The fate wants you and me.

di Santittany
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** All Start 1.0 ***
Capitolo 2: *** All Start 1.1 ***
Capitolo 3: *** All Start 1.2 ***
Capitolo 4: *** All Start 1.3 ***
Capitolo 5: *** Let's pretend that ... 1.0 ***
Capitolo 6: *** Let's pretend that ... 1.1 ***
Capitolo 7: *** Let's pretend that ... 1.2 ***
Capitolo 8: *** Let's pretend that ... 1.3 ***
Capitolo 9: *** Let's pretend that ... 1.4 ***
Capitolo 10: *** Let's pretend that ... 1.5 ***



Capitolo 1
*** All Start 1.0 ***





The fate wants you and me.


Capitol 1°

All Start.


“Un'altra giornata di lavoro …” Pensò Naya.
La ragazza era ancora sdraiata sul letto, si girò da una parte, i suoi occhi incrociarono la luce del sole che filtrava dalle tende della finestra, avrebbe voluto restare a poltrire a letto tutto il giorno, ma sapeva benissimo che non poteva.
 All’improvviso trasalì, aveva acceso la tv premendo i tasti del telecomando in maniera accidentale con il proprio braccio.
“Quanto tempo è passato dall’ultima volta che ho visto qualcosa in televisione?” Si domandava scrutando il display, si mise seduta a gambe incrociate e afferrò il telecomando, e iniziò a fare zapping.
<< Oh! Le previsioni meteorologiche! >> Ormai non aveva il tempo neanche di guardare quelle, ma sfortunatamente per lei, la meteorologa aveva già finito di dire tutto quello che c’era da sapere sul clima giornaliero e iniziò la pubblicità.
<< Ma che palle!Va bene!... >> Naya si alzò dal letto e iniziò a sistemarsi per andare a lavoro, era ancora assonnata, durante la notte le era venuto difficile addormentarsi, sentì la musichetta dei messaggi in arrivo dell’iphone, afferrò il telefono che stava vicino alla tv.

MESSAGGIO:
LEA:
“NayNay dove sei? Ti stiamo aspettando!:P”

<< Oddio! Che stress! >> Esclamò fra se e se, improvvisamente partì un promo pubblicitario di Glee in televisione.
<< Il mondo intero sembra dirmi “Va a lavoro Naya!” >> Pronunciò in maniera nervosa, quando qualcosa la placò di colpo, nel promo apparve Heather , la ragazza dai capelli biondi sorrideva alla telecamera, per un attimo tutto le sembrò sparire attorno a lei, i rumori della strada, il cinguettio degli uccelli fuori al balcone, la stessa stanza sembrava non esistere più, le uniche cose adesso presenti erano lei, e il volto di Heather all’interno dello schermo.
Il promo finì e arrivò una pubblicità di pillole dimagranti, Naya si rese conto di aver sorriso come un’ebete durante lo spot precedente, guardò l’orologio, era tardissimo.
<< Ma che cazzo sto facendo?! >> Riprese immediatamente a prepararsi.

*
Arrivò con venti minuti di ritardo sul set, vide subito Lea correrle incontro.
<< Naya! Perché sei arrivata ma dov’eri finita? >> Le domando la ragazza.
<< Senti Lea qual è il problema? Le mie scene sono le ultime che gireranno oggi! Sarei potuta venire anche fra cinque ore! >> .
<< Scusami, io lo dicevo solo … Beh … Sai com’è permaloso Ryan … >>
Naya guardò Lea e poi disse.
<< Scusami tu , non volevo aggredirti, è solo una giornataccia … Ti ringrazio per esserti preoccupata >> .
<< Cerca di stare su … Va a fare una buona colazione adesso! Ci vediamo dopo, vado in sala trucco >> .
Naya iniziò a dirigersi verso il bancone del catering, sperando che fosse rimasta ancora qualche ciambella, erano le sue preferite.
I suoi occhi s’illuminarono quando le viste, ne afferrò subito una e iniziò a mangiarla.
<< Ringraziami! Ho difeso io le tue ciambelle, i ragazzi volevano farle fuori! >> .
Naya si girò di scatto al suono di quella voce, era Heather, quando incrociò i suoi occhi  le andò di traverso il cibo e iniziò a tossire.
<< Scusami! … Ti ho fatto spaventare spuntando all’improvviso! >> Disse la ragazza dai capelli biondi con fare molto dispiaciuto, mentre le porgeva subito un bicchiere d’acqua.
<< No, non mi sono spaventata … Sono ingorda quando si tratta di ciambelle,  le mangio troppo velocemente … Ah! … A proposito grazie per averle protette dai ragazzi, loro non mi avrebbero lasciato neanche la carta che le avvolge! >>  Disse Naya divertita.
<< Prendiamo il caffè?...Questo per me sarà il secondo, ma ne ho realmente bisogno, oggi ho troppo sonno! >> Si lamentò Heather strofinandosi gli occhi.
<< Io ancora non l’ho preso! Infatti, mi sento un zombie … Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio … >> Affermò Naya, gettando la carta della ciambella nel bidone verde dei rifiuti.
<< Ah!E come mai? >> Le chiese Heather mentre s’incamminavano al bancone della caffetteria.
<< Hemo … Ti giuro non ne ho idea! … Per questo non riuscivo a rilassarmi, mi sentivo nervosa senza motivo ! >> Esclamò gesticolando, Heather le bloccò la mano .
<< A volte facciamo solo finta di non conoscere i motivi dei nostri malesseri … Comunque! Tu il caffè lo prendi amaro come me, vero? >> Naya annuì alla domanda finale, ma nella sua testa sentiva ancora quella prima frase risuonare come un eco.
<< Tieni! >> Hemo le sorrise porgendole il caffè, la ragazza dai capelli corvini lo afferrò e iniziò a sorseggiarlo mentre fissava l’amica di sottecchi.
<< Perché mi fissi?... >> A quelle parole Naya trasalì.
<< Non ti sto fissando!... >> Rispose.
<< Allora oggi il tuo sguardo è strano, o forse è un inizio di strabismo? >> Fece Heather seria.
<< Ma che cavolo dici?! Ok! ... Sì! Ti stavo fissando, perché la tua frasi di prima
mi ha infastidita! >>
Tagliò corto.
Hemo la guardò perplessa dicendo.
<< Pensavo che anche tu prendessi il caffè amaro … >> .
<< Non ti sopporto quando imiti Brittany nei momenti meno opportuni! >> L’ammonì Naya.
<< Beh! Tu adesso sembri Santana! >> Mormorò Hemo.
<< Cavolo Heather!  Stavo facendo un discorso serio! >> Borbottò posando il bicchiere sul tavolo.
Improvvisamente la ragazza bionda l’abbraccio stringendola da dietro, Naya sentì il proprio corpo in fiamme, il  cuore sembrava scoppiarle in testa, perché si sentiva così strana? …
<< Perdonami non ti faccio arrabbiare più … >> .
Hemo le baciò la guancia, ma lei si liberò subito da quell’abbraccio.
<< Scusami tu … Forse sono un po’ stressata, poco fa ho aggredito Lea senza motivo
 … Poverina >> .
Adesso gli occhi azzurri della ragazza fissavano Naya, quest’ultima però cercava di evitare lo scontro diretto di sguardi.
<< Perché la mia frase di prima ti ha infastidita tanto? >> .
Le domandò Heather.
<< … Perché non credo che sia giusto ciò che hai detto … Voglio dire … Il fatto è che realmente non so cosa mi faccia stare male! >> Il suo volto diventò triste.
Hemo la fissò dispiaciuta, non le piaceva vedere Naya in quello stato, poi udì il “bip” del suo orologio da polso, lo fissò e spalancò gli occhi.
<< Credo di avere un problema anch’io adesso! >>
<< Perché!? >> Le chiese Naya con fare molto interrogativo.
<< Perché dovevo essere in scena venti minuti fa! >> Esclamò Heather quasi urlando.
<< Ah! Ecco perché hai l’uniforme delle cheerios! >> Sottolineò l’altra.
<< Cazzo! E’ vero! >> Fece Hemo osservandosi.
<< Aspetta, tu mi stai dicendo seriamente che non ti sei resa conto … Di essere vestita tipo rosso fuoco? >> .
Fece Naya sconvolta.
<< No! Muoviamoci! Prima che Ryan faccia morire Brittany! >> Heather afferrò la mano della ragazza che la fissava ancora atterrita,  e iniziarono a correre .
Dianna che si trovava al bancone delle bevande, vedendole scoppiò a ridere, e iniziò a urlare:
 << Go! Cheerios! Go! >> …

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Capitolo 2
*** All Start 1.1 ***


<< Morris! >> Urlò Ryan appena vide comparire la ragazza insieme all’amica.
<< Perdonami !… Non ho fatto caso all’ora! … Io … >> L’uomo la interruppe.
<< Non m’importa! Se manchiamo di professionalità qui … Beh! Chiudo tutto e non se ne parla più! >>
Esclamò lui gettando a terra il copione.
<< La colpa è mia! Sono stata io a far perdere tempo a Heather,  non è giusto aggredirla in questo modo! >>
Intervenne Naya innervosita.
<< Non m’interessa! … Chi ha fatto perdere tempo a chi! ... E altre stronzate del genere,
il lavoro è lavoro! >>
Naya stava per scattare ma Hemo le diede una gomitata.
<< Scusami Ryan, hai ragione … >> Lo assecondò Heather.
<< Pazienza, questa scena verrà cancellata! … Accorperò la scena di Brittany a quella di Santana, in qualche modo … Non voglio perdere altro tempo! Adesso andatevene! >>
Ryan era molto nervoso e gesticolava in maniera teatrale.
A quelle parole, le due si allontanarono in fretta.
Uscirono fuori, il sole splendeva e l’aria estiva era molto piacevole, si diressero verso le roulette.
<< E’ tutta colpa mia Hemo ... >> Fece Naya sedendosi  sullo scalino del camper, Heather la imitò e prese posto accanto a lei.
<< Non è colpa tua! Ryan è troppo esagerato, alla fine erano solo venti minuti di ritardo, a volte lui perde più tempo di noi! >>  Si lamentò la ragazza sistemandosi i capelli.
<< Questo è vero, l’altro giorno è arrivato in ritardassimo, ma ovviamente a lui non si può rimproverare nulla … >>.
Disse Naya annuendo.
<< Beh … Guardiamo il lato positivo delle cose, adesso abbiamo una scena insieme! >> Fece Heather facendo un segno di vittoria con la mano, Naya scoppiò a ridere dicendo:
<< Cavolo! E’ vero! A mio parere la coppia migliore! >>
<< Ma che coppia?! Tu sei una mangiatrice di uomini Santana Lopez! >>  Esclamò Hemo fingendosi seria.
<< Beh … Ma io non intendevo … Cioè … Una coppia d’amiche … nel senso che … >>
Hemo scoppiò a ridere senza controllo.
Naya la guardava sorridendo, improvvisamente si rese conto di quanto fosse bella Heather, i suoi occhi brillavano illuminati dal sole, il suo sorriso perfetto, la sua pelle così candida …
Sentì l’istinto di abbracciarla, di cingerla a sé …
<< Naya? >>  La chiamò Hemo schioccando le dita sotto i suoi occhi.
La ragazza sobbalzò.
<< Ma dov’eri? >> Le domandò l’amica.
<< Non ne ho idea! Vado a prepararmi! >>
Naya si alzò in fretta e in furia dirigendosi verso i camerini, Hemo restò perplessa alla reazione della ragazza, sospirò guardandola allontanarsi.
Improvvisamente si sentì vuota, il fatto che Naya l’avesse lasciata lì, da sola, le creava uno scompenso, e non poteva far finta di niente, sì, si sentiva a metà, quella ragazza era in grado di farla stare bene, di farla sorridere continuamente, realizzò il fatto di aver bisogno di lei, nella sua vita Naya doveva esserci sempre, era una delle sue migliori amiche, e sapeva benissimo che la loro amicizia poteva durare in eterno, anche quando Glee sarebbe finito, “non cambierà niente” pensò, ma dentro di sé, percepiva uno strano timore, come la paura di perderla.
<< Dove correvate prima?  >> Heather  trasalì, non si era accorta dell’arrivo di Dianna, questa le sorrideva mentre sorseggiava un succo di frutta.
<< Eh?… Niente, ero in ritardo di venti minuti … >> Fece Hemo scrollando le spalle.
<< Scommetto che Ryan ha fatto un casino! >> Disse la ragazza con aria consapevole.
Heather la guardò annuendo e poi i suoi occhi ritornarono a scrutare il nulla.
Dianna si mise a sedere accanto a lei.
<< Hemo che hai? Tu solitamente te ne freghi dei rimproveri di Murphy … Ma adesso sembri triste … >>
<< No, non sono triste, e di certo non sto così per quell’isterico! …
Sono solo un po’ preoccupata per Naya … >>
Adesso il suo sguardo era basso, cercava di comprendere il perché Naya avesse reagito in quel modo, un attimo prima rideva, e un attimo dopo scappava,
per quanto Heather potesse sforzarsi non riusciva a capirlo.
<< Che ha la signorina Rivera?  Qualche problema di cuore forse? >> Fece Dianna, assicurandosi con lo sguardo che attorno non ci fossero orecchie indiscrete.
<< Non penso, e poi Naya è single a quanto ne so! … Credo anche che me ne avrebbe parlato, se fosse stato questo il problema … No? >>  
Si strinse la testa fra le mani appoggiando i gomiti sulle ginocchia.
<< … Già, credo che te ne avrebbe parlato,  sicuramente il problema sarà un altro … >>
La ragazza sospirò guardando il cielo.
 << L’unico consiglio che ti posso dare, Heather, è quello di starle accanto, tu sei la sua migliore amica qua dentro, la persona con cui ha legato di più,
prenditi cura di lei e vedrai che prima o poi ti parlerà apertamente dei suoi problemi!  >>
La ragazza guardò Dianna con senso di approvazione, e poi disse:  
<< Hai perfettamente ragione, ha bisogno del mio aiuto! … Ah! Dimenticavo!Ryan mi ha punita in un modo stupidissimo! >>
<< In che modo? >>  Chiese l’altra incuriosita.
<< Diciamo che aveva intenzione di tagliare la mia scena, ma alla fine la accorpata a quella di Santana! >>
Rispose lei sorridendo.
<< Ah! Quindi tu e Naya oggi avrete una scena insieme?! Ah! Wow! Proprio una bella punizione! >>
Dianna si mise a ridere e poi aggiunse:
<< Mhm … vediamo … Santana e Brittany … San … Certo! Santittany! >>
Hemo la guardò scioccata e divertita allo stesso tempo.
<< Sembra il nome di un panino di qualche fast-food! >>  Entrambe scoppiarono a ridere.
<< Già! Comunque è una cosa positiva che abbiate anche delle scene insieme, così potrai starle ancora più vicina e supportarla meglio! >> Affermò Dianna alzandosi.
Anche Heather si alzò.
<< Esatto! Adesso vado a cercarla … >>
<< Magari è andata alla roulotte a ripassare il copione … Io me ne starò in giro a fare qualche foto random,
adoro pubblicarle su twitter! Ci vediamo dopo!  >> Disse Dianna.
Heather la salutò e s’incamminò alla ricerca dell’amica.
 
*
<< Naya, mi sembri dimagrita, solitamente l’uniforme delle cheerios ti sta molto più aderente! >> Esclamò la costumista.
La ragazza si fissò allo specchio dicendo: << Non credo, magari si è allargata lavandola … >>
La donna la guardò scettica.
<< Che ho detto?! >> Disse Naya.
<< Perché secondo te, noi affidiamo i vestiti del cast a una persona qualsiasi?! >> Le rispose ridendo.
<< Ok! Lo so … Esiste un intero reparto addetto solo ai costumi, ma questo non vuol dire che, anche con le migliori attrezzature non si possa sbagliare lavaggio! >>
<< A volte sei davvero una prepotente , ma … >> Disse la donna sospirando,
mentre prendeva le misure del girovita.
<< … Sei anche una delle persone più dolci qua dentro  >>  Concluse.
Naya le sorrise amorevolmente.
<< Ok, rimettiti i tuoi vestiti, la divisa la porto un attimo dalla sarta … >>
La ragazza ubbidì alla costumista e si cambiò subito.
<< Non ci metterà molto a sistemarla, bisogna  stringerla solo di qualche centimetro ...
Ma è l’ultima volta che ti modifico un costume, e con questo voglio dirti che devi mangiare, non fare la stupida!  >>
La rimproverò la donna con fare dolce, come fa una madre che si preoccupate per la propria figlia.
<< Tranquilla, non sto facendo stupidaggini! E’ solo un periodo stressante, e poi … Ho anche mangiato una ciambella! >> La rassicurò Naya rimettendosi la felpa.
<< Lo so, sono le tue preferite! … Oggi Heather l’avrà ripetuto un centinaio di  volte, mentre difendeva quelle ciambelle da tutti noi! >>
Le raccontò la donna divertita, mentre chiudeva la divisa da cheerios all’interno di un sacco trasparente.
<< Heather …  >> Naya ripeté quel nome quasi mormorando, senza rendersene conto, il suo sguardo si perse di colpo.
<< Ma … Sei sicura di stare bene tesoro? … Hai le guancie rossissime,
non vorrei che ti stia salendo la febbre! >>
Disse la donna toccandole la fronte, la ragazza si scostò subito, la costumista prima la scrutò in maniera strana e, poi iniziò a sorriderle in modo ancora più misterioso.
<< Beh! Adesso cosa c’è? >> Fece Naya spazientita.
<< Ah! Bambina mia! Raccontami tutto! Ho capito sai … Il tuo problema! >> Le rispose mentre riavvolgeva il metro che aveva usato prima.
<< Bene! Allora lo dica anche a me! … Perché io non ne ho idea! >> Esclamò la ragazza con fare nervoso,  
ma non perché le parole di quella donna l’avessero infastidita in qualche modo, ma bensì perché Naya realmente non sapeva quale fosse il motivo del suo malessere.
<< Sono stata una stupida a non rendermene conto prima! Non ci vuole un titolo di studio per capire certe cose … >> Fece l’altra con tono consapevole.
<< Cosa?! Cosa hai capito?! >> Domandò impaziente Naya.
<< Tesoro! Sei nervosa, stai perdendo peso, i tuoi occhi languidi che scrutano il nulla … Sei innamorata è ovvio!  >>  Le rispose la donna soddisfatta.
La ragazza sentì le proprie forze abbandonarla, tutto attorno a lei appariva buio, ombre e voci lontane,
il pavimento sotto i suoi piedi sembrava cedere da un momento all’altro … Innamorata?! … Non aveva alcun senso!
“ Non sono innamorata di nessuno! ” urlò dentro sé, ma di colpo le parve di prendere in giro la propria coscienza.
<< Dai su! Non fare quella faccia! … Sono stata giovane anch’io, prima di sposare quell’ubriacone buono a nulla di mio marito! >>
La donna era lì, davanti a lei, le parlava, ma Naya sembrava non percepire nulla al di fuori della sua mente, si sentì denudata, smascherata,
portata alla luce del sole, “non sta accadendo davvero! Dio ti prego! Non mi fare questo! Non ci riuscirei! …” ripeteva nella sua testa.
<< Almeno dimmi se il fortunato lavora con noi! >> Le chiese la donna con aria positiva e spensierata.
Naya sobbalzò.
<< Non sono innamorata di nessuno! … Di NESSUNO! >>
La ragazza si precipitò fuori, aveva bisogno d’ aria, aveva bisogno … Di stare sola.
 
*
 
Quando Heather arrivò davanti la roulette di Naya bussò più volte, ma nessuna risposta arrivò dall’interno, preoccupata decise ugualmente d’entrare senza alcun permesso.
<< Naya? Sei qui? >>Disse, ma il silenzio all’interno del caravan le fece presumere che la ragazza non si trovava lì.
Hemo fece per uscire, quando la sua attenzione venne attirata da alcune carte, che si trovavano sparse sul tavolino basso davanti al divano, si avvicinò a queste e riconobbe che si trattava di fotografie, si sedette e iniziò a guardarle, sicuramente erano state scattate da Dianna, pensò Heather, lei era l’unica a fare tantissime foto sul set, ma la sua attenzione venne richiamata ancora una volta, da una foto in particolare, l’afferrò e iniziò a scrutarla, l’immagine si presentava in “siluette”, fenomeno che si manifesta quando la fonte luminosa si trova alle spalle del soggetto, lo scatto ritraeva il profilo in primo piano suo e di Naya, la guardò e pensò che fosse una delle foto più belle che avesse mai visto, anche sei volti non si vedevano nitidamente si poteva percepire un incontro di sguardi molto intenso, girò la fotografia e vi trovò una scritta che diceva : “Fate has laid a hand...” Heather sentì il proprio cuore iniziare a battere sempre più forte, i suoi occhi fissi su quella frase non riuscivano a distogliere la propria attenzione, ne tanto meno percepiva la forza di riposare la foto al suo posto, la calligrafia era quella della sua amica, l’avrebbe riconosciuta fra mille diverse,
quella frase iniziò ad echeggiare nella sua mente, “ … il destino …”…
Improvvisamente la porta della roulette si aprì.
<< Ma che ci fai qui?! … >> Le domandò stupita Naya.
La ragazza dai capelli biondi sussultò e lasciò scivolare la foto guardandola.
Naya osservò la fotografia  e la riconobbe subito, sentì la temperatura del suo corpo salire di colpo, e il volto in fiamme.
<< Ti stavo cercando … >> Disse Heather.

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Capitolo 3
*** All Start 1.2 ***


Naya si precipitò a riordinare le foto con fare molto nervoso.
<< Scusa se mi sono permessa di toccare le tue cose! >> Il volto di Heather appariva colpevole e dispiaciuto, mentre fissava l’amica.
<< Figurati! Sono solo sciocchezze, me le ha date Dianna >> Tagliò corto la ragazza stringendo tra le mani il mucchietto di fotografie.
Le due si guardarono un attimo.
<< La frase che hai scritto dietro la nostra foto … >> Stava per dire Hemo.
<< C’è sempre troppo buio qua dentro, sembra la tana di qualche vampiro! >>
Naya cambiò subito discorso.
<< Sembri una pazza … >>Disse Heather mentre la fissava.
Naya le lanciò un’occhiataccia.
<< Adesso spiegami perché sembro pazza! Che c’è di strano nell’aprire delle finestre per far entrare un po’ di luce?! … Questa cazzo di maniglia è pure rotta! >> Esclamò spazientita.
Heather si alzò per aiutarla, visto che lei era molto più alta, poteva azionare la maniglia senza alcuno sforzo, infatti, la finestra aprì subito.
Le due adesso erano molto vicine l’una all’altra, poiché lo spazio all’interno della roulette, non era molto ampio.
<< Grazie, puoi spostarti per favore? >> Disse Naya, tenendo la testa bassa, la distanza fra i loro visi era minima, e se solo lei avesse alzato lo sguardo, si sarebbe ritrovata riflessa all’interno delle pupille di Heather.
<< No! … Prima stavo parlando e tu mi hai interrotta … Perciò adesso perché dovrei lasciarti passare? >>
 Le rispose Hemo con tono vendicativo.
<< Heather, non mi va proprio di scherzare oggi, spostati … >> Le intimò, ma la ragazza dai capelli biondi restò impassibile.
<< Devi dirmi cosa ti sta succedendo … >>  Naya si girò, il volto di Heather era serio, e preoccupato, i suoi occhi così penetranti, sembravano pronti a scavarle l’anima … Il suo volto era troppo vicino.
<< LASCIAMI STARE! >> Urlò, spingendo l’amica.
Heather  tentando di non perdere l’equilibrio, fece cadere accidentalmente le foto che prima la ragazza aveva riordinato.
Naya si accovacciò a terra e iniziò a raccoglierle, Hemo la fissava ancora sconvolta, mai l’aveva trattata così, mai un litigio, neanche un banale scontro … E invece adesso?! Le aveva addirittura urlato di lasciarla in pace.
<< Forse ho sbagliato … Hai ragione tu … Devo andarmene … >> Fece Heather con voce tremante.
La ragazza esitò un attimo, poi si diresse verso l’uscita.
Naya si alzò di scatto.
<<  … Resta … Ti prego … >> Hemo si voltò a guardarla, il suo volto era rigato dalle lacrime, i suoi occhi fissavano la moquette rossa, le mani serrate come pugni.
Heather le andò vicino e l’abbracciò, l’avvolse a se completamente, stringendola come se volesse fondere il proprio corpo al suo.
<< Ho paura di perderti … Non riesco a capire cosa ti stia accadendo … >> Le disse la ragazza senza lasciare la presa, Naya scoppiò a piangere, e l’altra la strinse ancora più forte a se, improvvisamente il suo cuore iniziò a battere con una ritmica inusuale, si rese conto che avrebbe voluto restare abbracciata a lei per sempre.
<< … Dimmi tutto … E in qualsiasi modo io ti aiuterò … >> La voce di Heather era flebile, il nodo  alla gola non le permetteva di parlare tranquillamente.
Naya la guardò e, notò che anche gli occhi dell’amica erano pieni di lacrime, che difficilmente avrebbe potuto trattenere ancora per molto.
<< Perché piangi? >>Le chiese  la ragazza dai capelli neri.
<< Perché stai piangendo tu … >> Le rispose.
<< Non ha senso … >>Mormorò Naya appoggiando la testa al petto della ragazza.
<< … Se pensi veramente quello che hai scritto in quella frase, allora tutto questo ha senso … >> Il cuore di Naya ebbe un sussulto al suono di quelle parole, si allontanò dall’abbraccio e fissò Heather negli occhi.
<< … Io … credo che … Dovrei dirt … >> Naya stava per parlare quando improvvisamente comparve Lea.
<< Ragazze! Ecco dove eravate! >> Disse la ragazza sorridendo.
Naya si passò nervosamente la mano in viso per asciugare le lacrime, Heather la guardava con aria dispiaciuta.
<< Ma è tutto ok? >> Fece la ragazza guardandole.
<< Certo! Io e Naya ci stavamo esercitando su probabili scene drammatiche! >> Heather pronunciò quella bugia sorridendo.
<< Che bello! Io so piangere a comando! Volete vedere? >> Fece entusiasta Lea.
<< Davvero? … Wow! >> Esclamò Hemo che stranamente rimase colpita realmente da quella affermazione, Naya le osservò sconvolta.
 
*
 
Arrivò la pausa pranzo, ma Naya non prese posto vicino Heather, bensì si andò a sedere accanto Cory e Kevin e gli altri ragazzi.
<< Oggi si mangia italiano! >> Esclamò emozionata Lea, guardando le pietanze.
<< Adoro questo cibo! >> Ammise Dianna, lo sguardo di quest’ultima scrutò Naya in lontananza, e poi si rivolse a Heather dicendo a voce bassa: << Avete parlato? >>
<< Stava per parlarmi, poi è arrivata Lea che ci ha fatto vedere come piange a comando … >> Rispose Hemo scrollando le spalle, mentre si versava della birra in un bicchiere.
Dianna per riflesso lanciò un’occhiataccia a Lea che si ammutolì improvvisamente.
<< Non posso crederci! Dianna ha il potere di zittirla! >> Esclamò Amber ridendo.
<< Ma … ma che ho fatto? … >> Piagnucolò Lea.
Tutte scoppiarono a ridere, Naya udì quelle risate e si voltò a guardarle.
<< Naya! Adesso complotti con i ragazzi?! Vieni a sederti con noi! >> La invitò Jenna.
<< Oggi è dei nostri! >> Urlò in risposta Mark.
<< Che vuoi dire?! >> Gli domandò Naya, ma il tono della sua voce la tradì, si percepiva una strana tensione nella sua domanda.
<< Che oggi sei seduta con noi! >> Sbottò Mark.
Naya pensò che non sarebbe riuscita ad arrivare a fine giornata, decise di alzarsi per andare al banco delle bevande.
Heather la seguì con lo sguardo, per un attimo tutto diventò muto e sfocato, l’unica cosa che adesso vedeva Hemo, era la figura di Naya, di nuovo quella sensazione di calore, di nuovo il cuore le batteva in modo strano, “alla fine è successo” pensò la ragazza …
<< Hemo? Perché hai quell’espressione da ebete? >> Le domandò Amber che la fissava incuriosita, ma la ragazza non prestò attenzione all’amica, si alzò e quasi meccanicamente si diresse verso il bancone delle bevande.
<< Ti siedi sempre vicino a me … >> Disse Heather quando si trovò davanti a Naya, quest’ultima rimase a fissarla in silenzio.
<< Oggi invece no, oggi hai deciso di sederti con i ragazzi … >> Continuò.
<< E allora? … Qual è il problema? >> Le domandò Naya sorseggiando il succo d’arancia mentre si guardava intorno.
<< Non ci sarebbe nessun problema, se tu non le stessi facendo apposta! >> Esclamò, Naya trasalì, guardò i suoi occhi, solitamente erano sempre di un azzurro limpido e cristallino, invece ora sembravano ghiaccio, non aveva mai visto Hemo così, non aveva mai visto quello sguardo prima.
Naya raccolse tutte le forze che aveva in corpo, e decise di fare la cosa più difficile che avesse mai fatto in vita sua , appoggiò il bicchiere al tavolo e, prese le mani di Heather fra le sue, si avvicinò all’orecchio dell’amica e le disse mormorando:  << Non posso stare vicino a te … >> L’altra perplessa la fissò.
La ragazza si avvicinò nuovamente al suo orecchio.
<< Perché  … Tutti gli altri capirebbero quello che io non voglio capire … >>
Disse Naya sorridendo, ma il suo sguardo era triste e distante.
<< Naya … >>Hemo venne interrotta dall’amica.
<< Lascia stare, va tutto bene. Torna dalle ragazze … >> Dicendo questo, Naya ritornò al suo posto, lasciando Heather sola al banco delle bevande, quest’ultima iniziò a sentirsi strana, guardò Naya, ma la ragazza non ricambio il suo sguardo, avvertì nuovamente quella sensazione di vuoto, sollevò gli occhi al cielo e vide il tempo annuvolarsi, pensò che lei era proprio come lui, limpida ma, piena di nuvole che preannunciavano l’arrivo di una tempesta.

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Capitolo 4
*** All Start 1.3 ***


*
 
Naya andò a prepararsi per le riprese, il suo umore era a terra, “Speriamo che questo non condizioni la recitazione!” pensò mentre chiudeva la zip dell’uniforme da Cheerios.
<< Naya … Posso parlarti un attimo? >> Entrò Dianna nella stanza.
<< Certo  … Dimmi! >> Le rispose la ragazza, mentre rimetteva in ordine alcuni dei suoi oggetti personali.
<< Volevo sapere che hai … A pranzo non ti sei seduta con noi … >> Naya la interruppe.
<< Ma cos’è tutto questo accanimento?! … Mi sono seduta dove ho trovato posto! >> Esclamò in modo nervoso.
<< Sto dicendo solo che mi è sembrato strano! Solitamente ti siedi sempre accanto ad Hemo, infatti la sedia vicino a lei è rimasta vuota per tutto il tempo! >> Sbottò Dianna.
<< Non c’è scritto in nessuno contratto, che io debba stare ventiquattrore su ventiquattro con lei! >> Disse Naya guardandola in modo scontroso.
<< Non so quale sia il tuo problema, e francamente non m’importa! … Ma abbi almeno tatto verso le persone che tengono a te, Heather è molto preoccupate … STA MALE PER TE! … E’ questo il tuo modo di ringraziarla?! >> L’aggredì Dianna.
Heather che si trovava nel corridoio accanto alla sala costumi, venne attirata da quelle voci, si avvicinò alla porta, e vide che si trattava di Naya e Dianna, Hemo non entrò, ma cercò di ascoltare da fuori.
<< Non m’interessa … >> Disse Naya abbassando lo sguardo.
<< Non t’interessa?! … E’ la tua migliore amica! E’ la persona che ti vuole più bene di tutti! … >> Esclamò Dianna spazientita, sbattendo la mano su un tavolo.
<< A ME NON INTERESSA! LEI DEVE LASCIARMI IN PACE, IO NON HO CHIESTO IL SUO AIUTO! >> Urlò Naya, quando improvvisamente il mondo le crollò addosso, Heather entrò nella stanza, il suo volto era sconvolto.
<< … Io … >> Hemo cercò di parlare, ma il pianto arrivò prima delle parole, e andò via correndo.
Dianna guardò Naya, quest’ultima atterrita aveva ancora lo sguardo rivolto verso la porta.
<< Naya … Davvero vuoi perderla? >> Le domandò l’amica con tono calmo avvicinandosi a lei.
Naya si girò verso Dianna, i suoi occhi si riempirono subito di lacrime.
<< Vieni qui … >>Mormorò Dianna, la ragazza dai capelli neri si lasciò abbracciare.
<< Stai impazzendo, perché stai trattenendo tutti questi sentimenti, il tuo cuore, la tua testa ... Sono come una diga che sta per esplodere … >> Le disse stringendola a se.
<< Hai visto la sua faccia?! … Mi odio! L’ho ferita! Non vorrà saperne più niente di me … >>Le rispose Naya singhiozzando.
<< Naya … Dille quello che provi … E basta … >>Le intimò la ragazza.
<< Come hai fatto a capirlo? … >> Le chiese l’altra mentre si asciugava le lacrime.
<< Mi è bastato guardarvi …>> Le rispose sorridendo.
<< Hemo non prova ciò che provo io … >> Mormorò dirigendo lo sguardo altrove.
<< Questo non lo puoi sapere! E di certo tu, comportandoti così non le stai dimostrando il tuo amore … >>
Sottolineò Dianna, Naya a quelle parole si bloccò, e iniziò a pensare … “Innamorata di una ragazza, questo è sbagliato? … Amare … E’  sbagliato?”… Improvvisamente capì che, non le importava cosa fosse giusto o sbagliato, in quel momento si rese conto che l’unica cosa giusta era Heather, e l’unica cosa giusta da fare era dirle ciò che provava realmente.
<< Devo trovarla! >> Esclamò Naya, precipitandosi fuori correndo.
Mentre correva cercava con lo sguardo quegli occhi, passò per i tre corridoi principali, ma non la trovò, decise di procedere verso le location del set, entrò nelle varie aule, ma Heather non si trovava neanche lì.
<< Naya! Ma si può sapere che stai facendo?! >> Le domandò Ryan, la ragazza trasalì, non si era accorta della sua presenza.
<< Oggi non accetterò altri ritardi … Ricordati che fra un’ora si gira! >> Le ricordò l’uomo con tono austero.
Naya affannata dalla corsa annuì guardandolo.
<< Comunque se stai cercando la signorina Morris … Credo che si trovi nella location degli spogliatoi della squadra di football … >> Le disse Murphy accennando un sorriso.
<< Grazie! >> Naya lo baciò sulla guancia e subito  riprese la sua corsa.
<<  Mi raccomando … Puntualità! >> Esclamò l’uomo.
La ragazza arrivò nel corridoio della location degli spogliatoi, il suo respiro era affannato, aprì la porta della prima stanza.
<< Heather? … >> Ma la risposta non giunse, allora provò ad entrare nella seconda stanza, attorno a lei erano presenti molteplici attrezzi da allenamento, era la location più utilizzata per le riprese.
<< Hemo? Sei qui? >> Si guardò intorno, era così strano quel posto senza l’illuminazione dei fari e il vociare della troupe.
<< Sono qui … >> Naya si girò di scatto.
La ragazza dai capelli biondi era davanti a lei.
<< Heather …  >> Mormorò Naya, guardò i suoi occhi.
<< Sei venuta per dirmi, che devo sparire? … O che devo lasciarti in pace?! >> Le domandò Heather con voce tremante, gli occhi di Naya si riempirono subito di lacrime.
<<  Sono venuta … >> La ragazza sospirò e poi riprese  << … Perché devo parlarti, adesso per favore non interrompermi … So già, che non sarei in grado di ripetere questo discorso più di una volta, bene.
… Ultimamente sono sempre scontrosa e mi comporto da stronza, per il semplice fatto che tengo tutto  dentro, non esterno i miei sentimenti, perché mi spaventa a morte l’idea di viverli, giuro che ho provato ad allontanare questi pensieri … Ma sai … E’ difficile in certi casi, in questo caso … Ecco il fatto è che … io sono innamorata di te … Sì, ti amo … E non voglio stare con altri ragazzi … Voglio soltanto te … Dimmi che mi ami anche tu … Per favore … >> Concluse Naya, le lacrime dai suoi occhi scendevano liberamente, ma non distoglieva lo sguardo da Hemo.
Heather, senti il cuore esploderle in petto, si avvicinò a Naya.
<< Credo di amarti già da tempo, ma solo adesso me ne rendo conto … Sì … Ti amo … >>
Naya la strinse a se, e iniziò a piangere a singhiozzi, Heather l’abbracciò a sua volta.
<< Perché piangi? … >> Le chiese la ragazza accarezzandole i capelli.
<< Perché mi ami … >> Le rispose l’altra.
<< Speravo in una reazione migliore … >> Fece l’altra sorridendo.
Naya seguì con lo sguardo i lineamenti del volto di Heather, fissò le sue labbra, guardò i suoi occhi, poi ritornò a guardare le labbra.
Si avvicinò, e la baciò per la prima volta.

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Capitolo 5
*** Let's pretend that ... 1.0 ***


Let's pretendthat ...
Capitolo 2°
 
Heather guardòNaya.
<< E’ tutto ok? >> Le domandò la ragazza dai capelli neri mentre scrutava i suoi occhi.
<< Sì … Cioè … Sì … >> Hemo apparve in difficoltà, il suo sguardo adesso era rivolto al pavimento.
<< Che vuol dire “ Cioè Sì” ?! >> Esclamò Naya mettendosi a braccia conserte.
<< ... Cioè … Tyler … >> Mormorò la ragazza guardandola.
<< Tyler cosa?! Vi eravate lasciati! >> Urlò l’altra spazientita.
<< Si è vero! … Solo che ieri, io e lui … beh! Siamo tornati insieme … >> Ammise Heather.
Naya si sentì morire, la guardò dritta negli occhi e disse: << Quando pensavi di dirmelo ?! Prima di farmi parlare?! Prima di dirmi ti amo!? O prima di baciarmi?! >>
Gli occhi di Hemo divennero tristi e lucidi, si avvicinò alla ragazza per abbracciarla, ma questa la respinse.
<< Io … Io non ho pensato a questa cosa … >> Le rispose con voce tremante.
<< Hemo, lasciami perdere è meglio! >> Esclamò Naya uscendo dallo spogliatoio.
Heather restò per un attimo immobile, quel senso di vuoto e di solitudine stava per assalirla di nuovo, improvvisamente decise di ricorrerla, uscì subito fuori, la ragazza era ancora nel corridoio, Hemo la raggiunse e la fermò afferrandola per un braccio.
<< Ma perché fai così ?! >> Le domandò.
<< In un attimo sei stata capace di distruggermi completamente, ed hai anche il coraggio di chiedermi perché faccio così! … >> Naya scoppiò a piangere, era stato inutile per lei trattenere quelle lacrime, il dolore che sentiva era troppo forte.
<< … Tu non capisci! >> Esclamò Heather, Naya si liberò con uno strattone dalla presa dell’amica.
<< Ti giuro … Heather … Fra tutti qui dentro, credevo di aver trovato una persona diversa! E INVECE SEI COME GLI ALTRI! >>
La ragazza se ne andò in lacrime.
<< Perché non mi lasci mai parlare … >> Hemo mormorò quelle parole abbassando lo sguardo, ma l’altra ormai era troppo lontana per poterla udire.
 
*
 
“ Naya Rivera – Heather Morris, in scena al set 54! ”
Intimò la voce al megafono.
Naya buttò la sigaretta e s’incamminò verso lo studio, osservò il cielo, un enorme nuvolone nero e minaccioso pian piano stava ricoprendo ogni piccolo spazio di quel blu limpido, proprio come il suo cuore, che sembrava spezzarsi ad ogni respiro o ad ogni passo che faceva.
<< Naya ti hanno chiamata! >> Fece Lea passandole accanto.
<< Non sono sorda! >> Esclamò la ragazza senza fermarsi, continuando a camminare dritta per la sua strada.
<< Ma che cavolo hai oggi?! >> Le urlò contro l’amica.
“ Non ho niente, è proprio questo quello che ho, niente” Pensò la ragazza, sentì di nuovo quel nodo alla gola e le mani le iniziarono a tremare per il nervosismo, passò per uno dei corridoi principali, tutto era gremito di gente che correva da una parte all’altra, truccatori, scenografi … Tutti indaffarati ed immersi nel proprio lavoro.
<< Naya! Naya! Su siediti qui! >> Le intimò la truccatrice, la ragazza ubbidì meccanicamente.
<< Oggi è meglio affrettarsi, il signor Ryan si è svegliato male questa mattina, non fa altro che urlare da quando è arrivato … >> Si lamentò la donna mentre prendeva la cipria.
<< A me sembra lo stesso di tutti i giorni … >> Fece Naya, poi trasalì vedendo arrivare Hemo.
<< Già! Insopportabile!... Oh Heather ! Siediti qui, Steve tu occupati della Morris! >> Disse la truccatrice rivolgendosi al suo collega, la ragazza dai capelli biondi si mise a sedere accanto a Naya osservandola, ma quest’ultima la ignorava totalmente guardando altrove.
<< Naya, oggi hai delle occhiaie assurde! Sembra che tu abbia pianto tutto il giorno … >> Affermò la donna scegliendo il correttore più coprente.
Il volto di Heather diventò triste, entrambe stavano per indossare una maschera, entrambe stavano per essere Santana e Brittany, e per la prima volta Hemo fu contenta di questo, perché quello era come un mondo parallelo dove tutto andava bene, li ancora Naya le parlava, lì ancora potevano abbracciarsi.
<< Non ho dormito molto questa notte >> Rispose la ragazza, mentre la donna le applicava delle lunghe ciglia finte.
<< Anche tu sei messa male in quanto occhiaie! >> Disse l’altro truccatore ad Hemo.
<< Io ho sempre le occhiaie … >> Rispose la ragazza.
Passò un ragazzo che lasciò due copioni ad Heather, lei li afferrò e ne passò uno a Naya, questa lo prese senza distogliere lo sguardo dal muro.
<< Prego! >> Disse Hemo sarcasticamente con fare scontroso.
Naya la ignorò ed iniziò a leggere le proprie battute, poi all’improvviso si bloccò.
<< Non ci riesco … >> Mormorò, ma Heather riuscì ad udirla, sbirciò il numero della pagina e velocemente iniziò a sfogliare il copione, alla decima pagina vi era la descrizione di una scena nella quale Santana avrebbe dovuto abbracciare Brittany, Hemo osservò nuovamente Naya, quest’ultima chiuse il copione con fare nervoso, e per un attimo il loro sguardi s’incrociarono.
<< Naya, cavolo devi stare ferma quando passo l’eyeliner ! >> La richiamò la truccatrice.
<< Scusami, ero sovrappensiero …  >> Si scusò la ragazza rimettendosi  in posizione.
<< Va bene così , basta, grazie! >>  Disse Heather al truccatore, alzandosi.
<< Hemo! Non avevo ancora finito! >> Le urlò contro il ragazzo spazientito, Naya si girò a guardarla.
<< E’ impossibile truccare voi due! >> Esclamò la donna riposando l’eyeliner nel marsupio innervosita.
 
*
<< Cerchiamo di far bene questa stupida scena per l’ennesima volta! >> Urlò Murphy.
<< Naya … Tutto bene? >> Le chiese Kevin sottovoce.
<< Sì … >> Rispose la ragazza.
<< Se vuoi dopo andiamo a bere qualcosa … Così possiamo parlare … >>
<< Kevin davvero sono stanca, non vedo l’ora di andare a casa a dormire … >> Disse lei strofinandosi  la fronte.
<< Stai diventando una vecchia! >> Le disse il ragazzo ridendo.
<< E tu sei il solito stronzo! >> Esclamò Naya ridendo a sua volta, Kevin era l’unico che sapeva tirarla su anche nei momenti più tristi, davvero voleva bene a quel ragazzo.
<< Perché hai litigato con Hemo? >> Le domandò lui mantenendo sempre un tono di voce basso, Ryan era ancora intendo a urlare e a lanciare oggetti per aria.
<< Non ho litigato con nessuno … >> Rispose guardando altrove.
<< Certo … Allora perché Heather ha quella faccia così triste e non fa altro che guardarti? >>
<< … A volte le persone ci deludono, tutto qui … >> Mormorò Naya osservandola in lontananza.
<< Ed a volte siamo anche noi stupidi ad impuntarci nell’allontanare le persone … >> Affermò Kevin sospirando.
<< Si è vero, però dipende quanto male ti possa aver fatto quella persona … >> Disse lei rivolgendo lo sguardo al ragazzo.
<< Beh sì, però, guardandola … Sembra che sia realmente pentita, cioè, io non so cosa sia successo, però si vede che è triste … >>
Le spiegò Kevin mentre fissava Heather.
<< … Non m’importa! >> Rispose Naya in maniera gelida, improvvisamente ci fu un tuono e subito dopo un forte calo di tensione elettrica.
<< Oggi è una giornataccia! Che cazzo! Basta facciamo la scena dell’abbraccio e poi riprendiamo domani! >> Urlò Ryan sedendosi.
Le ragazze si guardarono, Naya sentiva il suo cuore battere come un folle, lui non riusciva ad essere gelido come la sua mente, lui era sincero, amava quella ragazza.
Heather aveva un nodo alla gola.
<< Ma che avete oggi!? ... Cosa state aspettando!? In scena! >> Esclamò l’uomo spazientito.
Le due si avvicinarono.
“ AZIONE! “
“  Ti voglio bene Brittany ” Disse Santana sorridendo.
Brittany le sorrise e l’abbracciò.
Heather strinse Naya a se e quest’ultima l’abbracciò ancora più forte, il cuore di Hemo iniziò a palpitare, se lo sentiva pulsare all’altezza delle tempie.
“ STOP! ”
<< Di nuovo! >>Ordinò l’uomo.
Le ragazze si allontanarono e ripeterono la scena ancora una volta.
Heather avvolse ancora una volta Naya fra le sue braccia, la ragazza dai capelli neri sospirò in modo strano, come quando si cerca di trattenere un ‘imminente pianto.
“ STOP! ”
<< Ancora una volta! >>
<< Ma cosa stiamo sbagliando?! >> Esclamò Naya con fare irritato.
<< Il tuo ruolo è recitare, solo io posso decidere quante volte rifare una scena, quindi tu fai il tuo lavoro ed io faccio il mio! >> La richiamò Murphy.
“ AZIONE! ”
Le due ripeterono la scena per la terza volta, Naya abbracciò Heather completamente, stringendola tantissimo, ed Hemo abbracciandola forte a sua volta si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò “ ti amo ”.
“  STOP! ”
Naya si liberò immediatamente dall’abbraccio, la fissò negli occhi, ed Hemo sentì il suo cuore trafitto da mille lame nel vedere quello sguardo di ghiaccio.
<< Questa era perfetta! >> Esclamò l’uomo sorridendo.
<< Per oggi ci fermiamo qua! Anche perché il tempo sembra tirare brutti scherzi, un altro calo di tensione e potrebbe succedere un casino, meglio chiudere, signori vi saluto! >> Disse Ryan sorridendo, tutti lo guardarono un po’ scossi.
<< Te l’ho mai detto che quell’uomo m’inquieta? … >> Disse Kevin a Naya, ma la ragazza sembrava completamente altrove con la mente il suo sguardo era perso nel vuoto.
<< Allora questa sera ci vieni a bere da me? Dai! … Vengono anche Dianna, Lea, Cory … Ehm penso vegano quasi tutti … >> Le domandò Kevin alzandosi dalla sedia a rotelle, Naya trasalì.
<< No, non penso di esserci, ma comunque ti darò una risposta più tardi … >>
Gli rispose, all’improvviso un lampo illuminò la stanza.
<< E’ meglio che mi sbrighi ad arrivare alla macchina … >>  Fece Naya con fare preoccupato, Kevin annuì ed entrambi iniziarono a dirigersi verso i camerini per cambiarsi.
*
Heather si liberò dall’uniforme da Cheerios e si rimise la tuta da ginnastica, il suo telefono squillò, aprì il messaggio.
 
“ Sono fuori ti sto aspettando, muoviti che piove a dirotto! Tyler ”.
 
Aveva completamente dimenticato che Tyler  venisse a prenderla, raccolse i suoi effetti personali e rapidamente si precipitò fuori nel corridoio.
<< Questa sera ci sei da Kevin ? >> Le chiese Amber bloccandola.
<< Non ne sapevo nulla, ma comunque non credo … >> Rispose Hemo pensando subito che Naya avrebbe preferito non vederla.
<< Ah bene! Che mortorio se tu non ci sei! Comunque bella ti saluto corro alla macchina!>> La salutò Amber.
Hemo arrivò furori, si ritrovò una vera e propria tempesta davanti i suoi occhi, lampi, pioggia, vento … Sembravano un’orchestra impazzita, vide la macchina di Tyler e si mise a correre in direzione di questa, ovviamente l’ombrello era nella sua bella custodia a casa, e pensava a quante risate si stava facendo Ashley .
Aprì la portiera della macchina e si mise a sedere, Tyler la guardò ridendo vedendola tutta bagnata.
<< Buonasera! >> Le disse e si avvicinò per baciarla, ma Heather per riflesso si spostò e lui le baciò la guancia.
<< Ok! Che hai oggi?! >> Fece nervoso.
<< Niente, possiamo andare … >> Rispose lei guardando fuori.
<< Va bene … >>Il ragazzo mise in moto la macchina, ma all’improvviso un tuono fece sobbalzare entrambi.
<< Wow! Cavolo! >> Esclamò lui spalancando gli occhi, Heather lo guardò, “ Ma che cavolo ci faceva lei in quella macchina? Accanto ad un ragazzo per il quale non provava alcun sentimento! ”.  
<< Hai sentito che tuono, cavolo dav … >>
La ragazza lo interruppe.
<< Non posso stare con te … >> Disse lei senza distogliere lo sguardo dal cruscotto.
<< Cosa?! >> Fece Tyler sconvolto.
<< Non posso stare con te, perché significherebbe prenderti in giro … Tu sei una brava persona, non ti meriti questo … >> Hemo si girò a guardarlo e lui la guardò a sua volta.
<< Perché? >> Mormorò il ragazzo, abbassando lo sguardo.
<< Sono innamorata di un’altra persona >> Ammise la ragazza rivolgendo lo sguardo nuovamente fuori dal finestrino.
<< Posso sapere chi è questa persona? … >> Lui iniziò a tamburellare le dita sullo sterzo.
<< No >> Rispose lei.
<< Scendi dalla mia macchina! >> Le intimò lui senza guardarla.
<< Ma fuori c’è una tempesta! >> Esclamò la ragazza scioccata.
<< Ti ho detto di scendere! >> Urlò.
Hemo lo fissò per un attimo, poi raccolse la sua borsa ed uscì fuori, lui non le diede neanche il tempo di richiudere per bene lo sportello andandosene subito.
La ragazza restò lì, sola, in quell’immenso parcheggiò con la pioggia che precipitava senza sosta.
 
*
<< Dai vieni questa sera, ci ubriachiamo, e magari pubblichiamo anche qualche tweet da ubriachi! >> Disse Kevin divertito.
<< Certo! Perché no! Comunque ti ho detto che ti farò sapere! >> Gli rispose Naya ridendo.
Si diressero verso l’uscita.
<< Ma che cavolo! >> Esclamarono entrambi nel vedere il tempo che sembrava peggiorare sempre di più.
Naya aprì l’ombrello e Kevin la imitò.
<< Allora ci sentiamo più tardi Rivera! >> La salutò correndo verso la propria auto.
<< Se sarò ancora viva, sì! >> Disse Naya incamminandosi verso la sua macchina.
Quando arrivò davanti alla propria jeep l’aprì e si mise subito a sedere, accese la radio, e partì subito il meteo che diceva:
 
“ Si consiglia di rimanere a casa ”
 
<< Wow! Davvero?!  >>  Esclamò Naya mettendo in moto la macchina.
Iniziò a fare manovra uscendo dal posto che aveva occupato, girò prima a destra e poi subito a sinistra, nel prendere la curva troppo velocemente, la borsa scivolò dal sedile accanto, cercò di allungare il braccio per afferrarla ma era inutile, allora slacciò la cintura di sicurezza e provò di nuovo, questa volta ci riuscì, prese la borsa e ritornò a guardare la strada, quando si accorse che stava letteralmente investendo una persona, frenò di botto.
Restò immobile, quando i tergicristalli liberarono il vetro dalla pioggia vide che si trattava di Hemo, entrambe si guardarono con gli occhi spalancati.
Naya prese un lungo sospiro e le fece segno di salire in macchina, la ragazza ubbidì, aprì la portiera e grondante d’acqua salì.
<< Mi volevi uccidere >> Disse questa senza guardarla.
<< Certo! Perché è da persone normali stare in mezzo alla strada, con un tempo del genere! >> Esclamò Naya ancora sconvolta.
<< Sei tu che guidi come una pazza! >> Le rispose Heather girandosi verso di lei.
<< Che cavolate dici?! Ma che ci facevi lì?! … Guarda come sei bagnata! Mi stai rovinando il sedile … >>
Hemo si guardò attorno.
<< Come minimo te lo sto pulendo, visto come tieni quest’auto! Hai mai pensato di andare a Hoarders, secondo me ti prenderebbero sicuro!  >>
Disse Heather sollevando un bicchieri di caffè, che aveva tutta l’aria di essere li già da abbastanza tempo.
Naya la guardò male, poi notò qualcosa negli occhi di Hemo, erano diversi.
<< Perché eri lì, da sola sotto la pioggia ? >> Le chiese.
<< Ho lasciato Tyler, e lui mi ha lasciata qui … >> Le rispose lei guardandola negli occhi.
<< Ma tu oggi mi avevi detto … >> Heather la interruppe.
<< Tu oggi non mi hai lasciata parlare! Io avevo intenzione di lasciarlo, ho cercato di dirtelo! >> Esclamò.
Naya la guardò “ lei lo aveva lasciato, lo aveva lasciato per lei ”.
<< Io ...Non so che cosa dire … >> Fece Naya mentre i suoi occhi diventavano lucidi.
Heather si avvicinò alle sue labbra e le disse:  << Dimmi che sono tua e basta … >>
<< … Sei mia … >> Naya la baciò stringendola a se, sentì finalmente i suoi sentimenti liberarsi e fondersi con quelli di Hemo.
<< Ma sei completamente inzuppata d’acqua! >> Esclamò la ragazza.
<< Si infatti adesso hai la forma delle mie tette sulla tua felpa! >> Le fece notare Heather ridendo.
<< Andiamo a casa mia? >> Le domando Naya.
<< Ok! >> Le rispose Hemo sorridendosi accoccolandosi al suo braccio.
<< Mettiti la cintura, per favore … >> Le intimò la ragazza.
<< Ah vero! Abbiamo una pazza al volante! >> Esclamò ridendo l’altra.
Naya la guardò male ma non riuscì a non sorriderle, iniziò a girare lo sterzo verso sinistra ed imboccò l’uscita del parcheggio…

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Capitolo 6
*** Let's pretend that ... 1.1 ***


La strada principale era affollata per via del maltempo, Naya cercò di aumentare la velocità dei tergicristalli, mentre Heather scrutava una parte del cruscotto.
<<  Che cerchi?  >> Le chiese la ragazza dai capelli neri.
<<  I comandi per il riscaldamento … > > Rispose Hemo.
Naya spostò la carta di un vecchio giornale.
<<  Guarda, sono questi qui  >> Le disse, indicandoli mentre inseriva la marcia.
<<  Certo! Come ho fatto a non notarli! >> Rispose la ragazza in modo sarcastico, iniziando a premere il pulsante per far alzare la temperatura.
“  Riscaldamento Azionato ” Disse una voce robotica.
<<  Ma che cazzo!?...  >> Heather trasalì guardandosi attorno.
<<  Ehy! Non insultare il mio amico Range!Parlo con lui tutte le volte che salgo in macchina! >>
Esclamò Naya ridendo.
<<  Certo … E lui non ti ha mai detto, “ puliscimi ” ?! >> Le domandò l’altra.
<<  Dai! Non è poi così sporca la mia auto! >> Piagnucolò la ragazza.
Un lampo improvvisamente illuminò l’intera via.
<<  Cavolo! Hai visto!? >> Disse guardando Heather sconvolta.
<<  Sì! Cioè è assurdo! I paparazzi escono anche con questo tempo, sono proprio dei folli! >> Rispose Hemo.
<<  Era un lampo … >> Fece l’altra imboccando una nuova strada.
*
Arrivarono davanti al garage della casa di Naya, la ragazza azionò il telecomando e la saracinesca iniziò a sollevarsi.
Il tempo fuori non dava segni di tregua, nulla faceva presagire miglioramenti per la serata, ormai tuoni e lampi si susseguivano con naturalezza.
Si avviarono subito dentro l’abitazione dalla porta interna.
<< Ti prendo subito dei vestiti asciutti! >> Disse la ragazza appoggiando le chiavi dentro un ciotola in legno.
<> Rispose Heather.
Quest’ultima si sentì strana, il suo cuore palpitava velocemente, sistemò i suoi capelli umidi con fare nervoso, prese a camminare per il salotto, quel silenzio la infastidiva, iniziò a sentirsi tesa “ Cavolo Hemo! Ma che ti prende!?” Ripeteva a se stessa, era già entrata altre volte in quella casa, è vero, sì , era entrata altre volte, ma questa volta era tutto diverso.
Il suo telefono squillò.
<< Pronto? >> Rispose.
<< Dove sei?! >> Era Ashley.
<< Ehm … Sono a casa di … Sono fuori … >> Balbettò la ragazza.
<< Sei da Naya, l’ho capito! >> Le rispose l’altra.
<< Si … >>
<< Comunque, prima è passato Tyler, ha portato via alcune delle sue cose … >> Le comunicò, cercando di mantenere un tono tranquillo.
<< Ah … Ho capito … >> Rispose Heather, anche se sentiva i sensi di colpa assalirla.
<< Senti … Credo che tu abbia preso la scelta migliore, adesso chiudo, il salotto si sta allagando! >> Le disse la ragazza divertita.
<< Ma come!?  Va bene ciao! >> Hemo riattaccò il telefono ridendo, la sua migliore amica Ashley sapeva sempre  come metterla di buonumore.
<< Puoi venire un attimo!? Sono in crisi! >> Naya la chiamò dalla camera da letto, Heather andò subito da lei e la trovò inginocchiata davanti all’armadio con un cumolo di vestiti a terra.
<<  Ma che stai facendo!? >> La guardò sconvolta.
<<  Ho tirato una maglietta ed è venuta giù una frana … >> Rispose la ragazza mentre cercava di rialzarsi.
<<  Pensavo volessi giocare alla sfilata di moda! >> Fece Hemo ridendo.
<< Odio piegare i panni! … Comunque puoi mettere quella felpa e quei pantaloni >>
La ragazza le indicò dei vestiti piegati sul letto.
<< Ok! >> Rispose.
Naya chiuse subito l’armadio di scatto in modo da bloccare l’arrivo di un’altra valanga di panni aggrovigliati.
Heather iniziò a togliersi la felpa, poi passò alla maglietta e levò anche quella, la ragazza che si trovava ancora davanti all’armadio, la fissava immobile, quasi impietrita, mentre dentro di se iniziava a percepire  un impeto strano.
<< Mi sa che devo togliere anche questo, è tutto bagnato … >> Fece Hemo toccando il suo reggiseno.
<< Certo! >> Le rispose Naya uscendo immediatamente fuori dalla stanza.
Arrivò nel salotto e tirò un’enorme sospiro, “ Dio! ” esclamò fra se e se, doveva fare qualcosa per distrarsi, iniziò ad accendere i riscaldamenti, poi si mise a riordinare le riviste sul tavolino basso, ed infine accese la TV.
<<  Posso appoggiare questi sulla stufa?  >> Le domandò Heather .
<<  Certo, li puoi mettere qua, è la stufa più calda di tutta la casa … >>  La ragazza sistemò per bene i vestiti umidi.
<<  Perché prima sei scappata? >> Le domandò, sedendosi sul divano.
<<  Ma che scappata!? Sono venuta sistemare delle cose da questa parte! >> Mentì Naya sedendosi accanto a lei.
<<  Devo fare l’imitazione di come sei uscita dalla stanza?! >> Fece Hemo ridendo.
<<  No, e comunque non è vero! >> Rispose nervosa, prendendo subito il telecomando del televisore, ma Heather la bloccò immediatamente sdraiandosi su di lei.
<<  Invece sì … >> Le sussurrò a pochi centimetri dal viso.
<< E da cosa sarei  scappata? … >>  Le rispose l’altra con un filo di voce.
Hemo afferrò la mano di Naya portandosela sotto la felpa, fino a farle toccare il seno.
<< Da questo … >> Rispose, iniziandole a baciare il collo.
<< Heather ti prego … >> Disse Naya sospirando, mentre usciva la mano da sotto la felpa di Hemo.
Quest’ultima  osservò i suoi occhi.
<< Scusami, sbaglio sempre tutto … >> Fece la ragazza bionda, mettendosi seduta.
<< No, sono io … Cioè, mi sento in imbarazzo … >> Disse.
Rimasero in silenzio per qualche secondo, poi Naya riprese a parlare.
<< Sono innamorata di te, e ti desidero tantissimo, però mi sento insicura … Io non sono mai stata con una donna … >>
<< Neanche io … >>Le rispose Hemo, senza distogliere lo sguardo dalla TV.
Naya  le prese le mani.
<< Mi sento bloccata da questa cavolo d’insicurezza! Non ho idea di quello che devo fare, non so se … >> Heather la interruppe.
<< Vieni imbraccio a me … >> Le disse.
Naya la guardò negli occhi, e quasi sotto effetto d’ipnosi si alzò e si mise a cavalcioni su di lei.
<< E adesso ? … >> Mormorò la ragazza imbarazzata sorridendo.
<< … E adesso vediamo entrambe cosa succede>> Le rispose.
Hemo le passò la mano sul collo e delicatamente si avvicinò a lei baciandola, adesso le loro lingue sembravano come danzare l’una con l’altra, e il cuore d’entrambe pareva battere all’unisono.
Heather percepì ora la sicurezza della ragazza dai movimenti liberi e sinuosi del suo corpo.
<< E’ tutto ok ? … >> Le sussurrò all’orecchio mentre le accarezzava i capelli.
<< … Sì … >> Rispose Naya.
Quest’ultima improvvisamente afferrò la mano di Hemo portandosela all’interno degli slip.
<<  Ti prego … Fammi … Tua! >>
Hemo iniziò a toccarla, e sentì il suo cuore libero, non aveva mai provato quella sensazione prima,
 “ è questo quello che si sente quando ami davvero?” si domandava fissando il volto ansimante della ragazza.
L’altra fece scendere la propria mano, e a sua volta iniziò a toccare Heather.
<< … N-non … Fermarti … >> Le disse guardandola negli occhi.
 
*
La tempesta fuori cessò improvvisamente, creando uno spettacolo di arcobaleni nel cielo, la città sembrò risvegliarsi, tutto ritornò caotico e popolato.
Naya si rimise i pantaloni della tuta, mentre Heather la fissava con una strana espressione felice in viso.
<<  Che c’è? >> Le domandò la ragazza intenta a legarsi i capelli.
<<  Ah! Niente! >> Sospirò Hemo ridendo.
<<  Ti giuro che se inizi a prendermi in giro, ti butto fuori! >> Esclamò Naya.
Heather si alzò e l’abbraccio.
<<  Ti amo … Sei incredibile! >>
<<  Ti amo … E … Lo so che sono stata brava >> Le disse Naya dandole un bacio a stampo.
<<  Certo Santana! Senti … Ma per caso hai i Lucky Charm? >>  Le domandò Heather guardando la cucina.
Naya l’osservò sconvolta e poi le rispose.
<<  Sì, nel secondo sportello, quello sopra il lavello … >>
<<  Grazie! >> Fece Hemo tutta felice baciandola.
<<  Alla fine è questo, quello che mi ha fatta innamorare di te! … >> Disse Naya guardandola aprire tutti gli sportelli della cucina.<< Ho detto il secondo sportello! … >> Esclamò passandosi una mano in faccia.
<<  Il secondo sportello ti ha fatto innamorare di me?! Wow! Bravo sportello! >> Disse Heather afferrando lo scatolo.
Naya si mise a ridere.
<<  Ne vuoi? >> Le chiese porgendole i cereali.
<<  No, non ho fame … >> Rispose Naya, sedendosi accanto a lei.
<<  Dopo tutta quella ginnastica che abbiamo fatto!? >> Fece Heather divertita.
<<  Hemooo!!! >>  Urlò la ragazza.
<<  Ah! Ma questa sera ci sta la festa a casa di Kevin! >> Disse con la bocca piena di cereali.
<<  Già! Lo avevo quasi dimenticato, a te va di andarci? >>
Le domandò Naya, mentre guardava i valori energetici dei cereali scritti sulla scatola.
<<  Sì! Andiamo! Però dobbiamo fare finta che … >>
L’altra la interruppe.
<<  Si … che io e te siamo amiche come sempre!  >>
<< … Esatto … >> Mormorò Hemo con aria perplessa.
Naya le strinse la mano sorridendole.
<<  Ti amo Heather  >>
<<  Ti amo Naya  >> Le rispose stringendola a se.

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Capitolo 7
*** Let's pretend that ... 1.2 ***


MESSAGGIO:
 
Io ed Hemo ci siamo!!!
 
MESSAGGIO INVIATO.
 
<<  Perfetto! Ho mandato l’sms a Kevin, gli ho scritto che questa sera andiamo da lui >> Disse Naya.
<<  … Posso andare vestita così? >> Fece Heather toccandosi la felpa.
<<  Io quelle cose le uso come pigiama … >> Le rispose la ragazza posando la scatola dei cereali.
<<  E allora? … Mi giudicheranno per questo? >> Le domandò Hemo.
<<  Ma i tuoi vestiti ormai saranno asciutti, e comunque io ho un armadio pieno di abiti, puoi sceglierne uno qualsiasi, se vuoi … >> Le ricordò.
<<  Ma se tu sei bassissima! >> Esclamò Heather ridendo.
<<  Veramente non sei tanto più alta di me! >> Rispose l’altra, mettendosi a braccia conserte.
Hemo le andò vicino, e iniziò ad osservarla.
<<  Ok va bene! Va bene! >> Fece Naya allontanandosi, all’improvviso squillò il suo telefono.
<<  Deve essere la risposta di Kevin! >> Disse prendendo l’iphone, nel frattempo Heather si adattava benissimo all’ambiente di casa, bevendo dal cartone del latte.
La ragazza aprì il messaggio.
 
MESSAGGIO:
 
Kevin:
… Fidanzate!
 
 
Naya urlò gettando il telefono sul tavolo.
<<  Hai visto quella cassetta vero? … >> Le disse Hemo, mentre riposava il latte nel frigo.
<<  Quale cassetta!? >> Le domandò la ragazza ancora sconvolta.
<<  Non ti arrivato un messaggio con scritto “ Sette giorni ” !? >> Le domandò ridendo.
<<  E’ peggio! >> Esclamò Naya indicandole il telefono, Heather si avvicino all’iphone per leggere il messaggio.
<<  Comunque niente è peggio di Samara, no aspetta, Chuchy la bambola assassina, quella è peggio! >>
<<  Smettila e leggi! >> Le intimò Naya spazientita.
<<  Che carino Kevin! >> Fece Heather tutta felice, dopo aver letto l’sms.
<<  Ma come carino!? Ci ha scoperte! Perché non lo capisci!? >> Disse Naya portandosi le mani alla testa.
<<  Sì, e tu non sei perspicace per quanto riguarda il “ gioco di parole ” … Il tuo messaggio di prima diceva “ Io ed Hemo ci siamo ” … e lui ha risposto “ fidanzate” >> Le spiegò Heather guardando il telefono.
<<  E adesso dovrei anche ridere immagino … >> Disse la ragazza gesticolando in modo nervoso.
<<  Ma tu ce l’hai Hungry Birds ? >> Le domandò  l’altra.
<<  Quello ha capito tutto ! Te lo dico io! >> Esclamò Naya sottraendole il telefono dalle mani.
<<  Ma io volevo giocare! >> Piagnucolò Heather.
<<  Non voglio che superi il mio record! >> Ammise la ragazza conservando l’iphone in tasca.
Ad un tratto in televisione comparve lo spot di Glee.
<< Guarda che faccia da cretina che ho!>> Disse Heather ridendo indicando la TV.
Il promo pubblicitario era lo stesso che Naya aveva visto la mattina, quest’ultima guardò Hemo.
<<  Sono felice … >> Disse.
<<  Perché io ho una faccia da cretina? >> Le domandò Heather, Naya le si buttò letteralmente fra le braccia, Hemo sentiva il cuore della ragazza battere fortissimo, e la sensazione che iniziò a provare era  indescrivibile, mai avrebbe pensato che l’abbracciare qualcuno potesse farla sentire completa in quel modo.
<<  Sai ho un po’ di paura  >> Mormorò Naya stringendola più forte.
<<  Di cosa?... >> Le domandò l’altra.
<<  Che un giorno tu possa stancarti di me, che tutto questo possa finire … Perché … >>
<<  Perché? >> Le chiese Heather guardandola negli occhi.
<<  … Perché sono una ragazza … >> Rispose Naya abbassando lo sguardo.
<<  Si, diciamo, che prima ho avuto modo di notarlo! >> Disse Hemo ridendo.
<<  Sto parlando seriamente … >>
<<  Credo che l’unica cosa che conta, è di chi ci si innamora, poi il resto, sono tutte stronzate, io ti amo, e per quanto mi riguarda potresti anche essere un extraterrestre! >> Concluse Heather.
Naya la baciò abbracciandola.
<<  Ti amo anch’io!  Vado a preparami per la serata! >> Le disse sorridendo mentre si allontanava.
<<  Ah! … Comunque sono una ragazza anch’io, nel caso non te ne fossi accorta! >> Esclamò Heather a voce alta.
A quelle parole Naya si affacciò dalla porta del bagno, dicendo con fare provocante:
<<  Oddio Heather! E come se me ne sono accorta! >>
 
*
<<  Siamo in ritardo! >> Esclamò Naya guardando l’ora sull’ iphone.                                                              
<<  Kevin aveva fissato un orario? >> Le chiese Heather osservandosi allo specchio.
<<  No … Non credo … >> Le rispose la ragazza prendendo le chiavi dell’auto.
<<  Mhm … Allora non siamo in ritardo! >> Disse Hemo.
<<  Andiamo … >> Fece Naya aprendo la porta, la ragazza dai capelli biondi ubbidì sorridendole.
Salirono entrambe in macchina mettendo le cinture di sicurezza, Naya fece retromarcia per uscire dal garage.
<<  Stavi per investire quella vecchietta >> Disse Heather con tono piatto, concentrata a cercare qualcosa all’interno della sua borsa.
<<  Ma se non ci sta nessuna vecchietta! >> Esclamò Naya guardando dal retrovisore.
<<  Allora è sotto la macchina … >> Le rispose Hemo.
<<  Ma che dici!? … Ah quella vecchietta! Ha appena attraversato la strada sana e salva! >> Fece, mentre metteva la macchina sul rettilineo.
<<  Guardala che carina! E’ tutta vestita di rosa! >> Esclamò Heather, sorridendo e salutando l’anziana che a sua volta le ricambiava il saluto con fare dolce.
Anche Naya salutò la signora, ma quest’ultima si limitò a farle un gestaccio.
<<  Mah! Mi ha mandata a fanculo! Adesso faccio inversione e la metto sotto davvero! >>
 Disse con fare irritato e minaccioso.
<<  Smettila! >> Le intimò Hemo mentre scriveva un messaggio al cellulare.
Naya la spiava con la coda dell’occhio, mentre accendeva la radio.
<<  Lo vedo che mi stai fissando >> Le disse Heather riposando il telefono nella propria borsa.
<<  Beh sì! A chi scrivevi? … >> Le domandò la ragazza di colpo.
<<  Ho scritto ad Ashley, le ho detto che torno tardi >> Rispose l’altra.
<<  Ho capito >> Disse Naya cambiando stazione radiofonica, ma con gli occhi fissi alla strada.
<<  Devi stare tranquilla  >> Fece Hemo baciandola sulla guancia.
<<  Ok … Però per favore, ricordati … I paparazzi … >> La ragazza dai capelli neri apparve tesa.
<<  Si ! Ok! … Però che cavolo! Era solo un bacio sulla guancia! >> Esclamò Heather guardando fuori dal finestrino.
<<  Lo so! Però sai che potremmo avere dei casini anche per una stronzata, voglio dire, non abbiamo ancora molti paparazzi a spiarci, ma di certo noi non dobbiamo cullarci per questo! >> Le rispose Naya nervosa mentre inseriva la freccia per svoltare a destra.
<<  Certo … >> Mormorò Hemo.
Naya avvertiva il nervosismo della sua ragazza, ma in fondo non pensava di aver sbagliato nel dirle quelle cose, ancora neanche la sua famiglia sapeva di loro due, e l’ultima cosa che avrebbe voluto era che i suoi parenti potessero venire a sapere tutto tramite qualche gossip!
Heather si girò a guardarla.
<<  Scusami, non volevo avere questa reazione, anch’io mi preoccupo, però allo stesso tempo mi sento rinchiusa in  una gabbia >>
Disse la ragazza.
<<  Ci riusciremo, stai tranquilla! Se stiamo attente, nulla verrà fuori, neanche una virgola, di quello che c’è tra noi! >> La rassicurò Naya stringendole la mano.
Heather la guardava sorridendo, adesso i loro volti erano illuminati dai colori del tramonto, quei colori così forti e caldi, improvvisamente alla radio iniziò una canzone.
<<  Ma questo è il pezzo delle Dixie Chicks! >> Esclamò Hemo entusiasta, aumentando il volume.
<< Sì! È Landslide … >> Disse Naya mettendosi gli occhiali da sole.
Heather prese un lungo respiro e, chiudendo gli occhi iniziò a rilassarsi appoggiando la testa al sedile, si sentiva bene, finalmente percepiva la sua linfa vitale scorrerle dentro come un fiume energico, tutto era perfetto, quell’odore di pioggia fuori, Naya al suo fianco, la pelle riscaldata dal sole, e quella bellissima canzone alla radio.
<<  Vorrei che durasse per sempre >> Mormorò.
<<  Cosa hai detto? … >> Le chiese Naya, che stava prestando attenzione alla strada.
<<  … Non ho parlato … >> Mentì Heather.
<<  Comunque, questa canzone è stupenda, il testo è semplice, ma incisivo allo stesso tempo … Mi fa venire i brividi … >> Disse Naya fermandosi al semaforo.
<<  E’ questo quello che senti ? >> Le domandò la ragazza, mentre la luce intensa illuminava i suoi occhi.
<<  Sì … >>  Rispose l’altra, asciugandosi una lacrima scappata da sotto gli occhiali.
Heather slacciò la sua cintura di sicurezza e abbracciò Naya con tutta la forza che aveva, dicendo:
<< Al diavolo i paparazzi! >>
Naya chiuse gli occhi e, respirò a pieni polmoni l’odore della pelle di Hemo, come per imprimerlo in mente.
 
*
 
Finalmente arrivarono a casa di Kevin.
<<  Ehy! >> Fece il ragazzo entusiasta vedendole arrivare.
<<  Ciao! >> Dissero all’unisono, Naya s’imbarazzò, invece Heather disinvolta sorrideva all’amico.
<<  Entrate, già gli altri sono in giardino! >> A quelle parole Hemo saltellò subito dentro casa, anche Naya fece per entrare ma Kevin la bloccò.
<<  Credo che tu mi debba raccontare molte cose … >> Fece lui, sorseggiando della birra da un bicchiere di carta rosso.
<<  Kevin, ma a cosa ti riferisci!? >> Gli domandò l’amica fingendosi sorpresa.
<<   A cosa mi riferisco!? … Non eri tu quella, che questa mattina, non voleva avere più nulla a che fare con Heather!? >>  Disse lui additandola.
<<   Poi abbiamo chiarito, adesso posso entrare? >> Tagliò corto Naya.
<<   No, stai fuori! >> Fece il ragazzo bloccando la porta.
<<   Ma dai Kevin … >> Si lamentò lei, mettendosi a braccia conserte.
<<   Non puoi mentirmi! Sono il tuo migliore amico, ti conosco perfettamente! >> Le ricordò lui ridendo.
<<   Che vuoi sapere? >> Fece Naya scrollando le spalle rassegnata.
<<   Rispondi solo di “Sì” se è quello che penso io … >> Le disse Kevin guardandola negli occhi.
<<   … Ok >> Fece l’altra annoiata.
<<   E’ quello che penso? >> Le domandò lui divertito.
<<   Sì! >> Rispose lei.
<<   Ah! Lo sapevo! AhAh! >> Esultò il ragazzo.
<<   Kevin ti prego … >> Stava per iniziare Naya, lui le appoggiò un dito sulle labbra per interromperla.
<<   Per me sei come una sorella, puoi stare tranquilla >> Le disse, parlando con fare serio e rassicurante.
Naya lo abbracciò, dentro di se iniziò a sentirsi felice, sapere che il suo migliore amico ne era al corrente, la tranquillizzava.
<<  Comunque sono felicissimo per te! Anche perché … Voglio dire … Heather è una strafiga!  >> Esclamò Kevin, dandole una pacca sulla spalla.
<<  Sì … Ok … Ok! Smettila! >> Gli intimò Naya imbarazzata.
<<  Hai ragione! Adesso vai dentro e ubriacati! >> Le disse il ragazzo spostandosi per lasciarla passare.
<<  Grazie! >> Rispose lei  ridendo.
Quando Naya arrivò in giardino vide tutti i suoi colleghi, erano felici, scherzavano e ridevano fra loro, in quel momento si rese conto di quanto fosse fortunata, ad aver incontrato nella sua vita quelle persone, ognuno di loro era magnifico a suo modo.
Intravide gli occhi di Heather, quest’ultima era seduta accanto a Dianna e Lea, Naya le sorrise e prendendo un bicchiere di birra s’incamminò verso le ragazze.
<<  Ehilà! >> Disse Dianna tutta contenta facendole l’occhiolino, mentre invece Lea la fissava quasi intimorita.
<<  Lo so! Lea scusami, oggi sono stata insopportabile! Puoi perdonarmi? >> Le domandò Naya con tono pentito e colpevole.
Lea si alzò e l’abbraccio dicendole: << Non fa nulla, l’importante che adesso sia tutto ok! >>
<<  Sì adesso sto bene! >> Le rispose, mentre Dianna ed Heather scoppiarono a ridere.
<<  Perché ridete?! Ho qualcosa fra i denti!? >> Esclamò Lea, portandosi una mano davanti la bocca.
Naya fulminò con lo sguardo le due ragazze.
<<  Ma perché dovresti avere qualcosa fra i denti? >> Le domandò Dianna continuando a ridere.
<<  Perché appena ho parlato voi vi siete messe a ridere come delle pazze! >> Le accusò Lea.
<<  Forse stanno solo bevendo troppo! Vero!? >> Intervenne Naya cercando di apparire tranquilla, mentre continuava a lanciare occhiate alle ragazze che la fissavano divertita.
<<  Veramente, io ho bevuto solo tre sorsi di birra, visto che siamo appena arrivate! >> Affermò Heather scrutando il suo bicchiere.
Naya l’afferrò per un braccio e se la trascinò in disparte.
<<  Heather! Cavolo! >> Esclamò la ragazza.
<<  Che ho fatto!? >> Le domandò Hemo.
<<  Va bene Dianna! Ma se lo viene a sapere Lea siamo rovinate! Lo sai, che lei non riesce a custodire neanche un piccolo segreto! >> Le rispose gesticolando istericamente.
<<  Lo so … Ma stai tranquilla, perché non ha capito niente … >> Le spiegò la ragazza bevendo.
<<  Ah!Devo rilassarmi … >> Mormorò Naya sospirando.
<<  Esatto! Goditi la serata! >> Le disse Heather accarezzandole il viso.
<<  Smettila … >> Le mormorò l’altra, accennando un sorriso.
<<  Perché ? >> Le Domandò la ragazza, guardandola negli occhi.
<<  Perché se mi tocchi, non riesco a controllarmi … Andiamo! >> Le rispose Naya trascinandola per la mano.
<<  Mettiamo un po’ di musica!?! >> Urlò Cory, troppo allegro per essere ancora sobrio.
<<  Sì! >> Risposero voci sparse nella confusione.
<<  Hemo! Ma sei qua! >> Le disse Amber sorpresa.
<<  In carne ed ossa! … adesso anche con un po’ di birra in corpo … >> Le rispose Heather ridendo.
<<  Sei la solita! >> Esclamò Amber sedendosi accanto a lei.
Naya si allontanò verso il barbecue, era in tensione e felice allo stesso tempo, la paura che tutti potessero venire a scoprire il suo segreto l’assaliva.
<<  Hemo mi ha raccontato tutto! >> Le disse Dianna a voce bassa, mentre metteva dell’insalata nel suo piatto.
<<  Quindi lo sai … >> Mormorò Naya sorseggiando la birra, mentre fissava in lontananza Heather.
<<  Sì! … Sono felice, soprattutto perché ti vedo felice! >> Le rispose l’amica.
Naya sorrise.
<<  Allora cosa si prova a liberare i sentimenti, e ad amare liberamente la persona del tuo cuore? >>  
Le domandò Dianna guardandola.
<<  Non so descriverlo, non lo avevo mai provato prima … L’amore, adesso me ne rendo davvero conto … Voglio dire, lei è l’unica persona che vedo in mezzo a questa folla … >> Rispose Naya senza distogliere lo sguardo da Heather.
<<  Sì, credo che quello che tu stai provando adesso, sia amore, quello vero! >> Mormorò Dianna con tono felice.
<<  Già! >> Sospirò Kevin mettendosi accanto a loro, ed anche lui iniziò a fissare Heather in lontananza.
Quest’ultima si accorse dei loro sguardi, ed iniziò a fare delle smorfie per prenderli in giro.
<<  Beh! Comunque per me resta sempre un po’ schizzata! >> Ammise Kevin ridendo.
<<  Perché fissiamo tutti Heather!? >> Domandò Jenna spuntando all’improvviso.
Naya trasalì.
<<  Ma che dici!? Io stavo guardando quella sedia a sdraio! >> Tentò di giustificarsi la ragazza.
<<  Non fate bere più Naya! >> Esclamò Jenna scioccata, mentre Dianna rideva senza sosta.
<<  Beh … La guardavo … Perché, ne vorrei comprare una … >> Naya cercava di arrampicarsi sugli specchi, ma con scarsi risultati, visto che Jenna la fissava scettica.
<<  Te la regalo se vuoi! >> La prese in giro Kevin ridendo.
All’improvviso arrivò Heather insieme ad Amber e Lea.
<<  Stavate sparlando di me!? >> Esclamò Hemo prendendo una birra dal tavolo.
<<  No … Sparliamo della sedia a sdraio di Kevin >>  Le spiegò Jenna senza distogliere lo sguardo da Naya.
<<  Perché? Che ha fatto la sedia!? >> Domandò Amber ridendo.
<< Forse perché se ne sta sempre li sdraiata a non far nulla ? >> Aggiunse Heather seria.
<<  Ragazzi, ve ne rendete conto, che stiamo fissando tutti un oggetto inanimato? >> Intervenne Dianna.
<<  Sì >> Rispose Heather disinvolta bevendo.
<<  Guarda che stai bevendo troppo! >> Le disse Naya.
<<  E’ colpa di Lea, vuole che mi ubriaco! >> Mentì Heather ridendo.
<<  Ma non è vero! Anche io le ho detto di andarci piano! >> Esclamò Lea, lei era sempre il bersaglio delle prese in giro di tutti.
<< Ecco! >> Disse Naya rimproverando Hemo, ma quando si accorse dello sguardo incuriosito di Jenna, si calmò iniziando a bere dal bicchiere.
<< Cavolo ragazze! Ma è solo birra! >> Si lamentò Heather.
<< Sì … Gli alcolici pesanti sono in quel tavolo laggiù, beh dove ci sono Cory e gli altri>> Fece Kevin indicando ad Heather il posto.
<<  Perfetto! >> Esultò la ragazza incamminandosi verso le bevande alcoliche.
<<  Hemo! >> Esclamò Naya con fare isterico.
<<  Tu non me la racconti giusta … >> Le mormorò Jenna passandole accanto.
“ Cavolo! Ma si nota davvero così tanto?!” Pensò Naya spazientita.
 
*
Passò un’ora, gran parte dei ragazzi avevano oltrepassato i limiti nei quali una persona possa ancora  definirsi “un po’ brilla”.
<<  STATE SBAGLIANDO TUTTA LA COREOGRAFIA! >> Urlò Heather ridendo, mentre fissava Jenna e Chris che le ballavano di fronte, Naya le stava accanto mentre la fissava un po’ irritata.
<<  ALLORA! Dovete fare così! … >> Hemo si alzò di scatto, dimenticandosi però, che il suo tasso alcolico era al di sopra della media, quindi iniziò a barcollare in malo modo.
<<  Heather! Siediti ti prego! >> Le intimò Naya preoccupata che potesse farsi male.
<<  Stai tranquilla … So badare a m … >> Ma la ragazza non ebbe neanche il tempo di finire la frase, che precipitò a terra rovesciandosi il bicchiere di birra addosso.
<<  Oddio! Ti sei fatta male !? >> Esclamò Naya inginocchiandosi vicino a lei.
Ma Heather non le rispose, più che altro iniziò a ridere senza controllo.
<<  Sei insopportabile, mi sono spaventata! >> Le disse Naya, la ragazza le bloccò un braccio.
<<  Aiutami a rialzarmi … >> Mormorò.
Naya aiutò Heather a rimettersi in piedi, ma quest’ultima barcollando le finì addosso.
<<  Cerca di stare dritta, non riesco a reggerti così! >> Le disse la ragazza.
<<  E che ti voglio abbracciare! Perché io … perché … >>
<<  Hemo ti prego, stai zitta … Sediamoci sulla sdraio!>> La supplicò Naya.
<<  Ahahah! La sdraio! Quella mi sta simpatica! >> Esclamò la ragazza ridendo, mentre Naya faceva segno a Jenna e a Chris di lasciar perdere.
Prima sistemò lo schienale della sedia, per metterlo in una posizione più sollevata possibile, e poi fece sdraiare Heather.
<<  Wow! Naya! Guarda quante stelle! >> Esclamò la ragazza indicando il cielo.
<<  E’ vero … E’ bellissimo … >> Naya fu rapita improvvisamente dall’espressione negli occhi di Heather, guardava quel cielo con un velo di malinconia e tristezza così percettibile, che decise di distrarla.
<<  Io te lo avevo detto di non bere tanto! >> La richiamo.
<<  Lo so … Però a me … Piace troppo bere! >> Hemo parlava, prendendo lunghe pause tra una parola e l’altra.
Naya le accarezzò la fronte, e con la mano iniziò a seguire tutti i lineamenti del suo volto, non aveva mai visto viso più bello di quello di Heather, e quella pelle così candida sembrava riflettere i bagliori del cielo.
<<  Mi ami davvero ? >> Le domandò, accertandosi prima con lo sguardo, che fossero sole in quel momento.
<<  Sì >> Le rispose Hemo, cercando di alzarsi.
<<  Stai distesa è meglio >> Le consigliò Naya, ma la ragazza non le diede ascolto e si mise seduta.
<<  La vuoi sapere una cosa? >> Mormorò Heather.
<<  Certo … >> Le rispose l’altra sistemandole i capelli.
<<  Quando … Ti ho vista per la prima volta, mi sono sentita strana … Provo a spiegarmi meglio … Come se tutto il tempo che ho trascorso nella mia vita, tutto quello che ho fatto prima di conoscerti, è stato solo la strada per arrivare a te … >> Il cuore di Naya iniziò a palpitare a quelle parole.
Heather le toccò i capelli e si avvicinò al suo viso.
<<  Credo che  tu sia il mio destino >> Disse.
Naya non poté resistere, e la baciò, non curante del fatto che non fossero sole.
<<  Ragazze, Ragazze … Siete qui …. Rag … >> Jenna si bloccò all’istante, guardandole scioccata.
Naya trasalì staccandosi da Heather, purtroppo a quest’ultima iniziò a sentirsi male e vomitò sulle gambe della propria ragazza.
<<  Perfetto! >> Esclamò Naya alzando gli occhi al cielo…

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Capitolo 8
*** Let's pretend that ... 1.3 ***


<<   Heather …  >> Disse la ragazza alzandole la fronte, ma l’altra si limitò a rispondere solo con dei versi poco chiari, mentre teneva gli occhi semichiusi.
<<  Aspetta Naya, ti aiuto io! >> Esclamò Jenna, aiutandola a sorreggere Hemo.
Naya osservò gli occhi dell’amica preoccupata, lei le aveva viste! Lei adesso sapeva!
<<  Ti consiglio di portarla dentro, falle sciacquare il viso >> Le consigliò osservando Heather.
<<  Mah … >> Naya, era ancora sconvolta dal fatto che la ragazza le aveva viste baciarsi.
<<  Stai tranquilla, è normale, doveva accadere prima o poi … >> Disse Jenna  sorridendole.
<<  Lo sapevo … Che prima o poi le avrei … Vomitato addosso … >> Intervenne Heather, mentre si aggrappava alla propria ragazza, cercando di non cadere.
<<  Zitta tu! >> L’ammonì Naya guardandola male, poi volse nuovamente lo sguardo a Jenna.
<<  Puoi stare tranquilla, sono tua amica, non ti farei mai del male! Il tuo, anzi, il vostro segreto è al sicuro con me! >> La tranquillizzò la ragazza con fare molto dolce.
<<  Ti ringrazio … Jenna, posso chiederti una cosa? >> Le domandò  lei, mentre cercava di far stare ferma Hemo.
<<  Cero! Dimmi! >> Le rispose l’amica incuriosita.
<<  Insomma, davvero si nota così tanto? Voglio dire … >>
<<  Quello che provate l’una per l’altra? >> La interruppe.
<<  Sì … >> Mormorò Naya.
<<  Oddio Naya! Non so per gli altri, però io ho sempre pensato che voi due prima o poi sareste finite insieme, voglio dire, basta guardarvi! E’ così percettibile il vostro amore, non ho mai visto persone amarsi di più, lo noto dai vostri sguardi, per voi parlare è superfluo, a volte anche il contatto fisico, a voi due basta guardarvi per entrare l’una nell’anima dell’altra! >> La ragazza parlò così velocemente e in maniera quasi troppo euforica che Naya la guardò scioccata.
<<  Jenna mi fai paura! >> Esclamò la ragazza, guardandola straniata.
<<  Io mi sento mal … >> Hemo vomitò di nuovo.
<<  Che schifo! >> Urlò Naya esasperata, cercando di far camminare Heather la trascinò dentro casa.
Entrarono nel bagno del piano di sotto.
<<  Ti viene ancora da vomitare? >> Le domandò la ragazza bagnandole la fronte.
<<  No, ho solo nausea, credo di aver già vomitato tutto … Mi gira la testa … >>
Rispose Hemo sedendosi sul water .
Naya afferrò un asciugamano e iniziò a pulire il proprio vestito.
<<  Dov’è la mia borsa? >> Le domandò Heather, con fare molto confuso guardandosi attorno.
<<  La tua tracolla? E’ ancora addosso a te >> Le rispose la ragazza, mentre bagnava con un po’ d’acqua l’asciugamano.
Heather trovò la borsa ed uscì il telefono, Naya la guardò perplessa.
<<  Che stai facendo? … >>  Le domandò.
<<  Chiamo mia madre … Le devo dire che le voglio bene! >>  Naya le strappò il telefono di mano.
<<  Che ne dici se glielo dici un altro giorno! Visto che adesso sei con me! >>
<<  Perché? >> Fece Hemo imbronciata.
<<  Perché tua madre penserebbe “ Sì, mi piace questa Naya! E’ ottima per ridurti in questo stato! ” >>
Le spiegò emulando la voce della signora Morris.
<<  Allora chiamo Ashley! >> Esclamò Heather come se le fosse appena venuta un’idea geniale.
<<  Chiamiamo tutto la rubrica!? >> Le propose Naya, con fare sarcastico fingendosi euforica.
<<  Sì! >> Esultò Hemo.
<<  Piantala! >> Esclamò l’altra, conservando il telefono di Heather nella tasca del proprio giubbino.
<<  Vorrei che il mondo si fermasse! >> Mormorò la ragazza osservando con occhi spalancati il marmo bianco del lavabo.
Naya la osservò attentamente, e poi si girò alla ricerca di qualcosa negli scaffali accanto allo specchio.
<<  Perfetto! >> Disse la ragazza fra se e se, prese il bicchiere che aveva trovato e lo riempì d’acqua fredda.
<<  Voglio il mio gatto … >> Mormorava Heather brilla, guardando punti imprecisi del bagno.
Naya si girò di scatto verso di lei :
<<  Non mi odiare! >> Dicendo questo lanciò quell’acqua gelida sul volto di Hemo, quest’ultima scattò in piedi respirando affondo.
<<  Ma che sei pazza!? E’ peggio delle granite! Ma che cazzo ha Kevin nelle tubature di casa sua le stallatiti!?>> Urlò fuori di se.
<<  Grazie a Dio! Finalmente una frase di senso compiuto! >> Disse Naya con le mani giunte in segno di preghiera.
<<  T’immagini dei pinguini piccolini che escono dal rubinetto! >> Esclamò Heather iniziando a ridere.
<<  Ti faccio un caffè! >> Tagliò corto l’altra trascinandosela via.
Era tardissimo ma la festa non dava il minimo segno di volgere al termine, la musica rimbombava in tutte le stanze, ed il vociare dei ragazzi fuori quasi la sovrastava.
Hemo e Naya arrivarono in cucina, quando improvvisamente entrambe trasalirono vedendo la scena di Cory che baciava Lea, quest’ultima distesa sull’isola.
<<  I miei occhi stanno implorando pietà ! >> Disse Naya, guardandoli disgustata.
<<  E poi tu ti lamenti per me e per te, ci manca poco che lui la ingravida davanti a noi!>>
Aggiunse Heather senza distogliere lo sguardo.
<<  Dio Hemo! Ti prego che schifo! >> Esclamò la ragazza.
<<  Va bene! Ragazzi non vorrei disturbarvi! Ma mi serve la cucina! Per favore, andatevene da qualche altra parte, sparite! >> Fece Naya senza neanche guardali, i due ubbidirono subito dirigendosi al piano di sopra, Hemo fissandoli fece una smorfia di disapprovazione.
<<  Bevi questo e andiamo via … >> Le disse porgendole una tazza di caffè, che fortunatamente aveva trovato già pronto, sicuramente qualcun altro voleva farsi passare la sbronza.
<<  Io il caffè lo bevo corretto! >> Scherzò Hemo, ma l’altra le lanciò un’occhiataccia.
La ragazza iniziò a sorseggiare il caffè amaro, nello stesso tempo scrutava Naya, quest’ultima si mise a braccia conserte all’isola appoggiando la testa su di esse, Heather nel vederla stravolta dalla stanchezza venne pervasa dai sensi di colpa.
<<  Scusami , ti ho rovinato la serata! >> Le disse, Naya si girò a fissarla rimanendo però nella stessa posizione.
<<  Non avrei dovuto bere così tanto, e poi ti ho anche vomitato addosso due volte … >> Si scusò Heather osservando il bicchiere che teneva fra le mani.
<<  Non hai rovinato nessuna serata! Però è vero,  non avresti dovuto bere così tanto … >> Le rispose Naya sbadigliando.
Hemo posò la tazza, ed iniziò ad accarezzare i capelli della ragazza.
<<  Mi sono sentita amata, davvero …>> Le disse guardandola negli occhi.
Naya arrossì sorridendole, Heather le si avvicinò, continuando ad accarezzarle i lineamenti del volto, mentre la ragazza dai capelli nere, dalla troppa stanchezza non provò minimamente ad allontanarsi, per la paura che qualcuno potesse vederle, anche se la confusione attorno a loro era tanta, la gente entrava e usciva dalla cucina continuamente.
<<  Sei così bella … >> Mormorò Heather perdendosi in quegli occhi scuri come la notte, Naya prese la sua mano e la baciò.
<<  Oh! Mio Dio! Siete la cosa più bella del mondo! >> Esclamò Chris commosso , portandosi una mano davanti la bocca, mentre con l’altra reggeva una Diet Coke.
Naya sollevò lo sguardo assonnata, scrutò il ragazzo, e poi ritorno ad appoggiare la testa sulle proprie braccia.
<<  Grazie! >> Rispose Hemo felice.
<<  Però state puzzando, anche molto direi! >> Aggiunse lui disgustato, mentre le osservava attentamente.
<<  Per favore non dire nulla su me ed Hemo, perché poi … >> Disse Naya parlando senza alzare la testa, ma talmente tante volte aveva detto quella frase che si stancò a completarla.
Chris guardò Heather, e quest’ultima gli fece segno di lasciar perdere.
<<  Come puoi preoccuparti di lui!? E’ l’unica persona seria qua dentro !>> Ammise Hemo.
Ma Naya non le rispose, Heather le alzò la testa tenendola dalla fronte, e si rese conto che la ragazza se la dormiva beatamente.
<<  Sta dormendo seriamente? >> Le domandò Chris osservandola.
<<  Sta anche sbavando … >> Gli rispose Heather alzando le spalle.
<<  In effetti  è tardissimo e, tutti sembrano essersi dimenticati che domani si lavora! >> Esclamò il ragazzo bevendo, mentre fissava i colleghi dalla finestra che dava sul giardino.
Naya spalancò gli occhi a quelle parole e si alzò di scatto, Heather trasalì.
<<  Andiamo a casa! >> Urlò Naya, guardando l’orologio.
<<  Stai calma … >> Le disse l’altra, ma Naya era in preda al panico, lei era molto fiscale riguardo il lavoro.
<<  Ma che calma!? Hemo muoviti! Abbiamo solo quattro ore! >> Le intimò la ragazza prendendo le chiavi dell’auto.
<<  Ok >> Si limitò a risponderle Heather temendo che l’altra le scagliassi la sua rabbia contro, mentre Chris la osservava esterrefatto.
Naya la tirò dalla manica trascinandola fuori.
Salirono in macchina.
<<  Non abbiamo neanche salutato >> Fece Hemo imbronciata, mettendosi la cintura di sicurezza.
<<  Li salutiamo domani! >> Sbottò la ragazza, facendo retromarcia.
<<  Ma che cos’è questo tanfo?! >> Esclamò Heather guardandosi attorno.
<<  Noi … >> Rispose Naya sospirando, mentre abbassava entrambi i finestrini dell’auto.
 
*
Arrivarono davanti la casa di Heather che fortunatamente non era molto distante da quella di Kevin, Hemo aveva dormito per tutto il tragitto.
<<  Ehy … Svegliati, siamo arrivate >> Le disse dolcemente Naya toccandole il volto.
Heather si destò, stringendo gli occhi sì toccò la fronte, la testa le faceva ancora molto male.
<<  Puoi restare da me … >> Disse la ragazza, liberandosi dalla cintura.
<<  No, adesso torno a casa >> Le rispose l’altra sorridendo.
<<  La mia era un’affermazione, non una domanda, non voglio che ti metti a guidare ancora, sei troppo stanca! >> Tagliò corto Hemo aprendo lo sportello.
<<  Ok … L’auto può stare, qui, nel vialetto? >> Naya acconsentì, aveva già guidato a fatica per arrivare lì, e neanche lei si fidava molto della sua attenzione alla guida in quel momento.
Heather con occhi semichiusi fissò la macchina confusa, e poi disse sbadigliando:
<<  Puoi anche parcheggiarla sul giardino>> L’altra la fissò sconvolta scendendo dall’auto.
<<  Certo! Come no! Comunque sei sicura che ad Ashley non da fastidio la mia presenza, così, senza preavviso? >> Le domandò seguendo Hemo davanti la porta d’ingresso.
<<  Se vuoi la svegliamo e glielo diciamo! >> Esclamò la ragazza ridendo, mentre Naya le faceva segno di fare silenzio.
Entrarono nel salotto ed Heather notò un cumolo di stracci bagnati messi in un angolino della stanza.
<<  Cavolo! Davvero si era allagato tutto! >> Fece sbalordita, mentre Naya stava al passo dietro di lei come una ragazzina intimorita da qualche imminente rimprovero.
 <<  Chi non muore si rivede! >> Esclamò Ashley scendendo le scale.
<<  Immagino che quegli stracci dovrò toglierli io! >> Le disse Heather con tono di sfida scherzoso, mentre Naya sentiva il proprio volto incandescente.
<<  Ovvio! >> Le rispose la ragazza.
<<  Oh! Ciao Naya! >> La salutò Ashley notandola.
<<  Ciao … >> Le rispose Naya, sentendosi a disagio, lei era l’unica amica di Heather capace di metterla in soggezione.
<<  Che ci fai ancora sveglia? >> Le domandò Hemo togliendosi la giacca.
<<  Sono rientrata due ore fa, non avevo sonno, ma adesso stavo andando a dormire … Ah! Comunque poi devi spiegarmi perché la telecamera ha registrato per quattro ore il muro della cucina! >> Le rispose Ashley, che ogni tanto lanciava sguardi furtivi a Naya, ma quest’ultima pur di evitare i suoi occhi preferiva fissare il pavimento.
<<  Oddio! Ho dimenticato di nuovo di spegnarla! Ma forse il tasto è difettoso, io la spengo sempre! >> Si giustificò la ragazza pensierosa.
<<  Ma cos’è questa puzza? >> Fece Ashley disgustata tappandosi il naso.
<<  Il mio vomito >> Disse Heather con tono piatto.
<<  Dio! Che schifo! Vado a letto, notte! >> Disse la ragazza salendo le scale.
<<  Ehy ! Io non faccio la schizzinosa quando tu vomiti per tutta la casa! >> Le urlò Heather ridendo.
<<  Cazzate! >> Le rispose urlando Ashley dal piano di sopra.
<<  Posso fare una doccia? >> Mormorò Naya con fare timido e imbarazzato mentre posava la propria borsa sul divano.
<<  Certo! Aspettami un attimo, ti prendo dei vestiti puliti! >> Le rispose l’altra.
Naya osservò la ragazza salire le scale, poi iniziò a scrutare l’ambiente attorno, e pensò che doveva essere davvero divertente dividere la casa con la propria migliore amica, improvvisamente sentì qualcosa vibrare all’interno della sua tasca, controllò, si trattava del telefono di Heather, le erano arrivati cinque messaggi.
Naya osservò il display, la tentazione di aprire e leggere i messaggi era forte, ma il buonsenso le suggeriva di lasciar perdere, non era giusto, erano cose private.
Il telefono della ragazza era ancora fra le sue mani, in un istante senza rendersene contò aprì gli sms.
Quando vide il nome del mittente trasalì, erano tutti messaggi da parte di Tyler, in ognuno di essi era percepibile la sofferenza di quel ragazzo, pregava Heather di ragionare e, di dargli un'altra possibilità di tornare con lui perché lui l’amava come nessun’altro.
“  Che cosa ho fatto!? …” Pensò Naya guardando sconvolta il display dell’iphone, lei aveva rovinato la vita a quel ragazzo, sapeva perfettamente quanto lui tenesse ad Heather, ma adesso quella ragazza era sua, e lui era fuori, non faceva più parte della vita di Hemo, tutto quello che lui era stato non contava più. Improvvisamente venne assalita da una sensazione di paura mista ad ansia.
E se Heather leggendo quei messaggi avesse cambiato idea?
Lei sarebbe ritornata ad essere la ragazza che amava e soffriva in silenzio, quella che guardava da lontano, sarebbe ritornata ad essere l’amica, la collega, il nulla.
Selezionò i cinque messaggi li osservò un’ultima volta e dopo li eliminò, ritornando subito al menù principale.
<<  Ho trovato solo questa tuta! Penso che vada bene … Gran parte dei miei vestiti sono in un angolo remoto della lavanderia, che pregano di essere lavati! >> Naya sobbalzò, non si era accorta dell’arrivo della ragazza.
<<  Ah! Ecco il tuo telefono, te lo avevo tolto quando volevi chiamare tutti i tuoi contatti! >> Le disse porgendole l’iphone cercando di mantenere un atteggiamento disinvolto.
<<  Pensavo di averlo perso! >> Fece la ragazza afferrandolo.
<<  Comunque non mi ha cercata nessuno! Ma a quest’ora chi mi dovrebbe contattare! >> Esclamò Heather fra se e se ridendo osservando l’iphone.
<<  Posso usare il bagno di sotto? >> Le domandò Naya prendendo i vestiti.
<<  Sì, io utilizzo quello di sopra che è un disastro! >>Le rispose.
 
Naya si diresse al bagno del piano di sotto, mentre  Hemo andò in quello che si trovava al piano superiore insieme alle camere da letto.
 
Heather entrò nella doccia, lasciò che quell’acqua tiepida le scorresse sul  volto e per ogni centimetro del suo corpo, come a lavarla e a ripulirla da ogni pensiero negativo o da qualsiasi tipo di dubbio potesse assalirla, pensò a Naya, era tutto così incredibile, finalmente aveva la persona che amava, lei era sua, e non le interessava nulla di quello che gli altri potevano dirle, lei era innamorata di quella ragazza.
Improvvisamente Tyler comparve nella sua mente, adesso lui era solo, all’acqua che scorreva sul suo volto si aggiunsero le lacrime, Heather scoppiò a piangere, per colpa sua quel ragazzo stava soffrendo.
 
Naya fissò il proprio volto allo specchio, i suoi occhi sembravano più neri del solito, li scrutò, ma abbassò subito lo sguardo, come se l’altra sé , riflessa, potesse improvvisamente accusarla, additarla, incolparla per aver cancellato quei messaggi che non le appartenevano.
 
Dopo una mezz’ora Heather uscì dal bagno e andò nella propria camera, Naya ancora non era lì, ma sarebbe arrivata a momenti, notò che la cornice che conteneva la foto di lei e Tyler, era a terra vicino a letto, la raccolse e la guardò, fissò il volto del ragazzo.
“ Ti meriti qualcuno che ti ami davvero”  Disse nella propria mente, poi aprì il cassetto e conservò la cornice all’interno.
Guardò la sveglia,erano le tre del mattino, le si gelò il sangue nelle vene, al pensiero che alle nove sarebbero dovute essere già a lavoro.
Naya entrò nella stanza.
<<  Ho troppo sonno ! >> Disse la ragazza lasciandosi cadere sul letto.
Heather spense le luci e si andò a distendere accanto a Naya, quest’ultima si lasciò avvolgere completamente dall’abbraccio di Hemo.
<<   Naya … >> La chiamò sottovoce.
<<   Dimmi … >> Rispose lei in dormiveglia.
<<   Dormi? >> Le domandò la ragazza osservandola nel buio.
<<   Sì … >> Le disse l’altra.
<<   E allora perché mi rispondi?!>> Esclamò Heather ridendo, Naya la baciò e poi le fece segno di fare silenzio, entrambe si addormentarono in pochi istanti.

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Capitolo 9
*** Let's pretend that ... 1.4 ***


La sveglia suonò più volte prima che Heather si girò per spegnerla.
La ragazza guardò l’orario, erano le 7:00, anche se ebbe la sensazione di aver dormito solo dieci minuti, si voltò per svegliare Naya, ma rimase immobile quando vide il suo volto.
La luce del sole che entrava dalla finestra illuminava il volto della ragazza, Hemo si perse in quella visione, Naya dormiva così serena, e lei non trovava il coraggio per destarla, rimase ad osservarla, guardò le sue ciglia lunghe e folte, le labbra carnose, seguì il movimento della spalla ad ogni suo respiro.
Naya aprì gli occhi ed entrambe si spaventarono.
<<   Heather! Ma sei pazza!? >>Esclamò la ragazza, mettendosi il cuscino davanti la faccia.
<<   Ovviamente sono sempre io la pazza! >> Fece cercando di toglierle il cuscino.
<<   Adesso perché ti stai coprendo !? >> Le domandò Hemo mettendosi seduta.
<<   Perché la mattina sono un mostro! >> Ammise Naya piagnucolando.
La ragazza bionda scoppio a ridere dicendo : <<  No, forse la mattina sei solo stupida! >>
Naya le tirò il cuscino in faccia, ma Heather lo schivò.
<<   Che ore sono!? >> Urlò allarmata la ragazza dai capelli neri all’improvviso.
<<   Tranquilla è presto sono solo le sette, abbiamo ancora un’ora >> La rassicurò l’altra.
Naya tirò un sospirò di sollievo scrutando il soffitto bianco, Heather la osservò.
<<   Che c’è? >> Le domandò Naya mettendo le braccia dietro la testa.
<<   Niente … >> Le rispose Heather, ma quest’ultima si mise a cavalcioni su di lei.
<<   Che fai!? >> Disse la ragazza imbarazzata.
<<   Posso farti un balletto sexy? >> Le domandò Hemo iniziando a muovere il bacino, in modo sinuoso e provocante, Naya rimase impietrita guardandola.
<<  Ti prego … >> Mormorò.
Heather avvicinò la bocca all’orecchio della ragazza sussurrandole:
<<   Se mi preghi allora devo farlo per forza …>> Naya posò le mansi sui fianchi di Hemo.
Ma improvvisamente qualcosa interruppe quel momento d’intimità.
<<   Heather sei sveglia !? >> Chiese Ashley bussando fuori dalla porta.
Naya spinse Hemo, e quest’ultima si mise subito seduta sul letto.
<<   Puoi entrare! >> Disse la ragazza.
Ashley aprì la porta, il volto di Naya diventò paonazzo.
<<   Buongiorno a tutte e due! Volevo comunicarti che quella romp … Che Tonya è di sotto! >>
Alle parole dell’amica Heather guardò il soffitto imprecando silenziosamente, Ashley la guardò con comprensione.
<<   Va bene! >> Disse Hemo sbuffando.
<<   La tua manager? >> Domandò Naya.
Ashley annuì alla ragazza, Heather si alzò e andò a guardare fuori dalla finestra.
<<   Praticamente ha parcheggiato in mezzo alla strada! >> Esclamò osservando la macchina della donna.
Naya si alzò e andò vicino Heather, e a sua volta guardò fuori.
<<   Parcheggio perfetto!Davvero >> Disse ironicamente.
<<   Quella è tutta schizzata! >> Ammise Ashley alzando le spalle.
<<   SPLENDORE!? >> Urlò la donna dal piano di sotto.
Le tre ragazze scoppiarono a ridere.
<<  Splendore?! >> Ripeté Heather indicando il proprio volto ridendo.
<<  Non ha ancora visto le tue occhiaie e quei capelli da cavernicola! >> Fece Ashley prendendola in giro.
<<  Il mio manager non mi chiama mai “splendore” ! >> Borbottò Naya cercando di non ridere.
<<  Ma chi l’asiatico? >> Domandò Hemo.
<<  Chi è l’asiatico? >> Fece Ashley incuriosita.
<<  Il mio manager >> Rispose la ragazza.
<<  Andiamo da Tonya >> Intimò Hemo annoiata.
<<  Eh! No! Io vado a lavarmi, mi sono già subita prima la sua logorrea! >>  Rispose Ashley scappando via.
Heather guardò Naya.
<<  Ma poi “ Tonya ” che nome è? >> Le chiese la ragazza perplessa.
<<  Io la chiamo Tonya, perché non ho mai capito come si chiama >> Le rispose Heather fermandosi davanti la porta, mentre Naya  cercava di trattenere le risate.
Entrambe scesero al piano di sotto, dove trovarono la manager intenta a leggere un giornale.
La donna si presentava sulla quarantina, vestita in un completo grigio, i suoi capelli ricci e crespi, incorniciavano un volto abbastanza magro.
<<  Eccoti! >> Fece Tonya entusiasta.
<<  Ciao Tonya! >> La salutò Heather, la manager l’abbracciò così energicamente, che la ragazza dovette trattenere il respiro.
<<  Oh! Ma chi abbiamo qui! La tua collega! Buongiorno anche a lei signorina Rivera! >> Naya porse la mano alla donna per stringergliela, ma questa la tirò a se e l’abbracciò, allo stesso tempo Hemo se la rideva silenziosamente.
<<   Allora, dolcezza, veniamo a noi! >> Esclamò la Tonya facendo segno ad Heather di prendere posto accanto a lei.
<<   Ah! Tesoro ci prepareresti un caffè? … Grazie! >> Questa volta la donna si rivolse a Naya, quest’ultima fissò Hemo sconvolta.
<<  Certo! >> Rispose la ragazza dirigendosi in cucina, cercando di mantenere un finto tono caritatevole.
Tonya iniziò a parlare senza sosta di alcuni progetti e impegni ad Heather.
Nel frattempo Naya cercava tra gli scaffali il caffè, pensando agli strani modi di quella donna.
<<  E’ qui il caffè >> Fece Ashley alle sue spalle, la ragazza sobbalzò.
<<  Scusami, non avevo intenzione di frugare fra le vostre cose, Tonya … >>
<<  Si, lo so! Lo faccio io il caffè, tranquilla! >> Le disse Ashley sorridendole.
Naya ricambiò il sorriso.
<<  Quindi adesso state insieme? >> Le domandò la ragazza dosando il caffè con un misurino.
<<  Sì  >> Rispose Naya imbarazzata mentre si appoggiava con un braccio all’isola, quasi a voler trovare sostegno.
<<  Ok, bene, se la farai soffrire, conoscerai il lato peggiore del mio carattere! >> Le rispose Ashley chiudendo il barattolo.
<<  Capisco … >> Si limitò a rispondere la ragazza intimorita.
<<   Dai Naya, sto scherzando! >> Le disse l’altra ridendo.
Naya rise.
<<   No, veramente non scherzo >>
La ragazza guardò Ashley sbigottita.
<<  Scherzavo di nuovo! >> Ammise ridendo, ma questa volta Naya evitò qualsiasi reazione e guardò Heather in lontananza, notò Tonya gesticolare in modo quasi teatrale.
<<   Oddio! Io non la reggo quella! >> Sbottò Ashley.
<<   E’ un po’ stramba! >> Aggiunse Naya scrutando la donna.
<<   Bah! Secondo me spinge roba! Sai che voglio dire … >> Sentenziò la ragazza riempiendo un bicchiere d’acqua.
 
Heather guardava Tonya, ma non seguiva granché il suo discorso, più che altro pensava al sonno che aveva.
<<  Quindi hai capito!? Se riusciamo a firmare per quel photoshoot siamo a cavallo! >>
Le disse la manager eccitata.
Ma la ragazza non ebbe alcuna reazione.
<<   Ma non sei felice!? >> Le domandò la donna guardandola esterrefatta.
<<   Ehm! CERTO! >> Urlò Heather come se si fosse risvegliata da un trance.
<<   Perfetto! Ah! Comunque, come mai abbiamo la concorrenza in casa? >> Fece Tonya seria.
<<  Quale concorrenza? >> Le domandò Hemo di colpo.
<<  La Rivera, perché è qua? >> Bisbigliò la donna.
<<  Tonya! Naya è mia amica! >> Esclamò la ragazza.
La manager alzò un sopracciglio scettica, e poi disse:
<<  Beh! Questo non vuol dire nulla! Potrebbe comunque soffiarti le scene in Glee! >>
<<  In Glee io ballo e lei canta, e comunque abbiamo la stessa quantità di scene! >>
Heather s’innervosì.
<<  Non te lo lascio dire! Inizialmente non era così! >> Sentenziò la donna.
<<  Ma forse dimentichi che inizialmente non dovevo neanche recitare! >> Puntualizzò la ragazza.
<<  Tu sei troppo buona! E’ questo il tuo difetto dolcezza! Comunque, questa amicizia potremmo sempre sfruttarla a favore nostro … In Qualche modo! >> Fece Tonia pensierosa, mentre Hemo la guardava attonita.
Arrivò Ashley portando il caffè, seguita da Naya, subito la manager sfoderò un grande sorriso.
<<  Grazie ragazze, come siete care! >> Esclamò la donna prendendo una tazza, mentre Ashley cercava di controllare i propri muscoli facciali, evitando di far smorfie di disgusto.
Naya si sorprese nel vedere Heather fissarla in un modo strano, quasi preoccupato.
Quest’ultima distolse lo sguardo ed osservò l’orologio alla parete.
<<  Comunque Tonia, adesso io e Naya dobbiamo prepararci! >>  Disse la ragazza alzandosi in piedi.
<<  Certo! Certo! Andate e, cercate di non far tardi! >> Intimò la manager.
Le ragazze si recarono al piano di sopra.
<<  Dio! Che stress! >> Esclamò Heather, portandosi le mani alla fronte.
<<  Tutto ok?>> Le domandò Naya.
<<  Sì! >> Esclamò La ragazza sorridendole.
Naya si rese conto di quanto fosse davvero impossibile, a volte, decifrare l’umore di Hemo.
 
*
 
Le ragazze salirono in macchina.
<<  Che buon odorino qua dentro! >> Fece Heather allacciando la cintura di sicurezza.
<<  Apro i finestrini, ed oggi la farò pulire! >> Disse Naya accendendo il motore.
<<  Si? Quando? Tra una ripresa e l’altra? >> Le domandò la ragazza ridendo.
<<  Voglio le vacanze! >> Esclamò con occhi imploranti.
<< Oh! Tu desideri la luna ! >> La prese in giro Hemo.
<<  Seriamente, credo che quella sia più facile da ottenere! >> Le rispose la Naya ridendo.
Riuscirono ad arrivare perfettamente in orario, addirittura con qualche minuto d’anticipo.
Naya parcheggiò l’auto.
<<  Ecco! Questa è serietà! Siamo puntualissime! >> Esclamò la ragazza compiaciuta mentre inseriva l’allarme.
<<   Siamo puntuali solo perché siamo scappate da Tonia! >> Affermò Heather mettendosi gli occhiali da sole.
<<   Ad ogni modo! Arrivare presto, significa solo una cosa … >> Disse Naya, mentre entrambe si dirigevano all’ingresso.
 <<  Che possiamo dormire altri cinque minuti nel trailer? >> Le domandò Hemo, sbadigliando profondamente.
<<  No! Che le ciambelle sono tutte per noi! >> Rispose la ragazza entusiasta.
Improvvisamente ci fu un forte rumore stridulo, come quello che fanno gli pneumatici quando strisciano bruscamente sull’asfalto, Heather si girò di scatto, e vide con la coda dell’occhio un auto sfrecciare via.
<<  Che hai visto? >> Le chiese Naya.
<<  Nulla … Mi sembrava … Niente! Dai andiamo a prendere le ciambelle! >>
Disse Hemo, afferrò per la mano la ragazza e iniziarono a correre verso i banconi del catering.
Quando arrivarono di fronte al tavolo della colazione Naya cacciò un urlo.
<<  Ma sei pazza!? >> Esclamò Heather portandosi una mano al petto.
<<  Guarda! >> La ragazza le indicò il punto esatto dove avrebbero dovuto trovarsi le ciambelle, ma al posto di quest’ultime troneggiava un bel cestino pieno di frutta fresca.
<<  Mangiati una mela! >> Le disse la Heather, afferrando una bella mela rossa dal cestino.
Naya la fissò sconvolta.
<<  Mi prendi in giro!? Che ci faccio io con una mela!? Dove sono le mie ciambelle!? >> Iniziò ad agitarsi.
<<  Stia tranquilla signorina! Le ciambelle arriveranno tra poco! >> Esclamò un uomo panciuto dall’aria simpatica.
Il volto di Naya diventò rossissimo.
<<  Ciao Big Tom! >> Lo salutò Hemo .
<<  Heather! Hai visto? Ti ho fatto trovare le tue mele preferite!>> Le disse l’uomo con fare dolce e felice.
<<  Queste sono le migliori, penso che le mangerò tutte io! >> Ammise la ragazza ridendo.
Naya fissava Heather, pensando a quanto fosse speciale, riusciva a socializzare con tutti, chiunque la conosceva non poteva far a meno di esserle amico, era così trasparente, Heather era quello che mostrava, nessuna falsità in lei, era unica, e adesso lei stava diventando il suo mondo.
<<  Signorina Rivera! Assaggi una mela anche lei! Nel frattempo che aspetta le ciambelle>> Le consigliò Big Tom sorridendo.
Naya trasalì.
<<  Grazie, ma non ne ho voglia … >> Rispose la ragazza un po’ timidamente.
<<  Oh! Ma dai! Aspetta te la scelgo io! >> Disse Hemo mentre scartava le mele dal cestino, Naya imbarazzata sorrideva all’uomo.
<<  Ecco qua! >> Esultò, soddisfatta della sua scelta.
<<  Ma bisogna pulirla … >> Mormorò la ragazza a braccia conserte.
Hemo  osservò Naya, strofinò la mela sulla propria manica e gliela porse.
<<  Ora è pulita! >>
La ragazza afferrò la mela scrutandola sospetta.
<<  Non è avvelenata! >> Esclamò Big Tom ridendo, anche Heather scoppiò a ridere.
Naya ignorò i due, e assaggiò il frutto.
<<  Oddio! E’ buonissima! >> Disse la ragazza con la bocca piena.
<<  E’ buona vero?! >> Fece Hemo, lanciando un’occhiata complice all’uomo.
<<  Neanche ricordo l’ultima volta che ne ho mangiat …>>  Si fermò un attimo, nella sua mente stava emergendo un ricordo, una gonnellina scozzese e un palo da lap dance, improvvisamente sobbalzò.
<<  Che hai? Ti sei morsa la lingua!? >> Fece Heather con fare apprensivo.
<<  Tutto ok! Mi è venuto in mente il perché non mangiavo più le mele!>> Le rispose Naya, osservando un punto impreciso dell’asfalto.
<<  Oh! Mi sa che sono arrivate le ciambelle! >> Esclamò l’uomo, allontanandosi per andare incontro ad un furgoncino che si era appena parcheggiato.
<<  Davvero? Perché non le mangiavi più? >> Le domandò la ragazza incuriosita, guardandola negli occhi.
<<  Ah? Niente! Una lunga storia! … Oh! Guarda ci sono Lea e Dianna! Ciao ragazze! >> Naya si sentì sollevata alla vista delle sue colleghe.
Heather l’osservò sospetta, ma preferì far finta di niente, lei non era una persona invadente.
<<  Ragazze! A che ora siete arrivate? Alle cinque!? >> Domandò Dianna salutandole.
<<  Cavolo! Il mio record è stato battuto! >> Esclamò Lea afflitta.
<<  Hemo! Come ti senti!? Ho visto che stavi poco bene ieri sera!>> Le chiese Dianna preoccupata.
<<  Sto benissimo! Naya si è presa cura di me >> Le rispose la ragazza sorridendo, mentre il volto di Naya si faceva rosso.
<<  Siete bellissime! >> Esclamò Dianna compiaciuta fissandole.
Naya le lanciò un’occhiata per ricordarle che Lea era lì presente.
<<  Non preoccuparti di lei … >> Le mormorò la ragazza scrollando le spalle.
<<  Cavolo avevo fatto un record di puntualità e adesso il mio dominio è finito! >>Mormorò Lea fra se e se assonnata, mentre si versava del caffè.
<<  Visto!? >> Fece Dianna sorridendo.
Heather tirò la manica della giacca di Naya, per farle segno che Big Tom stava sistemando le ciambelle calde sul vassoio.
<<  Wow! Torno subito! >> Esultò la ragazza alla vista di quelle leccornie.
<<  Come stai? >> Domandò Dianna ad Hemo.
<<  Sto bene, anzi benissimo … Però sono in pensiero per … >>
<<  Per Tyler … >> Fece la ragazza.
<<  Sì … Perché, comunque, non mi ha cercata, non vorrei che stesse facendo qualche stupidaggine,
o non so! >> Ammise Heather sorseggiando il caffè.
<<  E’ normale che tu stia in pensiero per lui, magari non ti ha contattata perché per adesso è troppo ferito e di conseguenza è adirato nei tuoi confronti >> Sentenziò la ragazza seria.
<<  Già, sicuramente! >> Rispose Heather, sorridendo a Naya, vedendola ritornare tutta felice con due ciambelle in mano.
<<  Soddisfatta? >> Le domandò.
<<  Tu che dici!? Questo è sogno ad occhi aperti! >> Esclamò la ragazza mordendone una.
<<  No Naya! Questa è la realtà, e se ne mangi due anche i chili che prenderai saranno realtà! >>
 Esclamò Lea.
<<  Scusami Lea non ti sento, sto avendo un orgasmo alle papille gustative … >> Rispose Naya con la bocca piena.
Tutte scoppiarono a ridere.
<<  Mancano cinque minuti all’inferno >> Mormorò Dianna guardando l’orologio.
<<  A Kevin dovrebbero vietare di dare feste! >> Fece Lea sbadigliando.
Anche gli altri ragazzi iniziarono ad arrivare, quasi tutti avevano un vago aspetto da “ morti viventi ”, l’alcol poteva essere piacevole, ma non di certo era piacevole la sensazione del giorno dopo.
<<  Oh Mio Dio! Sembrano tanti mostri! >> Mormorò Naya.
<<  Beh! Non è che noi siamo molto meglio >> Sottolineò Hemo.
“  Ragazzi altri cinque minuti e iniziamo! ” Urlò una voce.
Naya sbuffò gettando la carta delle ciambelle nel cestino dei rifiuti, Heather la osservava, il sole illuminava il volto della ragazza, e non poteva far a meno di notare che il suo cuore palpitava ad ogni sua parola o movimento, sembrava quasi che lei vivesse guardandola.
Naya incrociò il suo sguardo, la luce forte del mattino, schiariva il castano dei suoi occhi e li rendeva luminosi e limpidi, sorrise a Heather, la ragazza dai capelli biondi, rispose al sorriso per riflesso.
<<  Vado a posare la borsa … >> Disse la ragazza.
<<  Vengo con te >> Le rispose Heather.
Entrambe si diressero verso la roulette.
Naya aprì la porta.
<<  Sempre troppo odore di chiuso qua dentro! >> Esclamò la ragazza.
<<  Almeno è più pulito della tua auto >> Osservò Hemo alzando le spalle, poi chiuse la porta.
<<  Ho capito che odi la mia macchina, me lo devi ricordare per sempre che fa schifo? >>
Le disse la ragazza a braccia conserte con fare scontroso.
<<  Oh! Vieni qui Santana! >> Esclamò Heather, abbracciandola, entrambe scivolarono sul divano.
Naya osservò i suoi occhi, ogni volta che li guardava le sembrava di perdersi all’interno della sua anima, quell’azzurro così forte e puro la catturava, Heather a sua volta fissava gli occhi di Naya, al contrario dei suoi erano neri come la notte, ma allo stesso tempo così profondi, che sembravano l’oscurità alla fine di un precipizio, come un burrone che tutto vuol inghiottire, e lei non poteva fare a meno di caderci dentro.
<<  Tu sei tutto quello che vorrò per sempre … >>
Mormorò Naya senza accorgersene.
<<  Per sempre è un tempo lunghissimo>>
Le rispose Heather senza distogliere il proprio sguardo.
<<  Non è mai abbastanza il tempo che passo con te >>
Naya la baciò stringendola forte.
<<  … E comunque, mi sembra presto per pensare al matrimonio … >>
Fece Heather scherzando.
<<  “ Come rovinare i momenti romantici ” di Heather Morris, presto in tutte le migliori librerie! >>
Esclamò Naya mettendosi seduta.
<<  “ La ragazza senza senso dell’umorismo ” Un Best Sellers di Naya Rivera! Oh! Ovviamente lo troverete accanto ai libri di Heather Morris! >>
Disse Hemo ridendo.
<<  Guarda che io ho un grande senso dell’umorismo! >>
<<  Oh! Lo so, per questo mi ami! >> Fece Hemo baciandola.
Naya si mise a cavalcioni sulla ragazza.
<<  Ovviamente non ho solo un grande senso dell’umorismo … >> Disse provocandola mentre le bloccava le mani.
<<  No, infatti, hai anche delle … Grandi tette! >>
Ammise Heather osservandola.
Naya a quelle parole si portò subito le mani al seno, coprendosi timidamente, come se non indossasse nulla.
Heather si mise a ridere e tirandosi su abbracciò la ragazza.
<<  Io invece ti amo, perché sei così >> Le disse.
<<  Perché sono scema? >> Le domandò Naya mormorando.
<<  No, perché nessuno è come te >> Rispose Hemo tenendola stretta a se.
Naya la guardò.
<<  Che ho ? Pezzi di mela fra i denti? >> Le domandò scherzando l’altra.
Naya non rispose.
<<  Dai!? Cosa ho che non va? >> Insisté Heather sentendosi a disagio.
Naya sorrise.
<<  Adesso andiamo! Si è già fatto tardi ! >> La ragazza si alzò.
<<  Aspetta, mi fissi come una pazza, e poi non mi dici nulla? >>  Disse Heather sconvolta.
<<  Ehy! Ti sei risposta da sola, sono una pazza, quindi quello che faccio non ha senso! >> Rise Naya.
Hemo la guardò divertita.
<<  Non scherzare! Dimmi quello che volevi dirmi! >> Piagnucolò.
<<  Sai, io penso che le parole a volte non bastino per esprimere determinate sensazioni o emozioni >>
Rispose Naya seria.
Heather rimase colpita da quella osservazione, in fondo anche lei la pensava allo stesso modo.
<<  Andiamo? >> Le chiese Naya aprendo la porta, Hemo annuì sorridendo.
 

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Capitolo 10
*** Let's pretend that ... 1.5 ***


Il sole splendeva alto in cielo, la giornata preannunciavo un tempo migliore rispetto a quello del giorno prima, ma si sa, il tempo è mutevole e dispettoso, a volte rassomiglia molto alle emozioni, e ai sentimenti umani.
Le due ragazze si diressero immediatamente a controllare i vari copioni.
<<  Altre scene insieme! >> Esclamò felice Heather, l’altra sorrise a sua volta.
<<  Ragazze andate in sala costumi >> Disse Ryan alle loro spalle.
<<  Sì! Andiamo subito >> Ubbidì Naya, l’uomo le fissava con sguardo sereno, il che era strano, visto che per la maggior parte del tempo era sempre scontroso, ma la giornata era appena iniziata e tutto poteva cambiare improvvisamente.
<<  Non sembra neanche lui … >> Mormorò Hemo fissandolo di sottecchi.
<<  Magari è di buono umore, per via di qualcosa! >> Intervenne Lea.
Naya scrollò le spalle, poi la sua attenzione venne catturata dallo sguardo di un ragazzo che la osservava in lontananza, Heather seguì con gli occhi il punto preciso che fissava la ragazza, incrociò gli occhi del giovane, ma quest’ultimo allo scontro del proprio sguardo con quello della Morris si precipitò fuori dalla stanza .
<<  Idiota >> Mormorò a voce bassa Hemo.
<< Ma chi era? >> Le domandò Naya.
<<  Non ne ho idea >> Mentì Heather mentre sistemava il proprio copione.
<<  Allora tu dai dell’idiota a gente che non conosci? >> Fece Naya con tono scontroso.
<<  Quello è Mat! Non so neanche che cavolo di lavoro fa, non l’ho mai capito! Comunque, quel tipo non mi piace, quindi non ci parlarle, non lo fissare, e cerca di non restare dove c’è lui! >> La ragazza parlò nervosamente.
<<  Oddio! Mi hai fatto venire l’ansia! Sembra che tu stia parlando di un maniaco! >>
Esclamò Naya sconvolta portandosi una mano al petto.
<<  No! Che maniaco! Quello è solo un arrivista! Adesso possiamo andare a cambiarci? >> Fece la ragazza.
<<  Si andiamo a cambiarci! Non voglio essere la causa del cattivo umore di Ryan >> Rispose Naya sorridendole, si accorse che parlare di quel Mat trasformava completamente Heather, quindi decise di lasciar perdere la questione, il volto sorridente e l’umore felice della sua ragazza erano molto più importanti di qualsiasi pettegolezzo, o discussione.
La divisa da cheerios era rosso fuoco, e la scritta “WMHS” troneggiava grande sul petto.
<<   Io amo questa uniforme! >> Ammise Hemo soddisfatta osservandosi.
<<  Anche io l’adoro, ma non sono mai riuscita ad essere una vera cheerleader! >> Rispose Naya perdendo lo sguardo in se stessa riflessa sullo specchio.
<<  Io lo sono stata, ma nulla di emozionante, l’uniforme era un po’ squallida, molto anni 90’! L’ho fatto solo per la danza e la ginnastica >> Le spiegò la ragazza conservando i propri vestiti aggrovigliati in malo modo all’interno di un borsone.
<<  Io ho provato ad entrare nelle cheerleader, ma per loro ero troppo magra, poco aggraziata, e un po’ brutta … >> Affermò, sistemando nervosamente i propri indumenti in una gruccia.
Heather osservò gli occhi di Naya, erano così tristi e distanti, l’abbracciò da dietro, non curante di trovarsi in un luogo gremito di gente.
<<  Tu sei bellissima, magari non sei mai stata una vera cheerleader e comunque in un certo senso adesso lo sei! Ma pensa che ora tutte quelle ragazze che a scuola ti insultavano, vorrebbero essere te! Cavolo tu sei Santana Lopez! Anch’io vorrei essere te! >> Naya strinse le braccia della ragazza al petto, e fissandola dallo specchio le disse:
<<  Ma nessuno vorrebbe essere Naya Rivera >>
Hemo la guardò.
<<  No, sbagli … Nessun altro potrebbe essere Naya Rivera >> Heather la strinse forte e la baciò sulla guancia.
<<  Ma che fate? >> Domandò Lea all’improvviso.
<<  Crediamo che questo specchio conduca in un’altra dimensione >> Rispose Hemo scrutando il suo riflesso.
Naya scoppiò a ridere.
<<  Certo! >> Esclamò Lea scrollando le spalle.
<<  Voi due mi nascondete qualcosa! >> Aggiunse la ragazza.
<<  In questa divisa non ci sono tasche >> Fece Heather cercando con le mani.
<<  A volte credo che fra te e la Berry non esista alcuna differenza! >> Sentenziò Naya ridendo.
<<  Ma che dici?! >> Esclamò Lea.
<<  Entrambe sempre sospettose, come se qualcuno tramasse perennemente qualcosa contro voi >>
Le spiegò la ragazza, mentre Hemo rideva.
<<  Ma non è vero! Siete voi che siete strane! >> Ammise Lea difendendosi.
<<  Ehy Berry! >> Disse Dianna mettendosi vicino alle ragazze, vestita anche lei come una cheerios.
<<  Ecco adesso mi fate paura … >> Mormorò Lea guardando le tre.
<<  Ma noi ti vogliamo bene! >> Fece Dianna abbracciandola, e le altre la imitarono.
<<  Oh! Un abbraccio di gruppo! >> Esclamò Kevin felice unendosi a loro.
Tutti iniziarono a mettersi subito a lavoro, chi studiava le proprie battute chi provava a recitare la propria parte.
Naya se ne stava seduta su una sedia dell’aula canto, leggeva il proprio copione, e ogni tanto le capitava di sorridere.
Sollevò i suoi occhi ed osservò Heather intenta a fare una verticale.
Pensò alle parole che le aveva detto prima, l’avevano fatta stare bene, le avevano trasmesso quella sicurezza che lei non riusciva mai ad avere.
<<  Io credo che tu abbia trovato davvero la persona della tua vita >> Le mormorò Dianna.
Naya trasalì.
<<  Tu e Lea vi materializzate sempre dal nulla! >> Esclamò la ragazza sconvolta.
<<  No, Naya sei tu che hai la testa per aria, è da almeno una ventina di minuti che sono seduta qua! >>
Ammise la ragazza divertita.
<<  Sai … Un po’ t’invidio, tu hai trovato la persona giusta per te >> Aggiunse la ragazza.
<<  Si, è l’unica che voglio. Lei non ha il mio cuore, lei è proprio il mio cuore che se ne va in giro >>
Sospirò Naya.
<<  Cavolo! Tu dovresti scrivere delle poesie o meglio ancora delle canzoni! >> Disse Dianna entusiasta.
<<  Un paio di anni fa avevo iniziato a buttare giù qualche testo … Stupidate … >> Ammise Naya con fare timido.
<<  Secondo me tu sei capace di scrivere cose bellissime, basta vedere la persona per capire >> Le rispose l’altra.
<<  Ehy Fabray! Lascia stare la mia ragazza, tu hai Finn!>> Esclamò Heather scherzando.
Naya avrebbe voluto sparire nel nulla in quel momento.
<<  Brittany datti una calmata, e poi Santana è una tua amica, tu sei etero, ricordi? >> Fece Dianna imitando Quinn.
<<  Credo di sì … >> Rispose Hemo imitando la perplessità di Brittany.
All’improvviso comparve Ryan alle loro spalle.
<<  Cosa hai detto?! >> Esclamò l’uomo con fare impaziente.
<<  Ho detto “ credo di si”>> Rispose Heather guardandolo incuriosita.
<<  No! No! No! Prima, cosa hai detto prima?! >> Ryan sembrava impazzito, e Naya osservandolo non preannunciava nulla di buono.
<<  Ho detto … “ Ehy Fabray! Lascia stare la mia ragazza, tu hai Finn!” … Ma … >>
Ripeté perplessa.
<<  Grandioso! Perfetto! >> Esultò l’uomo scrivendo qualcosa sul proprio Ipad.
Ryan si allontanò dalle ragazze a grandi passi.
<<  Ma … Non è normale! >> Sentenziò Naya ancora sconvolta.
<<  Qui dentro l’unico normale è il vecchio Tim! >> Sospirò Hemo massaggiandosi un gomito.
<<  Chi è? >> Chiesero Naya e Dianna all’unisono.
<<  Non sapete chi è il vecchio Tim?! E’ quello che passa la cera nei corridoi! >> Spiegò Heather.
<<  Ah certo! Si ho capito! >> Fece Dianna sorridendo.
<<  Ma chi!? >> Le domandò Naya.
<<  Non lo so! >> Le rispose la ragazza a denti stretti.
<<  Naya visto che tu non lo conosci, dopo te lo presento!>> Fece Heather entusiasta.
<<  Certo! Lo devi conoscere per forza!>> Fece Dianna ridendo.
<<  Ma io mi vergogno! >> Piagnucolò la ragazza.
<<  E’ troppo bello prendervi in giro! >> Heather scoppiò a ridere.
<<  Perché prenderci in giro? Tu stavi prendendo in giro Naya … >> Precisò Dianna perplessa.
<< Tu hai detto che lo conosci, ma qui non esiste nessun vecchio Tim! >> La ragazza iniziò a ridere senza contegno.
<<  Che stronza! >> Dissero all’unisono le due.

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