Five senses of love di Ray08 (/viewuser.php?uid=89638)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Can you bear the silence? ***
Capitolo 2: *** Scent of home ***
Capitolo 3: *** Don't touch ***
Capitolo 4: *** Watch Me ***
Capitolo 5: *** Taste of freedom ***
Capitolo 1 *** Can you bear the silence? ***
Can You (Narnia)
Can
you bear the silence?
{Lucy
Pevensie/Mr. Tumnus}
Sa
già che deve dimenticarsi di lei.
La
sua voce gentile, gli occhi curiosi
di questo
nuovo mondo, il tono sognante, la figura piccola - anche se
è una
delle più alte nella sua classe nella terra di Stanza Vuota.
Sa
già che non riuscirà mai a dimenticarsi di lei.
È
così... carina mentre un sorriso si
dipinge sull'ovale del
suo viso - se hai le sardine – e lo
segue, tenendosi stretta
al suo braccio sulla strada di casa.
È
così... bella quando sorseggia piano il
suo tè macchiato con
un po' di latte, e lo ascolta parlare, fiduciosa, e guarda le figure
danzanti nel fuoco scoppiettante, sussultando una volta sola per la
sorpresa.
Poi
i suoi occhi si assottigliano lentamente sulle note della sua dolce e
infida melodia, sempre di più, fino a che le palpebre non si
chiudono definitivamente e la tazza le scivola dalle dita, cadendo
sul pavimento, frantumandosi in mille pezzi.
Per
molto tempo, lunghissimo e doloroso, la guarda dormire sulla sua
poltrona, piccola e indifesa, mentre alcune lacrime scendono piano
sul suo viso e Tumnus odia con tutto il cuore quel totale silenzio
che è calato come un manto di neve sulla sua casa.
Note
dell'autrice:
Ecco
la prima storia di questa raccolta. Da secoli (?) voglio cimentarmi
con i cinque sensi – in fondo ho scritto raccolte con le
lettere
dell'alfabeto e i sette peccati capitali. All'inizio ho pensato di
scrivere tutte Golden Swan, uno dei pair con cui sono in fissa al
momento, però poi mi sono detta:
“Perché non scrivere anche su
altri fandom che adoro e che non tratto spesso?”
Ed
eccomi quindi con una storia su Narnia, su una delle coppie
più
dolci e canoniche del mondo. La
storia fa riferimento al loro primo incontro, ed è una
movieverse –
il libro l'ho letto secoli fa! - e boh, questi due io li amo insieme,
anche se questa credo che sia solo pre-het.
Comunque
le storie di questa raccolta saranno tutte double drabble (200 parole
esatte, almeno secondo il mio contatore) e le altre sono già
scritte
o plottate nella mia mente, quindi gli aggiornamenti saranno
abbastanza frequenti.
Spero
vi sia piaciuta; a presto!
Next
→ olfatto (e una coppia scoperta da poco
che è già
diventata un OTP!)
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Capitolo 2 *** Scent of home ***
scent
Scent
of home
{Homura
Akemi/Madoka Kaname}
Homura
Akemi le era apparsa subito come un puzzle in bianco e nero, uno di
quelli con miliardi di piccoli pezzi che sembravano tutti uguali ma
erano infinitesimamente differenti, con tanti spigoli che non si
incastravano facilmente tra gli altri.
Lo
aveva percepito fin dal primo giorno in cui l'aveva vista che lei era
diversa, un punto interrogativo rovesciato, un qualcosa di
perfetto.
C'erano
stati momenti in cui aveva avuto quasi paura di lei, e un po'
forse l'aveva odiata per il modo in cui aveva braccato e ferito
Kyubey o per come parlava a Mami, eppure c'era qualcosa di piccolo e
caldo in fondo al suo cuore che le sussurrava di fidarsi di lei,
perché l'aveva già sognata, e questa non era una
coincidenza, non poteva essere solo una compagna di classe appena
conosciuta, una perfetta estranea.
Spesso
a scuola si chiedeva se avessero potuto parlare a lungo e diventare
amiche, se finalmente sarebbe riuscita a risolvere l'equazione
impossibile che Homura era, e conoscere qualcosa sulla sua vita,
perché non sapeva quasi nulla di lei, tranne che i suoi lunghi
capelli neri profumavano di buono - e
che spesso avrebbe voluto affondarci il viso e sentirsi semplicemente
al sicuro.
Note
dell'autrice:
Perché
in due giorni ho finito di vedere questo anime gentilmente
consigliato dalla mia dolce metà, e non potete neanche capire
quanto questa coppia mi abbia presa: sono così belle insieme ed
hanno un bagaglio di angst non indifferente - e io amo l'angst ù.ù
E
boh vi dico una cosa random: io amo questa raccolta. Non mi capitava
da secoli, ma sono pienamente soddisfatta: mi piacciono tutte e
cinque le double drabble ed è una bella sensazione. Sarà che le ho
scritte in pochissimo tempo, sarà che sono tutti pair che adoro,
sarà che sono finalmente in ferie e domani parto - stavolta per una
vacanza vera, niente lavoro ad aspettarmi - sarà che le
vostre recensioni mi fanno arrossire sempre. Grazie di cuore, perché
non avete idea di quanto mi facciate bene.
Next
→ touch (Golden Swan)
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Capitolo 3 *** Don't touch ***
DOntì
Don't
touch
{Emma
Swan/Mr. Gold}
I
capelli di Emma Swan gli ricordano i sottili fili d'oro che dipanava
sapiente nel castello una vita prima, in quel mondo in cui aveva la
forza di un dio e il suo nome incuteva paura anche ai soldati più
coraggiosi.
È per
questo motivo, solo per questo, che ora vorrebbe far scorrere le sue
mani stanche tra quelle ciocche bionde, saggiandone con i
polpastrelli la consistenza, arricciandole tra le sue dita in
migliaia di anelli. Emma gli ricorda i suoi poteri e allo stesso
tempo mette inconsapevolmente in luce le sue debolezze di uomo, in
un ossimoro di straordinaria ed esaltante pericolosità.
Vorrebbe
stringerla a sé, ma non lo fa, codardo.
Si limita a sciolinare qualcosa - le regala parole, matasse
intricate di parole in cui perdersi – timoroso di rompere lei,
bella e fragile come un cristallo, di avvelenarla, bianca e pura come
un cigno, solamente con il suo tocco – sono
infetto dalla brama di potere, contagiato dal dolore, assalito dai
rimorsi, malato.
E
allora la sfiora con le parole, scegliendole una per una, calcando
sulle sillabe giuste, ed Emma Swan trema – mentre Mr. Gold soffoca
silenziosamente per quel contatto mancato.
Sono
malato di te.
Note
autrice:
Rieccomi qui ad
aggiornare questa raccolta dopo dodici giorni favolosi a New York <3
Questa è la prima double
drabble che avevo scritto della raccolta - da qui è partita l'idea
dei cinque sensi - e ci sono affezionata particolarmente;
inizialmente non mi convinceva la prima persona per le frasi in
corsivo, ma ho pensato che desse un taglio più introspettivo della
terza. Btw il Golden Swan mi fa davvero tanto male, e boh, spero che
questa storia vi piaccia un po', almeno quanto piace a me, perché
credo di aver inserito abbastanza punti chiave del loro rapporto. Ok,
la pianto di autolodarmi.
See u soon; next →
vista
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Capitolo 4 *** Watch Me ***
Watc
Watch
me, Spaceman!
{Catherine
Tate/David Tennant}
Georgia
non era stupida, non lo era mai stata, e si era accorta, anche perché
era impossibile non vederlo, che suo marito guardava spesso Catherine
durante le interviste, le premiere o mentre giravano una scena
qualsiasi.
Era
uno sguardo carico di affetto, di semplice stima tra colleghi, si era
detta all'inizio.
Poi
aveva pensato che in effetti erano diventati migliori amici, un po'
come Donna e il Dottore - e lo sguardo di David era così gioioso,
così pieno, che Georgia adorava guardarlo, e andava tutto bene,
anche se era luminoso solo quando c'era Cathe, o si parlava di Cathe,
o la televisione mandava una puntata del Tate show.
In
una sera di fine agosto Catherine venne con Jason a cena – l'idea
era stata di David, già
la conosci, sai che è simpatica aveva
detto entusiasta. Georgia,
portando l'insalata a tavola, li vide seduti vicini, notò la mano di
David che sotto il tavolo si posava con un gesto casuale sulla coscia
di lei, le loro dita che si sfioravano nel passarsi il condimento.
Ma
ciò che la spaventò davvero furono gli occhi di suo marito, così
vivi e accesi che quasi parlavano: David
avrebbe potuto uccidere per Catherine.
Note autrice:
Io
l'avevo detto che sarei tornata a scrivere qualcosa su di loro,
perché sono troppo amore e bisogna far conoscere il Tatennant
all'Italia, dato che noi siamo così retrogradi, mentre il fandom
inglese è pieno zeppo di storie su di loro. Btw Georgia è la
moglie di David, e conosce già Cathe dato che hanno recitato insieme
nella puntata .
Spesso
David e Catherine sono stati paparazzati a cena fuori o nella stessa
macchina – e non mi ricordo bene ma Tennant disse qualcosa sul
fatto che uscissero spesso insieme – per questo ho pensato che una
cena con i rispettivi compagni fosse una cosa possibile. Comunque
ecco dieci buoni motivi per shippare Tatennant, trovati sul web.
1#
We go together
2#
“You can’t stay apart?”
“No.”“We
can’t, no.” “We
tried.”
3#
"Really good actors do have sex with each other when they're
pretending to be together" "What's to say we're not doing
that after the show tonight?"
4#“She
is stunning.”
5#
“If Cathe come back, I want to be again the Doctor!”
6#
I don't watch much television. Except the Tate show of course!
7#
"You
have to admit there's the possibility that you fancy each other”
8#“She
make me feel alive”
9#
Perché si sono dedicati Fix you dei Coldplay
10#
“Catherine’s first day on set just felt like she’s never been
away.”
Senza
contare che si shippano da soli e durante le interviste ridono
continuamente, si fissano prima di parlare e trovano stupidi pretesti
per toccarsi.
Next
→ gusto
(e una coppia mai veramente realizzata che mi ha fatto fangirlare
moltissimo)
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Capitolo 5 *** Taste of freedom ***
Taste
Taste
of freedom
{Elizabeth
Swan/Captain Jack
Sparrow}
«Ho
sempre detto che sei un brav'uomo» sussurra, e Jack la guarda con
quegli occhi neri che sono sempre riusciti a guardarle dentro, e lei
per un attimo tentenna, indecisa, perché forse potrebbe esserci
un'altra soluzione, un altro modo per salvarsi tutti, ma poi pensa
che deve farlo per Will, perché Will la ama e lei ama Will, ed è
giusto così.
Quando
si baciano, Elizabeth chiude gli occhi e crede di viaggiare - le sue
labbra sono screpolate dalla salsedine sugli angoli e sanno di posti
lontani e avventure strepitose, di sbarchi a Tortuga, di tesori
nascosti e desiderio di libertà.
C'è
il mare nella bocca di Jack, ed Elizabeth pensa che ci annegherà.
Solo
quando si staccano - ma rimangono così
vicini – lei capisce che in realtà in quel bacio stava respirando,
che non le mancava nulla, che stava vivendo
davvero.
Ma
è troppo tardi, non c'è altra maniera, e lei deve farlo per Will,
perché Will la ama e lei ama Will, ed è giusto
così.
«Non
mi pento» dice, e su quella nave insieme a Jack, incatenato
all'albero maestro della Perla Nera, lascia il suo cuore.
Vorrebbe
baciarlo ancora – ma ormai sono così lontani.
Note
autrice:
Voi
non potete capire quanto ho fangirlato su questi due – sarà che
Depp è uno dei miei attori preferiti in assoluto e il personaggio di
Jack è ckadsnoasapsa, sarà che mal sopporto Orlando Bloom (e anche Keira Knightley) – e da quanto
tempo volessi scrivere qualcosina su di loro. La
storia si ambienta nel finale del secondo film, “La maledizione del
forziere fantasma”.
E
niente questa raccolta mi ha dato la possibilità di scrivere su
alcuni dei miei pairing preferiti su fandom diversi: un libro, un
anime, un telefilm, una real person, un film con risultati abbastanza soddisfacenti.
Grazie
a chi ha commentato, a chi ha inserito la storia fra le seguite o a
chi ha solamente letto in silenzio.
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