Una giornata insolita
Capitolo primo
In una mattina come tante altre, c’erano solo due persone in
casa del principe dei Saiyan.
Quest’ultimo assieme al fratello riconosciuto col nome
terrestre di Goku. L’amico di Crilin incomincia a chiamare il fratello per
tutta la casa.
-
Vegeta ho portato le mele. Stanno sul tavolo.
Vegetaaa?? -
Nessuna risposta. Il sorriso di Goku spesso aveva provocato
l’ira di Vegeta, che non lo sopporta ovviamente. Quindi spesso era capitato che
Vegeta non rispondesse; ma il salvatore della Terra non si diede per vinto.
-
Vegetaa?? -
Ad un certo punto un lamento invade la casa. E Goku sente un
aumento dell’aura di Vegeta.
-
Mmmhhhh. Mh. -
Goku nel suo cervello pensa che il suo acerrimo rivale stia
girando uno spot pubblicitario, ricordando che quella mattina, facendo zapping,
aveva visto una donna esordire in quel modo bizzarro. Quindi, gli chiese
all’apice della sua bonarietà:
-
Ma che ci sono le telecamere?? Ti disturbo
Vegeta?? Bulmaa? Ma che state confabulando qualcosa? – La sua risata invade la casa – Questa parola
me l’ha insegnata stamattina Gohan. – Urlando per farsi sentire –
Confabulandoo?? –
Si sente di nuovo un lamento. Goku continua a girare per
casa. Si affaccia nella camera da letto tenendo gli occhi chiusi. La porta si
spalanca. – Disturbo?? - Goku apre prima
un occhio, poi l’altro ed è sollevato quando vede che nella stanza non c’è
nessuno. Capta per la prima volta da quando era entrato in quella casa sempre
linda e profumata, un odore diverso dal solito, un odore che non apparteneva ad
uno dei profumi o delle invenzioni di Bulma. Solo allora si ricorda l’esistenza
di un bagno.
-
Vegeta? – chiede.
Il grande guerriero si fece sentire. – Pussa via terrestre.
– E un altro lamento fende l’aria. Goku allora si tappa il naso modificando di
conseguenza la sua voce, che diventa profonda e nasale.
-
Vegeta ma stai sulla tavoletta, ecco perché non
mi rispondevi!
Il principe dei Saiyan per non fare una figuraccia e per
cogliere l’occasione di sfidare di nuovo Goku cerca la carta igienica. Sgrana
gli occhi incredulo. Il panico lo assale, cerca nella sua memoria, un ricordo
gli torna in mente
“Lui avvolto dalle coperte, e la figura di Bulma con uno
straccio in mano. – Sto andando alla Capsule Corporation, ci vediamo più tardi.
Per favore vestiti e vai a fare la spesa che manca la carta igienica, principe
del cavolo… prendi anche il brodo per Bra. – Si sente il Saiyan che borbotta
qualcosa di incomprensibile mentre lei lascia la casa.”
Vegeta solo allora si rende conto che lui è bloccato, il
bidè non era stato ancora aggiustato dopo un piccolo incidente domestico… A
malincuore si rende conto che nessuna persona lo può aiutare tranne il fratello
odiato e invidiato. La sua voce diventa quindi malleabile ma distaccata.
-
Kakaharot, vai al supermercato e compra la carta
igienica, sbrigati!!! –
-
Goku scoppia a ridere. – Non ti preoccupare, a
me è successo tante volte. Il problema è che solo la nuvola Speedy può farmi
questo favore, perché gli altri spariscono quando io entro in bagno. Vado e
torno in un minuto. Certo che a livello di fogna non sei messo male neanche tu
qua. –
--
Goku entra nel supermercato: il
suo obiettivo è solo uno. Riuscirà il povero Vegeta ad uscire entro oggi dal
bagno? Riuscirà il nostro eroe in quest’ardua impresa?
Note dell’autore:
Ho iniziato a scrivere per
un’idea di Sae. Da quest’idea poi sono nate delle storie demenziali di Dragon
Ball. Spero che recensirete, nasce con lo scopo di farvi sorridere.
Ale