le spalle.
Annuisce per poi farmi segno di seguirlo fuori dalla stanza, iniziamo a camminare per i corridoi del backstage. Le mura sono tutte uguali e bianche, potrei facilmente perdermise non ci fosse lui con me. Arriviamo alla fine di un corridoio dove ne inizia un altro, da quest’ultimo si sentono risate e qualche gridolino. Deve essere qui.
-Ah Cam! – esclama Niall fermandosi di colpo. –Dovresti trovarti un’amica! – aggiunge ridendo.
Lo colpisco sul braccio intimandolo a camminare.
-Ho un’amica , solo non è qui con me!- spiego arrivando alla fine del corridoio. Vedo Harry al centro che posa per una foto, i nostri passi lo fanno girare verso di noi, il suo sguardo incontra il mio facendo sorridere entrambi. Le ragazze vedono Niall e iniziano a impazzire verso di lui che le porta in un’altra stanza , lo sento chiacchierare con loro , il suo forte accento è difficile da non distinguere.
-Posso avere anche io una foto da Harry? – chiedo a Harry che si avvicina ridendo. Intreccio le mani con le sue per poi portarle dietro la mia schiena facendolo abbassare di qualche centimetro.
-Tu puoi avere tutto quello che vuoi!- risponde con un mezzo sorriso malizioso.
-Suona bene… - commento stando al suo gioco.
-Te lo posso assicurare!- aggiunge baciandomi velocemente.

Una volta ho sentito i ragazzi dire ad una fan che stava per comprare un biglietto di prenderlo per l’ultimo concerto, adesso mi è chiaro il perché.
La situazione sul palco è del tutto degenerata, oltre alla band è salita sul palco anche la band di supporto che non fa che spruzzare acqua al pubblico e sul palco stesso, Louis è caduto più di una volta portandosi dietro anche Niall.
A metà concerto uno dello staff porta una torta sul palco per celebrare la fine del tour che li ha portati in tutto il mondo. La prima fetta finisce in faccia al chitarrista che per vendetta ne tira una al batterista dando vita ad una catena. I ragazzi sono completamente ricoperti di panna , così come il palco. Un pezzo di torta vola fino al lato sinistro del palco dove io e Gemma ci godiamo lo spettacolo, la vedo riprendere il tutto con il cellulare per poi postarlo su twitter.
Torniamo nel backstage prima che i ragazzi facciano l’ultimo inchino per ringraziare i fans. Anche dietro le quinte sono tutti su di giri, tutti che festeggiando le loro meritate vacanze che stanno per arrivare.
Il ritorno dei ragazzi è annunciato dalle loro urla e risate mentre continuano a levarsi pezzi di torta dai capelli. Harry corre verso di me con le braccia aperte.
-No! Non ti azzardare! – esclamo correndo via cercando di salvare i miei poveri vestiti.
Inizia a rincorrermi senza lasciar perdere, mi ritrovo in un angolo della stanza senza via d’uscita.
-Festeggia con me! – esclama ridendo allungando una mano completamente bianca verso di me.
Lo spingo via cercando di scappare ma mi blocca con la gamba.
-Hai già festeggiato la fine del tour! Sei completamente sporco! – rispondo spingendolo dal petto.
-C’è altro da festeggiare.. – commenta afferrando la mia mano sinistra e guardandola.
Mi lascio scappare un sorriso ed è quel che basta per farmi abbassare la guardia e ricevere pezzi di torta in faccia provocando la sua ilarità.
-E ora si fa festa! – esclama urlando venendo appoggiato dagli altri che iniziano a urlare e cantare con lui dandosi alla pazza gioia, so già come finirà questa serata.

 

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Capitolo 60
*** Nothing feels like you. ***


Nothing feels like you

Cause I’m living in a fantasy
Every time you’re here with me
Kiss me if its real
Baby you were meant to keep

 
La musica è talmente alta da coprire i miei pensieri. Il locale è adornato dai fiori , luci e manifesti con il logo della band. Sono tutti al centro della stanza che ballano al ritmo della musica, i camerieri passano veloci sostituendo i piatti e i bicchieri vuoti, non passano neanche cinque minuti che il mio bicchiere viene sostituito con un altro da un ragazzo alto con i capelli pieni di gel da farglieli rimanere incollati alla testa. Bevo sentendo il gusto espandersi sulla lingua, non è forte ma è ormai il quarto bicchiere e domani me ne pentirò fortemente, come tutti in questa stanza.
Harry viene verso di me scuotendo la testa a ritmo di musica, ha le braccia alzate verso il soffitto e le scuote seguendo le istruzione del dj che urla a squarciagola.
La stanza è immersa nella penombra , le luci ci accecano a intervalli del tutto regolari, metà della sua figura è completamente all’oscuro mentre il suo viso è illuminato, ad ogni passo il suo sorriso cresce sempre di più abbagliandomi meglio delle luci della discoteca.
Si avvicina togliendomi il bicchiere dalle mani passandolo al primo cameriere che ci passa affianco. Una volta con le mani libere , mi porta di più verso il centro per poi tirarmi verso di lui facendomi sbattere contro il suo petto, con una mano sulla base della mia schiena mi porta al suo ritmo e iniziamo a ballare. Visti da fuori sembriamo due pagliacci, entrambi scoordinati da morire ma almeno felici.
Intorno a noi sembrano tutti fare la stessa cosa, siamo una grande famiglia ormai e tutto questo tempo è volato insieme a loro, abbiamo girato il mondo, imparato nuove lingue e nuove usanze.
Il sorriso di Harry è del tutto diverso , finalmente rilassato e spensierato, ora potrà finalmente riposare anche se probabilmente non farà altro che visitare i suoi amici che non vede da una vita.
La musica cambia diventando più lenta, tutti rallentiamo di colpo , mi volto verso di Harry che mi stringe verso di se, il suo sorriso non ha lasciato il suo viso neanche un attimo.
Vorrei che potessero vederlo con i miei occhi, che lo conoscessero come lo conosco io. Tutti sono così scettici ma non sanno che significa essere toccati e baciati da lui, lo fanno sembrare un criminale ma io rimarrei qui al suo fianco.
Ci sono dentro, con tutta me stessa.
La musica è troppo alta per parlare, ci limitiamo a fissarci ridendo, ci basta questo, abbiamo tutta una vita insieme per poter parlare.
 
Mi sveglio con il cuore in gola che batte all’impazzata, la stanza è nell’oscurità più totale, la pioggia sbatte sul vetro rimbombando per tutta la stanza.
-Shh.. è solo il temporale!-.
Le mani di Harry mi riportano sul cuscino, la mia schiena è contro il suo petto, il respiro torna regolare mentre lo spavento va via piano piano. La stanza viene illuminata da un lampo improvviso facendo grugnire Harry contro il mio collo. Mi stringo nelle coperte cercando di ritrovare il sonno che è stato interrotto, la mano di Harry cerca la mia stringendola. Con un dito tocca l’anello sul mio anulare e avverto il suo sorriso contro la mia pelle.
-Smettila di compiacere di te stesso… - dico sentendo la sua risata riempire la stanza, il fatto che sia più profonda del solito per via del sonno mi fa chiudere lo stomaco. Mi volto verso di lui nascondendo il viso nel suo collo, sembra che solo così io possa dormire, con il suo profumo che mi invade le narici e il suo battito che mi culla.
-Stavo pensando a una cosa.. – interrompe il silenzio facendomi riaprire gli occhi.
-Oh che carino, pensi pure!- esclamo alzo lo sguardo verso di lui. Mi fissa sbalordito per poi scoppiare a ridere.
-Farò finta di non aver sentito..- dice alzando gli occhi al cielo. -Potremmo sposarci in estate..- commenta guardando il vuoto oltre la mia spalla. L'immagine di lui in un costume mi attraversa velocemente la mente. Scuoto la testa cercando di non perdere il filo.
-O di inverno con la neve ! - suggerisco immaginando il bianco del vestito che si perde con il bianco della neve. La sua mano mi sistema una ciocca dei capelli dietro l'orecchio sfiorandomi una guancia. -Ci penseremo ..-aggiungo perdendomi al suo tocco. Un altro lampo illumina la stanza permettendomi di vedere i suoi occhi verdi brillare e il suo sorriso crescere.
C’è qualcosa in lui che negli altri non c’è, lo saputo fin dal primo momento che l’ho visto.
-Chissà cosa ho fatto per meritarmi tutto questo … - commento stringendo un braccio intorno alla sua vita mentre le sue gambe si incrociano con le mie. Mi sorride sempre più compiaciuto lasciandomi un bacio all’angolo della bocca facendomi volere qualcosa di più.
E’ una delle domande più frequenti: finirà tutto? Andrà via così come è venuto?
Mi sento andare in frantumi solo al pensiero di poter rimanere sola senza lui un giorno.
-Perché? –chiedo sistemandomi meglio. –Perché io tra milioni di persone?-.
-Questa è facile! – esclama accarezzandomi il braccio scoperto. Lo guardo sorpresa, è facile? Mi sento stranamente risollevata dalla risposta. –Perché sei tu , ecco perché! Per prima cosa non hai paura di prenderti gioco di me e riesci a smontarmi in un attimo. Non c’è altra persona che mi sopporti come fai tu, hai presente quelle barzellette? Sei la sola che ride!- esclama facendomi ridere. –E si , lo so che ridi solo per tenermi contento!- aggiunge scuotendo la testa teneramente.
-No non è cosi! Sei tu ad essere divertente mentre le racconti, ci credi davvero e questo mi fa ridere!- rispondo giustificandomi.
-E poi guardati, sei qui nonostante questa sia la relazione più difficile del mondo! E dico mondo perché ci sono periodi in cui siamo distanti milioni di chilometri ma tu sei qui!- ripete sempre più serio. –Tutto quello che mi hai detto prima sulla spiaggia mi ha fatto capire ancora di più perché devi essere tu.. – mi prende la mano portandola sul suo petto nudo all’altezza del cuore. –Per questo! – esclama , sento il suo cuore battere più veloce del solito. Sento una lacrima scendere veloce e lui è subito pronto ad asciugarla.
-Piangi? Perché ? – chiede allarmato.
-Tranquillo , mi hai solo commossa! – lo riassicuro tirando su con il naso sorridendogli. Se solo lui potesse sentire il mio cuore quando mi tocca , quando mi bacia e anche solo quando mi guarda. Si avvicina facendo toccare le nostre fronti e strofina il suo naso con il mio facendomi ridere.
-Ti amo! – sussurra poggiando le sue labbra sulle mie.
-Aspetta un attimo! – esclamo interrompendo il bacio.
-Cosa?-.
-Sei il mio fidanzato! – urlo guardandolo. Scuote la testa ridendo sguaiatamente. –Ufficialmente!- continuo ridendo. Devo essere diventata matta del tutto.
-Vieni qui! – esclama abbracciandomi e portandomi sul suo petto continuando a baciarmi. Il rumore della pioggia continua a battere su i vetri ma non è più così spaventosa.
 
La luce mi colpisce dritto in viso svegliandomi, stringo gli occhi costringendomi a dormire, non sono ancora pronta ad uscire dal letto. Mi stiro le gambe rendendomi conto di essere appoggiata ad Harry, il suo dito mi tocca il naso più volte.
-Buongiorno!- esclama con la sua bellissima voce rauca.
-No.. – commento spingendo la sua faccia via mentre lo sento sorridere sotto il mio palmo.
-Cam, devo andare in bagno. – continua.
-Vai allora, non credo ti perderai!- esclamo ancora con gli occhi chiusi decisa a tornare a dormire.
-Se non ti sposti non posso andare… - mi sposto dal suo petto girandomi dall’altro lato dandogli le spalle. Il letto è più comodo del solito questa mattina. –Ho un’intervista tra un ora e mezza , ti devi svegliare anche tu mia cara!- mi dice in un orecchio poggiando una mano sul mio fianco.
-Mica intervistano me … -mormoro contro il cuscino stanca persino di parlare.
Il silenzio cala tra di noi, lo sento scendere dal letto e camminare , ne approfitto per poter dormire di nuovo. Sento due mani afferrarmi i fianchi e alzarmi dal letto, lo lascio fare continuando a tenere gli occhi chiusi. Il suo corpo emana un calore perfetto per dormire. Non dice nulla , continua a camminare fino a quando non si ferma e mi poggia per terra, i miei piedi toccano una superficie fredda e bagnata, apro gli occhi trovandomi  nella doccia. Guardo Harry incontrando il suo sorriso malefico.
-No!- esclamo cercando di uscire ma lui blocca l’entrata della doccia. Incrocio i suoi occhi verdi che brillano giocosi nei miei. -Sono sveglia, lo giuro!- lo prego cercando di spingerlo via per poter scappare via.
-No no .. così impari a darmi il buongiorno la mattina!- mi dice facendomi l’occhiolino.
-Buongiorno, anche questa mattina sei bellissimo , posso uscire? – provo a salvarmi all’ultimo ma la suo testa si scuote sempre più divertito. Fa un passo verso di me chiudendo la doccia dietro di lui.
-Harry, sono vestita! – esclamo guardando la canottiera bianca che mi copre insieme ad un paio di pantaloncini. –E anche tu.. –aggiungo notando i suoi boxer neri.
-Togliamola allora! – risponde afferrando il bordo della canottiera ridendo come un bambino.
-No! – esclamo per l’ennesima volta venendo coinvolta dalla sua risata. Riesco a spingere via le sue mani ma mi afferra dalla vita con un braccio e con l’altra mano apre il rubinetto della doccia.
L’acqua inizia a cadere bagnandoci completamente , i vestiti mi si appiccicano addosso. Lo fulmino con lo sguardo ottenendo una alzata di spalle da parte sua.
-Quanto ti odio!- esclamo portando le braccia intorno al suo collo stringendomi a lui.
-Ti amo anche io! – risponde ridendo baciandomi mentre l’acqua ci bagna il viso. Ha i capelli che gli arrivano sotto il collo, sembra tarzan.
Lo lascio sotto la doccia per prepararsi all’intervista mentre io mi avvolgo in un asciugamano per evitare di sgocciolare sul pavimento. Lascio il bagno che già profuma del suo bagno schiuma.
Mi vesto in fretta prendendo un paio di jeans e una maglietta dalla valigia già pronta per poter ritornare a Londra domani, farci entrare tutto è stata una vera e proprio in presa, la prossima volta userò una valigia più grande. Dal bagno sento Harry parlare, mi avvicino ascoltando meglio, sta cantando, mi copro la bocca ridendo in silenzio ascoltandolo, è così bello quando è di buon umore. È semplicemente bello stargli intornio quando è così.
-Stai zitto pop star! – urlo dalla porta ridendo. Si azzittisce per un secondo per poi ricominciare a cantare più forte, sono sicura che si sente anche nelle stanza affianco. Rido a squarcia gola mentre la mia risata si perde con la sua voce intonata.
 
-Louis per l’amore di Dio stai fermo se non vuoi che ti colpisca un occhio con il pettine! – esclama Lou guardandolo attraverso lo specchio a cui lei e Louis sono seduti. Louis annuisce cercando di stare buono mentre Niall è seduto affianco a lui raccontandogli qualcosa.
Liam e Harry sono impegnati con la stilista riprovando mille camicie cercando quella giusta. Lo staff corre per tutta la stanza assicurandosi con non manchi nulla mentre io mi rilasso su un divano guardando gli altri lavorare. Qualcuno mi copre gli occhi facendomi spaventare, non può essere Harry perché lo sento parlare con Liam , mi volto trovando gli occhi verdi di Cait che mi guardano con un sorriso a trentadue denti. Scatto in piedi abbracciandola contenta di rivederla finalmente.
-Come stai? – le chiedo subito scrutando il suo viso più riposato e spensierato.
-Molto meglio! – risponde assicurandomi con un sorriso che mi fa alleggerire lo stomaco.
Ci sediamo sul divano venendo raggiunte anche da Eleanor che ci saluta portandoci un bel bicchiere di caffè per tutte.
-Allora, stamattina ho controllato il mio twitter… - inizia Cait iniziando a ridere con Eleanor che annuisce. –Congratulazioni! – esclamano entrambe stringendomi come in un sandwich mentre io cerco di respirare.
-Non si parla di altro! – commenta Eleanor facendomi vedere il telefono. Non faccio più caso a quello che scrivono, presto troveranno altro di cui sparlare e mi lasceranno in pace.
-Non sono tutti negativi i commenti .. – mi avvisa Cait quando passo il telefono a Eleanor.
-Non mi interessa, sono contenta, non riusciranno a rovinarmi la vita ! – dico sentendomi sempre meno vittima delle parole delle fan.
-Saremo le tue damigelle , vero?- chiede Cait indicando se stessa e Eleanor che al momento è presa a guardare il mio anello.
Annuisco ridendo, mi è mancato non averle intorno
L’intervista inizia con qualche minuto di ritardo , i ragazzi si siedono su un enorme divano che riesce a contenerli tutti e cinque mentre l’intervistatore è seduto dietro una finta scrivania. Il set è davvero carino , sembra un ufficio ma è tutto più elegante e sofisticato.
Io , Cait , Eleanor e Lou ci mettiamo di lato al piccolo palchetto per poter vedere l’intervista senza dare fastidio alle telecamere o al pubblico che ha pagato per essere qui.
Le interviste sono sempre le stesse, più o meno , cambia qualche domanda e l’intervistatore. Cose come le domande o la risata di Niall rimangono uguali, sempre.
-Cosa avete imparato in questi anni nella band? – chiede l’intervistatore. I ragazzi si guardano e si riesce a vedere la loro mente pensare a qualcosa in fretta.
-Ad apprezzare i paesaggi!- esclama Harry per primo lasciando gli altri con la bocca aperta. –Tipo quando vai in montagna .. – aggiunge gesticolando.
-In montagna? – ripete Zayn.
-Non siamo mai stati in montagna!- commenta Niall facendo ridere lo studio.
-In tre anni hai imparato questo ?- chiede Louis ridendo a Harry che annuisce alzando gli occhi al cielo ai suoi compagni che sembrano farsela sotto dalle risate.
L’intervista procede parlando del loro album e del loro profumo che l’intervistatore si diverte a spruzzare per lo studio. L’odore dolce ma fresco raggiunge anche noi che siamo lontani metri da loro. Lo sguardo di Harry si incrocia velocemente con il mio, giusto il tempo di farmi un sorriso.
-Ieri avete festeggiato la fine del tour, giusto ?- chiede l’uomo dietro la scrivania ricevendo un “si” da tutti che aspettano la successiva domanda. –Guardate!- aggiunge.
Lo schermo gigante dietro le loro spalle mostra le foto della serata, ne scorrono un paio fino a quando una mostra Harry che bacia una ragazza. Ci metto qualche minuto a realizzare che nella foto ci sono io e che la sua mano è sul mio sedere, lo studio scoppia in un ovazione mentre Harry sembra essere leggermente in imbarazzo.
-E’ la tua ragazza? – continua l’intervistatore bloccando le immagini, Harry si copre il viso con una mano per poi  annuire sorridendo. –Ti stavi divertendo? – aggiunge.
-Molto! –esclama mentre tutti scoppiano a ridere.
Cait si volta verso di me con le lacrime agli occhi dalle risate.
-Che figura di merda!- esclamo coprendo il viso che diventa sempre più rosso. Cait mi abbraccia cercando di confortarmi ma nello stesso tempo continua a ridere sfacciatamente mentre l’intervista va avanti.

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Capitolo 61
*** Unconditionally ***


Unconditionally

I will love you unconditionally
There is no fear now
Let go and just be free
I will love you unconditionally

 
-Spero di non aver scordato nulla.. – commento scendendo le scale della palestra seguendo Harry. Le nostre valigie sono già in macchina pronte per essere portate in aeroporto.
-Tranquilla, abbiamo controllato un milione di volte!- esclama Harry raggiungendo il centro della stanza iniziando a palleggiare con la pesantissima palla da basket che non fa che ricordarmi perché odio così tanto fare educazione fisica.
Mi lancia la palla facendola rimbalzare una volta a terra, l’afferro decisa con le mani, lo imito per poi voltarmi verso il canestro. Lancio la palla con tutte le mie forze facendola sbattere sul cartellone, rimbalza sul canestro cadendo atterra, la storia della mia vita, non so neanche fare canestro. Raccolgo la palla storcendo il naso , mi volto di nuovo verso Harry ritrovandolo a petto nudo.
-Non ti posso perdere un attimo d’occhio che ti spogli.. –mormoro distogliendo lo sguardo evitando le sue battutine su di me che lo fisso.
-E’ l’unica maglietta che ho , non voglio sporcarla! – si difende ammiccando verso la mia direzione.
Alzo gli occhi al cielo scuotendo la testa, lo sento sogghignare mentre palleggio pronta a tirargli la palla. Alzo lo sguardo verso di lui soffermandomi un po’ troppo sul suo fisico, dopo tutto questo tempo è sempre una sorpresa e mi distrae terribilmente.
-Ecco , vestiti per favore! – esclamo leggermente imbarazzata fermando la palla vicino al petto.
-Oppure togli la maglia anche tu così siamo pari!- risponde incrociando le braccia al petto.
-Harry!- lo richiamo per poi lanciargli la palla. La afferra facendola rimbalzare qualche volta per poi lanciarla al canestro dietro le mie spalle. Seguo la palla vedendola finire dritto nel canestro con tanto di esultazione da parte di Harry.
-Una cosa che non sai fare signor. Styles?- commento raccogliendo la palla.
-Fa ridere con quelle battute!- risponde senza pensarci neanche un secondo di più.
-Ah no , ci riesci quando cadi perché' inciampi nei tuoi stessi piedi!- lo stuzzico facendogli la linguaccia.
-Ehy! Ho una gamba più lunga dell’altra e comunque tu non fai che cadere dalle scale, quante volte ti ho salvato la vita?- chiede facendo qualche passo verso di me.
-Tuscè! Siamo destinati a cadere insieme! –esclamo ridendo passando la palla verso di lui che me la rilancia subito dopo qualche palleggio.
-Come dice anche la bibbia!- risponde facendo passare la palla sotto le gambe.
-Non hai mai letto la bibbia vero?- chiedo sconcertata dalla sua risposta.
-Solo la parte del matrimonio!- mi fa l’occhiolino restituendomi la palla. Mi giro verso il canestro decisa a provare a fare canestro ma la palla vola via dalle mie mani per colpa di Harry che me la ruba iniziando a correre per tutta la stanza mentre io lo rincorro. Riesco a recuperare la palla facendo qualche passo allontanandomi da lui che però mi raggiunge subito, metto la palla tra di noi facendolo ridere.
-Sei entrato su twitter in questi giorni? – chiedo ricordando la conversazione con Cait e Eleanor qualche ora prima quella mattina. Annuisce piegando la testa di lato in segno di curiosità. –Quindi hai letto cosa dicono?- aggiungo girandomi verso il canestro. Provo a ritirare cercando di ricordare tutto quello che il mio professore mi ha insegnato. Le sue braccia mi avvolgono la vita , tiro la palla facendo finalmente canestro.
-Ascolta .. – le labbra di Harry mi sfiorano l’orecchio facendomi rabbrividire. –Hai due scelte!- esclama quando mi volto verso di lui ancora stretta nell’abbraccio. –Puoi ascoltare quello che dicono e lasciare che ti rovinino la vita mentre ti chiudi in una stanza a piangere oppure puoi fare come me e fregartene e decidi di stare con me nel modo più bello che ci sia! – esclama baciandomi la punta del naso.
-Te , scelgo te lo sai questo.. – mormoro ad un centimetro dalle sue labbra rosa.
-Bene. –risponde sorridendomi mostrando le sue adorabili fossette prima di chinarsi e poggiare le labbra sulle mie facendomi sentire le farfalle volare nello stomaco.
-Non voglio tornare a casa.. – mi lascio scappare in un sorriso mentre la palla rotola via ai nostri piedi.
-Perché? – le sue mani afferrano il mio viso alzandolo.
-Qui è tutto meglio , è come stare in un bolla , senza pensieri , senza niente. Devo tornare a studiare e non ne ho la minima voglia.. – rispondo annoiata.
-Ma io torno a casa con te Cam!- esclama facendomi levare un peso dal cuore.
-Appunto , non studierò per niente!-. Annuisce ridendo di cuore. Lo conosco fin troppo bene e ho un esame da superare il prima possibile.
Mi abbraccia alzandomi da terra e strapazzandomi un po’ , come si fa a non volergli bene?
 
L’aero è completamente immerso nel silenzio e nel buio, credo di essere l’unica ad essere sveglia, l’orologio del telefono segna che sono solo le due e quarantacinque del mattino. Questa specie di letto in cui tutti stiamo dormento è terribilmente scomodo, mi affaccio dal oblò vedendo solo il nero pesto, sbuffo mettendomi seduta indecisa su cosa fare. Una postazione più giù rispetto alla mia Harry dorme beato, riesco a vedere i suoi capelli spuntare dalla piccola testata del lettino.
Una delle hostess mi passa affianco chiedendomi se ho bisogno di qualcosa, mi trattengo dal rispondere di voler un sonnifero che mi faccia dormire fino a quando non saremo arrivati ma mi mordo la lingua sorridendole mentre va via.
Sbuffo scendendo dal lettino, mi avvicino a Harry che è avvolto in una coperta beige, ha gli auricolari nelle orecchie e sul viso ha un’espressione rilassata. Lo guardo qualche secondo indecisa su cosa fare, non ho voglia di svegliarlo considerando che dorme davvero poco ma non voglio neanche tornare nel mio lettino dove l’aria fredda sembra soffiare sulla mia pelle.
Mi giro decisa a prendere la seconda opzione anche se a malincuore. Qualcosa mi afferra la mano nel preciso istante in cui mi giro, la mia di Harry è intrecciata con la mia.
-Ehy.. – la sua voce è un sussurro.
Si strofina gli occhi con una mano mentre si leva uno cuffia , la musica arriva fino alle mie orecchie per quanto è alta.
-Scusa , ti ho svegliato. – rispondo avvicinandomi evitando di svegliare tutti.
-Tutto okay? – mi chiede leggermente preoccupato.
Annuisco. –Si , posso dormire con te? – chiedo aggiustandomi i capelli nervosamente.
Mi sorride stringendosi verso il bordo lasciandomi spazio tra lui e la parete dell’aereo. Mi sdraio affianco a lui poggiando la testa sul suo petto, il freddo va via di colpo mentre le sue braccia mi avvolgono.
-Va meglio? – mi chiede baciandomi la fronte.
-Non riuscivo a dormire lì da sola , faceva troppo freddo!- rispondo chiudendo gli occhi che iniziano a diventare davvero pesanti.
-Ti vizio troppo.. – commenta Harry ridendo passandomi una cuffietta.
Mi stringo a lui mentre mi culla e dove mi addormento come un bimbo appena nato.
 
Riaprire un libro dopo che per una settimana non si è fatto niente è durissima. Le scritte si intrecciano e gli occhi si appannano, perché mi devo sottoporre a questa tortura?
Le immagini aiutano leggermente a memorizzare le cose , le fotografie al lato dei libri sono sempre state le mie preferite. Prendo un altro lungo sospiro armandomi di nuovo dell’evidenziatore che rende il tutto più colorato anche se non so quanto sia effettivo il suo utilizzo.
Sento il campanello della porta suonare, mia madre corre ad aprire mentre io sprofondo nella sedia desiderando solo di poter dormire ancora, maledetto jetlag.
Alzo lo sguardo dal libro per l’ennesima volta distraendomi dallo studio , la mia stanza è piena di scatoloni con tutti i miei vestiti. Ho anche incartato qualche libro mentre i miei dvd sono al loro posto, quelli di Harry basteranno da qui a trent’anni.
Sorrido come una stupida al solo pensiero che tra un paio di giorni non farò che vedere la sua faccia tutte le ore del giorno.
-Toc toc! – esclama qualcuno da dietro la porta facendomi riprendere dal mio stato di trance.
Mi alzo dalla sedia riconoscendo la voce, apro la porta trovando Harry con tra le braccia due scatoloni di cartone da riempire.
-Ne ho portati altri… - commenta appoggiandoli sul letto alla sua destra. Annuisco buttandomi tra le sue braccia prendendomi il mio meritato abbraccio, dopo ore di studio ho bisogno di un po’ di contatto umano.
Mi stringe a lui ricambiando l’abbraccio alzandomi da terra con solo il braccio destro stretto attorno alla mia vita. Ormai inizio ad abituarmi a non toccare più il pavimento quando lui è intorno.
-Stavi studiano ? – chiede guardando i libri sparsi sulla mia scrivania. –Allora vado, devi studiare..! – esclama apprensivo ma con un po’ di delusione negli occhi.
-Sto studiando da stamattina, mi sono svegliata prestissimo e ho studiato, giuro. Resta! -.
I suoi occhi si alternano da me ai libri indeciso se credermi o meno, si sofferma a guardarmi sorridendomi, deve averlo convinto il jetlag , lo stesso che stamattina deve aver svegliato lui.
Mi avvicino di nuovo alzandomi su i piedi per poterlo baciare, le sue labbra si scontrano con le mie.
-Sicura?- mi chiede interrompendo il bacio ma rimanendo ad un centimetro dalla mia bocca.
-Shh! – lo zittiscono riprendendo il bacio che si approfondisce diventando sempre più passionale.
-Harry! Rimani a pranzo vero? – chiede mia madre entrando nella stanza facendoci saltare per aria. Mi porto una mano sul cuore sentendolo battere forte per la paura. Harry si volte verso di lei completamente imbarazzato mentre mia madre sorride soddisfatta. –Non accetta un no! –aggiunge andando via.
I suoi passi rimbombano giù per le scale fino ad arrivare nella cucina dove sono sicura il pranzo sia quasi pronto per essere servito. Mi volto verso di Harry e scoppiamo a ridere contemporaneamente.
-La prossima volta chiudo la porta..- commento guardando la porta spalancata. Vedo Harry annuire ancora divertito mentre si avvicina agli scatoloni già imballati pronti a trasferirsi con me.
Prende un libro tra le mani , leggendone la trama commentandola con qualche buffa espressione facciale.
-Te lo presto? – domando ridendo.
-Nah.. non ho tempo!- risponde rimettendolo a posto.
-Che uomo impegnato! – aggiungo facendogli la linguaccia facendolo ridere. –E comunque visto che sei qui ti tocca aiutarmi ad annunciare questo!- alzo la mano sinistra mostrando l’anello che non ho più tolto da quando mi è stato dato. Lo vedo sbiancare per qualche secondo.
-Oddio ho un servizio fotografico da fare! – esclama esagerando drammaticamente portandosi una mano in fronte. –Mi dispiace molto!- aggiunge guardando l’orologio al suo polso.
-Non ci provare!- l’ammonisco incrociando le braccia al petto guardandolo male. Annuisce ridendo aggiustandosi i capelli che sono raccolti in una bandana verde che fa risaltare i suoi occhi più del solito.
-Come ha fatto a non saperlo ancora? – mi chiede sedendosi sul mio letto.
-Non ne ho idea , non legge il gossip .. – rispondo alzando le spalle.
-E la televisione?-.
-Non vede quei programmi? – chiedo più che altro a me stessa accorgendomi di quanto suoni strano il fatto che lei non abbia visto niente, neanche il mio anello al dito.
Scuoto le spalle allungando la mano verso di lui facendola intrecciare con la sua mentre lo spingo fuori dalla stanza pronta ad affrontare questo argomento.
 –Fortuna canti perché sei un pessimo attore..- commento giu per le scale ricevendo una smorfia da parte sua che mi fa ridere.
La cucina è stranamente vuota anche se la tavola è già tutto apparecchiata. La tovaglia azzurra è abbinata ai bicchieri che sono di vetro colorato di blu, mi mette allegria questo contrasto. La televisione è accesa risuonando per tutta la stanza, Harry si appoggia al lavello incrociando le braccia al petto, la camicia aderisce al suo corpo seguendo le curve dei muscoli. Incrocio lo sguardo con il suo e notando come sia pronto a dire qualcosa ma la televisione lo zittisce immediatamente.
-Sembra ci siano novità per uno dei One Direction, la notizia vocifera da un po’ su tutti i social network ma nulla è stato confermato dal diretto interessato!- la faccia di Harry appare sullo schermo , nella foto sorride mostrando le sue famose fossette. –La sua attuale ragazza sembra portare un bellissimo anello di fidanzamento da qualche giorno.. –la sua foto viene sostituita da una serie di nostre foto in questi ultimi giorni, al parco , al ristorante , alla fine del concerto, la mia faccia è ovunque. –Che sia un caso o i due stanno per andare presto all’altare a dirsi il fatidico si? – il sorrisetto del intervistatore chiude il servizio.
Alzo gli occhi al cielo afferrando il telecomando dal tavolo e spegnendo la televisione. Harry fissa la mia espressione rimanendo in silenzio. Ringraziando Dio ci siamo solo noi in questa stanza.
-Ho perso il conto delle volte in cui sono apparsa in televisione!- esclamo ridendo guardando Harry che però fissa qualcosa oltre le mie spalle. Mi volto trovando i miei genitori che ci fissano,  la loro bocca potrebbe arrivare al pavimento per quanto è spalancata.
La stanza cade nel silenzio più totale, la tensione è palpabile. Guardo i miei genitori che però non guardano me, i loro occhi sono fissi sulla mia mano dove il mio anello inizia a bruciare, istintivamente nascondo la mano nella tasca del jeans.
Mio fratello entra nella stanza sedendosi al suo solito posto con la sua solita spensieratezza, dopo qualche secondo si guarda intorno notandoci.
-Chi è morto? – chiede spalancando gli occhi verso mia madre, dietro di me sento Harry soffocare una risata.
 
L’acqua scorre veloce nel lavandino mentre mamma lava i piatti da farmi asciugare, inizio ad asciugare i piatti con un gesto automatico del braccio, tipico di chi non ha dormito e di chi questa ramanzina proprio non la vuole sentire, piuttosto andrei in costume sotto la neve.
Dopo lo schock , la notizia non è stata presa poi tanto male, giusto qualche sguardo assassino.
-Io non credo di essere proprio d’accordo .. – commenta mia madre passando a lavare il quarto piatto dopo averlo insaponato troppo, la schiuma ci invaderà se continua così. –Non vorrei che state facendo un errore di cui vi pentirete. –aggiunge mentre io asciugo, il piatto inizia ad essere fin troppo pesante. Mi volto dandole le spalle appoggiandomi al lavello. –Siete così giovani , state correndo, non ti pare?-.
-Mamma , non accadrà domani … - ripeto per la quarta volta in un sussurro svogliato.
-Io voglio il tuo bene Cammie , lo sai , posso volere solo questo per te!- esclama tenendo la voce bassa. Di fronte a me vedo Harry seduto sul divano con Zac , parlano e scherzano , sembrano essere immersi nella conversazione e vorrei poter essere li ad ascoltare. –Il tuo bene è importante per me, lui è il tuo bene?- mi chiede fermandosi dal lavare i piatti. I miei occhi volano di nuovo da Harry, le sue labbra si muovono velocemente e le sue mani accompagnano il suo pensiero gesticolando. Le sue labbra si chiudono dando il tempo a mio fratello di rispondere, le fisso desiderando che fossero qui al posto di mia madre, quelle stesse labbra che mi hanno fatte ridere e piangere.
-E’ il mio bene.. – rispondo a mio madre senza distogliere lo sguardo da Harry che nel frattempo si leva la camicia rimanendo con la sua t-shirt. Il suo braccio è completamente riempito di tatuaggi e più lo guardo e più mi piace, così com’è.
-Ma sei così giovane … - commenta di nuovo lamentandosi per poi prendere un altro piatto.
Sono giovane, si , sono così. Non so nulla del mondo, non ho idea di cosa succederà da qui a quattro anni, non so che lavorò farò e non so dove andrò a vivere ma lui sembra chiarire tutti i dubbi con un solo sguardo. La tranquillità e la sicurezza che mi trasmette mi fa paura , mi angoscia , sono arrivata al punto da dipendere da lui , dal suo sguardo, dalla sua voce.
Tutto quello che voglio , tutto quello di cui ho bisogno , l’ho trovato in lui.
-Cosa ne sapete della vita.. pensi di amarlo immagino.. – aggiunge mia madre sospirando.
La conversazione con Zac si fa sempre più fitta, vedo Harry buttare la testa leggermente all’indietro mentre il suo viso si apre in un sorriso che riesce a illuminare la stanza e soprattutto il mio cuore. Stringe gli occhi che diventano due piccole fessure verde e le sue fossette si fanno sempre più profonde.
-Incondizionatamente.. –rispondo in un sussurro.
Harry alzo lo sguardo verso la mia direzione, i suoi occhi trovano i miei e per l’ennesima volta è di nuovo tutto così chiaro.
 

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Capitolo 62
*** Better than words ***


Better than words
 
Better than words
But more than a feeling
Crazy in love

 
Mi guardo le unghie studiando lo smalto bianco ben steso su di esse, una piccola rigature cattura la mia attenzione e cerco di mandarla via strisciando il pollice su di essa senza buon risultati.
Questa macchina inizia a starmi stretta, lascio perdere le unghie volgendo lo sguardo alla mano di Harry sul mio ginocchio, è impegnato a scrivere qualcosa a qualcuno con il telefono con la mano non poggiata sulla mia gamba mentre con la testa tiene il ritmo della canzone mandata dalla radio. Lo studio per qualche secondo osservando la sua espressione completamente tranquilla.
Distolgo di nuovo lo sguardo guardandomi il vestito bianco e le scarpe argentate legate alla caviglia, inizio a pentirmi di aver accettato ma non riesco mai a dire di no a Harry.
La via principale per Leicester Square inizia a trafficarsi e la macchina rallentare fino a rimanere incolonnata del tutto, la pubblicità della premier è ovunque : sulle macchine , su i palazzi e persino sulle transenne che circondano il cinema. Mi riguardo il vestito sperando che sia adatto all’occasione , l’ultima cosa che voglio fare è attirare troppo l’attenzione. Stendo la gonna dell’abito notando subito come l’anello brilla sotto le luci della città.
-Forse dovrei toglierlo… -commento sfiorando la montatura argentata. La testa di Harry si solleva nella mia direzione, guarda la mia mano e riesco a leggere un po’ di delusione nei suoi occhi. –No , lo tengo!- aggiungo stringendo la mano e lasciandomi scappare un piccolo sospiro. Tanto ormai sanno tutti che è al mio dito, nasconderlo è da vigliacchi.
La presa di Harry sulla mia gamba si fa un po’ più stretta attirando la mia attenzione.
-Sei sicuro sia una buona idea? – chiedo guardandolo poggiando la mia mano sulla sua. Mi guarda per qualche secondo piegando la testa di lato per poi annuire.
-Ti ho già detto quanto sei bella stasera?- mi chiede strappandomi un sorriso. Abbasso lo sguardo sul mio vestito guardando come la gonna si allarghi dai miei fianchi poggiandosi morbida sulle cosce.
-Sei sicuro vada bene? Potevo mettere altro.. Non è troppo lungo vero? Non so vedo sempre vestiti corti in queste occasioni … - blatero come il mio solito, il nervosismo inizia a invadermi.
-Smettila, sei bellissima , anzi temo che questo vestito sia un po’ corto per i miei gusti.. – risponde afferrando un lembo del vestito tirandolo verso il ginocchio come per coprirmi. Rido divertita dal suo gesto e dalla sua gelosia.
Mi avvicino a lui rubandogli un bacio per ringraziarlo, mi allontano notando la macchia rossa del mio rossetto sulle sue labbra.
-Oddio , ti ho sporcato! –esclamo cercando di pulirlo con il dito. Lo sento ridere sotto il mio dito , si spiega velocemente raggirando il mio dito e posando di nuovo le sue labbra sulle mie.
-Ora calmati e sii te stessa, ti amo per questo! – dice ad un centimetro dalla mia bocca mentre la macchina si ferma del tutto pronta a farci scendere.
Una delle guardie del corpo  scende dal sedile anteriore aprendoci lo sportello esclamandoci di scendere velocemente per non creare ancora più traffico. Harry salta giù dalla macchina per poi allungare una mano verso di me, scendo aggiustandomi il vestito e stringendo la mano di Harry. Veniamo investiti dalle urla dei fan e dei fotografi, rimango impietrita dalla folla , non è un evento della band eppure sembrano esserci solo fan per loro. Mi volto verso Harry cercando di immaginare come ci vedono, lui è perfetto con i suoi pantaloni neri , maglioncino grigio e trench nero lungo fino a metà gamba. I capelli tirati indietro con perfino un accenno di barba che vuole farsi crescere da una vita ormai , i flash sembrano rimbalzare nei suoi occhi illuminandoli fino a farli sembrare finti. Stringo la sua mano quasi ad accettarmi che non sto sognando, si gira verso di me sorridendomi per poi strizzarmi velocemente un occhio.
Mi passo una mano fra i capelli facendoli ricadere morbidi sulle mie spalle formando delle delicate onde, Harry mi indica la strada con un braccio facendomi cenno di precederlo, la sua galanteria sarà una cosa a cui non mi abituerò mai.
I fotografi sembrano esplodere quando raggiungiamo il tappeto rosso, le urla si fanno più forti e le note di “safe and sound” dei Capital City inizia a diffondersi in lontananza.
-Pronta a sorridere? – mi sussurra Harry in un orecchio.
-Mi sento proprio scema .. come fai a farlo sempre? – chiedo guardando la quantità di gente che ci fissa.
-Dopo un po’ diventa divertente! – risponde pronto a sfoderare quei suoi fantastici sorrisi.
Si blocca attirandomi verso di lui , il suo braccio sinistro cinge la mia vita tenendomi vicina a lui come se potessi scappare da un momento all’altro. Mi appoggio al suo fianco mettendo una mano sulla sua spalla e l’altra sul mio fianco sperando di non sembrare una perfetta idiota.
-Sorridete!- ci urla qualcuno da dietro i flash, non riesco neanche a vedere le loro facce, sono completamente accecata dalla macchine fotografiche.
La mano di Harry mi stringe il fianco facendomi ridere spontaneamente , alzo lo sguardo verso di lui notando la sua soddisfazione nei suoi occhi, mi lascio scappare un sguardo di adorazione verso di lui, non bastano le parole per descrivere quello che provo. Questo ragazzo è così bello , sia dentro che fuori.
Ci allontaniamo dai fotografi e ho l’adrenalina che ancora mi corre nelle vene , inizio a sentire i piedi intorpidirsi , maledette scarpe con il tacco.
-Ora entriamo a sederci! – mi informa Harry come se mi leggesse nel pensiero, annuisco sollevata aumentando il passo con lui verso l’entrata, qualcuno chiama il suo nome facendolo bloccare di scatto, si avvicina verso le transenne per fare qualche intervista mentre io rimango in disparte lasciandolo lavorare. Dopo qualche minuto riusciamo ad entrare, da lontano vedo due ragazzi puntare nella nostra direzione, una volta che sono a qualche metro di distanza da noi riesco a individuare i loro visi.
-Siete bellissimi! – esclamo guardando Louis e Niall fare un giro su loro stessi prendendosi i miei complimenti per poi abbracciarmi salutandomi.
-Anche tu sei bellissima!- risponde Niall indicando il mio vestito.
-Ehi!- esclama Harry cingendomi le spalle con un braccio riportandomi al suo fianco. Niall alza le mani in segna di difesa facendo ridere Harry che rallenta la presa ma non mi lascia andare del tutto.
-Credo di aver visto Beckham prima! – dico a Louis riuscendo ad attirare la sua attenzione. I suoi occhi si illuminano d’improvviso.
-Sono riuscito a stringergli la mano!- risponde saltellando sul posto. Riesco a immaginare la scena e persino a sentire la gioia di Louis.
-Gli hai chiesto di seguirti su twitter? – chiedo prendendolo in giro.
Se si potesse uccidere con lo sguardo ora sarei morta.
-E’ quello che avresti fatto con Ronaldo vero? – mi chiede Niall aprendo una vecchia ferita.
-Siete dei bastardi! Perché non mi avete avvisato quel giorno? – incrocio le braccia sul petto sentendo ancora la rabbia di quel giorno. Avevano incontrato Cristiano Ronaldo e non avevano nemmeno avvisato.
Li sento ridere complici per poi iniziare ad entrare nel cinema , le urla si attutiscono mentre sento le orecchie che fischiano ancora. Nel giro di pochi minuti ci sediamo ai nostri posti. Sprofondo nella mia poltrona fra Harry e Niall mentre veniamo raggiunti anche da Liam e dalla sua ragazza Sophia che si siedono affianco a Louis dopo qualche veloce saluto, manca solo Zayn che non è potuto venire con Cait.
Le luci si spengono , mi metto più comoda poggiando la testa sulla spalla di Harry che fa intrecciare le nostre mane iniziando a giocare con le mie dita completamente concentrato sul film.
 
Rotolo giù dal letto facendo il meno rumore possibile , Harry dorme ancora ma io sto morendo di fame. Sento il calore venire dal pavimento, sembrano esserci venti gradi in più rispetto la temperatura di fuori in questa casa. Mi guardo intorno studiando quella che è la mia nuova casa, ancora non riesco a crederci. Gli scatoloni sono accantonati praticamente ovunque ma non rovinano la bellezza della casa. Entro nell’enorme cucina stranamente illuminata dal sole, mi appoggio al bancone guardando fuori dall’enorme finestra mentre il sole mi scalda la pelle, sembra di essere di nuovo in estate. Lo stomaco torna a brontolare facendomi ritornare con i piedi per terra.
Preparo qualcosa velocemente cucinando anche per Harry per portargliela a letto. La mia vita è totalmente cambiata , gli devo tutto.
Finisco di preparare i pancake cercando di decorarli con un po’ di frutta per dargli un po’ di colore e metto un po’ di succo in un bicchiere. Inizio ad aprire tutti gli stipi cercando un vassoio che riesca a portare tutto , guardo gli armadi leggermente sconsolata , ce ne sono troppi. Questa casa è enorme , spero di non perdermi mentre magari cerco il bagno.
Mi piego verso l’ultimo cassetto rimasto ma due mani mi fermano.
-I vassoi sono ancora chiusi nelle confezioni.. – commenta Harry stringendomi la vita da dietro. Butto la testa indietro poggiandola sulla sua spalla.
-Ti ho svegliato? – chiedo accarezzando le sue braccia ancora stretta nell’abbraccio.
-No però avrei voluto che fossi stata nel letto quado mi sarei svegliato! – risponde appoggiando le labbra vicino al mio orecchio, sento i brividi partire dal collo e scendere lungo la schiena.
-Volevo farti una sorpresa! – esclamo girandomi , il suo viso è a pochi centimetri dal mio. Noto che è già vestito, con tanto di cappellino. –O potremo tornare a letto.. – azzardo portando le braccia intorno al suo collo avvicinando il più possibile. I suoi occhi verdi studiano le mie labbra per qualche secondo indeciso sul da fare, la sua faccia mattutina è sempre più bella.
-Devo andare in studio! – si lamenta guadagnando qualche centimetro verso la mia bocca facendo toccare le nostre fronti. –Vedrò ti tornare subito se queste sono le tue intenzioni.. – aggiunge baciandomi dolcemente.
Finito il bacio si siede su uno degli sgabelli continuando a sorridermi , è così strano vedere che siamo solo noi due in questa casa enorme, è strano ma  bello. Gli passo il piatto pronta a sedermi vicino a lui.
-Potrei quasi abituarmi a te che mi prepari la colazione! – esclama dopo il primo boccone.
-Ah no , te lo devi guadagnare! – rispondo dandogli un colpetto sul ginocchio.
-Giusto.. – risponde ingoiando velocemente il pancake. –Una mattina a testa? – domanda con la forchetta a mezz’aria.
-Affare fatto!- annuisco contenta. –E devo trovarmi un lavoro!-.
-Perché ? – i suoi occhi mi scrutano in attesa.
-Per dare la mia parte in tutto questo! – rispondo gesticolando indicando l’intera casa.
-Tu devi studiare Cam .. Ci penso io a queste cose! – risponde Harry deciso, la sua voce non ammette obbiezioni e neanche il suo sguardo.
-Ma non è giusto , ci vivo anche io qui.. – continuo non volendo lasciar perdere.
Harry posa la forchetta nel piatto afferrando la mia mano , mi fa alzare avvicinandomi a lui, seguo i suoi movimenti in automatico. Rimanendo in piedi di fronte a lui che è ancora seduto sullo sgabello.
-Cam , sono serio. – dice guardandomi dritto negli occhi e per un attimo non ricordo nemmeno il discorso che stiamo affrontando. –Finisci di studiare prima , poi magari ne riparliamo! – aggiunge afferrandomi i fianchi a accarezzandoli leggermente da sopra la canotta.
-Ma .. – vengo interrotta dalle sua labbra che vengono premute sulle mie. Non c’è altro modo per azzittirmi.
-E’ il mio regalo per la tua laurea! – esclama come se avesse trovato l’ingrediente segreto della Coca-Cola.
 Scoppio a ridere poggiandomi con un fianco al bancone.
-E quando saremo sposati quello che è mio sarà automaticamente tuo quindi nessun problema di soldi!- aggiunge con una scrollata di spalle.
-Lo sai che mi hai appena dato il permesso di fare shopping sfrenato? – domanda stuzzicandolo un po’.
-Si .. inizio a pentirmene.. – risponde dondolando la testa. Lo spingo scherzosamente sul petto alzando gli occhi al cielo. Si alza dallo sgabello baciandomi con un po’ più di trasporto rispetto a prima.
-Devo andare , non sparire! – mi lascia un ultimo bacio sulla guancia per poi afferrare il cappotto.
-Non ti perdere vorrai dire! – rispondo urlando per farmi sentire dalla cucina. Sento la porta chiudersi accompagnata dalla sua fragorosa risata. Avrebbe dovuto seriamente lasciarmi una piantina.
Sciacquo i piatti nel lavandino velocemente decisa a mettere apposto la mia roba. Apro il primo scatolone sicura fossero i miei libri ma un tintinnio strano nello scatolo mi fa venire un’idea migliore per passare qualche ora senza Harry e per riempire la casa.

 

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Capitolo 63
*** All I Want For Christmas ***


All I want for Christmas

I don’t care about the presents
Underneath the Christmas tree
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true

 
-Il Naturalismo sviluppatosi in Francia indagava gli aspetti più poveri .. no, mi sto sbagliando?- sbuffo riaprendo il libro poggiato sul pavimento tra le mie gambe. Mi fermo un attimo a pensare che sto praticamente parlando da sola, mi sento così libera in questa casa enorme.
Alzo gli occhi dal libro per ammirare il mio capolavoro fatto dopo che Harry è andato via , sono stata davvero brava , per una volta sono davvero orgogliosa di me stessa. Scuoto la testa cercando di concentrarmi di nuovo sulla letteratura, questo capitolo è davvero noioso.
 
Rialzo lo sguardo dal libro notando che è passata un’altra ora, mi stiro i muscoli delle gambe che sono ormai doloranti per colpa della posizione. Appoggio la testa sul divano chiudendo gli occhi rilassandomi , dopo tutto questo studio inizia a farmi male la testa. Sento alcuni rumori provenire dal garage, apro gli occhi di  colpo senza sapere che fare , se sono dei ladri non saprei neanche con cosa colpirli.
Mi alzo da terra guardandomi intorno mentre il cuore mi sale in gola. Il rumore cessa all’improvviso venendo sostituito da una voce del tutto presa a fare un concerto su per le scale di casa. Sento il cuore tornare al suo posto mentre la voce diventa sempre più chiara.
Prendo la sciarpa nera dal divano aprendo la porta che porta al garage, la chiudo alle mie spalle mentre Harry inizia a salire l’ultima rampa che portano all’interno. Al terzo gradino alza lo sguardo bloccandosi all’improvviso non appena i suoi occhi incrociano i miei. Gli faccio un sorriso mettendo le braccia dietro la schiena nascondendo la sciarpa.
-Che hai rotto? – mi chiede fermandosi a qualche centimetro da me.
-Cosa? Non ho rotto nulla! – rispondo scuotendo la testa. –Ho una sorpresa! – aggiungo ricevendo un’occhiata divertita da parte sua. Gli mostro la sciarpa sorridendo.
-E’ questa la sorpresa? – chiede ridendo.
-No , ti devo bendare con questa.. – spiego piegandola in due in modo che sia più spessa.
Harry scoppia a ridere scuotendo la testa mentre incrocia le braccia al petto, lo guardo confusa.
-Hai riletto cinquanta sfumature di grigio Cam? – mi chiede con un sopracciglio alzato.
Lo guardo non capendo cosa intende ma una certa malizia nei suoi occhi mette i tasselli del puzzle apposto.
-Non è… per quello.. – balbetto sentendo le guance colorarsi di rosso. –E poi non ho capito che problema hai con quel libro, è un libro come gli alti! – aggiungo ricordando i suoi commenti quando l’aveva visto nella mia libreria, mi è toccato levarglielo dalle mani per via dei suoi commenti.
-Si Cam e youporn è un sito come youtube , no?- risponde rialzando un sopracciglio.
Alzo gli occhi al cielo notando come questa volta abbia ragione, in un certo senso. Non dico nulla evitando di dargli soddisfazione ma la sua espressione ne mostra già tanta. Lascio perde mettendogli la sciarpa sugli occhi, alzo una mano cercando di capire se riesce a vedere qualcosa ma rimane impassibile, soddisfatta lo spingo dalla schiena verso la porta.
-Attento allo scalin.. – non riesco a finire la frase che lui è già inciampato, cerco di sorreggerlo ridendo alla sua imprecazione. Entriamo in casa e lo faccio fermare in mezzo al soggiorno  vicino ai divani , proprio dove ero seduta qualche minuto prima.
-Guarda! – gli sciolgo la sciarpa indicando l’enorme albero di natale che mi ha fatto perdere più di un ora.
Si volto verso di me completamente sorpreso.
-Ho trovate le scatole.. – commento alzando le spalle. Mi cinge le spalle con un braccio baciandomi la testa.
-Hai fatto tutto da sola? Avrei voluto aiutarti! – esclama studiando le decorazioni sparse per casa.
Non faccio in tempo a rispondere che la televisione ci interrompe, la loro ultima canzone riempie la stanza grazie a Mtv che avevo messo come sottofondo mentre studiavo. Harry ci mette qualche secondo a realizzare che quella che sente è la sua voce.
-Dicevo io di conoscerla sta canzone .. – commenta guardando la televisione sorridendo come un bambino.
-Si anche io li conosco questi .. – aggiungo voltandomi verso di lui.
-Si? E come mai? – chiede incrociando le braccia al petto.
Amo giocare con lui.
-Così , sono amici mie!- esclamo stringendomi nelle spalle, lo vedo annuire cercando di combattere un sorriso.
-Ho sentito che sono tipi apposto! – dice guardando lo schermo.
Mi volto guardando la televisione , arriva la parte del suo assolo, rimaniamo in silenzio ascoltando , sento i brividi ricoprirmi il corpo come in un abbraccio.
-Sono tipi okay ma lui .. Lui è proprio un rompipalle! – esclamo prendendolo in giro quando la sua faccia compare in primo piano in tutta la sua bellezza.
-Un rompipalle? – ripete lui spalancando i suoi bellissimi occhi verdi. Annuisco ridendo mentre la sua espressione si fa velocemente seria. Mette le mani su i miei fianchi spingendomi verso il divano. Atterro su i morbidi cuscini bianchi , potrei quasi considerare l’idea di fare un pisolino per quanto sono morbidi.
-Un rompipalle eh? – ripete di nuovo guardandomi dall’alto mentre sul suo volto spuntano le fossette.
Mi allungo verso di lui riuscendo ad afferrare i passanti dei suoi jeans , lo tiro facendolo cadere sul divano con me. Butta avanti le mani evitando si cadermi addosso, lo sento ridere mentre si sistema al mio fianco, non sapevo che il divano fosse così grande per entrambi.
-Mi sei mancata .. – commenta strofinando il naso sul mio collo, proprio come fa un gatto con le fusa. Sento il cuore gonfiarsi a queste parole.
-Anche tu .. Com’è andata la riunione? – chiedo intrecciando le gambe con le sue.
-Noiosa..- risponde baciandomi sulle labbra , infilo le mani nei suoi capelli approfondendo il bacio che aspetto da almeno tre ore. Il suo sapore fresco mi fa chiudere lo stomaco facendomi stringere di più al suo corpo che mi riscalda meglio di un plaid. –Davvero noiosa, meglio qui con te.. –aggiunge con il fiato corto.
-Attento , ho la tendenza a credere tutto ciò che dici! – esclamo mentre la sua mano cerca la mia, ne bacia il palmo stringendola, i suoi occhi mi guardano attentamente.
-Dovrò preoccuparmi quando smetterai di credermi allora.. – risponde senza lasciare i miei occhi con i suoi.
-Non credo accadrà presto. – commento sfiorando le sue labbra con l’indice.
Tira su il gomito appoggiandoci il peso per evitare di schiacciarmi sotto di lui , le sue labbra si poggiano di nuovo sulle mie regalandomi un fantastico bacio che è dolce e bisognoso allo stesso tempo. Mi stringo di più a lui infilando le mani sotto la sua maglietta mentre lui annaspa per l’aria.
-Hai le mani ghiacciate Cam .. – si lamenta scherzosamente passando lentamente al mio collo torturandomi.
Il telefono nella sua tasca squilla facendoci sobbalzare, su display leggo il nome di Gemma, alza gli occhi al cielo rispondendo allontanandosi quel che basta da me per guardarmi in faccia.
-Ti disturbo? – sento dire da Gemma , la sua voce è più squillante del solito.
-A dire la verità si ma ormai ci hai interrotti quindi parla! – risponde Harry diretto. Lo colpisco sul braccio sentendomi in imbarazzo , ci manca solo che informa tutti su quello che facciamo.
Mi fa l’occhiolino divertito dalla mia reazione , lo lascio parlare al telefono mentre inizio a giocare con le sue collane, mi rigiro la stella di Davide tra le dita studiandone i contorni. L’altra collana è una croce, sembra che non voglia offendere nessuna religione portandole entrambe.
Alzo lo sguardo su di lui, è completamente concentrato sulla chiamata mentre si morde il labbro inferiore come per non perdersi neanche una parola , il suo sguardo è fermo sulle mie labbra mentre mi trattengo dall’impulso di baciarlo.
Chiude la telefonata lanciando il telefono alle sue spalle, mi da un bacio veloce e si tira su, il calore del suo corpo a via e inizio a sentire freddo, poggia un piede a terra e rimane appoggiato con il ginocchio.
-Sta venendo qui  con Lou e Lux .. – dice allungando una mano verso di me per aiutarmi ad alzare. –Dobbiamo cucinare qualcosa! – esclama con un sorriso a trentadue denti.
-Sembra proprio che tu debba aspettare stasera! – rispondo alludendo al nostro piccolo momento romantico, annuisce tristemente spingendomi verso la cucina.
 
Tra i due, sicuramente è Harry il cuoco. Lo vedo fare avanti e indietro per la cucina con le braccia piene di pentole e qualche pacco di pasta. Credo sia il vantaggio di essere andato a vivere da solo presto.
Prendo il telefono facendogli qualche foto.
-Potresti aiutare sai ?- mi chiede voltandosi quando sente il click della foto.
-Naah .. mi piace di più guardarti! – rispondo facendogli la linguaccia.
Scuote la testa divertito continuando a guardare che il cibo non si bruci.
-Ho letto su twitter di Niall e quella sua amica , stanno insieme o no? – chiedo mentre apparecchio ricordandomi ciò che avevo letto.
-Ha detto che sono amici.. – risponde mentre ruba un pezzo di pane per poi mangiarlo.
-E quanti di voi gli credono?-.
-Zero su quattro! – esclama ridendo di cuore facendomi ridere con lui, devo assolutamente parlare con il biondo, sono troppo curiosa di sapere come stanno le cose.
Gemma e Lou arrivano proprio quando Harry finisce di mettere il pranzo nei piatti. Apro la porta salutandole e abbracciandole. La piccola lux corre sul divano guardando l’albero, Harry le corre incontro abbracciandola per poi afferrarla dai piedi e girarla a testa in giù. Lux si lascia andare ad una risata spensierata facendo sciogliere noi che li guardiamo giocare.
-Ancora non capisco perché lasci che si avvicini a tua figlia! – chiedo a Lux che vigila su di lei.
-Hanno la stessa età Cam , lascio che i bimbi facciano nuove esperienze! – risponde sorprendendo sia me che Gemma che scoppiamo a ridere.
-Hey! – urla Harry rimproverandola raggiungendoci con la piccola Lux in braccio.
 
Durante il pranzo la conversazione vaga tra i viaggi , i posti visti e i regali di Natale, sembra che tutti si riducano all’ultimo momento. Il mio regalo per Harry l’ho comprato mesi fa mentre eravamo a Seattle e non vedo l’ora di poterglielo dare.
Il suo braccio è poggiato sullo schienale della mia sedia, il suo pollice mi disegna cerchi concentrici sulla spalla , mi sento cullata da questo gesto.
-Ho detto a mamma di cucina tantissimo per Natale quindi preparativi! – esclama Gemma puntando il dito verso me e Harry che annuiamo ridendo.
Non importa di che nazionalità tu sia ma a Natale , se non ti abbuffi non sei contento.
-Lou , tu e Tom siete invitati.. –aggiunge verso Lou che le sorride.
-O i miei suoceri.. –risponde Lou iniziando una dettagliata descrizione del pranzo dell’anno scorso dai genitori di Tom. A quanto pare quest’anno tocca a lei e vuole fare qualcosa per stupirli, è cosi disperata che non mi meraviglierei se chiamasse Gordon Ramsey a cucinare per lei.
Il telefono di Harry squilla , con la coda dell’occhio vedo che lo estrae dalla tasca per poi aprire un messaggio, sposto lo sguardo per non leggere, mi costa una fatica immensa ma voglio rispettare la sua privacy oltre che la fiducia.
Mi allunga il telefono da sotto il tavolo facendomi leggere in messaggio. E’ del loro manager Marco , stasera devono registrare lungo il Tamigi.
-Vieni con me? – mi chiede sottovoce senza disturbare Lou e Gemma nella loro conversazione.
Annuisco sorridendo, una serata con loro non può che rivelarsi divertente.

 

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Capitolo 64
*** Counting Stars ***


Counting Stars

I feel the love and I feel it burn
Down this river, every turn
Hope is a four-letter word
L'aria fredda sembra paralizzarmi del tutto, sento i denti sbattere dal freddo e anche il vento si è unito al maltempo che caratterizza Londra questa sera. Mi chiedo se sia la giornata esatta per girare un video ma Ben, il regista, ne è alquanto convinto lasciandoci al freddo e al gelo delle strade di Londra. Hanno fatto chiudere le strade che portano al Tower Bridge per qualche ora , siamo solo noi e qualche paparazzo al di la delle sponde del fiume. Mi sento male per loro, oggi si gela davvero, se solo fosse più umido sono sicura che la neve ci farebbe compagnia.
Mi stringo nel cappotto cercando un po' di sollievo, la mia mano è intrecciata con quella di Harry che è nascosto dal cappuccio del suo giubbotto, non riesco a vedere la sua faccia ma mi accontento della sua presenza affianco a me.
Cammino in silenzio ascoltando il regista che espone la sua idea su questa scena che vuole girare sulla torre del ponte, sento Harry rispondere commentando il tutto. Dietro di noi ci segue tutta la troupe, sento la voce di Louis al di sopra di tutte, quel ragazzo non credo abbia una manopola per regolare la sua voce. Lo sento ridere mentre racconta una buffa storia a qualcuno al suo fianco. Harry si ferma riportandomi nella realtà, la torre è ricoperta di imbracature e telecamere, pronta per accogliere la band. Mi appoggio alla ringhiera del ponte vedendo come tutti si mettono al lavoro velocemente. La mano di Harry lascia la presa mettendosi di fronte a me facendomi finalmente vedere il suo viso, ha le guance il naso rosso dal freddo e gli occhi lucidi dal vento eppure è adorabile, i capelli tirati indietro mentre la pelliccia del cappuccio gli contorna il viso. Mi lascio scappare una risata , le sue mani mi stringono il cappotto intorno alla gola per farmi stare più calda.
-Cosa ti diverte? - mi chiede confuso.
-Tu. Sembri un eschimese!- esclamo alzando le mani fino al cappuccio tirandolo verso di me, il suo corpo si scontra con il mio premendomi contro la ringhiera. Una folata di vento mi scompiglia i capelli che vanno a finire sulla sua faccia. Lo sento grugnire mentre cerca di togliersi i capelli dalla bocca.
-Credo tu ti stia divertendo un po' troppo! - commenta dopo la mia risata. Mi copro la bocca cercando di rimanere seria, mi allungo verso di lui lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.
-Harry! - urla Ben strappandolo via da me. Il calore del suo corpo lascia il posto al gelo che mi fa rabbrividire. Vedo Harry armeggiare con un imbracatura ma qualcuno mi tocca la spalla facendomi saltare. Mi giro trovando Liam al mio fianco che si stringe nella sua giacca.
-Freddo. E' tutto cosi freddo! - si lamenta strofinando le mani per riscaldarsi.
Annuisco cercando di fermare i brivido in tutto il corpo. Non mi sorprenderei se domani fossimo tutti con la broncopolmonite.
Liam mi cinge le spalle strofinandole con le mani, ricevo un leggero sollievo.
-Che fate per capodanno? - mi chiede.
-Non ne ho idea, non ne abbiamo parlato veramente! - rispondo scuotendo le spalle.
-Parlerò con lui allora! - dice annuendo perso nei suoi pensieri.
-Come va con sofia? - chiedo per fare un po’ di conversazione.
-Oh sta bene! - risponde con un lieve sorriso. -Credo passerò il Natale da lei..- aggiunge contento. Annuisco stringendomi all'ennesima folata di vento.
Niall passa veloce avanti a noi, lo afferro da un braccio facendolo fermare.
-Niall! - esclamo , i suoi occhi blu si fermano su i miei. -Ti devo parlare!- aggiungo sorridendogli sorniona.
-No Cam, non parlerò con te! - risponde alzando gli occhi al cielo.
-Perché? – chiedo delusa, non ho fatto nulla per farlo arrabbiare.
-So di cosa vuoi parlare! La tua espressione dice già tutto! – risponde studiandomi in viso.
-Perché che faccio ho?-.
-La tua faccia dice esattamente “perché non mi hai detto nulla e ho dovuto leggerlo su i giornali?” ! – esclama spalancando gli occhi , direi che è un po’ stressato dalla situazione. –Mia madre ha fatto la stessa faccia quando mi ha visto, quindi no.. –aggiunge in un sospirò finale.
Imito il verso di un gatto facendogli notare la sua acidità mentre ci volta le spalle per raggiungere la torre. Si girà scuotendo la testa lasciandosi scappare una piccola risata.
-E comunque lo hai confermato dicendo così! – urlo per farmi sentire facendo ridere Liam al mio fianco.
Vedo Niall avvicinarsi a Harry prendendo in mano la sua imbracatura.
-La tua ragazza è insopportabile! – urla Niall guardandomi dritto negli occhi accertandosi che io abbia sentito tutto.
-Hey!- diciamo insieme io e Harry scoppiando poi a ridere.
Nel giro di qualche minuto anche Liam viene chiamato per girare la scena, sono tutti pronti dopo che anche Zayn e Louis vengono aggiustati con le imbracature. Salgono con Ben spingendosi per le scale , Paul li richiama esasperato : lavorare con loro è decisamente frustante.
Arrivano in cima mettendosi in fila sul bordo, vengo scossa dai brividi , sia per il freddo che per la paura che si facciano male. Harry mi saluta dall’alto per poi prendere il cellulare e scattare qualche foto al paesaggio.  Ora il terrore verso quello che sta facendo mi assale, gli lancio un occhiataccia ricevendo una scrollata di spalle da parte sua.
Dopo una ventina di minuti la musica cessa e i ragazzi scendono dalla torre stringendosi nei cappotti che per via del video avevano tenuto completamente aperti.
Mi avvicino da Harry che mi chiude in un abbraccio stretta al suo petto, sento il suo cuore battere al ritmo diventato ormai familiare. Mi lascia un bacio nei capelli dondolandomi.
-Ti sono mancata o stai usando il calore dei corpi per riscaldarti?- chiedo ancora avvolta dalle sua braccia, il suo cappotto mi ricopre completamente, non avverto il vento in questa posizione.
-Entrambi.. – mi sussurra in un orecchio per poi ridere di se stesso.
-Filmo una panoramica ed abbiamo finito per oggi! – esclama il regista ricevendo un “okay” da tutti per poi correre verso la torre sorpassandoci.
-Ben!- lo ferma Harry sciogliendo l’abbraccio. –Veniamo pure noi! – esclama spingendomi verso l’entrata, non faccio in tempo a reagire che in due secondi sono assicurata da un’imbracatura simile a quelle di Harry.
La sua mano mi guida fino alla cima, la vista mi toglie il respiro : Londra è ai nostri piedi , le luci delle case brillano tutte insieme nella notte . Si vedono persino le stelle , cosa impossibile dalla strada. Mi appoggio con un fianco ad una colonna riuscendo ad vedere sia Harry che Londra.
Harry si ferma al mio fianco poggiando una mano sul muro sopra la mia testa , il suo corpo emana calore riscaldandomi. Si volta verso di me con un sorriso a trentadue denti.
-E’ bellissimo! – esclama alternando lo sguardo da me al paesaggio. I suoi occhi brillano al buio mentre io perdo nel suo sorriso e non più nel paesaggio.
E' per un attimo finalmente realizzo come lui appare agli occhi degli altri: come un oggetto , un pupazzo che credono di poter sbattere da un posto all'altro per poi finire su uno stupido giornale scandalistico. Mi chiedo se qualcuno riesca a vederlo dentro cosi come ci riesco io.
E' cosi profondo che mi fa restare senza parole , mi affascina dalla sua intelligenza sopravalutata al suo umorismo. Ma niente mi affascina più dei suoi occhi e come questi siano cosi chiari delle volte ma che comunque passino inosservati come se fossero silenziosi, impassibili ma che in realtà urlino il suo pensiero. Forse sono tutti sordi ma la sua voce è fin troppo definita nella mia testa, è chiara e limpida , non importa quanti chilometri ci siano tra di noi perché' lo sentirei comunque.
 E il suo cuore cosi grande è come il cioccolato nelle torte : rende il tutto perfetto. Ma lui , ancora, è quel ragazzo che tutti credano passi le serate in discoteca mentre se ne sta tranquillo sul suo divano a guardare i grandi classici con i suoi amici. Lui è quello che non scorda mai nulla, è tutto impresso nella sua testa: volti, voci e immagini.
E per qualche strano motivo sembriamo essere uguali ma totalmente diversi, ci rispecchiamo nelle cose più grandi fino alle piccole ossessioni eppure non finisce mai di sorprendimi  insegnandomi sempre qualcosa di nuovo che custodisco come un segreto.   
I suoi occhi studiano l'orizzonte attentamente , mi piace guardarlo , osservarlo cercando di indovinare quello che farà o che dirà. Mi piace proprio guardalo ad essere onesta , mi piace studiarlo come se fosse una cosa rara , cosa che per me è. Ma quando i suoi occhi incontrano i miei come adesso mi rendo conto che è totalmente mio e non fisicamente, lui è mio perché' io sono totalmente sua , è mio perché' mi è arrivato fin sotto la pelle, nello strato più importante dove non tutti riescono a entrare.
-E sei bellissima anche tu.. – aggiunge guardandomi seriamente facendomi esplodere il cuore, la mano mi accarezza una guancia e per un attimo sento di svenire ma le sue labbra mi riportano alla realtà. Il bacio diventa sempre più profondo mentre io mi aggroppo al suo collo.
Un fischio alle nostre spalle ci interrompe, Harry si volta facendomi vedere la figura di Ben che ci osserva con la telecamera puntata addosso.
-Sapevo che eri bravo ma non credevo funzionasse!- esclama ridendo. –“Sei bellissima anche tu..”- ripete imitando il tono di voce di Harry. Sento l’imbarazzo espandersi sulle mie guance , poggio la fronte sul petto di Harry sperando di morire in questo preciso istante. –Per un attimo credevo si mettesse a ridere ma ti ha baciato! – continua Ben stuzzicando Harry che in risposta sbuffa spostando la telecamera  rigirandosi verso di me con lo sguardo divertito.
-Spero di usare questa ripresa con voi nel video .. –commenta il regista avviandosi verso le scale.  –Tranquilli, non si vedrà il viso di nessuno dei due! – aggiunge proprio quando stavo per ribellarmi.
Harry annuisce per poi baciarmi velocemente e trascinarmi giù sul ponte.
 
Apro la porta di casa seguita da Harry , il calore familiare mi investe facendomi sentire subito meglio. Ci leviamo i cappotti accendendo le luci della casa che sembra riprendere vita. Faccio un sospiro di sollievo contenta di essere finalmente a casa, le braccia di Harry mi circondano la vita alzandomi da terra facendomi strillare dalla sorpresa. Mi butta sul divano ridendo bloccandomi con le sulla vita.
-Fretta Harry? – chiedo con un sorrisetto stampato in viso.
-Aspetto da tutto il giorno!- si lamenta  poggiando la sua fronte alla mia.
Mi allungo baciandogli la punta del naso vedendolo sorridere. La sua bocca tocca la mia e poi scivola sulla mia gola lasciandomi la pelle d’oca.
-Voglio darti il mio regalo di natale!- esclamo sentendo che è il momento giusto.
-Manca una settimana ,c’è tempo .. – commenta Harry soffiando sul mio collo. Scuoto la testa spingendolo via mettendomi seduta. –C’è tempo ma va bene anche adesso! – aggiunge grattandosi il naso.
-Ci metto un secondo, giuro! – dico alzandomi dal divano mentre lui appoggia il gomito sul divano.
-Stai perdendo tempo fissandomi Cam.. – risponde facendomi ridere.
Corro per le scale trovando la mia borsa , prendo il pacchetto giallo correndo di nuovo da lui. E’ fermo nella stessa identica posizione di quando sono andata via. Mi butto sul divano affianco a lui incrociando le gambe avanti a me. Gli passo il pacchetto sorridendo, lo prende studiando la confezione.
-Il tuo l’avrai a Natale.. –dice iniziando a strappare la carta. Tolta la carta prende la piccola confezione di legno con una mano e con l’altra la apre. Vedo i suoi occhi illuminarsi e poi studiare la collana, la tira fuori dalla confezione mordendosi il labbro inferiore. Il ciondolo a forma di chiave dondola fra di noi.
-Così , per ricordati di casa .. –aggiungo studiando la sua espressione.
Il suo viso si apre in un sorriso mentre poggia a terra il cofanetto, apre la catenina chiudendola attorno al suo collo dove raggiunge le altre collane.
-E’ perfetta! – mi risponde mostrandomi le fossette.  Annuisco sollevata. –E lo sei anche tu!- aggiunge ributtandomi sul divano, la mia testa non fa in tempo a toccare il cuscino che le sue labbra sono di nuovo sulle mie. Ricambio il bacio portandolo giù con me mentre il ciondolo a forma di chiave mi tocca il petto venendo schiacciato dai nostri corpi.
 
 

 

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Capitolo 65
*** Through the dark ***


Through the dark

I will carry you over, fire and water for your love
And I will hold you closer
Hope your heart is strong enough
When the night is coming down on you
We will find a way through the dark

 
La stanza è immersa nella più totale confusione, neanche all’asilo credo ci sia così tanto rumore e via vai. Mi guardo allo specchio fissando la mia immagine, il vestito bianco si allarga su i fianchi e tocca il pavimento rivestito dalla moquette rossa che però è per la metà ricoperta della coda del mio vestito. Uno dei faretti dello specchio è puntato dritto nel mio occhio ma fa scintillare il corpetto, sembro ricoperta di diamanti. Allungo le mani verso la gonna gonfia unita al corpetto, il raso lucido mi accarezza le dita facendo contrasto con il tulle che tocca le mie gambe graffiandole leggermente.
Passo a guardarmi i capelli , morbide onde mi cadono lungo le spalle facendomi il solletico, il castano scuro dei miei capelli fa risaltare il bianco del vestito e per qualche strana ragione mi sento soddisfatta del risultato. Perdo il contatto con lo specchio quando il  viso di Lou spunta d’avanti ai miei occhi riportandomi nella realtà, con un pennello finisce il mio trucco all’occhio destro in totale contemplazione.
-Hai ancora dieci minuti.. – mi informa Cait avvicinandosi. Annuisco , apro un occhio per guardarla in viso, i capelli sono lisci lungo il suo viso e il vestito azzurro sembra esserle stato cucito addosso. Mi sorride stringendomi una mano.
Lou passa al rossetto , il suo vestito blu e griggio le da un aspetto davvero sofisticato e si intona alla perfezione con i suoi lunghi capelli.
La porta si spalanca all’improvviso e Louis entra quasi salterellando.
-Sono arrivati tutti!- esclama appoggiandosi allo specchio, è perfetto nella sua giacca con tanto di cravatta. I suoi occhi mi guardando dalla testa ai piedi. –Sei ..davvero wow! – aggiunge inchiodandomi con gli occhi.
Sento le guance colorarsi all’improvviso, spero che tutto questo sia all’altezza della situazione e alla sua altezza. Faccio un respiro profondo calmandomi.
-Harry? – chiedo quasi sottovoce.
-E’ bellissimo e pronto .. –mi informa facendomi l’occhiolino Lou che nel frattempo è passata alla lacca.
-Si , non fa altro che fare avanti e indietro per il corridoio! – risponde Louis divertito dalla reazione dell’amico.
-E’ nervoso?- ripeto spalancando gli occhi. Mi lascio andare ad un piccolo coro di “aw” che fanno alzare gli occhi al cielo a Louis.
-Non credo abbia dormito bene stanotte.. – aggiunge fissando un punto sul pavimento.
Immagini del mio addio al celibato mi ritornano in mente: una serata tra ragazze, prima a bere qualcosa e poi a casa per vedere un film e scambiarci qualche altra chiacchiera. E lui che avrà fatto?
-Louis , che avete fatto ieri? – chiedo mettendomi le mani su i fianchi.
-Niente di che ..-risponde con un alzata di spalle. Perché le cose vanno a finire male se ci sta lui di mezzo?
-Louis , giuro su Dio che se c’erano spogliarelliste ti ammazzo! – esclamo facendo qualche passo verso di lui, sento la risata di Cait dietro di me ma sono troppo concentrata su Louis.
-Wohoa Cam! Sei anche in quel periodo del mese?- mi chiede Louis incrociando le braccia al petto.
Afferro una delle spazzole dal tavolo affianco a me lanciandogliela addosso, la spazzola rimbalza sul suo petto per poi cadere rumorosamente a terra. Almeno ha la decenza di piegarsi a raccoglierla.
-Lo prendo come un si! – esclama facendomi l’occhiolino , mi avvicino pronta a sostituire la spazzola con le mie mani. –E comunque no Cam , abbiamo bevuto un po’ e poi siamo stati a parlare fino a tardi! Puoi chiedere agli altri se non ti fidi! – aggiunge passando la spazzola a Lou, lontano dalle mie mani.
Non faccio in tempo a rispondere che Niall entra nella stanza affiancandosi a Louis , mi lancia un sorriso.
-Sono le 17.03 .. Hai tre minuti di ritardo! – mi punta l’indice in modo scherzoso.
Le mani di mia madre si poggiano sulle mie spalle, la sua testa spunta affianco alla mia nello specchio , mi guarda per qualche secondo e sembra sul punto di piangere ma mi fa un sorriso.
-Credo sia ora tesoro.. – mi dice dolcemente. Annuisco.
Mi guardo per un ultima volta allo specchio, sembra tutto apposto e sono soddisfatta del lavoro di Lou. Si avviano tutti fuori , rimaniamo io e Cait a guardarci per qualche secondo . Faccio un respiro profondo e la seguo fuori dalla stanza dove il braccio di mio padre è già ad aspettarmi.
-Non andare troppo veloce! Ricordati di sorridere e guarda attentamente tutti ma cerca di non pestare il vestito  e di non cadere! – mi ricorda mia madre confondendomi terribilmente. –Mettiti a destra di tuo padre , è meglio! – aggiunge facendo girare mio padre. –Come nelle prove! -.
Al momento non ricordo davvero nulla , quali prove abbiamo fatto? Sta salendo il panico, lo sento.
-Solo va da lui Cam! – dice Cait nel mio orecchio quando mia madre si volta.
Ecco perché è la mia damigella d’onore!
Mi aggrappo al braccio di mio padre che si schiarisce la voce e si raddrizza, non è sul punto di piangere pure lui vero? Non dovrei essere io a piangere? Al momento sento solo panico.
-Non lasciarmi cadere per favore.. – lo supplico.
-Cam , posso ancora portarti indietro e far finta che non stia per succedere nulla!- risponde lui voltandosi verso di me.  Scoppio a ridere ma la sua espressione è fin troppo seria.
-Sei serio? – chiedo allarmandomi.
Alza le spalle aggiustandosi la cravatta. Cait inizia a fare qualche passo verso la porta della chiesa , sembra proprio che io stia per farlo davvero.
Arriviamo alla porta, la musica si diffonde nella stanza , tutti sono in piedi e per un attimo non ricordo più come si cammina o come si respira. Mi reggo a mio padre che mi porta come si porta il cane al guinzaglio. Sono tutti qui : amici e parenti. Il cuore inizia a battermi fortissimo , sembra voler uscire dal petto e la stanza sembra così affollata da farmi mancare l’aria o forse è il corpetto troppo stretto.
Alzo gli occhi verso l’altare e il cuore si ferma del tutto, lui è li che mi guarda e credo potrei sciogliermi adesso, come un gelato sotto il sole. I piedi all’improvviso riprendono coscienza e affretto il passo verso di lui , in questo momento voglio solo stringerli la mano con la mia che trema terribilmente.
I suoi occhi sono fissi nei miei , riesco a vedere il verde brillare persino da lontano. Il tempo sembra fermarsi all’improvviso , ci siamo solo io e lui così come eravamo solo io e lui sul terrazzo in quell’albergo , solo io e lui come quella notte al lavaggio delle macchine , solo io e lui sul divano , solo io e lui sulla spiaggia , solo io e lui sul palazzo dell’Empire State , solo io e lui sul loro palco. Perché siamo sempre stati solo noi due , contro tutti persino anche contro noi stessi delle volte. Dopo tutto questo tempo, dopo tutte le risate e le lacrime siamo ancora solo noi , contro il tempo.
A pochi passi da lui mio padre mi lascia il braccio , allungo la mano verso di lui venendo accolta dal suo sorriso che ogni giorno diventa sempre più bello. Il suo abbraccio mi cinge la vita stringendomi a lui , è così bello nello smoking che toglie il fiato.
-Ti amo! – gli sussurro alzando il viso verso di lui.
-E io amo te , tanto!- risponde facendomi perdere un altro battito. Vedo i suoi occhi puntare le mie labbra.
-Non credo tu possa farlo.. – lo fermo con una mano , all’improvviso tutte le ore spesse per le prove tornano in mente in un secondo di lucidità. Harry alza gli occhi al cielo facendomi ridere per poi darmi un bacio sulla fronte. Il prete affianco a noi tossisce attirando la nostra attenzione, stiamo davvero avendo una conversazione in questo momento?
 
 
 
Tutti gli invitati sono seduti ai loro posti, li vedo ridere e parlare tra loro mentre ripuliscono i loro piatti dal cibo appena cotto. Sembrano tutti contenti e soddisfatti , mi guardo in giro notando tutti i fiori su i tavoli, su i muri e perfino vicino le finestre, sono di tutti i colori.
-I fiori sono troppi vero? E se ci sono le api?- chiedo avvicinandomi a Harry che quasi si strozza con un pezzo di pane. –Oddio non voglio le api qua dentro!- mi lamento, allontano il vaso di fiori sul nostro tavolo fermandolo vicino al bordo ma Harry lo afferra per poi prendermi la mano tra le sue.
-Cam , respira!- mi ordina divertito. –E’ tutto perfetto, lo è la sala , il vestito che non fai che aggiustarti e santo dio lo sei anche tu!- dice tutto d’un fiato. Gli sorrido più innamorata che mai , i suoi occhi si fermano nei miei e sento la calma farsi strada dentro di me. Annuisco mentre lui soddisfatto torna al suo piatto , lo imito felicemente chiacchierando con lui.
Qualche minuto dopo la musica si ferma e il cantante della band ingaggiata viene verso di noi sorridendoci.
-Credo proprio che dovreste aprire le danze!- esclama nel microfono ricevendo approvazione da tutti.
Il momento più imbarazzante è quindi arrivato.
Entrambi annuiamo alzandoci, Harry mi chiede la mano portandomi al centro della sala, gli occhi di tutti sono puntati su di noi così come le macchinette fotografiche, sento flash dopo flash alle mie spalle.
Una mano di Harry si poggia sul mio fianco avvicinandomi a lui nonostante l’enorme e ingombrante gonna del mio vestito, la mia mano sinistra alta tra di noi stretta nella sua, sento il freddo del metallo della sua fede che è su quel dito da qualche ora. La musica inizia e iniziamo a ballare seguendo la dolce musica, alzo gli occhi verso i suoi notando che è imbarazzato quanto me.
-Ripensamenti? – mi chiede scherzando.
-Neanche uno. –rispondo velocemente , nessuno può sentirci. –Anzi , sei così bello vestito così che lo rifarei anche domani! – aggiungo sorridendogli facendogli spuntare le fossette.
-A cosa pensavi sull’altare? – mi chiede serio ma curioso mentre ci muoviamo per tutta la pista.
-Mi sono detta questo “Come diavolo è possibile che è più alto di me anche se indosso dieci centimetri di tacchi?”!- rispondo  vedendolo assorto nella risposta.
-Cam ..E’ perché sei proprio bassa! – esclama scuotendo la testa. Lo guardo per un secondo poi scoppiamo a ridere contemporaneamente fermandoci del tutto.  Tutti ci guardano come se fossimo matti, dopo qualche secondo ci riprendiamo continuando a ballare.
Guardo Harry e il suo sorriso che non ha mai lasciato il suo viso, è così bello da sembrare inumano. La sua espressione si fa seria, neanche il tempo di sbattere gli occhi che le sue labbra toccano le mie con forza e passione, ricambio in bacio sentendo il suo respiro caldo sulla mia pelle. Le sua braccia mi avvicinano a lui ancora di più mentre con la mano afferro il collo della sua camicia come se potessi cadere da un momento all’altro per colpa del bacio. All’improvviso mi sento male per tutti i presenti che stanno guardando. Harry termina il bacio facendomi fare una piroetta, la gonna del vestito si gonfia per la gioia della telecamera che riprende tutto come in un film. Ritorno tra le braccia di Harry che ha un’espressione corrucciata.
-Qualcosa non va? – chiedo preoccupandomi.
Scuote la testa. –Mi chiedevo come farò a levarti il vestito stasera!- mi sussurra in un orecchio.
-Dio mio .. – lo colpisco sul petto e abbasso lo sguardo sentendomi andare a fuoco dall’imbarazzo.
Il suo petto vibra accompagnando la sua magnifica risata. La musica finisce e tutti applaudono e sento persino qualche fischio di approvazione. Una seconda canzone inizia ma vengo portata via dal padre di Harry che mi chiede un ballo , mi volto per guardare Harry che mi fa l’occhiolino, conoscendolo si sta ancora complimentando con se stesso per quello che ha detto.
 
L’intera serata passa veloce che vorrei ricominciare tutto dall’inizio. I fuochi d’artificio scoppiano alti nel cielo nero della notte, li guardiamo tutti godendoci il momento e la loro bellezza. Guardo Harry che mi tiene stretta tra le sue braccia, i suoi occhi incontrano i miei quasi all’istante.
-Ti amo! – .
-Ti amo!- risponde baciandomi la punta del naso.
Perché l’amore è questo , capirsi in un sola occhiata. L’amore è il colore dei suoi occhi, lui è l’amore. E ho la certezza che lui sarà sempre qui per me, che mi riporterà in piedi , oltre il fuoco e l’acqua.  Mi stringerà forte a lui come ha sempre fatto perché noi riusciremo a trovare la giusta strada anche nel buio.
Lui è la luce.

FINE

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