Le stagioni del cuore

di Delenaforever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Accettare o non accettare? il grande dilemma ***
Capitolo 2: *** Il gioco della bottiglia ***
Capitolo 3: *** L'appuntamento ***
Capitolo 4: *** Amo entrambi ***



Capitolo 1
*** Accettare o non accettare? il grande dilemma ***


Me ne stavo seduta sul mio letto a ripensare e ripensare ancora a ieri sera, Matt aveva deciso di dichiararmi i suoi sentimenti, sapevo benissimo che provava qualcosa per me, me lo aveva confermato Elena stessa, lei in un modo o nell'altro doveva esserci in qualunque discorso, doveva essere sempre al centro dell'attenzione e benchè fosse la mia migliore amica avevo iniziato a provare un certo fastidio nei suoi confronti.

Era stato molto carino e ora aspettava solo la mia risposta.

"pensaci e dimmi di si.." mi aveva detto prima di tornare a casa perchè senza che ce ne accorgessimo erano già le due di notte passate.

La verità è che io non avrei mai potuto dirgli di si, amavo un altra persona, amavo il mio vampiro dagli occhi neri ebano, non facevo altro che pensare a lui tutti i giorni, forse avrei dovuto dimenticarmi di lui, non avrei mai potuto avere una chance con lui, amava Elena, ecco DAMON AMAVA ELENA, me ne dovevo fare una ragione, non avrebbe mai potuto avere occhi per una come me.

"Drin Drin"- il rumore del mio cellulare mi distolse da quei brutti pensieri e corsi nell'altro lato della stanza per afferrarlo prima che smettesse di suonare.

-Pronto? - dissi senza nemmeno leggere chi era.

-Ciao Bonnie, sono Meredith, ascolta volevo parlare con te, ho saputo di Matt, sai Elena.. - sbuffai come al solito non era riuscita a tenere la bocca chiusa, volevo dirlo io a Meredith ma no, lei doveva essere sempre al centro dell'attenzione.

-Te pareva che non te lo avesse detto, volevo dirtelo io.. - dissi sbuffando palesemente scocciata.

-Ascolta che pensi di fare? - non lo sapevo, forse avrei dovuto dargli una chance, dopotutto non dovevo starmene seduta tutto il giorno nel mio letto a pensare a Damon, dovevo trovare un ragazzo che amava solo me e Matt faceva a caso mio.

-Credo proprio che accetterò! - dissi insicura.

-Davvero? Bonnie ne sei sicura? e Da- . non la lascia finire che le risposi subito.

-Non nominarlo ti prego, non voglio sentire più il suo nome per questa sera ti prego.. già lo penso anche di notte, lo sogno.. - dissi abbassando lo sguardo.

-Bonnie so che è brutto accettare la realtà ma lo ami, sei sicura di accettare la proposta di Matt? - mi chiese titubante, sapevo si preoccupasse per me, ma ero sicura, non volevo nient'altro che staccare un pò la spina dai Fratelli Salvatore.

-Certo, mai stata più sicura in vita mia, magari col suo amore dimenticherò quel vampiro. - dissi sapendo benissimo quando quelle parole risultassero false anche a me, non avrei mai potuto dimenticare Damon, sopratutto non avrei potuto dopo quella sera in cui mi baciò, anche se lo fece per uno stupido gioco che facevamo tutti insieme mi rimase nel cuore.

Elena aveva deciso di giocare al gioco della bottiglia e con gli occhi dolci aveva convinto il bel vampiro a giocare benchè non ne avesse intenzione, ma Elena non accetta mai un no come risposta e lo aveva costretto a giocare.

-Va bene allora buonanotte! ti voglio bene amica mia! - disse riattaccando.

Buttai il cellulare sul letto spazientita.

-Cosa accetterai pettirosso? - chiese una voce seducente alle mie spalle, non avevo bisogno di chiedergli chi fosse, il mio cuore lo sapeva, non riuscivo a capire come fosse riuscito ad entrare, non ricordavo di aver lasciato la finestra aperta.

Mi voltai e incontrai il suo sguardo magnetico.

-Damon... che ci fai qui? - dissi prima che il cuore mi esplodesse nel petto facendomi provare mille sensazioni diverse nel vederlo così bello e dannato dinnanzi a me.

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Capitolo 2
*** Il gioco della bottiglia ***


Flashback: 2 settimane prima

"Il gioco della bottiglia" 

 

POV Bonnie:

Mi trovavo al pensionato Salvatore con tutti quanti i miei amici, Elena, Meredith, Alaric, Matt e il fratelli Salvatore.

Fuori si era imbatutto un tremendo temporale e non potendo uscire per farci un giro tutti insieme Elena aveva avuto la bellissima idea di riunirci tutti al pensionato per giocare al gioco della bottiglia.

All'inizio mi era sembrata una delle sue idee infatili ma poi avevo deciso di accettare dopo le sue continue suppliche.

-Io a questo gioco da bambini o moccioso come volete definirli voi NON CI GIOCO! - disse Damon rimandendo immobile accanto alla finestra.

-Dai Damon fallo per me ! Ti prego.. - disse Elena cominciando ad avvicinarsi a lui con fare seducente.

-No ho detto di no!! - disse sbuffando e si girò per guardare fuori dalla finestra la pioggia che cadeva rapida al suolo.

-Ti prego fallo per me, fallo per il tuo angelo - disse mettendogli le braccia intorno al collo e il mio cuore ebbe un tonfo, venni invasa da un enorme gelosia verso la mia migliore amica che poteva toccarlo e sopratutto aveva il suo amore.

-E va bene Angelo ma lo faccio solo per te, Sia chiaro!!! - disse sbuffando e sedendosi dal lato opposto al mio in modo da poterlo guardare negli occhi.

-Bene chi comincia?? - disse Stefan infastidito sedendosi affianco alla sua fidanzata dopo aver visto la scenata di prima.

-Comincia tu Meredith- disse Elena lanciando la bottiglia alla mia amica che prontamente la girò facendo scegliere Stefan.

-Uhuh!! Avanti baciatevi! - disse Matt cominciando a ridere.

-Taci tu! - disse Meredith ridendo prima di alzarsi e baciare dolcemente Stefan sulle labbra.

Mi stavo annoiando dopotutto, però non riuscivo a togliere gli occhi di dosso a Damon.

-Ora Stefan gira la bottiglia e colui che verrà estratto dovrà girare la bottiglia per sapere chi dovrà baciare - disse Elena tutta eccitata, pareva essere l'unica apparte Matt che sembrava felice, forse aveva voglia di baciare anche lui Elena. "Tsk." pensai.

Stefan girò prontamente la bottiglia che scelse suo fratello Damon, alzai gli occhi al cielo, adesso di sicuro avrebbe girato la bottiglia e gli sarebbe capitato di baciare il suo angelo, già lo sapevo ma il mio cuore non voleva sentire ragioni.

-Adesso vediamo chi dovrò baciare - disse Damon pensieroso facendo girare la bottiglia che scelse me.

Sbarrai gli occhi, no non ci potevo credere, Damon doveva baciare me, alzai lo sguardo e notai nei suoi occhi la mia stessa sorpresa.

Si alzò divertito e mi porse la mano che afferrai timidamente, quando fui in piedi mi fece un sorriso che mi mozzò il fiato prima di dirmi : " attenta a non svenirmi tra le braccia streghetta".

Poi col sorriso stampato sulle labbra le avvicinò alle mie a mi baciò cautamente prima di aprirmi la bocca e fare in incontrare le nostre lingue con mia enorme sorpresa e con enorme disappunto da parte di Elena che ci guardava malissimo.

Ci baciammo per un ventina di secondi con il sottofondo degli urletti dei nostri amici prima di staccarci e risederci ai nostri posti.

Ero tutto rossa ma felice, non avevo mai provato una sensazione così baciando qualcuno, ora ne avevo la conferma, ero perdutamente innamorata di Damon Salvatore.

-Bene adesso Bonnie gira la bottiglia - disse elena infastidita lanciandomi un occhiataccia, ma che le avevo fatto? non era forse lei l'amica falsa? sapeva che amavo Damon, lo sapevano tutti tranne il sottroscritto e Matt che fingeva di non vedere.

Girai la bottiglia che scelse Matt.

Matt mi sorrise timidamente prima di afferrare la bottiglia e girarla scegliendo Stefan.

-Nonono! noi non ci baciamo! - disse Stefan sgranando gli occhi.

-Che c'è fratellino? ahahah hai paura? Forse non ne hai il coraggio? - lo sfottè Damon cominciando a ridere a crepapelle.

-Le regole sono regole, su amore bacialo!! - disse Elena alzando di forza Stefan e avvicinandolo a Matt.

Stefan con un enorme velocità posò un bacetto sulle labbra di Matt e si allontanò velocemente con enorme disappunto di tutto noi che continuavamo a ridere.

Finalmente mi stavo divertendo e Damon non faceva altro che guardarmi, ma non volevo illudermi, poteva anche non significare niente.

Dopo si dovetterò baciare Alaric ed Elena e Matt e Meredith e quando fu ora di tornare a casa fui felicissima e mi addormentai col sorriso sulle labbra.

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Capitolo 3
*** L'appuntamento ***


POV BONNIE:

 

Mi svegliai molto presto quella mattina e con lo sguardo ancora assonnato decisi di alzarmi per andare al Pensionato Salvatore per stare un pò con Elena, volevo chiederle cosa significasse quell'atteggiamento che ha avuto ieri nei miei confronti, che forse era gelosa del bacio che io e Damon ci eravamo scambiati? ma era solo un gioco! niente di più purtroppo!

Mi alzai e aprii il mio armadio, non sapevo cosa mettermi, forse avrei dovuto indossare qualcosa di semplice come al solito ma volevo farmi notare da Damon, quindi dopo aver guardato tutti i vestiti nel mio guardaroba decisi di metterne uno color sabbia cortissimo e senza spalline, fuori faceva un caldo incredibile, eravamo nel bel mezzo di agosto, era il 14 per la precisione, e tra un mese sarebbe reiniziata la scuola.

Dopo aver indossato quel vestito mi misi le mie ballerine comode comode e mi diressi a piedi verso il pensionato.

Intanto mi guardavo attorno, pochissime persone erano rimaste in città, la maggior parte erano andate in vacanza con le famiglie e con gli amici, infatti i miei genitori erano partiti da poco e sarebbero ritornati tra una settimana.

Dopo 15 minuti arrivai finalmente alla pensione e quando stavo per bussare alla porta sentii della voci famigliari discutere.

-Cosa significa tutto questo Damon ? - chiese un Elena piuttosto nervosa a Damon.

Nonostante non la vedessi in faccia sapevo benissimo l'espressione che aveva sul viso.

-Che vuoi dire, non capisco - disse Damon in sua difesa.

-Che voglia dire! voglio dire come mai hai baciato Bonnie con la lingua e in maniera così appassionata! Era un bacio a stampo quello che dovevi darle! - disse alzando il tono di voce.

Il mio cuore ebbe un crack, stavano parlando di ieri e ad Elena non era andato giù il fatto che Damon mi avesse baciato appassionatamente.

-Oh Angelo! Ma non ti devi preoccupare di niente! Sai che io amo solo te! - disse Damon avvicinandosi a lei.

Avevo aperto la porta per riuscire a vedere quello che facessero e quello che vidi mi spezzò il cuore, Damon la stava baciando a stampo, il mio cuore era completamente a pezzi.

-Aspetta - disse staccandosi da lui - mi vuoi dire il motivo allora del perchè l'hai baciata così davanti a me? - chiese guardandolo negli occhi.

-Per farti ingelosire e perchè so quanto Bonnie sia cotta di me, chi non lo sarebbe Angelo!

Ma solo tu puoi avere il mio cuore - disse avvicinandosi a lei che aveva sorriso per poi ricominciare a baciarsi.

Mi sentivo una stupida, come al solito mi ero fatta mille illusioni quando per Damon quel bacio non aveva significato nulla.

Socchiusi la porta senza farmi notare e con le lacrime agli occhi scesi i gradini per tornarmene a casa mia quando sbattei contro a qualcuno.

Alzai gli occhi verso quella persona che si rivelò essere Matt.

-Ah Matt scusami, dovrei guardare dove cammino - dissi cercando di scostarmi da lui perchè non volevo che mi vedesse piangere.

-Bonnie aspetta - disse afferrandomi per il braccio - che è successo? - chiese asciugandomi le lacrime - Sai che a me puoi dire tutto.

-Non è niente davvero, ora devo andare a casa, scusami - dissi scostandomi da lui prima che mi fermasse nuovamente.

-Aspetta volevo chiederti se domani, insomma... volevo.. chiederti.. vuoi venire con me domani sera? vuoi uscire con me? - chiese molto impacciatamente.

Non sapevo cosa fare, ma dovevo accettare, avevo bisogno di uscire con qualcuno e dimenticare Damon e chi meglio del ragazzo più dolce che io conosca apparte Stefan?

-Va bene a che ora passi a prendermi ? - chiesi e vidi la sua espressione cambiare da tesa a felice.

-Alle otto! mettiti un bel vestito, non vedo l'ora! - disse sorridendomi sinceramente prima di incamminarsi verso casa sua.

Feci lo stesso, nonostante avessi ancora il cuore spezzato dovevo divertirmi, Damon non mi meritava e io non meritavo di stare male così per lui.

Avrei dovuto fare finta di niente, si avrei fatto finta di niente come se non ci fossimo mai baciati e come se non avessi mai ascoltato la loro conversazione!!

 

Il giorno dopo ore 19.00

Correvo da un parte all'altra della stanza, stavo cercando un vestito adatto per uscire con Matt, non sapevo cosa indossare, ma dovevo farmi bella almeno per questa sera.

Era anche ferragosto e volevo divertirmi.

Alla fine optai per un vestito color marrone molto scollato . ( http://pic.7735.com/2-011-hot-vendita-vestito-sexy-mini-abito-sexy-132773.jpeg) 

Subito dopo mi fiondai in bagno e mi truccai leggermente con la matita nera e un goccino di fard sulle mie guance perlacee.

Alle otto sentii il campanello suonare e facendo attenzione a non cadere sui tacchi che, dopo tantissima indecisione, avevo deciso di indossare scesi le scale ed aprii la porta.

-Wow sei bellissima! - disse Matt porgendomi il braccio da vero gentiluomo.

-Grazie - dissi arrossendo.

-Sei ancora più bella quando arrosisci. - disse aprendomi la portiera della sua auto e facendomi accomodare sul sedile.

-Allora dove si va? - chiesi ignara di dove avrei trascorso la serata.

-Lo vedrai, è una sorpresa! - disse sorridendomi e mettendosi alla guida.

-Mi piacciono le sorprese - dissi di rimando sorridendogli.

Dopo una ventina di minuti arrivammo in spiaggia, mi aveva fatto vestire così per portarmi in spiaggia?

-Matt non posso andare in spiaggia così - dissi indicandogli il vestito e le scarpe alte.

-Infatti non andremo in spiaggia ma a mangiare sul molo, vieni - disse afferandomi il braccio e conducendomi in un ristorantino a due minuti dalla spiaggia.

Era bellissimo, cenammo così su un piccolo molo e passammo una serata splendida.

-Grazie Matt, avevo bisogno di uscire ! - dissi sorridendogli sinceramente.

-Non c'è di che - disse avvicinandosi a me, mi aveva appena riportato a casa ed eravamo sul portico di casa mia, era l'una di notte, si avvicinò e quando stava per baciarmi mi scostai e vedendo il suo sguardo deluso decisi di dirgli il motivo.

-Scusami è che non sono ancora pronta a baciare qualcuno.

-Capisco... Buona notte Bonnie - disse avviandosi alla sua auto.

-Matt aspetta! - dissi correndogli incontro - domani pomeriggio ti va di vederci? andiamo magari a prendere un gelato insieme?

-Perchè no! alle 3 al grill ok? - disse sorridendomi, Fiù pericolo scampato.

-Certo a domani allora - dissi per poi entrare in casa e fiondarmi in camera.

Avevo passato davvero una bella serata, stavo per addormentarmi quando ricevetti un messaggio da Elena.

Ciao Bonnie, ascolta domani mattina puoi passare al pensionato che devo dirti una cosa!

un bacione Elena.

Le risposi : Va bene alle 10 sono da te, Ciao buona notte!!

Non mi andava ancora di vederla ma volevo che pensasse che non sapessi nulla della conversazione tra lei e Damon e poi ero veramente curiosa di quello che doveva dirmi.

 

POV DAMON

Avevo appena finito di discutere con Elena, mi aveva fatto una scenata di gelosia inutile sul perchè avesi baciato Bonnie con la lingua, noi due non stavamo insieme e io potevo fare benissimo quel che volevo e poi lei se mi amava tanto perchè era ancora insieme al mio fratellino?

Quando l'avevo baciata avevo paragonato il suo bacio a quello scambiato con Bonnie e mi sentivo strano, nonostante fossi sicuro di amare Elena avevo delle incertezze, che provassi qualcosa anche per la streghetta?

No impossibile, io amo solo il mio Angelo, nessun altro potrà occupare il mio cuore.

Ma allora perchè alle due di notte passate stavo volando come un corvo verso la casa di Bonnie? 

Decisi di lasciare perdere il perchè e mi fermai davanti alla sua finestra aprendola con il becco per poi tornare alla mia forma umana.

Entrai con molto agilità nella camera e mi sedetti sul letto accanto a lei.

Come era bella, era davvero bellissima, con quei capelli rossi fuoco e quegli occhi color cioccolato che mi facevano perdere la testa.

Istintivamente le accarezzai i capelli e quando la sentii sospirare il mio nome del sonno decisi di andarmene per non essere scoperto, non volevo che nessuno sapesse il motivo della mia visita.

Forse mi stava innamorando o forse era solo una stupida ossessione che avevo verso di lei, ma una cosa era certa, lei era mia e nessuno avrebbe mai potuto portarmela via.

 

Questo è un altro capitolo Flashback, ce ne saranno ancora 2 o 3 così per farvi capire cosa è accaduto nel passato e poi ricomincerò la storia dal prologo.
Questo capitolo quindi rappresenta gli avvenimenti che avvengono una settimana prima di quello che avviene del prologo.

 

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Capitolo 4
*** Amo entrambi ***


Ciaoo ecco il capitolo, scusate se ci sono errori ma non ho avuto tempo di rivederlo, spero in qualche recensione :)

POV BONNIE:

Sentii una mano accarezzarmi i capelli, non sapevo chi fosse, ma ero anche troppo stanca per aprire gli occhi e forse era tutto frutto della mia folle immaginazione.

All'improvviso il tocco svanì e un ondata d'aria fresca mi colpì, rabbrividii, nonostante fosse estate odiavo quella brezza fresca e così mi istintivamente mi coprii fin sotto il naso con la mia copertina di Topolino, nonostante tutto mi piaceva ancora, mi ricordava i momenti felici della mia infanzia prima ancora di conoscere Damon e Stefan.

Mi riaddormentai e la mattina decisi di alzarmi presto perchè mi ricordai di dover andare da Elena al Pensionato, mi stiracchiai e mettendomi un paio di pantaloncini e una canottiera blu con le mie amate converse, mi diressi verso il Pensionato in bicicletta, quella mattina non avevo voglia di camminare.

Quando arrivai frenai di colpo, stavo per cadere con la bicicletta contro l'uscio quando qualcuno accorse in mio soccorso e sostenne me per la spalla con una mano e la biclietta con l'altra mano, sospirai di sollievo, mi aveva salvato da una bella caduta, ma chi mi aveva salvato?

Mi girai e incontrai due pozze nere e ancora una volta mi persi ad osservare quanto fossere dannatamente stupendi i suoi occhi.

-Streghetta dovresti fare più attenzione - mi ammonì Damon - avresti potuto romperti qualcosa - disse lasciando la presa dove che ebbi ripreso l'equilibrio, parcheggiai la bicicletta appoggiandola al muretto e decisi che nonostante la conversazione che avevo sentito ieri dovevo ringraziarlo.

-Grazie - dissi atona.

Dopo lo ignorai e con suo disappunto mi diressi sola verso l'entrata, bussai e aspettai pochissimo tempo prima di vedere aprire la porta dalla mia forse migliore amica Elena.

-Oh Ciao Bonnie ! sei in anticipo, entra - disse aprendo la porta e facendomi entrare ma si soffermò più del previsto guardando la figura oltre me.

-Cosa dovevi dirmi? - chiesi fredda, quel suo guardare Damon con occhi innamorati mi mandava in bestia, non poteva ferirli entrambi così, doveva scegliere solo uno di loro per il bene di tutti.

-Beh ecco io volevo dirti che forse sono innamorata di Damon - disse sussurrandolo per non far ascoltare la conversazione al vampiro al di fuori della porta.

-Che cosa? e Stefan? - chiesi alzando il tono di un decibel.

-Amo anche lui - affermò - oh Bonnie, non so cosa fare, mi sembra di impazzire, mi guardano entrambi come Matt guarda te ormai. - disse Elena grattandosi la testa nervosamente.

-Matt guarda me come? - le chiesi sbalordita, non che fosse una sorpresa ma mi sembrava strana che avesse percepito dei cambiamenti nell'aria.

-Ti guarda come un innamorato perso Bonnie, dio non dirmi che non te ne sei accorta! - disse alzando gli occhi e puntandoli nei miei.

-Beh .. s.. i - dissi poco convinta - ma non voglio ferirlo. - dissi sapendo benissimo di non poter ricambiare al 100% il suo sentimento così puro.

-Perchè non vuoi ferirlo? Bonnie stare così bene insieme, finalmente un ragazzo anche per te! - disse tutta eccitata, mi faceva pena da sola, non capiva niente, io amavo Damon e lei mi diceva di essere innamorata di lui quando sapevo benissimo che era uno sfizio per averli entrambi ai suoi piedi, aveva oltrepassato i limiti.

-Devo andare - dissi uscendo dalla porta e sparendo dalla sua vista lasciandola a bocca aperta, non aveva capito? meglio! lei non era il centro delle mie attenzioni.

Camminai fino al muretto dove avevo appoggiato la bici e ci ritrovai il bel vampiro, lo ignorai e salii in sella alla mia bici, stranamente non mi fermò e questo mi ferì ancora di più.

 

Pomeriggio:

Mi stavo dirigendo verso il Grill, avevo dato appuntamento a Matt per prenderci un gelato insieme, mi era passata la voglia nell'esatto momento in cui avevo visto Damon.

Ero davvero un caso perso pensai con disappunto.

Entrai nel locale affollato e guardandomi intorno lo trovai seduto su un tavolino per due, era arrivato in anticipo.

-Ei ciao - dissi sedendomi nella sedia accanto - eccomi qua, sei in anticipo - dissi sorridendo.

-Beh non sono nato ritardatario, poi per uscire con te verrei qua anche due ore prima - disse sorridendomi di rimando - beh che ordiniamo? - chiese passandomi il depliant.

-io prendo un gelato fragola e pistacchio tu?

-un frappè al ciccolato.

-Perfetto vado ad ordinare tu aspettami qua - disse alzandosi e dirigendosi verso il bancone.

Sospirai e mi guardai attorno quando incontrai dei gli occhi neri fumanti di rabbia, sussultai alla sua visione, non mi aspettavo di trovarlo lì a bere e sopratutto non volevo farmi vedere in compagnia di Matt.

-Eccomi, le nostre ordinazioni arriveranno a momenti, che guardi? - mi chiese risedendosi al suo posto.

-Niente, non guardavo proprio niente - dissi riportando l'attenzione su di lui e sorridendogli.

-Bonnie scusami se eri sera ti stavo per baciare - ammise abbassando lo sguardo.

-Tu stavi per fare che? - chiese una voce alle mie spalle, sgranai gli occhi, sapevo benissimo chi era, ma non volevo girarmi e incontrare quegli occhi pece che mi avevano fatto perdere la testa.

-Che ti intrometti tu? che cosa vuoi ? - chiese Matt piuttosto alterato del fatto che ci avesse interrotto e che stesse ascoltando la nostra conversazione.

-Cosa voglio, mi intrometto perchè lei è di proprietà mia! - disse Damon indicandomi, sgranai doppiamente gli occhi, mi considerava sua? mi aveva presta forse per un suo giocattolino, per uno stupido oggetto?

-IO NON SONO UN OGGETTO E NON SONO TANTOMENO TUA! - dissi ulrandogli contro tutto il dolore che sentivo nel petto.

-A no! e di chi saresti scusa? Di Mutt ? - disse indicandolo e fulminandolo con lo sguardo.

-Io sono di chi voglio ed esco con chi voglio e ora vattene dalla tua Elena che a quanto pare ha deciso di prenderti in giro doppiamente dichiarandosi innamorata di te - dissi sputando acida questa parole cattive.

-Non finisce qua streghetta e stai lontano da lei lurido Mutt - disse prima di uscire dal locale, molto probabilmente stava andando dalla sua Elena.

-Bene ti riporto a casa? - chiese Matt sorridendomi per cercare di calmarmi.

-Va bene - accosentii uscendo da locale dopo aver pagato le ordinazioni che avevamo dovuto mangiare durante la strada per arrivare a casa mia.

Damon in un modo o nell'altro doveva sempre complicarmi la vita pensai tristemente, adesso diceva pure che ero una sua proprietà, perchè si divertiva a farmi stare tanto male?

-Eccoci, ciao Bonnie ci sentiamo - disse prima di baciarmi la guancia e andarsene.

Salii le scale di casa mia e mi lancia sul letto, volevo solo riposare e non pensare a nulla almeno per un pò.

 

POV DAMON

Ero furioso, avevo appena visto la MIA streghetta insieme a quell'insignificante Mutt, come aveva osato anche solo uscire con lei, lei era una mia proprietà, era sempre stata mia fin da quando Elena me la fece conoscere.

Ora stavo andando verso colei che doveva essere l'amore della mia vita per domandarle cosa signficavano le parole " ora vattene dalla tua Elena che a quanto pare ha deciso di prenderti in giro doppiamente dichiarandosi innamorata di te" che mi aveva detto Bonnie pochi minuti prima.

Ero semplicemente adirato, riteneva che Elena mi stesse prendendo in giro, non era vero, lei mi amava e molto più di quanto abbia mai amato Stefan.

-Elena - la chiamai entrando in casa mia.

-Ciao Damon - disse avvicinandosi a me e baciandomi dolcemente le labbra.

-Aspetta - dissi staccandomi da lei - che significa tutto questo? perchè mi baci, perchè fai così..? - chiesi aspettando la verità una volta per tutte.

Ti guardo nei tuoi occhi blu e ti vedo pensare, vorresti dirmi la verità ma senti anche che forse non è del tutto verità.

-Damon io... credo di amare anche te.. so che non si possono amare due persone contemporaneamente ma mi sento così.. - disse abbassando lo sguardo.

Aveva ammesso di amarmi ma stranamente non mi sentivo felice come pensavo, ero ancora piuttosto adirato per la storia di Mutt.

-Shh non dire niente - dissi risvegliando dalla tranche in cui ero e l'abbracciai stringendomela al petto per poi posare le mie labbra sulle sue dolcemente.

-Che significa tutto questo? - chiese una voce alle nostre spalle.

 

POV STEFAN:

Ero appena rientrato dopo essere uscito per cacciare, avevo lasciato la mia dolce Elena a casa da sola, ero felicissimo, da quando stavo insieme a lei il mio mondo era cambiato, vivevo solo per lei e non avrei mai permesso a nessuno di sottrarmela, l'amavo troppo, era tutto per me.

Entrai dalla finestra della mia stanza e mi cambiai, mi ero sporcato i vestiti di sangue, all'improvviso sentii delle voci e incuriosito affinai l'udito.

Sentii cose che non volevo sentire, la mia Elena diceva di amare sia me che mio fratello?

cosa era successo veramente durante la mia assenza? e che forse questa storia andasse avanti da molto?

Dopo che ebbero finito di parlare decisi di fare la mia apparizzione, avevo bisogno di spiegazioni e solo lei poteva darmele, col cuore spezzato li vidi abbracciarsi e poi baciarsi, mi innervosii e decisi di fermarli.

-Che significa tutto questo? - sputai con rabbia e delusione.

Si staccarono subito e come se si fosse scottata Elena si allontanò da Damon e guardandomi negli occhi decisi di darmi delle spiegazioni.

-Mi dispiace Stefan davvero, hai ascoltato tutto? - disse abbassando lo sguardo per poi alzarlo giusto in tempo per vedermi annuire.

-Ascolta so che non è possibile ma vi amo entrambi e ho decisi di prendermi del tempo per fare una scelta, so che è egoistico chiedervelo ma ho bisogno di entrambi, ho bisogno di capire chi amo di più. - disse guardandoci entrambi.

-Che vorresti dire? - disse Damon guardandola negli occhi senza capire.

-Credo di aver capito benissimo Elena quello che vuoi dire - dissi amaramente, sapevo che era un errore ma avrei accettato, non mi sarei dato per vinto, avrei fatto di tutto per tenerla accanto a me per sempre.

-Si Stefan voglio stare con entrambi fino a quando non capirò chi amo veramente - dissi confermando le mie paure.

-Che cosa? - urlò Damon accanto a me - Elena sei forse impazzita? dovremo ancora fare il trio? - disse posando lo sguardo prima su di me e poi su di lei.

-Che c'è fratellino, forse non la ami come la amo io ?- dissi sputando con rabbia quelle parole, ero sicuro che voleva rubarmi Elena per farmi un dispetto, voleva sempre farmi soffrire per punirmi per averlo trasformato senza il suo consenso.

-Accetto - disse atono guardando Elena annuire.

Sapevo che ci eravamo cacciati in un guaio più grande del solito ma avrei fatto di tutto per vincere questa battaglia.

 

3 giorni dopo.

Pov Bonnie:

Avevo passato gli ultimi tre giorno in casa, non avevo ricevuto visite di nessuno.

All'improvviso però il cellulare vibrò e contenta che qualcuno mi cercasse lo afferrai per leggere il messaggio.

 

Ciao Bonnie, sono Matt che ne dici se domani sera usciamo? andiamo al luna Park insieme se ti va!

 

Sorrisi, certo che mi andava, avevo una voglia matta di uscire e di divertirmi.

 

Certamente, alle 9 sotto casa mia.

 

Inviai il messaggio e lanciai il cellulare sul letto.

Sospirai annoiata, questa vita era troppo monotona quando all'improvviso sentii qualcuno bussare alla porta.

Mi diressi verso di essa e l'aprii.

-Oh ciao Meredith - dissi abbracciandola - mi sei mancata da morire! - ammisi.

-Ciao Bonnie, che bell'accoglienza - dissi entrando e chiudendosi la porta alle spalle.

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