Little secrets.

di xdevonnessmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** She isn't here. ***
Capitolo 2: *** Shudder. ***
Capitolo 3: *** Shudder. - il continuo. ***
Capitolo 4: *** Dead girl in the dark. ***
Capitolo 5: *** Your nightmares are still here. ***



Capitolo 1
*** She isn't here. ***


 Sentii il teleofono squillare, asciugai le lacrime e risposi.

'Selene, scendi. Ho bisogno di una mano al negozio'.    Scesi ed attraversai con passo svelto la strada, la biblioteca era difronte casa; andavo lì per aiutare Madyson e ogni tanto leggevo il mio libro preferito. La campanella annunciò il mio arrivo.

'Ehi, senti puoi sistemare questi libri su quello scaffale?'-   'Si,certo'- presi i libri e lì sistemai.          

 Ci fu un lungo minuto di silenzio, che Madyson riuscì a rompere. 'Senti Sel, tu ci pensi mai alla..' - la interruppi subito. 'Si, ci penso sempre' - una lacrima rigò il mio viso.                    

 'Scopriremo cos'è successo quella notte, in poco tempo sarà tutto finito'-aggiunse abbracciandomi.

La campanella suonò ancora, era appena entrato un cliente. Madyson sciolse l'abbraccio e tornò dietro il bancone. Mi allontanai e iniziai a guardare i titoli di alcuni libri che nessuno ormai leggeva piu'. Li lessi tutti rapidamente ma mi fermai e rilessi il secondo titolo elencato nella lista. Era il libro preferito da Amber. Appena trovai il libro inizai a leggerlo, da esso cadde una lettera che io aprii senza neanche pensarci. Lessi la lettera con molta attenzione, quando finii di leggerla chiamai subito Madyson, doveva sapere ciò che avevo trovato. 'Senti, ci sentiamo oggi a casa mia, ok?' -le dissi chiudendo la porta.

Mi sedetti su una panchina fuori la biblioteca, presi il telefono e cercai il nome di Cher nella rubrica, non me la sentivo di chiamarla, non ci parlavamo da molto e dopo quello che avevamo passato non credevo che avrebbe avuto la forza di rispondere, ma visto che ciò che dovevo dirle riguardava Amber le inviai un messaggio scrivendole di vederci a casa mia.

-Poche ore piu' tardi-

Il campanello suono', andai ad aprire con le farfalle nello stomaco, non sarei mai riuscita ad immaginare le loro espressioni dopo aver consegnato loro la lettera.                                   

'Ehi, accomodati.' - Mad entrò in casa e si sedette sul divano. 'Stai aspettando qualcuno?' - mi chiese. 'Beh, in realtà si ma..' - fui interrotta dal campanello. Aprii la porta e vidi il viso preoccupato di Cher. Madyson restò sorpresa. 'Cosa? Cher? E' da un anno che non ci vediamo, come stai?' - da tempo non vedevo Madyson  reagire così. 'Aspettate ragazze c'è una cosa che voglio dirvi' -le interruppi dando a Cher la lettera che avevo trovato in quel vecchio libro. 'Cos'è questa?' -chiese Cher. 'Aprila' -le dissi con voce tremante.  Cher aprì la lettera, un espressione spaventata apparve sul suo volto. Sedette sulla poltrona iniziando a leggere le prime righe, le lacrime scendevano dai suoi occhi bagnandole il volto. 'Cos'è questo Sel? Mi state spaventando. Fammi leggere.' - Mad tolse di mano la lettera a Cher, iniziando a leggerla. 'E' di Amber.' - disse con le lacrime agli occhi Madyson. 'Quando ha scritto questa lettera?' - riprese. 'Il giorno prima della sua morte.' - dissi. 

Ci lanciammo diverse occhiate, senza dire nulla.

'Apetta, aspetta. Perchè dici questo? Non hanno ancora trovato il corpo, lei è ancora viva, ne sono sicura.' - disse Mad. 'Ma lei è morta!' - urlò Cher. 'Perchè ne siete così sicure? Non abbiamo neanche una prova!' - continuò Madyson. 'Ma lei non è viva' - le urlò contro Cher. Madyson scoppiò in lacrime e lasciò cadere la lettera per terra. 'Io devo andare, ci vediamo piu' tardi'- aggiunse Cher asciugandosi quelle poche lacrime che le rigavano il viso.

'ASPETTA!'-gridai per farla voltare.Cher continuava a camminare per andare verso la porta e uscire,ma le corsi dietro e la bloccai per il braccio.'Che fine ha fatto Ari?E' da quasi un anno che non la vedo.Non vorrei che abbia fatto la stessa fine di...'-non feci in tempo a finire che Cher disse 'Suo padre ha preso un anno sabbatico dal lavoro e insieme al resto della famiglia sono andati in Irlanda.Mi molli adesso?'-era piuttosto acida.

Le lasciai il braccio e lei se ne andò sbattendo la porta.Anche Madyson se ne andò.Doveva tornare in biblioteca.Così restai da sola.Ancora una volta.C'eravamo solo io e la lettera di Amber.
La lessi e rilessi per  una dozzina di volte.Era strano leggere qualcosa che apparteneva ad Amber.Lei era brava a mantenere i segreti.Per questo la cosa mi sembrava strana,perché lei non aveva mai detto niente a nessuna di noi.
Posai la lettera sul tavolino di fronte al divano.Chusi gli occhi per qualche secondo.Bussarono alla porta.Mia madre corse ad aprire. 'Salve signora Parker.Sono l'agente Mendler della polizia di Daisywood.Vorremmo convocare sua figlia alla centrale per farle qualche domanda sulla scomparsa di Amber Dickinson.'-mia madre era impietrita.Dopo qualche secondo urlò 'SELENE! PRENDI LA GIACCA CHE ANDIAMO IN COMMISSARIATO!'-urlando a mia volta risposi 'ARRIVO!'-.Ero distrutta.Non ce la facevo più.Nell'ultimo anno ero diventata una ragazza casa-scuola-commissariato.
-Dopo circa 20 minuti,in commissariato-
'Okay Selene,puoi raccontarci la tua storia dal momento in cui hai conosciuto Amber?'-mi chiese l'agente Mendler con tono calmo e pacato.
'Io,Cher,Madyson,Ariana ed Amber eravamo un bel quintetto.Ci incontrammo per la prima volta quando eravamo alle medie.'-iniziai a raccontare.Continuai.'Diventammo amiche il primo giorno di scuola.Ricordo quel giorno come fosse ieri.Non conoscevo nessuno dei miei futuri compagni di classe,perché mi ero appena trasferita da Phoenix. 
Mia mamma decise di trasferisi qui a Daisywood quando lei e mio padre Jerry divorziarono.Per me era l'inizio di una nuova vita,perhé avevo l'occasione di farmi nuovi amici e per la mamma poteva essere l'occasione di rincominciare tutto da zero e dimenticare mio padre.
La campanella della prima ora suonò alle 8 in punto.I professori ci accolsero nella mensa e formarono le classi.Io,Ariana,Madyson,Amber e Cher eravamo nella stessa classe di biologia,matematica,spagnolo,letteratura,chimica,ed. fisica,inglese e francese.La prima lezione di matematica iniziò alle 8.30.Entrammo in classe scortati dalla professoressa Ramirez (che era anche l'insegnante di spagnolo).Io mi sedetti tra Madyson e Ari mentre Amber e Cher erano sedute davanti a noi.Accanto a loro sedeva un ragazzo piuttosto strano.Si chiamava Theo Walker.Amber diceva che aveva dei problemi,che era un pervertito.
Amber era brava a screditare le persone,ma noi quattro le davamo retta e seguivamo il gioco che lei conduceva insultando chiunque volesse.Se ti univi a lei eri rispettato e amato.Se eri contro di lei eri insultato e schifato dalle persone.Theo era del secondo tipo.Ma lui non aveva fatto una scelta.Era Amber che aveva deciso per lui.
'Non avevo mai visto un gruppo così unito come il vostro'-disse una volta il fratello di Amber,Max.Ho pochi ricordi di Max,perché stava sempre chiuso in camera sua.Per me era il fratello di Amber che stava dall'altra parte del corridoio.
Max aveva ragione.Eravamo inseparabili....-qualcuno bussò alla porta.'Avanti!'-disse Mendler...
Cher e Madyson entrarono e sedettero accanto a me.
'Chi era la persona di cui si fidava di piu'?' -riprese l'agente Mendler.
'non lo so, passava molto tempo con cher ma..' - fui subito interrotta.
'..ma lei non mi raccontava niente. Sapeva ogni cosa di me, solo io non sapevo niente.' - disse cher.
'Signorina Jones, vuole continuare?' - chiese l'agente.
'si, certo. come dice cher lei non ci raccontava mai nulla, lei sapeva mantenere bene i nostri segreti ma aveva paura che noi non avremo mantenuto i suoi.' -dissi.
' La signorina Blue era presente il giorno della scomparsa di Amber Dickinson?' -continuò Mendler.
' Chi Ari? Fu lei ad avvisare la polizia.' - dissi.
'Blue? perchè adess..' - intervenne Mad che fu subito interrotta da cher -' Il padre si è risposato diversi anni fa, prima della morte della madre lei portava il suo cognome, mentre adesso porta quello del padre..La madre morì qualche giorno dopo il divorzio.' -
' Cosa? Perchè io non ne sapevo niente?' -continuò Mad.
' Stava ad Ari dirti tutto, non sappiamo il motivo per cui..'- 'Ariana Blue si è trasferita con il padre in Irlanda. Questo c'entra qualcosa con la scomparsa di Amber?' - Mandler parlò prima che potessi finire la frase. Quella domanda ci lasciò senza parole, Ari non avrebbe mai ucciso Amber.
'Scusi ma sta parlando seriamente? Come puo credere che Ari c'entri qualcosa con la scomparsa di Am?' - urlai.
'no, non ci posso credere..' - disse Cher con le lacrime agli occhi.
' ari non sarebbe mai capace di fare una cosa così, si è trasferita lì perchè il padre si è sposato, lei non aveva altra scelta!' - disse Mad alzandosi dalla sedia.
' si calmi e ritorni al suo posto, non abbiamo ancora finito.' - disse l'agente Mendler.
' oh si che abbiamo finito. non potete dare la colpa ad Ari, lei è la persona che è stata piu' male tra tutte. Ariana c'era sempre per lei,credo che fosse la sua preferita. Le assicuro che Ari non avrebbe mai fatto una cosa simile, perchè invece di interrogare noi non parlate con..' - Madyson si fermò per prendere fiato e continuò -..ci sono altre persone che la conoscevano, siamo sempre noi che dobbiamo dare le risposte, noi non sapevamo un bel niente di lei.' - Mad scoppiò a piangere e tornò al suo posto.
'E lei signorina Morgan? Non ha niente da dire?' - chiese l'agente.
Cher non rispose. 'Potete andare.' - disse Mendler.
 
*our space*
skdoak, schiao.
speriamo che il capito vi sia piaciuto, 
se recensite vi regaliamo un biscotto. (?)
@xxlovemyidolsxx @xniallnandos -xx
 

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Capitolo 2
*** Shudder. ***


Shudder.

Mi sentivo in gabbia, qualcuno ci aveva incastrate; ormai tutta Deisywood credeva che io, Ari, Mad e Cher avevamo ucciso Amber Dickinson.

Il giorno precedente.. -ore 19-

Era ormai passato un anno da quando ho visto per l'ultima volta  i suoi grandissimi occhi.I suoi sono occhi difficili da dimenticare.Sapete il detto "gli occhi sono lo specchio dell'anima"?Ecco,per lei è azzeccatissimo.I suoi occhi riescono a farti vedere tutto di lei.Basta che la guardi negli occhi e capisci cosa prova.I suoi occhi marroni sono la cosa che Amber amava di lei.Non potevo crederci che era tornata.Sembrava che fosse passata un' etrnità. Stava lì a pochi metri da me.Stava aiutando sua madre a togliere gli scatoloni del trasloco dal camion.Ricordavo il volto di Ari con un grande sorriso,ma quel giorno era spento.Come la fiamma di una candela al soffio del vento più debole.Mi sembrava cambiata.Forse in Irlanda si stava molto peggio di qui. mi avvicinai a lei con passo deciso,

mi aspettavo che iniziasse ad urlare e saltare qua e la' perchè era tornata mentre invece mi fece un piccolo sorriso, Ari era cambiata molto dalla morte di Amber. 

'non sei felice di essere tornata a Deisywood?' - fece un lungo sospiro scuotendo la testa e poi disse - 'le cose non sono piu' come prima, è tutto diverso. Io, sono diversa.' Restai immobile a guardarla, non mi aspettavo che fosse cambiata così tanto. Voltai le spalle per tornare a casa ma prima che girassi l'angolo disse -'tu ci pensi mai all'incidente di alex?'-

*I soccorsi erano appena arrivati. -'forza ragazze torniamocene a casa.' -disse amber afferrandomi per un braccio ' cosa? vuoi scappare? non possiamo abbandonarla' -disse madyson. 'volete finire in galera? se ci scoprono..' -amber non fece in tempo a finire la frase 'CI? Sei stata tu a drogare alex.' -continuò mad. Le lacrime scendevano rapide dai miei occhi bagnandomi il viso. 'Se io affondo voi affonderete con me, siamo sulla stessa barca..amiche.' 'e sia chiaro, portatevi questo segreto nella tomba' -riprese Am*

 

-non possiamo parlare di quella notte' Am disse di portarci il segreto nella tomba.Ricordi?'-dissi voltandomi per guardarla dritta negli occhi. 'Certo che me lo ricordo,ma se lo dicessimo alla polizia potrebbe essere un aiuto per le indagini...' -disse Ariana- 'Senti,non so cosa potrebbe succedere se lo dicessimo alla polizia,ma io sono fedele ad Am e non vuoterò mai il sacco per delle speranze perse.' - mi voltai e con passo veloce mi avviai verso casa.

-Quella notte alex fu portata urgentemente in ospedale, fortunatamente i soccorsi arrivarono presto, i dottori dissero poteva anche non farcela. Fu ricoverata per una anno, andavo sempre a trovarla, ma le altre non ne avevano il coraggio; era questo ciò che Am ammirava di me-  

Io e Alex ci siamo incontrate in una gita scolastica durante la seconda media.Era una gita che la scuola aveva organizzato per costruire delle case ai senzatetto.Ad entrambe piaceva fare volontariato. Uscì dall'ospedale dopo un anno.Il padre era disperato.Non poteva ancora credere che la sua bambina fosse una drogata. Una notte sentii una camionetta della polizia passare sotto casa.Mi vestii e scesi silenziosamente per non svegliare mia madre. Corsi a vedere cosa stava succedendo. Mi nascosi dietro un cespuglio.Sentii ogni minimo respire che l'agente faceva.Con voce dispiaciuta il padre disse ad Alex che doveva andare in un centro di recupero lontano da Deisywood.

Due ore piu' tardi..

Cher portò a casa sua la lettera di Amber, nessuno ne aveva ancora parlato ad Ari, sarebbe rimasta scioccata.

La lesse tutta d'un fiato piu' e piu' volte.

'Domani andrò al 28 di Main Sreet spero di trovarla lì, non potrà nascondersi in eterno, scoprirò qual'è la sua vera identità, ci restassi secca.

Riconoscerò subito quella stronza, nessuno è piu' brava di me in questo;

ha voglia di giocare a nascondino? che il gioco inizi, non riuscirà a trovarmi, io vinco sempre.' - dopo i primi righi Cher smise di leggere e osservò meglio la lettera:

la parte di sinistra era strappata come se avesse staccato il foglio da un vecchio quaderno,nell'ultima parte le parole erano coperte dal bacio che Amber aveva lasciato con un rossetto rosso, la lettera non era intestata a nessuno, non c'erano francobolli, il suo nome era stato scritto a matita e cancellato poco tempo piu' tardi come se la persona che doveva ricevere la lettera sapeva che era stata scritta da Am. Cher provò a leggere le parole coperte dal rossetto, cher riuscì a capire; prese il telefono e ci chiamò tutte a casa sua, compresa Ari, ormai doveva sapere anche lei.

'Come mai non me ne avete parlato?' - disse Ari infuriata. -'Tu eri in Irlanda non sapevamo come dirtelo' - disse Madyson. -Finitela, perchè ci hai chiamato qui?- dissi.

'La lettera non è altro che una pagina di diario si Am.' - disse cher sorridendo -' ma allora perchè era nel libro?'-chiese Mad. - il sorriso di cher si spense - 'stava cercando di nasconderla'- disse con voce tremante. 'ma da chi?' - chiese Ari. 'non lo so, non fa il nome di nessuno, forse qualcuno che la tormentava. ' - 'o forse l'assassino di Amber' - dissi.

' non so di chi stava parlando Am, ma sono sicura che c'entra qualcosa.' - continuò cher.

-'Ragazze si è fatto tardi, andiamo a dormire.'- disse Mad -'già, mia madre si preoccuperà'- dissi. -'ASPETTATE! Perchè non restate qui a dormire?'- chiese Cher. -'Dopo quello che è successo non voglio restare a casa da sola...' - riprese. 

Mad e Ari si sistemarono sul divano,mentre io e Cher ci sistemammo in camera sua. Forse passare una notte insieme ci avrebbe aiutate a riavvicinarci,a capire qualcosa in più su quella notte. Mi mancavano i nostri pigiama party.Erano i migliori. Ci divertivamo un sacco,ridevamo a più non posso.

Prima di andare a dormire andammo in salotto a fare compagnia a Mad e Ari. Inevitabilmente iniziammo a parlare della pagina di diario.Quella storia riusciva a mettere i brividi.'Ho sonno!Possiamo smetterla di parlare di quel diario per favore?'-disse Mad con tono scontroso.Ancora non riusciva a crede alla morte di Am.Io e Cher tornammo in camera.Era da tantissimo tempo che non dormivo lì.

Mi sentivo come un estranea.Eppure avevo dormito lì migliaia di volte. Era la mancanza di Am che mi dava questa sensazione. Cher si mise nel suo letto.Io mi sistemai nel divano che c'è difronte alla finestra in camera sua. Le ore passavano,ma non riuscivo a dormire.Il mio corpo era stanco,ma non la mia mente.Ormai erano le 2.46 di notte.Mi giravo e rigiravo su quel divano.Quella notte sembrava non finire mai.Erano appena passate le 3.30.Ormai anche la mia mente era stanca.Chiusi gli occhi per qualche istante.Crollai in un sonno profondo senza neanche accorgermene.

Mi risvegliai in camera di Cher, sembrava tutto piu' diverso. Mi alzai e iniziai ad infastidirla, -'CHER, CAVOLO TI VUOI ALZARE?'-.

Una chioma di capelli biondi fuoriuscivano dalle coperte- ..'ma questi non sono i suoi capelli..'- dissi. -'Buongiorno dormigliona'- Il mio cuore batteva forte, da tempo ormai non vedevo il suo volto. 

'Am..' -non riuscii a finire la frase- '..ber' -disse scherzando. -Cosa ci fai qui?- ero confusa, non poteva essere ancora viva.

-Sono qui per svelarti un segreto, adesso è compito tuo portarli nella tomba.- disse prendendomi per il braccio.  [cont..]

*our space*

Grazie per aver recensito, speriamo che il capitolo vi piaccia c:

@xxlovemyidolsxx - @xniallnandos

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Capitolo 3
*** Shudder. - il continuo. ***


Shudder -il continuo. 

'Riuscirai a mantenerlo?' - chiese sorridendo.

'..certo. ma lo dirai anche alle altre?' - 'certo che no! è un segreto tra noi due. e tu non devi tradirmi.' - disse stringendomi il braccio.
- 'croce sul cuore?' - riprese am lasciandomi il braccio. - 'croce sul cuore'. - dissi con voce tremante.
' Lei impedirà che voi scopriate la verità, vuole farvi del male, così come ne ha fatto a me.' - 'Stai parlando di chi ti ha..' - mi interruppe. -' questo devi saperlo tu.'- disse alzandosi dal letto. - 'Presto saprai la verità, devi solo riuscire a collegare gli indizi' - 'Quali indizi?' - le chiesi toccando il suo viso così pallido da sembrare trasparente, sembrava di toccare l'aria, davanti a me non c'era Amber ma solo il suo fantasma, che riusciva ad essere visibile ai miei occhi.
si avvicino a me coprendomi gli occhi. -'riuscirai a scoprire la verità, ho fiducia in te.'- sussurrò Am.
Mi svegliai di colpo.Ancora non riuscivo a credere a ciò che avevo sognato.Mi girai verso il letto di Cher. Vidi che non c'era. 'Dov'è finita?-pensai. Ancora assonnata scesi le scale e andai in cucina per andare a mangiare qualcosa e bere un caffé. Quando arrivai di fronte la cucina,notai che la porta era socchiusa.Sentivo dei bisbigli.Senza farmi sentire appoggiai l'orecchio per ascoltare meglio.Sentivo dei passi. Passi veloci e felpati. Come se qualcuno stesse facendo qualcosa in modo furtivo. Aprii un po' di più la porta e riuscii finalmente a vedere un ombra. Era un uomo. O forse una donna. Non riuscivo a capirlo.Capivo solo che c'era qualcuno vestito completamente di nero. Aveva un cappuccio nero in testa che copriva i capelli e gran parte del volto.
Dal salotto si sentivano degli strani rumori.Erano Ari e Mad che si erano appena svegliate e che stavano cercando di non fare molto rumore.Mi voltai per cercare di capire cosa stessero facendo.Dopo pochi secondi però il rumore cessò.'Saranno andate in camera'-pensai.Senza badarci troppo,tornai a fissare quell'ombra.Con gli occhi cercai per tutta la cucina,ma non riuscii a vedere niente.
Aprii del tutto la porta.Entrai piano piano in cucina.Cercai dappertutto,ma non c'era nessuno.C'era solo una tazza di caffé mezza vuota e la porta aperta.'Che strano.Ero sicura che Cher ieri avesse chiuso la porta a chiave.'-tentai di ragionare.'Sel?Che ci fai già in piedi?Di solito sei quella che si sveglia per ultima!'-disse Ari incredula.'Beh..Ecco..Vedi..'-non riuscivo a parlare.'Tranquilla,era una battuta!'-disse Ari tentando di farmi smettere di balbettare.'E tu?Come mai sei già sveglia?'-chiesi cercando di far capire che fosse tutto normale.'Madyson ha iniziato a ridere e io mi sono svegliata.'-rispose assonnata e seccata.Nessuna delle due aveva voglia di parlare quella mattina.Ancora non avevamo ripreso confidenza con i pigiama party.
Anche Cher e Madyson entrarono in cucina per fare colazione.Cher mangiò una brioche e Madyson prese semplicemente un caffé.Cercava di tenersi in linea.'Cher,dove sei stata stamattina?'-le chiesi.'Ehm...hai presente il mio letto?Uguale!'-rispose cercando di fare un battuta.
'Ehi Sel,cos'è quella?'-chiese Mad indicando un pezzo di carta dove c'era scritto il mio nome.Era appoggiato sul divano.'Non lo so..'-dissi.Mi avvicinai al divano.Presi il foglio di carta.La scrittura non mi sembrava familiare.La aprii e lessi a bassa voce.
 
'Giocare con il fuoco è pericoloso, se non hai paura di bruciarti diamo inizio alla partita. 
Regole del gioco. -Piu' sai piu' io ti impedirò di scoprire la verità - Se mi tendi una trappola diventate cibo per cani - Se racconterete di me a qualcuno siete fuori. Letteralmente.-
Non volete giocare? Mi dispiace, ho già tirato i dadi. -Shudder' 
 
Cher e le altre si avvicinarono a me leggendo il biglietto, che era stato scritto incollando su quel foglio bianco lettere prese da un giornale.
'Pensate che si stia riferendo ad Am?'- chiese Mad con un espressione preoccupata sul viso. 'Non so voi ma questa lettera mette davvero..shudder!' - disse Cher scherzando sulla cosa.-'Smettila, è una cosa seria! Se si sta riferendo davvero a lei allora dobbiamo giocare, non importa cosa accadrà, non puo' farci nulla.' -disse Ari. 
'DLOOON' - il computer di Cher era rimasto acceso tutta la notte. -'Cos'è questo rumore?' - chiese Mad toccando la sua chioma bionda. -'Mi è arrivato un messaggio.'- rispose Cher avvicinandosi al tavolino sul quale era poggiato il computer. Cher aprì il messaggio. 'Cher chi è il mittente?' -chiese Ari -'E' anonimo'-rispose.
Cher lesse il messaggio ad alta voce:
- 'non scherzate e non sottovalutatemi, non sapete con chi avete a che fare -S' - Mad chiuse il computer e salimmo le scale per andare in camera di Cher.
'Ragazze, sto iniziando a tremare, per davvero.' -disse ari portandosi la mano sulla bocca. -'Oh, non dirai sul serio. E' solo un cretino che cerca di spaventarci!' - esclamo' Mad afferrando il braccio di Ari.- 'Io non ne sarei così sicura..' -disse cher con voce tremante indicando lo specchio che era appeso al muro. Sopra c'era scritto 'Tremate belle bimbe, -S' 
-'ECCO CHI ERA!' - esclamai terrorizzata. -'Chi era chi?' - mi chiese Ari. -'Oggi quando mi sono svegliata ho sentito dei passi e ho visto un ombra, somigliava a quella di un uomo ma non sono sicura che fosse S..' - '..voglio dire, non l'abbiamo mai visto, no?' -ripresi.
'Credo che S sia pericoloso, molto pericoloso.' - disse cher -'o pericolosa'- dissi. -'Io non credo sia sicuro continuare con i pigiama party.'-aggiunse Mad. -' COSA? vorresti lasciarmi a casa da sola sapendo che c'è un pazzo schizzato che si aggira per casa?' - continuo' cher mordicchiandosi le maniche del pigiama. -'E se S avesse ucciso Am?' - chiese Ari. -'SI, potrebbe essere..'-dissi. -'oggi ho sognato Am. Mi ha detto che qualcuno ci impedirà di scoprire la verità..' - aggiunsi. -'E poi?' -chiese Cher tremando. -'mi ha detto che ci farà del male..così come ne ha fatto a lei.' - continuai.
 
*our space*
Sksdoaskda, grazie di aver recensito, tranquille nel prossimo capitolo scoprirete cos'è successo ad Alex. Comunque come alcune di voi hanno notato, si la storia è simile a Pretty Little Liars, infatti visto che eravamo entrambe fan di quella serie abbiamo creato una storia simile a quella c:
Ah, abbiamo cambiato entrambe nick. 
@xwillalways  @tommowott e @IAmSmilingBabe
 
 

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Capitolo 4
*** Dead girl in the dark. ***


Dead girl in the dark.

 Eravamo ancora immerse nel silenzio calato nella camera di Cher.Quel silenzio faceva rabbrividire.Pensare che -S avrebbe potuto uccidere Am mi faceva rabbrividire.Quel silenzio a cui ormai ci stavamo abituando venne interrotto da un suono proveniente dal computer di Cher.Facemmo tutte un balzo dalla paura.Non volevamo sapere cosa fosse.'Tranquille,è solo una mail'-disse Cher.Sapevamo di chi era quella mail.Di -S.Cher si avvicinò tremante al pc e aprì la mail.Restò immobile.'Cosa dice?'-chiedemmo io e Ari.Cher non rispose.Mi avvicinai al pc e lessi la mail ad alta voce.'Volete sapere dov'è nascosto il cadavere di Amber?Andate al 41 di Sun-Street verso le quattro stronzette. -S'Ci guardammo di nuovo negli occhi.Stavolta i nostri sguardi trasudavano paura.'Non ci andremo.Scordatevelo.E' troppo pericoloso!'-disse Mad.'Dobbiamo andarci Mad.Dobbiamo farlo per Am.'-dissi prendendole la mano e cercando di convincerla.'Okay,verrò.Ma solo per Am.'-disse Mad ancora poco convinta.Calò di nuovo il silenzio nella stanza.'Posso stare da te Ari?Oggi non c'è nessuno qui e non voglio restare sola sapendo che c'è un maniaco che si aggira per casa.'-disse Cher con un tono sarcastico.Tentava di scherzare sulla cosa,ma in realtà era spaventata anche lei.'Certo che puoi stare da me!'-rispose Ari.'Andiamo insieme all'appuntamento?'-continuò.'Ovviamente!Ci vediamo alle tre e mezza sotto casa mia!'-esclamò Mad.'Okay.'-dissi.Guardai l'orologio.Erano le tre e ventotto.Mancava poco.M'incamminai verso la casa di Mad.Arrivai in poco tempo.Notai un'auto grigia parcheggiata.La osservai a lungo.Uno dei finestrini si abbassò.Da dentro l'auto sbucò la testa di Ari.'Muoviti!Non vorrai fare tardi!'-urlò,quasi non mi faceva prendere un infarto.Entrai nell'auto.'E' di tuo padre quest'auto?'-chiesi guardando Mad negli occhi.Stette due secondi in silenzio.Poi sbottò.'Cosa?Pensi a questo?Perché invece di...'-'Di?'-la interruppi.'State giù'-esclamò Mad.'Chi è quello?'-chiese Ari stranita.'Come non te lo ricordi?E' Theo!'-le rispose Cher.'Ma non si era trasferito a...'-dissi.'A Heavenlywood.'-disse Cher continuado la frase.'RAGAZZE SONO QUASI LE QUATTRO!'-esclamò Ari. Parcheggiammo l'auto poco distante dall'edificio. Non facevo che pensare alla sua morte, perchè qualcuno avrebbe preferito che Am fosse morta? -'Eccolo.'- disse Cher rompendo quel silenzio agghiacciante. Ci guardammo tutte negli occhi, subito dopo il mio sguardo si posò su quell'edificio abbandonato che forse non veniva pulito da anni. -'Perchè la chiamano 'sun-street'? E' così..'- Mad iniziò a cercare un aggettivo dispregiativo per descrivere quell'orrore. -'Da piccola venivo sempre qui. E' cambiato tutto.' - aggiunse Ari. -'Ragazze non è il momento. Vi prego, entriamo.'- dissi sfiorando la maniglia. Ormai stavo per aprire la porta, non avevo idea di cosa ci fosse lì dentro. Magari -S ci stava aspettando con il cadavere di Am in mano. Magari voleva far fuori anche noi. -'ASPETTA!'- esclamò Mad. -'che c'è?'-le chiesi.-'Ho paura.'-disse. -'Tutte abbiamo paura'-aggiunse Cher facendomi cenno con la testa di aprire la porta.Era buio, non riuscivo a vedere niente. Sentivo le farfalle nello stomaco. Ripensai alle parole di Amber, quelle che mi sussurò nel sogno. -' Lei impedirà che voi scopriate la verità, vuole farvi del male, così come ne ha fatto a me.'- ..Lei vuole farci del male. -S ha ucciso Amber. E vuole uccidere anche noi.

Non riuscivo a respirare.La puzza che c'era in quel vecchio stabilimento mi faceva venire la nausea.Mi guardavo intorno.Come se stessi cercando qualcosa.O qualcuno.'Forse vedremo -S in faccia'-pensavo.In realtà non volevo affatto sapere chi fosse -S.Non volevo guardare in faccia l'assassino di Am.Per ora mi accontentavo di cercare qualcosa nell'oscurità di quei corridoi,sperando che -S non fosse lì ad aspettarci.In un certo senso mi sentivo protetta da quel buio.Mi faceva da protezione.Da scudo.Un po' come qundo si è piccoli e si pensa che le lenzuola del letto possano proteggerci dai mostri e cose varie.Io mi sentivo esattamente così.Come un bambino sotto le coperte.'Ragazze svelte!Venite a vedere!'-disse Mad alquanto impaurita.Ci avvicinammo a lei.Ci indicò qualcosa verso il pavimento.Non ci fu nemmeno bisogno di pensare per sapere cosa stesse succedendo.Davanti a noi c'era lei,bianca come il latte.Aveva i capelli sporchi e le labbra screpolate.Lei odiava avere le labbra screpolate,ecco perché aveva sempre una scorta di burrocacao nella borsetta.A volte lo portava anche per noi,in caso ne avessimo bisogno.Credo che se potesse vedersi adesso in uno specchio si metterebbe ad urlare.'Non è possibile!Non pò essere vero!E' uno scherzo!'-urlò Ari con le lacrime che gli scendevano in volto.Quelle grida mi riportarono alla realtà.Guardai Ari,Mad e Cher.Stavano piangendo.Io invece no.Non sapevo perché,ma non lo stavo facendo.Osservai meglio il cadavere di Am,poi mi accorsi di una cosa.'Ragazze guardate la mano di Am!'-dissi.'Che...Che cos'è quello'-tentava di chiedere Ari.'Un candelabro.'-le risposi.'E cosa ci fa Am con un candelabro in mano?'-chiese Mad confusa.'Avete notato che è sporco di sangue?'-chiese Cher.'Non lo avevo notato.Dobbbiamo andare alla centrale per...'-non feci in tempo a rispondere che sentii delle sirene fuori.'Qualcuna di voi ha chiamato la polizia?'-chiesi impaurita.Tutte fecero cenno di no con la testa.'Mani in alto!Non muovetevi!Siete in arresto!'-disse un poliziotto.In quel preciso momento i nostri cellulari squillarono.Leggemmo il messaggio e ci guardammo negli occhi ancora colmi di paura.Il messaggio era di -S. 

'Credete di cavarvela in prigione? raccontate di me e farete la sua stessa fine -S'.

 

Uscimmo con le mani in alto,a causa delle sirene l'ambiente era colorato di blu e rosso, l'agente Mendler ci lanciava occhiate agghiaccianti. I suoi occhi color nocciola sembravano fissare me per la maggior parte del tempo, quasi metà Deisywood era lì per vedere cosa stava succedendo. In mezzo alla folla riuscii a vedere Janet, la madre di Amber, ci guardava confusa. Si avvicinò all'agente chiedendo 'Che cos'è successo?' - 'Le ragazze sono in arresto per l'omicidio di Amber Dickinson.' - rispose Mendler. Gli occhi di Janet si spalancarono, l'agente ci fece entrare in macchina e ci portò in centrale. -'ecco com'è andata'- dissi all'agente Taylor. Sulla sua scrivania notai delle vecchie foto affianco ad un giornale. 'Dov'è finita Sonny Wright?' - era quello il titolo. Mi alzai dalla sedia e presi in mano le sue foto. 'Ma questa è Sonny.' - dissi girandomi verso l'agente Taylor. 'Cosa sai di lei?' -mi chiese l'agente. -'E' una mia cara amica.'-dissi con le lacrime agli occhi. 'Ti ha detto dove andava?' -mi chiese. -'Beh in realtà no, non ci parliamo da tempo.'- risposi. -'Cosa sai dirmi di lei?'- 'Sonny era amica di tutte noi e prima faceva anche parte del gruppo ma dopo il suo incidente stradale con Amber è stata sbattuta fuori dal gruppo proprio da Am perchè credeva che Sonny voleva 'farla fuori'in qualche modo. Era una ragazza molto dolce e solare prima della morte di Am ma è cambiata perchè non poteva accettare che Am fosse morta credendo che Sonny voleva ucciderla. Da quel punto Sonny tentò varie volte il suicidio. Un giorno la trovai con un pugnale in mano'- una lacrima mi cadde dal volto bagnandomi il viso. Presi fiato e continuai-'Mi disse che non poteva vivere sapendo che Amber pensava che volesse ucciderla. Adesso io ho paura che le sia capitato qualcosa.' - mi asciugai le lacrime e mi sedetti sulla sedia. Le altre rimasero scioccate, anche loro le volevano molto bene. 'Perchè non ne hai mai parlato con noi?' - mi chiese Mad con le lacrime agli occhi -'Le avevo promesso che non ne avrei fatto parola con nessuno.' - La porta si aprii velocemente.

'Agente Taylor! Abbiamo analizzato il sangue sul candelabro.'- disse l'agente Mendler.

 *our space*

Grazie per aver letto il capitolo c: abbiamo notato che il terzo capitolo l'avete cagato molto insomma.. HAHAHA NO VI PREGO NEANCHE UNA RECENSIONE? cc voglio chiarire una cosa pero'. siamo solo in tre a scrivere la storia, solo che ogni tanto cambiamo nick.@xdevonnessmile @tommowott e @Iamsmilingbabe. Vi prego recensite, lol. 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Your nightmares are still here. ***


Your nightmares are still here.

-Racconta Alex-

*flashback* -Sentii le sirene dei soccorsi arrivare in lontananza.Era tutto sfocato. 'Alex!Alex!'-urló Sel mentre si avvicinava a me.Fiumi di lacrime scendevano dai suoi occhi bagnandole il volto.Era tutto sfocato. C'era una persona vicino a lei. Una ragazza.Era Amber.Rabbia. E dolore. Era tutto ció che riuscii a provare in quel momento.Poi il buio.- Non ebbi nemmeno il tempo di aprire gli occhi,che una luce biancastra mi accecó. Mi girai verso il calendario.Ottobre 2012 Avevo davvero dormito per cosí tanto tempo? Ricordavo poco,anzi niente di quello che successe dopo l'incidente due anni fa. Ricordo solo che l'anno scorso i miei mi hanno mandata in un campo per tossicodipendenti.Davvero credevano che la loro figlia si drogasse? Io che amalapena riuscivo ad inghiottire le pillole che il medico

mi prescrisse quando si venne a sapere che soffro di attacchi di cuore. Ancora un po' confusa mi voltai verso il lato sinitro della stanza. C'era un uomo.O forse era una donna.Vestito da medico:camice lungo e bianco,ciabatte di gomma e pantaloni neri.Era girato di schiena.Senza voltarsi mi passó una pillola e si assicuró che la prendessi sbirciando il riflesso sulla porta di vetro di quella tetra stanza d'ospedale. Dopo qualche decina di secondi dopo che la pillola atterró nel mio stomaco,iniziai a vedere tutto sfocato.In quel momento si voltó e lentamente appoggió un biglietto sulla gamba.Cercai di capire chi fosse,ma era tutto cosí sfocato.... Dopo qualche minuto l'effetto della pillola svaní.Per pochi istanti ho temuto di cadere dinuovo in coma.Ricordai il biglietto.Lo presi. Lo lessi.
 
 

- 'Sembra che il tuo incubo sia finito.Mercoledí 24 alle 15.30 presentati alla chiesa di Rain-Street. Ci sarà il funerale di Amber.Non vorrai mancare? -S' - Un ricordo sfocato di quella notte mi tornò in mente. Avevo già ricevuto un suo messaggio. Il ricordo diventò chiaro, i miei occhi si spalancarono. -Iniziava a mancarmi il respiro, avevo la mano sul cuore. I battiti iniziarono ad essere ancora piu' veloci, per poi diventare sempre piu' lenti. In quel momento mi arrivo un sms, presi il cellulare e guardai il display. Era anonimo.Iniziai a leggerlo. 'Attenta, dietro un sorriso falso si nasconde l'odio. Credo che Amber sarà soddisfatta del suo lavoro. Buona notte Alex. Ho sentito dire che i letti in ospedale sono molto comodi. -S' - Il ricordo iniziò a diventare sempre piu' sfocato. Chiusi gli occhi e iniziai a riflettere. 'Amber sarà soddisfatta.Dietro un sorriso falso si nasconde l'odio.' Queste parole mi stavano confondendo. Amber mi aveva drogata? Ero andata in ospedale per colpa sua? Si, ora mi era tutto piu' chiaro. Era Sonny quella che mi inviò il messaggio? Era Selene? Riuscivo solo a farmi delle domande. Non sapevo darmi una risposta. Sapevo bene che Selene era molto amica di Amber, non avrebbe mai potuto tradirla.Mi faceva male la testa.Non ci capivo niente di quello che stava succedendo.Pensai che forse era meglio se fossi rimasta in coma.Un'infermiera mi venne a visitare.Mi avrebbero dimessa prima di Mercoledí 24.Non ci pensai neanche due volte.Sarei andata al funerale di Amber.

*Nel frattempo,al carcere minorile di Daisywood*
'Ancora non capisco come possano pensare che noi abbiamo ucciso Am!'-urló Mad-'Noi che eravamo le sue migliori amiche!Io...Io non posso credere che sia.morta'-scoppió in lacrime.Ari la abbracció tentando di consolarla.
Premetti la fronte contro le sbarre della gabbia.Ancora non potevamo credere di essere finite in carcere per qualcosa che non avevamo fatto.
Avevo passato le ultime ore ad osservare quelle mura che ci rinchiudevano mandandoci fuori di testa.L'unica fortuna è che siamo ancora tutte e quattro insieme.
Continuai a guardare oltre le sbarre.
Non c'era neanche una luce. Era buio. A stento riuscivamo a trovare il wc.
Per non parlare del cibo.Fa letteralmente schifo.'Almeno non ingrasseremo!'-ironizzó Cher la sera prima,ma nessuna di noi rise alla sua battuta.Il freddo del carcere ci aveva tolto anche quello.
Osservavo.Stavo tutto il giorno ad osservare.E a riflettere.Riflettere su come sia potuto succedere.Come abbia fatto la polizia a sapere dove eravamo.Qualcuno deve aver fatto una soffiata.Qualcuno.Ma chi avrebbe potuto? -S.
I miei occhi vennero accecati dalla rabbia,ma constatai che forse sarebbe stato meglio se non avessi combinato guai.Tornai ad osservare quel lungo corridoio pieno di gabbie.Ognuna conteneva quattro ragazze che avevano commesso un crimine.Quattro detenute.
Una luce fioca si avvicinava verso la nostra gabbia.Era una guardia carceraria seguita da altre tre.
'Selene Jones,Ariana Blue,Cher Morgan e Madyson Brown...Siete ufficialmente libere.Qualcuno ha pagato la cauzione.Potete tornare a casa.'-disse la guardia.'Che cosa?E chi è stato?'-chiesi incredula.'Non possp dirglielo.'-rispose con tono freddo.Aprí la gabbia e ci fece scortare dalle altre guardie in una stanza dove avevamo lasciato le nostre cose il giorno dell'arresto.

Ci fecero firmarw alcune carte e ci fecero uscire.Fuori c'erano i nostri genitori che ci aspettavano con le lacrime agli occhi.E i fotografi.Poi lo vidi.Era lui.Max.Gli corsi incontro.'Che ci fai qui?'-chiesi.'Sapevo che eravate innocenti e vi ho pagato la cauzione.'-disse Max con un piccolo sorriso sulle labbra.'Grazie..Io davvero non so come...grazie.Sul serio.'-dissi piangendo.Poi asciugandomi le lacrime chiesi:'A proposito come mai sei tornato a Daisywood?'.'Io...volevo...organizzare il funerale di Am.'-rispose a fatica.'I-Il funerale?'-chiesi intontita.'Sí,il 24.Ti prego dimmi che tu e le altre ci sarete.Amber...lei avrebbe voluto che voi ci siate.'-disse.Feci cenno di sí con la testa.Mi sembrava ovvio che ci saremmo andate.Salutai Max con un abbraccio,poi andai da mia madre.
*Mercoledí 24.Ore 15.28.Funerale di Amber.-S* Odiavo le loro voci.Non le sopportavo.Le sentivo parlare da lontano.'Dovrebbero ringraziarmi'-pensai-'È grazie a me se hanno trovato il cadavere di Amber.Solo merito mio.'-continuai.Mi avvicinai a loro con passo veloce.Guardai i loro occhi,erano gonfi per le troppe lacrime versate e arrossati.'Ciao ragazze.'-le guardai sorridendo.Non era un sorriso forzato.Ero felice di vederle cosí.Finalmente dopo tanto tempo erano loro a soffrire.'Ehi.'-rispose Selene ricambiando il sorriso.Al contrario del mio,il suo sorriso era forzato.'Vado a sedermi lí.'-dissi indicando un posto tra le prime file.'Ci vediamo dopo'-conclusi.Continuavo a fissare quelle stronzette da lontano.Chissà cosa avevano pensato di fare per scoprire la mia identità.Pensavano che mi sarei presentata qui con la mia tuta nera?Beh,si sbagliavano.Il funerale inizió presto.Avrei voluto sorridere ma non potevo.No.Non adesso.Se avessi sorriso avrebbero capito che la 'stronza' (o come mi chiamano loro) che le tortura da settimane sono io.

Era arrivata la mia parte preferita.'Finalmente!'-pensai.Chi voleva poteva parlare di Amber 'la troia' Dickinson.Non vedevo l'ora di vedere quelle troiette piangere fino alla disidratazione.
Alzai lo sguardo.Vidi Alex.
Sapevo che sarebbe venuta.Non vedevo l'ora di sentire il suo discorso cosí toccante.
'Ma quella non è Alex?-chiese Mad a Sel.
'Da dove posso iniziare...'-disse Alex.Sospiró.Poi riprese.'Io ed Amber non eravamo molto amiche.Anzi non lo eravamo.Non eravamo amiche.Lei mi odiava.
Come molti di voi sapranno,sono stata in coma per due anni.
Tutti i giorni a scuola prendevo delle pillole che mi consigliava il medico.Pillole per il cuore.Pillole che Amber sostituí con droga.E non una droga leggera.Per colpa sua sono andata in coma.
Quando poi mi sono svegliata,i miei genitori mi hanno mandato in un campo per tossicodipendenti lontano dalla città.
Quando sono tornata a Deisywood è successa di nuovo la stessa identica cosa.
Mi sono svegliata dal coma pochi giorni fa.E ora sono qui.Sono qui per dirvi che la persona che tanto amate è...è una stronza!Questa è la verità!'-concluse Alex uscendo dalla chiesa con le lacrime agli occhi.
'Come fa a sapere di Amber?'-chiese Ari.'Sarà stata -S'-rispose Cher.
Mi veniva da ridere.Le persone restarono a bocca aperta.La madre di Amber era in lacrime.Poverina.In tutta la chiesa non si sentivano altro che i suoi singhiozzi.Il resto dei presenti erano tutti scioccati.
Arrivó una ragazza dai lunghi capelli mori.Alzó lo sguardo verso quella mandria di maiali scioccati.
I nostri sguardi si incontrarono per pochi secondi.Era Sonny.Adesso anch'io ero scioccata.
'Ma non era scomparsa?'-chiesero tutti.Chi lo domandava al proprio vicino,chi se lo stava chiedendo,c'era addirittura qualcuno che lo urlava.
L'unica persona che sapeva dove fosse finita?Io.Certo,è ovvio io so tutto,ma nessuno avrebbe mai immaginato che Sonny sarebbe venuta per uno stupido discorso.Sospiró e inizió il suo discorso.
'Io ed Amber all'inizio eravamo molto amiche.Le volevo molto bene.Oltre ad essere...beh una stronza,come l'ha definita prima Alex,sapeva essere una buona amica.Almeno lo era con me e le altre.Era una persona forte,sicura di se e a volte acida.Ma sapeva come farti stare bene.Anche se molto spesso ci voleva ferire.Beh...ecco...lei mi cacció dal gruppo perché pensava che io volessi ucciderla.Sembrerà strano a dirlo,ma è la verità.
Un giorno facemmo un incidente stradale,e da quel momento Amber pensava che volessi farle del male.
Quando morí,io tentai il suicidio.Nessuno lo sapeva.Tentai di uccidermi solo perché sapevo che Amber era morta pensando che io...volessi ucciderla.'-si allontanó lenatamente dal microfono.Poi ci passó velocemente intorno guardando i parenti di Amber.'Volete sspere perché?C'era una persona che le voleva molto male.La odiava.La odiava cosí tanto da volerla morta.Qualcuno la minacciava di morte.'-prese un lungo respiro e tornó a sedersi.

Odio e orgoglio.Solo questo provavo.In qualche modo queste due sensazioni si michiavano dentro di me.Avrei voluto strapparle quella lingua lunga dalla bocca e darla in pasto agli squali.Ma mi sentivo anche orgogliosa.Orgogliosa di me.Ovvio.Il funerale sembrava non finire maiMa c'era un lato positivo. Adoravo vedere i loro volti rigati dalle lacrime.I loro occhi arrossati,e le loro mani tremare.Adoravo vederle soffrire. Dopo tutto quello che loro avevano fatto a me.Finalmente quell'orrido ma allo stesso tempo piacevole incubo era finito.Uscii dalla chiesa, girai l'angolo e mi nascosi dietro una pianta.Il gioco non poteva finire lì.La tortura non sarà sepolta con Am.Non poteva finire così.Presi il cellulare e iniziai a digitare i loro numeri che comparivano sul display molto velocemente.Avevo già pensato a cosa scrivere.Appena finito di scrivere il messaggio misi il telefono in tasca. Andai verso di loro, con passo svelto e deciso.Ed allora sentii quelle odiose suonerie squillare tutte assieme.Aprirono il messaggio,già le vedevo tremare.'Eravate sicure che i miei messaggi venivano sepolti con Amber? L'incubo non è ancora finito stronzette. -S'-

 *our space*

Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto. Ci abbiamo lavorato davvero tanto çç Ah, volevo chiedervi una cosa a tutti quelli che seguono 'Pretty Little Liars'. Come vi immaginate le ragazze? A chi avete assegnato il ruolo di Sel? Vi prego scrivetelo nella recensione. Sono curiosa. Ora vi spiego io. Madyson è Hanna. Selene è Aria. Cher è Spencer. Ariana è Emily. Amber è Alison. Volevo sapere anche secondo voi chi è -S. Ma vi avviso che non è ancora arrivata. #spoiler.  E sarà difficile capire chi è, perchè arriveranno molti personaggi nuovi. c; 

 

 

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