A new life.

di harrysautograph
(/viewuser.php?uid=180893)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Ed eccomi qui, seduta su uno stupido aereo che mi porta in una stupida città. 
Ah comunque io sono Megan, Meg per gli amici. Ho 16 anni e vivo, anzi vivevo, con mia madre a Los Angeles. 
Vivevo? Si perchè quando mio padre morì in un incidente stradale 1 anno fa, mia madre decise di voler cambiare vita ed ora che le avevano offerto un lavoro a Londra non si era di certo tirata indietro. 
Mamma: «Su, forza Meg, smettila di smaneggiare con quel cellulare e aiutami a caricare i bagagli in macchina.» 
Io: «Un'attimo..sto finendo di mandare un sms a Julie..» 
Mamma: «Tesoro lo so che ti manca, ma presto farai nuove amicizie vedrai..ed ora aiutami!» 
Julie è la mia migliore amica, ci conosciamo dall'asilo. Abbiamo sempre fatto tutto insieme, mi confidavo sempre con lei che era pronta ad ascoltarmi e darmi consigli, ci coprivamo le spalle a vicenda..ne abbiamo passate davvero tante insieme ed ora mi manca tremendamente. 
Mamma: «Eccoci qua!» 
Disse mia madre con un sorriso a 36 denti stampato in faccia mentre parcheggiava nel vialetto davanti a quella che dovrebbe essere la nostra nuova casa. 
'Niente male..' pensai mentre scesi dalla macchina per andare a dare una mano a mia madre che stava portando dentro i bagagli. 
Il resto della giornata passò tranquillamente, avevo iniziato a mettere i vestiti nell'armadio ed ero stata un po' al pc per chattare con Julie finchè non mi addormentai sfinita sul letto. 

*DUP DUUP DUUPP* 
«Ma che cazz..!??» 





Aloha, eccomi a rompere con un'altra FF, yeah! 
Questo capito é super corto, lo so, ma era solo per darvi un'idea iniziale(?) della storia! 
Spero vi piaccia, fatemelo sapere con una recensione :3 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


*DUP DUUP DUUPP*

«Ma che cazz..!??»


Mi svegliai di colpo quando sentii il rumore di un clackson.

Mi avvicinai alla finestra e vidi due camion dei trasloschi. Me ne ero completamente dimenticata!

Mamma: «Meg sono arrivati con i mobili, vestiti e vieni di sotto.»

Disse mia madre dalla porta della mia camera.

Mi feci una doccia veloce e mi infilai dei jeans e una maglietta, poi raggiunsi mia madre che stava dicendo agli 'omoni' del trasloco dove mettere i mobili e gli scatoloni.

Erano ormai le 18 e avevamo quasi finito di sistemare, quando dallo scatolone che stavo spostando scivolò fuori una foto..la presi in mano, era di quando avevo quattro anni, ero seduta sulle spalle di mio papá mentre lui abbracciava la mamma che gli stava dando un bacio..a quel ricordo mi scese una lacrima che mia madre asciugò.

Non mi ero accorta che mi avesse raggiunta, mi abbracciò e mi sussurrò un 'ti voglio bene tesoro.'

Dopo cena mi sdraiai sul divano a guardare la tv e mi addormentai lì.


La mattina seguente mi svegliai verso l'ora di pranzo, così dopo aver mangiato decisi di andare ad 'esplorare la città'.

Era enorme e sicuramente mi sarei persa.

Dopo aver camminato per due orette mi fermai in un bar per prendermi qualcosa di rinfrescante.

Mi sedetti su uno degli sgabelli al bancone e subito arrivò un ragazzo che sicuramente lavorava come barista..però hmm, mica male.

Era davvero carino, aveva una faccia tenerissima..da cucciolo, il ciuffo castano chiaro e due occhioni color nocciola.

«Salve»

«Salve..una limonata grazie»

Dopo poco me la portò e dato che non c'era nessun'altro decisi di attaccare conversazione..

«Allora..hmm..è tuo il bar?»

Ma che cavolo di domande faccio? È ovvio che non è suo, avrà più o meno la mia età!

Il ragazzo si volta verso di me e con un sorriso mi risponde «No, è di mio padre..ci lavoro qualche fine settimana per guadagnare un po' di soldi..sai tra un po' è il compleanno della mia ragazza e volevo farle un bel regalo..» 

«Ah come si chiama?»

«Danielle» 

«Bel nome, comunque io sono Megan» 

«Liam, piacere! Non sei di qui vero?» 

«come fai a saperlo?» 

«Si sente dall'accento» 

«Ahah comunque mi sono appena trasferita, vengo da LA» 

«Ah wow, dev'essere stato un cambiamento enorme per te!» 

«Si abbastanza..» 

«Sai già che scuola frequenterai? Ah e a proposito, quanti anni hai?» 

«Si emh..penso si chiami Paresen High School..ho 16 anni»

«la Parson!?» 

«si ecco, quella» 

«E' la stessa in cui vado io! Quindi dovresti fare la seconda..beh io sono in terza, magari ci se vede!» 

Non faccio in tempo a rispondergli che mi squilla il telefono 'scusa..' gli mimo con la bocca e lui mi fa l'occhiolino, mi allontano un po' e rispondo.

«Pronto?»

«Ehi tesoro, non è che potresti andare a fare la spesa già che sei fuori?»

«Certo, ora ci vado»

Stacco la chiamata e mi riavvicino al bancone per pagare..

«È stato un piacere Liam..»

«Si, ciao bella!»

Quando torno a casa saluto mamma, appoggio le buste della spesa sulla tavola e vado a riposarmi finchè non mi chiama perchè la cena è pronta.

«Allora che hai fatto oggi tesoro?» 

«Ho visitato la città» 

«E ti piace?» 

«Si, ma sai cosa ne penso di tutto questo..» 

«Si lo so, ma vedrai che ti ci abituerai»

«Se lo dici tu» 

«Ah e domani dobbiamo passare a scuola per fimare i fogli per l'iscrizione» 

«Va bene» 

Si ok, lo ammetto. Sono un po' fredda con mia madre, ma daltronde è stata lei a volersi trasferire e farmi cambiar vita da un giorno all'altro.

Dopo aver lavato i piatti salgo in camera mia e accendo il pc.

'Hmm vediamo un po'..Facebook'

C'erano due notifiche ed una richiesta d'amicizia..ci clicco 'Liam James Payne..e questo chi è?' dico tra me e me, poi vado sul suo profilo 'ahh è quello del bar!' poi passo a vedere le due notifiche, una era di Julie che mi aveva scritto in bacheca..la seconda era sempre Liam che mi aveva aggiunta nel gruppo della scuola..

Spengo il pc e mi infilo sotto le coperte, avevo tanti pensieri per la testa e nessuno con cui parlarne. Certo, c'era Julie, ma non è lo stesso parlare per telefono.


Il giorno seguente mi svegliò mia madre, dato che io avevo 0 voglia di andare a vedere la scuola.

Mamma: «Dai che arriviamo in ritardo!"

Io: «Arrivo..» dissi scendendo di malavoglia le scale.

«Allora.. destra.. sinistra.. sinistra..» parlottava mia madre mentre cercava la scuola.

«Eccoci qua!» disse quando fummo arrivati davanti alla costruzione in mattoni.

In confronto alla mia vecchia scuola era enorme.

Aprimmo il cancelletto e attraversammo il grande prato verde fino a raggiungere l'entrata.

C'era un grande atrio e poi delle scale che sicuramente portavano al piano di sopra dove c'erano le classi.

Entrammo in segreteria ed aspettammo che arrivasse il preside.

Preside: «Buongiorno»

Mamma: «Salve»

Io: «Piacere»

Preside: «Lei dev'essere la signorina Megan Wenton»

Io: «Esatto»

Preside: «Ho letto la sua cartella e devo dire che siamo lieti di avere un'alunna come lei»

Si, in effetti a scuola me la cavavo bene, non ero tra le migliori ma i miei voti erano tutti sopra la media.

Io: «Grazie» risposi sorridendogli.

Preside: «Seguitemi che vi faccio fare un giro»

Quando tornammo nel suo ufficio mi diede il programma delle lezioni, il numero del mio armadietto e altri informazioni generali.

Avrei iniziato lunedì, tra tre giorni.

Tornammo a casa e chiamai Julie per raccontarle un po' cos'era successo in questi giorni, mi mancava tantissimo, mi mancava tutto della mia vecchia vita.

 

 

 

 

 

Holaaa.

Ok lo so che fa schifo ma almeno recensite e ditemelo, vi preeeego.

Un besos(?)


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


I tre giorni passarono in fretta, troppo in fretta!

Era lunedì mattina e tra mezz'ora mi sarei dovuta svegliare.

Quella notte non avevo chiuso occhio, ero nervosissima.

Decisi di farmi forza ed andare sotto la doccia, quando uscii mi accorsi che la sera precedente non avevo preparato nè i vestiti nè lo zaino ed ero abbastanza in ritardo.

Per fortuna mamma non c'era perchè iniziava a lavorare presto, se no mi avrevve uccisa a sangue freddo!

Infilai i libri nella cartella, mi misi un paio di leggins neri, una camicetta e le mie ballerine.

Ero in ritardo di un quarto d'ora quando arrivai a scuola, misi la cartella nell'armadietto e presi i libri che mi servivano per quell'ora, poi mi precipitai verso l'aula di biologia e bussai..

«Avanti» sentii dire, così aprii la porta ed entrai.

«Salve..sono Megan..»

Sentivo lo sguardo severo della professoressa e quello dei miei compagni di classe addosso.

«La nuova arrivata, giusto?»

Disse abbassandosi gli occhiali per scrutarmi meglio.

«S-si»

«E le sembra questa l'ora di arrivare?»

«Mi..mi dispiace, è che..»

«Si sieda, per questa volta la faccio passare»

«Grazie»

Diventai rossa come un peperone e mi sedetti nell'unico posto libero, di fianco ad una ragazza dai capelli tinti rossi, era davvero carina, mi ispirava simpatia.


Finalmente la campanella suonò e mi diressi verso il mio armadietto, mentre tiravo fuori i libri per l'ora successiva sentii qualcuno chiamare il mio nome ma non mi girai e continuai a prendere i libri perchè sicuramente ci saranno state cento Megan in quella scuola.

Quando stavo per chiudere l'armadietto sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e mi girai di colpo.

«Ehi» disse il ragazzo sorridendomi.

«Ciao Liam» dissi ricambiando.

«Mi sembrava di averti vista uscire dall'aula di biologia e sono venuto a salutarti, avevi la Clark?» Annuii.

«È una vipera!»

«Si l'ho notato! Ahah»

«Ahaha cos'hai ora?»

«Matematica»

«Ti va di venire in mensa con me dopo? Così ti faccio conoscere dei miei amici»

«Certo!»

«Ora devo andare, a dopo bella!»

«A dopo» gli sorrisi e lo vidi dissolversi nel corridoio tra la gente.


Dopo un'altra stressante ora uscii dalla classe e mi diressi verso quella che doveva essere la mensa.

Appena entrai non ci capii più niente, c'era una confusione pazzesca, ma per fortuna vidi Liam da lontano che sventolava la mano e mi faceva segno di avvicinarmi, così feci.

Era seduto in un tavolo con tre ragazzi.

«Ragazzi, lei è Megan, loro sono Niall» e mi indicò un biondino dagli occhi di ghiaccio che si stava rimpinzando di patatine fritte e non mi degnò neanche di uno sguardo.

«Non farci caso, quando mangia è sempre così» i ragazzi sghignazzarono ed il biondino li guardò male.

«Comunque lui é Zayn» e indicò un ragazzo con il ciuffo più alto della Tourre Eiffel «se hai voglia di divertirti fammi sapere!» mi disse facendomi l'occhiolino «lo terrò a mente» gli risposi ironicamente.

«Io sono Louis, il più simpatico!» «e modesto..» sentii dire «anche..ti piacciono le carote!?» disse «si, sono la mia verdura preferita..perchè?» a quel punto gli si illuminarono gli occhi «oh no, non avresti dovuto dirglielo..» disse il biondino.

«Carotina, a quando le nozze?»

«Carotina!?»

«Si, sei la mia carotina ora» a quel punto partì una risata generale a cui mi unii anche io, ma fu interrotta da Liam che disse «ma Harry dov'è?»

«Harry?» domandai io.

«Il nostro rubacuori ahaha» disse Louis.

«Io l'ho visto con Melanie» 

«Melanie la bionda? Melanie la terza abbondante? Melanie la..» 

«Si Zayn, quella Melanie!» 

«Gli dovremmo fare una statua a quel ragazzo!» io li guardai spaesata, ma poi Liam mi sussurrò «lascia stare, vedi con che gente ho a che fare tutti i giorni? Per fortuna che ora ci sei tu!» iniziai a ridere ma poi Zayn si alzò in piedi e urlò «ECCOLOOO!» iniziando ad applaudire e fischiare, gli altri due ragazzi iniziarono a ridere e con loro anche Liam.

Mi voltai e mi trovai davanti alla cosa più bella che avessi mai visto.

Due occhi verde smeraldo, morbidi ricci castani che gli ricadevano sul viso, un sorriso mozzafiato e due fossete che erano la fine del mondo.

Non riuscivo a togliere gli occhi da tanta perfezione, ma poi mi accorsi che mi stava guardando.

«Tu sei..?» mi chiese sorridendomi, stavo andando a fuoco.

«M-Megan..» 

«E' nuova ed oggi è il suo primo giorno qui» disse Liam salvandomi dall'imbarazzo.

«Bene, allora benvenuta bellezza» disse facendomi l'occhiolino.

Mi sentivo morire e non facevo altro che balbettare, che stupida cazzo!

«G-Grazie» gli risposi.

Continuammo a parlare per un po' e ogni tanto vedevo che il riccio mi guardava.

Finite le lezioni mi precipitai a casa e chiamai Julie per raccontarle tutto.





Hoooola.

Allora, non ho niente da dire su questo capitolo a parte che spero che vi piaccia e che mi lasciate una recensione, vi supplico(?)

Alla prossima! :)


Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


HARRY'S POV:

Dopo le lezioni eravamo rimasti solo io e Zayn e decidemmo di andare a casa mia per giocare alla play.

«Allora con Melanie?»

«Me la sono portato a letto» dissi sghignazzando.

«E' com'è?» mi chiese il mio amico.

«Una bomba, ma è stato facile farla cadere ai miei piedi..come sempre»

«E di quella nuova che ne pensi?»

«Niente male, è molto carina. Perchè me lo chiedi?»

«Scommetto che quella non te la da» disse Zayn ridendo.

«Ci vuoi scommettere?»

«Daccordo, hai un mese!»

«Mi bastano due settimane amico»

«20 bigliettoni?»

«Ci sto!» detto questo entrammo in casa.

Bene, avevo due settimane per farla innamorare di me e portarmela a letto, un gioco da ragazzi.


MEGAN'S POV:

Il giorno dopo arrivai a scuola troppo in anticipo, così decisi di andare a fare colazione nel bar lì vicino.

Ordinai un cornetto e un cappuccino.

«Ci incontriamo sempre nei bar eh?» disse un ragazzo avvicinandosi a me, alzai lo sguardo «Liam! Ciao!» dissi.

«Come va?»

«Tutto bene, te?»

«Bene, sono solo un po' stanco per via del lavoro..»

«Ah si giusto, hai poi comprato un regalo alla tua ragazza?»

«No, non ho idea di cosa prenderle..non è che mi daresti una mano? Sai..visto che anche tu sei una ragazza..magari ti è più facile»

«Certo, nessun problema»

«Ti va bene se andiamo insieme in centro oggi dopo scuola? È domani il suo compleanno»

«Si, ci sto!» gli risposi sorridendogli.

Restammo a parlare ancora un po' finchè non si erano fatte le 7:55.

«Forse è meglio andare»

«Si..» entrammo a scuola e poi le nostre strade si divisero.


Entrai in classe, alla prima ora avevo chimica.

Presi posto e aspettai che entrasse il professore.

Dopo qualche minuto arrivò e tutti presero posto.

Subito dopo entrò in classe il riccio e io mi misi a sorridere come un'ebete, non sapevo avessimo lezioni in comune.

Si guardò intorno e si avvicino verso di me. Il mio cuore accellerava sempre di più.

«E' libero?» chiese indicando il posto di fianco al mio.

«S-si» gli risposi.

Si sedette e mi sorrise.

Ogni tanto, durante la lezione, si voltava verso di me e mi sorrideva ed io andavo a fuoco.

«Styles ha capito?» disse la professoressa.

«Emh..si..certo..» rispose Harry grattandosi la testa.

«Allora venga alla lavagna a svolgere questo esercizio» si alzò e lo sentii sussurrare «Merda..»

Prese il gessetto in mano e iniziò a scrivere qualcosa «No, no, no, no! È tutto sbagliato!» urlò la prof «Quando ti metterai a studiare? Spero presto perchè se no ti rimando in chimica!» si voltò per pulire la lavagna e Harry tornò al suo posto.

Ogni tanto sentivo qualche ragazza dire «Ma quanto è figo?» «A letto è bravissimo» ma non ci feci molto caso.

Il resto della giornata era stata noiosa.

Ora stavo aspettando Liam all'uscita per andare a prendere il regalo per Danielle.

«Eccomi!» lo sentii urlare da lontano.

«Ok, andiamo?» gli sorrisi.

Durante il tragitto mi aveva raccontato della sua fidanzata, così potevo farmi un'idea di che tipo fosse.

Entavamo e uscivamo da ogni negozio, ma non trovavamo nulla, così decidemmo di fermarci al McDonald.

Quando uscimmo e stavamo per tornarcene a casa senza aver trovato nulla, passammo davanti a un negozio dove vidi un braccialetto stupendo.

Aveva vari pendagli e un cuoricino dove potevi farci incidere qualcosa.

«Liam! Liam! Guarda qua!» gli dissi indicando la vetrina.

«Sei un genio! È perfetto! Se non fossi già di Louis ti sposerei!»

«Ahaha dai vallo a comprare!» uscì soddisfatto e mi accompagnò a casa.


«Mamma sono a casa!»

«Ciao tesoro, sbrigati che la cena è quasi pronta»

Mi misi un paio di pantaloncini in tuta e una t-shirt poi mi misi a tavola.

Nonostante non avessi fame, visto che avevo mangiato molto al Mc, finii la cena.

«Tesoro devo dirti una cosa»

«Dimmi»

«Per via del lavoro domani devo partire per andare in un'altra città e starò via quattro giorni»

«Ah..ok»

«Mi dispiace lasciarti sola tutto questo tempo, ma è per una cosa importante»

«Non ti preoccupare, sono solo quattro giorni, a volte sei stata via più a lungo»

«Si ma poi stavi con Julie»

«Mamma, me la caverò» e dopo questo mi alzai e sparecchiai la tavola.


Il giorno seguente, mentre stavo per raggiungere il mio armadietto vidi Liam venirmi in contro con un sorriso stampato in faccia.

«Sono felicissimo Meg!»

«E si vede! Ahah come mai?»

«Non vedo l'ora di darle il regalo, poi stasera la porto a cena fuori»

«Aww che dolce»

«Non finirò mai di ringraziarti, ti devo un favore enorme!»

«Lo terrò a mente» dissi facendogli l'occhiolino.

«Sai di solito non lego molto con le persone, soprattutto se sono femmine perchè sono molto timido, ma con te riesco ad essere me stesso»

«Ma quanto puoi essere tenero?» dissi abbracciandolo. 

 «Ora devo andare perchè se no faccio tardi a lezione»

«Ok, fammi sapere come va con Danielle!» gli risposi sorridendo.

Presi i libri dall'armadietto e mi diressi verso l'aula di storia.

Quando stavo per entrare qualcuno mi toccò la spalla, così mi girai.

«Ehi Meg»

«C-ciao Harry»

«Tutto bene?»

«S-si..emh..hai bisogno?»

«Veramente si..volevo chiederti..emh..visto che non me la cavo molto bene a chimica e tu si..beh volevo chiederti se potevi darmi ripetizioni?»

«C-certo, oggi ti va bene?»

«Perfetto»

«Ok allora vieni a casa mia alle 16:00» annuì e gli diedi le indicazioni.

Mentre stava per andarsene si girò e mi diede un bacio sulla guancia sussurrandomi un «grazie»

Ma che effetto mi faceva? Rimasi lì impalata per un po' di tempo, fino a quando non mi accorsi che la prof era entrata in classe.


Tornai a casa felicissima, erano le 14:30 e Harry non sarebbe arrivato prima delle 16:00, quindi mi feci una doccia e mi misi un paio di pantaloncini corti e una maglietta a mezze maniche.


HARRY'S POV:

Era già passato un giorno e non avevo ancora pensato a come vincere la scommessa.

Ma certo! Chimica! Potrei usarla come scusa per avvicinarmi a lei..d'altronde l'ha visto con i suoi occhi che sono una frana in quella materia.

Basteranno qualche parole dolci e carezze e sarà mia, un piano a dir poco perfetto.

Bravo Harry.


MEGAN'S POV:

Erano le 15:58, mi stavo torturando le mani, tra poco sarebbe arrivato.

Era da mezz'ora che stavo seduta sul divano a pensare, dovevo calmarmi, rilassarmi ed essere me stessa.

*DRIIN DRIIIIN*

Ok Megan, respira, respira..

«Ciao Meg» mi disse con un sorriso entrando in casa.

«Ciao» ricambiai «Seguimi..» gli dissi e mi diressi in camera mia.

Ci sedemmo per terra e aprimmo i libri.

Dopo neanche 15 minuti si alza e si va a sedere sul letto «è troppo difficile, non ci capisco niente!»

«Beh sai..dopo solo un quarto d'ora non è che diventi un genio» dissi raggiungendolo sul letto. 

«Ho bisogno di una pausa»

«Va bene»

Ci stavamo guardando negli occhi e nessuno dei due parlava..presa dall'imbarazzo abbassai lo sguardo e una ciocca di capelli mi scivolò sul viso, lui me la spostò e mi alzò il viso «Sei bellissima» mi sussurró, ma prima che potessi rispondere mi squillò il telefono, era mamma, sicuramente voleva solo sapere come stavo quindi non risposi e spensi il telefono.

«Non rispondi?» mi chiese.

«Non era importante..»

Davvero mi aveva detto che ero bellissima? Dentro di me sentivo i fuochi d'artificio.

Di nuovo quel silenzio imbarazzante..così decisi di parlare «T-ti va di vedere un film?» «Daccordo, ma scelgo io!»

Scendemmo le scale e ci sedemmo sul divano.

«Hmm..un horror!»

«No, no e no!»

«Non era una domanda» mi disse facendomi la linguaccia.

«Eddai! Mi fanno paura»

«Ma ci sono io che ti proteggo»

«O-ok» ecco, stavo diventando rossissima, forza Meg inspira.. espira.. inspira.. espira..

Si alzò per infilare il dvd e quando tornò si mise accanto a me.

Per tutto il film ero stata abbracciata a lui perchè non riuscivo a guardarlo, mi faceva troppa paura.

Aveva un'odore buonissimo.. avrei voluto stare così per sempre ma il film era finito.

«Piaciuto il film?»

«Oh si, tantissimo!» gli risposi ironica.

Senza che ce ne fossimo accorti era iniziato a piovere fortissimo «Fantastico!» disse Harry guardando fuori dalla finestra.

«Come ci torni a casa?»

«Ah bella domanda!»

«Non ti può venire a prendere nessuno?»

«No, non c'è nessuno a casa..»

«Ah..beh se vuoi..potresti rimanere a dormire qua..» ma da dove mi è venuto tutto quel coraggio!?

«Davvero?»

«Si..tanto sarei stata da sola in casa»

«Grazie Meg» gli sorrisi e mi abbracciò, di nuovo quel profumo..ok, basta Meg, smettila!

«Cosa vuoi per cena bellezza?»

«Perchè sai cucinare?» lo provocai.

«No..ma possiamo sempre ordinare..pizza?»

«Mi hai letto nel pensiero!» ordinammo la pizza e ci sedemmo sul divano a mangiarla.

«No il calcio proprio no! Cambia..oh lascia lascia, c'è Gordon!»

«Va bene, ma solo perchè questo programma piace anche me»

Dopo un po' che stavamo guardando la tv iniziammo a parlare.

«Quindi..hmm..sei fidanzata?» per poco non mi strozzavo con un pezzo di pizza.

«N-no..tu?»

«No neanche io» mi sorrise, parlammo un po' e quando finimmo di mangiare salimmo in camera ed io aprii l'armadio per prendere delle coperte e un cuscino.

«Cosa fai?»

«Prendo la roba per dormire sul divano»

«No non ti lascio dormire sul divano, ci dormo io»

«Ma non se ne parla neanche!»

«E..se dormissimo insieme?» sentii un'uragano di farfalle che svolazzavano dentro il mio stomaco.

«Emh..va bene»

«Ti da fastidio se dormo in boxer?» ecco, ora posso morire felice.

«N-no» mi sorrise e si iniziò a svestire, io intanto andai in bagno per mettermi il pigiama, ovvero una canottiera e degli shorts.

Quando uscii era solo in mutande, si gira verso di me e sorride.

«Hai delle gambe stupende»

«Emh..g-grazie..»

Mi infilai sotto le coperte e lui fece lo stesso, mi abbracciò ed io appoggiai la testa sul suo petto e così ci addormentammo.

 

 

Ciaaaao a tutti belli e brutti(?) No ok.

Come sempre spero che il capitolo vi piaccia! E' molto lungo, lo so, ma non sapevo come dividerlo cwc

Stavolta vorrei battere il mio record di 4 recensioni, quindi recensite per favooore :)

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


HARRY'S POV:

Era bellissima, dormiva come un cucciolo tra le mie braccia.

Sentivo una strana sensazione, e a me non capita mai visto che sono abituato a dormire con le ragazze, ma con lei era diverso..

Sarebbe stata la serata perfetta, noi due a casa da soli, il film, la cena..avrei potuto vincencere la scommessa stasera ma non ci sono riuscito..è come se sentissi il dovere di proteggerla.. non è che..? No, no io sono Harry Styles, io non mi innamoro. Ma forse...no, basta. Dormi e non pensarci.

La mattina mi svegliai prima di lei, era ancora nella posizione in cui si era addormentata.

Per un momento mi sono immaginato di svegliarmi così, abbracciato a lei, per il resto della mia vita.

Non mi riconosco più.

La conosco da pochissimo eppure.. no, sarà sicuramente la stanchezza..stanotte infatti non ho dormito molto..perchè..perchè ho pensato a lei..


MEGAN'S POV:

Aprii gli occhi e vidi Harry fissare pensieroso il soffitto, lo guardai per un po'.. eh si Megan, sei cotta.

«Ehi..» gli sussurrai.

«Buongiorno» mi sorrise lasciandomi un leggero bacio sul naso e alzandosi.

Intanto decisi di scendere a preparare la colazione..quando arrivò provai una sensazione strana..quella che ormai provo ogni volta che gli sto vicino..

«A che stavi pensando prima.. quando eravamo a letto?»

«Sono insicuro su una cosa.. e devo capire cosa fare» in quel momento mi vibrò il cellulare, lo sfilai dalla tasca..

Era Liam, mi aveva mandato un sms con scritto *Non finirò mai di ringraziarti abbastanza, mi hai salvato! Le è piaciuto moltissimo ed è stata una serata fantastica! Però dovrei chiederti un'altro piccolo favore..ovvero di non dire a nessuno di questa faccenda perchè non vorrei che scoprisse che non è stata una mia idea e cose varie..xoxo*

Sorrisi e gli risposi con un *certo, non ti preoccupare romanticone xxxx*

Alzai lo sguardo e vidi che Harry mi stava fissando.

«Chi era?» mi chiese.

Ed ora che gli dico? Non posso raccontargli la faccenda di Liam perchè gliel'ho promesso..inventati qualcosa Meg!

«Emh..un ragazzo»

«Capito»


HARRY'S POV:

Dovevo capire cosa provavo per lei.

Le vibrò il cellulare e se lo sfilò dalla tasca guardandolo e sorridendo

«Chi era?» le chiedo dopo che se lo era rimessa in tasca.

«Emh..un ragazzo» mi rispose.

Iniziai a provare un sacco di emozioni tutte in insieme tra cui anche..la gelosia?

No, non poteva essere..

«Senti..ti va di uscire con me oggi?»


MEGAN'S POV:

Dopo la mia risposta vidi il viso di Harry farsi serio e fissare la sua tazza.

«Senti..ti va di uscire con me oggi?» ma voleva farmi fuori?

«C-certo» mi sorrise ed andò a prepararsi, io feci lo stesso.

«Allora dove andiamo?»

«E' una sorpresa!»

«Non mi piacciono le sorprese»

«Questa ti piacerà»

«Se lo dici tu»

Chiamò un taxi e partimmo, dopo un'oretta di viaggio mi stavo iniziando a preoccupare.

«Senti non è che mi stai rapendo, vero?»

«Ahaha no scema, siamo quasi arrivati»


Dopo altri cinque minuti scendemmo.

Mi aveva portata in spiaggia, mi voltai e lo guardai con sguardo interrogativo.

«E' qui che vengo quando ho bisogno di pensare»

«E' stupendo»

«Già..sediamoci laggiú» disse indicandomi degli scogli.

Silenzio, silenzio e silenzio.. nessuno dei due aveva fiatato da quando ci eravamo seduti.. ascoltavo il rumore delle onde infrangersi, mi rilassava.

«Sai..» iniziò a dirmi «quando sto vicino a te sento le farfalle nello stomaco.. ti penso costantemente nonostante ci conosciamo solo da qualche giorno. Non so perchè.. non mi era mai capitato prima.. tu sei speciale.. sei diversa dalle altre. Io.. io penso di essermi innamorato di te Megan»

Rimasi paralizzata nel sentire quelle parole, poi risposi.

«E' dal primo momento in cui ti ho visto che provo esattamente le stesse cose Harry»

A quel punto mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, ci guardammo negli occhi ed eliminammo la distanza che c'era fra le nostre labbra.

Era un bacio lungo e passionale, mentre le nostre lingue si intrecciavano giocherellavo con i suoi ricci.. era come un sogno.

Poi si alzò e mi tese la mano.

«Forse è meglio andare piccola, si sta facendo tardi»

Piccola? Sbaglio o mi aveva appena chiamata piccola!? Aww..

Una volta arrivati a casa ci accoccolammo sul divano.

«Rimani qui stasera?» gli chiesi facendo gli occhioni dolci.

«E i tuoi?»

«Mamma sta fuori cittá per quattro giorni»

«E tuo padre?»

Mi misi seduta e sentii gli occhi che iniziavano a pizzicare.

«Ecco vedi.. lui non c'è più.. l'anno scorso.. in un incidente stradale..» iniziai a piangere e lui mi strinse forte tra le sue braccia.

«Ehi piccola.. mi dispiace..»

«Non ci voglio pensare, ora voglio stare con te e basta» dissi staccandomi dall'abbraccio e asciugandomi le lacrime, mi diede un bacio a stampo e si avvicinò al telefono.

«Cinese?» mi chiese sorridendo.

«Si» risposi mentre mi avvicinavo a lui per abbracciarlo.

«Grazie» gli sussurrai.

«Per cosa?»

«Non lo so.. però grazie»

Mi sorrise e mi appoggió sul tavolo per riiniziare a baciarmi.




Ok geeente e questo era il quinto capitolooo lalala.

Lo so che fa schifo ma non sapevo come altro scrivere questo pezzo della storia(?)

Volevo ringraziare le persone che seguono e che hanno recensito i capitoli, potrei amarvi, sul serio.

Graciaaas :)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1193906