Appuntamento al Buio ~ Made in Hogwarts.

di Lily_and_the_Marauders
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione. ***
Capitolo 2: *** Sirius Black - Lily Evans. ***
Capitolo 3: *** Sirius Black - Mary MacDonald ***
Capitolo 4: *** Sirius Black - Marlene McKinnon ***
Capitolo 5: *** Sirius Black - Emmeline Vance ***
Capitolo 6: *** James Potter - Lily Evans ***
Capitolo 7: *** James Potter - Emmeline Vance ***
Capitolo 8: *** James Potter - Mary Macdonald ***
Capitolo 9: *** AVVISO AI LETTORI. ***



Capitolo 1
*** Prefazione. ***


PREFAZIONE:

 

Natale 1977, Hogwarts.

 

L'atmosfera non era delle più esilaranti nella Sala Comune di Grifondoro.

Solo la combriccola quel Natale sarebbe rimasta ad Hogwarts. Il motivo? I ragazzi si sarebbero dovuti perparare per i M.A.G.O., vale a dire portarsi avanti con i compiti e studiare le materie in cui andavano peggio. Ma, tutto questo non andò a buon fine.

-Sentite ragazzi, io non ne posso più di studiare!- sbuffò Alice lasciandosi cadere sul tavolo.

-Ma se hai iniziato cinque minuti fa!- esclamò Lily sconvolta.

-I cinque minuti più brutti della mia vita- borbottò.

Molti ridacchiarono, Lily no.

Poi Alice si illuminò -Mi è venuta in mente un'idea strepitosa!-

-Oh no.. - pigolò Emmeline.

-Ora arriva il peggio- sussurrò Marlene ai i ragazzi che non capivano il motivo di tanta preoccupazione. -Quando Alice si mette in testa qualcosa non la ferma più nessuno-

-Maritino, vieni ti devo parlare!- disse la ragazza strattonando per un braccio il povero Frank che la seguì senza obiettare.

-Maritino?- chiese sconvolto Sirius.

-Sì, nella loro testa sono già sposati- spiegò Mary.

Pochi minuti dopo la coppietta entrò raggiante. -Gente, buttate via i libri, si gioca!-

Il gruppetto si guardò confuso.

*

-Scordatelo Alice. Io non gioco!- disse Lily scuotendo più volte la testa.

-Ma dai! Lily! Non puoi non giocare!- esclamò Mary, tutta eccitata per aver trovato qualcosa da fare che non includeva la parola "studio".

-Evans non fare tante storie, giochiamo tutti!- le fece eco Sirius, spazientitito. Anche lui era euforico per la trovata di Alice.

-Lily, ti preeeeego- la supplicò James. -Anche Mamma Remus giocherà!- aggiunse quando Lily lo guardò irata. -Vero Remus?-

Il ragazzo si guardò intorno indeciso poi, quando vide gli occhioni "Mode: Cervo Bastonato" di James si convinse a dire -Sì, va bene. Giocherò-

I Malandrini gli batterono una pacca sulla spalla in segno di ringraziamento, Lily pareva un po' più convinta. Insomma, se anche Remus giocava voleva dire che come idea non era tanto sbagliata no? E poi, cosa sarebbe potuto accadere di male? Allo studio avrebbero pensato dopo -Ok, ci sto-

Tutti esultarono mentre Alice si preparò a leggere ad alta volce le regole del gioco.

-Allora..- iniziò ma venne fermata.

-Ehi, ma te non giochi?- le domandò Mary.

-No, io e Frank faremo i presentatori! Altrimenti chi vi terrà d'occhio?- spiegò con fare ovvio. -E poi io ho già il mio amore per la vita con cui spassarmela quindi su, ecco le regole-

REGOLAMENTO:

1. Gli appuntamenti si terranno in Sala Comune, al buio. Si potranno incontrare due persone per volta. Entrambi non conosceranno l'identità dell'altro, sarà applicato un incantesimo speciale per far sì che la voce sia normale ma non riconoscibile dal partner.

2. Le identità non dovranno essere rivelate per nessuna ragione nè nel corso dell'appuntamento nè dopo.

3. Durante l'appuntamento gli altri concorrenti rimarranno nei propri Dormitori.

4. Le ragazze e i ragazzi non si potranno incontrare fuori dall'appuntamento, eccetto i presentatori.

5. Al termine dell'appuntamemento ogni concorrente verrà intervistato.

6. Tutti i concorrenti saranno numerati.

7. Alla fine di tutti gli appuntamenti ogni concorrente dovrà scrivere su un foglietto il numero della persona che gli è piaciuta di più.

8. Si prega di non fare atti osceni durante gli appuntamenti, tutto verrà supervisionato. (Qui Sirius sbuffò amareggiato)

9. Chi non riespettera le regole verrà eliminato.

10. Alla fine del gioco verranno fatti riunire tutti i concorrenti e verranno letti tutti i biglietti. In seguito, chi vorrà, potrà chiarire i propri sentimenti con l'altro.

11. E' severamente vietato l'uso della Bacchetta! 

Buon Divertimento e Buon Natale a tutti!

-Alice e Frank Paciock-

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Beeeeene, dopo quest'ultima cretinata che ho tirato fuori vi prego di avere pazienza con me e il mio povero cervello malato :'D

D'ora in avanti pubblicherò in ogni capitolo un appuntamento diverso con l'intervista finale.

Ogni tot capitoli ne troverete uno corto corto in cui ci saranno solo i commentucci di Frank ed Alice *-*

Spero che l'idea vi aggradi almeno quanto besta per lasciare una piccola recensione, a presto!

Bacioni,

Lily :3

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Capitolo 2
*** Sirius Black - Lily Evans. ***


SIRIUS BLACK - LILY EVANS

 

Sirius se ne stava stravaccato sul divanetto della Sala Comune aspettando che una delle ragazze entrasse.

Era immerso nel buio più totale e si chiese come quei due matti di Alice e Frank potessero vedere cosa accadeva, si appuntò mentalmente di chiederglielo appena tutto sarebbe terminato, poteva tornargli utile quel trucchetto.

-Che entri la donzella numero tre- disse la voce di Frank.

Sirius si guardò intorno con inquietudine, dove diavolo erano nascosti?

La porta della Sala si chiuse e il ragazzo intuì che la numero tre fosse arrivata.

-Ma non dovrebbe essere la numero uno? E' la prima che entra!- chiese Balck rivolto al nulla.

-Idiota, i numeri sono stati sorteggiati- disse Alice -Te che numero sei, scusa?-

-Il quattro- ammise.

-E sei il primo che entra- concluse Frank ormai sconsolato dalla sua totale capacità di ragionamento.

-Ehm, posso intromettermi o devo andarmene? Mi sto annoiando- sbuffò Lily.

-Prego numero tre, siediti- fece Sirius.

-Dove accidenti mi siedo? E' buio!-

-Come vuoi, resta in piedi-

Lily sbuffò più sonoramente. Non riconosceva la voce ma questo, pensò, o è quell'idiota di Black o è Potter.

-Allora..- inziò Sirius -Sei attualmente impegnata?-

-No- rispose, secca.

-Innamorata?-

-L'amore è folle-

-Senza dubbio, sì. Deduco che tu lo sia, quindi- commentò lui.

Lily, nel buio della stanza arrossì. -Tu invece? Sei innamorato di qualcuna?-

-Non farmi queste domande e io non sarò costretto a mentirti- rispose lui, sereno.

-Deduco che tu lo sia, quindi- riprese Lily, usando le stesse parole che le erano state rivolte poco prima. -Qual'è il tuo tipo di ragazza?-

-Solitamento non bado molto a queste cose, mi basta che abbia la..-

Suonò una sirena d'allarme seguita dalla voce amplificata di Alice.

I due concorrenti sobbalzarono. -Siete pregati di non dire volgarità-

-Ma non ho detto niente!- provò a giustificarsi Sirius.

-Stavi per farlo, però- disse Frank.

Ricadde il silenzio.

Sirius borbottò qualcosa ma Lily riprese il discorso -Allora, se ci prestassi attenzione, numero quattro, quale sarebbe la tua ragazza ideale?-

-Mah, non so.. Mora, occhi chiari, snella, non troppo bassa nè troppo alta ma, cosa più importante, voglio che sappia tenermi testa. Odio le persone mollacione. Parliamo di te, invece.-

-Non credo di avere in testa l'idea del ragazzo perfetto, preferisco che mi accetti per quella che sono.. Che sappia amarmi. Tutto qua.-

-Perchè la gente non dovrebbe accettarti?-

-Beh.. io sono una Sangue Sporco, no?- pensò di dirlo, nessuno poteva sapere che fosse lei. Anche Marlene era nata Babbana.

-Preferirei essere Babbano di nascita pur di non essere Purosangue..- commentò afflitto Sirius. -La mia famiglia, insomma.. Non è che sia delle migliori..-

-Capisco.. La mia famiglia non accetta quello che sono, soprattutto mia sorella. Cioè, i miei genitori sono stati contenti quando hanno saputo che ero una Strega e tutto quanto, ma credo che per loro sia stato solo un male vedersi portar via la loro figlia di undici anni. Per non parlare di mia sorella, che mi considera una pazza svitata-

Sirus ridacchiò -Siamo più simili di quanto pensi, Evans-

Lily si bloccò per un momento.. -Credo di sì, Black-

Un'altra sirena d'allarme.

-Ehi, questa volta non ho fatto niente per davvero!- urlò Sirius balzando in piedi e inciampando nel tappeto.

-Volevamo annunciare che è scaduto il tempo, dovete tonare nelle vostre stanze, verremo per un'intervista tra poco- annunciò Alice spazientita.

-Oh, bene- mugugnò Sirius. -E' stato un.. piacere, numero tre. Ora scusami ma credo ci metterò un po' per trovare l'uscita- si avviò a tentoni verso il nulla.

-Ehi, giù le mani!- urlò Lily scansandosi.

-Scusa scusa, non era mia intenzione. Oh, ho trovato la porta. Ciao!-

-Una cosa, come hai fatto a capire che ero io?-

-Ti lamentavi e sbuffavi troppe volte, un tuo tipico comportamento.- rispose semplicemente. -E tu?-

-Il solito idiota e volgare- ribattè sogghignando. -Addio Black, e non rivelare il mio nome-

-Nessuno deve farne parola- commentò Alice. -Ora fuori. No, Lily cara, quello è un vaso.. La maniglia della porta sta un po' più a sinistra. Ecco, brava-

 

INTERVISTA A SIRIUS:

Alice: Allora, com'è stato questo appuntamento?

Sirius: Non era un appuntamento vero e proprio, è stato solo interessante scoprire quante cose abbiamo in comune io e quella svitata.

Alice: Non parlare così di lei o ti Affatturo.

Sirius: Sai che scherzo sempre, Prewett.

Alice: Sì, beh, tornatene in camera tua.

Sirius: Che modi garbati.

 

INTERVISTA A LILY:

Frank: Allora Lily cara, cosa ci dici di questo primo appuntamento?

Lily: E' stato strano, insomma.. Non era un appuntamento, solo una conversazione civile al buio.

Frank: Nessun sentimento verso il numero quattro?

Lily: Frank, fammi il piacere.. *sbuffa*

Frank: Okay, chiedevo solo..

Lily: Posso andare?

Frank: Sì, vai pure.

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Eccomi qui, con il primo Appuntamento al Buio! Lily e Sirius, due nomi e due garanzie. Ma sono più simili di quanto pensavano. Il fatto che entrambi si siano riconosciuti nonostante l'incantesimo e l'oscurità è dovuto al fatto (OMG, scusate la ripetizione D:) che sono molto di più a stretto contatto tra loro di hiunque altro personaggio. Per sei anni Lily è corsa dietro a Sirius e James. Insomma, questi due non sono mai andati d'amore e d'accordoed è per questo che si sono riconosciuti. Non mi prendete per matta vi prego ç.ç

Alice e Frank sono due personaggi che amo, lei è pazzerella, lui è innamorato e la asseconda in tutto. In pratica sono due folli!

Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo come è piaciuto a me scriverlo!

Intanto, prima di chiudere devo ringraziare tutte le persone che già dalla "Prefazione" hanno iniziato a seguirmi. Pensavo fosse un'idea davvero senza capo nè coda, invece sono stata felice di vedere che è piaciuta. GRAZIE, sul serio *-*

Al prossimo Appuntamento! Bacioni,

Lily <3

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Capitolo 3
*** Sirius Black - Mary MacDonald ***


SIRIUS BLACK - MARY MACDONALD.

 

Mary era eccitatissima all'idea di partecipare ad un Appuntamento al Buio, non perchè i Malandrini fossero particolarmente belli o avesse una cotta per uno di loro in particolare, semplicemente era eccitata all'idea del divertimento che, con quei quattro, era sempre assicurato.

-Che entri la numero uno- disse Alice.

Mary aprì la maniglia della porta e velocemente se la richiuse alle spalle. Era immersa nel buio più totale, dovette sbattere più e più volte le palpebre per adattarsi e distinguere i primi contorni.

Piano piano avanzò.

-Ehm, sei viva? Mi devo preoccupare?- domandò Sirius titubante.

-Ci sono, ci sono. Sto cercando di non uccidermi per arrivare al divanetto.- disse Mary che, a tentoni proseguiva il suo percorso.

-Il divanetto è occupato da me, signorina numero uno, la prego quindi di sedersi da un'altra parte-

-Sei proprio gentile, te. Durante un appuntamento non si dovrebbe essere più carini con la partner?- sbottò lei, irritata.

-Gentile non è nel mio vocabolario, tesoro. Chi si accontenta gode, no?-

-Sì, certo- Mary era arrivata alla poltroncina libera, si mise seduta e iniziò a parlare. -Allora, dimmi di te..Cosa fai nella vita?-

-Ehm..la mia vita, come quella di tutti i Malandrini, è piena di cose nuove ogni giorno. Sì, è estremamente emozionante- si asciugò una lacrima immaginaria prima di ricordarsi che lei non poteva vederlo. -Te invece?-

-Io passo il mio tempo a rincorrere una pluffa. Credo che la mia vita sia basata principalmente su quello.-

-Bene..Ehm, sei fidanzata?-

-Lo ero, poi mi ha stufato e l'ho mollato.- rispose con sincerità.

-Che caratterino...Ti aveva almeno ehm..soddisfatta?- domandò sogghignando.

-Sei un porco- concluse Mary sprezzante. -Come ti viene in mente di fare certe domande? Credi che siano affari tuoi?-

-Calma calma, era pura curiosità. E' un appuntamento no? Dovrò sapere qualcosa in più sulla ragazza che sto al momento frequentando.-

-Credo che tu non sia mai andato ad un vero appuntamento. E comunque no- arrossì, tanto non l'avrebbe vista nessuno. Nessuno tranne Alice e Frank.

-No? Davvero?- Sirius tratteneva a stento le risate.

-Smettila di ridere, non sei divertente..-

Al giovane Black gli ci vollero diversi secondi per riprendersi. Era assurdo, pensava, se stavi con una ragazza quella non era la prima cosa che avresti dovuto fare?

-Hai finito? Mi sto stancando..-

-Sì, sì.. Scusa. Ma insomma, aveva qualcosa che non andava quello?-

-Evidentemente no, perchè solo con me non si lasciava andare..Semmai sono io che ho qualcosa di sbagliato- disse Mary in un sussurro.

Forse Sirius capì. -Oh, quindi.. tu.. Insomma, hai scoperto che ti tradiva con un'altra?-

-Già.. buffo no? E io che pensavo che fosse timido..-

-Sì, proprio un timido questo. Ma non ti preoccupare, ce ne sono di migliori sai?-

-Tipo?-

-Tipo me, ovviamente.- in quel momento gli arrivò un cuscino in faccia. -Ehi! Come hai fatto a sapere dov'ero?-

-Non lo sapevo, ho tirato alla ciecasperando con tutta me stessa di centrarti- disse Mary, sorridendo.

-Spero che almeno tu gli abba tirato un pugnp in faccia- borbottò Sirius.

-No, ho fatto di meglio. L'ho appeso per le mutante dalla Torre di Astronomia!-

-Sul serio? Merlino, sei una grande!- esclamò lui, sorpreso.

-Lo so, me lo dicono in tanti..- si pavoneggiò lei, scherzando.

-E comunque non sei te che hai qualcosa che non va..- disse lui, serio.

-E come fai a saperlo?-

-Beh, chiunque tradisca una persona è matto. Quindi è lui che è in torto marcio.-

Suonò la sirena d'allarme. Sirius ci era abituato ma Mary sobbalzò.

-Il tempo è scaduto, l'appuntamento è terminato! Tonate nelle vostre stanze, io e Frankie verremo dopo per intervistarvi-

-Alice, l'ultima volta mi hai intervistato in bagno, non è che si potrebbe fare sulle scale questa volta?- disse Sirius.

-Come ti pare, ora fuori tutti e due- fu la risposta di Frank.

I due concorrenti si alzarono e si diressero alla cieca verso le porte.

-E' stato divertente- commentò Mary.

-Già.. Continua così e quello giusto arriverà presto- questa volta non c'era traccia di scherzo nella voce di Black.

 

INTERVISTA A MARY MACDONALD:

Frank: Allora, Mary.. Com'è andato questo tuo primo appuntamento con il numero quattro?

Mary: Bene, grazie. E' stato divertente.

Frank: Lui quindi ti piace?

Mary: Non vorrei pentirmi della risposta in seguito, quindi dico solo che l'incontro in generale mi è piaciuto molto.

Frank: Bene, ci faremo bastare la risposta.

Mary: Ok, ora vado.. A presto!

Frank: Ciao!

 

INTERVISTA A SIRIUS BLACK:

Alice: Allora Sirius, com'è stato questo secondo appuntamento?

Sirius: Divertente.

Alice: Di poche parole, come sempre. Ma almeno lei come ti è sembrata?

Sirius: Quella ragazza è una tipa forte, non c'è dubbio. Non posso dire che sia carina, perchè non l'ho vista. Ma diciamocelo, le ragazze del Dormitorio sono tutte carine.

Alice: Nessuno ti ringrazierà per quest'ultimo commento, Black.

Sirius: Io ci ho provato..

Alice: Torna dentro, va.

Sirius: Ancora mi chiedo che incantesimo hai fatto a Frank per farlo stare con te.

Frank: Sirius, non importunare la mia Alice. Muoviti, andiamo in Dormitorio.

Alice: Che dolce il mio Frankie.

Sirius: Bah...

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Buon Lunedì miei amati lettori! :3

Vi devo ringraziare tutti! Davvero non mi aspettavo così tanti sostenitori! Ringrazio tutti i 9 che hanno recensito, i 6 che hanno inserito la storia tra le preferite e i 15 che l'hanno inserita tra le seguite! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! <3

Ora passiamo al capitoletto, qui vediamo Mary e Sirius. Due personaggi che stimo da morire. Mary è stata tradita dal ragazzo e ho voluto che Sirius la consolasse. Sir Padfoot in realtà è molto più sentimentale di quanto lui stesso crede *-* Le interviste sono la cosa che preferisco, sinceramente.. Non so ma Alice e Frank sono formidabili per come li vedo io.

Spero che vi sia piaciuto, non mi resta che salutarvi ora.

Bacioni,

Lily :D

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Capitolo 4
*** Sirius Black - Marlene McKinnon ***


SIRIUS BLACK - MARLENE MCKINNON.

 

-Che entri la numero uno!- disse Alice.

Marlene, elettrizzata, entrò. Non sapeva chi c'era ad attenderla, sperava fosse quell'idiota di un Black.

-Santo Merlino, è buio!- esclamò mettendo le mano avanti per procedere con più tranquillità.

-Davvero? E io che pensavo di esser diventato cieco! Guarda, dolce pulzella, che se si chiama "Appuntamento al Buio" c'è un motivo- disse lui, allegro.

-Che persona simpatica, te sei il numero quattro vero? Mmh, il quattro come numero non mi piace molto..- intanto Lène era arrivata al divanetto e si sedette.

-Ehi! Ti sei seduta sopra di me!- si lamentò Sirius.

-Scusa, non pensavo fossi seduto qui- si alzò di scatto.

-Puoi rimanere- sussurrò Sirius. Le fece un po' di spazio e lei si mise seduta. -Allora, dicevi che il quattro non ti piace come numero eh? Beh, io dico che dipende dalla persona. Io per esempio posso fare in modo che questo numero ti piaccia un sacco, la mia sconvolgente bellezza aiuta-

Lène rise e lui la imitò. -Poi alla fine ti dirò se avrò cambiato idea su queto numeraccio, okay?-

-Va bene, cara. Devo escogitare un piano per farti cambiare idea allora..-

-Mmh, non credo che sarà facile.- commentò Marlene, soggignando. Aveva terribilmente caldo. -Ma puoi iniziare parlandomi un po' di te..-

-Non c'è molto da dire su di me, in realtà. La gente di solito mi reputa un gran figo, spero ti basti-

-Non credo che non mi basterà.-

-Non sono una persona romantica, sai i cuoricini e i brillantini mi danno molto fastidio- continuò allora lui.

-Un punto a tuo favore, numero quattro. Non sono una ragazza da portare nel locale di Madama Piediburro-

Sirius tirò un sospiro di sollievo -Bene, mi rendi la vita più semplice. Quale luogo scegliereti per il primo vero appuntamento?-

-Credo la riva del Lago Nero..- disse Lène.

-Ottimo ragazza! Un posto tranquillo e poco frequentato. Strano però, la piovra è molto socievole-

Marlene ridacchiò -Concordo, davvero un animaletto simpatico! Attento però, se non mi piaci potrei mandarti casualmente tra i suoi tentacoli..-

Sirius sospirò scandalizzato -Non oseresti!-

-Oh, sì.. Oserei.-

-Farò in modo di piacerti allora! Sono troppo bello per morire prematuramente-

-Un'altra battuta come questa e chiamerò l'amica piovra- lo rimproverò lei, decisamente divertita.

-Sissignora. Prometto di non deluderla- dichiarò con fare solenne il giovane Black.

-Ora però devo sapere chi sei. Non posso dirti che uscirò con te se non ti conosco.-

-Ma qui ci conosciamo tutti, genia.- le ricordò lui.

-Lo so, genio. Intendevo dire che caratterialmente potresti essere anche sopportabile ma tutto sta nella persona.-

-Quindi sei una che giudica la gente dall'aspetto?-

-L'aspetto è sempre fondamentale, se conosci una paersona alla luce del sole e ti cattura per quello che è va bene, ma al buio è tutto più difficile. Non so se riuscirei ad uscire con qualcuno che fisicamente non mi piace anche se caratterilmente è un tesoro.-

-Allora non mi preoccupo, il mio aspetto potrà solo invitarti ancora di più a provarci con me.-

-Sgonfia il petto, galletto- ridacchiò Lène.

-Pfft, non puoi smontarmi così. Bene, te ne accorgerai poi-

-Se lo dici te, il numero quattro però ancora non mi piace.- mugugnò divertita.

-Chiederò ad Alice di cambiarmi il numero-

-Lo faresti?-

-Certamente-

Suonò la sirena d'allarme e, come previsto, Malrlene sobbalzò. -Cosa diamine era?-

-Tranquilla, la svitata ci sta dicendo che la seduta è finita.-

-Taci. Svitato ci sarai te- ribattè Alice, inacidita.

-Basta voi due, l'appuntamento è finito, uscite uno alla volta e aspettateci sulle scale dei vostri dormitori- li interruppè Frank che, pazientemente, diede le brevi istruzioni.

-Beh, allora ci vediamo quando gli appuntamenti saranno conclusi, numero quattro. E' stato..Bello.- sorrise Marlene ricordandosi poi che lui non poteva vederla.

-Sì, è stato bello- assentì lui. A tentoni si diressero verso le due uscite opposte.

 


INTERVISTA A SIRIUS BLACK:

Sirius: Andiamo Prewett, lo sai che scherzavo. Dai, smettila di fare il broncio. Uffa, quanto sei suscettibile!

Alice: Trattala bene, Black o ti faccio nero. A lei piaci.

Sirius: Davvero?

Alice: Fila in camera tua.

 

INTERVISTA A MARLENE MCKINNON:

Frank: Allora Marls, come ti è sembrato il numero quattro?

Marlene: Non so, in questo momento non riesco a collegarlo a nessuno dei quattro Malandrini, mi sembra di non conoscerlo per nulla.

Frank: Forse perchè non l'hai mai capito veramente.

Marlene: Forse..

Frank: Ti è piaciuto almeno?

Marlene: Sì, sì assolutamente. E mi sembra talmente strano ammetterlo.

Frank: Allora aspetta di 'conoscerlo' e poi mi dirai quanto sarà assurdo.

Marlene: Ora mi incuriosisci, Paciock.

Frank: E' il mio lavoro.

Marlene: [ride] Va bene, ora vado dalle ragazze!

Frank: Ciao!


 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Lo so, lo so..Sono sparita per mesi senza mai aggiornare! Perdonatemi, vi prego ç.ç

Tra l'ispirazione che non veniva e i compiti che ho avuto da fare non riuscivo mai a buttar giù nulla! 

Coooomunque, com'è andata quest'estate? Spero bene :3

Passiamo al capitolo ora: vi annuncio che il prossimo sarà l'ultimo appuntamento di Sirius, dopodichè passeremo ad un altro Malandrino. Non vi dico chi ù.ù #Malignità.

Ringrazio tuuuutte le persone che hanno recensito fino ad ora! OHMMERLINO, 15 recensioni con soli tre capitoli *O* Vi amo. ♥

Un enorme GRAZIE alle 14 che hanno inserito la Fic tra le preferite, alle 25 (VENTICINQUE, mamma!) che l'hanno inserita tra le seguite e a sarah98O_o che l'ha inserita tra le ricordate. GRAZIE A TUTTI! ♥

Prometto che d'ora in avanti aggiornerò con più frequenza.

Un bacione a tutti,

Lily. 



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Capitolo 5
*** Sirius Black - Emmeline Vance ***


SIRIUS BLACK - EMMELINE VANCE.


Sirius Black era come suo solito comodamente sdraiato sulla poltrona, questo era il suo ultimo appuntamento e doveva giocarselo bene anche se, lo sapeva, il meglio lo aveva già visto.

Ignorava l'identità della numero uno ma le era piaciuta, non pensava che tra le quattro ragazze ci fosse quel caratterino che lo aveva conquistato in meno di mezz'ora.

-Che entri la ragazza numero quattro!- la voce di Frank si sparse amplificata nella sala mentre faceva ingresso la giovane Emmeline.

Emme appariva agli occhi di tutti come una ragazza pacifica, tranquilla, una che passa la vita a leggere perchè le basta farsi amico un pezzo di carta.

Non era così o almeno non fino infondo. Emmeline si divertiva da matti stando in compagnia del suo gruppo, le piacevano le sue amiche perchè erano capaci di vedere la parte più nascosta di lei, quella che amava da morire giochi come questo e quella che non ci pensava due volte a fare una scommessa.

Nessuno l'aveva mai vista così eccetto le altre tre ragazze, lei non voleva mettersi troppo in mostra.

Ora però era nascosta dal buio e poteva fare come le pareva, no?

Si avvicinò pian piano cercando di non scontrarsi con nessuno spigolo o sedia. -C'è qualcuno o sono sola? Spero di non aver preso una bidonata-

-Da questa parte!- la chiamò Sirius.

Emmeline, cercando di orientarsi al suono di quella voce apparentemente sconosciuta, arrivò fino ad una sedia libera e si sedette. Tossicchiò.

-Sì, oh..Scusa, ero distratto..- fece lui. -Come va la vita?-

-Bene, grazie..A te?-

-Non c'è male..- il ragazzo aveva esaurito momentanemente le cose da dire, si stava scervellando per cercare di riconoscere la voce del numero uno..-

-Scusa se interrompo i tuoi pensieri però io sono qui per un appuntamento-

-Pardon, ma belle..-

-Uhm, parli Francese?- chiese tutta incuriosita lei.

-Un po'..-

-Megnifico, io no..A dir la verità non mi interessa, è una lingua che non mi piace molto...-

-E' raffiinata..-

-Dunque sei un tipo raffinato..?-

-Così mi dicono ma non è che tenga molto a questo apetto del mio carattere..-

-Capito..Sei impegnato al momento?-

-No..-

-Però ti interessa qualcuna vero?-

-Da cosa lo deduci?-

-Non mi stai a sentire, la tua voce è distaccata.. L'hai incontrata, per modo di dire, qui?-

-Sì..Te sei impegnata?-

-No...-

-Ti interessa qualcuno?-

-Diciamo di sì...-

-Perchè non glielo dici?-

-Mi vergogno, lui è così dolce e perfetto mentre io sono così..Ecco, non credo di essere alla sua altezza..-

-Uhm..capisco..Io tenterei se fossi in te, però...Potresti perdere una grande occasione sai? Fa parte del gioco, lui intendo..?-

-Sì-

-Non sono io..-

-Sai di chi sto parlando?- chiese lei con un pizzico di timore.

-No, ma dalla descrizione che hai fatto poco fa ho capito di non essere il prescelto. 'Dolce' e 'Perfetto' non sono parole che mi ritraggono.-

-Beh, allora mi rimangono altre tre persone da esaminare.-

-Teeeeempo scaduto signori!- urlò Alice. -Vi prego di dirigervi uno alla volta verso le uscite e di risalire subito nei vostri Dormitori!-

-In bocca al lupo, allora- le disse Sirius cercando di lasciare la stanza senza creare danni al mobilio.

-Grazie! Anche a te..-

Emmeline non lo sapeva, ma in bocca al lupo ci sarebbe andata presto, un lupo che però non le avrebbe fatto del male, anzi...

 

 

INTERVISTA A SIRIUS BLACK.

Alice: Allora Black, questo era il tuo ultimo appuntamento..

Sirius: Già, devo farti i complimenti per l'idea Prewett perchè me la sono spassata un sacco!

Alice: Non sperare che la mia simpatia verso di te aumenti però.

Sirius: Non ti preoccupare, non mi illuderò.

Alice: Hai trovato qualcuno di interessante, vero?

Sirius: Sì..

Alice: Sai com la penso su di lei, Black. Trattala male e avrai pane per i tuoi denti.

Sirius: Questa sarebbe una tua benedizione?

Alice: prima dovrai scoprire chi è..

Sirius: lo scoprirò.

Alice: Ti tengo d'occhio. Ora vai.

Sirius: Sissignora!

 

INTERVISTA A EMMELINE VANCE.

Frank: Ciao Emme! Allora, co'è andato il tuo primo appuntamento al buio?

Emmeline: Non era la persona giusta.

Frank: Oh, mi dispiace..

Emmeline: Pazienza, ho ancora altri tre appuntamenti no? Riuscirò a trovarlo..

Frank: A trovare chi?

Emmeline: Lui. La persona giusta.

Frank: Ah, beh..In questo caso buona fortuna!

Emmeline: Grazie, alla prossima!

Frank: Ciao!

 

 

 

COMMENTO DEI PRESENTATORI:

Alice: Ben ritrovati cari ascoltatori!

Frank: Il turno del nostro Sirius Black termina qui, l'abbiamo visto in quattro appuntamenti con quattro diverse ragazze ma pare che solo una abbia davvero conquistato il suo cuore..

Alice: Okay, Frankie, non parliamone! Ho già detto a lui ciò che penso..

Frank: Come vuoi cara.

Alice: Il prossimo concorrente sarà James Potter che, come il suo fedele compare, dovrà cercare di conquistare la sua bella celata dal buio.

Frank: Credo che ce la farà.

Alice: Non lo so, gli ha dato buca così tante volte..

Frank: Sì, ma questa voltà ci sarà il fattore 'non so chi tu sia ma mi piaci'.

Alice: Sì..Ehm..Alla prossima!

*Il collegamento si chiude*

Alice: Frankie, hai letto di nuovo i miei giornali di Gossip, tesoro?

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

UCCIDETEMI. Sì, vi do il permesso di Cruciarmi perchè me lo merito.

E' passato quasi un mese dall'ultimo aggiornamento e non so se ci siete ancora.. Il fatto è che, sembrerà la scusa più banale del mondo, ho avuto troppi pensieri per la testa e mai un secondo per buttar giù qualche riga leggibile.

Ci tengo a questa Fan Fiction e non mi va di scrivere quattro cavolate solo per aggiornarnare.

Devo avvertirvi, la scuola e ricominciata anche per me e aggiornare in tempi brevi non sarà più possibile.

Vi prego di scusarmi, davvero. Spero abbiate voglia di seguirmi ancora ç.ç

Passiamo velocemente al capitolo. Come avrete visto questo era l'ultimo appuntamento di Sirius, dopodichè ci sarà James per la gioia di tutte le ragazze che me l'hanno chiesto :3

Avrete poi notato il commento finale di Alice e Frank, l'avevo scritto nel primo capitolo ma lo ripeto, sarà presente ogni qual volta che cambieremo Maladrino. E' una sorta di riepilogo un po' strano, a mo' coppia Paciock. ♥

Che altro..? Spero di non avervi delusi, spero che vi sia piaciuto il capitolo! 

Io sono felicissima del successo che sta avendo, per me è un gran risultato quello che sto ottendendo qui.

Ringrazio dunque le 21 persone che hanno recensito i capitoli fin'ora.

Ringrazio le 18 che l'hanno inserita tra le preferite, le 2 che l'hanno inserita tra le ricordate e le 32 che l'hanno invece messa tra le seguite! Davvero ragazzi, non so cosa farei senza di voi! 

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! ♥


Alla prossima. Un bacione grandissimo,

vostra Lily.

 

 

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Capitolo 6
*** James Potter - Lily Evans ***


JAMES POTTER - LILY EVANS

 


Un James Potter parecchio agitato si stava contorcendo le mani seduto sulla poltroncina della Sala Comune.

-Prewett, so che mi senti..- disse ad alta voce -quando arriverà?-

-A breve Potter, non iniziare con le lamentele, okay?-

-Va bene. Frank, ma come mai la tua ragazza è sempre così acida?- sbottò James.

-Andiamo James, finiscila..- il povero Frank era esasperato da quei continui battibecchi.

-Eccola- disse Alice alzando gli occhi al cielo.

-Chi è?-

-Potter, attiva il tuo unico neurone per una volta. Se io ti dicessi chi è il gioco non servirebbe a niente.-

James era una tantinello fuori di sé, più del solito in effetti.

Questo perchè era consapevole del fatto che la sua Lily era tra le quattro ragazze che partecipavano al gioco e se lui avesse fatto un altro passo falso l'avrebbe persa.

Insomma, questa era un'opportunità in più da giocarsi e non doveva rovinare tutto come al solito.

Il problema era che lui non sapeva chi si sarebbe trovato davanti, e questo rendeva tutto più difficile di quanto già non fosse.

-Calma James, calma..- si disse.

-Ah, che bello..Ora parla anche da solo- sbuffò la voce di Alice. -Che entri la numero tre!-

Lily si fece avanti nell'oscurità. Era il suo secondo appuntamento al buio e già stava iniziando ad orientarsi, ci mise molto meno a trovare la poltrona senza rischiare la vita inciampando in tappeti o roba simile.

-Ehm, c'è qualcuno?-

-Sì, sì sono qui.- disse James, titubante. Come avrebbe fatto a riconoscerla?

-Ciao sconosciuto- scherzò lei. -Che mi dici di te?-

-Oh, che dovrei dire?- ci pensò un po' su prima di rispondere. -Sono un po' spaventato da questo gioco..-

Lily rise -Perchè mai?-

-Beh, ecco..La ragazza che mi piace partecipa e io non so come riconoscerla e parlare con lei senza rovinare tutto di nuovo..-

-E che tipo è questa ragazza?- chiese, tutta interessata.

-E' una tosta, nel senso che sa il fatto suo. E' coraggiosa, è meravigliosa..-

-Deve piacerti proprio tanto..-

-Già..- si sentiva un totale idiota in quel momento. -Te invece? Cosa mi dici di te?-

-Non saprei.-

-Sei, ecco, in cerca i qualcuno anche te oggi?-

-Forse, non lo so..Può darsi..-

-Capisco, com'è lui?-

-E' un imbecille.-

James ridacchiò -Povero, chissà cosa avrà mai fatto questo ragazzo..-

-Oh, ne ha fatte troppe per i miei gusti, ne ha fatte davvero troppe. Lo odio.-

-Non capisco, lo odi o lo ami?-

-Lo odio. Lo odio proprio perchè lo amo.-

-Certo, non fa una piega ciò che hai detto. E, sentiamo, cos'è che ti piace di lui?-

Lily ci riflettè. -Gli occhi- disse.

-Gli occhi?-

-Sì, gli occhi. Ha degli occhi meravigliosi, color cioccolato. La parte di lui che mi piace di più. Cos'è che invece ti piace di lei?-

-Rispondere 'tutto' sarebbe squallido e troppo zuccheroso, anche se vero, quindi dico: il carattere. Ha una personalità speciale, è diversa dalle altre. E' tosta, l'ho già detto.-

Lily sorrise anche se lui non poteva vederla.

Le piaceva quel ragazzo, non sapeva se era a causa degli effetti speciali creati da Alice e Frank ma le sembrava impossibile che uno come quello che aveva davanti potesse far parte dei quattro ragazzi. Solo Remus aveva un briciolo umanità in quel gruppo eppure..non sembrava Remus.

Alla fine però non poteva saperlo con certezza, gli Incantesimi utilizzati non permettevano di creare ipotesi sull'identità del partner.

La sirena suonò facendo sobbalzare James che si guardò intorno confuso.

-Prewett, che succede?-

-L'appuntamento è concluso, vi preghiamo di lasciare la Sala e di recarvi alle scale dei vostri Dormitori, io e Frank verremo ad intervistarvi.-

-Ma proprio una sirena dovevi mettere come avviso?-

-Non ti lamentare ed esci, su.- ordinò Alice, spazientita.

-Acida- borbottò James. Stava per andarsene quando si rese conto le la numero tre non si era neanche mossa. A tentoni la raggiunse posandole una mano sulla spalla.

-Scusa se interrompo i tuoi pensieri ma credo che sia ora di andare, Alice e Frank hanno dato l'avviso proprio ora-

Lily, che riemersi improvvisamente al tocco caldo del ragazzo, rispose un -Sì, certo, scusa..-

-Alla prossima, numero tre! Buona fortuna con l'idiota che ti piace!-

-Anche a te!-

 

INTERVISTA A JAMES POTTER.

Alice: Potter, sai quello che ti succederà se riproverai ancora a darmi dell'acida?

James: No, cosa?

Alice: Ecco, hai presente il tuo caro boccino? Te lo ritroverai infilato su per..

James: Okay! Okay, okay, okay. Non serve andare oltre, ho afferrato.

Alice: Bene. Com'è andato questo appuntamento?

James: Bene, bene davvero! Per essere il primo non è stato un fiasco, insomma..Non è che io abbia rimorchiato o cose simili però mi è piaciuto parlare con la numero tre.

Alice: Se lo dici te, ora smamma.

James: Sì, capo.

 

INTERVISTA A LILY EVANS:

Frank: Ciao Lily, com'è andata?

Lily: E' stato strano, non in senso cattivo. Voglio dire, non sono riuscita riconoscerlo.

Frank: E' proprio questo il bello del gioco.

Lily: Lo so, insomma..Con Black è stato diverso, l'ho riconosciuto subito..Ma lui, non rispecchia nessuno degli altri tre.

Frank: Forse perchè non sai nemmeno te come sono fatti gli altri tre..

Lily: Forse..Lo scoprirò alla fine del gioco.

Frank: E ne rimarrai sorpresa, fidati. Ora vai, su!

Lily: A presto!

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti! ♥

Sono riuscita ad aggiornare più in fretta del solito, viva me! *saltella felice applaudendosi da sola*

No, è che sono a  casa con la febbre e ho avuto un po' più di tempo per scrivere. Diciamo che questa volta l'influenza si è resa utile in qualche modo. 

Allooora, veniamo al capitolo! Finalmente, per la gioia della maggior parte di voi, sono arrivata a scrivere di James-Il-Figo-Potter.

Ho voluto mettere Lily come sua prima partner, sono stata troppo affrettata? Mi era venuta l'ispirazione e ho dovuto scrivere così. Questo appuntamento mi è piaciuto molto, stranamente. :3

Noto con estremo piacere che aumentate sempre di più e non posso che ringraziarvi, mi lasciate delle recensiomi meravigliose ♥

Senza di voi non sarei niente, davvero. :')

Grazie dunque alle 28 che hanno recensito fin'ora, alle 36 che hanno inserito la storia tra le seguite, alle 20 che l'hanno messa tra le preferite e alle 2 che invece l'hanno inserita tra le ricordate.

VI ADORO TUTTI (adoro anche voi, lettori silenziosi). ♥


Alla prossima!

Un bacione grande,

vostra Lily. 


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Capitolo 7
*** James Potter - Emmeline Vance ***


JAMES POTTER - EMMELINE VANCE

 

 

-La donzella numero quattro è pregata di entrare- annunciò la voce di Frank.

Emmeline aprì cauta la porta con un unico pensiero in testa: Sarà lui?

James, che era già seduto sulla poltrona, la sentì sbattere contro qualcosa e gemere infastidita.

-Devo aiutarti?- le domandò.

-No, grazie. Sono arrivata- tastò il soffice tessuto del divanetto e si mise seduta.

-Ti sei fatta male?- chiese, apprensivo.

-Nulla di rotto- ridacchiò.

Ci fu un minuto buono di silenzio, una situazione molto imbarazzante per entrambi.

James lo ruppe -Ehm, cosa mi dici di te?-

-Beh, non ho nulla di speciale da dire in realtà..La mia vita è abbastanza tranquilla-

-Cosa ti piace fare?-

-Leggere. Leggo ogni cosa, anche il tubetto del dentifricio se proprio sono in condizioni disperate-

-Scommetto che là ci trovi parecchie cose interessanti- commentò sarcastico.

-Oh, sì. E' molto interessante sapere quanto fluoro c'è nel dentifricio- rise -E a te? Cosa ti piace fare?-

-Giocare a Quidditch. Quando gioco sparisce tutto, è una sensazione bellissima-

Emmeline prese quelle informazioni e le analizzò. No, non era lui. -Deve piacerti sul serio..-

-Eccome!- esclamò James.

Ancora una volta ammutolirono.

-Allora? Cos'è questo silenzio?- chiese la voce di Alice. I due sobbalzarono.

-Tu sei matta, Prewett. Non puoi apparire all'improvviso! Il mio cuore è fragile, lo sai- la rimbeccò James.

-Ma per piacere, di fragile in te non c'è niente-

-Okay, gente.- intervenne Frank, il saggio. -Basta così. Alice, silenzio. E voi due, vedete di dirvi qualcosa di intelligente, se volevamo farvi restare in silenzio non avremmo organizzato il gioco-

-Non hanno tutti i torti.- sussurrò Emmeline, eppure non sapeva proprio che dire. Non che si sentisse in imbarazzo ma non avevano argomenti da affrontare insieme.

-Già..- anche James era di poche parole.

-Beh, potremmo parlare del tempo..- azzardò lei.

-Nah, noioso. Quidditch?-

-Assolutamente no. Non mi piace il Quidditch.-

James tirò il fiato, come se qualcuno avesse appena detto l'eresia delle eresie. -Merlino, come puoi dire una simile cosa?-

Emmeline ridacchiò piano. -A. Me. Non. Piace. Il. Quidditch.- scandì bene le parole, come per dare la mazzata finale.

James era allibito. -Basta. Quando usciremo da qui e io saprò chi sei ti verrò a cercare, ti prenderò e ti farò montare su una scopa-

-Non ci provare, cocco- Emmeline era seria, ora. -Soffro di vertigini-

-Non..Non hai mai volato?-

-Sì, il primo anno. Durante la lezione di Volo. Sono caduta e ho chiesto alla McGranitt di venire esonerata dalla materia-

-Accidenti.. Brutta storia. Comunque non sai cosa ti perdi-

-Preferisco restare nell'ignoranza, credimi-

-Ah, sono parole buttate al vento le mie.- sospirò rassegnato.

-E tu hai mai letto un libro che non sia scolastico?-

-Io non leggo neanche i libri scolastici- rise.

-Leggere allunga la vita-

-Allora la mia vita sarà molto breve-

-Dovresti provare, sai? Non è difficile, basta scandire bene lettera per lettera e piano piano avrai imparato. Sempre che tu sappia l'alfabeto-

-Divertente, davvero. Io so leggere, ma non ho voglia di farlo.- concluse semplicemente lui. Emmeline sbuffò amareggiata.

La sirena d'allarme prese a suonare, segno che anche questo appuntamento era giunto al termina.

-Prewett, tu e le tue idee malsane..- bofonchiò James.

-Non mi sfuggi tu, ho sentito-

-Bene, volevo che sentissi- fece una linguaccia al nulla, sperando che lei lo potesse vedere. -Beh, è stato un piacere, numero quattro!-

-Anche per me-

-Forza, uscite dalla Sala, tra poco vi verremo ad intervistare- disse Frank.

Lentamente, cercando di non rompersi l'osso del collo, i due uscirono.

 

 

INTERVISTA A JAMES POTTER:

 

Alice: Devi smetterla di rivolgerti a me con quel tono.

James: Tu lo sai che scherzo, tesoro.

Alice: Non chiamarmi tesoro, Potter!

James: Va bene..cara.

Alice: Ho una bacchetta e non ho paura di usarla.

James: Uh, sono terrorizzato. E comunque pensavo che Frank te l'avesse sequestrata la settimana scorsa, quando hai rischiato di troncargli due dita.

Alice: Sì, beh..L'ho ripresa.

James: Sei un pericolo pubblico.

Alice: 'Pericolo Pubblico' è il mio secondo nome. Comunque, com'è andato l'appuntamento?

James: Bene..credo. E' stato divertente ma si vede che non è quella giusta per me. Insomma, non le piace neanche il Quidditch!

Alice: Mmh, va bene.. Fila in camera tua e non provare ad uscire insieme al tuo amichetto Black.

James: Sì, capo.

 

INTERVISTA AD EMMELINE VANCE:

 

Frank: Allora, Emmeline, che mi dici di questo appuntamento?

Emmeline: Non è stato uno dei migliori della mia vita, però..Sì, divertente..

Frank: Non è quello giusto, vero?

Enmeline: Assolutamente no! *ride*

Frank: Hai ancora due tentativi..Ritenta e sarai più fortunata!

Emmeline: Merlino, Frank, sembri uno di quei giochi Babbani.

Frank: Sì, Alice mi ha fatto vedere troppa teletisione.

Emmeline: Televisione, vorrai dire.

Frank: Sì, quella..Beh, ora vai su! Alla prossima!

Emmeline: Ciao!

 

 

DIETRO LE QUINTE. COSA SUCCEDE NEI DORMITORI?

 

Dormitorio Femminile.

Marlene era sdraiata a terra supina, con una piuma in bilico sulla punta del naso.

Appena Lily le passò accanto la piuma cadde. -Merlino, Lily! Sto cercando di battere il mio record!- esclamò lei, furiosa.

-Sei fuori, Lène.-

-Scusa se mi annoio, eh!-

-Anche io mi annoio ma non mi metto le piume sul naso per vedere quanto tempo ci restano prima di cadere! E spera che non sia sporca di inchiostro o macchierai tutto il tappeto!-

-Basta, vi prego- pigolò Mary da un angoletto remoto della stanza.

Durante gli appuntamenti si annoiavano sempre un sacco, erano confinate là dentro e non potevano uscire.

-Emmeline è via già da un pezzo. Quando torna?-

-Non lo so, spero presto.- disse Lily, buttandosi sul baldacchino, sfiancata da quell'attesa.

-Quando questo gioco finirà prenderò Alice e gliela farò pagare, lo giuro sulla mia mazza da Battitore-

Era una cosa seria. Se Mary giurava sulla sua mazza allora l'avrebbe davvero fatto.

Dopo qualche minuto la porta del Dormitorio si aprì facendo entrare Emmeline.

Le altre tre sospirarono di gioia e subito la assalirono, implorandola di svelare loro tutti i retroscena.

 

 

Dormitorio Maschile.

-Lunastorta, passami il cuscino!- ululò un Sirius in piedi sul letto e seminudo.

-Sì, ma tu vestiti, ti prego-

-Ma ho caldo!- si lamentò. Indossava i boxer, i calzini di lana e una magliettina a maniche corte. Uno spettacolo raccapricciante per i suoi compagni di stanza.

-Siamo a metà Dicembre, ci sono dieci gradi sotto zero là fuori e tu senti caldo?-

-Sì- disse lui con un'alzata di spalle. Prese il cuscino che Remus gli aveva lanciato e lo squarciò.

-Ma sei scemo?-

-Che c'è? Mi serve per uno scherzo!-

-ERA IL MIO UNICO CUSCINO, IDIOTA!-

-Calmati, Remus, Ti sta uscendo il fumo dalle orecchie. Te ne farò dare un'altro dal primo Elfo Domestico che passerà di qua, giuro-

Lunastorta, rassegnato, tornò a sedersi sotto la finestra con il cioccolato in mano.

Peter era in bagno da mezz'ora.

Sirius prese a trafficare con degli aggeggi, ogni tanto tirava fuori un po' di piume dal cuscino e un po' di colla.

Quando udì dei passi provenire dal corridoio balzò in piedi -Arriva! Arriva!-

Peter, che nel frattempo era uscito dal bagno, corse a nascondersi dietro il letto.

Remus li guardava accigliati. Quando James aprì la porta lo investì una pioggia di colla e piume.

Si ritrovò a sputacchiare di qua e di là due secondi dopo mentre tutti si rotolavano dalle risate.

-Maledetti, come avete potuto?!- acciuffò un cuscino sano e diede inizio alla battaglia.

In quella stanza non si annoiavano mai.

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

YEEEEEEEEEEE! I'M BACK! 

Dopo una lunga, lunga assenza eccomi di nuovo qui! *-*

E' passato più di un mese dall'ultimo aggiornamento, lo so. Perdonatemi ma non riesco a stare dietro a molte cose di questi tempi.

Spero di avervi soddisfatti ancora una volta però; come vedete ho aggiunto una parte nuova: il 'Dietro le Quinte'.

Non credo sarà presente in tutti i capitoli ma è ancora una cosa da stabilire, diciamo che è in prova! :3

Eeeee, niente. Che devo aggiungere? Non so, un GRAZIE ENORME a tutti, per esempio. 

Io vi amo. Siamo arrivati a 42 recensioni, per Merlino! GRAZIE. ♥ 

Grazie alle 21 che hanno inserito la storia tra le preferite, alle 49 che l'hanno inserita tra le seguite e alle 3 che l'hanno messa nelle ricordate. Io non so cosa dire, davvero.  *gongola*

A questo punto vi mando un bacio enorme e vi saluto. 

Al prossimo capitolo :)


Con affetto,

vostra Lily ♥

 

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Capitolo 8
*** James Potter - Mary Macdonald ***


JAMES POTTER - MARY MACDONALD

 

 

 

-La gentil donzella numero uno è pregata di portare le sue grazie all'interno della Sala Comune- annunciò solenne la voce di Alice.

Mary ridacchiò, aveva sempre pensato che la Prewett fosse sbandata ma in certi casi dava la conferma alla sua ipotesi.

-Buongiorno Madamigella- disse James, stando al gioco -vorrei farvi il baciamano ma non ci vedo. Mi perdonerete vero?-

-Siete perdonato, Cavaliere dei miei stivali. E, per inciso, sono le nove di sera..Quel 'buongiorno' mi pare un po' inappropriato. Non trovate?-

-Perdonatemi, ho perso la cognizione del tempo. La vostra bellezza mi confonde.-

-Personalmente, signore, non vedo proprio dove la troviate la mia bellezza..Siamo immersi nel buio più totale.-

-Oh, ma insomma! Non ti va bene niente? Prima dico 'buongiorno' e tu dici 'sono le nove di sera', poi dico 'sei bella' e tu rispondi 'è buio'! Come devo comportarmi con te, ragazza?-

Mary non riuscì a trattenere la risata che in poco tempo si sparse per la stanza -Scusa tanto se le tue uscite sono idiote!-

Anche James rise con lei, constatando che, effettivamente, la maggior parte delle cose che uscivano dalla sua bocca erano complete idiozie.

Dieci buoni minuti dopo ripresero fiato e anche un bel po' di contegno perso, cercando di metter su un dialogo normale.

-Ti piace il Quidditch?- le domandò James, di punto in bianco.

-Chissà perchè ho la vaga impressione che tu faccia sempre la stessa domanda alle ragazze.- rispose lei, ironica.

-Probabile-

-Se ti dicessi che lo amo?-

-Entreresti nel mio cuoricino- e lo disse con una vocetta che avrebbe fatto ridere anche Voldemort.

-Bene, allora mi sono assicurata un posto- commentò Mary, sforzandosi di non crollare a ridere di nuovo. -Ora tocca a me fare una domanda..-

-Uh!- esclamò James -Aspetta! Facciamo un gioco!-

-Ti offendi se dico che non mi fido per niente delle tue proposte?-

-Nah, ci sono abituato.. Però questo è un gioco divertente, il mio cervello si congratula con sè stesso per la trovata pazzesca-

-Spara- disse Mary, curiosa e divertita.

James cercò di avvicinarsi alla figura di Mary e, sussurrando, scandì bene le parole -Vero o Falso-

-Prego?-

-Hai capito. Vero o Falso. Tu fai un'affermazione sul mio conto e...-

-Lo so come si gioca!- si intromise Mary. -Va bene, ci sto-

James, tutto felice, si appollaiò ben bene sulla poltrona. -Comincia te-

Mary ci riflettè su e alla fine tirò fuori un paio di affermazioni banali. Era curiosa di sapere qualcosa in più sul suo 'Compagno di Appuntamenti' ma aveva come l'impressione di conoscerlo già bene. E se solo si fosse sforzata di più ce l'avrebbe fatta a cavare fuori il nome. Però Alice non l'avrebbe mai permesso e tutta la confusione che i ragazzi provavano durante l'appuntamento era data degli incantesimi. Incantesimi davvero ben fatti, Mary doveva si doveva ricordare di congratularsi con le due menti malefiche alla fine del gioco. -Sei alto-

-Vero- ripose James accompagnando la parola con un movimento della testa che, per via del buio, Mary non vide. -Sei bassa-

-Oh, fantasia portami via, eh?- 

Il ragazzo mugugnò qualcosa con aria contrariata.

-Falso- disse poi Mary.

-Quindi sei alta?-

-Beh, se le opzioni sono solo due e non sono bassa allora sì, credo proprio che io sia alta- commentò ironicamente. -Ti piacciono le bionde-

-Ma che razza di domanda è?-

-Beh, tu prima hai copiato la mia- cercò di difendersi lei. 

-Falso, comunque- replicò James. -Mmh... Ti piacciono i mori?-

-Ma la finisci di copiarmi le domande? Vero, comunque..-

-Scusa se ho poca fantasia..- provò a giustificarsi lui.

-Ti piace leggere- azzardò Mary.

-Se consideri le riviste di Quidditch come dei libri allora sì, vero, AMO leggere. Se non le consideri tali allora rispondo falso, perchè non ho mai aperto un libro in vita mia-

-Considero le riviste di Quidditch molto più interessanti di qualsiasi altro libro- lo rassicurò a ragazza.

James si sciolse e mormorò un commosso -Ti adoro-. Mary rise. -Alloooora..- continuò lui. -Vediamo...Sei fidanzata-

-Falso. Tu?-

-Neanche io-

-Come no? Un Cavaliere come te non è impegnato?- scherò lei.

-In realtà sono anni che aspetto quella giusta e l'avrei anche trovata..-

-E allora cosa aspetti? Che la neve si sciolga e gli uccellini tornino a cantare?-

-Non è così semplice..- sussurrò James, perdendosi un attimo nei suoi pensieri.

-Ti piacciono le rosse-

Lui strabuzzò gli occhi. -Vero-

A Mary non servivano altre spiegazioni, aveva capito. Ma non lo disse. -Ce la farai- lo incoraggiò invece. -Le rosse sono testarde, è vero, ma...Se coltivi bene il tuo giglio alla fine quello crescerà, si aprirà e sarà solo tuo.-

James non parve aver colto l'allusione e stava ancora aspettando che la numero uno aggiungesse altro ma non accadde. Restarono in silenzio, ognuno con i propri pensieri fino a quando la voce di Frank non li interruppe. -Sveglia, sveglia belli addormentati! L'appuntamento è finito, tornatevene nelle vostre tane!-

Entrambi si alzarono senza dire una parola ed uscirono.

 

 

INTERVISTA A JAMES POTTER:

Alice: Allora Potter, che ne dici di questo terzo appuntamento?

James: Ho riflettuto.

Alice: Uh, allora ne sei capace davvero? Frank me l'aveva accennato ma non gli ho mai creduto..

James: Ah-ah, davvero divertente, Prewett.

Alice: 'Divertente' è il mio terzo nome.

James: Qual'è il secondo, scusa?-

Alice: Merlino, che smemorato! Me l'hai dato tu stesso non ricordi?

James: No. [si gratta la testa imbarazzato]

Alice: 'Pericolo Pubblico', Potter!

James: Quante 'P'!

Alice: Oh santa Morgana.

James: Traaanquilla, ora ricordo Preweet. E mai secondo nome fu più azzeccato di quello.

Alice: Adieu.

James: Oh, che carina! Ora mi liquidi anche in Francese.

Alice: So anche altre parole in Francese, vuoi davvero sentirle?

James: Il mio sesto senso mi suggerisce di scappare.

Alice: Il tuo sesto senso ha ragione.

 

INTERVISTA A MARY MACDONALD:

Frank: Ciao Mary!

Mary: Ehilà Paciock! Come butta?

Alice: Sempre toni garbati, Mary, mi raccomando.

Mary: [fa la linguaccia]

Frank: Tesoro, l'intervista è la mia su, non puoi intrometterti. Dai, aspettami di sopra.

Alice: Va beeene.

Mary: Solo io colgo malizia ovunque?

Frank e Alice: SI.

Mary: [fischietta innocentemente]

Frank: Bene, Mary...Hai qualcosa da dire su questo appuntamento?

Mary: No, nulla i particolare. E' stato divertente.

Frank: Va bene, allora alla prossima!

Mary: Ciao!

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Nel caso in cui ve lo chiedeste sì, SONO VIVAAAAAA!

E' passato più di un mese dall'ultima pubblicazione e, sul serio, mi dispiace avervi lasciato così. ç.ç

Sono stata completamente catturata dalla scuola e successivamente dagli impegni a casa anche durannte il periodo Natalizio.

Okay, non credo che vi interessi molto quindi passiamo agli auguri (sono in ritardo ma vabbè):

FELIZ NAVIDAD,

FELIZ NAVIDAD,

FELIZ NAVIDAD, PROSPERO AÑO Y FELICIDAD!

I WANNA WISH YOU A MERRY CHRISTMAS,

I WANNA WISH YOU A MERRY CHRISTMAS,

I WANNA WISH YOU A MERRY CHRISTMAS FROM THE BOTTOM OF MY HEAAAART!

Vi avrei anche fatto il balletto in stile Artie Abrams (Ciaaaao Gleeks, voi mi potete capire!) ma ora come ora mi risulta un po' complicato. LOL :')

Beh, allora..Vogliamo parlare del capitolo? Non che ci sia molto da dire in effetti peeeerò..Beh, diciamo che il prossimo sarà l'ultimo appuntamento di James e che poi subentrerà un altro Malandrino. Chi sara? Boh, missssssstero. uhuh

Spero come sempre che vi sia piaciuto e che non mi abbiate mollato (vi capirei se l'aveste fatto).

Fatevi sentire, mi raccomando! :3

Un bacione grande grande,

vostra Lily.

 

P.S.: Ora risponderò alle vostre recensioni, scusate ancora il ritardo!


 

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Capitolo 9
*** AVVISO AI LETTORI. ***


AVVISO AI LETTORI! 

Con profondo dispiacere comUnico che, per il momento, sospenderò la stesura di questa long.
Non aggiorno da troppo tempo e le idee scarseggiano. 
Mi scuso innanzi tutto con coloro che da tempo seguivano la storia e vi ringrazio, ragazzi, di tutto.
Siete stati dei lettori fantastici e, forse, quando avrò più tempo la riprenderò in mano; è la mia piccolina e ci tengo davvero molto.
E' dura lasciarla incompleta, credetemi.
Grazie mille ancora.

Un bacio, 

vostra Lily.


 

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