All you need is 'love'.

di Lil_340
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Prologo. ***
Capitolo 2: *** 2.Don't look back. ***
Capitolo 3: *** 3.Go away. ***
Capitolo 4: *** 4.I'm scared of love. ***
Capitolo 5: *** 5.What is love? ***
Capitolo 6: *** 6.you aren't like other. ***
Capitolo 7: *** 7.The past can became the present. ***



Capitolo 1
*** 1.Prologo. ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.
Prologo.




Avete mai pensato alla parola 'amore'?
Vi siete mai chiesti se era una parola degna da associare ad un sentimento così grande?
Non so cosa sia l'amore,non l'ho mai saputo.
Mi porto un peso sulle spalle da quando avevo diciassette anni , un peso troppo grande per essere sopportato.
Quel peso di cui parlo , una volta pensavo fosse 'amore'.
Ma l'amore non ti dovrebbe dustruggere l'anima , l'amore dovrebbe ripararla da tutti i mali.
Per me , invece , l'amore è stato il primo dei miei mali.
Ho amato a tal punto di poter pensare di cambiarlo , pensavo che fosse solo un momento e che mi amasse , ma no.
L'amore è un'altra cosa.
E qulsiasi cosa sia , non valeva un prezzo del genere.
Adesso ero scappata da tutto questo e non avevo intenzione di amore una persona, mai più.
Ma la vita , si sa com'è no?
Quando fai dei progetti te li distrugge cambiandoli a suo piacere.
Ricordo tutto come se fosse ieri.
I suoi tocchi ,
Le sue botte..
Ne porto ancora i lividi , lividi di un'amore malato.
Ho deciso di lascaire tutto , persino la mia città e di trasferirmi in un paese tranquillo dove posso ricominciare da zero , senza di lui.
Ho deciso di non innamorarmi più , ho deciso di trasferirmi ad Holmes Chaple.





Sono Hope e questa è semplicemente la mia storia.

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Capitolo 2
*** 2.Don't look back. ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.

2.Don't look back.






Finalmente ad Holmes Chaple!
Ero appena arrivata e decisi di prendere un taxi che mi avrebbe condotto nel mio nuovo appartamento.
Era piccola ma era confortevole e comunque l'importante è che fosse da un'altra parte rispetto a dove mi trovavo prima.
Purtroppo non avevo tempo per sistemare le mie cose , dovevo andare a scuola.
Esatto , ho deciso di andare a scuola ad Holmes Chaple.
Sono una ragazza normale e voglio comportarmi come tale.
Mi vestii e mi lavaii il viso e poi mi diressi verso la nuova scuola.
La riconobbi subito dall'imponenza dell'edificio di colore rossiccio e nero , oltre ad una bella struttura
c'erano anche dei bei corsi che gli studenti dovevano frequentare.
Ammetto di aver avuto sempre problemi con la scuola ma se veramente volevo scappare dalla vita di prima ,
era ora che mi trovassi un lavoro e senza gli studi non cel'avrei fatta.
Molti studenti erano seduti sulle scale a paralre prima dell'inizio della scuola mentre altri ancora ripassavano.
Camminai in modo disinvolto fino a raggiungere le scale , non mi importava di quello che diceva la gente.
E si sa cosa dicono della nuova ragazza del liceo:
'guarda come si veste , è ridicola' oppure ancora 'ma da dove viene questa?'.
Mentre salivo le scale notai un gruppo di cinque ragazzi che erano intenti a fissarmi ma tra tutti , ne notai uno.
Era riccio con gli occhi color verde semeraldo , mi fisavva con uno sguardo di ghiaccio , quasi a volermi far paura ,
aveva l'aria di un cretino e probabilmente era anche il capitano della squadra di football.
Non ci pensai e mi diressi in segreteria per prendere il mio nuovo armadietto , il piano di studi e i libri.
Quando entrai una donna sulla trentina d'anni mi sorrise e mi porse un cesto con di benveuto.
-benvenuta..Hope , giusto?-disse sorridendo a trentadue denti
-esatto-risposi rimanendo fredda
La donna prese i libri , la combinazione dell'armadietto e il piano di studi e me li teste , mi arrivavano fino alla testa.
-pensi di farcela?-chiese 
-non si preoccupi-disse fredda per poi andarmene
Ci fu un momento in cui pensai che forse era meglio se me ne fossi rimasta a casa invece di andare a scuola ma mi ricordavo 
perchè lo stavo facendo : nuova vita , non guardare indietro mai.












-Ragazzi , lei è la nuova arrivata:Hope-disse il professore presentandomi alla classe
Non dissi niente ed abbozzai un sorriso cercando di rimanere il meno fredda possibile , per quando ci riusciss.
Non so perchè ma da quando successe quell'episodio , rimasi segnata a vita non solo fisicamente ma anche moralmente.
Il professore interruppe il mio silenzio e mi condusse al mio posto.
Ero di fianco ad un ragazzo dai capelli neri e gli occhi color nocciola.
Poco dopo ricordai di averlo visto sulla scale , era uno di quei cinque ragazzi ma , non so perchè , sembrava diverso.
-piacere , Zayn-disse sorridendo
-Hope-
-signorina Hope , vuole dire a tutta la classe cos'ha di interessante da dire?-disse il professoer con tono di sfida
-niente-rispose secca Hope
Quando finalmente la campanella suonò mi diressi verso la sala mensa e presi da mangiare ,
Zayn si sedette affianco a me e cominciammo a parlare del più e del meno.
I suoi amici erano seduti in tavolo lontano dal nostro ma il ragazzo riccio continuava a guardarmi con quell'espressione agghiacciante.
-si può sapere cos'ha che non va il tuo amico?!-sbottai
Zayn non capii cosa intendessi dire e mi guardò divertito
-ma di che parli?-chiese confuso
-è da quando mi ha vista che continua a guardarmi in quel modo...inqietante-dissi secca
-non ti preoccupare , è innocuo-sorrise
-non mi stavo preoccupando ma se continua a guardarmi così mi sente-
In quel momento ero davvero furiosa perchè il modo in cui mi guardava mi ricordava davvero il modo in cui mi guardava lui..
Ed era un ricordo che volevo cancellare.
Non conoscevo quel ragazza eppure volevo stargli alla larga , il più lontano possibile.
Vidi che Zayn non stava mangiando niente , aveva l'aria un pò sciupata ma comunque sorridente.
-non mangi?-dissi interruppendo il silenzio
Zayn abbassò lo sguardo e non mi rispose , presi il mio panino e glielo porsi mettendogleilo sotto agli occhi
-dai , mangia-
Lui mi sorrise , prendendo il panino e addentandolo.
Quella scuola non era così male.
















Era finita la scuola e io uscii ,ero davvero esausta e non sapevo se domani sarei andata o no di nuovo , dovevo pensarci.
Si avvicinò a me Zayn , stavamo legando molto ma , quando vidi , che era in compagnia dei suoi amici , feci per andarmene.
-apsetta Hope-disse Zayn
Mi girai , facendo finta di non averli visti.
I ragazzi si presentarono tutti con me , tranne il ragazzo riccio.
-tu sei Liam..tu Louis ..Tu Niall , giusto?-dissi cercando di memorizzare i nomi
-esatto-dissero in coro
-e tu sei il ragazzo senza nome-dissi indicando il riccio , per stuzzicarlo
-chiamai come vuoi-si limitò a dire
-lui è Harry ed è un cretino , fa sempre così-disse Zayn
Comincia a scrutarlo ed aveva ancora quell'espressione sulla faccia , era davvero irritante.
-puoi levarti quell'espressione dalla faccia? grazie-dissi acida
-come siamo scontrose , hai il ciclo bellezza?-disse mettendomi una mano sul viso in modo ironico
Presi la sua mano e stringendola con forza gliela ributtai addosso
-non mi toccare mai più-
Quelle frasi le pronuncia a due centimetri dalla sua faccia e il suo sguardo 'inquientante' era ancora li, non sen'er andato.
Era ufficiale , non lo sopportavo.









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Capitolo 3
*** 3.Go away. ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.
3.Go away.

 


Il sole sorgeva alto e la voglia di andare a scuola anche oggi , andava verso il basso.
Ricordai perchè lo stavo facendo e mi vestii e uscii di casa.
Nel tragitto accesi il cellulare.
10 chiamate perse.
Tutte da lui.
Con terrore vidi che c'era anche un messaggio:
'ovunque sei ti troverò , tu sei mia e non puoi scapparmi'
Le lacrime salirono verso il viso come se fossi una fontana , la paura era troppa e per un momento pensai
che scappare era intuile.
Mi sedetti un attimo sul muretto della scuola e misi al testa fra le ginocchia , lasciandomi in un pianto di sfogo.
Subito dopo , una chiamata ma sta volta rispondetti.
-piccola,dimmi dove sei-disse con tono rude
-no , io non tornerò-dissi con tono secco
Non volevo più avere paura , avrei detto tutto e adesso.
Nel frattempo vidi i ragazzi che erano davanti a me che mi fissavano con aria preoccupata.
Non ci feci caso , dovevo risolvere questa faccenda.
-muoviti!-urlò
-cazzo ma vuoi lasciare stare?! non ti è bastato quello che hai fatto?!-urlai
I ragazzi mi guardavano sempre più preoccupati mentre il riccio stringeva le mani a forma di pungo , quasi a voleerne tirare
uno a quello con cui parlavo.
-io ti amo , non posso lasciarti andare-
-tu non mi ami , chi ti ama non ti..-lascia la frase in sospeso e riattaccai
Cercai di farmi spazio tra i ragazzi che mi fissavano sbalorditi ma Harry mi prese per il braccio costringendomi a girarmi verso di lui
-chi era?-chiese serio
Per un momento il suo sguardo inquietante sparii e si fece spazio un nuovo sguardo , uno sguardo dolce e comprensivo.
-non ti importa e ti ho detto di non toccarmi-dissi andandomene
-Hope cazzo , voglio solo aiutarti-urlò Harry
Mi girai verso di lui e per un attimo cercai di non trattarlo male , andai vicino a lui e abbozzando un sorriso gli dissi
-nessuno può farlo-


















In classe c'era letteratura e Zayn cercava di chiedermi cos'era success , senza risucirci.
-allora , cosa ne pensate dalla visione pessimistica del poeta?-chiese il professore
Tutto il silenzio possibile , si concetrò nell'aula ,per un momento nessuno rispose.
-non è pessimistica , è la vita vera e cruda-dissi guardando il basso
Il viso del preofessore si illuminò e si sedette comodamente sulla scrivania , pronto a rispondere.
-quinti tu sei d'accordo con il poeta?-
-vede professore, sono dell'idea che se da piccoli invece di leggere le favole , avessimo letto questo poeta sarebbe tutto migliore-
-perchè?-disse il professore sempre più incuriostio
-cosa insegnano le favole professore?-chiesi per farlo ragionare
-che tutto ha un lieto fine-disse il professore
-esatto , ma non è così.Il poeta in questione insegna che la vita non è bella , molte delle volte è strana , incomprensibile-
Vidi Harry che dall'altra parte della classe mi guardava incuriostio.
-a volte , quando fai dei progetti , te li smonta a suo piacere..a volte ti fa conoscere delle persone , che a primo impatto possono non piacerti-
A quelle parole fissai Harry e lui mi fece un sorriso abbassando la testa
-ma nelle persone c'è molto di più.E' questo che è la vita , non il 'e vissero per sempre felici e contenti'-conclusi
Il professore non disse niente ma sorrise , e continuò a farmi i complimenti per le belle parole.
Belle parole? pensai
In poche parole ho detto che la vita fa schifo e lui mi dice che ho detto delle 'belle parole'?
Ecco un'altro strano caso di questa strana vita.
Quando finalmente mi ritrovai in sala pranzo , decisi di pranzare da sola.
Per minuti fissai quel messaggio , volevo cancellarlo ma sapevo che non sarebbe servito a niente.
Vidi Harry avvicinarsi e sedersi.
-mi costa dirlo ma il tuo discorso era davvero bello-
-era la vertià-dissi secca
Harry afferrò il mio cellulare e , prima che glielo potessi strappare di mano , lesse il messaggio.
Il suo visò diventò rosso ,
la sua mascella si serrò
e nei suoi occhi si fece spazio uno sguardo di odio.
-ridammelo-dissi afferrando il cellulare
-chi cazzo è?!-
-chi cazzo sei tu per leggere i miei messaggi e immischiarti nelle mie cose?!Tu mi odiavi , continua a farlo-
-guarda che a volte le persone cercando di aiutarti ma tu sei solo una testarda del cazzo!-
-non ho bisogno del tuoi aiuto Harry , non ho bisogno di niente , sopatutto di un ragazzo quindi stammi alla larga!-













Quella sera , quanto tornai a casa , ebbi una brutta sorpresa.
I suoi occhi erano li , davanti ai miei ,fissandi con un odio puro , mai visto.
Il suo sorriso beffardo sulla bocca.
-eccoti-disse avvicinandosi a me
-vattene-risposi secca
Si avvicinò a me e cominciò a baciarmi il collo , cercai di spingerlo via ma i suoi tocchi si facevano sempre più pesanti.
Si fermò e si allontanò.
-ci ho ripensato-disse
Mi accarezzò una guancia per poi tirarmi un pungo.
-ci vediamo-
Le lacrime si facevano spazio sul mio viso , erano incontrollabili.
Probabilmente l'indomani mattina mi asrebbe rimasto il livido.
Per un momento pensai ad Harry e a quanto avrei voluto averlo qui , in questo momento.





 

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Capitolo 4
*** 4.I'm scared of love. ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.
4.I'm scared of love.





Quando mi svegliai , era come previsto : avevo un livido enorme vicino alla coda dell'occhio.
Pensai subito di coprirlo con degli occhiali per evitare le domande della gente , nel caso qualcuno lo notasse
avrei detto che ero caduta dalle scale.
Mi vestii velocemente e , indossati gli occhiali , mi avviai verso scuola.
Quei cinque minuti di tragitto mi bastarono per pensare intesamente a tutto quello successo:
all'incontro dei ragazzi ,
all'incontro di Harry , 
il modo in cui voleva proteggermi.
-zitta Hope-mi dissi da sola
Era da ieri sera che pensavo ad Harry , in quel momento avrei voluto che mi desse un abbraccio e mi stringesse con le sue braccia possenti ,
che in qualche modo mi facevano sentire al sicuro.
Il suo sguardo rassiucrante non mi faceva avere paura di niente.
-ehi Hope-dissero i ragazzi in coro
Cercai di sfornare il sorriso più finto che potessi fare.
-come mai porti gli occhiali?-chiese Zayn
-emh..c'è il sole oggi-dissi inventando una scusa
Harry non c'era , almeno non era con i ragazzi , il mio sguardo cercava di trvarlo invano.
Avevo davvero bisogno di vedere quegli occhi color verde smeraldo oggi.
Hope ,ma che stai dicendo? tu non ti innamori , perciò adesso zitta ed entra in classe.
Entrai in classe e vidi i suoi occhi proprio li , era seduto sul banco con lo sguardo vago intento a pensare a qualcosa.
Mi vide di sfuggita e il suo sguardo era proprio come la prima volta:spento e freddo.
Abbassai lo sguardo e andai a sedermi.
Il professore entrò in classe e salutò tutti , poi si sedette pronto per comicniare a spiegare.
Il suo sguardo si posò su di me.
-signorina Hope , può cortesamente togliersi gli occhiali?Siamo in classe-
E adesso , cosa faccio? pensai.
Cosa potevo fare?
Tolsi gli occhiali e lasciai il mio livido scoperto , visibile a tutti.
Harry sobbalzò sulla sedia.
-cos'ha fatto signorina Hope?-chiese preoccupato il professore
-sono caduta dalle scale..-dissi vaga















Era l'ora di ginnastica e tutti erano già in palestra.
Io mi dovetti far prestare dei vestiti perchè , stamattina con tutta quella fretta , me li ero scordata.
Mentre mi facevo la coda , qualcuno entrò negli spogliatoi , era Harry.
Si avvicinò a me in silenzio e mi scrutò il livido , accarezzandolo.
-chi è stato?-disse in tono freddo
-tel'ho detto : sono caduta dalle scale-dissi sicura di me
-cazzate, dimmi la verità-
-ma a te cosa importa?Io e te non ci sopportiamo , deve rimanere tutto così , smettila di preoccuparti per me-dissi andandomene
Harry mi tirò per il braccio , facendomi girare verso di lui.
-perchè hai paura di me?-chiese quasi sussurrando
-paura?-dissi confusa
Eravamo talmente vicino che riuscivo a sentire il suo caldo respiro sulla mia pelle.
-si , paura.Ogni volta che incroci il mio sugardo abbassi la testa , come se avessi paura.Ogni volta che mi vedi , cambi strada.
E ogni volta che cerco di parlarti sei sulla difensiva e te ne vai. Perchè scappi?-disse tutto d'un fiato
-è quello che faccio..scappo-dissi con gli occhi lucidi
Lui prese il mio viso tra le sue mani e mi fissò negli occhi ma sta volta non abbassai lo sguardo.
-ti prego , dimmi chi è stato-sussurrò un'ultima volta
Una lacrima scese sulla mia guancia , non riuscivo a controllarmi , non volevo farmi vedere piangere da lui.
Lui non ci fece caso , mi ascigò la lacrima con il pollice e poi mi abbracciò , stringendomi al suo petto che in quel momento mi sembrò 
il posto in cui dovevo stare.
-scusa , ma non posso-dissi staccandomi da lui
-non puoi cosa?-chiese confuso
-innamorarmi, l'ultima volta che l'ho fatto sono stata..-stavo per dire ma lui mi interruppe
-io non ti farei mai del male..-
Mi attirò a se e i nostri visi erano vicini , così tanto da riuscire a sentire il suo respiro , i suoi occhi color verde smeraldo erano la cosa più bella
che avessi visto.
Si avvicinò sempre di più a me , le sue labbre erano vicine , troppo vicine
-non posso-dissi scappando via









Finita la scuola , scappai a casa , come se quello fosse il posto più sicuro del mondo.
Arrivai al portone e misi le chiavi nella serratura , qualcuno mi bloccò.
-chi era quel ragazzo?!-
Ancora lui , non avevo scampo.
Le sue mani mi stringevano il braccio talmente forte che per un secondo il sangue smise di circolare.
Chiusi gli occhi.
Ma quando li riaprii la stretta si allentò e vidi Harry sopra Josh.
-la devi lasciare stare!-urlò mentre si scaraventava su di lui
-perchè dovrei?-disse ironico
Il suo viso sanguinante , riusciva ancora a trovare la forza per fare dell'ironia.
-perchè la amo!-urlò impulsivamente senza smettere di picchiarlo
-Harry , basta!-dissi tirandolo verso di me
Presi il suo viso tra le mie mani , e lo fissai negli occhi , quegli occhi che erano pieni di odio.
-calma , sono io-dissi dolcemente
Josh si alzò e se ne andò , sanguinante.
Il silenzio regnava tra noi , ripensai alle parole che ha detto 'perchè la amo'.
-stai bene?-chiese avvicinandosi a me
-grazie a te , si.Ma tu no-dissi riferendomi alla botta che aveva preso
-non è niente-disse
-resto qui a dormire , nel caso ritorni-
-Harry..grazie,mi ero sbagliata su di te-
Entrammo in casa e lo feci sedere sul divano mentre andai a prendere il ghiaccio.
Mi sedetti di fianco a lui e gli posai il ghiaccio sullo zigomo , fece un sobbalzo.
-scusa-mi affrettai a dire
-Hope, dovevi lasciarmi continuare-disse riferendosi alla rissa
-l'avresti ammazzato-dissi secca
-ammazzerei chinque ti faccia del male...-
-tu mi odiavi..-dissi confusa
-il primo giorno che ti ho vista , avevo paura-confessò
-di cosa?-chiesi pià confusa di prima
-che mi sarei innamortato di quegli occhi color ghiaccio-disse avvicinandosi a me
-ed è successo?..-
Non mi rispose , si avvicinò a me e mi baciò , un bacio dolce e leggero.
















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Capitolo 5
*** 5.What is love? ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.

5.What is love?





Quella mattina , quando mi svegliai , Harry stava ancora dormendo .
Dovevo schiarirmi le idee su quanto successo così decisi di incamminarmi per la scuola da sola,oggi Harry ed io avremmo dovuto
raggiungere i ragazzi in montagna.
Solo una cosa mi preoccupava:il tragitto.
Ero seria quando dicevo che non volevo assolutamente un'altra storia.
Ma Harry è arrivato , mi ha protetta e mi ha baciata ,mi aveva confusa.
I miei pensieri si interruppero quando vidi davanti a me la scuola , non pensai più a ninete ed entrai.
Mi avviai verso il mio armadietto e presi i libri che mi servivano.
Qualcuno chiuse di prepotenza il mio armadietto che sfiorò il mio viso.
Quando mi girai vidi una ragazza alta , bionda e dagli occhi azzurri e sinceramente dava l'aria di una ragazza facile.
-ci conosciamo?-chiesi scontrosa
-io so chi sei tu ma tu non sai chi sono io-disse girandomi attorno
-capitan ovvio-dissi ironica
Si fermò davanti a me e mi fissò , quasi a volermi disintegrare con lo sguardo.
-io sono Tiffany e tu devi stare alla larga da Harry-disse secca
-forse Harry vuole qualcosa di più di una che è tutta tette ma niente cervello-dissi abbozzando un sorrisetto ironico
La ragazza rise fragorosamente davanti a me.
-così tanto stanco che ieri pomeriggio è venuto da me.Sai come vanno queste cose , eravamo soli..la casa libera-disse ridendo
Per un momento mi sforzai di non andare da lui a tirargli una sberla , con che coraggio viene da me a dirmi che mi ama
sapendo tutto quello che ho passato , dopo essersi scopato questa qui?!
-tesoro non piangere , Harry è fatto così:non ama-
-non mi interessa , siate felici-dissi andando in classe.










Quando entrai in classe trovai Harry li seduto che mi sorrideva , che faccia tosta.
Lo ignorai completamente e andai a sedermi al mio posto.
Oggi i ragazzi erano in montagna e io ed Harry avremmo dovuto raggiungerli assieme ma io non avevo intenzione
di passare la notte nei boschi con lui.
Il professore cominciò a parlare di un altro argomento della vita:l'amore.
amore? cosa c'è di bello? pensai
-Hope , visto la sua accurata descrizione dell'altra volta , vuole esprimersi su questo argomento-
Lanciai un'occhiata ad Harry di ghiaccio.
-in realtà si professore-
-sinceramente non ho mai vissuto l'amore , in questo periodo pensavo di averlo trovato ma mi sono resa conto di essere stata ingannata-
A quelle parole vidi Harry confuso dall'altra parte della classe.
-Non ho una bella visione dell'amore professore-
-perchè?-chiese incuriosito
-perchè sono la prima a non saper amare , quindi non posso ricevere amore- dissi secca
-continua pure-disse incuriosito il professore
-penso che l'amore sia quel sentimento che ti uccide dentro ..ma con gli occhi dolci-
In qualche modo amavo parlare con il prof , nessuno mi aveva mai chiesto la mia opinione mentre lui era sempre pornto a sentirla ,
e ad aprezzarla.
-l'amore non è questo-disse d'impulso Harry dall'altra parte della classe
-come se tu sapessi cosa vuol dire amore-dissi ironica
-e tu Hope , tu sai cosa vuol dire amore?-disse con tono di sfida
Davanti a quelle parole rimase in silenzio, io non sapevo cosa volesse dire amare , non l'avevo mai saputo.
-penso che voglia dire amare una ragazza , una soltanto e non prendere in giro le altre-
-non capisco di cosa stai parlando-
-ragazzi , se dovete discutere , fatelo fuori dalla classe-disse il professore
Harry si alzò come per uscire ma io non mi alzai.
-non ho ninente di cui discutere , continui con la lezione-
Harry mi fissò sul solco della porta , afferrò la maniglia ed uscì  , lanciandomi un'utlima occhiata.




















-ragazzi , calma , non ho capito nulla!-dissi al telefono
Tonrata a casa , cercai di capire la strada senza bisogno di Harry ma sinceramente non avevo capito proprio nulla.
Qualcuno mi rubò il telefono dalla mani.
-non vi preoccupate , io so la strada-
Mi giarai verso di lui furibonda.
-la devi smettere di fottermi il cellulare dalle mani!-sbottai
-io e te dobbiamo parlare-
-no , voglio solo andare in montagna-
-prima o poi dovrai parlare con me , non puoi sempre scappare-
-questo lo dici tu-

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Capitolo 6
*** 6.you aren't like other. ***


ALL YOU NEED IS 'LOVE'.
6.You aren't lik other.

 




-si può sapere dove siamo?-sbottai
Erano ore che camminavamo per quei sentieri tra i boschi e , apparte le zanzare e le mosche , non c'era anima viva.
Lo ammetto , mi sono fermata più di una volta perchè ero stanca , ma di certo non era colpa mia.
Adesso era buio e , a quanto diceva Harry , trovare la strada era ancora più difficile.
Harry non mi ascoltò e continuò a guardare la cartina.
-se non ti fossi fermata trenta volte per sederti , a quest'ora non sarebbe buio e saremmo già arrivati-
-adesso vuoi dare la colpa a me?!-dissi scontrosa
-esattamente.Se tu non fossi incazzata con me per niente adesso , probabilmente , riuscirei a concentrarmi sulla cartina invece di pensare a te-disse più scontroso di me
Prima dice di amarmi , poi va a letto con Tiffany e poi finge anche di non sapere il perchè del mio comportamento?
E poi sono io quella strana.
-se tu non mi avessi fatto incazzare adesso saremmo già arrivati-
Harry si avvicinò a me con l'aria furibonda e fissandomi negli occhi disse:
-avanti , dimmi cos'ho fatto!-
Non volevo dirglielo , non avevo voglia di litigare in quel momento così lasciai perdere e cominciai a camminare.
-muoviti o non arriveremo mai-
Vidi che guardava la cartina in modo confuso , così mi avvicinai a lui e gli tolsi la cartina dalle mani.
-tu lo sapevi che era al contrario , vero?-dissi furiosa
-cosa?!-
Prese la cartina dalle mia mani per controllare e quando notò che avevo ragione sbottò , comprensibile.
Era davvero fuori di se , così gli misi una mano sul petto per calmarlo.
-calmati , troveremo una soluzione-
-no  , è tardi.Dovremmo fare un fuoco e aspettare domani mattina-disse rassegnato










Ero seduta su un pezzo di legno e il fuoco , davanti a me , scoppiettava in modo davvero strano.
Rimasi a fissarlo con le mani sopra di esso per qualche minuto.
Non so perchè , ma ho sempre trovato il fuoco affascinante.
Faceva davvero freddo , la coperta era nello zaino di Harry ma non avevo voglia di parlargli nemmeno per chiedergli una coperta , cosi stetti zitta.
-tieni , fa freddo , copriti-disse dandomi la sua felpa
Senza pensarci , la indossai , ed era davvero larga ma confortevole e inoltre aveva il suo profumo che mi faceva sentire protetta.
-si può sapere cos'ho fatto , allora?-
-senti , io non voglio essere una ragazza della tua preziosissima collezzion..-stavo per dire
Mi zittì nel modo in cui tutte le donne dovrebbero esseere zittite dall'uomo che amano:con un bacio.
Era un bacio diverso , un bacio appassionato , un bacio vero , pieno di emozioni.
Quando si staccò e apri gli occhi , fu come vedere l'oceano proprio davanti a me.
Si avvicnò a me .
-tu non sei come le altre-sussurrò
Restammo abbracciati davanti al fuoco , che non sarebbe mai stato più caldo di quello che c'era tra noi.
Presi la sua mano e la strinsi forte , quando notai che sul suo polso c'erano dei segni.
Si vedeva che erano dei segni vecchi e non nuovi però..mi fece star male.
-Harry..cosa sono questi?-chiesi dolcemente
Mi fissò dolcemente e poi mi accarezzò , come per dirmi di non preoccuparmi ma io volevo sapere.
-quando i miei si sono separati sono stato molto male..ero solo un bambino..-spiegò
-mi dispiace , davvero.-dissi sinceramente
-sei la prima..-disse sorridendo
-la prima?-chiese confusa
-che si preccupa per me , nemmeno mia madre si preoccupa. A lei interessa solo che abbia bei voti e che vada al college che vuole lei-
-non devi se non vuoi-
-lo so..ma non è semplice-rispose sospirando
-avanti , cosa ti piace fare?-chiesi dolcemente
-cantare-
Lo convisi a cantarmi una canzone ed era davvero bravo.
Aveva quella voce roca e profonda che avrebbe fatto piacere sentire a tutti , avevo un piano.
Lo avrei spinto a realizzare il suo sogno , indipendentemente da quello che pensava la madre , non mi importava.











-finalmente siete arrivati!-esclamarono i ragazzi
-già-
Corsi ad abbraccaire tutti i ragazzi , in particolare Zayn che ormai era diventento il mio migliore amcio.
-come stai , piccola?-disse dandomi un bacio sulla guanica
-bene e anche tu , sei ingrassato-dissi fiera di me
-tel'avevo promesso-
Salutai tutti i ragazzi e poi entrammo nella baita, putroppo ad aspettarmi c'era una brutta sorpresa..

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Capitolo 7
*** 7.The past can became the present. ***



ALL YOU NEED IS 'LOVE'.
7.The past can became the present.








E' una di quelle occasioni in cui la vita ti mette alla prova e tu non puoi tirarti indietro perchè , ormai , ci sei troppo dentro.
So che mi ha fatto del male ma io le ho voluto bene e se aveva qualcosa da dirmi , io volevo ascoltarla.
-Hope...-disse asciugandosi una lacrime che le era scesa sulla guanica
-Megan..che vuoi?-chiesi scontrosa
-parlara con te-
Per un momento non risposi , la guardai dritta negli occhi e in lei risucivo ancora a vedere quell'aria innocente 
che aveva sin da bambina.
I capelli ricci di un color nocciola e gli occhi color verde , somiglianti a quelli di Harry.
Ricordai tutte le cose che avevamo passato insieme ma ricordai anche quello che mi aveva fatto , così ritornai al mio atteggiamente freddo.
I ragazzi intanto ci guardavano confusi , come se non capissero cosa stesse succedendo.
-non abbiamo niente da dirci-dissi scontrosa
Cercai di andarmene ma lei mi prese per un braccio e mi bloccò
-senti , rivoglio la mia sorellina indietro , ok? La rivoglio adesso-
Ripensai a tutto quello che era successo.
Quando mia madre mi abbandonò io avevo solo otto anni e lei ne aveva dieci.
Sono il frutto di una notte di passione tra mia madre e un poco di buono , mia madre non l'ha mai accettato così ha deciso di tenere Megan con lei ,
mentre a me mi ha abbandonata.
Mia sorella era piccola e non capiva ma nemmeno adesso che ha vent'anni si è mai preoccupata di me.
-l'hai persa , esattamente quando avevi dieci anni-risposi rimanendo fredda
-Hope , mi dispiace. Avevo dieci anni e non capivo cosa stava succedendo-
-adesso ne hai venti però e solo adesso ti sei preoccupata di avere una sorella-ribattei
-mi dispiace,ma io rivoglio la mia sorellina , quella tanto testarda e dolce allo stesso tempo e non ho intenzione di rinunciarci.Non ho intenzione di rinunciare a te.
Sono qui perchè so di aver sbagliato.So di non esserci stata per te e credimi , avrei tanto voluto aiutarti in tutti i momenti della tua adolescenza.
Mangiare il gelato davanti alla tv come quando eravamo piccole , parlare di ragazzi e piangere assieme.Mi sono mancati quei momenti.
Rimpiango di non esserci stata dall'inizio ma ci sarò fino alla fine , perchè voglio esserci quando dirai 'si' all'altare , voglio esserci quando mi dirai 'sono incinta' e voglio esserci quando tuo figlio mi correra incontro dicendomi 'zia' , voglio esserci per tutto e mi dispiace.-
A quelle parole i suoi occhi si facevano sempre più lucidi assieme ai miei e giurai di vedere anche i ragazzi commossi.
Per colpa di mia madre avevo perso mia sorella ma non avevo intenzione di rimanere senza di lei nemmeno un giorno di più.
So che avrebbe voluto esserci e so che ci sarà.
So che potrò sempre contare su di lei quando sbaglio anche se poi mi dirà 'tel'avevo detto'.
La fissai dritta negli occhi , quegli occhi che stavano impolorando 'perdono'.
-vieni qui e abbracciami , cogliona-
Ci avvolgemmo in un abbraccio pieno di emozioni : sentimento , felicità , rancore ma soprattutto amore.
Affondò il suo collo nella mia spalla , quasi a non volerlo più lasciare.
-ti voglio bene-sussurrò
-anche io , tanto-dissi dandogli un bacio sulla testa


















-ragazzi , lei è Megan , mia sorella-dissi sorridendo
Tutti i ragazzi erano entusiasti di conoscerla , sopratutto Niall che sembrava davvero interessato a lei.
-loro sono Niall , Liam , Louis , Zayn ed Harry-dissi presentandoli
Megan sorrise e salutò tutti con un bacio sulla guancia , Niall diventò tutto rosso.
In quella baita era tutto perfetto.
La sala era piena di cuscini e materassi per dormire tutti assieme.
-Aspettate..ma voi sapevate che Megan sarebbe venuta?-chiesi ai ragazzi
-no-rispose sicuro Zayn
Mi avvicinai a Niall , quel ragazzo non sa mentire e gli feci la stessa domanda , lui tentennò
-n.no , cioè si , scherzo:no-
-lo sapevo io , non fargli il terzo grado , poverino-disse Harry ridendo
-lo sapevi?-chiesi confusa
-mi aveva visto con te una volta , il giorno dopo mi ha fermato e mi ha chiesto di aiutarla-spiegò
-colpevole-disse Megan alzando le mani al cielo
-lasciamo stare , va-dissi ridendo
Harry mi attirò a se e cominciò a sussurrarmi qualcosa nell'orecchio.
-scusa ricciolo , te la rubo un'attimo. Ci vediamo sta sera ragazzi-
-sta sera?-chiesi confusa
-usciamo tutti insieme e voglio sostituire le tue scarpre da tennis con scarpe col tacco-
Corsi da Zayn e lo abbracciai , come per farmi proteggere.
-ti prego , io non voglio scarpre col tacco-
-lasciatela stare , non ti preoccupare piccola , ci penso io-disse ridendo
-perfetto , allora ffarai tu shopping con lei mentre io ...-disse riflettendo
-tu prenderai qualcosa da bere con Niall!-esclamai
Niall rispose di si entusiasto e si avvicinò a Megan che prima di andare mi sussurrò 'ti odio'.
Mi era mancata.














Camminavamo in cerca di un negozio , quando vidi un negozio di articoli sportivi.
Quel negozio dove vendono vestiti per niente eleganti , cercai di trascinare dentro Zayn.
-no , è stata chiara: tacco e vestito-disse attirandomi a se
Per un secondo lo guardai nei suoi occhi color nocciala , cercando di convincerlo ma lui mi diede un bacio sulla guancia e poi mi trascinò da tutt'altra parte.
Appena entrammo nel negozio vidi solo vestiti corti e scollati , non volevo metterli.
-questa roba..non fa per me-
-prometto che se ne prendi uno , dopo passiamo tutta la giornata assieme-cercò di convincermi
-e mi portarai a comprari delle scarpe da tennis?-chiesi
-andata-disse sorridendo
-ok-mi rassegnai
Zayn mi porse un vestito nero attillato senza spalline e me lo diede da provare , quando mi convinsi entrai nel camerino e lo indossi 
assieme alle scarpe.
Mi guardai un secondo allo specchio e quella non ero io , era troppo...elegante.
-esci-mi incoraggiò Zayn
-non ci penso nemmeno-
-allora entro io-
Zayn entrò e rimase a bocca aperto , poi mi abbracciò da dietro e sorrise
-ho la migliore amica più bella del mondo-disse dandomi un bacio sulla guancia
-pensa un pò , il mio migliore amico è ancora più bello-
Trovato il vestito decidemmo di fermarci un attimo per bere un frullato , lui lo prese al cioccolato mentre io alla fragola .
Comcinaimmo a parlare del più e del meno , quando cambiò discorso.
-Josh è tornato?-chiese preoccupaato
-no , tranquillo-dissi prendendogli la mano
Zayn sapeva tutto di me e io sapevo tutto di lui , anche del perchè del suo dimagrimento ma per fortuna era passato.
-se fossi stata in lei , non ti avrei mai lasciato , sai?-dissi dolcemente
-Harry è davvero fortunato-
Lo abbracciai forte , per fargli sentire quanto gli volessi bene.
-ti voglio bene , sei il migliore amico del mondo-sussurrai
-anche io piccola mia-sussurrò a sua volta











Quando tornammo nella baita Megan era tutta ansiosa ma quando vide il vestito scelto da Zayn , si rilassò.
Entrammo in stanza per prepararci.
-posso mettermi un paio di Jeans?-la supplicai
-Hope!-
-va bene...com'è andata con Niall?-chiesi sorridendo
-bene- disse rimandendo vaga
Quando eravamo pronte scendemmo e , stranamente , riuscivo a camminare sui tacchi.
I ragazzi erano seduti mentre ci aspettavano ma quando ci videre Harry si alzò in piedi sorridendo.
Mi venne incontro.
-sei bellissima-disse accarezzandomi
-mi sento così..-stavo per dire
Non mi diede il tempo di parlare che mi zittì baciandomi , amavo il modo in cui mi zittiva.
-sei bellissima, punto-

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