Misunderstood

di Idra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


misunderstood

 

Dedico la mia prima longfic a Blaise_sl, dal momento che ama tanto i Malandrini. Ti voglio immensamente bene, lo sai???

 

 

                                MISUNDERSTOOD    

 

  Dove Sirius Black si sveglia insolitamente presto e scambia delle non tanto insolite effusioni con i suoi amici.

 

 

 

“Sirius dorme ancora?”

“Oh credo di sì, quello prima delle 12 non apre occhio!”

James Potter, Grifondoro dell’ultimo anno, prese posto al tavolo al fianco di Remus Lupin, suo coetaneo. Di fronte a loro Peter Minus, terzo elemento del più famoso quartetto di Hogwarts.

La Biblioteca era gremita di studenti di tutte le case, quella mattina di inizio Dicembre. Fuori nevicava debolmente.

“Stavate studiando Trasfigurazione?” Domandò Potter.

Io stavo studiando Trasfigurazione, Jay” Rispose con enfasi Remus.

“E tu, Pete?”

“Oh, io stavo sfogliando il nuovo catalogo di -Tutto per il Quidditch- . Devi guardare questi nuovi guanti da Portiere, James, sono divini!”

“Io non sono un Portiere, mio caro Pete! Ma fai vedere la rivista, dai!”

Peter, tutto eccitato, sedette subitamente a fianco dell’amico. Remus alzò gli occhi al cielo, sbuffando violentemente. Alcuni fogli di pergamena volarono per terra.

“Sei spazientito, Rem?”

Sirius, appena giunto, si chinò a raccogliere i fogli del suo amico.

“Come mai così mattiniero oggi, Paddy?”

“Ho messo la sveglia!”

“Ma dai!”

“Sì caro, quella che mi hai regalato tu, Rem, il Natale di due anni fa!”

Anche Sirius sedette, non prima di aver schioccato un bacio a stampo sulla bocca di Remus.

“Quando la finirai di prendermi di soppiatto con questi baci, Sirius, eh?” Domandò il mannaro.

“Mai” Ribattè Sirius con un ghigno. James ridacchiò.

“Dai, uno anche a me!” Potter si sporse oltre il bordo del tavolo per sfiorare le labbra di Sirius.

“Io non ne voglio” Mormorò Peter, con gli occhi fissi sulla sua rivista.

“Non ti bacerei mai, Wormtail” Fece Sirius al suo indirizzo.

“Cos’ha Peter che non va?” Chiese Remus, corrucciando le sopracciglia.

“Non è sexy!” Rispose Sirius, aggiustandosi il codino.

“Se lo dici tu…”

“Però se mi domandasse per favore un bacino…”

Peter alzò di scatto la testa.

“Scordatelo!”

Gli altri tre Malandrini scoppiarono in una sonora risata di fronte alla faccia livida di Minus.

“Sembra che baciare un ragazzo sia la cosa che più ti spaventa eh, Pete?”

Minus scosse la testa e decise di ignorare le cavolate mattutine dei suoi amici e dedicarsi anima e corpo alla lettura del catalogo di articoli per il Quidditch.

 

 

 

N.d.A:

No, non sono impazzita, né tanto meno lo sono i nostri Malandrini. Sirius non sta né con Remus né con James.

Anche i ragazzi del mio gruppo si scambiano baci per scherzo(ed è per questo che li amo!) e a me sembra una cosa normale.

Spero che questo mio esperimento vi piaccia! Recensite per dirmi il vostro parere please…

Idra

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Capitolo 2
*** Capitolo secondo ***


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Dove Lily Evans tratta la sua amica alla stregua di un elfo domestico e riceve una lettera via gufo

 

 

Lily Evans, graziosissimo Caposcuola Grifondoro, stava smaltandosi le unghie, comodamente seduta sul suo letto.

Un anonimo gufo picchiettò alla sua finestra.

“Alice, per favore, faresti entrare quel gufo?”

La sua compagna di camera aprì un’anta e il volatile potè entrare, posandosi sulla testiera del letto della rossa.

“Alice, cara, potresti prendere il messaggio attaccato alla zampetta?”

La sua amica sfilò delicatamente il foglietto dalla zampa del gufo e lo spiegò.

“Scommetto che adesso vuoi che te lo legga?”

Lily annuì. Alice si schiarì la voce.

Sorgi, bel sole, e uccidi l’invidiosa luna, che già inferma e impallidisce di dolore, perché tu, che sei solo una sua ancella, sei tanto più bella di lei. W. Shakespeare”

“Eh?” Un’espressione di stupore si dipinse sul volto di Lily “è di Jim?”

“No, Lily. Comunque continua”

“E che dice?”

“Se vuoi-se vuoi sospirare-sospirare-?”

“Dai!”

“Sospirare d’amore con me, vediamoci domani alle 23 in Guferia. Firmato: Il tuo ammiratore segretissimo.”

La rossa si portò l’indice sulle labbra, meditabonda.

“Ci andrai?” Chiese Alice, sedendole affianco sul letto.

“Certo!”

“E James?”

“James?!”

“Il tuo ragazzo, Lily!”

“Che c’entra lui ora? Non ho il diritto di conoscere il mio fantomatico ammiratore??”

“In teoria sì, però…”

“Poche storie, Alice, io ci andrò!”

Nella foga, alzandosi dal letto, Lily rovesciò l’intero flaconcino di smalto sul copriletto.

Alice sospirò, scuotendo la testa.

 “Gratta e netta” Mormorò all’indirizzo della macchia di un rosso acceso che andava pian piano allargandosi sul letto.

***

 

 

 

Dove Remus Lupin si sente stanco e Sirius certo non aiuta

 

 

Remus aprì la porta del dormitorio maschile di Grifondoro. Sirius chiuse appena in tempo il cassetto del comodino del suo amico, prima di fondarsi sul proprio letto.

“Che stavi facendo?” domandò il mannaro.

“Niente, Rem. Meditavo”

“Immagino che per te meditare sia sinonimo di sonnecchiare”

Sirius proruppe in un risolino.

“Immagini bene”.

Anche Remus si stravaccò sul proprio letto, sbadigliando.

“Dopodomani c’è luna piena” affermò il suo amico Black.

“Lo so benissimo, Sirius. È per questo che sono così stressato negli ultimi giorni”.

Sirius si alzò per raggiungere l’amico.

“Vuoi un massaggino?” domandò allungando le mani verso di lui.

“No, credo ne farò a meno”

“Rifiuti il tocco delle mie manine d’oro?” fece Sirius, mettendo il broncio.

“Già”

“Come preferisci. Non sai che ti perdi”

“Penso di non perdermi proprio niente. È risaputa la tua innata assenza di grazia e delicatezza”.

“Grazie, amico” Sirius soffiò un bacio verso Lupin.

“Dov’è il nostro fratellone Jay?” chiese poi.

“Dove vuoi che sia?”

“Dalla rossa?”

“Da Lily, sì”

“E Peter?”

“Non ne ho la più pallida idea”

Remus chiuse gli occhi, sbadigliando nuovamente. Si stropicciò le palpebre e si stiracchiò.

“Sirius, ho sonno”

“Vuoi che ti racconti una fiaba della buonanotte?”

“No, voglio che mi lasci dormire”

“D’accordo, amico. Bastava dirlo”

L’erede di casa Black lasciò il proprio dormitorio con dipinta sul volto la maschera dell’indignazione.

 

 

 

 NdA:

Grazie mille a chi ha letto e commentato. Spero continuiate a seguirmi!
Volevo chiarire una cosa: nonostante sia l’inizio del settimo anno, Lily e James stanno già insieme, mi serviva ai fini della trama.
Ah, tradizione vuole(oppure c’è scritto da qualche parte e non me ne sono accorta) che Alice Paciock sia compagna di stanza di Lily.
Un grazie particolare a Blaise_sl, che mi ha dato una mano (è la mia personale beta.. ^_^), e mi recensisce sempre.

 

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