Niall,che cos'è l'amore?

di ehimiles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** If you ask me I will stay. ***
Capitolo 2: *** A lot to say,but not today; let the radio break the silence. ***
Capitolo 3: *** There's two more lonely people,in the world,tonight. ***
Capitolo 4: *** Every rose has its thorn. ***
Capitolo 5: *** It's the climb. ***
Capitolo 6: *** Can't find a single cloud in the sky; (...) You're one in a million! ***
Capitolo 7: *** Left broken and heartless. ***



Capitolo 1
*** If you ask me I will stay. ***


Una macchina nera con i finestrini oscurati accostò,abbagliandomi con i fari; si prospettava una nottata come tutte le altre,che da non si sa quanti anni occupavano la mia vita,se ancora si poteva definirla così.
Accennai un sorrisetto e misi in mostra il seno facendomi avanti verso il veicolo;il conducente spalancò il finestrino.
-Sali- disse con voce coincisa.
Alzai un po' la gonna,allungai una mano verso il ragazzo e sbottonai la sua camicia,ma lui non mi degnò di uno sguardo,continuava a guidare con aria seria.Mi ricomposi e lo ignorai anche io.Di solito non facevo in tempo a mettermi seduta che già mi avevano messo le mani addosso.
-Come ti chiami?- domandò lui.
-Io mi chiamo..- nessuno mi aveva mai chiesto una cosa del genere,no,mai,mi usavano,mi gettavano via,e finiva lì.Come mi chiamavo?Io un nome non ce l'avevo,il mio padrone si limitava ad affibbiarci dei nomignoli dispregiativi o degli appellativi ripugnanti,ma solo in caso necessitasse dei favori. -Beh..io non ho un nome-
-Come ti piacerebbe chiamarti allora?-
-Mmh..- restai in sospeso.
-Ti piace Stacy?-
-Può andare,sì-
-Almeno un cognome lo avrai,Stacy?-
-In realtà..no-
-Allora da oggi porterai il cognome Horan,Stacy Horan- affermò soddisfatto.
-OK..Tu invece?-
-Niall Horan-
-Bello- mi limitai a rispondere;il mio vocabolario era molto ristretto.
-Quand'è il tuo compleanno?-
Comple-che cosa?Il padrone ci aveva concesso dei miseri insegnamenti,ma di quello proprio non ne avevo mai sentito parlare,io sapevo a malapena leggere e scrivere.
-Cos'è?- domandai abbassando lo sguardo per la vergogna. Iniziò a spiegare;aveva un accento strano,mi incantava,sarei rimasta ore ad ascoltarlo. -Puoi decidere tu quand'è il mio..quello lì?-
-Che ne dici del 4 Luglio?Oggi è il 4 Luglio ed è pure il giorno in cui l'America festeggia l'Indipendenza!-
Non capii pienamente il suo discorso,ma acconsentii.

Dopo aver percorso diversi chilometri,arrivammo davanti a un cancello enorme e il ragazzo aprì lo sportello per farmi scendere. Era davvero gentile.
-Questa è la mia casa!- esclamò indicando la struttura. 
Rimasi a bocca aperta,quello era un castello,non una casa,o almeno,così mi appariva,visto che io abitavo in una fabbrica abbandonata in mezzo a un campo.

Entrammo.
-Accomodati sul divano,ci sono i ragazzi,vi raggiungo subito-
Balbettai un ciao;mi era salita la preoccupazione:che volevano fare sesso tutti e cinque?
-Io sono Liam- esordì uno con l'aria da professore.
-Harry,ma chiamami Hazza- suggerì uno ricciolo.
-Louis William Tomlinson,per gli amici Tommo- io sorrisi,non comprendevo se fosse una battuta o meno.
-Zayn- concluse un mulatto. -E tu sei..?-
O cielo,senza Niall ero persa!
-Niall!!Chi ero io?-domandai richiamando la sua attenzione. Ok,forse ero stata inopportuna,visto che tutti sgranarono gli occhi.
-Stacy,s-t-a-c-y- scandì ogni lettera-
Già che scema!Il cognome però non lo avevo dimenticato.
-Io sono Stacy Horan- dissi rivolgendomi agli altri quattro,causando ancora più stupore.
-Horan!Non ci avevi mai detto di avere una sorella!- sbraitò quello con la pelle olivastra.
-Infatti non ce l'ho!- ribattè Niall dalla cucina.
-Ma non ci hai mai parlato di lei!Chi è,una cugina?- borbottò quello con il culo ben fatto.
Non riuscivo molto bene a connettere i discorsi,perciò mi voltai con la speranza che arrivasse Niall in mio aiuto. Ed eccolo,che mi afferra per un braccio,portandomi via dagli sguardi sbigottiti degli amici.
-Ti accompagno di sopra..qui c'è la tua camera,lì il bagno; fai con comodo-
-Grazie- sussurrai timidamente.
Mi stesi sul letto ad aspettarlo,passarono secoli e non venne,perciò decisi di chiudere gli occhi. Quel materasso era davvero comodo;considerando che a 'casa' dormivo per terra,anche un pagliaio sarebbe stato confortevole!

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Capitolo 2
*** A lot to say,but not today; let the radio break the silence. ***


Il mattino successivo fui svegliata di soprassalto da una pentola che cadde per terra;scesi di sotto.
-Che ore sono?- chiesi sbadatamente senza neanche dare il buongiorno.Il riccio senza proferire parola puntò il dito verso la parete.In realtà mi aspettavo una risposta.Mi avvicinai a Niall,che aggeggiava con i fornelli,mentre gli altri se ne stavano stravaccati sul tavolo,con la bocca impastata,cercando di realizzare una frase di senso compiuto,fra uno sbadiglio e l'altro.
-Niall..io non so leggere l'orologio- bisbigliai.Quello che stava sul telefono,riuscivo a leggerlo,ma quello con le lancette mi creava confusione.
-Le nove- disse lui seccamente.
Come prego?Entro un'ora avrei dovuto essere al casale,altrimenti..
-Niall,devo andarmene,il padrone mi picchia se arrivo tardi!- iniziai a piangere,ero agitata,quel pazzo era capace di rovinarti!Ricordo ancora,e mai lo dimenticherò,quando una ragazzetta portò a casa meno soldi di quanti lui avesse chiesto:la riempì di acido,causandole ustioni su tutto il corpo.Che essere ripugnante! -Non voglio morire..- balbettai.
Neanche il tempo di concludere la frase che il biondo era già al volante;seguì le mie indicazioni.Un brivido mi percosse:non avevo guadagnato un centesimo quella notte!Era morte certa!
-Tanto vale che mi impicchi da sola,o che mi getti dal ventesimo piano di un palazzo,o che mi avveleni!- gridai quando fummo al vialetto della fabbrica. Niall si voltò e con tranquillità mi mise in mano una mazzetta di soldi,saranno state 500 sterline!Cercai di sputare fuori due parole,ma ero così sorpresa che non ci riuscii.
-Vai!- mi incitò.
Mi persi un attimo nei suoi occhi,erano magnifici,sembravano due cristalli.Mi sorrise.Da quando l'avevo incontrato non lo aveva mai fatto e solo in quell'istante compresi perché:era stupendo!Non mi era mai successo di soffermarmi su un ragazzo o uomo che fosse.
-Allora?- mi incalzò di nuovo a uscire.
-Ah sì,scusa-
Il ragazzo ripartì a tutta velocità,lasciandomi un po' di tristezza nel cuore,poiché non lo avrei più rivisto molto probabilmente.
 
-Noto con piacere che hai lavorato bene tesorino- mi sussurrò il signore con un ghigno.
Stavo per rispondere,ma non mi dette l'opportunità.
-Brutta puttana,ti ho fatto un complimento,rispondi!- mi gridò sul viso,tirandomi uno schiaffo con tutta la sua forza.
-Sc-scusi- bisbigliai io tremando.
-Così va meglio.Adesso,fila!-
Con le lacrime agli occhi,raggiunsi le mie compagne,le quali stavano lavando il bucato.
-Che ti ha fatto stavolta?- chiesero in coro con disprezzo.
Senza badare alla loro domanda,tanto c'ero abituato,raccontai la mia esperienza.Pendevano tutte dalle mie labbra.
 
Verso le nove mi avviai alla mia postazione,con la malinconia stampata in faccia.C'era una macchina parcheggiata all'ingresso del campo.Immaginai fosse un qualche debitore del padrone o roba simile,così tirao dritto.Appena superata però,fece retromarcia.Oddio,voleva me!Pensai subito di correre,ma tanto mi avrebbe raggiunta!Stavo sudando freddo,e per di più il vento gelido mi aveva congelato le ossa.
-Stacy vieni!- gridò una voce familiare.Mi precipitai lì.Grazie al cielo era Niall!Feci un sorriso enorme,quasi involontariamente;non era nessuno che volesse farmi del male,ma soprattutto ero di nuovo con quel ragazzo meraviglioso.Per una buona volta,Dio aveva esaudito le mie preghiere!

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Capitolo 3
*** There's two more lonely people,in the world,tonight. ***


Per più di una settimana Niall passò a prendermi tutte le sere,mi portava a casa,al calduccio e poi insieme agli altri decidevano cosa organizzare;andammo a pattinare,esperienza straordinaria anche se non riuscivo a reggermi in piedi,mi portarono al cinema dove non avevo mai messo piede e non immaginavo che così tante persone potessero starsene tranquille in un'unica sala,di fronte a un televisore gigante!Poi quello e poi quell'altro,ma tutto ciò,che per le persone normali era ordinario e talvolta noioso,per me era una scoperta e rimanevo ogni volta stupita come una bambina.

Passavano i giorni e mi affezionavo sempre di più a Niall;per la prima volta da quando ero nata riuscivo a sorridere ed era merito suo,lui era la mia salvezza!Mi aiutava a capire i discorsi della gente,mi insegnava parole nuove,mi mostrava luoghi e oggetti di cui non avrei potuto neanche lontanamente immaginare l'esistenza,mi aveva fatto conoscere la musica e mi aveva spiegato l'orologio.Con ogni suo piccolo gesto mi faceva sentire speciale,che forse era proprio quello che sognavo:qualcuno che si prendesse cura di me.

Una notte mi svegliai di scatto:avevo avuto un incubo che mi angosciava talmente tanto da non farmi riaddormentare,così uscii in silenzio dalla mia camera.Mi aggiravo furtivamente per i corridoio immensi alla ricerca di Niall,avevo bisogno di un po' di conforto,quando mi scontrai contro,uhm..Liam,già!A quei tempi ancora non conoscevo benissimo i 'fantastici 4' e i nomi non li ricordavo!Il 'professore' mi indicò la porta che desideravo e con totale indifferenza sparì nel buio.
Mi infiltrai in camera di Niall cercando di non fare rumore,accostai la porta e mi avvicinai al suo letto.
-Niall! Dormi?- bisbigliai.
-...-
-Niall!- esclamai scuotendolo.
-Stacy?- chiese stupito e con gli occhi appannati.
-Sì,scusa- mugolai.
-Figurati..che succede?-
-Posso chiederti una cosa?-
-Certo!- rispose tranquillo;qualcun altro al suo posto mi avrebbe incenerito!
-Niall..che cos'è l'amore?- mi feci avanti con un filo di voce.
Con aria pacata elaborò un discorso degno di un qualsiasi premio importante,e al suo termine trassi una conclusione,nonostante anche stavolta non avessi compreso proprio tutto.
-Allora,se è così,credo di amarti Niall- pronunciai quelle parole fissandolo nelle iridi azzurre e con qualche lacrima che mi rigava il viso pallido.
Senza aprir bocca mi fece spazio e mi fece stendere vicino a lui;stavo davvero bene,e la paura mi era passata.
-Niall,posso restare qui,per favore?- chiesi dolcemente;avevo imparato da lui anche le forme di cortesia,perché in fatto di educazione ne sapevo poco e nulla.
Annuì stringendomi con un braccio e portandomi verso di lui;sentivo il suo respiro caldo sulla pelle e le sue mai morbide era così rassicuranti che provai la sensazione di essere protetta come mai mi ero sentita,anzi a dir la verità,fino a quel momento neanche sapevo cosa fossero la protezione e la sicurezza,e scoprirlo era ciò di cui avevo bisogno. 



#Spazio autrice
OK, buonsalve a tutti! Per la prima volta mi faccio viva :)
Allora,il capitolo è corto forse? Bah,io lo adoro comunque! ** Stacy che si innamora per la prima volta,che dolce!
Anyway,ci sono state tantre tante visualizzazioni,anche sul secondo capitolo,e ciò significa che il primo era piaciuto e chi lo ha letto ha continuato anche con il secondo! (?) Discorso contorto ma va bene.
Adesso però voglio diverse recensioni perché altrimenti non continuo! 
Voglio solo sapere se ci tenete,anche un 'carina' 'è ok' 'schifoemerda' o 'mi piace' o 'mi fa cagare' sono apprezzati,basta che commentiate!
Susu,andate a RECENSIRE! Un bacio virtuale, <3
-Ginny Weasley.

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Capitolo 4
*** Every rose has its thorn. ***


-Voglio parlare con il tuo padrone- affermò Niall non appena arrivammo al vialetto per l'ennesima mattina.Deglutii.
-Tu sei pazzo!-
-No,sono innamorato- sussurrò tra se e se ma abbastanza forte che io potessi sentirlo.
-Perché vuoi farlo?-
-Voglio liberarti perché ogni volta che penso a te mi viene voglia di piangere.Farò di tutto per convincere quello schifoso a lasciarti andare!-
-Niall,ma..- non sapevo come commentare,ero così inferiore a lui da vergognarmi anche a parlare.
-Forza andiamo!- disse convinto mentre io tentavo di trattenere le lacrime; chi mai avrebbe fatto un tale gesto? Solo quell'angelo ne era capace.

-Padrone,posso fare entrare una persona?- chiesi con lo sguardo basso.
-Chi è?Che si sbrighi perché non ho tempo da perdere!- sbraitò.
-Salve signore,io sono..- esordì Niall.
-Non mi interessa un cazzo di chi tu sia,cosa vuoi?-
-Quanti soldi vuole per riscattare una ragazza?- si era spazientito ed era passato subito al sodo.
-Ah,buona questa!- rise grassamente.
-Allora,quanti?-
-Ma,una proposta stupida,di questo genere non mi era mai stata fatta!Queste qui valgono oro e io non ne perdo una neanche se..-
-Ascoltami bene,io ti pagherò molto,davvero molto,tu lascerai andare lei- disse indicando me che me ne stavo tremante in disparte -e non succederà niente,ma se non lo farai,preparati a ricevere una visitina dalla polizia,dopodiche saranno tutte libre gratuitamente!-
-Abbassa la cresta,imbecille!Tu non sai chi hai davanti!-
-Lo so eccome!- ribattè Niall.Con questo risposta,con quel tono,avevo paura per lui.
-Allora..- a mio parere era già pronto per appiccicargli un cazzotto,ma -accetto,ma sappi che se i tuoi soldini non saranno nelle mie mani entro due giorni,la pagherai cara!-
Il biondo sbattè la portae sfrecciò via con il suo macchinone.Quel ragazzo stava giocando con il fuoco.

Il padrone mi afferrò per i capelli e mi puntò contro il muro.Iniziai a singhiozzare,sapevo che non sarebbe stata una buona idea.
-Troia!Come ti è saltato in mente di portare qualcuno qui?Che cazzo ti dice quel cervello da gallina che ti ritrovi?- mi tirò uno schiaffo.
-Io..io..- balbettavo in lacrime tentando di sfornare una scusa.
-Tu cosa eh?- iniziò a prendermi a calci facendomi accasciare sul pavimento. -Sei solo una puttana come le altre e non hai alcun potere!Intesi?- Mi colpì sulla schiena con un bastone.
-S-sì- dissi a stento.
-E sappi che se quella mezzasega del tuo amico non porterà abbastanza denaro,se la vedrà con me,e anche tu!-
-Ma..- ero stata così incoscente da provare a ribattere e i suoi pugni furono più forti.
-Prima lo torturerò davanti ai tuoi occhi,e credimi non sarà un bello spettacolo,e poi penserò a te,tesoro!- ghignò togliendosi i vestiti.
-No,ti prego no!- supplicai e provai a ribellarmi,ma le sue manacce luride erano già sotto il mio top.Continuai a gridare,ma invano,ormai mi aveva sfilato i vestiti ed era sopra di me.
Stavolta non c'era nessun Niall pronto a salvarmi.
Corsi a piangere dalle ragazze,coprendomi il viso con le mani.Avevo un occhio nero,lividi su tutto il corpo ma soprattutto,quell'animale raccapricciante..le sue mani su di me e..e tutto,tutto!Mi strinsero a loro.Volevo nascondermi,scomparire,dimenticare.



#spazio autrice
Hola! :) anche questo capitolo è corto,ma preferisco farne di più,però più corti. 
Veniamo al dunque.. mentre scrivevo mi veniva da piangere,boh.. non so proprio che dire.
Recensioni? *occhi dolci*
Ad ogni modo,un grazie immenso a Nadaisaveme_ e Ellylle che hanno messo la mia storia tra le preferite e a niallhoranismine e LISAdirection che l'hanno inserita nelle seguite! Vi adoro! <3
Al prossimo,beso.
-Ginny Weasley.

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Capitolo 5
*** It's the climb. ***


La sera stessa della violenza non avevo un minimo di coraggio per incontrare Niall,no,non lo avevo,non poteva vedermi conciata in quel modo.Inoltre ero sicura che neanche lui quel giorno sarebbe stato in grado di strapparmi un sorriso.Però dovevo uscire e riportare altri soldi,altrimenti dopo l'esperienza del giorno prima,chissà cosa mi sarebbe accaduto.Magari dopo aver abusato di me mi avrebbe dato fuoco viva,oppure mi avrebbe affogata nel pozzo dietro 'casa',o ancora,mi avrebbe appesa per il collo a un ciliegio lì vicino.Al sol pensiero della mia morte non mi venivano tanto le lacrime,più che altro il ribrezzo,l'odio per quell'uomo che mi costringeva a fare quel che voleva lui in cambio di un po' di pane.Ma chi era lui per permettersi tutto ciò?Perchè aveva deciso di prendere quella strada?Quella strada che non lo avrebbe portato a niente se non al rimanere solo e all'essere arrestato,visto che io non sarei rimasta lì con le mani in mano,lasciando che le mie compagne rimanessero lì mentre io venivo liberata.
Nonostante ancora non sapessi come agire,ero decisa,avrei messo in atto un qualche piano per porre fine a quello strazio,a quella che avrebbe dovuto essere una vita.
Sì,ero pronta,ma allo stesso tempo insicura.Tanto per cominciare ero ancora traumatizzata e mi veniva da piangere al sol pensiero che dovessi affrontare Niall...però senza di lui non ce l'avrei fatta!Era tutto così complicato dannazione!
Pensai di rimanere lì,oppure nascondermi,o fuggire,ma per andare dove?In fin dei conti il padrone almeno mi dava del cibo e quattro mura dove ripararmi.Probabilmente avrei dovuto farmi forza,e non solo per me,anche per le ragazze,ma nella mia mente si alternavano i due pensieri:chiudermi in me stessa e fuggire oppure tentare di salvare le altre e continuare ciò che aveva cominciato Niall?Beh,lui era il mio 'eroe',non volevo deluderlo,non volevo dimostrarmi debole,perciò scelsi la seconda opzione.Ma forse solo perché ero troppo orgogliosa?Boh,chi lo sa,in quel momento però avevo il bisogno di incontrare il biondo.
Mi truccai pesantemente e misi un paio di pantaloni lunghi per nascondere i segni,poi,cercando di assumere l'aria più disinvolta e serena raggiunsi il punto in cui il ragazzo si sarebbe fermato.

Non ero una brava attrice e non lo sono tutt'ora;appena lo vidi,i suoi occhi parlarono per lui ed era come se mi stessero supplicando di cacciar fuori la verità,era come se già sapesse tutto però,e io non riuscii a trattenermi,così scoppiai in un pianto disperato.Lui mi abbracciò forte accarezzandomi i capellie ancora una volta mi sentii protetta,riuscii a dimenticare per un attimo,perché fra quelle braccia ci sarei potuta restare un'eternità,sicura che non mi sarebbe accaduto niente.Niall era un ragazzo un po' misterioso ma sapevo bene che era dolce e sensibile e me lo dimostrava sempre.
-Non mi lasciare,ti prego- lo implorai io stringendolo.
-Ora devo guidare però!- disse scherzosamente e facendomi sorridere.
A differenza di quanto avevo previsto,anche quel giorno riuscì a tranquillizzarmi in un battibaleno;mi sembrava incredibile.

-Ragazzi,preparate un thé a Stacy!- gridò Niall appena varcata la soglia.Bene,un altro intoppo:che cos'era un thé?Ero talmente esausta che non me ne preoccupai più di tanto,qualsiasi cosa fosse stata,l'avrei accettata volentieri.
Ci sedemmo al tavolinetto in cucina,solo noi due,mentre gli altri si dileguarono,dopo avermi messo davanti un bicchiere,anzi no,avevo imparato che quella era una tazza,con un liquido giallastro e un po' di zucchero.Iniziai a bere come se nulla fosse e devo dire che mi piaceva anche molto!
-Niall- presi la parola io -dove hai intenzione di prendere quei soldi?E soprattutto,perché ti metti all'anima questo?Lo so,me l'hai detto,ma potresti benissimo vivere la tua vita con i tuoi amici e con una ragazza normale..perché proprio me?-
-Vedi Stacy,forse neanche io so il perché di quello che sto facendo,ma lo sento come un mio dovere,è più forte di me.E' come se qualcuno mi avesse affidato il compito di salvarti- spiegò lui malinconico.
-...e i soldi?- ribadii io.
-Per quello non c'è alcun problema,domani riceverò i soldi del nuovo album e saranno davvero tanti,credimi-
-Album..?Mi sa che anche stavolta mi dovrai spiegare..-
-Allora,io e i ragazzi abbiamo una band,sai cos'è?E' un gruppo di persone che insieme fanno musica,cantano,suonano,insomma,come quelli che ti abbiamo fatto vedere in televisione,e ultimamente abbiamo prodotto un nuovo album,un disco,'Take me home' e incasseremo un sacco di soldi.Sinceramente il mio sogno è sempre stato cantare,far emozionare i miei fan;di tutti quei soldi mi è sempre importato ben poco,ma per una volta ci saranno utili!- disse contento.
-Posso sentire le tue canzoni,per favore?- Oddio,era forse una delle pochissime persone a cui non interessava il denaro. -però la cantate tu e gli altri,non alla tv- 

Andò a chiamare gli altri,tornò con una chitarra,o meglio,con un qualcosa che a quel tempo non sapevo cosa fosse.Ero emozionatissima.Il riccio cominciò.
-If we could only have this life,for one more day,If we could only turn back time-
-You know I'll be,your life,your voice,your reason to be;my love,my heart,is breathing for this moment in time,I'll find the words to say,before you leave me today- cantarono tutti insieme facendomi diventare gli occhi lucidi.
-Shut the door,throw the key,don't wanna be reminded,don't wanna be seen;don't wanna be without you,my judgement is clouded,like tonight's sky- Niall pronunciò quelle parole avvicinandosi a me.
Un brivido mi percosse,ero troppo commossa,e per l'ennesima volta piansi,ma stavolta dalla gioia.



#Spazio autrice.
Salve a tutti! 
Una cosa veloce perché mia madre si sta infuriando,mi vuole a pranzo! -.-
Anyway,Stacy in questo capitolo mi rispecchia tanto,soprattutto per la prima parte,dove è indecisa :S
AMO NIALL,se non si fosse capito. <3
Continuate a recensire,preferire e seguire,a tra poco.
Bacio,Ginny Weasley.

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Capitolo 6
*** Can't find a single cloud in the sky; (...) You're one in a million! ***


Il grande giorno era arrivato,il giorno in cui una stupida cifra avrebbe determinato tutto;sì proprio tutto,perché se fosse stata positiva,beh,la mia vita sarebbe cambiata,ma se fosse stata negativa sarebbe arrivato il finimondo,e prima della morte non oso immaginare cosa ci avrebbe atteso.
Ricordo ogni singolo dettaglio come se fosse ieri,le immagini di quella giornata le ho stampate in mente e mi ripassano spesso davanti gli occhi per aiutarmi a rivivere il momento che ha sconvolto quella che veniva chiamata la mia vita,il momento in cui sono diventata una ragazza libera e non ero più costretta ad essere una prostituta senza nome sottomessa a un essere ripugnante.In un certo senso anche Niall mi avrebbe comprata,ma non per se stesso,non per piacere suo,semplicemente perché lui mi amava,perché avrebbe dato tutto per me anche se non avesse avuto niente,e io non sarei mai stata in grado di mostrargli abbastanza gratitudine.
Ecco,lo amavo anche io sì,perché grazie a lui avevo conosciuto l'amore,era stato lui a spiegarmi il significato di quei sentimenti che provavo nei suoi confronti,ma l'amarlo mi sembrava poco in confronto al gesto che aveva fatto per me.E' complicato a spiegarsi,visto che comunque era sempre amore,ma quello che cerco di dirvi è che lui per dimostrarmi il suo amore mi ha salvata,mentre io non ero in grado,e non lo sarei tutt'ora,di dimostrargli così vivamente quanto sia capace di amarlo.Avrei voluto comprargli un regalo,ma le persone non si amano per i soldi;avrei voluto essere io ad insegnare qualcosa a lui,ma sapeva già quello che c'era da sapere e soprattutto io non avevo abbastanza cultura per insegnare;avrei voluto portarlo da qualche parte,ma non sapevo guidare e al di fuori della fabbrica dove mi rifugiavo,non conoscevo altro luogo nel mondo.
Dopo quel fatidico giorno,spendevo le giornate a tormentarmi sul come rendere Niall certo del mio amore,ma più pensavo e meno passavo del tempo con lui,perciò era meglio agire di istinto e lasciare che ciò che doveva succedere succedesse.
Forse,stare accanto a quel ragazzo,essere partecipe della sua vita,consolarlo come faceva lui con me,aiutarlo nei momenti difficili era già abbastanza,non era necessario altro,solo essere naturale e sincera,e così fu.Impiegai un bel po' a capire questo aneddoto,ma quando lo feci,realizzai che era la strada della felicità,che Niall avrebbe apprezzato i miei semplici gesti,perché lui mi amava indipendentemente da ciò che dicevo o facevo,ed era l'unico che poteva riuscirci con una come me;lui era uno su un milione.

Quella mattina ero agitatissima,ero sicura e mi fidavo di Niall ciecamente,ma le reazioni del padrone erano davvero imprevedibili,era impossibile immaginare come avrebbe agito.Muovevo le mani in maniera frenetica,mi mordicchiavo le unghie,sbattevo i piedi e tremavo e questo stato d'animo è chiamato ansia.Posso affermarlo con certezza perché il biondo me lo ha ribadito un triliardo di volte!
-Stacy,non preoccuparti,Niall sa cosa fare!- tentò di rassicurarmi Liam porgendomi una tazza di quello che mi avevano già offerto.. oh sì,il thé!
-Ma io ho paura!- ribattevo continuando a tremare.
-Su,andrà tutto bene!- gridò Louis ridendo e afferrandomi per le spalle,strapazzandomi.Ma gli pareva quello il momento di fare lo scemo come suo solito?Io morivo di paura,avrei potuto morire sul serio,se ci penso bene,e lui rideva,bah!
-Eddai Stacy,andiamo,è il nostro momento!- esclamò Niall incitandomi a uscire.
Era felice?Stava ridendo pure lui?Allora potevo stare calma sul serio,lui dirigeva il 'piano' e se era tranquillo non c'erano problemi.
In macchina lo tormentai per tutto il tragitto con frasi del tipo 'attento a come parli' 'sii sempre gentile' 'non contraddirlo' eccetera eccetera;lui annuiva sorridendo.Eppure mi sembrava strano che non fosse neanche un po' agitato.

-Vado avanti io- dissi quando fummo davanti al portone,spingendolo e facendolo indietreggiare.Entrai.
-Noto con piacere che il tuo amico non si è fatto vivo,eh?Povera illusa,pensava di andarsene!- mi sbeffeggiò il padrone.
-Veramente è qui- inveii io,irritata dal suo tono.Per una buona volta mi ero fatta coraggio e gli avevo risposto per le rime.
-Sì,sono qui!- acclamò fiero il mio 'eroe' -e qua ci sono i tuoi soldi- disse mostrando una valigetta nera uguale a quelle che si vedono nella maggior parte dei film d'azione.
-Ah,eccoti,ecco il nostro Robin Hood,che ruba ai poveri per dare ai ricchi!- Ancora non sapevo chi fosse quel Robin,ma poi ovviamente mi fu spiegato e capii che il padrone in quel caso stava prendendo in gioco Niall,dicendo che non si batteva per la giustizia,tanto più per l'ingiustizia,poichè chissà a quale pover uomo aveva preso quei soldi,per darli a lui che a suo parere era già ricco.Certo,come no!Quello schifoso mica sapeva chi era il mio 'angelo'!Era ricco eccome,ma per esserlo,a differenza di quel mostro,aveva faticato,inseguendo il suo sogno,andando avanti tra sconfitte e vittorie,e non si sarebbe mai sognato di rubare,quelli erano i soldi ricavati dal suo sudore!
Tutti questi pensieri avrei voluto spiattellarglieli in faccia al 'mio signore',ma avrei solo peggiorato la situazione.
-Ad ogni modo,il patto lo abbiamo già stipulato,tu la lasci andare,ti dimentichi di lei per sempre e io in cambio ti cedo questa- sbuffò Niall indignato agitando in aria la valigetta.
-Ah,non crederai che sia così facile come credi,pivello!Prima devo controllare se ci sono abbastanza bigliettoni!- rise grassamente.
-Contateli pure,sono sicuro che basteranno,lei intanto si siede in macchina perché verrà via con me ad ogni costo!- 
-Ti ho detto che prima devo contare i soldi,sei sordo o cosa,imbecille!- sbraitò l'uomo afferrandolo per il colletto della camicia.
Rivolsi a Niall uno sguardo di supplica e timore e lui si limitò a guardare in cagnesco il padrone,sapendo bene che non doveva mettersi contro di lui.
-Una bella somma,complimenti.Sai che potremmo fare affari insieme io e te?- disse dopo aver passato più volte il denaro fra le sue dita sporche e supponendo ancora che fosse un ladro.
-Non mi interessa,adesso hai quello che vuoi,noi ce ne andiamo!- 
-Certo che hai fatto un bell'acquisto,eh?Che cazzo ci fai ora?Tu sei matto,buttar via tutti questi soldi in questo modo!Avessi avuto io quei soldi..aspetta,ma li ho io adesso!- scoppiò ancora in una fragorosa risata,ma noi non restammo lì a lungo;approfittammo del fatto che non era molto irritato quella mattina e scappammo.

Durante il viaggio di ritorno piansi come una fontana;non so dire bene il perché,ma ero felice,per la prima volta ero felice ed era merito del ragazzo alla guida,di quel ragazzo apparentemente misterioso e monotono,ma che col tempo,attraverso i suoi occhi,lascia trasparire tutte le sue emozioni e i suoi sentimenti;ma solo determinate persone sono in grado di concepire questo linguaggio e di apprezzare colui che si trovano davanti,e per la prima volta potevo ritenermi capace di far qualcosa:sapevo leggere gli occhi di Niall e grazie a loro mi ero innamorata.Per me era sempre la prima volta.
-Non sei contenta?- chiese appena entrammo nel parcheggio di casa.
-Ma certo che lo sono!- esclamai mettendo da parte le incertezze e i pensieri.Lui fermò il motore e rimase un po' immobile sorridendomi.Mi buttai fra le sue braccia,lui prese con dolcezza il mio volto fra le sue mani e posò le sue labbra sulle mie.Mi dimenticai per un momento di tutto ciò che ci circondava e per la prima volta sentii che in quel bacio c'era passione,c'era amore e non era dato così tanto per fare;avevo un vuoto nello stomaco e mi luccicavano di nuovo gli occhi:era stato fantastico.Non riuscivo a staccarmi da lui,era tutto così perfetto.A un certo punto scivolai con la testa sulla sua spalla,mi baciò sulla fronte e mi accarezzò i lunghi capelli.



#Spazio Autrice
Hola chicassssss! <3
Io amo questo capitolo! ** mentre lo leggete dovete immaginarvi le scene,è meraviglioso,credetemi! 
#OKMIVANTOMENO
Ad ogni modo, ghswgehkgfhsdjkgjkasjga, boh, Stacy è libera! E il bacio! afjafkrlwejr ** <3
Mi devo calmare.. anyway, siamo giunti alla fine, scriverò un altro capitolo per concludere, se recensirete questo, altrimenti rimarrete in sospeso, muahahah. #CERCADIFARELACATTIVAMATANTONESSUNOSELAFILA
OK, ora vi lascio, voi recensite!
Un beso, Ginny Weasley. :)

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Capitolo 7
*** Left broken and heartless. ***


Eccoci al dunque,adesso ero finalmente libera,ma non avevo la minima idea di come fosse l'esistenza al di fuori delle leggi al casolare,sinceramente mi sentivo anche fuori luogo.Non sapevo cosa significasse essere fidanzati,o almeno,Niall aveva provato a spiegarmelo,quella notte che ero andata a dormire da lui,ma nonostante si fosse ingegnato in tutti i modi per farmelo capire,fallì.Mi disse allora di comportarmi spontaneamente,come mi veniva.
Eravamo fidanzati,si stavamo insieme,ma io la sentivo come una profonda amicizia,come se mi avesse salvato per compassione,non perché mi amava davvero.. però perché avrebbe scelto proprio me se non fosse stato innamorato?Non riuscivo a immaginare una relazione fra due persone,per lo più fra noi due,perché io ero sempre stata timida,avevo sempre recitato la parte della bambina,di quella che non sa niente,e lui del papà buono che spiega alla figlia ogni singolo passo;e nonostante avessimo la stessa età,era la realtà,lui era come un protettore per me e sapere che era il mio ragazzo mi intimoriva,perché non mi sentivo all'altezza.Insomma,io parlavo a malapena,come poteva uno famoso come lui perder tempo con una come me?Rimuginavo sulle differenze che c'erano fra noi due,ma se pensavo a lui singolarmente realizzavo che non era un ragazzo che badava all'apparenza,non dava importanza al giudizio altrui e che quindi non sarebbe stato un problema per lui farsi vedere in giro con me.. ma quando la gente avrebbe saputo di Stacy la prostituta,che ne sarebbe stato della sua reputazione?Era un cantante,mica una persona qualunque,e per di più aveva una band;ci sarebbero finiti in mezzo pure i suoi amici.
Mi sentivo uno schifo:un ragazzo che mi conosceva da poco più di due settimane aveva sborsato tutti quei soldi per me,io poi avrei creato tutti quei casini e problemi sia a lui che ai suoi compagni,avrei rovinato la loro immagine,magari avrebbero perso molte fan.. non volevo essere la causa della loro 'rovina',ma ero ancora inpotente e perciò rimanevo lì a guardare,a veder scorrere i giorni in quella casa immensa dalla quale non uscivo mai per la vergogna.I ragazzi uscivano,io mi inventavo qualche scusa,mi chiudevo nel bagno,versavo qualche lacrima,mi fissavo allo specchio:ero una persona orribile,ero entrata nella vita di quelle persone senza neanche chiedere il permesso,eppure per loro sembrava naturale.Appena sentivo lo scricchiolare della chiave nella serratura,mi sciacquavo la faccia e mi precipitavo giù in cucina improvvisando la preparazione della cena o in sala alla tv.Fingevo un sorriso,Niall mi baciava,gli altri mi salutavano con gioia e la recita continuava;loro mi chiedevano se fossi felice e io rispondevo affermativamente.Come potevo permettermi di dire che non lo ero,dopo tutto quello che facevano per me?In un certo senso lo ero,appunto,perché si erano comportati in una maniera unica,mi avevano aiutata,ma a parer mio lo facevano per compassione,non perché gli importasse veramente qualcosa.
Questa finzione andò avanti una settimana,che forse fu anche troppo,quando presi Niall da una parte e rivelai tutto.
-Vedi,tu sei così bravo,altruista,intelligente,sei importante,mentre io non sono niente..- dissi in lacrime e con lo sguardo basso.
-Ma che dici!?Tu sei Stacy,sei la mia ragazza,ed è abbastanza!- ribattè sorridendomi.
-E' abbastanza ma non è il massimo per te!Io mi sono infiltrata nella tua vita e in quella dei tuoi amici,così..-
-Siamo noi che ti abbiamo aperto le porte,non tu che le hai forzate.Per i ragazzi è un piacere averti con noi!-
-E per te?-
-Che domande sono?Io ti amo Stacy,è ovvio che è un piacere.. e ora che mi dici che non ti trovi bene,beh,è un colpo all'anima-
-Nono,non fraintendermi.. io volevo dire.. insomma.. io sto benissimo qui,è tutto perfetto.. ma..-
-Ma..?-
-Io sono di impiccio qui,voglio dire,voi non avete bisogno di me.Tu non puoi uscre con me,io sono una.. insomma.. tu meriti molto di più,io non voglio distruggere la tua carriera!- Balbettavo e mi intrecciavo la lingua a causa del fatto che avessi poche parole a disposizione per esprimermi ed era davvero tremendo.
-Io  ho bisogno di te,ma sei matta?Tu ERI,non lo sei più,e io merito te,voglio te,nessun'altra,e poi perché metti in mezzo la musica ora?-
-Che penserà la gente quando saprà la mia storia?-
-La gente parlerà,parlerà quanto vuole,ma a me non importa,a te importa?-
-Sì,a me sì,perché poi passerai.. male,insomma..-
-Io sono un cantante è vero,ma la mia vita privata,è mia e sono libero di farci quello che voglio e se tu non gli vai a genio,alla gente,possono fottersi,perché non sanno che persona fantastica sei!Io ormai ti conosco bene..-
-Niall..- avevo il fiatone,riusciva sempre a convincermi,a dimostrarmi che aveva ragione lui,non potevo resistergli.
Lo abbraccia e puntai la testa contro il suo mento,piangendo istericamente.Avrei voluto sparire,lasciarlo vivere la sua vita in pace,ma prima di incontrarlo ero distrutta e senza cuore,non sapevo cosa fosse l'amore e lui me lo aveva fatto capire,ma non con le parole,e avevo tremendamente bisogno di lui;i suoi abbracci mi rassicuravano in ogni momento,non sarei mai riuscita ad allontanarmi e inoltre lui.. non me lo avrebbe permesso perché mi amava davvero.Beh,se uno se ne frega degli altri,di quelli che lo odiano,se non pensa ai soldi,se farebbe di tutto pur di averti con se e per renderti felice,allora significa che ci tiene seriamente a te.Lo avevo capito dopo una settimana d'inferno,ma meglio tardi che mai! 
Ad esser sincera,tutto questo lo pensavo anche prima,solo che sono sempre stata una terribile insicura,indecisa e un minuto la pensavo in un modo e un minuto in un altro,però una volta avuta la conferma di Niall non ci ripensavo mai,ero sicura.Mi amava e non lo avrei lasciato,come lui non avrebbe lasciato me.

Vivevo lì,alla 'residenza One Direction' ed era tutto così dannatamente perfetto;la mia vita aveva avuto una svolta,mi sembrava un sogno,e quando realizzavo che era la realtà mi commuovevo,avevo lacrime di gioia!Ogni giorno che passava imparavo sempre di più,mi sentivo realizzata,mi sentivo utile;cominciai a uscire e lo facevo con il sorriso stampato in faccia,il sorriso vero,quello che non avevo mai mostrato prima di allora.C'era un mondo bellissimo lì fuori,ogni angolo della città mi emozionava e 'esplorarlo' con la persona che amavo era tutto ciò che potessi volere da Dio.Mi bastava avere Niall per essere felice,per star bene,il resto non contava,non avrei potuto chiedere di meglio.
Ogni tanto ripensavo a quello che c'era stato prima di Niall,mi veniva il ribrezzo,ma nonostante la mia vita precedente mi facesse schifo,non l'avrei mai cambiata con quella di nessun altro perché altrimenti non avrei incontrato lui.


<There's nothing you can do that can't be done
Nothing you can sing that can't be sung
Nothing you can say but you can learn how to play the game
It's easy!>

Ero al primo concerto,si,mi ero fatta coraggio e c'ero andata,ma ero rimasta dietro le quinte,d'altronde,potevo supportarli meglio da lì.Stavano cantando una cover,e l'avevano dedicata a me:mi sentivo così onorata che ovviamente piansi per tutto il resto dello spettacolo.


no one you can save that can't be saved,
nothing you can do,but you can learn how to be you in time!
It's easy!>

Era la cover di una canzone dei Beatles,un gruppo eccezionale che i ragazzi mi avevano fatto conoscere.

<All you need is love!
All you need is love!
All you need is love, love!
Love is all you need!>

Non appena arrivò il ritornello mi tornò in mente il titolo di quella canzone,'All you need is love';sinceramente non era una delle mie preferite ma il fatto che me l'avessero dedicata,mi faceva piangere ancora di più.

<Nothing you can know that isn't known,
nothing you can see that isn't shown,
nowhere you can be that isn't where you're meant to be,
it's easy!>

Conclusero la canzone e Niall rimarcò ancora una volta -Questa è per la mia ragazza!-
La canzone cascava a pennello con i miei sentimenti,perché io,beh,sì,mi sentivo inutile,credevo di non poter far niente,ma non era così,e solo grazie a loro ero riuscita a capirlo.Sembrava strano,ma era proprio così.
Non appena terminarono,salutarono il pubblico,ringraziarono eccetera eccetera,poi si dileguarono.
-Siete stati fantastici!- gridai mentre venivano verso di me.
-Oh,ma grazie!- rispose Liam imitando un inchino.
-Lo sappiamo!- ammiccò Zayn alzando le spalle.Il solito modesto devo dire!
-Tesoro!- esultò Niall correndomi in contro e lasciandomi un bacio a fior di labbra.
-Sei stato grande,sul serio!- sussurrai.Mi ringraziò con un'occhiata.
-Hey,che ne dite se andiamo a festeggiare il primo concerto di Stacy?- suggerì Harry.
Tutti acconsentirono.Fu una serata davvero indescrivibile,mi divertii tantissimo,e forse perché ero in compagnia delle persone giuste!

Tornati a casa,ci stendemmo esausti sul letto;dopo soli 5 minuti ero quasi addormentata ma Niall mi risvegliò.
-D'ora in poi farò in modo che sia tutto così..- mi disse prendendomi la mano.
-Così perfetto?- suggerii.
-Esatto,per te,sarà tutto così perfetto,non ti deluderò,promesso-
-Oh,so che non lo farai- 
-Ti amo Stacy,come mai avevo amato prima- Non lo avevo mai visto piangere,mai!Una lacrima gli rigava il viso,ma lui era uno che nascondeva le sue emozioni e immaginavo si sarebbe affrettato ad asciugarla,ma non lo fece.Era proprio unico.
-Ti amo anche io Niall.. non mi lasciare,ti prego!- implorai io stringendo forte la sua mano calda.
-Non lo farò,te lo prometto,questo è il mio atto di fede- concluse abbracciandomi.
Mi addormentai fra le sue braccia riflettendo su.. su tutto,su come fosse drasticamente cambiato tutto e su come tutto fosse così fantastico!




#Spazio Autrice
Hola chicas! <3
Ebbene sì, siamo giunti all'ultimo capitolo e io spero che tutta la storia vi sia piaciuta!
Sinceramente questo capitolo non mi convince molto,ma forse perché è la fine e un po' mi dispiace,perché questa ff era tutto ciò a cui pensavo ultimamente,ci ho passato le giornate,anche se in pochi mi avete cagata.. quindi adesso vi chiedo un favore enorme.. chiedo a  TUTTI quelli che sono arrivati fin QUI di recensire, anche giusto 2 parole, perché so che in tanti l'hanno seguita,perché ho avuto tante visualizzazioni fino a questo capitoli, ma poche recensioni,periò, ora vi chiedo, RECENSITE, mi fareste davvero felice! <3
E visto che siamo arrivati alla fine e ormai ci conosciamo (?) mi firemerò con il nome con cui mi chiamano gli amici. :)
Ah, un'ultima cosa.. cosa ne pensate del fatto che abbia utilizzato frasi di canzoni di Miley per i titoli dei capitoli? Io personalmente adoro questa scelta (?) <3
Seguite le mie altre 2 storie, se volete, non sparisco ;)
Un abbraccio immenso, Rose Horan. 

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