Una mamma per amica - Ottava stagione

di _Luna_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ritorni ***
Capitolo 3: *** Provaci ancora, Luke! ***
Capitolo 4: *** L'anello del potere ***
Capitolo 5: *** Nuovi arrivi ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era una semplice mattina inutile e completamente quotidiana, così non si mosse minimamente neppure quando sentì il compagno che si alzava dal letto per andare a lavorare. Oltretutto, se si era alzato lui a quell’ora, voleva dire che erano le sei o le sei e mezza e lei non aveva la minima intenzione di alzarsi così presto. Si portò il cuscino sulla faccia e  riprese a sonnecchiare, con le gambe sopra il lenzuolo per godere dell’aria fresca di primavera. Ma quel paradiso non durò per molto perché il telefono iniziò a squillare, a squillare e ancora a squillare.
« Cinque del mattino »
« Veramente sono le sette e mezza, mamma »
Grugnì « Cinque del mattino »
Rory rise e disse « Ti dico di no, ho già preso due caffè e alle sette prendo il secondo, quindi saranno le sette e mezza o addirittura le otto »
« Qualcuno ha mai osato dire al presidente a che ora si dovesse svegliare? Qualcuno dice a Obama “alza il sedere e rispondi a tua figlia?” Non mi pare. Non alle cinque del mattino » con un’incredibile forza di volontà, riuscì a mettersi a sedere e il suo cervello incominciò, piano piano, ad attivarsi.
Ancora una volta, la figlia ridacchiò, maleficamente « Vedo che sei di buon umore »
Sbadigliò, abbastanza sveglia « All’uomo focaccina potrebbe venire il diabete per il mio buon umore »
« Non ne dubito » replicò Rory « ti volevo solo ricordare che il mio aereo parte a mezzogiorno e mezzo, spero che qualcuno mi venga a prendere »
« Non preoccuparti, il papa e il presidente avranno il cartello con  su scritto “Stars Hallow” per venirti a prendere, così non ti perderai » come poteva credere che si fosse dimenticata della sua adorata figlia con la cattiva abitudine di alzarsi presto la mattina « Tu, piuttosto, sei contenta di tornare da  mammina? »
Sentì un’altra risata sommessa « No, in realtà mi sono fatta adottare »
« Oh, mi devi far conoscere tuo padre allora, è un bel tipo? »
« Hai presente Paul Newman? »
« Cavolo, che gusti che hai, si vede che hai preso da tua madre! » sbadigliò ancora e scese in cucina per farsi un caffè « ci vediamo oggi pomeriggio allora… e porta Paul Newman! »
« Mi pare che tu sia già occupata con qualcuno »
« No ti sbagli, ora non più! » 
Riattaccò il telefono e versò l’acqua nel contenitore. Non la vedeva da ben due mesi e la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata ucciderla per averla svegliata così presto.



N.d.A. Ed eccoci qui! Finalmente, con l'ottava serie che si prospetta davanti a noi! Spero di avervi dato un assaggio piccolo di quella che sarà la mia fanfiction, ma per ora non vi dirò nulla di più su chi ci sarà, chi ritornerà e chi se ne andrà! Fatemi sapere cosa ne pensate! :3
Luna

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Capitolo 2
*** Ritorni ***


Rory posò con noncuranza il suo straripante bagaglio sul pavimento, guardandosi attorno. Ovviamente sua madre non c’era e non se ne stupì, aveva molto da fare in quel periodo, considerando anche i vari preparativi per il matrimonio. Non il suo matrimonio, ma quello tra due ospiti dell’albergo. Luke non aveva ancora trovato il coraggio di chiedere alla madre di sposarlo, così vivevano in una situazione di stallo. Vivevano assieme senza voler fare un passo avanti. Sospirò, in attesa. Mancava pochissimo, lo sapeva, ma Luke stava tergiversando troppo, non sembrava affatto convinto, come al solito. La amava, certo, ma ancora non sapeva bene come comportarsi.
« Avete tutti una tenuta così casual voi giornalisti? »  la voce di sua madre la rincuorò e corse ad abbracciarla. Lei non era affatto cambiata, era sempre la stessa con qualche ruga in più. Gli occhi azzurri si scontrarono in quelli della figlia che neppure era cambiata. Indossava una semplice maglia azzurra a maniche corte e un jeans sopra il ginocchio, per finire con delle scarpe basse blu elettrico. A parte la valigia, aveva uno zaino stracolmo, sicuramente pieno di libri « Non potevi abbandonare un po’ di libri per la strada? »
« Non volevo Pollicino dietro… immaginati se fosse stato come Ben Kingsley! » replicò Rory, affidandole lo zaino. Era talmente contenta di vederla che quasi non riusciva a crederci di averla finalmente lì davanti.
Lei sbatté la mano su una coscia e ansimò « Rory! Lo sai che ora me lo sognerò stanotte! E’ un attore inquietante! Vuoi farmi avere gli incubi! »
« Non preoccuparti, ci sarà Paul Newman a consolarti, l’ho portato apposta »
Finse una lacrima « Tu si che sei mia figlia… allora, quali sono i tuoi programmi? » Si caricò lo zaino in spalla e la guidò fino alla jeep parcheggiata fuori dall’aeroporto di New York.
Strizzò l’occhio e rispose « Rimarrò un mese e mezzo per l’estate e ho fatto domanda per il Washington Post… il direttore dello Stanford Eagle Gazzette e Henry mi aiuteranno con delle referenze » Rory era molto grata al suo datore di lavoro, sebbene fosse solamente un quotidiano su internet, e al direttore del giornale per cui aveva lavorato « Se non mi accettano, continuerò a lavorare per Henry e potrò lavorare a casa… » in realtà c’era una mezza idea di trasferirsi a New York ma non le sembrò il momento adatto per parlarne.
Lorelai voleva abbracciarla ma la guida glielo impediva così si raccontarono le ultime novità « Sai che ieri Daniel ha rovesciato tutta la sua pappa su Paul Anka? » Daniel era il figlio di Sookie e aveva ben tre anni, proprio il tempo per quanto Rory era stata via.
« E lui come l’ha presa? »
« Si è leccato dalla testa ai piedi, almeno sappiamo che la pappa per i bambini è buona! » 
Finalmente, dopo aver passato la maggior parte del tempo a parlare, arrivarono a Stars Hollow e Rory sentì un tuffo al cuore. Immortalata nella sua foto d’addio, la città non era cambiata. Era il periodo della festa di inizio estate e i preparativi fremevano e con gioia riconobbe Kirk e Miss Patty che stavano litigando sui costumi da far indossare alle ballerine per la parata. Anche se era stata lì due mesi prima, si era fermata solo un giorno ed era passata solo a salutare Lane, per poi ripartire la sera. Invece, si prospettavano giorni di assoluta tranquillità, giorni di calma piatta a Stars Hollow.  Si fermarono pochi minuti a casa e Rory si cambiò per indossare una gonna e una camicetta pulita. Si voleva fare bella ma non vedeva l’ora di assaporare il caffè di Luke. Paul Anka le fece un sacco di feste e Lorelai commentò con gelosia « Dì la verità, gli hai portato delle salsicce di nascosto, ecco perché ti vuole così bene! »
« O forse ama me! » uscirono di casa e iniziarono a camminare a braccetto, come vecchie amiche. Era così bello che quasi non si accorse di Lane che la prese alle spalle, abbracciandola.
« Rory! »
« Lane! »
« Rory? »
« Lane! »
« Potreste durare all’infinito! Rory, lascia che ti presenti la maggior star di punta di Stars Hollow » da quando Lane si era gettata solamente nel lavoro e nella band, lasciando per un po' i gemelli sotto le cure della nonna Kim, era diventata subito famosa in tutta la regione. Zach aveva messo la testa a posto e sembrava molto più interessato a Lane e meno cantante troglodita. Entrambi si davano da fare per insegnare ad i figli a suonare la chitarra e un po' di sana cultura rock.
« Andate da Luke, vero? » domandò lei, intuendo subito la loro meta « Vi lascio, avremo sicuramente tempo per raccontarci tutto! » Baciò Rory sulle guance e se ne scappò al supermarket per far rifornimento di cibo. Rory fu immensamente grata all’amica perché aveva capito che aveva bisogno di passare del tempo con la madre. 
« E’ sempre più scatenata Lane. Molto presto se ne andrà da qui » Lo sapeva molto bene, si sentivano abbastanza spesso. Mancava poco, stava per trovare un ingaggio con dei discografici e sarebbe volata via, a Chicago, molto probabilmente.
« Bene… ed ora, eccoci, finalmente! Ti do il bentornata da Luke’s! » Lorelai spalancò la porta senza ascoltare la replica di Rory sul fatto che doveva essere Luke a fare gli onori di casa e non lei. La prima cosa che Rory sentì fu l’odore del caffè che le era tanto mancato.


N.d.A. Ave popolo! Eccomi tornata con il vero e proprio capitolo di questa ipotetica ottava serie! Spero sia di vostro gradimento, fatemi sapere che ne pensate e a presto!
Luna

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Capitolo 3
*** Provaci ancora, Luke! ***


Il locale come al solito era stracolmo e Luke non si vedeva, indaffarato in cucina tra mille piatti da servire. Quando però Babette vide Rory che varcava la soglia del locale, si alzò in piedi e urlò « Oh, zucchero! Sei tornata! Quella brutta cattivona di tua madre non ci ha detto nulla! » lanciò uno sguardo di rimprovero a Lorelai che scrollò le spalle « Ma vieni qui, siediti, racconta, informaci! » Con la mano possente fece alzare Morey che stava mangiando tranquillamente le sue uova e fu costretto a finire di mangiare in piedi « Allora, com’è Obama? E’ così alto come sembra? Porta spesso gli occhiali? I grandi uomini li portano sempre » questa volta lo sguardo cadde sul marito che se ne stava zitto, sorridendo di rado a Rory per dimostrarle la sua felicità nel rivederla lì. Purtroppo, per ben dieci minuti, Lorelai non riuscì a salvare sua figlia da Babette.
« Rory! Finalmente! » la voce di Luke risuonò sopra tutto il vociare del locale « Vieni qui! » abbandonò subito i piatti fumanti su un tavolo e l’abbracciò stretto « Che bello! Vieni al bancone, mi devi raccontare tutto »
Rory guardò Babette « Scusa, Babette, ma… »
« Vai zucchero, non preoccuparti, abbiamo del tempo da passare assieme »
Quando si fu avvicinata a Luke, lo ringraziò e lui rispose « Ma figurati, dovevo avvisarti, così magari saresti venuta dopo ma sicuramente tua madre non avrebbe resistito al mio caffè »
« Solo al tuo caffè, dolcezza, per il resto, non verrei mai qui! » prese senza nemmeno chiederlo una ciambella e l’addentò rumorosamente « Ecco, forse per le ciambelle verrei » Luke la ignorò per qualche secondo poi le diede un bacio sulle labbra « Tu corrompi le persone »
L’attenzione di Luke si rivolse nuovamente sulla giovane « Allora! Com’è andata? Sei contenta di essere tornata? »
Sorrise, assaporando il caffè caldo appena fatto apposta per lei « Si. Finalmente non avrò più l’odore di piedi e inchiostro addosso. Mi posso prendere una bella pausa e riposare »
Lorelai però scosse la testa « No, mia cara, mi spiace! Tu farai ben altro! Ho preparato un bel programmino per noi e non staremo ferme un solo momento! » quando però vide l’espressione scandalizzata di Rory, si fermò « Scherzavo, scherzavo. Il giornalismo fa male al tuo senso dell’umorismo, piccola »
« Non è vero. I miei colleghi avevano un gran senso dell’umorismo » pensò Rory, ricordando tutti gli scherzi che si facevano tra loro prima di una conferenza stampa « Però dai, mi sono trovata bene, molto bene… sono felice però di essere tornata, a parte per mia madre »
Lei si finse offesa « Oh, Dio, va bene, vuol dire che non ti darò più il mio regalo! »
« Regalo? »
Confermò lei, guardando Luke con aria complice « Esatto! »
La curiosità di Rory crebbe « Che regalo? »
« Il regalo che ho ordinato per te, mia cara! Vuoi sapere da dove? »
« Dove? »
« Cosa? » domandò Lorelai, continuando il suo giochetto. Rory però non ci cascò ma anzi la smascherò, dicendo che con lei ormai quei giochetti non funzionavano « Mi stavo divertendo! » replicò desolata Lorelai, tornando a bere il suo caffè.
Luke e Rory la guardarono con sufficienza, così lei rimase zitta per un po’ « Che ne dite se stasera chiudo prima e Rory ci racconta un po’ della sua avventura? » Ad entrambe le ragazze sembrò molto strana quell’offerta di Luke ma non rifiutarono. Dopotutto, bisognava incoraggiarlo quando aveva quegli attacchi da persona normale e interessata.
La fidanzata lo squadrò « Va bene… ci vediamo a casa nostra alle otto, porta gli hamburger »
« Hamburger? Ma non ne rimarranno molti » bastò un’occhiata di Lorelai per fargli cambiare idea « Ci vediamo alle otto, con gli hamburger »
Si scambiarono un bacio « Bravo, altrimenti non ti faccio entrare » Le due Gilmores uscirono dalla tavola calda e senza alcuna sosta andarono all’hotel.
Rory si mordicchiò le labbra « Mi sento tanto un fenomeno da baraccone, mi stai portando ovunque »
Le fece l’occhiolino « In realtà tu fai parte del mio circo privato e guadagno anche un bel po’, però mi spiace ma non c’è nessuna percentuale per te »
« Lo sospettavo » disse Rory, mentre entravano in albergo. Quando entrò, notò subito che l’albergo si era riempito notevolmente rispetto a quando era partita. In qualche modo, era diventato abbastanza famoso « Però, che lavoro che hai fatto qui! »
« In realtà vogliono solo vedere la grande attrazione di Stars Hollow » spalancò la porta della cucina e annunciò a tutti « E’ tornata! »
Improvvisamente, tutti i cuochi che si muovevano come api operaie si fermarono ed emerse Sookie dal frigo « Rory! O mio dio sei qui! »
« Sono qui! » passarono più di un’ora a raccontare le ultime novità di Sookie, comprese i disastri che combinava il piccolo Daniel poi si andarono a preparare per la strana serata con Luke. Avevano deciso di rimanere a casa perché Rory in effetti era abbastanza stanca, così si vestirono molto velocemente. Luke arrivò normalmente in ritardo e mangiarono allegramente tutto ciò che aveva portato « Dì la verità, non hai lasciato nulla ai clienti, vero? »
« No, qualche cosa è rimasta, dovevo servire voi due bufali affamati »
« Questa me la segno, Luke! » rispose Lorelai, indispettita.
Luke si pulì la bocca con il tovagliolo « Penso che questa serata rimarrà nella storia… » con fare impacciato, tirò fuori dalla giacca una piccola scatolina blu di velluto « Lorelai, vuoi sposarmi? »


N.d.A. Salve! Rieccomi qui con il terzo capitolo! Sarà la volta buona per il nostro Luke? :D Fatemi sapere che ne pensate e a presto!
Luna

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Capitolo 4
*** L'anello del potere ***



Lorelai lo guardò per parecchi minuti e tutto ciò che riuscì a sussurrare, fu « Sei serio? » gli occhi pieni d’amore di Luke valsero più di mille risposte « Sul serio, sei serio? » iniziò ad alzare il tono di voce ad ogni lettera « O mio dio, fai sul serio » aggiunse, quando osservò l’anello che le stava porgendo Luke. Al centro c’era uno zaffiro incastonato che ricordava gli occhi di Lorelai.
« E’ tutto ciò che voglio » le disse Luke, quando Lorelai riuscì finalmente a balbettare un si molto sorpreso.
Rory non disse nulla ma rimase a guardare le reazioni di entrambi. Finalmente, sul volto di sua madre e del suo nuovo padre si poteva vedere il pieno raggiungimento della felicità. Finalmente, si sarebbero sposati. Dopo vari festeggiamenti a base di baci, Luke si rivolse a Rory « Ho aspettato che tu tornassi… volevo che ci fossi anche tu »
« Congratulazioni ad entrambi! » esclamò, abbracciando la madre « Ora avrò Paul Newman tutto per me! »
Lorelai baciò Luke sulle labbra e gli accarezzò la guancia « Festeggiamo! »
« Festeggiamo! » ripeté Rory assieme a Luke. Non le sembrava ancora vero: sua madre si sposava. Passarono molte ore a festeggiare con gli hamburger e la birra e, verso le quattro del mattino, andarono a dormire.
In pochi giorni, la voce si sparse per tutta la città e Babette fu la prima a congratularsi con Lorelai. Alle sette del mattino andò a casa loro e disse « Zucchero! Che notizia! Ho saputo ora, da Sarah! Mi stupisci, zucchero, dovevi venirlo subito a raccontare a me! »
« La prossima volta che io e Luke lo stiamo facendo, verrò subito a raccontartelo e potrai avere l’anteprima » replicò Lorelai, senza neppure una nota di sarcasmo. Babette sembrò abbastanza soddisfatta della risposta e se ne andò da Moorey per commentare l’accaduto.  Quando si ritrovarono sole nel salotto, Lorelai guardò Rory « Mi sto per sposare »
« Quell’anello suggerisce qualcosa »
« Chi, lui? » domandò Lorelai, portandosi l’anello all’orecchio « Sei un chiacchierone! Brutto, brutto anello! » poi cambiò espressione e falsificò la sua voce, imitando un personaggio del Signore degli Anelli « Il mio tesssssssoro »
Rory sbarrò gli occhi e la guardò « Tu mi spaventi »
« E tu non comprendi. Questo anello è l’anello del potere! » 
« Vado a preparare la cena… ah, non ti ho detto che viene una mia amica, la settimana prossima »
Lorelai si piegò sulle ginocchia e domandò « Ha l’anello del potere? »
Alzò gli occhi al cielo « Come si vede che non sai fare Gollum! C’è un solo anello del potere, stupido hobbit »
Si finse offesa « Stupido hobbit sarai tu. Io ho l’anello del potere! »
« Comunque viene per stare con noi, rimane a dormire » 
« E quando avevi intenzione di dirmelo? »
Replicò Rory, dopo aver chiamato Al « Tu eri troppo occupata con l’anello del potere »
La madre si risedette sul divano « Non è vero! Chi è? »
« Oh, una tizia della California, l’ho conosciuta durante una conferenza e poi abbiamo sempre lavorato insieme, te ne ho parlato… si chiama Meg »
La guardò negli occhi « Meg »
« Meg! »
« Ma certo, Meg! »
« Meg, mamma! »
« La famosissima Meg! »
Alla fine, si arrese « Va be’, un’amica che verrà a dormire da noi, a cui piace il Signore degli Anelli »
« Allora può entrare »
Passò qualche momento in silenzio e sorrise « Mamma, stai per sposarti »
Gli occhi delle due si incrociarono « Già »
« Sei felice?  »
Lorelai annuì poi lasciò passare qualche altro minuto « Ho l’anello del potere! »
La figlia le tirò una cuscinata in faccia.



N.d.A. Bentrovate, Gilmores! Sembra che proceda tutto bene... Lorelai porterà finalmente Luke all'altare? per ora, ha l'anello del potere! Gradirei molto il vostro giudizio!
Alla prossima!
Luna
P.s. Potete trovarmi anche qui, sono l'amministatrice
: https://www.facebook.com/pages/3-Gilmore-Girls-3/359277089353

 

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Capitolo 5
*** Nuovi arrivi ***


« Mamma, dove sono finite le lenzuola che avevo messo qui? » urlò Rory dalla sua camera, mentre preparava il letto per la sua amica. Erano improvvisamente sparite le lenzuola e non si era nemmeno accorta che mancava il cuscino « E il cuscino? Che fine hai fatto fare al cuscino? »
La voce di sua madre giunse da sopra le scale « Vuoi dire le lenzuola che Paul Anka si sta allegramente mangiando e il cuscino su cui si poserà la mia deliziosa testa? »
Rory le urlò di nuovo dalle scale « E lei come farà a dormire? »
« Come tutte le pover comune mortali senza cuscino » la risposta giunse assieme a Lorelai, che scendeva di corsa con un cuscino in mano, vecchio e senza federa.
« Mamma »
« Si, figlia? »
« Mamma »
« Dimmi » disse sorridendo, porgendole il cuscino.
Indicò il cuscino con sguardo eloquente « E’ il cuscino che Babette ti ha dato quando ci siamo trasferite qui? Quello della Dolce Nanna? » era anche pieno di buchi e con segni di pennarello indelebile giallo.
« Ma no tesoro! Però, devi ammettere che avevi uno spiccato senso artistico! Guarda qui, quand’eri piccola avevi detto che era un gatto » accennava ad uno sgorbio che assomigliava più ad un cerchio con due punti senza alcun nesso.
« Ma mamma! Non possiamo farla dormire qui! »
« Perché? Ti conoscerà indubbiamente meglio! » replicò la madre, continuando a sorridere.
Rory salì di sopra e riuscì a recuperare un cuscino non troppo brutto « E poi vorrà fuggire da questa casa »
Lorelai alzò gli occhi al cielo e borbottò « Quanto sei esagerata… » proprio in quel momento, suonò il campanello ed entrambe corsero di sotto per andare ad aprire. Tra i vari festeggiamenti per il matrimonio, si erano completamente dimenticate dell’arrivo di Meg. Così, in meno di due ore, avevano dovuto preparare tutto e mettere a nuovo la casa. Quando aprirono la porta, trovarono una giovane un po’ più piccola di Rory, con i capelli biondi e ricci e uno sguardo curioso « Salve! » esclamò, dopo aver abbracciato Rory.
« Puoi chiamarmi Winky! » disse Lorelai, dopo averle stretto la mano « Sono della band di Stars Hollow, per il benvenuto »
Lo sguardo di Meg incontrò quello di Rory, che la rassicurò « Te l’avevo detto, non è molto sana mentalmente »  prese la valigia e le fece fare un tour della casa « E qui dormirai tu » disse, mostrandole la sua vecchia camera « Per quanto ti tratterrai? »
Meg scrollò le spalle « Una settimana, se non disturbo »
« Se resisti con mia madre, tutto il tempo che vuoi! » replicò Rory, mentre accennava con la testa a sua madre, che si stava vestendo per andare a lavoro « Ti va di andare da Luke? » Lei annuì e insieme uscirono di casa, lasciando Lorelai a prepararsi. La tranquillità, però, non durò molto perché bussarono alla porta.
« Ti odio » disse Lorelai, subito dopo aver baciato Luke « Ero in un momento importantissimo, una svolta per la mia vita, dovevo scegliere se mettermi la maglia scollata a V, quella blu, o la camicia a maniche corte rossa! E sarà a causa tua se oggi andrò mezza nuda a lavoro! »
« Solo perché ho interrotto la tua scelta? » domandò lui, con un sorriso forzato.
« Esattamente, anche la fine del mondo sarà colpa tua » annuì Lorelai, buttando all’aria una camicia « Che ci fai qui? Di solito, vengo io a fare colazione da te, non tu da me. Anche perché, sarebbe qualcosa di geneticamente modificato che non ti farebbe bene! »
Luke si appoggiò al suo letto e iniziò a farfugliare qualcosa « Ho dovuto dire… si, insomma, dare la notizia… mi sembrava giusto… volevo chiederti… non ho ancora fatto nulla… però » Lo sguardo perso di Lorelai, lo convinse ad essere leggermente più esplicito « Mi stavo chiedendo… se dovessi dirlo a Jess… insomma, almeno la data è precisa e sarebbe un gesto carino, ma visto che per te non è un gran piacere, insomma, se vi richiudessero assieme in una stanza, sarebbe la fine del mondo peggio di quando sarà distrutto per colpa mia e…»
« Non saprei, è strettamente necessario? Senti il bisogno impellente e indistinguibile di dirgli del matrimonio? Insomma, senti un bisogno del genere droga o del genere si, o, diciamoglielo, tanto Lorelai al massimo si mette a piangere? »
« La tua simpatia a volte è sorprendente » commentò Luke con sguardo di rimprovero.
« Lo so, tesoro, lo so » si girò verso l’armadio, evitando di guardarlo negli occhi « Penso che… sarebbe giusto. Se poi magari lui avesse degli impegni a cui non può dire di no, certamente non mi dispiacerebbe » tentò di dirlo con tono ironico ma una punta di serietà c’era  « Diciamo che non farei una festa in onore della sua assenza ma….» smise, quando, girandosi, notò il cipiglio di Luke « Va bene, va bene, come vuoi, chiamalo pure, non ne farò una tragedia greca »
« Neppure romana »
« Oh, io adoro Roma! »
« Lorelai » sbuffò lui, abbracciandola.
« Scherzavo! Diglielo pure, dopotutto, fa parte della tua famiglia, giusto? »
« Giusto? »
« Certo, ci vorrebbero delle prove ma… »
« Rimani concentrata sui vestiti, ci vediamo a pranzo »
Lorelai sbuffò e si mise la camicia rossa « Tanto, la fine del mondo ci sarà comunque »




N.d.A. Eccolo! Finalmente si inizia a intravedere qualcosa :D Chi sarà questa Mags? E Jeeeess? E Loooogan? E tutto il resto della compagnia? Si saprà nel prossimo capitolo! Intanto, vi saluto, perchè parto per una decina di giorni! a presto!
Luna

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