Begnamina Billionaria

di loveheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La lettera di Hide ***
Capitolo 2: *** Il ritorno di Ryo ***
Capitolo 3: *** La famiglia Tsubishi ***



Capitolo 1
*** La lettera di Hide ***


NdA: In questa storia, tutti i personaggi di City Hunter hanno i stessi ruoli che hanno nell'anime, ma immaginatevi che in una normalissima giornata d'estate Kaori mentre fa le pulizie estive trovasse una chiave ed una lettera lasciata da suo fratello che le cambiasse la vita per sempre...

   

 Una bellissima mattinata di prima estate, mentre Ryo era fuori per lavoro (NdA: un nuovo e pericoloso lavoro incarico dalla nostra begnamina Saeko) mentre Kaori era indaffarata nelle pulizie estive di tutta la casa e si era spostata nella sua camera (NdA: aveva tralasciato la camera di Ryo perché era preoccupata di ciò che avrebbe trovato se solo avesse trapassato la soglia di quella camera degli orrori). Quando all’improvviso il quadro che raffigurava lei e suo fratello Hide cadde dal comodino. Una lettera ed una chiave uscirono da uno scompartimento dietro il quadro. Prese la lettera e l’ aprí con un po’ d’insicurezza. La lettera diceva:

“Carissima Kaori,
quando aprirai questa lettera io probabilmente
non avrò vissuto allungo per raccontarti la veritá.
Mia piccola sorellina quello che ti sto per dire
ti cambierá la vita per sempre e di tutte le persone
intorno a te, ma dipende da te come cambierá o in
bene o in male.
Tu sei l’ultima erede della famiglia Tsubishi*, una
delle piú potenti e ricche famiglie del Giappone se
non del mondo intero. Tuo padre e tua madre sono
morti durante un’agguato teso da tuo zio, fratello
maggiore di tuo padre per impossessarsi del patrimonio
multibillionario di tuo padre. Fortunatamente tua madre ti
mise in salvo affidandoti a nostra madre prima di morire.
Mi dispiace non avertelo detto di persona, ma adesso dovresti essere cresciuta per vendicarti e riprenderti ciò che ti spetta di diritto.
Tuo per sempre,
Hide

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Capitolo 2
*** Il ritorno di Ryo ***


Kaori rilesse la lettera ancora, ancora ed ancora per essere sicura di non sognare (NdA: non credo che rileggendo la lettera cambierá il suo contenuto, se fossi io ad avere questa lettera salterei dalla gioia, multi billionaria non é proprio male. NdKaori: peró non sei te che hi ricevuto la lettera quindi sta zitta. NdA: non hai  mai sentito il detto “ci vuole calma e sangue freddo”. NdKaori: Non é un detto, é una canzone. NdA: non rompere le scatole -.-). Si buttò sul letto dove le lacrime trattenute fin dalla morte del fratello caddero come un fiume in piena. Stesse cosí per un’ altra ora, raccolse tutte le sue forze e decise di non raccontare niente  Ryo finchè non ne fosse sicura di tutta questa faccenda. Si asciugò le lacrime e sciese in salotto dove fra meno di mezz’ora sarebbe tornato a casa Ryo e tutti i loro compagni d’ avventura.
“Non ci posso credere, io sapevo che Hide non fosse mio fratello biologicamente, ma che io sia la figlia dei Tsubishi. Questo è troppo. E quello che dovrebbe essere mio zio, lo stesso sangue di mio padre non ha avuto scrupoli nel farlo fuori a causa dei suoi soldi. Dovrei esserci abituata, ma quando tocca a te è sempre difficile sopportarlo.”
Cercó di non pensarci dandosi alla pulizia della casa. ( NdA: di solito svoga la sua frustrazione tirando fuori martelli e picchiando Ryo, non é che si sta addolcendo. NdKaori: ma che vai a dire. –Martello-. NdA: Niente, niente)
I suoi pensieri vennero interroti dal rumore della porta che si apriva da dove Ryo, Mick, Umi, Saeko, Miki, Reika, Kazue ed il Doc che rientravano dalla missione appena terminate.
Kaori si diede una sistemata e li accolse con un sorriso forzato (NdA: ma come siamo bravi a capire e leggere le persone) che non passò inosservato proprio a nessuno, invece di un martello come Ryo si sarebbe aspettato per non averla coinvolta nell’ultima missione. C’era qualcosa che non andava e fu Mick a rompere il ghiaccio:
  • Mi dispiace Kaori di non averti portata con noi, ma era troppo pericoloso per te, se ti fosse capitato qualcosa non ce lo saremo mai perdonato. Ci capisci.- si accorse troppo tardi di ciò che disse, aveva chiamato Kaori incompetente e si aspettava una terribile punizione e la condanna a morte. Ciò che però non arrivo.
  • Ehi, io non sono..-ma lei s’interroppe automaticamente e rispose invece – non fa niente non ti preoccupare, non mi sono offesa, so che era troppo pericolosa la missione. Adesso vado a prepararvi qualcosa da mangiare, dovrete essere affamati.- detto questo si also e si diresse in cucina.
  • Ti serve aiuto in cucina, Kaori- chiese preoccupata Miki, cosí avrebbe avuto la possibilitá di chiarire la situazione.
  • No, ce la faccio da sola- disse Kaori senza rivolgerle lo sguardo. Si chiuse in cucina a chiave.
Dopo essersi accertato che Kaori fosse chiusa in cucina Saeko disse:
  • Second voi che cos’ ha Kaori non l’ho mai vista comportarsi cosí. Sembrava che non voleva che noi fossimo qui. Non ha nemmeno risposto alla provocazione di Mick e quando siamo entrati non ha schiacciato il cervello di Ryo contro il muro. Secondo me ce l’ha ancora con noi per la missione.-
  • Non le darei torto, l’abbiamo ingannata. Se fossi stata io al suo posto ve l’avrei fatta pagare e forse me ne sarei andata perché non ero stata trattata come un membro di questa squadra- fu Reika a parlare. (NdRyo: da quando in qua sei dalla parte di Kaori, Reika c’é qualcosa che ci nascondi per caso. NdReika: io sono una persona con sentimenti e principi, quindi chiudi la bocca. NdA:torniamo alla storia che é meglio)
  • Reika capirei se3 Kaori fosse ancora arrabbiata con noi. Non l’abbiamo trattata bene e non se lo meritava é pur sempre parte della nostra squadra. É anche grazie a lei se il nostro rapporto (NdA: il rapporto del gruppo e non tra Reika ed il Doc, volevo solo chiarirl), peró conosciendola, lei cercherebbe di far finta di star bene do fronte a noi e poi piangere in silenzio chiusa nella sua stanza. Semmai, lei inizierebbe a prendere a botte Ryo ed insultarlo. - fu il Doc a parlare con un aria preoccupata
  • Doc, di solito si confida con me e Miki, ma non lo ha fatto. Credo che si senta tradita, ma questo fatto ce lo avrebbe detto in faccia. No, io credo che ci sia qualcosa che la turba e qualcosa mi dice che non ce lo dirá cosí tanto facilmente- Kazue disse ma dopo smentendosi subito – no è una persona troppo esplicita , la sua vendetta non è complete senza insulti o senza arrivare alle mani. Aspettiamo e vediamo cosa succede.-
Ryo osservava ed ascoltava tutto quello che i suoi compagni dicevano. Non era da Kaori essere cosí taciturna, qualcosa gli diceva che qualunque cosa la stesse turbando doveva averla scossa molto. Inoltre non sembrava essere pronta a parlare sopprattutto dopo quello che era successo (NdA: non sapevo che fossi capace di questi pensieri profondi. Sono completamente meraigliata. NdRyo: e con questo che cosa vorresti insinuare, testa di rapa. NdA: a chi dai della testa di rapa –Martello 100000 tonnellate. NdRyo: sai che scherzo con te. NdA: certo come no)
Dopo aver lanciato uno sguardo a Ryo, Umi intervenne :- Ryo ti sei accorto di qualcosa di strano ultimamente?-
Ryo ci pensó un po’ e ispose un po’ cupo:- No, non mi sono accorto di niente di strano recentemente. Sembrava normale ed i suoi colpi non sono cambiati, anzi si rinforzati. Ma dobbiamo investigare se lei decidesse di non parlare. Per adesso rimaniamo con gli occhi aperti.
In quel momento Kaori uscí dalla cucina con vassoi pieni di cibo di tutti i gusti che avrebbe potuto satisfare un’ armata. Tra martellate, insulti e scherzi, tutti si stavano divertendo dopo un periodo di solo lavoro e pattugliamenti notturni. Kaori, invece era persa tra i suoi pensieri e stava cercando di non darlo a vedere, ma tutti se ne accorsero ma nessuno aprí bocca. Dopo l’ennesima litigata tra Ryo, Umi e Ryo, tutti decisero che era ora di tornare a casa e riposare. Prima di andare lanciarono sguardi significativi a Ryo di cui lui capí il significato all’istante. Sarebbe stato difficile scoprire cosa preoccupava Kaori ma glielo doveva.
  • Kaori devo parlarti, scendi in salotto, per cortesia.
  • Ryo arrivo metto apposto alcune cose e sono da te
Ryo era comodamente seduto sul divano e si stava preparando mentalmente per il suo discorso.
“Mia piccola Kaori, Cos’é che ti preoccupa e non ti dá la possibilitá di aprirti né con me né con le tue migliori amiche. Lo so che ho fatto un errore a mentirti ma l’ho fatto per il tuo bene. Non me lo sarei mai potuto perdonare se ti fosse successo qualcosa”
Ryo era cosí preso dai suoi pensieri che non si accorse  di quando Kaori entrónel salotto e si sedette vicino a lui.
 
  • Sono qui cosa succede, Ryo?
  • Se tu che mi preoccupi, sei strana! Sei sicura di stare bene?
  • Certo, perché non dovrei esserlo?
  • Ti stai comportando staranamente
  • No, mi sento bene, direi benissime
  • Non sei ancora arrabbiata con me per quello che ho fatto?
A quel punto, Kaori ebbe un idea (NdA: come se si fosse accesa una lampadina)
  • Ryo Saeba, come hai potuto mentirmi e ingannarmi cosí- la rabbia e la frusttrazione che aveva tratteneuto stava aumentando a dismisura e sarebbe uscita come un fiume in piena (NdA: Povero Ryo. NdRyo: mi detesti cosí tanto. NdA: no, mea mi sembrava opportuno. NdRyo: please, do not patronise me. NdA: parla italiano)
Ryo se ne accorse ed inizió a sudare freddo. Stava per darsela a gambe quando... Kaori lo scaraventó contro il muro con il suo potentissimo olpo e lei uscí dalla stanza sbattendo la porta.
  • Kaori perdonami, piccolo Ryo non lo fará piú.
  • Non ti sento. Crdo di essere stata fin troppo buona nel punirti quindi non rompere.
“Spero di aver guadagnato tempo per iniziare le mie ricerche e riuscire una volta per tutte a convincere Ryo che sono in grado di essere una socia degna del suo titolo”
Con questi pensieri si addormentó.
 
 

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Capitolo 3
*** La famiglia Tsubishi ***


 Il mattino seguente Kaori si risvegliò con un gran mal di testa. Era stata una brutta nottataccia infestata da incubi.
Incubo: Lei stave correndo senza sapere quale fosse la sua destinazione. Era tutto buio e faceva freddo. All’improvviso comparve una luce da dove suo fratello Hide le stav ridendo in faccia dicendo che era stata abbandonata da tutti e tutto. Subito dopo comparve Ryo con un’altra donna molto affascinante e tutti e due stavano ridendo di lei. Ad uno ad uno tutti i suoi amici comparvero ed iniziarono a ridere in coro per poi scomparire e lasciarla sola nel buio piú totale della sua disperazione.
Si risvegliò tutta sudata e con le lacrime agli occhi, sentendosi sola ed abbandonatada tutto e tutti (NdA: il fatto che Ryo le abbia mentito non aiuta la situazione). Peró doveva essere fortee riuscire a scoprire la veritá sul suo passato e far vedere al mondo che poteva farcela (NdA: non esageriamo, al mondo, basterebbe solo al tuo gruppo di amici) Con questi pensieri si also e si diresse in bagno. Intanto nella camera di Ryo, stranamente (NdCool: sottolineo stranamente) Ryo era giá sveglio, intento a capire cosa potesse turbare Kaori. Non era riuscito a dormire molto quella notte, ma non a causa degli incubi, ma a meditare su come agire dopo aver scoperto cosa turbava Kaori. Lei era giá di sotto a preparare la colazione che non si accorse della presenza di Ryo, finchè non la chiamò:
  • Kaori, Ryuccio ha tanta fame, cosa hai preparato da mangiare.-
  • Non essere cosí impaziente, da mangiare è pronto, siediti a tavola, spero che tu ti sia lavato le mani, spero- disse Kaori con uno sguardo omicida (NdA: la solita Kaori)
  • Certo che mi sono lavato le mani, per cosa mi hai preso.- (NdA e NdKaori:un porco maniaco U.U’)
  • Non si sa mai da un tipo come te.-
  • Cosa intendi dire?-
  • Niente, niente per caritá.-
  • Meglio per te signorina. Passiamo a cose piú importanti.-
  • Come cosa?- Kaori si pentí immediatamente di ciò che disse perché sapeva giá dove Ryo voleva andare a parare.
Prima che Ryo potesse risponderle, Kaori disse che doveva andare fuori per fare qualche commissione e sarebbe tornata dopo pranzo. Detto questo prese la borsa e le chiavi della auto ed uscí.
Appena entró in biblioteca , una signora di mezz’etá, dai capelli neri, occhi di colore del smeraldo la invitó ad accomodarsad una delle internet centr. Kaori si posizionó davanti ad un computer in fondo alla sala dove poteva stare tranquilla da occhi indiscreti. Inizió la ricerca. “FAMIGLIA TSUBISHI”. Cliccó su un sito che datava 20 anni prima. Ció che lesse la sconvolse non poco:
“La famiglia Tsubishi era una delle piú potenti famiglie in Giappone. Gerald Tsubishi sposó Mikaru Iachiawa nel 1984, 5 mesi prima che nasciesse la figlia Kaori Tsubishi. Non eebero piú figli quindi si dedicarono completamente agli affari ed alla figlia. Sfortunatament 4 anni dopo la nascita di Kaori, i Tsubishi ebbro un’ incidente in cui perdero la vita, ma non si sa nulla della sorte di Kaori di cui corpo non si ritrovó tra il cumolo di macerie. Secondo l’ avvocato di famiglia, il testamento era tutto a favore della figlia ed in caso le fosse successo qualcosa, l’ ereditá sarebbe andata al fratell Jacob Tsubishi, ma solo se il corpo della figlia fosse stata ritrovata e seppellita. Quindi l’ereditá é ancora intatta. Secondo alcuni, la figlia dei Tsubishi dovrebbe essere ancora viva. Si dice che la famiglia sia riconosciuta per aver un segno a forma di otto sull’avambraccio destro, stemma della famiglia.”
 “ Quel lurido bastardo ha ucciso i miei genitori per il patrimonio ed il potere. Se scoprisse dove mi trovo non si fermerebbe a niente per uccidermi e finalmente prendere ció che vuole. Deve pagare per ció che ha fatto e devo riprendermi ció che mi spetta, ma questo cambierá per sempre la mia vita e quella di Ryo se vorrá. Prima peró devo capirci qualcosa io personalmente.”
Nel frattempo Ryo era in giro per la cittá per cercare informazioni. Peró non trovó niente di interessante o importante, cosí decise di andare al Cat’s Eye per perdere un po’ di tempo.
Al Cat’s Eye...
  • Ciao, dolcissima Miki
  • Sbank
  • Ma si puó sapere che ti passa per la mente brutto lumacine (NdA: si ricomincia di nuovo)
  • Tse, non esagerare non ti ho nemmeno sfiorato e come sta Kaori?
  • Sta bene, ma non si é ancora confidata e sembra non volerlo fare per adesso. Sono andato dai miei informatori ma non sano niente per adesso. Peró se scoprissero qualcosa me lo verranno a dire.
  • Non ti preoccupare, sai che é una persona molto sensibile quindi ció che pensa sia pericoloso potrebbe essre una cosa da ragazzi per te (NdA: Miki, Kaori mica é cosí debole. NdMiki: lo so, ma sa essere molto fragile anche se sa essere molto forte. NdA: se lo dici tu)
  • Spero che tu abbia ragione, Miki
  • Vedrai che andrá tutto bene
  • Ci vediamo
  • Ciao Ryo
  • Umi??
  • Si
  • Credi che sia qualcosa di grave
  • Non lo so, ma andrá tutto bene, non ti preoccupare
 

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