Una Misteriosa Ragazza

di ReaperOfLostSouls
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova minaccia ***
Capitolo 2: *** L' atterraggio ***
Capitolo 3: *** Il primo Scontro ***
Capitolo 4: *** Pensieri e dubbi ***
Capitolo 5: *** Chiarimenti e scoperte ***



Capitolo 1
*** Una nuova minaccia ***


Tutt'intorno solitudine e devastazione. Una giovane ragazza ammirava quel panorama e quando capì che il suo lavoro lì era finito, le spuntò un ghigno sul viso.
I suoi occhi scuri e profondi scrutarono quel vasto luogo; luogo che fino a poco tempo prima era stato abitato da stupidi esseri inferiori. 
Aveva fatto un ottimo lavoro.
La donna stava per andarsene da quel insulso pianeta con la sua navicella, quando sentì una voce. “ma come ancora non ho finito?” Pensò seccata. 
-Ma tu, chi sei?- un abitante, rimasto in vita, strisciava ai suoi piedi;la misteriosa guerriera non rispose. 
Teneva gli occhi fissi al paesaggio, se tale lo si poteva definire.
-Assomigli molto ad un ragazzo che tanto tempo fa venne qui!- parlò con un fil di voce. 
Al quel punto la guerriera si decise a guardarlo e a rispondere -Come si chiamava?- 
-Ve-Ve…- provò a dire col poco fiato che gli era rimasto in gola. 
-Parla insulso alieno!- Urlò spazientita e pronta a far una strage se quella nullità non avesse parlato subito.
-Ve-Ve-geta- Balbettò il misero con gli occhi iniettati di sangue e sul punto di spirare.

La bellicosa rimase pietrificata, sapeva bene chi fosse. -Adesso dove si trova? Sai dov’è andato? Rispondi subito!- Lo esortò minacciosa.
-Non lo so!- era ormai allo strenuo delle forze e non sarebbe sopravvissuto ancora per molto -Aiutami, ti prego, aiutami- 
Sul volto della donna si dipinse un ghigno sadico; lo prese per i capelli e gli urlò -L' ultima volta che l'hai visto, dove si dirigeva?- 
-Mi sembra che andasse sulla... – L’alieno, sprecando l' ultime energie, riuscì solo a dire qualche parola; aveva il fiato corto.
-Dove?- lo portò all’altezza dei suoi occhi elettrici e lo scrutò. 
-Sulla...Terra! Aiutami!- continuò. 
"Perfetto" pensò la guerriera -Grazie tante!- due secondi dopo quell’insulso essere si trovò a seguire i suoi compagni nell’aldilà; lo carbonizzò con la sola imposizione di due dita.
Quella figura, ancora avvolta nel mistero, salì sulla sua navicella e mise come destinazione la Terra; mentre si innalzava, abbandonando quella landa, sghignazzò –E’ giunta la resa dei conti. Preparatevi, sto arrivando.- il solo pensiero di quel nuovo viaggio la eccitava assai. 
Intanto sulla Terra la vita scorreva tranquilla: Vegeta era sempre alle prese con i suoi soliti allenamenti giornalieri nella camera gravitazionale puntati a superare Goku; quest’ultimo,invece, impegnato nei suoi battibecchi quotidiani con la moglie Chichi.

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Capitolo 2
*** L' atterraggio ***


In una piccola casetta sperduta nel verde della natura, marito e moglie erano alle prese con i loro soliti battibecchi.
Il sole splendeva alto nel cielo e illuminava con la sua intensa luce tutto il paesaggio, risaltando le cristalline sorgenti d’acqua. L’unica interferenza che stonava con la pace costituitasi erano delle urla.

 

-Sei sempre il solito! Sempre a gironzolare in giro come un vagabondo. Io ho bisogno di te e della tua presenza un po’ di più, e anche i tuoi figli. – ribadì al marito abbastanza arrabbiata. Goku era un eroe, ne era stata innamorata sin da quando erano bambini, ma spesso quel suo atteggiamento infantile le dava sui nervi. Non che amasse litigarci sempre, persino per bazzecole, ma doveva aiutarlo a maturare un po’.
 

Nonostante Chichi all’apparenza si mostrasse così dura e guastafeste, nel profondo era una donna che soffriva. Aveva scelto un uomo che si era incaricato della salvaguardia del pianeta e a volte si sentiva un po’ messa da parte; sapeva che era per il bene suo, dei loro figli e di tutti e di certo non avrebbe mai impedito al sayan di fare il suo dovere.
Era una donna forte, si portava quell’ingente peso sulle sue spalle tutta da sola; ma nonostante ciò sapeva essere felice. Amava molto Goku e ogni volta che guardava i figli rivedeva quell’uomo che tanto amava e che era costretta a perdere spesso. Quei due bambini erano stati la sua benedizione, l’avevano aiutata a superare i momenti più duri.
-Scusami Chichi, non lo farò p... non è di certo mia intenzione lasciarti sola, ma mi conosci; conosci l’indole di noi sayan.- Disse mettendosi le mani davanti il volto quasi a voler sminuire le urla che di lì a poco sarebbero sopraggiunte. Non sentì urla o quant’altro ma vide la moglie pensierosa. –Tesoro, che hai?- chiese facendosi più vicino. Quest’ultima allargò le braccia facendo cadere il sayan all’indietro. –M-ma...-

 

- scimmione senza cervello, certo che ti conosco!- urlò a voce altissima tanto che il povero malcapitato dovette farsi un po’ più distante.
La donna si fece più seria e parlò con un tono di voce più basso e affranto. –il fatto è che sei stato molto assente nella mia vita: con Freezer per più di un anno, per i cyborg per tre anni siete stati ad allenarvi e quando è sopraggiunto Cell ci hai rimesso la pelle e sei stato lontano dalla tua famiglia per ben sette anni … E’ difficile per me. -

Goku la guardò interdetto e anche lui per un attimo si fece serio. Capì che la donna che amava soffriva per lui e certe volte si comportava anche un po’ da ingrato. Si avvicinò con un tenero sorriso stampato in volto, Chichi restava sempre ammaliata da certe dolci espressioni che assumeva. Si diedero un bacio a fior di labbra e non appena si staccarono il sayan rimase a bocca aperta e arretrò di qualche passo.
-Goku,che è successo?- domandò la donna evidentemente preoccupata.
Calò un silenzio inquietante.

-Percepisco un’aura, è forte ma la cosa che mi preoccupa è che è negativa.- disse quasi sussurrando.
-Ma Goku, devi andartene di nuovo? Non puoi lasciarmi da sola.- lo pregò con uno sguardo triste. –Capisco. Va’ pure. E’ per il nostro bene. Grazie di tutto.- continuò accennando un sorriso.
-Sarà meglio che vada da Vegeta. Scusami Chichi... ma devo andare!- E così Goku si teletrasportò da Vegeta mentre Chichi si lasciò cadere su di una sedia. Se n’era andato di nuovo.

Arrivato alla Capsule Corporation, Goku venne accolto da Bulma che in quel momento era fuori nel giardino della casa.
-Ehi,ciao Goku! Che ci fai qui?- Domandò solare come suo solito.
-Ciao Bulma,sai dov'è Vegeta?- Il sayan non rispose alla domanda ma a sua volte ne fece un’altra. Bulma si insospettì ma preferì non indagare oltre. –Certo! Si sta allenando nella Gravity Room,come sempre! – disse con una punta di esasperazione. Aver sposato un sayan è davvero una grande impresa.
-Grazie Bulma!- ringraziò in fretta e furia e si diresse verso la Gravity Room.

Bulma fece spallucce nell’osservarlo allontanarsi così in fretta.
Una volta arrivato, Goku aprì la porta.
-Che vuoi Kakaroth?!- disse Vegeta interrompendo i suoi allenamenti e guardando Goku di sbieco.
-Come siamo scorbutici stamattina!- lo canzonò Goku accennando un sorriso divertito

-Comunque sono venuto perché ho percepito un’aura sconosciuta che si dirigeva qui.
Non l’hai sentita anche tu?- chiese un po’ preoccupato.
-E che ti credi! Ovvio che sì.- Il sayan uscì e si diresse nel corridoio quasi di corsa.
-Dove vai?- gli urlò Goku da dietro. Il principe dei sayan si voltò un attimo. –Vado a controllare, razza di idiota.-
-Cosa? Vuoi di già andare a controllare? Non sarebbe … - si interruppe un attimo e guardò Vegeta che si era fermato un attimo.
- Muoviti Kakaroth!- Lo esortò severo.



Così, Goku e Vegeta spiccarono il volo intenti a capire di chi fosse quell’aura percepita. Bulma, che era ancora in giardino, li guardò e sospirò. –Sayan.-
Intanto, su di un isola deserta e disabitata caratterizzata da scarsi spazi verdi e abitata solo dalla natura regnava la pace da diverso tempo ormai, almeno finché con atterrò una navicella.
Goku e Vegeta arrivarono sull' isola in brevissimo tempo e guardarono in direzione dell’enorme cratere costituito; lo sportello della navicella si aprì e con estrema lentezza ne uscì fuori una ragazza dai lunghi capelli neri come la morte e con occhi azzurri come il ghiaccio; indossava una battle suit blu e stivali da combattimento bianchi. Una tuta fin troppo nota ai due sayan che la osservarono stupiti. L’attenzione di Goku e Vegeta si focalizzò su un punto in particolare, legata alla vita vi era una coda.
La guerriera volse lo sguardo glaciale in direzione dei due sayan e li ispezionò con gli occhi.
A loro volta, i sayan la guardarono attoniti.

Sul volto della guerriera si fece largo un riso maligno. –Quindi ci rivediamo, Vegeta e Kakaroth.-

Angolo Di Ladyvegetina99
Scusatemi per il ritardo ma questa settimana ho avuto molte verifiche scolastiche!(uffa!La scuola,non ne posso più!!!)
Eccovi il secondo capitolo;ringrazio tutte le persone che mi hanno messo tra i preferiti,tra i seguiti e tutte le persone che mi hanno recensito...
Aggiornerò al più presto.
Tanti saluti

 

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Capitolo 3
*** Il primo Scontro ***


Vegeta e Goku si guardarono perplessi. A nessuno dei due pareva di aver mai visto quella ragazza.

Goku osservò il principe dei sayan con una delle sue solite espressioni interrogative. Era calato il silenzio più totale. –Urca, Vegeta, tu sai tutto no? Chi è?- Disse Goku, con gli occhi fissi in quelli neri dell’amico-nemico sayan.

Vegeta rimase interdetto. –Mi hai scambiato per un indovino? Che ne so!- Urlò con le gote arrossite.

Era di nuovo calato il silenzio più totale. La guerriera se ne stava a braccia conserte e perscrutava i due che aveva di fronte, con aria di sufficienza.
-Wow. Sai che ti somiglia parecchio? Avete la stessa espressione!” Constatò Goku, un po’ divertito ma al contempo leggermente preoccupato. Però, come suo solito, per lui tutto era una prova di forza e l’idea gli piaceva.
Vegeta gli lanciò un occhiataccia, ma convenne che non era il momento. A Kakaroth ci avrebbe pensato dopo.
-Ci siamo già visti?- chiese all’improvviso Goku, con tono di voce infantile, facendo sussultare sia Vegeta che la guerriera venuta dallo spazio.

L’espressione sorpresa si sostituì con un ghigno sadico. -Come!? Non mi riconoscete? Allora vuol dire che vi rinfrescherò la memoria combattendo!- Dopo aver detto questo, la bellicosa si mise sull’offensiva e si diresse ad alta velocità verso Goku e Vegeta, colpendoli ripetutamente con calci e pugni, anche se questi ultimi riuscivano a tenerle testa senza grosse difficoltà. Piuttosto erano stupiti da tale repentino attacco.

-Urca, sei forte!-disse Goku mentre parava gli attacchi.
-Ah! Dubitavi di me? Adesso ti farò rimanere ancora più sorpreso!– Rispose facendosi lontana e concentrandosi profondamente. Dopo qualche minuto la terra iniziò a tremare e una potentissima aura iniziò a sprigionarsi. I due sayan rimasero allibiti. Nel frattempo, però, Vegeta si domandava come mai avesse detto che non l’avevano riconosciuta.
Nell’arco di qualche secondo, i capelli neri cambiarono colore sotto gli sguardi attoniti dei due presenti. La guerriera si era trasformata in Supersayan. Ella sprigionava una forte aura, nonostante all’apparenza sembrasse molto più debole e i capelli le si erano tinti di un colore chiaro, erano biondi. Cambiamento che Goku e Vegeta ben conoscevano.
-Cosa!?- Esclamarono Goku e Vegeta all’unisono. Dopo uno sguardo di intesa decisero di trasformarsi a loro volta.
-Visto? Adesso farò sul serio, cari miei!- La guerriera partì all' attacco verso Vegeta. Con una nuova energia che le scorreva nel sangue. Sentiva rabbia, rancore, un misto di emozioni. Scagliò tutti i suoi colpi migliori, mettendo Vegeta in difficoltà, anche se quest’ultimo non si rassegnava tanto facilmente. Era l’orgoglioso principe dei sayan, era sì cambiato, ma restava sempre un uomo fiero di sé. Di certo non si sarebbe fatto mettere al tappeto da una donna.

Dopo qualche minuto di combattimento i due si fermarono e si allontanarono con un balzo, riprendendo fiato.
Goku si avvicinò a Vegeta, preoccupato, ma comunque sollevato, in quanto restava ancora una carta da giocare. -Vegeta! Non ha senso combatterla uno alla volta. Dobbiamo collaborare se vogliamo sconfiggerla! A breve forse arriveranno i nostri amici, è meglio se la finiamo qui. Possiamo farcela. -disse Goku, guardando con aria seria ed anche un po’ supplichevole l’essere più testardo che avesse mai conosciuto.
Vegeta si voltò,adirato. -Io? Collaborare con te!? Tsk, puoi scordartelo, Kakaroth. -rispose risoluto e determinato.
-Eh? Urca che testone. Dai, Veggy! Ti prego!- Disse con le mani congiunte in atto di preghiera.
-Non chiamarmi così, razza di idiota!- Inveì infuriato sul sayan che si fece piccolo piccolo. –Scusa. Ma allora?- Domandò, per poi interrompersi a causa della guerriera, che ancora non aveva detto nulla di sé.
-Avete finito di parlare?! Muovetevi, vediamo che sapete fare! – Esclamò spazientita e tamburellando la terra con un piede. Vegeta la guardava arrabbiato; quell’aliena si credeva più forte di lui! Del principe dei sayan. Che mi tocca fare. Io sono il principe. Pensò Vegeta, dopo essersi scambiato un’occhiata di intesa con Goku.
A quel punto, i due partirono all' attacco, urlando ciascuno i nomi del proprio colpo energetico più potente.
Uno sguardo smarrito e preoccupato si dipinse sul volto della giovane, non pensavo fossero così forti. Pensò ormai alle strette.
-On … Da ... E … Ner ... Ge ... Ti ...Caaaa!- Urlò, e subito dopo una sfera azzurra si materializzo nelle sue mani.
Nello stesso momento Vegeta sferrava il suo colpo micidiale: - Big Bang Attack!-
Gli attacchi centrarono in pieno la guerriera, che, sfinita, cadde a terra tutta dolorante. -Cosa? Io sconfitta? Questa volta vi è andata bene ma la prossima non sarà così facile! - Sogghignò la combattente, che subito sparì.
I due guardarono la scena stupiti. –Non si arrende, eh?- Commentò Goku, fra risate, ansimante. Vegeta intanto era tutto concentrato su di sé. Doveva capire ci fosse e quale fosse il motivo che la spingeva lì.

Angolo Di Ladyvegetina99
Ciao,eccomi di nuovo con il terzo capitolo...siete curiosi???
non preoccupatevi nel prossimo capitolo vi svelerò qualcosa sulla nostra guerriera misteriosa...
ringrazio tutte le persone che mi hanno recensito,messo tra i preferiti e i seguiti,...
bene,ci vediamo allam prossima con il prossimo capitolo,ciao ciao.

 

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Capitolo 4
*** Pensieri e dubbi ***


Sulla via del ritorno, Goku e Vegeta avevano mille pensieri per la testa. Le domande che affollavano la loro mente erano tantissime e si confondevano le une sulle altre. Come era prevedibile, Vegeta volava più distante, abituato a riflettere da solo. I quesiti più importanti, che preoccupavano maggiormente i due, erano l’identità di quella ragazza e il mistero circa la sua capacità di trasformarsi in super saiyan.
«Vegeta, secondo te è possibile che fosse una saiyan?» Chiese Goku, tutt’un tratto, al suo amico-rivale, che volava affianco, poco distante. Goku assunse una delle sue solite espressioni interrogative e puntò gli occhi neri sul compagno, il quale guardava altrove.
«Kakaroth, non lo so! Te lo ripeto, non so mica tutto io!» Urlò, voltandosi di scatto con un’espressione corrucciata dipinta sul volto. Goku lo osservò senza dir nulla, con due occhi innocenti e aria da bambino. «Comunque credo che sia impossibile. Gli unici saiyan rimasti in vita siamo noi due e i nostri figli!» Continuò il Principe dei Saiyan, fermandosi e mettendosi a braccia conserte, alquanto serio.
Sul volto di Goku si dipinse un sincero sorriso sbarazzino e un po’ imbarazzato. Il saiyan si portò le mani ai capelli, come era solito fare in situazioni simili, e si grattò la testa. «Urca, Vegeta. Già,hai ragione!» Esclamò il più alto mentre ridacchiava. Si fermò un attimo a sbirciare, e, con la coda dell’occhio, osservò Vegeta, il quale non si era minimamente scomposto. «Comunque secondo me è una saiyan ... si può trasformare in super saiyan e ha la coda! E’ ovvio, dai, Vegeta.» Sentenziò, tornando serio in volto.
«Sì, anche io ho qualche dubbio.» Sibilò la profonda voce di Vegeta dopo qualche istante di silenzio.
«Secondo te, dove sarà andata ora?» Squillò la voce di Goku, che si era fatto più vicino, in attesa della risposta.
«Sta’ lontano, Kakaroth.» Disse Vegeta, arretrando un po’, con le gote arrossite. Il saiyan dai capelli simili alle foglie di carota scoppiò in una fragorosa risata. «Sei il solito!» Esclamò, puntandogli un dito contro e tenendosi la pancia a causa delle risate. La cosa fece innervosire il Principe non poco; però preferì , mantenere la calma. «Non credo che sia andata via dal Pianeta. Ha detto che vuole vendicarsi, no? Quindi sono certo che sia nascosta sulla terra, vigliacca.» Affermò impassibile, puntando gli occhi neri sulla distesa azzurra che aveva davanti.
«Ehi!» Una voce vibrò alle spalle dei due, che si voltarono di colpo. Avevano davanti tutti i guerrieri Z: Crilin, Yamcha, Piccolo, Gohan, e i due giovani, Goten e Trunks.
«Ehi. Ciao Goku. Che cosa è successo? Abbiamo sentito un'aura particolare e nuova.» Disse Crilin, assumendo un’espressione seria e leggermente preoccupata. «Come mai è sparita?» Goten si intrufolò e si fece vicino al padre, guardandolo interrogativo. «Dai, sono molto curioso, Ma chi era?» La voce di Trunks si sovrappose a quella di Goten, portando ad alti livelli l’irritazione di Vegeta.
«Aspettate, aspettate. Un attimo. Allora, da dove iniziare?» Goku iniziò a radunare le parole che gli servivano, trovandolo un compito molto difficile. Schioccò le dita e sorrise. «Ehm, forse andiamo incontro ad una nuova minaccia.» E prese a ridere di rimando, come se avesse detto qualcosa di ovvio. Tutti, soprattutto Yamcha e Crilin lo guardarono meravigliati.
«COSA!?» Esclamarono i due, qualche secondo dopo essersi ripresi dallo stupore per la naturalezza e per certi versi spensieratezza di Goku davanti ad una situazione simile.
«Io e vegeta l'abbiamo sconfitta, ma ha detto che ritornerà per vendicarsi.» Affermò il salvatore della Terra, questa volta un po’ più posato.
«Hai detto “sconfitta”?» Chiese Yamcha, molto sorpreso dalle parole dell’amico e enfatizzando la parola “sconfitta”.
«Te lo devo ripetere? Già ,l’abbiamo sconfitta.» Ripeté, ignaro dove volesse andare a parare Yamcha.
«E’ una femmina.» Vegeta si intromise, chiarendo ogni dubbio. Il saiyan pareva molto irritato.
«E’ possibile che non capisci niente, te lo abbiamo ripetuto ben due volte. Sei persino più imbecille di Kakaroth!» Continuò Vegeta, alzando un po’ il tono di voce. Se c’era qualcuno che lo faceva innervosire, alle volte persino più di Kakaroth, quello era certamente Yamcha.
«Si calmi, non volevo farla arrabbiare, vostra altezza.» Lo canzonò Yamcha, arrivando al punto di inchinarsi. Di certo non si sarebbe mai comportato così fino a qualche tempo prima, ma nonostante l’apparente severità del Principe dei Saiyan, sapeva che era cambiato. Non lo temeva più come un tempo.
A quel punto, Vegeta, più incavolato che mai, non si trattenne ulteriormente. Dette un pugno in faccia a Yamcha, preso alla provvista mentre ridacchiava, facendolo finire dritto in mare.
«Tsk. Così impari,imbecille.» Si rimise a braccia conserte e distolse lo sguardo.
«Sarà meglio tornare a casa. Meglio da Bulma, così vi spiego tutto» Disse infine Goku,l guardando con diffidenza Vegeta, il solito scorbutico. Però sapeva che, benché non lo ammettesse, erano ormai amici.
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Intanto, su un'isola lontana e circondata dal mare cristallino, la guerriera con un' identità ancora sconosciuta,era distesa sul verde prato. Con gli occhi persi nell’immenso cielo azzurro. Nella sua mente di focalizzarono tanti ricordi, che portò via con una brusca scrollata. «Ve la farò pagare!» La debole voce risuonò leggera nell’aria, come un sussurro. «Mi avete umiliato. MA aspettate, ho una sorpresa in serbo per voi. Non esultate troppo. Sono stufa, vi ho cercato troppo a lungo e ora avrete quel meritate.» Bisbigliò ormai stanca. Lentamente perse conoscenza, chiudendo gli occhi per diverse ore. Il corpo della giovane si lasciò sfiorare dalla candida brezza che soffiava. Un vecchio contadino che per caso era di passaggio la vide nell’erba, priva di sensi. Preoccupato e animato dall’ospitalità, la legge di quei posti, la portò a casa e le prestò tutte le cure necessarie, per prima cosa fece sì che dalle ferite non gorgogliasse più sangue.
Al risveglio, il contadino era al capezzale e la osservava con amorevolezza, come era solito fare con tutti gli ospiti che avessero avuto bisogno di aiuto. Però quel che ricevette come ringraziamento fu solo un’occhiata gelida e sadica.

«Vedo con piacere che si è svegliata, signorina. Però lei non sta ancora bene...rimanga qui.» disse il contadino, rivolgendole uno sguardo compassionevole.
La guerriera, ormai stufa di quell' insulso umano, si alzò e si diresse verso l’uscita. «Nessuno mi guarda così e vive ancora. Sai?» Sogghignò. In quel momento sulla palma della mano prese forma una sfera di colore azzurro. Qualche istante e il povero terrestre vide solo le tenebre avvolgerlo nel sonno eterno. «Dimenticavo, grazie per le cure.» Disse la ragazza, con un dolce-omicida sorriso sulle labbra rosee.
«Si sta facendo tardi, meglio andarli a cercare.» Sospirò sonoramente, per poi spiccare il volo. Il povero umano, che aveva avuto la sfortuna di incrociare il cammino della guerriera, rimase a terra avvolto in una pozza di sangue, con gli occhi fuori dalle orbite.

Angolo Di Ladyvegetina99
Buondì,ecco il 4 capitolo!Che ve ne pare?(vi prego,anche se è brutto dite che è carino! vi scongiuro! mi rendereste la persona più felice al mondo!Domani ho la verifica di storia!)
comunque ringrazio tutte le persone che mi seguono e che mi recensiscono!
al prossimo capitolo.
un bacio


 


 

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Capitolo 5
*** Chiarimenti e scoperte ***


 

Era passato un giorno dalla battaglia con la misteriosa guerriera. Goku,Vegeta e i loro amici si stavano allenando per un altra attesa battaglia.
                                      
Intanto,la nostra guerriera vagava per i cieli in cerca dei nostri eroi; -Dove saranno?Per non farsi scoprire hanno azzerato la loro aura,he?Bhè,se pensano che questi giochetti con me funzionino,si sbagliano di grosso!-disse la guerriera -COSA!?A 3 km da qui!?hahaha!Arrivo subito!-detto questo volò via a tutta velocità.
 
Goku e Vegeta,che si erano allenati,stavano raggiungendo la guerriera volando. Ad un certo punto si fermarono -Ehi,Vegeta,qualcuno sta venendo verso di noi!Chi sarà?-disse Goku -chi sarà secondo te!?è lei!-disse Vegeta stizzito - Lei chi?- chiese Goku sorpreso -Lei,la guerriera che è atterrata ieri!Demente!-urlò Vegeta -Ah...ho capito!-disse Goku grattandosi la testa. Ad un certo punto un forte vento fece scompigliare i capelli ai nostri eroi. -Che bello rivedervi,è passato solo un giorno e mi siete mancati!-disse la guerriera con un sorriso malvagio. -Bhè,pure a noi ci sei mancata! - disse Vegeta sarcastico - Che ne dite di scendere così iniziamo subito?- chiese Goku. - Ok!- disse la guerriera. Così scesero su un arcipelago abitati da pochi animali. - Bhè,non iniziamo???-chiese la guerriera -NO!-disse vegeta - Dicci chi sei? Da dove vieni?Come ti chiami!- dissero Goku e Vegeta -Davvero volete saperlo?Ok!Mi chiamo Sakura e sono una saiyan,nonché vostra sorella- disse la guerriera -COSA!?No-nostra sorella!?Non è possibile!-dissero Goku e Vegeta all' unisono - Bhè,se non mi credete vi racconterò la mia storia...- disse la guerriera

FLASHBACK

-Bardack,sono incinta!-disse Rosicheena a Bardack.-COSA!?Rosicheena,io ti amo ma...io ho di già una famiglia con 2 figli,lo sai;e poi è successo per caso!-disse Bardack -Allora,come faremo con il figlio che porto in grembo?Io non voglio perderlo,però devo tenerlo nascosto,non posso farlo scoprire a mio marito e a mio figlio Vegeta,altrimenti mi uccideranno!-disse la regina Rosicheena ormai in lacrime. Bardack abbracciò Rosicheena -Non preoccuparti,mio figlio Kakaroth è nato da poco,quando nascerà nostro figlio lo manderemo su un pianeta insieme a lui all' insaputa di tutti e così si salverà- disse Bardack -Oh...grazie Bardack,sigh,grazie!-disse Rosicheena ancora abbracciata a Bardack piangendo. -Ma quanti mesi è che sei incinta?- chiese Bardack - Da 6 mesi,ma l’ho sempre tenuto nascosto mettendo abiti molto larghi per nasconderlo! - disse Rosicheena -Va bene,aspettiamo che nasca, ma intanto cerca di nasconderlo sempre il più possibile!-disse Bardack

Tre mesi dopo

-AAAAh...-urlò Rosicheena che era nascosta insieme a Bardack in un luogo isolato. -Dai,manca poco,spingi ancora!-la incitava
Bardack  - AAAAAAH- urlò ancora Rosicheena.Ad un certo punto un pianto di un bambino squarciò le urla di Rosicheena –È nata,è una femmina!Come vogliamo chiamarla?-chiese Bardack porgendo la piccola saiyan in braccio alla madre -Che ne dici di Sakura?-chiese Rosicheena -Ok...è un bel nome!Benvenuta Sakura!-disse Bardack accarezzando la piccola Sakura.Passarono poche ore e poi… -Rosicheena,è ora di andare- disse Bardack -Cosa!?Di già!?Ma-ma mia figlia ha bisogno di me!-disse Rosicheena - Rosicheena,vuoi che nostra figlia rimanga in vita?Questa è l' unica possibilità per salvarla!-detto questo,Bardack prese dalle braccia di Rosicheena la bambina e volò via -Sakuraaa!-urlò Rosicheena scoppiando in lacrime. Bardack con in braccio la piccola Sakura si diresse al palazzo di Freezer in cui venivano mandati su altri pianeti i piccoli saiyan. Mise sua figlia dentro la navicella e le disse -Sakura,promettimi che quando diventerai grande ritroverai tua madre e vivrete per sempre insieme!-detto questo dette un bacio alla sua bambina e fece partire sua figlia su un
lontano pianeta.

FLASHBACK

-Questa è la mia triste storia!Mio padre mi dette un missione da piccola,ma non ho...sigh... non ho potuto dargli la soddisfazione di avercela fatta...perchè...sigh...quel mostro di Freezer distrusse il pianeta Vegeta e così mia madre e mio padre...sigh...morirono...passai tutta la mia vita su pianeti sperduti uccidendo persone per vendicarmi e cercando qualche mio parente rimasto in vita,poi...sigh...tanto tempo fa,ho scoperto da un suddito di Freezer che avevo due fratelli nascosti e così...cercandovi per anni e anni,finalmente vi ho trovati sulla Terra…-raccontò Sakura piangendo la sua tristezza -Quindi noi siamo i tuoi fratelli?-chiese Goku -Sì,voi...voi siete le uniche persone che mi siete rimaste...sigh...per questo sono venuta sulla terra a cercarvi...sigh...-Sakura dopo aver detto questo,senza pensarci corse ad abbracciare Goku e Vegeta che dopo un attimo di sorpresa ricambiarono -Sakura,che ne dici di rimanere sulla Terra con noi?-chiese Goku -D-Davvero!?-chiese sorpresa Sakura con gli occhi che luccicavano -Certo!Conoscerai le nostre famiglie e recupereremo il tempo che abbiamo perso- disse Goku contento -Oh,grazie,grazie!-disse Sakura abbracciando ancora di più i suoi fratelli.


Angolo Di Ladyvegetina99
Scusatemi per il ritardo...*si mette in ginocchio*            Veramente scusatemi , ma spero che  con questo capitolo mi faccia perdonare. Finalmente si è scoperto l'identità della nostra guerriera!
Vi saluto per adesso e spero di aggiornare al più presto e per chi legge la mia altra long la aggiornerò il più presto possibile.
Alla prossima! :)                                                        

                               

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