Perché anche ad un cool come me,può capitare di innamorarsi

di Kikka_chan99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sbronza notturna ***
Capitolo 2: *** Quell'astronave della mia lavatrice... ***
Capitolo 3: *** Ma le persone cambiano,vero? ***



Capitolo 1
*** Sbronza notturna ***


 
                                                                                                    Capitolo 1-Sbronza notturna 
 
 
 
Chi sono io? Soul Eater Evans,il più figo della scuola,il più cool,il più sexy. Sono il sogno di ogni ragazza,sono la loro fantasia più selvaggia e adesso sono proprio...ubriaco fradicio.
Sto barcollando come un cane,gridando frasi a squarcia gola senza senso. Non che di solito io dica cose molto furbe,ma questa sera sto proprio dando il meglio di me stesso. 
"Lo giuro,stasera bevo solo un goccetto.Lo giuro". Tutte le sere la stessa storia. "Bevo solo un goccetto,solo un goccetto" , poi la mattina dopo mi risveglio insieme a quel gatto pervertito, e spesso senza biancheria. 
Vedo un mucchio di luci dai colori psichedelici,vedo folla,persone di cui non conosco neppure il nome. Tutto è confuso,un incredibile mix di colori.
Poi vedo lei. Corre nella mia direzione,ma non riesco a capire se il suo viso è più preoccupato o più furioso. Ha le guance rosse ,lo sguardo severo,ma mi guarda come se fossi un cucciolo indifeso.
Le cado addosso senza riguardo,farneticando parole incomprensibili. 
< Angelo dei miei occhi,sei venuto a salvarmi? > Rido come un cretino,lascio scivolare la mia mano sul suo fianco. La sua pelle è morbida e sottile,chiara e delicata. 
Maka mi raccoglie,mi stringe forte,fa in modo che non mi spiaccichi a terra (di nuovo).
< Dove mi trovo? > continuo a ridere,ormai è l'alcol che parla al posto mio.
< Siamo a una festa...è il compleanno di Kid,ricordi? > . Sorrido da babbeo,non ho capito una parola.
< Angelo mio,devo vomitare >Angelo mio. E' la seconda volta che lo dico,temo che quando mi sarò ripreso Maka me le suonerà di santa ragione.
< Cerca di resistere,ti sto riportando a casa > .  Continuiamo a camminare abbracciati in giro per le strade, per fortuna non c'è nessuno,o rovinerei la mia perfetta reputazione da cool.
Finalmente arriviamo alla porta di casa. La sento cercare tra le tasche della lunga giacca,imprecando a bassa voce: come al solito non le trova. 
Finalmente tira fuori un grande mazzo incasinato, che per poco non le cade sulle gambe. Quelle gambe così esili e sottili,magre e con i muscoli del polpaccio lievemente pronunciati.
Spalanca la porta,trascinandomi con sé.Mi appoggia "delicatamente" sul letto,togliendomi le scarpe. Poverina, le devo proprio un favore. 
Accende la luce,finalmente riesco a guardarle bene il viso: i biondi capelli sono sciolti,le accarezzano dolcemente la fronte. Gli occhi verdi incorniciano il suo candido  viso,il  viso di una bambina cresciuta troppo in fretta.
< Soul... > la sua voce è appena un sussurro,mi accarezza i capelli,gioca con alcune ciocche argentate.
< E' come se mi fosse passato sopra un camion,ahaha! > . Maka mi zittisce,posandomi un indice sulle labbra.
< Adesso devi dormire... > . Spegne la luce e si allontana da me,con passo lento e trascinato.
Improvvisamente ritorna sui suoi passi,si china sul letto e mi lascia un bacio leggero sulla fronte. < Buonanotte > è l'ultima parola che sento,prima che sparisca nell'oscurità.
Cazzo.
Domani non mi ricorderò niente.Maka è sempre stata la mia migliore amica. Quando ho bisogno di qualcosa lei è sempre pronta ad aiutarmi, è solo grazie a lei se,anche quest'anno,sono stato promosso.
Ha appena quindici anni,ma si comporta da adulta,è sempre fredda e razionale. Ho un anno in più di lei,prima di conoscerla sono stato bocciato un anno. Quella volta feci anche un bel record,per quaranta minuti sparai insulti a tutto andare a quindici prof. diversi.L'ho sempre considerata solo la mia più grande amica,niente di più. 
Fino ad oggi,almeno.
 
Angolo autrice:finalmente inizio a scrivere una delle mie solite cavolate,ma mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!
Baci baci,KIKKA_CHAN99

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Capitolo 2
*** Quell'astronave della mia lavatrice... ***


 
Capitolo 2- Quell'astronave della mia lavatrice...
 
 
< Sooooooul!!!!! Svegliati subito!! > Apro gli occhi di scattò mezzo sconvolto.
< Maka? Sei impazzita? E' sabato voglio dormire...> O almeno,spero che sia sabato.Dal giorno della festa mi sento costantemente rintronato,ho perso la cognizione del tempo.
< Non mi interessa! Devi finire di scontare la tua pena,perciò fila a lavare i piatti!! O ti "Maka-cioppo" fino al prossimo week-end! >. Già la mia pena. Dal giorno del compleanno di Kid,la pazza si é messa in testa che sono "ufficialmente in punizione a vita". 
Lavare i piatti,pulire il pavimento,lavare i vetri,rifarmi il letto e soprattutto stare ad almeno a cinque chilometri di distanza da un bar e da qualsiasi tipo di liquore.
< Inoltre devi attaccare la lavatrice e ricordati di separare i bianchi dai colorati... >.Infilo la testa sotto il cuscino. Col cavolo che mi metto a fare le pulizie,neanche fossi Cenerentola.
< Senti un po',piccolo struzzo,se non ti sbrighi ti butto giù dal letto >
< Mhhh...ho sonno! > è la mia unica risposta.
< E va bene l'hai voluto tu > . Mi salta addosso, rovesciando le lenzuola a terra e inizia a farmi il solletico come un'assatanata. Forse è per questo che l'adoro. E' sempre stata così,20% angelo e 80% diavolo .
Iniziò a ridere come un pazzo mentre tento di scansarla.Adesso le posizioni sono invertite lei è sotto di me,la fronte premuta contro la mia,mi rendo conto che scotta.
Senza nemmeno pensarci le lascio un bacio sulle labbra,calde almeno quanto la sua fronte,leggero come una piuma.
Ho giusto il tempo di vedere i suoi occhi spalancarsi,le sue pupille dilatarsi. Sto per staccarmi,quando vedo le sue mani scivolarmi sul collo,stringerlo forte.
Non so nemmeno cosa stiamo facendo,mi ritrovo a baciarla senza rendermene conto. Non era il nostro primo bacio in effetti,per me ogni occasione era buona per dimostrarli il mio affetto. Ma non ci eravamo mai spinti così tanto oltre. 
Era solo la mia migliore amica.
Le sfioro le guance,poco prima che sia lei ad allontanarsi da me. 
Ha il viso rosso, parla con una voce strana,insicura : < D-devo andare a fare la spesa > . E in un attimo scivola via dalle mie braccia.
< A dopo > corre via,sembra quasi spaventata,è evidente che vuole cancellare tutto quello che è successo fino ad'ora.
Sbuffo,mentre mi dirigo verso il bagno.Mi si è svuotata la mente,mi convinco che quel bacio non significa niente. E' stato solo un bacio. 
Così mi trovo davanti a questa maledetta astronave,che Maka si ostina a chiamare lavatrice.Macchè lavatrice ,servirebbe un ingegnere spaziale per mettere in moto questa diavoleria. E' nuova di zecca,di ultima generazione,e ha all'incirca un centinaio di tasti.
< Dunque...>. Comincio a mettere i panni dentro, e fin lì tutto bene. 
Poi regolo la temperatura...quanti gradi aveva detto Maka? Metto lavaggio ad acqua fredda,evitiamo gli sprechi. Poi...cosa devo fare? A giusto ora devo scegliere uno dei settanta simboli che ci sono,quelli che assomigliano a dei geroglifici egizi.
Merda,cominciano i problemi.
Vediamo... cosa c'è scritto... lana,seta,acrilici... Ommioddio,ommioddio.
Scelgo quello a forma di girella,tipo quelle che compri al supermercato.
Finalmente arriva la parte più semplice devo solo più premere "start".
Cacchio il detersivo.Mi giro e apro il "famoso cassetto con i detersivi".
O-Mio-Dio.
Ci sono cinquanta bottiglie diverse, tutte con colori diversi.
O-Mio-Dio.
Non ci sono neanche le etichette. Credo che mi stia per venire una crisi epilettica. Ne prendo uno color verde e uno rosso...si credo sia in bel abbinamento.
Metto mezzo litro di ognuno dei due,basterà. Finalmente riesco a far partire il marchingegno,ma mi bastano pochi secondi per capire il danno che ho fatto.
Dopo cinque secondi e la lavatrice inizia a fumare come una locomotiva a vapore,inizia a fare rumori assurdi,sembra sul punto di esplodere.
Guardo un attimo le due bottiglie.
Cacchio.
Le etichette c'erano,bastava girare la bottiglia.Perfetto ho messo "Nelsen" ,il lavapiatti, e "Mister Muscolo" per i pavimenti. 
Adesso più che crisi epilettica mi viene una crisi di panico...tirò lo sportellino,nella speranza di riuscire ad aprire la lavatrice,ma uso troppa forza perché si stacca e mi rimane in mano. E la lavatrice è ancora chiusa.
Ommiddio,ommioddio,ommiodddio!
Tirò un pugno imprecando, e 'sta scema  inizia a perdere acqua e "Mister Muscolo",bagnando il pavimento.
Guardo sconvolto cosa ho combinato,e mi rendo conto di aver fatto un'altro casino.Non ho separato i colorati dai bianchi,e se per questo nemmeno i guanti di lana dalle maglie di stoffa.
Ecco,almeno questo carnevale so da cosa travestirmi. La mia maglia preferita,adesso sembra quella di arlecchino,la gonna di Maka si è strappata,sembra uno straccio.
Bum.
Svengo,nella speranza che la mia coinquilina capisca che è stato un incidente.
Mi ucciderà, ne sono sicuro.
 
 
 
 
Angolo autrice: Grazie per aver letto le stupidaggini che scrivo,spero che qualcuno recensirà,per farmi sapere cosa ne pensate.
PS: Sono daccordissimo con Soul,anche la mia lavatrice è un mostro! >.<"
Alla prossima,KIKKA_CHAN99
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Ma le persone cambiano,vero? ***


                                                                                                          Capitolo 3 
Ma le persone cambiano,vero? 
 
  < M-Maka...ti giuro che mi dispiace...lo sai che certe cose non le so fare >. La mia voce trema. Maka è veramente furiosa, questa volta l'ho combinata grossa. Per un attimo sparisce in libreria,per poi tornare impugnando la trilogia del "Signore degli anelli". 
< M-Maka...posa quel libro,possiamo discutere con calma >
Sbam!
Il suo primo Maka-chop va decisamente a segno. Mi massaggio la testa,ma nemmeno questo serve ad impietosirla un po'.
< Questo è per aver rovinato i miei vestiti nuovi! >
Sbam!
Anche il suo secondo Maka-chop ha l'effetto voluto,sono mezzo tramortito sul pavimento.
< Questo invece era per la lavatrice! >
Sbam! 
Sta per dire qualcosa,ma la interrompo,seccato: < E questo per che cos'era?! >
< Perché mi hai baciato! > Grida tutto d'un fiato,come se aspettasse da tempo,questo momento. Si accascia a terra vicino a me,il viso nelle mani,la frangetta bionda che le copre gli occhi verdi.
Inizia a piangere piano,lasciando che le lacrime le righino le guance,ma in modo silenzioso,come se si vergognasse delle sue debolezze.
< Comunque era Mastro Lindo e non Mister Muscolo... >le dico avvicinandomi a lei.
La sento ridere leggermente,ma so che ancora arrabbiata. Mi "tiene il muso",sembra una bambina.
< Maka...Puoi perdonarmi? >
< NO! >  è sempre stata brava ad urlare.
< Ti prego...non mi avvicinerò mai più ad un elettrodomestico,per favore Maka! >
Chi sono io?Soul Eater Evans il più figo della scuola. E in questo momento sto pregando una ragazzina bionda,che si fa ancora i codini a quindici anni e che è più piatta di un ferro da stiro. Sto perdendo colpi,devo iniziare a fare un po' di terapia. E non c'è terapia migliore del sesso,magari con le ragazze dell'ultimo anno.
< Posso sapere perché l'hai fatto? > mi chiede,dopo qualche minuto di silenzio.
< Scusa ma mi è preso il panico...ho provato ad aprire quella diavol...>
< Non parlo del casino con la lavatrice,Soul. Intendevo il bacio. Perché lo hai fatto? >
Ah. Bella domanda,nemmeno io conosco la risposta. Abbasso lo sguardo,per la prima volta in tutta la mia vita sento le guance avvamparmi. 
< Ecco io... è stato solo un bacio >
< Solo un bacio!??! > Ops. Mi sa che la ragazza ha frainteso.
< Perché per te significa qualcosa? Si insomma è stato solo un impulso,niente di più. >
La bionda spalanca gli occhi,proprio come prima. L'ennesima lacrima le riga il volto.Non so cosa dire,l'ultima cosa che voglio è spezzarli il cuore.
< M-ma io credevo che per te io fossi...speciale >
Ma è così infatti. Tu sei il mio primo pensiero la mattina,e il mio ultimo la sera. Tutte questa parole non credo di aver il coraggio necessario,per dirtele. 
< Sei la mia migliore amica. Niente di più. Non voglio rovinare il bel rapporto che abbiamo >
Cacchio se vorrei rovinarlo questo maledetto rapporto. Ho iniziato a fantasticare su di te  quando mi hai preso a schiaffi la prima volta:forte e determinata,testarda e risoluta. 
Ho sempre pensato che fossi diversa,nella tua incredibile semplicità. 
< Giusto,scusami. Ti sarò sembrata una stupida,anche io ti vedo solo come un amico. >
Sospira,non è brava a mentire.
< Inoltre...arma e maestro d'armi non possono innamorarsi. Metterebbero  a rischio le missioni,la loro carriera,e un mucchio di altre cose. Basta vedere ciò che è successo ai miei genitori. >
Finalmente ci guardiamo in faccia : i suoi occhi,sempre vispi e allegri,sono velati da un'ombra di tristezza. 
< Quindi dimentichiamo tutto? >
< Dimentichiamo tutto > conferma lei . Sto per alzarmi,quando mi afferra per una manica.
< Però se non significava nulla...adesso io potrei rifarlo e poi far finta di dimenticare,giusto? > Si avvicina pericolosamente a me,avvicinando il suo viso al mio.
In tutta risposta chiudo gli occhi aspettando quello che non arriva mai.
< Beccato! > esordisce. Mi sa che non ho capito.
< Allora non ti è dispiaciuto! >
< Io non ho mai detto che mi sia  dispiaciuto > ribatto seccato.
< No ma mi hai dett... >
Questa volta sono io ad interromperla. Elimino la distanza che si era formata tra noi,la bacio come non ho mai fatto.
Questa volta anche lei ha le palpebre serrate,piega il labbro lievemente,come per farmi capire che sta sorridendo.
E' come una danza,le mie mani corrono veloci sulla sua schiena,accarezzando la stoffa leggera. Sento il suo cuore pulsare,le sue gambe allacciarsi ai miei fianchi.
Il respiro inizia a farsi affannato,non abbiamo nemmeno  il tempo di respirare,tra un bacio e l'altro. E mi piace.
Mi piace da morire.
In un attimo di lucidità mi chiedo per l'ennesima volta cosa cavolo stiamo facendo,forse è tutta una pazzia.Non so nemmeno cosa provo per lei,e la sto baciando con passione. E se stessi per rovinare tutto?
Provo a staccarmi,ma le sue dolci carezze sul viso mi fanno  decisamente cambiare idea. 
< Al diavolo > le sussurro all'orecchio.
La sollevo di peso,si deve aggrappare al mio collo,per non cadere. Mi segna il contorno delle labbra con la lingua,poco prima che la faccia sdraiare sul divano. E' di un odioso rosa caraibico e per di più è in pelle,fa un rumore tremendo.
< Dobbiamo cambiare il divano... > .
< Soul! > alza la testa di scatto,guardandomi in faccia. 
< Che c'è? > le sbottono il primo bottone della camicia,una delle poche sopravissute.
< Che ore sono? >
< Ma che importa... > via col secondo bottone.
< Oggi ho detto a Tzubuki che uscivamo,alle quattro. Ci sarà anche Black*Star...sai come è fatto,odia i ritardi  > le ultime parole le muoiono in gola,mentre le slaccio il terzo bottone.Finalmente riesco ad intravedere il reggiseno rosa,quello con qualche particolare in pizzo.Certo avesse una taglia in più sarei più contento,mi sa che dovrò accontentarmi.
< Allora che ore sono? > . Guardò di l'orologio appeso in cucina...è ancora presto ho tutto il tempo.
< Le quattro meno cinque >
< Devo andarmi a preparare ... > Si,col cavolo. Non ci penso neanche a lasciarla andare. Finalmente riesco a sfilarle completamente la camicetta. 
< Finalm... > Non faccio in tempo a finire la frase che qualcosa,o per meglio dire qualcuno sfondi la porta con un calcio.Qualcuno che non ho mai odiato tanto come in quel momento.
< Oh merda! > grida la bionda.
< Però...che bocca di rosa > 
< Levati,Soul! > mi spinge letteralmente giù dal divano,mentre tenta di allacciarsi la camicia. Cosa molto complicata dal momento che le tremano le mani.
< SOOOOUL!!!!!! MAKAAA!!! > Black*Star grida come un forsennato.Maledetto bastardo.
< Figlio di una mala donna...giuro che ti ammazzo...pezzo di stronzo... >
Sentiamo la voce di Tzubuki che tenta di calmarlo,inutilmente...
< Va da loro,io arrivo tra un secondo > Mi avvicino a  lei,finendo di abbottonarle la camicia. E pensare che fino a pochi secondi prima stavo facendo il contrario.
Ci stacchiamo appena in tempo,poco prima che Star faccia irruzione nella stanza,salutandoci,con i suoi soliti modi delicati.
< Ragazzi! Che combinavate?? >
< NIENTE! > . Tzubuki ci guarda strana,e a stento trattiene le risate.
< Siete in anticipo... > sussurra la mia biondina.
< Veramente sono le quattro è un quarto;scusate il ritardo >
" Accidenti a te! " è l'unico sussurro che riesco a scorgere dalla bocca di Maka.
< Andiamo? > esordisco,la situazione si sta facendo imbarazzante.
< Ma certo ... > .Tzubuki continua a guardare la bionda in modo strano,un sorrisetto malizioso le incornicia il suo volto perfetto.Ho sempre pensato che Tzubaki fosse bella,i capelli lunghi,il carattere dolce,il corpo formoso.
Ma lei è niente,in confronto a Maka. 
Rifletto un attimo su questo pensiero:cos'è veramente Maka per me?Un'amica? Quello che stavamo facendo prima in genere gli amici non lo fanno.
< Soul,mi ascolti? > la sua voce mi risveglia dai miei confusi pensieri.
< Eh? Sisi certo,possiamo andare > . Mi dirigo sull'uscio di casa,senza aspettarli.Ecco adesso avrei proprio bisogno di qualcosa di estremamente alcolico,per cacciare questi stupidi pensieri. 
E se io l'amassi? E se fosse lei il mio primo vero amore? E io per lei cosa sono? .
Calma.Ricordati chi sei.Sei Soul Eater Evans, non puoi abbassarti all'amore.
Ma le persone cambiano,vero?.
 
 
ANGOLO AUTRICE: ciao a tutti,scusate il tremendo ritardo! 
Se avete voglia poi,fatemi sapere cosa ne pensate,e se il caso di concludere!Adesso Soul è in preda hai dubbi:esiste l'amore? Dan dan daan... 
Al prossimo capitolo,e grazie per aver letto questo fino in fondo.
Ciau^-^ 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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