Frustrazione, paura e magari un po' d'amore

di DirtyCharity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Evergreen ***
Capitolo 2: *** Elfman ***
Capitolo 3: *** EverElf ***



Capitolo 1
*** Evergreen ***


Frustrazione, paura e magari un po' d'amore






Non ne poteva più!


Era arrivata ad odiare qualsiasi cosa in quella gilda: da una stupida sedia, al piano sopraelevato, al bancone della sorella spaventosa di quel cretino di un uomo.


Perché sì, si stava parlando di un uomo e sì i posti citati erano parte dei suoi sogni erotici con il suddetto maschio. Maschio che aveva tutte le carte in regola: dalla cicatrice sexy al muscolo guizzante... compresa la stupidità intrinseca che legava tutto il genere umano dotato di appendice tra le gambe.


Insomma, come poteva non esserci accorto di come lo guardava? Quanto spesso lo spogliava con gli occhi e sognava di prenderlo lì, anche su un ceppo se c'era la possibilità!


Sì, era terribilmente frustrata e no quell'uomo era troppo imbecille per accorgersene: si trattava di uno della peggior specie visto che lei era un'autentica fata, super curve mozzafiato, bellezza prorompente, forza indiscutibile e acuta intelligenza: impossibile resistere a una donna del genere, no?


Anche se forse la peggiore era proprio lei, la vera Titania che si era infatua di un citrullo che sa solo inneggiare il suo essere virile e mascolino... virile il cazzo! altrimenti l'avrebbe sfiancata in altri modi dimostrandole cosa poteva fare tutto quell'ammasso di muscoli e testosterone.


Invece si doveva accontentare di stupide ed inutili ciance che stavano iniziando ad infastidire anche le sue amate sorelle.


Ormai se ne era fatta una ragione, voleva quel tizio a tutti i costi e decise che lei rientrava nella categoria degli “opposti si attraggono”, consolandosi almeno un po' e lasciando da parte la vergogna per quei sentimenti veramente troppo scomodi e sgraditi.


Ma perché non poteva essersi innamorata di Laxus il signore dello sguardo da stupro e dalla carica sensuale da mille e passa volt? Già, perché no?


Ad ogni modo, avendo fatto pace col cuore tanto valeva cercare di conquistarlo e lo avrebbe avuto già tra le sue gambe se non fosse un tipo vecchio stile dove il lui doveva fare il primo passo: quindi non le rimaneva che che lanciargli occhiate piene di significato del tipo: Prendimi, sono tua!, cosa aspetti?... allora ti muovi o no!?


Eppure Elfman oltre a non recepire l'eloquente messaggio aveva iniziato ad allontanarsi oppure a scappare aumentando la sua frustrazione e la sua voglia di sbatterlo al muro per dirgliene quattro e poi pretendere le sue labbra.


«Aaah! Che idiota.»

































N.d.A


Prima parte di questa storia su Evergreen ed Elfman. Nel fandom non ci sono molte storie su loro due che meritano tantissimo amore ed attenzioni! Quindi eccomi qui con una povera Ever frustrata, nel prossimo aggiornamento avremo il fratello mezzano Strauss e le sue considerazioni a riguardo.


Essendo la prima storia che faccio su loro due avrei piacere nel sapere se ho cannato alla grande o se posso continuare x°D



Ne approfitto anche per farvi conoscere l'attuale contest che io e Frà abbiamo indetto su Fairy Tail! Se siete interessate/i noi vi aspettiamo a braccia aperte *^*



Alla prossima! (non dovrei tardare molto :3)

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Capitolo 2
*** Elfman ***


Un vero uomo non è in grado di capire le donne, soprattutto quelle belle ed intelligenti, in grado di tramutare in pietra i propri nemici con lo sguardo. Quel tipo di sguardo che gli rivolgeva sempre più spesso e lui non aveva la minima idea di come interpretarlo.


Aveva anche chiesto aiuto alla sua adorata sorella, Mira, magari erano cose che solo un'altra donna poteva capire. Purtroppo, nemmeno la maggiore dei fratelli Strauss, era riuscita a dargli una risposta – anche se gli regalò una risata divertita.


Per giorni si era lambiccato il cervello per capire cosa mai aveva fatto ad Evergreen, non trovando comunque una spiegazione e vedendola ogni volta sempre più arrabbiata. E bella.


Da vero uomo, quale era, doveva trovare una soluzione, anche se, quella che aveva in mente quasi sicuramente lo avrebbe portato a diventare una statua, molto virile, certo, ma sempre un ornamento della gilda.


Però... cavolo se era bella, sexy, intrigante...


«Sono un uomo morto».



































NdA


Ahhaha, non mi presento per mesi e poi vi lascio con questa robina striminzita e oscena 8D Sono una donna orribile, lo riconosco! (tenuto poi conto che questa parte è pronta da quando postai la parte di Ever XD)

Purtroppo non ho approfondito molto il nostro caro Elfman... ma è un tipo troppo semplice e uomo, diciamo, per me, quindi il suo pensiero finisce qua! Ad ogni modo, l'ultima parte è prontissima (giuro!) ed entro il fine settimana la posto!


Ricordo inoltre che c'è in attivo un contest su Fairy Tail! Venite a farci un salto, magari può interessarvi 8D

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Capitolo 3
*** EverElf ***




Erano troppi giorni che covava dentro la voglia di pietrificare tutte le persone che le si paravano davanti, o che, per un gesto, un nome o un verbo, le davano fastidio, per poi sfogarsi con quelle sagome immobili. Magari distruggendole.

Peccato che quel sentimentalone di Fried le avesse proibito di farlo – dopo aver fallito cercando di farle venire i sensi di colpa.

In compenso doveva aver scritto in faccia le sue intenzioni assassine: tutti le stavano alla larga, lasciandola sola ad incenerire con il pensiero i presenti e gli assenti. Tipo Elfman.

Soprattutto Elfman.

Fried le doveva un favore -ora che ci pensava-, visto quello che lei aveva fatto per reperire una foto di Laxus mezzo nudo, e come minimo, ora, il suo caro compagno di squadra poteva  ricordarsi del debito, usare la sua magia, rinchiudere lei, e quell'ammasso di muscoli, dentro a delle rune – posizionate strategicamente su un letto-  con l'obbligo di sfiancarsi per ore intere con del sano sesso.
Così non sarebbe stata costretta a dichiararsi, ad essere rifiutata – lei! La fata regina di Fairy Tail!-, o altre cose spiacevoli ed umilianti.

Già... ma chiedere una cosa del genere ad un uomo, anche se si trattava di Fried, non era né facile, né decoroso. Quindi questa soluzione non era abbordabile, purtroppo.

Era un vero peccato che la gilda non accettasse missioni, diciamo, più creative – purtroppo Makarov non avrebbe permesso che i suoi figli si infilassero nei letti di sconosciuti. Ne avrebbe volentieri accettata una, giusto per sfogarsi un po',  con un tizio  mai visto, in una città dove non sarebbe mai tornata. Giusto per ricordarsi che era una donna, bella, sexy e desiderabile.

Visto che qualcuno pareva notarla appena.





***




Era ancora impegnata a maledire l'inutilità degli uomini nel mondo, dall'energumeno per cui spasimava ai suoi compagni di squadra terribilmente inutili, quando venne tirata in piedi da due mani enormi – una spostata in pochi secondi sul fondo schiena della donna- e finì coinvolta nel bacio più violento, inaspettato ed erotico mai ricevuto in vita sua.

E per buona misura ci mise la giusta dosa di frustrazione e furia anche lei.



***



«Ti prego, dimmi come hai fatto! Ero così disperato che avrei usato le mie rune pur di sbloccare quei due!»
Bixlow, dopo aver ricevuto svariati ringraziamenti e promesse di favori da ricambiare, rise a Fried e alla sua esasperazione.
«Gli ho detto che se non si decideva a prendersela, lo avrebbe fatto ben volentieri Laxus»




***



«Ever, forse dovremmo smettere...»
«Non mi chiamare Ever!»
«Ma...!»
«Zitto e bacia!»
































nda

Si, vi do ragione, essendo una persona sgarbata non avete apprezzato il micro capitolo di Elfman, avevo pensato di postare l'ultima parte nel giorno del forse, nel mese del mai, ma effettivamente quella che è stata cattiva sono io, non voi XD
Spero vi sia piaciuta la fine di questo piccolo esperimento, adoro un sacco la EverElf e mi piacerebbe riuscire a scrivere altro con loro ç^ç

Alla prossima! (spero)

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