Light vs Dark, The First Battle

di ValeAki
(/viewuser.php?uid=166095)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'inizio della storia! Un'incontro casuale...o no? Venite a conoscere la fantastica Fairy Tail! ***
Capitolo 3: *** La shockante rivelazione! L'allenamento intenso di Lucy! ***
Capitolo 4: *** L'entrata in scena di Lamia Scale e Blue Pegasus! Chi sarà il nostro nemico? ***
Capitolo 5: *** Inizia la battaglia! Demolitori di Fate vs Fairy Tail! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

Il mondo è rimodernato,il progresso economico,politico,sociale e culturale è avanzato parecchio,le macchine aumentano a dismisura,mentre i ragazzi restano a giocare con cellulari e computer dimenticando i veri valori.
Ma noi non ci incentreremo in questo mondo, sposteremo lo sguardo in un paese,Fiore,dove si vive cooperando e dove si pratica l’antica arte della magia. C’è chi nasce con un grande potere magico,c’è chi lo sviluppa crescendo e, a chi non ne può fare uso, viene insegnata in scuole di magia. Ma non ci incentreremo nel paese vero e proprio,ci concentreremo in una gilda di maghi,la più forte di Fiore, Fairy Tail, dove ogni mago aspira a farne parte. 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'inizio della storia! Un'incontro casuale...o no? Venite a conoscere la fantastica Fairy Tail! ***


L’inizio della storia!Un incontro casuale..o no?
Venite a conoscere la fantastica Fairy Tail!

Un giovane ragazzo cammina senza meta : è alto,muscoloso,con degli strambi capelli rosa,abiti semplici di colore nero e arancio e una sciarpa. In una spalla ha un marchio... ma sì,è proprio quello di Fairy Tail! Quindi,sommando il tutto,è un mago di Fairy Tail che vaga senza meta! Cosa starà mai cercando?

 
Una giovane ragazza passeggia sola e con un triste sorriso stampato sul viso : è molto bella,con lunghi capelli dorati,occhi color cioccolato,con una maglietta a maniche lunghe appena scollata nella parte del petto, una gonna che arriva un po’ più sopra la rotula e degli stivali marroni.
“Lucy,torna a casa che il pranzo è pronto!” le grida appena una signora dal balcone,probabilmente sua madre.
“Ehm? Ah,si...” Lucy accenna un si annuendo e si incammina verso casa.
POV Lucy
-Uff, preferirei andarmene da qui piuttosto di fare sempre la stessa vita! Oh,quanto mi piacerebbe entrare a...- “Allora Lucy,va bene?” la stessa donna di prima interrompe i suoi pensieri. “Ehm? Scusa potresti ripetere,ero assorta nei miei pensieri...”
“Ti ho detto che oggi pomeriggio io e tuo padre andiamo a uno spettacolo,ti va bene se rimani a casa, vero?” sbuffò la donna,evidentemente adirata.

“S-si,mamma,va benissimo!”

 
Torniamo al ragazzo di prima. E’ ancora intento a vagare,senza meta, in cerca di...ma cosa cerca?
“Anf,anf,anf…ehi, Happy,finalmente..anf.. siamo arrivati a Fiore!” esclamò entusiasta il ragazzo,senza fiato. Da chissà dove spuntò un gatto,blu,capace di volare..! E a quanto pare anche parlare! “Aye! Neh,Natsu,secondo te la troverai?” “Non lo so Happy,ma quel sogno mi ha detto che l’avrei trovata qui!”

Stando a quanto letto,Natsu parla con un gatto blu di un sogno e di una ragazza...ci capiamo sempre meno! Quindi torniamo a vedere cosa fa la nostra Lucy!

 
I genitori di Lucy erano usciti da poco,e la ragazza prese un foglio di carta,una penna,e cominciò a scrivere.
“Madre,Padre,
ho deciso di andarmene. So che non ve ne importa più di tanto,ma volevo avvisarvi. Sono in viaggio per arrivare a Fiore,regno in cui la magia ha un ruolo fondamentale. Non mi interessa più avere una grande casa,tanti soldi e cose di lusso. Non voglio stare rinchiusa tra le solite quattro mura,voglio vivere fino in fondo la mia vita! Sappiate che vi ho voluto bene.
Lucy”

Mentre scriveva le ultime frasi,le lacrime scendevano copiose dai suoi occhi. Le sarebbero mancati i genitori,anche se non le erano sempre stati vicini ma ormai,era troppo tardi. Mise il biglietto sul tavolo della cucina,poi prese uno zainetto,dove sistemò dentro acqua,qualcosa da mangiare e qualche vestito. Prima di partire,ripensò allo strano sogno che aveva fatto la notte prima: scorgeva un ragazzo,probabilmente suo coetaneo,intorno ai 17 anni, e avvertiva una voce estranea,che le diceva di trovare quel ragazzo. Lucy appena sveglia,volle subito prendere con ottimismo la missione che le era stata offerta da qualcuno lassù.

 
“Neh,Natsu,sicuro sia qui?” chiese Happy,con fare seccato. “Te l’ho già detto Happy,quel sogno diceva che dovevo trovare una ragazza,e dopo vidi il marchio di Fairy Tail!”rispose Natsu, con un tono inclinato al rimprovero. “Lo so,ed è per questo che sei entrato a Fairy Tail,ma la ragazza non l’abbiamo ancora trovata!” “ Sono sicuro che la troveremo presto!” “Baka Natsu…”si ritrovò a sussurrare Happy,mentre Natsu si rimetteva in viaggio.
 
Lucy è in cammino già da due giorni; è ormai vicina alla meta! Riuscirà finalmente a trovare il ragazzo mostratole nel sogno? Ripensò un attimino al probabile aspetto del ragazzo : suo coetaneo,con una sciarpa bianca e vestiti semplici. Per un attimo pensò che il sogno fosse diventato realtà!
POV Lucy
-Eh? Un momento! Ha una sciarpa al collo...sembra avere la mia stessa età...i vestiti non sono complessi...ma sì! E’ lui il ragazzo che cercavo!!-
POV Natsu
-Mmh? Oh ma...quella ragazza laggiù...è identica a quella che ho visto nel sogno...beh,non che l’abbia vista a tutti gli effetti però...si,ne sono sicuro,è lei!!-
POV Normale
-Beh,tanto vale andare a vedere se è davvero lui!- pensò Lucy,avvicinandosi al ragazzo.
-Ma si,andiamo a parlarle! E’ lei certamente!- pensato questo,Natsu si diresse verso la ragazza.
“Ciao... - iniziò timidamente Lucy - ...so che non ci crederai,ma ho fatto uno strano sogno e...” Natsu la interruppe. “Ho fatto pure io un sogno! Dovevo trovare una ragazza,e pare che sia tu!” Lucy rimase senza parole. Due persone che avevano fatto un sogno simile...era un po’ strano per lei,ma decise di non darci molto conto.
“Beh,pure io ho fatto lo stesso sogno,e tu sembri corrispondere in pieno alla figura vista! Comunque piacere,io sono Lucy!” disse Lucy con uno splendido sorriso. Natsu sentì una stretta al cuore in quel momento. Che gli prendeva? Non lo sapeva neanche lui! “Io sono Natsu,piacere mio!” I due parlarono un po’ , poi... “Hey,Lucy,come mai sei venuta a Fiore?” chiese Natsu,un po’ incuriosito. “Beh,volevo diventare una maga di Fairy Tail, e girare un po' per il mondo e aiutare chi ne ha bisogno!” rispose Lucy,con gli occhi luccicanti. Natsu a quella reazione sorrise, era così stupendamente carina Lucy! “Ah,ho capito,vuoi entrare a Fairy Tail...se vuoi ti ci porto,io ne sono un membro!" –Cosa?? Natsu è un membro di Fairy Tail? Stupendo!! Natsu è davvero un ragazzo gentile e... - il suo cuore perse un battito. Pensando a Natsu le venne spontaneo sorridere. –Che stupida,mi sono innamorata!- “Beh,se allora non è chiederti troppo...mi accompagneresti a Fairy Tail?” “Aye!!” stavolta parlò Happy,si,quel gatto blu parlante volante! Spuntò da chissà dove,cosa che fece spaventare parecchio Lucy! “ Tranquilla,lui è Happy,un mio amico!” “Aye!Piacere!” “Piacere...io sono Lucy...” “Aye,lo so! Ti stavamo cercando!” e mentre continuavano la conversazione,tutti e tre si incamminarono verso Fairy Tail. Poi,di botto Lucy si fermò. “Qualcosa che non va,Lucy?” chiese Natsu preoccupato. “N-no,tranquillo,sto bene, è solo che...per entrare a Fairy Tail bisogna essere un mago e non so praticare nessun tipo di magia!” disse con un tono triste Lucy. “Sta tranquilla Lucy! A questo problema ho già un rimedio!” gli occhi di Natsu brillavano e le sue labbra erano distese in un sorriso ingenuo e rassicurante al tempo stesso,un po' come lui del resto! Dopo aver camminato per qualche ora,giunsero a Fairy Tail! La gilda era molto grande, a quattro piani e , probabilmente,anche con un seminterrato. Ma cosa colpì Lucy non fu l’edificio,fu la vera gilda che c’era lì dentro! Era come una grande famiglia, forse,quella che avrebbe sostituito la sua vecchia casata. Appena entrati,una giovane ragazza albina si avvicinò a Lucy, Natsu e Happy, e li accolse gentilmente con un sorriso. “Bentornati Natsu,Happy!” Sorrise a Lucy,poi continuò “ Tu devi essere nuova! Piacere,sono Mirajane,benvenuta a Fairy Tail!” e le porse una mano in segno di saluto. “Piacere,io sono Lucy!” Mirajane fece accomodare i tre al bancone,poi iniziò a conversare con Lucy : “Allora Lucy,sai usare qualche tipo di magia?” Tasto dolente. “Ehm,a dir la verità, ancora no...” rispose Lucy,amareggiata. “Tranquilla Lu!!” Natsu entrò nella conversazione. “Qui vicino c’è una scuola di magia! Potrai imparare li a saperla usare!” Disse,con un sorriso raggiante. “Bene,allora è deciso!” riprese Mirajane “Domani andrete alla scuola di magia! Ora permettimi di presentarti i membri di Fairy Tail!” detto questo,guidò Lucy tra i vari tavoli della gilda presentandola. “Loro due sono Gray Fullbuster e Erza Scarlett, due dei 4 maghi di Classe S!” esclamò Mira! “Classe S?” Lucy era un tantino confusa. “Scusa,ti spiego meglio. I maghi sono divisi in quattro classi! Classe C,maghi che non hanno un elevato potere magico ; Classe B, maghi che riescono ad usare magie più complesse ; poi maghi di Classe A,maghi straordinari e infine,maghi di Classe S! La Classe più alta tra tutte! Inoltre ci sono anche i Raijinshu e gli Shadow Gear! ” riprese fiato e “Noi abbiamo 4 maghi di Classe S,tra cui Natsu,Gray,Erza e io” Lucy rimase a bocca aperta! Ma Mira continuò “Tra i maghi di Classe A ci sono Gajeel,Wendy,Juvia,Cana e Gerard ; la Classe B è formata da Elfman,Bisca e Alzack, e la Classe C dal resto dei maghi appena entrati! In più i Raijinshu sono formati da Bixlow, Freed e Evergreen, gli Shadow Gear da Levy,Jet e Droy!” finita la spiegazione,le fece conoscere tutti i maghi,poi le comunicò che non poco lontano dalla gilda un appartamento era in affitto,così poteva sistemarsi a Fiore.
Quella sera,Lucy passò la notte al dormitorio femminile di Fairy Tail,dove Wendy l’accolse gentilmente. “Quindi tu sei Lucy? Piacere,io sono Wendy!” sorrise a Lucy,che ricambiò. “Wendy,tu che tipo di magia sai utilizzare?” chiese Lucy,incuriosita. “Io sono usare la magia del vento,controllo le correnti d’aria!” “Stupendo!!” proferì  Lucy, stupita e affascinata da quel tipo di magia. “E tu che magia sai usare?” “A dir la verità ancora nessuna,eh eh eh ...” sorrise nervosamente, ma Wendy la tranquillizzò “Tranquilla,nemmeno io sapevo usare bene la magia all’inizio!Vedi,noi tutti abbiamo poteri magici sopiti nel corpo. Basta solo risvegliarli!” esclamò Wendy raggiante. Questo rassicurò Lucy,e dopo aver chiacchierato ancora per un po’,si addormentarono. –Chissà quale potere magico avrò io... non sto più nella pelle!- furono questi gli ultimi pensieri di Lucy,prima di finire tra le braccia di Morfeo.
Arrivò il grande giorno, il giorno dove Lucy avrebbe imparato ad usare la magia.
 “Bene! Si parte per la scuola di magia!! Sono tutto un fuoco!” esclamò Natsu, entusiasta. “Veramente dovrei imparare io ad usare la magia,mi chiedo perché tu sia così felice... ” disse Lucy,con una punta di ironia. “E’ ovvio Lu! Voglio vedere che tipo di magia tu sappia usare!!” ribatté Natsu. “Ok... -disse Lucy,rassegnata- alla scuola di magia!”
Non ci volle molto per arrivare alla scuola di magia : appena entrati,un mago bizzarro quanto potente li accolse. “Salve salve salve ! Ieri la dolce Mira-chan mi ha comunicato sarebbe venuta una giovane donzella intenta a risvegliare la sua magia! Sei forse tu?” –Ok,questo tipo è davvero strano!- pensò Lucy. “S-si,sono io...” “Bene bene bene! Seguimi !” Attraversarono molti corridoi,alla fine,giunsero in una grande sala; era completamente spoglia,c’erano solo una porta e una finestra,niente di più,niente di meno. “Il primo esercizio a cui dovrai sottoporti sarà questo! Dovrai concentrarti e leggere dentro la tua anima!” esclamò il mago euforico. “Appena avrai fatto ciò,devi solo concentrare il potere magico nella tua mano,e rilasciarlo! Nulla di più semplice no?” Se quello era semplice,non voleva sapere cos’era difficile ; era questo che Lucy pensava. Ma comunque,si concentrò, come le aveva detto quel mago assai strambo. Tutto nella sala taceva. Taceva persino il vento, come se tutti aspettassero che Lucy liberasse l’energia magica. Lucy si concentrò e…ci riuscì! Lesse nella sua anima! E concentrò l’energia nel palmo nella mano dove…  -Wow,Lucy sta formando una sfera d’energia magica! Però,non riesco a capire che genere di magia sia…- e mentre Natsu cercava di capire,quella sfera di magia fù scagliata da Lucy nella stanza.
“Brava brava brava! Hai liberato il tuo potere magico! Ma ciò che m’impressiona di più…è il fatto che tu sappia usare quella magia…” disse perplesso il mago; poi continuò “Quel tipo di magia è la magia della luce! E’ una magia straordinaria,capace di battere quasi tutti gli altri tipi di magia! Complimenti complimenti complimenti signorina,ma adesso sta a lei allenare questa magia. Io le ho fatto finire il primo esercizio; sta a lei completare il secondo.” Dopo essersi congedati,Natsu e Lucy ritornarono alla gilda. Nel tragitto… “Ehy Lucy! Che ne dici di una lotta!?” chiese Natsu,felicissimo. “Mi spiace Natsu,ma non so ancora usare bene la magia…magari un’altra volta!” gli sorrise Lucy,mentre cercava di concentrare l’energia. “Ok…” sbuffò il ragazzo.
Appena arrivati alla gilda,Mirajane si avvicinò a loro,accogliendoli e facendoli sedere,per poi chiedere a Lucy dell’allenamento.
“Allora Lucy,com’è andata?” le sorrise Mira,lei ricambiò e le rispose “Abbastanza bene Mirajane,ho scoperto che il mio tipo di magia è quello della luce!” esclamò.
Mirajane  rimase di sasso. –Lei sa usare quella magia?-. Ripresasi dall sgomento,si complimentò con lei “Congratulazioni Lucy,non vedo l’ora di vederti all’opera!”.

Dopo averla ringraziata,Lucy si recò all’uscita della gilda. “Ehi Lucy! Dove stai andando?” chiese Natsu. “A pagare la proprietaria della casa che sto affittando! Avevo un po di soldi da parte,credo bastino!” sorrise. –Wooow, ogni volta che sorride il mio cuore batte così velocemente…ma cos’è questa sensazione??-. Natsu non riusciva proprio a spiegarselo e,mentre si scervellava, Lucy si allontanava, e la sua figura sfumava in lontananza,tra il chiarore del tramonto.


-Bah,alla fine non l’ho seguita! Dovrò aspettare che torni!  . . .   Uh,è tornata!-
“Ciao Lucy!” disse,con uno splendido sorriso. “Oh,ciao Natsu!” gli sorrise anche lei. Gli occhi di Natsu erano fissi in quelli di Lucy che,a loro volta, puntavano a quelli di Natsu. Non avrebbero voluto interrompere quel momento, ma purtroppo lo dovettero fare,dato che era ormai sera, e poi Lucy sarebbe dovuta andare a casa!
“Beh Natsu,io vado! A domani!” “S-si,a domani!!”

-Maledizioneeeeee dovevo seguirlaaaa!!-


Il giorno dopo
Lucy si svegliò. L’appartamento che aveva trovato era molto conveniente,ed era pure molto spazioso. Aprì un po’ gli occhi,per farli abituare alla luce solare ; poi si girò.
-Ok, sto ancora sognando,meglio richiudere gli occhi,poi mi sveglierò.-
Chiuse e riaprì gli occhi,ma c’era qualcosa che non andava.
-Ma cosa? Ehm,meglio vedere se…-
“Natsu? Sei tu?” chiese, incerta.
“Certo che sono io! Non ci vedi più?”
“Ma cosa ci fai nella mia cameraaaaaaa??”
Dopo essersi beccato una sberla,rispose piagnucolando per il dolore
“Eddai Lu! Non ho altro posto dove andare!!!”  
“Ok – sospirò- prima però potevi chiedere!!”
“Ci penserò la prossima volta!!” disse,con un sorriso.
- La prossima? Avrà intenzione di stabilirsi qui ?!?-
“Comunque, buongiorno Lu!!”
“Giorno a te, Natsu.”

I due si sorrisero. Poi si prepararono per andare alla gilda.


“Buongiorno Lucy, Natsu!” sorrise Mirajane,come sempre. Ma dietro a tutta quella gentilezza,c’era un demone assatanato di pettegolezzi e che creava continuamente nuove coppie! (?).
- Uh uh uh, ora che ci penso Natsu e Lucy stanno bene insieme,uh uh uh.-
Natsu e Lucy si accorsero dei suoi sguardi,ma sorvolarono e andarono a prendere qualche incarico.
Ovviamente,Natsu cercava di prendere quelli più ardui, mentre Lucy tentava di trovare quelli meno impegnativi e  più gratificanti.
Dopo i continui urli di Natsu come “Prendiamo questo qui!” o “Guarda,qua dobbiamo essere ninja!” oppure “Qui dobbiamo distruggere una casa!”,Lucy riuscì a trovare l’incarico perfetto. Fare un lavoro sottocopertura, per Jack Smithers ; era fin troppo semplice,ma Lucy cercò di ignorare questo pensiero. “Guarda Natsu! Dobbiamo solo stazionare in una casa e tenere d’occhio una ragazza! Fantastico no?”. Mentre il diretto interessato immaginava storie sui ninja,Lucy prese l’incarico e si diresse a casa.
 
Preparato tutto il necessario per il viaggio, Lucy si diresse alla stazione , sperando di trovare Natsu già lì.
-Natsu ancora non c’è… non è che se l’è dimenticato? Beh, vorrà dire che farò l’incarico da sola…non dovrei contare molto su di lui… infondo so anche io praticare la magia! Su,andiamo!- Dopo essersi incoraggiata mentalmente, si diresse verso l’entrata del treno che l’avrebbe condotta a Blue City.
Non poco lontano da lì,Natsu correva come un folle per arrivare in tempo,prima che il treno fosse partito.
“Luuu! Aspetta Lu! Io ci sono!! Non partire senza di meee!!”
“Uh? Oh Natsu,finalmente sei arrivato!”
“Si,anf,sono,anf,arrivat-” mentre diceva l’ultima parola,svenì.
“Ohi Natsu,riprenditi su! Oh cavoli,il treno sta partendo…Natsu è svenuto…Bah,al diavolo la missione,devo far riprendere Natsu!”

Così,portò Natsu a casa sua,per farlo distendere e fargli riprendere i sensi.


POV Natsu
-Umm…dove sono? Non ricordo nulla… ah si, sono svenuto… forse è meglio aprire gli occhi- così ho fatto. Aperti gli occhi riconobbi perfettamente la camera di Lucy. Provai a mettermi almeno seduto, e cercai la padrona di casa con lo sguardo. –Ma dove diavolo è Lucy?- Poco dopo, entrò lei, la maga che mi faceva provare un mix di sensazioni diverse ogni volta che la sfioravo.
“Oh Natsu! Ti sei ripreso! Non so perché, ma sei svenuto, e così ti ho portato qui.” Mi porge una tazza di the caldo e si siede vicino a me.
“Ma la missione?” le chiedo, mentre sorseggio il contenuto della tazza che ho in mano.
“Beh…tu stavi male, non potevo lasciarti li…”
Oh... eccola, un’altra stretta al cuore…ma che diavolo è?
POV Normale
Mentre Lucy assisteva Natsu, il Master di Fairy Tail era tornato in Gilda, dove fu accolto da una MiraJane alquanto preoccupata.
“Master, ho una notizia da darle…” il suo tono era serio, come mai era stato.
“Oh cielo, MiraJane cosa è successo di tanto preoccupante?” chiese il master, sedutosi in una sedia vicino al bancone mentre sorseggiava un po’ di sake.
“Una nuova recluta, Lucy… sa usare la magia della luce.” Finì, mentre il master sputò il sake per lo stupore.
“M-m-ma s-s-stai scherzando, v-vero Mira?” il Master sembrava spaventato dalla notizia.
“Mi piacerebbe fosse uno scherzo, ma non lo è. Se quella magia è stata risvegliata, lui sarà presto libero!”
“Mirajane, dobbiamo stare in guardia, non dobbiamo permettere assolutamente che lui sia libero! Non si deve ripetere lo stesso incidente di 10 anni fa!” il Master si diresse verso la sua stanza e, poco prima di chiudere la porta alle sue spalle, si rivolse di nuovo a Mirajane “ Dobbiamo far intervenire le due Gilde che ci aiutarono dieci anni fa : Lamia Scale e Blue Pegasus!”
Mirajane si diresse al bancone, ancora sotto shock.
“Fairy Tail, Lamia Scale e Blue Pegasus, queste tre alleanze dovranno mettere in campo i loro membri migliori…dobbiamo far allenare Lucy, se lei con la sua magia è in grado di risvegliarlo, sarà anche in grado di sigillarlo…”
 
Intanto nell’oscurità di una prigione, un ragazzo dagli occhi rossi come il sangue e i capelli neri come la morte, sghignazza senza sosta. “Ih ih ih ih… la luce in grado di sciogliere l’oscurità… ih ih ih ih…una stupida fatina non potrà mai uccidermi…mi hanno isolato in questa prigione, composta da 10 piani sotterranei, con 2500 guardie solo per me…potevano anche risparmiarsi il disturbo quegli stupidi di Fairy Tail! Ucciderò con le mie stesse mani colei che può usare la magia di luce…dopo che mi avrà liberato ovviamente… ih ih ih ih…”



Angolo Autrice
Buonasera.
Innanzitutto, fatemi scrivere un paio di cose.
La FF 'Diversi ma Uguali! Mondi a confronto!' è per ora sospesa.
Non so,non mi viene alcuna idea decente, mentre con questa FF le dita scivolano naturali sui tasti.
Se mi tornerà l'ispirazione, la continuerò, intanto non la cancello così se vi va di leggerla e volete darmi qualche consiglio potete pure farlo.
Passando alla storia.
Col mio vecchio account Valex99 l'avevo già pubblicata, quindi dall'inizio fino a metà storia potete vedere il mio vecchio stile. Che sò, non mi andava di riscrivere tutto così l'ho lasciato intatto xD
Spero gradiate la storia e...alla prossima!

Vale 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La shockante rivelazione! L'allenamento intenso di Lucy! ***


La shockante rivelazione!
L’allenamento intenso di Lucy!


È mattina, e inizia una nuova giornata per Lucy e Natsu. I due sono entusiasti, non sapendo che qualcosa di molto pericoloso potrebbe accadere da un momento all’altro. Appena ebbero finito di prepararsi, i due si diressero in Gilda.
“Buongiorno!” disse solare Lucy, mentre Mirajane si avvicinava a lei. “Buongiorno Natsu, Lucy, vi devo parlare.” I due la guardavano perplessi, mentre si recavano con lei al bancone.
“Cercherò di fare in fretta, risparmiandovi i giri di parole. Lucy, in questo momento tu sei una sorte di ‘chiave’. In una prigione è rinchiuso un mago potentissimo, che sa usare la magia dell’oscurità. Tu sei la sola che può batterlo, essendo il tuo tipo di magia la luce. Dieci anni fa, un’altra persona sapeva usare la magia della luce come te. Lei morì nello scontro. Per questo tu ti devi allenare, per contrastare il mago Zeref. Ma tranquilla,non sarai da sola. Partiranno all’attacco i team più potenti di Fairy Tail, Lamia Scale e Blue Pegasus. Ti prego Lucy, ci devi aiutare, non far cadere il mondo in un baratro di disperazione!” Lucy la guardava sconvolta. Possibile che lei fosse al centro di una questione così delicata? Natsu la osservava, vedeva la sua espressione timorosa. Le afferrò la mano per infonderle coraggio. “Tranquilla Lu, ci sarò io con te! Ti allenerò personalmente se servirà a qualcosa! Non morirai in questa lotta, stai pur certa che non lo permetterò!”  Lucy sforzò un sorriso ; quel ragazzo le doveva proprio voler bene per dire cose così profonde. E così iniziò il duro allenamento di Lucy.
“Allora Lucy, per iniziare, devi riuscire a concentrare la tua energia in un tempo minimo. Finché non avrai completato questa fase, non andremo avanti. Pronta?” Ormai Natsu era diventato il suo allenatore a tutti gli effetti.
“Pronta!” esclamò di rimando la bionda, concentrando la sua energia.
“Ci hai messo 20 secondi! Riprova ancora!”
“Aaaah!” Lucy provò e riprovò, finché non rimase stremata da quegli allenamenti.
“5 secondi! Oh? Meglio riportarti a casa, oramai non avrai più potere magico...scusami.” Natsu si caricò Lucy sulle spalle per portarla a casa.
“Natsu...io non morirò, vero?” Chiese Lucy, con la voce velata di tristezza.
“No Lucy...ti starò sempre vicino!”.
Tornati a casa, i due si coricarono, ma Lucy non riusciva proprio a prendere sonno. Si voltò verso il giovane mago accanto a lei, ammirando quel volto disteso in un candido sorriso. Lucy non poté fare a meno di sorridere a quella visione e, acquistata un po’ di calma, riuscì finalmente a dormire.
La mattina dopo Natsu si svegliò raggiante e, aspettando che anche Lucy aprisse gli occhi, si diresse in cucina per preparare la colazione.
“Mmm, vediamo... dovrò usare questo oppure quest’altro?” Natsu rimase perplesso di fronte alle varie confezioni contenenti di tutto e di più, ma alla fine riuscì a preparare qualcosa di commestibile.
Lucy aprì lentamente gli occhi per farli abituare alla luce del sole. Non era molto tardi, erano appena le 8:00 e si disse che era un orario più che decente per iniziare un allenamento. Si accorse però che mancava Natsu, e lo cercò  per la stanza con lo sguardo finché lo vide arrivare dalla cucina. Aveva una specie di tavolino per la colazione a letto –da quando in qua in quella casa c’era qualcosa del genere?- ed era preparato per due. Sorrise teneramente a quella visione. “Buongiorno Natsu!” disse splendente con un dolce sorriso poggiato sulle labbra. “ ‘Giorno Lu, sbrighiamoci a mangiare, così possiamo allenarci!” Natsu posò il tavolino nel letto ed iniziò a mangiare. “Natsu, è da un po’ che me lo chiedo, ma qual è il tuo tipo di magia?” chiese incuriosita Lucy.
“Ma come, non te l’ho detto? La mia magia è quella del fuoco!” esclamò il ragazzo, sfoderando un sorriso. “Su, adesso sbrighiamoci, che ci dobbiamo allenare!”
 
“Allora, oggi combatteremo! Vediamo un po’ come te la cavi!” Natsu era entusiasta, mentre Lucy aveva in volto un sorrisino divertito.
I due si scagliavano attacchi velocissimi, l’energia magica librava nell’atmosfera, e i loro pugni erano così potenti da creare onde d’urto.
“Però, non te la cavi male, Lucy.” Disse Natsu, asciugandosi un po’ di sangue dalla bocca causato dal precedente pugno subito.
“Beh sai, da piccola ho fatto judo e karate, qualcosa mi sarà pur rimasta!” sorrise divertita Lucy, tenendosi lo stomaco per il colpo incassato. I due ripresero fiato, ma stavolta usarono la magia. Fuoco contro Luce, una lotta unica.
“Karyuu no tekken!” esclamò Natsu, puntando un pugno contro la sua compagna.
“Hikari no shield! (Scudo di luce)” Lucy si riparò con uno scudo brillante che fece indietreggiare Natsu.
“Basta così.” Una voce a loro nota li interruppe. Era il Master.
“Lucy, hai fatto dei progressi incredibili. Mi meravigli.” Disse con un sorriso in volto.
“Beh, grazie.” Lucy accennò un inchino.
“Master, per favore, ci faccia continuare! Non posso finire l’allenamento fatto a posta per Lucy se non finiamo la battaglia!” aveva chiesto Natsu, lamentandosi come un bambino.
“Umpf. E va bene, va bene, ma non oggi. Oggi incontrerete i membri di Lamia Scale e Blue Pegasus. Fatevi vedere in gilda oggi pomeriggio!” era stata la risposta del Master, mentre lui stesso se ne stava lentamente andando.
Lucy voltò istintivamente lo sguardo verso Natsu: aveva il broncio. Le scappò una risatina, e s’avvicinò a lui.
“Dai Natsu, che ne dici di approfittarne? Andiamo a farci un bel bagno!” aveva esclamato con il suo sorriso migliore, cercando di far cambiare idea a quel buffo ragazzo dai capelli rosa.
“Va bene, in fondo, ci siamo davvero impegnati! E tu sei stata bravissima, Lu!” e le regalò un sorriso a trentadue denti. La biondina avvampò subito.
“S-si grazie, grazie. Ma ora andiamo.” E si diressero così verso casa.
 
 
“Natsuu, è il tuo turno!” urlò appena Lucy, uscita dal bagno con solo un asciugamano addosso.
“Si, arriv- ma, ma, ma mettiti qualcosa!” urlò Natsu imbarazzato.
Lucy rise divertita, mentre si recava nella sua stanza.
 
 
“Master!” Mirajane richiamò l’attenzione del Master, che era seduto al bancone.
“Stanno arrivando!” esclamò poi con un sorriso.
“Bene, bene.” Sussurrò compiaciuto il master.
 
 
“Luu, ho finito!” –Ah ah, adesso mi vendico per prima!- pensò Natsu con in volto un ghigno divertito.
“Ok, allora andiamo in Gil- ma Natsu, s-sei impazzito?!” Lucy era arrossita vistosamente, vedendo il ragazzo con solo un asciugamano alla vita. –Ma vuol farmi prendere un infarto?- pensò. “Questo è per prima!” esclamò il mago, facendo una linguaccia alla bionda. Appena  finirono di prepararsi, si recarono in Gilda.
 
 
“Yo, Master Makarov. Siamo arrivati!” sette ragazzi si presentarono davanti al portone di Fairy Tail.
“Lamia Scale e Blue Pegasus sono arrivati!”









Angolo Autrice
Saaalve. ^^
Scusate la lunghezza del capitolo (solo 4 pagine di word D:)  ma volevo lasciare la presentazione di tutti i personaggi  al prossimo capitolo. Tornando al capitolo corrente, Natsu sta allenando Lucy e le due gilde alleate sono arrivate. 
Le domande a cui quasi sicuramente risponderò al prossimo capitolo sono
Chi saranno mai i membri di Lamia Scale  e Blue Pegasus?
Riuscirà Lucy ad avere qualche mossa potente per contrastare il Mago Oscuro Zeref?
Come riuscirà Zeref a liberarsi?
N.B. Lo Zeref della mia storia non è come quello dell'anime/manga xD
Beh, se volete avere una risposta a queste domande aspettate il prossimo capitolo :D
Alla prossima C:
Vale

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** L'entrata in scena di Lamia Scale e Blue Pegasus! Chi sarà il nostro nemico? ***


L’entrata in scena di Lamia Scale e Blue Pegasus!
Chi sarà il nostro nemico?

 
 
“Yo, Master Makarov. Siamo arrivati!” sette ragazzi si presentarono davanti al portone di Fairy Tail.
“Lamia Scale e Blue Pegasus sono arrivati!” esclamò MiraJane, mentre i ragazzi entravano in gilda.
“La ragazza non c’è?” chiese un uomo alto, robusto.
“Ancora no. Sta per arrivare.” Rispose l’albina.
Poco dopo Lucy e Natsu entrarono in Gilda, aprendo il grande portone e accomodandosi dentro.
“Master, siamo arrivati!” esclamò la bionda, che venne subito accolta da tre strani ragazzi.
“Oh, signorina, le hanno mai detto di essere bellissima?” disse un ragazzo alto, biondo.
“Eh?” era stata la risposta di Lucy, sorpresa, mentre Natsu li guardava male.
“Nel mio database non ho mai visto una ragazza più bella di te.” Disse un altro ragazzo, castano.
“EH?”
“Non sono bravo a parole, ma vorresti uscire con me stasera?” chiese un ragazzo moro.
“BASTA! Lasciatela stare!” aveva urlato Natsu, stavolta, allontanando Lucy dai tre ragazzi e ringhiandogli contro.
“Scusate i miei ragazzi, non ci siamo presentati a dovere!” disse stavolta un ragazzo dai capelli rossicci.
“Io sono Ichiya!” continuò poi “e loro sono Eve, Hibiki e Ren!” ed indicò in ordine il biondo, il castano e il moro.
“Beh, adesso potremmo fare anche noi le dovute presentazioni.” Disse il ragazzo alto e robusto. “Io sono Jura, e loro sono Leon” ed indicò un ragazzo dai capelli candidi “Molto piacere.” “Io sono Sherry!” esclamò una ragazza dagli insoliti capelli fucsia.
“Bene, ora che le presentazioni sono concluse, possiamo pure cominciare a discutere del piano “Z”, che ne dite?”  chiese Makarov, seduto al bancone a bere come suo solito sakè.
I ragazzi annuirono e si sedettero in un tavolo.
“Allora, prima di tutto, preferirei spiegare a Lucy le doti del suo nemico.” Disse il Master, che lasciò la parola a Hibiki.
“Sì. Allora, il mago Zeref è il mago più potente che esiste, ed ha il peggior tipo di magia, quella dell’oscurità. Questa magia se solo ci sfiorasse potrebbe ucciderci. Ma tu non corri pericoli, dato che puoi difenderti con la luce. Zeref ama gli scontri diretti, con calci e pugni, e usa la magia solo se messo allo stretto. Tu però hai un punto a favore: esiste un’antica tecnica per i possessori della luce, che può far estinguere le tenebre. Dieci anni fa, due valorosi guerrieri hanno cercato di usare questa tecnica, ma poiché il tuo predecessore era cagionevole di salute, non riuscì a portare a termine la tecnica e Zeref rimase vivo.” Finì, per riprendere un po’ d’aria.
“E... il mio predecessore chi era? E il guerriero a suo fianco?” chiese Lucy, mentre i dubbi affollavano la sua mente.
“Il tuo predecessore era... Layla.” Lucy non sentì più terreno sotto i piedi. “E il guerriero a suo fianco, un suo vecchio amico di nome Igneel.” Stessa sensazione per Natsu. “M...madre.” “P...papà.” ed i due svennero.


 
 
 Era pomeriggio quando Lucy e Natsu si svegliarono, nell’infermeria della Gilda. Erano distesi nei lettini, ma le loro menti erano affollate. I valorosi guerrieri che combatterono dieci anni fa contro Zeref erano la madre di Lucy e il padre di Natsu.
-Mamma... l’ho sempre saputo, che la donna che era in casa non era veramente mia madre. Non c’era nessuna sua foto. E poi, in cantina, vidi un quadro con la mia vera madre. Mi sarebbe piaciuta vederla almeno una volta con gli occhi di bambina, abbracciarla. Perché? Perché è svanito tutto così?- Lucy pensava e pensava, le lacrime le salirono agli occhi, e non si accorse nemmeno che Natsu era davanti a lei. “Lucy, perché piangi?” chiese con tono triste “Ti ho già detto che non morirai, non lo permetterò, quindi non piangere!” cercò di confortarla, ma con scarsi risultati. “Ehi, Natsu, tuo padre com’era?” chiese d’un tratto Lucy, suscitando vecchi ricordi nel ragazzo. “Mio padre... era un drago.” Sbottò, lasciando sbigottita Lucy. “Era un maestoso drago rosso, lo adoravo. Mi insegnò lui a padroneggiare le fiamme. Poi, un giorno se ne andò, il giorno in cui andò a combattere contro Zeref. Non lo vidi più, ma sono sicuro che lui è ancora vivo, non può essere morto!” esclamò, con le mani strette in un pugno, così tanto che le nocche sbiancarono. Lucy non disse niente, solo un’altra lacrima solcò il suo viso.


 
 
 
“Ih ih ih ih, gahahaha! Finalmente libero!” urlò Zeref, mentre dietro di lui la prigione era in fiamme, con le guardie distese a terra... morte.
“Fatine, sto arrivando, gihihi. L’erede di Layla... non vedo l’ora di ucciderla!” ghignò, con gli occhi iniettati di sangue.


 
 
I membri di Fairy Tail, Lamia Scale e Blue Pegasus erano riuniti in religioso silenzio a meditare. Quel pomeriggio Lucy avrebbe dovuto imparare a padroneggiare l’antica tecnica che permetteva ai possessori della luce di estinguere le tenebre, Blazing Light!
-Concentrati Lucy, concentrati. Pensa che qui davanti ci sia Zeref...- l’energia magica di Lucy si concentrò nel palmo della sua mano, e si espanse, fino a che non poteva più tenerla con due mani.
“Perfetto! È questa l’antica tecnica!” esclamò Hibiki, mentre Lucy scagliava contro il nulla la sfera magica.
“Blazing Light!” un’enorme fenditura si formò nel terreno, e Lucy cadde in ginocchio, sfinita per la quantità di potere magico consumato.
“Adesso che sai usare questa mossa, non c’è bisogno che tu t’alleni ancora, devi conservare i tuoi poteri per la vera battaglia.” Disse il Master, mentre tutti pian piano si congedavano per tornare a casa.

 
 
 
“Ehi Lucy, quella mossa consuma davvero molto potere, eh? Non riesci a reggerti in piedi!” esclamò Natsu, vedendo l’amica ondeggiare mentre camminava.
“Già... in effetti...” sussurrò Lucy, stanca così tanto da non poter parlare.
“Ehm... vieni, t’accompagno io...” disse imbarazzato il mago, mentre aiutava la bionda a camminare verso casa.
-Grazie, Natsu.-


 
 
 
Un altro giorno cominciava a Magnolia, il sole splendeva alto nel cielo immacolato, senza una sola nuvola. Ormai Lucy sapeva usare alla perfezione i suoi poteri, e da lì a breve avrebbe dovuto combattere contro Zeref. Quest’ultimo cercava proprio la fata che sapeva padroneggiare la magia della luce, per ucciderla e non avere più ostacoli per regnare indisturbato a Fiore. Ogni giorno che passava avanzava sempre di più verso la giovane, ignara del pericolo imminente. Ma Natsu, lui già lo sapeva. I suoi sensi erano più acuti del normale, e poteva benissimo sentire il senso di morte che s’avvicinava. Quel giorno, il giorno in cui lo sentì talmente vicino che pensava fosse in grado di tastarlo e sentirlo con il tatto, ebbe un terribile sogno. Lucy inerme, distesa davanti ad una casetta modesta, innanzi ad un pazzo sadico dagli occhi scarlatti. E pensò che mai, mai avesse fatto in modo che quella lugubre visione diventasse realtà.


 
 
“Bene, ragazzi! Oggi prenderemo a calci Zeref! Su, andiamo!” esordì il master, capitanando quella strana alleanza formata dai più diversi maghi.
Lucy era molto preoccupata, e Natsu l’aveva notato. Ripensò al suo sogno, per poi scacciarlo dalla sua mente immediatamente scrollando la testa. Come fosse una cosa più che ovvia, accolse Lucy tra le sue braccia, per infonderle fiducia e coraggio.
“Tu non morirai, ci sarò io al tuo fianco. Te lo prometto.” Sussurrò, mentre gli occhi della bionda si riempivano di lacrime.
“Si Natsu, ho fiducia in te.” Disse tra i singhiozzi, mentre il ragazzo la prendeva per mano seguendo il resto del gruppo.
Happy –che fino ad allora era come volatilizzato- vide la scena dall’alto del cielo e uno schiamazzo non poté non uscire dalla sua bocca. “Si ppppiacciono!!”
 

Una voce gelida come il ghiaccio fermò il gruppetto.
“Ehi, non state dimenticando qualcuno?” chiese, con un ghigno stampato in faccia.
“Già, è ingiusto. Volete privarci di menare qualcuno!” esclamò un altro ragazzo. L’alleanza si girò verso le voci, scorgendo le figure che gli si paravano davanti.
“Gray, Gajeel, Juvia, Erza, Cana e Gerard?” chiese sconvolta Lucy, mentre i ragazzi s’avvicinavano.
“Ovvio, se Fairy Tail va, andiamo pure noi!” affermò Erza, con un sorriso in volto. “Già, è noioso rimanere in gilda senza voi!” rise Cana.
“Juvia c’è ovunque c’è Gray-sama.” Disse pacata Juvia.
“E poi, Lucy avrà bisogno di un piccolo aiuto.” Sorrise Gerard, mentre gli altri annuivano.
“Ragazzi...” lacrime di gioia rigarono il volto della bionda, che furono subito ricacciate indietro.
“Sì, andiamo a sconfiggere Zeref!” esclamò, più convinta che mai.
 
 
 
“Bene, credo che qui possa andare. Una casa mal ridotta, un senso d’oppressione che la circonda, se quegli idioti di Fairy Tail passano dritto e non entrano, sono davvero più imbecilli di quanto pensassi!” ghignò Zeref, seduto a terra ad aspettare la sua vittima. L’avrebbe fatta fuori –oh, e come se non l’avrebbe fatta fuori- e una volta messa k.o. la fata della luce, non aveva altri nemici. Avrebbe creato il mondo perfetto, ma levare le ali a quelle fatine uno ad uno sarebbe stato così...noioso. “Forse, è il caso di chiamarli...” sbuffò, mentre usando un’antica tecnica e parlottando qualcosa di incomprensibile, un gruppo di ragazzi si materializzò davanti a lui.
“A quanto pare, dobbiamo menare qualcuno...” ghignò un ragazzo, mentre gli altri sghignazzavano.
“Andate... Demolitori di Fate!”









Angolo Autrice
'Sera! O meglio, notte! Visto che sono le 3 e passa xD
Veloce come il vento che passa e se ne va -potrebbe pure rimanere, con tutta quest'afa lo accolgo in casa più che volentieri xD-  vi porto il nuovo capitolo (Come se interessasse a qualcuno)
Boh, ma a me non sembra nulla di chè, sono appena 1.505 parole titolo compreso. Mah.
Beh, lascio a voi il giudizio mentre torno a vedere Scrubs (Dio, quanto adoro quel telefilm!)
Buonanotte, allora xD
Baci da Vale Aki ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Inizia la battaglia! Demolitori di Fate vs Fairy Tail! ***


Inizia la battaglia!
Demolitori di Fate vs Fairy Tail!

Lucy e l’intera alleanza si stavano dirigendo verso la base in cui molto probabilmente ci sarebbe stato Zeref, determinati più che mai a sconfiggerlo. Camminando, s’imbatterono in una pericolosa aura opprimente, che circondava una casetta mal ridotta. “Ragazzi, potrebbe essere...” azzardò Lucy, voltandosi verso gli altri. “Sì, non c’è dubbio. Zeref è qui.” Affermò Titania, puntando la spada che aveva in mano verso l’abitazione. “Suuu, andiamo!!” esclamò Natsu, più euforico che mai per la battaglia imminente. I ragazzi stavano appena entrando ma...
“Fermi qui, fatine.” Disse un uomo, avvolto da un mantello nero. “Prima di andare da Zeref, perché non mi fate divertire un po’?” ghignò, scoprendosi del mantello e rivelando la sua figura maestosa. Quasi tutto il gruppo sussultò appena, stupiti di avere già nemici da combattere. Lentamente il mago del ghiaccio s’avvicinò all’uomo.
“Spostati.” Sibilò Gray, spegnendo la sigaretta e levandosi, per ignari motivi, la maglietta. L’uomo non accennò a volersi muovere, così Gray decise di rimanere lì a combattere. “Voi andate avanti, ci penso io!” esclamò convinto, mentre gli altri avevano già capito il suo piano. “Sta’ attento, Gray!” urlò Lucy in lontananza, mentre il mago del ghiaccio aveva già iniziato a combattere.
“Far prendere loro del tempo, che gesto così altruista. Peccato che più avanti ci sono persone molto più forti di me!” ghignò l’uomo. “Ah sì? Interessante, davvero.” Disse Gray, mentre caricava il nemico depositandogli un pugno in faccia. “Scusa, ma sono qui per combattere e non per farmi una chiacchierata. I miei compagni mi aspettano.” Finì, con un leggero sorriso accennato sul volto.
 
“Juvia, qualcosa non va?” chiese Lucy, vedendo la sua compagna con lo sguardo spento. “Juvia è in pensiero per Gray-sama.” Disse, volgendo gli occhi al cielo. Quando ricevette una pacca sulla spalla da Natsu. “Tranquilla! Quel ghiacciolo nudista è forte!” esclamò, con un sorriso a trentadue denti. Anche Juvia sorrise teneramente: lei amava Gray-sama, e Gray-sama era una persona forte! Non doveva preoccuparsi, anche se l’ansia che potesse succedere qualcosa al suo amato la travolgeva. Mentre continuava l’avanzata, il gruppo fu costretto a fermarsi per la seconda volta. Cana –che stranamente non aveva nessun alcolico in mano- capì subito la situazione. “Fammi indovinare, se non ti battiamo non possiamo passare, no?” chiese ironica, mentre cominciava ad equipaggiare le carte. Si girò a tre quarti verso Lucy, sorridendole. “Va’, Lucy!” esclamò, puntando di nuovo lo sguardo verso la figura davanti a se. Aveva appena tolto il mantello, rivelandone una figura minuta. Era una ragazzina, il suo avversario! “Ehm, ciao, io sono Claude e... addio.” Disse, lanciandosi alla velocità della luce verso la maga delle carte e sferrando un pugno che la colpì nello stomaco. “Huh, non male, per una ragazzina. Ma non basta.” Sorrise, prendendo delle carte. “Vai! Fire!” lanciò le carte, mentre Claude era avvolta da una colonna di fuoco. “Uh, che peccato. Sfortunatamente per te, questo fuoco non mi fa nulla.” Affermò Claude, uscendo dalla colonna mentre cambiava forma...
 
Gray sputò ancora sangue, mentre si teneva lo stomaco. Aveva ricevuto danni, ma nemmeno il suo avversario era illeso. “Arrenditi! Le mie piante ti raggiungeranno sempre!” esclamò il nemico. “Non se le congelo! Ice Make Floor!” Gray ghiacciò il terreno, impedendo alle piante di crescere e si fece strada verso il nemico. “Ice Bazooka!” un getto di ghiaccio investì il nemico, facendolo cadere a terra privo di sensi. “Bene, ora posso tornar- aaah, le ferite mi fanno ancora male, dannazione!” si medicò le ferite come poteva, e si diresse verso il gruppo. Non poteva rimanere lì, aveva una buona ragione per non farlo: qualcuno lo stava aspettando.
 
“Uh uh uh... riuscirai mai a sconfiggermi?” chiese Claude divertita, mentre Cana era inginocchiata a terra. Claude era diventata una sorta di fenice, trasformazione dovuta al contatto con il fuoco. Cana rise. “Se sei un ammasso di fuoco, basta spegnerti.” Disse, uscendo delle carte di tipo acqua. “Blast! Water Shot!” esclamò, lanciando le carte contro l’avversario. Claude gemette di dolore, ritornando alla versione umana. Si mise in posizione e si gettò contro Cana, per eseguire una rapida combinazione di pugni. La bruna era mal ridotta, ormai stremata dai continui attacchi ricevuti. Decise così di giocarsi il tutto per tutto. “Vai, Nature Combination!” esclamò, mentre lanciava diverse carte. “Acqua, Terra, Vento, Fulmine, Tempesta! Combo!” Claude fu circondata in breve tempo dalle carte, che ad una ad una facevano effetto. Un potente getto d’acqua la sommerse, mentre la terra si sbriciolava sotto ai suoi piedi facendola cadere. Una turbina di vento tagliente come lame la trafisse, mentre un fulmine s’insinuava dentro il ciclone, dando vita ad una tempesta. “Non scherzare con i maghi di Fairy Tail!” disse Cana, mentre zoppicando andava avanti.
 
L’avanzata del gruppo si era fatta sempre più rapida, mentre ad uno ad uno i membri si dividevano, dando vita a numerose battaglie. Gajeel e Juvia contro Yumi e Yuki, le sorelle gemelle dalla magia della possessione. Più e più volte Juvia si ritrovò a combattere contro Gajeel o viceversa, ma riuscendo a riprendere il controllo sconfissero le due senza troppi problemi. Ormai la fine era vicina, presto si sarebbero dovuti scontrare con Zeref, e da lì tutto dipendeva. Erano più che certi di essere arrivati alla fine, al culmine di quella battaglia, ma presto si dovettero ricredere. C’era l’ultimo membro di quella gilda di mercenari, l’ultimo ostacolo. Anche se Juvia, Gajeel, Gray e Cana si erano riuniti al gruppo, non potevano di certo combattere, viste le loro condizioni. Così, Erza e Gerard decisero di rimanere a fronteggiare il nemico, non facendo sforzare Lucy: doveva essere in piena forza contro Zeref. Però il loro nemico non faceva passare gli altri, Erza e Gerard dovevano per forza sconfiggerlo per fare avanzare gli altri.
“Tenrin no yoroi! Pentagram Sword!” Erza fece danzare leggiadramente le sue spade, che andarono verso il nemico, ferendolo in modo tutt’altro che delicato. Gerard invece richiamava incantesimi di supporto per incrementare la forza della rossa. Ormai, anche quell’ostacolo era stato abbattuto. Adesso, rimaneva soltanto Zeref.
 
Lucy si voltò lentamente verso gli altri, abbozzando un sorriso rassicurante. “Ragazzi, voi state qui. Non voglio che vi facciate male.” Disse piano, quasi sussurrando, ma facendosi sentire ugualmente. Tutta quella faccenda era nata da un sogno, dalla voglia di entrare in quella gilda e non sentirsi più oppressa dai genitori distanti, e poi aveva scoperto di essere la prescelta di quell’importante missione. Doveva pensarci lei, se gli altri si sarebbero feriti per aiutarla, si sarebbe sentita tremendamente male e in colpa. Anche il fatto che man mano loro si fermavano per farla andare avanti le faceva male, ogni fermata era una lacrima che però non riusciva a percorrere il suo viso: adesso doveva essere forte, non c’era tempo per i sentimentalismi. Ad interrompere quella turbina di pensieri fu Natsu, ridestandola dal suo apparente stato di sonno. “Lucy, vengo con te.” Non si sarebbe mai perdonato il fatto che Lucy sarebbe morta, sebbene quella fosse la peggiore ipotesi possibile. Voleva stare vicino a lei, aiutarla e proteggerla, sconfiggere quel mostro che aveva ucciso suo padre e la madre della bionda. Lucy di rimando annuì piano, sorridendo dolcemente. I due stavano per dirigersi contro il loro nemico, mentre il master fermò Lucy. “Lucy, ho qualcosa da dirti.” Disse, mentre la bionda si chinava verso di lui. “Durante la lotta, ricordati quello che ti ho detto, Lucy.” Ricordare quello che le aveva detto. Non serviva, dato che quei ricordi erano ancora vivi dentro di lei. Sorrise al master, rassicurandolo, e dirigendosi verso il suo nemico, con Natsu al suo fianco.
L’avrebbero sconfitto e sarebbero tornati indietro.
Tutto quell’incubo sarebbe finito. Per sempre.


Angolo Autrice
Buon sabato a tutti! :D
Dopo un bel po' son riuscita a finire questo capitolo, anche se è un poco corto. Beh, il prossimo capitolo sarà uno di quelli importanti, decisivi, non mi piaceva molto l'idea di scriverne metà e metà D:
Ormai la storia sta giungendo al termine, prevedo 1-2 capitoli e poi l'epilogo :3
Beh, grazie anche solo per aver letto ^^
Bye-bii >w<

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1077876