Capitolo
2: Bacchetta contro Sharingan
Pian
piano sentì un leggero calore sul viso aumentare, solo un
lieve fastidio, però che lo costrinse a socchiudere gli occhi
mentre si stava risvegliando.
Constatò
che aveva dormito stranamente bene. Si rannicchiò ancora di
più e fece come per voltarsi verso qualcuno, ma si bloccò
immediatamente. Dopo tanto tempo non aveva ancora perso l’abitudine
di voltarsi verso di lui appena sveglio. Sarebbe mai accaduto ancora?
Chissà
dov’era, cosa faceva…
Doveva
ritrovarlo! Avrebbe fatto qualsiasi cosa per riportarlo indietro!
Strinse
i pugni.
«Oh,
Sasuke…» mormorò piano. Gli manca terribilmente.
Lui era stato il primo a preoccuparsi per lui, il primo a donargli
qualcosa che non fosse ripudio… Certo, prima c’era stata
rivalità… Ma anche rispetto e quel tacito
riconoscimento di ammirazione che entrambi avevano l’uno per
l’altro… E poi senza accorgersene entrambi avevano
scoperto che quanto era semplice comunicare fra loro senza dover
usare le parole…
E
poi quel bacio…
Certo,
non era il loro primo bacio. Si erano già baciati, ma solo per
una stupida spinta! Quella volta invece, era stato il loro primo
bacio insieme. Ciò non è che si fossero messi
insieme, però lo avevano voluto entrambi. Forse dire “voluto”
era troppo… Però, insomma si erano guardi negli occhi,
entrambi avevano cercato quel leggero contatto…
E
l’imbarazzo subito dopo? Il suo viso vagamente arrossato? Era
la prima volta che lo aveva visto in quello stato, però non
poteva dimenticare il silenzio che c’era stato subito dopo e
poi gli sguardi che si erano scambiati per giorni. L’uno che
cercava l’altro, quella notte in cui alla fine si erano decisi
a parlare. Quelle lunghe ore passate a parlare, per poi ritrovarsi la
mattina successiva insieme con uno strano senso di completezza sotto
la pelle…
No,
non lo poteva scordare e neanche Sasuke.
«Sono
sveglio, Sakura…» disse improvvisamente il biondo,
accorgendosi che la ragazza era appena entrata anche se nel massimo
silenzio.
«Oh,
scusami… Pensavo che stessi ancora dormendo… - si scusò
imbarazzata la ragazza, andandosi a sedere sul bordo del letto. –
Stai pensando a lui?» chiese con cautela la ragazza.
«Sì…
- mormorò il biondo, tornando a stendersi sulla schiena ed a
fissare l’amica. – A qualsiasi costo, lo farò
tornare indietro!» aggiunse con uno sguardo duro e deciso.
Sakura sapeva bene che quando il biondo aveva quello sguardo,
otteneva sempre ciò che voleva. In questo aveva fiducia.
Si
piegò su di lui e lo abbracciò.
«Sei
l’unico che può farlo, Naru-chan.» lo incoraggiò
lei, cercando di trasmettergli tutta la sua solidarietà e
fiducia. In cambio, lui la strinse forte a sé.
«Mi
spiace se non ci sono ancora riuscito… Te l’avevo
promesso, tanto tempo fa…» fu la sua triste risposta.
«Non
m’importa. Sai bene che non lo amo, che era solo una stupida
cotta… Forse sono egoista, ma rivoglio indietro i giorni in
cui eravamo il Gruppo Sette… Rivoglio indietro il nostro amico
Sasuke Uchiha!»
Naruto
sorrise fiducioso, sentendo il suo cuore riempirsi di fiducia. Non
era solo, c’erano i suoi amici sia vecchia sia nuovi. Già,
soprattutto c’era Potter che meglio di chiunque altro conosceva
il dolore che il biondo aveva dentro di sé. Anche il mago
aveva perso la persona che amava di più al mondo perché
era stata rapita da quel malefico duo: Voldemort ed Orochimaru.
Seguendo
le tracce del ninja leggendario erano usciti dal loro paese, per
ritrovarsi in un mondo ancora più grande, dove avevano
scoperto l’esistenza di persone abbastanza forti da competere
con le loro arti. Avevano pure scoperto che Orochimaru aveva alle
spalle il mago oscuro più potente degli ultimi secoli,
Voldemort.
Appena
aveva sentito quel nome, qualcosa si era agitato nel profondo di
Naruto in quel luogo dove era sigillato il demone della Volpe a Nove
Code. Era stato Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato a liberare uno dei
mostri più terrificanti sulla terra a causa di una evocazione
fallita. Era a causa sua se aveva vissuto nella più completa
solitudine per anni.
Harry
si era scusato, si era sentito in colpa…
«Ora
basta, non serve essere pensierosi… E poi chi può
opporsi al migliore Hokage che sia mai esistito?» ridacchiò
il biondo, carico di energia.
«Non
sei ancora diventato Hokage!» lo rimproverò lei
bonariamente, lasciandolo andare. Lui si rizzò a sedere.
«Disturbo?
– li interruppe una voce. – Sapete dove sia andato
Harry?» domandò Hermione, entrando nella tenda dei due
ragazzi.
«Credo
che sia andato a fare una ricognizione con Neji. Tu come ti senti? La
febbre dovrebbe essere passata.» s’informò Sakura,
osservando attentamente la nuova arrivata.
«Oh,
sì. Sto benissimo. Dovresti conoscere Madama Chips, è
una delle Guaritrici migliori che conosca.»
«Cosa
sono andati a fare Harry e Neji? Ci sono solo delle vecchie rovine
qua intorno…» continuò, invece, ad informarsi il
biondo. Hermione scrollò le spalle. Aveva un’idea di
cosa volesse Harry, ma non era proprio sicura. Entrambi erano
affascinati dal fatto che lo Hyuga potesse vedere effettivamente
la magia ed in particolare Harry, ma lei ancora non capiva bene cosa
il suo amico volesse ottenere.
«Non
devi preoccuparti, Harry sa badare a se stesso.» lo rassicurò
la ragazza dai lunghi capelli castani.
«Vado
a preparati un po’ di colazione.» lo informò la
rosa, abbandonando la tenda. Cinque minuti più tardi il biondo
stava divorando un’impressionante quantità di cibo.
Hermione l’osservò con un sopracciglio alzato, mentre
sfogliava un libro che i nuovi compagni avevano salvato all’assaltato
della loro città. Erano molto curiose la arti magiche dei
ninja: erano un approccio differente da quello che aveva imparato ad
Hogwarts. Beh, ora non avrebbe dovuto pensarci poi molto: della
grande Scuola di Magia e Stregoneria era rimasta solo qualche
maceria.
«Scommetto
che ha chiesto a Neji di insegnargli qualcosa…» sbuffò
semidivertito il biondino, scendendo giù dal letto.
«Mph…
Harry e lo studio non è che siano proprio una grande
accoppiata… - ridacchiò Hermione. – Non ha mai
amato studiare!»
«Sul
serio?! Beh, pensavo che fosse un secchione…» bofonchiò
Naruto sorpreso dalla notizia, ma in fondo si conoscevano da
pochissimo tempo.
«Non
fraintendermi. – rispose subito lei, diventando improvvisamente
seria. – Harry fin da piccolo ha avuto grandi poteri che gli
hanno permesso più volte di sconfiggere Voldemort. Ha
ereditato anche la forza di quello che potreste chiamare il suo
sensei: Albus Silente… Solo che la sua magia viene
maggiormente dal suo istinto, più che dallo studio.»
«Ah!
Però avevo indovinato che eri tu la secchiona!» ghignò
il ragazzo che subito zittito da un’occhiataccia omicida da
Hermione. Somigliava decisamente a Sakura in certi momenti, così
preferì andare a mettersi qualcosa di caldo nello stomaco.
Faceva dannatamente freddo fra i monti dell’Himalaya, per
fortuna c’erano gli incantesimi dei due maghi.
«Ma
non c’è un po’ di ramen?» mugugnò
scontento, mentre divorava il pane caldo.
«Naruto…»
iniziò a rimproverarlo Sakura, socchiudendo gli occhi. A due
passi di distanza Hinata ridacchiò. Il biondo si domandò
come mai fosse venuta con loro, ancora non l’aveva capito: lei
non amava combattere e non è che fosse così grande
amica di Sasuke… Mah.
«Ragazze,
vado al lago ad allenarmi.» borbottò mezzo secondo dopo,
sparendo in una nuvoletta di fumo.
In
realtà aveva avvertito un chakra aleggiare intorno al lago.
Strinse i pugni e socchiuse gli occhi. Non poteva essere lui.
Balzò
di albero in albero, ad alta velocità: doveva arrivare al più
presto. Non era ancora il momento, non ancora! Maledizione!
«Non
può essere lui!» ringhiò fra se e se, mentre
l’azzurro del piccolo lago iniziava a lampeggiare fra le fronde
degli alberi. Rallentò di colpo nel più completo
silenzio, ma qualcuno era giù arrivato al lago e se ne stava
al bordo a fissare una figura immobile in mezzo al lago.
«Ah,
il famoso Uchiha Itachi. - dedusse Harry, con le mani in tasca e lo
sguardo dritto verso l’altro ragazzo che lo fissò. –
Ed il famoso Sharingan…» aggiunse.
Che
diavolo stava facendo lì quell’idiota? Non aveva la
minima idea della potenza dello Sharingan di Itachi, eppure lo
avevano avvertito! Per giunta quell’idiota se ne stava davanti
all’Uchiha spavaldo e quasi minaccioso, come se cercasse di
sfidarlo.
«Che
vuoi ragazzino?» domandò irritato l’altro,
voltandosi verso il moro. Harry doveva essere impazzito, gli aveva
parlato dell’enorme potenza dello Sharingan di Itachi!
Naruto
stava per intervenire, quando Harry si mosse improvvisamente verso
l’Uchiha maggiore. Era arrivato al bordo del lago, ma continuò
tranquillamente a camminare con le mani in tasca.
«Ero
curioso di vedere il famoso Sharingan, tutto qua… Ah! Sì,
poi volevo sapere cosa volessi da noi. Sono giorni che ci stai
seguendo.» aggiunse il moro, quasi… quasi sbeffeggiando
il più pericoloso ninja di tutti i tempi.
«Ah,
capisco… Tu devi essere il grande Harry Potter. Bah, non ho
tempo di giocare con te… - disse semplicemente Itachi, alzando
un po’ la testa. Naruto stava per intervenire. –
Tsukoyomi!» ringhiò l’Uchiha, fissando i suoi
occhi nelle iridi verdi Harry.
Il
biondo vide il suo amico ed alleato venire sbalzato via dall’impatto
di una delle tecniche più potenti derivanti dallo Sharingan.
Sasuke era stato battuto e ridotto quasi in come a colpa di quel
colpo.
Doveva
intervenire. Scese dall’albero, pronto ad affrontare Itachi ed
a portare via Harry. Che cosa gli era saltato in mente? Non aveva la
minima idea di che avesse di fronte!
Stava
per abbandonare la protezione fra gli alberi, quando improvvisamente
no riuscì più a muoversi di un millimetro. Una mano gli
tappò la bocca.
«Idiota!
- sussurrò adirato Neji al suo orecchio. - Che volevi fare?»
«è
stato battuto! E lui è solo mio e di...» tentò di
rispondergli il biondo.
«Meno
male l'hai fermato, Shikamaru... Non hai capito? Harry non vuole
combatterlo! Vuole conoscere lo Sharingan! Non ha affatto
l'intenzione di ucciderlo!»
Gli
occhi del biondo si spalancarono dallo stupore, puntandosi sul mago.
Avrebbero potuto uscirgli dalle orbite quando lo vide scuotersi e
rialzarsi da terra, con uno sguardo determinato. Lui si ripulì
dalla polvere.
«Interessante...
Ma purtroppo per te è da una vita che difendo la mia mente
dagli attacchi altrui.» ridacchiò a modo di sfida Harry,
rialzandosi. Con un movimento veloce quanto quello di un ninja,
estrasse la sua bacchetta. Scagliò un incantesimo ed Itachi fu
costretto ad evitarlo. Naruto sarebbe rimasto a bocca aperta, se Neji
non gliela stesse tenendo chiusa.
«Umph…
Non ho tempo per giocare.» sbuffò l’Uchiha,
fondandosi in avanti proprio nella direzione in cui si nascondevano i
ninja.
Il
biondo percepì i muscoli dello Hyuga contrarsi, ma di colpo
Itachi si scontò violentemente contro qualcosa e rotolò
a terra.
«Mi
spiace… Non avevi visto il mio incantesimo?» lo
sbeffeggiò Harry, voltandosi. Era diverso, completamente
diverso dal ragazzo gentile che Naruto aveva conosciuto fino ad
allora. I suoi occhi verdi sembravano luccicare di una qualche forza
soprannaturale, che scorreva liquida e selvaggia nelle sue iridi.
«D’ora
in poi stai attento, Harry Potter.» lo minacciò Itachi,
sparendo in una nuvola di fumo.
«Non
può essere… - bofonchiò sbalordito Naruto,
libero dalla mano di Neji. – Ha battuto Itachi così
facilmente!»
Si
sarebbero scatenati in una danza piena di gioia, se ad Harry dopo
alcuni attimi non cedettero le ginocchia. I tre si precipitarono
subito da lui per sostenerlo.
«Anf…
Quegli occhi… Sono davvero potenti… Non ho… Anf…
Mai visto una potenza simile…» commentò Harry,
mentre i ragazzi lo riportavano al campo. Appena arrivarono Hermione
si preoccupò subito delle condizioni del suo amico.
«Harry!
Che è successo?!» domandò allarmata.
«Sto
bene… Devo solo… Anf… Riposare… Anf…
Ma ho le mie risposte e la prossima… Anf… volta…
sarò pronto.» ansimò, ma nel suo sguardo c’era
una determinazione implacabile pari solo a quello di Naruto.
Note:
Eh,
mi sta venendo un po' più di azione questa ffic XD! Cmq cosa
ne pensate? Secondo voi cosa può ancora accadere? ^_^ Son
curioso di sapere cosa vi aspettate, per vedere se è ciò
che ho pensato io! Come sono malefico ):-> Di certo non vi
aspettavate lo scontro Harry Potter vs. Itachi Uchiha, vero?!
X
Whitefly: Eh, ma sai che da qualche ho letto/sentito che l'idea
principale di Naruto era simile a quella di JK per HP? :o Cmq spero
ti possa piacere! ;)
X
Fan-chan: In effetti, sono rimasto abbastanza sorpreso anche io
quando me ne sono accorto per cui mi sono chiesto: cosa succederebbe
se Harry e Naruto si incontrassero?!? O_O
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