a crazy story

di SenpaiAkira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** HERE WE ARE ***
Capitolo 3: *** surprise! ***
Capitolo 4: *** il party ***
Capitolo 5: *** this is a war babe ***
Capitolo 6: *** ........... ***
Capitolo 7: *** ........ 2 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Eleen  Non credevo ai miei occhi , dopo tanti concerti dove pochi ci acclamavano , adesso ci ritroviamo qui , a esibirci per una celebre  casa discografica.. la Synco .incredibile ma vero ! ero così emozionata che tremavo tutta! eravamo ad un passo al sucesso ! . I ragazzi stavano accordando gli strumenti ,il mio sguardo cadde su Pakus (il nostro  chitarrista) era davvero concentrato sul suo lavoro era.... così bello .. i suoi occhi nocciola splendevano sotto la luce  al neon , non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso ;  una mano si appoggiò sulla mia spalla facendomi sussultare , mi girai di scatto Pheobe era dietro di me ''sei pronta??'' chiese anche lei nervosa ,  scossi la testa ''per niente sorella'' ammisi io e Pheobe ci guardammo negli occhi e scoppiamo a ridere . I ragazzi avevano finito di accordare , ormai era tempo di aprire la porta dello studio  ed esibirsi  sperando in un esito positivo , ''ragazzi siete tutti pronti ?'' chiese Alex,  il nostro bassista, tutti ci guardammo ''non prima del nostro rituale '' disse Daniel il nostro batterista ,sorridendo ''GIUSTO!'' si unì Pakus a Daniel ''e allora che aspettiamo? '' chiese Pheobe impaziente, così ci riunimmo in cerchio ,tutti abbraciati e gridammo '' MERDA ,MERDA MERDA!'' ...... okay lo  so puo sembrarvi assurdo .. ma lo dicevamo prima di ogni concerto era una specie di ^antisfiga^ , che in qualche modo ci ha sempre aiutati ,dopo aver gridato questo Pakus mi prese la mano
e mi diede un bacio ''Buona fortuna tesoro'' mi sussurò dolcemente al orecchio , ero certa che, dopo di questo avevo la carica giusta per scendere sul palco.
Pheobe  Entrammo tutti in studio ,emozionati come non mai , tutti presero le loro postazioni :Daniel alla batteria,Pakus alla chitarra Alex al basso , e infine io e Eleen ai microfoni; il direttore della casa discografica era dall'altra parte dello studio , pronto a sentirci , si chiamava David e ci era parso un uomo simpatico , David ci diede l'okay e così iniziammo '' when i see your smile i need to know ... i need to know'' intonammo io ed Eleen ''do you lo...'' Lei non riuscì a concludere la strofa, dall'altra parte dello studio imbarazzati per il momento entrarono LORO....... I ONE DIRECTION, io ero super emozionata mentre Eleen sembrava davvero turbata '' MA CHE CAVOLO!!!'' urlò furiosa , Harry che dall'altra parte seppur non la sentiva aveva notato quanto era nervosa disse con il labiale ''PERDONATECI!'' e solo in quel momento tutti i ragazzi impegnati a parlare con il direttore come se nulla fosse... si girarono verso di noi puntandoci gli occhi a dosso .
 '

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Capitolo 2
*** HERE WE ARE ***


°Phoebe°
-E questi erano i Dark Shadows … - disse la presentatrice bionda nel suo corpetto rosso facendo rientrare me e i ragazzi nel palco. Uscimmo da dietro il telone rosso e salimmo i quattro scalini di legno che portavano sul palco; notai un sacco di flash e diverse mani che ondulavano e si sentivano diverse persone urlare mentre ci invocavano. La presentatrice fece un passo indietro lasciando il palco a noi, andammo al centro del palco e fecimo un piccolo inchino, per poi tornare dietro le quinte. Staccammo i microfoni e la conduttrice ci fece un occhiolino e tornò sul palco.
-Ragazzi è andato tutto bene, sembra quasi un sogno- disse Alex sorridendo e guardando me e Eleen che abbracciava Pakus. Daniel fece un piccolo rullo di tamburi sbattendo le bacchette,che aveva usato poco prima per emozionare i nostri fan su una panchina, per attirare la mia attenzione. Girai velocemente la testa e sorrisi guardando i miei compagni di band.
-Già però vi ricordo che stiamo aspettando la risposta della casa discografica, finché non avremo il contratto non voglio parlare- risposi un po’ agitata ma anche preoccupata per quella risposta che avrebbe cambiato,radicalmente,le nostre vite. Alex sorrise e mi abbracciò stringendomi a se per farmi stare un po’ tranquilla, sorrisi per poi staccare quello sguardo. Mi avvicinai alla tenda rossa e misi la testa fuori da essa per guardare la band che si stava esibendo,erano davvero bravi e il pubblico sembrava sotto i loro poteri. Sospirai quando mi sentì toccare la spalla, entrai di nuovo la testa e Daniel mi fece un segno di andare,probabilmente già la casa discografica aveva deciso. Incrociai le dita e fra le braccia di Daniel raggiusimo gli altri. Arrivammo davanti la saletta che avrebbe cambiato la nostra carriera,prima di entrare ci abbracciammo,sorrisimo e promettendoci che qualsiasi cosa sarebbe successa saremmo rimasti comunque una band entrammo dentro quella sala con un sorriso stampato in faccia. La saletta era abbastanza piccola,c’erano due grandi finestre che facevano vedere un po’ Londra e davanti esse una scrivania. A destra c’era un divanetto e su di esso c’erano seduti loro:i one direction. Io e i ragazzi ci scambiammo un’occhiataccia, per poi guardare l’altra band ma non sapevo nulla neanche loro. Ci sedemmo nelle sedie davanti la scrivania, mentre aspettavamo che colui che ci avrebbe prodotto guardava il panorama. Aveva un bicchiere di vodka col ghiaccio in mano, lo poso sulla scrivania attirando la nostra attenzione e poi si girò verso di noi,sorrise vedendo quella scenetta e posò gli occhiali a goccia sulla scrivania per poi cominciare a camminare davanti a noi andando avanti e indietro.
-Ho sentito entrambi i gruppi e sicuramente avete entrambi delle capacità. Avete avuto molto successo, con diversi tutto esauriti e quindi un contratto è necessario. Ma stavo pensando se andaste in tour insieme otterreste il doppio se non il triplo del successo. Quindi oggi uscite da questa stanza in dieci oppure dite addio ai vostri sogni.- disse lui sorridendo mentre contemplava le nostre facce preoccupate, mi girai velocemente verso la mia band. In quel modo avremmo ottenuto il successo ma forse non era quello che ci aspettavamo. L’uomo lascio una panna sopra il contratto per poi uscire da quella stanza sbattendo la porta contro di se.
- Ragazzi credo che sia la cosa migliore!-disse Pakus,di solito non si intrometteva mai nelle scelte del gruppo anche perché era il mio compito ma questa volta sembrava deciso.
- E’ strano da dire ma Pakus ha ragione! Però se tu non firmi non firmerò neanche io!- disse Eleen decisa,sospirai e presi quella penna in mano. Diedi un’occhiata veloce al contratto per poi lasciare una piccola sigla, i ragazzi sorrisero e passandosi quella penna cominciarono a scriverlo.
- Allora voi ci siete?-chiese Eleen al più grande del gruppo passandogli quel foglio,loro si guardarono un’altra volta negli occhi e il moro dagli occhi azzurri prese il contratto per iniziarlo a firmare. Niall fu l’ultimo a firmarlo e l’andò a poggiare sulla scrivania a fianco alla penna,sospirai e scrutai quelli che sarebbe dovuti diventare i miei compagni di band.
- Sarà un piacere per gli One Direction lavorare con i Dark Shadows- disse il ragazzo con i capelli sul castano chiaro e dagli occhi color nocciola, si avvicinò a me e mi porse la mano mentre i ragazzi si misero dietro di lui.
- Stessa cosa vale per i Dark Shadows- risposi sorridendo e stringendo quella mano;la porta bianca,dalla quale poco prima era uscito il produttore, si spalancò. Da essa entrarono il produttore con dei bicchieri e dello champagne e i manager dei rispettivi gruppi. Il produttore indossò di nuovo gli occhiali da sole, poggiò i bicchieri sulla scrivania e guardò il contratto, sorrise e strinse a tutti la mano per poi uscire con esso.
- Sei davvero brava, comunque io sono Harry il ragazzo dai ricci sexy del gruppo, lui è Niall l’irlandese del gruppo, lui è Liam il tenero del gruppo, lui è Zayn il figo del gruppo e infine lui è Louis il leader ma soltanto perché era l’unica cosa rimasta- disse il riccio indicando i suoi compagni e porgendomi una mano, sorrisi e guardai la mia band.
- Grazie comunque io sono Phoebe la cantante, lui è Pakus il chitarrista, Alex il bassista,Daniel il batterista e Eleen la seconda voce – dissi stringendo la mano e presentando il gruppo. Eleen cominciò a parlare con Louis nonostante Pakus continuasse a mandargli frecciatine mentre io stavo seduta in un angolo della stanza con Daniel e Alex.
- Ragazzi stavo pensando che potremmo uscire per conoscerci un po’ meglio.- propose Zayn, guardai i miei due migliori amici negli occhi e loro due calarono le teste in segno di approvazione. Eleen mi guardò con una faccia da cucciola perché se io non fossi andata lei non sarebbe andata, voltai lo sguardo verso i due ragazzi che poco prima avevano annuito e anche loro avevano uno sguardo supplicante. Sospirai e mi aggiunsi a quel gruppo; l’unico che rimaneva era Pakus. Da quando la sua piccola Eleen aveva parlato con quel ragazzo lui era diventato abbastanza freddo,continuava a mandare frecciatine ad ella per poi guardare un po’ i passanti.
- Ehm … dove ci vediamo?-chiesi diventando un po’ rossa a causa degli sguardi dei ragazzi, sorrisi e Harry ricambiò.
- Pensavo di andare alla mia casa sulla spiaggia. Non ci sono paparazzi e possiamo conoscerci meglio- propose il riccio, io e Eleen ci guardammo negli occhi e subito annuimmo. Prima di diventare qualcuno noi due passavamo interi pomeriggi a pensare a delle feste in riva alla spiaggia, quindi non potevamo dire no.
- Pakus tu ci sarai,vero?-chiese Eleen avvicinandosi a lui e abbracciandolo da dietro;lui sorrise e le accarezzo il volto prendendola in braccio, le diede un bacio in guancia e sorrise. Eleen sorrise e si strinse a lui, portando gli sguardi di tutti su di loro eccetto quello del riccio che era fisso su di me.

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Capitolo 3
*** surprise! ***


Eleen  '' sei sicura di volerci andare?'', era più o meno la terza volta che Pakus me lo chiedeva,la sua domanda mi stava mandando il cervello in frantumi, e mentre guidavo questa cosa mi deconcentrava , se non avessi mantenuto la calma a quest ' ora avremmo avuto un incidente. Alzai gli occhi al cielo , scongiurandolo di non fargli ripetere più quelle dannate parole,
'' scusa, ma se non ci vuoi andare dillo prima!'' tuonai irritata,Pakus mi sorrise
''Infatti è così'' ammise senza troppi giri di parole
quelle parole non mi sorpresero più di tanto, eppure non saremmo potuti tornare indietro... ormai eravamo sulla strada per andare a casa del riccio, nonstante ciò  mi fermai prima in un bar e non per una semplice sosta ,


''che fai?!'' chiese Pakus un pò confuso
restai un minuto immobile a fissare il volante , quanto avrei voluto prenderlo a sprangate in quel momento !, delle volte Pakus si rendeva troppo irritante
'

'c'è qualche problema con i ragazzi?'' gli chiesi di sana pianta


'' si con uno in particolare'' disse mettendoci più risentimento possibile


sospirai '' chi?'' chiesi


'' Quello che si chiama Louis...... ti guardava in un modo strano..... avrei tanto voluto prenderlo a calci'' disse stringendo i pugni ,come se da un momento all 'altro potesse sbucare da dietro l'angolo .
Mi slacciai la cintura e uscii dalla macchina, scocciata di quella situazione che si era creata, Pakus mi seguì a ruota,
''Perchè sei così geloso?'' chiesi più a me stessa che a lui, avvertii le sue braccia strigermi forte, arrosii , per quanto in quel momento fosse stato insopportabile , non potevo rinnegare il fatto che quelle

braccia che mi stringevano mi avevano fatto sognare e quasi dimenticare l'accaduto.
Pakus appogiò la sua testa nell'incavo della mia spalla ''Perchè ti amo '' mi surrurò con quella sua voce così sexy, mi voltai per guardarlo e lui mi baciò con foga.Dopo quelle parole fummo travolti da una passione tale da fiondarci letteralmente in macchina e senza curarci dei passanti , ironia della sorte proprio li, Louis Tomlinson assistiva alla scena  dei due innamorati schifato , e approfittò a
bussare allo sportello con finta innocenza per interromperli .


''Ma che problemi hai?'' esclamai , non appena mi resi conto della sua presenza non richiesta,Pakus intanto si riabottonava la  camicia ignorando il ragazzo;



''scusate vi avevo intravisto, e volevo raggiungervi per salutarvi '' si scusò lo sciocco ragazzino  dagli occhi color cielo,


''sei proprio innopportuno'' si intromise Pakus ,serrando la mascella cercando di trattenere l'ira , Louis lo guardò con aria di sfida.
Cercai  di sistemare quella situazione alquanto scomoda per me,


''beh adesso che sei qui .... che ne dici se ti diamo un passaggio per andare a casa di Harry?'' abbozzai più confusa che persuasa


''sarebbe un ottima idea!'' disse Pakus fingendo entusiasmo


''per me non ci sono problemi ''  rispose Louis euforico mentre rideva sotto i baffi, e prima che Pakus potesse pentiresene , si fiondò in auto sensa troppi complimenti .
5 minuti  dopo eravamo arrivati finalmente arrivata a quella dannata festicciola, tutti erano arrivati :Daniel parlava del più e del meno con Zayn e Liam, se non fosse stato per il fatto che si conoscevano da poco sarebbero sembrati amici di vecchia data,dall'altra parte del salotto Pheobe e Harry ridevano come matti per una causa a me sconosciuta mentre Alex e NIall mangiavano o meglio Alex non mangiava era concentrato a guardare Pheobe  e NIall approfittava della sua distrazione per fregargli qualche patatina  nel piatto. Io e Pakus entrammo in casa mano nella mano ,ad accoglierci fu harry


''benventi ragazzi avete avuto problemi a venire'' disse il riccio


'' veramente no visto che c'ero io a indicargli la strada '' disse Louis sbucando tra noi  due,Pakus lo aveva incenerito con lo sguardo


''beneeeeeeee allora divertitevi'' disse Harry per lavarsi le mani e fuggire da una situazione davvero imbarazzante.
''senti io vado  in terrazza a fumarmi una sigaretta'' dissi congendadomi a Pakus


''Hey vengo anche io '' disse zayn intrerropendo la discussione con Liam e Daniel.
io e il ragazzo andammo in terrazza , presi il pacco di sigarette


''hai da accendere?'' chiese Zayn che aveva già la sigaretta in bocca


''certo '' dissi porgendogli l'accendino
lui accese la sigaretta e poi la mia


''sai al vostro concerto non c'eravamo solo noi famosi ma anche altre  persone note che,,, ti hanno notato''disse

'' a te  biondina e alla riccia'' prosegui

''a si?''dissi per nulla entusiasmata

''o si cara......due tizi che fanno parte del cast di glee .. gli siete piaciute molto....a quanto pare stava cercando di contattarvi'' disse pestando la cicca


''interessante '' dissi


''questione di giorni e vi contatteranno.... ma sai visto il tuo ragazzo ... non sarà molto felice....... uno di loro .. mi pare si chiamasse Chris .ti guardava estrefatto''disse  con la sua voce sempre piatta che non faceva trapelare nessuna emozione


'' mi sembra che sei un buon osservatore'' dissi e me ne andai.



Guardai il cellulare : una chiamata persa .. un numero a me sconosciuto .... Zayn aveva forse ragione ... allora le sue non erano solo balle a causa del fumo.



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Capitolo 4
*** il party ***


Phoebe
Lanciai uno sguardo a Pakus che,come sempre,era isolato da tutti e guardava fuori dalla finestra. Sospirai e cercai con lo sguardo Eleen ma non era nella stanza, sospirai e notai che Daniel parlava con Liam,almeno lui andava d’accordo con qualcuno. Mi andai a sedere nel divano bianco, spostai i cuscini e guardai il cellulare avevo diversi messaggi da mia madre, sorrisi e cominciai a legge
rli.
-Da quando le belle ragazze sono tutte sole?-disse il ragazzo riccio portando delle patatine che poggiò nel tavolo di vetro di fronte al divano. Sorrisi diventando un po’ rossa mentre lui si sedette vicino a me, un brivido percorse la mia schiena e un sorriso spunto nel mio volto. Il ragazzo biondo irlandese si avvicinò a noi, sorrise e si sedette vicino me e il ragazzo riccio per poi prendere quelle patatine e iniziare a mangiarle. Io e Hazza ci scambiammo uno sguardo per poi guardare il biondino.
-Volete?-disse lui sorridendo con la bocca piena di patatine per poi passare la ciotola davanti il viso di Hazza e dopo davanti il mio. Le riposò tranquillamente sul tavolino di vetro,per poi sorridere.
-Amico,come dire,non credi di essere il terzo in comodo?-disse Harry facendogli notare la situazione,lui si girò con le patatine in bocca guardò prima l’amico che continuava a mandargli frecciatine e poi guardò me che sorridevo. Mangiò giù quelle patatine che aveva in bocca, si pulì le mani unte di olio e tossì.
-Sicuro io sono il terzo in comodo? Non potrebbe essere lei oppure tu?-rispose Horan con un’altra domanda, formulandola prima posò lo sguardo su di me e successivamente sul suo amico. Harry si diede uno schiaffo in testa e cominciò a muovere la testa da destra a sinistra,ridacchiai mentre Niall aspettava la risposta dall’amico.
-Scusami come faccio ad essere io o lei il terzo in comodo se sei venuto dopo? – disse indicandomi e facendo notare a Niall che la sua frase non aveva senso. Lui sorrise e cominciò a ridere senza dire nulla, guardandolo cominciai a ridere anche io quando Alex ci raggiunse e si sedette a fianco a me.
-Che ne puoi sapere se avevo un appuntamento con le patatine?-disse lui continuando a mangiarle, per poi coricarsi nel divano e poggiare le scarpe sul tavolino di vetro. Ridacchiai e Hazza mi fece un segno di allontanarci da quei due,sorrisi e mi alzai delicatamente per poi prendere la mano di Hazza e seguirlo verso la porta a vetri che dava sulla spiaggia, mi girai e notai che avevo a dosso lo sguardo di Alex,sospirai e segui Harry.
-Problemi con la tua ragazza?-chiese Niall passando le patatine ad Alex, lui ne prese una e sospirò mettendo anche lui i piedi sopra il tavolino.
-Non è la mia ragazza-disse lui semplicemente, continuando ad osservarmi. Sospirai e mi fermai davanti alla porta al vetro,Harry l’aprì delicatamente uscì da essa e lo segui a ruota. Richiuse la porta alle nostre spalle, tolse le converse per poggiarle davanti la porta del retro,sorrisi e tolsi gli stivaletti neri e li poggiai vicino alle sue mettendo dentro i calzini e rimanendo scalza. Cominciammo a camminare sulla sabbia,era abbastanza fredda e c’era abbastanza tranquillità.
-Quindi tu vieni qua quando vuoi rilassarti?-chiesi camminando a fianco a lui e contemplando il mare che dolcemente toccava la sabbia per poi tornare indietro, una piccolo venticello ricopriva il mio corpo e muoveva i miei capelli,nonostante tutto era piacevole.
-Più che altro quando voglio scappare dai paparazzi … comunque non hai visto nulla. Vieni!-disse lui porgendomi la mano, la strinsi e cominciò a correre e lo seguì a ruota, sorrise e sorrisi anche io. Arrivammo sotto una piccola staccionata,lui fece un piccolo salto e si sedette sopra essa; cercai di imitarlo ma il risultato non fu positivo. Lui ridacchiò e mi porse una mano per darmi una mano a sedermi, sospirai e la strinsi per poi sedermi vicino a lui.
- Allora cosa c’è da vedere?- chiesi sporgendomi un po’ a destra e un po’ a sinistra per cercare di vedere, ma nulla. Lui sorrise e guardò l’orologio elettronico che spuntava nell’iphone.
-Qualche minuto baby- disse lui sorridendo. Non capivo cosa intendesse quindi guardai anche io l’orologio sul mio amato Iphone. Ancora c’erano i messaggi di mia madre però avrei risposto dopo; erano le 17:58 ma ancora non capivo. Sospirai e continuavo a guardare il mare sperando che accadesse qualcosa ma nulla. Quando diversi gabbiani scesero,delicatamente, sul mare di fronte a noi per poi risalire nel cielo sull’arancione a causa del tramonto con dei pesci.
- Beh qua è dove vengo a riflettere e poi credo sia il posto più rilassante che ci sia- disse lui stringendomi nella sua spalla e sorridendo. Ricambiai il sorriso senza commentare e continuai a guardare il mare mentre aspettavo che il sole cominciasse a scendere dietro quella distesa d’acqua. Lui mi strinse un altro po’ a se quando dell’acqua ci ricoprì e si udirono delle risate. Scesi dalla staccionata senza problemi e alzai lo sguardo: notai Daniel e Eleen che si scambiavano un cinque e Zayn che faceva qualche foto. Harry si mise vicino a me e cominciò a ridere vedendo ridere i nostri amici.
- Eleen, Daniel siete due stronzi. Questa me la pagherete!-urlai ai miei due migliori amici mentre stringevo la maglietta che ormai era rimasta attaccata alla mia pelle. Eleen continuò a ridere e Daniel cominciava a fare qualche foto.
-Bimba anche noi ti vogliamo bene!- disse Daniel facendomi una linguaccia e ridacchiando, lo mandai a quel paese e sorrisi. Harry cominciò a ridere mentre il mio migliore amico faceva una faccia un po’ delusa.
- Dimmi che hai qualcosa da darmi!-chiesi voltando lo sguardo verso Harold che era abbastanza bagnato forse un po’ più di me. Strizzai,oltre la magliette, anche i capelli anche se era tutto inutile visto che erano bagnati fradici. Harry sorrise e con lui rientrammo nella grande casa sulla spiaggia. Harry entrò prima di me, mentre io indossai i calzini e successivamente i miei stivali. Aprì la porta a vetri dalla quale poco prima ero uscita e raggiunsi il grande salone dove c’erano i miei amici.
- Cosa è successo? Hai deciso di fare il bagno senza mister simpatia?-chiese Alex ridendo guardando il mio aspetto, mandai a quel paese anche lui e salì le scale e mi sedetti su quel divano bianco dove prima Niall mangiava le patatine.
- Puoi mettere questa- disse Harry scendendo le scale marrone che portavano le stanza da letto, mi lanciò la maglietta che presi al volo e l’apri. Era nera dei ramones era abbastanza semplice e mi sarebbe bastata mentre aspettavo che la mia si asciugasse.
- Grazie dov’è il bagno?-chiesi alzandomi portando con me la maglietta. Harry indicò una porta a destra, l’apri per poi richiuderla a chiave. Tolsi la mia maglietta fradicia per poi indossare la sua, era abbastanza lunga quindi la legai al fianco rendendola un po’ più indossabile,legai i capelli ancora bagnati in una coda e sistemai un la matita che era sbavata. La gonna che indossava era asciutta, sorrisi e aprì la porta che dava nel salone. Aprì,di nuovo, la porta a vetri e poggiai la maglietta fradicia sulla staccionata sperando che si asciugasse. Rientrai in casa e mi sedetti vicino ad Alex mentre Harry si sedette a fianco a me.
-Grazie! - sussurrai al ragazzo che poco prima mi aveva aiutato, lui sorrise e mi fece un occhiolino mentre Alex continuava a guardare quel ragazzo con un po’ di rabbia.
- Amico il fuoco non si accende da solo!-disse Zayn scendendo dalla terrazza a fianco di Daniel mentre Eleen li seguiva. Mi venne ad abbracciare da dietro e sorrise.
-Scusa baby ma è stata un’idea di quello stronzo di Daniel!-mi sussurrò lei, ridacchiai e l’abbraccia anche io. Pakus e Alex ridacchiarono quando decisero per loro volontà,si fa per dire, di raggiungere i ragazzi e dargli una mano ad accendere il fuoco.

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Capitolo 5
*** this is a war babe ***


Eleen
Finalmente quei cretini di Pakus e Daniel si erano dati da fare per il falo ,mentre io ed Pheobe sistemavamo i sacchi a pelo insieme a Niall e Louis , che per nostra sfortuna si erano portati dietro due bei cannoni d’acqua che però non avevano spruzzato a Pheobe…d’altronde lei e Harry si erano già bagnati abbastanza. Così Niall estrasse da dietro un sacco a pelo la dannata pistola e mi inseguii per la spiaggia seguito subito da Louis che non perdeva tempo in chiacchiere
‘’abbiate pietà di meee’’ dissi inginocchiandomi a loro
‘’oh guardala ha degli occhi da cucciola come puoi essere così spietato?!’’ disse Niall mezzo pentito
‘’non farti illudere dai suoi occhi UOMO! Le ci vuole tradire!’’ lo incoraggiò Louis, intanto i ragazzi assistevano alla scena divertiti come non mai ,senza però interferire .
‘’infatti è cosi! ‘’ dissi alzandomi di scatto , poveretti erano così prevedibili , menomale che avevo portato con me un bella pistolona , più o meno il triplo delle loro messe insieme
‘’è armata!!! Attacco horan!’’ disse allarmato Louis
‘’vieni fuori Daniel’’ urlai e lui subito corse vicino a me con un'altra pistola
‘’QUESTAAAAAAAAAAAAAA ….è SPARTAAAAA’’ urlò fingendosi un guerriero
‘’CHE LA GUERRA ABBIA INIZIO!’’ dissi minacciosa e con quelle parole scatenai l’inferno fiotti d’acqua volarono come razzi , per tutta la spiaggia non risparmiando nessuno,alla fine eravamo tutti fradici.
Fortunatamente sia Louis che Niall ci avevano offerto a me e a Daniel un cambio , e finalmente dopo qualche guerra spartana eravamo tutti riuniti al falò, io ero accanto a Pakus che armeggiava con la chitarra intonando qualche canzoncina , mentre Pheobe ed Harry di fronte a me si lanciavano sguardi di intesa.
‘’voglio fare una gara ragazzi ‘’ disse serio Niall
‘’spara’’ rispose Alex interessato
‘’una gara a chi sputa più lontano’’ disse cercando di trattenere le risate
‘’ MA CHE SCHIFO!’’ disse Zayn con un espressione indecifrabile
‘’ me gusta ‘’ dissi io
‘’ ci sto ‘’ dissero Pakus e Daniel
‘’ e voi ragazzi?’’ chiesi a Pheobe e Alex tutti e due scossero la testa schifati, sospirai
‘’Siete davvero puerili…’’ disse Louis
‘’PERCIO’ VI AMO! Partecipo’’ prosegui battendo le mani entusiasta .
E così tutti gli sfidanti ci riunimmo in terrazza, chi avrebbe sputato più lontano avrebbe vinto
‘’biondina ti tengo d’occhio !’’ disse Niall indicando con due dita i suoi occhi azzurri
‘’ ti straccerò signorino’’ dissi facendo una smorfia
‘’pfff pivelli’’ disse Pakus con aria altezzosa
‘’PRONTI?!’’ dissero Daniel e Louis
‘’SI’’ rispondemmo tutti in cori
Partì il conto alla rovescia , dopodiché tutti iniziammo a sputare io e Pakus eravo quelli che avevano sputato più lontano , ma io di più di lui
‘’ed ecco a voi la regina degli sputi ‘’ dissi esultando come una bambina
‘’non ti montare la testa piccola’’ disse Pakus prendendomi dai fianchi , mi diede un piccolo bacio e poi un altro , mentre gli altri , tutti tranne louis si erano dileguati tornando al falò.
Le nostre effusioni amorose però furono interrotte da una chiamata inaspettata
Presi il cellulare: di nuovo quel numero,
Pakus mi guardò con aria interrogatoria, non risposi ai suoi dubbi mi limitai a correre verso il falò mentre lui mi seguiva curioso.
Appena raggiunta la meta presi Pheobe ,che intanto era abbracciata a Harry e senza spiegazioni la trascinai con me nel bagno dentro casa, mentre Harry ci guardava furioso, e Pakus si era fermato, troppo stanco per seguirci , si era piegato sulle sue ginocchia per riprendere fiato.
Risposi alla chiamata mentre Pheobe mi guardava con le braccia incrociate al petto
‘’oh Finalmente! Qualcuno che risponde è da ore che cerco qualcuno…… ‘’ disse una voce maschile
‘’ oh scusate che maleducato….. voi siete Eleen cantante dei Dark Shadows’’
Pheobe mi guardò chinando la testa di lato ‘’ ma che vuole questo?!’’ mi sussurò, le feci segno di tacere
‘’ si sono io ‘’ risposi
‘’Perfetto piacere di sentirti io sono Chris Colfer , noto come Kurt in glee … non so se conosci questo telefilm ma io e il mio amico Darren abbiamo notato te e la tua amica…. Al vostro concerto e…. volevamo farvi una proposta…..’’
Io e Pheobe ci guardammo negli occhi , io ero curiosa della sua proposta mentre Pheobe era nervosa (?) preoccupata (?)

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Capitolo 6
*** ........... ***


Phoebe
Eleen continuava ad annuire ed aveva, in volto, un’espressione da ebete. Le chiedevo cosa dicessero però non mi rispondeva, sospirai e cominciai ad andare avanti e indietro per quel lungo e stretto bagno cercando di ammazzare il tempo. Eleen chiuse la chiamata e posò il cellulare in tasca, andai davanti a lei per capire chi fosse ma continuava ad avere sul volto l’espressione d’ebete di poco prima.
-Phoebe non puoi capire cosa è successo!-disse lei balbettando e tremando,non riuscivo a capire se fosse una cosa positiva oppure no quindi sospirai.
- Grazie geniaccio! Se non me lo dici come faccio a saperlo?!-dissi passando davanti a lei e facendole una linguaccia, lei cominciò a ridere per poi sedersi sopra il gabinetto.
- Giusto,comunque Chris Colfer e Darren Criss ci hanno contattato perché vorrebbero duettare con noi. Quindi ho accettato!-disse lei fiera di se e sospirando come se fosse un geniaccio, sorrisi notando la sua espressione e ridacchiai.
- E Daniel,Pakus e Alex sono d’accordo,vero? E poi con quei due cretini che cantano per ogni cosa,bah la mia voce è sprecata!-dissi sospirando e facendo un’espressione un po’ seccata per poi ridere.
- Vero esistono anche loro, ma accetteranno! E poi li chiami cretini?! Tesoro cambierai idea e inoltre ho già detto si quindi vuoi o non vuoi tu vieni.- disse lei inizialmente dandosi una botta in testa e successivamente fiera di ciò che aveva appena concluso. Sospirai e uscimmo da quel bagno, lei posò il telefono nelle borsa che era poggiata nel divano di pelle bianco vicino a dei morbidi cuscini e raggiusimo la porta a vetri che portava sul retro. Eleen l’aprì delicatamente per poi togliere le vans rosse e lasciarle davanti essa, uscì anche io e tolsi gli stivali per poi infilare dentro i calzini grigi. Eleen chiuse la porta alle nostre spalle e raggiusimo i ragazzi che aveva accesso,dopo svariati tentativi, un falò decente. Pakus si alzò e tese una mano verso la sua dolce amata, lei la strinse e si sedette vicino a lui e ad Alex. Niall vedendomi spinse un po’ Harry per scalare di un posto, sorrisi e mi sedetti fra Niall e Daniel. Il ragazzo biondo a fianco a me accordava la chitarra e Pakus dal lato opposto faceva la stessa identica cosa, Harry si girò per poi aprire un piccolo cestino e uscire un pacco di Haribo e dei marshmallow. Niall posò,delicatamente, la chitarra dietro di noi e aprì il pacchetto di marshmallow facendo cadere, la maggior parte, di essi sulla spiaggia. Louis cominciò a ridere facendo ridere un po’ tutti eccetto l’irlandese; prese dei bastoncini,anche se ignoro la provenienza, e cominciò a mettere dentro essi i marshmallow per poi poggiarli vicino al fuoco. Cominciammo a mangiarli tutti eccetto il riccio che mangiava le sua amate haribo mentre Horan cercava di prenderle di nascosto, sorrisi e diedi un’occhiata a quel cielo stellato che stava su di noi. Pakus,come sempre, era abbastanza freddo e distaccato dal gruppo così,dopo aver accordato la chitarra, cominciò a strimpellare qualcosa mentre Eleen cominciò a canticchiare. Niall gettò la bacchetta di legno nel fuoco per alimentarlo e riprese la sua chitarra, sorrise e comincio a suonare le note di “I’m yours”.
http://www.youtube.com/watch?v=-WgHVLOdhsw Pakus cambiò tonalità cominciando a suonare le stesse note e Eleen cominciò a canticchiare. I ragazzi sorrise e si aggiunsero a quel quadretto, Daniel mi diede un colpetto sul braccio e cominciammo a cantare anche noi due. La canzone era venuta abbastanza bene nonostante qualche acuto non raggiunto o qualche parola storpiata, ma il risultato era accettabile.
- Ora capisco perché mi ritrovo su una spiaggia a mangiare marshmallow e a cantare- disse Daniel sorridendo, anche lui, era abbastanza fiero del risultato. Zayn gli diede un colpetto sulla spalla e cominciarono a parlare ignorando un po’ il gruppetto, Liam cominciò a parlare con loro. Niall continuava a strimpellare con la chitarra mentre osserva il mare, Eleen parlava con Tommo mentre Alex e Pakus guardavano quel gruppo senza dire una parola e stando lontani.
- Come mai Eleen ti ha tirato di corsa dentro?- chiese Daniel avvicinandosi e lasciando quei due un attimo soli. Pensai al modo giusto di avvertire i ragazzi ma sicuramente quello non era il momento adatto, sorrisi e guardai il mio amico.
- Tranquillo nulla di importante.- risposi dandogli un bacio in guancia, lui sorrise e tornò a parlare con Liam e Zayn. Sorrisi e cominciai a guardare il cielo nella speranza di qualche stella cadente nonostante non fosse il periodo giusto.
- Ehi ti annoi?- chiese Hazza sedendosi vicino a me, sorrisi e lo guardai negli occhi. I suoi occhi verdi smeraldo, erano abbastanza lucidi. Sorrise mostrando quelle due fossette; ridacchiai anche se non sapevo bene il motivo.
- Ho qualcosa che non va?-chiese lui cercando di sistemarsi i capelli,convinto che fosse quello il problema. Ridacchiai di nuovo e mi persi, per la seconda volta nei suoi occhi verdi.
- No no tranquillo. Ero soprapensiero, comunque stavo cercando di vedere qualche stella cadente- dissi ridacchiando e facendo una smorfia. Lui cominciò a ridere e guardò il cielo.
- E se ne vedessi una cosa desidereresti?- chiese lui. Sorrisi diventano un po’ rossa per poi mordermi il labbro, una cosa che faccio spesso quando sono nervosa. Lui si avvicinò ancora un po’ a me cercando di rompere la distanza che ci divideva ma ci arrivò una nocciolina. (?)
Puntai lo sguardo ai miei amici e notai Louis, Eleen e Daniel che ridevano come tre bambini. Mi alzai e tolsi la sabbia che aveva sulla gonna per poi sistemarla, Hazza sospirò e raccolsi la nocciolina che poco prima aveva colpito i miei capelli.
-Daniel ti prendo a sprangate ora o più tardi?- dissi lanciando quella nocciolino al mio migliore amico, lui la prese al volo e cominciò a ridere. Louis si alzò e uscì da dietro il telo sul quale era seduta Eleen l’intero pacchetto.
- Questo vuol dire guerra di noccioline!-urlò lui prendendone una manciate e cominciandole a tirare. Sorrisi e mi avvicinai al pacco, imitai Louis e cominciai a tirarle a Daniel. Lui mi prese di peso e cominciò a farmi il solletico.
-Stronzo mettimi giù!-dissi dandogli pugni nella schiena sperando che mi ascoltasse, lui cominciò a ridacchiare e cominciò a camminare raggiungendo il mare. Tolse i mocassini lasciandoli sulla riva ed entro in acqua, andò qualche metro più avanti e sorrise.
- Volevi essere messa giù ed eccoti accontentata!-disse lui lasciandomi e gettandomi in acqua. Andai giù per poi risalire, lui cominciò a correre. Uscì dall’acqua e presi i suoi mocassini che aveva lasciato sulla riva.
- Phoebe no!-disse lui fermandosi e venendomi a inseguire, cominciai a correre finché non lanciai la prima scarpa in acqua,lui mi guardò male e quindi lanciai anche la seconda. Mi prese,di nuovo, di peso e mi ributtò in acqua. Questa voltai tirai la sua maglietta facendo cadere anche lui in acqua. Eleen e i ragazzi cominciarono a ridere finché ci raggiunsero.

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Capitolo 7
*** ........ 2 ***


Eleen
Il fuoco del falò si era lentamente ridotto , per poi spegnersi del tutto, decidemmo quindi entrare dentro. Pakus ,Alex e Daniel portarono i sacchi a pelo, mentre Harry e Louis pulivano levando i resti della legna bruciata, mi rimisi i calzini sportivi e dopo averle scotolate per bene la vans rosse,rientrai dentro dove tutti si stavano preparando per andare via.
‘’Ragaaaaazzi!’’urlò il ric
cio facendo voltare tutti
‘’perché non dormite qui?, ci sono letti abbastanza per tutti!’’ propose esibendo uno dei suoi migliori sorrisi
‘’non vorremo approfittare della tua gentilezza’’ ammise Daniel chinando la testa, Harry gli diede un colpetto dietro la schiena
‘’per me sarebbe solo un piacere se voi restasse qui…. In un certo senso mi sono già affezionato a voi’’ disse guardando Pheobe , che gli sorrise

‘’ se per te va bene … e non disturbiamo perché no?’’ dissi sorridendo , poi mi voltai verso i ragazzi
‘’anche voi siete d’ accordo ’’ chiesi tutti annuirono ritmicamente ,
‘’allora seguitemi vi mostro le stanze ‘’ disse Harry salendo le scale.
Tutti lo seguimmo in fila indiana, si fermò appena inizio corridoio indicando una stanza con tre letti abbastanza graziosa e ordinata alla sua destra
‘’Qui di solito dormono Liam ,Niall e Zayn ‘’ disse e poi avanzò e si soffermò sulla stanza accanto alla prima, era quasi identica alla prima solo che qui era un po’ meno ordinata della prima
‘’beh qui di solito dormono gli ospiti ‘’ disse grattandosi la testa imbarazzato per il disordine
‘’ bella camera ‘’ commentò Pakus, gli diedi una gomitata
‘’ si più educato ! ci stanno facendo dormire qui! Dovresti essergli riconosciente, Pakus rispose muovendo le labbra al mio ritmo e facendo strane facce, allora gli diedi uno schiaffo sulla nuca
‘’ sei uno stupido ‘’ dissi ridacchiando, lui mi prese in braccio sbaciucchiandomi tutta.
‘’ehyyyy piccioncini se non vi dispiace vorremmo mostrarvi le ultime stanze’’ ci interuppe Harry alla fine del corridoio
‘’mmmm si scusami’’ disse Pakus dandomi un bacio sul collo, lo allontanai da me
‘’adesso basta coccole’’ dissi seria, lui incrociò le braccia al petto facendo il finto offeso ,
lo presi per mano
‘’ Dai andiamo!’’ dissi trascinandolo.
Arrivati nel ultima stanza, tutti i ragazzi erano riuniti in cerchio , passai in mezzo a loro portandoci dentro anche Pakus senza lasciargli la mano per un secondo
‘’ che state facendo?’’ chiesi

‘’ stiamo scegliendo le camere ‘’ rispose Alex facendosi spazio tra la testa di Louis e quella di Niall

‘’ come avete visto due sono triple e due matrimoniali , tre cui una è la mia e la seconda i letti sono separati’’ disse Harry concentrato sulla distribuzione delle camere
‘’Okay io Daniel e Liam insieme’’ disse Zayn con un braccio attorno al collo di Daniel e un altro a quello di Liam, Harry sorrise
‘’ okay una andata’’
‘’io con Alex’’ disse Niall appiccicato ad Alex
‘’veramente io…’’ Niall tappò la bocca ad Alex affinchè non potesse obbiettare, e fece l’occhiolino ad Harry, che comprese cosa avesse intenzione di fare l’amico e allora sorrise ancora di più
‘’perfetto un'altra camera andata’’
‘’rimane la tripla e la mia in cui..’’ non riuscì a terminare la frase
‘’ io Eleen e Pakus insieme’’disse Louis abbracciando me , lo scostai dolcemente da me,
‘’va bene!’’ disse Harry cercando di placare l’amico supereuforico
Pakus sospirò , non avendo altra scelta , e ci avviammo nella nostra camera, mi voltai dietro di me e vidi Harry che diceva
‘’noi due insieme piccola’’ e Pheobe arrossiva annegando nel suo imbarazzo
‘’buona fortuna amica ‘’ gli gridai,le sorrise e mi mandò un bacio con la mano.
Dopo aver sistemato le camere per bene, decisi di andare in bagno a cambiarmi , Liam mi aveva dato ‘’gentilmente ‘’ la sua adorata camicia con il segno di batman, okay no in realtà gli avevo fatto gli occhi dolci cercando di supplicarlo, lui non resistette e me la diede.
Stavo per uscire dal bagno quando, in punta di piedi entrò Alex
‘’cosa c’è?’’ chiesi a voce un po’ troppa alta,Alex mi fece segno di abbassare il tono della voce
‘’ ho bisogno di te El’’ disse con uno sguardo da cucciolo bastonato, mi sedetti sul water, sospirai,
‘’ sono tutta orecchie amigo…. Qual è il problema?’’dissi rassegnata ad aiutarlo
‘’ il problema ha un nome…. E si chiama HARRY’’ disse scandendo le ultime parole
‘’che c’è ti ha messo la colla nel cuscino?’’ disse crepando dalle risate, ma vidi che Alex non rideva affatto , aveva corrucciato la fronte ed era diventato nero per la rabbia
‘’ non c’è niente da ridere’’ disse serio
‘’mmmmm dimmi uomo nero’’ dissi trattenendo le risate, certe volte non ci riuscivo proprio ad essere seria , maledizione alla mia boccaccia!

‘’ Il problema è che mi piace Pheobe’’ disse tutto rosso in faccia
‘’ma perché hai il vizio di cacciarti sempre in brutte situazioni… oh Alex’’ dissi portando una mano alla fronte
‘’Non hai proprio speranze con Harry!’’ proseguii
‘’SONO FORSE PIU’ BRUTTO DI LUI??’’ disse surriscaldandosi e alzando i toni
‘’ no ma sei più stupido…. ‘’ dissi fra me e me
‘’scusa?’’ disse Alex irritato
‘’niente …. Niente .. comunque no perché a lei piace solo Harry lo si vede nei suoi occhi’’
‘’amica ho bisogno dei tuoi abbracci mi sento perso!’’ disse disperato portandosi la testa fra le mani
‘’ vieni qui ‘’ dissi spalancando le braccia, lui corse incontro a me e mi abbracciò stringendomi forte .
Sentii la porta aprirsi , era Louis che appena ci vide abbracciati, inarcò un sopracciglio
‘’ quindi tu mi rifiuti perché sei fidanzata… e poi abbracci a lui?’’ disse
Feci roteare gli occhi , mamma mia ma in questa casa non si può fare proprio nulla”! non posso nemmeno abbracciare un amico!, presi una saponetta e gliela scagliai addosso
‘’Vai via impiccione ! lui è il mio migliore amico’’ dissi e Louis corse subito in camera
‘’a mali estemi…’’ dissi
Alex stava ridendo come un matto
‘’ non c’era bisogno di essere così cattive El!’’ disse coprendosi con una mano la bocca per trattenersi dalle risate
‘’ era un momento sacro (?) ‘’ abbozzai
Alex scosse la testa ridendo
‘’ sei pazza’’

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