Let me sleep.

di ParawhoresCS9
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** She always wins. ***
Capitolo 2: *** I was afraid morfeo betray me. ***
Capitolo 3: *** ''Wake up,Nichole. Wake up.'' ***
Capitolo 4: *** 'Like old friends.' ***
Capitolo 5: *** 'Fuck you,Farro' ***
Capitolo 6: *** - And we'll always be .. - ***
Capitolo 7: *** You know it was wrong only after having made ​​the mistake. ***
Capitolo 8: *** Positive. ***
Capitolo 9: *** I was alone. ***
Capitolo 10: *** Was Over. ***



Capitolo 1
*** She always wins. ***


 

Finalmente,finalmente dopo tanto tempo eravamo di nuovo in sala prove,per provare per l'ennesima volta tutte le canzoni del nostro quarto album. Il primo,il primo senza loro.
No,non potevo deprimermi,non dovevo pensare proprio a LORO.
Quel giorno,in sala il condizionatore non funzionava e faceva un terribile caldo. Dopo aver registrato una canzone,mentre cantavo 'Hello cold world' qualcuno mi interruppe,ma continuai spietata a cantare: no,non potevano interrompermi proprio ora. Sentì una risata così famigliare. Mi bloccai,non riuscendo a parlare o a muovermi o anche solo ad emettere qualsiasi tipo di suono,non riuscivo nemmeno a respirare. Mi girai lentamente e vidi,da fuori la porta vetrata,Zac abbracciato a Taylor e lui. Lui per mano con quella Barbie,che guarda caso,si era fatta i capelli blu. Josh voltò il viso a me,non riuscivo a muovermi,mi sentivo bloccata. Mi rieccheggiavano nelle orecchie tutte le sue brutte parole,il modo così brutale che aveva usato per dirmi che voleva andarsene,che non eravamo più la sua famiglia,che lui poteva benissimo far a meno di noi.
Zac interruppe i miei pensieri,venendo verso di me,più sorridente che mai,stringendomi forte. Lo abbracciai meccanicamente,finché non mi resi conto di quanto mi fossero mancati i suoi abbracci così forti. Mi strinsi,senza dir nulla,lui mi strinse di rimando. Quando ci staccammo,io ormai in lacrime,vidi il sorriso di Jenna,che teneva stretta la mano di suo marito,mentre la fede,illuminata dal sole,dava un bagliore quasi irreale. Josh tentò di sorridermi,io lo guardai fredda,priva di emozioni.
Mi sentivo strana,mi accorsi di aver caldo,tanto caldo. Le mani tremavano,fremevo dalla rabbia di strappare dalle loro dita quelle fedi. Quelle fedi che mi avevano fatto soffrire dannatamente. Zac se ne accorse,vedendomi tremare e si avvicinò,quasi per sorreggermi. Josh voleva avvicinarsi,ma Jenna strinse la sua mano,quasi fosse la sua padrona. Volevo ucciderla,in quell'istante. Jeremy mi guardò preoccupato,poi guardò Josh che capì. Cercò di trascinare fuori Jenna,ma infondo,lei,sorridente,aspettava solamente che io cedessi ed avessi un attacco di rabbia nei suoi confronti. ''la gelosia'' pensai ''è proprio brutta.''
In quell'istante la rabbia mi assalì,ringraziai di avere le braccia di Zac a reggermi,ma non bastò. Strinsi i pugni,mentre mi accasciavo a terra.Intravidi lo sguardo di Zac,lo sguardo di colui che era una delle persone più importanti della mia vita. Josh non c'era. Ovviamente,non poteva: la padrona lo teneva al guinzaglio.
In quel momento sentì la rabbia assalirmi,una vampata di caldo mi assalì,Jeremy tentava di farmi riprendere. Jenna aveva vinto un'altra volta. Lei vinceva sempre.
Il buio mi avvolse.
 

                                                                                                                                                               ---


Tic toc,tic toc.
La sveglia suonò,aprì gli occhi di scatto: mi ero risvegliata nel mio letto.
Il sole entrava leggero dalla finestra e mi rifletteva addosso. Mi alzai stiracchiandomi e girai il viso. Accanto a me,più bello che mai,dormiva tranquillo Josh. Josh Farro,dannazione.
COSA DIAVOLO CI FACEVA JOSH NEL MIO LETTO!?
Mi alzai di scatto,mentre la mia chioma rossa risentiva per colpa del sudore della notte,gli occhi color nocciola mi guardarono.
-Ehi,HBomb che ti prende?- mi chiese,stiracchiandosi. Ero stupita. Che diavolo era successo?! Ricordavo perfettamente del suo matrimonio,ricordavo perfettamente come mi ero sentita: impotente,gelosa,dannatamente gelosa di quella barbie finta-bionda. Notai un bagliore,arrivare dal mio dito. Alzai la mano e vi trovai una fede. Una bellissima fede di oro bianco,che sfilai per leggere l'incisione all'interno. ''Josh-Hayley'' e la data del matrimonio,il giorno prima. Ero perplessa. Josh mi guardò confuso e si avvicinò lentamente,prendendomi le mani.
-Che succede?- chiese incupito,portava la stessa fede alla mano.
-Josh..- sussurrai piano sfiorandogli il viso,quanto mi era mancato,poi,mi resi conto del fatto che io ero con un sexy intimo bianco e lui in boxer. Sussultai.
-Josh! Dannazione! Jenna!- urlai quasi.
Lui sembrava confuso dal mio comportamento,non capivo il motivo.
-Ommiodio! Josh..tu hai Jenna io..io ho Chad!- dissi guardandolo,lui mi bloccò per i polsi,tirandomi su di lui. Poggiai una mano sul suo petto.
-No,io ho te. Non so' di chi tu stia parlando. Non conosco nessuna Jenna,ed anche se la conoscessi come potrei preferirla a mia moglie?- disse lui dolce,lasciandomi un bacio. Un leggero bacio che mi fece rabbrividire. Sua moglie. Ero sua moglie. Ora si spiegava tutto.
-Sono tua moglie..-sussurrai stupita,lo guardai,vedendo quel bagliore nei suoi occhi nocciola,che tanto amavo.
Lui rise e mi buttò sul letto,mettendosi sopra di me: mi teneva le braccia bloccate.
-Già,ieri ci siamo sposati,HBomb. Eri bellissima- mi disse all'orecchio,facendomi rabbrividire. Con un rapido movimento lo feci andare di lato,lui rise avvolgendomi e stringendomi a se. Dio quanto lo amavo.
Dopo tanto tempo,dopo così tanto tempo mi accorsi di quanto ancora lo amassi,anche se ero alquanto confusa sulla storia di Jenna e Chad.
-Sei ancora nei Paramore?-chiesi d'istinto,ansiosa. Lui mi guardò stranito ed annuì.
-Perché lo chiedi? Certo che si!- disse lui.Io li,gli buttai le braccia al collo,baciandolo lentamente.
-Mi sei mancato..-sussurrai sorridendo appena.
-Ma se siamo stati insieme tutta la notte- disse lui,quasi malizioso passando una mano sul mio fianco nudo,io risi appena.
-Mi sei mancato lo stesso- sussurrai baciandolo ancora,schiudendo le labbra per sfiorare il leggero tocco della sua lingua che si muoveva a sincronia perfetta con la mia.
Tutto quello che stava accadendo mi puzzava,mi puzzava dannatamente,ma mi sentivo in paradiso. Ero in paradiso.
Ero in un letto,con la persona che amavo,che portava la mia stessa fede al dito e che in quel secondo non desiderava altro che passare l'eternità con me.
Se era un sogno,sarei voluta morire pur di poterlo continuare all'eterno.

                                                                                                         

 

 

Finalmente,finalmente dopo tanto tempo eravamo di nuovo in sala prove,per provare per l'ennesima volta tutte le canzoni del nostro quarto album. Il primo,il primo senza loro.No,non potevo deprimermi,non dovevo pensare proprio a LORO.

       Quel giorno,in sala il condizionatore non funzionava e faceva un terribile caldo. Dopo aver registrato una canzone,mentre cantavo 'Hello cold world' qualcuno mi interruppe,ma continuai spietata a cantare: no,non potevano interrompermi proprio ora. Sentì una risata così famigliare. Mi bloccai,non riuscendo a parlare o a muovermi o anche solo ad emettere qualsiasi tipo di suono,non riuscivo nemmeno a respirare. Mi girai lentamente e vidi,da fuori la porta vetrata,Zac abbracciato a Taylor e lui. Lui per mano con quella Barbie,che guarda caso,si era fatta i capelli blu. Josh voltò il viso a me,non riuscivo a muovermi,mi sentivo bloccata. Mi rieccheggiavano nelle orecchie tutte le sue brutte parole,il modo così brutale che aveva usato per dirmi che voleva andarsene,che non eravamo più la sua famiglia,che lui poteva benissimo far a meno di noi.

Zac interruppe i miei pensieri,venendo verso di me,più sorridente che mai,stringendomi forte. Lo abbracciai meccanicamente,finché non mi resi conto di quanto mi fossero mancati i suoi abbracci così forti. Mi strinsi,senza dir nulla,lui mi strinse di rimando. Quando ci staccammo,io ormai in lacrime,vidi il sorriso di Jenna,che teneva stretta la mano di suo marito,mentre la fede,illuminata dal sole,dava un bagliore quasi irreale. Josh tentò di sorridermi,io lo guardai fredda,priva di emozioni.

Mi sentivo strana,mi accorsi di aver caldo,tanto caldo. Le mani tremavano,fremevo dalla rabbia di strappare dalle loro dita quelle fedi. Quelle fedi che mi avevano fatto soffrire dannatamente. Zac se ne accorse,vedendomi tremare e si avvicinò,quasi per sorreggermi. Josh voleva avvicinarsi,ma Jenna strinse la sua mano,quasi fosse la sua padrona. Volevo ucciderla,in quell'istante. Jeremy mi guardò preoccupato,poi guardò Josh che capì. Cercò di trascinare fuori Jenna,ma infondo,lei,sorridente,aspettava solamente che io cedessi ed avessi un attacco di rabbia nei suoi confronti. ''la gelosia'' pensai ''è proprio brutta.''

In quell'istante la rabbia mi assalì,ringraziai di avere le braccia di Zac a reggermi,ma non bastò. Strinsi i pugni,mentre mi accasciavo a terra.Intravidi lo sguardo di Zac,lo sguardo di colui che era una delle persone più importanti della mia vita. Josh non c'era. Ovviamente,non poteva: la padrona lo teneva al guinzaglio.

In quel momento sentì la rabbia assalirmi,una vampata di caldo mi assalì,Jeremy tentava di farmi riprendere. Jenna aveva vinto un'altra volta. Lei vinceva sempre.

Il buio mi avvolse.

 

 

 

                                                                                                                                                       ------------

 

 

Tic toc,tic toc.

La sveglia suonò,aprì gli occhi di scatto: mi ero risvegliata nel mio letto.
Il sole entrava leggero dalla finestra e mi rifletteva addosso. Mi alzai stiracchiandomi e girai il viso. Accanto a me,più bello che mai,dormiva tranquillo Josh. Josh Farro,dannazione.

COSA DIAVOLO CI FACEVA JOSH NEL MIO LETTO!?

Mi alzai di scatto,mentre la mia chioma rossa risentiva per colpa del sudore della notte,gli occhi color nocciola mi guardarono.

-Ehi,HBomb che ti prende?- mi chiese,stiracchiandosi. Ero stupita. Che diavolo era successo?! Ricordavo perfettamente del suo matrimonio,ricordavo perfettamente come mi ero sentita: impotente,gelosa,dannatamente gelosa di quella barbie finta-bionda. Notai un bagliore,arrivare dal mio dito. Alzai la mano e vi trovai una fede. Una bellissima fede di oro bianco,che sfilai per leggere l'incisione all'interno. ''Josh-Hayley'' e la data del matrimonio,il giorno prima. Ero perplessa. Josh mi guardò confuso e si avvicinò lentamente,prendendomi le mani.

-Che succede?- chiese incupito,portava la stessa fede alla mano.

-Josh..- sussurrai piano sfiorandogli il viso,quanto mi era mancato,poi,mi resi conto del fatto che io ero con un sexy intimo bianco e lui in boxer. Sussultai.

-Josh! Dannazione! Jenna!- urlai quasi.
Lui sembrava confuso dal mio comportamento,non capivo il motivo.

-Ommiodio! Josh..tu hai Jenna io..io ho Chad!- dissi guardandolo,lui mi bloccò per i polsi,tirandomi su di lui. Poggiai una mano sul suo petto

-No,io ho te. Non so' di chi tu stia parlando. Non conosco nessuna Jenna,ed anche se la conoscessi come potrei preferirla a mia moglie?- disse lui dolce,lasciandomi un bacio. Un leggero bacio che mi fece rabbrividire. Sua moglie. Ero sua moglie. Ora si spiegava tutto.

-Sono tua moglie..-sussurrai stupita,lo guardai,vedendo quel bagliore nei suoi occhi nocciola,che tanto amavo.

Lui rise e mi buttò sul letto,mettendosi sopra di me: mi teneva le braccia bloccate.

-Già,ieri ci siamo sposati,HBomb. Eri bellissima- mi disse all'orecchio,facendomi rabbrividire. Con un rapido movimento lo feci andare di lato,lui rise avvolgendomi e stringendomi a se. Dio quanto lo amavo.

Dopo tanto tempo,dopo così tanto tempo mi accorsi di quanto ancora lo amassi,anche se ero alquanto confusa sulla storia di Jenna e Chad.

-Sei ancora nei Paramore?-chiesi d'istinto,ansiosa. Lui mi guardò stranito ed annuì.

-Perché lo chiedi? Certo che si!- disse lui.Io li,gli buttai le braccia al collo,baciandolo lentamente.

-Mi sei mancato..-sussurrai sorridendo appena.

-Ma se siamo stati insieme tutta la notte- disse lui,quasi malizioso passando una mano sul mio fianco nudo,io risi appena.

-Mi sei mancato lo stesso- sussurrai baciandolo ancora,schiudendo le labbra per sfiorare il leggero tocco della sua lingua che si muoveva a sincronia perfetta con la mia.

Tutto quello che stava accadendo mi puzzava,mi puzzava dannatamente,ma mi sentivo in paradiso. Ero in paradiso.

Ero in un letto,con la persona che amavo,che portava la mia stessa fede al dito e che in quel secondo non desiderava altro che passare l'eternità con me.

Se era un sogno,sarei voluta morire pur di poterlo continuare all'eterno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** I was afraid morfeo betray me. ***


                                                                                                             

Scusate se posto subito il secondo capitolo,ma domani parto e starò una settimana senza scrivere T-T 

 

 

 

 

 

 

 

 

Morfeo mi aveva catturato nuovamente. Cazzo! Avevo paura di riaprire gli occhi. E se ero tornata alla cruda realtà?

Se ero tornata ad essere Hayley Nichole Williams fidanzata con Chad Gilbert?

E se..se il mio Josh sarebbe sparito di nuovo tra le mani di quella Barbie? No,non potevo permetterlo dannazione.

Sentì un tocco sfiorarmi,avevo paura di svegliarmi. Aprì gli occhi ma vidi solo gli occhi color nocciola di Josh. Era mozzafiato,come sempre.

-Ben sveglia..-mi disse sorridendo. Poggiò il vassoio con delle incredibili crêpe fatte in casa alla nutella e solo ora mi accorsi da star letteralmente morendo dalla fame,così,cominciai a trafugare cibo finché il mio stomaco non gorgogliò di disconsenso, allora,fui costretta a fermarmi. Mi erano mancate troppo,decisamente troppo le sue crêpe.

Lui rideva divertito,era tutta sporca di nutella,sicuramente. Lo guardai ridendo e gli sporcai il viso di nutella,lui si finse offeso. Solo dio sapeva quello che provavo per lui e speravo che tutto quello che era successo era stato un brutale ed orribile incubo e che questa era la mia realtà. Che la mia realtà era essere 'Hayley Nichole Farro'. Suonava bene,pensai mordicchiandomi il labbro. Josh se ne accorse e mi guardò.

-Non morderti il labbro.- lo guardai confusa -perché? È un mio tic e lo sai- mormorai. -Mi fai impazzire quando ti mordi il labbro- disse lui sorridendo,allungandosi su di me,letteralmente su di me.

Mi allungò il collo lasciandoci un leggero morso e che si tramutò in un lungo succhiotto,rabbrividì con forza lasciato scappare un leggero gemito. Lui mi sorrise,io lo allontanai ridendo.

-Farro,mi dispiace,ma non ho intenzione di far l'amore con te- dissi ridendo,lui sembrava perplesso -Almeno non ora..suvvia,siamo sposati..abbiamo una vita davanti- dissi compiaciuta da ciò che avevo detto, lui rise e mi venne sopra,baciandomi con passione.

-Allora perché aspettare? HBomb..sto bruciando..- mi disse lui,io risi e presi il bicchiere d'acqua dal vassoio che gli rivesciai addosso ridendo. Era così bello: maglietta bianca bagnata,che mostrava il suo addominale. Non potevo credere che quel di Dio era stato tutto quel tempo nelle mani di una stupida Barbie.

-Me la pagherai,signora Farro,comincia a correre!- disse ridendo. 'Signora Farro'. Wow. Risi e mi alzai di scatto,correndo urlando. Cercando di non farmi prendere.

Lui mi abbracciò da dietro e mi morse l'orecchio,risi.

Era così ingiusto sperare di restare dormiente tutta la vita? Ero egoista a desiderare il mio ex. fidanzato,quando ero fidanzata e lui sposato?

Beh,se questo voleva dire essere egoista,volevo esserlo,eccome.

 

 

 

 

                                                                                                                                                                                            ----

 

 

                                                                                                                                                                                                    JOSH

 

Sapevamo, o meglio, Zac mi aveva detto che quella mattina avrebbero cominciato ad incidere il quarto album. Senza di noi. Era una strana sensazione,insomma,dopo tutti quei anni sapere che coloro che reputavi la propria seconda famiglia andavano avanti così..ma insomma Josh! Sono passati due anni ormai. Disse una voce dentro me,una voce che con la sua consapevolezza mi distruggeva. La consapevolezza di aver rinunciato a tutta la mia vita per lei,lei che era la donna che amavo. Sinceramente,ogni giorno, quella voce mi faceva riflettere che magari avrei potuto aver un futuro con Hayles. Hayles. Quella ragazza che a quindicinali,guardandomi con i suoi occhi verdi mi aveva rubato l'anima,tenendola stretta a se, come se fosse di sua proprietà. Era di sua proprietà, e lo è ancora, non è così Neill? Stupida,stupida dannata vocina. Pensai,nervoso,stringendo i pugni. Jenna se ne accorse,forse perché non stavo mangiando niente del suo pranzo comprato al primo alimentare trovato. Lei mi guardò silenziosamente.

-Che ti prende,J?- chiese lei,quasi scazzata,pulendosi le labbra già pulite. La guardai e scossi la testa sospirando. Il gatto continuava a gironzolare sotto il tavolo, per la prima volta, avrei voluto buttarlo fuori casa.

-Niente Jen,niente..sta tranquilla- mormorai,dopo qualche minuto. Lei mi guardò sospetta. -So che i Paramore..- disse quella parola con tanto disprezzo ed odio che rabbrividì. Come poteva esistere tanto odio in una persona? Sospirai. -..hanno cominciato il loro quarto album. Beh,spero per loro, che sia un successo anche se penso che senza di te e tuo fratello sarà una schifezza.- disse lei,velenosa. Strinsi la forchetta,quasi volerla rompere.

-Zac..Zac vuole andarli a trovare..io..io beh pensavo di andare con lui..insomma..siamo stati tanti assieme uniti capisci Jen? Ti prego,dimmi che mi capisci..- dissi guardandola. Lei si indurì,sbattendo i pugni sul tavolo.

-Bene. Vengo con te allora,J. Io non ti lascio da solo con quella nana da giardino rossa chiaro!? Non la sopporto,non sopporto che tenga i suoi occhi su di te.- odiavo quando faceva la gelosa, Hayles mi aveva sempre dato la sua più totale fiducia ed una cosa che mi mancava tanto da quando ero con Jen. La libertà. Sospirai annuendo: dovevo andare agli studi assolutamente.

Jen si preparò, quasi volesse sembrare più bella di quanto lo era. Zac passò a prenderci, arrivammo. Fu' intenso rientrare negli studi,era tutto così intenso che sussultai sentendo le lacrime pungere l'occhio. Voltai il viso e vidi,fissa,dritta a me,lei. Quella ragazza così dannatamente bella,con i capelli tirati in una coda e la parte rasata che stava crescendo. Aveva cambiato tinta e il suo ciuffo si era trasformato in una corta frangetta bionda. Tutto risaltava i suoi occhi che come sempre mi avevano incantato. Accennai un debole sorriso,sembrava impassibile. Era il minimo,dopo ciò che le avevo fatto passare. Zac l'abbracciò,ma lei continuava a guardare Jenna, e le nostre mani e poi di nuovo Jenna. Strinse i pugni,la vedevo tremare. Zac la sorresse. Volevo avvicinarmi, ma Jenna,puntualmente,mi tirò indietro, fulminandomi con lo sguardo.

Jeremy voleva me ne andassi,così cercai di portare via Jenna, ma lei era divertita da tutto quello, allora,capì il suo scopo: far cedere Hayles.

Guardai Jenna,non feci in tempo a girarmi che vidi le braccia pronte di Zac afferrare il corpo di Hayles inerme,steso a terra,bianco come la morte. Jenna cercava di essere preoccupata, anche se era compiaciuta.

Le lasciai la mano ed entrai nella saletta che tanto mi mancava. Mi inginocchiai accanto ad Hayles,respirava a fatica e senza pensarci due volte, con un forte movimento di mani, le strappai di dosso il gillet stretto che si era messo. La vidi respirare meglio,anche se per colpa mia ora era mezza scoperta. Jeremy mi spintonò,fino a farmi allontanare. Guardai la scena preoccupato. Jenna mi si avvicinò.

-E' meglio andare J..-mi sussurrò,io scossi la testa con gli occhi pieni di lacrime. La conoscevo da troppo tempo ad Hayles,se le fosse successo qualcosa,sarei stato troppo male. Jeremy si girò e mi guardò,mi guardò con uno sguardo freddo, come se mi volesse accusare. Si alzò,quasi volesse uccidermi e mi puntò il dito contro.

-E' tutta colpa tua brutto figlio di…- cominciò ad urlare,fino a che Zac e Taylor lo fermarono. Voleva prendermi a pugni. Ed io che dovevo fare? Subire, era la cosa giusta. Jenna sembrava shoccata.

- Se tu non fossi venuto,staremo tutti meglio brutto stronzo!- urlò infuriato,Zac tentava di bloccarlo, con Taylor che continuava a parlargli.

-Jeremy,non pensi che sia colpa di Hayles? Magari..non ha fatto colazione e qua c'è un caldo assurdo!- disse lei velenosa. Jeremy le lanciò uno di quei sguardi,carichi d'odio che Jen sussultò.

-Tu non centri okay!? Quindi vattene!- ringhiò. Io non mi mossi. Jen mi guardò, e stupita se ne uscì dagli studi sbattendo la porta. Jeremy scanso Zac e Tay e riuscì a sferrarmi il pugno che tanto desiderava tirarmi. Mi piegai a terra con il labbro spaccato. Tay lo trascinò fuori,cercando di calmarlo, con Kat, scossa per la sua reazione. Io e Zac ci guardammo, Zac piangeva,mentre io senza pensarci due volte,chiamai il 911.

Jeremy si allontanò con Kat,mentre Tay rientrava. Prese Hayles,non permettendomi di toccarla. Mi sentivo un mostro,avevo paura per lei che era stata la mia migliore amica. Le sue palpebre calate,chissà cosa pensava,chissà cosa stava passando.

Quando arrivò l'ambulanza,la caricarono. Arrivammo in ospedale, già assalito da fotografi. Io passai la notte li,con Taylor. Zac era troppo distrutto per restare.

Il medico,quando uscì,trovò un silenzio di tomba. Taylor dormiva,io mi dondolavo silenziosamente,piangendo.

-Coma- disse lui. La tensione,il nervoso, lo stress. Tutto le avevano portato a ciò e Jenna era stata la goccia per far traboccare il vaso.

Riuscì ad entrare. Aveva un camice bianco ed azzurro,la pelle candida scoperta fino alla vita. Il braccio sinistro aveva attaccato una flebo, lei aveva gli occhi chiusi,le labbra rosee socchiuse ed un piccolo tubicino sotto il naso che l'aiutava a respirare. Volevo morire.

Mi sedetti accanto a lei silenziosamente, allungando una mano fino alla sua,perfettamente liscia. Sorrisi appena e la presi, facendomi scappare un singhiozzo. Era tutta colpa mia,come sempre.

-HBomb..ehi..sei ci sei..ti prego torna da noi. Torna da me. Oh..no..già,il 'torna da me' dovrebbe dirlo Chad,ma..ma ora non c'è..e..e tu mi odi..quindi..quindi torna da i Paramore, torna da i tuoi fans. Sai cosa penseranno dopo ciò?- dissi singhiozzando. Pensare Hayley morta,no,non potevo. - Ti prego nanerottola, qua c'è Zac che vuole abbracciarti- la voce mi si spense,trasformandosi in un singhiozzo. Mi piegai sulle nostre mani unite,singhiozzando. Continuai così per qualcosa tipo dieci minuti.

-E' stata Jenna..la sto odiando per questo..ma..ma so che Speak Now della tua amica Swift era dedicata a me,non è così? Sono rimasto così scosso da quelle parole..sono rimasto così stupito.Tu..tu provi ancora questo per me HBomb? Ti prego..ti prego rispondimi. Ho bisogno di te Hayles! Sono stato un'idiota okay? Non vedere la propria migliore amica dopo due anni e vederla stesa in un lettino d'ospedale è straziante capisci? Capisci Nichole!?- dissi quasi urlando. Mi piegai su di lei baciandole la fronte,così perfetta.

Mi avvicinai al suo petto e sentì il suo cuore, quel rumore mi rassicurò.

Poggiai la testa sul lettino,stringendo la sua mano,mentre canticchiavo 'My heart' che ormai sapevo a memoria,meglio del mio nome e cognome. Era la nostra canzone.

Il mio cuore batte solo per te.

Diceva. Quante volte l'avevo dedicata ad Hayles. Ormai era nostra.

 

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Capitolo 3
*** ''Wake up,Nichole. Wake up.'' ***


                                                                                                   

Okay sono tornata prima :'D

Sono ispirata,mi metto a scrivere! **

Mi raccomando,recensite (?) e.e LOL

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                         JOSH

Avevo passato tutta la notte in quell'ospedale. Perché lo stavo facendo? Perché lo fai Joshua? Hayley ti ha ferito dopo tutto. Mi diceva una voce. No,lo sapevamo bene entrambi che ero stato io lo stronzo. Hayley non dava segni di vita,oltre al ticchettio delle macchinette che segnavano il battito del suo cuore. Io mi alzai silenziosamente,le baciai la fronte e lasciai il posto a Zac,mio fratello,che era stato tutta la notte fuori. Uscì dall'ospedale,senza dire niente,scansai i fotografi e tutti gli intervistatori.Entrai nella casa di Hayley,non tanto distante da li,aprendo la porta: teneva sempre le chiavi sotto un vaso di ortensie. Entrai silenziosamente e vidi seduto su una sedia,con una birra in mano,mentre fumava ed i tatuaggi in bella vista Chad. Alzò il viso e mi vide. Si indurì. Mi guardò con odio alzandomi di scatto. Si avvicinò con uno scatto e mi prese per la maglietta sbattendomi al muro. Sbattei la testa,lui senza pensarci mi tirò un pugno. Ero molto più muscoloso ormai,nel tempo libero facevo pesi.Lo scansai, tirandogli un pugno sul labbro.

-Dimmi Chad..- dissi pulendomi il sangue che usciva dal labbro con la manica della maglia -Dov'eri oggi eh!? Dov'eri quando Hayles è stata male in studio!?- sbratai,arrabbiato. Lui mi guardò con odio,avventandosi su di me. Cercai di bloccarlo,tirandogli un pugno ad un occhio,lui lo fece di rimando.

-Farro,non lo capisci ancora!? E' tutta colpa tua,brutto idiota!- urlò,sputando sangue. Lo guardai con odio,alzandomi e portandolo al muro,dove gli tirai un forte pugno.

-Io sapevo prendermi cura di lei!- urlai,con tutta la rabbia che avevo in corpo.

-Tu sei solo stato un verme schifoso Farro. L'hai lasciata su due piedi.- disse lui con odio. Sentì la rabbia assalirmi e cominciai a tempestarlo di pugni. Lui me ne tirò uno forte,rompendomi il labbro. Cadde a terra e lo guardai. Avevamo entrambi le nocche delle mani spaccate. Lui sputò sangue.

-Se te ne vai ora,evito di denunciarti- disse lui,in colpa,restando a terra. Io lo guardai con odio e senza ripensamenti uscì da quella casa.

Arrivai in ospedale,sporco di sangue. Entrai nella stanza di Hayley, Zac era spaventato nel vedermi così.

-Josh ma che diavolo..- disse lui,io lo guardai male,mentre le lacrime mi rigavano il viso.

-Ascoltami bene Nichole..-dissi duro,girandole il viso verso il mio -Non puoi stare con uno così,con uno che non si preoccupa nemmeno di venirti a vedere capisci?! Non puoi! Non posso lasciarti nelle sue mani..io non posso Nichole,non posso- sussurrai,con un flebile sussurro,sprofondando nella sua spalla piangendo.

-Non sei stato da meno..- mi disse Zac, io mi voltai e lo guardai in lacrime,con il labbro spaccato e la maglia ormai quasi a brandelli.

-Non voglio rifare lo stesso errore.- dissi freddo,guardando il viso di mio fratello, dannatamente protettivo nei confronti di Hayley.

-Lo stai facendo. Con Jenna.- disse lui. Jenna. L'ultima persona di cui volevo sentir parlare.

-Ascolta le mie parole Zac..- dissi a denti stretti,cercando di trattenere la rabbia. - se ora la tua migliore amica è qui, è solo colpa sua. Voglio solo che Hayley riapra gli occhi,voglio solo quello.- lo guardai. Lui annuì.

-Almeno datti una lavata..-sussurrò lui. Io annuì. Mi feci una doccia nel bagno della camera di Hayles e mi vestì con i vestiti portati da Zac. Mi misero i punti nel labbro. Quando tornai accanto a lei vidi una lacrima rigarle il volto. La catturai in un dito,quasi fosse il cristallo più prezioso del pianeta. Guardai la sua lacrima e poi guardai il suo viso angelico. Mi abbassai e respirai piano.

-Non ho mai creduto nelle favole,ma..voglio vedere se il bacio del ranocchio funziona sulla bellissima principessa addormentata..- mormorai poggiando le labbra sulle sue. La baciai piano. Sentire quel tocco mi fece rabbrividire. Le accarezzai il viso e poi mi allontanai appena,baciandole la fronte.

-Ti prego, ti prego svegliati- mormorai accarezzandole il viso,lentamente.

Si dice che ci si accorge di tenere ad una persona solo quando la si è persa. Non potevo dare torto a questa diceria: solo ora mi accorgevo quanto fosse importante nella mia vita,quanto mi mancasse come spalla.

Lei c'era sempre. Era venuta al mio matrimonio. Lei era sempre li. C'era sempre stata.

Le accarezzai il viso piano e sospirai, guardando i suoi occhi chiusi,sperando si aprissero celando i suoi verdi,mozza fiato.

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                               HAYLEY.

Ero ancora in quel posto. Ero ancora la signora Farro. Forse, era quella la realtà, forse, tutto ciò successo prima era solo un brutto sogno.

Mi svegliai tra le braccia di Neill. Lui dormiva. Lo guardai silenziosamente e mi alzai dandogli un leggero bacio sulle labbra. Mi alzai ed andai a vestirmi.

Preparai la cena, quando, voltandomi, trovai il portafoglio di Josh. Lo aprì e vidi dentro,in un piccolo scomparto, delle foto.Risi guardando le sue foto da piccolo,finché non trovai quelle di quando avevamo quindici anni.

Mi bloccai per qualche secondo.

Eravamo così felici.

Sfiorai il mio volto,che sembrava stupito,mentre Josh mi baciava una guancia. Sorrisi lasciando scivolare una lacrima sopra quelle foto.

Avevo paura.

Se mi fossi svegliata, se solo mi fossi svegliata non avrei più visto Josh.

Guardai le foto silenziosamente,quando sentì una strana sensazione percorrermi la schiena: rabbrividivo.

Mi sfiorai le labbra d'istinto.

Quel tocco.

Quel tocco io lo conoscevo benissimo.

Alzai il viso e vidi Josh di fronte a me,confuso.

-Ti amo, e ti amerò per sempre.- mormorai.

Chiusi gli occhi,mentre il buio mi invadeva un'altra volta.

 

 

Un fastidioso rumore mi fece tornare alla realtà.

NO! NO DANNAZIONE,NO! urlavo dentro di me.

No,no..no no no! Era tutto finito. Ero di nuovo alla realtà.

Aprì gli occhi,quando fui pronta, ed incontrai delle palpebre chiuse sentendo un respiro pesante contro il mio viso.

Riconossi Josh e rimasi stupita. Lui si mosse ed aprì gli occhi lentamente. Aveva un occhio nero ed il labbro spaccato. Ci guardammo negli occhi, come quando eravamo ragazzini,quando eravamo complici.

Voltai il viso ed alzai la mano sinistra. Non c'era nessuna fede. Sentì un tuffo al cuore. Ed ecco, si era rotto di nuovo.

Tornai a guardare Josh, silenziosamente,finché non mi decisi di parlare.

-Che ti sei fatto,Joshua?- chiesi piano,guardando il suo occhio.

-Chiamami Neill..-mormorò lui. Lo guardai bloccandomi.

-Ti chiamavo così quando stavamo assieme,Joshua..-sussurrai piano.

-Lo so Nichole.- disse lui. Non mi chiamava Nichole da tempo.

-Non stiamo assieme Joshua, quindi perché dovrei chiamarti Neill?- chiesi,guardandolo negli occhi.

- Perché mi va..-disse lui,con convinzione.

-Ma a me no. Mi porta in mente troppi ricordi.- mormorai guardandolo. Lui sospirò e catturò una lacrima che mi era sfuggita. Dannazione.

L'avvicinò alle labbra e la leccò via,come quando eravamo piccoli. Risi istintivamente.

-Fai schifo Nei..-mi bloccai. Sospirai,lui ridacchiò vittorioso.

-Stronzo- sussurrai chiudendo gli occhi ridendo appena.

-Sei uno stronzo Neill!-mi imitò lui,risi e lo guardai scuotendo la testa.

-Non mi hai ancora detto che ti sei fatto. E' stata Jenna?- chiesi ridacchiando,lui rise e scosse la testa.

-E' stato il tuo fidanzato Chad,ma diciamo che anche lui le ha prese. Non è venuto a trovarti manco mezza volta. Sono stato tutto il tempo qua con te.- mormorò guardandomi. Mi sentì rinascere.

-E Jenna?- chiesi velenosa. Lui scosse la testa.

-E' stata colpa sua se sei qua Hayles..voglio stare un po' con la mia migliore amica che è restata allegramente in coma tre giorni. Su,spiegami che hai sognato,perché hai anche pianto!- disse lui ridacchiando.

Risi anche io. Non potevo dirgli che avevo sognato,no non potevo. Lo guardai ridendo.

-Neill,non ho sognato niente. Ero in coma, non stavo dormendo- dissi ridendo. Come recitavo bene.

''Neill,in realtà ho sognato che eravamo felicemente sposati e potevo far l'amore con te quando ne avevo voglia,però no dai,  non ho sognato proprio niente!'' pensai dentro me,retorica.

Scossi la testa per scacciare quel pensiero e sorrisi piano a Josh. Ora stavo bene. Era tornato. Era seduto li con me. Non c'era più un 'noi',ma finalmente non c'era nemmeno un 'Hayley Williams e Josh Farro si sono lasciati'. C'erano solo due amici di vecchia data,che si volevano dannatamente bene. C'erano solo Neill e Nichole. Nichole impacciata ed innamorata di Neill. Neill stracotto di Nichole. Mi sentivo come ai vecchi tempi,per un attimo,mi sentivo così.

 

 

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Capitolo 4
*** 'Like old friends.' ***


                                                                                                   

Ero tornata a casa,a casa da Chad,dopo quei giorni di incoscienza.

Jeremy mi aveva proibito di mettere piede in studio mentre loro registravano,non volevano succedesse di nuovo.

Chad era partito per il suo tour,sarebbe tornato a natale, e noi eravamo solo a metà Luglio.

Quella mattina mi svegliai nel letto,con una vecchia camicia che usavo come pigiama: era una vecchia camicia,che mi aveva lasciato qualcuno,quando avevo quindici anni,ma purtroppo non ricordavo chi.

Mi alzai dal letto e preparai del thè,quando non sentì suonare. Sbuffai ed andai alla porta per aprire.

Vidi dei fiori,delle margherite. Ero confusa.

Dai fiori spuntò il gran sorriso di Zac. Risi e gli buttai le braccia al collo abbracciandolo.

Lui,come se nulla fosse,mi prese e mi portò dentro. Ridacchiai restandogli attaccata.

-Qual buon vento Zac!- dissi euforica di vederlo,lui sorrise e mi lasciò un bacio sulla fronte.

-Volevo sapere come stavi,insomma,mi hai fatto spaventare!- disse lui borbottando. Risi di gusto e lo abbracciai,mi sentivo protetta tra le sue braccia.

-Già,hai fatto spaventare tutti..- disse un'altra voce. Vidi spuntare Josh dalla porta,mi sorrideva.Risi e lo salutai stringendomi a Zac,che di rimando mi strinse.

-Oh,Neill,anche tu ti sei spaventato? Non ti credo!- dissi lagnandomi,ridendo. Zac rise e mi alzò in braccio. Urlai ridendo e mi strinsi a lui forte. Mi erano mancati così tanto. Josh mi venne dietro ridendo e cercò di staccarmi da Zac.

-Fratello,ti salverò da Spongie!- urlò lui. Io urlai ridendo fino a che non mi feci staccare. Risi di gusto e diedi una botta a Josh.

-Stavo vincendo!- borbottai offesa. Lui ridacchiò e mi abbracciò. Ero tra quelle braccia e mi sentivo così sicura. Ispirai il suo profumo stringendomi piano,nel mentre che Zac era andato in bagno.

-Hai ancora questa camicia..-mormorò lui,ricordai subito: era sua.

Annuì,sprofondando nel suo petto: ecco perché mi sentivo sempre bene con quella addosso.

Lui mi cullò dolcemente.

-Mi hai fatto spaventare sai? Tanto..-sussurrò lui. Io gli sorrisi,come una bambina innocente,ma a conoscenza di aver combinato un grosso guaio. Lui ridacchiò e mi strinse. Sfiorai piano il suo labbro rotto,lui sussultò.

-Mi dispiace..-mormorai guardandolo sospirando. Lui scosse la testa.

-Passa,sta' tranquilla Nichole- disse sorridendo. Amavo quando mi sorrideva. Sorrisi di rimando.

Zac tornò,passammo la mattinata assieme. Josh fu' costretto ad andarsene,la sua 'padrona' voleva averlo a casa per pranzo,mentre Zac si fermò a mangiare con me.

Gli feci sentire le nuove canzoni,era eccitato e diceva che erano bellissime. Gli sorrisi.

Prima che se ne andasse lo abbracciai con forza,mi era mancato tanto.

 

 

 

 

 

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Okay,so' che è mini mini çwç

Perdono!

*si inginocchia e supplica perdono*

Spero però di ricevere qualche recensione e qualche commento che mi ispirino a continuare,mi farebbe piacere! :)

xoxo,C. <3

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Capitolo 5
*** 'Fuck you,Farro' ***


                                                                                                    

 

Già.

Era tornato tutto come prima.

Josh e Jenna,io ed il resto dei Paramore che lavoravamo al quarto album.

Quel pomeriggio Jerm era in studio,per incidere,io ero sul divanetto,distratta dal mio iPhone,guardando twitter. Capitai sul twitter di Jenna. 'JennaTheCat' ma che cazz..

Scoppiai a ridere, e tutti mi guardarono male,io mi strinsi nelle spalle.

Aveva tantissime foto con Josh,con il mio Neil. Sospirai mordendomi il labbro. 

Decisi di non pensarci,così chiusi twitter e feci partire un po' di musica dall'iPod.

                                                                                                                                                         Ho bisogno di un’altra storia

                                                                                                                                                       Qualcosa che si toglie dal mio petto

                                                                                                                                                         La mia vita diventa un po’ noiosa

                                                                                                                                                        Ho bisogno di qualcosa da confessare

                                                                                                                                               Finché tutte le mie maniche saranno macchiate di rosso

                                                                                                                                                             Da tutta le verità che ho detto

 

Si,cazzo!

Avevo bisogno di un'altra storia e non era quella con Chad.

Chad era particolare,ma non lo avevo dimenticato.

Ero sempre stata sincera con lui,sempre. 

Gli avevo sempre la verità,ma quando lui si stava per sposare,quando il prete diceva ''chi ha qualcosa contro,parli ora o tacia per sempre'' li,li avevo mentito spudoratamente,stando in silenzio,sorridendo,sentendo qualcosa uccidermi da dentro.

Li,li che dovevo essere sincera ero stata zitta,ed ora,ora ne pagavo le conseguenze. Strinsi i pugni.

 

 

                                                                                                                                                                 L’ho passato onestamente, lo giuro                                                                                                                                

                                                                                                                                                                Anche se mi hai visto ammiccare, no

                                                                                                                                                                Sono stato sul punto di farlo, perciò

                                                                                                                                                                     dimmi cosa vuoi sentire
                                                                                                                                                                qualcosa che era come quegli anni

                                                                                                                                                                     stanchi di tutta questa falsità

Si,come un tempo,come quando eravamo complici.

Ti ricordi? Ricordi quando ci provavo con i ragazzi più carini? Ricordi quando volevo dimenticarti ma TU,TU caro Neil,me lo impedivi?

Dimmi,dimmi cosa vuoi sentirti dire da me,dimmelo ti prego,perché mi sta distruggendo. Ricordi? Ricordi che noi odiavamo le persone false? Ti ricordi ciò?

Ma ora tu,tu ora sei una di queste. Mi sorprendi,Neil.

 

Pensai,sentendo le lacrime premere.

Corsi fuori,cominciando a camminare nervosa,non volevo pensare a niente,a nessuno,non volevo pensare a LUI.

Avevo ancora quella canzone nelle orecchie,quando per sbaglio scontrai con qualcuno. Alzai il viso ed incontrai gli occhi velenosi di Jenna,che mi guardavano con odio.

-Oh,Hayley,ciao.- disse lei,io tolsi le cuffiette,sentendomi a disagio: c'era Josh con lei.

-Ciao..e scusami- dissi frettolosamente,scappando dalle occhiate che mi lanciava Josh. Perché proprio quando cercavo di non pensare a lui,spuntava come un fungo?

Quella canzone aveva ragione,LUI mi impediva di dimenticarlo.

                                                                                                                                                       ------------------

Tornai a casa,verso le cinque del pomeriggio.

Feci una doccia rilassante e terapeutica. Mi avvolsi nell'accappatoio,mentre asciugavo i capelli rossi,a ritmo degli ACDC,sparati a palla,quando sentì il rumore del campanello. Sospirai correndo in stanza. Mi misi l'intimo e mi vestì con i pantaloncini corti ed una canottiera che trovai sul letto. Andai alla porta con i capelli legati,ancora gocciolanti. Spensi la musica ed aprì. Fui fulminata nel vedere gli occhi nocciola di Josh, e subito,sentì il mio umore cambiare.

-Che vuoi?- gli dissi fredda,il suo sorriso sparì,trasformandosi in una smorfia tirata.

-Oggi..beh,oggi sei scappata..quando hai scontato Jenna..- disse lui guardandomi.

-E quindi? Perché sei venuto qui,Farro?- chiesi fredda,dovevo dimenticarlo. Il suo sguardo si riempì di tristezza e per un attimo guardò i miei occhi verdi,finché non distolsi lo sguardo.

-Beh..l'altro giorno sono venuto con Zac..pensavo..pensavo che ci potevamo vedere..da..da amici- disse lui,sorridendo sfocatamente.

-Noi non siamo amici.- dissi semplicemente,guardando i suoi occhi,che mi sembrarono lucidi,per un attimo. 

-Ah..già..che idiota..- disse lui,scendendo un gradino,vidi che aveva una busta con due tranci di pizza,abbassò il viso e me li porse. Io lo guardai,sentivo la tristezza assalirmi. 

Mi scappò una lacrima,lui abbassò la mano e mi guardò in viso.

-Vattene,Josh..- sussurrai io.

-Perché non vuoi essermi amica?- disse con la voce bassa,come se fossimo tornati piccoli.

-Perché non posso esserti amica.- lui mi guardò,non capendo,risalendo un gradino. Indietreggiai.

-Cosa nascondi Nichole?- disse lui.

-Mi chiamo Hayley- sussurrai a denti stretti. Cosa nascondo,Farro?! Beh,sto cercando di non pensare a quanto sia stata stupida a lasciarti scappare,sto pensando che forse è meglio che anche io mi rifaccia una vita,dopo che TU,TU caro Farro,me l'hai distrutta.

Pensai,mordendomi il labbro.

-Josh,quando un vaso si rompe,anche se lo riaggiusti,ci saranno sempre delle crepe.- lo guardai,i suoi occhi si appannarono ed annuì. Era meglio così. Era meglio così. E' meglio così. Sarà sempre meglio così.

-Torna da Jenna, Josh,torna da tua moglie- dissi con la poca voce che mi restava,abbassando il viso. Lui si avvicinò,per poi riallontanarsi.

-Hayley..- sussurrò,sentendo la sua voce tremare. Alzai il viso, e con gran stupore vidi una lacrima scappargli.

-Vattene.- dissi io,piangendo. 

Lui poggiò una mano sul mio viso,e come se niente fosse si avvicinò.

Poggiò le sue labbra sulle mie,io fui scossa da migliaia di brividi. Sentire il freddo del piercing,sentire il morbido contatto caldo delle sue labbra. 

Mi trascinò dentro,mordendomi piano il labbro. Chiusi gli occhi,baciandolo ancora,mentre lui,come se nulla fosse mi prendeva in braccio,io strinsi le gambe su i suoi fianchi.

Quando mi staccai da lui,lo guardai negli occhi. Lui mi guardava stupito. Io mi avvicinai a lui.

-Era un addio..- dissi confusa,con la voce tremante.

-E' solo l'inizio..-mormorò lui,cingendomi i fianchi con le braccia. Io lo allontanai scuotendo la testa.

-Era un affermazione,Josh. Quello era il mio addio.- lo guardai.

Vidi l'ultima scintilla di speranza che nutriva,l'ultima scintilla che rendevano i suoi occhi vivi,sparire,spegnersi del tutto. Mi guardò,scuotendo la testa. Stava piangendo.

-Hayley..-

-vattene,ora. Non riaccadrà mai più.- 

-Perché lo fai?-

-Perché lo hai fatto tu!?- urlai puntandogli il dito contro.

-Mi hai trattato come una puttanella,Josh,mi hai ferita. Mi hai fatto odiare da tutti.- sputai tra i denti,arrabbiata.

-Mi dispiace..- sussurrò.

-Vattene da questa casa-

- Hayley..- 

-Vattene!- urlai spingendolo verso la porta. Aprì la porta e lo spinsi fuori dalla porta. -Addio,Josh- dissi fredda.

-Ti amo..- sussurrò lui,prima che gli chiusi la porta in faccia,scoppiando in lacrime,scivolando sulla porta.

-Anche io,Farro- sussurrai incomprensibilmente.

-E non mi arrenderò..- sentì lui dall'altra parte,poi lo sentì andarsene.

Vaffanculo,Farro. Pensai.

 

 

 

 

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Okay,mi sono rifatta dal capitolo scandente <3

scusate se vi ho fatto aspettare u.u

Spero vi piaccia <3

Pace e Joshley a tutti (?) LOL

 

PS La canzone che ascolta è 'Secret' dei onerepublic! :D

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** - And we'll always be .. - ***


 

                                                                                                     

 

 

 

 

Okay,perdonatemi se ci ho messo tanto D:

Spero ve lo godiate <3

 

 

--

Non riuscì a dormire quella notte.

Perché non ci riuscivo? Perché mi faceva così male pensare che l'uomo che volevo, l'uomo che amavo, che ricambiava il mio amore, non poteva essere mio?

Mi sentivo una tale idiota.

Guardavo fuori dalla finestra piangendo. Perché?

Quella piccola parola mi stava torturando,fino all'angolo più nascosto dell'anima,non ne potevo più,dovevo fare qualcosa,per entrambi. Forse era meglio se lo allontanavo una volta per tutte,forse era meglio se con grande repulsione gli dicevo che io non lo amavo, e che non lo avrei mai fatto. Che grande bugia.

I miei pensieri furono interrotti dal vibrare del telefono, allungai il braccio e lo presi tra le mani. 'Josh'.

Sospirai, schiacciando il tasto verde.

-Sei sveglia!- enfatizò lui.

-Si- sussurrai appena, guardando fuori, il buio della notte.

-Volevo sentire la tua voce..- cominciò lui, no, non dovevo cascarci.

-Buona notte, Farro.- mormorai, ma fui bloccata dalla sua voce.

-Ti prego, ti prego non riattaccare.- sussurrò lui. -Ti prego, Hayley, sono nella tua via, ti prego, dimmi che posso venire a trovarti- mormorò lui,con voce tremante.

No,non poteva faro,non lo avrei sopportato,non potevo.

- Non azzardarti a venire.- dissi con voce ferma, sentendo le lacrime scendere.

-Hayley,devo parlarti..- sussurrò piano.

-Io non voglio parlarti.- mormorai con voce rotta.

-No, non mi importa.- disse lui,quando sentì suonare. Sospirai ed andai alla porta, aprendola di scatto.

-Senti Josh, non ho voglia..- mi bloccai quando vidi un uomo alla porta, non il mio Josh. Sgranai gli occhi, mi tremavano le gambe. 

- Hayley Williams.- disse lui, con gli occhi che gli si illuminavano di voglia. Mi spinse dentro con forza,aveva metà viso coperto,non sapevo chi era. Mi tenne la bocca con una mano, no, no, no che diavolo!

Cercai di spingerlo, ma lui mise le mani nella mia maglietta.

- Ho sempre aspettato questo momento- disse lui, con voce roca dall'eccitazione, mentre spingeva la sua erezione contro il mio bacino. Sentivo le lacrime scendere.

-Ti prego, ti prego- sussurrai, ormai in lacrime, a supplicare uno sconosciuto di non fare di me ciò che voleva. Lui infilò imperterrito una mano dentro il mio pantalone del pigiama, sfregando la mano sulla mutandine, ormai singhiozzavo. 

- Stai zitta- sbottò lui, prendendo una ciocca di capelli e tirando indietro il mio viso. Mi guardò negli occhi, vidi la sua scintilla. 

- Ti prego- mormorai ancora, piangendo. Di colpo il suo viso si girò di lato, con uno strattone e vidi accanto a me Josh, un Josh infuriato.

-Sei un maledettissimo porco!- urlò contro il ragazzo, con furia, colpendolo. Il ragazzo si alzò, e gli mollò un pugno. Urlai andando verso Josh.

-Stai bene?- sussurrai spaventata, lui sembrava accecato dalla furia. L'uomo scappò, io bloccai Josh, prima che lo seguisse.

-Calmati..- mormorai, lui girò il viso verso il mio, dall'odio che avevo visto poco fa', si addolcirono, mi prese il viso tra le mani, guardandomi negli occhi, spaventato.

-Hayley..- sussurrò lui, io presi i suoi polsi, guardando il suo labbro sanguinare.

-Ti ha rotto il labbro..- sussurrai io, lasciando scivolare una mano sul suo labbro rotto, lui si scostò.

-L'importante è che tu stai bene, Dio santo.. mi è preso un colpo- sussurrò lui, stringendomi in un forte abbraccio.

Tutto quello che avevo rimuginato la notte sparì, e mi strinsi semplicemente a lui, sprofondando sul suo petto, dove ero al sicuro.

- Mi dispiace Neil, mi dispiace tanto- sussurrai, con gran sorpresa, singhiozzando contro il suo petto. 

Lui si limitò a cullarmi. 

-Shh..ci sono io con te,shh..- sussurrò lui.

Mi alzò il viso, lentamente, io lo guardai negli occhi. Sentivo il mio respiro sul suo.

- E ci sarò sempre..- sussurrò, appena, prima di poggiare le sue labbra morbide sulle mie. Sentì quel tocco caldo, i brividi mi invasero la schiena, strinsi le mani sulla sua maglietta e chiusi gli occhi, baciandolo piano, fino a che non schiudemmo le labbra. Sfiorai la sua lingua, che sfiorava la mia. Era come un lento valzer. Misi le mani sui lati della sua faccia, stringendolo più a me, mentre ancora non davamo intenzioni di allontanarci. Piano morsi il suo labbro inferiore, mentre le nostre lingue si incontrarono di nuovo. 

Lui mi spinse verso camera mia. Mi stesi lentamente, lui si stese sopra di me. Mi sfilò la maglia lentamente, era tutto così dannatamente sbagliato, così dannatamente stupendo.

- Ti amo, Nichole- sussurrò appena lui, al mio orecchio. Altri brividi mi scossero.

- Idem, Neil- mormorai appena,alzando il viso per ricontare le sue labbra, bramose delle mie.

Ci spogliammo, e finimmo come una volta. Stretti l'uno all'altro, a possederci, ad essere ognuno dell'altro.

La mattina mi svegliai sul suo petto, le sue mani accarezzavano i miei capelli lentamente, io mi strinsi appena, sbadigliando.

- Buongiorno- sussurrò lui al mio orecchio.

-Buongiorno- mormorai sorridendo appena,accarezzando il suo petto muscoloso.

Avrei voluto altri mille giorni come quello, lo amavo,  lo amavo da morire.

Alzai il viso verso il suo, i suoi occhi mi guardavano dolcemente.

- Ti amo- sussurrai piano.

Gli angoli della sua bocca si curvarono in un sorriso mozza fiato.

-Anche io, Nichole- sussurrò abbassandosi, incontrando ancora una volta le mie labbra, che congiungevano perfettamente con le sue.

 

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Poco poco sdolcinato LOL

No dai sono bellini**

Spero vi piaccia,recensìte ovviamente v.v

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Capitolo 7
*** You know it was wrong only after having made ​​the mistake. ***


                                                                       

 

 

 

Yeah nuovo capitolo! LOL

Spero vi piaccia, è un po' strano u-u

 

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Passarono svariati giorni da quella sera, io ovviamente non ne parlai con nessuno.

Ero tornata ad incidere il quarto disco, mi piaceva, aveva uno stile diverso. 

Dopo l'intensa giornata arrivai a casa, aprii il Macbook per entrare su twitter, ma uno strano post mi incuriosii. Era di Josh.

'' Capisci di aver sbagliato solo dopo aver commesso lo sbaglio. ''

Ma che razza di post era!? Lo guardai, sentendo qualcosa di umido scendermi lungo la guancia. Sapevo bene a chi era riferito. Con uno strattone il computer.

Era un post senza senso, ma io sapevo cosa significava, sapevo a chi si riferiva. 

Vidi il cellulare vibrare, guardai il nome. ''Joshua.''

No, non potevo rispondere, era stato falso, mi aveva ferita ancora una volta. Riattaccai, scagliando lontano il mio povero Blackberry, che cadde a terra aperto in due.

Non me ne importava niente, non mi importava più nulla. Ne di lui, ne di un possibile noi, dovevo solo pensare a me, all'album.

Chad dopo il coma non si era fatto quasi più sentire, era in tour, sapevo che c'era una spaccatura tra di noi.

Sentii qualcuno bussare, non andai alla porta.

-Hayley, ti prego, aprimi!- disse la voce, una voce che conoscevo bene.

- Hayley, devo parlarti!- disse la voce,io mi alzai nervosa. Aprii la porta di scatto e vidi Josh, con lo sguardo serrato.

Mi spinse dentro.

- Non ti ho detto di entrare!- ringhiai arrabbiata. Lui si passò una mano tra i capelli corti e mi guardò.

- Hayley, è una cosa seria..- disse lui,incupito.

-Parla Farro, allora!- dissi snervata. Lui mi trascinò a sedersi,io sbuffai guardandolo.

-Che ti prende Joshua!?- chiesi,sospirando,innervosita dal suo comportamento.

-L'altra..l'altra sera..quando..quando..- balbettò lui, girai gli occhi al cielo.

-Si, l'altra sera quando abbiamo scopato! Arriva al punto,Josh!- lo guardai, incitandolo.

- Non ho usato il preservativo.- mormorò lui.

Mi mancò il fiato. Sgranai gli occhi, alzandomi di scatto.

-Tu..tu cosa!? Cosa Josh!? Stai scherzando vero!? Dimmi che stai scherzando!- urlai guardandolo, spaventata, non volevo restare incinta, non di lui!

-Non è uno scherzo Nichole, e lo sai!- sbraitò lui, sudando. 

Mi allontanai velocemente, confusa, sentendo le lacrime scendere. Andai davanti allo specchio, vidi Josh dietro di me. 

Mi girai di scatto spintonandolo urlando, lui mi lasciò fare.

Riempii il suo petto di deboli punti, tirai la sua maglia piangendo, urlando.

Lui mi prese in braccio quando crollai sfinita sul pavimento piangendo, mi strinse piano a se, andando sul divano con me rannicchiata sul suo petto.

-Shh..- mormorò dolcemente, canticchiando My heart, mentre la stanchezza mi assaliva.

Tutte quelle emozioni, messe assieme, mi fecero crollare sfinita contro il suo petto, dove mi addormentai.

 

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Il tweet di Josh non esiste davvero eh! LOL

L'ho inventato v.v

Spero vi piaccia e scusate l'attesa <3

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Capitolo 8
*** Positive. ***


                                                                                        

 

 

 

Hayley.


Avevo in mano quella scatoletta rosa, la guardavo con sguardo perso. Avevo paura, avevo paura del risultato. Presi fiato e la scartai, andai in bagno e feci quel maledetto test.

Aspettai il risultato, ansiosa.

positivo.

Mi crollò il mondo addosso. Sentii qualcosa di umido scorrermi sulle guance, dannate lacrime. Uscii dal bagno velocemente, lanciando il test lontano in stanza, accucciandomi su un cuscino, dove cominciai a singhiozzare.

Dovevo essere felice, ero incinta! 

Ma come potevo essere felice se ero incinta di Joshua!? Come!?

Sentivo l'angoscia assalirmi, mentre un altro urlo soffocato nasceva dalle mie labbra, seguito da un fiume di singhiozzi.

No, non volevo un figlio, ma sapevo benissimo che Josh non avrebbe voluto l'aborto, ed io non volevo l'adozione.

'Dannati mormoni' urlava una vocina interiore, no, non volevo quel bambino, mi strinsi al cuscino singhiozzando.

----------

 

Joshua.


Era incinta. Qualcosa dentro di me mi diceva che era incinta.

Non sapevo se essere felice o meno, insomma, era mio figlio. Ma quella gravidanza, quella gravidanza avrebbe dato troppi sospetti, lo sapevo.

Non volevo Hayley abortisse.

Anche se non volevo quel bambino, speravo vivamente il test fosse positivo.

Non sapevo il perché, ma l'idea di avere un piccolo me, un piccolo noi, era una sensazione bellissima.

Il cellulare vibrò, lo presi in mano. 

'da:Hayley.

E' positivo Josh, è positivo.'

Sentii un brivido scorrermi la schiena, sorrisi appena. Jenna dormiva nel letto, per il suo pisolino pomeridiano, io uscii velocemente da casa, dovevo vedere Hayley.

Passai dal fioraio, prendendo quattro rose: una rossa, una bianca, una rosa ed una ovviamente blu.

Arrivai davanti a quella piccola casa, suonai il campanello, aspettando. 

Hayley mi venì ad aprire.

Vidi la paura nei suoi occhi verdi, spenti, senza quella scintilla che tanto amavo.

Il suo trucco sbavato sulle guance, gli occhi pieni di lacrime. 

Tutta la gioia che avevo in corpo sparii.

Entrai in casa con lei lentamente, poggiai il piccolo mazzo sul tavolo.

Lei lo guardò, la vidi piegarsi, scoppiando in lacrime. Mi avvicinai di scatto accogliendola contro il mio petto, per stringerla a me, dolcemente.

-Andrà tutto bene Hayley, ti prego non piangere, andrà tutto bene..- ripetevo,quasi fosse più una convinzione per me che per lei. La strinsi ancora,cullandola,mentre a labbra socchiuse intonavo le note di Franklin.

'Do you remember that?' ricordi quest?

Ricordava i bei momenti passati assieme?

Da ragazzini? 

Quando io la stringevo a me dolcemente, e lei si abbandonava contro il mio petto.

Poggiai la testa alla sua, cullandola dolcemente, mentre intonavo ancora quelle dolci note, accarezzando la sua schiena.

Ce l'avremmo fatta, non volevo lasciarla andare, non ora.

 

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okay questo l'ho pubblicato subito! u.u

Ah, volevo ringraziare a chi segue la mia FF, davvero, siete davvero speciali <3

recensite ed ovviamente ditemi che ve ne pare :)

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Capitolo 9
*** I was alone. ***


                                                                 

 

 

Passò un mese, in quel mese rifiutai con tutta me stessa di andare da una ginecologa, Josh insisteva tanto, ma io non volevo nemmeno quel bambino: se andavo da una ginecologa era per farmi dare la pillola dell'aborto.

Io lo evitavo più che potevo, gli prendevo scuse.

Era un mese di merda, ogni mattina ero piegata su quel merda di water a rimettere, e tutto ciò per cosa?! Per una dimenticanza di Josh.

Continuavamo ad incidere il quarto album, era l'unica maniera per sfogarmi cantare.

Quella sera, ero seduta sul divano con una confezione di gelato sulle gambe, a guardare la televisione. Chad mi aveva chiamato il pomeriggio, dicendo che da lui andava tutto bene, io gli avevo detto che forse era meglio prenderci una pausa, e lui ovviamente mi aveva riattaccato in faccia.

Guardavo quel film, ingozzandomi di gelato.

Un film di qualche anno fa', 'letter to Juliet'.

Una ragazza andata in Italia, nella città di romeo e Giulietta ed innamorata di un ragazzino di quelle parti: che storia stupida.

Continuavo a mangiare grosse cucchiate di gelato, quando sentii suonare. Sbuffai alzandomi di scatto. Avevo preso due kili in un mese, bene, e si vedevano anche! Sbuffai mettendomi addosso una coperta, ormai era quasi inverno.

Aprii la porta e vidi Josh, davanti a me. Lo guardai silenziosamente e sbuffai richiudendo la porta.

- Hayley ti prego!- urlò lui, battendo un pugno sulla porta.

-Vatene Farro.- sbuffai rimettendomi seduta con il mio gelato: mangiare il gelato con quel freddo era proprio una cosa fantastica, sentivo i brividi freddi scorrermi lungo la schiena, sbuffai. 

- Hayley ti devo parlare del..del..- mi alzai di scatto, aprendo la porta di scatto.

-Voglio abortire.- dissi secca.

Lo vidi sgranare gli occhi, shoccato, quasi. Entrò di scatto chiudendo la porta con un forte schiocco.

-Tu cosa!?- ringhiò poggiando una mano sul petto, sul mio petto.

Lo guardai negli occhi,  aspettando si calmasse.

-Non voglio figli..- sussurrai piano, sentendo la sua mano stringere sulla maglia del pigiama.

-Ma..è nostro..- mormorò con un filo di voce.

-No! Non è nostro! Josh, mettiti in testa che non c'è un noi, tu sei sposato, non c'è un noi, ed io non voglio TUO figlio!- dissi snervata, guardando i suoi occhi, delusi dalle mie parole.

Lo guardai silenziosamente, poggiandomi una mano sul petto.

-Non dire niente- sussurrò lui, prima che potessi parlare.

Lanciò sul tavolo una lettera, ed uscii dalla casa velocemente.

Io lo guardai, sapevo di aver esagerato, mi sentivo in colpa.

Mi avvicinai al tavolo e guardai la lettera, che aprii.

Era la lettera di un avvocato.

Dannazione.

Era una richiesta di separazione da parte di Josh Neil Farro.

Voleva separarsi da Jenna. Per me. Per noi. Per lui. Quell'essere che cresceva dentro di me.

Mi portai le mani alle labbra shoccata. Mi misi il giaccone e misi la lettera in tasca. Sapevo che probabilmente era al porco dove ci eravamo conosciuti. Chiusi la porta e corsi fuori con il giaccone stretto. Si gelava.

Arrivai al parco e mi guardai attorno.

Guardai sotto l'albero, vidi una figura. Sorrisi appena andando incontro a quella figura, verso il mio Josh.

Poi mi accorsi che erano due figure, due figure con le labbra unite.

Il mio Neil, il mio Neil con Jenna.

Lo guardai, stringendo la lettera nella tasca, che stropicciai. Lui si girò e mi vide. 

Io lo guardai silenziosamente, abbassando il viso.

'sei un'idiota, Hayley.'

Pensai, sentendo la delusione assalirmi.

Tornai a casa lentamente, non avevo fretta, nessuno mi aspettava, non avevo nessuno.

Quando arrivai, presi il mio iPhone, chiamai una ginecologa, una ginecologa che lavorava da sola, in un suo ospedale, gestito da suo marito, così sapevo.

-vorrei venire tra tre giorni..per un aborto..- mormorai con un filo di voce, fissando il vuoto.

Lei mi disse l'ora, io riattaccai, andando a mettermi sul divano, con la lettera tra le mani ed il gelato sulle gambe. Guardai la lettera, che lanciai lontano piangendo. Il cellulare vibrava,

non volevo sapere più niente di quell'idiota, di quell'idiota di cui mi ero innamorata.

Di quell'idiota che mi aveva messa incinta.

Il cellulare squillava insistentemente, di continuo.

Finì per spegnerlo, ed andai a dormire, da sola, abbracciata ad un grosso pupazzo.

Rimasi ferma li, a piangere contro la testa di quel pupazzo.

Ero sola.

 

 

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Ed ecco qua! :)

Spero che qualcuno di voi la legga u.u lol

ditemi che ve ne pare recinsendo(?) qua sotto :D

Grazie a tutti quelli che mi seguono comunque <3

xoxo.

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Capitolo 10
*** Was Over. ***


                                                                        

 

 

Aspettavo pazientemente nella saletta, fissando il vuoto, con un pupazzo tra le mani, l'unico amico che avevo.

Mi avevano lasciato tutti, non ero riuscita a sentire Jeremy e Taylor, e nemmeno la mia Swift. Ero sola, completamente.

La dottoressa mi sorrise facendomi cenno di entrare nella saletta. Io tenevo una mano sulla pancia. 

Fece un'ecografia, la prima ecografia. Vidi un piccolo, un minuscolo esserino, si vedeva appena la testa. Lo guardai, bloccandomi.

Dovevo abortire? Come avrei nascosto la storia dell'essere incinta? Non sapevo che fare.

La ginecologa mi aiutò a rimettermi seduta, quasi fossi enorme, io strinsi il pupazzo, come una bambina, una bambina confusa.

Lei mi sorrise appena, e mi porse un bicchiere con una pillola. Io la guardai, impaurita.

-La prenda, è la pillola dell'aborto- disse lei. Io la guardai ancora. Presi la pillola con mano tremante, abbassando il viso,avvicinandola alle labbra lentamente, ma miseramente, non ci riuscì, scoppiando in lacrime.

La ginecologa, sospirò, poggiando l'acqua, io singhiozzavo con il viso sulle mani, ranicchiandomi, portandomi le gambe al petto. Lei sospirò ancora, poggiando una mano sulla mia schiena.

-Non si sente pronta?- disse lei, io scossi la testa piangendo.

-Il padre?- chiese lei, sedendosi accanto a me, io tirai su col naso, con le mani tremanti.

-E' meglio non parlarne.- sussurrai a voce rotta, lasciando che le lacrime scendessero.

L'iPhone squillava, la ginecologa si alzò, per rispondere, era Josh, non volevo rispondesse.

-La prego non lo faccia!- sussurrai a voce rotta, singhiozzando, ma lei, rispose.

Era la fine, mi strinsi più le gambe al petto singhiozzando.

                                                                                                                                         ----

Hayley non rispondeva.

Non mi parlava, ricordavo la scena del parco troppo bene, l'avevo ferita, mi sentivo un mostro. 

Chiamavo in continuazione, ma non rispondeva, non sapevo che avrebbe fatto a mio figlio, a nostro figlio, avevo paura.

Ero sempre nervoso, e Jenna mi evitava.

Continuai a chiamare, finché non si degnò di rispondermi.

-Oh Hayley! Santo cielo, io..- fui interrotto da una voce sconosciuta, mi si raggelò il sangue.

-Studio ginecologico, sono la dottoressa Rygth, la signorina qui presente non è in condizioni di parlare.- disse lei. Cosa aveva Hayley?! Cosa?!

-Sta bene?! Lei sta bene?!- ringhiai camminando nervosamente per la casa, sentì dei singhiozzi, la mia Hayley, perché la mia Hayley piangeva?

-Me la passi.- ringhiai ancora, la dottoressa sospirò.

-Non posso, signor..Farro.- prima di dire il mio cognome ci fu' una pausa, dove sentì la voce strozzata di Hayley.

-Me la passi e basta!- urlai aggressivo, volevo sentire Hayley.

-Non vuole, signor Farro. Penso che sia meglio che sappia che la signorina è qua per abortire..e..no, no, aspetti! Signorina, aspetti!- sentì della confusione, per poi sentire la voce rotta di Hayley.

-Hayley, Hayls, non abortire, non farlo..io, io sono disposto a tutto, non farlo okay? Ti scongiuro non farlo.- mi passai una mano tra i capelli spaventato dalla sua decisione. La sentì tirar su col naso.

-E come lo tengo Josh!? Non posso, non posso tenerlo, non posso.- disse lei, io scossi la testa, ormai in lacrime.

-Dimmi dove sei che arrivo.- dissi io, prontamente.

-No, non venire Josh..-

-Hayley qua si parla di mio figlio!- grugnì, arrabbiato.

-Qua si parla della reputazione dei Paramore, dei fans dei Paramore, resterebbero distrutti, Josh..-

-Hayley, non abortire, ti scongiuro, ti prego, ti prego non abortire- mormorai singhiozzando, a pezzi.

-Mi dispiace Josh..- sussurrò lei, piangendo, poi sentì la chiamata chiudersi, e con un urlo straziato lanciai via quello stupido telefono.

No, avrebbe ucciso mio figlio, non doveva. Crollai a terra, piangendo, con le mani sul viso, non doveva.

Non doveva ucciderlo.

                                                                                                                                    ------

Ero distrutta, ma dovevo pensare ai Paramore, dovevo pensare al mio futuro, non potevo stare dietro a lui.

Dietro ad un uomo sposato. 

Guardai la ginecologa, che si avviò verso l'armadietto, prendendo una pillola.

-Mi dispiace tanto piccolo Farro..- sussurrai a voce rotta, con le mani sullo stomaco.

Mi dispiaceva tanto, davvero tanto, doveva rimetterci lui, lui che non centrava nulla, il mio piccolo puntino che cresceva, doveva rimetterci lui.

Devi farlo, Nichole. 

Sussurrò una vocina dentro di me, ed aveva crudelmente ragione.

Presi la pillola, che ingoiai, seguita da un lungo sorso d'acqua.

-Mi dispiace- sussurrai appena,alzando il viso in lacrime verso la dottoressa, che mi sorrise appena.

Era finita.

Lo avevo ucciso.

 

 

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Ecco qua :)

Scusate questa fine tragica, ma ho finito anche io la FF :)

C'è chi fa' morire Hayley, chi fa' morire Josh, io faccio morire il piccolo Farro!

Okay, mentre lo scrivevo ho pianto, lo ammetto.

Ah, volevo ringraziare tutti per aver letto la mia prima FF e per averla recensita, davvero.

Beh, io l'ho scritta sulle note dei Onerepublic, ma se l'ascoltiamo su Franklin dei Paramore possiamo pure diventare una fontana! LOL

Beh,alla prossima.

xoxo.

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