Destinazione Paradiso

di SyriaPluto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo ***
Capitolo 2: *** La verità ***
Capitolo 3: *** Finalmente insieme ***
Capitolo 4: *** Finchè c'è amore c'è speranza ***
Capitolo 5: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore. ***
Capitolo 6: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Seconda parte). ***
Capitolo 7: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Terza parte). ***
Capitolo 8: *** Festa a sorpresa ***
Capitolo 9: *** IL FRATELLINO ***
Capitolo 10: *** Decisioni ***
Capitolo 11: *** Battaglia prima della partenza ***
Capitolo 12: *** Un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** L'arrivo ***


DESTINAZIONE PARADISO

Ciao A tutte voi spero che la mia ff vi piaccia, leggete e recensite in molte

 

Destinazione Paradiso

 

1o Capitolo

 

Tutto iniziò un giorno imprecisato d'estate, in un parco sconosciuto a tutti, quasi un bosco, dove tra i fitti rami degli alberi spuntava ogni tanto un filo di luce e dove si sentiva il cinguettio degli uccelli. Quando quattro ragazze arrivarono in questo parco di Tokyo. La prima aveva dei capelli  marroni lunghi fino alle spalle e occhi marroni, la seconda aveva un velo che le copriva i capelli raccolti e gli occhi neri. La terza aveva i capelli a caschetto marroni e due splendidi occhi marroni, invece la quarta aveva lunghi capelli biondi e due occhi azzurri. Le quattro ragazze avevano tutte sui diciannove,  vent'anni, la prima, Diamos, aveva vent'anni, come Angel, la quarta ragazza, mentre la seconda, Janes, e la terza, Carin, avevano 19 anni.

D: Vi ricordate la nostra missione vero?

J, C, A: SI!!

D: Bene..... Allora andiamo..

Le quattro ragazze uscirono dal fitto bosco e si avviarono verso ...... Sembrava che conoscesserò il posto meglio di chiunque altro, e quindi sapevano dove trovare colui o colei che stavano cercando per la loro missione....

 

Nel frattempo Sana, che aveva appena compiuto 20 anni, stava tornando a casa dagli studi televisivi, mentre canticchiava una strana canzoncina molto allegra. Passò davanti al parco e si fermò per un momento a guardare quella panchina vicino alla fontana, in cui quella stramaledettissima sera aveva visto per l'ultima volta il suo Heric..... Il suo viso diventò triste, cupo a quel ricordo che la tormentava ormai da un anno......

S: "Oh... Heric dove sei finito? Perchè non mi hai detto niente della  tua partenza? Perchè non ti sei più fatto sentire?"

Dopo poco scosse la testa e riprese la sua strada verso casa. Mentre camminava pensava alle parole di sua madre:

SS: Devi dimenticalo..... Lo so che è dura piccola ma devi dimenticarlo....

Ma come poteva dimenticare colui che amava fin dalle elementari, aveva tentato di chiedere informazioni ai suoi amici, ma nessuno di loro sapeva il perchè di quella partenza. Forse Funny sapeva qualcosa, ma come poteva rintracciarla, si era trasferita a Osaka e non si era più fatta viva da allora. Sana passò davanti al ristorante in cui Heric l'aveva portata a cena quella sera, si fermò a dal vetro vide riflesso il volto di Heric, si girò di scatto ma lui non c'era, se n'era andato per sempre.... Infine prima di tornare a casa Sana percorse tutto il tragitto che aveva fatto insieme a lui...... da casa sua, il luna park, il ristorante, il lungo viale di bancarelle e infine quel maledetto parco dove gli aveva detto i suoi sentimenti, che rifiutò dicendo:

 

MINI FLASH BACK


H: Mi dispiace ma....... non posso dirti quello che provo...

S: Perchè?..... Perchè?... Dimmelo!

H: No non posso,....... non posso vederti soffrire ancora!....

S: Ancora?.....

H: Si ancora........


FINE MINI FLASH BACK.

Sana in preda alle lacrime si siese sulla panchina, ma non una qualsiasi, ma su quella maledetta panchina di quella stupidissima e maledettissima sera. A pensare a quella sera, la faceva soffrire, continuava a piangere qando...

D: Perchè piangi?...

J: Non dovresti!....

C: E si... se no chissa come ci rimarrà male..

D, J, A: Carin!

C: Cosa?

Diamos, Janes e Angel guardarono male Carin.

S: Ma voi chi siete?

Sana aveva ancora le lacrime ma quelle ragazze la fecero ridere

D: Noi siamo delle amiche, non ti devi preoccupare....

A: Siamo qui per aiutarti.....!

S: Aiutarmi...!

J: Si vogliamo aiutarti..

C: Noi sappiamo quello che ti è successo

Le tre ragazze guardarono male Carin

Sana si mise a ridere dicendo: Siete buffe sapete!.... Io sono Sana e voi?

D: Io sono Diamos!

J: Io Janes!

C: Io invece sono Carin!

A: E io sono Angel!

S: Piacere di conoscervi!

D: Il piacere è nostro...

J: Posso farti una domanda?

S: Dimmi!

J: Perchè stavi piangendo?

S: é Una storia lunga...

A: Non ti preoccupare ce la racconterai quando te la sentirai.

S: Da dove venite?

D: Veniamo da un posto molto lontano

S: Davvero? E siete venute qui per aiutarmi?

J: Diciamo di si....

C: C'è un unico problema..

A: Quale?

C: Dove andiamo a dormire?

A: é proprio un bel problema

Le ragazze si guardarono negli occhi per un attimo poi ....

S: Perchè non venite da me?!

D: Non vogliamo dare disturbo...

S: Nessun disturbo, anzi mammina sarà contenta

Da li le ragazze andarono a casa Smith.

 

(Cosa starà facendo Heric nel frattempo?)

Una grande valle verde piena di splendidi fiori, percorsa da un ruscello dall'acqua limpida dove ci si poteva specchiare, poco più avanti un ragazzo biondo coricato sul prato a fissare il cielo turchino. Pensava, pensava alla ragazza che amava e che aveva dovuto abbandonare per andare in quel splendido posto che ora aveva bisogno di lei....

H: " Oh Sana! Piccola Sana! Non sai qanto mi manchi, spero solo di rivederti, non voglio perderti no..."

Heric sperava di rivederla, ma sapeva che era impossibile, quindi si era affidato a quattro ragazze per far si che la sua Sana sapesse la verità di tutto quello che era successo.

 

Nel frattempo Sana e le sue nuove amiche erano entrate a casa e le nuove arrivate hanno conosciuto la signora Smith e Robby, Sana le aveva accompagnate nelle loro stanze e quando entrò nella sua accese la radio: Ecco a voi la prossima canzone..

 

 

"Ed è di nuovo solitudine

anche stanotte sentirò

questo mio cuore in battere e levare

tempo d'amore che non finisce mai, oh no

tutto il mio dentro che conosci, che tu sai

vive un momento più difficile che mai

non è bastato aver tagliato ponti

non è servito aver pagato i conti se poi resta

qesta mia maniera di essere

ancora fragile

io vorrei sapere se ci sei

o sei soltanto un volo inutile

dove sarai anima mia

senza di te mi butto via

dove sarai anima bella dove sarai

questo mio cuore in battere e levare

tempo d'amore ed io ti sto cercando così forte che mi fanno male gli occhi ormai

dove sarai anima mia

senza di te mi butto via

dove sarai anima bella stella gemella dove sarai

magari dietro la luna sarai

come il sogno più nascosto che c'è

non lo vedi che io vivo di te

dove sarai..."

 

 

Radio: E quasta era Laura Pausini con "Stella Gemella" è  dedicata a Sana Smith da un anonimo...

S: "Come può essere dedicata a me..."

 

D: La prima fase del piano è compiuta...

C: Ma come farà a sapere che è da parte di Heric?

D: Non è ancora ora che sappia la verità..

C: Se lo dici tu va bene...

A: Adesso è ora di andare a dormire, domani sarà una giornata faticosa....

Le quattro ragazze si divisero e ognuna andò nella propria stanza, ognuna di loro aveva una vesta simile ma di colore diverso: Diamos aveva una veste arancione, Janes verde, Carin azzurra e Angel rossa. Le vesti rapresentavano i loro simboli, le cose da cui prendevano energie durante il giorno, invece durante la notte prendevano energie dai sogni delle persone, ma senza privarle di quest'ultimo, e dalla luna.... Il giorno successivo le ragazze si svegliarono alla buon ora e uscirono ognuna con un abito del proprio colore, si potevano benissimo distiguere i simboli che avevano sul corpo: Diamos aveva sul collo un lampo che rappresentava la luce, Janes aveva una foglia sulla spalla sinstra, che rappresentava la terra, mentre Carin aveva una goccia sulla spalla destra, che rappresentava l'acqua e Angel aveva una fiamma che bruciava un cuore sul petto, quest'ultimo simbolo rappresentava sia il fuoco, sia l'amore che arde nei cuori dele persone.

D: Forza dobbiamo muoverci si avvicinano rapidamente e sapete cosa succederà se porteranno via la "Principessa" Sana...

A: Non possiamo permettergli di portarla via se no il nostro mondo scomparirà per sempre e le persone non potrebberò sognare....

J: Allora andiamo!

C: Dobbiamo fermarli!

Le quattro ragazze scomparserò nel nulla senza lasciare traccia.

 

Passò un giorno intero e Sana era preoccupata per le sue amiche che non si erano fatte vedere ne per pranzo ne per cena.

Le ragazze tornarono a notte fonda piene di ferite, ma contente di aver sconfitto il nemico.

C: Ahia... non sembra ma fanno male qeste ferite.

Si toccarono tutte e quattro il simbolo che avevano sul corpo e dopo pochi istanti le ferite svanirono. 

 

Da quel giorno passò una settimana tranquilla e le ragazze si erano fatte raccontare la storia di Sana

S: .....E così non l'ho più visto d'allora...

C: Che storia triste...

D: Adesso basta Carin, smettila di piangere.....

S: Perchè mi avete chiesto di questa storia?

A: Hai ragione è ora che ti raccontiamo tutta la verità!

Angel guardò Diamos che fece segno di acconsentimento..

A: Vedi noi in parte sapevamo la tua storia...

S: Come sapevate la mia storia?

D: Ecco...... Ti  conosciamo da moltissimo tempo, come Heric e quando è venuto, preoccupato, da noi ci ha raccontato tutto.....

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Capitolo 2
*** La verità ***


2 Capitolo

Grazie a tutte coloro che hanno recensito la mia ff, spero che questo capitolo vi piaccia come il precedente. Buona lettura a tutte.

2 Capitolo

S: Come sapevate la mia storia?

D: Ecco...... Ti conosciamo da moltissimo tempo, come Heric e... quando è venuto, preoccupato, da noi ci ha raccontato tutto.....

S: Cosa vi ha raccontato? E dov'è adesso?

Sana stava piangendo, le era venuta una fitta al cuore quando Diamos aveva pronunciato quelle parole, cos'era successo in tutto quel tempo che non aveva visto Heric, il suo amato Heric.

D: Calmati ti raccontereremo tutto principessa...

S: Principessa!? Cos'è questa storia?

Sana stava andando su tutte le furie ed era in preda al panico, voleva sapere tutto ma nello stesso tempo era spaventata.

D: Sana tu sei la principessa di "Paradiso", il nostro mondo e... il mondo dei sogni...... Heric in questo momento si trova li,...... è molto in pensiero per te,...... crede di non poterti più vedere, ma non sa che tu sei la Principessa di quel mondo e la Salvatrice...

Sana la interruppe: Principessa!... Salvatrice!.. Ma di cosa stai parlando?!... Non ci capisco più niente!

A: Calmati è tutto apposto..... Sappiamo che non è semplice accettare tutto ciò,... ma devi crederci!

D: Angel ha ragione se ti calmassi noi riusciremmo a spiegarti...

S: Stare calma??!!! Come posso stare calma??!!

Janes si rivolse a Sana con tono adirato: NON TI SEI MAI CHIESTA COS'ERA IL SIMBOLO CHE HAI SUL PETTO????

Sana sconvolta guardò sotto la camicetta di cotone bianco che indossava, e vide un simbolo, in prossimita del collo, simile a quello delle ragazze, solo che rappresentava un sole con accanto un quarto di luna e sopra di essi una corona che li univa. Janes continò il suo discorso, ma questa volta con tranquillità.

J: Allora l'hai visto? Bene quello è il simbolo della famiglia reale del nostro mondo, un segno tangibile che tu sei la nosta Principessa!

S: Allora perchè ho sempre vissuto qui?

Carin intervenne per spiegare, rispondere, alla domanda di Sana.

C: Vedi... la Regina madre quando ha avuto la sua prima figlia, vent'anni fa, ha scoperto che delle forze malvagie cercavano la piccola principessina, decise di nascondere la piccola presso una famiglia terrestre, per proteggerla da queste forze.....

S: Quindi quella banbina ero io?!
D: Esattamente!! E .... ora la Regina ci ha chiesto di riportarla nel nostro mondo, prima che le forze maligne la trovino.... Maestà!

S: Non chiamarmi ne Principessa ne Maestà, ma solo Sana............ Ma cosa centra in tutto questo Heric?

A: Vedi Heric non sa niente della vostra storia ed era preoccupato che soffriste per la sua partenza, quindi ci ha chiesto di spiegarti il motivo della sua scomparsa....

D: Heric, purtroppo, è una guardia del Re mandato anche lui sulla terra appena nato perchè vi..... ti proteggesse fino al momento in cui non fosti stata al sicuro. Due anni fa ha scoperto tutto ed è tornato nel nostro mondo, aveva preferito non dirti niente perchè sapeva che tu avresti voluto andare cun lui, ma pensava che non fosse possibile.

C: Ed è così che se n'è andato, e adesso se ne pente, vorrebbe a tutti i costi che tu sia con lui, ma non sa che presto vi rivedrete.

S: Quanto presto?

Sana era felice di sapere che avrebbe rivisto Heric dopo tanto tempo.

A: Quando vorrete andare, anche subito se volete.

S: Mi piacerebbe ma........ la mamma .......... Robby, loro non sanno niente.

J: Sana........ in realtà ........ sanno tutto fin da quando sei nata..

S: Sanno tutto?! Ma devo salutarli,..... preparare le valige, salutare i miei amici e tante altre cose...

D:è meglio che i tuoi amici non lo sappiano!

S: Ma devo dirglielo!

D: Se gli dicessi tutto vorrebbero venire e loro non possono passare oltre il confine fisicamente ma solo mentalmente, questo gli costerebbe il "Sonno" eterno è meglio non rischiare..... credimi!

S: Il "sonno" eterno?

A: Possiamo definirlo "coma"....... per questo e meglio non dirgli niente!

Nel frattempo Heric era stato convocato dal Re che era al corrente dei sentimenti del ragazzo e decise di dirgli quella verità su Sana che non conosceva.

H: Mi avete fatto chiamare Maestà?

R: Alzati mio fedele amico!

Heric si alzo dal suo inchino e aspettò che il Re parlasse.

R: So che ti sei innamorato di una ragazza durante la tua permanenza sulla terra.

H: Si Maestà!

R: Voglio parlarti di questa ragazza, lei non è una terrestre ma appartiene a questo mondo, probabilmente verrà qui molto presto.

Heric era stupito di quello che il Re gli stava dicendo

H:Come verrà qui molto presto?

R: vedi quella ragazza è........ si è mia figlia e le guardiane,a cui ai chiesto di salutarla al tuo posto, le ho mandate a riprenderla.....

Il Re continuò a spiegare la storia a Heric,il quale fu sorpreso di venire a conoscenza di questa verità che gli era stata nascosta fin ad allora. Finita la storia il Re aggiunse

R: Vorrei che tu le insegnassi l'arte del combattimento, dovrà imparare ad usare i suoi poteri, presto giungerà l'ora di difendere il nostro mondo...... "Paradiso"

H: Perchè proprio io?

R: Mi fido di te giovane Heric e in più sei l'unico che conosce la Principessa Sana meglio di chiunque altro!..... Accetti questo incarico?

H: Con grande onore!

Dopo che se ne andò, Heric era felicissimo perchè molto presto avrebbe rivisto la sua Sana.......

Sana era pensierosa e.........intorno a lei c'era il silenzio totale, dopo poco disse: Se non potrò dire niente ai miei amici possiamo andarcene anche subito!

D: Bene, siete pronte ragazze?

Si toccarono tutte e quattro il simbolo e Sana fece lo stesso

D: Lampo di luce!

J: Foglia di terra!

C: Acqua di vita!

A: Fuoco del cuore!

Sana si sentì delle parole che tentavano di uscire dalla sua gola, così le pronunciò: Sole e Luna del sogno!

Le cinque ragazze si trasformarono. Avevano bellissimi abiti da combattimento, si misero in cerchio con Sana al centro. Diamos a Nord, Janes a Ovest, Carin a Est e Angel a Sud, Sana il centro, prununciarono all'unisono la frase: Tempo portaci nella nostra casa, Destinazione "Paradiso"

Così dopo pochi istanti scomparvero nel nulla.

A Casa Smith

SS: Sana, la nostra Sana è partita per tornare a casa.....

Sulle guance della Signora Smith cadde una lacrima, sapeva che da quel momento in poi avrebbe visto Sana pochissime volte, quasi nessuna. Robby come al solito iniziò a piangere dicendo: Sana mia piccola Sana!

SS: Robby non piangere la nostra Sana è andata in un posto migliore di questo, sopprattutto starà con Heric!

R: é questo che mi preoccupa sigh sigh........... SANA!!!!!

Le lacrima continuarono a lungo in quella casa ormai vuota..

Palazzo Reale di Paradiso

Quando Sana arrivò assieme alle compagne si ritrovò in un grande salone adornato a festa, poco più avanti sul trono era seduta una splendida donna dai lunghi capelli rossi con sopra una corona e gli occhi dorati, al suo fianco uno splendido uomo anch'esso con una corona in testa, dei capelli biondi e due occhi azzurri. Quando quest'ultimi si alzarono le quattro guardiane si inginocchiarono al loro cospetto.

Regina: Ben tornate! Vieni qui Sana, fatti vedere come sei diventata bella!

Sana si avvicinò alla Regina senza dire una parola, poi qando fu arrivata abbracciò la sua vera madre e il pradre che non aveva mai conosciuto, sena accorgersi che Heric era li difanco ai troni.

S: Madre, Padre perchè no mi avete mai detto nulla?

R.a: Non ti devi più preoccupare del passato piccola mia!

Sana sciolse l'abbraccio e solo allora vide Heric........ Il suo cuore palpitava talmente forte che ormai potevano sentirlo anche le guardiane che si erano alzate e stavano parlando con il Re, i suoi occhi erano incantati, magnetizzati dallo sguardo di Heric che era diventato più bello di prima. Quei pochi istanti sembravano durare ore e ore, Sana gli corse incontro e così Heric la prese per la vita e la baciò con tale passione che sembrava riempire la stanza d'amore, quell'amore che era stato rinchiuso nei loro cuori per anni senza trovare via d'uscita. Quando si staccarono Heric teneva sospesa per aria Sana e la guardava con occhi dolci e lei ricambiava quello sgardo.

Dal silenzio sembrava sorgere una canzone d'amore, poi Sana disse: Heric.... Non posso crederci ora potremmo stara insieme per sempre.

H: Si Sana per sempre!

Nel frattempo le guardiane e i due sovani uscirono dalla stanza per lasciar soli i de innamorati.

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Capitolo 3
*** Finalmente insieme ***


Ciao a tutte sono tornato con il terzo capitolo di “Destinazione Paradiso”, per

prima cosa ringrazio tutte coloro che hanno recensito la mia ff e chi l'ha solo

letta. Vi prego di recensire in molte, accetto anche la critiche e i consigli.

Buona Lettura.



3 Capitolo



Sana e Heric erano rimasti solo nella grande sala addobbata a festa,

continuavano a guardarsi senza accorgersi di nulla.



H: Sana...... Scusami....

S: Di cosa?

H: Di non averti detto niente...

S: Non importa.... l'importante è che siamo finalmente insieme.

H: Hai ragione...



La baciò di nuovo, quando una guardia sbatte il grande portone distogliendo lo

sguardo dei due giovani innamorati.



G: C'è un messaggio urgente per sua Maestà...........



Guardandosi attorno la guardandosi attorno la guardia si rese conto che non

c'era nessuno oltre a lui, Sana e Heric.



H: Sono usciti tutti, credo siano andati alla Sala Comune.

G: Vi ringrazio Capitano!



Salutò la guardia mettendosi sull'attenti, poi si diresse verso la Sala Comune



S: Capitano??!!

H: Sono stato promosso al ruolo di Capitano solo la settimana scorsa....



Heric arrossi quando Sana gli diede un bacio sulla guancia, come premio per la promozione. Si guardarono per un momento e annuendo uscirono nel grande prato, dove c'era un labirinto di rose. Heric prese Sana per mano e la portò al centro del labirinto dove c'era una fontana stupenda e una panchina, dove si sedettero.


S: È bellissimo!


Disse Sana guardandosi attorno.


H: Si, è bellissimo.... Ed è tutto per noi.

S: Tutto per noi?...

H: Si tutto per noi, nessuno oltre a me conosce questo posto.


Sana lo guardò e gli rivolse uno dei suoi bellissimi sorrisi che fanno aprire il cuore. Heric la continuò a fissare con occhi dolci, voleva che quel momento durasse per sempre, ma sapeva che non sarebbe stato possibile.


S: Che hai da guardare?

H: Perché? Non posso?

S: Si,......però......mi metti in imbarazzo.....

H: Scusa..... Non volevo metterti in imbarazzo.


Sana lo guardò, ma questa volta il suo sguardo era diventato cupo.


H: Che hai?

S: Niente più sarà come prima, il mondo dovrà soffrire prima di riavere i suoi sogni....

H: Sana che stai dicendo?

S: ....Gli uomini diventeranno belve e gli animali diventeranno uomini.....


Il cielo si oscurava sempre più, dei lampi incendiarono i boschi, gli animali fuggivano dal loro nido e la gente di Paradiso si rifugiavano nelle casa e guardavano fuori dalle finestre.


S: ..... I bambini piangeranno e poi moriranno per mano dei genitori....

H: Sana che stai dicendo? Smettila!!


Sana non lo ascoltava, continuava con quella specie di rituale, intanto si alzò in aria e accanto a lei apparve una Figura Oscura.


Figura Oscura: Vieni a me Principessa, sprigiona i tuoi poteri e regalali al male..

H: Chi sei? Cosa stai facendo alla mia Sana?

F.O: Non ti intromettere ragazzino!

H: Cosa le stai facendo?


F.O: Non ti preoccupare, presto la riavrai, ma prima mi deve consegnare il suo potere.

H: Lasciala IMMEDIATAMENTE!!


Heric sguainò la sua spada e la puntò verso l'Ombra, subito dopo arrivarono le quattro guardiane.


D: Immaginavo che fosti tu IPSED, lascia subito la principessa!!

I: Da quanto tempo non ci vediamo, Diamos! Quanti anni son passati? Tre, Quattro!!

A: Fuoco del cuore!!


Angel, irritata da Ipsed andò subito all'attacco, ma l'Ombra sembrava avvolta da una barriera. Così iniziò un lungo combattimento. Sana si svegliò di colpo e cadde a terra dove Heric la soccorse.


S: Cos'è successo?

H: Stai bene?

S: Mi gira la testa e mi fanno male tutte le ossa.


Poi vide l'Ombra sospesa per aria e le guardine che stavano combattendo contro di essa. Sana si rialzò, sempre con lo sguardo fisso. Si tocco il simbolo dicendo: Sole e Luna del Sogno!

Si trasformò, indossava un abito da combattimento da una parte blu notte e dall'altra di un azzurro cielo.


H: Sana non sei in grado di combattere!

S: Le mie amiche anno bisogno di me e anche il popolo...


Sana si girò guardando Heric più decisa che mai a combattere. Si levò in aria e si unì alle guardiane. Dopo un'ora di duro combattimento Ipsed si ritirò nel buoi.


I: Avete vinto una battaglia, ma non la guerra!


Appena toccò terra Sana svenne, Heric la riportò a palazzo, ormai tutto era tornato alla normalità.

Sana dormì per due giorni interi, le erano state medicate le ferite e Heric l'andava a trovare ogni giorno, sperando che si risvegliasse. Quando aprì gli occhi, Heric era li di fianco a lei, seduto su una sedia, a testa bassa si rimproverava di non aver potuto aiutarla.


S: Perché sei triste?


Heric alzò lo sguardo e vedendo che era sveglia l'abbracciò forte.


H: Per fortuna sei salva!

S: Che stai dicendo?

H: Non importa, l'importante è che tu sia qui con me!...


Per la prima volta Sana vide Heric piangere e cercò di consolarlo.

La sera stessa si festeggiò il ritorno della Principessa con una festa in maschera. Ad un tratto la musica si fermò e un servo annunciò l'arrivo della Principessa. Sana scese la grande scalinata, indossava uno splendido abito bianco sfumato in azzurro, tutti la guardarono e rimasero incantati dal suo splendore. Heric l'aiutò a scendere l'ultimo gradino e l'accompagnò al trono di fianco al Re e alla Regina. Ricominciarono le danze e molti giovani ragazzi chiesero a Sana di ballare, lei accettò volentieri, ma vedendo Heric starsene in disparte andò da lui.


S: Perché non inviti a ballare quelle belle ragazze che aspettano solo te?

H: Non voglio ballare!

S: Perché?

H: Non so ballare contenta!?

S: Vieni ti insegno io...


Sana trascinò Heric in mezzo alla sala e iniziarono a ballare. Le quattro guardiane erano li che stavano guardando le altre persone ballare.


A: Uffa...hanno tutte un accompagnatore tranne noi....

C: E già, ma che ci possiamo fare se siamo sempre troppo impegnate e non riusciamo a trovarci un ragazzo?!

A: Senti chi parla!... Proprio tu che ne avrai a milioni di ragazzi!

D: Smettetela di litigare, ricordatevi che dobbiamo tener d'occhio la situazione....

J: Dai Diamos non essere dura con loro, nonostante tutto hanno ragione...


Diamos guardò la compagna e non disse più nulla. Poco più in la c'era un gruppo di ragazzi che le stavano fissando ormai da un'ora.


Ragazzo1: Bella quella la vero Alex?

Alex: Quale dici? Simon

Si: La morettina coi capelli corti e l'abito blu!

Al: Mm....... Sinceramente preferisco la bionda.... E tu che ne dici Daniel?

Da: Cosa?

Al: Le ragazze la in fondo! Quale preferisci?

Da: Quella mora con il vestito arancio....

Al: Mich tocca a te....

M: Ma sapete chi sono?......... Sono le quattro guardiane del Re!|

Si,Al,Da: E ALLORA?

M: Niente....... Comunque preferisco Janes.

Al: E qual'è?

M: Quella coi capelli neri e l'abito verde.

Al: Dai andiamo da loro e chiediamoli di ballare?!?!?!!!


I quattro ragazzi si avvicinarono alle guardiane e le invitarono a ballare.

Carin guardò Diamos e quando ebbe il consenso andò con Simon a ballare e così anche le altre. Diamos sembrava irremovibile.


A: Dai accetta che ti costa, fidati non succederà niente...

D: Ok.....Andiamo


Finita la festa ognuna di loro tornò nelle proprie stanze, Heric aveva ballate tutta la notte con Sana e alla fine l'accompagnò nelle sue stanze. Arrivati davanti alla porta si baciarono.


S: Buona notte mio cavaliere...

H: Buona notte mia Principessa...


Si baciarono ancora, poi Heric andò per la sua strada, a metà corridoio si fermò sentendo Sana che lo chiamava.


S: Heric! Ti AMO!!

H: ANCH'IO!!


Così si lasciarono, Sana entro nella camera e dopo essersi cambiata andò a dormire con il sorriso sulle labbra.

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Capitolo 4
*** Finchè c'è amore c'è speranza ***


Ecco qui il quarto capitolo.... Scusatemi tanto se vi ho fatto aspettare. Vorrei ringraziare tutte coloro che hanno recensito la storia. Vi supplico ancora una volta di recensire e di firmare le vostre recensioni sia belle che brutte. Per finire BUONA LETTURA.



4 CAPITOLO


Era passata una settimana dalla festa, Sana non essendo ancora abituata ad essere trattata come una principessa, si vestiva come gli altri e si dirigeva spesso al mercato per vedere tutte quelle cosa che non aveva mai visto. Spesso si ritrovava in un parco simile a quello a cui era molto affezionata, si ritrovava li a pensare ad Heric. Non riuscivano a vedersi spesso, visto che era impegnato ad addestrare le nuove reclute. Ormai il giorno della grande guerra era vicino e Paradiso aveva bisogno di nuovi soldati. Sana veniva accompagnata dalle sue quattro migliori amiche, le guardiane, con loro parlava di tutto e ascoltava i loro problemi....

C: È da molto che non vediamo quei baldi giovani!

J: Ma di chi parli?

C: Come di chi parlo? Quelli che abbiamo incontrato alla festa...

D: Si saranno certamente dimenticati di noi!

A: Non dire così Diamos! È che sono molto impegnati!

J: Come fai a saperlo?....

Le tre ragazze guardarono Angel che diventò rossa. Sana si mise a ridere, sapendo tutta la storia di Angel e Alex iniziò a raccontare al posto dell'amica.

S: Come non lo sapete? Beh ve lo dico io! Angel si sente tutti i giorni con Alex e le ha detto che lui e i suoi amici sono molto impegnati, forse non lo sapete ma fanno parte delle guardie del Re.

C: Allora e così! Perché non ci hai detto niente?

A: Mi vergognavo!!!!

Angel diventò ancora più rossa. Quando arrivarono al parco si sedettero su una panchina all'ombra di un albero e continuavano a parlare dei ragazzi, Sana diventò cupa tutto d'un tratto.

D: Sana che hai?

S: Niente stavo pensando!

A: A cosa?

S: A Heric, è da un po' che non si fa sentire!!!

Sana guardava il terreno sottostante, ma fu distratta dalla mano di Angel.

A: Non è quello il tuo cavaliere?

Disse ridendo. Sana alzò gli occhi e vide Heric che le andava incontro.

H: Ciao Sana!

Sana sorrise

S: Ciao!

Heric si chinò per baciarla. Le quattro guardiane si alzarono e si diressero verso la panchina più distante. Sana aveva ancora lo sguardo triste.

H: Che hai?

S: Perché non ti sei fatto vivo prima?

Heric la guardò con occhi dolci.

H: Scusami non volevo, sono stato molto occupato, ma ti garantisco che non ho fatto altro che pensare a te!

Sana sorrise e lo baciò ancora una volta. Sapeva il perché non si potevano vedere spesso. Sapeva anche che lui la amava e che aveva ragione. Voleva godersi quei pochi momenti in cui stavano assieme, anche solo a guardarsi senza parlare. Il cielo era limpido, senza neanche una nuvola, il sole splendeva alto, e Sana era li, seduta su quella panchina accanto al suo Heric. Fu un attimo ma sembrava durasse ore.... appoggiò la testa sulla spalla di lui e chiuse gli occhi......... Non le sembrava vero di essere li.... con lui... si chiedeva perché quel momento non poteva durare per sempre...... una risata disturbò la quiete.... Sana aprì gli occhi e vide che quel cielo che poco prima era limpido, ora era nero.... L'unica cosa che poteva significare era...

S,D,J,C,A: IPSED è tornato!!!

Heric guardò il cielo ormai oscurato completamente. Le guardiane raggiunsero Sana e si trasformarono, intanto Ipesd apparve ridendo a crepapelle...

I: Ahahahah!!! é giunta la vostra ora!!!!! Ahahahah!!!!

S: Ne sei proprio sicuro????

I: Certo che ne sono sicuro!!!! Ahahah!!

D: Ride bene chi ride ultimo!!!!!

I: Andate miei fedeli!!! Distruggete questo posto insulso!!!

Dall'oscurità uscirono delle ombre maligne che attaccarono le guerriere. Iniziò così un lungo combattimento che impegnò le ragazze, Heric nel frattempo chiamò le guardie che erano nei paraggi e anche loro iniziarono a combattere.

I: Non ce la farete mai!!! Ahahahaha!!!!

S: Pensa a combattere Ipsde sono io il tuo avversario!!

Sana colpì Ipsed alla spalla destra, ma anche lei venne colpita alle spalle da uno dei seguaci del mostro. Nonostante la ferita si rialzò e ricominciò a combattere. Un urlo la distrasse dal nemico che ne approfittò per colpire. Un altro urlo ma questa volta proveniva da Sana, tutti allora si bloccarono a guardare la ragazze che nonostante le ferite aveva colpito Ipsed poco distante dal cuore, poi cadde a terra. Ipsed ferito decise di ritirare le sue truppe e scomparve nel nulla. Heric seguito da quattro ragazzi e dalle guardiane si diresse verso Sana che giaceva a terra.

H: Sana! Sana! SANA!!!!

La ragazza non rispondeva, respirava a malapena. Angel chiamò immediatamente un ambulanza che arrivò dopo un minuto.

La corsa a sirene spiegate fino all'ospedale di Stato di cui venne subito ricoverata.

Dopo l'operazione passarono minuti, ore. Giorni ma Sana non si svegliava. Heric le era accanto nessuno poteva farlo alzare da quella sedia accanto il lettino di ospedale in cui era coricata Sana. Anche le guardiane andavano li accompagniate dei propri ragazzi, le parlavano ma niente di niente, vedevano Heric più triste che mai alcune volte piangeva in silenzio senza farsi notare da nessuno. Il terzo giorno Angel era di turno alla notte per sorvegliare la ragazza, prima di salutare il suo ragazzo e le amiche disse una frase che lasciò di stucco tutti quanti.

A: Se non si sveglierà entro la prima luna piena del mese, Paradiso non esisterà più, ma ........................... FINCHé C'è AMORE C'è Speranza. ( Se non si sveglierà entro la prima luna piena del mese, Paradiso scomparirà, ma................ Finché C'è Amore c'è speranza).

Subito nessuno parlò poi Diamos intervenne: Cosa dici???? E poi proprio in un momento simile!!!

A: Pensateci bene!!! la nostra principessa vive perché nel mondo c'è amore, ma se questo amore scomparirà anche lei farà la stessa fine!!

Angel gli aveva riportati alla realtà, i volti diventarono ancora più cupi ma nello stesso tempo decisi più che mai a ripristinare quel sentimento che pian piano spariva, ma come??

J: Come potremmo noi ripristinare l'amore che le persone hanno perduto??

A: Semplice..............AMANDO!!!

Heric la guardò, quasi come se la stesse ringraziando di avergli aperto gli occhi alla realtà, Se Sana avesse avuto attorno persone che le volevano bene e si volessero bene a vicenda probabilmente si sarebbe svegliata. Angel salutò gli amici che se ne andarono e rientrò nella stanza in cui c'era una fievole luce che illuminava il letto. Si sedette sull'unica sedia presente e stringendo la mano dell'amica iniziò a piangere.

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Capitolo 5
*** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore. ***


Grazie a tutte coloro che hanno recensito:

recensionando: Se non ti piace la storia non leggerla mi ha fatto piacere avere un tuo parere.

Giulia_88: sono contenta che ti piaccia la storia, spero che continuerai a recensire, riguardo a sailor moon non mi dispiace.

miki90: grazie per l'incoraggiamento e non ti preoccupare se vuoi sapere se sana se la caverà continua a leggere.

Fra007: fai bene ad essere curiosa perché ne accadranno delle belle

Lu92: Si il cap. era triste ma fidati andrà tutto bene forse sto dicendo troppo spero che continuerai a leggere la mia storia


Ora il 5 Cap.


Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (parte prima)


Angel continuava a piangere tenendo tra le sue mani quella dell'amica, addormentata su quel lettino d'ospedale. Le sue lacrime calde, piene di tristezza, cadevano copiose dagli occhi della ragazza. Sapeva che quello che aveva detto alle amiche era vero, ma l'amore non doveva essere forzato ma doveva provenire da un cuore puro. C'era anche un altro modo per salvare la ragazza, ma era molto rischioso e nessuno ci sarebbe riuscito. Forse la principessa stessa ma era lei quella da salvare, quindi non c'era nessun altro che poteva affrontare quel viaggio lungo e rischioso.

A: Se potessi.......... se solo potessi impossessarmene............ potrei usarlo per salvarti, ma....... è impossibile.

Le sue lacrime continuarono a cadere per tutta la notte.

Mancava una settimana prima che la luna piena si formasse nel cielo blu della notte.

Angel sentì qualcuno entrare nella stanza illuminata dalla luce del sole, non si girò, sapeva benissimo chi fosse.

Il ragazzo chiuse la porta alle sue spalle e si diresse verso il lettino dove c'era la sua amata, che continuava a dormire. Angel non voleva vedere gli occhi privi di espressione del ragazzo e non voleva far vedere che aveva pianto.

Il silenzio che dominava, gli sguardi rivolti alla giovane, quella stanza talmente grande che sembrava vuota. Angel si alzò continuando a dare le spalle al ragazzo, si diresse verso la porta, ma la voce, il sussurro del ragazzo la bloccò.

H: Perché? Perché tutto ciò?

Angel continuava a guardarlo poi pensando alla sera prima disse.

A: Vuoi salvarla?

Un sussurro impercettibile, ma che Heric aveva sentito molto bene.

H: Cosa intendi?

A: Sei disposto a rischiare la vita per lei? “ Forse lui ce la può fare!”

Heric rimase in silenzio, un cenno del capo fece capire a Angel la risposta del ragazzo. Si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla, solo al contatto Heric sentì un brivido percorrerli la schiena........ Angel avvicinò la sua fronte a quella del giovane, subito delle immagini percorsero la mente del ragazzo.

Una montagna, una grotta con infondo un portone con inciso una frase in lingua, al di là del portone una luce abbagliante e poi............. il vuoto.

La ragazza si spostò, il ragazzo frastornato la guardò, aveva visto i suoi pensieri al solo contatto.

H:” Cos'era quel bagliore e quello che lo produceva?”

A: Allora sei disposto a rischiare?

Un altro cenno del capo da parte del ragazzo.

A: Conosci la città del Sud ? Bene dall'altra parte c'è il mare, attraversalo in mezzo ad esso troverai un'isola, il monte più alto di quell'isola è quello che hai visto............... Se riuscirai a portare quell'oggetto che provoca il bagliore entro il dodicesimo rintoccò della mezzanotte, in cui ci sarà la luna piena avremmo delle probabilità in più di salvare la Principessa.

Heric continuava a guardare la ragazza che parlava.

A: Parti stanotte, non dire niente a nessuno, portati dietro il minimo indispensabile e.................. stai attento! Mi sentirei in colpa se tu............!

H: Non ti preoccupare, affido Sana a te!

Angel non fece in tempo a salutarlo che era già uscito dalla stanza.

A: “ Speriamo che ce la faccia!”

In quel momento entrarono le altre tre guardiane.

J: Dove sta andando Heric?

Angel non rispose continuando a guardare la porta.

C: Angel ci sei?

A: Si Carin! Heric sta andando verso la salvezza!

Le ragazze la guardarono interrogative ma non chiesero nulla all'amica.

A:”Buona fortuna Heric!”

J: Ma cos'ha?

C: Bho!!

D: Non ne sono certa ma sta tramando qualcosa!

A: Non sto tramando niente!

Si voltò verso il lettino e si inginocchiò, poi si trasformò.

A: Fuoco dell'amore!

D: Ma che fai??

A: Per salvarla serve l'amore no?!

D: Si ma....

A: Quella che deve far qualcosa sono io nonostante tutto sono la Dea dell'amore.

Le ragazze rimasero stupite, era da tempo che nessuno più le chiamava Dee, ma Guardiane.

A: Amor Dium! (Amor Dium)

Un'altra trasformazione, ma questa volta non era un abito da guerriera ma una lunga veste senza maniche rossa fuoco con un nastro dello stesso colore che avvolgeva le braccia della ragazza senza toccarle e rimaneva sospeso dietro il collo. Una corona sempre rossa sul capo. Posò le mani sul cuore di Sana e una luce avvolse la ragazza.

A: Amere del cuore entra nell'anima di questa ragazza! (Amore del cuore entra nell'anima di questa ragazza!)

Sapeva che non sarebbe contato molto ma tentava provare.

Le altre guardiane continuarono a guardare l'amica che dopo pochi minuti tornò normale e si alzò.



Fine 5 cap. spero che vi sia piaciuto vi prego recensite in molte. Baci SyriaPluto.



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Capitolo 6
*** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Seconda parte). ***


Ecco qui il sesto capitolo.... Scusatemi tanto se vi ho fatto aspettare. Vorrei ringraziare tutte coloro che hanno recensito la storia. Vi supplico ancora una volta di recensire.

Per finire BUONA LETTURA.



Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (seconda parte)



Era la notte del 27 agosto quando Heric partì per raggiungere l'isola del Mare del Sud, aveva solo una settimana di tempo, per rientrare in tempo per salvare la sua Sana. Ma per quale motivo doveva viaggiare di notte?? Se lo stava chiedendo da un pezzo, ma adesso che ci pensava anche le immagini che gli aveva fatto vedere Angel erano di notte! Che sia perché “l'oggetto” si poteva vedere solo in quel momento della giornata?

Aveva uno zainetto in spalla che conteneva poche cose. Aveva già superato la prima cittadina che distava da Paradiso circa cinque chilometri. Era stanco, ma continuò il suo tragitto ignaro di quello che sarebbe successo durante il viaggio. Sapeva che ci volevano due giorni per arrivare alla città del Sud, ma doveva essere la il prima possibile. Si chiedeva cosa fosse “l'oggetto”, forse qualcosa di molto prezioso?! Sicuramente era prezioso per lui e per Sana, qualsiasi cosa fosse.


All'ospedale.

Era appena sorto il sole, nella stanza c'era Angel che continuava a guardare Sana. La ragazza non si era ancora ripresa ma dopo l'aiuto di Angel la febbre le si era abbassata, ma senza sparire completamente. Erano le nove quando arrivarono le altre con i rispettivi fidanzati.

C: Beh Heric oggi non è venuto???

A: No e per un po' non verrà!

Le ragazze si guardarono interrogative, ma non chiesero nulla a riguardo.

D: Come sta oggi la Principessa?

A: La febbre è leggermente calata, ma non si è ancora ripresa!

Al: E tu come stai?

A: Sto bene non ti preoccupare Alex!

Al: Non mi sembra!!! Stai qui giorno e notte, lascia che ci rimangano le altre e vatti a riposare!

A: NO!!!!!!!!! Ho promesso che mi sarei presa cura di Sana personalmente!

Al: Ma non vedi che stai crollando!!!! Tra un po' non ti reggi più in piedi!!

Alex era arrabbiato, ma anche molto preoccupato per la sua ragazza.

A: Ti ho detto che sto bene!!!

Alex rinunciò alla conversazione e uscì dalla stanza, le altre guardarono Angel che era scossa e delle lacrime le scendevano dagli occhi.

D: Ragazzi potete uscire un momento!

I ragazzi uscirono anch'essi dalla stanza lasciando le guardiane sole.

D: Angel!!!! Alex ha ragione dovresti riposarti......

A: Non posso devo stare qui!

J: Ci potremmo stare noi e fare a turni!

A: No ho una promessa da mantenere!!

D: Se mantenere questa promessa significa rovinarti la vita non ne vale la pena!!!!

Angel la guardò più sconvolta di prima. Era sempre stata una ragazza testarda ma non fino a questo punto. Non voleva lasciar Sana neanche per un minuto, non solo per la promessa fatta a Heric ma anche perché si sentiva molto legata alla Principessa e sapeva che l'unica che potesse fare qualcosa era lei.

C: Angel lo so che vuoi mantenere la promessa, ma se continui così finirai per ammalarti pure tu!!! Ascoltaci per una volta!! Vatti a riposare e poi starai meglio è potrai tornare!

A: Mi dispiace Carin ma non lo farò!!!!!

J: Per lo meno scusati con Alex!!! Sai ultimamente è molto preoccupato per te che neanche lui dorme la notte!!

Una confessione che lui non avrebbe mai fatto..... Angel lo sapeva bene anche se non lo voleva ammettere, era troppo orgogliosa per dire che era stanca e allo stesso tempo Alex non voleva ammettere che si preoccupava.

La sera arrivò rapidamente, ma le guardiane non erano riuscite a convincere Angel.


Erano passati tre giorni quando Heric arrivò all'isola, doveva solo attraversare la foresta e arrivare alla grotta, pensava che fosse una cosa semplice, ma la foresta brulicava di animali feroci e la montagna era più lontana del previsto. Il quarto giorno riuscì ad arrivare alla grotta, quando entrò e andò verso l'interno, si trovò davanti il grande portone che rinchiudeva “l'oggetto”. Sopra di esso una scritta in lingua che diceva: “ Tu che sei riuscito ad arrivare fin qui, un cuore puro dovrai avere per il diadema di cristallo vedere” ( Tu che sei riuscito ad arrivare fin qui, un cuore puro dovrai avere per il diadema di cristallo vedere)

Heric era ancora li, difronte al portone, il cuore in gola.

H:” Finalmente ce l'ho fatta!”

Spinse il portone, ma non si aprì, era molto pesante per essere spostato e non sapeva che fare. Dopo un'ora che ci provava si era stancato e si inginocchiò.

H: Perché? Perché tutto questo? Devo salvarla?! Devo salvarla a tutti i costi!! SANAAAAAAA!!!!!!!!! (Perché? Perché tutto questo? Devo salvarla! Devo salvarla a tutti i costi!! SANAAAAAAA!!!!!!!!!)

A quelle parole il portone si aprì e da esso ne uscì un bagliore accecante. Heric non poteva credere hai suoi occhi davanti a lui c'era un bellissimo diadema di un azzurro trasparente* con al centro mezzo cuore. Si avvicinò lentamente ad esso e con molta cautela lo prese in mano, subito una scossa lo percorse per tutti la schiena poi non sentì più nulla. Lo mise nello zainetto e ripartì per il ritorno. Appena fu fuori dalla grotta si girò e quasi con un inchino disse:Grazie!( Grazie!)



Ecco qui il sesto capitolo una piccola nota.

* Il diadema è una specie di gioiello che si mette in fronte e il ciondolo si ritrova in mezzo ad essa.

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Capitolo 7
*** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Terza parte). ***


Ciao a tutte ecco il 7 cap. Sono stata veloce!!! Finalmente potrete sapere se Sana si salverà o no!! Ringrazio ancora una volta tutte coloro che hanno recensito. Una grazie speciale alla mia prof di Italiano che mi fa venire le idee.

Buona Lettura....


Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (terza parte)


Il viaggio di ritorno era iniziato e andava avanti senza problemi, ma................


C: Due giorni!! Mancano solo due giorni e Heric non si è ancora fatto vedere!

In una casa non poco lontano dall'ospedale si trovavano Carin, Janes e Diamos.

J: Hai ragione mancano solo due giorni, ma quello che mi preoccupa di più in questo momento è Angel!

C: è Vero! Non ha voluto riposarsi e adesso è allo stremo delle forze!


Diamos che era rimasta in silenzio per tutto il tempo, si alzò e uscì di casa.


J: Diamos dove vai?

D: Vado a mettere a posto un cervello!


Carin e Janes si guardarono interrogative, poi capendo seguirono l'amica.



Nella stanza d'ospedale Angel era seduta di fianco al lettino e affianco a lei c'era Alex.


A:” Ti prego arriva presto!”

Al: Angel!! Angel!!

A: Si!!

Al: Vatti a riposare!! Ti prego....

A: Ancora con questa storia?! Mancano due giorni allo scadere del tempo e la


Principessa ha bisogno di me più che mai!!

I due giovani sentirono bussare alla porta.


Al: Avanti!!


Diamos entrò infuriata più che mai, seguita da Carin e Janes.


D: Angel devo parlarti!

A: Non ora Diamos....


Diamos sentendo quelle parole prese Angel per un braccio e la trascinò nel corridoio.


A: Che fai? Lasciami!!

D: NON ti LASCIO; finché non ti deciderai!!!

A: Ti ho detto di lasciarmi!!

D: NO!!!


Un ceffone, la guancia destra di Angel aveva impresso le cinque dita della mano dell'amica e le bruciava. Lo sguardo che fissava il vuoto, due ragazze in un corridoio isolato. Il tempo sembrava che si fosse fermato. Una voce interruppe il silenzio.


C: MUOVETEVI!!!! Sana sta peggiorando!!!


Una frase che sconvolse le ragazze, un altro sguardo tra le due.


A: Devo salvarla!! Devo salvare mia Sorella!!!! Solo io posso farlo! (Devo salvarla!! Devo salvare mia Sorella!!!! Solo io posso farlo!)

D: Tua Sorella? (Tua Sorella?)


Angel rientrò nella stanza e rimase sconvolta vedendo Sana in quelle condizioni.


A:” No!!! Non è il momento!! Due giorni...... resisti ancora due giorni!!


Una lacrima calda cadde dagli occhi di Angel. Il respiro affannoso di Sana, la febbre che si era alzata improvvisamente, Angel continuava a guardare la giovane stesa sul letto: SUA SORELLA!


Due giorni dopo..... ore 23:00


H:” Sana sto arrivando ti prego resisti!”

Heric continuava il suo viaggio, era vicino, un'ora di viaggio, ancora un'ora.



Sana continuava a peggiorare, la tensione tra i presenti aumentava, il tempo passava, i minuti sembravano durare un'eternità.


A:” Speriamo che arrivi in tempo!”


Tutti guardavano Sana, mancava solo un minuto, nella stanza si sentiva solo lo scandire dei secondi provenire dall'orologio. Ecco il primo rintocco della mezzanotte, segnalato dalla campana della chiesa, ne seguì il secondo, poi il terzo...

Heric stava correndo nel corridoio, ecco era arrivato alla stanza, si sentì il sesto rintocco..........

Aprì rapidamente la porta, corse di fianco al letto tirando fuori dallo zainetto il diadema.


A: Amor Dium! Diadema dell'amore!! (Amor Dium!! Diadema dell'amore)


Un secondo diadema, simile al primo, di un rosso brillanta apparì. Angel prese in mano i due diademi e li unì, ne uscì un terzo per metà rosso e per metà azzurro, il ciondolo a cuore era completo.

Undicesimo rintocco............... Angel mise il terzo diadema, formato dall'unione dei due precedenti, in testa a Sana, al dodicesimo rintocco la Principessa si illuminò di una luce dorata e si sollevò in aria. Quando la luce sparì era ancora sul lettino, tutti aspettavano un suo segno ed ecco.............. aprì lentamente gli occhi. Un sospiro di gioia si levò in aria le guardiane abbracciarono Sana, allo stesso tempo ringraziarono Angel.


H: Grazie se non fosse stato per te probabilmente Sana sarebbe...........

A: Non mi devi ringraziare e anche grazie a te se si è salvata.


Uno sguardo di consenso da parte di Angel a Heric che annuì e andò dalla sua amata.....


Il diadema che era in testa a Sana si divise nei due diademi precedenti ed entrarono nei cuori delle loro padrone. Quello rosso entrò nel cuore di Angel mentre quello azzurro nel cuore di Sana. Uno sguardo tra le due ragazze, Sana si alzò dal letto e si diresse verso Angel.


S: Grazie di tutto Sorella!! (Grazie di tutto Sorella!!)

A: Non mi devi ringraziare! ( Non mi devi ringraziare!)


Le due si abbracciarono piangendo, finalmente le due sorelle si erano riunite dopo vent'anni che non si vedevano, quando si lasciarono Angel svenì dalla stanchezza. Prima che cadesse a terra Alex la prese.


Al: La porto a casa a riposarsi!!


Così salutò gli amici e con in braccio Angel si diresse verso casa.

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Capitolo 8
*** Festa a sorpresa ***


Ciao a tutte eccomi qui con l'ottavo capitolo di Destinazione Paradiso.......... Grazie a tutte voi che avete recensito.



Festa a sorpresa


Era passato un giorno da quando Sana si era ripresa, Angel stava dormendo profondamente quando............. Il campanello suonò più volte e Alex andò ad aprire, venendo travolto da Sana e tutte le altre.


S: Alex non mi dire che Angel sta ancora dormendo!!

A: No sono sveglia...


Angel scese le scale ancora assonnata, era stata svegliata dal frastuono che avevano fatto le amiche.


D: Muoviti vatti a vestire!

A: Perché?


Sbadigliò e si sfregò gli occhi.


C: Dobbiamo andare!

A: Dove?


Le ragazze si guardarono e sorrisero.


J: Non ce tempo per le spiegazioni! MUOVITI!!

A: Va bene! Basta che non fate tutto 'sto fracasso!


Angel risalì le scale per tornare in camera a vestirsi. Dopo pochi minuti scese con addosso una camicia rossa e un paio di jeans con disegnato sopra un cuore.


S: Dai andiamo!


Sana prese la sorella per il braccio e la trascinò fuori di casa. La fecero girare tutta la città e per tutti i negozi possibili e immaginabili.


C: Questo vi piace?

A: Non è male!

J: Guarda questo!

A: Una domanda! Mi avete svegliato solo per questo?

S,D,J,C: mm........ SI!!


Dopo un ora uscirono del negozio........ era mezzogiorno, così decisero di andare a mangiare in un localino poco istante dal centro della città.

Il “Night Angel” era un locale molto alla moda, i tavoli avevano bellissime tovaglie azzurre con sfumature bianche, le comode sedie rivestite in velluto dello stesso colore


A: Ciao Nigel!

N: Ehi ciao ragazze e da un po' che non ci si vede!


Nigel era il proprietario del locale e vecchio amico di infanzia delle ragazze. In più all'età di tredici anni ha avuto una cotta per Angel e quando aprì il locale gli diede il suo nome.


D: Allora che ci dici di belli Nigel?

N: Niente di che tutto come al solito!

D: Va bene!!! Possiamo accomodarci o ci fai rimanere in piedi per sempre?

N: No no venite!


Nigel le accompagnò al tavolo a prese l'ordinazione.


J: Angel hai visto come ti guardava Nigel....

C: Secondò me è ancora innamorato di te...

D: Ragazze smettetela sapete cosa gliene importa!.... ora ha il ragazzo!


Angel continuava a guardare il vuoto senza stare ad ascoltare le amiche.


N: Ecco a voi?

S: Grazie!

N: Di niente.


Finito di pranzare andarono a pagare il conto.


D: Quant'è?

N: Niente oggi offre la casa!

D: Grazie di tutto!


Uscirono dal locale tutte contente, Angel continuava ad avere lo sguardo perso nel vuoto, l'unica che se ne accorse fu Sana.


S: Che hai?

A: è?

S: Che hai sei strana?

A: Niente stavo solo pensando!

S: A cosa?

A: Niente di che!


Sana la guardò interrogativa, non voleva che la sorella fosse così triste e per questo le aveva organizzato.......... Continuarono a girare per i negozi, alla sera Angel era molto

stanca, ma non la lasciarono tornare a casa.


A: Dove dobbiamo andare adesso?

S: E' una sorpresa.


Sana bendò Angel e la guidò per un bel pezzo di strada, ad un tratto si fermarono e le tolsero la benda..... Erano arrivate al lago dove c'erano anche tutti gli altri.


A: MA.......ma?

S: Questa festa e per te, per ringraziarti di quello che hai fatto.

A: Non dovete ringraziarmi, non ho fatto.......


Non fece in tempo di finire la frase che Alex la baciò.


Al: Grazie solo perché esisti!


Diventò tutta rossa come un pomodoro.


S: Grazie per avermi salvato la vita.

C: Grazie per i consigli che mi davi quando ero triste

J: Grazie perché hai saputo sopportarmi.

D: Grazie, perché senza di te non ce l'avremo mai fatta.


Così continuò la sfilza di ringraziamenti e Angel era sempre più strana.


A: Adesso BASTA!!!! NON NE POSSO PIU' DI TUTTO CIO'!! NON HO MAI FATTO NIENTE E ADESSO MI RINGRAZIATE?!

S: Non è vero che non hai fatto niente, hai fatto molto di più di quanto pensi.

A: PUO' ESSERE MA NON SONO RIUSCITA A SALVARLO!!!!!


Sana la guardò, non l'aveva mai vista in quello stato.


D: Salvare chi?

A: Non ho potuto salvarlo!!!! E' tutta colpa mia se è morto!

J: CHI E' MORTO!!!!

A: LUI, IL MIO FRATELLINO!


Rimasero tutti sconvolti da quella notizia, soprattutto Sana che non aveva mai saputo di aver avuto un fratello minore.


A: Scusatemi, ma non sono in vena di festeggiare.


Angel si avviò verso la casa piangendo....... Nessuno sapeva che quel giorno di tre anni prima era morto il suo adorato fratellino di 5 anni. Sana non sapeva nulla, sembrava che i loro genitori se ne fossero dimenticati, ma lei no! Suo fratello che era stato ucciso davanti ai suoi occhi e lei non “l'aveva” salvato, o almeno così si rimproverava per la sua morte, ma in realtà non avrebbe mai potuto salvarlo. Senza sapere il perché si trovò di fronte al cimitero ed entrò, si diresse verso la tomba al centro del cimitero, quella che aveva inciso:


Qui giace il principino Andrè , figlio dei sovrani di Paradiso” (Qui giace il principino André, figlio dei sovrani di Paradiso).


Angel si inginocchiò davanti alla piccola tomba, senza riuscire a trattenere le lacrime disse:


A:Eccomi fratellino, sono qui con te.......... Mi dispiace molto di non averti salvato...... Mi dispiace veramente tanto....... (Eccomi fratellino, sono qui con te........... Mi dispiace molto di non averti salvato............ Mi dispiace veramente molto......).

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Capitolo 9
*** IL FRATELLINO ***


Eccomi qui con il nono capitolo. Ringrazio tutte voi che avete recensito e in più ringrazio le mie amiche Daniela, Chiara e Gigia che mi hanno fatto da “modelle” per i personaggi di Diamos, Carin e Janes. Buona lettura.

IL FRATELLINO


Angel era ancora inginocchiata davanti alla piccola tomba del fratellino. Piangeva, mentre ricordava quel piccolo bambino dai biondi capelli e occhi color dell'oro. Quegli occhi, di un colore inusuale, che solo lui e Angel avevano. L'unica differenza che li distingueva era l'occhio azzurro di Angel, mentre il fratello li aveva tutti e due dorati. Una voce interruppe il suo pensiero, il suo pianto.


?: Che ci fai qui? Non si può stare qui dentro di notte!

A: Mi dispiace!


Il giovane ragazzo si avvicinò a lei, illuminandola con la torcia.


Ragazzo: Scusatemi Principessa non l'avevo riconosciuta!

A: Non chiamatemi Principessa!! E' un ruolo che non mi si addice! E poi come fai a saperlo?

Ragazzo: Tutti lo sanno, o per lo meno tutti quelli che lavoravano al palazzo.


Angel si alzò e si pulì le ginocchia sporche di terra.


A: Scusami per l'intrusione, me ne vado subito....

R: Non preoccupatevi, potete rimanere.....

A: La ringrazio ma è ora che vada.


Dicendo questo salutò il giovane e si diresse verso l'uscita, si voltò a guardare ancora una volta la tomba, poi si girò e se ne andò. Dopo mezz'ora arrivò alla casa, dove viveva assieme a Alex. Le luci della casa erano spenta, girò la chiave nella serratura della porta e dopo essere entrata se la chiuse alle spalle. Si diresse verso il salotto e si siese sul divano, sentì dei passi scendere le scale, ma non se ne preoccupò.


Al: Ben tornata!


Non rispose e continuò a fissare il vuoto, mentre Alex si siese accanto a lei.


Al: Dove sei stata?


La sua voce non era arrabbiata ma bensì dolce e preoccupata.


A: Ho fatto una passeggiata......


Alex la guardò, sapeva bene a cosa stesse pensandola ragazza.


Al: Vai a dormire..... ne hai bisogno!!


Angel annuì soltanto e si diresse verso la sua stanza.


SOGNO


C'erano fiamme tutt'intorno a lei, un soldato con in braccio un bambino e gli puntava la spada al collo, lei gridava:

A: Lascialo stare!

Soldato: Vieni a prendertelo visto che ci tieni tanto!!


la ragazza malconcia, piena di ferite su tutto il corpo, si avvicinò al soldato, ma le sue gambe non riuscivano a reggerla. Si sentì uno sparo, un altro soldato aveva sparato al bambino.


A: NNNNOOOO!!!!


Il piccolo corpo si accasciò a terra, prima di morire chiamò Angel: Sorellina!!


FINE SOGNO


Angel si svegliò di colpo, le lacrime le scendevano dagli occhi. Iniziò a piangere e soffocava i singhiozzi nel cuscino.


A: André!!! Piccolo André!!!


Quel giovane bambino di cui si era sempre presa cura ora non c'era più........

Arrivò l'alba, mentre la giovane si era solo riaddormentata. I raggi del sole entrarono nella stanza attraverso le tende rosse, il giovane ragazzo che dormiva nella stanza accanto si svegliò. Dopo poco andò in cucina e preparò la colazione, mise una tazza e una pasta su un vassoio. Quando tutto fu pronto lo portò nella stanza della ragazza. Poggiò il vassoio sul piccolo comodino e svegliò dolcemente la giovane. Quando si svegliò lo guardo mettendo a fuoco le immagini.


Al: Buon giorno!

A: Buon giorno anche a te!

Al: La colazione è pronta....

A: Mmm...... che buon odore....


La stanza si riempì del profumo della pasta calda.

A: Non è che mi stai viziando troppo?

Al: Non credo visto che sei nata viziata.... nonostante tutto fai parte della famiglia reale...


Angel prese il cuscino e lo sbatte in faccia al giovane.


A: Ti ho detto che non faccio parte di quella famiglia!!

Al: Comunque sei sempre sangue del loro sangue.

A: Forse è così, ma io ho rinnegato i miei genitori!!

Al: Perché li hai rinnegati?

A: Non hanno mai considerato mio fratello, il loro unico figlio maschio, l'erede di tutto quello che possiedono......... In più dopo la sua morte non si sono mai degnati di andare a trovarlo al cimitero.


Ricominciò a piangere, mentre il giovane la consolava.


A: Non mi hanno mai dato niente, mentre hanno fatto in modo che Sana avesse tutto. Non mi parlavano, non mi guardavano e mi chiamavano.........


Non pronunciò quella parola con cui la definivano i suoi genitori.


A: E tutto per quest'occhio, furono loro a ordinare che mio fratello venisse ucciso....


Alex rimase sconvolto da quella confessione, non immaginava che il sovrano di quel regno avesse pregiudizi sui propri figli, quando diceva che tutti gli abitanti del suo regno erano uguali. Il silenzio era sovrano di quella stanza, si sentivano solo i singhiozzi soffocati della ragazza. I ricordi di quella crudeltà, fece piangere ancora di più la giovane, mentre il ragazzo era più sconvolto che mai.


AL PALAZZO REALE


S: Perché non mi avete mai parlato di mio fratello?


Il Re guardò la giovane Principessa.


Re: Non hai mai avuto un fratello!!

S: Perché mentite?

R.na: Vedi tuo fratello è morto molto giovane, neanche noi ce lo ricordiamo.

S: E' mia sorella?

R: Lei è maledetta non è degna di essere una Principessa!


Il Re si era arrabbiato e mandò Sana in camera sua.


ALLA CASA


LA ragazza aveva smesso di piangere, ma era ancora scossa. Non riuscì a mangiare la colazione, e nessuno parlò più di quella storia per tutta la mattinata. Al pomeriggio Alex e Angel decisero di fare una passeggiata vicino al lago dove erano la sera prima. Si sedettero sul prato vicino alla riva del lago.


Al: Angel?

A: Mm......

Al: Ne vuoi parlare?


Angel guardò il cielo e poi iniziò a raccontare.


A: Fin da quando son nata i miei genitori mi consideravano “Maledetta” per via dell'occhio. Avevano sempre preferito mia sorella a me....... Non mi parlavano mai, quando entravo in una stanza loro se ne andavano. Durante i balli di corte mi chiudevano nella mia stanza e non mi facevano uscire per giorni. Mia sorella fu mandata sulla terra e facevano in modo che avesse tutto quello che volevano. Finalmente riuscirono a concepire un figlio maschio, ma quando nacque e videro i suoi occhi, lo trattarono con freddezza. Me ne presi cura io per 5 anni. Un giorno sentii mio padre parlare con dei mercenari, gli ordinò di saccheggiare il paese e di uccidere il Principino. Sentendo ciò decisi di scappare con mio fratello, ma ci trovarono, incendiarono il paese. Mi battei per salvarlo, ma fu tutto inutile, mentre un soldato lo teneva un altro gli sparò........... e io non ho potuto far niente. Non l'ho salvato........... Dopo l'accaduto il Re disse a tutti che i banditi avevano ucciso i suoi figli.......


Angel trattenne le lacrime a stento, durante tutto il racconto li immagini di quei momenti erano nitide nella sua mente.


A: Decisi di andarmene, poi mi unii a Diamos e le altre, ci chiamavano Dee perché potevamo fare cose che altri non facevano. Il Re sentendo parlare di noi ci convocò a palazzo. Quando mi vide fece finta di non conoscermi, ma si vedeva benissimo che era sconvolto nel vedermi. Diventammo le Guardiane del Re..............


Al: Perché hai scelto di accettare?

A: Perché so che un giorno riuscirò a vendicarmi e che le mie amiche sono dalla mia parte.

Al: Quindi le ragazze sanno tutto?

A: Si........ sanno tutto...... Ci unimmo proprio perché anche loro sono contro il Re...............

Al: Sai che può essere pericoloso parlarmene........... Sono sempre un soldato del Re.......

A: Lo so, ma ................ mi fido di te più di chiunque altro......


Si baciarono appassionatamente.


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Capitolo 10
*** Decisioni ***


Ciao a tutte!!! Grazie per le recensioni.

Rossana: sono contenta che ti piaccia la storia....... Spero che continuerai a leggere e recensire

Fujiko92: Ti ringrazio di aver recensito ma soprattutto del consiglio cercherò di metterlo in pratica

Angelschifo: Non ti piace la mia storia va bene........ ti do un paio di motivi sul perché scrivo:

  1. mi piace scrivere

  2. ho qualcuno a cui piacciono le mie storie

  3. non copio dagli altri autori

  4. deciderò io quando andarmene!!!

  5. non mollo facilmente e non mi preoccupo delle minacce.

Gigia: Sono contenta che sei riuscita a la storia e molto di più che ti è piaciuta baci

Lu92: grazie per aver recensito....... so che il cap precedente era basato solo su Alex e Angel, ma in questo modo ho spiegato alcune cose...... almeno credo.



DECISIONI



D: Non possiamo continuare così?

C: Hai ragione dobbiamo fare qualcosa!

J: C'è un problema che cosa?

A: Un attacco a sorpresa!

D: COSA?

A: Un attacco a sorpresa!

J: Ma sei PAZZA?!

C: E' una follia!

A: Per quale motivo secondo te è una follia?

C: Come perché? Il palazzo e interamente osservato dalle guardie più forti che ci siano nel regno!

D: E' vero ma pensate quello che vi ha fato il Re! Non vi sembra un motivo logico per un attacco?

A: Dimmi Janes....... Come mai te ne sei andata dal tuo villaggio?

J: Perché il Re ha fatto si che venisse distrutto tutto!

A: E tu Carin?

C: Il Re ha............ schiavizzato la mia famiglia che adesso è hai lavori forzati giorno e notte.

D: La mia famiglia invece è stata “Sterminata”, sempre sotto stretto ordine del Re.

J: Va bene abbiamo tutte un motivo ma tu Angel?

A: Ha ucciso mio fratello e senza alcuna ragione, in più ha fatto bruciare e saccheggiare il villaggio.


Le quattro ragazze si guardarono con occhi di fuoco, avevano tutte un obbiettivo da raggiungere, e quest'obbiettivo le accomunava. La rabbia aumentava sempre di più nei loro cuori.


C: Ci siamo dimenticate una cosa!

D,J,A: Cosa?

C: Ipsed potrebbe apparire da un momento all'altro. E poi ora c'è Sana!

J: Hai ragione! Feriremo solo i sentimenti di Sana.......


I cuori che ardono, i pensieri che vagano per la stanza semi buia, quattro ragazze intente a organizzare un piano per le loro vendette.


In una stanza buia una ragazza stava pensando al perché il padre le mentisse su tutto.......... Prima abitava sulla Terra con la sua madre adottiva, poi un giorno il suo ragazzo scompare e tre anni dopo apparvero quelle quattro ragazze che la portarono in quel mondo. Non sapeva nemmeno lei perché aveva accettato di andarsene dal pianeta azzurro, forse perché voleva rivedere il suo amato Heric. Era decisa voleva tornare dai suoi amici e ci voleva tornare con Heric, le Guardiane e tutti i nuovi amici. Continuava a pensare ma si decise, uscì dalla stanza e si diresse all'uscita posteriore del palazzo.


Un giovane ragazzo era nella sua casa che lucidava la sua spada, fu interrotto da qualcuno che bussò alla porta. Andò ad aprire, rimase stupito nel vedere la giovane che aspettava.


H: Sana che ci fai qui?

S: Ssshhh........


Sana entrò nella casa e chiuse velocemente la porta, corse a chiudere tutte le finestre della casa. Quando finì tirò un sospiro di sollievo e guardò il ragazzo di fronte a lei.


S: Heric!

H: Che c'è?

S: Andiamocene!


La ragazza disse quella frase con una voce felice, ma nello stesso tempo seria.


H: Come????

S: Andiamocene, torniamo sulla Terra!

H: Sana ma sei impazzita?

S: Heric sono seria.......... Voglio tornare a casa.


Si fece sempre più seria, continuava a guardare quel ragazzo che le aveva rubato il cuore molti anni prima.


H: Sana ma noi........tu sei a casa!

S: No Heric questa non è la mia casa, è una prigione, dove sembra tutto perfetto!


Il ragazzo rimase ammutolito da quell'affermazione. Si sedette sulla prima sedia che trovò poco distante da lui.


H: Sana che ti è preso?

S: Te l'ho detto voglio tornare.

H: Non pensi alle tue amiche?

S: Verranno con noi!

H: Come fai a dirlo! Glie l'hai chiesto per caso?

S: Non ancora ma sono sicura che accetteranno.

H: Sana guarda in faccia la realtà loro hanno una famiglia qui?


Si stavano guardando negli occhi senza muoversi di un millimetro, quella era la realtà, ma erano anche abbastanza grandi da decidere della loro vita.


S: Tentar non nuoce!


Era più convinta che mai, non voleva rinunciare, forse non le si sarebbe mai più capitata un'opportunità del genere.


S: Glielo chiederò!

Uscì dalla casa e corse verso la casa in cui si trovavano la guardiane........



D: Non possiamo andare avanti così! Dobbiamo prendere una decisione.

J: Lo sappiamo!!!


Quella stanza si riempiva sempre più di tensione e preoccupazione.


A: Non possiamo attaccare finché Ipsed non sarà stato sconfitto.


Quattro Ragazze, Guardiane, Dee, ma prima di tutto Principesse di mondi diversi, di cui molte cose le accomunavano, la vendetta, l'amicizia, l'ineguagliabile forza e potere, ma soprattutto il Destino.

Qualcuno bussò alla porta di casa, le giovani ragazze guardarono verso di essa, Diamos andò ad aprire, la sorpresa di vedere Sana si fece viva tra di loro.


S: Devo parlarvi!

D: Dicci?

S: Ho deciso di tornare sulla Terra e mi sarebbe piaciuto che veniste anche voi con i vostri fidanzati. Potremmo iniziare una nuova vita tutti assieme!


Le quattro ragazze si guardarono senza dir nulla e poi fissarono Sana.



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Capitolo 11
*** Battaglia prima della partenza ***


Battaglia prima della partenza



S: Ho deciso di tornare sulla Terra e mi sarebbe piaciuto che veniste anche voi con i vostri fidanzati. Potremmo iniziare una nuova vita tutti assieme!


Le quattro ragazze si guardarono senza dir nulla e poi fissarono Sana.


D: Vorremmo parlarne da sole!

S: Va bene!........ Comunque partiremo domattina verso le 9.

A: Se verremo saremo da te entro quell'ora!

S: Ok ci vediamo domani!!


Sana salutò le amiche e poi uscì dalla piccola casa dirigendosi verso la piazza principale. Le ragazze rimaste sole iniziarono a parlare della proposta che le aveva fatto Sana pochi minuti prima.


J: L'offerta è allettante perché non accettiamo?

A: Potremmo ma.......... c'è ancora il problema!

D: Hai ragione...........

C: E se lasciassimo tutto nelle mani di Ipsed? Così la vendetta sarebbe più......... come dire .......... spietata!

A: Potrebbe essere una buona idea, ma non possiamo lasciare i nostri popoli nelle mani di Ipsed, ma.....

D: Cosa?

A: Il modo di vivere dei nostri popoli e quello dei terrestri è molto simile, quindi potremmo trasportare tutti sulla Terra e lasciare solo il Re nelle mani di quel mostro............Nonostante tutto è solo lui il nostro nemico.

J: Non ce la faremo mai!!

D: Non dimenticare che siamo Dee e solo noi potremmo farlo, comunque trovo che questa idea sia perfetta.

C: Allora??? Che facciamo??

A,D,J: Ce ne andiamo!!!

C: Ok ho capito.............


Il giorno dopo andarono tutti all'appuntamento con Sana.


D: Sana eccoci!! Abbiamo deciso di venire con voi!

S: Sono contentissima dai allora andiamo!!!

?: Non così velocemente!!!! Ahahah

J: Chi è adesso??

?: Ahahah come non te lo immagini? Non vi permetterò di andarvene con la Principessa!!!


Ipsed sbucò dal nulla, le ragazze lo guardarono mentre rideva.


I: Questa volta non riuscirete a sconfiggermi!! Sono diventato più forte di prima!!!

D: Uffa ma se ce lo dici tu non ce più gusto a scoprirlo no??


Il tono di Diamos era ironico ovviamente, poi guardò le compagne che annuirono


D: Tuono Dium! (Tuono Dium!)

A: Amor Dium! (Amor Dium!)

J: Terra Dium! (Terra Dium!)

C: Aqua Dium! (Aqua Dium!)

S: Sogno Dium! (Sogno Dium!)


Le cinque ragazze si trasformarono in Dee.


A: Non scapperai questa volta Ipsed!!


Iniziò una nuova battaglia, la battaglia finale.......... Le ragazze attaccarono con tutte le loro forze, impedendo che Ipsed contrattaccasse. Il cielo si oscurava sempre di più, iniziò un forte temporale con tuoni e fulmini, sembrava che nessuno si fosse accorto di quel diluvio, che dopo un po' avrebbe spazzato via tutta Paradiso. Gli abitanti di quel mondo, che prima era stupendo mentre adesso si stava trasformando in un inferno vero e proprio, si nascosero nelle proprie abitazioni. Nel frattempo la battaglia continuava senza sosta sotto gli occhi increduli di Heric e di tutti gli altri ragazzi, non potevano far niente per aiutarle e questo gli rodeva dentro.............


D: Non possiamo arrenderci e non lo faremo!

A: Ipsed preparati a soccombere!!


La gente iniziava a chiedersi chi era in realtà Ipsed, ma nessuno aveva una risposta tranne................


?: Dovete sapere che Ipsed è la reincarnazione di tutti coloro morti per mano del Re.........


Un anziano si era avvicinato ai giovani ragazzi e intorno a lui si radunarono tutti gli abitanti di quel mondo.


Heric: Dicci di più!

Anziano: Sapete la storia è molto lunga ma cercherò di raccontarvela brevemente............. Tutto iniziò quando il nostro Re salì al trono ben 25 anni fa....... purtroppo la sua prima moglie era sterile e lui la tradì per avere un figlio a cui dare il trono dopo la sua morte. Una sera la prima Regina cercò di uccidere il Re per il suo tradimento, ma a sua volta fu uccisa dalle mani del marito........ Di conseguenza il Re si risposò con l'attuale Regina. Ebbe due figlie una di esse veniva considerata “Maledetta” per via del suo occhio color dell'oro, l'altra invece venne mandata in un posto chiamato Terra per proteggerla da Ipsed che non era altro che la reincarnazione della sua prima moglie, Isydhor Ipsde Vinsker. La piccola principessina rimasta qui non veniva mai considerata dai genitori. Cinque anni dopo nacque un altro bambino, il primogenito maschio, ma anch'esso venne rifiutato dai genitori.

Al: Perché venne rifiutato?

Anziano: Vedi figliuolo pure quel bambino aveva gli occhi dell'oro. Il Re decise di uccidere il figlio e così fece, ma dando la colpa ai briganti che nel frattempo avevano saccheggiato la città. Per espandere di più il territorio il Re uccise tutte le famiglie reali che erano sue alleate.

M: Che crudeltà!!

Anziano: Esattamente, le anime di queste persone si sono unite a quella della prima Regina e così Ipsed si creò e divenne sempre più forte.

Da: Che fine fece la Principessa?

Si: E' morta?

Anziano: No non è morta si unì con altre tre Principesse a cui le famiglie erano state uccise, Avevano enormi poteri e vennero definite Dee perché facevano del bene alle persone che le circondarono.


Per un momento si sentirono delle urla provenire dalle ragazze che stavano combattendo, tutti guardarono in cielo e videro che erano ferite, ma le loro attenzioni vennero catturate ancora una volta dal vecchio che continuò a raccontare.


Anziano: Vedete le Dee di cui vi sto parlando adesso sono proprio la su a combattere per salvarci tutte.

Donna: Ma quelle sono le Guardiane del Re!

Anziano: Si è vero, ma dovete sapere che loro si unirono al Re sperando che un giorno fosse cambiato e così fu. Ma non smisero mai di pensare a come salvare le anime di coloro a cui erano affezionate, per questo combattono contro quel mostro. Sanno che solo così potranno liberare quelle anime che ha imprigionato dentro di se......... quelle anime che bramano vendetta.

Uomo: Voi ci avete parlato di quattro ragazze....

Anziano Si.....

Uomo: Allora chi è la quinta che sta combattendo con loro?

Anziano: Lei è la seconda figlia del Re.

H: Sana!

Anziano: Si figliuolo, la nostre Principessa è stata all'oscuro di tutto fino ad ora è adesso a deciso co combattere per vendicare il fratello minore e tutti gli altri che sono morti per mano del Re.


L'anziano finì il suo racconto e gli sguardi si puntarono verso il cielo, verso la battaglia.


A: André ti prego perdonami!!!! Torna da me!!!

D: Forza Angel è giunto il momento!


Le giovani si guardarono e si posizionarono una su un punto cardinale.

Diamos a Nord, Janes a Ovest, Carin a Est e Angel a Sud e Sana al centro. Erano pronte così dissero: Che il presente torni passato e che il passato diventi futuro, che quello che era sarà e quello che è male diventerà bene. Anime della notte tornate al vostro sonno eterno.

Che il presente torni passato e che il passato diventi futuro, che quello che era sarà e quello che è male diventi bene. Anime della notte tornate al vostro riposo eterno



Una potente luce dai vari colori si sprigionò e andò a colpire in pieno Ipsed. Da quella creatura uscirono tutte le anime che erano state uccise dal Re, l'anima di un bambino si avvicinò ad Angel



A: André ben tornato!

An: Ti ringrazio sorella tu mi hai salvato!

D: Mamma, papà!!!!

MD, PD: Piccola grazie!

C: Mamma!!! Carmen sorellina!

MC, Car: Grazie di tutto Carin!

J: Mama, papa, piccolo John!

MJ,PJ e John: Janes ti vogliamo bene grazie!!



Dagli occhi delle ragazze scesero delle lacrime, finalmente erano riuscite a salvare le proprie famiglie, o per lo meno le loro anime.



A: Sana! Vieni!



Sana si avvicinò a Angel.



A: Lui è nostro fratello André!

An: Sorellina Sana sono contento di poterti vedere.

S: Anch'io sono contenta!

An: Adesso dobbiamo andare......

A: Vai in pace fratellino.....

D, J, C: ADDIO!!!!



Tutte le anime sparirono e le lacrime scendevano dagli occhi delle ragazze, che continuarono a guardare. Angel si avvicinò all'unica anima rimasta.



A: Regina Isydhor Ipsed Vinsker, scusateci per tutto il male che vi abbiamo fatto.

I: Avete fatto ciò che era giusto fare non ti preoccupare.

A: Spero che riposerete in pace, perché è quello che vi meritate.

I: Vi ringrazio Dee, siate felici e vivete perché la vostra vita è importante ricordatevelo sempre.



Anche l'anima della regina Isydhor Ipsed Vinsker svanì assieme alle altre, le guardiane scesero e si avvicinarono ognuna al proprio ragazzo. Il cielo si rasserenò che si trasformò in un bellissimo tramonto. E si la battaglia era durata un giorno intero, nel quale quel tramonto riempì i cuori di tutte le persone che lo stavano guardando. Ogni ragazza si abbracciò al proprio fidanzato e li guardarono con tutta la passione che avevano nel cuore.

Sana guardò le amiche dicendo: La partenza è rimandata a domani..



Le ragazze annuirono.



H: Guarda Sana non è magnifico?

S: Si è magnifico! Sono tutti più felici adesso!

H: Da domani inizieremo una nuova vita........



Un bacio, cinque baci uno per coppia, baci appassionati, pieni d'amore..............



Ciao a tutte eccomi qui questo e il penultimo capitolo della mia storia......... spero che vi piaccia.

Ringrazio tutte coloro che hanno letto e recensito la mia storia e anche chi l'ha solo letta. Vi chiedo di aspettare ancora un po' per leggere la fine della storia, ma soprattutto vi chiedo di recensire ancora una volta. Grazie ancora una volta baci SyriaPluto.


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Capitolo 12
*** Un nuovo inizio ***


Un nuovo inizio



Anche l'anima della regina Isydhor Ipsed Vinsker svanì assieme alle altre.

Le guardiane scesero e si avvicinarono ognuna al proprio ragazzo.

Il cielo si rasserenò e si trasformò in un bellissimo tramonto.

E sì....... la battaglia era durata un giorno intero, nel quale quel tramonto riempì i cuori di tutte le persone che lo stavano guardando.

Ogni ragazza si abbracciò al proprio fidanzato e li guardarono con tutta la passione che avevano nel cuore.

Sana guardò le amiche dicendo: La partenza è rimandata a domani..



Le ragazze annuirono.



H: Guarda Sana non è magnifico?

S: Si è magnifico! Sono tutti più felici adesso!

H: Da domani inizieremo una nuova vita........



Un bacio, cinque baci uno per coppia, baci appassionati, pieni d'amore..............



Che fine avevano fatto i sovrani di Paradiso?

Beh vedete la regina Isydhor aveva deciso che prima di andarsene per sempre, voleva far soffrire le pene dell'inferno all'ex marito e alla nuova Regina.

I due sovrani sognarono di bruciare vivi e poi che qualcuno gli tagliasse la gola, il sogno era talmente realistico che sudavano freddo e quando si svegliarono si trovarono delle cicatrici su tutto il corpo e anche alcune parti deformate dal fuoco.



Regina: Che è successo??? Guarda il mio viso com'è ridotto!!

Re: E cosa dovrei dire io??

I: Ahahah ....... vi sta bene soffrirete come hanno sofferto tutti coloro che avete ucciso, sarete Re e Regina di un mondo senza sudditi e non avrete servitori al vostro fianco............ Rimarrete soli per il resto della vostra misera vita.



Regina: Ma chi è quella caro?

I: Non le hai mai detto che eri già sposato......Tesoro?? E....... che hai ucciso tua moglie? Io sono la Regina Isydhor Ipsed Vinsker, prima moglie del Re......

Regina: Non può essere vero........ L'unica moglie che ha avuto sono io! Vero caro?

Re: Emmm........... No .......... ho avuto come moglie Isydhor prima di te!!



La Regina rimase sconvolta da quella dichiarazione e diede un ceffone al marito.



I: Non ti devi più preoccupare di me.................. ma del tuo regno vuoto!!!! E delle pene che vi infliggerò!!!



Così dicendo Isydhor sparì nel nulla, anche se era sempre presente e mantenne la sua promessa, cioè fece soffrire i due Sovrani per il resto della loro vita.



Alla mattina Sana e le Dee si ritrovarono nel luogo che il giorno prima aveva ospitato la battaglia.



S: Ci siamo tutti allora?

D: SI.....

S: Bene andiamo!



Le cinque ragazze si trasformarono e si misero ai loro posti.



S,D,A,C,J: Ritornum Terra! (Ritornum Terra!)



Così tutti i popoli di Paradiso scomparvero assieme a loro e tornarono sulla Terra, precisamente nella piazza principale di Tokyo.

Ognuno di loro iniziò una nova vita, Sana tornò finalmente a casa accolta con grande gioia da Robby, la signora Patricia e la signora Smith che l'abbracciarono senza lasciarla riprendere fiato dalla corsa che aveva fatto.

Subito la casa si inondò di giornalisti che fecero a Sana delle domande sulla sua assenza e di quel ritorno improvviso.



Giornalisti: Signorina Smith perché questa sua assenza per ben di un anno?

S: Avevo deciso di prendermi un po' di riposo e in più ho fatto una scelta....

Giornalisti: Quale?

S: Lascio il mondo dello spettacolo!!!



Le domande andarono avanti per un ora.



S: Adesso se mi scusate ho da fare!!



In quel momento Heric stava parlando con suo padre e sua sorella.



H: Scusami papà ma devo andare a salutare i miei amici e fornire spiegazioni anche a loro.

SH: Vai pure!!



Heric uscì di corsa di casa e si diresse verso il parco e nel frattempo chiamò tutti i suoi amici per dargli appuntamento li.



Sana fece lo stesso dopo essersi sbarazzata dei giornalisti.



Dopo pochi minuti si ritrovarono tutti al parco.



Funny: Sana questa me la paghi!!!

Sana: Perché? Che ho fatto?

Funny: Come che hai fatto te ne sei andata senza dire niente a nessuno!!!!

Alycia: Funny ha ragione potevi avvertirci per lo meno!!

Sana: Ehm!!!!!! Avevo fretta!!!!

Margaret: Fretta un cavolo!!!!!!!! Sei sparita per un anno e ci vieni a dire che quando sei andata via avevi FRETTA!!!!!!!!!

Terence: Però Heric ce lo potevi dire che volevi.............!!!

Heric: Cosa????

Terence: Niente!!!!



George, Jeremi e Terence si misero a ridere.........



Heric: Che avete da ridere????

Jeremi: Niente cose nostre!!!



Dall'entrata si sentirono delle voci urlare.



????: Sana?!!!!!!

Sana: Ciao ragazze!!!!!

Alycia: Sana chi sono?

Sana: Ve le presento Loro sono Diamos, Angel, Janes e Carin

Terence: Heric e loro chi sono?

Heric: Loro sono Daniel, Alex, Mich e Simon.

D,Da,A,Al,J,Mi,C&Si: Piacere di conoscervi!!!!!!

Alycia e Terence: Allora vi eravate dimenticati di noi!!!
Sana e Heric: NO!!!!

Funny: Comunque Sana questa ce la paghi!!!!



Sana iniziò a correre inseguita da Funny, mentre tutti gli altriridevano nel vedere quella scenetta.............



Sana: AIUTOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!





FINE


Ecco qui l'ultimo capitolo di Destinazione Paradiso. Per l'ultima volta ringrazio tutte voi che avete letto e coloro che mi hanno e supportato ........ ops “sopportato” per tutta la storia grazie di cuore e alla prossima.


Baci SyriaPluto

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