Ti guardo.

Orami lo faccio spesso.

Sei seduto per terra, la schiena appoggiata ad un albero.

Il tuo sguardo è indecifrabile.

Ma ormai ci sono abituata.

Da quanto tempo è che viaggio con te?

Da quanto tempo è che viaggiamo insieme Sesshomaru?

Tu lo sia?

Io sì.

Lo so benissimo, non ho mai smesso di contare il tempo passato con te.

Sono esattamente quattordici anni.

Quattordici anni da quando mi hai salvata.

Quattordici anni da quando ho iniziato a viaggiare con te.

Te lo ricordi, Sesshomaru?

Allora ero solo una bambina spaventata, e tu eri il mio salvatore.

Il mio eroe.

Sempre pronto a proteggermi.

Ora io sono cresciuta, ho venti anni.

Te ne sei accorto, Sesshomaru?

Ti sei accorto che sono cresciuta?

Perché a me pare di no.

Continui a guardarmi, a parlarmi e a trattarmi come quando ero piccola.

Come hai sempre fatto.

E’ vero, per te quattordici anni non sono niente.

Per te passano in fretta.

Non lasciano segni sul tuo corpo.

Ma sul mio sì.

Io sono cambiata, Sesshomaru, e si vede.

Devi essertene accorto.

Tu, sempre attento e vigile, non puoi non essertene accorto.

Ma allora perché?

Perché continui a trattarmi sempre nello stesso modo?

Non è vero che fai così perché è nel tuo carattere.

Non è vero.

Abbiamo passato tanto tempo insieme, ed ho imparato a conoscerti.

So quando sei triste,

so quando sei felice,

so tutto di te.

Sotto la tua freddezza, il tuo cuore prova dei sentimenti.

Quindi, vuoi dirmi per quale motivo mi ignori?

Vuoi dirmi per quale motivo ti comporti come se io non fossi cresciuta?

Io sono cambiata.

Non puoi continuare ad ignorarlo.

Perché non capisci che così mi fai male?

Non chiedo tanto.

Vorrei solamente che tu ti accorgesti di me.

Vorrei che tu mi trattasti come una persona matura.

Come una donna.

Perché è questo che sono ormai, una donna.

E tu lo sai.

E forse per questo, Sesshomaru?

E forse per questo che non riesci più a parlare con me?

In effetti, non abbiamo mai parlato molto….

Ma ora mi ignori completamente.

Perché?

Perché Sesshomaru, perché?

Non chiedo molto.

Vorrei solamente poterti parlare.

Vorrei potermi avvicinare a te.

Vorrei poter ridere e scherzare.

Ridere e scherzare……

Ormai non lo faccio più da tempo.

Non lo faccio perché ho l’impressione che ti dia fastidio.

Così resto in silenzio,

a guardarti, ad osservarti,

senza mai dire niente.

Ed è un peccato Sesshomaru….

Avrei così tante cose da dirti,

da raccontarti….

Ma forse non le ascolteresti.

Forse ti sentiresti solo infastidito.

Io, un’ umana, che parla con te, un demone.

No, ti darebbe solo fastidio.

Sesshomaru………

Sesshomaru……

Sesshomaru…….

Da quando ho smesso di pensare a te come “signore”?

Da quando la mia mente ha iniziato a pensare a te solo come Sesshomaru?

No signore,

no padrone,

no padre…….

Solo e semplicemente Sesshomaru.

La verità è che ora tu non mi incuti più paura.

Perché io ti conosco.

Che tu lo voglia o no, io ti conosco.

Prima ti consideravo solo un potente demone, pronto a salvarmi.

Forse, ti vedevo anche come un padre.

Adesso invece,

sebbene ti consideri sempre il mio salvatore,

ti considero come persona.

Sei un uomo solo e triste.

Se stato abituato ad essere freddo e senza cuore.

Sei stato abituato a non avere pietà.

Sei stato abituato ad essere sempre di ghiaccio.

Ma so che sotto quel ghiaccio,

c’è un uomo dolce e protettivo,

pronto a difendermi.

Pronto a dare la sua vita per me.

Ma non lo vuoi ammettere.

Eppure so, che se solo me ne dessi la possibilità,

sarei in grado di sciogliere quel ghiaccio.

Ti sei alzato.

Senza una parola, senza dire niente, ti incammini.

E io, come al solito, ti seguo.

Già, tu mi cammini davanti,

e io, come una schiavetta ubbidiente, ti seguo.

Sesshomaru!

Non sai quanto vorrei camminarti accanto!

Non sai quanto vorrei fare quel passo,

quell’unico passo che ci divide,

quell’unico passo che ti distanzia da me.

Ma so che non mi è permesso fare quel passo.

So che non mi è permesso camminarti accanto.

Mi è solo permesso seguirti.

Fa male sai?

Fa male continuare a seguirti,

sapendo che non potrò mai raggiungerti.

Improvvisamente ti fermi.

Guardo oltre la tua spalla:

un villaggio.

Poco distante da noi,

si trova un villaggio umano.

Non dici niente, ma io capisco.

Te l’ho detto no?

Ormai so capire anche cosa pensi.

Vuoi abbandonarmi, vero Sesshomaru?

Vuoi lasciarmi qui, insieme a questi umani.

Ma perché?

Ti prego, Sesshomaru, dimmi perché!

Che cosa c’è?

Ormai sono diventata un peso?

Ti sei stancato di proteggermi?

E così, non è vero?

Sapevo che il prima o poi sarebbe successo,

ma dentro di me,

ho sempre sperato che decidessi di tenermi con te.

Una lacrima solitaria scivola dai miei occhi.

Vuoi che me ne vada?

Me ne andrò.

Non resterò con te,

se è questo quello che desideri.

Mi stai spezzando il cuore,

te ne rendi conto Sesshomaru?

No, certo che no.

Tu non hai sentimenti, non è così?

E’ questo che vuoi far credere vero?

Ma allora, perché non parli?

Perché non dici qualcosa?

Perché lasci che sia io a capire tutto da sola?

Un’altra lacrima.

Non preoccupati Sesshomaru.

Me ne andrò.

Se è questo che vuoi,

se per te sono solo un peso,

me ne andrò.

Ti cancellerò dal mio cuore,

e ricomincerò a vivere.

Magari sarò felice, ma ne dubito.

Eri, anzi, sei tu la persona con cui avrei voluto essere felice.

Ma tu non lo hai mai capito.

O forse sì, ed è per questo che mi abbandoni.

Perché tra noi non potrà mai esserci niente.

Questo pensi.

Ma come fai a saperlo?

Non abbiamo neppure provato.

Un’altra lacrima: ora sto piangendo.

Sto piangendo in silenzio.

Sto piangendo per il mio cuore spezzato.

Sto piangendo per te.

Per l’amore che provo per te.

E sto piangendo per quel passo…..

Quel passo che sogno da sempre e che mai avrò il permesso di fare.

Quel passo che mi consentirebbe di camminare al tuo fianco.

- Rin-

La tua voce squarcia il silenzio.

Questa è una ff molto corta, durerà solo un paio i capitoli

Volevo però scriverla e spero che vi piacerà.

PERMETTIMI DI CAMMINARE AL TUO FIANCO

-Rin-

La tua voce squarcia il silenzio.

Non me ne ero accorta:

ti si voltato e ora mi stai guardando.

-Rin, perché piangi?-

Non ti rispondo.

Non ci riesco.

La mia gola non emette alcun suono.

Posso solo stare ferma,

in silenzio davanti a te,

mentre le lacrime scendono copiose dai miei occhi.

-Rin?-

E’inutile Sesshomaru.

Non riesco a risponderti.

E’ strano non trovi?

Ho sempre sognato di poterti parlare,

ed ora che mi si presenta l’occasione,

dalla mia gola non esce alcun suono.

Che ingiustizia!

Ma forse, è meglio così.

Forse, è meglio che io non parli.

Perché se lo facessi,

Sesshomaru,

me ne pentirei.

Se ti dicessi ciò che provo,

non riuscirei più ad allontanarmi da te.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° *

-Rin-

Mi sono voltato a guardarti.

Stai piangendo.

Il tuo viso e bagnato dalle lacrime,

che come fiumi,

scendono dai tuoi occhi.

-Rin, perché piangi?-

Che domanda stupida.

Chissà perché te l’ho fatta.

Forse perché voglio sapere che cosa ti succede.

Non ti ho mia vista piangere.

No, mai.

In tutto questo tempo che stai con me…..

Già, è passato davvero molto tempo.

Quattordici anni.

Quattordici anni da quando ti ho salvata.

Quattordici anni da quando la mia vita è cambiata.

Tutto è cambiato da quando ci sei tu.

IO sono cambiato.

Ho imparato a vivere,

ho imparato a provare dei sentimenti.

Io, il freddo e glaciale principe dei demoni,

privo di cuore,

ho imparato cosa sono i sentimenti.

Ho imparato a conoscere l’odio,

la rabbia,

la felicità,

e anche la paura.

E tutto grazie a te.

Grazie a te, piccola Rin.

Piccola….

Ti guardo:

ferma e tremante davanti a me.

Sei cambiata Rin.

Me ne sono accorto sai?

Col passare del tempo,

sei cambiata.

Non sei più la bambina spaventata che salvai

molto tempo fa.

Ora sei diventata una donna.

E sei davvero bella.

Con i tuoi lunghi capelli corvini,

gli occhi scuri e luminosi,

il corpo perfetto

e i tuoi sorrisi,

faresti impazzire qualunque uomo.

I tuoi sorrisi……..

Già, perché è da tanto che non sorridi più.

Quei sorrisi che ti illuminavano il viso,

quei sorrisi che erano capaci di scaldarmi il cuore,

quei semplici sorrisi che mi regalavi ogni volta che mi guardavi,

sono spariti da molto tempo.

Perché?

Perché non sorridi più Rin?

Perché non ridi più?

Non riesco a capirlo.

E’ forse colpa della mia vicinanza?

Il ghiaccio che racchiude il mio cuore ha preso anche te?

No, non posso crederlo.

Tu che affrontavi la vita in modo positivo,

a testa alta,

senza paura

e con il sorriso sulle labbra,

non puoi esser stata catturata da quel ghiaccio.

Perché tu lo hai già vinto.

Proprio così Rin.

Tu hai vinto quel ghiaccio,

facendoti strada nel mio cuore.

Non me ne sono mai accorto,

o forse, non volevo semplicemente ammetterlo.

Ma ora mi accorgo di non poterlo negare,

perché le tue lacrime sono come coltelli che mi feriscono.

Possibile?

Possibile che io provi tanto dolore a causa delle tue lacrime?

Sì, ora mi accorgo che è possibile.

Perché non posso vederti triste.

Specialmente, non posso vederti piangere,

quando so benissimo di essere io la causa di tutte quelle lacrime.

Hai capito già le mie intenzioni, vero Rin?

In fondo, mi conosci bene.

Ma la cosa non mi da fastidio.

Però vuoi sapere la verità?

Anch’io ti conosco.

Ho imparato a conoscerti.

E per questo motivo,

so di essere io la causa delle tue lacrime.

Ho deciso di abbandonarti.

Ho deciso di lasciarti per sempre.

Non credere che sia stata una scelta facile.

…..........

…..ma non posso permetterlo.

Non posso permetterti di affezionarti a me.

Non posso permetterti di innamorarti di me.

Io sono un demone.

Tu un umana.

Non ci potrà mai essere niente fra noi.

Non voglio che tu soffra.

Lo hai già fatto abbastanza.

Vedrai Rin.

Col tempo,

capirai che questa era la scelta migliore per entrambi.

Probabilmente, all’inizio mi odierai.

Meglio così.

Se è questo l’unico modo per allontanarti da me,

allora mi farò odiare.

Anche se ciò mi farà male.

……….

Ma forse tu mi odi già, vero Rin?

Negli ultimi tempi, non ho fatto che evitarti.

Non ti parlavo più,

non ti guardavo.

Mi limitavo ad accertarmi che tu mi seguissi,

camminando sempre piano per permetterti di seguirmi,

e fermandomi a riposare ogni volta che eri stanca.

Ti ho fatto male, Rin?

E’ per questo che non sorridi più?

Mi sono fatto male anche io.

Tu sei cambiata.

Sei sbocciata in un fiore stupendo.

Un fiore che però non è destinato a me.

Perché ho paura che restando con me,

tu, candido fiore,

appassiresti.

Ho paura che le mani di un demone,

le mie mani,

non siano fatte per una creatura tanto stupenda.

Siamo troppo diversi noi due.

Io, freddo demone sanguinario,

mostro orribile,

destinato ad una vita lunghissima,

terminante tra le fiamme dell’inferno.

E tu, bella è dolce,

candido fiore,

destinata ad una vita troppo breve per i miei occhi,

anima immortale fra le nuvole del cielo.

Le nostre strade saranno sempre divise.

Divise nella vita

come nella morte.

Cerca di capirmi e di perdonarmi, Rin.

Voglio evitarci un dolore straziante,

che non potremmo impedire, se stessimo insieme.

Sono debole, lo so.

Odio esserlo, ma non posso farne a meno.

Non sopporterei di perderti Rin.

Dopo aver provato la gioia di averti accanto,

non sopporterei l’idea di perderti.

E’ meglio quindi,

che tu te ne vada ora,

prima che tra noi possa succedere qualcosa.

Spero solo che tu possa perdonarmi.

-Rin, ti ho chiesto perché piangi-

Ti ripeto freddo ed impassibile.

Ti prego perdonami.

…………

Perdonami…………

…………..

Perdonami Rin perché……..

……sono io, che ho paura di innamorarmi di te.

________________________________________________________________

Eccomi di nuovo!

Questa volta ho descritto i sentimenti di Sesshomaru, spero che vi siano piaciuti.

Ringrazio tutti coloro che mi seguono, in modo particolare briseis: grazie mille. Ogni ff che scrivo tu ci sei. Ti ringrazio di tutto cuore.

PERMETTIMI DI CAMMINARE AL TUO FIANCO

….perché piangi…perché piangi…..perchè piangi……

Le tue parole,

la tua voce,

continuano a rimbombarmi nella testa,

riempiono il vuoto dei miei pensieri.

Dovrei risponderti,

non ti piace essere ignorato,

ma non ce la faccio.

Ho paura di cosa potrebbe uscire dalla mia bocca.

Ho paura di risponderti….

Perché so che mi farei male….

Perché so che le mie parole ti farebbero ridere.

Perché dovrei risponderti Sesshomaru?

Tu rideresti di me.

Anzi, no.

Probabilmente mi guarderesti sprezzante,

disgustato dai miei sentimenti.

….i miei sentimenti umani…..

No Sesshomaru, è inutile che io ti risponda.

Non capiresti.

Sarebbe inutile.

…e io soffrirei..

No.

Non risponderti è la cosa migliore.

Cerco di fermare le lacrime,

ma esse ribelli,

continuano a correre lungo le mie guance.

Guardo i tuoi occhi.

Per l’ultima volta,

osservo i tuoi bellissimi occhi color ambra.

…per l’ultima volta…..

Questo pensiero mi strazia il cuore.

Non ce la faccio più.

Senza parlare,

senza risponderti,

senza salutarti,

mi giro e mi incammino verso il villaggio.

Continuo a piangere,

il mio cuore distrutto mi urla

di tornare da te,

ti buttarmi tra le tue braccia

e di confidarti ciò che provo.

Ma so che sarebbe peggio.

Meglio che tutto finisca così.

Lasciamo tutto in sospeso.

Non voglio rovinare tutto.

Così continuo ad andare avanti,

senza voltarmi indietro.

…….eppure…..

Eppure continuo a sperare…..

Continuo a sperare di essere fermata da te.

Spero che tu mi prenda per un braccio…

Spero che tu mi stringa a te chiedendomi di non andarmene…..

Spero di poter rivedere i tuoi occhi….

Ma ciò non succederà mai.

Mi mordo un labbro,

e continuo ad avanzare.

Improvvisamente…..

…….

Una mano fredda afferra con forza il mio braccio….

Una mano artigliata….

Senza tanti complimenti mi tira indietro….

Sei tu.

Tu, Sesshomaru, sei davanti a me,

mi guardi severo, senza lasciare la presa sul mio braccio.

Sgrano gli occhi.

Sono sorpresa.

Il mio cuore manca un battito, mentre guardo i tuoi occhi.

- Non hai risposto alla mia domanda.

Perché piangi?-

La mia bocca inizia a tremare.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° *

Perché ti ho fermato?

Cosa mi è preso?

Non capisco.

So solo che quando ho visto i tuoi occhi,

la tua espressione ferita,

quando ti ho vista dirigerti verso il villaggio,

senza una parola,

senza un saluto,

ho sentito il bisogno di fermarti.

Ho sentito il bisogno di parlarti.

Ho sentito il bisogno di spiegarti.

Proprio così.

Non posso accettare che tra noi finisca così.

Mi spiace,

ma non sono in grado di sopportare l’idea di essere odiato da te.

Non posso sopportare l’idea di farti soffrire così.

Ti farti soffrire senza un motivo,

senza averti dato una spiegazione.

Tu mi hai dato tanto,

te lo devo.

Dobbiamo chiarire.

Sarà meglio per tutti e due.

Osservo la tua espressione.

Sei stupita, eppure,

ho come l’impressione che te lo aspettasti.

Possibile?

Forse sì,

in fondo, mi conosci troppo bene.

Ti ripeto la domanda,

freddo e controllato.

Voglio una risposta.

Il tuo labbro inizia a tremare.

Forse sono stato troppo brusco.

Ti lascio il braccio,

ma continuo a fissare i tuoi occhi.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Ora cosa ti dico?

Vuoi una risposta, ma non so cosa dirti.

Ho paura.

-Io…io…..-

-allora?-

Rispondi freddo.

Non so perché, ma il tuo tono di voce

mi infastidisce.

Sei sempre freddo e distante,

anche in questa situazione.

Possibile che tu non abbia dei sentimenti?

Possibile che tu non provi nulla?

Sento una strana rabbia montarmi dentro.

Mi sono stancata.

- Vuoi sapere perché sto piangendo?- ti rispondo arrogante.

Il mio tono stupisce anche me, ma ormai continuo,

senza fermarmi.

In altre situazioni avrei capito del rischio che correvo

nel rispondere così al principe dei demoni,

ma ora solo la rabbia riempie la mia mente.

- Piango per colpa tua.

Piango perché mi hai ferito.

Tu hai deciso di lasciarmi qui,

in questo villaggio.

Hai deciso di abbandonarmi,

ma non hai nemmeno il coraggio di dirmelo.

Ho dovuto capire tutto da sola.

Ho dovuto piegarmi alla tua decisione,

come ho sempre fatto,

senza parlare.

Ed è quello che farò.

Io andrò in quel villaggio,

non ti darò più fastidio.

Ma dammi almeno una spiegazione.

Perché?

Perché?

Dimmi perché?

Ho fatto qualcosa di male?

Ti sei stancato di me?

Dammi una spiegazione Sesshomaru.

Devi darmi una spiegazione.-

Finalmente riprendo fiato.

Solo ora mi accorgo di aver urlato.

Solo ora mi accorgo di esserti mancata di rispetto.

Spaventata osservo la tua reazione.

Ma tu non fai niente.

Continui a guardarmi, in silenzio.

Non hai intenzione di rispondermi.

Abbasso la testa tristemente.

- Perdonatemi per quanto vi ho detto

e per il tono sconveniente.

Addio padrone.

Grazie per tutto ciò che avete fatto per me-

Detto questo, mi giro e mi dirigo verso il villaggio.

Ora, non mi aspetto più niente.

Il vuoto regna in me.

Un vuoto molto doloroso.

Improvvisamente…..

…..sento le tue braccia avvolgere il mio corpo.

Mi stai abbracciando,

e mi tieni stretta a te.

- Ti sbagli-

Mi sussurri piano.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Ciao eccomi tornata!

Allora, cosa ve ne pare di questo capitolo?

Vi avverto, il prossimo sarà l’ultimo e la fine….

Beh, diciamo semplicemente che non sarà quella che si aspetta.

Voglio dire, sarà diversa da tutte le altre ff.

Spero lo stesso che non vi deluda.

Ringrazio Mirokia, inuyashalove, lollyna, Ale_ ffFan, briseis, jame, Gaia.

Un bacione a tutti!

PERMETTIMI DI CAMMINARE AL TUO FIANCO

……

Detto questo, mi giro e mi dirigo verso il villaggio.

Ora, non mi aspetto più niente.

Il vuoto regna in me.

Un vuoto molto doloroso.

Improvvisamente…..

…..sento le tue braccia avvolgere il mio corpo.

Mi stai abbracciando,

e mi tieni stretta a te.

- Ti sbagli-

Mi sussurri piano.

Il mio cuore accelera i battiti.

Non riesco a crederci.

Mi stai abbracciando….

Tu, l’uomo che amo, mi stai abbracciando….

Sono allo stesso tempo felice e impaurita….

…impaurita….

Ti sbagli….così mi hai detto….

Ma perché?

Cosa intendevi dirmi?

Non riesco a capire….

Ma non mi importa.

In questo momento vorrei solo rimanere così,

in questa posizione,

stretta fra le tue braccia per sempre.

Chiudo gli occhi e mi rilasso fra le tue braccia.

Si Sesshomaru….. coraggio….

Ora sono pronta ad ascoltarti.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Sento il tuo corpo rilassarsi fra le mie braccia….

Mi stai dando il permesso…

Ora so che mi ascolterai…

… ma non so cosa dirti.

Non riesco a trovare le parole per spiegarti….

..per spiegarti il perché della mia scelta..

Così resto fermo, stringendoti fra le mie braccia,

cercando le parole giuste.

-Ti sbagli- ti ripeto nuovamente.

Tu non dici niente, e ti stringi un po’ di più a me.

Il tuo corpo caldo,

il tuo profumo….

Forse è tutto ciò che mi da la forza di continuare a parlare.

-Si, Rin, hai ragione.

 Ho deciso che tu dovrai andare a vivere in quel villaggio.

 Ma no, aspetta…- ti dico, sentendo il tuo corpo pervaso da brividi.

-Non lo faccio perché ho deciso di abbandonarti,

 perchè mi sono stancato di te….

 Come potrei stancarmi di te?

 Tu, sempre così solare e sorridente,

 piena di voglia di vivere…

 non potrei mai stancarmi di te.

 Sei l’unica persona che è riuscita a scogliere il ghiaccio nel mio cuore.

 Tu mi hai dato tanto, Rin.

 Davvero tanto.

 E io non potrò mai sdebitarmi.

 Rin, tu devi andare a stare in quel villaggio.

 Per poter trovare un uomo che ti ami,

 per poter avere una famiglia…

 per poter sorridere di nuovo.

 Credi che non me ne sia accorto?

 E’ da tempo ormai che non ridi e non sorridi più,

 e so che la colpa è solo mia.

 E non posso accettarlo…-

La tua mano si posa improvvisamente sulla mia bocca,

impedendomi di continuare a parlare.

I miei occhi incontrano i tuoi….

…sei davvero bellissima…

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Ho ascoltato tutto il tuo discorso, in silenzio.

Il mio cuore è davvero felice…..

Allora non mi stai abbandonando….

Non ti sei stancato di me…

Vuoi che io abbia una vita migliore….

….oh Sesshomaru!

Ti preoccupi per me…

Hai paura che io non possa essere felice…

Ti ringrazio…

Sesshomaru…

Ma ora sono io a dover chiarire…

La mia mano si posa sulla tua bocca,

impedendoti di parlare…

ora ascolta tu me.

-Ma cosa stai dicendo?

 Ti sbagli Sesshomaru.

 Tu non hai colpa di niente…

 Stare vicino a te è la cosa che mi rende più felice al mondo…

 In questi ultimi tempi però …

 Ho vissuto con la paura che mi avresti abbandonata….

 No aspetta….ora ho capito.

 Ho capito che tu lo fai per me.

 Perché vuoi che io abbia una vita normale,

 vuoi che io possa essere felice.

 Però non capisci…

 Perché non capisci che io sono felice solo se posso esserti accanto?-

I miei occhi scrutano i tuoi.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Ascolto quello che mi dici….

Guardo i tuoi occhi…

E capisco tutto.

Ho fatto tardi.

Non sono riuscito a fare in tempo.

Ti sei già innamorata di me.

Mi spiace Rin….

Mi spiace davvero….

Ma io non posso contraccambiarti…

Sarebbe un errore…

Per te e per me….

Non posso permetterlo…

Perdonami.

Ti guardo negli occhi….

E tu capisci.

Dalla tua espressione ferita…

Sono certo che hai capito.

- Rin ascoltami….

 Tu sei un’umana…

 Io un demone…

 Stare insieme non farebbe bene a nessuno dei due….

 E io voglio solo che tu sia felice….-

Sento il tuo corpo che si stringe con disperazione al mio…

Sento i tuoi singhiozzi….

-Piccola Rin….- sospiro tristemente, accarezzandoti la testa,

mentre ti stringi ancora di più a me.

Non so per quanto tempo rimaniamo così…

Abbracciati in quello che sappiamo sarà un addio…

E poi improvvisamente….

Ti sento ridere.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Quando vedo i tuoi occhi..

Sento le tue parole…

Il tuo rifiuto…

Le lacrime inondano i miei occhi…

Il mio cuore si sbriciola….

Mi stringo convulsamente a te….

Mi aggrappo al tu possente petto…

Come per non farti allontanare da me….

Sento la tua mano accarezzarmi i capelli….

E continuo a piangere….

Piango tutte le mie lacrime.

Rimaniamo in questa posizione per molto tempo.

…piano piano mi calmo…

E inizio a capire le tue parole.

Hai ragione tu…

Io sono un’umana e tu un demone….

Non saremmo accettati da nessuno.

Passeremmo la nostra vita a soffrire.

....non posso farti questo.

Tu sei il principe dei demoni…

Stando con me perderesti tutto…

Non posso farlo.

Hai ragione tu.

Non potremmo mai stare insieme…

Improvvisamente rido.

Una risata fuoriesce dalla mia bocca…

Sono felice…

Finalmente ho capito…

E ho preso al mia decisione…

Rido come non facevo da tanto tempo….

Sotto il tuo sguardo sconvolto e stupefatto,

rido e piango.

Ti guardo negli occhi.

Si, Sesshomaru, ho capito.

Ecco cosa ti dico in silenzio,

e sono certa che tu hai capito,

perché per la prima volta sorridi.

Il tuo sorriso mi riempie il cuore di gioia.

Si, Sesshomaru, hai ragione, e io l’ho capito.

Continuerò la mia vita, sarò felice,

avrò una famiglia, un uomo che mi ama.

….ma non ti dimenticherò mai.

Questa è un promessa.

E tu lo sai.

Si Sesshomaru, sono certa che noi ci rivedremo,

e sono certa che quando questo accadrà,

sarà solo l’incontro fra due vecchia amici.

Ti sorrido felice, asciugandomi le lacrime.

E’ la cosa più giusta da fare…

Spero che sarai felice.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Piccola Rin, penso mentre finalmente,

ti vedo ridere dopo tanto tempo.

Non c’è bisogno di parole,

ti guardo e capisco cosa vuoi dirmi.

Hai capito i miei motivi,

e sai che sono giusti.

Hai capito che questa è la cosa migliore da fare.

Ora sono certo che continuerai con la tua vita,

sono certo che sarai felice,

..e che non mi odierai.

Per la prima volta in vita mia, ti sorrido.

Sì Rin, è la cosa giusta.

So che non mi dimenticherai mai…

E io non potrò mai dimenticare te.

Noi ci rivedremo,

ne sono certo.

Ti sorrido nuovamente, per confermartelo.

È la nostra promessa,

fatta in silenzio…

ma noi non abbiamo bisogno di parole….

Non lo abbiamo mai avuto.

Sono certo che anche tu hai capito.

Sì Rin, è una promessa, la nostra promessa:

noi ci rivedremo, il prima o poi.

Con un’ultima occhiata ti incammini sorridente verso il villaggio,

ma io ti raggiungo e ti porgo il braccio.

Mi guardi stranita.

- Questo sarà il nostro ultimo viaggio.

  Orami non sono più il tuo padrone,

  quindi ti prego,

  questa volta, cammina al mio fianco.-

Ti dico guardandoti negli occhi.

Tu sorridi felice e afferri il mio braccio.

-E’ la cosa che desidero da sempre- mi dici a bassa voce, con un sorriso.

Io ti guardo sorpreso.

E sì, ne sono certo: mi mancherai tantissimo.

Addio piccola Rin, non ti dimenticherò mai,

penso mentre ti guado entrare da sola nel villaggio,

incontro alla tua nuova vita,

lontana da me.

I nostri occhi si incontrano per l’ultima volta,

un sorriso,

e poi sparisco nella notte,

lasciandomi dietro il tesoro più grande di tutta la mia vita.

° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

Eccomi tornata con l’ultimo capitolo!

Spero che vi sia piaciuto…

Specialmente la fine non scontata! Eheh!

Purtroppo io penso che sia più giusto così, insomma stando insieme avrebbero solo sofferto entrambi!

E poi non lascerò mai a nessuna il MIO Sesshy! (Eheh! Ammetto di avere una vera venerazione per lui! ^//////^’’)

Comunque spero davvero che vi sia piaciuto.

Un bacio a tutti coloro che mi hanno seguito e che hanno recensito!

Arrivederci a presto con una nuova ff!!!