You're the best part of me, because you're not me. You're better.

di justinslove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2- You make me smile. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3- Don't worry be happy. ***
Capitolo 5: *** I'll find the words to say before you leave me today. ***
Capitolo 6: *** Like a skyscraper (5) ***
Capitolo 7: *** Are you fucking kidding me? ***
Capitolo 8: *** I wanna stay up all night! (7) ***
Capitolo 9: *** Love the way you lie. (8) ***
Capitolo 10: *** Fuckin perfect. (9) ***
Capitolo 11: *** So get out, get out, get outta my head And fall into my arms instead. ***
Capitolo 12: *** It's alright, it's OK. (11) ***
Capitolo 13: *** You learn my secrets and you figure out why I’m guarded. ***
Capitolo 14: *** You are the best thing that’s ever been mine. ***
Capitolo 15: *** There I was again tonight forcing laughter, faking smiles. ***
Capitolo 16: *** Another day without you with me, is like a blade. ***



Capitolo 1
*** Introduzione. ***


5 anni fa.

 

 

Eccomi, a casa Tomlinson dalla mia migliore amica Lottie.

Lottie ha 3 sorelle ed un fratello di cui ho una cotta!

Andiamo nella sua camera, è enorme, vorrei averne anch'io una così.

Dalla porta accanto, dove si trova la stanza del fratello, si sente cantare, una voce angelica direi.

Louis, il suo bellissimo fratellone, entra in camera interrompendo le nostre chiacchiere.

<< Ehy Jenny! >> disse con quella sua voce cristallina.
<< Ehy Louis, cavolo, canti davvero bene, secondo me diventerai famoso, sì! Un cantante. >> un sorriso spunta sulla sua faccia, per poi ridiventare serio.
<< Ma non diciamo cavolate, non diventerò mai famoso! >>
<< Scommetti? >> Aria di sfida.
<< Ci sto, se tra 5 anni non diventerò famoso, mi devi mille favori! >>
<< Lo stesso per me! >>

 

5 Anni dopo

 

Sono Jennifer Taylor, e avevo ragione.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Come al solito ogni giorni devo andare a scuola e farmi un mazzo enorme. Vado a prendere Britney, la mia migliore amica, andiamo a scuola insieme, e come al solito mi racconta tutto sui suoi idoli, i One Direction.
Io l'ascolto fingendo interesse.Sono dei ragazzi veramente bravi, hanno un talento indescrivibile, solo che penso che la fama, sia la cosa che gli importi di più. Questo dettaglio non lo dico assolutamente a Britney, mi prenderebbe a calci.
Queste cinque ore passano veloci tra chiacchiere e e risatine con la mia migliore amica.
Suona la campanella, finalemte.
Britney pranza da me, prima passa a casa sua che si trova di fronte alla mia e si cambia, poi torniamo nella mia ed io mi libero di quest'orrendo obrobrio che indosso.
<< Ascoltimo la musica? >> Sò già che quello che ha in mente Britney non mi piacerà.
<< Ok ma non i One.. >> Non faccio in tempo a rispondere che era già partita More Than This. -.-

Mia madre e mio padre come al solito, vanno a lavorare presto, mentre mia sorella esce con i suoi amici, così io e Britney rimaniamo a casa da sole.


Louis.



Lottie al telefono mi ha parlato della sua amica, Jennifer, quella ragazza a cui devo mille favori. Non posso credere che una ragazzina qualsiasi diceva giusto sul mio futuro.
Non dovrei chiamarla così, ora ha... diciassette anni.
Le promesse sono fatte per essere infrante, ma con questa non voglio farlo.
Cerco la ragazza su Twitter, per vedere dove si trova. Non faccio in tempo ad aprire il profilo che subito Zayn spunta dal nulla. Quando si parla di ragazze..
<< Ehy amico, che succede? >> si avvicina al computer per vedere meglio la ragazza. Gli racconto della promessa, di quel poco che mi ricordavo, e lui mi consiglia di andarla a trovare, non siamo molto lontani,visto che siamo in tou qui vicino.... potrei anche farlo. Zayn corre dai ragazzi per avvisarli, è più eccitato lui che io.


Jennifer


Ok, mi sono lasciata trasportare dalle canzoni dei One Direction, così, io e Britney cantiamo come delle coglione nel mio giardino tutte le loro canzoni.
Torniamo in casa, per riposarci, accendo la tv e ci guardiamo un telefilm di due ore, stressante.
<< Brit, vuoi dell'acqua? >>  << No grazie, sto bene così >> Appena mi verso l'acqua nel bicchiere, suona il citofono di casa, facendomi sobbalzare della paura.
Bevo mentre vado ad aprire le porta. Giro la maniglia sempre dura, apro la porta e mi ritrovo davanti LOUIS TOMLINSON. Sputo l'acqua dalla mia bocca come nei film facendolo ridere.
<< Jennifer Taylor? >> disse ancora ridendo.
<< S-sì >> Le uniche parole che riuscii a dire. Lui fece uno di quei suoi sorrisi stupendi e mi abbracciò.
  Non capivo il perchè di quel gesto, ma poi..
<< Lou
! Ti ricordi di me? >> Stavo per svenir. Britney non si faceva viva, se lo avesse visto le sarebbe preso un colpo.
<< Come posso scordarmi della ragazza che aveva previsto il mio futuro? >>. quanto mi era mancato, troppo. e le lacrime non dicevano il contrario.
<< Ti ricordi anche della scommessa? oh mai dai. >> Mi asciugò le lacrime sulle mie guance facendomi calmare 
<< Ovviamente, avevi ragione tu, tutto è cambiato così in fretta.. Ma ora puoi chiedermi tutto quello che vuoi! >> Louis mi porse un bigliettino con il suo numero.
<< Ora vado, chiamami, voglio cambiarti la vita! >>Mi abbracciò un'ultima volta prima di uscire da casa mia


Rimasi lì, come una cretina a guardare quei numeri all'apparenza insignificanti.
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Capitolo 3
*** Capitolo 2- You make me smile. ***


Non potevo chiamarlo, o almeno, non volevo.
Insomma, una star di fama mondiale secondo voi ha del tempo per parlare con una ragazza normale come me?
<< Sei cretina? Devi chiamarlo! >> Britney insisteva, così per accontentarla mando un messaggio a Louis.
'Ehy Lou, non ti chiamo perchè ho paura di disturbarti, comunque, non ho la minima idea di come farti ripagare i favori, pensaci tu. lol'
La sua risposta non tarda ad arrivare.
'Tranquilla, non disturbi! Okay, allora domani ti vengo a prendere alle 16:00, devo sdebitarmi. xx'
se sto sognando, non svegliatemi.


Il giorno dopo finalmente è sabato.
<< Ehy Brit oggi esco con Louis, vuoi venire a casa mia per aiutarmi? >>
Sapevo avrebbe accettato.
<< Hai il coraggio di chiedermelo? >> Disse ridendo.

<< Ehy tesoro io esco, ciao! >> Mia mamma esce anche di sabato, così l'avverto che stasera non sarò a casa.
15.59, un minuto e Louis sarebbe arrivato. Non ci conto che sia puntuale. Decido di vestirmi così : weheartit.com/entry/28155479 anche se con questo tempo di merda non so proprio cosa mettermi.
Suonano al campanello, Britney sta per avere un attacco di panico, non era l'unica.
Andai lentamente verso la porta, ma Britney mi spinse per poi andarci a sbattere contro.
<< Ehy Louis, ti presento Britney, tua grandissima fan! >>
<< Ehy Jenny, Ciao Britney! >>
disse sorridendo ad entrambe.
<< C-ciao L- louis! >> La mia migliore amica era paralizzata, così louis l'abbracciò, la cosa più bella che un idolo possa fare ad un suo fan.
<< Vabene Britney, noi andiamo, se ti serve qualcosa chiama. >> Le dissi sorridendo.
Io e Lou la salutammo e proseguimmo la strada verso il parco, poi trovammo una panchina per sederci.
<< Allora, parlami di te Jenny, sai, non ci vediamo da un'eternità. >> Mi guardava con quei suoi occhi color cielo, o meglio l'ottava meraviglia del mondo.
<<  Bhè che dirti... Mi sono trasferita dall'Italia  perchè mio padre viaggia molto per il suo lavoro, amo cantare più di me stessa, ma non sono così brava..>>
Dissi abbassando lo sguardo.
<< Non posso dire niente, se prima non ti ascolto! >> Mi guardò speranzoso.
Una cosa che non vi ho detto forse è che sono estramamente insicura. Sì, all 'inizio prendo una decisione ma mi soffermo troppo sulle conseguenze, e no, non riesco a fregarmi del giudizio della gente, questo fa male.
<< Emh, no. Louis veramente, no! >> Lui insisteva, e come se non bastasse cominciò a cantare 'The a team' di Ed Sheeran, e dopo un po' cominciai anch'io a cantare il testo di quella magnifica canzone.
I miei occhi nascondevano quintali di lacrime non versate. Lacrime che avrei voluto lasciar scorrere sulle mie guance per la voglia di cantare davanti a qualcuno.
<< Tu non hai mai cantato in pubblico? Hai una voce pazzesca! >> Ed una lacrima mi tradì.
Stavo per ringrazialo quando di colpo penso gli venne un' idea!
<< So come farmi ripagare! >> Disse estasiato. Avevo paura del suo sguardo non mi convinceva, ma guardarlo negli occhi ormai era diventato un hobby.
<< bhè allora dimmi! >> Dissi in preda al panico.
<< Ti farò diventare famosa! >> Urlò davanti ad una quindicina di persone.
Sì, è vero l'idea era eccitante, ma andiamo.. famosa..io?
<< Louis non sai di cosa stai parlando! >> Dissi ridendo per la grande cavolata che aveva sparato.
<< Sei troppo pessimista su dai..>> Fece una pausa per riflettere su non so cosa. Poi riprese... << Verrai con noi a Londra per un po' di mesi, ti farò fare provini su provini! Tutti devono conoscerti, tutti devono conoscere la fantastica persona che sei. >> Mi venne d'istinto abbracciarlo, o per essere più chiari, saltargli addosso, infatti mi scusai subito. Lui arrossì d'impulso. Cavolo era stupendo.
<< Pensaci! Voglio veramente darti questa possibilità. >> Sorrise dolcemente, con gli occhi.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3- Don't worry be happy. ***


Quella notte non riuscivo a dormire. Mi rigiravo nel letto da una parte all'altra.
Appena dissi della folle idea di Louis a Britney che mi accusò per non aver accettato subito.
Insomma, immagina quando ti senti dire che puoi realizzare il tuo sogno, a pensarci sembra una cosa pazzesca, ma nella realtà non sai proprio come reagire.
Andare a Londra comporterebbe un cambiamento radicale per me, per la mia vita.
3.30 : merda, devo dormire.

La mattina seguente mi sveglio verso le 7.30 . Non riuscendo a riaddormentarmi vado a camminare, mi infilo la prima cosa che trovo nell'armadio , mi lavo e mi metto un filo di trucco per poi uscire di casa.
L'ipod non può mai mancare, perciò infilo le cuffiette e metto ' More than this', è vero da quando è arrivato Louis ascolto più spesso le canzoni dei One Direction .
Mentre cammino senza meta mi arriva un messaggio di Louis.
' Oggi, 16:00, ti faccio conoscere i ragazzi. Okay? okay.'  Sorriso ebete ore quattro.
' Agli ordini signor Tomlinson!'.

Torno a casa, devo prendere il coraggio di dire ai miei che voglio inseguire il mio sogno, andare a Londra qualche mese, e poi se la cosa non va, non voglio pensarci.

<< Mamma, papà, posso parlarvi di una cosa? >> Ok, sto per avere un infarto, i miei sono protettivi di natura, non so come potrebbero prenderla.
<< Certo, dicci tesoro! >> Prendo un respiro profondo.
<< Bhè ecco mi sento responsabile, mi sento in dovere e mi sento pronta a far diventare il mio sogno realtà, e con il vostro consenso vorrei andare a Londra, con Louis, il fratello di Lottie, è un bravo ragazzo, vi potete fidare ciecamente e appunto lui mi ha invitato da loro alcuni mesi, quando finirò la scuola per inseguire ciò che aspetto da anni ... ecco, vorrei solo la vostra risposta. >>   Si guardarono per qalche secondo  che sembravano secoli per me. Mamma prese la parola <<  Bhè, tesoro, non possiamo impedirti di fare ciò che sogni da tempo, potrai andare a Londra con Louis a patto che ora ti impegnerai a scuola.>>
Urlo come una bambina alla vista di una bambola nuova.
Li abbraccio e immediatamente mi catapulto in camera per chiamare Britney, ma non avevo pensato ad una cosa..
Quando andrò a Londra Britney non sarà con me, quando andrò a Londra Britney non sarà lì ad ascoltare le mie stupide conversazione mattutine, quando sarò a Londra Britney si dimenticherà di me..
Decido di non chiamarla, vado a pranzo, il cibo mi aiuta a riflettere.
<< Mamma oggi esco per qualche ora. >>  Mangio e poi corro a prepararmi.
Un po' presto eh? Bhè si mancano 2 ore e mezza.
Fuori si muore, così mi metto dei pantaloncini e una maglietta bianca e delle bretelle nere, non ricordandomi di Louis.
Mi faccio la doccia in modo da pensare come dire a Britney di Londra, lei vuole che io vada lì per fare ciò che ho sempre sognato, ma esso comprende anche lei, ecco tutto.
Esco dalla doccia  e sono già le 15:00. Mi vesto mi trucco e mi passo la piastra, i miei capelli ricci fanno cagare.
I miei volevano uscire per avere un po' di tempo per loro, emh okay.
Suonano al campanello, corro esaltata ad aprire.
<< Ehy Lou! >>
<< Ehy jenny! Di buon umore? >> Non riuscivo a nascondere l'entusiasmo a quanto pare.
<< Come faccio a non esserlo se i miei mi hanno dato il permesso di venire a Londra? >>Mi abbracciò e così nch'io.
<< Tra un mese finirò la scuola, e verrò a Londra! >>  dissi ancora più entusiasta.
<< E' fantastico! Ora andiamo così ti faccio conoscere i ragazzi, che già sanno i nostri piani. >>
Saliamo in macchina e ci precipitiamo a casa 'Direction'. Un villone, con tanto di piscina, campo da tennis e campo da calcio.
Louis apre la porta con le chiavi, mentre nei miei occhi compare il paradiso. Rimango a bocca aperta, e a quanto pare Tommo se ne accorge.
<< Entrano le mosche Jenny! >> Gli faccio la linguaccia quando quattro ragazzi si precipitano davanti ai miei occhi.
<< Tu devi essere Jennifer! Piacere noi siamo.. >> Non gli faccio finire la frase che già dico i loro nomi per esteso, creando una risata di gruppo.
<< Lou ci ha parlato molto di te. Ci ha detto che hai una bellissima voce ma poco coraggio. Giusto? >> Harry fa un sorriso con cui farebbe sciogliere chiunque appena finisce di parlare.
<< Non sono sicura di avere una bellissima voce, ma sul fatto del coraggio, sì ha ragione. >>
Zayn mi fissa ogni 5 secondi, io odio essere osservata.
Louis si siede vicino a me e mi sussura di dire ai ragazzi che tra un mese li raggiungerò a Londra.
<< Bhè ragazzi, come già sapete Lou è stato così gentile a voler ripagare quella scommessa persa chiedendomi di venire a Londra con voi, e.. >> Tutti mi guardavano con quegli occhi curiosi tranne Louis che aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra. Poi riprendo a parlare prima che mi saltino addosso. << E, i miei hanno detto di sì!>> sorrisi, quando i ragazzi mi si buttarono letteralmente addosso.
Ora ho la conferma. sono in paradiso.


Ehy bellezze! Comincio con dirvi grazie, per aver recensito, aver messo nelle seguite e preferite la mia ff!
Grazie sul serio!
Contunuate a seguire la storia perchè ho tante idee per la testa e vorrei condividerle con voi. c:
Love ya.

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Capitolo 5
*** I'll find the words to say before you leave me today. ***


I ragazzi partirono per Londra due giorni dopo la mia conoscenza, mi mandavano messaggi ogni giorno per non perdere confidenza, mentre Niall, il biondino irlandese mi chiamava sempre! Quanto poteva essere dolce quel ragazzo?
Britney ed io alla fine della scuola dovevamo dare l'esame di maturità, e sì, avevamo paura. Non le avevo ancora detto che partirò veramente a Londra, lasciandola quì, da sola.


Passarono 10 giorni da quando avevamo dato l'esame, era il momento per noi di sapere la verità.
In quella lunghissima lista cercai il mio nome..
Taylor Jennifer: 110/110.
Britney Smith: 100/110.

Sì, ho urlato così forte che tutti si sono girati verso di me. I miei genitori, nonni e zii mi raggiunsero con aria interrogativa finchè mia madre uni i suoi urli con i miei.
Tutti mi abbracciarono dai miei genitori fino ai genitori dei miei genitori (?). Solo dopo aver realizzato che tutto questo non fosse un sogno mi accorsi dell'assenza di mio nonno.
<< Mamma.. Dov'è nonno? >> Avevo ancora quel sorriso ebete sulla bocca quando lo chiesi a mia madre che al suono di quelle parole divenne seria in volto.
<< Tesoro, tuo nonno è in ospedale non è niente di grave ma.. >> Non lasciai finire la frase a mamma.. << Eh? Accompagnatemi subito da lui, vi prego! >> Io pensavo subito al peggio, perchè fino a poche settimane fa niente di positivo aveva stravolto la mia vita. << Devi stare tranquilla non è niente! >> Le parole di mia nonna non facevano differenza, no. Così pregai mio zio di accompagnarmi all'ospedale che teneva prigioniero mio nonno.
Corsi subito nella camera indacatami dall'infermiera.
Quella scena mi paralizzò, mio nonno con migliaia di tubi attacati sulle braccia. << N-nonno? >> Non riuscivo a spiccare parola e l'unica che riuscii a dire era più un sussuro. I miei genitori mi raggiunsero subito, mia madre rimase sconvolta quanto me, evidentemente neanche lei sapeva del perchè di tutti questi tubi. Si precipitò subito dal medico, mentre io mi sedetti su quella scomodissima poltrona posta vicino a mio nonno ormai con gli occhi chiusi, ma respirava.
Le presi la mano e con lui anche un filo di voce.
<< Ehy nonno, forse non puoi sentirmi, ma io ti parlerò lo stesso. Ora so già che sto esagerando, penso subito al peggio sì, ma sai come sono fatta no? Bhè volevo cominciare dal principio. Tu sei una persona fantastica, non lo dico solo io. Tu sei quell'uomo che quand'ero piccola ascoltava i miei filmini mentali di quando sfilerò sul Red Carpet, o quando vincerò il Grammy, e ti dissi che l'avrei dedicato a te, l'uomo che mi ascoltava sempre, in silenzio, ma sempre. Ricordo che quando venivo a casa tua mi chiamavi 'Pomontina' , di preciso ancora non so il significato di quest'aggettivo, ma è un sinonimo di 'Scaricatrice di porto', grazie insomma. Ti amo nonno, più del ragazzo che mi regalò la mia prima volta, più del mio prossimo viaggio a Londra, ti ho raccontato di Louis no? Mi vuole far diventare famosa, e se mai ci riuscirà non rimangio la mia promessa. Dedicherò il Grammy a te, l'uomo della mia vita. >> Le lacrime ormai scorrevano interrottamente sul mio viso.
Secondo voi potevo partire il giorno dopo? NO. Il mio sogno doveva aspettare.
Chiamai Niall dato che Louis non rispondeva, gli raccontai tutto, dicendogli che ritarderò la mia partenza per un paio di settimane, lui comprendeva perfettamente, l'avevo quasi fatto piangere.

I giorni seguenti erano monotoni : Casa e ospedale. Le condizioni di mio nonno miglioravano, di poco, ma sì miglioravano, e quel poco che cambiava mi dava la spinta di andare avanti. I ragazzi mi chiamavano ogni giorno, proprio quei piccoli gesti mi fecero capire che sono persone fantastiche, che devo tenermi strette.




Amori! Allora.. ora penserete ' Ma questa è depressa'? bhè no, non lo sono.
Vivo nei ricordi purtroppo.
Ringrazio tutti quelli che hanno messo nelle seguite preferite la mia ff, e non scordiamoci
di chi ha recensito, grazie mille sul serio! Anche a voi, che avete semplicemente visitato la storia.
Vabè, questo capitolo parla un po' di mio nonno, che purtroppo non c'è più, da 2 anni.
Al prossimo capitolo belli!




 

Ehy tu lassù, sei fiero di me?

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Capitolo 6
*** Like a skyscraper (5) ***


QUANDO VEDETE  L'ASTERISCO (*) VI CONSIGLIO DI METTERE SKYSCRAPER DI DEMI, FA EFFETTO.
buona lettura :3



Ehy nonno, ci vediamo in paradiso, quello è il posto in cui meriti di stare,

<< Jenny a tavola! >> Niall come al solito interrompe i miei momenti di riflessione con il suo vocione.
Eh già, sono a Londra, Che dire? E' una città stupenda, i ragazzi sono fantastici, uno più simpatico dell'altro, solo che Zayn è sempre appicicato a me, sò dove vuole andare a parare il ragazzo, ma lo lascio fare.
Britney? Sì, si è incazzata, come biasimarla? Ma non era incavolata perchè me ne fossi andata, lo era perchè non avevo il coraggio di dirle che sarei partita.
Louis mi faceva fare provini su provini, quel ragazzo con il suo supporto mi faceva star bene, o forse era solo la sua presenza a rendermi felice.
Zayn mi aiutava molto spesso a migliorare la mia voce, abita con noi anche se ha un piccolo appartamento vicino a casa di Louis, l'aveva comprato qualche anno fa, e di solito andiamo lì per provare perchè i ragazzi fanno casino (?).
Vado al solito appartamento dove Zayn mi aspetta, oggi voleva aiutarmi a cantare una cazone di Katy Perry : The one the got away.
<< Dai prova ancora! >> Non gli stava bene niente! << Mi inceppo cazzo! >>
<< Proviamo insieme! >>
Disse prendendomi le mani.


<< Summer after high school when we first met
We make out in your Mustang to Radiohead
And on my 18th Birthday
We got matching tattoos

Used to steal your parents’ liquor
And climb to the roof
Talk about our future
Like we had a clue
Never planned that one day
I’d be losing you

In another life
I would be your girl
We’d keep all our promises
Be us against the world >>  

No! Zayn non farlo non avvicinarti! Strano vero ? Non volevo baciare il ragazzo che tutte vogliono. Non voglio farlo soffrire, ma se lo bacio dopo lui ci starà malissimo sapendo che a me non piace. Quindi...Lo faccio. Lo respingo.
<< Z-zayn mi dispiace io non voglio farlo.. >> C'era rimasto male, non ti aveva proprio respinto nessuno?
<< No tranquilla, scusami. >> Il suo volto era spento, avevo fatto sentire male il ragazzo più dolce della terra.
<< I-io vado, ciao. >> Non ricevetti una risposta, neanche la volevo perchè me ne sarei andata lo stesso, non volevo vedesse i miei occhi lucidi.

Uscii e d'impulso chiamai Niall che mi disse di raggiungerlo da Nando's.

******
<< Niall capisci! Io non volevo baciarlo perchè... >>
<< Perchè ti piace Louis, tutti ce ne siamo accorti, ma non lui.  >>
Spalanchai gli occhi alla sua risposta e dopo annuii leggermente.
<< Stai tranquilla, Zayn è sempre circondato da ragazze, non si ricorderà neanche dell'accaduto tra qualche giorno. Con Louis invece, vedrai che sarà solo una cotta passeggera. >> Cavolo quel ragazzo sapeva rassicurarmi in una maniera!
<< Grazie Niall, ti voglio bene! Torno a casa và! Ciao! >> M'incamminai verso casa sulle note di Skyscraper di Demi Lovato.
Niall ha ragione, Zayn si scorderà di tutto ciò che è successo oggi, mi sembrava abbastanza sorpreso dalla mia reazione, ed io questa non lo capisco, se non sei mai stato respinto, c'è sempre una prima volta.
Apro la porta con ancora le cuffie sulle orecchie, ancora rilassata per le parole rassicuranti di Niall nella mente, ma quella scena, no non potevo reggerla, non oggi, non domani MAI.
Una ragazza bellissima, alta, mora, magra, attaccata alle labbra di Louis, amoreggiavano come se io non fossi entrata. Louis si accorse di me, così io imbarazzata cercai di ricacciare le lacrime che stavano per scendere dai miei occhi.
<< Scusate io non volevo disturbarvi... >> Sto per avere un attacco di cuore, me lo sento.
<< Ehy Jennifer, non fa niente, ti presento Eleanor, la mia ragazza. >> BAM.
No, non preoccupatevi, è solo il mondo che mi è crollato addosso.
Eleanor si avvicinò a me, e con un tocco da principessa mi strinse la mano. Era davvero molto bella, quasi al livello di Louis. Era vestita con dei leggins che non le facevano neanche un filo di culo. Era perfetta, Io non lo sono.
Ora ero sicura, mi piaceva Louis cazzo!  E dopo questa non riuscirò più a guardarlo in faccia senza piangere, o semplicemente parlargli da persona civile. Come può una ragazza come me competere con una come lei! Neanche è giusto il termine competere, io non voglio avere nessun rapporto con questa ragazza sopratutto di rivalità.
<< P-piacere, Jennifer, se non vi dispiace io vado. >>  Fatemi andare via, prima che muoio davanti ai vostri occhi, poteva essere la mia potenziale risposta.
Corro prima che le lacrime cadano davanti agli occhi di Louis ed Eleanor. Vado verso il parco ma vengo fermata da due grandi braccia che mi tengono strette al petto. Non ho neanche bisogno di vedere chi è, le avrei riconosciute tra mille quelle braccia grandi, forti e allo stesso tempo rassicuranti.
Comincio a singhiozzare, mentre la stretta di Harry si fa sentire sempre di più. Anche il cielo comincia a piangere,quindi non sono l'unica a star male giusto?
Nè a me nè a Harry interessa della pioggia, a me tiene compagnia, non mi fa sentire l'unica cretina che  piange dopo neanche un mese trascorso a Londra.
Anche Harry stava male, non avevo neanche la forza di aprire la bocca, ma avrei fatto lo stesso con lui. L'avrei abbracciato qualunque cosa fosse successa, gli avrei sato ragione. E' un ragazzo fantastico, non soffermatevi alle apparenze.
<< Ti voglio bene Harry >> 

 
Le uniche quattro parole che sono riuscita a dire. Sembrano stupide all'apparenza, ma non così tanto da far piangere un ragazzo. Harry Edward Styles.




 

Bellezze! Ok, questo capitolo è depresso, rappresenta il mio stato d'animo sì.
Ultimamente piango sempre per gli One Directio. Sono stupida? Sì.
Piango vedendo le foto di Lou ed El, si sono molto carini, ma sono innamorata.
Che devo fare?
Bhè vi ringrazio veramente tanto!
A voi i commenti ( perfavore recensitee datemi la forza! )
UN BACIO!
-One Directioner.

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Capitolo 7
*** Are you fucking kidding me? ***


Salve a tutti, io sono un panda con la matita scolata e il rimmel sciolto.
Non riuscivo a dormire quella notte, forse per colpa del gran mal di testa causato dalle lacrime di qualche ora prima, o forse perchè quel cretino di Liam stava facendo un casino assurdo dall'altra parte della parete.
Vado nella sua camera e senza pensarci due volte apro la porta. Subito mi viene da pensare ' Ma com'è che oggi piangono tutti?' . Liam era lì con una foto in mano che piangeva a dirotto. Andai da lui e guardai la foto senza fiatare.
C'era Danielle, la sua ragazza, insieme ad un ragazzo, lei gli teneva la mano e le stava vicino, vicinissimo. Abbracciai Liam, quello spettacolo faceva venire le lacrime anche a me, e dato che lui non ero stupido capì subito che era successo qualcosa con protagonista Louis.
La mattina dopo mi svegliai sul lettone di Liam, in qualche modo quindi, mi sono addormentata.  I ragazzi erano a fare un intervista quindi già sapevo che avevo la casa solo per me.
Mi alzai con l'idea di uscire con Nathan, un ragazzo che ho conosciuto da poco a  Londra. E' genitle, anche carino, ma non è affatto il mio tipo, è solo un amico.
Ci incontrammo allo Starbucks per la prima volta, e da lì quella fu la nostra meta, per ogni uscita.
Nathan conosce Louis e con mia sorpresa anche Eleanor, e le sembra una bomba sexy.
<< Non puoi neanche immaginarti come camminava bene sui tacchi ieri in discoteca! >> Disse con un sorriso stampato in faccia.
<< Ma cazzo ci fai apposta? >> Lo zittì con un rimprovero, figo.
<< Scusami, ma comunque devo dirti una cosa.. >> Aveva abbassato il tono, mi faceva paura il modo in cui cambiava espressione così velocemente.
<< Dimmi, sono qui per te! >> Lo dissi con non molta convinzione sorseggiando il mio cappuccino.
<< Ho chiesto ad Eleanor di uscire con me stasera! >> Sorriso ebete ore 2.
<< Ma è fidanzata! Come hai potuto chiederle una cosa simile? Comunque cosa ti ha risposto? Immagino di no tesoro! >> Dissi con un sorriso beffardo, povero illuso.
<< Bhè strano che abbia accettato eh? >>
<< COOSA? >>


Tornai a casa con ancora le parole di Nathan in testa. Eleanor ha un fidanzato perfetto, perchè vuole frequentare Nathan? Sicuramente vuole diventare una sua amica. Vuole rubarmi anche Nathan ora? No, ok. Sono ridicola.
I ragazzi probabilmente non sono ancora tornati, così vado in giro per qualche negozio.

Harry.


<< Tra qualche giorno Jenny farà 18 anni, e ragazzi dobbiamo farle una festa stupenda! >> I ragazzi erano stanchi di sentirselo dire ogni giorno ma ci tenevo davvero tanto a farle una cosa simile, se lo merita davvero.
<< Ce l'hai già detto Harry hai rotto le palle, basta! >> Ah giusto, Zayn non si era ancora ripreso dal rifiuto di Jennifer. Sì sapevo tutto.
Louis durante le pause chiamava sempre Eleanor, sono geloso.
Quando finalmente tornammo a casa, appena varcata la soglia andai in camera di Jenny e senza neanche bussare entrai nella sua camera. Pessima idea. Per lei.
Era in intimo, stava cercando qualcosa nell'armadio e appena mi vide mi cacciò via.
<< Harry! Ma sei cretino vattene! >> Rideva anche lei quando me lo disse, non si vergognava di me e questo mi dava sicurezza.
Dopo neanche 10 minuti scende le scale vestita e truccata. Saluta tutti poi si siede sul divano vicino Liam e gli sussurra qualcosa nell'orecchio e si scambiavano abbracci amichevoli. Ma che cazzo succede?

 

Jennifer.

Zayn non mi rivolgeva parola se non per cose indispensabili. Che urto! Cosa avevo fatto di male?
Quel giorno ero pensierosa, quella sera Nathan ed Eleanor sarebbero usciti insieme, dissi a Nathan di chiamarmi appena torna a casa, fossero le 5 del mattino.
Si fecero le 15:00 e con mia grande sorpresa Louis voleva portarmi un po' in giro. Perchè?
Mi vestii semplice ma anche elegante (http://weheartit.com/entry/29750999).
Mi portò in un posto tranquillo, "in mezzo alla natura".
Ci sedemmo sull'erba ed un silenzio imbarazzante cadde intorno a noi. Dopo qualche minuto stressante Louis spezzò il silenzio.
<< Ho scritto una canzone! >> Mi disse tutto sorridente.
<< Veramente? Voglio sentirla! >> Dissi con un sorriso a 32 denti.


<< If I don't say this now I will surely break
As I'm leaving the one I want to take
Forgive the urgency but hurry up and wait
My heart has started to separate

Oh, oh,
Be my baby
Ohhhhh
Oh, oh
Be my baby
I'll look after you

There now, steady love, so few come and don't go
Will you won't you, be the one I'll always know
When I'm losing my control, the city spins around
You're the only one who knows, you slow it down

Oh, oh
Be my baby
Ohhhhhh
Oh, oh
Be my Baby
I'll look after you
And I'll look after you

If ever there was a doubt
My love she leans into me
This most assuredly counts
She says most assuredly

Oh, oh
Be my baby
I'll look after you
After You
Oh, oh
Be my baby
Ohhhhh

It's always have and never hold
You've begun to feel like home
What's mine is yours to leave or take
What's mine is yours to make your own

Oh, oh
Be my baby
Ohhhhh
Oh, oh
Be my baby
I'll look after you
 
You are so beautiful to me. >>

Che voce ragazzi! Sapeva mandarmi in tilt ogni volta che le suee corda vocali emettevano una sola parola.  Mi vennero gli occhi lucidi facendo finta che quella canzone fosse intestata a me.
<< Come ti sono venute le parole? >> Riuscii solo a dire con un sorriso stampato in faccia.
<< Non saprei, sono venute e basta! Vuoi che te la insegni? >> Mi disse con quel suo sorriso così rassicurante.
Annuii semplicemente, così mi insegno le parole della canzone e tra qualche sbaglio scappava anche una risata.
Arrivarono le 19:00 così tornammo in macchina. Lui mi teneva la mano, ed io ero in paradiso.
Quando arrivammo alla macchina Louis fece caso alle nostre mani attorcigliate così io lasciai la presa e subito le mie guance presero il colore di un pomodoro.
Anche lui abbasso lo sguardo e si andò a sedere sul posto del guidatore lasciandomi davanti alla macchina chiedendomi scusa.
Appena tornati a casa Niall mi prese in disparte e cominciò a saltellare come una ragazzina chiedendomi di raccontargli ogni minimo particolare dell'uscita. Non me lo feci ripetere due volte e gli raccontai tutto per filo e per segno.
Harry invece non mi chiese niente dell'uscita come faceva di solito, era seduto in disparte sul divano, così gli andai addosso.
<< Cos'hai ricciolino? >> Gli chiesi con un sorrisone sulla faccia.
<< Niente, come mai? >> Oh, non sono mica nata ieri.
<< Andiamo Harry! >> Lo incoraggiai sorridendo.
<< Non ho fatto niente Jennifer. >> Jennifer? Perchè mi aveva chiamato così? Mi alzai e andai in cucina urlandogli ' sei nel periodo delle mestruazioni?', quella domanda ricevette qualche risata di sottofondo, non quella di Harry.
A cena mangiammo una pizza, io ero mezza nervosa e agitata. Eleanor. Nathan. Discoteca. Stasera.
Andai a dormire presto, così per scacciare la noia e l'agitazione.
Mi addormentai con l'immagine di Louis nella mente, ma i miei sogni da Oscar vennero interrotti dalla vibrazione del mio telefono.
<< Pronto? Nathan? >> Risposi a bassa voce per non svegliare gli altri.
<< Mi ha baciato. >> Rispose con la voce da ubriaco.
Attacai il telefono in faccia a Nathan con il viso ancora sconvolto.
COSA CAZZO AVEVA FATTO?

Bellezze! Vi ringrazio molto per tutto!
Volevo scusarmi per il ritardo, di tempo non ne ho motlo quindi!
Mi lasciate una recensione?
Ve lo chiedo perfavore! Datemi la forza di continuare, voi siete la mai forza yah!
VI AMO.
Ciau!
-One Directioner.

 


 

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Capitolo 8
*** I wanna stay up all night! (7) ***


Il giorno seguente.. Uno come tanti, se non fosse stato il mio 18° compleanno!
Ma come posso godermi i miei 18 anni sapendo che il ragazzo di cui sono innamorata potrebbe soffrire come un cane?
Sì, non mi ero dimenticata della telefonata con Nathan. Come cazzo si fa a tradire un ragazzo come lui?
Non avevo neanche voglia di alzarmi, ero sicura che i ragazzi mi avrebbero accolto on un grande 'Auguri!' Ma non riuscivo a riprendere sonno, così scesi di malavoglia dal letto.
Feci così anche con le scale . Non indossavo il pigiama, con il caldo che faceva, indossavo una maglia che faceva da vestito. Era di Liam :3
Andai in cucina dove i ragazzi stavano facendo colazione. Varcai la soglia e, NIENTE.
Nessuno 'tanti auguri'.
Con tutti i loro impegni pensavo veramente che si sarebbero ricordati del mio compleanno, che cretina che sono!
<< Buongiorno ragazzi! >> Dissi senza guardare Louis per il semplice motivo che solo vedendo i suoi occhi potrei sputargli la verità in faccia.
<< Giorno piccola! >> Disse Niall con la bocca piena di cereali. Prendo una scodella e ne mangio anch'io.
Appena finito mi catapulto in camera e prendo il telefono. 3 nuovi messaggi.
Mamma, mia sorella e Nathan. E Britney? Di solito era sempre la prima a farmi gli auguri.. Ho detto una cosa giusta, 'era'.
Mi vestii e mi fiondai a casa di Nathan, sempre se c'era.
Suonai il citofono un paio di volte e dopo 2 minuti venne ad aprirmi. Era mezzo addormentato, ma non me ne fregava niente.
Entrai e mi misi a sedere sul divano e appena si sedette anche lui cominciai a fargli l'interrogatorio.
<< Com'è successo? Era ubriaca? Dove ti ha baciato? Siete andati oltre? >> Tutto questo con una grande preoccupazione.
<< Calma, calma! Allora stavamo semplicemente ballando, dopo un po' le ho offerto un drink, e sai com'è uno tira l'altro, già dopo 3 bicchieri non c'era più con la testa, e si spingeva molto oltre, così mi ha baciato, semplicemente, poi basta, qualche toccatina l'ha fatta, non te lo nascondo. >> Rimasi a bocca aperta, ma com'era possibile? Avere già il coraggio di fare una cosa simile è tanto!
<< Come cazzo hai potuto? Sai che è fidanzata imbecille! >> Continua ad insultarlo lui non diceva niente, sapeva che avevo bisogno di sfogarmi.
Andai avanti per mezz'ora  poi mi stufai e me ne andai senza dire nulla.

Louis.



Jenny sembrava delusa per non aver ricevuto gli auguri, ma non sa cosa le aspetta stasera.
Chiesi a Niall di chiamare Britney, la sua migliore amica per sapere dove si trovava, se era già arrivata a Londra e come procedevano i preparativi per la festa.
Eleanor dove cavolo era finita? Ieri sera non si è fatta sentire. La chiamo.
Risponde dopo qualche secondo.
<< Ehy Lou! >>
<< Ehi El! Che fine hai fatto piccola? >> Nel frattempo Jennifer entra in casa, la saluto con una mano e mi allontano per parlare a Eleanor della festa.
....
<< Ci sarai? >> Le chiesi, ultimamente era assente.
<< Ovvio tesoro, ora vado ciao! >> E riattaccò.
Andai da Jenny che era distesa comodamente sul divano.
<< Jenny! >> Dissi con un sorrisone in faccia.
<< Lou! >> Disse senza guardarmi.
<< Oggi Harry ti porterà in giro! >> Dissi con l'espressione di prima.
<< Veramente? Non lo sapevo! >> Disse guardando fisso la tv. Ce l'aveva con me?
Mi alzai per andare a  chiamare Harry che era in camera nostra.
<< Harry! Muovi quel culo! Di sotto c'è Jennifer! >> Dissi quasi rimproverandolo.

 

Harry.


Mi alzai dal letto e mi guardai allo specchio per sistemarmi.
<< Sei sexy tranquillo! >> Disse Louis facendomi ridere.
Scesi le scale e vidi Jennifer sul divano. Subito mi ricordai di ieri, quando le avevo risposto male.
<< Ehy! Il ciclo è finito, adesso puoi perdonarmi? >> Feci la faccia da cucciolo, e lei scoppiò in una fragorosa risata. Amavo farla ridere.
<< Dove mi porti? >> Chiese con un sorrisino.
<< Su una stella. No scherzavo ho fame. >> La mia risposta la fece ridere ancora di più, poi si alzò per prendere la borsa e uscimmo.

Andammo da Nando's creando invidia nei confronti di Niall. Mentre mangiavamo parlavamo di tutto. Poi mi venne in mente LA DOMANDA.
<< Sei vergine? >> Non se l'aspettava proprio sentirmelo dire tanto da lasciarla spiazzata.
<< Harry ma che cazzo chiedi? >> Disse imbarazzata, si vedeva.
<< Bhè sì o no? >> Dissi insistente.
<< Bhè, si può dire di sì. >> Disse incerta. Era vergine? D:
<< Non ci credo sei vergine! >> Dissi andando a buttare le mie e le sue cartacce per poi andare a pagare. Una volta fuori Jenny continuò il discorso.
<< Harry io non sono vergine diciamo che.. Io non l'amavo quindi. >> Disse con tono basso dato che le stade di Londra erano stracolme di gente.
<< Verginella! >> Dissi con un ghigno sulla faccia. Creò fastidio nei suoi confronti così mi spinse leggermente.

 

Jennifer.
 

Harry non lo capisco proprio, il giorno prima è uno scorbutico cronico, il giorno dopo ritorna tutto come prima, e con mia grande sorpresa vuole farmi fare trucco e parrucco (?), comprarmi vestiti, accessori e scarpe.
( http://data.whicdn.com/images/24441114/384593_312588068757785_179700692046524_1535123_1461341793_n_thumb.jpg . http://data.whicdn.com/images/13409024/tumblr_lpz8o39R1A1qmx9kmo1_400_thumb.jpg. )
Per un po' di tempo non pensai al mio compleanno, al fatto che tutti se lo fossero dimeticato, ma forse Harry stava facendo tutto ciò perchè lo sapeva, no ok, basta pensieri.
<< Harry perchè devo indossare tutto adesso? >> Chiesi scocciata.
<< Perchè sei bellissima così! >> Rispose aprendo la macchina.
Tornammo a casa, mi sentivo a disagio appena scesa dalla macchina e perlopiù c'erano anche i paparazzi fuori.
Harry mi fissava il culo, me lo sentivo. Girai la serratura e BUIO.
Feci per accendere le luci, ma caddi su qualcosa e prima che potessi rialzarmi si accesero le luci con una marea di gente che gridò all'unisono 'AUGURI'!
NON SI ERANO DIMENTICATI DEL MIO COMPLEANNO,SI ERANO FATTI UN CULO COSì PER ME.
Non conoscevo la maggior parte della gente. Ma una faccia conosciuta, conosciutissima la vidi.

BRITNEY, LA MIA MIGLIORE AMICA BRITNEY.

 

Ehy bellezze!
Graaaaaaaaaaaazie! Grazie grazie grazie!
Siete la mia felicità!
Tornando al capitolo, vorrei avere 18 anni!
Potreste lasciarmi una recensione?
A voi non costa niente, a me cambia l'umore.
Un bacio.
-One Directioner.

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Capitolo 9
*** Love the way you lie. (8) ***


L'abbracciai fino a non farla più respirare e subito la feci sedere su un divanetto e le raccontai tutto, fin dal principio, e non tralasciai l'argomento 'Louis'.
Alla festa tutti mi facevano gli auguri, poi andai in giardino e c'era una tavolata di regali. Volevo ringraziare i ragazzi, sono stati così gentili.
Li stavo cercando ovunque. Fortunatamente con Zayn è come se non fosse successo niente quindi potevo tranquillamente ringraziarlo.
Trovai tutti a parte Louis. Andai in cucina, ed era lì con Eleanor, stavano pomiciando, come ogni coppietta. Come fa Eleanor a baciare un altro ragazzo? Me ne faccio una ragione, non ho voglia di soffrire al mio dicottesimo.
Mi butto sugli alcolici, dove potevo già vedere Harry. Prendo il primo bicchiere.
<< Harold, non si beve >> Dico ironicamente.
<< Allora posa quel bicchiere di Vodka piccola. >> Disse sorridendo. Aveva ragione, era appena mezzanotte e già volevo ubriacarmi? Lasciai perdere l'alcol.
Con il vestito che mi aveva comprato Harry mi sentivo un po' a disagio. Non ho mai pensato di avere un bel fisico, anzi tutto il contrario, così ho l'abitudine di chiudermi in me stessa, o semplicemente coprirmi la pancia. Niall che stava parlando con Britney mi vide seduta su un divanetto, mi coprivo un po' la pancia, cosa che a lui dava fastidio.
<< Basta Jenny, sei fantastica, smettila di nasconderti. >> Disse con un tono rassicurante seppur alto per colpa del signor Malik alle prese con i mix. Accennai un sorriso e l'abbraciai semplicemente sussurandogli un 'grazie' prima di alzarmi.
Andai sulla 'pista da ballo' con Britney, poi finalmente Louis si fa vivo dalla cucina, fa un cenno con la mano a Zayn e viene verso di me.
La musica rallenta, gli invitati si fanno un po' da parte. Prima che Louis si avvicinò definitavemente a me sussurrò qualcosa ad Eleanor che annuì alla sua domanda e salì le scale.
La base partì, potevo riconoscerla ovunque quella canzone.
Era la sua canzone, o forse la nostra perchè c'erano le nostre di voci.
<< Posso avere l'onore di ballare con lei? >> Chiese sorridendo. In quel momento gli avrei saltato addosso, ma mi contenni ed annuii finchè non posò le sue mani delicate sui miei fianchi ed io dietro al suo collo.
Mimavamo leggermente le parole della canzone sorridendo come cretini. Verso la fine della canzone, lui canto con un tono più alto..
<< Be my baby oh oh ohh >> Quelle parole che mi fecero rabbrividire.
L'abbracciai d'impulso, mi era permesso fare tutto, Eleanor era di  sopra e da quel che vedevo non c'era neanche Nathan. Mi venne una fitta al cuore ricordando le parole del ragazzo..  'Si spingeva molto oltre... ' diceva..
Il mio sorriso di prima scomparve e questo fece preoccupare Louis.
<< Emh.. Louis, devo dirti una cosa.. >> Ero pronta, non potevo più tenermi dentro una cosa così. Lui doveva sapere.
<< Dimmi, così mi fai preoccupare.. >>  Disse serio.
<< Bhè, ecco.. Conosci Nathan no? >> Chiesi incerta e lui annuì. << Allora, lui ed Eleanor si sono legati molto e io.. ecco.. >> Dissi incerta mentre balbettavo. Mentre cercavo di spiegargli la situazione continuavamo a ballare le canzoni lente che Zayn mandava a raffica. << Loro si sono baciati. >> Dissi chiudendo gli occhi e staccando le bracca dal suo collo. Aprii leggermente un occhio per vedere la sua reazione.
Mi guardava contrario, quasi con disprezzo, poi finalmente parlò e intanto Zayn aveva messo una canzone più ritmata.
<< Tu mi stai dicendo che Eleanor mi tradisce? >> Disse quasi con un tono da rimprovero. Io annuii.
<< Mi stai prendendo per il culo? Come cazzo ti permetti di dire che la mia ragazza mi tradisce? >> Disse alzando la voce. Non mi credeva. Lo sapevo. Ma cosa dovevo fare? Soffrire, tenermi tutto dentro per lui?
<< Non ti sto prendendo per il culo ti sto semplicemente dicendo la verità cretino! >> Dissi rispondendo a tono.
<< Sto con Eleanor da più di 9 mesi e non penso che avrebbe il coraggio di tradirmi e se pensi questo sei proprio una stronza! >> Disse tutto d'un fiato.
No! Questa no! Poteva dirmi qualsiasi cosa ma non questo. I miei occhi pizzicavano, in più avevamo gli sguardi di tutti addosso, sembrava la storia di 'Beautiful'.
<< No tesoro! Tu puoi dirmi tutto ma non che sono una stronza, perchè io ho pianto chiedendomi se dirtelo o no, pensando che potevi starci male. Capito? Io ho pianto, e non tu che ora mi stai dando della stronza. >> Dissi urlando di più. L'avevo spiazzato, non sapeva cosa dire. In quel preciso istante Eleanor fece la sua entrata d'effetto scendendo con stile dalle scale. Gli occhi di tutti passarono da Eleanor a me, io senza farci caso guardai gli occhi di Liam, Zayn Niall e Britney che mi supportava. Poi guardai Harry che aveva un punto esclamativo stampato in faccia. Le lacrime si facevano sentire, ed io non riuscivo più a tenerle. Così salii le scale, ma le scene al piano di sopra non erano migliori: gente che limonava ovunque. Così come un'esaurita gridai contro tutti gli invitati di scendere, e mi chiusi in camera. Erano le 3.30 e già sentivo i passi della gente spostarsi verso il giardino.

Louis.

No, non potevo crederle. Eleanor non mi farebbe mai una cosa così poi, con un ragazzo appena conosciuto. Jennifer corse in camera con gli occhi pieni di lacrime e le guance nere per il mascara già colato.
Era meglio finirla qua, dare fine  al
la festa. Chiesi a tutti di andarsene, e così fu. Mi gettai sull'alcol. Bevendo di tutto e di più fino a sentire lo stomaco chiedere vendetta.
Ero arrivato ad una conclusione. Non era che non potevo credere ad Eleanor.
Io non volevo.

Harry.

Mi si spezzava il cuore vedere Jennifer piangere e correre via. Quando tutti furono andati via Louis si buttò sugli alcolici. Io andai di sopra per vedere Jenny. Zayn stava bussando la porta con insistenza con nessuna risposta.
<< Non apre vero? >> Chiesi inutilemente.
<< Già. La sento singhiozzare da più di 10 minuti, gli altri si sono arresi >> Disse con un tono preoccupato.
Dopo qualche secondo di silenzio io e Zayn vedemmo Louis chiudersi in camera sbattendo la porta con la stessa rabbia con cui aveva fatto Jennifer.
<< Harry, io vado a dormire, vuoi venire con me dato che Louis si è chiuso nella vostra camera? >> Chiese Zayn.
<< No grazie, ora farò uscire Jenny da qui. >> Dissi convinto, non così tanto. Zayn annuì e se ne andò.
Ripresi a bussare con forza finchè non sentii i singhiozzi di Jennifer diminuire. Io ribussai e le dissi di nuovo di aprirmi, e così fece.
Mi guardò con aria depressa, nel buio potevo comunque vedere i suoi occhi gonfi e rossi al loro interno. Ricominciò a piangere davanti ai miei occhi ed io la presi tra le mie braccia. La distesi sul letto, ed io lo stesso, le accarezzavo i capelli mentre il suo respiro si faceva regolare. Guardavo il soffitto senza dire una parola mentre Jenny aveva la testa sul mio petto, sembrava quasi un sogno averla tra le mie braccia, un sogno con Louis di mezzo.
Sì, sapevo di provare qualcosa per lei. La sua allegria, il suo sorriso, anche quello finto che faceva quando qualcosa andava storto dopo aver passato una mezz'ora buona a piangere in bagno.
Mi addormentai con il suo respiro come ninna nanna.

 

Jennifer.

La mattina seguente mi svegliai verso le 6:00.
Ero abbracciata ad Harry, e subito le scene di ieri sera invasero la mia mente come un film al massimo della velocità.
Andai in bagno senza fare alcun rumore. C'era un odore di fumo mischiato a quello dell'alcol. Mi guardai allo specchio. C'era una ragazza con il trucco scolato, gli occhi gonfi con un vestito stropicciato e sporco.
Mi feci una doccia e il getto d'acqua che lasciava cadere acqua fresca trascinava via i brutti pensieri e cominciai a cantare la canzone di Rihanna Love the way you lie. [part 2]

On the first page of our story
the future seemed so bright
then this thing turned out so evil
I don’t know why I’m still surprised
even angels have their wicked schemes
and you take that to new extremes
but you’ll always be my hero
even though you’ve lost your mind

Just gonna stand there and watch me burn
but that’s all right because I like the way it hurts
just gonna stand there and hear me cry
but that’s all right because I love the way you lie
I love the way you lie.
Uscii dalla doccia e andai in camera a prendere i vestiti senza far svegliare Harry che aveva il sonno pensante.
Mi vestii velocemente ed uscii senza avvisare nessuno. Le strade della grigia città di Londra erano deserte ,non c'era un'anima viva.
I miei piedi mi portavano ad una meta ancora sconosciuta a me.

'Sei proprio una stronza...' Me l'aveva detto Louis, ieri sera prima che le lacrime presero il controllo dei miei occhi.
 

Look at me.
Bellissimii, come state? Sì, vabè.
Mi scuso per la cagata qua sopra eh!
Grazie per aver recensito o semplicemente aver  letto i capitoli precedenti.
Recensite bellezze così mi incitate ad andare avanti!
Vabene, un bacio bellezze!

-One Directioner.

 

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Capitolo 10
*** Fuckin perfect. (9) ***


 




Eccomi al parco di Londra.
Sono sola seduta su una panchina ad ascoltare qualche canzone.
'You're fuckin perfect to me'.
Quando cammino con le cuffiette sulle orecchie sembra proprio di essere in un video musicale, e questo è il mio video.
Dove esprimo ciò che sento attraverso una canzone.
Prendo la strada lunga per tornare a casa, la cosa non mi interessa affatto.
In giro incominciano a farsi vive le prime macchine sotto il cielo di Londra.
Entro in casa con le cuffiette sulle orecchie e senza degnare di uno sguardo a nessuno presente in soggiorno salgo le scale e mi rinchiudo in casa.
Avevo già intuito che Louis era di sotto, il suo profumo era nell'aria.


Louis.


Jennifer entra in casa, con aria da menefreghista varca la soglia e sale le scale.
<< Lou! Prima ti ha cercato Paul. >> Dice Harry guardando la tv.
<< Ah, cosa voleva? >> Dico con tono da ' non me ne frega niente'.
<< Non so, ma richiamalo, sembrava preoccupato! >> Dice passandomi il telefono.Compongo il numero e aspetto che mi risponda. Dopo qualche squillo sento la sua voce.
<< Ehy Paul! Harry mi ha detto che mi hai cercato! Dimmi tutto. >> Dico arrivando al sodo.
<< Ciao Louis! Sì ti stavo cercando, senti non so come dirtelo, ma sei finito sulla rivista più famosa di tutto il Regno Unito, non posso dirti io il contenuto di essa, sarà meglio che vai di persona a prenderla. >> Dice preoccupato, ed incominciavo ad esserlo anche io.
<< Vabene Paul, mi metti angoscia così! >> Dico ironicamente. Lo saluto per correre a vestirmi. Mi misi anche degli occhiali per non farmi riconoscere. Spiegai ai ragazzi della telefonata ed uscii per andare alla prima edicola in zona.
E' strano andare in giro con gli occhiali anche perchè oggi non c'è neanche un filo di sole. Trovo finalmente un'edicola e guardo un po' i giornali. La rivista più famosa del Regno Unito..
Rimango spiazzato vedendone una con la mia foto rimpicciolita da un lato, e in prima pagina una ragazza che bacia un altro ragazzo. La compro e senza dare nell'occhio torno in macchina per leggerla. Il titolo dell'articolo è 'S.O.S amore Tomlinson' (??).
NON CI CREDO.
Eleanor. Nathan.Insieme.Bacio.  Tiro la rivista sul sedile affianco al mio e metto in moto la macchina.

 

Britney.
 

Fa sempre male vedere la propria migliore amica piangere. Questo fa stare male anche a me. Mi sento impotente, non posso aiutarla in nessun modo.
<< Niall! Sono inutile non posso aiutarla! >> Dico al biondo al mio fianco.
<< Britney, non sei tu! Neanche io posso fare niente. >> Dice con fare ironico. Le nostre chiacchiere vengono interrotte dalla tv che sul canale 'E!' davano le news.
'Il cantante Louis Tomlinson della famosa band britannica sta forse avendo qualche crisi d'amore?' Dice la presentatrice mostrando una foto di Eleanor che baciava un altro ragazzo. Guardai a bocca aperta la tv ed anche Niall aveva la mia stessa espressione. I ragazzi che erano in cunina erano venuti a vedere ciò che dicevano su Louis.
Spiazzati da quella notizia dalle scale scende Jennifer che ascolta con attenzione le parole del notiziario.
<< Io non mentivo.. >> Mormora quasi in un sussurro abbassando lo sguardo. Liam si avvicina a lei e l'abbraccia. Anche lui aveva subito una cosa del genere mi avav detto Jenny, ma quella era solo un malinteso.
Quel momento di compassione viene bruscamente interrotto dall'entrata di Louis. Jenny appena lo vide si liberò dell'abbraccio di Liam e se ne andò di sopra di nuovo, seguita a ruota da Niall.
Louis ci guarda con uno sguardo mischiato a delusione e tristezza.
<< Aveva ragione.. >> Dice prima di uscire in giardino, nel frattempo aveva buttato per terra un giornale che il riccio recuperò subito.
'S.O.S amore Tomlinson'. Anche i giornali lo avevano scoperto pensai.

Harry.
 

Andai da Louis in giardino. Lo vidi su una sedia con la testa fra le mani.
<< Mi dispiace.. >> Dico semplicemente.
<< Di cosa? >> Dice alzando lo sguardo.
<< Non lo so, forse perchè sei troppo buono a non esserti accorto che la tua ragazza.. bhè hai capito. >> Dico mettendogli una mano sulla spalla.
<< No, non lo sono. Ho dato della stronza ad una ragazza indifesa, che non aveva nessuna colpa. >> Dice con un tono colpevole.
<< Vai da lei, e chiedele scusa. >> Dico.
Lui annuisce e si alza dalla sedia.


Jennifer.
 

Niall che mi consolava non mi faceva star meglio, ma intanto sapevo di non essere sola. Qualcuno bussa alla porta e senza aspettare risposta entra. Louis.
<< Devo parlarti >> Dice convinto. Niall si alza e se ne và.
<< Louis, la stronza qui presente non ha da dirti niente >> Dico abbassando lo sguardo in modo da non guardarlo negli occhi.
<< Avevi ragione. >> Dice abbasando lo sguardo. Sembra un gioco. Quando io abbasso gli occhi lui l alza e viceversa.
<< Quindi sai che Eleanor.. >> Non mi lascia finire che annuisce.
<< Mi dispiace.. >> Dico semplicemente.
<< Scusami tu, non sei una stronza, sei solo fantastica, sei veramente un'amica. >> Dice avvolgendomi nelle sue forti braccia.
Rimasi delusa da quelle parole ma rieccole di nuovo. Lacrime. Di tristezza? Anche. Di gioia? No. Di orgoglio? Sì. Di avere amici così stupendi.

Ci abbracciamo come forse non avevamo mai fatto. Non pensavo ad amarlo in quel momento, come avrei potuto? Lui mi considera un'amica. E così sarò, un amica, potevo starci male, ma così era la vita.


I'm Here.
Scusate fa veramente schifo! E' solo di passaggio questa cacca,
anche se qui il nostro Lou chiede scusa a Jenny :3
Mi raccomando recensiteee!
Vorrei ringraziare tutte quelle che hanno messe nelle seguite la mia storia.
Siete fantastiche GRAZIE GRAZIE!

 

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Capitolo 11
*** So get out, get out, get outta my head And fall into my arms instead. ***


Dopo il divorzio dei miei genitori, il rapporto che avevo con loro era diminuito alla stragrande, e come se non bastasse, Britney fra pochi giorni tornerà a casa. Ho visto che durante questi giorni lei e Niall hanno legato molto, anche con gli altri ragazzi certo, ma con lui c'era un qualcosa di più. Mi dispiace Brit, ma lui è il mio migliore amico.
Avevo sospeso i provini per alcuni motivi che io e Louis condividevamo.
Per mia grande sfortuna Louis era sul punto di perdonare Eleanor con la disapprovazione di tutti, ma testardo com'è non dà retta a nessuno.
Invece Harry era sempre più strano con me, cercavo più e più volte di capire cosa gli stesse succedendo, ma niente era peggio di una ragazzina con le mestruazioni.
<< Niall, mi dici che cavolo ha Harry? Gli ho fatto qualcosa di male? >> Dico buttandomi sul divano vicino al biondo.
<< Non dirmi che non te ne sei accorta? >> Dice con un tono sfottente.
<< No! E se lo sapessi non te lo starei chiedendo >> Dico tirandogli un cuscino.
<< Oh andiamo! Non sapevo fossi così stupida! Ad Harry piaci! >> Dice prima ridendo poi serio. Ero rimasta spiazzata con la bocca aperta. Niall la chiuse con la mano.
<< STAI SCHERZANDO? >> Dico urlando. Niall mi tappa la bocca mi fa segno di stare zitta poi se ne va in cucina. In quel preciso istante scese dalle scale Harry.
<< Hey! >> Mi salutò, ed io risposi salutandolo con la mano che cretina.
Presi la borsa e chiamai Britney, volevo stare un po' con la mia migliore amica.
ci fermammo allo Starbucks e le dissi quello che Niall mi aveva riferito, di lei mi potevo fidare.
<< Insomma Jenny anche io c'ero arrivata! >> Dice ridendo.
<< Bè io no, sono sempre l'unica a sapere le cose >> Dico con il muso.


Louis.


Tutti si erano accorti che Harry sbavava dietro a Jenny. Forse tutti a parte lei che impazziva non capendo il comportamento del riccio.
Oggi mi devo vedere con Eleanor ad uno Starbucks non molto conosciuto, per parlare faccia a faccia, anche se io non so se perdonarla o no.
Avverto i ragazzo che esco - tutto imbaccucato - per andare all'appuntamento con Eleanor e la loro risposta è la stessa: 'non perdonarla'.
Vado con la macchina, e come sempre lei è in ritardo. Prendo un tavolo e aspetto Eleanor giocherellando con il telefono.

Jennifer.

<< Oh cazzo! >> Dico facendo girare di colpo Britney.
<< Cosa? >> Dice proccupata.
<< C'è Louis. >> Dico agitata.
<< E allora? >> Dice menefreghista.
<< C'è anche Eleanor.. >> Dico sussurrando. 'merda' sussurra Brit.
Non posso vedere quella scena. Ridono e scherzano mentre lei avvicina la sua mano a quella di Lou sul tavolo. sembrano due piccioncini, vorrei andare al loro tavolo e urlare a Louis 'TI HA TRADITO CRETINO!', ma non lo faccio, sono impotente in questo momento. Sento gli occhi pizzicare le lacrime chiedono il permesso di uscire. Britney lo capisce al volo.
<< Vuoi che ce ne andiamo? >> Dice sussurrando. Annuisco leggermente asciugandomi la prima lacrima sulla mia guancia.

 

Louis.
 

Non dovrei ridarle tutta questa confidenza, lo so sto sbagliando di nuovo. Dato che quel locale non è molto conosciuto le persone presenti si posso contare su una mano.
Vedo una faccia conosciuta tra quelle che escono dallo Starbucks, anzi due. Britney e Jennifer, l'ultima si sta asciugando la guancia destra, e da quello che vedo cerca anche di rimettere a posto il trucco. Stava piangendo?
<< Ma chi guardi? >> Dice Eleanor interrompendo i miei pensieri.
<< Niente, tranquilla! >> Le dico una cazzata, d'altronde come ha fatto lei. La rabbia che avevo ormai archiviato nei suoi confronti si faceva risentire.
Mi alzai di scatto e inventai una scusa per andarmene il prima possibile.
Avevo fatto male? Forse. Se lo meritava.

 

Harry.

<< Ragazzi non scassate! A me non piace Jennifer! >> Dico mettendo fine alle curiosità dei ragazzi.
<< Stasera dovevamo dare una festa no? Vedrete se mi piace Jennifer. >> Dico allontanandomi proprio perchè Jennifer entra in casa con le mani sul viso.


Jennifer.
 

<< Che succede piccola? >> Dice Zayn abbracciandomi. Lo guardo in modo da fargli capire la cosa stupida che mi ha appena chiesto. << Ok, domanda stupida. >> Dice ridendo. Minchia ride?
Quella sera i ragazzi davano una festa ed io con tutti quei pensieri per la testa dovevo ancora prepararmi.
Britney si veste così ( http://weheartit.com/entry/31284366 ) e io così ( http://weheartit.com/entry/31307617 ).
Harry non mi cagava ed io mi innervosivo sempre di più, mi ignorava oppure quando lo costringevo a parlarmi mi rispondeva a monosillabi.
Già verso le 2.00 tutti erano ubriachi.Tutti i ragazzi a parte  Liam erano scomparsi, lui mi teneva compagnia 'nel mondo dei sobri'.

 

Harry.
 

La ragazza sotto di me gemeva stava provando la sensazione più bella del mondo, mentre io, stronzo come sono, la stavo usando solo per dimenticare una stronza di ragazza fissa nei miei pensieri.
Esci dalla mia testa, e piuttosto vieni nelle mie braccia.

 






Oh porca zozza! Scusate taaaanto per il ritardo!
Grazie grazie grazie grazie! Senza di voi io adesso mi stavo rigirando i pollici ahahahah!
No vabè, ringrazio quelle che hanno recensito, quelle che hanno la mia FF nelle preferite, ricordate e seguite.
E grazie anche a voi "lettrici silenziose".
Avevo in mente di fare un'altra FF, ora vedrò ciao belle vi amo!
p.s non l'ho riletto, ci saranno sicuramente errori,scusate!


 

Twittah's account: https://twitter.com/#!/__Infinitygirl (seguimi, ricambio) :D

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Capitolo 12
*** It's alright, it's OK. (11) ***


Andavo verso la mia camera verso le 5.00 di mattina, pensando che tutti se ne fossero andati. Louis era nel suo letto mezzo ubriaco, la stessa cosa per Zayn e Niall mentre Liam dormiva beatamente nel suo letto. Di Harry nessuna traccia.
Aprii la porta della camera svogliatamente stropicciandomi gli occhi, ma quella scena non me la sarei mai immaginata. Era disgustosa e sconvolgente allo stesso tempo, tanto da lasciarmi sfuggire un urlo da svegliare tutti, anche la ragazza nuda sul mio letto.
<< Emh... Jennifer >> Disse Harry con la sua voce mattutina.
<< Cosa cazzo succede? >> Disse Louis entrando dalla porta, seguito anche dagli altri,  assumendo un'espressione simile alla mia. Harry e quella bionda tinta erano rossi come peperoni, sempre se raggiungono quel colorito.
<< Forse è meglio che tu vada >> Disse Zayn guardandola male. La  ragazza si alza, prende i suoi vestiti e se ne va. Io ero nelle braccia di Liam, non potevo reggere quella situazione così affogavo nelle lacrime sulla sua camicia.
<< Vai in camera cretino. >> Disse Louis serio. Mi stampò un bacio sulla fronte per poi chiudersi in camera con Harry dove si sentivano solo parolacce.
<< Io qui non ci dormo >> Dico con un filo di voce, i ragazzi si mettono a ridere per il mio tono, così dormo in camera di Niall.


<< Niall, vedo che Harry ha una cotta per me eh! >> Dico ironica girandomi verso il biondo.
<< Senti, non sono stupido ci capisco in queste cose, e secondo me Harry si è fatto quella ragazza solo per sostituirti! >> Dice con convinzione. Io faccio una smorfia e prima di addormentarmi penso seriamente insieme ad Harry.
La mattina dopo mi sveglio con un gran mal di testa. Niall non c'è, quindi vado a farmi una doccia. Prendo della biancheria nuova e dei vestiti da indossare, anche se entrare in quella camera mi fa schifo.
Dopo essermi asciugata e tutto scendo le scale senza guardare nessuno, anche se gli altri non c'entrano niente, entro in cucina prendo un biscotto (?) che Niall ha preparato ed esco dalla cucina ma vengo fermata per un braccio. HArry, quella presa l'avrei riuscita ovunque.
<< Io e te dobbiamo parlare >>Disse posizionandosi davanti a me. Anche solo guardarlo mi veniva ribrezzo.
<< Io non ho niente da dirti Styles >> Dissi a denti stretti, mi liberai della sua presa ed uscii di casa per fare una corsa.


Misi le cuffie, aprii la playlist del mio Iphone e misi casuale, una canzone a caso. It's alright, it's ok di Ashley Tisdale.
Azzeccata la canzone.
Mimavo le parole con la bocca, e qualche volta mi lasciavo trasportare dalla musica per poi mettermi a ballare e cantare in mezzo alla strada. Figo no? La musica a volte parla al posto tuo.
Dopo qualche chilometro mi fermai in un piccolo parco e contro la mia volotà cominciai a pensare a quella scena.
Nel mio letto. Con quale coraggio. Scoparsi una ragazza ad una festa può essere comprensibile, ma nel letto della ragazza di cui sei innamorato no. Forse è proprio qui che sbaglio. Lui non mi ama, non l'ha mai fatto.
Torno a casa con qualche lacrima che implora la propria libertà.
Come se non bastasse dopomani la mia migliore amica ritornerà in Italia. Non lo permetterò. Facile a dirsi.

Harry.
 

Sono un cretino, un cazzone, un puttaniere. Non ragiono mai con la testa. Là fuori c'è una ragazza che sta male per colpa mia.
Sento bussare alla porta.
<< E' aperto, e chiunque tu sia non voglio parlare >> Dico buttandomi sul letto.
A quanto pare Zayn è duro d'orecchie.
<< Che cazzo vuoi? >> Dico coprendo gli occhi rossi.
<< Perchè l'hai fatto? >> Dice serio, forse la voce più seria di Zayn che abbia mai sentito.
<< Perchè sono un cretino.. innamorato >> Dico con un filo di voce. L'avevo detto, e probabilmente Zayn era rimasto scioccato.
<< Ci sono passato. Lei è bella, gentile, e molto poco fine quando vuole,  disordinata.. >> L'ho fermo prima che sbavi sul mio letto e prima che gli tiro un pugno.
<< Zayn ripeto: Che cazzo vuoi? >> Sbotto.
<< Dicevo, ti piace veramente? >> Dice riprendendosi dalla 'sbronza'.
<< Sono mai stato così per una ragazza? >> Dico guardandolo. Fa spallucce.
<< Diglielo, ti sentirai meglio, io e i ragazzi e Britney usciamo, almeno potrai parlarle. Ma giù con le mani, non mi è passata del tutto. >> Dice uscendo dalla stanza. Sì Malik, mi aiuti sempre! -.-
Sento il rumore della macchina dei ragazzi. Non so cosa dire a Jennifer appena varcherà la soglia. Detto fatto. Sento aprire la porta d'ingresso. Scendo le scale con la maggiore calma possibile. Appena Jenny vede la mia faccia cerca di camminare altrove ma io la blocco.
<< Ti prego parliamo. >> Dissi guardandola negli occhi. Mollai la presa.
<< Che cosa vuoi? >> Disse cercando di non guardarmi negli occhi per paura di scoppiare a piangere, si capisce.
<< Ti devo dire una cosa, è importante però devi lasciarmi parlare, io ho scopato con quella ragazza perchè.. >> Non mi lasciò finire.
<< Perchè? Perchè sei uno stronzo che ha voluto prendersi gioco di me scopandosi la prima che passa sul mio letto per... >> adesso basta, lo dico.
<< Perchè ti amo cazzo! >> Dico ormai urlando. Mi siedo sul divano. Poso vedere che con la cosa dell'occhio che mille lacrime sono già scese sulle sue guance. Mi alzo e ritorno davanti a lei. Mi avvicino piano alla sua bocca fino a sentire il suo respiro sulla mia pelle. << perchè io ti amo.. >> Dico avvicinandomi sempre di più. In quel momento volevo baciarla, ma non lo feci. Il mio primo bacio ad una ragazza che amavo sul serio non l'avrei dato così.
Uscii di casa, non presi la macchina, nessun mezzo di trasporto.
Vagavo per i vicoli di Londra, con la mia ombra ormai svanita per il sole già tramontato.

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Ehy belli! Sono qui!
Allora.. Ecco il capitolo,  sono già arrivata al numero 11. Wow. GRAZIE.
Io mi sono sempre tirata indietro in situazioni come queste, sono una che si stufa di tutto, ma mi sono promessa
 che avrei finito questa storia, lo farò.
PER VOI E PER ME.
vabè, fatemi sapere com'è, ho bisogno delle vostre recensioni perfavoree!
p.s Non l'ho riletto sono le 1.00 qualche errore ci sarà, non prendetemi per analfabeta ;D
Love ya.


 

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Capitolo 13
*** You learn my secrets and you figure out why I’m guarded. ***


Britney.

Guardavo fuori dal finestrino, con la testa da tutt'altra parte. Pensavo a come poteva stare in quel momento Jennifer, ero triste per lei, e Niall se ne accorse.
<< Ehy stai tranquilla! Lei sta bene, ne sono sicuro. >> Disse rassicurandomi.
<< Già grazie. Ma come mai Louis non è venuto con noi? >> Dissi rivolta ai ragazzi.
<< Perchè voleva stare con Jenny dopo che Harry avesse parlato con lei. >> Disse Liam. Annuii come risposta.
Ci dirigevamo da Nando's per cena. Zayn parcheggiò, mentre Niall si catapultò sulla porta d'ingresso. Prendemmo un tavolo e subito una signorina sulla ventina prese le nostre ordinazioni.
Dopo 10 minuti ci ritrovammo già a mangiare la nostra cena. Avevo una marea di pensieri per la testa: La mia partenza, i bagagli da fare, il volo, la situazione di Jennifer, Niall.. Cioè, sì Niall quel biondino aveva stregato anche me, ma non potevo minimamente pensare di avere una storia con una popstar dall'altro capo del mondo, no proprio no.
Scacciai via quei pensieri scuotendo la testa procurandomi le occhiate preoccupate dei ragazzi.
<< tutto bene? >> Disse Zayn.
<< Eh? Sì benissimo! >> Dissi facendo un sorriso forzato.
Tornai a mangiare il mio pollo per poi tacere.

Louis.

La vedevo sul divano assorta nei suoi pensieri con qualche lacrima  di troppo che scendeva sul suo viso.
Scesi le scale con convinzione e poggiai le braccia sul divano.
<< L-louis che ci fai qui? Perchè sei a casa? >> Disse fingendo di fare la sua voce normale, ma non ci riusciva.
<< Non potevo lasciarti sola >> Dissi sedendomi sul divano. Appoggiò delicatamente la sua testa sul mio petto.
<< Mi ama. >> Disse guardandomi.
<< E.. tu? Lo ami? >> Dissi asciugando le sue lacrime con un dito.
<< N-no, cioè l'ho sempre visto come un amico, ma ora si complica tutto, perchè la nostra amicizia non sarà più come quella di prima. >> Disse bagnandomi la maglia.
<< Allora diglielo. Conosco Harry, non ti obbligherà mica ad amarlo! Quando una ragazza non ricambia il sentimento, lui lascia perdere. >> Dissi rassicurandola.
<< Grazie. >> Disse abbracciandomi. Le baciai i capelli che avevano un buon odore.
<< Ma, tu ancora non mi hai risposto. Perchè sei qui? Ci stavi spiando? >> Disse sorridendo.
<< Diciamo che ero qui per consolarti. >> Dissi sorridendo a mia volta.
<< Bhè ora io ho fame, quindi cucino. >> Dissi alzandomi per andare  in cucina, dove dopo pochi minuti mi raggiunse anche Jenny.
Mentre ero preso con i fornelli vedevo Jenny sovrappensiero. Mi avvicinai.
<< Cos'hai? >> Dissi spostandole una ciocca di capelli sopra l'orecchio.
<< Bhè tra pochi giorni Britney tornerà a casa e a me mancherà tantissimo. >> Disse abbassando la testa.
<< Falla rimanere qui allora. >> Dissi sorridendo. Le s'illuminarono gli occhi.
<< Veramente? Graziee! >> Disse saltandomi addosso. Credimi non sei l'unica a volerlo fare. Ok Louis, tieni a bada i tuoi ormoni.
Tornammo in cucina, ma vedevo Jenny ansiosissima, non vedeva l'ora di dirlo a Britney.
<< Vai a chiamare la tua amica prima che ti prenda un infarto! >> Dissi ironico. Mi scocchiò un bacio sulla guancia e se ne andò in camera sua.
in quel momento Harry varcò la porta di casa.
<< Ehy! >> Dissi salutandolo.
<< Ehy Lou! Che ci fai qui? I ragazzi mi hanno detto che uscivate. >> Disse scrutandomi.
<< Sì, i ragazzi sono usciti, ma io mi sono fatto riaccompagnare a casa perchè avevo mal di testa. >> Dissi mentendo spudoratamente al mio migliore amico.
<< Bhè com'è andata? >> Dissi cambiando subito discorso.
<< Non te lo so dire neanche io. Insomma non penso che ricambi, ma io non sono così stronzo da obbligarla ad amarmi, mi farò da parte e farò il banale amico >> Disse facendo spallucce.
Jennifer entrò in cucina ancora sorridente per la notizia che aveva appena dato alla sua amica per telefono.Appena vide Harry diventò rossa in volto.
<< C-ciao >> Disse lei timidamente.
<< Ehy.. >> Disse Harry. Sembrava un film, e io ero quello d'impiccio.
<< Emh.. ragazzi è pronta la cena. >> Dissi cercando di non ridere per la scena imbarazzante che si era creata in quel momento.
Mangiammo tutto il tempo in silenzio, nessuno osò dire niente, finchè il silenzio tombale venne interrotto dall'arrivo dei ragazzi e Britney.
Jennifer corse ad abbracciare la sua amica, erano così carine.
Liam, Niall e Zayn mi fecero l'occhiolino.
<< Bhè io ho finito, ora pulisci tu Louis. >> Disse Harry alzandosi da tavola ridendo.
Tutti si spostarono in salotto, mentre Liam venne in cucina ad aiutarmi.
<< Cosa le hai detto? >> Disse sussurrando.
<< Niente cosa dovevo dirle, le starò vicino, ma quello che non ho ancora capito è di quando l'ho incontrata allo Starbucks, ero con Eleanor e subito lei è scappata via quasi piangendo. >> dissi facendo spallucce.
<< Mi stai prendendo in giro vero? >> Disse Liam ridendo.
<< Perchè dovrei? Liam cosa devi dirmi? >> Dissi fulminandolo con lo sguardo.
<< Ehy Liam! C'è Toy Story! >> Disse Jennifer facendo saltare di gioia Liam. Sembravano bambini.

 

Harry.

Sinceramente non so se mi sarei tolto facilmente dalla testa Jennifer. Insomma era perfetta. So che non è innamorata di me, mi considera un amico, un semplice amico.
Ora non mi sta pensando, ora è impegnata a vedere Toy Story con Liam. Pff, l'ha contagiata.
Ma vabè, farò innamorare Jennifer di me, almeno ci provo.
Perchè ho una tattica..
 Mi dissero che per farla innamorare,
dovevo farla ridere.
Ma ogni volta che ride,
m'innamoro io.


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Ehy belli! Sono tornata!
Dopo avervi lasciate nel dubbio eccovi il capitolo!
IO VI RINGRAZIO DI CUORE, SUL SERIO, GRAZIE GRAZOE GRAZIE.
A CHI RECENSIONA, A CHI HA MESSO NELLE PREFERITE, SEGUITE E RICORDATE LA MIA STORIA. GRAZIE!

Che dite di farmi sapere cosa ne pensate di questa cacca con una recensione? Mi fa sempre piacere leggerle.
Ora mi dileguo, ciao!

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Capitolo 14
*** You are the best thing that’s ever been mine. ***


<< Allora con Harry è tutto come prima? >> Dice il biondo seduto accanto a me.
<< Diciamo di sì. Ma come mai non mi hai detto che ti piace quella figona della mia miglire amica? >> Dico girandomi verso Niall che è già diventato rosso come un peperone. Teenero.
<< Ma che cavolo dici? A me non piace Britney! >> Dice abbassando lo sguardo.
<< Senti bello a me non prendi per il culo! >> Dico ridendo, per poi alzarmi per dirigermi verso la camera di Niall per andare a dormire. Il mio migliore amico mi imita per poi raggiungermi in camera. Dormo ancora nella sua camera perchè mi fa un ancora schifo dormire su un letto dove Harry ha avuto orgasmi con una perfetta sconosciuta.
<< Buonanotte Jenny, ti voglio bene. >> Dice stampandomi un bacio sulla guancia.
<< Buonanotte Niall, io te ne voglio di più >> Dico abbracciandolo.
<< No io. >> Dice facendo il finto arrabbiato.
<< Emh no. Io. >> Dico con tono duro. L'interessante conversazione va avanti per altri 20 minuti finchè non cadiamo in un sonno profondo.


Il giorno dopo mi sveglio verso le 9:00 da sola in quel lettone così comodo. I ragazzi sono in sala di registrazione per tutto il giorno così io e Britney staremo a casa sole solette.
Mi alzo di malavoglia anche perchè non riesco più a prendere sonno. Scendo le scale ancora assonnata e vedo Brit sul divano a vedere la tv.
<< Buongiorno bella! >> Dice alzandosi per abbracciarmi.
<< Ehy bellissima! >> Dico ricambiando l'abbraccio. Ci sediamo insieme sul divano in pelle.
<< Tutto bene? >> Dise guardandomi.
<< Sì bene, oggi staremo a casa tutte sole quindi andremo a fare shopping sfrenato, lo facevamo sempre prima >> Dico sorridendole dolcemente. Lei sorride come risposta.
Mi dirigo in cucina per mangiare qualcosa, poi vado a farmi una doccia. Dopo essermi lavata e vestita mi vesto per andare a pranzo fuori, mentre Britney si fa una doccia.
L'aspetto Britney guardando un po' di tv, sempre le solite stupidaggini girano. Mentre guardo MTV il campanello suona.
Vado verso la porta ed apro tranquillamente.
<< Dov'è Louis? >> Dice Eleanor guardando oltre la porta.
<< E-Eleanor cosa vuoi? >> Dico un po' scocciata e confusa.
<< Parlare con il mio Louis >> Dice incrociando le braccia al petto.
<< Si dà il caso che non è in casa, quindi puoi anche andartene. >> Dico chiudendo la porta, ma lei è più veloce e la blocca con il piede.
<< Vuoi sentirti figa eh? Peccato non lo sei, ora sei la ragazza più odiata al mondo, si vede che non entri più su internet, le mie fans ti odiano perchè hai fatto lasciare me e Louis, se tu fossi stata zitta io e Louis ora saremo ancora fidanzati, ma no! Tu dovevi venire e stravolgere la vita di tutti! Non lo capisci che sei la rovina di tutto! Guardati intorno. Harry sta soffrendo, Louis senza di me non è lo stesso. Zayn mi sembra sempre più depresso. Liam ha quasi litigato con Danielle. Tu sei la causa di ciò. Sei una stronza. >> Dice urlandomi in faccia. Mi sentivo una merda. Insomma me ne sbattevo delle critiche della gente, ma questa non mi và giù. Britney che ha assistito alla scena probabilmente dall'inizio, caccia di casa Eleanor. Io mi siedo sul divano cercando di mantenere la calma.
E' vero. I ragazzi hanno avuto tutti questi problemi per colpa mia.
<< Lei ha ragione. La colpa è la mia. >> Dico guardando Britney seduta affianco a me.
<< Nono ma che cavolo dici? Lei non ha per niente ragione! Non capisci che spara queste cavolate solo per riavere indietro Louis. >>  Dice abbracciandomi. << Tranquilla, è solo una cretina.  Vuoi ancora uscire? >>  Dice accarezzandomi la schiena. Annuisco per poi alzarmi e andare davanti allo specchio per sistemarmi il trucco.
Andammo in un piccolo ristorante non molto distante da casa. Pensavo attentamente ad ogni parola di Eleanor. E se avesse ragione?
Continuo a chiacchierare con la mia amica durante il pranzo, poi appena finiamo paghiamo dividendo il conto.
Ci incamminiamo per le grandi strade di Londra non sapendo in quale negozio entrare.
Dopo aver fatto acquisti esauste ci sediamo su una panchina di un piccolo parco.
Brit riceve la chiamata di Niall che dice che tra meno di un'ora saranno a casa, così noi ci incamminiamo verso casa prendendo un taxi per la troppa stanchezza causata dallo shopping. Sarei mai riuscita a guardare i ragazzi in faccia senza sentirmi in colpa per qualcunque cosa io abbia fatto?
Per cena ordinammo le pizza, non avevamo voglia di cucinare.
I ragazzi entrarono in casa entusiasti per il lavoro svolto in sala di registrazione.
<< Ehy belle! >> Ci salutò Zayn entrando.
<< Ciao ragazzi! >> Rispose Britney anche da parte mia. I ragazzi si buttarono a peso morto sul divano abbastanza grande per far sedere tutti.
<< Hai perso la parola? >> Disse Louis creando una risata generale di tutti i presenti. Avevo gli occhi di tutti addosso.
<< Emh no. Parlo ancora. >> Risposi accennado un sorrisso.
Il campanello suonò, così Niall si precipitò ad aprire la porta.
Mangiammo la pizza tra scherzi e battute squallide di Louis.
Appena finito mi precipitai sul divano lasciando agli altri la cucina da pulire. Ripensai alle parole di Eleanor, cazzo mi tormentano. Dopo qualche minuto arriva Louis che si butta praticamente su di me scoppiando a ridere.
<< Louis William Tomlinson spostati immediatamene! >> Dissi ridendo a mia volta.
<< Non mi sposterò finchè non mi dirai cos'hai fatto! >> Disse diventando serio.
<< N-niente. >> Dissi facendolo sedere vicino a me.
<< Non sono nato ieri Jenny, sò quando qualcosa non và >> Disse con la voce più dolce che abbia mai sentito. Cerco lo sguardo di Britney dalla cucina. Lei annuisce ha già capito tutto.
<< Bhè ecco Louis.. Io vi ho, come dire, sconvolto la vita? O meglio dire rovinata? >>  Dissi con il tono un po' confuso.
<< Cosa? Non pensarci minimamente! Come ti è venuta in mente una cosa del genere? >> Disse alzandosi dal divano.
<< No chiedevo.. >> Dissi quasi bisbigliando.
<< Gliel'ha detto Eleanor! >> Urlò Britney entrano in salotto.
<< Eh? >> Dissero Niall, Liam e Zayn all'unisono, seguiti poi da Louis ancora più sconvolto.
<< Quello che ha detto lei >> Dissi prima di nascondermi sotto un cuscino.
<< Che vuol dire? >> Disse Louis togliendo il cuscino che mi copriva la faccia. Gli raccontai ogni singola parola uscita dalla bocca di Eleanor, forse non dovevo, ma lo feci lo stesso non potevo stare con questo peso.
<< No ascolta Jenny tu non sei niente di tutto questo, non ascoltarla, tu sei stata la cosa migliore che ci sia successa. >> Disse sorridendomi per poi abbracciarmi. Arrivarono anche gli altri ragazzi che completarono il nostro abbraccio di gruppo, mentre Britney ci guardava con un'espressione tenera sul viso, io le sussurrai un 'grazie', semplicemente per essere la migliore amica migliore del mondo (?)


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Ehy belle! Scusate il ritardo sono piena questi giorni!
Vi ringrazio per tutto! Sul serio grazie mille!
Volevo farvi una domanda..
SIETE FAVOREVOLI ALLA STORIA: LOUIS-JENNY O HARRY-JENNY?
rispondetemi perfavore mi servite ahah!
Mi lasciate una piccola recensione per farmi felice?Lo spero.
ciao belli siete fantastici!
Quelle sulla foto siamo io e la mia migliore amica, in questo caso Britney, io sono la mora che non si vede :)

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Capitolo 15
*** There I was again tonight forcing laughter, faking smiles. ***


Il giorno dopo mi svegliai con un gran mal di testa. Ero ritornata a dormire nel mio letto dopo averlo cambiato.
Mi alzai ancora un po' assonnata e mi diressi in cucina intenta a fare colazione.
<< Buongiorno! >> Dissi varcando la soglia.
<< Giorno >> Dissero in coro i ragazzi.
<< Britney? >> Dissi ammiccando un sorriso a  Niall.
<< Non si è ancora svegliata >> Mi rispose. Feci spallucce e cominciai a mangiare i cereali che i ragazzi avevano preparato per me.
Dopo aver fatto colazione mi accorsi di non aver più sentito i miei genitori, ma di solito mi chiamavano loro. Tornai in camera e mi vestii. ( http://weheartit.com/entry/33473721 )
Scesi le scale e mi buttai a peso morto sul divano.
<< Jenny possiamo parlare? >> Mi disse Louis. Annuii e mi alzai per poi andare verso di lui.
<< Dimmi tutto! >> Dissi incoraggiandolo a parlare.
<< Ti va di uscire? Così per divertimento! >> Disse un po' imbarazzato. Non poteva nemmeno immaginare quanto lo ero io. Volevo saltare dalla gioia, ma mi trattenni.
<< Sì certo! >> Dissi con la voce un po' tremolante. Presi la borsa e dopo averlo detto a Britney e ai ragazzi uscimmo.
Entrammo in macchina e subitò cadde un silenzio tombale.
<< Dove andiamo? >> Dissi per rompere quell'insopportabile silenzio.
<< Sapessi.. >> Rispose tenendomi sulle spine. Sbuffai e accesi la radio.
Dopo circa venti minuti arrivammo in un piccolo parco con una specie di fiu,e che si affacciava davanti.
<< Come mai mi hai portata qui? >> Chiesi a Louis sorridendo.
<< Così! Da piccolo venivo sempre qui ci avrò portato pochissime persone con me. >> Rispose abbassando lo sguardo. Era così dolce! Io ero una di quelle pochissime persone.
Ci mettemmo seduti su una panchina poco distante dal lago.
<< E' quasi passato un mese.. >> Dissi abbassando lo sguardo.
<< Giuro che diventerai famosa. >> Disse con convinzione.
<< Lou non è così facile! Già aver conosciuto persone fantastiche come voi è stato stupendo! >> Dissi guardandolo. Averlo conosciuto meglio, sotto un altro aspetto era tutto ciò che volevo.
<< Mi dispiace tanto.. >> Disse triste.
<< Per cosa? >> Chiesi confusa.
<< Perchè sono un cretino. >> Rispose. Ribattei più e più volte ma si sentiva in colpa, pensava di essere un fallito.
<< Smettila non è vero! >> Dissi ridendo per gli insulti che si stava dicendo. Restammo in silenzio per pochi minuti, poi io l'abbracciai era fantastico, nessun ragazzo si era preoccupato così tanto per me.
<< Dai vieni! >> Dissi alzandomi dalla panchina e correre verso il fiumiciattolo.
<< Sei completamente matta, ma è per questo che mi piaci! >> Rispose per poi raggiungermi nel fiume.
STOP. Ha detto che le piaccio? Ommioddio!
Passammo la mattinata e il pomeriggio tra chiacchiere e scherzi.
Tornammo a casa non molto tardi, prima di cena. Entrammo e trovammo Niall e Brit sul divano intenti a vedere un film ma si lanciavano continuamente frecciatine. Io e Louis ridemmo a quella scena e non volevamo affatto interrompere un momento come quello, così passammo per la porta sul retro.
Prima di andare a cambiarmi ringrazai Louis per tutto!
Britney vedendomi salire le scale si precipitò a chiedermi cos'era successo, così le raccontai tutto, come non potevo!
<< Prima ha chiamato tua madre! Richiamala! >> Mi disse prima di uscire. Presi il telefono e chiamai mia madre.
<< Ehy mamma! >> Dissi appena rispose.
<< Ehy Jennifer! Tutto bene? >> Rispose un po' fredda.
<< Sì grazie a casa? >> Chiesi sperando di farle cambiare tono.
<< Sìsì, tesoro senti. Io e tuo padre abbiamo parlato e abbiamo preso una decisione. >> Disse. Adesso tu e papà vi riparlate? pensai. Aspettai che proseguisse.
<< Vogliamo che tu torni casa. >> Disse dura. Il mondo è come se avesse smesso di girare e mi fosse caduto addosso.
<< No mamma! Non potete farmi questo! E Britney? >> Dissi con la voce impastata dai singhiozzi.
<< Abbiamo deciso, domani devi già aver fatto le valige, Britney i suoi genitori non hanno detto neinte ma noi sì, ciao. >> Riattaccò.
<< BRITNEY! >> urlai per farmi sentire dal piano superiore. Mi raggiunse subito.
<< Che succede? >> Disse preoccupata nel vedermi piangere.
<< I-i miei voglioni che torni a casa! >> Dissi prima di buttarmi nelle sue braccia. Rimase sconvolta anche lei. Mi chiese di ripeterle la chiamata e così feci.Non potevo crederci. Dovevo abbondare Londra. Dovevo abbandonare tutti gli amici! Ai ragazzi l'avrei detto stasera o domani con tutto il coraggio possibile dovevo.
I ragazzi scherzavano facendo battutine stupide a cena, ma io rimanevo impassibile non ridevo mai infatti mi chiesero più e più volte cosa avevo.
Il tempo passava e non riuscivo a trovare le parole per dire ai ragazzi che sarei tornata a casa, in Italia.
E' sempre così.. quando una cosa vabene ce n'è sempre un'altra che va male.


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Io.. non so che dire.
SCUSATE! SCUSATE SCUSATE!)
Non aggiorno da un botto, non ho ispirazione propio zero!
Vabè, intanto vi ringrazio per le visite, per le recensioni per chi segue, preferisce e ricorda (?) la mia ff.
Tra qualche capitolo tutto questo finirà lol.
Ma non vi libererete facilmente di me!
Vi chiedo troppo se vido di lasciarmi una piccola recensione? :) Vi ringrazio di tutto!
p.s non ho riletto ci ho messo 2 ore contate.

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Capitolo 16
*** Another day without you with me, is like a blade. ***


Britney.



Era tutto così perfetto. Le nostre labbra si erano incontrate finalmente! Non avrei mai immaginato di incontrare il mio idolo, figuriamoci baciarlo! Ci staccammo per le troppe emozioni che un minuto potesse contenere. Rimanemmo in silenzio uno di fronte all'altro ad assaporare ogni emozione che stavamo provando in quel momento. Poi lui scoppiò a ridere. Mi stai prendendo per il culo?
<< Perchè ridi? >> Dissi un po' scocciata.
<< Dovresti vedere la tua faccia! E' così tenera. Tranquilla, neanch'io mi sarei mai aspettato di incontrare una persona fantastica come te. >> Disse abbassando lo sguardo con un sorriso sul volto. L'abbracciai d'impulso, quel ragazzo era stramaledettamente perfetto.
<< Non ho segreti con te Britney. >> Disse stringendomi a sè.
Io ne ho uno. La mia migliore amica tra due giorni partirà. Divertente no?
<< Niall.. emh io dovrei dirti una cosa.. >> Dissi con tono incerto. Mi fece segno di continuare e così io feci.
<< Bhè, Jennifer ieri era un po' triste perchè tra qualche giorno tornerà a casa. >> Dissi velocemente. Cavolo, avevo tradito la mia amica, sono una cretina.
Niall spalancò la bocca, farfugliando qualcosa mentre entrava in casa. Cercai di chiamarlo più volte ma mi ignorava e questo lo odiavo.

Jennifer.


<< Perchè non me l'hai detto? >> Disse Niall arrabbiato piombando nella mia stanza.
<< Niall, calmati! Che cavolo stai dicendo? >> Dissi con calma.
<< Perchè non mi hai detto che te ne vai? >> Disse ad alta voce, troppo per i miei gusti.
<< Non urlare cretino! Chi te l'ha detto? >> Dissi sentendo già gli occhi pizzicare.
<< Non ti interessa chi me l'ha detto. Dimmi perchè te ne vai? >> Rispose a tono. Gli raccontai della telefonata con mia madre, e già che c'ero anche dell'uscita con Louis. Mi chiese scusa appena vide la prima lacrima solcarmi il viso.
Mi abbracciò, sussurrandomi 'troveremo un modo per farti rimanere' ogni secondo per farmi sentire meglio, lo stai facendo male.
Il giorno dopo mi svegliai mezza tonta per colpa della tarda ora in cui mi ero addormentata.
Scesi lentamente le scale barcollando fino alla cucina dove ancora non c'era nessuno, così pensai di preparare la colazione a tutti. L'ultima colazione che avrei fatto a Londra. A quel pensiero diventai scura di faccia ma scacciai subito la tristezza mettendomi ai fornelli.
Il primo a farsi vivo fu Liam.
<< Buongiorno bello! >> Dissi accennando un sorriso che lui ricambiò subito.
<< Giorno! >> Disse con la voce ancora impastata dal sonno.
<< Gli altri dormono ancora? >> Dissi mettendo la colazione in tavola.
<< Sì, perchè? >> Rispose un po' confuso.
<< Bhè perchè.. Dovrei dirti una cosa! Non è niente di che, anzi forse per voi è meglio >> Feci una pausa prima di continuare.. << Domani devo partire. Ritorno in Italia.. >>  Abbassai lo sguardo per non vedere l'espressione di Liam. Ma la curiosità mi tradii e guardai Liam che era rimasto a bocca aperta. Ci fu un silenzio che durò un'eternità. Dopo minuti interminabili Liam diede segni di vita.
<< Non lo permetteremo! >> Disse serio.
<< No Liam ti prego! Dei ragazzi lo sa solo Niall, ti prego non dirlo a nessun'altro, mi fido di te. >> Risposi tristemente. Sentii Liam alzarsi per abbracciarmi e in quel preciso instante varcarono la soglia Britney e i ragazzi.
<< Ehy ragazzi andateci piano! >> Disse scherzando Zayn. Scossi la testa sorridendo.
<< Mangiate che si è freddato và! >> Dissi andando di sopra per custodirmi.
Mi vestii per uscire, visitare un'ultima volta quella bellissima città che mi ha ospitata per quel mese pieno di emozioni.
Scesi le scale e presi la borsa vicino alla bors ed afferrai la maniglia ma Louis mi bloccò tirandomiil braccio. Lo guardai interrogativa.
<< Che c'è? Lou fammi uscire dai! >> Dissi implorandolo e questo lo fece ridere. Intanto Britney fece la sua grande apparizione sedendosi sul divano per godersi lo spettacolo.
<< No aspetta, tu stasera vieni a cena con me. >> Disse per poi lasciarmi il braccio e andarsene. Guardai Britney che annuì sussurrando 'farò le valigie per te'. Sorrisi. Questo sarà l'ultimo giorno a Londra e devo godermelo.
Uscii finalmente da casa alla ricerca di un vestito da indossare stasera.
Dopo aver girato 758458 negozi optai per questo ( Image and video hosting by TinyPic ).
Tornai a casa non molto tardi, diciamo verso le 18:00 e prima di entrare chiamai Brit per chiderle se a casa c'era qualcuno, e come mi aspettavo ero sola.
Andai in camera e come previsto Britney mi aveva già fatto le valigie.
Cominciai a truccarmi, vestirmi e farmi i capelli, stasera gliel'avrei detto. Torno a casa. Lo doveva sapere.
Sentii sbattere la porta d'ingresso e delle risate al piano di sotto. Okay, ero pronta, e i bisonti già si facevano sentire nel mio stomaco.
Scesi le scale con calma e gli 'ohh' dei ragazzi rendevano l'atmosfera diventente.
<< Smettetela! >> Dissi ridendo anche io. Guardai in salotto ma Louis ancora non c'era.
<< Ragazzi, dov'è Louis? >> Dissi guardandolo uno ad uno.
<< E' fuori, ti aspetta in macchina! >> Mi rispose Harry facendomi l'occhiolino.
<< Okay, grazie! Vado eh! >> Dissi insicura creando una risata di gruppo. Aprii la porta e vidi Louis che si stava specchiando. Scoppiai a ridere facendo girare anche Louis.
Salii in macchina prima di fare un'altra figuraccia.
<< Scusa perchè ridevi? Non hai mai visto un ragazzo specchiarsi? >> Disse facendo il finto offeso.
<< Dai andiamo và! >> Dissi accendendo la radio.
Arrivammo dopo 20 minuti in una specia di giardino, illuminato da piccole lucine colorate. Uno spettacolo bellissimo.
<< Ti piace? >> Disse Louis speranzoso.
<< E' bellissimo! Ma hai fatto tutto tu? >> Risposi entusiasta.
<< Solo e solamente io. >> Rispose sorridendo. Ci avviammo al tavolo che si trovava in fondo al giardino.
<< Oh ma guarda la ragazza ha comprato un vestito nuovo per me! >> Disse facendo la cantilena.
<< Ma che cavolo dici? Questa vestito è vecchio, solo che non l'ho mai messo. >> Mentii cercando di rimanere seria.
<< L'etichetta con il prezzo dice il contrario! >> E scoppiò a ridere.
<< Toglila và! >> Cominciai a ridere anche io.  Arrivammo al tavolo illuminato solo da una candela. Louis portò da mangiare, anche se non avevo poi tutta quella fame.
La candela era quasi spenta quindi non riuscivamo a vederci in faccia, ma emanava tranquillità.
Louis aveva preparato 478358 portate per la cena e ogni volta doveva alzarsi per prenderle e proprio in quel momento il tavolo prese fuoco.
<< LOUIS! >> Urlai. Louis si mise a ridere, di nuovo.
<< Ma che cavolo ridi? >> Dissi incavolata.
<< Vai a prendere il tubo dell'acqua! >> Disse ridendo ancora di più. Corsi prima che il danno potesse diventare più grande, ma proprio quando pensavo che la situazione non poteva peggiorare caddi e mi sporcai il vestito.
<< Merda! >> Urlai rialzandomi. Potevo sentire la risata di Louis farsi più grande. Andai verso il tubo dell'acqua e spensi quel mini-incendio e già che c'ero anche l'entusiasmo di Louis bagnandolo da capo a piedi. Tornammo in macchina sporci e bagnati e come sottofondo c'erano le nostre risate che riempivano l'aria.
<< Jennifer, io dovrei dirti una cosa.. >> Disse abbastanza imbarazzato. Okay era il momento giusto per dirglielo.
<< Emh anche io. >> Sorrisi tristemente.
<< Okay, prima le signore! >> Rise.
<< Ma no prima dimmi tu. >> Risposi divertita.
<< Insieme? >> Domandò per finire la polemica che avevamo creato.
<< Okay ci sto. >> Dissi.
<< Al mio tre. >> Rispose Louis. Annuii.
<< 1..2..3... mi sto innamorando. >>  << Domani torno in Italia. >> Rimanemmo a bocca aperta.


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Mi odiate, ne sono sicura..
Eccomi qui di nuovo dopo un secolo, ma non sono morta eh!
Comunque vi ringrazio per tutto, perchè avete pazienza di aspettare uns tupida come me.
Lascio a voi le recensioni, ci ho messo 485049 giorni per farlo e.e
Love ya.
P.S il titolo del capitolo è uan cazone che mi ha suggerito una mia amica.
Ti voglio bene Rachele. <3

 

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