Le favole dei bambini

di DreamsHolder
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I mulini a vento ***
Capitolo 2: *** Amore mio ***
Capitolo 3: *** I pomeriggi ***
Capitolo 4: *** Leaves ***
Capitolo 5: *** E all'alba ***
Capitolo 6: *** My little baby ***
Capitolo 7: *** Ileen ***
Capitolo 8: *** La notte delle balene ***
Capitolo 9: *** Ti racconto una favola... ***
Capitolo 10: *** Amore che fa male ***
Capitolo 11: *** Dreams Holder ***



Capitolo 1
*** I mulini a vento ***


I soldati in marcia:
rullo di tamburi.
Il sangue scivola
lungo le guance,
sul petto,
e la schiena,
sulle spalle.

Il mondo è qui
sul campo di battaglia
che guarda o forse ignora
o forse aspetta
che io capisca
forse nulla.

Perché si vive?
O è più giusto gioire
abbandonati alle apparenze
ch'esser reietti, maledetti
abbandonati
ad atroci sofferenze?

O a trovar la quiete
più di lasciar le cicatrici
sulle guance,
sul petto,
e la schiena,
sulle spalle?

Ch'esser folle
come Don Chisciotte
che sbatte contro
i mulini a vento
convinto di affrontare
i giganti?

Che sia questo
il destino mio
e di chi dannato
è per un così
consistente nulla?
Se esso sia vero...
Che lo sappia solo Iddio?

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Capitolo 2
*** Amore mio ***


Ti fisso;
lo sguardo innamorato,
le labbra appiccicate,
non riesco a proferir parola.
Ti prego, no...
Mi dico.
Non cercare di farlo.
Parla, ma non proferir parola.

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Capitolo 3
*** I pomeriggi ***


Stando con le spalle al muro,
chiusi in sé stessi,
bagnati da una fioca luce;
e una suadente oscurità
culla i miseri resti;
e sogni sfuggenti tiranneggiano
le povere anime reprobe;
è dimenticarsi di vivere
più facile di compiere
qualunque gesto
umano.

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Capitolo 4
*** Leaves ***


Il giorno in cui me ne andrò
non cercarmi
per riportarmi indietro;
non cercarmi
per strapparmi alla vita
che fa male.

Domerò
la terra che mi è rivale
e ti ricorderò
ogni volta che mi vorrò bene;
pensiero adorato,
tu che non esisti come vorrei
ma mi rendi tanto felice.

Ti lascio
in onore di una preghiera
che rammendo nelle notti buie
al coperto, sotto una pioggia
che purifica insieme col pianto
e mi nutre.

Ti lascio
le mie macchie impure
e ti lascio
i semi del mio senno di poi
e spero ne ripercorrerai
i germogli fino a me,
percossa dalla terra rivale.

Vorrei fossi tu
lo specchio che delinea
le mie vittorie
e i miei fallimenti
adesso, che non ci sei;
mi piace l'idea che non mi piaceva.

E se mi tormento
non avere pietà
di questo fiore maledetto
nel buio per la candida luce
che desidera: dovrei forse
lasciar andare me stessa
con coloro che se ne vanno.

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Capitolo 5
*** E all'alba ***


Arranco nella luce del sole.

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Capitolo 6
*** My little baby ***


Il rischio è provare
a volare
sempre più in alto;
la sfida e cercare
di mantenere quota.
Ma la vera difficoltà
sta nell'imparare
a farsi scudo
dei rami
del proprio nido.

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Capitolo 7
*** Ileen ***


Mi piange la gola, come un bambino
e sento freddo, come non mai.

E sai, continuerò ad attendere
fino al giorno in cui morirai.

Esistono cimiteri per quelli come te,
se ne esistono per quelli come me?

Hai cercato di uccidermi tante volte
e, soprattutto ora, non provo odio.

Per quelli come te è normale
uccidere quelli come me.

Eri così piccola e insignificante che mi meraviglia
come l'averti ignorata ora mi procuri tanta doglia.

Nonostante ciò ti scuso;
mi hai dato dei validi motivi per farlo.

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Capitolo 8
*** La notte delle balene ***


Spingevano forte
essi
e urlavano le balene,
piangevano confuse.
Notte fonda,
la notte delle balene.
Distese,
spiaggiate,
ed essi lì
spingendo pregavano
per un miracolo.
Hanno viaggiato
le balene
da un angolo all'altro
di questo mare;
ed essi spingono:
essi
se non spingono
muoiono di fame.

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Capitolo 9
*** Ti racconto una favola... ***


C'era una volta.

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Capitolo 10
*** Amore che fa male ***


Negare
mille volte la presenza
di un qualcosa - la nostra condanna,
ma non sappiamo cosa.
È quel medesimo qualcosa
che ci fa innamorare
gli uni degli altri;
ora so che è così.

E negare
mille volte negare
te e la maschera
che ha attecchito sul tuo volto,
che ha insistito sul mio cuore;
fetido pugnale
di lacrime e sudore,
degli affanni di una breve vita.

E disperare.
Non serve disperare...
Finché troverò,
standoti vicino,
il motivo per adorare
quanto, nell'ira,
sarebbe ipocrisia,
nel complesso,
chiamare odio.

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Capitolo 11
*** Dreams Holder ***


L'ultimo soldato
sopravvissuto
alla battaglia stringe
a sé
l'ultimo sogno rimastogli.

L'ultimo raggio
di sole insolato
in una coltre di nubi

si pianta come un palo.

L'ultimo uomo
rimasto sulla Terra
è circondato da androidi
e
piange lacrime di grasso.

L'ultimo sogno
è un insieme di 'vorrei'
uniti in un valzer
che
tutti ballano su note metal.

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