A Dream In The Drawer

di Sweet Dreams _2_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Bye Bye VITA! ***
Capitolo 3: *** Wow! Londra è stupenda ***
Capitolo 4: *** Hazza **__** ***
Capitolo 5: *** La notte è ancora lunga ***
Capitolo 6: *** Ochetta scollatiiiiiii ***
Capitolo 7: *** Una come le altre -.- ***
Capitolo 8: *** You have brightened my life ***
Capitolo 9: *** Hakuna Matata ***
Capitolo 10: *** 'Piacere Alessia!' ***
Capitolo 11: *** I need you ***
Capitolo 12: *** XFactor ***
Capitolo 13: *** 'I will be' ***
Capitolo 14: *** Le scale mobili :D ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo Ciao . Io sono Alessia , una semplice ragazza sedicenne che come tutti ha un sogno nel cassetto. Ho un caratterino tipico napoletano: forte e di certo non mi abbatto facilmente. A volte però mi rinchiudo in me stessa e piango perchè sento la mancanza dei miei genitori. Loro sono morti in uno stupido incidente stradale , quando io avevo solo 5 anni. Fino a pochi mesi fa mi sono sempre incolpata della loro morte , ma poi alla fine ho capito che non è stata colpa mia e ho finito di portarmi con me quegli scrupoli che mi perseguitavano da 11 anni. A scuola alcune volte sono una vera e propria secchiona e altre volte 'Non riesco a impegnarmi' così dicono i miei prof. Menomale che quel carcere chiamato scuola stava per finire. Mancavano solo altri due anni e poi avrei finalmente seguito il mio sogno di diventare cantante. La musica è la mia vita , è come un cavallo per il suo fantino: TUTTO! A sollevarmi da questi problemi c'è sempre la mia migliore amica Emy . Con lei tutto diventa più facile e riesco a toccare il cielo con un dito anche solo per pochi secondi . Uh mi sono dimenticata ! Ho anche un migliore amico , Marco,e se adesso sa che mi sono dimenticata di lui forse mi avrebbe già uccisa. Noi siamo gli opposti e in molte situazioni ci troviamo in conflitto e forse è questo che ci fa essere ancora più amici. Però non so come farei senza di lui . C'è sempre , nei momenti belli e nei momenti brutti . Per esempio in questo periodo un pò difficile lui c'è stato. Sono uscita da una storia di due anni con un pezzo di merda , che come QUASI tutti i ragazzi vogliono solo una cosa e io ancora non sono pronta. Non so come ho potuto starci per due anni e non mi sono mai accorta di questo lato oscuro . Inoltre io lavoro , cioè non è un vero e proprio lavoro , ma con questo piccolo 'lavoretto' riesco a mantenermi gli studi e a riempire la scatola 'Sweet Dream' . E' un grosso scatolone che io , Emy e Marco ci siamo promessi di riempire e all'età di 18 anni , la apriremo e con quei soldi vorremmo andare a vivere insieme. Quest'estate però dovevo staccare un pò la spina da questa monotona vita e perciò ho deciso di andare per un mese intero a Londra , da mio zio Nando. In cambio però dovevamo lavorare nel suo ristorante 'NANDO'S'. Con me porto Emy e doveva venire anche Marco , ma per problemi familiari non può venire. ------------------------------------

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Capitolo 2
*** Bye Bye VITA! ***


Era arrivato il giorno della partenza ,io e Emy eravamo agitatissime. I biglietti che avevo in mano tremavano insieme alle mie mani. Salimmo sull'aereo (classe turistica non volevamo spendere troppo). Una lacrima rigò il mio viso pensando a quello che lasciavo: la mia vita ,i miei zii mi sarebbero mancati tantissimo. Quelle ore nell'aereo passarono velocemente: io con le cuffie, Emy dormiva. Io dall'agitazione non chiusi un occhio. Dopo qualche ora arrivammo a Londra e le hostess ci avvisarono in anticipo dell'arrivo. Alessia: Emy svegliati, siamo arrivate! Emy: wow… bellissimo! Le porte dell'aereo si aprirono e noi scendemmo, prendemmo i bagagli e ci avviammo verso l'uscita. Lì ci aspettava un auto rosso fuoco. Ciao ragazze! Entrate pure-disse mio zio mentre ci abbracciava A:Ciao, sono felice di vederti. E:Buonasera signore! N:Vi porto a casa così vi fate una doccia, disfate le valigie e vi mostro il ristorante . A:Zio bisogna lavorare molto?? N:No, per voi farò un'eccezione! E:Vi prego mi sono appena fatta la manicure! (Scusate ma ancora non vi ho presentato la mia amica Emy. Lei è una ragazza con i capelli bellissimi che alla luce del sole si colorano di biondo-le piace tenerli sciolti- è alta e magra e sembra una vera modella. Ha un carattere strano:è vanitosa e scherzosa, ma quando si tratta di cose serie lei è la prima che si fa in due. Io invece sono il suo contrario. Ho i capelli mossi e rossi che alla luce del sole si colorano di meches bionde -amo tenerli legati in uno chignon-sono una persona molto dolce e sensibile e inoltre molto chiusa. Potrei dare la vita per le persone che amo). Dopo una buona mezz'ora.... N:Siamo arrivate,ragazze!Salite su , io vi aspetto qui! A e E: Va bene zio Dopo mezz'ora scendemmo e mio zio ci fece vedere il ristorante. N:Vi piace?Inizierete domani! A:Si si è bellissimo! E:Siamo pronte! Si fece subito sera e io ed Emy ci addormentammo molto presto, ma allo stesso tempo ci svegliammo presto. A:Buongiorno!-dissi ancora con la testa nel mondo dei sogni. Vidi Emy già pronta e pimpante e questo mi stupì perchè lei era molto pigra. Mi alzai... A:Vado a farmi una doccia! E:Ok fai presto mi raccomando...ti aspetto fuori. Dopo esserci,anzi essermi perchè Emy già era pronta,scendemmo e zio ci accompagnò al ristorante. A:Zio dove sono i grembiuli? N:Guarda sono nel ripostiglio! A:Ah eccoli li ho trovati!

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Capitolo 3
*** Wow! Londra è stupenda ***


Eravamo due imbranate. Abbiamo fatto cadere tanti di quei piatti che ho perso il conto. N: andate a servire quel tavolo ragazze! Mi avvicinai a quel tavolo e mi cadde un piatto su uno di quei ragazzi: era riccio, occhi verdi. Io: scusa, scusa non volevo sporcarti! Scusa ancora! E: Ale che hai combinato? Un ragazzo, con gli occhi nocciola e una cresta, appena vide Emy rimase sbalordito O.o e io me ne accorsi. H: per farti perdonare dovrai uscire con me stasera alle 8:30. Ti aspetto davanti a questo ristorante Io: assolutamente no! Z: questo vale anche per te Emy? – disse il ragazzo con la cresta prendendo in mano il cartellino con su scritto il suo nome. E: si, questo vale anche per me, caro! Ci stavo ripensando: quei ricci, quegli occhi, quelle fossette, erano troppo sexy, poi ho pensato che non era questo il modo di chiedermelo. I ragazzi andarono via ma il ricciolino si avvicinò al mio armadietto, non sapevo cosa stesse facendo. Il mattino dopo ... Io: Emy sei pronta? E: si,si scendo subito. Andammo a lavoro e mi accorsi di avere un bigliettino nell'armadietto. Io: Zio mica sai se ieri è entrato qualcuno nel ripostiglio? N:No tesoro...aspetta... si quel ragazzo ricciolino! Io: Grazie zio mi sei stato molto di aiuto *gli diedi un bacio su una guancia Sul bigliettino c'era scritto:"Se ci ripensi richiamami a questo numero 33709..... Così feci ,lo chiamai e feci finta di non sapere chi fosse H: Pronto! Io:Scusa ma chi sei ho trovato il tuo numero nel mio armadietto H: Ah si! Sei la mia stella! *dolce, ma sfacciato, comunque ritorniamo alla storia Io:Cosa? Tac Tac stupida batteria scarica, il cellulare si era spento. Dopo aver finito il nostro turno, io ed Emy, uscimmo e sulla nostra auto c'erano due biglietti. Uno per me diceva: "Ciao, se vuoi conoscermi segui questi indizi" Su quello di Emy c'era scritto la stessa cosa e diceva di andare al parco *andammo* Appena entrammo c'era una panchina ed un'altro indizio: seguimmo anche questo. Arrivammo in spiaggia e li c'era un gazebo di legno addobbato con fiori rossi e cuori di carta . Io:Che bello! Da dietro uno scoglio comparvero i due ragazzi del ristorante,che ci offrirono da mangiare H:Buonasera signorine! Io: Avete organizzato tutto questo solo per noi e ci conoscete a mala pena Zayn: Si per questo l'abbiamo organizzato per conoscerci meglio E:Siete davvero molti gentili! H:Allora cosa volete ordinare? Io: Io avrei voglia di ...TORTA!!! E: Anche io !! Z: O.o Non l'abbiamo ma vi va di prepararla? H: Buon idea ! Io: Che torta prepariamo ? E: Io vorrei quella alle fragole ! Z: Vada per quella alle fragole ... La torta venne uno schifo anche perchè la cucina in cui cucinammo non era neanche una vera e propria cucina . Zayn accompagnò Emy a fare una passeggiata mentre Harry mi portò a casa perchè ero stanca . A fine serata scoprii che Harry era una persona dolce e sensibile .Rimanemmo per un quarto d'ora in auto a parlare davanti casa mia , poi ci fu un momento di silenzio. Era molto imbarazzante. Nel buio sentivo il suo respiro sulle mie labbra : mi stava provando a baciare ! Eravamo vicinissimi , lo stavo per baciare ma poi pensai : Che sto facendo ? .. mi farà soffrire non posso , non posso ! Harry rimase tipo "o.O'" poi gli sorrisi e lui fece altrettanto. H: buonanotte allora !! Io : buonanotte H: ti rivedrò ? Io : forse ! - amavo fare la misteriosa - sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi e scesi dall'auto . Mi aspettò finchè non entrai dentro . ( Che dolce che era ) poi allungai il braccio e lo salutai mentre entrai . Emy era già arrivata . Ci raccontammo tutto . E: Ale,Ale !! Mi ha baciata .. ti rendi conto ? Io : sono felice per te Emy..!! che bello ! E: (?) E tu ed Harry ?? eheheheh ! con una risata crudele Io: Io e Harry che ? .... E: Che avete fatto, nè??? Io: Ok ok mi stava per baciare, ma poi... E:Ma poi??? Io:Mi sono tirata indietro e l'ho baciato su una guancia! E:Cosa hai fatto?! Io:Si hai capito bene E:Ma sei pazza? Io:No, solo non voglio illudermi troppo presto, ho già avuto troppe delusioni! Una lacrima scese sul mio viso. Emy mi abbracciò e mi stringeva così forte che non riuscivo più a respirare Io:Emy, Emy! Non respiro Emy mi guardò e mi sorrise. Prese un cuscino e me lo lanciò in faccia.Feci lo stesso io. Dopo mezz'ora di battaglia con i cuscini, ci addormentammo proprio come due ghiri. Ripensai a tutto quello che era successo quel giorno e un sorriso mi colorò il viso, facendolo illuminare nel buio della notte. Mi addormentai molto tardi e mi svegliai giusto in tempo per lavarmi e vestirmi.Andammo a lavoro e ad un tratto la porta si aprì. Chi era? Era una ragazza mora ,bellissima e irlandese che cercava lavoro. S:Ciao sono Sarah, ho letto il vostro annuncio e vorrei lavorare per mantenermi gli studi ! N:Si ok facciamo una settimana di prova. Sarah sorrise e ringranziò lo zio. E: Vieni, ti accompagno e ti faccio vedere un pò il ristorante!Ale vieni con noi? Io:Si, vengo subito solo il tempo di controllare il cell e poi vi raggiungo Avevo ricevuto un messaggio e diceva: -Ciao, ti va oggi di venire in un posto con me *Harry Io lo risposi: -Ok , va bene a che ora mi passi a prendere? Io ero agitatissima: perchè me lo aveva chiesto? Gli piaccio,o vuole solo prendermi in giro? Passò mezz'ora e io avevo perso la speranza che mi rispondesse, ma ad un tratto il mio cellulare incominciò a squillare , guardai il display: Harry Non sapevo se rispondergli o no.La mia mente diceva di no , ma il mio cuore diceva di sì.Ricordai le parole di mia madre che mi diceva che bisognava sempre dare ascolto al cuore e allora risposi Io:Pronto! H:Ciao piccola Io: *Risi* allora dove andiamo? H: Sorpresa! Ti vengo a prendere verso le 16:00??? Io:Ok, va bene! *staccai* E:Ale vieni? Io:Si, si arrivo! Non so il perchè, ma mi sentivo la ragazza più felice al mondo. Mi ero innamorata? Raccontai tutto ad Emy E:Oh mio Dio! Io: Mi sono innamorata, Emy! E:Sono felice per te! Chiesi a mio zio di finire prima il turno e tornai subito a casa.Non sapevo cosa indossare ero indecisa tra qualcosa di elegante per essere all'altezza di Harry, ma poi decisi di mettere qualcosa in cui mi potevo sentire a mio agio. Allora misi un jeans, una t-shirt a fiori e delle ballerine. Subito si fecero le 4. Io:Emy come sto? E:Sei uno schianto baby!- anche se sapevo di non essere una bellezza innaturale Uscii e davanti a me trovai una limusin lunga. L'autista scese dal suo posto e mi aprì lo sportello x:Prego si accomodi! Io:Grazie!

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Capitolo 4
*** Hazza **__** ***


Dentro c'era Harry che mi aspettava. Io:Ciao!- dissi con voce timida perchè non ero a mio agio in un auto così grande e con lui. Inoltre alla timidezza si aggiunse anche l'imbarazzo perchè l'autista ci guardava sempre H:Ehi come siamo belle oggi! Io sorrisi. Io:Quindi dove andiamo? H:Ti va se andiamo alla London eye? Io:Che bello!- io avevo paura delle altezze, ma non glielo dissi per non sembrare una bambina e una fifona. Arrivammo là in men che non si dica. C'era un mucchio di persone e solo dopo un'ora di fila salimmo. Appena la giostra si mosse... Io:Harry soffro di vertigini!-non volevo dirlo, ma ero troppo spaventata e impaurita per tenermelo dentro. H:Non guardare giù e poi sei con me:ti proteggo io!-anche dopo le sue parole non mi sentivo a sicuro Io:Ho paura! H:Vieni qua!-appoggiai la testa sul suo petto. Sentii il suo cuore battere a mille e dalla sua faccia capii che anche lui soffriva di vertigini. Allora io lo strinsi forte a me e gli dissi... Io:Non guardare giù e poi sei con me : ti proteggo io! Lui mi guardò e mi sorrise. Da lì si vedeva uno spettacolo straordinario. Io:Harry guarda il Bing Bang! H:Si è bellissimo,ma mai quanto te Ad un tratto i nostri sguardi si incontrarono e per un pò di minuti rimanemmo imbabbolati , ma poi Harry si avvicinò a me e le sue labbra sfiorarono le mie. Vidi i fuochi d'artificio e sentii le farfalline allo stomaco che mi solleticavano. Harry mise le mani intorno ai miei fianchi e io intorno al suo collo. Fu il bacio più lungo e bello che avessi mai dato o mai ricevuto. Ci staccammo solo perchè la ruota si fermò altrimenti avremmo potuto continuare all'infinito. Scendemmo dalla giostra ed Harry,tutto rosso dall’imbarazzo, mi disse… H:Allora….adesso….siam-io non lo feci finire di parlare e gli risposi… IO:Si adesso lo siamo *lo baciai H:Ok adesso dove andiamo? IO:Io direi di andare al ristorante perché io avrei un leggero languorino. H:Ok ok pure perché anche io ho un po’ di fame! Andammo da Nando’s e lui mi teneva la mano e non me la lasciava neanche per minuto. Arrivati…. Liam:Ehi ragazzi! H:Ciaooo! Ci possiamo unire a voi? Liam:Ma certo! H:Ok piccola dove ci sediamo? Liam:Piccola?! Mi sono perso qualcosa? IO:Io ed Harry ci siamo fidanzati. Louis:Un’altra coppia! Adesso manchiamo solo io, Liam, Niall e Zayn per completare il pacchetto! Z:Forseee…..-mi guardò e io capii che parlava di Emy. Liam:Comunque ragazzi che si fa stasera? N:Discoteca?! Liam :Siiii buon’idea! IO:Harry io ho paura non ci sono mai andata e poi sono minorenne-dissi sottovoce a Harry H:Non ti preoccupare ci sono io con te e non ti lascerò mai sola! IO:Ok mi fido! Z:Io avviso Emy! Dopo aver mangiato “qualcosa” tornammo a casa. Appena entrai in camera vidi matasse di vestiti da tutte le parti. IO:Emyyyyy- urlai E:Sono qua- mi avvicinai e vidi Emy che prendeva i vestiti dall’armadio e diceva “Non va bene!” “E’ orribile!” IO:Ma che stai combinando? E:Non ho un vestito adatto per stasera-disse rassegnata IO:Ma come e tutti questi?-io la conoscevo e lei voleva qualcosa di veramente swish IO:Fammi vedere un po’!!!- presi tre vestitini e delle forbici e incominciai a tagliare di qua e di là E:Ma che stai facendo? IO:Il tuo vestito! E:Mentre tu mi fai il vestito io vado in bagno a lavarmi Il vestito venne uno splendore e… IO:Emy è pronto il vestito-urlai Emy prese un accappatoio e tutta bagnata entrò in camera. E:Wow è bellissimo…grazie-*mi abbracciò IO:Emy mi bagni tutta! Emy tornò in bagno e adesso toccava a me decidere il vestito, ma io non ero come Emy, e presi la prima cosa che mi capitò tra le mani.Un vestitino turchese con delle scarpette blu. Entrai in bagno a lavarmi e vidi Emy ancora a 0 e tra meno di un’ora i ragazzi ci passavano a prendere. Intanto mentre lei si vestiva io mi facevo la doccia e pensavo a cosa dire quella sera. Dopo mezz'ora io ero quasi pronta dovevo farmi solo i capelli, mentre Emy che era partita pure prima di me doveva ancora truccarsi, farsi la manicure e farsi i capelli. Erano le otto e tra meno di venti minuti ci dovevano passare a prendere. Io mi misi un pò di ombretto celeste e un'eyeline nero, un lucidalabbra trasparente e un pò di fard per non far vedere i brufoli. Emy invece si fece un trucco tutto particolare che richiedeva un sacco di tempo IO:Emy sbrigati! E:Ale noi dobbiamo farci desiderare-e per farmi una ripicca andò ancora più lenta IO:*Risi* vedi di muoverti scè E: :P Dopo mezz'ora di tortura, così si chiamava perchè non sapete quanto sia fastidiosa avere un'amica nelle orecchie che ti chieda ogni cinque minuti "Come sto?" "Vabbene questo?", Emy uscì dal bagno. IO:Finalmente mi stavo facendo vecchia ad aspettarti E: Ale tu dovresti curarti di più le unghie e non dovresti mangiarle-andò subito in camera sua e tirò fuori una di quelle valigiette da estetista IO:No Emy non fa niente non ti preoccupare- mi scocciavo di rimanere immobile solo perchè si doveva asciugare lo smalto E:Tu mi hai fatto il vestito adesso tocca a me! Mi mise uno smalto rosso e anche se a me ...

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Capitolo 5
*** La notte è ancora lunga ***


non piaceva molto la accontentai e mi stetti zitta. Passarono circa una ventina di minuti... IO:Emy ma quando vengono non è da Harry essere in ritardo E:Chiamalo no? Seguiii il consiglio di Emy e lo chiamai... TUC TUC H:Pronto IO:Ehi Harry ma state arrivando? H:Si abbiamo avuto un piccolo contrattempo - scoppiò in una risata lunghissima e una di quelle che ti coinvolgeva IO:Cioè? H:A Zayn si sono rotti i pantaloni proprio quando eravamo sotto casa vostra e quindi siamo dovuti tornare indietro per poterli cambiare, poi sai com'è Zayn per decidere un pantalone IO:Si ok ho capito allora ci vediamo fra un pò? H:Si tra una manciata di minuti stiamo lì!Ciaooo *staccò* Mentre li aspettavamo ci sedemmo sul divano a guardare un pò di tv E:Lo so che sei preoccupata e impaurita ma non ti preoccupare ci siamo io ed Harry con te Io distolsi gli occhi dalla tv e la guardai e sorrisi Proprio in questo momento ... DIN DON ... quel suono creò il caos in Emy e ricominciò "Come sto? " e altre cose del genere. Io la presi per le spalle e le dissi che era uno splendore IO:Vai a prendere le borsette Intanto mio zio Nando aveva aperto la porta Nando:Ale ci sono dei ragazzi per voi - urlò dal piano inferiore IO:Digli che stiamo scendendo! Dopo aver preso le nostre borsette scendemmo. Mi sentivo come Cenerentola al ballo, ma tutto questo sogno svanì quando inciampai e caddi. Caddi tra le braccia di Harry che mi prese giusto in tempo. (Non avevo mai desiderato cadere, tranne in quella situazione) H:Buongiorno signorina! IO:Buongiorno signorino! E:Ciao ragazzi! Ciao pulcino! Zayn arrossì e disse sottovoce Z:Quante volte te l'ho detto di non dirlo davanti agli altri altrimenti mi prendono in giro per l'eternità Tutti scoppiammo a ridere N:Adesso ci conviene andare, pulcino! Z:Incomincia a scappare Niall Niall corse fuori inseguito da Zayn Appena entrammo in macchina mi guardai intorno: c'erano briciole dappertutto e c'era un odore un pò fastidioso. Mi girai e vidi vicino a me Zayn ed Emy. Mi avvicinai per sentire meglio cosa si dicevano. Z:Emy sei bellissima stasera E:Anche tu amore Poi guardavo Harry e in quel momento, quando i nostri occhi si incrociavano mi sentivo la persona più felice del mondo. Alcune volte lui distoglieva lo sguardo dalla strada e mi guardava, ma poi subito si rigirava. Dopo molte risate e prese in giro arrivammo davanti ad un portone rosse con una grossa insegna "The night is still long” cioè “La notte è ancora lunga” IO:Harry è questa la discoteca? H:Si amore Parcheggiammo un pò lontano perchè non c'era posto. Harry mi strinse la mano e sentì che tremava. H:Amore ma tu tremi?! IO:No Harry ti sbagli H:Se non vuoi entrare andiamo via! IO:No devo superare questa paura, se così si può chiamare. Harry mi baciò e poi mi disse: H:Vediamo se così te la faccio passare IO:Ce l'ho ancora- lui mi ribaciò H:Ora? IO:Adesso va meglio Rimanemmo lì a farci le coccole per più di mezz’ora, quando finalmente entrammo. C’era un fracasso, quella musica assordante, ragazzi e ragazze ubriachi/e di qua e di là, non faceva per me un posto così. Io amavo più la tranquillità ed era davvero strano che una ragazza di 16 anni non amasse le discoteche, i pub ecc…. N:Ragazzi divertiamoci!-urlò Niall Louis fu il primo ad immeggersi nella mischia, ballava in un modo alquanto bizzarro, sembrava un….POLLO….si proprio pollo! Harry si avvicinò al mio orecchio e mi disse: Ehi stella ti va di ballare! IO:Certo altrimenti che siamo venuti a fare! Io non volevo far capire ad Harry che non ero a mio agio, anche perché non volevo rovinargli la serata. Liam, Zayn ed Emy andarono al piano bar per prendere qualcosa da bere, mentre io Harry, Louis e Niall continuammo a ballare. Mentre ballavo non pensavo a niente, sembrava come se non esistesse niente ,e a dir la verità mi era passata anche la paura. Ballai per più di un’ora senza mai fermarmi e ormai vidi Harry esausto. IO:Ti va se ci fermiamo un po’? H:Ah finalmente non ce la facevo più! Io scoppiai in una lunga risata. Andammo ad un tavolino che era al piano superiore e tutti ci sedemmo. #SPAZIO AUTRICE Ciaooo RacaHAZZE , come state? Vi andrebbe di recensire i miei capitoli ?! :) Bye <3 Al prossimo capitolo ...hihihihii

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Capitolo 6
*** Ochetta scollatiiiiiii ***


Nel frattempo Zayn ed Emy portarono un po’ da bere. Z:Ragazzi non c’è niente di analcolico quindi siamo stati costretti a prendere dei drink IO:Ma non c’era neanche un po’ d’acqua? E:No Ale ti giuro non ho mai visto tanti alcoolici in vita mia. N:Vabbene se c’è solo questo io bevo perché ho una sete pazzesca Harry prese un drink e me l’offrì IO:No no io non bevo piuttosto rimango assetata! H:Ok piccola! A farmi compagnia ci pensò Liam che era astemio e quindi non beveva. Rimanemmo un po’ a tavolino e con un po’ di difficoltà riuscimmo a dirci qualche parolina! Z:Allora ragazze come vi state trovando qui a Londra? IO:Io alla grande, anche perché in Italia non avevo neanche un amico (al di fuori di Emy), invece qui ho fatto 4 nuovi amici e 1 un fidanzato……Super! E:Io sono d’accordo con te Ale, adesso però io direi di scendere giù per divertirsi ancora. Io ormai ero carica e con Harry scendemmo di nuovo in pista. Stavamo ballando una di quella canzoni rock e roll e per un millesimo di secondo chiusi gli occhi. Quando li riaprii Harry non c’era e non vedevo neanche più i ragazzi. Il panico si avventò su di me e ormai ero davvero terrorizzata. Incominciai a camminare e all’improvviso vidi una faccia familiare:era Niall IO:Niall non trovo più Harry e gli altri. Niall mi abbracciò perché anche lui aveva avuto paura. N:Dobbiamo cercarli!- mi diede la mano e incominciammo la missione “ritrovo” Mentre camminavamo vedevo un sacco di gente e ad un certo punto, non mi sembrava vero, vidi Sarah. IO:Niall aspetta!-incominciai ad avvicinarmi a Sarah trascinandomi Niall alle spalle. Mi avvicinai ancora di più, e solo quando ero a pochi centimetri da Sarah, capii che era ubriaca. IO:Ehi Sarah!-la presi per le spalle S:Ciao baby, come sei bella stasera- mi disse con quella voce, come dire…..UBRIACA. La presi in braccio e la stavo portando fuori. N:Ale se non ce la fai la porto io- io non ce la facevo e quindi la diedi in braccio a Niall. Io continuai a camminare in cerca dell’uscita e finalmente , dopo 20 minuti di cammino, vidi una scritta “USCITA”. Feci un sorriso a 32 denti e corsi verso quell’insegna. IO:Vieni Niall! N:Eccomi! Uscimmo fuori e solo lì mi accorsi di quanto stesse male Sarah. IO:Niall che si fa in queste situazioni?- io non sapevo davvero cosa fare N:Non ti preoccupare fra un po’ dovrebbe sentirsi meglio- vidi Niall e mi accorsi che neanche lui era esperto in queste cose. Pensavo a dove fossero i ragazzi e ogni volta che la porta dell’uscita si apriva speravo che fossero loro. Non riuscii a controllare così tante emozioni dentro di me e allora scoppiai in un pianto isterico. Non sapevo se era un pianto di rabbia o di tristezza. N:Ale cosa ti succede? IO:Niente non ti preoccupare per me- in quel momento capii che qualcosa dovevo pur fare, allora decisi di rientrare dentro e cercare i ragazzi. Stavo per rientrare dentro quando vidi Zayn, Liam , Louis ed Emy uscire da quella porta. E:Aleeeeee!- Emy corse verso di me e mi diede uno di quegli abbracci ad orso Tirai un sospiro di sollievo, ma solo dopo scoprii che Harry non c’era . IO:Ragazzi, ma Harry? Z:Non lo so! IO:Vado dentro e lo vado a cercare. Z:No non ci pensare neanche da sola non puoi entrare- io però ero testarda IO:Entro! Mentre stavo per varcare la soglia della porta sentii una mano dietro di me: era Liam Liam:Vengo con te! Entrammo io e Liam. Ero agitatissima e impaurita, ma avere al mio fianco una persona mi rendeva meno agitata. IO:Dove potrebbe essere andato?- chiesi a Liam Liam:Penso di sapere dove sia- Liam sembrava sicuro di sé e io allora mi sentii sollevata. Io seguivo Liam. Arrivammo in un posto buio, addobbato con luci rosa: sembrava la casa di Barbie. Aprimmo la porta e dietro tanta gente intravisi i ricci di Harry. Mi avvicinai ed era meglio se non l’avessi fatto! Harry stava baciando un’altra. Una ragazza bionda, alta e bellissima: niente a che fare con me! Sul mio viso cadde una lacrima. IO:Liam…… io vado via …. Scusami- scappai via e rimasi Liam lì da solo, come uno scemo. Mentre correvo verso l’uscita pensavo nella mia testa “Lo sapevo, non dovevo aprirmi così ad un ragazzo” “Perché mi ha fatto questo?”. Mille pensieri nella mia mente si affollavano e facevano a pugni per starci tutti. Appena uscita i ragazzi erano ancora lì e appena Emy mi vide piangere, corse verso di me. E:Ehi che ti succede? IO:Emy io torno a casa prendo un taxi e torno a casa, mi raccomando state attenti a Sarah. Presi il telefono e chiamai un taxi. Arrivò subito ed entrai senza dire nulla a nessuno. Mentre il taxi si stava allontanando Harry uscì dal locale e voleva seguirmi, ma ormai ero troppo lontana. Liam gli aveva detto che l’avevo visto. Mentre io tornavo a casa …. DAVANTI ALLA DISCOTECA …. H:Aleeeeee!- urlò Harry non appena mi vide andare via Z:Cosa è successo, Harry?

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Capitolo 7
*** Una come le altre -.- ***


Una come le altre -.-



H:Mi ha visto mentre baciavo Luana, non era mia intenzione lei si è buttata addosso e io subito l’ho allontanata, ma Ale mi ha visto mentre la baciavo
Emy ormai era arrabbiata tantissimo con Harry e gli diede uno schiaffo.
E:Questo ti meriti!
H:Lo so Emy , ma io non volevo te lo giuro, non volevo falla soffrire.
N:Ragazzi, non voglio disturbarvi, ma ….  Sarah sta …. Vomitando- disse Niall con voce disgustata.
Z:Oh cavolo!
H:Dovremmo portarla a casa?!
E:Certo che la vuoi rimanere qui- disse con voce scontrosa
Entrarono tutti in macchina e Niall si mise affianco a Sarah e gli teneva la testa sulle sue gambe.
Per tutto il viaggio nessuno disse una parola. Arrivarono sotto casa mia ed Emy scese con Sarah e Niall.
E:Ciao Zayn! *si baciarono
Harry voleva salire per spiegarmi come erano successe le cose, ma Emy non gli permise di farlo.
N:Emy ti dispiace se rimango a dormire a casa vostra, voglio stare vicino a Sarah.
E:Ma non c’è bisogno neanche che tu me lo chieda!
Niall si rivolse ai ragazzi e disse:Rimango qui ragazzi!
Z:Ok ok va bene!
Emy aprì velocemente la porta e corse subito nella mia stanza…
E:Ale Ale!- mi ero chiusa dentro e non avevo intenzione di aprire a nessuno
A:Vattene Emy!Adesso voglio stare sola- avevo finito da poco di piangere e ricominciai
Emy andò da Niall , e insieme sistemarono Sarah nel letto.
Emy diede una coperta  a Niall e lo fece dormire sul divano.
Io quella notte non dormii neanche un po’ : avevo nella mia mente l’immagine di Harry che si baciava con un’altra e ogni volta che la vedevo cadeva una lacrime sul mio viso.
Quella notte versai migliaia e migliaia di lacrime.
Sembrava che il tempo non passasse mai è quella notte sembrava non finire mai.
PASSO’ ……
La mattina seguente capii di non poter stare male per un ragazzo che non si era preso la briga neanche di chiamarmi. Mi alzai dal letto e andai in bagno. Mi guardai allo specchio e dissi BASTA! Presi un’ombretto nero e mi feci uno di quei trucchi pesanti. Questo non so il perché ma mi dette la forza di cambiare e di diventare una ragazza come le altre. Uscii dal bagno, aprii la stanza degli ospiti e vidi che c’era Niall e Sarah.
IO:Cosa ci fanno qua?-dissi tra me e me
Sentii una mano sulla mia spalla, mi girai ed era Emy.
Mi saltò addosso e mi abbracciò.
E:Finalmente rieccola la mia ragazza!Ti devo dire una cosa….
IO:Dimmi pure!
E:Harry ieri non voleva baciare quella ragazza, lei gli è saltata addosso e lui subito l’ha respinta….. Pensa gli ho dato anche uno schiaffo- si mise a ridere e io con lei
IO:Brava!
Scendemmo giù a fare colazione.
Dopo una ventina minuti scesero anche Niall e Sarah
N:Buongiorno ragazze!
S:Ehi….-disse con voce un po’ frastornata
IO:Ieri ti sei presa una bella sbornia!
S:Ecco perché mi sento così …. dannatamente male
N:Menomale che c’eravamo noi!
S:Scusa ma tu chi sei?
N:Mi chiamo Niall e ti ho portata in braccio tutta la serata- e fece finta di sgranchirsi le ossa delle spalle
S:Allora ti ringrazio tanto- gli diede un bacio su una guancia e Niall arrossì
N:Allora ti devo portare più spesso in braccio- tutti ci mettemmo a ridere .
Facemmo colazione e poi andammo a lavoro e Niall tornò a casa.
Andai a lavoro, stavo male , ma non facevo notare questo ad Emy e poi mi ero promessa di cambiare.
Diedi il meglio di bene quel giorno. Appena finì il mio turno e quello di Emy, andammo a fare shopping.
Andammo ad un centro commerciale gigantesco e svuotammo mezzo negozio. Molte cose comprate non ci piacevano, ma avevamo la voglia di comprare. Strano vero?
Mentre tornammo incominciò a squillare il cellulare: era Harry! Non risposi
E:Chi era?
IO:Harry …. e non ho risposto … lo voglio tenere sulle spine- mi misi a ridere
E:Ti ho imparato bene
Tornammo a casa, squillò di nuovo il cellulare, questa volta era Liam.
IO:Pronto!
Liam:Ehi ciao ti va se vengo a prenderti per andare a mangiare un gelato?
IO:Va bene mi va di uscire un po’
Liam:  Ti passo a prendere verso le 4 okok?
IO:Ok ok *staccai
Emy intanto era uscita con Zayn.
Mi misi un vestitino blu smeraldo.
Liam venne a prendermi e andammo in una gelateria davvero carina .
Mangiammo un gelato in tranquillità e poi decisi di portarlo in un posto per me molto speciale.
IO: Ti ricordi quando eravamo bambini, tutto ci sembrava colorato, spensierato, non ci importava di niente e di nessuno.
Liam: eh, ma la mia infanzia non è stata una delle migliori, ho passato tutto il tempo a viaggiare per via dei miei genitori per continui trasferimenti, non ho mai avuto veri amici, ma solo amici passeggeri, non mi sono mai divertito andando al luna park o in un parco con la mia famiglia.
IO: non è mai troppo tardi.
LIAM: cosa? 
Lo presi per un braccio e andammo su tutte le giostre del parco e ci divertimmo un sacco. Lui fu l’unico a non farmi pensare ad Harry per un’intera giornata.
Il tempo volò e noi non ce ne rendemmo conto. Erano le 11 ed era ora di tornare a casa.
IO:Liam ho passato una bellissima giornata oggi….
Liam:Anche io! Ciao!
Se ne andò via e io tornai dentro.

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Capitolo 8
*** You have brightened my life ***



You have brightened my life


Emy ancora non era  arrivata e allora io ne approfittai per guardarmi una di quelle sopovere  che a lei non piacevano.

Passò molto tempo ed Emy ancora non era arrivata. Presi il cellulare per chiamarla e c’erano 6 chiamate senza risposta e 10 messaggi di Harry.

I messaggi non li lessi proprio perché già sapevo cosa c’era scritto.

Chiamai Emy.
E:Pronto!
IO:Emy ma dove sei? E’ tardissimo *erano le 11pm

E:Zayn non mi può accompagnare a casa, mi passi a prendere tu?
IO:…… Emy c’è anche Harry?
E:Si ma non ti preoccupare dovrebbe scendere a momenti….

IO:Ok ok così ne approfitto per restituire il cellulare a Liam- lo aveva lasciato nella mia borsetta
E:Va bene allora ti aspetto!
Presi le chiavi della macchina e andai a casa loro. Trovai un po’ di difficoltà nell’arrivarci, ma comunque arrivai.*bussai
Mi venne ad aprire Liam che mi fece accomodare. Mi sedetti sul divano e lui si mise vicino a me .

Gli ridiedi il cellulare e lui mi ringraziò.
Dopo pochi minuti entrò Emy che mi abbracciò e mi disse che in casa c’era ancora Harry.
IO:Cosa?
E:Shhhh … non urlare esci con me in giardino
IO:Ok – dissi un po’ dubbiosa
Andai in giardino e…. WOW …. Era tutto splendido!
C’era un sentiero di candele accese, che facevano un effetto così romantico, e ad ogni 10 candele c’erano dei cartelloni.
Il primo diceva :”Non può finire così….”; il secondo diceva :”i momenti insieme….”; il terzo diceva :”sono stati UNICI e….”; il quarto diceva:” non possono svanire così io ….” E l’ultimo diceva….(ancora non ci ero arrivata)
Seguii questo percorso.
IO:Emy che bello!- mi girai, ma Emy non c’era più-Emy dove sei.
Giravo su me stessa per vedere se la trovavo, ma ad un tratto sentii delle mani sul mio viso.
IO:Emy sei tu?
H:No sono Harry.
Io tolsi subito le sue mani dal mio viso e stavo per andare via, ma lui mi disse
H:Non hai visto ancora l’ultimo cartellone
IO:Si ma non mi interessa-feci la scontrosa.
Harry mi prese in braccio e mi portò vicino all’ultimo cartellone. Lì c’era scritto
“TI AMO!!!”.
Mi ero promessa di cambiare, ma appena vidi quel cartellone mi sciolsi.
Io ero girata di spalle e allora Harry mi girò verso di lui e mi disse sottovoce “TI AMO!!”.
In quel momento non sapevo cosa fare , ma di sicuro non volevo farmi prendere in giro di nuovo. Stavo andando via, ma lui mi fermò…
H:Adesso tocca a te dire se mi ami.
Non sapevo il perché ma scoppiai in lacrime .
IO:Si lo vuoi sapere Ti amo. Appena ti ho visto con quell’altra mi è caduto il mondo addosso e questa è colpa tu che mi hai fatto affezionare a te-lui non mi fece finire di parlare e mi baciò. Questa volta non mi tirai indietro perché davvero lo volevo.
Da dietro un albero uscì Emy e Zayn applaudendo.
IO:Emy tu eri d’accordo vero?
E:E’ logico per la tua felicità questo e altro!
Secondo me quella sera fu una delle più belle eccetto per una cosa: NON AVEVO MANTENUTO LA PROMESSA!
Dopo aver passato un po’ di tempo insieme, io ed Emy, andammo via.
H:Ehi piccola domani dovremmo parlare un po’ e perciò ti vengo a prendere verso le 5 così possiamo farci una lunga chiacchierata
IO:Ok lucciola!
H:LUCCIOLA?!
IO:Si la lucciola illumina la notte e tu hai illuminato la mia vita
H:Ti amo!
Tornammo a casa e io ero davvero contenta.
Il giorno dopo Harry mi invitò ad una festa di una sua amica, mentre Zayn invitò Emy a fare un giro in barca nel Hampstead Heath (un lago di Londra).
Quel giorno però non fummo gli unici ad uscire: anche Niall decise di andare a mare!
Niall prese il telo da mare , la crema protettiva, gli occhiale da sole, la tavola da surf e molte altre cose inutili.
N:Harry mi presti la macchina per andare a mare?
H:No Niall non posso devo uscire con Alessia e sai…. dobbiamo recuperare il tempo perso!
N:Mica sai se Tommo me la può prestare?
H:Credo di sì anche perché non doveva uscire.
Niall corse da Louis , che gentilmente gli prestò la macchina.
Non era un bravo guidatore , ma per fortuna la spiaggia era vicina *Menomale!
Arrivato in spiaggia, Niall, cercò prima di tutto un posto in cui stare, ma non ne trovò nessuno.
Fu costretto a mettersi sotto l’ombrellone di una vecchina un po’ ..come dire….che si voleva mettere in mostra per farsi vedere da Niall.
X:Ehi bel ragazzo ti va di farti un solitario con me?- disse la signora facendo la lecchina
N:Signora , non per offenderla,ma voglio andare un po’ a surfare anche perché le onde sono adatte per il surf!
Niall prese la tavola e si stava avvicinando alla riva quando…. Sentì delle ragazze urlare –Aiuto c’è una nostra amica in acqua e sta annegando!-Niall guardò l’orizzonte e davvero c’era una ragazza che aveva bisogno di aiuto.
Non ci pensò due volte e si tuffò.
Nuotava come un delfino e sembrava un turbo.
Si stava avvicinando sempre di più e quando era a pochi chilometri da lei si accorse che era Sarah.
N:Sarah Sarah sei tu?
Sarah non riusciva a parlare, ma Niall comunque capì che era lei.
N:Sarah eccomi ti salvo io!-sembrava superman versione acqua-Resisti ci sono io adesso con te.- continuò
Si avvicinò e appena fu completamente a contatto con la sua pelle, la prese tra le braccia e la strinse forte a sé.
Nuotò velocemente e arrivò a riva.
Arrivato l’appoggiò sulla sabbia e mentre cercava di farla riprendere con un massaggio cardiaco, arrivò un ragazzo alto, biondo, con gli occhi marroni, muscoloso , come dire un vero e proprio fotomodello.
X:Ehi spostati!- disse spingendo Niall.
Si avvicinò a Sarah e incominciò a dire
X:Sarah amore mio lo sapevo che non dovevo lasciarti sola, dai riprenditi amore- a queste parole Niall sentì una fitta al cuore e non sapeva il perché di questa cosa.
N:Scusa ma tu chi sei?
X:Sono il suo ragazzo, tu chi sei?
N:Sono il ragazzo che l’ha salvata.
X:Piacere mi chiamo Emanuel!


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Capitolo 9
*** Hakuna Matata ***


N:Io sono Niall. Sarah si riprese. Niall stava andando via perché si sentiva di troppo, ma Sarah lo chiamò . S:Niall Niall resta con me! N:…? E:Amore ci sono io con te! S:No Emanuel ho bisogno di Niall Emanuel infastidito se ne andò, mentre Niall si avvicinò. Sarah appena vide Niall lo abbracciò e gli sussurrò nell’orecchio:- Grazie! Ma non prenderlo per vizio a salvarmi! N:Già, è la seconda volta, ma comunque mi fa piacere salvare una ragazza come te! Sarah si sentì imbarazzata. N:Mi devi un favore…Te ne ho risparmiato già uno! S:Dimmi! N:Per prima cosa devi farmi il favore di non metterti più nei guai altrimenti potrei non salvarti sempre io *Che dolce!* S:Mi sa che dopo quest’esperienza seguirò il tuo consiglio N:Adesso che fai? Torni a casa o rimani ancora un po’ con me? S:Come vuoi tu, mi vuoi far rimanere? N:Certo, la compagnia femminile non si rifiuta mai. S:*sorrise* Ok allora che si fa? N:Ti piacerebbe surfare? S:Ta… brutta notizia … non lo so fare! N:Eh questo mica è un problema, ti insegno io! Sai sono un bravo professore! Niall prestò la sua tavola da surf a Sarah e ne prese una in prestito da un ragazzo che conosceva. N:Allora... cominciamo… prima di tutto- Niall incominciò a spiegare a Sarah come si surfasse e dopo molte cadute Sarah riuscì a salirci sopra. Sarah stava per cadere, di nuovo, ma Niall l’afferrò giusto in tempo prendendola per i fianchi. N:Mi sa che ci ho preso gusto a salvarti! Si divertirono molto e rimasero in spiaggia fino al tramonto. N:E’ bellissimo stare così … come dire… rilassati S:Hai ragione alcune volte c’è bisogno di queste pause . Di fermare il tempo e incominciare a sognare. Rimasero un po’ a parlare del più e del meno.. N:Allora si è fatta sera ed è ora di tornare a casa,ma….ti va se usciamo un giorno di questi? S:Certo è sempre bello uscire con un amico! Alla parola amico Niall rimase un po’ bloccato, ma poi riprese. N:Allora va bene se facciamo domani? Sarah stava rispondendo, ma le squillò il telefono e in circa 3 minuti raccolse le sue cose e corse via. S:Ciaooo Niall …. –disse mentre si allontanava N:Ma…. Domani?- Sarah però era già troppo lontana Niall rassegnato al fatto che l’uscita fosse saltata prese le sue cose e tornò a casa. Quel giorno non fu solo Niall ad uscire, ma anche Emy e Zayn uscirono. Emy era eccitatissima e ,come al solito, non sapeva cosa mettersi. Si provò circa 20 vestitini, ma alla fine scelse un vestitino a fiori turchese . Mentre aspettava che Zayn arrivasse ne approfittò un po’ per fare due chiacchiere con me. E:Allora… cosa mi dici? IO:Emy io sono contentissima, e mi sto divertendo un sacco qui a Londra ..tu invece dove vai? E:Zayn ha detto che andremo in barca e io sono eccitatissima…invece il nostro ricciolino dove ti porta? Io:Harry invece ha detto che mi porta ad una festa! E:Almeno tu non stai a contatto con l’acqua…pensa che figuraccia che faccio se mi chiede di fare il bagno e io non so nuotare IO:Hahahaha comunque anche se non vuoi un giorno di questi devi imparare E:Si un giorno di questi (senso ironico) Mentre stavamo parlando arrivò Zayn, ed Emy come una bambina corse al piano di sotto, mentre io aspettavo Harry. Z:Ciaooo bella!- disse ad Emy. E:Ciaoo pulcino allora che si fa oggi? Z:Io avevo pensato di portarti in barca. Ti va? E:Certo ,con te andrei ovunque! Z:Anche in cima al mondo?! E:Certo, altrimenti non sarei un’innamorata! A questa frase Zayn la baciò. E mentre la baciava gli sussurrava all’orecchio:Ti amo! Dopo un po’ di smancerie Zayn mise in moto la macchina e partirono per andare al lago. Prima di arrivare si fermarono al distributore di benzina e Zayn vide un negozietto di fronte. Era un negozietto di pupazzi e bambolocci. Z:Aspetta torno subito!-disse ad Emy mentre si avviava verso la porta del negozio. E:Vengo con te?! Z:No rimani là Entrò nel negozio e dopo circa 10 minuti uscì con un grosso orsacchiotto rosa. Z:Tieni questo è per te! Era un peluche bellissimo e aveva una catenina a forma di cuore al collo. Emy si accorse che si apriva , allora l’aprì e dentro c’era scritto in lettera grande Z. Z:Te la volevo dare in barca, ma poi ho visto quel pupazzo in vetrina e mi è venuto in mente. E:La metà del cuore?! Z:Eccola!- aprì il primo bottone della camicia ed Emy vide una catenina identica alla sua con dentro scritto E E :Te l’ho già detto che ti amo?! Z:Si, ma non è mai abbastanza! E:Allora ti amo, ti amo, ti amo-gli urlò Emy Zayn arrossì e poi gli rispose allo stesso modo. Comunque ripartirono e dopo circa una ventina di minuti si trovarono al lago. Emy e Zayn si avvicinarono e presero due biglietti per un giro in barca. La barca era già in acqua bisognava solo salire e godersi una giornata bella come quella. Mentre salivano la barca traballava E:Oh Zayn aiuto aiuto sto per cadere! Z:No non ti preoccupare! Salì anche Zayn e la barca ritornò in equilibrio. E:Ok adesso mi sento più sicura! Zayn prese i remi e incominciò a remare. Non era un vero e proprio marinaio e infatti più volte si stavano capovolgendo in acqua ed Emy ogni volta aveva paura. Z:Allora siamo fidanzati ufficialmente da circa 20 minuti e ancora non so nulla di te …Raccontami chi sei?! E:Cosa devo dirti? Z:Allora come ti trovavi in Italia? E:Stavo benissimo, ma soffrivo molto ogni volta che vedevo la mia casa vuota- disse con le lacrime agli occhi Z:??? E:I miei genitori sono sempre in viaggio e io li vedo solo durante le feste Z:Oh mi dispiace!-Zayn abbracciò forte Emy E:Tu invece che mi dici? Z:Io con i miei ho un rapporto un po’ particolare! E:Dai parla! Z:Cioè io sono andato ad abitare con i ragazzi perché loro non rispettavano le mie idee e adesso sono circa due mesi che non ci parlo….- A Zayn quel sorriso che aveva circa 10 minuti fa era svanito nel nulla. E:Ma tu non hai voglia di parlarci? Z:Certo, ma io sono molto orgoglioso e voglio che siano loro a venire da me!

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Capitolo 10
*** 'Piacere Alessia!' ***


'PIACERE ALESSIA!'

E:Guarda, se fossi in te ,e avrei i miei genitori sempre vicino a me non sprecherei neanche un minuto.
I ragazzi parlarono del più e del meno: della scuola, del futuro, e anche di molte cose noiose …
Zayn, poi, incominciò a fare un po’ lo scemo con la barca e a saltellare di qua e in là … E un salto … E un altro ….
E:Ehi Zayn ti prego non fare così!
Zayn continuava a ridere e a fare il cretino … fino a che …. BLAF!
La barca si girò e, Zayn ed Emy ,si trovarono in acqua.
E:Aiuto aiuto! Zayn non so nuotare!
Zayn neanche sapeva nuotare, ma quando vide Emy che stava bevendo molta acqua, incominciò a muovere braccia e gambe.
Riuscì a prenderla per i fianchi e pian piano ritornarono sulla sponda.
Appena arrivati a terra ,Emy si gettò contro il terreno e urlò –Terra!!!-
Z:Ehi non mi avevi detto che non sapevi nuotare?!-disse Zayn con il fiatone
E:Parecchie cose non ti ho detto di me!
Zayn scoppiò a ridere e poi rispose…
Z:Quali?
E:Per esempio non ti ho detto che amo i regali, specialmente le catenine!
Emy si toccò il collo per vedere la catenina, ma …NON C’ERA PIU’!
E:Zayn..la catenina?!
Z:Oh no  mica l’avrai persa in acqua?
E:Non lo so!-Emy scoppiò in lacrime
Z:Oh aspetta non piangere, te ne comprerò un’altra!
E:Si, ma io volevo quella perché era speciale!
Zayn si tuffò di nuovo in acqua, senza dire niente ….
Entrava e usciva dall’acqua, andava sott’acqua e cercava in tutti i modi di trovare la collanina.
E:Zayn esci, non puoi trovarla- gridò Emy dalla riva
Dopo quell’avvenimento ho incominciato a credere nei miracoli.
Zayn sfiorò qualcosa con i piedi: era la collanina!
La prese e la riportò a Emy
E:Ma come hai fatto?
Z:Non so neanche io come ho fatto a trovarla!
Continuarono a parlare per un po’ e poi andarono a prendere un gelato.
Quando si fece sera Zayn la riaccompagnò a casa!
Comunque anche io ed Harry uscimmo quel giorno.
Dopo che Emy era uscita io incominciai a prepararmi per andare alla festa , in compagnia di Harry .
Come al solito non sapevo cosa mettermi. Però per una festa pensai un look più … come dire …. seducente e provocante, ma sempre qualcosa in cui mi sentivo a mio agio.
Mi misi un pantaloncino corto –anzi direi troppo corto- e una maglia larga dell’America, strappata un po’ qua e là.
Mi feci un trucco forte: ombretto blu, mascara, un po’ di evelyner e un lucidalabbra.
Harry come al solito era in ritardo.
Andavo avanti e dietro per la casa, perché non sapevo come fossero gli amici di Harry e pensavo ‘Se gli sto antipatica?’ ‘Se non so che dire?’.
Mi passavano per la mente tremila domande e non sapevo dare una risposta a nessuna.
Comunque dopo una trentina di minuti, anzi una quarantina, venne Harry.
Scesi di corsa e mentre lo stavo facendo stavo anche per cadere.
H:Ehi piccola!
IO:Ciao piccolo!
H:Allora ti porto alla festa più “In” dell’anno, e ti faccio conoscere anche i miei amici!
Io non ero proprio entusiasta, ma facevo finta di esserlo.
Arrivammo subito e avrei voluto che ci mettessimo un’eternità.
H:Scendi e aspettami qui, io vado a parcheggiare!
IO:Ok, ma torna presto
H:Certo, mica ti pensi che ti lascio così- andò a parcheggiare e io rimasi lì
Mentre ero lì , delle ragazze mi fissavano in continuazione e poi ridevano.
A me dava molto fastidio e se non fosse stato per Harry, che arrivò giusto in tempo, le prendevo a ceffoni.
H:Ok possiamo entrare!
IO:Harry aspetta,ho bisogno di un attimo!
H:Ok tutti gli attimi che vuoi!
Dopo essermi diciamo “calmata”, entrammo.
Appena valicai quella porta mi sentivo un alieno. Tutti ci fissavano e poi si giravano e parlavano, proprio +
come quelle ragazze!
Harry mi guardò negli occhi e poi si avvicinò al mio orecchio e mi disse­ …
H:Non preoccuparti non mordono, sei nuova di qua ed è logico che facciano così!
Io mi sentii sollevata e allora presi il suo braccio e scendemmo in pista!
IO:Dai mostrami alcuni passi di danza…
H:Passi di danza? E cosa sono?
IO:Hahahah, ma davvero non sai ballare?
H:Ballare, è un parolone, so fare solo alcuni passi che mi impara mio padre
IO:Vediamo!
Harry cercò di imitare uno dei passi di Michael Jackson, ma non ci riuscì e stava per cadere.
IO:Ehi attento!
Harry scoppiò  a ridere e poi improvvisamente partì un lento.
Mi prese per i fianchi e incominciammo a ballare (Harry mi calpestò circa 20 volte i piedi) e quando finì il lento stavo per saltare di gioia.
IO:Harry devo un attimo sedermi!
H:Certo, vieni con me!
Andammo in sala relax e ci sedemmo sul divanetto. Mi tolsi le scarpe. Che sollievo!
Dopo un po’ di tempo tornammo in sala ed Harry mi presentò i suoi amici.
X:Piacere io sono James, il migliore amico di Harry
IO:Piacere io sono Alessia!

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Capitolo 11
*** I need you ***


Ad un tratto si avvicinò una ragazza bionda , sembrava una faccia familiare!
X:Ciao, sono Luana!
Sembravano molto simpatici, ma non sapevo se lo fossero davvero o facevano così solo perché c’era Harry.
Poi andammo tutti insieme a prendere qualcosa da mangiare e notai che Luana parlava con quelle ragazze che ridevano fuori il locale. Poi collegai, era lei quella ragazza che mi guardava e rideva, davanti il locale. Poi feci un altro collegamento: era lei quella ragazza che stava baciando Harry in discoteca!
Feci finta di niente e mi godetti la serata.
IO:Harry devo andare in toilette! Dov’è?
Luana:Vieni ti accompagno io!- disse mentre sorseggiava un drink
IO:Grazie!
Luana mi portò in bagno e io feci quello che dovevo fare: rifarmi il trucco!
Luana:Allora come ti trovi con Harry?
IO:Bene, anzi benissimo!
Ad un tratto, non so come fece, ma si buttò addosso e con il suo drink mi macchiò tutta
Luana:Scusa scusa non volevo!
IO:No  non ti preoccupare, è capitato!- dissi mentre aprivo la porta per rientrare in sala
Uscii e quando ero già al tavolo, mi accorsi di aver rimasto il lucidalabbra in bagno. Decisi di tornare.
Stavo per aprire la porta, ma sentii una voce: era Luana!
Non amavo origliare, ma questa volta non potevo farne a meno. Luana era a telefono e sentivo a malapena quello che diceva …
Luana:E uno … adesso devo farla scivolare e poi vedremo se Harry vorrà- non sentii più niente
Prima bussai e poi entrai.
Luana:Ehi cosa ci fai qui?

IO:Ho dimenticato il gloss

Luana:Eccolo, tieni!
Tornai al tavolo e mentre ci arrivavo ,mi chiedevo di chi stesse parlando Luana.
Harry era lì al tavolo ad aspettarmi.
H:Bentornata!
IO:Ho sete!
H:Se vuoi, andiamo a prendere un drink al banchetto!
IO:Si, per favore!
Vicino al banchetto c’era Luana.
IO:Harry mi prendi un succo di frutta?
H:Non so se c’è, aspettami qui ,vado a vedere
Harry si allontanò e poi…
Luana si avvicinò a me non so come e perché, ma mi spinse e scivolai .
Mi ritrovai a terra e tutti intorno a me ridevano.
Ero molto imbarazzata.
Mi alzai da terra, presi il mio cellulare che era caduto e corsi via.
Mentre correvo sentii il mio viso bagnato e delle lacrime scesero .
Fuori c’era una piccola panchina e mi sedetti un attimo, perché si era rotto un tacco.
IO:Non capisco perché capitano tutte a me- dissi tra me e me.
Non sapevo il motivo per cui piangevo, ma mi faceva sentire meglio.
Ad un tratto la porta dell’ingresso si aprì ,era Harry, che correva come un pazzo verso di me.
H:Ehi piccola cosa è successo?
IO:…. – non risposi, altrimenti Harry si accorgeva che piangevo.
H:Ehi- Harry, con le sue mani calde e morbide, mi alzò il mento .
In quel momento capì che stavo piangendo.
IO:Harry…noi…non possiamo stare più insieme, viviamo troppo in mondi diversi!- non volevo davvero lasciarlo, ma era impossibile stare insieme!
H:Cosa? Almeno dimmi perché?
IO:Devo andare Harry, per favore non cercarmi più!

Corsi via ed Harry rimase lì impalato!

Mentre tornavo a casa- a piedi- pensavo se avevo fatto la cosa giusta. Mi sentivo come se un treno mi avesse travolto. Riuscii ad odiarmi da sola!
Tornai a casa. Subito aprii la porta di camera mia e la lasciai andare alle mie spalle.
Mi tolsi subito le scarpe, e senza neanche mettermi il pigiama , mi addormentai!
Dormire quella notte era un parolone, a stento riuscii a chiudere gli occhi lacrimanti e riposare per circa 1 ora.
La mattina mi svegliai molto presto per colpa del mio stupido cellulare che incominciò a squillare.
Con gli occhi ancora pieni di sonno lessi il nome e vidi che c’era scritto ‘Piccolo :P’ (cioè Harry).
Staccai la chiamata e spensi completamente il cellulare. QUEL GIORNO NON VOLEVO ASCOLATRE NESSUNO!
Emy provò più volte ad entrare, ma senza nessun risultato!
Quel giorno mangiai poco e niente e stetti tutto il giorno a pensare e ripensare a quello che avevo fatto.
Non sapevo cosa fare e in quel momento ho capito di quanto mi mancasse mia madre!
(Ognuna di noi ha bisogno di un consiglio materno in queste circostanze, no?)
Decisi di aprire un po’ il pc e mi collegai a facebook.
C’erano 10 notifiche di una mia amica che voleva che io ritornassi in Italia.
C’erano anche 2 messaggi, e questo per me era molto strano!
Aprii un messaggio ed era di Marco, il mio migliore amico , che diceva:
‘Ehi scema ho una notizia bomba per te e credo che ti farà piacere. Mia madre mi ha concesso di venire a Londra per 15 giorni . Se ti va potremmo rivederci!Mi raccomando rispondimi scema TVB <3’
Ero strafelice e non sapevate quanto in quel momento avevo bisogno di un amico.
Lo risposi : ‘Ciao , certo che dovremmo rivederci , quando arrivi all’aeroporto chiamami che ti passo a prendere’
Un altro messaggio era di HARRY. Ero indecisa se leggerlo oppure no, ma alla fine la mia curiosità riuscì a governare sul mio orgoglio.
C’era scritto : ‘Ciao, ho bisogno di parlarti , ho bisogno che tu mi spiega il motivo di quella scenata ieri, ho bisogno di TE! Ti prego se vuoi parlarmi vediamoci!Ti prego rispondimi io ti amo e sto morendo per le parole che mi hai detto ieri’.

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Capitolo 12
*** XFactor ***


Non l’avevo mai sentito così dannatamente triste.

 

Io ricominciai a piangere e ,con la mia delicatezza da elefante, lanciai il pc su una sedia e misi la testa sotto le coperte!
Restai tutto il giorno a letto , a consumare scatole e scatole di fazzoletti!
Emy appena tornò da lavoro , prese una chiave di riserva e non so come riuscì ad aprire!
E:Ehi bella, ma che hai? Sei stata tutto il giorno chiusa qui!
IO:Emy non sai cosa è successo ieri!
E:Spara!
IO:Ho detto ad Harry che non possiamo stare più insieme perché i nostri mondi sono troppo diversi!
E:Perché?
IO:No è che ieri sono successe un paio di cose e ..bhè ho capito che era meglio così!
E:Oh vieni qua , amoretto!
Mi abbracciò forte , ma forte e sentii perfino il suo cuore battere!
IO:Tu invece con Zayn?
E:E’ successo quello che non sarebbe dovuto succedere: siamo caduti in acqua!
IO:Già mi immagino la scena …Tu chiedevi AIUTO AIUTO e Zayn ti ha salvato!
E:Si è successo così..Ah vedi  cosa mi ha regalato Zayn- mi mostrò la collanina
IO:OMG…è stupenda! A proposito di novità sai che viene a trovarci Marco?!
E:Vero! Che bello …
IO:Allora stasera che fai?
E:A dir la verità stasera finisce che rimango a casa a non fare un tubo.
IO:Allora io ti faccio compagnia!
E:Stasera allora si va in un bar?
IO:Si ho bisogno di uscire un  po’!
E:Ok allora scendi che stai facendo la muffa in questo letto!
Come al solito il mio problema più grande:cosa mettermi?
Mentre io stavo cercando qualche straccio da mettermi addosso, Emy urlava nella stanza a fianco!
Io: (?)
Aprii la porta della mia stanza e percorsi il corridoio. Ogni passo che facevo la voce di Emy arrabbiata si faceva sempre più forte.
Sentivo che diceva :’ Mi hai scocciata con questo tuo comportamento’
Con chi stava parlando? Forse mi ero fatta già un’ idea , ma non volevo già farmi dei film – come spesso faccio.
Entrai nella stanza dove stava Emy , che andava davanti e indietro con il cell in mano, e con una faccia rossa dalla rabbia.
Mai vista così e teniamo conto che io la conoscevo da circa ‘una vita’!
E:Si , ok hai sempre ragione tu , cià – chiuse il cellulare senza dire nulla
IO:Ehi, ma che succede!
E:Guarda, quello stronzo di Zayn se l’è presa perché stasera esco con te e non con lui! Poi tra l’altro avevamo deciso di non uscire stasera! E’ un coglione e non capisce nulla!
IO:Oh mi dispiace che tu abbia litigato per me L
E:No, non dirlo neanche per scherzo! Per te questo e altro e se lui non  lo capisce fatti suoi!
Tornammo in camera mia per scegliere uno straccio!
Non mi andava nulla , o non mi piaceva : un vestito mi faceva vedere un culo esagerato, una maglietta che mi faceva vedere grassa e un pantalone che mi faceva vedere troppo magra.
Allora cosa mettermi?
E:Deciditi! Tiè prendi questo!
Mi passò un vestito fucsia , ma a me non piaceva già prima di provarlo… TROPPO FUCSIA!
Lo provai lo stesso per far contenta Emy ,e…Wow!!! …Mi stava un incanto! Finalmente uno che andava bene!
Corsi subito in bagno a cambiarmi e dopo un po’ scendemmo! Ci sedemmo in quel catorcio di macchina che a stento camminava e accendemmo lo stereo!
La prima canzone che sentimmo fu :Isn’t she lovely (vi dice qualcosa?!)
Emy stava per cambiare , ma io la fermai!
IO:Non ti azzardare!- la stavo per mangiare
IO:ISN’T SHE LOVELYYYYYYYYYYY- cantavo a squarciagola e a dir la verità non me la cavavo male!
Avevo anche fatto alcune volte dei concerti a matrimoni , e festival e perché no anche vinto qualche premio (5 esattamente)!
Come per magia, mentre io cantavo a squarciagola e i miei capelli sventolavano al vento, si appiccicò un volantino sul sedile!
Lo presi e lessi :XFactor nuovi provini per giovani talenti!
In quel momento presi il volantino e lo accartocciai.
E:Che c’era scritto?
Io:No niente , i provini per XFactor!
Emy frenò e stavo quasi per fare testa e cruscotto !
E:Mi è venuta in mente un’ideona!
IO:Mi stai incominciando a far paura!
 E:Prendi subito il volantino!
Presi il volantino e Emy disse :Sono un genio!
IO:O.o
E:Perché non provi a fare i provini?
IO:Ma stai scherzando? Sarei subito eliminata! Ma va si tu prendimi in giro pure!
E:No no tu ci devi provare- mi fece gli occhi dolci e come resistere.
IO:Ok , ma se non va bene ti faccio nera!
E: Non ti preoccupare ci pensa il sole!
IO:No Emy questa faceva pena!- scoppiammo a ridere come due oche , mentre gli automobilisti dietro suonavano il clacson all’impazzata, perché ci eravamo fermate in mezzo alla strada e avevamo dato vita a una lunga fila di macchine. Siamo uniche!
Decidemmo di tornare a casa per decidere e provare il brano da portare ai provini.
Ero indecisa tra :
I will be-Leona Lewis
Happy-Leona Lewis
Non dico di avere la voce come Leona Lewis e neanche lo penso minimamente, ma io l’amavo e una volta provai a cantare una sua canzone e tutti mi fecero i complimenti.

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Capitolo 13
*** 'I will be' ***


Prima di mettermi sotto con le prove decisi di dire tutto a Liam , perché adesso lo consideravo il mio migliore amico. Gli inviai un mess: Ciaooo Lachy – non chiedetemi perché lo chiamai così, perché non lo so- devo darti una bomba di notizia , ti va di vederci domani a pranzo? Chiusi il cell e mi misi sotto con le prove! Emy sembrava una vera professoressa : alza la voce al minuto due , … Ah scusate alla fine ho deciso di cantare ‘I will be’! Sentii il cellulare squillare, e ebbi un pretesto per fare una pausa. Avevo ricevuto un messaggio: Certo …. Lachy (?) – Liam Mi faceva tornare sempre il sorriso , anche solo col dire una parola. Adesso però dovevo mettermi sotto davvero , anche perché i provini erano tra solo due settimane! Quella sera mi chiamò Harry e io non so il perché , ma ero strafelice di sentirlo, quindi risposi! IO:Pronto! H:Ehi ho sentito che domani a pranzo esci con Liam?! IO:Si, hai qualche problema?- cos’era una scenata di gelosia? H:No, ma credo che se hai tempo di uscire con Liam, avresti tempo anche di uscire con me domani sera- che faccia tosta, prima mi fa una scenata di gelosia e poi si tira indietro. IO:… H:Guarda che facile da dire si … eh! IO:Perché sei sicuro che io ti dica si? E:Ehi dai stacca quel telefono! H:Allora … comunque dici a Emy , che Zayn voleva uscire oggi perché doveva dirle una cosa importante! IO:Si lo farò e comunque … ok usciamo domani sera!- avevo voglia di uscirci insieme e non pensai a nulla in quel momento, tranne alla mia felicità! H:Grazie mi hai reso felice! Comunque staccai il cellulare e lo spensi per non essere più disturbata! IO:Emy , Zayn mi ha detto che oggi non voleva litigare con te e solo che per lui stasera doveva essere un appuntamento speciale perché doveva dirti una cosa. E:O.o fammi chiamare Zayn , ora! IO:Ma Emy?!- non finii neanche di parlare che lei già era a telefono a dire smancerie con il suo boy Ero un po’ invidiosa perché anche io avevo voglia di dire smancerie al mio ragazzo, ma comunque continuai a provare… Provai una volta, due, tre e finalmente la canzone mi venne bene e modestamente ero davvero brava. Dopo aver provato per circa 2 ore , decisi di scendere e di andarmi a fare una passeggiata. Passai anche per casa dei ragazzi e improvvisamente vidi Harry sul tetto con una chitarra e canticchiava ‘Torn’. Era bravissimo , aveva una voce così roca e sensuale , e poi era davvero un gran figone! Cercai di non farmi accorgere che ero lì e continuai ad ascoltarlo cantare ! Ero persa tra la sua voce! Ad un tratto però la porta di casa si aprì . N:Ehi cosa ci fa qui? Improvvisamente Harry finì di cantare IO:Shhh Niall! H:Niall c’è qualcosa che non va? N:No Harry non ti preoccupare! Niall tornò dentro , facendo finta di non avermi vista e io rimasi a sentire la sua voce. DDRIIIINNN Porca paletta , mi squillò il cellulare e Harry si affacciò e mi vide… H:Ehi cosa ci fai qui? IO:Io … - non sapevo cosa dirgli e perciò come una cretina corsi via! Harry scese dal tetto e mi rincorse … H:Aspettami non ce la faccio ! aaaaaaa….- Harry urlò Mi girai e lo vidi a terra ..forse era caduto! Non sapevo se tornare indietro per vedere cosa si era fatto o approfittarne per andare via. Non potevo, però, lasciarlo così a terra! Tornai dietro… IO:Harry ti sei fatto male? H:Oh si la caviglia! IO:Fammi vedere…- incominciai a premere sulla caviglia H:Aglia mi fai male! IO:Ma non hai nulla!- dissi, anche perché se si era fatto male , la caviglia già doveva incominciarsi a gonfiare H:Si hai ragione! Perché a me non fa male la caviglia, ma il cuore! Harry aveva fatto una scenata solo per farmi fermare. IO:…- mi alzai di colpo e stavo per andarmene a casa Harry si alzò con me e mi prese per il braccio. H:No ti prego, se te ne vai ora non so se … -non finì di parlare IO:Non so se… H:Se poi… potrei perdonarti! Harry mi tirò a sé. Guardai i suoi occhi ,erano lucidi , pieni di lacrime e sentivo il suo cuore a mille.Il suo cuore era una macchina e non si fermava mai. Si avvicinava sempre di più a me , sentivo il suo respiro sul mio viso e improvvisamente mi baciò. Volevo tirarmi indietro, ma ero tipo immobilizzata o incollata al pavimento! H:Ti amo piccola … IO:Anche io, e ti giuro che questa volta sarà per sempre! Essendo che era molto tardi ci salutammo e non riuscii a dirgli neanche di XFactor  Tornai a casa ed Emy era già a letto a russare come una tromba. Mi misi il mio pigiamino con gli orsacchiotti e mi addormentai nel mio lettino morbidoso. Dormii molto bene quella notte e la mattina dopo il mio primo pensiero fu di dire ‘Buongiorno’ a Harry e gli inviai un messaggio. Dopo neanche cinque minuti Harry mi rispose ‘Giorno Bellezza!’

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Capitolo 14
*** Le scale mobili :D ***


Feci colazione ed essendo che era il nostro giorno libero a lavoro (mio e di Emy), provai ancora la canzone!
Stava venendo una meraviglia e non per vantarmi, ma quella canzone mi calzava a pennello!
Mi stavo anche quasi dimenticando di dover uscire con Liam a pranzo se non fosse stato per il mio Lachy che mi inviò un messaggino.
Erano le 12:20 e io ero fuori , nel giardino con Emy ad aspettare Liam.
Mentre stavamo aspettando , stese sull’erba, sentimmo il campanello di una bicicletta.
Alzammo la testa e vedemmo Sarah. (Ve la ricordate?!)
S:Ehi che ci fate stese a terra?
IO:Ci rilassiamo, tu invece che ci fai da queste parti?
S:Passavo- lo disse con una voce non convinta
E:Si certo passavi!
IO:Vieni mettiti qua vicino a noi!
S:Certo!
E: Ma Harry a che ora ti passava a prendere?
Io:Veramente già doveva essere qua , ma tu sai il ritardo abituale di Harry!
S:Scusate, ma dovete uscire?!
IO:Si… parlando di ragazzi come va con Emanuel?
S:Emanuel e chi è? Ci siamo lasciati circa due settimane fa
E:E adesso chi c’è nel tuo cuore?
S:Nessuno!- impossibile, perché mentre lo diceva arrossì
IO:Improvvisamente ti sei colorata di rosso- le dissi dandole una spallata
S:No a dir la verità ci sarebbe un ragazzo, ma secondo me per come l’ho trattato l’altra volta non vorrà nemmeno parlarmi!
IO:Possiamo sapere chi è il fortunato?
S:Mhhhh… promettetemi che manterrete il segreto, però!
E:Certo , allora…
S:E’ Niall!
IO:O.o
E:Ma stai scherzando?
Sarah abbassò lo sguardo, mentre io ero ancora perplessa !
IO:Perché allora non glielo dici?
S:Ho paura , che lui non possa provare lo stesso per me!
IO:Si, ma se non glielo dici non lo saprai mai!
S:Ne siete convinte?
E:Certo, vai , corri da Niall!
S:Si avete ragione , bisogna rischiare!Ciao , poi vi chiamo e vi faccio sapere come sono andate le cose- disse Sarah mentre saliva sulla sua bicicletta!
Sarah correva a tremila all’ora su quella bicicletta , sembrava un vero ciclista.
Io ed Emy scoppiammo a ridere, andava di qua e di là e perdeva oggetti per la strada.
 Girò l’angolo e non la vedemmo più .
IO:Questa ragazza mi piace ogni giorno di più!
E:Eh si , mi sa che assomiglia a qualcuno che conosco- disse facendomi l’occhiolino
IO:Che vorresti dire?!- le incominciai a fare il solletico ed era da tanto che non scherzavamo così ù__ù
E:Scèèè lasciami ahajigcc hhahah
Incominciò a farmelo anche lei e la finimmo solo perché mi squillò il cellulare.
Vidi il display : Marcolino <3
Marco .. me lo ero proprio dimenticato .. risposi:
IO:Oioioi !
M:Ehi ciao vedi che sto partendo da Napoli ora, mi vieni a prendere all’aeroporto e vengo a vivere da voi oppure devo andare in un B&B?
IO:Non ti azzardare tu vieni a casa da noi , ti passo a prendere all’aeroporto … Fammi uno squillo quando atterri!Scemo- staccai e subito chiamai Liam per dirgli che il nostro appuntamento era saltato.
Digitai il numero sul mio IPhone e … TUU TUU
Liam:Ehi , non preoccuparti sto arrivando , c’è un po’ di traffico!
IO:No mi dispiace , ma non possiamo vederci perché devo andare a prendere un mio amico all’aeroporto
Liam: E questo mica è un problema .. andiamo insieme a prenderlo! E poi dovresti spiegarmi, amico? Credevo di essere io il tuo migliore amico, mi hai tradito?
IO:No scemo, lui è tipo il mio fratellone , tu invece sei il mio migliore amico!
Liam:Ti stai arrampicando sugli specchi!
IO:Hahahaha Ci vediamo fra due minuti… Lachy
Liam:Ok Bibì
IO:Ah mi piace il nome Bibì …ciaoo
Staccai e continuai a parlare con Emy delle solite cose tra ragazze: scarpe, ragazzi, vestiti, ragazzi, smalti, ragazzi,…
Era strafigo parlare con lei perché riusciva a paragonare tutti a tutti!
Comunque arrivò Liam, salutai Emy ed entrai  nella decappottabile.
IO:Lachy sai dove si trova l’aeroporto?
Liam:Certo mica sono stupido?!
IO:Bha , io avrei qualche dubbio!- gli diedi una delle mie spallate da elefante.
Per tutto il viaggio in macchina,ridemmo e scherzammo e alcune volte ci mettemmo anche a cantare le canzoni dello zecchino d’oro che facevano sentire per radio .
Io amavo cantare le ‘Tagliatelle di Nonna Pina’ e lui , come quasi tutti i bambini amava ‘Il coccodrillo come fa’.
Incominciammo a fare una gara su chi stonava di più e come al solito nessuno riusciva a vincere, perché anche la voce di Liam era una di quelle ‘rare’ ,molto rare.
 Arrivammo un po’ più tardi del previsto perché il senso dell’orientamento di Liam era peggio del senso dell’orientamento di un ciclope (Lo so che non c’entra nulla il ciclope, ma non sapevo a chi paragonarlo ù__ù).
Scesi dall’auto con Liam e andammo nell’atrio…
IO:Oh le scale mobili… le adoro!

Liam:Anch’io , da piccolo salivo e scendevo e i miei per portarmi via dovevano chiedere ai poliziotti di fermarle!

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