Nothing is as it seems.

di Myeu_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Owned. ***
Capitolo 2: *** Il giovane straniero. ***



Capitolo 1
*** Owned. ***


I suoi piccoli polsi erano incatenati al muro, come il collo, il busto e le caviglie.
Il sangue, che ormai scorreva da un pò, si stava asciugando.
L'odore della morte si faceva più forte, man mano che le ore passavano.
Le lacrime sul suo viso, nonostante fossero ormai asciutte, le avevano lasciato un leggero segno, quasi fossero acide.
Il metallo che la fermava, le aveva procurato grandi ferite, causate dal continuo movimento di lei per scapparne.
Il suo corpo era stanco. Fermo. Bagnato di sangue e lacrime. Intriso di dolore.
Dopo ormai ore di grida per farsi ascoltare dal mondo sopra di lei.
Le sue costole, sembrava le stessero uscendo fuori dalla carne a causa del denutrimento e delle catene.
L'avevano imprigionata dentro quella grotta da quasi una settimana.
Una ragazza non può resistere così tanto.
Ma lei non era normale, no.
Lei era vuota di un cuore, e piena di uno spirito demoniaco.
Posseduta da due anni prima da lui, da Yomi.
Lo spirito che regnava nella terra dei morti.
Si era impossessato di lei e l'aveva uccisa di tutta la sua bontà.
Voleva solo sangue, morte, anime.
Yomi voleva solo riempire il suo regno di tutto ciò.
Ma gli occorreva qualcuno che gli portasse quello che gli occorreva.
E per questo, aveva trovato e preso con sé quella semplice ragazza.
Le aveva tolto la possibilità di scegliere, e l'aveva condannata all'assassinio.
E così, gli uomini ancora vivi nel villaggio, avevano deciso di farla finita.
«Quel demone deve essere fermato!». «Ucciderà tutti se non la blocchiamo».
La catturarono, e la rinchiusero lì, facendola morire lentamente, tra la fame, la sete, il dolore.
I suoi urli strazianti giungevano anche in superficie, ma nessuno se ne importava, o se ne voleva curare.
Tutti troppo vigliacchi per liberare quell'anima posseduta.
Tutti troppo poco coraggiosi, da andare lì sotto e uccidere Yomi invece che quella ragazza.



"La leggenda narra, che un giorno le nuvole copriranno ogni spiraglio, la Luce verrà fermata.
Ma troverà riparo in quelle dimore oscure, un giovane che scoprirà un cuore puro come il suo. Sarà nascosto, ma lo libererà dal male."

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Capitolo 2
*** Il giovane straniero. ***


«Hey, hai sentito di quel ragazzo venuto in villaggio sta notte?»
«No, chi è?»
«Oh, nessuno sa chi è, nessuno lo conosce»
«Hm, interessante. Una novità finalmente, oltre ai nuvoloni neri che stanno ricoprendo il villaggio da un pò»
«Già. Le donne avranno di nuovo qualcosa di cui parlare, ahahah!»

La pioggia cominciò a battere forte sui tetti delle case, mentre il ragazzo vagava in cerca di una casa dove sostare qualche giorno.
«Io mi chiedo cosa mi abbia spinto a venire qui, non c'è proprio nulla, e per di più piove!»
-yaaaaaaaaaaah!-
Un grido distrusse la monotonia del suono della pioggia.
Il ragazzo si guardò intorno, spaesato, cercando la fonte di quelle grida alquanto terrificanti. Il silenzio e il rumore dell'acqua tornarono sovrani.
«Eppure non vedo nulla..c'è qualcuno?» chiese, sicuro che nessuno gli avrebbe risposto.
«..vieni da me..»
Un sussurro, un soffio di vento, colpì il ragazzo, facendolo tremare per i brividi.
«C'è qualcuno?!» disse il ragazzo, alzando la voce.
«Tu, ragazzino! Smettila di gridare! C'è chi dorme qui!» gli rispose una donna, dalla finestra di una casa poco distante.
«Oh, scusi. Pensavo non ci fosse nessuno, e avevo sentito una voce..ma fa niente. Non vorrei disturbarla, ma è da ore che giro in cerca di qualcuno
disposto ad ospitarmi in casa. Potrei..-
«D'accordo, ragazzino, basta che smetti di urlare! Ahaha!» disse la donna, andando ad aprirgli la porta.
«La ringrazio di cuore, signora» le sorrisi calorosamente.
Il ragazzo entrò, e si fece subito portare nella sua stanza, così da sistemare le sue cose. Erano le 21, e la cena era pronta in tavola per il giovane,
che non finì di ringraziare la donna per averlo accettato ed essere stata tanto gentile.
«Signora, scusi ancora se l'ho disturbata..herm, le volevo chiedere..prima, quando ero fuori, ho sentito delle grida..»
«Si sentono sempre, dovrai farci l'abitudine se vuoi stare qui. Tranquillo, non sei folle» concluse lei, ridacchiando.
«..oh. E da dove vengono?»
«Nessuno più lo sa con precisione. Alcuni dicono siano grida di animali, nel bosco qui vicino, poiché sono a volte così animalesche.
Altri, in particolare i vecchi del villaggio, dicono che c'è una ragazza, in una grotta poco distante da qui. Dicono che sia stata imprigionata perché
posseduta da un demone..ma io non ci credo così tanto, in realtà. Ma ognuno pensa quello che vuole, nessuno andrà mai in quel buco»
«Oh. Grazie per le informazioni» rispose il ragazzo alla fine, più incuriosito che mai.
"Andrò in quella grotta, che ci sia una ragazza o un demone. Devo saperne di più" pensò poi lui, ringraziando la donna per la cena, le informazioni e
per avergli offerto una stanza, e salendo le scale per andare in camera sua, a dormire.

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