Piccoli ninja si dichiarano

di TwinStar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccoli Ninja si dichiarano ***
Capitolo 2: *** Piccoli Ninja si dichiarano 2 ***
Capitolo 3: *** PiccoliNinja si dichiarano 3 ***



Capitolo 1
*** Piccoli Ninja si dichiarano ***


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ATTENZIONE

Non è detto (anzi, è quasi probabile) che questa one shot non diventi una raccolta di mini fic dal titolo molto originale di “Piccoli Ninja”… in cui affronterò ogni volta uno spaccato della vita di uno dei nostri eroi da piccoli. Chiedo scusa se non si tratta di una storia profonda come le altre, ma volevo fare una cosa leggerina leggerina.
Buona lettura, spero che apprezziate! ^_^

Twinstar

 

 

PICCOLI NINJA SI DICHIARANO

 

Il piccolo ninja biondo aveva trovato finalmente il coraggio di confessare i propri sentimenti alla bella bambina del primo banco, dopo settimane passate a provare il suo discorso d’amore con il maestro Iruka.

Finite le lezioni l’aveva presa per mano ed erano corsi fuori dalla scuola, vicino all’altalena.

Aveva allargato le braccia e sorriso felice nonostante la preoccupazione che gli attorcigliava lo stomaco, e aveva detto quelle parole importanti.

“Sakura, io ti voglio bene.”

La piccola ninja timida l’aveva guardato senza capire da dietro la pesante frangia di un pallido color rosa che le copriva sempre gli occhi verdi e grandi, sempre spalancati più del dovuto a conferire a quel viso minuto un’aria spaurita e timorosa.

Era contenta di aver ricevuto una dichiarazione.

Però si era ritrovata a torcersi nervosamente le mani, e si era sentita la faccia arrossarsi in maniera spiacevole e diventare bollente.

Non era tranquilla.

Mentre veniva trascinava via aveva visto qualcuno ridere.

Aveva incrociato le braccia battendo un piede a terra.

Non voleva farsi prendere in giro come al solito.

“E perché mi vuoi bene?”

Il piccolo ninja biondo era rimasto zitto.

Questa non era la risposta che si aspettava.

Nelle sue fantasie c’erano abbracci e baci sulla guancia.

La piccola ninja timida aveva sbuffato infastidita. “Se non me lo dici me ne vado.”

Il piccolo ninja biondo non poteva rispondere. Non capiva nemmeno la domanda. Non ha mai pensato che ci dovesse essere un motivo per voler bene a una persona, così come la gente di Konoha non ne ha mai avuto uno per averlo in antipatia.

Sapeva solo che voleva passare tutto il tempo con lei.

Ma non era un motivo.

Lei si sta stancando, se non si sbriga a rispondere se ne andrà!
Così il piccolo ninja biondo ha detto il primo complimento che gli è passato per la testa.
L'ha guardata e ha scoperchiato i denti in un sorrisone.

“Perché hai la fronte grande e lucida come le ciotole dell’Ichiraku Ramen!”

 

***

 

Il piccolo ninja scorbutico ha assistito non volendo ad una scena molto cruenta: non credeva che la noiosa ninja timida potesse scardinare da terra il palo di una recinzione e percuotere ripetutamente sulla testa lo stupido ninja biondo.

Né pensava che alle bambine fosse permesso di dire certe parole.

E’ quello il momento in cui decide di lasciar perdere quegli esseri spaventosi.

Ha ragione suo fratello maggiore quando dice che le donne sono tutte pazze furiose.

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Capitolo 2
*** Piccoli Ninja si dichiarano 2 ***


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PICCOLI NINJA SI DICHIARANO 2

(The last but non the least but the last)

 

La piccola ninja timida oggi si è fatta proprio carina.

Ha messo il suo fiocco più bello e ha indossato quel vestito bianco con la gonna tutta crespe che la mamma gli ha comprato per essere sempre così brava a scuola. E adesso aspetta trepidante di fronte alla grande porta di legno con lo stemma buffo a forma di ventaglio.

E’ lì che abita il ninja grande.

Lo vede sempre allenarsi vicino alla radura segreta che gli ha indicato la sua migliore amica, quella dove pare si trovino i fiori più belli di Konoha. Si appoggia dietro un albero o si siede tra le foglie di un cespuglio e lo guarda per ore, da lontano. Lui finge sempre di non accorgersi di lei anche se a volte i loro sguardi si incontrano.

La piccola ninja timida al pensiero arrossisce.

Il suo ninja grande è tanto, tanto bello.

Coi capelli lunghi e il viso serio.

Un sacco di ragazze grandi gli ronzano intorno, ma lui non le ha mai degnate di un’occhiata. Per il villaggio gira poco, sempre da solo o con un suo amico. Ai suoi allenamenti porta il fratello.

Non sempre, però.

La piccola ninja timida sa che l’amore della sua vita le somiglia. Non si circonda di donne perché ama già lei, ma non ha il coraggio di dichiararle amore eterno e di chiedere la sua mano ai genitori. La mamma dice sempre che al giorno d’oggi sono anche le donne che devono farsi avanti.

Il suo principe è schivo.

Per questo deve pensarci lei.

Oggi è un anno che si conoscono.

Allora la piccola ninja timida ha deciso che questo è un giorno speciale: così è uscita da casa di nascosto nonostante avesse un sacco di compiti da fare, ha preso i suoi risparmi e ha comprato qualche dolcetto da regalargli come pegno d’amore, poi è corsa qui. Lui torna sempre a casa verso quest’ora.

Le sembra di aspettare da una vita.

L’impazienza la fa saltellare da un piede all’altro sulle scarpine lucide.

Lui sarà felice di vederla.

Poi, come se chiamato da una forza misteriosa, ecco il ninja grande comparire dal fondo della strada, e la piccola ninja timida reprime un gridolino, con gli occhi che luccicano per l’emozione.

Sulla schiena porta suo fratello.

Il suo amore è anche tanto forte, pensa ammirata.

La piccola ninja timida non ce la fa ad aspettare che si avvicini e gli corre incontro.

Il ninja grande solleva gli occhi neri come mirtilli (anche se lei preferisce quando si tingono di rosso, il colore del suo fiocco preferito) e si ferma notandola scalpicciare sul sentiero a grandi passi, agitando la mano in segno di saluto: il piccolo ninja scorbutico la occhieggia infastidito da sopra la spalla, ma a lei non interessa. Sicuramente è invidioso perché sa che il ninja grande muore dalla voglia di sollevarla in aria e darle un bacio.

E’ talmente ovvio.

La piccola ninja timida gli si ferma al fianco e gli porge la scatola a forma di cuore con dentro i biscotti.

“Ciao, amore mio!”, trilla felice con le guance rosse e un grosso sorriso sulla faccia. Lui la guarda in silenzio, poi lascia scendere a terra quello scorbutico fardello, e il cuore di lei sembra esplodere per la felicità.

Il suo principe vuole restare solo con lei!

Ecco che gli accarezza i capelli in segno di saluto.

Ecco che gli sorride appena in quella sua maniera un po’ flebile.

Ecco che la indica con un gesto del capo e apre la bocca per dirle le parole che la piccola ninja timida aspetta da tutta una vita…

“Penso che questa bambina voglia parlare con te, Sasuke.”

 

***

 

Il piccolo ninja pigro non passa le sue giornate a fissare le nuvole come insinua qualche maligno invidioso.

A volte guarda anche la strada.

Osserva la gente che lavora frenetica, che va da qualche parte a faticare o che torna da una lunga sfacchinata. Felice di non essere tra loro.

Oggi però è un piccolo ninja scorbutico ad attrarre la sua attenzione.

Sono dieci minuti che resta seduto da solo sulla strada principale di Konoha a strofinarsi la nuca con le mani, ai piedi un pacco di biscotti a forma di cuore che una piccola ninja isterica gli ha lanciato in testa a tradimento prima di fuggire via in lacrime.

Non è solo sua madre, allora.

Tutte le donne sono una gran seccatura.

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Capitolo 3
*** PiccoliNinja si dichiarano 3 ***


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Note doverosissime di inizio fan fic

Volevo approfittare per ringraziare tutti quelli che mi hanno commentato questi piccoli parti letterari. Come ho già detto, sono cose simpatiche, leggere leggere, che mi portano via non più di mezz’ora l’uno.

Non credevo che potessero piacere a così tanta gente, davvero, grazie!

Mary si inchinerebbe, ma in un test su Naruto è saltata fuori che è Sasuke, e voi l’avete mai visto Sasuke inchinarsi di fronte a chicchessia?

Maleducatamente poi per la premura di postare il secondo episodio mi sono dimenticata di rispondere nel capitolo precedente, e di questo chiedo venia. Rimedio a fine storia, lì troverete tutte le risposte.

Invito anche se avete qualche idea o qualche preferenza per una coppia (non necessariamente dovete dirmi una trama, ci penso io a quella, è anche più divertente io penso! XD) non esitate a chiedere, potrebbe darmi delle idee.

 

Ne approfitto anche per augurare a tutti, anche se in stra ritardo, un buon carnevale.

Con questo schizzo che spero apprezzerete.
A chi indovina i tre costumi (è difficile, non è che vengo da un liceo artistico e solo con gli opuscoli di l'arte del disegno fai poco! XD) in regalo una foto autografata di Chouji nudo.

 

 

 

 

PICCOLI NINJA SI DICHIARANO 3

(“Io non sono grasso, ho l’ossatura pesante”)

 

Il piccolo ninja paffuto s’è di nuovo distratto durante la lezione.

Non dovrebbero permettergli di sedersi accanto alla finestra.

Quando è lì non ci vuole molto prima che la mente vaghi.

Ma non importa a nessuno finché se ne sta tranquillo e in silenzio, la mano tozza a puntellargli la guancia morbida e l’altra stretta attorno a una matita con la quale fino a poco tempo fa ha preso pochi appunti disordinati.

Ha un pacchetto di patatine sotto al banco.

Forse potrebbe sgranocchiarne qualcuna di nascosto quando il maestro volterà le spalle per scrivere qualcosa alla lavagna.

Lo studio è noioso.

E poi non ci capisce mai niente.

Non è come se lo facesse apposta.

Lui vorrebbe stare attento.

Ci prova davvero.

Non servono i pizzicotti che si dà su braccia e guance fino a farsele diventare rosse, né andare a lavarsi la faccia ogni cinque minuti. Chiedere al suo compagno di banco, poi, è inutile.

In classe dorme sempre.

A lui non interessa se quella è una lezione importante  su un tema difficile da cui potrebbe dipendere l’esito di fine trimestre. E’ così intelligente che gli basta leggere le cose una volta dalla lavagna a fine lezione per capire tutto.

Invece il piccolo ninja paffuto è lento, un po’ tardo, e gli altri bambini lo prendono in giro per questo.

Ma non gli importa.

Tanto ha lei a farlo contento.

A farlo sorridere sempre, anche nei giorni di pioggia.

Finché ha lei a cui pensare le cattiverie non lo toccano poi tanto. Gli occhi gli brillano e il cuore gli batte forte nel petto: lo stomaco gli diventa tutto caldo.

E’ a lei che pensa quando si distrae.

Pensa a che versi trovare oggi.

Sì, trovare. Perché lui li cerca nel cielo macchiettato di nuvole gonfie, nelle foglie imperlate di rugiada, nel cinguettio di un uccello appollaiato sul ramo del vecchio albero di fronte alla scuola.

Basta solo cercare.

Le parole sono tutte là.

E quando le si trova bisogna scivolare la matita sulla carta, veloce, prima che scappino: il piccolo ninja paffuto è sempre lento e goffo, ma on per lei: le dita premono sulla carta quasi volassero. Il bimbo china la testa lasciando che le ciocche di capelli gli cadano sulla fronte, ma non se e accorge: preme le labbra contro la lingua che fa capolino da un lato della bocca, aggrotta le ciglia e accartoccia la fronte in una smorfia di grande concentrazione.

Gli sembra di sentirlo, suo padre.

“Se ti impegnassi così anche a scuola saresti il primo dell’Accademia”.

Quando suona la campana la poesia è gia finita da un pezzo.

Il piccolo ninja paffuto sorride felice. E’ bella.

Bella proprio come lei.

Non vede l’ora di dedicargliela.

 

***

 

La piccola ninja bionda distoglie lo sguardo nauseata dal suo improvvisato compagno di banco, fingendo di sistemarsi il fermaglio che le tiene indietro i capelli. Domani metterà dei Makibishi sotto la sedia del maestro Iruka.

Così impara a spostarla di posto.

Sa che non bisogna far dispetti ai maestri, ma è chiaro che è lui che la odia.

Lei non ha fatto proprio niente di male, stavolta.

Stava solo facendo conversazione con quel piccolo ninja tanto carino che sta sempre sulle sue, non è corretto. Il maestro non blatera sempre qualcosa a riguardo di solidarietà e collaborazione tra compagni?

Un rutto sonoro la ridesta da quei pensieri di giustizia.

Reprime a stento un rantolo stomacato mentre la piccola ninja timida, seduta alle sue spalle, si fa scappare una risatina lanciandole una gomitata d’intesa. Ma lei non ha voglia di sogghignare quanto l’altra.

E’ disgustoso.

Ma quello può ancora sopportarlo.

Passino i flati, e i sospiri, e il fatto che a star seduti vicino a lui si corre il rischio di lasciarsi contagiare dalla sua immensa stupidità.

E’ un’altra l’orribile abitudine che proprio non concepisce.

Sarà mai possibile che tutte le volte all’ora di pranzo quel tipo declami poemi alla sua torta prima di mangiarla?

 

Piccoli Ninja si dichiarano 3 – Fine

 

 

Mary risponde piena di gratitudine ai commenti:

 

Soledincht: Grazie, arrossisco (per entrambi i capitoli). Shikamaru è un personaggio che intriga anche me, lo ammetto, ma come Sasuke non c’è nessuno, Infatti mi ci accanisco con cattiveria più che per gli altri. E’ un meccanismo strano mio, l’amore attraverso la sofferenza (altrui, mica la mia, e allora so scema! XD). In un certo senso si può dire che nella mia visione delle cose (solo di questa fic, ci tengo a precisarlo! XD) è un po’ come dici tu, e Sasuke diventa un po’ un riflesso di quella prima cotta. Il fratello minore è un po’ la cotta impossibile un po’ più accessibile. Più o meno! XD Grazie ancora! ^.^

 

Eleanor89: Ho idea che Itachi avrebbe sterminato un po’ tutti i produttori di biscotti, l’ho fatto troppo buono (Devota sostenitrice del partito “Rambo, a Itachi je fai na pippa): ho faticato a trattenermi, quando scrivo il nome Itachi mi viene a mente strage, straaaaaaage. E l’ho detto che mi viene in mente strage? XD Comunque dai, povera Sakura, la misoginia di Itachi c’era già, non attribuiamole meriti che non ha! XD Tra l’altro ho impressione che ti piaccia leggermente il meno giovane dei fratelli Uchiha? In entrambi i capitoli hai notato un sacco le parti in cui compare lui! XD

 

Gloglo: Hahahha d’altronde come si può pensare che un ragazzino di 12-13 anni (specie se si chiama Itachi e tra un po’ combinerà un gran casino) possa  anche solo pensare a) Di mettersi con una ragazza (in genere è l’età in cui le ragazze sono ancora il nemico) b) Di prendere ancora solo in considerazione una bambina dell’età di suo fratello minore. Pedofilia tra minorenni, esisterà? XD Un bacio anche a te. Aggiorno senza una periodicità precisa, quando mi vengono idee le butto giù a caso e via andare! ^_-

 

Lupus: Ah, ma sei un maschio. Già stavo per dirti grazie carA, meno male che hai postato un secondo commento! XD Però in effetti non dovevo dirlo, ci facevo una figura migliore. Oh, beh, nevermind. Abbiamo capito tutti perché mi piace Sakura, adesso (la donna che non riusciva a stare zitta nemmeno con un rotolo di scotch da imballaggi in bocca). Per il connubio di comicità a serietà (lo stile chibi si presta troppo a queste cose! XD), ci provo, grazie per averlo notato. Son contenta che tu l’abbia fatto vuol dire che mi riesce. ^.^ E’ che sostanzialmente son del parere che i bambini siano personcine un po’ così. Innocenti e comiche, con una vena di tragicità di fondo. Se poi i bambini sono gente con passato da programma della D’Eusanio come questi… Beh, salta fuori questo! XD Spero che anche questo capitolo sia risultato gradevole.

Ti amo un po’ perché non trovi fastidiosa l’assenza dei nomi di persona. ^.^

 

Solarial: Eccola finalmente, dopo nemmeno un giorno, sono stata un piccolo adorabile razzo. Finalmente? XD Che sei parente di flash? XDDD Su linguaggio ingenuo, ammetto che non mi sarei offesa nemmeno se non avessi specificato. Avendo volutamente voluto tenermi su un registro basso (perché se ti vuoi mettere a leggere – è un tu generico, giuro che non sto facendo spam! XDDD – l’altra mia fic di Naruto, ogni tanto saltan fuori dei termini che una mia amica mi chiede di che lingua sono! XD Mi piacciono i termini strani, chiedo venia. XDDD

E’ strano che me lo dicano tutti che riesco a entrare nella testa dei bambini quando in realtà li odio al punto che l’unico modo con cui vorrei entrargli nella testa è scardiandogli il cranio con un piede di porco. Più che altro non sopporto le mamme dei bambini, se gli si potesse dare delle sculacciate ogni tanto li adorerei questi giovani virgulti. XD

Innamorata di un ragazzo più grande?

Io innamorata di un professore, mi sono sentita molto presa in causa io pure (e grazie, sono l’autrice! XD Se non mi prendo in causa io! XD) . Sulla tua domanda, rispondo con brutale sincerità. Non so cosa voglia esprimere esattamente con la stoccata comica finale. Mi sembra simpatica e basta. Ridà un po’ quell’atmosfera di gioco che un adulto si aspetta dal bambino, quando fino a quel momento abbiamo visto questi ragazzini pensare in termini semplici ma mica poco profondi. Tutto qui. ^.^ Shikamaru non doveva esserci, alla fine volevo mettere Sasuke di nuovo. Ringraziamo boll11 che mi ha convinta a mettere Shikamaru, visto che ero indecisa! XD

 

Crazy_crazy:  Ti ringrazio moltissimo per i complimenti. Son contnta che tu abbia apprezzato il piccolo ninja pigro alla fine, nemmeno doveva comparire. Questo perchè quasi mai un progetto termia così com’era iniziato nella mia mente sempre attiva, come i fermenti lattici! XD Su Itachi, non ho mai detto che abbia dato a Sasuke consigli sulle donne! ^_- Ho detto che Itachi dice che le donne sono strane. Ma chissà dove l’ha spiato per sentirlo, quel piccolo scarafaggio inseguitore! XD

 

Alexia: La donna meravigliosa a cui devo il finale shikamaresco, genialissima come sempre! XD Non ti preoccupare per le arretrature, ce ne facciamo una ragione, gli impegni sono tanti (milioni di milioni) e dobbiamo rinunciare a qualcosa. So che è un dolore per te non recensirmi tutto e subito, lo aneli con la gioia con cui un bambino aspetta Natale, te lo sento dentro (siamo o no gemelle cosmiche?)! XD

Vogliamo fare anche una rispy geniale?

E facciamocela! XD

Come al solito sono imbarazzata per questi complimenti che mi fai (e solo per questo è la rispy geniale per antonomasia, mica pizza e fichi! XD Potrei anche piantarla qua). Ma sul serio. Perché una mamma che mi dice che descrivo bene i bambini mi esalta. Non so, è come trovarmi (faccio un esempio molto esempio e ora capirai perché dico questo) Steppe King che mi bussa alla porta di casa per dirmi che scrivo benissimo libri Horror.

A parte che se scrivessi benissimo sentirebbe la concorrenza e manderebbe a casa mia i MIB per farmi rapire da qualche alieno! XD

Uuuuuh, hai notato la profonda amarezza di fondo.

Che poi i personaggi di Naruto hanno un bagaglio di sfighe addosso che anche nelle scenette comiche fai fatica a estrapolare e a non sentirci della sofferenza. A meno di snaturarli, ma allora lì non ha più senso parlare di parodie, comicità e compagnia danzante! ^.^

Puro stile nipponico voglio mettermelo come logo, è stupendo! XD

Magari li avessi afferrati Sasuke e Itachi, ‘ccidenti a loro. Specialmente Itachi. Maledetto individuo criptico, gli possa arrivare qualcosa anche alle parti basse, a parte la cecità!!!!! XO Odio non afferrare totalmente i personaggi. Ma qui non conta, Itachi è relegato a bello e impossibile (ma non lo è forse sempre? XD) e Sasuke a poveretto che si prende sempre botte. Ci credo che odia le donne, è il minimo sindacale! XD

 

Killkenny: 9? Solo 9? Ma io volevo 10 pieno! Hahahahha scherzo! ^_- Grazie per il tuo apprezzamento.

 

Rukia: Anche a me piace un sacco la parte dei pensieri di Sasuke nel primo episodio! XDDD

 

Ginny28: Certo che continuerò. Finchè avrò idee. Quando avrò idee. SE ne avrò. Ste condizioni mi mettono l’ansia, oddei! XDDDD Povera Sakura, la violenza. E’ violenza pienamente giustificata, la fai sembrare una virago! XD Voglio dire, chi non stranierebbe un bambino con una scatole di biscotti dopo una delusione d’amore così grossa? XD

 

Kodamy: Ti ringrazio tanto, il tuo commento mi fa molto piacere. Mi è piaciuta un sacco la tua frase “Probabilmente le ciotole di Ramen sono il suo eden privato”, perché in effetti è proprio così. A me fa un po’ tenerezza sto ragazzino, Intendiamoci, non lo sopporto. Però mentre lo picchierei mi farebbe tenerezza se ce lo avessi tra le mani! XD Sakura se sapesse si raperebbe a zero i capelli, altro che taglio a caschetto! XDDDD

 

Mary Garner: Spero di riuscire anche io a scrivere su una rosa un po’ ampia di personaggi, pian piano. Ti rigrazio molto per i complimenti, sono felice che tu abbia apprezzato. ^_^

 

Moskycat: Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, anche io adoro il pezzo con Sasuke! ^_-

 

Rossanasmith: Son contenta di essere riuscita nell’intento. Dal momento che questa storia nasce come intermezzo di una storia decisamente più impegnativa che mi stava facendo uscire scema e avevo bisogno di staccare un po’, se fosse venuta meno che leggera sarebbe stato un drammone! XD Umorismo sottile e Mary in genere non quagliano, sono una sgrezzona.

Meno male che il punto di vista infantile mi smorza sempre! XD

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