Naruto Chronicles: La Resa dei Conti...

di Lukett94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno... ***
Capitolo 2: *** Prova di forza... ***
Capitolo 3: *** Sulla strada di nuove rivelazioni... ***
Capitolo 4: *** Il Maestro per Eccellenza... ***
Capitolo 5: *** Un incredibile scoperta... ***
Capitolo 6: *** Un Avversario Temibile... ***
Capitolo 7: *** Il riposo dopo la battaglia... ***
Capitolo 8: *** Il pericolo incombe... ***
Capitolo 9: *** Diventare più forte... ***
Capitolo 10: *** Preparativi per l'allenamento... ***
Capitolo 11: *** Piccoli passi in avanti... ***



Capitolo 1
*** Ritorno... ***


Ritorno

 

Erano passati 2 anni e mezzo e il villaggio sembrava in pace, però l’aria era strana, sembrava tanto quella calma prima di una tempesta, o così pareva a Kakashi.
“Kakashi-sensei quanto manca?” disse un ragazzo biondo con una tuta arancione con il marchio Uzumaki dietro la schiena di colore bianco.
“Minato, e quante volte te lo devo dire, non lo so, questa è la strada per il villaggio, prima o poi ci arriveremo, quindi non lo chiedere più, lo stai chiedendo ogni 5 minuti!” disse Kakashi per nulla cambiato, come sempre.
“Minato-kun il maestro ha ragione, non fare sempre il bambino!” lo prese in giro una bella ragazza dai capelli arancioni e due occhioni grandi grandi, interamente bianchi e una veste che assomigliava tanto a quella di Neji.
“Tzè! Parli proprio tu Nami! Sempre meglio bambino, che essere una strega come te!” rispose Minato, e subito Nami lo rincorse per picchiarlo.
“Ah! Ma perché fanno sempre così? Sembrano cane e gatto!” disse rassegnata un'altra ragazza con dei capelli molto lunghi, gli occhi neri come la pece, con una rosa scuro anche lei col simbolo Uzumaki dietro la schiena.
“Hai ragione Izumi, comunque il gatto ti piace molto vero?” disse un ragazzo alto con una tuta nera e blu con il ventaglio Uchiha stampato dietro alla schiena.
“C-Che s-stai dicendo I-Itachi-kun? - disse imbarazzatissima Izumi, però riprendendosi subito disse maliziosa – Però a te il cane, sembra che non ti dispiaccia poi tanto no?”
“E-EH? Quella strega dovrebbe piacermi?” disse Itachi un po’ rosso.
“Eh vabbè dicono tutti così!” disse Izumi prendendolo ancora in giro. E iniziarono a litigare anche loro.
“Ma come ho fatto a sopportarli tutto questo tempo?-.-‘” pensò Kakashi.
Litigando, litigando videro due grandi porte verdi, e capirono subito che erano arrivati, Minato e Nami eccitati corsero e salirono su un tetto seguiti a ruota da Itachi e Izumi.
“AVVISO!!! IL TEAM 5 E’ RITORNATO!!!”.
“Ehi ci sono pure io!” disse un po’ offesa Nami.
“Ormai, anche se sei una strega, fai parte anche tu del team 5” disse Itachi.
“G-Grazie I-Itachi” disse Nami, un po’meravigliata.
“EHI HIROSHI!” urlò Minato vedendo il suo compagno.
“EHIIIII RAGAZZI SIETE TORNATI!!! Ah come sono contento!” disse Hiroshi Hatake, il figlio del leggendario copy-ninja.
“Nemmeno mio figlio mi pensa più!-.-‘” disse ormai depresso Kakashi.
“Allora come è andato il viaggio, siete diventati un po’ più forti?” chiese curioso Hiroshi.
“Un po’? Siamo diventati fortissimi e al prossimo scontro lo dimostreremo, a proposito noi abbiamo deciso di iscriverci all’esame chuunin, tu sei con noi?” disse euforico Minato.
“Chuunin? Ma se io ormai sono un Jonin…” disse Hiroshi orgoglioso di se.
“EH????” sobbalzarono tutti, compreso Kakashi.
“Sì sono l’unico insieme ad Asuma Nara ad essere un Jonin, tutti gli altri, compresa la sorella di Itachi, sono tutti dei Chuunin”
“Superato da mia sorella? NOOOOOOOOOO!” urlò disperato Itachi.
“E’solo sulla carta baka!” lo fermò dandogli un pugno intesta Nami.
“Ah Papà ci sei anche tu?” domandò Hiroshi.
“Neanche ti accorgi di me, di tuo padre!” disse ormai disperato Kakashi.
“Comunque la mamma ti aspetta, in quest’ultimo periodo è parecchio arrabbiata perché diceva che tu saresti dovuto tornare prima”.
“Sono morto!” sentenziò Kakashi.
“Kakashi-sensei, andiamo dall’Hokage, dobbiamo farci vedere” disse Izumi.
“Ok Ok, tu figliolo dici a mamma che sto per tornare” disse Kakashi prima di andare via col suo team.
“Ok a dopo papà!” disse Hiroshi prima di andarsene.

Il team 5 va sotto il palazzo dell’Hokage, ma viene bloccato da qualcuno.
“I-Itachi sei tu?” domandò un uomo alto dai capelli neri.
“Papà!!! Sì sono io, non mi riconosci più?” disse contentissimo Itachi di aver rivisto dopo tanto tempo suo padre.
“Sigh! Lui l’ha riconosciuto suo padre, Hiroshi no, perché?” disse Kakashi a tra se e se, facendo dei cerchietti per terra.
“Maestro che cosa diavolo sta facendo lì per terra? Sa che lei è proprio strano” disse Minato incavolato e impaziente di farsi vedere dal padre.
E i cinque più Sasuke salirono verso l’ufficio dell’Hokage, entrò per primo Sasuke.
“Teme! Ma che diamine, ti vedo troppo spess-” disse Naruto interrompendosi perché poi entrarono anche gli altri cinque.
“Ragazzi! Ah da quanto tempo e come siete cresciuti, tu Itachi sei tale e quale a tua madre!” disse Naruto sfottendo Sasuke.
“Ehi! Che diavolo stai dicendo Dobe!” disse Sasuke, offeso, aveva sempre pensato e sentito che suo figlio era tale e quale a lui.
“Sto scherzando teme! Te la prendi sempre Minato adesso sembri un vero ninja! Izumi tu e Nami siete diventate delle gran belle ragazze, spero che le vostre abilità non siano da meno!”. Disse Naruto euforico di aver visto i suoi ragazzi preferiti.
“Non saremmo tornati qui se non avessimo raggiunto i nostri obiettivi!” disse Izumi.
“Ha ragione lei Hokage-sama” aggiunse Nami.
“Bene! Non resta altro che dimostrarlo!”.
“E come papà?” domandò incuriosito Minato.
“Una sfida, Nami e Itachi sfideranno il qui presente Teme! E gli altri due sfideranno me!” disse Naruto, contento di smuoversi da quella sedia.
“Scusa papà, ma tu sei l’Hokage!”
“L’Hokage può anche muoversi e fare una passeggiata se vuole! Giusto Sas’ke?”. Disse Naruto guardando il compagno di tante avventure,
“Ti sei mosso almeno milioni di volte, una volta in più non cambierà nulla!”
“Cosa? E cosa hai fatto per smuoverti da lì?” disse Minato incuriosito.
“Non è che vi siete allenati solo voi! Ci siamo dati un gran da fare io e il teme, e sono diventato ancora più forte di prima AHAHAHAHAH!” disse Naruto orgoglioso di se.
“Il solito Usuratonkachi!” disse Sasuke.
“E tu sei un teme!” rispose, offeso, Naruto
“Ti devo pestare Dobe?”
“Lo sai benissimo che te le suono quanto vuoi TEME!”
“Adesso basta quando e dove questa sfida?” disse Kakashi.
“Lo sai benissimo Kakashi-sensei, al campo d’allenamento numero 4 tra un po’ il tempo di salutare  le vostre madri, parenti o quant’altro, ora andate!”.
“Sissignore!” dissero tutti, ovviamente tranne Sasuke, non poteva abbassarsi a tale umiliazione, pensava lui.

Il team 5 si separò per andare alle rispettive case e salutare i loro genitori o chi li aspettava. Minato e Izumi con prudenza aprirono la porta e non videro nessuno, Minato andò avanti credendo che non ci fosse nessuno ma una padella gli arrivò in faccia e sbatté per terra.
“M-Minato sei tu?”
“Bell’accoglienza mamma!”
“S-Scusami e che credevo fosse un ladro, sai quanto sono paranoica su questo!”
“Mamma tu sei paranoica su tutto!” disse Minato rassegnato, ancora per terra, la forza di Sakura impressa su quella padella, era veramente tanta. Dopo aver medicato Minato, Sakura li accolse meglio…
“Ah Minato! Izumi! Come sono contenta di vedervi! State bene? Allora dovete raccontarmi tutto del viaggio, di dove siete stati, cosa avete incontrato! Tutto!” disse Sakura euforica.
“Uff che seccatura, e va bene! Allora…” incominciò Minato.

Mentre Minato e Izumi raccontavano il loro viaggio, altri due ninja dai capelli neri tornavano a casa…
“Ino!Sei in casa?Guarda chi è tornato?” disse Sasuke, sicuro che la moglie sarebbe stata entusiasta.
“Chi è tornato? I-Itachi! Figlio mio vieni qui!” E subito strinse con tutte le forze che aveva suo figlio.
“M-Mamma così mi str-strozzi” disse soffocando Itachi.
“Uh Scusa figliolo, sai sono stata così in pensiero tutto questo tempo, allora devi raccontarmi tutto!” disse Ino.
“Ok, però velocemente perché dopo ho una prova e dovrà venire anche papà!” disse Itachi.
“Sì sì va bene, però racconta!” disse Ino senza neanche sentire quello che il figlio aveva detto prima.
“Sì, Sì allora…” incominciò anche Itachi.

Nami invece tornò da sola a casa, però appena aperta la porta senti un urlo.
“Z-Zia che c’è?”
“AAAAA Nami sei tornata! Che bello!” disse una ragazza dai lunghi capelli blu.
“Fratello Neji vieni qui, c’è Nami!”
“D-Davvero? Oh figlia mia, tutto apposto, sei ferita?” disse Neji piombando fuori.
“No neanche un graffio!” rispose sorridente Nami.
“E Allora raccontami tutto del viaggio!” disse Hinata, che ormai aveva perso la sua timidezza con le persone che conosceva bene.
“Si Zia, guarda ti preferivo timida! Comunque ti posso raccontare così, velocemente perché ho una prova”
“Che tipo di prova?” domandò Neji curioso.

“Io e Itachi dovremo combattere contro Sasuke e Minato e Izumi contro Naruto”
“Quel baka non ha capito ancora che deve rimanere nel suo ufficio, comunque penso che verrò a vedervi”
“O-Ok”
“Nami dai racconta!” insisté Hinata.
“Allora…” e incominciò come gli altri a raccontare.
Raccontato tutto ai rispettivi parenti e genitori, gli interessati si presentarono al campo d’addestramento pronti ad affrontare i loro avversari…

 

 

 

 

Incomincio con tanto entusiasmo e piacere questo seguito. Allora vi piace questo primo capitolo? Questa storia sarà più movimentata e più lunga, mi raccomando seguitela in tanti e Recensite su, fatemi sapere, …Bye Bye

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Capitolo 2
*** Prova di forza... ***


Prova di forza

 

Arrivarono tutti al campo d’addestramento, compresi Neji e Kakashi, per testare le abilità e le esperienze fatte nel lungo viaggio che hanno fatto, addirittura anche Kakashi aveva in serbo qualcosa di speciale ma aveva deciso di mostrarlo in missione visto che non era previsto che avesse combattuto in questa prova. “Allora i primi a cominciare saranno Sasuke contro Itachi e Nami, dopo che avranno finito combatteremo io contro Minato e Izumi” iniziò Naruto.
“Allora la prova è – prese due campanelli – prendere questi campanelli prima dell’alba, usate shuriken e kunai, perché se non mi attaccherete per uccidermi non prenderete mai questi due campanelli! E ORA VIA!!!” urlò Sasuke, stando però sempre fermo aspettando l’attacco di uno dei due.
“E allora comincio io!” disse Itachi, attivando lo sharingan a 3 tomoe in entrambi gli occhi.
“In crescita, ma non all’altezza!” disse Sasuke attivando anche lui lo sharingan a 3 tomoe, andando dietro a Itachi e puntando il kunai alla sua gola. Si accorse subito che dietro di lui c’era Nami che stava per attaccare, e inaspettatamente colpì anche Itachi, quest’ultimo era solo un kage bushin, ma Sasuke evitò il colpo delle 64 chiusure di Nami per un pelo.
“E adesso Chidori!” urlò Itachi, dopodiché corse verso un sorpreso Sasuke.
“Diamine! Gli ha insegnato anche questo, dovrò impegnarmi di più” pensò Sasuke, facendosi colpire dal Chidori, e quel corpo sparì in una nuvoletta di fumo.
“Cavolo! Era un Kage Bushin!” si lamentò Itachi.
“Byakugan! Ora lo troverò io” disse Nami, attivando il Byakugan.
“Ok! Vai lo colpirò, di sorpresa, con una palla di fuoco!” disse Itachi preparandosi all’attacco.
“E’ lì dietro a quell’albero!”
“Katon: Housenka no Jutsu” e una pioggia di palle di fuoco cadde su Sasuke, che le evitò facilmente.
“Chidori Senbon!” disse Sasuke, e lanciò degli spiedi di fulmine ad Itachi e Nami, Itachi sapendo delle debolezze degli elementi, attivò il Chidori e protesse Nami dall’attacco.
“Grazie Itachi-kun” disse Nami un po’in imbarazzo.
“Eh! Ci tiene per quella ragazza, lo stupido!” pensò Sasuke sorridendo, e atterrò ma con tutta velocità Nami lo raggiunse.
Hakke Koushou!” e agitò le mani, colpendo con precisione, Sasuke attivò subito il Mangekyou Sharingan per evitare tutti i colpi della Hyuuga.
“Sa tutte le tecniche di Neji, e questo è un problema! Se mi colpisce sono fottuto!” pensò Sasuke.
“Ahahahah insieme riescono a mettere il teme in difficoltà, ahahaha, bel lavoro ragazzi, FATELO A PEZZI” urlò Naruto.
“Quel dobe!” pensò irritato Sasuke, però pensando questo si distrasse e Itachi e Nami si avventarono sui campanelli a tutta velocità e Sasuke non poté fare nulla.
“Un ninja deve sempre approfittare delle situazioni favorevoli e andare oltre le apparenze, caro papino!” disse divertito Itachi.
“Sasuke-san scusi se lo dico ma in questo caso è stato proprio tonto ahahahahahah” rise Nami andando dietro ad Itachi.
“Se non fosse stato per quel dobe, vi avrei evitato facilmente” disse giustificandosi Sasuke.
“In una battaglia non ci sono né i se né i ma!” disse Naruto, divertito.
“Grrrr Dobe io ti pesto, quel giorno dovrà arrivare” disse Sasuke con occhi di fuoco.
“Sisi come no! Allora Minato, Izumi ora andiamo dobbiamo cominciare noi, andiamo vicino ai tre tronchi, forza!” E si allontanarono.
“Avete visto cosa hanno fatto con Sasuke?” domandò Naruto, e i due annuirono, mentre erano già arrivati al punto stabilito.
“Benissimo! Dovrete prendere questi due campanelli, attaccate come se voleste uccidermi, altrimenti non li prenderete mai! FORZA COMINCIAMO!” Urlò Naruto.
Minato fece tre kage bushin, due di loro con un rasengan nelle loro mani, le due copie si scagliarono verso Naruto, ma l’Hokage prese i polsi delle due copie e li scagliò contro due alberi, appena sparirono Naruto vide Minato correre con una copia al suo fianco verso di lui con un Rasengan molto più grande di quello normale, più del doppio.
“Oodama Rasengan!” urlò Minato, arrivò ad un pelo dallo stomaco di Naruto, che però scomparve, eliminò la copia e bloccò il Minato originale, ma si accorse che c’era un altro Kage bushin di Minato alle sue spalle, che lo braccava.
“Bravo, sei più abile con i kage bushin, ma non è abbastanza!” disse Naruto soddisfatto, con una mossa velocissima prese il Minato originale e lo scagliò contro la copia e lo fece volare verso Izumi, quest’ultima si scagliò velocemente contro Naruto con delle armi fatte con gli origami.
“Come sua madre tra l’altro…” pensò Naruto.
Izumi era veloce con i colpi, ma Naruto li evitava con perfetta destrezza, Minato però approfittò della situazione, prese un kunai e lo scagliò contro il padre. Il kunai tagliò una ciocca di capelli di Naruto.
“Cavolo! Fanno sul serio! Quel kunai mi avrebbe perforato la testa” rabbrividì al solo pensiero.
Izumi lo stava per colpire, ma l’Hokage decise che doveva contrattaccare e saltò all’indietro.
“Fuuton: Atsugai!” e si sprigionò un forte vento che sbalzo via Izumi e Minato, così da far riprendere un po’ il fiato a Naruto.
“Izumi forza dobbiamo usare il meglio di noi stessi!”
“Giusto!”
“Allora Andiamo!” urlò Minato facendo moltissimi cloni, mentre li faceva Izumi unì le mani e concentrò il chakra.
“Rinnegan!” disse Izumi, i suoi occhi divennero cerchiati e interamente viola.
“Ah! Finalmente l’ha attivato!” disse Naruto.
“Minato facciamo quella cosa!” urlò Izumi.
“Sei sicura Izumi? Quella è la nostra carta finale!” domandò un po’incerto Minato.
“Baka, contro un Hokage, penso che non sia neanche abbastanza, ma dobbiamo provarci!”
“Ok!”
I due corsero verso Naruto ancora più veloci di prima, Naruto vide che Minato aveva preso più velocità.
“Porta dell’Apertura: Aperta!”
“Ha imparato ad aprire le otto porte del chakra?” pensò sbalordito Naruto.
“Porta del Riposo: Aperta!”
“Addirittura 2!” ancora più sbalordito Naruto.
“Non rimanere troppo scosso dopo! Meglio non aprirne altre” urlò Izumi a Minato.
“Ok! Ricevuto!” urlò Minato, mentre correva vedendo il padre un po’meravigliato.
“Ne può aprire altre? Eh vabbè dopotutto è mio figlio!” pensò Naruto con un sorrisetto pronto ad evitare l’attacco che i due ragazzi stavano per sferrare.
“Konoha Senpuu!” urlò Minato, sferrando un calcio potentissimo al padre, che inaspettatamente blocco con entrambe le mani.
“Nemmeno il maestro riesce a bloccare il Konoha Senpuu con 2 porte aperte! - si stupì Minato – Comunque devo solo trattenerlo un po’ il tempo che Izumi raccolga il chakra!” Minato si liberò dalla presa, buttò una palla di fumo e si volatilizzò.
“E ora cosa vogliono fare? Stiamo a vedere!” pensò Naruto rimanendo fermo nella polvere. Si sentì un piccolo suono di elettricità, e dopo quel suono una luce bianca squarciò la polvere.
“CHIDORI!” urlò Izumi scagliandosi a tutta velocità contro Naruto, quest’ultimo però si accorse che dietro stava arrivando anche Minato.
“OODAMA RASENGAN!” urlò Minato e anche lui come Izumi correva velocissimo verso Naruto.
“E va bene hanno superato il test!” pensò Naruto con un grosso sorriso, preparandosi a subire i due colpi. Minato e Izumi arrivarono allo stesso momento e colpirono Naruto, Minato alla schiena e Izumi nello stomaco.
La polvere si era diradata e il corpo di Naruto era a terra con i segni dei due colpi subiti.
“OH NO! HO UCCISO MIO PADRE!” urlò disperato Minato.
“NOOOOOO” urlò Izumi.
“Ahahahahahaha” rise Naruto che era vicino a Neji, Sasuke, Kakashi, Nami e Itachi tutti sorpresi.
“Non riuscirete mai a battermi! Potete battere una mia copia, ma non l’originale!” disse Naruto con un sorriso a 32 denti.
“Stupido! Ci hai fatto prendere un colpo!” Urlarono Izumi e Minato, sconvolti.
“Ehi Calma, calma, comunque siete molto bravi e potete migliorare ancora tanto tutti e 4, sicuramente Kabuto ci metterà alla prova con vari trucchetti e con forti nemici che manderà al villaggio, ma noi saremo prontissimi!” disse Naruto fiero dei suoi ragazzi.
“Ed ora tutti a riposare, e stasera vi voglio tutti all’Ichiraku, offrirà il teme!” urlò Naruto.
“Grazie Sasuke-san” dissero i 4 allievi.
“Grazie Sasuke” invece dissero Kakashi e Neji.
“Ehi!Ehi ma chi l’ha det-” cercò di replicare Sasuke, ma si accorse che ormai non c’era più nessuno, si erano volatilizzati tutti.
“Grrr Quel Dobe me la pagherà molto cara un giorno, e sì che la pagherà!” pensò molto irritato Sasuke, e tornò anche lui a casa.

 

pinkpunk: Mi fa piacere che segui sempre la mia ff, Grazie!

 

 

ELIPAS: Si! Hai ragione questa parte sarà molto più interessante, comunque i battibecchi tra Naruto e Sasuke mi diverto anch’io a scriverli! Grazie e baci anche a te.

 

valehinata1992: Mi fa piacere che ti piaccia, e mi fa piacere che ti è piaciuta (XD sembra uno scioglilingua XD) anche la prima parte, e comunque la mamma di Nami la scoprirai nel prossimo capitolo, ma non è molto importante nella trama, però comunque non ho avuto modo di inserirla nella storia! :D baci baci e grazie per la recensione!

 

 

Scusate il ritardo di questo capitolo, ma la scuola mi occupa e non ho avuto molto tempo per fare il 2° capitolo, spero che vi piaccia, e mi raccomando come sempre RECENSITE, baci a tutti…Bye Bye

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Capitolo 3
*** Sulla strada di nuove rivelazioni... ***


Sulla strada di nuove rivelazioni…

 

Il giorno dopo le prove, l’Hokage convocò subito il team 5 per una missione, per testare le loro abilità sul campo.
“Squadra 5 a rapporto!” disse Kakashi vedendo tutti i suoi allievi al suo fianco.
“Allora seccatura! Tutti i tuoi documenti sono a posto, ho parlato personalmente con i consiglieri e il daimyo, saranno pronti per una eventual- si interruppe vedendo qualcuno entrare - Ehi ciao ragazzi!” disse felice Shikamaru, vedendo i quattro ragazzi.
“Ok, Ok ho capito tutto Shikamaru, puoi andare adesso, ci vedremo quando avrai già perfezionato il tuo piano di ricognizione, torniamo a voi – guardando di nuovo la squadra 5 – Vi ho convocato per una missione di livello S!”
“Cosa?! L-L-Livello S?” domandò meravigliato Kakashi.
“Diventando vecchio ti sei rimbambito sensei? Si ho detto Livello S e Allora? Questi ragazzi ne sono capacissimi! Allora dovrete andare ad Oto e cercare informazioni, anche la minima traccia nell’ex nascondiglio di Kabuto, da quello che so è rimasto qualcosa dei suoi esperimenti e potremo capire quale sarà la sua prossima mossa, prendete ogni cosa utile, e soprattutto capelli se ne sono caduti qualcuno, mi raccomando conto su di voi!” disse Naruto.
“Ok Hokage, noi andiamo!” disse Itachi, ma appena finì di parlare la porta si aprì e entrò una donna.
“M-Mamma? Allora sei tornata!” disse Nami contenta.
“Nami? Oh guarda quanto sei cresciuta, sei diventata bellissima!” disse la donna.
“Allora TenTen com’è andata la missione?” disse Naruto con un largo sorriso.
“EhEh Naruto! Si tutto bene, abbiamo concluso la missione alla perfezione, ora se puoi scusarmi il rapporto te lo porto dopo, ora vorrei stare un po’ con mia figlia!”
“Penso che non lo potrai fare mamma sto partendo per una missione importante col mio team!”
“Una missione importante? E di che livello sarebbe?”
“Livello S” disse con un sorrisetto Nami.
“C-COSA? LIVELLO S? NARUTO MA SEI IMPAZZITO!” urlò TenTen.
“No dai, non fare così, ti spiegherà tutto il tuo caro Neji” disse Naruto terrorizzato.
“E va bene, andrò a chiedere spiegazioni a lui – ancora arrabbiata, ma poi guardò la figlia con occhi felici - e a te Nami, ci vediamo quando torni” e gli fece un occhiolino.
Dopo questo siparietto la squadra 5 uscì dall’ufficio e Naruto rimase a pensare.
“Penso che Neji mi ucciderà tra un po’ eheheheh” pensò Naruto divertito.
I 5 erano partiti verso il Villaggio del Suono, avevano un compito importante da svolgere.
“Izumi-chan hai paura?” chiese Minato, vedendo che tremava.
“No! Ho solo voglia di fare a pezzi Kabuto!” disse Izumi decisamente determinata.
“Meglio non farla mai arrabbiare così, o mi fa a brandelli!” pensò Minato.
“Ehi forza Usuratonkachi  stai rimanendo indietro!” urlò Itachi.
“ehi Teme! Izumi-chan ASPETTATEMI!” e fece un balzo per raggiungere gli altri.
Erano arrivati piuttosto in fretta al Villaggio del Suono, anche perché Izumi voleva scoprire a tutti i costi quali erano i piani futuri di Kabuto.
Intanto Naruto aveva convocato Yamato, Konohamaru e Shikamaru per sapere le ultime notizie delle loro indagini sul Villaggio dell’Erba, infatti, prima seppe che si era alleato con il Villaggio della Roccia e proprio di questi due villaggi non si fidava per niente.
“Yamato-sensei! Allora come procedono le terapie sul suo mokuton?” chiese Naruto.
“Hokage-sama, la ringrazio ancora per quelle sue scoperte, i dati che aveva Orochimaru stanno potenziando in modo esponenziale il mio Mokuton, però naturalmente non potrei mai arrivare al livello del Primo Hokage però sarò molto utile in futuro!” disse Yamato con un sorriso.
“Yamato-Sensei non chiamarmi con quel nome altisonante, mi fa troppo vecchio! Chiamami soltanto Naruto!” disse Naruto mettendo un finto broncio.
“Ahahahahah Hai ragione Naruto!” disse Yamato.
“Naruto-nii-chan abbiamo avuto modo di scoprire le loro prossime missioni, per il momento Kabuto non c’entra, però non dobbiamo ancora escluderla dai loro piani, perché c’è un piano molto complesso dietro, si stanno alleando con altri due villaggi, il Villaggio del Fiume e il Villaggio della Cascata, questi villaggi a parte quello della Roccia sanno che sono inferiori al nostro villaggio perciò questo è strano, deve esserci qualcosa sotto e per questo non voglio ancora escludere Kabuto” concluse Konohamaru.
“Bravo! Ottimo Rapporto Konohamaru! Quindi questa è la situazione” disse Naruto che si fermo a pensare.
“Allora tu Shikamaru costruisci un piano per contrastare questi villaggi e aggiungici anche Kabuto, per prepararci al peggiore dei casi!”
“Ok Naruto! Ora però dobbiamo aspettare soltanto la squadra 5 con le loro informazioni, sperando che ce ne siano!” disse Shikamaru, rimasto ad ascoltare fino ad allora.
“Si! Quelle informazioni sono molto importanti, Kabuto può evocare tutta l’Akatsuki e gli Hokage, sempre se non ha trovato qualcuno di più forte!” disse Naruto.
“Chi potrebbe essere più forte di quelli che hai detto” domandò Shikamaru.
“Il Rikoudo Sennin!!!”
“COSA?” urlarono tutti e tre, sbalorditi.
“Sappiamo che ormai non era più una leggenda, dopo lo scontro con Madara, però se vuole evocare il Rikoudo non poteva prendere il suo Rinnegan invece di perseguitare Izumi?” domandò Shikamaru.
“Ed è questo che mi chiedo! Nell’ex nascondiglio di Kabuto, ci deve essere qualcosa riguardo a questo, per forza!” disse sicuro Naruto.
“Quindi l’unica cosa da fare è aspettare che quei 5 facciano ritorno con qualcosa di interessante!” disse Konohamaru, rassegnato, era convinto di poter fare qualcosa in più. Tutti e tre si apprestarono ad uscire dall’ufficio dell’Hokage.

“Ehi Konohamaru tu resta un attimo!”
“Ok Naruto-nii-chan!”
“Non essere così turbato, hai fatto un grande lavoro, un giorno potresti diventare un ottimo Hokage!” disse Naruto con un grosso sorriso.
“Naturalmente! Anche più forte di te!”
“Più forte di me non penso! Però hai un grande rivale da affrontare per il posto di Hokage!”
“Un altro?” chiese curioso Konohamaru.
“Sì, mio figlio Minato!”
“Ahahahahah non riuscirà mai a battermi!”
“E invece no! Io penso che diventerà anche più forte di me!” disse Naruto guardando il villaggio. Dopo questa affermazione congedò uno sbalordito Konohamaru e ricominciò il suo lavoro burocratico.
“Diamine! Questi fogli sono una palla, devo escogitare un modo per passarli al Teme! MUAHAHAHAHAHAHAH!” pensò con occhi malvagi Naruto.
Intanto in qualche parte nel villaggio.
“Etciùùù!”
“Ehi tesoro che succede? Hai preso il raffreddore”
“No Ino, qualcuno avrà parlato di me, e sicuramente quell’Hokage da strapazzo starà escogitando qualche piano malvagio su di me, sigh!”
“Ahahahah devo dire che ogni giorno diventate sempre più amici, più di quanto non lo eravate già prima!” disse Ino sorridente.
“Io amico di quel dobe?! Tzè, mai e poi mai!” disse Sasuke, aveva pur sempre il suo orgoglio Uchiha da difendere.
Mentre si svolgeva tutto questo, la Squadra 5 era entrata nel villaggio del Suono, evitando tutte le guardie che erano appostate davanti alla porta, grazie ad un genjutsu di Itachi.
“Ragazzi ora è il momento di fare sul serio, questo villaggio si è indebolito molto dopo la grande guerra, però Kabuto ha rigenerato dei clan antichi che si credevano caduti, quindi attenzione a questi nemici, comunque non dovrebbe essere molto difficile entrare nell’ex nascondiglio di Kabuto, è sempre un area abbandonata” disse Kakashi.
“Kakashi-sensei allora da ora in poi come dobbiamo procedere?” chiese Minato, impaziente.
“Dovrete usare tutti una Henge-no-jutsu di piccoli animali, tipo insetti, rane ecc. ecc. oppure semplici mercanti così da non destare sospetti! Dalle informazioni che mi ha dato Yamato il punto dove dovremo arrivare è a Nord del villaggio, dove c’è quell’area desertica, quindi è tutto chiaro?”
“Sì Maestro!” disse Itachi.
“HENGE-NO JUSTSU!” dissero tutti e 5, trasformandosi.
Minato si trasformò, ovviamente in una rana, Itachi in un falco, Nami in una farfalla, Izumi in una vecchietta e Kakashi in un venditore ambulante.
“Allora ragazzi disperdiamoci!” disse Kakashi e si dispersero.
Mentre Kakashi camminava sentì osservarsi da dietro, ma per non destare sospetti avanzò con non curanza. Da dietro un albero uscì un ninja dai capelli bianchi.
“Ehi tu! Annulla quella stupida tecnica e mostra il tuo volto!” urlò il ragazzo.
“E va bene mi hai scoperto – annullò la tecnica – vedo che sei da solo?” domandò il copy-ninja.
“Sì, non ho avuto il tempo di chiamare rinforzi, ma la mia forza basterà anche se sei il famoso Kakashi dello Sharingan!” disse spavaldo il ragazzo.
“Visto che mi conosci, svela il tuo nome!”
“Io mi chiamo Momochi Kaguya e sono la punta di diamante del clan esperto nella manipolazione delle ossa, il clan Kaguya!”
“Ah il clan Kaguya! Questa è l’occasione perfetta per testare definitivamente le mie nuove abilità” pensò Kakashi.
E entrambi, fermi fino a quel momento si scagliarono uno contro l’altro…

 

 

 

 ELIPAS: Mi fa piacere che continui a leggere la fic, grazie mille, spero ti sia divertita anche in questo capitolo! Baci anche a te :D.

 

 

 valehinata1992: Dopo tutte quelle prese in giro di quando erano ragazzi, Naruto in qualche maniera si deve rifare o no? xD comunque mi fa piacere che anche tu continui a leggere questa fic, grazie mille baci :D

 

 

 

 

Innanzitutto scusate il ritardo, la maledetta scuola mi affligge >.< , e intanto anche il terzo capitolo è andato! Questa nuova fic si prospetta interessante, comunque mi fa piacere che in tanti leggano questa storia e mi raccomando continuate a leggerla, e continuate a Recensire… Bye Bye ;P

 

 

 

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Capitolo 4
*** Il Maestro per Eccellenza... ***


                                                             Il Maestro per Eccellenza..

 

 

“KAKASHI SEI FINITO!!!! - urlò Momochi – Danza del Salice!!!” Momoshi trasformò due ossa in lame e usò come spade.

“Non riuscirai a colpirmi Momochi” disse Kakashi, dopodiché fece la sua proverbiale mossa di alzarsi il copri fronte e disse: “Nel tuo futuro vedo soltanto la morte”

“Non ne sarei così sicuro – ripose le lame – Danza della Camelia!” e fuoriuscì dal suo braccio un grande osso che Momochi trasformò in un affilato spadone.

“Penso che la morte sia nel tuo destino e non nel mio!!!” urlò Momochi.

“Ti sbaglio mio caro, io morirò di vecchiaia, non posso permettermi per alcun motivo di morire!”

“Ahahahaha che sciocco, tu credi di poter sfuggire al grande Momochi Kaguya, e di grazia per quale motivo non morirai qui?” Gli domandò con Momochi deridendolo.

“Io sono un maestro Jonin, e in qualità di maestro devo scolpire e infondere la volontà del Fuoco nelle nuove generazioni finché avrò almeno un briciolo di forza!”

“Credo che quelle nuove generazioni non avranno te come maestro Kakashi!”

“Adesso basta con le chiacchiere Mangekyou Sharingan!”

“Credi che sia ingenuo! Mi sono informato moltissimo sullo sharingan, ormai è un abilità molto diffusa dopo che Sasuke Uchiha l’ha rigenerato”

Kakashi dopo un paio di minuti si accorse che le parole di Momochi non erano false e quindi non stava soltanto bluffando.

“Suiton! Suiryuudan no Jutsu!” un drago si innalzò dalla pozza dietro Kakashi e si scagliò contro Momochi.

“Bella tecnica, ma non abbastanza efficace” disse Momochi, prendendo un osso e facendolo roteare velocemente davanti a sé per spazzare via il drago.

“Vediamo con quest’altra – pensò Kakashi – Katon!  Goukakyuu no Jutsu!” e sparò dalla bocca una palla di fuoco grande quanto un palazzo.

“Suiton! Soryū Heki!” urlò Momochi, subito creò un muro altissimo di acqua che spense la grande palla di fuoco.

“Dai Kakashi puoi fare di meglio! La tua fama allora supera la tua forza! Disse provocandolo Momochi.

“Visto che queste tecniche, seppur potenti non riesco a colpirlo, proverò con la mia nuova tecnica, ah! speriamo di stare bene dopo, dopotutto il mio limite è soltanto di 2, AH! Come vorrei il chakra del baka in questo momento! – pensò Kakshi mentre scagliava moltissimi shuriken dopodiché urlò – Metterò fine alla tua arroganza con la tua morte!”

“Voglio proprio vedere quale misera tecnica copiata mi scaglierai contro”

“Questa è soltanto in parte copiata, ma lo sviluppo è del tutto personale” disse ghignando Kakashi. Nella sua mano si creò un piccolo vortice e il jonin incominciò subito a correre, all’improvviso fuoriuscirono dei grandi lampi da questo vortice, Momochi rimase spiazzato e bloccato da quella improvvisa corsa e non si accorse che Kakashi gli stava già di fronte.

“Momochi è la tua fine! Raiton! RasenRaitoningu!” con questo Rasengan di fulmine colpì in pieno petto Momochi e creò una grande esplosione che fece volare entrambi, Kakashi si schianto al suolo poco più in là, con i vestiti stracciati ma ancora cosciente, Momochi rimase in aria attraversato continuamente dai lampi. Quando cadde Kakashi gli andò vicino per chiudergli gli occhi, ormai era finito.

“Maestro ce l’ho fatta, finalmente sono riuscito a superarti, adesso posso ritenermi un maestro Jonin a tutti gli effetti, Grazie Minato-sensei” pensò Kakashi, guardando il cielo, dopodiché si accasciò al suolo svenuto.

Pochi chilometri più in là quattro ragazzi si erano incontrati seguendo tutti le proprie tracce ed erano arrivati nello stesso punto, Minato, Itachi, Izumi e Nami avevano trovato qualcosa di sconvolgente.

“WOW!” esclamò il gruppetto di genin…

 

 

valehinata1992: Mi fa piacere che ti piaccia la coppia NejixTen, comunque non preoccuparti, anzi mi fa piacere che mi correggete perché neanche io sono uno scrittore per carità, e grazie di questo appunto perché controllerò nei prossimi capitoli e non ripeterò troppo spesso la parola “villaggio” grazie :D…

 

 

ELIPAS: Guarda sono cattivo e non risponderò a nessuna della tua domanda MUAHAHAHAHA, scherzi a parte leggi i prossimi capitoli e avrai le risposte a presto e grazie :D…

 

Scusate l’ENORMISSIMO ritardo ma veramente ho avuto dei mesi infernali che non avete idea! Comunque spero che i vecchi lettori e anche i nuovi seguiranno e recensiranno questo e i prossimi capitoli.Grazie anche a tutti quelli che stanno seguendo questa fic. Un bacio ciao a tutti e Buona Pasqua! ^^

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Capitolo 5
*** Un incredibile scoperta... ***


                        Un incredibile scoperta



I quattro genin avevano trovato una specie di libro dove era narrata la storia della quarta guerra ninja.
“Wow qui c’è ogni dettaglio dei combattimenti, il team 10 contro il loro defunto maestro, Sai contro suo fratello morto e vediamo alla fine…” disse Izumi, curiosa come non mai.
"Anche su mio padre e sul Byakugan" intervenì Nami
“Sì, sì dai vediamo come fa Naruto-sama a sconfiggere Madara Uchiha” disse stranamente Itachi, tradendo un po’il suo orgoglio Uchiha.
“Subito, subito!” esclamò Minato, che aveva gli occhi a forma di stelline.
“WOW! Ma qui ci sono anche dei dati su papà, sul potere del rinnegan e su quello dello sharingan insieme!” Esclamò Minato sorpreso.
“Questo può essere un importante scoperta per scoprire i piani di Kabuto!” disse prontamente Izumi.
Detto questo il Team-5, prese il libro e si apprestò a fuggire verso l’uscita.
“Ehi! Dove credete di andare piccoli marmocchi? Credete che prendere quel libro sarebbe stato un gioco da ragazzi?” disse una voce nell’oscurità.
“Kabuto?” Esclamarono insieme tutti e quattro.
“In persona!” urlò Kabuto e con il suo mantello si tolse dall’oscurità e si mostrò ai tre ninja. Izumi vedendolo voleva attaccarlo subito, ma Minato, stranamente pensieroso fermò la compagna…
“Izumi, mi sorprendo di te, tu sei quella più acuta del gruppo e non hai notato che è solo una sostituzione?” disse Minato, con l’assenso di Itachi.
“Scusatemi ragazzi, ma non riesco proprio a vederlo sotto i miei occhi con quell’aria da sbruffone!” disse Izumi ormai piena d’ira.
“AHHAHAAHAH! Vedo che tu, Minato, sei cresciuto molto, stai diventando sempre più simile a tuo padre…- disse Kabuto, inorgogliendo anche un po’Minato- Izumi prenderò quello che voglio a tempo debito non preoccuparti, adesso vi lascio, ma non esaltatevi, vi lascio qui un bel regalino che ho tenuto in serbo per voi! AHAHHAHAHAHAAHAH! – rise malefico Kabuto - Kuchiyose: Edo Tensei!” e davanti a Kabuto, che scomparve, si innalzò una bara di legno che pian piano si stava aprendo…
Izumi, Minato, Itachi e Nami si misero subito in guardia, ma quando si aprì quella porta in legno restarono sbalorditi tutti e quattro…
“Diamine! Proprio lui doveva scomodare quel bastardo?!” disse Itachi.
Intanto Kakashi sfinito stava riprendendosi dallo scontro con Momochi Kaguya, e gli effetti collaterali della sua nuova tecnica che aveva usato stavano agendo sul suo corpo.
“Argh! Non riesco a muovermi, mi dispiace ragazzi vi devo raggiungere fra un po’” penso, maledicendo il suo corpo, Kakashi.
Mentre il Team-5 più Nami, incluso il suo maestro erano occupati, a Konoha, l’Hokage era intento con due dei suoi consiglieri più fidati ad organizzare l’imminente scontro con Kabuto.
“Teme! Lo vuoi capire che dobbiamo dare fiducia a quei ragazzi?” urlò Naruto.
“Baka! Sono solo ragazzi te ne sei dimenticato?”
“Credo che qui, l’unico con la memoria corta sia tu, ti ricordi come eravamo noi a quell’età?”
“Cosa c’entra adesso…” disse Sasuke abbassando gli occhi.
“C’entra eccome, ora togliti quella cazzo di paura per tuo figlio e dagli fiducia più che puoi…” disse sicuro Naruto.
“Ok Baka! Mi hai convinto! Però se mio figlio morirà, dopo potrai nasconderti anche in capo al mondo, credimi ti ucciderò!” disse con occhi malefici Sasuke.
“HAAAHAHAHAH Sas’ke adesso finiscila con queste battute, ahahahah” disse, divertito Naruto. Accanto ai due c’era un’altra persona che stava osservando perplesso la discussione.
“-.-‘, Ragazzi smettetela! Sembrate due bambini! Naruto, comunque ecco il piano, faremo delle squadre speciali formate per ogni ninja che Kabuto può evocare, queste persone dovranno avere una conoscenza totale del proprio nemico, alla fine se Kabuto evocherà un Hokage sarai tu ad occuparti di questo, mentre i ragazzi si occuperanno direttamente di Kabuto, naturalmente se non ci riusciranno e se tu avrai sconfitto l’eventuale Hokage, te ne occuperai direttamente tu…” disse risoluto Shikamaru.
“Non voglio nemmeno sentire tutto questo pessimismo e tutti questi se, andrà tutto bene! Li sconfiggeremo! Soprattutto con la tecnica che sono riuscito ad affinare, ahahahahah!”.
“Cosa ancora?” disse sorpreso Sasuke.
“Che credevi che me ne sarei stato qui a poltrire per sempre, io sono l’Hokage devo essere sempre in forma io!”
“Lo so benissimo che non stai un attimo fermo, Baka! Questa tecnica non me l’hai mostrata nei nostri recenti combattimenti”
“Teme! L’esperienza mi ha insegnato che non si scoprono subito le proprie carte…”
“Allora in quella testa quadra c’è anche un po’ di cervello!” disse Sasuke con un sorriso di scherno.
“Beh! Allora nel tuo corpo c’è un po’ di cuore, visto la faccia da fifone che hai fatto prima…”
“Usuratonkachi! Non era preoccupazione!”
“Tzè Teme!”
“Ragazzi per favore basta! -.-‘” esclamò stufo Shikamaru.
“Ok, questa riunione può finire qui, ora andatevene che devo compilare questi maledetti fogli…” disse Naruto.
Quando i due se ne andarono, Naruto restò con i suoi pensieri…
“Speriamo che riescono a trovare qualcosa, e soprattutto che stiano bene…”






Ragazzi, per sdebitarmi subito sforno quest’altro capitolo, un grazie a quelli che recensiscono e a quelli che continuano a seguire con passione la mia storia, questo mi da molti stimoli, grazie e mi raccomando RECENSITE! ^^ :D

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Capitolo 6
*** Un Avversario Temibile... ***


                                                            Un Avversario Temibile...

La porta della bara di legno si apriva lentamente, e pian piano si stagliava la figura che i quattro genin stavano guardando stupiti e anche un po'impauriti, conoscevano bene quell'uomo.
"Chi siete voi?" Domandò l'uomo.
"T-tu s-sei il leggendario Jiraya? Uno dei tre ninja leggendari?" domandò Minato, che conosceva bene l'uomo, perchè il padre gliene aveva parlato molto, visto che per lui era un nonno.
"Si, vedo che dopo la mia morte non si sono dimenticati di me" esclamò sorridendo Jiraya.
Itachi aveva già attivato lo sharingan a 3 tomoe, Nami il Byakugan e Izumi il Rinnegan.
"Ehi! Vedo che state per attaccare visto che mi hanno evocato dovrò combattere contro di voi, siete ninja di Konoha e dalle vostre abilità e dal vostro aspetto so anche chi sono i vostri genitori, quindi vi aiuterò però attenti reagisco ad ogni attacco, vi dirò i miei punti deboli mentre combatto" disse Jiraya.
Minato intanto mentre ascoltava leggeva anche un po' il libro che raccontava la guerra e notò un dettaglio molto importante.
"Ragazzi dobbiamo sigillarlo, non può morire di nuovo!" urlò il biondo.
"Per quello ci penso io!" urlò Izumi che iniziò ad attaccare, con una velocità sorprendente arrivò vicino a Jiraya.
"T-tu hai il Rinnegan?" domandò stupito l'Eremita dei rospi.
"Si sono la figlia di Nagato, il tuo allievo" rispose, piuttosto loquace, in quel momento, Izumi.
"C-cosa? Non me l'hanno mai detto! Ah è vero stavamo combattendo a sangue l'ultima volta che ci siamo incontrati" disse Jiraya facendo comparire una gocciolina sulla testa di tutti.
"Allora ragazzi, non posso andare in modalità eremitica come Naruto perchè essendo morto non posso evocare i due rospi del monte Myoboku quindi un vantaggio per voi ma posso eseguire Rasengan di tutte le forme, tranne uniti al chakra elementale, quindi ci vuole qualcuno che sappia usare bene il Rasengan, penso che tu biondino lo sappia usare visto che assomigli a Naruto!" disse Jiraya ridendo.
"Esatto! E ora parto! Oodama Rasengan!" rispose Minato subito pronto ad attaccare però la sua tecnica venne bloccata da un altro Rasengan di Jiraya che parò un attacco di Nami e di Itachi.
"Sto arrivando! - urlò Izumi - Chidori!"
"Un po' più d'impegno forza!" disse Jiraya prendendo Izumi e scagliandola contro un muro.
"Diamine sei sempre un ninja leggendario!" si lamentò Itachi.
"Hakke Koushou!" urlò Nami che però non prese neanche una volta Jiraya che contrattaccò con un pugno e stese Nami.
"Diamine!" imprecò la Hyuga.
Jiraya velocissimo si materializzò dietro Minato.
"Biondo! Dietro di te!" lo avvertì Jiraya.
"Lo so!" disse Minato parando il pugno dell'Eremita dei Rospi. I due si allontanarono tra di loro e incominciarono a correre.
"RASENGAN!" urlarono entrambi, Jiraya venne sbalzato ma cadde in piedi, Minato andò contro una trave di legno.
"Dai non arrenderti!" urlò Jiraya mentre Itachi rinsavito si apprestava ad attaccare.
"Hey Temee stai fermo, e anche a voi ragazzi lo devo battere io quindi non immischiatevi!"
"Usuratonkachi! Non fare l'eroe non puoi batterlo da solo, non vedi che in quattro non riusciamo a sconfiggerlo!" disse arrabbiato Itachi.
"Devo verificare se riesco a superare il maestro di mio padre! Devo farcela ragazzi per favore non intromettetevi!" urlò Minato un po' minaccioso.
"Ancora con questa sto-" disse Itachi che però venne interrotto da Izumi.
"Itachi-kun se ha detto così può farcela dai crediamo in lui!" disse con un sorriso la ragazza.
"Ha ragione lei Itachi, non c'è da prendersela così tanto" disse con un sorriso Nami.
"E va bene, Usuratonkachi vedi di non morire sennò vengo fino all'altro mondo a riempirti di botte!" urlò Itachi.
"Tzè! Temee non morirò finchè non diventerò Hokage! E a te Jiraya, so che sei stato il maestro di mio padre e che sei uno dei tre ninja leggendari e ti rispondo a quello che hai detto prima, IO NON MI ARRENDERO' MAI!" urlò Minato che inizio a correre.
"Ah! Degno di suo padre - pensò Jiraya - Biondino come ti chiami?"
"Mi chiamo Minato Uzumaki!"
"Lo immaginavo..."
"Chissà se funzionerà, Kakashi-sensei mi ha detto di non usarlo finchè papà non mi avrebbe insegnato le arti eremitiche  e solo in caso di emergenza, Beh! Penso che questo sia un caso d'emergenza!" pensò con un ghigno disegnato sulle labbra Minato.
Jiraya lanciò una palla di fuoco contro Minato che approfitto della situazione per creare due copie.
"Il Rasengan non funzionerà su di me, ci annulleremo a vicenda!"
"Io penso che questo funzionerà invece! Fuuton: Rasen-Shuriken!"
"Perchè l'ha usato, quel jutsu si ritorce contro!" pensò preoccupata Izumi che guardando gli altri due dedusse che anche loro stavano pensando lo stesso.
"Allora dopo che sono morto sono andati avanti sullo sviluppo del Rasengan, sono contento di aver visto tuo figlio Naruto, è proprio come te..." pensò Jiraya che soltanto con la forza di volontà, inaspettatamente bloccò il per poco il controllo di Kabuto sul suo corpo e si fece colpire. Dopodichè un esplosione spazzò via l'edificio, Minato sbalzato dal rinculo della tecnica si schiantò contro un albero fuori all'edificio e tutti andarono fuori a vedere cosa era successo. Jiraya era steso a terra e Minato che si era ripreso, stava in piedi vicino al corpo steso di Jiraya e si manteneva il braccio.
"Ragazzo sei forte! Sono contento di averti incontrato, dì a tuo padre che sono orgoglioso di lui" disse Jiraya prima di essere colpito dal jutsu di Izumi che lo sigillava.
"Sì Jiraya glielo dirò sicuramente" disse Minato con un sorriso a 32 denti prima di svenire, poi preso al volo da Itachi.
"Usuratonkachi! Hai esagerato!" disse con rimproverò Itachi guardando il compagno svenuto.
Molti chilometri lontano da lì...
Un vento scompigliò i capelli di un uomo biondo.
"Ero-sennin!" pensò malinconico l'uomo.
"Ehi! Naruto qualcosa non va?" domandò preoccupata una donna dai capelli rosa vicino a lei.
"No! Niente Sakura-chan!" Rispose l'Hokage prontamente con un sorriso.
" Hey Sakura-chan! Perchè non andiamo a mangiare da Ichiraku! Dai ho fameeee" si lamentò il biondo.
"Baka! - urlò Sakura dandogli un colpo in testa - Dobbiamo andare a casa di Sasuke-kun e di Ino, possibile che sei sempre la solita testa quadra!"
"Sakura-chaaaaan" si lamentò Naruto. E entrambi si incamminarono verso il quartiere Uchiha...





Scusate per l'enorme ritardo! Ho molto da studiare per gli esami :D Allora piaciuto questo capitolo? Spero di sì. Recensite!! Bye Bye...

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Capitolo 7
*** Il riposo dopo la battaglia... ***


Il riposo dopo la battaglia...

 

 

 

Era appena terminato lo scontro con il leggendario Jiraya e Itachi stava trasportando Minato, che era svenuto per lo sforzo dovuto alla battaglia con l'eremita dei rospi...

“Ah! Usuratonkachi! Sei svenuto come un allocco e ora devo portarti anche in spalla, perchè cavolo devi essere sempre una testa quadra? Eh me lo spieghi?”

“Su, dai Itachi-kun non scaldarti così tanto, dopotutto ci ha salvato!” disse Izumi per rincuorarlo.

“CHE COSA!? Lui salvare me, ma neanche per sogno! Lo avrei battuto anche io quel vecchio bacucco e anche senza svenire tzè!” disse un Itachi spaventosamente indignato.

“Ah non ce niente da fare Izumi-chan! Ti prego non continuare” disse prontamente Nami bloccando Izumi, che stava per rispondere.

“Ah scusami Nami-chan hai ragione”

“EHI! VENITE QUI FATE PRESTO! C'E' KAKASHI-SENSEI FERITO!”

Udite queste parole, Nami e Izumi si fiondarono verso il loro maestro per vedere in che condizioni era.

“Kakashi-sensei tutto bene?”

“Sì Izumi non preoccuparti! E' solo stanchezza, ora dobbiamo trovare soltanto qualcuno che ci ospiti per riposare, inoltre devo dirvi che sarò completamente bloccato per i prossimi due giorni, mi dispiace ma qualcuno dovrà portarmi in spalla”

“CHE COSA?! Già abbiamo la testa quadra svenuta anche il maestro bloccato, AH CHE SECCATURA! Vabbè dai, Izumi-chan tu porta l'usuratonkachi che io prendo il maestro”

“Eh? Perchè proprio io?” domandò leggermente imbarazzata Izumi.

“Posso mai portarli entrambi io? Sono stanco e poi Nami ha una ferita al braccio e non può portare in spalla nessuno”

“M-mi dispiace”

“Ehi ehi! Non fa nulla, forza Izumi-chan”

“E va bene”

E la mora prese in spalla Minato, non senza imbarazzo.

“Ma perchè sono così imbarazzata, e poi perchè il mio cuore sta battendo così forte? Dopotutto è svenuto, lo sto semplicemente portando in spalla perchè è svenuto, dai Izumi puoi farcela!” pensò la ragazza per incoraggiarsi.

“Dai Izumi che fai lì impalata! Muoviti! Dobbiamo riposare” urlò Itachi.

“S-sì vengo vengo!”

Il team 5 non trovò subito posto dove stare, ma fortunatamente trovarono una locanda dove riposare e dove potevano medicarsi.

Fortunatamente nessuno di loro aveva ferite mortali, il più malconcio era Kakashi che però era soltanto bloccato a letto, non da meno era Minato che dopo essersi svegliato ha dovuto fare i conti con gli effetti collaterali della sua tecnica.

“Minato-kun non dovresti usare mai più quella tecnica!” disse Izumi preoccupata.

“E dai Izumi-chan era l'unico modo per batterlo, quindi era un caso d'emergenza!”

“Beh! Hai ragione però tutti e quattro insieme, col nostro gioco di squadra avremmo potuto sconfiggerlo!”

“No Izumi-chan quella è una cosa che dovevo fare da solo, dovevo attraversare quel ponte senza il vostro aiuto”
“Ehi Usuratonkachi non atteggiarti a protagonista macho, anche io potevo sconfiggerlo quel vecchio!”

“Dai Temee non scherzare sei ancora inferiore al mio livello”

“Cosa dici Testa Quadra!?” e Itachi lo colpì alla testa.

“Bastardo se non avessi questa benda al braccio, ti avrei già pestato per bene”

“Tzè non penso proprio”

E il litigio continuò per un po' di tempo finche le due ragazze misero a nanna i due contendenti con due bei pugni.

“AH! Non cambieranno mai, perchè devono sempre scannarsi!? Siamo un team e che cavolo!”

“Hai ragione Izumi-chan! Dopotutto ne abbiamo passate tante insieme!Però ripensando ai racconti della gente sul rapporto dei loro due genitori non posso che immaginare che tutto ciò era inevitabile!”

“Ah! Si hai proprio ragione Nami-chan!” disse Izumi con un gocciolone dietro la testa.

Molti chilometri da lì, al villaggio della foglia...

“Etciù!”

“Chi diavolo sta parlando male di me?” Dissero due voci in contemporana.

“Sarai stato tu maledetto temee!”

“TU! Hokage da strapazzo, non parlare male di me!”

“Ah Uchiha dei miei stivali, ti pesterò per bene!”

“Provaci soltanto femminuccia!”

“Grrrrr!”

E incomincio una rissa enorme che finì anche questa con due pugni ai malcapitati da parte delle loro mogli.

“Ma è possibile che dovete fare sempre questo baccano voi due? Eh? La prossima volta ti ammazzo Naruto!” disse una rosa arrabbiatissima che fece gelare il sangue al biondo.

“N-no Sakura-chan ti prego non uccidermi!”

“E tu Sasuke! Non ti azzardare a fare casino che ho le stesse intenzioni! Non credere che la scamperai!” disse un'altra ragazza con occhi che fecero impallidire l'uchiha.

“O-ok Ino!” disse Sasuke viola dalla paura.

E anche qui tornò la tranquillità...

 

 

 

 

 

 

Cristopher94  : Mi fa piacere che stai seguendo la mia fic, mi raccomando continua, spero che anche questo capitolo ti piaccia...

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro capitolo di questa bella storia, mi raccomando seguitela, ringrazio ancora chi l'ha messa nei preferiti, chi l'ha messa nelle seguite e anche a chi la sta semplicemente seguendo, mi raccomando RECENSITE! Bye Bye...

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Capitolo 8
*** Il pericolo incombe... ***


                           Il pericolo incombe...


 


 

Il team 5 era tornato al villaggio già da un paio di settimane e il trambusto era già aumentato di parecchio a causa delle liti dei suoi componenti più irascibili però tutto sembrava essere tornato alla normalità anche per l'Hokage.

-Sono cresciuti molto, Minato potrebbe anche superarmi dopotutto è mio figlio, forse è arrivato il momento di- i pensieri di Naruto vennero interrotti da un giovane che si era fiondato nel suo ufficio.
“Sas'ke! Come mai così di fretta?”
“Naruto vieni subito all'ospedale, la squadra di Sakura sembra che abbia scoperto qualcosa sui piani di Kabuto però sono rimasti feriti!”.
Sasuke non finì neanche di parlare che Naruto già si era lanciato verso la porta e sfrecciava verso l'ospedale.

-Lo sapevo che era pericoloso! Non dovevo mandare te!- pensava terrorizzato Naruto mentre correva.
Arrivarono in fretta all'ospedale e subito Naruto si fiondò verso la stanza di sua moglie e spalancò con forza la porta.
“N-Naruto sei qui!”
“Ino come sta? Ti prego dimmi che sta bene!”
“Si non preoccuparti, era piuttosto malconcia quando è arrivata ma sono riuscita a rimetterla in sesto!”
“Fiu...Menomale, non sarei riuscito a perdonarmelo!”
“Naruto devi ficcarti in quella dannata testa che lei è una delle nostre migliori kunoichi, forse la migliore,e mi costa dirlo credimi,non puoi proteggerla per sempre da tutto e tutti!”
“Lo so Ino però...”
“Dai su e lì dietro la tenda vai parlarle”
“Grazie! Ah, il tuo maritino ti sta aspettando qui fuori, e digli che ho un brutto presentimento e che stasera dovrà venire a casa mia devo dirgli delle cose importanti!”
“Ricevuto!”
E così la bionda uscì e subito incontrò l'Uchiha che non era riuscito a tenere il passo dell'Hokage.
“I-Ino allora tutto bene?”
“Sì non preoccuparti, Sakura è stazionaria e sta bene, ha bisogno solo di molto riposo, e Naruto è appena entrato quindi non disturbiamoli...”
“Va bene! Ah...”
“Ah! Naruto mi ha detto di comunicarti che stasera devi andare a casa sua, deve parlarti di cose importanti e inoltre ha un brutto presentimento...”
“Tzè! Altro lavoro, comunque ce l'avevo anch'io questo brutto presentimento, eppure Kabuto non dovrebbe essere così forte”
“Speriamo soltanto che tutto vada bene”
Intanto Naruto era seduto vicino al letto di Sakura e stava aspettando che lei si svegliasse.
“N-Naruto sei tu?” disse Sakura aprendo gli occhi, e subito Naruto abbracciò Sakura.
“Sakura-chan! Menomale che stai bene ero terrorizzato quando mi hanno detto che eri stata ferita!”
“Ehi! Ancora con questo suffisso? Sono tua moglie ahahahah!”
“Forza dell'abitudine!”
“Comunque mi dispiace, ti ho fatto preoccupare, però ho dovuto combattere la squadra era in pericolo e poi non è così facile togliermi di mezzo no?”
“Se non saresti tornata non me lo sarei mai perdonato!”
“Naruto sono una kunoichi molto forte non devi preoccuparti sempre per me”
“Lo so, già me l'ha detto Ino”
“Allora discorso chiuso. La situazione si è capovolta ahahahah, è la prima volta che io sto nel letto ferita e tu su quella sedia”
“Credimi Sakura preferirei starci io su quel letto al posto tuo”
“Ehi! Non dire così, sei l'Hokage e sei la colonna portante di questo villaggio ricordatelo!”
“Sì lo so però...” ma venne interrotto da un dito che si posò sulle labbra di Naruto.
“Shhh! Basta così!” chiuse dolcemente Sakura, e Naruto impaziente la baciò con impeto ma dopo un paio di minuti li interruppe qualcuno.
“Bleah! Che schifo queste cose potreste farle anche da un altra parte”
“Teme! Cosa diavolo vuoi?”
“Volevo sapere contro cosa hanno combattuto, dopotutto Sakura è in grado di sconfiggere Kabuto no? Come mai sono stati messi tutti al tappeto?”
“Già è vero!”
“Vedete sembra che in qualche modo Kabuto abbia trovato una nuova fonte di potere, e sono sicura che questo ha qualche legame con il tuo clan Sasuke e anche con il clan Hyuga!”
“Il clan Hyuga!?” dissero all'unisono Naruto e Sasuke.
“Sì sembra che abbia trovato il modo di creare degli occhi molto potenti, al di là del potere che vuole ottenendo il Rinnegan, e in più ha preso il chakra di tutti i demoni”
“Cosa? E'impossibile anche zio Bee?”
“Sì anche lui è stato sconfitto”
“Argh! Che rabbia!” urlò Naruto dando un pugno molto forte contro il muro.
“C'è un altra cosa...”
“Ancora?” chiese sorpreso Sasuke.
“Sì! Il Rikudo Sennin è ancora in circolazione! E sembra che quel viscido abbia trovato il modo di evocare anche chi è morto usando lo Shiki Fuujin!”
“Quindi anche il Terzo e papà possono essere evocati?”
“Sì!”
“Cazzo! Cazzo! Sasuke comunica subito tutto a Shikamaru e agli altri jonin, convoca un urgente riunione e dopo comunicami tutto il necessario”
“E tu cosa vuoi fare?”
“Io rimango qui vicino a Sakura, non riesco a separarmi ancora da lei, parleremo da soli stasera!”
“Capisco... allora a più tardi dobe!” detto questo, Sasuke sparì come un fulmine e nella stanza erano rimasti soltanto Naruto e Sakura.
“Ah! Nonostante la situazione non riesci proprio a separarti da me, ho capito bene?” disse maliziosa Sakura.
“Hai capito benissimo mia cara” rispose Naruto.
“Ma Minato è a conoscenza di tutto questo?”
“Non preoccuparti quella piccola peste sta bene, ora pensiamo a noi...”
I due piccioncini iniziarono a baciarsi, ad accarezzarsi e ad unirsi su quel lettino di ospedale.

Intanto a casa Uzumaki, c'erano un ragazzo e una ragazza che aspettavano impazienti il ritorno di qualcuno.
“Etciù!”
Minato-kun per caso ti sei buscato un raffreddore?”
Sarà che il teme sta parlando male di me!”

“Ahahah non credo Itachi a quest'ora starà litigando con la sorella!”
“Hai proprio ragione, mi dispiace soltanto che papà e mamma non ci sono, non mangiamo tutti insieme da tanto, visto che non è tanto che siamo tornati al villaggio!”
“G-già è v-vero!”
-E' vero siamo da soli in casa e non era mai successo, Oddio!-
Intanto andiamo ad aspettare in camera mia!”
-Oddio! Oddio! Siamo da soli in casa e vuole portarmi in camera sua oddio!-
S-s-sì cer...” disse Izumi con la faccia letteralmente a fuoco mentre sveniva.
Izumi stavi per dire qualcosa? Ah! Izumi cosa ci fai lì per terra! Oddio che cos'hai? Izumiiiii” urlò Minato piuttosto preoccupato, per circa mezz'ora, ma la ragazza ancora rossa in viso non accennava a rialzarsi. Purtroppo per Izumi, Minato non aveva capito nulla della situazione.


 


 


 


 

Cristopher94: Grazie ancora, mi fa molto piacere che ti incuriosisca, dopotutto è il mio scopo! :D a presto ^^


 


 


 

Nuovo capitolo, aggiornamento un po' in ritardo un po' per colpa della mia scarsa ispirazione di queste ultime settimane, piuttosto incentrata su One Piece e su un altra storia che sto scrivendo su Fairy Tail e anche per colpa della scuola, mi raccomando seguite questa mia fic e RECENSITE...Bye Bye :D

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Capitolo 9
*** Diventare più forte... ***


 

Diventare più forte...

 

 

 

 

 

Ormai il Sole era calato già da un pezzo, ma si sentivano ancora delle urla in un appartamento al centro di Konoha.
CHE COSA? MAMMA E' FERITA?”
Sì! Ma Minato non preoccuparti, ora sta bene, zia Ino l'ha rimessa in sesto”
Menomale, però papà perchè l'hai mandata in un posto così pericoloso poteva davvero rimetterci la vita lo sai? Eppure sei l'Hokage dovresti proteggerla!”
Lo so Minato, ma tua madre è testarda e incredibilmente orgogliosa, devo ammetterlo lei e la sua squadra erano i più adatti per questa missione visto che lei è un ninja medico come lo è Kabuto, però subito avevo scartato l'idea di mandarla nel suo covo, proprio per proteggerla”
E perchè poi l'hai mandata?” chiese ancora leggermente arrabbiato Minato.
Appena ha saputo l'esistenza di questa missione mi ha obbligato a mandarci lei e la sua squadra, ha capito che volevo proteggerla ma ha voluto andare lo stesso!”
Papà tu dovevi impedirgielo!”
Io non vorrei mandare in missione neanche te Minato!”
D-davvero?” chiese un po' sorpreso il figlio.
Vorrei non farvi correre questi rischi, però devo farlo perchè sono l'Hokage e non ho soltanto la responsabilità di proteggere voi in quanto sono tuo padre e il marito della mamma ma ho la responsabilità di un villaggio intero, tua madre è la migliore kunoichi del villaggio e Konoha ha bisogno anche di lei inoltre tu sei il futuro di questo villaggio e non posso impedirti di compiere missioni e correre rischi perchè devi crescere e devi affrontare anche situazioni dolorose”
Minato rimase sorpreso dal discorso che gli fece il padre e si sentì un po' in colpa viste le accuse che gli aveva lanciato.
S-scusa papà non avevo capito...”
No Minato non preoccuparti, e poi per una parte hai ragione dovevo proteggere mamma!” disse Naruto con un sorriso che fece tranquillizzare Minato.
Però mi devi spiegare una cosetta” chiese malizioso Naruto
Cosa?”
Che avete fatto tu e Izumi oggi, visto che siete rimasti da soli in casa?”
N-noi? N-non abbiamo f-fatto n-niente che vai a pensare?” disse Minato che aveva la faccia completamente rossa.
Ahahahahahaahahah! Che faccia che hai fatto!”
E-ehi! Non prendermi in giro! Comunque non mi dovevi dire qualcosa oltre alla faccenda di mamma?”
Sì! Come ho detto prima, visto che non posso esserci sempre per proteggerti per evitare che ti capiti qualcosa, tu devi diventare più forte, non che tu adesso non lo sia, però devi andare avanti e sorpassare i tuoi limiti, quindi ho deciso di allenarti!”
Davvero papà?” chiese Minato sorpreso.
Ti insegnerò il senjustu”
Sì Finalmente!” esultò il piccolo, saltando e alzando i pugni al cielo.
Eh? Cosa finalmente?”
Vedi papà, Kakashi-sensei mi aveva già parlato del senjutsu e già mi aveva detto che prima o poi me lo avresti insegnato e adesso è giunto finalmente il momento! YEAH!” disse, continuando ad esultare, Minato.
-Ma guarda! Kakashi-sensei mi stupisce sempre, sembra che mi conosca come le sue tasche, eheh!-
Papà ma mi senti?”
Eh? Scusa Minato cosa hai detto?”
Ti ho chiesto quando cominciamo?”
Cominceremo domani mattina dopo aver fatto visita alla mamma in ospedale!”
Ok!”
Ah! Mi sono dimenticato di dirti che non saremo da soli, si alleneranno con noi anche tuo zio Sasuke e Itachi!”
E perchè?”
Kabuto ha lo sharingan e probabilmente se scoppierà una guerra incontrerai almeno un nemico con lo sharingan, quindi devi prepararti a queste inconvenienze!”
Va bene! Sopporterò il teme!”
Così si fa!”
Papà posso farti una domanda?”
Certo!”
Ma tu sei sicuro che io sia il futuro del villaggio? Sei convinto che imparerò il senjutsu e diventerò più forte?”
Che c'è figlolo? Prima festeggi e accetti e poi ti vengono i dubbi?”
No e che...”
Io credo in te!” disse Naruto posando una mano sui capelli di Minato, scombinandoglieli.
Eh?” chiese Minato stupito dalla frase del padre.
Io credo che tu diventerai Hokage figlio mio, tu mi supererai e guiderai questo villaggio ne sono certo, e poi che padre sarei se non credessi in mio figlio?” disse Naruto sorridendo.
Eheh! Non ti deluderò papà! Non mi arrenderò mai!”
Comunque mi sono dimenticato di dirti che stanotte io non ci sarò a casa perchè passo la notte in ospedale accanto a tua madre, quindi rimarrete di nuovo da soli tu ed Izumi!” disse Naruto malizioso.
C-Che c-cosa?” urlò Minato in preda ad una crisi.
Ormai siete grandi, potete rimanere da soli a casa!”
V-va b-bene, n-non fa n-niente!” disse Minato, ormai paonazzo
Ora su vai che papà ha delle cose da sbrigare!”
Ok ci vediamo domani mattina direttamente all'ospedale!” urlò Minato correndo verso casa di Izumi e lasciando il padre da solo.
-Papà ho usato le tue stesse parole, e vedo che hanno avuto lo stesso effetto, ora capisco come ti sentivi quando ti sei sacrificato per me grazie a te e anche a mamma- pensò Naruto, ormai da solo, sorridendo, una voce però lo destò dai suoi pensieri.
Dobe!”
Oi Teme! Alla fine sei venuto! Allora com'è andata la riunione con i jonin?”
Ci siamo già mossi chiedendo l'alleanza agli altri villaggi e abbiamo già ricevuto il consenso di Suna e di Kumo! Siamo in attesa delle risposte degli altri due villaggi, ma difficilmente non accetteranno”
Hai ragione! Comunque non ti ho chiamato soltanto per questo!”
Sì lo avevo immaginato e credo di sapere anche cosa vuoi dirmi, e prima che parli ho già avvertito Neji, gli ho detto di allenare personalmente Nami, per farle tenere il passo con gli altri tre visto che li dovremo allenare giusto?”
Bravo teme! Ma non montarti la testa!”
Tzè Usuratonkachi!”
Comunque tu e Itachi vi allenerete insieme a me e a Minato, così Minato potrà contrastare lo Sharingan e Itachi potrà avanzare sempre di più potendo contrastare anche il senjutsu!”
Mi sembra giusto!”
Itachi dovrà attivare il Mangekyou Sharingan, però sappiamo già quali sono gli effetti collaterali, hai già qualche soluzione?”
Sì ho già pensato a questo, è un po' macabra la cosa però ho chiesto a Sakura di conservare due paia di Sharingan per quando Ryoko e Itachi avranno attivato il Mangekyou Sharingan!”
Sì hai ragione, è un po' macabra come soluzione ma è per i tuoi figli e per il futuro del villaggio, quindi non te ne faccio una colpa!”
A proposito di Ryoko, le farò osservare i nostri allenamenti, non è al livello del fratello però anche lei è un Uchiha quindi deve imparare un po' anche lei!”
Sì non c'è problema!”
Non ti sei dimenticato qualcuno, dobe?”
Chi Teme?”
Chi allenerà Izumi?”
Non preoccuparti ho già chiesto a Kakashi di allenarla!”
Non avevi detto, tempo fa che dovevo occuparmene io ad un certo punto?”
No! Non credo ci sia bisogno!”
E pare che si allenerà anche il figlio di Kakashi insieme ad Izumi!”
Ah sì? Sembra che le generazioni future stiano diventando sempre più forti eh dobe?”
Un giorno ci supereranno teme!”
Eh sì hai ragione! Vabbè io vado a casa che devo informare Itachi ci vediamo domani al campo numero 4 non tardare usuratonkachi!”
Non farò tardi teme!”
E Naruto rimase di nuovo da solo nell'appartamento, rimanendo un po' a pensare su tutto quello che era successo, però ad un certo punto si destò dai suoi pensieri ricordandosi che doveva andare all'ospedale da Sakura.
-Se non vado, quando si ristabilirà completamente mi ammazza davvero!- pensò con una faccia terrorizzata Naruto mentre correva verso l'ospedale...

 

 

 

 

 

Cristopher94 : Non preoccuparti puoi recensire quando vuoi e naturalmente se vuoi ^^, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, ciao ciao :D

 

 

 

 

 

 

Un altro capitolo, spero soddisfacente, chissà quali allenamenti faranno... Mi raccomando RECENSITE, BYE BYE un bacio... :D

 

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Capitolo 10
*** Preparativi per l'allenamento... ***


Preparativi per l'allenamento...!

 

 

 

 


Il cielo era azzurro con delle sfumature arancioni, segno che da poco era finita l'alba ed era nato un nuovo giorno a Konoha.
Minato era andato a letto presto, in vista degli allenamenti, quindi non aveva neanche pensato al fatto che lui e Izumi erano totalmente soli a casa. Aprì lentamente gli occhi, visto che era ancora assonnato, ma subito sentì un peso sul petto, un respiro piuttosto caldo sul collo e qualcosa di soffice toccargli prepotentemente la spalla.
- Ma che cosa? Ah! I-izumi! C-che c-ci f-fai quiiiii! -.
Minato, appena si rese conto della situazione, sgusciò via dall'inaspettato e involontario abbraccio, ma facendolo svegliò la ragazza.
- E-eh? - mugugnò Izumi, mettendosi a sedere e stropicciandosi l'occhio destro.
- I-I-Izuumiii...-

Minato ormai era completamente in fiamme ed aveva perso temporaneamente il dono della parola. La ragazza ci mise non poco a capire la situazione, ma appena si rese conto di non essere nel suo letto ma nel letto del suo compagno di team incominciò l'inizio della fine.

- Che diavolo ci faccio qui? E perchè ero abbracciata a te? PERCHE'?-

La mattinata in casa Uzumaki passò in modo piuttosto silenzioso, dopo l'iniziale sfuriata, e un imbarazzo piuttosto pesante regnava sovrano nella case tanto che i vicini quasi si preoccuparono, visto che conoscevano bene la famiglia e si poteva dire tutto tranne che quella era una famiglia silenziosa e tranquilla.
Minato si ridestò dal pensiero del corpo di Izumi contro il suo e si ricordò dell'appuntamento con il padre, quindi fece colazione piuttosto in fretta e si incamminò verso l'uscita.
- I-Izumi b-buona giornata – disse Minato ancora piuttosto imbarazzato.
- B-buona g-giornata anche a te! -

 

Minato, ancora un po' sconvolto da quello che era successo quella mattina, si avviò verso l'ospedale dove aveva appuntamento col padre. Appena arrivato abbracciò prima di tutto la mamma e si accertò delle sue condizioni, dopo pochissimo iniziò a pressare particolarmente il padre per iniziare l'allenamento.

- Papà allora? Quando iniziamo? -
- Adesso! Su forza andiamo! -
- Evvai! Ciao mamma, con questo allenamento riuscirò a diventare fortissimo così la prossima volta ti proteggerò io! -
- Oi! Che stai dicendo? Io la proteggerò sono suo marito e poi sono i genitori a dover proteggere i figli! -
- Ma tu sei l'Hokage non hai solo la mamma da proteggere – disse Minato con un sorriso e con una naturalezza che Sakura riconobbe subito, attribuendola a Naruto.
- Ah! Due uomini che competono per proteggermi, è un sogno - disse Sakura ridacchiando.

 

Naruto e Minato si avviarono al campo numero 4, dove già c'erano Itachi e Sasuke.
- Sempre in ritardo dobe! -
- Maestro è in ritardo! -
- Scusami Itachi e che la mia mogliettina mi ha trattenuto un po' -
- Oi! Perchè non ti scusi pure con me?! -
- Come se ce ne fosse il bisogno... -
- Ehi! Voi due! Non iniziate ora! Io voglio diventare un eremita e lo voglio fare in fretta quindi ora iniziamo! -
- Hai ragione! Sasuke procedi con l'impianto dei secondi occhi a Itachi! -
- Eh? -
- Itachi questi occhi ti daranno una nuova luce, hai notato che con il Mangekyou perdi pian piano la vista, e per non diventare totalmente cieco bisogna procedere con questa operazione piuttosto fastidiosa... -
- Ma papà, sono occhi di un morto... -
- Lo so Itachi! Ma non c'è alcun modo, non voglio vederti cieco, quindi non transigo... - disse Sasuke con una faccia piuttosto decisa, che fece sorridere Naruto.
- Minato noi, invece, inizieremo con la tecnica del richiamo, che è piuttosto facile, però prima di tutto devi firmare su questo rotolo – Naruto iniziò a comporre i segni e da una nuvoletta comparve un rotolo piuttosto grande – Ora firma il tuo nome col sangue dopo il mio così stringerai il patto con i rospi! -
- Wow! Ma è fantastico! Cominciamo subito! -

Dopo che Minato scrisse il suo nome sul rotolo, Naruto lo rese e lo fece scomparire di nuovo. Intanto Sasuke e Itachi avevano finito l'impianto dei nuovi occhi, e Itachi era bendato.
- Naruto ora Itachi non potrà usare i suoi occhi per 3 giorni quindi vi allenerete da soli... -
- Assolutamente no! Ora noi andremo tutti a Monte Myoboku, ho trovato il modo per far venire anche voi che non avete un contratto con i rospi, lì gli occhi di Itachi si risveglieranno in 1 giorno ed inoltre, all'inizio vorrei che non si affidasse troppo a quegli occhi -
- Capito! Certo che crescendo la tua stupidità è scomparsa un po' -
- Tzè, Usuratonkachi...! -
- Papà dov'è il Monte Myoboku -
- Vedi Minato, di preciso non so dov'è, ma lo raggiungeremo con un evocazione inversa -
- Mitico! -
- E'ora di andare – urlò Naruto mentre eseguiva i segni per l'evocazione e come il rotolo in precedenza i quattro scomparvero in una nuvoletta di fumo...







 

 

TheCristopher94: Grazie dei Complimenti! Sempre generoso!







In ritardo pazzesco, scusatemi! Ma la scuola prende la maggior parte del mio tempo, comunque grazie a chi mi sta seguendo, chi recensisce e anche a chi soltanto legge la mia storia, e mi raccomando mi piacerebbe che esprimeste le vostre opinioni quindi...RECENSITE!!! Bye Bye...^^

 










 

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Capitolo 11
*** Piccoli passi in avanti... ***


Piccoli passi in avanti...

 

 

Mentre Naruto e Minato avevano incominciato il riscaldamento, Sasuke aveva terminato l'operazione su Itachi e aspettava soltanto la sua guarigione.

Itachi tutto bene?”

Se intendi che per stare bene devo essere ceco sì, sto bene!”

Non preoccuparti è soltanto temporanea la cecità, per ristabilirti ci vorrà un giorno, massimo due”

Allorà incominciamo gli allenamenti?”

Sei sicuro? Non è così semplice senza lo Sharingan”

Papà non devo affidarmi soltanto alla mia abilità innata, devo dimostrare che sono un grande ninja aldilà del mio dono”

Va bene! Però te lo dico non sarà semplice”

Papà, io amo le sfide”

Sasuke intuì la determinazione del figlio e allora incominciò una lezione sull'intuizione degli spostamenti d'area provocati dai movimenti degli avversari, degli odori e dei suoni, tutto per insegnare al figlio la capacità di percepire il chakra e i movimenti dell'avversario senza lo Sharingan.

Naruto, col suo solito entusiasmo inizia a spiegare a Minato cos'è il chakra eremitico, come deve essere usato e soprattutto i suoi effetti.

Minato il chakra eremitico non è un pericolo soltanto per gli avversari ma anche per l'utilizzatore”

Davvero?”

Sì! Devi prestare molta attenzione quando lo usi, altrimenti diventerai una rana di pietra come tutte queste statue qui intorno”

Ma quindi rischierò di morire fin da subito?”

No! Finchè non avrai controllato al meglio ti fermerò prima che tu ti trasformi”

E come?”

Con questo bastone – disse Naruto facendo comparire un bastone nero nella sua mano destra – che ti darò sulla testa farò disperdere il chakra eremitico dentro di te e non ti trasformmerai”

Sembra dura, ma ce la farò a tutti i costi! Papà conto su di te!”

Allora iniziamo! Per prima cosa siediti sotto a quella cascata d'olio, ti aiuterà a percepire l'energia naturale intorno a te, così assorbirai la sensazione del chakra eremitico dentro di te. E soltanto dopo non lo utilizzeremo più”

Ma scusa papà, non posso portarmene una borraccia in ogni combattimento?”

Quando ero giovane ho avuto la stessa idea, ma l'olio non può essere utilizzato al di fuori del monte Myoboku”

E va bè, ci ho provato, però ora incominciamo! Non sto più nella pelle!”

 

Intanto Fukasaku e Shima guardavano da lontano i ragazzi che si stavano allenando con un po' di nostalgia.

Certo che Naruto si è fatto davvero uomo!”

Hai proprio ragione...”

Speriamo soltanto che le nuove generazioni siano all'altezza...”

La nuova generazione sorpasserà sempre quella vecchia ricordatelo!”

Intanto però un ombra incombeva sul futuro di questa nuova generazione, e quest'ombra aveva un nome: Kabuto Yakushi.

Devo soltanto trovare il modo di riuscire a controllarlo, non sarà facile ma ormai i miei limiti si sono spinti molto lontano e posso ancora migliorare. Metterò questo mondo sotto i miei piedi e come mi hai insegnato tu Naruto Uzumaki io non mi arrenderò MAI! E perseguirò sempre questo mio sogno!”

 

 

 

TheCristopher94: Grazie! Grazie! Davvero grazie!

 

 

Allora che ve ne pare? Sì sono in ritardo, lo so! Scusatemi scusatemi scusatemi ma vedete il mio computer è piuttosto idiota e sto aspettando di averne uno nuovo. Come sempre ringrazio tutti e come sempre vi chiedo di...RECENSIRE! Bye bye :D

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