Amici fino alla
morte
Capitolo 1- Kristal Brisk
Era una grigia alba d’estate,
grigia com’ erano ormai tutte le giornate di quell’estate per Harry Potter. Era
appena arrivato alla base segreta dell’Ordine della Fenice, era confuso e
arrabbiato allo stesso tempo, aveva scoperto d’essere l’unico a non sapere
niente di quel posto e Ron ed Hermione, i suoi migliori amici, perché non gli
avevano mai detto niente?
Stava proprio gridando contro di
loro quando al primo piano si aprì la porta, n’entrò una sagoma incappucciata.
Lo strano individuo si scrollò da dosso la brina del mattino e si abbassò il
cappuccio della mantella: era una ragazza. Ella sentì le urla provenienti dal
piano di sopra, un sorriso apparì sul suo volto e prese a salire le scale con
passo felpato. Harry aveva appena finito di urlare quando la porta si aprì. Era
la ragazza con la mantellina, appoggiata allo stipite della porta e aveva in
volto un enorme sorriso. Era bionda e i suoi capelli le arrivavano alle
caviglie dove finivano con una specie di ricciolo a forma d’uncino, aveva anche
due ricci ai lati che, le arrivavano fino alla vita e i suoi occhi azzurri
quasi blu esprimevano una grande freddezza. All’
inizio Harry pensò non avesse più di 15 anni, ma guardandola attentamente
giunse alla conclusione che dovesse avere circa 30 anni.
La donna sorridendo disse
<< Ciao Harry…mi pareva di aver sentito i tuoi toni soavi, sai non devi
reprimere la tua rabbia così! Lasciala sfogare…forse ad una quarantina di
chilometri da qui ci sono due o tre persone che non ti hanno sentito! >>
poi con un altro grande sorriso disse << sei proprio tale e quale a
James! >>
Harry rimase largamente
spiazzato…chi era quella donna e come mai aveva fatto un riferimento così
diretto a suo padre? Lo conosceva forse? E ancora come conosceva il suo nome?
Con una finta espressione offesa
Fred e George, che si erano materializzati nella stanza poco prima dell’ingresso
della ragazza, dissero << Hey! Ci ha rubato la battuta! Così non vale!
>>
La ragazza fece un occhiolino
divertito ai gemelli, dopo di che si rivolse nuovamente a Harry che la guardava
cercando di capire chi fosse << Scusate, non mi sono ancora presentata,
mi chiamo Kristal Brisk e sono un membro dell’Ordine della Fenice >> e
fece un cenno con il capo a mo’ d’ inchino per poi
proseguire guardando gli altri << e voi dovete essere Hermione, Ron, Ginny,
Fred e George, senza contare ovviamente te Harry >>.
I ragazzi rimasero alquanto
spiazzati ma Kristal parve non accorgersene e disse << Sentite cercavo
Sirius e Remus li avete visti da qualche parte? >>
A rispondere fu Hermione <<
Sirius dovrebbe essere giù in cucina, forse il professor Lupin è con lui >>.
Kristal abbozzò un sorriso a
sentir chiamare Remus Lupin professore, poi disse << Grazie mille
Hermione! Ci si vede più tardi ragazzi! >> e si smaterializzò
probabilmente diretta al piano di sotto. I ragazzi si scambiarono uno sguardo
perplesso.
In cucina Sirius stava bevendo da
solo il the chiedendosi come mai Harry stesse gridando a quella maniera. Kristal
si materializzò contro la parete dietro di lui senza che questi se ne
accorgesse e prese una tazza di the anche lei e dopo averne sorseggiato un po’
disse con tono perplesso << Sai sei migliorato molto dall’ultima volta
che ho assaggiato un the preparato da te in un’ora di divinazione….ma devo dire
che quello di Remus rimane il migliore che abbia mai bevuto! >>
Sirius si voltò di scatto per
vedere se aveva indovinato di chi era quella voce, ma nel farlo gli scivolò di
mano la tazza e il contenuto cadde in testa a Kristal << Così impari ad
apparire alle spalle e a criticare il mio the >> disse lui ridendo
guardando la faccia imbronciata di Kristal, poi un sorriso gli si dipinse in
volto << Ciao Kristy! >>
<< Ciao Sirius >>
disse lei con un’aria alquanto scaltra abbozzando un sorrisetto << vedo
che non sei cambiato di una virgola >>.
<< Beh neanche tu a quanto
pare! >> disse una voce da dietro di loro
<< Remus!!! >> gridò
Kristal con tutta la voce che aveva rivolgendo al vecchio amico un gran
sorriso.
Lupin le andò incontro e la
abbracciò così forte che rischiò di soffocarla. In tutto questo Kristal che
aveva ancora la tazza in mano si rovesciò anche il suo the addosso.
<< Stavamo giusto parlando
del tuo the >> disse Sirius cercando di non scoppiare a ridere alla vista
di Kristal che cercava di strizzare la sua veste.
<< Si, ma penso che per
almeno una settimana farò a meno di berne >> disse lei ormai rassegnata
alla dura realtà << sentite non è che c’ è un bagno in questa casa? Avrei
giusto bisogno di una doccia! >>
<< Ma come Miss Mi Ricordo
La Casa A Memoria non si ricorda più dov’ è il bagno? >> disse Lupin con
un sorrisetto incrociando le braccia.
<< Scemo era domanda retorica! >> disse lei << mi
ricordo perfettamente dov’ è il bagno: secondo piano, in fondo a destra giusto?
>>
<< Dopo tanti anni ti
ricordi ancora dov’ è il bagno? >> disse Sirius incredulo
<< Ho passato sette anni
delle mie vacanze estive qui con te, Remus, James e Peter e vuoi che non mi
ricordi dov’ è il bagno? >>
<< Se è così ti conviene
andare a fare la doccia…fra un po’ torna Molly e ci prepara la cena >>.
<< Ok capo >> disse e
si avviò di tutta fretta su per le scale.
<< Non cambia mai >>
fu il commento di Lupin.
<< Neanche noi se
è per questo! >> disse Sirius con aria complice a Remus che capì al volo
in piano dell’amico
Kristal si stava godendo la sua
doccia calda quando << Argh! Ma l’acqua è ghiacciata! Ma non crescono mai
quei due? >> e detto questo uscì dalla doccia, prese un accappatoio, se
lo mise lasciando la lunga chioma di capelli, gocciolante dietro le spalle e
scese al piano terra dove c’ erano Sirius e Lupin che armeggiavano con la
bacchetta vicino alle tubature.
<< Ma siete scemi o cosa?
>> gridò e si mise a rincorrerli per tutta la casa.
<< Kristy tanto non ci
prendi! >> gridavano di rimando i due cercando di non farsi prendere.
Ma, in quel momento, nell’ingresso,
dove loro si stavano rincorrendo, si materializzarono Silente, il signor
Weasley e la signora Weasley che ci rimasero con tanto d’occhi. Loro si
fermarono e con un’aria innocente, per niente convincente, stampata in faccia,
si allinearono davanti a loro.
<< Buonasera >>
dissero in coro con aria nervosa.
<< Ah! La signorina Kristal
Brisk! Me lo dovevo aspettare! Solo lei è capace di scatenare questo pandemonio
in solo mezz’ ora della mia assenza!
Proprio come a scuola! >> disse Silente squadrando Kristal che aveva un’aria
tra l’imbarazzato e il nervoso molto divertente, che fece scoppiare i suoi due
amici in una risata.
Nel frattempo incuriositi dal
chiasso che c’ era giù nell’ingresso erano scesi anche Harry, Hermione, Ron,
Ginny, Fred e George per vedere cosa stava succedendo. La scena che si
trovarono davanti li lasciò senza parole, l’unico che riuscì a dire qualcosa fu Harry << M-m-m-ma
voi vi conoscete? >> disse rivolto a Kristal, Sirius e Lupin.
I tre si guardarono e con un
sorriso risposero in coro << Si >>.
<< E’ una
lunga storia >> aggiunse Kristal << ve la racconteremo
domani dopo aver fatto colazione >>.
<< Ora tutti a cena
>> concluse la signora Weasley << Kristal ti conviene metterti
qualcosa addosso per la cena >> aggiunse guardando la ragazza che stava
ancora in accappatoio.
Più tardi a cena Lupin, Sirius e
Kristal insieme ai ragazzi mangiarono tantissimo e sazi com’ erano se ne
andarono tutti direttamente a letto.
A Kristal era stata assegnata una
stanza affianco a quella di Lupin e di fronte a quella di Sirius, la stessa
camera in cui dormiva tanti anni prima quando lei, Remus Lupin, James Potter, Peter
Minus e Sirius Black trascorrevano insieme le vacanze estive a casa di quest’
ultimo. Kristal cullata dai ricordi si addormentò.