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Lista capitoli: Capitolo 1: *** L'arrivo *** Capitolo 2: *** La verità *** Capitolo 3: *** Finalmente insieme *** Capitolo 4: *** Finchè c'è amore c'è speranza *** Capitolo 5: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore. *** Capitolo 6: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Seconda parte). *** Capitolo 7: *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Terza parte). *** Capitolo 8: *** Festa a sorpresa *** Capitolo 9: *** IL FRATELLINO *** Capitolo 10: *** Decisioni *** Capitolo 11: *** Battaglia prima della partenza *** Capitolo 12: *** Un nuovo inizio ***
Ciao A tutte voi spero che la mia ff vi piaccia, leggete e recensite in
molte
Destinazione
Paradiso
1o
Capitolo
Tutto iniziò un giorno imprecisato d'estate, in un parco
sconosciuto a tutti, quasi un bosco, dove tra i fitti rami degli alberi
spuntava ogni tanto un filo di luce e dove si sentiva il cinguettio degli
uccelli. Quando quattro ragazze arrivarono in questo parco di Tokyo. La prima
aveva dei capellimarroni lunghi fino
alle spalle e occhi marroni, la seconda aveva un velo che le copriva i capelli
raccolti e gli occhi neri. La terza aveva i capelli a caschetto marroni e due
splendidi occhi marroni, invece la quarta aveva lunghi capelli biondi e due
occhi azzurri. Le quattro ragazze avevano tutte sui diciannove,vent'anni, la prima, Diamos, aveva
vent'anni, come Angel, la quarta ragazza, mentre la seconda, Janes, e la terza,
Carin, avevano 19 anni.
D: Vi ricordate la nostra missione vero?
J, C, A: SI!!
D: Bene..... Allora andiamo..
Le quattro ragazze uscirono dal fitto bosco e si avviarono
verso ...... Sembrava che conoscesserò il posto meglio di chiunque altro, e
quindi sapevano dove trovare colui o colei che stavano cercando per la loro
missione....
Nel frattempo Sana, che aveva appena compiuto 20 anni, stava
tornando a casa dagli studi televisivi, mentre canticchiava una strana
canzoncina molto allegra. Passò davanti al parco e si fermò per un momento a
guardare quella panchina vicino alla fontana, in cui quella stramaledettissima
sera aveva visto per l'ultima volta il suo Heric..... Il suo viso diventò
triste, cupo a quel ricordo che la tormentava ormai da un anno......
S: "Oh... Heric dove sei finito? Perchè non mi hai detto
niente dellatua partenza? Perchè non
ti sei più fatto sentire?"
Dopo poco scosse la testa e riprese la sua strada verso casa.
Mentre camminava pensava alle parole di sua madre:
SS: Devi dimenticalo..... Lo so che è dura piccola ma devi
dimenticarlo....
Ma come poteva dimenticare colui che amava fin dalle
elementari, aveva tentato di chiedere informazioni ai suoi amici, ma nessuno di
loro sapeva il perchè di quella partenza. Forse Funny sapeva qualcosa, ma come
poteva rintracciarla, si era trasferita a Osaka e non si era più fatta viva da
allora. Sana passò davanti al ristorante in cui Heric l'aveva portata a cena
quella sera, si fermò a dal vetro vide riflesso il volto di Heric, si girò di
scatto ma lui non c'era, se n'era andato per sempre.... Infine prima di tornare
a casa Sana percorse tutto il tragitto che aveva fatto insieme a lui...... da
casa sua, il luna park, il ristorante, il lungo viale di bancarelle e infine
quel maledetto parco dove gli aveva detto i suoi sentimenti, che rifiutò
dicendo:
MINI
FLASH BACK
H: Mi dispiace ma....... non posso dirti quello che provo...
S: Perchè?..... Perchè?... Dimmelo!
H: No non posso,....... non posso vederti soffrire
ancora!....
S: Ancora?.....
H: Si ancora........
FINE MINI FLASH
BACK.
Sana in preda alle lacrime si siese sulla panchina, ma non
una qualsiasi, ma su quella maledetta panchina di quella stupidissima e
maledettissima sera. A pensare a quella sera, la faceva soffrire, continuava a
piangere qando...
D: Perchè piangi?...
J: Non dovresti!....
C: E si... se no chissa come ci rimarrà male..
D, J, A: Carin!
C: Cosa?
Diamos, Janes e Angel guardarono male Carin.
S: Ma voi chi siete?
Sana aveva ancora le lacrime ma quelle ragazze la fecero
ridere
D: Noi siamo delle amiche, non ti devi preoccupare....
A: Siamo qui per aiutarti.....!
S: Aiutarmi...!
J: Si vogliamo aiutarti..
C: Noi sappiamo quello che ti è successo
Le tre ragazze guardarono male Carin
Sana si mise a ridere dicendo: Siete buffe sapete!.... Io
sono Sana e voi?
D: Io sono Diamos!
J: Io Janes!
C: Io invece sono Carin!
A: E io sono Angel!
S: Piacere di conoscervi!
D: Il piacere è nostro...
J: Posso farti una domanda?
S: Dimmi!
J: Perchè stavi piangendo?
S: é Una storia lunga...
A: Non ti preoccupare ce la racconterai quando te la
sentirai.
S: Da dove venite?
D: Veniamo da un posto molto lontano
S: Davvero? E siete venute qui per aiutarmi?
J: Diciamo di si....
C: C'è un unico problema..
A: Quale?
C: Dove andiamo a dormire?
A: é proprio un bel problema
Le ragazze si guardarono negli occhi per un attimo poi ....
S: Perchè non venite da me?!
D: Non vogliamo dare disturbo...
S: Nessun disturbo, anzi mammina sarà contenta
Da li le ragazze andarono a casa Smith.
(Cosa starà facendo Heric nel frattempo?)
Una grande valle verde piena di splendidi fiori, percorsa da
un ruscello dall'acqua limpida dove ci si poteva specchiare, poco più avanti un
ragazzo biondo coricato sul prato a fissare il cielo turchino. Pensava, pensava
alla ragazza che amava e che aveva dovuto abbandonare per andare in quel
splendido posto che ora aveva bisogno di lei....
H: " Oh Sana! Piccola Sana! Non sai qanto mi manchi,
spero solo di rivederti, non voglio perderti no..."
Heric sperava di rivederla, ma sapeva che era impossibile,
quindi si era affidato a quattro ragazze per far si che la sua Sana sapesse la
verità di tutto quello che era successo.
Nel frattempo Sana e le sue nuove amiche erano entrate a casa
e le nuove arrivate hanno conosciuto la signora Smith e Robby, Sana le aveva
accompagnate nelle loro stanze e quando entrò nella sua accese la radio: Ecco a
voi la prossima canzone..
"Ed è di nuovo solitudine
anche stanotte sentirò
questo mio cuore in battere e levare
tempo d'amore che non finisce mai, oh no
tutto il mio dentro che conosci, che tu sai
vive un momento più difficile che mai
non è bastato aver tagliato ponti
non è servito aver pagato i conti se poi resta
qesta mia maniera di essere
ancora fragile
io vorrei sapere se ci sei
o sei soltanto un volo inutile
dove sarai anima mia
senza di te mi butto via
dove sarai anima bella dove sarai
questo mio cuore in battere e levare
tempo d'amore ed io ti sto cercando così forte che mi
fanno male gli occhi ormai
dove sarai anima mia
senza di te mi butto via
dove sarai anima bella stella gemella dove sarai
magari dietro la luna sarai
come il sogno più nascosto che c'è
non lo vedi che io vivo di te
dove sarai..."
Radio: E quasta era Laura Pausini con "Stella
Gemella" èdedicata a Sana Smith
da un anonimo...
S: "Come può essere dedicata a me..."
D: La prima fase del piano è compiuta...
C: Ma come farà a sapere che è da parte di Heric?
D: Non è ancora ora che sappia la verità..
C: Se lo dici tu va bene...
A: Adesso è ora di andare a dormire, domani sarà una giornata
faticosa....
Le quattro ragazze si divisero e ognuna andò nella propria
stanza, ognuna di loro aveva una vesta simile ma di colore diverso: Diamos
aveva una veste arancione, Janes verde, Carin azzurra e Angel rossa. Le vesti
rapresentavano i loro simboli, le cose da cui prendevano energie durante il
giorno, invece durante la notte prendevano energie dai sogni delle persone, ma
senza privarle di quest'ultimo, e dalla luna.... Il giorno successivo le
ragazze si svegliarono alla buon ora e uscirono ognuna con un abito del proprio
colore, si potevano benissimo distiguere i simboli che avevano sul corpo:
Diamos aveva sul collo un lampo che rappresentava la luce, Janes aveva una
foglia sulla spalla sinstra, che rappresentava la terra, mentre Carin aveva una
goccia sulla spalla destra, che rappresentava l'acqua e Angel aveva una fiamma
che bruciava un cuore sul petto, quest'ultimo simbolo rappresentava sia il
fuoco, sia l'amore che arde nei cuori dele persone.
D: Forza dobbiamo muoverci si avvicinano rapidamente e sapete
cosa succederà se porteranno via la "Principessa" Sana...
A: Non possiamo permettergli di portarla via se no il nostro
mondo scomparirà per sempre e le persone non potrebberò sognare....
J: Allora andiamo!
C: Dobbiamo fermarli!
Le quattro ragazze scomparserò nel nulla senza lasciare
traccia.
Passò un giorno intero e Sana era preoccupata per le sue
amiche che non si erano fatte vedere ne per pranzo ne per cena.
Le ragazze tornarono a notte fonda piene di ferite, ma
contente di aver sconfitto il nemico.
C: Ahia... non sembra ma fanno male qeste ferite.
Si toccarono tutte e quattro il simbolo che avevano sul corpo
e dopo pochi istanti le ferite svanirono.
Da quel giorno passò una settimana tranquilla e le ragazze si
erano fatte raccontare la storia di Sana
S: .....E così non l'ho più visto d'allora...
C: Che storia triste...
D: Adesso basta Carin, smettila di piangere.....
S: Perchè mi avete chiesto di questa storia?
A: Hai ragione è ora che ti raccontiamo tutta la verità!
Angel guardò Diamos che fece segno di acconsentimento..
A: Vedi noi in parte sapevamo la tua storia...
S: Come sapevate la mia storia?
D: Ecco...... Ticonosciamo da moltissimo tempo, come Heric e quando è venuto,
preoccupato, da noi ci ha raccontato tutto.....
Grazie
a tutte coloro che hanno recensito la mia ff, spero che questo capitolo vi
piaccia come il precedente. Buona lettura a tutte.
2
Capitolo
S: Come sapevate la mia storia?
D:
Ecco...... Ticonosciamo da moltissimo
tempo, come Heric e... quando è venuto, preoccupato, da noi ci ha raccontato
tutto.....
S: Cosa
vi ha raccontato? E dov'è adesso?
Sana
stava piangendo, le era venuta una fitta al cuore quando Diamos aveva
pronunciato quelle parole, cos'era successo in tutto quel tempo che non aveva
visto Heric, il suo amato Heric.
D:
Calmati ti raccontereremo tutto principessa...
S:
Principessa!? Cos'è questa storia?
Sana
stava andando su tutte le furie ed era in preda al panico, voleva sapere tutto
ma nello stesso tempo era spaventata.
D: Sana
tu sei la principessa di "Paradiso", il nostro mondo e... il mondo
dei sogni...... Heric in questo momento si trova li,...... è molto in pensiero
per te,...... crede di non poterti più vedere, ma non sa che tu sei la
Principessa di quel mondo e la Salvatrice...
Sana la
interruppe: Principessa!... Salvatrice!.. Ma di cosa stai parlando?!... Non ci
capisco più niente!
A:
Calmati è tutto apposto..... Sappiamo che non è semplice accettare tutto
ciò,... ma devi crederci!
D: Angel
ha ragione se ti calmassi noi riusciremmo a spiegarti...
S: Stare
calma??!!! Come posso stare calma??!!
Janes si
rivolse a Sana con tono adirato: NON TI SEI MAI CHIESTA COS'ERA IL SIMBOLO CHE
HAI SUL PETTO????
Sana
sconvolta guardò sotto la camicetta di cotone bianco che indossava, e vide un
simbolo, in prossimita del collo, simile a quello delle ragazze, solo che
rappresentava un sole con accanto un quarto di luna e sopra di essi una corona
che li univa. Janes continò il suo discorso, ma questa volta con tranquillità.
J:
Allora l'hai visto? Bene quello è il simbolo della famiglia reale del nostro
mondo, un segno tangibile che tu sei la nosta Principessa!
S:
Allora perchè ho sempre vissuto qui?
Carin
intervenne per spiegare, rispondere, alla domanda di Sana.
C:
Vedi... la Regina madre quando ha avuto la sua prima figlia, vent'anni fa, ha
scoperto che delle forze malvagie cercavano la piccola principessina, decise di
nascondere la piccola presso una famiglia terrestre, per proteggerla da queste
forze.....
S:
Quindi quella banbina ero io?!
D: Esattamente!! E .... ora la Regina ci ha chiesto di riportarla nel nostro
mondo, prima che le forze maligne la trovino.... Maestà!
S: Non
chiamarmi ne Principessa ne Maestà, ma solo Sana............ Ma cosa centra in
tutto questo Heric?
A: Vedi
Heric non sa niente della vostra storia ed era preoccupato che soffriste per la
sua partenza, quindi ci ha chiesto di spiegarti il motivo della sua scomparsa....
D:
Heric, purtroppo, è una guardia del Re mandato anche lui sulla terra appena
nato perchè vi..... ti proteggesse fino al momento in cui non fosti stata al
sicuro. Due anni fa ha scoperto tutto ed è tornato nel nostro mondo, aveva
preferito non dirti niente perchè sapeva che tu avresti voluto andare cun lui,
ma pensava che non fosse possibile.
C: Ed è
così che se n'è andato, e adesso se ne pente, vorrebbe a tutti i costi che tu
sia con lui, ma non sa che presto vi rivedrete.
S:
Quanto presto?
Sana era
felice di sapere che avrebbe rivisto Heric dopo tanto tempo.
A:
Quando vorrete andare, anche subito se volete.
S: Mi
piacerebbe ma........ la mamma .......... Robby, loro non sanno niente.
J:
Sana........ in realtà ........ sanno tutto fin da quando sei nata..
S: Sanno
tutto?! Ma devo salutarli,..... preparare le valige, salutare i miei amici e
tante altre cose...
D:è
meglio che i tuoi amici non lo sappiano!
S: Ma
devo dirglielo!
D: Se
gli dicessi tutto vorrebbero venire e loro non possono passare oltre il confine
fisicamente ma solo mentalmente, questo gli costerebbe il "Sonno"
eterno è meglio non rischiare..... credimi!
S: Il
"sonno" eterno?
A:
Possiamo definirlo "coma"....... per questo e meglio non dirgli
niente!
Nel
frattempo Heric era stato convocato dal Re che era al corrente dei sentimenti
del ragazzo e decise di dirgli quella verità su Sana che non conosceva.
H: Mi
avete fatto chiamare Maestà?
R:
Alzati mio fedele amico!
Heric si
alzo dal suo inchino e aspettò che il Re parlasse.
R: So
che ti sei innamorato di una ragazza durante la tua permanenza sulla terra.
H: Si
Maestà!
R:
Voglio parlarti di questa ragazza, lei non è una terrestre ma appartiene a
questo mondo, probabilmente verrà qui molto presto.
Heric
era stupito di quello che il Re gli stava dicendo
H:Come
verrà qui molto presto?
R: vedi
quella ragazza è........ si è mia figlia e le guardiane,a cui ai chiesto di
salutarla al tuo posto, le ho mandate a riprenderla.....
Il Re
continuò a spiegare la storia a Heric,il quale fu sorpreso di venire a
conoscenza di questa verità che gli era stata nascosta fin ad allora. Finita la
storia il Re aggiunse
R:
Vorrei che tu le insegnassi l'arte del combattimento, dovrà imparare ad usare i
suoi poteri, presto giungerà l'ora di difendere il nostro mondo......
"Paradiso"
H:
Perchè proprio io?
R: Mi
fido di te giovane Heric e in più sei l'unico che conosce la Principessa Sana
meglio di chiunque altro!..... Accetti questo incarico?
H: Con
grande onore!
Dopo che
se ne andò, Heric era felicissimo perchè molto presto avrebbe rivisto la sua
Sana.......
Sana era
pensierosa e.........intorno a lei c'era il silenzio totale, dopo poco disse:
Se non potrò dire niente ai miei amici possiamo andarcene anche subito!
D: Bene,
siete pronte ragazze?
Si
toccarono tutte e quattro il simbolo e Sana fece lo stesso
D: Lampo
di luce!
J:
Foglia di terra!
C: Acqua
di vita!
A: Fuoco
del cuore!
Sana si
sentì delle parole che tentavano di uscire dalla sua gola, così le pronunciò:
Sole e Luna del sogno!
Le
cinque ragazze si trasformarono. Avevano bellissimi abiti da combattimento, si
misero in cerchio con Sana al centro. Diamos a Nord, Janes a Ovest, Carin a Est
e Angel a Sud, Sana il centro, prununciarono all'unisono la frase: Tempo
portaci nellanostra casa,
Destinazione"Paradiso"
Così dopo
pochi istanti scomparvero nel nulla.
A Casa Smith
SS:
Sana, la nostra Sana è partita per tornare a casa.....
Sulle
guance della Signora Smith cadde una lacrima, sapeva che da quel momento in poi
avrebbe visto Sana pochissime volte, quasi nessuna. Robby come al solito iniziò
a piangere dicendo: Sana mia piccola Sana!
SS:
Robby non piangere la nostra Sana è andata in un posto migliore di questo,
sopprattutto starà con Heric!
R: é
questo che mi preoccupa sigh sigh........... SANA!!!!!
Le
lacrima continuarono a lungo in quella casa ormai vuota..
Palazzo Reale di Paradiso
Quando
Sana arrivò assieme alle compagne si ritrovò in un grande salone adornato a
festa, poco più avanti sul trono era seduta una splendida donna dai lunghi
capelli rossi con sopra una corona e gli occhi dorati, al suo fianco uno
splendido uomo anch'esso con una corona in testa, dei capelli biondi e due
occhi azzurri. Quando quest'ultimi si alzarono le quattro guardiane si
inginocchiarono al loro cospetto.
Regina:
Ben tornate! Vieni qui Sana, fatti vedere come sei diventata bella!
Sana si
avvicinò alla Regina senza dire una parola, poi qando fu arrivata abbracciò la
sua vera madre e il pradre che non aveva mai conosciuto, sena accorgersi che
Heric era li difanco ai troni.
S:
Madre, Padre perchè no mi avete mai detto nulla?
R.a: Non
ti devi più preoccupare del passato piccola mia!
Sana
sciolse l'abbraccio e solo allora vide Heric........ Il suo cuore palpitava
talmente forte che ormai potevano sentirlo anche le guardiane che si erano alzate
e stavano parlando con il Re, i suoi occhi erano incantati, magnetizzati dallo
sguardo di Heric che era diventato più bello di prima. Quei pochi istanti
sembravano durare ore e ore, Sana gli corse incontro e così Heric la prese per
la vita e la baciò con tale passione che sembrava riempire la stanza d'amore,
quell'amore che era stato rinchiuso nei loro cuori per anni senza trovare via
d'uscita. Quando si staccarono Heric teneva sospesa per aria Sana e la guardava
con occhi dolci e lei ricambiava quello sgardo.
Dal
silenzio sembrava sorgere una canzone d'amore, poi Sana disse: Heric.... Non
posso crederci ora potremmo stara insieme per sempre.
H: Si
Sana per sempre!
Nel
frattempo le guardiane e i due sovani uscirono dalla stanza per lasciar soli i
de innamorati.
Ciao
a tutte sono tornato con il terzo capitolo di “Destinazione
Paradiso”, per
prima
cosa ringrazio tutte coloro che hanno recensito la mia ff e chi l'ha
solo
letta.
Vi prego di recensire in molte, accetto anche la critiche e i
consigli.
Buona
Lettura.
3
Capitolo
Sana
e Heric erano rimasti solo nella grande sala addobbata a festa,
continuavano
a guardarsi senza accorgersi di nulla.
H:
Sana...... Scusami....
S:
Di cosa?
H:
Di non averti detto niente...
S:
Non importa.... l'importante è che siamo finalmente insieme.
H:
Hai ragione...
La
baciò di nuovo, quando una guardia sbatte il grande portone
distogliendo lo
sguardo
dei due giovani innamorati.
G:
C'è un messaggio urgente per sua Maestà...........
Guardandosi
attorno la guardandosi attorno la guardia si rese conto che non
c'era
nessuno oltre a lui, Sana e Heric.
H:
Sono usciti tutti, credo siano andati alla Sala Comune.
G:
Vi ringrazio Capitano!
Salutò
la guardia mettendosi sull'attenti, poi si diresse verso la Sala
Comune
S:
Capitano??!!
H:
Sono stato promosso al ruolo di Capitano solo la settimana scorsa....
Heric
arrossi quando Sana gli diede un bacio sulla guancia, come premio per
la promozione. Si guardarono per un momento e annuendo uscirono nel
grande prato, dove c'era un labirinto di rose. Heric prese Sana per
mano e la portò al centro del labirinto dove c'era una fontana
stupenda e una panchina, dove si sedettero.
S:
È bellissimo!
Disse
Sana guardandosi attorno.
H:
Si, è bellissimo.... Ed è tutto per noi.
S:
Tutto per noi?...
H:
Si tutto per noi, nessuno oltre a me conosce questo posto.
Sana
lo guardò e gli rivolse uno dei suoi bellissimi sorrisi che
fanno aprire il cuore. Heric la continuò a fissare con occhi
dolci, voleva che quel momento durasse per sempre, ma sapeva che non
sarebbe stato possibile.
S:
Che hai da guardare?
H:
Perché? Non posso?
S:
Si,......però......mi metti in imbarazzo.....
H:
Scusa..... Non volevo metterti in imbarazzo.
Sana
lo guardò, ma questa volta il suo sguardo era diventato cupo.
H:
Che hai?
S:
Niente più sarà come prima, il mondo dovrà
soffrire prima di riavere i suoi sogni....
H:
Sana che stai dicendo?
S:
....Gli uomini diventeranno belve e gli animali diventeranno
uomini.....
Il
cielo si oscurava sempre più, dei lampi incendiarono i boschi,
gli animali fuggivano dal loro nido e la gente di Paradiso si
rifugiavano nelle casa e guardavano fuori dalle finestre.
S:
..... I bambini piangeranno e poi moriranno per mano dei genitori....
H:
Sana che stai dicendo? Smettila!!
Sana
non lo ascoltava, continuava con quella specie di rituale, intanto si
alzò in aria e accanto a lei apparve una Figura Oscura.
Figura
Oscura: Vieni a me Principessa, sprigiona i tuoi poteri e regalali al
male..
H:
Chi sei? Cosa stai facendo alla mia Sana?
F.O:
Non ti intromettere ragazzino!
H:
Cosa le stai facendo?
F.O:
Non ti preoccupare, presto la riavrai, ma prima mi deve consegnare il
suo potere.
H:
Lasciala IMMEDIATAMENTE!!
Heric
sguainò la sua spada e la puntò verso l'Ombra, subito
dopo arrivarono le quattro guardiane.
D:
Immaginavo che fosti tu IPSED, lascia subito la principessa!!
I:
Da quanto tempo non ci vediamo, Diamos! Quanti anni son passati? Tre,
Quattro!!
A:
Fuoco del cuore!!
Angel,
irritata da Ipsed andò subito all'attacco, ma l'Ombra sembrava
avvolta da una barriera. Così iniziò un lungo
combattimento. Sana si svegliò di colpo e cadde a terra dove
Heric la soccorse.
S:
Cos'è successo?
H:
Stai bene?
S:
Mi gira la testa e mi fanno male tutte le ossa.
Poi
vide l'Ombra sospesa per aria e le guardine che stavano combattendo
contro di essa. Sana si rialzò, sempre con lo sguardo fisso.
Si tocco il simbolo dicendo: Sole e Luna del Sogno!
Si
trasformò, indossava un abito da combattimento da una parte
blu notte e dall'altra di un azzurro cielo.
H:
Sana non sei in grado di combattere!
S:
Le mie amiche anno bisogno di me e anche il popolo...
Sana
si girò guardando Heric più decisa che mai a
combattere. Si levò in aria e si unì alle guardiane.
Dopo un'ora di duro combattimento Ipsed si ritirò nel buoi.
I:
Avete vinto una battaglia, ma non la guerra!
Appena
toccò terra Sana svenne, Heric la riportò a palazzo,
ormai tutto era tornato alla normalità.
Sana
dormì per due giorni interi, le erano state medicate le ferite
e Heric l'andava a trovare ogni giorno, sperando che si risvegliasse.
Quando aprì gli occhi, Heric era li di fianco a lei, seduto su
una sedia, a testa bassa si rimproverava di non aver potuto aiutarla.
S:
Perché sei triste?
Heric
alzò lo sguardo e vedendo che era sveglia l'abbracciò
forte.
H:
Per fortuna sei salva!
S:
Che stai dicendo?
H:
Non importa, l'importante è che tu sia qui con me!...
Per
la prima volta Sana vide Heric piangere e cercò di
consolarlo.
La
sera stessa si festeggiò il ritorno della Principessa con una
festa in maschera. Ad un tratto la musica si fermò e un servo
annunciò l'arrivo della Principessa. Sana scese la grande
scalinata, indossava uno splendido abito bianco sfumato in azzurro,
tutti la guardarono e rimasero incantati dal suo splendore. Heric
l'aiutò a scendere l'ultimo gradino e l'accompagnò al
trono di fianco al Re e alla Regina. Ricominciarono le danze e molti
giovani ragazzi chiesero a Sana di ballare, lei accettò
volentieri, ma vedendo Heric starsene in disparte andò da lui.
S:
Perché non inviti a ballare quelle belle ragazze che aspettano
solo te?
H:
Non voglio ballare!
S:
Perché?
H:
Non so ballare contenta!?
S:
Vieni ti insegno io...
Sana
trascinò Heric in mezzo alla sala e iniziarono a ballare. Le
quattro guardiane erano li che stavano guardando le altre persone
ballare.
A:
Uffa...hanno tutte un accompagnatore tranne noi....
C:
E già, ma che ci possiamo fare se siamo sempre troppo
impegnate e non riusciamo a trovarci un ragazzo?!
A:
Senti chi parla!... Proprio tu che ne avrai a milioni di ragazzi!
D:
Smettetela di litigare, ricordatevi che dobbiamo tener d'occhio la
situazione....
J:
Dai Diamos non essere dura con loro, nonostante tutto hanno
ragione...
Diamos
guardò la compagna e non disse più nulla. Poco più
in la c'era un gruppo di ragazzi che le stavano fissando ormai da
un'ora.
Ragazzo1:
Bella quella la vero Alex?
Alex:
Quale dici? Simon
Si:
La morettina coi capelli corti e l'abito blu!
Al:
Mm....... Sinceramente preferisco la bionda.... E tu che ne dici
Daniel?
Da:
Cosa?
Al:
Le ragazze la in fondo! Quale preferisci?
Da:
Quella mora con il vestito arancio....
Al:
Mich tocca a te....
M:
Ma sapete chi sono?......... Sono le quattro guardiane del Re!|
Si,Al,Da:
E ALLORA?
M:
Niente....... Comunque preferisco Janes.
Al:
E qual'è?
M:
Quella coi capelli neri e l'abito verde.
Al:
Dai andiamo da loro e chiediamoli di ballare?!?!?!!!
I
quattro ragazzi si avvicinarono alle guardiane e le invitarono a
ballare.
Carin
guardò Diamos e quando ebbe il consenso andò con Simon
a ballare e così anche le altre. Diamos sembrava irremovibile.
A:
Dai accetta che ti costa, fidati non succederà niente...
D:
Ok.....Andiamo
Finita
la festa ognuna di loro tornò nelle proprie stanze, Heric
aveva ballate tutta la notte con Sana e alla fine l'accompagnò
nelle sue stanze. Arrivati davanti alla porta si baciarono.
S:
Buona notte mio cavaliere...
H:
Buona notte mia Principessa...
Si
baciarono ancora, poi Heric andò per la sua strada, a metà
corridoio si fermò sentendo Sana che lo chiamava.
S:
Heric! Ti AMO!!
H:
ANCH'IO!!
Così
si lasciarono, Sana entro nella camera e dopo essersi cambiata andò
a dormire con il sorriso sulle labbra.
Ecco qui il quarto capitolo....
Scusatemi tanto se vi ho fatto aspettare. Vorrei ringraziare tutte
coloro che hanno recensito la storia. Vi supplico ancora una volta di
recensire e di firmare le vostre recensioni sia belle che brutte. Per
finire BUONA LETTURA.
4
CAPITOLO
Era
passata una settimana dalla festa, Sana non essendo ancora abituata
ad essere trattata come una principessa, si vestiva come gli altri e
si dirigeva spesso al mercato per vedere tutte quelle cosa che non
aveva mai visto. Spesso si ritrovava in un parco simile a quello a
cui era molto affezionata, si ritrovava li a pensare ad Heric. Non
riuscivano a vedersi spesso, visto che era impegnato ad addestrare le
nuove reclute. Ormai il giorno della grande guerra era vicino e
Paradiso aveva bisogno di nuovi soldati. Sana veniva accompagnata
dalle sue quattro migliori amiche, le guardiane, con loro parlava di
tutto e ascoltava i loro problemi....
C:
È da molto che non
vediamo quei baldi giovani!
J:
Ma di chi parli?
C:
Come di chi parlo? Quelli che abbiamo incontrato alla festa...
D:
Si saranno certamente dimenticati di noi!
A:
Non dire così Diamos! È
che sono molto impegnati!
J:
Come fai a saperlo?....
Le
tre ragazze guardarono Angel che diventò rossa. Sana si mise a
ridere, sapendo tutta la storia di Angel e Alex iniziò a
raccontare al posto dell'amica.
S:
Come non lo sapete? Beh ve lo dico io! Angel si sente tutti i giorni
con Alex e le ha detto che lui e i suoi amici sono molto
impegnati, forse non lo sapete ma fanno parte delle guardie del Re.
C:
Allora e così! Perché non ci hai detto niente?
A:
Mi vergognavo!!!!
Angel
diventò ancora più rossa. Quando arrivarono al parco si
sedettero su una panchina all'ombra di un albero e continuavano a
parlare dei ragazzi, Sana diventò cupa tutto d'un tratto.
D:
Sana che hai?
S:
Niente stavo pensando!
A:
A cosa?
S:
A Heric, è da un po' che non si fa sentire!!!
Sana
guardava il terreno sottostante, ma fu distratta dalla mano di Angel.
A:
Non è quello il tuo cavaliere?
Disse
ridendo. Sana alzò gli occhi e vide Heric che le andava
incontro.
H:
Ciao Sana!
Sana
sorrise
S:
Ciao!
Heric
si chinò per baciarla. Le quattro guardiane si alzarono e si
diressero verso la panchina più distante. Sana aveva ancora lo
sguardo triste.
H:
Che hai?
S:
Perché non ti sei fatto vivo prima?
Heric
la guardò con occhi dolci.
H:
Scusami non volevo, sono stato molto occupato, ma ti garantisco che
non ho fatto altro che pensare a te!
Sana
sorrise e lo baciò ancora una volta. Sapeva il perché
non si potevano vedere spesso. Sapeva anche che lui la amava e che
aveva ragione. Voleva godersi quei pochi momenti in cui stavano
assieme, anche solo a guardarsi senza parlare. Il cielo era limpido,
senza neanche una nuvola, il sole splendeva alto, e Sana era li,
seduta su quella panchina accanto al suo Heric. Fu un attimo ma
sembrava durasse ore.... appoggiò la testa sulla spalla di lui
e chiuse gli occhi......... Non le sembrava vero di essere li.... con
lui... si chiedeva perché quel momento non poteva durare per
sempre...... una risata disturbò la quiete.... Sana aprì
gli occhi e vide che quel cielo che poco prima era limpido, ora era
nero.... L'unica cosa che poteva significare era...
S,D,J,C,A:
IPSED è tornato!!!
Heric
guardò il cielo ormai oscurato completamente. Le guardiane
raggiunsero Sana e si trasformarono, intanto Ipesd apparve ridendo a
crepapelle...
I:
Ahahahah!!! é giunta la vostra ora!!!!! Ahahahah!!!!
S:
Ne sei proprio sicuro????
I:
Certo che ne sono sicuro!!!! Ahahah!!
D:
Ride bene chi ride ultimo!!!!!
I:
Andate miei fedeli!!! Distruggete questo posto insulso!!!
Dall'oscurità
uscirono delle ombre maligne che attaccarono le guerriere. Iniziò
così un lungo combattimento che impegnò le ragazze,
Heric nel frattempo chiamò le guardie che erano nei paraggi e
anche loro iniziarono a combattere.
I:
Non ce la farete mai!!! Ahahahaha!!!!
S:
Pensa a combattere Ipsde sono io il tuo avversario!!
Sana
colpì Ipsed alla spalla destra, ma anche lei venne colpita
alle spalle da uno dei seguaci del mostro. Nonostante la ferita si
rialzò e ricominciò a combattere. Un urlo la distrasse
dal nemico che ne approfittò per colpire. Un altro urlo ma
questa volta proveniva da Sana, tutti allora si bloccarono a guardare
la ragazze che nonostante le ferite aveva colpito Ipsed poco
distante dal cuore, poi cadde a terra. Ipsed ferito decise di
ritirare le sue truppe e scomparve nel nulla. Heric seguito da
quattro ragazzi e dalle guardiane si diresse verso Sana che giaceva a
terra.
H:
Sana! Sana! SANA!!!!
La
ragazza non rispondeva, respirava a malapena. Angel chiamò
immediatamente un ambulanza che arrivò dopo un minuto.
La
corsa a sirene spiegate fino all'ospedale di Stato di cui venne
subito ricoverata.
Dopo
l'operazione passarono minuti, ore. Giorni ma Sana non si svegliava.
Heric le era accanto nessuno poteva farlo alzare da quella sedia
accanto il lettino di ospedale in cui era coricata Sana. Anche le
guardiane andavano li accompagniate dei propri ragazzi, le parlavano
ma niente di niente, vedevano Heric più triste che mai alcune
volte piangeva in silenzio senza farsi notare da nessuno. Il terzo
giorno Angel era di turno alla notte per sorvegliare la ragazza,
prima di salutare il suo ragazzo e le amiche disse una frase che
lasciò di stucco tutti quanti.
A:
Se non si sveglierà entro la prima luna piena del mese,
Paradiso non esisterà più, ma
........................... FINCHé C'è AMORE C'è
Speranza. ( Se non si
sveglierà entro la prima luna piena del mese, Paradiso
scomparirà, ma................ Finché C'è Amore
c'è speranza).
Subito
nessuno parlò poi Diamos intervenne: Cosa dici???? E poi
proprio in un momento simile!!!
A:
Pensateci bene!!! la nostra principessa vive perché nel mondo
c'è amore, ma se questo amore scomparirà anche lei farà
la stessa fine!!
Angel
gli aveva riportati alla realtà, i volti diventarono ancora
più cupi ma nello stesso tempo decisi più che mai a
ripristinare quel sentimento che pian piano spariva, ma come??
J:
Come potremmo noi ripristinare l'amore che le persone hanno
perduto??
A:
Semplice..............AMANDO!!!
Heric
la guardò, quasi come se la stesse ringraziando di avergli
aperto gli occhi alla realtà, Se Sana avesse avuto attorno
persone che le volevano bene e si volessero bene a vicenda
probabilmente si sarebbe svegliata. Angel salutò gli amici che
se ne andarono e rientrò nella stanza in cui c'era una fievole
luce che illuminava il letto. Si sedette sull'unica sedia presente e
stringendo la mano dell'amica iniziò a piangere.
Capitolo 5 *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore. ***
Grazie a tutte coloro che hanno
recensito:
recensionando: Se non ti piace la
storia non leggerla mi ha fatto piacere avere un tuo parere.
Giulia_88: sono contenta che ti piaccia
la storia, spero che continuerai a recensire, riguardo a sailor moon
non mi dispiace.
miki90: grazie per l'incoraggiamento e
non ti preoccupare se vuoi sapere se sana se la caverà
continua a leggere.
Fra007: fai bene ad essere curiosa
perché ne accadranno delle belle
Lu92: Si il cap. era triste ma fidati
andrà tutto bene forse sto dicendo troppo spero che
continuerai a leggere la mia storia
Ora il 5 Cap.
Il
diadema di cristallo e il diadema dell'amore (parte prima)
Angel continuava a piangere
tenendo tra le sue mani quella dell'amica, addormentata su quel
lettino d'ospedale. Le sue lacrime calde, piene di tristezza,
cadevano copiose dagli occhi della ragazza. Sapeva che quello che
aveva detto alle amiche era vero, ma l'amore non doveva essere
forzato ma doveva provenire da un cuore puro. C'era anche un altro
modo per salvare la ragazza, ma era molto rischioso e nessuno ci
sarebbe riuscito. Forse la principessa stessa ma era lei quella da
salvare, quindi non c'era nessun altro che poteva affrontare quel
viaggio lungo e rischioso.
A: Se potessi.......... se
solo potessi impossessarmene............ potrei usarlo per salvarti,
ma....... è impossibile.
Le sue lacrime continuarono
a cadere per tutta la notte.
Mancava una settimana prima
che la luna piena si formasse nel cielo blu della notte.
Angel sentì qualcuno
entrare nella stanza illuminata dalla luce del sole, non si girò,
sapeva benissimo chi fosse.
Il ragazzo chiuse la porta
alle sue spalle e si diresse verso il lettino dove c'era la sua
amata, che continuava a dormire. Angel non voleva vedere gli occhi
privi di espressione del ragazzo e non voleva far vedere che aveva
pianto.
Il silenzio che dominava,
gli sguardi rivolti alla giovane, quella stanza talmente grande che
sembrava vuota. Angel si alzò continuando a dare le spalle al
ragazzo, si diresse verso la porta, ma la voce, il sussurro del
ragazzo la bloccò.
H: Perché? Perché
tutto ciò?
Angel continuava a guardarlo
poi pensando alla sera prima disse.
A: Vuoi salvarla?
Un sussurro impercettibile,
ma che Heric aveva sentito molto bene.
H: Cosa intendi?
A: Sei disposto a rischiare
la vita per lei? “ Forse lui ce la può fare!”
Heric rimase in silenzio, un
cenno del capo fece capire a Angel la risposta del ragazzo. Si
avvicinò e gli mise una mano sulla spalla, solo al contatto
Heric sentì un brivido percorrerli la schiena........ Angel
avvicinò la sua fronte a quella del giovane, subito delle
immagini percorsero la mente del ragazzo.
Una montagna, una grotta con
infondo un portone con inciso una frase in lingua, al di là
del portone una luce abbagliante e poi............. il vuoto.
La ragazza si spostò,
il ragazzo frastornato la guardò, aveva visto i suoi pensieri
al solo contatto.
H:” Cos'era quel
bagliore e quello che lo produceva?”
A: Allora sei disposto a
rischiare?
Un altro cenno del capo da
parte del ragazzo.
A: Conosci la città
del Sud ? Bene dall'altra parte c'è il mare, attraversalo in
mezzo ad esso troverai un'isola, il monte più alto di
quell'isola è quello che hai visto............... Se riuscirai
a portare quell'oggetto che provoca il bagliore entro il dodicesimo
rintoccò della mezzanotte, in cui ci sarà la luna
piena avremmo delle probabilità in più di salvare la
Principessa.
Heric continuava a guardare
la ragazza che parlava.
A: Parti stanotte, non dire
niente a nessuno, portati dietro il minimo indispensabile
e.................. stai attento! Mi sentirei in colpa se
tu............!
H: Non ti preoccupare,
affido Sana a te!
Angel non fece in tempo a
salutarlo che era già uscito dalla stanza.
A: “ Speriamo che ce
la faccia!”
In quel momento entrarono le
altre tre guardiane.
J: Dove sta andando Heric?
Angel non rispose
continuando a guardare la porta.
C: Angel ci sei?
A: Si Carin! Heric sta
andando verso la salvezza!
Le ragazze la guardarono
interrogative ma non chiesero nulla all'amica.
A:”Buona fortuna
Heric!”
J: Ma cos'ha?
C: Bho!!
D: Non ne sono certa ma sta
tramando qualcosa!
A: Non sto tramando niente!
Si voltò verso il
lettino e si inginocchiò, poi si trasformò.
A: Fuoco dell'amore!
D: Ma che fai??
A: Per salvarla serve
l'amore no?!
D: Si ma....
A: Quella che deve far
qualcosa sono io nonostante tutto sono la Dea dell'amore.
Le ragazze rimasero stupite,
era da tempo che nessuno più le chiamava Dee, ma Guardiane.
A: Amor
Dium! (Amor Dium)
Un'altra
trasformazione, ma questa volta non era un abito da guerriera ma una
lunga veste senza maniche rossa fuoco con un nastro dello stesso
colore che avvolgeva le braccia della ragazza senza toccarle e
rimaneva sospeso dietro il collo. Una corona sempre rossa sul capo.
Posò le mani sul cuore di Sana e una luce avvolse la ragazza.
A:
Amere del cuore entra nell'anima di questa
ragazza! (Amore del cuore entra nell'anima di questa ragazza!)
Sapeva
che non sarebbe contato molto ma tentava provare.
Le
altre guardiane continuarono a guardare l'amica che dopo pochi minuti
tornò normale e si alzò.
Fine
5 cap. spero che vi sia piaciuto vi prego recensite in molte. Baci
SyriaPluto.
Capitolo 6 *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Seconda parte). ***
Ecco
qui il sesto capitolo.... Scusatemi tanto se vi ho fatto aspettare.
Vorrei ringraziare tutte coloro che hanno recensito la storia. Vi
supplico ancora una volta di recensire.
Per
finire BUONA LETTURA.
Il
diadema di cristallo e il diadema dell'amore (seconda parte)
Era
la notte del 27 agosto quando Heric partì per raggiungere
l'isola del Mare del Sud, aveva solo una settimana di tempo, per
rientrare in tempo per salvare la sua Sana. Ma per quale motivo
doveva viaggiare di notte?? Se lo stava chiedendo da un pezzo, ma
adesso che ci pensava anche le immagini che gli aveva fatto vedere
Angel erano di notte! Che sia perché “l'oggetto”
si poteva vedere solo in quel momento della giornata?
Aveva
uno zainetto in spalla che conteneva poche cose. Aveva già
superato la prima cittadina che distava da Paradiso circa cinque
chilometri. Era stanco, ma continuò il suo tragitto ignaro di
quello che sarebbe successo durante il viaggio. Sapeva che ci
volevano due giorni per arrivare alla città del Sud, ma doveva
essere la il prima possibile. Si chiedeva cosa fosse “l'oggetto”,
forse qualcosa di molto prezioso?! Sicuramente era prezioso per lui e
per Sana, qualsiasi cosa fosse.
All'ospedale.
Era
appena sorto il sole, nella stanza c'era Angel che continuava a
guardare Sana. La ragazza non si era ancora ripresa ma dopo l'aiuto
di Angel la febbre le si era abbassata, ma senza sparire
completamente. Erano le nove quando arrivarono le altre con i
rispettivi fidanzati.
C:
Beh Heric oggi non è venuto???
A:
No e per un po' non verrà!
Le
ragazze si guardarono interrogative, ma non chiesero nulla a
riguardo.
D:
Come sta oggi la Principessa?
A:
La febbre è leggermente calata, ma non si è ancora
ripresa!
Al:
E tu come stai?
A:
Sto bene non ti preoccupare Alex!
Al:
Non mi sembra!!! Stai qui giorno e notte, lascia che ci rimangano le
altre e vatti a riposare!
A:
NO!!!!!!!!! Ho promesso che mi sarei presa cura di Sana
personalmente!
Al:
Ma non vedi che stai crollando!!!! Tra un po' non ti reggi più
in piedi!!
Alex
era arrabbiato, ma anche molto preoccupato per la sua ragazza.
A:
Ti ho detto che sto bene!!!
Alex
rinunciò alla conversazione e uscì dalla stanza, le
altre guardarono Angel che era scossa e delle lacrime le scendevano
dagli occhi.
D:
Ragazzi potete uscire un momento!
I
ragazzi uscirono anch'essi dalla stanza lasciando le guardiane sole.
D:
Angel!!!! Alex ha ragione dovresti riposarti......
A:
Non posso devo stare qui!
J:
Ci potremmo stare noi e fare a turni!
A:
No ho una promessa da mantenere!!
D:
Se mantenere questa promessa significa rovinarti la vita non ne vale
la pena!!!!
Angel
la guardò più sconvolta di prima. Era sempre stata una
ragazza testarda ma non fino a questo punto. Non voleva lasciar Sana
neanche per un minuto, non solo per la promessa fatta a Heric ma
anche perché si sentiva molto legata alla Principessa e sapeva
che l'unica che potesse fare qualcosa era lei.
C:
Angel lo so che vuoi mantenere la promessa, ma se continui così
finirai per ammalarti pure tu!!! Ascoltaci per una volta!! Vatti a
riposare e poi starai meglio è potrai tornare!
A:
Mi dispiace Carin ma non lo farò!!!!!
J:
Per lo meno scusati con Alex!!! Sai ultimamente è molto
preoccupato per te che neanche lui dorme la notte!!
Una
confessione che lui non avrebbe mai fatto..... Angel lo sapeva bene
anche se non lo voleva ammettere, era troppo orgogliosa per dire che
era stanca e allo stesso tempo Alex non voleva ammettere che si
preoccupava.
La
sera arrivò rapidamente, ma le guardiane non erano riuscite a
convincere Angel.
Erano
passati tre giorni quando Heric arrivò all'isola, doveva solo
attraversare la foresta e arrivare alla grotta, pensava che fosse una
cosa semplice, ma la foresta brulicava di animali feroci e la
montagna era più lontana del previsto. Il quarto giorno riuscì
ad arrivare alla grotta, quando entrò e andò verso
l'interno, si trovò davanti il grande portone che rinchiudeva
“l'oggetto”. Sopra di esso una scritta in lingua che
diceva: “ Tu che sei riuscito ad
arrivare fin qui, un cuore puro dovrai avere per il diadema di
cristallo vedere” (
Tu che sei riuscito ad arrivare fin qui, un cuore puro dovrai avere
per il diadema di cristallo vedere)
Heric
era ancora li, difronte al portone, il cuore in gola.
H:”
Finalmente ce l'ho fatta!”
Spinse
il portone, ma non si aprì, era molto pesante per essere
spostato e non sapeva che fare. Dopo un'ora che ci provava si era
stancato e si inginocchiò.
H:
Perché? Perché tutto questo? Devo salvarla?! Devo
salvarla a tutti i costi!! SANAAAAAAA!!!!!!!!! (Perché?
Perché tutto questo? Devo salvarla! Devo salvarla a tutti i
costi!! SANAAAAAAA!!!!!!!!!)
A
quelle parole il portone si aprì e da esso ne uscì un
bagliore accecante. Heric non poteva credere hai suoi occhi davanti a
lui c'era un bellissimo diadema di un azzurro trasparente* con al
centro mezzo cuore. Si avvicinò lentamente ad esso e con molta
cautela lo prese in mano, subito una scossa lo percorse per tutti la
schiena poi non sentì più nulla. Lo mise nello zainetto
e ripartì per il ritorno. Appena fu fuori dalla grotta si girò
e quasi con un inchino disse:Grazie!(
Grazie!)
Ecco
qui il sesto capitolo una piccola nota.
*
Il diadema è una specie di gioiello che si mette in fronte e
il ciondolo si ritrova in mezzo ad essa.
Capitolo 7 *** Il diadema di cristallo e il diadema dell'amore (Terza parte). ***
Ciao a tutte ecco il 7
cap. Sono stata veloce!!! Finalmente potrete sapere se Sana si
salverà o no!! Ringrazio ancora una volta tutte coloro che
hanno recensito. Una grazie speciale alla mia prof di Italiano che mi
fa venire le idee.
Buona Lettura....
Il
diadema di cristallo e il diadema dell'amore (terza parte)
Il
viaggio di ritorno era iniziato e andava avanti senza problemi,
ma................
C:
Due giorni!! Mancano solo due giorni e Heric non si è ancora
fatto vedere!
In
una casa non poco lontano dall'ospedale si trovavano Carin, Janes e
Diamos.
J:
Hai ragione mancano solo due giorni, ma quello che mi preoccupa di
più in questo momento è Angel!
C:
è Vero! Non ha voluto riposarsi e adesso è allo stremo
delle forze!
Diamos
che era rimasta in silenzio per tutto il tempo, si alzò e uscì
di casa.
J:
Diamos dove vai?
D:
Vado a mettere a posto un cervello!
Carin
e Janes si guardarono interrogative, poi capendo seguirono l'amica.
Nella
stanza d'ospedale Angel era seduta di fianco al lettino e affianco a
lei c'era Alex.
A:”
Ti prego arriva presto!”
Al:
Angel!! Angel!!
A:
Si!!
Al:
Vatti a riposare!! Ti prego....
A:
Ancora con questa storia?! Mancano due giorni allo scadere del tempo
e la
Principessa
ha bisogno di me più che mai!!
I
due giovani sentirono bussare alla porta.
Al:
Avanti!!
Diamos
entrò infuriata più che mai, seguita da Carin e Janes.
D:
Angel devo parlarti!
A:
Non ora Diamos....
Diamos
sentendo quelle parole prese Angel per un braccio e la trascinò
nel corridoio.
A:
Che fai? Lasciami!!
D:
NON ti LASCIO; finché non ti deciderai!!!
A:
Ti ho detto di lasciarmi!!
D:
NO!!!
Un
ceffone, la guancia destra di Angel aveva impresso le cinque dita
della mano dell'amica e le bruciava. Lo sguardo che fissava il vuoto,
due ragazze in un corridoio isolato. Il tempo sembrava che si fosse
fermato. Una voce interruppe il silenzio.
C:
MUOVETEVI!!!! Sana sta peggiorando!!!
Una
frase che sconvolse le ragazze, un altro sguardo tra le due.
A:
Devo salvarla!! Devo salvare mia
Sorella!!!! Solo io posso farlo! (Devo
salvarla!! Devo salvare mia Sorella!!!! Solo io posso farlo!)
D:
Tua Sorella? (Tua Sorella?)
Angel
rientrò nella stanza e rimase sconvolta vedendo Sana in quelle
condizioni.
A:”
No!!! Non è il momento!! Due giorni...... resisti ancora due
giorni!!
Una
lacrima calda cadde dagli occhi di Angel. Il respiro affannoso di
Sana, la febbre che si era alzata improvvisamente, Angel continuava a
guardare la giovane stesa sul letto: SUA SORELLA!
Due
giorni dopo..... ore 23:00
H:”
Sana sto arrivando ti prego resisti!”
Heric
continuava il suo viaggio, era vicino, un'ora di viaggio, ancora
un'ora.
Sana
continuava a peggiorare, la tensione tra i presenti aumentava, il
tempo passava, i minuti sembravano durare un'eternità.
A:”
Speriamo che arrivi in tempo!”
Tutti
guardavano Sana, mancava solo un minuto, nella stanza si sentiva solo
lo scandire dei secondi provenire dall'orologio. Ecco il primo
rintocco della mezzanotte, segnalato dalla campana della chiesa, ne
seguì il secondo, poi il terzo...
Heric
stava correndo nel corridoio, ecco era arrivato alla stanza, si sentì
il sesto rintocco..........
Aprì
rapidamente la porta, corse di fianco al letto tirando fuori dallo
zainetto il diadema.
Un
secondo diadema, simile al primo, di un rosso brillanta apparì.
Angel prese in mano i due diademi e li unì, ne uscì un
terzo per metà rosso e per metà azzurro, il ciondolo a
cuore era completo.
Undicesimo
rintocco............... Angel mise il terzo diadema, formato
dall'unione dei due precedenti, in testa a Sana, al dodicesimo
rintocco la Principessa si illuminò di una luce dorata e si
sollevò in aria. Quando la luce sparì era ancora sul
lettino, tutti aspettavano un suo segno ed ecco.............. aprì
lentamente gli occhi. Un sospiro di gioia si levò in aria le
guardiane abbracciarono Sana, allo stesso tempo ringraziarono Angel.
H:
Grazie se non fosse stato per te probabilmente Sana
sarebbe...........
A:
Non mi devi ringraziare e anche grazie a te se si è salvata.
Uno
sguardo di consenso da parte di Angel a Heric che annuì e andò
dalla sua amata.....
Il
diadema che era in testa a Sana si divise nei due diademi precedenti
ed entrarono nei cuori delle loro padrone. Quello rosso entrò
nel cuore di Angel mentre quello azzurro nel cuore di Sana. Uno
sguardo tra le due ragazze, Sana si alzò dal letto e si
diresse verso Angel.
S:
Grazie di tutto Sorella!! (Grazie
di tutto Sorella!!)
A:
Non mi devi ringraziare! ( Non
mi devi ringraziare!)
Le
due si abbracciarono piangendo, finalmente le due sorelle si erano
riunite dopo vent'anni che non si vedevano, quando si lasciarono
Angel svenì dalla stanchezza. Prima che cadesse a terra Alex
la prese.
Al:
La porto a casa a riposarsi!!
Così
salutò gli amici e con in braccio Angel si diresse verso casa.
Ciao a tutte eccomi qui con l'ottavo
capitolo di Destinazione Paradiso.......... Grazie a tutte voi che
avete recensito.
Festa
a sorpresa
Era
passato un giorno da quando Sana si era ripresa, Angel stava dormendo
profondamente quando............. Il campanello suonò più
volte e Alex andò ad aprire, venendo travolto da Sana e tutte
le altre.
S:
Alex non mi dire che Angel sta ancora dormendo!!
A:
No sono sveglia...
Angel
scese le scale ancora assonnata, era stata svegliata dal frastuono
che avevano fatto le amiche.
D:
Muoviti vatti a vestire!
A:
Perché?
Sbadigliò
e si sfregò gli occhi.
C:
Dobbiamo andare!
A:
Dove?
Le
ragazze si guardarono e sorrisero.
J:
Non ce tempo per le spiegazioni! MUOVITI!!
A:
Va bene! Basta che non fate tutto 'sto fracasso!
Angel
risalì le scale per tornare in camera a vestirsi. Dopo pochi
minuti scese con addosso una camicia rossa e un paio di jeans con
disegnato sopra un cuore.
S:
Dai andiamo!
Sana
prese la sorella per il braccio e la trascinò fuori di casa.
La fecero girare tutta la città e per tutti i negozi possibili
e immaginabili.
C:
Questo vi piace?
A:
Non è male!
J:
Guarda questo!
A:
Una domanda! Mi avete svegliato solo per questo?
S,D,J,C:
mm........ SI!!
Dopo
un ora uscirono del negozio........ era mezzogiorno, così
decisero di andare a mangiare in un localino poco istante dal centro
della città.
Il
“Night Angel” era un locale molto alla moda, i tavoli
avevano bellissime tovaglie azzurre con sfumature bianche, le comode
sedie rivestite in velluto dello stesso colore
A:
Ciao Nigel!
N:
Ehi ciao ragazze e da un po' che non ci si vede!
Nigel
era il proprietario del locale e vecchio amico di infanzia delle
ragazze. In più all'età di tredici anni ha avuto una
cotta per Angel e quando aprì il locale gli diede il suo nome.
D:
Allora che ci dici di belli Nigel?
N:
Niente di che tutto come al solito!
D:
Va bene!!! Possiamo accomodarci o ci fai rimanere in piedi per
sempre?
N:
No no venite!
Nigel
le accompagnò al tavolo a prese l'ordinazione.
J:
Angel hai visto come ti guardava Nigel....
C:
Secondò me è ancora innamorato di te...
D:
Ragazze smettetela sapete cosa gliene importa!.... ora ha il ragazzo!
Angel
continuava a guardare il vuoto senza stare ad ascoltare le amiche.
N:
Ecco a voi?
S:
Grazie!
N:
Di niente.
Finito
di pranzare andarono a pagare il conto.
D:
Quant'è?
N:
Niente oggi offre la casa!
D:
Grazie di tutto!
Uscirono
dal locale tutte contente, Angel continuava ad avere lo sguardo perso
nel vuoto, l'unica che se ne accorse fu Sana.
S:
Che hai?
A:
è?
S:
Che hai sei strana?
A:
Niente stavo solo pensando!
S:
A cosa?
A:
Niente di che!
Sana
la guardò interrogativa, non voleva che la sorella fosse così
triste e per questo le aveva organizzato.......... Continuarono a
girare per i negozi, alla sera Angel era molto
stanca,
ma non la lasciarono tornare a casa.
A:
Dove dobbiamo andare adesso?
S:
E' una sorpresa.
Sana
bendò Angel e la guidò per un bel pezzo di strada, ad
un tratto si fermarono e le tolsero la benda..... Erano arrivate al
lago dove c'erano anche tutti gli altri.
A:
MA.......ma?
S:
Questa festa e per te, per ringraziarti di quello che hai fatto.
A:
Non dovete ringraziarmi, non ho fatto.......
Non
fece in tempo di finire la frase che Alex la baciò.
Al:
Grazie solo perché esisti!
Diventò
tutta rossa come un pomodoro.
S:
Grazie per avermi salvato la vita.
C:
Grazie per i consigli che mi davi quando ero triste
J:
Grazie perché hai saputo sopportarmi.
D:
Grazie, perché senza di te non ce l'avremo mai fatta.
Così
continuò la sfilza di ringraziamenti e Angel era sempre più
strana.
A:
Adesso BASTA!!!! NON NE POSSO PIU' DI TUTTO CIO'!! NON HO MAI FATTO
NIENTE E ADESSO MI RINGRAZIATE?!
S:
Non è vero che non hai fatto niente, hai fatto molto di più
di quanto pensi.
A:
PUO' ESSERE MA NON SONO RIUSCITA A SALVARLO!!!!!
Sana
la guardò, non l'aveva mai vista in quello stato.
D:
Salvare chi?
A:
Non ho potuto salvarlo!!!! E' tutta colpa mia se è morto!
J:
CHI E' MORTO!!!!
A:
LUI, IL MIO FRATELLINO!
Rimasero
tutti sconvolti da quella notizia, soprattutto Sana che non aveva mai
saputo di aver avuto un fratello minore.
A:
Scusatemi, ma non sono in vena di festeggiare.
Angel
si avviò verso la casa piangendo....... Nessuno sapeva che
quel giorno di tre anni prima era morto il suo adorato fratellino di
5 anni. Sana non sapeva nulla, sembrava che i loro genitori se ne
fossero dimenticati, ma lei no! Suo fratello che era stato ucciso
davanti ai suoi occhi e lei non “l'aveva” salvato, o
almeno così si rimproverava per la sua morte, ma in realtà
non avrebbe mai potuto salvarlo. Senza sapere il perché si
trovò di fronte al cimitero ed entrò, si diresse verso
la tomba al centro del cimitero, quella che aveva inciso:
“Qui giace il
principino Andrè , figlio dei sovrani di Paradiso”
(Qui giace il principino André, figlio dei sovrani di
Paradiso).
Angel
si inginocchiò davanti alla piccola tomba, senza riuscire a
trattenere le lacrime disse:
A:Eccomi
fratellino, sono qui con te.......... Mi dispiace molto di non averti
salvato...... Mi dispiace veramente tanto....... (Eccomi
fratellino, sono qui con te........... Mi dispiace molto di non
averti salvato............ Mi dispiace veramente molto......).
Eccomi qui con il nono capitolo.
Ringrazio tutte voi che avete recensito e in più ringrazio le
mie amiche Daniela, Chiara e Gigia che mi hanno fatto da “modelle”
per i personaggi di Diamos, Carin e Janes. Buona lettura.
IL
FRATELLINO
Angel era ancora inginocchiata davanti
alla piccola tomba del fratellino. Piangeva, mentre ricordava quel
piccolo bambino dai biondi capelli e occhi color dell'oro. Quegli
occhi, di un colore inusuale, che solo lui e Angel avevano. L'unica
differenza che li distingueva era l'occhio azzurro di Angel, mentre
il fratello li aveva tutti e due dorati. Una voce interruppe il suo
pensiero, il suo pianto.
?: Che ci fai qui? Non si può
stare qui dentro di notte!
A: Mi dispiace!
Il giovane ragazzo si avvicinò a
lei, illuminandola con la torcia.
Ragazzo: Scusatemi Principessa non
l'avevo riconosciuta!
A: Non chiamatemi Principessa!! E' un
ruolo che non mi si addice! E poi come fai a saperlo?
Ragazzo: Tutti lo sanno, o per lo meno
tutti quelli che lavoravano al palazzo.
Angel si alzò e si pulì
le ginocchia sporche di terra.
A: Scusami per l'intrusione, me ne vado
subito....
R: Non preoccupatevi, potete
rimanere.....
A: La ringrazio ma è ora che
vada.
Dicendo questo salutò il giovane
e si diresse verso l'uscita, si voltò a guardare ancora una
volta la tomba, poi si girò e se ne andò. Dopo mezz'ora
arrivò alla casa, dove viveva assieme a Alex. Le luci della
casa erano spenta, girò la chiave nella serratura della porta
e dopo essere entrata se la chiuse alle spalle. Si diresse verso il
salotto e si siese sul divano, sentì dei passi scendere le
scale, ma non se ne preoccupò.
Al: Ben tornata!
Non rispose e continuò a fissare
il vuoto, mentre Alex si siese accanto a lei.
Al: Dove sei stata?
La sua voce non era arrabbiata ma bensì
dolce e preoccupata.
A: Ho fatto una passeggiata......
Alex la guardò, sapeva bene a
cosa stesse pensandola ragazza.
Al: Vai a dormire..... ne hai bisogno!!
Angel annuì soltanto e si
diresse verso la sua stanza.
SOGNO
C'erano fiamme tutt'intorno a lei, un
soldato con in braccio un bambino e gli puntava la spada al collo,
lei gridava:
A: Lascialo stare!
Soldato: Vieni a prendertelo visto che
ci tieni tanto!!
la ragazza malconcia, piena di ferite
su tutto il corpo, si avvicinò al soldato, ma le sue gambe non
riuscivano a reggerla. Si sentì uno sparo, un altro soldato
aveva sparato al bambino.
A: NNNNOOOO!!!!
Il piccolo corpo si accasciò a
terra, prima di morire chiamò Angel: Sorellina!!
FINE SOGNO
Angel si svegliò di colpo, le
lacrime le scendevano dagli occhi. Iniziò a piangere e
soffocava i singhiozzi nel cuscino.
A: André!!! Piccolo André!!!
Quel giovane bambino di cui si era
sempre presa cura ora non c'era più........
Arrivò l'alba, mentre la giovane
si era solo riaddormentata. I raggi del sole entrarono nella stanza
attraverso le tende rosse, il giovane ragazzo che dormiva nella
stanza accanto si svegliò. Dopo poco andò in cucina e
preparò la colazione, mise una tazza e una pasta su un
vassoio. Quando tutto fu pronto lo portò nella stanza della
ragazza. Poggiò il vassoio sul piccolo comodino e svegliò
dolcemente la giovane. Quando si svegliò lo guardo mettendo a
fuoco le immagini.
Al: Buon giorno!
A: Buon giorno anche a te!
Al: La colazione è pronta....
A: Mmm...... che buon odore....
La stanza si riempì del profumo
della pasta calda.
A: Non è che mi stai viziando
troppo?
Al: Non credo visto che sei nata
viziata.... nonostante tutto fai parte della famiglia reale...
Angel prese il cuscino e lo sbatte in
faccia al giovane.
A: Ti ho detto che non faccio parte di
quella famiglia!!
Al: Comunque sei sempre sangue del loro
sangue.
A: Forse è così, ma io ho
rinnegato i miei genitori!!
Al: Perché li hai rinnegati?
A: Non hanno mai considerato mio
fratello, il loro unico figlio maschio, l'erede di tutto quello che
possiedono......... In più dopo la sua morte non si sono mai
degnati di andare a trovarlo al cimitero.
Ricominciò a piangere, mentre il
giovane la consolava.
A: Non mi hanno mai dato niente, mentre
hanno fatto in modo che Sana avesse tutto. Non mi parlavano, non mi
guardavano e mi chiamavano.........
Non pronunciò quella parola con
cui la definivano i suoi genitori.
A: E tutto per quest'occhio, furono
loro a ordinare che mio fratello venisse ucciso....
Alex rimase sconvolto da quella
confessione, non immaginava che il sovrano di quel regno avesse
pregiudizi sui propri figli, quando diceva che tutti gli abitanti del
suo regno erano uguali. Il silenzio era sovrano di quella stanza, si
sentivano solo i singhiozzi soffocati della ragazza. I ricordi di
quella crudeltà, fece piangere ancora di più la
giovane, mentre il ragazzo era più sconvolto che mai.
AL PALAZZO
REALE
S: Perché non mi avete mai
parlato di mio fratello?
Il Re guardò la giovane
Principessa.
Re: Non hai mai avuto un fratello!!
S: Perché mentite?
R.na: Vedi tuo fratello è morto
molto giovane, neanche noi ce lo ricordiamo.
S: E' mia sorella?
R: Lei è maledetta non è
degna di essere una Principessa!
Il Re si era arrabbiato e mandò
Sana in camera sua.
ALLA CASA
LA ragazza aveva smesso di piangere, ma
era ancora scossa. Non riuscì a mangiare la colazione, e
nessuno parlò più di quella storia per tutta la
mattinata. Al pomeriggio Alex e Angel decisero di fare una
passeggiata vicino al lago dove erano la sera prima. Si sedettero sul
prato vicino alla riva del lago.
Al: Angel?
A: Mm......
Al: Ne vuoi parlare?
Angel guardò il cielo e poi
iniziò a raccontare.
A: Fin da quando son nata i miei
genitori mi consideravano “Maledetta” per via
dell'occhio. Avevano sempre preferito mia sorella a me....... Non mi
parlavano mai, quando entravo in una stanza loro se ne andavano.
Durante i balli di corte mi chiudevano nella mia stanza e non mi
facevano uscire per giorni. Mia sorella fu mandata sulla terra e
facevano in modo che avesse tutto quello che volevano. Finalmente
riuscirono a concepire un figlio maschio, ma quando nacque e videro i
suoi occhi, lo trattarono con freddezza. Me ne presi cura io per 5
anni. Un giorno sentii mio padre parlare con dei mercenari, gli
ordinò di saccheggiare il paese e di uccidere il Principino.
Sentendo ciò decisi di scappare con mio fratello, ma ci
trovarono, incendiarono il paese. Mi battei per salvarlo, ma fu tutto
inutile, mentre un soldato lo teneva un altro gli sparò...........
e io non ho potuto far niente. Non l'ho salvato........... Dopo
l'accaduto il Re disse a tutti che i banditi avevano ucciso i suoi
figli.......
Angel trattenne le lacrime a stento,
durante tutto il racconto li immagini di quei momenti erano nitide
nella sua mente.
A: Decisi di andarmene, poi mi unii a
Diamos e le altre, ci chiamavano Dee perché potevamo fare cose
che altri non facevano. Il Re sentendo parlare di noi ci convocò
a palazzo. Quando mi vide fece finta di non conoscermi, ma si vedeva
benissimo che era sconvolto nel vedermi. Diventammo le Guardiane del
Re..............
Al: Perché hai scelto di
accettare?
A: Perché so che un giorno
riuscirò a vendicarmi e che le mie amiche sono dalla mia
parte.
Al: Quindi le ragazze sanno tutto?
A: Si........ sanno tutto...... Ci
unimmo proprio perché anche loro sono contro il
Re...............
Al: Sai che può essere
pericoloso parlarmene........... Sono sempre un soldato del Re.......
A: Lo so, ma ................ mi fido
di te più di chiunque altro......
Rossana: sono contenta che ti piaccia
la storia....... Spero che continuerai a leggere e recensire
Fujiko92: Ti ringrazio di aver
recensito ma soprattutto del consiglio cercherò di metterlo in
pratica
Angelschifo: Non ti piace la mia storia
va bene........ ti do un paio di motivi sul perché scrivo:
mi piace scrivere
ho qualcuno a cui piacciono le mie
storie
non copio dagli altri autori
deciderò io quando
andarmene!!!
non mollo facilmente e non mi
preoccupo delle minacce.
Gigia: Sono contenta che sei riuscita a
la storia e molto di più che ti è piaciuta baci
Lu92: grazie per aver recensito.......
so che il cap precedente era basato solo su Alex e Angel, ma in
questo modo ho spiegato alcune cose...... almeno credo.
DECISIONI
D: Non possiamo continuare così?
C: Hai ragione dobbiamo fare qualcosa!
J: C'è un problema che cosa?
A: Un attacco a sorpresa!
D: COSA?
A: Un attacco a sorpresa!
J: Ma sei PAZZA?!
C: E' una follia!
A: Per quale motivo secondo te è
una follia?
C: Come perché? Il palazzo e
interamente osservato dalle guardie più forti che ci siano nel
regno!
D: E' vero ma pensate quello che vi ha
fato il Re! Non vi sembra un motivo logico per un attacco?
A: Dimmi Janes....... Come mai te ne
sei andata dal tuo villaggio?
J: Perché il Re ha fatto si che
venisse distrutto tutto!
A: E tu Carin?
C: Il Re ha............ schiavizzato la
mia famiglia che adesso è hai lavori forzati giorno e notte.
D: La mia famiglia invece è
stata “Sterminata”, sempre sotto stretto ordine del Re.
J: Va bene abbiamo tutte un motivo ma
tu Angel?
A: Ha ucciso mio fratello e senza
alcuna ragione, in più ha fatto bruciare e saccheggiare il
villaggio.
Le quattro ragazze si guardarono con
occhi di fuoco, avevano tutte un obbiettivo da raggiungere, e
quest'obbiettivo le accomunava. La rabbia aumentava sempre di più
nei loro cuori.
C: Ci siamo dimenticate una cosa!
D,J,A: Cosa?
C: Ipsed potrebbe apparire da un
momento all'altro. E poi ora c'è Sana!
J: Hai ragione! Feriremo solo i
sentimenti di Sana.......
I cuori che ardono, i pensieri che
vagano per la stanza semi buia, quattro ragazze intente a organizzare
un piano per le loro vendette.
In una stanza buia una ragazza stava
pensando al perché il padre le mentisse su tutto..........
Prima abitava sulla Terra con la sua madre adottiva, poi un giorno il
suo ragazzo scompare e tre anni dopo apparvero quelle quattro ragazze
che la portarono in quel mondo. Non sapeva nemmeno lei perché
aveva accettato di andarsene dal pianeta azzurro, forse perché
voleva rivedere il suo amato Heric. Era decisa voleva tornare dai
suoi amici e ci voleva tornare con Heric, le Guardiane e tutti i
nuovi amici. Continuava a pensare ma si decise, uscì dalla
stanza e si diresse all'uscita posteriore del palazzo.
Un giovane ragazzo era nella sua casa
che lucidava la sua spada, fu interrotto da qualcuno che bussò
alla porta. Andò ad aprire, rimase stupito nel vedere la
giovane che aspettava.
H: Sana che ci fai qui?
S: Ssshhh........
Sana entrò nella casa e chiuse
velocemente la porta, corse a chiudere tutte le finestre della casa.
Quando finì tirò un sospiro di sollievo e guardò
il ragazzo di fronte a lei.
S: Heric!
H: Che c'è?
S: Andiamocene!
La ragazza disse quella frase con una
voce felice, ma nello stesso tempo seria.
H: Come????
S: Andiamocene, torniamo sulla Terra!
H: Sana ma sei impazzita?
S: Heric sono seria.......... Voglio
tornare a casa.
Si fece sempre più seria,
continuava a guardare quel ragazzo che le aveva rubato il cuore molti
anni prima.
H: Sana ma noi........tu sei a casa!
S: No Heric questa non è la mia
casa, è una prigione, dove sembra tutto perfetto!
Il ragazzo rimase ammutolito da
quell'affermazione. Si sedette sulla prima sedia che trovò
poco distante da lui.
H: Sana che ti è preso?
S: Te l'ho detto voglio tornare.
H: Non pensi alle tue amiche?
S: Verranno con noi!
H: Come fai a dirlo! Glie l'hai chiesto
per caso?
S: Non ancora ma sono sicura che
accetteranno.
H: Sana guarda in faccia la realtà
loro hanno una famiglia qui?
Si stavano guardando negli occhi senza
muoversi di un millimetro, quella era la realtà, ma erano
anche abbastanza grandi da decidere della loro vita.
S: Tentar non nuoce!
Era più convinta che mai, non
voleva rinunciare, forse non le si sarebbe mai più capitata
un'opportunità del genere.
S: Glielo chiederò!
Uscì dalla casa e corse verso la
casa in cui si trovavano la guardiane........
D: Non possiamo andare avanti così!
Dobbiamo prendere una decisione.
J: Lo sappiamo!!!
Quella stanza si riempiva sempre più
di tensione e preoccupazione.
A: Non possiamo attaccare finché
Ipsed non sarà stato sconfitto.
Quattro Ragazze, Guardiane, Dee, ma
prima di tutto Principesse di mondi diversi, di cui molte cose le
accomunavano, la vendetta, l'amicizia, l'ineguagliabile forza e
potere, ma soprattutto il Destino.
Qualcuno bussò alla porta di
casa, le giovani ragazze guardarono verso di essa, Diamos andò
ad aprire, la sorpresa di vedere Sana si fece viva tra di loro.
S: Devo parlarvi!
D: Dicci?
S: Ho deciso di tornare sulla Terra e
mi sarebbe piaciuto che veniste anche voi con i vostri fidanzati.
Potremmo iniziare una nuova vita tutti assieme!
Le quattro ragazze si guardarono senza
dir nulla e poi fissarono Sana.
Capitolo 11 *** Battaglia prima della partenza ***
Battaglia
prima della partenza
S: Ho deciso di tornare
sulla Terra e mi sarebbe piaciuto che veniste anche voi con i vostri
fidanzati. Potremmo iniziare una nuova vita tutti assieme!
Le quattro ragazze si
guardarono senza dir nulla e poi fissarono Sana.
D: Vorremmo parlarne da
sole!
S: Va bene!........
Comunque partiremo domattina verso le 9.
A: Se verremo saremo da te
entro quell'ora!
S: Ok ci vediamo domani!!
Sana salutò le
amiche e poi uscì dalla piccola casa dirigendosi verso la
piazza principale. Le ragazze rimaste sole iniziarono a parlare della
proposta che le aveva fatto Sana pochi minuti prima.
J: L'offerta è
allettante perché non accettiamo?
A: Potremmo ma..........
c'è ancora il problema!
D: Hai ragione...........
C: E se lasciassimo tutto
nelle mani di Ipsed? Così la vendetta sarebbe più.........
come dire .......... spietata!
A: Potrebbe essere una
buona idea, ma non possiamo lasciare i nostri popoli nelle mani di
Ipsed, ma.....
D: Cosa?
A: Il modo di vivere dei
nostri popoli e quello dei terrestri è molto simile, quindi
potremmo trasportare tutti sulla Terra e lasciare solo il Re nelle
mani di quel mostro............Nonostante tutto è solo lui il
nostro nemico.
J: Non ce la faremo mai!!
D: Non dimenticare che
siamo Dee e solo noi potremmo farlo, comunque trovo che questa idea
sia perfetta.
C: Allora??? Che
facciamo??
A,D,J: Ce ne andiamo!!!
C: Ok ho
capito.............
Il giorno dopo andarono
tutti all'appuntamento con Sana.
D: Sana eccoci!! Abbiamo
deciso di venire con voi!
S: Sono contentissima dai
allora andiamo!!!
?: Non così
velocemente!!!! Ahahah
J: Chi è adesso??
?: Ahahah come non te lo
immagini? Non vi permetterò di andarvene con la Principessa!!!
Ipsed sbucò dal
nulla, le ragazze lo guardarono mentre rideva.
I: Questa volta non
riuscirete a sconfiggermi!! Sono diventato più forte di
prima!!!
D: Uffa ma se ce lo dici
tu non ce più gusto a scoprirlo no??
Il tono di Diamos era
ironico ovviamente, poi guardò le compagne che annuirono
D: Tuono
Dium! (Tuono Dium!)
A:
Amor Dium! (Amor Dium!)
J:
Terra Dium! (Terra Dium!)
C:
Aqua Dium! (Aqua Dium!)
S:
Sogno Dium! (Sogno Dium!)
Le
cinque ragazze si trasformarono in Dee.
A:
Non scapperai questa volta Ipsed!!
Iniziò
una nuova battaglia, la battaglia finale.......... Le ragazze
attaccarono con tutte le loro forze, impedendo che Ipsed
contrattaccasse. Il cielo si oscurava sempre di più, iniziò
un forte temporale con tuoni e fulmini, sembrava che nessuno si fosse
accorto di quel diluvio, che dopo un po' avrebbe spazzato via tutta
Paradiso. Gli abitanti di quel mondo, che prima era stupendo mentre
adesso si stava trasformando in un inferno vero e proprio, si
nascosero nelle proprie abitazioni. Nel frattempo la battaglia
continuava senza sosta sotto gli occhi increduli di Heric e di tutti
gli altri ragazzi, non potevano far niente per aiutarle e questo gli
rodeva dentro.............
D:
Non possiamo arrenderci e non lo faremo!
A:
Ipsed preparati a soccombere!!
La
gente iniziava a chiedersi chi era in realtà Ipsed, ma nessuno
aveva una risposta tranne................
?:
Dovete sapere che Ipsed è la reincarnazione di tutti coloro
morti per mano del Re.........
Un
anziano si era avvicinato ai giovani ragazzi e intorno a lui si
radunarono tutti gli abitanti di quel mondo.
Heric:
Dicci di più!
Anziano:
Sapete la storia è molto lunga ma cercherò di
raccontarvela brevemente............. Tutto iniziò quando il
nostro Re salì al trono ben 25 anni fa....... purtroppo la sua
prima moglie era sterile e lui la tradì per avere un figlio a
cui dare il trono dopo la sua morte. Una sera la prima Regina cercò
di uccidere il Re per il suo tradimento, ma a sua volta fu uccisa
dalle mani del marito........ Di conseguenza il Re si risposò
con l'attuale Regina. Ebbe due figlie una di esse veniva considerata
“Maledetta” per via del suo occhio color dell'oro,
l'altra invece venne mandata in un posto chiamato Terra per
proteggerla da Ipsed che non era altro che la reincarnazione della
sua prima moglie, Isydhor Ipsde Vinsker. La piccola principessina
rimasta qui non veniva mai considerata dai genitori. Cinque anni dopo
nacque un altro bambino, il primogenito maschio, ma anch'esso venne
rifiutato dai genitori.
Al:
Perché venne rifiutato?
Anziano:
Vedi figliuolo pure quel bambino aveva gli occhi dell'oro. Il Re
decise di uccidere il figlio e così fece, ma dando la colpa ai
briganti che nel frattempo avevano saccheggiato la città. Per
espandere di più il territorio il Re uccise tutte le famiglie
reali che erano sue alleate.
M:
Che crudeltà!!
Anziano:
Esattamente, le anime di queste persone si sono unite a quella della
prima Regina e così Ipsed si creò e divenne sempre più
forte.
Da:
Che fine fece la Principessa?
Si:
E' morta?
Anziano:
No non è morta si unì con altre tre Principesse a cui
le famiglie erano state uccise, Avevano enormi poteri e vennero
definite Dee perché facevano del bene alle persone che le
circondarono.
Per
un momento si sentirono delle urla provenire dalle ragazze che
stavano combattendo, tutti guardarono in cielo e videro che erano
ferite, ma le loro attenzioni vennero catturate ancora una volta dal
vecchio che continuò a raccontare.
Anziano:
Vedete le Dee di cui vi sto parlando adesso sono proprio la su a
combattere per salvarci tutte.
Donna:
Ma quelle sono le Guardiane del Re!
Anziano:
Si è vero, ma dovete sapere che loro si unirono al Re sperando
che un giorno fosse cambiato e così fu. Ma non smisero mai di
pensare a come salvare le anime di coloro a cui erano affezionate,
per questo combattono contro quel mostro. Sanno che solo così
potranno liberare quelle anime che ha imprigionato dentro di
se......... quelle anime che bramano vendetta.
Uomo:
Voi ci avete parlato di quattro ragazze....
Anziano
Si.....
Uomo:
Allora chi è la quinta che sta combattendo con loro?
Anziano:
Lei è la seconda figlia del Re.
H:
Sana!
Anziano:
Si figliuolo, la nostre Principessa è stata all'oscuro di
tutto fino ad ora è adesso a deciso co combattere per
vendicare il fratello minore e tutti gli altri che sono morti per
mano del Re.
L'anziano
finì il suo racconto e gli sguardi si puntarono verso il
cielo, verso la battaglia.
A:
André ti prego perdonami!!!! Torna da me!!!
D:
Forza Angel è giunto il momento!
Le
giovani si guardarono e si posizionarono una su un punto cardinale.
Diamos
a Nord, Janes a Ovest, Carin a Est e Angel a Sud e Sana al centro.
Erano pronte così dissero: Che il presente torni
passato e che il passato diventi futuro, che quello che era sarà
e quello che è male diventerà bene. Anime della notte
tornate al vostro sonno eterno.
Che
il presente torni passato e che il passato diventi futuro, che quello
che era sarà e quello che è male diventi bene. Anime
della notte tornate al vostro riposo eterno
Una
potente luce dai vari colori si sprigionò e andò a
colpire in pieno Ipsed. Da quella creatura uscirono tutte le anime
che erano state uccise dal Re, l'anima di un bambino si avvicinò
ad Angel
A:
André ben tornato!
An:
Ti ringrazio sorella tu mi hai salvato!
D:
Mamma, papà!!!!
MD,
PD: Piccola grazie!
C:
Mamma!!! Carmen sorellina!
MC,
Car: Grazie di tutto Carin!
J:
Mama, papa, piccolo John!
MJ,PJ
e John: Janes ti vogliamo bene grazie!!
Dagli
occhi delle ragazze scesero delle lacrime, finalmente erano riuscite
a salvare le proprie famiglie, o per lo meno le loro anime.
A:
Sana! Vieni!
Sana
si avvicinò a Angel.
A:
Lui è nostro fratello André!
An:
Sorellina Sana sono contento di poterti vedere.
S:
Anch'io sono contenta!
An:
Adesso dobbiamo andare......
A:
Vai in pace fratellino.....
D,
J, C: ADDIO!!!!
Tutte
le anime sparirono e le lacrime scendevano dagli occhi delle ragazze,
che continuarono a guardare. Angel si avvicinò all'unica anima
rimasta.
A:
Regina Isydhor Ipsed Vinsker, scusateci per tutto il male che vi
abbiamo fatto.
I:
Avete fatto ciò che era giusto fare non ti preoccupare.
A:
Spero che riposerete in pace, perché è quello che vi
meritate.
I:
Vi ringrazio Dee, siate felici e vivete perché la vostra vita
è importante ricordatevelo sempre.
Anche
l'anima della regina Isydhor Ipsed Vinsker svanì assieme alle
altre, le guardiane scesero e si avvicinarono ognuna al proprio
ragazzo. Il cielo si rasserenò che si trasformò in un
bellissimo tramonto. E si la battaglia era durata un giorno intero,
nel quale quel tramonto riempì i cuori di tutte le persone che
lo stavano guardando. Ogni ragazza si abbracciò al proprio
fidanzato e li guardarono con tutta la passione che avevano nel
cuore.
Sana
guardò le amiche dicendo: La partenza è rimandata a
domani..
Le
ragazze annuirono.
H:
Guarda Sana non è magnifico?
S:
Si è magnifico! Sono tutti più felici adesso!
H:
Da domani inizieremo una nuova vita........
Un
bacio, cinque baci uno per coppia, baci appassionati, pieni
d'amore..............
Ciao
a tutte eccomi qui questo e il penultimo capitolo della mia
storia......... spero che vi piaccia.
Ringrazio
tutte coloro che hanno letto e recensito la mia storia e anche chi
l'ha solo letta. Vi chiedo di aspettare ancora un po' per leggere la
fine della storia, ma soprattutto vi chiedo di recensire ancora una
volta. Grazie ancora una volta baci SyriaPluto.
Anche
l'anima della regina Isydhor Ipsed Vinsker svanì assieme alle
altre.
Le
guardiane scesero e si avvicinarono ognuna al proprio ragazzo.
Il
cielo si rasserenò e si trasformò in un bellissimo
tramonto.
E
sì....... la battaglia era durata un giorno intero, nel quale
quel tramonto riempì i cuori di tutte le persone che lo
stavano guardando.
Ogni
ragazza si abbracciò al proprio fidanzato e li guardarono con
tutta la passione che avevano nel cuore.
Sana
guardò le amiche dicendo: La partenza è rimandata a
domani..
Le
ragazze annuirono.
H:
Guarda Sana non è magnifico?
S:
Si è magnifico! Sono tutti più felici adesso!
H:
Da domani inizieremo una nuova vita........
Un
bacio, cinque baci uno per coppia, baci appassionati, pieni
d'amore..............
Che
fine avevano fatto i sovrani di Paradiso?
Beh
vedete la regina Isydhor aveva deciso che prima di andarsene per
sempre, voleva far soffrire le pene dell'inferno all'ex marito e alla
nuova Regina.
I
due sovrani sognarono di bruciare vivi e poi che qualcuno gli
tagliasse la gola, il sogno era talmente realistico che sudavano
freddo e quando si svegliarono si trovarono delle cicatrici su tutto
il corpo e anche alcune parti deformate dal fuoco.
Regina:
Che è successo??? Guarda il mio viso com'è ridotto!!
Re:
E cosa dovrei dire io??
I:
Ahahah ....... vi sta bene soffrirete come hanno sofferto tutti
coloro che avete ucciso, sarete Re e Regina di un mondo senza sudditi
e non avrete servitori al vostro fianco............ Rimarrete soli
per il resto della vostra misera vita.
Regina:
Ma chi è quella caro?
I:
Non le hai mai detto che eri già sposato......Tesoro??
E....... che hai ucciso tua moglie? Io sono la Regina Isydhor Ipsed
Vinsker, prima moglie del Re......
Regina:
Non può essere vero........ L'unica moglie che ha avuto sono
io! Vero caro?
Re:
Emmm........... No .......... ho avuto come moglie Isydhor prima di
te!!
La
Regina rimase sconvolta da quella dichiarazione e diede un ceffone al
marito.
I:
Non ti devi più preoccupare di me.................. ma del tuo
regno vuoto!!!! E delle pene che vi infliggerò!!!
Così
dicendo Isydhor sparì nel nulla, anche se era sempre presente
e mantenne la sua promessa, cioè fece soffrire i due Sovrani
per il resto della loro vita.
Alla
mattina Sana e le Dee si ritrovarono nel luogo che il giorno prima
aveva ospitato la battaglia.
S:
Ci siamo tutti allora?
D:
SI.....
S:
Bene andiamo!
Le
cinque ragazze si trasformarono e si misero ai loro posti.
S,D,A,C,J:
Ritornum Terra! (Ritornum Terra!)
Così
tutti i popoli di Paradiso scomparvero assieme a loro e tornarono
sulla Terra, precisamente nella piazza principale di Tokyo.
Ognuno
di loro iniziò una nova vita, Sana tornò finalmente a
casa accolta con grande gioia da Robby, la signora Patricia e la
signora Smith che l'abbracciarono senza lasciarla riprendere fiato
dalla corsa che aveva fatto.
Subito
la casa si inondò di giornalisti che fecero a Sana delle
domande sulla sua assenza e di quel ritorno improvviso.
Giornalisti:
Signorina Smith perché questa sua assenza per ben di un anno?
S:
Avevo deciso di prendermi un po' di riposo e in più ho fatto
una scelta....
Giornalisti:
Quale?
S:
Lascio il mondo dello spettacolo!!!
Le
domande andarono avanti per un ora.
S:
Adesso se mi scusate ho da fare!!
In
quel momento Heric stava parlando con suo padre e sua sorella.
H:
Scusami papà ma devo andare a salutare i miei amici e fornire
spiegazioni anche a loro.
SH:
Vai pure!!
Heric
uscì di corsa di casa e si diresse verso il parco e nel
frattempo chiamò tutti i suoi amici per dargli appuntamento
li.
Sana
fece lo stesso dopo essersi sbarazzata dei giornalisti.
Dopo
pochi minuti si ritrovarono tutti al parco.
Funny:
Sana questa me la paghi!!!
Sana:
Perché? Che ho fatto?
Funny:
Come che hai fatto te ne sei andata senza dire niente a nessuno!!!!
Alycia:
Funny ha ragione potevi avvertirci per lo meno!!
Sana:
Ehm!!!!!! Avevo fretta!!!!
Margaret:
Fretta un cavolo!!!!!!!! Sei sparita per un anno e ci vieni a dire
che quando sei andata via avevi FRETTA!!!!!!!!!
Terence:
Però Heric ce lo potevi dire che volevi.............!!!
Heric:
Cosa????
Terence:
Niente!!!!
George,
Jeremi e Terence si misero a ridere.........
Heric:
Che avete da ridere????
Jeremi:
Niente cose nostre!!!
Dall'entrata
si sentirono delle voci urlare.
????:
Sana?!!!!!!
Sana:
Ciao ragazze!!!!!
Alycia:
Sana chi sono?
Sana:
Ve le presento Loro sono Diamos, Angel, Janes e Carin
Terence:
Heric e loro chi sono?
Heric:
Loro sono Daniel, Alex, Mich e Simon.
D,Da,A,Al,J,Mi,C&Si:
Piacere di conoscervi!!!!!!
Alycia
e Terence: Allora vi eravate dimenticati di noi!!! Sana e Heric:
NO!!!!
Funny:
Comunque Sana questa ce la paghi!!!!
Sana
iniziò a correre inseguita da Funny, mentre tutti gli
altriridevano nel vedere quella scenetta.............
Sana:
AIUTOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!
FINE
Ecco qui l'ultimo capitolo di
Destinazione Paradiso. Per l'ultima volta ringrazio tutte voi che
avete letto e coloro che mi hanno e supportato ........ ops
“sopportato” per tutta la storia grazie di cuore e alla
prossima.