Bad is better.

di sheneedslove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Chapter 1. ***
Capitolo 3: *** Chapter 2. ***
Capitolo 4: *** Chapter 3. ***
Capitolo 5: *** Chapter 4. ***
Capitolo 6: *** Chapter 5. ***
Capitolo 7: *** Chapter 6. ***
Capitolo 8: *** Chapter 7. ***
Capitolo 9: *** Chapter 8. ***
Capitolo 10: *** Chapter 9. ***
Capitolo 11: *** Chapter 10. ***
Capitolo 12: *** Chapter 11. ***
Capitolo 13: *** Chapter 12. ***
Capitolo 14: *** Chapter 13. ***
Capitolo 15: *** Chapter 14. ***
Capitolo 16: *** Chapter 15. ***
Capitolo 17: *** Chapter 16. ***
Capitolo 18: *** Chapter 17. ***
Capitolo 19: *** Chapter 18. ***
Capitolo 20: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


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Prologo

 
 
''Si sogna il principe azzurro ma ci s'innamora del pirata''

A me i principi azzurri non erano mai piaciuti,gli avevo sempre reputati surreali,troppo perfetti e la perfezione si sa,alla lunga stanca.I pirati invece mi piacevano; con le loro avventure nei mari,con la loro aria misteriosa mi facevano sognare e desiderare di venire rapita da uno di loro un giorno.
La mia scuola purtroppo era piena di principi azzurri sulle loro macchine sportive che corteggiavano le principesse bionde da portare al ballo.
 
E poi c'era lui...
 
Zayn Malik: pelle ambrata,capelli scuri,labbra carnose che urlavano ''baciami'' e due occhi color nocciola in cui potersi perdere e che non lasciavano trapelare nessuna emozione.

 
-Allora per te va bene? Kate?-La voce di Maggie interruppe le mie fantasie.
 
-Scusa Maggie cosa hai detto?
 
-Sei sempre la solita,quando c'è lui nei paraggi non ascolti neanche una parola di quello che dico.-Meggie aggrottò le ciglia incrociando le braccia al petto.Quando assumeva quell'espressione sembrava una piccola bambina capricciosa e il suo viso innocente di certo non la faceva sembrare più grande.Aveva 18 anni eppure ne dimostrava 16.Eravamo completamente diverse io e lei.Lei era timida,riservata e molto emotiva mentre io ero..beh io ero diversa.Non solo da lei,da tutti gli altri.
 
-Ora mi vado a presentare,ho deciso.-Mi alzai prendendo coraggio e lanciai qualche occhiatina verso di lui.Era seduto da solo a qualche tavolo di distanza dal nostro fissando il vuoto con il vassoio ormai vuoto del pranzo davanti.
 
-Ma ti sei impazzita? Lo sai che non è una compagnia raccomandabile.
 
-Esagerata! Solo perché è uscito dal carcere un mese fa per essere stato coinvolto in una rapina a mano armata? Che sarà mai,non ha mica ucciso nessuno.
 
-Fai come ti pare ma io non verrò al tuo funerale se ci scappa il morto.
 
-Non ce ne sarà bisogno.-Gli strizzai l'occhio e presi a camminare verso di lui sentendo il cuore battere al ritmo dei miei passi.
 
Ecco,era il momento.
 
-Ciao.-Dissi decisa ma non ci fu risposta e il ragazzo bello e dannato continuava a guardare un punto fisso in lontananza.
 
-Io mi chiamo Kate.-Ancora nessuna risposta.
 
-Senti so che non sei un tipo socievole ma almeno potresti rispond..
 
-Lasciami in pace ragazzina.-La sua voce interruppe il mio monologo e mi degnò solo di un veloce sguardo per poi riprendere a guardare altrove.

 
Tornai indietro sentendo la rabbia far bollire il sangue nelle mie vene.Poteva  un ragazzo essere cosi dannatamente bello e scortese allo stesso tempo? Si.Ed era proprio questo che mi piaceva di lui.
 
Se credeva di essersi sbarazzato di me con ''Lasciami in pace ragazzina'' si sbagliava di grosso.La sua reazione mi aveva fatto scattare e finché non avessi ottenuto quello che volevo non mi sarei fermata.Un modo per averlo lo avrei trovato e questo era certo.
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Capitolo 2
*** Chapter 1. ***


Chapter 1.

 
-Secondo me dovresti solamente lasciarlo perdere.-Lo sguardo di Meggie era quasi supplicante.Conosceva benissimo la mia tendenza a cacciarmi nei guai e sapeva altrettanto bene quanto ero testarda.
 
-Forse dovrei, ma adesso è diventata una questione di principio e poi non sei curiosa di sapere cosa si nasconde sotto quell'aria misteriosa? Sotto quel suo comportarsi da duro e da strafottente?
 
-Sinceramente? No. E credo che sotto tutto questo si nasconda semplicemente un criminale.Ma non le hai sentite le voci che girano su di lui?
 
-Certo,non me ne sono fatta sfuggire una. Ma davvero tu credi a tutto quello che dice la gente?
 
-Beh che è andato in prigione è risaputo e questo mi basta per eliminarlo dalla lista delle persone con cui vorrei fare amicizia.
 
-Si da il fatto che a me questo basta per metterlo in cima alla lista delle persone che vorrei frequentare.Deve essere emozionante conoscere un criminale,magari potrei accompagnarlo in una delle sue rapine!-Maggie mi guardò torva continuando a dare piccoli morsi al tuo toast mentre io continuavo a fissare senza nessun ritegno verso il tavolo di Zayn che ovviamente non ricambiava la mia attenzione.C'era qualcosa in quel ragazzo che mi attirava più di una calamita.

 
Quella mattina passai intere ore di lezione a pensare ad un metodo per avvicinarmi a lui ma senza nessun risultato.Cercai di ricordare qualche film in cui il protagonista era un tipo misterioso e solitario ma tutto quello che mi venne in mente era surreale.Di certo Zayn non era un vampiro e di certo non sarebbe sbucato in camera mia di notte entrando dalla finestra in stile Edward Cullen.
Il primo tentativo di dialogoo era fallito miseramente ma questo era scontato e di certo anche il secondo non avrebbe avuto molto successo anche se ancora non avevo niente in mente.L'unica cosa rimasta da fare era improvvisare.

 
Zayn era lì che chiacchierava con i suoi due amici Max e Michael davanti al cancello della scuola.Non l'ho mai visto con nessun altro, magari erano anche gli unici amici che aveva.Si salutarono con qualche pacca sulla schiena e tenendo lo zaino su una spalla sola si allontanò dagli altri camminando lentamente nel lungo viale con le villette a schiera.
 
-Vado a casa, ti chiamo dopo ok?-Liquidai Meggie velocemente senza perdere d'occhio Zayn.
 
-Kate aspetta! Casa tua è dall'altra parte.
 
-Si lo so.-Gli feci un occhiolino sorridendo e raggiunsi Zayn accellerando il passo.


 


 
-Hey-Iniziai a camminare accanto a lui ed evidentemente lo sorpresi perchè fece un piccolo balzo e si voltò verso di me.
 
-Ancora tu ragazzina? Ma cosa vuoi da me?
 
-Fare due chiacchiere-Sorrisi nonostante lui continuasse imperterrito a rimanere sulla difensiva.Avrei continuato a parlarci finchè non avesse ceduto proprio come fanno i bambini piccoli quando vogliono qualcosa:piagnucolano finché i genitori  cedono stressati.
 
-Devi sapere che non sono la persona giusta per chiacchierare-Avrei voluto rispondere dicendo ''Se vuoi possiamo fare qualcos'altro in cui non serve chiacchierare'' tentai di cancellare i cattivi pensieri e continuai con il mio obbiettivo di fargli dire qualche cosa che non sia ''lasciami in pace ragazzina''.
 
-Ma non hai mai voglia di stare in compagnia?
 
-Di certo se ne avessi voglia non cercherei la tua.-Sbuffai continuando a camminare accanto a lui e per la prima volta osai alzare il mio sguardo verso di lui che fece lo stesso e i nostri occhi s'incrociarono per la durata di un secondo ma bastò per farmi venire la pelle d'oca.
Quegli occhi non erano come gli altri, erano profondi ed espressivi nonostante fosse impossibile capire esattamente cosa esprimessero.
 
Silenzio.
 
Silenzio imbarazzante.
 
-Sinceramente,perché fai di tutto per parlare con me? Non avrai mica fatto una scommessa con le tue amiche del tipo ''chi si porta a letto prima il criminale della scuola''?-Risi e rimasi stupita dal fatto che avesse deciso di continuare la conversazione senza essere istigato.
 
-No affatto.Sai a scuola ti reputano un tipo ''pericoloso'' penso che nessuno avrebbe il coraggio di avvicinarsi a te neanche per una scommessa.-Ridacchiò nonostante cercasse di mantenere un aria  poco interessata.
 
-Tutti tranne te.-I suoi occhi erano fissi nei miei ma non riuscii a mantenere il contatto prolungato stavolta e distolsi lo sguardo continuando a camminare prendendo a calci le foglie.
 
-Beh ma io...mi piace il pericolo ecco.-Sorrisi e con mia sorpresa fece lo stesso anche lui.
 
-Attenta babe giocando con il fuoco rischi di scottarti.-Sorrise ma stavolta era una sorriso..malizioso? Se aveva intenzione di liberarsi di me ,quello non era di certo il modo giusto.Ogni secondo che passava mi convicevo sempre di più che Zayn Malik era decisamente l'unica persona in quella scuola con cui davvero valesse la pena passare il proprio tempo.Apparte Meggie ovviamente, ma lei non faceva testo,lei era la mia migliore amica e lo era da sempre.
 
-Ma che paura!-Dissi ironica agitando le mani.
 
-Forse dovresti averne.Strano che ancora non mi hai chiesto niente del carcere.
 
-Giusto! Com'è? Si mangia bene?-Dissi scherzando.Non gli avevo ancora chiesto niente non perché non mi interessasse ma perché di certo non sarebbe stato un ottimo modo per iniziare la conversazione: ''Ehy ciao,senti ma come mai sei finito in carcere? E' vera la storia della rapina a mano armata?'' No di certo, non sarebbe stata una buona idea.
 
-Sei sempre cosi simpatica?-Sbuffò e si fermò imporovvisamente.
 
-Io sono arrivato.-Aprì la porta di una delle villette del viale ma mentre le altre sembravano tutte uguali la sua era più piccola e il giardino non era di certo perfettamente curato come quelli precedenti. Non mi salutò ma prima di sparire dentro  casa mi lanciò una rapida occhiata e richiuse la porta dietro di sè. 

 
Ripercorsi tutta la strada appena fatta a fianco a Zayn correndo soddisfatta.Nonostante si sforzasse di mantenere la sua aria da duro il muro che aveva costruito attorno a sè ha iniziato ad avere qualche piccola crepa.
 
Salii  velocemente le scale lascendomi alle spalle le liti dei miei genitori e mi buttai sul letto sorridente.Il giorno dopo lo avrei rivisto,il giorno dopo ce l'avrei messa tutta per abbattere quel maledetto muro,almeno in parte.
 
Note

Ciao bellezze questo è il primo capitolo e sinceramente l'ho scritto un pò a cavolo e senza nessuna idea visto che ho iniziato questa Fan Fiction avendo in mente solo il prologo ma vedrò d'inventarmi qualcosa!
Grazie mille per le recensioni del prologo, vi adoro! :)
-Fede

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Capitolo 3
*** Chapter 2. ***


Chapter 2.
 
 
-Eccoti finalmente! Non ti vedevo arrivare , pensavo che Zayn ti avesse rapito.-Maggie mi prese sottobraccio trascinandomi in classe.
 
-Magari,mi farei rapire molto volentieri da lui.-Sospirai rumorosamente e Maggie scosse il capo in segno di disapprovazione.
 
-Parli del diavolo...-Il suo sguardo si spostò verso la porta della classe da cui entrò Zayn che mi rivolse un veloce sguardo per poi sgattaiolare al suo posto.

 
La mattinata finì e Zayn ovviamente non mi aveva rivolto la parola neanche durante le pause perciò avrei dovuto allungare di nuovo la strada per arrivare a casa.
 

Mi avvicinai a lui camminandogli accanto senza fiatare.
 
-Sei testarda è? La tua compagnia non mi interessa come te lo devo dire?
 
-Ma quanto siamo scontrosi.Giornata storta?-Zayn sbuffò senza rispondere e continuò a camminare guardando davanti a sè.
 
-Allora visto che non sei molto bravo a intrattenere una conversazione t'insegno io.Iniziamo dalle basi: io ti faccio le domande e tu mi rispondi ok?-Mi fulminò con lo sguardo ma lasciai correre continuando a parlare.
 
-Com'è la tua famiglia?-Nessuna risposta.
 
-Dai su, non dirmi che vivi da solo in quella villetta cosi carina.-Mi guardò scocciato ma poi finalmente mi degnò di una risposta.
 
-Vivo con mia nonna.-Rispose lapidario.Forse avevo toccato il pulsante sbagliato.
 
-E i tuoi genitori?-Un altrà occhiataccia mi arrivò addosso.
 
-Mio padre è in prigione,mia madre..beh mia madre è una grandissima stronza e ci ha lasciato quando avevo sei anni.
 
-Sei anni? Ti ricordi qualcosa di lei?
 
-Si, che è una grandissima stronza.Ma meglio cosi,sto tanto bene con mia nonna.Dovresti vederla, ha qualche rotella fuori posto ma come mi prepara lei i Pane Cake a colazione non li fa nessuno.-Sembrava un altra persona, un sorrisino gli si stampò in faccia e la sua voce sembrava essersi addolcita.
 
-Come si chiama tua nonna?
 
-Lucy-Disse il suo nome con dolcezza,deve essere davvero l'unica persona a cui lui tenga davvero.
 
-Ora tocca a me.Io faccio le domande e tu rispondi.-Sorrise,mi sciolsi.Non ero abituata al suo sorriso.Potevo resistere alle sue occhiatacce ma non al suo sorriso.
 
-La tua famiglia com'è invece?-Punto critico.
 
-Beh ecco, diciamo che non è una famiglia modello.I miei litigano in continuazione stanno insieme solo perchè credono di fare la cosa più giusta per me ma si sbagliano di grosso.-Zayn ascoltava,sembrava quasi interessato a quello che dicevo e i suoi occhi erano fissi su di me.
 
-Perchè non scappi?
 
-Si certo e dove vado senza soldi?
 
-Semplice,li rubi!-Era serio.
 
-Cosi poi faccio la tua fine.No,grazie.-Non rispose.Entrò dentro la piccola villetta e mi parve d'intravedere la figura di una donna anziana accoglierlo in un abbraccio.

 
Ora di cena,casa mia.
 
-Cos'è questa schifezza?-Mio padre risputò nel piatto la minestra con faccia schifata.
 
-Se non ti piace cucinati da solo!-Ribattè mia madre che di certo non aveva mai subito le critiche e i rimproveri di papà passivamente.
 
-Si da il caso che io lavoro,mentre tu stai a casa a non fare un cazzo! Almeno un pasto decente potresti prepararlo!-L'ennesimo litigiò iniziò.Le loro voci mi davano ai nervi e mi alzai da tavola senza aver neanche iniziato a mangiare.
 
-E tu dove vai ragazzina?-Strillò mio padre alle mie spalle ma non risposi e mi chiusi in camera infilandomi le cuffie per soffocare le loro urla.
 
Il silenzio era tornato ma fu temporaneo.Qualche ora dopo le urla ripresero, mi affacciai nella loro camera abbastanza per vedere mio padre mollare un fragoroso schiaffo sul viso di mia madre che tentò di reagire inutilmente perchè le sue piccole braccia vennero bloccate da mani più grandi e forti delle sue.
 
-Mamma!- Corsi verso di lei non appena il braccio di mio padre iniziò a prendere un nuovo slancio per un nuovo schiaffo.
 
-Tornatene in camera tua!-L'uomo che non osavo più chiamare ''padre'' mi portò fuori dalla loro camera richiudendo la porta ma stavolta a chiave impedendomi di rientrare.Provai con tutte le forze a buttare giù quella porta ma mi ritrovai in ginocchio con la fronte appoggiata al muro freddo continuando a sbattere i pugni sulla porta.
 
Tra le lacrime le parole di Zayn mi riecheggiavano in testa:''Perchè non scappi?''.
 
Perchè non scappavo? Forse perchè avevo troppa paura,forse perchè la situazione era sopportabile anche se difficile.Sopportabile fino a quel momento...
 
Corsi in camera mia e presi il borsone che tenevo sotto il letto infilandoci velocemente qualche cambio.Me lo misi sulla spalla e scesi le scale in punta di piedi raggiungendo l'ingresso da cui uscii facendo bene attenzione a richiudere la porta delicatamente.
 
Ero fuori.Corsi per qualche metro finchè la stanchezza non mi fece rallentare il passo e mi bloccai con la milza dolorante riprendendo fiato.Ormai ero lontana,ero libera,libera ma sperduta.
Mi sdraiai su una panchina in un parco che non avevo mai visto o forse non ci avevo fatto caso.Il cielo ormai era scuro e ogni piccolo rumore mi faceva scattare in piedi,non potevo rimanere lì tutta la notte ma dove potevo andare?
 
Suonai il campanello impaurita e imbarazzata ma non avevo altre scelte.In realtà un altra scelta ce l'avevo: Casa di Maggie,ma sarebbe stato il primo posto dove mi avrebbero cercata e io di certo non volevo essere trovata.Perciò ero lì, sotto la notte scura, davanti alla porta di Zayn Malik aspettando che qualcuno mi venisse ad aprire.
Dopo due minuti, o forse di più , sentii la chiave girare dall'interno e la porta si aprii.
Zayn era davanti a me a petto nudo con indosso solamente dei larghi pantaloni da ginnastica grigi.
 
-Tu non puoi sbucare a casa mia a quest'ora.Che c'è,sei una stalker per caso? Io chiamo la polizia.-Zayn Malik che chiama la polizia,questo era davvero il colmo.
 
-Posso stare da te stasera?
 
-Cosa è successo?-Zayn doveva aver letto il terrore nella mia voce e nel mio sguardo perchè si spostò dalla porta permettendomi il passaggio e il suo tono sembrava essere preoccupato.
 
-Ho fatto quello che mi hai detto tu,sono scappata.
 
-Cosa? Tu non devi seguire i miei consigli,io non sono uno che da buoni consigli!
 
Ci sedemmo sul divano e mi ofrì una tazza di thè che sorseggiai lentamente raccontandogli la serata e non solo.Gli raccontai la mi vita, di quanto mi sentissi sempre fuori luogo ovunque fossi e da quanto tempo desiderassi scappare via da quella casa,da quell'inferno e lui ascoltava senza dire niente eppure riusciva a farmi sentire meglio.

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Capitolo 4
*** Chapter 3. ***


Chapter 3.
 
Quella notte presi sonno immediatamente,per quanto avessi cercato di sforzarmi non riuscii a trattenermi dal piangere raccontando tutto a Zayn e finii per addormentarmi sul divano e forse sulla sua spalla.Ero davvero esausta,esausta della mia famiglia,esausta della gente da cui ero circondata,esausta di tutto.
La mattina dopo, il fatto di non sentire urla dal piano di sotto di prima mattina rese il mio risveglio più sereno del solito.Sorrisi stiracchiandomi e mi alzai camminando timidamente verso la cucina da cui provenivano delle voci tra cui quella inconfondibile di Zayn.
Mi affacciai e vidi una signora anziana con i lineamenti dolci e un espressione sorridente servire a tavolta dei pan cake dall'aria deliziosa e Zayn seduto che li divorava con lo sguardo e dopo qualche secondo anche con la bocca.
 
-Oh tu devi essere Kate giusto?-La donna aveva beccato la mia testa sbirciare dalla porta e imbarazzata feci qualche passo avanti entrando in cucina.
 
-Giusto-Sorrisi rivolgendo uno sguardo a Zayn che ricambiò ma senza sorridere.Se in genere era scontroso, di prima mattina doveva essere sicuramente insopportabile.
 
-Tesoro non mi hai detto niente di quanto fosse carina.Puoi rimanere quanto vuoi Kate, mi fa piacere che Zayn abbia qualche ragazza con cui passare il tempo.- Lucy,se non ricordo male era il nome di sua nonna, guardò Zayn che riprese a mangiare scocciato.
 
-Nonna per favore!
 
-Meglio che vi lasci soli, buonagiornata ragazzi.
 
Mi sedetti di fronte a Zayn che cercava di evitare il mio sguardo.
 
-Puoi prenderne un po,non ti serve il mio permesso.-Ruppe il silenzio indicandomi il piattino con i Pan Cake al centro del tavolo e annunendo ne presi un paio cospargendoli di sciroppo d'acero.Mentre mangiavo sollevai lo sguardo verso l'orologio appeso al muro che aveva attirato la mia attenzione con il suo ticchettio e mi resi conto che era davvero tardi.
 
-Zayn ma è tardissimo!
 
-Non hai visto che bella giornata che c'è? -Lanciai un rapido sguardo verso la finestra ed era davvero una bella giornata,soleggiata e senza un filo di vento.
 
-Si è stupenda ma non toglie che siamo in ritardo quindi muoviti a finire di mangiare che un altra ramanzina dal professore di chimica non me la voglio beccare!
 
-Nessuna ramanzina.Oggi a scuola non ci andiamo.-Rispose tranquillamente facendomi un occhiolino.
 
-Ah no?-Forse avevo proprio bisogno di un giorno di pausa e poi era solo un giorno di assenza mica la fine del mondo.
 
-Se devi cambiarti muoviti, ti aspetto fuori.-Zayn si alzò pulendosi con la manica della maglietta la bocca su cui era attaccata qualche briciola di pan cake e bevendo un ultimo sorso di caffè uscì di casa tirando fuori la moto dal garage.
 
Presi una maglietta a maniche corte dalla borsa mentre lasciai i jeans della sera prima.Feci per uscire quando m'imbattei con il mio riflesso nello specchio dell'ingresso.Non potevo di certo uscire conciata cosi!Avevo due occhiaie tremende e i capelli arruffati.Corsi in bagno sciacquandomi la faccia e  cercando di rendermi il più presentabile possibile.
Raggiunsi Zayn che mi aspettava sulla sua moto nera che gli dava un ulteriore aria da bello e dannato.Mi passò il suo casco e montai dietro sbilanciandomi leggermente al momento della partenza.
 
-Zayn dove andiamo?-Alzai la voce per farmi sentire,andava davvero veloce.
 
-Lo vedrai tra poco,reggiti forte.-Non me lo feci ripetere due volte e mi strinsi alla sua vita appoggiando il viso sulla sua schiena e chiusi gli occhi sentendo aumentare la velocità.
 
Il vento non era più cosi forte anzi non sentivo più un filo di vento agitare i miei capelli e aprii gli occhi accorgendomi che il motore era spento.
 
-Ma dove mi hai portata?-Scesi dalla moto e tolsi il casco aggiustandomi i capelli scompigliati.
 
-Ti faccio conoscere i miei amici.-Strabbuzzai gli occhi sorpresa,credevo che gli unici amici che avesse fossero Max e Michael e sinceramente non avevo per niente voglia di conoscerli se questo significava rovinare la mia giornata da sola con lui e  soprattutto mi sarei sentita terribilmente in imbarazzo.
 
Arrivammo davanti ad una casa immersa nel verde e mi nascosi dietro Zayn che invece suonò tranquillamente il campanello.
 
-Non mi dire che ti vergogni?-Zayn rise dopo aver visto la mia espressione.
 
-No, è che...un pò.-Ammisi arrossendo.
 
-Ehy ma che ci fai qui?-Un ragazzo biondo platino con degli occhi azzurri da provocare invidia a chiunque era sorridente sulla porta.
 
-Sono passato per un saluto.-Rispose Zayn dandogli una pacca sulla spalla ed entrò in casa.
 
-E  lei chi è?-Disse il ragazzo soffermando il suo sguardo su di me mettendomi ancora più in imbarazzo.
 
-Ah giusto lei è Kate.Kate,lui è Niall.-Ci presentò velocemente Zayn e tesi la mano a Niall bisbigliando timidamente un ''piacere''. Era stato più facile avvicinarmi a Zayn che conoscere i suoi amici,non sapevo come comportarmi e non sapevo che genere di persone aspettarmi ma se tutti erano come Niall beh..credo che mi sarei trovata bene con loro.
 
-Il piacere è tutto mio.-Sfoggiò un altro sorriso e mi fece entrare chiudendo la porta dietro di me.

 
Nel salone c'erano altri tre ragazzi impegnati a litigarsi il telecomando.
 
-Ragazzi oggi abbiamo ospiti.-Disse Niall attirando l'attenzione dei tre che smisero di pensare al telecomando.
 
-Oh e chi è questo splendore?-Disse un ragazzo riccio che mi ritrovai davanti in pochi secondi.
 
-Harry smettila di fare il provolone! Piacere io sono Louis.-Louis spinse via Harry porgendomi la mano ma il riccio ritorò all'attacco dandogli una gomitata.
 
-Piacere io sono Harry-Strinsi la sua mano timidamente,le mie guancie andavano a fuoco.
 
-Kate.
 
-Levati riccio!-Stavolta Louis diede una pacca sul collo di Harry e mi porse di nuovo la mano.
 
Un altro ragazzo che era rimasto in disparte mi si avvicinò presentandosi anche lui.
 
-Piacere,Liam.
 
-Kate.-Ripetei nuovamente.
 
Erano completamente diversi da come gli avevo immaginati, pensavo che fossero tutti scontrosi e riservati come Zayn invece si erano rivelati l'esatto opposto.Mi chiedevo cosa avessero in comune con Zayn forse niente o forse si..ancora non sapevo niente di loro,magari erano una banda di criminali nascosta dietro a quattro volti d'angelo anche se Niall,il biondino che era venuto ad aprirci,non ce lo avrei visto proprio nei panni di un criminale.

 
-Allora come ti sembrano?-Mi chiese Zayn prendendomi da parte.
 
-Fantastici.-Sorrisi sincera e rivolsi degli sguardi divertiti verso Louis ed Harry che non smettevano un secondo di acciuffarsi per tutta casa,sembravano due bambini!
Louis si avvicinò piano alle spalle di Zayn facendomi cenno di stare zitta e gli scompigliò velocemente i capelli con la mano scappando via immediatamente.
 
-Tu,Louis Tomlinson,sei un uomo morto!-Zayn iniziò a rincorrere Louis che però era troppo veloce per lui e sgattaiolava da una parte all'altra della casa.
 
-Fanno sempre cosi?-Chiesi sedendomi sul divano dove c'erano Liam e Niall.
 
-Sempre.-Rispose Liam sorridendo.
 
-Di certo non ci annoiamo mai.-Disse Niall per poi scoppiare in una fragorosa risata non appena Harry fece uno sgambetto a Louis facendolo cadere a faccia avanti sul pavimento.
 
-Ti ho preso stronzo!-Gridò Zayn fiondandosi su Louis.
 
E in quel momento capii che in fondo Zayn non era poi cosi diverso da loro.

 
10 pm.
 
-Perchè non restate a dormire stasera? Ormai è tardi per tornare a casa.Se per Kate non c'è problema ovviamente.-Propose Niall massaggiandosi la pancia piena soddisfatto,non avevo mai visti nessuno mangiare cosi tanto e cosi velocemente.
 
-Per me non c'è problema.
 
-Figurati per me!Ma io sul divano non ci dormo.-Disse Zayn accendendosi una sigaretta.
 
-Ti cedo il mio letto ma che sia l'ultima volta.-Rispose Niall un pò scocciato.
 
-Ragazzi io vado a letto, sono esausto e gli occhi mi si chiudono da soli.-Liam si alzò da tavola augurando la buonanotte a tutti sbadigliando.
 
-Si vado anche io.-Fece lo stesso Harry.
 
-Amore,ti aspetto in camera mia.-Louis fece un occhiolino ad Harry che si voltò senza dargli corda.
 
Mezz'ora dopo tutti dormivano,a me e Niall era toccato il divano ma mentre lui era beatamente nel mondo dei sogni io non riuscivo a dormire.Troppi pensieri per la testa,troppi.Cosa avrei fatto tra qualche giorno? O tra una settimana? O tra un mese? Non potevo di certo rimanere a casa di Zayn ma dentro casa mia,se cosi potevo definirla, non ci avrei più messo piede.Maggie probabilmente mi stava cercando ma il telefono era spento a casa di Zayn e non lo avrei riaccesso per un pò.
Mi girai e mi rigirai in quel piccolo divano senza trovare una posizione,senza trovare il modo di soffocare i pensieri.Uscii di casa per prendere aria e mi sedetti sul prato guardando le stelle.Quel cielo era cosi bello, non mi ero mai accorta di quanto fosse bello il cielo stellato o forse non gli avevo mai prestato troppa attenzione.Mi sdraiai chiudendo gli occhi e per un momento lasciai da parte i problemi respirando l'aria fresca.
 
-Kate?-Una mano si posò sulla mia spalla facendomi sobbalzare.
 
-Maledizione Niall mi hai fatto prendere un colpo!-Mi tirai su con il busto ma rimasi seduta e lui si sedette accanto a me.
 
-Che ci fai qui?
 
-Prendo un pò d'aria,non riuscivo a dormire.
 
-Russavo per caso?.-Chiese imbarazzato e scoppiai a ridere.
 
-No tranquillo,non è colpa tua e che ho troppe cose per la testa.
 
-Ti va di raccontarmi?-Guardai il biondino e il suo sorriso semplice e genuino mi diede la forza per iniziare a parlare dicendogli tutto quello che la sera prima avevo raccontato a Zayn ma stavolta non versai neache una lacrima ero solamente piena di rabbia.
 
-Sai una cosa? Tu sei la ragazza più forte che abbia mai conosciuto.Io non ce l'avrei mai fatta.-Niall fissò i suoi occhi nei miei facendomi rabbrividire.
 
-Io forte? Non credo.-Distolsi lo sguardo.
 
-E invece si! Tu hai preso in mano la tua vita,sei scappata e non so quanti altri lo avrebbero fatto.
 
-Si sono scappata ma ora non so che fare. Sono scappata dai problemi e questo non mi rende forte.
 
-Pensala come vuoi ma io credo che nonostante tutto tu abbia ancora la forza di sorridere e questo ti rende più forte di chiunque altro.-Non risposi,non sapevo cosa rispondere ma le sue parole mi avevano dato una nuova energia per affrontare tutto.
 
-Grazie Niall.-Lo abbracciai,era un abbraccio sentito e anche se lo conoscevo da a mala pena un giorno mi sentivo vicina a lui più che a chiunque altro.
 
-E di che.-Mi strinse forte a sè e poggiai il viso nell'incavo del suo collo chiudendo gli occhi.In quel momento non mi sentivo sola,c'era lui con me e che non sapessi niente di lui poco importava.Sciolsi l'abbraccio trovandomi i suoi occhi azzurri e luminosi davanti che si avvicinavano ai miei fino a che le nostre fronti non furono attaccate e i nostri respiri quasi si confondevano.


 
-Kate?.-La voce di Zayn fece bloccare i battiti del cuore che nei secondi precedenti erano accellerati in modo smisurato.
 
-Zayn!-Risposi sbiancando.Non stavo facendo niente di male, io e Zayn non stavamo insieme ma la situazione era in ogni caso imbarazzante.

Note

Ma ciao! :3
Finalmente sono riuscità ad aggiornare anche questa Fan Fiction allora che ne pensate del capitolo? Probabilmente ci sarà qualche errore visto che l'ho riletto velocemente (sono esausta).
Beh io vado Enjoy it
Ah se volete date un occhiata a questa One-Shot: ''Cause be a Directioner is forever'' (
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1005653&i=1)
Grazie mille per le recensioni ai capitoli precedenti! *-*
 

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Capitolo 5
*** Chapter 4. ***


Chapter 4.
 
-Fa freddo,è meglio che rientrate.-Zayn parlava con tono distaccato,il suo viso era inespressivo e i suoi occhi  sembravano essere scuri come la notte ed erano puntati su me e Niall che non eravamo più a pochi centimentri l'uno dall'altro.Non appena sentimmo la voce di Zayn saltammo in piedi  facendo schizzare imbarazzati il nostro sguardo prima verso l'altro,poi verso Zayn e infine verso le nostre scarpe senza avere il coraggio di guardare di nuovo verso Zayn.
 
-Scusami Zayn non sapevo che tra te e Kate ci fosse qualcosa.-Borbottò Niall rientrando in casa.
 
-Infatti non c'è niente.Buonanotte,Niall.-Detto questo salì le scale in silenzio e ci lasciò di nuovo soli.
 
-Fa sempre cosi?-Chiesi a Niall sedendomi sul divano incorociando le gambe.
 
-Non così.-Rispose sedendosi sul divano accanto al mio.-Sicura che non sia successo niente tra di
voi? O comunque non è che a uno dei due piaccia l'altro?-Chiese il biondo scrutandomi nel buio.

 
-No assolutamente no!-Dissi alzando la voce di un tono.Stavo mentendo,mentivo spudoratamente.A me piaceva Zayn,eccome se mi piaceva ma una parte di me non voleva che Niall lo sapesse anche se non c'era motivo di nasconderglielo..o forse si; In fin dei conti qualche minuto prima stavamo per baciarci. 
 
-Bene.-Riuscii a sentire un sospiro di sollievo del biondo.
 
-Buonanotte Niall.-Troncai la conversazione sprofondando nel cuscino.Chiusi gli occhi e presi sonno solo dopo un paio d'ore; le immagini di Zayn e di Niall si succedevano veloci nella mia testa confondendomi sempre di più.Avevo fatto una grandissima stronzata a non mettere subito in chiaro i miei sentimenti per Zayn ma era pur vero che non potevo continuare a morirgli dietro ,in fondo non aveva mai mostrato nessun tipo d'interesse nei miei confronti anche se avevo fatto grandi passi avanti.


 
La mattina dopo mi svegliai con le idee confuse quanto la sera prima o forse di più.Tutti i ragazzi dormivano e l'unico rumore che c'era in quella casa era il suono del respiro pesante di Niall e il cinguettio degli uccelli che veniva da fuori.Spalancai la finestra  ammirando il cielo limpido e terso. Vidi Zayn correre in tuta sportiva verso la porta d'ingresso e feci un respiro profondo prima di sentire la porta aprirsi.
 
-Buongiorno.-Decisi di far finta di niente e di non accennare minimamente all'argomento ''Bacio con Niall interrotto da Zayn''.
 
-Già sveglia?
 
-Già,colpa degl' incubi.
 
-Senti Kate riguardo a ieri sera..-Ecco lui non aveva la mia stessa intenzione di sorvolare sulla serata.
 
-Non c'è niente da dire.Vuoi che ti preparo la colazione?-Cambiai discorso e presi il latte dal frigo.
 
-Invece si che c'è da parlarne! Tu non puoi entrare nella mia vita cosi come se niente fosse e pergiunta provarci con tutti i miei amici!
 
-Come come? Provarci con tutti i tuoi amici? ma tutti chi? E poi sei tu che me gli hai fatti conoscere.-Non rispose.
 
-Bravo continua pure a fare cosi,continua pure a non rispondermi e ad atteggiarti con quell'aria da duro ma cosi non vai da nessuna parte sai Zayn? Cosi perderai chiunque tiene a te.Se ti piace una persona non puoi allontanarla,non puoi pretendere di vivere da solo per sempre.Tutti hanno bisogno di qualcuno..
 
-Tu non mi conosci.-Il suo sguardo profondo mi pietrificava.
 
-Forse non ti conosco ma non dirmi che non è vero che tu allontani le persone!-Abbassò lo sguardo senza dire parola.
 
-Ecco,neanche stavolta rispondi.Cos'è hai paura di ammetterlo?
 
-Vuoi stare zitta!? Io non sono cosi ..è solo che per me è difficile.Non voglio soffrire e se mi affeziono a qualcuno finirà per abbandonarmi come hanno sempre fatto.-Stavolta rimasi io in silenzio per qualche secondo.Signori e signore Malik aveva un cuore.
 
-Non puoi rimanere da solo per paura di soffrire è...è una cosa stupida!
 
-E' stupida per te.-La fronte di Zayn era corrugata e aveva assunto un espressione quasi malinconica.
 
-Senti è meglio che vada a farmi un giro quando ti decidi a parlare sai dove trovarmi.-Accennai un sorriso e uscii dalla casa,avevo decisamente bisogno di schiarirmi le idee.


 
-Kate aspetta!-Zayn mi prese per un bracciò facendomi voltare verso di sè-Forse hai ragione.
 
-Ho sempre ragione.-Dissi con aria soddisfatta facendo una linguaccia ma i suoi occhi erano immobili sui miei , mi ci persi dentro stavolta riuscendo a vedere ogni emozione come se finalmente il muro che si era costruito attorno fosse crollato.La sua mano s'intrecciò con la mia e la guardai stupita.Il suo viso era tutto d'un tratto più vicino al mio di quanto fosse mai stato.Spostò la sua mano sulla mia guancia accarezzandola e un brivido mi percorse tutto il corpo,non ero abituata a sentirlo cosi vicino.Le sue labbra soffici e carnose si posarano lentamente sulle mie facendomi mancare il respiro.Rimasi quasi impassibile all'inizio,non perchè non volessi quel bacio,lo avevo desiderato a lungo ma per la sorpresa.Quando la sua lingua si fece prepotentemente spazio tra le mie labbra facendole socchiudere spostai le braccia intorno al suo collo e mi lasciai guidare da lui in quel bacio che sembrava non avere fine.
 
-Wow-Mi sfuggì e Zayn si mise a ridere facendomi arrossire.
 
-Dai torniamo dentro prima che gli altri si sveglino.-Tornammo dentro e Niall era seduto sul divano intento a stiracchiarsi sbadigliando mentre Liam,Louis ed Harry erano in cucina a fare colazione.
 
-Buongiorno Niall.-Accennai un sorriso e lui ricambiò salutando con la mano ancora assonnato.Mi sentivo un'infame:solo la sera prima avevo quasi baciato Niall e poi avevevo baciato Zayn senza problemi.Con che coraggio glielo avrei detto? O meglio,glielo avrei detto? Forse la sera prima se ci fossimo baciati sarebbe stato solo per l'atomosfera e non per un vero sentimento.Fatto stava che Niall era un ottimo amico e parlare con lui mi aveva fatto stare bene,non volevo perderlo ma dovevo mettere le cose in chiaro.

Note

*va a nascondersi*
Si lo so questo capitolo non è un gran chè anzi a me non piace per niente ma come vi ho già detto ho zero ma davvero zero idee su come andare avanti.
Mi farò perdonare(?)
Approfitto comunque per ringraziarvi per tutte le recensioni grazie mille davvero :3
A presto x

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Capitolo 6
*** Chapter 5. ***


Chapter 5.
 
 
-Sei sicura?-Zayn cercava di farmi cambiare idea ma ormai avevo deciso.Non potevo continuare a vivere da lui per sempre,dovevo affrontare i miei problemi di petto ed era proprio quello che stavo per fare.
 
-Sicurissima-Sorrisi e suonai al campanello di casa  facendomi coraggio.
 
-Vuoi che venga con te?-Mi persi qualche istante nei suoi occhi color nocciola quasi sul punto di acconsentire ma era una cosa che dovevo fare da sola.
 
-Meglio di no.
 
-Ti aspetto qui fuori.-Annuii e suonai nuovamente al campanello.


 
 
-Kate!-Mamma mi buttò le braccia al collo e quasi feci fatica a reggermi in piedi.
 
-Sparisco più spesso se questa è l'accoglienza quando torno!-Mi guardò sorridente e mi assalì un senso di colpa e di malinconia.Mi tornò in mente il momento in cui mio padre picchiò mamma la sera in cui andai da Zayn e io che ho fatto? Sono scappata.Povera donna lei non c'entrava niente era papà che aveva un caratteraccio..a dire il vero era un grandissimo stronzo e non solo con noi ma con tutti, anche a lavoro non era visto di buon occhio.Chissà se era cosi anche da giovane e quando  conobbe la mamma.
 
Mi guardai sospettosa attorno, ormai avevo il terrore di quell'uomo e pensarlo come mio padre mi faceva quasi ribrezzo.
 
-Tranquilla non c'è.-Sospirai di sollievo sentendo quella notizia.
 
Ci sedemmo in cucina e mi preparò un tazza di cioccolato piena di marshmallow proprio come piaceva a me che mi gustai fino all'ultima goccia ripulendo completamente la tazza.
 
-Come stai mamma?-Dissi guardandola negli occhi per cogliore ogni sua espressione.
 
-Bene tesoro.-Abbassò lo sguardo togliendomi la tazza vuota da davanti.
 
-Lo sai che sono abbastanza grande, vorrei sapere come stai davvero.
 
-Beh ecco..ultimamente con papà le cose non vanno benissimo e non hanno intenzione di migliorare ma va bene cosi.-Disse lavando la tazza e dandomi le spalle.
 
-No ,non va bene cosi le cose non cambiano se tu non fai niente per cambiarle!-Mi spostai accanto a lei riuscendo a vederla in viso mentre continua a lavare altre stoviglie.
 
-Ma cosa dovrei fare? E' tuo padre, è mio marito non posso lasciarlo.
 
-Puoi eccome e devi farlo non possiamo vivere cosi!-Chiusi il getto d'acqua del lavandino costringendola a guardare verso di me.
 
-Dove sei stata questi giorni Kate?Maggie non sapeva più dove cercarti.-Disse cambiando discorso.
 
-Non devi preoccuparti, ero da un amico.
 
-Kate, lo so che non dovrei chiederti una cosa del genere essendo tua madre ma non potresti rimanere un altro pò da questo tuo amico? Almeno fino a quando non si siano calmate le acque.
 
-Io non ti lascio da sola con quel pazzo!
 
-E invece si. Kate ti prego io sono tua madre e devo pensare al tuo di bene è solo questione di giorni ora tuo padre non è in se e preferisco che tu non lo veda così. Stai con i tuoi amici per qualche giorno,prendila come una vacanza.-Il tono della sua voce e il suo sguardo sembravano quasi implorarmi di lasciare quella casa e papà era descritto come un mostro.Forse aveva ragione non potevo aiutarla in alcun modo e forse avrebbe peggiorato le cose la mia presenza.
Annuii e l'abbracciai,mi sarebbe mancata anche se era solo per qualche giorno.
 
-Vieni ti faccio conoscere l'amico da cui starò questi giorni.-Come lo dovevo chiamare? Amico? Fidanzato? O cosa? Cos'eravamo? Il nostro rapporto era un grande punto interrogativo.

 
Trascinai mamma fuori curiosa di sapere il suo parere su Zayn.
 
-Zayn lei è mia madre,mamma lui è Zayn.
 
-Piacere di conoscerla signora.-Zayn tese la mano educatamente stringendo quella di mia madre e sembrava quasi un bravo ragazzo ma si, in fondo lo era...in fondo.
 
-Piacere mio.-Balbettò mia madre che sembrava quasi essersi incantata. Zayn era indubbiamente un bel ragazzo ma cavolo avevano più di trent'anni di differenza.
 
-Mamma voleva chiederti se per te era un problema ospitarmi per qualche altro giorno.-Dissi rompendo quel silenzio imbarazzante.
 
-Nessun problema.-Zayn sorrise e mamma strabbuzzò gli occhi.
 
-Mamma? Ti senti bene?-Attirai la sua attenzione finalemente.
 
-Si è che..Cavolo sei la copia di un mio vecchio amico del liceo!-Disse continuando ad osservare i lineamenti di Zayn.
 
-Chissà magari andava al liceo con qualche mio parente.
 
-Magari...
 
 -Beh mamma noi andiamo ti chiamo stasera.-L'abbracciai di nuovo,non gli avevo mai dato cosi tanti abbracci in vita mia.
 
-Non combinare troppi danni e chiamami tutti i giorni altrimenti mi preoccupo.-Iniziò con la serie di raccomandazioni che la prima volta mi ero evitata essendo scappata di nascosto.
 
-Signora se vuole può passare questo pomeriggio cosi le faccio conoscere mia nonna.-Mamma non se lo fece ripetere due volte e scrisse velocemente su un foglietto l'indirizzo.In fondo Zayn non aveva avuto una brutta idea,conoscendo sua nonna si sarebbe sicuramente tranquillizzata.


 
 
4.30 pm Casa di Zayn
 
-Ok allora ho un idea! tu mettiti qui.-Posizionai Zayn a qualche metro dal divano.-Questo va qui.-Poggiai il telecomando del televisore al centro del divano.-E io  parto da qui.-Mi misi dal lato opposto di Zayn ma alla stessa distanza dal divano.
 
-Che intenzioni hai?-Chiese  disorientato.
 
-Al mio tre corriamo e chi prende prima il telecomando decide che cosa guardare.-Dissi soddisfatta della mia idea e pronta a scattare prima del tre.
 
-Questa è una cosa decisamente stupida.-Disse Zayn scocciato.
 
-Hai solo paura di essere più lento di me.-Dissi facendo una linguaccia per istigarlo.
 
-Vada per la corsa al telecomando!
 
-Ok allora al mio tre, miraccomando! uno..
 
-due...-Scattai velocemente precedendo il tre ma Zayn fece lo stesso e ci trovammo entrambi con le mani sul telecomando e i visi troppo vicini.
 
-Ho vinto io.-Soffiai a pochi centimetri dalle sue labbra.
 
-Non credo proprio.-Disse con voce roca e profonda.

 
-Kate c'è tua mamma.-Urlò  nonna Lucy dall'ingresso.Mi distaccai da Zayn a malincuore e mi parve di sentire un suo sospiro di dispiacimento e irritazione.Raggiungemmo Lucy e mia madre in cucina.



 
-Zayn eri davvero un amore da piccolo!-Mia mamma era intenta a sfogliare un album fotografico di famiglia che Lucy gl'illustrava soffermandosi su ogni foto raccontando quando e dove era stata scattata.
 
Mi sedetti accanto a lei guardando curiosa la trasformazione di Zayn di anno in anno.I suoi capelli erano passati da lunghi a cortissimi a lunghi sopra e rasati sui lati a quelli che portava adesso lunghi con un ciuffo curato e leggermente più corti ai lati.
 
-E lui chi è?-Disse mia madre con un colorito pallido in volto indicando un uomo del tutto identico a Zayn.
 
-Bryan,il padre di Zayn questa foto è stata scattata il primo giorno di liceo ricordo che non voleva metterci piede in quella scuola da come si può notare dall'espressione.Ora non ricordo il nome del liceo forse era la Hall...Hall qualcosa.
 
-Hall Cross.-Terminò mia madre.
 
-Esatto! Ma come fa a saperlo?
 
-Ero molto amica di suo figlio.-Strabuzzai gli occhi.Mamma amica del padre di Zayn? E questa chi se l'aspettava.
 
-Oh che strana coincidenza!-Disse Lucy continuando a sfogliare l'album.
 
-Ma che fine ha fatto Bryan?
 
-E' in prigione da tre anni ormai.Dovrebbe finire di scontare la pena tra qualche mese.Di certo non è stato un buon esempio per suo figlio.-Lucy da una pacca dietro al collo di Zayn.-Mascalzone che non sei altro!
 
-Lucy io devo andare, spero di rivederla presto.
 
-Venga quando vuole Susane è sempre la benvenuta e anche Kate può rimanere quanto vuole.
 
-Grazie mille , a presto.-Accompagnai mamma fuori dalla porta.
 
-Quindi tu e Bryan eravate amici eh?
 
-Ecco..eravamo più che amici in realtà ma questi non sono affari tuoi.-Sbuffai e tornai dentro sedendomi accanto a Zayn che aveva approfittato del mio momento di assenza per impossessarsi del telecomando.

Note
Capitolo un pò noioso lo so spero comunque che vi sia piaciuto.
A presto x

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Capitolo 7
*** Chapter 6. ***


 
Chapter 6.
 
 
-Zayn non ti conviene avvicinarti cosi tanto.-Le sue labbra erano sempre più vicine,sentivo il suo profumo forte farmi girare la testa e farmi perdere ogni controllo sul mio corpo.
 
-Altrimenti che succede?-Disse accennando un mezzo sorriso malizioso.
 
-Quello che non dovrebbe succedere.-Tentati di distogliere lo sguardo dai suoi occhi magnetici e dalle sue labbra ma era troppo vicino e resistergli era impossibile.Mi voltai con fatica interrompendo quello scambio intenso di sguardi ma Zayn mi bloccò afferrandomi il braccio e costringendomi a guardarlo di nuovo.
 
-E chi lo dice che non deve succedere.-Le sue labbra erano vicine,sempre più vicine,troppo vicine e sfiorarono leggermente le mie per poi spostarsi sul mio collo lasciandomi leggere scie di baci.Sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle che si raggrinziva a causa dei brividi.
 
-Zayn ti prego..non possiamo.-Sussurrai tra sospiri di piacere.
 
-Possiamo eccome.-Mi sollevò costringendomi ad aggrapparmi a lui con le gambe dietro la sua schiena, con le braccia dietro al suo collo e mi stese sul letto mettendosi sopra di me e a quel punto mi lasciai andare completamente.Le sue mani accarezzarono la mia schiena e sganciarono velocemente il piccolo gancio del reggiseno.Tolsi la sua maglietta percorrendo con le dita i suoi fianchi e giocherellai con l'elastico dei suoi boxer per poi sfilarglieli lentamente.
 
-Kate.-La voce di Zayn mi chiamava e ripeteva il mio nome aumentando sempre più il tono di voce.
 
-Kate!-Sentii un cuscino arrivarmi in piena faccia e sobbalzai dal divano.
 
-Finalmente ti sei svegliata,dormivi come un ghiro!-Mi stropicciai gli occhi e rivolsi uno sguardo confuso a Zayn.Ma certo,era solo un sogno.Non c'era stato niente tra me e Zayn,solo un bacio e niente più eppure quel sogno era cosi vero,il suo profumo,le sue labbra,il suo tocco sulla mia pelle...
 
-Potevi anche lasciarmi dormire!-Risposi infastidita.Non mi sarebbe dispiaciuto arrivare almeno alla fine del sogno prima di tornare alla realtà quando il massimo che potevo ricevere da Zayn era una cuscinata in faccia.
 
-Mi dispiace ma abbiamo visite.-Si voltò facendo cennò a qualcuno di entrare e la figura snella di Maggie seguita da quella di Niall entrarono nel salone.
 
-Voi vi conoscete?-Chiesi stupita ai due vedendoli entrare insieme.
 
-No,ci siamo incrociati qui fuori.-Rispose Niall sorridendo verso Maggie con uno sguardo da pesce lesso.
 
-Ti pare normale sparire cosi?-Maggie s'impuntò davanti a me con le braccia incrociate sul  petto.
 
-Ho dovuto.-Risposi semplicemente,ed era la verità.
 
-Ho dovuto?-Maggie sbuffò e si sedette accanto a me.
 
-Potevi almeno avvertire.
 
-Scusa Maggie ma avevo bisogno di prendermi una pausa,nessuno doveva sapere dov'ero.Neanche tu..-Sbuffò alzando gli occhi al cielo ma poi mi sorrise come faceva sempre.
 
-Sei perdonata,ma che questa sia l'ultima volta.-Mi abbracciò e sentii di nuovo l'odore dei suoi capelli che profumavano di pesca,mi era mancata e mi sentivo in colpa per non avergli detto niente ma è stato meglio cosi.Presa dalla preoccupazione di lasciarmi a casa di un ex carcerato avrebbe spifferato tutto ai miei genitori e mio padre sarebbe diventato una bestia.
 
-Beh ero venuta solo a vedere come stai,ora devo scappare a scuola ma a proposito quand'è che torni tu?-Non avevo più pensato alla scuola e non sapendo cosa rispondere guardai Zayn.
 
-Anche oggi,non c'è motivo di rimanere a casa.-Rispose Zayn e sentii un senso di dispiacere invadermi,non avevo per niente voglia di tornare a scuola ma dovevo. Io, Zayn e Maggie ci ritrovammo sul viale che portava al liceo e un silenzio imbarazzante gelava l'aria.Purtroppo Niall non frequentava la nostra stessa scuola,anzi a dire il vero non sapevo neanche se la frequentasse ma se ci fosse stato lui sicuramente avrebbe rotto il ghiaccio con la sua parlantina e la sua risata inconfondibile.Pensando alla sua risata non riuscii a trattenere un sorriso ma poi pensai allo sguardo da pesce lesso che quella mattina aveva quando guardava Maggie e si,m'infastidiva un pò ma meglio cosi almeno mi sarei  sentita meno in colpa per il bacio con Zayn e per tutto quello che provavo.
 
-Beh ci vediamo dopo.-Zayn mi stampò un leggero bacio sulla guancia facendo diventare il mio viso paonazzo.Sfiorai con la mano il punto in cui aveva poggiato le sue labbra e sorrisi dirigendomi in classe seguita da Maggie che  poverina parlava ma io ero ancora in modalità stand by per colpa di quel piccolo contatto con le sue labbra.
 
-Kate?
 
-Um? Scusa Maggie dicevi?
 
-Che c'è tra te e Zayn?
 
-Non lo so.
 
-Che significa non lo so? Non puoi non saperlo! Avanti sputa il rospo.
 
-Ci siamo baciati ma..
 
-Come come? Vi siete baciati?-Disse Maggie sbarrando gli occhi e schiudendo la bocca rimanendo per qualche secondi con un espressione incredula.
 
-Si però non so.Non è più successo niente,non ne abbiamo più parlato.-Mi astenei dal raccontargli della serata con Niall prima del bacio.Avevo notato fin troppo bene gli sguardi che si scambiavano quei due e raccontargli del nostro quasi bacio interrotto da Zayn avrebbe potuto frenarla.Era  difficile trovare qualcuno in grado di attirare la sua attenzione non mi sarei messa in mezzo a quei due quello era poco ma sicuro.
 
-Lo sai che a me lui non piace per niente.
 
-Non deve piacere a te.A proposito di piacere credo proprio che Niall abbia una cotta per te!-Maggie arrossì abbassando lo sguardo.
 
-Dici?
 
-Assolutamente si.-Gli feci un occhiolino ed entrammo in classe.



---
 
-Beh allora in bocca al lupo con il tuo criminale.
 
-Grazie.-Risposi lapidaria,mi dava tremendamente fastidio quando Maggie lo chiamava cosi.Era solo un normalissimo ragazzo e tutti quei pregiudizi mi mandavano in bestia.

 
-Ehy come è andata la giornata?-Chiesi a Zayn mentre iniziavamo ad incamminarci verso casa.
 
-Come al solito.-Rispose secco senza dar segno di voler continuare la conversazione.Un giorno  mi avrebbe fatto impazzire,prima ha iniziato a sciogliersi, poi sembrava addirittura che gli piaciessi,poi mi ha baciato, poi ha fatto finta che non fosse successo niente;  insomma si  doveva decidere, non potevo stare dietro ai suoi cambiamenti d'umore continui.
 
 
10 pm casa Malik.
 
 
-Sono esausta meglio che vada a stendermi un pò.-Disse  Lucy salendo lentamente le scale che portavano al piano di sopra.
 
-Ah Zayn, non credi che sia il caso di fare il gentil uomo almeno stasera e concedere il tuo letto a Kate?-Disse Lucy voltandosi nuovamente verso di noi.
 
-Neanche per sogno.-Disse Zayn alzando un sopracciglio.
 
-Molto gentile,come sempre.-Risposi alzando gli occhi al cielo buttandomi sul divano.
 
-Forza vieni ma io per terra non ci dormo quindi o dividiamo il letto o dormi sul divano.
 
-Dormo qui.-Dissi e mi girai  dandogli le spalle.
 
-Non fare la ragazzina,avanti alzati!-Non risposi e rimasi immobile.
 
-Fai come ti pare!-Mi lasciò sul divano e sparì su per le scale.Mi rivoltai sul divano maledicendomi di non avere accettato di dividere il letto con lui.''Cretina,stupida,deficiente sali quelle maledette scale e vai da lui'' mi ripetei per almeno una decina di minuti finchè la voglia di sentirlo vicino superò l'orgoglio e la vergogna di andare a bussare in camera sua.
Presi coraggio e salii velocemente le scale per evitare di cambiare idea ancora prima dif are il primo gradino.La porta era semi aperta e vidi l'ombra di Zayn togliersi la maglietta per rimanere in cannottiera e infilarsi nel letto.
 
-Posso?-Sussurrai sporgendo la testa all'interno della camera.
 
-Finalmente ti sei decisa.-Ridacchiò dal letto e mi avvicinai infilandomi sotto le coperte.
 
-Non mordo, puoi anche avvicinarti.-Ridacchiò di nuovo e mi sfiorò la schiena con un dito facendomi scattare in avanti.
 
-Metti le mani a posto Zayn! Buonanotte.-Respirai a fondo e chiusi gli occhi cercando di cadere tra le braccia di morfeo ma niente, più passavano i minuti meno il sonno voleva raggiungermi.
Il ticchettio dell'orologio appeso alla parete sembrava fare fin troppo rumore nella stanza silenziosa.Mi rigirai nel letto voltandomi verso di Zayn che ormai dormiva da un bel pò e mi persi a fissare i dettagli perfetti del suo viso.Le sue labbra carnose erano socchiuse ed i muscoli del viso distesi gli davano un espressione serena.Borbottò qualcosa nel sonno e si mosse avvicinandosi,sfiorai innavvertitamente la sua mano e il suo braccio mi cinse in un abbraccio.Il mio cuore iniziò a galloppare veloce.Anche il suo viso era vicino al mio e rimasi immobile per paura di svegliarlo trattenendo la voglia di avvicinarmi ancora di qualche centimetro per dargli un piccolo ed impercettibile bacio.
 

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Capitolo 8
*** Chapter 7. ***


Chapter 7.


 
Il risveglio della mattina dopo fu uno dei più dolci ma che dico,il più dolce risveglio mai avuto.Sentii la mano di Zayn accarezzarmi il braccio e con qualche sforzo riuscii a rimanere immobile facendo finta che stessi ancora dormendo ma la mia pelle iniziava ad andare a fuoco e sentivo il mio cuore fare tripli salti mortali all'interno del torace.Il viso di Zayn era vicino,sentivo il suo respiro caldo sfiorare la mia pelle.Non capivo davvero perchè non facesse cosi anche quando ero sveglia.Che senso aveva nascondere i suoi sentimenti?Ormai ne ero certa, qualcosa per me lo provava solo che non voleva lasciarsi andare e questo mi mandava fuori di testa.Se solo avessi avuto la certezza di non interessargli minimamente mi sarei arresa,mi sarei messa l'anima in pace e sarrebbe finita lì ma no,lui doveva complicare le cose sembrava quasi si divertisse a confondermi le idee.Ogni tanto mi chiedevo seriamente se quel ragazzo non avesse una doppia personalità non era possibile cambiare modo di comportarsi così da un giorno a l'altro.
Sentii le sue labbra sfiorare la mia guancia e poi il suo corpo allontanarsi dal mio fianco e scendere dal letto.Solo a quel punto decisi di aprire gli occhi e lo afferrai per un braccio.
 
-Zayn-Mugugnai con la voce ancora assonnata.
 
-Buongiorno.-Rispose sorridendo.
 
-Non te ne andare.-Dissi tirandolo leggermente per il braccio.Zayn non oppose resistenza e assecondandomi si infilò di nuovo sotto le coperte.
 
-Da quant'è che sei sveglia?
 
-Da un pò.-Risposi e colsi un leggero imbarazzo disegnarsi sul suo viso.Probabilmente si stava chiedendo se lo avessi sentito accarezzarmi. -Io davvero non ti capisco.-Dissi puntando i miei occhi nei suoi.
 
-Che devi capire?-Chise perplesso.
 
-Devo capire te,quello che provi per me,quello che ti passa per la testa.Non capisco perchè un giorno sembri la persona più dolce del mondo e il giorno dopo sembri la più menefreghista e arrogante.Mi mandi fuori di testa cosi lo capisci? Tu mi hai baciato ricordi? O forse l'ho solo sognato,non sarebbe la prima volta.-Dopo aver finito di parlare dovetti riprendere fiato,avevo sputato fuori tutta la mia confusione .
 
-Non lo so.Non so cosa provo mi piaci però..
 
-Però hai paura di soffrire e bla bla bla.Lo sai che io non posso aspettarti per sempre?-Dissi interrompendolo.
 
-Non ti ho chiesto di farlo.
 
-Dannazione quanto mi fai saltare i nervi! Non mi hai chiesto di farlo ma sai che lo farò e lo sai perchè? Perchè tu mi piaci Zayn.Mi piaci,come te lo devo dire?-Non rispose e mi sedetti sul letto dandogli le spalle.Mi veniva da piangere per il nervoso,sembrava di parlare ad un muro.
 
-Kate..
 
-Non voglio più sentirti ok? Odio essere schiava del tuo cambiamento di umore.-Mi alzai dal letto e mi diressi a passo svelto dentro il bagno che chiusi a chiave e scoppiai in un pianto silenzioso.Ero stata stupida e lo ero stata fin dall'inizio.Ma che mi era saltato in mente? Provarci con Zayn (sono bello e inavvicinabile) Malik? Con lui non ci avrei più sprecato il mio tempo.
 
Feci scorrere l'acqua dal rubinetto qualche secondo per poi raccoglierla con le mani e portarla sul mio viso.Avevo gli occhi rossi e gonfi ma quella era l'ultima volta che li vedevo cosi per colpa di Zayn, poco ma sicuro.Uscii dal bagno e andai a sbattere contro il petto di Zayn in cannottiera bianca.Apii bocca ma non feci in tempo a far uscire neanche una parola che le sue labbra erano sulle mie e il mio viso tra le sue mani.Poggiai le mani sul suo petto e lo spinsi via.
 
-Non puoi baciarmi ogni volta cosi come se niente fosse! Tanto per te ora è come se non fosse successo niente ma sai una cosa? C'è chi poi ci soffre a differenza tua.
 
-Ora fai parlare me? Mi piaci,voglio stare con te e mi dispiace se mi a volte mi comporto come se non me ne fregasse niente solo che io sono cosi e i sentimenti che provo per te mi fanno paura.-Stavolta fui io a interrompere il resto delle sue parole con un bacio.La mia lingua e la sua s'intrecciarono e non avevano intenzione di lasciarsi andare.Zayn mi sollevò e mi aggrappai alla sua schiena con le gambe e al suo collo con le braccia.Mi portò di nuovo in camera lasciandomi scivolare sul letto e sorrisi ricordando il sogno che avevo fatto qualche notte prima,la scena era identica.
Mi sfilò velocemente la maglietta e io feci lo stesso con la sua cannottiera e i suoi pantaloncini.Sentivo il suo respirò affannoso sul mio collo che mi faceva perdere la testa e sfilai anche i suoi boxer liberando il rigonfiamento prorompente che vi era intrappolato.
Zayn passò a baciare il mio seno e si divertì a stuzzicare il mio corpo percorrendolo con la lingua.Lo sentii entrare dentro di me e mi lasciai sfuggire un gemito di piacere.
--
La mia testa era appoggiata al petto ancora nudo e caldo di Zayn che mi accarezzava la schiena e i capelli con le dita.Mi sentivo il suo profumo addosso e in quel momento tutto sembrava andare come doveva.
 
-Sei bellissima.-Mi sussurrò baciandomi la fronte e sorrisi stringendomi più forte a lui.Fino a quel momento non avrei mai pensato di potermi sentire cosi felice e serena.

 
-Kate c'è tua madre .-Lucy gridò da dietro la porta e quasi  scattai in piedi per la paura.Se fosse entrata sarebbe rimasta pietrificata alla vista di suo nipote nudo tra le lenzuola con una ragazza.
 
-Grazie Lucy, arrivo subito.-Mi rivestii velocemente e Zayn fece lo stesso infilandosi un paio di jeans e una maglietta blu che metteva in risalto il suo fisico scolpito.


---
-Mamma!-Mi sedetti accanto a lei in cucina e Zayn si sedette di fronte a me.
 
-Ti vedo in forma.-Disse mia madre sorridendo.
 
-Dici?-Ridacchiai e Zayn allungò il suo piede sotto al tavolo incontrando il mio e trattenni a stento una risata.
 
-Gli fa bene stare qui con te Lucy.-Disse rivolgendo uno sguardo alla signora anziana che serviva il caffè.
 
-Può stare quanto vuoi lo sai.
 
-Tranquilla non ce ne sarà bisogno,ho deciso di lasciare Greg.
 
-Come? Lasci papà?-Dissi quasi sputando il caffè bollente che avevo appena sorseggiato.
 
-Si è la cosa migliore,non possiamo vivere cosi nè io nè tu.In qualche modo ce la caveremo anche da sole.
 
-Ce la possiamo fare.-L'abbraccia forte.Era davvero la cosa giusta da fare e che avrebbe dovuto fare già da tempo solo che le mancava il coraggio.

 
-Torno subito.-Il campanello suonò e Lucy si diresse alla porta.

 
-Zayn, guarda chi è tornato!-Lucy entrò in cucina visibilmente emozionata e fu seguita subito dopo da un uomo alto, con un fisico imponente e i tratti del viso simili a quelli di Zayn doveva essere sicuramente Bryan,suo padre e più che amico di mia madre ai tempi del liceo.
 
-Papà.-Disse Zayn con gli occhi quasi sgranati.
 
-Sorpresa!Mi hanno scaggionato un mese prima per buona condotta.-Aprì le braccia aspettando un abbraccio dal figlio che però non arrivò.
 
-Bryan!-Mia madre si alzò in piedi e i suoi occhi sembrarono quasi illuminarsi di una luce nuova.
 
-Susanne?Non sei cambiata per niente.-I due si abbracciarono e si sedetterò vicini a chiacchierare e finirono per rievocare fatti della loro adolescenza.Solo loro capivano di cosa stavano parlando uno dei due iniziava a raccontare un fatto e l'altro lo interrompeva con un '' Oh si come no, me lo ricordo'' e proseguivano ridendo  e poi l'altro riprendeva con ''Ma ti ricordi anche quando..'' e cosi rimasero in cucina a parlare per ore mentre io e Zayn ci guardavamo interdetti.
 
-Susanne se non ti dispiace stasera vorrei portarti a cena fuori.-Disse Bryan mostrando un sorriso sghembo irresistibile quasi quanto quello del figlio.
 
-Non credo che sia una buona idea.-Mia madre mi rivolse uno sguardo come per chiedermi il permesso ma io lo evitai.Di certo non volevo che tra lei e il padre di Zayn succedesse qualcosa; non perchè avessi qualcosa contro Bryan ma semplicemente la situazione sarebbe stata imbarazzante per me e Zayn ma chi ero io per togliere la felicità  a mia madre? Sembrava davvero felice mentre parlava con lui non la vedevo cosi da..veramente non l'avevo mai vista cosi.
 
-Non accetto rifiuti! Abbiamo ben cinque anni di liceo da ricordare perciò stasera ti vengo a prendere alle otto e non voglio storie.
 
-Mi hai convinto ma meglio che passi io qui poi andiamo dove vuoi.
 
-Ho già in mente un posticino con i fiocchi.-Bryan fece un occhiolino e mia madre arrossì visibilmente.Sembravano davvero due adolescenti.

Note

Ok che ne dite?
Vi ringrazio infinitamente per tutte le recensioni nei capitoli precedenti siete davvero fantastici!E scusatemi se a volte non rispondo a tutti ma sappiate che le leggo e che mi fa tanto piacere che recensiate :3
A presto x

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Capitolo 9
*** Chapter 8. ***


Chapter 8.
 
 
-Quanto ti manca ancora?-Mi urlò Zayn da sotto le scale ormai spazientito.
 
-Sono pronta, arrivo!-Il programma del giorno prevedeva una partita a Paintball con Louis,Niall,Liam ed Harry e ci sarebbe stata anche Maggie visto che come aveva detto Zayn ''Niall ha insistito tanto per farla venire, deve essersi preso proprio una bella sbandata'' e questo ormai lo avevano capito tutti tranne Maggie.


--
 
-Ma in cosa consiste esattamente questo gioco?-Chiese Maggie che aveva l'aria di essere un coniglio indifeso in mezzo ad un branco di lupi.Ma lei era fatta cosi,era tremendamente timida.
 
-Semplicissimo,devi metterti questo casco.-Niall iniziò a spiegare le regole basilari e infilò il casco a Maggie sistemandogli le ciocche di capelli che uscivano fuori.-E con questo fucile devi sparare a gli avversari,tranquilla è solo vernice.Se riesci a prenderli in qualsiasi parte del corpo sono squalificati.Tutto chiaro no?-Maggie annuì e prese in mano il fucile.
 
-Vi averto sono imbattibile a questo gioco.-Louis entrò nel campo da gioco gonfiando il petto.
 
-Ma se la scorsa volta ti ho fatto subito fuori!-Replicò Harry ridendo e beccandosi un occhiata fulminante da parte di Louis.
 
-Non ero in forma.-Si giustificò Louis.
 
-Bene siete pronti?-Chiese Liam posizionandosi dietro ad un albero e tutti annuimmo trovando anche noi un riparo.
 
-Fifoni uscite da lì dietro!-Urlò Niall da dietro una balla di fieno ma nessuno rispose.Louis prese l'iniziativa e si spostò da un albero a quello accanto e una raffica di paintballs lo lisciarono da ogni lato.
Zayn uscì allo scoperto e così anche Niall ed Harry mentre Louis da dietro l'albero continuava a sparare contro di loro ma finì per prendere Maggie che indecisa se uscire o no allo scoperto faceva avanti e indietro da dietro la balla di fieno.
Poco dopo Niall si mise al centro del campo di gioco senza fare troppo sforzo per non farsi prendere.Le sue intenzioni erano chiare:voleva essere eliminato per stare un pò con Maggie.
Stavolta uscii io allo scoperto ma la mia mossa fu azzardata e in meno di un secondo mi ritrovai con macchie di colore blu,verdi,gialle e rosse su tutto il corpo.
 
-Maledizione!-Urlai lasciando il campo e mi sedetti sul prato al di fuori dell'aria di gioco guardando la partita.Niall e Maggie erano andati a fare una passeggiata ed io aspettavo il prossimo eliminato per scambiare quattro chiacchiere con qualcuno;quel gioco era indubbiamente più divertente da fare che da guardare.
Louis venne colpito in pieno petto dalla Paintball rossa di Zayn e si sedette accanto a me su tutte le furie mentre continuava a ripetere ''Stupida fortuna del principiante. Si, è stata solo fortuna ma la prossima volta lo faccio fuori immediatamente senza pietà.''
 
-Neanche oggi sei molto in forma eh Lou?-Dissi ridacchiando.
 
-Che fai ,prendi in giro?-Rispose lanciandomi un occhiataccia.
 
-Un pò.-Sorrise dissentendo con la testa.
 
Harry ci raggiunse anche lui macchiato di rosso in petto.Ormai erano rimasti solo Zayn e Liam che continuavano a rincorrersi e nascondersi dietro qualsiasi cosa potesse coprirli almeno in parte.
Liam iniziò a gattonare guardandosi intorno sospettoso con il fucile pronto a sparare ma Zayn lo colse alle spalle marchiando anche lui con la  Paintball rossa.
Zayn sollevò il fucile tenendolo con entrambe le mani in segno di vittoria e corsi a dargli un leggero bacio ma lui mi trattenne stringendomi di più a sè e prolungando il bacio con i commenti in sottofondo degli atri ragazzi.
 
-Zayn falla respirare un attimo!-Louis intervenne e Zayn mi lasciò andare sorridendo.Ero sul punto di sciogliermi davvero,non ero abituata a troppe manifestazioni di sentimenti da parte sua soprattutto in pubblico.
 
-Ecco gli altri due piccioncini!-Dice Harry rivolgendo lo sguardo verso Niall e Maggie che camminavano vicini scambiandosi sorrisini.
 
-Cos'è tutto questo amore nell'aria? Mi fate venire il diabete.-Commentò Harry sarcastico.

 
-Ragazzi noi andiamo, ci vediamo domani.-Disse Zayn prendendomi per mano e la mia pelle si elettrizzò a quel contatto.
 
-Ma come? Già ve ne andate? Almeno lasciaci Kate.
 
-Non ci penso nemmeno Harry, tieni  a posto le mani!
 
-Io devo accompagnare Maggie a casa, ci vediamo dopo.-Niall liquidò tutti velocemente  e sparì in macchina con Maggie.
 
-Eh certo, ora tutti si fidanzano e noi tre siamo gli unici stronzi che se ne tornano a casa da soli?-Disse Harry sbuffando.
 
-Ma amore mio, ci sono io per te.-Louis si avventò su  Harry riempiendo la sua guancia di baci e rivolgendogli sguardi languidi.
 
-Vi prego non lasciatemi solo con questi due.-Disse Liam rivolgendosi verso me e  Zayn  quasi implorando.
 
-Mi dispiace Liam.-Disse Zayn ridendo e lasciammo i tre da soli.



 
-Ti sei divertita?-Mi chiese Zayn passandomi il casco che m'infilai salendo sulla moto.
 
-Molto.-Mi sbilanciai leggermente all'indietro quando partì e mi aggrappai a lui riprendendo l'equilibrio.
 
--

 
Scesi dalla moto ravvivandomi con la mano il ciuffo di capelli scombinato dal vento e dal casco.
 
-Allora che facciamo stasera signor Malik?-Non rispose il suo sguardo era fisso nel vuoto.
 
-Zayn?-Tentai di attirare la sua attenzione ma fu inutile e volsi lo sguardo nella stessa direzione del suo e rimasi pietrificata.

 
Mia madre era davanti alla porta di casa di Zayn in dolce compagnia di Bryan e le loro labbra sembravano non scollarsi più.Faceva davvero uno strano effetto.Di certo il signor Malik non aveva perso tempo. 
Avevo sempre suggerito a mamma di ripartire da zero con un altro uomo, ne aveva tutto il diritto,ma non con il padre del mio ragazzo.Di tutti gli uomoni che c'erano a Bradford proprio lui?

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Capitolo 10
*** Chapter 9. ***


Chapter 9.

 
 
-Ehm Ehm-Mi schiarii la voce attirando l'attenzione dei due piccioncini davanti alla porta d'ingresso che finalmente decisero di scollarsi per riprendere fiato.
 
-Kate..-Disse mia madre imbarazzata e si allontanò di qualche passo da Bryan come se ormai servisse a qualcosa.
 
-Ciao Zayn.-Disse Bryan cercando di ricomporsi.Zayn non rispose ed entrò in casa lanciandogli uno sguardo sdegnoso.
 
-Che gli prende?-Chiese mia madre guardolo preoccupata.Di certo Zayn non l'aveva presa bene e neanche io.Se la loro storia fosse durata sarebbe stato imbarazzante sapere di essere la ragazza del mio fratellastro.
 
-Niente mamma,continuate pure.-Raggiunsi Zayn in camera e mi sedetti accanto a lui in silenzio ma dopo qualche secondo dovvetti dire qualcosa, sentire il ticchettio dell'orologio riecheggiare in quella stanza mi dava sui nervi.
 
-Che facciamo?-Chiesi quasi sussurrando.
 
-Non lo so.-Rispose secco continuando a fissare il pavimento.
 
-Dici che dovremmo dirgli di noi due?-Forse chiarendo la situazione le cose sarebbero state più semplici per tutti o forse avremmo solo dovuto far finta di niente e continuare a stare insieme senza darlo a vedere.
 
-Io credo..credo che dovremmo prenderci una pausa io e te.-Disse Zayn senza guardarmi negli occhi.Quelle parole mi colpirono allo stomaco come se fossero un pugno,di certo non mi aspettavo quella risposta.
 
-No.Cosa stai dicendo? Noi non possiamo.-Dissi balbettando e tentando d'inghiottire le lacrime che sarebberò iniziate a sfuggirmi da un momento all'altro. 
 
 -Ti prego non possiamo lasciarci ora.Non ora che iniziavo ad essere felice.Io voglio stare con te Zayn e non m'importa se devo nasconderlo al mondo intero io voglio solo stare con te.-Stavolta trattenere le lacrime fu impossibile.Era sempre stato cosi,ero sempre stata brava a non piangere finchè dovevo rimanere zitta ma non appena aprivo bocca scoppiamo in uno di quei pianti in cui fai fatica anche a respirare.Io odiavo piangere eppure era la cosa che facevo più spesso anche se l'unico a saperlo era il mio cuscino.
 
-Non vado da nessuna parte,io sto con te.-Disse accarezzandomi i capelli e il repiro iniziò lentamente a regolarizzarsi.Riemersi con il viso dal suo petto e incontrai le sue labbra morbide e calde che mi tranquillizzarono.


 
 
Un mese dopo
 
 
-Sei sicuro di volerlo fare? Poi sarà per sempre.-Dissi intimorita.Lui era sicuro,era stato lui a propormelo ma io avevo una paura tremenda degli aghi.
 
-Sicurissimo.Tu piuttosto smettila di tremare o al posto di una cuore  ti verrà fuori qualcosa di indecifrabile.

 
Il tatuatore era un uomo possente con grandi braccia muscolose e completamente tatuate con disegni colorati.Tra tutti i tatuaggi quello più appariscente ero indubbiamente un enorme dragone che occupava tutto il braccio destro la cui coda si attorcigliava fino ad arrivare sul dorso della mano.Davvero terrificante.

 
-Allora piccola, cosa vogliamo farci? una bella stellina?-Disse l'uomo che si sedette  su uno sgabbello iniziando a sistemari gli strumenti del mestiere.
 
-Niente stellina, vorrei un cuore quì-Dissi indicandogli l'interno del mio polso.
 
-Come desidera signorina.-L'uomo rivolse uno sguardo divertito a Zayn dopo aver osservato la mia faccia impaurita e  iniziò ad avvicinare quell'arnese , con una punta enorme e che faceva un rumore terribile, al mio polso. L'ago iniziò a bucherellare velocemente la mia pelle e strinsi la mano di Zayn che mi sorrise mentre io mi mordevo il labbro cercando di sopportare il dolore.
 
-Abbiamo finito.-Disse l'omaccione guardando soddisfatto il suo lavoro e solo a quel punto, quando l'ago era lontano dalla mia pelle, osai guardare verso il mio polso  e  vidi quel piccolo cuore che ormai era parte di me.Forse era una cosa stupida d'altronde ero sempre stata la prima a giudicare le coppiette che decidevano di farsi un tatuaggio insieme pensando ''tanto poi si lasciano e se ne pentono.'' Davvero contraddicente da parte mia essere li con Zayn ma lui era importante per me e anche se ci fossimo lasciati non mi sarei pentita, dopo tutto era il primo di cui mi fossi innamorata davvero anche se lui ancora non lo sapeva.Non gli avevo detto di amarlo e non avrei avuto il coraggio di farlo.
 
-Tocca a te.-Disse il tatuatore facendo cenno a Zayn di sdraiarsi.Zayn aveva deciso di farsi tatuare il cuore sopra  l' inguine ma a differenza del mio sarebbe stato interamente colorato di nero.
Mentre l'uomo era intento a bucherellare la sua pelle Zayn non lasciava trapelare nessun segno di dolore ma io mi ostinavo a tenergli la mano e non guardare l'ago entrare nella sua pelle.
Quando ebbe finito anche con lui tornammo a casa soddisfatti.Quel tatuaggio sarebbe stato per sempre e ogni volta che lo avrebbe  guardato lui avrebbe pensato a me ed io a lui.
 
----
 
-Lucy siamo tornati!-Urlai aprendo la porta d'ingresso seguita da Zayn.Ormai mi sentivo a casa mia ed ogni giorno avevo il terrore che mia madre mi chiamasse dicendomi di tornare da lei.
 
-Eccovi finalmente.Qui c'è qualcuno che ha da darvi delle notizie.-Disse Lucy venendoci a salutare alla porta.
Rivolsi uno sguardo preoccupato a Zayn che fece lo stesso e seguimmo Lucy in cucina trovando mia madre e Bryan seduti a chiacchierare.Non appena ci videro si alzarono in piedi scambiandosi sguardi complici.
 
-Ragazzi dobbiamo parlarvi.-Iniziò mia madre facendo trapelare nervosismo dal suo tono di voce.
 
-Ecco noi abbiamo deciso di..-La guardai ansiosa ma lei non aveva intenzione di concludere la frase.
 
-Convivere.-Lo fece Bryan al suo posto e in quel momento sentii il mondo crollarmi addosso.Nascondere la storia con Zayn vivendo sotto lo stesso tetto non sarebbe di certo stata una paseggiata.
 
-E papà?-Chiesi ancora incredula.Addirittura convivere? Ma non stavano correndo un pò troppo?
 
-Ha firmato le carte del divorzio ieri.-Disse sorridendo.Sembrava davvero felice,almeno lei lo era.
 
-Zayn, ci trasferiamo domani mattina.-Intervenne Bryan rivolgendosi al figlio.
 
-Ma non credi che..
 
-Non voglio sentire storie.Inizia a preparare le tue cose.-Lo interruppe il padre con tono autoritario.
 
Mia madre fece rimbalzare più volte il suo sguardo da me a Zayn cercando di captare qualche reazione ma rimanemmo in silenzio.Di sicuro non avevo intenzione di controbbatere. Le decisioni erano già state prese e sia Bryan che mia madre sembravano davvero irremovibili.
 
---

 
-Spero tu sia un bravo attore perchè ci toccherà fingere di essere dei bravi fratellastri  che litigano per il telecomando e che si fanno i dispetti perchè non si sopportano.-Dissi cercando di sdrammatizzare ma Zayn sembrò non cogliere il sarcasmo e mi fulminò con lo sguardo.
 
-Ecco esattamente così-Continuai senza dar troppo peso alle sue occhiataccie.

 
-Sai una cosa? Forse non è male vivere insieme in fondo basta evitare di scambiarsi bacini e bacetti davanti a loro ed il gioco è fatto.Possiamo uscire in modo da non avere nessuna paura di essere scoperti e la notte potrei intrufolarmi in camera tua di nascosto,non se ne accorgeranno nemmeno.-Dissi cercando di convincere più me che lui che ce l'avremmo fatta.
 
-Forse hai ragione,non è poi cosi difficile.-Disse distendendo i suoi lineamenti e  allargandosi in un sorriso. - E poi devo ammettere che la mia sorellina è davvero sexy .-Si lasciò andare in una risata e mi avvicinò a sè poggiando le sue labbra sulle mie per poi scostarsi lentamente.

 
-Kate,io credo di essermi innamorato di te.-Disse non lasciando andare un secondonil suo sguardo nel mio.
 
-Aspetta fammi finire.-Disse facendomi ringoiare le parole che stavo per dire.
 
-Sei entrata nella mia vita senza permesso. Pensavo fossi la solita ragazzina senza cervello in cerca disperatamente di un ragazzo da mostrare alle sue amichette ma poi..poi mi sono reso conto che tu iniziavi davvero a conoscermi e mi sono sentito indifeso e vulnerabile ma ora questa sensazione mi piace.Mi piace sapere che tu mi conosci e cheti vado bene cosi,mi piace quando la sera mentre dormi ti abbracci a me e il giorno dopo mi sveglio con il tuo profumo addosso,mi piace quando cerchi di farmi ridere nonostante io non ti dia ascolto,mi piace la sensazione di pensare prima di tutto a te che a me.Io ti amo Kate.-Rimasi in silenzio,con gli occhi gonfi di lacrime e presi il suo viso tra le mani avvicinandolo alle mie labbra.
 
-Ti amo anche io Zayn.

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Capitolo 11
*** Chapter 10. ***


 
Chapter 10.

 
 
Quella mattina, per la prima nella  mia vita, ero a scuola senza contare i minuti che mancavano alla fine della lezione. Non avevo voglia di tornare a casa perché significava nascondere i miei sentimenti per Zayn a tutti anche se non molto tardi la notizia della relazione tra i nostri genitori si sarebbe sparsa e a quel punto avremmo dovuto stare ancora più attenti .Non avrei potuto più permettermi di baciare Zayn in libertà  neanche fuori casa a meno che non fossi stata sicura della totale assenza di conoscenti nei paraggi e questo era pressocchè impossibile;il quartiere era piccolo e la gente che lo frequetava la conoscevo come il palmo della mia mano e come se non bastasse tutti avevano il brutto vizio di non farsi gli affari suoi.Al contrario Maggie non vedeva l'ora di uscire e tamburellava con la penna sul banco,era snervante.Niall la sarebbe venuta a prendere insieme a gli altri ragazzi ed era tutta la mattinata che continuava a  chiedere alla ragazza seduta di fronte a noi che ore fossero e la povera Juls rispondeva ogni volta con aria più spazientita. Alla decima volta credetti davvero che Maggie stesse per ricevere un bel ''vaffanculo'' ma Juls,troppo garbata nei modi,gli rispose semplicemente con un '' sarebbe il caso che ti comprassi un orologio,Maggie''.

 
12.30 am
 
La campanella trillò provocando un immediata confusione in ogni corridoio.
Maggie si mise sulla spalla la borsa e sgattoiolò fuori dalla classe senza preoccuparsi troppo se la stessi seguendo o meno.
Una polo rossa e dei capelli biondi quasi platino risaltavano tra la folla e Maggie si tuffò tra le braccia di Niall mentre io mi trascinavo  dai ragazzi e da Zayn.
 
-Ciao.-Dissi senza troppo entusiasmo.
 
-Non sarai un pò troppo allegra oggi Kate?-Disse Louis sarcastico. Sbuffai senza degnarlo di risposta e rivolsi il mio sguardo a Zayn che aveva anche lui un aria non  troppo allegra.Louis passò il suo sguardo prima su di me e poi su Zayn scrutandoci per qualche secondo ed  in fine fece spallucce e decise di cambiare compagnia intrufolandosi tra Liam ed Harry.


 
----
 
-Zayn vai a prendere l'ultimo scatolone.-Ordinò Bryan e Zayn annuì sollevando con fatica lo scatolone accanto alla macchina che portò dentro poggiandolo nell'ingresso accanto al resto della roba.
 
-Di sicuro ne avremmo di cose da riordinare questi giorni!-Disse mia madre osservando la montagna di roba accatastata all'ingresso.
 
-I ragazzi ci daranno una mano non è vero?-Disse Bryan rivolgendoci uno sguardo e rispondemmo con un cenno di capo.Da quando avevano deciso di convivere Bryan era diventato insopportabile.Mio padre invece non lo avevo più visto,a mamma non aveva chiesto niente di me e probabilmente non lo avrei più rivisto ma in fondo meglio cosi,si era trasformato in un mostro.
 
-Vado in camera sono esausta,buonanotte.-Dissi iniziando a salire le scale ma la voce di mia madre m'interruppe.
 
-Kate dove pensi di andare cosi tranquillamente? Non abbiamo abbastanza stanze e per ora devi dividere la camera con Zayn, ricambia il favore che ti ha fatto lui ospitandoti a casa sua per tutto questo mese.
 
-Ma mamma la stanza è già piccola, in due neanche riusciamo a respirare.-Dissi cercando di sembrare il più scocciata possibile mentre in realtà non aspettavo altro.
 
-Non fare storie, ho già aggiunto un letto. Almeno fino a quando non sistemeremo la nuova camera dovrai condividere la tua.-Annuii scocciata e salii in camera seguita da Zayn.

 
Mi sedetti sul letto e Zayn chiuse la porta avvicinandomi a me.
 
-Finalmente possiamo stare un pò soli.-Disse sfoggiando un sorriso sghembo provocante.
 
-Non ne potevo più.-Dissi avvicinandomi alle sue labbra.
 
-Mi mancavano i tuoi baci.-Soffiò sul mio collo.
 
-E' solo il primo giorno Zayn e già non ce la faccio più.-Dissi stringendolo in un abbraccio.
 
-Ce la possiamo fare.-Mi rispose cercando nuovamente le mie labbra.
Dopo aver passato gran parte della nottata nello stesso letto approfittando del tempo che potevamo passare insieme mi alzai lentamente facendo attenzione a non svegliare Zayn che dormiva beatamente mentre io non riuscivo a chiudere occhio.Mi sdraia nel letto aggiunto da mamma accanto al muro e mi rivoltai più volte con troppi pensieri per la testa.


 
Delle urla che chiamavano il nome di Zayn mi fecero sobbalzare e mi affacciai dalla finestra scorgendo la figura di Louis urlante.
 
-Louis!-Cercai di farmi sentire senza urlare troppo forte.
 
-Kate! Dov'è Zayn? -Disse un pò barcollando.
 
-Aspettami lì.-Richiusi la finestra e lo raggiunsi facendo attenzione a non svegliare nessuno.


 
-Louis che cos'è successo?-Dissi avvicinandomi a lui preoccupata.
 
-Le donne sono tutte stronze!-Disse puntandomi l'indice in faccia.Il suo alito puzzava tremendamente d'alcol.
 
-Ah grazie.-Risposi irritata e allontanai il suo dito dal mio viso.
 
-Tu ancora no ma siete tutte uguali.Siete stronze,delle puttane!-L'ultima parola la urlò al cielò e poi si sdraiò sul prato del giardino.
 
-Mi vuoi spiegare cos'è successo?-Chiesi quasi spazientita.
 
-Quella puttana è andata a letto con Josh.-Lo guardai confusa.Non sapevo che Louis fosse fidanzato e non sapevo neanche chi fosse questo Josh.
 
-Mi dispiace.-Sussurrai sedendomi accanto a lui.
 
-Non è vero! A te non te ne frega un cazzo,sono io che ci sto male.-Disse tenendosi la testa tra le mani.
 
-Ehi a me importa, ok? Ed ora smettila di piagnucolare come una ragazzina.-Dissi prendendo il suo viso tra le mani costringendolo a guardarmi negli occhi.-Hai detto che è una puttana no? E allora che se ne vada a fanculo con questo Josh!-Proseguii dopo aver ottenuto la sua attenzione.
 
-Hai ragione.-Disse accennando un sorriso che ricambiai.
 
-Grazie Kate.-Mi si buttò tra le braccia e dopo un momento di sorpresa ricambiai l'abbraccio.
 
-Kate tu non sei una puttana.-Disse guardandomi negli occhi.
 
-Mi fa piacere che la pensi cosi Lou.-Dissi ridendo ma il suo viso si avvicinò al mio e mi scansai per evitare il contatto con le sue labbra.
 
-Ora è meglio che tu vada.-Dissi alzandomi e lui anuii alzandosi a sua volta.
 
-Tieni, questo è il mio numero,mandami un messaggio appena arrivi a casa.-Dissi prendendo il suo cellulare.

 
Tornai in camera e guardai Louis dalla finestra allontanarsi nel buio.
Non riuscii a chiudere occhio finchè il mio telefono non s'illuminò e lessi il messaggio di Louis.
 
''Sono a casa.Gli altri ragazzi dormono,non si sono accorti di niente per fortuna.Ti dispiacerebbe non dirgli niente?
Grazie per stasera e scusa,non volevo baciarti ero solo ubriaco.
Buonanotte. ''

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Capitolo 12
*** Chapter 11. ***


 
Chapter 11.
 
-Kate, hai finito di sistemare il tavolo?-Sentii la voce di mia madre urlare da dentro casa mentre apparecchiavo il tavolo in giardino.
 
-Si mamma,ho quasi finito!-Urlai in risposta.Mamma e Bryan (non sarei mai riuscita a chiamare ''papà'' quell'uomo che diventava sempre più insopportabile.)avevano deciso di organizzare una festa nel nostro giardino e avevano dato il permesso sia a me che a Zayn d'invitare qualche amico.Ovviamente Zayn avrebbe invitato i ragazzi mentre io avrei invitato Maggie.Nell'ultimo periodo mi ero soffermata a riflettere sul fatto che Zayn avesse più amici di me; ero io sfigata o semplicemente non volevo altri amici? Forse entrambe.
 
-Ti serve aiuto?-La mano di Zayn si poggiò sulla mia prendendo qualche posata e per un momento sentii i brividi percorrermi il braccio per quel piccolo contatto proibito.
 
-Non dovresti avvicinarti cosi,potrei non resistere ed avventarmi sulle tue labbra da un momento all'altro.-Mi avvicinai a lui e accarezzai il suo petto con la forchetta che avevo in mano.
 
-Mi piace il rischio.-Disse avvicinandosi ancora di più con un sorrisetto malizioso.Mi guardai intorno per controllare che non ci fosse nessuno e gli stampai un veloce bacio sulle labbra.
 
-Kate, non vorrai mica uccidere tuo fratello con quella forchetta?-Disse mia madre uscendo fuori in giardino.Guardai la forchetta puntata ancora sul suo petto e mi mi sfuggì una risata.
 
-Era la mia intenzione ma non è abbastanza appuntita.
 
-Tra quanto arrivano i ragazzi?-Disse mia madre poggiando i vassoi con gli antipasti,cibi e bevante varie sul tavolo  per  un Buffet abbastanza scarno.

 
-Eccoci!-Esortì Harry davanti al cancello che andai ad aprire e salutai tutti uno per uno.

 
-Scusa per l'altra sera.-Mi sussurrò Louis all'orecchio dandomi un bacio sulla guancia.
 
-Tranquillo,Niall dov'è?-Chiesi non vedendolo tra il gruppo.
 
-E' andato a prendere Maggie.-S'intromise Liam.Da quando quei due stavano insieme sembrava non gl'importasse più della gente che avevano intorno.
 
-Ci stavate aspettando?-Niall aprì il cancelletto socchiuso con Maggie sottobraccio.
 
-Siete sempre i soliti ritardatari.-Dissi sbuffando.
 
-Esagerata!-Disse Niall fiondandosi sulle patatine.
 


 
-Ti sei ripreso dall'altra sera?-Chiesi a Louis che rise imbarazzato.
 
-Si,si sto alla grande ora.-Si verò la coca cola nel bicchiere che buttò giù in un sorso per poi leccarsi le labbra su cui soffermai lo sguardo per qualche secondo in più del dovuto.
 
-L'hai più sentita la ragazza ? Com'è che si chiama? l'altra volta ti sei riferito a lei solo con '' quella puttana''.
 
-No lei ormai è storia vecchia  ora sto con Claire.
 
-Claire? Hai fatto presto a trovartene un altra eh Lou?-Dissi sorpresa.Non erano passati neanche due giorni da quella sera.
 
-Eh si mi è andata bene ma sia chiaro io le donne le tratto come principesse non sono mica un puttaniere,sono solo molto fortunato.
 
-L'altra sera hai definito le donne delle stronze e puttane per quanto ricordo.- Ricordai la scena ridendo.
 
-Ero solo ubriaco, ho detto e fatto cose che non volevo.-Disse riferendosi molto chiaramente al tentativo di baciarmi.
 
-Si,lo so.-Abbassai lo sguardo.Un senso di fastidio m'invase a pensare che lo aveva fatto solo perché era ubriaco.Probabilmente era solo orgoglio femminile.

 
-Come vanno le cose con Zayn?- Louis interruppe il silenzio che era diventato imbarazzante.
 
-Alla grande,solo che diventa sempre più difficile nascondere tutto ai nostri genitori.

-Immagino,io non ce la farei!


 
-Ragazzi! Posso avere la vostra attenzione?-Mia madre attirò i nostri sguardi sbattendo la forchetta sul suo bicchiere di vetro che per poco non ruppe.
 
-Io e Bryan dobbiamo farvi un annuncio.-Disse mentre Bryan le metteva un braccio attorno alla vita.-Abbiamo deciso di sposarci.
 
-Cosa?-Urlai senza rendermene conto.
 
-Si,sei contenta tesoro?-Disse mia madre senza aver colto il tono disperato nella mia voce.
 
-E quando vi dovreste sposare?
 
-A Maggio.
 
-Non è possibile.-Sussurrai a bassa voce ma Louis mi sentìì e mi poggiò un braccio intorno alle spalle.Appoggiai la testa sulla spalla di Louis sull'orlo di un pianto isterico.In fondo non mi sarebbe cambiato niente,ormai vivevamo sotto lo stesso tetto ma saperli sposati ufficializzava la cosa e questo mi terrorizzava.


 
 
10 giorni dopo 12.00 am

 
Zayn si era trasferito nella sua nuova stanza perciò anche quei pochi momenti che potevamo passare insieme erano diminuiti.Tutta la situazione stava diventando quasi insopportabile.Se all'inizio poteva sembrare anche abbastanza divertente avere un amore proibito ora era diventato un vero e proprio incubo.
Passeggiai più volte avanti ed indietro nel buio della mia stanza per poi mettermi a letto e rialzarmi.Ormai passavo la maggior parte delle notti cosi,indecisa se andare o meno nella stanza di Zayn in fondo al corridoio ma la maggior parte delle volte lasciavo perdere oppure veniva lui da me.Quella sera però non riuscivo proprio a prendere sonno,avevo bisogno di lui, così mi tolsi le ciabatte e uscii dalla camera in punta di piedi raggiungendo la camera di Zayn con il cuore che batteva rumorosamente ansiosa di essere scoperta.
Bussai piano alla sua porta che mi si aprìì davanti poco dopo.Buttai le braccia al collo di Zayn che mi strinse e chiuse la porta spingendola con il piede.
 
-Ti amo,era troppo tempo che non te lo dicevo.-Dissi a fior di labbra.
 
-Ti amo.-Mi sussurrò all'orecchio  spostandomi delicatamente i capelli.
 
Passammo le ore a ridere e scambiarci dolci baci sul suo letto ma quel tempo non mi sembrava mai abbastanza.
 
-Ma ti ricordi quando neanche volevi parlarmi il primo giorno che sono venuta a salutarti?Sei stato davvero scortese.-MI piaceva ricordare i nostri momenti e come c'eravamo conosciuti.
 
-Si ma tu sei stata terribilmente invadente.Non volevo avere niente a che fare con te! 
 
-Avevo notato.
 
-Certo che eri proprio testarda i giorni seguenti non mi lasciavi in pace un secondo.
 
-Ringrazia la mia determinazione altrimenti non saremmo qui.
 
-Grazie determinazione di Kate.-Disse Zayn baciandomi ancora.
 
-Ora è meglio che vada.-Dissi lasciando Zayn sul letto che annuii lasciandomi andare via.
 
Richiusi la porta alle mie spalle facendo attenzione a non fare rumore.
 
-Che ci facevi in camera di Zayn?-Bryan era difronte a me in tutta la sua possente figura che nell'ombra sembrava gigantesca ed inquietante.
 
- Avevo scordato una cosa.-Dissi balbettando.
 
-E sei andata a riprenderla.-Guardò l'orologio.-Alle tre di mattina.-Concluse la frase scrutandomi ed io abbassai lo sguardo.
 
-Lo so cosa c'è tra voi due.Non credevate mica di passare inosservati?Ma non provate a farlo scoprire a tua madre,sarebbe capace di annullare il matrimonio per non farti soffrire.-Annuii in silenzio.
 
-Tornate in camera!-Mi ordinò ed ubbedii senza fare storie.

Note

Eccomi qui!
Allora che ve ne pare di questo evolversi della storia? E di Louis non è che qui gatta ci cova?
Ho visto che la storia è stata messa tra le seguite di 69  persone :') vi ringrazio anche se non mi dispiacerebbe qualche recensione in più!
Ora vi saluto e vi lascio con una foto della mia ''kate immaginaria'' voi come l'avevate immaginata? Fatemi sapere,un bacio.

 
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Capitolo 13
*** Chapter 12. ***


Chapter 12.

 
 
Bryan diventava ogni giorno più insopportabile,faceva di tutto per tenere me e Zayn lontani.Durante il giorno non riuscivamo più a ritagliarci neanche un momento per noi visto che  era sempre in mezzo ai piedi con quiei suoi occhi scuri ed inquietanti su di noi.La sera avevo il terrore ad andare in camera di Zayn perciò anche quei pochi momenti che passavamo insieme erano svaniti tanto che non vedevo l'ora di andare a scuola per vederlo senza il fiato sul collo di suo padre.
Quella mattina la sveglia suonò interrompendo il mio sogno,era un sogno bellissimo.Sognai di poter stare con Zayn senza nasconderci,la maggior parte dei bei momenti che passavamo insieme ormai erano tutti un sogno.
 
Entrai in cucina pronta ad iniziare una nuovo giornata fatta di sguardi furtivi e baci rubati.
 
Trovai Zayn e Bryan a parlare accanto alla porta, o meglio, Bryan parlava e Zayn annuiva.Quell'uomo aveva il potere di incutere terrore con un solo sguardo,perfino a Zayn che di certo non era uno che si faceva mettere i piedi in testa.
Le loro parole s'interruppero non appena si accorsero della mia presenza e i loro sguardi si fissarono su di me.L'aria sembrava come essersi congelata.Optai per uscire di casa all'istante e poco dopo Zayn mi raggiunse correndo per poi rallentare il passo quando finalmente fu al mio fianco.

 
-Che voleva?-Chiesi irritata.
 
-Kate,meglio finirla qui con tutta questa storia.-Disse Zayn continuando a tenere lo sguardo fisso sulla strada davanti a lui.
 
-Come?-Ero incredula.Le mie orecchie non risucivano a credere a quello che avevano appena sentito e bloccai il passo incrociando il suo sguardo che sgattaiolava via.
 
-E' meglio cosi.
 
-Meglio? Forse è meglio per te ma non per me.Stai solo facendo quello che dice tuo padre come se fossi un cagnolino!-Dissi alzando il tono di voce.Sentìì le mie guancia avvampare di rabbia.
 
-Ragiona Kate,per quanto avrebbe potuto andare avanti questa storia?-Le sue parole mi spiazzarono.Non riuscii a rispondere,lo guardavo incredula quasi senza capire il senso delle sue parole.
 
-Ma sai che ti dico? Fai come ti pare ma ricordati, quando te ne pentirai, che è stata colpa tua.
 
-E' la cosa giusta.-Rispose ed io sbuffando allungai il passo camminando a qualche metro  di distanza da lui.
----
 
-Che succede?-Mi chiese Maggie sottovoce durante la lezione.
 
-Zayn mi ha lasciata-Scrissi sul quaderno girandolo verso di lei.Fece una faccia incredula leggendo e mi guardò interrogativa ma mi limitai a fare spallucce.
Più pensavo alle sue parole più la rabbia mi ribboliva dentro ma avevo paura; sapevo benissimo che quella sensazione si sarebbe tramutata presto in dolore.
 
---
 
A cena ogni ticchettio dell'orologio scandiva i secondi che passavano lenti.Mangiai senza alzare lo sguardo dal piatto nonostante sentissi quello degli altri fisso su di me.
 
-Sembra che non mangi da una settimana Kate!-Esordì mia madre mentre condiva l'insalata.
 
Alzai un momento lo sguardo e non riuscii a fare a meno di spostarlo velocemente da mia madre a Zayn che fece lo stesso ed imbarazzata tornai con la testa china inforchettando a gran velocità la carne.
 
Non appena finalmente anche Bryan finì di mangiare ci potemmo alzare e invece di guardare la tv insieme a Zayn come ogni sera mi diressi in camera lasciandomi cadere a peso morto sul letto.
 
Ed eccole,le lacrime che per tutto il giorno ero riuscita ad ingoiare ora scendevano calde rigandomi le guancie.Sprofondai con la testa nel cuscino soffocando i singhiozzi ma non riuscendo a fare lo stesso con i ricordi.Mi mancava anche se era solo ad una camera di distanza da me,mi mancava fissare i miei occhi nei suoi,mi mancava il tocco della sue dita sulla mia schiena,mi mancava la sua voce che mi sussurrava parole dolci all'orecchio.Mi mancava lui e mi mancavamo noi,insieme.
Guardai l'orologio poggiato sul comodino,segnava l'una e mezza.Il cielo era nero come la pece e qualche stella ed una luna piena lo illuminavano rendendo la serata ancora più malinconica.Avrei voluto osservare quel cielo in compagnia e non sola e in lacrime seduta sul bordo della mia finestra.
 
M'infilai una giacca e uscii fuori da quella casa troppo impregnata di ricordi.
Non sapevo dove andare,l'unica cosa che sapevo è che dovevo andare lontano da quella maledettissima casa.Mi venne in mente la sera in cui fuggii  e alla fine mi ritrovai a bussare a casa di Zayn, mi sentivo sperduta e delusa come quella sera ma c'era un unica differenza: stavolta avevo il cuore spezzato.
 
Continuai a camminare senza badare a dove stavo andando finché non scorsi un parco alla mia destra ed entrai con un pò di timore; di certo a quell'ora non era frequentato da persone raccomandabili.
Camminai sul brecciolino guardandomi attorno e sobbalzando ad ogni minimo rumore.Ero in cerca di una panchina quando sentii una risata provenire dalla mia sinistra.Su una panchina nascosta da un albero c'era una ragazza con una lunga chioma nera raccolta in una coda alta e accanto a lei riuscii a riconoscere la figura di un ragazzo abbastanza alto che sicuramente stava sparando qualche stronzata per fare ridere la ragazza in quel modo fragoroso.
Feci un passo in avanti verso l'albero per ascoltare meglio quello che i due si stavano dicendo ma qualche secondo dopo maledii la mia curiosità perché spezzai un ramoscello con il piede ed il ragazzo si alzò per  controllare cosa fosse stato.
 
-Kate?-Alzai lo sguardo sentendo chiamare il mio nome e incontrai quello del ragazzo.
 
-Louis?-Dissi sorpresa.
 
-Che diamine ci fai qui a quest'ora?
 
-Potrei farti la stessa domanda.
 
-Ero qui con Claire.Ti ricordi? te ne avevo parlato.-Annuii osservando la ragazza che faceva lo stesso con me con aria irritata.
 
-Meglio che vada.-La mia presenza non era gradita.
 
-Aspetta.Dove pensi di andare da sola?Ti riaccompagno a casa.-Claire sbuffò.
 
-Ed io che faccio?-Chise la ragazza mora.
 
-Tu abiti dall'altro lato della strada.-Disse Louis.
 
-Buonanotte allora.-La ragazza si avventò sulle labbra di Louis e poi lo abbracciò rivolgendomi uno sguardo minaccioso.


 
 
-Gelosetta la ragazza eh?-Dissi.
 
-E chi non lo sarebbe con un ragazzo del genere?-Sbuffai.
 
-Stai tremando.-Louis si tolse la sua felpa e me la sistemò sulle spalle.L'accettai senza fare troppi complimenti,stavo davvero congelando.
 
-Grazie.-Risposi incrociando i suoi occhi e sentii le mie guancie arrossire.Non so cosa avevano i suoi occhi ma mi facevano sempre uno strano effetto.
 
-Mi vuoi spiegare che cosa è successo?
 
-Perché dovrebbe essere successo qualcosa?
 
-Beh eri da sola in un parco ed in piena notte.
 
-Zayn mi ha lasciata.-Dissi senza fare troppi giri di parole.
 
-Ah mi dispiace.E tu come l'hai presa?-Lo guardai torva.
 
-Domanda stupida,scusami.
 
-Tranquillo.Me la caverò-Abbozzai un sorriso.
 
-Beh com'è che si dice? Morto un papa se ne fa un altro.-Mi sorrise.
 
-Certo.-Dissi senza esserne troppo convinta.Zayn era l'unico, mi sembrava impossibile tornare ad amare qualcuno come avevo fatto con lui.
 
-Signorina, siamo arrivati.-Disse sfilandomi la sue felpa.
 
-Grazie Louis,davvero.
 
-Ho ricambiato il favore,ora siamo pari.-Si riferiva alla sera in cui si presentò ubriaco e urlante davanti casa e risi divertita ricordando la scena.
 
-Non era necessario.-Mi abbracciò e rimasi immobile qualche secondo sorpresa da quell'abbraccio improvviso ma poi incrociai le braccia dietro al suo collo e poggiai la testa sul suo petto.
 
-Quando vuoi parlare sai dove trovarmi.
 
-Grazie.-Sciolsi l'abbraccio ed entrai in casa richiudendo piano la porta dietro di me.

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Capitolo 14
*** Chapter 13. ***


Chapter 13.
 
Maggie era sparita.Era sempre in compagnia di quel biondo ossigenato e quando a scuola non c'era in ogni caso compariva il suo nome in ogni sua frase.Niall di quà,Niall di là, sentirlo nominare ormai mi faceva saltare i nervi e data l'alta percentuale di bionde squinternate senza cervello nella mia scuola non avevo fatto altre amicizie al di fuori di Maggie perciò  in quegli ultimi giorni passai i miei pomeriggi e le mie serate a casa a meno ché Zayn non uscisse con gli altri ragazzi e mi trascinasse con sè anche se ovviamente ormai non ci rivolgevamo più neanche la parola nè a casa nè fuori. L'unico con cui mi sentivo davvero a mio agio era Louis.

 
-Kate ma tu e Maggie avete litigato?-Mi chiese mia madre servendomi l'arrosto.
 
-A quanto pare preferisce la compagnia di qualcun'altro.-Risposi irritata.
 
-Non te la prendere, anche io quando avevo la tua età e ho il mio primo fidanzatino..
 
-Mamma non m'interessa.-La interruppi.Non avevo voglia di continuare quel discorso.
 
-Almeno potresti uscire ogni tanto.
 
-Mamma non sono affari tuoi e poi stasera devo uscire...con un ragazzo.-Dissi decisa a troncare il discorso o almeno volevo dimostrare di non essere una sfigata asociale come mia madre credeva che fossi anche se forse non aveva tutti i torti.Quella sera sarei dovuta uscire con Louis e anche se sapevo bene che lui stava con Claire ero nervosa.
 
-Con chi?-S'intromise Zayn che fino a quel momento aveva ascoltato il discorso in silenzio divorando il suo arrosto.
 
-Non ti deve importartare.-Rispose Bryan con tono brusco fulminando il figlio con lo sguardo.
 
-Fratellino geloso?-Scherzò mia madre ed un silenzio greve aleggiò nella stanza che poco dopo fu interrotto dal suono del campanello.
 
-E' meglio che vada.-Presi il giacchettò bianco appeso all'ingresso e uscii chiudendo velocemente la porta evitando che Zayn riuscisse a riconoscere la figura di Louis.
 
-Ciao Lou-Lo presi sotto braccio trascinandolo velocemente lontano da casa.
 
-Ehy cos'è tutta questa fretta?
 
-Niente è solo che..-Mi voltai un ultima volta indietro in tempo per scorgere il ciuffo di Zayn che ci osservava dalla finestra del salone.
 
-Allora?
 
-Niente,non ne potevo più di stare a casa.-Accennai un sorriso.
 
-Bene,allora dove vogliamo andare?
 
-Il parchetto dell'altra sera,che ne dici?
 
-Andiamo.-Mi mise un braccio attorno alle spalle ed i battiti del mio cuore aumentarono vertiginosamente.Alzai lo sguardo verso il suo viso che era disteso in un sorriso che ricambiai timidamente.C'erano problemi in vista: Per prima cosa non avrei dovuto provare quelle sensazioni verso Louis e seconda cosa lui stava con Claire.
 
Ci sedemmo nella stessa panchina in cui qualche sera prima lo avevo visto con Claire e mi sentii ancora più a disagio.
 
-Qualcosa non va?-Chiese stringendomi ancora più vicino a lui con il braccio.
 
-No niente solo che..cosa penserebbe Claire se ci vedesse ora? Abita dall'altro lato della strada no?
 
-Claire?-Rise fragorosamente.
 
-Che c'è di cosi divertente?-Chiesi incrociando le braccia al petto.
 
-L'ho mollata la mattina dopo che ci hai incontrati qui,non era il mio tipo.
 
-Davvero?-Dissi con troppo entusiasmo e cercai di ricompormi. -Certo che tu cambi ragazza ogni settimana eh?
 
-Sto solo cercando quella giusta. Quando ero piccolo  mia madre mi diceva ''Louis assaggia le carote.Come fai a dire che non ti piacciono se non le hai mai assaggiate?'' Devo ''assaggiare'' ,se cosi si può dire, le ragazze per capire se mi piacciono davvero o no.
 
-Mi sembra una cosa sensata-Dissi ridendo.
 
-Kate tu sei diversa. 
 
-Lo prendo come un complimento?
 
-Dovresti-Sorrise.-Quando ti guardo la mia mente va da un altra parte,inizia ad immaginare come sarebbe stare con te,farti ridere,tenerti per mano,abbracciarti,baciarti..
 
-Louis io non so se..
 
-No aspetta, fammi finire.Lo so che la tua è una situazione difficile,lo so che tu ami Zayn-Feci per interromperlo.-E non provare a negarlo-Abbassai lo sguardo rassegnata.-So che ti sembra impossibile provare quello che hai provato per lui di nuovo per un altra persona ma fammici povare,ti dimostrerò che non è cosi.Ti dimostrerò che puoi tornare a sorridere anche senza di lui e..- Interruppi l'aflusso delle sue parole poggiando le mie labbra sulle sue.
 
-Questo che significa?-Chiese con un mezzo sorriso stampato sul viso.
 
-Significa che hai ragione.Penso che non riuscirò a provare per nessun altro quello che ho provato per Zayn ma se c'è anche una minima possibilità che invece possa succedere credo che tu saresti la persona giusta.-Stavolta furono le sue labbra ad avvicinarsi piano alle mie e le sue dita accarezzavano dolcemente il mio viso.
 
-Prometto di non farti soffrire.-Mi sussurrò piano all'orecchio e mi lasciai stringere dalle sue braccia.
 
La suoneria del suo cellulare interruppe il magico silenzio.
 
-E' Harry.-Disse guardando la schermata ed attaccò mettendo il silenzioso.
 
-Non vuoi rispondere?
 
-No,stasera ci siamo solo io e te.-Sorrise.
 
La tasca dei suoi pantaloni continuò a vibrare imperterrita.
 
-Penso che non la smeta finché non rispondi.
 
-Già-Sbuffò.
 
-Sono impegnato ci sentiamo più tardi.
 
-Come?-Louis si alzò in piedi guardandosi attorno e attaccò il telefono irritato.
 
-Che succede?
 
-Abbiamo compagnia.-Mi indico una panchina in fondo al viale e riconobbi Harry salutarmi con la mano  circondato dagli altri ragazzi.


 
-E' stato divertente osservarvi per tutto il tempo anche se Zayn non sarebbe molto daccordo non è vero?-Zayn abbassò lo sguardo.
 
 -Ma lo sapete che siete davvero una bella coppia? Mi ritengo offeso,avrei dovuto essere il primo a sapere del vostro flirt amoroso!-Continuò Harry con tono petulante.
 
-Harry piantala!-Louis alzo la voce visibilmente irritato e si scrollo il braccio dell'amico dalla  spalla.
 
-Andiamo Kate.-Louis mi prese per mano e ci allontanammo tornando sul viale di casa.


 
-Mi dispiace,questa serata doveva essere solo per noi.-Disse Louis visibilmente dispiaciuto.
 
-Tranquillo,è stata perfetto comunque,tu l'hai resa perfetta.-Sorrisi.
 
-La prossima volta sarà ancora meglio.-Mi baciò e lasciai le mie braccia scivolare sui suoi fianchi e lo tenei stretto a me per la vita come se non volessi farlo scappare,come se non volessi far finire quel bacio.
 
-Buonanotte.-Sussurrai a fior di labbra.

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 15
*** Chapter 14. ***


Chapter 14.



 
-Zayn,prenditi cura di tua sorella.-Disse mia madre dopo aver fatto una lista di inutili raccomandazioni.Eravamo appena usciti dal municipio e si,mia madre e Bryan ora erano ufficialmente sposati e pronti a partire per la loro luna di miele.
 
-Certo.-Rispose Zayn con aria convincente.Non avevo la minima intenzione di passare una settimana a casa da sola con lui; sicuramente avrei trovato il modo di stare fuori il più tempo possibile o d'invitare sempre qualcuno a casa.
 
-Ci vediamo tra una settimana tesoro.-Mia madre mi abbracciò.Aveva gli occhi più lucenti del solito ed un sorriso smagliante,aveva il volto innamorato.Chissà se avesse conosciuto anche il lato bastardo di suo marito magari non sarebbe stata cosi felice,magari non si sarebbero sposati e magari io e Zayn avremmo avuto una possibilità in più di rimanere insieme.
 
-Ciao Kate.-Si avvicinò Bryan e risposi con un cenno di capo e un sorrisetto forzato.
Guardai un ultima volta verso mia madre che affacciata dal finestrino della macchina ci salutava con il suo sguardo felice e innamorato e mi persi tra i miei pensieri.Chissà se anche io quando stavo con Zayn avevo quello strano sguardo,chissà se lo avrei avuto con Louis.
 
-Andiamo?-Zayn interruppe i miei pensieri ed annuii.Mi porse un casco e lo presi agitata,di certo non era un tipo che andava alla dovuta velocità ergo mi sarei dovuta aggrappare a lui e meno contatti avevamo meglio era per me e per lui,soprattutto per me.All'andata ero riuscita ad intrufolarmi in macchina con mamma e Bryan ma al ritorno non avevo scelta.
 
Zayn accellerò facendomi perdere l'equilibrio per qualche secondo e mi buttai in avanti stringendomi a lui.Incrociai il suo sguardo nello specchietto e arrossii spostando gli occhi sulla strada.
 
 
-Cosa vuoi che ti prepari a pranzo?-Mi chiese mentre gli passai il casco.
 
-Tu che prepari il pranzo?-Risi divertita immaginandolo alle prese con i fornelli.
 
-che c'è di cosi divertente?-Disse irritato.
 
-Niente.-Dissi ricomponendomi.-Comunque non c'è bisogno che prepari nulla,sto a pranzo fuori.
 
-Allora sarà per la cena.-Sorrise.
 
-Non credo che ci sarò neanche a cena.
 
-Ti vedi con Louis?
 
-Forse.-Risposi lapidaria e me ne andai ed ad ogni passo la voglia di tornare indietro da lui aumentava.
 
---
 
Raggiunsi Maggie al bar nella piazza,finalmente aveva trovato un pò di tempo per me.
 
 
-Senti Kate prima di tutto volevo dirti che mi dispiace di averti trascurata.
 
-Non è stato molto carino da parte tua.
 
-Lo so,mi dispiace non voglio giustificarmi ma Niall è veramente importante per me.
 
-Posso capirlo però anche io lo sono o sbaglio?
 
-Si certo come puoi anche solo pensare che..
 
-Ok basta,godiamoci il pomeriggio.-Sorrisi e mi sedetti al tavolo sfogliando il menù.
 
-Kate, ma tu stai bene?
 
-Come?
 
-Non lo so è che mi sembri... strana.
 
-Sto bene.Te l'ho detto che ora sto con Louis?-Sorrisi.
 
-Non mi stupisce.
 
-No?
 
-Credi che non gli abbia visti gli sguradi che ti lanciava? Tu eri troppo presa da Zayn ma lui ti veniva dietro fin dall'inizio.
 
-Oh, beh ora gli sguardi sono ricambiati.-Dissi ricordando la sera del primo bacio.
 
-Ma Zayn? 
 
-Zayn cosa? Non c'è più niente tra noi due.-Maggie annuì poco convinta.

-Davvero.

 


---
 
Sentii il telefono vibrare nella tasca e lessi il messaggio senza prestare troppa attenzione a Maggie che aveva ripreso a parlare di Niall.
 
Un nuovo messaggio:Louis.
''Tra dieci minutti al parchetto  ok? :) ''
 
-Maggie scusa..
 
-Dimmi.-Disse interrompendosi.
 
-Io dovrei andare.-Guardai l'orologio.
 
-Oh certo,ci vediamo a scuola.-La salutai e mi diressi verso il parco accellerando il passo.
 
''Sono quasi arrivata'' Risposi al suo messaggio.


 
Mi sedetti sulla panchina che ormai definivo ''nostra'' ad aspettarlo impaziente.
Guardai l'ora del telefono quasi ogni minuti,avevo davvero voglia di vederlo quando ero con lui stavo bene,mi piaceva quella sensazione.
Sentii delle mani calde coprirmi gli occhi da dietro.
 
-Finalmente sei arrivato.-Dissi alzandomi in piedi e voltandomi verso di lui pronta a salutarlo con un bacio.
 
-Mi aspettavi?-Zayn sorrise divertito e mi pietrificai alla sua vista.
 
-Che ci fai tu qui?-Dissi quasi balbettando.
 
-Una passeggiata,mi annoiavo a casa da solo.Presumo che tu non stessi aspettando me.
 
-No infatti,quindi se te ne vai mi faresti un grosso piacere.-Dissi seccata.
 
-Che maleducazione! Tratti cosi il tuo fratellino preferito? Ti faccio compagnia finché non arriva a Louis.Stai aspettando Louis no? Oppure te ne sei trovata già un altro.-Sentii quelle parole colpirmi come uno schiaffo in faccia.
 
-Mi stai dando per caso della puttana?-Sbiascicai a denti stretti e lui alzò le spalle.Il mio braccio istintivamente prese lo slancio per colpire in pieno la sua faccia da sbruffone e arrogante che si ritrovava ma la sua mano troppo veloce e pronta bloccò il mio polso.Ripetei la stessa mossa con l'altro braccio ma neanche stavolta riuscii a mandare il colpo a segno e mi ritrovai con le mani immobilizzate dalle sue.
 
Il suo viso era vicino e puntai i miei occhi nei suoi in segno di sfida.
 
-Mi dici che ci trovi in lui?
 
-Quello che non ho trovato in te.-Risposi continuando a guardarlo nei suoi  occhi scuri che  assunsero un aria quasi afflitta e allentò la stretta liberandomi i polsi.
 
-Che succede qui?-La voce di Louis interruppe il silenzio che si era creato e gli occhi di Zayn si riaccesero di rabbia.
 
-Gli affari tuoi mai?
 
-Mi farò gli affari miei quando imparerai a tenere le mani a posto.Se ti becco sfiorarla un altra volta..
 
-Che fai?-Disse Zayn gonfiando il petto.
 
-Vuoi scoprirlo?-Rispose Louis chiudendo le mani a pugno.
 
-Louis basta.-Lo presi sotto braccio allontanandolo da Zayn.-Tu vattene,ci vediamo dopo a casa.-Zayn lanciò un ultimo sguardo fulmineo verso di Louis e se ne andò.
 
 
-Deve smetterla d'intromettersi o farà una brutta fine.-Disse Louis visibilmente irritato,i suoi muscoli erano irrigiditi per la rabbia.
 
-Rilassati.Può intromettersi quanto gli pare tanto non cambia quello che c'è tra noi.-Sorrisi e sentii il suo corpo tornare sciolto ed il suo sguardo addolcirsi.
 
-Hai ragione.-Sorrise a sua volta avvicinando le sue labbra alle mie.

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Capitolo 16
*** Chapter 15. ***


Chapter 15.

 
 
-Ci vediamo domani?-Chiese Louis sorridente.Annuiii per poi assaporare le sue labbra. 
 
-Buonanotte.-Gli sussurrai all'orecchio.
 
Tirai fuori le chiavi di casa ma non feci in tempo ad infilarle che la porta mi si spalancò davanti.
 
-Ti pare l'ora di tornare?-Zayn era davanti a me che mi fissava nell'oscurità dell'ingresso.
 
-Non è neanche l'una e poi smettila di comportarti come se fossi mio padre.-Appesi la giacca e me ne andai in salone seguita da Zayn come se fosse la mia ombra.
 
-Quand'è che la smetterai d'intrometterti tra me e Louis?
 
-Quando vi sarete lasciati.-Rispose Zayn con convinzione.
 
-Sei un egoista. Sei tu che mi hai lasciata quindi se permetti ora ho il diritto di stare con chi voglio.
 
-Ma fammi il piacere,lo sai benissimo anche tu che vuoi sare con me.-Strabbuzzai gli occhi non riuscendo a credere a quello che avevo appena sentito.Mi mancava e spesso avrei voluto baciarlo durante le sue scenate di gelosia ma mi aveva fatto soffrire,mi aveva lasciato come se di me non gliene fosse mai importato niente e ogni volta che ripensavo a quel maledetto giorno mi veniva voglia di mollargli un bel pugno in faccia.
 
-Che fai non mi rispondi neanche? Cosi mi dimostri che ho ragione.-Preseguì con aria soddisfatta.
 
-Smettila.-Dissi a denti stretti.
 
-Tu dimmi che mi sbaglio e io la smetto.

-Ti sbagli.-Balbettai.
 
-Almeno cerca di essere più convincente.-Disse evidentemente divertito dalla situazione.
 
-Perchè devi farmi questo?-Dissi mentre i miei occhi iniziavano a bagnarsi di lacrime.Zayn non rispose e quella sua espressione divertita scomparve.
 
-Devi smetterla.Mi hai lasciata spezzandomi il cuore e ora che iniziavo a stare meglio tu pretendi che io lasci Louis e torni da te.Perché dovrei? Perché dovrei tornare da qualcuno di cui non mi fido più ormai.
 
-Perché mi ami.
 
-Ti amo,è vero.-Ammisi.-Ma non posso stare con te con la paura di perderti da un momento all'altro e soffrire di nuovo.-aggiunsi.
 
-Ho imparato la lezione Kate,ho capito che senza di te non posso stare,che nessun altra può farmi provare quello che ho provato per te e non m'importa che per tutti sei mia sorella scapperemo se necessario.
 
-Scapperemo?
 
-Se è l'unico modo per stare insieme si,scapperemo io e te lontani da tutti.-mi lasciai incantare per qualche secondo dalle sue parole,dalle sue false promesse e illusorie speranze ma poi scossi la testa e tornai alla realtà.
 
-No Zayn,non siamo fatti per stare insieme dobbiamo farcene una ragione.
 
-Tu mi ami,io ti amo.Siamo perfetti per stare insieme.-Zayn fece qualche passo avanti  colmando la distanza di pochi metri che c'era tra noi.
 
-Guardami.-Prese il mio mento tra le sue dita.-Sei felice con Louis?-Scrutò attentamente i miei occhi in attesa di risposta.
 
-Si.
 
-Stai prendendo in giro te stessa non me.
 
-Louis è un ragazzo d'oro.
 
-Ma lo senti come parli? Sembri una nonna che parla di suo nipote.-Abbassai lo sguardo.
 
-Meglio che vada a dormire.
 
-Come ti pare.-Salii le scale senza voltarmi indietro e mi chiusi in camera nella speranza di addormentarmi e svegliarmi senza più problemi,senza più tutta quella confusione in testa.
 

 
-Lasciami dormire è domenica.-mugugnai nel sonno accecata dai raggi del sole che filtravano prepotenti dalla finestra che Zayn aveva spalancato.
 
-Alzati.-Sentii il rumore di una cerniera aprirsi e le anti cicolanti del mio armadio aprirsi.
 
-Ehy ehy che stai combinando?-Mi alzai di mal umore andando a strappare i miei vestiti dalle mani di Zayn.
 
-Si parte.-Mi guardò per qualche secondo per poi riprendersi i miei vestiti e ammucchiarli in un borsone.
 
- Ma dove pensi di andare?
 
-Ci prendiamo una vacanza.-Disse continuando a infilare vestiti nel borsone.
 
-In vacanza io e te da soli? Non credo proprio.
 
-E invece si,non fare storie.-Chiuse il borsone e uscii dalla stanza.
 
-Non mi muovo da qui.-Incrociai le braccia al petto rimanendo immobile di fronte all'armadio.
 
-Devi sempre complicare le cose.-Sbuffò e mi caricò sulle sue spalle portandomi fuori casa nonosanti continuassi a battere i pugni sulla sua schiena.
 
-Monta su.-Mi passò il casco e lo presi controvoglia ma ormai rassegnata.Mi sistemai dietro di lui e mi aggrappai cingendo con le braccia i suoi fianchi.
 
-Vuoi dirmi almeno dove stiamo andando?-Chiesi poggiando il mento sulla sua spalla.
 
-Lo vedrai.-Diede gas e prese immediatamente velocità divorando la strada.
 
Come avrei spiegato a Louis la mia assenza improvvisa?

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Capitolo 17
*** Chapter 16. ***


Chapter 16.
 
 
Sistemai con la mano i capelli spettinati dal vento e dal casco e scesi dalla moto sgranchiendomi le gambe indolenzite per il lungo tempo passato in sella.
 
-Non dirmi che è questo il posto il cui mi hai portato.Non puoi permettertelo Zayn!-Dissi dopo aver alzato lo sguardo verso l'immenso Hotel di fronte a noi.
 
-Tranquilla,conosco il proprietario.-Mi fece un occhiolino ed entrò con passo deciso nel lussuoso Hotel.
 
Un bel uomo sulla cinquantina armeggiava con dei fogli sul bancone della Home e Zayn si schiarì la voce per attirare la sua attenzione.
 
-Zayn? Ma quanto sei cresciuto? Mi ricordo ancora quando era piccolo e scorrazzavi per tutto l'hotel.-Disse l'uomo osservando Zayn sorridente.
 
-Io invece mi ti ricordo con qualche capello in meno zio.
 
-Zio?-Mi sfuggì e attirai l'attenzione dei due.
 
-Si lui è mio zio Darren.-L'uomo mi tese la mano sfoggiando un sorriso molto simile a quello del nipote.
 
-E tu sei?
 
-Kate,la sorella di Zayn.-Dissi stringendo la mano dell'uomo.
 
-Sorellastra.-Specificò Zayn infastidito.
 
-Ah ma allora sei tu la famosa Kate.- Guardai Zayn senza capire,come faceva a sapere della mia esistenza?
 
-Famosa?-Disse Zayn.
 
-Si,tuo padre è venuto qui con la madre di Kate per la luna di miele.
 
-Come?-Dicemmo in coro io e Zayn.
 
-Presumo che loro non sappiano che voi siate qui.-Disse Darren divertito.
 
-Presumi bene-Risposi allarmata,se ci avessero beccato che ci saremmo inventati per passarla liscia?
 
-Che facciamo?-Dissi a Zayn guardandomi intorno.
 
-Rimaniamo qui.
 
-E se ci vedono?
 
-Ci penso io.
 
-Ma..
 
-Ti fidi di me?-M'interruppe ed io annuii.
 
-Hai una camera per noi?-Chiese Zayn allo zio.
 
-Due camere.-Intervenni.
 
-Mi dispiace mi è rimasta solo una doppia.-Disse Darren facendo un occhiolino a Zayn che prese la chiave soddisfatto.
 
Zayn chiamò l'ascensore ed io iniziai a sudare freddo.
 
-Qualcosa non va?-Disse Zayn entrando in quell'ascensore troppo stretto per i miei gusti.
 
-Ehm..no.-Deglutii rumorosamente ed entrai nell'ascensore mettendomi vicino a Zayn e tenendolo per il braccio.
 
-Ho capito,hai paura degli ascensori.-Zayn iniziò a ridere ed io arrossii imbarazzata.
 
-Dai siamo arrivati,manca solo un piano.-Annuii nervosa,mi sentivo manca l'aria.
 
Non appena l'ascensore si aprii scappai fuori e cercai con lo sguardo il numero 126 della nostra camera.
 
-Kate,eccola.-Disse Zayn aprendo una porta che già avevo superato.
 
-Mi piace,è accogliente!-Dissi guardandomi intorno e mi lanciai sul letto esausta.
 
-Si non è male.-Zayn si sdraiò accanto a me.
 
-Sai una cosa? Forse questo viaggetto non è stata una brutta idea.-Sorrisi voltandomi verso di lui.
 
-Cosa dirai a Louis?
 
-Che mi hai rapito contro la mia volonta,in effetti è vero.
 
-Dopo questo viaggio lo lascerai,fidati.-Disse con un sorrisetto.
 
-E cosa te lo fa pensare scusa?-Dissi irritata.
 
-Il fatto che rimarremmo qui finché non torni da me.-Disse facendomi l'occhiolino.
 
-E' inutile possiamo rimanere qui quanto ti pare io indietro non ci torno.-Dissi irritata e mi voltai dall'altro lato abbracciando il cuscino.
 
-Vedremo.-Mi sussurrò Zayn all'orecchio e lo allontai con una gomitata in pancia.
 
---
 
-Kate!
 
-Mmmh-Mugugnai assonnata,non mi ero neanche accorta di essermi addormentata.
 
-Alzati! Non vorrai mica passare tutte le nostre vacanze a dormire?
 
-Magari.
 
-Eh no!-Mi prese in bracciò e mi agitai dandogli calci e pugni finché non mi mise giù.
 
-Devi toglierti questo brutto vizio di prendermi in braccio.-Dissi sistemandomi la maglietta.
 
-Come vuoi ma ora mettiti il costume che andiamo in piscina.
 
-Io non ho costumi.
 
-Si invece,te ne ho infilato uno nello zaino insieme alle altre cose.
 
-Frugai nello zaino e trovai un bikini striminzito arancione che non ricordavo neanche di avere.
 
-Proprio questo dovevi prendere?
 
-Accontentati oppure vieni nuda,fai un pò tu.
 
-Vado a cambiarmi.-Anda in bagno e mi infilai il costume,presi un asciugamano che mi avvolsi intorno al corpo e raggiunsi Zayn fuori dalla stanza che già indossava il suo costume e una canotta nera.
 
-Torna dentro,muoviti!-Zayn mi spinse di nuovo dentro alla camera chiudendo velocemente la porta.
 
-Ehy ma che succede?
 
-C'era tua madre nel corridoio.-Disse senza più un filo di agitazione nella voce.
 
-E ora che facciamo? Rimarremo sempre chiusi in camera?
 
-Certo che no! In piscina ci andiamo stanotte e domani mattina presto usciamo da qui,loro staranno sicuramente dormendo e noi non rischieremo di farci beccare.
 
-E' impressionante.
 
-Cosa?
 
-La tua abilità organizzativa quando si tratta di non farti scoprire.
 
-Ah beh ho fatto pratica e devo dire che l'ho sempre passata liscia,a parte una volta,sono stato in prigione ricordi?
 
-Giusto.
 
-Tu rimani qui,io vado a procurare qualcosa da mangiare.
 
-Va bene.-Mi sedetti sul letto aspettando il ritorno di Zayn e il suo cellulare appoggiato sul comodino accanto al letto iniziò a vibrare.Lasciai cadere l'occhio per vedere chi fosse e riconobbi il numero di Louis.
 
-Louis!-Dissi ricordandomi che lui non sapeva niente,né dove fossi né con chi.
 
Premetti il pulsante verde e avvicinai il telefono all'orecchio senza parlare.
 
-Zayn che fine hai fatto? Porta subito Kate a casa o ti vengo a cercare e stavolta ce le prendi! Devi togliere le tue sporche manaccie dalla mia agazza hai capito? Se entro domani non siete tornati chiamo la polizia ti avverto.
 
-Calmati!
 
-Kate? Kate, come stai? 
 
-Sto bene,non devi preoccuparti per me hai capito? Quando avremo voglia di tornare torneremo tu non chiamare assolutamente la polizia.
 
-Che vuol dire ''quando vorremmo tornare''? Tu devi tornare ora,non è prudente stare con Zayn e poi..mi manchi.- Aprii la bocca per rispondere ''mi manchi anche tu'' ma in quellistante mi accorsi che non era vero,non mi mancava anzi stavo bene dov'ero perché ero con Zayn sarei potuta andare ovunque anche nel posto più orribile ma se ci fosse stato Zayn al mio fianco lo avrebbe reso perfetto.
 
-Kate?
 
-Louis io non so se ho tutta questa voglia di tornare ma in ogni caso non posso assentarmi più di un paio di giorni quindi ci vedremo quando torno.
 
-Ma senti quello che stai dicendo? Sei la mia ragazza o no? Pensare che passerai due giorni sola con quello mi fa rabbrividire.
 
-Forse non dovremmo più stare insieme Lou.-Non ricevetti risposta.
 
-Lou?
 
-Io ti amo ,Kate.
 
-Mi dispiace Lou,ho sbagliato.Ho sbagliato fin dall'inizio,fin da quando ho creduto di poter essere felice con qualcun altro che non fosse Zayn.Ti voglio bene Lou ma non riesco ad amarti,mi dispiace.
 
-Ti capisco ma forse se aspettassi un altro pò..
 
-Ho già aspettato abbastanza scusami se ci ho messo tanto a capirlo,scusami di avverti illuso ma avevo illuso anche me.Ci vediamo quando torno.-Attaccai il telefono e sentii la porta della camera chiudersi.
 
-Da quant'è che sei qui?
 
-Più o meno dal '' Forse non dovremmo stare più insieme Lou''-Sorrise e ricambiai il sorriso imbarazzata.
 
-E' vero quello che hai detto? Che hai sbagliato a credere di poter essere felice con qualcun altro che non sia io?-Mi chiese sedendosi accanto a me.
 
-Se lo fosse?-Abbassai lo sguardo.
 
-Se lo fosse ti direi che quando ti ho lasciata ho fatto l'errore più grande della mia vita e spero che tu riesca a darmi un altra possibilità perché ti amo e senza di te non mi sento..completo.
 
Lo abbracciai mentre delle lacrime dolci di gioia mi rigavano le guancie.
 
-Mi sei mancato cosi tanto.-Gli sussurrai all'orecchio.
 
-Ehy,ora sono qui ok? E non ti libererai più di me tanto facilmente.-Sorrisi asciugandomi le lacrime con il dorso della mano.
 
-Sei bellissima anche quando piangi lo sai?
 
-Smettila di fare lo sdolcinato.-Gli diedi un pugnetto sulla spalla e lui bloccò la mia mano facendo incrociare le nostre dita.
 
Il suo viso si avvicinò al mio e chiusi gli occhi percependo di nuovo il suo respiro sulla mia pelle e finalmente le sue labbra che combaciarono perfettamente con le mie.
Tutto sembrava essere tornato come prima ma dopo tutta quella sofferenza,tutte quelle notti insonne passate ad affogare nei ricordi e nelle lacrime non avrei potuto cancellarle e la paura di perderlo ancora,di soffrire ancora era sempre lì.

Note

 Hello! Scusate il ritardo e la schifezza che ho scritto.
Questa storia è agli sgoccioli,qualche altro capitolo ancora e poi l'epilogo.
Spero che vi sia piaciuta nonostante gli ultimi capitoli in particolare non fossero un gran ché!
Se avete twitter io sono @sheneedslove :)
A presto.

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Capitolo 18
*** Chapter 17. ***


Chapter 17.
 
 
-Sicuro che mamma e papà non ci vedano?-Chiesi tentennando sulla porta prima di uscire.
 
-Alle tre di notte? Ormai staranno dormendo.-Zayn mi prese per mano trascinandomi per il corridoio e lanciai un occhiata allarmata verso la stanza di mamma e Bryan.
 
Zayn aprì la porta a vetri della piscina con le chiavi che gli aveva lasciato Darren e rimasi a bocca aperta,la piscina era ancora più bella del resto dell'Hotel.
 
-Wow!
 
-E non è ancora finita,guarda ora!-Zayn spostò verso l'alto la leva di un interruttore e la piscina venne illuminata da luci colorate sul fondo .-Per tutta la notte tutto questo è solo per noi.
 
-Beh allora che aspettiamo a tuffarci?-Dissi entusiasta e mi spogliai rimandendo  in costume.
 
-Aspetta, vieni qui.-Disse Zayn tirandomi per un braccio verso di lui.-Lo sai che sei incredibilmente sexy ?-Mi sussurrò nell'orecchio per poi baciarmi il collo.
 
-Zayn tieni a bada i tuoi ormoni,solo perché ci siamo baciati non vuol dire che ti abbia perdonato del tutto.-Dissi allontanadolo con fatica ma doveva riconquistare la mia fiducia,non poteva lasciarmi e riprendermi senza sudare nemmeno un pò.
 
-Come vuoi.-Zayn si tolse la maglietta e mi prese di peso in braccio.
 
-Ehy lasciami!-Dissi dandogli calci sulle gambe.
 
-Ora dammi un bacio o ti butto in piscina.
 
-Non cedo ai tuoi sporchi ricatti!
 
-Ti do tre secondi di tempo dopodichè ti butto giù.
 
-Uno..-Lo fissai negli occhi impassibile.
 
-Due..-Guardai l'acqua sperando che non fosse troppo fredda.
 
-Tre..-Mi tappai il naso e sentii le braccia di Zayn lasciarmi cadere nell'acqua che per fortuna non era gelida come mi aspettavo.
 
-Ora te la faccio pagare!-Dissi uscendo dall'acqua.
 
-Se riesci a prendermi.-Zayn iniziò a correre sul bordo piscini e  gli andai dietro ma dopo pochi metri scivolai cadendo di sedere e Zayn scoppiò in una fragorosa risata.
 
-Che cazzo ti ridi? Mi sono fatta malissimo!-Dissi massaggiandomi il sedere in ginocchio sul pavimento.
 
-Ti aiuto dai.-Zayn mi tese un mano e l'afferrai alzandomi con fatica.
 
-Tutto bene? 
 
-Benissimo.-Dissi spingendolo in piscina.
 
-Te l'ho detto che te l'avrei fatta pagare.
 
-Bene ora che ci sei riuscita vieni a farmi compagnia in acqua o rimarrai lì fuori tutto il tempo?
 
Sbuffai e mi tuffai nell'acqua ritrovandomi poco dopo le braccia di Zayn intorno ai fianchi.
 
-So nuotare,non c'è bisogno che mi reggi.-Dissi anche se il suo contatto mi faceva piacere e mi era mancato da morire in quell'ultimo mese.
 
Zayn si allontanò un pò scocciato e nuotò fino all'altro lato della piscina dove l'acqua era più bassa e con una sottospecie di stile libero lo raggiunsi poco dopo.
 
-Hai intenzione di continuare cosi per molto?-Disse guardandomi severo negli occhi mentre cercavo di riprendere fiato.
 
-Cosi come?
 
-Kate lo so che mi ami perché devi continuare a farmela pagare per il fatto che ti abbia lasciato? Ormai sono tornato e sono tornato per restare stavolta.
 
-Non puoi pretendere che tutto sia come prima,non da subito almeno.
 
-No, certo che no ma almeno fai un piccolo sforzo.Non credi che  già mi senta abbastanza uno schifo per quello che ti ho fatto? Credevo fosse la scelta migliore per entrambi.Ho sofferto anche io Kate ma poi ho capito che non ti avrei dimenticata e che nonostante tutto potevamo farcela.Mi dispiace di aver smesso di credere in noi quando tu non lo hai mai fatto ma ora ho imparato la lezione.Smettila di allontanarmi anche se sai che mi vuoi.
 
Riflettei sulle parole di Zayn fissandolo in silenzio e arrivai alla conclusione che forse non aveva tutti i torti,lo stavo allontanando solo per fargliela pagare ma così non saremmo potuti andare avanti.Dovevo fare di tutto per far tornare le cose come prima invece.
-Scusami.-Dissi sinceramente pentita dei miei atteggiamenti stupidi ed infantili.
Zayn sorrise e il mio cuore saltò un battito.Non era un tipo che sorrideva molto ma quando lo faceva dannazione poteva essere scambiato per un angelo.
 
Gli misi le braccia intorno al collo e mi aggrappai ai suoi fianchi con le gambe.Accarezzai il suo viso bagnato con la mano e disegnai il contorno delle sue labbra con il dito.Avrei potuto passare le ore a perdermi nei particolari del suo volto.Avvicinai il mio viso al suo premendo le mie labbra sulle sue morbide carnose e bagnate.Le sue mani tenevano i miei fianchi e mi stringevano a se e la sua lingua incontrò la mia.Il baciò fù pieno di passione,mi lasciai completamente andare senza tener conto del passato.In quel momento esistavamo solo io,lui ed il presente.
 
Credo che quello fu il bagno in piscina più lungo che abbia mai fatto.Quando uscii avevo tutte le dita ragrinzite e Zayn prese un asciugamano e mi ci avvolse asciugandomi per bene.
 
-Sembri un pulcino bagnato.-Disse ridendo.
 
-Senti chi parla!-Risposi scombinandogli il ciuffo.
----

 
-Zayn svegliati!-Mancava qualche minuto alle otto e tra poco avrebbero aperto il ristorante per la colazione,la piscina che in teoria avrebbe dovuto essere chiusa e tutto il resto.
 
-Che c'è?-Disse con voce assonata e gli occhi ancora socchiusi.
 
-Ci siamo addormentati,sono le otto!
 
-Ma come le otto?-Spostò lo sguardo verso l'enorme orologio digitale appeso sulla parete e scattò in piedi infilanosi la canottiera.

-Su andiamo!-Lo presi per mano e uscimmo dalla piscina chiudendo velocemente a chiave la porta.
 
Ormai eravamo fuori pericolo ed entrammo in ascensore tirando un sospiro di sollievo,se ci avessero beccati in piscina saremmo finiti nei guai noi e anche zio Darren. 
 
-Ci facciamo avvisare da zio Darren quando Bryan e tua madre saranno usciti cosi scendiamo a fare la colazione.-annuii.
 
Le porte dell'ascensore si aprirono e di tutti i clienti che c'erano nell'Hotel ci ritrovammo davanti a Bryan e mia madre che rimasero pietrificati alla nostra vista e noi alla loro.
 
-Zayn che ci fai qui?-Disse Bryan scrutandolo severamente.
 
-Mamma! Ci mancavate troppo cosi abbiamo fatto qualche ricerca per trovare l'albergo in cui alloggiavate.-Dissi sorprendendomi della mia prontezza nell'inventare una scusa.
 
-E' cosi?-Chiese Bryan a Zayn che confermo la mia versione.
 
-Ma saremmo tornati domani tesoro.-Disse mia madre ricambiando il mio abraccio.
 
-Lo so mamma ma volevamo farvi una sorpresa.
 
-Oh tesoro! Venite a fare colazione con noi?
 
-Volentieri ma prima andiamo in camera a cambiarci,siamo tutti sudati.
 
-Dove sono le vostre valigie?-Chiese Bryan con aria sospettosa.
 
-In camera, le ha portate su un ragazzo che lavora qui mentre io e Zayn facevamo due chiacchiere con Darren.-Dissi sorridente,dovevo risultare il più convincente possibile.
 
-Allora vi aspettiamo giù,non fate tardi.-Disse mia madre entrando in ascensore.
 
 
-Dove hai imparato a mentire cosi bene?-Zayn mi guardò stupito.
 
-Non ne ho idea.Dici che tuo padre l'ha bevuta?
 
-Non era molto convinto ma in ogni caso tutta la tua versione fila liscia come l'olio e tua madre c'è cascata in pieno.
 
----
 
-Eccoli sono al tavolo giù in fondo.
 
-Facciamo finta di niente e continuiamo a mentire.-Dissi decisa.
 
-Che buono questo cornetto.-Dissi masticando.
 
-Kate, Bryan mi ha detto che c'è qualcosa tra te e Zayn ma voglio sentirlmelo dire da te e devi essere sincera.Tu e Zayn state insieme?-Disse mia madre aspettando una risposta.
 
Quella domanda mi prese alla sprovvista e guardai Zayn in cerca di aiuto.Riuscii a percepire un suo cenno di capo che mi invitava a parlare ed annuii a mia madre in silenzio pronta al peggio.

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Capitolo 19
*** Chapter 18. ***


 
Chapter 18.


 
 
Con quel cenno di capo avevo appena distrutto le poche possibilità che avevo di continuare a stare con Zayn.In qualche modo avrei dovuto imparare ad averlo nella mia stessa casa senza però poterlo avere con me davvero,avrei dovuto presto accettare il fatto di vederlo baciare altre labbra e lui avrebbe dovuto fare lo stesso.
Sollevai lo sguardo verso mia madre aspettando che dicesse qualcosa ma tutto quello che uscì dalle sue labbra fu un misero ''ok''.
 
Ok? E' davvero tutto quello che aveva da dire? Continuai a guardarla in attesa che continuasse a parlare ma niente.Riprese il cornetto tra le mani lo aprì a metà spalmandoci dentro la marmellata di fragole con il coltello e lo addentò facendomi capire che la conversazione era finita lì senza urli e senza rimproveri.Solo con un misero ''ok''.
Guardai furtivamente Zayn che aveva il mio stesso sguardo disorientato e confuso.

 
-Preparate le vostre cose,vi aspettiamo qui fuori con la macchina.-Bryan interruppe il silenzio e obbedimmo immediatamente lasciando il tavolo.
 
-Credi che si sia arrabbiata?-Mi chiese Zayn in ascensore.
 
-Non lo so,secondo me sta usando qualche tattica psicologica per cui ci induce a lasciarsi senza costringerci direttamente.
 
-Oppure semplicemente gli va bene la cosa.-Suggerì Zayn.
 
-Non è da escludere ma la trovo una cosa improbabile se non impossibile.
 
-Come ci dobbiamo comportare ora che sa tutto?-Chiesi.
 
-Non lo so,per prima cosa prepariamo le valigie e torniamocene a casa, poi  ci preoccuperemo del resto.
 
Quella risposta non mi soddisfò e iniziai a ragionare per conto mio passando tutto il viaggio di ritorno in silenzio sollevando losguardo di tanto in tanto verso lo specchietto dove più volte trovai gli occhi vigili e attenti di Bryan che  scrutavano me e Zayn.
 
Una volta a casa volai in camera mia a sistemare le mie cose per scendere dagli altri solo a ora di cena quando la voce di mia madre trillò per tutta casa avvisandoci che la cena era pronta.
Stufato d'agnello con patate.Spazzolai tutto senza mai spostare lo sguardo dal mio piatto.

 
-Posso alzarmi?-Chiesi infine stanca di sopportare quel silenzio imbarazzante.
 
-Aspetta.-Mi bloccò mia madre poggiando una mano sulla mia.
 
Mi risedetti lentamente guardando mia madre negli occhi.
 
-Io e Bryan abbiamo parlato molto di te e di Zayn questo pomeriggio e siamo arrivati alla conclusione che..
 
-Sei arrivata.-La interruppe Bryan correggendola.
 
-In ogni caso crediamo, o meglio credo, che impedirvi di stare insieme crei solo tensione in questa famiglia.-La guardai incredula.Ci stava davvero dando il permesso di stare insieme?
 
-Mi chiedo cosa andrà a spettegolare in giro Annie,la vicina di casa.-Aggiunse con una risata.
 
-Prima o poi tutti se ne faranno una ragione.Dopo tutto non siamo mica fratelli di sangue.-Rispose Zayn.
 
-C'è solo una condizione.-Intervenne Bryan.-Se mai vi doveste lasciare cercate di comportarvi da persone mature, mantenendo buoni rapporti visto che vivete nella stessa casa.
 
Mi sembrò un compromesso accettabile e soprattutto corretto così sia io che Zayn annuimmo.
 
-Potete andare ora.-Disse mia madre.Ci alzammo raggiungendo il piano di sopra.
Abbracciai Zayn stringendolo forse troppo forte e dopo essere sprofondata nel suo petto per qualche minuto riemersi alzando il viso in cerca delle sue labbra.
 
-Stai piangendo.-Disse catturando una lacrima che stava per colare sulla maglietta.
 
-E' che.. sono felice.-Dissi asciugandomi il resto delle lacrime con un sorriso.
 
-Forse avremmo dovuto dire la verità fin dall'inizio.-Disse Zayn.
 
-Forse..ma ero troppo spaventata per farlo.Non potevo rischiare di perderti.
 
-Hai ragione,anche io avevo paura.Forse anche più di te.Avevo paura di quello che provavo per te e di come riuscivi a manipolare il mio umore.Avevo paura di quello a cui sarei andato incontro stando con te e allo stesso tempo avevo paura di perderti.-Disse guardandomi con uno sguardo perso nei ricordi mentre mi teneva fra le braccia.-Vedi Kate,tu mi hai salvato da me stesso.Prima di conoscere te la mia vita era un continuo ripetersi di azioni sempre uguali.Per me vivere non era tutta questa gran cosa ma poi sei arrivata tu che con la tua solarità e determinatezza hai colorato il mio mondo grigio.
 
-Ma avevi comunque Harry,Niall,Louis e Liam con te.-Risposi dopo aver riflettuto su ogni sua parola.
 
-Certo,con loro mi divertivo ma quel senso di vuoto che avevo dentro c'era comunque mentre con te è diverso,mi sento completo.Finchè ho te,ho tutto.-Arrossii a quelle parole e premetti le mie labbra suelle sue.
 
-Io non me ne andrò.-Sorrisi ed entrai in camera trascinandolo con me.
 
-Ehy!-Mia madre sbucò dalle scale.
 
-Ho detto che potete stare insieme non fare sesso così tranquillamente.-Disse mia madre.
 
-Mamma!
 
-Ognuno in camera sua.-Disse.Il suo tono però non era severo ed io e Zayn filammo in camera nostra senza controbbattere.
 
Mi buttai sul letto incredula che in un solo giorno il problema che mi tormentava giorno e notte si fosse risolto finalmente.
 
Oramai io e Zayn non dovevamo più nasconderci.

Note

Scusate,scusate,scusate,scusate! E' quasi un mese che non aggiorno,perdonatemi.
Questo è l'ultimo capitolo,manca solo l'epilogo.

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Capitolo 20
*** Epilogo ***


Epilogo.


-Kate io non capisco.-disse Emily con la sua vocina acuta sedendosi sulle mie gambe.
-Cos'è che non capisci?-Chiesi iniziando ad intrecciare i morbidi capelli nero corvino della bambina.
-Tu e Zayn siete fratelli...
-Non esattamente.-Dissi lanciando un occhiata a Zayn impegnato, stranamente, a lavare i piatti.Era buffo nei panni di casalingo.
-Non è esattamente neanche mio fratello però tu lo baci e lecchi la sua lingua,a me fa schifo,gli voglio bene ma mi fa schifo.-Disse facendo una smorfia di disgusto.
-Di che stavate parlando?-S'intromise Zayn asciugandosi le mani bagnate sui Jeans.
-Di quanto mi fa schifo quando voi due vi leccate le lingue.-Rispose schifata la bambina.
-Ah vuoi dire cosi?-Zayn mi prese il viso tra le mani tirando fuori la lingua e io lo assecondai facendo lo stesso.
-No vi prego!-Disse Emily coprendosi gli occhi con le mani ed io e Zayn ritirammo dentro le lingue ridendo.
-Voglio vedere quando tra qualche annetto troverai un ragazzo che ti piace se farai ancora la schizzinosa.-Disse Zayn guardando Emily divertito.
Il ruomore del campanello interruppe il dialogo tra Zayn ed Emily che prese il suo zainetto e se lo mise in spalla.
-Non me lo dai un bacino?-Disse Zayn alla piccola che scosse la testa e gli voltò le spalle.
-Ah si?-Zayn si avventò su di lei prendendola in braccio.Gli solleticò la pancia con le dita ed Emily scoppio a ridere mostrando il vuoto dei denti da latte caduti.
-Dai Zayn lasciala che mamma la sta aspettando.-M' intromisi rovinando il divertimento.Zayn si ricompose e mise giù la bambina.
-Ti voglio bene.-Disse Zayn abbassandosi per guardare Emily negli occhi.
-Anche io.-Gli baciò la guancia.
-Su andiamo.- Presi Emily per mano accompagnandola alla porta.
-Ciao mamma.
-Ciao amori miei.-Ci abbracciò insieme dandoci un bacio a testa.
-Papà sta morendo di fame quindi meglio sbrigarci.-Prese Emily per mano e mi salutò con un altro bacio.-Passo domani per portarti delle cose che hai lasciato a casa.-Mi disse prima di andare via.
-Va bene grazie.-Richiusi la porta e mi sedetti sul divano accoccolandomi vicino a Zayn.
-Cos'hai?-Gli chiesi notando la sua espressione abbattuta.
-Niente.
-Ti manca Lucy eh?-Dissi sorprendendolo a guardare una foto della nonna appoggiata sul caminetto.
-Ogni giorno.-Anuii e gli diedi un bacio sulla guancia.Sapevo benissimo quanto erano legati,in pratica lo aveva cresciuto e lei era una donna meravigliosa.Era morta qualche mese prima colpita da un ictus fulminante e solo da qualche giorno ci eravamo trasferiti a casa sua.
Quella casa era piena di ricordi e non solo per Zayn, che ci aveva vissuto tutta la vita, ma anche per me.Ogni tanto la sera mi sedevo sul divano davanti ad una tazza di thè fumante e ripesavo alla sera in cui scappai di casa andandomi a rifuggiare proprio in quella casa.
-Andiamo a letto?-Annuii e ci sistemammo sotto le lenzuona.
-Buona notte.-Disse spegnendo la luce del comodino.
-Notte.-Mi rigirai più volte cercando la posizione giusta e infine scelsi di mettermi sdraiata su un lato ma rimasi comunque con gli occhi aperti a guardare il muro.Non avevo per niente sonno e a quanto pare neanche Zayn perché allungò un mano verso la mia schiena accarezzandola.
-Sei sveglia?-Sussurrò.
-No.-Risi e mi voltai verso Zayn.Montai su di lui e gli bloccai le mani guardandolo maliziosa ma nel buio era difficile che mi vedesse.
Dormiva sempre senza maglietta e questo mi facilitò il compito.Passai direttamente ai pantaloni che sfilai velocemente per poi spingerli con i piedi alla fine del letto.Lui mi sfilò la camicia da notte e sentii le sue mani calde percorrere il mio corpo ed un brivido mi percorse la schiena,tra le mie gambe esplose un fuoco.Ero eccitata.Mi morsi il labbro mentre la sua lingua giocava con i miei capezzoli e feci scorrere le mie mani lungo la sua schiena fino a raggiungere l'elastico dei boxer,sfilai via anche quelli. Ero impaziente. Entrò dentro di me ed inarcai la schiena mordendomi ancora il labbro.Gemetti quando la profondità e la velocità delle sue spinte aumentava e lo maledissi quando rallentava sul più bello.Stufa di farmi comandare,ribbaltai la situazione e mi misi sopra di lui muovendomi con movimenti regolari finché non raggiunsi l'apice del piacere seguita dopo poco da lui.

Rimasi per tutta la notte tra le sue braccia dove sarei stata per tutte le altri notti della mia vita perché quello era il mio posto.

Note:

La storia si conclude qui.Voglio ringraziare tutti quelli che hanno recensito e seguito la storia.Mi scuso inoltre se nell'ultimo periodo ho postato ogni morte di papa. Grazie ancora! Per chi volesse ho appena scritto una OS intitolata 'Let me love you' mi farebbe davvero piacere se la leggeste.

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