Ti amerò per sempre

di xxLoveStylesxx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ti amerò per sempre,promesso ***
Capitolo 2: *** Un nuovo incontro ***
Capitolo 3: *** Nostalgia dei vecchi tempi. ***



Capitolo 1
*** Ti amerò per sempre,promesso ***


Ti amerò per sempre,promesso


Come ogni giorno mi recavo alla tomba di mia moglie con un mazzo di fiori da poggiare su quella lastra di marmo che ci divideva.
-Come hai potuto abbandonarmi così?Con un figlio di quattro anni e una casa sulle spalle?-dissi ormai piangendo sulla sua tomba.
-Te ne sei andata dopo che mi avevi giurato di stare sempre con me,mi avevi giurato che io e Tomas eravamo la cosa più bella che ti fosse capitata e invece?Sei scomparsa per un male che nessuno riesce a sconfiggere,per un male che ti ha portato via troppo presto.
Dovevi ancora scoprire tante cose della vita,eri giovane,a ventisette anni hai tutta una vita d'avanti da vivere,insieme a tuo figlio e a me,l'amore della tua vita.- continuavo a rimproverarla,sperando che da lassù mi possa sentire e aiutate.
Mia moglie si chiamava Hannah,ed era la persona che più amavo a questo mondo,il nostro amore è andato contro tutto e tutti,e proprio quando la vita ci aveva regalato una cosa bellissima,dio aveva deciso di chiamarla a se,e da lì,la mia vita è stata un vicolo cieco,dove strada che percorrevo era la tristezza.Per fortuna c'era lui,che rendeva le mie giornate più belle,l'unica ragione per la quale io vivo ancora oggi:Tomas.
Andavo lì ogni giorno per sfogarmi,per piangere,ma soprattutto per sentrla più vicina. Da quando è morta,non facevo altro che guardare le sue foto,era così bella.
Aveva i capelli biondi e gli occhi color ghiaccio,amavo i suoi occhi,erano così profondi,quelle due pietre raccontavano tutta la sua vita,le gioie e i dolori,e anche qualche giorno prima di morire trasmettevano la stessa luce che avevano quando la conobbi.Appena sorrideva sembrava che degli angeli le avessero pizzicato le guance,in modo da far fare due fossette,che erano capaci si far sciogliere anche il ghiaccio.
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui la conobbi...

FLASHBACK

Era un lunedì mattina e io,come al solito,andavo a lavorare in panetteria.Visto che a Londra,prima di mezzogiorno nessuno esce dalla propria casa,forse perchè qui,sopratutto in inverno,non usciamo di casa,perchè fa un freddo cane.
Controllai un secondo l'ora per sicurezza e l'orologio segnava le 11:37,ottimo,avevo un quarto d'ora per riposarmi,prima di servire i clienti.
Mi stesi sul divano,chiusi gli occhi e proprio nel più bello una cliente urlava dicendo:
-Cazzo,sto urlando da mezz'ora,guarda che rubo tutto se non viene qualcuno a servirmi-
Deve essere per forza una turista,e anche un po' matta per urlare così in un luogo pubblico,così mi alzai e andai da lei.
-Finalmente qualcuno in questa panetteria di merda!- Esclamò con una punta di acidità nel suo tono di voce.
-Posso aiutarla principessa?- Dissi io,ironizzando le ultime parole
-Ha ha ha,molto spiritoso,dammi una baguette,sbrigati che devo cucinare- Disse continuando con il suo tono acido
Così le diedi una baguette ,sia chiaro,visto che era stata scortese le diedi quelle rimaste di ieri,così la prossima volta sarebbe stata più cortese,spero.
-Ecco a te,ripassi presto-Le diedi la baguette,e con un bel sorriso le augurai una buona giornata.Lei mi mandò a quel paese.
Quella ragazza mi incuriosiva,e non poco.Il modo in cui si vestiva,il modo in cui portava i capelli,ma sopratutto i suoi occhi,volevo scoprire sempre di più la sua storia.
Per fortuna puntualmente si presentava ogni giorno in panetteria alle 11:40,e puntualmente c'erano dei battibecchi tra noi.
-Buon giorno Harry- Esclamò felice
-Buongiorno Hannah,puntuale come un orologio svizzero eh?- aggiunsi-Il solito?-
-Si,si grazie-
Frequentava quella panetteria ormai da un mese circa,e da allora diciamo che abbiamo avuto un po' più di confidenza,e diciamo che da quando entrò per la prima volta in panetteria ad adesso, le cose sono migliorate.
-Che hai da fare sabato?- Le domandai
-Niente perchè?- Mi rispose ingenua,non capivo se conosceva le mie intenzioni o no
-Vogliamo uscire insieme?- Cercai di dire con meno imbarazzo possibile
-Si dai,perchè no- Disse mostrandomi uno dei suoi sorrisi più belli
-A domani allora- Esclamai sorridendo,incredulo del si che mi aveva ancora detto
-Contaci- Ecco le ultime parole che uscirono dalla sua bocca,prima di rivolgermi un altro sorriso e scomparire dietro alla porta


FINE FLASHBACK


TO BE CONTINUED



***



Salve,ho deciso di scrivere questa FF,spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
Lo so che è un po' triste
ma non vi preoccupate che nel prossimo
capitolo ci sarà una new entry
Ok,ho detto troppo! xD Il protagonista,come avrete capito
è un ragazzo che ha il nome di....
Al prossimo capitolo! :)
Ah mi raccomando RECENSITE!

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Capitolo 2
*** Un nuovo incontro ***


Ti amerò per sempre,promesso


-Papà dove sei stato?Lo zio Louis non me l'ha voluto dire- Mi domanda mio figlio con quella voce così ingenua
-Sono andato a fare un giro,sai tra qualche settimana sarà il compleanno di qualcuno e per trovare una bella sorpresa ci vuole tempo-
Odiavo mentire a mio figlio ogni giorno,ma non potevo ricodarle la madre,già per lui è stata troppo dolorosa come perdita,non ha mangiato per giorni,non parlava con nessuno,si è chiuso in camera sua per ore.Meno male che c'è stato Louis ad aiutarci,lui è stato la mia ancora di salvataggio,senza di lui,io avrei vagato in un mare di tristezza senza via d'uscita
-Tommy,vai a giocare in camera tua un po' ok?- Dissi a mio figlio con un tono di voce abbastanza dolce,e lui ubbidì!
-Allora,sei andato di nuovo da lei?- Mi domandò Louis capendomi sempre
-Si,le ho portato dei fiori e mi sono sfogato con lei...- risposi
-E....- mi incoraggiò a continuare il discorso
-E non ce la posso fare,andiamo Louis,ho ventisette anni e un figlio che deve fare quattro anni,non posso riuscirci da solo e non voglio trovarmi un'altra donna- Stavo per scoppiare,ma non volevo piangere davanti al mio migliore amico,lui mi aveva aiutato già troppo e so che anche per lui è stata dolorosa la morte di Hannah,visto che la conosceva da quando erano piccoli.
-Amico lo so,ma per il momento ci sono io con te,e poi c'è tua madre,non buttarti giù così.Anche per me è stata dolorosa la perdita di Hannah,ma non possiamo farci niente,Dio l'ha voluta a se,forse non era così felice su questa terra,perchè lei ha perso entrambi i genitori all'età di Tomas,per questo so che per lei è stato molto doloroso,ma non possiamo farci niente.Io sono dell'idea che tutti noi abbiamo già il destino segnato,tutto ciò che facciamo non possiamo cambiarlo.-
-Grazie Louis,mi racconti di nuovo come vi siete conosciuti tu e Hannah?Adoro quella storia,adoro la vostra amicizia,anche se all'inizio ero un po' geloso- domandai a Louis
-Certo amico- Mi rispose sorridendo.Sapevo che a lui piaceva raccontare la loro storia,lo metteva di buon umore,la loro amicizia è incominciata appunto quando lei aveva 4 anni...


-Louis,scendi che sta per arrivare- Mi ordinò mia madre
-Si mamma- Obbedì scendendo
-Allora Louis,devi sapere che questa bambina ha sofferto molto,ha appena perso entrambi i genitori e ha bisogno di amore capito?- Disse mia madre con un po' di tristezza negli occhi
-Si mamma,la tratterò come una vera sorella-Le risposi sorridendo
All'improvviso si aprì la porta e lì ebbi una visione celesitale.Una bambina con i capelli biondi e occhi azzuri che mi guardava felice,forse perchè adesso noi eravamo la sua nuova famiglia. Indossava un vestitino rosa che si allargava verso il basso.
Poi indossava delle calze bianche e delle ballerine dello stesso colore.I capelli eranano sciolti,ma per non tenerli davanti agli occhi aveva un nastro rosa in testa.
Era molto timida,si vedeva perchè da quando era entrata,il rossore sulle guance non la lasciò un secondo,inoltre continuava a guardarsi le scarpe,senza alzare lo sguardo per guardare me e mia madre.
Ricordai le parole di mia madre sulla sua storia e così decisi di abbracciarla e le sussurrai all'orecchio-Ti troverai bene qui.-
Lei sorrise e aggiunsi:
-Io sono Louis-
-Io sono Hannah,ma ti chiamerò Boo bear- Disse sorridendo
-E io ti chiamerò principessa,sarai la mia principessa-le risposi sorridendo anch'io
Quello era l'inizio di una grande amicizia.


-Amico è una storia bellissima- Dissi a Louis
-Lo so,e te la racconterò tutte le volte che vuoi,adesso però andiamo a fare la spesa- Rispose Louis.
Prendemmo Tommy e insieme andammo a fare la spesa al supermercato,e all'improvviso mi accorsi che mio figlio era scomparso.
-Louis,Tomas dov'è? -Chiesi preoccupato
-Eccolo- Disse indicandomelo.
-Papà guarda quella signora che mi ha regalato-Disse Tomas porgendomi una macchinina,molto costosa
-Signora mi scusi,ma non possiamo accettarla,Tomas ringrazia e dalle il regalo- Ordinai a mio figlio che era molto dispiaciuto di dover restituire il regalo dato
-Non si preoccupi,il sorriso di un bambino vale molto di più dei soldi che ho speso per quella macchinina,non si preoccupi la può tenere-Accompagnò quelle parole con un sorriso diretto a mio figlio
-Allora,mi permetta di ringraziarla invitandola a pranzo da noi-Esclamai
-Si si,la prego signora- Disse Tomas,che oramai si era affezionata alla ragazza
-Ok,va bene- Rispose la ragazza sorridendo di nuovo
-Come si chiama la giovane donatrice?-Chiesi curioso?
-Abbie,e il papà premuroso come si chiama?- Chiese sorridendomi
-Harry-Risposi
-Allora a domani Harry- Disse prima di scomparire dietro un altro magnifico sorriso



TO BE CONTINUED



***



Ecco il secondo capitolo
adesso avete capito che il protagonista è Harry
e che il nuovo incontro è avvenuto con Abbie
come sarà questa signora?
Lo scopriremo nella prossima puntata! xD
mi raccomando non mancate
Ah quasi dimenticavo,
se vi è piaciuto recensite!
UN BACIO...Ciau! :3:3

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Capitolo 3
*** Nostalgia dei vecchi tempi. ***



Nostalgia dei vecchi tempi.



 

Ritornai a casa pensando a quel viso angelico.Era una semplice ragazza dai capelli castani e gli occhi dello stesso colore,
ma non di un marrone comune,ma di un marrone raro,
quegli occhi avevano una storia dietro tutta da raccontare.
-Papà,domani dobbiamo fare un pranzo con i fiocchi-Esordì mio figlio con un sorriso sulle labbra
-Si Tomas.Sbaglio o quella ragazza ha rapito il tuo cuore?-Chiesi,o meglio era un'affermazione,sapevo già la risposta.
-Si papà-mi rispose
-Tomas domani verrà,ma non ti ci affezionare troppo,non so se la rivredrai dopo il pranzo-odiavo essere così duro
con mio figlio,ma era la verità.
Quella ragazza avrà un fidanzato,dei genitori,una vita,non poteva stare troppo tempo con noi,
una semplice famiglia colpita da poco tempo da un lutto, o meglio
da un dolore incolmabile.
-Papà,sono un bambino,lasciami sognare almeno-mi rimproverò un po' arrabbiato
-Scusa piccolo- dissi aprendo la porta di casa
-Sei scusato,adesso vado in camera a giocare!-esclamò 
Era felice,si vedeva dal sorriso che non lasciava mai il suo volto.
Quando sorrideva era identico a sua madre,gli si aprivano due fossette agli angoli della bocca,
il ciò rendeva quel bambino adorabile.
Inoltre era biondo biondo come Hannah,ma gli occhi erano come i miei,verdi smerardo,almeno qualcosa l'ha preso da me.
In quel piccolo corpo,l'unica cosa che sono riuscito a dare a mio figlio erano gli occhi,
era un bambino perfetto,aveva un cuore d'oro,e di questo aveva preso da mia moglie.
Lei era una donna che si affezionava facilmente alle persone,proprio come Tomas,erano buone di cuore,
non credevano nella crudeltà delle persone,si fermavano all'apparenza angelica che mostravano,
e il pensiero che loro potessero fare un buon viso a cattivo gioco,non sfiorava la propria mente.
Forse erano per questo che rimanevano sempre fottuti dalla vita,perchè non capivano che la gente è crudele
e l'invidia porta a tutto.
Io invece ero diverso,avevo un carattere più chiuso,non avevo molti amici e quelli che avevo,li sceglievo con cura 
per non rimanere scottato.
Non ho mostrato mai il mio affetto a qualcuno,perchè già troppe persone mi avevano abbandonato nella vita,
appena mostravo di essermi legato a qualcuno,egli mi abbandonava,
volontariamente o no.
Dopo tanti anni,avevo dimostrato il mio affetto ad una persona e lei,mi ha abbandonato,
ecco che si verifica di nuovo la mia ipotesi.
Con Louis invece era un'altra cosa,io e lui eravamo amici fin da piccoli,con lui è stato "amore" a prima vista.




Ero appena arrivato nel residence in Sicilia,dopo innumerevoli ore di volo per una vacanza che non volevo nemmeno fare.
Ero un semplice bambino di quattro anni che aveva appena perso il padre con un tumore al pancreas.
In poco tempo la malattia è scoppiata e subito c'è stata la ricaduta.
Odiavo vederlo soffrire,avrei preferito toglielmi la vita,pur di vederla così,in questo modo,dolorante e immobile,
si proprio così,era diventanto un vegetale che non si poteva più muovere,
vedere mio padre che non riconosceva i propri figli era una tortura,
sentirsi dire:chi sei? ti spezza il cuore.
Mio padre non mi riconosceva e a mia madre non interessava niente.
Per lei era già doloroso fare la madre e l'infermiera a suo marito,non era colpa mia se si erano giurati di amasi in salute e malattia finchè morte non li avrebbe separati.
La morte per mio padre era vicina,ma non ancora avvenuta,quindi doveva stargli vicino per i suoi ultimi giorni.
Mentre pensavo a mio padre e ai suoi ultimi giorni mi diressi in piscina,quando,
una pallonata mi colpì giusto in testa.
FANTASTICO,MANCAVA SOLO QUESTO.
Era ufficialmente la vacanza migliore della mia vita.
avevo un padre morto e una ferita in testa, l'estate andava di bene in meglio!
-Scusami,scusami davvero,non volevo,scusami-continuava a scusarsi,era un bambino alto quasi come me,con gli occhi chiari,
capelli castani e un pallone tra le mani
-Non ti preoccupare-risposi tranquillizandolo
-Ti va di giocare con me?-Mi chiese porgendomi il pallone come per scusarsi dell'accaduto
-Certo-risposi avviandomi verso un angolo del giardino che circondava la piscina


-Amico a che pensi?-Mi domandò il mio migliore amico
-A quando ci siamo conosciuti-risposi continuando a pensare ai vecchi tempi
-Bei tempi quelli!-Esclamò ridendo
-Si bei tempi-Dissi con un velo di malinconia





TO BE CONTINUED



 

* * *


Salve!

Mi dispiace per avervi fatto aspettare
per questo terzo capitolo
ma la casa era piena di preparativi
per le vacanze.
Parlando di vacanze volevo dirvi
che domani parto e torno 
sabato 25 agosto.
Penso di aggiornare il 
27 giusto il tempo di riposare
e di mettere a posto le valigie.
Passiamo al capitolo
lo so che è corto,
ma era un capitolo per legare,
visto che non volevo far venire le impressioni
di Abbie su Harry e il pranzo
in un sol capitolo.
Spero che mi perdonerete 
e il prossimo capitolo sarà più lungo
PROMESSO! 

Spero che vi piaccia lo stesso il capitolo
10 RECENSIONI ci sono stati
in quello precendente!
10 CAPITO?
IO VI AMO!

Buona vacanza!
Un bacio e ci sentiamo il 27!
Un bacio e di nuovo
BUONA VACANZA

 

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